Il miglior modo per far viverel’ambiente è rispettarlo

Consigli naturAliCampagna di comunicazione sui temi della prevenzione e della tutelaambientale promossa dal Comune di San Casciano in Val di Pesa

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Introduzione Consigli che spiccano il voloA volte lo ignoriamo, ma nella maggior parte dei casi siamo noi,con le nostre azioni, i nostri comportamenti, ad orientare il livello diqualità della vita del territorio in cui viviamo. Soprattutto sul pianoambientale, settore in cui l’attenzione e il rispetto del singolo citta-dino è derminante perchè l’intervento dell’ente pubblico abbia effi-cacia e contribuisca a migliorare il benessere della comunità.Crediamo che il modo più semplice per riuscirci, individualmente ein forma collettiva, sia anche quello più naturale. Come i tanti con-sigli contenuti in questo vademecum, realizzato in carta riciclata eformato tascabile, che si ispirano ad uno degli insetti più belli e va-riegati del regno animale per parlare di prevenzione, rispetto e tu-tela ambientale. Acqua, rifiuti, zanzare e rumori: sono questi i quattro temi sceltiche equivalgono anche alle problematiche più ricorrenti. L’obiettivodei nostri consigli, pratici e immediati, è quello di indicare come,attraverso semplici accorgimenti, sia possibile assumere compor-tamenti virtuosi e conseguentemente accedere ad alcuni, non tra-scurabili, benefici economici.Una ‘ricetta’ diversa per ogni argomento che permette, in sintesi, dicapire come risparmiare in maniera intelligente la risorsa idrica,come gestire e separare correttamente i rifiuti, come difendersidagli attacchi delle zanzare e delle processionarie, come rispettarela quiete. La qualità della vita di ciascuno di noi è legata al valoreche diamo al rispetto per l’ambiente e all’importanza di perseguirloattraverso uno strumento essenziale: la prevenzione.

A tutti l’augurio di una buona lettura!

Campagna di comunicazionepromossa dal

Comune di San Casciano in Val di Pesa

Sommario

AcquaUn bene comune da tutelare

RifiutiDifferenziarli aiuta a ridurli

Zanzare e processionarieCome difendersi dai loro attacchi

Ideazione ecoordinamento editoriale

Cinzia Dugo,Claudia Pratesi

TestiSamuele Agazzi,

Leonardo Baldini,Cinzia Dugo,

Claudia PratesiStampa

Giugno 2009Tipografia Grafiche Borri

San Casciano V.P.Tiratura

8000 copiein carta riciclata

Si ringraziaper la collaborazioneS.A.FI. - Quadrifoglio

Rumori La quiete è un valore aggiunto 3

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Pagina

L’acqua,un benecomune datutelare

Lo sai che:� l’acqua utilizzata per la cottura della pasta è un ottimosgrassante per lavare piatti e bicchieri con minori quan-tità di detersivo;

� un frangigetto applicato al rubinetto dell’acqua ri-duce la fuoriuscita, miscelando acqua e aria, e fa rispar-miare ad ogni famiglia circa 6.000 litri all’anno;

� un secchio pieno di acqua può servire ad innaffiaremolti vasi di fiori, se immersi in esso per qualche ora;

� le piante vanno innaffiate al mattino presto o allasera per evitare che l’acqua si trasformi in vapore nelleore più calde;

� l’acqua piovana può essere impiegata in molti ambitidella vita domestica;

� se inserisci una bottiglia, riempita per metà d’acqua,nella cassetta del wc, puoi calcolare quanti litri di acquarisparmi ogni giorno.

“Consigli che fanno acqua”Risparmiare acqua è possibile

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acqua

Ricorda che:� è sempre bene controllare eventuali perdite di rubi-netti, tubi e water;

� è consigliabile chiudere la valvola centrale dell’acquaprima di assentarsi per lunghi periodi;

� quando i rubinetti sono lontani dalla caldaia vienefatta scorrere molta acqua prima che arrivi quella calda:raccogliamo quell’acqua e utilizziamola in altri modi ...

Gesti quotidiani� utilizza sempre lavatrici e lavastoviglie a pieno carico:puoi risparmiare fino a 11.000 litri di acqua all’anno;

� utilizza la doccia invece della vasca e chiudi l’acqua delrubinetto mentre ti insaponi: puoi risparmiare oltre 100 litridi acqua per volta;

�mentre ti lavi i denti, ti radi o fai lo shampoo, non lasciarscorrere l’acqua: chiudi sempre il rubinetto;

� dopo aver lavato frutta, verdura e carni, riutilizza l’ac-qua per innaffiare fiori e piante.

