DRA GONE · sità di bilancio e di gestione, e l’erogazione dei servizi al ter-ritorio non ha...

16
Il futuro del Consorzio per i Servizi Socio Assistenziali se- guirà quello che è già acca- duto per il Distretto Sanitario ed entrambi si stanno av- viando in direzione Cuneo? Come è noto dall’inizio del 2017 è avvenuta una riorga- nizzazione dell’ASLCN1 che ha portato ad un accorpa- mento del Distretto Sanitario di Dronero con quello di Cuneo, in applicazione di una direttiva della Regione che ri- definisce parametri compresi tra gli 80 e i 150 mila abi- tanti. Cose decise dall’alto per rispondere ad un piano di rientro economico della spesa sanitaria e così negli anni Dronero non è più sede USL (ricorderete certo la USL 59) e nemmeno sede di Distretto. Ora cosa sta capitando al Consorzio per i Servizi Socio Assistenziali delle Valli Grana e Maira di via Pasubio 7? Per il momento il Consorzio a cui aderiscono i 22 comuni delle due valli continua la sua atti- vità senza che vi siano richie- ste di ridefinizione organizza- tiva da parte della Regione o quant’altro. Sicuramente la riduzione nel tempo dei con- tributi provenienti dai fondi regionali e alcuni ritardi di pagamento, ora migliorati, da parte di altri enti (ASL) non hanno facilitato le cose e nello scorso numero del gior- nale si è dato conto dell’au- mento di 1 euro per quota abitante richiesta ai Comuni aderenti. L’impossibilità di turnover del personale come in tutte le pubbliche ammini- strazioni ha creato nel tempo dei problemi. Comunque fin qui l’Ente ha fatto fronte bene alle neces- sità di bilancio e di gestione, e l’erogazione dei servizi al ter- ritorio non ha subito penaliz- zazioni. Anzi si sono avviate significative iniziative speri- mentali di assistenza inte- grata a domicilio rivolte agli anziani ed il consorzio ha ul- timamente un importante Capita di guar- darsi intorno in questa primavera altalenante e pensare che, eb- bene sì il mondo è cambiato, o me- glio sta cam- biando e non soltanto dal punto di vista meteorologico. I nostri piccoli paesi, ora anche la valle e le pic- cole comunità, sono ormai coin- volti in u n a cosa forse p i ù grande di noi e che probabil- mente non ave- vamo proprio messo in conto. L’accoglienza mi- granti è arrivata a toccarci da vi- cino e, come la Storia ci ricorda, prima o poi i grandi fatti epocali ad un certo punto mettono in mezzo anche chi non l’a- vrebbe mai immaginato. Il passaggio dai fatti visti o sentiti nei telegiornali alla realtà spesso è uno shock e allora che fare? Ognuno ha la sua reazione, e quando si esce di casa li sentiamo tutti i commenti, ma poi bi- sogna affrontare la situa- zione e allora forse è meglio provare a ragionare e a pensare a come affrontarla. Ci hanno provato i Sindaci della media ed alta valle che si sono trovati a dover rispondere al Prefetto e lo hanno fatto in modo corale costruendo una proposta di accoglienza diffusa. Nei Co- muni del fondovalle le forme di accoglienza si sono strutturate in modi diffe- renti, ma diverse sono anche le proporzioni. Qui già da anni parecchie per- sone provenienti dall’estero vivono, lavorano, condu- cono esercizi commerciali, frequentano la scuola, in- somma si sono fermati da noi. Ora si tratta invece di un’accoglienza “per decreto governativo” di persone che aspettano di capire se il loro destino sarà quello di rifu- giato o di clan- destino e che tentano difficili ricongiungi- menti magari in altri paesi euro- pei. Anche noi dovremo pro- vare a capire come stiamo vi- vendo questi cambiamenti, perché que- sto è un argomento certa- mente divisivo e che, allo stesso tempo, preoccupa. Le risposte possibili in una società che vuol definirsi “comunità civile” stanno nel dialogo e nel confronto costruttivo tra voci a volte anche discordanti e lontane tra di loro. Voci diverse, ap- punto, ma tacere e non parlarne sul giornale sa- rebbe stato profondamente sbagliato e allora abbiamo scelto di farlo a modo no- stro, aprendo noi stessi e le nostre pagine al confronto. La Redazione Espaci Occitan fiore all’occhiello di Dronero e Valle Maira 3 Il . di vista Non tutto il male vien per nuocere… 3 La scomparsa di Giancarlo Lombardi 5 25 Aprile celebrazioni e riflessioni 7 Gli appuntamenti in valle 8 9 Carlo Rosa: vent’anni di maratone 11 Sport locale ed escursioni 13 14 15 Di fiore in fiore: Dente di leone 16 DRAGONE LA VOCE DI DRONERO E VALLE MAIRA NUMERO 4 - 30 aprile 2017 Dragone - Direttore Responsabile: FRANCO BAGNIS - Autorizzazione Tribunale di Cuneo n. 635 del 21.12.2011 - Editore: Essociazione culturale Dragone via IV Novembre 30 Dronero Redazione: via Fuori le Mura, 5 Dronero - Grafica e Stampa: Mondo Grafico Cuneo - San Rocco C. Cuneo - Abbonamento annuale 15,00 Euro - Conto corrente Postale n° 001003593983 intestato all’Associazione Culturale Dragone - Iscrizione al R.O.C. n° 22010 - Poste Italiane Spa – Spedizione in Abbonamento Postale - DL 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04) Art. 1 Comma 1 - MP-NO / CUNEO PERIODICO APARTITICO DI INFORMAZIONE CRONACA CULTURA VARIETA’ SPORT EURO 1,30 Dragone: Posta: Via IV novembre 63 e-mail: [email protected] Telefono per abbonamenti: 0171/905461 (solo ore serali) Sito internet: www.dragonedronero.it APRILE DRONERO Consorzio: sarà fusione? E dopo il Distretto sanitario ora tocca anche al Consorzio prendere la strada per Cuneo? DRONERO Bilancio preventivo 2017 . emmepi (continua a pag. 6) ATTENZIONE La redazione del Dragone dal 31 marzo si è trasferita in via Fuori le mura, 5 in fondo a P.zza Martiri della Libertà Nel Consiglio Comunale del 30 Marzo è stato portato in approvazione il bilancio Pre- ventivo per gli anni 2017- 2019. E’ il primo frutto della nuova normativa (decreto legislativo n. 118 del 2011 ) a cui gli Enti Territoriali devono sottostare, prevede che le amministrazioni pubbliche territoriali, quindi anche i Comuni, debbano confor- mare la propria gestione a regole contabili uniformi, definite sotto forma di prin- cipi contabili generali al fine di favorire l’adozione di comportamenti uniformi e corretti. Quanti “buchi di bilancio” e successivi ripianamenti a carico della fiscalità generale, ovvero di tutti i cittadini che pagano le tasse, ci saremmo risparmiati se questa norma fosse stata introdotta qualche decennio fa. Quindi la classe politica ha forse tardivamente scoperto il virtuosismo delle buone pratiche amministra- tive? No, molto semplice- mente ce lo ha imposto l’Eu- ropa, i tanto vituperati euroburocrati, stanchi delle mille furbizie nascoste in bilanci indecifrabili. Ma torniamo al tema prin- cipale, il nostro Comune. Il bilancio, che ricordo ancora essere di previsione, somma Ex distretto sanitario sede del Consorzio Entrate e uscite riassunte a pagina 6 Massimo Monetti (continua a pag. 6) Dronero 25 aprile Accoglienza migranti in valle: sbagliato non parlarne, apriamo il confronto

Transcript of DRA GONE · sità di bilancio e di gestione, e l’erogazione dei servizi al ter-ritorio non ha...

Il futuro del Consorzio per iServizi Socio Assistenziali se-guirà quello che è già acca-duto per il Distretto Sanitarioed entrambi si stanno av-viando in direzione Cuneo?Come è noto dall’inizio del2017 è avvenuta una riorga-nizzazione dell’ASLCN1 cheha portato ad un accorpa-mento del Distretto Sanitariodi Dronero con quello diCuneo, in applicazione di unadirettiva della Regione che ri-definisce parametri compresitra gli 80 e i 150 mila abi-tanti. Cose decise dall’alto perrispondere ad un piano dirientro economico della spesasanitaria e così negli anniDronero non è più sede USL(ricorderete certo la USL 59) enemmeno sede di Distretto.Ora cosa sta capitando al

Consorzio per i Servizi SocioAssistenziali delle Valli Granae Maira di via Pasubio 7? Peril momento il Consorzio a cuiaderiscono i 22 comuni delledue valli continua la sua atti-vità senza che vi siano richie-

ste di ridefinizione organizza-tiva da parte della Regione oquant’altro. Sicuramente lariduzione nel tempo dei con-tributi provenienti dai fondiregionali e alcuni ritardi dipagamento, ora migliorati, da

parte di altri enti (ASL) nonhanno facilitato le cose enello scorso numero del gior-nale si è dato conto dell’au-mento di 1 euro per quotaabitante richiesta ai Comuniaderenti. L’impossibilità diturnover del personale comein tutte le pubbliche ammini-strazioni ha creato nel tempodei problemi.Comunque fin qui l’Ente hafatto fronte bene alle neces-sità di bilancio e di gestione, el’erogazione dei servizi al ter-ritorio non ha subito penaliz-zazioni. Anzi si sono avviatesignificative iniziative speri-mentali di assistenza inte-grata a domicilio rivolte aglianziani ed il consorzio ha ul-timamente un importante

Capita di guar-darsi intorno inquesta primaveraaltalenante epensare che, eb-bene sì il mondoè cambiato, o me-glio sta cam-biando e nonsoltanto dalpunto di vistameteorologico. Inostri piccolipaesi, ora anchela valle e le pic-cole comunità,sono ormai coin-volti inu n ac o s af o r s ep i ùgrandedi noi e

che probabil-mente non ave-vamo propriomesso in conto.L’accoglienza mi-granti è arrivataa toccarci da vi-cino e, come laStoria ci ricorda,prima o poi igrandi fatti epocali ad uncerto punto mettono inmezzo anche chi non l’a-vrebbe mai immaginato.Il passaggio dai fatti visti osentiti nei telegiornali allarealtà spesso è uno shock eallora che fare? Ognuno hala sua reazione, e quando siesce di casa li sentiamotutti i commenti, ma poi bi-sogna affrontare la situa-zione e allora forse è meglioprovare a ragionare e apensare a come affrontarla.Ci hanno provato i Sindacidella media ed alta valleche si sono trovati a doverrispondere al Prefetto e lo

hanno fatto in modo coralecostruendo una proposta diaccoglienza diffusa. Nei Co-muni del fondovalle leforme di accoglienza si sonostrutturate in modi diffe-renti, ma diverse sonoanche le proporzioni. Quigià da anni parecchie per-sone provenienti dall’esterovivono, lavorano, condu-cono esercizi commerciali,frequentano la scuola, in-somma si sono fermati danoi.Ora si tratta invece diun’accoglienza “per decreto

governativo” dipersone cheaspettano dicapire se il lorodestino saràquello di rifu-giato o di clan-destino e chetentano difficilir i cong iung i -menti magari inaltri paesi euro-pei. Anche noidovremo pro-vare a capirecome stiamo vi-vendo questi

cambiamenti, perché que-sto è un argomento certa-mente divisivo e che, allostesso tempo, preoccupa.Le risposte possibili in unasocietà che vuol definirsi“comunità civile” stannonel dialogo e nel confrontocostruttivo tra voci a volteanche discordanti e lontanetra di loro. Voci diverse, ap-punto, ma tacere e nonparlarne sul giornale sa-rebbe stato profondamentesbagliato e allora abbiamoscelto di farlo a modo no-stro, aprendo noi stessi e lenostre pagine al confronto.

La Redazione

Espaci Occitanfiore all’occhiellodi Dronero e Valle Maira

3

Il . di vistaNon tutto il malevien pernuocere…

3

La scomparsadi GiancarloLombardi

5

25 Aprilecelebrazionie riflessioni

7

Gliappuntamentiin valle

8

9

Carlo Rosa:vent’annidi maratone

11

Sportlocaleedescursioni

13

14

15

Di fiorein fiore:Dente dileone

16

DRAGONELA VOCE DI DRONERO E VALLE MAIRA

NUMERO 4 - 30 aprile 2017

Dragone - Direttore Responsabile: FRANCO BAGNIS - Autorizzazione Tribunale di Cuneo n. 635 del 21.12.2011 - Editore: Essociazione culturale Dragone via IV Novembre 30 DroneroRedazione: via Fuori le Mura, 5 Dronero - Grafica e Stampa: Mondo Grafico Cuneo - San Rocco C. Cuneo - Abbonamento annuale 15,00 Euro - Conto corrente Postale n° 001003593983 intestatoall’Associazione Culturale Dragone - Iscrizione al R.O.C. n° 22010 - Poste Italiane Spa – Spedizione in Abbonamento Postale - DL 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04) Art. 1 Comma 1 - MP-NO / CUNEO

PERIODICO APARTITICO

DI INFORMAZIONECRONACA CULTURAVARIETA’ SPORT

EURO 1,30

Dragone:Posta: Via IV novembre 63

e-mail: [email protected] per abbonamenti:0171/905461 (solo ore serali)

Sito internet:www.dragonedronero.it

APRILE

DRONERO

Consorzio: sarà fusione?E dopo il Distretto sanitario ora tocca anche al Consorzio prendere la strada per Cuneo?

DRONERO

Bilancio preventivo 2017

.

emmepi(continua a pag. 6)

ATTENZIONE

La redazionedel Dragonedal 31 marzosi è trasferitain via Fuori le mura, 5

in fondo a

P.zza Martiri della Libertà

Nel Consiglio Comunale del30 Marzo è stato portato inapprovazione il bilancio Pre-ventivo per gli anni 2017-2019. E’ il primo frutto dellanuova normativa (decretolegislativo n. 118 del 2011 ) acui gli Enti Territoriali devonosottostare, prevede che leamministrazioni pubblicheterritoriali, quindi anche iComuni, debbano confor-mare la propria gestione aregole contabili uniformi,

definite sotto forma di prin-cipi contabili generali al finedi favorire l’adozione dicomportamenti uniformi ecorretti.Quanti “buchi di bilancio” esuccessivi ripianamenti acarico della fiscalità generale,ovvero di tutti i cittadini chepagano le tasse, ci saremmorisparmiati se questa normafosse stata introdotta qualchedecennio fa. Quindi la classepolitica ha forse tardivamente

scoperto il virtuosismo dellebuone pratiche amministra-tive? No, molto semplice-mente ce lo ha imposto l’Eu-ropa, i tanto vituperatieuroburocrati, stanchi dellemille furbizie nascoste inbilanci indecifrabili.Ma torniamo al tema prin-cipale, il nostro Comune.Il bilancio, che ricordo ancoraessere di previsione, somma

Ex distretto sanitario sede del Consorzio

Entrate e uscite riassunte a pagina 6

Massimo Monetti(continua a pag. 6)

Dronero 25 aprile

Accoglienza

migranti

in valle:

sbagliato

non parlarne,

apriamo

il confronto

Divieto di mezzia motore sui sentieriin Valle1 Aprile. La valle Maira «di-chiara guerra» ai veicoli amotore su piste forestali esentieri d’alta quota. Lo faattraverso una delibera diindirizzo, approvata all’una-nimità dal Consiglio dell’U-nione montana, peresprimere «contrarietà allapratica di qualsiasi tipologiadi accesso e fruizione moto-rizzata a scopo ludico delterritorio», sia d’estate conmoto, fuoristrada e quad, siad’inverno con motoslitte edelicotteri per il trasporto tu-ristico. In montagna si vaper camminare, pedalare inbici, mountain bike e pas-seggiare a cavallo, i motori ascoppio sono banditi.

“Sim Sala Blink”4 Aprile. Si è conclusa sa-bato sera, con lo spettacolo“La Chiave Magica” di SergioStarman, la rassegna ma-gica “Sim Sala Blink” orga-nizzata e proposta da BlinkCircolo Magico di Dronero.Un successo oltre ogniaspettativa per l’iniziativaculturale che ha radunato,nell’arco dei sette spettacoli(otto se si considera il bis of-ferto da Juan Luis Rubiales),quasi un migliaio di persone.Una rassegna internazionaleche ha portato in provinciadi Cuneo artisti unici, cheattraverso tipologie di magiadifferenti hanno offerto alpubblico emozioni, illusionie divertimento.Intanto Blink Circolo Magicocontinua con le sue attività“istituzionali”: gli incontridedicati ai soci prestigiatori,i laboratori e le iniziative so-ciali. Infatti, ogni mese, i socidel circolo magico trascor-rono un pomeriggio insiemeagli anziani delle case di ri-poso della provincia dovemagia, gioco e gag sono gliingredienti principali perqualche ora di spensieratodivertimento.

“Disegniamo l’arte”Sabato 8 aprile. In occa-sione della quarta edizionedi “Disegniamo l’arte”, l’ini-ziativa che vede protagonistii bambini dai 6 ai 14 anni inpiù di 50 siti culturali delPiemonte, il Museo Mallé haaderito con l’attività di esplo-razione, un kit di disegno,dal titolo “Gentiluomini, ar-chitetti, pittori e spulciatoriin punta di matita”. I piccoli,tutti i loro amici, le loro fa-miglie, i gruppi dell’oratorioe gli animatori, potranno vi-sitare e scoprire in manieraspeciale il Museo Mallé, di-segnando con matite e pen-

narelli i personaggi più ca-ratteristici e dare così formee nuovi colori al patrimonioculturale e artistico del no-stro territorio.Disegniamo l’arte è diventataoccasione per vivere un’e-sperienza diversa al MuseoMallé di Dronero: il Museoaccoglie bambini, ragazzi eadulti e tutti coloro che vo-gliono sperimentare, ap-prendere ed emozionarsi conl’arte offrendo un kit di dise-gno speciale con il qualestrizzare l’occhio e annotarecon la matita, le forme, i co-lori, le luci e le ombre di gen-tiluomini, architetti, pittori e

spulciatori, protagonisti deidipinti esposti nelle sale. Seben osservati e disegnati,ognuno di loro saprà svelare

Da Roccabrunaal Titanic13 Aprile.Nella lista dei1518 morti del Titanic c’e-rano 14 piemontesi e traquesti 2 giovani dellaGranda. Erano GiovanniBattista Bernardi di Rocca-

bruna e Candido Scavino diGuarene. Delle loro giovanivite, finite nel profondo degliabissi con il transatlanticoche li trasportava verso ilNuovo Mondo, ha parlatonell’incontro di sabato alloSpazio culturale piemonteseClaudio Bossi, storico, con-siderato tra i più qualificatiesperti internazionali del Ti-tanic e dei suoi passeggeri.Giovanni Battista Bernardiclasse 1890, era camerierenell’esclusivo Ristorante A’La Carte del Titanic. Il suocorpo, recuperato dalla naveposacavi Makay Bennet, ri-posa sotto un cippo contras-segnato con il numero 215al Mount Olivest Cemetery,Nuova Scozia in Canada. Ilgiovane era partito dal portoinglese di Southampton edera immigrato in Inghilterradalla provincia di Cuneo permigliorare la sua condizionedi lavoro.

IBA drinks 201716 Aprile. Sono ben 6 gliIstituti Alberghieri del Pie-monte che hanno parteci-pato alla 5° Edizione delconcorso IBA drinks 2017,organizzato da AIBM Projecte tenutosi a La Spezia. Si èdistinto, tra gli altri, anchel’Istituto “Donadio” di Dro-nero, che ha partecipato condue allievi, Francesco Dal-masso ed Isacco Musso, ac-compagnati dal prof. GuidoMoscatiello.Francesco è salito sul podioconquistando il secondoposto nella prova pratica.Glialtri Istituti sono stati. il“Maggia” di Stresa, il Ro-smini di Domodossola, il Gi-litti Bellisario di Mondovì, ilGiolitti di Torino e il “Penna”di S. Damiano d’Asti.Il concorso si è svolto in duegiorni e agli ospiti è stato of-ferto anche un buffet ed unacena con prodotti tipici dellaLunigiana. La competizioneera riservata agli allievi disala bar degli istituti alber-ghieri e ben 26 scuole sisono sfidate nella gara, pro-venienti da tutta Italia, dalsud al nord.

Grave incidente peruna dronerese18. Aprile. Alle 17 a Dro-nero, in un appartamento divia Fucine, nel centro delpaese, una donna è rimastaustionata su oltre il 60% del

corpo per aver tentato di ac-cendere una stufa con del-l’alcol. In casa con la donnac’era il marito, che haspento le fiamme con unacoperta e ha allertato i soc-corsi. La donna è stata por-tata dall’elisoccorso al Cto diTorino, dove è in gravi con-dizioni. Sono intervenuti118, carabinieri di Dronero evigili del fuoco.

Defibrillatorea Elva19 Aprile. Il Comune di Elvaed il Comitato per la riaper-tura della strada del Vallone,grazie anche al contributodell’allevamento cinofilo el-vese “il Pelvo d’Elva”,sonoriusciti a dotare il paese diun defibrillatore collocatonella sala a piano terra delMunicipio. Al più prestoverrà organizzato un corso alfine di insegnare l’uso dellostrumento “salvavita” ai re-sidenti interessati.

“L’Agnese va a morire”20 Aprile. Alle 21 presso lasala polivalente di via fratelliPerano a Villar San Co-stanzo, è andato in scena lospettacolo “L’Agnese va amorire” ( tratto dal romanzoomonimo di Renata Viganò),a cura dell’associazione cul-turale Mangiatori di nuvole.Le voci di Giulia Brenna edOmar Ramero hanno rac-contato questa storia tenerae violenta di un’eroina co-raggiosa e senza più nullada perdere, accompagnatedalla fisarmonica del Mae-stro Anna Chiapello. L’e-vento, legato aifesteggiamenti del 25 aprile,è stato organizzato dall’ANPI– Sezione di Dronero e ValleMaira – con il patrocinio deicomuni di Dronero, Carti-gnano, Villar San Costanzo,Roccabruna e San DamianoMacra.

Incontro sui profughia Villar28 Aprile. La Pro Villar haorganizzato per il 28 aprile,alle ore 20.45, la serata “Daicampi profughi della Greciaai richiedenti asilo di Villar”,presso la sala polivalente co-munale.Nell’occasione si parla dellarealtà del campo di Vasilikanei pressi di Salonicco (Gre-cia) e dei richiedenti asilo at-tualmente presenti nelcomune di Villar.Sono previsti gli interventidi: Erica Pedratscher, co-fondatrice della “Luna di Va-silika”, Roberta Beltramo,volontaria nei campi rifugiatiin Grecia, Gianfranco El-lena, sindaco di Villar SanCostanzo, lo staff della coo-perativa “Liberi tutti”, il cen-tro accoglienza di Villar,Floriano Morre, responsabiledel Centro d’accoglienza diVia Pramallè ed Elda Got-tero, presidente dell’associa-zione “Voci del mondo”.

Danze occitanea Roccabruna29 Aprile. Sabato 29 aprile,alle ore 21.30, nell’ambitodelle iniziative organizzatedalla Pro loco presso il Pala-sport del Centro Sportivo ValMaira di Roccabruna, sito instrada Pietro Acchiardi, 14,è in programma una seratadi danze occitane con iRoussinhol.

+ Ad Aix si parla di centralineIl 24 aprile l’AssociazionePiemontesi di Aix en Pro-vence ha organizzato unaconferenza sulla “Storiadelle centraline idroelet-triche in Valle Maira”. Unargomento che evidente-mente interessa molto ipiemontesi ( o i loro figli enipoti) originari delle no-stre vallate alpine ed emi-grati in Francia. Relatoredell’incontro che si è te-nuto nella Salle des Etatsde Provence di Aix, il gior-nalista dronerese SimoneDemaria.

+ Province: garantire i servizi ai cittadiniIl presidente della Provincia di Cuneo, Federico Borgna, hapartecipato lunedì 3 aprile all’incontro che si è svolto a To-rino con i colleghi delle altre Province piemontesi sul temadei tagli alle risorse e la mancata riforma degli enti. Neigiorni scorsi la Provincia di Cuneo, con le altre sei provincepiemontesi e su iniziativa dell’Upi, ha presentato un espo-sto cautelativo in Procura e in Prefettura per i rischi alla si-curezza causati dalla mancanza di risorse per l’erogazionedei servizi essenziali, tra cui la manutenzione di scuole estrade.Da qui l’incontro nella sede di Anci Piemonte a Torino conil presidente nazionale di Upi Achille Variati per fare ilpunto della situazione: “Anche in Piemonte vi sono forti cri-ticità – ha detto Variati – gli esposti alla Magistratura la di-cono lunga sulla gravità e sulla sofferenza delle province,tuttavia la trattativa con il governo è aperta, siamo in attesadel decreto legge Enti Locali.”A sottolineare l’importanza dell’incontro con Upi per i ter-ritori piemontesi era presente anche il presidente dellaConsulta aree vaste di Anci Piemonte Emanuele RamellaPralungo. Le Province sono pronte ad una mobilitazione na-zionale finalizzata a garantire un livello minimo di sicurezzaper la manutenzione di strade e scuole. Servono le condi-zioni per poter approvare i bilanci in tempo utile e per tor-nare ad erogare i servizi fondamentali attesi dai cittadini.

+ Incidenti con animali selvaticiSi chiama “Spia Cuneo” ed è una nuova app gratuita chesegnala i tratti di strada provinciali a maggior rischio di in-cidenti con animali selvatici. Il progetto “Spia” (Segnala-zione Pericolo Investimento Animali) è nato dallacollaborazione tra le Università degli Studi del PiemonteOrientale e di Torino e la Provincia di Cuneo Ufficio PoliziaLocale Faunistico Ambientale e permette di identificare itratti stradali a maggiore rischio di collisione con fauna sel-vatica di grandi dimensioni, soprattutto caprioli, cervi e cin-ghiali, sulla rete stradale provinciale.Lo studio è partito dall’analisi dei dati degli incidenti regi-strati dalla Provincia di Cuneo (tra il 1998 e il 2011) converifica sul campo, anche in collaborazione con alcuniComprensori Alpini (Ca) e Ambiti Territoriali di Caccia (Atc).L’applicativo per dispositivi Android è in grado di notificarecon un avviso sonoro l’approssimarsi di tratti stradali adalto rischio di collisione in determinati periodi dell’anno.L’app Spia viene diffusa attraverso lo store ufficiale di An-droid (Google Play) in modo totalmente gratuito e può es-sere facilmente installata e utilizzata sui dispositivi chepossiedono questo sistema operativo. Per facilitarne la ri-cerca si consiglia di inserire nella ricerca “Spia Cuneo”.Il suo utilizzo è molto semplice. La app richiede l’abilita-zione del Gps per un corretto funzionamento e dal mo-mento in cui si fornisce il consenso al suo utilizzo, “Spia”segnala i tratti stradali a rischio. Nel caso di collisione di-retta con ungulato o con altro animale selvatico, “Spia” per-mette inoltre di segnalare il punto dove è avvenutol’incidente mediante un apposito pulsante “Segnala inci-dente”. Le segnalazioni verranno raccolte dalla Provincia esaranno utili a migliorare le previsioni del modello mate-matico, oltrechè ad aggiornare il servizio “Spia Cuneo” pub-blicato sulla pagina Facebook della Provincia. Ulterioriinformazioni direttamente alla Provincia di Cuneo UfficioPolizia Locale Faunistico Ambientale al numero 0171-445592.

