il quotidiano del molise

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 59 1.00* 1 MARTEDI’ 1 MARZO 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50 IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO REGIONE MOLISE ASSESSORATO AL LAVORO E ALLE POLITICHE SOCIALI AVVISO PUBBLICO “GIOVANI AL LAVORO” III ANNUALITA’ POR FSE 2007/2013 - FPG Termini presentazione domande 16 gennaio 2011 – 16 marzo 2011 Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Regione Molise – Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali Via Toscana, 51 – Campobasso 0874 424334 – 424349 Modulistica: www3.regione.molise.it / www.dg3molise.it di Sabrina De Camillis* Il 150° dell’Unità d’Italia sarà la linea di demarcazio- ne fra passato e futuro? “…Ma essenziale sarà so- prattutto uno scatto di vo- lontà, di senso morale e di consapevolezza civile da cui emergano nel Mezzo- giorno nuove forze idonee a meglio affrontare la pro- va dell’autogoverno e del- la partecipazione al gover- no del Paese”. * Onorevole del Pdl SEGUE A PAGINA 3 Lo sviluppo del Sud unica speranza per la ripresa dell’Italia SERVIZI A PAGINA 2 CAMPOBASSO. Nel centrodestra continua la trattativa sul candidato presidente alle elezioni Provinciali. Seppur sia stato fatto un passo in avanti, ancora non c’è la quadra sul nome di Rosario De Matteis: su di lui converge la maggior parte dei partiti, eccetto Udc, Popolari per il Sud e Adc. Il partito di Pionati ha addirittura proposto la candidatura di Riccar- Nel vertice col presidente Iorio, il ministro Fitto ha assicurato l’impegno del governo Ricostruzione, autostrada post-alluvione: fondi in arrivo CAMPOBASSO. Importante vertice ieri in Molise tra il ministro delle Regioni Raffaele Fitto e il governatore Michele Iorio. Oltre ad aver riconosciuto le ottime perfomance del Molise dal punto di vista dell’utilizzo dei Fas 2000-2006, il ministro ha assicurato il presi- dente: sarà rifinanziata la ricostruzione post- terremoto e saranno concessi fondi per l’emer- genza alluvione. Infine, è stato annunciato che l’autostrada Termoli - San Vittore sarà tra le opere strategiche del Piano per il Sud. SERVIZIO A PAGINA 3 Termoli Nomine Cosib La Provincia ricorre al Tar SERVIZIO A PAGINA 18 Violentò la nipotina L’ orco è in gabbia BOJANO. Ha 66 anni, è originario di Fano (Pesaro) ed è accusato di aver abusa- to sessualmente della nipo- tina di appena cinque anni. I carabinieri lo hanno arresta- to mentre dormiva nella sua roulotte su un terreno di sua proprietà a Castellone di Bojano. L’uomo risiede, ma solo fittiziamente, a Cerce- piccola. Ora è in cella. SERVIZIO A PAGINA 8 Campobasso Ladri scatenati I cittadini hanno paura SERVIZIO A PAGINA 5 Carovilli Soldi e incentivi a chi resta in paese e mette su famiglia SERVIZIO APAGINA 13 Lo sport Montenero vs Real Isernia Le società si difendono dopo i fattacci di domenica Il giorno dopo i fattacci che si sono verificati al ter- mine di Montenero-Real Isernia, la parola passa alla difese. Il ds Sarracino par- la di aggressione subita, l’avvocato Cozzone punta il dito contro la gravità del gesto (il colpo di pistola). SERVIZI A PAGINA 25 Lega Pro Lupi, Cosco: “Non parlo sennò scoppia la bomba atomica...” SERVIZIO A PAGINA 23 do Tamburro. Oggi, invece, Velardi incontrerà Cesa per chie- dere una deroga sull’alleanza col Pdl. Dall’altra parte dello schieramento, è slittata ancora una volta la decisione del Pd sulle primarie: nel fine settimana si terrà l’assemblea decisi- va. Elezioni Provinciali . Intanto il centrosinistra rinvia ancora la decisione sulle primarie Fumata grigia su De Matteis Nel centrodestra spunta anche la candidatura di Riccardo Tamburro (Adc)

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il primo giornale tutto molisano

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 59 1.00*

1

MARTEDI’ 1 MARZO 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

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REGIONE MOLISEASSESSORATO AL LAVOROE ALLE POLITICHE SOCIALI

AVVISO PUBBLICO“GIOVANI AL LAVORO”

III ANNUALITA’POR FSE 2007/2013 - FPG

Termini presentazione domande16 gennaio 2011 – 16 marzo 2011

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:Regione Molise – Assessorato al Lavoro

e alle Politiche SocialiVia Toscana, 51 – Campobasso

0874 424334 – 424349

Modulistica: www3.regione.molise.it / www.dg3molise.it

di Sabrina De Camillis*Il 150° dell’Unità d’Italia

sarà la linea di demarcazio-ne fra passato e futuro?

“…Ma essenziale sarà so-prattutto uno scatto di vo-lontà, di senso morale e diconsapevolezza civile dacui emergano nel Mezzo-giorno nuove forze idoneea meglio affrontare la pro-va dell’autogoverno e del-la partecipazione al gover-no del Paese”.

* Onorevole del PdlSEGUE A PAGINA 3

Lo sviluppodel Sud unica

speranzaper la ripresa

dell’Italia

SERVIZI A PAGINA 2

CAMPOBASSO. Nel centrodestra continua la trattativa sul candidatopresidente alle elezioni Provinciali. Seppur sia stato fatto un passo inavanti, ancora non c’è la quadra sul nome di Rosario De Matteis: su di luiconverge la maggior parte dei partiti, eccetto Udc, Popolari per il Sud eAdc. Il partito di Pionati ha addirittura proposto la candidatura di Riccar-

Nel vertice col presidente Iorio, il ministro Fitto ha assicurato l’impegno del governo

Ricostruzione, autostradapost-alluvione: fondi in arrivo

CAMPOBASSO. Importante vertice ieri inMolise tra il ministro delle Regioni RaffaeleFitto e il governatore Michele Iorio. Oltre adaver riconosciuto le ottime perfomance delMolise dal punto di vista dell’utilizzo dei Fas2000-2006, il ministro ha assicurato il presi-dente: sarà rifinanziata la ricostruzione post-terremoto e saranno concessi fondi per l’emer-genza alluvione. Infine, è stato annunciato chel’autostrada Termoli - San Vittore sarà tra leopere strategiche del Piano per il Sud.

SERVIZIO A PAGINA 3

Termoli

Nomine CosibLa Provinciaricorre al TarSERVIZIO A PAGINA 18

Violentò la nipotinaL’orco è in gabbia

BOJANO. Ha 66 anni, èoriginario di Fano (Pesaro)ed è accusato di aver abusa-to sessualmente della nipo-tina di appena cinque anni. Icarabinieri lo hanno arresta-to mentre dormiva nella suaroulotte su un terreno di suaproprietà a Castellone diBojano. L’uomo risiede, masolo fittiziamente, a Cerce-piccola. Ora è in cella.

SERVIZIO A PAGINA 8

Campobasso

LadriscatenatiI cittadini

hanno pauraSERVIZIO A PAGINA 5

Carovilli

Soldi e incentivi a chi restain paese e mette su famiglia

SERVIZIO APAGINA 13

Lo sport

Montenero vs Real IserniaLe società si difendono

dopo i fattacci di domenicaIl giorno dopo i fattacci

che si sono verificati al ter-mine di Montenero-RealIsernia, la parola passa alladifese. Il ds Sarracino par-la di aggressione subita,l’avvocato Cozzone puntail dito contro la gravità delgesto (il colpo di pistola).SERVIZI A PAGINA 25

Lega Pro

Lupi, Cosco:“Non parlo

sennò scoppiala bomba

atomica...”SERVIZIO A PAGINA 23

do Tamburro. Oggi, invece, Velardi incontrerà Cesa per chie-dere una deroga sull’alleanza col Pdl. Dall’altra parte delloschieramento, è slittata ancora una volta la decisione del Pdsulle primarie: nel fine settimana si terrà l’assemblea decisi-va.

Elezioni Provinciali. Intanto il centrosinistra rinvia ancora la decisione sulle primarie

Fumata grigia su De MatteisNel centrodestra spunta anche la candidatura di Riccardo Tamburro (Adc)

2 Martedì1 marzo 2011

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CAMPOBASSO. E’ slittata ad oggi la presentazione dellacampagna referendaria dell’Italia dei Valori su nucleare, le-gittimo impedimento e a difesa dell’ acqua pubblica. Dopo laraccolta firme che ha caratterizzato i mesi scorsi, si passa alla‘fase B’. L’iniziativa si svilupperà in sinergia con i comitati ele associazioni. Ad aprire la prima fase, la promozione del-l’election day affinchè si decida di riunire, nella giornatadel 29 maggio, il secondo turno delle elezioni amministrati-ve e la consultazione referendaria. La conferenza stampa isiterrà dalle 10 e 30 nella sede del partito.

Per presentare le iniziativeReferendum, slittata a oggila conferenza stampa dell’Idv

CAMPOBASSO.“Esprimiamo le no-stre congratulazioni eporgiamo i nostri mi-gliori auguri al neoCooordinatore Pro-vinciale del PdL Pier-luigi Lepore”. A dir-lo Stefano Maggiani,coordinatore del Pdlper la Giovane ItaliaMolise, il movimen-to giovanile del PdL,che anche vista delle Provinciali sarà in campo al fiancodei propri candidati per conquistare l’ultimo baluardo ri-masto alla sinistra. “Cogliamo l’occasione – continuaMaggiani - per esprimere la nostra soddisfazione per lascelta del candidato presidente nella persona di RosarioDe Matteis, politico ed uomo apprezzato, sempre vicinoalla gente con umiltà e dedizione. Al neo coordinatoreprovinciale del Pdl, Pierluigi Lepore, e al candidato pre-sidente Rosario de Matteis, oltre ai doverosi in bocca allupo, va anche l’invito a confidare ed investire nelle ri-sorse umane più giovani e a continuare insieme alla Gio-vane Italia il percorso di rinnovamento e di rilancio delnostro Molise. Ad entrambi mi lega una lunga amiciziaanche di carattere personale, Rosario De Matteis è deci-samente il miglior candidato che il Pdl potesse esprimeresulla Provincia di Campobasso, infatti, negli anni ha sa-puto costruire con la gente di questo territorio un rappor-to umano fatto di disponibilità e di spirito di servizio, alquale la popolazione ha sempre ricambiato con voti ple-biscitari. Pierluigi Lepore proviene da una lunga mili-tanza nell’Msi e in Alleanza Nazionale poi, dove si è di-stinto per le battaglie e lospirito di appartenenza”.

Tra Ulisse Di Giacomo eQuintino Pallante i rapporti(politici s’intende) si sono in-crinati, e di parecchio, nelmomento in cui Pallante de-cise, alcune settimane fa, dilasciare il Pdl per approdarein Fli. E nell’ultimo periodo idue noti politici non hannoperso occasione per beccarsie per pungersi a suon di co-municati stampa. L’ultimaquestione che ha scatenato leire del senatore Ulisse di Gia-como nei confronti di Pallan-te riguarda il decreto Mille-prorogne. “Dopo l’uscita diQuintino Pallante dal Pdl perentrare in Fli – ha dichiaratoil senatore del Pdl - “Il consi-gliere regionale del Fli, Pal-lante, in un comunicato stam-

pa a dir poco sconcertante, at-tacca la delegazione parla-mentare del PdL colpevole, asuo dire, di aver votato a fa-vore del decreto Milleproro-ghe. A Pallante vanno datealcune risposte: colpevolmen-te, perché disinformato, Pal-lante ignora che la delegazio-ne parlamentare del Pdl hapresentato, per iniziativa del-l’onorevole De Camillis, unordine del giorno che impegnail governo a stanziare, con ap-posito intervento normativo,le risorse in favore dei comu-ni della Provincia di Campo-basso colpiti dalle calamitànaturali del luglio 2010. Lostesso ordine del giorno ap-provato dall’aula della Came-ra, e sostenuto personalmente

dal Presidente del ConsiglioBerlusconi, impegna il Go-verno a reperire anche i fondiper il completamento della ri-costruzione post-terremoto.Dal momento che sul provve-dimento il Governo aveva po-sto la questione di fiducia, eraquesto l’unico modo per inter-venire in favore della nostraRegione. L’onorevole De Ca-millis e il sottoscritto non di-menticano di essere stati elet-ti con il Pdl, e non tradirannomai il partito di appartenenza,cosa che a Pallante e ai suoicompagni riesce benissimo,senza avvertire neanche unsenso di vergogna. Al mora-lista Pallante, invece, chiedia-mo di intervenire sul suo com-pagno di partito Incollingo,

affinchè si alzi dalla poltronadi vice-presidente del Consi-glio Regionale, poltrona cheoccupa illegittimamente dalmomento che non rappresen-ta più né il PdL né l’ attualemaggioranza che a quella pol-trona lo hanno eletto”.

“Pallante è disinformato: ignora il nostro odg approvato sul Milleproroghe”Di Giacomo attacca Fli: Incollingolasci la vicepresidenza del Consiglio

Giovane Italia, Maggianiplaude a Lepore e De Matteis

Primarie, il Pd rinvia ancorala decisione definitiva

CAMPOBASSO. Slittaancora la decisione del

Partito democratico sulleprimarie. La questione è sta-

ta affrontata almeno in parteieri sera, durante l’assem-blea regionale del partito co-ordinata dal segretario regio-nale Danilo Leva, dal suovice Francesco Totaro e daldirigente Antonio Battista.

L’ipotesi di seguire la stra-da delle primarie per sceglie-re il candidato alla presiden-za della Provincia di Cam-pobasso è ancora in piedi,così come vorrebbe una par-te del Pd. Contrariamente achi vorrebbe preservarel’unità della coalizione (ri-cordiamo che l’Idv non èd’accordo) per evitare di di-vidersi così come successo

in oc-casio-ne del-le ele-z i o n iammi-nistra-tive diCampobasso.

I piddini si sono dati ap-puntamenti nel fine settima-na per riflettere sulla que-stione e poi sciogliere ilnodo. Del resto, il tempostringe e, se vinceranno i ‘sì’alle primarie, bisognerà poiorganizzarle con candidati eprogrammi.

Infine, durante il summit

gli esponenti del Partito de-mocratico hanno discussoanche dello Statuto regiona-le. Il voto favorevole dei pid-dini in Consiglio regionaleha scatenato alcune polemi-che. L’assemblea, perciò, hadeciso di promuovere un re-ferendum sulla ‘carta’ regio-nale.

red.pol.

CAMPOBASSO. Ieri dove-va essere il giorno dell’ufficia-lizzazione della candidaturaalla presidenza della Provin-cia di Campobasso per il con-sigliere regionale Rosario deMatteis, ma nonostante i pas-si in avanti annunciati dal ta-volo del centrodestra, ancoranon si è giunti alla quadra.

Rimangono i nodi da scio-gliere dei Popolari per il sud(l’incontro con Mastella ve-nerdì potrebbe portare a chia-rimenti), dell’Adc che in basealle ultime notizie presenteràRiccardo Tamburro come can-didato presidente e dell’Udcche oggi si incontrerà a Romacon i vertici del partito. L’ap-poggio a De Matteis è invecestato garantito dal Pdl, Moli-se Civile, Progetto Molise,Popolari Liberali e altre liste

civiche. In tutto le liste in so-stegno al consigliere regiona-le di San Giuliano del Sanniodovrebbero essere una decina,ma il tutto verrà meglio defi-nito nella prossima riunione inprogramma mercoledì 9 mar-zo.

Riportiamo di seguito le di-chiarazioni a caldo dei rappre-sentanti dei principali partitialla riunione.

Filoteo Di Sandro (Pdl):“Non abbiamo ufficilizzatonulla. Il nome di De Matteis èvenuto fuori ma dobbiamo ri-vederci con gli altri partiti.Molti hanno dato il loro con-senso e altri hanno chiestoqualche giorno di tempo persciogliere la riserva e quindici vedremo la prossima setti-mana per definire il tutto”.

Stefano Sabatini (Molise

Civile): “Condiviamo la can-didatura di De Matteis anchese abbiamo sollevato una que-stione sui metodi del Pdl, nelsenso che il partito sta cercan-do di scardinare degli accordipresi in precedenza per alcunicollegi. In pratica, abbiamoassistito ad un’incetta di can-didati che è assolutamente in-degna e scorretta. L’ho riba-dito alla riunione e penso checi siano dei problemi di cor-rettezza su alcuni operazioniin collegi già chiusi. Se siamoalleati del Pdl e abbiamo paridignità questo deve valeresempre. Se le nostre richiestenon dovessero essere soddi-sfatte ci regoleremo di conse-guenza”.

Domenico Izzi (Udc): “Do-mani (oggi ndr) andremo aRoma per un incontro chiari-ficatore con Casini e Cesa.Siamo al fianco del Pdl inmolti enti e questo è un dato

di fatto che ci porta a condivi-dere le scelte del Popolo dellaLibertà. De Matteis, però faparte dell’Mpa allineato nelterzo polo a livello nazionalee sarà proprio questo l’argo-mento della discussione conCesa e Casini”.

E’ l’Adc a servire il coup detheatrè nella riunione del cen-trodestra: il partito di Pionatiha posto sul piatto della bilan-cia anche la candidatura diRiccardo Tamburro per lapresidenza della Provincia diCampobasso. Un’opzione inpiù su cui dovranno pronun-ciarsi il Pdl e gli altri partitiche hanno partecipato ieri seraal tavolo. “Ogni partito ha de-finito la propria posizione el’Adc ha messo a disposizio-ne questa candidatura” - hacommentato Riccardo Tam-burro - Stabilita l’unità dellacoalizione, quindi, al prossi-mo incontro bisognerà trova-

re l’intesa sul candidato per lapoltrona più alta di PalazzoMagno. E la ‘partita’ apparepiuttosto aperta”.

Vincenzo Niro (Popolariper il Sud): “prima di arrivareal nome del candidato alla pre-sidenza, io non metto in dub-bio l’alleanza con il Pdl, maribadisco la mia richiesta sul-la candidatura alla presidenza,così come affermato già dasettembre”. Al tavolo il coor-dinatore del partito ‘mastellia-no’ ha portato anche le due li-ste (Popolari per il Sud e Di-

ritti e Libertà per il Molise) eha sottolineato: “oggi ci inte-ressa costruire un programmaserio nell’interesse della Pro-vincia di Campobasso”. Lasicurezza delle scuole, l’am-biente, la centralità di Campo-basso come città capoluogo ele famiglie: questi i temi prin-cipali che dovrà contenere ne-cessariamente il progetto po-litico per le Provinciali. Quin-di, “bisogna mettersi d’accor-do prima sul programma del-la coalizione e poi sul nomedel candidato”. red

Passo in avanti del centrodestra ma ci sono ancora nodi da sciogliere

Provinciali, fumata grigiasu Rosario De Matteis

Leva, Totaro e Battista

Il tavolo del centrodestra

UlisseDi Giacomo

StefanoMaggiani

3Martedì1 marzo 2011

Questo è l’appello rivolto atutte le forze sociali, economi-che, istituzionali e politiche,con cui il Presidente della Re-pubblica Giorgio Napolitano,il 6 ottobre 2009, chiuse il suointervento a Rione in Vulturesu –Mezzogiorno e unità Na-zionale. Verso il 150° del-l’Unità d’Italia –

Il Governo ha inteso fare lasua parte, ha messo in campoil Piano Nazionale per il Mez-zogiorno ed è assolutamenteapprezzabile la scelta del Mi-nistro Fitto di incontrare iGovernatori delle regionicoinvolte, per definire conloro le priorità territoriali, te-nendo però, tutte le esigenzedentro un unico progetto: LI-BERARE LE GRANDI PO-TENZIALITA’ DEL SUD.

Con il Piano Nazionale peril Mezzogiorno, il Governo haposto al centro della sua azio-

Lo sviluppo del Sud unica speranzaper la ripresa dell’Italia

ne la volontà di intervenire inmodo concreto sullo storicodivario Nord-Sud, nella cer-tezza che la ripresa passa ob-bligatoriamente per il rilanciodelle regioni Meridionali.

E’ nei fatti che per combat-tere la crescita bassa, biso-gnerà puntare obbligatoria-mente sulla parte del Paeseche presenta più margini disviluppo.

L’azione del Governo, an-che attraverso l’attività delMinistro Fitto, si muove nellagiusta direzione: far rinasce-re una nuova cultura di Go-verno, proprio da quel Meri-dione, che ha finito per paga-re il prezzo più alto, non solonel corso della storia, ma an-che nell’ultima crisi economi-

ca-finanziaria da cui stiamotentare di uscire.

Evidenzio solo due questio-ni, fra le tante, per centrare lecriticità presenti in modoomogeneo su tutte le regionidel Sud.

- L’ultimo rapportoISTAT ci dice che l’11% dellefamiglie vive in condizioni diindigenza: sono 7 milioni gliitaliani che vivono sotto lasoglia di povertà. Ma la cosada evidenziare è che al Sudl’incidenza della povertà re-lativa è quattro volte superio-re a quella che si osserva nelresto del Paese. La riduzionedella povertà è il problema deiproblemi, a cui va data atten-zione massima.

- Altro dato allarmante:oltre 700mila persone fra il’97 e il 2008 hanno lasciato ilMezzogiorno. L’80% del flus-so migratorio è rappresenta-to da persone al di sotto dei45 anni e il 50% svolge pro-fessioni di livello elevato.

Affrontare questi due gran-di temi, ridurre la povertà ecreare nuova occupazione,soprattutto femminile e giova-nile, creerà le condizioni per-ché la storia legga questo pe-riodo di Governo, come lafase della Rivoluzione delMezzogiorno da cui si potràmisurare il grado di civiltàdella nostra Patria.

Non c’è più tempo per lechiacchiere, è arrivato il tem-po del coraggio e della capa-

cità di trasformare il Meridio-ne in cuore pulsante della“nuova area del Mediterra-neo” che dalle vicende di que-ste settimane uscirà profonda-mente trasformata. Noi abbia-mo il dovere di creare le con-dizioni affinché il Mezzogior-no diventi la nuova area stra-tegica per l’ Euro mediterra-neo. Il Sud rappresenta la verasfida di questo Governo e delPDL. Non si ha e non si puòavere la pretesa di risolvere la“questione Meridionale”, maabbiamo il DOVERE, di met-tere in campo le azioni per in-vertire la rotta e per creare lecondizioni affinché i festeg-giamenti del 150 anni del-l’Unità d’Italia segnino peril futuro una data storica a cuiguardare come spartiacquevero fra passato e futuro.

Viva l’Italia.* Onorevole del Pdl

di Sabrina De Camillis*

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA

L’autostrada Termoli - San Vittore inserita tra le opere prioritarie all’interno del Piano per il Sud

Fondi per ricostruzione e post-alluvioneL’impegno preso dal ministro Fitto dopo la riunione con il governatore Iorio

di Stefania PotenteCAMPOBASSO. Le 14

sono passate da qualche mi-nuto quando il ministro Fittoriparte da Campobasso, ma laroad map per il rilancio delMolise è stata tracciata. Obiet-tivi e priorità sono stati defi-niti ieri durante il summit conil governatore Michele Iorio ela Giunta regionale quasi alcompleto. Il Molisepotrà con-tare su circa 400 milioni dieuro per i Fas 2007 – 2013 ealtri 200 milioni per i Por 2007– 2013, che saranno sbloccativisto che “il Piano di rientroha iniziato a dare i suoi frut-ti”. E quindi, per usare le pa-role del presidente, “una mas-sa notevole di risorse ci con-sentirà di affrontare al meglioquesto momento di difficoltà”.Fondi che saranno investiti perla ripresa dei principali setto-ri produttivi e per migliorarele infrastrutture. Tutto questosarà possibile anche grazie al‘filo diretto’ instaurato con ilMinistero delle politiche dicoesione. Insomma, sarà unasorta di “accordo per lo svi-luppo”, ha detto soddisfattoIorio.

Del resto, invitano all’otti-mismo le buone performancedella nostra regione dal puntodi vista dello stato di attuazio-ne dei programmi comunitarie nazionali. A livello dei Fas2000-2006, “abbiamo nume-ri e dati positivi qui in Moli-se”, ha riconosciuto il ministroFitto. Ecco perché: “ci sonopercentuali di avanzamentodel 67,8%, ossia una delle mi-gliori performance a livellonazionale”. Il che contrastacon il disimpegno delle risor-se avvenuto in altre regioniitaliane e conferma “l’impor-tante capacità di spenderebene queste risorse”. Discor-so simile per la programma-zione comunitaria 2000-2006,le cui risorse “sono state qua-si interamente riprogramma-te”. Risultati lusinghieri anchedal punto di vista della pro-grammazione europea 2007 –2013. “L’Italia - ha ricordatoil ministro - deve rendiconta-re sei miliardi di euro entro il31 dicembre di quest’anno al-trimenti si rischia un tagliodelle risorse”.

Il secondo step: il Piano na-zionale per il Sud. Saranno fi-nanziate le opere prioritarie,come l’autostrada Termoli –San Vittore e saranno comple-

tate le infrastrutture regiona-li. Senza dimenticare le picco-le e medie imprese, che saran-no sostenute con fondi ad hoce, infine, sarà completata larete idrica. Ma nella ‘trattati-va’ con il ministro il Molise siaggiudica un altro importanterisultato: la possibilità di rifi-nanziamento della ricostruzio-ne post-sisma e post-alluvio-ne. “Il governo ha assunto unimpegno ben preciso grazie al-l’impegno dell’onorevole De

Camillis”, ha annunciato Fit-to. Inoltre, ha sottolineato ilgovernatore, “il Molise, gra-zie alle sue buone prestazioninell’utilizzo dei fondi europei,potrà essere una delle primis-sime regioni a firmare con ilGoverno centrale il ContrattoIstituzionale di Sviluppo.Questo ci consentirà di avvia-re le tante progettualità che ab-biamo in itinere dando unascossa importante allo svilup-po. Il tutto in un momento cru-ciale come quello attuale chevede il territorio regionale equello nazionale soffrire del-la crisi congiunturale”.

Non poi è mancato un ‘pas-saggio’ sulla sanità. “Con ilministro Fitto - ha spiegato ilpresidente - abbiamo parlatodi come il Molise stia ese-guendo il Piano di rientro sa-nitario con risultati importan-ti in termini di riorganizzazio-

ne strutturale e qualificazionedella spesa”. E Fitto: “tra mar-zo e aprile saranno sbloccatipienamente i Fas”. I tempi

E Di Bartolomeo chiede: dateciuna mano sul Patto di stabilità

CAMPOBASSO. Ha lasciato il segno conla schiettezza che da sempre lo contraddistin-gue. Il sindaco di Campobasso Gino Di Bar-

Il summit con Iorio e la GiuntaL’onorevole De Camillise gli assessori Fusco, Vitagliano, Marinelli,

Cavaliere e il consigliere Romagnuolo

Ottimele perfomance

del Molisenell’utilizzo

di Fase fondi europei

degli interventi? “Il cronopro-gramma è stato definito e nelprossimo Consiglio dei Mini-stri sarà stilato un quadro

tolomeo ha seguito con attenzione la confe-renza stampa del ministro Fitto e del governa-tore Iorio. Al suo fianco Rosario de Matteis. Enon si è lasciato sfuggire l’occasione di pren-dere la parola e lanciare un accorato appelloal ministro: “Sono come un ‘malato in coma’:più si parla di queste cose e meglio è, oggisono riuscito a percepire che qualcosa c’è. Siparla di federalismo fiscale, ma in realtà è ne-cessario darci una mano, allentatre il Patto distabilità e sbloccate i Fas”. A seguire la confe-renza stampa anche l’onorevole De Camillis,gli assessori Fusco, Vitagliano, Marinelli, Ca-valiere e il sub-commissario alla ricostruzio-ne, il consigliereNico Romagnuolo.

CAMPOBASSO. Due delitti ravvicinati dal punto di vistatemporale e con un unico drammatico comun denominatore:l’omicidio di due ragazze, entrambe adolescenti, Sarah Scazzie Yara Gambirasio. Tredici anni la prima, quindici la seconda.Ormai è una vera e propria emergenza: gli abusi nei confrontidei minori sono ormai all’ordine del giorno. In quest’ottica siinseriscono i progetti ‘I bambini non si toccano’ e ‘La messaalla prova pedagogica in ambito scolastico’ che oggi sarannopresentati dal tutore pubblico dei minori Nunzia Lattanzio inun incontro che si svolgerà nel Dicastero dell’Istruzione a

Roma. “Le concrete sensibilità dei ministri Mara Carfagna eMaria Stella Gelmini – afferma la Lattanzio - non si sono fatteattendere. L’auspicio è che presto in Molise ed in tutta la no-stra Italia possa trovare maggiore affermazione una diversacultura dei bisogni e dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescen-za e che i casi tragici come quelli di Sarah Scazzi e Yara Gam-birasio possano affinare, con provvedimenti concreti e nonmeramente declamatori, sempre ed ovunque l’agire delle isti-tuzioni preposte alla sicurezza di tutti i cittadini, senza ‘condi-zionamenti’ politici o rischiosi e malsani personalismi”.

Abusi sui minori, la Lattanzio a Romaper presentare due progetti

Nunzia Lattanzio

Il presidente Iorioe il ministro Fitto

in conferenzastampa

Il sindaco Di Bartolomeocon il consigliere De Matteis

complessivo”.Ad aprile, quindi, potrebbe-

ro esserci le prime importantinovità.

4 Martedì1 marzo 2011

CAMPOBASSO. Conci-liare la maternità con gli im-pegni professionali sembraessere ancora un un obietti-vo difficile per le donne mo-lisane. Nel 2010 sono state56 le madri che hanno datole dimissioni dal lavoro dopoaver portato a termine la gra-vidanza per l’incompatibili-tà tra la propria occupazionee l’assistenza al neonato.

A testimoniarlo è la Consi-gliera di parità Giuditta Lem-bo sulla base dei dati raccol-ti dalla Direzione regionaledel lavoro del Molise. Il set-tore in cui il fenomeno si èverificato con maggiore fre-quenza è il commercio (20persone hanno dato le dimis-sioni), mentre in agricolturanon si è registrata alcuna ri-chiesta. Le cause piu’ fre-quenti di abbandono del po-

sto del lavoro è la carenza diservizi di assistenza all’in-fanzia.