Suggerimenti utiliper un consumo intelligente

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Consigli naturaliacqua

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Il tuo referente:PUBLIACQUA S.p.A.Per informazioni, pratiche e bollette800 - 238 238Per guasti e perdite800 - 314 314

Sede legale e amministrativa via Villamagna, 90/c - 50126 Firenzetel. 055 68.62.001fax 055 68.62.495

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In Comune puoi rivolgerti a...Ufficio Ambiente (per problemi tecnici)sede: via del Cassero 17 - piano terraTel. 055/82.56.339Fax 055/82.56.332s.agazzi@comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it

Ufficio Relazioni con il Pubblico (per segnalazioni)sede: via Machiavelli 56 - piano terraTel. 055/82.56.223-224Fax 055/82.56.222n.verde 800 - 771999www.comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.itinfo@comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it

La risorsa idricaè un bene della comunità

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acqua

Rifiuti,differenziarliaiuta a ridurli

RiusoConsiste nell’utilizzare oggetti giù usati, destinandoli adusi diversi dagli originari. Attraverso il riuso e una buonadose di creatività gli oggetti assumono nuova vita. Inquesto modo consentiamo il ritardo dello smaltimento fi-nale.

RiciclaggioSi tratta di un’operazione che permette di recuperare imateriali scartati e di riutilizzarli nella fabbricazione dinuovi oggetti. E’ un ottimo strumento per ridurre il fabbi-sogno delle risorse primarie dei vari cicli produttivi.

Raccolta differenziataE’ la suddivisione dei rifiuti che possono essere riciclatiin base alla loro composizione. Differenziare bene signi-fica riciclare meglio!

I rifiuti possono essere conferiti in quattro diverse tipolo-gie di cassonetto che corrispondono a:

1) cassonetto giallo (carta e cartone)2) cassonetto verde scuro (scarti alimentari/vegetali)3) cassonetto verde chiaro o a campana (multimateriale)4) cassonetto grigio (rifiuto indifferenziato)

Ridurre i rifiuti: come?

Riuso, riciclaggio, raccolta differenziata

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rifiuti

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A cosa serve differenziare...A migliorare la qualità della vita di tutti noi. I primi aguadagnarci, attraverso una virtuosa pratica della rac-colta differenziata, siamo noi cittadini che possiamo ri-sparmiare non solo attivando la produzione delcompostaggio (con uno sconto del 10% sulla tariffa) maanche portando i rifiuti ingombranti alla stazione ecolo-gica di Canciulle. Un ulteriore vantaggio, utile alle taschedi tutti noi, deriva infatti dall’abbattimento del 20% sullaparte variabile della tariffa, secondo quanto approvatodalla Giunta Comunale (Delibera G.C. n. 87 del 26 mag-gio 2008). Ne possono usufruire le utenze domestiche.Quello economico tuttavia non è l’unico beneficio che sitrae da una corretta separazione dei rifiuti. Differenziare

con coscienza significa recuperare materie prime, ridurregli sprechi, i costi di smaltimento in discarica e i rifiutistessi. Conferire gli ingombranti convieneLa riduzione del 20% sulla parte variabile della tariffa siottiene liberandosi dei rifiuti ingombranti in modo daconsentirne il recupero e il riutilizzo. Alla stazione ecolo-gica di Canciulle questo è possibile con il conferimentodi rifiuti riciclabili, pericolosi e ingombranti. L’agevola-zione è prevista per quei cittadini che, nel differenziaregli ingombranti, raggiungono un punteggio ambientalepari a 200 (nell’anno solare). L’assegnazione dei puntiavviene sulla base del numero dei componenti il nucleofamiliare. Info: 055 82.56.306.

