Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

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Fondato nel 1865 Quotidiano Politico Economico Finanziario Normativo € 2 in Italia — Mercoledì 29 Luglio 2020 — Anno 156°, Numero 207 — ilsole24ore.com Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004, art. 1, C. 1, DCB Milano DOMANI CON IL SOLE «Il potere della gratitudine», ovvero la forza di un sorriso In edicola al prezzo di 10,90 euro oltre il quotidiano PANDEMIA Stato di emergenza fino al 15 ottobre Ok del Senato La maggioranza impegna il gover- no «a definire come termine ultimo per lo stato di emergenza nazionale il 15 ottobre 2020» e a «definire, al- tresì, con norma primaria le even- tuali misure di limitazione di libertà fondamentali». Lo si legge nel testo della risoluzione di maggioranza approvata ieri in Senato dopo le co- municazioni del premier Conte. Po- lemiche le opposizioni. a pagina 10 PANORAMA GARANZIE ALL’EXPORT Sace, nel primo semestre 20 miliardi per le imprese Primo semestre in crescita per Sace che ha archiviato il periodo con 20 miliardi di risorse mobilitate per le imprese italiane. Di questi la cifra a sostegno di export e internazionaliz- zazione ha raggiunto gli 11 miliardi con un aumento del 37%. a pagina 12 ECONOMIA AMERICANA Coronavirus, la Fed proroga gli aiuti a fine anno La Federal Reserve ha esteso fino al 31 dicembre 2020 i prestiti di emer- genza introdotti per arginare le ri- cadute della pandemia sull’econo- mia degli stati Uniti. Gli strumenti- finanziari sarebbero scaduti il 30 settembre. a pagina 20 TLC Rete unica alla stretta: verso due diligence per Open Fiber Stretta verso una rete unica delle tlc. Lo scenario più accreditato è che si vada verso una due diligence per sele- zionare l’investitore interessato a ri- levare la quota dell’Enel in Open Fi- ber, ma questa volta di comune accor- do con Telecom. a pagina 15 BANCHE Intesa oltre il target, in cassa il 71% di Ubi Intesa Sanpaolo mette definitivamente le mani su Ubi. L’Offerta pubblica di ac- quisto e scambio (Opas) di Ca’ de Sass sull’ex popolare è andata a segno: le adesioni dei soci di Ubi ieri hanno toc- cato il 71,9%, una quota che va ben oltre il 50% , prima soglia posta da Intesa per ritenere valida l’operazione. Ma il dato raggiunto ieri supera di slancio anche il 66%, vero obiettivo finale di Ca’ de Sass, che si garantisce così il pieno con- trollo dell’assemblea straordinaria di Ubi, e si assicura la futura fusione per incorporazione. Luca Davi a pag. 3 Le adesioni dei soci di Ubi hanno toccato quota 71,9%, sopra l’obiettivo di due terzi Per Ca’ de Sass diventa possibile la fusione per incorporazione Edizione chiusa in redazione alle ore 22 RECOVERY PLAN Dal fisco al Sud: caccia alle priorità per i fondi Ue Infrastrutture, Pa digitale, innovazione. Maancheinvestimentigreen,Mezzogior- no,lavoroefisco.LaprimariunionedelCi- ae,ilComitatointerministerialepergliaf- frieuropeisceltodalgovernocomesnodo perlapreparazionedelRecoveryplanita- liano,fasubitoprendereformaaunalun- galistadellaspesa,acuiogniministerosi affretta a dare il proprio contributo. Perrone, Trovati a pag. 8 Ieri la prima riunione: Mise e Mef puntano su piano 4.0 e detassazione investimenti LETTERA APERTA AL PREMIER S ignor Presidente del Consiglio, in questi mesi difficili l’intera opposizione ha assicurato un atteggiamento di responsabile lealtà istituzionale. Lo abbiamo fatto per senso del dovere verso la Nazione, che è per noi il valore supremo, non certo per esprimere un consenso alle politiche di un governo del quale non condividiamo nulla, né gli obbiettivi né i metodi e i comportamenti. In questo spirito abbiamo reso possibile per due volte con il nostro voto determinante lo scostamento di bilancio: una misura molto grave perché significa nuovi debiti a carico delle future generazioni, ma anche una misura necessaria per non togliere liquidità al sistema produttivo in un momento drammatico. Continua a pagina 10 L’export e la forza delle imprese sono la risposta alla crisi economica causata dalla pandemia. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio alla presentazione del rapporto Ice. Le ambasciate - ha aggiunto - saran- no la casa delle imprese.Celestina Dominelli a pag. 4 Di Maio: da export e imprese la risposta alla crisi da Covid PREVIDENZA La prossima legge di bilancio avrà un capitolo pensioni. Con la probabile proroga e il rafforzamento di Ape so- ciale e Opzione donna, accompagnati dalla cosiddetta “staffetta generazio- nale” e dal contratto di solidarietà espansiva. Ma per la riforma com- plessiva del sistema previdenziale occorrerà attendere ancora un anno. Il Governo punta a far scattare un in- tervento organico dal 1° gennaio 2022 con una legge delega, che avrà come primo obiettivo quello di evita- re lo scalone collegato alla fine della sperimentazione di Quota 100. Che rimarrà in vigore fino al 2021, come ha confermato il ministro Catalfo. Colombo e Rogari —a pagina 10 Pensioni, riforma con delega dal 2022 Effetto Covid sui conti Inps, patrimonio già azzerato Davide Colombo a pag. 10 PREVIDENZA Gianni Trovati a pag. 5 Dl Agosto: Gualtieri: no alla doppia Plastic tax Ministro. Roberto Gualtieri Lunedì 20 5,23 Martedì 21 8,48 Mercoledì 22 17,16 Giovedì 23 26,40 Venerdì 24 32,60 Lunedì 27 43,48 Ieri 71,91 Quota % 0 50 25 100 75 Le adesioni dei soci Ubi AUTOVEICOLI -5% COKE -10,6% I migliori e i peggiori. Sono stati gioielleria e farmaceutica, nel 2019, a mettere a segno le migliori performance dell’export. Male invece coke e autoveicoli PHARMA +25,6% GIOIELLERIA +8% EXPORT. LA FOTOGRAFIA DELL’ICE ASSONIME Sterilizzate le perdite societarie rilevate durante la pandemia Angelo Busani a pag. 22 Sospendere l’imputazione a con- to economico degli ammorta- menti di beni materiali e immate- riali. A chiederlo al Governo sono le imprese per evitare di chiudere i bilanci 2020 con forti perdite ge- nerate principalmente dagli ef- fetti sfavorevoli dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Le imprese chiedono una deroga al Codice civile da inserire nel decreto leg- ge di agosto. L’idea di derogare era già stata proposta con un emendametno al decreto legge rilancio che, valutato dai tecnici e rimesso alla valutazione del Go- verno, non era poi stato approva- to. Ora il tema torna all’ordine del giorno. Marco Mobili a pag. 7 Le imprese: sospendere gli ammortamenti LA PROPOSTA MORAL SUASION Da Bce e Bankitalia stop a dividendi e bonus fino alla fine dell’anno Servizio a pagina 2 UNA VACANZA ITALIANA «Venezia, magia di un luogo unico che per me significa casa» di Marco Alverà a pagina 18 Top manager. Marco Alverà è ad di Snam BASTA FINANZIAMENTI A PIOGGIA SERVE FARE SUBITO LE RIFORME di Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni Giulio Benedetti Servizio a pag. 24 Bonus 110% Per la Cassazione cappotto termico lecito anche se viola le distanze —Inserto estraibile di quattro pagine Venerdì con Il Sole Dal 1° agosto nuovi incentivi sulle auto: guida alle regole e modelli agevolati | Indici&Numeri w PAGINE 26-29 FTSE MIB 19902,63 -0,59% | SPREAD BUND 10Y 159,40 +6,30 | €/$ 1,1717 -0,37% | BRENT DTD 43,73 +1,41% Alleviamo la Qualità. Naturale Qualità. www.pantanocarni.it www.dispensapantano.it Tutta la nostra qualità con un clic a casa tua. Il metodo di allevamento, l’alimentazione naturale, le procedure per il benessere animale, fino all’impiego di tecnologie all’avanguardia nel processo di stagionatura ci permettono di offrire carni di eccellenza. UPLOADED BY "What's News" vk.com/wsnws TELEGRAM: t.me/whatsnws

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Page 1: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

Fondato nel 1865QuotidianoPolitico Economico Finanziario Normativo

€ 2 in Italia — Mercoledì 29 Luglio 2020 — Anno 156°, Numero 207 — ilsole24ore.com Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003conv. L. 46/2004, art. 1, C. 1, DCB Milano

DOMANI CON IL SOLE

«Il potere della gratitudine»,ovvero la forzadi un sorrisoIn edicola al prezzo di 10,90 euro oltre il quotidiano

PANDEMIA

Stato di emergenzafino al 15 ottobreOk del SenatoLa maggioranza impegna il gover-no «a definire come termine ultimo per lo stato di emergenza nazionale il 15 ottobre 2020» e a «definire, al-tresì, con norma primaria le even-tuali misure di limitazione di libertà fondamentali». Lo si legge nel testo della risoluzione di maggioranza approvata ieri in Senato dopo le co-municazioni del premier Conte. Po-lemiche le opposizioni. —a pagina 10

PANO RAMA

GARANZIE ALL’EXPORTSace, nel primo semestre20 miliardi per le impresePrimo semestre in crescita per Sace che ha archiviato il periodo con 20 miliardi di risorse mobilitate per le imprese italiane. Di questi la cifra a sostegno di export e internazionaliz-zazione ha raggiunto gli 11 miliardi con un aumento del 37%. —a pagina 12

ECONOMIA AMERICANACoronavirus, la Fed proroga gli aiuti a fine annoLa Federal Reserve ha esteso fino al 31 dicembre 2020 i prestiti di emer-genza introdotti per arginare le ri-cadute della pandemia sull’econo-mia degli stati Uniti. Gli strumenti-finanziari sarebbero scaduti il 30 settembre. —a pagina 20

TLCRete unica alla stretta: versodue diligence per Open Fiber Stretta verso una rete unica delle tlc. Lo scenario più accreditato è che si vada verso una due diligence per sele-zionare l’investitore interessato a ri-levare la quota dell’Enel in Open Fi-ber, ma questa volta di comune accor-do con Telecom. —a pagina 15

BANCHE

Intesa oltre il target, in cassa il 71% di UbiIntesa Sanpaolo mette definitivamente le mani su Ubi. L’Offerta pubblica di ac-quisto e scambio (Opas) di Ca’ de Sass sull’ex popolare è andata a segno: le adesioni dei soci di Ubi ieri hanno toc-cato il 71,9%, una quota che va ben oltre il 50% , prima soglia posta da Intesa per ritenere valida l’operazione. Ma il dato raggiunto ieri supera di slancio anche il 66%, vero obiettivo finale di Ca’ de Sass, che si garantisce così il pieno con-trollo dell’assemblea straordinaria di Ubi, e si assicura la futura fusione per incorporazione. Luca Davi —a pag. 3

Le adesioni dei soci di Ubihanno toccato quota 71,9%, sopra l’obiettivo di due terzi

Per Ca’ de Sass diventapossibile la fusione per incorporazione

Edizione chiusa in redazione alle ore 22

RECOVERY PLAN

Dal fisco al Sud:caccia alle prioritàper i fondi Ue

Infrastrutture, Pa digitale, innovazione. Ma anche investimenti green, Mezzogior-no, lavoro e fisco. La prima riunione del Ci-ae, il Comitato interministeriale per gli af-fri europei scelto dal governo come snodo per la preparazione del Recovery plan ita-liano, fa subito prendere forma a una lun-ga lista della spesa, a cui ogni ministero si affretta a dare il proprio contributo.

Perrone, Trovati —a pag. 8

Ieri la prima riunione: Mise e Mef puntano su piano 4.0 e detassazione investimenti

LETTERA APERTA AL PREMIER

Signor Presidente del Consiglio,

in questi mesi difficili l’intera opposizione ha

assicurato un atteggiamento di responsabile lealtà istituzionale. Lo abbiamo fatto per senso del dovere verso la Nazione, che è per noi il valore supremo, non certo per esprimere un consenso alle politiche di un governo del quale non condividiamo nulla, né gli obbiettivi né i metodi e i

comportamenti. In questo spirito abbiamo reso

possibile per due volte con il nostro voto determinante lo scostamento di bilancio: una misura molto grave perché significa nuovi debiti a carico delle future generazioni, ma anche una misura necessaria per non togliere liquidità al sistema produttivo in un momento drammatico.

—Continua a pagina 10

L’export e la forza delle imprese sono la risposta alla crisi economica causata dalla pandemia. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio alla presentazione del rapporto Ice. Le ambasciate - ha aggiunto - saran-no la casa delle imprese.Celestina Dominelli —a pag. 4

Di Maio: da export e impresela risposta alla crisi da Covid

PREVIDENZA

La prossima legge di bilancio avrà un capitolo pensioni. Con la probabile proroga e il rafforzamento di Ape so-ciale e Opzione donna, accompagnati dalla cosiddetta “staffetta generazio-nale” e dal contratto di solidarietà espansiva. Ma per la riforma com-plessiva del sistema previdenziale

occorrerà attendere ancora un anno. Il Governo punta a far scattare un in-tervento organico dal 1° gennaio 2022 con una legge delega, che avrà come primo obiettivo quello di evita-re lo scalone collegato alla fine della sperimentazione di Quota 100. Che rimarrà in vigore fino al 2021, come ha confermato il ministro Catalfo.

Colombo e Rogari—a pagina 10

Pensioni, riforma con delega dal 2022

Effetto Covid sui conti Inps,patrimonio già azzerato

Davide Colombo —a pag. 10

PRE VIDE NZA

Gianni Trovati —a pag. 5

Dl Agosto:Gualtieri: no alla doppiaPlastic tax

Ministro. Roberto Gualtieri

Lunedì 20 5,23

Martedì 21 8,48

Mercoledì 22 17,16

Giovedì 23 26,40

Venerdì 24 32,60

Lunedì 27 43,48

Ieri 71,91

Quota % 0 5025 10075

Le adesioni dei soci Ubi

AUTOVEICOLI -5%COKE -10,6%

I migliori e i peggiori. Sono stati gioielleria e farmaceutica, nel 2019, a mettere a segno le migliori performance dell’export. Male invece coke e autoveicoli

PHARMA +25,6%

GIOIELLERIA +8%

EXP OR T. LA F OTOG RAFIA DE LL’IC E

ASSO NIME

Sterilizzate le perdite societarierilevate durante la pandemia

Angelo Busani —a pag. 22

Sospendere l’imputazione a con-to economico degli ammorta-menti di beni materiali e immate-riali. A chiederlo al Governo sono le imprese per evitare di chiudere i bilanci 2020 con forti perdite ge-nerate principalmente dagli ef-fetti sfavorevoli dell’emergenza

sanitaria da Covid-19. Le imprese chiedono una deroga al Codice civile da inserire nel decreto leg-ge di agosto. L’idea di derogare era già stata proposta con un emendametno al decreto legge rilancio che, valutato dai tecnici e rimesso alla valutazione del Go-verno, non era poi stato approva-to. Ora il tema torna all’ordine del giorno. Marco Mobili —a pag. 7

Le imprese: sospenderegli ammortamenti LA PROPOSTA

MO RAL SUASIO N

Da Bce e Bankitaliastop a dividendi e bonusfino alla fine dell’anno

—Servizio a pagina 2

UNA VACANZA ITALIANA

«Venezia, magiadi un luogo unicoche per mesignifica casa»

di Marco Alverà—a pagina 18

Top manager.

Marco Alverà è ad di Snam

BASTA FINANZIAMENTI A PIOGGIASERVE FARE SUBITO LE RIFORMEdi Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni

Giulio BenedettiServizio a pag. 24

Bonus 110%Per la Cassazionecappotto termicolecito anche se viola le distanze

—Inserto estraibile di quattro pagine

Venerdì con Il SoleDal 1° agosto nuoviincentivi sulle auto:guida alle regole e modelli agevolati

| Indici&Numeri w PAGINE 26-29FTSE MIB 19902,63 -0,59% | SPREAD BUND 10Y 159,40 +6,30 | €/$ 1,1717 -0,37% | BRENT DTD 43,73 +1,41%

Alleviamola Qualità.

Naturale Qualità.

www.pantanocarni.itwww.dispensapantano.itTutta la nostra qualità con un clic a casa tua.

Il metodo di allevamento, l’alimentazione naturale, le procedure per il benessere animale, fino all’impiego di tecnologie all’avanguardia nel processo di stagionatura ci permettono di offrire carni di eccellenza.

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Page 2: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

2 Mercoledì 29 Luglio 2020 Il Sole 24 Ore

Primo Piano

LA VIGILANZAAndrea Enria. Per il capo della Vigilanza Bce «l’accumulo di forti riserve di capitale e liquidità dall’ultima crisi finanziaria ha consentito alle banche durante questa crisi di continuare a concedere prestiti a famiglie e imprese, contribuendo così a stabilizzare l’economia reale»

-5,7%IL COEFFICIENTE PATRIMONIALE CET1Nello scenario peggiore simulato dalla Bce, che prevede un crollo del Pil reale europeo del 12,6% nel 2020 a causa del Covid

Banche, stop Bce a cedole e bonusEnria: «Nessuna fretta sul capitale»Il pacchetto Covid. Francoforte estende a tutto il 2020 la sospensione dei dividendi e chiede cautela nella retribuzione dei manager. Flessibilità sul patrimonio: gli istituti potranno scendere sotto i livelli fissati

Luca Davi

Stop fino a fine anno ai pagamenti dei dividendi delle banche e all’ac-quisto di azioni proprie, i cosiddetti buyback. Poi, si guarderà ai singoli casi, e le banche più solide potranno tornare a dare soddisfazione ai loro azionisti. Massima moderazione in-vece all’erogazione di bonus ai ban-chieri ma, nel contempo, piena fles-sibilità alle banche nel rispetto dei re-quisiti di capitale.

La Bce sceglie la strada del prag-matismo per cercare di superare un fase, quella determinata dalla pande-mia, considerata «eccezionale». E così dà il via libera a un nuovo pac-chetto articolato di misure a doppio volto: da una parte, chiede agli istituti di conservare capitale per affrontare le perdite generate dall’impatto del Covid-19 ma dall’altra consente loro di rimanere con gli indici di solidità patrimoniali al di sotto dei requisiti prudenziali, il cosiddetto Pillar 2. Una mossa, quella di non chiedere capitale oggi, considerata necessaria per evitare di strozzare gli istituti già alle prese con l’aumento degli accan-tonamenti su crediti e il rischio, chia-ro, di future perdite. Possibile che le richieste di ricostituire i patrimoni erosi dalla crisi arrivino, ma di certo non prima del 2022.

Bce tenace sui dividendi...Nel dettaglio, il set di provvedimenti presentato ieri dal presidente della

Vigilanza Bce, Andrea Enria, prevede anzitutto l’estensione fino al primo gennaio della raccomandazione che impone alle banche di non distribui-re dividendi e riacquistare azioni proprie almeno fino al 1° gennaio 2021. Identico l’approccio seguito da Banca d’Italia, che ha esteso la stessa raccomandazione anche agli istituti meno significativi.

Bce, che aveva introdotto il prov-vedimento lo scorso marzo allo scoppio della pandemia con validità fino a ottobre, valuterà nel quarto trimestre se prorogare eventual-mente la misura, «tenendo conto del contesto economico, della stabilità del sistema finanziario e dell’affida-bilità della pianificazione del capita-le» dei singoli istituti, ha spiegato Enria. Bce è consapevole che la rac-comandazione non piaccia a investi-tori e alle banche più forti. Per questo rassicura i mercati: qualora l’incer-tezza macro-economica si attenuas-se, le banche con posizioni patrimo-niali «sostenibili» potranno ripren-dere a pagare i dividendi. E lo po-tranno fare anche qualora - ed è una mossa inattesa che conferma la con-sapevolezza della Vigilanza rispetto all’eccezionalità del momento - il li-vello di capitale scendesse al di sotto della cosiddetta guidance di secondo pilastro. Bce precisa però che, a quel punto, ogni banca farà caso a sé: per poter erogare dividendi, gli istituti dovranno dimostrare che le singole traiettorie di capitale dovranno esse-

re sostenibili a medio termine. Chi sarà più forte, insomma, potrà esse-re generoso con i mercati.

Ma non basta. Per preservare la capacità delle banche di assorbire le perdite e sostenere i prestiti all’eco-nomia reale, Bce ha anche inviato una lettera alle banche chiedendo lo-ro di essere «estremamente modera-te riguardo ai pagamenti variabili» della remunerazione, ad esempio «riducendo l’importo complessivo di retribuzione variabile». Le banche dovrebbero al limite puntare sul dif-ferimento di una parte prevalente della remunerazione variabile. Al contrario, è vista con favore l’ipotesi di pagare dividendi con azioni pro-prie, i cosiddetti scrip dividend.

... e morbida sul capitaleSe questo è ciò che Francoforte ha previsto in termini di restrizioni, molto ampio è il ventaglio di prov-vedimenti all’insegna dell’ammor-bidimento delle regole sul fronte del capitale. Anzitutto, dice la Bce, le banche sono «incoraggiate» a usare le riserve di capitale e la liqui-dità per favorire prestiti a famiglie e imprese e assorbire perdite. «L’accumulo di forti riserve di capi-tale e liquidità dall’ultima crisi fi-nanziaria ha consentito alle banche durante questa crisi di continuare a concedere prestiti a famiglie e im-prese, contribuendo così a stabiliz-zare l’economia reale», ha detto ieri Enria in una nota. «Pertanto è an-cora più importante incoraggiare le banche a utilizzare i propri buffer di capitale e liquidità ora per conti-nuare a concentrarsi su questo compito generale».

Ciò che più conta, e che può dare ossigeno al comparto, è che l’Autho-rity non richiederà alle banche di ini-ziare a ricostituire le riserve di capi-tale erose dalla pandemia «prima che sia raggiunto il picco di esaurimen-to» del capitale stesso. Per capire quando avverrà questo momento, ci sarà da attendere almeno lo stress test del 2021 e quindi si guarda, ra-gionevolmente, al 2022. E ancora una volta, precisa Bce, le banche saranno valutate caso per caso anche alla luce della singola capacità di generare profitti. In ogni caso, la Bce «si impe-gna» a far operare gli istituti al di sot-to della guidance di Pillar2 almeno fi-no alla fine del 2022, e senza che que-sto inneschi azioni di vigilanza.

L’analisi di vulnerabilitàIl variegato pacchetto di misure tar-gate Bce prende le mosse dall’analisi dello scenario che attende le banche dopo lo scoppio della pandemia. Ieri Francoforte ha alzato il velo sugli esi-ti dell’analisi di vulnerabilità delle banche, esercizio che ha valutato co-me lo shock economico causato dal Coronavirus impatti sul comparto in un orizzonte di tre anni. Nel com-plesso, i risultati mostrano che il set-tore bancario dell’area euro «è in grado di resistere allo stress indotto dalla pandemia», evidenzia la stessa Bce. Due gli scenari previsti: in quello centrale - il più probabile secondo Bce - il Pil dell’area Euro diminuirà dell’8,7% nel 2020, con un rimbalzo del 5,2% e del 3,3% nel 2021 e 2022, ri-spettivamente. Lo scenario grave, che rappresenta uno sviluppo più av-verso, ma ancora plausibile della cri-si, prevede un calo del Pil reale del 12,6% nel 2020 e un rimbalzo al 3,3% e al 3,8% nel 2021 e 2022, rispettiva-mente. In questo caso, il Cet1 medio delle banche, indicatore chiave della solidità finanziaria, peggiorerebbe solo dell’1,9%, passando al 12,6% dal 14,5%, senza troppi impatti sugli isti-tuti. Più cupe le attese nello scenario estremo: qui, il CeT1 medio scende-rebbe del 5,7%, dal 14,5% all’8,8% dal 14,5%. Abbastanza da spingere «di-verse banche», dice la Bce, ad agire per ricostituire i requisiti patrimo-niali minimi, anche se «il deficit complessivo rimarrebbe contenuto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La Bce. Da Francoforte ieri un pacchetto di misure a tutela del settore bancario per fronteggiare l’impatto del Covid

GETTYIMAGES

Cet1 Ratio nei diversi scenari. Dati in %

Fonte: Bce

0 5 10 15 20BASE

2019202020212022

14,515,1

15,616,1

CENTRALE

2019202020212022

14,512,812,612,6

ESTREMO2019202020212022

14,510,9

9,58,8

La solidità patrimoniale delle banche europee

IL RAPPORTO OLIVER WYMAN

Crolla la redditivitàdel settore in EuropaIl rimedio: aggregazioniIn arrivo 400 miliardi di nuovi Npl, Roe all’8% solo per il 17% delle banche

Alessandro Graziani

Nel triennio 2020-2022 le ban-che europee dovranno fare i conti, a seguito della crisi scate-nata dalla pandemia del Covid 19 e ipotizzando che non ci saran-no ulteriori lockdown, con 400 miliardi di perdite su crediti. Più del doppio rispetto ai tre anni precedenti, ma il 40% in meno rispetto alla crisi dell’Eurozona del periodo 2012-2014. In con-fronto alla precedente fase di difficoltà, inoltre, le banche eu-ropee censite dall’Eba affronta-no il nuovo shock partendo da livelli di patrimonializzazione più elevata e in grado di assorbi-re le perdite su crediti che ne de-riveranno: il 70% delle banche arriverà a fine 2022 con un Cet1 ratio superiore al 12%. Più pre-occupante invece il quadro sulle prospettive reddituali: solo il 17% delle banche arriverà al 2022 con un ritorno sul capitale (Roe) superiore all'8%, mentre circa la metà delle altre banche resterà in un “limbo” di sopravvivenza (capitale sufficiente ma redditi-vità al minimo) e l'altra metà si troverà in difficoltà.

È questo il quadro che emerge dal nuovo rapporto della società di consulenza internazionale Oliver Wyman sul settore ban-cario europeo («Aim for revival, not just survival») che, pur sot-tolineando la solidità del com-parto in termini di capitale e di liquidità, evidenzia il preoccu-pante calo di redditività che im-patterà su gran parte del settore accentuando le distanze tra i po-chi vincitori e i molti che reste-ranno nel limbo della lotta per la sopravvivenza. «Il problema della scarsa profittabilità ri-guarderà tutto il settore europeo - spiega Claudio Torcellan, part-ner di Oliver Wyman - e anche l'Italia dove lo smaltimento de-gli Npl aveva fatto grandi passi avanti ma non come in altri Pae-si europei». Partendo da uno stock di Npl di 135 miliardi di euro a fine 2019, la previsione è che in Italia nel triennio 2020-2022 se ne aggiungeranno altri 45-55 miliardi.

In un quadro di ricavi e volu-mi destinati inevitabilmente a ridursi a causa della crisi, che azioni possono mettere in campo le banche più fragili per

Redditività e solidità patrimoniale delle banche

Nota: dati 2019 pre-Covid; stime 2022. Fonte: Oliver Wyman

Francia

R. Unito

Germania

Spagna

Paesi Bassi

Italia

Svezia

Grecia

Portogallo

ROE CET1 RATIO

2022

2019

2022

2019

2022

2019

2022

2019

2022

2019

2022

2019

2022

2019

2022

2019

2022

2019

7,2

7,1

1,0

9,1

6,7

5,0

11,3

3,3

2,8

14,9

15,4

14,4

12,0

16,5

13,7

17,6

13,0

13,5

6,0

5,7

3,7

7,4

5,6

5,5

9,7

4,2

4,1

12,9

14,6

14,1

11,6

16,5

10,2

17,6

7,7

11,4

Il confronto europeo

migliorare la redditività? A li-vello di ricavi aggregati, le pre-visioni di Oliver Wyman per le banche europee dicono che da 566 miliardi nel 2019 il settore in Europa scenderà a 385 mi-liardi nel 2020 per poi risalire a 450 miliardi nel 2021 e a 535 miliardi nel 2022, livello co-munque inferiore a quello di partenza pre-Covid. E i rimedi? «Le azioni da implementare sono tre e ben note da tempo ai supervisori e agli attori in cam-po: aggregazioni, taglio dei co-sti e rivisitazione del business model in chiave digitale - com-menta Torcellan - la crisi ha so-lo accelerato l'urgenza di agire, i problemi non possono più es-sere rinviati».

L’esperienza del lockdown ha dimostrato che modelli inte-ramente digitalizzati possono funzionare, servire adeguata-mente i clienti e migliorare la

qualità di vita dei dipendenti bancari. Cristallizzare tale nuo-vo modello di funzionamento, ripensando radicalmente il ruolo delle filiali e integrando lo smart working è la grande opportunità che si presenta. E le aggregazioni in Europa, fi-nora escluse per le diverse nor-mative nazionali che impedi-scono di realizzare vere siner-gie, diventeranno di attualità? «La divaricazione tra migliori e peggiori nel settore è destinata ad aumentare e, di conseguen-za, questo semplificherà le ag-gregazioni. È evidente che in prima battuta vedremo un con-solidamento nazionale, anche in Italia dove considero inevi-tabili altre operazioni dopo l'Opas di Intesa Sanpaolo su Ubi. Ma riteniamo che anche a livello europeo, dopo la svolta sul Recovery Fund, si stia met-tendo in moto un meccanismo di accelerazione sull'Unione bancaria e sulla capital market union che faciliterà le aggrega-zioni cross border. La Vigilanza Bce ne è perfettamente consa-pevole, ora tocca ai policy makers creare il contesto nor-mativo che faciliti la nascita di vere banche paneuropee».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torcellan: «Tre direttici: aggregazioni, taglio dei costi e rivisitazione del business model in chiave digitale»

Enicoltivamicroalgheche catturanoanidride carbonica

Lorenzoinvece di disfarsi

degli oggetti,li riutilizza per

creare qualcosa di nuovo

Eni Lorenzo è meglio di Eni.INSIEME ABBIA MO UN’ALTR A ENERGIA

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Page 3: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

Il Sole 24 Ore Mercoledì 29 Luglio 2020 3

Primo Piano

LE BANCHEL’offerta. Con la decisione, maturata venerdì 17 luglio, di aggiungere 682 milioni in contanti, l’Ops (offerta pubblica di scambio) di Intesa è divenuta Opas (offerta pubblica di acquisto e scambio): una mossa forse decisiva per l’en plein centrato in queste ore

28,43%LE AZIONI CONFERITE IERISi tratta della quota maggiore dall’inizio dell’offerta, partita il 6 luglio scorso e prorogata di due giorni su richiesta di Consob

L’INTERVISTAGiuseppe Lucchini

Matteo Meneghello

G iuseppe Lucchini è stato il primo, tra gli imprendi-tori del territorio brescia-no e bergamasco soci di

Ubi Banca, a rompere gli indugi e dichiarare apertamente che l’offer-ta di Intesa Sanpaolo andava alme-no presa in considerazione, defi-nendola, poco meno di due mesi fa, «un ottimo punto di partenza», una «proposta da valutare e discu-tere». Un giudizio reso pubblico poco dopo avere ufficializzato la decisione di abbandonare il Sinda-cato azionisti di Brescia. Dopo gli iniziali silenzi, o in alcuni casi dis-sensi, nel corso delle ultime setti-mane i principali raggruppamenti dei soci di Ubi Banca hanno deciso di aderire all’offerta di Intesa Sanpaolo, a partire proprio dal Sin-dacato bresciano, seguito a pochi giorni di distanza dal Patto dei Mil-le. Ora, dopo che anche l’ultimo dei tre patti di sindacato, il Car, ha de-ciso di aderire all’Ops, l’imprendi-tore bresciano - ma l’azienda di fa-miglia oggi è a Lovere, in provincia di Bergamo, a metà strada tra i due capoluoghi - vede le sue ragioni di fatto riconosciute.

«È andata come, con un po’ di buon senso, ci si poteva attendere che andasse - commenta Giuseppe Lucchini -. Negli anni Settanta il credito a Brescia era presidiato da Sanpaolo e Credito agrario brescia-no, e un certo punto un gruppo di imprenditori, tra cui mio padre, si mise intorno a un tavolo con l’obiettivo di creare un unico sog-getto, più forte. Da lì nacque, alla fi-ne del 1998, Banca Lombarda. Nel 2007 la storia si è ripetuta, e con la fusione tra Banca Lombarda e Po-polare di Bergamo è nata Ubi, un soggetto ancora più forte, con una visione che superava i confini pro-vinciali. Ora la visione deve essere proiettata a livello nazionale, se non europeo. Ed è giusto, a mio av-viso, dare fiducia a un progetto di creazione di un player di queste di-mensioni». Per quanto riguarda il ritocco all’offerta deciso da Intesa Sanpaolo dieci giorni fa, Lucchini si dice convinto che «nel momento del lancio dell’offerta», l’istituto guidato da Carlo Messina «avesse già nella manica un piccolo rilan-cio. È nella natura delle cose, l’avrei fatto anch’io se avessi dovuto con-durre una trattativa».

L’imprenditore non è preoccu-pato sul rischio di smarrimento di identità con la fusione in Intesa. «Il territorio è importante, ma tutte le banche, senza distinzioni, lavora-no per la comunità in cui sono atti-ve - spiega -. Non possiamo restare legati al concetto di territorio al quale eravamo abituati trent’anni fa, quando le aziende producevano per vendere in Lombardia, o in Pie-monte o in Veneto. Oggi per avere competitività è necessario pensare almeno a una dimensione di mer-cato europea, bisogna avere una vi-sione più larga, più aperta». Di-scorso identico per l’offerta di cre-dito: «Le imprese bresciane e ber-gamasche - spiega l’imprenditore - hanno le stesse esigenze delle al-tre imprese italiane ed europee, né più né meno. Certamente, in questa fase difficile, serve un po’ più di at-tenzione e chi ha radici può avere un’attenzione diversa, ma in tutta sincerità non noto differenze, da questo punto di vista, tra le diverse banche con cui mi trovo quotidia-namente a operare».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Esito di buon senso, serveuna visionepiù larga»

IMPRENDITOREGiuseppe

Lucchini guida la Lucchini Rs,

realtà attiva nella produzione di

materiale rotabile

Intesa fa il pieno su Ubi: sarà fusioneL’offerta. Le adesioni all’offerta salgono a quota 71,9%: Ca’ de Sass potrà incorporare subito la ex popolare

In dirittura. Dopo l’intervento Consob per conferire i titoli c’è ancora tempo fino a domani: l’obiettivo è superare l’80%

Luca Davi

Intesa Sanpaolo mette definitiva-mente le mani su Ubi. L’Offerta pub-blica di acquisto e scambio (Opas) di Ca’ de Sass sull'ex popolare è andata a segno: le adesioni dei soci di Ubi ieri hanno toccato il 71,9%, una quo-ta che va ben oltre il 50%, prima so-glia posta da Intesa per ritenere vali-da l’operazione. Ma il dato raggiun-to ieri supera di slancio anche il 66%, vero obiettivo finale di Ca’ de Sass, che si garantisce così il pieno con-trollo dell’assemblea straordinaria di Ubi, la conseguente cessione di 532 sportelli a Bper e la futura fusio-ne per incorporazione di Ubi (che plausibilmente non avverrà prima dell’esercizio 2021).

In una sola seduta è stato appor-tato all’offerta pubblica di scambio e acquisto il 28,43% del capitale di Ubi Banca.Il risultato è arrivato pe-raltro con due giorni di anticipo ri-spetto alla scadenza tecnica del-l’Opas, inizialmente fissata a ieri se-ra ma prorogata da Consob a giovedì per alcune irregolarità da parte di Ubi nella pubblicazione di un com-paratore dei prezzi delle azioni nel quadro del deal.

Il successo numerico conferma l’apprezzamento del mercato ri-spetto alla proposta della banca gui-data da Carlo Messina, che aveva messo sul tavolo inizialmente 17 azioni Intesa ogni 10 Ubi, per poi ag-giungere nei giorni scorsi 0,57 euro ad azione, con un premio del 44,7% sui prezzi pre-offerta.

Ora l’obiettivo di Intesa è ovvia-mente quello di incrementare ulte-riormente la raccolta delle adesioni, anche per rendere ancora più fluida l’operazione di fusione. Negli am-bienti vicino a Ca’ de Sass – che è supportata da Mediobanca, che agi-sce da lead financial advisor, oltre che da Equita, JpMorgan, Morgan Stanley e Ubs – c’è fiducia in vista del superamento di quota 80%.

Le premesse del resto ci sono tut-te. Ieri a dare il suo placet all’opera-zione è stato anche il Car, il patto di consultazione che controllava il 19% di Ubi. Da subito posizionatosi con-tro la proposta di Intesa, a febbraio definita «irricevibile», il patto che raccoglieva i soci più rappresentati-vi di Ubi si è andato via via sgreto-landosi sulla scia delle varie defe-zioni dei suoi componenti, da Catto-lica alla Fondazione Banca del Mon-te di Lombardia, fino ad arrivare a Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Decisiva, in questo senso, è stata la mossa di Intesa di aggiunge-re la componente cash a quella azio-naria. A mancare all’appello erano però ancora alcune famiglie im-prenditoriali, sia sul fronte berga-masco - Bosatelli (3% circa), Pilenga,

Andreoletti, Radici, Bombassei, ognuna con l'1% circa – e bresciano, come i Gussalli Beretta, anch’essi con l’1% circa. Ieri anche gli impren-ditori hanno deciso di uscire allo scoperto annunciando come patto di voler aderire «dopo il parziale ri-conoscimento del valore economico di Ubi Banca», ma anche «dopo aver ricevuto ampie rassicurazioni» ri-spetto al personale di Ubi e ai terri-tori, e al rapporto di «collaborazione con gli imprenditori azionisti».

Determinante, ai fini del supera-mento della soglia del 66%, anche la partecipazione del fondo Silchester, tradizionalmente a fianco del ma-nagement di Ubi, che secondo indi-screzioni avrebbe aderito già lunedì sera per il suo 8% circa. Ma un con-tributo di rilievo sarebbe arrivato, secondo fonti finanziarie, anche dallo stesso fondo Parvus, ritenuto vicino a Ubi, che avrebbe conferito una parte, circa il 2,5%, del suo 7-8% circa. Ora si attendono le ultime mosse: quelle dei fondi istituzionali, in particolare, che come di consueto attendono l’ultimo giorno per pren-dere parte a operazioni simili. Per il 5 agosto è fissata invece la data del pagamento del corrispettivo.

Se le adesioni finali non supere-ranno il 90%, da prospetto è previ-sto il mantenimento della quota-zione delle azioni Ubi, «salvo il caso in cui la scarsità del flottante sia ta-le da non assicurare il regolare an-damento delle negoziazioni delle azioni», e quindi con il successivo delisting. La fusione per incorpora-zione di Ubi sarà comunque attuata senza far sorgere il diritto di reces-so e sulla base di un rapporto di cambio che non dovrebbe incorpo-rare alcun premio per gli azionisti di minoranza.

Con il risultato di ieri nasce di fat-to uno dei più grandi colossi bancari europei, un gruppo che si pone co-me obiettivo la generazione di un utile non inferiore a 5 miliardi di eu-ro nel 2022. Intesa con Ubi consoli-derà il proprio ruolo di prima banca italiana con quote di mercato di cir-ca il 20%in tutti i principali settori di attività. Previste sinergie per il 2023 pari a 662 milioni, e a regime, a de-correre dal 2024, pari a 700 milioni l’anno. Sul fronte dei ricavi, nello specifico, le sinergie che Intesa si at-tende saranno conseguite integral-mente a decorrere dal 2023 e sono stimate in 156 milioni annui, grazie a un previsto incremento della pro-duttività per cliente e per sportello. Sono messi in conto anche 1,3 mi-liardi di costi di integrazione, che saranno spesati interamente nel 2020 e saranno coperti dal “tesoret-to” rappresentato dal badwill di Ubi generato dall’operazione.

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Andamento del titolo a Milano

02/01/2020 28/07/20202,0

2,5

3,0

3,5

4,0

4,5 2,94 3,58

Consiglio tentato dal passo indietro lunedì dopo i conti Il nodo delle assemblee

Carlo FestaMILANO

Rotti gli argini, il consigliere delega-to di Ubi Banca, Victor Massiah, esce sconfitto nella contesa per la difesa dell’istituto, che in questi anni ha gestito rendendolo una delle banche più solide in Italia.

Ora i riflettori vanno su di lui e sul resto del consiglio di amministra-zione, che lunedì dovrà approvare la semestrale. C’è chi ipotizza che, già lunedì, Massiah potrebbe annuncia-re le sue future dimissioni, con la ga-ranzia di una gestione della ordina-ria amministrazione fino all’arrivo del nuovo consiglio di amministra-zione, probabilmente in settembre.

Per la nomina del nuovo board c’è da attendere l’assemblea che

L’EX POPOLARE

Massiah, la semestrale e poi la scelta sulle dimissioniUbi

dovrà essere convocata da Intesa Sanpaolo. Dopo di che sarà neces-saria una assemblea straordinaria per la fusione di Ubi.

Massiah esce dalla vicenda con diversi meriti e con un solo (anche se importante) demerito. In questi an-ni è infatti riuscito a traghettare in porti sicuri l’istituto, in un periodo molto complesso. Ubi Banca è oggi una delle banche più solide in Italia, anche se l’ultimo piano presentato sembra sovrastimato rispetto alle attese degli analisti.

Ubi è la banca di riferimento in un territorio, quello bresciano e berga-masco, ricco di clientela retail e di Pmi. Insomma, una preda d’oro, tanto che Intesa Sanpaolo (assieme all’unico advisor Mediobanca) ha lanciato l’Ops e, accortasi che non bastava a conquistarla, ha rilanciato con una componente cash.

C’è da aggiungere che proprio per il rilancio messo sul tavolo da parte di Ca’ de Sass, i soci di Ubi devono ringraziare Massiah e il suo consi-

glio di amministrazione, con il loro secco no all’offerta.

Ma su tutta la vicenda c’è anche un demerito di Massiah. Non è stato tanto il no inflessibile all’Ops di In-tesa Sanpaolo, che era prevedibile. Piuttosto Massiah non è riuscito, malgrado ci fosse tutto il tempo, a portare avanti negli anni passati trattative concrete per creare un ter-zo polo bancario, concretizzando ad esempio le discussioni preliminari avviate con diversi istituti, tra cui BancoBpm. Ubi avrebbe potuto es-sere regista e promotore di questo processo di fusioni. In questo caso forse hanno contato i personalismi, ma il ritardo nella realizzazione del terzo polo bancario ha permesso a Intesa Sanpaolo, bravissima nel co-gliere l’opportunità, di sferrare l’at-tacco i cui esiti finali si vedono oggi. È stato così eliminato un concorren-te che sarebbe stato temibile, in caso di aggregazioni.

Ora c’ è da capire come procederà Intesa Sanpaolo nel processo di

unione delle attività di Ubi Banca. Fermo restando che il gruppo gui-dato da Carlo Messina ha fornito ga-ranzie e rassicurazioni sulla tutela e valorizzazione del personale di Ubi e sulle aspettative del territorio bre-sciano e bergamasco, ricco appunto di clientela retail e di piccole e medie imprese, negli ambienti dell’istituto c’è ora una certa attesa sulle mosse che potrebbe fare il management di Intesa Sanpaolo. Alcune aree di Ubi (basta pensare all’investment banking, all’asset management, al leasing, al factoring, oppure al pri-vate banking, dove è tra i primi ope-ratori in Italia con 34 miliardi in ge-stione) potrebbero rappresentare un “doppione” rispetto a quanto già ben presente in Intesa Sanpaolo-Banca Imi. Senza dimenticare che poi circa 500 filiali di Ubi Banca, co-me ramo d’azienda con i relativi di-pendenti e clienti, dovranno conflu-ire in Bper, per dare seguito alle ri-chieste dell’Antitrust.

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La proroga della Consobper tutelare gli investitorinon professionali

Antonella Olivieri

A due giorni dalla chiusura del-l’Opas, prolungata d’ufficio dalla Consob, Intesa raggiunge e supera l’obiettivo di conquistare i due terzi del capitale di Ubi. Ieri si è arrivati al 71,91% e da oggi le azioni eventual-mente acquistate in Borsa non sa-ranno più utili per essere portate in Opa. Giochi fatti, insomma, sul mer-cato. All’appello manca ancora una buona fetta di azionisti retail: solo 55mila sui 150mila stimati avrebbe-ro aderito a ieri. Ma l’interesse da parte dei piccoli soci della ex-popo-lare lombarda è alto , se si pensa che da quando è stata lanciata l’offerta Morrow-Sodali, global information agent per Intesa (in pratica l’advisor per le adesioni), ha parlato con al-meno 30mila azionisti che chiede-vano spiegazioni sull’operazione. Proprio per tutelare la parte non professional e dell’azionariato Ubi, la Consob ha deciso di prolungare l’offerta che terminerà domani, mentre i risultati finali (causa traffi-

IL MERCATO

All’appello manca ancorauna quota dei soci retail

co previsto) saranno comunicati ve-nerdì prima della riapertura di Bor-sa. L’Authority presieduta da Paolo Savona aveva rilevato un’informa-zione carente e fuorviante da parte dell’Ubi che avrebbe potuto trarre in inganno gli azionisti più sprovve-duti a riguardo del premio offerto dall’Opas e del fatto che, a operazio-ne conclusa, sarebbe stato improba-bile che le quotazioni di Ubi sareb-bero rimaste a livelli da contesa. Fatto sta che la Consob ha dapprima utilizzato nei confronti dell’Ubi l’ar-ticolo 115 del Tuf (comunicazioni al-l’Authority) e, constatato che la ban-ca non condivideva le osservazioni, aveva optato per l’articolo 114 (co-municazioni al mercato). Anche qui la banca dissenziente avrebbe potu-to opporre un rifiuto per “grave danno” e alla fine la Consob ha deci-so per la proroga, in modo da conce-dere più tempo ai piccoli soci per in-formarsi e prendere una decisione sull’adesione all’Opas. Con ciò si è arrivati a lunedì sera, con la seduta di Borsa improntata al ribasso su Ubi, nella convinzione che i titoli negoziati non potessero più essere apportati all’offerta che doveva chiudere martedì.

Ora l’offerta può considerarsi andata in porto, ma ci sono i tempi

supplementari per aderire. L’Opas dovrebbe superare l’80%, ma è an-che possibile che si arrivi a oltre-passare la soglia del 90%. A quel punto sarebbe d’obbligo lanciare l’offerta residuale per raccogliere - alle medesime condizioni - il capi-tale restante. Se l’eventuale secon-da offerta si concludesse con ade-sioni complessive oltre il 95% del capitale Ubi scatterebbe il delisting del titolo in Borsa.

All’appello oltre a una fetta di re-tail, mancano ancora alcuni hedge arbitraggisti e alcuni fondi indice (che seguono automatismi se il titolo resta quotato). Ma manca ancora dal 5 al 7% del capitale in mano agli ex pattisti e un 5%-6% detenuto da Par-vus, che però non ha discrezionalità sulle quote. Dal fondo del finanziere Edoardo Mercadante è arrivato solo circa il 2% del capitale da parte dei sottoscrittori che, aderendo, hanno dovuto svelare la loro identità. Tra-dizionalmente, a stare ai precedenti, si può supporre che il 3-4% del capi-tale sia disperso e non arrivi in Opa. Dunque, considerato che i volumi in Borsa non sono stati tali da rivelare smobilizzi da parte di Parvus, si può stimare che circa il 10% del capitale non sarà comunque consegnato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’istituto si è rivelato una preda d’oro: non è riuscito a concretizza-re i passi per creare un terzo polo bancario

Se le ade-sioni finali supereran-no il 90% scattal’obbligodi offerta residuale alle stesse condizioni

Carlo Messina. Amministratore delegato del gruppo Intesa Sanpaolo dal settembre del 2013. L’offerta lanciata dall’istituto su Ubi banca è andata in porto raggiungendo già il 71,91%

Victor Massiah. Dal primo dicembre 2008 il banchiere è consigliere delegato di Ubi banca. In precedenza era stato fra l’altro manager di Banca Intesa di cui è stato vice direttore generale

0

50

25

100

75

Quota %

5,23

Lunedì

20

8,48

Martedì

21

17,16

Mercoledì

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26,40

Giovedì

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32,60

Venerdì

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43,48

Lunedì

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Ieri

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71,91

Le adesioni all’offerta giorno per giorno

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Page 4: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

4 Mercoledì 29 Luglio 2020 Il Sole 24 Ore

Primo Piano

I MERCATI ESTERIIl bilancio. Secondo l’ultimo Rapporto Ice sul commercio estero presentato ieri, il Covid-19 ha fatto “perdere” tre anni all’export italiano, in continua crescita dal 2010. Il 2019 ha chiuso a 476 miliardi con un incremento del 2,3%A trainare il settore farmaceutico a +25,6%

585 miliardiLE ESPORTAZIONI DI BENI E SERVIZIIl valore dell’export italiano nel 2019. I beni sono cresciuti del 2,3%, i servizi del 4,1%

Il presidente Ferro: nel 2019 risultati importanti ottenutiin un periodo turbolento

Un treno in corsa dal 2010 e che, alme-no fino al 2019, non sembrava desti-nato ad arrestarsi avendo fatto segna-re una crescita del 2,3%, a quota 476 miliardi (585 miliardi includendo an-che i servizi). Poi è arrivato il Covid-19 a decretare una brusca frenata e a far “perdere” tre anni all’export italiano che, nonostante l’estrema complessi-tà dello scenario internazionale, co-mincia comunque a mostrare qualche segnale di inversione di tendenza.

Come di consueto, il bilancio pun-tuale sull’export della penisola arriva dall’ultimo Rapporto sul commercio estero realizzato dall’Agenzia Ice, in collaborazione con Prometeia, Istat, Fondazione Masi, Università Bocconi e Politecnico di Milano, e che que-st’anno non si limita a scattare una fo-tografia del 2019, ma prova a gettare lo sguardo anche oltre. «I dati consunti-vi confermano che nel 2019 l’export italiano godeva di un ottimo stato di salute - esordisce il numero uno del-l’Ice, Carlo Ferro, illustrando il Rap-porto -. Un risultato importante per-ché ottenuto in un periodo turbolento sui mercati mondiali, particolarmen-te per i Paesi europei, stretti nella di-sputa commerciale Usa-Cina, pressa-ti dai dazi americani su molti beni esportati dall’Europa e confusi nel-l’incertezza su tempi e termini della Brexit». Un contesto difficile, quindi, che però non ha impedito all’export italiano di chiudere il 2019 in crescita, con la farmaceutica a fare da traino (+25,6%), affiancata da gioielleria (+8%), ma anche da alimentari e be-

mero uno Ferro, da questi tre tasselli emerge un potenziale significativo per il Paese e per le sue Pmi. Lo dicono i numeri messi in fila dall’Ice che, guardando per esempio alle vendite on line, quantifica in 26 trilioni di dol-lari il mercato globale dell’e-commer-ce, in cui l’Italia ha ancora un peso estremamente ridotto. Ma le oppor-tunità sono enormi, come spiegano anche gli imprenditori che l’Ice ha so-stenuto a vario modo e che racconta-no la loro esperienza: da Paola Marza-rio, fondatrice di Brandon Group, brillante realtà nata nel 2012 che si propone come un “ponte digitale” per tutte le imprese italiane che vogliano promuoversi e vendere i propri pro-dotti online, ad Angelo Minotti, un ex accademico, come si definisce lui stesso, che nel 2019 ha lanciato Mi-prons, innovativa start up attiva nel mercato dei sistemi di propulsione per satelliti, fino a Mario Schiano, im-prenditore campano che ha alle spalle un marchio di lunghissima tradizione nel mondo delle biciclette e leader in-discusso nel Sud Italia. Tre esempi di imprese che hanno puntato su digita-lizzazione ed export e che al governo chiedono a gran voce semplificazioni burocratiche e alleggerimento del pe-so fiscale, ma anche una maggiore ac-cessibilità alle leve messe in campo.

Un appello subito raccolto dal sot-tosegretario agli Esteri e alla coopera-zione internazionale, Manlio Di Stefa-no, che invita gli imprenditori a inno-vare per stare al passo con il mercato globale e annuncia altri assist, come il nuovo portale www.export.gov.it, at-tivo da fine agosto, che riunirà tutti gli strumenti del sistema Italia per l’in-ternazionalizzazione delle imprese.

—Ce.Do.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Celestina DominelliROMA

Il prossimo passo a settembre quando scatterà «la più grande gara per la cam-pagna di comunicazione dell’export che l’Italia abbia mai conosciuto» con l’obiettivo di promuovere il made in Italy in una serie di Paesi target. Uno de-gli assi principali, quello della comuni-cazione, del nuovo Patto per l’export che può già contare su una dotazione di 1,3 miliardi di euro e che rappresenta la ri-sposta del sistema Paese alla brusca fre-nata, provocata dal Covid-19, di uno dei principali “motori” dell’economia ita-liana come certificato dall’ultimo Rap-porto Ice sul commercio estero presen-tato ieri (si veda altro articolo in pagina).

Così il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, approfitta della presentazione del documento, da anni bussola imprescin-

dibile per il mercato, e ribadisce la strate-gia dell’esecutivo per sostenere le azien-de italiane oltreconfine e per rilanciare l’export «che rappresenta - ricorda - ol-tre il 30% del prodotto interno lordo ed è anche un volano per il turismo che vale un altro 15% del Pil». Un cambio di velo-cità che passa, spiega il titolare del Maeci, «per una rinnovata sinergia tra tutti gli attori che si occupano di internaziona-lizzazione delle imprese e digitalizza-zione» (non a caso, ad ascoltarlo in pri-ma fila, accanto al “padrone di casa”, il presidente dell’Ice Carlo Ferro, ci sono i vertici di Cdp, Sace e Simest, oltre al nu-mero uno dell’Istat, Gian Carlo Blangiar-do) e che deve far leva sulla valorizzazio-ne del ruolo delle aziende con le amba-sciate a fare da «casa delle imprese».

Le parole del ministro sono nette. «Siamo in un momento in cui vorrei fos-se chiaro che è il privato, è l’azienda che permetterà di affrontare il tema dell’oc-

cupazione e della ripresa economica. Se investiremo e sosterremo il privato po-tremo alimentare la ripresa». «Nessuna crociata contro il pubblico», ci tiene a sot-tolineare il titolare della Farnesina, anzi bisognerà investire su entrambi i ver-santi. Ecco perché, precisa ancora Di Ma-io, «il Recovery Fund, gli investimenti, la legge di bilancio devono ruotare attorno alle imprese italiane». Un messaggio, nemmeno troppo velato, al ministro del-l’Economia Roberto Gualtieri, «perché tutti gli strumenti previsti nel Patto per l’export che condividiamo con le imprese andranno finanziati e implementati», ma anche il riconoscimento che il Reco-very Fund «è figlio del fatto che a livello europeo si è capito che senza le industrie italiane e il made in Italy sarebbe stato difficile fare alcunché».

Insomma, gli strumenti per far ripar-tire le esportazioni ci sono, anche guar-dando al potenziamento messo in pista

in casa della stessa Agenzia Ice, ma quegli 1,3 miliardi del Patto per l’export «sono solo un punto di partenza», chiarisce Di Maio rispondendo alle domande del di-rettore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, rappresentano in sostanza una prima iniezione di benzina per far decollare la nuova strategia che, ricorda il ministro, è imperniata su sei binari: comunicazio-ne, promozione integrata, finanza age-volata (soprattutto grazie al rafforza-mento delle risorse sul fronte Simest), formazione che farà perno su nuove fi-gure professionali, a cominciare dal temporary export manager, e ancora e-commerce e sistema fieristico. Un tassel-lo, quest’ultimo, su cui il ministro ribadi-sce il massimo impegno. «Vogliamo che il sistema fieristico resti italiano e siamo impegnati a sostenerlo in un momento di difficoltà economica». Il motivo è pre-sto detto. «Una fiera sul territorio - pro-segue il ministro - non è solo un’occasio-

ne per far incontrare domanda e offerta, ma costituisce una grande opportunità di crescita per l’indotto collegato».

Un impegno ad ampio spettro, quin-di, su cui Di Maio chiama in causa anche le Regioni affinché si realizzi quel «gioco di squadra» che è alla base del cambio di passo. Poi, sollecitato dal direttore del Sole 24 Ore, si concede un passaggio sul-la questione migranti («abbiamo un problema di salute pubblica se chi arriva deve stare in quarantena in un Cara e poi scappa, non è un problema di nazionali-tà») e un rapido commento sulla vicenda Fontana. «Un po’ mi ha colpito non tan-to la voluntary disclosure, ma il fatto di mettere 5 milioni in Svizzera e non in Italia, che denota una poca fiducia nel si-stema italiano. Si passa dal prima l’Italia a prima la Svizzera», e su questo, chiosa, una valutazione politica va fatta, mentre la giustizia farà il suo corso.

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«Export e imprese risposte alla frenata Covid» Il ministro degli Esteri. Di Maio: «Dev’essere chiaro che solo investendo nel privato e sostenendo le aziende italiane potremo alimentare la ripresa»

Il piano. «Strategia di rilancio in sei mosse: comunicazione, promozione integrata, finanza agevolata, formazione, e-commerce e sistema fieristico»

Import ed export dell’Italia. In miliardi di euro

LA BILANCIA COMMERCIALE

Peso delle esportazioni di beni e servizi sul Pil dell’Italia. In %

IL TRAINO DELL’EXPORT SULL’ECONOMIA

In %

GLI SCAMBI INTERNAZIONALIAI TEMPI DEL COVID-19

2018

Importazioni426

Esportazioni465

SALDO39

IN % DEL PIL

2,2

2019

Importazioni423

Esportazioni

La caduta delle importazioni nei primi 5 mesi dell'anno

La caduta delle esportazioni nei primi 5 mesi dell'anno

476

SALDO53

IN % DEL PIL

3,0

2010 201924

26

28

30

3224,9 31,7

-17,6

-16,0

NEL RAPPORTO DELL’ICE

‘‘Tutti gli strumenti previsti nel Patto per l’export andranno finanziati e implementati

‘‘A settembre la più grande gara mai fatta per promuovere il Made in Italy nei paesi target Ministro degli Esteri. Luigi Di Maio

RAPPORTO ICE

Ripresa a partire dal 2021,puntare sui mercati asiatici

vande (+6,6%), mentre a registrare il segno meno sono stati soprattutto co-ke e prodotti petroliferi raffinati (-10,6%), come pure gli autoveicoli (-5%). E Giappone e Svizzera svettano invece tra i Paesi che hanno fatto regi-strare il maggiore rialzo, seguiti dagli Usa nonostante i dazi di fine 2019.

Fin qui, dunque, la corsa che si è ar-restata, come detto, per via dell’emer-genza coronavirus. Così, rammenta il rapporto, ad aprile Ice stimava su dati Prometeia, una flessione dell’export del 12% nel 2020, per poi risalire del

7,4% nel 2021 e del 5,2% l’anno dopo. Numeri che, suggerisce l’Agenzia, la-sciano intravvedere un ritorno ai li-velli del 2019 solo nel 2022. E con una curva di recupero più lenta e diversa da quanto accaduto in passato con al-tre emergenze sanitarie.

Ma da dove scatterà la ripartenza? La risposta del rapporto è molto chia-ra: la ripresa degli scambi mondiali nel 2021 sarà guidata dall’aggregato degli emergenti Asia (con un +10,3% e +8,2% per l’import di manufatti, ri-spettivamente, nel 2021 e nel 2022) e, in particolare, dalla Cina. E a garantire una significativa spinta in questi Paesi sarà l’uso dell’e-commerce che po-trebbe agire da volano per gli scambi. Una leva al quale il rapporto Ice dedi-ca, non a caso, un focus ad hoc, insie-me all’innovazione e al Mezzogiorno. Perché, come ribadisce anche il nu-

CARLOFERRO

Presidentedell’Agenzia

Ice

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Page 5: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

Il Sole 24 Ore Mercoledì 29 Luglio 2020 5

Primo Piano

GLI INTERVENTIRoberto Gualtieri. Il ministro dell’Economia, ieri in audizione in commissione Bilancio della Camera, ha ribadito l’importanza dei prestiti europei, dal Sure al Mes al Recovery Fund, che avranno tassi di interesse irraggiungibili per i nostri Btp

1° gennaio 2021PLASTIC TAX COMUNITARIAPerché dal 1° gennaio la tassa comunitaria sugli imballaggi non riciclati sarà la prima certa per finanziare il Next Generation Eu

In manovra anche auto e scuolaStop alla doppia Plastic TaxDecreto d’agosto. Allarme dell’Ufficio di bilancio: con il nuovo scostamento rischio debito sopra il 160%. Gualtieri: a settembre piano di rientro basato su crescita e saldi «adeguati e sostenibili»

Gianni TrovatiROMA

Con il decreto di agosto oltre a quelli per il turismo arriveranno anche nuo-vi aiuti settoriali per il comparto auto-mobilistico, su cui il governo sta cali-brando un sistema di incentivi all’ac-quisto di motori “puliti” che pare de-stinato a partire nel finale d’anno (limitando i costi sul 2020). Mentre tra i compiti della legge di bilancio ci sarà quello di «razionalizzare» la Plastic Tax per evitare doppioni con quella europea. Perché dal 1° gennaio la tassa comunitaria sugli imballaggi non rici-clati sarà la prima entrata certa del-l’Unione per finanziare il Next Gene-ration Eu (mentre le imposte su emis-sioni e digitale dovranno affrontare un ricco negoziato internazionale).

Nella sua audizione su Pnr e sco-stamento alle commissioni Bilancio di Camera e Senato il ministro del-l’Economia Roberto Gualtieri precisa il menu pensato dal governo per la manovra estiva da 25 miliardi (32 di saldo netto da finanziare). E fissa per settembre, con la Nadef, l’appunta-mento con la «strategia di rientro dall’elevato debito pubblico» che il governo costruirà su due direttri-ci: una «crescita economica assai più elevata che in passato», trainata an-che da riforme e investimenti finan-ziati dagli aiuti Ue, e saldi di bilancio «adeguati e sostenibili».

Poco prima era stato il presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio, Giuseppe Pisauro, a spiegare che do-po il nuovo scostamento il debito/Pil di quest’anno «potrebbe superare il 160% del Pil». E che per evitare negli anni l’effetto automatico di rialzo prodotto dai tassi di interesse servi-rebbe il ritorno degli avanzi primari e una crescita nominale stabile almeno al 2,5%: ritmo «non impossibile», dice Pisauro, ma assente da anni dalla sce-na italiana, e complicato da un’infla-zione cancellata dalla crisi dopo un lungo periodo comunque piatto.

Anche per questo Gualtieri ribadi-sce l’importanza dei prestiti europei, dal Sure al Mes al Recovery Fund, che avranno tassi irraggiungibili per i no-stri Btp. L’ormai tradizionale botta e risposta con il presidente della com-missione Bilancio della Camera, il le-ghista Claudio Borghi, si concentra sulle forme di seniority dei finanzia-menti Ue. «Così il Recovery Fund è un super-Mes», tuona Borghi, mentre il titolare dei conti ribadisce che l’effetto sarebbe irrilevante anche per la quota limitata dei prestiti rispetto alla mole del debito italiano.

Sul decreto, il ministro dell’Econo-mia apre la porta a un «confronto am-pio» con l’opposizione. E rivendica l’attenzione alle indicazioni delle Ca-mere annunciando nuovi interventi per le zone terremotate e una norma per chiudere la questione delle «perti-nenze» demaniali, cioè bar e locali commerciali acquisiti al Demanio.

Ma il cuore della manovra estiva bat-te altrove. E pompa risorse prima di tut-to su lavoro e ammortizzatori sociali, con la proroga dello Smart Working semplificato e un rifinanziamento della

Cig che si concentrerà però sulle imprese con alle spalle una caduta delle entrate (testimoniata verosimilmente dalla fat-turazione elettronica) e si accompagne-rà alle decontribuzioni per chi assume. Anche perché, come ha sottolineato l’Upb, un quarto delle ore autorizzate fin qui è stato attivato da imprese che non hanno subito flessioni nel volume d’af-fari (mentre un terzo è andato ad azien-de che hanno registrato cadute superio-ri al 40%). Agli enti territoriali saranno destinati circa 5,2 miliardi quest’anno, e il disavanzo 2021 coprirà anche gli an-

ticipi dei fondi per gli investimenti, circa 5 miliardi fra risorse per la messa in si-curezza di edifici e territorio, progetta-zione, strade provinciali e piccole opere. Confermati gli 1,3 miliardi per la scuola (anticipati giovedì dal Sole 24 Ore), che viaggeranno a cavallo fra 2020 e 2021 seguendo l’anno scolastico: la quota più grande (950 milioni) servirà ai contratti a termine dei docenti necessari a ridurre il numero degli studenti per classe, mentre il resto andrà alle «strutture» fra cui gli ormai celebri banchi a rotelle.

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Sul decreto d’estate, il ministro dell’Econo-mia apre la porta a un «confronto ampio» con l’opposizione

25SENATORI DEL GRUPPO MISTOLa maggioranza punta a pescare qualche senatore dal gruppo misto per evitare fibrillazioni sul voto per dare via libera allo scostamento di bilancio

VOTO SULLO SCOSTAMENTO DI BILANCIO AL SENATO

Maggioranza a 164ma il governo ora tratta con l’opposizioneIl centrodestra attende una risposta sulle proprie proposte fiscali

Emilia PattaROMA

La maggioranza è autosufficiente. Lo ripetono tutti, dal ministro pentastel-lato per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà ai capigruppo del Pd. Gli occhi sono naturalmente puntati sul voto di oggi per autorizzare lo sco-stamento di bilancio necessario a va-rare l’attesa manovra agostana di 25 miliardi volta soprattutto a proproga-re gli ammortizzatori sociali. Un voto che necessita della maggioranza qua-lificata, ossia la metà più uno dei com-ponenti dell’Aula e non dei presenti come avviene per le votazioni ordina-rie. Al centro delle preoccupazioni, come al solito, il Senato, dove la mag-gioranza arriva secondo gli ultimi cal-coli sul pallottoliere delle presidenze dei gruppi a 164. Sufficiente, quindi, a coprire i 161 sì che servono per lo sco-stamento. La maggioranza si attende poi qualche soccorso in più dal grup-po misto, a cominciare dagli ultimi tre transfughi da Forza Italia (Paolo Ro-mani, Massimo Berutti e Gaetano Quagliariello, anche se quest’ultimo annunciava già ieri sera il suo proba-bile no) e da qualche senatore sparso sempre di Forza Italia. Circola anzi voce che un senatore di Forza Italia (la più citata è Sandra Lonardo) possa annunciare proprio oggi il passaggio alla maggioranza portando il pallot-toliere a 165. Ma gli azzurri sembrano compatti: «Voteremo in modo unifor-me ai nostri alleati della Lega e di Fra-telli d’Italia, decideremo nelle prossi-me ore in base alle risposte del gover-no alle nostre richieste», dicono il vi-cepresidente azzurro Antonio Tajani e le capogruppo Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini.

Certo, sarebbe la prima volta che il centrodestra non vota lo scostamento dal deficit per fronteggiare l’emergen-za da Covid. Ma sono ore di gelo tra maggioranza e opposizione in Parla-mento, come ha testimoniato la di-scussione e il voto ieri in Senato sulla proroga dell’emergenza fino al 15 otto-bre con “soli” 157 sì. Matteo Salvini, preoccupato anche per il voto previsto in Senato domani sull’autorizzazione a procedere contro di lui per il caso Open Arms, ieri ha avuto una conver-sazione telefonica con il Capo dello Stato Sergio Mattarella durante il quale ha espresso «grande sconcerto e pre-occupazione per la volontà del governo di prolungare lo stato d’emergenza» e ha sottolineato «il rammarico per l’enensimo mancato coinvolgimento

dell’opposizione sul decreto economico in votazione domani (oggi, ndr)». Le proposte sul decreto di agosto, dunque. Dando per scontata la moral suasion di Mattarella per un voto condiviso in Parlamento, durante la serata di ieri l’eventuale sì del centrodestra allo sco-stamento - dopo un vertice tra Salvini, Tajani e Giorgia Meloni - è stato subor-dinato alle risposte che dovessero arri-vare dal governo nelle prossime ore sul merito (si veda a questo riguardo la let-tera di Salvini, Silvio Berlusconi e Me-loni da noi pubblicata a pagina 10): rin-vio a fine anno di tutte le scadenze fi-scali, maggiori risorse per Regioni ed Enti locali (il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha già assicurato in-vestimenti per circa 5,5 miliardi), cassa integrazione, attenzione particolare ad automotive, turismo e agricoltura.

Certo, la speranza di M5s e Pd di uno smarcamento di Forza Italia dagli alleati - magari dopo l’apertura al-l’ipotesi di una presidenza per Renato Brunetta in caso di istituzione delle due commissioni gemelle per la ge-stione delle risorse del Recovery fund di cui si sta discutendo in queste ore - sembra destinata ad essere delusa. Al-meno a sentire Berlusconi, che pure su altri fronti a partire dal Mes ha già annunciato il suo sostegno al governo quando ce ne sarà bisogno: «Sbaglia-no a dare per scontato il nostro ap-poggio. Abbiamo avanzato una serie di proposte, a partire dal un”semestre bianco” fiscale con rinvio delle sca-denze a fine anno e l’azzeramento delle sanzioni per chi non ha potuto pagare la rata di luglio. Vediamo se queste indicazioni saranno accolte». Insomma, il centrodestra tenta di re-stare unito. Né potrebbe essere altri-menti a poche settimane, ormai, dalle importanti regionali del 20 settembre.

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BANCA D’ITALIA

Crescita, più spesa e meno tasse non bastano

Le risorse messe in campo dal Governo e quelle in arrivo dall’Europa richiedono «uno sforzo straordinario nell'attività di programmazione e una capacità di realizzazione che non sempre il Paese ha mostrato di possedere». Lo ha detto Fabrizio Balassone, capo del Servizio Struttura economica di Bankitalia nell’audizione sul Pnr e il terzo scostamento di bilancio.

Secondo Balassone «sarebbe rischioso assumere che incrementi di spesa o riduzioni d’imposte possano automaticamente tradursi in una crescita sostenuta e duratura. Serve - ha detto - «un impegno continuo per il miglioramento della qualità

dell’azione pubblica». Bankitalia non ha cambiato le sue previsioni sull’economia nonostante le forti riprese della produzione industriale: -9,3% quest’anno (-13% nello scenario peggiore) , +4,8 nel 2021 e +2,4% nel 2022. «Stiamo accumulando tanto debito, questa è una preoccupazione, proprio per questo bisogna che le risorse vengano impiegate per fare ripartire il motore dell’economia, il rapporto debito-Pil si abbatte se riparte la crescita» ha affermato Balassone che, a una domanda sul Mes, ha replicato: «Non ci sono condizionalità, è un programma che serve per le spese sanitarie, se poi non siamo in grado di ripagare,

l’ultima preoccupazione per me sarebbe cosa ci chiederà il Mes o le Istituzioni europee: se non saremo in grado di ripagarlo, vorrà dire che la situazione si sarà notevolmente aggravata e la preoccupazione dovrà essere quella, non certo le richieste del Mes». Nei primi 5 mesi il fabbisogno è stato di 68,5 miliardi, oltre il doppio del corrispondente periodo 2019. A maggio il debito ha superato 2.500 miliardi; rispetto a fine 2019 è aumentato di circa 98 miliardi. Rispetto al 2019 il deficit aumenterebbe di oltre il 10% del prodotto, il rapporto tra debito e prodotto di quasi 23 punti.

—D.Col.© RIPRODUZIONE RISERVATA

25miliardi

Il ministro dell’Economia Gualtieri ha precisato le misure pensate dal governo per la manovra estiva da 25 miliardi (32 in termini di

saldo netto da finanziare).

160per cento

Il presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio, Giuseppe Pisauro, ha spiegato che dopo il nuovo scostamento il debito/Pil di

quest’anno potrebbe superare il 160% del Pil

L’IMPATTO

IL SOLE 24 ORE, 25 LUGLIO 2020, PAGINA 11«Plastic tax, una doppia tassa colpirà imprese e consumatori». L’approfondi-mento sul Sole24Ore del 25 luglio, nella serie “imprese sotto tiro”

Il Sole 24 Ore Sabato 25 Luglio 2020 11

Economia & Imprese

Per Assobibe con l’impostaitaliana un +50% dei costidi approvvigionamento

Il balzello sullo zuccheroaumenterà la tassazionedel 28% per litro di bevanda

Jacopo Giliberto

Lo sconcerto per ora limitato alle im-prese presto coinvolgerà anche i consumatori. Il 1° gennaio arriveran-no due imposte diversissime sulla plastica, un tributo nazionale sulla materia prima cui si sommerà una tassa europea sullo smaltimento fi-nale. Si è indignata l’Assobibe, che raccoglie i produttori di bevande analcoliche, secondo la quale l’impo-sta nazionale italiana «causerà un aumento del 50% dei costi di approv-vigionamento sulla plastica». Della tassa europea invece si sa ancora po-co per la vaghezza delle indicazioni, ma di sicuro il tributo inciderà sui ri-fiuti alla fine dell’uso.

L’eurotassaPer finanziare l’apprezzato Recove-ry Fund l’Europa introdurrà nuove tasse. Per esempio sono previsti un prelievo sul digitale, un’imposta sulle transazioni finanziarie, regole

Plastic tax, una doppia tassacolpirà imprese e consumatori

più incisive contro le emissioni di anidride carbonica. Ma il punto 146 del trattato europeo stabilito l’altro giorno dice che dal 1° gennaio sarà introdotta un’ecotassa di 80 cente-simi al chilo su tutti quei rifiuti da imballaggi di plastica che, alla fine del ciclo di raccolta differenziata, non saranno riciclati.

Non conta se siano fatti di plasti-ca riciclata o di plastica nuova; non conta che siano fatti di plastica bio-degradabile o di plastica conven-zionale. Ciò che vale è la destinazio-ne dopo l’uso.

Dice il testo: «Sarà introdotta e ap-plicata a decorrere dal 1° gennaio 2021 una nuova risorsa propria com-posta da una quota di entrate prove-nienti da un contributo nazionale calcolato in base al peso dei rifiuti di imballaggio di plastica non riciclati». Aggiunge l’accordo: va previsto «un meccanismo volto a evitare effetti ec-cessivamente regressivi sui contri-buti nazionali».

Non ci sono ancora modalità per applicare il tributo, che probabil-mente verrà delineato nel dettaglio tramite un regolamento europeo. Per esempio, va definito se fra le attività di riciclo è compreso il riutilizzo co-me combustibile, come lo calcolano molti Paesi europei.

Ma alcuni dettagli sono chiarissi-mi già ora: il prelievo riguarderà i soli imballaggi, non tutti i beni di plastica, e punirà i Paesi accidiosi che non rici-clano dopo più di 20 anni dall’intro-duzione della raccolta differenziata.

La tassa italianaDal 1° gennaio in Italia si pagherà una tassa di 45 centesimi al chilo per qualsiasi manufatto di plastica a uso singolo (rasoi usa-e-getta, imballag-gi non riusabili, posate di plastica, cannucce e così via); ne sono esclusi farmaci e prodotti medicali, la plasti-

ca da riciclo e quella biodegradabile.

L’Italia riciclaL’Italia è in testa in Europa per riciclo e così potrebbe essere meno penaliz-zata rispetto a Paesi ecopigri.

Il consorzio nazionale di ricupe-ro della plastica Corepla rileva che in Italia oltre 1,37 milioni di tonnel-late sono state raccolte in modo dif-ferenziato, ovvero il 13% in più ri-spetto al 2018. Lo scorso anno sono state riciclate 617.292 tonnellate di rifiuti di imballaggio di plastica e il consorzio Corepla ha avviato a re-cupero energetico altre 445.812 tonnellate per produrre energia al posto di combustibili.

A questi dati del consorzio Core-pla, che fa parte del sistema naziona-le Conai, vanno aggiunti gli imbal-laggi riciclati da operatori indipen-denti provenienti dalle attività com-merciali e industriali (287mila tonnellate) per un riciclo complessi-vo di oltre 1 milione di tonnellate.

Ci sono altri consorzi di raccolta, come il Polieco (beni di polietilene di-versi dagli imballaggi) o il giovane Coripet (i soli imballaggi realizzati con la più riciclata delle plastiche, il Pet delle bottiglie), il quale stima di attivare il servizio di raccolta del pre-giato Pet sul «40% della popolazione italiana», dice con soddisfazione il presidente Corrado Dentis.

Le impreseIl tema è seguito con preoccupazione dall’Unionplast (le imprese che fab-bricano i prodotti di plastica). Intanto l’Assobibe si sente sotto assedio per-ché le bevande sono colpite anche da una “sugar tax” che sanzionerà anche i prodotti senza zucchero.

Secondo David Dabiankov Lorini, direttore generale dell’Assobibe, «la sugar tax comporterà un aumento della pressione fiscale del 28% per li-tro di prodotto e, nonostante il nome, si applicherebbe alle sole bevande analcoliche, anche senza zucchero. La plastic tax invece causerà un au-mento del 50% dei costi di approvvi-gionamento sulla plastica, senza escludere il Pet al 100% riciclabile uti-lizzato dal settore».

Incarichi e ricicloMentre Luca Ruini (Barilla) è il nuovo presidente del Conai con i vicepresi-denti Angelo Tortorelli e Domenico Rinaldini, l’ex presidente del Conai Giorgio Quagliuolo è stato eletto a guidare il consorzio Corepla in sosti-tuzione di Antonello Ciotti.

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Mancano le autorizzazioni ai piani per ripristinare la sicurezza sui 13 viadotti

Maurizio Caprino

Che i disagi sull’A14 tra Abruzzo e Marche sarebbero durati più di un an-no a causa delle tante procedure da seguire lo si sapeva. Ma ora si scopre che rischiano di prolungarsi ancora di più: gli uffici territoriali del ministero delle Infrastrutture (Mit) tardano ad approvare i progetti dei lavori neces-sari a ripristinare la sicurezza e la le-galità sui 13 viadotti sequestrati dalla Procura di Avellino. In zona, poi, con-tinua l’incertezza sul traforo del Gran Sasso (solo oggi pomeriggio si capirà se le ispezioni di sicurezza si possono rimandare a settembre). E inizieran-no lunedì i controlli notturni sulle al-tre gallerie di A24 e A25, nella speran-za che non emergano problemi che costringano a prolungare di giorno le chiusure come in Liguria, dove pro-

Autostrade, progetti per A14 fermi al MitASPI

prio ieri Filt-Cgil e Uiltrasporti hanno chiesto con una manifestazione di protesta azioni concrete contro la pa-ralisi del traffico.

Il problema più grosso tra Marche e Abruzzo è comunque quello del-l’A14. I progetti da far approvare non sono complicati: si tratta di sostituire le barriere laterali. Quindi le respon-sabilità di chi li approva sono minori di quelle dei colleghi chiamati a suo tempo a esprimersi sul rinforzo degli stralli del Ponte Morandi e ora inda-gati a Genova assieme a dirigenti e tecnici di Autostrade per l’Italia (Aspi).

Nonostante ciò, i primi tre progetti presentati da Aspi che sarebbero ma-turi per l’approvazione sono da mesi nei locali Provveditorati alle opere pubbliche. Vi sono arrivati dopo un iter ben sette passaggi, iniziato a otto-bre 2019, un mese dopo i sequestri.

In sostanza, inizialmente si tratta di elaborare un progetto definitivo, farlo approvare dal Mit, chiedere al gip il dissequestro temporaneo per poter fare i test strutturali necessari al progetto esecutivo. Poi occorre re-digere quest’ultimo e ripetere lo stes-so iter tra Mit e gip.

Nella vicenda in questione ci sono state varie complicazioni dovute alla delicatezza della questione sul piano giudiziario, per cui i progetti esecutivi sono stati redatti nella loro versione attuale solo nel marzo scorso. Sono stati trasmessi ufficialmente il giorno 19 alla direzione generale di vigilanza sulle concessioni autostradali (Dgvca) del Mit, dopo un colloquio informale col il suo ufficio ispettivo territoriale (Uit) di Roma, cui dirigente Placido Migliorino aveva seguito la questione sin dall’inizio determinando anche l’intervento della Procura.

Poi però la procedura ministeriale prevede che le carte debbano essere passate ai Provveditorati competenti per territorio. Ciò equivale a dire che in non pochi casi entra in scena un at-tore che ha il pregio di porsi come controllore estraneo ai passaggi pre-cedenti e il difetto di non avere com-petenze tecniche specifiche e/o la co-noscenza dei fatti su cui è chiamato a prendere una decisione. Di qui il ti-more di prendersi responsabilità che, nell’ordinamento italiano attuale, possono costare almeno un avviso di garanzia per abuso d’ufficio (di qui la

riforma di questo reato, apportata il 16 luglio dal Dl Semplificazioni).

Fatto sta che l’adunanza del comi-tato tecnico del Provveditorato com-petente sul primo viadotto si è svolta solo il 23 giugno (forse ha pesato an-che il lockdown, che ha fermato l’ope-ratività di molti uffici pubblici nono-stante formalmente i dipendenti fos-sero in smart working). Ma ancora oggi Aspi non ne conosce l’esito: biso-gna prima verbalizzare il voto e poi seguire un iter a ritroso, dal Provvedi-torato alla Dgvca e poi ad Aspi. Tra la verbalizzazione in Provveditorato e la trasmissione al Mit possono passare anche due mesi. A maggior ragione non si conosce l’esito della pratica su-gli altri due viadotti: l’adunanza si è tenuta solo il 22 luglio.

Bilancio ad oggi: dei 13 viadotti se-questrati, tre hanno il progetto che at-tende di tornare dai Provveditorati, due sono in fase di finalizzazione e tre attendono i test sul campo, rimandati a settembre per non creare ulteriori problemi al traffico. Solo gli ultimi cinque sono rimasti bloccati per una questione tecnica rilevante.

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PROROGA 3 ANNI

Coldiretti: bene su Agicoltura 4.0La proroga per tre anni del programma Agricoltura 4.0 risponde alle richieste avanzate dalla Coldiretti per sostenere un settore che vale oltre 450 milioni e che può rappresentare uno strumento strategico per l’economia post covid, accelerando la transizione digitale dell’agroalimentare Made in Italy. È quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini dopo l’impegno assunto dal ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli davanti ai presidenti della più grande organizzazione agricola europea di prolungare le misure per l'innovazione.

FARMACEUTICA

Carcinoma, accordo Menarini-RadiusAccordo tra il Gruppo Menarini e Radius Health, azienda quotata al Nasdaq, per la licenza esclusiva e mondiale per lo sviluppo e la commercializzazione di elacestrant per il trattamento del carcinoma mammario in stadio avanzato. Con questo accordo Menarini acquisisce in licenza i diritti globali per lo sviluppo e commercializzazione di elacestrant, un SERD orale (degradatore selettivo del recettore degli estrogeni), attualmente in fase 3 in sviluppo avanzato.

VAL SUSA

Barricate no Tav,agenti feritiTensioni in Val Susa, dove le forze dell’ordine sono state impegnate a liberare dalle barricate No Tav il sentiero Gallo-Romano, località Mulini, in prossimità del cantiere di Chiomonte (Torino). La polizia ha effettuato cariche di alleggerimento, tra le forze dell’ordine ci sono stati due feriti.

CON ENTI PUBBLICI

Diasorin sospende le sperimentazioniDiasorin, dopo avere appreso dell’inchiesta con la quale si ipotizzano anomalie nel procedimento sull’accordo di validazione dei test anti Covid con l’Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, ha deciso di «sospendere tutte le nuove attività di sperimentazione clinica con enti pubblici italiani fino a quando non saranno ristabilite le necessarie condizioni di certezza giuridica in materia».

VENEZIA

Consuntivo porto,nessuna irregolaritàIl Capo del Gabinetto del Mit, riconosce la regolarità del bilancio consuntivo 2019 dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, “bocciato” il 18 giugno scorso dal Comitato di gestione per l’opposizione dei rappresentanti della Regione Veneto e della Città Metropolitana di Venezia. Lo rende noto la stessa Autorità di gestione dei porti di Venezia e Chioggia, che annuncia di voler riconvocare a breve il Comitato di gestione, al fine di approvare il Rendiconto.

IN BREVE

SANITÀ

Allestito in 11 settimaneaffiancherà il PsInvestimento da 12 milioni

Francesca Cerati

Durante il lockdown ci ricordiamo tutti la velocità con cui sono stati al-lestiti ospedali in pochi giorni per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Dopo Whuan anche l’Italia si è vista costretta non solo a costruire nuovi ospedali, ma anche a “decomporre” gli esistenti in uno sforzo organizza-tivo senza precedenti. Ora, nel ces-sato allarme, il significato del “get ready”, essere preparati, si concre-tizza nell’organizzare strutture ad hoc con personale specializzato per non trovarsi più impreparati e ri-spondere alle emergenze attuali e future legate ai virus.

Velocità e flessibilità, facendo te-soro dell’esperienza maturata in questi mesi, Humanitas ha realizza-to una struttura autonoma, replica-bile e esportabile e modulabile - Emercency Hospital 19 - in sole 11 settimane. Progettato da Techint, il nuovo ospedale situato accanto al-l’attuale pronto soccorso ha richie-sto un investimento economico di 12 milioni di euro, completamente au-tofinanziati grazie al contributo di donatori come Intesa Sanpaolo, Te-narisDalmine e Fondazione Rocca.

«Si tratta a tutti gli effetti di un mini-ospedale, dotato degli stru-menti e attrezzature che lo rendono autonomo nel gestire il paziente in-fettivo, dall’accettazione alla dimis-sione - ci racconta Luciano Ravera, ad Humanitas di Milano - Tanto che all’interno contiene anche una dia-gnostica dedicata, una sala operato-ria e una sala ibrida, dove interveni-re per gestire un infarto, ad esempio. Un valore aggiunto, vista la tipologia di problematiche che gestirà, pro-teggendo gli altri pazienti da ogni eventuale rischio infettivo e/o di contaminazione. In più, essendo modulare (è composto da 6 moduli versatili su un’area complessiva di 2700 metri quadrati, ndr) può essere ampliato e modificato nell’assetto

Humanitas presentaEmergency Hospitalper la lotta ai virus

finale degli spazi a seconda delle esi-genze, quindi può essere agilmente realizzato in ogni area del mondo in cui se ne presentasse la necessità, anche nei più lontani Paesi in via di sviluppo in cui la carenza sanitario-assistenziale è una realtà». Concepi-te in modo simile, sono già in costru-zione sia all’interno di Humanitas Gavazzeni, a Bergamo sia in Huma-nitas Mater Domini a Castellanza, in provincia di Varese, due strutture totalmente dedicata alle emergenze.

«Il nostro team di ricercatori è al lavoro già da inizio pandemia per indagare la risposta immunitaria a Covid-19 con progetti e collabora-zioni di carattere internazionale che si andranno sempre più a espandere continua Ravera -. Già in questi mesi Humanitas ha contribuito a una maggiore conoscenza della malat-tia, portando avanti studi su immu-nità e genetica applicati alla com-prensione dei fattori che influenza-no la suscettibilità all’infezione, la gravità del decorso clinico della ma-lattia e la maggiore severità dei sin-tomi che si osservano in alcuni pa-zienti. Abbiamo inoltre mappato la reale diffusione del virus tra i pro-fessionisti dei nostri ospedali lom-bardi, attraverso test sierologici mi-rati a individuare gli anticorpi IgG in risposta a Sars-CoV-2 e diagnostica molecolare (tamponi). Con l’Emer-gency Hospital 19, dedicato alla cura delle malattie infettive, questo im-pegno prosegue: il rapporto tra ri-cerca di laboratorio e clinica si raf-forza». Il programma di ricerca scientifica contro le malattie infetti-ve prende vita dal campo di massima competenza del Centro di Ricerca Humanitas, l’immunologia, di cui Alberto Mantovani è tra i maggiori esperti nel mondo. «Abbiamo vissu-to un “ritorno al futuro” delle malat-tie infettive, di cui Covid-19 è solo l’ultimo esempio, con cui dobbiamo imparare a convivere - ha detto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas -. Per farlo è indispensa-bile essere preparati, che significa avere a disposizione il meglio della terapia, un rapporto stretto tra ricer-ca di laboratorio e clinica e la possi-bilità di usare le tecnologie più al-l’avanguardia».

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INDUSTRIA

Il Tribunale ha rigettato la proposta di salvataggiotramite finanziamento

Ilaria Vesentini

Arriva un’altra tegola sul Gruppo Maccaferri. A poche ore di distanza dalla notizia dell’indagine penale avviata dalla Procura di Bologna per bancarotta fraudolenta della holding Seci (una presunta distra-zione di beni da 57,6 milioni), fonti vicine al tribunale fanno sapere che anche la sezione civile ha ri-gettato la proposta di salvataggio – un finanziamento prededucibile da 60 milioni di euro - avanzata da Carlyle e soci (il veicolo AHG-Ad Hoc Group) per Officine Maccafer-ri Spa, il cuore storico della galas-sia industriale bolognese attivo da oltre un secolo nell’ingegneria ambientale. Realtà sana dal punto di vista operativo (con le controlla-te dà lavoro a 2.700 persone nel mondo e ha chiuso il 2019 con un fatturato consolidato di quasi mezzo miliardo di euro e buone marginalità), la cui capogruppo ha presentato lo scorso maggio ri-chiesta di concordato preventivo con riserva. Deve fare i conti infatti con oltre 250 milioni di indebita-mento, di cui 190 milioni rappre-sentati da un bond del 2017 in sca-denza a giugno 2021.

Di fatto il Tribunale contesta a Carlyle di aver messo in piedi un meccanismo finanziario che ra-senta profili inaccettabili – con tassi che sfiorano il 20% calcolando anche i costi per strutturare l’ope-

Officine Maccaferri, stop al piano Carlyle

razione -, che drena risorse del-l’azienda anche per pagare i con-sulenti della multinazionale ame-ricana di private equity e che ri-schia di penalizzare ulteriormente gli attuali creditori di Officine Mac-caferri in termini di percentuali di rimborso. Anche perché Carlyle ha previsto la copertura dei 60 milioni di extra-finanza prededucibile con garanzie reali su tutto il patrimo-nio della Spa e delle controllate, già a garanzia anche del bond iniziale. Parallelamente il Foro emiliano ha rigettato anche l’istanza della Hol-ding Seci che chiedeva fin da subito l’autorizzazione a scendere dal 100% del controllo di Officine Mac-caferri al 4% in favore di AHG.

AHG (che oltre a Carlyle coin-volge due investitori internaziona-li con quote di minoranza, Man Glg e Stellex Capital) è oggi il primo obbligazionista di Officine Macca-ferri, perché ha comprato, a prezzi di liquidazione, il 54% del bond da 190 milioni. Solo vestendo i panni del creditore chirografario, in base al prestito ponte proposto e sti-mando un recovery index del 30%, guadagnerebbe milioni dall’ope-razione così costruita, diventando poi, con la conversione di bond in equity, primo azionista di una re-altà industriale che ha le potenzia-lità per restare leader mondiale nella geotecnica e nell’ingegneria per la stabilizzazione del suolo.

Gli accordi con Seci - fanno sa-pere fonti vicine all’azienda - pre-vedono che Carlyle e il veicolo AHG possano sfilarsi dal salvataggio, se la domanda di finanza ponte non viene accolta. Si tratta ora di capire se il fondo americano presenterà una nuova proposta al Tribunale.

