Il fenomeno Locker in Italia: quali opportunità?

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INPOST GLI EVENTI Estratto da Largo Consumo n. 9/2014 I Locker arrivano in Italia: quali opportunità di servizio e di business tra retail fisico e on line? © Editoriale Largo Consumo srl LOCKER

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I Locker arrivano in Italia: quali opportunità di servizio e di business tra retail fisico e on line?

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1.000 entro il 2015. Leprime installazioni sonogià visibili presso pdv Car-refour nell’area milanese.L’incontro ha visto prota-gonisti Riccardo Mangiara-cina (Politecnico), che haillustrato i dati di una ri-cerca sulle frontiere ope-rative della cross-canalitàcommerciale, e StefanoMoni, ad di InPost Italia,che ha illustrato i piani disviluppo della società.Nel pomeriggio c’è statala possibilità di vedere davicino il funzionamentodella postazione Lockergià attiva a Milano.

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INPOSTI Locker arrivano in Italia:

quali opportunitàdi servizio e di businesstra retail fisico e on line?

Lo scorso 26 giugnonei locali di “Presso”

a Milano si è parlato diLocker e delle potenzia-lità di sviluppo nel nostroPaese di una modalità direcapito davvero innova-tiva. I Locker, infatti, so-no cassette blindate au-tomatizzate utilizzate perspedire e ritirare pacchi24/7: una valida alterna-tiva ai tradizionali servizidi consegna a domicilio.L’incontro, promosso daLargo Consumo con ilsupporto del Politecnicodi Milano e riservato a unselezionato gruppo di re-

Largo Consumo 9/2014

InPost Italia opera con una rete di circa 4.000 Locker automaticiin 20 Paesi nel mondo. “A livello internazionale – ha esordito Ste-fano Moni, amministratore delegato di InPost Italia – operano unatrentina di produttori di Locker per la consegna e il ritiro di pac-chi, ma solo una minima parte di essi è riuscita a porsi sul mer-cato con successo: il trucco non è come produrli, ma come ge-nerare il traffico dei pacchi nei Locker. Attualmente siamo impe-gnati ad attivare il network sia nel nord che nel centro Italia, in-cluse città quali Milano, Torino, Roma, Firenze e Bologna”.Per quanto riguarda il funzionamento, Stefa-no Moni ha specificato che il cliente, dopoaver acquistato on line e selezionato InPostper la consegna, riceve il messaggio “il paccoti sta aspettando” e ha tre giorni di tempo peril ritiro. L’operazione di ritiro del pacco ri-chiede meno di 10 secondi tramite il codiceQR. “Da una recente ricerca emerge che,presso i punti di vendita dove vengono in-stallate le postazioni Locker, si rileva un au-mento sia del traffico dei clienti, sia dell’ex-tra shopping dopo il ritiro dei pacchi”.La ricerca lo traduce in una crescita del fat-turato pari a oltre 36.000 euro l’anno, a fron-te di investimenti pari a zero. Secondo Monisi tratta di una previsione prudenziale, dato

che si riferisce al momento “solo al5% del mercato e non include im-portanti fattori come l’incrementodel mercato, la fidelizzazione delcliente e le potenzialità del crossmarketing”. Per gli e-retailer, i vantaggi consistono nella conse-gna agevole che comporta un aumento di gradimento da partedegli e-shopper, nella riduzione dei costi, nella fidelizzazionedei clienti e nel conseguente aumento delle vendite. Per i cor-

rieri, consente un trasporto più facile e otti-mizzata (una consegna per molteplici clienti epiù rapida), minori costi e maggiore competi-tività. Per le location, Moni ha sottolineato di-versi vantaggi: nessun investimento (costi atotale carico di InPost), nessuna operativitàper i gestori del punto di vendita, aumentodel traffico e degli utili (possibilità di acquistial momento del ritiro del pacco). Il Locker of-fre l’opportunità di attivare operazioni dicross marketing, dato che il cliente, al ritirodel pacco, può ricevere offerte di sconti eproposte di carte fedeltà. Infine, la postazio-ne Locker, oltre a permettere lo sfruttamentodi spazi inutilizzati, contribuisce ad aumenta-re l’immagine del punto di vendita.

PTA Group, società che progetta servizi innovati-vi di marketing nell’ambito del comparto dei cen-tri commerciali, è impegnata ad affiancare InPostItalia per lo sviluppo della rete Locker sul nostroterritorio nazionale. “Siamo stati coinvolti nel pro-getto – afferma Antonio Negri, direttore generaledella società – dato che ci occupiamo di centricommerciali da oltre 20 anni. Il nostro obiettivo èespandere la presenza delle postazioni Locker presso i centricommerciali, grazie anche a specifici servizi da noi sviluppatiper questo settore in grado di incontrare le esigenze dei centrie dei propri retailer, mentre InPost Italia si occupa dello svilup-po, in particolare, sia presso i centri urbani sia presso gli altri

target di mercato ritenuti interessanti”.Per quanto riguarda le caratteristiche del progetto,Antonio Negri sottolinea che, nei luoghi dove sonostati installati i Locker, almeno il 30% dei clienti èsolito effettuare un acquisto ed è proprio su que-sto presupposto che si fonda la principale oppor-tunità per le location e i retailer coinvolti. “IlLocker, in quanto punto di picking ubicato presso

luoghi fisici del retail, è un luogo di raccordo tra on line e off li-ne dalle significative e concrete potenzialità di sviluppo”. Inol-tre, aggiunge Negri, “la risposta da parte dei centri commercia-li da noi interpellati si sta già mostrando positiva e abbiamo di-verse trattative in corso”.