Sono 25 i casi di madri chehanno dato le dimissione per-ché il loro bambino non è sta-to accolto in un asilo nido.Come spesso accade in que-ste situazioni ci si affida al-l’aiuto di nonni e parenti perla cura dei propri piccoli.Quando anche questa oppor-tunità viene meno, come èsuccesso a 15 donne molisa-ne, non resta che abbandona-re il lavoro. Una fetta di im-piegate (6) ha anche cercatodi ottenere un orario ridottoma la mancata concessione leha portate a dimettersi. Sonosoprattutto le piu’ giovani(tra i 26 e i 35 anni) ad esser-si trovate di fronte a questadifficile scelta. Inoltre, si ri-scontra che è l’arrivo del pri-

mo figlio l’evento che co-stringe la donna a lasciare ilposto di lavoro e a dedicarsialla cura della famiglia (36casi). Eppure il lavoro delladonna è tutelato dalla leggeitaliana a partire dalla Costi-tuzione che nell’articolo 37afferma il principio secondocui “la donna lavoratrice hagli stessi diritti e, a parità dilavoro, le stesse retribuzioniche spettano al lavoratore. Lecondizioni di lavoro devonoconsentire l’adempimentodella sua essenziale funzio-ne familiare e assicurare allamadre e al bambino una spe-ciale adeguata protezione”.

A dare concreta attuazionealla norma costituzionale è lalegge numero 53 del 2000 suicosiddetti “congedi parenta-li”, con la quale si sostiene ildiritto alla maternità, ma an-

che alla paternità, per la rea-lizzazione di un modello diorganizzazione del lavoroorientato alla flessibilità e al-l’equilibrio dei tempi di vitae di lavoro. Sulla base diqueste disposizioni la Dire-zione generale per l’attivitàispettiva ha ritenuto che a ca-

Dati del 2010 rilevano la difficoltà delle donne molisane nel conciliare la cura dei figli con la professione

Lavoro, 56 madri lasciano il postoLa consigliera Lembo:“Servono azioni che aiutino a non rinunciare all’occupazione”

rico del datore dilavoro vi sia l’ob-bligo di valutareogni soluzione uti-le ad agevolarel ’assolvimentodella funzione ge-nitoriale del dipen-dente.

La consigliera Lembo riba-disce pertanto l’improcastri-nabile dovere di implemen-tare ogni tipo di azione checonsenta alle donne di affer-marsi professionalmentepiuttosto che vedersi costret-te a rinunciarvi.

D.I.

La consiglieradi ParitàGiudittaLembo

Scuola, grave ritardo rispetto all’UeSecondo un’indagine Istat due milioni di giovani italiani non studiano né lavorano

CAMPOBASSO. Ap-prezzamenti per lo standdella Coldiretti alla terzaedizione di ‘Agrosud’, lamostra delle tecnologie edelle innovazioni applica-te al settore agricolo che sitiene ogni due anni a Na-poli. Qui è stato allestito ungrande padiglione dellafondazione ‘CampagnaAmica’, dove le impresehanno avuto la possibilitàdi farsi conoscere da unavastissima platea di addet-ti ai lavori ma anche dasemplici visitatori che han-no avuto la possibilità didegustare ed acquistare al-cuni fra i più rinomati epregiati prodotti del Moli-se.

Lo stand è stato visitatoanche dai vertici regionalidella Coldiretti, a comin-ciare dal presidente e dalvicepresidente regionale,Amodio De Angelis e Gio-vanni Monaco, al direttoreregionale Angelo Milo.

“Queste iniziative – hadetto il presidente De An-gelis nel corso della sua vi-sita allo stand molisano –rivestono una grande im-portanza perché ci consen-tono di far conoscere i no-stri prodotti anche fuori daiconfini regionali. Il picco-lo mercato di ‘CampagnaAmica’ che abbiamo alle-stito qui in fiera da l’ideadelle enormi potenzialitàofferte dalla vendita diret-ta lanciata dalla Coldirettimediante la fondazione‘Campagna Amica’ e met-te in luce l’ottimo rappor-to qualità-prezzo che c’ènei nostri mercati”.

Il direttore regionale An-gelo Milo, poi, ha sprona-to gli espositori a fare sem-pre meglio “coinvolgendoun numero sempre maggio-re di aziende al fine di cre-are una fitta rete di opera-tori che incrementeranno ilgrande mercato della ven-dita diretta organizzata”.

Coldirettiin mostraalla fiera‘Agrisud’

Amodio De Angelis

Riceviamo e pubblichiamoalcuni stralci della lettera delconsigliere regionale Raffae-le Mauro. “Non fu ingenuoné lungimirante il Governodi centrosinistra di GiulianoAmato quando, il 18 agosto2000, approvò il decreto le-gislativo n. 267 che, con l’art.82, ha collegato le inden-nità dei presidenti di provin-cia, dei sindaci, dei presiden-ti di comunità montana , de-gli assessori ed in genere de-gli amministratori locali altrattamento economico dei se-gretari generali e comunali[…] Prima di allora le inden-nità degli amministratori pub-blici erano pressoché simbo-liche. Ricordo che la mia in-dennità di presidente dellaprovincia nel giugno del ’99era di appena 600 euro circa. Così “la politica” oltre adessere un luogo di serviziocivile e di prestigio sociale è

divenuta , inevitabilmente,anche un buon “affare” eco-nomico. E ciò nel rispetto del-la più genuina tradizione del-la sinistra italiana le cui orga-nizzazioni partitiche sono sta-te da sempre ricche di “fun-zionari” professionisti dellapolitica , strategicamente efunzionalmente collocati ne-gli organismi istituzionali esindacali […] Il 22 febbraioscorso lo Statuto della Regio-ne Molise è stato approvato inseconda lettura. Una primaapprovazione vi era stata loscorso anno e non fu accom-pagnata da alcuna polemica.In buona sostanza il nuovoStatuto contiene novità mar-ginali - tranne il numero dei

consiglieri - e così comeprima gli assessori possono –non devono – essere otto edanche esterni. Voglio ricorda-re che lo Statuto è passato sen-za voti contrari ma solo conqualche astensione […] Affer-mare che la paternità delloStatuto appartenga alla mag-gioranza di centro destra ècosa inesatta. Essa appartie-ne anche a chi oggi si disso-cia. E qui ritorna quanto pri-ma affermato. L’eventualescandalo della politica non èil numero dei consiglieri re-gionali ma semmai il fattoche vi possano essere consi-glieri o assessori che non pro-ducono per quello che perce-piscono […] Ogni stagione ha

i suoi frutti e quelli attuali nonpaiono proprio appartenere aquella della “ragione e delbuon senso”.

Conosco l’ex Sindaco diAgnone De Vita da tem-po. Quando fu eletto laprima volta ereditò uncomune in pieno dissestofinanziario. Chiunque alsuo posto avrebbe dichia-rato “default”. Eppure lui, con tenacia, non solo haevitato il commissaria-mento dell’ente ma neha risanato il bilancio[…] Insomma Nino DeVita e quel che si può direun buon politico ed unbuon amministratore, tral’altro a costo zero, aven-

do lui per anni rinunziato al-l’indennità di sindaco. E chefine ha fatto ? E’ stato sfidu-ciato da parte di alcuni deisuoi per ragioni che oggetti-vamente non comprendo eche sicuramente non mi sem-bra ,ragionevolmente e reali-sticamente , possano esserequelle che ho letto sui gior-nali”.

Mauro: così la politicaè diventata un buon affare

La Flc Cgil Molise, in unanota del segratrio Sergio So-rella, lancia l’allarme sulbasso livello d’istruzione deigiovani italiani. Dati Istat del19 gennaio evidenziano, in-

fatti, come il 21% della po-polazione tra i 15 e i 29 anni,circa due milioni di persone,cioè un giovane su cinque,abbia rinunciato a studiare ea lavorare. Anche tra chi stu-

dia le cose non vannomeglio: la media deigiovani tra i 18 e i 24anni che ha abbando-nato gli studi senzaconseguire un titolo discuola media superio-re è pari al 19,2%, ildato peggiore rispettoalla media europea del14,4%. L’Italia è an-che il paese in cui il46% della popolazio-ne compresa tra i 25 ei 64 anni ha lasciato lascuola senza conse-

guire la licenza media infe-riore. Cifre allarmanti che cipongono ai piu’ bassi livelliin Europa. “Da questi sem-plici numeri occorrerebbepartire per investire in istru-zione, formazione e ricerca-scrive Sorella- Invece, lascuola pubblica prosegue lapolitica dei tagli e delle ri-duzioni.” Una situazionepoco incoraggiante alla qua-le si va ad aggiungere anchela riduzione del personalenelle scuole che ha colpito ilMolise in modo significati-vo con 335 posti in menonello scorso anno scolastico.A questi, inoltre, occorreràaggiungere almeno altri 310tagli per il prossimo anno.Per il segretario Sorella la

scuola pubblica è oggetto diun attacco premeditato delgoverno che ha lo scopo diaprire la strada alla privatiz-zazione del sistema educati-vo .“E’ un’idea inaccettabi-le che ci riporta indietro pro-prio mentre in tutto il mon-do s’investe in formazione ericerca- ha aggiunto- chie-diamo rispetto della dignitàdegli insegnanti che quoti-dianamente fanno il propriodovere con passione. Finorail personale della scuola daquesto governo ha ricevutosolo tagli, licenziamenti dimassa di precari, il bloccodei salari e dei contratti econtinue mortificazioni del-la propria professionalità”.

D.I.Sergio Sorella

CAMPOBASSO. ‘Sì adun’Italia multiculturale e ar-cobaleno’: è questo il nomedella manifestazione in pro-gramma oggi pomeriggiodalle 18 e 30 in piazza Mu-nicipio. Ad organizzarla ilComitato primo marzo. Al-l’iniziativa contro il razzi-smo e a difesa dei dirittiumani parteciperanno anchei Cristiano sociali del Moli-se. In caso di maltempol’evento si terrà al TerzoSpazio in via Mazzini.

Oggi l’eventoIn piazza

controil razzismo

La Flc Cgil denuncia la difficile condizione dell’istruzione pubblica

RaffaeleMauro

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MARTEDI’ 1 MARZO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 59

Ha vissuto per oltre unanno aggrappato ad una fle-bile speranza, senza rendersiconto che era entrato nellaspirale dell’estorsione. Ieri,però, ha ottenuto la sua rin-vicita. Un 53enne campobas-sano, F.S.D.G. è stato condan-nato a 5 anni e 4 mesi dal giu-dice Giampiero Scarlato. Laparte lesa, un52enne molisa-no, non solo subì il furto delsuo trattore, per un valore di60mila euro, ma ricevettedall’imputato una ‘succulen-ta’ proposta. Approfittandodella situazione di difficoltàche stava vivendo, F.S.D.G.gli fece credere che sapevachi gli aveva sottratto il mez-zo e che, se gli avesse conse-gnato dei soldi (quasi 5milaeuro in un anno come corro-spettivo per l’attività di inter-mediazione che si appresta-va a svolgere con i malviven-ti) avrebbe riottenuto il suo

Dopo poche ore di tregua la banda torna a colpire. La gente ha paura e chiede a gran voce più controlli

Nottata di furti, i cittadini: ora bastaDue ville ‘visitate’ dai ladri e altrettanti tentativi in contrada Colle dell’Orso

Estorce denaro, condannatoIl giudice Scarlato infligge una pena di 5 anni e 4 mesi ad un 53enne di Campobassobene. Ma il mezzo non lo ri-vide mai. Oltre al danno an-che la beffa. Ieri mattina nonvi è stato alcun dubbio per ilpm Renata Palladino che sitrattasse del reato di cui al-l’articolo 629 del codice pe-nale (Estorsione) in quanto haparlato nella sua requisitoriache la parte lesa è stata sog-getta per oltre un anno ad unaminaccia implicita: se non midai i soldi non rivedrai più iltuo trattore. Una situazione diassoggettamento che confi-gura proprio il reato in que-stione perché, in una senten-za, la Cassazione, che ha pre-so ad esempio il pubblico mi-nistero, ha sottolineato come

l’estorsione viene posta inessere anche quando coluiche chiede il denaro lo fa conla promessa di restituzionedel bene sottratto. Da qui lasua richiesta.

Una pena di 5 anni e 6 mesidi reclusione con il riconosci-mento delle attenuanti gene-riche. Richiesta alla quale siè associato anche l’avvocatodi parte civile per gli interes-si del 52enne Giuseppe Fa-zio in virtù del grave dannoeconomico che ha subito, siaa causa del furto del mezzonon coperto da assicurazione,sia a causa della speculazio-ne messa in atto dall’imputa-to nei suoi confronti.

Diversa la linea difensivaadottata dall’avvocato Ange-lo Piunno: non ha messo indiscussione il fatto cheF.S.D.G abbia effettivamen-te chiesto denaro, ma non perintenti estortivi. I responsabi-li del furto non sono mai sta-ti trovati, come pure il tratto-re sottratto e l’uomo non era

a conoscenza di dove potes-se trovarsi. Il suo cliente ave-va solo intenti speculativi,motivo per il quale ha fattorichiesta della derubricazio-ne del reato di estorsione inquello di truffa ed il minimoedittale della pena. Per il giu-dice Scarlato si tratta in tuttoe per tutto dell’articolo 629

ed ha riconosciuto alla partelesa una provisionale di 4milaeuro. un esempio di giustiziache premia chi è in difficol-tà, chi non crede nella malafede e condanna chi cerca intutti i modi di approfittarsidelle poche persone ingenueche esistono.

CT

Costringe la fidanzata a rubare oro in casaIl racconto del ragazzo in aula

Notte di raid in contradaColle dell’Orso. Due ville ‘vi-sitate’ dai ladri e altrettantitentavi fortunatamente anda-ti a monte. Dopo un paio digiorni di tregua, la banda si èrifatta viva mietendo nuove‘vittime’. Anche stavolta,come nelle precedenti occa-sioni, i malviventi hanno col-pito in piena notte, preferen-

do la periferia, pergiunta una dellepiù buie ed isolatedel capoluogo. Unmodus operandida professionisti.Abili a non lascia-re segni: preferi-scono le ville per-ché, rispetto ad unappa r t amen to ,hanno più puntid’ingresso. In ef-fetti in un caso iladri si sono prati-camente introdot-

ti in casa dalla porta al pianoterra, di solito zona adibita acucina o tavernetta: lavoran-do di mano, sono riusciti a for-zare l’ingresso poi – una vol-ta dentro – con un po’ d’at-tenzione il gioco è stato sem-plice. Magro però il bottino:qualche centinaia di euro, uncellulare di ultima generazio-ne e, addirittura, indumenti.

Sembra che i proprietari, chein quel momento dormivanosonni tranquilli, abbiano sen-tito qualche rumore sospetto,ma alzarsi e controllare è sta-to difficile, quasi impossibi-le. Non è da escludere che si-ano stati narcotizzati. Ad ognimodo i ladri hanno continua-to nel loro tour, facendo irru-zione in un’altra villetta. Iden-tico il copione, anche se sta-volta hanno inciso il vetro –probabilmente con un trapa-no – per entrare. Altri due ten-tativi, invece, sono saltati pervia dell’allarme che ha mes-so in fuga i ladri. Il fattoche si tratti di unabanda, quasi certa-mente di soggettidell’Est, è assodato.Tutto il resto lasciaspazio a considera-zioni che non vannoprese sottogamba. In pri-mis è possibile che si tratti di

furfanti che girano a piedi, omeglio parcheggiano l’autoad un po’ di distanza dallazona in cui colpiscono. Divi-dersi e nascondersi nel casoin cui arrivino le forze dell’or-dine è più semplice. Inoltre,tracce di fango – a testimonia-re che si muovono nelle cam-pagne – sono state ritrovatenelle abitazioni ‘visitate’. Insecondo luogo la refur-tiva: portano viadenaro, gioiel-li e altra

merce che facilmente posso-no trasportare a piedi e soprat-tutto subito redditizie. Punta-re già ad un’auto, anche se lapossibilità c’è stata, sarebbegià più complicato. Sul postosono intervenute due pattugliedella Squadra Volante che pertutta la notte hanno setaccia-to l’intera contrada cercando

di acciuffare la

banda, e gli uomini dellaScientifica per i rilievi delcaso. Pattugliare tutta la cittàè praticamente impossibile,ma i cittadini ad oggi sonodavvero preoccupati. Più didieci furti nell’arco di una set-timana è troppo. L’appello aPolizia e Carabinieri è chia-ro: mettere in campo più uni-tà in modo da allargare il rag-gio d’azione e far sentire lepersone più tranquille. E’ pro-prio questo il punto: in tanti,soprattutto i residenti dellecontrade, temono che prima opoi arrivi il proprio turno. Ri-pensando all’estate di tre annifa quando scesero in strada gliuomini del Reparto Preven-zione Crimine per dare filo datorcere al plotone di romeniacrobati che mise a ferro efuoco l’intera città, viene dapensare che prendere una de-cisione simile anche oggi nonsia sbagliato. Apu

Archivio

Accusato di estorsione aidanni della piccola fidanza-tina, ieri ha avuto la possibi-lità di raccontare come, se-

condo lui, si sono svolti real-mente i fatti. Ha risposto perquasi un’ora alle domandedel pubblico ministero Rena-ta Palladino, della parte civi-le il legale Gianfederico Ce-canese e del suo avvocatoMaria Assunta Baranello.Una storia d’amore durataoltre tre anni che ha dato vitaad una splendida bambina efinita nel peggiore dei modi,in un’aula di Tribunale. Oralei e la sua famiglia lo accu-sano di averla costretta a pre-levare gli ori in casa sua perguadagnare denaro. Ma il ra-gazzo è di un altro avviso.Sarebbe stata lei che per to-gliersi qualche sfizio rubavain casa dei suoi genitori edera sempre lei che, non curan-te del fatto che i suoi genitorinon approvassero la loro re-lazione, continuava a veder-

lo. Fino a quando un giorno,quando era già incinta, si ètrasferita a casa del ragazzoper continuare la gravidanza.Ma il loro idillio terminò. Leitornò a casa sua e lui nonavrebbe più avuto la possibi-lità di vedere la sua bambi-na, che non porta neanche ilsuo cognome. La strada perarrivare a fare chiarezza sul-la vicenda è ancora lunga. Ladifesa, al termine dell’esamedell’imputato, ha fatto richie-sta che vengano trascritti imessaggi che la ragazza in-viava al fidanzato, messaggid’amore che proverebbero lapoca credibilità delle sue di-chiarazioni accusatorie versoil padre della sua bambina.Alla prossima udienza, il 20giugno, verrà nominato unperito per verificarle e per re-digere la sua relazione. CT

La Volante

6 Martedì1 marzo 2011

“Mentre la lingua cambia,la scuola evolve?” Su que-sto tema che da il titolo adun Convegno che si tieneoggi pomeriggio alle 16,30presso la biblioteca dell’isti-tuto “Galanti” di via Trie-ste; il Cidi di Campobassosi è sentito sollecitato dal vi-vace dibattito culturale inatto relativo alle trasforma-zioni o le manomissionidella lingua italiana e a stu-diare le ricadute che essehanno sulla scuola. Quindila lingua italiana cambia tral’introduzione di usi e cul-ture diverse e si profilanonuovi orizzonti per l’inse-

gnamento linguistico lette-rario. Intervengono il prof.Mario Ambel direttore del-la rivista “insegnare” e laprof. Annamaria Palmieripresidente del Cidi di Na-poli. Sull’argomento cosane pensano i giovani? Loabbiamo chiesto a due alun-ne dello stesso istituto diIstruzione superiore “Ga-lanti” che ci hanno così ri-sposto. “I giovani del 2000hanno adottato un nuovo

linguaggio per parlare edinviare messaggi. Un mododi comunicare “rivoluzio-nario”, corto, immediato, alpasso con la tecnologia chearriva dritto al punto. Or-mai il più comune SMS è lostrumento più efficace perricevere informazioni, manello stesso tempo distrut-tivo quando usato troppo emale. E necessario distin-guerlo, specificarlo meglioa seconda dell’ambito ver-

so il quale è diretto: scuo-la, uffici, per strada; ognu-no di questi obiettivi neces-sita di un proprio linguag-gio. La comunicazione vacontrollata, distinta daquella formale a quella col-loquiale. Noi ragazzi prefe-riamo il linguaggio breve ecompatto per comunicare ecapirci tra noi, distinguen-doci dalle generazioni adul-te, e al tempo stesso risul-tare a loro del tutto incom-

prensibile. È continua lottaanche nell’ambito scolasti-co, in quanto noi alunni ten-diamo ad usarlo nelle rela-zioni con i docenti”. Saràforse opportuno ridimensio-nare il mondo della comu-nicazione? “Non è solo lacomunicazione e la tecno-logia che fanno dei giovaniuna generazione nuova e di-versa – hanno risposto lenostre interlocutrici – maanche il modo di vivere e di

relazionarsi con gli altri. Ilprogresso cambia il mondoma anche le persone. I gio-vani fanno parte di questocambiamento, ed è anchegiusto che a loro volta cam-biano come muta tutto il re-sto. Sono proprio loro i pri-mi che si lasciano influen-zare dall’esterno. Per que-sto sono travolti dalla vo-glia di sentirsi diversi matutti uguali tra loro e gli smssono un elemento fonda-mentale e innovativo delprogresso che accomunatutti”.

(S.I. e G.P.) IV E Istituto “Galanti”

Mentre la lingua cambia, la scuola evolve? Oggi il convegnoSlang dei giovani, se ne parla al Galanti

Una vera e propria lotta tra gruppi rivali: sette giovanicampobassani, tutti con precedenti penali, devono rispon-dere a vario titolo di sequestro di persona, minaccia e lesio-ni personali.

Sono difesi dagli avvocati campobassani, Carmine Ver-de, Giuseppe Fazio e Angelo Piunno. Ieri sono stati ascol-tati alcuni testimoni della pubblica ac-cusa che hanno fornito la loro versio-ne dei fatti in merito alle vicende inquestione. Non si tratta, infatti, di ununico singolo episodio, ma di più fatticriminosi nati tutti da una sorta di giu-stizia personale e vendetta privata chegli odierni imputati hanno messo inatto. La goccia che tra il 2006 e il 2007fece traboccare il vaso fu un furto cheun membro di uno dei due gruppi subìinsieme alla moglie. I suoi compagnisi vendicarono prelevando il presuntoresponsabile, riempendolo di botte e le-gandogli anche una corda alla gola per

Meno commissioni a Pa-lazzo San Giorgio, ormaic’è la firma. Ma per la com-pleta approvazione del nuo-vo regolamento del Consi-glio, per intenderci lo Sta-tuto comunale, bisognaaspettare ancora qualchesettimana. Con la conse-guenza che i nuovi provve-dimenti dovranno aspetta-re 15 giorni per essere ef-fettivamente applicati. Ierimattina infatti, in un’acce-sa seduta di Consiglio, sonopassati gli emendamentiche portano le commissio-ni da 12 a 8 e che dannopossibilità nelle stesse di al-largare da 8 a 10 gli aventidiritto di voto, compresi icapogruppo (che oggi han-no solo potere consultivo).

Certo è presto per parlaredella famosa riduzione deicosti della politica, dato cheè garantito in ogni caso aiconsiglieri un gettone dipresenza per ogni effettivapartecipazione anche allesedute delle commissionipermanenti, cosa questache giustifica il ‘no’ deigruppi di minoranza, i qua-li, nonostante i continui ri-chiami del presidente delConsiglio Sabusco, nonhanno mai perso occasioneper fare riferimento all’au-mento di due consiglieriprevisto nel nuovo Statutoregionale, in questi giornioggetto di numerose criti-che. L’iniziale proposta eradi ridurre le commissioni a5, come affermato dal con-sigliere d’opposizione Bat-tista, ma la maggioranza haribadito che sarebbe troppocaotico, oltre al fatto che levecchie amministrazionidel centrosinistra l’avevanoproposto ma non l’hannofatto.

Piuttosto, come hanno piùvolte ribadito i consiglieridi maggioranza Ramundo eTramontano, si intende ren-dere le commissioni real-mente funzionanti, in modoche siano più efficaci e ra-pidi gli iter propositivi e le-gislativi. Considerando poiche si vuole restituire una

tirargli fuori qualche informazione utile riguardo al furto.Non contenti, in un secondo momento, due di loro prepa-rarono ad arte un congegno che fecero esplodere davantil’abitazione del ragazzo che tenne la bocca cucita, con ilrischio di provovare danni seri. Ma la contromossa non sifece attendere molto. Dopo tanto patire il ragazzo insieme

ad altri amici si presero la loro rivin-cita. Beccarono uno degli appartenentialla ‘banda’ avversaria e lo ‘massacra-rono’ di botte minacciandolo che, qua-lora avesse tentato di sporgere denun-cia contro di loro, avrebbero fatto mol-to peggio.

Un far west a pochi chilometri dallenostre case, una giustizia fai da te, unalegge del più forte che è finita inun’aula di Tribunale. L’unico che puòrealmente ristabilire l’ordine sarà soloil giudice Scarlato. L’udienza è slitta-ta al prossimo 8 maggio.

CT

Vendetta privata tra gang rivaliIn sette davanti al giudice

Tutti con precedenti penali devono rispondere a vario titolodi sequestro di persona, lesioni e minaccia

Il tribunale

Statuto, compresse le commissioniPasseranno da 12 a 8: approvato ieri l’emendamento a Palazzo San Giorgio

Ramundo: migliorerà la loro efficienza. L’opposizione: fatto troppo poco

rappresentanza di maggio-ranza e opposizione specu-lare al Consiglio (quindi7+3 e non più 5+3, in pro-porzione ai 28+12 del Con-siglio), dando spazio anche

ai gruppiconsiliaripiù piccoli.Slitta inve-ce l’emen-d a m e n t oche dà lapossibilitàdi sfiducia-re il presi-dente e ilvicepresi-dente dic o m m i s -sione con i3/5 di votifavorevoli.L’aggior-

namento della seduta pre-disposto per il pomeriggioè stato rimandato per man-canza del numero legale deiconsiglieri (probabilmentea venerdì), mentre tra do-

mani e giovedì è prevista lariunione dei capigruppo.Entro fine mese si procede-rà al voto degli altri emen-damenti e alla rilettura del-lo Statuto. Probabile, anchequesto, con i medesimi toniaccesi di ieri. AB

La Giunta comunale, conpropria delibera, ha anchedeciso l’adeguamento inbase agli indici Istat delletariffe per l’allaccio di nuo-ve forniture d’acqua alla reteidrica. I nuovi importi – na-turalmente in aumento –adeguano quelli in vigore dal9 marzo 1994 aggiornati al31 ottobre 2010. La tariffaminima passa da 242,78 euroa 349,80 euro. Tutte le va-riazioni sono riportate nelnuovo Regolamento d’ac-quedotto in corso di predi-sposizione.

Allaccio idrico, le tariffe aumentanoLa Giunta si ‘adegua’ agli indici Istat

Condotte idriche(Archivio)

Un momentodel Consiglio comunale

di ieri

Le 8 commissioni così come saranno riorganizzate:- Affari generali, bilancio, patrimonio, società parteci-

pate, personale, politiche europee- Urbanistica, arredo urbano, ambiente, politiche ener-

getiche- Attività economiche e produttive, turismo e marketing

territoriale- Cultura, educazione, sport, gioventù, toponomastica,

manifestazioni ed eventi- Politiche sociali, politiche abitative, immigrazione e

sanità- Opere pubbliche- Mobilità urbana e trasporti- Statuto e regolamenti

Il consigliere Ramundo

7Martedì1 marzo 2011

La giornata delle malattierare nasce per sensibilizzarel’opinione pubblica, e i suoidecisori, su un tema chespesso non è una priorità perla sanità pubblica. Nata il 29febbraio del 2008, ed orga-nizzata dalle Alleanze nazio-nali per le malattie rare, Eu-

La giornata delle ‘Malattie Rare’ il tema dell’incontro al Liceo Scientifico A. Romita

Rari ma Uguali: studenti e geneticaLe testimonianze della dottoressa Iacoviello e di Edda Fasciano

rordis e altri partners, è giun-ta quest’anno alla sua terzaedizione, con uno slogan ditutto effetto: “Rari ma ugua-li”. Delle tante iniziative chesono state in programma ieri,ne raccontiamo una in parti-colare, quella svoltasi al Li-ceo Scientifico “A. Romita”

di Campo-basso. A par-lare è stata laDott.ssa Li-cia Iacoviel-lo, dell’Uni-versità Cat-tolica SacroCuore, cheha spiegatoagli studenti, l’importanzadella ricerca genetica e leprincipali scoperte fatte daquesta affascinante brancadella medicina. Ma soprat-tutto la dottoressa ha preci-sato che quando si parla di“malattie rare”, si parla ef-fettivamente di “malattiegravi”, anche debilitanti, chesi manifestano già dai primimesi dalla nascita. Inoltre laLe studentesse del Liceo Scientifico

Edda Fasciano e la dottoressa Iacoviello

La preside Anna Gloria Carlini

Iacoviello ha colto l’occasio-ne per ringraziare le famigliemolisane che continuano apartecipare al progetto, orga-nizzato in collaborazionecon Telethon, “Moli-fami-ly”, una ricerca per rintrac-ciare l’incisività dell’infartodel miocardio in età giova-nile, anch’essa una malattiagenetica che ogni anno è lacausa principale di decessi al

di sotto dei 45 anni. Ma ilmomento più profondo ègiunto quando ad interveni-re è stata la signora Edda Fa-ciano, operatrice dell’Enfas– associazione nazionale fa-miglie di personecon disabilità. Conriserbo e dolcezzaha permesso a tutti ipresenti di entraremomentaneamentenella sua vita, rac-contando la suaesperinza di vita consuo figlio, affetto dauna grave e rarissi-ma malattia, e tuttele difficoltà chequotidianamente ècostretta ad affron-tare a causa di un

sistema nazionale eccessiva-mente burocratico, di servi-zi socio-sanitari e un’assi-stenza sanitaria che è anco-ra, troppo spesso, poco spe-cializzata in materia. V.d.T.

Ventisette istituti sco-lastici aderenti, 80 clas-si, 50 Comuni coinvol-ti, 1500 studenti cheparteciperanno ai corsidel progetto promossodalla Provincia di Cam-pobasso, Ufficio tra-sporti coordinato da Isi-doro La Farciola, e con-diviso dai Lions Club,dall’Aci di Campobassoe dall’Unasca, l’Unionenazionale delle auto-scuole. Il progetto ‘Edu-cazione stradale’ è statopresentato ieri mattina.“Un progetto consolida-to (ha superato il ventesimoanno) che ha l’obiettivo discrivere una pagina di edu-cazione civica”, ha detto ilPresidente Nicolino D’Asca-nio ricordando i dati di unarecente indagine statisticache inseriscono le “stradeprovinciali tra quelle a piùbasso tasso di mortalità. Mipiace pensare che il parame-tro sia dovuto anche all’ini-ziativa che si realizza in ter-mini di educazione e sul ter-reno di un’azione che servaa prevenire il fenomeno de-gli incidenti e quindi le rela-tive conseguenze”.

