Il filo rosso 4 1-11-2011

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    Notizie dal gruppo di Sinistra Ecologia Libert al Comune di NovaraNotizie dal gruppo di Sinistra Ecologia Libert al Comune di NovaraNotizie dal gruppo di Sinistra Ecologia Libert al Comune di NovaraNotizie dal gruppo di Sinistra Ecologia Libert al Comune di Novara

    25 Ottobre25 Ottobre25 Ottobre25 Ottobre 2011201120112011

    Anche noi abbiamo partecipato, come molti altri novaresi, alla FiaccolataResistente promossa dall'ANPI in memoria dei giovani italiani uccisi dainazifascisti il 17 e il 24 ottobre del 1944:

    Natale Olivieri Mario Campagnoli

    Giovanni Bellandi, Emilio LavizzariLudovico Bertona, Vittorio AinaAldo Fizzotti, Giuseppe Piccini

    24 ottobre 1944 - 24 ottobre 2011

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    memoria

    Il loro crimineha un nome: delirio.

    Il vostro sacrificio, o cari morti,ha un nome: martirio.Voi testimoniate infatti

    la sopravvivenza e la necessitdella libert e della giustizia

    che negli animi.Ora e sempre resistenza!

    La voce del popolo,15 novembre 1944

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    Quale edilizia e quale governo del territorio?Pubblichiamo in ordine cronologico gli interventi dei consiglieri del gruppo di SEL al consiglio comunale del 19 otto-

    bre 2011. Il tema della revisione del regolamento edilizio comunale in vista dell'abolizione della commissione ediliziaci servito come spunto per parlare di governo del territorio, consumo di suolo e riqualificazione urbanistica.

    PAGANI

    Signor Presidente, signor Sindaco, Assessori, colleghi consiglieri, inizio il mio intervento con una breve cita-zione.

    Vi bisogno di una visione strategica a medio-lungo termine dello sviluppo del territorio urbano.Occorrono nuovi meccanismi urbanistici che rendano possibili anche da un punto di vista economi-co, le operazioni di riqualificazione urbana, gli interventi di demolizione e ricostruzione e disostitu-

    zione. E' necessario il passaggio da una cultura di espansione a una cultura di riqualificazione1. Oc-corre intervenire a favore della manutenzione delle citt e del sistema scolastico, in modo da dareuna visione al futuro per i nostri figli, Il 65% del patrimonio edilizio ha pi di 50 anni e questo datobasta a far comprendere a chiunque l'urgenza degli interventi, che devono comprendere anche l' hou-sing sociale destinato alle fasce deboli in una societ civile in profonda trasformazione.2

    Passare da una cultura dell'espansione urbana a una cultura di riqualificazione. Non lo dice DanielCohn-Bendit, Serge Latouche, Maurizio Pallante o qualche altro fautore della decrescita, non lo dice BarakObama o Nichi Vendola, ma Paolo Buzzetti, presidente dell'ANCE (Associazione Nazionale Costruttori E-dili) nel suo intervento agli stati generali dell'edilizia.Le ragioni di tutela del territorio degli ambientalisti si sposano incredibilmente con le ragioni dei costrutto-ri, cio di quelli che fino ad ora hanno sempre operato per la cementificazione del territorio!Questo significa davvero che i tempi sono maturi per un vero e proprio cambio di paradigma, ovvero perquella svolta epocale preconizzata dall'Assessore all'Urbanistica Marco Bozzola.

    Giungendo all'argomento specifico di questo dibattito, non posso che dire: ben venga la semplificazione, la

    razionalizzazione e l'informatizzazione!Entia non sunt praeter necessitatem multiplicanda affermava secolifa Guglielmo da Occam. Ben venga quindi un bel rasoio di Occam sulle commissioni e gli organismi pletori-ci e sulle lungaggini burocratiche.E' straordinario il fatto che in un'Italia in cui non cambia quasi mai niente, questa amministrazione sia riusci-ta in pochi mesi ad attivare un portale per lo Sportello Unico delle Attivit Produttive on line, senza acquista-re i pacchetti di software predisposti accortamente dai privati, ma utilizzando le potenzialit e le competenzepresenti all'interno del Comune.Ora, per quanto riguarda l'edilizia, abbiamo una macchina nuova e ben funzionante. Vediamo di farla fun-zionare nella direzione auspicata non solo da Buzzetti e dall'ANCE, ma da tutti i veri ambientalisti che anco-ra abitano il paese.

