Il filo rosso 7 12-12-2011

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    Notizie dal gruppo di Sinistra Ecologia Libert al Comune di NovaraNotizie dal gruppo di Sinistra Ecologia Libert al Comune di NovaraNotizie dal gruppo di Sinistra Ecologia Libert al Comune di NovaraNotizie dal gruppo di Sinistra Ecologia Libert al Comune di Novara

    12 Dicembre12 Dicembre12 Dicembre12 Dicembre 2011201120112011

    Una straordinaria opportunit di partecipazione!A pagina 7

    Perch la generazione pi formata della sto-

    ria, quella che pi stenta a trovare spazio

    sia in termini di posti di lavoro che possibili-

    t di esprimersi attraverso le proprie compe-

    tenze?

    Perch le competenze di questa generazione

    sono in realt cos poco richieste e comunquecos poco pagate, sia in termini di salario che

    di diritti e garanzie?A pagina 2

    Sono incazzato biancoMohamed Ba per i diritti umani

    Approvata dal consiglio

    comunale di Novara lamozione contro gli F35a pagina 3

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    Il Comune di Novara celebra la giornata

    mondiale per i diritti umaniPer la prima volta il Comune di Novara, per iniziativa del consigliere incaricato Alfredo Reali, ce-

    lebra la 63agiornata mondiale dei diritti umani. Sabato 10 dicembre un buon numero di novaresi

    si riunito nell'auditorium del Liceo Bellini per partecipare alla pice teatrale di Mohamed Ba, at-

    tore migrante.

    Con esuberanza e genialit, Ba ha dato sfogo alla rabbia di quelli che hanno perso tutto: perdere illavoro, perdere casa, moglie figli e macchina, perdere perfino la panchina che ti salv dalla terra

    arida, nuda e cruda: diventar barbone. Lincazzato bianco un sognatore che viaggia nella mentealla ricerca di risposte alle sue domande e ci interpella.Parlare di diritti umani non parlare solo di mondi lontani, ma della vita concreta degli uomini e

    delle donne che abitano nelle nostre citt.

    Il primo incontro del 6 dicembre stato in-

    vece dedicato al diritto alla terra. Fabrizio

    Garbarino dell'Associazione Rurale Italiana

    e Roberto Schellino del CoordinamentoContadino Piemontese hanno presentato

    per la prima volta a Novara l'esperienza di

    Via Campesina, l'associazione che racco-

    glie oltre seicento milioni di contadini nel

    mondo e che lotta per i diritti dei contadini

    e per la sovranit alimentare.I contadini, che sembravano scomparsi dal-

    la scena della storia ritornano a rivendicare

    la centralit e la dignit del loro lavoro, mi-

    nacciato dalla globalizzazione, e dall'espul-

    sione dei lavoratori dalla campagne.

    Dirittiumani

    Terzo e ultimo appuntamento il14 dicembre con la proiezione

    del documentarioH2OUT, dedicato al diritto all'acqua in Pale-

    stina. Saranno presenti i realizzatori del documentario PaoloRizzi e Laura Bergomi e l'agricoltore palestinese Fathi Khdirat

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    Il Consiglio Comunale approva la mozione contro gli F35

    Nell'ultima seduta del 5 dicembre sono state discusse tremozioni sui nuovi cacciabombardieri F35 che dovrebberoessere costruiti a Cameri.La prima mozione del Movimento 5 stelle. Si tratta dellamozione pacifista della Rete Italiana Disarmo e del movi-mento Sbilanciamoci. Chiede di attivarsi presso il Governoal fine di rivedere la scelta di aderire il programma F35, ditrasmettere questa mozione alle Istituzioni superiori, di av-viare iniziative di informazione sul territorio comunale, di

    implementare iniziative di educazione alla pace e di infor-mare il Consiglio sugli sviluppi di tutte le iniziative intra-

    prese.La seconda mozione di UDC, Lega e PDL e chiede di sostenere con ogni mezzo a disposizione dell

    Amministrazione comunale, la realizzazione del progetto F35 a Cameri.