+ Nuova stagione di “Castelli Aperti”E’ partita la nuova edizione di “Castelli Aperti” 2017. L’ini-ziativa prevede l’apertura da aprile a ottobre di una ses-santina tra beni storici, artistici e architettonici diffusi sulterritorio piemontese.“Castelli Aperti”, dal 1996, consente al pubblico di scopriree visitare il ricco patrimonio culturale artistico e storico deicastelli, giardini, musei, palazzi, ville e borghi del Piemontedalla primavera all’autunno. Rassegna di valorizzazione e dipromozione dei siti storici, è nata grazie alla volontà dellaRegione Piemonte con le Province di Asti, Alessandria eCuneo e, oggi, si è estesa a tutto il territorio piemontese eanche alla Regione Liguria, terra da sempre legata all’iden-tità del territorio del basso Piemonte. Per rendere più con-creto l’impegno per valorizzare l’arte e la cultura italiana ènata anche l’associazione “Amici di Castelli Aperti” che hacome obiettivo quello di creare un network di valorizzazionee di promozione dei beni culturali diffusi sul territorio peraumentarne l’accesso e la visibilità.Aperture speciali in programma in occasione del 25 aprileper diverse strutture: Castello di Fossano, Castello dellaManta, Castello di Monticello D’Alba, Filatoio di Caraglio,Museo Luigi Mallé, Torre di Barbaresco, Castello di RoccaDe’ Baldi, Villa Tornaforte, Palazzo Taffini D’Acceglio. “Ca-stelli Aperti” 2017, oltre alle abituali aperture di ogni strut-tura, consiglia ogni domenica un itinerario per scoprire unazona del Piemonte nuove o inedita. In queste date infatti lestrutture dell’itinerario saranno aperte, permettendo cosìpiù visite nello stesso giorno. E’ possibile consultare gli iti-nerari, le date e le strutture che ne fanno parte con i rela-tivi orari sul sito www.castelliaperti.it

2 Aprile 2017DRAGONE

DRAGONEDirettore responsabile: Franco Bagnis

Autorizzazione Tribunale di Cuneo n° 635 del 21-12-2011 Coordinamento di redazione: [email protected]: Luigi Abello (Sport), Alessandro Monetti (Cronaca locale)[email protected], Massimo Monetti (attività produttive, poli-tica locale) [email protected], Ugo Mauro ([email protected]), Italo Marino [email protected] e Mario Piasco (valle Maira- piascomario@ gmail.com).Amministrazione: Sergio Tolosano ([email protected])Collaboratori: FotoSlow Valle Maira, Mariano Allocco, Roberto Beltramo,Gabriella Codolini, Enrico Cortese, Sergio Aimar, Daniela Bruno di Cla-rafond, Paolo Tomatis, Gloria Tarditi, Sergio Sciolla e tutti coloro che,con tanta buona volontà, ci inviano materiale.Per invio materiale: [email protected] contattare la redazione: [email protected] normale: Redazione Drago via Fuori le Mura, 5 - 12025 DroneroTelefono per abbonamenti: 329.3798238 (solamente ore serali)oppure [email protected] cellulare (solo urgenze): 329.3798238

Pubblicità: [email protected]

brevi•brevi

A cura di Alessandro Monetti

30 giorniAPRILE

1APRILE

30

Studenti dell’Alberghiero premiati all’IBA drinks 2017

Foto di prima: Il presidente della regione Chiamparino,stringe la mano al partigiano Giovanni Mandrile

Dronero 25 aprile (foto Luigi Scaglione)

Dott.ssa Pellerino, vuole il-lustrarci brevemente lastoria dell’Associazione?Espaci Occitan è un’associa-zione di enti pubblici nata nel1999 per volontà delle alloraComunità Montane ValMaira, Valle Varaita, ValleStura, Valle Pellice, ValleGesso, Vermenagna e Pesio eValle Po, Bronda e Infernottoinsieme al Comune di Dro-nero. Il fine era creare ilprimo polo culturale unitariodedicato alla lingua e allacultura occitana. Col tempo sisono poi associati altri co-muni appartenenti all’areadella minoranza linguistica.I suoi locali a Dronero sonostati inaugurati e aperti alpubblico nel 2002-2003. Conla scomparsa delle ComunitàMontane, ora sono le UnioniMontane e i singoli comuni isoci aderenti. Come Associa-zione formata da enti pubblicicollaboriamo con altri enti oassociazioni private, non soloin Val Maira ma su tutto il ter-ritorio di lingua occitana, inItalia e all’estero.Quali obiettivi si proponeEspaci?Espaci Occitan ha per obiet-tivo la promozione linguistica,culturale e turistica delle vallioccitane. Attraverso l’Istitutodi Studi Occitani, il museoSòn de lenga e lo SportelloLinguistico vuole essere unpunto di riferimento ed unospazio aperto a tutti: agli stu-denti di scuole di ogni ordinee delle università, e ai turistio appassionati della culturadell’area occitana.Tutti possono compiere unviaggio virtuale nel Museo,reperire materiale per ricer-che e studi, chiedere consu-lenze e traduzioni,partecipare ai corsi di linguae alle numerose attività cul-

turali proposte non solo aDronero e in Val Maira, masu tutto il territorio occitanoalpino.Chi la fa funzionare? E conquali competenze? Innanzi tutto il suo Presi-dente Roberto Colombero etutto il Consiglio Direttivocomposto da AlessandroAgnese, Elisa Ubezzi, Ro-berto De Renzis, Aldo Pelle-grino, Laura Lacopo, EnricoColombo che, credendo forte-mente nelle potenzialità enell’utilità dell’associazionecome centro di servizi, coordi-namento e proposta per l’in-tero territorio , investono ognigiorno tempo ed esperienzaper il nostro sviluppo nono-stante il periodo si riveli com-plicato per i soggetti attivi nelmondo della cultura.L’operatività del centro è in-

vece tutta femminile e dele-gata a Teresa Totino la suacoordinatrice, a Donatella Ri-naudo e Giorgia Ubezzi, chesi occupano dei servizi disportello, della Biblioteca edel Museo, ed io che sono ilDirettore Scientifico. Abbiamoanche in gestione lo IAT, Uffi-cio Turistico di Dronero, dovelavorano altre due dipen-denti, Selena Fina e MirellaRebuffo; infine dall’annoscorso abbiamo ottenutoanche la gestione del MuseoMallè, la cui curatrice è laDottoressa Ivana Mu-latero.Un’equipe tutta alfemminile. Mi vienda pensare a voicome a delle vestalimesse a tutela delpatrimonio culturaledelle nostre valli cherischiava di spe-gnersi?In effetti l’occitanismoper molti anni è statoforse appannaggio piùdi un ambiente ma-schile che femminile,come per molti altri set-tori della cultura in ge-nerale; noi per la parteesecutiva in effetti ab-biamo ampiamentesoddisfatto le quoterosa. Quali le iniziative che con-tribuiscono a mantenerloin vita?Ogni anno Espaci Occitan èattivo su differenti progetti,elaborati al proprio internooppure richiesti da altri enti oassociazioni. Tra i più longevie seguiti ci sono sicuramentei corsi di cultura e lingua oc-

citana, sia in modalità fron-tale che on line (siamo stati iprimi in Italia a elaborareuna piattaforma e metodolo-gia per l’insegnamento diuna lingua minoritaria, 13anni fa). Abbiamo realizzatoper l’Unione Montana Val Va-raita un progetto di letturacollettiva via Twitter di Ca-lendal di Mistral, siamo attivinella ricerca dialettologica edelaborazione di piccoli dizio-nari on line (Val Gesso, ValPesio ecc) o cartacei, come ilDizionario dell’Occitano al-pino; collaboriamo con lescuole proponendo, oltre allevisite didattiche, laboratoridalla scuola dell’infanziasino all’università dedicati alingua, musica, danze, archi-tettura, botanica, letteraturae tutto ciò che è inerente ilmondo delle valli occitane;

abbiamo appena partecipatoad un importante Convegno aFirenze sui musei del mondoche si occupano di diverselingue, ed entreremo in unarete dedicata a questi musei.Nella nostra biblioteca e me-diateca abbiamo a disposi-zione migliaia di volumi inlingua occitana o in italianosulla storia, geografia, mu-sica, cultura dell’Occitania edelle Valli, facciamo parte delSistema Bibliotecario del Pie-monte e i volumi si possonoconsultare e prendere in pre-

stito.Abbiamo realizzato impor-tanti progetti anche sulla to-ponomastica, come quelladelle borgate della Val Maira,con l’installazione di oltre300 cartelli; forniamo consu-lenze ai gruppi musicali chevogliono rivedere i testi occi-tani dei loro cd; allo stessomodo offriamo supporto per

le pubblicazioni cartacee,specialistiche o per bambini(ultimamente La chabra deMonsù Seguin di Daudetadattata all’occitano alpino);coordiniamo la rassegna Ma-raman, che per la prima voltaha messo in rete gli oltre 20musei e spazi espositivi dellevalli Maira e Grana propo-nendo una trentina di eventiculturali sul territorio. Attual-mente stiamo predisponendoil calendario di Occit’amo, diconcerto col comune di Sa-luzzo e con le valli coinvoltenella manifestazione. Tuttociò contribuisce a diffonderela conoscenza della lingua edella cultura occitana alpinae ha portato nelle valli turistie scolaresche, con una rica-duta speriamo in termini siasociali, di maggior orgoglio econsapevolezze delle proprie

radici, che economica.Tutto ciò favorisce l’a-pertura verso altre realtàe gli scambi con le Vallioccitane limitrofe e d’ol-tralpe?Continui sono gli scambinon soltanto all’internodel nostro territorio maanche con realtà culturalipresenti sia sul resto dellevalli che oltrefrontiera.Spesso si collabora conun’ampia rosa di enti, as-sociazioni, istituti e scuoleanche d’oltralpe per l’im-postazione di progetti,eventi ed iniziative divul-gative volte a rendere visi-bile l’identità culturaleoccitana che contraddi-

stingue buona parte del sudEuropa. Con quali ricadute? Cultu-rali, turistiche e ancheeconomiche?Le nostre valli sono caratte-rizzate da una forte identitànon solo paesaggistica maanche e soprattutto cultu-rale. La salvaguardia, la tu-tela e la promozione diquest’ultima sta dando va-lore aggiunto alla qualitàdella vita, allo sviluppo so-ciale e all’economia del terri-torio soprattutto nelle alte

valli. Dare la giusta visibilitàalla cultura occitana stacontribuendo all’afferma-zione di un’immagine territo-riale di forte impatto inquanto, abbinata all’aspettopaesaggistico, rende questoterritorio unico e diverso datutti gli altri. Le ricaduteeconomiche sono evidenti,soprattutto nel campo turi-

stico: il termine“occitano” cheaccompagna l’of-ferta di fruizioneed accoglienzasul territorio èdiventato sino-nimo di qualità etipicità e rappre-senta una forteattrattiva per ituristi di tuttaEuropa.Giocando con leparole, po-tremmo direche Espaci Oc-

citan è una realtà DOC? ODOCG?Speriamo di sì! L’attenzione eil gradimento che riceviamodagli utenti e attraverso lenostre pagine Facebook eTwitter ci conforta e ci invitaad offrire sempre proposteoriginali e di qualità.

A nome della Redazione edei lettori, La ringrazio perla disponibilità e mi au-guro che la collaborazionetra noi possa continuare infuturo; la salvaguardia e lapromozione del patrimo-nio paesaggistico e cultu-rale delle nostre valle è untema al quale il nostrogiornale, pur con i suoievidenti limiti, rivolgesempre un occhio di ri-guardo.

A cura di Italo Marino

3Aprile 2017 DRAGONEDronero - Espaci Occitan

Fiore all’occhiello per la città e la valleIntervista alla dott.ssa Rosella Pellerino, linguista e occitanista,

Direttore scientifico dell’Associazione di Italo MarinoGià, non tutto il male vien per nuocere: lo dice la saggezza po-polare, la storia dell’umanità e la nostra stessa esperienza. Ab-biamo imparato a camminare a forza di capitomboli ecapocciate, le scoperte scientifiche e le realizzazioni tecnologi-che sono passate attraverso prove ed errori, spesso un suc-cesso è preceduto da qualche fallimento.‘’Elogio del fallimento’’ è il titolo di un libro dello psicoanalistaMassimo Recalcati (ed. Erikson, 2011). Ma ovviamente biso-gna saper cogliere l’occasione, perché, stando sempre alla sag-gezza popolare che viene da lontano ‘’errare humanum est’’, ma‘’perseverare diabolicum’’.

* * * * *Di populismo molto si parla e si sparla da un po’ di tempo aquesta parte, ancor più in questi giorni a proposito delle ele-zioni presidenziali in Francia; e naturalmente anche Dragonevuol dire la sua, non solo perché coinvolge direttamente amicie parenti d’Oltralpe, ma è un fenomeno di casa nostra.E torniamo al titolo: che il lepenismo in Francia e il leghismonostrano di Matteo Salvini siano cose buone? Non proprio,

visto che propongono arroccamenti e chiusure dalle conse-guenze imprevedibili; tuttavia penso che abbiano anche unlato positivo. Intanto va detto che il populismo in sé non è il male assoluto,non è un male ‘’primitivo’’, ma ‘’derivato’’. E’, secondo me, ilsegno esteriore, il sintomo di malipiù profondi; è come la febbre chesegnala una disfunzione nel nostroorganismo, come una dermatiteche dice di curare il fegato, comeuno stato d’ansia che rivela unaconflittualità intrapsichica.Alla base del tanto deprecato e te-muto populismo, c’è ben altro. In-tanto l’immigrazione gestita,secondo alcuni, con buonismo; di-ciamo pure, a volte con lassismo, ocon disonestà, visto che qualcunoci specula sopra. E poi le disugua-glianze sociali: ricchi che si arricchiscono sempre di più e po-veri sempre più poveri e numerosi, banche in bancarotta aspese di piccoli risparmiatori.E la giustizia che fa quello che può, ma è più giusta per qual-cuno e un po’ meno per altri. E cavalcavia costruiti di recente,che crollano, mentre resistono ponti e acquedotti costruitidagli antichi Romani. Potrei continuare, ma mi sembrano lita-nie … populiste.Aggiungo solo un ‘’male’’ di cui si parla poco: l’ignoranza,madre di mali come razzismo, antisemitismo, sessismo, bulli-smo e di tutti gli … -ismi più deteriori.Non c’è da stupirsi che su questo terreno prosperi il populi-smo, soprattutto fra i dimenticati, gli ‘’oubliés’’. E non c’è dub-bio che possa produrre effetti positivi: una lezione perl’establishment che ha finora esercitato il potere e quei malinon ha combattuto più di tanto, e una lezione per quei partitiin via di estinzione (ammesso e non concesso che abbiano laforza di riprendersi). Come dire, il ‘’sintomo’’populismo puòmettere in guardia e indurre cure adeguate.

*****Sull’Europa come istituzione c’è ovviamente da ridire: qual-cuno l’ha lasciata, qualcun altro vorrebbe lasciarla. I populistiprotestano a gran voce, e non hanno tutti i torti. Matteo Sal-vini, quello della Lega, quando sparla dell’istituzione (natural-mente si guarda bene dal parlare dei vantaggidell’appartenenza alla U.E., e delle malefatte del suo partitoquand’era al potere), quando dice che Bruxelles è lontana dallagente, e ci sono Stati un po’… canaglia, che favoriscono l’eva-sione fiscale o fanno una concorrenza sleale (penso al Lus-semburgo e all’Irlanda), e Stati che si sono opposti alla nascitadi un esercito comune, di una politica estera comune; e Statiche fanno la voce grossa ma talvolta non hanno rispettato leregole, impunemente. Ha ragione nel denunciare queste cose.Allora benvengano Brexit e populismi: magari chi di doverevedrà di darsi una mossa, prima che sia troppo tardi.

*****E l’Europa dei Popoli? Dobbiamo aspettarci tutto dalle istitu-zioni, o possiamo fare qualcosa anche noi? Anche io? Forse sì:se oltre a sentirmi dronerese, occitano, un po’ piemontese enaturalmente italiano, comincio a considerarmi anche citta-dino europeo. E le cose non fanno a pugni, anzi.Come dire, è ora di sventolare, accanto al nostro tricolore,anche la bandiera blu con il cerchio di stelle dorate.

IL . DI VISTANon tutto il male vien per nuocere…

… neanche il populismo

Riteniamo fare cosa gra-dita ai lettori approfondirela conoscenza con un’isti-tuzione che opera sul no-stro territorio da quasiventi anni, che ha sede aDronero, presso la ex Ca-serma Beltricco e che neglianni si è andata semprepiù affermando come im-portante polo per lo studioe la promozione della lin-gua Occitana. Ne parliamocon il direttore scientificodott.sa Rossella Pellerino.

Al fine di pro-muovere l’imma-gine di un paeseda riscoprire eamare, DroneroCult e FotoSlowValMaira presen-tano il 2° con-corso fotografico:“Cartoline daDronero”.Un tempo, le car-toline si acquista-vano nelle edicolee ognuno di noicon orgoglio nonesitava a spedirleall’amico o al pa-rente lontano.Conserviamo unricordo semprepiù malinconicodelle cartoline,sia perché im-m o r t a l a v a n oscorci ormai tra-sformati o chenon esistono più, sia perchéè ormai davvero raro inviarlee riceverle. Il Concorso intende coinvol-gere nuovi sguardi sugli oriz-zonti droneresi, rivalutando erivisitando luoghi conosciutie non. L’invito è rivolto a tutticoloro che vorranno essereprotagonisti di questa inizia-tiva, inviando gli scatti di an-goli suggestivi, panorami,architetture e scorci di Dro-nero e le sue borgate.L’iscrizione al concorso è gra-tuita. Le fotografie, segnalateda una giuria, saranno espo-ste nel corso dell’evento Dro-nero, Un Borgo Ritrovato(24-25 giugno) e raccolte inun carnet di presentazionedella mostra che si terrà nelmese di settembre a Dronero. A partire dall’8 maggio tutti ipartecipanti scopriranno at-traverso i loro scatti il paesedi Dronero ed entro il 4 digiugno 2017 dovranno in-viare le loro foto all’[email protected]. Per rendere al meglio la com-plessità del soggetto fotogra-fico da cartolina, il contest sidivide in due temi principali:1. Street Photography: la fo-tografia di strada è un

grande classico con cui ognifotografo prima o poi si ci-menta, la spontaneità e lacasualità delle situazionimette alla prova l’occhio e ladestrezza di ogni fotografo.2. Scatto del tempo: descri-vere con un’immagine unasituazione legata a questoconcetto offre innumerevolipossibilità. Si potrà spaziareda foto che ci riportano alpassato o che documentanol’attualità a scatti in cui in-travedere uno sguardo sulfuturo.Si ringraziano, per aver cre-duto nel progetto, la Fonda-zione Cassa di Risparmio diCuneo, la Banca di Caraglio,la Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Torino, l’IntesaSan Paolo e il Comune diDronero. L’evento è realizzato in colla-borazione con l’associazioneFoto Slow ValMaira e Photo-rec & Rikorda.Vi invitiamo a partecipare easpettiamo i vostri scatti perscoprire insieme Dronero connuovi sguardi.Per iscrizioni e informazionipotrete consultare il sitowww.dronerocult.it, oppureinviare una via mail, a [email protected].

4 Aprile 2017DRAGONE2° concorso fotografico

Il Comune di Dronero – come previsto dalla legge regionale inmateria urbanistica – ha destinato una quota degli oneri di ur-banizzazione secondaria ad interventi realizzati su edifici di cultositi nel territorio comunale. In particolare per l’anno 2017 l’am-montare complessivo della cifra destinata nella seduta di appro-vazione del bilancio del 30 marzo scorso è pari a 10.000 €.Valutate le richieste pervenute, la cifra è stata suddivisa trachiesa parrocchiale SS. Andrea e Ponzio e la casa canonica re-cente sottoposte ad importanti lavori di rifacimento delle coper-ture (7500 €) e alla parrocchiale San Giacomo di Pratavecchiaper il restauro dell’orologio e del portale in legno (2500 €).

CONTRIBUTI COMUNALI

Per gli edifici di culto

Gran chiusura di CarnevaleROCCABRUNA

Sabato 18 marzo si è tenutapresso il palazzetto dellosport di Roccabruna la “Granchiusura del carnevale”.Hanno cenato insieme quasitrecento maschere e bor-ghesi, così è chiamato chinon indossa gli abiti rappre-sentativi del proprio comune.Le deliziose portate si sonosusseguite intervallate solodalle musiche di dj Enzo edalle canzoni dei numerosigruppi mascherati presenti,che hanno accompagnato latradizionale presentazione.La serata si è rivelata un suc-cesso di partecipazione e diatmosfera: è stato molto gra-tificante per noi volontari eper le maschere del gruppo diRoccabruna riscontrare lagrande quantità di comuniche hanno voluto regalarci laloro presenza da tutto il Pie-monte ed anche come alcunepersone non mascheratesiano intervenute compren-dendo ed apprezzando lo spi-rito della festa. Quest’anno, inoltre, abbiamoavuto altri graditissimi ospitimascherati provenienti daicomuni francesi di SaintPaulien e Blanzac gemellatidal 2013 con il nostro co-mune.Ringraziamo tutti i parteci-panti intervenuti che cihanno permesso di vivereuna bella serata in compa-gnia, i volontari senza i qualinulla di ciò sarebbe statopossibile ed i membri del no-stro gruppo mascherato cheper tre mesi hanno vestitoegregiamente i panni del no-stro comune portando il suonome in tutta la regione.In ultimo, vorremmo ringra-ziare in modo particolare

Maria Teresa Martini, la no-stra regina, che quest’annoha festeggiato il suo decimocompleanno carnevalesco,perché in questo lungo pe-riodo ha insegnato a tutti noiche il carnevale delle ma-schere è sì una grande festa,ma anche la gioia e la com-pagnia regalata agli anzianinelle case di riposo, la tradi-zione che sfonda le portedelle scuole e si rapporta a tuper tu con i nostri bambini ela possibilità di uscire dal no-stro piccolo mondo per cono-scere persone nuove estringere rapporti, che diven-teranno relazioni tra paesi epoi, chissà, potrebbero tra-sformarsi addirittura in ini-ziative nuove per il nostroterritorio.Aspettandovi numerosi ilprossimo anno, vi salutiamoalla maniera carnevalesca algrido di ALEGHER.

Esposizione di rielabora-zioni fotografiche.L’esposizione delle operegrafiche realizzate dagli al-lievi dell’Istituto Compren-sivo di Dronero che hannoaderito al progetto dal titolo“Laboratorio creativo di uno

scatto fotografico”, inaugu-rata lo scorso 15 aprile, èdistribuita su tre spazi: l’aladel Teatro, la foresteria delMulino della Riviera, l’an-tica tipografia MessaggerieSubalpine e sarà visitabilefino al 10 maggio prossimo.

Istituto Comprensivo di Dronero

Laboratoriocreativo in mostra

di Gino Parola

Bobolinko

Amore turcheseL’occiduo quarto di lunaNel turchese perfetto del mattinoGravido d’amore / rifiutaDi tramontare / a fronteDell’appasionato sguardoDel sole - l’amante suo -Poi - ecco -improvvisa / come delusaRapida / dissolve / nell’ultimoRimpianto per gl’ occhi dell’amore suo.

VoceRosa Louxemburg è tuttaUn rigoglio di foglie / cheBrillano / come / e forse più delTiglio grande.Una gara di luce / per chiSfoggia il verde più vivo.Ma dentro Rosa / i pochiE vizzi fiori rimasti / ristanno Come occulti. / Penzolano mesti da esuliRametti.Solo uno / cadendo /In lacrime / s’è / in slancio d’ amore,Aderito al tronco come affrescatoNon vuole lasciare la madre amataLì resterà sinchè / l’esangueSuo colore / forza gli darà.A volte la chiama /Con flebile voce.

Il programma Maraman - pae-saggio culturale delle ValliMaira e Grana prosegue anchea maggio grazie ai 21 musei edesposizioni permanenti che sisono uniti in questa avventuracol fine di creare una rete cul-turale di unione tra le duevalli.Sabato 13 maggio alle ore 21 ilMuseo dei vecchi mestieri diBernezzo presenta presso ilTeatro Parrocchiale GliUvernèt di maggio. Le ultimecavalcate dei santi di ghiaccio.L’esperto di meteorologia Ful-vio Romano ci accompagneràin un viaggio nel tempo, attra-verso i santi “guardiani deltempo” venerati nel periodoche intercorre tra fine prima-vera ed inizio estate: giorni dimarca, antichi rituali conta-dini e piccole superstizioni po-polari.Sabato 20 maggio alle ore 17l’Esposizione Permanente diArte Sacra di Dronero proponepresso la Confraternita delGonfalone la presentazione delvolume Il Laudario di Saluzzodi Marco Piccat. Docente uni-versitario esperto di filologiaromanza, Piccat ha condottouna ricerca tra gli antichi testipiemontesi scoprendo unaraccolta di preghiere musicatee canti contenuti in un mano-scritto cartaceo della fine delXV secolo, appartenuto allaCompagnia dei Disciplinati.L’opera si compone di unaquarantina di laudi, ed è la piùantica tra quelle oggi conser-vate in Piemonte.Sabato 27 maggio alle ore 17,in borgata Paschero, il Museoetnografico L’escolo de moun-tanho si presenterà attraversola storia, le testimonianze, leimmagini e le poesie relativealla nascita ed alla funzione

della scuola di montagna neltempo. Interverranno Lucia edAdriana Abello, Costanin Lei-nardi, Vico Peirona, CamillaChialva e Nina Rovera. Du-rante l’incontro sarà presen-tato il libro De pours e debufes, e rallegrerà il pomerig-gio il gruppo Li Trambalier diStroppo, con musica tradizio-nale occitana. Il museo saràvisitabile gratuitamente dalleore 15.30.Gli appuntamenti, tutti ad in-gresso gratuito, proseguirannonel mese di giugno con l’Eco-museo Terra del Castelmagno,il Punto visita Bottai ed ilMuseo di Pels. Tutto il programma è consul-tabile sul sito www.espaci-oc-citan.org. Per informazioni:Espaci Occitan di Dronero, tel0171 904075,[email protected],Facebook @museooccitano Il progetto è promosso dalleUnioni Montane delle ValliMaira e Grana, coordinato daEspaci Occitan e realizzatocon il contributo della RegionePiemonte. L’iniziativa è inserita nell’am-bito della Carta Europea delTurismo Sostenibile del Mon-viso.

