OBBLIGO SCOLASTICO: UNA SFIDA? ASSE MATEMATICO. Il nuovo obbligo scolastico come opportunità...
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OBBLIGO SCOLASTICO: UNA SFIDA?
ASSE MATEMATICO
Il nuovo obbligo scolastico come opportunità
Opportunità per cosa? Opportunità per chi?
Per l’insegnante e l’insegnamento: Di rivedere la propria
didattica e la ristrutturazione dei curricoli?
Di ripensare la verticalità del curricolo?
Di ripensare al rapporto (di reciprocità) contenuti/competenze
Di avere una possibilità di confronto. Su cosa?
Per lo studente Dare significato
all’obbligo
Avere strumenti concreti per gestire la realtà.
Sviluppare competenze di cittadinanza
Possibilità di agire sul fronte motivazionale
COMPETENZE DI CITTADINANZA
Impararare ad imparareProgettareComunicareCollaborare e partecipareAgire in modo autonomo e responsabileRisolvere problemiIndividuare collegamenti e relazioniAcquisire ed interpretare informazioni
La Matematica per il cittadino
Attività didattiche e prove di verifica per un nuovo curricolo di
matematica
Ciclo secondario
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale Ordinamenti Scolastici
Unione Matematica Italiana
Società Italiana di Statistica
Liceo Scientifico Statale “A. Vallisneri” Lucca
matematica 2003
Curricolo in continuità 6-19 anni
Matematica 2001 (elem+medie)
Matematica 2003 (superiori, I-IV)
Matematica 2004 (superiori, V)
“La matematica per il cittadino”
Corpusorpus di conoscenze e abilità fondamentali, necessarie a tutti coloro che entrano nell’attuale società.
La matematica per il cittadino
Dalle conoscenze-abilità alle competenze
Il rapporto di reciprocità tra conoscenze e competenze
L’idea degli Assi Culturali come obiettivo per lo sviluppo di competenze.
Due possibili percorsi: Dall’interdisciplinarità al disciplinare: l’idea del
progetto unificante e motivante Dal disciplinare alla costruzione di competenze
interdisciplinari (la cittadinanza)
Dal disciplinare allo sviluppo di competenze: una proposta
Il superamento dei contenuti: individuazione di nuclei (o concetti) fondanti su cui strutturare un curricolo finalizzato alle competenze
Il ruolo del linguaggio (naturale e formale) come collante interdisciplinare e come acquisizione/manifestazione di competenze
Comunicare
Capire problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Saper argomentare (dimostrazione
Ancora…
Fissare obiettivi e produrre percorsi (materiali?) adeguati all’interno di una collocazione curricolare finalizzati al conseguimento delle competenze individuate
Flessibilità nei percorsi (scelte didattiche specifiche) come individualizzazione:
Raccordo con la realtà dell’alunno
Astrazione come superamento della realtà specifica, ma anche la possibilità di usare gli oggetti matematici come modelli (vedi OCSE-PISA)
Le competenze del cittadino
Esprimere adeguatamente informazioni. Intuire e immaginare. Risolvere e porsi problemi. Progettare e costruire modelli di
situazioni reali. Operare scelte in condizioni d'incertezza.
Capacità di un individuo
di identificare e comprendere il ruolo che la matematica gioca nel mondo reale,
di operare valutazioni fondate,
di utilizzare la matematica e confrontarsi con essa in modi che rispondono alle esigenze della vita di quell’individuo in quanto cittadino che esercita un ruolo costruttivo, impegnato e basato sulla riflessione
LITERACY IN MATEMATICALITERACY IN MATEMATICA
Come PISA misura la literacy
Quesiti a scelta multipla o risposta aperta (2 ore) meno legati a prestazioni scolastiche ma piuttosto capaci di saggiare nei giovani competenzecompetenze spendibili nei contesti problematici della vita reale.
LE COM PET EN ZE PER LA VI T A
Usare l’inf ormaz ione scr it t a per cont inuar e ad apprendere tut t a la vit a ed esercitare una cit tadinanza att iva e consapevole
Applicare conoscenz e e abilit à per risolvere problemi della vit a reale
Comunic are effi c acement e
r ifl essioni e idee
A naliz zare, conf r ontare,
dist inguere e valut are
Le competenze sono strutturate in aggregati di crescente complessitàcomplessità:
RiproduzioneRiproduzione
semplice calcolo o ritenzione di definizioni tra quelle più familiari nella valutazione usualmente realizzata a scuola in matematica
ConnessioneConnessione mobilitazione di più idee matematiche e procedure per risolvere problemi semplici o, in qualche modo, familiari
RiflessioneRiflessione
pensiero matematico, intuizione e generalizzazione, analisi per identificare gli enti matematici in una situazione, formulazione di problemi nuovi
la lezione frontale
l’insegnamento per problemi
il lavoro in piccoli gruppi (2,3,4 persone)
l’apprendimento cooperativo / collaborativo
la discussione matematica
Le metodologie di Le metodologie di insegnamentoinsegnamento
Modalità di lavoro in classe
La lezione frontale si presenta come la tecnica più sicura per gli insegnanti, i genitori, gli allievi, i capi d’istituto, in quanto garantisce che si “finisca il programma”.
Abitua gli studenti a prestare attenzione a una spiegazione, a imparare a prendere appunti, a sviluppare competenze di sintesi e di organizzazione dell’informazione, a comprendere un discorso fatto da un esperto
Modalità di lavoro in classe
L’insegnamento per problemi:Si propongono problemi agli studenti, da risolvere
singolarmente o a gruppi.
Un problema non è solo la richiesta di ottenere un risultato con una serie di calcoli, ma anche la proposta di riconoscere una situazione problematica di ampia natura.
Modalità di lavoro in classe
Il lavoro di gruppo:È finalizzato al raggiungimento di un obiettivo
comune sviluppa la capacità di coordinare le competenze di ognuno, di riconoscere una leadership, di dividersi i compiti e finalizzare il proprio operato all’obiettivo da raggiungere.
Modalità di lavoro in classe
La discussione matematica:L’insegnante avvia e influenza la discussione, inserendosi
con interventi mirati nel suo sviluppo in vista degli obiettivi generali e specifici dell’attività proposta.
Modalità di lavoro in classe
Il laboratorio: Il lavoro di gruppo o individuale finalizzato alla
risoluzione di un problema, o la spiegazione dell’insegnante possono servirsi del laboratorio per avere strumenti o ambienti o metodi utili all’espletamento di un compito o all’introduzione di concetti nuovi.
ESEMPIO