    La terza mozione presentata dalla maggioranza PD - SEL chiede di intervenire perch sia rivista la decisio-ne di acquistare questi aerei di fronte anche al particolare momento di crisi economica, di utilizzare le strut-ture in costruzione a Cameri per la creazione di un polo di eccellenza in campo aeronautico civile e di mani-festare ladesione a tematiche pacifiste.

    Dopo un lungo e acceso dibattito, la mozione di maggioranza approvata con 19 SI contro 10 NO, mentre lamozione della destra viene bocciata con 18 NO contro 9 SI. La mozione 5 stelle non passa per un soffio: 11SI, 12 NO e 3 astenuti; stata infatti votata dai tre consiglieri di SEL e da 7 consiglieri del PD su 14 presenti.Riportiamo qui di seguito: gli interventi di Reali e Pagani durante il dibattito e il testo della mozione di cen-trosinistra.

    INTERVENTO DI ALFREDO REALI

    La mia convinta contrariet a questo progetto siappoggia su tre pilastri: ragioni etiche e morali,ragioni politiche ed economiche e ragioni del la-voro.

    Sul piano etico e morale parliamo di unostrumento di morte, non ci sono discussioni suquesto. Ho sentito parlare di necessit di dife-

    sa. Mi piacerebbe mettere in discussione cosaintendiamo per Forze armate, mi piacerebbe

    pensare a forme di difesa popolare non violen-ta, mi piacerebbe pensare ad un uso civile perprotezione civile delle Forze armate. Gli sce-nari di guerra, le stesse missioni di pace do-vrebbero invitarci a profonde riflessioni.Ragioni politiche ed economiche proprio inquesti giorni dovremmo pensare a cosa signi-ficherebbe un taglio alle spese militari, invece

    che assistiamo ad una maniera di reperiresoldi sulle spalle di lavoratori e pensionati.Ragioni del lavoro, perch sarebbe ora chemettiamo in discussione che cosa vogliamoprodurre, che tipo di sviluppo vogliamo, se ci

    sono le condizioni per riconvertire produzionidal militare al civile (nella nostra mozione

    questo concetto contenuto). Non che tutti ilavori vanno bene!

    Ma c anche unaltra ragione per cui anche nellemanovre economiche di questi giorni non si parladi questi temi. E quello che io definisco il rappor-to tra cultura e politica. Vale a dire, credo che

    queste questioni siano purtroppo relegate ad unambito strettamente culturale, quasi teorico e non

    fanno ancora parte di un bagaglio politico conso-lidato, se no scardinerebbero qualche meccani-smo.Infine sulle mozioni. SEL le voter entrambe:quella presentata da 5Stelle, perch la mozione,molto chiara e molto netta, dei movimenti pacifistia cui sono e siamo vicini: penso al fraterno rap-porto che ho con Don Renato Sacco che fa parte

    di Pax Christi, associazione firmataria, penso agliamici della Associazione della Pace qui presenti.E voter e voteremo anche la mozione che abbia-mo presentato insieme al PD e che personalmenteho lavorato per migliorarla dal mio punto di vi-

    sta. E anchessa molto chiara nel dispositivo equindi va bene per affermare principi importanti.

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    INTERVENTO DI MARCO PAGANI

    20 miliardi di euro per duemila posti di lavoro,

    ovvero 10 milioni per un singolo posto (che tral'altro forse non nemmeno un posto nuovo, maun posto riciclato da qualche altro luogo).

    Supponiamo per un attimo che io non sappia cos'un F35; queste sole cifre mi farebbero capire co-me il progetto sia una bufala dal punto di vista oc-cupazionale.

    Per parafrasare l'ottimo don Renato Sacco, io nonsono un imprenditore, ma se avessi a disposizione10 milioni di state pur sicuri che sarei capace dicreare ben pi di un posto di lavoro!Il tempo dei grandi progetti venuti da fuori or-mai finito; abbastanza curioso che oggi molti li-beristi ad oltranza si riscoprano keynesiani, invo-

    cando le grandi opere pubbliche come volano perl'economia. Negli anni del petrolio declinante gliunici progetti in grado di funzionare sono i piccoli