    1Corriere della Sera, 18 ottobre 20112Il sole 24 ore, 5 ottobre 2011

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    REALI

    Vorrei parlare prima del metodo seguito per arrivare a questa delibera: una prima riunione di II Commissione con-siliare il 15 settembre scorso, alla quale io non ho potuto partecipare, ma mi hanno detto gli altri Consiglieri che stata una riunione molto utile nella quale sono stati bene spiegati i motivi della soppressione della CommissioneEdilizia. Una seconda riunione della Commissione alla quale hanno partecipato gli Ordini professionali (Architet-ti, Ingegneri e Geometri). Nella lunga riunione i professionisti hanno sviluppato un ragionamento teso a mettere inluce questioni che attengono alla trasparenza, alla semplificazione, alla certezza delle norme, al ruolo della Com-

    missione Edilizia nella storia, da 20 anni a questa parte. Da questi ragionamenti posso dire che il problema non Commissione Edilizia SI, Commissione Edilizia NO, il problema come andiamo avanti: questo quanto emersodagli Ordini professionali.Per parlare invece del merito del problema, ho letto e riletto con estrema attenzione la relazione dell Assessore.La dotta citazione iniziale dedicata al cambiamento (Wolfgang Von Goethe La metamorfosi delle piante);scelte che vanno a modificare il funzionamento della macchina comunale sono da me accolte con grande piacere,figuriamoci se poi questi cambiamenti sono in un settore tanto delicato come quello dellurbanistica.Leliminazione della Commissione edilizia di pari passo con riforme importanti: lo strumento unificato nel sen-so che Urbanistica e Edilizia privata sono insieme; di conseguenza lo sportello unico, lo sportello on-line, menoburocrazia, pi trasparenza.

    Anche laspetto toccato da Bozzola sulle persone che lavorano, trovo che molto

    importante: infine l Amministrazione non unorganismo astratto, estraneo e autoregolante: un insieme di persone e mezzi, che attendono diessere valorizzati, nelle loro capacit ecompetenze. Persone, donne e uomini, che sonoancora capaci di entusiasmarsi se coinvolti eportati allinterno di un progetto condiviso. Inaltre parole se io motivo le persone, le stesselavorano meglio. Come diceva Pozzi (Ordinedegli Ingegneri) soppressa la CommissioneEdilizia, ne prendiamo atto, adesso guardiamo

    in avanti.

    E qui arrivo alla seconda parte del mio intervento. Modificato lo strumento che abbiamo a disposizione per lavora-re, eliminata una Commissione edilizia che non era implicata in un vero processo di verifica, dobbiamo lavorare.Credo che con le scelte fatte, l Amministrazione comunale ha molte pi responsabilit. Mi piacerebbe che questitemi che vado a spiegare venissero ripresi quando il mio collega di gruppo Marco Pagani depositer in tempi mol-to brevi una mozione dedicata al consumo del territorio. Vedete se noi scegliamo una strada che vede su unterreno delicato come quello della urbanistica elementi di autocertificazione, silenzio-assenso, snellimento dellepratiche, abbiamo bisogno che il tutto si sposi con il tipo di sviluppo di citt che noi vogliamo; uno sviluppo qua-litativo, alternativo a quello sviluppo, a quelle scelte di tipo quantitativo che stavano nel Piano regolatore Gior-dano / Pagliettini che come opposizione criticavamo. Quindi strumenti nuovi, unorganizzazione pi efficace, per-ch la continua evoluzione della citt rispetti criteri di efficienza, ma con lattenzione dovuta. E gli strumenti diriferimento ci sono e mi piace in questo momento ricordarli.

    Nelle Norme di attuazione del Piano Territoriale Regionale sulla sostenibilit ambientale si afferma che la pia-nificazione territoriale sostenibile quando integra le seguenti componenti:

    quella ambientale, prevenendo o minimizzando limpatto ambientale attraverso misure di prevenzione o dicompensazione ambientale dei danni alla fontequella economica, rendendo i benefici prodotti maggiori dei costi nel breve e nel lungo terminequella sociale, determinando un impatto positivo su tutta la popolazione interessata

