IL GAZZETTINO DELLA GUARDIA … · 2011. 5. 17. · Male suada Quis Dolor set Ipsum mauris sapien...
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Segretario Provinciale Roma Giovan Giuseppe Festa
IL GAZZETTINO DELLA
GUARDIA GIURATA
SIGLATO L’ACCORDO SULLA DETASSAZIONERoma è stato sottoscritto dal Segretario Provinciale Roma Giovan Giuseppe Festa di UGL Sicurezza Civile e il Vice Segretario Provinciale Luca Amato l’accordo sulla detassaziione per il lavoro produttivo.
È stato siglato nel tavolo delle trattative con le Associazioni Datoriali l’accordo dal Segretario Provinciale Roma di UGL Sicurezza Civile Giovan Giuseppe Festa ed il Vice Segretario Provinciale Luca Amato, il verba le d ’accordo pubbl icato seguentemente, r iguardante la detassazione per il lavoro produttivo.
L’Agenzia delle Entrate e il Ministero del Lavoro hanno fornito delle corrette indicazioni per la gestione del beneficio fiscale, tale esito è correlato ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione e efficenza o r g a n i z z a t i v a , i n r e l a z i o n e all’andamento economico.
In sintesi i punti correlati per l’agevolazione fiscale sono:
- Straordinario
- Riposi lavorati e recuperati
- Festività lavorate
- Lavoro a tempo parziale
- Banca ore non recuperata
- Banca ore recuperata
- Permessi non goduti A/P
- Premio di risultato
- Indennità di turno.
Tale accordo di certo restituirà il sorriso e la serenità all’inizio di quest'estate alle Guardie Giurate nel territorio.
Raoul Di cola
Maggio 2011EDIZIONE N°2
UFFICIO STAMPA www.uglguardiegiurate.it
Vice Segretario Provinciale Roma Luca Amato
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Maggio
IL GA
ZZET
TINO
DEL
LA G
UARD
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IURA
TA
INTERVENTO DEL SEGRETARIO NAZIONALE
LICCIARDI SULLA SPARATORIA A BRESCIA
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GALLERIA FOTO DIRIGENTI UGL
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GALLERIA FOTO I RAGAZZI DELLO STAFF DI ROCCELLA JONICA
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MAGGIO
MISS SUOCERA UNA GUARDIA GIURATA
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BRUSCA: “L’UCCISIONE DI ALCUNE GUARDIE GIURATE”
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SENTENZA DI CASSAZIONE RIGUARDO IL DOPPIO TURNO
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MAGGIO
E LA BARCA TORNO SOLA
TAGLIO OPINIONISTICO A CURA DI GIANNI FESTA
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IPOCRISIA
TAGLIO OPINIONISTICO A CURA DI RAOUL DI COLA
CONTINUA A PAG 12
A DOLOR NETUS DUIAliquet, sagittis, mauris, vel eu libero cras. Interdum at. Eget habitasse sociis elementum est, ipsum purus pede porttitor class, aliquet dolor sed ut auctor.
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INTERVENTO DEL
SEGRETARIO NAZIONALE UGL
SICUREZZA CIVILE RIGUARDO LA
SPARATORIA DI BRESCIA
Pubblicato 11 aprile 2011
Roccella Jonica: Si è tenuto il 7 aprile
il Consiglio Nazionale di UGL Sicurezza
Civile, durante il dibattimento che
profilava, una crisi nel mondo
dell’imprenditoria nella fattispecie nel
settore di vigilanza, il Segretario Nazionale
di UGL Sicurezza Civile Salvatore
Licciardi, porta all’attenzione una notizia
di cronaca attuale riguardante la Guardia
Giurata che durante la rapina alla Cassa
Rurale e artigiana di Quinzano d’Oglio, in
un eccesso di difesa esplose diversi colpi
con l’arma in dotazione, uccidendo due
dei tre malviventi.
In questi giorni è stata sottoposta ad
un provvedimento di fermo la guardia
giurata. La G.P.G. fermata nella notte,
deve rispondere di duplice omicidio
volontario.
Delle indagini su tutta la vicenda si
stanno occupando da ieri i carabinieri
della Compagnia di Verolanuova e del
Nucleo investigativo del Comando
provinciale di Brescia.
