Il Project Cycle Management

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Cattedra di Progettazione Dei Servizi Sociali Il Project Cycle Management Lezione 2

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Cattedra di Progettazione Dei Servizi Sociali. Il Project Cycle Management. Lezione 2. Cos’è la PCM ? Il ciclo di vita del progetto. La relazione tra progetti, programmi e politiche. - PowerPoint PPT Presentation

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I modelli organizzativi

Cattedra di Progettazione Dei Servizi SocialiIl Project Cycle ManagementLezione 21Cos la PCM?Il ciclo di vita del progetto

La relazione tra progetti, programmi e politicheUn progetto ben formulato dovrebbe derivare da un appropriata combinazione tra le priorit politiche europee, nazionali, regionali e le priorit del partenariato di progetto3

La relazione tra progetti, programmi e politiche4

Il modello PDCA5

Il modello del ciclo di vita un adeguamento del classico modello interpretativo del miglioramento continuo plan-do-check-act, noto con lacronimo PDCA, o ciclo di Deming, che presuppone quattro fasi ricorsive che si influenzano a vicenda

IL CICLO DI PROGETTO6Avvio/ConcezioneProgettazioneEsecuzione &ControlloChiusuraProgettoLe fasi del ciclo di vita non sono uno standard per tutti i progetti e per tutti i settori. Un esempio di ciclo di progetto tra i pi usati:Valutazione

IL PROJECT CYCLE7

Programmazione/PianificazioneIdentificazioneFormulazioneFinanziamentoImplementazioneValutazioneQuadro di programmazione allinterno del quale i progetti possono essere identificati e preparati. Bandi Individuazione dei progetti da studiare. Comprende: consultazione con i beneficiari per analizzarne i problemi e identificare soluzioni possibili.Sviluppo dellidea progettuale ed analisi della sua fattibilit e sostenibilit. Si decide se stendere una proposta.Presentazione della proposta alle autorit finanziatrici. Segue valutazione ed eventuale approvazione.IL CICLO DI PROGETTO Quadro di sintesi

IL CICLO DI PROGETTO In dettaglioStesura della propostaTerms of referenceProgrammazione/PianificazioneIdentificazioneFormulazioneFinanziamentoImplementazioneValutazioneStudio di prefattibilitStudio di fattibilitTerms of referenceConcessione del finanziamentoAree di priorit, settori, ecc.Programma di riferimento (strategie)bandiDecisione su quali opzioni approfondireDecisione di finanziareDecisione se stendere una propostaProposta di finanziamentoRapporti di monitoraggioDecisione se seguire il piano o riorientare il progettoDecisione su azioni di sviluppo ulterioreDecisione su come usare i risultati nella futura programmazioneRapporto di valutazione

IL PROJECT CYCLE MANAGEMENT ED IL LOGICAL FRAMEWORK APPROACHProject Cycle ManagementLogical Framework ApproachDefinisce le attivit relative al management e le procedure decisionali che caratterizzano le diverse fasi di vita di un progetto.Metodologia per la progettazione, la gestione e la valutazione di programmi e progetti attraverso il ricorso a strumenti volti ad accrescere la partecipazione, la trasparenza e favorire un approccio per obiettiviProcesso decisionale e realizzativo definito dallorganizzazioneMetodi e strumenti di project management

IL CICLO DI PROGETTO NELLA REALT ED IL LFAProgrammazioneIdentificazioneFormulazioneFinanziamentoImplementazioneLFAProgramma di riferimentoIdea di progettoStudio di fattibilitTerms of referenceProposta di finanziamentoConcessione del finanziamentoValutazione

Fasi del Project Management12OBIETTIVI DEL PROGETTOCONCEZIONEIDEAZIONESICHIUSURACONSEGNAOBIETTIVI RAGGIUNTI?OK?NOVERIFICASICAMBIAMENTIIN CORSO DOPERAFATTI-BILE?PIANIFICAZIONEPROGETTAZIONESINOANNULLAMENTOREALIZZAZIONESistema diProjectManagementNORIPIANIFICAZIONE

Il project cycle: Fase 1 Programming13Nella fase di programmazione si realizzano le seguenti attivit:Monitoraggio delle opportunit e identificazione della fonte di finanziamento (programma, call for proposal, ecc..)Identificazione degli stakeholder e valutazione dei loro fabbisogni, interessi e capacitIdentificazione e analisi dei principali problemi e opportunit

Il project cycle: Fase 1 Programming14Nella fase di programmazione si realizzano le seguenti attivit:Formulazione degli obiettivi connessi ai problemi individuatiIdentificazione di una strategia che tenga conto dellanalisi realizzata, dei vincoli e delle lezioni apprese da precedenti esperienze

Il project cycle: Fase 2 Identification15Lo scopo della fase di identificazione : Identificare lidea progetto Valutare la rilevanza e la fattibilit di tale ideaElaborare un proposta progettuale di massima (project charter)

Il project cycle: Fase 2 Identification16Come nasce una buona idea progetto?