    Mentre sempre nelle stesse Norme sul contenimento del consumo del suolo si afferma che la pianificazione loca-le definisce politiche di trasformazione volte a:

    garantire un uso parsimonioso del territorio favorendo lo sviluppo interno agli insediamenti, attribuendopriorit assoluta per le aree urbanizzate dismesse e da recuperare, contrastando il fenomeno della dispersioneinsediativalimitare il consumo di suolo agendo sullinsediato esistente (trasformazione e riqualificazione), tutelando il

    patrimonio storico e naturale e le vocazioni agricole ed ambientali del territorio, anche mediante misure dicompensazione ecologicaridurre allindispensabile gli interventi di nuova edificazione, demolizione e ricostruzione di edifici nelle areerurali se non strettamente funzionali allesercizio dellattivit agro-silvo-pastorale e delle attivit integrative.

    ediliziaeterri

    torio

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    Questi devono essere i criteri che dovremo tenere presente ancora di pi. La relazione di Marco Bozzola stataper me una lezione su un argomento contemporaneamente interessantissimo, ma difficile. Io ho cercato di leggerlasecondo le mie sensibilit. Unultima osservazione. A me le citazioni piacciono molto; quando si fa una citazione perch si vuole trasferire un contenuto, un messaggio, il suo valore, da colui che lo ha detto, alla mia pratica. Ecos termino anchio con una citazione; diceva un grande giornalista, archeologo e urbanista, Antonio Cederna:

    si costruito per lo pi linutile e il superfluo, seconde e terze case invece della prima per chi ne ave-va bisogno Perch la degradazione di citt e territorio non diventi irreversibile dunque necessaria, in

    questultimo decennio del secolo, unautentica rifondazione della pianificazione.

    Queste sono parole di ventuno anni fa, la loro attualit straordinaria, mi auguro possano essere il nostro riferi-mento nel nostro lavorare per una citt migliore.

    ROSSETTI

    Signor Presidente, colleghi Consiglieri,abolire la Commissione edilizia, riorganizzare gli Uffici, responsabilizzare Dirigenti, funzionari e tecnici, es-sere trasparenti nelle procedure, rapidi nelle risposte alle istanze dei cittadini: era ora che qualcuno avesse ilcoraggio di prendere queste decisioni. Se lo affermo io, modesto consigliere, potreste manifestare ilarit. Ma

    lo scriveva il 7 ottobre uno che oggi ricopre un ruolo importante in Regione e che per anni stato indicatocome suggeritore ascoltato dalla passata amministrazione per molte scelte e inascoltato su questo problemache stiamo discutendo. Oggi definisce la decisione di Bozzola una sacrosanta soppressione ma, proseguedicendo unottima idea realizzata male. Cio noi della maggioranza non avremmo il coraggio di approvarlaquasi che sotto traccia qualcuno stia lavorando perritardare il passo. Ma, se ben ricordo, non abbiamo a-spettato uneternit a portare la delibera in Consiglio. Allaripresa dei lavori, a settembre, ne abbiamo discusso il 15in Commissione dicendoci concordi con le sceltedellassessore e della Giunta. Lopposizione ha sollevatotutta una serie di critiche sul come sono stati organizzatigli uffici. Poi ha chiesto laudizione degli Ordiniprofessionali. E che cosa ci hanno detto il 29 settembre inaltre ore di discussione? Abbiamo preso atto delladecisione presa. E a mia domanda In commissioneedilizia, chi era il primo ad esprimere il parere sulle pratiche, voi o il funzionario incaricato di istruire lapratica?. Risposta: Il funzionario istruttore presentava lesue conclusioni e la commissione concordava nellastragrande maggioranza dei casi. Ma allora laCommissione serviva a dare conforto alle decisioni prese dagli Uffici? Non penso. Certamente il parere diseri professionisti era utile, ma questo prezioso intervento rimane con il Tavolo delledilizia permanente. Alcontrario, abbiamo sentito lanciare accuse a Bozzola di non aver ben spiegato come si stia organizzando

    lufficio; compito in realt non suo. Avreste dovuto suggerire la convocazione di dirigenti e funzionari aiquali stato dato il compito di tradurre in atti concreti la decisione politica. Non spetta allassessore deciderecome organizzare gli uffici, come predisporre il manuale operativo e organizzativo; predisporre le procedu-re,; le istruzioni operative; la modulistica; i programmi informatici; semplificare il processo decisionale.Quindi non la maggioranza che manifesta timori, paure, ripensamenti. Altri, forse, non vogliono perdereprivilegi e poteri di posizione.Allora tutto bene, non ci sono problemi? Certo che ci sono: gestire le problematiche urbanistiche ed ediliziecon questo Piano Regolatore nato maluccio, comunque vecchio e allinsegna di una visione complessivache risente di un paralizzante dirigismo e io aggiungo, con molti errori grossolani e che si preoccupato so-lo di prevedere la razzia di nuovi spazi sottraendoli al verde naturale ed agricolo a favore della speculazioneedilizia. A questo proposito opportuno, anche mediante incentivi, favorire interventi sul gi edificato, maabbandonato, sia nelledilizia abitativa, sia in quella delle aree industriali dimesse. Certamente utile unificare

