Il Corriere della Città - Febbraio 2012

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libert a informazione politica cronaca cultura sport orriere C ittà C orriere C C www.ilcorrieredellacitta.com IL FUTURO CHe VORReI: PaROLa aI SINdaCI PaG.10-11 SIGMA-TAU PUGNALATI ALLE SPALLE il ittà della anno 4 Numero 2 FebbRaIO 2012 GRaTUITO NUOVa LaVINIUM: FINaNZIaMe NTI eUROPeI PaG.16-17 SCUOLe: I GeNITORI SI RIbeLLaNO PaG.20-21 COSTa CONCORdIa: IL RaCCONTO deI SUPeRSTITI PaG.22

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Anno 4 Numero 2 - Febbraio 2012 Ultime Notizie da Pomezia & Ardea: Cronaca, Politica, Attualità, Sport, Eventi e Meteo

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Politica Pomezia

Il Corriere della Città libertà - informazione - culturapolitica - sport - cronaca

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il FuturoChe vorrei:parola aisindaCi

pag.10-11

SIGMA−TAUPUGNALATIALLE SPALLE

il

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anno 4 numero 2Febbraio 2012gratuito

nuova lavinium:Finanziamenti europei

pag.16-17

sCuole: i genitorisi ribellano

pag.20-21

CostaConCordia:il raCContodei superstiti

pag.22

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Editoriale

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Certo se lo chiedono in tanti, maancora nessuna risposta chiara èemersa. si è parlato di spese esa-

gerate per il personale, per poi scoprireche si è molto al di sotto di quanto con-sentito dal patto di stabilità; si sono fatteipotesi di tutti i tipi, ma le eventuali fallenon sono mai state scoperte e l’emorra-gia di denaro pubblico non si è mai fer-mata.Continuerà così? si spera di no, soprattut-to dopo che nel corso del consigliocomunale del 31 gennaio il consigliere diForza pomezia omero schiumarini hapresentato un ordine del giorno, firmatodai capigruppo e da tutti i consiglieri deipartiti di maggioranza presenti in assiseattraverso il quale si chiede l’istituzione diuna Commissione speciale - in baseall’art. 6 comma 1 del regolamento perl’istituzione ed il funzionamento delleCommissioni Consiliari - che abbia comeargomento una “indagine conoscitivasulle attività del 3° settore”.

Che sia lì la falla? del resto le chiacchie-re da piazza da tempo puntavano l’indi-ce contro le annose vicende legate asocietà che hanno fornito servizi a diver-so titolo all’amministrazione comunale,oltre che sulle “carissime”consulenzeesterne e sugli incarichi professionali chevedono privati prendere soldi pubbliciper svolgere lavori che potrebbero tran-quillamente svolgere i dipendenti interni.ma qual è il 3° settore? e’ quello cheriguarda le attività produttive e l’areavasta, settore in cui da poco tempo c’èstato un cambio di assessore. davidtintinago, ex assessore al patrimonio –nella precedente consiliatura – ha sosti-tuito il dimissionario giovanni Fioravanti.Questa però non sembra essere unavicenda che riguarda gli assessori, mapiuttosto la parte tecnica e dirigenziale.la Commissione d’indagine, appenaverrà istituita, avrà il compito di passare alsetaccio quanto fatto negli anni passatida tutti coloro che hanno avuto a che

fare con il 3° settore, esaminando incari-chi, affidamenti, concessioni. un lavoroche potrebbe far scoprire qualcosa diinteressante oppure non portare a nulla.in questo caso l’indagine interna potreb-be continuare con tutti gli altri settori, finoa capire perché a pomezia ci siano cosìtante spese e per scoprire se possano esi-stere uscite confuse da altre.Qualunque sarà il risultato del lavorodella Commissione è indubbio che giàaver richiesto l’istituzione di un organo dicontrollo sull’operato dirigenziale getti unombra di sospetto. ombra che i cittadinihanno il diritto venga dissipata, perché –soprattutto in un periodo in cui la crisieconomica ha ridimensionato lo stile divita di gran parte della popolazione – ègiusto che ogni singolo euro pubblicodebba essere monitorato e non finire, inun modo o nell’altro, in “progetti sbaglia-ti”.

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Politica

maggioreControllosuidirigenti

un lavoro quasi sotterraneo, poco visibile ma importantissi-mo. Questo è quanto omero schiumarini, capogruppo diForza pomezia, ritiene di aver fatto da quando è stato nuo-

vamente eletto consigliere comunale nella maggioranza guida-ta dal sindaco de Fusco. “Contrariamente a quanti sostengonoche questi primi 200 giorni di amministrazione siano stati solo unperiodo di rodaggio e che poco sia stato fatto sul piano ammi-nistrativo, io reputo che questa maggioranza si sia adoperataper riportare una sorta di trasparenza e progettualità nell’aspet-to finanziario del Comune. a livello economico ci troviamo inuna fase importante non solo per la nostra città, ma per l’interanazione. pomezia riflette, in piccolo, la situazione dell’italia. soloche, a pomezia, i politici che governano la città vogliono pren-dersi le loro responsabilità e non vogliono delegare dei tecnici aprendere decisioni anche impopolari”.a cosa si riferisce?“al termine della precedente consiliatura io ed il mio gruppoabbiamo deciso di evitare che a pomezia si dichiarasse il disse-sto finanziario e che la città, per quanto riguarda i conti pubbli-ci, andasse in mano ad un commissario che non avrebbe fattoaltro che alzare tutte le aliquote al massimo, come del restosta facendo ora il governo monti. Questo avrebbe solo danneg-giato i cittadini, che si sarebbero trovati a pagare tasse molto piùalte. abbiamo ritenuto giusto dar vita ad una lista civica che, asostegno di un progetto valido ed importante, andasse contro achi invece, con grande senso di irresponsabilità, inneggiano allosfacelo. tornando ai nostri primi 200 giorni, ci sono serviti peravere un quadro certo di quella che è la gestione finanziaria diquesto Comune, individuando responsabilità in termini di spre-chi, e rimedi in termini di recupero di liquidità. si tratta di un lavo-ro che darà i suoi risultati concreti già da quest’anno: nel 2012avremo finalmente un bilancio economico che sarà la fotogra-fia esatta di quello che è l’esistente, con entrate ed uscite asso-lutamente certe, cosa che non è mai avvenuta nel passato”.se davvero c’è stata poca trasparenza, a chi si imputano lecolpe?“Credo ci sia la necessità di verificare se la gestione “tecnica”

(che vede le determine dirigenziali come vere “protagoniste”della vita amministrativa di una città, anche se conseguenti agliindirizzi dati dal consiglio comunale, nrd) sia migliore di quella“politica”. il mio gruppo, insieme al partito socialista ed al restodella maggioranza, si fa quindi promotore di un’azione di moni-toraggio a 360° di tutto quello che succede nell’attività dirigen-ziale. non dico questo per colpevolizzare i dirigenti, perché sonosicuramente tutte persone preparate e di alta moralità: vogliosolo che un domani, se un cittadino ipotetico che ha sostenutoquesta maggioranza venisse a sapere che qualcosa non è statofatto nel dovuto modo e volesse dare delle precise responsabi-lità, non si scarichino colpe su chi non ne ha. per quanto miriguarda, voglio essere responsabile solo di quanto faccio perso-nalmente, in positivo ed in negativo. Credo che un monitoraggiocontinuo ed accurato delle attività dirigenziali sia necessario”.Forza pomezia è stata accusata da parte del pd e dall’idv diavere una posizione troppo prevalente rispetto agli altri partitiche compongono la maggioranza. e’ vero?“Forza pomezia è il secondo partito della coalizione ed il terzodella città riguardo ai voti presi. Questo autorevole risultato cimette in condizione di avere altrettanta visibilità e responsabili-tà. Quindi, se qualcuno vuole fare giochini strani, parlando diaccordi elettorali diversi, io mi rifiuto: la mia lista è andata alleelezioni in modo trasparente, con un programma che adesso staseguendo nel modo più corretto. serve maggiore responsabilitàda parte di alcuni consiglieri, che dovrebbero avere un atteg-giamento positivo e non distruttivo”.se l’idv non è stata tenera nei vostri confronti, lei ha ricambiatoattaccando quanto fatto da tintinago in merito al recupero del-l’evasione fiscale.“Credo che pomezia possa aver bisogno di tutto, meno che diun’altra a.ser., i cui risultati sono ancora sotto gli occhi di tutti.dare ad una società il 18.9% di aggio semplicemente per lariscossione mi sembra davvero trop-po. Fermo restando che il lavoro fattova riconosciuto e pagato, stiamo par-lando di decreti già accertati, non dievasori ancora da scovare. non c’èquindi un lavoro di accertamento, masolo una semplice cartolarizzazione.sarebbe stato corretto riconoscere unaggio sostenibile, che non superi il 5%,ma solo a fronte di crediti sconosciuti,ovvero ancora da accertare. Quindi mi sembra lecito richiedere– come ho fatto – una commissione che analizzi tutti gli atti ed ipassaggi che hanno portato a questo affidamento appena unmese prima delle elezioni, quando i politici erano distratti dal-l’impegno della campagna elettorale”.l’apparente compattezza della maggioranza dimostrata in con-siglio comunale deriva da una reale armonia e da un atto diresponsabilità da parte dei suoi componenti o è dovuta solo astrategici posizionamenti?“non penso che l’unità ritrovata nella maggioranza sia dovutaad un gioco di poltrone. l’italia dei valori aveva l’assessoratoalle attività produttive. l’assessore si è dimesso, ed il postovacante è stato riassegnato ad un referente dello stesso partito.Credo invece che la querelle sia superata e che ora si possaandare avanti”.Quanto senso di responsabilità c’è tra i consiglieri?“parecchio, ma non equamente distribuito. mi sembra che alcu-ni, sia di maggioranza che dell’opposizione, non si rendanoconto dell’importanza di questo ruolo: basta vedere quantevolte sono stati assenti”.

SCHIUMARINI CHIEDE UNA COMMISSIONE DI VIGILANZAPER VERIFICARE I CONTI

��“Credo chetutto il poteredato ai �tecnici�non sia statomolto beneficoper amministra−zione e

cittadini”

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l’udCinbiliCo

“NON CI RICONOSCIAMO NE’� NELLAMAGGIORANZA NE’� NELL�’OPPOSIZIONE,MA SOLO NEI CITTADINI”

MARIA RUSSO

la votazione espressa dall’udC nel consiglio comunale del 17gennaio è stata determinante per la maggioranza guidatada de Fusco, ma maria russo non accetta le accuse fatte da

alcuni membri dell’opposizione, che paventano accordi tra ilpartito di Casini ed il centrosinistra di pomezia.

“su alcune questioni abbiamo votato a favore o ci siamo astenu-ti non per fare un favore alla maggioranza, ma perché eranoargomenti la cui approvazione andava a favore dei cittadini. ilnostro era un atto di responsabilità nei confronti di chi ci ha vota-to. io non sono per la politica del “no”: credo che gli elettori nonci abbiano scelto solo per il partito che rappresentiamo, maanche e soprattutto per i valori in cui crediamo, che spessovanno al di là del colore politico. non è possibile che, ogni voltache si voti positivamente un provvedimento, si debba pensare achissà quali accordi o inciuci… in questo caso il mio voto a favo-re dell’urbanistica è stato dettato dal fatto che con queste deli-bere si creeranno dei posti di lavoro, che in questo periodo dicrisi occupazionale ed economica sono la cosa più importanteper i cittadini. io, che sono nel campo dell’imprenditoria, incon-tro tantissima gente ed ogni giorno sento storie di persone dispe-rate, che non hanno più lavoro”.anche se lei rifiuta le accuse, il fatto che il vostro voto abbia faci-litato il lavoro della maggioranza è innegabile, come anche ilfatto che nell’udC ci sono 3 consiglieri, stesso numero dei com-ponenti dell’idv. l’equazione, a voler essere maliziosi, è prestofatta. “e’ vero, il nostro potrebbe sembrare un passo avanti verso lamaggioranza, ma non si tratta di questo. peravvicinarsi a questo governo servirebbe quella chiarezza cheinvece manca”.

non si può negare che finora i rapporti tra l’udC ed il resto del-l’opposizione sono stati molto contrastanti. ma c’è la possibilità ditrovare un punto d’accordo nel futuro o la frammentazione èinsanabile?“Quando penso alla composizione della minoranza mi rendoconto delle diversità che ci sono tra noi: si spazia da sel al pdl,passando per il movimento 5 stelle. e’ sicuramente difficile esse-re omogenei. da parte mia, se ci saranno decisioni da prendereper il bene della città – anche se questo significasse andare tuttia casa – non mi tirerò certo indietro”.la maggioranza, sempre durante il consiglio del 17,ha dimostra-to una nuova compattezza. ma il rientro nei ranghi da partedell’idv, secondo lei, ha qualcosa a che fare con l’assessoratoconcesso due giorni dopo a david tintinago?“di carattere non sono affatto una persona maligna: così comenon voglio che si pensi male di me, solitamente non salto a con-clusioni affrettate. Certo che quest’incarico così tempestivo fariflettere… la maggioranza finora non ha mostrato di avere unagrande unità. Credo che ogni consigliere che la componedovrebbe responsabilizzarsi maggiormente e non pensare solo atirare l’elastico da una parte e dall’altra.Comunque, se davvero è solo un gioco di poltrone, prima o poiil problema uscirà allo scoperto: le bugie hanno le gambecorte”.una settimana dopo l’approvazione della riduzione del numerodei consiglieri necessari per rendere valida la seduta, un altroconsiglio è andato a vuoto per mancanza del numero legale.non le sembra un esempio di poca coerenza con quanto affer-mato nel proporre la modifica allo statuto comunale e, soprattut-to, non è una presa in giro nei confronti dei cittadini?“ha perfettamente ragione. sono davvero dispiaciuta per que-sto. io ho votato a favore del provvedimento in piena buonafede, ma se la maggioranza pensa di utilizzarlo per fare giochet-ti io non ci sto. noi dell’udC staremo attenti a questo aspetto,perché non è possibile continuare con le seconde convocazio-ni”.ormai sono passati 8 mesi dalle elezioni. Cosa è stato fatto fino-ra dall’amministrazione?“molte chiacchiere e pochi fatti. a parte qualche marciapiede...eppure la campagna elettorale era stata puntata proprio sullacontinuità amministrativa. Credo che adesso il momento delleparole sia finito e che si debba passare ai fatti”.Come?“rimboccandoci tutti le maniche”.da cosa si dovrebbe partire?“dalla sistemazione delle borgate, dove ancora mancano i ser-vizi primari. occorrerebbe rivedere i piani particolareggiati perdare a tutti i cittadini gli stessi diritti. Faccio l’esempio dellaCastagnetta, dove vivo: nei confronti di Campo Jemini i parame-tri di edificabilità, nonostante la vicinanza dei due quartieri, sonocompletamente diversi, a sfavore del primo. Questo penalizzatutti coloro che - negli anni ’70, nel pieno dell’abusivismo edilizio– non hanno voluto infrangere la legge e non hanno costruito laloro abitazione.adesso si trovano circondati di case ormai sanate, con un terre-no dove possono fare poco o nulla. altra cosa importante sonogli asili. ad una mia interrogazione mi è stato risposto che nonc’erano soldi. mi chiedo allora come mai se ne spendano tantiper le consulenze esterne…”.