    progetti locali, in cui i posti di lavoro si costrui-scono uno per uno.Ora finisce la finta ignoranza, perch in realt sobenissimo che cos' un F35: un cacciabombardie-re, ovvero un micidiale aereo di guerra destinato

    all'attacco, ovvero una terribile macchina di mortedestinata a creare dolorosi effetti collaterali nei

    teatri di guerra di mezzo mondo.Seguendo la metafora che ho ascoltato questa

    mattina, il progetto JSF non rappresenta una portacontro i furti, ma una sorta di manganello da usareper colpire un obiettivo in mezzo alla folla, a voltecon danni collaterali molto spiacevoli .E' appena il caso di ricordare, come altri hannofatto, che la nostra Repubblica ripudia la guerra,

    come afferma l'articolo 11 della costituzione: L'I-talia ripudia la guerra come strumento di offesaalla libert degli altri popoli e come mezzo di riso-luzione delle controversie internazionali. Ahimquesto articolo non sempre stato rispettato, vistoche l'unica vera missione di pace in questo ultimo

    decennio quella dispiegata in Libano dopo laguerra del 2006, ma in ogni caso rimane sempre invalido.

    Non amo l'idea che il nostro territorio divenga fa-

    moso nel mondo per ospitare l'assemblaggio dimacchine di morte; non mi interessa il lavoro aqualsiasi costo, soprattutto se si tratta del lavoro

    del boia!Per questo sono radicalmente e drasticamente con-

    trario ad ogni progetto militare che fornisca allenostre forze armate strumenti di morte dedicati

    all'aggressione e all'assalto.Quindi, voter contro la mozione del centro destrae voter a favore della mozione presentata dallanostra maggioranza. Questa mozione nata da unconfronto e da un dialogo; noi l'avremmo forsescritta in modo un po' pi netto e radicale, ma ri-teniamo di essere ragionevolmente soddisfatti del

    testo che stato presentato.Come esponente di Sinistra Ecologia e Libert e-sprimo il nostro parere favorevole anche alla mo-

    zione presentata dal movimento cinque stelle, per-ch afferma con chiarezza l'opposizione al proget-to F35 e perch come stato gi detto, si tratta diuna mozione copiata; quando dico copiata, nonintendo fare un'accusa ai presentatori, ma sottoli-

    neare che i contenuti di questa mozione sono quel-li portati avanti dal movimento pacifista e farsi

    portavoce delle istanze del popolo della pace unfatto positivo.

    Ho il forte sospetto che nella presente situazioneitaliana non siano disponibili 20 miliardi di perquesto progetto; tuttavia, ogni euro non sprecatoin questo faraonico progetto di morte un eurorisparmiato per le energie rinnovabili e i progettilabour-intensive.

    Non siamo al governo o in parlamento e non pos-siamo quindi decidere direttamente su questo folleprogetto, ma oggi siamo chiamati a prendere posi-zione; credo quindi che dal punto di vista eticosiamo responsabili di fronte alle generazioni futu-re delle scelte fatte oggi relativamente alla guerra

    e alla pace.

    N

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    (Vedi anche la delibera di consiglio)

    Premesso

    1. Che il progetto F-35 LT II, attualmente in fase di sviluppo e non operativo, un cacciabombardiere progettato e

    programmato dalla Lockheed-Martin e destinato a equipaggiare lAeronautica, lEsercito e la Marina degli U.S.A.2. Che non esiste alcun vincolo dacquisto N.A.T.O. per detto sistema darma, ma semplici accordi o intenti dacquistobilaterali tra singoli Stati.3. Che i dati tecnici salienti del velivolo in questione sono: caccia monomotore, monoposto, supersonico, dotato di ca-ratteristiche tecniche avanzate di 5^ generazione ovvero sistemi sofisticati dintegrazione dei sensori di bordo (sensor fusion), scambio dati informatizzato (sistema netcentrico) e bassissima visibilit (stealthness); che le sue specificit

    concettuali e tecniche lo rendono particolarmente adatto a missioni di proiezione in scenari dattacco di precisione alungo raggio, sia contro gli obiettivi strategici europei essendo, un aereo con funzioni esclusivamente dattacco ma

    scarsamente utile ed efficace in caso di difesa del territorio.4. Che lItalia partecipa solo in residuale parte al progetto F35 ( stima 1% ) con la commessa di poco pi di 200 partidala, ma nel frattempo sta pagando ratealmente la ricerca altrui ( gi versati oltre 1 miliardo di euro ) .

