Il Pungolo n. 118

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Periodico del Comitato di Quartiere Nuove Alleanze Roma Nord-Ovest CASALOTTI - SELVA CANDIDA Anno XXIV • N. 118 - Maggio/Giugno 2014 - [email protected] - [email protected] DISTRIBUZIONE GRATUITA Tiratura - 9000 copie HOTEL SELVA CANDIDA Roma Vicino alle tue esigenze. Via Casal del Marmo, 618 00166 Roma Tel. +39 06 6157211 HOTEL SELVA CANDIDA Roma Nuovo ingresso da Via Casal del Marmo, 618 Via di Selva Candida, 200 00166 Roma Tel. +39 06 6157211 In Autunno “Porta a Porta” anche per il Municipio XIV Ma ampie zone di confine fra i due Municipi restano ancorate al vecchio sistema e al rischio discarica I ndipendentemente da tutte le ruberie, che la cronaca ci forni- sce a dozzine, è il momento di mettere in chiaro alcuni concetti fondamentali riguardo le aziende pubbliche ed in particolar modo ri- guardo a quelle che concludono l’anno fiscale in perdita. Fra i miti più fuorvianti raccontati dalla propaganda negli ultimi vent’anni infatti, c’è senza dubbio quello per cui un’azienda pubblica che chiude un bilancio in deficit, è un’azienda improduttiva, un “car- rozzone”, un costo per i contri- buenti ed andrebbe privatizzata quanto prima. Questo mito in generale, più l’onni- presente riduzione del debito pub- blico, ha dato il via alla stagione delle privatizzazioni e delle libera- lizzazioni, accettate dal popolo principalmente per tre motivi fon- damentali: L’elevata pressione fiscale, che la stampa, soprattutto negli anni ’90, ha attribuito proprio alle passi- vità di queste imprese pubbliche; Lo Stato aggregato di GIUSEPPE STRAZZERA “Un popolo comincia a corrompersi quando si corrompe la sua grammatica e la sua lingua.” Segue a pag 20 Octavio Paz D opo la presentazione Ufficiale del progetto per la riorganizza- zione del TPL, da parte del Comi- tato N.A.R.N.O., sono giunte in redazione delle osservazioni da parte di cittadini e Consorzi territo- riali. Tali osservazioni, sono state raggruppate ed inserite in un docu- mento atto a rettificare parte della proposta, essendo state considerate le osservazioni non solo opportune, ma, per le tratte interessate, estrema- mente razionali. T.P.L: I CONTRIBUTI AL PROGETTO DEL COMITATO N.A.R.N.O. RASO a pag 8 I l Gruppo Idi andrà all’asta. Com- missariato ormai da diversi mesi e travolto dalle indagini della magi- stratura, che hanno portato all’arre- sto della vecchia dirigenza, l’ex gioiello della sanità ecclesiastica ca- pitolina imbocca la strada della (s)vendita al miglior offerente. A mettersi in corsa per l’acquisto, anche la Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione, pro- prietaria del polo fino al commissa- riamento. BUCO NERO IDI, ALL’ASTA L’INTERO GRUPPO LIBERATORI a pag 4 H a tutta l’aria di essere una gior- nata storica, se non per l’emit- tente radiofonica della Santa Sede almeno per i cittadini residenti nell’area di Cesano e dei comuni li- mitrofi a Santa Maria di Galeria. Solo qualche giorno fa, infatti, sono state rimosse le prime quattro an- tenne di Radio Vaticana, quelle, nello specifico, responsabili delle trasmissioni in onde medie. Si auspica una rimozione totale nei prossimi mesi, ma manca un piano. RIMOSSE LE PRIME 4 ANTENNE DI RADIO VATICANA LIBERATORI a pag 15 Q uella che si vede qui di fianco è la mappa dei nostri due Municipi, il XIII in basso ed il XIV in alto. Le zone di colore arancione chiaro, sono quelle che nel Municipio XIII stanno attualmente utilizzando la me- todologia del Porta a Porta, mentre le zone che utilizzano ancora il cassonetto stradale sono evidenziate in viola. Il Municipio XIV invece, è intenzio- nato a far partire il Porta a Porta il pros- simo autunno, e ci ha fornito una mappa di previsione, non definitiva dunque, delle zone che manterranno il cassonetto stradale e quelle che adotte- ranno il Porta a Porta. Le problematiche sono molteplici, so- prattutto per le zone di confine che mantenendo il cassonetto stradale ri- schiano di diventare delle discariche alla mercé di tutti coloro i quali non vorranno partecipare al Porta a Porta. Ma andiamo ad analizzarle da vicino.

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Il Pungolo, periodico del quadrante Roma Nord-Ovest. Notizie dai quartieri: Casalotti, Palmarola, Ottavia, Selva Candida, Selva Nera, Via Boccea, Casal Selce, La Storta, Castel di Guido.

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Periodico del Comitato di Quartiere Nuove Alleanze Roma Nord-Ovest CASALOTTI - SELVA CANDIDA

Anno XXIV • N. 118 - Maggio/Giugno 2014 - [email protected] - [email protected]

DISTRIBUZIONE GRATUITA Tiratura - 9000 copie

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Via di Selva Candida, 20000166 Roma

Tel. +39 06 6157211

In Autunno “Porta a Porta” anche per il Municipio XIVMa ampie zone di confine fra i due Municipi restano ancorate al vecchio sistema e al rischio discarica

Indipendentemente da tutte leruberie, che la cronaca ci forni-sce a dozzine, è il momento di

mettere in chiaro alcuni concettifondamentali riguardo le aziendepubbliche ed in particolar modo ri-guardo a quelle che concludonol’anno fiscale in perdita.Fra i miti più fuorvianti raccontatidalla propaganda negli ultimivent’anni infatti, c’è senza dubbioquello per cui un’azienda pubblicache chiude un bilancio in deficit, èun’azienda improduttiva, un “car-rozzone”, un costo per i contri-buenti ed andrebbe privatizzataquanto prima.Questo mito in generale, più l’onni-presente riduzione del debito pub-blico, ha dato il via alla stagionedelle privatizzazioni e delle libera-lizzazioni, accettate dal popoloprincipalmente per tre motivi fon-damentali:• L’elevata pressione fiscale,che la stampa, soprattutto negli anni’90, ha attribuito proprio alle passi-vità di queste imprese pubbliche;

Lo Statoaggregato

di GIUSEPPE STRAZZERA

“Un popolo comincia a

corrompersi quando si corrompe la

sua grammatica e la sua lingua.”

Segue a pag 20

Octavio Paz

Dopo la presentazione Ufficialedel progetto per la riorganizza-

zione del TPL, da parte del Comi-tato N.A.R.N.O., sono giunte inredazione delle osservazioni daparte di cittadini e Consorzi territo-riali. Tali osservazioni, sono stateraggruppate ed inserite in un docu-mento atto a rettificare parte dellaproposta, essendo state consideratele osservazioni non solo opportune,ma, per le tratte interessate, estrema-mente razionali.

T.P.L: I CONTRIBUTIAL PROGETTO DELCOMITATO N.A.R.N.O.

RASO a pag 8

Il Gruppo Idi andrà all’asta. Com-missariato ormai da diversi mesi

e travolto dalle indagini della magi-stratura, che hanno portato all’arre-sto della vecchia dirigenza, l’exgioiello della sanità ecclesiastica ca-pitolina imbocca la strada della(s)vendita al miglior offerente.A mettersi in corsa per l’acquisto,anche la Congregazione dei Figlidell’Immacolata Concezione, pro-prietaria del polo fino al commissa-riamento.

BUCO NERO IDI,ALL’ASTA

L’INTERO GRUPPO

LIBERATORI a pag 4

Ha tutta l’aria di essere una gior-nata storica, se non per l’emit-

tente radiofonica della Santa Sedealmeno per i cittadini residentinell’area di Cesano e dei comuni li-mitrofi a Santa Maria di Galeria. Solo qualche giorno fa, infatti, sonostate rimosse le prime quattro an-tenne di Radio Vaticana, quelle,nello specifico, responsabili delletrasmissioni in onde medie.Si auspica una rimozione totale neiprossimi mesi, ma manca un piano.

RIMOSSE LE PRIME4 ANTENNE DIRADIO VATICANA

LIBERATORI a pag 15

Quella che si vede qui di fianco è lamappa dei nostri due Municipi, il

XIII in basso ed il XIV in alto. Le zone di colore arancione chiaro,sono quelle che nel Municipio XIIIstanno attualmente utilizzando la me-todologia del Porta a Porta, mentre lezone che utilizzano ancora il cassonettostradale sono evidenziate in viola.Il Municipio XIV invece, è intenzio-nato a far partire il Porta a Porta il pros-simo autunno, e ci ha fornito unamappa di previsione, non definitivadunque, delle zone che manterranno ilcassonetto stradale e quelle che adotte-ranno il Porta a Porta.Le problematiche sono molteplici, so-prattutto per le zone di confine chemantenendo il cassonetto stradale ri-schiano di diventare delle discarichealla mercé di tutti coloro i quali nonvorranno partecipare al Porta a Porta.Ma andiamo ad analizzarle da vicino.

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Massimo Piras, verso Rifiuti Zero e RomaRiusaL’ intervista

Incontriamo Massimo Piras,Portavoce della Campagna perla proposta di legge RifiutiZero, partita nel 2013 e cheoggi raccoglie l’appoggio dicirca 250 associazioni in Italia.

Bentrovato Massimo. La si-tuazione dei rifiuti a Roma haraggiunto livelli critici e molticittadini stanno addiritturarimpiangendo la vecchia ge-stione. La situazione romana è ancorasostanzialmente in bilico.L’emergenza rifiuti è ancora in-combente, ed è dovuta ai man-cati interventi strutturali edimpiantistici, nonché all’immo-bilismo derivato dalla gestionemonopolistica della “mon-dezza” da parte del gruppo Cer-roni.

L’emergenza rifiuti per Romaera stata già prevista moltimesi fa, tuttavia nè l’Ama, nèl’amministrazione comunale,sono riusciti ad arginare ilproblema. Nel frattempo, ènell’aria l’ennesima prorogaper Malagrotta. Che ci sia lavoglia da parte dell’ammini-strazione di allontanare il pro-blema per qualche altromese?Nonostante la decisione di pro-rogare ancora per qualche mesel’attività, di una delle più grandidiscariche d’Europa, un primosegnale di coraggio da partedelle amministrazioni sembraesserci stato. Infatti dopo unlungo confronto con la nostradelegazione, la giunta Marinosta approvando proprio in questigiorni la proposta Rifiuti Zero.Speriamo davvero in un puntodi svolta, che possa aprire gli

occhi sulla questione gravissimain cui riversa tutta Roma.

A quale proposta si riferisce?Ci riferiamo al percorso delladelibera di iniziativa popolare“Roma verso Rifiuti Zero”, de-positata nel giugno 2012 ed og-getto di un confrontosuperficiale e poco interessatofino alla fine del 2013, ripresacon interesse all’inizio diquest’anno in particolare dal-l’Assessore ambiente e rifiutiing. Estella Marino, che ha ri-stabilito subito un confrontoconcreto con il comitato promo-tore.

Quindi, mentre Ama partecon una nuova raccolta diffe-renziata che prevede il Portaa Porta soltanto in alcuni mu-nicipi, mentre in altri, spessoadiacenti ai primi, mantiene ilvecchio sistema, in cosa consi-ste la vostra proposta?I nostri obiettivi prevedono: unaRaccolta Differenziata con l’in-troduzione generalizzata del si-stema “Porta a Porta” entro il2020 al 65% , un Piano di Ridu-zione del 20% dei rifiuti pro-dotti con le buone pratiche digestione; la Tariffa Puntuale chesarà introdotta gradualmente neiMunicipi in cui sarà completatol’avvio del “Porta a Porta” to-tale, per cui si paga in base aquanto si differenzia; Centri diRiuso e Riparazione per evitareche beni ed oggetti ancora utilidiventino rifiuti; Un sistema diimpianto di riciclo e compostag-gio “a freddo” dei materiali dif-ferenziati; e soprattutto unprocesso di partecipazione po-polare attraverso l’istituzionedegli Osservatori MunicipaliRifiuti Zero e di un Osservato-rio Comunale centrale, in cui la

composizione alla pari tra Am-ministrazione e Delegazione diassociazioni e comitati permet-terà un vero lavoro congiunto.