IL Segretario Nazionale UGL
Sicurezza Civile Salvatore Licciardi nel
suo intervento mette in risalto che
fenomeni di questo genere, che sono al
vaglio delle autorità competenti,
dovrebbero responsabilizzare non solo chi
ha commesso l’eccesso di difesa, ma
anche le Istituzioni che devono garantire
chi opera nel settore della sicurezza un
addestramento eccellente per poi poter
esercitare il proprio servizio con
competenza.
Questo in Italia non avviene,
addestramenti e specializzazioni del
personale sono formalità da parte degli
stessi Istituti di Vigilanza, che intendono
seguire una politica di mal informazione,
per evitare un’emancipazione della
categoria stessa. Si richiedono spesso
alle Guardie Giurate responsabilità
maggiori, senza alcuna tutela giuridica.
Continua Licciardi nel discorso
rivolgendosi al PM, che aldilà delle
indagini in corso, rispettando la Giustizia
che deve fare il suo corso, da
considerare gli arresti domiciliari per la
tutela della Guardia Giurata stessa.
Infatti la differenza tra le forze polizie
che se condannate in un evento
criminoso sono recluse in settori riservati,
al contrario le Guardie Giurate in una
condanna devono scontare la propria
pena in mezzo i detenuti comuni, e la vita
in carcere per una guardia giurata è molto
difficile!
Parte spontanea la domanda, perché
un tale disinteressamento verso questa
categoria che è sempre stata reietta,
sfruttata, nella nostra società, come altri
organi di polizia anche la Guardia Giurata,
fa un giuramento e lo cito.
“Giuro di osservare lealmente le leggi
e le altre disposizioni vigenti nel territorio
della Repubblica e di adempiere le
funzioni affidatemi con coscienza e
diligenza, nel rispetto dei diritti dei
cittadini.
Termina il Segretario Nazionale di
UGL Sicurezza Civile Salvatore Licciardi,
che si farà promotore in un incontro con
le Istituzioni nel proporre questa regola,
che le Guardie Giurate condannate in un
evento criminoso abbiano la possibilità di
scontare la propria pena nella stessa
divisione riservata alle forze di polizia.
Perché le Guardie Giurate non sono
figli di un Dio minore.
Raoul Di Cola Immagini relative alla sparatoria di Brescia
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DIRIGENTI UGL INTERVENUTI A ROCCELLA JONICA
[7]
I RAGAZZI DELLO STAFF UGL DI ROCCELLA JONICA
[8]
Miss Suocera: e' una guardia giurata
Miss Suocera: e' una guardia giurata
Liliana Maiani, marchigiana di 51 anni, è la vincitrice della
17/a edizione del concorso
GATTEO MARE (FORLI'-CESENA) - E' una guardia giurata
marchigiana di 51 anni, Liliana Maiani, Miss suocera 2011,
concorso nazionale di bellezza-simpatia ideato da Paolo
Teti e giunto alla 17/a edizione. Quindici le finaliste, che
hanno sfilato a Gatteo Mare e hanno sostenuto prove di
abilità. La giuria ha scelto Liliana Maiani di Polverigi
(Ancona), sposata con Lamberto Burattini, mamma di
Gabriele e Christian, 29 e 21 anni, suocera di Giulia e nonna
di Eleri, di 2 anni, e di un nipotino in arrivo.
Queste le altre fasce assegnate: 'Miss Suocera Dolcezza'
Pasquina Ambrogiani, 82 anni, di Santarcangelo (Rimini);
'Miss Suocera Eleganza' Maria Giovanna Conforti, 60 anni,
di Ronco all'Adige (Verona); 'Miss Suocera Fashion' Carla
Vianello, 52 anni, di Marghera (Venezia); 'Miss Suocera
Simpatia' Mirella Domeniconi, 61 anni, di Poggio Berni
(Rimini); 'Miss Suocera Sorriso' Tina Nenna, 57 anni, di
Imola (Bologna); 'Miss Suocera in Gambe' Chiara Sgherza,
55 anni, di Molfetta (Bari).
