Il filo rosso 5 22-11-2011

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    Notizie dal gruppo di Sinistra Ecologia Libert al Comune di NovaraNotizie dal gruppo di Sinistra Ecologia Libert al Comune di NovaraNotizie dal gruppo di Sinistra Ecologia Libert al Comune di NovaraNotizie dal gruppo di Sinistra Ecologia Libert al Comune di Novara

    22222222 NovemNovemNovemNovembrebrebrebre 2011201120112011

    Il 12 novembre 2011 non verr solo ricordato per la fine del peggiore gover-

    no della storia repubblicana, ma anche per la manifestazione novarese contro

    gli F 35. Oltre settecento donne e uomini pacifici hanno marciato per le stra-

    de della nostra citt per dire NO al costosissimo e inutile progetto degli aerei

    da guerra F35, tanto pi assurdo in un momento di grave crisi economica.

    E' stato un corteo determinato, ma pacifico, un vero e proprio momento di

    orgoglio per la nostra citt. SEL si sta impegnando perch le diffuse contra-riet al progetto F35 trovino uno spazio adeguato in un'apposita mozione del

    Consiglio Comunale di Novara.

    NO F35: diamo un taglio alle spese militari

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    Sant'Agabio, tra multietnismo e futuro

    La presenza di cittadini di origine straniera a Nova-

    ra sempre pi marcata e questo si riscontra in par-

    ticolare nel quartiere di Sant'Agabio.

    Se gli stranieri rappresentano il 12,5% della popola-

    zione del comune, a Sant'Agabio sono ben il 25,4%,

    con una tendenza di crescita stabile, come possibi-

    le vedere nel grafico in alto.

    Sant'Agabio quindi gi una societ multietnica emulticulturale, con tutti le difficolt, ma anche le

    grandi opportunit che questo comporta.

    A Novara la popolazione straniera particolarmente

    giovane (et media 31 anni, rispetto ai 46 degli ita-liani), con una presenza significativa nella fascia

    della prima infanzia (0 e 5 anni) e dei giovani adul-

    ti (25-35 anni), in entrambi i casi circa un quarto

    della corrispondente popolazione complessiva (vedi

    il secondo grafico qui a fianco).

    Da questo punto di vista, Sant'Agabio si presenta

    come il quartiere pi innovativo, quello che anticipa

    il futuro dell'intera citt, dove estremamente im-

    portante trovare il punto di equilibrio tra coesione

    sociale e rispetto delle diverse culture.

    Si tratta cio di ripensare e ridefinire l'idea di citta-

    dinanza italiana, non pi vincolata ad una sola cul-

    tura omogenea, ma piuttosto al territorio, all'uso

    della lingua italiana e al rispetto di alcuni valori

    condivisi (per prima la Costituzione).

    E' importante affrontare queste problematiche con il

    giusto respiro e con la corretta metodologia scienti-

    fica; per questo il circolo di Sinistra Ecologia e Li-

    bert di Novara Le 13 rose ha organizzato per

    marted 29 novembre alle ore 21 un incontro pub-

    blico presso la sede del quartiere di Sant'Agabio in

    cui verr presentata la tesi di laurea di Silvia Mar-

    chetti dedicata proprio a questo argomento.

    La giovane neolaureata delineer i possibili scenari

    futuri del quartiere, dialogando con i cittadini del

    quartiere, con Alfredo Reali (consigliere incaricato

    per la nuova cittadinanza) e con Augusto Ferrari

    (Assessore alle politiche sociali).

    multietnism

    o

    Multietnismo a Sant'Agabio

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    2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

    Fonte: Comune di Novara

    Residenti

    Cittadini italiani

    Cittadini stranieri

    Popolazione residente pe r classi di et ne lla citt di Novara

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    Et

    Residenti

    Cittadini stranieri

    Cittadini italiani

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    Casta? A proposito dei "costi della politica"

    Nella seduta del Consiglio Comunale del 19 ottobre, la maggioranza ha respinto una mozione del Movimento 5 stelleper la riduzione del 10% del gettone di presenza dei consiglieri comunali. Pubblichiamo qui sotto la lettera dei capi-

    gruppo PD e SEL che spiega alla stampa le motivazioni di questa decisione.

