Il futuro del lavoro nell'era dell'incertezza e della scarsità

in mezzo all'abbondanza

[Paradossi dell’era odierna]

[prof. Mauro Lombardi, DISEI]

{Laboratorio di Economia dell’Innovazione «Keith Pavitt», PIN-UNIFI}

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Il futuro del lavoro nell’era dell’incertezza e della scarsità

in mezzo all’abbondanza

1. «Puoi scoprire chi sta nuotando nudo solo quando la marea si ritira» (Warren Buffet)

2. «Cosa c’è di sbagliato nel sistema bancario

e come porvi rimedio» (Admati-Hellwig)

3. La finanza vale più di 10 volte il PIL

mondiale

4. Le banche Usa sono ad alto rischio oggi

come nel 2007

5. Il ruolo del «sistema bancario ombra»

6. L’era dei bassi tassi di interesse

e la spasmodica ricerca di redditività

7. Verso un «capitalismo predatorio» ?

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Il mondo finanziario

Il futuro del lavoro

nell’era dell’incertezza e della scarsità in mezzo all’abbondanza

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IMF, 2018

Il futuro del lavoro

nell’era dell’incertezza e della scarsità in mezzo all’abbondanza

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Il futuro del lavoro

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Il futuro del lavoro

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Il futuro del lavoro

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Coordinate di fondo che definiscono lo scenario odierno

1. Bassi tassi di interesse, destinati a durare ancora per un ampio arco di tempo.

2. Rallentamento dilungo periodo della produttività e dei tassi di crescita, nonostante brevi intervalli di dinamismoeconomico-produttivo, che poi si sono conclusi con crisi economiche e finanziarie di durata crescentee differenziata tra Paesi.

3. Inefficacia (rendimenti decrescenti) dellestrategie monetarie accomodanti, fondamentali per evitare l’approfondimento della crisi, ma diparziale efficacia nell’innescare processi duraturi di crescita.

4. Crisi si profittabilità di una parteconsiderevole del sistema finanziario, data la rarefazione delle fonti di profitto, a sua volta alimentatada feedback cumulativi tra i processi segnalati nei punti 1,2, e 3.

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Prevalenza di una «particolare» struttura di incentivi

1. Il «gioco del pollo» tra supervisori e istituzioni creditizie

2. Tre orientamenti strategici: i) «sussidi politicamente orientati» [debitori favoriti], ii) risorse a entità propense al rischio, iii) difettose funzioni di monitoraggio e controllo

3. Divario tra valori di bilancio e valori di mercato per impieghi «sussidiati».

4. Cartolarizzazione, finanza strutturata, «innovazione finanziaria» molto spinta, «castelli in aria»

5. Overleveraged loans (varie forme di derivati)

Effetti:

disordine e crisi economico-finanziarie

Kane, 2017, 2018; Lombardi, 20178

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Peculiare architettura finanziaria

1. Formazione di mega-strutture finanziarie (global hypernetworks)

2. Circuiti di feedback cumulativi nei flussi a livello globale

3. Banche sistemiche G-SIBs

4. Depotenziamento dei poteri e dei meccanismi di controllo

5. «Sistema bancario ombra»

6. Limiti delle riforme tipo la Dodd-Frank Act

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Battiston et al., 2012, “to central to fail?”

Peculiare architettura finanziaria

1. Formazione di nuovi monopoli e oligopoli

2. Concentrazione del controllo di risorse

3. Poteri di condizionamento sovra-nazionale

4. Processi decisionali pubblici e privati non trasparenti

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Battiston et al., 2011, global corporate control

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nell’era dell’incertezza e della scarsità in mezzo all’abbondanza

Perez, 2013

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1. Enorme ricchezza finanziaria

2. Tassi di crescita molto contenuti

3. Crisi ricorrenti di ampiezza variabile

4. Vulnerabilità e fragilità del sistema di interconnessioni globali

5. Rischi di amplificazione di shock endogeni

…. Nel frattempo

Aspetti generali

Il futuro del lavoro

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Il futuro del lavoro

nell’era dell’incertezza e della scarsità in mezzo all’abbondanza

15Federal Reserve Banck of ST. Louis, 2018

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1. Aumento di potenza computazionale a disposizione di individui e collettività

2. Accresciuta capacità di immagazzinare (storage) informazione

3. Incremento della capacità di comunicare informazione.

• Universo informativo in espansione intorno ed insieme ai processi reali.

• I sistemi socioeconomici sono sempre più immersi in una sfera informativa che non solo avvolge, ma addirittura permea progressivamente il mondo reale

Dall’info-sfera all’universo fisico-digitale

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1. Interazioni tra esseri umani e a genti artificiali come elementi sempre più complessi che auto-alimentano il cambiamento tecno-produttivo

2. Prodotti e processi diventano insiemi di funzionalità variabili

3. Progressiva trasformazione di beni e servizi in insiemi di algoritmi che evolvono incessantemente, sulla base dell’elaborazione di informazioni e conoscenza da parte di agenti umani e artificiali

4. Morfologia evolutiva delle imprese e evoluzione delle competenze

5. Dilemmi per il futuro degli umani

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Dall’info-sfera all’universo fisico-digitale

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• Pervasività di dispositivi che elaborano informazioni, sistemi fisico-cibernetici (CPS)

• Digital ubiquity e strutture interattive multi-scala: gli agenti socio-economici sono inseriti in strutture connettive a scala sempre più ampia

• Universo fisico-digitale in continua espansione

• Profonda trasformazione dei prodotti: da oggetti funzionali predeterminati si trasformano in insiemi di funzionalità variabili

• Enorme spazio di creatività per la progettazione, lo sviluppo e l’impiego di qualsiasi output

• I limiti sono nella base di conoscenza e nell’orizzonte concettuale, nel frame di chi progetta e utilizza gli output.

