Il mio viaggio con te
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IL MIO VIAGGIO CON TEL’ esperienza di bambini e ragazzi che crescono
con fratelli disabili
RelatriciDott.ssa Mandy Montecchi, psicologa dell’età evolutivaDott.ssa Giulia Franco, psicologa e autrice del libro “Il guanto di mio fratello”
Bambini dimenticati?
Gruppo Facebook della dott.ssa Franco
Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
La relazione fraterna
Apprendimento e sviluppo
Condivisione
Reciprocità
emotiva
Competenze
sociali
Esprimere
pensieri
Esprimere
sentimenti
Risolvere
conflitti
Fratelli e disabilità
“Se sei un sibling, allora devi accettare che tuo
fratello o tua sorella ha una disabilità. Altrimenti avrai
sempre dei problemi”. (Laura, 13 anni)
La relazione fraterna
ADATTAMENTO E RESILIENZAAvere un fratello con disabilità non
costituisce sempre una condizione svantaggiosa per il proprio
sviluppo, ma grazie al legame faticoso e impegnativo possono
svilupparsi abilità e attivarsi risorse inimmaginabili.
La resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà e di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre.
Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
nella disabilità
Ogni fratello è unico
FATTORI INDIVIDUALI
•FRATELLO•BAMBINO CON DISABILITA’•GENITORI
FATTORI FAMILIARI
•COPPIA•CLIMA EMOTIVO•SUPPORTO SOCIALE•STATUS SOCIO-ECONOMICO
•CONFLITTUALITA’
Essere sibling: quali sfide?
“(…) Nei circa 20mila messaggi che i fratelli da ogni parte d’Italia si sono scambiati, emergono testimonianze che
mostrano tutta la gamma dei sentimenti in gioco: amore, impotenza, forza, sofferenza, gioia.
Nessuno di noi si sognerebbe di isolarne uno o due, perché ciò equivarrebbe a eliminare
i racconti di centinaia di fratelli, scrigni di vita vissuta
accanto a vite altrettanto uniche.”
(Comitato Siblings Onlus Roma)
I vissuti dei fratelliSenso di colpa
Rabbia e paure La difficoltà a relazionarsi
Responsabilità Pressione alla perfezione
Ma ANCHE…
Preoccupazione per il futuro
EmpatiaTolleranza
Competenze sociali
Propensione all’aiutoDott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Maturità
Le reazioni degli “altri”
Il bisogno di attenzioni
Il bisogno di informazioni
SensibilitàApprezzare le piccole cose
imbarazzo
I bisogni dei fratelli Informazione Inclusione Opportunità di esprimere
i sentimenti Competenze per
affrontare situazioni difficili
La sensazione di essere speciale
Indipendenza Contatto con altri
fratelli Supporto sociale“A volte la sera andiamo a letto e quando mio fratello si
addormenta posso andare di sotto… e io e mia mamma giochiamo o guardiamo la tv. Mio fratello non lo sa questo!” (Ian, 8 anni)
Ritiro Comportamenti negativi e/o provocatori Iperadattamento e perfezionismo eccessivo Ansia, umore depresso, bassa autostima Sintomi psico-somatici come mal di stomaco, mal
di testa, problemi del sonno Difficoltà scolastiche e sociali
Segnali di preavviso
Prendersi cura di sé Dare informazioni al bambino Ascoltare Aiutare a condividere i sentimenti Monitorare i segnali di disagio Insegnare strategie per fronteggiare le situazioni difficili Farlo sentire speciale Coinvolgimento/indipendenza Contatto con altri fratelli Rete sociale Aiutare nell’espressione di preoccupazioni sul futuro
Supportare i fratelliCosa possono fare i genitori?
Le linee guida NICE sottolineano l’importanza di includere i fratelli nella presa in carico delle persone con disabilità e di assicurarsi che vengano date informazioni adeguate, siano valutati i loro bisogni fisici e psicologici, venga offerto un supporto personale, sociale ed
emotivo.
