IL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA DATI E TENDENZE … · LA VOSTRA CARRIERA IL NOSTRO IMPEGNO Hays,...

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IL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA DATI E TENDENZE PER IL 2015Salary Guide 2014

Hays Italia Salary Guide 2014 | 3

SOMMARIO

Editoriale 3

Tendenze del mercato del lavoro in Italia

Aziende 8 Professionisti 12

Analisi dei settori aziendali e griglie di remunerazione

Banking e Insurance 20 Engineering 24 Finance 28 Information Technology 32 Life Sciences 36 Sales & Marketing 40

Carlos Manuel Soave Managing Director, Hays Italia

Salary Guide 2014: Hays Italia svela dati e trend per il 2015

La nuova edizione della Salary Guide vuole offrire un visione d’insieme del mercato del lavoro in Italia attraverso lo studio approfondito dei principali trend di selezione, degli andamenti retributivi e dei cambiamenti nell’attività di ricerca del personale.

La Hays Salary Guide 2014 si compone di due macro aree d’indagine: la prima è focalizzata sulla percezione che le aziende e i professionisti hanno dell’attuale universo lavorativo. La seconda, invece, è un’analisi dettagliata delle divisioni in cui è attiva Hays Italia: sono state prese in esame le tendenze di selezione, i profili più ricercati, i tratti del candidato ideale e, infine, la retribuzione media delle figure che Hays ha trattato nel corso del 2014 nelle città di Milano, Roma, Bologna e Torino.

Per rendere ancora più completa la ricerca, quest’anno abbiamo voluto anche affrontare temi di stretta attualità politico-economica. Ai professionisti e alle aziende è stato, infatti, chiesto di esprimere il proprio parere sulla nuova Legge sul lavoro (il cosiddetto Jobs Act), sull’anticipo del Tfr in busta paga e sulla riforma dell’articolo 18.

LA VOSTRA CARRIERAIL NOSTRO IMPEGNO

Hays, società quotata al London Stock Exchange, è uno dei leader mondiali nel recruitment specializzato nell’ambito del middle e senior management.

Al 30 giugno 2014 il team di Hays Worldwide conta più di 8.237 persone, distribuite in 237 uffici dislocati in 33 Paesi nel mondo.

Da più di trenta anni Hays è attiva in Europa, Canada, Australia e Nuova Zelanda con consulenti che, grazie al background maturato in una delle 20 differenti divisioni, offrono ai propri clienti la garanzia di una copertura delle differenti esigenze aziendali sia a livello nazionale sia internazionale.

In Italia il Gruppo è presente con 4 sedi nelle città di Milano, Roma, Torino e Bologna e vanta 60 consulenti e 8 divisioni dedicate.

About Hays Italia8 divisioni specializzate4 sedi in Italia60 consulenti10 anni di esperienza sul mercato italiano

COLLABORATORI NEL MONDO

UFFICI NEL MONDO

PAESI IN CUI IL GRUPPO È PRESENTE

PROFESSIONISTI INSERITI IN AZIENDE CLIENTI NEL 2014

HAYS MONDO

TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA

Hays Italia Salary Guide 2014 | 98 | Hays Italia Salary Guide 2014

TREND DEL MERCATO DEL LAVORO 2014/2015 IL PARERE DELLE AZIENDE

Sono ben oltre 270 le aziende che hanno preso parte alla nuova edizione della Hays Salary Guide esprimendo il proprio parere su diverse questioni inerenti il mercato del lavoro in Italia: dai principali trend di selezione alle politiche retributive, dal Jobs Act alle quote rosa in azienda.

Quasi 6 aziende su 10 ritengono di aver affrontato in modo adeguato il difficile periodo di instabilità economica, mentre il 20,6% dichiara di non aver subito gli effetti negativi della crisi. Il restante 20,3% afferma, invece, di aver incontrato difficoltà nella gestione del proprio modello di business.

Secondo l’82% delle imprese intervistate, l’elevato costo del lavoro resta la più grave tra le problematiche che continuano ad affliggere il mercato. Seguono la rigidità della legislazione del lavoro (58%), l’eccessiva burocrazia (55%) e lo scarso dinamismo del mercato (43%). Ma pre-occupano anche il clima di sfiducia nell’economia (25,3%) e la mancanza di specialisti (16,5%).

Quest’edizione della Hays Salary Guide ha indagato anche temi al centro del dibattito politico-

economico come il Jobs Act, l’anticipo del Tfr in busta paga e la riforma dell’articolo 18.

Per 4 aziende su 10, il Jobs Act non è sufficiente per rilanciare l’occupazione senza un’adeguata riforma del sistema fiscale, per il 34,3%, invece, può restituire dinamismo a un mercato fermo da anni mentre per un’esigua percentuale (10%) non crea di fatto nuove opportunità occupazionali.

La quasi totalità delle aziende (75,8%) si dichiara favorevole alla riforma dell’articolo 18 per dare nuovo slancio al mercato occupazionale in Italia. Per quanto riguarda, invece, l’inserimento in busta paga del Tfr, il 45,2% delle imprese è contrario perché mette a rischio la propria liquidità mentre il 37,5% è indifferente alla questione. Solo il 17,2% delle aziende ritiene che l’anticipo in busta paga può favorire il rilancio dei consumi nel nostro Paese.

SELEZIONE, RETRIBUZIONI E BENEFITNonostante il clima di incertezza, il 66,4% delle aziende non ha diminuito o congelato lo stipendio base dei propri dipendenti nel corso del 2014. Il 55,3% del campione afferma anche di aver mantenuto lo stesso livello di benefit elargiti. Il 54,7% continua a riconoscere un compenso variabile alle proprie risorse che, sul totale dello stipendio, può rappresentare il 10% (48,4%) o tra l’11% e il 25% (43,8%). Tale retribuzione variabile è strettamente connessa al raggiungimento degli obiettivi della singola risorsa (76,3%), all’ottenimento di risultati aziendali (75%) o alla valutazione della performance individuale (48%).

Oltre alla parte variabile, il 67,2% delle aziende offre ai propri dipendenti benefit di varia natura come il telefono aziendale (91%), la macchina aziendale (86,2%) e l’assicurazione sanitaria (55%). La maggioranza del campione (81%) considera i benefit non economici uno strumento importante per il reclutamento e la retention dei professionisti migliori.

Infine, di fronte ad un candidato ideale ma con un pacchetto retributivo elevato, il 45,3% delle aziende afferma di esser disposta a fare un’offerta pari alle aspettative del professionista, mentre il 33,4% offre un salario leggermente più basso, compensando però con altre tipologie di benefit. Solo il 21,1% rinuncia all’assunzione del candidato, per non rovinare gli equilibri creati con gli altri professionisti.

IL CANDIDATO IDEALETra le competenze che un candidato deve possedere, grande attenzione è riservata alle cosiddette “soft skill”. In questo momento di forte instabilità economica, le aziende sembrano apprezzare in un professionista soprattutto la motivazione (71%), la capacità di adattarsi alle nuove regole del mercato (65,7%) , la versatilità (49,5%) e lo spirito di sacrificio (42,9%).

Per quanto riguarda, invece le cosiddette ‘hard skill’, il 79,1% delle aziende italiane mette al primo posto una solida esperienza, a seguire le referenze (12,5%) e solo l’8,3% tiene in considerazione il titolo di studio.

Per il 78,1% delle aziende, il candidato ideale deve possedere anche forti competenze linguistiche. Oltre all’inglese, considerato la conditio sine qua non dalla totalità del campione (100%), stanno acquisendo sempre più importanza il tedesco (20,7%), il francese (17,5%) e lo spagnolo (14,3%).

SELEZIONE E SOCIAL NETWORKIn fase di selezione, 1 azienda su 2 (57,1%) afferma di eseguire uno screening dei profili social del candidato per averne una visione più completa (95,2%), per individuare possibili incongruenze nelle esperienze di lavoro dichiarate (21,2%) e per informarsi sulla rete di contatti professionali dell’aspirante dipendente (20,4%).