Attraverso questa iniziativa,ancora una volta i cittadini sisono dimostrati capaci e di-sponibili nell’affrontare unproblema che spetterebbe alleautorità competenti. Come siè arrivati al testo definitivo?Dopo diversi incontri sul testodepositato di iniziativa popo-lare, che conteneva tempisticheed obiettivi non in linea con lamutata normativa, si è stabilitodi esaminare puntualmente iltesto per aggiornarlo ed inte-grarlo con una formulazione chelo ha reso condiviso con Roma-Capitale al fine di depositarlocome deliberazione di giunta. Ilpercorso si è chiuso molto posi-tivamente a fine Aprile con lafirma del verbale ufficiale, checi consegna un testo, che rite-niamo abbia conservato tutto lo

spirito della formulazione ini-ziale ma con obiettivi assoluta-mente più raggiungibili.

Si è riuscito perciò ad avereun confronto tra voi e i sog-getti competenti?Si, è stato istituito infatti ad ot-tobre 2013 un tavolo ufficiale diconfronto tra la parte politica diRoma Capitale (AssessoreEstella Marino – PresidenteCommissione ambiente AthosDe Luca - presidenza consigliocons. Gemma Azuni) e la partetecnico-amministrativa (con idirigenti di AMA ed i dirigentidel Dipartimento ambiente) chesi sono confrontati con la dele-gazione di altissimo livello gui-data da Massimo Piras per ZeroWaste Lazio (tra cui Attilio Tor-navacca di ESPER – Enzo Fa-voino della Scuola AgrariaParco di Monza – Roberto Ca-vallo della coop. ERICA – Ra-phael Rossi manager gestionerifiuti – Piergiorgio Rosso e

Marco Pofi ingegneri consulentidi ZWL).

Intanto Zero Waste e altre as-sociazioni hanno dato il via adun nuovo progetto autogestitonella capitale. Di cosa sitratta?Il 18 Maggio scorso abbiamolanciato un nuovo progetto indifesa dell’ambiente, un nuovomodo per ridurre l’accumulo dirifiuti nelle strade romane.Questa nuova iniziativa, che staavendo uno straordinario suc-cesso, è partita già nel Munici-pio Roma VIII e prende il nomedi “ROMARIUSA”.

Qual è l’idea di fondo, e comesi struttura il progetto?Il progetto ROMARIUSA èquello di creare, in affianca-mento alle piazze delle “dome-niche ecologiche” con AMA,degli annessi spazi temporaneiautogestiti o “ISOLE DELRIUSO” in cui la comunità delquartiere di turno può averel’opportunità di scambiarsi,senza intermediari ed in formagratuita, oggetti ancora utilizza-bili o conferirli agli operatori diAMA. Il progetto ha base vo-lontaria, ha una forte valenzacomunicativa sul piano di unacorretta gestione della raccolta,un valore di nuova socialità diquartiere e non occuperebbe ul-teriori spazi pubblici, dato chesi svolgerebbe nei tempi e neipressi delle isole per la raccoltadei rifiuti ingombranti ma senzaintralciare od ostacolare il la-voro degli operatori AMA. Afine raccolta gli oggetti che nonabbiano trovato un nuovo pa-drone potranno essere conse-gnati agli operatori per il lorocorretto smaltimento.

di Sandra Angelici

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&

Il Gruppo IDI andràall’asta. Commissa-riato ormai da diversi

mesi, schiacciato da un de-bito pesantissimo di oltre600 milioni di euro e tra-volto dalle indagini dellamagistratura, che hannoportato all’arresto dellavecchia dirigenza, l’ex gio-iello della sanità ecclesia-stica capitolina imbocca lastrada della (s)vendita almiglior offerente. L’Idi, il San Carlo diNancy, Villa Paola (nel Vi-terbese) e le Rsa (residenzeassistenziali) sono statimessi all’asta con una dea-dline di presentazione delleofferte, fissata al 27 Luglioprossimo. Per ora sembra si sia fattoavanti un gruppo privato(la cui identità è ancoratop-secret) che vorrebbeacquistare in blocco l’in-tero comparto sanitario.Una soluzione questa, cheeviterebbe di fare delgruppo un goloso spezza-tino da dare in pasto a piùsoggetti privati. A mettersi in corsa per l’ac-quisto, anche la Congrega-zione dei Figlidell’Immacolata Conce-zione, proprietaria del polofino al commissariamento.

Voluta fortemente da Bene-detto XVI e confermata daPapa Francesco, la nuovaGovernance vorrebbe rien-trare in possesso delleaziende passate all’ammi-nistrazione straordinariadopo il commissariamento.A conferma di ciò la Con-gregazione ha già dato lasua disponibilità per salva-guardare i posti di lavoroattualmente esistenti e perottenere i finanziamenti ne-cessari alla nuova acquisi-zione. Come garanzia verrebbeofferta parte del patrimonioimmobiliare della Provin-cia Italiana, destinato ad at-tività di culto (e noncoinvolto nell’amministra-zione straordinaria). Giunge quindi all’unicaconclusione percorribileuna vicenda iniziata treanni orsono, quando di-venne nota l’Inchiesta dellaProcura della Repubblicache scoperchiò il sistemadell’ex direttore generale eConsigliere delegato dellaCongregazione Figli del-l’Immacolata Concezione,finito poi agli arresti. Da allora si è andati versouna procedura di concor-dato preventivo attraversola nomina di tre commis-sari (Massimo Spina, Ste-fania Chiaruttini e Carmela

Regina Silvestri) che ave-vano il compito di risanareil bilancio fallimentare delGruppo. Un percorso evidentementedi difficile attuazione cheha condotto alla stradadell’asta pubblica.

di Davide Liberatori

Qui di fianco: un’immagine dell’ingressodell’Istituto Dermatologico

dell’Immacolata;Nella pagina a fianco:

un’immagine del fiore diFaggio o Beech

Scuola Sanità&Buco nero IDI, verso l’asta dell’intero gruppo

“Note solidali” alla scuola Boccea 590

L'associazione“La casa sul-l'albero” pro-

pone per il giorno 21Giugno dalle ore 16 inpoi, un evento beneficoche coinvolgerà diversiartisti provenienti datutta Italia, presso l’AulaMagna dell’IstitutoComprensivo Boccea590 e trasmesso on lineda Radio Dj Fox, che hasede a Milano.Tale manifestazione ha

l'intento di sensibilizzareil territorio e proporreuna raccolta fondi perpermettere all’associa-zione di continuare adusufruire degli spazidella scuola ospitante edi adeguare il servizioofferto all’aumento delleutenze riscontrate in que-sti ultimi mesi. “La casa sull'albero”, perchi ancora non ne sia aconoscenza, è unaONLUS che opera sulnostro territorio dal 1991e dal 2010 offre il suo

aiuto, nel corso dellamattinata, ai bambinidella scuola, grazie allosportello d'ascolto.Dalle 16.30 invece è adisposizione di tutte lefamiglie in difficoltà delnostro territorio.Gli artefici di questabella realtà sono i socifondatori: il Dottor Testache ne è anche il Presi-dente e la Dottoressa Lo-renzini, il cui lavoro ècoadiuvato da un gruppodi psicologi provenientidall'Auxilium.

È importante sosteneretali iniziative, perchè unpiccolo contributo puòaiutare a far sopravvi-vere un servizio socialeindispensabile.Lo spettacolo sarà of-ferto gratuitamente dagliartisti ma ci sarà la pos-sibilità di acquistare unbiglietto ad offerta liberaper sostenere l'associa-zione.L'appuntamento è perSabato 21 Giugno alleore 16, vi invitiamo apartecipare numerosi!

di Arianna Sacchinelli

Arte e beneficenza insieme per garantire il mantenimento di un servizio importante nel territorio

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Fiori di Bach: il Beech, fiore della tolleranza

Il Beech (Faggio o Fagus syl-vatica L.) è una specie arboreaappartenente al genere Fagus

e alla famiglia delle Fagacee. E’una pianta monoica, cioè producei fiori maschili e femminili sullastessa pianta ma in posizioni di-verse. I primi sono riuniti inamenti tondi, i secondi avvolti inun involucro, detto ‘cupola’. Laloro fioritura avviene nei mesi diAprile e Maggio. Il faggio ha unanatura dominante che rende im-pervia la crescita delle specie ve-getali che lo circondano, con cuisembra convivere a fatica. Lastessa difficoltà a socializzare è ti-pica degli individui che hanno bi-sogno di Beech, il fiore di Bachpreparato con i fiori del faggio. Sitratta di persone critiche, irritabili,annoiate dai problemi della vita(non c’è niente di buono intorno ame!) e sempre pronte a giudicaregli altri (i miei colleghi sono degliimbranati!). Questo comporta-mento rigido nei confronti delmondo rischia di comprometterele loro relazioni sociali. Beech sti-mola un atteggiamento più mor-bido e può essere utilizzato anchecome coadiuvante in caso di formeallergiche dermatologiche e respi-ratorie (espressione somaticadell’intolleranza) e per le contrat-ture muscolari. I sintomi della per-sonalità Beech sono: allergie,intolleranze alimentari, nervosi-smo, rigidità fisica, arroganza, so-

litudine. Bach ne parla in questitermini: «E’ utile per coloro cheprovano il bisogno di vedere piùbontà e bellezza in tutto ciò che licirconda e, benché molte cose ap-paiano sbagliate, sanno discer-nere cosa c’è di buono» (da “Lafloriterapia del Dott. Bach” di S.Silvestri). L’effetto positivo diBeech si riscontrerà nella capacitàdi comunicare con modi garbati,esprimendo la propria opinionenel rispetto della sensibilità altrui,tenendo a freno il proprio spiritocritico ed aumentando il propriolivello di tolleranza.

di Patrizia Raspanti

OCCHIO SULQUARTIERE

Domenica 6 Luglio, l’associazione Dona-tori Sangue Le Selve, sarà nella parrocchiadi San Marco e Pio X a Casal Selce, a par-tire dalle 8 di mattina e fino alle ore11.30, per raccogliere le donazioni.Ricordiamo a tutti volontari che possonodonare sangue e plasma i soggetti di pesonon inferiore ai 50 kg. I soggetti di sesso maschile possono do-nare fino a quattro volte l’anno, a distanzadi 90 giorni tra un prelievo e l’altro. Le donne in età fertile invece possono do-nare fino ad un massimo di 2 volte l’anno,sempre con un intervallo di 90 giorni trai due prelievi.

DONAZIONE SANGUE IL PROSSIMO6 LUGLIO ALLA PARROCCHIA DI SAN

MARCO E PIO X A CASAL SELCE

La spinosa questione del “salario accessorio”

Sono più di 20 mila idipendenti capitoliniche hanno protestato

contro la decurtazione delsalario accessorio lo scorso6 giugno. In ballo, come molti ormaisanno, ci sono quei famosi200/300 euro che il Mef haordinato di fatto di tagliaredagli stipendi dei lavora-tori (nello specifico vigiliurbani, impiegati nei mu-nicipi, agli sportelli comu-nali o in amministrazione,alle maestre degli asilinido, a quelli che lavoranonei musei e nelle bibliote-che), ai quali si dovrà tro-

vare una soluzione defini-tiva, entro la data del 31luglio, con la revisione delcontratto decentrato. I sin-dacati sono disposti a se-dersi al tavolo ma senza ilrischio di trovarsi, dalprimo agosto, con gli sti-pendi decurtati. Ed invocano a gran voce ildiritto di dignità per i lavo-ratori, ovvero per coloroche garantiscono i servizialla città spesso con mezziinadeguati al carico di la-voro. Quel che è certo è chenella situazione econo-mica generale attuale, in-dipendentemente dal postofisso o no, togliere 300

euro al mese ad uno sti-pendio medio di circa1400 euro, vorrebbe direcreare una nuova fascia dipopolazione a rischio sus-sistenza. Certo è che se l’altra solu-zione è quella di licenziareil personale, per raggiun-gere in ogni caso gli obiet-tivi di risparmio imposti,ci si rende conto della gra-vità della situazione. L’efficienza, soprattuttonella pubblica amministra-zione, è senza dubbio unobiettivo importante, manon può essere ottenuto at-traverso ulteriori sacrificieconomici dei dipendenti.