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A Milano danni dal maltempo, esondazione del Seveso Alluvione e danni su Milano e provincia dove ieri la pioggia violenta ha alzato il livello dei fiumi di 3 metri in mezz’ora a Milano. L’esondazione del Seveso ha creato disagi in quasi tutta la Lombardia, con problemi alla viabilità a causa di forti temporali con raffiche di vento ben oltre

ai 100 km orari. Da Brescia a Cremona, da Sondrio a Bergamo (dove si sono verificati allagamenti e infiltrazioni all’aeroporto), la pioggia è caduta in grandi quantità dall’alba ma a preoccupare in particolar modo sono stati gli effetti sul Seveso e sul Lambro.

LOMB ARDIA ALLAG ATA ANSA

IMPRESE SOTTO TIRO

I PRODUTTORI DI BEVANDE

RICICLO

Tecnimontricaverà etanolodai rifiuti

Produrre alcol partendo dalla plastica usata: la NextChem (Maire Tecnimont) e la statunitense LanzaTech hanno siglato un accordo per la licenza della tecnologia “waste to ethanol” per l’economia circolare e il riciclo chimico.

In questo modo la NextChem aggiunge l’etanolo alle tecnologie per produrre idrogeno e metanolo da rifiuti plastici e secchi (attualmente in fase di progettazione ingegneristica).

Si tratta della conversione chimica dell’idrogeno e del carbonio contenuti nel plasmix e nel combustibile solido secondario con plastiche miste da rifiuti.

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Allo studio proroga dello smart working semplifica-to, rifinan-ziamento della Cig selettiva e decontribu-zioni per chi assume

OBIETTIVO 161 SÌ

La maggioranzaAl Senato la maggioranza arriva, secondo gli ultimi calcoli sul pallottoliere delle presidenze dei gruppi, a 164. Sufficiente, quindi, a coprire i 161 sì che servono per lo scostamento.

le possibili aggiunte La maggioranza si attende poi qualche soccorso in più dal gruppo misto, a cominciare dagli ultimi tre transfughi da Forza Italia (Paolo Romani, Massimo Berutti e Gaetano Quagliariello, anche se quest’ultimo annunciava già ieri sera il suo probabile no) e da qualche senatore sparso sempre di Forza Italia

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6 Mercoledì 29 Luglio 2020 Il Sole 24 Ore

SOLE24ORE

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Page 7: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

Il Sole 24 Ore Mercoledì 29 Luglio 2020 7

Primo Piano

Le imprese: sospendere gli ammortamenti in bilancioVerso il decreto agosto. Deroga al codice civile per gli anni 2020-2021. Occorre mitigare le perdite derivanti dalla crisi economica indotta dal Covid e garantire al sistema produttivo l’accesso al credito

Marco MobiliROMA

Sospendere l’imputazione a conto economico degli ammortamenti di beni materiali e immateriali. A chie-derlo al Governo sono le imprese per evitare di chiudere i bilanci 2020 con forti perdite generate principalmente dagli effetti sfavorevoli dell’emergen-za sanitaria da Covid-19 e dalle misure di contenimento della pandemia.

Quello che chiedono le imprese è una deroga al codice al civile e in parti-colare all’articolo 2426 da inserire nel decreto di agosto che il Governo Conte punta ad approvare tra il 3 e il 6 agosto per rifinanziare la cassa integrazione in deroga, concedere una sospensio-ne più lunga dei versamenti di tasse e contributi sospesi durante il lockdown, rinviare a novembre la ri-presa della riscossione ordinaria (ci sono almeno 6,7 milioni di cartelle da notificare ai contribuenti) e sostenere comuni, regioni nonché i settori più colpiti dalla crisi economico-sanitaria come turismo e ristorazione.

La misura già chiesta a più riprese dall’intero sistema produttivo do-vrebbe consentire alle imprese di non imputare fino al 100% della quo-ta di ammortamento del costo delle immobilizzazioni materiali e imma-teriali potendo conservare in bilan-cio il valore che risulta dall’ultima iscrizione ossia nell’ultimo bilancio annuale approvato ante-pandemia. Si tratterebbe dunque di una so-

spensione degli ammortamenti a tempo e limitata: a tempo perché da riferire a due esercizi, ossia quello in corso, particolarmente pesante per tutte le imprese sotto il profilo delle perdite, e quello del bilancio 2021; li-mitata perché operativa solo sul pia-no civilistico, lasciando dunque la possibilità alle imprese di dedurre quote di ammortamento alle stesse condizioni e con gli stessi limiti pre-visti dagli articoli 102, 102-bis e 103 del Testo unico delle imposte sui redditi, a prescindere dall’imputa-zione della quota al conto economi-co. L’ipotesi di operare solo sul piano civilistico e non anche su quello fi-scale renderebbe di fatto l’eventuale misura priva di effetti finanziari ai fi-

ni dei saldi di finanza pubblica e dunque non andrebbe “coperta”.

La ratio della misura è soprattut-to quella di mitigare l’effetto delle perdite sui bilanci 2020 e 2021 anche per consentire al sistema produttivo in crisi di poter accedere al credito senza vedersi negare tale possibilità dagli istituti di credito. Una misura che punterebbe dunque a garantire l’accesso alla liquidità anche ad im-prese che nei primi sei mesi del 2020 hanno registrato pesanti cali di fat-turato e perdite consistenti. E questo ha riguardato sia le imprese obbli-gate alla chiusura per il conteni-mento dei contagi sia quelle rimaste operative ma colpite pesantemente dal calo della domanda.

L’ultima fotografia sui bilanci in rosso delle imprese è stata scattata dal Centro studi di Confindustria con il quarto monitoraggio dell’8 lu-glio scorso sugli effetti della pande-mia. Secondo il Csc la perdita di giu-gno 2020 rispetto a giugno 2019 è stata del 24,5%, in miglioramento se si guarda a mesi come quello di apri-le dove in pieno lockdown le impre-se hanno subito perdite per il 48,4% rispetto allo stesso periodo del 2019. Ci sono poi territori in cui le perdite registrate a giugno sono ben più alte della media come la regione Tosca-na dove il calo del fatturato ha toc-cato il -37,7 per cento.

L’idea di derogare al codice civile sull'imputazione a conto economico degli ammortamenti ha già riscon-trato consenso all'interno della mag-gioranza. Con un emendamento al decreto rilancio, non approvato an-che se ampiamente valutato dai tec-nici del Mef e delle Entrate e rimesso alla volontà politica del Governo, il Pd aveva di fatto trasformato in norma il principio contabile Oic29 che con-sente di rivedere la stima della vita utile dei cespiti materiali e immate-riali nei casi di gravi situazioni di crisi o a fronte di eventi eccezionali. Ora il mondo delle imprese chiede al Go-verno di andare oltre e consentire, a prescindere dai principi contabili del-l’Oic e dai suoi vincoli, la deroga piena ai bilanci e non solo quelli del 2020 ma anche quelli del 2021.

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-37,7PER CENTOCALO DEL FATTURATOCi sono territori in cui le perdite registrate a giugno sono ben più alte della media come la Toscana dove il calo del fatturato ha toccato il -37,7 per cento.

GLI INTERVENTIMinistero dell’Economia. Allo studio, per il prossimo decreto d’Agosto, misure, tra l’altro, per rifinanziare la cassa integrazione in deroga e concedere una sospensione più lunga dei versamenti di tasse e contributi sospesi durante il lockdown

3-6 agostoVIA LIBERA AL DECRETO D’AGOSTO L’obiettivo del Governo Conte è approvare il decreto d’Agosto tra il 3 e il 6 agosto

ADOBESTOCK

LA MISURA

LA PROPOSTASospendere gli ammortamenti 1Le imprese chiedono al governo di sospendere l’imputazione a conto economico degli ammortamenti di beni materiali e immateriali. L’obiettivo è evitare di chiudere i bilanci 2020 con forti perdite generate principalmente dagli effetti sfavorevoli dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e dalle misure di contenimento della pandemia

L'OBIETTIVOMitigare l’effetto delle difficoltà2La ratio della misura sugli ammortamenti richiesta dalle imprese al governo è soprattutto quella di mitigare l’effetto delle perdite sui bilanci 2020 e 2021. Anche per consentire al sistema produttivo in crisi di poter accedere al credito senza vedersi negare tale possibilità dagli istituti di credito.

I DATI DI CONFINDUSTRIAA giugno perdite del 24,5% in un anno3 Secondo il Centro studi di Confindustria la perdita di giugno 2020 rispetto a giugno 2019 è stata del 24,5%, in miglioramento se si guarda a mesi come quello di aprile dove in pieno lockdown le imprese hanno subito perdite per il 48,4% rispetto allo stesso periodo del 2019.

IL POSSIBILE INTERVENTODeroga al codice civile nel Dl agosto4La richiesta delle imprese è di intervenire inserendo una deroga alll’articolo 2426 del codice al civile e nella manovra estiva che il Governo Conte punta ad approvare tra il 3 e il 6 agosto, in modo da non imputare fino al 100% della quota di ammortamento del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali

LA PROPOSTA PDIl precedente del decreto Rilancio5 Con un emendamento al Dl rilancio, non approvato anche se ampiamente valutato dai tecnici di Mef ed Entrate il Pd aveva di fatto trasformato in norma il principio contabile Oic29 che consente di rivedere la stima della vita utile di cespiti materiali e immateriali in caso di gravi situazioni di crisi o eventi eccezionali

Macchinari. Le imprese chiedono di sospendere l’imputazione a conto economico degli ammortamenti di beni materiali e immateriali

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Abbattere le emissio-ni di Co2 e ridurre gli impatti ambientali. La lotta al cambiamento

climatico è, da più di vent’an-ni ormai, l’impegno tra Italia ed Europa di eAmbiente Group, società di consulenza e inge-gneria ambientale veneziana, oggi presente anche a Milano e Roma, che accompagna aziende e territorio verso un fu-turo green.«Il cambiamento – spiega la fondatrice e presidente Gabriella Chiellino – a cui ci chiamava il clima è diventato inaspettato e urgente con il Co-vid. Come un’onda che diventa tsunami, l’epidemia ci ha tra-scinati in una recessione eco-nomica pesante che ci chiede un #cambioparadigma. Surfare quest’onda significa intervenire su produzione e organizzazione per ridurre gli impatti ambientali ed energetici, che possono di-ventare risparmi economici reali e nuove frontiere innovative. Un esempio? Il crowdfunding per la riqualificazione energetica e la riduzione di Co2. Solo così, forse, potremmo ridurre l’urto».Proprio su questi temi il grup-po gioca da sempre il proprio ruolo: con il suo settore di inge-gneria ambientale, ad esempio, elabora dati per modellare e prevenire gli impatti. Nel campo della consulenza, poi, gestisce questi stessi dati per fare re-porting che integrino perfetta-mente la sostenibilità ai piani

industriali delle imprese.«Durante il lockdown – aggiun-ge l’amministratore delegato Gianluca Chiellino – proprio grazie all’innovazione tecnolo-gica su cui abbiamo investito negli anni, siamo riusciti a ge-stire tutte le attività lavorative in modalità smart working, ponendo le basi per un futuro aziendale sempre più agile e green».E andando proprio in questa di-rezione, dal 20 giugno il gruppo ha trasferito i propri uffici all’in-terno della Torre Hammon, edi-ficio più efficiente e sostenibile, localizzato sempre nel contesto del Parco Vega di Marghera, torre che è il simbolo della sto-ria e dell’archeologia industriale del territorio lagunare.Credere fermamente nell’inno-vazione digitale e nella gestione del dato ha portato eAmbiente ad avviare l’Innovation Lab, un laboratorio in cui ha visto la luce

il sistema di gestione Web Gis territoriale ePlat1, un applica-tivo per la gestione informatiz-zata di cantieri, multisite e pia-ni di monitoraggio ambientali industriali. Uno strumento con cui l’azienda ha gestito le va-lutazioni di impatto ambientale per clienti importanti, grandi im-prese e PMI, di tutti i più diversi settori, compreso quello delle infrastrutture.

Sul fronte bonifiche ed efficien-za energetica, inoltre, il gruppo svolge diverse attività di due diligence. Una storia fatta di oltre 300 diagnosi energetiche e più di 800 MW di impianti da fonti rinnovabili consentono a eAmbiente di essere oggi un partner affidabile nelle verifiche di contaminazione dei siti e in quelle tecniche degli impianti energetici.Con il suo team, una quaran-tina di persone provenienti da diverse aree scientifiche, eAmbiente riesce a entrare nel processo produttivo di ogni singola azienda, analizzando anche l’uso dei materiali per strutturare l’LCA (Life Cycle Assessment), uno strumento che aiuta l’impresa a conosce-re i propri impatti e a costruire piani industriali sostenibili. Per un futuro davvero green. Per prendersi davvero cura della Terra. Per cambiare davvero il paradigma sul clima.

ll Parco Scientifico Vega di Margherasede storica degli uffici di eAmbiente

Gabriella e Gianluca Chiellino,presidente e AD di eAmbiente Group

A tlas Copco è for-temente impegna-ta nello sviluppo di prodotti efficienti ed

ecologici, che siano compat-ti e leggeri da rendere facile il fatto di trasportarli ovunque sia necessario. Questo è il motivo per cui i prodotti per il drenag-gio di Atlas Copco sono in ogni settore industriale, nell’e-dilizia, per interventi di drenag-gio o trasferimento di liquidi, per opere di abbassamento di falda (tecnica wellpoint) e per tutti gli interventi di emer-genza contro allagamenti ed inondazioni.Le conoscenze acquisite in molti decenni di esperienza nella ricerca e sviluppo con l’introduzione di tali prodot-ti, sono alla base dell’ampia gamma di pompe centrifughe, centrifughe autoadescanti ed a pistoni, azionate da motori diesel o elettrici delle princi-pali marche di fornitori mon-diali. Le pompe centrifughe dry-prime PAS, ad esempio, si sono dimostrate come la miglior soluzione scelta per le applicazioni nel settore delle costruzioni, del drenaggio, dell’aggottamento e per gli interventi d’emergenza sulle acque, grazie alle loro capa-cità d’adescamento rapido a secco, detto dry-prime, ad alta efficienza ed a pompaggio dei liquidi immediato dal mo-mento stesso dell’accensione dell’interruttore.

La gamma di pompe sommer-gibili WEDA offre invece un vantaggio senza precedenti in termini di facilità di applicazio-ne e rapidità di implementazio-ne per risolvere le esigenze ge-nerali di svuotamento liquidi e drenaggi.La gamma di pompe da dre-naggio autoadescanti VAR e PAS di Atlas Copco oggi sono equipaggiate con motori diesel Stage V in conformità con la più recente norma UE sui con-sumi e le emissioni. In questo modo le nuove pompe Atlas Copco hanno ulteriormente ridotto la carbon footprint ed aumentato il rispetto per l’am-biente. Questi nuovi motori a gestione elettronica associati con le nostre soluzioni di con-nettività offrono i migliori con-sumi di carburante e risparmio per tutti i nostri clienti.Funzionalità come il bagno

d’olio integrato per la lubrifi-cazione della tenuta mecca-nica delle pompe e un telaio a doppio contenimento a totale prevenzione di qualsi-asi perdita di liquidi stanno a certificare che, in qualsiasi caso, non vi è alcuna per-dita o versamento di liquidi nell’ambiente.La gamma di pompe som-

mergibili WEDA, con i loro motori ad alta efficienza e consumi energetici ridotti, nonché con dimensioni com-patte, offre risparmi ener-getici e maggiori efficienze operative.La gamma di pompe di dre-naggio Atlas Copco ti aiuta a fare di più con meno.Info: www.varisco.it

Pompe sommergibili WEDA

Motopompa insonorizzata PAS 150MF CNP

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Page 8: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

8 Mercoledì 29 Luglio 2020 Il Sole 24 Ore

Primo Piano

GLI INTERVENTIPalazzo Chigi. Il primo problema nelle mani del premier Giuseppe Conte e del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, sarà quello di individuare in fretta le priorità intorno alle quali disegnare il piano e di condividerle con il ricco elenco di pretendenti.

3%OBIETTIVO SPESA PER INVESTIMENTI SUL PILL’obiettivo dichiarato di Via XX Settembre è di riportare in quattro anni la spesa in conto capitale sopra il 3% del Pil

Fisco, investimenti, green, Sud:caccia alle priorità per i fondi UeLe richieste dei ministeri. Mise e Mef puntano su rafforzamento del piano 4.0 e detassazione degli investimenti delle aziende, il Mit sul piano Italia veloce, l’Ambiente sulla decarbonizzazione

Manuela PerroneGianni TrovatiROMA

Infrastrutture, Pa digitale, innovazio-ne. Ma anche investimenti green, Mezzogiorno, lavoro e fisco. La prima riunione del Ciae, il Comitato inter-ministeriale per gli affari europei scelto dal governo come snodo per la preparazione del Recovery plan ita-liano, fa subito prendere forma a una lunga lista della spesa, a cui ogni mi-nistero si affretta a dare il proprio contributo.

Lo Sviluppo economico punta, in-sieme all’Economia, sul rafforza-mento del piano 4.0 e della detassa-zione degli investimenti delle impre-se. La Funzione pubblica mette sul ta-volo il piano per la digitalizzazione della Pa, inclusa l’interconnessione delle banche dati e la formazione con-tinua del personale. L’Ambiente scommette su quattro pilastri: decar-bonizzazione, tutela del territorio con l’apertura dei cantieri anti-dissesto idrogeologico, cuneo fiscale ambien-tale che premi le produzioni “sosteni-bili” delle aziende e il ricorso alle leve della finanza green con il debutto di un marchio “Made Green in Italy”.

In prima fila ci sono poi Affari re-gionali e ministero per il Sud, che pre-mono per l’introduzione di una fisca-lità di vantaggio per il Meridione a cui riservare non meno di 71 miliardi. Più o meno la stessa cifra che dovrebbe alimentare il piano Italia veloce mes-so a punto dalle Infrastrutture e tra-sporti (si veda l’intervista sotto).

Ma non ci sono solo i ministeri a far piovere sul tavolo del governo le pro-poste di spesa. Le regioni chiedono una quota del Recovery Fund per le loro politiche territoriali, le province tornano alla carica con la richiesta di 4 miliardi necessari ad aprire 3mila cantieri per progetti già pronti su scuole e strade. E anche i comuni vo-gliono spingere sugli investimenti.

Il primo problema, allora, nelle mani del premier Giuseppe Conte e del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, sarà quello di individuare in fretta le priorità intorno alle quali di-segnare il piano e di condividerle con il ricco elenco di pretendenti. Perché, al di là dell’urgenza governativa di of-frire subito messaggi politici imme-diatamente spendibili sull’utilizzo del Recovery and Resilience Fund, il com-pito cruciale degli aiuti europei è quel-lo di tradurre in pratica la «scommes-sa sulla crescita» che come spiegato ieri mattina da Gualtieri nell’audizio-ne alla Camera è l’unica strada soste-nibile per rimettere su un sentiero in discesa il debito gonfiato dalla crisi.

Il punto non è tanto il 2021, quando il rimbalzo atteso di economia e pro-duzione aiuterebbe da solo a ridurre il debito/Pil. La sfida vera è quella di

dare al Paese una crescita strutturale costante, almeno il 2,5% all’anno in termini nominali secondo l’Upb. E le leve sono soprattutto due: gli investi-menti pubblici e quelli privati.

Sul primo fronte, l’obiettivo di-chiarato di Via XX Settembre è di ri-portare in quattro anni la spesa in conto capitale sopra il 3% del Pil, cioè 18-20 miliardi all’anno sopra i livelli attuali. Per centrarlo è indi-spensabile coinvolgere gli enti loca-li, titolari della fetta principale di in-

vestimenti pubblici diffusi sul terri-torio. La regia centrale dovrà invece concentrarsi sulle opere maggiori, a partire dalle linee ferroviarie ad Alta Velocità rilanciate da Conte all’indo-mani degli Stati Generali.

Per rimettere in moto la macchina degli investimenti privati il governo vuole invece potenziare il piano Transizione 4.0 con l’obiettivo di rafforzare e rendere permanente i meccanismi di incentivo per le aziende che si impegnano nell’inno-

vazione tecnologica e nella riconver-sione verso produzioni più sosteni-bili sul piano ambientale. Tutto que-sto, però, dovrà viaggiare sui binari di una finanza pubblica che nono-stante il forte aiuto Ue resta in gran-de difficoltà. E che imporrà di capire in fretta quanti fondi andranno uti-lizzati per nuove spese e quanti inve-ce, in realtà, dovranno essere dirot-tati a sostenere spese di fatto già pre-viste nei tendenziali.

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CONFINDUSTRIA

«Semplificazioni, il Dlprimo tassello utilema va migliorato»Mariotti: si interviene su una Pa troppo attenta alla legittimità formale

Nicoletta Picchio

È un «primo tassello utile, ancorché migliorabile» di un «necessario per-corso» di adeguamento graduale del nostro paese ai livelli di efficienza am-ministrativa dei suoi principali com-petitor. Ci sono «punti di forza e di de-bolezza» e l’auspicio è che «in sede di conversione l’impianto possa essere rafforzato». È l’analisi di Confindu-stria sul decreto legge semplificazio-ni, esposta dal direttore generale, Francesca Mariotti, nell’audizione di ieri in Senato. La premessa fatta da Mariotti, prima di entrare nel merito del testo, riguarda lo stato dell’econo-mia italiana: una domanda bassa, una produzione che resta il 16,9% sotto ai livelli pre Covid, una risalita parziale, con elevati rischi che si affievolisca.

Nella strategia di rilancio un nodo da affrontare è il rapporto tra imprese, amministrazione e cittadini, ha detto il direttore generale di Confindustria. Serve una strategia di riforme, di medio periodo: un solo provvedimento non basta. Occorre anche superare quella «cultura del sospetto che indice pesan-temente anche sulle attività economi-che». Bisogna andare avanti sulla digi-talizzazione, uno degli elementi del de-creto. Ieri sul tema è intervenuto il vice presidente di Confindustria per il Digi-tale, Luigi Gubitosi: «L’Italia deve chiu-dere il digital divide. Ne parliamo da an-ni, ma la cosa si trascina con difficoltà», ha detto durante la presentazione del-l’indagine della Camera sulle nuove tecnologie nelle comunicazioni. «Ab-biamo pezzi d’Italia che non hanno la stessa capacità di connessione, sia co-munità montane ma anche zone peri-feriche nelle grandi città», ha continua-to Gubitosi, insistendo sull’importanza di spingere sul 5G, dove l’Italia è in van-taggio, anche in Europa.

Con la tecnologia 5G nei prossimi 15 anni si potrà avere un impatto posi-tivo sul Pil per circa 80 miliardi, ha detto nella stessa occasione il mini-stro dell’Innovazione, Paola Pisano. «La rete unica – ha continuato - è inte-ressante come progetto ma per noi la cosa importante è dare la connettività a tutto il paese».

I soldi europei sono una carta im-portante per la ripartenza. Il Recovery Plan, ha detto Mariotti nell’audizione, «è un buon risultato, frutto anche del-la paziente mediazione del nostro go-verno»la conferma che l’Europa in questo frangente è stata «all’altezza della sua storia e della sua missione». Ora bisogna impiegare le risorse, con piani seri e credibili. L’auspicio, ha detto Mariotti, è che ci sia anche un adeguato monitoraggio dei risultati. E Confindustria si augura che la pre-disposizione e l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza sia «il

frutto di un lavoro corale, aperto al contributo delle rappresentanze eco-nomico-sociali che nella fase del-l’emergenza hanno avuto un ruolo importante tre le istanze delle basi rappresentate e l'interesse generale».

Il decreto è un primo passo nella semplificazione del paese: impatta, ha spiegato Mariotti, su nodi strutturali e di procedimento che rallentano le pro-cedure e bloccano gli investimenti. Vie-ne rafforzato il silenzio-assenso, l’au-tocertificazione, la perentorietà dei ter-mini, i controlli ex post, si rafforzano i sistemi digitali della Pa. L’efficacia degli strumenti dipenderà «dall’immedia-tezza dell'attuazione» e dalle scelte che la politica e le amministrazioni faranno per dare seguito al provvedimento.

«Apprezzabile» inoltre il tentativo di bloccare la «burocrazia difensiva» delimitando il perimetro del reato di abuso di ufficio e limitando la respon-sabilità erariale, seppure a tempo, alle sole fattispecie dolose. «Sono corret-tivi da tempo evocati dal sistema im-prenditoriale», ha concluso Mariotti. Si interviene su una Pa troppo attenta alla legittimità formale degli atti e troppo poco ai risultati.

Le misure per la digitalizzazione del paese sono tra gli elementi del de-creto, «in linea con le posizioni di Con-findustria», ha detto Mariotti. Bisogna andare avanti con le nuove tecnologie, ha spiegato anche Gubitosi. In partico-lare sul 5G «non dobbiamo perdere il vantaggio che abbiamo. È importante che questa tecnologia si possa svilup-pare velocemente. Abbiamo limiti elettromagnetici più bassi d’Europa, il 5G è necessario, altrimenti nel giro di un paio d’anni rischiamo di avere con-gestioni. Per l’Europa è importante spingere sul 5G europeo», ha conti-nuato, citando il progetto Ue per il cloud, Gaia-X: «È nato come franco-tedesco, si sta estendendo, Confindu-stria intende aderire».

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Ministri affiancati da un gruppo di tecnici coordinato da Chieppa o Cristadoro

Emilia Patta

La prima riunione del Ciae, il comita-to interministeriale per gli affari eu-ropei che il governo ha individuato come struttura a cui affidare la regia del Recovery, avviene a tarda sera, con oltre un’ora di ritardo rispetto al-la convocazione delle 20. E già questo ha provocato qualche malumore nel-l’affollato tavolo, con le rimostranze del governatore dell’Emilia Romagna e presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. Assieme a lui, oltre al premier, tutti i ministri e anche il presidente dell’Anci Anto-nio Decaro e quello dell’Upi Michele De Pascale. A dover essere definita, in questa prima riunione notturna, è anche la ”regia” dell’operazione Re-

COMITATO INTERMINISTERIALE AFFARI EUROPEI

Via di Conte alla prima riunione «Il Paese intero ci guarda»

covery. Nel comitato siedono di diritto il presidente del Consiglio e i ministri dell’Economia, degli Affari europei e degli Esteri. Il compromesso trovato tra Conte, che avrebbe voluto una più snella task force di tecnici sotto la guida di Palazzo Chigi, e i ministri dem, che al contrario hanno insistito per la collegialità all’interno del go-verno, è stata infine trovata nella struttura tecnica già presente nel Ci-ae, il “comitato tecnico di valutazio-ne”. Nelle scorse ore Conte ha chiesto al Mef e agli ministeri competenti di individuare un tecnico. Il gruppo sarà poi coordinato da una persona di fi-ducia del premier: si fanno i nomi del segretario generale di Palazzo Chigi Roberto Chieppa, del consigliere eco-nomico Riccardo Cristadoro e del ca-po di gabinetto Alessandro Goracci.

Insomma, Conte non ha rinuncia-to alla struttura tecnica né al suo co-ordinamento. D’altra parte il timore che alla fine sui 209 miliardi di euro a disposizione dell’Italia dal 2021

possa esserci un mega assalto alla dili-genza accomuna il premier e il mini-stro dell’Economia Roberto Gualtie-ri. Non a caso Conte, nella sua intro-duzione, ha ricordato l’accordo di Bruxelles («il Paese intero e l’Europa ci guarda - ha detto - abbiamo da-vanti una grande sfida»), ha annun-ciato che si lavorerà anche ad agosto e ha indicato le direttrici dentro cui si muoverà il governo: transizione ver-de e digitale, progetti per la crescita e creazione di posti di lavoro, resi-lienza sociale ed economica. Come a dire: ascoltiamo tutti ma sarà il go-verno a decidere. E non a caso Bonac-cini, che ha preso la parola dopo il premier, ha chiesto un coinvolgi-mento pieno delle Regioni indicando 5 assi: servizi pubblici essenziali, sa-nità, welfare, scuola; piano di transi-zione ecologica; mobilità sostenibile; difesa del suolo; infrastrutture digi-tali e connessione. La partita è appe-na cominciata.

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FRA DL SEMPLIFICAZIONI E PIANO GRANDI OPERE

Margiotta: il Dl non è blindato ma la maggioranza sia cauta dove c’è stata intesa difficile

Giorgio SantilliROMA

«Il successo del decreto semplifica-zioni si potrà misurare con un para-metro oggettivo a fine luglio 2021. Se il numero degli appalti affidati e dei cantieri aperti sarà cresciuto di tot volte rispetto ai periodi ordinari, po-tremo dire che la missione sarà com-piuta. Sono certo che sarà così e auspi-

«Ai cantieri 63-70 miliardi dal Recovery Fund Il decreto può cambiare, ma niente assalti»

co che le imprese capiscano che qui abbiamo un’occasione storica di cre-scita che non va persa: penso alle me-die imprese che dopo anni di stagna-zione del mercato possono fare il salto e diventare grandi imprese, ma anche alle molte piccole imprese che posso-no diventare medie. Ecco mi aspetto impegno e fiducia che riusciremo a far ripartire il Paese». Il sottosegretario alle Infrastrutture, Salvatore Margiot-ta, Pd di Potenza, ha avuto la delega del governo a seguire il decreto sem-plificazioni in Parlamento per tutta la parte delle opere pubbliche. Ruolo de-licatissimo per tenere insieme la maggioranza su un decreto che già nella lunga fase della nascita è stato

segnato da scontri fra visioni opposte. «Sento dire - dice Margiotta - che il decreto è blindato in Parlamento e in-vece io, che da parlamentare di lungo corso conosco l’importanza del Parla-mento, dico che il decreto è migliora-bile in diversi punti. Conto anche sul contributo delle opposizioni in que-sto. Penso però, al tempo stesso, che su alcuni aspetti fondamentali, come sugli affidamenti diretti previsti negli articoli 1 e 2 e sui commissari straordi-nari si sia raggiunto un punto di equi-librio faticoso, ma buono. E su questi auspico che nella maggioranza ci sia un atteggiamento di rispetto e non di assalto». Fra i punti di equilibrio nobi-li del decreto Margiotta mette «le mi-

sure contro il blocco della firma» do-ve, per altro, «si può fare ancora qual-cosa in più». Così come si può fare qualcosa di più sulla riforma delle procedure della valutazione di impat-to ambientale. «Mi pare abbiano ra-gione quelle imprese pubbliche e pri-vate - dice - che lamentano la restri-zione dei tempi per le controdeduzio-ni che deve presentare il soggetto proponente dell’opera mentre sul lato pubblico i termini sono rimasti gli stessi. Penso che la riduzione com-plessiva dei termini vada lasciata co-me è, riequilibrando però il taglio dei tempi fra pubblico e privato». Tutti - dice il sottosegretario - oggi devono fare la loro parte e trasmettere l’idea

che vogliamo accelerare, non tenere in piedi procedimenti per tergiversa-re. Sempre sul rapporto «fondamen-tale» con il privato, «un tassello man-cante del decreto è una semplificazio-ne per il project financing e il partena-riato pubblico-privato». Stesso discorso sulla rigenerazione urbana «che va rafforzata anche con una ri-scrittura più in profondità del testo unico dell’edilizia». Su tanti fronti «le risorse private sono decisive e biso-gna consentire loro di giocare un ruo-lo nell’ammodernamento del Paese».

E qui è inevitabile toccare il tema dei fondi già disponibili e di quelli in arrivo con il Recovery Fund. «Si ac-credita anche a livello europeo - dice Margiotta - che saranno destinati fondi tra i 63 e i 70 miliardi agli inve-stimenti pubblici e alle infrastrutture in particolare. Se a questi aggiungia-mo i 130 già stanziati e confermati dal Def, di cui un centinaio disponibili, abbiamo un piano da 200 miliardi». Per fare cosa? Anzitutto Italia Veloce,

«il programma uscito anche dagli Stati generali come un punto di riferi-mento»: l’Alta velocità di rete che - di-ce Margiotta rivendicando l’imposta-zione del Pd- «può unire l’Italia e si collega al lavoro iniziato nella scorsa legislatura con la cura del ferro e Col-legare l’Italia». Il sottosegretario ri-corda che «già nel Dl rilancio abbia-mo finanziato i progetti per la Saler-no-Reggio e la Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia, mentre va presa in considerazione la proposta del mi-nistro Franceschini di un’Alta veloci-tà adriatica». E anche sul Ponte sullo Stretto («opera cui ero favorevole an-che quando ero il solo nel Pd») «si sta valutando cosa fare»: è un segnale importante - aggiunge Margiotta - «che nelle ultime dichiarazioni, sia pure caute, non lo abbiano escluso né la ministra De Micheli né Franceschi-ni né il presidente del Consiglio e che anche nei Cinque stelle si sia aperta una discussione».

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LE PROPOSTE

IMPRESE

Rafforzamentodel piano 4.0

1

Lo Sviluppo economico punta, insieme all’Economia, sul rafforzamento del piano 4.0 e della detassazione degli investimenti delle imprese. La Funzione pubblica mette sul tavolo il piano per la digitalizzazione della Pa

AMBIENTE

Subito cantieri anti-dissesto

2

Il ministero dell’Ambiente punta su decarbonizzazione, tutela del territorio con l’apertura dei cantieri anti-dissesto idrogeologico, cuneo fiscale ambientale che premi le produzioni “sostenibili” delle aziende

SUD

Fiscalità di vantaggioper il Mezzogiorno

3

Affari regionali e ministero per il Sud premono per una fiscalità di vantaggio per il Meridione a cui riservare non meno di 71 miliardi. Più o meno la stessa cifra che dovrebbe alimentare il piano Italia veloce messo a punto dalle Infrastrutture

Frnacesca Mariotti. La Dg di Confindustria: «Nella strategia di rilancio uno dei nodi da affrontare è il rapporto tra impresa, Pa e cittadini. Serve una strategia di medio periodo. Non basta un solo provvedimento»

Per rimet-tere in mo-to gli inve-stimenti privati il governo vuole po-tenziare il piano Tran-sizione 4.0

Si può fare qualcosa di più sulla riforma delle pro-cedure del-la valuta-zione di impatto ambientale

L’obiettivo dell’Econo-mia è di riporta-re in 4 anni la spesa in conto ca-pitale so-pra il 3% del Pil

L’AUDIZIONE

Il nodo attuazione Per Confindustria il decreto semplificazione è un primo passo ma l’auspicio è che «in sede di conversione l’impianto possa essere rafforzato». L’efficacia degli strumenti dipenderà però «dall’immediatezza dell'attuazione» e dalle scelte che la politica e le amministrazioni faranno per dare seguito al Dl Abuso d’uffico e danno erariale «Apprezzabile», inoltre il tentativo di bloccare la «burocrazia difensiva» delimitando il perimetro del reato di abuso di ufficio e limitando la responsabilità erariale, seppure a tempo, alle sole fattispecie dolose. «Correttivi da tempo evocati dal sistema imprenditoriale», ha sottolineato il direttore generale, Francesca Mariotti

Salvatore Margiotta. Il sottosegretario alle Infrastrutture ha la delega del governo per i lavori parlamentari sul decreto semplificazioni

Luigi Gubitosi. «L’Italia deve chiudere il digital divide. Ne parliamo da anni, ma la cosa si trascina con difficoltà», ha detto il vice presidente di Confindustria per il Digitale, insistendo sull’importanza di spingere sul 5G

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Il Sole 24 Ore Mercoledì 29 Luglio 2020 9

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10 Mercoledì 29 Luglio 2020 Il Sole 24 Ore

Politica

IL NEGOZIATO

Catalfo: Quota 100 in vigore fino al 2021. Nuovi round l’8 e il 16 settembre

Per la manovra ipotesi staffetta generazionalee nuovi contratti solidarietà

Davide ColomboMarco RogariROMA

La prossima legge di bilancio avrà un capitolo pensioni. Con la proba-bile proroga e il rafforzamento di Ape sociale e Opzione donna, ac-compagnati dalla cosiddetta “staf-fetta generazionale” e dal contratto di solidarietà espansiva. Ma per la riforma complessiva del sistema previdenziale occorrerà attendere ancora un anno. Il Governo punta a far scattare un intervento organico dal 1° gennaio 2022 con una legge delega, che avrà come primo obiet-tivo quello di evitare lo scalone col-legato alla fine della sperimentazio-ne di Quota 100. Le nuove uscite an-ticipate introdotte all’esecutivo Conte 1 a tinte giallo-verdi saranno infatti “pensionate” soltanto alla scadenza naturale del loro percorso triennale: il 31 dicembre 2021. A confermare che Quota 100 non si tocca è stata ieri la ministra del La-voro, Nunzia Catalfo, nell’incontro con i sindacati che ha segnato la ri-presa del negoziato sulla previden-

GLI INTERVENTI

Legge di bilancio 2021Un intervento sulle pensioni ci sarà nella prossima legge di bilancio. Si punta alla probabile proroga e il rafforzamento di Ape sociale e Opzione donna, accompagnati dalla cosiddetta “staffetta generazionale” e dal contratto di

solidarietà espansiva.

La riforma dal 2022Il Governo punta a far scattare un intervento organico dal 1° gennaio 2022 con una legge delega, che avrà come primo obiettivo quello di evitare lo scalone collegato alla fine della sperimentazione di Quota 100.

Pensioni, riforma per delega dal 2022Subito Ape e opzione donna rafforzati

za avviato all’inizio dell’anno, poi interrotto a causa del lockdown.

Il Governo, dunque, non è inten-zionato ad accendere subito il se-maforo rosso su Quota 100, nono-stante le sollecitazioni, anche auto-revoli, arrivate da più parti, ultima, ma solo in ordine cronologico, quel-la della Corte dei conti nell’audizio-ne parlamentare di lunedì su Pnr e nuovo scostamento di bilancio. Allo stesso tempo, però, l’esecutivo non rinuncia a un pacchetto previden-ziale per la manovra autunnale.

«Procederemo lungo due binari paralleli», ha spiegato Catalfo. L’in-contro di ieri è stato definito inter-locutorio ma positivo da Cgil, Cisl e Uil che torneranno a sedersi al tavo-lo con il Governo l’8 settembre e, successivamente, il giorno 16 dello stesso mese. Il prossimo round «servirà a definire il pacchetto di interventi da inserire nella prossi-ma legge di Bilancio», ha detto la ministra aggiungendo che nell’altro incontro si inizierà a progettare la riforma «che avrà come pilastri maggiore equità e flessibilità in uscita e una pensione di garanzia per i giovani».

I due nuovi appuntamenti servi-ranno anche a verificare se le due Commissioni di studio, sulla sepa-razione delle previdenza dall’assi-stenza e sui meccanismo legata alla speranza di vita in particolare per lavori maggiormente usuranti, sa-ranno finalmente diventate opera-tive, dopo essere state previste ad-dirittura tre anni per poi essere ri-lanciate dalla Catalfo nei mesi scor-si. Anche ieri i sindacati hanno

chiesto un’accelerazione e la mini-stra si sarebbe impegnata a stringe-re i tempi.

E ampia disponibilità sarebbe arrivata non solo per la proroga di Ape sociale e opzione donna, in versione “irrobustita”, ma anche sul rafforzamento del contratto di solidarietà per traghettare dal lavo-ro alla pensione i lavoratori e libe-rare contemporaneamente risorse per l’occupazione. Il nuovo mecca-nismo per la staffetta generaziona-le che potrebbe essere preso in con-siderazione vincolerebbe le impre-se a nuove assunzioni nei casi di uscite agevolate dal lavoro verso i trattamenti pensionistici. Tra le ipotesi sul tappeto ci sarebbe quella di un rafforzamento del contratto di solidarietà espansiva da non li-mitare più soltanto alle imprese con mille dipendenti.

In vista della legge di bilancio 2021 i sindacati sono in pressing anche per l’adeguamento delle pensioni in essere con l’allarga-mento della platea che beneficia della cosiddetta 14esima. La mini-stra del Lavoro non avrebbe chiuso e si sarebbe mostrata disponibili anche a valutare una possibile solu-zione per un’altra richiesta arrivata da Cgil, Cisl e Uil: un’ulteriore sal-vaguardia per gli ultimi esodati. La responsabile del Lavoro ha detto che chiederà all’Inps alcune proie-zioni per valutare con attenzione la platea effettiva e i costi. Tra le altre sollecitazioni arrivate dal versante sindacale c’è anche il tema della non autosufficienza.

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Nodo previdenza. Il 31 dicembre 2021 scadrà la sperimentazione di Quota 100

AGF

MAGGIORANZA

Salvini a Mattarella: sconcerto per la prorogaCrucioli (M5S) vota contro

Manuela PerroneROMA

Nessuna «volontà di prorogare pau-re e allarmismi o torsioni autorita-rie»: la proroga dello stato di emer-genza, che altrimenti scadrebbe il 31 luglio, è «una scelta inevitabile, per certi versi obbligata». Ieri al Senato il premier Giuseppe Conte ha incassato con 157 sì, 125 no e 3 astenuti il via li-bera alla proroga fino al 15 ottobre, dopo una faticosa mediazione all’in-terno della sua maggioranza durante il Consiglio dei ministri mattutino, che ha prodotto due risultati: l’accor-ciamento di 15 giorni della durata del prolungamento dello stato di emer-genza, rispetto alla proposta origina-ria del 31 ottobre, e la fissazione di una serie di paletti, primo tra tutti la possibilità di introdurre nuove zone rosse e limitazioni delle libertà per-sonali soltanto per decreto legge e non tramite Dpcm.

La fatica del compromesso - che dopo il passaggio di oggi alla Camera sarà reso definitivo con il via libera al-la delibera di proroga già stasera alle 20 in un nuovo Consiglio dei ministri - era palpabile nel discorso di Conte in Aula, simile a un’arringa difensiva. Ma comunque insufficiente a placare i malumori. Sia di una parte degli stessi partiti che sostengono il gover-no (prova ne sia che il senatore critico M5S, Mattia Crucioli, ha votato con-tro la risoluzione di maggioranza e che i “sì” sono stati al di sotto dei 164 voti di cui, sulla carta, disporrebbe l’esecutivo) sia soprattutto delle op-posizioni. Con il leader della Lega, Matteo Salvini, che si è di nuovo ri-volto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per esprimere «grande sconcerto e preoccupazio-ne» per una scelta a suo avviso priva di «giustificazioni sanitarie e giuridi-che», ma anche «per l’aumento espo-nenziale degli sbarchi di queste setti-mane, per l’assoluto caos sulla scuo-la» e per «l’ennesimo mancato coin-volgimento dell’opposizione sul decreto economico» al voto oggi.

È la terza volta, dall’inizio della pandemia, che Salvini ha chiamato il capo dello Stato. Alla vigilia del vo-to sullo scostamento di bilancio, sul quale il centrodestra nicchia, e a due giorni dalle votazioni di Palazzo Ma-dama sulla richiesta di autorizzazio-ne al processo sul caso Open Arms è un segnale. Ma sono i segnali dalla maggioranza a preoccupare di più. Perché la data del 15 ottobre è il frut-to di un tiramolla: il M5S avrebbe

Conte: emergenzafino al 15 ottobreVia libera del Senato

preferito evitare la proroga e pro-lungare solo le norme da conferma-re, il ministro Speranza da Leu ricor-dava che l’emergenza coronavirus non è affatto finita, il Pd e i renziani di Iv hanno chiesto fino all’ultimo di fissare la deadline al 21 settembre, in concomitanza col secondo giorno delle regionali, considerato ormai dai più lo spartiacque per capire le sorti dell’esecutivo (e del premier).

Da qui l’esito finale, con Conte che in Senato si è limitato a citare «il mese di ottobre» come termine per la pro-roga e a bollare come «equivoco» l’accusa che il prolungamento possa significare la legittimazione del po-tere del premier di emanare Dpcm. Potere che «al momento è correlato alla data del 31 luglio perché questo prevede la norma di rango primario legittimante» (il Dl 6/2020). In sin-tesi: per firmare nuovi Dpcm restrit-tivi servirà un altro «decreto». Di-chiarazioni che hanno rassicurato

chi soprattutto nel Pd, come il costi-tuzionalista Stefano Ceccanti, aveva invocato sia un passaggio parlamen-tare preventivo rispetto alla proroga sia «il necessario fondamento di una norma primaria per emanare i Dpcm». Detto questo, non tutto ciò che scade a fine luglio sarà prorogato. Certi sono il rinnovo del coordina-mento affidato al capo della Prote-zione civile, della struttura commis-sariale di Domenico Arcuri, dei divieti di assembramento, del reperimento delle navi quarantena. Ma Conte ha invitato a evitare «una impropria drammatizzazione del significato dell’emergenza», dichiarata dal 2014 a oggi «154 volte » e prorogata 84, perché invece serve a «mantenere le misure che rendono il nostro Paese sicuro». E ha ancora teso la mano alle opposizioni per la fase 3: «Ora dob-biamo partire più forti di prima, dob-biamo correre».

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GIUSEPPE CONTE

Presidente del Consiglio

RENDICONTO

Effetto Covid sui conti Inps, patrimonio già azzerato Nel 2019 oltre 7 miliardi di perdite, cresce il disavanzo del pubblico impiego

La valanga di prestazioni di cassa integrazione e gli altri sussidi atti-vati per parare l’impatto della crisi rischia di azzerare o quasi il patri-monio dell’Inps. In un solo anno, con oltre 35,7 miliardi di perdite in formazione, il bilancio dell’Istituto tornerà così sotto la linea che era stata ricostituita appena due anni fa, quando con la legge di Bilancio il governo decise di risistemare i rapporti finanziari tra Inps e lo Sta-to cancellando 88,8 miliardi di de-biti cumulati con le anticipazioni di cassa degli ultimi anni, garantendo un effetto contabile positivo per 61,7 miliardi. Inps nel 2019, anno del debutto di “Quota 100” e del Reddito e la pensione di cittadinan-za, ha chiuso con perdite per 7,2 mi-liardi (dopo i 7,8 del 2018), un risul-

tato che ha ridotto il patrimonio da 47 a 39,7 miliardi. Senza le extra-spese per Covid-19 il “nuovo” saldo 2018 si sarebbe azzerato, secondo le stime dei contabili, in una decina di anni, visto che lo Stato ha deciso comunque di continuare a coprire parte delle prestazioni Inps con il suo strano mix di “trasferimenti a titolo definitivo” e “anticipazioni”. Una voce, quest’ultima, iscritta nel-le passività che anno dopo anno erodono il patrimonio netto. Nel nuovo scenario determinato dal-l’emergenza, e con la scelta di non fiscalizzare le nuove prestazioni straordinarie, l’annullamento pa-trimoniale si realizza subito.

Gli ultimi dati sulla situazione contabile dell’Istituto, da cui, è be-ne ricordarlo sempre, non dipen-de la continuità o meno delle pre-stazioni perché la liquidità è assi-curata dal bilancio dello Stato, ar-rivano dal Rendiconto 2019 proposto dal nuovo Cda e che ieri è stato approvato dal Consiglio di

indirizzo e vigilanza, presieduto da Guglielmo Loy.

I 35,7 miliardi di nuove perdite che si determineranno quest’anno sono per il 40% dovute a un calo delle contribuzioni e per il 60% cir-ca al boom della cassa integrazione ordinaria, una voce delle gestioni di prestazioni temporanee Inps

che l’anno scorso s’era fermata a 1,38 miliardi, con poco più di 575mila beneficiari, in calo rispet-to al 2018. Al contrario nel 2019 so-no stati pagato oltre 17 miliardi per le indennità di disoccupazione. Con l’emergenza Covid-19 le cifre saranno ben diverse e a parti in-

vertite, anche se i dati in circola-zione sul “tiraggio” della cigo sol-levano qualche dubbio.

L’anno scorso Inps ha registrato uscite per 356,5 miliardi (+2,8% ri-spetto al 2018) e riscosso 59 miliar-di come sostituto d’imposta (+4,8), mentre le entrate contributive sono state pari a 236,2 miliardi (+2,2) e le entrate dalla fiscalità generale 114,27 miliardi (+8,1%). Guardando alle diverse gestioni pensionistiche è da registrare il continuo appesan-timento del settore pubblico, che ha chiuso con un disavanzo di 12,4 miliardi (2,4 in più del 2018). Le al-tre gestioni pensionistiche in rosso sono quelle degli artigiani (-5,4 mi-liardi contro i -6,5 del 2018) e le ge-stioni coltivatori diretti e commer-cianti, entrambe con disavanzi sui 2,7 miliardi. Vale ricordare che ne-gli ultimi due anni la pubblica am-ministrazione ha perso 190mila ad-detti. Un numero non compensato da nuove assunzioni. Nel 2019 gli iscritti alle gestioni pubbliche Inps

erano 3.301.000, mentre le pensioni erano 2.998.840.

«Il Civ Inps, approvando un bi-lancio pre-Covid, quello del 2019, ha voluto scattare una fotografia dalla quale emerge la necessità di accele-rare quei processi che hanno impe-dito di rendere esigibili gli investi-menti in informatica e patrimonio strumentale e ottimizzare le risorse per la riqualificazione del personale. Investimenti ancor più urgenti per rafforzare la mission mutualistica e previdenziale dell’istituto. Qualità dei servizi, accesso ai dati condiviso, coinvolgimento del partenariato, nuovo regolamento di contabilità, interventi sul fondo svalutazione crediti con la evidenza di quelli ine-sigibili sono le precondizioni per at-testare l’istituto a gestire un anno, il 2020, molto problematico dal punto di vista economico e finanziario» ha dichiarato al Sole24Ore il presidente del Civ, Guglielmo Loy.

—D.Col.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Quest’anno sono attese perdite per 35,7 miliardi: per il 40% dal calo di contribuzione e il 60% dalla cassa integrazione

Mattarella-Steinmeier:collaborazione centrale«La collaborazione italo-tedesca è centrale per un'Europa che sia forte, solidale e orientata al futuro. Un lavoro comunale che valica i confini offre a tal fine un contributo essenziale». Lo scrivono il presidente della Germania, Frank-Walter Steinmeier, e il capo dello Stato, Sergio Mattarella (insieme in foto), in una lettera congiunta inviata ai sindaci dei Comuni italiani e tedeschi gemellati. “Negli ultimi mesi è stata l'Italia ad aver sofferto in modo particolare a causa della pandemia, gli italiani hanno rispettato le restrizioni con coraggio e disciplina», si legge ancora nella lettera.

LE T T E RA C O NGIUNT A IMAGOECONOMICA

LETTERA APERTA AL PREMIER

BASTA FINANZIAMENTI A PIOGGIA. SERVE FARE SUBITO LE RIFORME

LA DURATA

Risale al 31 gennaio la Delibera del Consiglio dei Ministri sulla dichiarazione dello stato di emergenza, della durata di 6 mesi (scadenza quindi il 31 luglio) in conseguenza del rischio sanitario. Ora si punta alla proroga al 15 ottobre

—Continua da pagina 1

Purtroppo la nostra disponi-bilità non ha portato grandi risultati: il Governo ha deci-so da solo come impiegare

quelle risorse, senza coinvolgere l’opposizione, nonostante la nostra disponibilità. I risultati si vedono, e sono tutti negativi: gli operatori economici, i lavoratori, gli impren-ditori, gli artigiani, i commercianti, autonomi e partite iva sono rimasti abbandonati a sé stessi.

La protesta unanime delle cate-gorie produttive la dice lunga sul malessere del paese.

Oggi il governo ci chiede ancora una volta di consentire, in Parla-mento, un nuovo scostamento di bi-lancio. Una misura grave, di fronte alla quale ancora una volta siamo pronti a fare la nostra parte, ma que-sta volta, signor Presidente del Con-siglio, non lo faremo al buio. Non consentiremo che le risorse degli italiani, il denaro dei nostri figli, venga sperperato in operazioni as-

sistenziali o addirittura clientelari mentre il Paese soffre.

Lei, Presidente Conte, finora non si è espresso su come l’Esecutivo in-tenda impiegare queste nuove in-genti risorse. Ci aspettiamo che il Governo lo faccia in aula e sulla base di questo l’opposizione unita deci-derà come comportarsi.

Lo decideremo in base alla di-sponibilità ad accogliere alcune proposte che consideriamo impre-scindibili, per restituire una spe-ranza alle categorie economiche in difficoltà.

1) FISCO Prendiamo atto con profondo di-sappunto del fatto che le proposte di “anno bianco fiscale” avanzate in varie forme dal centrodestra so-no state tutte respinte, anche se al-la luce degli scostamenti approvati sarebbero tutte state fattibili. A questo punto, riteniamo necessa-rio che in ambito fiscale si inter-venga con almeno due linee di azione:

a. L’esenzione - per gli esercenti atti-vità di impresa, arte o professione soggetti agli Indici Sintetici di Affi-dabilità - dal versamento del se-condo acconto IRPEF/IRES per l’anno 2020b. la riduzione del 30 per cento dei coefficienti di calcolo IMU, l'esen-

zione della predetta imposta per i comuni con una popolazione infe-riore ai 3.000 abitanti e per gli im-mobili commerciali e produttivi sfitti rientranti nella categoria C.

2) LAVORORiconosciuta l'esigenza di proro-gare la Cassa Integrazione ordi-naria e in deroga, le cui scadenze

vanno allineate con quelle del blocco dei licenziamenti, consi-deriamo indispensabile che a tu-tela del lavoro si intervenga anche con misure che premino gli im-prenditori che mantengono i li-velli occupazionali:a. Riduzione del 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per le aziende colpite dalla crisi che non riducono il numero di occupati. b. Sospensione del decreto Dignità e reintroduzione dei voucher per tutti i settori, compresi i voucher familiari, almeno per tutto l’anno 2020.

3) GIUSTIZIA SOCIALEImmediata attuazione della senten-za della Corte Costituzionale che chiede l’adeguamento delle pensio-ni di invalidità.

Signor Presidente del Consiglio,il centro-destra è un’opposizione

seria e coerente, che pone sempre al centro del proprio agire politico l’in-teresse dell’Italia e degli italiani. Lo

facciamo anche oggi, avanzando proposte concrete, fattibili, di effica-cia immediata. Il confronto dev’esse-re trasparente, nelle aule parlamen-tari, ovviamente senza alcun tipo di mercanteggiamento.

Sarà in quella sede che ascoltere-mo le risposte del Governo. Se sa-ranno positive e convincenti, lo sco-stamento di bilancio avrà il nostro voto, al di là di ogni valutazione po-litica sul governo, che naturalmente rimane immutata.

Se invece dalla risposta che verrà data alle Camere ci renderemo conto che il voto che ci viene chiesto è de-stinato ad avere effetti costosi e im-produttivi, funzionali soltanto alla ricerca del consenso per i partiti del-la maggioranza, in questa caso sarà proprio l'interesse nazionale ad im-pedirci di votare lo scostamento.

Se così fosse, la responsabilità delle decisioni sarà del Governo e della maggioranza.

Ci auguriamo di non dover arri-vare a questo, per il bene dell'Italia.

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di Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni

Fisco, lavoro e giustizia sociale: questo ci aspettiamo oggi dal premier in Parlamento

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Il Sole 24 Ore Mercoledì 29 Luglio 2020 11

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12 Mercoledì 29 Luglio 2020 Il Sole 24 Ore

Economia&Imprese

Veronese (Uil): con lo stopai licenziamenti restano a rischio in 530- 655mila

Guarini: il turismo è in fortecrisi, riattivato solamente il 50% degli stagionali

Cristina Casadei

L’estate delle vacanze che durano un week end ha fatto sparire quei cartelli fosforescenti, scritti a mano, del cerca-si barista, commessa, cameriere che negozi, bar e alberghi appendevano a inizio stagione. Se li ricorderanno i ra-gazzi e i meno ragazzi che tra maggio e giugno battevano la costa della rivie-ra romagnola (per fare un esempio) per trovare un lavoro stagionale. Nelle attività dove la ricerca del personale è fai da te, quest’estate tutto è limitato al-l’essenziale. Abbonda, invece, la ri-chiesta di flessibilità. Il turismo è il set-tore dove il crollo delle presenze e dei fatturati sta determinando lo scenario peggiore. Con ripercussioni dramma-tiche sul mercato del lavoro. Il segreta-rio generale della Fisascat Cisl, Davide Guarini, ieri, al tavolo con i ministri del Lavoro, Nunzia Catalfo, e di Beni e At-tività culturali e Turismo, Dario Fran-ceschini, ha spiegato che «se tutto do-vesse andare per il meglio nel 2020 verrà riattivato solo il 50% dei contratti stagionali». «È evidente che l’assisten-zialismo non è sufficiente, sono ur-genti investimenti pubblici e privati per accompagnare lo sviluppo turisti-co del paese e la riqualificazione delle infrastrutture, preservando l’occupa-zione», spiega Guarini.

La stima dei danni Allargando l’obiettivo cosa sta succe-dendo o potrebbe succedere nei pros-simi mesi in tutto il mercato del lavoro? Al netto del fatto che ci sono settori co-me alimentare, farmaceutica, chimica e una parte della logistica che hanno conservato una certa continuità nei li-velli produttivi, la fine del lockdown ha significato in molti casi una conta dei danni inimmaginabile. Ben oltre la cri-si del 2008 che nei cinque anni succes-sivi ha determinato la perdita di un mi-lione di posti di lavoro. Si pensi all’au-tomotive che si è completamente fer-mata o all’edilizia. Per non dire della moda e delle collezioni perse. Ivana Ve-ronese, segretaria confederale della Uil, ha incrociato i dati macroeconomi-

vatoni, sta pagando un prezzo molto alto: «Il vero problema, però, non è tanto per i grandi marchi, quanto nella lunga fi-liera: le piccole imprese non reggono le difficoltà, non riescono a stare sul mer-cato. E nel momento in cui salta anche solo un anello della filiera, salta l’intero sistema, visto che si tratta di fornitori delle griffe più affermate».

Il ruolo dello StatoC’è poi un ruolo dello Stato come dato-re di lavoro perché nel rilancio dell’oc-cupazione c’è anche il motore pubbli-co. Si pensi soltanto all’edilizia che in questo lockdown, come racconta il se-gretario generale della Filca-Cisl, Franco Turri, sulla base dei dati delle Casse edili, ha visto «un calo dei lavo-ratori iscritti impressionante, in alcu-ne realtà territoriali anche del 90%. Ora la situazione è ovviamente cambiata perché stiamo riscontrando una ripre-sa dell’attività, ma non dimentichiamo che negli ultimi 12 anni le costruzioni hanno perso 800mila addetti. Se ri-partissero tutti i cantieri annunciati e se ci fosse un’accelerata per i lavori di edilizia scolastica, possiamo stimare che i posti di lavoro creati sarebbero circa 400mila, tra diretti e indotto». Al-l’edilizia e alle tlc pensa anche Ivana Veronese che chiede: «Perché non provare a risolvere alcuni problemi strutturali del paese, dall’edilizia sco-lastica, alla rete digitale e alle infra-strutture una volta per tutte?»

Cambio ai vertici di Assilea. Il presidente Enrico Duranti ha rimesso il mandato per ragioni statutarie. Il vicepresidente anziano, Carlo Mescieri, lo sostituirà fino a settembre

Leasing Assilea, cambioalla presidenza:subentra Carlo Mescieri

Sarà fuori concorso alla 77esima edizione del Festival «Salvatore, shoemaker of dreams» del regista Luca Guadagnino ispirato all’autobiografia dell’imprenditore

DocufilmA Venezial’itinerario di Ferragamo vistoda Guadagnino

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La voce.Il docufilm contiene registrazioni restaurate e interviste inedite rilasciate da Salvatore Ferragamo

La città che è entrata nella letteratura italiana con la trilogia di Lucio Ma-stronardi, inaugurata da Il calzolaio di Vigevano, a cui fecero seguito Il maestro di Vigevano e Il meridionale di Vigevano, è in subbuglio intorno alla domanda sul futuro di Moreschi. Se la sono posta per l’ennesima volta, ieri, le 223 maestranze che produco-no le famose scarpe da uomo indos-sate dal jet set e dalla politica interna-zionale e che hanno scelto la via del presidio a oltranza. Finché non arri-verà un piano di rilancio.

A pieno organico, dallo stabilimen-to di Vigevano uscivano 750 paia di

Sindacati, dati shock sul lavoro: «A rischio fino a 850mila posti»OCCUPAZIONE

ci contenuti nel Def 2020, l’ultimo rap-porto della Banca d’Italia e le stime di crescita della Ue e dei maggiori istituti e i dati sulle comunicazioni obbligato-rie riferite ai rapporti di lavoro attivati e cessati, oltre all’andamento delle aperture e chiusure delle imprese nel secondo trimestre del 2020. Cosa viene fuori? «I posti di lavoro a rischio nel 2020 si possono stimare tra i 530mila e i 655mila», dice Veronese. Questo, però, sarebbe lo scenario positivo che «tiene conto dell’auspicabile proroga del blocco dei licenziamenti e della pro-roga a tutti i settori degli ammortizza-tori sociali fino alla fine dell’anno», continua la sindacalista. Altrimenti? «La forbice si alzerebbe tra i 650mila e gli 850mila posti. È un elenco che non finisce più, dove non dobbiamo di-menticare che a valle dei settori c’è l’in-dotto – continua Veronese -. Ed è anche per questo che per noi diventa fonda-mentale il prolungamento degli am-mortizzatori per tutti coloro che ne hanno bisogno». Una richiesta ribadita ieri dai segretari generali di Cgil, Mau-rizio Landini, Cisl, Annamaria Furlan e Uil, Pierpaolo Bombardieri, alla pre-sentazione della “Notte per il lavoro” che si terrà stasera a Roma.

Un quadro instabileLa situazione che si è venuta a delineare con la ripresa dell’attività produttiva potrebbe non stabilizzarsi per un po’, «soprattutto in quei settori dove le im-prese sono sottocapitalizzate», dice Ta-nia Scacchetti, segretaria confederale della Cgil. C’è una carica di milioni di piccole imprese che è stata investita dall’onda della crisi ma anche dalla mu-tazione digitale che la ha accompagna-ta. «In questo scenario si intrecciano sia l’effetto immediato del calo del lavoro legato al forte calo del Pil, sia la trasfor-mazione dentro il lavoro», interpreta Scacchetti. È difficile immaginare oggi come si ridefinirà la struttura dell’occu-pazione ma è chiaro che «ci sono settori che potrebbero trovare nuove prospet-tive e settori che invece hanno prospet-tive di tenuta molto più basse», osserva la sindacalista della Cgil che non ci sta a fare previsioni oggi perché «l’oggi è il tempo in cui bisogna pensare a dare continuità al lavoro con l’allungamento delle settimane di cassa e con il blocco dei licenziamenti». Misure che, però, non sono neutre, quando dietro c’è un crollo dei fatturati a due cifre. Lo sanno già molto bene i lavoratori atipici e quelli con i contratti a termine. Pren-diamo la moda, che ha avuto un ricorso alla cassa integrazione mai visto prima, al punto che secondo il segretario na-zionale della Femca Cisl, Raffaele Sal-

La riforma degli ammortizzatoriPer Scacchetti ora «bisogna innanzi-tutto mettere in campo una riforma degli ammortizzatori sociali e torna-re a ragionare sui contratti di solida-rietà espansiva che consentirebbero un allargamento della base occupa-zionale. Le imprese vanno maggior-mente incentivate. È una scelta poli-tica». Lo spiraglio che arriva dal Fon-do nuove competenze fa immagina-re «una grande opportunità per riqualificare le persone e rilanciare le politiche attive - aggiunge la sinda-calista della Cgil -. È chiaro che non c’è la misura che risolve tutto ma ci sono una serie di trasformazioni che possono aprire strade di ragiona-mento diverso. Su questo ragiona-mento si innesta il tema di come far ripartire la domanda e l’occupazio-ne». Per la Cgil bisogna andare al di là della semplice corrispondenza «crolla il pil e crolla l’occupazione. Semmai si deve ragionare sulle leve che possono rilanciare il lavoro, compresa la riduzione dell’orario – dice Scacchetti -. Se è vero che non c’è nessuna riforma del mercato del la-voro che può generare occupazione, lo è anche che gli investimenti nelle infrastrutture, anche nel sociale, ge-nererebbero ambiti di crescita espo-nenziale. Le scelte vanno fatte ades-so per evitare che le difficoltà delle aziende si trasformino in esuberi».

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ANSA

Il lavoro in Fase 3. Il mondo del lavoro fra crisi, ripartenze e regole sul distanziamento

LA CRISI DELLE CALZATURE

A Vigevano Moreschi si ferma, maestranze ai cancelliscarpe al giorno, poi sono arrivati i contratti di solidarietà al 20% e la pro-duzione si è fermata a circa 570 paia al giorno. Le Moreschi sono scarpe che nascono da pellami pregiati, lavorati da mani esperte e richiedono alcune centinaia di passaggi manuali, prima di arrivare nella scatola. Adesso, però, «dopo l’autorizzazione di 18 settima-ne di cassa Covid, di cui le prime nove anticipate dall’azienda e le altre no, e con i contratti di solidarietà, la produ-zione ha subito un forte rallentamen-to», racconta il segretario generale della Filctem Cgil di Pavia, Michele Fucci. Quella della Moreschi è una sto-ria che inizia 75 anni fa e ha un’evolu-zione positiva fino alla crisi del 2008. Da quel momento in poi inizia un an-damento altalenante in cui pesano il restringimento di alcuni mercati del lusso e una serie di scelte strategiche.

Nel 2018 l’indebitamento raggiunge un livello tale che il variegato pool di banche (dai grandi gruppi fino a ban-che del territorio) che lo sostiene con-corda con l’azionista, ossia la famiglia Moreschi, un piano di ristrutturazio-ne del debito. Ma non è bastato, per-ché mese dopo mese «si è aperto un tema di ricavi inchiodati, ulteriore in-debitamento, mancanza di liquidità, dimissioni in anticipo rispetto al mandato dell’amministratore delega-to», racconta Fucci. Finché un paio di mesi fa non è arrivato in azienda Gui-do Scalfi che, spiega il sindacalista, «abbiamo appreso essere il nuovo azionista di controllo, con il 51%».

Se in piena emergenza sanitaria la produzione si è pressoché fermata, con l’avvio della Fase 3 e l’arrivo di un nuovo azionista, le maestranze si aspettavano un piano industriale di

rilancio, un’iniezione di liquidità per riavviare la produzione e la riparten-za. E invece no. A Vigevano è arrivata una doccia fredda e il timore sempre più concreto di un nuovo ridimensio-namento dell’industria calzaturiera. «La fase 3 qui ha significato pochi or-dinativi, scarsità di materiali dovuta anche all’esposizione verso i fornito-ri, altre 9 settimane di cassa Covid e poi il ritorno alla solidarietà. Con la prospettiva di una richiesta di au-mento dei contratti di solidarietà che oggi è al 20% - spiega Fucci -. Abbia-mo chiesto un piano industriale e un incontro al nuovo azionista ma, fino-ra, non abbiamo avuto modo di in-contrarlo personalmente perché ci ha mandato a dire dai suoi collaboratori che prima deve rinegoziare il debito con le banche». Di qui la decisione del sindacato di convocare le maestranze

in assemblea e, al termine, indire uno sciopero con presidio davanti alla fabbrica che andrà avanti a oltranza, finché non arriveranno segnali dal nuovo azionista. È un tentativo estre-mo di «richiamare l’attenzione su un marchio storico attorno al quale vivo-no ancora 223 famiglie – dice il sinda-calista -. A chi sta lavorando comin-ciano ad arrivare acconti di stipendio, a chi è in cassa a zero ore, invece, dopo il pagamento anticipato dall’azienda delle prime nove settimane di cassa Covid, non resta che aspettare i tempi dell’Inps. Tutto questo ci fa temere per le prospettive che dovremo af-frontare e per un ulteriore ridimen-sionamento di una delle aziende sto-riche del calzaturiero di Vigevano che negli anni ha subito fin troppi colpi».

—C.Cas.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Da oggi sciopero e presidio dei lavoratori che chiedono un piano di rilancio

LA RIPRESA

SOSTEGNO ALLE IMPRESE

Sace chiude il semestrecon 20 miliardi di volumia supporto dell’economiaDa un lato, il nuovo strumento, “garanzia Italia”, messo in pista dal Governo con il decreto Liquidità per soste-nere le imprese colpite dall’emergenza coronavirus e operativo da aprile. Dall’altro, il consueto sostegno al-l’export e all’internazionalizzazione. Un combinato di-sposto che, da gennaio a fine giugno, ha portato Sace a mobilitare complessivamente 20 miliardi di euro di volumi. Sono i risultati diffusi ieri dalla società presie-duta da Rodolfo Errore e guidata da Pierfrancesco Lati-ni che ha chiuso il semestre confermando il proprio ruolo di supporto alle aziende della penisola.

In base all’istantanea resa nota ieri, le risorse mobili-tate per sostenere l’export e l’internazionalizzazione ammontano a 11 miliardi (l’incremento sull’anno pre-cedente è del 37 per cento), con più di 7.500 imprese servite di cui oltre il 90% appartengono al segmento mid cap e pmi. Sul fronte della garanzia Italia, invece,

il totalizzatore segna al momento oltre 10 mi-liardi di volumi garantiti a fronte di oltre 260 coperture pubbliche emesse.

«Ci troviamo di fronte a una crisi comples-sa, non sistemica ma “temporanea”, che ha comunque significativi impatti a livello glo-bale, in particolare sul commercio interna-zionale, con catene produttive in difficoltà e una domanda interna che stenta a ripartire - ha commentato ieri il presidente della Sace, Rodolfo Errore -. In questo contesto, Sace si posiziona come uno strumento a supporto

del sistema Paese, con un ruolo cruciale sia nella fase emergenziale sia nella ripresa».

Un contributo centrale per il sistema Paese, come ri-marcato anche dall’ad della società, Pierfrancesco Lati-ni. «Le risorse che abbiamo mobilitato in questo seme-stre a supporto di export e internazionalizzazione e i volumi totalizzati dall’operatività garanzia Italia - ha evidenziato il numero uno - sono un chiaro segnale che Sace, soprattutto in questo momento difficile, è al fian-co delle imprese italiane. Nel periodo di lockdown ab-biamo intensificato i nostri sforzi, non solo a livello operativo, ma anche incrementando le iniziative di ac-compagnamento, specialmente quelle rivolte alle filiere produttive, particolarmente impattate da questa emer-genza». Quanto a garanzia Italia, Latini ha ricordato l’attivazione in tempi rapidi e ha sottolineato che gli im-patti del nuovo strumento «si estendono ben oltre gli importanti volumi erogati». Dietro ogni operazione re-alizzata con garanzia Italia, ha spiegato l’ad, «non c’è mai la sola azienda beneficiaria, ma tutto l’indotto ge-nerato sul territorio, i lavoratori, i fornitori, le famiglie. Un impatto che si moltiplica attraverso le filiere soste-nute con questa operatività: dall’agri-food alla moda, dall’automotive ai servizi turistici a altri comparti car-dine del tessuto imprenditoriale italiano».

A trainare l’operatività è stata soprattutto la linea di business focalizzata sul sostegno alle esportazioni delle imprese italiane (+82%), con la società impegnata a sup-portare i principali settori dell’economia italiana (dalle infrastrutture all’oil&gas), principalmente nelle Ameri-che, in Europa e in Africa. Mentre, sul versante della ga-ranzia Italia, a fare ricorso al nuovo strumento sono sta-te soprattutto le aziende attive nel comparto dei servizi, dell’industria metallurgica e in quella meccanica.

Venendo, infine, ai risultati del conto economico e patrimoniale, Sace ha archiviato il semestre con un utile netto di 64,5 milioni, positivo nonostante il con-testo impattato pesantemente dal Covid-19 ma in calo rispetto ai 127,3 milioni registrati nei primi sei mesi del 2019. I premi lordi ammontano a 307,8 milioni, in discesa del 9% rispetto al primo semestre dell’anno scorso, sempre per via della contrazione dell’export provocata dalla pandemia, mentre il patrimonio netto si attesta a 4,8 miliardi (sostanzialmente stabile ri-spetto al dato di fine 2019) con le riserve tecniche lorde pari a 4,9 miliardi (+22%) a fronte di 67,3 miliardi di portafoglio assicurato lordo.

—Celestina Dominelli© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sul frontedella nuova garanzia Italiaa fine giugno garantiti oltre 10 miliardi

I NUMERI

11 miliardiLe risorse per export e internazionalizzazioneSono le risorse mobilitate dalla Sace a sostegno dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese nel primo semestre con un incremento del 37% sul dato dei primi sei mesi del 2019. Da gennaio a giugno, la società ha così servito più di 7500 aziende di cui il 90%, come chiariscono i risultati diffusi ieri, appartengono al segmento mid cap e pmi. Il supporto di Sace si è focalizzato soprattutto sui principali settori dell’economia italiana (dalle infrastrutture all’oil&gas, dal petrolchimico al crocieristico)

I NUMERI DELLA CRISI

-530 milaLo scenario miglioreSecondo le stime della Uil i posti di lavoro a rischio nel 2020 si possono stimare tra i 530mila e i 655mila, in uno scenario di proroga del blocco dei licenziamenti e della proroga a tutti i settori degli ammortizzatori sociali fino alla fine dell’anno

-850 milaLo scenario peggioreSenza una proroga del blocco dei licenziamenti e una proroga a tutti i settori degli ammortizzatori sociali fino alla fine dell’anno le perdite di posti di lavoro sarebbero ben superiori. La forbice sempre secondo la Uil si alzerebbe tra i 650mila e gli 850mila posti a rischio e a farne le spese maggiori sarebbe il macro settore del turismo, commercio, servizi e trasporti dove ci sono 320mila posti a rischio. Nel manifatturiero la conta dei posti a rischio si ferma a 99mila, ma questi numeri non tengono conto che a valle di questi settori c’è l’indotto

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Page 13: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

Il Sole 24 Ore Mercoledì 29 Luglio 2020 13

Economia & Imprese

L’INTERVISTA

MARCO SETTEMBRI

Il ceo europeo: per stabilire le nuove regole Ue l’Italia deve allearsi con la Francia

Il nuovo sistema adottatoda una decina di Paesi, ma è possibile migliorarlo

Micaela Cappellini

Un compromesso, ecco cosa ci vuole per le etichette ali-mentari. Con l’Italia che accetta i famosi bollini a

semaforo, quelli che accendono il rosso se un cibo contiene troppi grassi, troppi zuccheri o troppo sa-le. E con l’Europa che esclude dal-l’obbligo di etichetta tutte le Dop e le Igp, ovvero buona parte del made in Italy da esportazione. Dal Parmi-giano Reggiano a scendere. La pro-posta, indirizzata a tutto il sistema Paese Italia, arriva da Marco Set-tembri, Ceo di Nestlé per l’Europa, il Medio Oriente e il Nordafrica. Nel Vecchio Continente, del resto, il co-losso svizzero ha voce in capitolo: incassa qualcosa come 19,7 miliardi di euro all’anno, di cui 1,7 miliardi soltanto in Italia. Ma soprattutto, è una delle multinazionali che più si sono esposte a sostegno dell’eti-chette a semaforo. E questa volta Marco Settembri accetta di parlarne espressamente.

Perché l’Unione europea do-vrebbe scegliere proprio il Nutri-score, cioè l’etichetta a semaforo, come la regola per uniformare le indicazioni nutrizionali sui cibi e le bevande vendute in Europa?Se l’Unione europea costituisce un mercato unico, è chiaro che servo-no delle regole comuni. Quindi è un

La verità è che anche il concetto di porzione, a cui tiene tanto l’Italia, è travisabile. Applichiamolo per esempio al cioccolato: se io scrives-si quanti zuccheri sono contenuti in un paio di quadretti, che equival-gono a una porzione, anche il cioc-colato avrebbe il bollino verde. Poi però i miei detrattori mi conteste-rebbero, dicendo che se il consu-matore vede sulla confezione il bollino verde sarebbe indotto a comprare la tavoletta e a mangiar-sela tutta. Con buona pace dell’in-tento educativo delle etichette nu-trizionali. Ecco perché l’unica via percorribile è quella dell’etichetta a semaforo. Possiamo solo fare quello che hanno fatto in Francia e

in Spagna, ovvero un lavoro di per-fettibilità che identifichi, categoria per categoria, le eccezioni che pos-sono essere fatte.

Che compromesso suggerisce al-l’Italia? In fondo, in quanto membro di Confindustria e di Federalimen-tare, Nestlé è della partita. Secondo me, l’Italia deve fare fronte comune con la Francia e la Spagna dicendo sì al Nutriscore, ma trat-tando l’esclusione dall’obbligo di etichettatura delle sue Dop e delle sue Igp, con la motivazione che queste devono già sottostare a di-sciplinari rigidissimi. Se escludia-mo queste categorie di prodotti, ot-teniamo subito l’effetto di escludere l’olio extravergine di oliva e il Par-

«Nestlé propone un compromesso: etichette a semaforo, escluse le Dop»

dato di fatto che bisogna trovare una sintesi tra le posizioni di tutti. Il Nutriscore è già stato adottato, a livello locale, ormai da una decina di Paesi tra cui l’Austria, il Belgio, la Germania, il Portogallo e più recen-temente anche la Francia e la Spa-gna, due realtà mediterranee molto simili all’Italia. Con tutti questi Pa-esi che hanno già scelto di andare in questa direzione, direi che la cosa più conveniente per tutti è quella di mettersi al tavolo insieme a loro.

Lei sa bene però che l’Italia, con Federalimentare in testa, è fer-mamente contraria a questo tipo di etichette...Anche io all’inizio ero contrario al Nutriscore. Come Nestlé, tre anni fa avevamo anche proposto un me-todo nostro, si chiamava Evolved nutrition label. Poi abbiamo pen-sato che potevamo appoggiare l’etichetta a semaforo, magari mi-gliorandola. Il punto di vista che l’Italia porta avanti è quello dei produttori soltanto. Ma i consuma-tori italiani, cosa ne pensano vera-mente? Le ricerche che abbiamo potuto consultare e che sono state fatte in Europa, anche se non diret-tamente in Italia, ci dicono per esempio che il consumatore è sod-disfatto delle etichette a semaforo. E poi in Italia si producono anche vegetali e frutta, non solo salumi e formaggi, e questi prodotti sareb-bero avvantaggiati da una etichetta a semaforo perché avrebbero senza alcun dubbio il bollino verde. Biso-gnerebbe fare davvero i conti, su quanti sono veramente i prodotti made in Italy che con lo schema a semaforo rischiano il bollino rosso.

Insomma, secondo lei l’Italia non ha chance a Bruxelles con la sua proposta alternativa di una eti-chetta, cosiddetta a batteria, che spiega quanta parte della dose giornaliera di grassi o zuccheri sto assumendo con quella determina-ta porzione di cibo?

migiano reggiano, per i quali c’era stata una levata di scudi. Ecco, se io dovessi trattare per l’Italia mi met-terei al fianco dei francesi per esclu-dere dalla nuova legge Ue i prodotti a indicazione protetta.

Crede che qualcuno in Italia potrebbe accettare una proposta del genere?L’Italia ha tutto l’interesse a essere un attore protagonista in Europa e sono convinto che tratterà. La presidenza di Federalimentare in questo momento rappresenta gli interessi di una parte soltanto del-la filiera italiana, dal dibattito in corso mi sembra di capire che qualcuno sarebbe disposto a se-guirci, sia all’interno del governo che tra le associazioni rappresen-tative del settore, non ultima quel-la dei consumatori.

Durante il lockdown, i compor-tamenti di consumo sono cambia-ti, le persone sono tornate ai for-nelli e hanno mostrato di preferire i cibi cotti in casa rispetto ai piatti pronti. Crede che sia un orienta-mento destinato a durare, e che questo modificherà le strategie di prodotto della Nestlé?Più che al cucinare in sé, mi sembra che i consumatori si siano dimo-strati più attenti alla qualità del ci-bo e a un’alimentazione più saluta-re. E poi, questo del ritorno ai for-nelli è stata solo una delle tendenze in atto: l’altra è stata un aumento degli ordini di piatti già pronti e consegnati a casa. Alla Nestlé ab-biamo scelto di concentrarci sulle proteine vegetali, il cui consumo era aumentato anche prima del Co-vid. Per tutto il resto, credo sia an-cora presto per dire se questi com-portamenti di consumo siano de-stinati a durare oppure no. Per quanto riguarda i piatti pronti, per esempio, penso che nel giro dei prossimi 18 mesi i livelli di acquisto torneranno come prima.

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Ceo Emea. L’italiano Marco Settembri guida la Nestlé a livello europeo

«I sondaggi condotti in Europa ci dicono che iconsumatori sono favorevoli al bollino rosso e verde sugli alimenti»

«La nostra proposta trova riscontri positivi sia all’interno del governo italiano sia tra alcune associazioni della filiera»

INDUSTRIA

Savorani (Confindustria):gli ordini del mercato Usae Europa sono tornati

Ilaria Vesentini

Confindustria Ceramica cavalca i segnali di miglioramento che arri-vano dai mercati occidentali e l’avvio del suberbonus del 110% per le ristrutturazioni edilizie e lancia il terzo step della campagna di comunicazione social per pro-muovere l’uso di un materiale sa-lubre, igienico, ignifugo, atossico, durevole, resistente e riciclabile, qual è la ceramica. E lo fa con una novità assoluta nel panorama del-la comunicazione online: pubbli-cità comparativa ironica e a prova di ricorsi legali condensata in sette video-pillole di 30 secondi l’una che in modo semplice paragonano i punti di forza della ceramica ri-spetto ai materiali plastici, Lvt in testa. Il Luxury vinyl tile è il mate-riale plastico di alta qualità che sta spopolando tra case, uffici e nego-zi soprattutto di Stati Uniti e Nord Europa e cresce a un tasso annuo vicino al 12% su scala mondiale contro il 2% dei consumi di pia-strelle, rubando quindi quote di mercato a un made in Italy che dà lavoro a più di 27mila addetti di-retti e genera 6,5 miliardi di euro di fatturato, per oltre l’80% export.

Titolo della campagna di digital marketing che girerà sulla rete Google, sui social media Facebook e Instagram e sul sito Cerami-ca.info è “La ceramica invece”, ter-zo capitolo del piano “I valori della ceramica”, avviato lo scorso anno dall’associazione industriale, con il sostegno dei produttori spagnoli e di distributori e posatori di di-versi Paesi europei. «Il nostro

Made in Italy,campagna socialper l’uso delle piastrelle

obiettivo è arrivare a parlare diret-tamente ai clienti finali, alle fami-glie, mettendo in evidenza come la ceramica sia più performante per diversi aspetti rispetto ad altri materiali, creando cultura», spie-ga il presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani, mostrando in anteprima i video, che puntano a raggiungere 10 mi-lioni di internauti dalla Russia al Messico, per l’80% clienti finali, strizzando l’occhio anche a pro-gettisti e rivenditori.

«Si tratta di sette spot, sei com-parativi e uno assertivo sulla posa per dimostrare come un pavi-mento in piastrelle posato a rego-la d’arte assicuri stabilità, solidità, igienicità, salubrità e rispetto del-l’ambiente, perché è totalmente riciclabile e non emette fumi tos-sici», precisa Roberto Valentini dell’agenzia Exprimo, che ha rea-lizzato la campagna.

Il pavimento ceramico davanti al caminetto acceso non prende fuoco, a dispetto dell’Lvt, il bimbo che gattona non cammina tra batteri e muffe, l’atleta che si alle-na sulla ceramica può saltare e sudare senza alcun segno a terra, perché la ceramica è indeforma-bile ma ha anche un’ottima con-duttività termica.

Un progetto che rimette in pri-mo piano l'industria ceramica ita-liana, dopo le difficoltà legate al lockdown e dopo la difficile deci-sione di cancellare l’edizione 2020 di Cersaie e rimandare espositori e visitatori del più importante ap-puntamento internazionale del settore al 27 settembre 2021. «Stiamo chiudendo in questi gior-ni i dati statistici del primo seme-stre e va meno peggio di quello che temevamo, i mercati arabi sono chiusi ma Usa ed Europa sono tor-nati a ordinare al ritmo dell’anno scorso», conclude Savorani.

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RaSan+ è l’innovativo robot multifunzione di sanificazione pro-gettato e realizzato

interamente in Italia da Easy Automation Srl, azienda di Pomezia specializzata in ro-botica e automazione. Sa-nificare ambienti, strutture sanitarie, scuole, uffici, centri commerciali, aule di confe-renza, alberghi è oggi una priorità; l’utilizzo di sistemi robotizzati consente di abbat-tere i costi con esiti qualitativi superiori e misurabili.

RaSan+ evita che gli addetti alla disinfezione siano espo-sti ai rischi di contagio, an-che con interventi in ambienti potenzialmente contaminati, quali ospedali e RSA. RaSan+ assicura che la disinfezione sia eseguita in maniera stan-dard, capillare e controllata, basata su sensori elettronici che rilevano nell’ambiente le operazioni di irraggiamento e di nebulizzazione. L’effica-cia della sanificazione non è più condizionata dall’attività dell’operatore, dalla sua abi-lità o perizia, come avviene per la disinfezione manuale. RaSan+ raggiunge un’effica-cia sanificante misurabile fino a 6-Log (99,9999% patogeni uccisi) rispetto a 1-Log rag-giungibile con la sanificazio-ne manuale. L’industria mi-sura il livello di efficacia della sanificazione su scala loga-ritmica da 1 a 6, per mostrare

il numero relativo di patogeni eliminati dopo la disinfezio-ne. RaSan+ può eseguire la sanificazione mediante lam-pade UV-C, atomizzazione di disinfettanti e perossido di idrogeno, nebulizzazione di ozono e con la possibili-tà del loro uso combinato. RaSan+ rispetto ad altre so-luzioni che adottano il siste-ma di sanificazione a raggi UV-C ha un maggior numero di lampade ed un esclusi-vo sistema telescopico che consente di espandere la su-perficie irraggiante durante la sanificazione e di contenere l’altezza del robot durante gli spostamenti. Quando non è impiegato nella sanificazio-ne, RaSan+ può svolgere al-tre funzioni quali il controllo degli accessi poiché è dotato di termoscanner per il rileva-mento della temperatura cor-porea. RaSan+ è un robot a

guida autonoma in grado di riconoscere l’ambiente in cui opera generando automati-camente una mappa. Attra-verso smartphone o tablet l’operatore può program-mare la zona di intervento, il metodo, il tempo di appli-cazione e ricevere un report oggettivo di quanto effettua-to. RaSan+ consente impor-tanti economie poiché ha un

costo notevolmente inferiore rispetto ai metodi di sanifica-zione tradizionali.

RaSan+ è il risultato di ol-tre 20 anni di esperienza di Easy Automation nel settore della robotica industriale ed in particolare nel settore Au-tomotive, settore produttivo con la più alta concentrazione di lavorazioni automatizzate e nel quale la tecnologia ha raggiunto dei livelli di altissi-ma qualità, specializzazione e competizione.

Durante l’emergenza Co-vid-19, Easy Automation ha posto le proprie competenze al servizio della tutela del-la salute, dedicando risorse ed energie alla realizzazione di un sistema robotizzato ad uso civile che potesse rende-re semplici, automatiche ed economiche le attività di sani-ficazione. Info: www.easyautomation.it www.rasan.eu

In tempi difficili la cosa più importante su cui contare è la salute, perché ogni ri-partenza richiede di avere

tanta energia. Gli impianti in-dustriali non fanno eccezione e la diagnosi della loro condi-zione di salute si chiama, in-ternazionalmente, Condition Monitoring.

DarkWave Thermo® è nata con uno scopo semplice: aiu-tare le aziende ad aumentare i loro profitti, aumentando l’ef-ficienza degli impianti produt-tivi. L’inizio è stato con la ter-mografia, perché un aumento di calore spesso segnala una anomalia, ad esempio negli impianti elettrici o nei cusci-netti dei macchinari. Lo san-no molte assicurazioni, che richiedono questo tipo di ana-lisi alle aziende e lo sa l’INAIL, che concede riduzioni di tarif-fa a chi ne usufruisce.

Poco dopo sono arrivati i sistemi di analisi di vibra-zione, perché molti impianti impiegano motori, pompe, riduttori, tutte macchine che ruotano ed hanno cuscinetti ed ingranaggi da tenere sotto controllo.

Nel tempo le tecniche dia-gnostiche sono cresciute contemplando l’utilizzo degli ultrasuoni, fondamentali ad esempio nella riduzione dei consumi degli impianti con aria e gas in pressione.

Pian piano, si sono aggiun-te tecniche specifiche per il

controllo della salute dei mo-tori dal punto di vista elettrico e poi per gli impianti di poten-za, in alta e media tensione: i metodi di diagnosi delle “sca-riche parziali”. Infine, ultimo ma imbattibile, l’innovativo ed incredibile Motion Amplifica-tion®, un incredibile sistema per “vedere” le vibrazioni.

Immaginate il sogno di ogni manutentore di un impianto industriale: scoprire perché una macchina ha una vibra-zione anomala, perché una lavorazione meccanica non ha la qualità richiesta, per-ché un cuscinetto dura meno del previsto; fare tutto questo semplicemente guardando il macchinario con una teleca-mera speciale ed un software incredibile, per poter facil-mente andare alla radice del problema, in modo rapido e chirurgico.

È qui che si concentra l’at-tività di DarkWave Thermo®: dare alle aziende la visione

chiara dei punti critici veri, delle aree dove concentra-re gli sforzi, quelle aree che, con interventi mirati, possono davvero fare la differenza in termini di riduzione costi ed aumento di efficienza.

Immaginiamo che l’azien-da debba contenere i costi di manutenzione e ridurre l’im-patto di quelle fermate che accadono sempre, quando un componente elettrico o meccanico si rompe. La pos-

sibilità di “vedere” e di “cono-scere” in dettaglio su quale componente intervenire co-stituisce un indubbio ed im-pagabile vantaggio.

Proprio come quando una analisi medica suggerisce una azione che permette di miglio-rare la salute, tornare in forma ed evitare danni ulteriori.

Quando la crisi rompe gli equilibri, l’unico modo per tornare in pista rapidamen-te è spostarli, cambiando gli schemi.

Un forte sviluppo delle atti-vità diagnostiche, magari con sensori integrati nei macchi-nari, è oggi la chiave di volta per sostenere l’audace orga-nizzazione a cui dovrebbero mirare le aziende orientate all’efficienza ed all’ambiente, in un momento di importan-te cambiamento come quel-lo che stiamo attraversan-do nell’era post Covid. Info: www.darkwavethermo.com

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Page 14: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

14 Mercoledì 29 Luglio 2020 Il Sole 24 Ore

Economia & Imprese

EDITORIA

L’acquisto di prodotti onlineè passato dal 27% del 2019al 48% durante il lockdown

Levi (Aie): è necessario che il Governo sostenga la lettura e i piccoli editori

Andrea BiondiMILANO

I numeri che più fanno riflettere (e ben sperare) sul futuro del settore li-bri in Italia sono riportati nell’ultima slide della nuova ricerca dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Edi-tori (Aie) condotta sulla base di dati Nielsen e Ie-Informazioni Editoriali, illustrata ieri con un video sul sito del-l’associazione. Le vendite nelle libre-rie e negli store online del circuito Arianna – senza Amazon né le librerie Giunti, ma che rappresenta il 50% del mercato – dopo il picco negativo del -70,3% nella settimana fra il 23 e il 29 marzo hanno ripreso a salire, per arri-vare a un +2,5% annuo nella settima-na che si è chiusa il 19 luglio.