“Cartolineda Dronero”

MARAMAN di Maggio

Incontri a Droneroe Stroppo

A distanza di poche settimane un altroGiancarlo Lombardi se ne è andato, a79 anni, dopo lunga malattia.Si tratta dell’ex-ministro dell’Istruzionedel governo Dini. Laureato iningegneria elettronica al Politecnico diMilano, dopo il servizio militare edun’esperienza di volontariato in Africa,Giancarlo Lombardi entra nel gruppoOlivetti. Successivamente passaall’azienda di famiglia, la “Filatura diGrignasco”, dove assume ruolidirigenziali via via più importanti fino adiventarne presidente, a partire dal1985.Nel 1971 e nel 1977, anche a seguitodell’acquisizione di alcune aziendeminori concorrenti, diventa uno degliindustriali più importanti nel ramodella filatura pettinata laniera.Presidente di Federtessile, Lombardiviene nominato Cavaliere del Lavoro il2 giugno del 1988. Negli anni ricoprela carica di Vicepresidente diConfindustria, con delegaall’istruzione, e nel governo Dini(1995-1996) diventa Ministro della

Pubblica Istruzione. Aderisce al PartitoPopolare Italiano (con cui viene elettodeputato nel 1996) e successivamentealla Margherita.Diventa membro di consigli diamministrazione di molte società edelle Università Luiss (Roma) eCattolica (Milano). Presidente delCollegio di Milano, membro della

Fondazione IRI, consigliere dell’ICE edel TCI, presidente del CFI (Consorzioper la Formazione Internazionale).Da sempre legato al mondo delloscoutismo, in cui ha vissutoun’intensa attività educativa, ricopreincarichi di primaria importanzanell’AGESCI quale quello di Presidentedel Comitato Centrale tra il 1976 e il1982. Negli ultimi anni diventadirettore della rivista scout “RS-Servire”, questo fino al giugno 2014.L’attuale ministro dell’Istruzione,signora Valeria Fedeli, nell’esprimere ilproprio cordoglio ,così si è espressa :“Viene a mancare un uomo che ha fattotanto per il mondo dell’istruzione e peril mondo del lavoro. Fu tra i primi aspingere per l’autonomia scolastica conl’obiettivo di ridurre il centralismo e laburocrazia, per l’ innovazionetecnologica nella scuola, per agevolareil rapporto fra scuola e lavoro, gettandole basi per quel cambiamento culturaleche si sta dispiegando oggi nei nostriistituti scolastici. Voleva una scuola diqualità per tutte e tutti”.

5Aprile 2017 DRAGONE

Abbiamo rivolto alcunedomande al figlio Marco checon grande disponibilità ciha risposto.Incomincio dal periodovissuto da suo padre inOlivetti, in particolare lechiedo quali erano i suoiricordi, mi riferiscoall’azienda ed al clima chein essa si respirava.Presumo si sia trovato inOlivetti a cavallo deglianni 60-70, anni in cuil’azienda era ancora unagrande punto diriferimento in un mondoche stava per vivere larivoluzione digitale.“Del periodo all’Olivetti nonso molto (lui con noi figli nonparlava tanto di quello chefaceva, specialmente inquegli anni in cui noieravamo piccoli). So che hasempre citato, con un certoorgoglio, l’ aver conosciuto la

testimonianza di AdrianoOlivetti che del resto, nonvorrei dire una eresia, sideclina facilmente con la suaesperienza, qualche annoprima, di volontariato inAfrica, in Congo, con il dottorAlbert Schweitzer.”Suo padre era dirigente diuna importante azienda,ma nello stesso tempo

anche molto impegnatonel mondodell’educazione (Cattolica,Luiss, etc.). Un connubionon così frequente nelmondo dell’imprenditoria.Come si spiega questa suaparticolarità ?“La “contraddittorietà” di cuiparla è la “parola chiave”della vita di papà. Miperdonerà l’azzardo se citola frase della Bibbia “a tefarò dono della tua vita inogni luogo dove tu andrai”.Papà era aperto a tutti,dialogava con tutti, ovunquesi trovasse si dava eprendeva. Ne è prova lavarietà di provenienza deibiglietti che riceviamo:imprenditori e sindacalisti,gente di sinistra e di destra... e non erano anni facili, iSettanta, per farel’imprenditore cattolico ...Ricordo un articolo sul

Corriere della sera, loabbiamo ancora, chetitolava: “I veri eredi del ‘68:Lama, Guccini, Lombardi”. Io, vent’anni dopo, in pienafase gucciniana, apprezzaimolto (pur non capendo). Lalinea guida però, come leiindividua, è stata propriol’educazione, la formazione.Era molto sensibile alla

visione del suo “maestrospirituale” DietrichtBonhoeffer, secondo laquale, in estrema sintesi,fatta salva una fede in Dioincondizionata, l’uomo devecrescere nel mondo,migliorarsi nel mondo,impegnarsi per un mondomigliore immerso nella vitareale. Papà non si è mai tiratoindietro. Mai. anche dopoaver abbandonato carichescout o professionali, se lochiamavano gli scout dallaSicilia per parlare dell’eticanella politica o di qualsiasialtro argomento lui ciandava. E ci andava nonsolo perchè credevanell’importanza dellaformazione, ma ancheperche era una personasociale, conviviale: amavastare con la gente, fare festae crescere insieme.

Il ricordo piu frequente chemolti in questi giorni ciriportano era la sua capacitàdi far star bene le persone:una fetta di salame e unbicchiere di vino eranosempre pronti per chiunque ea qualsiasi ora.”Il sindaco Sala ha definitosuo padre “milanese pervocazione e per scelta”,

quali erano i suoi legamicon la terra dei suoi avi,Dronero. “Papà è cresciuto, non soloalpinisticamente, a Dronero.In bici partivano all’alba perarrivare fino a fondo valle,Acceglio, Preit ecc e poisalivano le varie cime. Sevuole ho delle belle foto diquelle escursioni (glieneallego una cosi solo percapire). Va da sè che anchequando non riusciva più acamminare bene ha sempreamato Dronero e la ValMaira. Per la estesa famigliaLombardi c’era anche unvalore familiare: li, in unasettimana decisa tuttiinsieme, confluivano tutte lafamiglie dalle diverse città diresidenza (Firenze, Roma,Torino, Milano, Bologna). Eraun tripudio di bambini(facevamo le “cuginiadi”) enonni. Papà amava moltotutto questo. E fino all’ultimoandava a mangiare alRifugio della Gardetta,osservava le impronte deidinosauri e facevascorpacciate di funghi invalle.”

Se mai ce ne fosse statobisogno, ancora una volta la“estesa” famiglia Lombardici ha dimostrato, nellapersona di GiancarloLombardi, di aver vissuto lastoria della nostra Italia daprotagonista.Una mese fa, raccontandola vita dell’Ammiraglio, cisiamo calati nella storia delprimo Novecento, l’Istria, laseconda Guerra Mondiale,la Resistenza. Oggi, conGiancarlo Lombardi ed iricordi del figlio Marco,passiamo agli anni 60-70,l’Olivetti e la visione diAdriano Olivetti, il ‘68 el’autunno caldo, sentiamoriecheggiare nomi dipersonaggi come Lama eGuccini.Nonostante tutto però,sempre salde le radici, ilSindaco Sala non ce nevoglia, nella nostra Droneroe nella Valle Maira.

Massimo Monetti

A 79 anni, dopo una lunga malattia - Riposa a Dronero

La scomparsa di Giancarlo LombardiEx ministro dell’Istruzione del governo Dini - Laureato in Ingegneria elettronica al Politecnico di Milano

CARTOLERIA ALICEVIA GIOLITTI, 13 • DRONERO

Acquistiamo i vs. libri scolastici della scuola media edell’Istituto Alberghiero di DroneroVendiamo libri scolastici usati sia per la Scuola Mediache per l’Istituto Alberghiero

• pagamento con Satispay, • abilitazione per forniture con Carta dei docenti • forniture buono Cultura per i diciottenni.

A SAN DAMIANO MACRA

Incontro pubblico sullaaccoglienza dei migrantiMartedì 4 aprile indetta dal-l’Unione Montana si è svoltaun’assemblea pubblica divalle sul tema dell’accoglienzamigranti in un affollatissimosalone parrocchiale di SanDamiano Macra. A volerecondurre la serata gli Ammi-nistratori Locali presenti insala con i Sindaci o i rappre-sentanti di tutti i comuni daCartignano fin su ad Acceglio,cioè dei 10 comuni coinvoltidalla proposta di accoglienza.Il presidente dell’Unione esindaco di Canosio RobertoColombero ha relazionatodettagliatamente sulla situa-zione spiegando che il Pre-fetto di Cuneo, nel cercaresistemazione al cre-scente afflusso di pro-fughi, aveva ricordatoai sindaci che le quotepreviste per la val Mairadai parametri governa-tivi prevedevano la di-slocazione di 6 personeper ogni comune per untotale quindi di 60 mi-granti richiedenti asilo.Sul territorio sono inol-tre presenti strutturericettive attualmentenon operative che po-tenzialmente potreb-bero alimentarel’accoglienza di grandigruppi di migranti daparte di cooperative.La scelta definita daColombero “di respon-sabilità e buon senso” èstata quella di arrivaread una proposta unita-ria condivisa da tutti i co-muni che salvaguardil’impatto sulle piccole comu-nità e “tuteli le persone”,quelle da accogliere e quelleche abitano in valle. La pro-posta elaborata dai sindacicol coordinamento del Con-sorzio Socio Assistenziale, aquel punto ancora da discu-tere in Prefettura (che sap-piamo poi accolta), prevedeun’accoglienza diffusa attra-verso l’istituzione di 3 CAS -Centri di Accoglienza Straor-dinaria – localizzati a San Da-miano, Prazzo ed Acceglio con6 migranti ciascuno, 18 in to-tale.Sulla gestione per il momentonon si entra nei dettagli ma,come viene sottolineato da al-cuni Sindaci, questa è unaproposta che salvaguarde-rebbe dall’arrivo di quote si-gnificative di migranti gestitida privati e cooperative. Il di-battito si anima e, rimanendosempre in toni più che accet-tabili e rispettosi di ciascuno,la parola passa ai presenti.Alla esplicita richiesta di unamaggiore presenza numericadi forze dell’ordine in valle, fa

eco chi ritiene questa novitàanche un’opportunità, garan-tire coperture wifi e altri ser-vizi di telefonia in areecomunali anche utili a fini tu-ristici.Parlano persone che moti-vano la loro aperta contra-rietà alla gestionedell’accoglienza mediata daicomuni “che non dovrebberogestire direttamente questeproblematiche”, parlano re-sponsabili di cooperative chesi stanno occupando di mi-granti e invitano a conside-rare anche l’accoglienzaattraverso i più articolatiSPRAR (Sistema di Protezioneper Richiedenti Asilo e Rifu-

giati).Un giovane immigrato e me-diatore culturale dà la sua di-sponibilità ad organizzareuna serata di testimonianzasulla sua esperienza e diinformazione sul fenomenodelle ultime migrazioni. Sonopresenti anche i due Parrocidi valle e don Beppe Dal-masso, partendo dalla suaesperienza nella Caritas diSaluzzo, ha sostenuto l’im-portanza di momenti di in-contro come questo allapresenza dei Sindaci e che neandrebbero pensati altri neisingoli comuni direttamentecoinvolti nell’accoglienza.La risposta pare non essersifatta troppo attendere vistoche il Sindaco di Prazzo Deni-sia Bonelli lunedì 10 aprile hapoi tenuto un consiglio apertoalla popolazione in cui donUgo Sasia ha confermato ladisponibilità dell’alloggiodella canonica di Prazzo perl’accoglienza dei migranti. E’in preparazione anche ad Ac-ceglio un incontro aperto allacittadinanza di informazionesulla medesima tematica.

mario piasco

indicava che ben il

7

TABACCHIRIVENDITA PANE

RICARICHE TELEFONICHECONSEGNA A DOMICILIO

Strada Valle Maira, 22 - ROCCABRUNA - Tel. 0171.916204

Perano Ivano

Legna da ardereNuova sede Tetti Borgetto - DroneroTel. 0171 - 905059 - 389 1141591

6 Aprile 2017DRAGONEdalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla prima

ruolo di coordinamento deicomuni impegnati nell’acco-glienza dei migranti. Tuttavia,proprio per alcune delle ra-gioni citate, in alcune assem-blee consortili dello scorsoanno era iniziata una rifles-sione su eventuali futuri ac-corpamenti con altri consorzisocio assistenziali contiguiper territorio come il saluz-zese Monviso Solidale o comeil più vicino Consorzio Cu-neese, per arrivare a valu-tarne pro e contro.In una Assemblea di Sindacipresso il Consorzio di fineanno 2016, presenti 8 Co-muni su 22 con tutti e tre iprincipali centri di fondovalleCaraglio, Dronero e Busca(più determinanti per numerodi abitanti) si è presa la deci-sione di impostare un per-corso di fusione con ilConsorzio del Cuneese e distrutturare una commissionetecnico amministrativa perl’accorpamento tra i due entiantro la fine del 2017. A que-sto punto due domande. Acosa è dovuta questa accele-razione? Ci sono necessitàurgenti che richiedono inevi-tabilmente l’accorpamento,

Consorzio:sarà fusione?

Entrate per circa 13 mln dieuro, derivanti per 2,8 mln daTasse e Tributi, 5 mln perAnticipazioni di Cassa, 1 mlnper Vendita di Beni e servizi e600 mila per Trasferimentidallo Stato. La somma di

Bilanciopreventivo…

Alla cortese attenzione del Sindaco Di SanDamiano MacraOggetto: Interrogazione Urgente sul futuro delConsorzio Servizi Socio Assistenziali delle ValliGrana e MairaIl Consorzio Socio Assistenziale delle ValliGrana e Maira, di cui il Comune di San Da-miano Macra fa parte, costituisce da anni unostrumento importante ed insostituibile per of-frire servizi socio assistenziali pubblici efficaciper la popolazione del nostro territorio. Il Con-sorzio che ha sede a Dronero garantisce unavicinanza alle esigenze particolari delle duevalli caratterizzate da situazioni orografica-mente e demograficamente simili: fondovalledensamente abitati e restante territorio mon-tano con pochi residenti e anziani, e per que-sto le due valli sono inserite insieme nella“Strategia Aree Interne”.Date queste brevi premesse supportate da datifacilmente verificabili, non si capisce quali ra-gioni oggettive stiano portando alla chiusuradel nostro Consorzio e alla sua fusione con ilConsorzio Socio Assistenziale del Cuneese. Inquest’ultimo periodo si registra infatti unpreoccupante succedersi di azioni che vannoin questa direzione: la nomina a scavalco delDirettore dott. Galfrè (attuale Direttore anchedel Consorzio Cuneese), la formazione di una

Commissione tecnico amministrativa per av-viare il percorso di fusione dei due Enti chedovrebbe concludersi nell’anno in corso, in as-senza per altro di indicazioni e obblighi tem-porali imposti da parte della Regione.I sottoscritti consiglieri chiedono quindi al Sin-daco, e per tramite suo, al Consiglio Comu-nale di San Damiano di recuperare un ruolo dimediazione in queste scelte che, data la lororilevanza per il futuro, dovrebbero essere pre-ventivamente conosciute e discusse nei Con-sigli Comunali dei 22 Comuni aderenti alConsorzio. Tale iter di metodo e di merito devea nostro giudizio precedere la fase decisionaledell’Assemblea, che va quindi sospesa e rin-viata concedendo prima ai Comuni la possibi-lità di valutare, sulla base dei dati forniti dallaCommissione tecnico amministrativa, i pro econtro rispetto all’ipotesi di fusione tra gli Entie quale opzione sia più sostenibile e rispon-dente ai bisogni dei cittadini del nostro terri-torio.I sottoscritti consiglieri di minoranza chiedonoal Sindaco di riferire con priorità e urgenzasulla presente richiesta, visto il rapido e preoc-cupante evolversi della situazione relativa alConsorzio.San Damiano Macra 18 aprile 2017

I consiglieri del gruppo di minoranza

queste ultime voci non fa 13,ma non vogliamo esagerarecon troppi numeri.Vediamo la voce Spese, primaperò è necessario fare unaprecisazione. Il nuovo mo-dello di bilancio prevede unaclassificazione delle voci dispesa secondo aree (vengonodefinite Missioni ) ben precisee circostanziate, è una pra-tica comune nel privato, èuna relativa novità nel pub-blico dove la navigazione, tra“le pieghe di bilancio”, è statapratica molto diffusa.Queste le voci : Servizi isti-tuzionali, generali e di gestio-ne, Giustizia, Ordine pubbli-co e sicurezza, Istruzione ediritto allo studio, Tutela evalorizzazione dei beni e atti-vità culturali, Politiche giova-nili, sport e tempo libero,Turismo, Assetto del territo-rio ed edilizia abitativa, Svi-luppo sostenibile e tutela delterritorio e dell’ambiente,Trasporti e diritto alla mo-bi-lità, Soccorso civile, Dirittisociali, politiche sociali e fa-miglia, Tutela della salute,Sviluppo economico e com-petitività, Politiche per il la-voro e la formazione profes-sionale, Agricoltura, politicheagroalimentari e pesca, Ener-gia e diversificazione dellefonti energetiche, Rela-zionicon le altre autonomie terri-toriali e locali, Relazioni in-ternazionali, Fondi eaccantonamenti,

San Damiano: la minoranza e il Consorzio

per altro in assenza di impo-sizioni della Regione al ri-guardo?Non si vuole qui ragionare astrenua difesa di campanileper tenere un ente indissolu-bilmente legato a Dronero ealle valli Maira e Grana, né sivogliono rincorrere a tutti icosti modelli non al passo coitempi, precisiamo che non cipare questo il caso. Ci sichiede però quali saranno lericadute di eventuali accorpa-menti più grandi per le per-sone che usufruiscono deiservizi e quale margine di in-terlocuzione e di decisionalitàrimarrà a questo territorio,proprio in un momento in cuisi sta molto ragionando e la-vorando per aree omogeneetra le due valli, vedi StrategiaAree Interne.Queste domande e alcuneperplessità di metodo sonostate portate all’attenzione dialcuni Consigli Comunali invalle; si è affrontata la que-stione di recente a Rocca-bruna e la minoranza di SanDamiano ha presentato sul-l’argomento un’interroga-zione. Mentre andiamo instampa è convocata un’As-semblea Consortile per il 27aprile che darà sicuramenteulteriori informazioni e di cuiriferiremo in considerazionedella rilevanza delle prossimedecisioni.

emmepi

Debito pubblico, Anticipa-zioni finanziarie, Servizi perconto terzi.Navighiamo ora un po’ nelbilancio per vedere comevengono suddivise le spese.Incominciamo con le spese diGestione, ovvero gli organiistituzionali, i vari uffici e laloro gestione: 2,8 mln dieuro. Troviamo poi per la Si-curezza, ovvero la Polizia Co-munale, un impegno di 200mila euro. All’Istruzione 650mila euro. Alla Cultura 200mila euro. Ai Giovani ed alloSport 650 mila euro. Al Turi-smo e promozione turistica 4mila euro. Alla Tutela delTerritorio e dell’Ambiente950 mila euro, di cui ben750 mila per lo smaltimentodei rifiuti. Ai Trasporti e Via-bilità stradale 550 mila euro.Alle politiche sociale ed allaFamiglia 600 mila euro. Pocomeno di 40 mila euro alle Po-litiche di sviluppo econo-mico. Alla Agricoltura 150mila euro. Alle politicheEnergetiche 75 mila euro,mentre a 160 mila euro am-montano le quote capitaledei mutui contratti, da pa-gare per l’anno 2017.Sempre dal bilancio si leggeche nel 2017 verrà acceso unnuovo mutuo di 155 milaeuro, destinato ad opere dicompletamento della boccio-fila.Aggregando un po’ i dati lagenerica voce “Bilancio eMacchina Comunale” preve-de una spesa totale di 8,5mln di euro, mentre per tuttele altre “Missioni” (Politichesociali, viabilità, Sport, Cul-tura, Agricoltura, Ambiente,etc) si prevedono spese per2,7 mln di euro (ricordiamoperò che il solo servizio dismaltimento rifiuti, addebi-tato alla voce Ambiente, siporta via ben 720 mila euro).In buona sostanza i marginidi manovra per gli ammini-stratori sono molto limitati,in questo scenario comun-que colpiscono i miseri 4mila euro destinati al Turi-smo ed alla Promozione Tu-ristica. Vedremo di dare maggioreconsistenza ai dati che vi ab-biamo propinato, la letturadi un bilancio è pratica moltopoco attrattiva, ma indispen-sabile per capire quali saran-no le risorse impiegate perservizi ed investimenti, per-chè in fondo, come recitavala buonanima di Gipo Faras-sino, “nella vita occorrono imezzi”.

Massimo Monetti

Consigliostile Happy Hour

Chi è meno giovane avrà forse qualche difficoltà con questotermine anglosassone. Happy Hour, letteralmente “orafelice”, è una pratica di marketing che promuove ilconsumo di alcolici, ma non solo, a prezzi ridotti, in unorario che precede il vero orario clou di un locale. In Italiaspesso “happy hour” assume il nome di apericena, unasorta di via di mezzo tra aperitivo e cena vera e propria.Vi abbiamo coinvolto in questa disquisizione ludica perchèil Consiglio Comunale di Dronero sta probabilmenterincorrendo queste ultime mode – come abbiamo giàosservato più volte - e ritenevamo giusto informavi concompletezza.Non appena rieletto, il Sindaco Acchiardi ha deciso, manumilitari, di cambiare l’orario di convocazione del ConsiglioComunale dalle ore 21 alle ore 18. La differenza non è pocacosa, per poter assistere alla seduta, una persona normaleo deve richiedere un permesso al proprio datore di lavoro,o essere in pensione o, naturalmente, essere nulla facente,o per scelta o per sfortuna. Indubbio beneficio ne hanno,invece, gli amministratori che potranno sottrarre allepesanti fatiche, cui sono giornalmente sottoposti, almenoquei quattro o cinque dopocena in cui erano costretti arinunciare alle comodità casalinghe.

RD

Progetti ALCOTRA - 28 milioni al Piemonte e 4 alla Granda

Innovazione e ambiente sicuroAl Piemonte 28 milioni di eurodi cui quattro alla “Granda”È stato pubblicato sul sitowww.interreg-alcotra.eu l’e-lenco dei progetti finanziati ri-guardanti gli Assi 1“Innovazione applicata” e 2“Ambiente sicuro” sui cambia-menti climatici e i rischi natu-rali del Programma EuropeoAlcotra 2014-2020 di Coopera-zione Transfrontaliera Italia-Francia. L’operazione coinvolgegli attori istituzionali, pubblicie privati dei territori di Pie-monte, Liguria e Valle d’Aostae quelli d’Oltralpe di Auvergne-Rhone-Alpes e Provence-Alpes-Cote d’Azur.Erano stati presentati 42 pianidi intervento: il Comitato diSorveglianza riunitosi a Torino,sotto la presidenza dell’asses-sore regionale, Alberto Valmag-gia, ne ha selezionati 19 suidue Assi, di cui 16 con la pre-senza di soggetti piemontesi. Intotale, per le 19 proposte c’è unfinanziamento europeo di33.703.298,53 euro, di cui28.934.773,14 euro per le 16con il coinvolgimento diattoridella regione subalpina. La pro-vincia di Cuneo ha partecipatocon 12 soggetti a 6 piani di in-tervento e avrà da spendere4.075.569,5 euro.Per quanto riguarda l’Asse 1, ilComitato ha selezionato 8 pro-getti: tutti con realtà piemon-tesi protagoniste. Il totale

finanziato è di 14.908.027, 58euro. La provincia di Cuneoavrà a disposizione 2.627.669,5euro. Sono coinvolti nel pro-gramma In.Te.Se., il ConsorzioServizi Ecologia Ambiente diSaluzzo (454.000 euro), il Con-sorzio Albese Braidese ServiziRifiuti (327.000 euro) e laE.R.I.C.A. Società Cooperativa(420.500 euro) di Alba; in Es-sica, l’Associazione Terre deiSavoia di Racconigi(455.075,45 euro); nell’A2E,l’Associazione Artigiani dellaProvincia di Cuneo Servizi srl(234.726 euro); lo studio di pro-gettazione Tautemi associati srldi Cuneo (161.190 euro); inEco-Bati, la Camera di Com-mercio di Cuneo (375.178,05euro), il Comune di Boves(200.000 euro).Sull’Asse 2, il Comitato ha va-

lutato positivamente 11 piani diintervento, di cui 8 con attoripiemontesi. Complessivamenteil finanziamento è stato di18.795.270,95 euro, dei quali14.026.745,56 euro destinati aiprogrammi subalpini. Per laprovincia di Cuneo sono dispo-nibili 1.447.900 euro. Ne usu-fruiranno per il progettoCClimaTT, il Parco FluvialeGesso e Stura-Ente gestore Co-mune di Cuneo (585.000 euro),l’Ente di gestione Aree ProtetteAlpi Marittime di Valdieri(437.400 euro), l’Unione Co-muni Colline di Langa e del Ba-rolo di Monforte d’Alba(245.500 euro); in Habit.A, l’Or-dine degli Architetti della Pro-vincia di Cuneo (180.000 euro). Il periodo 2014-2020 è il quintodella programmazione Alcotra.Dal 1990 sono stati sostenuti

600 piani di intervento, con l’u-tilizzo di 550 milioni di euro difinanziamenti europei.Tra i progetti finanziati sull’Asse1 con attori della provincia diCuneo quello che ci riguardapiù da vicino è : “Essica”.Totale progetto: 939.151,80euroCapofila: Associazione Terre deiSavoia di Racconigi(455.075,45 euro)Altri attori: Università degliStudi di Torino-Dipartimentodi Scienze Agrarie, Forestali eAlimentari (171.729,55 euro);Centre RégionaliséInterprofes-sional de l’Expérimentation enPlantes à Parfum, Aromatiquesed Médicinales Alpes-de-Haute-Provence (201.516,73euro); FranceAgriMer Alpes-de-Haute-Provence (110.830,07euro)Obiettivo del progetto: aumen-tare la competitività delleaziende e ottenere prodotti diqualità con requisiti di sicu-rezza alimentare nella filieradelle erbe aromatiche. Si pre-vede il coinvolgimento di realtàproduttive francesi e italiane,ponendo soprattutto l’atten-zione alle zone marginali e dimontagna (Valle Varaita, AltaValle Grana, Parco Alpi Marit-time, Alta Langa-Sale San Gio-vanni, Valle Maira e ValleStura) e alle cooperative di tra-sformazione presenti sul terri-torio.

I comuni della Val Maira uniti contro la presenza in montagna dimezzi a motore. I comuni della Val Maira e l’Unione Montana cuiaderiscono sono ufficialmente pronti a fare “fronte comune”, conl’arrivo dei mesi estivi, nel limitare (anzi, in prospettiva nemmenotroppo velata, a bandire del tutto) i passaggi di mezzi motorizzatisui propri territori montani.“La valle si è dimostrata unita nel prendere questa decisione - sot-tolinea Emanuele Ponzo, sindaco di Marmora, che ha fornito unparere “dall’interno” commentando la delibera di intenti predispo-sta nel mese di marzo dall’unione Montana Valle Maira - e nel ban-dire qualunque tipo di turismo non rispettoso del nostro territorio.”Ma Ponzo ci tiene a non enfatizzare la questione: “L’Unione Mon-tana non può certo legiferare in modo autonomo, e sarà ogni co-mune membro a decidere come comportarsi, a gestire il proprioterritorio. Essere uniti, appunto, sotto l’aspetto delle intenzioni mipare però un ottimo punto di partenza.”«Una scelta politica, che troverà applicazione nelle delibere dellegiunte comunali e nelle ordinanze dei sindaci di ciascun comune- spiega il presidente dell’Unione, Roberto Colombero -. Decide-ranno in base a luoghi e zone che vogliono proteggere dal trafficoper garantire un turismo sostenibile, e tutelare un immenso patri-monio sentieristico, escursionistico e alpinistico. Quello che ci dàda mangiare».Di certo sarà confermata la chiusura estiva ai motorizzati, tutti ifine settimana, all’Altopiano della Gardetta, paradiso delle mar-motte e dei camminatori tra le valli Maira, Grana e Stura. Un’areaimmensa, su cui insistono cinque comuni che hanno già pianifi-cato un progetto di installazione di varchi elettronici con cancelliautomatizzati sulle strade d’accesso. Spesa complessiva 90 milaeuro, per un intervento inserito nel Piano di sviluppo rurale 2014-2020, con almeno cinque sbarramenti in altrettanti punti strate-gici: a Castelmagno in valle Grana, poco sopra il santuario di SanMagno; in valle Maira a tre km dal colle del Preit di Canosio (dovegià quest’anno sono previsti gli stop ai veicoli e proseguimento sunavetta a pagamento) e in località Alte Valanghe al colle d’Esischiedi Marmora; in valle Stura poco oltre l’abitato di San Giacomo diDemonte e al colle Valcavera di Sambuco. In quest’ultima localitàa breve è previsto un primo varco, con cancello dotato di pannellosolare e una strumentazione per l’apertura e la chiusura automa-tica sia tramite ticket, sia tramite codici di riconoscimento dismartphone, Ipad o altri supporti digitali.