di Sara De Santis

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Urbanistica Viabilità&

Tragliatella e la speranza del Depuratore

Il 12 Maggio scorso, alle17.45 (con 45 minuti di ri-tardo rispetto alla convoca-

zione) si è tenuta un’AssembleaPubblica nella Sala Consigliodel Municipio Roma XIV in ViaMattia Battistini.All’Ordine del Giorno la realiz-zazione del depuratore all’in-terno del comprensorio diTragliatella, nell’estrema perife-ria a Nord di Roma.Presenti all’assemblea per parteIstituzionale: Il Presidente delMunicipio Roma XIV, l’Asses-sore ai LL.PP., il Presidente ed ilVicepresidente della Commis-sione LL.PP., il Presidente dellaCommissione Urbanistica delComune di Roma Capitale ed ilrappresentante dell’Assessoratoallo Sviluppo delle Periferie, in-frastrutture e manutenzione ur-bana del Comune di RomaCapitale; per parte tecnica eranopresenti l’Ing. Martino di Aceaato 2 e l’Ing. Botta; per parte cit-tadina, oltre ad una quarantina diabitanti del comprensorio di Tra-gliatella, anche molte associa-zioni, comitati e A.C.R.U.La problematica, come eviden-ziato nella riunione del 3 Mag-gio scorso alle Aste taurine, siconcentra in questa fase nel re-perimento dei fondi necessarialla realizzazione del depura-tore, il quale sarebbe in grado dipermettere un regolare esitodelle “acque nere” agli abitantied il conseguente allaccio allarete idrica di Acea per l’eroga-zione dell’acqua potabile.Per il reperimento dei fondi sisono evidenziate due possibilità:1. inserendo tale richiesta nel bi-lancio di Roma Capitale;2. inserendo tale richiesta nelpiano quadriennale degli investi-menti di Acea.Il rappresentante dell’Assesso-rato di Roma Capitale e l’Ing.Martino di Acea hanno ritenutoche entrambe le strade possonoessere percorribili, anche se contempi diversi.Ma una volta definita la que-stione economica, che comun-que non è poca cosa, c’è dadefinire anche la questione rela-tiva all’erogazione dell’acquapotabile fino alla realizzazionedel depuratore, che avverrà nellamigliore delle ipotesi fra 2 anni.L’Acea sta valutando l’opzione

di vendere l’acqua ad una coo-perativa del settore, (non poten-dola vendere direttamente alprivato in assenza di un esito re-golare al depuratore delle acquenere), che la rivenderebbe ai cit-tadini, i quali dovranno essere ingrado di attrezzarsi con degliesiti provvisori certificati delleproprie acque nere (vasche im-hoff o similari).La soluzione proposta non saràcomunque priva di costi per ilcittadino. Tuttavia, se si trattassedavvero di un lasso di tempo bendefinito e non del solito sine die,si profilerebbe l’eventualità permolti abitanti di Tragliatella diavere finalmente l’acqua pota-bile in casa.

di Luciano Landonio

L’opportunità del cantiere in Piazza Ormea

Come molti cittadini avrannoavuto modo di osservare, circaun mese fa, Piazza Ormea è stata

soggetta a recinzione a causa del com-pleto rifacimento ancora in corso.Il cartello dei lavori indica che i fondi ne-cessari all’intervento sono stati reperitidalla «Somma urgenza ai sensi dell’art.176 del D.P.R. 207/2010» riferita aglieventi atmosferici dello scroso 30/31Gennaio e la Determinazione Dirigen-ziale di riferimento è la n. 528 del 2Aprile 2014, che per i «Lavori per la ri-mozione dello stato di pericolo al fine

della salvaguardia pubblica presso lesedi stradali di Via Madonna del Riposo,Via Cardinale Garampi, Via Bra, ViaCasale delle Pantanelle, Via del Quar-taccio e Piazza Ormea» ha stanziato unfinanziamento di € 198.195 complessivi.L’intervento dunque è sicuramente rego-lare dal punto di vista burocratico, ma èstata davvero una scelta opportuna?La Deliberazione di Giunta Capitolina n.23 del 12 febbraio 2014, per intenderciquella che ha sancito il fondo per gli al-luvionati, ha stabilito che l’accesso a talifondi era destinato solo ai cittadini resi-denti in alcune zone specifiche dellacittà, nelle quali si è determinato un qua-

dro emergenziale di si-gnificativa gravità,individuate dagli Ufficidella Protezione CivileCapitolina e allegatoalla delibera.Sarebbe stato logicopresupporre che le zoneindicate, essendo statesoggette ad un «quadroemergenziale di signifi-cativa gravità», sareb-bero state le principalidestinatarie anche deifondi in Somma Ur-

genza.Ed invece non è stato così.Una parte di quei fondi vengono infattiimpiegati per il ripristino totale di unaporzione di territorio non compresanell’elenco delle situazioni di emer-genza, mentre i fossi urbani, principaliresponsabili dell’alluvione dello scorsoGennaio, versano ancora nelle stessecondizioni.E non si pensi che l’estate non sia un pe-riodo dell’anno pericoloso per gli eventiatmosferici atipici. L’alluvione del 2002 infatti, che inte-ressò gli abitanti della valle del Fossodell’Acquasona, avvenne l’11 Agosto,mentre l’ultimo straripamento del Fossodel Campo, quello che costeggia ViaPantan Monastero e sul quale è stato dapoco realizzato il nuovo ponte, è avve-nuto il 31 Agosto scorso.E mentre è vero che la competenza per ifossi urbani è principalmente delCBTAR, è anche vero che se l’ente nonè finanziariamente in grado di adempiereal suo ruolo, il Municipio può pensare diintervenire in danno ad esso, utilizzandoi fondi in somma urgenza, poichè in casoil fenomeno si ripeta verrebbero danneg-giate anche proprietà municipali, che lostesso municipio deve poter tutelare.

di Marco Verachi

Qui a fianco:la lottizzazione del

toponimo di Tragliatella;In basso:

i lavori di rifacimento di Piazza Ormea.

Nella pagina a fianco:un’immagine dello stato attuale di avanzamento

lavori della bretella di collegamento fra

Via di Casalotti e Via Boccea, con annesso progetto.

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OCCHIO SULQUARTIERE

Dal 1 Giugno 2014 gli impianti termicidi climatizzazione invernale od estiva (cal-daie, condizionatori d'aria, etc.), nuovi ogià esistenti, devono essere muniti di unnuovo libretto di impianto conforme aquello approvato con Decreto del Mini-stero dello Sviluppo Economico attuativodelle nuove norme di manutenzione san-cite dal Dpr 74/2013 (Dm Min. sviluppoeconomico del 10/02/2014).Il nuovo libretto è unico, composto davarie schede, riguardanti sia gli impiantidi riscaldamento sia quelli di raffredda-mento come i condizionatori. In caso di installazione di un impiantonuovo è l'installatore che fornisce e com-pila il libretto. Per gli impianti già esistenti invece la re-sponsabilità grava sul soggetto responsa-bile (il proprietario o comunquel'occupante dell'immobile), demandata altecnico manutentore per quanto riguardai dati tecnici. I “vecchi” libretti sostituitidal nuovo non devono essere eliminati malasciati in allegato.Il nuovo libretto è scaricabile dal sito delministero dello Sviluppo Economico(www.mise.gov.it) per la compilazionemanuale. E' possibile anche compilarlo te-lematicamente con una guida in linea, ac-cedendo al sito del CTI (ComitatoTermotecnico Italiano ), stante l'obbligodi stamparlo nel caso di eventuali ispe-zioni.

NUOVO LIBRETTO UNICO ED OBBLIGATORIO PER CALDAIE

A PARTIRE DAL 1° GIUGNO

Proseguono i lavori per l’allargamento della Via Boccea

E’passato più di unanno e mezzodalla partenza dei

lavori per la realizzazionedell’allargamento della ViaBoccea.Dopo oltre un anno di scaviarcheologici e ritardi vari,causati da alcuni ritrovamentiimportanti, si è arrivati aMarzo 2014 per assistere allareale cantierizzazione dellaprima bretella.Dopo tre mesi possiamo ve-dere i risultati del lavorosvolto: la prima bretella èormai completamente trac-ciata e secondo le previsionisarà ultimata per Settembredi quest’anno. Una volta ultimata sarà im-mediatamente utilizzata dallaviabilità locale per permet-tere lo spostamento dei lavorinell’attuale Via Boccea doveverrà risistemato l’incrocioche coinvolge Casalotti, ViaBoccea e Selva Candida.Confidiamo che la costanzacon cui procedono i lavori ri-manga tale per l’intera du-rata, cosi da veder conclusaal più presto l’allargamentoche è ormai atteso da oltreventi anni.Intanto avvisiamo i lettoriche a breve si dovrà chiuderealmeno una corsia a causa deilavori per il sistema fognario.

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Tpl: il contributo di cittadini ed associazioni alla proposta del Comitato N.A.R.N.O.Urbanistica Viabilità&

PERCORSO ATTUALE 027 - 031 PROPOSTA ACCORPAMENTO

LINEA 027 ATTUALE 8,8 Km

LINEA 031 ATTUALE 13,7 Km

TOTALE 027 - 031 ATTUALE 22,5 Km

LINEA 027 - 031 ACCORPATE 19,9 Km

TOTALE RISPARMIO 2,6 Km

COMPUTO CHILOMETRICO

Nella scorsa edizione avevamopubblicato la proposta di pro-getto relativa al Trasporto

Pubblico Locale (TPL) che lo stessoComitato N.A.R.N.O. ha protocollatosia ai Municipi XIII e XIV sia al Di-partimento Mobilità e Trasporti. Ribadiamo che tale proposta, nascecon l’obiettivo di risistemare il TPL inbase alle nuove esigenze che il nostroterritorio richiede. Lo studio dei nuovi percorsi proposti,inoltre, si basa sui criteri per la riorga-nizzazione e la razionalizzazione dellarete tracciati proprio nel nuovo PGTU.In particolare evidenziamo:

Parcheggi di scambio sulle diret-•trici del trasporto pubblico su ferroe micro parcheggi sulle direttriciportanti del trasporto pubblico sugomma; Sviluppo del servizio pubblico in•aree a domanda debole;Misure di agevolazione per la mo-•bilità di pedoni e ciclisti; Realizzazione di aree attrezzate e•controllate per il ricovero delle bi-ciclette e per lo scambio con il tra-sporto pubblico;

Dopo la presentazione del progettosullo scorso numero del Pungolo, sonogiunte in redazione due propostemolto simili, una presentata da un cit-tadino (vedi lettere alla redazione) eduna presentata da un Consorzio delterritorio.Entrambe suggeriscono la possibilitàdi accorpare i due distinti percorsidello 027 e dello 031, considerando lapossibilità di eliminare il tratto dello031 che dalla stazione della FL3 de“La Storta” raggiunge la fermata dellaFL3 “Giustiniana”, poichè la sua uti-lità, una volta che i cittadini raggiun-gono la FL3 nella fermata de “LaStorta”, si esaurisce.La nuova linea quindi partirebbe dallastazione de “La Storta”, entrerebbe suVia Cherasco e facendo l’attuale per-corso dello 027, riuscirebbe su Viadella Storta, proseguendo sino al ca-

polinea di Borgo Ticino, pas-sando per Via Boccea, ViaPantan Monastero e Via diCasalotti.Con questa soluzione ci sa-rebbe la possibilità di rag-giungere molteplici vantaggisotto diversi punti di vista.Dal punto di vista del servi-zio, per i cittadini di ViaCherasco ci sarebbe la possi-bilità di avere un raddoppiodelle corse e, come per gliabitanti di Casalotti, di avereun collegamento diretto conla FL3.Dal punto di vista chilome-trico, l’ATAC beneficerebbe

di un risparmio di 2,6 km atratta, come si vede nella ta-bella qui a fianco, e dalpunto di vista economico ri-sparmierebbe le tratte diun’intera linea, che verrebbeassorbita dalla linea unicadel nuovo percorso.Nell’ottica però indicatadallo stesso PGTU di «Svi-luppare il servizio pubblicoin aree a domanda debole»,come ci ha proposto il Con-sorzio Colle delle Querce, iltotale del risparmio di 2,6km potrebbe essere impie-gato per prevedere un’ap-pendice alla linea che passi

di Francesco Raso

Con l’accorpamento delle attuali linee 027 - 031 si risparmierebbero 2,6 km per tratta più una intera linea. Risparmio che potrebbe essere investito nel comprensorio di Brozolo per potenziare il servizio

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Tpl: il contributo di cittadini ed associazioni alla proposta del Comitato N.A.R.N.O.all’interno del comprensorio di ViaBrozolo.La porposta del Consorzio prevedeinfatti che il mezzo pubblico entriper Via Brozolo, incroci Via Quit-tengo, quindi Via Sozzago e poi fuo-riesca dal comprensorioriattraversando Via Brozolo in sensocontrario.Il percorso misurato conta 2,7 Km,dunque il conteggio complessivo di-mostrerebbe una passività di soli 100metri.Il Comitato N.A.R.N.O ovviamenteha effettuato sul posto un sopral-luogo, per rendersi conto delle po-tenzialità urbanistiche dell’area, edha potuto consatare che, a meno di

sostanziali modifiche che riguardinol’ampiezza della carreggiata e l’an-golo di rotazione delle curve, nellestrade dove sarebbe previsto il pas-saggio del mezzo pubblico, attual-mente non c’è possibilità di inserireanche il comprensorio di Via Bro-zolo nel percorso previsto per lanuova linea. Ma gli stessi membri del Consorzio,proprio durante la fase del sopral-luogo, si sono dimostrati disponibilia contribuire all’adeguamento delpercorso secondo le norme del co-dice della strada.Restiamo dunque fiduciosi che, unavolta adeguato urbanisticamente ilpercorso, sia le Istituzioni Locali, sial’Agenzia per la Mobilità e l’ATAC,prendano seriamente in considera-zione la possibilità di aggiungere alservizio pubblico anche le famigliedi Via Brozolo, sfruttando il rispar-mio derivante dalla proposta di ac-corpamento delle due attuali linee027 e 031.