    5. Che di conseguenza si pu ragionevolmente presumere che le ricadute tecnologiche non siano significative, ricadute peraltro pesantemente ostacolate anche da una specifica rigida legislazione statunitense che vieta ogn possibilitdintervento di paese terzi sulla tecnologia del velivolo F35

    6. Che la presunta ricaduta occupazionale per il territorio novarese, inizialmente annunciata in 10-15.000 per un lungoperiodo (40 anni), prudentemente stata ridotta a 2.000, indotto compreso, nei momenti di picco e non in modo perma-nente. Ci a fronte di un presunto investimento pubblico che potr lievitare anche a 20/22 miliardi di euro, praticamen-

    te una finanziaria di assestamento dei conti pubblici.7. Che le aspettative della popolazione senza lavoro o in cerca di primo impiego, avventatamente create negli ultimi

    due anni, rischiano di andare completamente deluse per lalta professionalit richiesta.8. Che i recenti tentativi di accordo tra Azienda e Sindacati per la ristrutturazione del gruppo Finmeccanica prevedonosu Cameri, che si attuer lattuazione di un polo tecnologico su Cameri un massimo di 200 tecnici probabilmente adassorbimento degli esuberi di Caselle (TO).

    9. Che i F-35 sono progettati e costruiti negli Usa. In Italia per tali velivoli previsto solo lassemblaggio per quantiacquistati dal nostro paese e dallOlanda , paese questultimo che ha recentemente congelato lacquisto scegliendo diaggiornare , invece, il programma precedente sul velivolo F-16.

    10. Che altri si stanno sfilando dalla commessa o riducendo gli acquisti: la Gran Bretagna ridurr lacquisto dai 130esemplari previsti a 66; il Canada posticipa leventuale acquisizione dal 2014 al 2018; la Norvegia sta ponendo seriostacoli al via libera dei 48 velivoli opzionati chiedendo di ridiscutere le contropartite economiche; la Turchia ha mes-

    so in standby lintera commessa di 116 velivoli, iniziando un programma proprio in joint con Paesi del Sud-Est asiati-co; Israele ne conferma solo 20 su 100, ma con una speciale versione in gran parte progettata e costruita in house; LaDanimarca da 85 macchine previste scender a meno di 25; Il Brasile, malgrado le fortissime pressioni USA per far

    adottare lF-35, ha optato per il sistema Rafane francese, gemello dellEF-2000 europeo.

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    11. Che la linea dassemblaggio (FACO) di Cameri non ha, a tuttoggi, il nullaosta USA per diventare anche il centro dimanutenzione (MRO&U) con tutte le negativit occupazionali del caso e limpossibilit di intervento sulla parte tecno-

    logica del velivolo (il 90% dei reali costi).12. Che il costo globale per ogni velivolo in continua lievitazione, oggi stimato in 130 milioni di dollari per unit, invece rivisto al rialzo da studi di settore fino al raddoppio del costo da qui al 2018 ( 200 milioni di euro cadauno).

    13. Che il costo stimato per il nostro paese, previsto in 15 miliardi di euro , lieviter fino ma raddoppiarsi per i ritardidi operativit del sistema darma almeno fino al 201

    Considerato

    14. Che il nostro paese gi inserito nel progetto europeo Eurofighter (EF 2000), naturale evoluzione e integrazione strategica delle Forze Armate Europee, appare politicamente, strategicamente e finanziariamente non confacentelacquisto degli F35, vista loggettiva concorrenzialit tra le due macchine.15. Che, se il 50% della somma prevista per lacquisto dei F35 fosse usata dallo Stato e dalle nostre Istituzioni locali

    per le reali emergenze (sostegno alle PMI, interventi sul dissesto idrogeologico e bonifica ambientale, riqualificazionee messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti, interventi infrastrutturali a impatto ambientale minimo, messa in si-curezza degli impianti industriali obsoleti, sostegno allo stato sociale, ricerca, scuola, giustizia, sanit, formazione e