VALLE MAIRA

Turismo rispettoso dell’Ambiente

“A 72 anni dalla Liberazionedell’Italia e a 70 anni dall’Ap-provazione della Costituzionedella Repubblica Italiana, staa noi, mai come in questitempi difficili, essere porta-voce ed esempio dei valoridella pace, della fratellanza,della solidarietà e della giu-stizia”.Questo sostanzialmente ilmotivo trainante della ricor-renza festeggiata a Dronero,iniziata molto presto con ledeposizioni di corone di alloroal Monumento al Marinaio inpiazza Papa Giovanni XXIII,al Monumento all’Autiere inpiazza don Raviolo, prose-guite con la celebrazione dellamessa nella Chiesa Parroc-chiale e poi con altre deposi-zioni di corone d’alloro allalapide ai Deportati nei Campidi Concentramento e ai Mo-numenti all’Alpino e ai Cadutiin piazza Allemandi e piaz-zetta Scaglione.Poi nel Teatro Iris – gremito digente – l’orazione ufficiale af-fidata al dr. Sergio Chiampa-rino, Presidente della RegionePiemonte, preceduta e se-guita da canti partigiani delduo cuneese GiuÈ (Erica Mo-lineris e Giuseppe Quattro-mini) e canti dei ragazzi dellescuole droneresi.Dopo il saluto del presidenteANPI di Dronero e ValleMaira, Alessandro Mandrile edel sindaco della città LivioAcchiardi, ha preso la parolail presidente Chiamparinoche ha messo in evidenza ivalori della Resistenza da unlato e l’attualità delle idee dilibertà e uguaglianza comedenominatore comune diun’Europa che è giunta adun bivio e che deve fare unpasso decisivo se non vuolericadere su se stessa e di-sgregarsi.Nel suo breve ma intenso in-tervento Chiamparino ha sot-tolineato alcune peculiaritàdella Resistenza cuneese cheha riassunto nelle tre parole:popolare, radicale e patriot-tica.Popolare nel senso miglioredel termine perché vissutaper intero dal popolo; radicaleperché ha imposto scelte de-

cisive e sofferte: da una parteo dall’altra fino in fondo; pa-triottica perché patria era di-fendere in ogni modo lapropria terra (da una vecchiatradizione contadina).Infine il presidente della Re-gione ha voluto sottolineare ilsacrificio di chi nella lotta diLiberazione ha perso il benepiù importante e cioè la pro-pria vita e la grande intelli-genza di chi subito dopo laLiberazione ha gettato le basiper la democrazia e la libertàdi cui abbiamo goduto per 70anni.

L’intelligenza di chi ha ante-posto il bene comune e l’inte-resse della Nazione intera agliinteressi propri e della pro-pria parte politica. Da questacondivisione, tra il 1946 e 47,è nata la Costituzione italianache compie settant’anni mache è più che mai attuale neipropri valori fondanti. Valoriche vanno non solo ricordatima difesi e attuati ogni giornosenza lasciarsi sconfiggeredalla paura di perdere ciò cheè stato fino a qui conquistato– ha ricordato Chiamparino –rivolgendosi in particolare ai

molti giovani e ragazzi pre-senti. Paura che rischia ditrasformarsi in rancore echiusura nei confronti deglialtri.Coinvolgente come sempre illavoro realizzato dagli stu-denti dell’Istituto compren-sivo di Dronero (primaria esecondaria) con musiche, ri-flessioni ed interviste a chi laguerra e la Resistenza l’havissuta in prima persona. Aconcludere la celebrazioneun’esecuzione corale e parte-cipata di “Bella Ciao”.

ST

7Aprile 2017 DRAGONE

Tra qualche giorno sarà ricordato il “25 Aprile 1945”, anniver-sario della “Liberazione”, del ripristino dello stato democratico.Un altro “25 Aprile”, ma quanti !Sono un vecchio partigiano protagonista di quei lontani avve-nimenti ma ormai per me è come se il fiume della vita accele-rasse verso il traguardo che non vedo ma che intuisco dietro iltramonto di ogni giorno.Pensavo di finire in bellezza ma purtroppo le mie giornate sonopiene di annunci di orizzonti foschi, di promesse di sacrifici, dipossibili fallimenti da allontanare. Non mi stupisco più di tantoma tutto questo mi fa pensare ai giovani sempre meno tute-lati, a un futuro che mai avrei immaginato.In questo buio, in questa nebbia che rende tutto precario, com-preso il posto di lavoro, avremmo bisogno ancora di quelletante persone straordinarie che ho conosciuto lungo la stradadella mia vita, persone, a dirla con una espressione che nonva più di moda, che “hanno messo la faccia”, si sono sempreesposte in prima linea, protette dalla loro onestà, dirittura mo-rale, scelte senza misure, attente ai diritti dei meno tutelati.Certo, si dice, erano altri tempi, oggi tutto è cambiato, ma illoro esempio resta lì a ricordarci che le battaglie per i diritti oc-corre farle innanzitutto con la faccia pulita e soprattutto pergli altri e non solo per noi stessi e senza troppo clamore.

Certo sarò un po’ noioso a ripetere queste cose ma nel chiassodi questi tempi forse è il momento di riflettere sul futuro con unocchio al passato, un passato che ha ancora qualcosa da in-segnarci.Io ormai sono vecchio ma riesco ancora a sorprendermi, ad in-teressarmi agli eventi che mi scorrono davanti ogni giorno, la-sciandomi coinvolgere nell’avventura del vivere. Non so piùdare risposte ma ancora mi faccio domande e nelle lunghe so-litudini rivivo la mia infanzia e mi viene da pensare a coloroche in questo mondo super erudito, super tecnologico sono an-cora senza una casa o un posto per dormire, senza un lavoro,che si sentono pietra di scarto davanti ai monumenti della si-curezza altrui.L’odore nauseante del denaro sovrasta quello pungente dellapovertà e degli affetti e mi chiedo: quale lezione si può appren-dere da questa crisi, non solo economica ma soprattutto mo-rale, quale senso hanno ancora le parole, in questi anni tantodeclamate, come : Democrazia, Libertà, Diritti ... Le risentiremoancora nella ricorrenza del prossimo “25 Aprile”, ma per noi,per me, saranno vuote di quel significato in cui abbiamo cre-duto e combattuto non solo come partigiani.Racconigi, aprile 2017

Beppe Marinetti- “Pepi”

25 APRILE 2017

La Resistenza 70 anni dopoRiflessioni, amare, di un partigiano

Borgata Ferre di Roccabruna. La casa che fu sede del co-mando della Brigata 104 Garibaldi

Giuseppe Marinetti, classe1925, è nato e vive tuttoraa Racconigi; è molto legatoalla Valle Maira dove giova-nissimo prese parte allalotta partigiana nelle filadella 104ª Brigata Gari-baldi. Prima operaio nellefabbriche torinesi e poi arti-giano ha sempre affiancatoal lavoro l’impegno politico.Fu eletto sindaco della cittànel 1975, a capo di unadelle prime “Giunte rosse”della Provincia di Cuneo.Di recente, nel 2015, hapreso parte al progetto“Granai della Memoria” cheè un percorso scientifico edidattico sviluppato, conSlow Food, dall’Universitàdegli Studi di Scienze Ga-stronomiche (Bra, provinciadi Cuneo). Nato per racco-gliere e comunicare in videole memorie del mondo at-traverso un complesso ar-chivio multimediale. Contestimonianze di contadini,operai, artigiani, imprendi-tori, partigiani. In partico-lare, le testimonianze deipartigiani sono state rac-colte dalle sedi piemontesidell’Istituto Storico per laResistenza e la Storia con-temporanea. In quella occa-sione ha rilasciato unalunga intervista dal titolo“La Resistenza come scuoladi vita” sottolineando pro-prio come quei mesi della

guerra di Liberazione sianostati importanti per la suaformazione.È stato anche tra i “testi-moni” protagonisti del filmdocumentario “Avevamovent’anni” voluto dall’Isti-tuto Storico della Resi-stenza e dell’Età Contem-poranea in Provincia diCuneo, per la regia di RemoSchellino; racconto dellalotta partigiana con testi-monianze dirette, frutto diinterviste raccolte nel corsodi un ventennio e proiettatodi recente a Cartignano nel-l’ambito della rassegna“Aspettando il 25 aprile”.Giuseppe Marinetti, nel giu-gno dello scorso anno èstato insignito della Meda-glia della Liberazione co-niata in occasione del 70°anniversario della Libera-zione e assegnata ai parti-giani combattenti. Con lui,i droneresi Anna Aimar eFrancesco Ferrione (en-trambi scomparsi di re-cente), Margherita Foi,Giovanni Mandrile, EnricoTorreri, Giovanni Nan eBartolomeo Foi, GiovanniGhio di Cartignano.Pubblichiamo volentieriuna sua riflessione sul si-gnificato del 25 Aprile, oggia distanza di 72 anni dallaLiberazione dai nazi-fasci-sti.

ST

DRONERO - Commemorazione del 25 aprile

Cerimonia sentita e partecipata

S. Anna - Cippo ai partigiani caduti

Lunedì 1 maggio Buscammina - BuscaSi terrà lunedì 1 maggio la Buscammina 2017, tredicesima edizione della “Pas-seggiata enogastronomia”. Collaudata con successo nelle passate edizioni, l’i-niziativa è come sempre organizzata dall’associazione turistica Busca Eventi epatrocinata dagli Assessorati alle Manifestazioni e alla Cultura della Città diBusca, quale appuntamento di promozione e valorizzazione del territorio e dellesue risorse. Luogo di elezione di questa edizione della Buscammina sarà il Castello del Roc-colo, aperto in anteprima esclusiva per i partecipanti alla manifestazione, che,tra storia e fantasia, avranno la possibilità di incontrare i personaggi che ani-marono quei luoghi nell’Ottocento: il Marchese Emanuele D’Azeglio, i MarchesiRoberto Tapparelli d’Azeglio e Costanza Alfieri di Sostegno, Silvio Pellico, ladolce Melania e tanti altri ancora. Inoltre, le piccole principesse e cavalieri cheparteciperanno alla passeggiata saranno coinvolti dalle fate del Castello in unlaboratorio creativo a loro dedicato.Il ritrovo dei partecipanti sarà in Piazza della Rossa, con partenza libera a par-tire dalle ore 10 alle ore 12. La camminata (circa 6 km) toccherà, in concomi-tanza con le diverse tappe enogastronomiche, alcuni siti cittadini di particolareinteresse storico e culturale: Borgo Biandone e il Ponte Romano, fino alla Chiesadi San Sebastiano con famosi affreschi dei Fratelli Biazaci, recentemente og-getto di restauro; quindi, in frazione Attissano, la Torre medievale e la Chiesa diSan Bernardo; a seguire la visita alle scuderie del San Quintino Resort e la Cap-pella di San Quintino. Tappa clou della passeggiata, la visita delle Serre, delparco con il lago del Tritone e del Castello del Roccolo, animato per l’occasioneda personaggi d’altri tempi, per poi ridiscendere verso il centro città fino allamedievale Porta Santa Maria.Iscrizioni: euro 20 il giorno della camminata; euro 18 singoli e euro 16 pergruppi di almeno 10 persone esclusivamente in prevendita entro giovedì 27aprile; euro 9 bambini fino ai 10 anni. Biglietti in prevendita presso: Edicola IlGiornalone, Edicola Libreria cartoleria La Rossa, Bar Caffè di Città, Foto Otticabuschese, Ufficio Turistico (domenica ore 9-12). Bonifico Bancario: Associazione Busca Eventi IbanIT06L0690646050000000013279 UBI Bre Busca, con causale: Buscammina2017 n… biglietti e nominativo.Info: tel. 333-2142581 – 339-5267400; [email protected]

Domenica 7 maggio7ª edizione Mangiando Pedalando – DroneroScaldate i motori ... Preparate le biciclette ... Mangiando & Pedalando sta pertornare !Tre i gruppi di partenza, ore 10,00 ore 11,00 ore 12,00Ore 9,30 - Ritrovo e colazione a Borgo Sottano (Dronero) - Aperitivo in Fra-zione Tetti - Antipasti in Frazione Monastero - Primo in Frazione Pratavecchia- Secondo in Frazione Ricogno - Dolce e caffè a Dronero ( Piazza Santa Bri-gida )Adulti € 18,00 Bambini sotto i 14 anni € 10,00Info e prenotazioni: Cicli Rovera, via Montegrappa 13, Dronero, 0171-918326,[email protected], www.ciclirovera.it. ProLoco Dronero, 393-5625551, [email protected]

Sabato 13, 20 e 27 maggioMARAMAN Paesaggio Culturale delle Valli Maira e GranaTutto il programma è consultabile sul sito www.espaci-occitan.org.Sabato 13 maggio: alle ore 21 il Museo dei vecchi mestieri propone nel teatroparrocchiale di Bernezzo, via Regina Margherita 32, Gli Uvernèt di maggio. Leultime cavalcate dei santi di ghiaccio. Intervento di Fulvio Romano.Sabato 20 maggio: alle ore 17 l’Esposizione Permanente d’Arte Sacra proponein via XXV Aprile c/o la Confraternita del Gonfalone a Dronero, Il laudario di Sa-luzzo. Intervento dell’autore Marco Piccat.Sabato 27 maggio: alle ore 17 il Museo etnografico L’escolo de mountanhopropone nel museo in borgata Paschero di Stroppo, Un museo che si anima:musica, immagini, poesie e esperienze. Intervento di Lucia e Adriana Abelloe Costanzo Leinardi. Info: Segreteria Espaci Occitan, Via Val Maira 19, Dronero, tel/fax 0171-904075,[email protected], www.espaci-occitan.org, Facebook Museo Oc-citano – Espaci Occitan

Domenica 14 maggio Festa patronale di san Pancrazio - ElvaDomenica 14 maggio si terrà ad Elva la Festa Patronale della borgata Serre, SanPancrazio. Alle 11 sarà celebrata la messa nella chiesa parrocchiale di SantaMaria Assunta in Borgata Serre con processione. Alle ore 13 pranzo sotto l’alacomunale a cura della Pro Loco “La Deseno”. Nel pomeriggio intrattenimentimusicali.Info: 340-9846508, 347-9525382

Da giovedì 18 a domenica 21 maggio 7ª edizione Ciciufestival – Villar San CostanzoGiornate dedicate alla promozione turistica del territorio di Villar san Costanzo,grazie ad un ricco programma di visite guidate e didattiche nel parco, momentienogastronomici, mercatini, spettacoli musicali ed artistici in strada.Giovedì 18 maggio: La notte di Giove. Nella Riserva Naturale Ciciu del Villar,dalle ore 21 Serata di Astronomia e Mitologia Celeste a cura di Enrico Collo. In-gresso: € 7 intero / € 5 tesserati Pro Villar, gratuito per gli under 15 e per chiporta un telescopio. Info: 349-7328556, 327-1176661 (In caso di forte pioggiala serata sarà annullata). Venerdì 19 maggio: Giornata didattica per le scuole. Terza edizione della gior-nata di educazione e svago, dedicata ai bambini delle scuole elementari (incaso di forte pioggia la giornata sarà annullata). Venerdì 19 maggio: Disc Jockey Soul nella Riserva Naturale Ciciu del Villardalle ore 19. Apericena & DJS. Saranno allestiti tre stand degustazione: standdi carne alla brace (a cura di Barbecue a Domicilio), stand di pizza al taglio,stand di gnocchi (a cura di Pro Villar). Servizio Food&Drink fino al mattino! In-gresso libero.3 Disc Jockeys di stili e formule diverse tra loro, pronti a farvi divertire! Lambo,Hartmann, Piddu.Ciciufestival è anche camping: per chi desidera fermarsi a dormire, venerdì esabato verranno delimitate aree campeggio per tende e camper, presso la Ri-serva dei Ciciu.Sabato 20 maggio: Ciciu Block. Raduno Boulder. Nella Riserva Naturale Ciciudel Villar dalle ore 10, terzo raduno boulder di Villar San Costanzo, per il qualesono stati accuratamente selezionati blocchi di arrampicata, con difficoltà dal4 all’8°+, per garantire a tutti divertimento e livello tecnico! Pacco gara agliiscritti. Premi finali per il 1, 2 e 3 miglior punteggio. La preiscrizione è valida finoal 16 maggio, compilando e inviando il form nella pagina dell’evento facebookdedicato (clicca su trova biglietti) o sulla home page www.provillar.it Il costo del-l’iscrizione è di 10 euro. Ore 17 termine della competizione amatoriale, segui-ranno le premiazioni del raduno. Alle ore 17.30 presentazione della nuovaminiguida del boulderista a cura di Paolo A. Bertolotto. Info e iscrizioni: 328-2176406.Sabato 20 maggio: Spazio Libero music festival. Nella Riserva Naturale Ciciudel Villar dalle ore 16. Ore 16 Concerto dell’Istituto Civico Musicale Gianfranco

Donadio. Ore 18.30 Concerto dei Ragazzi del Laboratorio Teatrale Voci dalMondo. Dalle 19.30 sarà possibile cenare nel parco con la tipica Sagra del Sa-leset. Ore 21.30 Concerto Sabrina Pallini & The Dots. Ore 22.45 Concerto Mo-naci del Surf. Segue Dj Set con Nikki di Radio Deejay (From Tropical Pizza).Servizio Food & Drink fino al mattino! Prenotazioni Cena: 327-1176661.Sabato 20 e domenica 21 maggio: Sagra del Saleset. Sabato 20 maggio Cenanella Riserva dei Ciciu dalle ore 19.30. Domenica 21 maggio Pranzo tra i CiciuMercatini (sala polivalente) dalle ore 12.30. Menù tradizionale o vegetariano: €15 prezzo intero; € 12 con preiscrizione entro il 16 maggio presso gli alimen-tari di Villar e Morra, il bar Piazza e il centro visita dei Ciciu. € 10 per i tesseratisocio card Pro Villar. € 7 menù bambino. Se non si effettua la preiscrizione èsempre gradita la prenotazione al 327-1176661 oppure al 335-5907054.Domenica 21 maggio: I Ciciu mercatini di artigianato e gastronomia per le viedel paese dalle 9 alle 18.30. Visite guidate (Sabato e Domenica) dalle 14alle 18.30 nella Cripta dell’ex Abbazia Benedettina, nella Cappella di San Gior-gio e nel Santuario di San Costanzo al Monte. Visite guidate (Domenica) nellaRiserva dei Ciciu con il Geologo Enrico Collo (visita alle 9, alle 14 e alle 16). Vi-site guidate (Domenica) dalle 14 alle 18 nel parco Cannetum, a cura del cen-tro ricerche archeologia sperimentale l’Arc. Dalle 10 alle 18 percorso didatticoDraghetto Pompiere per bambini e ragazzi, a cura dei volontari vigili del fuocodi Dronero (vicino alla sala polivalente). Dalle 10 alle 18 spettacoli di magia,musica, marionette e trucca bimbi per le vie del paese. Dalle 10 alle 18 per-corso su poni e cavalli per bambini e ragazzi, presso la Riserva dei Ciciu.Info e prenotazioni: tel. 327-1176661, [email protected], www.provillar.it

Domenica 28 maggioPasseggiata mangereccia - ElvaCamminando sui sentieri elvesi si sosterà per spuntini appetitosi lungo il tra-gitto. Ritrovo alle ore 9.30 presso la Locanda San Pancrazio in Borgata Serredi Elva. Camminata ad anello con tappe gastronomiche. Costo: 20 euro adulti,10 euro bambini fino a 12 anni. Info: 340-9846508, 347-9525382

Domenica 28 maggioSagra del Narciso – Acceglio, Borgo VillaDomenica 28 maggio si svolgerà ad Acceglio la Sagra del Narciso. Il programmaprevede la S. Messa con la benedizione dei narcisi, il mercatino caratteristico,i balli occitani nel pomeriggio, l’elezione di Miss e Mister Narciso e la Merendaalla Montanara.Info: Comune di Acceglio, tel. 0171-99013, [email protected],www.comune.acceglio.cn.it

MUSICA, CONCERTI, FILM E SPETTACOLI TEATRALIVenerdì 5 e sabato 6 maggioStagione Teatrale “Il Teatro fa il suo giro” – Caraglio, Busca, DroneroContinua la stagione teatrale 2016/2017 Acqua sotto i ponti.

Venerdì 5 e sabato 6 maggio ore 21 al Teatro di Caraglio “E’ la solita sto-ria…del cacciatore e della pastorella” di Giorgio Buridan con Alessia Bra-mardi, Andrea Bruna, Mario Cottura, Giuliana Macario, Aorelio Pellegrino (anchealla fisarmonica), Alberto Summa messa in scena e costumi di Maria SilviaCaffari Teatrino al Forno del PaneAlla maniera di San Francesco, Galileo, Goldoni, Alfieri, Boccaccio, Pirandello ealtri grandi della storia e della letteratura; o in diversi stili della vita quotidianao professionale, si racconta inesorabilmente la stessa storia: della bella pasto-rella che sempre finisce di addormentarsi alle carezze del cacciatore.Informazioni, prenotazioni, vendita carnet: Comune di Caraglio – BibliotecaCivica - tel. +39.0171.617714 ma-gio - ve ore 14.45/18, me e sa ore 9/12www.comune.caraglio.cn.it Comune di Busca - Ufficio Cultura – tel.+39.0171.948624 da lu a gio 8.30/12 – 14/16 ve 8.30/12www.comune.busca.cn.it Comune di Dronero IAT - Informazione eAccoglienza Turistica – tel.+39.0171.917080 da lun a sa 9/12 me e sa14.30/17.30 www.valligranaemaira.it www.comune.dronero.cn.it Comune diCentallo Cinema Teatro Lux tel. +39.0171.211726 www.cineclublumiere.itSantibriganti Teatro - tel. +39.011.643038 dal lun. al ven. ore 14/18www.santibriganti.it [email protected] Santibriganti è su facebook

ESCURSIONI E ATTIVITÀ ALL’ARIA APERTAAccompagnatore naturalistico Marco GrilloInfo e prenotazioni: tel. 329-1695053 - Prenotazione obbligatoriawww.alpicuneesi.it/guidenaturalistiche/marcogrillo/index.htm - www.jimban-dana.altervista.orgSabato 27 maggioLou Viol dal Genestè: profumi e colori in Val Maira Descrizione: Lou Viol dal Genestè è uno dei più begli itinerari per assaporare iprofumi e i colori del mediterraneo sulle Alpi; la stupenda Valle Maira fa da cor-nice a questa panoramica passeggiata con alcune delle sue più elevate e im-portanti cime.Meta: Valle Maira - Lou Viol dal GenestèDislivello: 350 m circa - Durata: giornata intera - Allenamento richiesto: Per tuttiPartenza: San Michele di Prazzo - Rientro presunto: h 16,00 circa - Costo: €15,00. Info: Marco Grillo 329.1695053Note: Al rientro sarà possibile consumare una gustosa merenda sinoira pressola Tano di Grich (http://www.latanodigrich.it/)

Domenica 28 maggioPanorama a 360°: Monte ChialmoDescrizione: Una delle più belle camminate media Valle Grana: dalla caratteri-stica borgata di Colletto si risale per strade e sentieri sino al Colle della Mar-gherita per proseguire su elegante crinale sino al Monte Chialmo.Meta: Valle Grana – Monte ChialmoDislivello: 700 m circa - Durata: giornata intera - Allenamento richiesto: Perescursionisti mediamente allenati.Partenza: Colletto di Campomolino - Rientro presunto: h 16,30 circa - Costo: €15,00. Info: Marco Grillo 329.1695053

Scoprinatura - Guida naturalistica e speleologo Enzo RestaInfo e prenotazioni (entro h. 17 nel periodo invernale / h. 18 nel periodo estivo,del giorno antecedente l’escursione): cell. 338-5811520, [email protected],www.scoprinatura.it

Mercoledì 3 maggioPunta della Madonnina (1965m) - Acceglio Descrizione: Escursione con/senza racchette da neve sul Sentiero MassimoPrando. NB: in caso di poco innevamento e con tratti ghiacciati sono dispensabilighette e ramponcini. Ritrovo: ore 09.00 località da definire. Tempo di percor-renza: 4h escluso soste. Difficoltà: Escursionismo. Dislivello: +455m da BorgataLausetto (1510m). Pranzo al sacco. Costo a persona 10€.

Giovedì 4 maggioColle Bicocca (2285m) Colle Terziere (2280m) - Elva Descrizione: I colli sono situati sullo spartiacque tra Valle Maira e Varaita ai piedi

del roccioso picco del Pelvo d’Elva (3064m). Ritrovo: ore 09.00 Borgata Serredi Elva. Tempo di percorrenza: 6h escluso soste. Dislivello: +770m/765m. dalMulino dell’Alberg. Difficoltà: Escursionismo. Pranzo al sacco. Costo a persona10€.

Martedì 9, venerdì 12, mercoledì 17, venerdì 19, domenica 28 maggioElva, a spass per Lou Viol Descrizione: Escursione con/senza racchette da neve. NB: in caso di poco in-nevamento e con tratti ghiacciati sono dispensabili ghette e ramponcini. Pas-seggiata tra le Borgate di Castes (1622m), Garneri (1820m), Laurenti (1805m),e Viani (1835m). Storia dei Piloni votivi e affreschi murali di Elva. Al termine del-l’escursione visita guidata agli affreschi di Hans Clemer nella Chiesa Parroc-chiale di Santa Maira Assunta. Ritrovo: h 09.00 in Borgata Serre (1637m) Elva.Tempo di percorrenza: 5h circa escluso soste, percorso ad anello. Dislivello:+320m da località Mulino dell’Alberg (1515m). Difficoltà: Escursionistico.Pranzo al sacco. Costo a persona: 10€

Giovedì 11 maggioRifugio della Gardetta (2335m) - CanosioDescrizione: Conca erbosa di grande ampiezza ricca di splendida fioritura, cir-condata da cime di roccia calcare. Ritrovo: ore 09.00 Colle del Preit (2083m).Tempo di percorrenza: 6h escluso soste. Dislivello: +252m dal Colle del Preit(2083m). Difficoltà: Escursionismo. Pranzo al sacco. Costo a persona 10€.

Martedì 16 maggioMonte Bettone (1901m) - ElvaDescrizione: Piacevole e interessante percorso al monte Bettone che riservauno straordinario e vertiginoso punto panoramico. Ritrovo: ore 09.00 BorgataPaschero di Stroppo. Tempo di percorrenza: 5h escluso soste. Dislivello: nr Dif-ficoltà: Escursionismo. Pranzo al sacco. Costo a persona 10€.

Giovedì 18 maggioSentiero dei Camosci (1386m) - MacraDescrizione: Il sentiero è localizzato tra il comune di Macra e Stroppo. Ritrovo:ore 09.00 loc. Macra (875m). Tempo di percorrenza: 5h escluso soste. Disli-vello: +570m. Difficoltà: Escursionismo. Pranzo al sacco. Costo a persona 10€.