Nella pagina a fianco:l’attuale linea 027 (azzurro) e l’attuale linea 031 (rosso);di fianco:l’accorpamento delle due linee.In questa pagina, a fianco:la proposta del Consorzio Colle delle Querceper il comprensorio di Via Brozolo.

Con l’accorpamento delle attuali linee 027 - 031 si risparmierebbero 2,6 km per tratta più una intera linea. Risparmio che potrebbe essere investito nel comprensorio di Brozolo per potenziare il servizio

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TecnologicaMente

Nello stagnante mondodell’innovazione tec-nologica, sembra final-

mente muoversi qualcosa e, piùche sotto gli occhi di tutti, èsopra le nostre teste.A ridestare la nostra curiosità unpo’ sopita non sono certo i nuoviTV UHD (Ultra High Defini-tion), che hanno il sapore bef-fardo di un appuntamentomancato, promettendo una defi-nizione di immagine che, allostato attuale delle trasmissionitelevisive a fronte delle oltrequattromila linee verticali vi-sualizzabili dai nuovi disposi-tivi, ricevono (ma solo in taluneoccasioni speciali), trasmissionia sole 720 linee… Se ne trag-gano le dovute conclusioni,considerando che i TV che vi-sualizzavano l’HD (720P) usci-vano sul mercato una decina dianni orsono!Ben più promettente è invece ilsettore degli APR (acronimo dimezzi Aerei a Pilotaggio Re-moto), comunemente detti“Droni”. Di cosa si tratti, è quasi super-fluo spiegarlo, ma per i meno at-tenti, faremo riferimento a quei“mosconi” un po’ cresciuti cheultimamente si aggirano soprale nostre teste in occasione dimanifestazioni sportive edeventi speciali. Confesserò che la curiosità miha spinto a testare questo inno-vativo ausilio tecnologico eforse proprio il contatto direttocon esso ha portato a maturareconsiderazioni che fanno pen-sare ad un percorso ancoralungo da compiere per un pro-getto da definirsi più che pionie-ristico.

In effetti, più che un oggetto, ildrone è un cocktail di tecnolo-gie che sinergicamente accop-piate tra loro realizzano undispositivo polifunzionale adat-tabile a più contesti anche pa-recchio distanti tra loro perfinalità. Essenzialmente il cuoredel sistema è costituito da unapparato elettromeccanico che amezzo di più pale, ne garantisceil volo, anche acrobatico. A questo, che definiremo “si-stema di base”, è accoppiato unset di alimentazione a batterie lacui peculiarità risiede in due va-riabili, ovvero peso e durata, fat-tore determinante perl’autonomia e l’estensione delvolo stesso e delle sue fasi pre epost operative (partenza, posi-zionamento sull’obiettivo erientro). Complementi ausiliari al volosono inoltre il dispositivo GPSper l’automazione di alcune im-portanti funzioni del velivolo enaturalmente il sistema di con-trollo remoto gestito manual-

mente dall’operatore di volo aterra.Gli oggetti caratterizzanti, comesi accennava poc’anzi, determi-nano la natura e lo scopo finaledel Drone che può svolgerecompiti di “auscultazione” permezzo di microfoni ultra dire-zionali ad elevata sensibilità o,come più comunemente av-viene, può svolgere mansioni divideo ripresa dall’alto a fini dicontrollo o ricreativi.La questione si pone proprio afronte dell’ennesima carenza dinormativa che l’Ente Nazionaleper l’Aviazione Civile (ENAC),solo di recente ha provveduto adisciplinare con regole ancoraincerte e non sempre di univocainterpretazione. I Droni, infatti, sarebbero da di-stinguersi tra due categorie benprecise, ovvero quella dei dispo-sitivi assimilabili ad aereo mo-dellismo e quelli per usoprofessionale. Proprio in virtùdell’architettura scalabile diquesti assemblati, che possono

essere composti quasi a piaci-mento dell’utilizzatore, è diffi-cile stabilire a quale delle duecategorie debba appartenere ilnostro oggetto del piacere, tantopiù che nessuno ci impedirebbedi ampliarne le caratteristiche anostro piacimento. Per fare unparallelo con l’automobile, è unpo’ come se decidessimo di co-struirne una senza poi poterlaomologare in alcun modo. Na-turalmente ciò equivale a nonpoterla assicurare contro i rischiderivanti da incidenti versoterzi, impedendone di fatto l’usoin luoghi pubblici. E’ grave per-ché, se da una parte è sacrosantoil diritto all’incolumità di noitutti, è anche vero che il perdu-rare di una effettiva condizionedi latenza normativa, potrebbefiaccare un settore invece moltopromettente non solo nel campodell’intrattenimento puro maanche, ad esempio, per il moni-toraggio del territorio. La situa-zione attuale è ancora un po’ daFar-West, anche perché i più ligi

e volenterosi non saprebberobene cosa fare se non volaresopra un campo d’erba spo-glio…Altra nota dolente, ma solo percoloro che si dedicano all’as-semblaggio, risiede nell’incon-tro (ma sarebbe più corretto direnello scontro), di più tecnologie.Sono molte e tutte prodotte daCase diverse con approcci fan-tasiosi e spesso divergenti traloro. La semplice elencazione ela problematica tecnica di ognisingolo componente avrebbefatto arricciare il naso a qual-siasi ingegnere sino a pochi (po-chissimi) anni fa, ma vale lapena di dire che questo è il bellodella tecnologia emergente cheper sua natura è sperimentale equindi instabile.Da ultimo, gli usi più disparatidei dispositivi a bordo delDrone dovrebbero portare a nonsottovalutare il dovere di consi-derare con crescente preoccupa-zione il progressivo restringersidei diritti individuali alla pri-vacy sempre più relegati ad unamera chimera, sbandierata epuntualmente disattesa. L’argomento è comunque cu-rioso, quasi al limite dell’ilarità.Non è chiaro perché ci si possalamentare di essere coinvolti inuna globalizzazione totale pre-tendendo riservatezza, quandopoi la grande maggioranza “siconfessa” con dovizia di parti-colari al mondo dei Social Net-work, alle banche, ai servizion-line, agli ospedali, alle assi-curazioni e via andando, con lapuntuale ipocrisia riservatacicon la firma di un modulo cheautorizza a violare di fatto il no-stro intimo mondo privato.

di Stefano Bastianelli

Voli pindarici

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Quartiere in Festa

20° GIRO DEL FERRO DI CAVALLO

La “maratona” del Ferro di Ca-vallo, storica manifestazionesportiva del territorio di Roma

Nord-Ovest, ha raggiunto la 20° edi-zione e, come i podisti partecipanti, èpiù in forma che mai.Oltre 30 le persone coinvolte tra PoliziaRoma Capitale, Protezione Civile, Staffe Volontari per cercare di garantire la si-curezza e la regolare fluidità del-l’evento, che anche in questa edizioneha superato i duecento iscritti, segnoche questo sport è in costante crescitaed abbraccia un pubblico sempre più

eterogeneo, sia per sesso che per età, nelnostro territorio.Il podio degli assoluti consacra il Ma-rocco e concede un secondo posto ditutto rispetto all’Italia, staccata infatti disoli 11”. Vince Marhnaoui Tarik, primo con untempo di 33’33”, secondo AlessandroDiano con un tempo di 33’44” e terzoAbderrahim Maarouf con un tempo di34’01”.Il podio femminile vede trionfare JanatHanane, anche lei marocchina, con untempo strepitoso di 39’45”, addirittura

sotto il muro dei 40’. Seconda Paola Salvatori con un di-stacco di 17”, anche per lei un ottimotempo con 40’02” e terza Daniela Pon-tieri, che chiude il podio femminile conun tempo di 40’42”.Nella categoria over 70, ci fa piacere se-gnalare la partecipazione di SalvatorePolidoro, classe 1930, che anche se conun tempo non proprio podistico, ha co-munque dimostrato a tutti che questosport non ha età e a se stesso che è an-cora in grado di affrontare e sconfiggerei 34 gradi all’ombra registrati nella mat-

tina dell’evento, per tutta la durata dellacompetizione.Il percorso di quest’anno è stato legger-mente ridotto rispetto a quello deglianni passati, ma con diverse salite e di-scese che hanno costretto i podisti a do-sare bene le energie e a scegliereopportunamente la parte di percorsonella quale allungare.Una domenica di sport cittadino, in unclima gioviale e con un’atmosfera spen-sierata, in grado, almeno per una mat-tina, di far dimenticare le angoscie dellaquotidianità.

CLUB VESPA NEL TEM

PO

ROMA

CLUB VESPA NEL TEM

PO

ROMA

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RRR

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Quartiere in FestaVince Tarik Marhnaoui, secondo Diano, terzo Maarouf. Ecco la classifica

N. COGNOME NOME CAT. NAZ. SOCIETÁ TEMPO1 MARHNAOUI TARIK AMM MAR ATLETICA COLLEFERRO 0:33:332 DIANO ALESSANDRO AMM ITA VITAMINA RUNNING 0:33:443 MAAROUF ABDERRAHIM MM35 MAR BRAVETTA RUNNERS 0:34:014 VIGORITO ALESSANDRO MM45 ITA RUNNERS CIAMPINO 0:36:305 CAPPONI GIANLUCA MM40 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 0:36:426 DI ROMANO GIANLUIGI AMM ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:36:467 CIRULLO ALESSANDRO MM40 ITA AMATORI VILLA PAMPHILI 0:37:178 DI CRISCI GIANBATTISTA MM40 ITA POL. ROCCO SCOTELLARO 0:38:009 JANAT HANANE AMF MAR LBM SPORT 0:39:4510 VASTARELLA WALTER MM40 ITA ENEA 0:39:4811 ANZI GIOVANNI MM40 ITA LBM SPORT 0:39:5412 URBINATI BERALDO MM55 ITA ROMA 83 0:39:5813 SALVATORI PAOLA MF40 ITA ROMA 83 0:40:0214 REGGIANNINI DANIELE MM50 ITA BRAVETTA RUNNERS 0:40:0415 PAOLELLI GUSTAVO MM45 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:40:0616 VAIRA GIUSEPPE MM50 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:40:1317 BEZERRA LAERCIO MM35 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:40:2318 PENTANGELO MARIO MM65 ITA RUNNERS CIAMPINO 0:40:3019 PONTIERI DANIELA MF35 ITA ROMA 83 0:40:4220 ASCOLI CARLO MM35 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:41:0221 DODDI GIOVANNI MM50 ITA BEATI GLI ULTIMI 0:41:1322 PIERONI RENZO MM55 ITA ASTRA ROMA 0:41:2023 CARLOS FEDERICO MM45 ITA ATLETICA FORUM S.C. 0:41:5324 BARBATO GIANLUCA MM35 ITA BRAVETTA RUNNERS 0:41:5625 CACCIANINI ANDREA AMM ITA LAZIO RUNNERS TEAM 0:41:5926 FORESTIERE DANIELE MM45 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:42:0127 DE ASSIS NETO FRANCISCO MM45 ITA PODISTICA ALSIUM 0:42:0128 CARDINALI PAOLO MM45 ITA RUNNERS CIAMPINO 0:42:0329 BATTAGLIA MIRKO AMM ITA ROMA 83 0:42:0630 BERNARDI FABRIZIO AMM ITA ATLETICA FORUM S.C. 0:42:0731 CICOGNA ALESSIO AMM ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:42:1732 CORRIDONI IACOPO MM45 ITA ATLETICA FORUM S.C. 0:42:2133 PERUZZI LAURA MF45 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:42:2434 GIANNINI DANIELE MM45 ITA BANCARI ROMANI 0:42:2535 PICCHI SIMONE MM40 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:42:3636 BRESCINI FABIO MM50 ITA CORSA DEI SANTI 0:42:3937 IANNILLI CARLO MM50 ITA GRUPPO MILLEPIEDI 0:42:4338 LUCCI ROBERTO MM50 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:42:4939 ESPOSITO CLAUDIO MM55 ITA ENEA 0:43:1340 GAVIATI LUIGI MM65 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:43:1341 PAONE GIANNI MM60 ITA LAZIO ATLETICA 0:43:1842 MAZZONI GIANCARLO MM50 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:43:2143 AGOSTINELLI ORLANDO MM45 ITA BRAVETTA RUNNERS 0:43:2244 FILERI GIOVANNI MM50 ITA ATLETICA FORUM S.C. 0:43:2645 LAURENTI MARCO MM40 ITA BRAVETTA RUNNERS 0:43:2846 RAFFAELE NICOLA MM45 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:43:2947 CARLOMAGNO ANDREA MM40 ITA OLIMPIAEUR 0:43:3948 TRAVAINI FEDERICO MM35 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:43:5149 GHASSEM HAMID MM50 IRI PODISTICA CASALOTTI 0:43:5150 FOLLI ARISTIDE MM50 ITA GRUPPO MILLEPIEDI 0:43:5351 VERACINI GIANNI MM45 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:43:5552 IACOPINO CARMELO MM50 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 0:43:5553 FELICI GIAMPAOLO MM45 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:44:03

