Il mondo delle organizzazioni · Prof.ssa Ernestina Giudici 27 P.R. Lawrence - J.W. Lorsch Teoria...

Prof.ssa Ernestina Giudici

Il “mondo” delle

organizzazioni

Che cosa è un’organizzazione

! Una modalità inusuale per dare risposta alla domanda formulata è quella di ripercorrere i momenti di una giornata-tipo


Quale implicazione deriva dalla descrizione della propria giornata?


Viviamo in un “mondo di organizzazioni”


Perché nasce un’organizzazione?


Per conseguire obiettivi

… che i singoli non sarebbero

in grado di perseguire da

soli


I giovani dovranno imparare a muoversi tra le organizzazioni come i loro antenati impararono a coltivare i campi e ad allevare il bestiame

Peter F. Drucker


Passato, presente e futuro delle

organizzazioni


Prospettive di analisi delle organizzazioni: i paradigmi


Richard W. Scott

Prof.ssa Ernestina Giudici 11

• Propone tre prospettive diverse in base alle quali definire l’organizzazione: " prospettiva del sistema

razionale

" prospettiva del sistema naturale

" prospettiva del sistema aperto


Organizzazione quale sistema razionale

•  È una collettività orientata al raggiungimento di fini relativamente specifici che presenta una struttura s o c i a l e r e l a t i v a m e n t e formalizzata


Scuola dell’organizzazione scientifica del lavoro

•  F r e d e r i c k Wilson Taylor (Germantown, 20 marzo 1856 – Filadelfia, 21 marzo 1915)


Scuola dell’organizzazione scientifica del lavoro

•  One best way

•  Studio ottimizzazione tempi

di lavoro

•  Applicazione: catena di

montaggio (Henry Ford)


Henri Fayol (1841-1925)

- Principio dell’unità di comando - Definizione dei ruoli e delle

azioni manageriali in 5 elementi


Herbert Alexander Simon

Milwakee 5 giugno

1916 Pittsburg 9 febbraio

2001


•  1978 – Nobel per l’economia “per le sue pionieristiche ricerche sul p r o c e s s o d e c i s i o n a l e n e l l e organizzazioni economiche”

•  Ambiti scientifici di indagine: - psicologia cognitiva - intelligenza artificiale - management - filosofia della scienza


James G. March

•  Org a n i z a t i o n s a n d organizational decision making

•  C o m b i n a z i o n e d i psicologia e scienze comportamentali

•  P e r m o l t i a n n i c o l l a b o r a z i o n e c o n Simon


Organizzazione quale sistema naturale

•  È una collettività i cui partecipanti sono poco influenzati dalla struttura formale o dai fini posti, ma condividono un interesse alla sopravvivenza del sistema e si impegnano in attività collettive, strutturate informalmente, per garantire tale sopravvivenza


George Elton Mayo

Adelaide 26 dicembre 1880 7 settembre 1949


•  Chicago 1924-1927 •  H a w t h o r n e –

Western Electric

•  Fondatore Scuola Human Relations

•  Importanti studi sulla motivazione (work is a group activity)


George C. Homans Boston 11 agosto 1910

Cambridge 29 maggio 1950

•  The human group •  Social behavior and exchange

•  Modello di emergent behavior: è centrale nella teoria dei sistemi complessi (molteplicità di relazioni relativamente semplici)


Chris Argyris Newark (New Jersey) 16 luglio 1923 Prof. Emerito Harvard University

•  Personality and organizations – esplora l’impatto delle strutture organizzative formali ecc. sugli individui e come questi rispondono

•  Ha influenzato la comprensione delle relazioni tra soggetti e organizzazioni, l’apprendimento organizzativo e l’azione di ricerca


Phipil Selznick (1919) Prof. Emerito Berkeley - California

•  Organizational Theory •  Public administration •  Postula che i soggetti umani nelle

organizzazioni hanno obiettivi dicotomici che rendono difficile per l’organizzazione e gli occupati avere gli stessi impliciti, razionali obiettivi


Organizzazione quale sistema aperto

•  È una coalizione di gruppi di interessi instabili che determina dei fini attraverso un processo di negoziazione; la struttura della coalizione, le sue attività e i suoi risultati risentono fortemente dei fattori ambientali


Karl E. Weick

•  Senso e significato nell’organizzazione

•  I soggett i uman i “costru i scono, risistemano, individuano e demoliscono molti aspetti dell ’ambiente che li circonda”

•  Quindi, l’organizzazione è qualcosa di condizionabile

•  Sensemaking – costruzione di significato

•  È inerente ai “modi in cui le persone generano quello che interpretano”


P.R. Lawrence - J.W. Lorsch Teoria delle contingenze

•  Varietà e variabilità nel “mondo delle organiz-zazioni” - tra le numerosissime organizzazioni è arduo

individuarne due uguali - ogni organizzazione si modifica nel tempo

Implicazioni: - necessità di interpretazione basata, congiun-

tamente, sui principi di generalità, di specifi- cità e di individualità

- è da rifiutare l’ipotesi di un “catalogo di modalità per ben organizzare”


Ludwig von Bertalanffy

Teoria generale dei sistemi


Considerazioni sulle tre prospettive

• Molti punti di identità e molte interconnessioni benché – come lo stesso Scott osserva – “ciascuna delle prospettive suggerisce risposte diverse alle domande fondamentali che riguardano le organizzazioni e, cosa più importante, ciascuna si pone domande diverse”


Considerazioni sulle tre prospettive

IMPLICAZIONE: una definizione di organizzazione non può che scaturire dalla combinazione dei contenuti teorici di ogni prospettiva che, in realtà, è valida solo in prima approssima-zione e a fini didattici

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