«Quelli che presentiamo – spiega Ricardo Franco Levi, presidente Aie – sono dati che restituiscono a tutta l’economia e la società italiana la spe-ranza che le cose possano tornare ver-so la normalità». Certo, sarà una “nuova” normalità come spesso si di-ce riferendosi alle situazioni post emergenza coronavirus. Il mix fra ca-nali fisici ed e-commerce ne rappre-senta una chiara cartina di tornasole, con le vendite online che dal 27% del 2019 sono salite al 48% del totale nel periodo contrassegnato dal lockdown, fino ad aprile 2020, per ri-manere sul 44% di luglio.

Ovviamente occorre mettere in chiaro che quello descritto nella ricer-ca non è un El Dorado. E del resto era

Libri, segnali di ripresaVendite a luglio +2,5%

difficile pensare che lo sarebbe stato con le librerie chiuse per oltre un mese nel periodo peggiore dell’emergenza Covid, fra marzo e aprile. Il dato finale del mercato trade (librerie, store digi-tali al netto di Amazon, grande distri-buzione) è quindi negativo, con una variazione annua del -11% a luglio che tuttavia, come puntualizza Giovanni Peresson del Centro Studi Aie nell’il-lustrare i dati, è praticamente dimez-zata rispetto al -20% del 18 aprile.

La buona notizia viene così non tanto dalle percentuali, quanto piut-tosto dall’accelerazione del trend che, in fondo conferma quanto gli italiani stessi avevano “promesso” nelle setti-mane dell’emergenza. Coloro i quali hanno dichiarato che si sarebbero ri-fatti leggendo più libri nella seconda parte del 2020 erano infatti quasi 5 punti in più di chi invece pensava di ridurre il tempo di lettura. Al contra-

rio i pessimisti (chi prevedeva di di-minuire l’attività) prevalevano sugli “ottimisti” (chi al contrario immagi-nava di aumentare l’attività) per altri consumi culturali come teatri (-39,1 punti), concerti (-36), cinema (-28) e musei e mostre (-27).

I numeri assoluti indicano dunque un mercato del libro nei canali trade sceso a 533 milioni di euro, contro i 600 milioni registrati all’11 luglio dello scorso anno. «Non usciamo dal tun-nel ma vediamo una luce confortante che ci dà speranza», precisa Levi che al Sole 24 Ore replica di non vedere contraddizione fra il risultato della ri-cerca segnalata ieri e il dato dell’ulti-mo studio della stessa Aie in collabo-razione con il Cepell (il centro per la lettura e per il libro, che fa parte del Ministero delle attività culturali) e l’istituto Pepe Research che ha indica-to come gli italiani abbiano addirittu-ra letto di meno durante il lockdown. «Un conto – replica il presidente Aie – è misurare le vendite e un altro è mi-surare l’atteggiamento delle persone che, evidentemente, in quei giorni so-no state distratte da altre preoccupa-zioni e da richieste di informazioni sulla pandemia. Subito dopo però gli stessi italiani hanno risposto che l’unico consumo culturale che imma-ginavano di aumentare, finito l’isola-mento, sarebbe stato quello dei libri. E da questo punto di vista io ritengo ci sia una continuità nei dati». L’aspetto sul quale soffermarsi è invece la con-siderazione del fatto che «il libro sta mostrando tutta la sua vitalità che lo porta a essere la prima industria cul-turale del Paese», afferma Levi attri-buendo a Governo e istituzioni il me-rito di «aver fatto più di quanto sia stato fatto altrove per il mercato del li-bro». Adesso va bene accompagnare il trend in miglioramento ma con un supporto «che non deve mai manca-re: ai piccoli editori, che sono la parte più debole, e a favore della lettura con politiche e iniziative».

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Caos Liguria, nuova contestazione ad AutostradeIl ministero delle Infrastrutture e dei trasporti contesta ad Autostrade per l’Italia il mancato rispetto del cronoprogramma riguardo al termine dei lavori sulle gallerie autostradali della Liguria. E mette sul piatto, spiegano fonti ministeriali, una richiesta di risarcimento danni ad Aspi per le numerose inadempienze. Nella serata di ieri, Placido Migliorino,

ispettore del Mit incaricato di seguire le opere, ha scritto a Aspi contestando il fatto che non è stato rispettato il termine del 28 luglio per lo stop ai cantieri (dopo che erano saltati anche i termini precedentemente indicati). Aspi, intanto, ieri ha annunciato che concluderà entro oggi il piano di ispezioni sulle 285 gallerie liguri.

LE T T E RA DE L MIT

La piattaforma aggregheràuna libreria precaricatae video creati dalle palestre

Antonio Larizza

Una nuova idea di fitness, costruita intorno alla possibilità di accedere, in qualsiasi momento, a contenuti video di allenamento live e on-de-mand. È la promessa di Technogym live, piattaforma digitale “aperta” presentata ieri dalla società di Cese-na che dal 1983 produce attrezzi per lo sport e il tempo libero.

La libreria della “Netflix del fit-ness” aggregherà video per sessioni di allenamento prodotti da Techno-

Technogym Live, fitness in streamingALLENAMENTO 4.0

gym, ma anche quelli creati dai sin-goli fitness club. I contenuti si po-tranno fruire sia dalla console pre-sente sugli attrezzi Technogym con-nessi di ultima generazione che at-traverso la nuova app Mywellness che permetterà, di fatto, di connet-tersi in qualsiasi momento al pro-prio programma personale di alle-namento: a casa, in palestra, al lavo-ro, in albergo, in viaggio o all’aperto.

«Technogym live è una esperien-za di allenamento rivoluzionaria, che offre agli utenti la possibilità di accedere a contenuti ingaggianti e personalizzati in palestra, a casa o “on the go”», ha dichiarato Nerio Alessandri, presidente e fondatore di Technogym. «Negli ultimi 35 an-ni l’innovazione è stata la priorità di Technogym – ha continuato Ales-sandri – per far crescere l’intero

settore del fitness e del wellness. Technogym live rappresenta una grande opportunità anche per i fit-ness club, che potranno innovare il loro modello di business».

Technogym live prevede la possi-bilità, per le palestre, di caricare vi-deo autoprodotti da offrire ai propri iscritti, che potranno vederli anche da casa. Questi contenuti si aggiun-geranno alla libreria video precari-cata e gestita da Technogym, che sa-rà costantemente aggiornata e che include anche video di allenamento condotti da popolari trainers di Lon-dra, New York, Milano e Los Angeles.

Motore della piattaforma svela-ta ieri è il Technogym coach, assi-stente virtuale che porta nel mon-do del fitness tecniche di intelli-genza artificiale: gestisce i dati e apprende le preferenze degli utenti

e li guida, giorno per giorno, sug-gerendo opzioni di allenamento personalizzate. Tramite la console Technogym live sarà anche possibi-le accedere a canali tv, social media, Netflix, app e news.

Negli anni l’offerta Technogym è evoluta in chiave digitale: nel 1996 l’azienda ha lanciato il primo siste-ma software per gestire l’allena-mento in palestra, nel 2007 il primo attrezzo fitness connesso e nel 2012 la prima piattaforma cloud per il set-tore del fitness. Oggi l’azienda è pre-sente sul mercato con attrezzi fit-ness connessi, la piattaforma MyWellness cloud, una serie di appli-cazioni e, da ieri, il canale Technogym live: ultimo tassello di un ecosistema digitale che vanta 15 milioni di per-sone connesse in tutto il mondo.

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I NUMERI

-11%La perdita di fatturato Il mercato editoriale italiano è in ripresa dopo i mesi di chiusura delle librerie per l’emergenza Covid-19: all’11 luglio la perdita di fatturato anno su anno si è ridotta al -11%, praticamente dimezzata rispetto al -20% del periodo che va da inizio gennaio al 18 aprile

533 milioniIl valore del canale tradeIl valore del mercato del libro nei canali trade (librerie, store digitali a esclusione di amazon, grande distribuzione) si attestava, all’11 luglio, sui 533 milioni di euro, in calo dell’11% rispetto ai 600 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente

Internals nasce nel 1997 a Fidenza (PR), fondata e sviluppata dalla famiglia Sesenna, specializzata

in protezione passiva al fuo-co, ha conosciuto una stra-ordinaria crescita, espan-dendo i propri orizzonti fino ad arrivare ad essere una delle aziende leader del set-tore a livello nazionale.

Si contraddistingue per aver conservato la mano ar-

tigianale che ne ha da sem-pre garantito l’alta qualità e la realizzazione personaliz-zata delle diverse soluzioni offerte, conducendo l’azien-da ad aggiudicarsi la parte-cipazione ad importanti ap-palti del settore.

Il ventaglio di soluzioni an-tincendio proposte, spazia dai principali sistemi spray con applicazione di intona-ci e vernici intumescenti, a

sistemi innovativi e all’avan-guardia anche in materia di compartimentazione antin-cendio, integrando l’instal-lazione di tende taglia fuoco e cortine tagliafumo, di pro-duzione 100% Made in Italy.

Accompagniamo il cliente dalla progettazione allo svi-luppo del sistema di prote-zione passivo al fuoco, dalla fornitura e posa in opera, alla redazione dei certificati

CERT. REI. e DICH.PROD. da parte di un tecnico abili-tato alla prevenzione incendi secondo D.M. 05/08/2011.

Uno sguardo attento ed una ricerca costante dei migliori prodotti presenti sul mercato, ha condotto l’a-zienda ad affidarsi a diversi fornitori Italiani, da cui ne deriva una accurata selezio-ne di materiali di altissima qualità prestazionale, por-tando così in alto il marchio Made in Italy.

L’ampia rete di tecnici/commerciali, ad oggi pre-sente in tutto il territorio na-zionale, è sempre pronta ad offrire al cliente un supporto immediato e mirato, accom-pagnandolo dalla progetta-zione alla realizzazione del sistema di protezione passi-va al fuoco idoneo a soddi-sfare ogni specifica esigen-za tecnica/strutturale.Info: www.internals.it

Vernice intumescente

Applicazione di vernice intumescente

Intonaco antincendio Protezione di tiranti metallici

Soluzioni di impiantistica elettrica, idraulica e di auto-mazione dalla A alla Z: VRG Impianti è una certezza che ha consolidato la propria po-sizione nel settore in decen-ni di attività sul campo. L’a-zienda che ha sede a Motta di Livenza (TV) ma opera sul territorio nazionale ed anche all’estero, fu fondata circa 60 anni fa da Eligio Ragessi. Da allora la crescita è stata esponenziale portando nel 1991 i figli Dionisio e Gio-vanni alla costituzione della VRG Impianti la cui attività di realizzazione di impianti elettrici civili e industriali ver-rà allargata alla termo-idrau-lica e alla specializzazione nell’automazione e nelle relative soluzioni informati-che; sbocco naturale sarà la costituzione nel 1998 della RGS Automazioni che perfe-zionerà l’offerta di servizi di engineering e software per l’automazione industriale.

Oggi al timone c’è Giovan-ni Ragessi coadiuvato dalla terza generazione (rappre-sentata da Matteo, Andrea e Gessica) che si sta orien-tando sempre di più all’In-dustria 4.0 e ha sposato la tematica dell’eco-sosteni-bilità perfezionandosi nel-la realizzazione di impianti fotovoltaici. VRG Impianti è azienda avanguardistica a tutto tondo, che fonda la propria eccellenza sia sugli importanti investimenti che realizza per la ricerca e lo sviluppo, sia sugli inflessibili valori di trasparenza e di sal-vaguardia della sicurezza e dell’ambiente che ne guida-no l’attività (come testimo-niato dalle certificazioni ISO 37001 per l’anti-corruzione, la ISO 45001 per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e la ISO 14001 per l’ambien-te, oltre che naturalmente la ISO 9001 per la qualità). Info: www.vrgimpianti.com

Elettrificazione GRU

È un periodo di importanti cam-biamenti per il mondo imprendi-toriale, in cui è diventato ancor più importante affidarsi, per la consulenza legale, ad una realtà affermata come lo Studio Lega-le Galgano. La vocazione dello studio fondato dall’Avv. France-sco Galgano, conosciuto come il “padre del diritto civile”, è l’as-sistenza alle aziende in materia di diritto societario, industriale, commerciale, bancario, fallimen-tare, amministrativo, del lavoro; vocazione che, oltre a trovare espressione sul territorio italia-no con numerose sedi, è anche sbarcata in America, con uno studio a Miami. «Un’intuizione che affonda le radici nel mercato immobiliare americano – spiega l’Avv. Federico Galgano – dove le compravendite sono gesti-te dagli avvocati. Avevamo già consolidati rapporti con aziende statunitensi, ma è stato il settore Real Estate a spingerci al grande passo». Rapporti che sono pro-

ficuamente proseguiti anche in questi tempi d’emergenza, gra-zie alle soluzioni tecnologiche di cui si avvale lo Studio Galgano e che ora trovano più ampio utiliz-zo anche in Italia. «La necessità di “digitalizzare” la comunicazio-ne non ci ha trovato impreparati – prosegue l’Avv. Galgano – es-sendo abituati ad operare tra due continenti; abbiamo potuto continuare ad assistere sen-za interruzioni le aziende sulle nuove problematiche che sono emerse, specialmente nell’am-bito del diritto del commercio internazionale». Proprio di re-cente l’avv. Federico Galgano è stato insignito del premio Le Fonti come avvocato dell’anno nei rapporti Italia-USA, a testi-monianza di una professionalità apprezzata in madrepatria ed oltre. E per il futuro? «Irrobustire ulteriormente la sede milanese, ma stiamo pensando anche ad un nuovo studio a Roma».Info: www.galgano.it

L’Avv. Federico Galgano

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Page 15: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

Il Sole 24 Ore Mercoledì 29 Luglio 2020 15

Finanza&Mercati

PANO RAMA

ASSICURAZIONI

Cattolica, al voto sulla spa quasi 3mila soci

Rebus maggioranza

Fondi in pista per la quota Enel con l’ipotesi Cdp al 51%Pronta l’offerta Kkr per Tim

Telecom prova a riaprire i giochi in Brasile: rialzala posta per Oi a 2,7 miliardi

Antonella Olivieri

Tanta carne al fuoco per il cda Tele-com del 4 agosto. Sul fronte del mercato domestico è in arrivo l’of-ferta vincolante di Kkr che valuta la rete secondaria circa 7,5 miliardi, di cui 4,2 di equity, secondo le stime preliminari che sono state sostan-zialmente confermate. Ma, dopo il richiamo del Tesoro all’Enel, che ha chiesto entro fine mese quello che forse un po’ impropriamente è stato chiamato un “memorandum of un-derstanding”, è probabile che spunti qualche novità anche dal lato Open Fiber in vista della “rete unica”.

Lunedì Reuters riferiva di un’ipotesi di mediazione, a livello governativo, che consenta di man-tenere il controllo proprietario in capo a Telecom, come chiede l’in-cumbent, e al tempo stesso di tute-lare gli altri operatori che si appog-giano alla rete per i loro servizi, con l’idea di una separazione funziona-le modello Open Reach di British Telecom.

L’ipotesi poi, se si arriverà alla re-te unica, è che si adotti il modello del coinvestimento previsto dal codice europeo delle tlc, che entrerà in vi-gore a fine anno, formula che apri-rebbe il capitale della società della rete anche agli altri operatori inte-ressati appunto a coinvestire, in cambio di agevolazioni. Ma questo, semmai, è il disegno finale. Prima occorre passare dal riassetto azio-nario di Open Fiber. Enel, a fronte di un’offerta miliardaria per la società che ha contribuito a far nascere, po-trebbe vendere, considerato che le tlc non sono il suo core business. Lo scenario più accreditato - a quanto risulta da diverse fonti consultate da «Il Sole-24Ore» - è che, dopo agosto, si vada verso una gara - o comunque

È atteso nella giornata di oggi un nuovo summit tra le prime linee di Atlantia e i vertici di Cassa Depositi e Prestiti sul riassetto di Autostrade per l’Italia Galvagni —a pag. 16

InfrastruttureAtlantia, vertice con Cdpper definire l’intesa su Aspi

La fusione Psa-Fca si chiuderà entro il primo trimestre 2021, ma bisognerà aspettare la fine dell’anno per capire l’impatto del Covid. Lo dice il ceo francese Carlos Tavares Mangano —a pag. 17

AutoFca-Psa, Tavares conferma i tempi «Sul patto peserà il post Covid»

Carlos Tavares.Ceo di Psa e futuro ceopost fusione con Fca

Cartolarizzazione da 4,8 miliardi in lottacon Cvc, Bain e Advent-Fsi

Carlo FestaMILANO

Progetto Goal: è questo il nome in co-dice del dossier che il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, e l’am-ministratore delegato Luigi De Siervo hanno affidato alla banca d’affari La-zard per raccogliere le offerte sul bu-siness dei diritti tv del campionato.

Le offerte saranno sul tavolo della Lega Serie A domani, ma tra i presi-denti dei 20 club del massimo cam-pionato tricolore si è già creata una di-visione tra chi è a favore di una part-nership azionaria con i private equity e chi invece vuole valorizzare in modo autonomo, con una tv della Lega, il business. A favore di questa opzione è il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che ha catalizzato anche altri club come Lazio, Verona e forse

Fiorentina. De Laurentiis pensa che la serie A (che secondo uno studio Niel-sen Sports ha 144 milioni di potenziali tifosi interessati nel mondo ) potrebbe incassare una cifra in salita da 2,5 a 2,9 miliardi all’anno nell’arco di 5 anni. Con una posizione intermedia sulle offerte sarebbero l’Atalanta e l’Udine-se, mentre a favore di una partnership sarebbero alcuni grandi club.

I private equity, a cominciare da Cvc (affiancato da Rothschild), Bain Capital (con Mediobanca e Nomura) e Advent affiancato da Fsi, hanno fatto un’offerta di partnership azionaria con regole di governance, valutazioni attraenti e minimo garantito. Ci sono poi operatori come Wanda che hanno promesso un minimo garantito di 1,5 miliardi all’anno per 9 anni.

C’è infine la strada della cartolariz-zazione dei diritti del campionato, an-ticipo degli incassi futuri dei diritti tv, business per il quale per i prossimi anni sono previste entrate per almeno 13,5 miliardi. È questa la strada pro-spettata dal gruppo Usa Fortress, che secondo indiscrezioni, affiancato dal-

Rete unica alla stretta: versodue diligence per Open Fiber TLC

all’apertura di una due diligence - per selezionare l’investitore inte-ressato a rilevare la quota dell’Enel, ma questa volta di comune accordo con Telecom. Kkr, che ha già pronta l’offerta per la rete secondaria di Te-lecom, potrebbe affacciarsi anche sul dossier Open Fiber, dove si sono già fatti avanti il fondo infrastruttu-rale australiano Macquarie, che ha stimato un enterprise value di 7,7 miliardi per la società della fibra, e il fondo Wren House. Un’ipotesi sul tavolo è che Cdp possa rilevare una quota fino all’1% dall’attuale socio paritetico di Enel, per essere nella fase interinale l’azionista-perno di Open Fiber, con il fondo investitore in leggera minoranza.

Sul fronte brasiliano invece Tele-com prova a riaprire i giochi, alzan-do la posta per le attività di telefonia mobile di Oi, l’ex campione nazio-nale finito in dissesto che ha deciso di mettere all’asta in quattro lotti buona parte dei suoi asset. Insieme con gli altri operatori su piazza, Te-lefonica e Claro (del gruppo del messicano Carlos Slim), ha messo sul piatto 16,5 miliardi di reais, cror-rispondenti a circa 2,7 miliardi di euro, un po’ sopra i 2,5 miliardi che erano la valutazione-base del ven-ditore. Per capire se la mossa è stata azzecccata bisognerà aspettare però il 3 agosto, quando scade il periodo di esclusiva concesso al fondo infra-strutturale Highline, controllato dall’americana Digital Colony. Che ci azzecca un fondo infrastrutturale con un operatore mobile? In realtà Highline si è fatto avanti anche per le torri, che è un’altra delle attività di Oi messa in vendita, e, secondo fonti locali, sarebbe della partita anche per il fisso, entrato nel mirino di Btg pactual, il gruppo bancario dove ha trovato lavoro l’ex ad di Telecom Amos Genish. Fatto sta che il con-sorzio Tim Brasil-Telefonica-Claro questa volta ha presentato diretta-mente l’offerta vincolante al board di Oi - senza passare dall’advisor in-caricato di gestire la procedura, Bo-fa Merrill Lynch - con l’obiettivo di scalzare Highline dal ruolo di ”stalking horse”, ruolo che compor-ta il diritto di pareggiare l’offerta più alta che dovesse essere presentata per aggiudicarsi la partita.

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BLOOMBERG

Tlc. Il dossier sulla rete unica verso la svolta

DIRITTI TV

Lega Serie A, l’americana Fortress mette sul piatto 6,5 miliardi

lo studio legale Grande Stevens Inter-national, proporrebbe una cartolariz-zazione da 4,8 miliardi a cui affiancare un prestito ponte da 1,75 miliardi: in tutto 6,55 miliardi che bisognerà tut-tavia ripagare e sui quali ci sono da pa-gare gli interessi. La cartolarizzazio-ne, secondo Fortress, avrebbe almeno un rating di singola A da parte delle agenzie e un costo tra il 6,5% e l’8%: potrebbe partire nel novembre 2020 con le giuste condizioni di mercato.

In attesa dell’operazione, Fortress si renderebbe disponibile a fornire in settembre un ammontare di 1,75 mi-liardi di finanziamento ponte: in due tranche, rispettivamente di 1,25 mi-liardi e 500 milioni. Poi tutto dipende-rebbe dalla capacità della Lega e dei club di creare incassi maggiori per il business dei diritti in Italia e all’estero. Fortress, nella sua offerta, delinea an-che un piano di espansione locale e in-ternazionale (ad esempio in Cina) per una possibile media company della Lega. Il fondo Usa chiederebbe a que-sto punto 90 giorni di esclusiva.

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Ieri sera a mezzanotte Cattolica ha chiuso le proce-dure di voto. Chiave per avere un’idea di quello che potrebbe essere l’esito di un’assemblea cruciale per la compagnia, con i soci chiamati a decidere se tra-sformare o meno la cooperativa in società per azioni, è il numero di preferenze espresse. A quanto è stato possibile ricostruire, date anche le tempistiche strette, i certificati avrebbero raggiunto una quota prossima ai 3 mila. Un valore particolarmente rile-vante, perché la maggior parte di questi sono rap-presentati con ogni probabilità da voti singoli. Si tratta dunque di una partecipazione sulla carta stra-ordinaria. Sebbene sia attivo anche il voto per delega (ogni socio può esprimersi anche per altri cinque),

nella precedente assise sull’aumento di capitale, che ha raccolto 1350 voti, la quasi totalità di questi era a preferenza diretta. E lo stesso potrebbe accadere anche in questa occasione.

In passato è pur vero che in alcune cir-costanze venivano raggiunti i 4 mila voti, per esempio quando all’ordine del giorno c’era il rinnovo delle cariche, ma in quella sede normalmente veniva fatto un ampio uso dello strumento della delega, con il ri-sultato che i partecipanti non superavano i mille. Ora il discorso appare diametral-mente opposto. Sul piatto, d’altra parte, c’è un passaggio epocale per la società. Step

che per essere approvato necessita di almeno due ter-zi di voti favorevoli. Ciò significa che su una base di 3000 certificati quasi 2000 dovranno dire sì alla spa. La proposta di aumento di capitale è passata con il 72% circa delle preferenze, ciò comporta che in quella circostanza erano stati poco meno di 400 i contrari. Per sperare di poter ribaltare la partita i soci dissi-denti dovranno pesare ora più del doppio.

Lo scenario è certamente fluido ma di certo a Vero-na il fermento attorno all’assemblea non manca. An-che perché i soci dissenzienti sono pronti a interpre-tare una loro eventuale vittoria come un segnale di sfiducia al management. Segnale che, sottolinea qualcuno, potrebbe arrivare anche dalla nomina del nuovo consigliere. In lizza ci sono da una parte l’at-tuale direttore generale, Carlo Ferraresi, e dall’altra Michele Giangrande che ha potuto presentare la pro-pria candidatura sulla scorta dell’appoggio di 136 soci (ne bastavano 117). Qui la spunterà il più votato. Di certo i dissidenti stanno cercando di far valere la loro linea soprattutto nel territorio di Verona, dove ha se-de Cattolica. E se l’anima prettamente veneta dovesse prevalere Giangrande ha già in mente il primo passo verso il cambiamento: «Trasparenza, competenza, sobrietà e discontinuità».

Diversamente se dovesse spuntarla l’attuale presi-dente, Paolo Bedoni, non solo si andrebbe avanti con l’operazione Generali ma il risultato, stante la forte partecipazione, sarebbe difficilmente contestabile.

—Laura Galvagni© RIPRODUZIONE RISERVATA

3milaI SOCI PRONTI A VOTAREStando a quanto è stato possibile ricostruire i soci Cattolica pronti a esprimere il proprio voto sulla spa sarebbero vicini a quota 3 mila: numero assai rilevante

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Page 16: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

16 Mercoledì 29 Luglio 2020 Il Sole 24 Ore

Finanza & Mercati

INFRASTRUTTURE

Previsto oggi un incontro tra le parti dopo lo schema predisposto dalla Cassa

MOBILITÀ

E a sua volta la Regione sottoscriverà aumento di capitale in Pedemontana

Marco MorinoMILANO

Riassetto nell’azionariato delle autostrade regionali in Lombar-dia. Ferrovie Nord Milano (Fnm) compra la quota di maggioranza che la Regione possiede in Milano Serravalle e la Regione, a sua volta, si impegna a ricapitalizzare Pede-montana per 350 milioni in modo tale che questa esca dall’area di consolidamento di Milano Serra-valle, che ne possiede circa l’80%. L’autostrada Pedemontana, che ha bisogno di nuove risorse per essere completata, diventa di competenza della sola Regione, che sottoscrivendo l’aumento ne risulterà maggior azionista.

L’aggiornamento è reso noto dalla società ferroviaria Fnm, a sua volta partecipata dalla Regione: il Consiglio della Regione Lombar-dia, in sede di legge di assesta-mento del bilancio regionale 2020, ha autorizzato ieri la cessione a Fnm dell’intera partecipazione detenuta da Regione Lombardia in Milano Serravalle-Milano Tan-genziali, pari all’82,4% del capitale sociale. La Regione ha accettato la proposta di acquisto formulata dalla stessa Fnm, che valorizza la quota 519,2 milioni di euro, a un prezzo di 3,5 euro ad azione. La condizione è che sottoscriva l’au-mento di capitale di Pedemontana per un importo fino a 350 milioni.

L’operazione «oltre a consen-tire la diversificazione dei ricavi del Gruppo Fnm e un migliora-mento del suo profilo reddituale, creerà il primo polo infrastruttu-

Regione Lombardiacede la Serravallealle Ferrovie Nord

rale in Lombardia basato su una gestione integrata della mobilità ferroviaria e stradale, con conse-guente ottimizzazione dei flussi, potenziamento della mobilità so-stenibile e sviluppo di economie di scala nell’ambito degli investi-menti in tecnologie e innovazio-ne», spiega una nota. A votare a favore è stata la maggioranza di centrodestra, mentre le opposi-zioni non hanno partecipato al voto, lamentando la scarsa «tra-sparenza» dell’operazione.

Dice Claudia Terzi, assessore ai Trasporti della Regione Lombar-dia: «Un intervento che, al di là de-gli aspetti economico-finanziari, assume notevole rilevanza perché consente di realizzare in Lombar-dia un modello infrastrutturale che integra in maniera forte e im-portante la mobilità su ferro a quella su strada. Fin dall’inizio del nostro mandato – dice Terzi – in Lombardia lavoriamo per una mo-bilità sostenibile, in un contesto che punta a rendere il sistema dei trasporti più fluido ed efficace».

Pd e M5S, al contrario, lamen-tano l’assenza di trasparenza sul-l’emendamento al Bilancio, che ha dato il via libera all’ingresso della Regione Lombardia in Pedemon-tana e contemporaneamente alla cessione di azioni di Serravalle (dalla Regione a Fnm) per un valo-re di 519 milioni di euro. Attacca il consigliere regionale Pietro Bus-solati (Pd): «Hanno deciso un tra-sferimento obbligatorio da una società quotata alla Regione per l’acquisto di Serravalle ad un prez-zo per azione che non si sa chi ab-bia valutato né si sa come ci si comporterà con gli azionisti di mi-noranza. Non si conoscono nem-meno le nuove composizioni azio-narie. Non si puo’ agire così, con un’operazione che espone a ri-schio le società e la Regione».

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IT

Esprinet, conti recorde cambio al verticeEsprinet nel secondo trimestre ha visto crescere i ricavi del 9% a 920 milioni, grazie alle performance di maggio e giugno, mentre quelli del primo semestre sono aumentati del 7% a 1,834 miliardi. Annunciato anche un cambio al vertice: Valerio Casari, per ragioni personali, ha rassegnato le dimissioni da consigliere delegato e cfo, mentre il cda ha nominato direttore generale Giovanni Testa.

BANCHE/1

Industriali biellesiper il credito di filieraEsperimento avanzato di dialogo banche-imprese a Biella, dove Unione Industriale e istituti bancari hanno varato il piano “Insieme per il Biellese”. Da un lato le banche, chiamate a individuare strumenti finanziari di filiera su misura, tenendo conto non solo del merito creditizio della singola impresa ma di tutta la catena di fornitura; dall’altra l’associazione che attraverso referenti di filiera sul territorio contribuirà ad aggiornare trimestralmente il quadro economico delle diverse filiere.

BANCHE/2

Da Agricole Italiapacchetto EcobonusIn attesa delle disposizioni attuative delle Entrate, Agricole Italia sta mettendo a punto un pacchetto di misure per offrire la liquidità necessaria a sostenere il periodo di esecuzione dei lavori coperti da Ecobonus.

IN BRE VEAtlantia, vertice con Cdpper definire l’intesa su Aspi

sparente in materia di valutazione dell’asset. Questo perché richiede il contributo di numerosi consulenti, tra advisor legali e finanziari. Con-sulenti, peraltro, che vengono no-minati dall’emittente, ossia da At-lantia, sebbene in quest’occasione di concerto con Cdp.

Tutto questo, in ogni caso, sarà og-getto del confronto che si terrà oggi. Confronto funzionale a trovare una quadra in tempi rapidi. In precedenza era stata fissata come data ultima per definire un’intesa il 27 luglio, ora si tratta di aspettare ancora qualche giorno. Le date per la firma delle due intese, quella tra Atlantia e il governo che prevede, alla fine, l’uscita della fa-miglia Benetton dalla gestione delle autostrade, e il Memorandum of un-derstanding tra la holding e Cdp an-cora non sono fissate. L’ambizione dei soggetti seduti attorno al tavolo è però quella di stabilire i termini del-l’accordo al più tardi entro i primi giorni di agosto.

Infine, va sottolineato che sempre in sede di collocamento, entreranno nel capitale tutti gli altri soci. Atlantia si è resa disponibile a cedere, nel pre-cedente schema d’intesa, il 22% di Autostrade. Il che significa che que-sta è di fatto la quota minima che sarà collocata sul mercato. A chi sarà de-stinata? Sul fronte degli investitori italiani per quel pacchetto si erano già fatti avanti Poste Vita e le Casse di previdenza private dei professioni-sti. Mentre tra le manifestazioni di interesse giunte dall’estero, si conta-no quelle di Blackstone, del fondo australiano Macquarie e del Qatar. La valutazione degli asset e il prezzo di Aspi, come detto, saranno dunque stabiliti da Piazza Affari e non ex an-te. A riguardo il ceo di Tci Chri-stopher Hohn ha però provato a fis-sare alcuni paletti chiave: «Il valore di Aspi è di 11-12 miliardi e non si possono penalizzare i soci esteri con operazioni al ribasso».

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La partita Autostrade. Verso il cambio dell’assetto societario

IMAGOECONOMICA

OK BANKITALIA A DUE NUOVI SERVIZI

Nexi rafforza l’open banking

Nexi ha ottenuto da Banca d’Italia l’autorizzazione a offrire ai propri partner due nuovi servizi open banking: il Payment Initiation Service (Pis) e l’Account Information Service (Ais). Grazie al servizio Payment Initiation Service, le banche e le aziende - si legge in una nota - potranno offrire ai propri clienti una nuova opzione di pagamento digitale tramite bonifico tradizionale o istantaneo, migliorativa in termini di tempestività e user experience. I clienti, infatti, potranno effettuare con

semplicità pagamenti tramite bonifico direttamente dai canali dell’azienda, con addebito dell’importo sul proprio conto.

Attraverso il servizio Account Information Service, invece, le banche e le aziende potranno velocizzare e semplificare il processo di recupero dell’Iban utile, per esempio, a gestire rimborsi in favore dei propri clienti oppure ad attivare un processo di domiciliazione delle utenze.

—R.Fi.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Laura Galvagni

È atteso nella giornata di oggi un nuovo summit tra le prime linee di Atlantia e i vertici di Cassa Depositi e Prestiti. Sul tavolo, ovviamente, il Me-morandum d’intesa inviato da Cdp venerdì scorso alla holding infra-strutturale relativamente al riassetto di Autostrade per l’Italia. Riassetto che, stando a quanto contenuto nel Mou, punta all’ingresso dell’ente nel capitale di Aspi solo quando la società sarà scorporata da Atlantia e sarà quotata in Borsa. In particolare, l’arri-vo di Cassa con il 33% sarà contestuale all’Ipo e di conseguenza il prezzo che pagherà Cdp per sottoscrivere l’au-mento sarà il medesimo di quello sta-bilito dal mercato in sede di offerta.

Dinamica, quest’ultima, che ha raccolto il parere poco favorevole di alcuni tra i principali investitori in-ternazionali di Atlantia, tra i quali in primis Tci, che pure ha rivisto alme-no un paio di volte la propria posizio-ne in merito, Gic ed Hsbc. Il timore degli azionisti e della holding infra-strutturale stessa è che all’interno di un simile percorso il potenziale ec-cesso di carta faccia deprezzare il va-lore dell’asset.

Preoccupazione dunque che ver-rà trasferita a Cdp con l’ambizione di individuare un percorso comunque e condiviso che non svaluti Aspi. In quest’ottica è indiscutibile che, pro-prio per come è strutturato, il pro-cesso di Ipo è certamente il più tra-

Sul tavolo il percorso di valorizzazione dell’asset per evitare svalutazioni

MINISTERO DELL’INTERNODIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO,

DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE

DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE LOGISTICHE E STRUMENTALI

UFFICIO MACCHINARIO E ATTREZZATURE

AVVISO DI GARAÈ indetta una gara tramite procedura aperta in ottemperanza all’articolo 60 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. da aggiudicarsi con il cri-terio dell’offerta economicamente più van-taggiosa ai sensi dell’art. 95, c. 2) del D.L.vo 50/2016 e s.m.i., per la fornitura di:- lotto 1: n. 30 autoscale automatiche con

articolazione della volata aventi altezza maggiore di 30 mt - CIG: 8345832E6D;

- lotto 2: n. 10 autoscale automatiche, di tipo ribassato, aventi altezza maggiore di 30 mt - CIG: 8345847ACF;

- lotto 3: n. 10 autoscale automatiche compatte, aventi altezza maggiore di 24 mt - CIG: 83458594B8.

Il bando completo è pubblicato sulla G.U.U.E. n. S 124 del 30/06/2020 e sulla GURI - 5a Serie speciale n° 76 del 03/07/2020 non-ché sui siti istituzionali www.interno.it e www.vigilfuoco.it-http://www.vigilfuoco.it/ aspx/GareContratti.aspx-Amministrazione trasparente-Bandi di Gara e Contratti-Atti delle Amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori distintamente per ogni procedura ed anche sulla piattaforma tele-matica ASP/Consip iniziativa n. 2594075.

IL DIRIGENTE Ing. Antonino CASELLA

(firmato in modalità digitale ai sensi di legge)

UNIONE EURO AMERICANADI ASS.NI S.PA.

In Liquidazione Coatta AmministrativaSede legale: Via Massimi 158 – 00136 Roma

P.IVA 00944391002 – C.F. 00935850586(D.M. n. 19611 del 23/07/1993in G.U. n. 173 del 26/07/1993)

AVVISO AI CREDITORIAMMESSI IN VIA CONDIZIONATA

ALLO STATO PASSIVO In vista degli adempimenti di chiusura dellaProcedura, si comunica che i creditoriammessi con riserva allo Stato Passivo dellaUnione Euro Americana in l.c.a. sono tenuti afornire, entro il termine decadenziale di 60 giornidalla data di pubblicazione del presente avviso,la documentazione comprovante l’avvenutoavveramento della condizione, prendendocontatto con gli uffici della Procedura,esclusivamente mediante PEC all’[email protected], pertutte le informazioni a tal fine utili. Si segnala che,in difetto, saranno definitivamente esclusi dalloStato Passivo e non parteciperanno al ripartofinale della Liquidazione.”Roma, 29/07/2020

IL COMMISSARIO LIQUIDATORE(Avv. Alessandro Leproux)

AZIENDA GENERALE SERVIZI

MUNICIPALI DI VERONA SPA

ESTRATTO DI BANDO DI GARA1) ente aggiudicatore: AGSM Verona

S.p.A. - Lungadige Galtarossa 8 - 37100 Verona - tel. 045/8677678 - sito Internet www.agsm.it (area fornitori).

2) oggetto: Partenariato Pubblico Privato per Realizzazione Impianto di Digestione Anaerobica.

3) importo: Euro 53.181.953,02.=.4) condizioni di partecipazione: si rimanda

al bando analitico.5) procedura di aggiudicazione: offerta eco-

nomicamente più vantaggiosa.6) termine ricevimento domande di par-

tecipazione: entro le ore 12:00 del 18 agosto 2020.

7) informazioni: il bando analitico è dispo-nibile presso il sito Internet di AGSM.

AVVISO PROCEDURA DI GARALa Regione Autonoma della Sarde-gna, Direzione generale dell’inno-vazione e sicurezza IT, Servizio siste-mi, via Posada 1, 09122 Cagliari, PEC [email protected] - URL www.regione.sardegna.it proce-derà a breve all’acquisizione dei servizi di redazione dello studio di fattibilità e del progetto preliminare pilota di un progetto di smart parking (Spark), in ottemperanza alla deliberazione 28/8 del 4/6/2020. Saranno invitati gli operatori eco-nomici registrati e attivi sul portale SardegnaCAT (http://www.sardegnacat.it) alla data di trasmissione dell’invito.Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Gualtiero Asunis.

DIRETTORE DEL SERVIZIOIng. Nicoletta Sannio

S.I.D.A.SOCIETÀ ITALIANA DI ASS.NI S.P.A.

In Liquidazione Coatta AmministrativaSede legale: Via Massimi 158 – 00136 Roma

P.IVA 00946671005 – C.F. 00959570581(D.M. n. 19610 del 23/07/1993 n G.U. n. 173 del 26/07/1993)

AVVISO AI CREDITORIAMMESSI IN VIA CONDIZIONATA

ALLO STATO PASSIVOIn vista degli adempimenti di chiusura dellaProcedura, si comunica che i creditori ammessicon riserva allo Stato Passivo della S.I.D.A.Società Italiana di Ass.ni S.p.A. in l.c.a. sono tenutia fornire, entro il termine decadenziale di 60 giornidalla data di pubblicazione del presente avviso,la documentazione comprovante l’avvenutoavveramento della condizione, prendendo contattocon gli uffici della Procedura, esclusivamentemediante PEC all’indirizzo [email protected], per tutte le informazioni atal fine utili.Si segnala che, in difetto, saranno definitivamenteesclusi dallo Stato Passivo e non parteciperannoal riparto finale della Liquidazione.”Roma, 29/07/2020

IL COMMISSARIO LIQUIDATORE(Avv. Alessandro Leproux)

Regione siciliana

PRESIDENZA

Dipartimento della Protezione Civile - Servizio 2 Gare e Contratti

AVVISO DI GARASi rende noto che questo Dipartimento ha indetto gara mediante procedura aperta con inversione procedimentale, da esperirsi mediante procedura aperta di cui all’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016 per l’appalto “O.C.D.P.C. 458_C11 - Intervento di sistemazione spondale di un tratto del Fiume Verdura ricadente nei fogli di mappa catastali n. 166 del comune di Sciacca e n. 55 del comune di Ribera” - CUP J82H17000230001 - CIG: 8372022B1A.Importo complessivo dell’appalto (compresi gli oneri della sicurezza): € 1.455.732,16. Le categorie d’opera sono riconducibili alla Categoria prevalente OG8 Classifica IIIbis.Esperimento gara comunicato con avviso pubblico - Termine ricezione offerte: 10/08/2020, ore 13:00. Il bando di gara è pubblicato per estratto sulla G.U.R.S. parte II ed è disponibile sul sito internet http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_PresidenzadellaRegione/PIR_ProtezioneCivile/PIR_Infoedocumenti/PIR_AmministrazioneTrasparente/PIR_Bandiedaltreprocedure oppure http://www.lavoripubblici.sicilia.it/portaleprocurement.genio. Gli interessati possono richiedere ulteriori informazioni presso gli uffici del Servizio 2 Gare e Contratti - via Giovanni XXIII n. 188 - Agrigento - tel. 0922556312 - [email protected].

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO(Arch. Antonino Terrana)

RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA 2020

Sec and Partners

Société Anonyme con capitale sociale pari a € 283.464.156,00 Sede legale: 18, avenue François Mitterrand - 57000 Metz

Sede secondaria in Italia: via C.O. Cornaggia, 10 - 20123 MilanoR.C.S. Metz: 364 800 060 - Siret: 364 800 060 00287

Si rende noto che il Consiglio di Amministrazione della Società del 21 luglio 2020 ha approvato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2020 che, pertanto, è a disposizione, ai sensi della normativa francese, presso la sede legale nonché sul sito internet della Società, all’indirizzo www.covivio.eu

Parigi, 29 luglio 2020

MEDIOBANCA BANCA DI CREDITO FINANZIARIO S.P.A.CAPITALE VERSATO € 443.616.723,50 - SEDE SOCIALE IN MILANO – PIAZZETTA ENRICO CUCCIA, 1

N. DI ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE DI MILANO, C.F.: 00714490158 E P. IVA: 10536040966ISCRITTA ALL’ ALBO DELLE BANCHE. CAPOGRUPPO DEL GRUPPO BANCARIO MEDIOBANCA ISCRITTO

ALL’ALBO DEI GRUPPI BANCARI

Prestito obbligazionario“MEDIOBANCA (MB25) Tasso Misto con Tasso Minimo

(Floor) e Tasso Massimo (Cap) 2013/2023”(Codice Isin IT0004958051)

Gli interessi relativi al periodo 30 aprile 2020 – 30 luglio 2020, già determinati al tasso annuale lordo del 3,00%, saranno esigibili dal 30 luglio 2020.Per il periodo 30 luglio 2020 – 30 ottobre 2020 il tasso annuo lordo è stato determinato nella misura del 3,00%, pari a un tasso trimestrale lordo dello 0,76667%.

MEDIOBANCA BANCA DI CREDITO FINANZIARIO S.P.A.CAPITALE VERSATO € 443.616.723,50 - SEDE SOCIALE IN MILANO – PIAZZETTA ENRICO CUCCIA, 1

N. DI ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE DI MILANO, C.F.: 00714490158 E P. IVA: 10536040966ISCRITTA ALL’ ALBO DELLE BANCHE. CAPOGRUPPO DEL GRUPPO BANCARIO MEDIOBANCA ISCRITTO

ALL’ALBO DEI GRUPPI BANCARI

Prestito obbligazionario“Obbligazione Mediobanca USD Tasso Misto Cap & Floor –

Ottobre 2022”(codice ISIN IT0005126120)

Gli interessi relativi al periodo 30 aprile 2020 – 30 luglio 2020, già determinati al tasso annuale lordo del 2,00%, saranno esigibili dal 30 luglio 2020.Per il periodo 30 luglio 2020 – 30 ottobre 2020 il tasso annuo lordo è stato determinato nella misura del 2,00%, pari a un tasso trimestrale lordo dello 0,50%.

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://eurekaddl.site/edicola/quotidiani-in-aggiornamento

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Page 17: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

Il Sole 24 Ore Mercoledì 29 Luglio 2020 17

Finanza & Mercati

PART E RRE

* * *Kodak, dalle foto

alla farmaciaDalla fotografia alla farmacia. Eastman Kodak si trasfor-merà da colosso dell'immagine su pellicola e digitale a produttore di componenti per medicinali in grado di trat-tare molteplici condizioni. La conversione di Kodak, il cui business tradizionale è da tempo in crisi e intende derivare dalla nuova scommessa fino al 40% dei ricavi, sarà aiutata da un prestito governativo da 765 milioni di dollari con-cesso attraverso il Defense Production Act, il programma che consente a Washington di ordinare o promuovere atti-vità considerate indispensabili. Il finanziamento, il primo del suo genere e da ripagare entro 25 anni, fa anche parte della strategia americana di stimolare la produzione do-mestica soprattutto in campo medico e sanitario per ri-durre la dipendenza dall'estero, una vulnerabilità eviden-ziata dalla pandemia. Il Presidente Donald Trump ha, in particolare, firmato un ordine esecutivo che consente all'agenzia federale US International Development Finan-ce Corporation di sostenere “la produzione domestica di risorse strategiche”. Kodak sfornerà ingredienti destinati a farmaci generici, tra i quali l'anti-malarico idrossicloro-china. Il titolo Kodak è volato ieri di oltre il 200% (R. Fi.)

L’alimentare continua a trainare le operazioni di private equity. Tanti i dossier sul tavolo in questi giorni d’estate, mal-grado gli effetti ancora sensibili del passato lockdown sull’at-tività economica. Tra le aziende corteggiate c’è il gruppo Nappi, che produce ingredienti per la gelateria e la pasticce-ria, azienda napoletana da una quarantina di milioni di fat-turato con una lunga storia che fa capo all’omonima fami-glia. Il gruppo sarebbe entrato nel radar dei private equity e un incarico sarebbe dunque stato affidato all’advisor Hou-lihan Lokey per valutare le manifestazioni d’interesse sul ta-volo. In corsa ci sarebbero, secondo indiscrezioni, private equity europei specializzati in mid cap: come Riverside, Stir-ling Square e Blue Gem.

Se poi dal Sud Italia si viaggia verso Nord, è il gruppo Ro-scio ad aver attratto l’interesse dei fondi. L’azienda di Vidigul-fo, in provincia di Pavia, sarebbe entrata in esclusiva con Idea Taste of Italy (Dea Capital). Da alcuni mesi, secondo quanto indicato da Acuris, è infatti iniziato un processo competitivo gestito dall’advisor Pwc sul gruppo pavese, controllato dalla famiglia e che genera circa 30 milioni di giro d’affari . Roscio produce prodotti gastronomici come lasagne e gnocchi. (C.Fe.)

* * *Da Nappi a Roscio,

private equity sul food

Se si ripercorre a ritroso la storia di Eni in Egitto, il nastro non può non fermarsi all’agosto 2015 quando il gruppo guidato da Claudio Descalzi centrò il traguardo di Zohr, la più grande scoperta di gas mai effettuata nel Mar Mediterraneo. Ma sba-glia chi crede che il bottino di Eni nel Paese si limiti a quel tas-sello. Non a caso, ieri, la società ha messo a segno una dop-pietta nell’area dopo una lunga sequenza di risultati positivi. Nella concessione di South West Meleiha, nel deserto occiden-tale egiziano, il colosso energetico ha così annunciato la sco-perta di ulteriori risorse a olio grazie a un nuovo pozzo esplo-rativo mettendo a frutto la sua strategia di valorizzazione ra-pida delle risorse rinvenute e di ottimizzazione delle sinergie con le infrastrutture esistenti. Poi, a distanza di qualche ora, Eni ha perforato con successo, insieme ai partner Bp e Total, un pozzo nel prospetto di Bashrush, nella licenza di North El Hammad, nelle acque convenzionali del delta del Nilo. Uno snodo che rimarca il potenziale produttivo della scoperta. Ma che soprattutto conferma la strategicità dell’Egitto nel busi-ness del gruppo, sbarcato nel Paese nel lontano 1954 e oggi in vetta ai big presenti con i circa 300mila barili di olio equiva-lente di produzione equity. (Ce.Do.)

* * *Eni, doppia conferma

dall’Egitto

PARLA IL MANAGER

«I termini dell’accordo? È prematuro parlarne finchénon vediamo la situazione»

Nel semestre per i francesiricavi a 25,1 miliardi (-34%)ma resta l’utile 595 milioni

Marigia Mangano

La fusione tra Psa e Fca si chiuderà entro il primo trimestre del 2021, ma sarà necessario aspettare la fi-ne dell’anno per capire se e in che misura la crisi Covid 19 e lo stato di salute dei due gruppi imporranno una modifica ai termini della fu-sione allo studio. «Mi sembra pre-maturo parlare di questo tema (la modifica dei termini, ndr) se pri-ma non vediamo quali saranno le dimensioni del rimbalzo da parte di Psa e di Fca. Entro fine anno, dopo il rimbalzo, potremmo valu-tare il cash flow delle società», ha dichiarato Carlos Tavares, futuro numero uno del futuro gruppo mondiale automobilistico, in una intervista rilasciata a Bloomberg tv in occasione della presentazio-ne dei dati di Psa del primo seme-stre dell’anno. Un semestre com-plesso per la casa francese che ha segnato il bilancio ma che non ha cancellato la redditività.

Nel dettaglio nei primi sei mesi dell’anno della pandemia Psa ha segnato un utile di 595 milioni di euro, in calo del 67,5% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, quando era stato di 1,237 miliardi di euro. I ricavi sono scesi del 34,5% a 25,12 miliardi di euro e quelli della divisione automotive sono calati del 35,5% a 19,595 mi-liardi di euro. L’utile operativo adjusted del gruppo è stato pari a

Fiat-Psa, Tavares conferma le scadenze«Sul patto peserà la ripresa post Covid»

517 milioni, in calo dell’84,5% ri-spetto allo stesso periodo del 2019, per la divisione automotive l’utile operativo adjusted è sceso del 72,5% a 731 milioni di euro.

«Siamo determinati a raggiun-gere un solido rimbalzo nella se-conda metà dell’anno, mentre fi-nalizzeremo la nascita di Stellan-tis prima della fine del primo tri-mestre 2021», ha dichiarato Tavares, presidente del consiglio di gestione di Psa, commentando i risultati e facendo riferimento al progetto di fusione con Fca. Stel-lantis è infatti la holding che con-trollerà il nuovo gruppo automo-bilistico, «una costellazione di stelle che crea luce» l’ha definita Tavares, convinto che i tempi del processo di fusione non subiran-no variazioni. La sede principale di Stellantis sarà in Olanda e il ti-tolo verrà quotato su Euronext (Parigi), Borsa Italiana (Milano) e al New York Stock Exchange. «An-

diamo avanti nella direzione pre-vista, secondo il calendario», ha spiegato il manager ricordando che al momento ci sono «15 mesi di lavoro e 500 persone su questo dossier per risolvere tutti le que-stioni che si pongono prima del closing». Secondo Tavares, «i 3,7 miliardi di euro annuali in siner-gie che genererà l’operazione è so-lo la base di quanto potrà portare questa fusione». Questo processo, ha concluso, può essere «conside-rato lungo, ma bisogna avanzare progressivamente, passo passo, come facciamo oggi. Siamo asso-lutamente nei tempi che ci erava-mo prefissati nel 2019».

Chiaramente tutto dipenderà dalla risoluzione di una serie di problematiche già emerse finora come quella relativa all’indagine Antitrust. Ma c’è fiducia che i nodi saranno risolti. «Rispondiamo al-le domande» dell’Antitrust «come deve essere fatto. Se dovremo prendere delle misure lo faremo. Tutto prosegue secondo pro-gramma», ha detto il presidente del consiglio di gestione di Psa parlando dell’istruttoria in corso sul segmento dei veicoli commer-ciali leggeri del futuro gruppo au-to. Il manager ha però chiarito che «è troppo presto per dire se ci sa-ranno conseguenze materiali» dall’istruttoria sulla fusione: «Ci sono delle questioni sui veicoli commerciali, siamo leader in Eu-ropa, ma non vedo rischi per i clienti. La concorrenza resta mol-to alta in questo settore».

Nel frattempo, Psa continua con la sua strategia “elettrica” che pun-ta a una riduzione delle emissioni. Il gruppo automobilistico francese ha indicato che sta sviluppando la nuova piattaforma elettrica e-Vmp e che sarà attiva dal 2023.

In Borsa il titolo Fca ha chiuso in rialzo del 2,25% e Psa a + 2,5%.

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TRASPORTI

di Sissi Bellomo

ORO E ARGENTO, IL RALLYSI PRENDE UNA PAUSA

L’oro ha fatto una breve puntata a quota 2mila dollari l’oncia sul mercato dei futures a Singapore ed ha aggiornato il record storico anche a Londra,

spingendosi fino a 1.980,57 dollari. Ma il rally nelle ore successive si è finalmente preso una pausa: probabili prese di profitto, favorite da un modesto recupero del

dollaro, hanno respinto le quotazioni sotto 1.950 dollari l’oncia. Ancora più volatile la seduta per l’argento, che prima è volato a 26,19 dollari l’oncia – aggiornando il massimo da sette anni – e poi è precipitato di oltre il 9% sotto 23 dollari. Gran parte degli analisti non sembra comunque aver perso fiducia nei metalli preziosi e in particolare nel metallo giallo. Goldman Sachs in particolare proprio ieri ha alzato le previsioni a 12 mesi, portandole a 2.300 $/oncia. «L’oro – spiega la banca – rimane la valuta di ultima istanza, soprattutto in un contesto come quello attuale» ,

caratterizzato da debasement e tassi di interesse reali ai minimi storici. Il dollaro, in ribasso di quasi il 10% da marzo e vicino ai minimi da due anni rispetto alle principali valute, secondo Goldman solleva «serie preoccupazioni sulla longevità come valuta di riserva».

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DOLLARI L’ONCIAL’oro ha toccato

brevemente la soglia psicologica in Asia, prima di correggere

2.000

Gianni Dragoni

La crescita del traffico aereo è infe-riore alle previsioni fatte all’inizio di giugno e la stima di un ritorno del traffico mondiale al livello pre-Co-vid slitta di un anno, al 2024.

La Iata, l’associazione mondiale dei vettori, ha aggiornato ieri da Gi-nevra i dati sull’impatto del Coro-navirus. «La ripresa è rinviata», ha commentato il d.g. della Iata, Alexandre de Juniac. «La situazione

«C’è un deterioramento» Assaeroporti: in giugno 1,1 milioni di passeggeri (-94%)

ME RC AT I

Kering, profitti in calo del 53%ma risultati oltre le atteseBalzo del commercio onlineLUSSO

Secondo trimestre in deciso calo per le vendite di Kering, ma risultati so-pra le attese degli analisti. Nei primi 6 mesi dell’anno, i ricavi sono stati pari a 5,4 miliardi di euro in flessione del 29.6% a tassi correnti (-30.1% su base comparabile). Dopo un calo del 16% nel primo trimestre, le vendite nel secondo trimestre sono diminui-te del 44%, mentre il mercato si atten-deva una flessione del 48%.

Se i canali di vendita “fisici” nel primo semestre del 2020 hanno vis-suto un forte ridimensionamento con il retail a -30,9% e il wholesale a -27%, di tutt’altra intonazione è stato l’andamento dell’e-commerce, che ha registrato un balzo del 47,2% (+72% nel secondo trimestre) rag-giungendo un peso sulle vendite to-tali pari al 13%. D’altra parte per quel che riguarda il canale retail, ad esem-pio, in aprile il 65% dei negozi è rima-sto chiuso e in giugno ancora il 15%.

A livello di redditività, nel periodo il risultato operativo corrente del gruppo è stato di 952 milioni di euro (per un margine sulle vendite del 17,7 %), in calo del 57,7% rispetto al primo semestre 2019. L’utile netto è risulta-to in calo del 53% a 272,6 milioni di euro. «La prima metà del 2020 è stato il periodo più difficile che abbiamo mai affrontato» commenta Franço-is-Henri Pinault, presidente e ceo di Kering, aggiungendo: «Siamo con-fortati dalla certezza di perseguire la corretta strategia a lungo termine e siamo decisi ad accelerare ulterior-mente la sua implementazione».

Nello spaccato per brand, Gucci ha registrato un risultato operativo di 929 milioni a fronte di vendite scese del 33,5% a 3,072 miliardi; Yves Saint Laurent un risultato operativo di 102 milioni a fronte di ricavi per 681 mi-lioni (-30%); Bottega Veneta un risul-tato operativo di 43 milioni a fronte di vendite da 503 milioni (-8,4%).

—Mo.D.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cementir,venditein crescitaCEMENTO

Cementir chiude il semestre con ricavi in calo del 3,6%, a 570,4 mi-lioni, ebitda in diminuzione del-l’11,2%, a 97,8 milioni, ebit in di-scesa del 24,8%, a 43,2 milioni, mentre l’utile netto si attesta a 21,9 milioni (29,9 milioni nel primo se-mestre 2019). In crescita, invece, i volumi venduti di cemento e clinker, a 4,6 milioni di tonnellate (+6,3%). Passando al debito, l’asti-cella segna 280,6 milioni (erano 239,6 milioni al 31 dicembre 2019). Quanto alle previsioni per il 2020, la società stima ricavi per 1,2 mi-liardi, un ebitda compreso tra 230 e 240 milioni e un indebitamento di circa 180 milioni. Un’indicazio-ne, chiarisce la nota diffusa ieri, «che non include eventuali nuove situazioni di recrudescenza della pandemia nei prossimi mesi».

—Ce.Do.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Campari,l’utile scendedel 40,6%BEVERAGE

Campari chiude il primo semestre 2020 con un utile di 73 milioni (77,6 l’utile rettificato), -40,6% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Il secondo trimestre riflette il pieno impatto della pandemia: le vendite nel semestre sono state pari a 768,7 milioni, -11,3%. La variazione totale è del -9,4%, considerando l’effetto perimetro positivo e l’effetto cambi leggermente negativo. L’ebitda ret-tificato è stato pari a 169,7 milioni, -21,1%«Il primo semestre - ha spie-gato il ceo Bob Kunze-Concewitz - può essere considerato come un periodo non ricorrente. Lo scenario appare ancora incerto nel breve ter-mine, con gli ordini negativamente influenzati dal destoccaggio, in particolare negli Usa. Ma osservia-mo solidi trend di consumo nei mercati chiave».

—M. Me.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Stm lanciabondconvertibiliEMISSIONI

Stm lancia nuove obbligazioni 'se-nior unsecured' per 1,5 miliardi di dollari, convertibili in azioni ordina-rie esistenti o di nuova emissione, in contemporanea con l'annuncio del rimborso anticipato al prossimo 27 agosto di titoli convertibili 'zero cou-pon' per 750 milioni di dollari con scadenza nel 2022. I nuovi titoli sa-ranno offerti in due tranche, per un importo minimo di 500 milioni di dollari ciascuna, con scadenza a 5 anni e a 7 anni. I termini della nuova emissione conterranno “disposizio-ni standard” per consentire di sod-disfare i diritti di conversione con una combinazione di contanti e azioni, o, in alternativa, solo contan-ti o solo azioni, salvo diversa deci-sione. Stm utilizzerà i nuovi titoli per «scopi aziendali generali», incluso il rimborso anticipato delle obbliga-zioni convertibili nel 2022.

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Nissan, nel trimestrericavi in calo del 50%Nel primo trimestre dell'anno fiscale 2020-21, Nissan ha registrato ricavi netti consolidati pari a 1,1742 trilioni di yen (-50,5%). La perdita operativa, da aprile a giugno scorso, è stata di 153,9 miliardi di yen. La perdita netta è pari a 285,6 miliardi di yen (rispetto ai 6,4 miliardi di profitti dello stesso periodo del 2019).

LA C ASA GIAPPO NE SE REUTERS

Aerei, allarme Iata: la ripresa è rinviata al 2024 si sta deteriorando rispetto alle pre-visioni di metà anno», ha detto il ca-po economista, Brian Pearce. Iata non ha però modificato le previsioni sui risultati finanziari del 2020, che indicano, nel «bilancione» di tutte le compagnie mondiali, un dimez-zamento dei ricavi globali da 838 a 419 miliardi di dollari e una perdita netta aggregata di 84,3 miliardi.

Il rinvio al 2024 del livello di traffico precedente alla pandemia è stato indicato di recente anche dall’associazione europea dei ge-stori di aeroporti (Aci Europe). Lo ha ricordato Assaeroporti nel co-municato sul traffico in giugno negli scali italiani. «Il traffico in Italia dà finalmente qualche, sia pur debole, segnale di ripresa», dice l’associazione.

In giugno ci sono stati quasi 1,1 milioni di passeggeri, con un incre-mento di 885mila rispetto a maggio, ma il volume è inferiore del 94,2% ai 18,89 milioni di giugno 2019. Il mese scorso segna un recupero rispetto al -99,3% di aprile e al -98,7% di mag-gio. I movimenti aerei (atterraggi e decolli) sono stati 28.400, 14.400 in più del mese precedente, ma -82,2% rispetto ai 158.964 di giugno 2019.

Nelle prime tre settimane di lu-glio c’è un ulteriore incremento di 1,2 milioni di passeggeri, «anche per effetto del riavvio di numerosi collegamenti nazionali ed euro-pei». Le stime per l’intero 2020 ri-mangono negative. Assaeroporti prevede un totale di 67 milioni di passeggeri, circa il 65% in meno dei 193 milioni dell’anno scorso. «La

situazione finanziaria degli aero-porti continua pertanto ad essere allarmante». Assaeroporti ritiene «indispensabili» interventi di so-stegno diretto, soprattutto attra-

verso un Fondo a favore dei gesto-ri, già richiesto per 800 milioni di euro durante la discussione in Par-lamento del decreto Rilancio. Nel provvedimento è stata introdotta la proroga delle concessioni di due

anni, ma non il Fondo.Tornando alla Iata, il differimen-

to al 2024 del ritorno al livello pre-Covid è misurato con l’indicatore dei passeggeri per km percorsi (Rpk). In giugno i passeggeri-km a livello mondiale sono diminuiti del-l’86,5% rispetto a giugno 2019. Il mi-glioramento rispetto al -91% di maggio è guidato principalmente dalla ripresa del traffico domestico in Cina (dove il calo è del 35,5%), mentre il traffico internazionale ri-mane tra il -96% e -98% inferiore al 2019 in tutte le regioni. Per il 2020 il numero totale dei passeggeri (solo le teste, senza i km) è previsto in ca-lo del 55%, «un dato peggiore del -46% previsto in aprile, quando il traffico ha toccato il fondo».

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MILIARDIDI EURO

La perdita aggregata attesa

per il 2020 dalle compagnie

aeree

84,3

RIASSICURAZIONI

Per PartnerRecambio al vertice

Cambio al vertice di PartnerRe. Il riassicuratore basato alle Bermuda controllato da Exor ha annunciato ieri che il nuovo ceo è Jacques Bonneau, già componente del comitato audit e presidente del comitato rischi. Bonneau prende il posto di Emmanuel Clarke contestualmente alla chiusura di una semestrale che si è chiusa in rosso per 181,2 milioni di dollari (contro un utile 2019 di 805 milioni); nel secondo trimestre, invece, l’utile è stato pari a 240,5 milioni.

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Page 18: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

18 Mercoledì 29 Luglio 2020 Il Sole 24 Ore

Una vacanza italiana

Storia e bellezza.Sopra: il labirinto Borges alla Fondazione Cini, sull’isola di San Giorgio.A sinistra: il caffè Florian

GETTYIMAGES

Barbara Ganz

Piazza San Marco deserta, i canali con l’acqua limpi-da, i pesci, il polpo che nuota tranquillo in Canal Grande: le immagini di Venezia durante il

lockdown hanno fatto il giro del mondo.

Un periodo eccezionale, per i ve-neziani e per la città che spesso si è scontrata con gli eccessi del turismo “mordi e fuggi”, completamente svuotata: «Posso sentire l’eco dei miei passi, non era mai capitato», ha raccontato il sindaco Luigi Brugna-ro. È stata, anche, l’occasione per ri-flettere su un nuovo modello di ac-coglienza più rispettoso della città, e sulla necessità di riportare in centro storico i residenti.

Ora, però, è tempo di ripartenza. E bisogna farlo coniugando la storia e la bellezza con le nuove regole im-poste dall’emergenza sanitaria. Piazza San Marco, ad esempio, che abbiamo visto per la prima volta completamente deserta: vi piace con gli ombrelloni? Sono stati aper-ti nella seconda metà di giugno, do-po il nulla osta incassato a fine maggio, in cinque caffè (Chioggia, Aurora, Florian, Quadri, Lavena), dopo che la Soprintendenza ha esteso alla piazza le norme del de-creto Rilancio con il fine di aiutare le attività economiche a ripartire. Fino al 31 ottobre, dunque, le coper-ture color panna - circa 60 – si apri-ranno mettendo fine alle polemiche fra sostenitori dell’estetica e del-l’utilità. Dopo tutto le tende c’erano anche al tempo del Canaletto.

Il Florian ha riaperto il 12 giugno: Marco Paolini, amministratore dele-gato di Sacra, la società di gestione dello storico Caffè, spiega che «chiu-dere è stata una decisione dolorosis-sima, ma necessaria. Con l’entusia-smo che ha accompagnato e accom-pagna la quotidiana riapertura del locale abbiamo annunciato la ripresa delle attività. In questo periodo ab-biamo ricevuto numerosissime te-stimonianze di affetto e vicinanza anche da parte di chi non è mai stato al Florian, e conta di venirci presto. Le maestranze del Caffè, anche in questo imprevedibile lungo mo-mento di pausa, hanno mantenuto vivo l’entusiasmo e l’orgoglio di la-vorare in un luogo leggendario nel cuore di una città unica. Quello che non riuscì alle guerre succedutesi nei secoli di storia del Florian, ovvero fermare l’attività del Caffè, è riuscito ad un virus proprio nell’anno in cui erano pronti i festeggiamenti del 300mo compleanno, ma la nostra resilienza è la nostra forza».

Non è comunque un’estate facile: più di un albergo, soprattutto di ca-tegoria intermedia, dove una fami-

glia è proprietaria dei muri e non deve sostenere costi di affitto, non riapri-rà prima della prossima primavera. Altri, anche insegne storiche hotel Excelsior del Lido, hanno riaperto a inizio luglio all’insegna di lusso, si-curezza e igienizzazione.

Anche uno dei centri dello shop-ping è tornato in pista: il Fondaco dei Tedeschi, orfano però dei turisti stranieri, soprattutto americani e asiatici, oltre a tutti i passeggeri delle crociere che non attraccano più in città. Al lavoro sono tornati 450 dipendenti: la scelta è stata quella di dedicare le vetrine del centro all’artigianato locale, la-sciando spazio a opere soprattutto

di giovani lavoratori.Ma è l’intera città che si sta ripren-

dendo vita e tradizioni. Il 24 maggio scorso Venezia ha rinnovato il suo sodalizio con il mare grazie alla Festa della Sensa: un matrimonio che da secoli, nel giorno dell’Ascensione, fa rivivere la millenaria storia della Se-renissima e il suo essenziale rappor-to con il Mediterraneo. Lo ha fatto anche quest’anno, seppure con un programma ridotto, così come in to-no minore, e senza i tradizionali fuo-chi d’artificio in bacino, è stato l’ap-puntamento con il Redentore, men-tre al Lido di Venezia è confermata dal 2 al 12 settembre 2020 la 77. Mo-stra Internazionale d’Arte Cinema-tografica.

Grande eventi e iniziative di citta-dini nate durante il lockdown: come il Barch-In, ovvero il primo Drive In veneziano in barca inaugurato ieri: fino al 1 agosto il Bacino dell’Arsena-le ospiterà la proposta culturale di un gruppo di giovani veneziani. La ras-segna si svolge nel rispetto delle di-sposizioni anti Covid: l’ingresso nel-lo specchio d’acqua è consentito a un massimo di 50 imbarcazioni per se-rata. Per gli spettatori è obbligatoria la registrazione e durante la fase di ormeggio sono i previsti momenti di intrattenimento musicale; in attesa dell’inizio delle proiezioni sarà pos-

sibile ordinare un aperitivo o la cena da consumare direttamente in barca.

Sul fronte culturale, la finale del Premio Campiello si terrà per la pri-ma volta in Piazza San Marco sabato 5 settembre. Una novità per il Premio fondato dagli industriali del Veneto e per tutta la città di Venezia: la pro-clamazione del vincitore rappresen-terà il ritorno dei grandi eventi cul-turali in una città che tanto ne ha sof-ferto l’assenza negli ultimi mesi, ma che sta lavorando per il futuro. Prima dell’epidemia e della quarantena, qui - va ricordato che proprio Venezia fu la prima a emanare provvedimenti per arginare la diffusione della peste con l’isolamento - si facevano ancora i conti con l’acqua alta eccezionale del novembre 2019. Proprio in questi giorni è tornata a posto, restaurata, l’edicola simbolo di quella notte, che era finita in canale, e il Comune sta procedendo ai risarcimenti «sia per l’immediato sostegno ai nuclei fami-liari sia per la ripresa delle attività, le cui istruttorie si sono concluse con esito favorevole»: il metodo è inno-vativo e prevede il pagamento anche per stralci di lavori, in modo da non far mancare la liquidità per gli inter-venti necessari. Finora si è arrivati a 2.385 soggetti per un totale comples-sivo di quasi 13 milioni di euro.

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NUOVO MODELLO DI ACCOGLIENZA

La Serenissima riparte dalle tradizioni

Luoghi del cuore.Riaperture di siti storici, artistici e culturali. A poco a poco, Venezia ritorna a vita e tradizioni. Nella cartina, alcuni “luoghi del cuore” prediletti da Marco Alverà

ILLUSTRAZIONE DI FEDERICO TRAMONTE

«Venezia, magiadi un luogo unico al mondoche per me è casa»Marco Alverà

Amo viaggiare: spo-starmi in aereo, in macchina, a piedi, in bici o sull'acqua con un remo o una vela. Ho sempre

viaggiato molto, per vedere pa-renti e amici, per svago e per la-voro. Sono ancora tantissimi i po-sti nel mondo dove vorrei portare le mie due bambine, ma i luoghi che mi sono più cari sono soprat-tutto in Italia: Milano, Roma, Cor-tina, la Puglia, la Toscana, la Sar-degna, solo per citarne alcuni. Si-curamente, però, il “luogo del cuore” rimane Venezia, la città della mia famiglia. Questa città unica al mondo è il luogo che io considero “casa”. A Venezia ho le mie radici, zii, cugini e tanti ami-ci. Non ci ho mai realmente abita-to per lunghi periodi ma è come se ci vivessi da sempre.

A Venezia, da bambini con mio fratello, papà ci ha insegnato la “voga veneta”, in piedi come i gondolieri. Era il modo per gi-ronzolare per i canali, ascoltan-do i racconti di mio nonno di quando i più audaci potevano nuotare in Canal Grande. Un ri-cordo che mi è tornato in mente vedendo le acque cristalline dei canali deserti durante i difficili mesi del lockdown.

Avevo deciso di frequentare Architettura a Venezia all'Uni-versità ma poi il destino mi ha portato altrove. Torno in città ap-pena posso, per ragioni personali o di lavoro: per vedere i miei ami-ci e parenti, per la Biennale o per fare qualche regata. Partecipo al-le riunioni della Fondazione Giorgio Cini sulla meravigliosa Isola di San Giorgio, dove si svol-ge ogni anno anche l'interessante seminario Italia-Regno Unito or-ganizzato dalla nostra Ambascia-ta di Londra.

Amo fare la prima colazione in Campo Santo Stefano, passeggia-re nel giardino della Cini con il suo labirinto di Borges, poi anda-re alle Zattere a prendere un gela-to da passeggio e cenare alla Giu-

decca. Quando è possibile mi ac-compagnano le mie figlie, che proprio tra i canali hanno iniziato ad amare l'acqua e stanno anche loro imparando a vogare.

Venezia è una città rassicuran-te, in cui è bellissimo passeggiare, leggere e pensare. La sua estetica e la sua storia non possono essere scalfite dalla velocità di quello che succede ogni giorno. Ma non è un museo statico che guarda solo al suo passato come alcuni credono. In pochi anni è diventata la capi-tale mondiale dell'arte contem-poranea, battendo Los Angeles e Londra. E l'offerta culturale è ogni anno più ricca.

Oggi la città deve affrontare alcune sfide complesse e decisive per il proprio futuro: dall'acqua alta allo spopolamento, dalla do-lorosa chiusura dei negozi storici alla gestione dell'“overtourism”, per non parlare delle drammati-che conseguenze dell'emergenza Covid. Eppure sono convinto che Venezia abbia la straordinaria opportunità di poter ripartire con successo dallo sviluppo sosteni-bile, diventando un simbolo mondiale del contrasto ai cam-biamenti climatici che sembre-rebbero, invece, volerla condan-nare al declino. Ci sono diversi progetti in tale direzione, molte energie coinvolte, dalla politica alle imprese, dalle forze sociali ai singoli cittadini. Penso anche che gli eventi degli ultimi mesi pos-sano offrire a Venezia, come al resto d'Italia, l'occasione unica di ripensare il proprio futuro a lun-go termine.

Io credo molto – come ci cre-de, da sempre, la mia famiglia - a un rilancio della città all'inse-gna della sostenibilità. L'ho rac-contato anche in un libro per bambini ambientato proprio a Venezia, scritto insieme alle mie figlie durante il lockdown, nel quale tre ragazzi e un professore avviano la produzione di idro-geno attraverso l'acqua. Per ora è solo un libro ma in un momen-to non lontano potrebbe diven-tare realtà.

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Marco Alverà. Nato a New York nel 1975, è l’amministratore delegato di Snam da aprile 2016.Ha maturato un’esperienza di circa 20 anni nelle più importanti aziende energetiche italiane.

Da bambini con mio fratello, papà ci ha insegnato la voga veneta, in piedi come i gondolieri. Era il modo per gironzolare per i canali ascoltando i racconti di mio nonno

IL RITORNO DELLA VILLEGGIATURA / 2Marco Alverà —Venezia

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Labirintodi Borges

alla FondazioneCini

CaffèFlorianGiudecca

Zattere

Barch-in Bacinodell’ArsenaleVENEZIA

Viaggi lenti alla riscopertadel Bel Paese

ESTATE 2020: LE INIZIATIVE DEL SOLE 24 ORE

L’estate 2020, segnata dal post Co-vid e dal mantenimento dell’allerta in tutta Europa, spinge gli italiani a scegliere il Bel Paese come meta delle vacanze, sia per motivi di sicu-rezza, sia per aiutare l’economia di casa nostra. Una scelta quasi obbli-gata, ma che Il Sole 24 Ore invita a compiere all’insegna di una “slow holiday” attraverso una serie di ini-ziative, carta e digital. Oltre alla se-rie “Una vacanza italiana, il ritorno della villeggiatura”, viaggio nei luo-ghi dell’anima di alcuni personaggi di primo piano del mondo dell’eco-nomia, di cui in questa pagina pote-te leggere la seconda puntata, il te-ma del viaggio proseguirà a cavallo del Ferragosto, con il libro “Il nostro viaggio in Italia”, in collaborazione con il Touring Club, con il po-dcast”Grandi viaggi senza aereo”, e con l’iniziativa “Il Sole 24 Ore Expe-rience”, dedicata ai pacchetti turi-stici tematici.

IL LIBRO

Itinerari riposantitra città e regioni Con il Touring Club ItalianoIl Sole 24 Ore porterà in edicola il 14 agosto il libro “Il nostro viaggio in Italia”, in collaborazione con il Touring Club. Tanti gli autori prestigiosi che hanno composto testi originali dedicati a regioni, città, territori. Un’antologia che restituisce colori, profumi ed emozioni In edicola dal 14 agosto a € 12,90 oltre al prezzo del quotidiano.

IL PODCAST

Viaggiare, con l’ascolto,fuori dalle solite rotteUn racconto in sei puntateNon solo lettura ma anche ascolto. “Grandi viaggi senza aereo” è il podcast di 24+, la sezione premium del Sole24ore.com, che racconta le storie di viaggiatori che hanno scelto di uscire dalle solite rotte. Viaggi a piedi, in bicicletta, in monopattino, in auto, in treno. Un racconto in sei puntate, ogni venerdì a partire dal 31 luglio.

IL SITO A TEMA

Il pacchetto vacanzepersonalizzabileIl Sole 24 Ore ExperienceRiparte l’iniziativa “Il Sole 24 Ore Experience”, che offre ai lettori pacchetti turistici tematici, dall'enogastronomia, alla scienza, dall'arte alla tecnologia, allo sport, organizzati in collaborazione con il partner Il Viaggio Travel Atelier. Tutte le informazioni su agenziailviaggio.it/ilsole24ore-experience/

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Page 19: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

Il Sole 24 Ore Mercoledì 29 Luglio 2020 19

Commenti

«U SICCU» E L’AFFARE DELL’ENERGIA EOLICA

CAPOREDATTORE CENTRALE

Roberto IottiCAPO DELLA REDAZIONE ROMANA

Giorgio SantilliUFFICIO CENTRALE

Fabio Carducci (vice Roma)Balduino Ceppetelli, Giuseppe Chiellino, Laura Di Pillo, Mauro Meazza (segretario di redazione), Federico Momoli, Alfredo Sessa

LUNEDÌ

Marco MarianiFranca Deponti (vice caporedattore)UFFICIO GRAFICO CENTRALE

Adriano Attus (creative director)Francesco Narracci (art director)RESPONSABILI DI SETTORE

Marco Alfieri (Online)Luca De Biase (nòva.tech)Maria Carla De Cesari (Norme & Tributi)Marco Ferrando (Finanza & Mercati)Attilio Geroni (Mondo)

DIRETTORE RESPONSABILE

Fabio TamburiniVICEDIRETTORI:

Roberto Bernabò (sviluppo digitale e multimediale)Jean Marie Del BoAlberto Orioli

Alberto Grassani (Economia & Imprese)Lello Naso (Rapporti)Christian Martino (Plus24)Francesca Padula (.moda)Stefano Salis (Commenti)Marco Carminati (Domenica)Giovanni Uggeri (.casa e .food)SOCIAL MEDIA EDITOR

Michela Finizio, Marco lo Conte (coordinatore)Vito Lops, Francesca Milano

PROPRIETARIO ED EDITORE

Il Sole 24 ORE S.p.A. PRESIDENTE

Edoardo GarroneVICE PRESIDENTE

Carlo RobiglioAMMINISTRATORE DELEGATO

Giuseppe Cerbone

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Certificato nr. 8792 rilasciato il 25-05-2020

I «pali della luce», così li chia-mava in carcere Salvatore Rii-na, riferendosi alle pale eoli-che che punteggiano ogni an-golo della provincia di Trapa-ni, la città del vento. Al capo

dei capi però non interessavano le energie alternative, il suo cruccio era piuttosto che «l’affarista» Matteo Messina Denaro avesse permesso all’imprenditore Vito Nicastri, originario di Alcamo, condannato a nove anni nell’otto-bre 2019 per concorso esterno in associazione mafiosa, di piantarli praticamente ovunque. Sono gli anni dell’esplosione dell’energia verde, e quello dell’eolico è un settore che corre. Le speculazioni di Nicastri, realizzate su vasti ap-pezzamenti di terreni a destina-zione agricola con il contributo, e in favore, di appartenenti ai clan vicini a u Siccu, comportano in-genti guadagni. Che in parte sono destinati al circuito dell’associa-zione che fa capo proprio al lati-tante di Castelvetrano.

Nicastri è stato una delle galli-ne dalle uova d’oro di Messina De-naro. Ha un lungo curriculum giudiziario, che va dalla condan-na per corruzione e truffa aggra-

vata, relativa a iniziative impren-ditoriali risalenti agli inizi degli anni 2000 proprio nel settore del-le energie rinnovabili, fino all’ap-plicazione nel 2013 della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, seguita alla confisca di beni che fanno parte di un patri-monio miliardario. Per finire con la sentenza che gli è costata una pena a nove anni per mafia, quella appunto del 2019.

[…] Probabilmente con l’aiuto ricevuto dalla mafia, Nicastri è riuscito a mettere in piedi un im-pero economico. Ma, dopo la condanna definitiva per corru-zione e truffa, la misura di pre-venzione con tanto di sequestro di capitali milionari e l’arresto, è ormai bruciato: non può più agire in prima persona. Gli serve un so-cio, una testa di legno. Ed è qui che emerge il nome di Paolo Ara-ta, ex deputato di Forza Italia, esperto di ambiente ed energia, che dagli «azzurri» passa alle ca-sacche verdi della Lega e nel 2015 si sposta dalla Liguria, di cui è originario, in Sicilia per creare una società nel settore dell’ener-gia rinnovabile con Nicastri, da lui considerato «la persona più

di Lirio Abbate

BELLE STORIE DI GRATITUDINE,SPECCHIO DELLA NOSTRA UMANITÀ

Gratitudine, cioè gra-zie, grazia, quella charis che noi tradu-ciamo dal greco con gratuità. È imparen-tata con la bellezza

(persona graziosa), e con gratifica-zione, perché poche cose ci danno più soddisfazione della gratitudine.

Nelle statue antiche la gratitudi-ne era una donna con accanto una cicogna, perché si pensava che le ci-cogne nutrissero i genitori divenuti anziani. E anche se oggi abbiamo dimenticato le antiche statue e la lo-ro arcaica simbologia, se dobbiamo cercare un’immagine di gratitudine è facile che ci venga in mente quel sentimento che proviamo per i no-stri genitori, e quelle azioni che fac-ciamo, o dovremmo fare, per ri-cambiare l’amore che abbiamo rice-vuto da loro - gratitudine è un mo-vimento di reciprocità.

Il libro Gratitudine è un bellissi-mo piccolo libro. Scritto benissimo da Andrea Vitali che, come spiega Nicoletta Carbone nella felice pre-fazione, ha magistralmente riela-borato, con delicatezza, alcune bre-vi storie che gli ascoltatori di Radio24 hanno inviato alla redazio-ne per raccontare esperienze di gra-titudine vissute durante i mesi più duri del Covid-19.

Brevi storie che penetrano nel-l’anima, piene di umanità e di pietas, che ci affidano messaggi quotidiani e straordinari insieme. Le impres-sioni e le emozioni che si imprimono nell’anima alla fine della lettura so-no molte. Le principali sono la stima per la nostra gente, che questa crisi ci ha rivelato molto migliore di come ci eravamo abituati a pensare in

questi tristi ultimi decenni. La se-conda emozione è la stessa al centro del libro: gratitudine, per chi ha pen-sato questo volume, per chi ha rac-colto le storie, per chi le ha abbellite con una narrazione avvincente ed emozionante – in molti casi si trat-tengono a stento le lacrime.

Non tutti i racconti parlano esplicitamente di gratitudine, per-ché la gratitudine è una di quelle parole che non possono essere dette dallo stesso soggetto che le vive. Sono parole umili, deponenti, che emergono discretamente sullo sfondo fatto di altre parole più di-rette e immediate.

Alcuni racconti sono semplice-mente stupendi. Quello dell’anzia-na signora che durante la clausura, quando anche i giardinieri aveva-no sospeso l’attività, accompagna la crescita di una violetta in un an-golo del giardino tornato selvag-gio. Ne segue la crescita, si affezio-na a quel fiore, teme il giorno in cui il giardiniere tornerà per fare il suo mestiere necessario: «Non restava altro da fare che attendere il mo-mento in cui avrebbe tranciato il mio fiore e dirgli addio» (p. 59). E invece ecco accadere il miracolo: «Quando però non mancava ormai che quella piccola porzione di giardino il giardiniere si è fermato per fumare una sigaretta... È stato così che si è accorto di quella don-na, la sottoscritta, che stava se-guendo il suo lavoro. Era il mo-mento giusto per parlare. Invece ci siamo solo guardati per un istante. Io poi ho abbassato lo sguardo fis-sandolo sulla violetta, lui ha fatto lo stesso. Forse solo in quell’istan-te si è accorto del fiore... è andato

a prendere una specie di falcetto, non saprei dire il nome giusto, e con quello ha tagliato ciò che re-stava dell’erba torno torno alla mia violetta». E la meravigliosa con-clusione: «Quando ha finito è tor-nato a guardarmi e mi ha fatto una specie di saluto militare portando-si due dita alla fronte. Visto che tra di noi non c’era stato bisogno di parole, gli ho risposto alla stessa maniera». Uno dei tanti dialoghi muti di questi mesi, in cui abbiamo parlato soprattutto con il lavoro, e ci siamo accorti che non c’è lin-guaggio più spirituale, eloquente, civile del lavoro.

Come accaduto anche nell’altro episodio – il mio preferito: E lucean le stelle. Un’anziana vedova, che confessa la “strana mancanza” che ha avvertito durante la clausura: «Ma me ne sono guardata dal dirlo, l’ho tenuto per me, ho temuto di passare per sciocca. Perché aveva a che fare proprio con la spazzatura» (p. 52). Due volte la settimana, al-l’alba, arrivava puntuale un uomo a raccogliere la carta con il suo mez-zo. E quell’uomo, «l’addetto alla raccolta, cantava. Non ad alta voce o sguaiatamente… canticchiava arie d’opera. L’opera!» (p. 53). Quelle arie che la signora aveva amato e ascoltato molte molte con suo mari-to. «Mi si deve credere se dico che più di una volta mi sono commossa pensando alla sensibilità d’animo di quell’uomo nonostante l’umile la-voro che stava svolgendo. Nel vuoto del bidone, mi dicevo, lascia un pic-colo messaggio di poesia e chissà se immagina che con quel suo piccolo gesto rende felice una persona. Sentendolo ripartire per proseguire

di Luigino Bruni

brava dell’eolico in Italia».«Siamo soci al cinquanta per

cento» dice nelle intercettazioni Arata. Il giudice scrive chiaramen-te che, come emerge da numerose inchieste, il settore delle energie rinnovabili è stato oggetto di par-ticolari attenzioni da parte di Cosa nostra e degli imprenditori che ne sono vicini o contigui. Come di-mostrano le indagini, ma soprat-tutto le intercettazioni, Nicastri aggancia la Lega, il partito di Mat-teo Salvini. O forse ne viene ag-ganciato. Non è chiaro quale delle due parti abbia preso l’iniziativa. Arata, il 16 luglio 2017, tiene un di-scorso programmatico al conve-gno leghista di Piacenza, giusto in tempo per ritrovarsi sul carro del vincitore nel 2018. Parla da diri-

I LEGAMIDI NICASTRICON MATTEOMESSINA DENAROE GLI INCROCICON LA POLITICA

gente leghista, da quel palco sotto cui è scritto «Facciamo squadra, costruiamo il futuro», con i sim-boli Lega Nord, Salvini premier e Noi per Salvini, e dice che, una volta al governo, «dobbiamo met-tere i nostri uomini nei posti giu-sti». Lo stesso giorno Salvini lo ac-credita con tre tweet: foto sul pal-co, video del discorso e hashtag #facciamosquadra. È infatti pro-prio Paolo Arata a scrivere il pro-gramma leghista sull’energia, fonte di ispirazione per alcuni punti del contratto gialloverde sul tema per l’esecutivo che verrà. Una volta al governo, poi, Salvini si dà da fare per farlo nominare presidente dell’Authority sul-l’Energia.

[…] Nicastri costituisce quindi uno snodo cruciale nell’intreccio politico-mafioso. Il giudice, nel-l’ordine di custodia cautelare, lo dice chiaramente: «Nicastri, an-che attraverso il suo prestanome Arata, intesseva – more solito – una fitta rete di relazioni con diri-genti e politici regionali al fine di ottenere (in un caso anche dietro versamento di denaro) corsie pre-ferenziali e trattamenti di favore nel rilascio di autorizzazioni e

concessioni necessarie per operare nel settore». In aggiunta, «il sor-vegliato speciale Nicastri, oltre a spendere la propria competenza tecnica nel settore delle rinnova-bili e le sue conoscenze nei gangli amministrativi, ha potuto far affi-damento sulla importante rete di rapporti istituzionali facente capo a Paolo Arata». Per il GIP, Arata «ha fatto tesoro della sua prece-dente militanza politica in Forza Italia, per trovare canali privile-giati di interlocuzione con espo-nenti politici regionali siciliani ed essere introdotto negli uffici tec-nici incaricati di valutare, in par-ticolare, i progetti relativi al “bio-metano”». Dall’attività di indagi-ne «è emerso che Arata ha portato in dote alle iniziative imprendito-riali con Nicastri gli attuali in-fluenti contatti con esponenti del partito della Lega, effettivamente riscontrati e spesso sbandierati da Arata e di cui informava pun-tualmente Nicastri».

Nicastri, sui cui affari, ricor-diamolo, aleggia l’ombra di Mat-teo Messina Denaro, era dunque al corrente delle relazioni politi-che del suo socio.

© LIRIO ABBATE - U SICCU - RIZZOLI 2020

il giro l’ho sempre salutato. Chissà, mi chiedevo, cosa mi avrebbe can-tato la volta successiva». Arrivò il Covid, quel signore non passò più, il suo canto cessò, e con esso quella piccola gioia della signora – la gioia del vivere non è fatta solo di grandi gioie: sono le piccole gioie quotidia-ne quelle davvero importanti. Fin-ché, «qualche mattina fa, giorno di ritiro della carta, sento come al soli-to il camioncino avvicinarsi, conto le tappe per abitudine, e quando si ferma sotto casa mia ecco il miraco-lo: non posso che definirlo così. È lui, sta cantando, sottovoce come d’abitudine. E lucean le stelle». Prende coraggio, corre alla finestra: «L’ho aperta e l’ho guardato. Gran-de, grosso, vestito di arancione, mi ha visto e si è immediatamente zit-tito. “Mi scusi se l’ho disturbata”, mi ha detto. Cosa potevo rispondergli? Avrei voluto dirgli tante cose, invece mi sono limitata a battergli le mani e lui mi ha risposto con un sorriso... Tosca, l’ultima opera che ho visto a teatro in compagnia di mio marito».

Molti dei protagonisti dei rac-conti del libro sono donne e uomini anziani e vecchi. La vecchiaia è stata la grande protagonista di questa pandemia. La cicogna, nella nostra cultura, è diventata icona della ge-neratività, simbolo dell’arrivo dei bambini. Il quarto comandamento contenuto nella Bibbia recita: «Onora tuo padre e tua madre, per-ché si prolunghino i tuoi giorni nel tuo paese» (Esodo 20,12). I bambini prolungano i nostri giorni. Esiste allora un profondo legame tra la ci-cogna, gli anziani, i bambini. La gratitudine è corda che li lega.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL LIBRO. Il potere della gratitudine è un libro che nasce dal programma “Obiettivo salute” di Radio 24 condotto da Nicoletta Carbone, che sette giorni su sette entra nelle case degli ascoltatori. Lo scrittore Andrea Vitali ha tratto ispirazione dal dialogo con gli ascoltatori per creare 15 racconti che caratterizzano la seconda parte del volume. Il libro sarà in edicola domani con Il Sole 24 Ore a € 10,90, e poi nelle librerie e negli store digitali a 12,90. Online su: http://offerte.ilsole24ore.com/ilpoteredellagratitudine

L’INCHIESTA.S’intitola U Siccu. Matteo Messina Denaro: l’ultimo capo dei capiil nuovo librodi Lirio Abbate, vice direttorede L’Espresso. Qui a fianco ne pubblichiamoun estratto.Il libro è editoda Rizzoli (pagg. 256, € 18,00) ed è un ritratto approfonditodel «latitantepiù pericoloso d’Europa».