N. COGNOME NOME CAT. NAZ. SOCIETÁ TEMPO54 D'ARCADIA FRANCO MM50 ITA TOP RUNNERS CASTELLI R. 0:44:0455 MANSI MARCO MM50 ITA HAPPY RUNNER CLUB 0:44:1356 SMIRNE LUIGI MM55 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:44:1557 PARRELLO MASSIMILIANO MM45 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:44:1758 CECCHINELLI DAVIDE MM40 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:44:3359 GARDINI GIANLUCA MM40 ITA BRAVETTA RUNNERS 0:44:3560 PIERONI VALERIO MM45 ITA PETER PAN 0:44:3861 SALVIONI SIMONA MF45 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:44:4462 COLUCCIA GIANFRANCO MM45 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:44:4463 COVARELLI ARMANDO AMM ITA ATLETICA FORUM S.C. 0:44:4464 LIONETTI TONY MM40 ITA BRAVETTA RUNNERS 0:44:4865 CLAVARINO FEDERICO MM55 ITA BRAVETTA RUNNERS 0:44:5766 VINCI SILVIA MF40 ITA ATLETICA FORUM S.C. 0:44:5867 RIZZA MARCO MM35 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:45:1268 DI FRUSCIO VINCENZO MM55 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:45:2069 DE LUCA RAPONE VINCENZO MM50 ITA ENEA 0:45:3470 DEL GIUDICE LUIGI MM50 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 0:45:3771 CARBONARI ALESSANDRO MM45 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 0:45:3772 LIBERATI MARCO MM40 ITA VILLA ADA GREEN RUNNER 0:45:4073 GILETTO ANTONINO MM45 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:45:4374 BOLAFFI ANGELO MM65 ITA PETER PAN 0:45:4575 MANCINI BRUNO MM55 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:45:5476 NAFRA FABIO MM45 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:45:5477 SABATELLA ADALBERTO MM50 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 0:45:5678 GATTO NICOLA MM55 ITA BANCARI ROMANI 0:45:5679 CHIALASTRI MASSIMO MM40 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:45:5780 SGLAVO VINCENZO MM50 ITA ENEA 0:46:0081 D'INNOCENZO FABRIZIO MM35 ITA POLISPORTIVA IUSM 0:46:0282 BOVANI FILIPPO MM35 ITA BRAVETTA RUNNERS 0:46:0683 VERDIGLIONE MARISA MF50 ITA LITAL 0:46:1284 SERPI ANTONIO MM55 ITA ENEA 0:46:1385 NAPOLEONE LOREDANA MF40 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:46:1486 LA MONTAGNA CLEMENTE MM50 ITA PODISTICA ALSIUM 0:46:2587 CICERONE GIULIO MM40 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:46:2788 CASALI OLIVIERO MM40 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:46:3289 PAVINATO ELENA MF35 ITA ATLETICA FORUM S.C. 0:46:3590 CASTELLANO FABIO MM50 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:46:4491 ATTANASIO FABIO MM50 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:46:4892 PADOVANI CHIARA AMF ITA PODISTICA CASALOTTI 0:46:4993 LORETI ANDREA MM40 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 0:46:5594 ANTONUZZI PIERO MM60 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:46:5895 PINNA MAURO MM50 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 0:47:0096 CENNI GELSO MM65 ITA CRAZY RUNNERS CLUB ROMA 0:47:3397 RONDELLI RICCARDO MM40 ITA CORSA DEI SANTI 0:47:3498 DI PIETRO FABIO MM45 ITA THE WARLUS TEAM 0:47:4799 ROSSI AUGUSTO MM55 ITA BRAVETTA RUNNERS 0:47:53100 LIVIERI MASSIMO MM45 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 0:47:56101 PELLICIARDI MARCO MM40 ITA ROMA ROAD RUNNERS 0:47:59102 TOMASSINI MARCO MM50 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:48:04103 LUONGO BIAGIO MM65 ITA GRUPPO MILLEPIEDI 0:48:06104 LABRICCIOSA MARIO MM55 ITA PODISTI MARATONA DI ROMA 0:48:07105 ULPIANI OSCAR MM55 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:48:09106 GIOVANNELLI MICHELA MF40 ITA ATLETICA FORUM S.C. 0:48:12

Ottimi anche i tempi delle prime tre donne, delle quali si registra una crescente partecipazione. La prima, Janat Hanane, addirittura sotto il muro dei 40’ e la seconda, Paola Salvatori appena sopra di 2”

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Quartiere in FestaVince Tarik Marhnaoui, secondo Diano, terzo Maarouf. Ecco la classifica

N. COGNOME NOME CAT. NAZ. SOCIETÁ TEMPO107 FAZIOLI MARIO MM50 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:48:17108 FUSACCHIA MARCO MM50 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:48:17109 COCCIA GASTONE MM50 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 0:48:18110 HALPERIN RONIT VIVI MF35 ISR GRUPPO MILLEPIEDI 0:48:21111 DI CICCO RAFFAELE MM50 ITA ATLETICO MONTEROTONDO 0:48:23112 ARISTEI ROBERTO MM55 ITA ATLETICA INSIEME 0:48:25113 TRAVAGLINI GIUSEPPE MM50 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:48:27114 DI BARTOLOMEO ANTONIO MM45 ITA ENEA 0:48:34115 SPACCINI FEDERICO MM50 ITA ATLETICA FORUM S.C. 0:48:40116 BATTISTELLI LIVIANO MM65 ITA CORSA DEI SANTI 0:48:47117 CICCONI GILBERTO MM60 ITA ENEA 0:48:49118 DURANTINI PIERSTEFANO MM45 ITA RETI RUNNERS FOOTWORKS 0:49:01119 BUCCHERI ANDREA AMM ITA ATLETICA FORUM S.C. 0:49:03120 DE DOMINICIS IVANO MM45 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:49:20121 PROIETTI DANILO AMM ITA PODISTICA CASALOTTI 0:49:26122 LELLI ANGELICO MM50 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:49:27123 CIASCHI CLAUDIO AMM ITA PODISTICA CASALOTTI 0:49:27124 BELLAVITA LUCA MM40 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 0:49:28125 CARDARILLI DEMETRIA MF40 ITA BRAVETTA RUNNERS 0:49:28126 PINTO MASSIMILIANO MM40 ITA BRAVETTA RUNNERS 0:49:29127 DI BRACCIO FEDERICA AMF ITA TIVOLI MARATHON 0:49:45128 FERRANTINI SEVERINA MF55+ ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:50:00129 BALESTRA MASSIMO MM45 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:50:12130 IOZZIA CORRADO MM45 ITA ATLETICA FORUM S.C. 0:50:14131 RAPALI BENITO MM70+ ITA TOP RUNNERS CASTELLI R. 0:50:15132 MUSICORIO CLAUDIO MM55 ITA ATLETICA FORUM S.C. 0:50:16133 FATTORI MARCO MM50 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:50:30134 DE FINO GIOVANNI MM50 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:50:31135 DE VIZIO GIORGIO MM55 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:50:37136 PROVENZANI PAOLO MM45 ITA LIB. ROMA XV CIRC.NE 0:50:59137 MARIANI SANDRO MM55 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:51:00138 MALAVENDA FRANCESCO MM35 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:51:03139 MARINO FABIO MM45 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 0:51:06140 ROMANO PIERO MM55 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 0:51:07141 D'ERCOLE MAURIZIO MM50 ITA ATLETICA PEGASO 0:51:26142 SIMEI ADRIANO MM50 ITA OLD STARS OSTIA 0:51:46143 MAINIERI MASSIMO MM40 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:51:55144 RONCHETTI NATALINO MM60 ITA ENEA 0:52:01145 CIARNIELLO FRANCO MM55 ITA AMATORI VILLA PAMPHILI 0:52:03146 FRANZE' SOFIA MF45 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:52:27147 RUSSO RICCARDO MM40 ITA BRAVETTA RUNNERS 0:52:53148 COSTA SALVATORE MM50 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:53:09149 BAZZONI ALESSANDRO MM60 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:53:17150 BOCCIA STEFANO MM50 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:53:32151 CARICILLI GIANCARLO MM50 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:53:32152 FALCUCCI ELVIRA MF50 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:53:32153 SCROCCA EUGENIO MM40 ITA BRAVETTA RUNNERS 0:53:34154 IAVARONE ALESSANDRO MM35 ITA ATLETICA FORUM S.C. 0:53:37155 MANCINELLI LAURA MF45 ITA ATLETICA FORUM S.C. 0:53:55156 GIORDANO MARIO MM55 ITA CORSA DEI SANTI 0:53:57157 MARTINES LUCIANO MM55 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:54:05158 DI FLORIDO MASSIMO MM55 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 0:54:11159 TUNDO MARIO MM55 ITA BANCARI ROMANI 0:54:15

