Il Magazine di NapoliNord - Anno 2 numero 34 del 30 Gennaio 2010

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27 gennaio. I giorni della Memoria

La Shoah dei nostri giorni.Tra recrudescenza del nazifascismo e necessario dovere del ricordo.

l’orologio della storia tornareindietro”. Dunque non sem-bra superfluo, ma anzi ciappare come un inderogabi-le imperativo morale, cele-brare, in questi giorni, lamemoria della Shoah e del-l’immane tragedia occorsaal popolo ebraico a causadella follia nazi-fascista. Ladata, infatti, coincide con ladata dell’abbattimento deicancelli di Auschwitz, e, con-testualmente, rinnova il ri-cordo delle leggi razziali edella deportazione di miglia-i a d i e b r e i i t a l i a -ni.“Sognavamo nelle nottiferoci / sogni densi e violenti/ sognati con anima e corpo:/ tornare; mangiare; rac-contare. / Finchè suonavabreve e sommesso / il co-mando dell’alba: / “W-stawac”: / E si spezzava ilcuore nel petto. / Ora abbia-mo ritrovato la casa / il ventreè sazio / abbiamo finito diraccontare. / E’ tempo. Prestoudremo ancora / Il comando stra-niero: “Wstawac”. P. Levi.

di Adriano Cozzolino edAngelo Vozzella.

Si calcola che attualmentesiano circa 250 mila i neo-nazisti in Europa. Tra questi50mila circa sono presentisolo in Russia, mentre nu-merose altre formazionevanno diffondendosi nei pa-esi dell’ex blocco sovietico,così come in Grecia, Spagnae Francia. Anche l’Italia nonè esente dal vento xenofoboche spira in Europa. Negliultimi anni sono comparseassociazioni come quella diCasapound, che raggruppa

i “fascisti del terzo millennio”così come loro stessi si de-finiscono. Questi dati con-tengono la necessità del co-stante rinnovamento dellamemoria storica del secolopassato. Memoria che vieneriaffrescata anche dagli ulti-mi episodi di razzismo avve-nuti a Rosarno. Proprio suquesti episodi la SinistraCritica casoriana ha organiz-zato nella propria sede laproiezione del documentario"Il Tempo delle Arance" edha aperto un dibattito suiCIE che a loro dire: "sonoda paragonarsi a dei veri e

propri lagerperchè nel-l’espulsione enella depor-tazione, nellosfruttamentoe nella vio-lenza , ne lrazzismo dichi fa politicasulla pelle deideboli, ab-biamo visto

Mercoledi 27 gennaio, giornata della memoria dell’Olocausto, Fratta-maggiore ha ricordato le vittime del nazionalsocialismo, conl'inaugurazione della esposizione fotografica dal titolo: “Auschwitz -Birkenau : 65 anni dopo” organizzata dall'Istututo Studi Atellani edall'Associazione komunitas, con il patrocinio dei comuni di Frattamaggioree Frattaminore. La mostra con le foto scattate dal fotografo di scena,Dino Vergara, proprio nel campo di concentramento di Auschwitz.Restata in comune anche giovedi 28 e venerdi 29 sarà in piazza UmbertoI per stamattina sabato 30 e domani domenica 31 gennaio. Lunedi 1e martedi 2 la mostra si trasferirà al palazzo municipale del comunedi Frattaminore. "L’evento organizzato con lo scopo di non dimenticarechi è stato lì, chi ha subito torture e soprattutto chi ha perso la vita acausa dell’ignoranza dell’uomo". Questa in sostanza la motivazioneprincipale che ha spinto Francesco Russo sindaco di Frattamaggiore eVincenzo Caso sindaco di Frattaminore a sostenere l'iniziativa diFrancesco Montanaro per L'istituto Studi Atellani e di Maurizio Cerboneper l'associazione Komunitas. Al dibattito in sala consiliare per inaugurarela mostra sono intervenuti oltre a Francesco Russo, sindaco della cittadi Frattamaggiore anche Rosa Bencivenga, assessore alla pubblicaIstruzione e Orazio Capasso, presidente del consiglio ed alcuni familiaredi un ex deportato frattese che con la loro testimonianza hannocommosso il numero pubblico. Tanti dirigenti scolastici e tanti gli uominidi cultura e dell'associaziobnismo presenti al dibattito che ha vistoanche la rappresentazione musicale a tema di un gruppo di alunni dellaBartolomeo Capasso già ricevuti insieme al dirigente scolastico, Franco Capassoalla manifestazione del 27 mattina in prefettura di Napoli durante la cerimoniadi conferimento delle medaglie agli ex deportati. L'iniziativa sostenuta da unpiano di comunicazione dei media patners Il Magazine, Napolinord.it e NanoTv sta riscuotendo un notevole successo ed a richiederne la presenza ancheil Comune di Cardito, attraverso il suo vicesindaco Luigi Iorio e il comune diCaivano attraverso il direttore della Biblioteca comunale Vito Coppola, il comunedi Grumo Nevano e molte scuole del territorio a nord di Napoli tra cui il LiceoScientifico Brunelleschi di Afragola. Potrebbe diventare quindi itinerante illavoro di Dino Vergara con le sue foto. Un video realizzato dalla redazione diNapolinord.it sarà disponibile nei prossimi giorni su cerbonecomunicazione.it

Giornata della Memoria, "staffetta" tra Frattamaggiore eFrattaminore. Ricordo dell’Olocausto con una mostra di Dino Vergara.

foto dell'artista

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di Gennaro EspositoSpenti i riflettori su Rosarnorestano ancora alcuni puntipoco chiari sui fatti che sonoaccaduti. All’indomani degliscontri molti immigrati africa-ni hanno lasciato la zona,possedevano un regolare per-messo di soggiorno e un con-tratto di lavoro. Maroni haparlato di allontanamenti subase volontaria, ma potrebbeessere facile capire che laloro presenza sul territorioavrebbe reso la situazionepiù tesa di quanto già nonfosse. I problemi di ordine esicurezza pubblica erano rife-riti infatti alle reazioni cheavrebbero potuto avere i lo-cali in risposta all’accesa pro-testa degl i immigrat i .Per molti questi tumulti eranofinalizzati all’espulsione degliafricani dai campi di lavoroagricolo, a rimpiazzarli ci sa-rebbero infatti gli immigratiquelli dell’est, principalmenterumeni, disposti a vendersiper molto meno. Ci sono so-spetti anche su presunti ac-cordi tra la ‘ndrangheta e lamafia rumena, che garanti-rebbe una maggiore sotto-missione e stabilità dei “lavo-ratori”. Quello che è successo

Da Rosarno ad Afragola. Continua il calvario degli immigrati italiania Rosarno può richiamare l’at-tenzione su cosa accade opotrebbe accadere nelle no-stre province, non dimenti-chiamo che Castel Volturnodista pochi chilometri dai pa-esi a Nord di Napoli. Il solocomune di Afragola conta 920immigrati registrati all’ana-grafe. Il numero raddoppiase si considera quelli che sonosolo residenti, le stime sugliimmigrati irregolari presentiin questo comune potrebberoriguardare invece miglia dipersone. Verso le cinque dimattina cominciano a formasiai bordi delle strade folti ca-pannelli di immigrati in attesadei caporali alla ricerca dibraccia. Verrebbe da chieder-si: ad Afragola potrebbe ac-cadere quello che è successoa Rosarno? Su questa que-stione abbiano sentito EnzoAnnibale, responsabile dell’Uf-ficio Immigrati della CGIL diNapoli. Nonostante negli ulti-mi tempi si respira un climadi maggiore intolleranza versogli immigrati, ad Afragolasembrerebbero al momentonon sussistere le stesse con-dizioni alla base degli scontridi Rosarno. Qualche mese fa,a seguito di una aggressione

ad un cittadino africano, ven-ne avviata una manifestazio-ne in difesa dei diritti degliimmigrati, che però non fuostacolata o contestata dallapopolazione locale. In meritoallo sciopero degli immigratiindetto per il 1° marzo, inol-tre, Annibale chiarisce che

questa iniziativa potrebbeavere il suo fascino, dandovoce e visibilità a tanti immi-grati che lavorano onesta-mente nel nostro paese. Mauno sciopero congiunto diimmigrati ed italiani potrebbeperò rivelarsi molto più frut-tuoso.

Nulla allora fu lasciato al de-stino, gli uomini scelsero diloro pugno la crudeltà e latirannia. Quando il 27 Genna-io del 1945 le truppe dell’Ar-mata Rossa aprirono i cancellidi Auschwitz realizzarono chelì il dolore non si era maifermato e non si sarebbe pla-cato nei secoli. Quel doloreinfatti è ancora scritto negliocchi dei pochi sopravvissutie dei loro figli. In quel luogol’uomo aveva superato il limi-te, quel limite oltre il qualediventa disumano. Ricordarequel giorno è doveroso, affin-ché mai più succeda una si-mile barbarie, affinché maipiù l’uomo possa ritenere unaltro uomo inferiore e quindimeritevole delle più sprezzan-ti torture. Eppure ci sono pa-r e n t e s i n e l l a s t o r i adell’umanità in cui l’uomosembra aver del tutto dimen-ticato la lezione del passato

mo quotidianamente ci in-ducono ad una discussionesevera. L'abbandono el'incuria che esiste tuttorain alcune zone del nostrohinterland sembrano ora-mai lasciate al loro destino,come se nessuno potessetoccarle, come se non esi-stessero, perse nei loroproblemi, nascoste nel bu-io. Per non guardare, pernon ricordare.