Tra i social media più utilizzati durante l’attività di recruiting, il 96,1% delle aziende si affida

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a LinkedIn, il 43% consulta Facebook mentre il 15,3% controlla se il candidato gestisce un proprio blog. Meno efficaci ai fine di selezione, invece, Google + (9,2%), YouTube (6,1%) e Instagram (3,8%).

Tuttavia, occorre evidenziare che le informazioni reperibili dai social media del professionista non fungono da discriminante: l’84% del campione afferma infatti di non avere mai escluso un candidato dall’iter di selezione per questa motivazione.

DONNE E CARRIERA Dall’indagine, è emerso che nel 61,5% delle aziende italiane le donne ricoprono importanti cariche dirigenziali. Solo nel 38,4% del campione le donne non occupano posizioni organizzative apicali. 8 aziende su 10 garantiscono parità retributiva tra uomini e donne che svolgono la stessa mansione mentre il 14,2% delle imprese offre alle donne uno stipendio più basso di quello dei colleghi maschi occupati nella stessa posizione.

Più della metà delle aziende (69,9%) ritiene che l’Italia non assicuri alle donne le stesse possibilità di carriera degli uomini. Tra le principali ragioni di questa disuguaglianza si annoverano: la mancanza di efficaci pratiche di conciliazione famiglia lavoro come il tele-lavoro o il part-time (63,5%), l’assenza di politiche a sostegno della famiglia (61,1%), la disomogeneità nella disponibilità di servizi all’infanzia (35,8%) e la mancanza di meritocrazia (35,1%).

PREVISIONI PER IL 2015Nel corso del 2014, il 46,5% delle aziende ha mantenuto lo stesso livello d’investimenti in Risorse Umane mentre il 33,3% ha addirittura incrementato il budget destinato alle attività di recruitment: un dato interessante che fa ben sperare per il 2015. Per quanto riguarda le nuove assunzioni, il 53% delle aziende non ha pianificato nuovi ingressi per i prossimi mesi mentre il 47% sta ricercando nuovo personale, focalizzandosi soprattutto su profili tecnici o di middle management (70%), professionisti con una breve esperienza professionale (39%) e tirocinanti e apprendisti (48,1%).

In che modo la vostra azienda si è comportata di fronte alla difficile situazione economica degli ultimi anni?

Si ritiene favorevole o contrario alla riforma dell’articolo 18?

Qual è la sua opinione riguardo l’inserimento in busta paga del Tfr:

Cosa ritiene più importante quando ricercate un candidato: il titolo di studio, una solida esperienza o delle ottime referenze?

Avete aumentato, mantenuto o ridotto il livello d’investimenti nelle Risorse Umane nel 2014?

Nella sua azienda,le retribuzioni salariali variano da uomo a donna?

Mantenuto No

Aumentato Sì

Ridotto

46,58%85,71%

14,29%

33,33%

20,09%

Una solida esperienza

Contrario perché danneggerebbe la liquidità delle imprese Ottime

referenzeIndifferente Titoli di studioFavorevole perché rilancerebbero i consumi nel nostro Paese45,26%

17,24%

79,17%

12,50%8,33%

37,50%

Favorevole

Indifferente

Contrario

Molto bene: non abbiamo risentito della crisi economica

In modo adeguatoSì è trovata in difficoltà20,30% 20,68%

59,02%%

18,70%

75,65%5,65%

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TREND DEL MERCATO DEL LAVORO 2014/2015 IL PARERE DEI PROFESSIONISTI

Sono più di 1.000 i professionisti di diversi settori che hanno partecipato alla nuova edizione della Hays Salary Guide, esprimendo la propria opinione su diversi aspetti del mercato del lavoro in Italia: dalle politiche retributive alle possibilità di carriera, dal Jobs Act alle quote rosa in azienda.

Secondo la maggioranza degli intervistati (51%) il mercato italiano del recruitment sta ancora attraversando un periodo difficile per effetto della crisi economica, per il 16% del campione il mercato è in fase di stallo mentre il 15% dei professionisti intravede una possibilità di ripresa nei prossimi mesi.

Tra le principali difficoltà dell’economia del Paese, risulta essere al primo posto l’eccessiva tassazione sul lavoro (76%) seguita dal clima di sfiducia generale (53%) e dalla recessione economica (41%). Pesano sullo scenario economico anche: l’impossibilità di accedere al credito bancario (35%), l’alto livello del debito pubblico (30%) e la mancanza di agevolazioni per le imprese che assumono (27%).

Per oltre il 42% dei professionisti italiani, la recente riforma del lavoro – il cosiddetto Jobs Act – non basta a rilanciare l’occupazione senza un’adeguata revisione dell’attuale sistema fiscale, per il 22% dà respiro all’economia mentre per 2 italiani su 10 la nuova legge non crea nuove opportunità di lavoro come auspicato.

Per quanto riguarda l’articolo 18, tra i temi al centro del dibattito economico, per il 44% degli intervistati è da modificare, mentre 6 professionisti su 10 si dichiarano contrari all’inserimento in busta paga del Tfr perché danneggia la liquidità delle imprese già messa a dura prova dalla crisi economica e di credito.

Infine, questa edizione della Hays Salary Guide ha voluto porre l’accento anche sulla questione “quote rosa”. Per il 70% dei professionisti l’Italia non offre alle donne le stesse possibilità di carriera degli uomini. Secondo quanto emerge dall’indagine, le principali ragioni di questa disuguaglianza sembrano essere: la mancanza di efficaci pratiche di conciliazione famiglia lavoro come il tele-lavoro o il part-time (61%), l’assenza di politiche a sostegno della famiglia (55%), la mancanza di meritocrazia (44%) e la disomogeneità nella disponibilità di servizi all’infanzia (43%).

PROFESSIONISTI OCCUPATINonostante l’incertezza del mercato del lavoro, la quasi totalità degli intervistati ha attualmente un’occupazione (89,7%). Nel corso del 2014 il 46% dei professionisti ha realizzato i propri obiettivi di carriera contro il 36,7% che invece non ci è riuscito.

Il 60% dei professionisti prevede di cambiare il proprio impiego nel corso del 2015. Tra le principali ragioni che spingono a cercare una nuova opportunità di lavoro, risultano essere al primo posto le migliori prospettive di crescita (87%), seguite da una maggiore soddisfazione professionale (70%) e da uno stipendio più alto (54%). La possibilità di far coincidere meglio la propria vita professionale con quella privata e di partecipare a nuovi ed interessanti progetti coincidono rispettivamente del 40% e del 21%. Infine, da segnalare un 16,1% pronto a cambiare lavoro semplicemente per un’offerta più allettante di benefit.

ALLA RICERCA DI UN NUOVO LAVOROIl passaparola resta la via più veloce per individuare nuove opportunità di lavoro (69%), seguita dalle società di ricerca e selezione (61%) e dal contatto diretto con l’azienda in cui si vorrebbe lavorare (34%). Inoltre, stanno acquisendo sempre più peso nelle dinamiche di domanda e offerta di lavoro i social network, che vengono impiegati dall’oltre il 30% degli intervistati.

Per il 56% degli intervistati, infatti, i social network rappresentano la vetrina ideale per mostrare, agli occhi attenti dei recruiter, il proprio profilo e la propria expertise. Tra i social network più utilizzati in ambito professionale, LinkedIn si aggiudicata il primo posto (100%), seguito da Facebook (32%), Twitter (17%) e Google Plus (11%).

POLITICHE SALARIALIIl 48,4% dei professionisti dichiara di ricevere uno stipendio adeguato al lavoro che svolge. Tuttavia, nel corso del 2014, il 61% degli intervistati non ha potuto beneficiare di alcun aumento salariale contro il 39,7% che invece ha goduto di un aumento tra il 3% (31%) fino ad oltre il 6% (45,3%).

Nella maggior parte dei casi (58%), lo stipendio degli intervistati include una parte variabile che, sul totale del pacchetto retributivo, può rappresentare il 10% (51,3%), tra l’11-25% (34,4%) o tra il 26-50% (11%). Ma con quali criteri viene calcolata la parte retributiva variabile? Per il 71% del campione è strettamente legata al raggiungimento di risultati individuali, per il 64,6% dipende, invece, dai risultati aziendali, mentre è subordinata alla valutazione della performance

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individuale per il 33,5%.