E’ stato La Farciola a illu-strare il programma dei cor-si che si svolgeranno tra il 12marzo ed il 16 aprile prossi-mi e che si articoleranno inquattro lezioni teoriche suvari argomenti (dalla segna-letica alle norme di compor-tamento, dal concetto di con-vivenza civile e rispetto del-la vita al concetto del peri-colo, dall’importanza di unabuona efficienza fisica e psi-chica quando ci si mette allaguida all’uso del casco in bi-

Il Molise e la storia dellasua nascita raccontata attra-verso i fossili. Questo è iltema del convegno che si ter-rà oggi 1° marzo presso laBiblioteca Provinciale ‘Al-bino’ organizzato dalla se-zione molisana della SIPBC(Società Italiana per la Pro-tezione dei Beni Culturali)relazione introdotta dallapresidente Isabella Astori.

A raccontare l’affascinan-te genesi della nostra Regio-ne provvede il professoreRocco Cirino, analista delterritorio, un uomo che conla sola forza delle parole ri-dona “vita alle pietre”, resti-tuendogli la loro giusta rile-vanza storica, rendendo af-fascinante una materia chespesso è prerogativa di geo-logi o libri di testo. Ma comemai tanto interesse? Attra-verso lo studio dei fossili edelle rocce è possibile capi-re l’anatomia del Molise, af-finché si possa non solo rin-saldare un rapporto con ilnostro territorio, ma soprat-tutto tutelarlo da modalitàprogettuali aggressive.

Le origini del Moliseraccontate dai fossili

La ricostruzione del professor Rocco CirinoCome nasce il Molise?

“L’incontro, o meglio, loscontro tra la placca africa-na con quella del nord Eu-ropa, generò nell’era Meso-zoica (circa 250 milioni dianni fa) l’abbozzo della no-stra regione, che spuntò, pianpiano, da un mare piuttostocaldo e poco profondo” –racconta il professore Ciri-no da noi intervistato.

“Le testimonianze di que-sto rimescolamento sono lemiriadi di fossili (Coralli adalveare, le Ammoniti, le Ru-diste, le Nummuliti, ed altri)che è possibile ritrovare per-sino sulle pendici dei nostripicchi più alti o in posticome San Polo Matese, Al-tilia, Matrice, Roccamandol-fi e persino sulle pietre delCastello Monforte. La nostraterra sembrerebbe, infatti,emersa pian piano, ed è perquesto che il Molise ha tan-te età: si parte dalle zone piùantiche, vicino al Matese,come Matrice e Montagano,per arrivare a quelle più gio-vani, dislocate lungo la fa-scia costiera”.

Quali materiali compon-gono la nostra regione? “IlMolise” – continua il profes-sore durante la chiacchiera-ta – è fatto di rocce calca-ree, metamorfiche, duxite eda un particolare tipo di ar-gilla, quella saponata chemischiandosi con il calcare,rende il nostro territorio piùfragile”. Come si trovanoquesti fossili? “Principal-mente i ritrovamenti archeo-logici emergono in presenzadi scavi, ma il Molise si di-mostra, anche in questi casi,una terra fertile. Infatti i fos-sili possono essere ritrovatidurante le passeggiate neiboschi, lungo i viali più an-tichi, nei tratturi e soprattut-to, nel momento dell’aratu-ra dei campi, quando cioè laterra, ribaltata dall’aratro,porta su tutto ciò che mante-neva nascosto. Ovviamentebisogna avere una vista al-lenata, e soprattutto la vogliadi esplorare, tipiche caratte-ristiche dei bambini che sidimostrano sempre affasci-nati da questo genere di te-stimonianze storiche”.V.d.T.

Da oggi entrano in vigore i nuovi orari delle corse deltrasporto urbano. Meno frequenze quindi, ma nessuna mo-difica al tragitto di percorrenza degli autobus. Il nuovo pro-spetto degli orari è regolarmente apposto alle fermate. Ilservizio così rimodulato provocherà maggiori disagi ai re-sidenti delle contrade, i quali vedono le corse soppresse neigiorni festivi. Una fase, però, temporanea, visto che l’as-sessore al ramo Cefaratti ha assicurato che entro aprile saràindetta la gara d’appalto per l’aggiudicazione del servizioa terzi che dovranno anche investire, cosa che potrà per-mettere il recupero di buona parte del chilometraggio.

Trasporto urbanoNuovi orari e corse

Corsi della Provincia rivolti alle scuole

Educazione stradalee arterie a rischio

cicletta o sui motorini) ed unaa carattere valutativa svoltedal personale operativo del-le forze dell’ordine e delleautoscuole. Al termine delcorso sarà rilasciato ai parte-cipanti il patentino di super-ciclista. Presenti all’incontroanche i rappresentanti delleforze dell’ordine, Carabinie-ri, Polizia stradale, Guardiadi Finanza e Polizia munici-pale che hanno elencato al-cuni dati drammatici. Nel2010 sulle strade italiane

sono morti 59 bambini, diquesti 26 avevano meno di 5anni. Al termine dell’incon-tro, il Presidente D’Ascanioha consegnato tre targhe adaltrettanti ragazzi che hannopartecipato all’iniziativa ri-spondendo in maniera piùoriginale al quesito ‘Qual èil segnale stradale che ti hacolpito di più e perché?’. Aricevere le targhe, ClaudioMastromonaco, ChristianFazioli e Domenico Antenuc-ci.

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CERCEPICCOLA.Unastoria davvero agghiaccian-te quella che è emersa nellagiornata di ieri e che purtrop-po vede protagonisti unabambina di 5 anni e suo zio,l’uomo che avrebbe dovutobadare a lei per qualche orae che invece è diventato ilsuo carnefice dando sfogo aisuoi istinti sessuali propriosul corpo innecente dellabambina.

L’accusa a carico di G.B.,66enne, è di violenza sessua-le aggravata ed ora è rinchiu-so nel carcere di Campobas-so. Il fatto gravissimo ha de-stato scalpore anche nel-l’area matesina poiché G.B.risulta residente a Cercepic-cola; è però solo una residen-za fittizia difatti in paese nes-suno lo conosce. In realtà

l’uomo è di Fano in provin-cia di Pesaro. Vista la gravi-tà dei fatti subito a Cercepic-cola e nelle zone limitrofe siè tentato di capire chi potes-se essere protagonista di tan-ta crudeltà; è emersa questafigura praticamente scono-

sciuta, anzi ormai nota soloper aver commesso tale gra-vissimo reato. La violenzarisale allo scorso 6 gennaioed è accaduta a San Salvo,dove l’uomo, che di profes-sione fa il giostraio, appro-fittando dell’assenza dei ge-

nitori, avrebbe abusato del-la nipotina di 5 anni all’in-terno della propria roulotteche affiancava le giostre al-lestite per le festività natali-zie.

E’ la bimba di un figlio disuo fratello, che gli era statalasciata in affidamento perqualche ora dai genitori.Non appena rientrata però lamamma della bambina hanotato subito uno strano at-teggiamento tanto che di lìa poco ha compreso quantoera accaduto ed ha sportodenuncia. Sono partite cosìle indagini e dopo circa duemesi è stata comprovata lacolpevolezza dello zio pedo-filo che è stato rintracciatoe tratto in arresto a Bojanodai Carabinieri del NucleoOperativo e Radiomobile

Il giostraio di Fano con una residenza fittizia risultava cittadino di Cercepiccola. In paese è sconosciuto

Abusa della nipotina di cinque anniL’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Bojano, ma i fatti sono accaduti a San Salvo

Tanti giochi, musica e divertimentoI più piccoli festeggianoil Carnevale con l’ACR

Si terrà stamane l’udien-za sul caso Coem che vedeprotagonisti, tra l’altro an-che il sindaco Silvestri el’assessore ai Lavori Pubbli-ci Gaetano Policella. In re-altà si tratta di una vicendaalquanto ingarbugliata cheinsieme agli amministratorimatesini presenta tra gli im-putati anche altri personag-gi relativi sia all’ente comu-nale che al consorzio ecolo-gico molisano, tutti finiti intribunale. la vicenda ha pre-so inizio nel momento in cuisarebbero state ravvisate al-cune inadempienze rispettoa quello che era il contrattodi gestione dei rifiuti solidiurbani coordinato dalCoem. Sono state così intra-prese le vie legali: attual-mente ci sono due processi.

CERCEPICCOLA. Il di-vertimento sfila in masche-ra. È con questo spirito chesabato scorso gli animatori

In tribunale gli esponenti di Palazzo San FrancescoGestione dei rifiuti urbani

Il Coem torna in aula

Uno in cui il comune diBojano è parte lesa e dan-neggiata dal Coem e l’altro

dove il sindaco Silvestri el’assessore Policella sareb-bero complici de Coem stes-sa, secondo la richiesta dirinvio a giudizio sottoscrit-ta dal sostituto procuratoreFabio Papa. Nel primo casoc’è stata la costituzione aparte civile del primo citta-dino bojanese, mentre la se-conda trance giudiziaria èancora tutta da valutare.Nella richiesta di rinvio agiudizio queste le accuse:Silvestri è imputato per ilreato di abuso d’ufficio,Robusto, Carfagna e Prio-riello per concorso in falsi-tà ideologica e Policella, Ca-sciani e lo stesso Silvestriper concorso in abuso d’uf-ficio.

della locale compagnia, dan-do esecuzione ad una ordi-nanza di custodia cautelarein carcere emessa dal GIPdel Tribunale di Vasto, inconcordanza con le risultan-ze investigative fornite dal-l’Arma della cittadina co-stiera. Il 66enne è stato trat-to in arresto mentre dormi-

“Si parla tanto dei gio-vani, ma si fa ben poco perloro!” Esordisce con que-ste parole il neo eletto pre-sidente del movimentoGuerriero Sannita a Boja-no che lamenta la mancan-za di strutture sociali ido-nee per i giovani. Un cen-tro di aggregazione giova-nile è quello che suggeri-sce infatti Elio Rinaldi, pertutti i ragazzi di Bojanoche oggi non hanno più unpunto di riferimento dovevivere la loro socialità. Il

Il Guerriero Sannita si schieraal fianco dei giovani

e gli educatori dell’AzioneCattolica Ragazzi hannomesso in piedi un’allegra fe-sta di carnevale per i bambi-

ni della comunità cercepic-colese.

L’evento ha avuto un ri-scontro notevole tra la popo-lazione sia per massicciapresenza dei piccoli cittadi-ni (oltre trenta) che per l’in-tervento dei genitori che sisono prodigati nel prepararesostanziose pietanze per unasalutare merenda.

Tanti giochi, musica equant’altro hanno accompa-gnato i protagonisti dellagiornata nell’arco del partyAccierrino in un clima dicondivisione, generosità, fi-ducia e rispetto reciproco.

gdp

Guerriero Sannita, sugge-risce così la creazione di uncentro di aggregazione gio-vanile ,un servizio comuna-le rivolto ai giovani dai 12ai 24 anni , che diventi es-senzialmente un luogo incui si socializza, ci siconfida,si progetta,si cre-sce; un punto d’ascoltodove collocare operatoriprofessionali, educatori,animatori, psicologi, che sirelazionano con i ragazzi inmodo da accompagnarli in una parte del loro percorso

f o n d a m e n t a l eper sviluppare i valori ba-silari per vivere nella socie-ta’ attuale come: rispettodelle norme, scolarizzazio-ne, collaborazione in teamecc ...

Il C. A. G. potrebbe rap-portare i giovani con tuttoil territorio, in primis conl’amministrazione comuna-le, politici, tecnici, assistentisociali, psicopedagogisti,poi con scuola, associazio-ni e genitori in un ottica direte più ampia e funzionale

va nella sua roulotte, con laquale si era stanziato in unterreno di sua proprietà a Ca-stellone di Bojano. Purtrop-po invece la bambina da quelmomento ha subito un fortetrauma psicologico, tantoche si sta ricorrendo all’au-silio di medici specializzati.

DD

Archvio

La casermadei Carabinieri

di Bojano

Il Municipiodi Bojano

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Gambatesa. I blogger hanno invitato i cittadini a lanciare proposte

Parco giochi e chioschettoSi apre un forum sulla gestione

Si apre un forum su Gam-batesablog su alcune que-stioni di interesse collettivoper favorire una discussioneed un confronto tra i cittadi-ni.

Si tratta di progetti che adoggi sembrano ancora percosì dire “in sospeso” o inattesa di futuri sviluppi.

La prima questione riguar-da la gestione del parco gio-chi in via XXIV maggio.

Chiedono dal blog “come

Nonostante la base d’astarisultasse più accettabile

la gara d’appaltoè andata deserta

Con un avviso pubblico il responsabile del V settorepresso il Comune di Riccia, Alfonsino Moffa, ha messo alcorrente i cittadini fortorini della vendita all’asta di alcu-ni autoveicoli di proprietà del Comune.

Naturalmente l’asta è aperta a tutti e non solo ai riccesi.I mezzi, usati fino a qualche tempo fa tutti a marca FIAT,sono tre: due autobus per il trasporto di persone e un’au-tovettura, fin’ora utilizzata per la raccolta ed il trasportodi rifiuti solidi urbani. I veicoli sono ora conservati neldeposito del comune in via Campobasso e, volendo, pos-sono essere controllati per costatarne le condizioni.

L’importante è prendere prima un appuntamento conGianluca Cucciolillo, reperibile presso gli uffici comuna-li, che si occupa di far visionare gli autoveicoli dato che ildeposito non è aperto a tutti e a tutte le ore. I due autobuse la macchina sono regolarmente immatricolati e già for-niti di targa. I prezzi a base d’asta sono di • 2.000,00 pergli autobus e di • 1.500,00 per la macchina, IVA compre-sa. Tutti gli interessati a prendere parte all’asta devonosapere che è necessario che le offerte siano scritte, sia incifre che in lettere, e pervengano in busta chiusa, contro-firmata sui lembi, presso l’ufficio Protocollo di Via Za-burri. All’esterno della busta deve essere scritto, in modochiaro e comprensibile: “contiene offerta per vendita au-tomezzi”. Non è importante il modo in cui vengano con-segnate, va bene a mano o tramite il servizio postale, l’im-portante è che non siano presentate oltre le ore 12.00 delgiorno 3 maggio 2011. Naturalmente, trattandosi di unasta, i mezzi saranno aggiudicati ai migliori offerenti. Incaso di parità, ovvero le cifre più alte pervenute siano dellastessa somma in due o anche più casi, allora si procederàad un sorteggio. Gli eventuali aggiudicatari potranno riti-rare i mezzi entro quindici giorni dal ricevimento dellacomunicazione di aggiudicazione, previo pagamento. Lespese relative al trasferimento di proprietà saranno a cari-co dell’acquirente.

L’Associazione TuristicaPro Loco Campodipietra, incollaborazione con il comu-ne di Campodipietra e conl’Associazione Culturale“Camera chiara”, organiz-za a Campodipietra nel pe-riodo marzo 2011/aprile2011 un corso base di foto-grafia articolato in dieci le-zioni, tenuto dal fotografoprofessionista Mauro Pre-sutti. Il corso ha l’obiettivodi far conoscere all’allievoche cos’è la fotografia ana-logica e digitale, quali sonole fasi che compongono ilprocesso di ripresa, trattan-do vari argomenti di tecni-ca di base analogica e digi-tale. Il programma prevedeuna sezione teorica che trat-terà i seguenti argomenti: laconoscenza dell’apparec-

Corso di forma-zione per l’ambien-te alla raccolta aifunghi.La RegioneMolise con legge11/2000 e successi-ve modifiche haprevisto l’obbligodel possesso di untesserino di idonei-tà per tutti coloroche intendono dedi-carsi alla raccolta difunghi epigei spon-

to ad almeno 50 iscritti e die-tro il pagamento di un con-tributo di 20,00 euro com-prensive di una dispensa e diun dvd. La realizzazione delcorso è subordinata al rag-giungimento di un numerominimo di cinquanta iscritti.L’orario delle lezioni e il pro-gramma del corso sarannoresi noti appena possibile.Tutte le persone interessatepotranno iscriversi rivolgen-dosi al comune di Riccia.

tanei. Il tesserino viene rila-sciato da un apposita com-missione provinciale a tutticoloro che abbiano sostenu-to un esame di idoneità o cheabbiano seguito un corso spe-cifico con personale autoriz-zato e con esame finale.Inquesto contesto l’ammini-strazione comunale intendeorganizzare, presumibilmen-te verso la fine di marzo oinizio aprile c.a., un appositocorso di formazione riserva-

Corso di formazioneper la raccolta dei funghi

sarà gestita la nuova struttu-ra dal momento che nessu-no ha presentato offerte, no-nostante la base d’asta risul-tasse più che accettabile”.

Essendo quindi andata de-serta la gara d’appalto perl’affidamento del parco gio-chi e del vicino chioschetto.

Il dubbio che sorge è se la

gara sia stata sufficientemen-te pubblicizzata in paese, ol-tre attraverso i normali ca-nali stabiliti per legge, datoche la questione sembraprettamente di natura loca-le, senza interessare ditte fo-restiere.

Al di là delle polemichesulla collocazione del parco,qualcuno dice troppo espo-sto al sole in estate, e del-l’impossibilità da parte delcomune di gestire la cosa in

proprio, i rischi di un dete-rioramento potrebbero con-cretizzarsi al più presto e conla bella stagione alle porte sirischierebbe di tenere lastruttura ferma senza produr-re alcuna utilità.

I blogger hanno invitato i

cittadini ad interessarsi allafaccenda, facendo proposteaffinchè si possa prospetta-re un’idonea soluzione chegarantisca una fruizione diquesto spazio da parte deibambini, delle loro famigliee degli anziani.

Sono tutti marca FiatAutoveicoli comunaliSi parte con la vendita

Campodipietra. Insieme Comune, pro loco e associazione Camera chiaraPrimo corso per gli appassionatidi fotografia analogica e digitale

chio fotografico analogicoe digitale; gli obiettivi; gliesposimetri; le pellicole e isensori digitali; l’utilizzodella luce naturale e artifi-ciale; la fotografia di pae-

saggio; e una sezione pra-tica durante la quale l’allie-vo acquisirà gli strumentiper realizzare in esterno fo-tografie di paesaggio (usci-te didattiche). I partecipan-ti saranno invitati a produr-re autonomamente immagi-ni su temi assegnati. Segui-ranno incontri con discus-sioni ed analisi sui lavorisvolti. Tale corso si confi-gura come propedeutico adun corso ulteriore di appro-

fondimento teorico e prati-co della fotografia digitale.Per l’adesione al corso oc-corre presentare il modulodi iscrizione al Comune diCampodipietra (dal lunedìal sabato dalle ore 8 alle ore14) o via e-mail all’indiriz-zo sindaco @comune. cam-podipietra. cb. it. Il costodel corso è di • 80,00 per iresidenti di Campodipietraed • 100,00 per i non resi-denti. Il corso si svolgerànei giorni di lunedì e vener-dì dalle ore 18:30 alle ore20, 30 con inizio nel mesedi marzo.

Il corso è a numero chiu-so con massimo n° 25 ade-sioni e minimo n° 20. Il ter-mine di iscrizione è fissatoal 4 marzo 2011 Per infor-mazioni: “Camera Chiara”Associazione Culturale Tel.393.4676915 www. came-rachiara-cb.it e-mail:[email protected]. comune. campodi-pietra. cb. it e-mail: sinda-co @comune. campodipie-tra. cb.it

I partecipanti sarannoinvitati a scattare immagini

su temi assegnati

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Il comunedi Riccia

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di Vittorio ScaranoDomenica 6 marzo ci sarà

l’inaugurazione del Centrodiurno socio educativo “ Rag-gio di Luce”. Presso il Po-liambulatorio di via Acqua-santianni, sede del centro, alleore 16 è prevista la benedizio-ne di Sua eccellenza Dome-nico Scotti, subito dopo l’in-troduzione del presidente del-l’associazione, promotrice delcentro, “ Cielo e Terra”, Ma-ria Mastroiacovo. Seguirà ilsaluto del sindaco Mazzei edella altre autorità presenti. Èattesa la presenza del presi-

dente della Giunta regionaleMichele Iorio, del direttoregenerale dell’Asrem, AngeloPercopo, del direttore del di-stretto, Carlo Musenga, e delPresidente dell’Ambito terri-toriale, il sindaco di Campo-basso, Luigi Di Bartolomeo.Seguiranno alcune testimo-nianze di persone impegnatein prima persona in attività so-ciali. Le conclusioni spettanoall’assessore regionale allePolitiche Sociali, la professo-ressa Angiolina Fusco Perrel-la. Come abbiamo anticipato,l’associazione di volontaria-

to promotrice del nascentecentro diurno per disabili è la“ Cielo e Terra”, scopriamolainsieme. L’Associazione ha loscopo di operare a favore del-le persone diversamente abilie delle loro famiglie, di pro-muovere ed organizzare ogniattività atta a favorire l’inse-rimento di tutte le persone di-versamente abili nella socie-tà e nel mondo del lavoro e laloro accettazione a tutti i li-velli, realizzando così i dirittidell’uomo previsti dalla Co-stituzione, anche con l’orga-nizzazione e la gestione di at-tività finalizzate alla forma-zione professionale. L’Asso-ciazione – ha scritto il presi-dente Maria Mastroiacovo - sipropone come primo obietti-vo quello di far ascoltare le ri-chieste di aiuto di quelle per-sone che mai sono state ascol-tate, che hanno sempre vissu-to nel loro silenzio e non han-no mai avuto l’assistenza chesi ha in ogni paese che si puòchiamare civile. Le persone“ancora abili”si ribellano efanno sentire la propria voce

Ricevi l’indennità di accompagnamento o di frequenza, ol’assegno mensile per la tua invalidità? Sei titolare di asse-gno o pensione sociale? Al Caf Cisl puoi ricevere assistenzaper la compilazione dei modelli ICRIC, ICLAV o ACCAS/PS e la trasmissione all’INPS. All’inizio di ogni anno l’INPSinvia a tutti gli interessati, unitamente al modello ObisM, unalettera nella quale vengono indicati i modelli da presentaretramite codici a barre. I modelli possono essere presentatirivolgendosi al Caf Cisl che assisterà gratuitamente l’inte-ressato nella compilazione dei modelli e li trasmetterà tele-maticamente all’INPS. Raccomandiamo di recarsi alla piùvicina sede del Caf Cisl portando con se la lettera ricevutadall’INPS. Icric. A chi è destinato. Sono tenuti a presentareogni anno il modulo ICRIC (Invalidità Civile RICovero) gliinvalidi civili titolari di indennità di accompagnamento o diindennità di frequenza. Cosa si dichiara Nel modello ICRICsi dichiara la sussistenza o meno di uno stato di ricovero inistituto, e se questo è avvenuto a titolo gratuito o a pagamen-to. In ogni caso il modello va sempre presentato. Chi puòsottoscrivere la dichiarazione I modelli di dichiarazione pos-sono essere sottoscritti dal dichiarante o dall’eventuale tuto-re/curatore. Chi può presentare la dichiarazione La consegnadel modello al Caf Cisl può essere effettuata anche da undelegato. In quest’ultimo caso andranno esibiti la delega e idocumenti di identità del dichiarante e del delegato. Anche incaso di delega alla consegna, il modello deve essere firmatodal dichiarante/tutore. Come presentare la dichiarazione Ilmodello può essere presentato rivolgendosi al Caf Cisl cheassisterà gratuitamente l’interessato nella compilazione e dopola sottoscrizione li trasmetterà telematicamente all’INPS.Come trovare la sede del Caf Cisl più vicina Clicca sul pul-sante sedi. Quali documenti portare Occorre portare la letteraricevuta dall’INPS con i codici a barre. Clicca qui per visua-lizzarne un facsimile. In caso di ricovero, è utile portare consé – se disponibili - anche le ricevute dei pagamenti rilasciatedall’istituto di cura. In caso di disabilità intellettiva o psichi-ca non va resa alcuna dichiarazione ma deve essere presenta-to al CAF il certificato medico recante l’indicazione dellapatologia. Per quanto tempo conservare i documenti Il di-chiarante dovrà conservare la sua copia delle dichiarazioni diresponsabilità e la relativa documentazione per 10 anni. Iclav.A chi è destinato Sono tenuti a presentare ogni anno il modu-lo ICLAV (Invalidità Civile LAVoro) gli invalidi civili titola-ri di assegno mensile. Cosa si dichiara Nel modello ICLAVsi dichiara la permanenza o meno del requisito di mancataprestazione di attività lavorativa o il reddito prodotto neglianni interessati. Chi può sottoscrivere la dichiarazione I mo-delli di dichiarazione possono essere sottoscritti dal dichia-rante o dall’eventuale tutore/curatore. Chi può presentare ladichiarazione La consegna del modello al Caf Cisl può esse-re effettuata anche da un delegato. In quest’ultimo caso an-dranno esibiti la delega e i documenti di identità del dichia-rante e del delegato. Anche in caso di delega alla consegna, ilmodello deve essere firmato dal dichiarante/tutore. Comepresentare la dichiarazione Il modello può essere presentatorivolgendosi al Caf Cisl che assisterà gratuitamente l’inte-ressato nella compilazione e dopo la sottoscrizione li trasmet-terà telematicamente all’INPS. Come trovare la sede del CafCisl più vicina Clicca sul pulsante sedi. Quali documenti por-tare Occorre portare la lettera ricevuta dall’INPS con i codicia barre e l’ultima dichiarazione dei redditi. In caso di disabi-lità intellettiva o psichica non va resa alcuna dichiarazionema deve essere presentato al CAF il certificato medico re-cante l’indicazione della patologia.

MONTEFALCONE NEL SANNIO. I Carabinieri dellalocale Stazione hanno dato esecuzione ad una ordinanzaapplicativa di misura di sicurezza del ricovero in ospedalepsichiatrico giudiziario nei confronti di C.D., 24enne delluogo. Ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Campo-basso in concordanza con le risultanze investigative del-l’Arma che evidenziavano numerosi episodi di comporta-menti aggressivi nei confronti dei propri congiunti.

Oggi pomeriggio, alle ore 17,30 presso la casa canonicain piazza fontana, si terrà un incontro organizzato dallaColdiretti zonale per discutere i seguenti argomenti: smal-timento rifiuti; registro sistri. L’argomento sarà trattato daldott.Giovanni Santoro della Coldiretti molise.

L’inaugurazione è prevista per domenica presso la sede del poliambulatorio di via Acquasantianni

Apre il centro diurno per disabiliSarà presente l’assessore regionale alle politiche sociali Angiolina Fusco Perrella

Intervengono i carabinieriAggredisce i familiari

Ricoverato

Promotricedella storica

iniziatival’associazione“ Cielo e Terra”

Al Caf Cisl di via MarconiInvalidità civileNuove norme

sulle trasmissioniquando gli vengono tolti deidiritti, invece le persone chehanno “diverse abilità” stan-no in silenzio non chiedononulla, eppure lo Stato li tute-la, la Regione con i Piani So-ciali di Zona interviene perdare loro assistenza, dunqueanche in questo territorio è orache venga dato un aiuto a que-sti “cittadini”. L’Associazio-ne Cielo e Terra darà voce atutti coloro che non riesconoa chiedere aiuto, ma che nehanno bisogno per vivere conpari dignità in questa societàche corre, che non ha tempodi fermarsi a guardare e adascoltare le voci piccole, diquelli che non sono capaci digridare.

Smaltimento rifiutiNe parla la Coldiretti

Montefalcone

L’internodel poliambulatorio

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“Un recente sondaggio at-tribuisce all’Italia Dei Valorimolisana un consenso cheproietta il partito al primoposto nell’ambito del centrosinistra regionale, e in gene-rale al secondo posto dopoil Pdl.

Dello stesso tenore ancheun altro sondaggio di pochesettimane fa che vede sem-pre l’Italia Dei Valori comeprimo partito del centro si-nistra molisano.

I risultati dei sondaggi,che vanno presi sempre conla dovuta cautela, lascianoben sperare in un cambia-mento dell’attuale assetto

politico regionale. Occorreuna forte sintesi, rafforzareil senso di appartenenza alcentro sinistra che deve con-solidare il processo di unitàdi tutte le forze che credonoin un reale cambiamento delsistema gestionale politicolocale.

L’Italia Dei Valori haavanzato proposte in tantisettori, a partire dai traspor-ti pubblici chiedendo una ra-zionalizzazione dei collega-menti con la costituzione im-mediata di un soggetto uni-co deputato al trasporto pub-blico regionale che portereb-be ad un duplice vantaggio

per tutti, un rimborso chilo-metrico unico ed un abbona-mento unico; alla crisi delleIttierre proponendo, inascol-tati, l’applicazione dei con-tratti di solidarietà; avanzan-do proposte attraverso speci-fiche deroghe, per evitare lachiusura delle scuole nei cen-tri minori delle aree internee montane, senza dimentica-re le forti azioni a sostegnodell’integrità e della tutelaambientale. Un partito, l’Ita-

lia Dei Valori, che vive il ter-ritorio, che vive tra la gente,che vuole un reale cambia-mento, che auspica una unio-ne di ferro tra i partiti del cen-tro sinistra aprendosi a tuttele altre forze politiche, ai co-mitati dei cittadini, alla vocedella gente, a tutti coloro chevogliono sperare in un futu-ro migliore.

L’Italia Dei Valori è pron-ta al dialogo con tutti, senzadimenticare il ruolo fonda-

mentale dei partiti, degli or-gani che li rappresentano,eletti secondo le regole e glistatuti di ogni partito.

Altri movimenti, comitatie quant’altro proviene daogni settore della società, severamente spontanei, se por-tatori di ideali, proposte, pro-grammi e quant’altro possaconsentire di rafforzare nel-l’immediato l’intera coalizio-ne ben vengano, ma il tuttodeve essere sempre messo a

confronto con le scelte e lelinee politiche approvatecon le maggioranze statuta-rie dagli organi dei partiti.Altre strade portano soloalla confusione ed a raffor-zare l’avversario politico,un centro destra in evidentedifficoltà ma che riesce atrarre beneficio dalla nostralitigiosità e esce rafforzatodalle continue esternazionida parte di chi si sente legit-timato a delegittimare i par-titi della coalizione se nonaddirittura il proprio”.

Antonio Monacocoordinatore provinciale

Italia dei Valori

PUNTI DI VISTA

Monaco : L’Idv è seconda solo al Pdl

Il segretario regionale deLa Destra, GiovancarmineMancini, ha dato forfait al

tavolo politico convocatoieri a Campobasso dai verti-cie del centrodestra per la

scelta del candidato presi-dente della Provincia diCampobasso.

Il politico isernino, nono-stante le sollecitazioni arri-vate anche dal leader nazio-nale del partito FrancescoStorace, ha deciso, almenoper il momento di mantene-re le distanze dal resto delcentrodestra molisano.

Mancini, secondo indi-screzioni, non avrebbe affat-to gradito, la situazione di“stallo” relativa al suo man-cato reingresso nella Giuntacomunale di Isernia.

Nonostante la richiestaavanzata qualche mese fa da

Ulisse Di Giacomo e da Fi-loteo Di Sandro al sindacoGabriele Melogli per allar-gare la Giunta, reinserendoanche Mancini nulla si è

mosso. Il sindaco Meloglinon intende, infatti, assolu-tamente allargare l’esecuti-vo di palazzo San Francesco.

Per lui sei assessori vannopiù che bene per continuaread amministrare la città nel-l’ultimo scorcio di legislatu-ra.