e tornano di nuovo. Ci sonoancora luoghi in cui l’umanitàsembra essersi persa nell’o-blio. Basti ricordare i massacrisubiti dai Tutsi in Ruandadagli Albanesi in Serbia , dei Serbi nel Kosovo , dei Fur inDarfur . E questo solo perricordare episodi avvenutiqualche anno fa, in cui si èrealizzato ciò che viene defi-nita barbaramente, puliziaetnica. Ossia la distinzionetra uomo ed uomo. Una di-stinzione figlia dell’egoismo,frutto di un odio vile che nonriesce a tenere a mente lesofferenze passate. Senzaalcun termine di paragonecon la Shoah, ogni giorno, inqualche parte del mondo sicompiono misfatti del genere.Pochi giorni fa l’Economistdefiniva i fatti di Rosarno co-me una pulizia etnica di stam-po balcanico, le cui causeandavano però ricercate nei

guasti economici e sociali del-la zona. Il nostro numero delMegazine è dedicato proprioa questa tematica, c’è unasottile linea rossa che lega laShoah con i fatti di Rosarnoe con la disperazione dellenostre periferie. C'è una sot-tile linea rossa, sporca di san-gue, fatta di odio e rassegna-zione, di palazzoni venuti sunel buio, di cemento e di soleche batte sui campi. I 47 pro-iettili sparati col fucile a pallininelle gambe di un lavoratoreafricano sanno di odio razziale ma sono anche indice di unamancata integrazione avve-nuta non solo a livello locale.Lo stesso odio che spinge ifigli delle nostre periferie aspingere il grilletto, così comeè avvenuto a Frattaminore.Lo stesso odio di una guerratra poveri. Anche il nostrocontesto urbano, le stradeche ogni giorno percorria-

L'Editoriale del direttore

di Arcangelo Munciguerra

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Primo Piano

di Gennaro EspositoLe periferie rappresentano uni n t e r e s s a n t e q u a n t ocomplesso oggetto d iriflessione. Molti autorisuggeriscono di non pensare

Area Nord: Si apre il dibattito sulle periferie

a queste zone come partiisolate, per cercare dicomprendere lo svolgimentode l la v i ta ne l la c i t tàb i s o g n e r e b b e i n f a t t ifocalizzarsi sui rapporti tra il

centro e la periferia. Dandoseguito ad alcune teorie, lapopolazione delle periferiesarebbe soggetta ad unprocesso di segregazionespazia le, queste zonesarebbero il risultato di unaprecisa strategia di esclusiones o c i a l e . Q u a r t i e r icaratterizzati da forti disagie tensioni sociali. Unasignificativa fotografia diquesta realtà è rappresentatada L’odio, film del registafrancese Mathieu Kassovitz.La pellicola delle banlieue edei loro abitanti che, afflittidal senso di emarginazione,vivono divisi tra violenza edisgregazione familiare. Leperiferie napoletane hannomolti punti in comune conquel le par ig ine. Fattaeccezione del fattore dii n t eg raz i one ra z z i a l e(particolarmente rilevate nelcaso delle banlieue ),i nodidel fenomeno restano vivi.La politiche di riqualificazionicercano di sanare questes i t u a z i o n i p u n t a n d oprincipalmente su interventiinfrastrutturali, iniziative cheriguardano in molti casi lacreazione di aree verdi, spaziricreativi, e l' apertura dicentri di servizi e unacomunicazione più efficiente.Laddove non si registra una

partecipazione attiva da partedella popolazione, l’attuazionedi questi progetti si dimostraperò insufficiente. In uncelebre studio sul declinodelle città americane, lasociologa americana JaneJacobs, ha affermato che lesorti dei quartieri degradati,possono essere risollevatesoprattutto grazie all’iniziativaspontanea del vicinato.Persone che sentono diappartenere al luogo nelquale abitano e si impegnanotutti insieme per renderlo più“vivibile”. Ma a volte è piùche il senso di appartenenzesi viene a sviluppare quellodi alienazione. Un senso diappartenenze che moltospesso non viene sviluppato.La costruzione delle periferieè affidata in molti casi a nomiil lustri dell ’architetturamondiale, interessati più anutrire il proprio ego artisticoche a fornire abitazioni amisura d’uomo. Seguendo iprincipi ideologici di LeCourbisier, Francesco Di Salvoprogettò agli inizi degli anniSessanta “le Vele” di Scampia.Nell’idea originale, la strutturarazionalista degli edifici avrebbedovuto favorire la solidarietàe la coesione del quartiere, mapurtroppo i risultati si sonorivelati ben altri.

di Domenico CaiazzaIl degrado, il cemento e lasolitudine dei cittadini cheabitano in un quartiere senzaregole e abbandonato dalleIstituzioni. Questo è il Parcoverde di Caivano. Un postoin cui la legalità è solo unaparola scritta su un libro discuola di un bambino. Magarifiglio di qualche spacciatoredel posto. Un rione di 6.000abitanti, costruito nellevecchie campagne dell'areanord, per periferizzare leproblematiche scaturite dalpost-terremoto degli anni 80'.Un ammasso di palazzine

verdi, senzanegozi, ufficicomunal i ea iuo l e bentenute, dovefurono esiliatit u t t i icomponent i

d e l s o t t op ro l e t a r i a t opartenopeo, ovvero, tutta lagente senza lavoro esperanze. Persone cheavevano perso tutto, anchela casa. I caivanesi delquartiere dipinto di verde sisentono cittadini di serie C,e subiscono, violentemente,la marginal i tà soc ia leprocurata dallo Stato. Questoscempio urbanistico, causatodalla legge 219 per l'ediliziapopolare, rappresenta ilfallimento delle politiche di

pianificazione territoriale chela regione Campania haattuato negli ultimi 30 anni.Il parco Verde non fa notiziaperché è fuori dal perimetrodella periferia cittadina diNapoli, ma la situazione incui versa non è affattolontana dalla più“famosa” Scampia.La diffidenza degliabitanti del centrocittadino e in modoparticolare dell'Entelocale stesso, pernon parlare delleforze po l i t i che,conducono ad unaamara conclusione.Tutto tace, nulla simuove, e l'omertàr egna a s s i emeall'illegalità perchéla Camorra habisogno del degradoper impiantare lepropr ie at t iv i tàcriminali. I “rioni-degrado” emi riferisco anche al vicinorione Salicelle ad Afragola,nell'area a nord di Napoliservono per piazzare la droga,per smembrare le auto rubateper venderne i pezzi utili eper nascondere i latitanti. Inrealtà, per quanto possasembrare paradossale, sonomolto più importanti perl ' a n d a m e n t o r e g o l a r edell'economia criminale diquello che si creda.

Parco Verde di Caivano:Rione Degrado

6.000 abitantipopolano unammasso dicemento dover e g n a l 'illegalità

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Le Salicelle, terra di nessuno

Primo Piano

di Claudio Conti

Doveva essere un centro re-sidenziale all’avanguardia, unmoderno quartiere popolarecon un teatro, un’ampia gal-leria commerciale, un ufficiopostale, una biblioteca e ungrande ed efficiente prontosoccorso, sarebbe stato il pri-mo ad Afragola. Tutti edificicostruiti e mai aperti, ridottiin macerie di cemento e im-mondizia. È il quartiere Sali-celle, periferia nord di Afra-gola, il più degradato dellaprovincia napoletana. Le mi-gliaia di appartamenti costru-iti in seguito al terremoto del1980 ospitano oggi circa8.500 persone su una super-ficie totale di quasi 300 milametri quadrati. Il tasso dicriminalità è altissimo, cosìcome l’evasione scolastica:110 famiglie denunciate, re-cord nazionale. Lo Stato èquasi del tutto assente, l’au-tobus di linea ha cancellatole sue fermate nel rione, re-siste almeno la navetta gra-tuita che il supermercato Gvcoffre ai suoi clienti. Stradesenza nome, gli indirizzi si

identificano con gli isolati ele scale degli edifici. Stradesenza negozi, senza bar, dovei vigili urbani, minacciati, nonmettono più piede. Sul terri-torio restano solo una dozzinadi carabinieri della casermaal l ’ ingresso del r ione.Un quartiere ai confini delmondo civile. In questo de-grado ed abbandono le unichestrutture che offrono un’an-cora di salvezza per i cittadiniresidenti restano la parrocchiae la scuola. Uno dopo l’altroi parroci in passato hannochiesto il trasferimento permotivi di sicurezza. Don CiroNazzaro invece è rimasto, piùche un prete un missionario,che grazie ad un enorme forzadi volontà ha riaperto la chiesa,l’ha circondata con una cancel-lata e cerca di coinvolgere igiovani del quartiere con varieiniziative. Lo stesso obiettivoche ha la preside dell’istitutocomprensivo Europa Unita, Ma-ria Tufano, nonostante la pe-renne scarsità di risorse e mez-zi tenta la disperata impresadi strappare i ragazzi dalle manidella malavita che qui regnasovrana.

di Claudio ContiÈ all’inizio del 1998 cheMonsignor Pelvi, all’epocapro vicario della Diocesi diNapoli, accompagna neiquartieri più degradati eproblematici della cittàpartenopea e della suaprovincia Padre Thierry deRoucy, fondatore in Francianel 1990 dell’associazionePunto Cuore. In questi ottoanni sono stati aperti inrapida successione numerosiPunto Cuore in tutto ilmondo e per il primoavamposto di solidarietà inItalia padre de Roucy nonha dubbi e sceglie il RioneSal icel le d i Afragola.Parlando con Jean-MariePorté, organizzatore eaddetto stampa, nella sededella Parrocchia del Rosarioad Afragola, scopriamo ilperché di questa scelta. Ibambini e i ragazzi chevivono realtà disagiatevanno aiutati, sfamati, valoro insegnato a leggere escrivere, ma prima di tuttobisogna dare loro unapresenza amica. Necessitanodi piccoli gesti d’affetto, diquella quotidianità che a noipuò sembrar banale ma cherisulta del tutto assente perchi è costretto a vivere nellapovertà e nel tota ledisinteresse generale. Le

Afragola. Associazione Punto Cuore.Salicelle di Afragola ed icosiddetti Mattoni, in cuivivono migliaia di persone

sole ed emarginate, inpalazzi freddi e anonimi,sono state le zone scelteperché maggiormentebisognose di tale sostegno.Il lavoro dei volontaridell’associazione, ci spiegaJean-Mar i e , è s ta top r o g r e s s i v o , m afondamentale, seguendo lospirito di fondo del PuntoCuore sono riusciti pian pianoa far parte della realtà delq u a r t i e r e , v i v e n d o l adall’interno. Hanno diffuso illoro affetto incondizionato trala gente, e grazie a loro nelrione, pur mancando di parchie spazi adatti per i bambini,ci sono più occhi sorridentiche guardano il mondo consperanza e fiducia per il futuroche li attende.