Nonostante il periodo difficile in cui riversa l’economia italiana, il 76% dei professionisti non ha visto diminuire la parte variabile della propria retribuzione.

L’81% dei professionisti, ritiene i benefit “non economici” un ottimo strumento di retention e, non a caso, la quasi totalità degli intervistati (94%) dichiara di valutare la presenza o meno di benefit nelle offerte di lavoro. Tra i più ambiti benefit figurano l’auto aziendale (86%), seguita dall’assicurazione sanitaria (78,8%) e, solo per ultimo, il telefono cellulare (30%).

Infine, il 71% degli intervistati afferma di non essere disposto a sacrificare il proprio stipendio per accettare nuove interessanti opportunità di lavoro.

INVESTIRE SULLA FORMAZIONEPer sbaragliare la concorrenza sempre più agguerrita in ambito di selezione, i professionisti italiani puntano sulla formazione per arricchire il proprio curriculum: il 56,7% si dedica al conseguimento di Lauree, Master, MBA e PhD, mentre il 51,7% cerca di sviluppare le proprie competenze trasversali. 5 italiani su 10 preferiscono, invece, concentrarsi sull’apprendimento di una terza lingua straniera come tedesco (32%), francese (29%), spagnolo (25,4%) e cinese (14,3%).

Ben l’81,6% dei professionisti intervistati si dichiara disponibile a trasferirsi all’estero per crescere professionalmente ed occuparsi di progetti di lavoro più stimolanti: l’Europa rimane tra le mete più ambite (90%), seguita da Nord America (55,8%) e Oceania (26%). Infine, l’81,6% degli intervistati sarebbe pronta a trasferirsi se si profilasse una nuova interessante opportunità di lavoro in un’altra città italiana.

LAVORO E TECNOLOGIAPer la quasi totalità dei professionisti intervistati (92%), le innovazioni tecnologiche hanno cam-biato il modo di lavorare. Per 5 intervistati su 10 il recente sviluppo tecnologico è da considerarsi positivo, poiché permette di combinare al meglio impegni lavorativi e vita privata. Il 40,7%, reputa invece l’evoluzione tecnologica come negativa, incolpando i dispositivi tecnologici di aver indebolito il confine tra sfera lavorativa e privata. È curioso inoltre notare come la tecno-logia abbia modificato le abitudini dei professionisti italiani: il 67,7% degli intervistati dichiara di controllare regolarmente l’email aziendale anche nei giorni non lavorativi attraverso smar-tphone (90%), il PC (45%) o il tablet (25%).

PROFESSIONISTI NON OCCUPATIAl momento del sondaggio, il 10,2% del campione dichiara di non possedere un’occupazione. Di questi, il 32% ha perso il lavoro da meno di tre mesi, il 23,3% risulta inoccupato dai più di sei mesi, mentre il 24,5% da oltre un anno. Tra i principali motivi di disoccupazione, il licenzia-mento da parte dell’impresa è al primo posto (36,4%), seguito dalle dimissioni (22%) e dalla chiusura aziendale (20,2%).

ALLA RICERCA DI UN NUOVO LAVOROIl’79,4% degli intervistati ritiene che lo strumento più efficace per trovare una nuova oppor-tunità di lavoro sia il passaparola all’interno della propria rete di contatti. Seguono le società di ricerca e selezione (63,7%) e il contatto diretto con le aziende (54%). Significativo il dato riguardante i social media che vengono utilizzati attivamente dal 35% degli intervistati inoc-cupati. Nello specifico, la maggioranza dei professionisti non occupati sceglie di affidarsi a LinkedIn (100%) per la ricerca di un lavoro seguito da Facebook (29%) e Twitter (13,4%).

BENEFIT E FORMAZIONEPer il 79,2% degli intervistati, i benefit rappresentano uno strumento efficace per trattenere in azienda i professionisti migliori. Non a caso, l’89% del campione dichiara di valutarne attenta-mente la presenza nelle offerte di lavoro ricevute. Tra i benefit più ambiti dalla persone in cerca di un’occupazione, il primo posto è occupato dall’assicurazione sanitaria (79,4%) seguita dalla macchina aziendale (76,4%) e dal telefono cellulare (32,35%).

Per aggiungere valore al proprio curriculum, il 64,3% degli intervistati ha deciso di focalizzarsi sull’apprendimento di una lingua straniera, il 58,4% si è dedicato allo sviluppo di competenze trasversali mentre il 50,5% si è concentrato sullo sviluppo accademico con il conseguimento di Lauree, Master, MBA e PhD.

Per quanto riguarda le lingue straniere - oltre all’inglese - il tedesco (56%) e il cinese (56%) sembrano essere le lingue su cui investire per risultare più appetibili agli occhi del recruiter. Sempre più importante per trovare lavoro anche lo spagnolo (37%) e il russo (29%).

OFFERTE DI LAVOROL’86,2% dei professionisti in cerca di lavoro afferma di aver preso in considerazione la possibilità di trasferirsi all’estero per trovare una nuova opportunità professionale, in particolar modo in Europa (87,6%), in Nord America (39,3%) e Oceania (25,8%). Il 91,1% si dichiara, inoltre, disponibile al trasferimento in un’altra città italiana qualora si presentasse un progetto lavorativo interessante.

LAVORO E TECNOLOGIAPer la quasi totalità degli intervistati (93,2%), i nuovi dispositivi tecnologici hanno cambiato il modo di trovare lavoro. Tra i principali vantaggi, i professionisti non occupati hanno indicato: la possibilità di visionare migliaia di offerte attraverso motori di ricerca e siti ad hoc (86,4%), di monitorare in tempo reale le nuove opportunità attraverso l’attivazione di specifici alert (58%) e di inviare alla propria candidatura anche se ci si trova all’estero (51,5%). Tra i principali svantaggi, invece, il 49,4% evidenzia il vertiginoso incremento dei potenziali competitor che si candidano per una stessa offerta.

16 | Hays Italia Salary Guide 2014

Si ritiene favorevole o contrario alla riforma dell’articolo 18?

Qual è la sua opinione riguardo l’inserimento in busta paga del Tfr:

Lei usa i social per costruirsi una web reputation in ambito professionale? Ritiene il suo stipendio adeguato al lavoro che svolge?

Prende in considerazione eventuali benefici nelle offerte di lavoro che le vengono sottoposte?

L’Italia, secondo lei, è un Paese in cui le donne hanno le stesse possibilità di carriera degli uomini?

Sì No

No Sì

Non so

93,50% 69,09%

20,71%10,20%

6,50%

AccettabileSì

No, non è sufficiente

No

56,72%

17,58%

33,95%

48,47%

43,28%

Contrario perché danneggerebbe la liquidità delle impreseIndifferente

Favorevole perché rilancerebbe i consumi ne nostro Paese

Contrario

Favorevole

Indifferente

25,86%

44,19%

29,36%

15,10%

55,54%

29,95%

ANALISI DEI SETTORI AZIENDALI E GRIGLIE DI REMUNERAZIONE

Hays Italia Salary Guide 2014 | 2120 | Hays Italia Salary Guide 2014

TREND DI SELEZIONELe aziende dei settori stanno focalizzando la propria ricerca su profili sempre più spe-cializzati, dotati di competenze strategiche per rilanciare il mercato dopo gli anni stallo. Tra le figure più richieste in ambito Banking si annoverano i profili dalla forte anima commerciale, meglio se con un portafoglio clienti ampio e strutturato, e quelli legati all’ambiente normativo, con skill in risk e compliance management per l’entrata in vigore dell’impianto normativo Basilea III.

Tra i profili più ambiti dalle società di assicu-razione, invece, si annoverano gli Underwri-ter, i Liquidatori e le figure Attuariali perché si occupano del prodotto assicurativo in tutte le sue fasi: dalla sua progettazione alla gestione fino all’assistenza post-vendita.