Sabato 20 maggioGrange Gias Cervet/Ricoverino (2135m) - AcceglioDescrizione: Escursione con/senza racchette da neve. Ritrovo: ore 09.00 loca-lità Acceglio piazza. Partenza da Borgata Lausetto (1510m). Tempo di percor-renza 6h circa escluso soste. Dislivello: +625m. Difficoltà: Escursionismo.Pranzo al sacco. Costo a persona 10€.

Sabato 27 maggioCammino della Montagna (1788m) - MacraDescrizione: Escursione con/senza racchette da neve. NB: in caso di poco in-nevamento e con tratti ghiacciati sono dispensabili ghette e ramponcini. Ri-trovo ore 09.00 loc. Macra piazzale comunale (828m). Tempo di percorrenza:5h escluso soste. Dislivello: +990m. da Macra (828m), parcheggio auto. Diffi-coltà: Escursionismo. Pranzo al sacco. Costo a persona 10€.

Martedì 30 maggioLago Tempesta (2343m) - MarmoraDescrizione: Bellissimo specchio d’acqua circondata da imponente vette. Ri-trovo: ore 09.00 località da concordare. Tempo di percorrenza: 5 escluso soste.Difficoltà: Escursionismo. Dislivello: 000m da. Pranzo al sacco. Costo a persona10€.

COMPAGNIA DEL BUON CAMMINO

Lunedì 1 maggioTrek in Valle MairaItinerario: Lottulo – Rubbio – San Damiano Macra.Dislivello: 520m - Durata: ore 5 – Ritrovo: ore 8.30 Cartignano da Manu.Pranzo al sacco. Info: CBC 338-7908771

EXPA 2017 – ECOMUSEO TERRA DEL CASTELMAGNOAnche quest’anno l’Ecomuseo Terra del Castelmagno, col sostegno dell’UnioneMontana Valle Grana e dell’associazione CUMA, ha consolidato una rete di col-laborazioni in valle per creare una rassegna di eventi rivolti ad un pubblico dipersone appassionate al tema del buon cibo, dei prodotti tipici, del turismo so-stenibile, della cultura del territorio e dell’arricchimento personale attraverso loscambio relazionale. Esposizioni, laboratori, conferenze, escursioni con visite edegustazioni guidate riguardanti le diverse peculiarità gastronomiche e territo-riali-paesaggistiche che si possono incontrare sul territorio della valle, abbinatispesso a concerti di musica occitana e momenti di festa, sono il ricco menu deiventinove appuntamenti in programma, tra maggio e novembre 2017.EXPA è una creazione condivisa da aziende agricole, comuni, pro loco, alber-gatori, consorzi e singoli appassionati del territorio che hanno affiancato e so-stenuto la progettazione del contenitore di eventi, che si è configurato quasispontaneamente, e ancor più delle precedenti edizioni, come un’attività del ter-ritorio e per il territorio. Presentazione della rassegna EXPA 2017 venerdì 5 maggio presso il salone co-munale di Valgrana ore 20.45.

Domenica 7 maggioVerde da mangiare – CervascaOre 9.30 Escursione botanica tra erbette commestibili e insospettabili cuginiselvatici degli ortaggi. A seguire cucina condivisa e pranzo comunitario a PràGaudino. Serata introduttiva venerdì 5 presso il salone comunale di Valgrana ore 20.45Guida Stefano Macchetta. Costo 12€ (10 € per GAE) Evento accreditato comeformazione professionale AIGAE.Prenotazione obbligatoria entro giovedì 4 maggioTel. 329-4286890 – mail [email protected]

Sabato 13 maggioIl risveglio del bosco, indizi selvaggi – Monterosso GranaOre 15 Sul sentiero Servanot – bestie e bestiete – conosciamo gli animali. Inognuno di loro si nasconde un indizio che ci porterà a scoprire la bestiolina infase di pittura. Ore 17.30 termine attività.Guida Elena Rosso con la disegnatrice Monica Aimar.Evento per bambini 5-11 anni ad offerta libera.Prenotazione obbligatoria entro giovedì 11 maggio.Tel. 329-4286890 – mail [email protected]

Domenica 28 maggioLaboratorio di incisione timbri - CaraglioOre 15 ritrovo in Piazza San Lorenzo a Caraglio e inizio attività con illustrazionedelle diverse tecniche di incisione sui differenti materiali per la realizzazione deitimbri.A seguire realizzazione del proprio timbro personalizzato. 17.30 termine labo-ratorio.Evento per adulti realizzato da Simona Iorio – A fish on a cloud. Costo 20€Prenotazione obbligatoria entro giovedì 25 maggio.Tel. 329-4286890 – mail [email protected]

8 Aprile 2017DRAGONEAppuntamenti a Dronero e dintorni

carnevale dei bambini in maschera e festa della birra con

C

e il 5 gennaio 2017 cong    

E

P

I presepi artigianali allestiti all’interno degli antichi forni della borgata, a curad

D P

D

di Dronero, Roccabruna e Pratavecchia esposti sotto l’Ala del Teatro inP

P

ore 18 (escluso orario delle funzioni). Info:P

B M

I

M

concerto Gospel e Natalizio del Coro Energheia di Mondovì

d

Dislivello: +785m. da Mulino del-

l Pranzo al sacco. Costo a persona 10€.

V

C

C

9Aprile 2017 DRAGONE

MOSTRE ED ESPOSIZIONIDa domenica 5 febbraio a lunedì 1 maggioNarbona di castelmagno abbandono, rovine e sopravvivenze – CaraglioMostra fotografica di Flavio Menardi Noguera e Angelo Artuffo presso il FilatoioRosso di Caraglio. La mostra raccoglie una serie di fotografie realizzate tra il2010 e il 2015. Le immagini più antiche, a parte uno scatto del 1943, risal-gono al luglio 1977. La mostra “indaga” attraverso le immagini alcuni aspettidella comunità di Narbona come esperienza esemplare della civiltà alpina. Info: 0171 – 618300 in orario di apertura al pubblico – [email protected]

Fino al 1 maggioLas Barbòiras del Vilar – AcceglioLa mostra sull’antico Carnevale di Acceglio “Las Barbòiras del Vilar”, inaugu-rata in una casa in borgata Villaro di Acceglio sabato 25 febbraio all’interno del-l’evento organizzato a 26 anni dall’ultima edizione del Carnevale alpino di Villaro,a cura dell’Associazione Espaci Occitan in collaborazione con il Comune di Ac-ceglio e l’Unione Valle Maira, resterà aperta fino al 1 maggio 2017 con ingressogratuito. Il nome Barbòiras, con il quale si caratterizzava il carnevale del Vilar(borgata Villaro), è dovuto alle maschere dotate di lunghe barbe che indossa-vano alcuni protagonisti della festa. Si tratta di un rito pagano ricco di simbolilegati alla rinascita e alla fertilità.Per le visite rivolgersi al Bar ristorante La Pauso di Borgata Villaro, tel. 0171-99009, 347-0399705

Dal 10 aprile al 10 maggio FotoSlow ValMaira - Alberi: immagini e parole - DroneroFotoslow ValMaira presso Spazio Pausa Caffè - ex caffè del teatro di Droneropresenta Alberi: immagini e parole, dal 10 aprile al 10 maggio. Fotografie: Ro-berto Beltramo - Diego Crestani - Enrica Fontana - Giorgio Rivoira… la natura ci dona tutto ciò che per noi è necessario alla vita. Non solo l’al-bero grande: persino un filo d’erba. Ma l’albero condensa simbolicamente ematerialmente in sé, in quanto creatura che appartiene alla terra, tutto ciò checi consente di vivere. Senza alberi non saremmo nati. «I frutti sono di tutti, glialberi di nessuno», perché noi e loro facciamo tutti parte del grande sistemadella vita.«Se vi dimenticate che i frutti sono di tutti, e gli alberi di nessuno, voiperirete». Jean-Jacques Rousseau

Da sabato 18 marzo a domenica 16 luglio Mario Gosso | Diario di una vacanza tra pittura e incisione - DroneroIl Museo Luigi Mallé ospita dal 18 marzo al 16 luglio 2017 la mostra antologicadi Mario Gosso intitolata “Diario di una vacanza”, a cura di Ivana Mulatero.L’esposizione rappresenta l’occasione sia per omaggiare e approfondire un’ar-tista che da mezzo secolo è protagonista della scena artistica locale e nazio-nale, sia per ripercorrere il fascinoso rapporto tra la pittura e la calcografia, leloro aree di interesse che hanno favorito una fantastica invenzione. La mostrainaugura sabato 18 marzo e prosegue fino al 18 giugno 2017 ed è visitabile ognisabato e domenica in orario 15.00 -19.00. Il costo del biglietto è di 3 euro in-tero, 2 euro ridotto, per visita collezione permanente + mostra temporanea.L’esposizione presenta più di sessanta opere che illustrano il percorso di Gosso,tra acqueforti, acquetinte, puntesecche, bulini, pitture incise, scritture cucite ericamate, disegni, acrilici. La mostra offre un particolare souvenir da portare acasa e appendere in salotto: una speciale e apposita matrice, creata dall’arti-sta e presente in mostra, è a disposizione del visitatore che può così vivere l’e-mozione di stampare ex novo una xilografia originata da segno e colore. Segreteria organizzativa di Espaci Occitan. Info: 0171/904075 – 0171/[email protected]

Da aprile 2017BOSCO ENERGIA. La filiera del legno in Valle Maira - San Damiano MacraPresso l’Info Point MAIRA ACQUA FUTURO di San Damiano Macra è allestita dal14 aprile la nuova mostra fotografica “BOSCO ENERGIA – La filiera del legno inValle Maira” composta da 13 pannelli fotografici installati lungo il viale pedo-nale in Piazza Caduti.Il progetto “filiera BOSCO ENERGIA”, intrapreso in Valle Maira dalla MAIRA SpA,società pubblico-privata, vede in azione la controllata Formaira Srl a coprire letre componenti operative: attività forestale, stoccaggio-lavorazione-logistica,produzione e fornitura di energia termica da biomasse legnose.Le attività forestali sono operative a San Damiano Macra e Roccabruna, Comunicon i quali sono state stabilite apposite convenzioni per l’utilizzo delle aree diproprietà pubblica con Piano Forestale approvato dalla Regione Piemonte e incorso di validità. Il primo impianto di produzione energia (400 kWt) è in funzionea Stroppo con cippato di legna, a servizio della Casa di Riposo Alessandro Ri-beri.La mostra è costituita dagli scatti selezionati fra i molti realizzati dal fotografoAlberto Cucchietti, incaricato dalla Maira S.p.A. di rappresentare attraverso im-magini del contesto e dettagli, i momenti salienti dell’attività, dal bosco allaproduzione di energia.La mostra si inserisce nell’ambito dell’iniziativa: “Le mostre itineranti di MAIRAACQUA FUTURO”, nata nel 2010 da un’idea di MAIRA S.p.A. (società mista pub-blico-privata) per valorizzare, all’interno di un articolato progetto di comunica-zione, aspetti variegati e poco conosciuti del territorio, delle risorse naturali edella loro utilizzazione, del paesaggio e della cultura della Valle Maira.Info: Maira SpA tel. 346-7973327, [email protected]

Beni monumentali, musei e collezioniBUSCACastello e Parco del Roccolo – Frazione San QuintinoDa maggio a ottobre 2017, il Castello e Parco del Roccolo di Busca sono visi-tabili la prima e terza domenica del mese dalle 14.30 alle 19. Aperture su pre-notazione per gruppi organizzati e scuole, cui sono rivolte apposite proposte diattività didattiche. Da novembre aperto su prenotazione, per scuole e gruppi. In-tero € 5, ridotto € 3 (7-14 anni, >65 anni, soci Acli, Abbonamento Musei TorinoPiemonte, gruppi superiori a 20 persone su prenotazione). Info: 349-5094696,[email protected], www.castellodelroccolo.it, FB castellodelroccolo.

DRONEROMuseo Civico Luigi Mallè – Via Valmala 9Inaugurata nel 1995, la collezione Luigi Mallé esposta nel Museo omonimo sitoin via Valmala 9 a Dronero, è una risorsa culturale inesplorata del Piemonte. Lacollezione è il frutto di una donazione di Luigi Mallé, uno dei protagonisti dellavita culturale e artistica piemontese e italiana tra gli anni cinquanta e settantadel Novecento. Mallé ha donato la casa dronerese e la sua collezione personale,specchio di un gusto e di un modo di vivere unico e irripetibile, quale omaggioalla terra dei suoi avi. Nelle stanze un tempo abitate dalla sua famiglia trovanosede dipinti, sculture, raffinate ceramiche Meissen, vasi liberty Gallé e Daum,fotografie storiche, stampe rococò, disegni e arredi, a indicare per rapida sin-tesi le epoche e gli stili artistici di cui Luigi Mallé è stato instancabile esplora-tore. Spiccano i dipinti fiamminghi, i ritratti a pastello del XVIII secolo, ipaesaggisti italiani dell’Ottocento e le opere dei maestri del Novecento. Orariodi apertura: sabato e domenica 15.00 -19.00. Il costo del biglietto è di 3 eurointero, 2 euro ridotto, per visita collezione permanente + mostra temporanea.Visitabile anche su prenotazione per gruppi e scuole. Curatela del Museo di

Ivana Mulatero e segreteria organizzativa di Espaci Occitan. Info: 0171/904075– 0171/917080 [email protected] Espaci Occitan – Via Val Maira 19 (ex caserma Aldo Beltricco)Il museo Espaci Occitan, completamente rinnovato con nuove postazioni mul-timediali e un percorso etnografico con oggetti della tradizione e pannelli espli-cativi, si propone attraverso diversi livelli di lettura come vetrina della culturaoccitana, centro di interpretazione del territorio e punto di partenza per la visitanelle valli di lingua d’òc. Come in un viaggio virtuale, il museo illustra con unapproccio gradevole e dinamico la straordinaria tradizione letteraria, la musica,la storia e tutti gli aspetti della vita materiale, folklorica e sociale del territoriodi lingua d’òc. Le postazioni del museo permettono di scegliere la lingua di na-vigazione fra occitano, italiano, francese e inglese.Orari di apertura dal 1 novembre 2016 al 31 maggio 2017: aperto solo su pre-notazione. Info: Associazione Espaci Occitan, Via Valmaira 19, Dronero, tel/fax0171-904075, [email protected] www.espaci-occitan.orgMulino della Riviera – Via Molino 8Sito lungo il canale Comella nella zona di Dronero detta La Riviera, è apertotutti i sabati mattina dalle ore 9 alle ore 12.30 con visite guidate al laboratorioartigianale di macinatura cereali. Visite su prenotazione anche per gruppi escuole. Ingresso libero. Info: tel. 0171-902186 [email protected] www.mulinodellariviera.comConfraternita del Gonfalone – Via XXV AprileVisitabile tutto l’anno l’esposizione permanente di arte sacra, su prenotazionetelefonica. Ingresso libero. Info e prenotazioni: Olivero Roberto tel. 328-1166213.Saletta Antica Tipografia – Via Giolitti 79 La famiglia Coalova, stampatori in Dronero da quattro generazioni, titolare dellatipografia Messaggerie Subalpine dal 1906, ha inaugurato una Saletta dedi-cata all’Antica Stamperia – con esposizione di caratteri e storiche attrezzature.Visitabile tutti i giorni e sabato e domenica su prenotazione. Info: tel. 0171-918118, [email protected] della Chiesa Parrocchiale di sant’Antonio – Fraz. MonasteroL‘attuale complesso parrocchiale di sant’Antonio ospitò, tra il 1125 e il 1592circa, una comunità monastica cistercense femminile. Dopo i recenti restauri,è possibile visitare il bel chiostro medievale. Info e prenotazione visite di gruppi: contattare Roberto 348-9012025 o Gio-vanni 339-5811280.Esposizione Strumenti Musicali dal Mondo – Via XXV Aprile 21 (Palazzo Savio)Collezione “G.B. Goletti” di strumenti provenienti da tutti i continenti, donatidalla vedova di Giovanni Battista Goletti, alto funzionario della corte dei Conti egrande viaggiatore, dronerese di nascita, recentemente scomparso, che perlascito testamentario ha donato alla comunità dronerese la sua intera colle-zione, di più di centocinquanta strumenti, esposti nei locali di Palazzo Savio,sede dell’Istituto Civico Musicale di Dronero. Da segnalare anche la donazionedi un prezioso armonium dell’800 da parte di MAgda Koczka, cantante ed in-segnante di tecnica vocale all’istituto. Info: www.comune.dronero.cn.itMotocollection Museum – Via Pratavecchia 41Collezione privata di moto dal 1910 al 2000. Una settantina di modelli di varitipi con esemplari unici come l’Harley Davidson del 1918 usata per gli allena-menti ciclistici sulle piste in legno o la Patriarca 250 Corsa del 1930, la Maino270 del 1910 fino ad arrivare alle più recenti anni cinquanta e verso il 2000. E’presente una sezione dedicata ai motori fissi e statici con circa quaranta esem-plari dagli inizi del secolo al dopoguerra. Per visitare telefonare per appunta-mento al +39 320 8244741- Sig. Alfio Marino Via Pratavecchia, 41 Dronero.

VILLAR SAN COSTANZOSantuario di San Costanzo al Monte – Villar San Costanzo Monumento nazionale, tra i più antichi sul territorio europeo, situato a metàcosta del Monte San Bernardo. Ingresso: 3 euro (gratuito per bambini fino a 10 anni e soci Pro Villar). Info e prenotazione visite di gruppi: contattare la Segreteria del Comune di Vil-lar tel. 0171-902087 oppure scrivere a [email protected] oppure colle-garsi al sito web www.sancostanzoalmonte.it. Info: www.provillar.itComplesso ex Abbazia Benedettina (Cripta e Cappella S. Giorgio) – VillarSan Costanzo Il complesso dell’ex Abbazia Benedettina di Villar San Costanzo (c/o Parrocchiadi San Pietro in Vincoli) è importante per la preziosa cripta medievale e i ma-gnifici affreschi quattrocenteschi della cappella di San Giorgio. Calendario aperture 2017: visite dalle 14.30 alle 18, domenica 9 aprile, lunedì17 aprile, domenica 7 maggio, domenica 14 maggio, sabato 20 e domenica 21maggio, domenica 11 giugno, domenica 9 luglio, domenica 13 agosto, dome-nica 10 settembre, domenica 8 ottobre.Info e prenotazione visite di gruppi: contattare Giovanni Ristorto 342-5391604o Giuseppe Bottero 346-6298855 o inviare e-mail a: [email protected]. Sito web:www.provillar.it. Centro Ricerche L’Arc / Arcieria Sperimentale – Via Don BrardaLa nuova sede presso la Sala Polivalente del Comune di Villar San Costanzoospita in una saletta riservata un’esposizione permanente dedicata all’arco intutte le sue espressioni storiche dal mesolitico al tardo medioevo. Visitabiletutto l’anno la seconda domenica del mese dalle ore 14.30 alle ore 17.30 surichiesta telefonica. Visite per gruppi su prenotazione telefonica.Info: Centro Ricerche Archeologiche Sperimentali L’Arc, tel. 340-5374280 o338-6797814, [email protected] www.l’arc-arcieriasperimentale.com

MACRAPunto visita “I Bottai” – Borgata Serremorello, Albaretto Macra Spazio espositivo di documentazione permanente dedicato alla figura dei bot-tai di Albaretto, allestito nell’ex palazzo comunale di Albaretto Macra.Per le visite rivolgersi al Rifugio Palent, Borgata Palent di Macra, tel. 340-8237898.

CELLE DI MACRA Museo Seles – Borgata Chiesa c/o ex Confraternita di San RoccoIl Museo multimediale dei mestieri itineranti “Seles” si prefigge di ricostruire lastoria dei mestieri itineranti della Valle Maira e gli aspetti culturali e antropolo-gici di questo fenomeno economico, con particolare attenzione verso le vicendedegli acciugai, commercianti ambulanti di acciughe nelle città di tutto il NordItalia. Da ottobre a maggio visitabile su richiesta telefonando ad Augusto Franco 333-7167977 o al Comune di Celle di Macra 0171-999190 (martedì e mercoledì ore8-12, giovedì ore 9-11).Spazio Pinse – Borgata Chiesa Punto espositivo sui pittori itineranti. Da ottobre a maggio visitabile su richie-sta telefonando ad Augusto Franco 333-7167977 o al Comune di Celle di Macra0171-999190 (martedì e mercoledì ore 8-12, giovedì ore 9-11).

STROPPOMuseo etnografico L’escolo de mountanho – Frazione Paschero 12Il museo della scuola contiene la ricostruzione e l’allestimento di un ambientescolastico attraverso l’utilizzo di materiale artigianale del tempo e presenta lastoria della scuola di montagna dal 1900 al 1970. Visite scuole su prenotazionecontattando il Municipio di Stroppo tel./fax 0171-999112.

ELVAMuseo dei Pels – Borgata Serre c/o Casa della Meridiana Collezione etnografica dedicata ai “Caviè” di Elva, i raccoglitori di capelli del se-colo scorso. Orari di apertura nel mese di maggio: giovedì pomeriggio, venerdì,sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Apertura straordinaria:lunedì 1 maggio, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Ingresso € 3, ridotto € 2 (bambini fino a 10 anni, gruppi superiori a 10 persone).Info: Butego de la Meridiano tel. 340-9846508.

MARMORAMuseo d’la vito d’en bot – Frazione VernettiPresso la Locanda Ceaglio è possibile visitare il Museo della vita di un tempo,collezione privata allestita all’esterno, che presenta in un percorso di visita at-trezzi da lavoro, suppellettili e oggettistica delle abitazioni di un tempo e moltialtri antichi pezzi della tradizione montanara. Visitabile sempre da febbraio al1 novembre. Info: Pensione Ceaglio, Frazione Vernetti, Marmora, tel. 0171-998114, 0171-998117, 347-7839466, [email protected] - www.ceaglio-vallemaira.it Triassic Park della Gardetta – bivio Marmora-CanosioEsposizione didattica dedicata alla storia geologica dell’Altopiano della Gar-detta. Info: Comune di Marmora, tel. 0171-998113

PRAZZOMuseo Fremos, travai e tero – Prazzo InferioreIl Museo della canapa e del lavoro femminile “Fremos, travai e tero” contieneun’esposizione di attrezzi e manufatti, con la ricostruzione di ambienti che ri-chiamano la vita di un tempo. Da settembre a luglio visitabile rivolgendosi alla Tabaccheria-alimentari “La Ga-belo” di Baralis Renata, Via Nazionale 9, Prazzo Inferiore, tel. 0171-99265, in ora-rio 8-13 / 15-19.30 (chiuso il martedì da settembre a giugno). Visite per gruppisu prenotazione contattando il n. 347-1032172. Info: Comune di Prazzo, tel. 0171-99123; Associazione Chaliar, tel. 347-1032172; La Gabelo, tel. 0171-99265. Punto espositivo La Memorio di nosti suldàPunto espositivo La Memoria dei nostri soldati.Visitabile previa prenotazione al tel. 328-8887388 (Einaudi Osvaldo) oppure altel. 347-1032172 (Associazione Chaliar), giovedì, sabato e domenica in orariopomeridiano in estate; giovedì e sabato in orario pomeridiano in inverno. In-gresso gratuito. Info: Comune di Prazzo, tel. 0171-99123; Associazione Chaliar,tel. 347-1032172

ACCEGLIOMuseo etnografico La Misoun d’en bot – Borgata ChialvettaCollezione privata di circa 1500 oggetti della vita quotidiana legati all’agricol-tura, alla pastorizia, alle varie professioni e all’emigrazione, tutti provenientidalle borgate del Vallone di Unerzio. Visitabile su prenotazione telefonica in ora-rio 15-18. Chiuso nei mesi di maggio e novembre. Info e prenotazioni: Osteriadella Gardetta, Borgata Chialvetta, Acceglio, tel. 0171-99017Museo di Arte Sacra – Borgo Villa c/o Confraternita dell’AnnunziataIl Museo di Arte Sacra dell’Alta Valle Maira, realizzato ad Acceglio nel 1998 incollaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici del Piemonte,ha sede nell’oratorio della Confraternita dell’Annunziata, contiene opere sacredal ‘400 al ‘700 e una nuova sala dedicata al pittore accegliese Matteo Olivero. Da settembre a giugno visitabile rivolgendosi alla casa di fronte al museo, ci-vico n. 89 Sig. Baralis Luca, tel. 0171-99008. Ingresso intero € 3, ridotto (per gruppi da 10 persone in su) € 2.50.

VALGRANAEsposizione permanente sul Catarismo – Via Galimberti 19Presso il Centro Studi Catari i visitatori potranno consultare libri sulla storia lo-cale, sulla saggistica e sulla spiritualità e usufruire della sala lettura. Sarannoinoltre presenti dépliant su Valgrana e la Valle Grana. Il sabato e la domenica,appuntamenti audiovisivi su prenotazione. Ingresso libero. Chiuso il martedì.Info: tel. 0171-98216Museo del cinema Kinomuseo – Via Roma 17Visitabile su prenotazione il piccolo museo del cinema “Kinomuseo” gestitodall’Associazione Culturale KinoKinino, con esposizione di attrezzature, docu-mentazione e proiezioni. Aperto tutto l’anno previa prenotazione telefonica(massimo 6 persone per visita). Info e prenotazioni: Associazione Culturale Ki-noKinino, Via Roma 17, Valgrana, tel. 347-2511830

CORSI, CONCORSI e LABORATORI…

Mesi di Marzo, Aprile, Maggio / Corsi di Yoga - Dronero Il Lunedì dalle h. 19.00 alle h. 20.15 / Il Giovedì dalle h. 18.15 alle h. 19.30Corsi di Ginnastica Dolce -Dronero Il lunedì dalle h 17.45 alle h. 18.45Info: Effetto Farfalla Asd - 348 5678025– [email protected]

Da Marzo a Ottobre7 Stage di Yoga : “Dalla terra al Cielo: un percorso di Chakra in Chakra”- Dronero1 stage al mese il sabato dalle h. 10.00 alle 12.30 (tutti frequentabili singolar-mente):6 Maggio: Il fuoco del Potere; 10 Giugno: L’Equilibrio del Cuore; 8 luglio: La co-municazione nella Relazione; 9 Settembre: Scoprire l’Intuizione; 7 Ottobre: LaDivina Risonanza.Info e prenotazioni: Tel. 338 84 70 931 – Raffaella – [email protected] 2 maggio, ogni martedìUno spazio di meditazione – uno spazio per te – CartignanoOgni martedì a partire dal 2 maggio, dalle 20.30 alle 22.30, Uno spazio di me-ditazione con Daniele. Uno spazio per lasciare andare lo stress e le tensioniche quotidianamente accumuliamo nel nostro corpo. Uno spazio per entrare incontatto con sé. Gradita la prenotazione. Info: 333-1499414 (Daniele), [email protected]

Sabato 6 maggioCorso di Mindfulness e consapevolezza psicosomatica – CartignanoSabato 6 maggio dalle ore 9 alle ore 18 presso Centro Charaiveti, Borgata Mit-tante 13, Cartignano. Il corso sarà condotto da istruttori certificati di Mindful-ness Psicosomatica e verrà rilasciato attestato di partecipazione. Costo delcorso 90€. Info e prenotazioni: 347-3541235

Sabato 13 e domenica 14 maggioCurarsi e cucinare con le erbe – Marmora, Borgata TorelloConoscere, curarsi e cucinare con le erbe.Fine settimana nella natura dell’Alta Valle Maira per un corso sul campo duranteil quale vi insegneremo a riconoscere le erbe e le loro proprietà alimentari e cu-rative. Erborizzazione, raccolta e lezione di cucina con le erbe selvatiche che cidivertiremo a preparare insieme. La quota include la cena di sabato e il pranzodella domenica a base di erbe.Si consiglia di indossare un paio di scarponcini.Durata del corso: 1 o entrambe le giornate. Date del corso: 13 e 14 Maggio. Costo per 2 giornate: Euro 100,00 a personaCosto a giornata Euro 50,00 a persona. Info: Agriturismo Lou Bia, Borgata To-rello 5, Marmora, tel. 338-8509682, www.loubia.it

Appuntamenti a Dronero e dintorni

carnevale dei bambini in maschera e festa della birra con

C

e il 5 gennaio 2017 cong    

E

P

I presepi artigianali allestiti all’interno degli antichi forni della borgata, a curad

D P

D

di Dronero, Roccabruna e Pratavecchia esposti sotto l’Ala del Teatro inP

P

ore 18 (escluso orario delle funzioni). Info:P

B M

I

M

concerto Gospel e Natalizio del Coro Energheia di Mondovì

d

Dislivello: +785m. da Mulino del-

l Pranzo al sacco. Costo a persona 10€.