Politica

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Pomezia News

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primarieadabateGRAN SUCCESSO DELLA COALIZIONE DICENTROSINISTRA

nell’anno 280 avanti Cristo il re pirro dell’epiro, in battagliacontro i romani, ottenne una bella vittoria, ma le perditefurono talmente elevate che poi perse la guerra.

similitudini con le primarie di ardea? non si può che partire dal rilevare, preliminarmente, che non ètutto “oro quello che luccica”. i circa quattromila voti delle pri-marie sono un risultato eccezionale, ma non tutti i suffragi sonoattribuibili alla coalizione di centrosinistra che ha partecipatoalle primarie. non può essere disconosciuto che l’intervento del“soccorso nero” del centrodestra è stato ampio e, ovviamente,l’apporto è da ritenere transeunte. intendiamoci, la soddisfazione dell’ottimo commissario pdmaugliani e degli altri esponenti della coalizione è legittima,oltre che sacrosanta, ma non può e non deve ingenerare facilio troppo lusinghiere aspettative sul verdetto finale del prossimoappuntamento elettorale amministrativo di maggio. il da farsi èlungo e molto impegnativo ed è necessario tener conto di moltifattori e circostanze, quali anche lo stato d’animo dei “colon-nelli” di giordani che sembra non abbiano accettato di buongrado la sconfitta, anche a causa di uno scarto di voti esiguo.le scorie della competizione dovranno essere metabolizzatenel più breve tempo possibile. v’è poi la frustrazione del risulta-to, il recupero delle energie, anche quelle finanziarie, il cuilivello è stato alto trattandosi di primarie e che, oltretutto, impe-gnavano quattro candidati tutti del partito democratico. infine, incide il peso delle performance dei quattro alfieri delleprimarie, le caratterizzazioni e i risvolti emblematici connaturatialle singole personalità.

giordani: il coraggio della riprova! Come al solito, ha condotto una vera e propria campagnaelettorale efficace, bella e dal buon valore comunicativo,segno che si è avvalso di una struttura professionale che gli hagarantito un’ottima visibilità. manifesti ben concepiti, vele agogò, spazi a pagamento sui periodici locali e incontri con glielettori. misura, intelligenza ed efficacia nel Confronto/dibatti-to, con la “ciliegina” di plaudire agli interventi significativi deglialtri candidati.voto per la comunicazione 7. voto complessivo 7.

sarrecchia: il veterano inesausto! ha messo in campo la sua personalità compita, non fragorosama efficace, senza spendere somme rilevanti e portando acasa quello che può essere considerato il suo patrimonio per-sonale di oltre 200 voti; patrimonio che si ritroverà intatto e forseaccresciuto dal responso delle urne formali. ha cercato di farpresa sull’elettore esibendo il lavoro fatto nell’arco della sualunga partecipazione alla vita amministrativa della città rutula.nel Confronto/dibattito ha mostrato la sua solita misura, senzaattaccare, ma rispondendo alle altrui sottolineature. voto per la comunicazione 6. voto complessivo 7.

Cacciotti: l’outsider determinato! ha ottenuto il miglior risultato sperabile, considerata la giovaneetà e la prima esperienza: una bella soddisfazione. buona la sua campagna, contraddistinta dall’evidente appog-gio a una struttura di comunicazione non improvvisata, che hasaputo capitalizzare il fortunato slogan della tv la 7:“piazzapulita”. inoltre, ha ottimamente utilizzato internet, soprat-tutto Facebook, arrivando a farne un vero e proprio blog perso-nale. nel Confronto/dibattito non è stato in grado contenere leintemperanze giovanili, pervenendo a toni accesi verso talunodei competitor. voto per la comunicazione 7. voto potenziale 8. votoComplessivo 7.

abate: il condottiero di lungo corso!in perenne rincorsa alla candidatura a sindaco, questa volta hacentrato l’obiettivo. sul piano della comunicazione non ha bril-lato; non ha saputo valorizzare la bella idea degli incontri neiquartieri di ardea per la realizzazione del programma assiemeai cittadini. polemico nel Confronto/dibattito, si è inalberato pernon aver potuto replicare alla chiusura di Cacciotti, senza tenerconto che non era consentito dalle regole stabilite dallaCommissione. la sua indomabile frenesia elettorale ha preval-so, ma ha potuto anche contare su due vantaggi: la sapienteazione diplomatica che gli ha assicurato il seggio al mare; ilcontributo indiretto fornito da sarrecchia e Cacciotti che hannoeroso suffragi a giordani. voto per la comunicazione 6,5. voto complessivo 7. probabilità di successo finale voto 9.

la battaglia, dunque, è stata vinta dalla coalizione e da abate,ma quest’ultimo deve entrare con forza nella carreggiata dellaproposizione, organizzazione e comunicazione efficace pernon cadere nella condizione del re pirro. abate e la coalizione (comprese la forza sana di ardea, chesono tante) avranno successo se sapranno incarnare le attesee la necessità di alternativa di governo della città. il percorsosarà lungo, tortuoso ed esige il concorso di tutti e la necessità disaper capitalizzare i suffragi originali della competizione e allar-gare i consensi sugli elettori indecisi e quelli stufi della politicalocale. l’impegno dovrà essere totalizzante e comprendereanche le forze politiche ancora titubanti o avviate su percorsidi pura visibilità, sottraendosi alla logica della reale alternativaal centrodestra. diversamente si conseguiranno solo vacui oeffimeri vantaggi personali o di appartenenza. e’ necessario meditare e conchiudere che il successo del cen-trosinistra val bene il ritiro o la contrizione di alcune posizioni orendite politiche. dopo oltre venti anni della “solita amministra-zione”, l’alternativa non è un’opzione ma un obbligo che deveessere diffuso e convinto, che pervada tutti i cittadini, ancheindipendentemente dalle proprie inclinazioni politico/ideologi-che.

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il punto di michele lotierzo

Politica

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ilCentrodestraversoleelezioni

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apoco più di tre mesi dalle elezioni il cartello di centrode-stra non ha ancora scelto il suo candidato sindaco.massimiliano giordani, in pole position fino allo scorso

novembre, ha perso terreno, mentre nomi nuovi si sono fattistrada. nel frattempo nel centrosinistra si sono svolte le prima-rie, che hanno raccolto il plauso anche del sindaco eufemi.l’ipotesi primarie è caldeggiata da una parte del centrodestra,che sponsorizza nel ruolo di candidato sindaco l’ex dirigentemauro porcelli, ma non tutti i componenti del cartello la pensa-no allo stesso modo, così come spiega Fabrizio acquarelli,consigliere pld. “Credo che il candidato debba essere deciso in maniera una-nime all’interno del partito: che sia espressione del pdl o cheprovenga dall’esterno ha poca importanza, quello che è fon-damentale è la sintesi interna alla coalizione, che deve essered’accordo sulla persona che dovrà rappresentarla”. perciò niente primarie? “secondo me siamo troppo in ritardo con i tempi per ricorrerealle primarie. bisogna invece trovare tutti insieme un nome,restando uniti sulla scelta”. ma al momento non sembra che all’interno del pdl ci sia moltacoesione: da quando, qualche me fa, il sindaco ha azzerato lagiunta sembra che restare in maggioranza dipenda tutto dacosa si ha in cambio. Quindi la politica è tutta legata alle pol-trone che si riescono ad ottenere? “per quanto mi riguarda – ma credo sia così anche per moltialtri colleghi - assolutamente no. e’ normale che tutti chiedanovisibilità, ma, almeno a livello personale, è sempre stata sceltala strada della ragionevolezza. nel pdl anche chi ha avutomaggiori consensi da parte dei cittadini si è fatto da parte perfar sì che tutte le correnti politiche fossero rappresentate con lostesso peso attraverso incarichi, assessorati o deleghe, allar-gando così la coalizione di maggioranza: credo che questoatteggiamento sia stato la marcia in più del governo eufemi,grazie al quale la consiliatura è arrivata alla sua scadenzanaturale”.lei si candiderà nuovamente come consigliere comunale?“sì. Credo di aver fatto un buonlavoro in questi 5 anni, mettendo a disposizione della gente tempo e volontà. sarà un banco di prova, per capire sei cittadini hanno apprezzato il mio impegno. Certamente saràdura, visto che la legge adesso prevede per ardea solo 16consiglieri: io farò del mio meglio, ma saranno poi gli elettori adecidere”.

e cosa pensa che decideranno i cittadini? in questa tornataelettorale, forse per la prima volta da anni, il centrosinistra haun cartello nutrito e, almeno a parole, abbastanza unito: credeche questo possa danneggiarvi per il risultato finale o comun-que ardea resta una roccaforte del centrodestra?“ovviamente non do’ nulla per scontato: la tradizione del cen-trodestra in questo Comune non ci da’ nessuna garanzia.penso invece che si debba alzare la guardia proprio per laritrovata armonia del centrosinistra. e per far questo dobbiamostringere i tempi e dare subito una risposta ad abate, presen-tando un nome ed un programma validi alla cittadinanza”.su cosa verterà il programma elettorale?“gli argomenti sono sempre gli stessi, a partire dai servizi”.Ci consenta una battuta: quindi cosa avete fatto fino ad ora?“l’amministrazione ha lavorato bene e di cose fatte ce ne sonotante, ma molte non hanno avuto la giusta visibilità. bisognaperò proseguire, perché ardea ha ancora bisogno di parec-chio impegno, anche per supplire alle carenze accumulatenel tempo”.lei è presidente della commissione urbanistica, che il 26 gen-naio ha recepito il piano Casa, poi approvato il giorno seguen-te in consiglio comunale. Cosa è stato stabilito?“abbiamo deciso di fissare le tariffe previste per le opere diurbanizzazione al minimo per la prima casa, per favorire tuttiquei cittadini privati che vogliono costruire una stanza in piùnella loro abitazione. Questo consentirà un risparmio ai cittadi-ni – che in periodo di crisi finanziaria come questo è sicura-mente importante – ma anche di rimettere in moto l’economialocale: più famiglie richiederanno l’ampliamento, maggiorisono le possibilità per le piccole ditte di lavorare. ovviamenteil piano Casa adottato dal Comune di ardea rispetta i vincoliambientali ed archeologici, per cui in determinate aree nonsarà possibile richiederlo”.

alessia ambra achille�

ACQUARELLI FA ILPUNTO DELLA SITUAZIONE POLITICAED ILLUSTRA ILPIANO CASA

�”Mi ricandido alleprossime elezioni percapire se i cittadinihanno apprezzato il

mio lavoro”�

Politica

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abateversolapoltronapiu’importanteIL VINCITORE DELLE PRIMARIE SIPREPARA ALLE PROSSIME ELEZIONI

64. sarà sicuramente questo, dalloscorso 22 gennaio, il numero porta-fortuna di antonino abate, vincitore

delle primarie indette dal centrosinistraper la scelta del candidato sindaco alleprossime elezioniamministrative di ardea. una “lotta” tuttainterna al pd - visto che i quattro candida-ti sono tutti dello stesso partito – che havisto trionfare l’unico consigliere comuna-le attualmente all’opposizione del gover-no eufemi per soli 64 voti. mauro giordaniha infatti preso 1590 contro i 1650 diabate, dopo un continuo susseguirsi disorpassi e rimonte nel corso dello spogliodelle 3903 schede (di cui 16 nulle) eletto-rali. 427 i voti presi dal giovane enricoCacciotti, 216 per il veterano peppinosarrecchia. l’esito ha riportato alla guida del centrosi-nistra lo stesso candidato scelto dai partitigià lo scorso agosto: questo significa chenella coalizione ci sarà una vera unità,almeno fino al voto di maggio?“Credo che le primarie – ha dichiaratotonino abate – abbiano fatto chiarezza eche la scelta dei cittadini verrà rispettata”.ma essere arrivati alle primarie con 4esponenti dello stesso partito indica unachiara divisione del partito. la sua vittoriaappiana le divergenze o le acuisce?“all’indomani delle primarie tutto, eccettomagari qualche amarezza personale,devono scomparire: queste votazioniavevano proprio lo scopo di eliminarequalche malumore interno. il centrosini-stra è ora più compatto di prima, fattaeccezione per l’idv, con il quale stiamocomunque cercando di riaprire un dialo-go, per ritrovare un’unità di intenti nel pro-gramma che consenta almeno di ritrovar-si in caso di ballottaggio”.risultato difficile per l’idv se correrà dasola…“pur non condividendola, riconosco chela loro sia stata una scelta coraggiosa:non so quali risultati riusciranno ad ottene-re, vista l’esiguità del loro cartello, in unabattaglia così difficile. auspico comunqueche i suoi rappresentanti ci ripensino e ciaccompagnino in questo percorso. inogni caso, essendo l’italia dei valori unaforza di centrosinistra, credo che si possa-no unire le energie almeno in un secondotempo”.torniamo al pd e alle primarie: si corre ilrischio che qualcuno tra gli sconfitti possadecidere di defilarsi o di remare contro?“mi auguro di no: tutti e quattro i candida-

ti hanno sottoscritto un impegno morale,che sarà sicuramente onorato per rispettodei cittadini, i quali terranno conto dieventuali comportamenti divergenti”.Cosa le ha dato questa campagna eletto-rale, oltre alla nomina di candidato sinda-co?“tantissimo: ho passato intere giornate inmezzo alla gente - la mia campagna elet-torale è stata fatta “porta a porta” – e gra-zie ed essa sono cresciuto sia politica-mente che personalmente. il rapportocon i cittadini si è stretto ed ho avutomodo di verificare quali sono le loro realicondizioni di vita. purtroppo mi sono resoconto che sono diverse da quelle che tutticrediamo. C’è molta povertà, tanto scon-tento e ancora di più bisogno di lavoro”.i problemi della gente reale sono diversida quelli che si discutono in consigliocomunale?“devo riconoscere che in consiglio non sitrattano i veri problemi dei cittadini. C’èsoprattutto un percorso, sicuramente diffi-cile e faticoso, che il consiglio non ha maiaffrontato e che invece bisogna intrapren-dere: è quello che riguarda il mondo dellavoro, problema che sentito in tutta italia,ma che ad ardea viene amplificato dallamancanza di industrie. Questo è un territo-rio a vocazione agricola e turistica, maentrambi i settori sono stati trascurati,senza considerare che questo abbando-no ci avrebbe tolto ogni possibilità diimpiego”.Questo viaggio tra la gente ha cambiato ilsuo modo di vedere e fare la politica e, diconseguenza, di realizzare un programmaelettorale? “ho iniziato a stilare il programma con icittadini, che continuerò ad incontrareproprio per focalizzare tutti i punti piùimportanti. ad ognuno chiedo la parteci-pazione diretta, specificando problemi ecarenze della città. ho preparato dei que-stionari, che distribuisco ad ogni incontro,proprio per fare la scaletta delle priorità”.democrazia partecipata, quindi, non solosulla scelta del candidato ma anche sullarisoluzione dei problemi.“soprattutto sui problemi. secondo me icittadini devono essere coinvolti nei lavo-ri del consiglio comunale. ogni consiglie-re deve essere un reale portavoce. secosì non fosse, chi verrà nominato avràtradito la fiducia dei suoi elettori”.guadando indietro, cosa salva e cosainvece boccia del governo eufemi?