Inserirne altri significhe-rebbe, a suo giudizio, soloaumentare i costi della poli-tica. Insomma porte defini-tivamente chiuse non soloper Mancini ma anche perDomenico Cerrone e Giu-seppe Lombardozzi che spe-ravano in un ripensamento inextremis del sindaco per en-

trare nell’esecutivo. Per ora,quindi, le strade tra Mancinie il resto del centrodestra siseparano.

Anche se in politica valeil motto “mai dire mai” e letrattative potrebbero ancheriaprirsi in extremis.

Del resto le provinciali diCampobasso sono solo laprima tappa delle elezioniamministrative in program-ma quest’anno.

L’appuntamento finale epiù importante è costituitodalle elezioni Regionali chesi terranno tra nove mesi.

Fino a quella data è anco-ra tutto possibile. M.G.

Determinante il suo mancato ingresso nella Giunta comunale di Isernia

Centrodestra, Mancini dà bucaIl segretario de La Destra andrà da solo alle elezioni amministrative

È stato invitato per la terza volta consecutiva al congresso dell’American Academy of Orthopaedic Surgeons

Ortopedia, Raffaele Iorio fa scuolaIl medico isernino ha presentato un’innovativa ricerca scientifica a San Diego

di Mario GrecoAncora un prestigioso suc-

cesso a livello internaziona-le per un giovane ricercatoreuniversitario isernino che hapresentato, nei giorni scorsia San Diego, un importantestudio di Ortopedia. Stiamoparlando di Raffaele Iorio,medico chirurgo, specialistain Ortopedia e Traumatolo-gia e docente di corso di lau-rea presso l’Università diRoma “La Sapienza”- secon-da facoltà di Medicina e Chi-rurgia del policlinico San-t’Andrea di Roma. Iorio èstato, infatti, invitato a par-tecipare, per il terzo annoconsecutivo, al congressodell’American Academy ofOrthopaedic Surgeons(Aaos) che si svolge una vol-ta all’anno negli Stati Unitid’America ed è consideratol’appuntamento più impor-tante e prestigioso per la co-

munità ortopedica. Il giova-ne ricercatore universitarioha presentato un lavoro de-nominato “Nanohydrox-yapatite-Based Bone GraftSubstitute In Tunnel Enlarge-ment After Acl Surgery: CtStudy”. “Per il terzo annoconsecutivo – ha dichiarato

Raffaele Iorio - ho presenta-to una relazione frutto di unimportante lavoro di ricercasvolto presso l’università diRoma “La Sapienza”-II fa-coltà di Medicina e Chirur-gia del policlinico Sant’An-drea di Roma diretta dal pro-fessor Andrea Ferretti. Lo

scopo di questo lavoro - haspiegato Iorio - è stato quel-lo di valutare l’effetto dellanano-idrossiapatite moleco-lare sull’integrazione dei ten-dini all’interno dei tunnelossei nella chirurgia della ri-costruzione del legamentocrociatro anteriore del ginoc-chio”. La ricerca condotta daIorio ha coinvolto anche al-cuni suoi corregionali. “An-che alcuni pazienti della no-stra regione – ha sottolinea-to il medico ortopedico -sono stati inclusi nello studio.Colgo, pertanto, l’occasioneper ringraziarli per la dispo-nibilità dimostrata a venire aRoma in più occasioni per ivari controlli clinici e radio-grafici”. Raffale Iorio nonmanca di evidenziare anchecome esperienze internazio-nali di così ampio respiro for-niscono una spinta non indif-ferente per poter migliorare

e raggiungere obiettivi sem-pre più prestigiosi nel diffi-cile mondo della ricerca uni-versitaria. “La selezione deilavori provenienti da tutto ilmondo – ha aggiunto Iorio -è molto rigida. E, poter pre-sentare uno studio che ti im-

pegna tutto l’anno in una ker-messe così prestigiosa, rap-presenta - ha concluso il ri-cercatore - uno stimolo im-portante per continuare adimpegnarsi nel mondo dellaricerca universitaria spessoavara di soddisfazioni”.

Il Comune di Isernia

Givancarmine Mancini

Raffaele Ioriodurante il congresso

Una sala operatoria (foto archivio)

12 Martedì1 marzo 2011

Impiegati della Provinciainfuriati contro l’Unicredit,stuoli di avvocati in azione,quattro tribunali chiamati incausa, richieste di risarci-mento danni milionarie esentenze a catena per tenta-re di sbrogliare la matassache la banca ha innescato,dopo la scadenza del contrat-to di tesoreria per l’Ammi-nistrazione Provinciale diIsernia. Con la conseguenzache nemmeno a febbraio i la-voratori dell’Ente hanno in-cassato gli stipendi a san pa-ganino. Anche questa voltail disagio deriva da una mos-sa di Unicredit, che ha fattosospendere dal tribunale am-ministrativo regionale delMolise l’assegnazione per unanno del servizio di tesore-ria provinciale alla Banca delLavoro e Piccolo Risparmiodi Benevento, che ha una suafiliale a Isernia nella zona

San Lazzaro. La cosa è statapresa come un vero schiaffoin faccia dagli oltre 250 la-voratori della Provincia. Ed

anche gli assessori hanno vi-sto rosso, con queste mosselegali la Unicredit sembravoler bloccare ogni attività

dell’Amministrazione. Moti-vo per cui molti politici del-la Provincia hanno intenzio-ne di farsi pagare i danni che

l’Unicredit avrebbe determi-nato con la sua condotta. Pri-ma consentendo il pignora-mento di 3 milioni di euro afavore dell’Impresa Maltau-ro, con il pesante sospettoche”qualcuno” avrebbe an-che fatto partire una provvi-denziale soffiata ai legali del-la società edile, avvisandolisulle giacenze di cassa dellaProvincia, con un comporta-mento a dir poco negligente,se pure si vuole escludere ildolo. E poi, dopo il pignora-mento, effettuato nonostanteuna dichiarazione della giun-ta provinciale circa la non pi-gnorabilità dei 3 milioni inquanto destinati al pagamen-to di emolumenti ai lavora-tori, come dice la legge, sonoscattate le manovre legalidell’istituto di credito emilia-no. Che non intende mollarel’osso, e ricorre praticamen-te contro ogni atto delibera-

to dalla giunta di via Berta.Che oggi decide la prossi-

ma mossa, per far pagare co-munque gli stipendi.

Operazione che comunquenon potrà andare in porto pri-ma di qualche giorno, salvoulteriori complicazioni. In-tanto le proteste contro l’Uni-credit aumentano, anche peri ricorrenti ritardi con i qualila banca eroga le liquidazio-ni di fine rapporto ai pubbli-ci dipendenti. L’Inpdap infat-ti manda in pagamento il tfr,ma nonostante l’accreditodelle somme occorrenti conlargo anticipo, agli sportellidi via Farinacci sorgono sem-pre problemi e cavilli. Con lascusa di dover far prepararegli assegni circolari a Bolo-gna o a Verona, con relativelunghe perdite di tempo, lecasse Unicredit fanno inde-bita valuta.

Ag.Roc.

La Provincia di Isernia

La vertenza nasce dall’affidamento del servizio di tesoreria dell’ente ad un altro istituto di credito

Provincia, impiegati contro l’UnicreditI dipendenti di via Berta pronti a chiedere cospicui risarcimenti alla banca

É stata convocaca per le 16 di questo pomeriggio unaconferenza stampa dalla Giunta della Provincia di Isernia.L’incontro ha lo scopo di presentare le manifestazioni pre-viste per la celebrazione per il 41° anniversario della costi-tuzione della Provincia di Isernia. Alla conferenza stampasarà presente il Presidente della Provincia di Isernia, LuigiMazzuto. La manifestazione, che celebrerà la costituzionedella Povincia, è prevista per il 3 marzo alle 17.30 pressol’Officina della cultura e del Tempo Libero di Isernia. Al-l’incontro di oggi interverrà Enzo Nocera, editore del libro“Briganti, Reazionari e Piemontesi nel Molise pre e postunitario dal 1792 al 1870”. Questo volume, scritto da Mas-simo Vitale, sarà presentato proprio il 3 marzo, perchè oltreal 41° anniversario della costituzione della Provincia di Iser-nia si intende celebrare anche il 150° anniversario dell’Unitàd’Italia.

L’evento sarà coordinato dal giornalista Mauro Gioielli,ed interverranno il Presidente della Provincia, l’avvocatoArturo Messere, il professore emerito Raffaele Colapietradell’Univeristà di Salerno e naturalmente l’autore del libroMassimo Vitale. Le conclusioni saranno affidate al Presi-dente della Regione Molise, Michele Iorio.

La credono morta, ma erasolo andata a fare la spesa.Momenti di angoscia ieri a

Isernia. Un’anziana signoraha fatto preoccupare nonpoco la sua famiglia che non

riuscendo a mettersi in con-tatto con lei ha chiamato ivigili del fuoco per forzare laporta della sua abitazione. Ipompieri sono intervenuti nelpomeriggio di ieri: i familia-ri dell’anziana erano convintiche la donna - che ha qual-che problema di salute - fos-se stata colta da un maloreimprovviso e che non avessefatto in tempo a chiamare isoccorsi. Momenti di veropanico per loro dunque. Finoa quando non sono arrivatigli uomini del comando pro-vinciale che hanno aperto laporta di casa. All’interno,nessuno. Per fortuna le ipo-

stesi più terribili sono stateimmediatamente scartate, mala preoccupazione è finitasolo quando la signora è sta-ta rintracciata. Era andata afare la spesa e forse si era at-tardata a fare due chiacchie-re con qualche amica. Tuttoè bene quel finisce bene in-somma, ma sono tanti i casiin cui non si può sorriderecome è accaduto ieri alla fa-miglia isernina. Agli onoridella cronaca purtroppo bal-zano sempre storie che nonhanno un lieto fine ma che,anzi, nascondono spesso unatragedia nella tragedia: quel-la della solitudine degli an-

ziani, abbandonati a se stessinella vita come nella morte.L’intervento dei vigili delfuoco eri è stato richiestoanche per due incidenti stra-

dali – di lieve entità - unoavvenuto a Venafro e l’altroa Colli al Volturno entrambiper via dell’asfalto reso sci-voloso dalla pioggia.

Oggi conferenza stampa del presidenteMazzuto organizza i festeggiamentiper il quarantunesimo anniversario

Asilo nido, da oggi apre anche di pomeriggioLa decisione dell’assessore Antonio Scuncio

Isernia. Dopo aver telefonato diverse volte chiamano i pompieri

La credono morta, era solo uscitaOre di angoscia per i suoi familiari che chiedono l’aiuto dei vigili

Asilo nido di Isernia, pro-lungato l’orario d’apertura.Andrà in vigore a partire daoggi il nuovo orario dell’asi-lo nido che prevede l’aper-tura della struttura fino alle18 dal lunedì al venerdì.

Lo rende noto l’assessorealle Politiche Sociali del Co-mune di Isernia AntonioScuncio.

Una novità importante esoprattutto per quelle fami-glie che in cui sono entram-bi i genitori a lavorare e sida il caso che siano la mag-gior parte dei nuclei familiaria vivere questa realtà. Eragià da qualche tempo che lemamme avevano fatto ri-chiesta all’amministrazionecomunale del prolungamen-

to dell’orario perchè stava-no incontrando problemi pervia dei loro incarichi profes-

sionali. L’istanza è stata ac-colta e le famiglie da oggipotranno tirare un sospiro di

sollievo.Certo i problemi alla con-

ciliazione della vita profes-sionale con quella privataper le donne non mai statafacile: proprio in questi gior-ni sono stati pubblicati i datiche riguardano proprio l’ab-bandono da parte delle don-ne del proprio lavoro perchèinconciliabile con gli impe-gni di madre.

Ebbene questo nuovo ora-rio di apertura faciliterà lavita di tante famiglie ma so-prattutto delle donne.

Per informazioni, possonoessere contattati i numeri te-lefonici dell’asilo nido(0865.265220) o dell’ufficiopolitiche sociali del Comu-ne di Isernia (0865.449281).

Un asilo nido(foto repertorio)

Un’anziana mentre riceve assistenza(foto archivio)

Alcuni mezzi dei vigili del fuoco

13Martedì1 marzo 2011

In cantiere incentivi alle giovani coppie che manterranno la residenza e a quelle che decideranno di avere figli

Carovilli, soldi a chi resta in paeseLa proposta della Società Operaia per frenare lo spopolamento che ha colpito la zona

CAROVILLI. Soldi a chiresta in paese. È la soluzioneallo spopolamento propostadalla società operaia di Ca-rovilli, che ha affrontato ilproblema in un incontro chesi è svolto qualche giorno fanel centro altomolisano. Trale proposte per frenare il tra-sferimento dei residenti ver-so città più grandi, comeCampobasso e Isernia, è sta-ta avanzata quella di fornireincentivi alle coppie che scel-gano di rimanere a Carovillie anche a quelle che decida-no di avere figli.

“Il Consiglio – si legge inuna nota – ha affrontato iltema dello spopolamentodell’Alto Molise cercando diidentificare il contributo chela Società Operaia può dare,in qualità di Società di mu-tuo soccorso, ad una attenua-zione del problema e alle ini-ziative atte a sensibilizzare le

istituzioni locali e nazionali.Già oggi si offre un contri-buto premio agli studenti cheottengono brillanti risultati

universitari; con ciò si vuoledare un premio a coloro cheabbiano saputo farsi onore econtemporaneamente stimo-

larli a conservare uno strettolegame con il loro Paese. IlConsiglio ha deciso di stu-diare e approfondire altre ini-ziative utili per favorire legiovani coppie che si vannoformando e che intendonoconservare la residenza equelle che mettono al mon-do dei figli, dando prospetti-va e futuro ad una realtà so-ciale in crisi profonda”. L’an-tico sodalizio, che quest’an-no compie i 124 anni dallasua fondazione, vuole man-tenere viva l’attenzione del-le istituzioni su questi proble-mi che condizioneranno lasopravvivenza dei territorimontani del Molise.

“Tutti sono ben consci deiproblemi che esistono neipaesi di montagna – scrivo-no gli esponenti della socie-tà operaia – in cui i servizi,anche quelli essenziali, ven-gono gradualmente ridotti

per i noti problemi economi-ci, ed i costi delle famiglie,soprattutto quelli di viaggioe di riscaldamento inverna-le, che sono particolarmenteonerosi; è anche evidente chenon potranno essere risoluti-ve le iniziative di una picco-la, seppure storica e impor-tante, Società di mutuo soc-corso per avviare a soluzio-ne problemi di tale portata”.

Nel corso della riunione siè parlato anche della ricor-renza del 150° anniversariodell’Unità d’Italia: “Si è pre-sa la decisione di organizza-re un incontro con la cittadi-nanza per celebrare il Cento-cinquantesimo anniversariodell’Unità d’Italia. All’even-to verranno invitati tutti i rap-presentanti istituzionali del-la Provincia di Isernia e deiComuni. L’apertura dellamanifestazione sarà affidataall’Insegnante Anna Carano.

La relazione storico-cultura-le sarà svolta dalla professo-ressa Marina Paglione cheporrà l’accento sia suglieventi che hanno caratteriz-zato quel periodo storico a li-vello nazionale, sia sui pro-blemi che hanno dovuto af-frontare le popolazioni me-ridionali e ricorderà anche gliaccadimenti particolari che sisono verificati a Carovilli”.

Veduta di Carovilli

Allerta meteo in provinciadi Isernia fino alle prossime24 ore. La Prefettura di Iser-nia ha inviato al comando deiVigili del Fuoco di contradaRio un dispaccio per segna-lare l’arrivo di condizionimeteorologiche avverse sulterritorio dell’hinterland.Contale comunicazione l’ufficioterritoriale del governo hainvitato i pompieri isernini adaumentare la soglia di atten-zione per tutti quegli eventiche potrebbero derivare daintense piogge e precipitazio-ni nevose. L’invito è pertan-to esteso a tutti i residenti af-finché prestino particolare

prudenza soprattutto agli spo-stamenti quotidiani.La racco-mandazione è di non metter-si al volante senza le catenenelle aree soggette a neve ead evitare i viaggi lunghi nonstrettamente necessari.

Maltempo fino a domani seraAllerta meteo

in provincia d’Isernia

L’addetto presterà servizio anche a Macchiagodena e Castel San Vincenzo

Segreteria, convenzione approvataIl Comune di Pesche ha deciso di dividere i servizio con altri due paesi

PESCHE. Servizi di segre-teria, il Comune decide di sti-pulare una convenzione conl’amministrazione di Mac-chiagodena e l’amministra-zione di Castel San Vincen-zo per tagliare le spese.

Già in passato il Municipiodi Pesche si era avvalso diuna convenzione, stipulataperò solamente con il Comu-ne di Macchiagodena. Con-venzione che era stata poisciolta per valutare la possi-bilità di estendere il numerodegli enti che avrebbero par-tecipato.

Dopo contatti presi con al-cune amministrazioni della

provincia di Isernia, l’ammi-nistrazione di Pesche ha de-ciso di rinnovare l’accordo

con il Comune di Macchia-godena e di far entrare a farparte della convenzione an-

che il Municipio di CastelSan Vincenzo.

In questo modo il segreta-rio ruoterà sulle tre sedi, as-sicurando per ogni ente lapresenza fissa per due giornia settimana.

Questa misura consentiràalle casse comunali di conse-guire un notevole risparmioe d’altra parte consentirà alComune di portare avanti tut-te le pratiche mantenendo unalto grado di efficienza. Trat-tandosi di un ente di piccoledimensioni, infatti, la mole dilavoro non è tale da richiede-re la presenza settimanale diun segretario.

Vigili del fuoco al lavoro

Una suggestiva immaginedi Pesche

MARTEDI’ 1 MARZO 2011

REDAZIONE 86170 ISERNIA VIA G. BERTA n. 76 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

ANNO XIV - N. 59

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Fondato anche un gruppo su Facebook per difendere il patrimonio naturalistico del paese altomolisano

Frosolone, giù le mani dalla montagnaI cittadini chiedono al Comune di non vendere all’asta Colle dell’Orso

“Giù le mani dalla monta-gna di Frosolone”, la richie-sta proviene dalla comunitàdel paese altomolisano.

A preoccupare i cittadiniè la possibilità che alcuni ter-reni di proprietà comunalepossano essere venduti a pri-vati.

Infatti, con una delibera, laGuinta Comunale, guidatadal sindaco Farese, ha prov-veduto alla nomina del no-taio per le procedure di ven-dita di alcuni terreni siti inlocalità Colle dell’Orso.

La cessione ai privati del-la Montagna è un argomen-to che sta particolarmente acuore ai cittadini di Frosolo-ne che da anni si battonocontro la vendita perchè ri-tengono che sia un bene ditutti che non si può rendereprivato.

Alcuni territori, infatti,sono già stati venduti e si

crede che questa sorte toc-cherà all’intera area.

Si teme che Frosolone pos-sa perdere la propria identi-tà, il suo patrimonio ambien-

tale. I cittadini hanno presoa cuore questa possibilità divendita e si sono attivatiaprendo un gruppo di discus-sione su Facebook, il cui in-

tento risulta essere chiaro sindal nome: “s.o.s. montagnadi frosolone.....di’ la tua”.

Questo contatto ha regi-strato moltissimi iscritti.

Sulle pagine del socialnetwok in tanti avanzano nonsolo critiche, ma c’è un con-tinuo confronto di idee e diproposte per lo sviluppo diFrosolone e del suo turismo.

Lo scopo è la valorizzazio-ne del territorio in quanto pa-trimonio da valorizzare masoprattutto da conservare.

Montagna di Frosolone

BAGNOLI DEL TRI-GNO. Sicurezza, il Comu-ne sta per avviare una seriedi lavori di consolidamentoche interesseranno due aree

del centro altomolisano. Lezone che saranno oggetto diintervento sono quella del ci-mitero municipale e quelladel grande masso roccioso.

L’importo dei lavori è di230mila euro. Per quanto ri-guarda il cimitero, sarannoprobabilmente effettuati deilavori di ispessimento dellemura delle cinta cui si asso-cerà forse anche la realizza-zione di mura in cemento ar-mato e di terrazzamenti.

L’area del camposantosorge infatti su una vallata,cosa che potrebbe rivelarsipericolosa in caso di smot-tamenti e frane. E proprioper prevenire qualsiasi ri-schio l’amministrazione hadeciso di intervenire con del-le opere di consolidamentodel terreno. Per quanto ri-

guarda il grande costone roc-cioso al di sotto del quale sisviluppa il paese, invece, ilavori riguarderanno la rea-lizzazione di mura di conte-nimento e la collocazione direti per bloccare eventualimassi distaccati dalla roccia.

Il costone è già stato og-getto in passato di interventisimili, ma rimangono adoggi ancora alcune aree chenon sono state messe in si-curezza. Data la collocazio-ne del paese, proprio ai pie-di del masso, le opere dimessa in sicurezza della pa-rete rocciosa si rendono in-dispensabili. Sul costone

sorge inoltre una bellissimachiesa, che attualmente è in-teressata da lavori di ristrut-turazione, ma che a brevadovrebbe ricominciare adospitare le funzioni religio-se.

I fondi che saranno utiliz-zati per portare a termine ilavori sono stati stanziati coni fondi dell’otto per millesull’Irpef dopo l’approva-zione di un progetto che èstato inserito nell’elenco ri-portato nel decreto del Pre-sidente del consiglio con cuisono stati appunto ripartiti ifondi ricavati dall’otto permille.

Una veduta di Bagnoli

“Quante volte ho eviden-ziato la mala gestio della cosapubblica condita da “ falsepromesse” e “ cenere agli oc-chi” per i “ pazienti” e “ ri-spettosi” cittadini ed elettoridell’Altissimo Molise !Si ri-corderanno , spero, i miei in-terventi sul modo di gestirela Comunità Montana”AltoMolise”, sulle ripetute e vaneassicurazioni circa il comple-tamento dell’Ospedale in C.da Civitelle ( altra “ cattedra-le del deserto”), sul costantee inesorabile depauperamen-to e spopolamento, sulle eter-ne incompiute di arterie via-

La Presidenza del Consiglio ha stanziato 230mila euroBagnoli, fondi in arrivo

per mettere in sicurezza la Rocca

OSPEDALE DI AGNONE

Iacovone: le bugiehanno le gambe corte

rie che ci hanno sempre rac-contato dovevano, invece,togliere Agnone e l’ Hinter-land dall’isolamento, etc.,etc.

Oggi, dalla bella e nobileCittà di Agnone – l’Atene delSannio -, uno dei Centri piùimportanti del Molise, credo,sia arrivato un segnale forte,incoraggiante e liberatorioper il futuro .

Tralascio gli aspetti pro-priamente amministrativiperché desidero solo sottoli-neare e sperare che il corag-gio e l’autonomia decisiona-le ( cosa rara in un contestoove le lusinghe, le promes-se, i metodi ricattatori, ed al-tri mezzi dissuasivi non man-cano !) di nove rappresentan-ti elettivi, di varia estrazionepolitica, presso il Comune diAgnone possa far riflettereuna popolazione e un terri-torio, ove piano, piano ancheil diritto alla salute (costitu-zionalmente garantito)stascomparendo.

Questa spontanea iniziati-va in prospettiva dei futuriimpegni elettorali, possa as-surgere ad una condivisionedi programmi e di strategie,in un’ottica di rinnovamentoe riscatto economico,sociale,culturale!Io credo e spero chequesto sia il segnale che gliamici Consiglieri di Agnonehanno voluto lanciare con leloro dimissioni ( cosa del re-sto rara in questi tempi!).

Altri soggetti pubblici del-la zona, pur avendo pubbli-camente paventato le dimis-sioni dalle rispettive caricheelettive in segno di protestae di sfiducia nei confronti diuna azionepolitico- program-matica regionale sempre piùpenalizzante e distante dallereali necessità delle nostrecare Montagne, non l’hannofatto! Ritengo appropriata lacitazione contenuta nel re-centissimo libro “FUORI”di Matteo RENZI ( Sindacodi Firenze) Contro i solitinoti, contro tromboni e trom-bati, contro una classe poli-tica che ha già sprecato lapropria opportunità di cam-biare le cose “ – “ I sogni, leidee, le speranze di una nuo-va generazione”.

Albino Iacovone

Il prossimo 6 marzo saràcelebrato in tutta Italia laGiornata Nazionale delleFerrovie Dimenticate.L’evento arrivato alla quar-ta edizione sarà organizza-to dalla ConfederazioneMobilità Dolce con il patro-cinio della Regione Moli-se.

L’Associazione CulturaleAmici della Ferrovia le Ro-taie Molise di Isernia, infat-

Ferrovie dimenticate, manifestazionedell’associazione Amici delle rotaie

ti, organizzerà anche in Mo-lise una manifestazione de-dicata a questa celebrazio-ne. Sarà organizzata unapasseggiata trekking sultracciato ferroviario che vadalla Stazione ferroviaria diCarovilli-Roccasicura allaFermata di San Pietro Avel-lana-Capracotta, per un to-tale di 13 km, lungo la fer-rovia Sulmona-Carpinone-Isernia, che da oltre cinque

mesi non vede più il transi-to di alcun treno. Alla pas-seggiata prenderanno parteanche appartenenti alle As-sociazioni C.A.I. e ItaliaNostra.

Possono partecipare tutticoloro che intendono dareun segnale forte, alle Am-ministrazioni locali, a ri-guardo dell’importanza deltreno al fine di scongiurarel’isolamento delle zone del-

l’Alto Molise. Si partirà daCarovilli alle 10. Il pro-gramma integrale della ma-

nifestazione è consultabilesul sitowww.ferroviedimenticate.it

I residentiprontia fare

le barricate

MARTEDI’ 1 MARZO 2011 ANNO XIV - N. 59

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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

Si apre domani presso il tri-bunale di Isernia, un altro fi-lone dell’operazione denomi-nata “piedi d’argilla”. Sottoprocesso, con tanto di rinvio sgiudizio, sono finiti l’ex sin-daco di Venafro Enzo Bianchie il cognato titolare all’epocadei fatti, di un’impresa movi-mento terra. Agli atti dellaProcura della Repubblica deltribunale di Campobasso, se-zione Direzione DistrettualeAntimafia,c’è depositata unainformativa dei carabinieri delNucleo Operativo e Radiomo-bile di Venafro che viene pre-sentata dagli stessi militaricome una sorta di “riepilogoinformativo che tratteggi icontorni dell’intera vicendacriminis”. Documento che oraè parte integrante del proce-dimento giudiziario che siaprirà domani presso il tribu-nale di Isernia. Si parla, natu-ralmente, dell’appalto per “larealizzazione della cosiddetta

Una raccomandazione èconsigliabile fareai venafrani e a quanti cammi-nano a piedi per la città: stateattenti a dove mettete i piedi,per evitare di riportare distor-sioni, zoppie o addirittura fe-rite e rotture ossee agli artiinferiori ! Già, sussistono - esono anche diffusi -a Venafro siffatti timori, dovu-ti essenzialmente ai tanti fossi,alle buche ed ai trabocchetti dicui strade e piazze urbanesono piene zeppe. Da Via DelCarmine a Via Roma, da ViaCristo a Corso Campano, daVia Cavour a Via Giambatti-

Piedi d’Argilla, si apre domani presso il tribunale di Isernia un altro filone dell’inchiesta

Variante Anas, appalto che faceva golaMolti i personaggi venafrani noti che premevano per entrare nel giro dei subappalti

Variante di Venafro vinto dal-la società Adanti Spa i Bolo-gna, per un importo di55.669.471,69 euro.” Pressan-ti furono le pressioni dell’am-ministrazione comunale allo-

ra in carica e presie-duta dal sindacoBianchi. I carabinie-ri di Venafro, in que-sta informativa agliatti del procuratoredella Repubblica,scrivono tra l’altro:”Il Bianchi, già quan-do era ancora Sinda-co in carica del co-mune di Venafro,ebbe modo di ac-compagnare il co-gnato Medici diret-tamente a Bolognaper interloquire coni dirigenti della so-cietà Adanti. Inquella circostanza, ilsindaco Bianchi rap-presentò la conve-

nienza per la ditta appaltantedi rivolgersi ad altre ditte delposto per effettuare i lavori disub-appalto e che la ditta delMedici era certamente traquelle che meglio avrebbe as-

solto tali compiti, tenendoanche presente che quest’ul-tima ditta godeva dell’incon-dizionato appoggio del sinda-co del luogo ove realizzarel’opera”. Insomma i lavoridovevano essere assegnati insubappalto e a una specificaditta: questa la richiesta forteproveniente da Venafro e ar-rivata direttamente ai verticidell’Adanti di Bologna. Pri-ma che si arrivasse a dicem-bre del 2004, con i noti fattidegli arresti e le denunce perl’operazione “piedi d’argilla”,a Venafro si verificarono dueepisodi per così dire impre-vedibili per molti. E’ semprescritto nell’informativa agliatti della procura. Infatti inquesto documento si leggeancora:” Nei primi mesi del2004, due episodi hanno se-gnato la vicenda, il primo èstato la decadenza dalla cari-ca di sindaco del dottor. Bian-chi e la seconda è stata la to-

tale esclusione da ogni subap-palto, di lavori per un impor-to di 15.800.000,00 euro a di-verse ditte del posto”. Nell’in-formativa dei carabinieri en-trano in gioco anche i respon-sabili del cantiere Adanti diVenafro, l’ingegnere NicolaRicci e il geometra MassimoZullo, che erano stati avvici-nati dagli esclusi del subappal-to. Si parla di una conversa-zione abbastanza vivace tra ilRicci e gli esclusi dai lavoridella variante.

Ecco cosa scrivono i cara-binieri su questo episodio.” Iltenore minaccioso della con-versazione veniva ben recepi-to dall’ingegnere Ricci, tantoche lo stesso, al solo fine disoddisfare le richieste delMedici e del Bianchi, era in-tenzionato a proporre a questiultimi la realizzazione di ope-re marginali per un importo dicirca 100.000 euro. Tale pro-posta, però, in considerazione

dell’intero ammontare del-l’opera e cioè di circa55.669.471, 69 euro, era daconsiderarsi irrisoria, e pertan-to, come previsto, veniva ri-gettata con la preoccupazionedi possibili azioni estorsive edi disturbo. Lo stesso Zulloaggiungeva che in una circo-stanza era stato cercato da dueindividui a bordo di una Mer-cedes, e che uno di loro era inpossesso di una pistola”. Altriepisodi inquietanti dunquevengono fuori dalle carte inpossesso della DIA di Campo-basso.

Si parla anche, sempre nel-l’informativa dei militi di Ve-nafro, di rapporti poco chiaricon esponenti della crimina-lità organizzata di fuori regio-ne. Il filone di inchiesta che siapre domani presso il tribuna-le di Isernia, potrebbe riserva-re clamorosi colpi di scena erisvolti giudiziaria imprevedi-bili.