Come si pianifica un progetto?

Il project cycle: Fase 3 Formulation18Scopo della fase di formulazione identificare e definire lambito e il costo del progetto, la stima delle durate di ogni attivit, la schedulazione delle attivit, con le relative dipendenza logiche, considerando le richieste e la disponibilit di risorse.Cos come per la fase di Identificazione, i partner e gli stakeholder dovrebbero avere un ruolo fondamentale nella formulazione del progetto in modo da assicurare: Efficacia del progetto nellimpattare reali bisogni e problematicheSenso di appartenenza e impegno da parte di tutti i partecipanti

IL BANDO DIPROGETTO(guidelines)AZIONI ELEGGIBILI (AREE/SETTORI/PRIORITA)

ORGANISMI AMMESSI AL BANDOAMMONTARE TOTALE, E % DEI COFINANZIAMENTI DURATA DELLAZIONECOSTI ELEGGIBILIDOCUMENTI RICHIESTI E RELATIVI FORMAT(APPLICATION FORMQUADRO LOGICOBUDGETLEGAL ENTITY FORM, ECC.)VALORIZZATO (SI / NO)Il project cycle: Fase 3 FormulationCosa dice il Bando??

Il project cycle: Fase 3 Formulation20Il progetto in ogni caso dovr puntualmente identificare:Gli obiettivi generali e specifici che si vogliono raggiungereLe attivit da svolgere per la realizzazione di ciascun work packageLa stima delle durate per completarleGli obiettivi intermedi (milestone)Le interdipendenze tra le attivitIl fabbisogno di risorseLassegnazione delle responsabilitI vincoli interni e esterni allorganizzazione di progettoLa stima dei costi e il budget disponibileLindividuazione e la valutazione dei rischiLAPPROCCIO LOGICAL FRAMEWORK (LFA) E lo strumento principale utilizzato per il design di progetto durante le fasi di identificazione e formulazione del ciclo di progetto.Lapproccio prevede due fasi: La situazione esistente viene analizzata per sviluppare una immagine della situazione desiderata futura e selezionare le strategie che saranno applicate per conseguirla.

Obiettivo: assicurare che le idee del progetto siano rilevanti. Lidea di progetto viene declinata in dettagli operativiObiettivo: assicurare la fattibilit e sostenibilit del progetto. 1. ANALISI2. PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE

LE DUE FASI DELLAPPROCCIO LOGICAL FRAMEWORK FASE 1 ANALISIFASE 2 PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONEAnalisi dei problemi: identificare i portatori di interesse ed i loro problemi chiaveidentificare i vincoli e le opportunit determinare le relazioni causaeffetto.

Analisi degli obiettivi: sviluppare gli obiettivi dai problemi identificatiidentificare i mezzi per chiudere le relazioni causa-effetto.

Analisi strategica: identificare le differenti strategie per raggiungere gli obiettivideterminare gli obiettivi complessivi e lo scopo del progetto.Logframe: definire la struttura di progettotestare la sua logicaformulare gli obiettivi in termini misurabili.

Piano delle attivit: determinare la sequenza ed i vincoli di dipendenza delle attivitstimare la duratadeterminare i milestonesassegnare le responsabilit

Piano delle risorse:sviluppare dal piano delle attivit il piano degli input ed il budget.