[9]
Brusca:”l’uccisione di
alcune guardie giurate”
(Adnk ronos ) – B rusca ha ripercorso anche la trasformazione della strategia mafiosa decisa dalla cupola guidata da Riina, che in un primo momento comprendeva anche “l’uccisione di alcune guardie giurate” nelle carceri dopo che erano giunte segnalaz ioni d i maltrattamenti di detenuti mafiosi. Poi si penso’ anche ad “azioni dimostrative”, come ad esempio, ha ricordato Brusca, “il posizionamento di una bomba a mano nei Giardini di Boboli a Firenze”. Quindi si innalzo’ il livello degli attacchi, decidendo di colpire “anche le opere d’arte”.
Brusca ha confermato che l ’ ob ie t t i vo de l ‘pape l lo ’ e ra principalmente “ricattatorio” nei confronti dello Stato. Ha parlato poi di contatti con militari dei carabinieri e “non meglio specificati politici”
che sarebbero stati contattati dopo l’estate 1992. Il pentito Brusca ha anche riferito di un successivo incontro con Riina il quale riferi’ che gli esponenti politici a cui si era rivolto presentando il ‘papello’ avevano definito “esose, perche’ erano tante” le r ichieste per addivenire ad un accordo che avrebbe fermato gli attentati.
E a proposito di attentati progettati e non messi in atto, Brusca ha parlato anche di un piano per uccidere l’attuale procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso.
03/05/2011LEGGI TUTTO>>> h t tp : / /
www.libero-news.it/articolo.jsp?id=727919
BRUSCA -ARRESTATO Brusca:”l’uccisione di alcune guardie giurate”
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LíISTITUTO DI VIGILANZA PRIVATA CHE IMPIEGHI UN DIPENDENTE IN UN DOPPIO T U R N O D I L A V O R O , I N
VIOLAZIONE DI UNíORDINANZA D E L Q U E S T O R E , D E V E RISARCIRE IL DANNO SUBITO
DAL LAVORATORE PER EFFETTO DI UNA RAPINA ñ In applicazione dellíart. 2087 cod. civ. (Cassazione
Sezione Lavoro n. 8230 del 23 maggio 2003 Pres. Trezza, Rel. Cuoco).
Gennaro C., dipendente della S.p.A. Mondialpol Milano con mansioni di
guardia giurata, era a bordo di un furgone portavalori quando líautomezzo Ë stato oggetto di una rapina a mano
armata. Per le lesioni subite in quest 'occasione egli ha riportato uníinvalidit‡ temporanea di 3 anni e 5
mesi ed una permanente riduzione della capacit‡ lavorativa nella misura del 60 %. Gennaro C. ha chiesto al Pretore di M i l a n o, g i u d i c e d e l l avo ro , d i
condannare l’Istituto al risarcimento del danno sostenendo che al momento della rapina egli era in servizio da circa dodici
ore, avendolo líazienda impiegato in un doppio turno di lavoro, in violazione di specifiche disposizioni impartite dal
Questore di Milano agli istituti di vigilanza privata al fine di evitare sovraccarichi di lavoro e conseguenti inefficienze del servizio. Il Pretore ha
rigettato la domanda in quanto non ha ravvisato un nesso causale fra violazione del divieto di doppio turno stabilito dal
Questore e il danno riportato dal lavoratore nella rapina. Questa decisione Ë stata confermata, in grado di appello,
dal Tribunale di Milano, che ha rilevato che il danno avrebbe potuto verificarsi anche se la rapina fosse avvenuta durante il primo turno di lavoro. Il lavoratore ha
proposto ricorso per cassazione contro la sentenza del Tribunale di Milano per difetto di motivazione e per violazione
dellíart. 2087 cod. civ. che prescrive al datore di lavoro di adottare tutte le misure necessarie per tutelare la salute
del dipendente. La Suprema Corte
(Sezione Lavoro n. 8230 del 23 maggio 2003 Pres. Trezza, Rel. Cuoco) ha accolto il ricorso.