FRAMMENTIDI VICINANZAE GIOIA DURANTEIL LOCKDOWN IN 15 RACCONTIDI ANDREA VITALI

LE VIE DELLA RIPRESA

UN’EUROPAPIÙ VERDE E GIUSTAPER IL DOPO COVID

Con l’accordo del 21 luglio, i leader della Ue hanno dato vita a un pacchetto di 1.800 mi-liardi di euro per rilanciare l’economia euro-pea dopo il Covid-19. Non si tratta solo un importante piano di ripresa economica. È anche il più verde al mondo.I capi di stato e

di governo hanno stabilito che il 30% di tutto il budget della Ue dovrà essere dedicato alla lotta contro il cambiamento climatico. Ciò significa che, seppur in forme e tempi diver-si, tra il 2021 e il 2027 circa 547 miliardi di euro di fondi eu-ropei saranno messi a disposizione per la transizione ver-de. Un dato significativo, equivalente a circa un quarto de-gli investimenti necessari per perseguire gli obiettivi del Green deal europeo. Queste risorse possono fare leva su ul-teriori investimenti da parte dei governi nazionali e del settore privato, amplificando il loro impatto. È il caso degli “investimenti abilitanti”, come le reti elettriche intelligenti o le infrastrutture di ricarica delle auto elettriche, necessari per sbloccare gli investimenti del settore privato nell’ener-gia pulita e nella mobilità verde.

L’accordo prevede anche l’impegno dei leader ad ag-giornare entro l’anno l’obiettivo di riduzione delle emis-sioni di CO2 dell’Ue per il 2030. Questo passo è importante perché l’innalzamento del target indica che la traiettoria di decarbonizzazione europea si sta orientando verso la neutralità climatica entro il 2050, un’indicazione su velo-cità e irreversibilità della transizione sulla cui base le aziende dovranno calibrare modelli di business e scelte di investimento. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si è impegnata ad aumentare l’obiet-tivo di riduzione delle emissioni al 2030 dal 40 al 50-55% rispetto ai livelli del 1990. La Cancelliera tedesca Angela Merkel ha sostenuto questo impegno, impegnandosi a uti-lizzare la sua presidenza di turno dell’Ue per raggiungere l’obiettivo. L’impegno dei leader a trovare un accordo entro fine 2020 rafforza questo processo, che potrebbe permet-tere all’Ue di apportare un importante contributo alla con-ferenza dell’Onu sul clima del prossimo anno a Glasgow.

I leader europei hanno anche aperto una nuova finestra di opportunità per rafforzare la Banca europea per gli inve-stimenti (Bei), considerando una sua possibile ricapitaliz-zazione entro fine anno. Tale mossa aumenterebbe la po-tenza di fuoco della Bei, e le consentirebbe di diventare la “Banca europea del clima”, finanziando la transizione ver-de in Europa e nelle regioni del vicinato – dal Nord Africa ai Balcani. Tali investimenti esterni offrirebbero un triplice dividendo all’Ue: contribuirebbero a soddisfare gli obietti-vi di climate finance dell’Accordo di Parigi; consentirebbe-ro all’industria europea – molto competitiva nelle tecnolo-gie a basse emissioni di carbonio – di trovare nuovi merca-ti; aiuterebbero lo sviluppo economico del vicinato euro-peo, fornendo un inestimabile dividendo di politica estera.

L’accordo affronta anche la difficile questione del-l’ecologizzazione della Politica agricola comune (Pac), la principale voce di spesa dell’Ue insieme ai fondi di coe-sione. L’indicazione qui è di dedicare il 40% della spesa della Pac all’azione per il clima, cosa che può essere fatta introducendo stringenti requisiti ambientali per gli agri-coltori che si avvalgono di questi sussidi. L’ammoderna-mento della Pac è pressante, perché è chiaro che, pur for-nendo un buon sostegno al reddito, è molto meno effica-ce sul fronte della conservazione dell’ambiente e della biodiversità.Questo kit di strumenti verdi è completato dall’introduzione di una tassa europea sulla plastica già nel 2021, nonché dalla potenziale introduzione di una carbon border tax e dall’espansione del sistema europeo di scambio delle quote di emissione (Ets) ai settori del-l’aviazione e del trasporto marittimo.

Non sorprende che proprio il tema del prezzo del carbo-nio sia l’elemento più debole del pacchetto. I Paesi sono tradizionalmente riluttanti a conferire poteri fiscali all’Ue. Un significativo aspetto negativo, perché quello attuale è il momento migliore per rafforzare il prezzo del carbonio. È in una fase di cambiamento – in cui molte imprese ricon-siderano i propri modelli di business e ingenti fondi pub-blici si rendono disponibili per il rilancio economico – che il ruolo del prezzo del carbonio nel plasmare la crescita di-venta più importante nell’indirizzare le scelte di investi-mento. Un altro importante aspetto negativo dell’accordo è il dimezzamento del Fondo per la giusta transizione, uno strumento volto a sostenere l’equità sociale nelle regioni ad alta intensità di carbonio. Una missione cruciale che do-vrà essere perseguita attraverso un migliore utilizzo di al-tre risorse, come i fondi di coesione.

Tutto sommato, è ragionevole sostenere che l’Europa abbia posto in essere un importante pacchetto di ripresa verde. Spetta ora ai Paesi farne buon uso, presentando (e attuando) piani di ripresa orientati alla green economy. Se dovesse accadere, l’Europa potrà forse davvero uscire dalla terribile crisi del Covid-19 più verde, più giusta e più forte.

Ricercatore del think tank europeo Bruegel di Bruxelles© RIPRODUZIONE RISERVATA

di Simone Tagliapietra

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Page 20: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

20 Mercoledì 29 Luglio 2020 Il Sole 24 Ore

Mondo

Previsto il taglio di due terzidei sussidi aggiuntivialla disoccupazione

La Fed manterrà finoalla fine dell’anno i prestitid’emergenza all’economia

Riccardo Barlaam Dal nostro corrispondenteNEW YORK

I negoziati si svolgeranno a porte chiuse. Repubblicani e democratici entro la settimana cercheranno di tro-vare un’intesa sul secondo pacchetto di aiuti federali all’economia contro il coronavirus che sarà di oltre mille mi-liardi di dollari.

I repubblicani hanno appena svela-to la loro proposta denominata “Heals Act”, la legge che guarisce. Un pacchet-to da mille miliardi in gran parte desti-nati alle scuole per favorire il ritorno degli studenti in classe, come auspica-to da Donald Trump. Non ci sono i tagli alle imposte sul reddito delle persone fisiche che il presidente proponeva, dopo la riduzione delle tasse corpora-te, per rilanciare le sue chance di riele-zione: i senatori non hanno tenuto conto di tutte le indicazioni della Casa Bianca. Non ci sono neanche gli aiuti per le città e gli Stati in prima linea nel-la spesa per l’emergenza sanitaria: il numero di default dei municipal bond è ai massimi dal 2008.

I sussidi aggiuntivi alla disoccupa-zione di 600 dollari settimanali in scadenza, sono riconfermati nel pia-no repubblicano con un taglio di 400 dollari: da 600 si scende a 200 dollari settimanali.

Intanto la Federal Riserve ieri, al-l’inizio della due giorni del suo vertice mensile, ha annunciato di aver esteso sino a fine anno i prestiti di emergen-za a sostegno dell’economia america-na. Sette dei nove piani di aiuto a Main Street e a Wall Street sono stati proro-gati al 31 dicembre. Le misure di so-stegno straordinarie decise dalla ban-ca centrale americana da marzo pun-tano a garantire il flusso del credito e i sostegni direttamente alle aziende, alle istituzioni locali e ai cittadini tra-

Repubblicani: nuovo pianodi sostegno da mille miliardiSTATI UNITI

mite fra l’altro gli acquisti diretti di obbligazioni e i prestiti alle piccole e medie imprese. Oltre 30 milioni di americani finora hanno perso il lavo-ro a causa del coronavirus. La Fed continua a manifestare timori sulla ri-presa della prima economia mondiale di fronte alla ripartenza del coronavi-rus negli stati del Sud e dell’Ovest e la decisione di molti governatori di ri-tornare al lockdown, dopo avere deci-so una riapertura troppo in anticipo tra aprile e maggio.

Il leader della maggioranza al Se-nato Mitch McConnell ha definito la proposta repubblicana «mirata e su misura».

Il 15 maggio la Camera aveva ap-provato il cosiddetto “Heroes Act” da oltre 3mila miliardi, il secondo piano di aiuti proposto dai demo-cratici che prevede misure di soste-gno per stati, città, ospedali, aiuti al reddito e ai disoccupati.

Nel piano repubblicano, per il qua-le ci sono voluti oltre due mesi di ge-stazione, non ci sono gli aiuti alle città e agli stati, molti dei quali a guida de-mocratica, perché l'amministrazione Trump a cento giorni dalle elezioni non vuole finanziarle.

I democratici al contrario dicono che la proposta repubblicana è insuf-ficiente a fronteggiare l’emergenza economica, rispetto alla loro proposta da 3mila miliardi, ritenuta troppo onerosa dalla maggioranza.

Un compromesso andrà raggiunto e si tenterà di comporre il quadro nei prossimi giorni. Probabilmente con un’apertura a una forma di sostegno per gli enti locali.

Il piano dei repubblicani, come quello democratico, prevede un nuo-vo assegno da 1.200 dollari per ogni cittadino americano. Ci sono aiuti per gli ospedali, per gli acquisti delle pro-tezioni dei medici e degli infermieri.

Sono previsti nuovi prestiti agevo-lati alle Pmi per 190 miliardi e 100 mi-liardi di aiuti agevolati per le aziende che operano in zone a basso reddito o hanno attività stagionali.

Per quanto riguarda gli incentivi alla disoccupazione, nella proposta dei repubblicani l’aiuto aggiuntivo per chi è rimasto senza lavoro a causa del Covid-19 scende come accennato dai 600 dollari a 200 dollari a settimana. Il programma attuale verrà esteso per altri due mesi. Con un meccanismo

secondo il quale alla scadenza, il benefit verrà trasformato in uno “stipendio” fino al 70% dell’ultima paga settima-nale con un massimo di 500 dollari a settimana, compresi i sussidi statali.

Il sussidio alla disoccupazione di-venta così, secondo questa proposta, una sorta di benefit a vita per i lavora-tori licenziati e un sostegno per la spe-sa al consumo. Un’idea che non piace a tutti: alcuni senatori repubblicani si sono sfilati dalla proposta avanzata dal loro stesso partito perché ritengo-no che così com’è formulata incoraggi gli americani a restare a casa invece che a cercarsi un nuovo lavoro.

Il piano di aiuti repubblicano pre-vede 30 miliardi di ulteriori fondi per i militari e l’industria della Difesa, ri-spetto agli oltre 10 miliardi stanziati nel primo pacchetto di aiuti federali del “Cares Act”. Nelle more del prov-vedimento ci sono anche 1,8 miliardi per la costruzione della nuova sede dell’Fbi a Washington.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

EPA

Altri 1.000 miliardi. Il leader della maggioranza repubblicana al Senato, Mitch McConnell

La videoconferenza è stata convocata dalla presidente della Commissione Ue sulla base dell’articolo 324 del Trattato Ue per i negoziati del bilancio pluriennale

Budget UeVon der Leyenoggi a consultocon Merkele Sassoli

Donald Trump Jr. ha diffuso informazioni fuorvianti sul Covid-19, come l’uso della idrossiclorochina per curarlo e per questo Twitter ha bloccato il suo account per 12 ore

Stati UnitiTwitter bloccaaccount al figlio di Trump: falsitàsulla pandemia

Donald Trump Jr.Il primogenito del presidente Usa

C O RO NAV IRUS

TURISMO IN DIFFICOLTÀ

La Germania sconsigliaviaggi nelle regioni

spagnole più colpiteLa Spagna sta cercando di salvare la stagione turistica dal coronavirus, per contenere il crollo del Pil e dell’occupa-zione. Ma deve fare i conti con l’aumento dei casi di conta-gio e con il blocco deciso da Germania e Regno Unito. Il doppio colpo in due giorni è difficile da assorbire: lunedì era stata Londra a raccomandare di evitare tutta la Spagna, includendo nel bando anche le isole e imponendo la qua-rantena ai britannici di ritorno dal Paese iberico; e ieri il go-verno tedesco ha sconsigliato ai propri cittadini i viaggi nelle regioni spagnole più colpite dal Covid-19.

«I viaggi turistici non necessari nelle comunità autono-me di Aragona, Catalogna e Navarra sono sconsigliati a causa dei nuovi elevati livelli di infezione e delle misure di lockdown», ha spiegato il ministero degli Esteri tedesco sottolineando ancora una volta - di fronte alla «preoccu-pazione» espressa dall’Istituto Robert Koch per i nuovi fo-colai riscontrati in patria - l’importanza di distanze, igiene e mascherina, finché non sarà disponibile un vaccino.

La Spagna è tra i Paesi più colpiti dalla pandemia: nono-stante le misure di contenimento e il lockdown durato più di tre mesi, sono oltre 280mila i casi di contagio confermati

(un dato superato in Europa solo dal Regno Uni-to) e in totale più di 28.400 morti. Lasciata alle spalle la fase di gravissima emergenza, soprat-tutto per gli ospedali, i timori riguardano ora il rischio di una seconda ondata con il difficile ri-torno alla «nuova normalità»: nel mese di luglio i nuovi casi positivi sono tornati a salire, come non accadeva da maggio, fino a superare, come accaduto anche ieri, i 900 casi al giorno.

La Spagna ha reagito con indignazione alla chiusura decisa da Londra e Berlino, mentre il governo di Madrid sta facendo pressioni anche

attraverso le istituzioni dell’Unione europea, per trovare una mediazione. In un Paese nel quale il turismo rappre-senta oltre il 12% del Pil e il 13% dei posti di lavoro, i turisti britannici e quelli tedeschi sono i più numerosi: l’anno scorso dal Regno Unito e dalla Germania sono arrivati sulle spiagge e nelle città spagnole rispettivamente 18 milioni e 11,2 milioni di turisti, un terzo dei flussi complessivi.

«Il governo britannico sta facendo un errore, si tratta di una decisione sbagliata e squilibrata perché non consi-dera - ha detto il premier Pedro Sanchez - la diversa inci-denza del contagio nelle regioni del nostro Paese. La situa-zione nelle isole Canarie o nelle Baleari, è per esempio mol-to più controllata rispetto al Regno Unito». Ma anche le re-gioni meridionali come l’Andalusia hanno subito (in modo simile a quanto avvenuto nel Sud dell’Italia) un impatto minore rispetto ad aree metropolitane, come Madrid e Barcellona. Se il premier britannico Boris Johnson ha mi-nacciato di introdurre il blocco «anche verso altri Paesi», a Madrid sono invece fiduciosi di arrivare a un compro-messo con Londra, probabilmente riducendo o annullan-do la quarantena al rientro.

La stagione turistica è decisiva per l’economia spagnola che quest’anno crollerà almeno dell’8% (stime dell’Fmi) e che nei primi sei mesi ha già perso più di un milione di po-sti di lavoro, con la disoccupazione salita al 15,3 per cento.

—Luca Veronese© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il governo di Madrid protesta contro la decisione presa da Londra sulla quarantena

UN NUOVO ROUND DI AIUTI

1.000 miliardiIl piano dei RepubblicaniLa maggioranza repubblicana ha presentato un nuovo piano di sostegno economico anti-covid. Questo si aggiungerebbe ai piani precedenti che avevano mobilitato risorse per 2.400 miliardi.

105 miliardiI fondi per la scuolaSono le risorse del nuovo piano destinate a sostenere i costi della riapertura delle scuole in sicurezza. Altri 16 miliardi sono stati stanziati per aumentare la capacità di effettuare test sulla popolazione per meglio controllare l’epidemia.

1.200 dollariNuovi pagamenti direttiIl piano prevede un altro round di pagamenti diretti alle famiglie, come era stato fatto in occasione del primo piano di stimoli. Si tratta di una forma di helicopter money.

200 dollariI nuovi sussidi integrativiRispetto al piano precedente i sussidi integrativi sull’indennità di disoccupazione sono stati ridotti di due terzi, da 600 euro a 200 euro al mese. L’opposizione democratica ha preannunciato che si opporrà a questo drastico ridimensionamento che colpirebbe 30 milioni di persone.

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Page 21: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

Il Sole 24 Ore Mercoledì 29 Luglio 2020 21

Mondo

LA STORIACovid-19. È il Paese con il tasso di diffusione più alto al mondoe terzo per contagi, ma con un numero contenuto di morti

India tra pandemiae investimentidalla Silicon ValleyGianluca Di Donfrancesco

Il Covid-19 accelera in India: il Pae-se registra il tasso di diffusione più alto al mondo ed è il terzo per contagi, dietro a Stati Uniti e Bra-sile. L’aumento è stato del 20% nell’ultima settimana e del 100%

nell’ultimo mese. I casi sono circa 1,5 milioni con un record di quasi 50mila nuovi infetti lunedì. Numeri che van-no rapportati a una popolazione di quasi 1,4 miliardi di abitanti: 4 volte la popolazione statunitense, 17 volte quella tedesca, 23 volte quella italia-na. Dati che minacciano la tenuta economica del Paese, ma non spa-ventano i giganti della Silicon Valley, che stanno investendo decine di mi-liardi nel Subcontinente.

La crisi sanitaria...Il bilancio complessivo, diramato dal ministero della Sanità, conta circa 34mila decessi, un numero contenu-to, grazie anche all’età media della popolazione, molto bassa. Il Consiglio per la ricerca medica indiano ha reso noto che dall’inizio della pandemia sono stati effettuati test su oltre 16,8 milioni di persone. Non abbastanza, secondo molti osservatori convinti che le statistiche ufficiali non colgano il fenomeno nella sua interezza.

Il primo caso di Covid-19 in India

è stato rilevato il 30 gennaio. Il Go-verno ha ordinato il lockdown il 24 marzo, quando si contavano appena 564 contagi. Quarantena e distanzia-mento sociale si sono rilevati difficili da rispettare, soprattutto nelle aree più densamente popolate e tra le ca-tegorie più disagiate. Milioni di lavo-ratori migranti, abituati a guada-gnarsi da vivere giorno per giorno, hanno preso d’assalto bus e treni per tornare nei villaggi d’origine, in fuga dai sobborghi delle megalopoli. E quando le stazioni sono state chiuse, si sono messi in marcia a piedi, a volte per centinaia di chilometri.

Il 12 maggio, quando i casi erano circa 71mila, il premier Narendra Mo-di ha annunciato un piano di rilancio economico valutato al 10% del Pil dal Governo (ma per Ing le misure di bi-lancio valgono il 2,6% del Pil e il resto andrebbe attribuito agli effetti di una serie di riforme strutturali). Quello stesso mese, la produzione industria-le stava crollando del 35%, dopo il -55% di aprile. L’8 giugno, dopo 10 settimane di quarantena e oltre 265mila casi, il Governo ha comincia-to a revocare il lockdown.

Lo Stato più colpito è il Maha-rashtra, con oltre 390mila casi e il 40% dei decessi registrati finora, il 60% dei quali nella capitale finanziaria del Pa-ese, Mumbai, e nelle sue città satellite.

Le autorità indicano il basso nu-mero di vittime accertate come prova del fatto che il Paese sta gestendo la pandemia con buoni risultati: «Tutto il mondo sta assistendo al successo della battaglia dell’India contro Co-vid-19», ha dichiarato nei giorni scor-si il ministro degli Interni, Amit Shah. L’app di tracciamento degli infetti, Aarogya Setu, è stata scaricata su oltre 140 milioni di smart phone.

Le strutture sanitarie stanno au-mentando i posti letto e in terapia in-tensiva, edifici pubblici e alberghi vengono riconvertiti in centri di assi-stenza per i contagiati. Allo stesso tempo, è stata fortemente potenziata la produzione di mascherine e di di-spositivi di protezione e i laboratori farmaceutici indiani sono in gara per la scoperta del vaccino anti-Covid.

...e quella economicaLa pandemia sta spingendo l’India in recessione. La banca d’investimento giapponese Nomura prevede che il Pil si contrarrà del 6,1% quest’anno, mentre Hsbc stima un calo del 7,2%. A giugno, l’Fmi ha previsto una flessio-ne del 4,5%. Sarà la quinta recessione dall’indipendenza del Subcontinente e la prima dal 1980.

Le difficoltà si stanno già scari-cando sul credito. Secondo un recen-te report della Banca centrale, i pre-

stiti in sofferenza (non performing assets - Npa) potrebbero salire, nella peggiore delle ipotesi, fino al 14,7% del totale erogato entro marzo. Se la crisi non fosse troppo acuta, ci si fer-merebbe al 12,5%, comunque ai mas-simi da due decenni.

Lunedì, il gruppo bancario privato, Kotak Mahindra Bank, ha dichiarato un calo degli utili del 9% nel periodo aprile-giugno e prevede che i prestiti in sofferenza possano triplicare.

Oltre alle misure annunciate dal Governo per sostenere l’economia, la Banca centrale indiana ha portato i tassi reali in territorio negativo, con tagli per 115 punti base da inizio an-no, accompagnati da iniezioni di li-quidità. Il costo del denaro è così al minimo storico per l’India del 4% e potrebbe scendere ancora.

Gli investimenti esteriLa crisi non spaventa i giganti del-l’economia digitale. Google, il 13 lu-glio, ha annunciato investimenti per 10 miliardi di dollari nei prossimi 5-7 anni in India. Quasi metà della som-ma è stata spesa per rilevare una quota di Jio Platforms (gruppo Re-liance), nella quale a giugno è entrata anche Facebook, con un investimen-to da 5,7 miliardi di dollari.

Prima di loro, Amazon aveva an-nunciato a gennaio investimenti in India per un miliardo. Fuori dalla Si-licon Valley, ma sempre nei servizi digitali, il 12 luglio Walmart ha an-nunciato 1,2 miliardi di investimenti nella sua piattaforma indiana di e-commerce Flipkart (controllata al-l’80%). In pochi mesi i gruppi Usa hanno messo sul tavolo operazioni per circa 20 miliardi.

Oltre alle potenzialità del mercato indiano, pesa lo scontro tra Stati Uniti e Cina sulle tecnologie e l’impatto che produce sulle catene dei fornitori. Ap-ple ha appena avviato l’assemblaggio degli iPhone 11 nell’impianto di Chen-nai. Il suo fornitore taiwanese, Fo-xconn, investirà un miliardo di dollari per potenziare la produzione in India.

Il mutato quadro geopolitico è un’opportunità per il premier Modi, che da anni prova a fare dell’India un hub manifatturiero mondiale alter-nativo alla Cina e che sta intensifican-do gli sforzi per attrarre sempre più investimenti, anche nell’elettronica e nelle tecnologie avanzate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Caccia al virus.Operatori sanitari misuranola temperaturaa un residente nella cittàdi Mumbai

REUTERS

Contagi da Covid-19 in India

30 GEN 28 LUG

1 1,5 mln

0

300.000

600.000

900.000

1.200.000

1.500.000

Fonte: elaborazione Sole 24 ore su dati del ministero della Sanità indiano

L’impennata

GruppicomeGoogle, Amazon, Facebook (e Walmart) hannoannunciato operazioniper 20 mld

La sicurezza sui luo-ghi di lavoro è un tema che negli ul-timi mesi è spes-

so balzato agli onori delle cronache, ma si tratta di un aspetto della vita di un’a-zienda – indipendentemente dal campo di attività – che ha sempre ricoperto un ruo-lo primario. In particolare, è importante per le impre-se affidarsi a consulenti di comprovata professionalità, che assistono i propri clienti secondo metodologie per-sonalizzate e avvalendosi di know-how altamente spe-cializzati – ossia le coordi-nate che animano l’attività dello Studio Arcadia.

Core-business dello Stu-dio sono la consulenza e la formazione in merito alla sicurezza sul lavoro con particolare riferimento alle industrie siderurgiche e meccaniche, alla grande di-stribuzione organizzata, alla logistica. Studio Arcadia è ambizione, è innovazione, è attenzione al cliente, an-che – ed anzi, soprattutto – in una fase critica come quella che il Paese sta vi-vendo. Lo Studio fa ampio uso delle più moderne tec-nologie web-based, oltre che con la formazione in modalità e-learning (modali-tà già impiegata da tempo), anche con i nuovi webinar. «Vere e proprie lezioni dal vivo fruibili in remoto attra-

verso qualunque dispositivo – spiega il Dott. Pablo Cinci, technical manager – con un docente che può interagire con i partecipanti. Il distan-ce learning è ciò che ci ha permesso di restare al fian-co dei nostri clienti anche in piena emergenza ed è una modalità di erogazione dei corsi che le aziende stanno particolarmente apprezzan-do, poiché permette loro di azzerare i costi di spo-stamento». Le attività dello Studio Arcadia relative alla particolare fase che stiamo vivendo non si fermano qui: «Abbiamo anche attivato un webinar – prosegue Cinci – dedicato ai nuovi protocolli introdotti per contrastare la diffusione dell’epidemia da Covid-19. È una tematica che ha investito aziende di ogni tipo e che dunque ri-chiede una speciale atten-zione».

Le soluzioni ideate da

Studio Arcadia al fine di proseguire a pieno regi-me le proprie attività sono, d’altra parte, coerenti con la filosofia che l’azienda ha sempre portato avanti. È la multidisciplinarietà la chiave che ha permesso allo Stu-dio di conquistare la posi-zione di leadership che oggi ricopre e di offrire ai propri clienti un range così vasto di servizi: gestione della sicu-rezza, gestione e analisi del

rischio, salvaguardia e pro-tezione dell’ambiente, pre-disposizione delle pratiche per la realizzazione di nuove attività, assistenza nell’am-bito di contenziosi con enti di controllo e ancora altro. C’è un servizio, fra i vari, che sta riscuotendo parti-colare successo: «Curiamo la registrazione delle azien-de sulla piattaforma digitale del portale appaltatori per la verifica dell’idoneità tec-nico-professionale» spiega il Dott. Cinci. «Si tratta di un adempimento imprescindi-bile in relazione ai doveri di sicurezza ed è un procedi-mento che consuma tempo in un periodo in cui, il tempo, è davvero prezioso per le aziende che stanno riorga-nizzando le proprie attività. I clienti di Studio Arcadia, però, non devono preoccu-parsene poiché ci pensiamo noi a curare ogni step». Info: www.studioarcadiasrl.it

Il Management

Nata dall’idea del dott. Antonio Sirignano e realizzata con la col-laborazione di esperti professio-nisti del settore, Eva Consulting affianca imprese, enti e profes-sionisti nel raggiungimento di importanti obiettivi di crescita in materia di Finanza Agevolata, Politiche attive del lavoro, For-mazione e varie tipologie di Con-sulenza. Inoltre, Eva Consulting si occupa di Amministrazione condominiale ed opera nella redazione di manuali GDPR per aziende ed enti pubblici. L’area Finanza Agevolata rappresenta uno dei pilastri della Eva Con-sulting, dove la professionalità e l’esperienza dei nostri profes-sionisti guida le PMI nell’iter che va dalla fase di costituzione delle stesse, alla ricerca dei finanzia-menti pubblici, fino all’ordinaria e straordinaria gestione aziendale. Eva Consulting è Ente di for-mazione in materia di sicurezza sul lavoro d.lgs. 81/08 offrendo quasi 600 corsi di formazione

sia in modalità frontale che in fad, inoltre si occupa della re-dazione di manuali GDPR per aziende ed enti pubblici e privati. La nostra agenzia per il lavoro, in collaborazione con importanti partners accreditati, promuove tirocini formativi, favorisce l’in-gresso nel mercato del lavoro e sostiene le imprese nella ricer-ca del candidato ideale, assol-vendo le pratiche burocratiche legate all’attivazione dei tirocini formativi anche in forma finan-ziata, accedendo al Programma Garanzia Giovani. L’area Consu-lenza ha l’obiettivo di supportare le PMI in tutte quelle attività che regolano l’esistenza di un’impre-sa, da quella fiscale, alla gestio-nale, alla strategica. Eva Con-sulting, inoltre, è iscritta presso l’albo nazionale degli Organismi di mediazione per la risoluzione delle controversie commerciali e civili avvalendosi di professionisti del settore altamente qualificati.Info: www.evaconsulting.it

I

AccessoSicuro è la piatta-forma cloud che consente di tenere traccia dell’ido-neità all’ingresso in azienda dei dipendenti. Il sistema basa l’idoneità sulla tem-peratura corporea e può essere utilizzato in due modalità: con l’autodichia-razione da parte del dipen-dente o tramite la misura-zione con termoscanner e conseguente registrazione da parte del personale in-caricato. Contiene inoltre tutti gli aggiornamenti delle disposizioni sulle procedu-re di Sicurezza emanate dai Decreti da adottare nel post lockdown. È possibile ac-cedere alla webapp in mo-dalità Mobile o da desktop. Le utenze sono registrate in forma pseudo-nominizzata, ovvero anonima e codifica-ta, senza alcun riferimento a dati sensibili, nel pieno ri-spetto della normativa sulla Privacy. AccessoSicuro è un progetto sviluppato dal-la sinergia di due diverse realtà: QSE Studio, società di consulenza aziendale, e MOKO, digital company specializzata in digitalizza-zione di processi. Info: www.qsestudio.com

Accesso sicuro

Antinfortunistica La Luna srl, trae origine dall’esperienza ma-turata negli anni dalla famiglia Oliora: nel 1978 Oliora Gianfran-co e Zanin Rosalia, fondano il Guantificio La Luna, un’Azien-da nata piccola, che nel corso degli anni, grazie all’impegno, al sacrificio e al crescente know-how, si è sviluppata incremen-tando la produzione e la diver-sificazione dei propri prodotti. Nel 1998, dopo il passaggio ge-nerazionale ai figli Ruggero e Nicola, il guantificio si evolve in Antinfortunistica La Luna. La missione è fornire al Cliente un prodotto versatile, funzionale e performante, utilizzando mate-rie prime di alta qualità. A com-pletamento della produzione di guanti, la gamma articoli è stata ampliata con lo sviluppo di nuovi brand legati al marchio Impronta come le Calzature di sicurezza e Strongline, Guanti in materiale sintetico e Tute monouso. An-tinfortunistica La Luna srl è inol-tre distributore degli articoli dei maggiori marchi di DPI presenti nel mercato nazionale.www.antinfortunisticalaluna.it

Il nuovo punto vendita da 600mq

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Page 22: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

22 Mercoledì 29 Luglio 2020 Il Sole 24 Ore

Norme&Tributi

Assonime: conta ciò che emerge nelle assemblee svolte dopo il 9 aprile

Anche in caso di disavanzo maturato prima va sospeso l’obbligo di ricapitalizzare

Angelo Busani

Tutte le perdite (comprese quelle ante epidemia) che siano rilevate in assemblee che si svolgano dopo il 9 aprile 2020 fino all’assemblea che approverà il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2020 sono comprese nella normativa (articolo 6 del Dl 23/2020) che sospende l’obbligo di ricapitalizzazione e impone lo scio-glimento della società in caso di mancato ripianamento.

Lo sostiene Assonime nella sua circolare 16 del 28 luglio 2020, se-condo la quale occorre dunque concludere che:a) la perdita significativa dell’eserci-

LAVO RO

AGEVOLAZIONI E REQUISITI

Check list dell’Ispettorato per comparare i contratti

leader e minoriNove aspetti normativi su cui effettuare un’analisi di equivalenza tra contratti leader e minori ai fini della legittima fruizione dei benefici normativi e contribu-tivi. Legittimità che viene meno se viene riscontrato uno scostamento di almeno due parametri.

Con la circolare 2/2020 l’Ispettorato del lavoro ri-torna sull’applicazione dell’articolo 1, comma 1175, della legge 296/2006 che subordina il riconoscimen-to dei benefici, tra l’altro, al rispetto di «accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regio-nali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, sti-pulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di la-voro e dei lavoratori comparativamente più rappre-sentative sul piano nazionale».

L’anno scorso l’Inl ha invitato gli ispettori a effet-tuare verifiche sul trattamento economico/norma-

tivo effettivamente garantito ai lavoratori, e non solo formale. La circolare pubblicata ieri indica materie su cui possono interve-nire solo i contratti “leader”, seppur ci sia la possibilità per gli altri di offrire condi-zioni di miglior favore. Tra questi, le colla-borazioni, i limiti di durata e quantitativi dei contratti a termine, la disciplina del-l’apprendistato, il ricorso al lavoro inter-mittente. Invece altri nove istituti (elenco integrabile in futuro) possono essere rego-lati da qualunque contratto collettivo, sot-

tolinea l’Ispettorato, e su questi si può effettuare una verifica di equivalenza.

Si tratta del lavoro supplementare e delle clau-sole elastiche del part time; dello straordina-rio; della compensazione delle ex festività; della durata del periodo di prova, di quello di preavviso, di quello di comporto; di integrazione delle inden-nità per malattia e infortunio o per maternità; il monte ore di permessi retribuiti.

Per quanto concerne la parte economica, invece, per verificare lo scostamento da quanto indicato nei contratti leader l’Inl considera la retribuzione globale annua «da intendersi quale somma della retribuzio-ne annua lorda composta da particolari elementi fissi della retribuzione e da quelli variabili», solo se questi ultimi fanno parte del trattamento economico com-plessivo definito dal Ccnl di categoria.

Nell’esame si deve tuttavia tener conto che i livelli retributivi potrebbero non essere allineati o che, a parità degli stessi, le mansioni potrebbero essere dif-ferenti. O, ancora, vanno considerate la diversità di mensilità erogate e le regole sugli scatti di anzianità.

Dal punto di vista operativo, in fase di verifica ispettiva, l’aspetto retributivo è quello da cui parti-re. Infatti, si legge nella circolare, uno scostamento in tale ambito è sufficiente a revocare i vantaggi normativi e contributivi. Qualora ci sia una sostan-ziale equivalenza, entrano in gioco gli istituti, ed è sufficiente un disallineamento di due di essi per la revoca dei benefici.

—Matteo Prioschi© RIPRODUZIONE RISERVATA

Verifica sostanzialee non solo formale sulla retribuzione e nove aspetti normativi

Sterilizzate le perdite societarie rilevate durante la pandemiaEMERGENZA COVID-19

zio 2018, rinviata a nuovo, deve es-sere ripianata oppure il capitale deve essere ridotto nell’assemblea che approva il bilancio dell’esercizio 2020, qualora non abbia già tenuto l’assemblea entro il 9 aprile 2020;b) la perdita significativa dell’eser-cizio 2019, rilevata dall’assemblea tenuta prima del 9 aprile 2020, de-ve essere ripianata oppure il capi-tale deve essere ridotto nell’as-semblea che approva il bilancio dell’esercizio 2021;c) la perdita significativa del-l’esercizio 2019, rilevata dall’as-semblea tenuta dopo il 9 aprile 2020, deve essere ripianata oppu-re il capitale deve essere ridotto nell’ assemblea che approva il bi-lancio dell’esercizio 2022;d) la perdita significativa dell’eserci-zio 2020 deve essere ripianata oppu-re il capitale deve essere ridotto nell’ assemblea che approva il bilancio dell’esercizio 2023.

Sul tema dell’interpretazione del-la normativa in questione (secondo cui la sospensione dell’obbligo di ri-duzione di ricapitalizzazione si ap-plica alle «fattispecie verificatesi nel corso degli esercizi chiusi entro» la

data del 31 dicembre 2020) si sono fronteggiate tre tesi, originate a cau-sa dell’impervio testo normativo:a) secondo un primo indirizzo (ri-portato dal Sole 24 Ore del 9 aprile 2020 e accolto, oltre che dalla Fon-dazione dei commercialisti, anche dal Tribunale di Catania in un decre-to del 28 maggio 2020), la disciplina in esame dovrebbe intendersi riferi-ta esclusivamente alle perdite «ma-turate» a partire dal 9 aprile 2020 fi-no al 31 dicembre 2020;b) secondo un secondo indirizzo (riportato dal Sole 24 Ore del 17 giu-gno 2020), la norma dovrebbe es-sere riferita non al momento della maturazione della perdita ma alla data dell’assemblea dei soci convo-cata per l’adozione delle misure di reazione alle perdite rilevanti, ri-comprendendo in tal modo anche le perdite maturate in un periodo anteriore al 9 aprile 2020, purché accertate dall’assemblea entro il 31 dicembre 2020;c) secondo un terzo indirizzo (accol-to dal Consiglio nazionale del nota-riato in un commento del 19 maggio 2002 e dalla Massima n. 191 del Con-siglio notarile di Milano) al termine

«fattispecie» che la normativa in esame utilizza occorre attribuire natura ambivalente, riferendola sia al momento di approvazione del bi-lancio sia alla rilevazione delle per-dite. In tal modo, l’ambito di appli-cazione dell’articolo 6 del Dl 23/2020 è da riferire: sia alle perdite relative agli eser-cizi chiusi in data anteriore al 9 aprile 2020 purché approvati entro il 31 dicembre 2020; sia alle perdite rilevate in eserci-zi che si chiudono successivamen-te al 9 aprile 2020 entro il 31 di-cembre 2020 e che saranno appro-vati all’inizio del 2021.

Quest’ultima è dunque anche la posizione di Assonime, la quale, per giungere a questa conclusione, deve svalutare la relazione accompagna-toria del Dl 23/2020 (ove si parla di «perdita del capitale, dovuta alla cri-si da Covid-19 e verificatasi nel corso degli esercizi chiusi al 31 dicembre 2020») ritenendo che la correlazione tra la maturazione delle perdite e l’epidemia, cui letteralmente allude detta relazione, «non trova alcun ri-scontro nella lettera della norma».

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AGRICOLTURA

Beni delle coop rivalutabili per coprire il passivoLe cooperative agricole possono procedere alla rivalutazione dei beni al fine di coprire le perdite

Gianni AllegrettiGian Paolo Tosoni

Le cooperative agricole possono pro-cedere alla rivalutazione dei beni al fi-ne di coprire le perdite, ma la proce-dura è condizionata all’autorizzazio-ne della Commissione europea.

L’articolo 136 bis del Dl 34/2020 di-spone che le cooperative agricole pos-sono rivalutare i beni dell’impresa fi-no alla concorrenza delle perdite dei periodi precedenti computabili in di-minuzione dal reddito in base all’arti-colo 84 del Tuir. Non sono dovute le

imposte sostitutive nel limite del 70% del loro ammontare. Le perdite utiliz-zate per effetto della rivalutazione non potranno essere utilizzate in di-minuzione del reddito imponibile.

La norma ha una sua originalità in quanto agisce in ambiti che finora erano inviolabili come il potenziale annullamento delle riserve e agevola le cooperative agricole in perdita fi-scale, ipotesi teoricamente improba-bile. L’ambito soggettivo riguarda le cooperative agricole di cui all’articolo 1, comma 2 del Dlgs 228/01 ovvero quelle che utilizzano per lo svolgi-mento dell’attività di cui all’articolo 2135 del Codice civile, terzo comma (attività connesse) prevalentemente prodotti dei soci (coop che operano a valle) ovvero forniscono prevalente-mente ai soci beni e servizi diretti alla

cura e allo svolgimento del ciclo biolo-gico (coop che operano a monte).

Le cooperative che operano a valle come latterie e cantine sociali usu-fruiscono della esenzione dal reddito di cui all’articolo 10 del Dpr 601/73, quindi perdite fiscali riportabili sono inverosimili. Inoltre queste coopera-tive determinano il prezzo dei confe-rimenti in base al risultato del conto economico e quindi può emergere un minor prezzo ma non una perdita (circolare 35/E/2008).

Le coop che svolgono gli acquisti collettivi per conto dei soci dovrebbe-ro addebitare ai soci il costo di acqui-sto dei beni e servizi più una maggio-razione a copertura dei costi della co-operativa e quindi anche in questo ca-so appare anomalo subire una perdita. Tuttavia la norma c’è e la riva-

lutazione dei beni dell’impresa si ap-plica in presenza di perdite fiscali.

Altro requisito per procedere a questa rivalutazione semigratuita è il rispetto dei vincoli mutualistici di cui all’articolo 2514 del Codice civile mentre non viene richiesta la condi-zione che la cooperativa operi preva-lentemente per i soci ai sensi dell’arti-colo 2513. La rivalutazione è stata estesa fino al bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2021 dall’articolo 12 ter del Dl 23/2020.

La norma prevede inoltre che le coop agricole possono rivalutare i be-ni fino alla concorrenza delle perdite fiscali dei periodi precedenti deduci-bili dal reddito ai sensi dell’articolo 84 del Tuir. Le imposte sostitutive del 10% per affrancare la riserva, nonchè quella del 12% sulla rivalutazione dei

beni ammortizzabili e del 10% sui beni non ammortizzabili, sono dovute nel limite del 30% essendo non dovute nella misura del 70%.

Ciò che sorprende sono ratio e fi-nalità della norma che consente di co-prire perdite con una mera rivaluta-zione di poste dell’attivo però pilotata fino alla concorrenza delle perdite dei periodi precedenti e, quindi, senza ri-guardo al fair value dei beni e parteci-pazioni oggetto di rivalutazione.

Si ritiene che l’unica ragione di tuto ciò sia quella di aumentare il patrimo-nio netto in misura corrispondente alle perdite fiscali, grazie alla riserva di rivalutazione, anche se la norma non lo dice espressamente, ma usa l’espressione le «perdite utilizzate ai sensi del presente comma».

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RISPOSTA A INTERPELLO

La fuoriuscita ritornanella liquidazione IvaCredito Iva della controllata uscita dal perimetro di consolidamento prima della presentazione della dichiarazione Iva annuale, liquidabile dal gruppo. È quanto emerge dalla risposta a interpello 226 dell’agenzia delle Entrate.

— Simona Ficola—Benedetto Santacroce

Il testo integrale dell’articolo su:ntplusfisco.ilsole24ore.com

NT +FISC O

Le iniziative del Sole 24 Ore#agendaestate: ogni lunedì risposte su casa, detrazioni,pensioni, lavoro e fisco

Parte dal 3 agosto #agendaestate, iniziativa speciale dell’Esperto risponde del Sole 24 Ore. Ogni lunedì, per 5 settimane, un tema di grande interesse sarà declinato su un doppio versante: da una parte con un numero monografico dell’Esperto risponde; dall’altra, con un approfondimento sugli aspetti di maggiore attualità all’interno della Guida rapida. Il superbonus e gli

incentivi fiscali sono il filo conduttore delle prime due uscite: si parte il 3 agosto con il condominio e i lavori nelle parti comuni; il 10 agosto la casa e l’agevolazione del 110%.

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Page 23: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

Il Sole 24 Ore Mercoledì 29 Luglio 2020 23

Norme & Tributi

Sospensione feriale e Covid-19:il rebus del cumulo dei termini

tribuente, entro i successivi 60 giorni, presenti istanza di adesione.

Il legislatore ha previsto (decreto legge 193/2016) il cumulo di questi termini con la sospensione feriale. Tale intervento si era reso necessa-rio a seguito di un orientamento di legittimità che negava il cumulo tra le due sospensioni.

Rispetto alla sospensione Covid-19 si era riproposta la medesima que-stione: anche in questo caso è inter-venuto il legislatore e all’articolo 158 del Dl 34/2020 ha espressamente previsto la cumulabilità dei due peri-odi di sospensione.

Cumulo tra le tre sospensioniPer effetto di tutte queste sospen-sioni si potrà verificare che i termi-ni per proporre un’azione (ricorso, appello eccetera) attraversino il pe-riodo di agosto ovvero spirino pro-prio in tale mese.

Si tratta quindi di comprendere se, e in che termini, le tre sospensio-ni si cumulino.

La circolare 11/2020 (quesito 5.10) ha ritenuto cumulabile le tre sospen-sioni (covid, adesione e feriale). Più precisamente l’Agenzia chiarisce che se il periodo di sospensione di 90 giorni per l’adesione investe il mese di agosto allora occorre considerare an-che la pausa estiva in virtù della nor-ma che ammette il cumulo delle due sospensioni (da adesione e feriale). Diventa quindi irrilevante che in pre-cedenza si sia già beneficiato della so-spensione Covid-19. La posizione del-l’Agenzia purtroppo non è determi-nante in quanto la tardività dell’im-pugnazione costituisce causa di inammissibilità e può essere rilevata autonomamente dal giudice in qual-siasi grado del giudizio a prescindere dalle eccezioni delle parti.

Più articolata invece la posizione della Corte di cassazione. In varie pro-nunce viene costantemente afferma-to che mentre le sospensioni feriali possono cumularsi tra loro (da ultimo

sentenza 9997/2020 relativa al caso in cui i termini di appello erano di un an-no e quindi potevano incrociare due volte il mese di agosto), la sospensio-ne feriale non è cumulabile con altri tipi di sospensioni, avendo scopi e fi-nalità diverse (pronunce 9438/2017, 16347/2013, 23576/2012, 16876/2014, 23047/2015). Tali sentenze riguarda-vano il cumulo con la sospensione prevista per la definizione agevolata.

Tuttavia, di recente, la Cassazione (sentenza 10252/2020) ribadendo ta-le divieto di cumulo, ha ammesso che se il termine ordinario di impugna-zione scade ad agosto (a seguito dello spostamento in avanti causato del-l’altra sospensione) allora si applica anche la sospensione feriale.

In sostanza sembrerebbe (il condi-zionale è d’obbligo) che se le due so-spensioni si incontrano non si possa-no cumulare avendo scopi e finalità diversi, se invece la prima sospensio-ne si sia esaurita e ad agosto si giunga in virtù dell’ordinario residuo termi-ne di impugnazione (che nel frattem-po ha ripreso a decorrere) allora si ap-plica anche la sospensione feriale.

In concreto, questa interpreta-zione comporterebbe il cumulo con la sospensione Covid-19, in quanto, essendo spirata l’11 maggio sono ri-presi i termini ordinari che dal 1° agosto, beneficerebbero della so-spensione feriale.

Le possibili soluzioniStante le differenti interpretazioni e soprattutto i rischi cui andrebbe in-contro il contribuente (e chi lo assi-ste) in caso di tardiva impugnazione, si ritiene prudenziale non conside-rare la sospensione feriale allorché il termine di scadenza dell’atto sia suc-cessivo al 31 agosto.

Nell’ipotesi in cui, invece, tale scadenza spiri nel mese di agosto, stante la sospensione in atto, l’adempimento verrebbe procrasti-nato comunque al 1° settembre.

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SCADENZE

Da sabato 1° agosto scatta la sospensione feriale dei termini processuali

Antonio Iorio

Da sabato scatta la sospensione feria-le dei termini processuali fino al 31 agosto, ma quest’anno, complice l’al-tra sospensione prevista per l’emer-genza sanitaria, vi sono molti dubbi sul corretto computo dei termini. Ve-diamo, in concreto, gli aspetti della delicata questione.

Sospensione ferialeL’articolo 1 della legge 742/1969 pre-vede che il decorso dei termini pro-cessuali è sospeso di diritto dal 1° al 31 agosto di ciascun anno, quindi nel calcolo di un termine non vanno con-siderati i giorni compresi in questo arco temporale. Vi rientrano, per il processo tributario, la notifica dell’at-to alla controparte (ricorso, appello eccetera) e i depositi presso le segre-terie delle commissioni o della Cassa-zione (costituzione in giudizio, depo-sito memorie eccetera).

Sospensione CovidDal 9 marzo all’11 maggio (per un tota-le di 64 giorni) c’è stata la sospensione dei termini processuali in conseguen-za dell’emergenza sanitaria. In realtà, il legislatore ha previsto una sospen-sione fino al 15 aprile e, successiva-mente, una proroga fino all’11 maggio.

AdesioneIn materia tributaria, i termini per im-pugnare sono sospesi per 90 giorni nel caso in cui, ricevuto l’atto, il con-

Ammesso il cumulocon lo stop ai termini per il ricorso fiscale

AMMORTIZZATORI

Entro il 24 agosto possibile chiedere all’Inps le nove settimane ulteriori

Antonino CanniotoGiuseppe Maccarone

Con una nota del 24 luglio 2020, il ministero del Lavoro ha dato notizia della pubblicazione sul proprio sito internet del decreto interministeria-le (Lavoro-Economia) di ulteriore assegnazione di risorse per la Cigd ad alcune Regioni. Si finanziano i trattamenti di cassa integrazione in deroga relativi a periodi non supe-riori a nove settimane, decorrenti dal 23 febbraio al 31 agosto 2020, rientranti nella previsione dell’arti-colo 22 del Dl 18/2020.

Si tratta della terza tranche di fondi che garantisce maggiore linfa a quelle Regioni che, a seguito della mole delle autorizzazioni concesse, avevano esaurito il budget a disposi-zione. A beneficiare del finanzia-mento, pari a 188.760.111,00 euro so-no Abruzzo, Campania, Lazio, Ligu-ria, Lombardia, Marche, Piemonte,

La Cigd rifinanziatasblocca le domandeferme alle Regioni

Toscana, Umbria e Veneto, nonché la Provincia autonoma di Bolzano.

Il provvedimento assume parti-colare rilievo in quanto, in numero-si casi, le Regioni sono state co-strette a interrompere la decreta-zione autorizzativa a causa del rag-giungimento del limite di spesa loro assegnato. Ciò ha precluso alle aziende di completare la richiesta delle prime nove settimane di Cigd, propedeutica all’accesso alle suc-cessive cinque settimane e alle eventuali ulteriori quattro.

Importante evidenziare che, dal-la pubblicazione del decreto inter-ministeriale, le aziende hanno a loro disposizione 30 giorni – a pena di decadenza - per richiedere diretta-mente all’Inps (e non più alle Regio-ni) la concessione della Cigd per le settimane di competenza dell’isti-tuto di previdenza (5 + eventuali 4), relativamente a periodi di sospen-sione o riduzione dell’attività prece-denti il 31 maggio 2020 (si veda il messaggio 2901/2020). Quindi tali domande dovranno essere inviate entro il 23 agosto (proroga al 24 per-ché il 23 è domenica).quotidianolavoro.ilsole24ore.com

La versione integrale dell’articolo© RIPRODUZIONE RISERVATA

LITI PENDENTI

Definizione a postose entro il 31 luglionon arriva la notificaLa scadenza non è stata prorogata dalle misure per l’emergenza sanitaria

Laura Ambrosi

Il 31 luglio scade il termine di no-tifica da parte dell’Agenzia di eventuale diniego alla definizione delle liti pendenti. Si tratta di una scadenza che non è stata proro-gata dai provvedimenti interve-nuti per l’emergenza epidemiolo-gica, con la conseguenza che se entro tale data non sarà notificato alcun provvedimento, la defini-zione è perfezionata.

Il diniego deve essere formaliz-zato in un provvedimento, adegua-tamente motivato da notificare al contribuente secondo le ordinarie regole. Si tratta di un atto impugna-bile entro 60 giorni dalla notifica.

Il ricorso avverso il diniego va proposto dinanzi allo stesso giudice presso il quale la lite è pendente.

L’impugnazione del diniego, qualora la controversia risulti non definibile, vale come istanza di trattazione del processo rimasto sospeso per effetto del deposito della domanda di definizione. Ove il giudice confermasse la non de-finibilità della lite, il giudizio ori-ginariamente instaurato prose-guirà normalmente.

Nell’ipotesi in cui la controversia sia relativa a un procedimento per il quale sono pendenti i termini di proposizione dell’appello o del ri-corso in cassazione, non è ammessa l’impugnazione separata della sen-tenza e del diniego, attraverso la proposizione di due atti distinti.

Il contribuente può impugnare: solo il diniego, nel qual caso l’eventuale rigetto del ricorso com-porta il passaggio in giudicato della

sentenza e quindi la definitività del rapporto controverso nei termini statuiti dal giudice; solo la sentenza, avviando così un procedimento ordinario di im-pugnazione; diniego e sentenza; in tal caso se il giudice confermerà l’illegittimità del diniego, si intenderà perfezio-nata la controversia, in caso contra-rio, il giudizio riguarderà, come normalmente accade, il provvedi-mento impositivo notificato. Per tale ipotesi, il termine di impugna-zione è di 60 giorni decorrenti dalla notifica del diniego, anche se il ter-mine ordinario scadeva prima.

Per le sentenze pronunciate dal-la Ctr, secondo quanto affermato dalla Suprema corte (24530/2019; 31049/2018), è ammesso ricorso immediato per cassazione contro il provvedimento di diniego della re-lativa domanda ove riferita a con-troversie pendenti in fase di legitti-mità. L’impugnazione del diniego non è obbligatoria, ma ove non si proceda in tal senso, occorrerà pre-sentare istanza di trattazione entro il 31/12/2020, poiché l’inattività delle parti comporta l’estinzione del giudizio. In tale ipotesi si verifica il passaggio in giudicato dell’ultima sentenza resa ovvero il consolida-mento dell’atto impugnato, qualora non sia stata ancora emessa una sentenza perché il giudizio è pen-dente in 1° grado (circolare 6/19).

Anche l’Ufficio può attivarsi pre-sentando istanza di trattazione en-tro il 31/12 se ha interesse alla pro-secuzione del giudizio quando l’ul-tima pronuncia è favorevole al con-tribuente. Se il diniego non è impugnato nei termini diventerà definitivo e il contribuente ha diritto al rimborso delle somme versate e ciò anche se proseguisse l’originario giudizio relativo all’atto impositivo.

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RISPOSTA A INTERPELLO

Produzione di vinocon detrazione IvaUna guida perfetta che accompagna il contribuente nei meandri fiscali delle attività agricole connesse è la risposta ad un interpello 228 delle Entrate del 28 luglio. La risposta affronta la tassazione Iva ed imposte dirette di tante attività, da quelle tradizionali come la produzione di vino a quelle più moderne come la fattoria didattica. La prima domanda riguarda la produzione di vino e aceto con utilizzo esclusivo di uve proprie e l'analoga attività di produzione di olio con olive proprie. Tali attività rientrano nel regime speciale Iva e quindi possono usufruire della detrazione in base alle percentuali di compensazione. La domanda ipotizzava le produzioni con uve ed olive ottenute esclusivamente dai fondi agricoli dell'istante, ma la risposta sarebbe stata analoga se la produzione propria fosse stata almeno prevalente. L'impresa agricola istante ha chiesto anche il trattamento fiscale relativo al confezionamento e vendita di cesti regalo utilizzando sia beni di propria produzione che altri beni acquistati da terzi.

— Gian Paolo TosoniIl testo integrale dell’articolo su:

ntplusfisco.ilsole24ore.com

NT +FISC O

CRISI DI LIQUIDITÀ

Forza maggioreper casi specificiLa mancata proroga dei versamenti a saldo delle imposte sui redditi (e dell’Irap) dovute per il periodo d’imposta 2019 (nonché degli acconti 2020) ha portato a considerare da più parti l’esimente sanzionatoria relativa alla causa di forza maggiore (articolo 6, comma 5, del Dlgs 472/1997). Però questa esimente sanzionatoria non può certamente trovare applicazione in termini generalizzati. Va quindi compreso se e in che modo i contribuenti possano argomentare – e, va da sé, dimostrare – l’esistenza dell'«elemento soggettivo» per poter far valere tale causa di non applicazione delle sanzioni. Un caso nel quale si ritiene possa invocarsi l’esimente per causa di forza maggiore è, ad esempio, quello in cui il contribuente non disponga della liquidità necessaria a versare il saldo delle imposte sui redditi 2019, laddove il reddito imponibile risulti determinato con il criterio della competenza e venga dimostrato che la gran parte delle poste assoggettate ad imposizione non hanno avuto una conseguente manifestazione numeraria. Questo per le conseguenze legate all’emergenza sanitaria.Ma si tratta di casi specifici.

— Dario Deotto—Luigi Lovecchio

Il testo integrale dell’articolo su:ntplusfisco.ilsole24ore.com

I N B R EVE

UNIVERSITÀ DI TORINO

Laurea in diritto agroalimentarePresentato ieri nella sede di Confindustria Cuneo il nuovo corso di laurea in Diritto agroalimentare dell’Università degli Studi di Torino, primo in Italia nel settore giuridico legato all’agroalimentare. Il corso, che si terrà nella sede di Cuneo dell’ateneo, è fra le novità dell’offerta formativa per l’anno accademico 20/21, sarà di durata triennale e fornirà agli studenti una solida preparazione relativa ai principali ambiti giuridici correlata con l'apporto di alcune essenziali discipline di ambito agroalimentare, come il diritto agrario, il diritto dell’ambiente, il diritto dei mercati agroalimentari e il diritto vitivinicolo.

DIRITTO ALLO STUDIO

L’Università di Triesteamplia la no tax areaL’Università degli Studi di Trieste, grazie ad un impegno straordinario di oltre 750mila euro a favore del diritto allo studio, ha ampliato la no tax area a chi ha un Isee 2020 per l’Università inferiore a 25mila euro. Si stima che oltre 6.500 studenti avranno diritto all’abolizione o alla riduzione delle tasse, mentre tutti gli altri pagheranno gli stessi importi dello scorso anno, senza nessun incremento compensativo. Tutti i nuovi immatricolati, inoltre, pagheranno la prima rata in misura ridotta rispetto agli anni precedenti: da 590 a 250 euro. Ulteriori sconti sono poi previsti per gli studenti meritevoli. Infine l’Ateneo ha predisposto agevolazioni nella fruizione della didattica a distanza.

QUOTIDIANO DEL LAVORO

PUBBLICO IMPIEGO

Il congedo Covid-19 vale per Tfs e Tfr

I periodi di “congedo Covid” fruiti dai pubblici dipendenti sono utili interamente ai fini del trattamento di fine servizio e del trattamento di fine rapporto. Lo precisa l’Inps con il messaggio 2968/2020. L’imponibile dovrà essere determinato sulla retribuzione virtuale intera.

— Fabio VenanziIl testo integrale dell’articolo su:

quotidianolavoro.ilsole24ore.com

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Page 24: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

24 Mercoledì 29 Luglio 2020 Il Sole 24 Ore

Norme & Tributi

Dpi gratuiti, prorogaesenzione Iva e dazi

snellita nel senso dell’informatizza-zione con la recente circolare 19/D/2020, e poi con la direttoriale 262063/20 pubblicata ierii.

Quest’ultima nota conferma che sono ammesse all’esenzione dai dazi e dall’Iva le importazioni di merci, necessarie a contrastare l’emergenza da Covid-19, effettuate da o per conto di organizzazioni pubbliche (ad esempio enti statali o organismi di diritto pubblico) oppure da e per con-to di organizzazioni autorizzate dalle autorità nazionali. Al medesimo be-neficio sono ammesse anche le im-portazioni da e per conto delle unità di pronto soccorso. Inoltre, le esen-zioni si applicano alle sole merci de-stinate alla distribuzione gratuita nei confronti delle persone colpite o a ri-schio o impegnate nella lotta contro la pandemia, anche se restano nella proprietà dei soggetti che le mettono gratuitamente a disposizione.

Le operazioni sono esenti per leg-ge e non necessitano di autorizzazio-ne preventiva, sebbene siano sotto-poste a rigorosa verifica. Per l’import, infatti, deve essere prodotta una au-tocertificazione, sostituibile con un accreditamento automatizzato a si-stema, con la quale il destinatario fi-nale della merce attesti di appartene-re alle categorie di soggetti esentati e che la merce sia a lui destinata per le finalità di distribuzione gratuita am-messe alla franchigia. Lo stesso vale se ad operare sia un importatore di-verso dal destinatario finale della merce avente diritto all’esenzione.

In ultimo, si sottolineano le ragio-ni della proroga, utili per compren-dere anche le prossime decisioni di competenza governativa interna; l’Ue osserva infatti che le importazio-ni hanno consentito agli enti pubblici l’accesso ad attrezzature mediche e a Dpi di cui vi è una carenza: «poiché... si registrano ancora carenze di merci destinate a contrastare la pandemia di Covid-19», è necessaria la proroga.

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EMERGENZA COVID-19

Esente fino al 31 ottobrel’importazione di presidi per la distribuzione gratuita

Benedetto SantacroceEttore Sbandi

Proroga fino al 31 ottobre 2020 del-l’esenzione dal dazio e dall’Iva per l’importazione di merci destinate a fronteggiare l’emergenza sanitaria, se le operazioni sono svolte da o per conto di organizzazioni pubbliche che procedono alla distribuzione gratuita dei beni in questione. La Ue ha confermato, rinnovandolo, l’eso-nero dal dazio e dall’Iva per l’impor-tazione di mascherine e altri disposi-tivi di protezione individuale (Dpi), subordinando il beneficio a precise condizioni di utilizzo e comunque per un periodo che terminerà, salve ulteriori proroghe, al 31 ottobre 2020.

Il regolamento Ue 1186/08 e la di-rettiva Iva 2006/112, subordinano l’applicazione delle franchigie dai dazi e Iva a precise decisioni, da adot-tarsi da parte della Commissione su sollecitazione di uno o più Stati membri. In questo quadro si è espresso l’esecutivo Ue che, con la decisione 2020/491 del 3 aprile 2020, aveva già confermato la prassi già in uso in molti paesi, tra i quali l’Italia, chiarendo i contorni della disciplina esecutiva. Questa decisione era in scadenza il 31 luglio ed è stata tutta-via rinnovata con la decisionme 2020/1101 del 23 luglio, a copertura di tutto il prossimo mese di ottobre.

L’esecuzione di queste decisioni è stata data dalle Dogane dapprima, ad aprile, con la direttoriale 107042/20,

Le Dogane: beneficio anche sulle importazioni per unità di pronto soccorso

Giulio Benedetti

Nella realizzazione del cappotto termico nel condominio deve es-sere rispettato l’articolo 840, se-condo comma, del Codice civile, per cui il proprietario di un suolo non può opporsi ad eventuali atti-vità di terzi che si svolgano a tale profondità o altezza nello spazio sovrastante che egli non abbia in-teresse ad escludere.

Quindi il proprietario per op-porsi a tale opera deve provare la sussistenza di un suo interesse valido ad escluderla, come affer-ma la Corte di cassazione (ordi-nanza 15698/2020, relatore An-tonio Scarpa).

Chi contesta la copertura perché sporge troppo deve avere un interesse concreto

ANALISI

PER IL 110% MAGGIORANZA DI DUE TERZI IN CONDOMINIO

I l superbonus 110% (articolo 119 del Dl 34/2020, convertito con legge 77/2020) continua a far parlare di sé. In concreto, inve-

ce, non si è ancora fatto niente, sostanzialmente. Mancano anco-ra, infatti, le “modalità attuative” della misura in parola, che devo-no essere dettate dall’Agenzia delle entrate entro il 18 agosto (così stabilisce la legge). E dopo la pubblicazione di questo provve-dimento (ammesso, e non con-cesso, che avvenga tempestiva-mente e cioè come stabilito), c’è da attendersi che anche le banche possano essere pronte per la pre-vista cessione del credito, e quin-di che si parta in velocità.

Uno dei problemi più discussi (la misura, infatti, è da prevedersi

che interesserà soprattutto i con-dominii) è quello della maggio-ranza assembleare necessaria per deliberare l’intervento. In merito - e lasciando perdere chi, nella certezza di non sbagliare, non sa che propendere sempre e comun-que per l’unanimità! - sembra es-sersi ormai formata una robusta corrente dottrinale (aderente la Confedilizia) che individua la so-luzione nell’articolo 1108 del Co-dice civile, relativo alle innova-zioni e agli atti eccedenti l’ordina-ria amministrazione.

La maggioranza dei parteci-panti alla comunione, cioè, che rappresenti i due terzi del valore complessivo e questo sia in prima che in seconda convocazione. A ben guardare, infatti, il superbo-

nus è anche un finanziamento (oltre che un atto eccedente l’or-dinaria amministrazione) e quel-la anzidetta è proprio anche la maggioranza che si applica (e che

le banche - nella gran parte - ri-chiedono) per finanziare i condo-minii. Naturalmente, è solo il caso di ricordare che la norma citata - pur non rientrando nella parte del Codice relativa al condominio, ma

in quella della comunione - si ap-plica all’istituto condominiale in virtù del richiamo di cui all’arti-colo 1139 del Codice civile.

Per completare l’informazio-ne, aggiungiamo solo che quella indicata è naturalmente la mag-gioranza deliberativa. La mag-gioranza costitutiva (necessaria per aprire l’assemblea e delibe-rare) è quella della maggioranza dei partecipanti al condominio che rappresentino 667 millesimi in prima convocazione e, in se-conda, di un terzo dei parteci-panti al condominio che rappre-sentino 334 millesimi (ma, in questo caso, mancherebbe poi il quorum deliberativo).

Presidente Centro Studi Confedilizia© RIPRODUZIONE RISERVATA

di Corrado Sforza Fogliani

LE RISPOSTEAI QUESITI

Sono accessibili le risposte

degli esperti www.ilsole24ore.

com/forum110

CESSIONE DEL 110%

Iscritti all’Aire senza detrazioni

I residenti all’estero iscritti all’Aire non possono beneficiare della detrazione per il superbonus del 110per cento. Possono però sfruttare la cesione del credito o lo sconto in fattura. La risposta è stata data dal ministero dell’Economia all’interrogazione 5-0443 di Massimo Ungaro (Pd) e altri al question time di ieri alla commissione Finanze della Camera. Nella risposta è stato però chiarito che potranno utilizzare cessione del credito o sconto in fattura, quindi, di fatto, potranno evitare di pagare per i lavori di eco e sismabonus (e per gli altri lavori “trainati”) nelle loro proprietà in Italia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La vicendaNel caso trattato due condòmini citavano in giudizio il condominio per richiedere l’accertamento del-l’illegittimo sconfinamento, nella loro terrazza, di un cappotto ter-mico realizzato per circa 10 centi-metri, all’altezza di un metro dal piano di calpestìo. Il Tribunale re-spingeva la domanda ma la Corte d’appello ordinava la rimozione del cappotto termico.

In CassazioneIl condominio ricorreva in Cassa-zione affermando che il cappotto termico era stato realizzato a circa un metro di altezza dal piano di calpestio e che sulla facciata del condominio correva, in preceden-za, una tubazione del gas. Pertan-to, i proprietari avrebbero dovuto dimostrare il concreto pericolo della sporgenza. La Corte di cassazione affermava che l’azione dei condòmini era un’azione negatoria della servi-

tù per la parziale occupazione dello spazio sovrastante la loro terrazza, con la violazione della loro proprietà.

Il danno va provatoPertanto, se deve contestare queste attività, il proprietario deve dimo-strare che le stesse gli arrechino un pregiudizio economico. Tale danno non deve essere ipote-tico, bensì concreto, con riferimen-to alle caratteristiche ed alla nor-male destinazione del fondo, anche in relazione ad attività future, ov-vero alla possibile utilizzazione dello spazio a scopo di sopraeleva-zione. È stata quindi cassata con rinvio la decisione del giudice di appello non aveva dimostrato l’esi-stenza del concreto interesse dei condòmini, proprietari della ter-razza, per opporsi alla limitata in-vasione, da parte del cappotto ter-mico condominiale, della colonna d’aria sovrastante di un metro.

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IL DANNO VA PROVATO

Cappotto lecito anche se viola distanze

PROFESSIONISTI

Domaniil webinarSole-Cndcecsulla sanità

Riflettori puntati sulla sanità nel secondo dei quattro webinar organizzati dal Sole 24 Ore in collaborazione con il Consiglio nazionale dei commercialisti, in programma domani, 30 luglio, dalle 12 alle 13.45 e visibile sul sito del quotidiano all’indirizzo s24ore.it/diretta-commercialisti.

«Riprogettare la sanità con i fondi europei» è il titolo della tappa nella quale si farà il punto su un settore centrale in questi mesi di pandemia, sul quale si concentrano progetti e aspettative per una sua riorganizzazione e un suo rafforzamento, anche alla luce dell’utilizzo dei fondi messi a disposizione dall’Unione europea con il Mes. Del tema, moderati dalla giornalista del Sole 24 Ore Francesca Milano, discuteranno il segretario del Consiglio nazionale dei commercialisti, Achille Coppola, il commercialista Gianluigi Longhi, gli esperti del Sole 24 Ore Benedetto Santacroce e Marcello Tarabusi, il segretario generale Federazione italiana medici di medicina generale, Silvestro Scotti, e, in rappresentanza di Confindustria, Luca Del Vecchio. Prossimi appuntamenti il 2 settembre (Porti e logistica, la risorsa del Mediterraneo ) e il 15 settembre (Made in Italy tra reti e cooperazione). Ogni webinar dà diritto a due crediti formativi.

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

degli elementi di maggiore difficoltà dell’ambi-ente in cui le imprese sono chiamate ad operare. Per questo gli operatori auspicano maggiori semplificazioni sia per quanto riguarda le disposizioni di natura sostanziale, sia per quelle di natura formale e procedurale (si legge testualmente nel documento Lapet). Entrando poi nello specifico delle misure di cui al decreto per ciò che attiene le semplifi-cazioni in materia di identità digitale delle imprese e delle persone fisiche, la Lapet suggerisce la necessità di partire dalla digitalizzazione della pubblica amministrazio-ne. “Va bene introdurre gli strumenti digitali ma occorre che si semplifichino le procedure. Ad esempio nel caso delle cessioni del credito

d’imposta oppure del superbonus ristruttura-zione 110%, le procedure per i rispettivi riconoscimenti si presentano estremamente farraginose. – ha spiegato il presidente - Il seme buono va piantato su terreno fertile per produrre. Nel nostro caso serve creare le basi formando in primis i dirigenti della pubblica amministrazione per poi dotarli degli strumenti adeguati”. Ed ancora, è indispensabile mettere le imprese nella condizione di poter fare. “Ora possiamo farlo, abbiamo infatti portato a casa un risultato importante: ben un terzo delle risorse messe a disposizione dall’Europa, di cui 82 miliardi a fondo perduto, sono state destinate al nostro paese. Questo deve spronarci a fare tutto e subito, basti pensare che il 10% potrebbe essere disponibile se solo partissero subito i cantieri. L’idea che torniamo a suggerire è quella di intensificare il sistema dell’autocertificazione, rimandando al post emergenza sanitaria tutti i relativi controlli. L’imprenditore deve muoversi rapidamente autocertificando i suoi requisiti, deve insomma cantierizzare. L’emergenza è tale e tanta che va affrontata con altrettanta emergenza. Dobbiamo in definitiva ripensare i procedimenti rendendoli più semplici, è impensabile che in un era digitale come quella che viviamo, gli uffici pubblici siano dotati di una sola casella di posta elettronica certificata oppure di una sola firma digitale. La nostra richiesta resta la medesima, vogliamo che si possa finalmente compiere un salto di qualità e non un salto nel buio”.

un momento epocale – ha riaffermato il presidente nazionale Roberto Falcone – Non sarà semplice introdurre nuove riserve o giustificare quelle già esistenti che andranno riviste o eliminate secondo i principi enunciati dalla direttiva e ribaditi dal decreto attuativo”. Va ricordato che la Lapet ha seguito passo dopo passo tutti gli sviluppi della direttiva in questione fin dalla formulazione del testo ad opera del Parlamento e del Consiglio europei. “Sin da allora abbiamo accolto con grande soddisfazione il fatto che i principi da noi sempre sostenuti trovavano riscontro in una direttiva europea” ha rammentato il presidente. Il pressing dell’associazione è proseguito poi anche in ambito nazionale, allorquando nel maggio 2019 aveva provveduto a trasmettere le sue osservazioni al presidente e a tutti componenti della XIV commissione politiche UE del Senato. “Già con il recepimento della direttiva, avvenuta senza osservazioni l’1 ottobre 2019, si sono aperti scenari importan-tissimi in materia di regolamentazione dei servizi professionali” ha evidenziato il presidente. La direttiva, infatti, partendo dal presupposto che la libertà professionale è un diritto fondamentale garantito dall’Unione Europea, è intervenuta a precisare che le norme nazionali che disciplinano l’accesso alle professioni regolamentate non devono frapporre ostacoli ingiustificati o sproporzionati all’esercizio di tale diritto. I provvedimenti nazionali devono quindi rispettare il principio di proporzionalità, ossia non devono andare oltre quanto necessario per il raggiungimento dell’obiettivo. Devono altresì soddisfare altre condizioni: applicarsi in modo non discriminato-rio, essere giustificati da motivi di interesse generale, essere idonei a garantire il consegui-mento dello scopo perseguito. La direttiva mira quindi a stabilire le norme per le valutazioni della proporzionalità che gli stati membri devono effettuare sia prima dell’introduzione di nuove regolamentazioni delle professioni che per la modifica di regolamentazioni esistenti ed eventualmente eliminare riserve inutili se non dannose. In quest’ultimo caso, a titolo esemplificativo Falcone ha ribadito così come già aveva avuto modo di fare che: “Non avrà ragione di esistere la riserva che oggi non consente l’apposizione del visto di conformità o il patrocinio tributario a tutti quei professionisti inspiegabilmente esclusi come i tributaristi qualificati e certificati di cui alla legge 4/2013. Infatti, il riesame della proporzionalità di un

E’ stato infatti approvato dal Consiglio dei ministri del 21 luglio 2020 il testo dello schema di d.lgs recante attuazione della direttiva (UE) 2018/958 del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a un test della proporzionalità prima dell'adozione di una nuova regolamenta-zione delle professioni. Ora l’iter proseguirà con l’acquisizione dei pareri delle competenti commissioni e, i tributaristi non escludono che il tutto possa concludersi entro il termine ultimo fissato per il recepimento, ossia il 30 luglio, o al più tardi a settembre. “E’ senza alcun dubbio

provvedimento nazionale restrittivo nell’ambito delle professioni regolamentate, dovrebbe essere basato non solo sull’obiettivo di tale provvedimento nazionale al momento della sua adozione, ma anche sui suoi effetti valutati dopo la sua adozione”. La direttiva poi indica anche quali sono i motivi atti a giustificare una restrizione o riserva professionale. Le disposizioni che limitano l'accesso alle professioni regolamentate devono essere giustificate da motivi di interesse generale come l’ordine pubblico, la sicurezza pubblica, la sanità pubblica. Pertanto, motivi di natura meramente economica o ragioni puramente amministrative non costituiscono motivi imperativi di interesse generale tali da giustificare una restrizione all'accesso alle professioni. Inoltre prima dell'introduzione di nuove disposizioni legislative limitative, gli stati membri dovranno eseguire un confronto tra il provvedimento nazionale e i mezzi alternativi, meno restrittivi, che avrebbero come conse-guenza il raggiungimento dello stesso obiettivo imponendo meno restrizioni. “Abbiamo da sempre sostenuto il principio della libertà dell’esercizio professionale. Da tempo ormai ci facciamo promotori, sia a livello nazionale che europeo, della necessità di offrire alle nuove generazioni l'opportunità di costruire il loro futuro nel mercato del lavoro e di attuare interventi rivolti a eliminare le riserve inutili” ha ricordato il presidente.

A cura dell’Ufficio Stampa Lucia BasileASSOCIAZIONE NAZIONALE TRIBUTARISTI LAPETAssociazione legalmente riconosciutaSede nazionale:Via Sergio I 32 - 00165 RomaTel. 06 63 71 274 - Fax 06 39 63 89 83www.iltributarista.it - [email protected]

Semplificaree cantierizzare

Attività professionalisempre più libere

La Lapet rilancia il sistema dell’autocertificazione Al via in Italia il test di proporzionalità

Il decreto legge n. 76/2020 cosiddetto semplificazioni, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 178 del 16 luglio 2020, è in corso di esame presso le Commissioni riunite affari costituzionali e lavori pubblici del Senato. Prontamente la Lapet ha provveduto a formulare le sue osservazioni sul provvedi-mento, nell’ambito di un documento stilato dal coordinatore del centro studi Lapet Riccardo Bizzarri. Il decreto in esame si compone di 65 articoli, per oltre 100 pagine che, secondo i tributaristi, rischiano di introdurre nuove complicazioni dovute allo stratificarsi di competenze ed all’acquisizione di pareri ed audizioni previste proprio dalle norme che si propone di introdurre. Di semplificazioni si parla da oltre un trentennio e, fino ad oggi, i decreti varati in materia si sono tradotti in mere enunciazioni di principi rimasti però inattuati oltreché inattuabili. “Siamo in un periodo di estrema emergenza – ha ricordato il presidente nazionale Roberto Falcone - non si possono più disattendere le aspettative di un paese ed i bisogni dei suoi abitanti. Se pensiamo a quanto gli adempimenti pesano sul cittadino, sui professionisti e sulla stessa pubblica amministrazione, è incomprensibile il motivo per il quale il Governo ancora stenta a rendere fattivo il processo di semplificazione anche in ambito fiscale”. Infatti, nel decreto semplificazioni i tributaristi rimarcano l’assenza di tali interventi: il decreto dimentica completamente l’ordinamento fiscale, caratterizzato da una persistente complessità sostanziale, che lo rende uno

Roberto Falcone, Presidente nazionale Lapet

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Page 25: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

Il Sole 24 Ore Mercoledì 29 Luglio 2020 25

Norme & Tributi

FINANZA

Confermata la posizione dell’agenzia delle Entrate con il principio di diritto 10

Minusvalenze a valori normaliper il conferente in una Ops

quisire o integrare il controllo della società scambiata, il regime del re-alizzo controllato ex articolo 177, comma 2 del Tuir rappresenta il re-gime naturale per la determinazio-ne del reddito del conferente. Esso costituisce una deroga al criterio del valore normale (articolo 9 del Tuir) di natura agevolativa in pre-senza delle condizioni richieste dalla legge. Lo stesso dipende dalle modalità con cui la conferitaria contabilizzal’operazione, poiché si avrà una neutralità fiscale indotta quando il valore di iscrizione della partecipazione (e l’incremento di netto della conferitaria) corrispon-dono all’ultimo valore fiscale della partecipazione conferita.

Diverso è il caso in cui emergano delle minusvalenze, caso che rien-tra nell’alveo dell’ articolo 9 del Tu-ir. Infatti secondo l’Agenzia l’appli-cazione dell’articolo 177, comma 2 alle sole plusvalenze si fonda sulla relazione illustrativa al Dlgs 358/97 (oggi trasfuso nell’articolo

177) che fa espresso riferimento alla «determinazione della plusvalen-za». Da ciò deriva che la deduzione delle minusvalenze rileva solo nel caso in cui le stesse siano determi-nate in base all’applicazione di un valore normale che sia inferiore al valore fiscale.

L’Agenzia, parlando di parteci-pazioni «effettivamente» minu-svalenti, richiama quanto già chia-rito espressamente con la risolu-zione 38/E/12, nella quale si era già fatto riferimento sia al Dlgs 358/97 sia alla sua relazione illustrativa, considerati validi anche nell’attua-le impostazione dell’articolo 177 del Tuir. Tali partecipazioni minu-svalenti rilevano comunque per l’acquisizione del controllo di cui all’articolo 177.

Per i soggetti Ias, i costi connessi ad operazioni sul capitale vanno a decremento del patrimonio netto (Ias 32 paragrafo 37) e non rilevano ai fini della disciplina dell’articolo 177, comma 2 del Tuir, ottenendo

così una perfetta simmetria tra iscrizione delle partecipazioni con-ferite, incremento dell’equity della conferitaria e valore fiscalmente ri-levante delle partecipazioni rice-vute in cambio dai conferenti. Nel caso di conferimenti minusvalenti operati secondo il valore normale, si applica l’articolo 9, comma 2 del Tuir per il quale se le partecipazioni ricevute in cambio sono negoziate in mercati regolamentati italiani o esteri il corrispettivo realizzato dal conferente «non può essere infe-riore» al valore normale determi-nato in base alla media aritmetica dei prezzi rilevati nell’ultimo mese. Si guarda quindi al maggiore fra il valore normale delle azioni confe-rite al momento del regolamento dell’operazione e quello delle azio-ni ricevute ex articolo 9, comma 4, lettera a) (circolare 10/E/05).

Di chiusura è invece il tenore della risposta a interpello 229, sempre del 28 luglio, che in relazio-ne ai conferimenti ex articolo 177

del Tuir analizza il comma 2-bis in-trodotto dal Dl 34/2019. Due coniu-gi intendono conferire una parteci-pazione qualificata del 30% dete-nuta in un’immobiliare a favore di una newco per gestire alcune te-matiche di passaggio generaziona-le. Il regime del realizzo controllato si applica quando: le partecipazioni conferite sono qualificate (almeno il 20%); la conferitaria, esistente o di nuova costituzione, è interamente partecipata dal conferente.

Per l’Agenzia il riferimento al «conferente» implica che la volon-tà del legislatore sia quella di favo-rire la costituzione di holding esclusivamente unipersonali per la detenzione di partecipazioni quali-ficate, rigettando così l’applicazio-ne del regime di realizzo controlla-to in presenza di conferimento di moglie e marito. Su tale aspetto non resta che sperare in una modi-fica normativa.

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La risposta 229 fissa il termine dopo la fusioneper incorporazione

Alessandro MastromatteoBenedetto Santacroce

Aggiornamento progressivo dei ser-ver RT nel più breve tempo possibile ma non oltre il termine per la prima li-quidazione Iva successiva all’opera-zione di fusione per incorporazione. Non concorre invece alla liquidazione dell’Iva di gruppo l’eventuale credito,

Server RT aggiornato entro la prima liquidazioneSCONTRINI ELETTRONICI

generato durante l’anno in cui è avve-nuta la fusione, in capo a una delle so-cietà incorporate non partecipanti al gruppo nel periodo precedente, no-nostante la decorrenza dell’operazio-ne straordinaria risulti retrodatata contabilmente e fiscalmente ad inizio anno. Sono le principali indicazioni fornite dall’agenzia delle entrate con la risposta ad interpello 227/2020 del 28 luglio, in relazione agli adempi-menti da realizzare, a fronte di una operazione di fusione per incorpora-zione, da un lato per associare i server RT, presenti in tutti i punti vendita delle incorporate operanti nella gran-de distribuzione organizzata alla par-tita Iva dell’incorporante e, dall’altro,

per gestire crediti Iva nell’ambito di una liquidazione di gruppo.

L’istanzaPer far fronte alla crisi economica mondiale, tutte le attività di vendita al dettaglio del Gruppo sono state og-getto di riorganizzazione aziendale, con centralizzazione dei relativi pro-cessi in capo alla società istante la quale risulterà quale soggetto incor-porante, nell’ambito di una operazio-ne di fusione, di tre distinte società. La fusione, con efficacia civilistica a par-tire dal 1° ottobre 2020, ha invece effi-cacia contabile e fiscale retrodatate al 1° gennaio 2020. Ai fini della memo-rizzazione elettronica e trasmissione

telematica dei corrispettivi giornalieri, i server RT attivi in tutti i punti vendita dovranno essere associati alla partita Iva dell’incorporante. Considerando la numerosità dei punti vendita, circa 207, l’istante ha richiesto di poter pro-cedere a tale operazione di associa-zione in maniera progressiva, in un arco temporale massimo di 10 giorni a partire dalla chiusura giornaliera del 30 settembre 2020.

Server RTL’agenzia delle Entrate, nel ricono-scere la possibilità di procedere in maniera progressiva alle operazioni di associazione alla partita Iva dell’in-corporante dei server RT di tutti i pun-

ti vendita delle società incorporate, garantendo così la continuità operati-va senza necessità di interrompere l’attività dei diversi punti vendita, precisa tuttavia come le relative attivi-tà debbano essere completate il prima possibile e, comunque, entro e non ol-tre la prima liquidazione Iva successi-va all’operazione straordinaria. In questo arco temporale, per ciascun punto vendita si dovrà perciò disatti-vare i server RT, dissociando la loro matricola dalla partita Iva delle socie-tà incorporate, per poi riattivarli asso-ciandoli alla partita Iva dell’incorpo-rante, ristampando infine i QR code da apporre sulle casse collegate.

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CASSAZIONE

La violazione scatta anche se non c’è alterazione del prezzo

Patrizia Maciocchi

La sanzione Consob per il trader online che applica uno schema operativo con informazioni fuor-vianti sui titoli di Stato, scatta a prescindere dall’alterazione del prezzo di mercato.

La Cassazione, con la sentenza 16044, conferma la sanzione am-ministrativa di 100mila euro a cari-co del ricorrente che, per circa nove mesi, aveva operato su titoli di Sta-to italiani negoziati sul mercato te-lematico, con un sistema che forni-va indicazioni fuorvianti rispetto alla domanda, all’offerta e al prezzo dei titoli. Al trader era stata conte-stata la manipolazione del marca-to, prevista dall’articolo 187-ter del Testo unico della finanza.

Per la difesa una qualificazione errata, che non teneva conto del fatto che il valore nominale dei sin-goli investimenti era minimo, in rapporto al totale del valore scam-biato giornalmente sul mercato per gli strumenti finanziari trattati nel periodo individuato dalla Consob.

Inoltre, la differenziazione tra l’illecito penale di manipolazione del mercato (articolo 185 Tuf), che presuppone un pericolo concreto in conseguenza di operazioni si-mulate e l’illecito amministrativo (articolo 187-ter) per cui basta il pe-ricolo astratto, sarebbe in contrasto con il principio del ne bis in idem.

La Suprema corte, nel respinge-re il ricorso, ammette che la dispo-sizione sulle sanzioni amministra-tive e quella sulle sanzioni penali, previste dal Tuf, intervengono, a diverso titolo, su fattispecie omo-

Notizie fuorvianti sui titoli di Stato,punito il trader

genee. Il risultato è quello di creare un problema di sovrapposizione normativa.

L’intero intervento sanzionato-rio in tema di market abuse è carat-terizzato da una replica di norme incriminatrici penali in identici il-leciti amministrativi, come ad esempio nel caso di abuso di infor-mazioni privilegiate (articoli 184 e 187-bis). Una tecnica legislativa in-consueta, sottolineano i giudici, destinata a creare sicuramente no-tevoli problemi applicativi.

Nel caso esaminato, però, la ma-nipolazione del mercato ricade nel raggio d’azione degli articoli 185 e 187-ter, con differenze che agevo-lano la soluzione. Il dato quantita-tivo dell’alterazione del prezzo de-gli strumenti finanziari è presente solo nella norma penale. L’articolo 185, punisce, infatti, chi, con opera-zioni simulate, o altri artifizi pro-voca una sensibile alterazione del prezzo dei titoli. Per la giurispru-denza di legittimità l’aggiotaggio manipolativo è un reato di pericolo concreto che scatta, a prescindere dall’effettiva sensibile alterazione del prezzo di mercato: basta l’ido-neità a produrlo.

Diverso il caso contemplato dal-l’articolo 187-ter, contestato al ri-corrente, in cui è del tutto assente il dato quantitativo, come ogni ri-ferimento all’idoneità della con-dotta. La norma non considera, dunque, le condotte truffaldine e artificiose ma garantisce una tutela anticipata, attraverso la minaccia delle sanzioni amministrative per punire le singole azioni in grado, benché in astratto, di disturbare i mercati finanziari.

Per quanto riguarda il problema della violazione del rispetto del principio del ne bis in idem solleva-to dalla difesa, questo non si pone, visto che il ricorrente non ha subìto condanne in sede penale.

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Alessandro Germani

Negli scambi di partecipazioni me-diante conferimento la minusva-lenza rileva fiscalmente in capo al soggetto conferente solo se deter-minata in applicazione del valore normale. È questa la tesi espressa dall’agenzia delle Entrate col prin-cipio di diritto 10 del 28 luglio.