    i molti Regolamenti esistenti.Come ogni rivoluzione, piccola o grande, anche questa richiede tempi adeguati per dare effetti concreti. Noioggi approviamo un processo in itinere. Domani potremo dare un giudizio sui risultati e siamo certi che sa-ranno positivi.

    ediliziaeterritorio

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    Approvato il Piano Triennale Opere PubblicheCon delibera 147, la Giunta comunale ha deliberato il pianotriennale delle opere pubbliche 2012/2014. E' un atto fonda-mentale, che sar portato all'esame prima della competenteCommissione consiliare e poi del Consiglio comunale che,

    all'inizio del prossimo anno, lo discuter insieme al bilancio diprevisione del 2012.

    Come ormai noto i pesantissimi tagli che il Governo Berlu-sconi ha imposto agli Enti Locali, soprattutto con i diversi de-creti di quest'estate, lasciano scarsi spazi di decisione al Co-mune. Le richieste dei cittadini sempre pi impellenti, in parti-colare in ambito sociale, di certo non potranno essere accolte,almeno, non nella loro totalit.A Novara, inoltre, il quadro ancora pi critico: l'eredit deldecennio di governo centro-destra oltremodo pesante. Non il classico ritornello di chi si trova al governo, dopo un lungo periodo d'opposizione; a poco a poco, infatti,stanno emergendo i dannosi effetti di chi avrebbe dovuto governare la citt ed invece si preoccupatodell'apparire, mentre i problemi - quelli veri - venivano lasciati nel dimenticatoio.Cito due casi emblematici: lo Sporting Village e la Fondazione Teatro Coccia. Nella leggenda del centro-destra sono due fiori all'occhiello del loro buongoverno, mentre in realt la situazione finanziaria di questedue strutture fonte di seria preoccupazione per le casse municipali.

    In questo quadro, la maggioranza di centro-sinistra ha ritenuto essenziale definire alcune priorit:1- la manutenzione delle strade (km nuovi);2- la messa in sicurezza dei plessi scolastici e degli asili nido (capitale scuola);3- il completamento dei lavori in corso su alcuni importanti luoghi della citt (monumenti da vivere);4- la riqualificazione degli edifici comunali (edifici pubblici);

    5- le aree verdiLa spesa complessiva per il 2012 ammonta a 9 milioni e 778.200 , di cui: 3.668.2000 derivanti dalla vendi-ta di propriet comunali, 2.640.000 da contributi regionali (soprattutto per il Castello), 150.000 contributida Fondazioni, 980.000 per oneri di urbanizzazione e 2.350.000 di mutui. Per il 2013 la previsione di spe-sa 10 milioni e 115.000 , mentre per il 2014 si conta di impegnare 8.740.000 , per un totale di28.643.200 in tutto il triennio.

    In tempi assai difficili, come gli attuali, ci siamo voluti impegnare su ci che davvero conta per la qualitdella vita dei cittadini. Siamo coscienti che le necessit dei novaresi sono rilevanti e nel bilancio 2012 laGiunta dar delle risposte, in particolare sulla questione sociale che ha assunto i caratteri di emergenza. Apartire dalla casa e dal sostegno alle famiglie pi in difficolt. Per il nostro Piano abbiamo scelto di concen-trarci su quello che davvero serve alla citt, con seriet e responsabilit.

    Nicola Fonzo, Assessore ai lavori pubblici- Vicesindaco di Novara

    operepubblic

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    Le nuove opere pubbliche una per una

    PROGRAMMA 1 CAPITALE SCUOLA

    Programma di completamento nuovi standard di sicurez-

    za asili nido e strutture scolastiche SCUOLA SICURA

    300.000 Si tratta di programmi pluriennali di realizzazione di inter-venti volti all'adeguamento degli edifici scolastici alle nor-

    mative di sicurezza; nello specifico, per l'anno 2012 sono

    previsti interventi di realizzazione di una scala a tenuta difumo presso la scuola elementare media Ferrandi Morandi,oltre a interventi minori.