N. COGNOME NOME CAT. NAZ. SOCIETÁ TEMPO160 MACCHIA LUCIO MM45 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:54:20161 BLASI MAURIZIO MM50 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:54:25162 MASSULLO VITALE MM70+ ITA AMATORI VILLA PAMPHILI 0:54:26163 COLACIELLO EMANUELE MM35 ITA BRAVETTA RUNNERS 0:54:39164 PELLIS ELISA MF35 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:54:55165 FAGNANI ALFREDO MM60 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:55:22166 ROCCHI AURELIA MF45 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 0:55:38167 MENNUTI MAURO MM45 ITA BRAVETTA RUNNERS 0:55:41168 MASSIMO CHRISTIAN MM40 ITA RUNNING EVOLUTION 0:55:41169 RIPARBELLI FEDERICO MM45 ITA BRAVETTA RUNNERS 0:55:52170 VADALA' ANTONINO MM35 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:56:01171 PANETTIERI ALBERTO MM60 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 0:56:06172 GALLI CRISTINA MF55+ ITA ENEA 0:56:52173 BAFUNDI LUCA AMM ITA PODISTICA CASALOTTI 0:56:54174 BELLOTTI STEFANIA MF55+ ITA PODISTICA CASALOTTI 0:56:57175 ANNESSI FABIO MM45 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:57:04176 MATERAZZI MARCO MM50 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 0:57:12177 CROLLARI SANDRO MM50 ITA PODISTICA SOLIDARIETA' 0:57:16178 MARATEO ANTONIO MM60 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:57:28179 NUNZIO FRANCESCO MM45 ITA ATLETICA PEGASO 0:58:03180 MATTIUSSI RAFFAELE MM45 ITA PODISTICA CASALOTTI 0:58:22181 FOGLI FABIO AMM ITA ROMA 83 0:58:24182 DI MARIO DANIELE MM50 ITA ENEA 0:58:51183 CRISTOFANILLI ANTONIO MM65 ITA ATLETICA MONTE MARIO 0:58:58184 LAURETI LAURA MF50 ITA K42 ROMA 0:59:32185 BURCHIANTI GIULIA AMF ITA BANCARI ROMANI 0:59:42186 MORICI ALBERTO MM55 ITA BANCARI ROMANI 0:59:42187 CIOLFI SCILLA MF45 ITA PODISTICA CASALOTTI 1:00:05188 ZERILLI FRANCESCO MM45 ITA PODISTICA CASALOTTI 1:00:27189 PIGNATIELLO MARIO MM70+ ITA ATLETICA MONTE MARIO 1:00:30190 ROTICIANI PAOLA MF40 ITA PODISTICA CASALOTTI 1:00:33191 LUPELLI ORIETTA MF50 ITA PODISTICA CASALOTTI 1:00:33192 GIORDANI ANDREA MM35 ITA BRAVETTA RUNNERS 1:00:35193 MASSA MARCO MM35 ITA BRAVETTA RUNNERS 1:01:08194 MARTINELLI MONIA MF35 ITA AMATORI VILLA PAMPHILI 1:01:11195 DI PALMA FILOMENA MF40 ITA ATLETICA FORUM S.C. 1:01:48196 CAJANI FABIO MM45 ITA ATLETICA FORUM S.C. 1:01:49197 MEDDI TIZIANA AMF ITA PODISTICA CASALOTTI 1:01:56198 BERARDO PIETRO MM65 ITA K42 ROMA 1:02:29199 GUERRINI CLAUDIA MF45 ITA ATLETICA VILLA DE SANCTIS 1:02:46200 ARTALE VINCENZO MM60 ITA ENEA 1:03:32201 ZANNI LUCA AMM ITA PODISTICA CASALOTTI 1:03:40202 ZUENA MARCO MM50 ITA PODISTICA CASALOTTI 1:03:40203 GIORDANO SALVATORE MM70+ ITA ATLETICA MONTE MARIO 1:05:53204 DE GREGORI FABRIZIO MM50 ITA ATLETICA VITA 1:06:05205 DE SANTIS SIBILLA MF45 ITA PODISTICA CASALOTTI 1:07:45206 GALLO ANGELO MM60 ITA IPZS POLIGRAFICO 1:08:49207 MAGLIONE ANTONIO MM55 ITA SANTA MARINELLA RUNNER 1:10:43208 MUGNAI CORRADO MM40 ITA MILLEPIEDI LADISPOLI 1:14:40209 MARCHI DAVIDE MM40 ITA PODISTICA CASALOTTI 1:16:55210 CORRADI AMEDEO MM60 ITA ATLETICA MONTE MARIO 1:19:49211 FINITI GIUSEPPE MM70+ ITA ATLETICA MONTE MARIO 1:22:40212 POLIDORO SALVATORE MM70+ ITA ROMA MARATHON CLUB 2:16:22

Ottimi anche i tempi delle prime tre donne, delle quali si registra una crescente partecipazione. La prima, Janat Hanane, addirittura sotto il muro dei 40’ e la seconda, Paola Salvatori appena sopra di 2”

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Quartiere in Festa

In senso orario:Il Presidente del Comitato diquartiere N.A.R.N.O. Luciano

Landonio (a sinistra);La società della

Podistica Casalotti, con i suoipartecipanti all’evento;

Un istante delle iscrizioni e dellaconsegna della pettorina;

Il Podio femminile:1. Hanane Janat2. Paola Salvatori3. Daniela Pontieri

Il Podio Maschile:1. Tarik Marhnaoui2. Alessandro Diano

3. Abderrahim Maarouf

Podio maschile e femminile della 20° edizione

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Elettrosmog Ambiente&Radio Vaticana: rimosse le prime 4 antenne

Ha tutta l’aria di essereuna giornata storica,se non per l’emittente

radiofonica della Santa Sedealmeno per i cittadini residentinell’area di Cesano e dei co-muni limitrofi a Santa Maria diGaleria. Solo qualche giornofa, infatti, sono state rimosse leprime quattro antenne di RadioVaticana, quelle, nello speci-fico, responsabili delle trasmis-sioni in onde medie. Una “svolta” attesa ormai dadiverso tempo, da quando nelLuglio del 2012 il Vaticano perbocca del direttore della SalaStampa e della stessa Radio,Padre Federico Lombardi, neaveva annunciato la progres-siva dismissione: «[...] tenutoconto della vasta accessibilitàdei suoi servizi tramite le ritra-smissioni radio locali, regio-nali o nazionali, e tramite ilWeb e alcuni canali satellitari[...] ridurrà l’impegno delle

trasmissioni con le tecnologietradizionali delle Onde Corte edelle Onde Medie, trasferendocosì risorse in nuove dire-zioni».Una giornata sognata da anniche il portavoce del ComitatoBambini senza Onde, AugustoRossi non fatica a definire sto-rica: «È un giorno fondamen-tale. Dopo anni di lotta neitribunali e tra le persone. E’ unmomento di gioia».

La storia delle antenne diRadio Vaticana è quella di uncalvario intrapreso oltre dodicianni fa dai cittadini e dai comi-tati della zona, volto a dimo-strare nelle sedi più disparate,che l’esposizione alle emis-sioni di onde elettromagnetichedi straordinaria potenza, comequelle emesse dal sito di SantaMaria di Galeria, aumentanoesponenzialmente il rischio dimorire di malattie al sistema

emolinfopoietico.Il moltiplicarsi di casi di ma-lattie “sospette”, i continui di-sagi alle apparecchiatureelettroniche dei residenti e latenacia del Comitato Bambinisenza Onde, inducono la magi-stratura ad aprire due procedi-menti penali contro RadioVaticana: il primo relativo alreato di «getto pericoloso dicose», il secondo per «omicidiocolposo plurimo». Il processo per getto pericolosodi cose si è concluso il 24 Feb-braio del 2011 quando la Cas-sazione ha respinto il ricorsodel Vaticano e ha confermato lacondanna definitiva dell’emit-tente, (con il risarcimento alleparti civili) secondo la sentenzadel 14 Ottobre del 2009, per ilsuperamento accertato dei li-miti di legge per le radio tra-smissioni, che hanno toccatocontinuativamente nel tempofrequenze anche superiori ai60v/m (contro i 6v/m impostidalla legge).

Il processo per omicidio col-poso plurimo è ancora nellafase di indagine preliminare erischia di cadere in prescri-zione. A questo punto l’abbattimentodel primo gruppo di antennenon può che considerarsi pro-pedeutico alla completa “boni-fica” dell’intera area, per laquale però non esiste ancora uniter di rimozione universal-mente noto. «Ci auspichiamo che nei pros-simi giorni ci sia una comuni-cazione ufficiale della RadioVaticana che descriva il pianodi smantellamento e satellizza-zione dell’intero impianto. Cre-diamo non sia una richiestaimpossibile, ma riteniamo chesia dovuta a chi ha sofferto acausa dell’inquinamento elet-tromagnetico provocato, senzaombra di dubbio, dall’im-pianto, condannato in passatodai tribunali competenti» hadichiarato a Il Pungolo Augu-sto Rossi.

di Davide Liberatori

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Elettrosmog Ambiente&

Dopo il Municipio XIII, in Autunno sarà “Porta a Porta” anche nel Municipio XIV. Ma le perplessità restanoDal prossimo Autunno sarà attivo il “Porta a Porta” anche nel Municipio XIV, ma la differenza nella gestione delle aree tra i due Municipi, potrebbe abbandonare alcune porzioni di territorio al rischio discarica

Manca ancora la delibera uffi-ciale, ma sembra che, a par-tire dal prossimo Autunno,

anche il Municipio Roma XIV subirà ilpassaggio, su buona parte del territorio,da una raccolta differenziata di tipostradale ad una raccolta differenziata ditipo Porta a Porta.Per il territorio in generale non è unanovità assoluta, infatti, a Settembre2013, la raccolta differenziata di tipoPorta a Porta ha interessato una partedel Municipio Roma XIII, con i disa-strosi risultati preannunciati dallo stessoComitato N.A.R.N.O, quotidianamenteriscontrabili.Quando il Comitato ebbe in effetti oc-casione di incontrare i rappresentantiAma, il 5 Giugno 2013, ed ebbe mododi visionare la mappa indicante le zoneche sarebbero passate al Porta a Porta equelle che avrebbero mantenuto la rac-colta differenziata di tipo stradale, av-vertì subito del grave rischio che sisarebbe corso nel lasciare la possibilitàai cittadini di usufruire ancora del cas-sonetto stradale.Nel territorio del Municipio XIV, sem-bra che questo problema sia stato inbuona parte recepito e nella mappa afianco si può vedere (in arancionechiaro) come la raccolta Porta a Porta sisia prevista per tutto il territorio extraG.R.A. e per buona parte del territorioal suo interno.Ma ciò non risolve la generale proble-matica del quadrante.Questo perchè, a parte l’inconcepibilesuddivisione topografica dei Municipi,non c’è stata una pianificazione concer-tata fra le due istituzioni e l’AMA, ilche lascerà molte zone di confine (inviola chiaro sulla mappa) ancora servitedal sistema di raccolta stradale.Il rischio per tali zone è quello di diven-tare una vera e propria discarica, a ser-vizio di tutti quei cittadini, a questopunto non solo del XIII ma anche delXIV Municipio, che non intendonocontribuire alla nuova metodologia diraccolta.Ma i problemi non sono solo di carat-tere progettuale.Esiste infatti un’indeterminata sfilza diproblemi legati alla gestione della logi-stica del Porta a Porta.Uno su tutti è la disponibilità degli ope-ratori AMA che dovranno garantire ilservizio. Attualmente gli operatori sono162, con le postazioni esistenti che ven-gono svuotate con la frequenza che tutticonoscono.Con la metodologia del Porta a Porta lepostazioni da svuotare aumenterannonotevolmente, ma sembra che non sia

previsto un aumento degli operatori.Inoltre c’è il problema della puntualeverifica di come il cittadino esegue laseparazione dei rifiuti, poichè se lamaggior parte dei cassonetti diventeràcondominiale e non c’è modo di risalirealla proprietà del materiale conferito,sarà difficile stanare i responsabili dieventuali errori nel conferimento, conla reale possibilità che la multa vengaattribuita a tutto il condominio.Ed infine c’è la nota più dolente: al-meno per i primi due anni, i cittadiniche rientreranno nei territori coperti dalsistema Porta a Porta, non riceverannonessuno sconto in bolletta.Ma una volta elencate tutte le proble-matiche, c’è anche da dire, ad onor delvero, che la gestione dei rifiuti, cosìcome è stata concepita fino ad oggi, èinsostenibile e da superare. La raccolta differenziata, con la meto-dologia del Porta a Porta, è in assolutofra le soluzioni migliori per la gestionedei rifiuti, ed esistono molte realtà,anche italiane, che sono riuscite adadattare tale metodologia talmente beneal loro territorio, da aver superato il pro-blema rifiuti e trovato anzi in esso unarisorsa anche per le casse dell’ammini-strazione. Se infatti al Porta a Porta ben attuato sipuò riconoscere un indiscutibile pregio,è proprio quello di trasformare il rifiutoin risorsa, e la risorsa in denaro, riven-dendo la materia prima agli stessi pro-duttori di imballaggi.Su questo passaggio si snoda la possi-bilità di riappianare le attuali passivitàdell’azienda di raccolta dei rifiuti e divedere nel tempo sia un miglioramentodel servizio offerto sia una riduzionedella tariffa.Su queste problematiche e sui futurisviluppi del nuovo servizio Porta aPorta si incentra l’Assemblea Pubblicaorganizzata dal Comitato di QuartiereN.A.R.N.O in collaborazione con il Co-mitato Selva Candida, alla quale parte-ciperà l’Assessore all’Ambiente,riqualificazione urbana e turismo delXIV Municipio il prossimo 26 Giugnoalle ore 17.30 alla Parrocchia Nativitàdi Maria Santissima in Via dei Martiridi Selva Candida.Ai cittadini si richiede di inviare le lorodomande all’indirizzo mail del [email protected] le quali ver-ranno raggruppate e poste direttamenteall’Assessore durante l’Assemblea.Ci si augura la più ampia partecipazionedei cittadini sia all’evento sia al nuovosistema di raccolta dei rifiuti, nella spe-ranza di risolvere uno dei problemi piùgravi delle grandi metropoli moderne.