V

C

C

10 Aprile 2017DRAGONE

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata alla lorocara

CATERINA VALLATIved. Brignone

nell’impossibilità di farlopersonalmente, sentita-mente ringraziano quanticon visite, scritti, fiori,opere di bene, preghiere epartecipazione alle S.Funzioni sono stati lorovicino e di conforto nellatriste circostanza. La S.Mes sa di trigesima saràcelebrata nel la chiesa par-rocchiale di Dronero, sabato6 maggio alle ore 9.

On. Fun. VIANO

2016 2017

GEMMA GHIOin Damiano

Oggi come ieri seisempre nei nostri cuori

La famiglia la ricorda nellaSanta Messa di primo anni-versario che sarà celebratanella chiesa parrocchiale diDronero, domenica 7 maggio,alle ore 18,30. Si ringrazianoquanti si uniranno nel ricor-do e nella preghiera.

On. Fun. VIANO

2016 2017

ANTONIO BELTRAMOLa tua assenza è triste,ma caro è il tuo ricordo

che resterà semprenei nostri cuori

I suoi cari lo ricordanonella S. Messa di primoanniversario che sarà cele-brata nella chiesa parroc-chiale di Dro nero sa ba to 20maggio alle ore 18,30. Siringraziano quanti si uni-ranno nel ricordo e nella pre-ghiera.

On. Fun. VIANO

EGIDIO MONETTII familiari commossi econfortati dalla grande par-tecipazione al loro dolore,nell’impossibilità di far per-venire a tutti personalmen-te l’espressione della lororiconoscenza, ringrazianoprofondamente per il tribu-to di affettuoso cordoglioreso al loro caro. Un ringra-ziamento particolare vaalla dottoressa AntonellaValeriani per l’assistenzaprestata. La S. Mes sa di tri-gesima sarà celebrata nel lachiesa parrocchiale di Dro -ne ro sabato 29 aprile, alleore 18,30.

On. Fun. MADALA

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata al loro caro

CELESTINO ISAIAnell’impossibilità di farlo per-sonalmente, sentitamente rin-graziano quanti con visite,scritti, fiori, opere di bene, pre-ghiere e partecipazione alle S.Funzioni sono stati loro vicinoe di conforto nella triste circo-stanza. Un ringraziamentoparticolare alla dottoressaMaria Grazia Gerbaudo e atutto il personale della casa diriposo Opere Pie Droneresi diDronero. La S. Mes sa di tri-gesima sarà celebrata nel lachiesa parrocchiale dellaSacra Famiglia di Rocca -bruna, sabato 29 aprile, alleore 16.

On. Fun. VIANO

VALENTINA PEDRASSIved. Cucchietti

I familiari della cara con-giunta, commossi per l’af-fettuosa e solidale parteci-pazione al loro dolore, rin-graziano con profonda gra-titudine tutte le personeche l’hanno ricordata conogni forma di cordoglio. Unringraziamento particolareva alla alla dottoressaMarta Canuto, alla dotto-ressa Maria Grazia Ger -baudo e a tutto il personaledell’Ospedale San Camillodi Dronero. La Santa Mes sadi trigesima sarà celebratanel la chiesa parrocchiale diDronero sabato 13 maggio,alle ore 18,30.

On. Fun. MADALA

R I N G R A Z I A M E N T I

ANNIVERSARI

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata al loro caro

ALBERTO RICCAnell’impossibilità di farlo per-sonalmente, sentitamente rin-graziano quanti con visite,scritti, fiori, opere di bene, pre-ghiere e partecipazione alle S.Funzioni sono stati loro vicinoe di conforto nella triste circo-stanza. Un ringraziamentoparticolare alla dottoressaMaria Grazia Gerbaudo, alladottoressa Marta Canuto e atutto il personale della CasaProtetta San Camillo diDronero. La S. Mes sa di tri-gesima sarà celebrata nel lachiesa parrocchiale diDronero, sabato 6 maggioalle ore 9.

On. Fun. VIANO

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata al loro caro

FRANCO BELLIARDOnell’impossibilità di farlo per-sonalmente, sentitamente rin-graziano quanti con visite,scritti, fiori, opere di bene, pre-ghiere e partecipazione alle S.Funzioni sono stati loro vicinoe di conforto nella triste circo-stanza. Un ringraziamentoparticolare al dottor Gerbino,al dottor Cifariello e a tutto ilpersonale Adas. Le offerte rac-colte in memoria di Francosaranno devolute a “Il Fioredella Vita Casa Anna” eall’Adas. La S. Mes sa di tri-gesima sarà celebrata nel lachiesa parrocchiale di SanGiuliano di Rocca bruna,sabato 13 maggio, alle ore 16.

On. Fun. VIANO

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata alla loro cara

CLOTILDE SALOMONEved. Ratti

nell’impossibilità di farlo per-sonalmente, sentitamente rin-graziano quanti con visite,scritti, fiori, opere di bene, pre-ghiere e partecipazione alle S.Funzioni sono stati loro vicinoe di conforto nella triste circo-stanza. La S. Mes sa di setti-ma è stata celebrata nellaparrocchia di Dronero, sabato22 aprile.

On. Fun. VIANO

ROSA DELPUIved. Acchiardi

I familiari commossi econfortati dalla grande par-tecipazione al loro dolore,nell’impossibilità di far per-venire a tutti personalmen-te l’espressione della lororiconoscenza, ringrazianoprofondamente per il tribu-to di affettuoso cordoglioreso alla loro cara. La S.Mes sa di trigesima saràcelebrata nella chie sa par-rocchiale della SacraFamiglia di Roccabruna,domenica 7 maggio alle ore10,30.

On. Fun. MADALA

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata al loro caro

ADRIANO BERTOLOTTInell’impossibilità di farlopersonalmente, sentita-mente ringraziano quanticon visite, scritti, fiori,opere di bene, preghiere epartecipazione alle SanteFunzioni sono stati lorovicino e di conforto nellatriste circostanza. Un rin-graziamento particolare aimedici e al personaledell’Hospice di Busca, alladottoressa Antonella Vale -riani, alla signora MariellaBonello. La S. Messa di tri-gesima sarà celebrata nellachiesa parrocchiale di Tettidi Dronero, sabato 29 aprilealle ore 17.

On. Fun. VIANO

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata alla lorocara

OLGA MINSENTIved. Bonardo

nell’impossibilità di farlopersonalmente, sentita-mente ringraziano quantiin ogni modo sono stati lorovicino e di conforto nellatriste circostanza. Un rin-graziamento particolare aimedici e agli infermieridell’Adas. La S. Messa ditrigesima sarà celebratanella chiesa parrocchiale diDronero, sabato 27 maggioalle ore 9.

On. Fun. VIANO

A V V I S O

La Redazione del Dra -gone dal 31 marzo si ètrasferita in via Fuori lemura, 5, in fondo a piaz-za Martiri della Libertà.

Bartolomeo Fissore ringra-zia il capogruppo MarioRibero e la Sezione dell’As -so cia zione Nazionale Alpinidi Dronero per la partecipa-zione al lutto per la scom-parsa della sorella

MARIA

BERNARDO GIANTI(Dino)

I familiari commossi econfortati dalla grande par-tecipazione al loro dolore,nell’impossibilità di far per-venire a tutti personalmen-te l’espressione della lororiconoscenza, ringrazianoprofondamente per il tribu-to di affettuoso cordoglioreso al loro caro. Un ringra-ziamento particolare vaall’Aib Sezione di Rocca -bruna. La S. Mes sa di trige-sima sarà celebrata nel lachiesa parrocchiale dellaSacra Famiglia di Rocca -bruna, sabato 6 maggio alleore 16.

On. Fun. MADALA

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata al loro caro

GIOVANNI COSTAnell’impossibilità di farlopersonalmente, sentita-mente ringraziano quanticon visite, scritti, fiori,opere di bene, preghiere epartecipazione alle S.Funzioni sono stati lorovicino e di conforto nellatriste circostanza. Un rin-graziamento particolare atutto il personale della casadi riposo di Dronero. La S.Mes sa di trigesima saràcelebrata nel la chiesa par-rocchiale di Tetti diDronero, sabato 13 maggioalle ore 17.

On. Fun. VIANO

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata al loro caro

GIOVANNI BONOnell’impossibilità di farlopersonalmente, sentita-mente ringraziano quanticon visite, scritti, fiori,opere di bene, preghiere epartecipazione alle S.Funzioni sono stati lorovicino e di conforto nellatriste circostanza. Un parti-colare ringraziamento atutto il personale dellaCasa Protetta di Dronero.La S. Messa di trigesimasarà celebrata nella chiesaparrocchiale di Monastero,sabato 27 maggio, alle ore20,30.

On. Fun. VIANO

AMALIA CHIARIved. Delfino

I familiari commossi perl’affettuosa e solidale parte-cipazione al loro dolore, rin-graziano con profonda gra-titudine tutte le personeche l’hanno ricordata conogni forma di cordoglio. LaS. Mes sa di trigesima saràcelebrata nel la chiesa par-rocchiale di Dro ne ro dome-nica 7 maggio, alle ore18,30.

On. Fun. MADALA

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata al loro caro

FRANCESCO BONOex Tipografo salesiano

nell’impossibilità di farlopersonalmente, sentita-mente ringraziano quanticon visite, scritti, fiori,opere di bene, preghiere epartecipazione alle SanteFunzioni sono stati lorovicino e di conforto nellatriste circostanza. La SantaMes sa di trigesima saràcelebrata nel la chiesa par-rocchiale di Prazzo, dome-nica 28 maggio alle ore9,30.

On. Fun. VIANO

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata al loro caro

GIUSEPPE GALLIANOnell’impossibilità di farlopersonalmente, sentita-mente ringraziano quanticon visite, scritti, fiori,opere di bene, preghiere epartecipazione alle S.Funzioni sono stati lorovicino e di conforto nellatriste circostanza. La S.Mes sa di trigesima saràcelebrata nel la chiesa par-rocchiale della SacraFamiglia di Roccabruna,sabato 27 maggio alle ore16.

On. Fun. VIANO

«Fra poco saranno 137», cispiega Carlo Rosa, dell’asso-ciazione podistica Drago-nero, classe 1951. 137 sonole maratone già corse, cioèle gare con percorso supe-riore ai 42 km (per la preci-sione 42,195). Un belnumero, tanto più che sitratta della gara più impor-tante per chi corre, quellada fare almeno una voltanella vita, ma che rimanesolo un bel sogno per lamaggior parte dei podisti.Per Carlo è invece consue-tudine.Vent’anni fa ha corso laprima: Ferrara, 9 marzo1997. Non gli è bastata:nello stesso anno ha corsoaltre 6 maratone (impie-gando in tutte quante pocopiù di 3h30’) e una Chami-nado, la maratona in salitada piazza Galimberti aCuneo quota 534, fino alSantuario di Castemagno,quota 1761. Ma questa eragià allora una secondavolta: aveva già partecipatonel 1973 alla prima edi-zione. La numero 100 èstata quella di Dublino, nel2010, la 136ª di nuovo Fer-rara; la 137ª all’sola d’Elba,sarà già corsa quando IlDragone uscirà in edicola.Sono state tutte impresenon comuni, ma alcunemeno ancora, cercate daquesto personaggio che amacambiare, provare e met-tersi alla prova, non fer-

marsi mai. Come laAlpemarathon dello Zerbionnel gruppo del Cervino conun dislivello positivo di 1900metri (corsa tre volte).La più curiosa (e forse mo-notona) quella corsa sulcampo di atletica di VillaGentile di Genova, con 105giri e mezzo in 3 ore e 25’:tre anni di seguito, dal 1998.Come è cominciata questapassione da primato?«Quando lavoravo nel Qua-tar e fumavo; ho volutosmettere, per riuscirci hocomprato le scarpe da corsa,ho iniziato a correre e ho ef-fettivamente smesso. C’e-rano 38, 39 gradi: finito ilcantiere, alle sei di sera, cor-revo sulle dune guardando ilmare».Rosa ha passato all’estero

gran parte della vita: ha co-minciato nell’aprile del ‘76,a 24 anni giovane geometra,a costruire dighe . Cinqueanni in Tanzania, diciottomesi in Nigeria, una paren-tesi a Siracusa con l’Enel,tre anni in Benin e due inRussia per conto della Co-munità Europea.L’esperienza in Algeria nel1993 si è interrotta per lecondizioni politiche delpaese. Poi due anni aChang-Mai in Tailandia:questa volta a realizzareuna rete di 253 chilometri dicanali per irrigare i campi diriso. Poi una consulenza inCina, due anni nel Quatar

per una centrale elettrica agas e, infine, il ritorno in Ita-lia, nel 1996 con ancorabrevi consulenze come tec-nico in Kuwait e a Cipro.Quale la spinta che lo haportato a scoprire il mondo?«Volevo vedere, scoprire, im-parare, sapere il perché»,sul modello dell’Ulisse dan-tesco. Sempre con incarichidi grande responsabilità alledipendenze di imprese cheoperano in tutto il mondo,come la ABB, con 52 miladipendenti, e lui a capo di60 tecnici italiani: «Anche inquel caso - spiega - gli ita-liani costituivano il nucleopiù specializzato».Come comunicava con col-leghi e dipendenti? «Ho im-parato subito lo swaili, inTanzania, che ancora

adesso conosco: facevo ve-dere i mattoni agli operai e agesti spiegavo cosa farne.“Tofali”, un mattone; “min-ghimatofali”, molti mat-toni... Poi inglese, francese,e, in vari paesi, un po’ dirusso; niente da fare con ilcinese che mi è rimasto in-comprensibile». Proprio inTanzania, in un villaggio sullago Tanganika, ha incon-trato Brigitte, ora sua mo-glie, insegnante volontariadi matematica e fisica peruna organizzazione tedescagovernativa, la DeD. Carloricorda gli undici mesi vis-suti nella casa africana diun villaggio senza correnteelettrica, con le lampade apetrolio. Nel villaggio anchedue suore tedesche e una

coppia norvegese. Dopo dueanni il matrimonio, dopo unanno è nato Luca: «Primaancora di imparare a cam-minare si arrampicava suglialberi con gli altri bambini,laggiù, nella foresta equato-riale, sempre a piedi nudialla caccia di lucertole», ri-corda Carlo.«Mia moglie mi dice ridendoche, in casa, il tedesco sonoio», sorride Carlo, occhi az-zurri, biondo, carnagionechiara. «In un certo sensoha ragione: per il mio lavoroho dovuto imparare a orga-nizzarmi e seguire regoleprecise. Solo in quel modo sipuò costruire una diga».Ora, è in pensione, con atti-vità che però lo impegnanosempre di più. Oltre allacorsa (non solo maratone)

con la sua squadra, la Dra-gonero, la cura appassio-nata dell’orto e del giardino:«Mi piace al mattino acca-rezzare la rosa che ho vistola sera e scoprirne i cambia-menti, preparare talee, se-minare fiori e piante». E poiun’altra passione, la scul-tura del legno. Lui mini-mizza: «Ma no, sono solo unintagliatore». Ma intanto harealizzato decine e decine diopere, alcune delle quali giàoggetto di una mostra nellachiesa di Santa Chiara aCuneo.Passioni nuove che non li-mitano quella della corsa,iniziata a cinque anniquando la mamma, l’atletaFrancesca Binetti, l’avevaportato al campo di atletica.

Poi il lancio del disco allamontagnola di viale degliAngeli, la campestre inpiazza d’Armi nei provincialistudenteschi per l’istitutotecnico Bonelli, la vittoriacome allievo negli 80 mpiani, vicecampione regio-nale di staffetta, il corso diallenatore con SilvanoPrandi a Paderno del Grappanel 1968-69, e allenatoredella Libertas F. «I miei coe-tanei facevano le “vasche”, incorso Nizza. Io invece ...» Siprendeva gli insulti degli au-tomobilisti che si vedevanodavanti all’improvviso il gio-vane che correva anche d’in-verno, al buio, con la pioggiae con la neve, e gli grida-vano: «Ma va a cà!».

Daniela Brunodi Clarafond

11Aprile 2017 DRAGONEL’INTERVISTA

In vent’anni 136 maratone, sempre continuando…Carlo Rosa: la passione per la scultura e la corsa

Lione, campionati mondiali Ma-ster 2015

UNDER 40

Aiuti agli agricoltoriAcquistare terreni attraverso la Banca delle terre

Stoccolma, anno 2003

Il maratoneta, la prima scultura Il pescatore, la più recente

Angeli, la più sbarazzina

“I NOSTRI CAMPIONI”, racconta le storie, gli aneddoti ei risultati di cent’anni di sport a Dronero ed in ValleMaira. Dalle vittorie della Pro Dronero ai vincitori delPalio dei Rioni, per ogni sport sono stati raccontati glisforzi e le gesta dei nostri sportivi.Nelle quasi quattrocento pagine del libro, oltre alla testi-monianza dei ricordi, potrete trovare tante, tantissimefoto. Il libro è disponibile nelle edicole e nelle librerie lo-cali al prezzo di 18,00 €Edicola Isasca, P.zza XX Settembre; edicola Foi, PiazzaMartiri; edicola tabacchi Galliano, Viale Stazione 10;Cartolibreria Alice, via Giolitti; Cartoleria Jolly, via IV No-vembre ed inoltre presso Bici Cucchietti, Villar San Co-stanzo; Bar Paschero, Cartignano; trattoria Il Castello,Montemale.Grazie alla disponibilità degli autori, potrà essere acqui-stato dagli abbonati al Dragone al prezzo ridotto di14,00€ esclusivamente presso la redazione del giornale,negli orari di apertura al pubblico.

LIBRO

I nostri campioniAneddoti e immagini di 100 anni di sport

L’ultimo è il Bando per mutuiriguardanti il primo insedia-mento, che si aggiunge all’e-senzione totale dei contributiprevidenziali per tre anni ealla possibilità di acquistareterreni attraverso la “Bancadelle Terre”Il viceministro Olivero:“Sitratta di azioni concrete percontrastare, anche nella“Granda”, l’invecchiamentodel settore e dare strumenti aigiovani che vogliono mettersiin gioco” Il viceministro delle PoliticheAgricole, Alimentari e Fore-stali, il cuneese Andrea Oli-

vero, informa che è aperto ilBando 2017 per il primo in-sediamento dei giovani inagricoltura intenzionati adacquistare un’azienda delsettore con mutui a tassoagevolato. A gestire l’iter dellepratiche è l’Istituto di Serviziper il Mercato Agricolo Ali-mentare (Ismea). Per acce-dere all’agevolazione bisognaavere un’età compresa tra i18 e i 40 anni. A disposizioneci sono 65 milioni di eurosuddivisi in tre lotti in basealla localizzazione geografica.Il primo di 30 milioni di eurocomprende i territori di Pie-

monte, Emilia Romagna,Friuli Venezia Giulia, Liguria,Lombardia, Trentino AltoAdige, Valle d’Aosta, Veneto,Lazio, Marche, Toscana eUmbria, Il secondo di altri 30milioni di euro riguarda le re-gioni Abruzzo, Basilicata,Calabria, Campania, Molise,Puglia, Sardegna e Sicilia. In-fine, 5 milioni di euro sonodestinati esclusivamente aquanti avviano un’attività neiComuni interessati dal terre-moto del 2016. Le domandepossono essere presentatesul sito www.ismea.it finoalle ore 12 di venerdì 12

maggio 2017. “Si tratta - sot-tolinea il viceministro Olivero- di uno strumento in più ca-pace di favorire il ricambio ge-nerazionale. L’Italia, con oltre50.000 aziende condotte daunder 35 anni, è già il Paeseeuropeo con il maggior nu-mero di imprenditori agricoligiovani: il 5%. Però, attra-verso azioni concrete, vo-gliamo alzare la percentualealmeno all’8%. Investire nellaterra significa investire nel fu-turo. Molti ragazzi hanno rac-colto la sfida e il Ministerovuole sostenerli per vincerlainsieme”.

Campionati europei Maste,anno 2004 in Danimarca

12 Aprile 2017DRAGONE

A N N I V E R S A R I

Ogni giorno nei nostri pensieri, siete con noiI vostri cari vi ricordano nella Santa Messa di anniversa-rio che sarà celebrata nella chiesa parrocchiale dei SS.Andrea e Ponzio di Dronero giovedì 25 maggio alle ore18,30. Si ringrazia quanti si uniranno nel ricordo e nellapreghiera.

MARIA CUCCHIETTIved. Abello

GIOVANNI ABELLO

1994 2017 1997 2017

2015 2017

GIULIETTA ISAIAved. Burgaretta

Il tuo ricordo è sempre vivonei nostri cuori

Sorella e nipoti la ricordanonella S. Messa di secondoanniversario che sarà cele-brata nella chiesa parroc-chiale di San DamianoMacra, sabato 13 maggio,alle ore 18. Si ringrazianoquan ti si uniranno nel ri -cordo e nella preghiera.

On. Fun. VIANO

2014 2017

ENRICO GIULIANOVivi nei nostri cuori

La Santa Messa di anniver-sario sarà celebrata sa ba to27 maggio alle ore 18 nellachiesa parrocchiale di Pra -ta vecchia. Grazie a coloroche si uniranno nel ricordo enella preghiera.

1994 2017

PAOLA FISSORENulla potrà mai cancellareil tuo ricordo, perché la tua

presenza è vivain mezzo a noi. I tuoi cari

Ti ricorderemo nella S. Mes sadi anniversario che sarà cele-brata nella cappella di S. Lu -cia di Rico gno sa ba to 20 mag-gio, alle ore 17,30. Si ringra-ziano coloro che si unirannonel ricordo e nella preghiera.

On. Fun. MADALA

2014 2017

ERNESTO RAINAContinui a vivere vicino a noi

nella vita di tutti i giorninei nostri cuori

Moglie e figlia lo ricordanonella S. Messa di terzo anni-versario che sarà celebratanella chiesa parrocchiale diDro ne ro, martedì 16 maggio,alle ore 18,30. Si ringrazianoquanti si uniranno nel ricor-do e nella preghiera.

On. Fun. VIANO

2009 2017

ERNESTO DEMARIA

Ogni giorno è un caro ricordo.Il tuo esempio ci illumina

e ci guida, il tuo amoreci aiuta e ci protegge

I suoi cari lo ricordano nelleSS. Messe di anniversario chesaranno celebrate nella parr.di Dro ne ro sabato 27 maggioalle ore 18,30 e nella parr. diPagliero domenica 4 giugnoalle ore 15. Si ringrazianoquanti si uniranno nel ricordoe nella preghiera.

On. Fun. VIANO

2016 1° Anniversario 2017

CLEMENTE LERDACaro marito, caro papà,

nonno e bisnonno, ci manchida un anno. Ovunque siamo,

tu sei con noi, nella mentela tua immagine,

nel pensiero le tue paroleLa moglie e i figli unitamen-te ai loro familiari, lo ricor-dano nella Santa Messa diprimo anniversario che saràcelebrata nella Cappella diS. Lucia in frazione Ricognoa Dronero, sabato 3 giugnoalle ore 17,30. Si ringrazia-no quanti si uniranno nelricordo e nella preghiera.

On. Fun. VIANO

2007 2017

MICHELE GAUTERODieci anni sono passati,Papà, da quando ci hai

lasciati, ma il tuo ricordo èe sarà sempre vivo in noi.

I tuoi cariLa S. Messa di anniversariosarà celebrata nella chiesaparrocchiale di Tetti diDronero sabato 27 maggio,alle ore 17. Si ringrazianocoloro che si uniranno nelricordo e nella preghiera.

On. Fun. MADALA

2014 2017

MARIA MORELLOin Conte

Sei sempre con noinel ricordo di ogni giorno,

con l’amore di sempreI familiari la ricordanonella S. Messa di anniver-sario che sarà celebratanella parrocchia di Dro ne rosabato 20 maggio, alle ore18,30. Si ringraziano coloroche si uniranno nel ricordoe nella preghiera.

On. Fun. MADALA

I loro cari con immutato affetto li ricordano nella SantaMessa di anniversario che sarà celebrata nella chiesaparrocchiale di Dronero domenica 7 maggio alle ore18,30. Si ringraziano coloro che si uniranno nel ricordo enella preghiera.

On. Fun. VIANO

IRMA GIRAUDOved. Belliardo

PIETRO CROSETTI(Piero)

2012 2017 2015 2017

2015 2° Anniversario 2017

LORENZO BOLLANon muore chi vive

nel cuore di chi restaLa Santa Messa di secondoanniversario sarà celebratanella chiesa parrocchiale diCartignano, domenica 7maggio alle ore 9,30. Si rin-graziano quanti si unirannonel ricordo e nella preghie-ra.

On. Fun. VIANO

3 aprile 2004 3 aprile 2017

MILLI CHEGAI BISSIIl tempo passa, il ricordo

rimane intattoOn. Fun. MADALA

2014 2017

ANTONIO DURANDOIl tuo ricordo continua

a vivere con noiMoglie, figli, nuore, generoe nipoti lo ricordano nellaSanta Messa di anniversa-rio che sarà celebrata nellachiesa parrocchiale di SanDa miano Macra, sabato 13maggio, alle ore 18. Si rin-graziano quanti si uniran-no nel ricordo e nella pre-ghiera.

On. Fun. VIANO

2011 2017

GIOVANNI VIARAIl tuo ricordo

ci accompagnaogni giorno.

La Santa Messa di anniver-sario sarà celebrata nellachiesa parrocchiale di Dro -nero sa ba to 13 maggio alleore 18,30.

La Redazione è aperta al pubblico il lunedì mattina

dalle ore 9,30 alle 11 e il venerdì pomeriggio dalle ore 17,50

alle 19. Scrivete al giornale all’indirizzo internet: dragone-

[email protected]. Si ricorda che i necrologi e i ringrazia-

menti devono pervenire alla redazione de Il Dragone, nuovo

indirizzo via Fuori le mura 5, in fondo a piazza Martiri

della Libertà, possibilmente entro il giorno 20 di ogni mese.

Leggete

e diffondete

Il Dragone

periodico di

Dronero e della

Valle Maira

POMPE FUNEBRI

VIANODRONERO

Via Valmaira, 16

Via Giolitti, 63, Tel.