• Feedback cumulativi

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Dall’info-sfera all’universo fisico-digitale

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«Effetti»

1. «digital thread» «filo digitale»

2. «digital twin» «gemello digitale»

3. M2M communication «machine to machine communication

4. Sistemi di flussi informativi che si auto-diagnosticano, auto-organizzano

I prodotti

1. «Intelligenti»

2. «Connessi»

3. «Complessi», «sistemi di sistemi»

4. Sistemi con un «potenziale» di funzionalità (aggiunte, modificate,

inventate)

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Implicazioni

1. Modellazione computazionale delle sequenze economico-produttive: dalla nano-scala alla scala ordinaria, dalla progettazione a livello atomico e sub-atomico alla rappresentazione delle interazioni con i mercati

2. Profonda trasformazione dei modelli di business e intensa dinamica delle conoscenze

3. Prodotti e processi diventano multi-technology e complessi

4. Importanza delle sovrapposizioni e delle intersezioni tra domini conoscitivi: interdisciplinarità e multidisciplinarità

1. Drastico cambiamento potenziale di visione, competenze e modelli manageriali. Assunzione basilare del nuovo frame tecnico-scientifico e produttivo è che non vi sia una gamma di scelte definite, tra cui selezionare quella migliore.

Dall’info-sfera all’universo fisico-digitale

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Implicazioni

Il polylemma della produzione (Brecher et al., 2017). La compresenza tra trade-offs: economie di scala, di varietà, orientamento al valore

Dall’info-sfera all’universo fisico-digitale

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2. Le sequenze tecnico-produttive come insiemi di direttrici e di esplorazioni conoscitive da effettuare innanzitutto su base computazionale, al fine di elaborare soluzioni variabili, a loro volta basate sulle capacità di entità adattative lungo le serie di attività che portano ad un output finale

3. Il processo economico-produttivo assume connotazioni sempre più nette di insieme di attività sperimentali,

4. L’impresa diviene sistema aperto, in interazione continua con la domanda, i competitori e gli organismi di ricerca.

5. Imprese come reti di team compositi (competenze multiple interne esterne), Superamento della mentalità da «silos»

Dall’info-sfera all’universo fisico-digitale: morfologia evolutiva delle imprese

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Vi presento il mio stimato collega di lavoro: l’algoritmo

(Deutsche Bank Research, 2016)

1. Evoluzione delle prestazioni lavorative a tutti i livelli verso il computational thinking: astrazione, analisi degli input, scomposizione dei problemi in sotto-problemi e domini conoscitivi trattabili, definizione di regole mutevoli (algoritmi), individuazione di pattern e possibilità di generalizzare conoscenze (analogical reasoning).

2. Modelli previsivi, Predictive maintaining, algorithmic decision making

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L’evoluzione delle competenze

Noor, Three eras of computing, 2015

Eco-sistemi dinamici: le piattaforme digitali

1. Creazione di piattaforme di filiera

2. La piattaforma è un vero e proprio sistema tecnologico multi-layered, tale

da consentire processi combinatori di competenze e flussi informativi mirati

sulle funzioni di filiera

3. Integrazione di hardware, software e attività funzionali (di servizio)

4. Piattaforme come strutture interattive potenziali, che consentono di

realizzare partnership strategiche, progettuali, reti formali e informali,

scambi di informazioni e conoscenze

5. Numerosi Esempi nell’economia digitale: ricerca di competenze (individuali

e collettive), esplorazione di nuovi domini di conoscenze, accesso a data base

di enorme importanza, strumenti computazionali disponibili per studiare

nuove linee di prodotto e tipologie di servizi o attività funzionali.

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Lo scenario odierno: dinamica tecno-economica di breve e lungo periodoApprocci innovativi nella progettazione di processi e prodotti

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1. Enorme capacità produttiva incorporata nelle nuove tecnologie, ma …

2. Rallentamento della produttività del lavoro

Paradossi dell’era odierna

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Il futuro del lavoro

nell’era dell’incertezza e della scarsità in mezzo all’abbondanza

28OECD, 2017

Il futuro del lavoro

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…….Un cattivo sogno?

1. Ricchezza e debito coesistono in modo estremamente contraddittorio a

livello globale

2. Enorme dotazione di risorse materiali e immateriali insieme a un aumento

della povertà e delle condizioni di vita più difficili

3. Il risparmio: da virtù per preparare il futuro a fonte di potenziale

instabilità, visto come accantonamento per far fronte all’aumento di

incertezza e precarietà

4. La «superfetazione finanziaria» e gli squilibri strutturali di fondo che

comporta creano contraddizioni insanabili nel breve periodo e al tempo

stesso pregiudicano l’evoluzione di lungo periodo….

«Marx and Engels may again become relevant»

Mark Carney, Governatore della Bank of England

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……. Forse un incubo

«Marx and Engels may again become relevant»

Mark Carney, Governatore della Bank of England

Italia

[In questo caso c’è già da immaginare schiere di marxisti di ritorno

ex marxisti, ex liberisti

di nuovo marxisti] «cederemo con coerente fermezza»

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