“ad eufemi va riconosciuta una grandecapacità e moderazione nell’affrontare iproblemi, nonostante la discontinuitàdovuta ad una frammentazione dei grup-pi politici ed alla guerra interna al pdl,che sicuramente accuserà la perdita diuna figura catalizzatrice come quella del-l’attuale sindaco. da bocciare, invece, ilfatto di essere stato il bersaglio di lotteintestine”.ardea è sempre stata una roccaforte delcentrodestra: quante speranze pensa diavere?“non sono così convinto che ardea siacosì ancorata al centrodestra. penso inve-ce che il centrosinistra, finalmente unito,abbia tutti i numeri giusti per arrivare allavittoria”.

mauro valentini

Faccio i miei complimenti ad abate e gliauguro buon lavoro, nell’interesse esclusi-vo della città, come ritengo che farà. homolto apprezzato questa esperienza:chiedere ai propri elettori di scegliere ilproprio candidato sindaco è stato sicura-mente un buon laboratorio di partecipa-zione diretta, svolto in modo civile edemocratico. per questo faccio i mieiapprezzamenti a tutto il centrosinistra”.il centrodestra, al contrario, ancora non saa chi affidare le proprie speranze di vitto-ria…“si sta lavorando per scegliere la personache mi sostituirà. le prossime settimanesaranno decisive: appena ci sarà l’accor-do sul candidato sindaco si potrà partirecon una campagna elettorale all’insegnadei bisogni della gente, per continuare unlavoro che io ritengo di aver svolto inmaniera positiva. ovvio che a decideresaranno i cittadini, quindi che vinca ilmigliore”.

ma ci saranno le primarie anche nel cen-trodestra?“non compete a me stabilirlo, ma ai parti-ti. Quello che invece spetta a me fare èchiudere questa legislatura nel migliormodo possibile, portando avanti il pro-gramma presentato ai cittadini cinqueanni fa”.Cosa manca per il suo completamento?“al momento abbiamo 70 cantieri diopere pubbliche aperti. sfido chiunque atrovare un altro Comune nel lazio, romaesclusa, con tutte queste opere in corso,che sono il risultato di un’azione ammini-strativa attenta, prudente e presente cheha fatto in modo da non sprecare i soldipubblici, ma, al contrario, li ha risparmiatiper poterli destinare anche alle operepubbliche di cui questo territorio ha biso-gno. e’ ovvio che questo bisogno nonpotrà essere completamente soddisfattoentro la fine del mio mandato, ma sicura-mente è stato fatto un gran lavoro”.

gli auguri di euFemi

Politica

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0914tor san lorenzo

via Catilina

ardea Centro

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Faccio i miei complimenti ad abate e gliauguro buon lavoro, nell’interesse esclusi-vo della città, come ritengo che farà. homolto apprezzato questa esperienza:chiedere ai propri elettori di scegliere ilproprio candidato sindaco è stato sicura-mente un buon laboratorio di partecipa-zione diretta, svolto in modo civile edemocratico. per questo faccio i mieiapprezzamenti a tutto il centrosinistra”.il centrodestra, al contrario, ancora non saa chi affidare le proprie speranze di vitto-ria…“si sta lavorando per scegliere la personache mi sostituirà. le prossime settimanesaranno decisive: appena ci sarà l’accor-do sul candidato sindaco si potrà partirecon una campagna elettorale all’insegnadei bisogni della gente, per continuare unlavoro che io ritengo di aver svolto inmaniera positiva. ovvio che a decideresaranno i cittadini, quindi che vinca ilmigliore”.

ma ci saranno le primarie anche nel cen-trodestra?“non compete a me stabilirlo, ma ai parti-ti. Quello che invece spetta a me fare èchiudere questa legislatura nel migliormodo possibile, portando avanti il pro-gramma presentato ai cittadini cinqueanni fa”.Cosa manca per il suo completamento?“al momento abbiamo 70 cantieri diopere pubbliche aperti. sfido chiunque atrovare un altro Comune nel lazio, romaesclusa, con tutte queste opere in corso,che sono il risultato di un’azione ammini-strativa attenta, prudente e presente cheha fatto in modo da non sprecare i soldipubblici, ma, al contrario, li ha risparmiatiper poterli destinare anche alle operepubbliche di cui questo territorio ha biso-gno. e’ ovvio che questo bisogno nonpotrà essere completamente soddisfattoentro la fine del mio mandato, ma sicura-mente è stato fatto un gran lavoro”.

radon,ardeamisuralasuaradioattivita’L’�AMMINISTRAZIONE DI EUFEMI E L’�ARPA LAZIO INSIEMEPER MONITORARE LA CONCENTRAZIONE DEL GAS

ardea comincia a distinguersi anche per i record positivi,oltre che per quelli negativi. e’ infatti stato presentato loscorso 23 gennaio il progetto di monitoraggio dei valori di

gas radon, che vede ardea essere il primo, e finora unico,Comune del lazio che ha siglato una convenzione con l’arpalazio per il controllo delle percentuali di concentrazione diradon – gas radioattivo naturale che si sprigiona soprattutto daiterreni di origine vulcanica – in tutto il territorio. il controllo del-l’aria verrà fatto attraverso il posizionamento di 100 rilevatori diradon in 16 scuole e 8 uffici pubblici. “anche considerando lecaratteristiche geologiche della città di ardea, abbiamo deci-so di avviare concretamente sul territorio questa iniziativa avva-lendoci della collaborazione dell’arpa lazio, organo istituzio-nalmente riconosciuto, qualificato e professionalmente adattoa fornire le necessarie informazioni a seguito di un lavoro dimonitoraggio che durerà un anno. dopo essere stati sensibiliz-zati su questo tema, abbiamo deciso di capire se e quanto diquesto gas ristagna nel nostro territorio, che, essendo prevalen-temente di natura tufacea e vulcanica è soggetto a questofenomeno naturale. senza voler creare inutili allarmismi, voglia-mo fare una mappatura che ci consenta di definire eventualiprovvedimenti”. il progetto prevede il ricambio dei rilevatoriogni 4 mesi. “stiamo legittimando con una forte presenza istitu-zionale la nostra iniziativa. abbiamo scelto di affidare il control-lo all’arpa lazio per due motivi: il primo è la serietà e professio-nalità dell’azienda pubblica, il secondo, ma certo non menoimportante, quello economico. Con 15 mila euro riusciamoinfatti a monitorare ben 24 edifici sparsi in tutto il Comune. se cifossimo rivolti a privatiavremmo rischiato che lo studio non seguisse il protocollo com-pleto e, soprattutto, avremmo speso molto di più. la convenzio-

ne fatta permette ai citta-dini che lo ritenganonecessario di richiedere ilmonitoraggio nelle loroabitazioni o aziende acosti contenuti”, ha spie-gato eufemi. a presenta-re il progetto ilCommissario straordina-rio di arpa lazio,giovanni arena. “sonovoluto intervenire in qua-lità di verticedell’azienda per sottolineare l’importanza di quanto sta facen-do l’amministrazione rutula, che merita unaparticolare attenzione perché volta alla tutela della salute pub-blica, in particolar modo dei bambini, visto che tutte le scuoledel territorio saranno monitorate”. al termine della campagna idati emersi verranno analizzati dai tecnici dell’arpa e poi ricon-segnati all’amministrazione comunale. in italia i valori di radonsono regolamentati solo per quanto riguarda gli ambienti dilavoro, dove devono essere inferiori ai 500 bq/m3. non ci sonoinvece leggi, ma solo delle indicazioni, per le aree pubbliche orelative ad abitazioni private. gran parte del territorio di ardea,così come per pomezia, sorge su terreni di originevulcanica,quindi il rischio radon è presente, ma non per questosi deve creare allarmismo. per abbassare ivalori negli edifici bastano pochi accorgimenti, come arieggia-re le stanze aprendo le finestre. le uniche parti, quindi, chepotrebbero essere “a rischio” sono i seminterrati senza finestre,per i quali si può comunque ovviare con un sistema di aerazio-

“un progetto che ho ritenuto fin da subi-to valido – ha spiegato l’assessoreall’ambiente nicola petricca – la

campagna ha come obiettivo principalequello di promuovere presso le aziendedel territorio la sostituzione delle copertu-re in eternit con impianti fotovoltaici attra-verso i benefici derivanti dagli incentivistatali. Ciò sarà possibile attraverso ladeterminante e fattiva collaborazione conla società azzeroCo2 e ci consentiràanche di porre rimedio a tutte le annoseproblematiche derivanti dallo smaltimentoabusivo dell’amianto”. nel corso della pre-sentazione del progetto sono intervenuteanche annalisa Corrado, responsabiledella divisione impianti della societàazzeroCo2, e maddalena gesualdi, dilegambiente lazio. “Quello dell’amianto –ha spiegato la dott.ssa Corrado– è ormaiun problema ambientale diffuso se si con-sidera che sul territorio nazionale ci sonomilioni di metri quadri di coperture in eter-nit, un materiale molto utilizzato nei decen-ni passati, ma molto nocivo per la salute a

causa dello sprigionamento progressivonell’aria, una volta che il materiale inizi asfaldarsi, di fibre di amianto. la particolari-tà della campagna, che vede attualmen-te l’adesione di 24 province e 4 regioni,consiste di affrontare e risolvere questograve problema coinvolgendo enti pubbli-ci, associazioni di categoria, consorziindustriali, imprese e altre forze economi-chee sociali del territorio sfruttando le possibi-lità offerte dagli incentivi speciali del contoenergia per la tecnologia fotovoltaica,nonché da altre fonti che si rendesserodisponibili, come i fondi previsti dal bandoinail 2011 che prevede incentivi alleimprese per la bonifica dell’amianto. lasocietà azzeroCo2 metterà a disposizionedella campagna risorse tecniche, econo-miche e finanziare utili al raggiungimentodell’obiettivo senza oneri finanziari impor-tanti per le aziende e a costo zero perl’amministrazione comunale di ardea”.

giuditta zampiero

ardeaeternitFree

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non sono certo stati teneri, gli abitanti di pomezia, nel giudi-care la loro città. dal sondaggio effettuato il mese scorsosono infatti emersi i numerosi problemi che riguardano tutti

i cittadini, dalla carenza dei trasporti pubblici, soprattutto per lastazione e per roma, ad una raccolta differenziata che ancoranon funziona come dovrebbe. la maggior parte dei cittadinivorrebbe una riqualificazione vera del litorale, con rilancio turi-stico ed economico, mentre qualcuno ha indicato come pro-blema anche la mancanza di svaghi (discoteche, luoghi perdivertirsi...). tutti sono d’accordo sulla disastrosa manutenzionedelle strade ed sul desiderio di una classe politica migliore in tuttii sensi. abbiamo portato i risultati dell’inchiesta al sindaco dellacittà, al quale abbiamo chiesto se esistono soluzioni, partendodai trasporti pubblici. e’ possibile, visto che questo problema è comune con ardea,proporre alla regione lazio un piano di trasporti pubblici unifica-to tra le due amministrazioni, che vada incontro alle esigenzedei cittadini che devono quotidianamente raggiungere roma?C'è la possibilità di avere una viabilità più fluida attraverso unamobilità alternativa reale? “Credo sia singolare parlare di caren-za dei trasporti pubblici nel Comune di pomezia. il nostroComune offre infatti ben 25 linee di trasporto scolastico e 9 lineedi trasporto urbano, un servizio tutt’altro che carente, soprattuttose teniamo conto della superficie territoriale. diversa è la que-stione relativa ai collegamenti con roma: mi rendo conto che idisagi dei pendolari sono molteplici e importanti, ma i collega-menti della città con la stazione di santa palomba sono statiintensificati e direttamente subordinati agli orari dei treni inmodo da facilitare l’andata e il ritorno dei cittadini, lavoratori estudenti, che ogni giorno prendono il treno per raggiungere lacapitale. oltre a questo, per i cittadini di torvaianica stiamolavorando affinché l’atac di roma estenda la linea che arriva aCampo ascolano fino al centro di torvaianica, in modo da sem-plificare la vita a chi deve raggiungere roma, utilizzando un soloautobus per arrivare a ostia e da lì prendere il trenino per lacapitale. e’ chiaro che le difficoltà legate alla mobilità da everso roma non possono essere risolte solamente a livellocomunale, sappiamo tutti che la competenza per le strade e itrasporti è perlopiù regionale, con tutte le difficoltà che questocomporta. esempio lampante è l’autostrada roma-latina, chenon solo non risolverebbe i problemi di mobilità cheinteressano il nostro territorio, ma prevede l’utilizzo di milioni dieuro pubblici per investire sulla gomma piuttosto che sul ferro,come già detto più volte. una metropolitana leggera, che arrivianche solo a Castel romano, significherebbe una rivoluzione