Avamposto di solidarietà nel rione Salicelle

Essere un punto di riferimento in un quartieretanto problematico, come quello delle Salicelle,e costituire un punto essenziale di formazionee di istituzione di rapporti sociali significativi.Questi gli obiettivi dell'Istituto, come affermala Preside Giovanna Mugione. "I ragazzi"-aggiunge-" hanno bisogno di un clima serenoe di tanta attenzione, di modelli stabili positivinel loro processo di crescita. E' compito di questascuola combattere l'evasione, l'abbandono

scolastico e l'irregolarità della frequenza con una serie di interventieducativi". Gli alunni hanno in tal modo occasione di socializzazionee di orientamento, favorendo così le eccellenze presenti nelquartiere. La scuola promuove a tale scopo percorsi progettualinell'ambito dei PON per migliorare le competenze linguistiche elogiche-matematiche, e con i fondi regionali di "Scuole Aperte"da la possibilità all'intero quartiere di frequentare corsi pomeridianidi ceramica, teatro, riciclaggio e giardinaggio. L'istituto ha accoltoinoltre la proposta progettuale "Chance" per recuperare e valo-rizzare i ragazzi drop out, proprio al fine di rivitalizzare l'interoterritorio. Leggi l'intervista integrale su www.napolinord.it.

Istituto Comprensivo Europa Unita, unbaluardo di civiltà in un territorio a rischio.A colloquio con la Preside Giovanna Mugione

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Il candidato del Popolo delleLibertà ha esposto il suoprogramma politico allastampa regionale e nazionale.Stefano Caldoro Laureato inscienze politiche, giornalistae consulente d'azienda, hainiziato la sua esperienzapolitica nel 1985 eletto nelConsiglio regionale della

Campania come esponentedel Psi. Da tempo esponentedi spicco dell'area socialistache appoggio Berlusconi, ilcandidato della destra avràal suo fianco anche l'UDC diCiriaco De Mita. Investimentine l se t tore tur i s t i co,valorizzazione dei beniculturali, politiche serie perla casa e lotta ai clan. Sonoqueste le linee guida lanciatedal Socialista “destro”per larinascita della RegioneCampania. Caldoro ai mediaparla anche di riforma delsistema di governo, e ipotizzaun p iano d i sv i luppoincentrato sulla coesione trasoggetti istituzionali e partisociali e imprenditoria.“Un patto per il Sud” saràquesto il motto del centro-destra alla imminenti elezionidi Marzo. L'ex ministro perl'attuazione del programmaci tiene a difendere il Madein Campania e mira allavalorizzazione dell'artigianatoche, a detta sua, rimane unod e i p u n t i d i f o r z ade l l ' e conomia l o ca l e .L'implementazione della

raccolta differenziata e lar i forma del la pubbl icaamministrazione regionalesono gli ultimi argomenti sucu i s i è s o f f e rma tal'esposizione del pianoelettorale del Polo di destra.Intanto nel centro-sinistra,orfano dei moderati, l'ipotesiprimarie appare l'unicasoluzione per la scelta delcandidato alla prima sedia diPa lazzo Santa Luc ia .Bassolino è disposto anche aprimarie di coalizione, inmodo da concedere al futurocandidato il reale sostegno ditutti. L'Alleanza per L'Italia,il nuovo movimento di Rutelli,che ha incassato anchel'adesione di parecchi exdemocratici, sponsorizza ilsindaco di Salerno De Luca.Manca davvero poco alleelezioni e la sinistra rischia,seriamente, di porre fine allasua egemonia che inCampania dura dal 1994 eche ha concesso a Bassolinoun potere che, soprattutto aNapoli, nemmeno i Gava e iPomicino hanno mai pensatodi ottenere.

Caldoro(Pdl) lancia il programma.A sinistra regna ancora l'indecisione

di Dino Centore

Bersani all’ indomani del ri-sultato delle primarie pugliesiha dichiarato: «Le primariesono uno strumento a dispo-sizione delle nostre assem-blee regionali, non abbiamoun livello nazionale che sce-glie e approva le candidatu-re». Il Pd, come ha riferito ilsegretario regionale del PdEnzo Amendola, sceglieràdunque il proprio candidatoper le regionali in Campaniaattraverso le primarie, cuiparteciperanno anche altrialleati ma non l'Idv. Alle con-

sultazioni parteciperanno, ol-tre al Pd, i Verdi, la neonata

Il Partito Democratico dà un punto fermo in Campania per le regionaliA due mesi dal voto si andrà verso le primarie di coalizione. L’appuntamento è quello del 7 febbraio

Api di Rutellie Sinistra eLibertà. Leprimarie dicoalizione,r i s u l t a n oessere unascelta ob-bligata peruscire dal clima incerto chealeggia intorno al Partito De-mocratico e la coalizione dicentrosinistra. Intanto l' as-sessore ai Trasporti dellaCampania Ennio Cascetta,che aveva dato originaria-mente la propria disponibilitàalla candidatura, decide di

ritirarsi dalla politica. Inuna lettera al segretarionazionale del Pd, Pier-luigi Bersani, dichiara dinon voler proseguire ilpercorso politico avviatonegli ultimi mesi avendoassistito invece a lotteintestine, a passaggi dicampo, a personalismi,a veti ideologici.” Unoscenario che i cittadinicampani non merita-vano- dice Cascetta- e

che non ha segnato quelledifferenze fondamentali che

distinguono, e devono sempredistinguere, il centrosinistrarispetto al centrodestra". Altronome è quello l’assessoreregionale ed ex vicesindacodi Napoli Riccardo Marone ,seppur molto probabile, an-cora da ufficializzare. Il nomedell’assessore è saltato fuoridopo la rinuncia di Cozzolino,sponsorizzato dall’attuale Pre-sidente Bassolino. Il qualevorrebbe trovare, fino all’ul-timo, la convergenza dell’in-tero partito su un nome uni-tario. Ma la vera empasse èche non esiste un candidatoche raccolga il 70 per centoalmeno dei consensi dell’as-semblea democratica. In te-sta alla lista continuerebbead esserci il rettore GuidoTrombetti ma sempre più for-te intanto il pressing per lacandidatura del sindaco diSalerno Vincenzo De Luca.Per De Luca spezza una lanciaanche Francesco Rutelli (Alle-anza per l’Italia). Il sindacodi Salerno, Enzo De Luca,rappresenta per Rutelli ''lamigliore candidatura in cam-po'' per le elezioni regionaliin Campania.

Giovedì28 Gen-naio si ètenuta lapremia-zione delconcor-so, svol-

tosi in occasione dei fe-s t e g g i a m e n t i d e lcinquantennale del LiceoDurante. Vincitore dellarassegna nell' ambito arti-stico-musicale e fotocine-matografico, il giovane Or-lando Munciguerra(nella foto), che ha realiz-zato un video sul temadell'immigrazione e del rispet-to del l 'a l tro. Presenteall'evento il Sindaco di Fratta-maggiore Francesco Russo.Entusiasta il Preside FrancescoIorio:"Il Durante è stato ilprimo istituto di cultura dellazona ed è importante festeg-giarlo con i tanti intellettualiche ha avuto come alunni".

Frattamaggiore.Cerimonia di premiazioneper il 50 anni del Durante.

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di Armando MutoLa ricandidatura di Francesco

Russo a Sin-daco di Frat-tamaggiore èattualmentel'unica realeproposta ingrado di of-frire ai citta-dini frattesiuna garanziad igovernabilitàe di efficienza.Il centro de-stra, diviso edilaniato dalotte intestinearranca e non

è capace di formulare propo-ste concrete. Dall'altra partedella barricata, è già chiarala candidatura di Luigi Grimal-di che scende in campo conuna coalizione di centrode-stra, ufficiosamente appog-giata dal senatore Nespoli.Ad appoggiare Grimaldi anche

Frattamaggiore. I dubbi del centro-destra e la nuova linfa del centro-sinistraSarà Orlando Munciguerra a portare nella competizione elettorale le istanze dei giovani, delle periferie e delQuartiere Helios.

una civica de-nominata Alle-anza Nazionalea conferma delprogetto delsenatore afra-golese di man-tenere diviso ilPDL. La querellearriva dalle ul-time provincialidove Nespolinon aveva gra-dito l'arrivo diRatto e compa-gni sostenutidall'on. Cesaro.

A sostegno del progetto poli-tico di Grimaldi e companyanche i repubblicani del Pri,le civiche «Impegno popola-re» e «la Svolta» quest’ulti-ma, fino a qualche giorno fa,considerata a sostegno di Mi-chele Granata. Proprio il con-sigliere "trasformista" sem-brerebbe essere il candidatodel PDL, gradito invece dalPresidente della Provincia Ce-saro. I rumors cittadini cifanno sapere invece, che ègià in campo una discussioneserrata sui temi da introdurrenel nuovo programma delcentro sinistra. La fabbricadelle idee sta già per partire,grazie al fondamentale impul-so dato dalla Sinistra per Frat-

tamaggiore e da Italia deiValori, che hanno rappresen-tato fin dal primo momentoun alleato concreto del nuovoprogetto con Francesco Russoa sindaco, dopo le indecisionidell'UDC attualmente rialline-atosi. Partita la chiamata araccolta della compagine asostegno di Russo anche peri rappresentanti del mondodell’associazionismo, dei sin-dacati, oltre tutte le istanzedei cittadini. Insomma dopocinque anni di amministrazio-ne c’è ancora molto entusia-smo e, nonostante non siaun buon momento per le for-ze progressiste, che subisco-no ovunque l’assedio delladestra, in città si respira unaria diversa. Molti volti nuovi,studenti, giovani professioni-sti dichiarano di offrire la lorodisponibilità a dare un contri-buto concreto per il rinnova-mento della classe politica.Tra questi Paolo Sessa, archi-tetto, il quale è convinto che,“il centro sinistra frattese hamolte altre energie da spen-dere nella prossima consilia-tura, per portare a termine ilprogramma presentato nel2005”. Orlando Munciguerra,studente e rappresentantedegli studenti del liceo classi-co Durante ci spiega, “Solo

d a n d o u ncontributo inprima perso-na si potràottenere chela po l i t i cag u a r d i i nmodo più at-ten to a l l egiovani generazioni.” Se i pro-positi di questa fase pre elet-torale saranno seguiti da unimpegno concreto vedremouna coalizione rinvigorita darisorse capaci di dare nuovalinfa a tutta la coalizione dicentro sinistra. Il programmaprevede infatti, la tutela delletematiche legate al mondodei giovani ed alla rinascitadelle periferie. Sarà il Quar-tiere Helios il terreno su cuisi confronterà la Sinistra perFrattamaggiore che in quelquartiere ha molti simpatiz-zanti e sostenitori. OrlandoMunciguerra a tal propositoaggiunge: "mi sto battendoaffinchè il quartire Helios edil suo risanamento siano in-seriti tra i primi 5 punti delprogramma, a conferma delnostro interesse per le peri-ferie. Spero di ottenere il so-stegno alla nostra politica daquella parte della città cheper dieci anni è stata total-mente dimenticata."

