Il fenomeno della condensazione

107
Nuoro 9/03/2007

Transcript of Il fenomeno della condensazione

Page 1: Il fenomeno della condensazione

N u o r o

9 / 0 3 / 2 0 0 7

Page 2: Il fenomeno della condensazione

ChemtrailsChemtrailso o

ContrailsContrails

Che cosa sono?

Page 3: Il fenomeno della condensazione

Fumi artificiali utilizzati

durante le esibizioni

acrobatiche

Page 4: Il fenomeno della condensazione
Page 5: Il fenomeno della condensazione
Page 6: Il fenomeno della condensazione
Page 7: Il fenomeno della condensazione
Page 8: Il fenomeno della condensazione
Page 9: Il fenomeno della condensazione
Page 10: Il fenomeno della condensazione
Page 11: Il fenomeno della condensazione

Nuoro 10/5/2006

Scie di condensaScie di condensa

CONTRAILSCONTRAILS

Che cosa sono?Che cosa sono?

oo

Page 12: Il fenomeno della condensazione

Scia PersistenteScia Persistente

Scia NON PersistenteScia NON Persistente

• Scia persistenteScia persistente

• Scia non persistenteScia non persistente

Page 13: Il fenomeno della condensazione

•Il fenomeno della condensazione

•La struttura dell’atmosfera

•I vari tipi di nubi

•Le scie di condensazione

•Analisi

Page 14: Il fenomeno della condensazione

Il ciclo dell’acqua:Il ciclo dell’acqua:

SolidoSolido LiquidoLiquido Vapore Vapore AcqueoAcqueo

Fusione Fusione (– Q)(– Q) Vaporizzazione (– Q)Vaporizzazione (– Q)

Sublimazione (– Q)Sublimazione (– Q)

Solidificazione Solidificazione (+ Q)(+ Q) Condensazione (+ Q)Condensazione (+ Q)

Brinamento o sublimazione (+ Q)Brinamento o sublimazione (+ Q)

Q = calore latenteQ = calore latente

Il fenomeno della condensazione

Page 15: Il fenomeno della condensazione

Passaggio di stato: CONDENSAZIONE

Umidità relativa RH=50%

Aria satura di vapore RH =100%

Page 16: Il fenomeno della condensazione

Ad una data Ad una data pressionepressione e e temperaturatemperatura, la quantità di vapore , la quantità di vapore acqueo che può essere contenuta in una certa massa d’aria è acqueo che può essere contenuta in una certa massa d’aria è limitata. Oltre a questa quantità detta limitata. Oltre a questa quantità detta saturasatura, tutto l’apporto , tutto l’apporto supplementare di vapore subisce il fenomeno della supplementare di vapore subisce il fenomeno della CONDENSAZIONECONDENSAZIONE..

Page 17: Il fenomeno della condensazione

La quantità di vapore contenuta nel box e’ costante

L’aria contenuta nel box si comporta come una “spugna” la cui L’aria contenuta nel box si comporta come una “spugna” la cui avidità cresce con la temperatura; cioè all’aumentare della avidità cresce con la temperatura; cioè all’aumentare della temperatura aumenta la quantità saturante.temperatura aumenta la quantità saturante.

Tem

pera

tura

Evaporazione

Page 18: Il fenomeno della condensazione

La quantità di vapore contenuta nel box e’ costante

Si definisce come Si definisce come PUNTO DI RUGIADAPUNTO DI RUGIADA (Td) (DEWPOINT (Td) (DEWPOINT TEMPERATURE)TEMPERATURE) la temperatura dell’aria alla quale si la temperatura dell’aria alla quale si verifica la saturazione in condizioni di pressione e di verifica la saturazione in condizioni di pressione e di quantità di vapore costanti.quantità di vapore costanti.

Tem

pera

tura

Condensazione

Page 19: Il fenomeno della condensazione

Quantità di vapore acqueo per metro cubo d’aria satura (p=1 atm)

82,2350

50,6740

30,0830

17,1520

12,7415

9,3610

4,830

2,28-10

1,07-20

gr. di vapore acqueoTemperatura (°C)

Page 20: Il fenomeno della condensazione

Punto di rugiada (Td)

T d <

0°C

Td > 0°CS

ublim

azio

ne

Condensazione

nebbia o rugiadanebbia o rugiadacristalli di ghiaccio: brinacristalli di ghiaccio: brina

Page 21: Il fenomeno della condensazione

L’umidità relativa (relative humidity)

• L’umidità relativa esprime, attraverso una percentuale, quanto la massa d’aria è lontana dalla saturazione, cioè quanto è lontana dal punto di rugiada.