La Corte ha rilevato che il Questore,
autorit‡ di pubblica sicurezza (che ìveglia al mantenimento dellíordine pubblico, alla sicurezza dei cittadini ed alla loro
incolumit‡î: art. 1 del R.D. 18 giugno 1931 n. 773), ìha la direzione ed il coordinamento, a l ivel lo tecnico
operativo, dei servizi di ordine e di sicurezza pubblica e dellíimpiego a tal fine della forza pubblicaî (art. 14 della legge 1∞ aprile 1981 n. 121). Eí nel
quadro di questa generale funzione ñ ha osservato la Corte ñ che si colloca anche il potere che il Questore esercita sulle
guardie giurate, le quali, pur prestando servizio alle dipendenze di istituti di vigilanza privata e ìfermo restando il
rapporto di impiego fra guardie e titolari della licenza di polizia, sono poste, per quanto riguarda i l servizio, al la dipendenza del Questore, che ne vigila
pure líordinamentoî (art. 1 del R.D.L. 12 novembre 1936 n. 2144). PoichÈ la funzione del Questore non attiene
direttamente al rapporto d'impiego ñ ha affermato la Corte ñ líordinanza, con cui egli interviene sullíorario e sui turni della
guardia giurata, non ha la funzione di regolare líinterno assetto di questo rapporto, bensÏ líefficienza ed il buon andamento del servizio ai fini della tutela
della sicurezza pubblica e dellíincolumit‡ dei cittadini (comprensiva della stessa guardia). La Corte ha cassato la sentenza
del Tribunale di Milano, ed ha rinviato la causa, per un nuovo esame, alla Corte díAppello di Brescia stabilendo, per il
giudice di rinvio, il seguente principio di diritto: ìNello spazio dellíart. 2087 cod. civ. rientra anche líobbligo, da parte del datore di lavoro di guardie giurate, di
osservare le disposizioni del Questore (alla cui dipendenza, per quanto riguarda
il servizio, le guardie sono poste, come
prevede líart. 1 del R.D.L. 12
novembre
Sentenza di cassazzione obbliga il datore di lavoro
nel risarcire il danno biologico causato ad una GPG per una rapina, aggravante
doppio turno di lavoro.
GIUSTIZIASentenza di Cassazione riguardo il doppio turno di lavoro
Sentenza di Cassazione
[11]
A circa 480 giorni al DM sulla capacità tecnica, che ricordiamo che la sua applicazione sarà e s e c u t i v a i l 1 4 / 0 9 / 2 0 1 2 , tracciamo un analisi .
Dal 2009 al 2010 le GPG presenti sul terr i tot io sono passate da 51.000 alle 47.946 cifra approssimativa, elaborata da ASSIV su dati INPS, si denota un calo del 6% cifra esosa se si considera che come riferimento si ha un anno solare.
C o m e g i à e s t e r n a t o nell’articolo precedente, il timore e la delusione di un mancato riconoscimento di un CCNL tuttora bloccato, fa presarigire un pericolo peggiore: “L’estinzione della Categoria”.
Questo timore deriva m e t t e n d o i d a t i a confronto, le 38.000 GpG d a t o i n d e c r e m e n t o presenti oggi sul territorio a confronto delle 200.000 dato incrementale, degli addetti alla sicurezza n o n a r m a t a i v i compresi gl i ist ituti d’investigazione.
Attenderemo quest i 480 g io r n i , pe r cons ta ta re po i effettivamente, che cambiamenti sostanziali vi saranno sia sul lato operativo che amministrativo, non vorremmo che tale DM trovi solo una sua ufficialità su carta omettendo un appl icazione oggettiva di quel che si ripropone.
Ecco perchè ritengo che occorrà instaurare un tavolo
istituzionale per garantire la corretta applicazione del DM sulle capac i tà tecn iche, onde a garantire una legalità nel settore di vigilanza già messo a dura prova ed una riqualificazione della ca tego r i a , pe r una sp in ta evolutistica.
Gianni Festa
E LA BARCA TORNO’ SOLA
E la barca tornò sola
[12]
Stavo riflettendo riguardo al
significato delle parole, nella società
contemporanea noto che volutamente
la terminologia o il concetto stesso è
alterato, osservando questo fenomeno
mi rendo conto che l'interesse, a
utilizzare frasi sterili o sfruttarne il
senso ci allontana dalla Verità, e
questo sabotaggio perpetrato lo
imputo agli immorali.
Il termine morale in funzione di
sostantivo deriva dal latino moràlia ed
ha significato quasi coincidente a
etica.
Di tale mia riflessione desidero
fare un esempio, per dare il giusto
peso alle parole.
Spesso negl'Istituti di Vigilanza ho
ascoltato una moltitudine di colleghi
ch e s i d e fi n i s c e p e r l a p p u n t o
"aziendalista”.
