IL SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO: LA COMUNITA’ EDUCANTE di CHIUSI
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IL SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO:
LA COMUNITA’ EDUCANTE
di
CHIUSI
Dal 2007 ad oggi………
La lettura del territorio
per aiutare l’Istituto in difficoltà
Offerta formativa ridotta in qualità e quantità per il crollo del tempo prolungato e perdita dei docenti
Dialogo difficile, conflittuale o assente con famiglie ed istituzioni
Edifici scolastici disastrati, non a norma ed arredi fatiscenti Episodi ricorrenti di bullismo –apatia e disinteresse per lo
studio Casi ripetuti di difficile integrazione di allievi non italofoni e
delle loro famiglie
UNA COMUNITA’ EDUCANTE
una nuova partnership educativa scuola - famiglia con a sostegno la comunità
……ma anche per
Le potenzialità della normativa
La cultura della corresponsabilità
La cultura della Rete
La cultura della cura
La cultura della progettualità
dal sistema policentrico alla rete sistemica
LE CULTURE DELL’AUTONOMIA
L’esagono per un patto formativo
Persona
Assoc
iazi
oni
L’Istituto perno centrale di un sistema formativo policentrico integrato
UN PATTO PER UNA COMUNITA’ EDUCANTE
basato sui principi:
PARTECIPAZIONECOLLABORAZIONE
CONDIVISIONE CONCERTAZIONE
CORRESPONSABILITA’
l’IC Graziano da Chiusi esce dall’autoreferenzialità,si pone come cliente, ma anche come risorsa del territorio
a.s. 2007 /2008
INSIEME per CRESCERE
Comitato Organizzatore:DS- Presidente Cons. Istituto - Parroco- Assessori Pubb.Istr. e Politiche Sociali-
nasce
INSIEME PER CRESCERE1 dicembre 2007
Gruppi misti al lavoro
Sicurezza
Scuola
Famiglia
Tempo libero
Chiesa
Comune
Volontariato Centro Impiego ASL
Coordinati da un docente e un referente del gruppo
Dicembre 2007- Scuola e Comunità al lavoro
Problematiche affrontate
Bullismo - disagio giovanileDemotivazione verso lo studio Difficoltà di integrazione degli allievi non italofoni e famiglie straniereMancanza di spazi e tempo libero per i giovaniDistacco generazionale e offerta formativaEmergenza educativa scuola-famiglia
Scuola - Comunità educante e ìntegrazione
PROTOCOLLO D’ INTESA
Commissione di accoglienza esterna per
a) supportare con fondi, strutture, mediatori linguistici, iniziative culturali e sociali, l’intensa attività educativa dell’Istituto
b) rinforzare l’alfabetizzazione degli adulti stranieri; creare occasioni di socializzazione tra adulti;
c) favorire il dialogo tra la famiglia e la scuola per certificazioni, permessi di soggiorno e pratiche legali;
d) creare occasioni di esperienza di vita democratica;e) avvicinare le famiglie straniere al mondo del volontariato; f) predisporre modalità definite di accoglienza.
Scuola- Comunità e Integrazione
Azioni realizzate dall’istituto
Accoglienza interna (modulistica bilingue)
Prove di ingresso mirate (“ parole non dette” materiale Hibiscus)
Scaffali interculturali e segnaletica
Visite al Centro Documentazione Arezzo
Corsi di prima alfabetizzazione ( metodo TPR)
Corsi -recupero e sviluppo ( livelli QCER A2-B1-B2-C1)
Sperimentazione UA curricolo verticale
Apertura anni scolastici Rondine –Nomadelfia
Didattica con approfondimento linguaggi universali
INSIEME per….
condividere valori civici, culturali e spirituali .
Rondine-Cittadella della Pace Nomadelfia
LINGUAGGI UNIVERSALI.