    sicurezza) ci sarebbe una ricaduta di investimenti privati che provocherebbe un forte sviluppo occupazionale e il recu-pero di quote importanti dellattuale disoccupazione, soprattutto giovanile e femminile su tutto il territorio nazionale.16. Che lacquisto dei F35, la cui necessit comunque discutibile, impone un onere economico e finanziario supple-

    mentare in un momento particolarmente difficile sia per i conti dello Stato, delle Regioni, delle Province e dei Comuni,sia per i conti dei cittadini contribuenti cui chiesto per lennesima volta ulteriori sacrifici.

    Per questi e altri motivi si ritiene

    17. Che lacquisto degli F35 sia eccessivamente oneroso e senza reali contropartite n economiche n tecnologiche noccupazionali.18. Che vada in una logica di freno allo sviluppo e allespansione dellindustria aerospaziale nazionale ed europea,insieme a tutto lindotto presente sui territori del nostro paese.19. Che sia contrario agli interessi di prospettiva di difesa integrata italiana ed europea.

    20. Che sia in contraddizione con il dettato degli artt. 11 e 52 della Carta Costituzionale, nonch la Legge 331/2000Norme per lIstituzione del Servizio Militare Professionale, resa operativa dai D.L. 215/2001 e 236/2003 per la qualelordinamento e lattivit delle Forze armate sono conformi agli articoli 11 e 52 della Costituzione.

    Impegna la Giunta Comunale a:

    1. Intraprendere nelle sedi opportune tutte le azioni in suo potere per indirizzare lopinione di chi ha il potere decisio-nale, affinch riveda il progetto di acquisto dei caccia, ritenendo tale progetto non congruente con le necessit dellaNazione e con il particolare momento di crisi economica.2. Indirizzare la decisione verso lutilizzo delle strutture di avanguardia attualmente in costruzione, per la creazione di

    un polo di eccellenza in campo aeronautico civile, tali da poter concorrere comunque alla valorizzazione delle compe-tenze formative della scuola novarese e del Politecnico piemontese volte alla creazione di nuove possibilit lavorative,col fine di dare concretezza ad un processo di riconversione dal militare al civile.

    3. Di perseguire lobiettivo, in sintonia con la dichiarata attenzione di codesta Amministrazione alle tematiche sul pa-cifismo, manifestate con ladesione a progetti caratterizzati da tali finalit, di non dover essere messi nelle condizionidi dover sceglieretra posti di lavoro e costruzione di strumenti di offesa.N

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    Il Circolo di Sinistra Ecologia e Libert Le 13 rose

    di Novara offre a tutti gli iscritti, gli amici e i simpatiz-

    zanti una straordinaria opportunit di partecipazione

    alla costruzione del futuro di Novara. Venerd 16 di-

    cembre, dalle 17:30 alle 24 ci sar la possibilit di a-

    scoltare gli amministratori di centrosinistra illustrare

    l'attuale situazione e le prospettive future per la nostracitt e di fornire il proprio contributo personale all'in-

    terno dei gruppi di lavoro.

    L'incontro si terr presso la sede di SEL in viale Dante

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    PROGRAMMA

    17: 30

    Presiede Nicola Natalicchio Coordinatore del Circolo "le 13 rose"

    Saluti del Sindaco Andrea Ballar

    17:45

    Relazione dell' assessore al bilancio del Comune di Novara Giorgio Dulio

    "Vincoli ed opportunit per il bilancio 2012"

    18.30

    Relazione del Vice Sindaco Nicola Fonzo

    "Sei mesi di centrosinistra"

    19.15 Apericena in sede

    20.00 Inizio dei gruppi di lavoro

    "Pace, diritti umani, nuove cittadinanze, welfare" coordina il capogruppo di SEL al Co-

    mune di Novara Alfredo Reali

    "Citt partecipata" coordina il vice presidente del Cons. Com. Livio Rossetti

    "Citt sostenibile" coordina il presidente della 5 comm. del Comune di Novara Marco

    Pagani

    22.30 Relazioni finali dei gruppi di lavoro

    LaNovaracheso

    gniAMO

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    Il Comune di Novara all'assemblea nazionale diAvviso Pubblico

    Il consigliere Alfredo Reali ha rappresentato il Comune di Novara all'assemblea Nazionale dell'as-

    sociazione antimafia Avviso Pubblico, tenutasi a Roma lo scorso 2 dicembre. Pubblichiamo qui lasua relazione.