Da vocabolario: "Aziendalista 1
(sm. e sf.) 1 Esperto in economia
aziendale. 2 Chi ispira il proprio
comportamento ad aziendalismo."
Tale definizione può identificare
due personaggi, il dirigente, e il
d i p e n d e n t e c h e p o s s i e d e
ABNEGAZIONE nei confronti della
stessa azienda.
Spesso quando parlo con queste
persone, anche di sindacato mi è
risposto: "Non voglio averci nulla a
che fare con il sindacato perché sono
un aziendalista".
In questi giorni sto
facendo un controllo in
d i v e r s e a z i e n d e p e r
verificare dei parametri,
f acendo un rappor to
di statistica tra coloro
che s i definiscono
aziendalisti, e coloro
che sono iscritti al
sindacato.
Volete sapere cos'è emerso, che
coloro che si definiscono "aziendalisti"
nell'arco dell'anno godono di vari
vantagg i , t ipo concess ione d i
più compensativi, non subiscono
ispezioni, e in molti casi vi è il dubbio
che lavorino e capi ta ancvhe
promozioni.
Coloro invece che sono iscritti al
sindacato, hanno meno compensativi,
subiscono ispezioni, spesso subiscono
privazioni di vario genere, non hanno
riconoscimenti, ma sono quelli che
lavorano.
La definizione di aziendalista che
ho accennato prima, identificava il
ruolo dell'affermazione di un soggetto,
scopriamo come la parola può essere
distorta e strumentalizzata, poiché il
termine abnegazione per la propria
azienda stà a significare Sacrificio di
sé, dedizione per l'azienda, qui invece
a quanto pare il termine aziendalista
che si riempie la bocca tanta gente è
FALSO, in realtà il termine corretto è
OPPORTUNISTA', quando parlano
con me, dovrebbero esprimersi in
questa maniera:
"No io non voglio averci nulla a
che fare con il sindacato perché sono
un'opportunista".
“Ergo” di riflesso ribadisco che i
veri "aziendalisti" sono coloro che
sono iscritti al sindacato e lo stesso
sindacalista, che è mediatore di due
misure, il benessere del lavoratore ma
anche dell'azienda.
D e s i d e r o c o n c l u d e r e
quest’articolo con una riflessione
filosofica poiché è la mia passione,
n e l l a m i a i n t r o d u z i o n e d i
quest'articolo definivo il termine
morale derivante dal latino moràlia ed
ha significato quasi coincidente a
etica.
S e l ' e t i c a r i t r a e t r a t t i
comportamentali, queste persone
SONO INIQUE e bisognerebbe
rieducarle.
D'altro canto: "In origine fù il
VERBO," ritengo che metterlo in
discussione può essere paradossale,
generando KAOS.
IPOCRISIA
Taglio opinionistico
[13]
CHE COS’E’ UNA
GUARDIA GIURATA
A 20 ANNI
COMINCIO CON LO SPIEGARVI COSA VUOL DIRE ENTRARE A FARE LA GUARDIA GIURATA A 20 ANNI. ESSERE UN RAGAZZO DI 20 E FARE LA GUARDIA GIURATA: PENSI DI AVER TROVATO FINALMENTE UN LAVORO DEGNO, DI POTERTI COMPRARE LA MACCHINA, METTERE DA PARTE QUALCHE SOLDO E, PERCHE’ NO, MAGARI DI ESSERE ANCHE UN PO’ RISPETTATO POICHE’ IO HO SEMPRE PORTATO RISPETTO ALLA DIVISA MA SOPRATUTTO ALLA PERSONA CHE CON LA DIVISA CI LAVORA. TORNO INDIETRO DI QUALCHE ANNO, VISTO CHE SONO 7 ANNI CHE FACCIO QUESTO LAVORO. QUALCHE COLLEGA ANZIANO POTREBBE DIRE CON TUTTA LA RAGIONE “GIA’ SI LAMENTA DI QUESTO LAVORO!” MA LA MIA E’ UNA CRISI DEL SETTIMO ANNO, COME TRA MOGLIE E MARITO NON METTERE IL DITO.
COMINCIO COL PARLARVI DEL MIO PRIMO GIORNO DA GUARDIA GIURATA VENTENNE.