“Entro pochi giorni i disagi degli studenti che quotidiana-mente si recano a Cassino per motivi di studio saranno risol-ti con il ripristino del servizio di trasporto che era stato bru-scamente interrotto giorni addietro”, così il sindaco Cotu-gno e l’assessore al ramo Boggia, dopo l’incontro avuto conl’assessore regionale ai trasporti Velardi. Da qeull’incontroperò sono passati diversi giorni e la corsa soppressa, quelladelle 7 e 15 ancora non è stata ripristinata. Cotugno e Bog-gia avevano esaltato l’impegno dell’assessore Velardi e del-la stessa regione che avevano scaricato ogni responsabilitàper la soppressione della corsa, sulla ditta che effettua ser-vizio lungo la tratta in questione per concessione ministeria-le. La Regione non aveva operato, infatti, alcuna soppres-sione in quanto priva per quella tratta di specifica competen-za di intervento. “Era necessario affrontare il problema inmaniera tempestiva –scrivevano a margine della riunione inregione Cotugno e Boggia- considerando l’elevato numerodi giovani che ogni giorno si recano a Cassino per motivi distudio e che si sarebbero visti ingiustificatamente danneg-giati sul piano dell’apprendimento oltre che su quello eco-nomico da questo cambiamento, per non parlare dei disagialle famiglie. La Regione e l’assessore Velardi sono stati ve-ramente solerti nell’accogliere la nostra richiesta di confronto e sensibile alle esigenze di tante famiglie impegnandosi arisolvere il problema mediante “l’utilizzo del trasporto pub-blico locale” solo ed esclusivamente per le corse scolasti-che”. A tutto questo però ancora non si dà seguito con atticoncreti. Si tratta solo di buoni propositi. I tanti pendolari estudenti che tutte le mattine raggiungono Cassino per motividi studio e di lavoro, rivolgono un altro appello al sindacoCotugno perché si attivi di nuovo per risolvere il problema.

M.F.

Buche e mattoni divelti rendono le strade un pericoloso percorso ad ostacoliIn città vietato andare a testa altaChi va a piedi rischia l’incolumità

sta della Valle, da Via Duomoa Via de Amicis, da Via Lici-nio a Piazza Merola,ect, praticamente nell’interocentro storico ed anche su tan-te arterie dei quartieri di nuo-va espansione ci si può imbat-tere in buche e fossi, ossia nel-la pavimentazione non livel-lata ed efficace, col risultato -decisamente doloroso pergambe, ginocchi, caviglie ect.- di finirci dentro, riportandoserie conseguenze fisiche.Dove si trovano maggiormen-te siffatte insidie ? Segnalia-mo, al fine di prevenire pro-blemi e dolori, quelle all’im-

bocco di via Del Carmine,dove al posto della pavimen-tazione in sanpietrini ci sonoda tempo due notevoli bucheche fanno dannare tanto i pe-doni che gli automobilisti,quindi i tombini inclinati sucorso Campano, poi le impos-sibili pavimentazioni in sam-pietrini di via Roma (con pun-tuali difficoltà per le donne aimercati ambulanti del merco-ledì e del sabato), via Cristo(con un grosso avvallamentodinanzi all’ingresso principa-le del Palazzo Cimorelli, no-nostante sia stato dichiaratod’interesse storico ed artisti-

co), via Giambattista dellaValle, Piazza Merola ein tant’altri posti del centrostorico. Tanto che, vista lasituazione decisamenteal li-mite, uomini dell’Associazio-ne Carabinieri in congedo del-la città che svolgono serviziodi protezione civile, l’altrogiorno tra il serio ed il facetoebbero a dire : “ Forse è il casoche ci trasformiamo in “squa-dra rattoppi” di strade e piaz-ze di Vvenafro, visti le tantebuche e visto che nessunoprovvede a riparare !”. Effet-tivamente, è proprio il caso !

T.A.

I Santi Nicandroe Marciano a Canale 5

Seppure solo citati, ma an-che San Nicandro e San Mar-ciano, i Santi Protettoridi Venafro, sono stati tra i pro-tagonisti (indiretti) dell’ulti-ma puntata de La Corrida, ildivertentissimo spettacolo delsabato sera su Canale 5, conle esilaranti esibizioni di di-lettanti allo sbaraglio. E cosacentrano San Nicandro e SanMarciano in tutto questo, vichiederete a giusta ragione ?La spiegazione : uno dei con-correnti, il prete di origini su-damericane - che poi vinceràla puntata con l’applauditissi-ma interpretazione della can-zone “ don Ricky “ - era in

effetti il parroco della chiesaaquilana dedicata ai Santi Ni-candro e Marciano prima cheil recente e devastante terre-moto dell’Abruzzo mettessein ginocchio il citato luogo diculto, situato in un popolosorione de L’Aquila, costringes-se alla sua chiusura ed al con-seguente trasferimento di ritie celebrazioni sotto una strut-tura provvisoria alternativa.

E sono stati gli stessi par-

rocchiani del giovane e dina-mico sacerdote venezuelano aparlare dei Santi Nicandro eMarciano con un sms nel cor-so della stessa trasmissione :“Mentre ringraziamo le istitu-zioni, le associazioni, i volon-tari e tant’altri per quanto han-no fatto e continuano a farenei confronti della nostra ter-ra -hanno scritto dal capoluo-go abruzzese- aspettiamo fi-duciosi la riapertura della

chiesa dei Santi Nicandro eMarciano, ossia la nostra par-rocchia, perché vi si torni acelebrare e pregare”.

Esattamente quanto auspi-cano a loro volta i venafranidevoti ai loro Santi Protettori.“Concordiamo appieno congli amici aquilani -hanno di-chiarato molti venafrani- coi quali ci piacerebbe strin-gere un bellissimo gemellag-gio religioso in nome dei San-ti Nicandro e Marciano nellastessa chiesa parrocchiale aloro dedicata e nel giorno,speriamo non lontano, dellasua riapertura al culto”.

T.A.

Ripristinata la corsadel bus per Cassino

Venafro

Archivio

MARTEDI’ 1 MARZO 2011

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

ANNO XIV - N. 59

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Castel San Vincenzo. Sono stati trovati operai che lavoravano senza casco e senza strumenti di protezione

Sicurezza sul lavoro, controlli a rafficaBlitz dei Carabinieri della Valle del Volturno, emesse sanzioni per 10mila euro

di Floriana Carracillo.CASTEL SAN VINCEN-

ZO. Continuano serrati icontrolli dell’Arma dei Ca-rabinieri della Stazione diCastel San Vincenzo sui can-tieri edili che si trovano neivari centri della zona.

Durante lo scorso fine set-timana, gli uomini della sta-zione di Via Colle coordina-ti dal Maresciallo AntonioCorvaglia, Comandante del-la stazione e coadiuvati da-gli uomini dell’ Ispettoratodel Lavoro degli uffici delcapoluogo, hanno effettua-to diversi sopralluoghi in al-cuni cantieri. Nel corso deicontrolli sono state riscon-trate numerose infrazioni edifformità rispetto all’appli-cazione delle norme sulla si-curezza sui posti di lavoro.Infatti, in alcuni casi non era-no presenti le misure di si-curezza e i dispositivi di

protezione individuali previ-sti già dal decreto legislati-vo 626 e dalle successivemodifiche introdotte dal de-

creto legislativo 81/2001. Leforze dell’ordine hanno per-ciò emesso sanzioni ammi-nistrative per un ammontare

di 10 mila euro a carico delresponsabile di un cantiere.Notevole è l’impegno degliuomini della stazione Cara-binieri di Via Colle nei con-trolli sull’applicazione del-le norme in fatto di sicurez-za sui luoghi di lavoro. Nelcorso degli scorsi mesi infat-ti lo stesso gruppo dell’Ar-ma aveva portato all’indivi-duazione di alcuni operaiche prestavano la propriamanodopera in cantieri sen-za essere assunti. Anche inquel caso furono spiccatepesanti sanzioni a carico deiresponsabili e dei titolaridelle ditte che operavano inalcuni cantieri edili. Adesso,nel corso di questi ultimicontrolli, volti a prevenireincidenti sul lavoro, la se-gnalazione di queste graviirregolarità e l’ emissionedella contravvenzione. Ilproblema della scarsa appli-

cazione di questi decreti leg-ge è assai diffuso nei cantie-ri e purtroppo molto spessola cronaca segnala un nume-ro sempre troppo alto di ope-rai che perdono la vita sulposto di lavoro. Il numero

delle morti bianche è moltoelevato ma potrebbe diminu-ire in modo drastico, se leleggi e i decreti che regola-mentano la sicurezza sul la-voro, fossero applicati piùscrupolosamente.

Tir in panne a Rionero SanniticoBloccati nella neveerano senza catene

Si è aperta, domenicascorsa, ufficialmente la pe-sca sul fiume Volturno e sullago di Castel San Vincen-zo. Per l’occasione, dallasera prima, vari gruppi di pe-scatori si sono radunati inveri e propri accampamentiper proteggersi dal clima ri-gido della notte ed hanno at-teso le prime luci dell’albaper dare il via alla stagionedella pesca. Il giorno tantoatteso da molti appassionatifinalmente è arrivato e nean-che il freddo intenso e le raf-fiche di vento che da alcunigiorni soffiano incessantisulla zona, hanno potuto nul-

la. Dalle prime ore dell’albadi domenica, in tantissimi sisono affollati e canne e reti-ni alla mano hanno dato ilvia alla stagione della pesca.A Castel San Vincenzo, ilnumero dei tesserati all’as-sociazione pesca sportiva“Mainarde”, annovera unbuon numero di ragazziniche decidono di dedicarsialla pesca. “Andare a pesca–dice un ragazzo impegnatoin questo sport sulle rive dellago- è molto bello perché tipermette di vivere all’ariaaperta e di condividere legiornate con tutti gli altripescatori. Poi la cosa bella è

che è uno sport che uniscegenerazioni diverse io, peresempio vengo a pescare conmio padre e con mio nonnoed è bellissimo poter passa-re del tempo insieme condi-

videndo una passione.La riapertura della pesca è

una giornata importante per-ché in realtà si tratta di unafesta, il primo giorno dopotanta attesa. ”. F.C.

Riparte la stagione sul Volturno e sul lago di Castel San Vincenzo

Pesca, boom di presenzeNotte trascorsa sul fiume per attendere l’alba del giorno d’apertura

Nella foto un bimbo impara i rudimenti dello sport

ACQUAVIVA D’ISER-NIA. Importanti novità sonoemerse nel coso del conve-

Acquaviva d’Isernia, parte il progettosperimentale per il fagiolo tipico

gno che si è tenuto nei giorniscorsi nella sala consiliare delpiccolo comune della provin-

cia di Isernia.Nell’ambito dell’incontro

si è parlato della volontà deimembri dell’Associazione dipromozione sociale “Il Gine-pro” presieduta da GeremiaPetrocelli, di stimolare l’in-teresse delle istituzioni regio-nali nei confronti di una col-tura agricola tradizionale cherischia di scomparire: il fa-giolo. All’incontro oltre al-l’assessore regionale Filoteo

Di Sandro hanno preso parteanche i rappresentanti del-l’Arsiam che è l’agenzia re-gionale per lo sviluppo e l’in-novazione dell’agricolturanel Molise, con il presidentedell’agenzia Emilio Orlando.Al convegno hanno parteci-pato anche molti abitanti diAcquaviva d’Isernia, interes-sati al progetto

Il presidente, si è detto su-bito interessato al progetto

esposto dell’associazione ac-quavivese per la valorizza-zione del fagiolo locale par-tecipando ad un progetto plu-riennale di sperimentazione,che dovrà svilupparsi su al-meno tre appezzamenti di ter-reno delle dimensioni di 100metri quadrati ognuno, all’in-terno dei quali verrà avviatoil piano di semina e l’attivitàdi sperimentazione.

La riunione si è conclusa

con la piena disponibilità del-l’Associazione “Il Ginepro”a fornire all’Arsiam i trecampi sperimentali richiestinonché a formalizzare in unprossimo incontro una con-venzione pluriennale di col-laborazione tecnica-operati-va con l’Arsiam, nell’ambi-to della quale verranno pre-cisati nel dettaglio i contenutidel progetto e le modalitàoperative. F.C.

RIONERO SANNITICO. La neve caduta questa notteha provocato rallentamenti al traffico pesante in transitosulla statale in direzione Abruzzo.

Ieri mattina, infatti molti auto trasportatori che si sonoavventurati sulla strada statale, sono rimasti bloccati acausa della neve e dalla mancanza in molti casi di pneu-matici invernali e catene da neve, nonostante questi di-spositivi siano obbligatori per legge.

Il traffico è rimasto fermo per parecchio tempo, per-ché riuscivano a passare soltanto le auto che erano at-trezzate a viaggiare sulla neve, poi finalmente la neveha lasciato il posto alla pioggia e il transito dei veicoli ètornato scorrevole.

“Siamo rimasti bloccati per un pò - ha raccontato unautomobilista- ma noi avevamo le catene così dopo averlemontate siamo ripartiti senza problemi, era presto e laneve ancora non era stata spazzata via dai mezzi dellaAnas. Molti mezzi peanti però si sono avventurati suquel tratto di strada senza i necessari dispositivi e questoha creato qualche disagio e anche qualche tensione tragli automobilisti”. Nessun disagio invece per i bambinidi Rionero e Acquaviva d’Isernia, che sono i paesi dovela neve si è posata e dove avrebbe potuto creare qualchedisagio, invece, in questi due centri le scuole sono stateregolarmente aperte e le lezioni si sono svolte con asso-luta normalità.

Nella foto un momento del convegno

Una veduta della Statale sotto la neve

Un cantiere (foto archivio)

MARTEDI’ 1 MARZO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 59

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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Carabinieri denunciano infermiere. L’imperterrito lavo-ro della divisione Nas dei Carabinieri di Campobasso haportato ieri ad una denuncia verso un infermiere profes-sionale, dipendente dell’Asrem. I.G., 58enne da Torricel-la Peligna (CH) è stato accusato dieffettuato erronee an-notazioni sui registri di carico/scarico dei medicinali stu-pefacenti determinando di fatto una non corrispondenzatra giacenza contabile e carico reale.

La scoperta è avvenuta durante un’ispezione effettuatacongiuntamente alla Polizia di Stato presso il Sert, servi-zio recupero tossicodipendenze. I suddetti registri di cari-co e scarico sono stati poi messi sotto sequestro dai Cara-binieri.

di Tania TardiolaGrande manifestazione

dei balneatori di Molise,Abruzzo, Marche ed Emi-lia Romagna contro la di-rettiva europea ‘Bolke-stein’.

Il ‘Coordinamento del-l’Adriatico’ costituito daisindacati Fiba-Confeser-centi e Sib- Confcommer-cio delle suddette regionistanno scendendo in variepiazze d’Italia per dire ‘noalla messa all’asta del de-manio’. Ieri la manifesta-zione è partita da Montesil-vano e si è conclusa a Pe-scara.

In tantissimi hanno parte-cipato al corteo che ha l’in-tento di sensibilizzare il Mi-nistro Fitto in modo da nonfar valere per i balneatori ladirettiva ‘Bolkestein’, rico-noscendo la tipicità tuttaitaliana del settore, come è

già avvenuto per altre cate-gorie, come per i tassisti, ifarmacisti, gli chalet dimontagna. “Il provvedi-mento europeo penalizzeràle imprese italiane. Impre-se che hanno investito tan-tissimo nel settore e nel ter-ritorio e che hanno portatoil turismo italiano all’eccel-lenza.

Le Regioni sono d’accor-do con noi”, ha dichiaratoil presidente della Fiba-

Confesercenti di TermoliPietro D’Andrea, presentealla manifestazione di ieria Pescara.

“Chiediamo al MinistroFitto di intervenire con unalegge quadro che ci facciauscire dalla direttiva euro-pea, in modo che non ven-gano messe all’asta le con-cessioni e quindi tutto quel-

lo che abbiamo creato, ri-conoscendo la tipicità tuttaitaliana”, ha continuatoD’Andrea, “manifestandovogliamo sensibilizzare an-che l’opinione pubblica checi ha spesso consideratocome degli sfruttatori, de-gli avvoltoi. Vogliamo far-gli capire che ci abbiamomesso anima e corpo nelsettore, creando negli anniun vero sviluppo delle pro-fessionalità e del territorioche tutti all’estero ci invi-diano”.

D’Andrea ha inoltre fattopresente l’intenzione deisindacati di arrivare a ma-nifestare pure a Bruxelles ese necessario anche attra-verso forme più drastichecome lo sciopero dellafame.

“Chiediamo giustizia alTAR”. La Provincia di Cam-pobasso ieri mattina ha de-positato al Tribunale Ammi-nistrativo Regionale due ri-corsi avverso l’elezione delpresidente del Cosib e lamancata attuazione dellalegge regionale n. 8 del2004. “Il Tribunale deve pro-nunciarsi sulle irregolaritàriscontrate nella gestione delConsorzio”, ha precisato ilPresidente Nicolino D’Asca-nio ricordando che “già anovembre scorso l’indagineamministrativa svolta dagliuffici e dalla polizia provin-ciale avevano accertato dif-formità sulla gestione degliimpianti e violazioni dellefunzioni del Cosib, l’organoche deve salvaguardare losviluppo industriale, e cheinvece svolgeva un’attivitàrivolte alla creazione di unvero e proprio business conla raccolta di fanghi e per-colato”. D’Ascanio ha ricor-dato l’immediata richiesta

Si è tenuta ieri sera, per protrarsi fino a tarda serata lariunione del Pdl di Termoli, per discutere sulla questionedel Cosib. Alla riunione era presente anche l’assessoreregionale al Bilancio Gianfranco Vitagliano per far ‘ra-gionare’ il consigliere Fernanda De Gugliemo sulla vi-cenda della sua nomina come componente del direttivo alConsorzio industriale.

Ancora nessuna novità rilevante quindi, per il consiglieredi maggioranza che pare sia con le spalle al muro. La

decisione dellaDe Guglielmodi accettare ilruolo di com-ponente diretti-vo del Cosibnon è andata agenio a molti,ad iniziare dalsindaco di Ter-moli, Antoniodi Brino, e agran parte deiconsiglieri dicentro destrache sostengonoil primo cittadi-no.

La riunione di ieri sera, che doveva trovare un puntofermo, pare che ancora non abbia dato nulla di certo, ma

secondo le prime indiscrezio-ni, la De Guglielmo, non hamai pensato di dare le dimis-sioni. Intanto oggi, alle 12,30il presidente Luigi Mascio eil comitato direttivo del Con-sorzio Industriale della Valledel Biferno, hanno convoca-to una conferenza stampaavente ad oggetto le ultime vi-cende che hanno interessatoil Cosib.

alla Regione Molise ed allostesso Cosib di “dar seguitoalla legge n. 8 del 2004 e diprocedere dunque allo scio-glimento degli organismi. Lalettera è stata inviata a metàdicembre scorso, a pochigiorni dai fatti giudiziari chehanno coinvolto l’ente”, haproseguito D’Ascanio. Scio-gliere il Cosib, commissaria-re l’ente affidando la gestio-ne provvisoria in attesa del-la riforma della legge istitu-tiva per renderla impermea-bile ai “tentativi di manomis-sione delle funzioni messi inatto fino ad oggi”. D’Asca-nio ha puntato il dito controla Regione che “ha fatto

o r e c c h i eda mercan-te. Ha solop r e v i s t onella Fi-nanziariauna leggedi riformadei Con-sorzi da at-

tuare entro 60 giorni dallapubblicazione sulla Gazzet-ta ufficiale del documento diprogrammazione economi-ca. Pubblicazione avvenutail 4 febbraio. Ad oggi nullaè accaduto se non gli atti dicontinuità con l’operato del-l’ex presidente del Cosib DelTorto che non è stato ancorasostituito. Per il Presidentedella Provincia “gli organi-smi del Consorzio stannocercando di mettere un co-perchio sulle pentole scoper-te dalla Magistratura”. Con-testata l’elezione del presi-dente Mascio “avvenuta sen-za il quorum necessario”, edin merito ha ricordato anche

le azioni assunte dal Comu-ne di Termoli. “L’elezione danoi ritenuta irregolare sottoil profilo formale lo è anchesotto quello del buonsenso.Fa piacere che anche l’am-ministrazione comunale ter-molese ha assunto azioni dicontestazione prima e giudi-ziarie poi ed il sindaco DiBrino dovrebbe chiederel’abrogazione della leggeche nel 2008 modificò lanorma sui Consorzi del2004. E’ stata modificataperché Vitagliano e Iorio in-tendevano escludere Termolidal nucleo industriale. Oc-corre una legge che vada ol-tre, che parli di distrettualiz-zazione e di sviluppo, checrei un’idea di sviluppo e disostenibilità capace di crea-re servizi reali per le impre-se”.

All’incontro con la stam-pa ha partecipato anche l’av-vocato Matteo Iacovelli cheha spiegato legalmente il de-posito dei due ricorsi al TAR.

Fernanda De Guglielmo

Alle 12 e30conferenza

stampadi LuigiMascio

L’associazione ‘La Botte-ga delle idee’ di Campoma-rino, con alcuni cittadini diDifesa Grande di Termoli,chiede ai candidati alle pro-vinciali cosa intendono fareper la tutela del territorio. Ilcoro congiunto nasce poiché

entrambe le zone si affaccia-no sulla zona industriale diTermoli. Zone che “in questianni e soprattutto in questiultimi mesi sono stati ogget-to di tanti lutti e polemiche.Come l’ inquinamento del-l’acqua, lo smaltimento dei

rifiuti del Cosib, la qualitàdell’aria, l’alto rischio dei tu-mori. Per questo chiedono:“Come essi intendono tute-lare i nostri territori, l’ am-biente, la salute di tutti noi eche progetti hanno per rilan-ciare il mondo del lavoro”.

Inoltre, invitano i cittadini acontattare l’assoziazione ead essere presenti per even-tuali incontri con i candidatie in modo che le idee che ne-sceranno possano servire pergarantire un futuro migliorealla nuove generazioni.

Molise, Abruzzo, Marche ed Emilia Romagna hanno manifestato per dire no all’asta delle concessioni demaniali

I balneatori scendono in piazzaSi teme che il settore venga escluso dalla direttiva europea ‘Bolkestein’

Accusato di erronee annotazioniInfermierearrestato

dai Carabinieri

‘La bottega delle idee’ chiedeai candidati la tutela del territorioFumata nera

nel vertice del Pdl

D’Ascanio: “Chiediamo al Tarche sia fatta giustizia sul caso Cosib”

D’Ascanio al Tribunale Amministrativo

Martedì1 marzo 2011 19

di Tania TardiolaCAMPOMARINO. Con-

siglio comunale monotema-tico sul porto turistico‘Skanderberg’. Il porto diCampomarino è ancora alcentro dell’attenzione. Ne hasubite di vicende il piccolomolo del paese. Dall’idea difarlo diventare un volano perlo sviluppo, l’economia e ilturismo è stato invece vitti-ma di mala gestione, furti einchieste della magistratura.L’amministrazione comuna-le ha deciso per questo diriunirsi e discutere il da far-si, convocando un consigliocomunale monotematicosulla questione. Consiglioche si è svolto ieri, alla pre-

senza degli assessorati, delpresidente del consiglio co-munale, della maggioranzae di diversi cittadini mem-bri del ‘Comitato per la di-fesa del porto turistico’. Laminoranza era ‘sorprenden-

temente’ assente. Tre le de-libere proposte e approvateall’unanimità dai presenti.La prima rappresenta la vo-lontà e la decisione delloscioglimento della societàmista chiamata ‘Skander-

berg’, costi-tuita dalladitta AtiMarilea edal comune.Con la se-conda deli-bera si dàman forteallo sciogli-mento. Ov-vero, il do-c u m e n t oprevede larichiesta di scioglimento daparte del rappresentante delcomune nella società (l’as-sessore Di Labbio) durantel’assemblea della SocietàSkanderberg che si terràoggi.

La terza delibera rappre-senta invece la richiesta allaRegione di prorogare sia laconcessione demaniale chei finanziamenti pubblici alcomune. Dal 31/12/2010 èentrata in vigore una norma-

Ordinanza sulle aperture dei centri commerciali, intervienela minoranza. Continua a far discutere la regolamentazione delleaperture domenicali e festive dei centri commerciali. Dopo chel’amministrazione comunale la settimana scorsa ha emanatol’ordinanza in cui specificava quali aperture e quali orari ri-spettare, i consiglieri di centrosinistra sono voluti intervenireper esprimere il loro parere. Daniele Paradisi come primo fir-matario e i colleghi Giuditta, Di Blasio, Monaco, Marinucci,Caruso e Russo hanno dichiarato in un comunicato stampa laloro “sorpresa” dinanzi a questa ordinanza. “La nostra sorpre-sa” affermano i consiglieri, “scaturisce dal fatto che in unodegli ultimi consigli comunali del 2010, avevamo deciso diritirare una mozione con la quale chiedevamo di limitare adalcuni periodi dell’anno di massimo consumo, le festività incui consentire agli esercizi commerciali di restare aperti e ciòa tutela dei piccoli e medi esercenti”. Paradisi sostiene infattiche “l’impegno che la Giunta si assumeva in cambio del ritirodella mozione consisteva nel dare inizio ad un percorso perl’individuazione di una regolamentazione del delicato settore,coinvolgendo la minoranza, le associazioni datoriali, dei lavo-ratori e dei consumatori”. La minoranza quindi intende ripro-porre una mozione per chiedere “al Consiglio comunale diesprimere una posizione chiara, trattandosi del futuro di unsettore, il piccolo commercio, che sta vivendo una lenta edinesorabile agonia, con effetti sui tanti dipendenti della grandedistribuzione, ormai privi di una vita familiare e sociale degnadi queste aggettivazioni”.

Il personale del San Timoteo non ha le nuove divise da bendue anni. Perché è proprio a due anni fa che risale l’aggiudi-cazione della gara d’appalto per l’attuale ditta che si sarebbedovuta occupare di distribuire le divise, le lenzuola e quan-t’altro, e di lavarle. Ma gli operatori sanitari testimonianoche se lenzuola e federe vengono distribuite più o meno re-golarmente, non accade lo stesso per le loro divise. Pare chenei due anni non ne abbiano vista nemmeno una. Molti diloro hanno infatti dovuto provvedere a comperarle di tascaloro: maglie, pantaloni e scarpe. La ditta si occupa anche di

lavare e restituire alpersonale medico leproprie divise. E do-vrebbe farlo in ma-niera puntuale, sen-za far trascorre mol-to tempo, altrimen-ti il personale comeva a lavoro? In jeanso con il taglier?Eppure...Un altronodo sconveniente

del San Timoteo di Termoli sono i bagni destinati al pubbli-co. Un fetore notevole, pavimento sporco e l’assenza del sa-pone per lavarsi le mani ne sono le peculiarità. Strano, so-prattutto in un luogo che dovrebbe consentire e garantire imassimi livelli di igiene. T.T.

Le sedie vuote della minoranza I cittadini presenti

La diocesi di Termoli – Larino indice un concorso a premial fine di realizzare icone nuove da inserire sulla copertinadei libretti per la messa crismale e la veglia di Pentecoste. Ilconcorso, denominato ‘Fede e arte’, è aperto a tutti coloroche abbiano compiuto 14 anni e prevede due categorie tema-tiche di partecipazione: la messa crismale col tema ‘olio esacerdote’ (opere da consegnare entro il primo di aprile); e laveglia di pentecoste col tema “effusione dello spirito santo’(opere da consegnare entro il 7 maggio). Per effettuare l’iscri-zione basta compilare il modulo di partecipazione (reperibi-le negli uffici di curia di piazza Sant’Antonio a Termoli, op-pure è scaricabile dal sito internet www.diocesitermolilarino.it. I modelli, dovranno essere spediti o consegnati a mano pres-so: Uffici curia diocesi Termoli-Larino, piazza S.Antonio, 8.86039 Termoli (Cb). L’opera vincitricesi aggiudicherà un pre-mio di 200 euro e la possibilità di vedere la realizzazionepubblicata sulla copertina del libretto per la messa crismalee della veglia di Pentecoste. A giudicare le opere sarà unacommissione di 8 componenti che sarà chiamata ad esprime-re il suo voto per decretare il vincitore, a presiederla saràmonsignore Gianfranco De Luca.

Campomarino. E’ stata approvata la richiesta dello scioglimento della società mista ‘Skanderbeg’

Questione porto, Consiglio monotematicoIl Comune chiederà alla Regione la proroga della concessione demaniale

Il personale del San Timoteonon percepisce divise

da ben due anni

Aperture domenicaliPronta la mozione del centrosinistra

Concorso a premi della Diocesi

tiva che vieta, ai comuni aldi sotto dei 30.000 abitanti,di costituire società miste tracomune e privati. Poichéfino a quando verrà emessauna futura gara d’appaltoche affiderà la gestione osolo all’amministrazione co-munale o solo ad un privatopotrebbe trascorrere diversotempo, il comune di Campo-marino non vuole lasciare ilporto turistico all’abbando-no, ma cercare di gestirlofino all’emissione e all’esi-to della gara. Per questo, larichiesta della proroga allaRegione. Qualcosa quindi sista muovendo. Ma i tempiper far decollare il portosono ancora lunghi.

20 Martedì1 marzo 2011

URURI. “Stiamo lavo-rando per rilanciare il set-tore e portare reddito certonelle tasche degli agricol-tori”. Lo ha detto il presi-dente regionale dellaColdiretti del Molise, Amo-dio De Angelis, nel corsodell’assemblea dei soci del-l’associazione degli agri-coltori che si è tenuta adUruri. Nella riunione si èparlato degli ultimi risulta-ti sindacali ottenuti dallaColdiretti a beneficio delcomparto agricolo e sonostati illustrati i progetti in

campo per rilanciare ilcomparto.

“La nuova legge sull’eti-chettatura di origine” haaffermato De Angelis, “èstata una grande vittoriadella Coldiretti e riteniamofungerà da volano per ilprogetto della filiera agri-cola tutta italiana, in cam-po nazionale”. Scendendonel dettaglio della filieraagricola italiana ha poi di-chiarato “Questo progetto èproiettato verso il successoperché ha il sostegno deiconsumatori. Infatti la gen-

te si fida dei nostri mercatidi ‘Campagna Amica’ per-ché acquistando diretta-mente dai produttori ha unagaranzia di qualità e genui-nità unita ad un notevolerisparmio”. “Riprova ne è”ha continuato De Angelis,“Che anche qui in Molise,in pochi mesi, abbiamoaperto quattro mercati di‘Campagna Amica’ dovegli agricoltori accreditatipossono vendere saltando ipassaggi della grande di-stribuzione”. “La conve-nienza è possibile” ha spie-gato il direttore AngeloMilo. Infatti la grande di-stribuzione assorbe il 60

percento del prezzo al ban-co dei prodotti. L’industriadi trasformazione il 23 per-cento e solo il 17 percentorimane all’agricoltore.“Una percentuale questa”ha affermato Milo, “che ta-gliando i costi delle primedue voci, è matematica-mente destinata a salire”.Nell’assemblea si è dunqueprecisato che il Consorzioagrario tornerà a sostenereil mondo agricolo regiona-le, dato che in campo cisono una serie di iniziativeche mirano a far tornarel’ente consortile competiti-vo sul mercato attraversouna politica concorrenzia-

le dei prezzi, ma anche conla sottoscrizione di contrattidi filiera che consentirannoagli agricoltori di conosce-re i prezzi dei loro prodottogià al momento della semi-na.