0171-91.87.77

Radiotelefoni 329-

23.49.783;

380.32.54.719;

348-34.02.739

POMPE FUNEBRI

MADALADRONERO

Via Passatore, 5c

Tel. 0171-90.53.03

Via Roccabruna, 38/A

Tel. 0171-91.72.97

Radiotel.

335-10.37.176

Annuncieconomici

Menton. Affittasi bilocalemolto luminoso a 150 mdal mare. Zona casinò –centro. Settimanalmente oper week-end. Tel. 388-9383510Vendesi pensili da cucinain legno con tavolo e seisedie, divano e credenzastile Valle Varaita. Tel. 388-9383510.Dronero, Viale Sarrea. Ven-desi alloggio in condominio,piano rialzato, composto daingresso, cucina, salone, duecamere, due bagno, cantinae garage. Riscaldamento convalvole. Libero subito, vuotoo arredato. Tel. 0171-918042Cuneo - Borgo S. Giuseppevendesi alloggio composto da:cucinino, 2 camere, sala,bagno, cantina, box e giar-dino. Posto macchina in viaPamparato. Tel. 340-7857441Roccabruna borgata Fo-glienzane affittasi casettacomposta da cucina, 1 ca-mera, bagno e garage. Par-zialmente ammobiliata. Tel.377-6926145Affittasi capannone di mq500 in via Monviso a Dronero.Libero subito, prezzo interes-sante. Tel. 335-395462Dronero Affittasi alloggio am-mobiliato. Camera, cucina,bagno, cantina e garage. Soloreferenziati. Tel. 328 2675739

Dronero oltre Maira. Affittasialloggio. Cucina, 2camere,bagno, cantina, garage. Ri-scaldamento autonomo. Tel.3382565064

Affitto alloggio in Dronerocomposto di 2 camere, cu-cina, bagno, cantina, garage;riscaldamento autonomo. Tel.3382665064Dronero, vendesi alloggioammobiliato. Camera, cu-cina, bagno, cantina, garage.Solo referenziati. Tel. 328-2675739Vicinanze Dronero. Vendocasa libera su tre lati, da ri-strutturare. Tre piani fuoriterra e garage. Tel. 0171-918828

Affittasi negozio in via Roma27 a Dronero. Per info 320-7028245 (preferibilmente orepasti).

Dronero, vendo alloggio inzona centrale, circa 90 mq, al1° piano e di recente costru-zione. No spese condominiali.Termo autonomo. Prezzo daconcordare. Tel. 342-3880505

Occasione, vendo scooter 50cc Malagutti Phantom causainutilizzo. Ottimo stato.Prezzo da concordare. Tel.342-3880505

Dronero, vendo alloggio incondominio, via Maria Da-miano 7. Comodo a tutti iservizi, secondo piano con:cucina, salotto, camera,bagno, ripostiglio e cantina.No garage. Vetri doppi, ri-scaldamento centralizzatocon conta calorie. Cucinacomponibile compresa.Prezzo € 82.000,00 tel 0171-916359

Vendo navigatore satellitareper moto, Tom Tom, con sup-porto. Modello urban rider,anno 2012, 80€. Se interes-sati telefonare al 3343588506

Dronero, affittasi alloggio ri-strutturato e ammobiliato inPiazza XX Settembre, zonaMaxi Sconto. Tel. 339-5928365

Affittasi capannone in Cara-glio di mq 200. Tel ore pasti3290641135

Affittasi alloggio ammobi-liato a Dronero composto dacucina, salotto, 1 camera,bagno, ripostiglio, cantina egarage. No spese condomi-niali. Tel ore pasti3290641135

I privati che desiderano pubbli-care concisi annunci economicipossono farlo inviando il testoper posta a: Redazione Dragone- via IV Novembre, 63 - Dronerooppure via e-mail a: [email protected]

13Aprile 2017 DRAGONESCI CLUB VALLE MAIRA

Anche quest’anno, per il se-condo inverno consecutivo,nelle alpi occidentali le precipi-tazioni sono state scarse, edun inverno particolarmentemite ha innalzato di molto laquota neve.Questa situazione negativa pergli sport invernali ha compor-tato forti difficoltà d’accessoalle piste ai nostri giovaniatleti, costringendoli a lunghispostamenti in alta valle perraggiungere i tracciati in quotadi Chiappera e di Elva, e tal-volta quelli di Entraque l’unicocentro cuneese attrezzato conl’innevamento artificiale.Anche l’organizzazione dellemanifestazioni agonistiche hasegnato una battuta d’arresto.Il trofeo “Maestro Luigi Codo-lini” a memoria dell’indimenti-cato presidente fondatore,manifestazione di punta delloSci Club Valle Maira, disputatoininterrottamente per oltre undecennio, è ormai un ricordolontano. Le ultime due edizionisono state annullate. Di primoacchito questo fatto si po-trebbe imputare esclusiva-mente al mancatoinnevamento a Prazzo doveerano programmate. Pur-troppo la società si è limitataagli annunci senza mai atti-varsi per organizzarlo in altrasede, seppur la pista di Chiap-pera in entrambe le stagioniera innevata fino a marzo inol-trato.Veniamo ai risultati agonistici:gli atleti di punta della vallenon hanno tradito le aspetta-tive, confermando i sentori datisin dalle prime gare di dicem-bre.Va menzionato per primo Da-niele Serra, il ragazzo di Cano-sio, portacolori del CentroSportivo Esercito che in unastagione impegnativa e lungaoltre quattro mesi si è fatto va-lere sulle nevi di tutta Europae non solo. Il nostro atleta nonfinisce mai di stupirci.Anche quest’anno nonostanteabbia dovuto confrontarsi con-tro avversari di valore asso-luto, grazie ad una completadedizione ed un’intelligente di-stribuzione degli sforzi, è riu-scito ad avere prestazioni digrande regolarità, inserendosistabilmente ai vertici dei gio-vani fondisti italiani.Siamo certi che la Federazionelo confermerà nella NazionaleCadetti dandogli l’opportunitàdi continuare una carriera chegli sta prospettando obiettivisempre più prestigiosi.Venendo agli atleti tesserati

allo Sci Club Valle Maira, Az-zurra Einaudi è stata l’unicofaro della nostra società che habrillato in campo nazionale. Ilsuo 4° posto ottenuto al cam-pionato italiano juniores di Te-sero, relegando dietro di leialmeno la metà delle atletedella squadra nazionale di ca-tegoria, lascia comunque del-l’amaro in bocca.L’impegno che ha profuso perla preparazione di questa sta-gione agonistica è stato ricom-pensato solo in minima parte.Una inopportuna influenza agennaio le ha impedito di par-tecipare ad un appuntamentoa lei favorevole; a questo va ag-giunta la noncuranza e la soli-tudine nella quale è statarelegata dalla società e dal co-mitato regionale nelle due garedi Tesero, dove si giocava lecarte migliori per salire sulpodio.Anche per Lorenzo Michelis èda rilevare una nota più chepositiva. Il nostro baldanzosodiciottenne, anche lui inseritonella squadra regionale, inquesta stagione ha dimostrato,con piazzamenti incoraggiantiin un paio di appuntamentinazionali, di poter ben figurarenella prossima sulle distanzebrevi delle gare sprint.Le note dolenti provengono in-vece dalle categorie inferiori.Dopo Lorenzo si apre una vo-ragine, fino ai dodici anni nes-sun ragazzino della vallepartecipa alle competizioni disci nordico e questo fa pro-spettare un’assenza per al-meno un quinquennio dinostri atleti nelle categorie chepiù contano in campo italiano.Nelle categorie Cuccioli e Babyc’è un simpatico gruppetto diragazzini che si dedicano conentusiasmo agli sci stretti. Al-cuni di essi quest’invernohanno partecipato in Trentinoalla manifestazione internazio-nale ex Trofeo Topolino, unicovero appuntamento di valuta-zione per quella fascia di età.Purtroppo i risultati conseguitisono stati inferiori alle aspetta-tive. Mentre infatti lo Sci ClubAlpi Marittime dominava lascena ed altre 4 società pie-montesi ottenevano risultati diprestigio, i nostri piccoli alfierinon facevano di meglio chepiazzamenti oltre il quarante-simo posto.C’è una buona novella tra iSuper Baby, la categoria diesordio per i piccoli fondisti,nella quale Mario, l’ultimorampollo della famiglia Ei-naudi, si è distinto ottenendo

due belle vittorie ed altrebuone prestazioni riuscendosempre a salire sul podio.Valutando la situazione nelcomplesso ho la netta sensa-zione che, nonostante nellanostra società operino ungruppo di allenatori e di mae-stri di sci con ottima professio-nalità, questo non siasufficiente e ci sia qualche ca-renza nella didattica e nell’or-ganizzazione delle attività coni giovanissimi.Mentre fino a qualche anno fail Valle Maira era consideratotra le migliori società nell’im-postazione tecnica dei suoiatleti, mi pare che in questo ul-timo periodo non si sia riuscitia rinnovare i metodi e gli stru-menti per continuare ad essereal passo con gli altri sodalizi.Di conseguenza i nostri atletinegli anni constatano l’am-pliarsi del divario tra loro ed icoetanei, inseriti in societàsportive più evolute. Questo lidemotiva spingendoli ad ab-bandonare prematuramente losci agonistico.Mi vien da pensare che forsebisogna cambiare qualcosa efarlo anche presto.In assenza di novità positive ilnostro Sci Club, dal gloriosopassato, corre il rischio di ve-nire relegato ad attività e posi-zioni marginali interrompendouna bellissima favola coltivataper lungo tempo, nella quale lanostra valle è riuscita a con-frontarsi alla pari con realtàmolto più grandi, ricche e po-polose, ottenendo successi epiazzamenti di prestigio nellosci di fondo nazionale.Per ultimo mi pare valga lapena di menzionare il settoredello sci alpinismo, una pra-tica sportivo-ambientale chenell’ultimo decennio ha riscon-trato un vero boom di appas-sionati. La Valle Maira è tra lemete più ambite di questafrotta di praticanti.Tale situazione si è rilevata neltempo una ghiotta occasioneper le strutture ricettive del-l’alta valle. Anche nell’aspettoprettamente sportivo c’è statoun risveglio di interesse conl’aumento dei partecipanti edun calendario più ricco di ma-nifestazioni agonistiche.In questo contesto, dopo unalunga assenza va consideratopositivamente il ritorno allecompetizioni di atleti portaco-lori della nostra società. Incampo maschile ben tre squa-dre locali hanno preso parte adalcune competizioni ottenendoprestazioni dignitose.Tra il gentil sesso questo sportè ancora agli albori, il livello èmodesto ed annovera un ri-stretto numero di partecipantitra le quali da un paio di sta-gioni è presente la nostra Sil-via Rivero.In conclusione la stagione ago-nistica dello Sci Club ValleMaira fa emergere con chia-rezza un bilancio con luci edombre, dove iniziano ad affio-rare situazioni di difficoltà.E’ da augurarsi che la societàsappia cogliere le giuste oppor-tunità per far si che, almenonel medio periodo, la ValleMaira torni ad essere protago-nista nello sci nazionale.

Fortunato Bonelli

Nella foto, il giovane atleta Mario Einaudi in azione sulle nevi diPragelato

Il monte San Bernardo è unpanoramico balcone a piccosulla pianura cuneese e convista su tutta la cerchia dellealpi occidentali, dalle Liguri almonte Rosa. La cima può es-sere raggiunta dal santuariodi Valmala o dal soprastantecolle con un lungo tragitto inauto e una breve camminata.I percorsi che portano al SanBernardo dalla Valmaira (Vil-lar, Dronero o Roccabruna)sono molto più interessantiperché attraversano unagrande varietà di ambienti:dal bosco di castagni al boscodi betulle, qualche prato-pa-scolo, faggete e, nella partealta, la ripida e caratteristicadorsale sud disseminata digrandi rocce tra le quali si rie-sce a salire abbastanza age-volmente grazie a un sinuososentiero.Qui descrivo due sentieri chepresentano un dislivello dicirca 1000 metri con partenzadai paesi di fondovalle. Èanche possibile abbreviare ilpercorso salendo un primotratto con l’auto. È però piùsoddisfacente partire diretta-mente dalla pianura, magaria piedi da casa.

1) ITINERARIO DA VILLARSAN COSTANZODifficoltà: EI gradi sono 3: T turistico,sentiero facile, largo e poco ri-pido E: escursionistico medio,sentiero anche ripido, strettoo pietroso EE: per escursioni-sti esperti, con tratti fuorisentiero o esposti su precipizi.Partenza: piazza del munici-pio di VillarDislivello: metri 1000Lunghezza: circa 9,8 Km an-data e ritornoEsposizione: Est poi SudTempo di percorrenza: solosalita, 2h30’ per escursionistimedi (alcuni impiegano menodi un’ora, ma è anche bellosalire con calma in 3 o 4 ore ).Il percorso è segnalato conbolli rossi e qualche freccia.Inoltre, ogni 100 metri di di-slivello è presente un cartelloche segnala la quota (dovreb-bero essere 8 ma ne mancaqualcuno, preso da chissàchi)Dalla piazza prendere via CanCan che fiancheggia sulla si-nistra il municipio e presto di-venta sentiero tra prati egrossi castagni e confluisce asinistra sulla via asfaltata cheporta alla frazione Foresti.La si segue in salita semprepiù ripida per oltre un Km. Sicontinua sempre dritto, fin-ché diventa sterrata pressouna presa d’acqua (fin qui èpossibile arrivare in auto, ildislivello si riduce a 800 m ).Ancora 2-300 m sulla stradae, prima di un ponte, la si ab-bandona per un sentiero conindicazione San Bernardo,sulla destra. Il sentiero salenel bosco fino alle meire Nar-die ( m 1250 ). Di qui un brevetratto a sinistra poi di nuovoripida salita fino a incontrarea quota 1225 un sentiero pia-neggiante che si segue versosinistra (passerella in legno )fino a un ampio prato dove sitrova il cartello che indica latraccia che sale verso la cima.Sopra i 1320 m, il sentieroobliqua a sinistra e raggiungela dorsale sud della montagnache si segue fino in cima conun breve passaggio a quota1390 in discesa sulla destraper evitare una grande roccia.La parte alta, se bagnata, ri-chiede attenzione e calzatureadatte.Il sentiero descritto è stato si-stemato in occasione dellosvolgimento della competi-zione del “ Km verticale deiCiciu “ e viene annualmenteripulito e risistemato da ungruppo di volontari del Villar.Purtroppo in alcuni punti illavoro dei volontari è statodanneggiato dal passaggio dimoto da fuoristrada (il cuiuso, sui sentieri è vietato dal-l’apposita legge regionale) chehanno scavato solchi profondiche rendono più disagevole ilpassaggio e nei quali si insi-nua l’acqua piovana creandoerosioni. Sarebbe opportuno

un maggiore rispetto per il la-voro di chi dedica tempo e fa-tica a migliorare il nostroterritorio.

2) ITINERARIO DA DRO-NERO E ROCCABRUNADifficoltà: EDislivello : m 1000Esposizione: Sud.Lunghezza : Km 11,6Partenza: Dronero, incrociotra viale Sarrea e strada perRoccabrunaTempo di percorrenza: 2h30’per escursionisti mediSi può anche partire da Tetto-rosso (Roccabruna) poco sottoil deposito dei bus con un di-slivello totale di 950 mDal viale Sarrea percorrere ilrettilineo di Roccabruna(marciapiedi) fino alla granderotonda. Di qui proseguiredritto circa 300 m e pocoprima del deposito dei busimboccare sulla destra unastradina asfaltata in breve di-scesa che attraversa il rio. Su-bito dopo il ponte siabbandona la strada per sa-lire per un sentiero nel pratoche passa a sinistra e poi die-tro a una casa e sale nelbosco fino a una strada asfal-tata (quota m 745 ). Si attra-versa la strada e si continuaa salire per una via cementata(divieto di transito per i mezzia motore) che porta alla bellacasa con scritta “frazione mi-neraria”. A destra di questaproseguire in salita per unsentiero poco accennato nelbosco e dopo circa 50 m an-

dare a destra per una tracciache supera un piccolo sca-lino. La traccia, non moltoevidente, riprende a salire di-rettamente fino a confluire suun strada sterrata. La sisegue in salita con vari tor-nanti (possibile qualche scor-ciatoia) fino a giungerenell’ampio prato (quota m960) detto del “Bullu”. All’ini-zio del prato si lascia la stradaprincipale per salire più ripi-damente a destra per unasterrata che prosegue traprato e bosco e, dopo untratto pianeggiante sul bordodi un altro prato, andandosempre in direzione dellacima del San Bernardo, di-venta sentiero. Dopo un trattonel bosco si giunge alle casediroccate di Fontana dell’a-sino. Si prosegue la salitasulla destra poi direttamentefino a uscire dal bosco. Aquota1200 circa si tralascia ilsentiero che va a destra inpiano verso il col Lirette e Vil-lar. La traccia sale sempre piùripida in direzione della cima.A quota 1350 sulla dorsale siincontra l’itinerario descrittoprima, proveniente da Villarche si segue fino in vetta.Questo percorso, nella partebassa, unisce brevi tratti distrada e sentiero e non è sem-pre facile da individuare. È ilpiù diretto per salire da Dro-nero o da Roccabruna. Nellaparte superiore, dal “Bullu” èindicato con qualche cartelloe con bolli bianco rossi.

Sergio Sciolla

ESCURSIONI IN VAL MAIRA

Salita al Monte San BernardoA piedi da Villar San Costanzo o da Dronero

Nello sci è tempo di bilanciConclusa la stagione 2016/17

 

DRONERO Via Giolitti 33 tel.0171.905349 Chiuso il giove-

.Ottica Chiapello

DRONERO Via Giolitti, 33 - tel. 0171.905349 - Chiuso il giovedì

M

chem

SCI ALPINO

Trofeo Mezzalama

Si è svolto sabato 22 aprilel’ultimo grande appunta-mento della stagione interna-zionale di sci alpinismo, ilTrofeo Mezzalama 2017, ven-tunesima edizione dellaprova intitolata al pioniere diquesta disciplina, OttorinoMezzalama. La gara maschileha visto un trionfo azzurro,con la vittoria della squadracomposta da Damiano Lenzi,Michele Boscacci e MatteoEydallin, la stessa che si eraimposta nella passata edi-zione. Al femminile, invece, lavittoria è andata al tritticoformato dalla svedese EmelieForsberg, dalla svizzera Jen-nifer Fiechter e dalla fuori-classe francese LaëtitiaRoux, che torna al successocome nel 2009, mentre le

altre due avevano già vintonel 2015 in compagnia diun’altra francese, Axelle Mol-laret.Un’emozione intensa e tra-volgente alla partenza alleprime luci dell’alba, con lafanfara dei bersaglieri e i fuo-chi d’artificio, ha dato la ca-rica alle 298 cordate, da treatleti ciascuna, della XXI edi-zione del Trofeo Mezzalama,prova finale 2017 del circuitoLa Grande Course. La leg-gendaria maratona dei ghiac-ciai da Breuil-Cervinia aGressoney-La-Trinité attra-verso la vetta del Castore e ilnaso del Lyskamm, è statafavorita da eccellenti condi-zioni meteo, come aveva an-nunciato Luca Mercallidurante il briefing tecnico.

Gli atleti dello Sci Club Valle Maira prima della partenza per ilTrofeo Mezzalama, a Cervinia, venerdì 21 aprile.Da sinistra in seconda fila, Alberto Mazzucotelli, Angelo Ri-naudo, Oscar Virano arrivati 159esimi. Davanti da sinistra, Ma-riano Icardi, Sergio Maritan, Pierbiagio Rivoira.

Domenica 23. Londra. Lakeniana Mary Keitany haportato a 2h17’01” il recordmondiale di maratona otte-nuto da Paula Radcliffe aLondra nel 2005, 2h17’42”.Villadossola. È partito daVilladossola il Trofeo Regio-nale ECO Montagna/Trail,un circuito di 14 prove contutte le manifestazioni istitu-zionali regionali della specia-lità, più altre duemanifestazioni individuatedalla precedente commis-sione montagna regionale. Il1° Trofeo di Primavera eravalido come 1° prova delcampionato regionale asso-luto e CDS di corsa in mon-tagna. Uomini: nel percorsodi 13,3 km, 1° RolandoPiana, 2° Mauro Stoppini, 3°Simone Peyracchia (Saluzzo).Draghi: bravi Paolo Aimar,Graziano Giordanengo, Vin-cenzo Ambrosio, Marco Gior-dano. Vittoria netta perl’azzurro Andrea Rostan (Sa-luzzo) sul percorso di 7,7 kmper juniores e Donne. Donneassolute: 1ª Nadia Re (Valli diLanzo) in 44’01”, 2° EufemiaMagro (Dragonero) in 45’14”,3° Erica Ghelfi, (GateCralAsti) PF in 47’16”, 4ª F3 JoseLopez (Dragonero). Nel per-corso di 6 km,nelle JF suc-cesso per Paola Varano(Bognanco), davanti a Ca-milla Pozzetta (Genzianella) ePamela Canavera (Valli diLanzo). Stesso percorso perle SF65+, 1ª Fiorella Bonnin(Valpellice), 2ª Gianna Vac-cari (Lessona), 3ª DanielaBruno di Clarafond (Drago-nero). Partenza e arrivo nellasplendida collinetta dellosport, 150 mila mq, bonifi-cata su scarti industriali dicarburo di calcio di Montedi-son ed Enichem con un co-stoso intervento Syndial,società del gruppo Eni, ora ingestione alla società podi-stica Genzianella.Padova Marathon.30 mila irunners nelle molte gare:Bernard Dematteis, cam-pione europeo di corsa inmontagna, è 4° e 1° italianoin 2h21’56”, dopo la triplettakeniana: 1° Njenga,2h10’43”, 2° KibetToo2h13’05”, 3° Kimaiyo2h15’30”.«Per me è stata du-rissima, ringrazio mio fratelloper avermi seguito in bici.Senza di lui forse avrei mol-lato», ha esclamato Bernard.Tra le donne trionfo dell’az-zurra dell’esercito Fatna Ma-raoui in 2h32’45”. Draghi:bravissimi Mario Marino 3°M65 in 3h36’21” e SergioChiapello, 7° M60,in3h42’07”.Asti. Nella mezza maratonadi Asti primo YoussefSbaai(Team Marathon) in 1h13’23,a un secondo il compagno disquadra ElMostafaRachhi, 3°Francesco Grillo (Base Run-ning), 1h13’56”. Prima don-na Katarzyna Kuzminska(Atl.Canavesana) 1h29’26”, 2ªElisa Naletto (Pam Mondovì)1h37’05”, 3ª Roberta Bom-baci (Brancaleone) 1h37’17”.Dragonero: 5° assoluto e 3°M35 Stefano Mattalia1h16’38”, Alessandro Fiorello1h28’23”, Carlo Rosa1h48’18”.

Neive lunedì 17. Sono stati223 gli atleti nei 9,5 km diNeive. Vittorie di Davide Sca-glia (Cus Torino) su Scuro eGrillo e di Eufemia Magro(Dragonero) su Erika Testa esu Sarah Aimee l’Epee. Terziper la Dragonero: StefaniaCherasco, F35/40, GrazianoGiordanengo, M45, VincenzoAmbrosio, M50.Cervasca sabato 15. Nella17ª edizione della classica dicorsa in montagna “I Sentiericervaschesi” svoltasi sabato15, bella vittoria in campofemminile per EufemiaMagro, Dragonero, (18ª asso-luta) in 50’21” davanti a Giu-seppina MattonedelBovesRun in 52’16” e aErica Guelfo del Gate InpsAsti in 54’17”. Tra gli uomininetto successo di Manuel So-lavaggione, ValVaraita, in42’26” davanti ad EnricoAimar, RoataChiusani, in44’16” e al giovane del Val-Varaita Giovanni Quaglia in44’44”. Buon 4° e 5° postoper Paolo Aimar ed Ema-nuele Arese, entrambi Dra-gonero.La gara è stata la prima dellastagione delle corse in mon-tagna, valida come primaprova del campionato provin-ciale individuale per catego-rie assolute. Ottime la puliziadel percorso fatta dalla Dra-gonero e l’organizzazione in-sieme al Cai di Cervasca, conil supporto del Comune e lacollaborazione di Cai, Ana eProtezione civile di Cervasca.È stato anche assegnato il“Trofeo Divisione Alpina Cu-neense” con premio specialea tutti gli alpini tesserati Ana2017.

Neive, lunedì 17. Bella gior-nata di sole per la 39ª edi-zione della tradizionalePasquetta a Neive, corsacompetitiva su 10 km conoltre 200  classificati. Suc-cesso al maschile di DavideScaglia (CUS Torino) che pre-cede Vincenzo Scuro (GPParco Alpi Apuane) e France-sco Grillo (Base Running). Laprova femminile va invece adEufemia Magro (ASD Drago-nero) seguita da Erika Testa(Gruppo Podisti Albesi) e daSarah Aimee L’Epee (Atl. Set-timese).Per la Dragonero, oltre al 4°

posto nella classifica a pun-teggio con 9 atleti, anche il 3°posto di categoria di Vin-cenzo Ambrosio, GrazianoGiordanengo, Stefania Che-rasco e piazzamenti di Fede-rico Gregorio, Augusto

Griseri, Cristina Masoero,Ninni Sacco Botto, JoseLopez.Fossano sabato 8 aprile.Nei campionati provinciali distaffette l’Atletica RoataChiu-sani ha chiuso da protagoni-sta. Bravi anche i giovanidella Dragonero: oro per lastaffetta Ragazzi 3X800 (treatleti in gara per 800 m cia-scuno) composta da France-sco Mazza, Alessandro Viale,Francesco Civallero. Titoloanche per la staffetta4X1500 assoluti con MarcoMonti, Paolo Aimar, FabioCastellino, Marco Corino. Se-condi: Chiara Laudadio, Ma-ricaGarro, Bianca Mandrile,Sveva Musso, nella Svedese-Cadette (100+200+300+400);Bianca Mandrile, BarbaraFranco, Sveva Musso nella3X1000 Cadette; Nicolas Ri-storto, GioeleBlanc, GabrieleCivallero, Matteo Viale nellaSvedese Cadetti. Terzo postoper la 4X1500 Donne conBrave le squadre della staf-fetta svedese ragazze, 5ª e 6ª,podio sfuggito per pochi se-condi: a fianco delle ormaicollaudate Priscilla Ravera,Elisa Calandri, Chiara Lau-dadio, in pista per la primavolta Carlotta Pelissero, Re-becca Pomero, Sofia Duttocon Martina Basanisi, NoemiMartini. Aprile dei Draghi. Cuneo,Campo Merlo, Trofeo dei ve-terani: 2ª la squadra dellaDragonero, brave SvevaMusso nei 1000 m Cadette in3.09.05 e Anna Arnaudo nei3000 m Allieve in 10.44.71Mezza maratona di Saluzzo,campionato regionale: titoliper Massimo Galfrè (M50),Elio Rubis (M65), Anna Ga-relli (F60), Daniela Bruno diClarafond (F70).Paestum, ita-liani di duathlon: gli AllieviLeonardo Geretto e MarcoArnaudo si sono classificati6° e 34°. TrailMaremontanadi Loano (46 Km e 2500 m didislivello): 8° posto per Da-nilo Marro. Successi per lasquadra al Trofeo Città di Tri-nità di 10 km: EmanueleArese (5° assoluto), successo

di categoria per Marco Ar-naudo (1° Allievo), Fabio Ca-stellino (1° M45 e 8°assoluto) e Umberto Onofrio(1° M65) al rientro dopo di-versi mesi di stop; podi perGiuseppe Masaneo (2° M40),Luca Bessone (2° M35), PaoloTallone (3° M45), SergioChiapello (3° M65), DarioGiordanengo (3° M65+), Mo-nica Sarzotto (3ª F50), JoseLopez (3ª F55). Chivasso,meeting regionale 3000 m:Leonardo Geretto ha corso in9’14”84 ottenendo il minimoper i campionati italiani aRieti di giugno. Sondrio, Val-tellina Vertical Tube: 2°posto di categoria per Vin-cenzo Ambrosio. Arona, 10km, successo di categoria perDaniela Bruno di Clarafond.Mezza maratona di Genova:Carlo Rosa 4° SM65+ in1h40’55”.