Nell’ambito di un’Ops (offerta pubblica di scambio) effettuata in base al Testo unico della finanza che consente alla conferitaria di ac-

I conferimenti di minoranza sono agevolatisolo se unipersonali

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Page 26: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

26 Mercoledì 29 Luglio 2020 Il Sole 24 Ore

Indici&Numeri

Var. % Var. %Indice 28.07 giorno in. annoINDICI FTSEFTSE All Share 21658,56 -0,55 -16,63FTSE Mib 19902,63 -0,59 -16,50FTSE Italia Mid Cap 33048,40 -0,39 -19,11FTSE Italia Small Cap 18572,39 -0,55 -18,79FTSE Italia STAR 36009,18 -0,53 -9,35FTSE Italia Mib Storico 18113,12 -0,60 -16,19FTSE AIM Italia 6868,47 0,09 -12,85FTSE Italia PIR PMI 17598,09 -0,39 -18,79FTSE Italia PIR Benchmark — — —FTSE Italia PIR Mid Small Cap 18046,84 -0,41 -19,05

SETTORIALIEnergia 11518,69 0,18 -31,97Materiali di Base 15921,73 -1,50 -42,41Chimico 13971,96 0,94 -9,02Risorse di Base 14692,34 -1,95 -46,14Industriali 27957,16 -1,48 -21,18Costruzioni/Mater. 33180,90 -1,29 -5,61Prodotti/Serv.Ind. 27901,60 -1,50 -22,15

Var. % Var. %Indice 28.07 giorno in. annoBeni Immobili 7975,67 -0,06 -38,42Beni di Consumo 121986,13 -0,24 -14,38Auto/Componenti 194013,70 -0,06 -14,18Prodotti Alimentari 96010,48 4,82 4,09Beni Person./Fam. 67993,09 -2,91 -21,11Salute 253826,96 0,17 22,56Servizi 17492,45 -0,22 -36,62Servizi Finanziari 82504,48 -0,87 -23,38Commercio 83029,31 -0,62 -35,79Media 8024,24 0,14 -32,72Turismo/Tempo Lib. 27290,02 -0,36 -41,52Telecomunicazioni 9473,69 -0,96 -23,53Utilities 40428,95 0,09 5,72Finanziari 9890,38 -0,38 -25,37Banche 7157,26 -0,54 -25,25Assicurazioni 14486,46 0,37 -25,83Tecnologici 92481,43 -4,53 0,25

ALTRI INDICISole 24Ore storico* 1311,19 0,11 -18,54

Merrill Lynch Global Gov 666,11 -0,65 2,09 0,22 8,75EMU Broad Market 318,73 0,24 2,11 0,10 7,42Euro High Yeld 324,46 0,03 -3,08 4,32 4,07Us High Yield 1994,92 0,14 -0,92 6,10 4,73Citigroup WGBI 643,81 — 2,37 — —WGBI 1-3 Yrs 344,37 — -1,42 — —

Chiusura Var.% Var.% Rend. Dura-27.07 giornoin. anno % tion

WGBI Non Euro 218,37 — 1,76 — —WGBI European 643,81 — 2,37 0,32 8,71EGBI 258,12 — 3,02 0,06 8,52EGBI 1-3 Yrs 171,11 — -0,07 -0,41 1,96EGBI 3-7 Yrs 226,82 0,07 1,03 -0,21 4,67Eurobig 251,52 — 1,94 0,20 7,45Giappone 529,50 — -2,57 — —Gran Bretagna 1074,80 — 3,03 — —

Chiusura Var.% Var.% Rend. Dura-27.07 giornoin. anno % tion

Stati Uniti 580,51 — 4,32 — —EBIG Corporate 250,88 — -0,02 0,91 5,37MTS Italia chius. 28.07Generale 619,57 -0,14 2,72 — —BTp 792,17 -0,16 3,22 — —CcT 404,25 -0,09 0,16 — —CTz 240,56 -0,01 0,33 — —BoT 318,68 — -0,01 — —

Chiusura Var.% Var.% Rend. Dura-27.07 giornoin. anno % tion

INDICI OBBLIGAZIONARI

INDICI

MSCI world Usd # 2311,62 0,87 -1,99MSCI world val. loc. # 1750,37 0,59 -2,75EuroStoxx 361,04 0,08 -10,62EuroStoxx (50) 3303,56 0,02 -11,79FTSE EuroTop (100) 2726,20 0,48 -13,50Stoxx Sel. Div. 30 1372,13 0,58 -24,53Stoxx (50) 3016,99 0,52 -11,34Stoxx (600) 367,68 0,42 -11,58Amsterdam Amst. Exch. 566,33 0,35 -6,33Francoforte Dax (Xetra) 12835,28 -0,03 -3,12

Var. % Var. %28.07 giorno in. anno

Madrid Ibex 35 7246,40 1,06 -24,12Parigi Cac 40 4928,94 -0,22 -17,55Londra FTSE 100 6129,26 0,40 -18,74Mosca Micex Comp 2895,45 0,37 -4,94Zurigo Swiss Market In. 10277,20 0,05 -3,20New York Dow J. ind. 26379,28 -0,77 -7,57

S&P 500 3218,44 -0,65 -0,38Nasdaq C. 10402,09 -1,27 15,93Nasdaq 100 10532,50 -1,33 20,60

San Paolo Brsp Bovespa 104267,45 -0,20 -9,84

Var. % Var. %28.07 giorno in. anno

Hong Kong Hang Seng 24772,76 0,69 -12,12Mumbai Sensitive 38492,95 1,47 -6,69Seul Kospi 200 300,13 2,26 2,16Shanghai Composite 3227,96 0,71 5,83Singapore Straits Tim. 2582,97 0,28 -19,85Tokyo Nikkei 225 22657,38 -0,26 -4,22Sydney All Ordinaries 6146,80 -0,37 -9,64Johannesburg All Share 56488,11 0,29 -1,04MSCI em.mk free loc. # 61412,52 0,90 -0,09MSCI em.mk free Usd # 1073,14 1,19 -3,72

Var. % Var. %28.07 giorno in. anno

INDICI BORSE MONDIALI

Titoli trattati 455.342.752Controval. € 1.679.173.741Contratti totali 246.103Dati aggregatiTitoli quotati 255yin rialzo 87zin ribasso 135winvariati 18— non rilevati 15

BORSA ITALIANA

-0,59VAR. %

APERTURA IERI19.600

19.800

20.000

20.20020.021,68 19.902,63

FTSEMIB ORA PER ORA

SHANGHAI C. 3227,96 +0,71% | XETRA DAX 12835,28 -0,03% | FTSE 100 6129,26 +0,40% | SWISS MARKET 10277,20 +0,05% | ORO FIXING 1940,90 +0,22%

RILEVAZIONI BCEDati al Var. % Var. %

Paese Valute 28.07 giorno in. anno

Stati Uniti Usd 1,1717 -0,366 4,30Giappone Jpy 123,3400 -0,436 1,15G. Bretagna Gbp 0,9097 -0,407 6,92Svizzera Chf 1,0758 -0,738 -0,88Australia Aud 1,6412 -0,364 2,61Brasile Brl 6,0650 -0,442 34,31Bulgaria Bgn 1,9558 — —Canada Cad 1,5693 -0,229 7,50Croazia Hrk 7,5070 -0,124 0,91Danimarca Dkk 7,4429 -0,009 -0,38Filippine Php 57,6640 -0,265 1,34Hong Kong Hkd 9,0810 -0,377 3,81India Inr 87,7140 -0,195 9,39Indonesia Idr 17030,6600 -0,263 9,20Islanda Isk 158,6000 0,126 16,79Israele Ils 4,0021 -0,304 3,03

TITOLI D I S TA TO

Prezzo Qtà Rend. Rend.Codice VWAP euro eff.% eff.%

Scadenza Isin 28.07 (mlg) lordo netto

Buoni ordinari Tesoro31.07.20 IT0005397663 99,967 — — —14.08.20 IT0005381824 99,983 — — —31.08.20 IT0005399578 99,991 120 0,10 0,1014.09.20 IT0005383523 100,100 10 -0,79 -0,7930.09.20 IT0005403594 100,080 — -0,47 -0,4814.10.20 IT0005387078 100,060 — -0,29 -0,2913.11.20 IT0005389561 100,175 — -0,60 -0,6030.11.20 IT0005410938 100,176 — -0,52 -0,5214.12.20 IT0005394421 100,184 2 -0,49 -0,4931.12.20 IT0005412587 100,170 — -0,39 -0,3914.01.21 IT0005397655 100,127 — -0,28 -0,2812.02.21 IT0005399560 100,085 — -0,16 -0,1612.03.21 IT0005403586 100,108 — -0,18 -0,1814.04.21 IT0005406720 100,153 135 -0,22 -0,2814.05.21 IT0005410920 100,206 — -0,26 -0,2914.06.21 IT0005412579 100,156 1 -0,18 -0,1814.07.21 IT0005415945 100,249 40 -0,26 -0,26

Prezzo Qtà Rend. Rend.Scadenza Codice Cedola VWAP euro eff.% eff.%+spread Isin attuale 28.07 (mlg) lordo netto

Certificati credito Tesoro - 6mEuribor15.12.20 +0,8a IT0005056541 0,31 100,339 878 -0,27 -0,3515.06.22 +0,55 IT0005104473 0,19 100,357 517 0,02 0,0015.12.22 +0,70 IT0005137614 0,26 100,713 1226 0,06 0,0115.07.23 +0,70 IT0005185456 0,19 100,580 103 0,14 0,0915.12.23 +0,55 IT0005399230 0,19 99,732 13176 0,28 0,2515.02.24 +0,75 IT0005218968 0,20 100,022 14519 0,37 0,3215.10.24 +1,10 IT0005252520 0,47 100,967 265 0,51 0,4115.01.25 +1,85 IT0005359846 0,78 103,917 100 0,61 0,4215.04.25 +0,95 IT0005311508 0,39 100,034 10412 0,58 0,5115.09.25 +0,55 IT0005331878 0,05 97,907 21946 0,59 0,57Certificati Tesoro zero coupon27.11.2020 IT0005350514 — 100,102 276 -0,31 -0,5129.06.2021 IT0005371247 — 100,143 235 -0,16 -0,2429.11.2021 IT0005388928 — 100,130 106 -0,10 -0,1030.05.2022 IT0005412348 — 99,984 1423 0,01 -0,05Buoni Tesoro Poliennali1.9.2020 IT0004594930 4,00 100,379 267 -0,22 -0,7115.10.2020 IT0005285041 0,20 100,109 1045 -0,32 -0,341.11.2020 IT0005142143 0,65 100,234 157 -0,26 -0,341.3.2021 IT0004634132 3,75 102,341 330 -0,22 -0,6815.4.2021 IT0005330961 0,05 100,173 84 -0,19 -0,201.5.2021 IT0004966401 3,75 102,992 30 -0,20 -0,661.6.2021 IT0005175598 0,45 100,518 159 -0,17 -0,221.8.2021 IT0004009673 3,75 103,895 857 -0,12 -0,591.9.2021 IT0004695075 4,75 105,350 45 -0,15 -0,7315.10.2021 IT0005348443 2,30 102,973 65 -0,15 -0,461.11.2021 IT0005216491 0,35 100,630 92 -0,15 -0,1915.12.2021 IT0005028003 2,15 103,175 335 -0,15 -0,411.3.2022 IT0004759673 5,00 108,152 6 -0,12 -0,731.4.2022 IT0005244782 1,20 102,106 148 -0,06 -0,2115.4.2022 IT0005086886 1,35 102,430 62 -0,07 -0,2315.7.2022 IT0005366007 1,00 102,098 96 -0,07 -0,201.8.2022 IT0005277444 0,90 101,907 636 -0,05 -0,161.9.2022 IT0004801541 5,50 111,550 44 -0,03 -0,6715.9.2022 IT0005135840 1,45 103,111 1266 -0,01 -0,191.11.2022 IT0004848831 5,50 112,311 72 0,04 -0,621.1.2023 IT0005384497 0,05 100,049 1555 0,03 0,021.3.2023 IT0005325946 0,95 102,310 335 0,06 -0,0615.3.2023 IT0005172322 0,95 102,336 1050 0,06 -0,061.5.2023 IT0004898034 4,50 112,183 2529 0,07 -0,4815.6.2023 IT0005405318 0,60 101,520 44 0,07 -0,021.8.2023 IT0004356843 4,75 113,918 1855 0,11 -0,451.10.2023 IT0005344335 2,45 107,256 465 0,16 -0,1415.10.2023 IT0005215246 0,65 101,650 1192 0,13 0,051.11.2023 IT0000366655 9,00 128,624 240 0,15 -0,8422.12.2023 IT0000366721 8,50 132,583 — -0,95 -1,881.3.2024 IT0004953417 4,50 115,125 103 0,26 -0,2515.5.2024 IT0005246340 1,85 105,901 275 0,28 0,061.7.2024 IT0005367492 1,75 105,560 8053 0,32 0,111.9.2024 IT0005001547 3,75 113,686 115 0,37 -0,06

Prezzo Qtà Rend. Rend.Codice Cedola VWAP euro eff.% eff.%

Scadenza Isin attuale 28.07 (mlg) lordo netto1.11.2024 IT0005282527 1,45 104,632 — 0,36 0,181.12.2024 IT0005045270 2,50 108,997 291 0,41 0,111.2.2025 IT0005386245 0,35 99,833 619 0,39 0,341.3.2025 IT0004513641 5,00 120,805 555 0,42 -0,1515.5.2025 IT0005327306 1,45 104,671 3991 0,46 0,291.6.2025 IT0005090318 1,50 105,005 908 0,45 0,271.7.2025 IT0005408502 1,85 106,581 761 0,50 0,2615.11.2025 IT0005345183 2,50 110,300 38 0,52 0,231.12.2025 IT0005127086 2,00 107,827 1064 0,51 0,271.3.2026 IT0004644735 4,50 121,550 159 0,58 0,071.6.2026 IT0005170839 1,60 105,822 563 0,58 0,3915.7.2026 IT0005370306 2,10 108,660 284 0,62 0,371.11.2026 IT0001086567 7,25 140,408 399 0,65 -0,101.12.2026 IT0005210650 1,25 103,866 2107 0,63 0,4715.1.2027 IT0005390874 0,85 101,162 5026 0,67 0,551.6.2027 IT0005240830 2,20 109,878 2675 0,72 0,441.8.2027 IT0005274805 2,05 108,922 369 0,74 0,4915.9.2027 IT0005416570 0,95 101,240 4490 0,77 0,651.11.2027 IT0001174611 6,50 140,072 616 0,80 0,141.2.2028 IT0005323032 2,00 108,904 8744 0,78 0,531.9.2028 IT0004889033 4,75 130,556 428 0,84 0,331.12.2028 IT0005340929 2,80 115,704 1231 0,85 0,521.8.2029 IT0005365165 3,00 118,062 190 0,91 0,571.11.2029 IT0001278511 5,25 138,222 2120 0,93 0,391.3.2030 IT0005024234 3,50 123,208 1895 0,96 0,571.4.2030 IT0005383309 1,35 103,482 8742 0,97 0,811.8.2030 IT0005403396 0,95 99,551 25487 1,00 0,871.12.2030 IT0005413171 1,65 105,844 1354 1,05 0,851.5.2031 IT0001444378 6,00 149,549 12014 1,10 0,511.3.2032 IT0005094088 1,65 105,631 4552 1,13 0,931.2.2033 IT0003256820 5,75 151,752 130 1,27 0,701.9.2033 IT0005240350 2,45 114,159 1258 1,28 0,981.8.2034 IT0003535157 5,00 146,097 144 1,37 0,871.3.2035 IT0005358806 3,35 125,700 1172 1,40 1,031.3.2036 IT0005402117 1,45 100,688 35432 1,40 1,221.9.2036 IT0005177909 2,25 111,649 1667 1,44 1,171.2.2037 IT0003934657 4,00 135,789 4072 1,54 1,121.9.2038 IT0005321325 2,95 121,295 2298 1,60 1,261.8.2039 IT0004286966 5,00 154,651 483 1,65 1,161.3.2040 IT0005377152 3,10 123,626 9792 1,69 1,341.9.2040 IT0004532559 5,00 155,755 671 1,72 1,231.9.2044 IT0004923998 4,75 156,373 583 1,85 1,391.9.2046 IT0005083057 3,25 127,995 4168 1,89 1,541.3.2047 IT0005162828 2,70 117,066 2520 1,89 1,581.3.2048 IT0005273013 3,45 132,871 1270 1,92 1,551.9.2049 IT0005363111 3,85 142,336 1897 1,95 1,561.9.2050 IT0005398406 2,45 111,404 32085 1,96 1,661.3.2067 IT0005217390 2,80 118,462 46320 2,18 1,86Buoni Tesoro Poliennali - Futura14.7.2030 IT0005415291 0,58 100,148 9803 1,27 1,11Buoni Tesoro Poliennali - Inflazione Eurostat15.09.2021 IT0004604671 2,10 102,630 82 -0,02 -1,6015.05.2022 IT0005188120 0,10 99,883 2 0,06 -0,3115.05.2023 IT0005329344 0,10 100,167 — 0,02 -0,0115.09.2023 IT0004243512 2,60 108,400 24 0,07 -0,8915.09.2024 IT0005004426 2,35 109,503 6 0,20 -0,2515.05.2026 IT0005415416 0,65 102,180 150 0,33 0,2515.09.2026 IT0004735152 3,10 117,704 259 0,34 -0,2215.05.2028 IT0005246134 1,30 106,414 363 0,54 0,3115.05.2030 IT0005387052 0,40 99,097 957 0,59 0,5015.09.2032 IT0005138828 1,25 107,610 168 0,74 0,5315.09.2035 IT0003745541 2,35 124,733 — 0,77 0,3515.09.2041 IT0004545890 2,55 133,296 4164 0,97 0,62Buoni Tesoro Poliennali - Inflazione Italia27.10.2020 IT0005058919 1,25 100,564 442 -0,20 -0,3626.11.2022 IT0005351678 1,45 103,089 183 0,23 0,0520.04.2023 IT0005105843 0,50 100,542 1178 0,39 0,3322.05.2023 IT0005253676 0,45 100,514 1753 0,36 0,3020.11.2023 IT0005312142 0,25 99,889 4476 0,36 0,3311.04.2024 IT0005174906 0,40 99,825 5148 0,53 0,4824.10.2024 IT0005217770 0,35 99,833 2776 0,44 0,4026.05.2025 IT0005410912 1,40 103,291 21628 0,76 0,5921.05.2026 IT0005332835 0,55 99,588 5299 0,67 0,6028.10.2027 IT0005388175 0,65 99,450 3222 0,76 0,68

Dati anagrafici e calcolo dei rendimenti a cura di Skipper Informatica

BO RSA IT ALIANA

A0,958 1,901 1,266 9564 A2A 1,228 0,49 -27,45 9037 9,79 1,16 6,37 3809 0,0775 18.05.20

11,720 21,900 17,151 141 Acea nI 16,520 1,35 -11,30 83 12,29 1,88 4,76 3487 0,7800 22.06.202,000 4,060 2,487 7 Acotel nI 2,330 -1,27 -21,14 4 neg. -29,67 — 12 0,4000 26.05.031,615 2,870 2,247 11 Acsm-Agam nI — — — — — — — — 0,0800 22.06.200,689 2,440 0,815 47 Aedes nI 0,803 -3,02 -25,50 16 neg. 0,10 — 28 —0,668 3,045 0,966 159 Aeffe y 0,904 -3,73 -54,92 192 8,37 0,57 — 98 0,0070 18.05.096,200 13,400 8,676 5 Aeroporto di Bologna nI 8,400 1,20 -30,68 4 14,51 1,70 — 303 0,4490 06.05.192,500 8,940 7,840 64 Alerion Cleanpwr nI 7,560 -6,20 147,32 125 18,69 2,49 2,60 394 0,2000 22.06.200,245 0,489 0,402 118 Algowatt y 0,395 -0,25 -1,80 12 neg. 1,54 — 18 0,0250 23.05.163,740 9,500 6,109 12 Alkemy y 5,940 0,34 -32,42 5 neg. 1,05 — 33 —0,316 0,800 0,569 36 Ambienthesis y 0,580 -1,69 21,97 66 12,36 1,11 1,80 54 0,0080 10.06.19

13,610 30,400 24,838 556 Amplifon y 26,320 0,77 2,03 328 54,59 8,53 — 5932 0,1400 20.05.192,000 4,968 4,002 1284 Anima Holding nI 3,970 -1,93 -14,08 779 10,04 1,16 5,16 1464 0,2050 18.05.202,610 10,600 3,812 93 Aquafil nI 3,635 -1,22 -41,70 38 20,80 1,32 — 157 0,2400 06.05.192,700 4,655 3,646 467 Ascopiave y 3,330 -0,60 -12,79 93 1,58 0,89 6,40 781 0,2133 08.05.200,300 0,856 0,516 456 Astaldi y 0,480 -0,41 -13,32 67 neg. -0,03 — 47 0,2000 15.05.17

10,880 31,900 18,837 236 ASTM nI 17,560 -1,46 -35,49 125 32,29 0,95 — 2463 0,5320 27.05.199,138 24,950 14,152 3572 Atlantia nI 14,015 -1,48 -33,09 1792 84,53 1,55 — 11496 0,9000 20.05.193,142 9,940 4,802 1372 Autogrill nI 4,542 0,44 -51,84 1028 5,59 1,34 — 1147 0,2000 24.06.19

18,000 32,900 21,771 1 Autostrade M. nI 20,900 — -31,64 — 5,49 0,52 — 91 1,5000 15.04.199,570 16,640 15,104 52 Avio nI 13,620 -2,30 -0,67 37 13,88 1,23 — 364 0,4400 20.05.199,300 24,700 15,891 1544 Azimut H. nI 16,470 -1,88 -22,98 853 6,39 3,16 6,06 2363 1,0000 18.05.20

B7,400 14,850 10,943 6 B&C Speakers nI 9,880 0,82 -29,85 3 12,83 4,31 — 111 0,5000 06.05.19

— — — — B. Carige nI — — — — — — — — 0,0700 21.05.12— — — — B. Carige r — — — — — — — — 0,0875 21.05.12

1,700 3,320 2,237 13 B. Desio nI 2,240 -3,03 -11,23 4 7,60 0,32 — 276 0,0839 01.04.191,680 2,900 2,187 8 B. Desio r nc 2,180 — 1,88 13 7,43 0,31 — 29 0,1007 01.04.190,200 0,363 0,233 148 B. Finnat nI 0,235 0,86 -17,06 48 195,15 0,39 — 85 0,0100 13.05.19

16,450 33,240 26,525 426 B. Generali y 26,100 -2,54 -9,89 267 11,26 3,34 — 3065 1,2500 20.05.197,070 21,280 9,010 208 B. Ifis nI 8,935 -2,35 -36,47 119 3,93 0,32 — 484 1,0500 29.04.190,047 0,133 0,067 4422 B. Intermobiliare y 0,061 -4,09 -23,44 16533 neg. 0,50 — 43 0,4000 05.05.081,171 2,760 1,793 1553 B.P. Sondrio nI 1,823 -1,41 -13,24 477 6,06 0,29 — 833 0,0500 20.05.190,125 0,277 0,203 589 B. Profilo nI 0,200 0,71 -11,30 173 16,14 0,82 — 135 0,0030 29.04.196,500 10,650 8,690 1 B. Sard. r nc nI 8,780 0,46 -8,77 3 neg. 0,49 — 58 0,5039 13.05.192,280 4,050 3,397 59 B.F. y 3,450 -1,43 -6,60 1331844,84 1,52 0,09 605 0,0030 22.06.204,035 6,150 4,984 363 B. Farmafactoring nI 4,885 -0,10 -8,91 289 8,88 2,22 — 827 0,5390 01.04.194,024 9,380 6,484 1524 Banca Mediolanum nI 6,385 -0,39 -28,15 1014 8,37 2,02 — 4734 0,4000 23.04.190,950 2,195 1,579 1384 Banca Sistema nI 1,756 -3,52 -4,18 1227 4,80 0,81 — 143 0,0870 06.05.191,012 2,590 1,376 24603 Banco BPM nI 1,381 0,66 -32,14 16363 2,62 0,18 — 2086 —3,000 6,200 3,954 55 BasicNet nI 3,710 0,27 -28,37 14 10,84 1,88 3,21 228 0,1200 06.07.200,746 1,230 0,874 12 Bastogi y 0,862 2,38 -22,58 21 neg. 7,21 — 104 —

39,550 67,300 65,196 9 BB Biotech y 64,800 1,73 5,33 2 5,73 1,14 4,86 3574 2,7100 25.03.190,750 1,450 1,113 294 BE y 1,154 1,23 -11,79 1402 24,73 2,77 2,06 151 0,0230 18.05.200,145 0,332 0,168 73 Beghelli nI 0,168 0,30 -22,45 90 neg. 0,36 — 33 0,0200 08.05.170,095 0,326 0,130 315 Bialetti nI 0,131 -8,39 -29,30 3553 neg. -0,54 — 21 —0,168 0,357 0,224 154 Biancamano nI 0,219 -4,78 -3,65 148 0,42 -0,54 — 8 0,0400 04.07.116,625 22,740 11,928 188 Biesse nI 12,220 -2,71 -17,27 63 25,90 1,55 — 337 0,4800 06.05.190,388 1,350 0,459 30 Bioera nI 0,415 — -37,89 1 neg. -0,31 — 3 0,0100 21.07.140,366 0,595 0,453 10 Borgosesia y — — — — — — — — —0,855 1,580 0,972 4 Borgosesia rnc 0,910 -1,62 -30,78 2 16,10 1,60 — 1 0,0600 04.02.081,804 4,670 2,334 5346 Bper Banca nI 2,330 0,30 -48,30 2034 3,19 0,23 — 1211 0,1300 20.05.195,910 11,880 8,279 602 Brembo nI 8,115 0,06 -26,28 534 11,78 2,01 — 2724 0,2200 20.05.190,054 0,114 0,073 329 Brioschi y 0,069 -0,29 -21,11 315 neg. 0,58 — 54 0,0020 20.05.19

23,700 38,740 25,861 132 B. Cucinelli nI 23,900 -1,32 -24,76 88 30,91 5,46 — 1624 0,3000 20.05.1912,945 23,660 20,085 635 Buzzi Unicem nI 20,540 -1,63 -8,41 415 10,97 1,15 0,73 3395 0,1500 18.05.20

6,740 14,740 11,158 48 Buzzi Unic. r nc 11,020 -3,67 -18,91 87 5,94 0,62 1,56 453 0,1740 18.05.20

C1,332 4,060 1,505 223 Cairo Comm. nI 1,390 -1,28 -49,00 163 4,45 0,41 — 187 0,1400 27.05.190,650 1,570 0,702 20 Caleffi nI 0,675 -1,46 -46,29 17 neg. 0,81 — 10 0,0200 15.05.171,805 3,140 2,434 8 Caltagirone y 2,630 1,54 -9,83 12 7,08 0,28 — 312 0,0700 20.05.190,720 1,180 0,772 6 Caltagirone Ed. y 0,778 0,26 -30,30 11 neg. 0,23 — 95 0,0300 21.05.125,040 9,305 7,914 2585 Campari nI 8,556 5,42 3,27 4289 31,85 4,11 0,65 9821 0,0550 20.04.208,700 18,280 15,987 20 Carel Industries nI 15,500 -3,13 12,52 8 45,12 11,06 0,76 1580 0,1200 22.06.201,040 2,650 1,466 25 Carraro nI 1,422 -1,11 -36,50 30 13,90 1,76 — 113 0,1300 15.04.193,302 8,975 4,952 1785 Cattolica Ass. nI 5,215 1,16 -29,45 501 11,93 0,47 — 897 0,4000 20.05.193,970 7,400 5,068 16 Cellularline nI 5,100 — -27,23 44 6,05 0,54 6,49 110 0,3300 18.05.20

13,300 25,000 17,168 10 Cembre nI 16,400 -2,96 -29,89 8 13,08 1,77 5,39 284 0,9000 01.06.204,165 7,146 6,204 117 Cementir Hldg. nI 5,900 2,61 -12,61 90 11,16 0,89 2,39 933 0,1400 18.05.201,725 2,930 2,558 12 Centrale Latte Italia nI 2,420 -0,41 -0,28 — neg. 0,59 — 34 0,0600 02.05.164,752 9,700 6,536 563 Cerved nI 7,380 0,82 -15,31 725 26,42 2,98 — 1443 0,3050 20.05.190,003 0,010 — — Chl nI — — — — — — — — —0,080 0,150 0,104 93 Cia nI 0,101 3,61 -18,74 154 neg. 0,73 — 9 0,0022 28.05.180,361 0,597 0,401 1111 Cir nI 0,393 1,16 -28,76 364 neg. 0,63 — 493 0,0145 08.07.190,075 0,265 0,124 104 Class nI 0,119 -1,24 -33,99 19 neg. 1,25 — 20 0,0100 10.05.104,784 10,510 6,259 4026 CNH Industrial on 6,358 -1,46 -35,37 2376 8,86 2,07 — 8695 0,1800 23.04.195,500 9,580 6,296 38 Coima Res nI 6,120 0,33 -30,60 21 6,88 0,50 4,93 220 0,2000 23.04.190,234 0,419 0,272 19 Conafi nI 0,274 — -12,61 7 neg. 0,56 7,12 10 0,0190 08.06.200,151 0,610 — — Cose Belle d'Italia nI — — — — — — — — 0,6000 22.04.02

39,800 115,900 65,044 1 Covivio nI 60,600 3,68 -42,20 — 7,48 0,67 8,12 5586 4,8000 27.04.203,560 5,540 4,450 127 Credem nI 4,415 -1,01 -14,63 107 7,31 0,51 — 1472 0,2000 20.05.193,560 9,930 5,666 260 C. Valtellinese nI 6,260 0,30 -12,27 143 7,78 0,26 — 438 0,0300 23.05.160,350 0,800 0,415 46 Csp Int. nI 0,410 -0,73 -34,00 38 neg. 0,25 — 13 0,0400 16.07.18

D0,064 0,157 0,090 2833 D'Amico nI 0,093 5,11 -33,36 6723 neg. 0,37 — 116 0,0271 23.05.168,420 19,640 11,470 33 Danieli y 11,420 -0,87 -29,95 4 13,95 0,49 1,30 470 0,1500 18.11.195,230 14,320 7,243 42 Danieli r nc 7,040 0,28 -30,36 16 8,51 0,30 2,43 284 0,1707 18.11.198,835 25,150 10,955 72 Datalogic nI 10,310 -3,01 -38,36 36 13,26 1,65 2,89 664 0,5000 27.05.19

11,170 26,160 24,174 135 De' Longhi nI 24,360 -0,98 29,26 78 22,70 3,07 — 3654 0,3700 20.05.190,846 1,388 1,251 213 Dea Capital y 1,164 -2,02 -12,84 108 27,02 0,72 9,42 331 0,1200 22.06.20

69,050 211,800 172,743 212 Diasorin nI170,600 -0,12 46,74 116 54,15 11,21 0,56 9514 0,9000 20.05.194,075 27,000 22,223 71 Digital Bros y 23,300 -2,31 84,91 57 neg. 5,14 — 330 0,1500 11.12.174,850 13,380 8,636 230 doValue nI 9,360 0,32 -24,06 94 19,60 3,33 — 751 0,4600 27.05.19

E0,810 1,175 0,932 58 Edison r nc y 0,950 0,64 -7,77 26 neg. 0,02 — 104 0,0500 14.04.140,045 0,170 0,103 217 Eems nI 0,100 -0,20 74,56 166 neg. 171,80 — 4 —

12,530 34,780 22,619 74 El.En nI 22,650 0,44 -31,45 76 17,14 2,00 1,76 446 0,4000 27.05.191,276 3,895 2,736 42 Elica nI 2,600 -3,35 -14,07 64 54,18 1,49 — 166 0,0098 23.05.160,556 1,446 0,732 191 Emak nI 0,799 1,27 -13,41 110 10,03 0,62 — 130 0,0450 03.06.193,366 6,295 3,899 856 Enav nI 3,460 -0,52 -35,50 636 15,80 1,62 6,06 1872 0,2094 25.05.204,981 8,609 7,918 25705 Enel nI 7,900 -0,27 11,19 19636 36,92 2,64 4,05 80254 0,3280 20.07.202,640 3,820 2,997 3 Enervit y — — — — — — — — 0,1100 20.05.196,260 16,058 8,682 14771 Eni nI 8,477 0,17 -39,12 10457 207,77 0,64 10,16 30750 0,8600 18.05.200,149 1,726 0,298 399 ePRICE nI 0,299 -5,54 -39,85 427 neg. 1,67 — 12 0,1300 22.05.171,900 3,270 2,442 22 Equita Group nI 2,430 -1,22 -13,38 14 13,03 1,55 7,67 124 0,1900 08.06.20

13,170 23,480 20,167 278 Erg nI 20,440 0,49 4,90 150 96,73 1,72 3,69 3052 0,7500 18.05.202,665 5,650 3,977 175 Esprinet nI 4,180 1,83 -18,49 214 9,26 0,60 — 214 0,1350 13.05.190,730 1,170 0,828 6 Eukedos nI 0,820 -1,20 -21,66 3 30,20 0,60 — 18 —3,165 10,080 5,369 316 Eurotech nI 4,566 -2,85 -45,19 214 8,55 1,32 — 164 —

34,800 75,760 50,695 296 Exor nI 49,260 -0,22 -29,44 246 3,87 0,79 0,88 11829 0,4300 22.06.200,490 1,336 0,760 172 Exprivia nI 0,690 -1,71 -16,86 51 215,57 0,50 — 36 0,0213 25.04.16

F2,305 6,300 5,583 752 Falck Renew nI 5,450 -1,62 13,23 546 32,86 2,90 1,23 1591 0,0670 18.05.20

84,300 169,050 154,281 349 Ferrari on153,150 -1,23 2,68 274 42,64 20,03 0,74 29670 1,1300 20.04.200,343 0,860 0,433 135 FNM y 0,460 10,31 -35,87 1390 6,39 0,45 4,94 194 0,0200 18.06.185,510 14,780 8,926 9608 FCA-Fiat Chrysler nI 9,273 2,20 -29,77 11704 2,85 0,66 7,51 14665 0,6500 23.04.192,145 6,160 2,871 8 Fidia y 2,790 1,45 -26,19 4 neg. 2,30 — 14 0,2000 03.07.172,240 6,680 3,112 496 Fiera Milano nI 2,795 -3,62 -49,15 717 5,92 1,90 4,59 204 0,1300 04.05.206,410 15,700 8,541 51 Fila nI 7,920 -0,50 -45,13 41 16,79 1,22 — 339 0,0800 20.05.190,390 1,290 0,625 2317 Fincantieri nI 0,618 0,98 -33,90 1340 neg. 1,02 — 1040 0,0100 15.04.196,664 13,385 12,548 2707 FinecoBank nI 12,575 -1,64 17,22 1632 26,60 5,55 — 7672 0,3030 23.04.190,452 1,000 0,646 34 FullSix nI 0,688 -3,91 -0,16 25 neg. -59,53 — 8 —

G0,228 0,459 0,326 49 Gabetti Prop. S. nI 0,321 0,31 9,94 11 155,21 1,45 — 19 0,0700 15.05.063,630 6,320 4,803 12 Garofalo Health Care nI 4,720 -0,21 -19,24 2 29,18 2,00 — 384 —1,280 2,840 1,743 9 Gasplus nI 1,635 -2,10 -31,19 3 neg. 0,35 — 74 0,1000 23.05.160,243 0,464 0,460 1041 Gedi Gr Editoriale nI 0,460 — 0,77 361 neg. 0,59 — 234 0,0629 21.05.123,550 8,490 5,039 12 Gefran y 4,990 0,20 -28,05 8 10,11 0,95 — 71 0,3200 13.05.19

10,195 19,630 13,607 4051 Generali y 13,590 0,55 -26,69 2583 7,99 0,75 6,65 21322 0,9000 20.05.190,483 1,959 0,732 393 Geox nI 0,701 -1,27 -41,14 293 neg. 0,60 — 181 0,0250 20.05.190,022 0,052 0,027 279 Gequity nI 0,027 6,35 -13,29 50 neg. -10,00 — 3 0,0362 18.06.011,445 4,550 2,695 75 Giglio Group y 2,695 -0,74 -4,25 20 neg. -30,55 — 49 —4,680 9,800 7,234 3 GPI nI 6,940 0,87 -16,29 — 11,55 1,54 — 108 —0,584 2,100 0,994 74 Grandi Viaggi nI 0,976 -2,20 -27,67 23 neg. 0,66 — 45 0,0200 05.03.184,330 7,880 6,381 24 Guala Closures nI 6,310 -1,41 -13,05 36 51,11 0,63 — 394 —9,050 11,670 10,567 535 GVS nI 11,080 0,09 35,51 36 58,42 20,51 — 1933 —

H2,632 4,494 3,335 2858 Hera nI 3,210 0,63 -18,41 2172 12,32 1,69 3,14 4751 0,1000 06.07.20

I2,935 6,960 3,424 201 Igd - Siiq y 3,090 -0,32 -50,61 155 26,98 0,28 7,41 340 0,2282 20.07.20

5,315 11,600 7,475 119 Illimity bank nI 7,280 -0,27 -28,89 101 neg. 0,90 — 480 —41,700 80,000 54,442 200 Ima nI 59,950 0,59 -6,89 175 15,26 5,23 — 2583 2,0000 20.05.19

0,275 0,678 0,407 1013 Immsi nI 0,424 5,34 -25,25 2885 18,21 0,60 — 144 0,0150 23.05.1611,600 24,500 15,765 1 Indel B nI 15,600 0,65 -27,32 — 5,77 1,00 — 91 0,6900 27.05.19

0,188 0,355 0,251 206 Intek Group nI 0,243 -1,22 -22,22 94 neg. 0,21 — 93 0,0110 09.05.110,291 0,502 0,432 107 Intek Group r nc 0,443 1,37 -2,30 19 neg. 0,39 — 22 0,0724 09.05.11

19,380 33,620 26,992 349 Interpump y 27,260 -2,92 -2,28 212 16,76 2,86 0,91 3003 0,2500 18.05.201,306 2,633 1,763 122167 Intesa Sanpaolo nI 1,786 -0,84 -24,08 103878 7,49 0,56 — 31328 0,1970 20.05.195,602 11,430 9,179 1746 Inwit nI 8,870 -1,44 7,96 1032 61,35 5,47 1,48 8546 0,1320 18.05.201,295 2,470 1,481 7 Irce nI 1,475 -2,96 -14,94 2 21,73 0,32 — 42 0,0500 27.05.191,702 3,126 2,227 1588 Iren nI 2,156 0,47 -22,38 1710 11,83 1,22 4,30 2798 0,0925 22.06.200,562 1,774 0,914 26 Isagro nI 0,894 — -32,91 12 neg. 0,38 — 22 0,0250 16.05.160,385 1,405 0,651 26 Isagro Az. Svil. sp 0,688 2,99 -30,72 33 neg. 0,28 — 9 0,0300 16.05.160,289 1,385 1,025 22 It Way nI 1,090 -1,80 80,89 59 4,20 1,03 — 9 0,1300 02.02.094,047 6,294 5,246 2212 Italgas nI 5,520 3,18 — 3399 10,62 2,84 4,68 4430 0,2560 18.05.202,380 5,000 2,853 3 Italian Exhibition Gr. nI 2,660 0,38 -36,06 2 6,39 0,79 — 82 —

17,420 32,600 29,821 18 Italmobiliare nI 30,850 -0,64 33,31 11 20,71 0,96 5,84 1310 1,8000 04.05.204,540 11,400 5,189 17 IVS Gr. A nI 5,020 — -42,31 49 11,21 0,65 — 195 0,3000 08.07.19

J0,540 1,589 0,949 5500 Juventus FC y 0,912 -2,67 -26,13 4918 neg. 39,25 — 1226 0,0120 04.11.02

L6,200 11,720 10,996 26 La Doria nI 10,460 -0,57 11,24 12 16,42 1,29 1,71 326 0,1814 06.07.200,360 1,400 0,657 248 Landi Renzo nI 0,670 0,30 -24,61 216 12,64 1,15 — 76 0,0550 23.05.110,736 2,055 1,399 291 Lazio y 1,380 0,29 -8,29 61 neg. 2,17 — 93 —4,380 11,890 6,101 5511 Leonardo nI 5,892 -0,64 -44,36 4558 4,12 0,64 2,39 3380 0,1400 22.06.208,260 14,700 11,874 5 LU-VE nI 11,800 -1,26 -7,94 2 15,09 1,70 2,26 265 0,2700 04.05.200,363 0,721 0,544 26 LVenture Group nI 0,534 -4,30 -12,52 17 49,17 1,13 — 25 0,0500 29.04.02

M1,281 3,678 1,664 1183 Maire Tecnimont y 1,572 0,38 -36,87 1209 4,57 1,26 — 517 0,1190 06.05.19

10,900 21,880 12,964 142 Marr nI 12,620 -0,32 -38,50 84 12,60 2,47 — 839 0,7800 27.05.193,280 6,660 4,456 36 M.Zanetti Beverage nI 4,230 0,48 -27,28 16 9,69 0,44 4,43 147 0,1900 18.05.201,345 3,086 1,550 1710 Mediaset nI 1,518 2,02 -43,82 1025 9,33 0,72 — 1775 0,0200 23.05.164,050 10,985 6,860 6904 Mediobanca nI 6,964 -0,94 -29,63 3640 7,48 0,63 6,78 6155 0,4700 18.11.191,195 1,860 1,496 4 Mittel nI 1,460 0,69 -11,76 1 263,01 0,54 — 118 0,1000 28.02.110,236 0,523 0,505 3769 MolMed nI 0,517 — 39,58 2400 neg. 10,35 — 240 —

25,890 43,610 34,372 840 Moncler nI 32,890 -4,39 -17,88 1732 23,76 6,52 — 8523 0,4000 20.05.190,936 2,225 1,038 604 Mondadori y 1,030 — -50,60 429 9,55 1,58 — 269 0,1700 23.05.110,913 2,810 1,978 213 Mondo TV nI 1,898 -0,94 -23,13 61 18,08 1,15 — 69 0,0400 23.05.160,088 0,217 0,108 136 Monrif nI 0,102 -0,49 -34,99 47 neg. 1,10 — 21 0,0240 22.05.060,975 2,240 1,608 6083 Monte Paschi Si nI 1,667 -0,18 19,80 3235 neg. 0,23 — 1910 0,0245 23.05.11

11,840 23,350 18,955 21 MutuiOnline nI 19,080 -3,34 -4,59 22 19,16 6,86 0,62 772 0,1200 08.06.20

N9,200 10,750 — — NB Aurora nI — — — — — — — — 1,0600 20.05.192,520 2,900 2,733 8 Neodecortech nI 2,700 -0,74 4,48 4 9,34 0,60 5,30 37 0,1450 16.03.200,075 0,352 0,096 285 Netweek nI 0,091 1,11 -44,50 111 neg. -3,61 — 12 0,1000 19.05.083,690 6,560 4,930 23 Newlat Food y 4,785 -1,14 -20,48 12 21,46 2,25 — 206 —7,831 16,914 15,565 1888 Nexi nI 14,605 -1,98 18,41 1347 67,96 6,97 — 9186 —2,440 4,400 2,634 5 Nova Re nI 2,650 0,38 -26,82 12 76,72 0,42 — 28 0,0700 20.05.19

O— — — — Olidata y — — — — — — — — 0,0440 10.05.04

4,140 9,410 6,045 5 Openjobmetis nI 5,920 0,68 -31,43 — 7,82 0,79 3,55 81 0,2300 06.05.194,300 7,660 6,270 19 Orsero y 5,900 1,37 -8,16 6 50,75 0,68 — 103 0,1200 06.05.190,599 2,170 0,996 2291 OVS y 0,927 -3,29 -53,63 1574 neg. 0,29 — 212 0,1500 12.06.17

P0,600 2,030 0,990 34 Panariagroup I.C. nI 0,950 -1,86 -38,64 19 neg. 0,27 — 43 0,0700 21.05.181,376 3,164 2,286 1338 Piaggio y 2,408 -1,79 -11,67 1620 18,66 2,27 4,52 872 0,1100 27.04.200,108 0,198 0,161 166 Pierrel nI 0,155 -0,64 -10,90 28 15,80 2,64 — 36 —0,910 2,620 1,207 20 Pininfarina nI 1,150 -0,86 -28,58 5 neg. 1,62 — 63 0,3400 23.05.053,135 8,400 4,924 16 Piovan nI 4,790 0,84 -20,08 26 13,43 4,09 — 251 0,1500 06.05.191,150 2,610 1,483 10 Piquadro y 1,455 — -40,42 1 neg. 1,17 5,49 73 0,0800 29.07.193,039 6,680 3,793 3005 Pirelli & C. nI 3,636 -0,25 -29,34 2007 8,33 0,77 — 3651 0,1770 20.05.193,900 7,000 6,355 5 Piteco nI 6,500 -0,61 1,99 3 39,93 3,83 2,32 120 0,1500 25.05.201,105 1,970 1,383 7 PLC nI — — — — — — — — 0,0398 08.07.195,050 8,400 5,665 5 Poligrafica S.F. nI 5,520 -1,08 -22,76 1 13,02 0,70 — 6 0,3615 08.05.006,104 11,635 7,972 3875 Poste Italiane nI 7,900 -0,55 -22,26 2413 7,69 1,06 3,91 10323 0,3090 22.06.209,090 22,900 13,373 13 Prima Ind. nI 13,000 0,78 -21,96 8 14,89 0,78 — 135 0,4400 20.05.19

13,095 25,180 21,494 1161 Prysmian nI 22,280 -2,62 4,18 1018 20,67 2,50 1,11 6036 0,2500 18.05.20

R4,020 6,500 5,795 141 Rai Way nI 5,580 -0,71 -9,75 162 23,81 8,19 4,20 1508 0,2329 27.07.202,720 7,780 4,372 11 Ratti nI 4,250 -0,23 -17,77 2 9,03 1,95 — 116 0,2000 20.05.190,552 1,530 0,629 432 RCS Mediagroup nI 0,592 -2,31 -40,52 335 4,56 1,12 — 312 0,0600 20.05.19

28,260 49,260 46,301 467 Recordati nI 47,330 0,02 25,11 220 26,77 8,24 2,12 9875 1,0000 18.05.200,368 0,930 0,730 708 Reno De Medici nI 0,734 -0,68 -9,84 189 17,84 1,35 — 278 0,0070 13.05.19

42,200 80,700 73,761 41 Reply nI 76,400 0,86 8,56 42 24,98 4,87 0,68 2844 0,5200 04.05.200,252 0,839 0,548 115 Restart nI 0,553 1,10 -12,22 — 232,68 1,19 — 18 0,2500 07.05.071,073 2,050 1,828 584 Retelit nI 1,904 -1,14 18,87 385 28,72 1,92 1,05 312 0,0200 20.07.200,018 0,096 0,059 2178 Risanamento y 0,056 0,71 54,35 1234 25,77 0,70 — 102 0,1030 19.02.060,326 0,720 0,479 758 Roma A.S. y 0,509 0,99 -26,70 390 neg. -2,51 — 318 —0,494 0,875 0,543 5 Rosss y 0,550 -0,90 -11,00 7 neg. 3,28 — 6 —

S8,810 16,800 11,278 6 Sabaf nI 11,200 — -16,68 1 13,05 1,13 — 129 0,5500 27.05.19

14,120 33,450 24,288 23 Saes G. nI 25,000 — -18,28 10 27,65 2,17 2,01 365 0,5000 27.04.2010,500 20,900 16,223 7 Saes G. r nc 16,700 -1,18 -13,31 2 18,49 1,45 3,11 123 0,5166 27.04.20

0,527 1,618 0,727 433 Safilo Group nI 0,700 -0,64 -37,34 168 neg. 0,56 — 192 0,0850 12.05.081,774 5,054 2,232 10424 Saipem 2,175 0,37 -50,74 6051 181,61 0,54 0,46 2179 0,0100 18.05.20

40,000 44,200 — — Saipem r — — — — — — — — 0,0100 18.05.209,498 21,720 12,152 675 S. Ferragamo nI 11,410 -2,23 -39,34 403 22,03 2,52 — 1923 0,3400 20.05.199,648 17,696 15,191 8 Sanlorenzo nI 14,998 -1,65 -5,55 7 19,21 3,39 — 519 —0,562 1,894 0,672 6804 Saras y 0,572 -3,22 -59,79 7075 20,96 0,52 — 548 0,0800 20.05.191,350 3,890 3,032 60 Seri Industrial nI 2,850 -0,87 71,60 45 85,75 1,11 — 132 —1,900 4,220 2,332 21 Servizi Italia nI 2,340 1,74 -21,47 4 8,25 0,55 6,00 74 0,1600 10.06.19

22,800 61,900 56,960 18 Sesa y 58,900 -2,32 25,82 15 24,58 — — 932 0,6300 23.09.1910,000 11,450 10,612 7 Sicit 10,750 -0,92 7,07 5 50,73 2,40 4,15 213 0,4500 27.04.20

4,080 9,050 4,694 6 SIT nI 4,550 1,56 -35,78 6 5,68 0,77 3,09 113 0,1400 08.06.203,181 5,110 4,490 9035 Snam nI 4,635 0,28 -1,63 5064 14,21 2,48 5,16 15486 0,2376 22.06.200,637 1,890 0,870 230 Sogefi y 0,885 -0,34 -43,66 344 33,73 0,57 — 108 0,1300 29.04.138,000 12,580 10,816 24 Sol nI 10,900 1,40 2,27 5 19,94 1,76 1,61 984 0,1750 25.05.200,333 0,744 0,477 93 Sole 24 Ore sp 0,465 -1,17 -30,26 80 neg. 0,83 — 26 0,0980 04.05.090,070 0,177 — — Stefanel nI — — — — — — — — 0,0400 08.05.06

— — — — Stefanel r nc — — — — — — — — 0,0750 08.05.0610,630 29,440 24,888 3285 STMicroelectr. y 24,780 -5,24 3,97 7686 24,78 3,63 0,67 22761 0,0420 22.06.20

T4,535 7,360 5,759 278 Tamburi Inv. y 5,680 -1,05 -16,72 109 33,94 1,27 1,58 1052 0,0900 18.05.201,150 2,130 1,616 23 Tas nI 1,620 -1,22 -20,16 6 25,32 4,63 — 136 1,1694 05.05.033,700 5,680 4,572 22 Techedge nI 5,420 — 8,41 28 13,05 1,66 — 139 0,0580 27.05.195,410 12,190 7,460 567 Technogym nI 7,205 0,70 -38,18 374 17,41 5,61 — 1448 0,1800 20.05.190,286 0,592 0,368 113090 Telecom Italia nI 0,360 -0,63 -35,27 61895 8,38 0,38 2,77 5494 0,0100 22.06.200,295 0,582 0,365 39652 Telecom It. r nc 0,354 -1,53 -34,81 21767 8,27 0,37 7,71 2150 0,0275 22.06.204,057 13,540 5,814 3874 Tenaris nI 5,418 -1,95 -45,74 3214 9,73 0,60 — 6434 0,1174 18.11.194,528 6,808 6,245 5270 Terna nI 6,398 1,43 6,47 3558 16,86 3,05 3,93 12769 0,2495 22.06.200,182 0,473 0,247 207 Tesmec nI 0,244 -1,21 -38,84 194 8,73 0,56 — 26 0,0250 23.05.166,170 14,760 13,101 126 Tinexta nI 14,400 — 23,04 124 23,84 4,62 — 672 0,1400 04.06.180,007 0,018 0,011 40397 Tiscali nI 0,011 — -0,93 8012 neg. -0,95 — 53 —0,043 0,142 0,060 194 TitanMet nI 0,059 -2,64 13,87 25 neg. 52,08 — 3 0,0078 18.03.93

20,980 52,150 25,274 99 Tod's nI 23,940 -0,33 -41,51 68 17,24 0,74 — 798 1,0000 20.05.199,380 19,250 13,835 — Toscana Aeroporti nI 14,050 -0,71 -20,18 — 18,33 2,18 — 259 0,7000 06.05.190,009 0,040 0,025 58108 Trevi nI 0,023 0,44 52,77 5714 neg. -1,58 — 345 0,0700 06.07.150,922 2,040 1,282 28 Triboo nI 1,265 0,80 -16,30 21 568,52 1,09 — 36 0,0696 27.05.194,470 10,800 7,708 13 Txt e-solutions nI 7,540 -1,57 -20,91 5 315,53 1,21 — 99 0,5000 06.05.19

U2,037 4,510 3,152 11848 UBI Banca nI 3,581 8,25 22,62 23864 16,29 0,43 — 4092 0,1200 20.05.196,012 14,442 8,512 19720 Unicredit nI 8,465 -1,13 -35,28 11810 5,60 0,31 — 18884 0,2700 23.04.195,030 14,900 8,191 294 Unieuro nI 8,780 -2,12 -34,45 82 6,85 1,82 — 175 1,0700 24.06.192,490 5,506 3,580 2670 Unipol nI 3,680 — -28,97 1338 2,92 0,39 — 2631 0,1800 20.05.191,662 2,790 2,144 2617 UnipolSai nI 2,166 0,56 -17,10 1263 9,71 0,89 7,43 6095 0,1600 18.05.20

V7,320 14,900 11,444 4 Valsoia nI 11,750 — -0,24 11 17,71 1,80 3,18 128 0,3800 04.05.200,915 1,230 0,971 6 Vianini nI 0,985 1,55 -11,93 1 12,77 0,27 — 30 0,0600 20.05.19

W0,650 2,368 1,422 1821 Webuild nI 1,320 -0,23 -18,89 1753 neg. 0,46 2,30 1165 0,0300 18.05.204,060 6,700 5,174 2 Webuild r nc 5,100 — -16,67 2 neg. 1,80 5,10 8 0,2600 18.05.20

44,400 139,000 127,685 6 WIIT nI127,500 2,82 34,54 3 66,31 16,26 1,20 332 1,5000 04.05.20

Z8,300 14,480 13,409 27 Zignago Vetro y 13,880 -0,86 10,04 14 23,06 5,51 3,04 1223 0,3600 13.05.190,900 2,500 1,289 10 Zucchi nI 1,289 -0,05 -31,20 — 12,84 -2,02 — 5 0,2500 24.05.04

Media Media Prezzo chiusura (2) Var. % Var. % Capit. Div.2019-2020 (1) 30 gg. 30 gg. euro giorno in.anno Quant. P/u P/mez. Div/p in mln. lordo Data

Min € Max € prezzo quant. Azioni 28.07 (3) (4) (mlg) (5) propri (6) € € (7) stacco

Media Media Prezzo chiusura (2) Var. % Var. % Capit. Div.2019-2020 (1) 30 gg. 30 gg. euro giorno in.anno Quant. P/u P/mez. Div/p in mln. lordo Data

Min € Max € prezzo quant. Azioni 28.07 (3) (4) (mlg) (5) propri (6) € € (7) stacco

Elaborazione a cura de Il Sole 24 Ore su dati forniti da vwdgroup:

LEGENDA

BORSA ITALIANA. Giorni di Borsa chiusa Luglio 2020: 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26.Dividendi: i dividendi di STMicroelectronics, Tenaris e BB Biotech, sono espressi in Euro al cambio Euro/Usd ed Euro/Franco Svizzero alla data di chiusura del bilancio. Le medie mobili sono calcolate tenendo conto solo dei giorni in cui sono stati effettuati scambi sul titolo. Per le quantità i valori si intendono in migliaia. Il num. di azioni dei titoli in fase di aumento di capitale (contrassegnati dalle apposite note) resta invariato fino all'aggiornamento del Listino Ufficiale di Borsa Italiana. LEGENDA: I prezzi sono arrotondati alla terza cifra decimale. (1) Minimi e massimi: calcolati a partire dal 2.1.2019, fino all'ultima seduta, sui prezzi minimi e massimi assoluti di contrattazione. In grassetto se si sono verificati nell'ultima seduta. (2) Prezzo di chiusura ovvero Closing Price. (3) Variaz. percen-tuale del prezzo di chiusura rispetto a quello della seduta precedente. (4) Variaz. percentuale in grassetto se il titolo è entrato nel listino dopo l'inizio dell'anno (anche nell’AIM), in tal caso viene utilizzato il prezzo di collocamento. (5) Prezzo/Utile per azione. L'utile considerato è il risultato d'esercizio dopo le imposte, considerando l'ultimo bilancio approvato dall'assemblea. (6) Dividendo/Prezzo. Il div. utilizzato è quello dell'esercizio precedente fino al giorno di annuncio del div. provvisorio relativo al nuovo bilancio che sarà successivamente sostituito con il dividendo ordinario definitivo; per le società che hanno effettuato aumenti di capitale il div. viene rettificato. Allo stesso modo viene conside-rato il solo div. ordinario per le società che hanno distribuito una quota di dividendo straordinario dal punto di vista “borsistico”. Per i titoli contrassegnati con (st) è stato messo in pagamento anche un div. straordinario che viene incluso nel div. lordo di cui alla nota successiva. (7) Dividendo lordo percepito per ogni azione inclusi gli eventuali acconti e/o dividendi straordinari.SIMBOLI: (1) Multipli di bilancio calcolati su dati approvati dal Cda ma non dall'Assemblea. I rapporti borsistici: p/u, p/mez. propri, Div/p, sono calcolati con i dati annunciati nei CdA. Nelle colonne Dividendo Lordo e Data Stacco, l'ultimo dividendo storicamente distribuito. x : l'importo distribui-to è relativo ad un acconto per l'anno successivo. I : dati di bilancio 2019. n : bilancio consolida-to. o : dati di bilancio post fusione. y : dati di bilancio provvisori 2019. neg.: l'ultimo bilancio è in perdita. d: il giorno di stacco dividendo il calcolo della variazione % rispetto al giorno precedente e di quella annua non tiene conto del dividendo distribuito. f: frazionamento. g: assegnazione gra-tuita. o: stacco diritto opzione. r: raggruppamento. s: scissione. st: dividendo straordinario. sp: azioni di categoria speciale. Abbreviazioni: r, risp: risparmio. r nc: risparmio non convertibile. n.r.: non rilevato. n.s.: non significativo quando il rapporto supera mille. #: Dati riferiti al giorno preced.EURIBOR * Al fine di garantire continuità ai contratti di finanziamento in essere tra intermediari finanziari ed i loro clienti, Il Sole 24 Ore continuerà a pubblicare il tasso Euribor 365 non più fornito dall’Emmi, desumendolo con una formula matematica dall’Euribor 360 (Euribor 360 x (365/360)). IRS Dati real time h. 17.00.Sole 24 Ore storico*: non qualificabile, né può essere utilizzato come indice di riferimento negli strumenti finanziari e nei contratti finanziari ai sensi dell'articolo 3, comma 1, n. 1 del Regolamento UE 2016/1011 del Parlamento Europeo. Il Sole 24 Ore non è in alcun modo responsabile di eventuali utilizzi impropri e non autorizzati.

Per informazioni e segnalazioni relative alla sezione Indici e Numeri: [email protected] a cura di Gianfranco Ursino

AIM ITALIA

4 Aim Sicaf 406,000 — 1,50 — 20Abitare In 40,500 -0,25 -7,96 360 104Agatos 0,120 -0,42 6,70 104000 11Alfio Bardolla 1,350 1,12 -21,51 4900 7Ambromobiliare 3,460 1,17 -9,90 400 9AMM 1,580 -2,47 -49,52 1500 13Antares V. 10,850 — -0,33 411 630Arterra Bioscience 2,910 — -23,22 — 19Askoll Eva 1,820 1,68 5,81 7500 29Assiteca 2,180 -0,46 -11,38 1000 93Blue Financial 1,690 — 46,96 — 5Caleido Group 0,422 -4,09 -54,62 5500 —Capital For Progress S.I. 6,400 — -15,79 — —Casta Diva Group 0,451 0,22 -32,08 5000 8CdR Advance Capital — — — — 0Cft 2,200 -1,35 -40,86 430 36Circle 2,910 0,35 -4,90 1320 10Clabo 0,722 — -42,70 — 6CleanBnB 1,160 — -37,13 — 8Comer Ind. 10,000 — -17,22 — 204Confinvest F.L. 4,790 -1,03 45,15 4000 34Copernico 6,400 — -5,88 — 12Costamp Group 1,610 — -25,46 — 69Cover 50 6,500 -2,99 -32,99 1300 29Crowdfundme 5,000 — -23,55 — 7Culti Milano 4,640 -1,28 10,48 500 15Cy4Gate 4,280 — 6,47 3280 64Cyberoo 4,450 2,30 13,52 34000 41Dba Group 1,030 -4,19 -43,41 3900 12Digital 360 1,070 -1,84 18,89 10000 18Digital Magics 4,200 2,94 -29,77 400 30Digital Value 27,100 0,74 52,25 1336 266Digitouch 1,165 -0,43 -11,41 20500 16Dominion Hosting Hold. 8,900 — 7,88 — 13Doxee 3,350 — -11,36 — 24Ecosuntek 7,300 -3,95 5,80 490 13Ediliziacrobatica 5,960 -1,65 -14,86 4511 40Eles 3,000 -0,99 -34,35 28000 32Elettra Investimenti 7,300 -3,31 -13,61 1000 29Energica Motor Co. 1,985 -1,24 -17,29 25000 37Enertronica Santerno 1,385 -1,77 8,63 52800 11Esautomotion 1,760 -1,12 -34,08 2500 22Expert System 2,920 1,74 -4,37 124455 —Farmae 9,560 -3,24 11,75 5665 57Fervi 10,000 — -10,71 — 25Fine Foods & Pharmac. 11,100 0,45 -7,50 232 208Finlogic 6,000 -1,64 -4,76 100 43First Capital 11,200 — -7,44 — 29Fope 7,150 — -20,56 — 38Fos 2,680 -1,29 -15,99 6000 17Frendy Energy 0,280 — -6,67 — 17Friulchem 1,235 -1,20 -22,33 750 10Gambero Rosso 0,430 -0,92 -33,85 16000 6Gel 0,860 — -4,97 4375 6Gibus 4,720 — -22,62 — 24Giorgio Fedon 6,050 — -10,37 — 11Gismondi 1754 2,495 -2,73 -26,18 400 10Go Internet 0,716 -7,73 -37,47 96500 15Grifal 2,370 — -36,63 — 25Gruppo Green Power 4,580 0,22 -10,20 2850 14H-Farm 0,232 -1,70 -31,97 10500 21Health Italia 1,675 -4,83 -58,02 38917 33Icf Group 5,200 0,78 -18,75 4581 39Iervolino Entertainm. 3,910 — -35,48 — 88Illa 0,590 — -14,49 — 5Ilpra 1,900 — -9,95 — 23Imvest 0,181 0,28 9,39 140000 8Iniziat. Bresciane 15,600 — -5,46 — 60Innovatec 0,665 -0,15 47,45 418485 56Intred 9,100 1,11 62,50 3322 143Italia Independent 2,000 — 27,39 — 20Italian Wine Brands 14,500 -0,69 13,73 671 108KI Group 0,202 -6,48 -68,44 13600 1Kolinpharma 8,520 -2,07 -10,32 1400 14Leone Film Gr 2,960 -0,67 -32,73 1800 42Life Care Capital 9,850 — 0,51 127100 138Longino&Cardenal 2,900 — -28,92 — 18Lucisano Media Group 1,160 — -20,00 — 17Mailup 5,260 — 11,21 2059 79Maps 2,390 -3,63 -23,64 11000 23Marzocchi Pompe 3,360 — -29,26 — 22Masi Agricola 2,200 0,92 -29,94 7448 70Matica Fintec 1,470 2,08 -20,37 9000 15Mondo TV France 0,041 0,98 -22,26 195000 4Mondo TV Suisse 1,000 -2,91 -34,85 12000 10Monnalisa 2,760 -0,72 -54,00 1100 15Neosperience 5,490 -4,36 -30,86 43000 37Net Insurance 4,600 1,55 -12,38 6000 79Neurosoft 0,825 -2,94 -17,50 3000 22Notorius Pictures 1,870 — -24,60 — 42NVP 2,840 — -22,83 — 20Officina Stellare 7,360 1,66 -10,24 750 40Pattern 3,650 1,67 -17,98 1560 49Pharmanutra 23,100 0,44 -1,28 305 223Poligraf Print 0,498 -1,39 -14,14 12000 15Portale Sardegna 2,000 — -29,08 — 3Portobello 10,350 -1,43 15,00 2700 58Powersoft 3,900 — -21,05 — 43Primi sui Motori 1,545 -0,32 -28,14 7800 20Radici Pietro I&B 1,600 — -32,49 — 14Relatech 5,760 -0,69 150,98 28700 63Renergetica 4,530 2,26 41,56 7500 33Rosetti Marino 36,000 — -10,00 — 144Salcef 11,750 -0,42 13,53 4346 490Sc Edit Il Fatto 0,505 -0,98 -13,82 6000 13Sciuker Frames 1,094 -2,67 1,77 7000 12Sebino 2,300 0,88 -12,88 1800 30SG Company 1,040 — -20,00 — 13Shedir Pharma 4,140 — -40,86 500 47Sirio 5,950 -4,80 -46,88 600 22Siti B&T 2,060 6,74 -33,55 1800 24Softec 1,340 — -25,14 — 3Solutions Capital Mgmt 4,380 — 10,61 — 9Somec 16,800 2,13 -33,33 1561 114Sostravel.Com 1,050 -3,67 -46,57 6000 7Spactiv 9,100 2,25 -7,14 4900 80Telesia 3,540 — -22,71 — 9Thespac 9,800 — 1,03 20200 59TPS 3,540 — -28,92 — 26Trawell Co 32,000 — -23,63 — 20UCapital24 1,900 — -48,37 — 5Unidata 15,950 -2,15 19,30 900 40Vetrya 3,560 2,30 -22,61 490 24Vimi Fasteners 1,090 -2,68 -50,46 12500 15Visibilia Editore 0,169 -2,88 -51,02 66500 1Websolute 1,480 — -31,16 1000 13WM Capital 0,272 -1,81 -21,84 51000 3

Prezzo Var. % Var. % Quan- Capit.Azioni chiusura giorno in. anno tità in mln.€

Dati al Var. % Var. %Paese Valute 28.07 giorno in. anno

Malaysia Myr 4,9827 -0,364 8,43Messico Mxn 25,8438 -0,632 21,79N. Zelanda Nzd 1,7630 0,142 5,87Norvegia Nok 10,6940 0,241 8,42Polonia Pln 4,4054 0,086 3,49Rep. Ceca Czk 26,2510 0,221 3,32Rep.Pop.Cina Cny 8,2041 -0,368 4,91Romania Ron 4,8355 0,108 1,10Russia Rub 84,8413 0,920 21,28Singapore Sgd 1,6168 -0,296 6,99Sud Corea Krw 1406,1300 -0,072 8,47Sudafrica Zar 19,4315 0,484 23,16Svezia Sek 10,2820 0,138 -1,58Thailandia Thb 36,9200 -0,351 10,49Turchia Try 8,1283 0,907 21,60Ungheria Huf 346,9800 0,309 4,98

CA M B I

T ASSI

O/N -0,57943 -0,58748 0,08475 -0,09117 0,05113 -0,79760 — — — 0,25000 0,100001w -0,54100 -0,54851 0,11063 -0,09500 0,06200 -0,81940 -0,35670 0,09000 -0,04800 0,27000 0,120001m -0,50357 -0,51056 0,16688 -0,06683 0,06838 -0,78360 -0,26330 0,19000 -0,03100 0,30000 0,220002m -0,43629 -0,44235 0,21888 -0,04900 0,08400 -0,73840 -0,22670 0,25000 -0,00100 0,32000 —3m -0,44571 -0,45190 0,26825 -0,06067 0,09188 -0,70680 -0,18670 0,30000 0,03000 0,34000 0,240006m -0,42200 -0,42786 0,31750 -0,03317 0,17325 -0,65800 -0,04000 0,41000 0,08900 0,36000 0,2800012m -0,31386 -0,31822 0,46050 0,10033 0,31363 -0,52920 0,18330 — — 0,43000 0,29000

I dati del Cibor e Stibor sono relativi alla giornata precedente (Fonte: Nasdaq OMX)

TASSI INTERBANCARI28.07 Libor Cibor Nibor Stibor Pribor WiborScadenze euro euro 365 Usd Jpy Gbp Chf Dkr Nok Skr Czk Pln

RENDIMENTI PER SCADENZECalcolati sui titoli benchmark dell'area EuroData 3m 6m 1a 2a 3a 5a 7a 10a 30aIeri -0,56-0,62-0,58-0,67-0,72-0,68-0,62-0,49-0,08Un mese fa -0,52-0,55-0,56-0,70-0,72-0,70-0,61-0,47-0,03Un anno fa -0,53-0,60-0,68-0,77-0,79-0,72-0,62-0,39 0,19

DIFFERENZIALI TRA L'EURO E I PRINCIPALI PAESICalcolati sui titoli benchmark delle diverse aree valutariePaese 3 m 6 m 1a 2a 3a 5a 7a 10a 30aUsa -0,67-0,75-0,72-0,82-0,90-0,97-1,08-1,10-1,33Giappone -0,48-0,47-0,44-0,56-0,59-0,60-0,53-0,54-0,67Regno Unito -0,59-0,65-0,60-0,60-0,59-0,58-0,53-0,61-0,71

EURIBORTassi del 28.07 . Valuta 30.07Scad. Tasso 360 *Tasso 365

1 w -0,527 -0,5341 m -0,515 -0,5223 m -0,454 -0,4606 m -0,379 -0,3841 a -0,307 -0,311

Media % mese Giugno1 m -0,490 -0,4963 m -0,365 -0,3706 m -0,209 -0,2121 a -0,135 -0,137

IRSTassi del 28.07Scadenza Denaro Lettera

1Y/6M -0,40 -0,392Y/6M -0,41 -0,413Y/6M -0,42 -0,414Y/6M -0,41 -0,415Y/6M -0,39 -0,386Y/6M -0,37 -0,377Y/6M -0,34 -0,348Y/6M -0,31 -0,309Y/6M -0,28 -0,2710Y/6M -0,24 -0,2311Y/6M -0,22 -0,1812Y/6M -0,19 -0,1515Y/6M -0,08 -0,0820Y/6M -0,03 -0,0225Y/6M -0,04 -0,0430Y/6M -0,08 -0,0740Y/6M -0,17 -0,1350Y/6M -0,23 -0,19

EuroSTR (27/07/20) -0,5520

Eonia (27/07/20) -0,4670

LIQUIDITÀ (TASSO 360)

Operazioni su iniziativa contropartiTasso di rifin. marginale

0,25 18.09.19Tasso di deposito

-0,50 18.09.19Main Refinancing Fix Rate

0,00 16.03.16

Operazioni di mercato apertoPronti/termine settimanale7gg 0,00 29.07.20 17gg 0,00 22.07.20 1Pronti/termine mensile98gg 0,00 25.06.20 11099gg 0,00 24.06.20 1308463gg 0,00 24.06.20 16

TASSI BCEData mld

Durata Tasso operazione euro

RILEVAZIONI BANCA D'ITALIAVar. %

Dati al 28.07 Euro in. anno DollariVar. %

Dati al 28.07 Euro in. anno Dollari

AfricaAlgeria dinaro 149,7216 11,82 127,7815C. Avorio fran. cfa 655,9570 — 559,8340Egitto sterl. com. 18,7342 3,97 15,9889Eritrea nakfa 18,0207 4,30 15,3800Etiopia bir 41,2797 15,09 35,2306Kenya scellino 126,2950 10,88 107,7878Libia dinaro 1,6138 2,73 1,3773Madagascar ariary 4458,4700 9,41 3805,1300Marocco dirham 10,9720 1,77 9,3640Mauritius rupia 46,6510 14,02 39,8148Mozambico metical 82,7100 18,85 70,5900Nigeria naira 422,3979 22,68 360,5000Seychelles rupia 21,1888 35,05 18,0838Somalia scellino 680,2656 4,66 580,5800Tunisia dinaro 3,2257 2,76 2,7530AmericaArgentina peso 84,3803 25,43 72,0153Bolivia boliviano 8,0964 4,30 6,9100Cile peso 901,1200 6,66 769,0700Colombia peso 4309,3100 16,83 3677,8300Costarica colon 681,7654 6,19 581,8600Cuba peso 1,1717 4,30 1,0000Dominicana R. peso 68,3932 15,02 58,3709Giamaica $ 171,9265 15,47 146,7325Guatemala quetzal 9,0188 4,24 7,6972Honduras lempira 28,9976 4,83 24,7483Nicaragua cordoba 40,5303 6,55 34,5910Paraguay guar. 8131,8900 12,17 6940,2500Perù sol 4,1212 10,62 3,5173Uruguay peso 49,7683 18,94 42,4753Venezuela bolivar sob. 286773,2426 448,24 244749,7163

AsiaAfghanistan afghni 89,9939 3,42 76,8063Arabia S. rial 4,3939 4,30 3,7500Armenia dram 569,0100 5,74 485,6300Azerbaidjian manat 1,9919 4,30 1,7000Bahrain dinaro 0,4410 4,50 0,3760Bangladesh taka 99,3602 4,18 84,8000Cambogia riel 4804,2600 5,07 4100,2500Georgia lari 3,6111 12,38 3,0819Giordania dinaro 0,8307 4,29 0,7090Irak dinaro 1386,1210 4,30 1183,0000Iran rial 49211,0000 4,30 42000,0000Kazakistan tenge 485,9500 13,14 414,7400Kuwait dinaro 0,3587 5,35 0,3061Libano sterlina 1766,3400 4,30 1507,5000Maldive rufiyaa 18,0325 4,37 15,3900Pakistan rupia 195,3586 12,30 166,7309Qatar rial 4,2650 4,30 3,6400Siria sterlina 1473,4128 200,47 1257,5000Sri Lanka rupia 217,6366 6,71 185,7443Taiwan $ 34,3599 1,91 29,3248U.A.E. dirham 4,3031 4,30 3,6725Uzbekistan sum 11957,8100 11,96 10205,5200Vietnam dong 27165,0000 4,35 23184,0000Yemen rial 293,0900 4,51 250,1400EuropaAlbania lek 123,7300 1,38 105,6000Bielorussia rublo 2,8241 19,23 2,4103Bosnia Erz. marco 1,9558 — 1,6692Macedonia denar 61,4913 -0,37 52,4804Moldavia leu 19,6377 1,76 16,7600Serbia dinaro 117,3943 -0,37 100,1914Ucraina hryvnia 32,4342 21,39 27,6813

CROSS RATES - Rilevazioni Bce€ Usd Jpy Gbp Dkr Cad Chf Nok Sek Aud Nzd Czk

Euro (Eur) 1,0000 1,1717 123,3400 0,9097 7,4429 1,5693 1,0758 10,6940 10,2820 1,6412 1,7630 26,2510Stati Uniti (Usd) 0,8535 1,0000 105,2659 0,7764 6,3522 1,3393 0,9182 9,1269 8,7753 1,4007 1,5047 22,4042Giappone (Jpy) 0,8108 0,9500 100,0000 0,7375 6,0345 1,2723 0,8722 8,6703 8,3363 1,3306 1,4294 21,2834Gr. Bretagna (Gbp) 1,0993 1,2880 135,5861 1,0000 8,1819 1,7251 1,1826 11,7558 11,3029 1,8042 1,9380 28,8574Danimarca (Dkk) 1,3436 1,5743 165,7150 1,2222 10,0000 2,1085 1,4454 14,3681 13,8145 2,2051 2,3687 35,2699Canada (Cad) 0,6372 0,7466 78,5956 0,5797 4,7428 1,0000 0,6855 6,8145 6,5520 1,0458 1,1234 16,7278Svizzera (Chf) 0,9295 1,0891 114,6496 0,8456 6,9185 1,4587 1,0000 9,9405 9,5575 1,5256 1,6388 24,4014Norvegia (Nok) 0,9351 1,0957 115,3357 0,8506 6,9599 1,4675 1,0060 10,0000 9,6147 1,5347 1,6486 24,5474Svezia (Sek) 0,9726 1,1396 119,9572 0,8847 7,2388 1,5263 1,0463 10,4007 10,0000 1,5962 1,7146 25,5310Australia (Aud) 0,6093 0,7139 75,1523 0,5543 4,5350 0,9562 0,6555 6,5160 6,2649 1,0000 1,0742 15,9950N. Zelanda (Nzd) 0,5672 0,6646 69,9603 0,5160 4,2217 0,8901 0,6102 6,0658 5,8321 0,9309 1,0000 14,8900Rep. Ceca (Czk) 3,8094 4,4634 469,8488 3,4653 28,3528 5,9781 4,0981 40,7375 39,1680 6,2520 6,7159 100,0000

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Page 27: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

Il Sole 24 Ore Mercoledì 29 Luglio 2020 27

F OND I COM UNI A PE RT I - SIC AV IT ALIANE - LUSSE MBURGHE SI ST O RIC I

Breve Termine Classe Q2 16,862 3,17Eurobbligazionario Classe Q2 20,777 6,55Europa Classe Q2 14,155 -15,53Globale Classe Q2 13,349 -10,12Italia PIR Compl. Classe Q2 20,235 -9,90Paesi Emergenti Classe Q2 7,879 -8,78Patr. Esente PIR Compl. Classe Q2 5,229 -1,82Patrimonio Aggressivo Classe Q2 4,225 -7,65Patrimonio Dinamico Classe Q2 5,814 -3,36Patrimonio Prudente Classe Q2 6,948 2,31Performance Classe Q2 24,943 2,64

OFL Pramerica For Business 27.07 4,990 0,04OEH Pramerica Gl. High Yld Euro Hed 27.07 4,877 -0,04OAS Pramerica Glob. Infl. Linked 27.07 4,975 -0,26BOB Pramerica Glob. Multiasset 30 27.07 4,968 -0,30BOB Pramerica Glob. Multiasset II 27.07 5,018 -0,14BOB Pramerica Glob. Multiasset Mod. 27.07 5,006 -0,14FLE Pramerica Glob. Multifund 50 27.07 8,582 -0,66FLE Pramerica Goal 27.07 4,708 -0,08BOB Pramerica MITO 25 N 27.07 5,027 0,04BOB Pramerica MITO 25 P 27.07 5,055 0,04BBI Pramerica MITO 50 N 27.07 5,073 -0,08BBI Pramerica MITO 50 P 27.07 5,118 -0,06AIT Pramerica MITO 95 N 27.07 4,224 -0,35AIT Pramerica MITO 95 P 27.07 4,213 -0,35OAS Pramerica Obbl Dollari 27.07 8,223 -1,38OEC Pramerica Obbl Eu Corp Etico e 27.07 5,215 0,19OIH Pramerica Obbl Glob Alto Ren 27.07 13,541 0,15OIC Pramerica Obbl Glob Corp 27.07 9,890 -0,08OIG Pramerica Obbl Globali 27.07 7,642 -0,47OFL Pramerica Obbl Ob Valore 27.07 4,766 0,13MAE Pramerica Obbligazionario 12M 27.07 7,337 0,04BOB Pramerica Obiettivo Controllo 27.07 5,092 -0,12OMI Pramerica Obiettivo Stabilita' 27.07 5,034 0,04FLE Pramerica Ritorno Assoluto 27.07 5,350 -0,06OEC Pramerica Start 27.07 4,993 0,12OFL Pramerica Tot Ret Prudente 27.07 10,815 0,12FLE Pramerica Tot Return Att. 27.07 8,435 -0,18FLE Pramerica Tot Return Dif. 27.07 7,414 -0,03FLE Pramerica Tot Return Mod. 27.07 7,922 -0,13Zenit ____________________________________tel.02-806071FLE Pensaci Oggi R 27.07 4,094 -0,24OEB Zenit Breve Termine R 27.07 8,385 -0,18FLE Zenit Evoluzione 2021 27.07 4,458 -0,29AIN Zenit Megatrend R 27.07 5,435 -0,17OMI Zenit Obbligazionario Pir E 27.07 5,087 -0,12OMI Zenit Obbligazionario R 27.07 9,516 -0,10AIT Zenit Pianeta Italia Pir E 27.07 5,138 -0,27AIT Zenit Pianeta Italia R 27.07 11,716 -0,26

Ob. Italia — 103,99 —Ob. Euro Governativi BT 141,32 141,31 0,01Ob. Euro Governativi M/L Term 178,62 178,47 0,08Ob. Euro Corporate Inv. Grade 147,91 147,67 0,16Ob. Area Dollaro — 171,13 —Ob. Internaz. Governativi 164,22 164,79 -0,35Ob. Paesi Emergenti 332,64 332,65 —Ob. Altre Specializzazioni 164,16 164,17 -0,01Ob. Misti — 165,57 —Ob. Flessibili 133,63 133,66 -0,02Fondi Mercato Monetario 128,55 128,55 —Flessibili 116,67 116,72 -0,04Indici Lussemburghesi 982,71 982,75 —

27.07 24.07 Var.Indici Provv. Defin. %

tel.02-430241OFL Pramerica Active Duration 27.07 5,297 0,21AAE Pramerica Azionario Etico e 27.07 7,005 -0,09AAE Pramerica Azioni Euro 27.07 8,598 -0,20AEU Pramerica Azioni Europa 27.07 7,654 -0,18AIN Pramerica Azioni Globali 27.07 9,538 -0,44AIT Pramerica Azioni Italia 27.07 7,410 -0,31AEM Pramerica Azioni Merc. Emerg. 27.07 12,722 0,03APA Pramerica Azioni Pacifico 27.07 10,207 -0,44AAM Pramerica Azioni Usa 27.07 9,251 0,40BOB Pramerica Bil Euro Risc.Contro 27.07 6,290 -0,08BOB Pramerica Bilanciato Etico 27.07 5,041 0,24FLE Pramerica Capital Growth p 27.07 5,205 -0,08OFL Pramerica Cedola Certa 18-23 27.07 4,929 0,04OFL Pramerica Cedola Certa 2023 27.07 4,981 0,04OFL Pramerica Cedola Certa 2024 A 27.07 4,989 0,06OFL Pramerica Cedola Certa 2024 B 27.07 4,882 0,06OFL Pramerica Cedola Certa 2024 C 27.07 4,889 0,06OFL Pramerica Cedola Certa 2024 D 27.07 4,837 0,04OFL Pramerica Cedola Certa 2024 E 27.07 4,774 0,06OFL Pramerica Cedola Certa 25 27.07 5,199 0,08OFL Pramerica Cedola Certa 25 Alpha 27.07 5,043 0,08OFL Pramerica Cedola Certa 25 Beta 27.07 5,035 0,06OEB Pramerica Euro Breve Term. 27.07 7,016 0,04OEC Pramerica Euro Corporate 27.07 10,103 0,22OEM Pramerica Euro M/L Termine 27.07 8,688 0,36BOB Pramerica Euro Multifund 27.07 4,996 -0,40BOB Pramerica Euro Multifund II 27.07 4,914 -0,41OFL Pramerica Flexible Credit 27.07 4,849 0,23FLE Pramerica Flexible Inflation p 27.07 4,528 -0,04FLE Pramerica Flexible Trilogy 27.07 5,006 0,02

Generale 130,41 130,48 -0,05Fondi Azionari 142,83 143,08 -0,17Az. Italia 136,75 137,23 -0,35Az. Area Euro 124,71 125,01 -0,24Az. Europa — 147,83 —Az. America — 211,94 —Az. Pacifico 170,35 170,91 -0,33Az. Paesi Emergenti 299,32 299,24 0,03Az. Internazionali 160,20 160,59 -0,24Fondi Bilanciati 151,98 152,16 -0,12Bilanciati 127,25 127,46 -0,16Bil. Obbligazionari 142,03 142,15 -0,08Fondi Obbligazionari 160,28 160,30 -0,01

27.07 24.07 Var.Indici Provv. Defin. %

Dati CHIUSURA al 28-07.Volume totale(mgl): 5,49;Controvalore totale (mln €): 21,037.Bbb Eu Corp Inves Grade Ucits 16,070 0,09Cash 3 Mont Emts Inv Gr Ucits 117,080 -0,34Euro Corp Ex Fin IBOXX Ucits 115,500 0,16Euro Corp Financ IBOXX Ucits 138,060 0,52Euro Corporates Eur Ucits 226,450 0,23Euro Hy Liq Bond Iboxx Ucits 229,490 -2,91Euro Inflation Ucits 228,050 -0,07Glob Emerging Bd Ucits 120,770 -6,07Gov Hig Rat Emts Inv Gr Ucits 247,210 3,09Gov Hirat Emts Ingr 1-3 Ucits 80,110 -0,42Gov Low Rat Emts Ig Eur Ucits 257,110 2,80Gov LR Emts Ig 1-3 Eur Ucits 115,080 -0,22Govt Emts Inv Gr 10-15 Ucits 320,160 3,87Lev Msci Usa Daily Ucits 2025,480 -14,17Msci Europe Banks Ucits 51,800 -36,99Msci Europe Ex Emu Ucits 234,000 -12,06Msci Europe Healthcare Ucits 298,300 2,65Msci Germany Ucits 234,000 -2,64Msci Italy Ucits 0,000 —Msci Spain Ucits 155,900 -22,61Msci Uk Ucits 162,300 -23,70Msci World Ex Emu Ucits 308,150 -4,83Sh Gov Emts In Gr 10-15 Ucits 51,110 -4,98Short Eu Stoxx 50 Daily Ucits 12,318 0,83Short Msci Usa Daily Ucits 10,316 -9,98Sht Govt Emts Br Inv Gr Ucits 0,000 —

Dati CHIUSURA al 28-07.Volume totale(mgl): 82,17;Controvalore totale (mln €): 32,050.Em Bond Eur H C Ucits 326,950 -3,24Eonia TotRet Cl.1C 136,305 -0,30EuroStoxx 50 Short D. 11,696 0,97EuroStoxx 50 Ucits DR 1D 34,765 -13,02Fed Fd Eff RateTR 153,130 -4,03Ftse Vietnam 22,535 -16,18Ftse/Xinhua China 25 33,280 -7,75Gll Inf-Link Eur H Ucits 250,090 7,61Msci Asia ex Japan Trn 40,960 -2,27Msci Brazil 34,270 -32,91Msci Em Mkt 40,220 -6,98Msci Indonesia Trni Etf 10,662 -26,27Msci Japan 52,470 -7,57Msci Korea 60,090 -5,80Msci Pacific ex Japan Trn 49,460 -14,52Msci Russia Capped Index 26,020 -25,01Msci World 57,570 -5,16Mts Ex-Bankit Bot 31,440 -0,10Physical Gold euro Hdg 129,060 27,27S&P CNX NIFTY 126,090 -16,10S&P/ASX 200 30,235 -17,47S&P500 Short 9,777 -14,48ShortDAX Daily 17,710 -7,07SMI 102,660 -1,00Stoxx600 81,370 -10,26StoxxGlobal Sel.Div 100 22,490 -26,83

Dati CHIUSURA al 28-07.Volume totale(mgl): 37,12;Controvalore totale (mln €): 88,289.$ Corp Bd Ucits 112,490 2,85$ Emer Mkts Corp Bd Ucits 87,660 -4,45$ High Yield Corp Bd Ucits 85,410 -7,34$ Sht Dur High Yld Cor Ucits 75,990 -7,46$ Tips Ucits 202,560 3,47$ Trasury Bd 7-10Yr Ucits 191,120 5,96$ Treasury Bd 1-3Yr Ucits 115,580 -2,34Asia Pacific Dividend Ucits 17,366 -28,06Asia Property Yield Ucits 19,910 -25,22Bric 50 Ucits 29,030 -3,30China Large Cap Ucits 102,810 -7,96Core Euro Stoxx 50 Ucits (Dist) 33,890 -10,53Core Msci Europe Ucits (Dist) 22,725 -12,21Corpor Int Rate Hed Ucits 95,130 -1,65DAX Ucits 109,580 -2,63Dev Mkts Property Yld Ucits 18,812 -24,80DJ-UBS Commodity Swap Ucits 14,940 -19,47DJ-US Select Div. Ucits 50,700 -24,28Em Mkt Local Govt Bd Ucits 48,155 -13,19Eu Corp Bd Large Cap Ucits 139,750 0,27Eu Gov Bond 1-3 Ucits(Acc) 111,730 -0,30Eu Gov Bond 3-7 Ucits(Acc) 138,460 0,90Eu High Yld Corp Bd Ucits 98,460 -6,88Eu Infl Link Govt Bd Ucits 218,810 -0,18Euro Aggregate Bd Ucits 128,420 1,47Euro Corp Bd 1-5Yr Ucits 110,580 -0,80Euro Corp Bd Ex-Fin Ucits 119,940 -0,38Euro Corp Bd Ucits 133,360 -0,62Euro Covered Bd Ucits 158,970 0,89Euro Dividend Ucits 15,960 -29,08Euro Govt Bd 0-1Yr Ucits 97,970 -0,41Euro Govt Bd 1-3Yr Ucits 143,830 -0,28Euro Govt Bd 10-15Yr Ucits 196,560 3,13Euro Govt Bd 15-30Yr Ucits 279,370 6,60Euro Govt Bd 3-5Yr Ucits 174,240 0,44Euro Govt Bd 5-7Yr Ucits 163,980 1,33Euro Govt Bd 7-10Yr Ucits 228,930 2,51Euro Govt Bd Ucits 133,170 2,43Euro Stoxx Ucits 36,235 -9,73Euro Stoxx Mid Ucits 55,270 -11,37Euro Stoxx Small Ucits 34,380 -8,10Euro Ultrashort Bond Ucits 99,990 -0,13Europe Property Yield Ucits 36,760 -19,71Eurostoxx 50-B Ucits(Acc) 109,000 -9,60Ftse 100 Ucits (Dist) 6,653 -24,04Ftse Mib Ucits (Inc) 12,006 -14,29Ftse Mib Ucits(Acc) 77,810 -14,06Global Clean Energy Ucits 7,100 18,02Global Corp Bd Ucits 91,230 0,56Global Infrastructure Ucits 24,185 -11,70Global Water Ucits 40,395 -7,05Italy Govt Bd Ucits 169,640 2,70Jpmorgan $ Em Mkt Bd Ucits 95,260 -6,51Msci Ac Fareast Ex-Jpn Ucits 49,915 -1,59Msci Brazil Ucits (Inc) 22,405 -30,63Msci Canada-B Ucits 109,800 -11,15Msci Em Asia Ucits 140,070 0,33Msci Em Latam Ucits (Inc) 11,526 -30,90Msci Emerg Mkts Ucits (Acc) 30,055 -6,78Msci Emerg Mkts Ucits (Inc) 35,705 -6,78Msci Emu Small Cap Ucits 191,040 -11,51Msci Emu Ucits 112,500 -10,10Msci Europe Ex-Uk Ucits 31,845 -7,76Msci Europe Ucits (Acc) 50,040 -11,10

Società / Fondo Chius. V%an.*Msci Japan Eur Hedged Ucits 46,425 -7,37Msci Japan Ucits (Acc) 36,460 -7,96Msci Japan Ucits (Inc) 12,216 -9,09Msci Japan-B Ucits(Acc) 130,840 -7,65Msci Korea Ucits (Inc) 36,415 -6,59Msci Korea Ucits(Acc) 130,890 -5,43Msci Mexico Capped Ucits 70,500 -28,13Msci North America Ucits 51,930 -3,24Msci Pac Ex Jpn Ucits(Acc) 120,200 -14,32Msci Pac Ex-Jpn Ucits (Inc) 34,340 -16,37Msci Russia Adr/Gdr Ucits 99,190 -26,75Msci Taiwan Ucits 49,410 4,94Msci Turkey Ucits 11,386 -24,72Msci Uk Ucits 102,480 -23,75Msci Usa Small Cap Ucits 276,320 -13,53Msci Usa-B Ucits 271,130 -2,11Msci World Eur Hedged Ucits 55,500 -2,51Msci World Ucits (Acc) 53,350 -5,10Msci World Ucits (Inc) 41,940 -6,00Nasdaq 100 Ucits 510,890 17,20Nikkei 225 Ucits 174,910 -3,98Pfandbriefe Ucits 107,560 1,12S&P 500 Eur Hedged Ucits 70,820 -0,03S&P 500 Ucits (Inc) 27,511 -3,85S&P 500-B Ucits(Acc) 276,970 -3,04Stoxx EU600 Ucits 36,415 -11,31Stoxx Europe 50 Ucits 30,900 -10,84Stoxx EUSelect Div 30 14,056 -24,03Uk Dividend Ucits 6,170 -36,42Uk Gilts Ucits 16,562 2,95Uk Property Ucits 5,444 -30,01Us Property Yield Ucits 20,390 -25,12Usd Gov Bond 1-3 Ucits(Acc) 97,610 -1,39Usd Gov Bond 3-7 Ucits(Acc) 121,190 2,68

Dati CHIUSURA al 28-07.Volume totale(mgl): 16,65;Controvalore totale (mln €): 38,045.Bofaml $ High Yield Bond Ucits 85,460 -11,38BofAML $ High Yld Hdg Ucits 85,740 -8,35BTP 10Y Mts Ita Gov Bond Ucits 158,090 4,13BTP Daily (-1x) Inverse Ucits 36,670 -5,17China Enterprise Hscei Ucits 134,730 -11,36DJ Industrial Average 225,750 -11,02Emts 1-3Y Inv.Grad Ucits 124,760 -0,18Emts 10-15Y Inv.Grad Ucits 242,960 3,87EMTS 15+Y Inv Grade Dr Ucits 277,710 8,19EMTS Hirat Mc-Wei Gov Dr Ucits 153,270 3,02EStoxx50 Daily D. Short 2,771 -6,21Euro Govern Bond 10-15Y Dr Ucits 155,010 0,53Euro Govern Bond 5-7Y Dr Ucits 169,500 1,48Euro Govern Bond 7-10Y Dr Ucits 190,400 2,51Euro Govern Bond Dr Ucits 195,210 2,84Euro Govern InflLink Bond Dr Ucits 158,040 -0,11Euro Overnight Return Ucits 104,308 -0,38EuroStoxx 50 Ucits 32,115 -11,26Ftse 100 Ucits 10,056 -22,62FTSE Italia Mid Cap 112,440 -17,77Ftse Mib 19,224 -14,96FTSE Mib Daily D. Short 2,413 -2,76Global Titans 50 41,895 0,49Japan (Topix)-D 121,690 -9,25Japan Daily Hed Ucits 119,670 -9,15Lever Ftse Mib 5,327 -36,23Leveraged Euro Stoxx 50 23,510 -25,94Msci Emerging Markets-D 10,484 -6,91Msci Emu Growth 136,620 -4,54Msci Emu Value 91,640 -18,80Msci Europe 119,680 -12,45Msci Small Cap 263,150 -13,19Msci USA 268,320 -2,72Msci World ex Emu Ucits 126,400 -4,68Msci World-D 194,650 -6,15New Energy NTR-D 32,280 13,58Pan Africa Ucits 8,682 -5,82S&P 500 Daily Hed Ucits 175,610 -0,07Solactive Daily (-2x ) Btp 16,364 -11,36Solactive Daily (2x) Leveraged Btp Ucits 376,520 6,52Solactive Daily (2x) Leveraged Bund 288,790 6,70Solective Daily (-2x) Bund Inverse 26,945 -8,12Stoxx Eu600 Basic Resource Ucits 54,410 -8,98Stoxx Eu600 Food&Beverage Ucits 82,000 -9,44Stoxx Eu600 Healthcare Ucits 111,520 2,39Stoxx Eu600 Oil & Gas Ucits 30,725 -31,90Stoxx Eu600 Technology Ucits 64,360 9,14Stoxx Eu600 Telecom Ucits 30,720 -12,95Stoxx Eu600 Utilities Ucits 54,140 3,88Stoxx Europe 600 Banks Ucits 12,614 -33,86Thom Re/CorCom CRB EX-Ag Ucits 75,990 -23,54Ucits Australia Dist 37,705 -13,28Ucits Canada Dist 58,190 -13,95Ucits Daily LevDAX 96,600 -13,73Ucits DAX 120,780 -2,64Ucits S&P500 Dist 28,175 -3,82Us 10y Inflation Expect Ucits 85,500 -8,03World Water TR-D 40,630 -6,65

