SEGRETERIE ORGANIZZATIVE

Grandi StazioniVia Giolitti, 34 - Roma

Tel. 06.478411

Collegio degli Ingegneri e Architetti di MilanoCorso Venezia, 16 - Milano

Tel. 02.76003509

CIFI Collegio Ingegneri Ferroviari ItalianiPiazza Luigi di Savoia, 1 - Milano

Tel. 02.63712002

Mercoledì 21 maggio 2003ore 17.00

IL PROGETTO DIRIQUALIFICAZIONE

DELLASTAZIONE CENTRALE

DI MILANO

SALA REALEStazione Centrale di Milano

Collegio degli Ingegnerie Architetti di Milano

Sezione Lombarda

Una riqualificazione attesa e necessariaA più di settanta anni dalla sua inaugurazione la Stazione Centralemantiene inalterato il suo fascino e la sua particolare qualità architet-tonica, ma denuncia anche evidenti segni di invecchiamento dellestrutture e una forte inadeguatezza rispetto alle attuali esigenze deiviaggiatori.L’immagine di degrado, inefficienza e arretratezza degli impianti, deiservizi e delle attrezzature per i viaggiatori e la scarsa sicurezza deisuoi ambienti interni ed esterni, richiedono necessariamente unintervento.Il progetto di riorganizzazione di una grande stazione ferroviaria è untema particolarmente complesso, nel quale interagiscono soggettidiversi e un gran numero di competenze specialistiche e dove siesprimono situazioni in continua evoluzione.Forte dell’esperienza e dei risultati positivi raggiunti con l’interventorealizzato a Roma Termini, la struttura professionale di Grandi Stazioni– guidata dall’Architetto Marco Tamino – ha redatto il progetto perMilano Centrale, con l’apporto anche di importanti società di ingegneriamilanesi e di consulenti specialistici di livello internazionale, ricercandoun corretto equilibrio tra interventi di innovazione ed opere di restauro.In accordo con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e paesaggisticidi Milano è già stato avviato il restauro della prestigiosa PalazzinaReale e presto inizierà il ripristino e consolidamento delle voltemonumentali che coprono gli atri e le gallerie, cui seguirà un programmagenerale di restauro.Il progetto trasformerà Milano Centrale in una struttura viva e attivain grado di aprirsi alla città e dialogare con il pubblico.Una rivoluzione che, tuttavia, non può assolutamente prescindere dallaforte valenza storica e architettonica che il complesso riveste per ilpubblico: Milano Centrale è prima di tutto un patrimonio artistico, icui pregi verranno tutelati e, in molti casi, esaltati e riportati all’anticosplendore.In questa doppia valenza di restauro del valore architettonico e introdu-zione di servizi di nuova generazione, la stazione è destinata dunquea divenire l’elemento catalizzatore di un processo di risanamento e disviluppo che coinvolgerà anche quartieri e spazi urbani oggi purtropposoggetti ad un forte degrado ambientale e sociale.Nell’assumere assieme a Grandi Stazioni questa iniziativa, la Sezionelombarda del CIFI e il Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milanointendono quindi ribadire il proprio impegno, già concretizzato inprecedenti iniziative, non solo a svolgere una funzione di diffusionedella conoscenza degli aspetti tecnici e specialistici di eventi pur digrande rilievo, ma anche a stimolare e favorire un dibattito sul futurodella Città, partendo da una presenza forte nella realtà milanese, comeè la Stazione Centrale.

Il Presidente del Collegio Ingegneri Il Preside della Sezione CIFIe Architetti di Milano di Milano

ADOLFO COLOMBO LUIGI MORISI

P R O G R A M M A17.00 Apertura dei lavori

LUIGI MORISIPreside Sezione CIFI Lombarda

ADOLFO COLOMBOPresidente Collegio Ingegneri Architetti di Milano

GUIDO MAGENTACIFI Milano

Milano Centrale: sintesi storica per immagini

MARCO TAMINOGrandi Stazioni SpA

Il progetto di riqualificazione di Milano Centrale

PAOLA VILLARestauratrice

Un particolare progetto di restauro:il Padiglione Reale

MASSIMO ANTONELLIGrandi Stazioni SpA

ADRIANO VENTURINIA.I. Engineering Torino

Il recupero e l’adeguamento funzionaledelle Volte di Milano Centrale

FABIO TORLASCOStudio Sperimentale Stradale

Metodologie di indagine diagnostica di unmanufatto storico

NADIR BISANEsperto in conservazione di Beni Culturali

Approccio metodologico delle tendenzedi conservazione