1.1. LANALISI DEI PROBLEMI In questa fase vengono identificate le relazioni causa-effetto esistenti tra gli aspetti negativi di una situazione specifica, attraverso una procedura finalizzata a:- delineare loggetto ed i limiti dellanalisi- individuare gli attori coinvolti- identificare e ricostruire la gerarchia dei problemi

1.1. LALBERO DEI PROBLEMI (ESEMPIO)Madri non disponibili frequenza clinicheCopertura cliniche insufficiente o inadeguataMancanza di medicineScarse capacit staffBassa frequentazione cliniche ruraliComplicazioni alla nascita diagnosticate tardi o per nienteAlto tasso complicazioni acute alla nascitaAlti tassi mortalit infantile e delle madri Bassi standard di igiene e cura pazienti da staffAlti tassi di infezione post parto e neonatale Pressione commerciale uso sostituti latteBassa disponibilit di cibi alte proteineScarso stato nutrizionale dei bimbi e dei neonatiPochi bimbi e neonati vaccinatiAlto tasso di infezione bambini e neonatiCAUSEEFFETTI

1.2. LANALISI DEGLI OBIETTIVI Si tratta di una metodologia che permette di: descrivere gli scenari futuri derivanti dalla soluzione dei problemi

verificare la gerarchia degli obiettivi evidenziare in un diagramma le relazioni mezzi-finiLe situazioni negative illustrate nellalbero dei problemi vengono convertite in situazioni positive e gi raggiunte

TRASFORMAZIONE DEI PROBLEMI IN OBIETTIVI Complicazioni diagnosticate tardi o per nienteAlto tasso complicazioni acute alla nascitaAlti tassi mortalit infantile e delle madri ProblemaObiettivoTassi mortalit infantile e delle madri ridottiTasso complicazioni acute alla nascita ridottoPrecoce diagnosi complicazioni alla nascitaSituazione desiderata futuraSituazione negativa attuale

1.2 L ALBERO DEGLI OBIETTIVI (ESEMPIO) Madri disponibili frequenza clinicheCopertura cliniche accresciuta e regolareMedicine sufficientiCapacit staff migliorateAccresciuta frequentazione cliniche ruraliPrecoce diagnosi complicazioni alla nascita Tasso complicazioni acute alla nascita ridottoTassi mortalit infantile e delle madri ridottiStandard di igiene e cura pazienti da staff miglioratiTassi di infezione post parto e neonatale ridottiAumento bambini allattatiAccresciuta disponibilit di cibi alte proteineStato nutrizionale dei bimbi e dei neonati miglioratoBimbi e neonati vaccinati in maggior numeroTasso di infezione bambini e neonati ridottoMEZZIFINI

1.3 LANALISI DELLE STRATEGIE Nellalbero degli Obiettivi, i diversi gruppi di Obiettivi similari vengono chiamati Strategie. La strategia pi appropriata e realizzabile viene selezionata sulla base di diversi criteri (priorit, budget, potenziale di successo, tempo richiesto).Questa fase prevede quindi 2 momenti: individuazione delle diverse strategie per il perseguimento dellObiettivo del progetto

scelta della strategia progettuale

1.3 LANALISI DELLE STRATEGIE (ESEMPIO) Strategia cure sanitarie primarieStrategia nutrizionaleStrategia cure sanitarie secondarieMadri disponibili frequenza clinicheCopertura cliniche accresciuta e regolareMedicine sufficientiCapacit staff migliorateAccresciuta frequentazione cliniche ruraliPrecoce diagnosi complicazioni alla nascita Tasso complicazioni acute alla nascita ridottoTassi mortalit infantile e delle madri ridottiStandard di igiene e cura pazienti da staff miglioratiTassi di infezione post parto e neonatale ridottiAumento bambini allattatiAccresciuta disponibilit di cibi alte proteineStato nutrizionale dei bimbi e dei neonati miglioratoBimbi e neonati vaccinati in maggior numeroTasso di infezione bambini e neonati ridottoMEZZIFINI

2. LA PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE Lattivit di progettazione facilitata dal Logical Framework (LFA). Questultimo una matrice che permette di organizzare gli aspetti pi importanti di un progetto: Logica di intervento

Indicatori Fonti di verifica PrecondizioniIl Logical Framework fornisce una metodologia per verificare la corretta strutturazione dellintervento e supporta limplementazione del monitoraggio e della valutazione.IL LOG(ICAL) FRAME(WORK)Logica interventoObiettivi generaliObiettivo specifico del progettoRisultatiAttivitIndicatori verificabiliMezziFonti della verificaCostiPrecondizioni(fattori esterni)Pre-requisitiper lo sviluppo del progetto

2.1 LA LOGICA DI INTERVENTO Viene descritta dalla gerarchia degli obiettivi da conseguire:OBIETTIVI GENERALI: benefici a lungo termine per la societOBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO: benefici che i destinatari finali del progetto riceverannoRISULTATI: servizi che verranno resi disponibili per i destinatari finali ATTIVIT: come verranno resi disponibili i beni ed i servizi del progetto