In entrambi i comparti, continuano a perdere appealing le figure di supporto e staffing, oggetto di tagli e ridimensionamenti già negli anni passati, in quanto “poco strategiche” per il processo di ripresa economica.

POLITICHE RETRIBUTIVEPer quanto riguarda i volumi retributivi, la contingenza economica degli anni passati ha accentuato il divario tra i salari top e quelli minimi. E se le aree Corporate&Investment Banking e Private Banking continuano ad offrire le retribuzioni più alte, quello assicu-rativo ha visto drammaticamente diminuire gli stipendi. I professionisti più pagati restano quelli che vantano un’esperienza pluriennale nel proprio comparto mentre le figure più Junior, specie in ambito Insurance, possono contare su pacchetti retributivi meno elevati.

Milano, capitale economica del paese, resta la città in grado di assicurare ai professionisti che vi lavorano gli stipendi più alti rispetto a Roma, Bologna e Torino grazie anche ad una maggiore concentrazione di istituti finanziari e dai costi della vita più elevati.

PROFESSIONISTA IDEALEL’instabilità degli anni passati ha determinato un cambiamento nei criteri di valutazione e selezione da parte dei responsabili delle Risorse Umane del settore Banking&Insu-rance. I tratti comuni al candidato ideale prevedono almeno un paio d’anni di espe-

rienza sul campo e un’ottima conoscenza sia del mercato estero sia di quello nazionale. Sono, inoltre, molto apprezzate le figure che padroneggiano una terza lingua - oltre al ca-nonico inglese - e che vantano un execursus accademico di prim’ordine con una Laurea in Economia, Scienze Bancarie o un MBA. Infine, grande attenzione anche alle soft skill che il candidato deve possedere per poter gestire al meglio le relazioni con colleghi d’ufficio, riporti e partners (attenzione all’in-dividuo, empatia e capacità decisionale).

SCENARIO FUTURO Anche nei prossimi mesi Banche e Istituti di Credito focalizzeranno la ricerca su figu-re commerciali con consolidato portafoglio clienti e su profili specialistici legati alla normativa (es. Basilea III). Nel settore assicu-rativo, invece, le aziende continueranno nella selezione di professionisti con skill in ambito Attuariato, Sottoscrizione e Liquidazione.

Banking e Insurance

PROFESSIONISTI SPECIALIZZATI PER RILANCIARE IL SETTORE

Dopo anni di credit crunch, incertezza e precarietà, il settore Banking&Insurance torna a risalire la china con una leggera ripresa nella richiesta di nuove assunzioni. Per quanto riguarda il comparto Banking, già nel corso del 2014, si è potuto registrare un aumento nella domanda di professionisti con skill in ambito Sales e Risk Management. Nell’Insurance, invece, le figure maggiormente ricercate restano quelle legate all’ambiente Attuariato, Sottoscrizione e Liquidazione.

22 | Hays Italia Salary Guide 2014

POSIZIONE ESPERIENZA MILANO BOLOGNA ROMA TORINO

ASSICURAZIONI

Underwriting Role

2-5 anni 30.000 € 30.000 € 30.000 € 30.000 €

5-10 anni 41.000 € 37.500 € 39.500 € 37.500 €

>10 anni >50.000€ >45.000€ 47.000 € >45.000€

Actuarial Role

2-5 anni 32.500 € 30.000 € 30.000 € 30.000 €

5-10 anni 50.000 € 45.000 € 42.000 € 45.000 €

>10 anni >60.000€ >60.000€ 60.000 € >60.000€

Claims Role

2-5 anni 28.500 € 28.500 € 28.000 € 28.500 €

5-10 anni 40.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

>10 anni >45.000€ >40.000€ 42.000 € >40.000€

RETAIL COMMERCIAL BANKING

Direttore di filiale

2-5 anni 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

5-10 anni 45.000 € 45.000 € 46.000 € 45.000 €

>10 anni 55.000 € 55.000 € 56.000 € 55.000 €

Gestori Corporate

2-5 anni 50.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

5-10 anni 65.000 € 65.000 € 65.000 € 65.000 €

>10 anni 75.000 € 75.000 € 75.000 € 75.000 €

Gestore Privati

2-5 anni 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

5-10 anni 45.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

>10 anni 55.000 € 55.000 € 55.000 € 55.000 €

ASSET MANAGEMENT

Sales Role

2-5 anni 50.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

5-10 anni 70.000 € 70.000 € 75.000 € 70.000 €

>10 anni 95.000 € 95.000 € 95.000 € 95.000 €

CONSUMER FINANCE

Credit Analysis Role

2-5 anni 30.000 € 30.000 € 30.000 € 30.000 €

5-10 anni 40.000 € 40.000 € 40.000 € 40.000 €

>10 anni 50.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Sales Role

2-5 anni 50.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

5-10 anni 70.000 € 70.000 € 70.000 € 70.000 €

>10 anni 90.000 € 90.000 € 90.000 € 90.000 €

CORPORATE&INVESTMENT BANKING

Analysis Role

2-5 anni 60.000 € 60.000 € 60.000 € 60.000 €

5-10 anni 80.000 € 80.000 € 80.000 € 80.000 €

>10 anni 100.000 € 100.000 € 100.000 € 100.000 €

PRIVATE BANKING

PB Role

2-5 anni 45.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

5-10 anni 75.000 € 75.000 € 75.000 € 75.000 €

>10 anni 100.000 € 100.000 € 100.000 € 100.000 €

Le retribuzioni indicate riflettono un salario mensile fisso lordo moltiplicato per 13.Eventuali bonus o componenti salariali variabili su base annuale non sono stati considerati.

Hays Italia Salary Guide 2014 | 2524 | Hays Italia Salary Guide 2014

Engineering

TIENE IL MERCATO ENGINEERINGCON OTTIME PERFORMANCE ANCHE NEL 2015

TREND DI SELEZIONELa ricerca di nuovi professionisti si sta focalizzando soprattutto in quei settori caratterizzati da alti tassi di crescita come l’Oil&Gas, l’Automotive e l’Impiantistica. Non a caso, tra le figure più richieste, si annoverano il Project Manager, il Project Engineering e il Discipline Leader in ambito impiantistico, mentre in quello industriale cresce la domanda di Lean Manager e figure specializzate in Ingegneria e Progettazione.

Si registra, invece, una fase di stallo nell’attività di recruitment in alcuni comparti del mercato come l’Energy, l’Areospace e il Chimico.

PROFESSIONISTA IDEALEI responsabili HR stanno selezionando per lo più professionisti dotati di forte know-how tecnico, in grado di sfruttare le ultime inno-vazioni disponibili per ampliare il vantaggio acquisito sui concorrenti. Sono, inoltre, molto apprezzate le figure disponibili a intraprende-re progetti (anche a lungo termine) all’este-ro. Infine è imprescindibile la conoscenza di almeno tre lingue, oltre al canonico inglese, e un brillante percorso accademico in Ingegneria, meglio se accompagnato da un MBA di specia-lizzazione.

POLITICHE RETRIBUTIVENell’ultimo anno non si sono verificate variazioni nelle politiche retributive delle aziende. Come negli anni passati, il com-parto dell’impiantistica è quello ad offrire i salari più elevati specie a quei professionisti con incarichi internazionali. Gli stipendi più contenuti si registrano, invece, nel settore metalmeccanico, tra i più colpiti dalla crisi. In linea generale, per reclutare i professionisti migliori, le aziende del settore sono disposte a negoziare generosi pacchetti retributivi che spesso comprendono una parte variabile.

Milano è la città ad assicurare gli stipendi più alti ai professionisti impiegati nel mercato, seguita da Bologna, Roma e Torino.

SCENARIO FUTURONel 2015, le aziende continueranno a reclutare professionisti soprattutto nell’ambito Oil & Gas, Impiantistico e Automotive, dove si registre-ranno ottime performance di crescita eco-nomiche che spingeranno la domanda

di nuove assunzioni.