Separiamo correttamente

Differenziare conviene anche al portafoglio

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I vantaggi del compostaggio domestico

Riciclare è utile all’ambienteCompostaggio domesticoLa pratica del compostaggio domestico è utile all’am-biente e comporta un risparmio economico. Chi pos-siede un orto o un giardino può richiederegratuitamente la compostiera domestica, un conteni-tore utile per riciclare i propri scarti alimentari e vege-tali e trasformarli in terriccio, o compost, da utilizzarecome concime per le proprie piante.Il processo di trasformazione può durare complessiva-mente dai 4 ai 6 mesi. Le istruzioni per l'utilizzo ven-gono fornite all’atto della consegna dello strumento.Come ottenere la compostiera Occorre presentare un’apposita domanda (il docu-mento è disponibile sul sito web del Comune) e conse-

gnarla all’Ufficio Ambiente del Comune che la farà re-capitare al gestore del servizio.Agevolazioni sulla tariffaAd ogni famiglia che sceglie di riciclare una parte deipropri rifiuti utilizzando una compostiera viene concessauna riduzione del 10% sulla parte variabile della TIA.Lo sportello TIALo sportello TIA riceve presso il Comune (via del Cas-sero, 21) il lunedì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle18,30.

Info: 055 82.56.313. Numero verde: 800 485822.E-mail: tia.info@quadrifoglio.org.Info: numero verde S.A.FI. 800 330011.

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rifiuti

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A pochi chilometri dal centro di San Casciano, in località Can-ciulle, si trova “Recupera”, un ecocentro dove è possibile con-ferire gratuitamente i rifiuti che per dimensioni, quantità etipologia non possono essere collocati nei cassonetti stradali.Dai lavori di restauro appena terminati, gestiti e finanziati dalgestore del servizio S.A.FI. - Quadrifoglio, l’ecocentro è rinatocon spazi nuovi e più funzionali. L’utenza che intende cono-scere il luogo e le modalità con cui scaricare il materiale puòrivolgersi al custode della stazione ecologica e consegnare i ri-fiuti solidi urbani senza sostenere alcuna spesa (per i rifiutispeciali occorre contattare l’ufficio commerciale di S.A.FI.).A Canciulle possono conferire cittadini, commercianti, agricol-tori per differenziare rifiuti urbani e assimilati. Gli agricoltorihanno la possibilità di usufruire della stazione di riciclaggioper disfarsi dei sacchi e dei contenitori vuoti dei fitofarmaci in-

sieme a teli e film in polietilene usati per l’attività agricola.Cosa portare a CanciulleVetro, legno, metallo, plastica, carta e cartone, pneumaticiusati, calcinacci inerti, elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici,computer, etc.), vecchi mobili, potature, sacchi e contenitori difitofarmaci, batterie e pile, farmaci scaduti, oli fritti, oli permotori, accumulatori al piombo, contenitori di materiali tos-sici e infiammabili.Come raggiungere l’ecocentroDa San Casciano si percorre via Cassia per Siena in direzioneBargino. Dopo circa 1 Km, sulla sinistra, si trova l’area prese-gnalata da cartelli indicatori.Oltre a Canciulle, possiamo far ritirare i rifiuti, direttamente edietro prenotazione, dal gestore del servizio S.A.FI. - Quadrifo-glio. Rivolgersi al numero verde 800 139300.

Ingombranti: la soluzione è a Canciulle

Riaperta la stazione ecologica

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“Porta a porta”Avviato nel 2006, il servizio è rivolto alle attività artigianalied industriali presenti sul territorio comunale. La S.A.FI., incollaborazione con il Comune, ha attivato il servizio di rac-colta differenziata “porta a porta” per l’organico, il multi-materiale (carta, vetro, plastica, ferro) e gli ingombranti. Ilservizio viene effettuato in alcune zone del territorio quali ilcentro storico, Bardella, Ponterotto, Cerbaia, Calzaiolo,Mercatale e una parte del Bargino, coprendo anche le unitàabitative presenti in queste aree. Il gestore S.A.FI. - Quadri-foglio, su incarico del Comune, raccoglie i materiali conpassaggi settimanali a domicilio. Nei giorni stabiliti, unoperatore provvede a rimuovere il contenuto del bidoncino,collocato dall’utente in prossimità della propria attività. To-gliendo i cassonetti stradali e posizionando quelli interni

alle aree artigianali, il servizio ha permesso di ottenere unrisultato importante: è aumentata la raccolta differenziatacon conseguente riduzione degli abbandoni e migliori con-dizioni di pulizia delle strade.Spazzamento meccanizzatoIl servizio di spazzamento meccanizzato con rimozione èpromosso dal Comune di San Casciano e gestito da S.A.FI.- Quadrifoglio. Già attivo a Cerbaia e Mercatale, il servizioè stato esteso al capoluogo e alle altre frazioni. Il provvedi-mento include il divieto di sosta. In caso di violazione,come previsto dal Codice della Strada, sarà applicata unasanzione di 36 euro cui si aggiunge il costo accessoriodella rimozione del veicolo. Tale importo varia in base al-l’ubicazione e alle spese di custodia. Per informazioni èpossibile rivolgersi all’Ufficio Ambiente 055 82.56.339.