Una massa d’aria umida al 100% non è dunque l’interno di un acquario, ma una massa satura in vapore acqueo, in cui ogni apporto supplementare di vapore provoca la condensazione o la sublimazione.

Pertanto essendo funzione della saturazione essa varia con l’inverso della temperatura

( ) ( ) 100/% ×= SVPVPRH

==

PressureVapor Saturation

PressureVapor

SVP

VP

Page 22: Il fenomeno della condensazione

Saturazione di una massa d’ariaSaturazione di una massa d’aria

econtenibilmax Vapore

contenuto Vapore=Ur

numeratorenumeratore denominatore denominatore

Aumentando il Vapore acqueo Aumentando il Vapore acqueo contenuto nella massa d’ariacontenuto nella massa d’aria

Raffreddando la massa d’aria Raffreddando la massa d’aria lasciando invariata la quantità di lasciando invariata la quantità di vapore esistente: si riduce così il vapore esistente: si riduce così il vapore max contenibilevapore max contenibile

Page 23: Il fenomeno della condensazione

La struttura dell’atmosferaLa struttura dell’atmosfera•TROPOSFERATROPOSFERA (sfera dei cambiamenti) La troposfera contiene i ¾ dell’aria atmosferica, cioè la quasi totalità del vapore acqueo e delle idrometeore. In tale fascia si manifestano in genere la maggior parte dei voli. •TROPOPAUSATROPOPAUSA E’ l’estremità superiore della Troposfera: varia a seconda delle latitudini e a seconda delle stagioni. La Tropopausa e’ minima in prossimità dei poli d’inverno (7000m) e massima in prossimità dell’equatore d’estate (17000m). Alle latitudini medie e’ di circa 36000 ft (11000 m) sopra il livello medio dei mari..

•STRATOSFERASTRATOSFERA e’ una regione secca, con umidità simile a quella del Sahara. Le nubi sono rare

Stratosfera

11000 m

Troposfera

17000 m

7000 m

Sfera

terrestre

Page 24: Il fenomeno della condensazione

Variazione dei parametri atmosferici con la quota

All’aumentare della quota si ha:

Riduzione della temperatura

Riduzione della pressione

Riduzione della densità

Page 25: Il fenomeno della condensazione

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

10000

11000

-60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20

Temperatura (°C)

Qu

ota

(m

)

=°=

=

⋅−=

)(

/0065,0

15

:

00

0

mquotaH

mCa

CT

dove

HaTT

Modello ICAO Standard Atmosphere

Riduzione della temperatura con la quota

8500 m

- 40°C

Page 26: Il fenomeno della condensazione

Riduzione della pressione con la quota

0100020003000400050006000700080009000

1000011000120001300014000150001600017000180001900020000

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100

Pressione (hPa)

Qu

ota

(m

)

⋅=

=

===

⋅⋅=

⋅−

KmR

mg

mquotaH

mKa

KT

dove

Raog

pp

o

THa

22

2

0

0

sec/

sec/81,9

)(

/0065,0

16,288

:

0

1

Modello ICAO Standard Atmosphere

Page 27: Il fenomeno della condensazione

Riduzione della densità con la quota

Umidità relativa (RH %)

Riduzione della temperatura

Rarefazione del vapore acqueo

econtenibilmax Vapore

contenuto Vapore=Ur

Umidità relativaquota

18%16000 m

28%12000 m

32%10000 m

• Dati tratti dal testo:”I visitatori del cielo” autore: Huber AupetitDati tratti dal testo:”I visitatori del cielo” autore: Huber Aupetit

Page 28: Il fenomeno della condensazione

Sonde meteorologicheSonde meteorologiche ITALIA:

• 8 Località

• 2 volte al giorno:

ORE 00:00 GMT

ORE 12:00 GMT

Page 29: Il fenomeno della condensazione

AEROSONDE o SONDE METEOROLOGICHE

Pres

sion

eUmidità

Temperatura

Ven

to

6790.064-52.1-20.15900490

6850.159-44.5-19.55750500

51070.3117-36.9-17.95443521

51100.3218-36.5-17.55399524

6930.621-29.1-11.14642579

6900.2910-36.5-10.54511589

6810.9329-23.5-8.54114620

7700.6516-26.7-4.73601662

7601.7639-14.7-2.73160700

8542.3250-10.9-1.92936720

8451.4829-1602654746

9402.2743-10.40.72462764

10342.7251-812379772

11302.9754-6.81.42316778

10343.4160-4.82.22214788

3604.0857-1.46.61597850

13355.78664.610.6896925

006.670712.2620956

1217.34738.913.6394982

2357.55729.614.62411000

32797.0663916211027

32709.18012.816.251029

knotdegg/kg%CCmhPa

SKNTDRCTMIXRRELHDWPTTEMPHGHTPRES

Ø=2 m (h=0)