Uno sguardo più approfondito:IL RILANCIO DEL SETTORE SUPPLY CHAINTra i comparti del mercato ingegneristico, quello del supply chain è tornato a registrare un trend positivo dopo la flessione degli ultimi anni. Nello specifico, è cresciuta la domanda di professionisti specializzati e dotati di skill strategiche per massimizzare il business aziendale. Tra i profili più ricercati, si annoverano i Property Manager in ambito Property, il Valuer in quello Real Estate e il Project Manager per commesse estere nell’area Construction.

I tratti comuni al candidato ideale prevedono esperienza consolidata nel proprio comparto, la conoscenza di due o più lingue straniere e un brillante percorso di studi in Ingegneria o Economia. Grande importanza è riservata, inoltre, ad alcune soft skill del candidato come le doti di negoziazione, la flessibilità e la capacità di gestire lo stress.

Per quanto riguarda i pacchetti salariali, questi dipendono dagli anni di esperienza e dalle competenze del professionista. In linea generale, il Property Manager, l’Investment Manager e il Direttore di cantiere possono contare su stipendi più alti rispetto alle figure di supporto e staff (Addetti back office, Site Manager, Broker).

Secondo le stime dei consulenti Hays, il mercato Supply Chain dovrebbe mantenersi dinamico anche nei prossimi mesi: la con-segna di commesse degli anni passati ha, infatti, regalato respiro al comparto Property e la nuova normativa in ambito consulenziale sta rilanciando il settore Real Estate.

Il mercato Engineering si presenta dinamico e attivo con ottime prospettive per il 2015. Le aziende del settore hanno, infatti, subito meno gli effetti della crisi econo-mica, continuando a registrare ottime performance anche grazie a cicli produttivi più lunghi, soprattutto nel comparto impiantistico. Secondo le stime, saranno soprattutto i comparti Oil&Gas, Automotive e Impiantistica a trainare l’economia nei mesi avvenire con un incremento nella domanda di nuovi professionisti.

Hays Italia Salary Guide 2014 | 2726 | Hays Italia Salary Guide 2014

POSIZIONE ESPERIENZA MILANO BOLOGNA ROMA TORINO

PACKAGING

Project Engineer 2-5 anni 37.000 € 32.000 € 30.000 € 30.000 €

Project Leader 5-10 anni 45.000 € 40.000 € 37.000 € 40.000 €

Responsabile Ufficio Tecnico >10 anni 70.000 € 65.000 € 55.000 € 60.000 €

Junior Project Manager 2-5 anni 40.000 € 35.000 € 32.000 € 38.000 €

Project Manager 5-10 anni 50.000 € 50.000 € 52.000 € 45.000 €

>10 anni 70.000 € 60.000 € 57.000 € 60.000 €

ALIMENTARE

Addetto R&D 2-5 anni 35.000 € 32.000 € 33.000 € 35.000 €

Responsabile R&D 5-10 anni 45.000 € 55.000 € 45.000 € 45.000 €

Direttore R&D >10 anni 80.000 € 75.000 € 65.000 € 70.000 €

Buyer 2-5 anni 40.000 € 30.000 € 33.000 € 33.000 €

Responsabile Acquisti >10 anni 60.000 € 55.000 € 43.000 € 50.000 €

Direttore Acquisti >10 anni 80.000 € 75.000 € 60.000 € 70.000 €

OIL & GAS

Project Engineer 2-5 anni 45.000 € 35.000 € 30.000 € 35.000 €

Project Manager 5-10 anni 60.000 € 55.000 € 57.000 € 55.000 €

Direttore Tecnico di Commessa >10 anni 75.000 € 80.000 € 80.000 € 70.000 €

Proposal 2-5 anni 45.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

Proposal Senior 5-10 anni 60.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Responsabile Tecnico Commerciale >10 anni 70.000 € 75.000 € 75.000 € 65.000 €

AUTOMOTIVE

Progettista Meccanico 2-5 anni 30.000 € 32.000 € 28.000 € 33.000 €

Progettista Meccanico Senior 5-10 anni 45.000 € 40.000 € 38.000 € 37.000 €

Responsabile Progettazione >10 anni 60.000 € 65.000 € 57.000 € 55.000 €

Project Leader 2-5 anni 50.000 € 40.000 € 35.000 € 45.000 €

Project Manager 5-10 anni 55.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Program Manager >10 anni 65.000 € 65.000 € 65.000 € 55.000 €

Responsabile produzione

2-5 anni 40.000 € 40.000 € 45.000 € 45.000 €

5-10 anni 50.000 € 55.000 € 54.000 € 55.000 €

>10 anni 60.000 € 80.000 € 75.000 € 65.000 €

Plant Manager

2-5 anni 45.000 € 35.000 € 48.000 € 50.000 €

5-10 anni 60.000 € 55.000 € 60.000 € 60.000 €

>10 anni 80.000 € 80.000 € 75.000 € 80.000 €

Responsabile Acquisti 5-10 anni 60.000 € 55.000 € 45.000 € 60.000 €

Direttore Acquisti >10 anni 90.000 € 80.000 € 60.000 € 80.000 €

TESSILE/ABBIGLIAMENTO

Modellista 2-5 anni n/a 30.000 € 30.000 €

Modellista Senior 5-10 anni n/a 45.000 € 40.000 €

Responsabile Modelli >10 anni n/a 65.000 € 45.000 €

Supply Chain 2-5 anni 40.000 € 30.000 € n/a

Supply Chain Manager 5-10 anni 60.000 € 50.000 € n/a

Direttore Operation >10 anni 70.000 € 85.000 € n/a

ENERGIE RINNOVABILI

Project manager

2-5 anni 40.000 € 40.000 € 37.000 € 35.000 €

5-10 anni 50.000 € 60.000 € 57.000 € 55.000 €

>10 anni 70.000 € 75.000 € 75.000 € 60.000 €

Capo Cantiere

2-5 anni 35.000 € 40.000 € 33.000 € 35.000 €

5-10 anni 50.000 € 50.000 € 43.000 € 50.000 €

>10 anni 70.000 € 60.000 € 57.000 € 55.000 €

INGEGNERIA

Progettista meccanico

2-5 anni 35.000 € 30.000 € 30.000 € 35.000 €

5-10 anni 45.000 € 40.000 € 40.000 € 40.000 €

>10 anni 50.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Project Engineer

2-5 anni 30.000 € 30.000 € 35.000 € 33.000 €

5-10 anni 45.000 € 40.000 € 42.000 € 40.000 €

>10 anni 55.000 € 50.000 € 55.000 € 50.000 €

CONSTRUCTION

Site Manager Junior 2-5 anni 40.000 € 35.000 € 43.000 € 35.000 €

Site Manager Senior 5-10 anni 60.000 € 50.000 € 57.000 € 50.000 €

ENERGY

Project Manager

2-5 anni 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

5-10 anni 50.000 € 55.000 € 57.000 € 50.000 €

>10 anni 70.000 € 70.000 € 70.000 € 65.000 €

Le retribuzioni indicate riflettono un salario mensile fisso lordo moltiplicato per 13.Eventuali bonus o componenti salariali variabili su base annuale non sono stati considerati.

Hays Italia Salary Guide 2014 | 2928 | Hays Italia Salary Guide 2014

TREND DI SELEZIONEIn fase di rilancio dell’economia, è di importanza strategica per le aziende avere a bordo professionisti con un’expertise consolidata in grado di sostenere la crescita e di garantire l’equilibrio economico finanziario nel rispetto delle nuove normative comunitarie. Proprio per questo, tra le figure maggiormente richieste è in aumento la domanda di Tax Manager, CFO e Controller, soprattutto nei comparti Servizi alle Imprese e Industriale.

Suscitano, invece, poco interesse in fase di selezione quei profili poco specializzati e dall’animo più operativo come l’Internal Auditor e il Tesoriere perché, oltre avere il più basso tasso di turnover, sono meno strategici per la ripresa economica.