per la nostra città, oltre che un incentivo alla riduzione del traffi-co e all’utilizzo dei trasporti pubblici”. per quanto riguarda i giovani, chiedono punti di aggregazione,un posto dove incontrarsi ed avere qualcosa da fare. per i bam-bini ci sono i parchi giochi, per i pensionati i centri anziani, maper i ragazzi davvero nulla... Questa giunta prevede qualcosaanche per loro?“Certo! innanzitutto è importante dire che pomezia è ricca diassociazioni culturali e sportive che vedono protagonisti i ragaz-zi e che offre loro occasioni di aggregazione, intrattenimento,crescita civile e culturale, sana competizione. per quanto riguar-da gli spazi dedicati ai cittadini più giovani la miaamministrazione sta portando avanti un progetto, noto comequello del teatro comunale, che in realtà mira proprio a questo,alla costituzione di un centro polifunzionale che possa essere ilpolo culturale della città. e’ proprio per questo che il progettoprevede, oltre al teatro, uno spazio espositivo a più livelli cheaccoglierà mostre, convegni, conferenze, iniziative culturali,incontri. il progetto va avanti, le difficoltà incontrate nel corsodegli anni sono note a tutti, dal taglio dei fondi per i teatri dellazio alla risoluzione consensuale del contratto con la primaditta appaltatrice, ma i fondi regionali sono finalmente arrivati eci permetteranno di vedere completata un’opera di grandeimportanza per la città che, sono certo, darà risposte ai giovaniin cerca di condivisione e aggregazione”.manutenzione strade: cosa c'è in programma?“stiamo lavorando ininterrottamente per il rifacimento e la siste-mazione del manto stradale. abbiamo diviso il territorio in tremacro aree, torvaianica,pomezia e la periferia, in cui trediverse società lavorano con unmonitoraggio continuo per gliinterventi sulle buche che siaprono. non mi sembra ci sianostrade disastrate o impercorribili,la sicurezza degli automobilisti edi tutti i cittadini è per noi una priorità, e lo dimostrano i numero-si cantieri aperti e completati per la messa in sicurezza dellestrade, a partire dall’illuminazione pubblica, oltre che per il rifa-cimento dei marciapiedi, l’abbattimento delle barriere architet-toniche e lo sviluppo di una mobilità alternativa con le pisteciclabili”.perché i cittadini hanno una sfiducia così totale nei confronti deipolitici locali? Cosa si può fare nell'immediato per migliorare lacittà ed il rapporto che i cittadini hanno con essa e con la clas-se politica?“io mi sento di dire che la sfiducia sia nei confronti della politicain generale, e non solo nei confronti dei politici locali. e questo èpreoccupante, perché lascia spazio a quelle derive populistedell’antipolitica che abbiamo visto in questi anni. se da unaparte credo che la classe politica di questo paese come di que-sta città debba fare mea culpa nei confronti di una cittadinanzasfiduciata e delusa, soprattutto per le generazioni più giovani,dall’altra vedo poco impegno e poca volontà proprio da partedei più giovani nella spinta a mettersi in prima fila e a farsi pro-tagonisti della politica, innanzitutto locale. e’ a loro che rivolgol’invito a partecipare e a conoscere l’attività amministrativadella città, a valutare prima di giudicare, a non farsi trascinareda chi non sa fare altro che gettare fango. il futuro del paesesono loro, ed è a loro che la classe politica di pomezia edell’italia intera deve guardare”.

luca mugnaioli

ilFuturoChevorreiapomeziaIL SINDACO ENRICO DE FUSCO RISPONDE AI CITTADINI

Intervista

“Stiamo lavorandoper renderePomezia una citta’migliore”

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ilFuturoChevorreiadardeaIL SINDACO CARLO EUFEMI RISPONDE AI CITTADINI

icittadini di ardea, secondo quanto emerso dal nostro sondag-gio “il futuro che vorrei”, chiedono per il loro territorio un servi-zio di trasporti pubblico migliore, con collegamenti per e da la

stazione ferroviaria e per la Capitale più frequenti e capillari,impianti sportivi funzionanti e centri di aggregazione, oltre aduna maggiore tutela dell’ambiente. dei problemi segnalati parliamo con il primo Cittadino, Carloeufemi, cominciando dai trasporti. “per quanto riguarda questoargomento la mia amministrazione è sempre stata sensibile, tan-t’è vero che abbiamo proposto alla regione progetti di mobilitàalternativa. ed è proprio la regione, in quanto responsabile dellamateria, che dovrebbe prendere provvedimenti su questa pro-blematica. noi abbiamo più volte segnalato alla regione lanecessità di un intervento urgente sui servizi di trasporto pubbli-co, per consentire un agevole collegamento di ardea conroma. non vogliamo nuove strade, come l’autostrada pontina,ma il potenziamento dei mezzi pubblici già esistenti su gomma esu rotaia, con filovie riservate. si tratta di una battaglia intrapre-sa da tempo anche con il sindaco di pomezia enrico de Fusco:una battaglia che non vogliamo abbandonare, per far sì che inostri cittadini possano finalmente arrivare a roma velocemen-te ed in maniera comoda”. nessuna soluzione a breve, quindi, anche perché non di respon-sabilità locale. ma per quanto riguarda gli impianti sportivi, cheinvece sono prettamente comunali?“sto incontrando proprio in questi giorni le varie società sportivedel territorio per ottimizzare l’utilizzo degli impianti esistenti. sonoinoltre stati destinati dei finanziamenti alle strutture sportive dinuova Florida, dove il campo di calcio sarà risistemato. nel frat-tempo abbiamo messo a disposizione delle squadre le palestredelle scuole. a queste si aggiungeranno altre due palestre sco-lastiche già finanziate e che verranno costruite a breve nei ples-si di via tanaro e di via varese. Questo consentirà ai cittadini dipotenziare la pratica sportiva”.parliamo ora di ambiente: gli abitanti del Comune di ardealamentano la mancanza di tutela ambientale. Cosa risponde?“vorrei far notare che siamo l’unico Comune della zona che haraggiunto un’esperienza avanzata nel servizio di raccolta di rifiu-ti porta a porta, coprendo la quasi totalità del territorio di com-petenza, arrivando al 40% totale di raccolta differenziata. senzacontare il nuovo progetto di monitoraggio dei valori di concen-

trazione del gas radon: siamo l’unico Comune del lazio ad averstipulato una convenzione con l’arpa per questo controllo diqualità, oltre ad essere la città che demolisce di più riguardo lecostruzioni abusive. al momento siamo arrivati a 51 abbattimen-ti, ma contiamo di andare avanti man mano che il tar emetteràle sentenze sui ricorsi fatti dai proprietari delle 30 costruzioni sullungomare attualmente in esame. sempre in merito agli abbat-timenti siamo pronti a buttare giù una parte del complessoimmobiliare “le salzare”: attendiamo solo il via libera da partedelle forze dell’ordine, necessario in quanto in quella zona insi-stono problemi di ordine pubblico”.Quindi perché i cittadini si lamentano?“presumo lo facciano a causa della presenza di discariche abu-sive, che non dipendono certo dall’amministrazione. da partenostra il controllo c’è: abbiamo anche fatto partire un servizioche prevede la presenza di 10 ispettori ambientali attraverso iquali vogliamo dare un segnale forte a quelle persone che nonhanno attenzione nei confronti dell’ambiente e gettano i rifiutidove capita: il nostro motto è infatti “tolleranza zero e nessunosconto per chi non ha rispetto della città e del decoro urbano”.ad oggi abbiamo elevato, in un paio di mesi di servizio, almenouna decina di contravvenzioni. purtroppo nel nostro territorio,così come accade a pomezia ed aprilia, vengono a scaricaredai Comuni limitrofi per evitare di fare la differenziata, gettandol’immondizia nelle strade di maggior scorrimento: è un fenome-no che stiamo cercando di contrastare proprio attraverso il ser-vizio di controllo fatto dagli ispettori ambientali, anche perchéraccogliere rifiuti al di fuori delle sedi preposte ha perl’amministrazione un costo supplementare non indifferente chevorremmo evitare. aquesto si aggiungo-no i lavori, partiti neigiorni scorsi, per lanuova isola ecologi-ca, che i cittadiniattendevano da anni. si tratta di un altro tassello che si va adaggiungere nel lavoro di prevenzione nei confronti dell’ambien-te”.lei sta elencando tutte cose positive. allora come mai la classepolitica di ardea viene vista in maniera negativa dai cittadini,che chiedono maggiore trasparenza amministrativa e chehanno dato un voto assolutamente insufficiente ai politici locali?“per quanto riguarda la trasparenza amministrativa credo cheardea sia un Comune esemplare: io personalmente sono qui, adisposizione dei cittadini, per qualsiasi problematica. la classepolitica è vista male a tutti i livelli: la caduta di gradimento chec’è stata a livello nazionale è arrivata a cascata fino alleamministrazioni comunali. per quanto mi riguarda faccio il miodovere onestamente; sugli altri politici ognuno deve prendersi lesue responsabilità, non mi sembra opportuno che sia io a daregiudizi”.

luca mugnaioli

sei soddisfatto delle risposte dei due sindaci? Facci sapere il tuo parere. scrivi a [email protected]

“La bocciatura dei cittadini nei confrontidella politica non � sololocale ma nazionale”�

Intervista

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sigmatau:CronaCadiuna(brutta)FineARRIVATA LA CGIS PER 400 LAVORATORI: MONTA LAPROTESTA, SIT IN PERMANENTE DAVANTI ALL’�ENTRATA

peggio di così non poteva andare.l’incontro del 16 gennaio aldipartimento per lo sviluppo

economico, sul cui esito i lavoratori dellasigma tau avevano riposto le loro spe-ranze, è stato fallimentare, con l’aziendache è tornata sulle posizioni iniziali, ritiran-do tutte le possibili aperture che si eranointraviste nei tavoli di concertazione pre-cedenti. durante la riunione i rappresen-tati del Consiglio di amministrazione,attraverso il dott. Carrara, hanno infattiannunciato di voler procedere con il“piano di risanamento e rilancio del-l’azienda già presentato lo scorsonovembre”: in parole spicce, la cassaintegrazione straordinaria a zero ore per569 dipendenti – 400 subito, mentre glialtri sono suddivisi tra esternalizzazioni e“sospensioni” - con l’eventualità di pas-sare, al termine della Cigs, direttamentealla mobilità. “si è trattato del peggioresito che potessimo prevedere – ha com-mentato amareggiata pina magni,responsabile della rsu/Cgil – non c’èassolutamente stata trattativa”.all’incontro erano presenti, oltre alle dueparti contrapposte, il sindaco di pomeziaenrico de Fusco e l’assessore al lavorodella regione lazio mariella zezza. ma irappresentanti istituzionali di ministero eregione non hanno fatto altro che pren-dere atto di quanto dichiarato dallasocietà farmaceutica. “e’ una vergogna –ha proseguito la magni – non ci siamosentiti tutelati. a prendere veramente lenostre difese solo il sindaco, che hamesso in risalto anche il problema relati-vo alla sicurezza”. lo sconforto nasce

anche dal fatto che non sono stati datimargini di trattativa e non è pervenuto,da parte delle istituzioni preposte, alcunaazione concreta per contrastare la deci-sione comunicata dalla sigma-tau.“avrebbero dovuto fare qualcosa subito,impedire che si partisse subito con lacassa integrazione, bloccare questoscempio e non limitarsi ai “vedremoquanto si potrà fare” di prassi, che nonportano a nulla”, hanno dichiarato scon-solati i dipendenti dopo l’incontro. Quelloche fa preoccupare è il clima che sirespira in azienda: teso, ostile. “i lavorato-ri si sono sentiti traditi da questa nuovagestione – ha spiegato la magni – non sipuò parlare di piano di rilancio se non c’ècondivisione con i dipendenti. avremmovoluto ragionare su un reale modelloorganizzativo: tutti insieme abbiamo pro-posto, così come avvenuto con successoin altre grandi aziende, i contratti di soli-darietà, attraverso i quali ognuno avreb-be rinunciato ad alcuni giorni di lavoroper consentire a tutti di mantenere il pro-prio posto. non ci hanno voluto ascoltare.Questo evidenzia il vero intento del-l’azienda, che non è certo il rilancio,quanto la vendita”. “hanno voluto met-terci in ginocchio e massacrarci”, stato ilmotivo ricorrente tra i dipendenti, che dasubito hanno iniziato gli scioperi. primaper l’intera giornata, poi a scacchiera,con un sit in permanente ad oltranza, conil blocco totale del lavoro. “la sensazioneche si vive in questi giorni è quella deisuperstiti della nave Concordia, che sisentono in colpa per quelli che non cel’hanno fatta – ha commentato un lavora-

tore - l’atmosfera è spettrale, la dittaappare come un relitto fantasma, un’enti-tà senza vita, perché le auto e le personeche vi giravano per lavorare erano comeil sangue che scorre nelle vene di uncorpo vivo, erano la vita. Ci stannotogliendo la dignità di esseri umani, cisono testimonianze di una moglie e mari-to che sono stati mandati a casa e chehanno tre figli a carico. Questa è unacosa che uno stato civile non può accet-tare, che noi non possiamo accettare, èper questo che ora e per chissà quantosarà sciopero, faremo sciopero fino a chelo stipendio di chi è dentro non sia pari aquello di chi è rimasto fuori, e così resiste-remo per mesi, la ditta resterà ferma permesi… non saremo presi per fame comeha detto a suo tempo il consulente attilaCarrara, che questi scioperi dopo 10 gior-ni sarebbero finiti: ci stiamo autotassan-do, rinunciando a parte dello stipendioper poter scioperare, per far sopravvivereuna società che tutti abbiamo contribuitoa far crescere e a far diventare famosa eapprezzata nel mondo”.