    Presso la sala della Provincia di Roma (Palazzo Va-lentini), venerd 2 dicembre 2011 dalle ore 11 alle ore17 si tenuta lAssemblea nazionale di Avviso Pub-blico. Ricordo che Avviso Pubblico una Associa-zione nata nel 1996 che raccoglie Enti Locali e Re-gioni per la formazione civile contro le mafie.LAssemblea aveva il significativo titolo Ammini-

    stratori sotto tiro Intimidazioni mafiose e buona po-litica.

    Nella prima parte del Convegno stato presentato ilPrimo rapporto nazionale sugli amministratori locali

    minacciati dalle mafie. Sono intervenuti:

    Nicola Zingaretti Presidente della Provincia di Ro-ma che ha portato i suoi saluti al ConvegnoDr. Raffaele Cantone Consigliere della Corte di cas-sazione e Magistrato. Nel suo duro intervento ha detto

    che a fronte di gravi motivi di criminalit organizzatanegli Enti pubblici, si pu ipotizzare lo scioglimentonon solo di Consigli Comunali, ma addirittura di Con-sigli regionali. E stato poi detto che i sindaci, sarebbebene ricordarli da vivi per le loro lotte contro la mafia.Agnese Moro (figlia di Aldo Moro) e Annamaria Tor-re (figlia del Sindaco di Pagani Prov. di SA, MarcelloTorre, ucciso dalla camorra nel 1980) hanno portato

    toccanti testimonianze personali.Giovanni Di Martino Sindaco di Niscemi (CL) il cui

    Consiglio Comunale stato sciolto per ben due volteper infiltrazioni mafiose (Giovanni Sindaco dopo il

    secondo scioglimento). Il Sindaco evidenzia sospetti problemi di connivenza addirittura nelle Prefetture.Francesco Forgione - Ex Presidente della Commissione Nazionale antimafia. Parla di antimafia in una quoti-dianit di un lavoro positivo. Gli imprenditori a Milano vivono con la stessa paura degli imprenditori dellaCalabria. Purtroppo stata peggiorata la Legge sullo scioglimento dei consigli comunali, attraverso un Codi-ce antimafia, peggiorato.Carolina Girasole Sindaca di Isola di Capo Rizzuto (KR) Era assente per problemi urgenti nel suo Comune.E stato comunque ricordato come landrangheta attacchi Carolina quotidianamente attraverso un blog la cuisede sta negli Stati Uniti !!!

    Dopo le operazioni proprie di una assemblea di una associazione (Verbali assemblea precedente, bilancio,ecc.) ci sono state alcune altre interessanti comunicazioni.Filippo Torrigiani - Assessore alla Citt sicura di Empoli. Segue in avviso Pubblico un Gruppo di lavoro sulgioco ed intervenuto sul problema del gioco dazzardo.

    Giovanni Fazzi Sindaco di Merlino (LO) ha parlato della loro esperienza di Buone prassi amministrativedi prevenzione dellinfiltrazione mafiosa negli appalti e sul territorio

    Maria Ferrucci Sindaca di Corsico (MI) ha individuato una serie di indicatori (una griglia) che aiutano gliAmministratori locali a capire per tempo se sul loro territorio c presenza di criminalit mafiosa.

    Sono state esaminate le attivit svolte da Avviso Pubblico nel 2011 e si sono elencati gli impegni, tra i qualiun Corso di formazione a Novara nei mesi di Gennaio / Febbraio 2012, in collaborazione con comune e Pro-

    vincia; due giornate di formazione per Amministratori locali e personale della Pubblica amministrazione.Si infine approvata una bozza di Codice Etico per gli Amministratori locali. Questa ultima sessione dilavoro si svolta sotto la guida del Prof. Alberto Vannucci Univ. Di Pisa, esperto in corruzione.

    Avvisopubblico