PREMESSO CHE TUTTE LE GUARDIE GIURATE, O PER LO MENO LA MAGGIOR PARTE DI ESSE, ACQUISTANO L’ARMA CON I PROPRI SOLDI ANCHE SE SPESSO NEI TG SENTIAMO DIRE L’ARMA DI ORDIANANZA; MA DI CHE: L’ARMA E’ LA NOSTRA.
PRIMO GIORNO: GIURAMENTO, RITIRO DELL'ARMA, RITIRO DEL VESTIARIO E SONO GIA’ IN SERVIZIO. IL PRIMO GIORNO DI NOTTE COME ZONISTA VENNI AFFIANCATO DA UN COLLEGA CON CIRCA 5 ANNI DI SERVIZIO. MI RICORDERO’ SEMPRE DI Quant'ERO EMOZIONATO DI FARE QUESTO LAVORO. VENNE A PRENDERMI IL COLLEGA ED IO ERO L’UOMO PIU’ FELICE DEL MONDO. Un'EMOZIONE UNICA, COME SE AVESSI VINTO IL SUPERENALOTTO. POCO DOPO ESSERCI PRESENTATI COMINCIAMO IL SERVIZIO DI ZONA, LA COSIDDETTA PATTUGLIA. IL COLLEGA MI PARLAVA DEL RISPETTO VERSO GLI ALTRI COLLEGHI, VERSO I COLLEGHI PIU’ ANZIANI, ECC… E MENTRE IL COLLEGA PARLAVA IO DENTRO DI ME ERO SEMPRE L’UOMO PIU’ FELICE DEL MONDO ANZI, VI DICO LA VERITA,' IO NEANCHE LO ASCOLTAVO PER Quant'ERO
FELICE E FIERO DI FARE LA GUARDIA GIURATA.
D O P O C I R C A 4 O R E M I S O N O SVEGLIATO DAL MONDO DEI SOGNI ED HO C O M I N C I AT O A C A P I R E I N C O S A CONSISTEVA IL LAVORO DELLA GUARDIA GIURATA:
FERMA LA MACCHINA, TIRA IL FRENO A MANO, SCENDI, METTI IL BIGLIETO ALLA SERRANDA DEL NEGOZIO; DOMANDAI AL COLLEGA: MA TUTTO QUI? MI RISPOSE: SI E QUESTO E’ NULLA, ASPETTA DOPO CHE HAI MESSO 400 BIGLIETTI ALLE SERANDE QUANTO E’ BELLO. DENTRO DI ME DISSI: VA BENE, MA CHE CI VUOLE A METTERE 400 BIGLIETTI A 400 UTENZE. E così COMICIO’ LA SERATA LAVORATIVA: SALI, SCENDI, METTI IL BIGLIETTO E ANCORA SALI SCENDI METTI IL BIGLIETTO…..
DOPO CIRCA QUATTRO GIORNI IL MIO ENTUSIASMO COMINCIO’ A SCEMARE SEMPRE PIU’ COME IL COLLEGA ANZIANO CHE OGNI GIRO SI LAMENTAVA CHE FACEVA TROPPE NOTTI, CHE NON CE LA FACEVA PIU’, CHE ERA STANCO DI SALI E SCENDI. IL MIO ENTUSIASMO SCENDEVA SEMPRE PIU’.