matteo acitelli

e il preFetto ordina di riaprire letrattative

dove non arriva la buona volontà arrivala prefettura. nel corso dell’incontro trai vertici dell’azienda farmaceutica ed irappresentanti delle rsu, alla presenzadel sindaco di pomezia enrico de Fusco– che la scorsa settimana aveva richie-sto l’intervento del prefetto giuseppepecoraro per motivi di ordine pubblico– la dott.ssa vaccaro, Capo di

gabinetto dellaprefettura diroma, ha assun-to una durapresa di posizio-ne nei confrontidella sigma tau,invitandola arivedere alcuneposizioni. le per-

sone messe in Cgis, ha fatto notare ilvice prefetto, sanno che non rientreran-no in azienda e che non avranno unafacile ricollocazione nel mondo dellavoro. Questo, unito alla situazione direcessione economica generale ed alparticolare momento che sta vivendopomezia, dove negli ultimi mesi le crisiaziendali hanno coinvolto centinaia dilavoratori, fa sì che la vicenda debbaessere trattata con particolare attenzi-

ne. la prefettura, su indicazione del sin-daco di pomezia, ha quindi invitato lasigma tau a riaprire un tavolo di con-fronto con le organizzazioni sindacaliper gestire insieme l’attuale fase di rior-ganizzazione aziendale attraverso solu-zioni condivise. l’azienda ha poi fattosapere che l’incontro è stato fissato permartedì 31 gennaio alle ore 14:30 nellasede dell’unione industriali. a causa deitempi di stampa rimandiamo gliaggiornamenti sulla situazione sul sito:ilcorrieredellacitta.com

Cronaca

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lastoriadiroberto,inCantenatoall’ingresso

senza mangiare,incatenato primaalla ringhiera, poi al

palo davanti all’entrata.al freddo, per due gior-ni e due notti, senza maimuoversi dal piazzaled’ingresso. robertogioculano, 32 anni, unmutuo di 170 mila euroe un matrimonio immi-nente, che forse dovràessere rimandato. il 18gennaio è incatenatoad un palo davantiall’ingresso dello stabili-mento sigma tau ed hainiziato lo scioperodella fame. e’ un cas-saintegrato, ma quan-do ha chiuso il lucchet-to ancora non sapevadi esserlo. “a mezzo-giorno ho deciso perquesta forma di prote-sta, ma la notizia che la

Cgis aveva colpito anche me è arrivata solo alle 19, quando lamia ragazza ha preso nella cassetta della posta la lettera tantotemuta”. perché si era già incatenato? “Con questo gesto hosperato che qualcuno si interessasse a me ma non come singo-la persona, bensì come rappresentante di un problema che coin-volge tutti i dipendenti della sigma tau: vorrei che la stampa, latelevisione, vedesse e facesse vedere a tutta l’italia come ci haridotti questa azienda. lotto non solo per me, ma per tutti i 569

lavoratori colpiti così a tradimento e anche per quelli che, purconservando il posto, hanno pianto mentre timbravano l’entrata.siamo stati defraudati di tutto, ma c’è rimasta la dignità: stare quilegato, davanti a tutti, non mi priva dell’orgoglio, ma, al contra-rio, mi permette di continuare a guardarmi allo specchio senzavergogna”. e la situazione di roberto, per quanto tragica, non ètra le peggiori. “anche se adesso non so come pagare il mutuoo non potrò farmi una famiglia, c’è chi sta peggio di me: mogliee marito, con 3 figli a carico, entrambi messi in Cgis, così comepersone monoreddito, disabili, malati incurabili. Questa nuovaproprietà aziendale ha agito senza alcuna umanità: ma noi nonsiamo numeri, siamo gente vera. gente che sta scoprendo ladisperazione, ma che resta unita”. la sera, quando la maggiorparte dei colleghi rientrava a casa, lui è rimasto: ha passato duenotti per terra, con la temperatura sottozero, solo con una coper-ta, senza mangiare. “ho resistito 48 ore. tra il freddo e la famestavo davvero soffrendo, ma ci sono colleghi che sono pronti agesti ancora più disperati. e’ su questo che l’azienda dovrebberiflettere: per risolvere la crisi aziendali ci sono altri modi, oltre amassacrare i lavoratori”. modi che i dipendenti che hanno sem-pre creduto nell’azienda in cui prestavano lavoro meritano.“sono entrato alla sigma tau 9 anni fa, ne avevo 23: praticamen-te ci sono cresciuto insieme ed avevo la speranza di continuarea crescere insieme a lei. se la sigma tau ha raggiunto tanti beitraguardi è merito anche e soprattutto dei lavoratori, tante perso-ne come me che, con quanto sta succedendo, sono stati travol-ti dalla disperazione. spero in un futuro migliore, per me e perloro”. roberto dopo due giorni ha tolto le catene, ma non harinunciato alla protesta. a turno con altri colleghi resta ore ed ore,sia di giorno che di notte, davanti allo stabilimento. “non dobbia-mo mollare, ma restare uniti, chi ha perso il lavoro e chi ancorace l’ha. solo così l’azienda potrebbe fare un passo indietro.insieme possiamo vincere”.

dove non arriva la buona volontà arrivala prefettura. nel corso dell’incontro trai vertici dell’azienda farmaceutica ed irappresentanti delle rsu, alla presenzadel sindaco di pomezia enrico de Fusco– che la scorsa settimana aveva richie-sto l’intervento del prefetto giuseppepecoraro per motivi di ordine pubblico– la dott.ssa vaccaro, Capo di

gabinetto dellaprefettura diroma, ha assun-to una durapresa di posizio-ne nei confrontidella sigma tau,invitandola arivedere alcuneposizioni. le per-

sone messe in Cgis, ha fatto notare ilvice prefetto, sanno che non rientreran-no in azienda e che non avranno unafacile ricollocazione nel mondo dellavoro. Questo, unito alla situazione direcessione economica generale ed alparticolare momento che sta vivendopomezia, dove negli ultimi mesi le crisiaziendali hanno coinvolto centinaia dilavoratori, fa sì che la vicenda debbaessere trattata con particolare attenzi-

ne. la prefettura, su indicazione del sin-daco di pomezia, ha quindi invitato lasigma tau a riaprire un tavolo di con-fronto con le organizzazioni sindacaliper gestire insieme l’attuale fase di rior-ganizzazione aziendale attraverso solu-zioni condivise. l’azienda ha poi fattosapere che l’incontro è stato fissato permartedì 31 gennaio alle ore 14:30 nellasede dell’unione industriali. a causa deitempi di stampa rimandiamo gliaggiornamenti sulla situazione sul sito:ilcorrieredellacitta.com

parola d’ordine: tenere alta l’attenzione. ei dipendenti sigma tau ci sono riuscitibenissimo il 29 gennaio, andando a bloc-care il pullman dei giocatori della a.s.roma a trigoria. i calciatori, diretti allo sta-dio olimpico per la partita contro ilbologna, sono rimasti quasi mezz’orafermi, con un “muro” di persone, adulti ebambini, che impedivano il passaggio.“vogliamo che tutti sappiano quello chesta succedendo – hanno spiegato i lavora-tori – perché finora non è stato dato il giu-sto rilievo al dramma di centinaia di lavo-ratori. dopo la protesta dei dipendentidell’alcoa, che una settimana fa, aCagliari, hanno bloccato i giocatori dellaFiorentina, abbiamo capito che riuscire arimandare anche solo di un minuto la par-tita avrebbe portato l’attenzione sul nostroproblema. trigoria è vicinissima alla sededella sigma tau, ed il suocero diFrancesco totti un nostro collega. venirequi è stato naturale”. i dipendenti hannomanifestato in maniera pacifica per l’inte-ra mattinata, poi, al momento in cui i cal-ciatori sono saliti a bordo del pullmandella società, si sono posizionati in mododa bloccare il transito. tra striscioni, fumo-geni e cori da stadio, hanno chiesto ai gio-catori di scendere, cercando comprensio-

ne. “Cinque minuti del vostro tempo: cibasta questo. lo stadio non scappa, illavoro sì”. dopo venti minuti di protesta -con cori che, iniziati con “Forza roma”, sistavano trasformando in “siete delle m…non capite i problemi della gente cheprima viveva con 1200 euro al mese e cheadesso non ha più neppure quelli”, per poiarrivare in “Francesco, Francesco”, rivoltial capitano giallorosso – finalmente losportello del pullman si è aperto, facendoscendere Francesco totti e simoneperrotta in rappresentanza della squadra.“ho moglie e due figli”, ha spiegato unlavoratore al quale, per stemperare ladrammaticità del momento, totti ha rispo-sto “pure io ho moglie e due figli”.“Francesco – gli ha poi detto il dipendente– io sono della lazio, ma ti voglio bene lostesso, soprattutto se ci dai una mano a farconoscere la nostra situazione, che tudovresti conoscere benissimo, visto chetuo suocero è un nostro collega. abbiamobisogno di voi”. “Cosa posso fare?”, hachiesto il capitano della roma. “mettiti ilcappellino con scritto 569”, ha risposto illavoratore. ricevuta conferma da partedel calciatore, che ha assicurato il suointeressamento, i dipendenti hanno rimos-so il blocco e fatto passare il pullman.

lavoratorisigmataubloCCanoigioCatoridellaroma

Cronaca

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anomeditutti:LA VICENDA SIGMA TAU RACCONTATADA UNA LAVORATRICE

“parlo a nome di tutti, per questo il mionome non ha importanza”. Così haesordito una dipendente della sigma

tau nell’illustrare la vicenda che vedecentinaia di persone coinvolte nellacassa integrazione. “Quando il 18 genna-io ho provato a passare il mio badge enon è accaduto nulla di strano sono rima-sta interdetta: non sapevo se essernecontenta o no, visto che entrando misono messa a piangere. pensavo a queicolleghi a cui invece il tesserino non fun-zionava più e sono rimasti fuori, più dispe-rati che mai. allora sono tornata indietro,prendendo due ore di sciopero ed il restodi permesso. il mio posto è fuori insieme aloro: uniti si lotta meglio”. “Questa nuovaproprietà ha fatto una mattanza, cac-ciando persone senza criterio, passandocome un rullo compressore sopra situa-zioni familiari difficili o malattie. ma dov’èfinita l’umanità che aveva sempre con-traddistinto la famiglia Cavazza? – haproseguito la donna – Questa azienda èstata fatta anche da noi lavoratori, manessuno della nuova proprietà sembrasaperlo. Come non si sanno, o non sivogliono sapere, tante altre cose. michiedo infatti se qualcuno, al tavolo delletrattative che si è svolto al ministero dellosviluppo economico abbia letto le carteche riguardano questa azienda e, qualo-ra le avesse lette, se le ha capite. lasigma tau è una corporation, dove illavoro fatto in questo stabilimento va adaumentare il fatturato di altre aziende del

gruppo: quindi, perché colpirci così dura-mente ed indiscriminatamente? se crisi è,deve esserlo per l’intero gruppo, non soloper noi. o forse, se si va a guardare l’in-sieme, la crisi non è esattamente come lasi vuole far vedere? perché non si sonosuddivisi quei numeri in maniera equa enon si è accettata la proposta dei con-tratti di solidarietà? io, da persona che difinanza non capisce nulla, la mia idea cel’ho, e spero che anche qualcun altro,ma di quelli che contano, possa esserse-la fatta in modo corretto”. ma il proble-ma, secondo la lavoratrice, riguardaanche altri aspetti. “Forse siamo statiingenui a credere che l’intervento delministero avrebbe potuto risolvere qual-cosa, soprattutto se pensiamo a bancaintesa…”. la dipendente ha analizzatopoi un altro elemento. “le lettere che for-malizzano la cassa integrazione sonodatate 10 gennaio: ma l’incontro con ilministero era fissato inizialmente per il 13e poi posticipato al 16. Come facevanoad essere già pronte con il tavolo istitu-zionale ancora aperto e con l’accordo anon procedere con atti unilaterali almenofino all’appuntamento alla Funzione dellosviluppo economico? a metà dicembreci hanno convinto a non fare scioperi néaltre azioni di protesta, proprio in virtù del“patto di non belligeranza”: a questopunto si deduce che quello che volevanoera solo che la produzione andasseavanti senza problemi, in modo anche dapoter svuotare tranquillamente i magazzi-

ni, fino a metà gennaio,quando ormai sarebbe-ro riusciti ad organizzarsidiversamente… pensoche siamo stati presi ingiro molto bene, da pro-fessionisti patentati. Cisono persone ben paga-te per tagliare la testaalle persone: credo cheil signor attila Carrara siastato chiamato apposta,vista la sua esperienza inaltre aziende come laFindus”.

alfredo Corrao

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anChe il vesCovo Con i lavoratori

la protesta dei dipendenti della sigma tauè arrivata fino alla Chiesa cattolica.domenica 22 gennaio il vescovo di albano,monsignor marcello semeraro, è infattivoluto essere accanto ai lavoratori, ai qualiha portato la propria solidarietà e la vici-nanza dell’intera diocesi. il vescovo, dopole parole di incoraggiamento, ha celebratola santa messa.“in questi giorni – ha esordito mons.semeraro – ho letto sui giornali notizie che viriguardano. ho saputo così della vostrasituazione delicata, della disperazione dimolti di voi, del giovane che si è incatena-to davanti al’ingresso. ma ho voluto saper-ne di più, per capire se quello che venivascritto corrispondeva esattamente al vero.parlando con alcuni vostri colleghi in occa-sione di un incontro pastorale, ho chiestoquale fosse la situazione; mi hanno rispostodi venire a vedere con i miei occhi. l’hofatto non per curiosità, ma perché davveromi sento toccato da questa vicenda. non èla prima volta che vengo qui alla sigmatau, e le volte precedenti avevo potutoconstatare il clima lavorativo disteso, chenon faceva di certo presagire quanto staaccadendo ora. solo a natale, in occasio-ne della tradizionale benedizione, avevocolto le vostre ansietà, che poi si sono con-cretizzate nel modo peggiore e drammati-co”. semeraro ha poi accennato all’ap-poggio dei pometini verso i lavoratori. “hovisto che i cittadini di pomezia vi sono stativicini: in modo solidale hanno portato quicibo caldo e bevande, hanno partecipatoalla manifestazione di protesta. Questo fasentire che siete una parte importante diquesta città: dovete quindi continuare asperare, c’è ancora possibilità di dialogo.da parte mia c’è la preghiera affinché sitrovi un nuovo accordo, una nuova soluzio-ne”. il vescovo era accompagnato da unarappresentanza dei parroci del territorio.“vorrei – ha proseguito il prelato – farvi sen-tire il sostegno della Chiesa. io non sonouna persona competente in gestione azien-dale, quindi, nel sentire certe notizie, riman-go frastornato, stupito e sconcertato. daparte mia cercherò di far arrivare, nelleforme a me possibili, un messaggio comeautorità morale e come rappresentantedella Chiesa nei confronti delle istituzioni edella società, in modo che trovi soluzioniche quantomeno alleggeriscano la situa-zione attuale”.