Ø=8 m (h=25000-30000 m)

Page 30: Il fenomeno della condensazione

Temperatura al variare della quota

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

10000

11000

12000

13000

14000

15000

16000

17000

18000

19000

20000

-70.0 -60.0 -50.0 -40.0 -30.0 -20.0 -10.0 0.0 10.0 20.0

T (°C)

H (

m)

Pressione al variare della quota

0100020003000400050006000700080009000

1000011000120001300014000150001600017000180001900020000

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000

Pressione (hPa)

Alte

zza

(m)

Cagliari Elmas 30-11-2006 ORE 13:00

Page 31: Il fenomeno della condensazione

Umidità relativa al variare della quota

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

10000

11000

12000

13000

14000

15000

16000

17000

18000

19000

20000

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

RH (%)

H (

m)

Page 32: Il fenomeno della condensazione

Sensibilità degli strumenti

raccomandazioni del WMO

(World Meteorological Organization):

la misurazione della temperatura e della umidità relativa avvengono in forma diretta e con continuità lungo l'ascesa del pallone aerostatico.

Temperatura Errore max 1°C

Umidità relativaCondensatore con

dielettrico spugnoso

Errore medio 10%

Ciclo d’isteresi

(in uscita da una nube )

Page 33: Il fenomeno della condensazione

Una nuvola è il risultato di un’atmosfera in condizioni di saturazione-sublimazione: vi sono in sospensione goccioline d’acqua e/o cristalli di ghiaccio.All’interno di una nuvola, in generale, si verificano fenomeni di condensazione, sublimazione, evaporazione, rilascio di calori latenti.

• Cos’è una Nuvola ?Cos’è una Nuvola ?

• Formazione di una nuvolaFormazione di una nuvolaRequisiti per la formazione di una nuvola:Requisiti per la formazione di una nuvola:

• Vapore AcqueoVapore Acqueo

• Nuclei di condensazioneNuclei di condensazione

• RaffreddamentoRaffreddamento

Page 34: Il fenomeno della condensazione

Le nuvole non si formano nell’aria secca. Il loro sviluppo richiede un’adeguata quantità di vapore acqueo in modo che con un adeguato raffreddamento si verifichi il cambiamento di stato da vapore acqueo a gocce d’acqua e/o cristalli di ghiaccio. Pertanto le nuvole per formarsi richiedono elevati valori di umidità relativa (RH) e quindi piccole differenze tra la temperatura dell’aria e il punto di rugiada ( piccoli valori del “temperature dewpoint spread”).

Vapore Acqueo

Page 35: Il fenomeno della condensazione

Per condensare il vapore acqueo sono inoltre necessari dei supporti materiali:

erba sulla superficie del suolo polveri in sospensione nell’atmosfera cristalli di sale (provenienti dall’evaporazione dell’acqua del

mare).

Senza di loro sarebbe molto più difficile che il cambiamento di stato accada.

• Nuclei di condensazione

In aria pura si può verificare il fenomeno della SOVRASSATURAZIONE in cui la quantità di vapore acqueo può superare di molto il limite di saturazione senza che ci sia condensazione.

Tale situazione è di equilibrio instabile e basta un po’ di pulviscolo per generare una condensazione massiva.

Nel caso di temperature estremamente basse(-40°C) il vapore può trasformarsi direttamente in ghiaccio (fenomeno della SOVRAFFUSIONE).

Page 36: Il fenomeno della condensazione

Se il volume d’aria considerato non ha raggiunto il punto di saturazione, per potersi formare una nuvola è necessario o aggiungere del vapore acqueo o raffreddare ulteriormente l’atmosfera avvicinandosi così alla temperatura di rugiada; in entrambi i casi deve essere raggiunta un’umidità relativa del 100%.

• Raffreddamento da contattoRaffreddamento da contatto

• Raffreddamento da espansione adiabaticoRaffreddamento da espansione adiabatico

•Raffreddamento

Page 37: Il fenomeno della condensazione

Raf

fred

dam

ento

da

Raf

fred

dam

ento

da

espa

nsio

nees

pans

ione

Ris

cald

amen

to d

a Ris

cald

amen

to d

a co

mpr

essi

one

com

pres

sion

e

Processo Adiabatico secco (dry adiabatic process)

Una particella che si muove verso l’alto riduce la sua temperaturautilizzando la sua energia interna per espandersi.

Viceversa, se la particella si muove verso il basso subisce una compressione e quindi un riscaldamento.