Servizi ambientali per la comunità

Porta a porta e spazzamento

rifiutiConsigli naturali

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Zanzare e processionarie:come difendersi

dai loro attacchi

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Zanzare: la prevenzione, un’arma collettivaPer rendere efficace la lotta alla zanzara tigre è necessaria lacollaborazione di tutti. Gli interventi attuati dal Comune nellearee pubbliche sono importanti ma non sufficienti ad argi-nare la diffusione. Ciascuno di noi deve supportarlo met-tendo in pratica nelle proprie aree puntuali azioni integrative.Come? Seguendo una serie di consigli e attenendosi ad al-cune norme che permettono di applicare misure preventive ecomportamenti responsabili, virtuosi e utili a combattere il fenomeno. Leggi il decalogo antizanzara nel box accanto.Bat boxNel pipistrello troviamo un alleato naturale contro le zanzare.Utili a combattere gli insetti in maniera ecologica sono le bat-box, cassette di legno che possiamo installare in prossimitàdelle nostre abitazioni.

1 Eliminare tutti i ristagni e mantenere vuoti i sottovasi;2 Diffondere nelle caditoie e/o nei depositi d’acqua prodotti anti-larvali (da acquistare presso farmacie e negozi specializzati)*;3 Coprire con rete antizanzare i depositi d’acqua che, utilizzati peruso irriguo, non possono essere svuotati; 4 Immettere nelle va-sche ornamentali predatori di uova di insetti (alborelle, pescirossi); 5 Prima di partire per le vacanze svuotare vasche e sotto-vasi; 6 Evitare la formazione di raccolte d’acqua anche in luoghipoco accessibili (sotterranei, cantine, intercapedini); 7 Pulire pe-riodicamente le grondaie evitando ristagni d’acqua; 8 Installarezanzariere alle finestre; 9 Applicare reti antizanzara alle apertured’aerazione; 10 Pulire periodicamente i tombini nei cortili privati econtrollare il corretto funzionamento della sifonatura. *Ricorda che è possibile ritirare gratuitamente i prodotti antilar-vali anche presso l’ufficio Ambiente e l’Urp del Comune.

Applica il decalogo antizanzara

E’ necessaria la tua collaborazione

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Per combattere la processionaria

Interventi fai da te Processionaria: fermarla si può Il fenomeno della processionaria del pino è un problemaecologico da gestire anche in questo caso insieme. Si pos-sono ottenere buoni risultati adottando precauzioni in tutti iperiodi dell’anno e mettendo in atto precisi interventi di di-fesa.PrecauzioniAutunno-inverno. Da fine autunno all’inizio della primaveraè opportuno non avvicinarsi a larve o nidi ed evitare di so-stare sotto le piante infestate.Primavera. All’inizio della primavera, quando si possono os-servare con particolare frequenza le processioni di larvelungo i tronchi o sul terreno, occorre evitare di avvicinarsi odi cercare di raccogliere e uccidere i bruchi con strumentiinadeguati (scope, rastrelli, etc.).

In autunno (larve prive di peli urticanti)Si possono applicare interventi meccanici (asportazione e brucia-tura dei prenidi), interventi con bioinsetticidi (trattamento dellepiante con prodotti specifici) e interventi con insetticidi chimici(trattamento delle piante infestate da parte di personale specia-lizzato ed autorizzato).In inverno e primavera (larve nei nidi con peli urticanti)Si possono attuare interventi meccanici (taglio ed abbruciamentodei nidi da parte di personale munito di idonea attrezzatura pro-tettiva su pini giovani e nelle aree verdi urbane e periurbane).In estate (nidi vuoti)Gli interventi da realizzare sono quelli meccanici. Poiché i vecchinidi vuoti contengono peli urticanti è consigliabile la loro asporta-zione con le usuali precauzioni.Controlla le piante nel tuo giardino e intervieni!