IL CANDIDATO IDEALELa crisi economica degli anni passati ha modificato profondamente i criteri di valu-tazione e selezione da parte delle aziende. Oggi, i responsabili del processo di selezione cercano professionisti che possono vantare un’esperienza lavorativa di qualche anno all’estero, un brillante percorso di studio in Economia o Ingegneria Gestionale e un Master di specializzazione. Imprescindibile anche la conoscenza di una terza lingua, in aggiunta all’inglese.

POLITICHE RETRIBUTIVENell’ultimo anno non si sono verificati parti-colari variazioni nelle retribuzioni dei pro-fessionisti Finance. Controller, Tax Manager e CFO vantano gli stipendi più alti mentre le figure di staff e i Contabili possono contare su salari più contenuti. È bene ricordare che le aziende, per avere nel proprio organico i migliori profili sul mercato, sono disposte a negoziare il pacchetto retributivo offerto, che prevede spesso una percentuale varia-bile legata al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tale percentuale rappresenta un incentivo per il professionista, mentre per le aziende è un valido strumento di controllo dei costi aziendali. A livello di singole città, Milano resta quella che offre i pacchetti retributivi più elevati, in virtù del costo della vita più alto e della maggiore concentrazione di banche, istituti di credito e finanziari. A seguire si classificano Roma, poi Bologna e infine Torino.

PREVISIONI PER IL FUTURO Il rilancio dell’economia dovrebbe garantire una certa stabilità nel comparto Finance, stimolando la domanda di nuove assunzioni nei mesi a venire. Secondo le previsioni, la ricerca continuerà a focalizzarsi su profili strategici quali il Tax Manager, il CFO e il Controller.

Finance

TAX MANAGER, CFO E CONTROLLERPER IL RILANCIO DEL MERCATO FINANCE

Il mercato Finance torna a registrare segnali di crescita dopo il periodo non proprio dinamico degli ultimi anni. Le aziende continuano a ricercare professionisti altamente specializzati dotati di competenze strategiche per supportare il rilancio dell’economia. Tra questi spiccano, il Tax Manager, il CFO e il Controller. Per i prossimi mesi è prevista una certa stabilità del mercato che influenzerà positivamente la domanda di professionisti del settore Accountancy & Finance.

Hays Italia Salary Guide 2014 | 3130 | Hays Italia Salary Guide 2014

POSIZIONE ESPERIENZA MILANO BOLOGNA ROMA TORINO

ENGINEERING

Project Cost Controller 2-5 anni 40.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

Project Cost Controll Coordinator 5-10 anni 50.000 € 45.000 € 42.000 € 40.000 €

Project Cost Controll Manager >10 anni 70.000 € 60.000 € 60.000 € 50.000 €

CFO >10 anni 80.000 € 65.000 € 70.000 € 65.000 €

ENERGY

Internal Audutor 2-5 anni 40.000 € 35.000 € 35.000 € 33.000 €

Financial Controller 5-10 anni 65.000 € 60.000 € 65.000 € 50.000 €

Consolidation & Reporting Manager 5-10 anni 60.000 € 50.000 € 52.000 € 45.000 €

CFO >10 anni 80.000 € 65.000 € 70.000 € 65.000 €

GDO / RETAIL

Sales Controller 2-5 anni 40.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

Retail Controller 5-10 anni 50.000 € 45.000 € 35.000 € 40.000 €

CFO >10 anni 120.000 € 90.000 € 110.000 € 80.000 €

INDUSTRY

Controller 2-5 anni 40.000 € 32.000 € 35.000 € 30.000 €

Senior Controller 5-10 anni 45.000 € 45.000 € 45.000 € 40.000 €

Resp.Co.Gestione >10 anni 60.000 € 50.000 € 56.000 € 55.000 €

Junior Controller 2-5 anni 30.000 € 30.000 € 26.000 € 25.000 €

Controller Filiali Estere 5-10 anni 50.000 € 45.000 € 45.000 € 35.000 €

Controller/Finance Manager >10 anni 60.000 € 60.000 € 70.000 € 50.000 €

Payroll Specialist 2-5 anni 30.000 € 30.000 € 25.000 € 28.000 €

Payroll Coordinator 5-10 anni 40.000 € 40.000 € 32.000 € 35.000 €

CFO >10 anni 80.000 € 65.000 € 70.000 € 65.000 €

CONSULENZA FISCALE

Consultant 2-5 anni 30.000 € 30.000 € 30.000 € 30.000 €

Senior Consultant 5-10 anni 50.000 € 45.000 € 45.000 € 43.000 €

Partner >10 anni 130.000 € 90.000 € 100.000 € 90.000 €

Accountant 2-5 anni 30.000 € 28.000 € 28.000 € 27.000 €

Senior Accountant 5-10 anni 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

METALMECCANICO

Junior Internal Auditor 2-5 anni 30.000 € 28.000 € 25.000 € 25.000 €

Internal Auditor 5-10 anni 40.000 € 35.000 € 32.000 € 30.000 €

Senior Internal Auditor >10 anni 60.000 € 50.000 € 52.000 € 40.000 €

Addetto Contabilità Clienti e Recupero Crediti 2-5 anni 30.000 € 30.000 € 28.000 € 25.000 €

Credit Specialist 5-10 anni 35.000 € 35.000 € 30.000 € 30.000 €

Credit Manager >10 anni 60.000 € 55.000 € 57.000 € 40.000 €

CFO >10 anni 80.000 € 65.000 € 70.000 € 65.000 €

ADMINISTRATIVE

Office Manager

2-5 anni 30.000 € 30.000 € 30.000 € 30.000 €

5-10 anni 40.000 € 45.000 € 35.000 € 40.000 €

>10 anni 55.000 € 55.000 € 45.000 € 50.000 €

Presidencial Secretary 5-10 anni 40.000 € 45.000 € 45.000 € 40.000 €

>10 anni 50.000 € 55.000 € 55.000 € 55.000 €

Management Secretary 5-10 anni 35.000 € 36.000 € 38.000 € 35.000 €

>10 anni 45.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

Department Secretary

2-5 anni 25.000 € 25.000 € 25.000 € 22.000 €

5-10 anni 33.000 € 35.000 € 38.000 € 32.000 €

>10 anni 38.000 € 40.000 € 42.000 € 35.000 €

Le retribuzioni indicate riflettono un salario mensile fisso lordo moltiplicato per 13.Eventuali bonus o componenti salariali variabili su base annuale non sono stati considerati.

Hays Italia Salary Guide 2014 | 3332 | Hays Italia Salary Guide 2014

Information Technology

SPECIALISTI WEB, MOBILE E DIGITALPER LO SVILUPPO DEL BUSINESS AZIENDALE

TREND DI SELEZIONERispetto al passato, oggi le aziende hanno acquisito maggiore consapevolezza dell’im-portanza strategica dell’Information Tech-nology per il business development. Non a caso, l’attività di recruitment si sta concen-trando soprattutto sui quei profili dotati di una visione lungimirante e capaci di inter-pretare e prevedere i futuri sviluppi del mer-cato come l’IT Manager e l’IT Director. Con il boom di smartphone e tablet, cresce anche la richiesta di Sviluppatori Web, PHP Deve-loper e Java Developer. Buona performance, inoltre, per profili IT in Istituti di Credito: si ricercano soprattutto professionisti specia-lizzati in MainFrame e in Software gestionali.

In calo, invece, le quotazioni di professio-nalità in ambito E-Commerce e figure siste-mistiche ed infrastrutturali come il System Admnistrator e l’Infrastructured Manager. La ragione va ricercata nell’insufficienza di professionisti qualificati rispetto all’alta domanda del mercato.

PROFILO IDEALELe aziende stanno concentrando le proprio ricerche di personale su professionisti con un eccellente percorso accademico in Informatica, Ingegneria, Elettronica o Telecomunicazioni. Oltre ad un profilo altamente specializzato, il candidato ideale deve possedere una pro-fonda conoscenza del settore, frutto di anni passati a lavorare sul campo. Fondamentale anche la padronanza della lingua inglese, per poter cogliere opportunità di business

all’estero o interfacciarsi con realtà interna-zionali. Infine, grande attenzione è riservata alle soft skill del candidato (doti relazionali, capacità di lavorare in team, determinazione).