    Nella seduta del 18 novembre, il Consiglio Comunale ha invece approvato all'unanimit una delibera che prevede la

    riduzione del 7% del gettone di presenza, prevista in teoria dal Decreto Legge 78/2010, ma mai applicata in mancanzadei relativi decreti attuativi. Il Consiglio Comunale intende quindi rispettare lo spirito di questa legge, anche se nondovesse mai trovare applicazione nella presente o nelle future legislature. Riportiamo gli interventi dei consiglieri co-

    munali di Sinistra Ecologia e Libert

    REALI

    Sig. Presidente, mi rivolgo a lei, come daltronde prevede il regolamento, e non al Consigliere Zac-

    chero Luca (5 Stelle) perch parliamo di questioni politiche e non personali.

    Il merito della delibera chiaro: dopo la Giunta anche Presidente del Consiglio e Consiglieri Co-

    munali decidono di ridursi i compensi del 7% e questo avviene in ogni caso anche se il Governo

    non dovesse emettere il Decreto attuativo entro fine 2011, della Legge che prevedeva questa ridu-

    zione. Se noi non approvassimo questa delibera verosimile che si potrebbe chiedere la restituzione

    di tutte le quote trattenute fini ad ora.

    Quindi noi decidiamo di fissarla ora e per sempre.

    Di riflesso, anche se non elemento centrale della delibera, la nostra scelta dimostra che liniziativa

    del Consigliere 5Stelle (quella di esporre i volti di coloro che votarono contro la richiesta di un ulte-riore riduzione del 10%) sbagliata sotto 2 aspetti.

    costi

    dellapol

    itica

    Gentile Direttore,Lidea di politica che abbiamo e che cerchiamo di praticare quotidianamente sia nellAula consiliareche fuori, sicuramente molto lontana da quella che esprime il Consigliere Comunale del Movimento5 Stelle quando decide di prendere iniziative come quella pubblicata oggi dal suo giornale. Dema-gogia il termine corretto a cui pensiamo nel giudicare lazione del Consigliere Zacchero; recita in-fatti il dizionario della lingua italiana alla parola demagogia: degenerazione della democrazia per la quale ilnormale dibattito politico degenera in una propaganda esclusivamente lusingatrice delle aspirazioni delle masse.Definire casta novarese i Consiglieri Comunali a dire poco ridicolo. Percepiamo un gettone dipresenza che negli ultimi anni, per via delle Leggi vigenti, si gi ridotto due volte da 80 lordi a 66 lordi. E lultima riduzione, non ancora determinata nella sua efficacia definitiva da un apposito decre-

    to attuativo, verr da noi definitivamente assunta in un prossimo Consiglio Comunale.Non ci vergogniamo del compenso che riceviamo per la nostra attivit istituzionale, perch faparte di un concetto di seriet legato al lavoro che svolgiamo dai banchi su cui siamo stati eletti.Allo stesso tempo ci chiediamo come mai chi fa demagogia molto spesso non presente nelle Com-missioni a rappresentare i molti cittadini che hanno votato il suo movimento; sicuramente pi facilefare proposte demagogiche per avere un po di spazio sui giornali, che lavorare preventivamente insede di Commissioni togliendo spazio il pi delle volte al proprio lavoro e alla propria famiglia, comefanno tutti i Consiglieri sia di maggioranza che di opposizione.La pratica politica della foto segnaletica non ci appartiene; ci appartiene invece il costante impe-gno a informare tutte le cittadine e i cittadini novaresi sulle iniziative che di volta in volta insieme asindaco e Giunta metteremo in atto per migliorare sempre la nostra citt.Cordialmente,

    Rossano Pirovano Capogruppo PDAlfredo Reali Capogruppo SEL

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    Primo aspetto il cattivo gusto della forma di esporre i

    volti; se si sceglie una strada cos, ci si infila in un vi-

    colo cieco.

    Il secondo aspetto pi sottile e attiene a una questione

    politica vera e propria. Sta infatti nelle logiche del Mo-

    vimento 5 Stelle di avere atteggiamenti che ritengono

    destra e sinistra tutti uguali con un qualunquismo totale.

    Due esempi: nella campagna elettorale vengono esposti ivolti di tutti i leader politici dicendo che vanno licenziati

    tutti in quanto uguali; e a Milano nella campagna eletto-

    rale per il Sindaco viene decisamente affermato che Mo-

    ratti o Pisapia sono la stessa cosa. E da noi, con la proposta di un riduzione ulteriore, oltre a quella

    gi decisa, appunto si propone una cosa inutile per potere arrivare alla conclusione che siamo tutti

    uguali.