DOPO CIRCA DUE SETTIMANE MI SONO IMPARATO LA ZONA E QUINDI ERO AUTONOMO; IL PRIMO GIORNO DA SOLO NELLA MACCHINA! SALI, SCENDI, METTI IL BIGLIETTO, TI FERMI PER UN CAFFE’; QUANDO MI FERMAVO AL BAR A PRENDERE IL CAFFE’ SPESSO NON TI SENTIVI NEANCHE A TUO AGIO PERCHE’ LA GENTE TI GUARDAVA MALE PERO’ NON DICEVA NULLA; QUANDO RISALIVI DENTRO LA MACCHINA DIETRO LE SPALLE TI SENTIVI DIRE probabilmente “GUARDIA INFAME”. SENTIRSI DIRE CERTE FRASI DA’ MOLTO MA MOLTO FASTIDIO.. SPESSO MI CAPITAVA DURANTE IL SERVIZIO D'INCONTRARE INCIDENTI STRADALI, DI PRESTARE AIUTO ALLA GENTE. LI’ TI SENTIVI DAVVERO UN PO’ PIU’ UTILE E ORGOGLIOSO DI AIUTARE IL PROSSIMO ED IN FONDO DI ESSERE UNA GUARIA GIURATA. IN QUELLA SITUAZIONE TI RENDI DAVVERO CONTO CHE IL NOSTRO LAVORO E’ UN LAVORO COMPLESSO CHE NON E’ SOLO METTERE IL BIGLIETTO AL NEGOZIO MA E’ UN LAVORO DI SACRIFICO E DI PASSIONE PERCHE’ ANCHE UN BARISTA, SENZA NULLA TOGLIERE AL BARISTA, PRENDE MILLE EURO AL MESE MA NON FA TUTTE LE NOTTI, NON INDOSSA UNA D I V I S A E N O N R I S C H I A I N C I D E N T I STRADALI. IO NE HO AVUTI DUE, UNO PIU’ BRUTTO DELL'ALTRO. NEL MIO ULTIMO INCIDENTE STRADALE HO PERSO LA MEMORIA PER UN GIORNO, AMNESIA TEMPORANEA RINGRAZIANDO DIO. FACCIO ANCORA LA GUARDIA GIURATA DI NOTTE COME ZONISTA E OGGI CHE HO 27 ANNI MI SENTO FIERO DI FARE QUESTO LOVORO NONOSTANTE MILLE DIFFICOLTA’.
VI CITO ALCUNE FRASI TROVATE IN UN LIBRO DELLA POLIZIA CHE PER ME HANNO UN VALORE SPECIALE E MI DANNO LA FORZA PER FARE QUELLO CHE FACCIO ANCORA TUTTOGGI E CHE DICONO COSI’:
CHE COS'E’ UN POLIZIOTTO
Un poliziotto, come tutti gli uomini, e' un impasto di santo e di peccatore tra tutti e' il più necessario e il meno desiderato.Una creatura senza nome che chiamiamo "signore" quando ci e' davanti e "bastardo" appena ci volta le spalle.Deve essere un diplomatico, capace di distinguere tra le persone e dare a ciascuno l'impressione di essere il vincitore.Se e' cortese e' un adulatore, se non lo e', e'un maleducato.Se e' elegante e' vanitoso, se e' trasandato e' zotico.Deve prendere in un secondo decisioni che ad un avvocato richiederebbero un mese.Se si affretta e' negligente; se va con i piedi di piombo e' pigro.Il poliziotto deve essere il primo ad arrivare sul posto di un incidente e deve sapere emettere sentenze infallibili.Deve essere capace di ridare il respiro che si e' fermato, di arrestare emorragie, di sanare una ferita oppure aspettarsi di essere citato in giudizio.
Deve conoscere tutti i tipi di arma, sapere sparare in corsa, colpire dove non fa male, essere in grado di neutralizzare due uomini grossi il doppio di lui e con la metà dei suoi anni, il tutto senza danneggiare l'uniforme, berretto, fondina e guanti.Se siete voi a colpirlo per primo, e' un vigliacco; se e' lui a farlo e' un violento .Da un capello deve riuscire a ricostruire il delitto, l'arma con cui e' stato compiuto il crimine e dove si nasconde il reo.Se cattura un criminale e' fortunato, se non ci riesce e' un incapace.Se viene promosso ha degli appoggi, altrimenti e' uno che non vale niente.Il poliziotto deve essere un sacerdote, un assistente sociale, un diplomatico, una simpatica persona, un gentlemen, soprattutto deve essere un "mago" per riuscire a mantenere la famiglia con il solo stipendio da poliziotto.
POLIZIOTTO…..UNO DEI TANTI!IO PENSO CHE NONOSTANTE
TUTTO ANCHE NOI GUARDIE GIURATE CI SENTIAMO UN PO’ COME I POLIZIOTTI. ALLA PROSSIMA DAL GAZZETTINO
ADIS ANTONELLINI
10
“IL GAZZETTINO DELLA GUARDIA GIURATA ” ONLINECoordinatori
Segretario Provinciale Roma Giovan Giuseppe Festa
Vice Segretario Regionale Lazio Raoul Di Cola
Responsabile Provinciale Adis Antonellini
RSA Pasquale Nicolardi
UFFICIO STAMPA
WWW.UGLGUARDIEGIURATE.IT
VIGILANZA ROMAUGL GUARDIE GIURATE