    Completamento recuperoIstituto Musicale Brera 95.000 Nell'anno 2012 previsto il rifacimento dell'impermeabiliz- zazione della copertura piana dell'auditorium (con le pro-blematiche correlate al posizionamento dei macchinari per iltrattamento dell'aria) e la realizzazione di apposita guaina

    interna ai pluviali esistenti.

    Sistemazione esterna edifici scolastici 70.000 Programmazione di interventi pluriennali tesi alla messa in

    sicurezza ed al miglioramento generale degli spazi esterni,dei giardini e delle attrezzature ludico ricreative dei plessiscolastici.

    Interventi di riqualificazione energetica: asilo nido Polli-

    cino 150.000 Intervento di riqualificazione energetica dell'asilo nido: inanalogia a quanto realizzato nell'estate 2011 presso l'asilonido di viale Verdi con contributo Fondazione S. Paolo, si

    intende intervenire con sostituzione dei serramenti a bassa

    trasmittanza termica e con la realizzazione di coibentazioneesterna con sistemi isolanti a "cappotto"

    Completamento interventi di adeguamento Scuola Media

    Pier Lombardo 220.000 Interventi di completamento di sostituzione serramenti ester-

    ni con nuovi in alluminio e rispondenti ai requisiti di conte-

    nimento energetico che interesseranno le aule vicino alla pa-lestra, i laboratori e l'aula magna

    Interventi palestra scuola Thouar 100.000 Intervento di manutenzione straordinaria che prevede la so- stituzione della pavimentazione, usurata in pi punti, e di

    parte della controsoffittatura; completano l'intervento la

    tracciatura dei campi da gioco e la fornitura e posa di nuovaattrezzatura sportiva per la pallavolo. intervento che prevedeparte del finanziamento con mutuo ICS.

    Programma generale di adeguamento alla normativa an-

    tincendio: nuove riserve idriche e interventi di manteni-

    mento 200.000 Intervento pluriennale di realizzazione e/o completamentodegli impianti idrici antincendio nei plessi scolastici; si in-

    terverr presso la scuola elementare e media Coppino di

    Pernate e nella scuola materna di via dei Tigli a Pernate.

    Programma generale di adeguamento alla normativa an-

    tincendio: nuove riserve idriche e interventi di manteni-mento 450.000 Intervento pluriennale di realizzazione e/o completamento

    degli impianti idrici antincendio nei plessi scolastici; causalimitate risorse economiche, i finanziamenti sono stati ridotti

    a circa .130.000; si interverr presso la scuola elementareGiovanni XXIII e media Pier Lombardo (Gi previsto nelpiano 2011)

    Completamento scuola primaria Pier Lombardo a Lumel-

    logno 150.000 L'intervento prevede la sistemazione della copertura e dellapavimentazione palestra, oltre alle facciate esterne (gi pre-visto nel piano 2011)

    Piano di opere pubbliche per il 2012: 9,9 milioni di

    Recupero

    Monumenti

    19%

    Manutenzione

    strade

    27%

    Aree verdi6%

    Interventiciclopedonali

    13%

    Manutenzioneedifici pubblici

    18%

    Manutenzione

    scuole

    17%

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    repubbliche

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    PROGRAMMA 2 EDIFICI PUBBLICI

    Adeguamento edifici in materia di sicurezza - D.Lgs.

    81/2008 e smi 95.000 Programmi pluriennali di realizzazione di interventi volti

    all'adeguamento degli edifici pubblici alle normative di sicu-rezza, seguendo le valutazioni dei rischi e le priorit correla-

    te, secondo le indicazioni del competente Servizio Sicurezza.

    Programma di mantenimento funzionale edifici pubblici

    150.000 Programmi pluriennali di realizzazione di interventi volti

    all'adeguamento degli edifici pubblici ad adeguamenti fun-zionali e/o distributivi o necessari al mantenimento funziona-le degli stessi.

    Palazzo Lualdi Abbattimento barriere architettoniche e

    completamento intervento di recupero 98.000 Interventi di abbattimento delle barriere architettoniche ecompletamento del recupero di Palazzo Lualdi; nell'anno2012 si prevede l'installazione di un nuovo ascensore nel va-

    no scala principale e la chiusura dello stesso dall'esterno;

    occorrer un attivo e partecipe coinvolgimento della compe-tente Soprintendenza

    Completamento ristrutturazione dei Palazzi Giudiziari.