Il processo adiabatico secco è un processo termodinamico e segue leggi ben precise:

3°C ogni 1000 feet

Una particella di aria che cambia la sua quota deve adeguare la propria pressione con quella dell’ambiente circostante.

Page 38: Il fenomeno della condensazione

--ΔΔPP

++ΔΔPP

Sono le scie generate dalla condensazione che si verifica quando l’aria è molto umida, per il raffreddamento adiabatico indotto dalla depressione generata dal dorso delle superfici portanti del velivolo. Queste contrails sono tipicamente sottili e di vita breve. Scie aerodinamiche di questo tipo sono spesso visibili nei vortici di estremità alare, specialmente quando le superfici alari sono sottoposte ad elevati carichi alari (quindi a forti depressioni) durante le fasi di decollo o di atterraggio in condizioni di clima umido.

Raffreddamento Raffreddamento da Espansione da Espansione AdiabaticaAdiabatica

Scie Aerodinamiche (Aerodynamic or wing-tip contrails)Scie Aerodinamiche (Aerodynamic or wing-tip contrails)

Page 39: Il fenomeno della condensazione

Esempio di scie aerodinamiche in presenza di

F14 Tomcat

F18 Hornet

elevati carichi alari

Page 40: Il fenomeno della condensazione

Fase di atterraggio ( max apertura degli ipersostentatori)

ELEVATI CARICHI ALARI

Page 41: Il fenomeno della condensazione

Le nubiNelle ZONE TEMPERATE si ha:

Stratus

StratocumulusRegione Inferiore (o bassa CL)

0-2Km

Cumulonimbus

Nubi a sviluppo verticaleCumulus

Nimbostratus

AltostratusRegione Media (CM)

2-5Km

Altocumulus

Cirrostratus

Cirrocumulus

Regione superiore (o alta CH)

5-13Km:

sono essenzialmente composte da cristalli di ghiaccio

Cirrus

• QuotaQuota

• AspettoAspetto

Page 42: Il fenomeno della condensazione

CIRRICIRRIAspetto Aspetto bianco fibrosobianco fibroso, , permeabile alla luce solarepermeabile alla luce solare. . La sottigliezza e la La sottigliezza e la trasparenza sono dovute trasparenza sono dovute alla disposizione dei alla disposizione dei cristalli di ghiacciocristalli di ghiaccio. .

Page 43: Il fenomeno della condensazione

Il motore a gettoAndamento della temperatura del fluido in un motore a getto:

500 °C500 °C

CALORE

VAPOREVAPORE

Page 44: Il fenomeno della condensazione

E’ una scia di compensazione (streak of clearing) che si verifica dietro un aereo che vola vicino al top o all’interno di un sottile strato nuvoloso.In questo caso, il calore immesso dai gas combusti miscelandosi, grazie ai vortici di scia (downwash) con l’aria umida presente nello strato nuvoloso crea la dissipazione della nuvola lungo la scia dell’aereo.Le distrails sono meno comuni delle contrails.

• Dissipation ContrailsDissipation Contrails o o DistrailDistrail

Page 45: Il fenomeno della condensazione

http://asd-www.larc.nasa.gov/GLOBE/resources/presentations/contrails_scool.pdf

Page 46: Il fenomeno della condensazione
Page 47: Il fenomeno della condensazione
Page 48: Il fenomeno della condensazione

29 Gennaio 2007 GOES-12 visible channel imagery

(eastern Texas, northern Louisiana, southern Arkansas, and Mississippi)

Page 49: Il fenomeno della condensazione

Sono le scie generate dalla condensazione del vapore acqueo contenuto nei gas di scarico dei motori, favorite dalla bassa temperatura dell’aria in quota e dall’emissione di numerosissimi nuclei solidi prodotti dalla combustione.

A differenza delle Aerodynamic contrails, queste scie possono essere più consistenti e persistenti se l’aria nella quale esse si formano è estremamente fredda e prossima alla saturazione.

• Exhaust contrails

Page 50: Il fenomeno della condensazione

Se l’atmosfera circostante è lontana dal punto di saturazione, le scie in breve tempo si miscelano con l’ambiente secco circostante: si verifica così l’evaporazione della scia.

Pertanto una SCIA PERSISTENTE può formarsi solo in un’atmosfera con alti valori di umidità relativa

Condizione necessaria

Per la formazione di una contrails persistente

UMIDITA’ RELATIVA

maggiore del 70%

Page 51: Il fenomeno della condensazione

Nuvole artificiali

Page 52: Il fenomeno della condensazione

Aspetto bianco fibroso, permeabile alla luce solare; poco dopo il tramonto del sole esse diventano di colore rosa o rosso vivo. Tale scia è paragonabile ad un cirro o ad un cirro cumulo: La sottigliezza e la trasparenza sono dovute alla disposizione dei cristalli di ghiaccio.