Il programma di sviluppodi InPost prevede il de-ployment di 400 Lockerin Italia nel primo anno,per arrivare a quota

tailer, è stata l’occasioneper presentare l’arrivo nelnostro Paese di InPost,uno dei più grandi gestorimondiali di reti di Locker.

InPost: i Locker come supporto per le reti retail

Stefano Moni, InPost

PTA Group, partner per lo sviluppo di InPost in Italia

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Largo Consumo 9/2014

Secondo Riccardo Mangiaracina, responsabile dell’Osservatorio eCom-merce B2C Netcomm del Politecnico di Milano, la multicanalità rivesteun ruolo decisivo nell’ambito del mondo merchant: è una scelta strategicarivolta alla competitività, che vede il cliente messo al centro della proget-tualità di canale. “La multicanalità è basata sull’integrazione tra canali e mi-ra a garantire un’esperienza fluida e continua in cui sono fondamentali lagestione del cambiamento e la funzionalità dell’infostore”.Da una recente indagine dell’Osservatorio emergono informazioni inte-ressanti in relazione alla cosiddetta modalità“Prenota e ritira + variante Pick and Pay” sceltadal consumatore. In tale ambito, il cliente riti-ra il prodotto in punto di vendita, dopo averpagato on line, per ridurre i tempi di attesa eper avere il processo sotto controllo. Ma è an-che presente la soluzione che vede il ritiro e ilpagamento presso il punto di vendita al finedi mantenere la sicurezza percepita off line esenza rinunciare alla convenienza dell’on line. “Di certo – ha sottolineatoMangiaracina – sono e saranno sempre più vincenti le strategie basate sumodalità di acquisto realmente capaci di snellire e di semplificare il pro-cesso”. Un valore aggiunto che va nella direzione delle aspettative e deibisogni sia dei clienti acquisiti, sia di quelli potenziali.“La multicanalità presenta benefici ma anche alcune criticità che rappre-sentano aree di opportunità sul versante della competitività tra operato-ri”. Tra i benefici, Mangiaracina indica una forma di comunicazione piùcompleta e diretta rispetto al passato, la maggiore efficacia del processo

di vendita, l’efficienza e il mi-glior utilizzo della forza vendi-ta: tutti fattori che aumentanoil livello di servizio al cliente.Quanto alle criticità, si segnala-no la necessaria integrazionetra on line e off line, il conse-guente ridisegno dei processi egli impatti sul versante organiz-zativo che richiedono una gra-duale e puntuale ridefinizionedei modelli fin qui adottati. Ol-tre a ciò, va posta attenzione almodello di business e alle scel-te di pricing.

Multicanalità e integrazione tra on line e off lineInteressanti e sostanzialmente di segno positivo le im-pressioni raccolte tra i manager presenti all’incontro.“Credo che sia un’opportunità da cogliere – ha affer-mato Tiziana Pittia, marketing manager di GallerieCommerciali Italia – dal momento che il centrocommerciale si sta sempre più orientando a diventa-re un centro di servizio anche per i clienti e, quindi,non può escludere una forma di commercio che si

svolge ormai in modo completo eglobale su vari media e nell’ambi-to di varie iniziative. È una stradasicuramente da percorrere”.Per Sebastiano Marinaccio, pre-sidente di Mercatino Franchi-sing, “il progetto relativo aiLocker è sorprendente sia per inumeri che per la potenzialità

che lo caratterizzano. Considero geniale l’idea disemplificare i vari passaggi che, per la conformazio-ne geografica del nostro territorio, sono sempre sta-ti un po’ da ostacolo alle transazioni on e in store”.In tema di convergenza tra off e on line nell’attualescenario di mercato, Andrea Bonora, direttoremarketing di Gallerie Commerciali Bennet, è con-vinto che “il centro commerciale di oggi deve fareuno sforzo che non dipende soltanto dalla proprietào dalla società di gestione: serve un tavolo condivisotra i retailer che lo compongono, che potrebbe favo-rire un percorso innovativo all’interno dei centricommerciali anche sul versante dell’e-commerce”.

Un’opportunità da cogliere

Locker InPost Italia srlVia Spalato 8 – 20124 Milano – Tel. 02 39448857 – www.inpost24.it

www.facebook.com/ILockerInPost – @ILockerInPost

Riccardo Mangiaracina,Osservatorio eCommerce B2C Netcomm

del Politecnico di Milano

I PARTECIPANTI ALL’INCONTRO“Il fenomeno Locker in Italia:

quali opportunità tra retail fisico e on line?”26 giugno 2014 - Milano

Stefano Moni Amministratore Delegato di InPost ItaliaRiccardo Mangiaracina Responsabile della ricerca per l’Osservatorio

E-Commerce del Politecnico di Milano

Moderatore: Armando Garosci, giornalista, Largo Consumo

Ha partecipato all’evento un selezionato gruppo di manager diAuchan-Gallerie Commerciali, Bennet-Gallerie Commerciali, Bot-tega Verde, CBRE, Cogest, Coop Liguria, Unicoop Firenze, Essere-Benessere, Eurospin, Finiper, gabetti Retail, Game Stop, Indicod,Inres-Coop, Interdis, Larry Smith, Mail Boxes Etc, MBE, MediaMarket, Mercatino Usato, Mondo Convenienza e Sea Aeroporti.

La sintesi dell’evento ela videodimostrazione del Locker su:www.youtube.com/largoconsumo

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