    150.000 Al fine di consentire la realizzazione degli interventi, durante

    le fasi di cantiere si rese necessario spostare alcuni uffici neilocali un tempo occupati dall'aula d'assise; nell'anno 2012

    prevista la riallocazione dell'aula d'assise nella sua ubica-zione originaria e lo smantellamento delle controsoffittaturee delle pareti ad uso degli uffici.

    Completamento interventi di riqualificazione Pala Dal

    Lago 450.000 Intervento di rifunzionalizzazione della ex piscina presso ilcomplesso sportivo Pala dal Lago come nuova sede per la

    ginnastica, per finanziamento complessivo pari a

    .1.350.000; gi acquisito pareri positivi da parte dell'ASL edel CONI, in attesa parere VV.FF.; in corso pratiche per de-voluzione mutuo ICS (gi inserito nel piano 2011)

    Soprelevazione V recinto Cimitero urbano lotto II

    800.000

    PROGRAMMA 3 MONUMENTI DA VIVERETeatro Faraggiana -Opere di completamento e Allesti-

    mento 300.000 A completamento degli interventi di recupero e di funziona-

    lizzazione del teatro il cui termine previsto per la finedell'anno in corso, seguiranno i lavori di adeguamento degliallacciamenti fognari, il cui progetto in avanzata fase di

    elaborazione; le poltroncine saranno posate all'iniziodell'anno 2012, quindi occorrer procedere con interventi di

    finitura e con specifico allestimento per consentire l'avviodelle attivit teatrali e cinematografiche

    Castello di Novara - Completamento opere di recupero e

    allestimento 3.390.000 Per l'anno 2012 prevista la pubblicazione del bado di gara

    e l'avvio dei lavori relativi al 5, 6 e 7 stralcio; gli inter-venti prevedono la realizzazione degli impianti tecnologici edi lavori di completamento; a questi far seguito specificaprocedura d'appalto per l'allestimento museale.

    Completamento recupero Palazzo Faraggiana: serram

    esterni, superf decorate, impianti termici, antincendio

    150.000

    Trattasi di quota parte degli interventi di messa in sicurezzadell'edificio per i quali nel triennio sono previsti la verifica e

    l'eventuale consolidamento dei frontalini e delle balaustre a

    coronamento della copertura, la sistemazione dei serramentie dei soffitti affrescati e il completamento dell'impianto an-tincendio.

    Restauro facciate e coperture Basilica San Gaudenzio

    250.000 Per l'anno 2012 sono previsti interventi di completa revisionedelle coperture in coppi con specifica attenzione alla predi-

    sposizione di linee salvavita e ai dispositivi per l'allontana-mento dei piccioni.

    Recupero Biblioteca Negroni - Completamento antincen-

    dio 400.000 L'intervento da intendersi come completamento di quello incorso di elaborazione; si prevede la realizzazione di specificotrattamento antincendio alle strutture metalliche della torrelibraria ed opere di compartimentazioni antincendio

    PROGRAMMA 4 CHILOMETRI NUOVI

    Sistemazione tratto di marciapiedi in C.so Risorgimento a

    Vignale 80.000 Interessa la sistemazione del marciapiede di ponente del trat-

    to di C.so Risorgimento compreso tra la piazza della Chiesae la via Megolo. Lattuale progettazione svolta a sistemareil marciapiede evitando labbattimento di tutte le piante esi-

    stenti.

    Manutenzione straordinaria programmata pavimentazio-

    ni stradali bitumate 700.000 Il progetto interessa le strade comunali bitumate in peggior

    condizioni manutentive e prevede la fresatura a freddo diparte della pavimentazione esistenti ed alla posa di in nuovo

    strato di usura ed eventualmente anche dello strato di colle-gamento. A seguire posa segnaletica orizzontale.