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Dopo il Municipio XIII, in Autunno sarà “Porta a Porta” anche nel Municipio XIV. Ma le perplessità restanoDal prossimo Autunno sarà attivo il “Porta a Porta” anche nel Municipio XIV, ma la differenza nella gestione delle aree tra i due Municipi, potrebbe abbandonare alcune porzioni di territorio al rischio discarica

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Eventi Cultura&

La danza più chemai è un’arte an-tica quanto

l’uomo.Il ritmo, la frequenza, ibattiti, l’equilibrio, l’ele-ganza, la respirazione,tutti contemporanea-mente a creare figure,composizioni, in gradodi trasmettere un mes-saggio in una lingua uni-versale, che non habisogno di traduzioni.Tanto è forte il desiderioe la necessità di ballare,che il nostro territoriopullula di ballerini e discuole di ballo.Lo scorso 4 Giugno, adesempio, due maestri di

ballo, Patrizia e Adriano,hanno riempito il Teatrodella parrocchia NativitàMaria Santissima aSelva Candida, in occa-sione del saggio di fineanno 2013/2014.I maestri, sono riusciti,nel giro di un solo anno,a raccogliere una compa-gine eterogenea e volen-terosa. Composta dacirca cinquanta elementi,in grado di ostentare si-curezza nelle movenze enei passi, trasmettendo alpubblico presente quellasensazione di gioia, be-nessere, e spensieratezzanell’esecuzione. Una serata di festa all’in-segna del buon umore, ingrado di concedere

anche un momento allefamiglie per stare in-sieme, momenti che lafrenesia del mondo mo-derno rosicchia quotidia-namente dalle nostregiornate.

Circa 150 cittadinidi tutte le età, divari quartieri di

Roma Nord hanno ani-mato una bellissima pas-seggiata archeologica,fra i tesori perduti di Ot-tavia, svoltasi Domenica25 Maggio come se-condo evento di un pro-gramma di iniziativededicate al IV FestivalEuropeo della Via Fran-cigena.Fra i presenti anche unfolto gruppo di bambinidi una scuola elemen-tare, tutti incuriositi nelvedere con i propri occhie soprattutto a due passida casa, quello che ha da

offrire il territorio.A solleticare la loro cu-riosità il Prof. NandoMaurelli ed il giovaneArcheologo Andrea Ric-chioni, intenti a raccon-tare la cronistoria deiritrovamenti e delle fa-miglie che abitavanoqueste terre tanti secolior sono.Tra i tesori presenti sulterritorio Il Ninfeo dellaLucchina, l’Ipogeo degliOttavi ed i resti di unastrada romana in prossi-mità di Via Esperia Spe-rani.Purtroppo però nè ilNinfeo nè l’Ipogeo sonovisitabili.Il primo, custodito al-l’interno di una villetta,

dopo gli allagamenti dicirca un anno fa, non èstato più ripristinato.L’Ipogeo invece è sotto-posto ad un divieto dellaSoprintendenza.Cogliamo l’occasioneper plaudire all’inizia-tiva dell’Associazioneculturale Lucchina e Ot-tavia, e del Circolo Ecoi-dea, poichè solo conmanifestazioni di questogenere si riuscirà a farcrescere, nei cuori dellenuove generazioni, quel-l’amore per la propriaterra e quel rispetto perl’arte che latita nella co-scienza dell’uomo mo-derno.

di Simone Guida di Gabriele CantarellaIn questa pagina, a sinistra:

un’immagine del Ninfeo della Lucchina;

accanto: i saggisti della scuola di ballo.

Nella pagina a fianco, a sinistra:

Monsignor Gino Reali e Don Emanuele Giannonenella serata della veglia diPentecoste a La Storta;

al centro:quattro immagini della

V edizione della Mostra Canina

a Casalotti

Ad Ottavia la IV edizione del FestivalInternazionale della Via Francigena

Una serata di festa all’insegna del ballo e della spensieratezza

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Eventi Cultura&OCCHIO SUL

QUARTIERE

In occasione della XVI estate romana, l'as-sociazione culturale Amici di Selva Nerapropone, in Via Gabriella degli Esposti 93,sabato 21 Giugno dalle ore 19.00 una se-rata dedicata al teatro. I primi ad andare inscena saranno i giovani della Compagniadei piccoli Amici di Selva Nera con la rap-presentazione ''Piccole donne", alle ore21.00 invece sarà la Compagnia dei ragazzicon uno spettacolo musicale ad intratte-nere il pubblico portando in scena"MAMMA MIA, mi sposo!" Domenica 22 giugno invece, sarà la seratadel canto con la finale e la premiazionedella XIII edizione del Festival della Can-zone. Ospite in giuria il produttore, com-positore e cantante Fabrizio Murgia.Alle 21.00 avrà inizio la manifestazione ca-nora. Per informazioni relative ad ogni se-rata, visitate il sito dell'associazione:

www.amiciselvanera.com

La V edizione della mostra canina amatoriale

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TE ISCRIZIONI 2014-2015APER

TE ISCRIZIONI 2014-2015

w

Sabato 7 Giugno Mon-signor Gino Reali, ve-scovo della Diocesi di

Porto-Santa Rufina, ha rin-novato il mandato agli ope-ratori della carità durante laVeglia di Pentecoste nellaCattedrale dei Sacri Cuori diGesù e Maria a La Storta.Durante la messa il Vescovoha parlato della testimo-nianza della carità come di«un progetto d’amore», checonsiste nel farsi prossimi esostenere chi è in difficoltà,favorendo un percorso di va-lorizzazione delle persone

nella vita sociale. Tuttavianei nostri quartieri la povertànon è solo segnata dall’indi-genza ma anche da unaforma di anonimato chemette a dura prova il sensodi appartenenza e la fiduciaverso l’altro. «Non ci cono-sciamo tra di noi - dice allafine della celebrazione DonEmanuele Giannone, cheoltre a essere parroco a SelvaCandida è anche direttoredella Caritas diocesana - perquesto dobbiamo tutti esseredisponibili a tessere unatrama di relazioni che aiu-tino le persone a diventarepiù amiche e solidali».

di Simone Ciampanella

Veglia di Pentecoste e rinnovo delmandato della carità alla

Parrocchia Sacri cuori di Gesù e Maria

Gli scorsi 7 ed 8 Giu-gno, in Via di Casa-lotti 90, si è svolta la

mostra canina amatoriale chequest’anno ha raggiunto lasua V edizione.Presenti oltre 100 esemplaridi diverse razze e taglie,pronti a sfilare su una dellepasserelle più ambite del ter-ritorio, con il fine di trascor-rere una giornata all’aria

aperta e raggiungere un no-bile obiettivo, quello di soste-nere la ONLUS “Adotta unAngelo”, associazione cheoffre ai bambini affetti damalattie croniche un’Assi-stenza Domiciliare Qualifi-cata e forma parallelamentepersonale atto ad assolverequesto compito.

A Casalotti oltre cento esemplari di diverse razze hanno sfilato per beneficenza

20 E 22 GIUGNO FESTIVAL DELLA CANZONE A SELVA NERA

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Economia Società&

• L’angoscia deldebito pubblico da ri-durre;• L’abitudine delcittadino di porre sullostesso piano gli obiettividi uno Stato e quelli diun’impresa privata.Riguardo al primo ed alsecondo punto, la storiaha dimostrato che, nono-stante il processo di pri-vatizzazione sia quasigiunto al termine, l’im-posizione fiscale a caricodei contribuenti ed il de-bito pubblico non solonon sono diminuiti, ma alcontrario non sono maistati così elevati.Evitando per lungagginee complicatezza la que-

stione del debito pub-blico, per quanto con-cerne il terzo punto, c’èbisogno di un’argomen-tazione più dettagliata.Prima di tutto è impor-tante fissare il concettoper cui uno Stato hacome obiettivo il rag-giungimento dell’equitàsociale, mentre una qual-siasi impresa privata hal’obiettivo del massimoprofitto.Per intenderci, una so-cietà pubblica al 100%,che gestisce ad esempioil trasporto pubblico, hal’obiettivo di renderefruibile il servizio aquanti più cittadini possi-bili dal punto di vista sialogistico che economico. Lo stesso servizio di tra-sporto pubblico, gestitoda una società privata in-vece, ha l’obiettivo direndere remunerativaogni tratta. Tutte quelle

tratte che non risulte-ranno remunerativequindi, subiranno o untaglio del percorso o unaumento della tariffa. In entrambi i casi il ser-vizio verrebbe limitatoad alcuni cittadini mentreil profitto dell’impresa siriallinerebbe in territoriopositivo.Bisogna quindi chiedersisemplicemente se pertrasporto pubblico inten-diamo un servizio cheriesca a raggiungere ilpiù alto numero di citta-dini ad una tariffa soste-nibile, o se intendiamoun servizio la cui societàche lo gestisce (pubblicao privata che sia) riesce afare profitti indipenden-temente dai cittadini rag-giunti o dai percorsiofferti.La risposta è evidente:determinate tipologie diservizi (definiti in gergo

monopoli naturali), comeil trasporto pubblico, permantenere il fine del-l’equità sociale non pos-sono che essere gestitidallo Stato, l’unico ingrado di sostenere dellepassività per garantirel’accessibilità a quantipiù cittadini possibile.E perché lo Stato è ingrado di sostenere talepassività?Semplicemente perché loStato non percepisce lesue entrate da un soloservizio o da una solaimpresa controllata, ma èpiuttosto (oltre a tuttaun’altra serie si cose) unaggregato di imprese eservizi che fungono dasupporto e/o da sostenta-mento all’economia.Questa funzione poi, èancora più evidente inimprese cosiddette stra-tegiche.Se un domani venisse ad

esempio privatizzatal’energia elettrica, ed au-mentassero le tariffe,tutti i beni prodotti grazieall’uso dell’energia elet-trica (la quasi totalità) su-birebbe un aumento delprezzo finale, con la con-seguente riduzione delladomanda e del volumed’affari di tutta l’econo-mia. Ci si troverebbe nella si-tuazione in cui l’impresaprivata che gestiscel’energia elettricaavrebbe profitti positivi,mentre tutte le altre im-prese subirebbero unacontrazione degli stessi elo Stato minori introiti,derivanti dalla contra-zione generale dei redditie degli scambi.Nella pratica è quello cheha dichiarato anche laCorte dei Conti nel suostudio del 2010 dal titolo“Obiettivi e risultati delle

operazioni di privatizza-zione di partecipazionipubbliche” dove sievince come «l’aumentodella profittabilità delleimprese regolate sia attri-buibile in larga parteall’aumento delle tariffe,e forse meno in terminidi recupero dell’effi-cienza sui lati dei costi».Ed un aumento delle ta-riffe produce una contra-zione dell’economia edun aumento della disoc-cupazione, già a livelli diguardia. Se si perde pian piano lafunzione di Aggregato,propria dello Stato, percederla in mani private,ad esso non rimarrà cheuna sola funzione: repri-mere il conflitto socialeche inevitabilmente sor-gerà dalle sue ceneri.

di Giuseppe Strazzera@G_Strazzerasegue dalla prima

Lo Stato aggregato

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Sport Locale

L'Unione Ciclistica“La Selce” è un'as-sociazione senza

fine di lucro, creata il 22 Set-tembre 2003 da un gruppo diamici che ha voluto rilan-ciare il movimento ciclisticoa Casalotti, raccogliendol'eredità della BocceaMarmi. Il "gruppo" della U.C. “LaSelce” ha il suo punto di ri-trovo presso la chiesa SS.Marco Evangelista e Pio Xdi Via di Casal Selce, dovetra Soci e appassionati didue ruote, riesce a cataliz-zare l'attenzione di circa 40persone, che percorrono di-versi itinerari sulle strade diRoma Nord. L'U.C. “La Selce” è affiliata

al CSAIN ed è iscritta nelRegistro delle AssociazioniSportive Dilettantistiche delCONI. L'Associazione non ha maivoluto conferire alla propriaattività un carattere pretta-mente agonistico, ma ri-volge l'attenzione al

ciclismo su strada come oc-casione di aggregazione epunto di riferimento per co-loro che intendono vivere ilciclismo come un sano pas-satempo da condividere traamici, al di fuori di qualsiasiforma di esasperata compe-titività.