COSTRUIRE LA LOGICA DELLINTERVENTO Madri disponibili frequenza clinicheCopertura accresciuta e regolare da parte delle cliniche Medicine sufficientiAccresciuta frequenza cliniche ruraliPrecoce diagnosi complicazioni alla nascita Tassi complicazioni acute alla nascita ridottiTassi mortalit infantile e delle madri ridottiStandard di igiene e cura pazienti da staff miglioratiTassi di infezione post parto e neonatale ridottiBimbi e neonati vaccinati in maggior numeroTassi di infezione bambini e neonati ridottiLivello Obiettivo GeneraleLivello Obiettivo SpecificoLivello RisultatiLivello AttivitINOUT1..2..3..Medicine sufficientiCapacit staff migliorateMadri disponibili frequenza clinicheCopertura accresciuta e regolare da parte delle cliniche Accresciuta frequenza cliniche rurali

SCEGLIERE LOBIETTIVO DEL PROGETTO E DEFINIRE LA STRATEGIA Una volta definito lalbero dei problemi, lalbero degli obiettivi e le relative strategie si arriva al momento cruciale della scelta dellobiettivo che ci si pone di raggiungere con il progetto.Un progetto pu avere un solo Obiettivo specifico!Pertanto, selezionato lObiettivo specifico e la strategia che si intende mettere in campo per il conseguimento di tale Obiettivo, dovranno essere nuovamente analizzate le relazioni mezzi-fini, incorporando al contempo nel logframe i Risultati e le Attivit. Gli obiettivi precedentemente individuati, ma che non sono stati inseriti nella logica dellintervento, rappresentano obiettivi al di fuori del controllo del progetto. Diventano cio Precondizioni esterne al progetto da tenere sempre presenti: perch il progetto abbia successo, infatti, anche questi obiettivi dovranno realizzarsi.

LA LOGICA DELLINTERVENTO (ESEMPIO)Madri disponibili frequenza clinicheCopertura accresciuta e regolare da parte delle cliniche Medicine sufficientiAccresciuta frequenza cliniche ruraliPrecoce diagnosi complicazioni alla nascita Tassi mortalit infantile e delle madri ridottiStandard di igiene e cura pazienti da staff miglioratiAumento bambini allattatiAccresciuta disponibilit di cibi alte proteineStato nutrizionale dei bimbi e dei neonati miglioratoBimbi e neonati vaccinati in maggior numeroStato di salute delle donne incinte, di quelle che accudiscono i bambini, dei bambini e dei neonati miglioratoObiettivo GeneraleObiettivo SpecificoLivello RisultatiLivello AttivitINOUTa..

a...

Medicine sufficientiCapacit staff migliorateStrategia cure sanitarie primarieStrategia cure sanitarie secondarieStrategia nutrizionale

2.2 GLI INDICATORI Gli indicatori oggettivamente verificabili (OVIs) descrivono gli obiettivi del progetto in termini obiettivamente misurabili. La specificazione degli OVIs agisce come punto di fattibilit degli obiettivi e forma la base del sistema di monitoraggio del progetto.Gli OVIs permettono di:- verificare la coerenza e la correttezza della logica di intervento- monitorare i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi

2.3 LE FONTI DI VERIFICA Le Fonti di verifica (SOVs) descrivono dove e in quale forma possibile trovare le informazioni necessarie a verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi espresso dagli indicatori.Le fonti di verifica possono essere:- interne al progetto (es. report, contabilit di progetto, dati di progetto)-esterne al progettoLe fonti al di fuori del progetto dovrebbero essere valutate in termini di accessibilit, affidabilit, rilevanza e dovrebbero essere accessibili a bassi costi.

2.4 LE PRECONDIZIONI (FATTORI ESTERNI) Si tratta di quei fattori che, pur importanti per la buona riuscita del progetto, sono al di fuori dellambito di intervento dello stesso.

Pianificazione dei CostiPasso 1: identificazione costi risorse e materiali 39Passo 2: attribuzione costi ad attivit Passo 3: calcolo budgetPASSI

Il project cycle: Fase 3 Formulation

2.5 MEZZI E COSTI Mezzi: sono le risorse umane e finanziarie richieste per intraprendere le attivit pianificate e gestire il progetto.Costi: sono la trasposizione in termini finanziari di tutte le risorse individuate.Al fine di fornire una stima accurata dei mezzi e dei costi, le attivit pianificate e quelle di supporto manageriale devono essere sufficientemente dettagliate.