Ci si avvia adun ritornoalla gestionein terna i lservizio dia c c e r t a -mento liqui-

dazione e riscossione delleentrate comunali tributarie,extratributarie e patrimoniali,dopo l’esperienza con l’AtiMaggioli-Geset. L’esecutivoguidato dal sindaco AntimoSilvestre ha contestato, infat-ti, una serie di inadempienze. Con una delibera di giuntasono state messe nero subianco tutte le inadempienzedi Maggioli Geset, prima fratutte la mancata correspon-sione nei tempi previsti, delminimo garantito. Mancatoinvio del rendiconto bimestra-le dei versamenti; richiestadi interessi dal 2.5% per ri-tardi riversamenti; mancataistituzione dello sportello lo-cale per pagamenti; duplica-

Casandrino – L’amministrazione ‘contesta’ l’Ati Maggioli-Geset

zione della notifica degli attiingiuntivi con una serie dierrori tra cui l’errata indica-zione del tribunale di com-petenza; difficoltà funzionalia seguito di contenzioso trale due società dell’Ati; discre-panza di date sull’accerta-mento Ici a fine dicembre2008 con la notifica pervenutaa gennaio 2009; diversi erroririscontrati nelle notifiche degliaccertamenti Ici 2003; man-cata attivazione della bancadati per il controllo incrociatidei dati. “Tollerare una similesituazione è impossibile –dichiara il sindaco di Casan-drino Antimo Silvestre. Ab-biamo sottoscritto un con-tratto che in diversecircostanze, come del restoabbiamo sempre provve-duto a segnalare, MaggioliGeset ha disatteso. Voglia-mo offrire ai nostri cittadiniun servizio efficiente edefficace che porti alla indi-

viduazione anche deglievasori. Solo così potremopuntare a quel reale ab-bassamento dei tributi co-munali”.

Il sindaco Silvestre: "impossibile tollerare una simile situazione"

Domenica 31 Gennaio 2010,alle ore 18:00, cerimonia diinaugurazione della Comunitàalloggio per minori "Statebuoni se potete". La comunitàsita in Casandrino alla viaPadre Cherubino Caiazzo 4, saràgestita dalla cooperativa CAOS

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Casoria, il Sindaco si rilancia: “Andremo avanti!”Ferrara difende la sua città, intanto pensa ai progetti futuri, ma Sergio D’Annaattacca: “Rientriamo in maggioranza solo con l’azzeramento della Giunta”.

Guarda la video intervistaintegrale su

di Angelo Vozzella“Casoria una periferia diCaracas”. Indignati, nume-rosi cittadini hanno inviato alCorriere del Mezzogiorno let-tere di protesta. Stefano Fer-rara, il primo cittadino, nonlo è di meno. Non si è fattaattendere la sua posizione ariguardo: “Casoria è unagrande città, ricca di storia,di santi, di beati, di monu-menti”, anzi ha aggiunto dipiù, “avrà quel che meritadalla sua amministrazione,pronta a valorizzare il centrostorico e a restituire le areedismesse, come il campo SanMauro, ai cittadini”. La valo-rizzazione del centro storico,per renderla area di turismoreligioso, passa dai 35 milionid i euro de l proget to“piùEuropa”; la rivalutazionedel San Mauro, ormai habitatdi topi e spazzatura, dovrebbeavvenire entro la fine del2010. Arrembante, quindi, ilSindaco ai microfoni di Napo-linord (vedi videointervistasul sito), ma i cittadini si chie-dono: “come farà senza unamaggioranza per governa-re?”. La risposta è già pronta,in esclusiva: proprio sul pro-getto “piùEuropa” e su altripochi punti programmatici,come il PUC, Stefano Ferrara

denti, allora dovrebbe dare abrevissimo tempo dei segnalidi svolta. La sua fiducia sulfuturo della sua amministra-zione, però, sembra cieca:probabilmente ha già decisodi avallare quelle rivendica-zioni, o forse ha qualche altrojolly da giocare o, ancora,prende semplicemente altrotempo. L’orizzonte si schiariràprima o poi… nell’attesa cischieriamo anche noi sulladifesa della città da chi ladefinisce un dormitorio. Essaè ricca di associazioni e dicittadini onesti che si impe-gnano per renderla più vivi-bile. Questi cittadini lo sannomeglio di chiunque altro cheCasoria… merita di più.

punta di ricucire con i suoivecchi testardi amici, già fir-matari della mozione di sfidu-cia. Dal momento che Tizzia-ni, ex-vicesindaco e primavoce di opposizione dal cen-tro-destra, è stato sospesodalla carica di segretario del-l’Udc, su opera del suo com-missario provinciale Alfano;dal momento che Nocera,Presidente del Consiglio co-munale, ha espresso la suaeventuale disponibilità a farsida parte per il bene dellacittà; vista l’apertura su uneventuale rimpasto dellagiunta, sembra che ci sianogli elementi per reintegrarenella maggioranza qualcuno,se non tutti, tra M. Ferrara,Polizio, S. D’Anna, Capano eCasolaro. A tal proposito ar-rivano le dichiarazioni di Ser-gio D’Anna, Pdl: “Il bilanciodi questi mesi non è statopositivo, l’unica strada perritornare in maggioranza, eavviare un percorso per lacittà, sono le immediate einequivocabili dimissioni diNocera e, non un rimpasto,ma il totale azzeramento dellaGiunta Comunale”. Questa èla posizione dei cinque. Se ilSindaco la conosce, visto chesono questi gli out out avan-zati già da tempo dai dissi-

di Massimo CaponettoSaranno installate delle tele-

camerea circuitoc h i u s oper con-trollarea l c u n ip u n t is t ra te -

gici della cittadina carditese.Il progetto risale al 2005quando l’ente comunaleinoltrò alla regione una richie-sta per ottenere un finanzia-mento in base al bando perl'assegnazione di contributidestinati agli Enti locali perla realizzazione di progetti disicurezza urbana integrata.La settimana scorsa è arrivatoil via libera, pubblicato sulBURC di gennaio, chepermetterà di eseguire il pia-no. Il comune di Cardito, nellospecifico, ha ottenuto unasomma complessiva di 70mila

Cardito. Parte il progetto videosorveglianza. Polemica per piazza S. CroceIl sindaco Barra: "Stiamo lavorando per la sicurezza dei cittadini". Si riaccende la polemica di piazza S.Croce,l'assessore Affinito UDC promette battaglia

euro, il massimo finanziamen-to possibile. Le prime tre te-lecamere verranno installatenella zona Slai che permette-ranno agli agenti di poliziamunicipale di garantire il ri-spetto delle norme stradali eper evitare episodi di micro-criminalità. “Ancora una voltala nostra amministrazione –spiega il primo cittadino Giu-seppe Barra – lavora per ga-rantire la massima sicurezzasul territorio. Intanto la Crocedi piazzetta S.Croce ha com-piuto 100 anni in questi gior-ni vi sono state le celebrazionicon una cerimonia ufficiale.La piazzetta che necessita diessere recuperata è al centrodelle polemiche dei residentiche aspettano interventidall'amministrazione per re-cuperare uno dei punti nevral-gici della città. Basterebberidurre il caos provocato daicommercianti, con marciapie-

di completamente occupatidalla merce in vendita edabusivi che riducono la piaz-zetta ad un mercato illegalea cielo aperto. certo un po dipiante ed arredo urbano alquartiere servirebbero.L'assessore Affinito dell'UDCpromette battaglia anche congli abusivi del quartiere " dob-biamo procedere al recuperodi quell'area, troppo caos ur-bano, troppi commerciantiche non rispettano le regole, noi faremo la nostra partemi auguro con il sostegno deiresidenti".

Dopo il nostro articolo che regi-strava alcune lamentele dei re-sidenti intorno al quartiere dipiazza S. Croce l' amministrazio-ne corre ai ripari con un comu-nicato che descrive gli interventisulla strada statale 87. "Dai con-fini con Afragola fino ai confinicon Caivano sono stati comple-tati i lavori per la creazione dicaditoie. Le caditoie appenacostruite raccoglieranno l’acquapiovana e risolveranno l’annosoproblema dell’allagamento dellastrada. I lavori per la creazionedelle caditoie sono seguiti allacostruzione di due rotonde checonsentono la messa in sicurezzadella strada e aiutano la viabilitàe a completamento dei lavorialla rete fognaria. L' amministra-zione inoltre fà sapere che sonoin programma lavori su piazzaSanta Croce che consentirannola messa in sicurezza dell’impor-tante snodo viario".

Lavori in arrivoper piazza S. Croce

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di Armando FicoLa pubblica amministrazioneè ormai da anni nel mirinodella politica nazionale per lasua presunta propensioneverso l’inefficienza e gli ec-cessivi costi di gestione deiservizi,ma vive momenti assai

Afragola.Critica la situazione dell’Ufficio Anagrafe.

retrati ormai,senza contare icertificati storici di residenzache non possiamo ancora ri-lasciare:sono tutti docu-menti che saranno fermiqui da noi a tempo inde-terminato -afferma il re-sponsabile dell’ufficio- enon si vede ancora l’iniziodei lavori!”.Le soluzionitemporanee tuttavia nonsembrano percorribili,comesegnala la bocciatura dellospostamento dell’archivioa Via Firenze (step chebloccherebbe di fatto ilmaggior numero delle pra-tiche) e, in attesa di nuovisviluppi,la nostra redazionerimarrà attenta alle istanzedella cittadinanza.

difficili anche a livello regio-nale a causa della scarsità didipendenti e della inadegua-tezza delle strutture che liaccolgono,soprattutto qui alSud.L’annosa questione del-l’ufficio anagrafe del comunedi Afragola è l’esempio prin-cipe della carenza strutturaledelle pubbliche amministra-zioni locali.La prima richiestadi rinnovamentodei locali è stataavanzata ne l2008 dagli stessidipendenti (circa14 ndr),alla qualeè seguito un in-tervento dell’ A.s.ldi Casoria,che haordinato la chiu-sura del primopiano (destinatoall’archivio deidocumenti car-tacei).Da allora sono passatiben due anni,e il comune hasolo provveduto alla sistema-zione del piano inferiore,nonmutando però un quadro cherimane desolante:assenza to-tale di riscaldamento a causadelle infiltrazioni di acquapiovana che hanno rovinatoirrimediabilmente le caldaiedello stabile,rete elettrica in-terrotta in tutto il piano su-

periore,un solo bagno pertutti i dipendenti,mancanzadi uscite di sicurezza.La cat-tiva gestione dell’ufficio ana-grafe è lampante,ma continual’attesa di un chiarimento tral’ Ing. Deviato e l’ IngressoBoccia,responsabili rispettiva-mente del progetto e dellafornitura di lavoratori perl’ammodernamento dellestrutture comunali in questio-ne.Nel frattempo,il disagio èforte,e si avverte sia da partedi chi in queste strutture cilavora,che da parte dei citta-dini,i quali non possono usu-fruire di servizi pagati rego-l a r m e n t e t r a m i t e i lversamento del le tas-se.“Abbiamo più di duecentostati di famiglia integrali ar-

Idipendenti della

strutturasalutano

confelicità

l’interessamento

de “IlMagazine”

Bookcrossing. I libri che giranoper Afragola e Casoria.

Una iniziativa voluta da dueassociazioni giovanili che ope-rano sul territorio di Casoriae Afragola. Una novità asso-luta, lanciata dai presidentidi Generazione Giovani Vin-cenzo Russo e del Circolo de-gli Universitari di SalvatoreIavarone. Le associazionihanno distribuito per Afragolae Casoria più di 1000 libri. Ilbookcrossing è un modo di-verso per scambiare libri:“liberarli”, farli circolare, ve-dere dove vanno a finire. Sitratta di una pratica che con-

I libri vengono “liberati” in luoghi stabiliti perché tuttipossano usufruirne gratuitamente, leggerli e passarli aqualcun altro: è il bookcrossing, una forma di condivisionedella lettura. Ma come funziona?

siste nell’abbandonare deilibri in dei luoghi deputati(panchine, bar, stazio-ne,alcune fermate di auto-bus), posti di grande passag-gio insomma, ed affidare lalettura del tomo a perfettisconosciuti che in cambio la-sceranno un altro libro, dandoil via ad un’ improbabile ca-tena letteraria di virtuosi let-tori. I libri possono essererilasciati in luoghi pubblici deltutto casuali oppure in zonedi scambio ufficiale (OCZ,Official Crossing Zone). LeOCZ sono spazi formalmenteregistrati dove puoi trovarelibri rilasciati da altri bookcor-sari. Le associazioni Genera-zione Giovani e Circolo degliUniversitari hanno predispo-sto un blog dove vengonoelencati i punti dove puoitrovare i libri : I libri partonoverso tutti i posti di Afragolae Casoria, basta che trovino

un puntob o o -kcrossingdove at-terrare ede s s e r eadottat ida qualcun altro. Una voltaletto, mettere il libro in circo-lazione e’ importante (passar-lo a un amico, lasciarlo sullapanchina del parco, donarloa chi non ha i mezzi per po-terselo comprare, "dimenti-carlo" in un luogo affollatocome un pub, una sala studioecc...). Ovviamente non sideve interrompere il viaggiodel libro. L’ iniziativa come cidicono i presidenti è volutaper accrescere la cultura nellenostre città condividendo gra-tuitamente dei libri. In circo-lazione ci saranno più di 1000libri, in America funziona per-ché non dovrebbe funzionareanche da noi?

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di Vincenzo Russo

Assessore Aldo Casillo, inizio subitocol chiederle di esprimere un giu-dizio su questa amministrazione esul sindaco Nespoli. Un’amministra-zione che ha deciso di avvalersidella sua esperienza, ricordo cheora in consiglio non c’e’ più alcunrappresentante di società aperta,e che tuttavia il sindaco nel rimo-dulare la giunta non si è privatodella sua collaborazione.Ringrazio di questa domanda e perl’intervista su NapoliNord, questo miinorgoglisce. Ho partecipato a tantecompetizioni politiche compreso que-st’ultima dove abbiamo condiviso ilprogramma elettorale del Sindaco Ne-spoli. Cosa positiva di quest’ammini-strazione è che sono stati reperiti i fondinecessari per cambiare l’immagine dellanostra Città. La mia presenza in giunta,è stata una scelta motivata dalla miacoerenza e dall’esperienza. Non è im-portante per Società Aperta avere unrappresentante in Consiglio, perché laGiunta dovrebbe rappresentare il megliodella Città e avere al proprio internoesponenti di alto livello, anche pensandoalla Stazione dell’Alta Velocità e all’Os-servatorio Nazionale. La prima partedell’amministrazione guidata da Nespoliha fatto in modo che molti finanziamentiarrivassero, mi voglio riferire a PiùEuropa, al Polo fieristico e alle operecompensative della Tav, si parla di 150milioni di euro che in questi cinque annipotrebbero essere spesi per la Città.Nello scorso numero del MagazineNapolinord il signor Maiello, harivolto una domanda che noi oggirigiriamo a lei, quale assessore deilavori pubblici. Si parla ultimamentedella riqualificazione di viale Sant’Antonio, il nostro lettore le chiede:Perche’ la riqualificazione non èstata portata a termine con i lavoridi Corso Garibaldi. Come mai sifermarono all’angolo dove sorge ilmonumento di San Pio?Il Programma Più Europa prevede lariqualificazione di tutto il centro antico,aldilà dei programmi, dei Commissarie delle precedenti amministrazioni, ilnostro è un progetto complessivo, sonogià a lavoro i pianificatori. Viale Sant’Antonio e Corso Garibaldi fanno partedi questo contesto, tutto sarà arredato,tutto sarà fatto con i servizi essenzialie potenzieremo l’ illuminazione. Aspet-teremo ancora un po’ e alla fine delpercorso vedremo una città diversa.Dallo scorso mese di luglio i resi-denti di alcune traverse di Via Are-na, hanno ricevuto una lettera dell’amministrazione comunale che liinformava dell’ormai prossimo la-voro di pavimentazione e illumina-zione. Quando partiranno i lavori?Da circa un mese ricopro questa caricadei Lavori pubblici, sto affrontandonumerose opere, e ho bloccato perqualche giorno alcune strade per per-mettere la riqualificazione, le cose vanno

fatte con perfezione e io stesso hoiniziato a fare i sopralluoghi per far inmodo che le ditte assegnatarie dei lavorifacciano il proprio dovere. Per quantoriguarda via Arena ho già dato disposi-zione all’ufficio tecnico di intervenire intempi rapidi, sia per gli smottamentiche ci sono stati, sia per il degrado cheda anni c’e’ in quella zona. In via Arena

su interessamento del Sindaco e Sena-tore, avremo l’allargamento del pontee l’uscita dell’A2 e quindi sarà una zonadi prossimo sviluppo.L’isola ecologica inaugurata il 19gennaio costituisce una parte im-portante del servizio di gestionerifiuti, tuttavia un consigliere diopposizione accusa l’amministra-zione di una mancata diligenza nelprevederne la realizzazione inprossimità di un metanodotto. Cosaintende rispondere a questo consi-gliere e come ritiene di rassicurarei cittadini?Questa è un’opera positiva che segnala fine dell’ emergenza rifiuti, se pen-siamo a due anni fa cosa abbiamoereditato per l’igiene urbana possiamodire che ormai l’emergenza e’ superata. C’e’ un piano rifiuti che è stato postoin essere, in parte già realizzato con lavideosorveglianza, la raccolta differen-ziata che sta aumentando giorno pergiorno e la realizzazione dell’ isolaecologica su un bene confiscato allacamorra. Un’opposizione spesso impre-parata, prima ha sostenuto che l’ammi-nistrazione aveva perso i fondi per l’isolaecologica, oggi si inventa che un meta-nodotto è vicino all’isola ecologica, mai nostri esperti hanno verificato chenessun danno e nessuna preoccupazio-ne ci sia in tal senso.Nel salutarla e ringraziarla, le chie-do di esprimere un suo parere e lasua vicinanza ai residenti di viaP.Nenni per gli episodi di crimina-lita’ di questi giorni.L’amministrazione sta facendo e hafatto tanto. Aumentando i vigili urbanie cercando di contribuire per creare uncoordinamento con carabinieri, poliziadi stato, guardia di finanza. Nel nostroprogramma c’è la costruzione dellacaserma della Polizia di Stato e dellaGuardia di finanza. Inoltre vogliamoavvalerci anche della collaborazionedella protezione civile. Stiamo studiandoanche il problema rotonde, e tutto il

piano traffico. Piccoli passi sono statifatti e l’amministrazione può contribuirealla sicurezza del cittadino in particolarecon la video-sorveglianza.L’assessore Aldo Casillo prima dicongedarci ci ha riferito l’ intenzio-ne di organizzare un importanteevento di risonanza nazionale inmemoria di Bettino Craxi, quelloche ha denominato “il Craxi Day”avrà l’arduo compito di ricordareil tanto discusso politico, trattandodella sua esperienza da statista eponendo all’attenzione dei cittadiniil periodo storico ricordato comeTangentopoli. L’avvocato Aldo Ca-sillo quale ideatore della manife-stazione culturale “La Fragola d’O-ro” ha anche annunciato che laseconda edizione si terrà nel mesedi maggio. L’intervista video suNapolinord.it

Parla l'Avv. Aldo Casillo, Assessore ai lavori pubblici del comune di Afragola.

L'intervista di Napolinord L'Occhio sulla città

Pronti 150 milioni per l'edilizia pubblica. In cantiere le caserme per la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato.

Il Dirigente Scolastico Simeone Iovino,nell’ambito delle attività previste dalprogetto “continuità” per le iscrizioni alleclassi prime, DOMENICA 31 GENNAIO2010, ha organizzato una giornata “porteaperte” per accogliere genitori e potenzialialunni al fine di pubblicizzare l’offertaformativa della scuola. Saranno attivatidiversi percorsi didattici miranti a farconoscere le strutture della scuola e ivari ambienti in cui lavorano gli allievi.Saranno effettuate, dai docenti dellascuola, concrete dimostrazioni delle LIM(lavagne luminose interattive) e l’usodelle varie tecnologie nella didattica e,dagli alunni saranno fornite concreteesibizioni dello strumento musicale(pianoforte, chitarra, clarinetto epercussioni). Il Dirigente scolastico e idocenti saranno a disposizione perillustrare gli obiettivi che la scuola si èpref issa di raggiungere e chesinteticamente e significativamente haraggruppato nello slogan “l’alunno alcentro della Nosengo”.

Afragola. “L’alunno al centrodella Nosengo”. Parte lacampagna per l'orientamento

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di Vincenzo RussoSono iniziati ilavori per lareal izzazioned e l l ’ i s o l ae c o l o g i c a .Inaugurata il 19gennaio 2010dal sindaco diA f r a g o l aSen.Vincenzo

Nespol i , al la presenzadell’Assessore all’Ambienteregionale Walter Ganapini,dell’Assessore ai Lavori

Pubblici Avv. Aldo Casillo, conil Comandante dei VV. UU,Luigi Gargano. In questi anninon si è fatto che parlare delproblema rifiuti, della bassapercentuale di raccoltadifferenziata e del ruolo delleo p p o s i z i o n i c h e s ilamentavano del fatto chel’amministrazione comunaleavesse perso 400 mila eurodi finanziamento. Questastruttura si spera che possamettere fine al problema deirifiuti nella nostra città, e

p o s s a r i l a n c i a r edefinitivamente l’immaginedella stessa. L’isola ecologica,detta anche “ecopiazzola”, sitrova in contrada MasseriaD’Ambra, quasi a ridossodell’Asse Mediano e delleCinquevie (SS162). Sorgeràsu un’area di 2500 metriquadrati confiscata allacamorra, nelle vicinanze delcentro della MotorizzazioneCivile. L’utilità dell’area stanell’evitare lo smaltimento indiscarica per recuperarerisorse e tutelare megliol’ambiente. Un’occasionedavvero unica e “irripetibile”per l ’Ammin is t raz ioneComunale di Afragola, cheintende dedicare molto allasalvaguardia del paesaggioecologico. «L’Isola Ecologica-ha sottolineato il sindacoSen. Dott. Vincenzo Nespoli- compatta i rifiuti e li riciclaper oltre l’80%, il depositodei rifiuti è possibile aqualsiasi ora della giornata,dando un servizio checontribuirà a migliorare

l’economia e la stessa culturadella città di Afragola». Alleparole del sindaco si sonoaggiunte quelle dell’Assessoreai Lavori Pubblici Avv. AldoCasillo che attraverso lanostra video intervista ribattealle accuse dell’opposizione.« Un’opposizione spessoimpreparata, prima has o s t e n u t o c h e l ’amministrazione aveva persoi fondi, oggi si inventa cheun metanodotto è vicinoall’isola ecologica, ma i nostriesperti hanno verificato chenessun danno e nessunapreoccupazione ci sia in talsenso. L’Ass. Casillo ha inoltreelencato il programma di questimesi, con l’incremento dellaraccolta differenziata in tutti iquartieri, centrali e perifericidi Afragola. Intanto con lavideosorveglianza il problemasembra essere in parte risolto,anche se in molte zoneperiferiche della città, comenella zona Cantariello sicontinua a scaricare rifiuti diqualsiasi genere.

Afragola. Inaugurazione dell’Isola Ecologica su un terrenosequestrato alla Camorra.

di Anna de Matthaeis

La Biblioteca, situata a via G.Marconi,offre un servizio pubblico per i residenti.Al suo interno vi sono ben 6000 volumied opuscoli per la libera consultazionecittadina e sei postazioni pc. L'edificioè anche un Internet Point gratuito,dotato sia di connessione wi-fi (retesenza fili) che cavo ethernet, consen-tendo ai visitatori di collegarsi con ilproprio portatile. Il responsabile, BertoBerlingieri, informa sui quattro progettipresenti che collaborano allo sviluppodi un centro d'aggregazione culturalenel terriritorio. Il progetto Capsda,svolto dal comune, mette a disposizionedei cittadini, anche diversamente abili,corsi d'informatica. Il progetto Proteus,partecipanti anche i comuni di Casoriaed Arzano, funge da fonte didattica einformativa per i giovani; assistendolia ricerche lavorative, stesura del curri-

culum e navigazione in rete. Il progettoPro Loco ( Centro polivalente anziani),fornisce lo stabilimento per le presen-tazioni di libri sulla storia del paese eattività parrocchiali. Infine, il progettoBibliopolis, svolto dai ragazzi che eser-citano il servizio civile, bada alla strut-tura, preoccupandosi della catalogazionedei testi e alle innovazioni da attuare.

Gli ospiti bibliotecari sono, perlopiù,universitari che al mattino s'incontranoper affrontare e fronteggiare i loro studi,sopratutto, durante il periodo pre-esame. La funzione presentata è benaprezzata dagli studenti, l'unica richiestache fanno al comune è maggior manu-tenzione e riscaldamento. Esternamen-te, vi è anche un piccolo anfiteatro,purtroppo poco utilizzato. L'idea è dipromuovere la biblioteca come puntodi riferimento letterario e artistico;usufruendo dello spazio circostante conla programmazione di cineforum, con-certi, cabaret e drammi teatrali nelcorso della stagione estiva. L'intento èdi rendere protagonisti i giovani, fornireloro un palcoscenico, affinchè, possanoesprimersi e crescere. La proposta èstata rivolta all' Assessore alla culturaD'Angelo, la sua risposta è positiva,prevede all'organizzazione e promozionedegli eventi futuri.

Casavatore. Uno sguardo ai progetti della Biblioteca Comunale.

<< Auspica a divenire uncentro d'aggregazione per icittadini. >>

L’opposizione rilanciache è statacostruita

vicino a unmetanodott

o.

Il responsabile Berto Berlingieri: "La Biagio Perrotta auspica a divenire un centro di aggregazione per la città"

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di Massimo CaponettoPrimo consiglio comunale perAntonio Peluso e la classepolitica che la città ha volutoin consiglio comunale lo scor-so dicembre. Presentata lagiunta alla città. sarà il notoavvocato Andrea Orefice ilvicesindaco, già assessore aNola negli scorsi anni, è statoconsulente legale della com-missione prefettizia di Crispa-

Casalnuovo. Il Sindaco Peluso in azione con il suo terzo mandato.Primo consiglio comunale, nomimata la giunta e il presidente del consiglio, delega di vicesindaco al notoavvocato Andrea Orefice, in giunta anche Salvatore Errichiello uomo di fiducia di Peluso.

n o d u r a n t el'ultimo commis-sariamento dellacittadina a nord diNapoli, passioneper il giornalismoper l'avvocatoOrefice che èstato redattore diCogito per tanti

anni da giovane per poi pas-sare a scrivere per il quotidia-no I l Roma , de l egaall'urbanistica, legale, lavoripubblici e comunicazione peril vicesindaco. Antonio Corcio-ne per Sinistra e Libertà saràl'assessore con delega allepolitiche sociali, lavoro e si-curezza. Salvatore Errichiello,stretto collaboratore del sin-daco e coordinatore della

campagna elettorale di Pelusocoprirà la sanità, lo sport,spettacolo, ecologia e spaziverdi, arredo urbano. MarioToscano per il PDL ricopriràl'incarico di assessore al bi-lancio e al personale. La cul-tura, istruzione, informatizza-zione e pari opportunitàaffIdata alla quota rosa An-gela Tuccillo. Il gettone dipresenza dei consiglieri perdecisione unanime è statodevoluto alle vittime dellatragedia di Haiti. Riparte quin-di la città dopo due anni percommissariamento antimafiaarrivati dopo lo scandalo edi-lizio che ha tenuto sulle primepagine dei giornali la cittadinagià governata da Antonio Pe-luso per due mandati. Desi-

gnati il presidente e il vice-presidente del consiglio co-munale: Nicola Esposito eAngelo Giuliano, entrambidella maggioranza. Uno spo-stamento a centro-destra del-la giunta dopo l'accordo elet-torale con il PDL, i cittadiniattendono ora risposte sulletante problematiche sul tap-peto. La nostra redazione in-tende monitorare il territoriocon la collaborazione dei cit-tadini, pertanto vi invitiamoa contattare la nostra reda-zione all'indirizzo email [email protected] In-dirizzo e-mail protetto dalbots spam , deve abilitareJavascript per vederlo e aseguirci sul profilo di facebookNapol inord Redazione.

"Crediamo neigiovani e vo-gliamo prepararlia l m e g l i o " .Queste le paroledel sindaco diGrumo Nevanoavv. Fiorella Bilancio nel corsodella conferenza stampa dipresentazione della "Festadella Legalità" svoltasi lo scor-so nei giorni scorsi pressol'istituto "M. Niglio". Al con-vegno ""Giovani e cultura del-la legalità", sono intervenutiil dirigente scolastico dell'IPIAdi via San Domenico prof.Rocco Gargiulo, il magistratoe autore del libro "Solo pergiustizia" Raffaele Cantone,l'avv. Francesco Caia, presi-dente Ordine degli Avvocatidi Napoli, il col. Mario Cinque,comandante provinciale deiCarabinieri di Napoli, il sen.Franco Malvano, assessoreLegalità e Sicurezza Provinciadi Napoli, e il sen. Carlo Sarro,membro della commissioneparlamentare Antimafia. nelcorso della giornata si è svoltol'incontro di calcio allo stadio"C.A. Dalla Chiesa" di GrumoNevano tra la rappresentativa"Per non dimenticare" e laNazionale Parlamentari, alle-

Grumo Nevano. Convegno all'Istituto Niglio "Giovani e cultura della legalità"

nata da Giancarlo De Sisti, "Picchio", e presiedutadall'on. GioacchinoAlfano.P r o p r i oquest'ultimo ha

tenuto a rimarcare i valoridella giornata di solidarietà:"Abbiamo dato la nostradisponibilità perché ci sonofinalità che condividiamo. So-no 25 anni che partecipiamounicamente ad iniziative disolidarietà che siano consoneal nostro spirito. La nazionaleè composta da parlamentarida tutta Italia e di tutti glischieramenti politici – ha sot-tolineato l'ex sindaco diSant'Antonio Abate -. Proprioin queste circostanze trovia-mo l'occasione per confron-tarci su tematiche rilevanti insedi certamente diverse Ima-geda quelle parlamentari. So-no occasioni per far sentirela vicinanza dei parlamentarialle cittadinanze locali chespesso ci vedono con distac-co. In occasione dell'iniziativa'Per non dimenticare' sonostati ricordati tre giovani gru-mesi che hanno prematura-mente perso la vita nel 2009.E proprio alla classe dirigente

che il primo cittadino Bilancioha lanciato un messaggio:"Crediamo nei giovani e cer-chiamo di educarli alla legalitàin collaborazione con le scuoleche sono le principali agenzieformative". Il dirigente delliceo classico "F. Durante" diFrattamaggiore, Franco Iorio,ha aggiunto: "Il sindaco èvicino alle problematiche sco-lastiche così come la scuolache è sempre in prima lineaquando si tratta di affrontaretematiche di questo genere.Sulla stessa linea il collegaRocco Gargiulo, dirigentedell'Ipia Niglio: "Spero che cisia un seguito. C'è bisognodella partecipazione di giovanied adulti, il cui sostegno èindispensabile per la crescitadei più piccoli". "Una città sidifferenzia dall'altra con istru-zione e la legalità" ha dichia-rato Scarano, il padre di unodei giovani a cui è dedicatala giornata di solidarietà. Po-litiche giovanili e legalità sonoi temi su cui punta il sindacoBilancio che aggiunti alla rac-colta differenziata formano il"tridente" di cui l' amministra-zione comunale è orgogliosa."Grumo Nevano si proponecome Comune pilota perquanto riguarda la raccoltadifferenziata e lo dimostra unencomio del Presidente delConsiglio. La Regione – haconcluso Bilancio – deve con-centrarsi su queste tematichedi assoluto rilievo".

A proposito della notizia erratacirca il presunto sbaglio nel cal-colo della Tarsu per i negoziantigrumesi, l’assessore ai tributiGennaro Pezzullo precisa che:“Il caso evidenziato da un sitolocale è l’ennesima dimostrazio-ne di come non si fà buonapolitica né buona informazione.Non si può creare allarmismosenza prima aver provveduto adinformarsi sulla esattezza dellanotizia data. Da una sempliceanalisi emerge la corretta appli-cazione delle tariffe Tarsu daparte del Comune, ma soprat-tutto si evidenzia la malafede dichi ha scritto quelle sciocchezze.Infatti l'art. 12 del regolamentocomunale sull’applicazione dellatassa per lo smaltimento deirifiuti, che riporta la classifica-zione di locali ed aree, stabilisceche la categoria E comprende leattività di produzione artigianaleo industriale, le attività di com-mercio al dettaglio di beni nondeperibili e le attività artigianalidi servizio. La categoria F, inve-ce, oltre ai pubblici esercizi com-prende le attività di vendita aldettaglio di beni alimentari odeperibili. Quindi nel caso inquestione viene applicata la ta-riffa giusta. Se semplicementesi fosse saputo leggere un arti-colo del regolamento, si sarebbeevitata una brutta figura colos-sale”.

Grumo Nevano. Tarsu,l’assessore Pezzullo:nessun errore per icommercianti

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IL MAGAZINE - Anno II n° 34 - sabato 30 Gennaio 2010Suplemento di VOXNEWSAut. Trib. NA n. 7166/01- dic. 2009 - dir. resp. Domenico Caiazza

Editore Maurizio [email protected] - 333.4924731

Direttore Editoriale Arcangelo Munciguerra

Vicedirettori Armando Muto - Dino CentoreInviato speciale Vincenzo RussoResponsabile scuola Carmela Mascolo

Comitato di RedazioneAdriano Cozzolino - Anna de Matthaeis - Angelo Vozzella - AlfredoDiana - Antonio Angelino - Armando Fico - Claudio Conti - ElisabettaSalierno - Lino Vitagliano - Raffella Pirozzi - Tommaso Silvestro -Angela D'Antò - Francesco Casalino - Gennaro Esposito - GiuseppeCostantino - Irene Chianese - Luigi Petito - Virginia Sibilia - VirnaParibello - Rocco Sessa junior - Giovanna Cimmino

Fotoreporter Claudio Conti - Adriano Cozzolino - Irene solimeneProgetto grafico ed impaginazione Francesco CinquegranaWebmaster e Video production Tommaso De Luca

RedazioneAfragola via Nunziatella, 55 ex 83 (nei pressi di IKEA)[email protected] - tel. 081.19971562 - 3334924731

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Caivano, Sale a sette il nu-mero delle forze politiche chenell’ultimo incontro interpar-

titico svoltosi nella sede del-l’MPA si sono schierate a so-stegno della candidatura aSindaco di Simone MONOPO-LI. A l leanza diCentro, Popolo delleLibertà, Popolari-UDEUR, Alleanza diPopolo, Pensionati,Tigre Risveglio eNuova Italia. "Dopoun lungo percorsopolitico concentratosulla stesura del programma,fatto di proposte concrete peril futuro della città di Caivano,i partiti politici di centro-destra, evidenziando discipli-na di coalizione, hanno avuto

Mercoledì 3febbraio alleore 11,30 aCaivano, saràintitolata unastrada a Pep-

pino Impastato, ammazzatodalla mafia a Cinisi il 9 mag-gio 1978. Un atto istituzio-nale che rende onore al sa-crificio di Peppino il qualededicò la propria vita alla lottacontro la mafia. Saranno pre-senti: il Commissario Prefet-tizio dott. Marco Valentini.Felicia Vitale Impastato, prof.S a l v a t o r e L o B u edell’Università di Palermo , ildott. Antonio Ingroia Sostitu-to Procuratore della Repubbli-ca di Palermo, Emma Botti-g l i e r i P r e s i d e n t edell’associazione culturale Bri-tish Centre promotrice dell’i-niziativa. Nel pomeriggio alle

Caivano. Il Centro-destra con 7 forze politiche compatte a sostegnodi Simone Monopoli

la capacità di mettere da par-te i personalismi per salva-guardare gli interessi colletti-vi, trovando così la sintesi

p o l i t i c o -amministrativa nellapersona di SimoneMONOPOLI" questoala sintesi del comu-nicato diffuso dallacoalizione. “Ringraziotutte le forze politicheche mi hanno soste-

nuto perché hanno credutonella bontà del progetto co-struito fino adesso, che ha loscopo di mettere al centrodella politica le istanze deicittadini iniziando a garantirequelle condizioni soddisfacentidi vivibilità che ancora man-cano” aggiunge il consigliereprovinciale e candidato a sin-

daco Simone MonopoliIl Segretario Politico dell’U-DEUR Biagio ABBATE, sotto-linea " auspico l’aggregazionedi altre forze politiche comel’MPA e i Socialisti già organicial centro-destra e di tuttequelle liste che intenderannodare il loro contributo politico-programmatico alla coalizio-ne. In definitiva un centro-destra compatto e forte, maaperto ad un allargamentodella coalizione verso le forzepositive del paese".

Continuano gliincontri,probabili

adesioni dialtre liste nei

prossimigiorni.

Caivano. Una strada per Peppino Impastatoore 18, presso la BibliotecaComunale di Caivano, pro-iezione in anteprima na-zionale del trailer del film“Felicia” di prossima uscita,seguirà dibattito sul tema– La mafia uccide il silenziopure - Int verranno il registaGregorio Mascol, EmmaBottiglieri, Felicia Impastato,Salvatore Lo Bue, AntonioIngroia, Vito Coppola – di-rettore biblioteca comunale.(La strada intestata è la exvia U. Foscolo, trav di viaColanton Fiore, sede del-l’associazione stessa). Lacittadinanza è invitata apartecipare.