“Un esempio su tutti” hadetto il presidente, “è costi-tuito dalla produzione digrano con il quale contia-mo di poter produrre unapasta molisana al cento per-cento”.

PORTOCANNONE. L’ex caserma dei Carabinieri ria-pre le porte, ma per attività diverse. Grande festa per ilpaese, venerdì scorso, quando l’ex caserma ha ospita-to l’amministrazione comunale, i cittadini e alcune as-sociazioni per l’inaugurazione della sede. Sede che ver-rà messa a disposizione degli R.G.P.T. (Raggruppamentounità di ricerca e recupero Carabinieri in congedo) im-pegnati nella Protezione Civile, del gruppo scout Asso-rider e dello sportello del servizio civile. La struttura èstata intitolata ad Adelchi De Carlo, maresciallo dei Ca-rabinieri scomparso.

Le prime due associazioni si impegneranno per le pro-blematiche del territorio. Ma anche la terza non sarà dameno.Si tratta infatti di uno sportello sociale, attivatotramite il servizio civile e curato dall’assessorato allaCultura nella persona di Michele Di Legge.

Il Servizio Civile è svolto da due ragazze del paeseche stanno offrendo e offriranno sostegno nella ripeti-zione dei compiti a ragazzi extracomunitari e in diffi-coltà. Durante l’incontro di venerdì, hanno partecipatol’amministrazione comunale, tantissimi cittadini, gliR.G.P.T., le ragazze del servizio civile, e il gruppo scoutAssorider con il presidente Serafino Bulmetti.

Il Vescovo De Luca ha onorato della sua presenzanella visita alle stanze dedicate agli Assorider.

E’ stato un momento di gioia e festa, memorabile diuna decisione dell’amministrazione comunale di riuti-lizzare l’ex caserma ancora per qualcosa di notevoleutilità sociale.

MONTENERO DI BISACCIA. E’ in arrivo un’im-portante novità per i musicisti in erba o per chi vuoleiniziare a strimpellare qualche strumento. Aspiranti vir-tuosi della sei corde, tastieristi, imitatori delle finezze allaColaiuta e amanti dell’intramontabile fisarmonica, pre-sto potranno imparare a suonare con l’aiuto di validimaestri. L’iniziativa è dell’associazione “Controtempo”,che attraverso il sito internet del Comune dà la notizia: cisaranno dei corsi di musica nella sala prove di via Mas-sangioli (ex biblioteca comunale).

Le lezioni saranno singole e tenute da maestri con li-

vello di preparazione elevato (diploma di conservatorioo accademia musicale). I corsi, che comprenderanno an-che teoria e solfeggio, saranno rivolti sia a chi parte dazero sia a chi già suona e vuole perfezionarsi.

Questi gli strumenti musicali interessati: batteria, chi-tarra elettrica e classica, basso, tastiere, fisarmonica eorganetto.

Per i gruppi musicali, inoltre, la sala prove di recenterealizzazione è a disposizione, previa prenotazione al nu-mero 346/4716001 e pagamento della quota oraria (seieuro). R.d’A

Tantissimi auguri Carlopidio! Ops, volevamo dire Car-lo Altobelli! E oggi sei arrivato a 29! E si sentono tuttinella tua Carlopidietà! Ahiaiahi! Stai davvero entrandonell’età adulta! E allora per oggi e per sempre tantissimiauguri di giorni felici, soddisfazioni, amori belli, succes-si in ogni ambito della vita.

Tantissimi auguri di quel che vuoi tu, stare con te cipiace sempre di più! Da Elizabeth, Fabrizio, Alessandro,Tania e Giovanni.

Tanti auguri a Simone Tar-diola. Ricordandoti che staidiventando un ometto, tuttinoi, con un grosso bacio tiauguriamo buon complean-no. Auguri da Paolo, mam-ma Teresa, Fortunato, Patri-zia, Angelo e Serena. Sono12 non dimenticarlo!!!

Buon compleannoCarlopidio!

Auguri Simoneper i tuoi12anni

Si è riunita ad Ururi l’assemblea dei soci Coldiretti

De Angelis: maggiore sviluppoper il settore agricolo

Aspiranti maestri, musica!Partono a Montenero corsi di chitarra, piano e basso

La sede ospita ora il Servizio CivileLa caserma rivivesotto nuove spoglie

MARTEDI’ 1 MARZO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 59

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“Terrorismo, mafie, giustizia offesa”, il titolo del convegnoIl magistrato Spataro

ospite de “il Melograno”

Rinviato all’11 marzo l’ultimoappuntamento con il teatro

In scena Ottavia Piccolo

Martedì prossimo, 8 mar-zo, alle ore 17,30 nella Saladella Comunità di Larino, inpiazza Pretorio, si svolgeràla conferenza dal titolo:“Terrorismo, mafie, giustiziaoffesa...” a margine del vo-lume “Ne valeva la pena”.

Ospiti d’eccezione delCentro di Servizio per il Vo-lontariato “il Melograno” sa-ranno il magistrato Arman-do Spataro (Procuratore ag-giunto del Tribunale di Mi-lano) e la giornalista del TG1Elisa Ansaldo.

“I giovani non hanno biso-gno di maestri, ma di testi-moni”, e non solo i giova-ni… Formare le coscienze alsenso della legalità significasostituire al frastuono delleparole testimonianze concre-te di persone che nella lorovita hanno fatto – per pro-fessione, ma anche per scel-ta – del rispetto della leggead ogni costo ragione di vita.Persone che hanno tenuto laschiena dritta anche di fron-te ad inspiegabili atteggia-menti del potere, convintiche rispettare ed applicare lalegge sia l’unica opzionepossibile.

E’ stato e continua ad es-sere così per Armando Spa-taro, Procuratore aggiunto diMilano, in 34 anni di attivi-

tà professionale, dalle inda-gini sulle Brigate Rosse ePrima Linea a quelle sulla‘ndrangheta trapiantata inLombardia, per finire conquelle sul terrorismo interna-zionale. Gli abbiamo chiestola sua testimonianza a parti-re da “Ne valeva la pena”,un volume in cui racconta il

suo impegno e quello di tan-ti altri colleghi a difesa dellaCostituzione, ripercorre ra-gioni e contenuti delle leggiad personam e delle più re-centi “controriforme” chehanno devastato il sistemagiudiziario, spesso con l’aiu-to di silenzi imprevedibili.

Una storia popolata di ri-cordi dolorosi e di facce am-bigue, ma anche di personeamate e di esempi luminosidi coerenza, fino al sacrifi-cio della vita. Alla giornali-sta RAI, conduttrice del Tg1,Elisa Ansaldo, il compito diintervistarlo.

L’ultimo appuntamento dellastagione teatrale al Risorgimen-to di Larino si terrà il prossimo11 marzo, quindi il giorno se-guente a quello previsto nel ca-lendario. “Donna non rieducabi-le”, questo il titolo del monolo-go di Stefano Massini, interpre-tato da Ottavia Piccolo.

Il lavoro è stato scritto adattan-do in forma teatrale brani auto-biografici ed articoli di Anna Po-litkovskaya. Il 7 ottobre 2006 lagiornalista é stata ritrovata nel-l’androne della sua casa mosco-vita uccisa da quattro colpi diarma da fuoco.

Dopo pochi giorni avrebbe pubblicato sulgiornale i risultati di una sconvolgente in-chiesta sulle torture perpetrate in Ceceniadai russi, l’ultimo reportage di una carrieragiornalistica sempre all’insegna del corag-gio, della verità, della lotta per i diritti e ladignità umani, per la libertà e la democra-zia. L’idea di Massini è stata quella di tra-

sformare drammaturgicamente questi mate-riali, rendendo la vicenda un evento di gran-de intensità poetica in cui la grande OttaviaPiccolo in modo stupendo dà voce allo smar-rimento, all’orrore, alla dignità e anche al-l’ironia del personaggio, con la forza e ilcoraggio di un’attrice che in quei valori dilibertà si identifica fino in fondo.

Sono larinesi alcuni degliotto studenti universitari che,qualche settimana fa, sonostati cacciati dalla casa del-lo studente di L’Aquila (ca-serma Campomizzi) e privati

della borsa di studio. Il mo-tivo? Aver fumato una siga-retta in aula studio. I fattisono accaduti nel dicembrescorso. Come riportato da ungiornale della zona, il diri-

gente dell’Adsu Luca Valen-te, il 15 febbraio scorso, hainoltrato agli otto studentila revoca immediata del po-sto letto presso la ex caser-ma Campomizzi, contestan-do la violazione del regola-mento della residenza uni-versitaria, come sanzioneper aver fumato negli spazicomuni, pur avendo la fine-

stra aperta. Gli studenti, perfar valere i loro diritti, sisono rivolti ad un avvocatoche ha così commentato l’in-credibile vicenda: “Gli stu-denti questa volta vanno via,quindi, non a causa della pa-ura dello sciame sismico oper una evacuazione dellacasa dello studente, bensì peraver fumato una sigaretta,

nella sala studio, in una solaoccasione”.

Due sono studenti israelia-ni ed hanno già lasciato il po-sto. Gli altri, tra cui i ragaz-zi di Larino, hanno dovutolasciarlo ieri, 28 febbraio.

Nella missiva inviata daldirettore Adsu non solo si re-voca il posto letto presso lastruttura residenziale ma è

annullata anche la borsa distudio, ottenuta per redditoe per meriti. Quindi gli stu-denti dovranno andare viadalla residenza ma anchedall’Aquila e dall’Universi-tà. La borsa di studio, di cir-ca cinquemila euro, com-prendeva anche le spese perla mensa e per il bugdet per-sonale.

Accade da anni in piazza dei Frentani. Ma nessuno sembra farci casoQuando la città diventa una giungla

Auto ferme in divieto e in curva

E’ successo ad alcuni studenti di Larino, iscritti alla facoltà dell’Aquila

Fumano una sigaretta e...perdono la borsa di studio

La giornalistaElisa Ansaldointervisteràil giudice

Alcuni cittadini larinesi sene infischiano delle regole.Il rifacimento della segnale-tica orizzontale al pian SanLeonardo, fortemente volu-to dall’assessore con delegaall’Urbanistica, oltre a ga-

rantire il diritto alla sicurez-za in strada, doveva rappre-sentare anche un deterrenteper gli automobilisti abitua-ti a parcheggiare i loro vei-coli in divieto. C’è una zonaa Larino dove questo acca-

de abitualmente. E’ piazzadei Frentani. Da sempre, ov-vero, da quando è stata rea-lizzata la piccola oasi verde,proprio di fronte alla Chiesadella Beata Maria Verginedelle Grazie, gli automobi-

listi lasciano tranquillamen-te per ore i veicoli lungo ilmarciapiede, dove non èsemplicemente vietata la so-sta, ma addirittura anchesolo la fermata.

In seguito ai lavori, le stri-sce bianche, che segnalanoil margine della carreggiata,sono ben evidenziate. Ma, aquanto pare, non è servito anulla. Le automobili conti-nuano a sostare indisturba-te, occupando quasi metàdell’intera carreggiata e pro-vocando disagi al traffico.Quando non ci sono più po-sti disponibili qualcuno siazzarda pure a parcheggiarein curva. Eppure, come pre-visto nel contratto di Quar-

tiere, di recente sono stati re-alizzati nuovi parcheggi pro-prio per colmare la penuriain una zona molto trafficatae frequentata. Ma sembra

che i parcheggi non bastinomai. E allora perchè non so-stare dove capita?

Tanto si resta sempre im-puniti. NF

Il magistratoArmando Spataro

OttaviaPiccolo

Archivio

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di Fabrizio OcchioneroSAN GIULIANO DI PU-

GLIA. Si chiama SagoliZdravko ma tutti lo chiama-no Piske. Oggi, è un uomolibero e racconta l’esperien-za di questi anni al carceredi Larino. Lo fa senza pro-

blemi, consapevole, ma conla voglia di voltare pagina.Con fiducia.

Parla dell’aspetto umano,dei rapporti e delle opportu-nità offerte nei laboratori ar-tigianali grazie all’impegnodel direttore della struttura

di contrada Monte Arca-no, Rosa La Ginestra.Anni molto difficili, cer-to, privato di quella li-bertà dei cancelli chiusie delle sbarre che nonfanno vedere l’orizzon-te, ma non della passio-ne e della fantasia che hapotuto dedicare in quel-lo che prima definivasolo un hobby. Piske sidistinto per la sua arte;ha partecipato allo spotdi Natale che l’emitten-te Telemolise ha giratoproprio al carcere di La-rino per fare gli augurispeciali insieme ai dete-

nuti. La sua tecnica, l’atten-zione nel lavorare e trattareil legno nudo che poi diven-ta un’opera d’arte.

“Il legno contiene il segre-to – afferma il critico d’arte,Antonio Picariello – l’accu-mulo lineare del linguaggio

intimo manifestato attraver-so la rappresentazione deisimboli che intarsiano e rac-contano lo sguardo delloscultore; la guida fedele checonduce verso l’opera con-clusa”.

Da poco Piske è tornato inlibertà, vuole rifarsi unavita. Tra le prime cose havoluto donare un’opera si-gnificativa alle famiglie de-gli Angeli di San Giulianodi Puglia. È arrivato in pae-se, dove è stato ricevuto daigenitori e dal sindaco, Lui-gi Barbieri, e ha esposto an-che le opere realizzate incarcere. Ora Piske ha 54anni e guarda avanti. Con-sidera la sua passione nonpiù come un hobby macome un lavoro serio. Daportare avanti in Italia op-pure nel suo paese, in Croa-zia, vicino al Santuario del-la Madonna di Medjugorie.

Una passione che diventaun lavoro in Italiae anche in CroaziaOpere significativeche sprigionanointense emozioni

Ha donato una delle sue sculture in legno alle famiglie degli Angeli. “Tenevo molto a questo momento”

La nuova vita di Piske parte da S. GiulianoDopo l’esperienza al carcere di Larino è un uomo libero e guarda avanti con fiducia

“Centinaia di famiglie ab-bandonate a loro stesse e an-cora nessuna risposta all’in-terrogazione urgente”. Esor-disce così il capogruppo delPartito Democratico, PardoAntonio D’Alete, che lamen-ta i ritardi della Regione nel-l’attuazione della legge n°19/10 approvata in Consiglio il23 novembre scorso, che pre-vede l’erogazione dei contri-buti a favore dei residentinegli alloggi dei villaggiprovvisori realizzati a segui-to del sisma del 2002. Aiutieconomici straordinari fina-lizzati al pagamento dellebollette Enel.

“La norma – si legge in unanota - della quale D’Alete èstato il proponente, rispondealle richieste dei cittadiniemerse dopo la sospensione

delle agevolazioni concessedall’Autorità nazionale perl’Energia Elettrica e il Gasfino a gennaio 2010. Già a di-cembre scorso il consigliere

D’Alete presentò una inter-rogazione urgente con laquale chiedeva al Presiden-te Iorio chiarimenti circa i ri-tardi, ma ad oggi nessuna ri-sposta è pervenuta da partedella Giunta regionale.

Nello specifico l’interro-gazione sottolinea il manca-to rispetto dell’art.3 dellalegge regionale, il quale im-pegnava la Giunta ad indi-viduare entro quindici gior-ni dalla data di entrata in vi-gore della legge le modalitàdi erogazione dei contributi.

Termini del tutto disattesi,sostiene ancora D’Alete cheaggiunge:

“Torno a chiedere tempicerti per l’erogazione di tuttii contributi previsti e chiedodi conoscere le ragioni di untale ritardo che è causa di

enormi problemi per le fami-glie, oggi impegnate nel pa-gamento di bollette dal pesoinsopportabile!”. La rispostaalla Regione.

Sono diversi gli anziani e le famiglie che aspettano il ristoro per far fronte alle innumerevoli spese

Bollette nei villaggi ancora senza rimborsiIl consigliere D’Alete sollecita la Regione per il pagamento dei contributi previsti dalla legge

COLLETORTO. Non si escludono sorprese per la sfilatadei carri allegorici di Colletorto che quest’anno ha coin-volto diversi gruppi di giovani. Nei garage si lavora fino atarda notte per completare le strutture e realizzare al me-glio i soggetti scelti per il carnevale. Ce n’è per tutti: dallapolitica ai cartoni animati ma almeno un po’ di privacy vamantenuta per non svelare i carri ai visitatori che sabato edomenica arriveranno in paese. Quest’anno l’amministra-zione comunale e la pro loco “Angioina” hanno cambiatoil programma classico che vedeva la domenica e il martedìgrasso optando per il fine settimana concentrando il diver-timento per due giorni consecutivi. Numerosi i partecipan-ti, iscrizioni dell’ultim’ora...ancora aperte!

Colletorto, ultimi preparativiper la sfilata dei carri di carnevale

Tanti i giovani coinvoltinell’allestimento

delle macchine allegoriche

Il consigliereregionale, Antonio

D’Alete Il villaggio provvisorio di Bonefro

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MARTEDI’ 1 MARZO 2011 ANNO XIV - N. 59

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Chi non vince è un pirla

10 RETI: Perrone (1 r.) (Trapani), Guazzo (3 r.) (Melfi, ora alTaranto)9 RETI: Grieco (3 r.) (Aversa), Mangiapane (4 r.) (Vigor La-mezia)8 RETI: Vicentin (2 r.) (Avellino), Giannone (Matera), Longo-bardi (1 r.) (Neapolis), Madonia (Trapani)7 RETI: Agostinelli (1 r.) (Fondi), Tortolano (Latina), Lasagna(2 r.) (Milazzo), Macciocca (1 r.) (Pomezia), Lattanzio (VigorLamezia)6 RETI: Ancora (1 r.), Pellecchia (Melfi)5 RETI: Ceccarelli (Brindisi), Murati (Campobasso), Improta(1 r.) (Neapolis), Martinez (1 r.) (Latina), Bonanno (Neapo-lis), Grillo (3 r.), Pasca (Vibonese), De Luca (Vigor Lamezia)4 RETI: Comini (Avellino), Ercolano e Varriale (Aversa), Ba-listreri (2 r.) (Campobasso), Raffaello (3 r.) (Isola Liri), Polani(1 r.) (Latina), Russo (Melfi), Proietti (Milazzo)3 RETI: Millesi, Panatteri (Avellino), Tovalieri (Aversa), Mata-razzo, Moscelli (Brindisi), Visconti (Campobasso), Alleruzzo(Fondi), Bianchini, Caira (Isola Liri), Mancosu (Latina), Ca-polei (Matera), Scalzone, Vianello (Melfi), Iannelli, Ricciardo(Milazzo), Marano (2 r.) (Pomezia), Mastrolilli (Trapani), DeLuca, Rondinelli (Vigor Lamezia)2 RETI: De Angelis (1 r.), Ricci, Scandurra (Avellino), Maiori-no (Brindisi), Corapi (1 r.), Gigliotti (Catanzaro), Alleruzzo,Capogna, Vaccaro (Fondi), Conte, Paolacci (Isola Liri), Gian-nusa (Latina), Del Sorbo, Lo Grieco (1 r.) (Matera), Chiaria(Melfi), D’Amico, Maccarone, Quintoni (Milazzo), Moxedano(Neapolis), Costantini, Polito (Pomezia), Calabrese, Coco(Trapani), Napoli (Vibonese), Caridi (Vigor Lamezia)

di Gennaro Ventresca

Insisto: su quel prato, con mille ciuffi d’erba che fan-no i dispetti non è facile giocare. Mi direte che anchegli avversari hanno lo stesso trattamento. E, spesso,vincono. O, magari com’è accaduto al modesto IsolaLiri, portano a casa un punto. E’ proprio un’indecen-za il nostro stadio. Nato per farci sognare è diventatola nostra vergogna.

***Prendete i tubi “innocenti” imbullonati davanti al

primo anello della tribuna. Sono uno schiaffo ai nostrisogni. Molinari aveva costruito in un battito d’ali l’im-pianto sportivo più prestigioso della nostra regione eun po’ alla volta leggi ottuse l’hanno ristretto mesedopo mese. Ora la capienza è paragonabile a un cam-po di paese. E quelle palizzate metalliche pesano comeceffoni in pieno viso.

***Mi è stato appena raccontato che nonostante la de-

solante posa in opera i tubi “innocenti” debbono es-sere addirittura rimossi. Perché i bulloni sono stati “im-prudentemente” esposti verso la parte estera. Quindiin condizione di poter essere svitati da tifosi muniti diuna robusta chiave inglese, desiderosi di accedere nelprimo anello, dove, tra l’altro, si vede meno bene cheal piano di sopra.

***Certe volte la legge è proprio ottusa. E non tiene conto

della realtà. Ve l’immaginate dieci tifosi della tribunache vanno allo stadio con tanto di attrezzi da carpen-tiere per svitare i robusti bulloni che tengono uniti itubi di ferro? Vorrei aggiungere commenti aspri e pit-toreschi, ma preferisco lasciar perdere.

***Ritorno al prato di Selva Piana che avrei visto me-

glio in sintetico anziché naturale. Di Bartolomeo nonha voluto prendere neppure in considerazione la miaproposta. Preferendo il terreno standard che, se tenu-to bene, è certamente migliore di quello di nuova ge-nerazione. Ma qui sta il problema. Per mantenere ilprato in perfetta efficienza ci vuole un impegno quoti-diano e una discreta somma da mettere in bilancio.Torba, concimi e semi costano, per non parlare delpersonale specializzato per la manodopera.

***Ciascuno in passato ha vissuto a modo suo la sua

fantasmagoria. Campobasso festeggiava ogni dome-nica una vittoria della squadra di calcio che porta ilsuo nome. Ci siamo buttati nelle strade per farci largonella calca dell’euforia di un gol. Ora i gol sono sem-pre meno e le vittorie si contano su una mano. In 21partite ne sono state archiviate appena quattro, metàdelle quali a domicilio.

Mi chiedo: ma come si fa ad amare la formazionecon le bluse rossoblu che non vince mai?

***Mentre i nostri ragazzi si divoravano gol su gol,

aprendo la strada del pareggio al modesto Isola Liri,un pugno di irriducibili della Nord s’è messo a conte-stare Capone. Si sono sprecati i “vaffa”, preceduti da“vattene”. Povero Fer-ruccio: sognava di pren-dere il posto di Cola Mon-forte, vecchio signore del-la città, si ritrova sbeffeg-giato. Nonostante l’impe-gno fisico ed economico diun contorto quinquennio.Il mondo dei calci d’ango-lo si conferma crudele: senon vinci sei consideratoun povero pirla.

[email protected]

Due euro di premio achi mi dice in un minutocon quali squadre ilCampobasso ha vinto leuniche due partite casa-linghe della stagione.(ge.ve.)

Cosco: “Non parlo sennòscoppia la bomba atomica”

di Franco de SantisCAMPOBASSO. Dome-

nica non ha potuto dare lasolita carica agonistica aisuoi, costretto ad assistere‘mimetizzato’ alla partitacontro l’Isola Liri. Vincen-zo Cosco è amareggiato peril pareggio, ma allo stessotempo adrenalinico. E così,il giorno dopo getta nello sta-gno un sasso destinato a col-pire nel segno: “Preferiscocontinuare a lavorare tran-quillamente in un contestoormai destabilizzato. Mameglio che non parlo, altri-menti scoppia una bombaatomica”.

Dichiarazioni ‘ermetiche’,che però testimoniano la vo-

“Preferisco lavorare tranquillo in un contesto destabilizzato”

La tifoseria è in aperta polemica nei confronti di Capone

lontà del mister di isolare ilgruppo e mantenere un pro-filo di serenità (che ormaisembra solo apparente). Pro-viamo a interpretare? Alcu-ne dichiarazioni a fine garanon sono state prese benis-simo, né dall’allenatore nédalla squadra, anche perchènon si può non tenere contodi un passaggio fondamen-tale come la traballante si-tuazione che vige in società.

Il patron non ha mai dettopubblicamente di essere indifficoltà, ostentando sicu-rezza e frasi all’apparenzaconfortanti. Ma questo va acozzare con uno spogliatoioin subbuglio per degli accor-di, sembra, disattesi e con le

scadenze Covisoc non ri-spettate che

provoche-r a n n ou n o - d u epunti dipenalizza-

zione.L’analisi.

Alti e bassi, ri-spettandola ‘tradizio-

ne’. E’ il destinodelle squadre me-diocri, che vivonospesso di exploitma poi tornano ine-sorabilmente asbattere contro i

propri limiti. AlCampobasso accadeda diversi anni a que-

sta parte, non è un fat-to nuovo uscire da Sel-

va Piana con una sortadi ‘magone’ impossibi-

le da smaltire. Il tutto,

dopo aver ‘messo il dente’ suuna vittoria esterna.

Si torna, insomma, semprealla radice del problema: lacostruzione della squadra.Girarci intorno vorrebbe diretapparsi le orecchie e coprir-si gli occhi. D’altronde, Co-sco ha dato più del massimoper il Campobasso, dal qua-le ha tirato fuori orgoglio epure buone trame di gioco.Tenere in piedi la baraccatutti i giorni ha cementato ilgruppo: proprio qui sono natii 18 punti conquistati da fine

ottobre ad oggi.Un quadro che sembra sta-

to così delineato anche daparte della tifoseria, mai inaperta opposizione e conte-stazione nei confronti delpatron come domenica: il“Capone vattene” scandito apiù riprese misura la tempe-ratura incandescente del ter-mometro della piazza. Tral’altro, il faccia a faccia èimminente: domani alle18.00 ci sarà un incontro allostadio al quale parteciperan-no i punti di riferimento del-la curva nord che voglionochiarezza dal presidente.

VincenzoCosco

Caponecon i tifosi

24 Martedì1 marzo 2011

LA TOP 11LA TOP 11

L’Olympia Agnonese e il Venafro rischiano gli spareggi per non retrocedereL’Atletico Trivento si allontana dalla zona pericolosa

Il Teramo esonera Cifaldie chiama Ammazzalorso

La capolista teme la rimonta del Rimini e del Santarcangeloe corre ai ripari con il cambio dell’allenatore

di Alfonso SticcaIl Teramo nella trasferta di

Recanati incassa la quartasconfitta stagionale. Duro ilcommento dell’allenatoreCifaldi al termine dell’in-contro: “E’ stata una giorna-taccia, ma più di qualcunonon ha fatto il proprio dove-re”. Dichiarazioni che nonhanno evitato l’esonero deltecnico, e la società terama-na nella giornata di ieri haufficializzato in Aldo Am-mazzalorso l’allenatore checondurrà la squadra in que-sto finale di stagione. La for-mazione abruzzese ora do-vrà guardarsi le spalle, nonsolo dal Rimini che dovrà re-cuperare il match con ilBojano, ma anche dal San-tarcangelo che infila il 16°risultato utile consecutivo (ultima sconfitta risale al 7 dinovembre 2010) e sembra

proiettato ad uno sprint sulfil di lana con la capolistaTeramo e il Rimini. Il San-tarcangelo di mister Angeli-ni è intenzionato a spodesta-re a suon di gol le due con-correnti che finora avevanomonopolizzati il torneo.

Dopo l’apertura dovutaalle tre big del campionatoe all’ultima novità del cam-pionato, facciamo una disa-mina in casa nostra. Solo

due su quattro le gare dispu-tate dalle nostre compagini,quattro punti su sei conqui-stati. Un buon bottino se pa-ragonati a quelli raccolti nel-le ultime giornate.

Il Trivento assorbe bene lasconfitta in Coppa con laTurris e supera con una pro-va d’orgoglio il Miglianico,il risultato alla fine potevaessere più rotondo se ci fos-se stata una maggiore con-cretezza degli avanti da par-te di Acquaro e Guglielmi.Vittoria era stata scritta allavigilia e vittoria è stata peril team trignino. Tre puntiche rilanciano la squadragialloblù in una posizionepiù tranquilla e consone allareale potenzialità della rosa.

Il Venafro dà la stoccatagiusta all’Atessa e coglie un

punto che fa morale anchese non lo toglie dagli impic-ci della zona playout.

Un pensierino anche al-l’Agnonese che non ha gio-cato, ma la formazione dimister Agovino, che in que-sto particolare momento èsostituito da Nunziata, hadalla sua sei punti a disposi-zione per le due partite darecuperare e potrebbe fareun bel balzo in avanti nellaclassifica, gettandosi in unsol colpo tutti gli incubi del-l’ultimo mese.

Il Rimini per una domeni-ca lascia senza calcio gioca-to il Bojano, lo fa con la scu-sa che ha un under nellaRappresentativa nazionale.La squadra romagnola pur dicogliere il risultato pienonon lascia nulla al caso, an-che l’assenza di un giovanis-simo che potrebbe mettere arischio il cammino verso lapromozione: pensiero delladirigenza romagnola cheteme la trasferta in casa del-la cenerentola del girone.

La classifica attuale nonsorride alle formazioni mo-lisane. Il Bojano ormai ècondannato alla retrocessio-ne anche se la matematicanon gli riserva ancora ilcampionato di Eccellenza. IlVenafro e l’Agnonese stan-no cercando in tutti i modidi togliersi dagli impicci de-gli spareggi post campiona-to. In sostanza la classifica

ci dice che il Trivento, dopola vittoria sul Miglianico,può tirare un sospiro di sol-lievo. Tre squadre su quat-tro rischiano di lasciare iltorneo di serie D, impove-rendo ancora di più la pre-senza delle squadre molisa-ne nella competizione inter-regionale. Come abbiamoaccennato in precedenza ilpassaggio al calcio profes-sionistico è riservato alle tresquadre che finora hannomantenuto costante il pro-prio cammino nei risultati.Quattro le squadre inveceche si stanno giocando lerestanti due posizioni percomporre la griglia playoff.