    Sig. Presidente ho finito. Chi vive la politica con passione, chi vive anche questo ruolo di Consiglie-

    re Comunale come un dovere civico, lontanissimo da metodi sbrigativi, superficiali che generano

    solo confusione.

    PAGANI

    Colleghe e colleghi,

    per le ragioni gi esposte da altri consiglieri di mag-

    gioranza sono totalmente favorevole alla proposta di

    delibera relativa alla riduzione del 7% del nostro get-

    tone di presenza; non si tratta di un atto dovuto o di

    un fatto scontato, ma di una precisa scelta politica.

    Permettetemi ora alcune brevi considerazioni sul co-

    siddetto "costo della politica". Quando si parla del co-

    sto di qualcosa perch questo qualcosa inizia a non

    funzionare come dovrebbe: in questi ultimi anni si

    infatti parlato ad esempio dei costi della scuola o dei

    costi della sanit. Tra parentesi, rilevo che sarebbe in-

    teressante iniziare qualche volta a parlare dei costi del

    sistema industriale, oppure dei costi dell'esercito.

    Il problema quindi non il costo della politica, ma il

    suo corretto funzionamento. La democrazia deve

    avere un costo (le dittature indubbiamente costano

    meno), ma deve anche poter funzionare correttamen-

    te. Gli eletti devono fare il loro lavoro con scrupolo e coscienza (parole un po' fuori moda), senza

    omissioni o abusi d'ufficio o peggio.Parlando di costi della politica si va cio a perseguire un falso obiettivo. Per evitare di guardare il

    dito invece della luna, bene ricordare che i problemi economici dell'Italia non sono dovuti ai costi

    della politica; il costo del Consiglio Comunale e della Giunta incide infatti ad esempio per un 2-3

    per mille sul bilancio comunale. I veri costi dell'Italia sono causati dal drenaggio sistematico di ri-

    sorse determinato da:

    evasione fiscale (stimata intorno al 18% del PIL)

    corruzione

    criminalit organizzata

    devastazione del territorio

    investimenti energivori

    uno sviluppo sempre pi insostenibile.Combattere per ridurre questi costi fa parte anche del nostro compito, con le povere armi spuntate

    che abbiamo.

    "costidellapolitica"

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    ricicloeriuso

    Da rifiuto a sabbia sintetica

    Nello scorso mese di ottobre, un gruppo di amministratori e dipendenti del Comune di No-

    vara ha partecipato ad una visita all'impianto di riciclo di Vedelago (TV), dove viene effet-

    tuato un trattamento a freddo del rifiuto residuo (per l'85% plastica che non viene riciclata

    nelle normali linee).

    Questo materiale viene ridotto in trucioli, fuso a bassa temperatura (si tratta di un trattamen-

    to a 200-300 C, che una temperatura "bassa" rispetto a quella di combustione negli ince-

    neritori) e in seguito estruso per produrre un granulato plastico utilizzato in molte applica-zioni, tra cui la cosiddettasabbia sintetica : nella foto a destra Marco Pagani mostra un mat-

    tone di cemento prodotto con il granulato plastico al posto della sabbia naturale..

    Il mattone molto pi leggero del suo equivalente tradizionale (la sabbia sintetica ha una

    densit da 3 a 5 volte pi bassa di quella naturale) ed ha migliori propriet di isolamento

    termico.

    Si sta valutando se possibile introdurre anche in provincia di Novara una simile tecnologi-

    a, tenendo conto delle diverse caratteristiche della raccolta differenziata nelle due regioni.

    In questo modo sarebbe possibile fare salire ulteriormente il livello di raccolta differenziataa valori dell'80-85%; queste sono le percentuali attualmente realizzate dal consorzio PRIU-

    LA, che in provincia di Treviso gestisce la raccolta e il trattamento dei rifiuti di 24 comuni

    con una popolazione complessiva di 240 000 abitanti.

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    Bacheca istituzionale

    Auguri alla nuova coordinatrice provinciale di SEL!

    Nello scorso mese di ottobre l'Assemblea provinciale di Sinistra Ecologia e Libert

    ha eletto la nuova coordinatrice provinciale, Daniela Mortarotti. Il gruppo consiliare

    le rivolge auguri di buon lavoro, e in questa difficile situazione ce n' davvero molto

    bisogno.

    notizi

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