L’orchestra
La redazione giornalistica
Linguaggi universali
Allievi a teatro
Scuola e Comunità
ADA e Università Popolare corsi di alfabetizzazione adulti stranieriAUSER lettura e studio CostituzioneANIEP prassi per certificazione handicap bambini ed adulti ASL opera prevenzione tumori e screeningAVIS e PUBBLICA ASSISTENZA corsi e presenza continua di supporto con verifica poi di adesione stranieri nel volontariato AVVOCATO CIVILISTA permessi soggiorno e altri documentiCENTRO DOCUMENTAZIONE materiale e percorsi didattici PARROCCHIE prima accoglienza con sostegno materiale e non POLIZIA MUNICIPALE educazione stradale e supporto per pratiche e documenti di cittadinanzaARBANA GYLIA– mediatrice culturale e coordinamento informazioniBANCA VALDICHIANA sostegno finanziario alla progettualità dell’Istituto imperniata sullo studio dei linguaggi universali
Le attività realizzate dalla Comunità
Istituto e Comunità
INSIEME HANNO ORGANIZZATO
Convegni, incontri e feste interculturali
Terza giornata di studio: l’alleanza fra culture
FOTO
VIDEO
ENTE LOCALE 1° Interlocutore
L’istitutoSoggetto attivo,
innovativo. Capace di
progettualità aderente ai bisogni dell’intero contesto territoriale
L’Ente LocaleIn base al principio di
sussidiarietàprincipale attore a
supporto dell’autonomia
scolastica
CONCERTAZIONE politiche di intervento sui bisogni sia degli alunni
che del territorio per elaborazione POF
Comune di Chiusi dal 2007 ad oggi
Azioni rilevanti sia sul piano organizzativo che formativo
Tutte le scuole a norma e restaurate
Il Comune di Chiusi e l’integrazione dal 2007 ad oggi……
Ha riconosciuto il ruolo di coordinamento dell’Istituto invitandolo anche al tavolo della Pace organizzato dalla Provincia; Ha condiviso e sostenuto tutte le iniziative atte a favorire l’integrazione, con fondi, strutture e servizi. Ha partecipato ad incontri e convegni di tipo culturale e sociale a sfondo interculturale. Ha messo a disposizione il mediatore culturale dello sportello immigrati. Ha attivato in concertazione con l’istituto laboratori per l’educazione alla pace permettendo agli allievi della scuola secondaria di primo e secondo grado di avvicinarsi concretamente al problema della dissidenza e dell’ esilio politico.
RETE ICORN Otto profughiNord Africa
Dal 2011 -7 libici e 1 tunisino
Victor Pelevin (scrittore russo)Hasan Eshkwvari (storico iraniano)Ehsan Abedi, Sepideh Jodeyri (iraniani)giornalista lui, traduttrice lei
VIDEO
Scuola –Comunità educante –Integrazione
Effetti nelle classi
1) Diminuzione fenomeni di bullismo, aggressività ed intolleranza fra allievi
2) Calo sensibile di interventi di tipo punitivo3) Migliorato il rendimento cognitivo con la percentuale
delle bocciature in netto calo, allievi non italofoni compresi.
Scuola –Comunità educante –Integrazione
A.S.Frequenza non italofoni
Ammessi
non italofo
ni
Non Ammess
inon
italofoni
*
2008/09
120 110 10* Riforma Gelmini
2009/10
121 117 4 * di cui 2 arrivati ultimi
mesi a.s.2010/
11132 127 5 * di cui 3
arrivati ultimi
mesi a.s.
Scuola –Comunità educante –Integrazione
ESITI SUGLI ADULTI
Più solido il dialogo fra le cultureAumentata la partecipazione delle famiglie straniere alla vita sociale della comunità chiusinaL’Istituto considerato dalle famiglie straniere punto di riferimento principale
Ma …..c’è da lavorare ancora ……....
……per un agire più condiviso occorre un linguaggio chiaro, semplice e obiettivi comprensibili a tutti
L’istituto e la Comunità educante
ISTITUTO PERNO CENTRALE DEL SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO
AUMENTATI PROTOCOLLI, ACCORDI E CONVENZIONI
DIRIGENTE AI TAVOLI DI CONCERTAZIONE MAI CON UN RUOLO SUBALTERNO
Il dirigente, dialogando con l’intero territorio, ha creato alleanze per generare appartenenza.
“La strada è lunga, ma non esiste che un solo mezzo per sapere dove può condurre:
proseguire il cammino… insieme”
Grazie