Il museo sensibile berta martini
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Ricercare le condizioni che permettono una fruizione
efficace dei BBCC dal punto di vista educativo
Restano individuate:
una direzione della formazione: la formazione ai saperi
un campo di esperienza: le istituzioni della formazione ai
saperi
Posizione del problema
Il Museo Sensibile – San Giovanni Valdarno 2
pedagogiche e didattiche che produce effetti educativi
14-15 marzo 2014
Alcuni assunti di partenza
Il Museo Sensibile – San Giovanni Valdarno 3
Un BC è un oggetto di conoscenza: un sapere
cristallizzato in una certa forma.
Il potenziale formativo delle opere si realizza in
rapporto ad alcune condizioni a cui assoggettare
l’esperienza della fruizione.
da conoscere per conoscere
14-15 marzo 2014
Schema concettuale di riferimento
Il Museo Sensibile – San Giovanni Valdarno 4
Istituzione
(museo)
Oggetto
(opera)
Soggetto
(utente)
R (I, S) R (I,O)
R (S,O)
qualità dell’esperienza di fruizione
soluzioni espositive
riferite all’oggetto
Soluzioni espositive
riferite al soggetto
14-15 marzo 2014
Trasposizione del sapere
Il Museo Sensibile – San Giovanni Valdarno 5
La conoscenza che gli Oggetti incarnano, anziché
essere affidata alla capacità di comprensione del
Soggetto deve essere associata alla realtà da lui
percepita e esperita.
TDI Trasposizione del sapere
savoir savant savoir à
enseigner
Lavoro di “adattamento” che renda
il sapere associato all’ Oggetto,
adatto ad essere trasmesso e
compreso
Milieu ambiente o setting di
fruizione
14-15 marzo 2014
La trasposizione del sapere
Il Museo Sensibile – San Giovanni Valdarno 6
la strutturazione in campi di attività e di esperienza degli oggetti culturali e delle conoscenze ad essi associabili;
la depersonalizzazione e ri-personalizzazione degli oggetti. Quando un oggetto culturale “entra” in un’istituzione esso viene ‘separato’ dai contesti nei quali ha avuto origine e dai soggetti che lo hanno prodotto. La ricostruzione fittizia (per esempio virtuale) di tali contesti semantici rappresenta una condizione fondamentale per una fruizione consapevole;
l’organizzazione del sapere legato all’oggetto. Il sapere connesso ad un certo oggetto è potenzialmente molto esteso, pertanto la sua accessibilità richiede che esso sia selezionato e organizzato in forma di percorso rispettando i vincoli imposti dall’apprendimento.
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Efficacia della trasposizione
Il Museo Sensibile – San Giovanni Valdarno 7
Efficacia del milieu = f (variabili di S, variabili di O)
variabili individuali:
•età
•professione
•appartenenza culturale
•variabili di apprendimento
(padronanza linguistica)
• …
variabili epistemiche
•codice
•tipo di elementi costitutivi
•tipo di organizzazione
• ...
profilo dell’utente
User customisation
Knowledge organisation
Semantic knowledge
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Organizzare la conoscenza (Es.)
14-15 marzo 2014 Il Museo Sensibile – San Giovanni Valdarno 8
Es. pb.: come rendere disponibili all’interno di un certo milieu le conoscenze associate ad un’opera.
Hp.: organizzazione delle conoscenze in base a certi
criteri epistemici e ad una teoria dell’apprendimento
Organizzare la conoscenza, ma in quale forma?
generalità
temporalità
rilevanza
complessità
…
Apprendimento significativo
(Ausubel, Novak)
Organizzazione secondo
non-alberi
analitico-sintetico
aperto
contiene cicli
adatta per trattare le relazioni
semantiche
adatta per costruire interfacce
Organizzare la conoscenza (Es.)
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Organizzazione ad albero
gerarchico
chiuso
aciclicao
adatta per trattare schemi
di dati
O
Opera x
Autore
vita
Percorso formativo
Produzione
Contesto storico e sociale
Autori contemporanei
Eventi storico-sociali
Periodo stilistico
Soggetto e tema
Contenuti
Aspetti descrittivi
Tecnica
Luce e colore
Effetti
Composizione
Analisi preiconografica
Analisi iconografica
Analisi iconologica
Fortuna
Divulgazione
Critica
Organizzare la conoscenza (Es.)
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Profilo Soggetto - User Customisation Org
aniz
zazi
one e
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tem
ica
per
conce
tti -
Sem
anti
c K
now
ledge
Registro codice
(parola/immagine)
meno evoluto
Registro codice
(parola/immagine)
più evoluto
Organizzare a conoscenza (Es.)
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Un organizzazione di questo tipo permette di trattare la conoscenza
associata ad O in riferimento ad una certa organizzazione
epistemica del sapere e in riferimento al soggetto.
TDI
Soggetto
•che cosa cercherà di
sapere
•quanto tempo dedicherà
alla visione
•qual è la sua padronanza
linguistica
•qual è la sua capacità di
lettura delle immagini
•…
Oggetto
• quali contenuti
• quali codici
• quali unità organizzative
• quali criteri di
categorizzazione
• quale grado di
differenziazione
• quale grado di
integrazione
• quali relazioni tra elementi
• …
Organizzare la conoscenza (Es.)
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Vantaggi del milieu così organizzato
percorsi multipli in rapporto a S
percorsi di tipo ‘scalare’ in rapporto a diversi profili utente
apprendimenti strutturati per ancoraggi successivi (per es.:
assimilazione, differenziazione e integrazione di concetti)
trattamento differenziato dei contenuti in rapporto a S
trattamento differenziato dei codici in rapporto a O e a S
dinamicità dei contenuti
Conclusioni
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Le ICT manterranno la promessa?
Se per il prossimo futuro vogliamo cittadini che siano in grado di
promuovere una cultura della sostenibilità del nostro
patrimonio, allora dobbiamo assumere una responsabilità
rispetto alla necessità di ‘educare’ a una tale cultura, giacché
essa non è il risultato spontaneo di opportunità nelle quali
ciascuno può imbattersi casualmente, bensì l’esito di prassi
intenzionali, convergenti verso obiettivi perseguiti in modo
progettuale nei diversi contesti istituzionali di interesse.