15 RETI: Gambino Giuseppe 15 (2) (Teramo)13 RETI: Milozzi Matias Horacio 13 (4) (OlimpiaAgnonese) 12 RETI: Ambrosini Alex 12 (1) (Santarcangelo), 11 RETI: Bucchi Andrea 11 (Santegidiese), RossiEnrico 11 (Cesenatico), Arcamone Luis Federico11 (1) (Teramo),10 RETI: Laboragine Damiano Cosimo 10 (1) (San-tegidiese), Keita Abdoulaye 10 (1) (Venafro), Ne-gro Giuseppe 10 (2) (Jesina), Ragatzu Mauro 10(Rimini 1912 ), Covelli Francesco 9 (2) (Sambene-dettese),9 RETI: Orta Mario 9 (Teramo), Iaboni Armando 9(3) (A. Trivento) Alterio Fabio 9 (Atessa),8 RETI: Olcese Emiliano 8 (Rimini 1912), Camma-rata Fabrizio 8 (1) (Angolana), Gabrielloni Tomma-so 8 (1) (Jesina),7 RETI: Pazzi Christian 7 (1) (Sambenedettese),Rizzi Salvatore 7 (1) (Santegidiese), ParmigianiJosè Augusto 7 (Angolana), Buonaventura Alex 7(1) (Civitanovese), Guglielmi Carmine 7 (Trivento)6 RETI: Procopio Gianluca 6 (1) (Real Rimini),Baldazzi Pierluigi 6 (Rimini 1912), Zavalloni 6 ( San-tarcangelo), Petrascu 6 ( Forlì),5 RETI: Lezcano Gaspar 5 (Atessa), Casolla Fran-cesco 5 (Real Rimini), Noschese Michael 5 (Civi-tanovese), Borrelli Davide 5 (Teramo), Avolio ( Ve-nafro)4 RETI: Chicco Nicola (Luco Canistro), Sozzi Mar-co (Forlì), Donzelli Elia (1) (Fossombrone), PicaUgo (Real Rimini), Berardi Pasquale (1) (Luco Ca-nistro), Patriciello Roberto (Venafro), Lazzarini ( Ci-vitanovese), Bucchi ( Santegidiese), Aquaro ( Tri-vento), Pettrone ( Venafro), Avolio ( Venafro)

Velleità che la stessa Sante-gidiese rilancia dopo che siè aggiudicato il derby con laCivitanovese. Colpo di codaanche della Jesina con l’An-golana che rafforza le sue in-tenzioni di mantenere im-mutate le possibilità di con-quistarsi un posto neiplayoff. Spareggi che il Forlìvede allontanare dopo il tra-collo in casa con il Santar-cangelo. Il Real Rimini e laSambenedettese non si fan-no male, come il Luco Ca-nistro e il Cesenatico, perfi-no un punto in questo mo-mento è essenziale per ri-montare la graduatoria o raf-forzare il piazzamento di co-modo conquistato. Quantomancano 10 gare al terminedel torneo, sono molte lesquadre che cominciano afare i calcoli per non caderenel tranello degli spareggiper non retrocedere. Posizio-ne scomoda che il Triventoe l’Agnonese devono cerca-re di mantenere a distanza.E domenica prossima do-vranno mantenere alta l’at-tenzione per le trasferte in-sidiose in casa della capoli-sta Teramo e la vice Rimini.L’essenza delle ultime par-tite viene vissuta con il timo-re di commettere qualche er-rore e allora bisogna usarele maniere forti ( calcistica-mente ) per non incappare inqualche sorpresa poco gra-devole.Velardi

Voria

Il Roccaravindola, a seguito degli ultimi deludenti ri-sultati e della difficile situazione di classifica, decide congrande rammarico di aver interrotto il rapporto di colla-borazione con l’allenatore della prima squadra, DonatoBerardi.

Al mister vanno ovviamente i ringraziamenti della so-cietà per il grande impegno e la professionalità dimostra-ta in questi anni, in cui la nostra società ha avuto la fortu-na di averlo alle proprie dipendenze, e per i notevoli ri-sultati ottenuti. Una persona preparatissima a cui augu-riamo le migliori fortune per il futuro.

Successivamente la società ha trovato l’accordo con Pa-olo Iannarelli che da ieri è il nuovo allenatore. “A misterIannarelli il benvenuto nella nostra famiglia e un grandein bocca al lupo per il finale di stagione che si spera pos-sa portare alla permanenza in categoria”.

Roccaravindola: via BerardiSquadra affidata a Iannarelli

25Martedì1 marzo 2011

“In riferimento a quanto verificatosi domenica in occasio-ne della gara Calcio Montenero – Real Isernia del campiona-to regionale di Eccellenza, il C.R. Molise esprime amarezzae ferma condanna per i gravissimi episodi del dopo partita,episodi che non appartengono né alla cultura sociale dellanostra regione né tanto meno al sistema calcio regionale, svi-luppatosi in questi anni sulla base della lealtà sportiva e delfair-play. In attesa dei provvedimenti del giudice sportivoterritoriale, che saranno adottati esclusivamente sulla basedei referti arbitrali e del rapporto del commissario di campo,è stato richiesto al procuratore federale di intervenire imme-diatamente per poter accertare a 360 gradi le responsabilità epunire adeguatamente coloro che hanno messo in atto i gra-vissimi episodi di violenza.

Si comunica, inoltre, che nella tarda serata di domenica èstrato informato della questione il Presidente della Lega Na-zionale Dilettanti, Carlo Tavecchio, ed il Presidente dellaFIGC, Giancarlo Abete. Nella mattinata di ieri, infine, l’Os-servatorio Nazionale del Ministero dell’Interno per le mani-festazioni sportive si è attivato autonomamente per quantodi sua competenza”.

Piero Di Cristinzi

Mario Sarracino,può tornare a mentefredda su quanto ac-caduto ieri?

“E’ stato un fatto ver-gognoso, su questo nonc’è dubbio. Ma loro nonpossono fare le vittime:ad aggredire sono stativenti giocatori del-l’Isernia verso quattrodirigenti del Montene-ro. Loro parlano di unacosa premeditata: macome fa ad essere unacosa premeditata se noi eravamo solo quattroe loro venti? Se davvero avessimo voluto far-la in maniera premeditata, io avrei aperto i can-celli e avrei fatto entrare i tifosi”.

Cosa ha scatenato la bagarre?“I tifosi dell’Isernia hanno aggredito quelli

del Montenero: c’è un carabiniere all’ospeda-le con nove punti, il padre del nostro portiereDi Santo in ospedale con un trauma cranico eun bambino di sette anni che ha preso una pie-tra in faccia. Questi sono i primi tre che hannosubito violenza dai tifosi isernini a fine parti-ta. Forse per una gara con tanti spettatori sa-rebbero serviti più carabinieri”.

Poi cosa è successo?“Nel campo ci sono stati degli scontri ver-

bali tra Di Prisco e un nostro dirigente, per poidegenerare: una parola tira l’altra, ed è scop-piata la rissa. Ma comunque, loro erano ventie noi quattro-cinque”.

Chi è stato coinvolto in questa rissa?“Venti e più giocatori dell’Isernia e quattro-

cinque dirigenti del Montenero. I nostri gio-catori erano andati già tutti via. Li hanno mas-sacrati, ci sono i referti. Dopo questo, il diri-gente Tieri stava tornando a casa e uscendo

In merito alle dichiarazioniriportate sul Quotidiano delMolise in giornata di ieri inmerito ai gravi fatti avvenutinel dopo-gara tra Monteneroe Real Isernia, il giocatore delReal Isernia Alessio Sireno atitolo personale smentisce te-lefonicamente la frase ripor-tata che recita testualmente“Ho assistito al momentoesatto in cui è stato sparato ilcolpo ed era indirizzato pro-prio al giocatore” dichiaran-do che il colpo non era indi-rizzato verso nessun giocato-re, ma era stato rivolto a terra.

MONTENERO DI BI-SACCIA. “Deploriamo inmaniera categorica gli atti diviolenza di ogni genere, so-prattutto se palesati nel cor-so di manifestazioni sporti-ve. Intendo comunque sot-tolineare che gli atti di tep-pismo che si sarebbero ve-rificati ieri (l’altro n.d.r.) po-meriggio non possono con-notare negativamente un’in-tera comunità, come quellamontenerese, riconosciutada sempre come tranquilla,

pacifica, sportiva, tolleran-te e, soprattutto, ospitale”.

Interviene anche il sinda-co Nicola Travaglini dopogli sconcertanti eventi che sisono verificati a marginedella partita di domenica. Incampo il Montenero e ilReal Isernia; big match,come si suol dire, del cam-pionato di Eccellenza moli-sana. A fine incontro è av-venuto qualcosa di incredi-bile, laddove agli scontri fratifoserie si sarebbero ag-

giunti quelli tra gli stessi cal-ciatori all’interno degli spo-gliatoi del De Santis. Un ca-rabiniere è rimasto ferito edè dovuto ricorrere alle curemediche del san Timoteo diTermoli. Ma non era ancorafinita: un dirigente del Mon-tenero stava uscendo con lasua auto dallo stadio, quan-do sarebbe stato aggreditoda diversi calciatori e tifosidell’Isernia. Oltre che pro-vocato seri danni alla mac-china, gli avrebbero strappa-

to la giacca e qualche cioc-ca di capelli. A quel punto ildirigente, temendo per lapropria incolumità e che vo-lessero rubargli l’incassodella partita, ha estratto ad-dirittura la pistola ed haesploso un colpo che sareb-be passato a poca distanzadagli isernini. Solo allora gliaggressori avrebbero smes-so di malmenarlo e sarebbe-ro andati via. Un fatto inso-lito per lo sport montenere-se e ci tiene a ribadirlo an-

Travaglini: “Deploriamo gli atti di violenza che però non possono connotare negativamente l’intera comunità”

Fattacci a Montenero:interviene il sindaco

che il sindaco Travaglini.“La tifoseria del Montenerosi è sempre distinta nel cor-so di questi anni per la suacorrettezza – prosegue infat-ti la nota diramata dal mu-nicipio - e per questa ragio-ne invitiamo le autorità afare la necessaria chiarezzasu tutta questa vicenda”. In

chiusura del comunicato ilprimo cittadino indirizza unmessaggio di solidarietà alleforze dell’ordine, “per avercontenuto l’animosità di al-cuni tifosi e per lo spirito didedizione al proprio lavoroper il quale, noi tutti, rinno-viamo estrema gratitudine”.

R.d’A.

Il sindacoTravaglini

Il ds Sarracino espone la sua versione dei fatti“Venti dell’Isernia hanno

aggredito 4 del Montenero”

QUI MONTENERO QUI ISERNIA

L’avvocato Cozzone difende il Real Isernia“Un fatto di inaudita gravità

che non ha precedenti”dallo stadio ha incro-ciato il pullman del-l’Isernia: sono scesi tut-ti i giocatori, gli hannodistrutto la macchina esi sono messi sopra,rompendo il vetro. Lui,per difendersi, avendoil porto d’armi essendoun imprenditore che hasubito parecchie rapine,invece che mettere sot-to qualcuno ha preso lapistola e ha sparato perterra. Si è fatto spazio

per scappare. Ma a Tieri ci sono i carabinieriche fanno da testimoni”.

Un gesto da condannare?“Tieri ha vissuto un linciaggio: se avesse ti-

rato fuori la pistola loro gliel’avrebbero pre-sa, per questo ha sparato per terra come legit-tima difesa”.

Dunque, voi vi siete solo difesi?“E’ normale, che fai prendi solo botte? Tra

l’altro, anche tra i nostri c’è chi è andato inospedale con ipunti. Noi agi-remo tramiteavvocati equerele. C’èpoi il commis-sario di cam-po che ha vi-sto tutto. I fat-ti li sanno i ca-rabinieri con iverbali e ilcommissariodi campo, ilquale vuoleaccertarsi se inostri fosserotutti tesseratio meno. Iodico che solouno non eradirigente, mail proprietariodel bar. Gli al-tri sono tuttinostri consi-glieri, nonc’era nessuntifoso”.

Avvocato, le posso chie-dere la versione ufficialedei fatti?

“E’ chiaro che tutto è ri-messo sempre alla giustiziasportiva con il rapporto uf-ficiale del commissario dicampo che sicuramente saràfedele testimone di quantosuccesso. Io ho notato che èstata fatta una certa confu-sione tra quello che è succes-so fuori dal campo tra i tifo-si e quello che è accaduto nelcampo dopo la partita. Sonodue cose completamente se-parate. Per gli scontri tra i ti-fosi verrà accertata la re-sponsabilità e ci saranno iprovvedimenti a carico del-le società, e questo è un con-to. Quello che invece non haprecedenti è che addiritturaun dirigente dell’altra socie-tà abbia tirato fuori una pi-

stola e abbia spa-rato. Un fatto diinaudita gravitàche va rimarcatoe stigmatizzatocon forza. La so-cietà e la città siattendono, a li-vello sportivo,poi ci sarannoconseguenze an-che a livello pe-nale, delle san-zioni che sianocommisurate al-l’enorme gravitàdei fatti com-messi”.

Cosa è succes-so nel dettaglio?

“C’è stataun’aggressionenei confronti della squadra edei dirigenti dopo la garamentre stavano lasciando il

campo. Un’aggressione cul-minata in un fatto di assolu-ta enormità, che non ha pre-cedenti anche su campi mol-to più caldi. Un dirigente hasparato contro gli avversari,questa è la verità che nonpuò essere oscurata. Per for-tuna la cosa si è conclusasenza conseguenze irrime-diabili, visto che i testimonihanno sentito degli spari pas-sare vicino alle gambe”.

Prima cosa era accadu-to?

“Premettendo la gravità,ancora una volta, del gestocommesso da un dirigenteavversario, ci sono stati deipugni, calci, alcuni hannoriportato conseguenze serieche gli impediranno proba-bilmente di scendere in cam-po nelle prossime gare. Mache qualcuno circoli con unapistola, e già questo è assur-do qualunque possa essere lagiustificazione, la tiri fuorie spari è di una estrema gra-vità. Ci aspettiamo sanzioniseverissime, chiunque abbiasbagliato”.

La Figc Molisecondanna gli episodi

Precisazioni

MarioSarracino

L’avvocatoMicheleCozzone

L’autodanneggiata

26 Martedì1 marzo 2011

di Alberto GiulianoNella ventitreesima gior-

nata del campionato di Pro-mozione sono solamentequattro gli incontri che sisono disputati regolarmentesui campi di gara.

Il maltempo presente sulterritorio molisano, ha impe-dito il consono svolgimentodelle restanti partite, che

LA TOP 11LA TOP 11

I NUMERIDELLA GIORNATA...

3 I gol realizzati dalla Pol. Gambatesa nelmatch contro l’Olimpia Kalena

4 Le partite disputate nel week end

9 Le vittorie della Santeliana nel torneo

13 Le reti subite dal Termoli in ventitre gior-nate di campionato

18 RETI: Polzella (Termoli)15 RETI: Tosches (Gambatesa)14 RETI: Paduano (Lupi Molinaro), De Filippis (Termoli)12 RETI: Iameo (Domenico De Sisto)11 RETI: Chodor (Biferno)10 RETI: Nuzzaci (Termoli)9 RETI: Cordone M. (Santeliana), D’Alessandro (Real Roc-cavivara) Perrella (Atl. Sessano) Minchella A. (Sampietre-se)8 RETI: De Simone (Atletico Sessano)7 RETI: Zullo (Lupi Molinaro), Aurilio W. (Sampietrese),Luciano (Ripalimosani), Gentile (Real Roccavivara), Sab-batino (Rinascita Bussese), Marcantonio (Roseto), Notte(Macchiagodena)6 RETI: Notaro D. (Biferno), Di Gregorio (Domenico De Si-sto), Scardera (Olimpia Kalena)5 RETI: Nardacchione (Rinascita Bussese), Amorosa, Mar-rone (Biferno), Mascilongo (Termoli), Polidoro (Atletico Ses-sano), Celato (Lupi Molinaro) Pipino (Olimpia Kalena)4 RETI: Ricciardi, Aurilio T., Vacca (Sampietrese), D’Ales-sandro (Campobasso Calcio), Di Bartolomeo (Ripalimosa-ni), Moffa S., Marino (Casale Riccia), Aitella, Sauchelli, DiSarro (Gambatesa), Guidotti, Lapiccirella (Termoli), Paler-mo (Macchiagodena), De Iorio (Atletico Sessano), Totaro(Santeliana), Mastropietro (Rinascita Bussese), Antonacci(Olimpia Kalena), Silvestri Al. (Santeliana)3 RETI: Panico (Termoli), Gatti, Vandra Giu. (Sampietre-se), Barbieri, Cocchianella F., Zeuli (Olimpia Kalena), Con-te (Gambatesa), D’Agnillo (Lupi Molinaro), Fantini, Napo-letano, Ricciardi (Domenico De Sisto), Giannini V., Cola-russo (Roseto), Princic (Macchiagodena), Cornacchione,Orlando (Rinascita Bussese), D’Alessandro (Ripalimosa-ni), Cunti, Di Pietrantonio, Orlacchio (Campobasso Calcio),Di Giulio (Biferno), Pasquale A. (Santeliana)2 RETI: Ottaviano, Ferrarese, Marino, Morrone (Gambate-sa), Langiano, Vigilante, Fedele (Biferno), Consiglio, Tufilli,Turilli, Bogatsu (Real Roccavivara), Cristofaro F. (Ripalimo-sani), D’Agostino, De Bellis, Martorano, Patriarca (AtleticoSessano), Falcone A., Vannella, Bonvino, Giannini A., Ric-cio (Roseto), Isacco, Scungio (Domenico De Sisto), Di Leva,Mannato (Santeliana), Perugini (Rinascita Bussese), Pa-dula, Minotti F. (Macchiagodena), Sabetta, Latessa, (Cam-pobasso Calcio), Rotondo D. (Sampietrese), Paolantonio,Paranza G. (Lupi Molinaro), Picone (Casale Riccia), Caru-so, Silva (Olimpia Kalena)

La Santeliana supera in extremis il Cb Calcio. Termoli già promosso in Eccellenza

Biferno e Gambatesa risorgonoLe due compagini tornano al successo in campionato

sono state rinviate per impra-ticabilità dei terreni di gio-co.

La giornata offre spuntidavvero interessanti, ad ini-ziare dalla conquista del passper l’accesso in Eccellenzadella compagine giallorossa

di mister Di Lena.Il Termoli infat-

ti, batte al “Can-narsa” l’AtleticoSessano con il ri-sultato di 2 a 1 evola in Eccellen-za.

Partita gradevo-le, soprattutto neiprimi quarantacin-que minuti, dovesono arrivati i tregol dell’incontro.A passare per pri-ma in vantaggiosono i padroni dicasa, grazie al goldel solito Polzella;il raddoppio portala firma di De Fi-lippis, al suo terzosigillo nelle ultimedue partite.

La rete dei pen-tri è realizzata dal-l’attaccante Per-rella, che poco pri-

ma dell’intervallo, dimezzalo svantaggio. Nella ripresai locali amministrano e ten-tano di pungere in contropie-de, ma il Sessano si difendecon ordine e non c’è spazioper nussuna altra realizza-zione.

Grazie al successo controil team di De Bellis, i giallo-rossi approdano in Eccellen-za, riuscendo a centrarel’obiettivo con largo antici-po: un cammino davvero tra-volgente della compagine diDi Lena, vera e propria squa-dra ‘ammazza campionato’,che in ventritre incontri neltorneo ha ottenuto dicianno-ve successi, totalizzando unbottino di 60 punti nel tabel-lone. Statistiche record pergli adriatici, che stanno di-sputando un campionato damarziani.

Il week end evidenzia an-che il ritorno al successo del

Biferno Calcio e Polisporti-va Gambatesa, che nelle ul-time gare disputate nel tor-neo, avevano lasciato puntipreziosi per strada.

I gialloneri espugnano ilterreno di gioco della Sam-pietrese con il punteggio di2 a 1. Vantaggio ospite tar-gato Marrone; i padroni dicasa ristabiliscono la paritàdagli undici metri grazie aMinchella, al suo nono sigil-lo in stagione. Sul finale delprimo tempo, i bifernini per-vongono al nuovo vantaggiocon Di Giulio, che con unapunizione velenosa superal’incerto Palmieri.

Una vittoria importanteper il Biferno Calcio, chetorna alla vittoria dopo le duesconfitte consecutive rime-diate contro la Santeliana eil Casale Riccia.

La Polisportiva Gambate-sa torna a sorridere tra le

mura amiche. Il suc-cesso in campionatodei biancoverdi man-cava dalla secondagiornata di ritorno,esattamente dalla sfidadisputata contro l’Atle-tico Sessano, termina-ta con il punteggio di3 a 1 per i fortorini.Con il medesimo risul-tato, la squadra diGiorgio s’impone sul-l’Olimpia Kalena, ag-giudicandosi un incon-tro fondamentale perl’obiettivo salvezza.

Un successo in ri-monta, che porta la fir-ma di Cifaldi (al suoprimo gol con la casac-ca biancoverde), DiSarro e del cannoniereTosches. La rete deirossoneri di Perriconela trasforma il capita-

no Tito Silva,autore di ungran gol su cal-cio piazzato.

La Santelia-na gioisce inextra-time. Ibiancorossi ar-chiviano lapratica campo-bassana, supe-rando il teamdi Ricciardellaal 90’, grazie algol del nuovoentrato Pa-squale A., cheregala il suc-cesso ai padro-ni di casa.

La compagi-ne di Sant’Eliaa Pianisi sale inclassifica alquinto posto a quota 32 puntied ottiene la seconda vitto-ria consecutiva al “Caraccio-

lo” dopo il successo di duesettimane fa messo a segnocontro il Biferno Calcio.

PippoMarrone

GianlucaGiorgio

FabrizioPolzella

27Martedì1 marzo 2011

A due giornate dalla finedella fase a gironi del cam-pionato nazionale Under 21si mantiene immutata la te-sta della classifica, con laScarabeo Calcio a 5 Venafroche insegue la capolistaAdriatica Pescara ad un solopunto. I molisani hanno vin-to facilmente per 6 a 1 a Ve-nafro contro il Loreto Apru-tino, mentre gli abruzzesihanno vinto in trasferta ilderby con il Montesilvanoper 4 a 1. Già dalla scorsasettimana i due team hannoguadagnato di diritto l’acces-so diretto ai trentaduesimi difinale del campionato nazio-nale, e la vittoria finale delgirone è più una questione diprestigio ed orgoglio socie-tario che di sostanza: infattila vincitrice dovrà affrontarela vincente fra la quarta e laquinta dello stesso girone,

mentre la seconda affronteràsempre la vincente fra la ter-za e la sesta di un altro giro-ne. La novità della giornata

riguarda i campobassani del-la Chaminade che avendovinto per 5 a 1 contro i cugi-ni del Torremagliano, si sono

assicurati l’accesso alla fasead eliminazione diretta, utileper accedere ai trentaduesi-mi di finale. La cronaca del-la gara della Scarabeo Vena-fro, giocata domenica 27 feb-braio, ha registrato un primotempo un po’ più equilibra-to, con i padroni di casa chesono passati in vantaggio allametà del tempo, per poi rad-doppiare al 15', con una dop-pietta di Francesco Corbo.Nel finale è sempre Corbo hafallire una grossa occasione,presentandosi da solo ‘a tuper tu’ con il portiere avver-sario; nella ripartenza il Lo-reto segna il suo primo, edunico, goal del match. Nellaripresa i ragazzi di MisterTerenzi tornano in campodeterminati a chiudere le sor-ti dell’incontro, e segnanoaltre quattro reti: due le rea-lizza l’estroso Francesco

Corbo, mentre il giovanissi-mo Marco Cimino si prendela soddisfazione della dop-pietta personale.

Nota negativa della giorna-ta è stata l’infortunio del pi-vot venafrano Luca Prete,che alla fine del primo tem-po, in uno scontro, ha subitouna distorsione al ginocchio.Nella giornata odierna ver-ranno fatti gli accertamentimedici per valutare la gravi-tà dello stesso. A fine partitail Mister della Scarabeo Ve-nafro, Luca Terenzi, è soddi-sfatto per la prestazione deisuoi ragazzi e dichiara:“Un’ottima prestazione deiragazzi, con la quale si sonoriscattati dalla sconfitta didomenica scorsa a Pescara,dove avevano giocato un po’sotto tono, anche se il valoredegli avversari lo conoscia-mo tutti. Oggi hanno giocato

Nello sport i numeri nonsono tutto, ma questa voltahanno avuto ragione. Le die-ci vittorie casalinghe consecu-tive dei satiri hanno avuto lameglio sulle nove vittorieconsecutive dei frentani checon questa sconfitta perdonoil primato appannaggio delSan Vito Chietino ora solita-rio in vetta alla classifica.

Partita spigolosa, fisica maestremamente corretta che hadimostrato (se ce ne fosse an-cora bisogno) come i satiricambiano pelle all’internodella Maccabi Arena. La so-cietà aveva chiesto agli atletiun messaggio forte, importan-te e puntualmente questo èarrivato con una vittoria cherilancia i satiri in piena zonaplayoff. I frentani partono allagrande ed imbeccati da Duttoe Pasquini si portano avanti 8-5 al 6' di gioco. Il Maccabiprova a sfruttare qualche con-tropiede, ma gli accoppia-menti nei rientri difensivi det-tati da Salomone limitano leincursioni locali ed il primoquarto si chiude col punteg-gio di 15-16.

Nel secondo periodo i con-tinui cambi di difesa dettati dacoach Salomone mettono indifficoltà i satiri che a metàdel secondo quarto sono vit-tima di un black-out clamo-roso arrivando a toccare il -11 col tabellone che al 16' se-gna il 24-35.

Sarà poi Santella sul finiredi quarto che caricandosi lasquadra sulle spalle ricuciràcon sei punti di fila l’emorra-gia, fino a chiudere il secon-do periodo sotto di 8 lunghez-ze 33-41. Dopo l’intervallo

lungo, e la solita lavata di te-sta di coach Coppola, il Mac-cabi inizia a giocare come sa.

Stringe le viti difensive,mette a segno contropiedi etriple con i soliti Di Cristofa-ro ed Antonelli e quasi quasiè artefice di un allungo chesolo grazie all’estemporanei-tà di Dutto non diventa unparzialone. Morale della favo-la a fine terzo quarto il tabel-lone sancisce la perfetta pari-tà 51-51. Nell’ultimo e deci-sivo quarto la Visure onlineprova a cavalcare l’entusia-smo di fine terzo quarto, ma isoliti noti Dutto e Liberatorimantengono a galla il Lancia-no. In casa Maccabi,Chukwuka inizia finalmentea far valere il propriofisico,attaccando il ferro condeterminazione subendo tan-ti falli. Il risultato è che il lun-go Pasquini è costretto a se-dersi in panchina in quantogravato di quattro falli già al33'. Le scorribande del nige-riano allora iniziano ad inci-dere sull’andamento del ma-tch, difatti il colored, proprioin questo frangente, mette asegno sei dei suoi dodici puntifinali dando una vera e pro-pria boccata d’ossigeno ai ri-pesi. Negli ultimi quattro mi-nuti di gioco però, il Lancia-no tenta la stoccata definiti-va, e quasi ci riesce.

Tre canestri di fila di Bor-romeo, Mancinelli e Pasqui-ni portano il punteggio sul +6(53-59 al 37').

Per il Lanciano sembra fat-ta, l’inerzia a quel punto è tut-ta a favore dei frentani, macome ormai tutti sanno nellaMaccabi Arena “where ama-zing happens.....”

Una tripla di Antonelli chesi arrampica sul ferro andan-do poi dentro, lascia presagi-re un finale a sorpresa appan-naggio dei satiri che sorrettida un pubblico caldissimo edallo stesso tempo correttissi-mo riescono a “girare la frit-tata”. Negli ultimi due minutidi gioco, un canestro roccam-bolesco di Pasquini porta ifrentani sul + 5 (55-61) suc-cessivamente Lagonigro fa 1/2 dalla lunetta (56-61). Nel-l’azione successiva Dutto per-de palla e regala due facili diAntonelli (58-61), sul capo-volgimento di fronte Ambro-sini segna il canestro che po-trebbe sancire la vittoria pergli ospiti (58-63) ma non ècosì perchè un contropiede diAntonelli culmina con un sa-crosanto fallo intenzionale fi-schiato a Mancinelli che re-gala due liberi ed il possessoai satiri. Il campobassano fa1/2 e riporta i ripesi sotto di 4(59-63). A seguire va di sce-na il Di Cristofaro show. Il no-stro imbeccato da un recupe-ro difensivo di Lagonigro vie-ne mandato in lunetta per dueliberi, ne mette solo uno (60-63). Ancora un recupero ametà campo per i ripesi ed incampo aperto Antonelli va asegno (62-63 a 50" dalla sire-na). Attacco Lanciano che conDutto sciupa la palla del pos-sibile +3, i satiri ne approfit-tano ancora con Di Cristofa-ro che colpito in penetrazio-ne viene mandato in lunetta a27" dal temine. Time-out Lan-ciano, qui il coach Salomonenoto soprattutto per il suo pro-verbiale self control, perde lestaffe in un concitato faccia afaccia con Mancinelli ed alla

fine del minuto a disposizio-ne nel lenciare con stizza lalevagnetta colpisce un giudi-ce di gara al volto. Il gestocosta caro al tecnico frentano,Foschini gli fischia un sacro-santo fallo tecnico con conse-guenti due liberi e possessoper i satiri che si vanno a som-mare ai due liberi già sancitiper il fallo su Di Cristofaro.Il Campobassano è glaciale eli mette tutti a segno (66-63).Dopo la rimessa è ancora unfallo su “ice man” Di Cristo-faro a sancire definitivamen-te la fine dell’incontro (68-63)grazie ad altri due liberi mes-si a segno dal numero settegiallo blù. Che dire, partita in-

credibile che ha regalato infi-nite emozioni al foltissimopubblico accorso anche sta-volta alla Maccabi Arena, eche come le ultime dieci usci-te casalinghe ha potuto urlareassieme ai propri beniamini,dopo la vittoria, la famosa fra-se in dialletto ripese:”CHI AVNCIUT’ MESSER???NU!!!”. Buona la direzione di

gara del duo Di Luzio - Fo-schini che hanno gestito benei pochissimi episodi concitatidell’incontro.

Prossimo appuntamento sa-bato 5 marzo ore 21:00 Pala-vazzieri, dove per i satiri cisarà un derby delicatissimocontro i cugini dell’Olimpiaguidata dall’ex Mimmo Sa-batelli.

Non basta il cuore al-l’Olimpia Campobasso peruscire imbattuta dal parquetdi Atri.

La squadra molisana halottato alla pari sino al tren-tacinquesimo, riuscendo a

fronteggiare la zona totalemessa in campo da Bo-schetti.

Alla fine, però, a fare ladifferenza sono i troppi rim-balzi offensivi concessi agliabruzzesi che hanno porta-

to a secondi tiri concessi aipropri avversari. I campo-bassani arrivati senza Fac-ci, impegnato col NuovoBasket di B dilettanti, sonocostretti a giocare anchesenza Romito dal primominuto del terzo quarto,dopo che il primo tempo siè chiuso in perfetta parità.

Le bombe di Petrone eGiangiacomo De Vincenzosono vitali per i ragazzi diSabatelli che rimangonosempre in scia. Alla fine,però, vincono i rivali cheriescono a far valere le mag-giori rotazioni ed il pesodell’esperienza. Ad ognimodo la prova dell’Olimpiarisulta molto confortanteper i prossimi impegni sta-gionali.