Dati CHIUSURA al 28-07.Volume totale(mgl): 2,59;Controvalore totale (mln €): 8,782.Bl Bar Eu 1-10 Y Trea A 12,848 0,93Bl Barclays Cap US 1-3 Y Tbond A 21,865 -2,39Bl Barclays Cap US 7-10 Y Tbond A 41,350 5,74Bl Barclays US Liquid Corporates 1-5 Y A 12,890 -2,08Bl Barclays US Liquid Corporates A 16,194 2,07CMCI Comp SF A-acc 45,620 -14,73ETFS Msci AC Asia ex Japan SF A-acc 134,300 -2,57ETFS Msci Emerg. Mkt SF A-acc 41,120 -6,25EURO STOXX 50 A 33,665 -10,29FTSE 100A 63,580 -23,81Markit IBOXX EUR Germany 1-3 A 77,140 -0,44Markit IBOXX EUR Liquid Corporates A 107,270 -0,36Msci Canada A 26,325 -11,87Msci Emerging Markets A 91,730 -7,77Msci EMU A 116,260 -10,25Msci EMU Value A 31,610 -17,14Msci Europe & Middle East SocResp. A 94,810 -9,22Msci Europe A 60,400 -11,67Msci Japan A 38,795 -8,25Msci Japan Eur Hedged Ucits 19,832 -7,24Msci North America SocResp. A 116,530 -0,09Msci Pacific (ex Japan) A 33,655 -15,80Msci Pacific SocResp. A 61,160 -8,35Msci Swit 20/35 Eu H Ucits A-acc 18,730 -1,34Msci Switzerl 20/35 Ucits A-acc 21,075 -0,52Msci UK Eur Hedged Ucits 16,116 -18,75Msci USA Hedged Ucits A-acc 26,335 0,96Msci USA UCITS A 269,640 -2,69Msci Usa Value A-dis 61,960 -17,41Msci World SocResp. A 91,620 -2,81Msci World UCITS A 198,100 -5,94S&P 500 A-dis 44,775 -3,85SBI Foreign AAA-BBB 1-5 A 11,038 -0,14SBI Foreign AAA-BBB 5-10 A 13,528 0,67

Società / Fondo Chius. V%an.*

BOB Piano Bil. Italia 50 I A 27.07 10,017 -0,32Finanziaria Internazionale Inv. SGR ______________tel.0438-360407OBI Finint Ec. Reale Italia A 27.07 462,516 -0,02OBI Finint Ec. Reale Italia PIR 27.07 462,516 -0,02Fondaco Sgr _______________________________tel.0112309029OPE Fondaco Em. Markets Bond A 27.07 97,206 -0,40OEB Fondaco Euro Short Term A A 27.07 124,343 —FLE Fondaco Euro Short Term RSA A # 27.07 124,695 —FLE Fondaco Income Classic A A # 24.07 127,570 -0,16FLE Fondaco Income Classic B 24.07 113,248 -0,16FLE Fondaco Income Instit. A A # 24.07 123,999 -0,16FLE Fondaco Income Instit. B A # 24.07 110,190 -0,16FLE Fondaco Income Profes. B A 24.07 112,232 -0,16FLE Fondaco Mu-Asset Income Pra A # 24.07 118,702 -0,16FLE Fondaco Mu-Asset Income Rsa A # 24.07 127,609 -0,17FLE Fondaco Mu-Asset Income Vgb A # 24.07 113,231 -0,17OIG Fondaco World Gov. Bond RSA A # 27.07 109,538 -0,65Generali Investments Partners SGR ______________tel.02-43534831OMI Alleanza Obbligazionario A 27.07 5,481 -0,04OMI Alleanza Obbligazionario B A 27.07 6,072 -0,02AAM Alto America Azionario 27.07 11,834 -0,64BBI Alto Bilanciato A 27.07 17,765 0,08BBI Alto Bilanciato B A 27.07 18,590 0,09OEB Alto Flessibile Protetto A 27.07 7,902 -0,01OEB Alto Flessibile Protetto B A 27.07 7,904 -0,03OFL Alto Global Protetto A 27.07 9,449 0,03OFL Alto Global Protetto B A 27.07 9,452 0,03AIN Alto Internaz. Azionario 27.07 6,886 -0,43OIG Alto Internaz. Obbligaz. A 27.07 7,121x —OIG Alto Internaz. Obbligaz. B A 27.07 7,461 -0,20APA Alto Pacifico Azionario 27.07 7,825 -0,61AAE Alto Trends Protetto A 27.07 17,939 -0,17AAE Alto Trends Protetto B A 27.07 17,947 -0,17Investitori ________________________________tel.02-72162500AAM Investitori America 27.07 9,873 -0,48FLE Investitori Eighty-Twenty A 27.07 4,444 -0,54FLE Investitori Eighty-Twenty B 27.07 4,463 -0,56AEU Investitori Europa 27.07 6,707 -0,47APA Investitori Far East 27.07 7,288 -0,57FLE Investitori Flessibile 27.07 7,537 -0,34AAS Investitori Longevity A 27.07 4,876 -0,29AAS Investitori Longevity B 27.07 4,873 -0,29FLE Investitori Piazza Affari 27.07 5,311 -0,21

tel.02-777181FLE Kairos Cerere 27.07 12,171 -0,08Mediobanca SGR ___________________________tel.02 85961.311FLE MB Active Allocation A 27.07 4,584 0,07FLE MB Active Allocation C 27.07 4,582 0,07FLE MB Active Allocation L 27.07 4,568 0,07FLE MB Active Allocation M 27.07 4,567 0,07OAS MB CoCo Credit Fund C A 27.07 7,656 -0,29FLE MB Defensive Allocation C 27.07 4,970 0,08FLE MB Defensive Allocation CA 27.07 4,970 0,08FLE MB Defensive Allocation L 27.07 4,967 0,08FLE MB Defensive Allocation M 27.07 4,967 0,06OEB MB Defensive Portfolio E 27.07 4,946 —OEB MB Defensive Portfolio ED 27.07 5,081 —OEB MB Defensive Portfolio H 27.07 5,075 —OEB MB Defensive Portfolio IE A 27.07 4,996 0,02OFL MB Divers. Cr. Port. 2024 C 27.07 5,013 -0,08OFL MB Divers. Cr. Port. 2024 L 27.07 5,012 -0,08OFL MB Divers. Cr. Port. 2024 M 27.07 5,012 -0,08FLE MB Diversified Income A A 27.07 4,827 —FLE MB Diversified Income B 27.07 4,774 —OFL MB Fin. Credit Portf. 2025 A 27.07 4,864 -0,16OFL MB Fin. Credit Portf. 2025 C 27.07 4,859 -0,16OFL MB Fin. Credit Portf. 2025 L 27.07 4,846 -0,16OFL MB Fin. Credit Portf. 2025 M 27.07 4,846 -0,16FLE MB Global Financial C 27.07 4,637 -0,30FLE MB Global Financial E 27.07 4,355 -0,32FLE MB Global Financial GD 27.07 4,600 -0,33FLE Mb Global Financial I A 27.07 4,689 -0,32FLE MB Global Multiasset A 27.07 4,680 0,39FLE MB Global Multiasset C 27.07 4,560 0,37FLE MB Global Multiasset CD 27.07 4,278 0,35FLE MB Global Multiasset G 27.07 4,759 0,36FLE MB Global Multiasset GD 27.07 4,858 0,37BOB MB Global Multimanager 15 27.07 4,972 —BOB MB Global Multimanager 15 C 27.07 5,139 -0,33BOB MB Global Multimanager 15 G 27.07 5,160 -0,33BOB MB Global Multimanager 15 I A 27.07 5,206 -0,33BOB MB Global Multimanager 35 C 27.07 5,167 -0,52BOB MB Global Multimanager 35 G 27.07 5,152 -0,52BOB MB Global Multimanager 35 I A 27.07 5,197 -0,52BAZ MB Global Multimanager 60 C 27.07 5,122 -0,76BAZ MB Global Multimanager 60 G 27.07 5,124 -0,74BAZ MB Global Multimanager 60 I A 27.07 5,165 -0,73OFL MB HY Credit Portf. 2022 C 27.07 4,835 -0,10OFL MB HY Credit Portf. 2022 I A 27.07 4,920 -0,10OFL MB HY Credit Portf. 2025 C 27.07 4,933 -0,18OFL MB HY Credit Portf. 2025 I A 27.07 4,936 -0,18OFL MB HY Credit Portf. 2025 L 27.07 4,927 -0,18OFL MB HY Credit Portf. 2025 M 27.07 4,923 -0,20FLE MB Long Sh Sect Rotation C 27.07 4,569 -0,31FLE MB Long Sh Sect Rotation G 27.07 4,551 -0,31FLE MB Long Sh Sect Rotation GD 27.07 4,670 -0,30FLE MB Long Sh Sect Rotation I A 27.07 4,650 -0,28AIT MB Mid&Small Cap Italy C 27.07 4,424 -0,81AIT MB Mid&Small Cap Italy E 27.07 4,387 -0,81AIT MB Mid&Small Cap Italy I A 27.07 4,539 -0,81AIT MB Mid&Small Cap Italy IE 27.07 4,430 -0,83AIT MB Mid&Small Cap Italy P 27.07 4,443 -0,80BOB MB Social Impact C 27.07 5,509 -0,31BOB MB Social Impact I A 27.07 5,642 -0,30Mediolanum Gest. Fondi ______________________tel.800-107107FLE Mediolanum Fle Futuro Ita LA 27.07 20,330 -0,37FLE Mediolanum Fle Glob LA 27.07 20,111 -0,34OFL Mediolanum Fle Obb Glob L 27.07 8,242 -0,17FLE Mediolanum Fle Obb Glob LA 27.07 9,635 -0,18FLE Mediolanum Fle Strategico L 27.07 6,313 0,03FLE Mediolanum Fle Strategico LA 27.07 6,818 0,04FLE Mediolanum Fle Svilup. Ita L 27.07 9,748 -0,07FLE Mediolanum Fle Svilup. Ita LA 27.07 10,369 -0,08FLE Mediolanum Fle Val. Att. L 27.07 9,046 -0,01FLE Mediolanum Fle Val. Att. LA 27.07 9,829 -0,02OEB Mediolanum Risp. Dinamico L 27.07 5,018 —OEB Mediolanum Risp. Dinamico LA 27.07 5,223 -0,02

tel.02-87049100FLE Open Cap. Total Return L 27.07 105,520 -0,19FLE Open Cap. Total Return R 27.07 104,714 -0,19BBI Open Capital Prof. Italy L 27.07 90,457 -0,30BBI Open Capital Prof. Italy R 27.07 91,823 -0,30Sella S.G.R. _______________________________tel.800-102010OFL Bond Cedola 2022 27.07 9,691 -0,22OFL Bond Cedola 2023 27.07 9,550 -0,12OFL Bond Cedola Giugno 2025 27.07 9,293 -0,19OAS Bond Convertibili A 27.07 6,510 -0,34OAS Bond Convertibili C A 27.07 6,859 -0,33OEC Bond Corporate Italia A 27.07 10,081 0,15OEC Bond Corporate Italia C A 27.07 10,157 0,15OEC Bond Corporate Italia Pir 27.07 10,654 0,14OEC Bond Euro Corporate A 27.07 10,256 0,21OEC Bond Euro Corporate C A 27.07 10,621 0,21OPE Bond Paesi Emergenti A 27.07 13,065 -0,06OPE Bond Paesi Emergenti B 27.07 10,448 -0,05OPE Bond Paesi Emergenti C A 27.07 13,762 -0,05OEM Bond Strategia Attiva A 27.07 20,295 0,16OEM Bond Strategia Attiva C A 27.07 20,989 0,16OEB Bond Strategia Conserv. A 27.07 6,357 —OEB Bond Strategia Conserv. C A 27.07 6,466 —OEC Bond Strategia Corporate A 27.07 10,175 0,06FLE Bond Strategia Corporate C A 27.07 10,272 0,08OEB Bond Strategia Prudente A 27.07 9,409 -0,01OEB Bond Strategia Prudente B 27.07 9,604 -0,01OEB Bond Strategia Prudente C A 27.07 9,586 —OFL Emerging Bond Cedola 2024 27.07 9,757 -0,43AEU Investimenti Az. Europa A 27.07 11,776 -0,61AEU Investimenti Az. Europa C A 27.07 12,607 -0,60AIT Investimenti Az. Italia A 27.07 15,360 -0,49AIT Investimenti Az. Italia C A 27.07 16,402 -0,47AIT Investimenti Az. Italia Pir 27.07 10,270 -0,48BBI Investimenti Bil. Euro A 27.07 18,276 —BBI Investimenti Bil. Euro C A 27.07 19,612 0,02BBI Investimenti Bil. Italia A 27.07 9,964 -0,12BBI Investimenti Bil. Italia Pir 27.07 9,964 -0,13OMI Investimenti Sost. Lifegate e 27.07 102,710 -0,04OMI Investimenti Sost. Lifegate SG e 27.07 102,708 -0,04OMI Investimenti Sostenib. A e 27.07 7,753 -0,04OMI Investimenti Sostenib. C A e 27.07 8,101 -0,04BBI Investimenti Strategici A 27.07 5,510 -0,05BBI Investimenti Strategici C A 27.07 5,798 -0,05OEB Opportunità Breve Termine A 27.07 10,177 -0,06AIN Top Funds Sel. Az.Inter. A # 27.07 7,921 -0,93AIN Top Funds Sel. Az.Inter. C A # 27.07 8,441 -0,92FLE Top Funds Sel. Best Pictet A # 27.07 5,093 -0,12FLE Top Funds Sel. Best Pictet C A # 27.07 5,108 -0,12FLE Top Funds Sel. Best Pictet E # 27.07 5,085 -0,12BBI Top Funds Sel. Bil.PaesiEm A # 27.07 5,773 -0,76BBI Top Funds Sel. Bil.PaesiEm C A # 27.07 6,176 -0,74FLE Top Funds Sel. Dinamico A # 27.07 4,894 -0,33FLE Top Funds Sel. Dinamico C A # 27.07 4,942 -0,32FLE Top Funds Sel. iCARE A # 27.07 5,089 -0,78FLE Top Funds Sel. iCARE C A # 27.07 5,093 -0,76FLE Top Funds Sel. Mu As Gl A # 27.07 4,882 -0,37FLE Top Funds Sel. Mu As Gl B # 27.07 4,847 -0,37FLE Top Funds Sel. Mu As Gl C A # 27.07 5,191 -0,35OAS Top Funds Sel. Ob Inter. A # 27.07 6,427 -0,71OAS Top Funds Sel. Ob Inter. B # 27.07 5,049 -0,73OAS Top Funds Sel. Ob Inter. C A # 27.07 6,694 -0,71OAS Top Funds Sel. Ob M/L Ter A # 27.07 5,866 -0,02OAS Top Funds Sel. Ob M/L Ter C A # 27.07 6,104 -0,02FLE Top Funds Sel. Prof. Alto A # 27.07 4,868 -0,39FLE Top Funds Sel. Prof. Alto C A # 27.07 4,898 -0,39FLE Top Funds Sel. Prof. Medio A # 27.07 4,866 -0,06FLE Top Funds Sel. Prof. Medio C A # 27.07 4,893 -0,06FLE Top Funds Sel. Str.Cont.Euriz.A # 27.07 5,025 -0,40FLE Top Funds Sel. Str.Cont.Euriz.B # 27.07 5,024 -0,40FLE Top Funds Sel. Str.Cont.Euriz.C # 27.07 5,067 -0,37Soprarno _________________________________tel.055-263331AIN Soprarno Esse Stock A 27.07 8,249 -0,31AIN Soprarno Esse Stock B A 27.07 8,691 -0,31FLE Soprarno Inflaz. 1,5% A 27.07 7,058 0,01FLE Soprarno Inflaz. 1,5% B A 27.07 7,254 0,03FLE Soprarno Oriz. Att. Ced A 27.07 5,150 -0,39FLE Soprarno Oriz. Att. Ced B 27.07 5,181 -0,38FLE Soprarno Orizzonte Attivo 27.07 5,224 -0,38FLE Soprarno Orizzonte Dinam. A 27.07 5,204 -0,38FLE Soprarno Orizzonte Dinam. B 27.07 5,165 -0,39FLE Soprarno Orizzonte Equilibrio 27.07 4,950 -0,18OEB Soprarno Pronti Termine Ob. A A 27.07 4,967 -0,02OEB Soprarno Pronti Termine Ob. B 27.07 5,431 -0,02FLE Soprarno Redd.&Cresc. 4% A 27.07 4,472 -0,16FLE Soprarno Redd.&Cresc. 4% B 27.07 4,752 -0,15FLE Soprarno Relat. Value A 27.07 7,139 0,35FLE Soprarno Relat. Value B A 27.07 7,545 0,35FLE Soprarno Ritorno Ass. A 27.07 6,954 -0,10FLE Soprarno Ritorno Ass. B A 27.07 7,583 -0,09FLE Soprarno Ritorno Ass. P 27.07 4,926 -0,10FLE Soprarno Valore Attivo A 27.07 5,003 -0,20FLE Soprarno Valore Attivo B 27.07 4,953 -0,20FLE Soprarno Valore Equilibrio A 27.07 4,916 -0,28FLE Soprarno Valore Equilibrio B 27.07 5,101 -0,29Symphonia Sgr _____________________________tel.800-614614FLE Symphonia Asia Flessibile 27.07 9,265 -1,11AAM Symphonia Az.Alta Convinzione 27.07 14,107 -0,58AIT Symphonia Az.Small Cap Ita 27.07 11,962 0,23AIT Symphonia Az.Small Cap Ita PIR 27.07 11,952 0,23FLE Symphonia Euro Flessibile 27.07 6,898 -0,35OEC Symphonia Obb. Dinamico 27.07 7,099 -0,67OFL Symphonia Obb. Rendimento 27.07 5,657 -0,04OEB Symphonia Obb. Risparmio 27.07 6,976 -0,03FLE Symphonia Patrim. Attivo 27.07 26,903 -0,16FLE Symphonia Patrim. It.Risp. 27.07 3,733 0,11FLE Symphonia Patrim. It.Risp. PIR 27.07 3,736 0,11FLE Symphonia Patrim. Ob. 2021 27.07 4,625x —OMI Symphonia Patrim. Reddito 27.07 8,748 -0,09Tages Capital LLP ___________________________tel.02-873371AIN Tages Equity A 27.07 914,727 -0,15

FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/24 D 27.07 5,055 -0,08FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/25 A 27.07 4,869 -0,10FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/25 D 27.07 4,869 -0,10FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/24 A 27.07 5,094 -0,10FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/24 D 27.07 5,016 -0,10FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/25 A 27.07 5,272 -0,09FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/25 D 27.07 5,271 -0,11FLE Eurizon Top Sel. Equi.06/24 A 27.07 5,093 -0,12FLE Eurizon Top Sel. Equi.06/24 D 27.07 5,094 -0,10FLE Eurizon Top Sel. Equi.09/24 A 27.07 5,022 -0,10FLE Eurizon Top Sel. Equi.09/24 D 27.07 5,022 -0,10FLE Eurizon Top Sel. Equi.12/24 A 27.07 4,959 -0,10FLE Eurizon Top Sel. Equi.12/24 D 27.07 4,959 -0,10FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/24 A 27.07 5,111 -0,10FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/24 D 27.07 5,060 -0,10FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/25 A 27.07 4,855 -0,14FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/25 D 27.07 4,855 -0,14FLE Eurizon Top Sel. Pru.05/24 A 27.07 5,076 -0,14FLE Eurizon Top Sel. Pru.05/24 D 27.07 5,025 -0,14FLE Eurizon Top Sel. Pru.05/25 A 27.07 5,160 -0,15FLE Eurizon Top Sel. Pru.05/25 D 27.07 5,160 -0,15FLE Eurizon Top Sel. Pru.06/24 A 27.07 5,044 -0,16FLE Eurizon Top Sel. Pru.06/24 D 27.07 5,044 -0,14FLE Eurizon Top Sel. Pru.09/24 A 27.07 4,970 -0,14FLE Eurizon Top Sel. Pru.09/24 D 27.07 4,969 -0,16FLE Eurizon Top Sel. Pru.12/23 A 27.07 5,145 -0,08FLE Eurizon Top Sel. Pru.12/23 D 27.07 5,096 -0,08FLE Eurizon Top Sel. Pru.12/24 A 27.07 4,935 -0,14FLE Eurizon Top Sel. Pru.12/24 D 27.07 4,934 -0,14FLE Eurizon Top Select 01/23 A 27.07 4,929 0,02FLE Eurizon Top Select 01/23 D 27.07 4,725 0,02FLE Eurizon Top Select 03/23 A 27.07 4,990 0,02FLE Eurizon Top Select 03/23 D 27.07 4,784 0,02FLE Eurizon Top Select 05/23 A 27.07 5,008 —FLE Eurizon Top Select 05/23 D 27.07 4,802 —FLE Eurizon Top Select 07/23 A 27.07 5,085 0,02FLE Eurizon Top Select 07/23 D 27.07 4,983 0,02FLE Eurizon Top Select 09/23 A 27.07 5,024 0,02FLE Eurizon Top Select 09/23 D 27.07 4,923 0,02FLE Eurizon Top Select 12/22 A 27.07 4,971 0,02FLE Eurizon Top Select 12/22 B 27.07 4,766 0,02FLE Eurizon Top Select 12/23 A 27.07 5,187 0,02FLE Eurizon Top Select 12/23 D 27.07 5,087 0,02FLE Eurizon Top Star 04/23 27.07 5,037 0,12FLE Eurizon Traguardo 40 02/22 27.07 5,174 0,02

tel.02-620841FLE Euromob. Accum. Smart 50 A 27.07 5,032 -0,18FLE Euromob. Accum. Smart 50 II A 27.07 4,954 -0,14FLE Euromob. Accum. Smart Attivo A 27.07 5,149 -0,12AIT Euromob. Azioni Italiane A 27.07 27,783 -0,20AIT Euromob. Azioni Italiane Z 27.07 5,689 -0,19FLE Euromob. Cities 4 Future A 27.07 5,229 -0,23OFL Euromob. Emerg Mkt Bond A 27.07 7,814 -0,56FLE Euromob. Eq. Mid Small Cap A 27.07 5,550 0,47FLE Euromob. Eq. Select Div. A 27.07 4,870 0,21OEC Euromob. Euro Aggregate A 27.07 8,936 -0,02OEC Euromob. Euro Aggregate Z 27.07 4,996 -0,02OEH Euromob. Euro S/T HY Bond Z 27.07 4,810 0,02FLE Euromob. European Banks A 27.07 4,348 -0,48FLE Euromob. Fid. China Evol. A 27.07 5,000 —BOB Euromob. Flessibile 30 A 27.07 6,828 -0,13BBI Euromob. Flessibile 60 A 27.07 36,521 -0,39FLE Euromob. Flessibile Az. A 27.07 18,720 -0,21FLE Euromob. Flessibile Az. Z 27.07 5,692 -0,21OFL Euromob. Flessibile Obb. A 27.07 4,901 0,04BOB Euromob. Green 4 Planet 27.07 4,572 0,04FLE Euromob. Innovation 4 Future A 27.07 5,192 -0,04FLE Euromob. Obiettivo 2023 A 27.07 4,699 0,04FLE Euromob. Obiettivo 2023 I A 27.07 4,869 0,06FLE Euromob. Opportunity 22 A 27.07 5,185 —AIT Euromob. PIR Italia Az. A 27.07 4,900 -0,33BOB Euromob. PIR Italia Fle A 27.07 4,827 -0,06FLE Euromob. Prog. 2021 A 27.07 5,243 -0,04FLE Euromob. Prog. 21 Atto II A 27.07 5,216 -0,04OFL Euromob. Prog. 22 Atto I A 27.07 4,796 —FLE Euromob. Prog. 22 Atto II A 27.07 4,751 —OFL Euromob. Prog. 23 Atto I A 27.07 4,923 0,02OEM Euromob. Reddito A 27.07 20,721 0,14FLE Euromob. Science 4 Life A 27.07 6,056 -0,21OFL Euromob. Short Term 21 A 27.07 5,035 —OFL Euromob. Smart 2023 A 27.07 4,948 0,02FLE Euromob. Smart 2024 A 27.07 5,196 0,02FLE Euromob. Strat. Fles. Value A 27.07 4,454 -0,74Fideuram Asset Management (Ireland) ____________tel.00352-469090651AEM FOI Africa&Mid E.Eq. R 24.07 8,100 -0,77AEM FOI Africa&Mid E.Eq. T A 24.07 8,233 -0,76FLE FOI Alloc. Risk Opt-R 24.07 8,067 -0,37FLE FOI Alloc. Risk Opt-S 24.07 6,839 -0,36FLE FOI Alloc. Risk Opt-T 24.07 8,461 -0,37FLE FOI Dyn. Alloc. Multi Ass-R 24.07 8,036 -0,16FLE FOI Dyn. Alloc. Multi Ass-S 24.07 6,603 -0,15FLE FOI Dyn. Alloc. Multi Ass-T 24.07 8,461 -0,17FLE FOI Dyn. New Alloc-R 24.07 9,408 -0,65FLE FOI Dyn. New Alloc-T 24.07 9,895 -0,66FLE FOI Eurizon Collection-R 24.07 10,127 -0,47FLE FOI Eurizon Collection-S 24.07 9,985 -0,47OFL FOI Flexible Short Dur-R 24.07 10,340 -0,02OFL FOI Flexible Short Dur-S 24.07 10,299 -0,02OFL FOI Flexible Short Dur-T A 24.07 10,321 -0,02FLE FOI Income Mix R 24.07 10,330 -0,39FLE FOI Income Mix S 24.07 10,036 -0,39FLE FOI Income Mix T A 24.07 10,458 -0,38AIN FOI Millennials Eq. R 24.07 12,574 -0,93AIN FOI Millennials Eq. T 24.07 12,780 -0,93OFL FOI Opp. Diversified Inc. R 24.07 10,318 -0,09OFL FOI Opp. Diversified Inc. S 24.07 9,984 -0,08OFL FOI Opp. Diversified Inc. T 24.07 10,443 -0,09OPE Fondit Bond Glob Em Mkt R 24.07 14,906 -0,25OPE Fondit Bond Glob Em Mkt S A 24.07 11,395 -0,26OPE Fondit Bond Glob Em Mkt T 24.07 15,425 -0,26OIH Fondit Bond Glob High Yield R 24.07 18,978 -0,06OIH Fondit Bond Glob High Yield S 24.07 13,031 -0,06OIH Fondit Bond Glob High Yield T A 24.07 20,468 -0,06OIH Fondit Bond HY Short R 24.07 10,007 -0,01OIH Fondit Bond HY Short S 24.07 8,031 -0,01OIH Fondit Bond HY Short T 24.07 10,336 -0,01ODM Fondit Bond US Plus R 24.07 12,634 -0,30ODM Fondit Bond US Plus RH 24.07 10,077 -0,05ODM Fondit Bond Us Plus S 24.07 10,831 -0,30ODM Fondit Bond Us Plus T A 24.07 13,610 -0,29ODM Fondit Bond US Plus TH 24.07 10,731 -0,05OFL Fondit Constant Return R 24.07 10,085 -0,19OFL Fondit Constant Return S 24.07 9,375 -0,19OFL Fondit Constant Return T 24.07 10,376 -0,19OAS Fondit Core Bond R 24.07 11,439 -0,22OAS Fondit Core Bond S 24.07 10,047 -0,22OAS Fondit Core Bond T 24.07 11,881 -0,22OFL Fondit Credit Abs Return R 24.07 9,707 —OFL Fondit Credit Abs Return S 24.07 9,342 0,01OFL Fondit Credit Abs Return T 24.07 9,943 0,01OFL Fondit Credit Abs Return TS 24.07 9,675 0,01FLE Fondit Crescita Prot. 80 R 24.07 8,754 -0,17FLE Fondit Cross Ass Style Fact R 24.07 9,103 -0,97FLE Fondit Cross Ass Style Fact T 24.07 9,734 -0,97FLE Fondit Diver.Real Asset R 24.07 10,241 -0,36FLE Fondit Diver.Real Asset S 24.07 8,807 -0,36FLE Fondit Diver.Real Asset T 24.07 10,666 -0,36OPE Fondit Em.Mkt.Loc.Cur. R 24.07 9,640 -0,44OPE Fondit Em.Mkt.Loc.Cur. RH 24.07 7,606 -0,20OPE Fondit Em.Mkt.Loc.Cur. S 24.07 7,404 -0,44OPE Fondit Em.Mkt.Loc.Cur. T 24.07 10,091 -0,44OPE Fondit Em.Mkt.Loc.Cur. TH 24.07 7,598 -0,20AEM Fondit Eq Glob Em Mkt R 24.07 14,732 -1,53AEM Fondit Eq Glob Em Mkt T 24.07 16,031 -1,54AAS Fondit Eq Glob High Div R 24.07 10,699 -0,92AAS Fondit Eq Glob High Div S 24.07 8,528 -0,93AAS Fondit Eq Glob High Div T 24.07 11,025 -0,92AAS Fondit Eq Glob High Div TS 24.07 9,876 -0,92APA Fondit Eq Pacif ex Japan R 24.07 5,122 -1,76APA Fondit Eq Pacif ex Japan T 24.07 5,512 -1,76AAM Fondit Eq. Usa Blue Ch R 24.07 21,734 -0,85AAM Fondit Eq. Usa Blue Ch T 24.07 23,410 -0,85APS Fondit Equity Brazil R 24.07 5,779 -0,62APS Fondit Equity Brazil T 24.07 6,134 -0,63APS Fondit Equity China R 24.07 13,452 -2,90APS Fondit Equity China T 24.07 14,272 -2,90APS Fondit Equity India R 24.07 11,071 -0,74APS Fondit Equity India T 24.07 11,736 -0,73FLE Fondit Ethical R 24.07 10,062 -0,22FLE Fondit Ethical T A 24.07 10,280 -0,21OEB Fondit Euro Bond Defen R 24.07 7,989 -0,03OEB Fondit Euro Bond Defen S 24.07 7,859 -0,01OEB Fondit Euro Bond Defen T 24.07 8,313 -0,02OFL Fondit Fin Credit Bond R 24.07 12,441 -0,13OFL Fondit Fin Credit Bond S 24.07 10,704 -0,12OFL Fondit Fin Credit Bond T 24.07 12,670 -0,13OFL Fondit Fin Credit Bond TS 24.07 10,966 -0,12FLE Fondit Flexible Europe R 24.07 8,136 -0,07FLE Fondit Flexible Europe T 24.07 8,613 -0,07FLE Fondit Flexible Italy R 24.07 13,190 -0,25FLE Fondit Flexible Italy T 24.07 13,909 -0,24OFL Fondit Global Bond R 24.07 9,844 -0,25OFL Fondit Global Bond S 24.07 8,336 -0,25OFL Fondit Global Bond T 24.07 10,294 -0,24OMI Fondit Multi Credit Fund R 24.07 9,673 -0,03OMI Fondit Multi Credit Fund S 24.07 9,514 -0,03BOB Fonditalia Core 1 R 24.07 12,033 -0,10BOB Fonditalia Core 1 T 24.07 12,743 -0,09BBI Fonditalia Core 2 R 24.07 12,095 -0,40BBI Fonditalia Core 2 T 24.07 12,948 -0,39BAZ Fonditalia Core 3 R 24.07 12,491 -0,65BAZ Fonditalia Core 3 T 24.07 13,456 -0,65AEU Fonditalia Eq. Europe R 24.07 13,441 -1,70AEU Fonditalia Eq. Europe T 24.07 14,476 -1,70AIT Fonditalia Eq. Italy R 24.07 16,972 -1,62AIT Fonditalia Eq. Italy T 24.07 18,280 -1,62APA Fonditalia Eq. Japan R 24.07 4,051 0,82APA Fonditalia Eq. Japan T 24.07 4,364 0,83OEM Fonditalia Eu Bond LongT R 24.07 13,559 -0,46OEM Fonditalia Eu Bond LongT S 24.07 12,330 -0,45OEM Fonditalia Eu Bond LongT T 24.07 14,225 -0,44OEC Fonditalia Eu Corp Bond R 24.07 10,881 -0,17OEC Fonditalia Eu Corp Bond S 24.07 9,272 -0,17OEC Fonditalia Eu Corp Bond T 24.07 11,389 -0,17OEC Fonditalia Eu Corp Bond TS 24.07 11,019 -0,16OFL Fonditalia Eu Currency R 24.07 7,563 —OFL Fonditalia Eu Currency T 24.07 7,836 —ASE Fonditalia Eu Cyclicals R 24.07 18,397 -1,79ASE Fonditalia Eu Cyclicals T 24.07 20,043 -1,79ASE Fonditalia Eu Defensive R 24.07 16,488 -1,39ASE Fonditalia Eu Defensive T 24.07 17,963 -1,38AFI Fonditalia Eu Financials R 24.07 4,642 -1,11AFI Fonditalia Eu Financials T 24.07 5,044 -1,10OFL Fonditalia Eu Yield Plus R 24.07 9,153 —OFL Fonditalia Eu Yield Plus S 24.07 8,447 —OFL Fonditalia Eu Yield Plus T 24.07 9,558 —OEM Fonditalia Euro Bond R 24.07 13,436 -0,13OEM Fonditalia Euro Bond S 24.07 12,677 -0,13OEM Fonditalia Euro Bond T 24.07 14,070 -0,12FLE Fonditalia Flex Em. Mkts R 24.07 2,432 -0,16FLE Fonditalia Flex Em. Mkts T 24.07 2,596 -0,19OAS Fonditalia Glob Conv. R 24.07 12,082 -0,59OAS Fonditalia Glob Conv. S 24.07 10,641 -0,59OAS Fonditalia Glob Conv. T 24.07 12,635 -0,59FLE Fonditalia Glob Income R 24.07 5,509 -0,38FLE Fonditalia Glob Income S 24.07 4,403 -0,36FLE Fonditalia Glob Income T 24.07 5,888 -0,39AIN Fonditalia Global R 24.07 174,259 -0,76AIN Fonditalia Global T 24.07 187,629 -0,76OAS Fonditalia Inflat Linked R 24.07 17,460 0,13OAS Fonditalia Inflat Linked T 24.07 18,279 0,13OMI Fonditalia Obiet.Emerg. R 24.07 9,596 -0,43OMI Fonditalia Obiet.Emerg. S 24.07 9,337 -0,42OFL Fonditalia Obiettivo 2022 R 24.07 9,413 0,03OFL Fonditalia Obiettivo 2022 S 24.07 8,965 0,03OFL Fonditalia Obiettivo 2023 R 24.07 9,669 -0,05OFL Fonditalia Obiettivo 2023 S 24.07 9,190 -0,05Fideuram Investimenti _______________________tel.800-546961BBI Fideuram Bilanciato 27.07 15,191 -0,18AIT Fideuram Italia R 27.07 39,857 -0,45AIT Fideuram Italia Z A 27.07 40,105 -0,44MAE Fideuram Moneta 27.07 14,389 0,01OEM Fideuram Rendimento 27.07 11,027 0,07OEB Fideuram Risparmio 27.07 16,054 0,02FLE FMS - Absolute Return # 27.07 8,708 0,05BBI FMS - Balanced # i 27.07 12,079 -0,11ASE FMS - Eq.Glob.Resources # 27.07 6,577 -0,53APA FMS - Equity Asia # 27.07 13,649 -0,54AEU FMS - Equity Europe # 27.07 14,318 -0,45AEM FMS - Equity Gl Em Mkt # 27.07 15,483 -0,41AEM FMS - Equity New World # 27.07 24,547 -0,87AAM FMS - Equity Usa # 27.07 21,572 -0,75BOB Piano Azioni Italia A 27.07 10,048 -0,58BOB Piano Azioni Italia B 27.07 10,038 -0,58BOB Piano Azioni Italia I A 27.07 10,323 -0,58BOB Piano Bil. Italia 30 A 27.07 9,871 -0,24BOB Piano Bil. Italia 30 B 27.07 9,827 -0,23BOB Piano Bil. Italia 30 I A 27.07 10,072 -0,23BOB Piano Bil. Italia 50 A 27.07 10,017 -0,32BOB Piano Bil. Italia 50 B 27.07 9,990 -0,33

FLE Eurizon MAsset Cre.05/23 D 27.07 4,801 -0,08FLE Eurizon MAsset Cre.07/22 A 27.07 5,230 -0,06FLE Eurizon MAsset Cre.07/22 D 27.07 4,973 -0,06FLE Eurizon MAsset Cre.07/23 A 27.07 5,181 -0,08FLE Eurizon MAsset Cre.07/23 D 27.07 5,056 -0,08FLE Eurizon MAsset Cre.10/22 A 27.07 5,079 -0,06FLE Eurizon MAsset Cre.10/22 D 27.07 4,820 -0,06FLE Eurizon MAsset Cre.10/23 A 27.07 5,261 -0,09FLE Eurizon MAsset Cre.10/23 D 27.07 5,136 -0,10FLE Eurizon MAsset Cre.12/21 A 27.07 5,261 -0,08FLE Eurizon MAsset Cre.12/21 D 27.07 4,877 -0,06FLE Eurizon MAsset Cre.12/22 A 27.07 5,042 -0,06FLE Eurizon MAsset Cre.12/22 D 27.07 4,787 -0,06FLE Eurizon MAsset Cre.12/23 A 27.07 5,355 -0,09FLE Eurizon MAsset Cre.12/23 D 27.07 5,237 -0,10FLE Eurizon MAsset Equi.03/22 A 27.07 5,058 -0,04FLE Eurizon MAsset Equi.03/22 D 27.07 4,750 -0,02FLE Eurizon MAsset Equi.03/23 A 27.07 4,956 -0,02FLE Eurizon MAsset Equi.03/23 D 27.07 4,749 -0,02FLE Eurizon MAsset Equi.05/22 A 27.07 5,036 -0,02FLE Eurizon MAsset Equi.05/22 D 27.07 4,727 -0,02FLE Eurizon MAsset Equi.05/23 A 27.07 4,970 -0,04FLE Eurizon MAsset Equi.05/23 D 27.07 4,762 -0,04FLE Eurizon MAsset Equi.06/21 27.07 5,206 -0,04FLE Eurizon MAsset Equi.07/22 A 27.07 5,054 -0,04FLE Eurizon MAsset Equi.07/22 D 27.07 4,850 -0,04FLE Eurizon MAsset Equi.07/23 A 27.07 5,108 -0,02FLE Eurizon MAsset Equi.07/23 D 27.07 5,006 -0,02FLE Eurizon MAsset Equi.10/21 27.07 5,134 -0,02FLE Eurizon MAsset Equi.10/22 A 27.07 4,959 -0,02FLE Eurizon MAsset Equi.10/22 D 27.07 4,751 -0,04FLE Eurizon MAsset Equi.10/23 A 27.07 5,230 -0,02FLE Eurizon MAsset Equi.10/23 D 27.07 5,129 -0,02FLE Eurizon MAsset Equi.12/21 A 27.07 5,125 -0,04FLE Eurizon MAsset Equi.12/21 D 27.07 4,821 -0,04FLE Eurizon MAsset Equi.12/22 A 27.07 4,946 -0,04FLE Eurizon MAsset Equi.12/22 D 27.07 4,741 -0,02FLE Eurizon MAsset Equi.12/23 A 27.07 5,283 -0,04FLE Eurizon MAsset Equi.12/23 D 27.07 5,181 -0,04FLE Eurizon MAsset Pru.03/22 A 27.07 4,909 -0,02FLE Eurizon MAsset Pru.03/22 D 27.07 4,809 —FLE Eurizon MAsset Pru.03/23 A 27.07 4,918 —FLE Eurizon MAsset Pru.03/23 D 27.07 4,816 —FLE Eurizon MAsset Pru.05/22 A 27.07 4,918 —FLE Eurizon MAsset Pru.05/22 D 27.07 4,817 —FLE Eurizon MAsset Pru.05/23 A 27.07 4,938 -0,02FLE Eurizon MAsset Pru.05/23 D 27.07 4,836 -0,02FLE Eurizon MAsset Pru.06/21 27.07 4,921 —FLE Eurizon MAsset Pru.07/22 A 27.07 4,945 —FLE Eurizon MAsset Pru.07/22 D 27.07 4,844 —FLE Eurizon MAsset Pru.07/23 A 27.07 5,031 -0,02FLE Eurizon MAsset Pru.07/23 D 27.07 4,981 —FLE Eurizon MAsset Pru.10/21 27.07 4,904 -0,02FLE Eurizon MAsset Pru.10/22 A 27.07 4,915 -0,02FLE Eurizon MAsset Pru.10/22 D 27.07 4,813 —FLE Eurizon MAsset Pru.10/23 A 27.07 5,104 —FLE Eurizon MAsset Pru.10/23 D 27.07 5,054 —FLE Eurizon MAsset Pru.12/21 A 27.07 4,918 -0,02FLE Eurizon MAsset Pru.12/21 D 27.07 4,767 -0,02FLE Eurizon MAsset Pru.12/22 A 27.07 4,907 -0,02FLE Eurizon MAsset Pru.12/22 D 27.07 4,806 -0,02FLE Eurizon MAsset Pru.12/23 A 27.07 5,121 -0,02FLE Eurizon MAsset Pru.12/23 D 27.07 5,070 -0,02FLE Eurizon MAsset Red. 03/22 A 27.07 5,000 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 03/22 D 27.07 4,693 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 03/23 A 27.07 4,920 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 03/23 D 27.07 4,714 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 04/21 27.07 4,882 0,08FLE Eurizon MAsset Red. 05/21 27.07 4,842 0,08FLE Eurizon MAsset Red. 05/22 A 27.07 4,921 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 05/22 D 27.07 4,717 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 05/23 A 27.07 5,017 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 05/23 D 27.07 4,811 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 06/20 27.07 4,671 0,02FLE Eurizon MAsset Red. 06/21 A 27.07 5,115 0,08FLE Eurizon MAsset Red. 06/21 D 27.07 4,761 0,08FLE Eurizon MAsset Red. 07/22 A 27.07 4,925 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 07/22 D 27.07 4,722 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 07/23 A 27.07 4,910 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 07/23 D 27.07 4,809 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 10/20 27.07 4,772 0,04FLE Eurizon MAsset Red. 10/21 A 27.07 5,044 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 10/21 D 27.07 4,739 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 10/22 A 27.07 4,884 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 10/22 D 27.07 4,678 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 10/23 A 27.07 5,247 0,08FLE Eurizon MAsset Red. 10/23 D 27.07 5,147 0,08FLE Eurizon MAsset Red. 11/20 27.07 4,735 0,04FLE Eurizon MAsset Red. 12/21 A 27.07 5,035 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 12/21 D 27.07 4,732 0,08FLE Eurizon MAsset Red. 12/22 A 27.07 4,894 0,06FLE Eurizon MAsset Red. 12/22 D 27.07 4,689 0,06FLE Eurizon MAsset Str.Fl. 05/23 27.07 5,106 —FLE Eurizon MAsset Str.Fl. 06/23 27.07 5,064 —FLE Eurizon MAsset Str.Fl. 10/23 27.07 5,075 0,02FLE Eurizon MAsset Trend 12/22 27.07 5,126 0,14FLE Eurizon MAsset Val. 03/24 A 27.07 5,217 —FLE Eurizon MAsset Val. 03/24 D 27.07 5,090 —FLE Eurizon MAsset Val. 03/25 A 27.07 4,970 -0,02FLE Eurizon MAsset Val. 03/25 D 27.07 4,970 -0,02FLE Eurizon MAsset Val. 05/24 A 27.07 5,163 0,02FLE Eurizon MAsset Val. 05/24 D 27.07 5,061 —FLE Eurizon MAsset Val. 05/25 A 27.07 5,104 -0,06FLE Eurizon MAsset Val. 05/25 D 27.07 5,104 -0,06FLE Eurizon MAsset Val. 07/24 A 27.07 5,002 —FLE Eurizon MAsset Val. 07/24 D 27.07 5,002 —FLE Eurizon MAsset Val. 10/23 A 27.07 5,270 —FLE Eurizon MAsset Val. 10/23 D 27.07 5,147 0,02FLE Eurizon MAsset Val. 10/24 A 27.07 4,946 —FLE Eurizon MAsset Val. 10/24 D 27.07 4,946 —FLE Eurizon MAsset Val. 12/23 A 27.07 5,257 0,02FLE Eurizon MAsset Val. 12/23 D 27.07 5,134 0,02FLE Eurizon MAsset Val. 12/24 A 27.07 4,888 —FLE Eurizon MAsset Val. 12/24 D 27.07 4,888 —FLE Eurizon Ob.MCredit 03/22 A 27.07 5,003 0,02FLE Eurizon Ob.MCredit 03/22 D 27.07 4,797 0,02FLE Eurizon Ob.MCredit 03/23 A 27.07 4,999 0,02FLE Eurizon Ob.MCredit 03/23 D 27.07 4,791 0,02FLE Eurizon Ob.MCredit 05/22 A 27.07 4,966 0,04FLE Eurizon Ob.MCredit 05/22 D 27.07 4,759 0,02FLE Eurizon Ob.MCredit 05/23 A 27.07 5,066 0,02FLE Eurizon Ob.MCredit 05/23 D 27.07 4,962 0,02FLE Eurizon Ob.MCredit 07/22 A 27.07 4,954 0,02FLE Eurizon Ob.MCredit 07/22 D 27.07 4,749 0,02FLE Eurizon Ob.MCredit 09/22 A 27.07 4,937 0,04FLE Eurizon Ob.MCredit 09/22 D 27.07 4,730 0,04FLE Eurizon Ob.MCredit 12/21 A 27.07 5,087 0,02FLE Eurizon Ob.MCredit 12/21 D 27.07 4,781 0,04FLE Eurizon Ob.MCredit 12/22 A 27.07 4,966 0,02FLE Eurizon Ob.MCredit 12/22 D 27.07 4,761 0,02OAS Eurizon Obbl. Cedola A 27.07 7,084 0,11OAS Eurizon Obbl. Cedola D 27.07 5,967 0,10FLE Eurizon Obbl. Din. 07/23 A 27.07 5,445 -0,06FLE Eurizon Obbl. Din. 07/23 D 27.07 5,366 -0,04FLE Eurizon Obbl. Din. 09/23 A 27.07 5,438 -0,06FLE Eurizon Obbl. Din. 09/23 D 27.07 5,361 -0,06FLE Eurizon Obbl. Din. 12/23 A 27.07 5,499 -0,05FLE Eurizon Obbl. Din. 12/23 D 27.07 5,422 -0,07OFL Eurizon Obbl. Ediz. 1 A 27.07 5,474 0,04OFL Eurizon Obbl. Ediz. 1 D 27.07 5,424 0,04FLE Eurizon Obbl. Ediz. 2 A 27.07 5,418 0,04FLE Eurizon Obbl. Ediz. 2 D 27.07 5,368 0,04OFL Eurizon Obbl. Ediz. 3 A 27.07 5,244 0,04OFL Eurizon Obbl. Ediz. 3 D 27.07 5,194 0,02OFL Eurizon Obbl. Ediz. Piu' 27.07 5,386 —OPE Eurizon Obbl. Emergenti 27.07 14,598 0,12OAS Eurizon Obbl. Etico e 27.07 6,167 0,26OEM Eurizon Obbl. Euro 27.07 19,465 0,14OEB Eurizon Obbl. Euro BT A 27.07 16,313 -0,03OEB Eurizon Obbl. Euro BT D 27.07 14,428 -0,03OEC Eurizon Obbl. Euro Corp. 27.07 7,158 0,17OEC Eurizon Obbl. Euro Corp. BT 27.07 8,278 0,04OEH Eurizon Obbl. Euro HY 27.07 10,335 0,01OIG Eurizon Obbl. Internaz. 27.07 11,418 -0,60OFL Eurizon Obbl. Usd 01/24 A 27.07 5,377 -1,32OFL Eurizon Obbl. Usd 01/24 D 27.07 5,279 -1,33OFL Eurizon Obbl. Usd 05/24 A 27.07 5,249 -1,30OFL Eurizon Obbl. Usd 05/24 D 27.07 5,154 -1,30OFL Eurizon Obbl. Usd 11/23 A 27.07 5,426 -1,33OFL Eurizon Obbl. Usd 11/23 D 27.07 5,328 -1,33OFL Eurizon Obiettivo Risp. B 27.07 5,095 -0,04OFL Eurizon Obiettivo Risp. C 27.07 5,122 -0,04OFL Eurizon Obiettivo Risp. S 27.07 5,124 -0,04OMI Eurizon Obiettivo Valore 27.07 5,092 —FLE Eurizon Opp. Select 07/23 27.07 5,146 -0,19AIT Eurizon PIR Ita Azioni I A 27.07 5,026 -0,48AIT Eurizon PIR Ita Azioni PIR 27.07 4,843 -0,49BOB Eurizon PIR Italia 30 I A 27.07 5,167 -0,23BOB Eurizon PIR Italia 30 NP 27.07 5,021 -0,24BOB Eurizon PIR Italia 30 PIR 27.07 5,025 -0,24AIT Eurizon PIR Italia Azioni NP 27.07 4,844 -0,49FLE Eurizon Priv Allocation 20-60 27.07 5,267 0,10FLE Eurizon Profilo Fle Dif. # 27.07 5,826 -0,05FLE Eurizon Profilo Fle Difesa II 27.07 4,932 -0,02FLE Eurizon Profilo Fle Equi. # 27.07 6,114 -0,03FLE Eurizon Profilo Fle Svil. # 27.07 6,612 -0,11BOB Eurizon Prog. Italia 20 NP 27.07 5,049 -0,32BOB Eurizon Prog. Italia 20 PIR 27.07 5,051 -0,32BBI Eurizon Prog. Italia 40 NP 27.07 5,196 -0,27BBI Eurizon Prog. Italia 40 PIR 27.07 5,198 -0,27BAZ Eurizon Prog. Italia 70 NP 27.07 5,301 -0,34BAZ Eurizon Prog. Italia 70 PIR 27.07 5,304 -0,34FLE Eurizon Rend.Ass 3anni # 27.07 6,116 -0,16OMI Eurizon Rendita A 27.07 6,643 —OMI Eurizon Rendita D 27.07 6,177 —OFL Eurizon Riserva 2 Anni A 27.07 4,996 -0,04OFL Eurizon Riserva 2 Anni B 27.07 5,039 -0,04OFL Eurizon Riserva 2 Anni C 27.07 5,075 -0,04OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 1 A 27.07 5,244 0,06OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 1 D 27.07 5,243 0,04OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 2 A 27.07 5,158 0,04OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 2 D 27.07 5,158 0,04OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 3 A 27.07 5,051 0,02OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 3 D 27.07 5,051 0,02OFL Eurizon Risp. 4 Anni Ediz. 1 A 27.07 4,948 0,04OFL Eurizon Risp. 4 Anni Ediz. 1 D 27.07 4,948 0,04FLE Eurizon Scudo 12/21 27.07 4,573 -0,15OAS Eurizon Sel. Cred Bonds A 27.07 5,067 —OAS Eurizon Sel. Cred Bonds D 27.07 5,066 -0,02FLE Eurizon Sol.Ced + 04/21 27.07 5,132 -0,04FLE Eurizon Sol.Ced + 05/20 27.07 4,795 -0,02FLE Eurizon Sol.Ced + 06/20 27.07 4,785 -0,04FLE Eurizon Sol.Ced + 10/20 27.07 5,062 -0,06FLE Eurizon Sol.Ced + 11/20 27.07 5,048 -0,06FLE Eurizon Soluz.Ced 04/21 27.07 5,142 -0,04FLE Eurizon Soluz.Ced 05/20 27.07 4,776 -0,04FLE Eurizon Soluz.Ced 06/20 27.07 4,775 -0,02FLE Eurizon Soluz.Ced 10/20 27.07 5,081 -0,06FLE Eurizon Soluz.Ced 11/20 27.07 5,052 -0,06OMI Eurizon Soluzione ESG 10 A 27.07 7,842 -0,05BBI Eurizon Soluzione ESG 10 S 27.07 7,848 -0,05BBI Eurizon Soluzione ESG 40 A 27.07 9,364 -0,31BBI Eurizon Soluzione ESG 40 S 27.07 9,386 -0,30BBI Eurizon Soluzione ESG 60 A 27.07 38,366 -0,41BBI Eurizon Soluzione ESG 60 S 27.07 38,439 -0,40FLE Eurizon Str. Obbl. 03/24 A 27.07 5,475 -0,05FLE Eurizon Str. Obbl. 03/24 D 27.07 5,424 -0,07FLE Eurizon Str. Obbl. 05/24 A 27.07 5,455 -0,07FLE Eurizon Str. Obbl. 05/24 D 27.07 5,403 -0,06FLE Eurizon Str. Obbl. 06/24 A 27.07 5,267 -0,08FLE Eurizon Str. Obbl. 06/24 D 27.07 5,267 -0,08FLE Eurizon Str. Obbl. 09/24 A 27.07 5,197 -0,06FLE Eurizon Str. Obbl. 09/24 D 27.07 5,197 -0,06FLE Eurizon Str. Obbl. 12/24 A 27.07 5,183 -0,08FLE Eurizon Str. Obbl. 12/24 D 27.07 5,183 -0,08FLE Eurizon Str. Obbl. 03/25 A 27.07 5,071 -0,06FLE Eurizon Str. Obbl. 03/25 D 27.07 5,071 -0,06FLE Eurizon Str. Obbl. 05/25 A 27.07 5,219 -0,08FLE Eurizon Str. Obbl. 05/25 D 27.07 5,219 -0,08FLE Eurizon Str. Obbl. 06/25 A 27.07 5,029 -0,06FLE Eurizon Str. Obbl. 06/25 D 27.07 5,029 -0,06FLE Eurizon Team 1 A # 27.07 6,363 -0,13FLE Eurizon Team 1 G # 27.07 6,517 -0,11FLE Eurizon Team 2 A # 27.07 6,194 -0,15FLE Eurizon Team 2 G # 27.07 6,367 -0,11FLE Eurizon Team 3 A # 27.07 5,383 -0,24FLE Eurizon Team 3 G # 27.07 5,677 -0,23FLE Eurizon Team 4 A # 27.07 4,786 -0,44FLE Eurizon Team 4 G # 27.07 5,087 -0,43FLE Eurizon Team 5 A # 27.07 4,975 -0,38FLE Eurizon Team 5 G # 27.07 5,322 -0,37MAE Eurizon Tesoreria Euro AM 27.07 14,923 -0,02MAE Eurizon Tesoreria Euro BM 27.07 14,923 -0,02FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/24 A 27.07 5,240 -0,06FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/24 D 27.07 5,136 -0,06FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/25 A 27.07 4,815 -0,06FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/25 D 27.07 4,815 -0,06FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/24 A 27.07 5,112 -0,06FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/24 D 27.07 5,006 -0,08FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/25 A 27.07 5,364 -0,07FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/25 D 27.07 5,364 -0,07FLE Eurizon Top Sel. Cre.06/24 A 27.07 5,156 -0,06FLE Eurizon Top Sel. Cre.06/24 D 27.07 5,155 -0,06FLE Eurizon Top Sel. Cre.09/24 A 27.07 5,050 -0,06FLE Eurizon Top Sel. Cre.09/24 D 27.07 5,050 -0,06FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/23 A 27.07 5,298 -0,06FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/23 D 27.07 5,198 -0,08FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/24 A 27.07 4,943 -0,06FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/24 D 27.07 4,943 -0,06FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/24 A 27.07 5,159 -0,08

AIT Eurizon Azioni PMI Italia X A 27.07 7,815 -0,88BBI Eurizon Bil.Euro Multi. # 27.07 52,650 -0,34ODB Eurizon Breve Term. Dollaro 27.07 14,315 -1,30ODB Eurizon Breve Term. Dollaro$ 27.07 16,859 —FLE Eurizon Ced. Att. Top 04/21 27.07 5,442 0,06FLE Eurizon Ced. Att. Top 04/22 27.07 5,135 0,08FLE Eurizon Ced. Att. Top 04/23 27.07 5,099 0,10FLE Eurizon Ced. Att. Top 05/21 27.07 5,452 0,07FLE Eurizon Ced. Att. Top 05/22 27.07 5,019 0,08FLE Eurizon Ced. Att. Top 05/23 27.07 5,117 0,10FLE Eurizon Ced. Att. Top 06/20 27.07 5,512 0,09FLE Eurizon Ced. Att. Top 06/22 27.07 5,078 0,10FLE Eurizon Ced. Att. Top 06/23 A 27.07 5,409 0,09FLE Eurizon Ced. Att. Top 06/23 D 27.07 4,958 0,08FLE Eurizon Ced. Att. Top 07/20 27.07 5,559 0,05FLE Eurizon Ced. Att. Top 07/21 27.07 5,399 0,09FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/20 27.07 5,475 0,05FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/21 27.07 5,400 0,09FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/22 27.07 5,177 0,10FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/23 A 27.07 5,259 0,10FLE Eurizon Ced. Att. Top 11/22 27.07 5,061 0,10FLE Eurizon Ced. Att. Top 12/20 27.07 5,451 0,07FLE Eurizon Ced. Att. Top 12/21 27.07 5,255 0,10FLE Eurizon Ced.Att.Top 10/23 D 27.07 4,872 0,08FLE Eurizon Def. Top Select 03/25 27.07 4,832 -0,04FLE Eurizon Def. Top Select 05/24 27.07 4,732 -0,06FLE Eurizon Def. Top Select 05/25 27.07 5,113 -0,16FLE Eurizon Def. Top Select 07/24 27.07 4,762 -0,04FLE Eurizon Def. Top Select 10/23 p 27.07 4,752 -0,04FLE Eurizon Def. Top Select 10/24 27.07 4,751 -0,04FLE Eurizon Def. Top Select 12/23 p 27.07 4,760 -0,02FLE Eurizon Def. Top Select 12/24 27.07 4,788 -0,06FLE Eurizon Def. Top Select 3/24 27.07 4,819 -0,04FLE Eurizon Def. Top Select 7/23 27.07 4,559 -0,02FLE Eurizon Difesa 100 02/22 p 27.07 5,154 -0,02FLE Eurizon Difesa 100 2017/2 p 27.07 5,124 -0,02FLE Eurizon Difesa 100 2017/3 p 27.07 5,058 —FLE Eurizon Difesa 100 2017/4 p 27.07 5,195 -0,04FLE Eurizon Difesa 100 2017/5 p 27.07 5,267 -0,04FLE Eurizon Difesa 100 Plus 2018 p 27.07 5,314 0,04FLE Eurizon Difesa Fle 03/23 27.07 4,570 0,04FLE Eurizon Difesa Fle 05/23 p 27.07 4,516 0,04FLE Eurizon Difesa Fle 06/23 27.07 4,595 -0,02FLE Eurizon Difesa Fle 12/22 p 27.07 4,536 -0,02FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 03/23 A 27.07 4,992 0,12FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 03/23 D 27.07 4,838 0,12FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 05/23 A 27.07 5,046 0,10FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 05/23 D 27.07 4,890 0,12FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 07/23 A 27.07 5,068 0,12FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 07/23 D 27.07 4,992 0,12FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 10/23 A 27.07 5,239 0,11FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 10/23 D 27.07 5,164 0,12FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 12/23 A 27.07 5,210 0,15FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 12/23 D 27.07 5,139 0,16FLE Eurizon Disci.Attiva 03/22 A 27.07 5,124 0,04FLE Eurizon Disci.Attiva 03/22 D 27.07 4,893 0,04FLE Eurizon Disci.Attiva 05/22 A 27.07 5,091 0,04FLE Eurizon Disci.Attiva 05/22 D 27.07 4,859 0,04FLE Eurizon Disci.Attiva 07/22 A 27.07 5,078 0,04FLE Eurizon Disci.Attiva 07/22 D 27.07 4,924 0,04FLE Eurizon Disci.Attiva 09/22 A 27.07 5,060 0,04FLE Eurizon Disci.Attiva 09/22 D 27.07 4,905 0,04FLE Eurizon Disci.Attiva 10/21 A 27.07 5,145 0,04FLE Eurizon Disci.Attiva 10/21 D 27.07 4,913 0,04FLE Eurizon Disci.Attiva 12/21 A 27.07 5,168 0,06FLE Eurizon Disci.Attiva 12/21 D 27.07 4,937 0,04FLE Eurizon Disci.Attiva 12/22 A 27.07 5,023 0,04FLE Eurizon Disci.Attiva 12/22 D 27.07 4,869 0,04FLE Eurizon Disci.Glob 03/24 A 27.07 5,100 -0,04FLE Eurizon Disci.Glob 03/24 D 27.07 5,022 -0,06FLE Eurizon Disci.Glob 05/24 A 27.07 5,102 -0,06FLE Eurizon Disci.Glob 05/24 D 27.07 5,026 -0,04OMI Eurizon Diversificato Etico e 27.07 10,487 0,06FLE Eurizon Eltif I A 30.06 5,497 2,06FLE Eurizon Eltif R 30.06 5,433 1,97FLE Eurizon EquityTarg30 03/24 27.07 5,174 -0,02FLE Eurizon EquityTarg30 05/23 27.07 5,089 -0,06FLE Eurizon EquityTarg30 07/23 27.07 5,178 —FLE Eurizon EquityTarg30 09/23 27.07 5,210 —FLE Eurizon EquityTarg30 12/23 27.07 5,218 —FLE Eurizon EquityTarg50 03/24 27.07 5,242 0,08FLE Eurizon EquityTarg50 05/23 27.07 5,218 0,02FLE Eurizon EquityTarg50 05/24 27.07 5,182 0,08FLE Eurizon EquityTarg50 06/24 27.07 5,061 0,04FLE Eurizon EquityTarg50 07/23 27.07 5,338 0,07FLE Eurizon EquityTarg50 09/23 27.07 5,331 0,08FLE Eurizon EquityTarg50 09/24 27.07 4,941 0,02FLE Eurizon EquityTarg50 12/23 27.07 5,338 0,07FLE Eurizon EquityTarg50 12/24 27.07 4,957 -0,02FLE Eurizon ESG Target 40 06/22 27.07 5,129 0,14FLE Eurizon Evol.Target20 03/22 27.07 4,908 -0,08FLE Eurizon Evol.Target20 03/23 27.07 4,905 -0,08FLE Eurizon Evol.Target20 05/22 27.07 4,878 -0,08FLE Eurizon Evol.Target20 07/22 27.07 4,873 -0,08FLE Eurizon Evol.Target20 10/22 27.07 4,874 -0,08FLE Eurizon Evol.Target20 12/22 27.07 4,881 -0,08FLE Eurizon Evol.Target35 03/22 27.07 5,082 -0,02FLE Eurizon Evol.Target35 03/23 27.07 5,014 -0,02FLE Eurizon Evol.Target35 05/22 27.07 5,052 -0,02FLE Eurizon Evol.Target35 07/22 27.07 5,030 -0,02FLE Eurizon Evol.Target35 10/22 27.07 4,997 -0,02FLE Eurizon Evol.Target35 12/22 27.07 4,999 -0,02FLE Eurizon Excl.Multim. Crescita 27.07 5,007 0,04FLE Eurizon Excl.Multim. Equilibrio 27.07 5,167 0,06FLE Eurizon Excl.Multim. Prudente 27.07 5,101 0,04FLE Eurizon Fle.Azi 03/25 A 27.07 5,000 0,10FLE Eurizon Fle.Azi. 03/24 A 27.07 5,219 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 03/24 D 27.07 4,835 0,06FLE Eurizon Fle.Azi. 03/25 D 27.07 4,741 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 03/26 A 27.07 5,200 0,10FLE Eurizon Fle.Azi. 03/26 D 27.07 5,071 0,12FLE Eurizon Fle.Azi. 03/27 A 27.07 4,916 0,10FLE Eurizon Fle.Azi. 03/27 D 27.07 4,916 0,10FLE Eurizon Fle.Azi. 05/24 A 27.07 5,144 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 05/24 D 27.07 4,759 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 05/25 A 27.07 5,000 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 05/25 D 27.07 4,742 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 05/26 A 27.07 5,167 0,12FLE Eurizon Fle.Azi. 05/26 D 27.07 5,037 0,12FLE Eurizon Fle.Azi. 05/27 A 27.07 5,451 0,11FLE Eurizon Fle.Azi. 05/27 D 27.07 5,451 0,11FLE Eurizon Fle.Azi. 06/26 A 27.07 5,146 0,10FLE Eurizon Fle.Azi. 06/26 D 27.07 5,146 0,10FLE Eurizon Fle.Azi. 06/27 A 27.07 5,089 0,12FLE Eurizon Fle.Azi. 06/27 D 27.07 5,089 0,12FLE Eurizon Fle.Azi. 07/24 A 27.07 5,116 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 07/24 D 27.07 4,860 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 07/25 A 27.07 5,107 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 07/25 D 27.07 4,979 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 09/24 A 27.07 5,094 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 09/24 D 27.07 4,833 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 09/25 A 27.07 5,079 0,10FLE Eurizon Fle.Azi. 09/25 D 27.07 4,953 0,10FLE Eurizon Fle.Azi. 09/26 A 27.07 5,026 0,10FLE Eurizon Fle.Azi. 09/26 D 27.07 5,026 0,10FLE Eurizon Fle.Azi. 12/23 A 27.07 5,241 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 12/23 D 27.07 4,859 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 12/24 A 27.07 5,007 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 12/24 D 27.07 4,748 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 12/25 A 27.07 5,251 0,08FLE Eurizon Fle.Azi. 12/25 D 27.07 5,126 0,10FLE Eurizon Fle.Azi. 12/26 A 27.07 5,007 0,10FLE Eurizon Fle.Azi. 12/26 D 27.07 5,007 0,10FLE Eurizon Fle.Obb. + 05/21 27.07 5,177 -0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 03/22 A 27.07 5,366 -0,13FLE Eurizon Fle.Obb. 03/22 D 27.07 5,207 -0,12FLE Eurizon Fle.Obb. 03/23 A 27.07 5,262 -0,11FLE Eurizon Fle.Obb. 03/23 D 27.07 5,156 -0,12FLE Eurizon Fle.Obb. 05/21 27.07 5,203 -0,13FLE Eurizon Fle.Obb. 05/22 A 27.07 5,258 -0,13FLE Eurizon Fle.Obb. 05/22 D 27.07 5,100 -0,14FLE Eurizon Fle.Obb. 05/23 A 27.07 5,271 -0,11FLE Eurizon Fle.Obb. 05/23 D 27.07 5,166 -0,12FLE Eurizon Fle.Obb. 06/21 A 27.07 5,358 -0,11FLE Eurizon Fle.Obb. 06/21 D 27.07 5,173 -0,14FLE Eurizon Fle.Obb. 07/22 A 27.07 5,226 -0,10FLE Eurizon Fle.Obb. 07/22 D 27.07 5,121 -0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 07/23 A 27.07 5,356 -0,09FLE Eurizon Fle.Obb. 07/23 D 27.07 5,303 -0,09FLE Eurizon Fle.Obb. 10/21 A 27.07 5,311 -0,09FLE Eurizon Fle.Obb. 10/21 D 27.07 5,152 -0,10FLE Eurizon Fle.Obb. 10/22 A 27.07 5,214 -0,08FLE Eurizon Fle.Obb. 10/22 D 27.07 5,107 -0,10FLE Eurizon Fle.Obb. 10/23 A 27.07 5,449 -0,09FLE Eurizon Fle.Obb. 10/23 D 27.07 5,397 -0,09FLE Eurizon Fle.Obb. 12/21 A 27.07 5,359 -0,13FLE Eurizon Fle.Obb. 12/21 D 27.07 5,201 -0,13FLE Eurizon Fle.Obb. 12/22 A 27.07 5,226 -0,11FLE Eurizon Fle.Obb. 12/22 D 27.07 5,122 -0,12FLE Eurizon Fle.Obb.+ 06/21 A 27.07 5,359 -0,07FLE Eurizon Fle.Obb.+ 06/21 D 27.07 5,082 -0,06FLE Eurizon Flex Cre.03/25 A 27.07 5,457 0,04FLE Eurizon Flex Cre.03/25 D 27.07 5,457 0,04FLE Eurizon Flex Cre.05/24 A 27.07 5,420 0,07FLE Eurizon Flex Cre.05/24 D 27.07 5,313 0,08FLE Eurizon Flex Cre.05/25 A 27.07 5,210 0,06FLE Eurizon Flex Cre.05/25 D 27.07 5,210 0,06FLE Eurizon Flex Cre.07/24 A 27.07 5,161 0,06FLE Eurizon Flex Cre.07/24 D 27.07 5,161 0,06FLE Eurizon Flex Cre.07/25 A 27.07 4,993 —FLE Eurizon Flex Cre.07/25 D 27.07 4,993 —FLE Eurizon Flex Cre.10/24 A 27.07 4,994 0,06FLE Eurizon Flex Cre.10/24 D 27.07 4,994 0,06FLE Eurizon Flex Cre.12/24 A 27.07 4,879 0,06FLE Eurizon Flex Cre.12/24 D 27.07 4,879 0,06FLE Eurizon Flex Equi.03/25 A 27.07 5,303 0,02FLE Eurizon Flex Equi.03/25 D 27.07 5,303 0,02FLE Eurizon Flex Equi.05/24 A 27.07 5,324 0,02FLE Eurizon Flex Equi.05/24 D 27.07 5,246 0,02FLE Eurizon Flex Equi.05/25 A 27.07 5,145 0,04FLE Eurizon Flex Equi.05/25 D 27.07 5,144 0,02FLE Eurizon Flex Equi.07/24 A 27.07 5,114 0,04FLE Eurizon Flex Equi.07/24 D 27.07 5,114 0,04FLE Eurizon Flex Equi.07/25 A 27.07 4,993 —FLE Eurizon Flex Equi.07/25 D 27.07 4,993 —FLE Eurizon Flex Equi.10/24 A 27.07 5,027 0,04FLE Eurizon Flex Equi.10/24 D 27.07 5,026 0,02FLE Eurizon Flex Equi.12/24 A 27.07 4,964 0,04FLE Eurizon Flex Equi.12/24 D 27.07 4,964 0,04FLE Eurizon Flex Pru. 03/25 A 27.07 5,128 —FLE Eurizon Flex Pru. 03/25 D 27.07 5,128 0,02FLE Eurizon Flex Pru. 05/24 A 27.07 5,135 —FLE Eurizon Flex Pru. 05/24 D 27.07 5,084 —FLE Eurizon Flex Pru. 05/25 A 27.07 5,054 —FLE Eurizon Flex Pru. 05/25 D 27.07 5,053 —FLE Eurizon Flex Pru. 07/24 A 27.07 5,028 0,02FLE Eurizon Flex Pru. 07/24 D 27.07 5,027 —FLE Eurizon Flex Pru. 07/25 A 27.07 4,992 —FLE Eurizon Flex Pru. 07/25 D 27.07 4,992 —FLE Eurizon Flex Pru. 10/24 A 27.07 4,995 0,02FLE Eurizon Flex Pru. 10/24 D 27.07 4,994 0,02FLE Eurizon Flex Pru. 12/24 A 27.07 4,966 0,02FLE Eurizon Flex Pru. 12/24 D 27.07 4,966 0,02FLE Eurizon Ges.Att.Cla 04/21 27.07 5,066 -0,02FLE Eurizon Ges.Att.Cla 05/20 27.07 4,782 —FLE Eurizon Ges.Att.Cla 05/21 27.07 5,082 -0,02FLE Eurizon Ges.Att.Cla 06/20 27.07 4,895 —FLE Eurizon Ges.Att.Cla 10/20 27.07 5,027 -0,02FLE Eurizon Ges.Att.Cla 11/20 27.07 4,920 -0,02FLE Eurizon Ges.Att.Din 04/21 27.07 5,435 -0,02FLE Eurizon Ges.Att.Din 05/20 27.07 4,930 -0,02FLE Eurizon Ges.Att.Din 05/21 27.07 5,476 -0,04FLE Eurizon Ges.Att.Din 06/20 27.07 5,103 -0,02FLE Eurizon Ges.Att.Din 10/20 27.07 5,243 -0,02FLE Eurizon Ges.Att.Din 11/20 27.07 5,010 —FLE Eurizon Gl. Div. Esg 50 05/25 A 27.07 5,183 -0,15FLE Eurizon Gl. Div. Esg 50 05/25 D 27.07 5,183 -0,15FLE Eurizon Gl. Div. Esg 50 07/25 A 27.07 4,995 0,02FLE Eurizon Gl. Div. Esg 50 07/25 D 27.07 4,995 0,02FLE Eurizon Gl. Infl.Strat 06/22 27.07 4,991 0,24FLE Eurizon Gl. MA Select. 09/22 27.07 4,827 -0,02FLE Eurizon Gl. Trends 40 12/24 27.07 5,085 -0,27FLE Eurizon Glob. Leaders A 27.07 4,999 —FLE Eurizon Glob. Leaders D 27.07 4,999 —FLE Eurizon Global Dividend A 27.07 5,227 -0,11FLE Eurizon Global Dividend D 27.07 5,227 -0,11FLE Eurizon Global Trends 40 03/25 27.07 5,029 -0,24FLE Eurizon Global Trends 40 05/25 27.07 5,156 -0,17FLE Eurizon Global Trends 40 07/25 27.07 4,992 —FLE Eurizon Guida Att. + 04/21 27.07 5,063 -0,04FLE Eurizon Guida Att. + 05/21 27.07 5,112 -0,02FLE Eurizon Guida Att. + 06/21 27.07 5,074 -0,02FLE Eurizon Guida Att. + 11/20 27.07 4,948 —FLE Eurizon High Income 12/21 A 27.07 4,879 -0,06FLE Eurizon High Income 12/21 D 27.07 4,451 -0,04FLE Eurizon Inc Multis 03/22 A 27.07 4,766 -0,04FLE Eurizon Inc Multis 03/22 D 27.07 4,528 -0,07FLE Eurizon Inc Strategy 10/24 A 27.07 4,807 0,02FLE Eurizon Inc Strategy 10/24 D 27.07 4,807 0,02FLE Eurizon Investi Protetto Ed 1 27.07 5,070 —FLE Eurizon Ita Difesa 95 04/27 PIR p 27.07 5,233 0,11FLE Eurizon MAsset Cre. 06/21 27.07 5,469 -0,02FLE Eurizon MAsset Cre. 10/21 27.07 5,428 -0,04FLE Eurizon MAsset Cre.03/22 A 27.07 5,227 -0,08FLE Eurizon MAsset Cre.03/22 D 27.07 4,830 -0,08FLE Eurizon MAsset Cre.03/23 A 27.07 5,088 -0,06FLE Eurizon MAsset Cre.03/23 D 27.07 4,824 -0,06FLE Eurizon MAsset Cre.05/22 A 27.07 5,195 -0,08FLE Eurizon MAsset Cre.05/22 D 27.07 4,800 -0,06FLE Eurizon MAsset Cre.05/23 A 27.07 5,063 -0,06

FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus P 27.07 4,647 -0,39FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus R 27.07 4,654 -0,39FLE Arca 22 Red.Multival.XII P 27.07 4,819 -0,12FLE Arca 22 Red.Multival.XII R 27.07 4,831 -0,12FLE Arca 22 Red.Val.Glob. P 27.07 4,727 -0,42FLE Arca 22 Red.Val.Glob. R 27.07 4,741 -0,44FLE Arca 22 Red.Val.Glob.II P 27.07 4,744 -0,44FLE Arca 22 Red.Val.Glob.II R 27.07 4,746 -0,42FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus IV P 27.07 4,693 -0,40FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus IV R 27.07 4,696 -0,40FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus V P 27.07 4,644 -0,41FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus V R 27.07 4,647 -0,41FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus VI P 27.07 4,762 -0,42FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus VI R 27.07 4,765 -0,44FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus VII P 27.07 4,856 -0,43FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus VII R 27.07 4,861 -0,43FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus VIII R 27.07 4,701 -0,40FLE Arca 24 Red.Multiv.Plus IX P 27.07 4,666 -0,43FLE Arca 24 Red.Multiv.Plus IX R 27.07 4,667 -0,43FLE Arca 24 Red.Multiv.Plus VIII P 27.07 4,699 -0,40FLE Arca 24 Red.Multiv.Plus X P 27.07 4,762 -0,31FLE Arca 24 Red.Multiv.Plus X R 27.07 4,763 -0,31AAM Arca Azioni America 27.07 42,471 -0,52AEU Arca Azioni Europa 27.07 14,324 -0,20APA Arca Azioni Far East 27.07 9,026 -0,43AIN Arca Azioni Internaz. P 27.07 22,878 -0,35AIT Arca Azioni Italia I 27.07 26,896 -0,41AIT Arca Azioni Italia P 27.07 26,008 -0,41AIT Arca Azioni Italia PIR 27.07 26,025 -0,42AEM Arca Azioni Paesi Emerg. 27.07 11,937 0,06BBI Arca BB 27.07 44,429 -0,13OEC Arca Bond Corporate 27.07 9,706 0,21FLE Arca Bond Flessibile I 27.07 4,687 -0,13FLE Arca Bond Flessibile P 27.07 4,602 -0,15OIG Arca Bond Globale I 27.07 17,574 -0,65OIG Arca Bond Globale P 27.07 17,261 -0,66OPE Arca Bond P.Em. Val. Loc P 27.07 6,051 -0,44OPE Arca Bond P.Em. Val. Loc. I 27.07 6,179 -0,45OPE Arca Bond Paesi Em. I 27.07 18,877 0,11OPE Arca Bond Paesi Em. P 27.07 18,447 0,11OFL Arca Ced. Attiva 22 IV P 27.07 4,936 —OFL Arca Ced. Attiva 22 IV R 27.07 4,941 —OFL Arca Ced. Attiva 22 P 27.07 5,015 —OFL Arca Ced. Attiva 22 R 27.07 5,021 -0,02OFL Arca Ced. Attiva 23 VI P 27.07 5,014 -0,04OFL Arca Ced. Attiva 23 VI R 27.07 5,017 -0,04OFL Arca Ced. Attiva 23 VII P 27.07 5,032 -0,02OFL Arca Ced. Attiva 23 VII R 27.07 5,034 -0,04OFL Arca Ced. Attiva 23 VIII P 27.07 5,046 -0,02OFL Arca Ced. Attiva 23 VIII R 27.07 5,049 -0,02OFL Arca Ced. Attiva 24 IX P 27.07 4,981 -0,08OFL Arca Ced. Attiva 24 IX R 27.07 4,983 -0,08OFL Arca Ced. Attiva 24 X P 27.07 4,926 -0,02OFL Arca Ced. Attiva 24 X R 27.07 4,928 -0,02OFL Arca Ced. Attiva 24 XI P 27.07 4,904 0,02OFL Arca Ced. Attiva 24 XI R 27.07 4,906 0,04OFL Arca Ced.20 Ob.Att.IX P 27.07 4,971 —OFL Arca Ced.20 Ob.Att.IX R 27.07 5,009 —OFL Arca Ced.20 Ob.Att.X P 27.07 4,955 -0,02OFL Arca Ced.20 Ob.Att.X R 27.07 4,983 —OFL Arca Ced.20 Ob.Att.XI P 27.07 4,963 -0,02OFL Arca Ced.20 Ob.Att.XI R 27.07 4,977 -0,02OFL Arca Ced.20 Ob.Att.XII P 27.07 4,960 -0,02OFL Arca Ced.20 Ob.Att.XII R 27.07 4,974 -0,04OFL Arca Ced.21 Plus II P 27.07 4,973 -0,04OFL Arca Ced.21 Plus II R 27.07 4,985 -0,04OFL Arca Ced.21 Plus III P 27.07 5,057 -0,06OFL Arca Ced.21 Plus III R 27.07 5,067 -0,06OFL Arca Ced.21 Plus IV P 27.07 4,995 -0,14OFL Arca Ced.21 Plus IV R 27.07 5,005 -0,12OFL Arca Ced.21 Plus P 27.07 4,986 -0,04OFL Arca Ced.21 Plus R 27.07 4,999 -0,04OFL Arca Ced.Attiva 22 II P 27.07 4,984 -0,04OFL Arca Ced.Attiva 22 II R 27.07 4,990 -0,04OFL Arca Ced.Attiva 22 III P 27.07 4,924 -0,02OFL Arca Ced.Attiva 22 III R 27.07 4,930 —OFL Arca Ced.Attiva 23 V P 27.07 4,918 -0,04OFL Arca Ced.Attiva 23 V R 27.07 4,923 -0,02OFL Arca Ced.Corporate 21 II P 27.07 4,960 -0,16OFL Arca Ced.Corporate 21 II R 27.07 4,971 -0,14OFL Arca Ced.Corporate 21 P 27.07 5,002 -0,10OFL Arca Ced.Corporate 21 R 27.07 5,011 -0,10AIT Arca Eco. Reale Eq. It I A 24.07 7,432 -0,38AIT Arca Eco. Reale Eq. It P 24.07 7,009 -0,40AIT Arca Eco. Reale Eq. It PIR 24.07 7,018 -0,40BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 15 P 27.07 4,990 0,04BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 15 PIR 27.07 4,986 0,04BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 30 P 27.07 5,158 -0,14BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 30 PIR 27.07 5,155 -0,15BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 55 P 27.07 5,077 -0,24BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 55 PIR 27.07 5,077 -0,24FLE Arca Green Leaders 27.07 4,850 —OFL Arca Impresa Rendita 27.07 4,970 0,02BBI Arca Multiasset Balanced 27.07 5,365 —BAZ Arca Multiasset Dynamic 27.07 5,467 0,07OMI Arca Obbligaz. Europa 27.07 12,165 0,02FLE Arca Opport. Globali 23 27.07 5,371 -0,07FLE Arca Opport. Globali 23 II P 27.07 5,347 -0,04FLE Arca Opport. Globali 23 II R 27.07 5,353 -0,04FLE Arca Opport. Globali 24 III P 27.07 5,178 -0,02FLE Arca Opport. Globali 24 III R 27.07 5,182 -0,02FLE Arca Opport. Globali 24 IV P 27.07 5,092 0,02FLE Arca Opport. Globali 24 IV R 27.07 5,094 0,02FLE Arca Opport. Globali 24 V P 27.07 5,069 0,04FLE Arca Opport. Globali 24 V R 27.07 5,070 0,02OFL Arca Risparmio 27.07 4,949 0,02OFL Arca Risparmio Previdenza 27.07 4,962 -0,10OEM Arca RR Diversif. Bond 27.07 11,674 0,02FLE Arca Strat.Gl.Crescita I 27.07 6,310 0,13FLE Arca Strat.Gl.Crescita P 27.07 6,221 0,13FLE Arca Strat.Gl.Opportun. P 27.07 6,734 0,25BOB Arca TE 27.07 24,105 -0,13

tel.02-430281FLE BCC Cedola Più Set 20 27.07 4,892 -0,04OAS BCC Cedola Reale Set 20 27.07 5,014 -0,04FLE Investiper Azion. Euro 27.07 11,272 -0,30FLE Investiper Azion. Futuro # 27.07 5,324 -0,54FLE Investiper Azion. Globale # 27.07 4,842 -0,57FLE Investiper Azion. Paesi Em. # 27.07 4,911 -0,37BOB Investiper Bilanciato 25 # 27.07 5,688 -0,05BBI Investiper Bilanciato 50 27.07 7,862 0,06OAS Investiper Ced. Dic 20 27.07 5,009 —OAS Investiper Ced. Dic 23 27.07 5,295 0,02OAS Investiper Ced. Dic 24 27.07 4,952 —OAS Investiper Ced. Giu 22 27.07 5,060 -0,02OAS Investiper Ced. Mar 21 27.07 5,003 —OAS Investiper Ced. Mar 22 27.07 5,035 —FLE Investiper Ced. Piu' Dic 20 27.07 5,184 -0,10OAS Investiper Ced. Reale Dic 20 27.07 5,060 -0,02OAS Investiper Ced. Reale Mar 21 27.07 5,064 -0,02BBI Investiper Etico Bilanciato # 27.07 5,431 -0,37FLE Investiper Italia PIR25 Cl.PIR 27.07 4,912 -0,02BOB Investiper Italia PIR25 N 27.07 4,912 -0,04FLE Investiper Italia PIR50 Cl.PIR # 27.07 4,635 -0,39BBI Investiper Italia PIR50 N # 27.07 4,634 -0,39OFL Investiper Obblig. Paesi Em. # 27.07 5,244 0,08MAE Investiper Obbligazionario B/T 27.07 5,542 —OFL Investiper Obbligazionario Globale 27.07 6,532 —BOB Investiper SPAC 10 27.07 4,998 -0,02Epsilon __________________________________tel.02-8810.8820FLE Eps Difesa 100 Az Red 02/26 21.07 5,419 0,95FLE Eps Difesa 100 Az Red 03/26 21.07 5,297 0,82FLE Eps Difesa 100 Azioni 06/27 p 21.07 5,137 1,06FLE Eps Difesa 100 Azioni 07/27 p 21.07 4,992 -0,08FLE Eps Difesa 100 Va Red 06/26 21.07 5,292 0,65FLE Eps Difesa 100 Va Red 07/26 21.07 5,083 0,63FLE Eps Difesa Attiva 03/22 27.07 4,547 0,07FLE Eps Difesa Attiva 05/22 27.07 4,415 0,02FLE Eps Difesa Attiva 07/21 27.07 4,434 -0,02FLE Eps Difesa Attiva 07/22 27.07 4,470 -0,02FLE Eps Difesa Attiva 09/21 27.07 4,477 -0,02FLE Eps Difesa Attiva 09/22 27.07 4,457 -0,02FLE Eps Difesa Attiva 12/21 27.07 4,638 -0,02FLE Eps Divers.Credit 09/21 A 27.07 5,446 -0,07FLE Eps Divers.Credit 09/21 D 27.07 5,122 -0,08FLE Eps MA 3Y 07/20 27.07 4,761 -0,17FLE Eps MA Val Glob 03/22 A 27.07 4,969 -0,06FLE Eps MA Val Glob 03/22 D 27.07 4,669 -0,06FLE Eps MA Val Glob 05/22 A 27.07 4,950 -0,06FLE Eps MA Val Glob 05/22 D 27.07 4,750 -0,06FLE Eps MA Val Glob 06/21 A 21.07 5,017 0,22FLE Eps MA Val Glob 06/21 D 21.07 4,666 0,21FLE Eps MA Val Glob 07/22 A 27.07 4,935 -0,06FLE Eps MA Val Glob 07/22 D 27.07 4,734 -0,06FLE Eps MA Val Glob 09/21 A 27.07 4,999 -0,08FLE Eps MA Val Glob 09/21 D 27.07 4,697 -0,09FLE Eps MA Val Glob 12/21 A 27.07 5,010 -0,08FLE Eps MA Val Glob 12/21 D 27.07 4,711 -0,08FLE Epsilon All. Tattica 06/20 27.07 4,948 -0,02FLE Epsilon DLongRun 27.07 8,062 0,01FLE Epsilon Fle Az Euro 02/21 27.07 4,841 -0,14FLE Epsilon Fle Az Euro 04/21 27.07 4,752 -0,13FLE Epsilon Fle Az Euro 06/21 27.07 4,852 -0,12FLE Epsilon Fle Az Euro 09/20 27.07 4,604 -0,13FLE Epsilon Fle Az Euro 11/20 27.07 4,695 -0,13FLE Epsilon Fle Forex C 02/21 21.07 5,041 -0,04FLE Epsilon Fle Forex C 04/21 21.07 5,022 -0,06FLE Epsilon Fle Forex C 06/20 21.07 5,061 0,04FLE Epsilon Fle Forex C 09/20 21.07 5,001 -0,04FLE Epsilon Fle Forex C 11/20 21.07 5,017 -0,06FLE Epsilon Flessibile 20 27.07 5,066 -0,04OBI Epsilon Italy Bo.Sh.Term A 27.07 6,416 -0,02OBI Epsilon Italy Bo.Sh.Term B 27.07 6,582 —OBI Epsilon Italy Bo.Sh.Term I 27.07 6,661 —AAE Epsilon QEquity 27.07 7,237 -0,23OEM Epsilon QIncome 27.07 10,453 0,11FLE Epsilon QReturn 27.07 8,811 0,22AEU Epsilon QValue 27.07 8,189 -0,18OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 07/25 A 27.07 5,142 -0,02OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 07/25 D 27.07 5,060 —OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 09/25 A 27.07 5,105 —OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 09/25 D 27.07 5,023 —OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 12/25 A 27.07 5,067 —OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 12/25 D 27.07 4,985 0,02Ersel A. M. ________________________________tel.011-5520306BBI Fondersel 27.07 60,391 -0,39OEM Fondersel Euro 27.07 11,232 0,24OIG Fondersel Int. # 27.07 18,662 -0,62AIT Fondersel PMI A 27.07 28,358 -0,64AIT Fondersel PMI B 27.07 101,791 -0,64OAS Fondersel Sh. Term Asset 27.07 99,370 -0,02FLE Fondersel World All. # 27.07 124,657 0,26

tel.02-67071422AIN Etica Azionario I e 27.07 11,065 -0,37AIN Etica Azionario R e 27.07 10,243 -0,38AIN Etica Azionario RD e 27.07 9,047 -0,37BBI Etica Bilanciato I e 27.07 13,132 -0,25BBI Etica Bilanciato R e 27.07 12,175 -0,25BBI Etica Bilanciato RD e 27.07 11,222 -0,25BBI Etica Impatto Clima I A e 27.07 5,216 -0,23BBI Etica Impatto Clima R e 27.07 5,145 -0,23BBI Etica Impatto Clima RD e 27.07 4,980 -0,24OEB Etica Obb. Breve Ter. I e 27.07 6,295 —OEB Etica Obb. Breve Ter. R e 27.07 6,137 -0,02OMI Etica Obbligaz. Misto I e 27.07 8,562 0,04OMI Etica Obbligaz. Misto R e 27.07 8,140 0,02OMI Etica Obbligaz. Misto RD e 27.07 7,933 0,03BOB Etica Rendita Bil. I A e 27.07 5,713 -0,09BOB Etica Rendita Bil. R e 27.07 5,517 -0,09BOB Etica Rendita Bil. RD e 27.07 5,087 -0,10

tel.02-8810.8810FLE Eurizon Approccio Contr.ESG 27.07 5,036 —AEN Eurizon Az. Ener Mat Prime 27.07 8,926 -0,36AAS Eurizon Az. Int. Etico e 27.07 13,078 -0,10AIN Eurizon Az. Internazionali 27.07 16,008 -0,22AAM Eurizon Azioni America 27.07 24,659 -0,36AAE Eurizon Azioni Area Euro 27.07 35,065 -0,30AEU Eurizon Azioni Europa 27.07 11,148 -0,46AIT Eurizon Azioni Italia I A 27.07 16,494 -0,38AIT Eurizon Azioni Italia R 27.07 16,034 -0,39AIT Eurizon Azioni Italia X A 27.07 16,440 -0,38AEM Eurizon Azioni Paesi Emer 27.07 10,272 0,25AIT Eurizon Azioni PMI Italia I 27.07 7,809 -0,88AIT Eurizon Azioni PMI Italia R 27.07 7,513 -0,88