    Rifacimento e nuove barriere di sicurezza stradali e pe-

    donali in via Fogazzaro 65.000Sistemazione barriere sul canale Q. Sella consistente in cor-

    rispondenza del ponte di C.so Milano nellaumento

    dellaltezza dei parapetti, sulla via Fogazzaro nella rimozio-ne della barriera esistente, nella nuova posa di recinzionesullargine e di barriera di protezione per lo svio degli auto-veicoli

    Realizzazione di piste ciclopedonali 450.000 Piccoli interventi di adeguamento puntuali da eseguirsi sullepiste ciclabili esistenti per migliorarne la fruizione, di brevi

    collegamenti fra tratti di piste ciclabili nell'ambito dell'areapi centrale della citt e di individuare e definire, ove possi-bile, alcuni spazi di sosta dedicati alle biciclette

    ope

    repubbli

    che

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    Manutenzione straordinaria programmata pavimentazio-

    ni stradali bitumate 500.000 Il progetto interessa C.so Cavallotti (da b.do La Marmora av.le Ferrucci), via Marconi (tra i passaggi a livello) compre-

    so incrocio con via Campano, B.do Partigiani (da via Fer-randi a via dellArchivio), via Giotto, Rampe del Boschetto,v.le Kennedy (da piazza M.L. King a via Patti), p.zza Gari-baldi, C.so Trieste (da via Bovio a via Wild) e rotonda El A-

    lamein. E previsto la fresatura a freddo di parte della pavi-

    mentazione esistenti ed alla posa di in nuovo strato di usuraed eventualmente anche dello strato di collegamento. A se-guire posa segnaletica orizzontale.

    Riqualificazione dell'abitato di Veveri e Circonvallazione

    1.550.000 Gli interventi consistono nella realizzazione di tre rotatorieall'esterno dell'abitato e nella ridefinizione della sede strada-

    le, degli spazi di sosta, del Trasporto Pubblico e dei percorsiciclopedonali lungo la Via Verbano; questi interventi saran-no realizzati nell'anno 2012 e primi mesi 2013. (Gi inseritonel Piano 2011)

    Realizzazione marciapiedi e pista ciclabile in Via Novara

    a Pernate 650.000 Le opere da realizzare consistono nella sistemazione deltratto stradale compreso tra linizio dellabitato di Pernate

    (termine dellintervento di Corso Trieste) fino allincrocio

    con V.le dei Tigli, sul lato destro provenendo da Novara:lintervento comprende anche ladeguamento degli spazi difermata del TPL e la formazione di una pista ciclabile bidire-zionale nellintero tratto. L'opera verr realizzata nel secon-

    do semestre 2012. (Gi inserito nel Piano 2011)

    PROGRAMMA 5 ECO-CITT

    Recupero e riqualificazione ambientale discarica comuna-

    le IV fase II lotto 300.000 Penultimo lotto della fase di recupero ambientale. Gli inter-

    venti sono concentrati nella zona del secondo ampliamento.

    Gli interventi principali prevedono la sostituzionedellimpermeabilizzazione provvisoria con una definitiva eduna rimodellazione delle pendenze con raccolta di acque me-

    teoriche.

    Manutenzione straordinaria aree verdi Via Cefalonia

    170.000

    Area verde di via Don Gallotti 110.000

    Sistemazione giardino nido via Perazzi 20.469 Sistemazione del giardino e del vialetto d'ingresso del nido divia Perazzi (gi nel programma 2011)

    5 e 12 novembre: manifestazioni a Novara contro gli F35

    Sinistra Ecologia e Libert ha aderito alla manifestazione

    nazionale contro gli F35 che si svolger a Novara il pros-simo sabato 12 novembre a partire dalle ore 14 in piazzaGaribaldi; dopo aver percorso viale Dante, corso Torino,viale Roma, viale Ferrucci, la manifestazione terminerin piazza Cavour, dove sono previsti interventi e testimo-nianze.SEL sostiene la manifestazione in coerenza con l'iniziati-va promossa gi dalla fine di settembre Diamoci un ta-

    glio! Alle spese militari, di cui si parlato neIl filo rosson.2.Invitiamo tutti gli iscritti e simpatizzanti a partecipare aquesta manifestazione che vedr la presenza di numerose

    delegazioni nazionali per dire pacificamente NO! a unprogetto ultracostoso e inutile, soprattutto in un momentodi grave crisi economica e sociale come quello stiamo at-traversando.La manifestazione sar preceduta il giorno 4 novembre dauna tavola rotonda di approfondimento sul progetto F35 esull'industria militare in Italia. Parteciperanno AntonioMazzeo (giornalista), Rossana De Smone (AssociazionePeacelink, Leopoldo Nascia (Sbilanciamoci), MassimoSolferino (USB Ministero della difesa), Don Renato Sac-co (Pax Christi).L'incontro inizier alle ore 18 presso il quartiere Ovest

    (via Cagliari 3a).

    NOF35