POLITICHE RETRIBUTIVEPer quanto riguarda i volumi retributivi, i professionisti IT a vantare i pacchetti più elevati, sono soprattutto l’IT Manager Ma-nager e lo Chief Information Officer in virtù anche della loro importanza strategica per il business delle aziende. Salari più deboli, invece, per i programmatori soprattutto per i profili Junior con pochi anni di esperienza alle spalle. Differenze sostanziali nei livelli salariale emergono, invece, a livello di sin-gole città: a Milano, a causa di una maggiore concorrenza e una presenza più capillare, le aziende elargiscono retribuzioni più alte rispetto a Torino, Bologna e Roma.

PREVISIONI PER IL 2015 Nel 2015, crescerà la domanda di profes-sionisti soprattutto in ambito digital, web e mobile grazie ai maggiori investimenti delle imprese in questi ambiti. Inoltre, la digita-lizzazione dei processi di gestione interne e esterni stimolerà la richiesta di competenze specializzate, soprattutto in istituti bancari e di credito.

Il mercato IT si presenta florido di opportunità per i suoi professionisti. I maggiori investimenti delle imprese in nuove tecnologie, web, mobile e digital stanno, infatti, stimolando la richiesta di nuovi specialisti. In particolare, cresce la domanda di IT Manager per supportare lo sviluppo del business aziendale attraverso la definizione e l’implementazione di strategie d’innovazione tecnologica.

34 | Hays Italia Salary Guide 2014

POSIZIONE ESPERIENZA MILANO BOLOGNA ROMA TORINO

ASSICURAZIONI

Programmer 2-5 anni 35.000 € 30.000 € 30.000 € 32.000 €

Senior Programmer 5-10 anni 42.000 € 37.000 € 40.000 € 36.000 €

Architect >10 anni 65.000 € 45.000 € 45.000 € 43.000 €

Software Helpdesk 1st Level support 2-5 anni 30.000 € 25.000 € 25.000 € 28.000 €

Software Helpdesk 2nd/3rd Level support 5-10 anni 35.000 € 32.000 € 32.000 € 35.000 €

Application Manager >10 anni 52.000 € 40.000 € 40.000 € 41.000 €

BUSINESS SOLUTIONS

Functional Analyst 2-5 anni 38.000 € 35.000 € 35.000 € 36.000 €

Senior Functional Analyst 5-10 anni 50.000 € 45.000 € 45.000 € 48.000 €

Business Unit Manager >10 anni 70.000 € 65.000 € 65.000 € 69.000 €

IT Process Analyst 2-5 anni 38.000 € 32.000 € 32.000 € 35.000 €

Senior IT Process Analyst 5-10 anni 45.000 € 48.000 € 50.000 € 49.000 €

Business Process Manager >10 anni 70.000 € 65.000 € 68.000 € 68.000 €

HW SOLUTIONS

Hardware Technician 2-5 anni 34.000 € 25.000 € 25.000 € 27.000 €

Senior Hardware Technician 5-10 anni 38.000 € 32.000 € 35.000 € 34.000 €

IT Office Support Manager >10 anni 45.000 € 38.000 € 38.000 € 38.000 €

Hardware Technical Support 2-5 anni 30.000 € 25.000 € 25.000 € 25.000 €

Senior Hardware Technical Support 5-10 anni 35.000 € 30.000 € 32.000 € 31.000 €

Hardware Project Manager >10 anni 40.000 € 40.000 € 40.000 € 41.000 €

SYSTEMS SOLUTIONS

DBA 2-5 anni 37.000 € 30.000 € 30.000 € 34.000 €

Senior DBA 5-10 anni 45.000 € 40.000 € 40.000 € 43.000 €

Database Manager >10 anni 60.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Systems Engineer 2-5 anni 40.000 € 30.000 € 33.000 € 31.000 €

Senior Systems Engineer 5-10 anni 50.000 € 35.000 € 37.000 € 37.000 €

Systems Project Manager >10 anni 45.000 € 40.000 € 42.000 € 43.000 €

SAP ERP

ABAP Programmer 2-5 anni 35.000 € 35.000 € 35.000 € 36.000 €

SAP / ABAP Technical Architect 5-10 anni 45.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

SAP Technical Application Manager >10 anni 60.000 € 55.000 € 55.000 € 60.000 €

SAP Functional Analyst / Customizer 2-5 anni 40.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

Senior SAP Analyst / Customizer 5-10 anni 50.000 € 45.000 € 45.000 € 40.000 €

SAP Functional Project Manager >10 anni 60.000 € 60.000 € 60.000 € 60.000 €

Le retribuzioni indicate riflettono un salario mensile fisso lordo moltiplicato per 13.Eventuali bonus o componenti salariali variabili su base annuale non sono stati considerati.

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Life Sciences

PROFILI DALL’ANIMO COMMERCIALE PER RILANCIARE IL SETTORE LIFE SCIENCES

TREND DI SELEZIONELa ripresa del mercato sta stimolando la do-manda di professionisti con forte expertise e spirito commerciale. Nel settore Pharma, cresce la domanda di profili specializzati in ambito Medical Affairs per definire le strategie si sviluppo dei nuovi prodotti in conformità con linee guida nazionali ed internazionali. Nel comparto Medical, invece, si registra un incremento nella selezione di figure com-merciali, legati all’ambiente Sales&Marketing, per sviluppare all’ennesima potenza il modello di business aziendale, studiando la concorren-za e conquistando nuove quote di mercato.

Suscitano, invece, meno interesse quei profili più operativi come i tecnici di labora-torio anche a causa della mancanza di fondi destinati alla ricerca clinica.

POLITICHE RETRIBUTIVENel settore Life Sciences, i pacchetti retribu-tivi dipendono per lo più dal know-how del professionista: più è approfondito, maggiore è la possibilità di strappare un elevato com-penso alle case farmaceutiche e alle aziende del comparto bio-medicale. Le figure più pagate sono quelle legate all’ambiente Me-dical Affairs e Sales & Marketing, data anche l’importanza strategica della loro funzione per lo sviluppo aziendale. Ma l’ammontare

dello stipendio varia anche da città a città: i professionisti milanesi vantano salari più alti dei loro colleghi di Roma, Bologna e Torino.

CANDIDATO IDEALELe aziende sono diventate più esigenti e non si accontentano più di professionisti con un background generico o poco articolato. Il candidato ideale deve possedere una cono-scenza dettaglia del mercato nazionale ed internazionale. Sono, inoltre, molto apprez-zate le figure che padroneggiano una terza lingua - oltre al classico inglese - e che van-tano, un percorso accademico di prim’ordine in Medicina, Chimica Farmaceutica, Farmacia, Biotecnologia o Economia.

SCENARIO FUTURO Nel 2015 continuerà a crescere la domanda di professionisti specializzati. Il lancio di nuovi farmaci incoraggerà la richiesta di professio-nalità che si occupano di Medical Affairs. In aggiunta il comparto Medical concentrerà la ricerca soprattutto su quelle figure commer-ciali più idonee per sostenere la fase di rilancio e individuare le opportunità di business più interessanti.

Il mercato Life Sciences è tornato a crescere, registrando i primi timidi segnali di ri-presa dopo anni di instabilità. L’attività di recruitment delle aziende si sta concentrando soprattutto su figure dal forte animo commerciale con un’approfondita conoscenza del mercato per cogliere nuove opportunità di sviluppo. Particolarmente richieste anche professionalità in ambito Medical Affairs e tecnici con competenze specializzate nella produzione di Principi Attivi Farmaceutici (API).