Sono pertanto interamente Sono pertanto interamente costituite da costituite da cristalli di ghiacciocristalli di ghiaccio

TemperaturaTemperatura

inferiore a -40 °Cinferiore a -40 °CSublimazioneSublimazione

GhiaccioGhiaccioVaporeVapore

Page 53: Il fenomeno della condensazione

Vincoli da soddisfare per avere una contrails

persistente

• Umidità relativa maggiore del 70%

• Temperatura inferiore a – 40°C

Page 54: Il fenomeno della condensazione

•Secondo la US Air Force, la normale emissione dagli aerei di scie di condensa, o contrails, si forma al di sopra dei 33.000 piedi (10 km) allorché i gas caldi di scarico dei motori condensano temporaneamente in cristalli di ghiaccio e rapidamente svaniscono.

• Secondo le definizioni tratte da pubblicazioni di enti come l’EPA o il FAA, una scia di condensazione consiste fondamentalmente di vapore acqueo, immesso nell’atmosfera, dagli scarichi caldi di un motore, in quantità sufficiente a saturare; una volta a contatto con l’aria fredda d’alta quota, si condensa momentaneamente in cristalli di ghiaccio o goccioline d’acqua. Di norma queste scie si formano soltanto dagli 8.000 metri in su, con temperature inferiori ai -40°C ed umidità relative non inferiori al 70%. Le scie di condensa si dissipano mediamente in una cinquantina di secondi, o al massimo qualche minuto.

CONFERMATO dal nostro studioCONFERMATO dal nostro studio

Page 55: Il fenomeno della condensazione
Page 56: Il fenomeno della condensazione

ore 14,44ore 14,44

ore 14,55ore 14,55ore 14,47ore 14,47

ore 14,45ore 14,45

Aeroporto Cagliari Elmas 7 giugno 2006Aeroporto Cagliari Elmas 7 giugno 2006

Page 57: Il fenomeno della condensazione

ore 14,56ore 14,56 ore 15,13ore 15,13

ore 15,13ore 15,13 ore 15,13ore 15,13

Ma non tutti gli aerei che in quel momento stavano Ma non tutti gli aerei che in quel momento stavano sorvolavano l’Aeroporto di Cagliari-Elmas, erano privi di sorvolavano l’Aeroporto di Cagliari-Elmas, erano privi di scie.scie.

Page 58: Il fenomeno della condensazione

Temperatura al variare della quota

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

10000

11000

12000

13000

14000

15000

-70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30

T (°C)

H (m

)

Umidità relativa al variare della quota

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

10000

11000

12000

13000

14000

15000

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

RH (%)

H (m

)

Dati rilevati dalla sonda meteo : Cagliari Elmas Dati rilevati dalla sonda meteo : Cagliari Elmas 7 Giugno 2006 ore 13:007 Giugno 2006 ore 13:00

Page 59: Il fenomeno della condensazione

Cosa c’è di strano?

OristanoOristano

13/05/2006 ore 20:0613/05/2006 ore 20:06

Page 60: Il fenomeno della condensazione
Page 61: Il fenomeno della condensazione
Page 62: Il fenomeno della condensazione

Oristano 13/05/2006 ore 20:06

• La sequenza delle foto scattata da Franco Caddeo in data 13/05/2006 nell’Oristanese mette in evidenza due velivoli simili dotati di due propulsori a getto alari che volano all’incirca allo stesso livello di volo.E’ possibile evidenziare che il livello di volo non e’ notevolmente differente in quanto eseguendo altre due foto con uguale rapporto d’ingrandimento (zoom) sui due singoli velivoli le sagome occupano all’incirca gli stessi pixel. La differenza sostanziale consiste nel fatto che uno di essi emette una scia ben definita mentre l’altro non ha scia.

Page 63: Il fenomeno della condensazione

14/05/2006 ore 1:00

0100020003000400050006000700080009000

100001100012000130001400015000

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

RH (%)

H (

m)

14/05/2006 ore 1:00

0100020003000400050006000700080009000

100001100012000130001400015000

-70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20

T (°C)

H (

m)

Elmas 13/5/2006 ore 13:00

0

10002000

30004000

5000

60007000

80009000

10000

1100012000

1300014000

15000

-80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30

T (°C)

H (

m)

Elmas 13/5/2006 ore 13:00

0100020003000400050006000700080009000

100001100012000130001400015000

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

RH (%)

H (

m)