Supportare i fratelliFavorire l’adattamento e la resilienza
Un contesto protettivo e di condivisione che permetta di incontrare altri fratelli che vivono un’esperienza simile alla propria risulta essere una preziosa occasione di supporto e
prevenzione.
I GRUPPI DI INCONTRO
Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Migliora la conoscenza della disabilità del fratello Migliora la relazione con il fratello Particolare attenzione ai fratelli di bambini con autismo e con
ritardo mentale Maggiore coinvolgimento tra fratelli Maggiore autostima Maggiore capacità di affrontare i problemi Maggiore senso di competenza Potersi confrontare con coetanei che vivono una situazione
simile alla propria viene vissuto come un’importante opportunità di supporto
Gruppi di supporto per fratelliPerché sono importanti?
LE RICERCHE SCIENTIFICHE
La poca ricerca presente suggerisce che ricevere informazioni sulla disabilità del fratello, incontrare altri fratelli e avere l’opportunità di elaborare le preoccupazioni sulla famiglia e i loro vissuti possono avere effetti positivi a lungo termine. La ricerca evidenzia come sia di primaria importanza favorire una relazione sana e positiva tra fratelli. PARTECIPARE AI GRUPPI:
Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Gruppi di supporto per fratelli
La nostra proposta vuole offrire occasioni per condividere vissuti ed emozioni. I bambini saranno aiutati a codificare i propri sentimenti, a
dare voce e un nome a ciò che provano (in particolare proprio in relazione alla propria realtà familiare), mediante strumenti quali il
racconto di fiabe e storie specifiche, disegni, attività e giochi semi-strutturati.
Offrire uno spazio protetto relazionale di ascolto, confronto, condivisione e scambio del proprio mondo emotivo insieme ad altri fratelli. Significa conoscersi, ascoltare, dare consigli e riceverli da altri che vivono situazioni simili alla propria Permettere un momento di scambio e di confronto in cui i fratelli si incontrano e condividono le proprie esperienze, imparando che non sono soli. Nello specifico: o Sviluppare una migliore comprensione dei bisogni speciali dei loro fratellio Individuare ed accettare le proprie emozioni e vissutio Trovare strategie per affrontare situazioni difficili
QUALI OBIETTIVI?
Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Gruppi di supporto per fratelli
Divertirsi
Diminuire l’isolamen
to
Riconoscere le
proprie emozioni
Aumentare la
conoscenza
Strategie di coping
Gruppi di supporto per fratelli
Divertirsi
Le attività divertenti danno la possibilità ai fratelli di fare amicizia, stare bene insieme e avere una pausa dalle responsabilità e preoccupazioni che possono
avere a casa
Gruppi di supporto per fratelli
Diminuire l’isolamen
to
Le attività per diminuire
l’isolamento aiutano i fratelli a scoprire di non essere soli ad affrontare certe
situazioni. Inoltre consentono ai
bambini di sentirsi al centro delle
attenzioni e di confrontarsi con un
professionista che ha esperienza con i loro
vissuti
Gruppi di supporto per fratelli
Diminuire l’isolamen
to
Gruppi di supporto per fratelli
Riconoscere le
proprie emozioni Queste attività sono importanti per consentire ai
bambini di esprimere, riconoscere e condividere le loro emozioni, spesso molto ambivalenti.
Gruppi di supporto per fratelli
Riconoscere le
proprie emozioni
Gruppi di supporto per fratelli
Riconoscere le
proprie emozioni
Gruppi di supporto per fratelli
Aumentare la
conoscenza
Gruppi di supporto per fratelli
Aumentare la
conoscenza
Gruppi di supporto per fratelli
Strategie di coping
Queste attività consentono ai fratelli di imparare strategie per affrontare situazioni difficili.
Cosa posso fare?
Gruppi di supporto per fratelli
Il positivo di di nostro fratello…
Gruppi di supporto per fratelli
…e di noi stessi
GRAZIE!
Dott.ssa Mandy Montecchi Studio di Psicologia per l’Infanzia e l’Adolescenza
Via E. Fermi 2, [email protected]
Tel. 328-4632022Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa