IL LEGIONARIO -...

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IL LEGIONARIO COMMENTARIVS DEL SOLDATO ROMANO NOTIZIARIO DELL’ASSOCIAZIONE ANNO III N . 25 NOVEMBRE 2016 - Testo e struttura a cura di TETRVS 395-476 IL SECONDO TARDO IMPERO

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IL LEGIONARIO COMMENTARIVS DEL SOLDATO ROMANO

NOTIZIARIO DELL’ASSOCIAZIONE

ANNO III N.25 – NOVEMBRE 2016 -

Testo e struttura a cura di TETRVS

395-476 IL SECONDO TARDO IMPERO

395-476 IL SECONDO TARDO IMPERO

PREMESSA Per tardo impero si intende – generalmente – l’arco di tempo che intercorre tra il 284

(ascesa di Diocleziano) e il 476 (deposizione di Romolo Augusto e convenzionale termine

dell’impero romano d’Occidente).

Il tardo Impero può – idealmente – essere diviso in due periodi,:

Il primo tardo impero: 284 -395 (VEDASI N. 11)

Il secondo tardo impero: 395(divisone dell’Impero in Occidente e Oriente) -476

CRONOLOGIA IV SECOLO

395Teodosio muore a Milano e l’impero viene diviso ufficialmente e irreversibilmente nell’impero

romano d’Occidente e nell’Impero romano d’Oriente. Ad Ovest governa Onorio e ad est Arcadio

entrambi figli di Teodosio. Onorio è sotto la tutela del generale Stilicone. Quest’ultimo è al

comando dell’esercito teodosiano, ancora momentaneamente unito, contro i Visigoti di Alarico i

quali – dopo essere stati alleati di Teodosio in occasione della battaglia del Frigido – si era ribellati

compiendo incursioni in Tracia. Stilicone, che aveva già in pugno Alarico, è però costretto da

Arcadio di ritirarsi dalla Tracia e rimettendo le truppe orientali dell’esercito a disposizione

dell’impero d’Oriente. Alarico, liberato dalla stretta, si trasferisce in Grecia.

Stilicone

396 Inizia il consolato di Arcadio (IV) e Onorio (III). I Visigoti di Alarico I invadono l'Epiro e

occupano il Peloponneso; tra le città che subiscono devastazioni ci sono Corinto, Argo e Sparta. 397 Stilicone si sposta nuovamente nella parte Orientale e arriva in Grecia dove circonda i Goti.

Questi ultimi però riescono a superare il blocco romano. Per motivi diplomatici, Alarico viene

nominato magister militum per Illyricum da Costantinopoli. Nel frattempo, in Africa scoppia la

rivolta capeggiata da Gildone, Comes Africae

398 La rivolta di Gidone viene stroncata da dall’esercito romano guidato da Mascezel, inviato sul

continente africano da Stilicone. La provincia ritorna sotto il controllo dell’Impero romano.

399 Chiusura delle scuole di gladiatori a Roma. 400 A Costantinopoli avviene un’insurrezione popolare contro Gainas, magister utriusque militiae

praesentalis, che la presidia con i Goti. Per Arcadio è l’occasione per avviare una campagna

antibarbarica e quindi invia delle truppe al comando del generale Fravitta. Fravitta sconfigge le

milizie di Gainas costringendo quest’ultimo alla fuga per rimanere però ucciso dagli Unni guidati da

Uldin. Anche Fravitta trova la morte, eliminato dai sicari di Arcadio.

V SECOLO

401 Assedio di Aquileia - La città di Aquileia venne assediata e occupata dalle armate di Alarico.

402 (6 aprile) Battaglia di Pollenzo - Il generale romano Stilicone riporta una vittoria importante sui

Visigoti di Alarico. Ravenna diventa capitale dell’Impero d’Occidente.

403 (giugno) Battaglia di Verona - Stilicone sconfigge nuovamente Alarico, che si ritira dall’Italia

spostandosi nei territori dell’Illiria. In questo periodo inizia una collaborazione con la corte

occidentale e Stilicone.

404 Si svolge l’ultimo incontro di gladiatori al Colosseo

406 Battaglia di Fiesole - L’esercito romano comandato da Stilicone annienta i Goti di Radagaiso

406 (31 dicembre). Approfittando del Reno ghiacciato vari gruppi di stirpe germanica (Alani, Suebi,

Vandali, ecc.) entrano in Gallia. Battaglia di Magonza - combattuta tra le forze dei Franchi foederati

dell’Impero romano d’Occidente e la coalizione di Vandali, Suebi e Alani.

407 In Britannia, le truppe locali eleggono imperatore Costantino III che - da usurpatore del trono –

lascia l’isola e arriva in Gallia.. Dopo essere stato - in un primo momento fermato dall’esercito del

generale Saro, Costantino III riesce a battere gli avversari imperiali e ad occupare la Gallia

prendendone i controllo. Riesce anche ad invadere parte della Spagna sotto il comando del suo

magister militum Geronzio. Successivamente eleva a capitale del suo dominio la città di Arles e

passa a rinforzare il limes renano.

408 Muore Arcadio e gli succede il figlio Teodosio II. Stilicone progetta di impiegare Alarico e i

suoi Visigoti contro l’usurpatore Costantino III. Scoppia una rivolta militare antibarbarica a Pavia e

alcuni ufficiali barbarici sono eliminati. In questo frangente trova la morte anche Stilicone. Gli Unni

di Uldin approfittano di questo caos interno e invadono la Tracia minacciando Costantinopoli.

Successivamente gli Unni vengono sconfitti. Dopo la morte del suo “avversario” Stilicone, Alarico

reclama il rispetto dei patti stipulati con questi e rientra in Italia. Alarico chiede ad Onorio il

permesso di portare il proprio esercito dal Norico alla Pannonia, oltre a ricevere piccoli tributi per il

suo appoggio militare. Onorio, consigliato dal proprio magister officiorum Olimpio, rifiuta e quindi

i Visigoti, allora, raggiungono Roma e ne effettuano il blocco. I cittadini Romani sono costretti a

versare dei tributi in denaro e in natura mentre Onorio rimane chiuso a Ravenna. 409 Alarico pone un secondo blocco a Roma e, con l’appoggio del Senato romano, eleva alla

porpora imperiale, Prisco Attalo, uomo da lui manovrabile.

410 Onorio, ottiene sei legioni dall'Impero romano d'Oriente e contratta con Alarico, chiedendo che

questi deponesse Attalo, atto che avviene per la perdita di controllo dell’Africa fedele all’imperatore

di Ravenna. A causa del tentativo dell'imperatore di tendere un'imboscata al generale barbaro i

negoziati saltano e il 24agosto i Visigoti di Alarico saccheggiano Roma.

Dopo il Sacco di Roma Alarico si sposta fino in Calabria, sapendo che non c’è speranza di

ripristinare un accordo con Onorio. Fallito il tentativo di arrivare in Africa, Nei pressi di Cosenza il

generale Vandalo muore e viene sepolto nel letto del Busento. Nel frattempo Geronzio cambia

direzione, rientra in Gallia e assedia Costantino III ad Arles.

Morte di Alarico I, In questo anno , con un dispaccio di Onorio rivolto ai cittadini della Britannia, inizia il lento e

progressivo ritiro delle legioni dalla provincia. Da questo momento in poi i romano-britanni

dovranno provvedere da soli alla difesa e al governo dell’isola.

411 Onorio invia in Gallia il suo magister militum Costanzo. Costanzo sconfigge Geronzio e pone a

sua volta l’assedio a Costantino III ad Arles costringendolo ad arrendersi. Durante il trasferimento a

Ravenna Costantino II viene ucciso.

414 Costanzo sconfigge i Goti di Ataulfo cacciandoli dall’Italia

415 La filosofa ellenista Ipazia viene linciata dai monaci ad Alessandria d'Egitto.

417 Costanzo sposa Galla Placidia figlia di Teodosio e sorellastra di Onorio. Dalla loro unione

nascerà, nel 419, Valentiniano III.

419 Battaglia dei Monti Nervasos - Le forze romane, insieme ai Suebi riescono a battere una

coalizione di Vandali ed Alani, giunti nella penisola iberica.

421 l'8 febbraio Costanzo (III) diventa co-imperatore, risultando l'effettivo signore dell'occidente.

Teodosio II, imperatore d’Oriente, non riconosce l’elevazione. Costanzo III muore dopo qualche

mese. 423 Muore l'imperatore d'Occidente Onorio. Giovanni, primicerius notariorum, approfittando della

tenera età di Valentiniano III (erede al trono) usurpa il potere.

425 Teodosio II effettua una spedizione contro Giovanni inviando delle truppe comandate da

Ardaburo. La missione non riesce e Ardaburo viene catturato. Il generale di Teodosio II riesce però

a corrompere alcuni ufficiali che tradiscono Giovanni facendolo arrestare ed uccidere. Il 23 ottobre

a Roma, Valentiniano (di appena 6 anni) è proclamato augusto da Elione. Ezio, sostenitore di

Giovanni scende in Italia con milizie unne ma viene poi assoldato dalla corte imperiale come

generale dell’esercito romano occidentale.

425/426 Battaglia di Arles - Il generale romano Ezio sconfigge i Visigoti di Teodorico I. e li

costringe a ritornare in Aquitania.

possibile aspetto di Ezio

428 Ezio sconfigge i Franchi sul confine renano

429 Genserico e i Vandali sbarcano in Marocco e occupano il Nord Africa.

430 Ezio, nominato magister militum presentalis, sconfigge in Rezia gli Iutungi e distrugge un

contingente visigoto nei pressi di Arelate (Arles), catturandone il capo, Anaolso.

431 Ezio batte i Norici e, tornato in Gallia, riceve l'ambasciata di Idazio, vescovo di Aquae Flaviae,

che si lamenta delle incursioni dei Suebi.

Nello stesso anno truppe imperiali occidentali guidate da Bonifacio e truppe imperiali orientali

condotte da Aspar sono battute nel tentativo di impedire l’avanzata dei Vandali in Nord Africa 432 Ezio sconfigge nuovamente i Franchi, facendo pace con loro e rimandando Idazio in Spagna

come ambasciatore presso i Suebi.

Battaglia di Ravenna - Il generale romano Ezio sconfigge il suo rivale Bonifacio, che viene ucciso.

ed è ormai il comandato supremo delle forze romane occidentali.

435 Genserico stipula un foedus con Valentiniano III mentre Ezio ottiene il titolo di patricius da

galla Placidia.

436 Battaglia di Narbona - Ezio sconfigge nuovamente i Visigoti di Teodorico I

436/438. Vittoriose campagne militari di Ezio contro Burgundi, Goti e Suebi.

439 Genserico ultima la conquista della provincia del Nord Africa e - nel frattempo – viene

pubblicato il Codex Theodosianus

441 Attila, divenuto re degli Unni, pretende maggiori tributi dall’impero d’Oriente (che versa da 15

anni) in cambio della sua non belligeranza. Teodosio II vara una campagna militare via mare per

sostenere la flotta occidentale che si sta opponendo al tentativo vandalo di sbarcare in Sicilia. I

successi iniziali sono vanificati dagli attacchi in contemporanea di Persiani e Unni e quindi la flotta

orientale è costretta a rientrare nei suoi porti.

moneta raffigurante Attila

442 Valentiniano II è costretto a stipulare un accordo che riconosce l’autonomia del regno vandalo

dall’autorità imperiale.

443 Gli Unni di Attila si rivolgono contro l’Oriente e dopo aver sconfitto vari eserciti romani

minacciano Costantinopoli. La città riesce ad evitare il peggio solo dietro il pagamento di pesanti

tributi e aver accettato più gravi condizioni di non belligeranza.

444 Gli Unni iniziano le scorrerie nei Balcani che durano fino al 450.

447 Battaglia dell’Utus - Attila l’Unno sconfigge le truppe dell’Impero romano d’Oriente.

448 Ezio blocca un’offensiva dei Franchi presso Vicus Helena. La cavalleria romana è comandata

dal Generale Maggioriano, futuro imperatore.

450 Muore Teodosio II e Flavio Marciano diventa imperatore d’Oriente e regna fino al 457. Gli

succede Leoni I il Trace fino al 474. Marciano blocca il pagamento dei tributi ad Attila che però

rivolge le sue attenzioni verso l’Occidente.

451 Attila invade la Gallia ed Ezio interviene per liberare la citta di Aurelianus (Orleans)

dall’assedio unno.

Battaglia dei Campi Catalaunici (giugno) - Forze del re visigoto Teodorico I e i Romani di Ezio

respingono l’attacco di Attila l’Unno. Teodorico rimane ucciso durante la battaglia

452 Attila invade l'Italia. A Mantova, sul fiume Mincio, il re unno incontra papa Leone Magno e –

come colpito da un presagio - decide di ritirarsi oltre il Danubio.

453 Assedio di Aquileia - La città di Aquileia fu assediata e distrutta dalle orde degli Unni di Attila.

Morte di Attila.

454 (21 o 22 settembre) Flavio Ezio, l’ultimo dei grandi comandanti romani muore, ucciso per mano

dell’Imperatore Valentiniano III.

455 il 16 marzo Valentiniano III viene ucciso da due fedelissimi di Ezio; gli succede Petronio

Massimo.

Il 2 giugno avviene il sacco di Roma: i Vandali di Genserico espugnano e razziano Roma per due

settimane. Molti aristocratici romani tra cui la vedova di Valentiniano, Licinia Eudossia, e le sue

figlie, Eudocia (che, giunta a Cartagine, è data in moglie a Unnerico) e Placidia e il figlio di Ezio,

Gaudenzio sono condotti a Cartagine e ridotti in schiavitù, tra i partecipanti alla spedizione.

Il 9 luglio Avito è il nuovo imperatore d’Occidente.

456 Il generale di origine germanica Ricimero, comes d’Italia sconfigge i Vandali ad Agrigento

distruggendone poi la flotta nei pressi della Corsica. I due più importanti generali d’Occidente,

Ricimero e Maggioriano battono, nei pressi di Piacenza, le truppe di Avito che viene ucciso.

Ricimero, con il consenso di Costantinopoli, diviene reggente della parte occidentale per qualche

mese.

457 Sale al trono imperiale d’occidente Giulio Valerio Maggioriano, da molti storici considerato l’

ultimo vero imperatore in grado di risollevare con le proprie forze le sorti dell’Impero d’Occidente.

Maggioriano attua una politica estera con l’obiettivo di restaurare il controllo romano sulle

province perdute – in particolare Gallia, Hispania e Africa – e avvia una politica interna con lo

scopo di risollevare le finanze imperiali, garantendo al contempo equità e giustizia.

Maggioriano raffigurato su una moneta

458 In estate un esercito romano guidato proprio da Maggioriano sconfigge i vandali che erano

sbarcati in Campania per compiere delle scorrerie. Nella seconda metà dell’anno si reca in Gallia

per recuperare ampi territori di quella provincia

459 Maggioriano comincia la conquista della la Spagna . Nel frattempo allestisce una grande flotta.

Ma la grande armata, attraccata a Portus Illicitanus (vicino Elche), è distrutta per mano di traditori al

soldo dei Vandali. Maggioriamo è costretto ad annullare l’attacco e accetta di stipulare la pace con

Genserico che prevede il riconoscimento romano dell'occupazione de facto della Mauritania da

parte vandala 460 L’impero d’Occidente è ridotto alla penisola Italiana,, parte della Gallia meridionale, Norico e

Illiria.

461 Nel suo viaggio di ritorno in Italia con una piccola scorta armata, Maggioriano viene raggiunto

da Ricimero e dai suoi soldati. nei pressi di Derthona (oggi Tortona). I 7 agosto viene ucciso e

decapitato. Ricimero (un generale goto dell’esercito romano, forse implicato nella distruzione della flotta

di Maggioriano) impone come imperatore il senatore Libio Severo, un uomo che poteva manovrare a

suo piacimento.

463 Battaglia di Orleans - I Gallo - Romani e i Franchi Salii, sotto il comando di Egidio,

sbaragliano un esercito dei Visigoti presso Orleans.

465 Ricimero fa eliminare Libio Severo.

467 Dopo un anno di reggenza da parte di Ricimero, vero padrone della parte occidentale

dell’impero, con il suo consenso e con quello di Leone I, viene eletto imperatore occidentale

Procopio antemio.

468 Gli Imperi di Occidente e Oriente armano, sotto il comando del generale Basilisco, una flotta

congiunta, la più grande armata navale di tutta l'antichità, per attaccare Genserico a Cartagine.

Grazie a dei traditori, il Re Vandalo riesce nell’impresa di distruggere quasi totalmente la flotta con

un attentato incendiario nei pressi di Capo Bon.

471 in Oriente viene eliminato il generale Aspar.

472 Ricimero, in pieno contrasto con l’imperatore, pone l’assedio a Roma e fa eliminare Antemio.

Olibrio, su indicazione della corte orientale viene elevato alla porpora da Ricimero. Olibrio muore

dopo pochi mesi e alla sua morte fa seguito quella di Ricimero.

473 Il nipote di Ricimero, Gundobado, magister militum ac patricius fa eleggere dalle truppe

Glicerio quale nuovo imperatore d’Occidente che però non è riconosciuto tale da Costantinopoli.

474 Giulio Nepote, a nome di Leone I sbarca a Ravenna e arriva a Roma dove acclamato imperatore

al posto di Glicerio che viene deposto. Nel frattempo muore Leone I e gli succede il nipote Leone II

di cinque anni, associato al padre Zenone. Leone II muore e Zenone diventa Imperatore d’Oriente e

con la sua politica indirizza i popoli ostrogoti verso l’Occidente.

475 Nella Gallia meridionale viene firmata la pace con i Visigoti e i re goto Eurico governa su quasi

l’intera Spagna e Gallia. Roma mantiene la costa fino al Rodano, i Visigoti si appropriano

dell'Alvernia. Giulio Nepote viene deposto da Oreste, un magister militum ac patricius , il quale

nomina imperatore il figlio Romolo Augusto (detto Augustolo), non riconosciuto dalla corte

Imperiale. Nel contempo, in Oriente Basilisco usurpa il trono a Zenone che è costretto a fuggire.

Romolo Augusto raffigurato su un tremisse 476 Zenone riottiene il trono orientale e rinnova i trattato con Genserico riconoscendo a

quest’ultimo la sovranità su Africa, Corsica, Sardegna e Sicilia.

Le truppe barbariche al servizio dell’occidente, insoddisfatte del trattamento, insorgono e

acclamano Odoacre quale loro re. Il 28 agosto si svolge la battaglia di Piacenza . L’esercito ribelle

di Odoacre sconfigge l’esercito del magister militum Oreste, che rimane ucciso sul campo di

battaglia.

Il 4 settembre Ravenna si arrende ed Odoacre depone il sedicenne Romolo Augusto ponendo

istituzionalmente fine all’Impero Romano d’Occidente.

EVENTI

Pur tra mille difficoltà, si è svolta nella bellissima location del Circo di Massenzio la II edizione di ROMA VICTRIX, memorial Ludwig Deluise. ROMARS ha partecipato con due delegazioni rappresentanti la LEGIO II BRITANNICA e la COHORS X VRBANA. Proprio quest’ultimo reparto ha attratto l’attenzione del pubblico e dei rievocatori, rappresentando un’originale ed esclusiva presenza nel panorama rievocativo nazionale ed internazionale, non risultandoci altro gruppo di rievocazione che interpreti tale reparto. Gradita dal pubblico giovanissimo e meno giovane la dimostrazione dell’accensione del fuoco da parte di Valtarivs come il tiro con l’arco gestito dal sagittarius Livivs. Al centurio Titvs è stato dato l’onore di spiegare al pubblico storia ed evoluzione dell’esercito romano dalla legione repubblicana sino a quella del tardo impero. (Ken Randall –

ripr. ris.)

IL LEGIONARIO compie due anni. Il primo numero

“ Soldati di Roma” uscì nel novembre 2014 con questa veste grafica. Auguri!

Numeri disponibili 2) V SECOLO: IL PROTO MEDIOEVO

5) LE COORTI URBANE

6) LA LANCIA DEL DESTINO

7) BURGH CASTLE

8) IL PERIODO ROMULEO

9) L’ARCO RACCONTA … LA CAMPAGNA D’ITALIA DI

COSTANTINO

10) ZENOBIA, REGINA DI PALMIRA

11) 284-395, IL PRIMO TARDO IMPERO

12) IL PRETORIANO DI CRISTO

13) MAGNVS MAXIMVS

14) IL GIORNO DELL’ALLIA

15) I MISTERIOSI ARCANI

16) LA VIA DEL TRIONFO

17) L’ASSEDIO DI MASADA

18) DE REDITV SVO

19) I DUE VOLTI DELL’IMPERO ROMANO

20) L’ETRUSCO UCCIDE ANCORA

21) TERRA DESOLATA

22) SEGNALI DI FUOCO

23) CORNELIO IL CENTURIONE

24) LA BATTAGLIA DELL’ALLELUJA

25) 395-476, IL SECONDO TARDO IMPERO

(per gli arretrati cartacei indirizzare la richiesta a [email protected]

CONTATTI:

3332765818---3883683997

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