Under 21. La squadra di Terenzi resta a una lunghezza dalla vetta occupata dal Pescara

La Scarabeo mette la... sestaSei reti rifilate dai calciatori venafrani al Loreto Aprutino

con un ritmo molto alto, an-che se nel finale del primotempo sono un po’ calati.Corbo, Marco Cimino, Nata-le, tutti hanno disputato unabella partita. Nel secondotempo, poi, non c’è stata ‘sto-ria’: abbiamo segnato altrequattro reti e molte altre leabbiamo fallite. In sinceritàdevo dire che soprattutto nel-la seconda frazione di giocola prestazione dei ragazzi èstata quasi perfetta”, anche seè un po’ preoccupato per l’in-fortunio di Prete “Dalla dina-mica dell’infortunio di LucaPrete mi è sembrato che ab-bia subito una distorsione alginocchio. Spero che sia solouna piccola distorsione, e chepossa recuperare quanto pri-ma, e soprattutto per il 3Aprile, quando saremo impe-gnati nella prima gara deitrentaduesimi di finale”.

Basket, serie C regionale. La Bls Lanciano costretta alla resaPer la Visure on Line Ripalimosani

un successo... ‘salomonico’

L’Olimpia Campobassova ko sul campo dell’Atri

PALLACANESTRO ATRI 67OLIMPIA CAMPOBASSO 58(15-14, 27-27; 43-39)

ATRI: Savini 13, Pavone 18, De Lutiis 15, Beltran 7, Aloatti13, Pica 1, Manco, Fulgenzi. Ne: Prosperi, Marcone eMisticoni. All.: Boschetti.CAMPOBASSO: Romito 7, De Vincenzo Gia. 5, Tondi 11,Petrone 17, Calcagni 7, Fazioli 6, De Nunzio 5, De Vin-cenzo Gio., Molinaro. Ne: Pasqualone. All.: Sabatelli.ARBITRI: Palazzeschi (Francavilla) e Di Santo (Chieti).NOTE: uscito per cinque falli De Nunzio (Campobasso).Infortunio (distorsione alla caviglia destra) per Romito(Campobasso), non più rientrato.

I TABELLINI

VISURE ON LINE RIPALIMOSANI 68BLS LANCIANO BASKET 63(15-16; 33-41; 51-51)

VISURE ON LINE RIPALIMOSANI: Filipponio 0, Mucci-no N.E., Di Cristofaro 15, Chukwuka 12, Lagonigro 3,Santella 8, Serafini 0, Carlozzi 0, Antonelli 20, Di NobileNE, Pennacchio 10. All. Coppola S.LANCIANO BASKET: Ambrosini 6, Mancinelli 5, Borro-meo 9, Carosella N.E., Di Nardo N.E., Dutto 16, De Nar-dis 0, Di Campli N.E., Pasquini 8, Liberatore 19. All. Salo-mone B.Arbitri: Di Luzio e FoschiniSpettatori: 350 circa.Fallo tecnico alla panchina del Lan-ciano al 39'Usciti per falli: Mancinelli e Borromeo (BLS)

I TABELLINI

Francesco Corbo

28 Martedì1 marzo 2011

di Camillo PizziISERNIA. Volti distesi

nella conferenza stampa cheè seguita alla partita vintadalla Geotec contro la Ghe-rardi Città di Castello. An-che tra gli umbri, malgradola sconfitta.

“La nostra partita non èstata da dimenticare, bensì èstata Isernia a fare una gran-de prestazione. Bisogna ri-conoscere il valore e la bra-vura degli avversari”, am-mette Andrea Radici, coachdel Città di Castello, che poiaggiunge: “Ritengo che laGeotec sia una delle squadrepiù organizzate del campio-nato e ci aspettavamo unapartita difficile. Nel primoset abbiamo giocato punto apunto fino al primo time-outtecnico; poi i molisani han-no accelerato e noi non sia-mo riusciti a tenere il ritmo.A far la differenza è statasenza dubbio la pressione alservizio della Geotec, a cuivanno aggiuntye le qualità amuro e in difesa. E poi nonsi deve scordare che Valera

ISERNIA. La vittoria piena della Geotec contro la Ghe-rardi Città di Castello e la concomitante sconfitta, seppural tie-break, dell’Eurogroup Gela a Loreto contro l’Ener-gy Resources permette, a cinque giornate dalla fine della“regular season”, alla compagine molisana di scavalcare isiciliani di due punti e occupare l’undicesima posizione inclassifica, l’ultima buona per la salvezza diretta e l’acces-so ai play-off. Dietro di Gela, continua a combattere la SirSafety Perugia (con sette punti di distacco dagli isernini eche ospiterà i biancoazzurri domenica prossima) che haespugnato per 3-0 il campo della Globo Sora. Proprio lacompagine ciociara sembra in caduta libera: è arrivata in-fatti alla quarta sconfitta consecutiva anche a causa deitanti infortuni ed ora è scivolata all’ottavo posto. In disce-sa anche la Canadiens Mantova, sconfitta a Santa Crocedalla NGM Mobile che con i tre punti ha riconquistato laterza posizione; i mantovani, comunque, devono recupe-rare domani sera la partita con il Volley Segrate 1978 erespingere così l’avanzata del Pineto che, penultimo, vin-cendo sul campo del Club Italia, è ora a soli tre punti daivirgiliani. Momento di crisi anche per l’Edilesse ReggioEmilia che, dopo aver perso sul terreno amico con la Mar-cegaglia Ravenna, è ora a sole tre lunghezze dalla Geotec.

In testa alla classifica, la capolista Phyto PerformancePadova ha dovuto cedere un punto a Segrate e vede ora ildistacco dalla Marcegaglia ridursi a cinque punti. Città diCastello conferma la quarta piazza, ma ora deve guardarsidalla Carige Genova ad una sola lunghezza dopo i tre puntiottenuti con la CheBanca! Milano.

Cam.Piz.

è uno dei mi-gliori palleg-giatori della se-rie A/2. Perquanto riguar-da i nostriobiettivi? Pen-sare ad unagara alla voltae sperare di ar-rivare nelel pri-me cinque po-sizioni”. L’al-lenatore degliumbri, infine,su precisa ri-chiesta parla dei due migliorirealizzatori della serie A/2che si sono ritrovati di fron-te: Giulio Sabbi e MartinNemec. “Sono due atleti suiquali bisogna investire.Nemec, malgrado la giova-ne età, è più esperto – spie-ga Radici – avendo disputa-to già diverse partite con lasua nazionale. Sabbi ha tut-te le potenzialità per diven-tare davvero un grande op-posto. Anzi, io lo spero, peril bene della pallavolo italia-

na”.Accetta i complimenti alla

sua squadra Jorge Canne-stracci, che si dice addirittu-ra stupito per la prestazioneofferta dai biancoazzurri.“Sono rimasto sorpreso daimiei giocatori. Oggi si sonosuperati, hanno espresso unapallavolo molto bella controquella che ritengo una gran-de squadra. Mi piace molto,infatti, il gioco degli umbri,il loro muro ed il loro pal-leggiatore. Sono sbalordito

per i primi due set dei miei:hanno giocato in manierastratosferica e oggi Valera hafatto una partita straordina-ria. Quella che ho visto incampo era fame di vincere,la cattiveria agonistica congente che è arrivata in tribu-na per salvare una palla. Eciò mi ha sorpreso – affer-ma l’allenatore argentinodella Geotec Isernia – per-ché è un momento difficiledella stagione in quanto ab-biamo giocato mercoledì a

Milano e nonera facile ripe-terci”. Il tecni-co fa anche un“mea culpa”per il terzo set,quello persodalla sua squa-dra. “Ho sba-gliato quandosul 7-2 per noiè andato inbattuta Nemece non ho pro-vato con untime-out a

spezzare il ritmo al loro op-posto. Comunque – aggiun-ge Cannestracci – tra le ulti-me quattro partite, questa erala gara più difficile tattica-mente e tecnicamente per lapresenza di molti giocatori dispessore. Personalmente,però, ero più teso nella par-tita con il Pineto”.

Sono stati ben quarantunogli atleti della Podistica AvisCampobasso a prendere par-te domenica scorsa allamezza maratona Roma-Ostia, storica kermesse ca-pitolina giunta alla 37^ edi-zione. Un piccolo esercitocampobassano, che come diconsueto inonda le stradedelle città dove si organiz-zano le più importanti ma-nifestazioni nazionali podi-stiche. A Roma domenicasono stati 11.506 i parteci-panti, record assoluto dellakermesse. E tra questi anchevolti noti, come gli ex cal-ciatori Giannichedda (exJuve e Lazio) e Del Vecchio(ex Roma e Inter), ma an-che l’attore Giovanni Storti

Serie A2. La prova contro il Città di Castello galvanizza l’ambiente pentro

“Una Geotec stratosferica...”Coach Cannestracci contento della prestazione dei suoi ragazzi

Alla conferenza stampaera presente anche Emanue-le Spampinato, autore diun’ottima prova in difesa,praticamente ignorato perbuona parte dell’incontro dalservizio della Gherardi che,evidentemente, conosceval’ottimo stato di forma dellibero della Geotec. “Lorohanno cercato Dirk Westphalsia in attacco che al servizio,ma lui e Fiore hanno rettomolto bene. Io personalmen-te cerco di dare sempre ilmassimo, anche se – dice ilgiocatore – oggi ho commes-so un paio di errori. Per for-tuna mi sono ripreso subito.Comunque, tutta la squadraha giocato bene, eccezionfatta per il passaggio a vuo-to del terzo set che ci è co-stato il parziale. Poi, però,abbiamo recuperato chiu-dendo la partita al quarto”.

Così sugli altri campiGela ‘afferra’ un puntosul campo del LoretoSora in caduta liberaMiglior riscontro cronometrico per Nando Evangelista

Podistica Avis: in 41 alla 37 ̂edizionedella mezzamaratona ‘Roma-Ostia’

del trio Aldo, Giovanni eGiacomo.

Il miglior risultato crono-metrico per il gruppo spor-tivo del capoluogo di regio-ne lo ha ottenuto NandoEvangelista, che ha ferma-to il cronometro ad un’ora,diciassette minuti e cin-quantatre secondi, giungen-do 35° nella categoria Ma-ster 40 e 171° a livello glo-bale.

Il secondo miglior tempodella Podistica Avis l’ha fat-to registrare Luigi Falconecon un’ora, diciannove pri-mi e diciannove secondi conun ottimo ottavo posto nel-la categoria Master 50 e conla 241^ piazza generale.

Terzo tempo, sempre per

quel che concerne la Podi-stica Avis, per Silvano Mi-gnogna, che ha coperto ladistanza dei poco più di 21chilometri in un’ora, ventu-no minuti e dodici secondi,tempo che gli è valsa la 69^posizione nella categoriaMM35 e 345° posto gene-rale. La comitiva è statacomposta anche da cinqueatlete: miglior tempo al fem-minile per il gruppo avisinoè stato di Florimena Di Pal-ma con un’ora, trentaquat-tro minuti e trentotto secon-di, 22^ nella categoria fem-minile M35 e 82^ a livellogenerale. Secondo riscontrotemporale, invece, per Con-cetta Armanetti con le lan-cette del cronometro ferma-

tesi a un’ora, quarantadueminuti e tredici secondi, 33^nella classifica M45. Tra ledonne, ottimo piazzamento(5^ nella categoria M55) perCaterina Gargano (1h 46’09”). Buoni riscontri ancheper le altre due donne, Lu-cia Falcone e Consuela DiTommaso.

Hanno preso parte allacorsa capitolina, facendo re-gistrare ottimi riscontri cro-nometrici e di classifica, an-che Giuseppe Di Domenico,Gianluigi De Rosa, Pierlui-gi Armanetti, GianfrancoCanu, Sergio Rago, Giovan-ni Mariano, Claudio Novel-li, Antonio Maiolica, Nico-la Selvaggio, Cosmo Passa-rella, Giuseppe Padulo, Gio-

vanni D’Amico, Giu-seppe Ferro, CarmineAntonio Pece, France-sco De Marco, Anto-nio Cuculo, AntonioSalvatore, Bruno Ric-ciuto, Domenico Tam-borriello, Angelo Fi-nella, Giuseppe Mi-gnogna, Gregorio Ric-ciuto, Severino Lauda-ti, Antonio Colasanto,Mario Petrucciani, Fe-lice Di Tota, GiuseppeLuciano Bagnoli, Le-onardo Piazza, SandroLibertucci, Angelo Ia-lenti, Carlo Evangeli-sta, Teodoro D’Adda-rio e Antonio Iannan-tuono.

La conferenza stampa di fine gara

29Martedì1 marzo 2011

Questo campionato di Serieb2 di pallavolo maschile stadiventando per il CASEIFI-CIO DI NUCCI AGNONEuna vera e propria maledizio-ne, infatti la casistica dellasquadra del Presidente Toni-no MASTROSTEFANO si è

Serie B2 maschile. Il sestetto di Maniscalco appaiato al Francavilla a quota dieci punti

Di Nucci Agnone ko al tie-breakGli altomolisani si arrendono nell’ultimo set al Casarano

arricchita domenica di un nuo-vo capitolo sfavorevole. Lacompagine altomolisana erainfatti chiamata alla trasfertadi CASARANO ove l’atten-deva una squadra che avreb-be dovuto fare a meno del suopalleggiatore LICCHELLI

Enrico a causa secondo cartel-lino giallo comminatogli nel-la precedente gara col FASA-NO, ma il Giudice Federalenel trascrivere il nome di bat-tesimo dell’atleta squalificato

riportava erroneamente quel-lo del fratello allenatore, cosìche la squadra pugliese è po-tuta scendere in campo con ilsuo regista titolare tra il disap-punto di mister MANISCAL-

CO. La gara, no-nostante tutto,iniziava favore-volmente per ilCASEIFICIO DINUCCI AGNO-NE che, ancoracon l’espertoGigi RENNA inregia, sfruttavaun buon avvio inattacco di CRI-SPI, DE LEO eGALANTE checonsentiva allasquadra molisanadi aggiudicarsisia il primo che ilsecondo set ri-spet t ivamentecon i parziali di

FILANTO CASARANO 3CASEIFICIO DI NUCCI AGNONE 2

FILANTO CASARANO: Armeti, Sancesario, Lic-chelli, Cosi, Chiga, Sacco, Monticelli (L), Anastasia,non entrati: Cavalera, Colazzo, D’Amico, Torsello eCoi (L2). ALL: Carbone.

CASEIFICIO DI NUCCI AGNONE: Crispi 20, Ga-lante 12, De Leo 15, Ionata, Maniscalco, Tamburro6, Pagliaroli 6, Marcovecchio n.e., Renna 2, Piede-palumbo n.e., Giampietro (L) ALL: Maniscalco.ARBITRI: Percoco Liborio e Anelli Roberta di Bari

DURATA SET: 34', 26', 20’, 30’, 18’

I TABELLINI

LA CLASSIFICA

Squinzano 46Ugento 42Alessano 38Galatina 30Fasano e Altamura 29Martina Franca 26Galatone 24Paglieta e Casarano 23Oria 15Castellana Grotte 12C. DI NUCCI AGNONE 10Francavilla 10

I RISULTATI17^ GIORNATA CAMPIONATO

SERIE B2 MASCHILE DI PALLAVOLO – girone H

Francavilla-Martina Franca 3-2Galatina-Oria 3-0Altamura-Ugento 3-0Squinzano-Castellana Grotte 3-1Alessano-paglieta 3-1Fasano-Galatone 3-0

25/23 e 25/21 chiusi entrambida Simone CRISPI. Quandoperò occorreva fare lo sforzodecisivo per conquistare i trepunti i ragazzi di mister MA-NISCALCO cedevano dischianto consegnando ai sa-lentini il terzo set con il nettopunteggio di 25/13 ed il quar-to con un più combattuto 25/20. La compagine pugliese,

passata la paura,sull’entusiasmodella rimontaportata a termi-ne proseguiva lapropria azione ecostringeva ca-pitan GALAN-TE e compagnia veder sfumatacol punteggio di15/11 la possibi-lità di una vitto-ria con la conso-lazione di gua-dagnare un pun-

to in classifica necessario perevitare l’ultima piazza.

Domenica prossima giun-gerà in Agnone il FASANO e,per l’occasione, la compaginedella Regione Molise potrà fi-nalmente riavere il suo palleg-giatore Carlo BATTAGLIAdopo lo sconto di due giorna-te avuto sulla sua lunga squa-lifica.

Carlo Battaglia

Serie C femminile. Si è giocata la terza giornata di ritornoLa Cluc Termoli manda al tappeto

l’Eurovolley Campobasso: 3 a 1Il numeroso pubblico pre-

sente al Palasabetta non è sta-to sicuramente deluso da quel-la che è stata una delle partitepiù belle della stagione che havisto opposte il C.LU.C. Ter-moli Pallavolo che ha fatto glionori d casa e l’Eurovolleyche si sono affrontate per laterza giornata di ritorno delcampionato regionale di serieC femminile. Entrambe lesquadre non si sono risparmia-te e hanno dato il loro megliodando vita ad una gara emo-zionante e caratterizzata da uncontinuo rincorrersi nel pun-teggio a beneficio degli spet-tatori. La vittoria va alla squa-dra di casa che con i tre punticonquistati ipoteca seriamen-te il titolo e l’Eurovolley chedovrà guadagnarsi il secondoposto nel corso delle quattrogiornate che mancano alla finedel campionato.

L’avvio è a favore dellecampobassane che mettono a

segno un 3-0 che sorprende legiovani avversarie, ma cheviene subito pareggiato ren-dendo palese che per entram-be le compagini sarà dura pre-valere sull’altra. Alla fine il setlo vince il Termoli che acqui-sisce qualche punto di vantag-gio che per poco non venivaripreso dalla rimonta dell’Eu-rovolley che si ferma a 22.Forti dell’entusiasmo dellavittoria del primo set le ragaz-ze di Palli non si fermano econtinuano a macinare giocoanche nel secondo set metten-do in difficoltà le campobas-sane e imponendogli il propriogioco. La reazione della squa-dra ospite non si fa attendereanche se il Termoli non stacerto a guardare deciso com’èa portare a casa la gara. L’Eu-rovolley riapre così la partitaportandosi sul 2-1 grazie allasua tenacia e determinazionenei momenti cruciali del ter-zo set che per una volta la ve-

dono prevalere anche se dopouna lunga serie di scambi (29a 27). A questo punto le ragaz-ze di Arcaro intravedono qual-che possibilità di riequilibra-re l’incontro e si gettano nellamischia affrontando a visoaperto le avversarie che ri-spondono colpo su colpo alleloro offensive arrivando anchequesta volta in perfetta paritàalla fine del set. In casi comequesti la vittoria o la sconfittacorrono sul filo e sono spessodecise da episodi che non ren-dono giustizia alla fatica fattaper arrivare fin lì. E’ la duralegge delle competizioni spor-tive e il suo responso è a fa-vore del Termoli che vince sete partita portando a casa tuttie tre i punti e la più che pro-babile vittoria del campiona-to. Per l’Eurovolley, che pureha giocato una partita a discre-ti livelli, rimane un po’ di ama-ro in bocca per aver sfioratola vittoria del quarto set che

avrebbe di fatto riaperto lapartita con le squadre in per-fetta parità a giocarsi il tie-bre-ak. Non si sarebbe gridato alloscandalo se la squadra ospitefosse arrivata a quel punto, mail Termoli ha meritato di vin-cere perché si è dimostrata unacompagine molto affiatata egrintosa nonostante la giova-ne età delle sue giocatrici.L’Eurovolley è stata brava anon cedere dopo il 2-0 e a dareil cuore in campo, ma ha ac-cusato una certa imprecisionein ricezione che ha condizio-nato negativamente le alzatee quindi gli attacchi dellasquadra. Nel frastuono gene-rale e con il pubblico contronon era un’impresa facile an-dare a vincere contro un Ter-moli che si giocava la promo-zione, ma per tutte rimane ilricordo di una partita “da Bri-vidi” giocata fino all’ultimopunto e aperta ad ogni risulta-to.

C.Lu.C. Termoli Pallavolo 3Eurovolley Campobasso 1(25/22 25/15 27/29 26/24)

I RISULTATI

LE FORMAZIONI

C.Lu.C. Termoli Pallavolo: 8-Campofredano S., 19-Cicchiti A., 8-D’Adamo A., 11-Di Palma P., 22-LekaE., 10-Leonelli V. (cap), 3-Licursi S., 23-Maffulli D., 1-Tutolo C., 9-Tutolo M., 6-Zara M., libero 15-Cimini V.,1°All. Palli M., 2°ALL: Mottola A.;

Eurovolley Campobasso: 8-Colagiovanni P., 14-Costantini F., 20-Felaco T. (cap), 7-Graziano A., 2-Ma-strantonio A., 15-Muccini M., 10-Salvatorelli V., 12-Santoro G., 16-Varone J., 21-Zita M.D., libero 9-Fela-co F..1°All. Arcaro C., 2°ALL: Iannone M.;

ARBITRI: sig. Giannattasio M., Sig. Di Camillo C.

Under 18: un’altra vittoriaconquistata dall’Eurovolley

I RISULTATI

Eurovolley CB 3USD Pescolanciano 1(25/13 18/25 25/18 25/14)

LE FORMAZIONI

Eurovolley CB: Bellone G. (3), Caruso C. (2),Colamaio C. (7), De Santis F. (20 L), Di Bartolo-meo A. (21), Di Lallo S. (11), Fantone M. (8), Ia-lenti M. (6), Mosiychuk V. (13), Palladino C. (4),Russo F. (10 C), Storto A. (9).

USD Pescolanciano: Caldararo G. (1), DelCiello M. (9 C), Di Gennaro A. (13), Pallotta R.(16), Ricciuti B. (10), Sessa M. (6), Sferra S. (5),Sferra S. (11).

Grandissima soddisfazioneper la squadra U18 dell’Euro-volley, che, nella partita conil Pescolanciano ha espressoal meglio il proprio gioco. Adifferenza dell’andata finita 3-2 per il Pescolanciano, si è vi-sta una squadra più decisa econcentrata: le ragazze senti-vano molto questa partita ehanno giocato al meglio delleloro potenzialità, sbagliandopoco e riuscendo così a porta-re a casa i 3 punti. Fondamen-tale l’aiuto dato dalle ragazzedell’U16 che nel momento incui sono state chiamate in cau-sa, non si sono tirate indietro.Insomma si è formato un bel

gruppo, che col tempo porte-rà grandi soddisfazioni.Nelprimo set il Pescolanciano èriuscito faticosamente adesprimersi, le tigrotte non han-no lasciato loro spazio, vin-cendo così con un punteggiodi 25-13. Nel secondo set, sivede un set molto più equili-brato, in cui tutte e due lesquadre lottano punto a pun-to. Le ragazze dell’eurovolley,però lasciano un po’ la presa,

così da permettere alla squa-dra ospite di conquistare il se-condo set con un punteggio di25-18. Le tigrotte però non siperdono d’animo, anzi sembrache il set perso sia solo unmotivo in più per non molla-re. Anche il terzo set è gioca-to punto a punto, ma ad averela meglio sono le padrone dicasa che vincono 25-18. Ilquarto set è stato la fotocopiadel primo, l’Eurovolley infat-

ti, non ha lasciato spazio algioco delle avversarie, ha gio-cato sbagliando pochissimo elasciando il Pescolanciano a14.Pare sia iniziato un perio-do positivo per la squadra diFelaco-Zita: sono altri 3 puntiaggiunti a quelli conquistati lapartita precedente e possonorappresentare un motivo in piùper fare ancora meglio e percontinuare ad ottenere ancorasoddisfazioni.

30 Martedì1 marzo 2011

Il Molise è stato brillantemen-te rappresentato nella competi-zione nazionale di forme a squa-dra Muay Thai Boran tenutasisabato 26 febbraio 2011 aRoma. Gli atleti di Campobas-so Giuseppe Palombo e Marti-na Cofelice hanno eseguitoun’ottima forma combinata sin-cronizzata ricevendo i compli-menti direttamente dal Maestroresponsabile mondiale della fe-derazione Marco De Cesaris.Le forme Mae Mai Muay Thaitramandate dai Maestri Thai-landesi donano al praticantestabilità, equilibrio, senso del-la distanza e un bagaglio tecni-co concreto per la difesa per-sonale. Anche il Kru campo-bassano Francesco Torzi si èesibito nella forma del Muay Lert Rit (forza suprema), siste-ma di combattimento utilizzato dalle forze speciali thailande-si che ha preso piede in Italia riscontrando all’interno dellafederazione successo a livello nazionale tant’è che viene uti-

Gli atleti di Campobasso Palombo e Cofelice protagonisti nelle forme Mae Mai

Muay Thai BoranIl Molise a Roma

lizzato da alcuni corpi di polizia. La disciplina si propone diottenere un miglioramento delle capacità corporee quali coor-dinazione, corretta postura, mobilità articolare, riflessi, mi-glioramento del tono muscolare e della funzione vascolare

attraverso una pratica costante che aiuta ad aumentare o mi-gliorare il proprio benessere psicofisico. A livello psicologicoaiuta ad affrontare e risolvere situazioni realmente difficili, fabene all’autostima e aumenta la sicurezza in se stessi. La mente,inoltre, si allena a prendere decisioni importanti in poco tem-po, migliorando la capacità di reazione agli eventi esterni.

Info: Kru Francesco Torzi 339/3253318;[email protected]; www.muaythaiboran.too.it

Sabato 26 e domenica 27febbraio u.s., presso il PalaFlorio di Bari, alla presenzadi un gremito pubblico, si èdisputato il Campionato Ita-liano Assoluto di Kumite(combattimento), che ha vi-sto partecipare ben 4 atletidella Scuola Karate Monta-gano: Sara Ferrone (cat.+68kg), Fabio Lionelli (cat.60 kg.), Felice Marcantonio(cat. 83 kg.) e Michele DelViscio (cat. 90 kg.).

Sara Ferrone, dopo aver alungo militato nel GruppoSportivo delle Fiamme Az-zurre (Polizia Penitenziaria),è tornata alla ribalta dopo 4anni di lontananza dal qua-drato di gara per partecipareall’importante appuntamentoagonistico svoltosi nell’appe-na concluso week end, sta-volta per la sua società di ori-gine.

Sebbene non in condizionifisiche ottimali a causa di unostiramento al polpaccio de-stro e dell’influenza, congrande grinta e determinazio-ne, la montaganese ha volu-to a tutti i costi calcare anco-ra una volta il tatami e, dopoaver nettamente vinto i 4 in-contri delle fasi eliminatorie,è persino arrivata a disputarela finalissima per il primo e

secondo posto.Sara, sotto la

guida della sorel-la Alessandrache le faceva dacoach, ha svolto5 incontri, unopiù duro e avvin-cente dell’altro,nonostante il for-te dolore musco-lare, vincendone4 in manieraschiacciante, sen-

za subire dalle sue avversa-rie nessun punto tecnico.

Soltanto in finale la tren-taquattrenne ha ceduto con-tro la Campionessa del Mon-do in carica, Greta Vitelli delGruppo Sportivo Forestale.

La Ferrone ha dedicato larecente medaglia d’argentoconquistata al padre, nonchémaestro, Giovanni, prematu-ramente scomparso 4 anni fa.

Per quanto riguarda la garamaschile sfortunato è statoMichele Del Viscio, sempredella Scuola Karate Monta-gano, al quale per un soffio èsfuggita la Medaglia di Bron-zo.

Infatti Michele ha perso ilprimo match per un solo pun-to assegnato al suo avversa-rio proprio sullo scadere deltempo; poi, dal momento cheè stato battuto da uno dei fi-nalisti è stato recuperato ma,all’ultimo turno dei ripescag-gi, ha ceduto il passo di stret-

CAMPOBASSO – La 3°giornata di ritorno ha fatto re-gistrare la vittoria combattu-ta e spettacolare dell’ASDPGS “Shalom” Petrella Tifer-

RISULTATI 10° GIORNATAA.S.D. T.T. Savoia ‘85-A.S.D. T.T. Riccia 0-5A.S.D. Real Guglionesi-A.S.D. Ping Pong Bojano 5-1A.S.D. P.G.S. “Shalom” Petrella-A.S.D. Gym C. Is 5-4A.S.D. T.T. Campobasso-A.S.D. T.T. Isernia 5-2

nina per 5 a 4 contro lo squa-drone secondo in classificadell’ASD Universal GymCenter Isernia. Gli altri treincontri come da pronostico

hanno visto prevalere l’ASDTT Riccia per 5 a o sull’ASDTT Savoia 85, l’ASD RealGuglionesi per 5 a 1 sul-l’ASD Ping Pong Bojano el’ASD TT Campobasso per 5a 2 sull’ASD TT Isernia. Per-tanto in considerazione diquesti risultati la capolistaASD TT Campobasso (20punti) allunga il proprio van-

taggio (sei punti) sulla cop-pia ASD TT Riccia e ASDUniversal Gym Center (14punti). A otto lunghezze (12punti) un’altra coppia forma-ta dall’ASD PGS “Shalom”Petrella Tifernina e l’ASDReal Guglionesi. A 4 puntiancora un’altra coppia forma-ta dall’ASD TT Savoia 85 eASD TT Isernia. A zero pun-

ti l’ASD Ping Pong Bojano.A quattro giornate dalla finedel campionato di può direche la capolista ASD TTCampobasso con ben diecivittorie consecutive ha mes-so una seria ipoteca sulla pro-mozione al campionato na-zionale maschile a squadreserie C1 per la stagione ago-nistica 2011/2012.

Il TT Campobasso a un passodalla promozione in serie C1

tissima misura all’agguerritotoscano Francesco Puleo.

Meritevoli anche le presta-zioni di Fabio Lionelli e di

Felice Marcantonio, i quali,sebbene più specializzati nel-la disciplina del kata (eserci-zi di forma), si sono comun-que cimentati nel combatti-mento, districandosi dignito-samente.

Grandissima soddisfazioneda parte dello staff tecnico edirigenziale per l’ottima pre-stazione della Scuola KarateMontagano, che è riuscita arappresentare onorevolmentela piccolissima regione delMolise al Campionato Italia-no. Presenti ad officiare lacompetizione in qualità diUfficiali di Gara Nazionalialtri 3 molisani: Fabio Di Sal-vo, Giuseppe Di Lemme eSilvana Armasano.

SaraFerrone

L’ASD TTCampobasso

La molisana è tornata alla ribalta dopo quattro anni di lontananza dal quadrato di gara

Sara Ferrone è d’argentoGrande performance messa in scena al campionato italiano assoluto di karate

Frosolone

Giùle manidalla

montagna

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Termoli

ConcessionidemanialiBalneatori‘in marcia’

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Campomarino

La vicendaporticciolo‘attracca’

in Consiglio

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CAMPOMARINO. Ap-provata nel corso dell’assi-se di ieri la richiesta di scio-glimento della società mistaSkanderbeg.

FROSOLONE. I cittadi-ni chiedono al Comune dinon vendere all’asta Colledell’Orso.

Termoli

Carte falseper fare la cresta

sul metadoneInfermiere nei guai

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Campobasso

Statuto comunaleCommissioni

ridotte: da dodicipasseranno a otto

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