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La quieteè un valoreaggiunto

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L’inquinamento acustico è il “rumore” che, introdottonell’ambiente esterno ed abitativo, provoca fastidio o di-sturbo al riposo ed alle attività umane, pericolo per la sa-lute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei benimateriali, dei monumenti, dell’ambiente abitativo o del-l’ambiente esterno fino a interferire con le legittime frui-zioni degli ambienti stessi.Il Piano di Classificazione AcusticaIl Comune si è dotato da tempo (delibera di approvazionedel Consiglio Comunale n 74 del 21.06.2005) del Piano diClassificazione Acustica del territorio comunale, ai sensidella legge n. 447/1995 e del D.P.C.M. 14.11.1997, sullabase delle linee guida emanate con d.g.r. n. 77 del22.02.2000 in attuazione della legge regionale

n. 89/1998 e ss.mm.ii.La legge quadro ha stabilito i principi fondamentali in ma-teria di tutela dell’ambiente esterno ed abitativo dall’in-quinamento acustico, indicando nel Comune l’entecompetente alla redazione di un Piano di ClassificazioneAcustica.

La classificazione costituisce un importante atto di pianifi-cazione che ha rilevanza sulla destinazione d’uso del terri-torio in quanto determina il livello di rumorosità massimoconsentito. Inoltre si integra agli strumenti urbanistici vi-genti al fine di armonizzare le esigenze di tutela dell’am-biente esterno ed abitativo con le destinazioni d’usoattuali e con quelle previste.

Problema rumore

Il Piano di Classificazione Acustica

rumore

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Il territorio diviso in zoneLa legge regionale ha individuato nella classificazione acu-stica del territorio uno strumento finalizzato alla preven-zione, alla tutela, alla pianificazione e al risanamentodell’ambiente esterno ed abitativo, nonché alla salvaguar-dia della salute pubblica da alterazioni conseguenti all’in-quinamento acustico.

Il territorio comunale è stato così suddiviso in zone omoge-nee alle quali sono assegnati i valori limite di emissione, ivalori limite assoluti di immissione, i valori limite differen-ziali di immissione, i valori di attenzione e i valori di qualitàprevisti dal D.P.C.M. 14.11.1997.

Il problema degli schiamazzi notturniUn problema diverso che non può essere regolamentatodal Piano di Classificazione Acustica è quello degli schia-mazzi notturni. Pur senza sottrarci al divertimento e al pia-cere di stare insieme agli altri, è importante che ognuno dinoi esprima il proprio senso civico e ponga attenzione nelrispettare le regole, soprattutto quelle legate agli orari not-turni; schiamazzi al di fuori di locali adibiti a pubblici eser-cizi, oltre l’orario di chiusura, rappresentano un fastidiosomal costume, peraltro soggetto all’applicazione di san-zioni. Tradurlo in rispetto per la quiete è possibile anchegrazie all’aiuto dei gestori dei locali. Per segnalare casi ri-correnti, i cittadini possono rivolgersi ai titolari dei locali,alla polizia municipale e alle forze del’ordine.

Divertimento sì...

...ma nel rispetto delle regole

rumore

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L’esperto consigliaSul conferimento di alcuni rifiuti molti ancorasono i dubbi che circolano tra gli utenti. Perscioglierli e rispondere con precisione alle do-mande dei cittadini ci siamo rivolti agli espertidi S.A.FI. - Quadrifoglio. Insieme a loro abbiamostilato un breve elenco di rifiuti ‘speciali’ che in-dica anche il modo in cui disfarsene:TermometroSi tratta di un rifiuto che va conferito insieme aifarmaci scadutiCalcinacciPurchè in piccole quantità, il cittadino può por-tarli alla stazione ecologica di CanciulleCartone contenente alimenti (pizza)Va conferito nel cassonetto giallo (carta e car-tone)Carta forno e pellicola trasparenteEntrambi sono rifiuti da conferire nel casso-netto grigio (rifiuto indifferenziato)Fazzoletti e tovaglioli di carta usatiNon nel cassonetto giallo ma in quello grigioCotton fiocPer questo tipo di rifiuto va utilizzato il casso-netto grigio (indifferenziato)

Per altri rifiuti...come olii scarti di cucina, ceramica, terracotta, oggetti ingomma, lampadine, piatti, bicchieri e posate in plastica, com-puter, giocattoli la soluzione GRATUITA è la nuova stazione eco-logica di Canciulle. Ricorda- i rifiuti non vanno conferiti fuori dai cassonetti e quelli ingom-branti possono essere ritirati gratuitamente da S.A.FI. o portatialla stazione ecologica di Canciulle;

- la maggior parte dei rifiuti (es. calcinacci) può essere conferitaa Canciulle solo se le quantità da smaltire sono contenute;

Consigli naturAli

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