Ciò non toglie che, sia intempi passati che recenti, ipropri soci e affiliati hannoottenuto l'idoneità agonisticaportando i colori dell'U.C.La Selce sulle strade delGran Fondo e delle gare inlinea su tutto il territorio na-zionale. Il sodalizio ha festeggiatonel 2013 i primi dieci anni divita e, nonostante il periodonon certo facile, continuagrazie all’attiva e costantededizione dei propri soci, aportare avanti questo pro-getto. Le informazioni di base pos-sono essere reperite sul sitowww.uclaselce.it, sul forumo rivolgendosi direttamenteal Presidente, Sig. MarcoPaolini.

di Chiara La Cava

Il settore agonistico del nuoto delCentro Sportivo Cellulosa “Edo-ardo Antonelli” di Via della Cellu-

losa può davvero sorridere. I giovani natanti hanno partecipato,nella stagione sportiva che sta per con-cludersi, a degli importanti appunta-menti ottenendo premiazioni epiazzamenti di tutto rispetto. Carlo Rossi, allenatore della pre e del-l’agonistica del Centro, non può che ri-tenersi soddisfatto di come stannoandando le cose. Lo incontriamo ed ecco cosa ci rac-conta: «Il gruppo degli esordienti A(classe 2002) ha partecipato al 6° Mee-ting Regionale FIN “Beppe Sant” gua-dagnando, nei tre incontri diqualificazioni, ben 4 gare in semifinalee 2 in finale, conquistando un quintoposto nei 100 Dorso e il terzo gradinodel podio nella gara dei 100 Stile Li-bero. Contemporaneamente gli altrigruppi di atleti hanno partecipato alcampionato della Confsport “L’altrapiscina... in acqua a tutte le età”, untorneo regionale destinato a differenticategorie dai Baby, Giovanissimi ai Ra-gazzi e Master, ottenendo ottimi piazza-menti e un bottino totale di 14 ori e 3argenti». Insomma, i risultati premiano l’impegnodi questi giovani che, quotidianamente,con grande passione, sacrificio maanche tanto sano divertimento, si alle-nano al massimo delle loro potenzialità.«Il calendario del settore agonistico delnuoto invece – prosegue Mister Rossi –non concede pause. Il 18 Maggio si èdisputato il 1° trofeo FIN “Nuota Gio-vani” presso il Centro sportivo “Le Cu-pole” di Acilia, dove gli Esordienti Asono saliti per ben 6 volte sul podio: 2volte sul gradino più alto nelle gare dei100 Dorso (maschi) e 100 Stile Libero(maschi), e per 4 volte hanno conqui-stato il bronzo nelle gare dei 100 Dorso

(femmine), 100 Stile Libero (femmine),100 Farfalla (maschi) e 200 Rana (ma-schi). A fine Giugno, inoltre, si dispu-tano le finali del torneo regionale estivoFIN per gli Esordienti A. Alcuni di lorosono già in finale e li aspetta un periododi intenso allenamento».L’agonismo è un settore importante delCentro Sportivo e completa le molte-plici attività natatorie e sportive in ge-nere che vanno dall’acquagiocando allascuola nuoto, dal fitness acquatico allapallanuoto.Proprio la scuola nuoto, fiore all’oc-chiello del Centro, è in continua crescitae rappresenta il primo passo per prepa-rare i giovani che lo desiderano e chemostrano buone doti atletiche ad una di-sciplina più intensa e completa.

di Fabio Allegrini

A.S.D.Antonelli: bilancio positivo per il primo anno in “FIN”I giovani natanti ottengono buoni piazzamenti al 6° Meeting Regionale “Beppe Sant” della FIN, raccogliendo anche un podio nei 100 Stile Libero

L’Unione Ciclistica “ La Selce” e la passione per le due ruoteUn punto di riferimento per coloro che intendono vivere il ciclismo come un sano passatempo da condividere tra amici

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DIREZIONE AMMINISTRATIVA

Via Rimella n. 156, Tel/Fax: 0661565142 e-mail: [email protected] - [email protected]

PRESIDENTELuciano Landonio

DIRETTORE RESPONSABILEEnrico Sarzanini

CAPOREDATTOREGiuseppe Strazzera

RESPONSABILE COMMERCIALEFabio Allegrini

REDATTORI

Sandra Angelici, Stefano Bastianelli, Andrea Cangialosi, Gabriele Cantarella, Alessio Carbonara,

Martina Casadio, Artemio Ceccherini, Laura Corrente, Angelo De Bonis, Sara De Santis,

Antonio De Simoni, Luca Di Marco, Simone Guida, Chiara La Cava,

Davide Liberatori, Davide Pica, Virgil Racu, Francesco Raso,

Arianna Sacchinelli, Simone Soccolini, Marco Verachi.

REG. TRIB. n° 451 del 18-07-1990STAMPATO PRESSO LO STABILIMENTO TIPOGRAFICO “GRAFFIETTI STAMPATI”

IL PUNGOLO, PERIODICO DEL COMITATO DI QUARTIERE:

"NUOVE ALLEANZE ROMA NORD OVEST

CASALOTTI - SELVA CANDIDA”

Sede Legale: Via Morsasco, 9 - 00166 Roma - Tel. e Fax 06.61565142

CARABINIERI

POLIZIA

VIGILIDEL  FUOCO

06.06.06

NUMERIUTILI

15.15

Scrivi a: [email protected]

PRESTAZIONI EROGATE:

PRESIDIO CASALOTTIVia Boccea n. 625

AMBULATORIO INFERMIERISTICO06.68354550

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Salve,abito in zona Selva Nera e vi leggosempre.Da un pò di tempo a questa parte circolala proposta di una teleferica per "sorvo-lare" il traffico che ci opprime. Questasoluzione non sembra appassionarvimolto ed a chiunque fa storcere il nasoa primo impatto; però oggi ho trovatoquesto articolo interessante sul sito diRepubblica che parla dell'opera co-struita a La Paz.Siamo così sicuri che questa non possaessere una buona soluzione?E poi avrei un po' di riserve invece sulfamoso raddoppio di via di Selva Can-dida, in quanto non lo trovo così priori-tario rispetto ad altri temi ben piùurgenti! Vedi collegamento tra Sabbio-neta e Ottavia ed ovviamente il colle-gamento Selva Candida e GRA. Questisi fondamentali. (Per fortuna anche voicmq li mettete sempre in primo piano)In oltre spero che si risolva al più prestola battaglia per l'asilo di Selva Nera! E'un vero scandalo avere un solo asilo nelxiv municipio (intendo in un raggio didistanza ragionevole); quando scaval-cando la boccea verso casalotti ci sareb-bero più opportunità! E' irrazionale questa suddivisione terri-toriale dei municipi!! Amministratoriper lo più incapaci!Vi ringrazio per lo straordinario lavorodi informazione (e proposte)Cordiali salutiMirko A.

L’ENNESIMA RICHIESTA PER IL PONTICELLO DEL “DAZIO”

un'unica e-mail.Preferiremmo poterci incontrare,magari nella nostra sede operativa,o comunque in zona, perché no difronte ad un caffè, per poter entrarenel dettaglio e dare una rispostapiù dettagliata ad ogni tua richie-sta.Attendiamo tue.Cordalmente

IL PUNTO DI VISTA DI UN CITTADINOSULLE URGENZE DEL TERRITORIO

PROGETTO DI VARIAZIONE ITINIERARIO LINEA 031

Salve,sono un vostro lettore in più commer-ciante sito in via Casal Selce, incrocioBoccea-La Storta, da anni e ho assistitoa vari incidenti sull'incrocio del“dazio”. Volevo chiedervi di valutarel'eventuale inserimento di un semaforosul ponticello all'incrocio con Via Boc-cea provenienti da Via della Storta datala ripetizione di vari incidenti fino adoggi lievemente gravi ma prima chesucceda qualcosa di veramente bruttovalutate se potete provvedere ad inse-rire un avvertimento di stop o incrociograzie.

Gentile lettore,il problema del ponticello del“Dazio” rientra tra le priorità che,come Comitato di Quartiere, ab-biamo richiesto all’amministra-zione di risolvere nel quinquennio,attraverso lo strumento del Prome-moria al Cittadino e del Calenda-rio 2014.Negli anni passati si è arrivati adun passo dal risolvere il problema,ma poi, per vicissitudini che sa-rebbe lungo esprimere in una e-mail, si è mancata la meta.Stiamo comunque valutando di ri-

proporre a fondo il problema anchecon alcune associazioni del territo-rio limitrofe.La ringraziamo per averci contat-tato.Cordiali saluti.

Gentile Comitato,Il progetto di variazione prevede che:la Linea 031 parte dal Capolinea dellaStazione La Storta (anziché La Giusti-niana), percorre Via della Storta, entrain Via Cherasco fino a Via Vinadio,quindi ripercorre l'itinerario all'indietrofino all'incrocio tra Via Cherasco e Viadella Storta, per poi riprendere Viadella Storta, Via Boccea e seguire ilpercorso della Linea 027 fino al Capo-linea di Via Borgo Ticino (anziché Pie-dicavallo). La durata del percorso della linea 031rimane pressoché invariata perché sielimina il tratto tra Stz La Storta e StzLa Giustiniana, generalmente interes-sato da intenso traffico e già servitodalle linee 201, 223, dalle linee CO-TRAL (Roma Saxa Rubra - DirettriciBraccianese e Cassia) e dalla FerroviaViterbo - Cesano - Roma Ostiense. Da un monitoraggio eseguito durante leore di punta si osserva che l'attualeesercizio della linea 031 raccogliepochi utenti e che quindi una varia-zione del percorso, con l'utilizzo di vet-ture più piccole, significherebbeottimizzare un servizio già esistente. La deviazione in oggetto non rappre-senta un ostacolo, considerando anchel'impiego di vetture adeguate (comequella dello 027), e ricorda l'attualepercorso della linea 146, deviata per

Via Don Gnocchi e quello della linea904, deviata per l'area adiacente a VaRezzato. Punto di forza di questo progetto è ilprolungamento della linea 031 al Capo-linea di Via Borgo Ticino, perché col-lega direttamente Casalotti con laStazione Ferroviaria La Storta, mentreattualmente occorre prendere due linee.Col potenziamento della linea 031, tuttele zone interessate (incluse Via Chera-sco e Via Rivoli attualmente servitedalla linea 027) avrebbero un collega-mento diretto tra Casalotti e la Stortacon una frequenza plausibile di 20 mi-nuti per tutti i giorni della settimana.Naturalmente la variazione della linea031 determina la soppressione defini-tiva della linea 027, a questo punto su-perflua, con guadagno notevole diuomini e mezzi da parte dell'Azienda.Cordiali saluti. Umberto

Terapia iniettiva sottocutanea, intramuscolare e fleboclisi;•Rilevazione e monitoraggio parametri fisiologici;•Rilevazione glicemia capillare (one-touch);•Medicazione semplice;•Medicazione di ferite con punti di sutura e/o rimozione•degli stessi;Gestione cateteri vescicali (sostituzione, lavaggio, educa-•zione all’autocura);Terapia educazionale paziente con scompenso cardiaco•cronico (PDTA Mar, Gio e Ven);Terapia educazionale al paziente in prevenzione per car-•diopatia ischemica;Terapia educazionale del diabetico•Orientamento all’accesso e all’utilizzo dei S.S. Pubblici.•

Gentile Mirko,le questioni che poni non sonopoche e non si possono spiegare in

Gentile Umberto,la tua proposta è estremamente sen-sata, ed è stata presentata anche dalConsorzio Colle delle Querce, soloche il risparmio da te proposto lorovorrebbero rigirarlo all’interno delcomprensorio di Via Brozolo.Attualmente codesto comprensorionon è urbanisticamente adeguato arecepire tale servizio, ma confi-diamo che sia in grado di adeguarsiil prima possibile.Intanto la vostra proposta è stata ri-progettata e sarà allegata al nu-mero del Pungolo in uscita aGiugno.Stiamo cercando di portare avantil’intero progetto con le amministra-zioni, ma sembra, come sempre, checi vorrà molto tempo.Cordiali saluti.

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VIENI nel posto giusto

PORTA & COMPRA USATOVia di Casalotti, 34 (RM) - Tel: 06 61566450orario continuato 10:00/19.00 mercoledì chiuso

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