UN ESEMPIO DI LOGFRAME Logica di interventoIndicatori oggettivamente verificabiliFonti di verificaIpotesiObiettivo generaleTassi mortalit infantile e delle madri ridotti

Tassi di mortalit ridotta da x a y dallanno 200 per i bambini al disotto di 1 e 5 anni e donne incinte e madri che accudiscono i bambiniStatistiche del Ministero della Sanit analizzate ex ante, in itinere ed ex post.

Obiettivo specificoStato di salute delle donne incinte, di quelle che accudiscono i bambini, dei bambini e dei neonati miglioratoIncidenza delle infezioni post-parto e neonatali allinterno dei centri sanitari ridotta da x a y dallanno 200..Dati degli ospedali e delle cliniche analizzati ex ante ed ex post

Risultati1. Servizio sanitario primario funzionante a livello di distretto 1.1.Precoce diagnosi complicazioni alla nascita1.2 Aumento bimbi e neonati vaccinati1.3 Medicine sufficienti1.4 Accresciuta frequenza cliniche rurali1.5 Madri disponibili frequenza cliniche1.6 Copertura accresciuta e regolare da parte delle cliniche2. Qualit ed efficienza del servizio sanitario secondario migliorata2.1 Standard di igiene e cura pazienti da staff migliorati2.2. Medicine sufficienti2.3 Capacit staff migliorateNumero di villaggi forniti di servizi sanitari regolari aumentato da x a y dallanno 200..Numero di bambini al di sotto dei 5 anni vaccinati contro la polio accresciuto da x a y dallanno 200..

Dati del Ministero della SanitDati clinici di vaccinazione analizzati ogni 3 mesi..Nutrizione domestica migliorata attraverso unaccresciuta disponibilit stagionale di cibi ad alte proteine, e accresciuta proporzione di bambini nutriti al seno.Attivit1. Recuperare o rimpiazzare le attrezzature e le ambulanze2. Realizzare un programma di ospedalizzazione mobile3. Reclutare ed addestrare personale per assistere la nascita4. Assistenza tecnicaAttrezzatureForniture mediche(vedi il piano delle attivit)Costi rimborsabili(vedi il budget)Il Ministero della Sanit mantiene livelli di finanziamento ai livelli precedenti al progetto in termini reali.

LA SOSTENIBILIT Un progetto si pu definire sostenibile quando continua a fornire benefici ai beneficiari per un lungo periodo dopo che la parte principale di assistenza erogata dallente finanziatore stata completata. La sostenibilit comincia con il design del progetto!Fattori che influenzano la sostenibilit di un progetto:Supporto politico: supporto del governo partner per la continuazione dei serviziTecnologia appropriata: tecnologia che pu durare molto tempo; adeguatezza delle norme di sicurezza; appropriatezza rispetto alla capacit locale di funzionamento e manutenzioneCapacit istituzionale e di management: volont e capacit dei realizzatori del progetto dimettere a disposizione i servizi anche dopo la fine del finanziamentoFattibilit economica e finanziaria: se i benefici incrementali del progetto superano i suoi costi; se il progetto rappresenta un investimento a lungo termine fattibileQuestioni socio-culturali legate al ruolo dei due sessi: soddisfazione delle necessit di tutti i gruppi beneficiari ed effetti del progetto sulla distribuzione dei benefici a lungo termineProtezione ambientale: preservazione dellambiente onde evitare che eventuali danni mettano a rischio il raggiungimento di benefici a lungo termine. Il Piano delle AttivitCreazione di una lista di controllo a partire dalle attivit del logframe (prima colonna)

Scomposizione delle attivit in compiti controllabili (sottoattivit e compiti)

Evidenziazione delle sequenze e delle dipendenze (in che ordine le attivit collegate devono svolgersi? Lattivit dipende dallinizio o dalla fine di altre attivit?)