Page 64: Il fenomeno della condensazione

23-10-2005

Page 65: Il fenomeno della condensazione

Temperatura al variare della quota

0100020003000400050006000700080009000

100001100012000130001400015000

-70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30

T (°C)

H (m

)

Umidità relativa al variare della quota

0100020003000400050006000700080009000

100001100012000130001400015000

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

RH (%)

H (m

)

Cagliari Elmas 23 Ottobre 2005 Ore 13:00

Page 66: Il fenomeno della condensazione

Analisi del giorno 19/11/2006 13:00

Page 67: Il fenomeno della condensazione

Analisi del giorno 19/11/2006 Ore 13:00

Page 68: Il fenomeno della condensazione

Variazione della temperatura al variare della quota

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

10000

11000

12000

13000

14000

15000

-70.0 -60.0 -50.0 -40.0 -30.0 -20.0 -10.0 0.0 10.0 20.0

T (°C)

H (m

)19-11-2006 Andamento dell'umidità relativa al

variare della quota

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

10000

11000

12000

13000

14000

15000

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

umidità relativa (%)

quot

a (m

)

19/11/2006 Cagliari Elmas Dati rilevati dall’aerosonda alle ore 13:00

Page 69: Il fenomeno della condensazione

Ore 13.00 ZT (LIEE Cagliari ore 12Z 19 Nov 2006)

260.4111-32.5-6.54145618

280.4913-30.4-6.14058625

250.5915-28.4-5.73971632

250.6316-27.5-5.53935635

220.8119-24.5-4.23750650

221.7131-1503163700

171.9528-12.64.42606750

162.2732-10.54.82509759

152.7739-7.85.22381771

91.1114-18.37.81875820

70.911-20.68.41766831

41.7421-12.48.61579850

41.8422-11.78.61560852

62.2327-9.28.81492859

74.1853-0.88.21406868

116.25795.18.51245885

116.69846.18.61217888

107.09827.310.21004911

97.17787.711.4877925

67.35599.217.22191000

57.985610.819.851026

Ktsg/kg%CCmhPa

SKNTMIXRRELHDWPTTEMPHGHTPRES

SKNTMIXRRELHDWPTTEMPHGHTPRES

Ktsg/kg%CCmhPa

3801-89.5-61.414104141

5202-87.5-60.513720150

5302-85.7-58.713436157

5303-83.8-59.713166164

470.0121-75.1-64.111940200

430.0121-75.7-64.711819204

420.0121-74.4-63.211608211

330.0221-67.9-55.910550250

330.0433-60.9-51.99892277

330.0527-58.1-47.19392299

330.0527-58.3-47.39370300

320.0313-61.9-44.99109312

240.1319-47.3-31.37400400

240.1319-47.3-31.37382401

270.1115-48.7-30.37257408

250.089-51.3-28.37012422

180.066-53.5-26.66809434

220.044-56.2-24.66563449

220.032-59.3-22.36278467

220.032-59-21.76215471

210.032-58.3-20.66089479

240.042-56.7-17.75770500

140.052-53-12.65201539

170.062-52.2-11.55075548

180.062-51.3-10.34938558

Page 70: Il fenomeno della condensazione

22 Gennaio 2007

Page 71: Il fenomeno della condensazione

Nuoro ore 12:38 Nuoro ore 13:13

Nuoro 12:26Nuoro 12:24

Page 72: Il fenomeno della condensazione

22 Gennaio 2007 ore 15:00

Page 73: Il fenomeno della condensazione

22 Gennaio 2007 ore 13:00Temperatura al variare della quota

(22/01/2007 ore 13:00 )

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

10000

11000

12000

13000

14000

15000

16000

17000

18000

19000

20000

-70.0 -60.0 -50.0 -40.0 -30.0 -20.0 -10.0 0.0 10.0 20.0

T (°C)

H (

m)

Umidità relativa al variare della quota(22/01/2007 ore 13:00 )

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

10000

11000

12000

13000

14000

15000

16000

17000

18000

19000

20000

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

RH (%)

H (

m)

Page 74: Il fenomeno della condensazione

• Temperatura

• Pressione

• umidità

ARIA ESTERNAARIA ESTERNA

GAS CALDIGAS CALDI• Vapore acqueoVapore acqueo

• calorecalore

H. Appleman (1943)

Valutazione della Temperatura di sogliaValutazione della Temperatura di soglia

Page 75: Il fenomeno della condensazione

Grafico utilizzato Grafico utilizzato dalla dalla US Air Force US Air Force Global Weather Global Weather CenterCenter per la per la previsione sulla previsione sulla formazione delle formazione delle CONTRAILS CONTRAILS