R.S.D.

14 Aprile 2017DRAGONEBOCCE - VOLO

Cervasca - Podio Assoluto M e F

Sopra la terna composta da Admitable, Bogliotti e Lerda, sotto ledue terne scarnafigesi semifinaliste a Racconigi

Società Podistica Dragonero

Staffetta Ragazzi: primi Mazza, Viale, CivalleroPodi per Eufemia Magro. Marino e Chiapello maratoneti a Padova

Cambio svedese tra Ravera e Calandri (foto Andrea Sciolla)

Leonardo Geretto, 6° al Duathlon di Paestum Eva Blanc 2ª a Rossana

Villadossola, Jose Lopez 4ª F3

La bocciofila di Scarnafigi atricoloriIl weekend della seconda set-timana di aprile ha vistol’ASD Domenico Beccaria diScarnafigi ottenere un risul-tato eccezionale nelle sele-zioni per i Campionatiitaliani a terne – sez. Voloqualificando due formazioniper le prove tricolori.Cominciamo con la categoriaB che vedrà le numerosi for-mazioni iscritte presso l’im-pianto di Centallo dove, acominciare da sabato, sisono sfidate 60 terne. Il suc-cesso è andato alla terna ca-pitanata dal fortissimo“martello” caragliese che ri-sponde al nome di GualtieroLerda con Bertino Admitablee Bruno Bogliotti che nellegiornate di gare hanno lette-ralmente sbaragliato tutti gliavversari in campo guada-gnandosi la possibilità dicompetere per il titolo ita-liano nelle finali che si dispu-teranno ad Albenga.Domenica, invece, presso laGranda Nord di Racconigi,

erano 38 le terne in campoper aggiudicarsi i due postidisponibili per le finali diAlessandria, a fine giugno. Ildestino purtroppo ha messodi fronte in una sfida fratri-cida le due terne della Boc-ciofila Beccaria nellasemifinale.Al termine di una partitacombattuta, nella quale en-trambe avrebbero meritato divincere, ha prevalso la for-mazione di Marco Agasso conAdriano Berardo e MarioVendramini sulla terna for-mata dal presidente della so-cietà Fernando Arnolfo conMaurilio Cometto e il forteaccostatore dronerese MarcoFoi.Peraltro, nei quarti di finalealtre due formazioni di Scar-nafigi erano uscite prematu-ramente di scenacompletando completando inquesto modo un grande suc-cesso della società. Congra-tulazioni alle terne qualificatee complimenti al sodalizioDomenico Beccaria.

RsD

Nel pomeriggio di sabato 22aprile nel palazzetto di Gia-veno (TO) si è svolto il GranPremio, valido appunto perottenere i punti ai fini dell’ac-quisizione della cintura nera,riservato alle classi Juniorese Seniores; l’A.S.D. JudoValle Maira è stata rappre-sentata da tre suoi atleti.Marco Varetto seniores Kg 73si é classificato al terzo postoottenendo due punti per lacintura nera; Giorgio Berto-lotti seniores Kg 73 si é clas-sificato al quinto posto einfine Marco Revello senioresKg 81 si è classificato alquinto posto.Domenica 23 aprile, semprenel palazzetto di Giaveno (TO)si è svolta la seconda prova(denominata cintura arancio)del Torneo Jigoro KanoYoung Cup, torneo che si ar-ticola con ben 6 prove e alquale partecipano piccoliatleti con le seguenti classi dietà; Bambini (20010/11/12),Fanciulli (2008/09) e Ragazzi(2006/07)Ottimi i risultati ottenuti dai

piccoli atleti dell’ASD JudoValle Maira2° Classificati: GiacomoGarelli (Fa) - Yuri Penone (Ra)3° Classificati : Nicola Lai(Ba), Alessandro Lai (Ba) -Gabriele Festa (Ba) - Chri-stian Tosello (Fa) - Sara Mas-safra (Fa) - Massafra (Fa) -Claudia Marchio’ (Fa) - LorisGiraudo (Fa) - Michael Spon-ton (Ra)Il Presidente Maria AngelaMichelis, unitamente agliIstruttori dell’A.S.D JudoValle Maira, si congratulacon gli atleti per i risultati ot-tenuti in queste competi-zioni.

Momento magicoper la “Beccaria”

A.s.d. Judo Valle Maira a Giaveno (To)

Gran premio cintura nerae Torneo Jigoro kano young cup

Cheraschese - Pro Dronero 4-3Sabato 1° aprile. Nell’ultimagiornata del campionato re-gionale Juniores la forma-zione della Pro Dronero,impegnata nella trasferta aCherasco, esce sconfitta dimisura per 4 a 3 dai padronidi casa. Si chiude così il tor-neo con la squadra Juniorespiazzata a metà classifica.Classifica finaleOlmo 57, Giovanile Centallo2006, Cheraschese 43, Fos-sano 42, Albese 40, Pedona39, Pro Dronero 30, Saluzzo27, Boves Mdg 21, Fc Savi-gliano 17, Monregale 17, Cor-neliano Roero 0.

ST

Pro Dronero - Benarzole 0-3Domenica 2 aprile. Per laPro Dronero, il mese diaprile inizia con una bruscabattuta d’arresto. Sul campodronerese “Filippo Drago” ibiancorossi subiscono il pe-sante 3 a 0 inflitto dagliospiti langaroli del Benenar-zole ad opera di Parussa,Manieri e Ferrero. Buonavvio per i droneresi ma ilcampo reso pesante dallapioggia incessante condi-ziona la gara e sono pocoprecise le conclusioni dei pa-droni di casa. Alla mezz’orasono gli ospiti ad avere lameglio Parussa che li portain vataggio. La reazione dellaPro vede una buona conclu-sione di Franco di poco alato, ma non c’è il pari.Nella ripresa il Benenarzoledifende il vantaggio con unaPro che non riesce ad inci-dere e proprio nell’ultimoquarto d’ora mette a segno ledue reti che rendono pe-sante la sconfitta dei draghi.A seguito della partita, mar-tedì 4 aprile, da segnalare ilprovvedimento del GiudiceSportivo, che ha squalificatol’allenatore della Pro, Anto-nio Caridi fino al 2 maggio(ovvero fino a fine campio-nato) con la seguente moti-vazione: “allontanato dalcampo per proteste, mentreusciva dal recinto di giocominacciava verbalmente unassistente”.

Olmo 84 - Pro Dronero 0-4Domenica 9 aprile. In scenala 31ª giornata di campio-nato, in trasferta a Cuneosul campo sintetico di SanRocco Castagnaretta Fra-zione di Cuneo in via SanMaurizio, nell´importantepartita con l´Olmo 84 la ProDronero riscatta la bru-ciante sconfitta con il Bene-narzole e porta a casa i trepunti in palio con un netto 4a 0. Apre le Daniele Galfrècon una rete messa a segnoal 16° minuto sfruttando unerrore difensivo dell’Olmo. Al24° va a segno anche capi-tan Carlo Dutto e pochi mi-nuti dopo AlessandroBrondino mette il suo sigillo

sulla terza rete che chiude difatto le velleità dei padroni dicasa. Nella ripresa, dopo soli9 minuti, ancora capitanDutto mette a segno la suadoppietta personale. Sul 4 a0 il risultato non cambia finoalla fine e la Pro mantieneancora viva la fiducia di ag-guantare i Play-off.

Pro Dronero - Albese 2-3Mercoledì 19 aprile. Nellagara serale della 32ª gior-nata di campionato, al Fi-lippo Drago, i biancorossidella Valle Maira subisconoil 3 a 2 imposto dall’Albese.Tanto per la Pro Droneroquanto per l´Albese si trat-

tava di una partita impor-tantissima: la Pro Droneroancora con l’obiettivo dellaconquista di un posto neiPlay Off,e l´Albese alla ri-cerca della salvezza direttasenza passare per i Play Out.Per i padroni di casa è Da-vide Isoardi a mettere asegno una doppietta. Dop-pietta anche Bandirola del-l’Albese e conclusione diCapocelli che pregiudica se-riamente le aspettative deidraghi.

Tortona - Pro Dronero 1-0Domenica 23 aprile nella 33ªgiornata del campionato diEccellenza regionale, la Prorimedia una sconfitta di mi-sura sul campo degli ales-sandrini del Tortona calcioche ormai ha già raggiuntola matematica qualificazioneai playoff. Avversario difficile il Tortonache hanno inanellato diversevittorie nel girone di ritorno,scalando la classifica dopo leiniziali 14 giornate poco pro-mettenti.In un primo tempo pocodenso di emozioni, dopo unaprima fase di studio, sonoperò gli ospiti droneresi acreare il primo pericolo, ildestro di Franco è tuttaviafacile da amministrare perl’estremo difensore torto-nese. Il Calcio Tortona alzapoi il baricentro impegnandola difesa ospite: fino al 35�,quando l’arbitro annulla peroffside una rete firmata da

Manzati. Franco è l’uomopiù in forma per la Pro Dro-nero, sulla sua conclusionedalla distanza – a lato dipoco – si conclude la primafrazione. Nella ripresa è as-sedio Tortona alla porta diCammarota. I droneresii fa-ticano a contenere il tridenteMerlano – Clementini –Acerbo, chiudendosi a riccioper poi giocare di rimessa eripartire in contropiede.Tante le palle gol create dalCalcio Tortona: il risultato sisblocca solo nel finale,quando Mazzocca sigla, di-rettamente da calcio piaz-zato, la rete che regala alTortona il secondo posto in

classifica. In testa il Castel-lazzo Bormida pareggia ilderby casalingo con la Va-lenzana tuttavia raggiunge i55 punti e la certezza dellapromozione in serie D aduna gara dal termine delcampionato.Saluzzo batte l’Olmo e nonperde il passo del Tortona.Entrambe le formazioni sonoappaiate a 51 punti.Domenica 30 aprile. Nell’ul-tima gara di campionato laPro ospita il Cavour ultimoin classifica ma non ancoramatematicamente retrocessoe che dovrà fare quindi unagran partita per mantenereuna speranza di giocare ilPlay-out salvezza. La Pro in-vece, comunque vada, pur inbuona classifica, rimanefuori dai Play-off.

ST

ClassificaCastellazzo B 55, Saluzzo,Tortona 51, Fossano 48, FCSavigliano*, Cheraschese46, Rivoli 42, Benarzole, ProDronero 41, CornelianoRoero 36, Bonbonasca, Al-bese 32, Olmo 30, Colline A29, Valenzana Mado* 28,Cavour 26*una partita in più

Classifica marcatori dellaPro Dronero Carlo Dutto 17 reti; NicolòFranco, Daniele Galfrè, Ales-sandro Brondino e DavideIsoardi, tutti con 7 reti; Vit-torio Stendardo, LucaIsoardi e Luca Bianco 2 reti,Antonio Rapa 1 rete.

15Aprile 2017 DRAGONECALCIO - Campionato Regionale di Eccellenza

Sfumano i play-offTre sconfitte deludono le aspettative dei draghi

CALCIO JUNIORES

Concluso il Campionato regionaleDignitoso piazzamento per la Pro

Giovanissimi 2002Busca - Pro Dronero 1 - 3Domenica 2 aprile. Grandis-sima vittoria 3 a 1 con duereti di Kone Ahmed e una diCollo a Tarantasca nel senti-tissimo derby contro il Buscaper i Giovanissimi 2002 gui-dati da Riccardo Lingua e dalsuo vice Roberto Sammarco.

Pro Dronero - Genola 7-0Sabato 22 aprile. Con tre retidi Bergia,due di Doda una diEtthery e una di Kader Konei Giovanissimi 2002 di Ric-cardo Lingua vincono facil-mente contro il Genola.

GiovanissimiFascia “B” 2003Pro Dronero - Racconigi 5-4Sabato 22 aprile. Meritatis-sima vittoria dei giovanissimiFascia “B” 2003 che allo Sta-dio “Baretti” battono 5 a 4 ilRacconigi.

Esordienti 2005Pro Dronero - Scarnafigi 3-1Sabato 8 aprile. Vittoria ca-salinga 3 a 1 a tempi ,(11 a 1a goal) per gli Esordienti 2005guidati da Fabio Proshka.

Allievi Fascia “B” 2001Busca - Pro Dronero 1-5Sabato 8 aprile. Grande vitto-ria per 5 a 1 degli Allievi Fa-scia”B” 2001 di CostanzoRinaudo e Silvano Bergia nelsempre sentito derby controil Busca. Le reti biancorosseportano le firme di Ahamed e

Kader Kone due volte cia-scuno e di Pietro Rastrelli.Pro Dronero - San Seba-stiano 7-0Sabato 22 aprile. Vittoria 7 a

0 in casa contro il San Seba-stiano per gli Allievi Fascia“B” 2001 grazie alle triplettedi Amed e Kader Kone e allarete di Rastrelli.

Azione di gioco con la rappresentativa albese

I Draghi impegnati nella difficile trasferta di Tortona

CALCIO GIOVANILE

Buoni risultati per i giovani “draghi”

Giovanissimi Fascia “B”

Allievi Fascia “B”

Martedì 25 aprile la primagara di campionato di cate-goria C2, Girone B vede lasfida casalinga tra la forma-zione di Monastero e la Bioe-coshop Bubbio. Una buonapartenza per i padroni dicasa che hanno lasciato solotre giochi agli avversari vin-cendo la partita con il risul-tato di 11 a 3. La corsa èappena iniziata ma chi bencomincia ….IL campionato prosegue do-menica 30 aprile con la tra-sferta a Castagnole Lanze,

mentre il 5 maggio saràospite a Monastero in not-turna il Gottasecca. Ancoratre gare a maggio: il 13 aPieve di Teco in Liguria, il 19in casa con l’Alta Langa (h21) e il 26 maggio trasferta aCeva.Nella foto la squadra C2 peril campionato di quest’anno.Da sinistra in piedi SimonePedde, Andrea Vacchino,Ezio Brignone (allenatore);accosciati Samuele Bovetti,Simone Giorsetti, GabrieleLuciano.

AI nastri di partenza anche laformazione Juniores che è at-tesa da un calendario piutto-sto impegnativo nel mese dimaggio.Il campionato 2017 del Gi-rone A prende il via proprio il1° maggio con il Monstero cheospita i liguri del Don Da-gnino di Andora. Domenica 7maggio a Gottasecca e lunedì15 maggio in notturna nuo-vamente a Monastero, ospite

il Ricca. Il 20 maggio trasfertacontro la Bormidese e infinelunedì 29 maggio ancora unagara in notturna allo sferiste-rio di Monastero, ospite loSpec Cengio.La foto della squadra Junio-res per il campionato di que-st’anno.Da sinistra in piedi LorenzoBianco, Marco Golè; acco-sciati Annalisa Dutto, PietroRibero.

Juniores al via il 1° maggioPALLAPUGNO - MONASTERO DI DRONERO

C2, ottimo esordio

La carrozzina permio padre invalido

più

Gentile Direttore,vorrei fare un esempio della premura delle istituzioni pubblicheverso gli anziani che, dopo una vita di lavoro e dopo aver pagatotutti i contributi per la pensione e per le cure mediche, si ritro-vano in tarda età ad aver bisogno dello Stato che, purtroppo,non c’è.È il caso di mio padre, invalido, che ha passato i 90 anni. Pur-troppo è caduto in casa. Così il medico gli ha prescritto una car-rozzina per poter girare senza pericoli e non rimanere tutto ilgiorno a letto. Sono subito andato a Villa Santa Croce, in corsoFrancia a Cuneo, con tutti i documenti necessari per poter pre-notare e ritirare la carrozzina. Ho chiesto quella che gira solo incasa e che viene definita “la comoda” perché più facilmente re-peribile in minor tempo. Così mi è stato consigliato.Questo è successo ormai più di quaranta giorni fa. L’Asl diCuneo ha due magazzini di “materiale protesico” (carrozzine,letti, materassi antidecubito): uno a Villa Santa Croce a Cuneoe il secondo a Savigliano. Aperti due ore alla settimana da unimpiegato che fa la spola fra le due sedi. Ho capito che, permancanza di personale, non riesco ad avere la carrozzina e checi sono magazzini con molto materiale che aspetta solo chequalcuno lo pulisca.Purtroppo, anche altri amici hanno avuto esperienze simili. Unacoppia ha faticato molto tempo per riuscire ad avere il letto: poi,dopo il decesso del familiare anziano hanno aspettato quattromesi che il personale dell’Asl ritirasse il letto e il materasso an-tidecubito. Molto più triste la coincidenza di due eventi per uncarissimo amico: il giorno del decesso del padre è arrivato il lettorichiesto all’Asl.Anche mio padre peggiora: la degenza forzata a letto inizia aprocurargli non solo piaghe da decubito, ma anche delle con-fusioni mentali. Solo l’altro giorno, tornando dopo una breve as-senza, l’ho trovato che cercava di alzarsi spostando il divano ele sedie che metto intorno al letto perché non cada.Ho anche chiesto per un po’ di assistenza domiciliare, ma sem-bra che non esista. Io non posso quasi più muovermi per assi-sterlo: se non fossi in pensione come potrei fare? Sarebbeimpossibile. Non posso neanche pensare di prendere una ba-dante a ore. Come il mio caso, ne conosco tantissimi altri chenon sanno più come fare. Almeno potessi avere quello che hochiesto per migliorare la vita di mio padre!Possibile che non si capisca che ci sono aiuti necessari subitoper non peggiorare le situazioni? Se ci sono materiali accata-stati nei magazzini ma non c’è il personale per pulirli, ebbene,mi offro subito io e so di molti amici che lo farebbero volentieri.D’altra parte lo vediamo bene in tutto che l’aiuto dei volontari èindispensabile. È sempre la burocrazia che blocca e ritarda lesoluzioni. Non è nemmeno in grado di sapere quante carrozzineha e in quale posto. Mentre c’è chi ne ha bisogno, e subito.

Lettera firmata

Di seguito, il testo completo della lettera:“Gentile signor Prefetto,a scriverle sono alcuni residenti del Borgo Sottano, la parte piùantica del centro storico di Dronero. In quest’area, precisa-mente su piazza San Rocco, insistono le arcate del ponte Nuovo,opera fortemente voluta dal sindaco “giolittiano” Vittorio Caldoe inaugurata il 14 ottobre 1914.Ebbene, dopo i lavori di impermeabilizzazione e conseguenteasfaltatura, svoltisi sul finire del settembre 2016, le arcate delviadotto presentano pesanti infiltrazioni d’acqua piovana comemai era successo in tutti questi anni. Molti dei firmatari di que-sta missiva risiedono al Borgo Sottano da decine di anni percui, anche in assenza di una specifica formazione tecnica, ri-conoscono la gravità ella situazione dopo i lavori effettuati perconto dell’Amministrazione Provinciale di Cuneo.Ciò detto siamo costretti a rivolgerci a Lei in quanto nessunadelle nostre ripetute segnalazioni verbali e sopralluoghi ha sor-tito alcun effetto.A distanza di mesi, nonostante la pulizia delle caditoie (che peraltro si è rivelata inutile, in quanto le stesse non erano ostruite),la situazione mantiene la stessa gravità ed urgenza. La pre-ghiamo dunque, per quanto di Sua competenza, di farsi caricodell’appello che Le rivolgiamo al solo fine di evitare che danni ir-reparabili portino ad una situazione irreversibile e di certo pe-ricolosa.La ringraziamo fin da ora per la cortese attenzione che vorrà ri-servarci.”

Seguono le firme

16 Aprile 2017DRAGONE

Pianta di poche pretese e molte virtù

Di fiore in fiore

Tarassaco o Dente di leone

Il 3 aprile scorso, presso l’U-niversità degli Studi di Torino,Simone Bonelli ha conseguitola laurea in Economia ad in-dirizzo Finanza aziendale eMercati finanziari con la vota-zione 103/110 discutendo latesi: “I fondi di investimentoSRI e tradizionali: volatilità eperformance a confronto”.Papà, mamma e Andrea, or-gogliosi del traguardo rag-giunto, ti augurano unaluminosa carriera.

Laurea

Nasce spontaneo ovunque,negli incolti o ai margini dellastrada, tra le fessure del ce-mento e nelle vigne. Tappezzacon i suoi fiori, piccoli soli dairaggi dorati, prati e pascolifino e oltre i 1500 di quota. In-festante, quindi estrema-mente diffuso in natura, ilDente di leone non richiedeperciò di essere coltivato no-nostante le molteplici qualitàalimentari e terapeutiche.Già battezzato dai latini “Densleonis”,dagli inglesi trasfor-mato nel suggestivo e scam-panellante ”Dandelion”, ilTarassaco (taraxacum officina-lis) della famiglia delle Astera-cee, è conosciuto anche comeSoffione per la caratteristicatrasformazione del fiore inpalla piumosa di frutti, gliacheni con pappo.Noto in Francia come Pissalit(ma piscialetto, pisalet e pi-sciacane, pisacan, si usaanche da noi), per le sueindiscusse virtù diureti-che, in gergo è impropria-mente noto come girasole,in occitano Virasol o Vira-soulei, per le qualità elio-trope del suo disco gialloche rincorre la luce solare,rinchiudendosi al tra-monto e riaprendosi al-l’alba, salvo in caso dibrutto tempo.Mourpousìn in Val Maira(Pietro Ponzo), tradizionevuole che il suo orario diapertura e chiusura, ri-spettivamente alle cinquedel mattino e alle venti disera, sia considerato unvero e proprio orologio na-turale per i pastori oltreche un sicuro barometro.Indicato dal Mattioli, insi-gne medico e umanistadel ‘500, tra le piante piùadatte all’alimentazioneumana, in cucina è ottimo perfrittate o minestre primaverili.Ma è anche prelibato gustarlonell’insalata di “girasoli”, fattacon le prime tenere fogliettenuove, condita insieme al-l’uovo sodo con olio e limone,tra i cibi più tipici delle scam-pagnate pasquali. E’ ovvia-mente una verdura selvatica(sicoria servaja in piemontese)da raccogliersi ai primi sentoridi primavera, rigorosamentecon coltello alla mano e sac-chetto di carta, a naso in giùper prati e incolti purché lon-tani da strade o luoghi inqui-nati.Ma del tarassaco sono com-mestibili anche le ottime ra-dici carnose, sia crude chelessate, dette fittonose perchéa fittone, da cui si ottiene unsurrogato del caffè soprattuttoin uso nei periodi di guerra,nonché i delicati fiori, che inalcune ricette nelle Alpi Marit-time si trasformano in una sfi-ziosa gelatina detta ”mielesenza api”. E perfino i primiboccioli teneri che, messi insalamoia o sottaceto, nulla

hanno da invidiare ai più pre-giati capperi.La moderna fitoterapia ha poivalorizzato oggi gli svariati im-pieghi di questo fitocom-plesso, ricco di integratorinaturali come inulina, colinae inosite, vitamine e sali mi-nerali, per cure disintossicanti“primaverili”. Particolarmenteprescritto per fegato e reni suiquali agirebbe con una spic-cata azione digestiva e diure-tica, un vero e propriodrenaggio a livello epatobiliaree renale, tale da essere defi-nita”tarassaco terapia”. Tante le virtù di questa erba-cea, tra le più umili e popolari,facile da riconoscere fin daquando si è bambini per lesemplici e gratuite attività lu-diche che ci ha regalato, so-prattutto nella terza fase delsuo sviluppo quando -dopo larosetta basale delle foglie

nuove e dopo il ligulato fioregiallo -si trasforma in piu-moso soffione.Sarà capitato a tutti di emu-lare “Eolo”, il pagano dio delvento, e con un forte soffioaver fatto volare in aria i leg-geri acheni, contenitori deisemi e oracoli gentili del no-stro futuro profetizzato dalbianco fiocco del tarassaco.Amori, anni di vita, altri inter-rogativi e non solo. Anche l’e-vocazione degli spiriti, oltrealla divinazione, come ci rac-conta l’erboristeria magica.Ma in quel soffio, puro diverti-mento e poetico gioco infan-tile, forse non si è stati maicoscienti di aver contribuito,in qualche modo, alla disse-minazione di una specie. Per-ché, insieme ai nostri sogni,come bolle di sapone quei per-fetti minuscoli “paracadute”peluginosi dall’argenteo colordi nebbia, han preso il voloverso distanze incredibilmentelontane, anche centinaia dichilometri per riprodursi, daqualche parte, sulla nostrabella terra.

Gloria Tarditi

L’associazione Amici del RocceRé desidera ringraziare la Bancadi Caraglio per il contributo 2017, utilizzato per acquistare unoschermo per la proiezione di filmati e immagini al Centro VisiteRocceRé, struttura dedicata all’area archeologica RocceRé nelcomune di Roccabruna. Grazie all’aiuto della Banca di Caraglio,che ci ha consentito di portare avanti il progetto “ValorizzazioneCoppelle del RocceRé”, fra i quali il debutto della Navetta pertrasporto turisti, creazione del sito internet coppelleroccere.com,allestimento del museo in frazione S.Anna di Roccabruna e lastampa di materiale informativo, promozionale.

Il presidente dell’ associazione Walter Isoardi

Dronero, infiltrazioni sotto le arcate del ponte Nuovo: in unaraccolta firme, la preoccupazione dei residenti di Borgo SottanoHanno contattato direttamente il Prefetto di Cuneo, con unalettera contenente ben 25 firme, i residenti droneresi più vicinial ponte Nuovo e alle sue sempre più visibili, larghe e preoccu-panti infiltrazioni d’acqua piovana.Con il timore che l’opera, datata 1914, possa vedersi protago-nista di un nuovo esempio di mancata manutenzione (e, po-tenzialmente, dell’ennesimo episodio di cronaca a essocollegato) in un’Italia che ne conta sempre troppi.

Ringraziamentoalla Banca di Caraglio

più

Infiltrazionisul ponte Nuovo

più

Il sindaco Acchiardi: “A maggio intervento sperimentale dellaProvincia”Il primo cittadino risponde alla lettera dei residenti di Borgo Sot-tano, assicurando di non aver dimenticato la questione.“Come sindaco e come amministrazione comunale non ci siamodimenticati della problematica. Anzi, continuiamo a fare pres-sioni sulla Provincia.”A parlare è Livio Acchiardi, primo cittadino di Dronero; il tema,le segnalazioni di infiltrazioni in diversi punti del Ponte Nuovodella città, al centro di una lettera pubblicata anche dalla nostraredazione e inviataci da alcuni residenti di Borgo Sottano.“Abbiamo trattato la questione nell’ultimo Consiglio comunaledi circa quindici giorni fa - prosegue Acchiardi - , e deciso di ri-volgerci all’ingegnere Enrici della Provincia: è questo infatti l’or-gano che ha competenza sul Ponte Nuovo, ed è stato promessoun intervento nel mese di maggio.”L’intervento, secondo il sindaco, dovrebbe coinvolgere metodo-logie sperimentali e innovative di impermeabilizzazione dei mar-ciapiedi: “Per attuarlo però - conclude il sindaco - sononecessarie temperature ambientali tardo-primaverili.”

Il sindaco risponde