OEC Anima Obbl. Corporate F 27.07 10,300 0,06OEC Anima Obbl. Corporate Y A 27.07 10,294 0,06OPE Anima Obbl. Emergente A 27.07 7,995 0,15OPE Anima Obbl. Emergente AD 27.07 6,549 0,15OPE Anima Obbl. Emergente B 27.07 5,707 0,14OPE Anima Obbl. Emergente F 27.07 8,322 0,16OPE Anima Obbl. Emergente Y A 27.07 5,724 0,16OEB Anima Obbl. Euro BT A 27.07 8,448 -0,01OEB Anima Obbl. Euro BT I 27.07 8,744 -0,01OEB Anima Obbl. Euro BT Y A 27.07 8,759 -0,01OEM Anima Obbl. Euro Core A 27.07 4,906 0,04OEM Anima Obbl. Euro Core AD 27.07 4,882 0,06OEM Anima Obbl. Euro Core F 27.07 4,926 0,04OEM Anima Obbl. Euro Core Y A 27.07 4,926 0,04OEM Anima Obbl. Euro MLT A 27.07 7,573 0,20OFL Anima Obbl. Flessibile A 27.07 4,905 -0,02OFL Anima Obbl. Flessibile AD 27.07 4,879 —OFL Anima Obbl. Flessibile F A 27.07 4,963 —OFL Anima Obbl. Flessibile FD A 27.07 4,934 —OFL Anima Obbl. Flessibile Y 27.07 4,894 —ODM Anima Obbl. Govern. US A 27.07 4,758 -1,39ODM Anima Obbl. Govern. US AD 27.07 4,758 -1,39ODM Anima Obbl. Govern. US F A 27.07 4,763 -1,39ODM Anima Obbl. Govern. US Y A 27.07 4,763 -1,37OEH Anima Obbl. High Yield A 27.07 5,416 —OEH Anima Obbl. High Yield AD 27.07 5,425 —OEH Anima Obbl. High Yield B 27.07 12,016 -0,01OEH Anima Obbl. High Yield BD 27.07 5,447 —OEH Anima Obbl. High Yield BT Y A 27.07 4,758 -0,04OEH Anima Obbl. High Yield F A 27.07 5,419 —OEH Anima Obbl. High Yield Y 27.07 13,543 0,01ODM Anima Obbl. Internaz. A 27.07 4,863 -0,69ODM Anima Obbl. Internaz. AD 27.07 4,863 -0,69ODM Anima Obbl. Internaz. F A 27.07 4,867 -0,69ODM Anima Obbl. Internaz. Y A 27.07 4,866 -0,69OEM Anima Obbligaz. Euro MLT AD 27.07 5,239 0,19OEM Anima Obbligaz. Euro MLT F 27.07 8,039 0,20OEM Anima Obbligaz. Euro MLT Y A 27.07 5,247 0,19OFL Anima Obbligaz. Tattico A 27.07 4,926 0,04OFL Anima Obbligaz. Tattico AD 27.07 4,850 0,04OFL Anima Obbligaz. Tattico F A 27.07 4,972 0,06OFL Anima Obbligaz. Tattico FD A 27.07 4,869 0,04OFL Anima Obbligaz. Tattico Y A 27.07 4,971 0,04BOB Anima Obiettivo Ced 2022 24.07 9,641 -0,03FLE Anima Obiettivo Em. Markets AD 27.07 5,206 0,06FLE Anima Obiettivo Europa AD 27.07 8,396 -0,13BOB Anima Obiettivo Glob. 2024 24.07 5,111 0,33BOB Anima Obiettivo Glob. 2024 II 24.07 5,046 0,36BOB Anima Obiettivo Globale Plus 2025 24.07 4,888 0,27FLE Anima Obiettivo Internaz. AD 27.07 5,073 -0,20FLE Anima Obiettivo Italia AD 27.07 13,462 -0,27APA Anima Pacifico A 27.07 7,386 -0,22APA Anima Pacifico AD 27.07 6,941 -0,22APA Anima Pacifico B 27.07 7,202 -0,21APA Anima Pacifico BD 27.07 6,769 -0,22APA Anima Pacifico F 27.07 7,957 -0,21APA Anima Pacifico Y A 27.07 5,451 -0,22FLE Anima Pat.Glob.&Longevity 2025 24.07 4,922 0,84FLE Anima Pat.Glob.&Mobility 2025 24.07 5,217 0,83FLE Anima Patr.Glob&I-Tech 2024 24.07 5,223 0,79FLE Anima Patr.Glob&Robot 2024 24.07 5,179 0,80FLE Anima Patr.Glob.&Clean En. 24 24.07 4,996 0,91FLE Anima Patr.Glob.&Health Care 25 27.07 5,000 —FLE Anima Patr.Glob.Lusso&Moda 24 24.07 5,041 0,76FLE Anima Patrimonio Glob 2024 24.07 5,104 0,75OIG Anima Pianeta A 27.07 12,111 -0,66OIG Anima Pianeta AD 27.07 11,931 -0,67OIG Anima Pianeta F 27.07 12,626 -0,66OIG Anima Pianeta Y A 27.07 12,558 -0,66BBI Anima PicPac ESaloGo Bil. 2023 24.07 4,988 -0,56BBI Anima PicPac Magellano 2022 24.07 4,902 -0,53BBI Anima PicPac Magellano 2023 24.07 5,018 -0,44AIN Anima PicPac Val. Glob. 2022 24.07 4,692 -1,35AIF Anima PicPac Val. Glob. 2023 24.07 4,926 -0,95BBI Anima PicPac Visconteo Plus 2025 24.07 4,994 —FLE Anima Portfolio America 24.07 5,113 -0,37FLE Anima Portfolio Globale 24.07 4,895 0,08BOB Anima Pr Dinamico 2022 24.07 4,799 0,29BOB Anima Pr Dinamico 22 II 24.07 4,890 0,29BOB Anima Pr Dinamico 22 III 24.07 4,908 0,31BOB Anima Pr Dinamico 22 Mu-As 24.07 4,798 0,33BOB Anima Pr Flessibile 2020 24.07 4,858 0,16BOB Anima Pr Flessibile 2021 24.07 4,980 0,34OEM Anima Primopasso 2022 24.07 5,030 0,54OMI Anima Primopasso 2022 II 24.07 4,979 0,48OMI Anima Primopasso Pac 2023 24.07 5,061 0,30OMI Anima Primopasso Pac 2023 II 24.07 5,020 0,32FLE Anima Pro Italia A 27.07 4,660 -0,24FLE Anima Pro Italia AD 27.07 4,600 -0,22FLE Anima Pro Italia AP 27.07 4,791 -0,23FLE Anima Pro Italia F A 27.07 4,607 -0,22FLE Anima Prog Cedola 2023 24.07 5,052 0,14FLE Anima Prog Cedola 2023 II 24.07 5,050 0,14BBI Anima Prog Eur. 2021 Ced 24.07 4,888 0,06BOB Anima Prog Glob. 2022 Ced 24.07 4,839 0,14FLE Anima Redd. Health Care 2023 24.07 4,982 0,20FLE Anima Reddito 2021 24.07 9,753 0,30FLE Anima Reddito 2021 II 24.07 9,907 0,30FLE Anima Reddito 2021 III 24.07 10,020 0,45FLE Anima Reddito 2021 IV S 24.07 9,704 0,18FLE Anima Reddito 2021 S 24.07 9,952 0,30FLE Anima Reddito 2022 24.07 9,896 0,09BBI Anima Reddito Bilanciato 2023 24.07 9,471 0,33FLE Anima Reddito Consumer 2023 24.07 4,942 0,39FLE Anima Reddito Energy 2023 24.07 4,611 0,20FLE Anima Reddito Piu' 2022 24.07 9,760 0,30FLE Anima Reddito Piu' 2022 II 24.07 9,574 0,25FLE Anima Reddito Piu' 2022 III 24.07 9,591 0,14FLE Anima Reddito Piu' 2022 IV 24.07 9,627 0,19FLE Anima Reddito Piu' 2023 24.07 9,586 0,22OFL Anima Rend.Ass.Obbligaz. A 27.07 5,239 -0,30OFL Anima Rend.Ass.Obbligaz. AD 27.07 5,213 -0,33OFL Anima Rend.Ass.Obbligaz. F 27.07 5,585 -0,32OFL Anima Rend.Ass.Obbligaz. Y 27.07 5,204 -0,31ODB Anima Riserva Dollaro A 27.07 5,398 -1,28ODB Anima Riserva Dollaro F 27.07 5,557 -1,28ODB Anima Riserva Dollaro I 27.07 5,517 -1,29OAS Anima Riserva Emerg. A 27.07 4,922 -0,40OAS Anima Riserva Emerg. F 27.07 5,014 -0,42OBI Anima Riserva Emergente Y 27.07 5,043 -0,41OAS Anima Riserva Globale A 27.07 4,648 -0,28OAS Anima Riserva Globale f 27.07 4,758 -0,29OFL Anima Risparmio A 27.07 7,560 —OFL Anima Risparmio AD 27.07 6,894 —OFL Anima Risparmio F 27.07 7,705 —OFL Anima Risparmio Y 27.07 7,568 —FLE Anima Russell Multi-Asset A 27.07 4,856 -0,53FLE Anima Russell Multi-Asset AD 27.07 4,329 -0,53FLE Anima Russell Multi-Asset F A 27.07 5,224 —FLE Anima Sel. Dinam. 2020 II 24.07 9,622 0,38FLE Anima Sel. Dinam. 2020 III 24.07 9,891 0,36FLE Anima Sel. Dinam. 2020 IV 24.07 9,502 0,36FLE Anima Sel. Dinamica 2020 24.07 9,656 0,47FLE Anima Sel. Dinamica 2021 24.07 9,536 0,36FLE Anima Selection A 27.07 5,395 -0,55FLE Anima Selection AD 27.07 4,763 -0,56FLE Anima Selection F A 27.07 5,503 -0,56FLE Anima Selection Multi-Brand A 27.07 5,067 -0,33FLE Anima Selection Multi-Brand AD 27.07 5,142 -0,29FLE Anima Selection Multi-Brand F A 27.07 5,152 -0,29AEU Anima Selezione Europa A 27.07 17,572 0,02AEU Anima Selezione Europa AD 27.07 17,570 0,01AEU Anima Selezione Europa B 27.07 17,608 0,09AEU Anima Selezione Europa BD 27.07 17,616 0,09AEU Anima Selezione Europa F A 27.07 21,065 0,06AEU Anima Selezione Europa Y 27.07 21,093 0,10AIN Anima Selezione Globale A 27.07 52,055 -0,35AIN Anima Selezione Globale AD 27.07 52,053 -0,35AIN Anima Selezione Globale B 27.07 51,989 -0,35AIN Anima Selezione Globale BD 27.07 52,020 -0,35AIN Anima Selezione Globale F A 27.07 62,327 -0,34AIN Anima Selezione Globale Y 27.07 62,277 -0,34OMI Anima Sforzesco A 27.07 13,051 -0,21OMI Anima Sforzesco AD 27.07 12,223 -0,20OMI Anima Sforzesco F 27.07 13,679 -0,20OMI Anima Sforzesco Plus A 27.07 5,176 -0,23OMI Anima Sforzesco Plus AD 27.07 4,920 -0,22OMI Anima Sforzesco Plus F A 27.07 5,336 -0,22FLE Anima Smart Beta Europa A 27.07 4,671 -0,06FLE Anima Smart Beta Europa F A 27.07 4,755 -0,08FLE Anima Smart Beta Globale A 27.07 4,852 0,10FLE Anima Smart Beta Globale F A 27.07 4,896 0,10FLE Anima Soluzione Cedola 2023 24.07 9,352 0,17BOB Anima Sviluppo Europa 2022 24.07 4,947 0,28BOB Anima Sviluppo Globale 2022 24.07 4,610 0,24BOB Anima Sviluppo Globale 2023 24.07 4,807 0,19BOB Anima Sviluppo Mu-Ass 2023 24.07 4,699 0,32BOB Anima Sviluppo Mu-Ass 2023 II 24.07 4,776 0,19FLE Anima Systematic Gl. Alloc. A 27.07 5,157 -0,42FLE Anima Systematic Gl. Alloc. F A 27.07 5,182 -0,42BOB Anima Target Cedola 2022 24.07 9,084 0,13BOB Anima Target Visconteo 2024 24.07 5,012 -0,06FLE Anima Trading AD 27.07 14,445 -0,11OMI Anima Trag. 2021 Globale 24.07 4,960 0,14OMI Anima Trag. 2024 Flex 24.07 5,083 0,57OMI Anima Trag. Ced. America 24.07 4,924 0,22OMI Anima Trag. Cre. Italia 24.07 4,848 0,21OMI Anima Traguardo 2023 24.07 5,014 0,62OMI Anima Traguardo 2023 Flex 24.07 5,022 0,60OBI Anima Tricolore A 27.07 6,900 0,01OBI Anima Tricolore AD 27.07 6,440 0,02OBI Anima Tricolore F 27.07 7,387 0,01FLE Anima Valore 2026 A 27.07 5,073 -0,33AIN Anima Valore Globale A 27.07 37,270 -0,75AIN Anima Valore Globale AD 27.07 34,604 -0,75AIN Anima Valore Globale B 27.07 36,760 -0,75AIN Anima Valore Globale BD 27.07 34,229 -0,75AIN Anima Valore Globale F 27.07 39,685 -0,74AIN Anima Valore Globale Y A 27.07 39,679 -0,74OMI Anima Valore Multi-Credit 2027 A 27.07 5,242 0,10OMI Anima Vespucci A 27.07 5,073 -0,12OMI Anima Vespucci AD 27.07 4,960 -0,12OMI Anima Vespucci F A 27.07 5,179 -0,12OMI Anima Vespucci Y 27.07 5,011 -0,12BOB Anima Visconteo A 27.07 46,943 -0,19OMI Anima Visconteo AD 27.07 43,313 -0,19BOB Anima Visconteo F 27.07 49,132 -0,19BOB Anima Visconteo Plus A 27.07 5,405 -0,20BOB Anima Visconteo Plus AD 27.07 5,063 -0,22BOB Anima Visconteo Plus F A 27.07 5,597 -0,20FLE Gestielle Absolute R 27.07 15,856 -0,06FLE Gestielle Ced EM Opportunity 27.07 4,979 -0,08FLE Gestielle Ced Multima Qual 27.07 4,661 -0,06FLE Gestielle Ced. Best Sel. 27.07 4,652 -0,04FLE Gestielle Ced. Corp Plus 27.07 4,951 0,04OFL Gestielle Ced. Corp Prof A 27.07 5,033 -0,04OFL Gestielle Ced. Corporate 27.07 4,919 -0,02OFL Gestielle Ced. Fissa III 27.07 4,937 0,02FLE Gestielle Ced. Target HD 27.07 4,570 -0,48FLE Gestielle Ced.Em.Mkts.Op 27.07 4,577 -0,02FLE Gestielle Ced.For.Opp Usd 27.07 4,966 —FLE Gestielle Ced.Ita.Opp 27.07 4,896 -0,02FLE Gestielle Ced.MMan SmartBeta 27.07 4,669 -0,09FLE Gestielle Ced.Multi Tar V 27.07 4,888 —OMI Gestielle Ced.Multi Tar3 27.07 4,897 -0,02FLE Gestielle Ced.MultiAss III 27.07 4,461 -0,04FLE Gestielle Ced.MultiTargetIV 27.07 4,811 -0,06FLE Gestielle Cedola Multifactor A 27.07 4,644 -0,09FLE Gestielle Dual Brand Eq30 27.07 5,536 —FLE Gestielle Ob. Em. Mkt A 27.07 16,150 0,06FLE Gestielle Ob. Em. Mkt F A 27.07 16,455 0,07FLE Gestielle Ob. Europa A 27.07 8,425 -0,17FLE Gestielle Ob. Europa F A 27.07 8,586 -0,16FLE Gestielle Ob. Internaz. A 27.07 21,406 -0,23FLE Gestielle Ob. Internaz. F A 27.07 21,779 -0,22FLE Gestielle Ob. Italia A 27.07 13,470 -0,33FLE Gestielle Ob. Italia F A 27.07 13,718 -0,32OAS Gestielle Obbl. Corp. A 27.07 11,017 0,05FLE Gestielle Profilo Cedola 27.07 4,790 -0,25FLE Gestielle Profilo Cedola II A 27.07 4,660 -0,26FLE Gestielle Profilo Cedola III 27.07 4,706 -0,23

tel.02-480971FLE Arca 20 Red.Multiv.IV P 27.07 4,517 -0,04FLE Arca 20 Red.Multiv.IV R 27.07 4,548 -0,04FLE Arca 20 Red.Multiv.V P 27.07 4,888 -0,04FLE Arca 20 Red.Multiv.V R 27.07 4,916 -0,04FLE Arca 20 Red.Multiv.VI P 27.07 4,950 -0,04FLE Arca 20 Red.Multiv.VI R 27.07 4,973 -0,04FLE Arca 20 Red.Multival.VII P 27.07 5,091 -0,02FLE Arca 20 Red.Multival.VII R 27.07 5,117 -0,04FLE Arca 21 Red.Multiv.IX P 27.07 5,282 -0,06FLE Arca 21 Red.Multiv.IX R 27.07 5,308 -0,06FLE Arca 21 Red.Multiv.VIII P 27.07 5,271 -0,06FLE Arca 21 Red.Multiv.VIII R 27.07 5,301 -0,06FLE Arca 21 Red.Multiv.XI P 27.07 5,065 -0,10FLE Arca 21 Red.Multiv.XI R 27.07 5,084 -0,10FLE Arca 21 Redd.Multiv.X P 27.07 5,339 -0,09FLE Arca 21 Redd.Multiv.X R 27.07 5,365 -0,09FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus II P 27.07 4,625 -0,39FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus II R 27.07 4,630 -0,39FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus III P 27.07 4,585 -0,39FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus III R 27.07 4,588 -0,39

tel.0332-251411AAE 8a+ Eiger 27.07 6,349 -0,63AAE 8a+ Eiger Q 27.07 98,196 -0,61FLE 8a+ Gran Paradiso 27.07 4,172 -0,50FLE 8a+ Gran Paradiso Q 27.07 83,077 -0,48FLE 8a+ Latemar 27.07 5,866 -0,53FLE 8a+ Latemar Q 27.07 100,671 -0,50BBI 8a+ Nextam Bilanciato R 27.07 7,119 -0,14OMI 8a+ Nextam Obbl. Misto R 27.07 8,564 -0,16

tel.800-893989MAE AcomeA 12 mesi A1 27.07 9,102 0,04MAE AcomeA 12 mesi A2 27.07 9,117 0,05AAM AcomeA America A1 27.07 19,482 0,08AAM AcomeA America A2 27.07 21,397 0,09APA AcomeA Asia Pacifico A1 27.07 5,500 -0,56APA AcomeA Asia Pacifico A2 27.07 6,012 -0,56OEB AcomeA Breve Termine A1 27.07 16,572 0,06OEB AcomeA Breve Termine A2 27.07 17,104 0,07OEM AcomeA Eurobb. A1 27.07 20,347 0,04OEM AcomeA Eurobb. A2 27.07 21,109 0,04AEU AcomeA Europa A1 27.07 13,404 -0,74AEU AcomeA Europa A2 27.07 14,660 -0,74AIN AcomeA Globale A1 27.07 12,543 -0,41AIN AcomeA Globale A2 27.07 14,000 -0,41AIT AcomeA Italia PIR Compl. A1 27.07 19,240 -0,88AIT AcomeA Italia PIR Compl. A2 27.07 21,008 -0,87AIT AcomeA Italia PIR P1 27.07 4,289 -0,88AIT AcomeA Italia PIR P2 27.07 4,457 -0,87AEM AcomeA Paesi Emergenti A1 27.07 7,563 0,11AEM AcomeA Paesi Emergenti A2 27.07 8,305 0,12FLE AcomeA Patr. Aggr. A1 27.07 3,999 -0,45FLE AcomeA Patr. Aggr. A2 27.07 4,403 -0,43FLE AcomeA Patr. Dinam. A1 27.07 5,588 -0,25FLE AcomeA Patr. Dinam. A2 27.07 5,982 -0,23FLE AcomeA Patr. Esente PIR Compl. A1 27.07 5,109 -0,25FLE AcomeA Patr. Esente PIR Compl. A2 27.07 5,229 -0,25FLE AcomeA Patr. Esente PIR P1 27.07 5,108 -0,25FLE AcomeA Patr. Esente PIR P2 27.07 5,229 -0,23FLE AcomeA Patr. Prud. A1 27.07 6,741 -0,10FLE AcomeA Patr. Prud. A2 27.07 7,148 -0,11OMI AcomeA Performance A1 27.07 24,308 -0,09OMI AcomeA Performance A2 27.07 25,470 -0,09OMI AcomeA Performance C1 27.07 4,982 -0,08OMI AcomeA Performance C2 27.07 5,001 -0,08

tel.06-68809919AAS Agora Materials 27.07 6,316 1,67AAE Agora Materials Q 27.07 6,520 1,72FLE Agora Valore Protetto 27.07 6,699 -0,06FLE Agora Valore Protetto Q 27.07 6,814 -0,07FLE Agoraflex Q A 27.07 8,217 0,10FLE Agoraflex R 27.07 7,406 0,09Alkimis SGR SpA ___________________________tel.0230370513FLE Alkimis Cap Ucits Acc. 24.07 6,669 0,27FLE Alkimis Cap Ucits Coup. 24.07 4,992 0,28FLE Alkimis Capital Ucits I 24.07 5,543 0,29FLE Alkimis Dividend Plus 24.07 5,203 -1,27

tel.800-388876FLE Anima Absolute Return AD 27.07 5,260 -0,06FLE Anima Absolute Return F A 27.07 5,271 -0,06BBI Anima Accumulo Mer. Glob. 2025 24.07 5,074 0,16FLE Anima Alto Pot. Europa A 27.07 3,118 0,23FLE Anima Alto Pot. Europa AD 27.07 3,112 0,23FLE Anima Alto Pot. Europa F 27.07 3,427 0,20FLE Anima Alto Pot. Italia A 27.07 5,636 -0,25FLE Anima Alto Pot. Italia AD 27.07 5,616 -0,25FLE Anima Alto Pot. Italia F 27.07 6,204 -0,24FLE Anima Alto Pot. Italia FD 27.07 5,912 -0,25AAM Anima America A 27.07 27,976 -0,33AAM Anima America AD 27.07 26,330 -0,33AAM Anima America B 27.07 27,463 -0,31AAM Anima America BD 27.07 25,950 -0,31AAM Anima America F 27.07 30,027 -0,31AAM Anima America Y A 27.07 5,445 -0,29AIN Anima Az Paesi Sviluppati LTE 27.07 4,957 -0,38AIN Anima Az. Globale ex EMU A 27.07 4,912 -0,55AIN Anima Az. Globale ex EMU AD 27.07 4,912 -0,55AIN Anima Az. Globale ex EMU B 27.07 4,912 -0,55AIN Anima Az. Globale ex EMU BD 27.07 4,910 -0,55AIN Anima Az. Globale ex EMU F A 27.07 4,968 -0,54AIN Anima Az. Globale ex EMU Y A 27.07 4,966 -0,56AIN Anima Azionario Internaz. A 27.07 5,325 -0,47AIN Anima Azionario Internaz. AD 27.07 5,325 -0,47AIN Anima Azionario Internaz. F A 27.07 5,341 -0,45AIN Anima Azionario Internaz. Y A 27.07 5,336 -0,47BBI Anima Bil. Megatrend A 27.07 5,000 —BBI Anima Bil. Megatrend AD 27.07 5,000 —BBI Anima Bil. Megatrend F 27.07 5,000 —BBI Anima Bil. Megatrend Y 27.07 5,000 —OFL Anima BlueBay Reddito Em. A 27.07 5,414 -0,18OFL Anima BlueBay Reddito Em. AD 27.07 4,723 -0,17OFL Anima BlueBay Reddito Em. F A 27.07 5,579 —OEM Anima Cap. Più Obbl. A # 27.07 6,076 —OEM Anima Cap. Più Obbl. AD # 27.07 5,899 -0,02OEM Anima Cap. Più Obbl. F # 27.07 6,406 —OEM Anima Cap. Più Obbl. N # 27.07 6,006 —BOB Anima Capitale Più 15 A # 27.07 6,026 -0,26BOB Anima Capitale Più 15 F # 27.07 6,462 -0,26OMI Anima Capitale Più 15 AD # 27.07 5,738 -0,26OMI Anima Capitale Più 15 N # 27.07 5,987 -0,27BOB Anima Capitale Più 30 A # 27.07 6,175 -0,47BOB Anima Capitale Più 30 F # 27.07 6,644 -0,45BOB Anima Capitale Più 30 AD # 27.07 5,792 -0,46BOB Anima Capitale Più 30 N # 27.07 6,108 -0,47BAZ Anima Capitale Più 70 A # 27.07 7,700 -1,12BAZ Anima Capitale Più 70 F # 27.07 8,414 -1,12BAZ Anima Capitale Più 70 AD # 27.07 7,192 -1,11BAZ Anima Capitale Più 70 N # 27.07 7,612 -1,13BOB Anima Ced. A. P. 2021 24.07 9,857 0,21BOB Anima Ced. A. P. 2021 II 24.07 9,555 —BOB Anima Ced. A. P. 2021 III 24.07 9,447 0,19BOB Anima Ced. A. P. 2022 I 24.07 9,391 0,22FLE Anima Commodities A 27.07 4,730 0,11BOB Anima Crescita Italia A 27.07 5,427 -0,33BOB Anima Crescita Italia AD 27.07 5,177 -0,33BOB Anima Crescita Italia AP 27.07 5,464 -0,33BOB Anima Crescita Italia F A 27.07 5,597 -0,32FLE Anima Crescita Italia New A 27.07 4,797 -0,35FLE Anima Crescita Italia New AD 27.07 4,797 -0,33FLE Anima Crescita Italia New AP 27.07 4,799 -0,33FLE Anima Crescita Italia New F A 27.07 4,814 -0,33AEM Anima Emergenti A 27.07 11,787 0,21AEM Anima Emergenti AD 27.07 11,087 0,22AEM Anima Emergenti B 27.07 11,432 0,22AEM Anima Emergenti BD 27.07 10,759 0,20AEM Anima Emergenti F 27.07 12,726 0,22AEM Anima Emergenti Y A 27.07 5,530 0,22AIN Anima ESaloGo Az. Glob. A 27.07 5,095 -0,29AIN Anima ESaloGo Az. Glob. AD 27.07 5,099 -0,27AIN Anima ESaloGo Az. Glob. F A 27.07 5,135 -0,31AIN Anima ESaloGo Az. Glob. Y A 27.07 5,987 -0,27AIN Anima ESaloGo Az. Glob. Z 27.07 5,088 -0,29AIN Anima ESaloGo Az. Glob. ZD 27.07 5,091 -0,29BBI Anima ESaloGo Bilanciato A 27.07 5,007 -0,10BBI Anima ESaloGo Bilanciato AD 27.07 5,007 -0,10BBI Anima ESaloGo Bilanciato F A 27.07 5,038 -0,10BBI Anima ESaloGo Bilanciato Z 27.07 5,001 -0,14BBI Anima ESaloGo Bilanciato ZD 27.07 5,001 -0,14OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. A 27.07 4,964 0,10OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. AD 27.07 4,964 0,10OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. F A 27.07 4,984 0,10OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. Y A 27.07 5,283 0,11AEU Anima Europa A 27.07 6,037 -0,17AEU Anima Europa AD 27.07 5,534 -0,14AEU Anima Europa B 27.07 5,881 -0,15AEU Anima Europa BD 27.07 5,413 -0,17AEU Anima Europa F 27.07 6,477 -0,15AEU Anima Europa Y A 27.07 6,477 -0,14BOB Anima Evol. Bilanciato 2022 24.07 5,169 0,25FLE Anima Evoluzione 2020 II 24.07 4,993 0,50FLE Anima Evoluzione 2020 III 24.07 5,079 0,44FLE Anima Evoluzione 2020 IV 24.07 5,043 0,42FLE Anima Evoluzione 2021 24.07 4,897 0,49FLE Anima Evoluzione 2021 II 24.07 4,841 0,46FLE Anima Evoluzione 2021 III 24.07 4,813 0,44FLE Anima Fondo Trading A 27.07 15,928 -0,11FLE Anima Fondo Trading F 27.07 17,511 -0,10BAZ Anima Forza Dinamico A # 27.07 6,448 -0,86BAZ Anima Forza Dinamico B # 27.07 6,443 -0,86BAZ Anima Forza Dinamico N # 27.07 7,123 -0,86BBI Anima Forza Equilibrato A # 27.07 6,801 -0,60BBI Anima Forza Equilibrato B # 27.07 6,801 -0,58BBI Anima Forza Equilibrato N # 27.07 7,367 -0,59BOB Anima Forza Moderato A # 27.07 6,555 -0,26BOB Anima Forza Moderato B # 27.07 6,555 -0,26BOB Anima Forza Moderato N # 27.07 7,012 -0,26OAS Anima Forza Prudente A 27.07 5,808 -0,15OAS Anima Forza Prudente B 27.07 5,811 -0,14OAS Anima Forza Prudente N 27.07 6,067 -0,15FLE Anima Glob Macro Divers. A 27.07 5,182 0,41FLE Anima Glob Macro Divers. AD 27.07 4,750 0,40FLE Anima Glob Macro Divers. F A 27.07 5,353 0,38FLE Anima Glob Macro Neutr. A 27.07 5,334 0,43FLE Anima Glob Macro Neutr. AD 27.07 5,015 0,44FLE Anima Glob Macro Neutr. F A 27.07 5,438 0,44OAS Anima High Yield BT A 27.07 4,659 -0,04OAS Anima High Yield BT AD 27.07 4,442 -0,07OAS Anima High Yield BT F A 27.07 4,758 -0,04AEU Anima Iniziativa Europa A 27.07 13,612 -0,07AEU Anima Iniziativa Europa AD 27.07 12,522 -0,08AEU Anima Iniziativa Europa B 27.07 13,377 -0,07AEU Anima Iniziativa Europa BD 27.07 12,403 -0,07AEU Anima Iniziativa Europa F 27.07 14,681 -0,06AEU Anima Iniziativa Europa Y A 27.07 5,709 -0,07AIT Anima Iniziativa Italia A 27.07 7,281 -0,80AIT Anima Iniziativa Italia AD 27.07 6,500 -0,81AIT Anima Iniziativa Italia AP 27.07 7,147 -0,82AIT Anima Iniziativa Italia F A 27.07 7,469 -0,80AIT Anima Iniziativa Italia Y A 27.07 7,322 -0,80FLE Anima Inv. Circular Economy 2025 24.07 5,046 0,62FLE Anima Inv. Future Mobility 2025 24.07 5,070 0,06FLE Anima Inv. New Normal 2025 24.07 5,000 —FLE Anima Inv.Rob&Intel.Art. 24 24.07 5,020 0,68FLE Anima Investim. ENG 2025 24.07 4,879 0,66AIT Anima Italia A 27.07 21,308 -0,82AIT Anima Italia AD 27.07 19,598 -0,83AIT Anima Italia B 27.07 20,581 -0,83AIT Anima Italia BD 27.07 18,915 -0,83AIT Anima Italia F 27.07 22,871 -0,82AIT Anima Italia Y A 27.07 5,815 -0,82OFL Anima Legg Mason MultiCr A 27.07 5,105 —OFL Anima Legg Mason MultiCr AD 27.07 4,951 —OFL Anima Legg Mason MultiCr F A 27.07 5,107 0,02MAE Anima Liquidità Euro AM 27.07 49,516 —MAE Anima Liquidità Euro FM A 27.07 49,707 —MAE Anima Liquidità Euro IM 27.07 49,642 —BBI Anima Magellano A 27.07 5,000 -0,18BBI Anima Magellano AD 27.07 4,880 -0,20BBI Anima Magellano F A 27.07 5,126 -0,19AIN Anima Megatrend A 27.07 5,257 -0,25AIN Anima Megatrend AD 27.07 5,201 -0,23AIN Anima Megatrend B 27.07 5,263 -0,23AIN Anima Megatrend BD 27.07 5,209 -0,25FLE Anima Megatrend F A 27.07 5,316 -0,23AIN Anima Megatrend Y A 27.07 5,311 -0,24FLE Anima Metodo Attivo 2024 24.07 4,776 0,08FLE Anima Metodo Attivo 2024 II 24.07 4,855 0,02FLE Anima Metodo&Selezione 2024 24.07 4,759 -0,08MAE Anima Monetario AM 27.07 49,349 —MAE Anima Monetario FM A 27.07 49,541 —MAE Anima Monetario IM 27.07 49,477 —OEC Anima Obbl. Corp. Blend AD 27.07 11,006 0,05OEC Anima Obbl. Corp. Blend F A 27.07 11,021 0,05OEC Anima Obbl. Corp. Blend Y A 27.07 11,038 0,05OEC Anima Obbl. Corporate A 27.07 9,909 0,05OEC Anima Obbl. Corporate AD 27.07 8,931 0,04

Prezzo PerfCat Fondo Data € Gior

E T F PLUS - ME RC AT O TELEMATICO

INDIC I FIDEURAM

Dati NAV al 27-07.12 Mesi Classe Q2 9,130 1,06America Classe Q2 20,585 -4,15Asia Pacifico Classe Q2 5,798 -7,25

FO NDI C O MUNI QUOTATI

Società / Fondo NAV V%1an. Società / Fondo NAV V%1an.

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28 Mercoledì 29 Luglio 2020 Il Sole 24 Ore

OFL Cedola Risk C. R2 27.07 4,831 —OFL Quant 1 27.07 4,548 —BG Selection Sicav _______________________ Cl.AAEMAfrica&Middle East Eq. 28.07 70,77 —FLE ARC 28.07 102,76 —FLE Black Rock - Glb M. Asset 28.07 140,21 —AEMEastern Europe Eq. 28.07 45,50 —OPE Em. Markets Bd Opp. 28.07 92,09 —FLE Flexible Europe 28.07 80,98 —BAZ Global Dynamic 28.07 118,12 —AEMGreater China Eq. 28.07 127,05 —AEMIndia&So.East Asia Eq. 28.07 111,39 —APA Invesco - Asia Gl. Opp. 28.07 179,12 —AEU Invesco - Europe Eq. 28.07 99,71 —FLE JPM - Best Ideas 28.07 123,56 —FLE JPM Glb M. Asset Inc.F 28.07 90,46 —AEMLatin America Eq. 28.07 67,19 —FLE M&G - M. Asset All.. F. 28.07 98,65 —FLE Morgan Stanley - Act.All. 28.07 139,89 —FLE Morgan Stanley Real A.P. 28.07 106,99 —AAMMorgan Stanley-N.Am.Eq. 28.07 170,09 —--- Pictet - Dynamic Advisory 28.07 107,89 —ASE Pictet World Opp. 28.07 223,68 —FLE Pimco - Smart Inv. Flex All. 28.07 107,49 —FLE Short Strategies 28.07 22,21 —OAS Short Term Debt 28.07 108,01 —AIN Smaller Companies 28.07 145,60 —AIN T-Cube 28.07 128,30 —BAZ UBS Em. Mkts Solut. 28.07 98,64 —AIN Vontobel - Gl. Elite 28.07 152,71 —Ersel Gestion Internationale ________________FLE Globersel Anavon Abs. Alpha 27.07 99,50 —OPE Globersel Em.Bd Insight I. 27.07 108,28 —AIN Globersel Eq. Value Metropolis 27.07 97,63 —AEU Globersel Eur. Eq. Inv. AM 27.07 98,22 —AIN Globersel G. E. W.Sc.& P. A 27.07 903,94 —AIN Globersel G. E. W.Sc.& P. B 27.07 190,80 —AAMGlobersel US E. A. Bern. A 27.07 107,38 —AAMGlobersel US E. A. Bern. B 27.07 104,61 —FLE Leadersel Active Strat. 27.07 102,39 —BBI Leadersel Balanced 27.07 122,94 —OEC Leadersel Corp. Bd 27.07 303,35 —AEMLeadersel Em. Mkt Mult. 24.07 159,01 —FLE Leadersel Event Driven 24.07 103,19 —FLE Leadersel Flex Mult. 17.07 96,91 —OFL Leadersel Flexible Bd 27.07 102,02 —FLE Leadersel P.M.I. H.D. 27.07 115,79 —FLE Leadersel Tot. Ret.Strat. 24.07 96,61 —OMI Leadersel Total Ret 27.07 118,32 —FLE Systematica Glb Trend 27.07 99,35 —Esperia Funds Sicav ______________________DuemmeFLE Alkimis Absolute C(7) 28.07 123,79 —FLE Alkimis Absolute I 28.07 126,09 —AIN Alkimis Special Val. C 28.07 116,74 —OPE C-Quadrat Asian B. O. C(6) 28.07 103,56 —OPE C-Quadrat Asian B. O. I(6) 28.07 106,01 —BOBC-Quadrat Efficient Cl. C 28.07 109,38 —OEC C-Quadrat Euro Inv. C 28.07 135,98 —OEC C-Quadrat Euro Inv. I(6,7) 28.07 147,59 —OMI C-Quadrat G.C. Plus Cl.C 28.07 108,60 —OMI C-Quadrat G.C. Plus Cl.I(6) 28.07 114,63 —OEMDuemme B. Euro Area C 28.07 153,38 —OEMDuemme Bond Euro I(6,7) 28.07 118,54 —OMI Duemme C. Bd Euro C 28.07 152,58 —OMI Duemme C. Bd Euro I(6,7) 28.07 135,50 —AAE Duemme Euro Eq. C 28.07 100,91 —AAE Duemme Euro Eq. I(6,7) 28.07 148,83 —AIN Duemme Pr. Eq.Str. C 28.07 192,85 —AIN Duemme Pr. Eq.Str.I(6,7) 28.07 264,53 —FLE Duemme Str. Portf. C(7) 28.07 108,27 —FLE Duemme Str. Portf. I(6,7) 28.07 113,24 —AAS Russell Glb Eq. C 28.07 164,55 —AAS Russell Glb Eq. I(6,7) 28.07 213,04 —FLE Syst. Diversific. C 28.07 118,35 —FLE Syst. Diversific. I(6,7) 28.07 119,39 —

Help desk c/o Eurizon Capital Sgr; Gruppo Intesa Sanpaolo; tel. 02 8810.8810Eurizon Manager Selection Fund Cl. ROMI MS 10 27.07 158,91 —BOBMS 20 27.07 159,55 —BBI MS 40 27.07 161,33 —BAZ MS 70 27.07 183,15 —Eurizon MM Stars Fund Cl. R Cl. IFLE Private Style Equity 27.07 149,24 —FLE Private Style Flexible 27.07 108,76 —FLE Private Style Total Ret. 21.07 104,02 111,37 Cl.R1 Cl.R2FLE Private Style Flexible 27.07 110,71 110,14 Cl.RD1 Cl.RD2FLE Private Style Income 27.07 100,33 101,08 Cl.RDFLE Private Style Income 27.07 98,96 —Eurizon Opportunità Cl. RD Cl. IOFL Global B.Cedola 02/2022 23.07 104,19 —OFL Global B.Cedola 04/2022 23.07 103,54 —OFL Global B.Cedola 05/2022 23.07 102,30 —OFL Global B.Cedola 06/2021 23.07 101,09 —OFL Global B.Cedola 07/2021 23.07 100,88 —OFL Global B.Cedola 10/2021 23.07 103,14 —OFL Global B.Cedola 12/2021 23.07 103,89 —OFL Obbligazioni Flessibile 27.07 101,83 116,31 Cl. RFLE Flessibile 15 27.07 100,19 —FLE Sparkasse Prime Fund 27.07 100,39 — Cl. IDY Cl. IDZOFL Obbligazioni Flessibile 27.07 104,72 105,87 Cl. IDXOFL Obbligazioni Flessibile 27.07 100,57 —Epsilon Fund Cl. R Cl. IFLE Absolute Q-Multistrategy 27.07 — 100,320OPE Em. B.Total Ret. Enh. 27.07 98,17 100,22OPE Em. Bd Total Return 27.07 131,05 140,78FLE Enhanced C.Risk Contr. 27.07 110,04 115,81OEMEuro Bond 27.07 181,68 193,78MAEEuro Cash 27.07 107,71 109,70AAE Euro Q-Equity 27.07 116,80 131,60FLE Q-Flexible 27.07 141,18 158,82 Cl. E Cl. XOPE Emerging Bd Total Ret. 27.07 98,78 100,47 Cl. RDOPE Emerging Bd Total Ret. 27.07 97,70 —FLE Enhanced C.Risk Contr. 27.07 107,13 —OEMEuro Bond 27.07 107,42 —FLE Q-Flexible 27.07 103,60 —Investment Solutions by Epsilon Cl. R Cl. RDFLE Dynamic I.Multit. 01/2016 23.07 — 88,86FLE Dynamic Preser. 01/2016 23.07 95,65 —FLE Glb Dyn. Multitr. 06/2015 23.07 92,93 90,12FLE Global Absol. Strat. 05/2016 23.07 102,40 —FLE Global Flexible Str. 04/2016 23.07 102,62 96,71FLE Global I.Multitrend. 09/2015 23.07 99,15 93,44FLE Multiasset A3anni 04/2016 23.07 97,39 —FLE Multiasset Ced.Gl. 12/2015 21.07 103,42 97,35FLE Multiasset Ced.Gl. 2/2016 21.07 96,14 101,15FLE Valore Cedola Gl.04/2015 21.07 — 94,17FLE Valore Cedola Gl.09/2015 21.07 — 96,61FLE Valore Cedola Gl.7/2015 21.07 95,68 — Cl. RD1 Cl. R1FLE Global I.Multitr. 09/2015 23.07 92,87 —FLE Multiasset A3anni 07/2016 23.07 — 97,32 Cl. IDFLE Equity Alpha Strategy 23.07 93,29 —Eurizon Fund ___________________________Active Market CL. AMAECash EUR 27.07 113,51 —AIN Sustainable Global Equity 27.07 103,51 — CL. R CL. ZOAS Bond Aggregate EUR 27.07 109,84 112,15OPE Bond Aggregate RMB 27.07 104,66 106,80OFL Bond Corporate EUR 27.07 104,31 137,96OPE Bond Emerging Mkts 27.07 372,59 421,55OPE Bond Emerging Mkts Loc.Curr. 27.07 — 98,19OAS Bond EUR Float. Rate 27.07 129,34 139,15OAS Bond Euro High Yield 27.07 — 104,32OAS Bond High Yield 27.07 228,45 261,02OAS Bond Inflation Linked 27.07 139,56 155,14MADBond USD Short Term LTE 27.07 112,66 121,95OMI BondCorp.Eur ST 27.07 67,17 75,52MAECash EUR 27.07 109,94 117,14APS Equity China A 27.07 113,72 119,66AIN Equity Innovation 27.07 98,820 100,100APA Equity Japan 27.07 98,10 223,38AIN Equity People 27.07 93,700 95,200AIN Equity Planet 27.07 92,850 94,330AEU Equity Small Mid C.Eur. 27.07 656,50 767,21AAMEquity Usa 27.07 151,76 168,74OIG Global Bond 27.07 108,94 108,40AIT Italian Equity Opportunities 27.07 95,03 107,82OPE SLJ Local E. Mkts Debt 27.07 102,98 97,98AIN Sustainable Glb Equity 27.07 106,09 111,49AEU Top European Research 27.07 98,07 112,21 CL. RD CL. RDHOFL Bond Corporate EUR 27.07 99,75 —OPE Bond Emerging Markets 27.07 93,56 98,81OAS Bond High Yield 27.07 97,62 —AIT Italian Equity Opportunity 27.07 90,82 —OPE SLJ Local Emerging Markets Debt 27.07 91,14 — CL. SD CL. RHAAMEquity Usa 27.07 — 136,42 CL. ZU2OAS Bond High Yield — —

CL. X CL. XHOPE Bond Aggregate RMB 27.07 97,22 —OFL Bond Corporate EUR 27.07 107,25 —OPE Bond Emerging Markets 27.07 109,47 103,21OAS Bond High Yield 27.07 104,72 —APA Equity Japan 27.07 103,97 —AEU Equity Small Mid C. Eur. 27.07 101,41 —AAMEquity USA 27.07 134,45 119,32AIT Italian Equity Opportunities 27.07 94,92 —AIN Sustainable Global Equity 27.07 99,60 —AEU Top European Research 27.07 93,70 —Active Market cop.rischio cambio CL. RH CL. ZHOPE Bond Emerging Mkts 27.07 358,55 404,54APA Equity Japan 27.07 81,75 —AAMEquity USA 27.07 — 120,23Active Strategy CL. R CL. ZFLE Absolute Active 27.07 123,11 138,94OAS Absolute Green Bd 27.07 106,30 106,92OAS Absolute High Yield 27.07 100,23 99,00OMI Absolute Prudent 27.07 122,34 133,17FLE Active Allocation 27.07 107,24 785,83FLE Azioni Strat. Flessibile 27.07 158,20 179,52OFL Bond Flexible 27.07 102,79 107,54FLE Conservative Allocation 27.07 107,46 113,18FLE Dynamic Asset All. 27.07 96,53 624,32FLE Equity Market Neutral 27.07 — 94,60FLE Flexible Europe Strategy 27.07 — 98,76FLE Flexible Multistrategy 27.07 94,43 99,05FLE Flexible US Strategy 27.07 — 106,19FLE Focus Az.StratFlessRL 27.07 164,12 —OFL Global Multi Credit 27.07 100,66 103,07OAS Securitized Bond F. 27.07 — 99,12FLE SLJ Enhanced Currency Basket 27.07 — 91,01FLE SLJ Flexible Global Macro 27.07 — 92,45 Cl.X Cl. ZDOAS Absolute Green Bonds 27.07 101,46 101,30OMI Absolute Prudent 27.07 — 103,28FLE Active Allocation 27.07 102,46 —OFL Bond Flexible 27.07 104,71 97,87OAS Securitized Bond Fd 27.07 98,77 97,66 Cl.RD Cl. AFLE Azioni Strategia Flessibile 27.07 100,56 101,69OPE Bond Aggregate RMB 27.07 99,69 —OFL Bond Flexible 27.07 96,96 101,59FLE Conservative Allocation 27.07 103,27 —FLE Flexible Multistrategy 27.07 97,34 — Cl.EOAS Securitized Bond Fd 27.07 96,99 —Factors CL. R CL. ZOEC Bond Corp. Smart ESG 27.07 103,23 103,28APS Equity China Smart Vol. 27.07 139,82 161,75AEMEquity Em.Mkts Sm. Vol. 27.07 194,92 231,71AIT Equity Italy Smart Vol. 27.07 85,48 103,11AIN Equity World Smart Vol. 27.07 96,98 116,76 CL. RH CL. ZHAIN Equity World Smart Vol. 27.07 85,33 102,80Limited Tracking Error CL. R CL. ZOEC Bond Corp. EUR Short T.LTE 27.07 — 98,60OPE Bond Em. Markets HC LTE 27.07 — 92,44OPE Bond Em. Markets LC LTE 27.07 — 93,04OEMBond EUR All Maturities LTE 27.07 — 99,10OEMBond EUR Long T.LTE 27.07 271,36 301,70OEMBond EUR Medium T.LTE 27.07 341,36 381,94OEB Bond EUR Short T.LTE 27.07 139,50 154,54OAS Bond GBP LTE 27.07 179,71 202,69OBI Bond Italy Long Term LTE 27.07 — 103,62OBI Bond Italy Medium Term LTE 27.07 — 101,23OBI Bond Italy Short Term LTE 27.07 — 100,22OAY Bond JPY LTE 27.07 113,67 127,97ODMBond USD LTE 27.07 194,22 219,25AEMEq.Em.Mkts N. Frontiers 27.07 95,31 118,98AEMEquity Em. Mkts LTE 27.07 — 269,10AAE Equity Euro LTE(7) 27.07 — 133,50AEU Equity Europe ESG LTE(7) 27.07 — 107,36AEU Equity Europe LTE(7) 27.07 — 143,98APA Equity Japan LTE(7) 27.07 — 102,64AAMEquity N.America LTE(7) 27.07 — 185,85APA Equity Pacific ex-Japan LTE(7) 27.07 — 284,83AAMEquity USA ESG LTE(7) 27.07 — 104,95AAMEquity USA LTE 27.07 — 108,36OAS Global Bond LTE 27.07 167,58 182,40Linea LTE cop. rischio cambio CL. RH CL. ZHOAS Bond GBP 27.07 205,14 232,14OAY Bond JPY 27.07 157,13 216,16ODMBond USD 27.07 219,16 247,03AEU Equity Europe(7) 27.07 — 144,98APA Equity Japan(7) 27.07 — 118,88AAMEquity North America(7) 27.07 — 213,38APA Equity Pacific ex-Japan LTE(7) 27.07 — 210,17OAS Global Bond LTE 27.07 167,58 182,41Treasury Management CL. A CL. ZOEB Bond Short Term EUR T1 27.07 97,87 98,75OAS Money Market EUR T1 27.07 — 99,57 CL. Z2MADMoney Market USD T1 27.07 101,63 —Le Classi I, Z e ZH sono riservate a investitori istituzionali..

EurofundluxOFL Absolute Return Bd A 28.07 10,178 —OFL Absolute Return Bd B(7) 28.07 9,891 —OFL Absolute Return Bd D 28.07 10,119 —AIN Az. Globale ESG A 28.07 12,864 —AIN Az. Globale ESG B 28.07 14,949 —AIN Az. Globale ESG I(7) 28.07 10,493 —OPE Emerging Mkt Bd B 28.07 12,785 —AEMEmerging Mkt Eq. A 28.07 25,906 —AEMEmerging Mkt Eq. B 28.07 29,631 —FLE Equity Ret. Absolute A 28.07 12,739 —FLE Equity Ret. Absolute B 28.07 10,891 —FLE Equity Ret. Absolute G 28.07 10,682 —FLE Equity Ret. Absolute P 28.07 10,321 —OEB Euro Defensive A 28.07 11,532 —OEB Euro Defensive B 28.07 12,056 —AAE Euro Equity A 28.07 9,208 —AAE Euro Equity B 28.07 14,812 —AAE Euro Equity D 28.07 9,301 —OEMEuro Govern. Bd B 28.07 12,025 —OEC Euro Sust. Corp. Bd ESG A 28.07 11,382 —OEC Euro Sust. Corp. Bd ESG B(7) 28.07 10,127 —OFL Fixed Inc. Ret. ST FIRST A 28.07 9,615 —OFL Fixed Inc. Ret. ST FIRST B 28.07 8,596 —OFL Fixed Inc. Ret. ST FIRST D 28.07 7,556 —OFL Fixed Inc. Ret. ST FIRST I(7) 28.07 9,929 —OFL Floating Rate A 28.07 11,108 —OFL Floating Rate B 28.07 11,886 —OFL Floating Rate D 28.07 9,293 —BAZ Glb Enhanced Div-GEDI ESG A 28.07 11,446 —BAZ Glb Enhanced Div-GEDI ESG B 28.07 13,468 —BAZ Glb Enhanced Div-GEDI ESG D 28.07 7,898 —BAZ Glb Enhanced Div-GEDI ESG P 28.07 9,855 —BAZ Glb Enhanced Div-GEDI ESG Q 28.07 8,831 —BBI IPAC Balanced A 28.07 10,022 —OFL Multi Income F4 A 28.07 9,925 —OFL Multi Income F4 B 28.07 11,450 —OFL Multi Income F4 D 28.07 8,730 —OFL Multi Income I4 A 28.07 11,697 —OFL Multi Income I4 B 28.07 11,935 —OFL Multi Income I4 D 28.07 9,635 —OFL Obiettivo 2021 A 28.07 11,192 —OFL Obiettivo 2021 B 28.07 11,510 —OFL Obiettivo 2024 B 28.07 10,552 —OFL Obiettivo 2024 I(7) 28.07 10,111 —OFL Obiettivo 2025 A 28.07 9,168 —OFL Obiettivo 2025 B 28.07 9,574 —OFL Obiettivo 2025 D 28.07 9,662 —FLE TR Flex Aggressive A 28.07 10,232 —FLE TR Flex Aggressive B 28.07 11,008 —FLE TR Flex Aggressive G 28.07 10,947 —FLE TR Flex Aggressive P 28.07 10,624 —

Cl. D Cl. EOFL Abs Ret. Credit Strat. 14.05 103,47 100,52FLE Abs Ret. M. Strat. 27.07 111,75 108,21OPE Central&East Eur. Bds 27.07 166,63 161,52AEMCentral&East Eur. Eq. 27.07 167,07 153,98OEMEuro Bd 27.07 183,36 177,09OEB Euro Bd 1-3 years 27.07 122,72 119,77OEMEuro Bd 3-5 years 27.07 142,10 139,47OEC Euro Corp. Bd 27.07 161,53 156,22OEC Euro Corp. Short T. Bd 27.07 112,53 110,12OEC Euro Covered Bd 27.07 124,95 123,99AAE Euro Eq. 27.07 100,81 —AAE Euro Eq. Contr. Volat. 27.07 106,43 104,14AAE Euro Fut. Leaders 27.07 120,78 113,63OEC Euro Gr & Sust.Bd 27.07 100,98 —OEB Euro Short T. Bd 27.07 122,60 118,42AAE European Eq. Recovery 27.07 77,02 74,50OAS GIS Convertible Bd 27.07 113,99 114,35FLE Global Eq. 27.07 145,92 133,44FLE Global M. Asset Inc. 27.07 92,25 —AAE SRI Ageing Popul. 27.07 122,37 123,25AEU SRI European Eq. 27.07 170,16 155,23OEH Total Ret. Euro H.Yield 27.07 195,88 171,15Generali Investments Global Sol. F.OFL GIGS F.-Bridge 11-2021 RA2 24.07 102,36 —OFL GIGS F.-Bridge 11-2021 RD 24.07 97,46 —OFL GIGS F.-Bridge 11-2021 RD2 24.07 97,55 —OFL GIGS F.-Bridge 2021 ID(7) 24.07 99,93 —OFL GIGS F.-Bridge 2021 RA2 24.07 108,27 —OFL GIGS F.-Bridge 2021 RD 24.07 99,41 —

OFL GIGS F.-Bridge 2021 RD2 24.07 99,44 —OEH GIGS F.-Futuro 2024-1 IA2(7) 24.07 96,90 —OEH GIGS F.-Futuro 2024-1 ID2(7) 24.07 96,74 —OEH GIGS F.-Futuro 2024-1 RA2(7) 24.07 96,50 —

www.kairospartners.comKairos Alpha SicavAIT KAS - Target Italy D 24.07 88,03 —AIT KAS - Target Italy P 24.07 90,11 —AIT KAS - Target Italy X(7) 24.07 91,77 —Kairos International Sicav _________________FLE KIS - ActivESG P 27.07 109,13 —FLE KIS - ActivESG X(7) 27.07 109,41 —OAS KIS - Bond C 27.07 96,48 —OAS KIS - Bond D 27.07 118,68 —OAS KIS - Bond P 27.07 126,79 —OAS KIS - Bond P Usd 27.07 188,88 —OFL KIS - Bond Plus C 27.07 105,93 —OFL KIS - Bond Plus D 27.07 140,98 —OFL KIS - Bond Plus D Dist 27.07 98,19 —OFL KIS - Bond Plus P 27.07 151,46 —OFL KIS - Bond Plus P Dist 27.07 126,11 —OFL KIS - Bond Plus P Usd 27.07 122,85 —OFL KIS - Bond Plus X 27.07 113,44 —OFL KIS - Bond Plus X Dist(7) 27.07 103,05 —APA KIS - Em. Markets D 24.07 131,76 —APA KIS - Em. Markets P 24.07 141,43 —APA KIS - Em. Markets P Usd 24.07 212,83 —AEU KIS - Europa ESG D 27.07 131,55 —AEU KIS - Europa ESG P 27.07 143,95 —OAS KIS - Financial I.C 27.07 104,91 —OAS KIS - Financial I.D 27.07 100,46 —OAS KIS - Financial I.P 27.07 104,36 —OAS KIS - Financial I.P Usd 27.07 110,67 —OAS KIS - Financial I.X(7) 27.07 103,71 —OAS KIS - Financial I.Y(7) 27.07 105,60 —FLE KIS - Italia D 27.07 110,46 —FLE KIS - Italia P 27.07 156,87 —AIT KIS - Italia PIR P 27.07 97,52 —FLE KIS - Italia X 27.07 165,28 —FLE KIS - Italia X Dist 27.07 103,58 —AAS KIS - Key D 27.07 104,72 —AAS KIS - Key D Dist 27.07 93,50 —AAS KIS - Key P 27.07 157,84 —AAS KIS - Key P Dist 27.07 134,76 —AAS KIS - Key X 27.07 162,18 —AAS KIS - Millennials P Usd 27.07 121,11 —FLE KIS - Patriot P 27.07 113,57 —FLE KIS - Pegasus C 27.07 90,17 —FLE KIS - Pegasus D 27.07 109,02 —FLE KIS - Pegasus P 27.07 109,48 —FLE KIS - Pegasus P Usd 27.07 122,94 —FLE KIS - Pegasus X-Dist(7) 27.07 83,34 —FLE KIS - Pegasus X-Usd(7) 27.07 85,78 —AIT KIS - Pentagon D 27.07 98,35 —FLE KIS - Pentagon D Dist 27.07 98,36 —AIT KIS - Pentagon P 27.07 102,55 —AIT KIS - Risorgimento D 27.07 107,66 —AIT KIS - Risorgimento P 27.07 143,52 —AIT KIS - Risorgimento X 27.07 150,56 —AIT KIS - Target Italy Alpha S 27.07 92,63 —ODBKIS - Usd Bond P Usd 27.07 103,74 —LUX IM _______________________________ Cl. DOAS AB Amalia(i) 28.07 99,59 —OAS AB Amalia(i) Dis. 28.07 95,79 —FLE Algebris Best Ideas 28.07 95,29 —FLE Alpha Green 28.07 83,02 —OAS Amundi Glob Inc Bond 28.07 99,12 —OEH Anima High Yield ShT O. 28.07 96,29 —OFL BlackRock Cred. Def Strat. 28.07 98,12 —AIN BlackRock Glb Eq Div 28.07 119,54 —AIN Blackrock Glb Equity Div. 28.07 103,46 —BOBBlackRock Multi Factor I. 28.07 95,75 —ABC Consumer Tech 28.07 106,00 —BOBDama 28.07 97,96 —FLE Diversified Tr. Following 28.07 88,24 —FLE Equity Dynamic 28.07 92,15 —BBI ESG Amundi Sust. Alpha 28.07 108,26 —FLE ESG BNP Paribas Isovol 28.07 100,34 —BAZ ESG Generali Inv. Div.Str. 28.07 92,22 —FLE ESG Morgan Stanley G.M. 28.07 91,69 —FLE ESG Oddo Eur.Low Vol. 28.07 86,43 —BBI ESG Sycomore Next Gen. 28.07 95,59 —FLE Eurizon Contr. Approach 28.07 102,91 —OEMEuro Bond 28.07 120,61 —AEU European Equities 28.07 83,29 —BOBFidelity Glb Inc Blend Acc. 28.07 100,58 —BOBFidelity Glb Inc Blend Dis. 28.07 99,57 —OAS Fidelity Glb Low Duration 28.07 101,08 —FLE Flexible Global Eq 28.07 114,33 —AIT Focus Italia 28.07 93,08 —AEU Generali Inv.ESG Eu.Eq. 28.07 102,05 —AEMGlobal Emerging Equities 28.07 96,25 —ASE Global Medtech 28.07 104,60 —AIN Goldman Sachs Data An. 28.07 101,75 —ASA Green Energy 28.07 132,44 —FLE IMPact Act.Glb Allocation 28.07 92,10 —OAS IMPact Corporate Hybrids 28.07 95,80 —OEH Income Coupon Acc. 28.07 100,28 —OEH Income Coupon Dis. 28.07 90,68 —OEH Income Coupon II 28.07 90,54 —OEH Income Target 2023 — —FLE Innovation Strategy 28.07 119,50 —OAS Invesco Belt&Road Evol. 28.07 110,32 —OAS Invesco Belt&Road Evol. H. 28.07 110,91 —OAS Invesco Belt&Road Evol.Dis. 28.07 107,86 —OAS Invesco Belt&Road Evol.Dis.H. 28.07 108,47 —OAS Invesco Fin. Credit Bond 28.07 127,78 —BOBInvesco Glb Inc. Opp. Acc. 28.07 101,24 —BOBInvesco Glb Inc. Opp. Dis. 28.07 99,72 —OFL Invesco Glb Multi Credit 28.07 106,77 —FLE JPM Emerging Mkt I. Acc. 28.07 102,68 —FLE JPM Emerging Mkt I. Dis. 28.07 102,18 —AEU JPM European Res. Driven 28.07 90,30 —OPE JPM Short Em. Debt Acc. 28.07 93,58 —OIG JPM Short Em. Debt Dis. 28.07 96,58 —FLE M&G Alpha Generation 28.07 99,03 —OAS M&G Floating Rate Approach 28.07 95,21 —OFL Morgan Stanley Act. C.Strat. Cap. 28.07 99,68 —OFL Morgan Stanley Act. C.Strat. Dis. 28.07 99,69 —AAS Morgan Stanley Gl Infr.Eq. 28.07 117,65 —AAMMorgan Stanley US Eq. 28.07 216,48 —OFL Muzinich Cr.Alternative F 28.07 97,94 —OFL Oddo Corp. High Inc.Acc. 28.07 98,65 —OFL Oddo Corp. High Inc.Dis. 28.07 97,98 —OEH Oddo Target 2022 28.07 92,35 —APA Pictet Asian Equities 28.07 99,73 —AIN Pictet Future Trends 28.07 107,42 —BBI Pictet Thematic Risk Control 28.07 102,64 —FLE Pimco Glb Risk All. 28.07 102,27 —OFL Pimco Multi Alpha Credit 28.07 100,79 —FLE Short Equities 28.07 29,62 —ASA Small Companies Opport. 28.07 101,38 —AAE Small Mid Cap Eu Eq 28.07 112,44 —BBI Sustainable Allocation Flex — —ASA Thematic Approach 28.07 108,23 —OFL TwentyFour G.Str. Bd Acc. 28.07 104,34 —OFL TwentyFour G.Str. Bd Dis. 28.07 99,17 —FLE UBS Active Defender 28.07 101,02 —BBI UBS Asia Balanced I.Acc. 28.07 116,56 —BBI UBS Asia Balanced I.Dis. 28.07 113,35 —OIH UBS Dyn Cred High Yield 28.07 95,85 —OFL Vontobel Glb Active Bd 28.07 110,19 —FLE Vontobel Millennial 27.07 95,53 —OPE Vontobel N. Front Debt 28.07 106,72 —AIN World Equities 28.07 102,17 —

Website - www.mandgitalia.it. Email - [email protected]&G (Lux)OPE Em. Markets Bond F. 28.07 11,21 —BBI Em. Markets Inc. Opp. F. 28.07 9,40 —AIN Glb Listed Infrastructure F. 28.07 12,10 —BBI Income All. F. 28.07 9,50 —FLE Sustainable All. F. 28.07 10,53 —Mediolanum International F. ________________www.bancamediolanum.it; tel. 800 107107CH - Challenge Funds - Classi MediolanumASE Counter Cycl Eq L 28.07 5,971 —ASE Counter Cycl Eq S 28.07 12,104 —ASE Cyclical Eq L 28.07 8,192 —ASE Cyclical Eq S 28.07 16,160 —AEMEmerg. Mkts Eq. L 28.07 8,415 —AEMEmerg. Mkts Eq. S 28.07 18,317 —AEN Energy Eq. L 28.07 4,061 —AEN Energy Eq. S 28.07 7,712 —OEMEuro Bd L-A 28.07 10,581 —OEMEuro Bd L-B 28.07 6,806 —OEMEuro Bd S-A 28.07 18,337 —OEMEuro Bd S-B 28.07 12,790 —OEB Euro Income L-A 28.07 7,036 —OEB Euro Income L-B 28.07 4,607 —OEB Euro Income S-A 28.07 12,311 —OEB Euro Income S-B 28.07 8,869 —AEU European Eq L cop 28.07 7,075 —AEU European Eq S cop 28.07 13,426 —AEU European Eq. L 28.07 4,952 —AEU European Eq. S 28.07 8,254 —AFI Financial Eq. L 28.07 3,029 —

AFI Financial Eq. S 28.07 5,752 —APS Germany Eq. L 28.07 6,062 —APS Germany Eq. S 28.07 11,332 —OIG Intern Bd L-A 28.07 6,415 —OIG Intern Bd L-A Cop 28.07 8,691 —OIG Intern Bd L-B 28.07 5,683 —OIG Intern Bd L-B Cop 28.07 6,256 —OIG Intern Bd S-A 28.07 12,528 —OIG Intern Bd S-A Cop 28.07 14,898 —OIG Intern Bd S-B 28.07 11,156 —OIG Intern Bd S-B Cop 28.07 11,703 —OIG Intern Inc L-A 28.07 5,167 —OIG Intern Inc L-A Cop 28.07 6,256 —OIG Intern Inc L-B 28.07 4,883 —OIG Intern Inc L-B Cop 28.07 4,600 —OIG Intern Inc S-A 28.07 10,099 —OIG Intern Inc S-A Cop 28.07 10,905 —OIG Intern Inc S-B 28.07 9,557 —OIG Intern Inc S-B Cop 28.07 8,898 —AIN International Eq L 28.07 8,754 —AIN International Eq L c. 28.07 9,083 —AIN International Eq S 28.07 11,090 —AIN International Eq S c. 28.07 17,421 —AIT Italian Eq. L 28.07 4,127 —AIT Italian Eq. S 28.07 6,983 —MADLiquid. US$ L 28.07 4,624 —MADLiquid. US$ S 28.07 9,214 —MAELiquidity Euro L 28.07 6,746 —MAELiquidity Euro S 28.07 12,410 —AAMNorth Amer Eq L cop 28.07 11,517 —AAMNorth Amer Eq S cop 28.07 22,118 —AAMNorth Amer. Eq. L 28.07 10,546 —AAMNorth Amer. Eq. S 28.07 13,388 —APA Pacific Eq L cop 28.07 6,792 —APA Pacific Eq S cop 28.07 13,117 —APA Pacific Eq. L 28.07 7,033 —APA Pacific Eq. S 28.07 9,082 —FLE Solidity & Return L A 28.07 5,162 —FLE Solidity & Return L B 28.07 5,039 —FLE Solidity& Return S-A 28.07 11,704 —FLE Solidity& Return S-B 28.07 9,634 —APS Spain Eq. L-A 28.07 5,558 —APS Spain Eq. S-A 28.07 11,818 —AIF Technology Eq. L 28.07 6,944 —AIF Technology Eq. S 28.07 16,214 —Legenda proventi: A = accumulazione; B = distribuzioneMediolanum Best BrandsAEMChinese Road Opp L 28.07 6,110 —OEMConvertible Str. Col LA 28.07 6,079 —OEMConvertible Str. Col LB 28.07 5,561 —OEMConvertible Str. Col LHA 28.07 5,658 —OEMConvertible Str. Col LHB 28.07 5,180 —OEMConvertible Str. Col SA 28.07 11,903 —OEMConvertible Str. Col SB 28.07 10,888 —OEMConvertible Str. Col SHA 28.07 11,073 —OEMConvertible Str. Col SHB 28.07 10,145 —FLE Coupon Str. Coll LA 28.07 6,449 —FLE Coupon Str. Coll LA cop 28.07 5,895 —FLE Coupon Str. Coll LB 28.07 4,528 —FLE Coupon Str. Coll LB cop 28.07 4,126 —FLE Coupon Str. Coll SA 28.07 12,429 —FLE Coupon Str. Coll SA cop 28.07 11,328 —FLE Coupon Str. Coll SB 28.07 8,735 —FLE Coupon Str. Coll SB cop 28.07 7,947 —BBI Dynamic Coll L 28.07 6,979 —BBI Dynamic Coll L cop 28.07 6,944 —BBI Dynamic Coll S 28.07 11,901 —BBI Dynamic Coll S cop 28.07 13,302 —AIN Dynamic Int Val O. LA 28.07 4,945 —AIN Dynamic Int Val O. LHA 28.07 4,864 —AIN Dynamic Int Val O. SA 28.07 9,729 —AIN Dynamic Int Val O. SHA 28.07 9,551 —AEMEm. Mkts Coll. L 28.07 11,125 —AEMEm. Mkts Coll. S 28.07 17,698 —FLE Em. Mkts MA Coll. L 28.07 5,080 —FLE Em. Mkts MA Coll. S 28.07 9,760 —OPE Emerging Mark Fix Inc LA 28.07 4,869 —OPE Emerging Mark Fix Inc LB 28.07 4,690 —OPE Emerging Mark Fix Inc LHA 28.07 4,925 —OPE Emerging Mark Fix Inc LHB 28.07 4,783 —AAS Eq. Pow. Coup. C. L 28.07 6,788 —AAS Eq. Pow. Coup. C. L B 28.07 4,740 —AAS Eq. Pow. Coup. C. L c. 28.07 5,974 —AAS Eq. Pow. Coup. C. LH B 28.07 4,424 —AAS Eq. Pow. Coup. C. S 28.07 10,367 —AAS Eq. Pow. Coup. C. S B 28.07 9,186 —AAS Eq. Pow. Coup. C. S c. 28.07 11,229 —AAS Eq. Pow. Coup. C. SH B 28.07 8,578 —OFL Equilibrium LA 28.07 4,900 —OFL Equilibrium LAH 28.07 4,817 —OFL Equilibrium LB 28.07 4,508 —OFL Equilibrium LBH 28.07 4,422 —OFL Equilibrium SA 28.07 9,690 —OFL Equilibrium SAH 28.07 9,517 —OFL Equilibrium SB 28.07 8,902 —OFL Equilibrium SBH 28.07 8,741 —FLE Euro Coup Strat C. LA 28.07 5,067 —FLE Euro Coup Strat C. LB 28.07 4,491 —FLE Euro Coup Strat C. LHA 28.07 5,132 —FLE Euro Coup Strat C. LHB 28.07 4,555 —FLE Euro Coup Strat C. SA 28.07 10,009 —FLE Euro Coup Strat C. SB 28.07 8,883 —FLE Euro Coup Strat C. SHA 28.07 10,140 —FLE Euro Coup Strat C. SHB 28.07 8,997 —OEMEuro Fixed Income L A 28.07 4,667 —OEMEuro Fixed Income L B 28.07 5,988 —OEMEuro Fixed Income S A 28.07 9,030 —OEMEuro Fixed Income S B 28.07 11,509 —AEU European Coll L 28.07 6,278 —AEU European Coll L cop 28.07 6,813 —AEU European Coll S 28.07 9,194 —AEU European Coll S cop 28.07 12,567 —AEU European Small Cap Eq L 28.07 4,938 —OAS Financial Inc Strat LA 28.07 5,743 —OAS Financial Inc Strat LB 28.07 4,808 —OAS Financial Inc Strat SA 28.07 11,355 —OAS Financial Inc Strat SB 28.07 9,517 —AIN Glb Demographic Opp. L 28.07 4,980 —AIN Glb Demographic Opp. LH 28.07 5,062 —OIH Glb High Yield cop L A 28.07 7,479 —OIH Glb High Yield cop L B 28.07 4,203 —OIH Glb High Yield cop S A 28.07 14,206 —OIH Glb High Yield cop S B 28.07 7,965 —OIH Glb High Yield L A 28.07 11,780 —OIH Glb High Yield L B 28.07 4,844 —OIH Glb High Yield S A 28.07 17,227 —OIH Glb High Yield S B 28.07 7,557 —AIN Global Leaders L 28.07 5,561 —AIN Global Leaders LH 28.07 5,556 —AAS Infrastruct Opp Col LA 28.07 5,924 —AAS Infrastruct Opp Col LB 28.07 5,216 —AAS Infrastruct Opp Col LHA 28.07 5,579 —AAS Infrastruct Opp Col LHB 28.07 4,900 —AAS Infrastruct Opp Col SA 28.07 11,536 —AAS Infrastruct Opp Col SB 28.07 10,151 —AAS Infrastruct Opp Col SHA 28.07 10,850 —AAS Infrastruct Opp Col SHB 28.07 9,525 —FLE Long Short Strat Coll LA 28.07 4,148 —FLE Long Short Strat Coll SA 28.07 8,167 —FLE Med Carmignac Str S. LA 28.07 5,823 —FLE Med Carmignac Str S. SA 28.07 11,405 —FLE Med FidelityAsian S.LA 28.07 5,509 —FLE Med FidelityAsian S.LB 28.07 4,905 —FLE Med FidelityAsian S.LHA 28.07 5,349 —FLE Med FidelityAsian S.LHB 28.07 4,759 —FLE Med FidelityAsian S.SA 28.07 10,894 —FLE Med FidelityAsian S.SB 28.07 9,709 —FLE Med FidelityAsian S.SHA 28.07 10,556 —FLE Med FidelityAsian S.SHB 28.07 9,401 —AIN Med Innov Thematic O.L 28.07 6,106 —AIN Med Innov Thematic O.LH 28.07 6,014 —FLE Med Invesco B R. CS LA 28.07 5,545 —FLE Med Invesco B R. CS LB 28.07 4,729 —FLE Med Invesco B R. CS SA 28.07 10,859 —FLE Med Invesco B R. CS SB 28.07 9,267 —AIN MStanley Glb L 28.07 11,077 —AIN MStanley Glb L cop 28.07 9,237 —AIN MStanley Glb S 28.07 21,120 —AIN MStanley Glb S cop 28.07 17,575 —FLE New Opp. C. LAcop 28.07 5,925 —FLE New Opp. C. SAcop 28.07 11,444 —FLE New Opp. Coll. LA 28.07 6,491 —FLE New Opp. Coll. SA 28.07 12,557 —APA Pacific Coll L 28.07 7,785 —APA Pacific Coll L cop 28.07 6,617 —APA Pacific Coll S 28.07 11,012 —APA Pacific Coll S cop 28.07 12,295 —BOBPremium Coup.Coll L 28.07 6,455 —BOBPremium Coup.Coll L B 28.07 4,730 —BOBPremium Coup.Coll L cop 28.07 6,173 —BOBPremium Coup.Coll LH B 28.07 4,558 —BOBPremium Coup.Coll S 28.07 12,467 —BOBPremium Coup.Coll S B 28.07 9,319 —BOBPremium Coup.Coll S cop 28.07 11,906 —BOBPremium Coup.Coll SH B 28.07 8,918 —AIN Socially Resp Coll LA 28.07 5,424 —AIN Socially Resp Coll LAH 28.07 5,458 —AIN Socially Resp Coll SA 28.07 10,700 —AIN Socially Resp Coll SAH 28.07 10,718 —AAMUS Collection L 28.07 7,409 —AAMUS Collection L cop 28.07 7,861 —AAMUS Collection S 28.07 11,406 —AAMUS Collection S cop 28.07 14,632 —FLE US Coupon Strat Coll LA 28.07 5,737 —FLE US Coupon Strat Coll LB 28.07 5,089 —FLE US Coupon Strat Coll LHA 28.07 5,451 —FLE US Coupon Strat Coll LHB 28.07 4,837 —FLE US Coupon Strat Coll SA 28.07 11,339 —FLE US Coupon Strat Coll SB 28.07 10,067 —FLE US Coupon Strat Coll SHA 28.07 10,785 —

FLE US Coupon Strat Coll SHB 28.07 9,555 —Le quote esposte si riferiscono ai prezzi di chiusura del giorno lavorativo precedente quello sopra indicatoNew Millennium Sicav ____________________Banca Finnat Euramerica; tel. 06 699 33 1 Cl.A Cl.IOEC Aug Corp Bond CHF H 27.07 97,13 —OEB Aug Corp Bond USD H 27.07 104,91 —OEB Aug High Qual Bd CHF H 27.07 94,76 —OEB Aug High Qual Bd USD H 27.07 105,07 —OEC Augustum Corporate Bd 27.07 215,38 230,85OEB Augustum High Qual. Bd 27.07 147,94 154,46OBI Augustum Italian Div. Bd 27.07 128,28 135,75BOBAugustum Mkt Timing 27.07 103,38 110,60BOBBalanced World C. 27.07 147,16 158,01OEB Euro Bonds Short Term 27.07 133,70 138,39AAE Euro Equities 27.07 55,71 60,99OIH Evergreen Global H. Yield 27.07 79,90 82,87OIC Extra Euro HQB 27.07 103,16 106,66AIN Global Equities (Eur Hdg) 27.07 95,74 104,91OEMInflation Lkd Bd Eur. 27.07 103,87 109,09OEC Large Europe Corporate 27.07 138,10 145,61BOBMulti Asset Opportunity 27.07 98,41 100,41BBI PIR Bilanciato Sist.Italia 27.07 94,76 96,74FLE Total Ret. Flex CHF H 09.04 95,87 —FLE Total Return Flexible 27.07 120,76 —FLE VolActive 27.07 97,74 105,45Symphonia Lux Sicav _____________________OEC Symphonia As Best Sel 27.07 2,720 —AAE Symphonia Az.Small C.It 27.07 3,220 —BOBSymphonia Comb.D.Acc 27.07 10,360 —BOBSymphonia Comb.Di.Dis 27.071323,310 —OPE Symphonia El Veh Rev. 27.07 14,650 —FLE Symphonia Smart Gl Bd 27.07 10,930 —

IW4MeFLE IW4Me Active A 24.07 4,166 —FLE IW4Me Active B 24.07 4,991 —BOBIW4Me Care A 24.07 4,789 —BOBIW4Me Care B 24.07 4,868 —BBI IW4Me Dynamic A 24.07 5,321 —BBI IW4Me Dynamic B 24.07 4,809 —BOBIW4Me Smart A 24.07 5,075 —BOBIW4Me Smart B 24.07 4,859 —Pramerica SicavFLE Abs Ret Moderate ESG-D 24.07 5,129 —FLE Abs Ret Moderate ESG-F 24.07 5,097 —FLE Abs Ret Moderate ESG-I(7) 24.07 5,013 —FLE Abs Ret Moderate ESG-PCL 24.07 5,245 —FLE Abs Ret Moderate ESG-R 24.07 5,236 —FLE Abs Ret Moderate ESG-U 24.07 5,237 —OFL Abs Ret Solution-A — —OFL Abs Ret Solution-D(7) 24.07 5,383 —OFL Abs Ret Solution-F 24.07 5,317 —OFL Abs Ret Solution-I(7) 24.07 5,470 —OFL Abs Ret Solution-PCl 24.07 5,240 —OFL Abs Ret Solution-R 24.07 5,280 —OFL Abs Ret Solution-U 24.07 5,281 —FLE Active Beta I(7) 24.07 5,487 —FLE Active Beta M(7) — —FLE Active Beta U(7) 24.07 5,016 —APA Asia Pacific Eq.-D 24.07 6,259 —APA Asia Pacific Eq.-F 24.07 5,965 —APA Asia Pacific Eq.-I(7) 24.07 8,518 —APA Asia Pacific Eq.-M 24.07 6,788 —APA Asia Pacific Eq.-R 24.07 7,022 —APA Asia Pacific Eq.-U 24.07 6,207 —FLE Beta Neutral I(7) 24.07 4,349 —--- Cedola Primacl. Dis.Eur 24.07 5,090 —--- Cedola R Cap.Eur — —--- Clean Water D Cap.Eur 24.07 4,784 —--- Clean Water F Cap.Eur 24.07 4,766 —--- Clean Water I Cap.Eur — —--- Clean Water Primacl. Dis.Eur 24.07 4,772 —--- Clean Water R Cap.Eur 24.07 4,763 —--- Clean Water U Cap.Eur 24.07 4,770 —OFL Dyn. Bd Euro Hgd-D — —OFL Dyn. Bd Euro Hgd-F 24.07 5,198 —OFL Dyn. Bd Euro Hgd-I — —OFL Dyn. Bd Euro Hgd-PCl 24.07 5,142 —OFL Dyn. Bd Euro Hgd-R 24.07 5,192 —OFL Dyn. Bd Euro Hgd-U 24.07 5,174 —OPE Emerging Mkt Bd.-C 24.07 4,781 —OPE Emerging Mkt Bd.-D 24.07 4,340 —OPE Emerging Mkt Bd.-F 24.07 5,001 —OPE Emerging Mkt Bd.-I(7) 24.07 5,740 —OPE Emerging Mkt Bd.-R 24.07 5,182 —OPE Emerging Mkt Bd.-U 24.07 5,172 —AEMEmerging Mkts Eq.-D 24.07 5,607 —AEMEmerging Mkts Eq.-F 24.07 6,042 —AEMEmerging Mkts Eq.-I(7) 24.07 7,246 —AEMEmerging Mkts Eq.-M 24.07 6,681 —AEMEmerging Mkts Eq.-R 24.07 6,029 —AEMEmerging Mkts Eq.-U 24.07 6,361 —--- Emerging Mkts S.Cap-D — —--- Emerging Mkts S.Cap-F — —OPE Emerging Mkts S.Cap-I(7) 24.07 4,689 —OPE Emerging Mkts S.Cap-R 24.07 5,919 —--- Emerging Mkts S.Cap-U 24.07 4,294 —OEC Euro Corp. Bd. HiPo 1 24.07 4,942 —OEC Euro Corp. Bd. HiPo 2 24.07 4,942 —OEC Euro Corp. Bd. HiPo A 24.07 4,903 —OEC Euro Corp. Bd. HiPo C 24.07 5,137 —OEC Euro Corp. Bd. HiPo I 24.07 5,337 —OEC Euro Corp. Bd. HiPo PCl 24.07 4,971 —OEC Euro Corp. Bd. HiPo R 24.07 5,325 —OEC Euro Corp. Bd. HiPo U 24.07 5,323 —OEC Euro Corp. Bond-C 24.07 5,022 —OIC Euro Corp. Bond-D 24.07 5,340 —OEC Euro Corp. Bond-F 24.07 5,040 —OEC Euro Corp. Bond-I(7) 24.07 8,409 —OEC Euro Corp. Bond-R 24.07 7,521 —OEC Euro Corp. Bond-U 24.07 5,191 —OIC Euro Corp. Sh.Term D 24.07 4,807 —OEC Euro Corp. Sh.Term I(7) 24.07 5,862 —OEC Euro Corp. Sh.Term PCl 24.07 4,894 —OEC Euro Corp. Sh.Term R 24.07 5,430 —AAE Euro Eq. High Div. C 24.07 4,044 —AAE Euro Eq. High Div. D 24.07 4,630 —AAE Euro Eq. High Div. F 24.07 5,068 —AAE Euro Eq. High Div. I(7) 24.07 6,175 —AAE Euro Eq. High Div. R 24.07 4,952 —AAE Euro Eq. High Div. U 24.07 4,852 —AAE Euro Equity-D 24.07 6,137 —AAE Euro Equity-F 24.07 5,904 —AAE Euro Equity-I(7) 24.07 7,533 —AAE Euro Equity-M 24.07 6,137 —AAE Euro Equity-PCl 24.07 5,000 —AAE Euro Equity-R 24.07 6,061 —AAE Euro Equity-U 24.07 5,598 —OEMEuro Fix. Income-C 24.07 5,111 —OEMEuro Fix. Income-I(7) 24.07 12,470 —OEMEuro Fix. Income-PCl 24.07 5,133 —OEMEuro Fixed Inc.-R 24.07 11,486 —OEMEuro Fixed Inc.-U 24.07 5,177 —OEHEuro High Yield-A(7) 24.07 4,788 —OEHEuro High Yield-B 24.07 4,815 —OEHEuro High Yield-I(7) 24.07 5,048 —OEHEuro High Yield-PCl 24.07 4,817 —OEHEuro High Yield-R(7) 24.07 4,892 —OEHEuro High Yield-U 24.07 5,426 —AEU European Equity-C 24.07 4,333 —AEU European Equity-D 24.07 5,145 —AEU European Equity-F 24.07 5,107 —AEU European Equity-I(7) 24.07 4,917 —AAE European Equity-M 24.07 5,886 —AEU European Equity-R 24.07 5,146 —AEU European Equity-U 24.07 5,443 —OFL Flexible Credit-A — —OFL Flexible Credit-D — —OFL Flexible Credit-F — —OFL Flexible Credit-I(7) — —OFL Flexible Credit-PrCl — —OFL Flexible Credit-R 24.07 5,356 —OFL Flexible Credit-U 24.07 5,356 —BOBFocus Italia-R 24.07 6,044 —OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-D — —OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-F — —OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-I — —OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-P Dis. — —OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-R Cap. — —OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-U Cap. — —MAEGlb Infrastructure-D(7) 24.07 5,589 —MAEGlb Infrastructure-F 24.07 5,353 —MAEGlb Infrastructure-I(7) 24.07 5,866 —MAEGlb Infrastructure-J(7) — —MAEGlb Infrastructure-PCl 24.07 4,276 —MAEGlb Infrastructure-R 24.07 4,918 —MAEGlb Infrastructure-U 24.07 5,467 —OIC Global Corp Bd-C 24.07 5,485 —OIC Global Corp Bd-D 24.07 5,598 —OIC Global Corp Bd-F 24.07 5,311 —OIC Global Corp Bd-I(7) 24.07 7,187 —OIC Global Corp Bd-PCl 24.07 5,503 —OIC Global Corp Bd-R 24.07 6,698 —OIC Global Corp Bd-U 24.07 5,521 —BBI Global Dyn. All.-1 24.07 5,175 —BBI Global Dyn. All.-C 24.07 4,932 —BBI Global Dyn. All.-D 24.07 5,653 —BBI Global Dyn. All.-F 24.07 5,500 —BBI Global Dyn. All.-I(7) 24.07 7,534 —BBI Global Dyn. All.-PCl 24.07 5,105 —BBI Global Dyn. All.-R 24.07 6,660 —BBI Global Dyn. All.-U 24.07 5,778 —AIN Global Equity C 24.07 5,230 —

AIN Global Equity D 24.07 7,712 —AIN Global Equity F 24.07 6,131 —AIN Global Equity I(7) 24.07 10,884 —AIN Global Equity M 24.07 6,995 —AIN Global Equity PCl 24.07 5,271 —AIN Global Equity R 24.07 9,083 —AIN Global Equity U 24.07 6,436 —OAS Global Inflation Lkd C 24.07 4,985 —OAS Global Inflation Lkd I(7) 24.07 5,086 —OAS Global Inflation Lkd PCl 24.07 5,017 —OAS Global Inflation Lkd R 24.07 5,037 —OAS Global Inflation Lkd U 24.07 5,074 —BOBGlobal Multiasset 15 1 24.07 4,991 —BOBGlobal Multiasset 15 2 24.07 4,990 —BOBGlobal Multiasset 15 A 24.07 4,972 —BOBGlobal Multiasset 15 C 24.07 5,000 —BOBGlobal Multiasset 15 D 24.07 5,025 —BOBGlobal Multiasset 15 F 24.07 5,071 —BOBGlobal Multiasset 15 I 24.07 5,316 —BOBGlobal Multiasset 15 PCl 24.07 5,050 —BOBGlobal Multiasset 15 R 24.07 5,178 —BOBGlobal Multiasset 15 U 24.07 5,254 —BOBGlobal Multiasset 30 PCl 24.07 5,175 —BOBGlobal Multiasset30 A 28.02 5,043 —BOBGlobal Multiasset30 C 24.07 4,888 —BOBGlobal Multiasset30 D 24.07 5,461 —BOBGlobal Multiasset30 F 24.07 5,359 —BOBGlobal Multiasset30 I(7) 24.07 5,497 —BOBGlobal Multiasset30 R 24.07 5,354 —BOBGlobal Multiasset30 U 24.07 5,471 —BOBGlobal Stars 1 24.07 5,156 —BOBGlobal Stars 2 24.07 5,146 —BOBGlobal Stars A 24.07 5,112 —BOBGlobal Stars B 24.07 5,111 —BOBGlobal Stars C 24.07 5,346 —BOBGlobal Stars I(7) — —BOBGlobal Stars PCl 24.07 5,318 —BOBGlobal Stars R 24.07 5,614 —BOBGlobal Stars U 24.07 5,483 —OAS Globo (Global Bond) A 24.07 5,135 —OAS Globo (Global Bond) D — —OAS Globo (Global Bond) F 24.07 4,798 —OAS Globo (Global Bond) I 26.10 5,000 —OAS Globo (Global Bond) R 24.07 5,490 —OAS Globo (Global Bond) U 24.07 5,514 —OIH High Yield Bond-C 24.07 5,197 —OIH High Yield Bond-D 24.07 5,586 —OIH High Yield Bond-F 24.07 5,396 —OIH High Yield Bond-I(7) 24.07 11,891 —OIH High Yield Bond-PCl 24.07 4,920 —OIH High Yield Bond-R 24.07 10,608 —OIH High Yield Bond-U 24.07 5,615 —OIH HiYi 1-5y EH C 24.07 4,893 —OIH HiYi 1-5y EH D 24.07 5,132 —OIH HiYi 1-5y EH F 24.07 4,963 —OIH HiYi 1-5y EH Hd-PCl 24.07 4,922 —OIH HiYi 1-5y EH I(7) 24.07 5,743 —OIH HiYi 1-5y EH R 24.07 5,385 —OIH HiYi 1-5y EH U 24.07 5,265 —FLE Income Opport. A 23.07 4,567 —FLE Income Opport. C 24.07 4,478 —FLE Income Opport. D 24.07 4,947 —FLE Income Opport. F 24.07 4,918 —FLE Income Opport. I — —FLE Income Opport. R 24.07 4,754 —FLE Income Opport. U 24.07 5,060 —OIH Inflation L.Euro Hdg-I(7) 24.07 5,216 —OIH Inflation L.Euro Hgd-PCl 24.07 5,079 —OIH Inflation L.Euro Hgd-R 24.07 5,133 —OIH Inflation L.Euro Hgd-U 24.07 5,120 —AIT Italian Equity D 24.07 5,261 —AIT Italian Equity F 24.07 6,094 —AIT Italian Equity I(7) 24.07 5,801 —AIT Italian Equity M 24.07 6,593 —AIT Italian Equity PCl 24.07 4,676 —AIT Italian Equity R 24.07 5,144 —AIT Italian Equity U 24.07 6,013 —AIT Italian MidCap Equity — —AIT Italian MidCap Equity I(7) 24.07 4,553 —FLE Long/Short Euro D 24.07 4,331 —FLE Long/Short Euro F 24.07 4,340 —FLE Long/Short Euro I(7) 24.07 5,020 —FLE Long/Short Euro R 24.07 4,359 —FLE Long/Short Euro U 24.07 4,390 —BBI Low Carbon Euro-D 24.07 4,929 —BBI Low Carbon Euro-F 24.07 4,939 —BBI Low Carbon Euro-I — —BBI Low Carbon Euro-PCl 24.07 4,987 —BBI Low Carbon Euro-R 24.07 5,039 —BBI Low Carbon Euro-U 24.07 5,095 —BOBObiettivo Controllo 1 24.07 5,231 —BOBObiettivo Controllo 2 24.07 5,299 —BOBObiettivo Controllo A 24.07 5,055 —BOBObiettivo Controllo I 26.10 5,000 —BOBObiettivo Controllo PCl 24.07 5,371 —BOBObiettivo Controllo R 24.07 5,337 —BOBObiettivo Controllo U 24.07 5,097 —BBI Obiettivo Equilibrio A(7) 24.07 5,130 —BBI Obiettivo Equilibrio B 24.07 5,255 —BBI Obiettivo Equilibrio I 26.10 5,000 —BBI Obiettivo Equilibrio PCl 24.07 5,385 —BBI Obiettivo Equilibrio R(7) 24.07 5,537 —BBI Obiettivo Equilibrio U 24.07 4,948 —OMI Obiettivo Stabilità 1 24.07 5,117 —OMI Obiettivo Stabilità 2 24.07 5,117 —OMI Obiettivo Stabilità A 24.07 5,018 —OMI Obiettivo Stabilità I 26.10 5,000 —OMI Obiettivo Stabilità PCl 24.07 5,309 —OMI Obiettivo Stabilità R 24.07 5,320 —OMI Obiettivo Stabilità U 24.07 5,182 —BAZ Obiettivo Sviluppo I 24.07 5,494 —BAZ Obiettivo Sviluppo PCl 24.07 5,317 —BAZ Obiettivo Sviluppo R — —BAZ Obiettivo Sviluppo U — —FLE Prot. Merc. Em.-R 24.07 4,292 —MAESaving Opp-I(7) 24.07 5,118 —MAESaving Opp-R 24.07 4,891 —OEB Short Term EUR I(7) 24.07 3,762 —OEB Short Term EUR R 24.07 3,604 —ASE Smart Factor Euro-I(7) 24.07 5,081 —ASE Smart Factor Euro-J(7) — —BOBSocial 4 Future 1 24.07 5,038 —BOBSocial 4 Future A 24.07 5,029 —BOBSocial 4 Future C 24.07 5,431 —BOBSocial 4 Future I(7) 24.07 5,529 —BOBSocial 4 Future PCl 24.07 5,264 —BOBSocial 4 Future R 24.07 5,601 —BOBSocial 4 Future U 24.07 5,360 —BOBSocial 4 Planet D 24.07 4,977 —BOBSocial 4 Planet F 24.07 5,018 —BOBSocial 4 Planet PCl 24.07 5,497 —BOBSocial 4 Planet R 24.07 5,590 —BOBSocial 4 Planet U 24.07 5,592 —OFL Strategic Bond A 24.07 4,792 —OFL Strategic Bond I(7) 24.07 4,954 —OFL Strategic Bond PCl 24.07 4,828 —OFL Strategic Bond R 24.07 4,846 —OFL Strategic Bond U 24.07 4,846 —AAMUs Core Equity-I 24.07 6,893 —AAMUS Core Equity-M — —AAMUs Core Equity-R 24.07 5,506 —AAMUS Core Equity-U 24.07 5,776 —AAMUSA Equity-D 24.07 8,106 —AAMUSA Equity-F 24.07 5,947 —AAMUSA Equity-I(7) 24.07 12,342 —AAMUSA Equity-M 24.07 7,236 —AAMUSA Equity-R 24.07 10,751 —AAMUSA Equity-U 24.07 6,508 —