Cronaca

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programma:sabato 18 febbraio

ore 16.00: apertura mostra; ore 17.00: premiazioni; ore 18.00: distribuzione gratuitadel libro "C’era una volta apomezia"; ore 19.00: buffet

domenica 19 febbraio

ore 9.00: apertura mostra; ore 12.00: Chiusura mostra.

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maurizio e gloria, moglie e marito, entrambi 47enni, tre figlia carico gianluca, Chiara e matteo, di 21, 15 e 10 anni.un mutuo da 1300 euro al mese. una famiglia come

tante, fino a pochi giorni fa. la loro vita è cambiata il 17 genna-io, giorno in cui tutti e due hanno ricevuto da parte della direzio-ne della sigma tau la lettera che ufficializzava la loro messa incassa integrazione straordinaria a zero ore. leggerla e precipita-re in un baratro è stato tutt’uno. perché la possibilità che uno deidue potesse finire in Cgis era alta, ma che la stessa sorte capi-tasse ad entrambi era un’ipotesi non solo remota, ma addiritturamai considerata. e invece… “invece eccoci qui, senza lavoro,ad un’età in cui una ricollocazione lavorativa è quasi impossibi-le”. ha dichiarato maurizio. lui lavora alla sigma tau, nel settorericerca, da 26 anni. un anno in più per sua moglie, che ha inizia-to nello stesso ambito, per poi passare al settore legale, dove cisi occupa dei brevetti. vi aveva mai sfiorato l’idea che potesse capitare una cosa simi-le “assolutamente no”, hanno risposto all’unisono. “io – ha preci-sato maurizio - ero quasi sicuro che uno dei due sarebbe statocolpito dal provvedimento, ma mai avrei potuto immaginare cheavrebbero fatto subire la stessa sorte a due persone dello stessonucleo familiare, togliendo in un colpo solo ogni fonte di reddito.noi siamo cresciuti in questa azienda, che ci aveva dato tantoed a cui abbiamo dato tanto. prima abitavamo a roma. per nonpassare ore sulla strada ed in mezzo al traffico ci siamo trasferitia pomezia: la vicinanza con il luogo di lavoro ci avrebbe cosìconsentito di passare più tempo con i nostri figli. abbiamo vissu-to prima in una casa in affitto, poi ne abbiamo acquistata una.era piccola, l’abbiamo cambiata da poco, facendo un mutuoimportante. ed adesso questa notizia”. Che futuro vi aspettate?“se l’azienda non decide di fare un passo indietro, non so chefuturo possiamo avere: sicuramente arriveremo in poco temposulla soglia della povertà. Qui non si tratta neanche di fare sacri-fici: quelli li fai se hai una base dalla quale partire. a noi hannotolto la base. alla nostra età cosa ci mettiamo a fare?”. troppogiovani per andare in pensione, troppo vecchi per un nuovolavoro, soprattutto in un periodo di crisi economica come que-sto. “e con tre figli - ha aggiunto gloria – Chi assume una donnadi 47 anni con figli a carico?”. già, chi l’assume? “e’ quello chevorrei chiedere alla proprietà di questa azienda, che non ha

assolutamente guardato cosa stava facendo”, ha proseguitogloria.ma avevate percepito qualcosa, nei giorni precedenti alle lette-re?“niente di niente. nessun cambiamento, nessun atteggiamentoche potesse far sospettare che entrambi avremmo perso il postodi lavoro”. maurizio lavorava nel gruppo ricercatori “metaboli-smo e diabete”, è tra coloro che hanno fatto ricerche sulla car-netina. “pensavo che avrebbero tagliato me, in quanto ormai glistudi del settore a cui appartengo sono già stati sfruttati. ma, sin-ceramente, non credevo che avrebbero mandato via anchemia moglie”. gloria, fino ad una settimana fa, faceva parte diuno staff di 5 segretarie nella sezione legale. adesso ne sonorimaste solo 2. “l’altro giorno una mia collega, con cui ho lavo-rato 20 anni, quando ha visto che il suo badge funzionava mi haguardato e, piangendo, mi ha detto “gloria, perdonami, ma iodevo entrare…”. il suo dispiacere era sincero, perché qui insigma tau eravamo riusciti a creare un ambiente di lavoro dav-vero ottimale: qui sono nate amicizie vere, siamo sempre staticoesi, come tutti stanno dimostrando in questi giorni. e non ècerto colpa di chi ancora lavora se noi siamo fuori”. in sigmatau ci sono diverse coppie, ma quella formata da maurizio egloria è stata l’unica a ricevere il doppio colpo. “Ci siamo rivoltiad un legale per capire se questa cosa è ammissibile oppure no- ha raccontato maurizio – la nostra speranza è che almeno unodei due riesca a riprendere a lavorare, altrimenti non sapremocome fare. Cerchiamo di essere forti, perché non vogliamo tra-smettere la preoccupazione ai nostri figli: per questo non voglia-mo perdere la speranza”. maurizio guarda anche agli altri colle-ghi su cui è ricaduto il provvedimento. “sembra quasi un’epura-zione, un’operazione di pulizia nazista: hanno colpito chi è affet-to da handicap, chi ha problemi di salute, come un malato dicancro. non sono, al contrario, state affatto considerate le com-petenze di ognuno di noi. Questo fa pensare che, invece del pre-sunto rilancio di cui parla la proprietà, l’unico intento sia quello diuna rapida vendita”.Cosa vorreste dire ai vertici della società?“vorrei chiedere – ha risposto gloria - con quali criteri hannodeciso chi doveva andare in cassa integrazione, se mandarcimoglie e marito con tre figli a carico è stata una scelta delibera-ta o un errore”. “io invece – ha aggiunto amaramente maurizio –vorrei che questi grandi esperti di marketing ed economia azien-dale mi spiegassero cosa posso fare nella decina anni senza sti-pendio, calcolati dopo la fine della Cgis e dell’eventuale mobi-lità, che mi rimangono prima di andare in pensione: sono cosìbravi che sicuramente troverebbero una soluzione per me e pertutti quelli nella nostra condizione”.

�“Se l�’azienda non decidedi fare un passo

indietro, non so chefuturo possiamo avere:sicuramente arriveremoin poco tempo sulla

soglia della poverta’”

un'interaFamigliainCassaintegrazione

Cronaca

MOGLIE, MARITO, 3 FIGLI E NIENTE PIU’� LAVORO

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“pomeziaCambia”:inarrivo10milionidall’europa…IL PROGETTO PRESENTATO DALL�’AMMINISTRAZIONE II°� CLASSIFICATO AL P.L.U.S.

un’opportunità per migliorare l’aspetto della città grazie aifondi europei. ben 10 milioni di euro, che il Comune dipomezia potrebbe riuscire ad avere grazie al “p.l.u.s.”, il

piano locale e urbano di sviluppo inserito nel programmaoperativo regionale 2007-2013 del lazio, che consente agli entilocali di accedere alla concessione di finanziamenti per lo svi-luppo urbano e locale stanziati dall’europa. il progetto propostodagli amministratori pometini, è infatti arrivato al ii° posto nellagraduatoria stilata dalla regione. “pomezia cambia”, questo ilnome del progetto, è stato presentato il 20 gennaiodall’amministrazione, vede una serie di “interventi multidiscipli-nari per favorire l’integrazione socio-economico-ambientale tral’area 167 e il centro urbano”, puntando sul rilancio ed il recu-pero della zona attraverso un “risanamento visivo e la riduzionedell’impatto ambientale che edifici ed aree in stato di degradoarrecano, aumentando i fenomeni di criminalità ed il senso diabbandono e di marginalità della popolazione residente”.Fondamentale l’incremento dell’offerta dei servizi, a partire daquelli sociali come asilo nido e scuola materna, per arrivare almiglioramento della viabilità passando dalla creazione di puntidi incontro e svago, come aree verdi attrezzate e centri disocializzazione giovanile e non.“per facilitare le opportunità di spostamento – ha dichiarato ilvice sindaco massimiliano Cruciani nel corso della conferenzadi presentazione del progetto – verranno realizzati nuovi mar-ciapiedi e, cosa fondamentale, la strada di collegamento tra la167 e la via del mare. il progetto prevede piste ciclabili, impian-ti sportivi, aree verdi con punti di ristoro provvisti di collegamen-to internet wi-fi. le zone attualmente “pericolose” verranno riva-lutate e fornite di sistemi di videosorveglianza. puntiamo sullariqualificazione degli edifici pubblici abbandonati, come ilcasale balducci e gli stabilimenti dell’ex pettirosso. il primoverrà riconvertito in asilo nido, a cui potranno avere accesso 60bambini, mentre i secondi verranno riqualificati creando aree disvago per tutte le età. il verde pubblico sarà potenziato attra-verso la piantumazione di 200 alberi. importante sarà anche ilrifacimento del percorso pedonale all’interno della sugheretaed il prolungamento della pista ciclabile”. ma quante possibilità ci sono che tutto il progetto diventi real-tà?“pomezia si è qualificata seconda – ha spiegato Cruciani –

mostrando di aver presentato un progetto validissimo sotto tuttii punti di vista e, soprattutto, assolutamente corrispondente aquanto richiesto dal bando della regione lazio, che ha tuttol’interesse ad assegnare i Fondi europei, che altrimenti verreb-bero persi. Credo quindi che l’unico rischio sia quello che l’im-porto previsto possa essere ridotto. Qualora così fosse, anche seio sono convinto che riusciremo ad aggiudicarci l’intera cifra,provvederemo a ridimensionare il progetto attraverso una scaladi priorità, eliminando qualcosa. il progetto è infatti suddivisoper capitoli di spesa, sui quali possiamo sempre andare a lavo-rare”.Quali sono i tempi previsti?“entro il 20 febbraio – ha esposto l’assessore ai lavori pubbliciedgardo Cenacchi – dovremo consegnare alla regione tutta laprogettazione nei suoi particolari, così come previsto dalla deli-bera del p.l.u.s.; entro maggio la regione dovrebbe aver deci-so per la concessione dei finanziamenti. se non ci sono ritardi,per l’inizio dell’autunno dovremmo essere in grado di fare ibandi per l’assegnazione dei vari lavori, che, tassativamente,dovranno essere completati e consegnati entro il 2015”.

alessia ambra achille

Quartieri

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nuovalavinium,unQuartierep.l.u.s.manontroppo…VIAGGIO TRA PROBLEMI E PROPOSTE IN UNA DELLE ZONE

PIÙ POPOLOSE DI POMEZIA

e’ soddisfatto, ma non pienamente, Francesco di ruocco,presidente del Comitato di Quartiere di nuova lavinium,quando si parla del nuovo progetto “p.l.u.s.”, che vede in

primo piano proprio la popolosa zona ex 167. “sono felice chel’amministrazione comunale abbia incentrato il progetto suquesto quartiere, ma noi del Comitato non siamo d’accordo sualcuni punti, come quello che vede il Casale balducci diventa-re un asilo nido. noi, anche nel corso di un’assemblea pubbli-ca, avevamo richiesto che fosse destinato ad un centro interge-nerazionale, dove creare aggregazione per cittadini di tutte leetà. la struttura, per come è fatta, era ideale per questo scopo:con pochi interventi ed una spesa minima, di certo inferiore aquella preventivata per l’asilo, sarebbe stata pronta per essereconsegnata a tutti i cittadini. per fare un asilo nido credo chesarebbe stato meno costoso costruirlo di sana pianta. e’ statapoi ignorata la proposta di una viabilità alternativa a viale degasperi: nel 2008 avevamo suggerito all’amministrazione di farcarico ai costruttori per una strada carrabile inizialmente riser-vata al transito dei camion per l’edilizia, da acquisire al patri-monio comunale in un secondo tempo, in modo che i cittadinine potessero usufruire. sono invece felice che abbiano tenutoconto della nostra richiesta di costruzione e sistemazione deimarciapiedi e dell’abbattimento delle barriere architettoniche”.ma la carenza di posti al nido rendeva necessario un interven-to di questo genere…“Certamente si tratta di un servizio necessario, ma questa zonaha già un numero elevato di scuole, che provocano un aumen-to del traffico soprattutto in concomitanza agli orari di entrataed uscita degli studenti. portare altri edifici scolasti significa farulteriormente aumentare il traffico sulle strade del quartiere”.il CdQ è stato fondato nel 1999: quanto e come è cresciuto ilquartiere in questi anni?“nuova lavinium è cresciuta in modo esponenziale – così comeil resto della città – sia in termini di abitanti che di costruzioni.purtroppo a questo incremento non ha corrisposto un adegua-to aumento dei servizi”.eppure negli ultimi mesi più volte l’amministrazione comunale èvenuta per fare inaugurazioni o presentare progetti, ed ilsindaco ha spesso vantato l’attenzione rivolta verso nuovalavinum.“da quanto ne so, molte delle opere inaugurate da questaamministrazione arrivano da molto più lontano nel tempo.senza voler togliere meriti a nessuno, bisogna vedere chi haprogettato e previsto determinati lavori e non chi fa le inaugu-razioni. riconosco che con questo sindaco siamo riusciti adavere le rotatorie che avevamo chiesto per favorire una mag-giore sicurezza stradale e snellire il traffico”.Questo è un quartiere che ospita parecchi giovani. ma qual è ilrapporto dei ragazzi con il Comitato?“purtroppo quasi nullo. nonostante i miei sforzi non sono mai riu-scito a far avvicinare in maniera continuata i giovani alComitato. abbiamo messo a disposizione la nostra sede perqualche festa o per vedere le partite di calcio, ma il fatto chenon ci siano strumenti adatti, come computer ed accesso adinternet, non li invoglia a passare il tempo da noi. magari capi-ta che si sentano coinvolti in un singolo progetto, come adesempio il carnevale, ma sempre in modo piuttosto blandodiamo i voti: che giudizio da’ al quartiere, ai suoi abitanti, alcomitato ed all’amministrazione per quanto riguarda la consi-derazione nei confronti di nuova lavinum?“partendo dal quartiere credo che stiamo sulla sufficienza: pur-

troppo è ancora una zona-dormitorio, dove le persone esconola mattina per andare a lavorare e rientrano la sera. del resto,se non si hanno servizi ed attrazioni, non si stimolano i cittadinia girare a piedi per le strade. ed anche adesso che abbiamo lapista ciclabile noto con dispiacere che sono pochissimi ad uti-lizzarla”.Questo ci collega con il voto ai cittadini.“diciamo che potrebbero fare di più. se tutti si impegnassero unpo’ di più per rendere vivibile la zona in ci vivono si starebbecertamente meglio. invece non c’è spirito di aggregazione:addirittura non ci si conosce o si dialoga nello stesso pianerot-tolo, figuriamoci nel palazzo o nel comprensorio. noi siamo statiaccusati di pensare solo a fare feste: in realtà il nostro è unmodo per creare le conoscenze ed uno spirito comune. solo sesi è uniti si ottengono i risultati, ma come si fa ad essere uniti senemmeno ci si conosce o saluta?”.passiamo quindi al voto al Comitato.“anche qui servirebbe qualcosa in più: siamo pochi. nel diretti-vo siamo 15, operativi una cinquantina. Come impegno diamoil massimo, ma come risultati devo riconoscere che stiamo al disotto della sufficienza, anzi, addirittura scarsi. Forse anche per-ché non abbiamo mai voluto che i politici interferissero con ilComitato, che è completamente estraneo all’attività politica”.Concludiamo con l’amministrazione comunale.“dobbiamo dividere anche qui il voto, che è più che soddisfa-cente per quanto riguarda la parte tecnica e dirigenziale, cheè poi quella che ci interessa. molto meno darei alla politica,che spesso invece intralcia e danneggia il nostro lavoro”.in che senso?“Capita che, per smania di protagonismo o paura di esseremessi in ombra, osteggino il nostro impegno. Questo ci ha fre-nato molto: io personalmente molte volte sono stanco di conti-nuare a fare proposte di miglioramento, sapendo che tanto nonverranno ascoltate”.Qual è stata l’ultima?“Quella di potatura del verde pubblico, cresciuto in modo daostacolare la visuale”.e’ stato accontentato?“ovviamente no, per il terzo anno di fila…”.