• CONTRAILS CONTRAILS

• Persistent Persistent CONTRAILSCONTRAILS

http://asd-www.larc.nasa.gov/GLOBE/history.htmlAppleman Chart

100200300400500600700800900

1000

-65 -55 -45 -35 -25 -15 -5 5 15Temperatura (°C)

Pre

ssio

ne (h

Pa)

RH 0%RH 30%RH 60%RH 90%RH 100%Valore limite30-nov

Contrails non persistenti

No contrails

Forse contrails

- 4000m

- 9000m

- 12000m

Page 76: Il fenomeno della condensazione

Appleman Chart (30 Novembre 2006 ore 13:00)

100

150

200

250

300

350

400

-65 -60 -55 -50 -45 -40 -35 -30Temperatura (°C)

Pre

ss

ion

e (

hP

a)

RH 0%RH 30%RH 60%RH 90%RH 100%Valore limite30-nov

Contrails non persistenti

No contrails

Forse contrails

Page 77: Il fenomeno della condensazione

Appleman Chart (30 Novembre 2006 ore 13:00)

250260270280290300310320330340350

-50 -49 -48 -47 -46 -45 -44 -43 -42 -41 -40Temperatura (°C)

Pre

ss

ion

e (

hP

a)

RH 0%RH 30%RH 60%RH 90%RH 100%Valore limite30-nov

No contrails

Forse contrails

REL (RH%)

DWPT (°C)

TEMP(°C)

HGHT (m)

Press (hPa)

45-60.1-53.89993271

48-59.7-53.79969272

48-58.5-52.59827278

50-54.5-48.59330300

50-53.7-47.89241304

55-49-43.68733328

58-45.7-40.78376346

39-44.8-35.87839374

36-44.5-34.57693382

45-40.1-32.17370400

46-37.5-29.57092416

315 hPa

310 hPa

9008 m

9114 m

N.B. Se l’umidità relativa e’ sopra il 60%N.B. Se l’umidità relativa e’ sopra il 60%

Page 78: Il fenomeno della condensazione

Temperatura al variare della quota

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

14000

-70.0 -60.0 -50.0 -40.0 -30.0 -20.0 -10.0 0.0 10.0 20.0

T (°C)

H (

m)

Umidità relativa al variare della quota

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

10000

11000

12000

13000

14000

15000

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

RH (%)

H (

m)

30/11/2006 Cagliari Elmas rilevamento aerosonda Ore 13:00

53%53%

Page 79: Il fenomeno della condensazione

30/11/2006 Eppure in tale giorno sono evidenti le scie persistenti

Page 80: Il fenomeno della condensazione

30/11/2006

Ore 13:00

Page 81: Il fenomeno della condensazione

30/11/2006 Ore 13:00

Page 82: Il fenomeno della condensazione

30/11/2006 Ore 13:00

Page 83: Il fenomeno della condensazione

Nuoro 30/11/2006 Ore 13:44

Page 84: Il fenomeno della condensazione

Nuoro Ore 14:57

Page 85: Il fenomeno della condensazione

30/11/2006

Ore 16:00

Page 86: Il fenomeno della condensazione

Nuoro Ore 15:56

Page 87: Il fenomeno della condensazione

Nuoro Ore 16:00

Page 88: Il fenomeno della condensazione

Monte Ortobene Ore 16:36

Page 89: Il fenomeno della condensazione

Analisi del15 Gennaio 2007

Page 90: Il fenomeno della condensazione

Ore 7:40

Cagliari:

Capitana ore 7:40

Page 91: Il fenomeno della condensazione

Ore 9:40

Ore 9:43 Ore 9:45

Page 92: Il fenomeno della condensazione

Ore 10:23

Scie persistenti

Page 93: Il fenomeno della condensazione

Ore 16:01 Ore 16:04

Ore 16:29Ore 16:11

Page 94: Il fenomeno della condensazione

Ore 16:31 Ore 16:33

Ore 16:46 Ore 16:50

Page 95: Il fenomeno della condensazione

Ore 16:57

Ore 16:59

Page 96: Il fenomeno della condensazione

Nuoro 15/01/2007 ore 17:00:51 Nuoro 15/01/2007 ore 17:00:51

Page 97: Il fenomeno della condensazione

Nuoro 15/01/2007 ore 17:01:14

Page 98: Il fenomeno della condensazione
Page 99: Il fenomeno della condensazione

15/01/2007 Ore 15:00

Page 100: Il fenomeno della condensazione

Appleman Chart 15 Gennaio 1:00 a.m.

100

150

200

250

300

350

400

-65 -60 -55 -50 -45 -40 -35 -30Temperatura (°C)

Pre

ss

ion

e (h

Pa

)

RH 0%

RH 30%

RH 60%

RH 90%

RH 100%

Valore limite

15-Gennaio 1:00a.m.