Stima dellinizio, della durata e della data termine delle attivit

Sintesi del piano delle attivit principali

Definizione dei Milestones

Definizione delle competenze richieste

Allocazione dei compiti tra il gruppo di progetto

Presentazione di un piano di progetto (es. diagramma di Gantt)DAL LOGFRAME AL PIANO DELLE ATTIVIT

Il Piano delle RisorseCreazione di una lista di controllo a partire dalla lista di controllo delle attivitSpecifica delle risorse richieste per ciascuna attivitInserimento delle risorse nelle Categorie di costoSpecifica delle Unit, delle Quantit per Periodo e dei relativi costiIdentificazione delle fonti di finanziamentoAllocazione di codici di costoPianificazione dei costi (quantit x costi unitari)Determinazione del costo totale e di quelli periodici (*)(*) E importante che le implicazioni derivanti dai costi netti periodici del progetto siano chiaramente specificati in modo che limpatto futuro sul budget dellente che implementa il progetto (in vista del mantenimento del servizio realizzato, oltre la conclusione dellintervento) possa essere determinato. DAL LOGFRAME AL PIANO DELLE RISORSE

Pianificazione delle Risorse Passo 1: individuazione disponibilit 45Passo 2: analisi risorse necessarie Passo 3: calcolo carico risorse e analisi sovraccarico e sottocarico

PASSIIl project cycle: Fase 3 Formulation

46Il project cycle: Fase 4 ImplementationQuesta la fase principale per la realizzazione del progettoI processi di implementazione comprendono linsieme delle attivit tese ad acquisire e coordinare le risorse di progetto e a dirigere lo stesso portandolo a completamento con la realizzazione dei prodotti/servizi richiesti e rispondenti al livello qualitativo attesoIl gruppo di gestione del progetto deve dirigere le varie attivit in termini tecnici e organizzativi

Limplementazione pu essere vista come un processo continuo di apprendimento attraverso lesperienza.Il Project management deve tenere traccia di come il progetto progredisce in termini di spesa, utilizzo delle risorse, implementazione delle attivit, consegna dei risultati e gestione dei rischi.Questo pu essere ottenuto attraverso il monitoraggio e laudit che si sostanziano nella raccolta, analisi e utilizzo di informazioni. Regolari revisioni dellavanzamento del progetto dovrebbero coinvolgere tutti gli attori.Lo scopo costruire una riflessione strutturata e comune sui problemi fondamentali e le azioni correttive da intraprendere

47Il project cycle: Fase 4 ImplementationMonitoraggio e revisioni regolari

I progetti sono delle previsioni su quello che accadr in futuro, per questo devono essere modificabili in progress sulla base di quello che accade durante limplementazione

Il Logical Framework, le attivit, il budget devono essere periodicamente verificati, rifiniti e aggiornati sulla base dellesperienza48Il project cycle: Fase 4 ImplementationPianificare e ri-pianificare

49Il project cycle: Fase 4 ImplementationPianificare e ri-pianificare

Il Project management deve produrre report sullavanzamento fisico e finanziario.

Lo scopo di tali report :Informare gli stakeholder sui progressi del progetto in confronto con quanto programmato, sui problemi incontrati e sulle azioni correttive;Realizzzare un documento formale su quanto realizzato utile per il processo di rendicontazione50Il project cycle: Fase 4 ImplementationPianificare e ri-pianificare

Il project cycle: Fase 5 Evaluation & Audit51Il monitoraggio e il controllo sono trasversali allintera vita del progetto.

I processi di controllo sono eseguiti per monitorare lesecuzione del progetto e identificare tempestivamente gli scostamenti dal piano, in modo da poter adottare, ove necessario adeguate misure correttive.

Il project cycle: Fase 5 Evaluation & Audit52Lazione di controllo si articola in una serie di passi successivi che, nellordine, consistono sostanzialmente in:Rilevazione dei dati (monitoraggio)Analisi degli scostamenti e delle criticit rispetto al piano di riferimento correnteIndividuazione delle cause che hanno determinato tali scostamentiValutazione di azioni correttive e dellimpatto sul progetto di possibili variantiRipianificazione con linclusione delle soluzioni approvate

Il project cycle: Fase 5 Evaluation & Audit53Il controllo del progetto non va visto come un intervento teso a individuare i colpevoli di ritardi o di sforamenti di budget quanto piuttosto come unazione collaborativa volta alla ricerca di quanto si potr fare nel tempo che resta prima della chiusura del progetto.Si tratta quindi di unattivit orientata alla cooperazione e volta a responsabilizzare il comportamento dei componenti del team di progetto per il miglioramento delle prestazioni future.

54Controllo del ProgettoPASSIPasso 1 : Rilevazione avanzamenti

Passo 2 : Approvazione degli avanzamenti

Passo 3 : Verifica avanzamento progetto

Passo 4 : Correzioni Passo 5 : Aggiornamento piano temporale ed economico a finire Project StatusReportAttivit 1Attivit 2Attivit 3Attivit 4Attivit 5Il project cycle: Fase 5 Evaluation & Audit