alessia ambra achille

Quartieri

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torvaianiCa,partelariQualiFiCazioneLAVORI DI RIFACIMENTO DI STRADE E MARCIAPIEDI NEL CENTROCITTADINO

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mentre pomezia attende il responso della regione lazio peril finanziamento legato al progetto p.l.u.s., torvaianica,nel suo piccolo, si prepara alla prossima stagione estiva

rifacendo – in parte – il look. l’amministrazione infatti ha inaugu-rato il 27 gennaio il cantiere di sistemazione e riqualificazionedel centro urbano. alla cerimonia erano presenti l’assessore ailavori pubblici edgardo Cenacchi e il delegato per torvaianicamarco mesturini, che hanno illustrato insieme al dirigente aill.pp. renato Curci il dettaglio dei lavori riguardanti il rifacimen-to dei marciapiedi e delle strade del centro, nel tratto tra viadanimarca, viale spagna, viale Francia, piazza ungheria e igiardini di piazza italia, per una spesa complessiva di 1 milionee 600 mila euro, di cui 800 mila di finanziamento regionale. “Conquesto intervento – ha dichiarato Cenacchi – provvederemo alrifacimento della zona carrabile in pietra invece che in cemen-to, ai marciapiedi per le vie principali del centro e agli arredi peri giardini pubblici”. “i lavori prevedono l’arredo urbano nellezone già pavimentate – ha spiegato Curci – ed il rifacimento deimarciapiedi in via olanda, via gran bretagna, piazza italia ealtre traverse. verrà anche sistemato il fondo stradale dellaparte centrale, intorno a piazza ungheria, che sarà rifatto in pie-tra carrabile, per dare un’immagine più gradevole alla cittadi-na, facilitando anche le chiusure pedonali estive”. “l’obiettivodell’amministrazione – ha aggiunto mesturini – è quello di riqua-lificare il centro città prima dell’inizio della stagione estiva, perottimizzare l’immagine di torvaianica anche in vista della pedo-nalizzazione estiva del litorale. e’anche con questi lavori cheponiamo rimedio alla disattenzione decennale che i governiche ci hanno preceduto hanno dimostrato nei confronti ditorvaianica e rinnoviamo il nostro impegno per lo sviluppo e lacrescita del litorale”. ma sistemare solo il centro è sicuramentepenalizzante per gli altri cittadini, che potrebbero sentirsi di serieb. “stiamo attendendo lo sblocco dei finanziamenti regionali perfar partire gli altri progetti – ha risposto il delegato pertorvaianica - che vedono il prolungamento dei mzarciapiedicome quelli del centro verso le due periferie. altri interventi inprogramma sono la bonifica delle discariche a cielo aperto,come quella dietro al campo sportivo. l’attenzione pertorvaianica è sempre alta da parte dell’amministrazione, ma ireali interventi sono purtroppo legati alle condizioni economi-che del Comune ed ai finanziamenti regionali, che al momentovanno a rilento”.di fronte al campo sportivo, a fianco del depuratore, c’è unaccampamento di extracomunitari: il “sentiero” che vi arriva davia zara è costeggiato su entrambi i lati da cumuli di immondi-zia. e’ possibile fare qualcosa per bonificare l’intera area?“segnalerò immediatamente il problema agli uffici preposti, in modo che si attivino al più presto per la bonifica”.

i lavori appena inaugurati prevedono il termine per il 31 marzo,ma sono partiti con un mese di ritardo: quando ci sarà l’effettivofine lavori?“sicuramente prima dell’inizio dell’estate, per affrontare in modomigliore la stagione turistica”.

matteo acitelli

Quartieri

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torsanlorenzo:aumentalosContentodeigenitorideiragazziinetÀsColareLA SITUAZIONE DI DISAGIO IN CUI VERSANO LE SCUOLE

DI ARDEA SI RIFLETTE IN UNA PI�U’ AMPIA VALUTAZIONESUI RAPPORTI TRA IL QUARTIERE E LA CITTADINA.

si è svolta sabato 21 gennaio, presso un noto centro sportivo ator san lorenzo, la prima delle due riunioni dei genitori dellescuole primarie e secondarie del Comune di ardea. gli incon-

tri, organizzati per trovare risposte comuni atte a fronteggiare le pro-blematiche che affliggono gli istituti, nascono in seguito all'episodiodi vandalismo che ha colpito, durante la chiusura delle scuole perle festività natalizie, la scuola virgilio di ardea. l'episodio è stato lospunto, per i genitori dei ragazzi, per interrogarsi su quelle che - aloro dire - sono le mancanze dell'amministrazione scolastica e diquella municipale che - nel caso del virgilio - convergono nellafigura del preside dell'istituto, Carlo eufemi, il quale è anche, comenoto, sindaco di ardea. anche se i lavori affidati dal Comune aduna ditta specializzata hanno permesso la riapertura delle aule il 9gennaio, le polemiche, e le perplessità, non sono infatti cessate: icontemporanei problemi di respirazione accusati da diversi alunnialla ripresa delle lezioni dovuti, a parere di molti, probabilmente allepolveri ancora presenti nei locali, hanno fatto sì che i genitori didiversi ragazzi si rivolgessero alla asl e che - sulla base del rappor-to da questa redatta (scuola agibile ma non proprio "pulita", ci rife-riscono i presenti, ndr) - facessero lo stesso con il preside/sindaco,il quale, però, si è sottratto al confronto delegando un suo rappre-sentante. il fatto che il primo Cittadino abbia così, in un certo qualmodo, "preso le distanze" dai preoccupati genitori ha di fatto irrita-to molti di essi: impensieriti dalla scarsa qualità dei servizi offerti edall'igiene non proprio esente da critiche degli ambienti in cui i lorofigli debbono trascorrere gran parte della giornata, hanno indettodelle riunioni spontanee e senza scopi politici, in cui discutere lemodalità con cui fronteggiare la situazione. la riunione del 21 gen-naio ha innanzitutto evidenziato quanto, in un clima comunquepreelettorale, ogni iniziativa di protesta, se strutturata, venga imme-diatamente recepita dai più come un fatto politico: le poche le per-sone presenti, una ventina o poco più, hanno lamentato il fatto chein tanti hanno declinato l'invito a partecipare in quanto convinti chel'evento fosse "sponsorizzato" da alcuni a soli scopi politici. Ciò per-ché l'evento ha visto la collaborazione, nei suoi aspetti logistici, del-l'associazione di quartiere nuova California, un comitato presiedu-to da piero d'angeli da molti visto come espressione politica. si émolto dibattuto su questo punto e sulla necessità di sgombrare gliequivoci in tal senso, e a tal fine, oltre ai decisi interventi di alcunicittadini, é stata ribadita la necessità di ripetere l'assemblea il saba-to successivo, al termine della quale è stato fissato un nuovoappuntamento per il 25 Febbraio.

scuola: parla eufemi“la scuola, dopo l’attacco vandalico, è stata immediata-mente sistemata, tant’è che era pronta già per la sua riaper-tura a scadenza naturale delle vacanze natalizie. a causadei lavori fatti si era depositata della polvere sugli estintori,provocando dei problemi ad alcuni bambini. la situazione èstata tempestivamente sanata e la scuola è a posto. nelperiodo di chiusura erano poi in programma dei lavori dimanutenzione ordinaria e straordinaria, che sono stati sem-plicemente rallentati dall’azione dei vandali e non bloccati oannullati. tali lavori sono stati completati ed adesso l’edificioscolastico è in condizioni migliori di quelle precedenti.parlando di tutti i plessi scolastici, l’amministrazione comu-nale sta avviando un’opera di manutenzione straordinaria sututte le scuole del territorio, per la quale sono stati investiti dalComune circa 770 mila euro. i lavori verranno effettuati inparte durante questo anno scolastico – tutte quelle opereche non ostano con lo svolgimento delle lezioni – mentre irestanti saranno svolti durante il periodo di chiusura estiva.abbiamo riavviato i lavori della scuola di Colle romito edaggiudicato il cantiere della scuola di via tanaro. in questianni abbiamo investito in particolar modo sull'edilizia scola-stica realizzando 50 nuove aule e intervenendo in modosistematico per rendere pienamente fruibili gli edifici esisten-ti come confermato anche dagli organi di vigilanza.Continuiamo fino al completamento del programma che cieravamo dati”. ma gli abitanti di tor san lorenzo e dellanuova California si sentono comunque abbandonati elamentano che il trattamento riservato agli edifici scolasticidella loro zona sia diverso – ovviamente in negativo – rispet-to a quello delle altre zone, soprattutto centrali. Cosa rispon-de a questa accusa? “Che non è assolutamente vero. Cisono delle condizioni ambientali sicuramente diverse, condisagi sociali sicuramente più marcati a tor san lorenzo enuova California. C’è poi una forte presenza di studenti stra-nieri, che non dico che rendano più difficile la convivenzascolastica, ma dobbiamo prendere atto che i processi diintegrazione sono delicati e possono creare qualche proble-ma. il contesto è quindi diverso, per cui i risultati fanno piùfatica ad arrivare, ma posso assicurare ai genitori che l’azio-ne, l’impegno e la professionalità del corpo docenti e del-l’istituzione scolastica sono identici in tutte le scuole. perquanto riguarda gli edifici stiamo investendo e lavorando sututti, con lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria cheverranno completati entro l’inizio del nuovo anno scolastico.stiamo investendo affinché le scuole di tutto il territorio sianoall’altezza della situazione e dell’emergenza educativa, chenon è un problema solo di ardea, ma italiano. uscendo dal-l’argomento scuole, l’amministrazione è presente nel quar-tiere di tor san lorenzo, dove proprio nelle scorse settimanesono partiti i lavori di riqualificazione: viale tor san lorenzoverrà completamente rifatto, così come molte altre strade.nei prossimi mesi i cittadini potranno ravvisare con i loroocchi i risultati di questo lavoro che vede una particolareattenzione verso questa zona".

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torsanlorenzo:aumentalosContentodeigenitorideiragazziinetÀsColare

Fra le più attive in tal senso sara Cavicchia, una giovane mamma checi ha spiegato il suo punto di vista: "gli interventi al virgilio, necessarigià da prima degli atti di vandalismo, sono stati eseguiti solo quandonon più evitabili: dopo, cioè, le proteste seguite ai danneggiamenti -racconta sara - i cui autori sapevano della mancanza di allarmi e diguardiania. Questo vandalismo è segno di un disagio sociale, espres-sione della mancanza di luoghi di ritrovo e di centri di aggregazionein paese." "alcuni alunni, qualche giorno dopo la ripresa delle lezioni,hanno accusato problemi di respirazione e l'intervento dell’asl, surichiesta di noi mamme, ha accertato che la scuola è agibile macomunque sporca e questo non può renderci tranquille. la mancan-za di una scuola superiore e di centri sportivi, oltre che di ambientinon adatti e comunque chiusi fuori dall'orario di lezione, fará sì cheproblemi del genere siano comunque destinati a ripresentarsi. e' fon-damentale - prosegue sara Cavicchi - che ai nostri figli venganoofferti luoghi ed attività con cui impegnare il loro tempo libero.possibile che, dopo 5 anni di inattività in tal senso, il sindaco solo ascadenza mandato stanzi 20.000 euro per attività ricreative pomeri-diane?". la cifra in questione, racconta Cristina varani, rappresentan-te dei genitori nel consiglio di istituto del virgilio, è stata "dirottata" daeufemi da altri capitoli di spesa per finanziare attività da svolgersipresso la scuola con l'ausilio di parrocchia e associazioni cittadine.per molti dei genitori questo é comunque insufficiente e chiara dimo-strazione di interesse tardivo a scopi elettorali. "i problemi della scuo-la sono parecchi e strutturali - sostiene la varani - un esempio è il can-cello, rotto da tempo e sempre aperto, anche quando i bambini sonoin cortile per la ricreazione, con i conseguenti rischi legati al fatto chequesti possano uscire in strada o che qualcuno non propriamente benintenzionato possa tranquillamente entrare. a settembre la scuola ègià piena di trappole per topi, ma nessuno pensa a bonificare il fossoretrostante, molte finestre erano già rotte… insomma si sente la man-canza di una politica di prevenzione e di una costante manutenzio-ne". Cristina varani elenca le carenze, dai termosifoni mal funzionan-ti alle palestre che non ci sono, dalle lezioni che si tengono nei con-tainer per scarsità di aule alla mancanza di giardini dove far giocarei piccoli quando nelle belle giornate. i genitori, che hanno deciso diriunirsi in un apposito comitato, si interrogano anche su cosa succe-derà al termine della cifra stanziata: le iniziative, che appaiono lode-voli ma estemporanee, avranno seguito? gli interventi dei parteci-panti - oltre ai genitori sono presenti diversi rappresentanti di classe,dalle primarie alle medie - si focalizzano però, col passare dei minutisu un argomento più ampio e delicato: l'apparente diversità di tratta-mento riservata agli edifici scolastici (intesi non solo come strutture)presenti ad ardea rispetto a quelli ubicati a tor san lorenzo. su que-sto punto l'indignazione in sala cresce: i cittadini di tor san lorenzo sisentono in qualche modo discriminati, di "serie b", per dirla con le loroparole. Ci racconta maurizio, un giovane papà di due bimbi, uno alle

la giunta, fanno sapere dall’amministrazione comunale,ha già approvato la variante per la costruzione della scuo-la elementare di Colle romito, che consentirà di dare avvioai lavori di completamento della struttura. "un atto importantissimo – ha spiegato l'assessore ai lavoripubblici alfredo Cugini - gli interventi prevedono la realiz-zazione di 5 aule più la mensa e ci permetteranno di met-tere la scuola a disposizione del secondo circolo didatticogià dal prossimo anno scolastico".nei giorni scorsi, ricordano da via garibaldi, sono statianche approvati anche gli interventi di manutenzione stra-ordinaria per gran parte delle scuole del territorio per unimporto complessivo di circa 774.000 euro, che sarà ope-rativo previa autorizzazione della Cassa depositi e prestitipresso cui è stato attivato il mutuo per l'investimento. “gli interventi – ha spiegato l'assessore all'ambiente e aiservizi di manutenzione nicola petricca - riguarderanno iplessi scolastici di via Campo di Carne, via tanaro, vialazio e via varese e serviranno a completare entro la pri-mavera le opere che durante le feste natalizie sono giàstate avviate”. infine, per migliorare gli impianti, sono giàstate sostituite numerose caldaie facenti parte di un appal-to aggiudicato che prevede l'ottimizzazione degli impiantidi riscaldamento in tutti gli edifici pubblici comprese lescuole.