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Politiche 2010: Certezze solo a DestraAppare lontana l'unità all'interno del centro-sinistra

Arzano

di Domenico Caiazza

A destra i giochi sono fatti datempo. Fuschino, consigliereprovinciale e medico moltodisponibile, sarà il leader dellacoalizione che vedrà il Pdlschierato con delle listeciviche. Formazioni politichea cui stanno lavorando, intermini di chiusura liste , moltiex diessini tra cui AngeloCamarca e Riccardo Rosano.A sinistra di Piazza Cimmino,invece, regna incontrastatoil caos. Il nome di VincenzoCozzolino sembra esserestato già bruciato, ma,l'intenzione di percorre lastrada della candidaturaespressa dalla società civileno. Il Pd appare disponibilealla mediazione con gli altripartiti, per l'interesse dellacittà. “L'unità dei partiti delc e n t r o - s i n i s t r a e l acompattezza della coalizioneè un fattore primario-affermai l portavoce c i t tad inoSalvatore Zanfardino- siamodisponibili a fare passi indietro

pur di trovare un accordostabile e duraturo con le altreforze della nostra areapolitica. La discontinuità e ilrinnovamento- conclude poi- devono essere gli elementifondanti della coalizione edevono rappresentare unpunto di forza per il centro-sinistra, in modo da farvincere la politica dei fatti

concreti!”. Intanto se l'Idv eRifondazione sembrano coesicon il partito di Bersani,ancora poco chiara appare laposizione dei Socialistidemocratici di Luigi Piscopoe di Sinistra e Libertà che,secondo ind iscrez ion i ,sarebbe più propensa ad unacandidatura politica. Il veropunto di forza per la sinistra

rimane comunque l'accordocol polo moderato. Se nell'Udcnon tutti sono propensi allacandidatura dell'ex onorevolePeppino Greco, e opterebberoper l'ipotesi di un candidato“tecnico” nell'Mpa si staconsumando una faidainterna che rischia di decidereil destino delle prossimepolitiche. Da un lato GennaroDe Mare e Nando De Rosa,che assieme produrrebberoun cospicuo numero dipreferenze, sarebberodisponibili ad un'apertura asinistra, dall'altro il segretarioLino Nasti e l'architettoD o m e n i c o D e R o s aopterebbero per un accordocon Fuschino. A questo punto,la domanda che si devono porrei dirigenti del centro-sinistra èsolo una: Ma siamo sicuri di volervincere davvero? Viene dapensare. Considerando che laprossima amministrazione avràmolti riflettori addosso, visti imotivi che hanno portato l'exgiunta al commissariamento perinfiltrazioni camorristiche.

Lo scorso17 Gennaiosi è istituitoil circolo deigiovani de-mocra t i c ilocal i , in

presenza del segretario cit-tadino Dina Speranza e delsegretario gd di Napoli Vale-rio Di Pietro. Il Congresso,ha eletto all’unanimità Vin-cenzo Tafuri Segretario delCircolo locale dei giovani. Laplatea si è espressa favore-volmente anche alla propo-sta, da parte dell’unico can-didato alla segreteria, dielezione di un Presidente,che è stato individuato inValentina Piscopo, alloscopo di accrescere larappresentatività interna edesterna del gruppo. “GiovaniDemocratici è il contenitoredi quella macroarea genera-zionale in gran parte giàiscritta ed attiva nei circolidel Partito Democratico- af-ferma Tafuri- ma è anche,inmisura oggettivamente me-no consistente, un luogo diincontro di ragazzi e di ra-

gazze che non hanno maiavuto esperienza diretta inun partito. Ad Arzano nasceper tentare di dare quel con-tributo fattivo e positivo-precisa il segretario- chespetta ai giovani e che èmancato alla Città, perché,forse, non è mai stato vera-mente richiesto. La città habisogno dell’apporto dei gio-vani ed i giovani esigono unaCittà alla loro portata. Nel-l’immediato, è necessariol’impegno dei giovani all’ap-puntamento che, tra pocopiù di due mesi, definirà lagestione della cosa pubblicanella nostra città, dopo unnefasto epilogo di quella pas-sata. Gradualmente- conclu-de poi-occorre che i giovanimantengano e sviluppinouna capacità critica rispettoall’operato passato, al con-tempo, rispetto a quello cor-rente, che scendano in campomettendo a disposizione nonsolo la passione e l’impegnoper il territorio, ma, soprattut-to, le competenze professio-nali e le capacità personali dicui sono in possesso”

Il consigliere provinciale di Napoli,Giuseppe Fuschino, capogruppodella lista civica pro-Cesaro “NuovaProvincia”, annuncia i punti del suoprogramma elettorale per lacandidatura a sindaco di Arzano.«Sono pronto a scendere in campoe a metterci la faccia - spiegaFuschino - perché Arzano meritauna svolta, dopo il collassoamministrativo in cui è piombataa seguito delle infiltrazionicamorristiche che ne hannod e t e r m i n a t o l ’ a t t u a l ecommissariamento. Per usciredalla crisi e riprenderci la nostradignità di persone, occorremigliorare la qualità della vita delnostro territorio, sia in termini disicurezza urbana sia in termini di

tutela ambientale incondizionata,altrimenti saremo condannati avivere nelle emergenze e tra gliabusi. Occorre incentivare ep ro m u o v e re l e i n i z i a t i v eimprenditoriali dei giovani,s o p r a t t u t t o n e l c a m p odell’innovazione tecnologica-precisa Fuschino- in modo dasconfiggere il cancro delladisoccupazione, e non menoimportante, semplificare l’azioneamministrativa, tale da rendere iservizi efficienti, anche attraversola realizzazione di una rete disportelli comunali, tra i quali-conclude poi-uno previdenziale,uno formativo, uno per le attivitàproduttive, uno antiviolenza, unoantiusura e uno consumatori».

Nasce il circolo dei GiovaniDemocratici.Il segretario Tafuri: “I giovani mantengano e sviluppinouna capacità critica rispetto all’operato passato!”

Arzano: Il candidato sindaco, GiuseppeFuschino, anticipa i punti salienti delsuo programma elettorale.

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di Vincenzo RussoIn occasione del Centenariodella nascita di Madre Anto-nietta Giugliano, le PiccoleAncelle di Cristo Re hannoricordato con numerosi eventiil carisma della Serva di Dio.Lo scorso 19 gennaio pressola Chiesa dell’Istituto di Frat-tamaggiore, si è tenuta unaConferenza, cui hanno parte-cipato il teologo prof. DonLuigi Medusa che ha svilup-pato il discorso facendo rife-rimento alla “ricerca di Dionella vita di Suor Antonietta”,seguito poi da Don NunzioD’Elia Presidente del TribunaleEcclesiastico Regionale per leCause dei Santi, che ha trat-tato dell’iter per la canoniz-zazione, presenti anche SuorMaria Luisa Orgiani MadreGenerale della Congregazionee il Prof. Marco Dulvi Corcioneche ha moderato l’incontro.Suor Antonietta, nacque aNew York l’undici luglio del1909, da genitori originari diAfragola, quando aveva pocopiù di cinque anni fece ritornoin Patria, causa la prematurascomparsa della madre, e fuaffidata alle Suore della Caritàdi Napoli. A sedici anni è ri-chiamata ad Afragola dallafamiglia, è una ragazza bellae ricca, ma lei non degnaneanche di un’occhiata tuttiquei ragazzi che vorrebberocorteggiarla, anzi vorrebbelasciare tutto ed essere mis-sionaria in qualche luogo lon-tano. Parlando di queste in-tenzioni con un cuginoSacerdote, Don Giuseppe Ro-manucci, è spinta a riflettereulteriormente ed è indirizzataal Francescano Padre SosioDel Prete, che del Conventodi Sant’Antonio di Afragolaera Organista e Vicario. Deci-sa nel seguire il Signore, siscontra con l’ostilità della fa-miglia che non accetta la suascelta, e vorrebbe indirizzarlaa un buon matrimonio, fermanella sua decisione, lascia lacasa, e si rifugia presso leSuore Catechiste del SacroCuore della vicina Casoria,poco dopo stipula un compro-messo per l’acquisto di unfabbricato a pochi passi dalConvento di Sant’Antonio.En t ra t a i n po s se s sodell’eredità lo acquista defini-tivamente il 31 maggio del1932. Il 20 ottobre del 1935,

Suor Antonietta Giugliano,centenario del la nasci taUna conferenza moderatada Marco Dulvi Corcione alCristo Re di Frattamaggiore.

nella Casa dell’Istituto adAfragola, il Cardinale AlessioAscalesi consacra al Signoredieci ragazze, Antonietta Giu-gliano, sarà Suor Antoniettadi Gesù, l’amica Raffaelinainvece diviene Suor France-schina, assumono come nor-ma di vita, la Regola del Ter-z’Ordine Regolare di SanFrancesco. Gli anni sono tra-scorsi, è l’inizio del 1960, laMadre appare pallida ma nonsmette di sorridere, non ab-bandona le faccende quotidia-ne, continua le visite agli an-ziani e alle suore ammalate,coccola i bambini, i giornipassano e la stanchezza cre-sce, quella che sembrerebbeun’influenza è qualcos’altro,lei che non si era mai fermataè costretta a letto, Suor An-tonietta era malata, e lo eragravemente. Come testimo-niarono le Suore che l’assi-stettero, la sofferenza mag-giore per Madre Antoniettanon era quella fisica, ma lalontananza dalle Opere dellaCongregazione. Nei primi digiugno la Madre si aggravaulteriormente, tornata inCampania, è portata nellaCasa di Portici, lì riceve l’As-sistenza materiale di alcunesorelle, e quella Spirituale diP. Giacinto Ruggiero. Il Fratela mattina dell’otto giugno,vanella camera di Suor Anto-nietta, per chiederle le inten-zioni per le quali desiderassefar celebrare la Messa, la Ma-dre risponde “la volontà diDio”, il Frate, ripete con insi-stenza la domanda, ma lamadre conferma: “Soltantoquesto: la volontà di Dio”.Poco dopo, mentre il Padrecelebrando dice:”sia fatta lavolontà di Dio” Suor Antoniet-ta chiude gli occhi, e con unsorriso si incammina nel viag-gio verso il Suo Re. Lascia unRegno di opere di bene, dodicicase, quasi 200 tra Suore ePostulanti, 450 anziani e 1500orfani.

Ancoragravi lecond i -z i o n id e lgiovaned i 24anni ti-t o l a r e

del bar di fronte al municipioche l'altra sera è stato presod'assalto da un commando dikiller. Entarti in azione hannocolpito padre e figlio. Il bollettinomedico riporta ancora la dicitura"In imminente pericolo di vita"per il giovane 24enne, mentreil padre nonostante sia sytato

Frattaminore. Killer in azione con magnum 357Feriti gravemente padre e figlio titolari di un bar di fronteal Municipio

colpito da 3 o 4 colpi è fuoripericolo. Tocca al capitanoGianluca Migliozzi del comandodi Casoria sciogliere il nododelle ipotesi rispetto alle in-dagini. Le dichiarazioni degliaggrediti parlano di un ten-tativo di rapina finito in unbagno di sangue, gli inqui-renti invece sembra stianoseguendo la pista del con-trollo del territorio da partedella malavita organizzata,che dopo i recenti arrestinell'area a nord di Napoli statentando di riorganizzare ilcontrollo delle attività illecitea nord di Napoli.

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