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POSIZIONE ESPERIENZA MILANO BOLOGNA ROMA TORINO

MEDICAL AFFAIRS

Medical Director >10 anni 120.000 € 100.000 € 105.000 € 100.000 €

Medical Manager >10 anni 90.000 € 75.000 € 85.000 € 75.000 €

Regional Medical Liaison 5-10 anni 60.000 € 55.000 € 60.000 € 55.000 €

Medical Advisor 5-10 anni 60.000 € 50.000 € 55.000 € 50.000 €

CLINICAL AFFAIRS

Clinical Research Director >10 anni 105.000 € 100.000 € 100.000 € 100.000 €

Clinical Trial Manager >10 anni 80.000 € 75.000 € 75.000 € 75.000 €

Clinical Team Manager >10 anni 80.000 € 75.000 € 82.000 € 75.000 €

Clinical Research Manager 5-10 anni 60.000 € 55.000 € 60.000 € 55.000 €

Clinical Project Manager 2-5 anni 57.000 € 55.000 € 57.000 € 52.000 €

Clinical Lead/Coordinator 2-5 anni 49.500 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

Clinical Research Associate 2-5 anni 38.000 € 35.000 € 38.000 € 35.000 €

Clinical Trial Assistant 2-5 anni 30.000 € 30.000 € 30.000 € 28.000 €

REGULATORY AFFAIRS

RA Director >10 anni 110.000 € 100.000 € 100.000 € 100.000 €

RA Manager >10 anni 70.800 € 65.000 € 68.500 € 65.000 €

RA Specialist 5-10 anni 52.500 € 50.000 € 50.000 € 45.000 €

RA Officer 2-5 anni 42.000 € 40.000 € 40.000 € 40.000 €

RA Assistant 2-5 anni 31.500 € 30.000 € 30.000 € 28.000 €

PVG/DRUG SAFETY

PVG Directors >10 anni 110.000 € 100.000 € 105.000 € 100.000 €

PVG Manager >10 anni 80.000 € 75.000 € 80.000 € 75.000 €

PVG Specialist 5-10 anni 52.500 € 45.000 € 55.000 € 45.000 €

PVG Officer 2-5 anni 42.000 € 38.000 € 40.000 € 38.000 €

PVG Assistant 2-5 anni 31.500 € 30.000 € 29.000 € 28.000 €

QUALITY ASSURANCE

QA Director >10 anni 94.500 € 85.000 € 95.000 € 85.000 €

QA Manager >10 anni 80.000 € 75.000 € 80.000 € 75.000 €

QA Specialist 5-10 anni 52.500 € 50.000 € 50.000 € 45.000 €

Le retribuzioni indicate riflettono un salario mensile fisso lordo moltiplicato per 13.Eventuali bonus o componenti salariali variabili su base annuale non sono stati considerati.

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Sales&Marketing

COMPETENZE DIGITALI E COMMERCIALI PER UNA RIPRESA A LUNGO TERMINE

TREND DI SELEZIONELe aziende del comparto Sales selezionano soprattutto Sales Manager e Export Mana-ger per ampliare il proprio giro di affari e allargare la propria rete di clienti, sottraendo nuove aree di mercato alla concorrenza. Nell’area Marketing, a fronte di investimenti nel mondo dell’online, sono ricercati soprat-tutto e-Commerce Manager, Project Manager Digital e Key Account Manager.

Per quanto riguarda i professionisti in ambito Marketing continuano a perdere appealing agli occhi dei selezionatori, i profili più ope-rativi, come le figure di staff e back office, perché meno coinvolte nel processo di sviluppo del business.

PROFESSIONISTA IDEALETra le caratteristiche che le aziende ricer-cano nei professionisti Sakes&Marketing, spiccano un brillante percorso accademico (meglio se in Economia, Ingegneria Gestiona-le e Relazioni Pubbliche), un’approfondita conoscenza del settore, esperienze di lavoro in realtà internazionali e padronanza di una terza lingua, oltre all’inglese. Infine, grande importanza alle soft skill che il candidato deve possedere, in particolare, leadership e

forte orientamento al risultato per garantire alle aziende il raggiungimento degli obiettivi di business prefissati.

POLITICHE RETRIBUTIVENel 2014 si sono registrate variazioni ai livelli salariali nel settore Sales&Marketing. In par-ticolare, le aziende, per motivare i professio-nisti, hanno rivisto al rialzo la parte variabile del pacchetto retributivo. Possono contare su una retribuzione maggiore le figure com-merciali, vista l’importanza strategica del loro ruolo per il business. Contano, invece, su stipendi più contenuti le figure di Back Office, Customer Service e ruoli di Marketing più tradizionale. Milano si riconferma capita-le incontrastata per i salari elargiti: seguono Roma, Torino e Bologna.

PREVISIONI PER IL 2015Nel 2015, le aziende continueranno a ricercare professionisti con animo commerciale per massimizzare il business sottraendo quote di mercato ai competitor. In ambito Marketing, invece, crescerà la domanda di professionisti in ambito digital, dati i maggiori investimenti in nuove tecnologie e la voglia di digitalizzarsi delle aziende stesse.

Professionisti con forti competenze commerciali e digitali. Queste le figure più ricercate dal mercato Sales&Marketing che, dopo anni difficili, registra i primi segnali di rilancio. In ambito Sales, cresce la domanda di profili con forti skill commerciali in grado di dare nuova linfa alle economie aziendali, attraverso progetti di new business di ampio respiro. Nel comparto Marketing, invece, gli investimenti in nuove tecnologie stanno incoraggiando la ricerca di professionalità in ambito e-Commerce, Comunicazione e Social Media

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POSIZIONE ESPERIENZA MILANO BOLOGNA ROMA TORINO

FMCG

Product Manager 2-5 anni 35.000 € 32.000 € 32.000 € 32.000 €

Brand Manager 5-10 anni 50.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

Channel Manager 5-10 anni 60.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Trade Marketing Manager >10 anni 60.000 € 60.000 € 60.000 € 60.000 €

Marketing Manager >10 anni 55.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Marketing Director >10 anni 80.000 € 70.000 € 70.000 € 70.000 €

RETAIL

Marketing & Communication coordinator 2-5 anni 38.000 € 35.000 € 36.000 € 33.000 €

Marketing & Communication manager 5-10 anni 55.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Retail Manager >10 anni 70.000 € 60.000 € 60.000 € 60.000 €

Merchandising Manager 5-10 anni 55.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Stock Optimator Planner 5-10 anni 55.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Project Manager 5-10 anni 45.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

Trade Mktg Manager >10 anni 70.000 € 70.000 € 70.000 € 60.000 €

Marketing & Communication Director >10 anni 90.000 € 80.000 € 90.000 € 83.000 €

B2B

Product Manager 2-5 anni 35.000 € 32.000 € 34.000 € 32.000 €

Brand Manager 5-10 anni 45.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

Channel Manager 5-10 anni 50.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

Trade Marketing Manager >10 anni 55.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Marketing Manager >10 anni 60.000 € 60.000 € 60.000 € 60.000 €

Marketing Director >10 anni 70.000 € 70.000 € 70.000 € 70.000 €

SERVIZI

Product Manager 2-5 anni 28.000 € 28.000 € 28.000 € 28.000 €

Marketing Manager 5-10 anni 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

Marketing Director >10 anni 50.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Sales Manager >10 anni 60.000 € 55.000 € 55.000 € 55.000 €

PHARMA

Brand Manager 2-5 anni 52.500 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Product Manager 2-5 anni 30.000 € 30.000 € 30.000 € 30.000 €

Marketing Manager 5-10 anni 50.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Key Account Manager 5-10 anni 45.000 € 40.000 € 40.000 € 40.000 €

Business Unit Manager >10 anni 100.000 € 100.000 € 103.000 € 100.000 €

Marketing Director >10 anni 85.000 € 75.000 € 75.000 € 75.000 €

AUTOMOTIVE

Marketing D’Acquisto 2-5 anni 32.000 € 30.000 € 30.000 € 32.000 €

Project Manager 2-5 anni 35.000 € 30.000 € 30.000 € 35.000 €

Key Accont Manager 5-10 anni 50.000 € 45.000 € 45.000 € 50.000 €

Sales Manager >10 anni 80.000 € 75.000 € 75.000 € 80.000 €

Le retribuzioni indicate riflettono un salario mensile fisso lordo moltiplicato per 13.Eventuali bonus o componenti salariali variabili su base annuale non sono stati osservati.

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