(Gruppo Vontobel Zurigo) Vontobel Fonds Services AG Tel 0041 582835350; Casse Raiffeisen A.Adige Tel 0471 946621 B COAS Abs Ret. Bd (€) 27.07 166,62 176,51OAS Abs. Ret.Bd Dyn (€) 27.07 101,36 148,83APA Asia Pacific Eq ($) 28.07 583,14 235,77OFL Bond G.Aggregate (€) 27.07 115,66 104,14AEN Clean Technology (€) 27.07 369,86 124,33AAS Comm. ($) 27.07 53,05 85,83AAS Dynamic Com. ($) 27.07 53,48 —OPE Eastern European B.(€) 27.07 139,71 179,63OPE Em Mkts Corp Bd ($) 27.07 104,95 —OPE Emerging Mkts Debt ($) 27.07 131,26 111,47AEMEmerging Mkts Eq ($) 27.07 811,59 211,82OEC EUR C.Bd Mid Yield (€) 27.07 184,04 224,71OEMEuro Bond (€) 27.07 438,29 109,42MAEEuro Sh.T Bd (€) 27.07 132,99 156,89AEU Europ.Equity (€) 27.07 319,28 219,05AEU Europ.Mid&Sm.C.Eq (€) 27.07 219,28 190,52AEN Future Resources (€) 27.07 155,00 144,13OAS Glb Convert Bd (€) 27.07 130,62 173,31AIN Glb Equity ($) 27.07 344,47 322,75AAS Glb Equity Inc.($) 27.07 262,17 —OIH High Yield Bd (€) 27.07 128,96 100,13--- MAsstDef (€) 27.07 137,17 —--- MAsstDef (€) 27.07 98,51 —APS mtx China Leaders ($) 28.07 257,47 259,19--- mtx SEML (€) 27.07 109,62 —APA mtx Sust AsianLeadExJap 28.07 400,51 —AEMmtx Sust E.M. Leaders ($) 27.07 162,14 116,44BOBMulti Asset Income (€) 27.07 82,59 81,05FLE Multi Asset Solution (€) 27.07 108,29 106,39AAS N-Food Com.($) 27.07 76,01 —AIN Smart Data Eq. ($) Cl.B 27.07 152,21 —OPE Sust EM Loc Cu Bd ($) 27.07 96,24 138,96

Euro Global Bd P EUR 27.07 147,72 —Euro Global Bd PP EUR 27.07 110,28 —Global Corporate Bd I Eur(7) 27.07 100,63 —Global Corporate Bd PP Eur 27.07 100,27 —Global Enhanced Cash I Eur 27.07 100,88 —Global Enhanced Cash P Eur 27.07 101,08 —Income Opportunity I EUR(7) 27.07 98,39 —Income Opportunity P EUR 27.07 96,89 —Hypo Portfolio Selection Sicav ______________PKB Privatbank SA; via S. Balestra 1,CH - 6901 Lugano; tel. +41 919134840; fax +41 919133449SUMUS - Strategic Fund Large B (Chf)29.08 1150,890 —

Rappresentato da: GAM (Italia) SGR S.p.A.; [email protected], www.jbfundnet.com; tel. T +39 02 36604900JB MultilabelArtemide B 27.07 119,85 —Artemide C 27.07 125,87 —Lyra B 27.07 113,55 —Lyra C 27.07 117,22 —Luxicav Sicav __________________________Global Bond B 27.07 381,00 —Global Income B 27.07 133,31 —Pan Euro Opportunities B 28.07 67,05 —Mediobanca Management Company SA ________Cairn MB Strata Ucits C1 27.07 99,640 —Cairn MB Strata Ucits C4 27.07 97,190 —Cairn MB Strata Ucits C5 27.07 97,590 —Cairn MB Strata Ucits C7 27.07 98,600 —Cairn MB Strata Ucits I1(7) 27.07 100,230 —Cairn MB Strata Ucits I4(7) 27.07 100,240 —Cairn MB Strata Ucits I5(7) 27.07 99,930 —Palladium FCP Cr. Protetta C 27.07 97,680 —Palladium FCP Cr. Protetta I(7)27.07 101,470 —

www.nef.luEE.ME.A. Equity C 27.07 22,43 —EE.ME.A. Equity R 27.07 22,23 —Emerging Mkt Bond C 27.07 27,79 —Emerging Mkt Bond D 27.07 25,85 —Emerging Mkt Bond R 27.07 27,44 —Emerging Mkt Equity C 27.07 52,28 —Emerging Mkt Equity R 27.07 50,95 —Ethical Balanced Cons.C 27.07 10,60 —Ethical Balanced Cons.D 27.07 10,18 —Ethical Balanced Cons.R 27.07 10,38 —Ethical Balanced Dynamic C 27.07 11,16 —Ethical Balanced Dynamic D 27.07 10,56 —Ethical Balanced Dynamic R 27.07 10,88 —Ethical Global Trends SDG C 27.07 8,47 —Ethical Global Trends SDG R 27.07 8,41 —Ethical Total Return Bond C 27.07 10,12 —Ethical Total Return Bond D 27.07 8,71 —Ethical Total Return Bond R 27.07 10,00 —Euro Bond D 27.07 19,18 —Euro Bond R 27.07 19,39 —Euro Corporate Bond C 27.07 16,83 —Euro Corporate Bond D 27.07 16,20 —Euro Corporate Bond R 27.07 16,59 —Euro Equity C 27.07 17,13 —Euro Equity R 27.07 16,75 —Euro Short Term Bond C 27.07 13,66 —Euro Short Term Bond D 27.07 13,46 —Euro Short Term Bond R 27.07 13,53 —Global Bond C 27.07 17,27 —Global Bond D 27.07 16,50 —Global Bond R 27.07 17,10 —Global Equity C 27.07 11,21 —Global Equity R 27.07 11,06 —Global Property C 27.07 7,99 —Global Property R 27.07 7,92 —Pacific Equity C 27.07 10,58 —Pacific Equity R 27.07 10,42 —Risparmio Italia PIR 27.07 12,83 —Risparmio Italia R 27.07 12,86 —Target 2025 D 27.07 10,07 —US Equity C 27.07 12,19 —US Equity R 27.07 12,04 —OnCapital Sicav _________________________Dynamic Multistrategy A 27.07 105,34 —Fixed Income A 27.07 125,37 —Global Equity B 27.07 98,43 —Long Short Diversified A 27.07 93,21 —

Cassa Lombarda, via Manzoni 14 MilanoAnthilia Blue A 28.07 92,26 —Anthilia Red A 28.07 137,64 —Anthilia Silver A 28.07 106,69 —Anthilia White A 28.07 120,70 —Anthilia Yellow A 28.07 143,80 —Enhanced Euro Credit A 28.07 99,60 —Flex 70 R 28.07 96,83 —Flex 90 A 24.07 157,93 —Popso (Suisse) Investment Fund Sicav ________www.popsofunds.com; 0342 528.111 Distribuito da Banca Popolare di SondrioAsian Equity (€) 27.07 12,270 —European Equity (€) 27.07 127,330 —Fixed Inc. Opp. (€) 27.07 9,980 —Global Balanced (€) 27.07 16,390 —Global Conservative (€) 27.07 9,820 —Global Convertible Bd (€) 27.07 15,460 —Global Corporate Bd (€) 27.07 12,100 —Short Maturity Euro Bond (€) 27.07 11,950 —Short Term US Dollar Bond ($) 27.07 238,630 —Swiss Conservative (Chf) 27.07 9,970 —Swiss Equity (Chf) 27.07 214,550 —Swiss Franc Bond (Chf) 27.07 174,800 —US Value Equity ($) 27.07 312,760 —Praude Asset Management Ltd ______________Hermes Linder F. A 27.07 4556,806 —Hermes Linder F. B 27.07 1614,567 —

Bond Two Steps I(7) 27.07 4,434 —Bond Two Steps R 27.07 4,797 —Global Bond SD R 27.07 4,581 —Secular Euro I(7) 27.07 6,196 —Secular Euro R 27.07 5,741 —Yellow Funds Sicav ______________________Centrocampo Cl. C 27.07 89,310 —Difesa Cl. C 27.07 90,910 —

www.zest-management.comAbsolute Return Low VaR R 27.07 124,41 —Argo R2 27.07 93,85 —Derivatives Allocation R1 27.07 1027,42 —Dynamic Opp. R1 27.07 106,75 —Flexible Bond Cap Ret Eur 27.07 125,42 —Global Bonds R 27.07 100,12 —Global Eq.I Institutional(7) 27.07 51228,91 —Global Equity R Retail 27.07 1002,31 —Global Opportunities P 27.07 111,29 —Global Sp.Situations I Usd(7) 17.06 100,93 —Global Value R1 27.07 111,08 —Global Value R2 27.07 99,62 —Mediter.Absolute Value I(7) 27.07 936,77 —Mediter.Absolute Value R 27.07 888,55 —North Am. Pairs Relative R 27.07 986,93 —Pilot R 27.07 886,16 —Più 33 Neutral Val R Eur 27.07 1006,11 —Quantamental Equity R 27.07 88,43 —

NON ARMONIZZATI UELuxicav Plus Sicav _______________________Absolute Return A Cap 27.07 168,11 —Short Term A Cap($) 27.07 124,20 —Mediolanum International Funds Ltd __________Mediolanum Fund of Hedge FundsAlternative Str.Collection S A(6,7)30.06 9,710 —P & G Sgr SpA __________________________P&G Struct.Cr.Opport.(7) 30.06 229,334 —

FO NDI C O MUNI E SIC AV E ST E RE

ARMONIZZATI UEAilis Sicav _____________________________FLE Ailis BR Multi A. Inc. R 27.07 9,816 —FLE Ailis BR Multi A. Inc. S 27.07 9,647 —AAS Ailis Fidelity Flex. Low Vol. R 27.07 11,217 —AAS Ailis Fidelity Flex. Low Vol. S 27.07 11,177 —FLE Ailis FT Em. Bal. R 27.07 10,628 —FLE Ailis FT Em. Bal. S 27.07 10,587 —FLE Ailis Gl. Eq. Mkt. Neutral I(7) 27.07 10,229 —FLE Ailis Invesco Inc. R 27.07 10,258 —FLE Ailis Invesco Inc. S 27.07 9,969 —FLE Ailis JPM Flex. All. A 27.07 9,868 —FLE Ailis JPM Flex. All. I(7) 02.07 9,555 —FLE Ailis JPM Flex. All. S 27.07 9,679 —FLE Ailis M&G Collect. R 27.07 9,434 —FLE Ailis M&G Collect. S 27.07 9,217 —FLE Ailis MAN M.A. R 27.07 10,339 —FLE Ailis MAN M.A. S 27.07 10,125 —FLE Ailis MAN M.C. R 27.07 10,309 —FLE Ailis MAN M.C. S 27.07 10,309 —OFL Ailis MUZINICH Target 2025 I — —OFL Ailis MUZINICH Target 2025 R 27.07 9,281 —OFL Ailis MUZINICH Target 2025 S 27.07 9,260 —FLE Ailis Pictet Bal. Multitrend R 27.07 9,438 —FLE Ailis Pictet Bal. Multitrend S 27.07 9,438 —OFL Ailis PIMCO Target 2024 I(7) 27.07 9,941 —OFL Ailis PIMCO Target 2024 R 27.07 9,840 —OFL Ailis PIMCO Target 2024 S 27.07 9,768 —FLE Ailis RPC I 27.07 8,510 —FLE Ailis RPE I 27.07 8,295 —FLE Ailis RPM I 27.07 9,692 —FLE Ailis RPQ I 27.07 10,004 —FLE Ailis RPV I 27.07 8,537 —FLE Ailis Von Gl. Alloc. R — —FLE Ailis Von Gl. Alloc. R — —

www.animasgr.it Tel. 800.388.876Anima FundsFLE Anima Active Select.(7) 22.07 5,210 —FLE Anima Brightv. 2023 I 22.07 9,429 —FLE Anima Brightv. 2023 II 22.07 10,140 —FLE Anima Brightv. 2023 III 22.07 10,343 —FLE Anima Brightv. 2023 IV 22.07 9,988 —FLE Anima Brightv. 2024 I 22.07 9,934 —FLE Anima Brightv. 2024 II 22.07 9,930 —FLE Anima Brightv. 2024 III 22.07 10,018 —FLE Anima Brightv. 2024 IV 22.07 10,254 —FLE Anima Brightv. 2024-V 22.07 11,484 —FLE Anima Brightv. 2025-I 22.07 10,225 —FLE Anima Brightv. 2027-I 22.07 11,194 —FLE Anima Brightview II 22.07 9,841 —FLE Anima Brightview III 22.07 9,903 —FLE Anima Brightview IV 22.07 9,832 —FLE Anima Brightview V 22.07 9,752 —FLE Anima Brightview VI 22.07 10,009 —FLE Anima Defensive Silv. 27.07 5,119 —OFL Anima Flexible Bd I 27.07 4,925 —OFL Anima Flexible Bd Prest. 27.07 4,878 —OFL Anima Flexible Bd Silv. 27.07 4,861 —FLE Anima Glb Macro A 27.07 4,934 —FLE Anima Glb Macro I 27.07 5,170 —FLE Anima Glbl Macro B 20.01 5,326 —OEHAnima Hi. Yield Bd I 27.07 4,942 —FLE Anima Infrastructure 27.07 4,975 —FLE Anima Solut. 2022 I Cl. I 22.07 1,050 —FLE Anima Solut. 2022 II Cl. I 22.07 1,124 —FLE Anima Solut. 2022 III 22.07 1,024 —FLE Anima Solut. 2023 I 22.07 0,908 —FLE Anima Solut. EM Cl. I 22.07 4,537 —FLE Anima StH. Pot Glb Prest. 27.07 4,930 —APA Asia Pacific Eq. I(7) 27.07 13,086 —APA Asia Pacific Eq. Prest. 27.07 14,350 —APA Asia Pacific Eq. Silv. 27.07 8,661 —OFL Bond 2022 Opp. I 27.07 5,025 —ODMBond Dollar I(7) 27.07 7,930 —ODMBond Dollar Prest. 27.07 7,658 —ODMBond Dollar Silv. 27.07 7,648 —OAS Credit Opp. I(7) 27.07 4,886 —AEMEmerging Mkts Eq. I(7) 27.07 6,394 —AEMEmerging Mkts Eq. Pr. 27.07 6,067 —AEMEmerging Mkts Eq. Sil. 27.07 5,707 —AAE Euro Eq. I 27.07 8,046 —OEMEuro Gov. Bd I(7) 27.07 5,471 —AEU Europe Eq. I(7) 27.07 12,511 —AEU Europe Eq. Prest. 27.07 8,902 —AEU Europe Eq. Silv. 27.07 7,508 —OFL Flexible Inc. I 27.07 4,861 —OIG Global Bd I(7) 27.07 7,099 —OIG Global Bd Prest. 27.07 8,031 —OIG Global Bd Silv. 27.07 6,848 —OAS Global Currencies I(7) 27.07 4,361 —OAS Global Currencies Pr. 27.07 4,115 —AIN Global Eq. I(7) 27.07 11,408 —AIN Global Eq. Prest. 27.07 7,910 —AIN Global Eq. Silv. 27.07 8,489 —OEC Hybrid Bd I 27.07 5,848 —OIG International Bd I 27.07 5,340 —OBI Italian Bd I 27.07 5,071 —OBI Italian Bd Silv. 27.07 4,883 —AIT Italian Eq. I 27.07 5,994 —AIT Italian Eq. Silv. 27.07 7,051 —OEB Life Bd Silv. 27.07 4,956 —MAELiquidity A 27.07 6,199 —MAELiquidity I(7) 27.07 5,584 —MAELiquidity Prest. 27.07 4,915 —MAELiquidity Silv. 27.07 5,253 —OEMMedium T. Bd I(7) 27.07 7,814 —OEMMedium T. Bd Prest. 27.07 10,082 —OEMMedium T. Bd Silv. 27.07 7,376 —FLE MPS Priv. Solut. Abs. A 27.07 4,746 —FLE MPS Priv. Solut. Flex. B 27.07 5,010 —FLE MPS Priv. Solut. Flex. Bd A 27.07 4,744 —FLE MPS Priv. Solut. Flex. Bd B 27.07 4,746 —FLE MPS Priv. Solut. Flexi. A 27.07 4,841 —AIN MPS Priv. Solut. Glb A 27.07 5,063 —AIN MPS Priv. Solut. Glb B 27.07 5,035 —FLE MPS Priv. Solut. M. Ass. A 27.07 4,911 —FLE MPS Priv. Solut. M. Ass. B 27.07 5,074 —FLE MPS Priv. Solut. Resp. A 27.07 4,980 —FLE MPS Priv. Solut. Resp. B 27.07 5,009 —FLE Orizzonte Beness. 2023 S. 21.07 4,976 —FLE Orizzonte Cons. 2023 S. 21.07 5,152 —FLE Orizzonte Energia 2023 21.07 5,329 —FLE Orizzonte Eur. 2022 Silv. 21.07 4,624 —FLE Orizzonte Eur. 2023 Silv. 21.07 4,681 —FLE Orizzonte Sost. 2023 Silv. 21.07 4,494 —FLE Private Selection Cons. 27.07 4,974 —FLE Private Selection Cons. B 27.07 5,144 —AIN Private Selection Eq. 27.07 5,161 —FLE Private Selection Inc. 27.07 5,004 —FLE Private Selection Inc. B 27.07 5,162 —OEB Short Term Bd I(7) 27.07 5,580 —OEB Short Term Bd Prest. 27.07 6,041 —OEB Short Term Bd Silv. 27.07 5,473 —OEC Short Term Corp Bd I(7) 27.07 5,677 —OEC Short Term Corp Bd S 27.07 4,883 —FLE Smart Div. Europe I 27.07 4,877 —FLE Smart Vol. Em. Mkts I 27.07 4,826 —FLE Smart Vol. Europe I 27.07 5,185 —FLE Smart Vol. Glb I 27.07 5,579 —FLE Smart Vol. Italy I 27.07 5,279 —FLE Smart Vol. Usa I 27.07 5,079 —OFL Star Bd Cl. A 27.07 4,397 —OFL Star Bd Cl. B 27.07 4,337 —OFL Star Bd I 27.07 5,106 —OFL Star Bd I Dist(7) 27.07 4,605 —OFL Star Bd Prest. 27.07 4,972 —OFL Star Bd Silv. 27.07 4,880 —FLE Star H. Potent. Eur. B 27.07 5,283 —FLE Star H. Potent. Eur. Cl. A 27.07 5,610 —FLE Star H. Potent. Eur. I(7) 27.07 8,378 —FLE Star H. Potent. Eur. Pr. 27.07 9,170 —FLE Star H. Potent. Eur. Silv. 27.07 6,577 —FLE Star H. Potent. Eur.Cl. A 27.07 6,002 —FLE Star H. Potent. Glb Cl. A 27.07 4,864 —FLE Star H. Potent. Glb Cl. B 27.07 5,227 —FLE Star H. Potent. Glb I(7) 27.07 5,511 —FLE Star H. Potent. Glb Silv. 27.07 5,061 —FLE Star H. Potent. Italy Cl. A 27.07 4,046 —FLE Star H. Potent. Italy Cl. B 27.07 4,192 —FLE Star H. Potent. Italy I(7) 27.07 4,727 —FLE Star H. Potent. Italy P. 27.07 4,543 —FLE Star H. Potent. Italy S. 27.07 4,384 —AAMU.S. Eq. I(7) 27.07 21,964 —AAMU.S. Eq. Prest. 27.07 16,546 —AAMU.S. Eq. Silv. 27.07 12,420 —OAS Var Rate Bd I 27.07 5,131 —FLE Zephyr Glb Alloc. Cl. I 22.07 5,044 —FLE Zephyr Glb Cl.I 22.07 4,963 —FLE Zephyr New Cl.I 22.07 5,017 —FLE Zephyr Real Asset Cl.I 22.07 5,012 —Gestielle Inv. SicavOFL Cedola Europlus 27.07 5,031 —OFL Cedola Link Inflat. R Dist 27.07 4,760 —OFL Cedola Plus 27.07 4,946 —OFL Cedola Risk C. Dig.Re R 27.07 5,040 —OFL Cedola Risk C. E. Rinn. R 27.07 5,556 —FLE Cedola Risk C. G.S.L R 27.07 5,664 —FLE Cedola Risk C. H. Care 27.07 5,170 —FLE Cedola Risk C. H. Care (R) 27.07 5,082 —FLE Cedola Risk C. Longevity 27.07 4,980 —OFL Cedola Risk C. Megatr. 27.07 4,867 —OFL Cedola Risk C. R 27.07 5,208 —

NavCat.Fondi Data Risc. Emiss.

OPE Sust EM Loc Cu Bd (€) 27.07 101,91 —OPE Sust EM Loc Cu Bd (Chf) 27.07 91,48 —OAS Swiss Franc Bd (Chf) 27.07 241,18 189,32AAS Swiss Mid&SmCap Eq.(Chf) 27.07 231,99 107,10MAVSwiss Money (Chf) 27.07 112,34 —MADUS Dollar Money ($) 27.07 139,56 —AAMUS Equity ($) 27.07 1568,70 383,30--- USEqu (€) 27.07 131,96 —OAS Value Bd (Chf) 27.07 109,26 —--- Vescore AIMA (€) 27.07 116,67 —--- Vescore Artificial Int.M.A. 27.07 — 115,71--- Vescore GEMF ($) 27.07 106,46 — A ASOAS Abs. Ret. Bd (€) 27.07 96,50 —OAS Abs. Ret. Bd Dyn A (€) 27.07 91,41 —OFL Bond G.Aggregate (€) 27.07 102,17 100,38OPE Eastern European Bd (€) 27.07 37,29 —OPE Em Mkts Debt ($) 27.07 — 97,44OEC EUR C.Bd Mid Yield (€) 27.07 109,96 —OEMEuro Bond (€) 27.07 157,84 —MAEEuro Sh.T Bd (€) 27.07 81,78 —OAS Glb Convert Bd ($) 27.07 — 95,40--- Glb Corp BMY ($) 27.07 117,20 —OIH High Yield Bd (€) 27.07 — 81,28BOBMulti Asset Income (€) 27.07 76,41 —AIN Smart Data Eq. Cl.A ($) 27.07 147,46 —OPE Sust EM Loc Cu Bd ($) 27.07 60,42 —OAS Swiss Franc Bd (Chf) 27.07 123,78 —MAVSwiss Money (Chf) 27.07 86,00 —MADUS Dollar Money ($) 27.07 87,32 —OAS Value Bd (Chf) 27.07 79,49 —--- Vescore AIMA (€) 27.07 116,77 — GAPA Asia Pacific Equity G ($)(7) 28.07 115,12 — H hdg HC hdgAPA Asia Pacific Eq (€) 28.07 201,10 —OFL Bond Glb Aggregate ($) 27.07 367,28 —--- Bond Glb Aggregate (Chf) 27.07 109,25 —AAS Comm. (€) 27.07 31,85 —AAS Dynamic Com. (€) 27.07 46,61 —--- Emerging Mkts CB (€) 27.07 96,01 —OPE Emerging Mkts Debt (€) 27.07 116,67 101,29AEMEmerging Mkts Eq.(€) 27.07 199,24 178,07OEC EUR C. Bd Mid Yield (Chf) 27.07 122,33 —--- Glb Corp BMY (€) 27.07 114,74 112,58AIN Glb Equity (€) 27.07 172,24 282,54AAS Glb Equity Inc. (€) 27.07 129,61 —--- MAsstDef ($) 27.07 101,03 —--- MAsstDef (Chf) 27.07 88,90 —AEMmtx Sust E.M.Leaders H(€) 27.07 109,43 —AEMmtx Sust E.M.Leaders HC(€) 27.07 — 107,66APA mtx SustAsianLeadExJ.(€) 28.07 348,55 —BOBMulti Asset Income ($) 27.07 90,12 —BOBMulti Asset Income (Chf) 27.07 79,87 —AAS N-Food Com. (€) 27.07 66,77 —AIN Smart Data Eq. H (€) 27.07 134,68 —OPE Sust EM Loc Cu Bd (€) 27.07 83,49 —--- TFARCF (€) 27.07 102,96 99,02--- TFSIF (€) 27.07 109,30 —OFL TwentyF.Str.Inc. ($) 27.07 111,86 —OFL TwentyF.Str.Inc. (€) 27.07 — 102,72AIN US Equity (€) 27.07 258,48 — HGAIN US Equity HG Hdg (€)(7) 27.07 117,61 — AH hdg ROFL Bond Glb Aggregate ($) 27.07 116,92 —OPE Emerging Mkts Debt (€) 27.07 90,72 —--- Glb Corp BMY (€) 27.07 106,23 —--- Glb Corp BMY (Chf) 27.07 104,34 —--- TFARCF ($) 27.07 102,12 —--- TFARCF (€) 27.07 94,29 —--- TFARCF (Chf) 27.07 92,74 —--- TFSIF ($) 27.07 112,83 —--- TFSIF (€) 27.07 103,38 —--- TFSIF (Chf) 27.07 101,38 — A Gr--- MAsstInc (€) 27.07 94,08 — AMH IOFL TwentyF.Str.Inc. (€) 27.07 99,25 — AQ--- TFSIF (Gbp) 27.07 99,22 — AQ Gr--- Glb EquInc ($) 27.07 102,96 —--- MAsstInc (€) 27.07 94,08 — AQHOFL TwentyF.Str.Inc. ($) 27.07 99,65 —OFL TwentyF.Str.Inc. (€) 27.07 94,98 —

ALTRI ARMONIZZATI UE8a+ Sicav _____________________________8a+ Sicav Eiger I(7) 27.07 96,990 —8a+ Sicav Eiger R 27.07 118,500 —8a+ Sicav Monviso I 27.07 97,250 —8a+ Sicav Monviso R 27.07 93,020 —

www.algebris.comAllocation I(7) 27.07 95,700 —Core Italy R 27.07 96,960 —Financial Credit I(7) 27.07 176,710 —Financial Credit R 27.07 154,130 —Financial Credit RD 27.07 104,980 —Financial Equity I(7) 27.07 83,780 —Financial Equity R 27.07 75,520 —Financial Income I(7) 27.07 132,710 —Financial Income R 27.07 123,350 —Financial Income RD 27.07 82,250 —Glb Credit Opportunities I(7) 27.07 121,070 —Glb Credit Opportunities R 27.07 119,170 —Glb Credit Opportunities RD 27.07 106,450 —IG Financial Credit B 27.07 105,520 —IG Financial Credit R 27.07 104,990 —

20, boulevard Emmanuel Servais, L-2535 Luxembourg www.basesicav.itBonds - Multicurrency EUR 24.07 84,45 —Bonds - Multicurrency USD 24.07 87,32 —Bonds Value EUR 24.07 179,01 —Bonds Value USD 24.07 150,69 —Emerg.and Front.M.Eq A 24.07 96,59 —Emerg.and Front.M.Eq B 24.07 101,99 —Emerg.and Front.M.Eq USD 24.07 103,86 —Flexible Low Risk Exp. 24.07 124,73 —Global Fixed Inc. CHF 24.07 104,44 —Global Fixed Inc. EUR 24.07 104,48 —Global Fixed Inc. USD 24.07 104,70 —Low Duration EUR 24.07 112,01 —Low Duration USD 24.07 119,93 —Macro Dynamic Chf 24.07 90,86 —Macro Dynamic EUR 24.07 91,80 —Macro Dynamic Usd 24.07 98,97 —Multi Asset Capital Appr. EUR 24.07 97,21 —CB-Accent Lux Sicav _____________________Cornèr Banca SA Lugano 004191.8005111 Cl.A Cl.BAsian Century 27.07 88,77 88,25Bluestar Absolute 27.07 99,97 100,33Bluestar Dynamic 27.07 107,67 99,80Bond Euro 27.07 164,93 163,67Darwin Selection 27.07 113,33 114,53Erasmus Fund 27.07 114,39 113,37European Equity 27.07 89,48 88,76Explorer Equity 27.07 98,60 94,30Explorer Fund of Funds 27.07 105,87 98,54Far East Equity EUR hdg 27.07 135,07 143,00Far East Equity($) 27.07 232,91 230,81Global Economy 27.07 100,35 99,96Multi Income 27.07 98,81 93,88New World 27.07 69,80 69,51Strategic Diversified EUR 27.07 89,54 120,86Swan Flexible 27.07 109,57 102,10Swan Short-Term HY EUR 27.07 127,83 127,25Swan Ultra ST Bond CHF Hdg 27.07 108,63 108,23Swan Ultra ST Bond EUR 27.07 118,39 117,43Swan Ultra ST Bond USD Hdg 27.07 122,08 115,27Swiss Equity(Chf) 27.07 172,82 171,44Fagus Multimanager Sicav _________________Distribuita dal Gruppo Banca di San Marino S.P.A. - www.bsm.smBalanced Flexible(6) 28.07 64,52 —Equity Dynamic(6) 28.07 47,38 —International Bond(6) 28.07 78,20 —Generali Investments Luxembourg S.A. ________GP & G Fund Dinamico 27.07 93,55 —GP & G Fund Multistrategy 27.07 107,64 —GP & G Fund Valore 27.07 113,68 —VoBa Responible Bond Plus 27.07 111,17 —VoBa Responsible Flex 27.07 128,26 —

GFG Funds SICAV Website: www.gfgfunds.it; www.gfggroupe.com; Email: [email protected] Funds SICAVEuro Global Bd I EUR(7) 27.07 125,37 —

Az. Internazionale 168,56 170,20 -0,96 -8,46Mercato Monetario Europeo 111,06 111,07 0,00 -0,42Ob. Euro Gov. B/T 115,38 115,41 -0,03 0,15Ob. Euro Gov. M/L 144,25 144,46 -0,15 1,68Ob. Internazionale Gov. 137,63 137,75 -0,08 2,09

F.C.I . IN DEX

F.C.I. Index© Var% Var%24.07 23.07 (3) (2)

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Page 29: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

Il Sole 24 Ore Mercoledì 29 Luglio 2020 29

FONDI COMUNI Categorie Assogestioni. AZIONARI: AIT Italia; AAE Area Euro; AEU Europa; AAM America; APA Pacifico; AEM Paesi Emergenti; APS Paese; AIN Internazionali; AEN Energia e Materie prime; AID Industria; ABC Beni di Consumo; ASA Salute; AFI Finanza; AIF Informatica; ATE Servizi di Telecomunicazione; APU Servizi di Pubblica Utilità; ASE Altri Settori; AAS Altre Specializzazioni. BILANCIATI: BAZ Azionari; BBI Bilanciati; BOB Obbligazionari. FLESSIBILI: FLE Flessibili. OBBLIGAZIONARI: Obbligazionari: OBI Italia; OEB Euro Governati-vi Breve Termine; OEM Euro Governativi Medio Lungo Termine; OEC Euro Corporate Investment Grade; OEH Euro High Yield; ODB Dollaro Governativi Breve Termine; ODM Dollaro Governativi Medio Lungo Termine; ODC Dollaro Corporate Investment Grade; ODH Dollaro High Yield; OIG Internazionali Governativi; OIC Internazionali Corporate Investment Grade; OIH Internazionali High Yield; OAY Yen; OPE Paesi Emergenti; OAS Altre Specializzazioni; OMI Misti; OFL Flessibili. MONETARI: MAE Area Euro; MAD Area Dollaro; MAY Area Yen; MAV Altre Valute. Qualifiche: Indicizzato; Etico; Capitale Protetto; Capitale Garantito. Altre note: * Il prezzo nella colonna Euro è espresso nella valuta indicata nella descrizione del fondo. (#) Fondo dei fondi. (A) Fondo riservato. () Fondo garantito a formula.(L) Fondo liquidità dinamico. (ex / x) Quota fondo ex cedola.INDICI FIDEURAM. Gli indici della tabella corrispondente non sono qualificabili, né possono essere utilizzati come indici di riferimento ai sensi dell'articolo 3, comma 1, n. 1 del Regolamento UE 2016/1011 del Parlamento

Europeo e del Consiglio sugli indici usati come indici di riferimento negli strumenti finanziari e nei contratti finanziari o per misurare le performance di fondi di investimento. Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking non è in alcun modo responsabile di eventuali utilizzi impropri e non autorizzati. ETF. * La variazione % è riferita a inizio anno. FONDI CHIUSI. Tutti i fondi hanno valore patrimoniale al 30.06.2019, eccetto Atlantic 2 Berenice al 31.12.2018. Prezzo: viene indicato il Prezzo di Riferimento rilevato per il fondo nel Mercato Telematico di Borsa Italiana. Scambi: sono riportati gli scambi giornalieri. Imm: Immobiliari; Mob: Mobiliari;Q: Quotati; NQ: Non Quot.FONDI PENSIONE. Var. delle quote: (g) giornaliera; (s) settimanale; (q) quindicinale; (m) mensile. Data: data dell’ultima var. della quota. A con garanzia del capitale; X con garanzia di rendimento. Su richiesta della Commissione Vigilanza (Covip) si precisa che il valore unitario della quota è soggetto a variazione in relazione all’andamento dei mercati. Pertanto il risultato complessivo della gestione va valutato in un orizzonte temporale di sufficiente ampiezza. INDICI E CERTIFICATI. (2) Var. % rispetto all’ultimo valore dell’anno prec. (3) Var. % rispetto al giorno preceden-te.FONDI ASSICURATIVI. Mediolanum Vita - * Il corrispondente prezzo di acquisto è maggiore del 2%.FONDI ESTERI. Le quote sono espresse in € salvo diversa indicazione e sono arrotondate a due o tre decimali,

FONDI ALTERNATIVI

di DIRITTO ITALIANO

8a+ Investimenti ________________________

8a+ Matterhorn 24.07 810388,280

8a+ Nextam Hedge 30.06 626989,098

Ersel Asset Management SGR _______________

Hedgersel 15.07 866117,851

Eurizon Capital SGR ______________________

Eurizon Low Volatility Cl.R 30.06 657641,758

Eurizon Multi Alpha Cl.I 30.06 604973,415

Eurizon Multi Alpha Cl.R 30.06 580136,862

Finanziaria Internazionale Inv. SGR ___________

Finint Bond Classe A 15.07 1087161,582

Finint Bond Classe B 15.07 960674,103

Fondaco SGR Spa ________________________

Fondaco Diversified Growth 31.03 84,426

Fondaco Growth Classic B 31.03 105,650

Generali Investments Partners SGR SpA _______

Generali Diversified MultiStrategy 30.06 595749,783

Global Selection ________________________

Asian Managers Sel. Fund Cl.A 30.06 576582,858

Asian Managers Sel. Fund Cl.B 30.06 998797,965

Asian Managers Sel. Fund Cl.D 30.06 459207,359

Asian Managers Sel. Fund Cl.I 30.06 710602,957

Global Managers Sel. Fund Cl.A 30.06 946452,947

Global Managers Sel. Fund Cl.B 30.06 1389755,581

Global Managers Sel. Fund Cl.D 30.06 734578,711

Global Managers Sel. Fund Cl.I 30.06 704618,093

Hedge Invest ___________________________

HI Global Fund HI0 30.06 508370,226

HI Global Fund HI1-HI2 30.06 477027,009

HI Global Fund HI3-HI4 30.06 467540,481

HI Global Fund HI5 30.06 457134,711

HI Global Fund I-II 30.06 813117,437

HI Global Fund III 30.06 543193,290

HI Global Fund IV 30.06 572074,581

HI Global Fund PF 30.06 555789,181

HI Global Fund V-VI 30.06 786159,347

HI Global Fund VII 30.06 468544,763

Kairos Multi-Str.-A 31.05 953195,597

Kairos Multi-Str.-I 31.05 660637,162

Kairos Multi-Str.-P 31.05 561649,515

Symphonia SGR _________________________

Thema 29.05 758774,400

Fondo Data QuotaPrevilink Azionario Cl.A 27.07 6,736Previlink Bilanciato Cl.A 27.07 7,332Previlink Monetario 27.07 5,822Previlink Obbligaz. 27.07 6,819Quota 27.07 21,310Target Aurora 22.07 9,914Uninvest ArcoSereno 22.07 156,320Uninvest Equilibrio 22.07 21,010Uninvest Flessibile 22.07 11,292Uninvest Risparmio 22.07 18,021Unit Balanced 22.07 16,804Unit Share 22.07 18,942Valore Dinamico UnipolSai 22.07 11,153Valore Equilibrato UnipolSai 22.07 10,511Valore Prudente UnipolSai 22.07 9,860Winvest Bilanciata 24.07 17,247Winvest Dinamica 24.07 17,717Winvest Prudente 24.07 15,717

Vera Financial __________________________Bilanciato 27.07 23,135Diapason II 29.05 7,271Dinamico 27.07 23,399ESG Protection Clima 27.07 9,520Liquidity01 27.07 9,910Moderato 27.07 19,421Obbligazionario Più 27.07 11,130Obiettivo Performance Cl.B 27.07 10,000Orizzonte Multimanager 27.07 10,040Smart Brand 27.07 9,740Smart Brand 2.0 Cl.B 27.07 9,840Unit Valore Sostenibile 27.07 9,690Val. Agosto 2019 27.07 9,230Val. Aprile 2017 27.07 10,230Val. Aprile 2019 27.07 9,680Val. Luglio 2019 27.07 9,470Val. Marzo 2016 27.07 10,510Val. Novembre 2016 27.07 9,830Val. Novembre 2019 27.07 9,010Val. Ottobre 2019 27.07 9,230Val. Più Gennaio 2020 27.07 9,020Valore Performance 27.07 9,690VF Futuro Sostenibile 27.07 9,970VF Futuro Sostenibile 2.0 27.07 10,000

Vera Vita ______________________________Bilanciato 21.07 12,476Bpn Unit Futura 24.07 6,868Bpn Unit Overland 24.07 8,234Bpn Unit Technology 24.07 6,316Creberg Sim Life Brill. 21.07 11,959Creberg Sim Life Mod. 21.07 10,342Crescita Plus 27.07 9,909Dinamico 21.07 11,998Elite Flex 2,5 cl. A 27.07 9,775Elite Flex 2,5 cl. B 27.07 9,882Elite Flex 5 cl. A 27.07 9,817Elite Flex 5 cl. B 27.07 9,943Elite Flex 8 cl. A 27.07 9,873Elite Flex 8 cl. B 27.07 9,968Equilibrio 22.07 9,838Gl.Unit Bpn Allegro 24.07 5,030Gl.Unit Bpn Andante 24.07 5,920Gl.Unit Bpn Brioso 24.07 7,177Gl.Unit Bpn Vivace 24.07 6,339Integrazione Dinamico 21.07 12,865

Moderate bis 27.07 6,362Obb. Breve Termine bis 27.07 5,467Obb. Crescita 27.07 7,644Obb. Crescita bis 27.07 6,010Obb. Evoluzione bis 27.07 5,460Obb. Liquidità 27.07 6,660Obb. Moderazione 27.07 7,007Obb. Moderazione bis 27.07 5,795Obb. Stabilità bis 27.07 5,343Opportunity 27.07 6,258Opportunity bis 27.07 6,741Prudent 27.07 6,145Prudent bis 27.07 5,405Sector 27.07 6,110Sector bis 27.07 7,647Step Azionario 27.07 7,287Step Bilanciato 27.07 7,606Step Obbligazionario 27.07 6,374

Monument Assurance Luxembourg ___________

Multichance Vivace 24.07 76,890

Poste Vita _____________________________

PV Dinamico 23.07 144,910PV Equilibrato 23.07 132,590PV Gestione Bilanciata 23.07 106,200PV Moderato 23.07 123,700PV Previdenza Flessibile 23.07 102,060PV Selezione Multipla 23.07 106,300PV Soluzione Equilibrio 23.07 99,920PV Soluzione Flessibile 23.07 104,250PV Soluzione Italia 23.07 104,710PV Strategia Diver. 23.07 103,550PV Trend 23.07 135,300

SJP International ________________________

SJPI/Global Eq 27.07 83,977SJPI/Intl Corp Bond 27.07 1,764SJPI/Money Mkt Eur 27.07 5,863SJPI/Money Mkt USD 27.07 13,158

Alfa 2000 27.07 8,540Aurora Dinamico 22.07 13,976Aurora Equilibrato 22.07 14,497Aurora Prudente 22.07 13,948Az. Globale UnipolSAI 27.07 16,529Beta 2000 27.07 6,650Comp.1 Obbl Misto Euro 22.07 14,401Comp.2 CL.A 22.07 16,865Comp.2 CL.B 22.07 16,448Comp.3 CL.A 22.07 16,203Comp.3 CL.B 22.07 15,829Comp.3 CL.C 22.07 15,738Fonsai Azionario Globale 27.07 16,521FonsaiLink Azionario Cl.A 27.07 7,965FonsaiLink Bilanciato Cl.A 27.07 8,191FonsaiLink Monetario 27.07 5,724FonsaiLink Obbligaz. 27.07 7,388Mega Trend UnipolSai 22.07 12,265Omega 2000 27.07 8,490PIR UnipolSai 22.07 9,249PreviGlobale 22.07 11,273

Med.Più Glb Div. Foc.2018 27.07 4,853Med.Più Glb Div. Foc.2018/1 27.07 4,876Med.Più Glb Div. Foc.2018/2 27.07 4,870Med.Più Glb Em.Mk.Foc.2018 USD 27.07 4,898Med.Più Glb Em.Mk.Foc.2018/1 USD 27.07 4,935Med.Più Glb Eur.Focus 2018 27.07 4,793Med.Più Glb Eur.Focus 2018/1 27.07 4,694Med.Più Glb Eur.Focus 2018/2 27.07 4,691Med.Più Glb Opp. 2017 27.07 4,376Med.Più Glb Opp. 2017/1 27.07 4,393Med.Più Glb Opp. 2017/2 27.07 4,241Med.Più Glb Opp. 2017/3 27.07 4,257Med.Più Glb Opp. 2017/4 27.07 4,445Med.Più Glb Opp. 2018 27.07 4,363Med.Più Glb Opp. 2018/1 27.07 4,394Med.Più Glb Opp. 2018/2 27.07 4,432Med.Più Glb Opp. 2018/3 27.07 4,503Med.Più Glb Opp.Prem. 2017 27.07 4,755Med.Più New Glb Opp. 2018 27.07 5,008Med.Più New Glb Opp. 2019 27.07 4,798Med.Più New Glb Opp. 2019/1 27.07 4,741Med.Più New Glb Opp. 2019/2 27.07 4,851Med.Più New Glb Opp. 2019/3 27.07 4,797Med.Più New Glb Opp. 2019/4 27.07 4,849Med.Più New Glb Opp. 2019/5 27.07 4,841Med.Più New Glb Opp. 2019/6 27.07 4,803Med.Più New Glb Opp. 2019/P 27.07 4,804Med.Più New Glb Opp. 2020 27.07 5,111Med.Più New Glb Opp. 2020/1 27.07 5,288Med.Più New Glb Opp. 2020/2 27.07 5,027Med.Più New Opp. 2020 27.07 5,000Premium Plan 2.0 I 28.07 5,229Premium Plan 2.0 II 28.07 5,396Premium Plan 2.0 III 28.07 5,117Premium Plan I 28.07 9,465Premium Plan II 28.07 8,774Premium Plan III 28.07 7,944Premium Plan IV 28.07 6,850Premium Plan Prudent 28.07 5,032Trio Fund 1 27.07 4,050Trio Fund 2 27.07 3,550Trio Fund 3 27.07 1,952

Mediolanum Vita ________________________Az. Dinamismo 27.07 5,574Az. Dinamismo bis 27.07 6,331Az. Intraprendenza 27.07 5,087Az. Intraprendenza bis 27.07 6,186Az. Protezione 27.07 6,186Balanced 27.07 6,740Balanced bis 27.07 6,743Country 27.07 5,863Country bis 27.07 6,879Dynamic 27.07 6,424Dynamic bis 27.07 7,005E.Bond B.Term. * 27.07 6,828E.Bond Opport. * 27.07 7,960E.Bond Sviluppo * 27.07 7,240E.Equity Opport. * 27.07 7,218E.Equity Protez. * 27.07 7,290E.Equity Sviluppo * 27.07 7,844Easy Fund 27.07 9,821Flessibile Dinamico 27.07 8,992Flessibile Equilibrato 27.07 9,280Moderate 27.07 6,297

Azionario Gl. Flessibile 23.07 5,609Equity America 23.07 16,385Equity America PIP 23.07 14,191Equity Asia 23.07 9,768Equity Asia PIP 23.07 8,985Equity Europa 23.07 7,311Equity Europa PIP 23.07 6,325Obbligazionario Gl. Flessibile 23.07 5,032World Global Bond 23.07 6,000World Global Bond PIP 23.07 5,979

Berica Vita ____________________________

B.V. Azionario 24.07 7,240B.V. Flessibile 24.07 9,314B.V. Obbligazionario 24.07 7,835

BIM Vita ______________________________

Bim Vita Allegro 22.07 13,650Bim Vita Andante 22.07 15,810Bim Vita L. Azio. Trend L.P. CIA 22.07 11,686Bim Vita L. Azio. Trend L.P. CIB 22.07 11,039Bim Vita L. Fles. Smart All. CIA 22.07 10,690Bim Vita L. Fles. Smart All. CIB 22.07 10,483Bim Vita Moderato 22.07 14,780Bim Vita Plus 22.07 11,030

Cattolica Strategia Italia 23.07 10,759Cp Flex Garantito 2025 23.07 15,079Cp Flex Garantito 2030 23.07 14,767Cp Flex Garantito 2035 23.07 14,096Cp Unico Aggressivo 23.07 18,345Cp Unico Bilanciato 23.07 15,766Cp Unico Prudente 23.07 14,954Ev Strategia Int.le 23.07 22,273Previdenza Azionario 21.07 18,770Previdenza Bilanciato 21.07 14,282Strategia 3D 23.07 10,743

Crédit Agricole Vita ______________________

PIP Progetto Previdenza 2025 22.07 12,520PIP Progetto Previdenza 2030 22.07 12,160PIP Progetto Previdenza 2035 22.07 12,020PIP Progetto Previdenza 2040 22.07 12,270PIP Progetto Previdenza 2045 22.07 12,240

Euresa-Life ____________________________

Ifis G.Dynamic Allocation 09.07 86,064Ifis G.Selective Allocation 09.07 94,535

ING Life Luxembourg _____________________

ING ClearFuture Euro Sh.T 27.07 91,540ING Pioneer Corp. Bonds 29.05 138,210ING Pioneer Eur. Equities 27.07 134,130ING Pioneer Euro Bonds 27.07 141,890ING Pioneer Glb Equities 27.07 205,440ING Pioneer Jap. Equities 27.07 129,950ING Pioneer US Equities 27.07 302,070

Itas Vita ______________________________Azionario Euro 21.07 12,749Azionario Globale 21.07 10,967Formula Bilanciata 21.07 10,388Previ Bilanciato 21.07 14,588Previ Dinamico 21.07 18,585

Lombard ______________________________Euro UL Bond A 22.07 4,690Euro UL Equity A 22.07 1,210Euro UL PP Bond A 22.07 1,030Euro UL PP Bond B 22.07 6,030Euro UL PP Equity A 22.07 5,500Euro UL PP Equity B 22.07 7,080Eurolife Perf. Plus ric.A 23.07 1,130Eurolife Perf. Plus ric.un.B 23.07 5,840Eurolife Perf. Plus un. A 23.07 4,620Eurolife Perf. ric.A 23.07 0,350Eurolife Perf. un.A 23.07 1,427Eurolife Perf. un.ric.B 23.07 1,804MultiManager UL E un.A 23.07 4,642Myr Capital Increase 21.07 10,592

Lombarda Vita __________________________Direz. Futuro Prima 24.07 14,098Direz. Futuro Seconda 24.07 7,181Direz. Futuro Terza 24.07 10,093FLP Bond Plus Serie II A 24.07 13,558FLP Bond Plus Serie II B 24.07 14,364FLP Dynamic serie II A 24.07 13,249FLP Dynamic serie II B 24.07 14,498Linea Alpha Accumulo 24.07 10,005Linea Lybra Ob.2025 24.07 13,678Linea Maxima Ob.2025 24.07 10,542LV Aggressivo Cl. A 24.07 11,862LV Aggressivo Cl. B 24.07 10,766LV Dinamico Cl. A 24.07 10,739LV Dinamico Cl. B 24.07 10,775LV Moderato Cl. A 24.07 10,403LV Moderato Cl. B 24.07 10,222LV Strategy Ubi Edition 24.07 12,443MultiBalanced A 24.07 16,495MultiBalanced B 24.07 17,900MultiFlex A 24.07 17,584MultiFlex B 24.07 18,941Previnext Balanced 24.07 15,322Previnext Dynamic 24.07 17,427S.I. Globale Multimanager 24.07 11,483Terza 2002 A 24.07 12,884Terza 2002 B 24.07 14,224Twin Selection Multimanager 27.07 10,269Unit Private 450.103 24.07 10,329

Mediolanum International Life ______________Alternative Fund 1 27.07 5,427Alternative Fund 2 27.07 6,093Alternative Fund 3 27.07 6,428Med.Più 2015 Fund 27.07 5,221Med.Più 2016 Fund 27.07 5,267Med.Più 2016/1 Fund 27.07 5,142Med.Più 2016/2 Fund 27.07 5,140Med.Più 2016/3 Fund 27.07 5,166Med.Più 2016/4 Fund 27.07 5,072Med.Più 2016/5 Fund 27.07 5,029Med.Più 2016/6 Fund 27.07 5,057Med.Più 2016/7 Fund 27.07 5,025Med.Più 2016/8 Fund 27.07 5,093

Prodotti Data Valore Linea Moderata 30.06 21,445Linea Moderata Cl.A 30.06 22,622Linea Moderata Cl.B 30.06 22,887

Euregio Plus SGR S.p.A ___________________PensPlan Profi F.P.A.Ethical Life Balanced Growth 15.07 10,264Ethical Life Conservative 15.07 10,292Ethical Life Growth 15.07 10,082Ethical Life High Growth 15.07 9,946Ethical Life Safe 15.07 9,844

Hdi Assicurazioni ________________________F.P.A. Azione di PrevidenzaLinea Dinamica 15.07 14,720Linea Equilibrata 15.07 17,790Linea Garantita A 15.07 15,530Linea Prudente 15.07 17,250

Itas Vita ______________________________F.P.A. PensPlan PlurifondsActivITAS 15.07 16,557AequITAS 15.07 15,993SecurITAS A 15.07 14,941SerenITAS 15.07 16,992SolidITAS 15.07 17,513

UnipolSai Previdenza FPAComp. Azionario 21.07 11,780Comp. Azionario 1 21.07 11,849Comp. Azionario 2 21.07 12,062Comp. Azionario 3 21.07 12,073Comp. Azionario 4 21.07 12,100Comp. Bil. Dinamico 21.07 17,963Comp. Bil. Dinamico 1 21.07 18,069Comp. Bil. Dinamico 2 21.07 18,277Comp. Bil. Dinamico 3 21.07 18,306Comp. Bil. Dinamico 4 21.07 18,348Comp. Bil. Equilibrato 21.07 20,085Comp. Bil. Equilibrato 1 21.07 20,107Comp. Bil. Equilibrato 2 21.07 20,422Comp. Bil. Equilibrato 3 21.07 20,412Comp. Bil. Equilibrato 4 21.07 20,317Comp. Bil. Etico 21.07 10,532Comp. Bil. Etico 1 21.07 10,579Comp. Bil. Etico 2 21.07 10,613Comp. Bil. Etico 3 21.07 10,657Comp. Bil. Etico 4 21.07 10,609Comp. Bil. Prudente 21.07 20,105Comp. Bil. Prudente 1 21.07 19,738Comp. Bil. Prudente 2 21.07 20,328Comp. Bil. Prudente 3 21.07 20,388Comp. Bil. Prudente 4 21.07 20,418Comp. Gar. Flex 21.07 10,118Comp. Gar. Flex 1 A 21.07 10,144Comp. Gar. Flex 2 21.07 10,197Comp. Gar. Flex 3 21.07 10,217Comp. Gar. Flex 4 21.07 10,230Comp. Obbligazionario 21.07 19,851Comp. Obbligazionario 2 21.07 20,065Comp. Obbligazionario 3 21.07 20,098Comp. Obbligazionario 4 21.07 20,121

Vera Vita ______________________________Popolare Bond X 30.06 17,700Popolare Gest X 30.06 17,540Popolare Gest Cl.A X 30.06 18,294Popolare Gest Cl.B X 30.06 18,211Popolare Mix 30.06 18,326Popolare Mix Cl.A 30.06 19,231

Vittoria Formula Lavoro ___________________Previdenza Capitalizz. 30.06 11,706Previdenza Equilibrata 30.06 14,604Previdenza Garantita X 30.06 16,703

FO NDI C HIUSI

BNP Paribas REIM __________________________Immobiliare Dinamico Imm-Q 132,962 63,70 226

Castello SGR ______________________________Valore Immob.Globale Imm-Q 748,900 580,90 11

DeA Capital Real Estate SGR ___________________Atlantic 1 Imm-Q 476,744 216,60 39Fondo Alpha Immobil Imm-Q 1906,952 908,60 —

Investire SGR Spa __________________________Immobilium 2001 Imm-Q 2031,808 1235,00 —

Mediolanum Real Estate ______________________Quote di Classe A Imm-Q 5,789 3,74 —Quote di Classe B Imm-Q 3,489 2,23 —

Polis Fondi _______________________________Polis Imm-Q 97,659 32,10 20

Torre SGR Spa _____________________________Unicredito Immob. Uno Imm-Q 227,684 122,52 60

Credem Private Equity SGR Spa ________________Credem Venture Capital II Mob-NQ 48515,495 — —

28.07Società/Fondo Tipo Nav Prezzo Scambi

SecondaPensione F.P.A.SP Bilanciata 15.07 18,353SP Espansione 15.07 13,767SP Garantita A 15.07 12,428SP Prudente 15.07 15,863SP Sviluppo 15.07 17,096

Arca PrevidenzaLinea Alta Crescita 30.06 26,803Linea Alta Crescita C 30.06 27,637Linea Alta Crescita R 30.06 28,982Linea Crescita 30.06 23,334Linea Crescita C 30.06 23,872Linea Crescita R 30.06 25,022Linea Obiettivo TFR A 30.06 12,344Linea Obiettivo TFR C A 30.06 12,625Linea Obiettivo TFR R A 30.06 13,229Linea Rendita 30.06 22,990Linea Rendita C 30.06 23,523Linea Rendita R 30.06 24,651

BAP Vita e Previdenza ____________________Bap Pensione 2007Linea Equilibrio 30.06 10,631Linea Equilibrio A 30.06 11,482Linea Investimento 30.06 10,172Linea Investimento A 30.06 11,276Linea TFR X 30.06 10,434Linea TFR A X 30.06 11,219

Aureo comparto az. 30.06 16,691Aureo comparto bil. 30.06 17,452Aureo comparto gar. 30.06 14,027Aureo comparto obbl. 30.06 13,570

BIM Vita ______________________________Bim Vita Bil. Globale 20.07 17,820Bim Vita Bond 20.07 15,418Bim Vita Equilibrio 20.07 15,677Bim Vita Equity 20.07 17,141

Cassa Centrale Raiffeisen __________________Raiffeisen F.P.A.Linea Activity 15.07 15,870Linea Dynamic 15.07 13,572Linea Guaranty 15.07 9,995Linea Safe 15.07 14,048

Credemprevidenza _______________________Comparto Azionario A 30.06 17,003Comparto Azionario B 30.06 17,998Comparto Bilanciato A 30.06 18,790Comparto Bilanciato B 30.06 19,472Comparto Flessibile A 30.06 11,468Comparto Flessibile B 30.06 11,467Comparto Obb. Gar. A X 30.06 19,176Comparto Obb. Gar. B X 30.06 19,404

Crédit Agricole Vita ______________________Linea Dinamica 30.06 22,790Linea Dinamica Cl.A 30.06 24,001Linea Dinamica Cl.B 30.06 24,702Linea Garantita X 30.06 15,202Linea Garantita Cl.A 30.06 15,942Linea Garantita Cl.B 30.06 16,562

Fondo Data Quota

FO NDI PE NSIO NE APE RT I

Integrazione Prudente 21.07 11,531Integrazione Total Return 21.07 9,830Integrazione Vivace 21.07 14,662Multicr. Conservativo 21.07 12,056Multicr. Global Equities 21.07 11,385Multicrescita Bilanciato 21.07 10,924Multicrescita Dinamico 21.07 10,361Popolare Vita Bilanciato Global 22.07 12,963Popolare Vita Global Bond 27.07 9,700Popolare Vita Global Equity 27.07 8,878Popolare Vita Multistrategy 27.07 9,659Popolare Vita Prudente 22.07 10,405Popolare Vita Value 22.07 13,725Prospettiva Equilibrata 22.07 10,848Prospettiva Rendimento 22.07 10,161Prospettiva Rendimento II 22.07 10,038Prospettiva Rendimento III 22.07 10,047Prudente 21.07 11,575Risp. Dinamica Plus 24.07 13,392Risp. Monetaria 24.07 9,620Risp. Pronta Dinamica 24.07 12,032Risp. Pronta Prudente 24.07 11,467Risp. Pronta Vivace 24.07 10,299Risp. Prudente Plus 24.07 11,032Risp. Vivace Plus 24.07 15,272Scegliere Conservativo 21.07 4,420Scegliere Dinamico 21.07 5,802Scegliere Prudente 21.07 5,608Scegliere Vivace 21.07 5,530Strategia Flessibile 03.07 11,033Strategia Flessibile 2 S 22.07 10,929Valore Az.Europa 22.07 12,596Valore Az.Usa 22.07 25,531Valore Dinamico 22.07 10,324Valore Moderato 22.07 10,126Valore Prudente 22.07 9,481Velvet - Blue 21.07 11,926Velvet - Green 21.07 11,309VeraVita 15 27.07 10,020VeraVita 50 27.07 10,277VeraVita Obiettivo Italia 27.07 9,709VeraVita Protetto 80 27.07 10,006

F OND I A S S I CUR A TI VI UNI T LI NKE D

ad eccezione dei Nav espressi in Yen per i quali non sono previsti decimali. Le colonne "Risc/NAV" ed "Emiss" rappresentano i valori delle quote, che, per i fondi che hanno due valori corrispondono a Riscatto ed Emissione, mentre, per i fondi con un solo prezzo, corrispondono al NAV (Net Asset Value), eccetto quando diversamente indicato. La dicitura "Fund" non è riportata nella denominazione dei singoli comparti. Abbreviazioni: Az.=Azionario, Eq.= Equities, Obbl.=Obbligazionario, Bd=Bond, Bil=Bilanciato, Bal=Balanced, Glb=Global, Mkt=Market, Opps=Opportunities, Idx=Index, Sect.=Sector, Mix=Mixed. (1) Più commissione di sotto-scrizione. (2) Più commissione di sottoscrizione e riscatto. (3) Più commissione di sottoscrizione e *riscatto (* a favore del fondo). (5) Più o meno commissione emissione/riscatto. (6) Fondo non autorizzato alla vendita in Italia. (7) Offerta riservata ad operatori qualificati.

TARIFFE DI PUBBLICAZIONE. Fondi Assicurativi è di € 1235 + Iva a riga. Fondi Esteri è di € 2060 + Iva a riga. Fondi Comuni e Sicav di diritto Italiano € 2060 + Iva a riga. Fondi Lussemburghesi storici € 2060 + Iva a riga. Fondi Pensione e Fondi Speculativi di Diritto Italiano è di € 1235 +Iva a riga. Fondi chiusi è di € 1235 +Iva a riga. Indici e Certificati è di € 2060 +Iva a riga. ETF è di € 825 +Iva a riga . Assogestioni associati (tariffa speciale) € 825+Iva a riga.Le Società di Gestione dei Fondi sono tutte costituite in forma di SGRpA. Per informazioni +39 0230223661.

LEGENDA C O MMO DIT IE S

Merce Mercato Mese Data Prezzo Preced.

Energia e CombustibiliBrent Dated (Usd/bbl) ICE Spot 28.07 43,73 43,11Brent Crude Oil (Usd/bbl) ICE Set 28.07 43,22 43,41

ICE Ott 28.07 43,61 43,90ICE Nov 28.07 44,03 44,34ICE Dec 28.07 44,42 44,74

Carbon Emiss (Euc/t) ICE Mar 28.07 25,82 25,09ICE Giu 28.07 25,92 25,19

Etanolo Mais (Usd/gal) CBOT Ago 28.07 1,20 1,15CBOT Set 28.07 1,19 1,15CBOT Ott 28.07 1,19 1,15

Gas Oil (Usd/t) ICE Ago 28.07 371,00 370,00ICE Set 28.07 373,25 372,00ICE Ott 28.07 377,25 375,50

Gasoline Rbob (Usd/gal) NYMEX Ago 28.07 1,27 1,27NYMEX Set 28.07 1,24 1,24NYMEX Ott 28.07 1,15 1,16

Heating Oil (Usd/gal) NYMEX Ago 28.07 1,24 1,25NYMEX Set 28.07 1,25 1,26NYMEX Ott 28.07 1,26 1,28

Nafta (Usd/t) NWE Spot 28.07 375,30 375,30Natural Gas (Usc/mbtu) NYMEX Ago 28.07 1,80 1,73

NYMEX Set 28.07 1,86 1,79NYMEX Ott 28.07 2,01 1,93

WTI Cushing (Usd/bbl) CME Spot 28.07 40,84 41,41WTI (Usd/bbl) NYMEX Set 28.07 41,04 41,60

NYMEX Ott 28.07 41,28 41,80NYMEX Nov 28.07 41,52 42,00NYMEX Dec 28.07 41,74 42,18

LME - London Metal ExchangeAcciaio Scrap (Usd/t) LME Lug 27.07 — 266,00

LME Ago 28.07 282,00 279,00LME Set 28.07 278,00 277,00

Alluminio Alloy (Usd/t) LME Settl 28.07 1316,25 1311,00Alluminio Alloy 1ª (Usd/t) LME Spot 28.07 1300,00 1310,00

LME 3m 28.07 1310,00 1310,00Alluminio Alloy 2ª (Usd/t) LME Spot 28.07 1311,00 1311,00

LME 3m 28.07 1310,00 1310,00Alluminio HG (Usd/t) LME Settl 28.07 1685,25 1670,00Alluminio HG 1ª (Usd/t) LME Spot 28.07 1671,00 1661,50

LME 3m 28.07 1709,00 1700,50Alluminio HG 2ª (Usd/t) LME Spot 28.07 1682,00 1663,50

LME 3m 28.07 1720,50 1701,50Nickel (Usd/t) LME Settl 28.07 13610,00 13669,50Nickel 1ª (Usd/t) LME Spot 28.07 13470,00 13718,00

LME 3m 28.07 13525,00 13773,00Nickel 2ª (Usd/t) LME Spot 28.07 13583,00 13713,00

LME 3m 28.07 13635,00 13760,00Piombo (Usd/t) LME Settl 28.07 1850,90 1837,59Piombo 1ª (Usd/t) LME Spot 28.07 1835,00 1801,00

LME 3m 28.07 1850,50 1813,00Piombo 2ª (Usd/t) LME Spot 28.07 1831,50 1822,50

LME 3m 28.07 1848,50 1832,50Rame grado A (Usd/t) LME Settl 28.07 6490,00 6426,50Rame grado A 1ª (Usd/t) LME Spot 28.07 6399,50 6425,50

LME 3m 28.07 6393,00 6420,00Rame grado A 2ª (Usd/t) LME Spot 28.07 6473,50 6417,00

LME 3m 28.07 6463,50 6411,00Stagno HG (Usd/t) LME Settl 28.07 18043,00 18066,75Stagno HG 1ª (Usd/t) LME Spot 28.07 18000,00 17900,00

LME 3m 28.07 17960,00 17817,00LME 15m 28.07 17703,00 17557,00

Stagno HG 2ª (Usd/t) LME Spot 28.07 18045,00 17961,00LME 3m 28.07 18010,00 17925,00LME 15m 28.07 17753,00 17665,00

Zinco SHG (Usd/t) LME Settl 28.07 2240,64 2228,50Zinco SHG 1ª (Usd/t) LME Spot 28.07 2206,00 2210,50

LME 3m 28.07 2215,00 2220,00Zinco SHG 2ª (Usd/t) LME Spot 28.07 2217,00 2217,50

LME 3m 28.07 2226,50 2224,00Altri metalliAlpacca Cu64Ni18 (Eur/t) ASSOM Spot 28.07 7761,89 7801,59Bronzo Lega B6 (Eur/t) ASSOM Spot 28.07 7748,40 7743,00Ottone base barra (Eur/t) ASSOM Spot 28.07 4980,00 4980,00Ottone 63 (Eur/t) ASSOM Spot 28.07 5263,90 5265,19Ottone 67 (Eur/t) ASSOM Spot 28.07 5414,04 5415,68Rame (Usc/lb) COMEX Lug 28.07 2,91 2,89

COMEX Ago 28.07 2,91 2,89COMEX Set 28.07 2,92 2,90

Rame catodi (Eur/t) PAR Spot 28.07 5296,00 5296,00Rame coils (Gbp/q) NWE Spot 28.07 563,24 560,44Rame elettrol (Eur/qle) FFT Spot 28.07 556,32 556,81Rame filo 8mm (Gbp/q) NWE Spot 28.07 563,89 561,09Rame semilav. (Eur/t) ASSOM Spot 28.07 6642,73 6647,21Metalli preziosiArgento Spot (Usc/oz) REFIN Spot 28.07 24,33 24,22Argento (Eur/Kg) CONFI Spot 27.07 668,41 623,72Argento (Usd/oz) NYMEX Lug 28.07 24,27 24,48

NYMEX Ago 28.07 24,27 24,48NYMEX Set 28.07 24,30 24,50

Oro Londra AM fix (Usd/oz) LBMA Spot 28.07 1931,65 1940,55Oro Londra PM fix (Usd/oz) LBMA Spot 28.07 1940,90 1936,65Oro AM (Eur/gr) CONFI Spot 27.07 53,36 52,46Oro PM (Eur/gr) CONFI Spot 27.07 52,97 52,67Oro (Usd/oz) COMEX Lug 28.07 1944,70 1931,00

COMEX Ago 28.07 1944,60 1931,00COMEX Set 28.07 1949,90 1936,20COMEX Ott 28.07 1952,80 1941,40

Palladio PM fix (Usd/oz) LBMA Spot 27.07 2304,00 2185,00Palladio (Eur/gr) CONFI Spot 27.07 63,12 60,51Palladio (Usd/oz) NYMEX Lug 28.07 2344,00 2348,20

NYMEX Ago 28.07 2345,50 2349,70NYMEX Set 28.07 2365,50 2369,70

Platino PM fix (Usd/oz) LBMA Spot 27.07 928,00 925,00Platino (Eur/gr) CONFI Spot 27.07 25,42 25,62Platino (Usd/oz) NYMEX Lug 28.07 977,90 958,60

NYMEX Ago 28.07 978,60 959,10NYMEX Set 28.07 983,20 963,30

CBOT - Chicago Board of TradeAvena (Usc/bu) CBOT Set 28.07 286,00 286,75

CBOT Dec 28.07 274,00 274,50Farina di soia (Usd/t) CBOT Ago 28.07 288,90 292,50

Merce Mercato Mese Data Prezzo Preced.CBOT Set 28.07 291,80 295,30

Frumento (Usc/bu) CBOT Set 28.07 523,50 527,75CBOT Dec 28.07 530,25 534,75

Granoturco (Usc/bu) CBOT Set 28.07 320,00 325,00CBOT Dec 28.07 330,00 334,50

Olio soia (Usc/lb) CBOT Ago 28.07 29,42 29,60CBOT Set 28.07 29,53 29,71

Riso grezzo (Usc/cwt) CBOT Set 28.07 11,43 11,64CBOT Nov 28.07 11,45 11,63

Semi di soia (Usc/bu) CBOT Ago 28.07 896,75 906,50CBOT Set 28.07 887,75 898,75

Altri cereali, olii e semi oleosiCopra Filippine (Usd/t) NWE P1 28.07 571,50 571,50Far. pesce Cile (Usd/t) NWE P1 28.07 1650,00 1650,00Far. pesce Danish (Usd/t) NWE P1 28.07 1785,00 1785,00Far. pesce Islanda (Usd/t) NWE P1 28.07 1835,00 1835,00Far. pesce Perù (Usd/t) NWE P1 28.07 1575,00 1575,00Farina di soia HP (Usd/t) NWE P1 28.07 372,00 370,00Frumento tenero (Eur/t) ENEXT Set 28.07 180,75 182,75

ENEXT Dec 28.07 182,00 183,50ENEXT Mar 28.07 184,50 186,00

Granoturco (Eur/t) ENEXT Ago 28.07 172,00 172,50ENEXT Nov 28.07 163,00 164,00ENEXT Gen 28.07 166,50 167,75

Olio Cocco Filipp. (Usd/t) NWE P1 28.07 900,00 910,00NWE P2 28.07 900,00 910,00

Olio colza canola (Cad/t) ICE-CA Spot 27.07 504,70 503,70Olio colza crude (Eur/t) NWE P1 28.07 798,00 783,00

NWE P2 28.07 802,00 783,00Olio girasole UE (Usd/t) NWE P1 28.07 850,00 810,00

NWE P2 28.07 815,00 800,00Olio lino (Usd/t) NWE P1 28.07 1067,50 1070,00Olio palma crude (Usd/t) NWE P1 28.07 672,50 710,00

NWE P2 28.07 665,00 685,00Olio palmkernel (Usd/t) NWE P1 28.07 715,00 735,00

NWE P2 28.07 715,00 735,00Olio ricino (Usd/t) NWE P1 28.07 1420,00 1420,00Olio soia crude (Eur/t) NWE P1 28.07 710,00 725,00

NWE P2 28.07 700,00 720,00Olio tung crude (Usc/lb) NWE Spot 27.07 268,00 268,00Semi di colza (Eur/t) ENEXT Ago 28.07 384,50 382,25

ENEXT Nov 28.07 384,25 381,50Semi soia Usa 2 (Usd/t) NWE P1 14.07 377,50 377,50ColonialiCaffè arabica (Usc/lb) ICE-US Set 28.07 109,65 110,40

ICE-US Dec 28.07 112,60 113,30ICE-US Mar 28.07 114,55 115,20

Caffè robusta (Usd/t) LIFFE Set 28.07 1336,00 1346,00LIFFE Nov 28.07 1350,00 1361,00LIFFE Gen 28.07 1364,00 1376,00

Cacao (Usd/t) ICE-US Set 28.07 2291,00 2286,00ICE-US Dec 28.07 2281,00 2279,00ICE-US Mar 28.07 2261,00 2258,00

Cacao (Gbp/t) LIFFE Set 28.07 1562,00 1559,00LIFFE Dec 28.07 1582,00 1576,00LIFFE Mar 28.07 1571,00 1567,00

Ico caffè Comp (Usc/lb) ICO Spot 28.07 109,14 108,01Icco cacao Index (Usd/t) ICCO Spot 28.07 2149,04 2105,90Isa zucch Index (Usc/lb) ISA Spot 28.07 12,44 11,91Succo arancia (Usc/lb) ICE-US Set 28.07 120,00 121,70

ICE-US Nov 28.07 122,00 123,30ICE-US Gen 28.07 124,35 125,20

Zucchero grezz 11 (Usc/lb) ICE-US Ott 28.07 12,01 12,12ICE-US Mar 28.07 12,63 12,72ICE-US Mag 28.07 12,41 12,47

Zucchero raffin (Usd/t) LIFFE Ott 28.07 362,90 365,20LIFFE Dec 28.07 359,20 360,90LIFFE Mar 28.07 357,70 359,30

BestiameSuini macellati (Usc/lb) CME Ago 28.07 54,20 54,55

CME Ott 28.07 50,73 50,75CME Dec 28.07 51,80 51,55

Cotone e Lane australianeCotone (Usc/lb) ICE-US Ott 28.07 60,59 60,69

ICE-US Dec 28.07 61,11 61,16ICE-US Mar 28.07 61,83 61,85

Northern Index (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1175,00 1175,0017,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1538,00 1538,0018 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1428,00 1428,0018,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1343,00 1343,0019 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1279,00 1279,0019,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1248,00 1248,0020 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1229,00 1229,0021 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1228,00 1228,00Southern Index (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1108,00 1108,0017,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1581,00 1581,0018 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1434,00 1434,0018,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1331,00 1331,0019 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1274,00 1274,0019,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1248,00 1248,0020 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1253,00 1253,0021 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1253,00 1253,0022 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 07.07 1199,00 1199,00Eastern Index (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1134,00 1134,00Western Index (Auc/kgcl) W-AUS Spot 08.07 1202,00 1202,00Varie industriaGomma Rss 3 (Usc/kg) SICOM Ago 28.07 149,20 150,00

SICOM Set 28.07 151,00 151,20Gomma Rss 3 (Usc/kg) TOCOM Ago 28.07 159,00 158,60

TOCOM Set 28.07 158,20 157,10TOCOM Ott 28.07 159,70 157,60

Gomma Smr CV (Usc/kg) MRE Spot 28.07 187,30 186,55Gomma Smr L (Usc/kg) MRE Spot 28.07 184,90 184,15Gomma Smr 5 (Usc/kg) MRE Spot 28.07 123,40 123,25Gomma Smr 10 (Usc/kg) MRE Spot 28.07 121,00 120,85Gomma Smr 20 (Usc/kg) MRE Spot 28.07 120,50 120,40Gomma Tsr 20 (Usc/kg) SICOM Ago 28.07 117,80 119,20

SICOM Set 28.07 120,60 120,40SICOM Ott 28.07 121,50 121,90

Legname d'opera (Usd/bft) CME Set 27.07 567,90 541,40CME Nov 27.07 503,70 490,80CME Gen 27.07 492,00 482,60

IT E C / RE F- E

Costo termoelettricolug-20*ago-20** set-20**

ITEC12/REF-E €/MWh 33,53 32,88 31,36ITEC/REF-E €/MWh 45,96 44,34 42,98ITECccgt/REF-E €/MWh 53,28 50,19 48,25

* Valore consuntivo costruito da REF-F su dati Platts. ** Val. forward calcolato da REF-E su dati di mercato.

Dati al 24.07.2020

M ER CA TI I TA LI A

BO RSA E LE T T RIC A

01.00 44,005600 09.00 54,770770 17.00 62,12000002.00 41,172430 10.00 53,100890 18.00 57,59342003.00 38,362120 11.00 51,180000 19.00 62,95830004.00 37,466950 12.00 51,628750 20.00 64,65904005.00 36,853540 13.00 52,258980 21.00 60,80933006.00 38,135900 14.00 52,190000 22.00 62,04839007.00 43,326480 15.00 53,340000 23.00 57,15633008.00 55,192920 16.00 58,930000 24.00 52,360460

Prezzo unico nazionale del 29.07.2020Ore €/MWh Ore €/MWh Ore €/MWh

INDIC I GAS

Rilevazione Mensilegiu-20 lug-20 ago-20*

MAGI €/MWh 6,31 6,61 6,18

Rilevazione TrimestraleQ1-20 Q2-20 Q3-20*

MAGI-Q €/MWh 19,03 11,80 7,38

* Media progressiva.

Dati al 28.07.2020

PE T RO LIFE RI

Prodotti per l'autotrazione f.co distributore, servito (1)Benzina super senza piombo (95 numero ottani) 0,000 0,000 0,000

Gasolio (indice Diesel non inf. 53) zolfo 0,001% lt 0,000 0,000 0,000

GPL (mix gas propano liquefatto) 0,560 0,560 0,560

Metano auto 0,990 0,990 0,990

Non servitoBenzina super senza piombo 1,422 1,439 1,431

Gasolio zolfo 0,001% lt 1,292 1,313 1,312

Gasolio per autotrazione f.co dom. consumatore (*)da 2001 a 5000 litri (*) 1,315 1,332 1,328

Gasolio per l'agricolturacont. zolfo 0.001% 2000-5000 lt (*) 0,696 0,711 0,707

Gasolio da riscaldamentoda 2001 a 5000 litri (*) 1,165 1,180 1,174

da 5001 a 15000 litri 1,153 1,168 1,162

Oli combustibili (per forni e caldaie) Iva esclusain autotrenobotte completo al kg. 0,432 0,449 0,443

(*) Per consegne al di sotto dei quantitativi indicati potrà essere richiesta una maggiorazione correlata agli oneri di trasporto. (1) I prezzi medi rilevati non tengono conto degli sconti praticati dalle pompe bianche e delle azioni promozionali.

Periodo di validità29/06-05/07 06/07-12/07 13/07-19/07

Per ulteriori dettagli: www.magindex.org, www.albasoluzioni.com,www.ref-e.com/it/itec, www.tradition.com

Per ulteriori dettagli:www.ref-e.com/it/itec

MO NE T E D’O RO

Sterlina v.c. 371,00 395,40Sterlina n.c. 377,50 403,50Sterlina post 74 377,50 403,50Marengo italiano 299,40 320,00Marengo svizzero 295,55 318,00Marengo francese 294,40 317,20Marengo belga 293,35 317,15Marengo austriaco 293,35 317,1520 marchi 358,90 396,55

Milano - 28.07 (€) Denaro Lettera10 $ liberty 760,85 825,0010 $ indiano 760,90 835,0020 $ liberty 1545,55 1670,0020 $ St. Gaudens 1550,85 1690,004 ducati Austria 700,55 759,00100 corone Austria 1575,00 1680,00100 pesos Cile 946,05 999,00Krugerrand (SA) 1607,00 1715,0050 pesos Messico 1936,00 2070,00

Denaro Lettera

a cura di Confinvest F.L.

Rilevazione della CdC di Milano del 21-07-2020. Prezzi di mercato, f.co domicilio consumatore - Iva inclusa - Accisa compresa.

FORAGGIerba medica disidrat. extra 220-226 220-226erba medica disidrat. 1 qlt 209-213 209-213erba medica disidrat. 2 qlt 179-182 179-182sfarinato medica 131-133 131-133melasso barbabietole canna 205-215 205-215polpe ess.barbabietole rinf. 196-198 196-198carrube pellettate — —frantumate 280-300 280-300erba medica disidr. balloni 195-215 195-215fieno maggengo pressato 95-120 95-120fieno agostano pressato 122-130 122-130fieno di erba medica pressato 137-142 137-142paglia pressata 70-82 70-82Bucce di soia 164-170 166-172

PRODOTTI CONVENZIONALISemi di soia esteri — —semi di soia integr. Tostati — —olio grezzo germe di granoturco — —olio grezzo semi di soia delecit. 760-765 760-765olio grezzo semi di colza — —olio raff. di germe granoturco 1140-1160 1140-1160olio raff. di semi di soia 815-820 815-820olio raff. di semi di colza 910-915 900-905olio raff. di semi vari 830-835 830-835farina estr. colza — —farina estr. soia nazionale 411-412 407-408farina estr. soia estera — —farina estr. soia dec nazion. 462-463 460-461farina estr. soia dec estera — —bucce di soia — —

SOTTOPRODOTTI LAVORAZIONE DEL RISOCorpettone 409-411 409-411Corpetto 399-400 399-400Mezzagrana 353-395 353-395Granaverde 255-265 260-270Farinaccio max 0,6% silice 169-174 171-176Pula di riso (max 2,5% c.) 108-109 110-111Pula vergine (max. 1,7%) 129-130 131-132Lolla di riso 86-88 86-88

RISONI (H)Volano, Arborio - resa: 50-57 432-467 —Roma - resa: 56-60 — —Baldo - resa: 54-60 — —Carnaroli e similari resa: 50-57 470-480 470-480Augusto - resa: 55-60 330-345 —Loto, Nembo - resa: 55-60 325-340 —Luna CL, Dardo, similari - resa: 58-62 330-340 330-340Sant' Andrea - resa: 52-58 455-470 455-470Lungo B - resa: 58-62 330-340 —Vialone nano - resa: 50-56 535-575 535-575Padano - Argo - resa: 54-58 325-385 —Lido, Crono e similari - resa: 58-62 330-340 330-340Balilla e Centauro similari - resa: 58-62 320-340 —Sole similari - resa: 50-58 320-340 315-335Selenio - resa: 56-63 325-345 325-345

RISIArborio 1035-1080 1035-1080Roma 1040-1090 1040-1090Baldo 1030-1090 1030-1090Parboiled Baldo 1100-1160 1100-1160Ribe 810-840 810-840Parboiled Ribe 910-940 910-940Sant'Andrea 1040-1070 1040-1070Lungo B 750-780 750-780Parboiled Lungo B 850-880 850-880Vialone nano 1290-1350 1290-1350Padano Argo 825-925 825-925Lido e similari 830-860 830-860Originario - Comune 840-850 830-850Carnaroli 1080-1110 1080-1110

Listino dei prezzi all'ingrosso rilevati da apposita Commisione consultiva nominata dalla Camera di Commercio di Milano e resi noti dall'Associazione Granaria (euro/tonn., vagone o autotreno o cisterna completi, per pronta consegna e pagamento, escluso imballaggio e Iva per merce sana, leale e mercantile). I prezzi si intendono per merce resa franco Milano.

(A) I prezzi si riferiscono al grano con Falling Number minimo 220 (Reg. Cee nº 689/92). (B) Per i corrispondenti tipi 0 le quotazioni vanno ridotte di L.1.000 al quintale. (C) Il prezzo minimo si riferisce allo zootecnico, il massimo a quello per alimentazione. (D) Il prezzo minimo è riferito al cruschello, il massimo al tritello. (E) Il prezzo minimo si riferisce al sorgo rosso, il massimo al Bianco. (F) Il minimo è riferito al prodotto thailandese, il massimo al cinese o similari. (G) Il prezzo minimo è riferito al prodotto in fette, il massimo a quello in pellets alla rinfusa. (H) Esclusi i diritti E.N.R. di #/tonn. (I) Partenza centro raccolta Lombardia. (L) Il massimo si riferisce a prodotto con prot. inferiori a 21%. (M) Il minimo è riferito a merce col 37/38% proteine + grassi, il max col 46/47%. (N) Il minimo si riferisce a Melasso di bietole, il max a Melasso di canna. (T) Il prezzo è riferito a prodotto con porteine inferiori al 23%. (U) Il prezzo minimo è riferito a provenienza India.

Prodotti 21.07.20 28.07.20

ASSOCIAZIONE GRANARIA DI MILANOGRANINazionali teneri:frumento di f.za (A) p.s. 79/81 210-215 210-215panificabile sup. (A) p.s. 77/79 195-200 195-200panificabile (A) p.s. 76/77 188-192 189-192biscottiero (A) p.s. 74/76 182-187 184-187altri usi p.s. 70/72 176-181 178-181Esteri teneri:Comunitario non intervento — —Comunitario biscott. — —Comunitario panif. 189-192 190-192Comunitario pan. sup. — —Comunitario di forza 222-226 222-228Altre origini 210-0 210-0Canada Western Red Spring n.2 n. qual. proteica 270-272 265-267Northern Spring n.2 nuova qualita' proteica 272-274 267-269Nazionali duri:Pr. Nord-Italia fino 298-305 295-302B. mercantile 290-295 287-292Mercantile — —Pr. Centro-Italia fino nominale 310-315 307-312B. mercantile nominale 305-308 302-305Mercantile — —Pr. Sud-Italia fino — —Esteri duri:Comunitari — 300-305Non Comunitari 302-313 302-313

SFARINATI DI GRANO TENEROTipo 00 - W 380-430 prot. ss min. 14 640-670 640-670Tipo 00 - W 280-330 prot. ss min. 13 550-580 550-580Tipo 00 - W 180-200 prot. ss min. 11,5 480-500 480-500

SFARINATI DI GRANO DUROSemola con car. di legge 442-447 439-444Semola proteine >12,5% 557-562 554-559semola rimacinata sacco carta - franco forno 602-622 599-619semolato 402-407 399-404Farina per panificazione 260-265 260-265

SOTTOPRODOTTI LAVORAZIONE GRANO TENEROFarinaccio rinfusa 165-167 170-172Farinaccio sacco — —Tritello rinfusa 131-135 141-145Tritello sacco — —Crusca e cruschello rinfusa 131-133 141-143Crusca e cruschello sacco — —Cubettato nazionale 135-136 141-142Cubettato estero min. per merce in farina — —Germe min.x zootecnico, max uso umano 475-595 475-595

SOTTOPRODOTTI LAVORAZIONE GRANO DUROFarinetta min.x prod. UE 203-207 203-207Farinaccio 142-144 150-152Tritello e cruschello 129-131 139-141Cubettato 135-136 141-142

GRANOTURCOAlimentare (Regg. UE) 192-198 192-198Naz. Zootecnico (c.103) Afl. B1<5 ppb 186-187 186-187Nazionale ibrido (c.tto 103 base) 183-184 183-184Comunitario 194-196 194-196Non comunitario 204-207 202-205Bioenergetico — —

DERIVATI LAVORAZIONE DEL GRANOTURCOFarina bramata 415-420 415-420Farina integ. per mangime 208-209 208-209Spezzato degerm. ibrido 281,50-282 281,50-282Glutine (prot. 57% s.t.q.) 800-820 800-820Farina glutinata 169-172 169-172Farinetta 167-172 167-172Corn gluten feed prod. UE 168-170 168-170Germe base grassi stq 20% 196-200 196-200Distillati — —

Prodotti 21.07.20 28.07.20

CEREALI MINORI E SOSTITUTIVISegale — —Orzo Nazionale Leggero p.s. 55/60 151-157 151-157Nazionale Pesante p.s. 61/64 159-164 159-164Orzo comunitario 168-175 170-175Avena nazionale 175-180 175-180Avena estera 215-225 215-225Triticale ps 64/67 165-170 165-170Sorgo — —Manioca — —Pisello proteico 220-238 220-236

AGRICOLTURA BIOLOGICAFrumento tenero 270-290 270-290Frumento duro 370-390 370-390Mais 268-278 268-278Orzo 200-0 200-0Risone balilla/loto 655-705 655-705Semi di soia — —

SEMI OLEOSISemi di soia naz. danneggiati max 5% — —Semi di soia esteri S 360-361 357-358Integrali tostati S 367-370 364-367

OLI VEGETALI GREZZIDi semi di arachide — —Di semi di girasole 730-735 730-735Di germe di mais S — —Di soia delecitinato S 705-710 675-680Di semi di colza S — —Di lino industriale — —

OLI VEGETALI RAFFINATI ALIMENTARIDi semi di arachide 1900-1910 1900-1910Di semi di girasole 835-840 835-840Di germe di granoturco/mais S — —Di semi di soia delecitinata S 775-780 745-750Di semi di colza S — —Di palma raffin. bifrazion. 64 870-875 900-905Di semi vari S — —

OLIO DI OLIVAExtra vergine nazionale 3500-3800 3700-4000Extra vergine comunitario 2200-2750 2300-2750Vergine Italiano 2200-2600 2200-2600Vergine Comunitario 1900-2050 1900-2050Rettificato 1830-1860 1830-1860Di sansa rettificato 1120-1140 1120-1140

PANELLIdi germe di granoturco/mais prot. > 21% 245-276 245-276di lino max. origine Belgio 365-385 363-383

FARINE DI ESTRAZIONEdi colza 250-256 250-253di cotone (M) — —di girasole integrale 196-203 196-203di girasole decorticato 240-243 245-248di germe di mais naz. proteine > 23% 165-167 165-167di soia nazionale S 326-328 331-333di soia estera S 324-327 329-332di soia decorticata naz.le S 331-341 336-346di soia decorticata estera S 331-339 336-344

GRASSI E FARINE ANIMALISego FFA 2-3 - MIU 1 - FAC 7-9 656-661 653-658Grasso uso zootecnico:acidità 4% MIU 1% 638-643 635-640max ac. 7% FFA-MIU 3% 603-608 600-605max ac. 10% FFA-MIU 3% 588-593 585-590Farina pesce:Peruviana faq 1630-1640 1620-1630Cilena steam dried 1650-1660 1640-1650Danese standard 1880-1905 1870-1895

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Page 30: Il Sole 24 Ore - 29 07 2020

30 Mercoledì 29 Luglio 2020 Il Sole 24 Ore

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