Contrails non persistente

No contrails

Forse contrails

Page 101: Il fenomeno della condensazione

Appleman Chart 15 Gennaio 1:00 a.m.

250260270280290300310320330340350

-50 -49 -48 -47 -46 -45 -44 -43 -42 -41 -40Temperatura (°C)

Pre

ss

ion

e (

hP

a)

RH 0%RH 30%RH 60%RH 90%RH 100%Valore limite15-Gennaio 1:00a.m.

Forse contrails

295 hPa

290 hPa

9562 m

9680 m

N.B. Se l’umidità relativa e’ sopra il 60%N.B. Se l’umidità relativa e’ sopra il 60%

REL (RH%)

DWPT (°C)

TEMP(°C)

HGHT (m)

Press (hPa)

34-66.3-58.111187229

33-65.2-56.610894240

32-64.5-55.610690248

32-64.3-55.310640250

33-61.7-52.710266265

16-61.3-45.99516297

15-61.3-45.39450300

9-62.5-42.59122315

9-62.2-42.29078317

10-58.2-37.68495345

10-54.7-33.77994371

Page 102: Il fenomeno della condensazione

Temperatura al variare della quota (15/01/2007 ore 1:00 a.m.)

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

10000

11000

12000

13000

14000

15000

16000

17000

18000

19000

20000

-70.0 -60.0 -50.0 -40.0 -30.0 -20.0 -10.0 0.0 10.0 20.0

T (°C)

H (

m)

Umidità relativa al variare della quota(15/01/2007 ore 1:00 a.m.)

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

10000

11000

12000

13000

14000

15000

16000

17000

18000

19000

20000

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

RH (%)

H (

m)

15/01/2007 Cagliari Elmas rilevamento aerosonda Ore 1:00 a.m.

RH=18%

Page 103: Il fenomeno della condensazione

Appleman Chart 15 Gennaio ore 13:00

100

150

200

250

300

350

400

-65 -60 -55 -50 -45 -40 -35 -30Temperatura (°C)

Pre

ss

ion

e (h

Pa

)

RH 0%

RH 30%

RH 60%

RH 90%

RH 100%

Valore limite

15-Gennaio ore 13

Contrails non persistente

No contrails

Forse contrails

Page 104: Il fenomeno della condensazione

Appleman Chart 15 Gennaio ore 13:00

250260270280290300310320330340350

-50 -49 -48 -47 -46 -45 -44 -43 -42 -41 -40Temperatura (°C)

Pre

ss

ion

e (h

Pa

)

RH 0%RH 30%RH 60%RH 90%RH 100%Valore limite15 Gennaio ore13

Forse contrails

300 hPa

295 hPa

9430 m

9550 m

N.B. Se l’umidità relativa e’ sopra il 60%N.B. Se l’umidità relativa e’ sopra il 60%

REL REL (RH%)(RH%)

DWPT DWPT (°C)(°C)

TEMP(TEMP(°C)°C)

HGHT HGHT (m)(m)

Press Press (hPa)(hPa)

1515-70.9-70.9-56.9-56.91090510905239239

2121-67.5-67.5-55.5-55.51064510645249249

2121-67.3-67.3-55.3-55.31062010620250250

2121-66.2-66.2-53.9-53.91044010440257257

1919-60.1-60.1-46.1-46.194309430300300

1919-59.1-59.1-45.1-45.192989298306306

1919-58.5-58.5-44.5-44.592119211310310

1818-58.5-58.5-43.9-43.991469146313313

1212-58.2-58.2-39.4-39.486208620338338

1111-58.1-58.1-38.2-38.284808480345345

Page 105: Il fenomeno della condensazione

Temperatura al variare della quota (15/01/2007 ore 13:00 )

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

10000

11000

12000

13000

14000

15000

16000

17000

18000

19000

20000

-70.0 -60.0 -50.0 -40.0 -30.0 -20.0 -10.0 0.0 10.0 20.0

T (°C)

H (

m)

Umidità relativa al variare della quota(15/01/2007 ore 13:00 )

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

9000

10000

11000

12000

13000

14000

15000

16000

17000

18000

19000

20000

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110

RH (%)

H (

m)

15/01/2007 Cagliari Elmas rilevamento aerosonda Ore 13:00

RH=20%

Page 106: Il fenomeno della condensazione

scie di condensazione?scie di condensazione?

Ma allora:Ma allora:

siete ancora convinti siete ancora convinti che siano ………che siano ………

Page 107: Il fenomeno della condensazione

N u o r o

9 / 0 3 / 2 0 0 7