gli assessori illustrano gli interventi sulle scuole

Quartieri

medie ed uno alla primaria, di come, anche visivamente, tale differenza sia evidente: "…spazi, a tor san lorenzo, insufficienti: miofiglio trascorreva la ricreazione in aula perché la scuola non ha un cortile. i lavori di manutenzione sono sempre stati trascurati, al con-trario di quel che avviene ad ardea dove, anche solo a passare davanti alle scuole ci si rende conto che lì i soldi vengono spesi. Ècome se - prosegue maurizio - l'amministrazione di questo comune, avendo un tot da spendere non lo ripartisse in maniera equani-me tra le varie scuole ma lo facesse invece con un deciso occhio di favore verso quelle presenti ad ardea paese. e questo lo puònotare anche da altro: marciapiedi, aiuole, pulizia… siamo stanchi, qui a tor san lorenzo, di essere considerati meno". insomma, ildisagio espresso dalle persone presenti esce dall'ambito scolastico e si allarga a temi che dovrebbero essere di interesse anche percoloro che non hanno figli in età scolare. dato il periodo, che precede le elezioni, siamo certi che in molti accorreranno a far pro-messe al riguardo. l'augurio, da parte nostra e è queste trovino, per una volta, un felice seguito.

alfredo Corrao

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nauFragioConCordia,ilraCContodiduepometiniMASSIMILIANO E MARIA PIA RICORDANO LE OREDI ANGOSCIA A BORDO DELLA NAVE

una crociera sognata, programmatanei minimi dettagli e prenotata unanno prima. Questa la vacanza di

maria pia giuliani e massimiliano moroni,saliti a bordo della Costa Concordia, loscorso 17 gennaio, insieme ai loro figli –martina e matteo – ed a una coppia dicugini ed i loro due bambini per festeg-giare i 40 anni di maria pia e di suo cugi-no. “volevamo festeggiare in mododiverso. Ci siamo sicuramente riusciti”,hanno esordito. “abbiamo battuto ilrecord della crociera più breve – cerca disdrammatizzare maria pia – siamo saliti abordo a Civitavecchia alle 18:00, ed alle22:00 la vacanza era già finita: e sì cheavevamo ancora nelle orecchie la can-zone “partirò” di andrea bocelli, di ritoogni volta che la nave lascia il porto”.“giusto il tempo di posare le valigie incabina, situata al ponte 4, nel lato chepoi si è inabissato – prosegue il raccontomassimiliano - neanche a farlo apposta,aprendo l’armadio e vedendo che c’era-no solo 3 giubbotti salvagente ho scher-zato con mia moglie, dicendole che, sela nave fosse affondata, li avremmomessi io ed i bambini, visto che l’unica asaper nuotare era lei. poi siamo andati amangiare e, al termine, ci siamo recatitutti insieme nella sala giochi del ponte 5.ad un certo punto abbiamo sentito un

rumore ed uno scossone, come una fre-nata. tutti si sono guardati intorno preoc-cupati, ma nessuno del personale sape-va dire cosa fosse successo. dopo pochiminuti è saltata la corrente e dalla vetra-ta abbiamo visto chiaramente quantoeravamo vicini alla costa, troppo vicini”.solo dopo un’ora dall’altoparlante qual-cuno ha fatto sentire la sua voce. “ma si ètrattato di un annuncio rassicurante –

spiega maria pia – una persona ha detto:“parlo a nome del Comandante. C’èstato un problema ai motori, ma tutto èsotto controllo, state tranquilli”. peccatoche, nel frattempo, tutti fossero alquantoagitati, a partire dal personale, che corre-va da una parte all’altra, senza però darciindicazioni”. nel frattempo la nave avevainiziato ad inclinarsi, provocando il pani-co dei passeggeri. “Chiedevamo infor-mazioni a tutti, ma l’unica cosa che civeniva detta era di stare tranquilli e diandare in cabina. non ci è stato detto diindossare i salvagente, né dove si trovas-sero, oltre che nelle cabine – proseguemassimiliano – visto che nessuno davaspiegazioni convincenti, verso le 22:00 hochiamato i carabinieri, raccontando cosastava accadendo a bordo. ho telefonatoalmeno una decina di volte, tant’è che leforze dell’ordine riconoscevano il numeroe mi chiamavano per nome. mi hannodetto di aver avvisato la capitaneria diporto e che avrebbero mandato dellevedette a controllare la situazione e chestavano arrivando soccorsi da tutto ilcentro italia”. nel frattempo la nave siinclina sempre di più. “in preda al panicosiamo saliti tutti ed 8 su una scialuppa, maun uomo in divisa ci ha fatto scendere,ribadendo che dovevamo andare incabina. ovviamente non ci siamo tornati:se solo lo avessimo fatto a quest’orasaremmo morti.

reportage di Claudio pasquesi

“C��’ é stato un problemaai motori, ma tutto �sotto controllo, state tranquilli”

Cronaca

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Pomezia Newswww.ilcorrieredellacitta.comSeguici sul sito web per rimanere informato su tutte le ultime news

giglio:un’isoladavedereanche se salita agli onori della cronaca per un’infausta circo-stanza, l’isola del giglio rimane una fra le più belle e caratte-ristiche località della costa toscana. non molto estesa, si sud-divide in 3 zone: giglio porto, dove arrivano i traghetti; giglioCastello, da dove si gode una bellissima veduta ed infineCampese, una zona residenziale sul mare.l’isola del giglio, inutile dirlo, è molto ben attrezzata perquanto riguarda la ricezione turistica. numerosi gli hotel,alberghi e pensioni, la maggior parte di buon livello.altrettanto dicasi per l’aspetto ristorativo, assortito dai fastfood ai ristoranti più qualificati, comunque mai cari. per chi volesse godere di una vacanza di tipo campeggisti-co, più o meno breve, nell’isola è presente il campeggio baiadel sole, situato in località sparavieri, a 500 metri daCampese. il mare antistante al campeggio, molto suggestivoe pulito, ha fondali e costa completamente di scogli. per chi invece, sempre in campeggio, non volesse sostaresull’isola ma limitarsi alle escursioni, nella zona di porto ercoleè presente un villaggio dotato di confortevoli bungalows. sitratta del Campeggio Feniglia: ben attrezzato come ricezionee spazi, è affacciato su una delle zone marine più pulite e lim-pide del mar tirreno.

Ci siamo poggiati ad una parete, fino aquando abbiamo sentito il secondo avvi-so, che diceva nuovamente che la situa-zione era sotto controllo e si trattava solodi un problema alla sala macchine. lacosa assurda è che, a distanza di un’ora emezza dall’urto, si continuava a ripetereche tutto andava bene e che dovevamotornare in cabina!”. alle 23:40 l’interafamiglia riesce a salire su un’altra scialup-pa, mentre ormai sulla nave i passeggerierano tutti fuori controllo dalla paura.“portare maria pia sull’imbarcazione èstata un’impresa – prosegue massimiliano– le era venuto un attacco di panico, siera attaccata alla ringhiera e continuavaa dirci di andare, che lei rimaneva lì inattesa di qualcuno che prima o poi sareb-be venuto a prenderla. solo con l’inter-vento di tutti noi siamo riusciti a convin-cerla a staccarsi. vedevamo i cameriericorrere di qua e di là come impazziti, coni soli filippini che, pur non parlando unasola parola di italiano, cercavano di farcicapire che dovevamo indossare il giub-botto salvagente. e’ stato incredibile con-statare con quanta leggerezza è statatrattata l’emergenza e, ancora di più,vedere gli ufficiali lasciare la nave primadei passeggeri”. “Quando siamo final-mente riusciti a salite su un’altra scialuppa– ricorda maria pia – ci siamo accorti che

non c’era nessuno che la guidava. ad untratto abbiamo visto una persona gettarsia mare dalla nave e poi salire a bordodella scialuppa: era un marinaio, che ciha condotto fino a riva. abbiamo sentito iracconti degli altri passeggeri: alcuni cihanno detto che la loro scialuppa era gui-data da due filippini, messi uno sulle spal-le dell’altro. per quanto possa sembrareincredibile, è tutto vero: essendo troppobassi, non arrivavano a vedere nulla,quindi hanno deciso di salire uno sull’al-tro”. arrivati a terra tutti i passeggeri sonostati soccorsi dagli abitanti dell’isola, chesin dal primo momento si erano resi contoche la nave era troppo vicina alla costa.“il comportamento di queste persone èstato incredibile: hanno messo a disposi-zione tutto quello che avevano, dal ciboalle coperte, fino alle loro case. sono statiriaperti gli alberghi, riempita la chiesa e lapalestra – racconta massimiliano –Quando siamo sbarcati noi era già tuttopieno, ma una signora, vedendoci con 4bambini piccoli, ci ha dato le chiavi di unsuo appartamento che affitta d’estate.incredibile, dopo averci messo a disposi-zione casa sua, dato coperte e da bere, siè pure scusata perché non funzionavano itermosifoni!”. la notte, per massimiliano emaria pia, come per tante altre persone, èpassata senza chiudere occhio. “i bambi-

ni sono riusciti ad addormentarsi – ricordamaria pia – noi no. siamo rimasti a guar-dare fuori dalla finestra: si vedevano leluci della nave, i mezzi di soccorso, le per-sone che andavano e venivano in manie-ra forsennata. ad un certo punto una lan-cia della polizia è arrivata al porto a sire-ne spiegate. hanno sbarcato una personaa cui hanno immediatamente fatto larespirazione bocca a bocca ed il mas-saggio cardiaco, ma tutto è stato inutile.dopo pochi minuti abbiamo visto che ilcorpo veniva coperto da un lenzuolo.sono immagini che non potremo maidimenticare”. ed i bambini? “anche lorosono rimasti choccati. matteo, che ha 5anni, se vede le immagini dellaConcordia in televisione ha una reazionedi rifiuto. si gira dalla parte opposta oppu-re resta immobile e rigido. martina, inve-ce, con i suoi 12 anni, ha reagito diversa-mente, attaccandosi alle cose materiali,come il cellulare o la macchinetta foto-grafica che le avevano regalato i nonni anatale, che ora ha perso. ma entrambi, sesolo ci vedono seduti pensierosi, magaricon le mani tra i capelli, ci vengono vicinispaventati”.

riferimenti: Campeggio baia del sole,località sparavieri – Campesegiglio Castello. tel 0564804036Campeggio Feniglia, località Feniglia – porto ercole.tel 0565831090per arrivare: s.s. aurelia, uscitaorbetello – direzione portoercole.

“Dalla vetrata abbiamovisto chiaramente quantoeravamo vicini alla costa,troppo vicini”

Cronaca

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illidodeipiniConQuistalavettaBENE ANCHE LA NUOVA FLORIDA, PROTAGONISTA DI UNAGRANDE RIMONTA; AIRONE ARDEA: CHE PECCATO!

le prime gare di questo 2012 non tradi-scono le attese e regalano agli appas-sionati di calcio dilettantistico il con-

sueto carico di emozioni. tanti sono statiinfatti i cambiamenti nei vari gironi chehanno interessato soprattutto le zone altedella classifica, all’interno delle quali lenostre compagini stanno prepotentementeguadagnando spazi e vetrine importanti.non sono mancate, tuttavia, alcunepesanti delusioni, una su tutte la stagioneda dimenticare del pomezia srl, e manca-te conferme rispetto ai mesi precedenti.andiamo dunque a mettere ordine e adanalizzare quanto accaduto in questequattro giornate di campionato, in ognicaso positive per gran parte delle nostrecompagini. partiamo dai top team. ilCedial lido dei pini conquista la nostracopertina trovandosi alla seconda giorna-ta del girone di ritorno da sola al comandodel proprio raggruppamento con benquattro punti di vantaggio sull’hermada;dopo aver perso il titolo di squadra del-l’anno per un soffio ai danni della Città dipomezia, la compagine ardeatina ottienela sua personale rivincita attestandosi alprimo posto nella nostra speciale classificacon una media di oltre 2,40 punti a partita.la squadra, nell’ultimo periodo, si è dimo-strata una vera corazzata ottenendo risul-tati davvero sorprendenti: a partire dall’ul-tima sconfitta rimediata addirittura lo scor-so 20 novembre, la compagine rutula hainfatti collezionato ben nove vittorie inaltrettante giornate candidandosi forte-mente per la vittoria finale. l’altra big delnostro territorio, la Città di pomezia, nontradisce le attese e si conferma ancora trale top del mese. Questa volta tuttavia visegnaliamo una piccola nota amara nelcammino straordinario del gruppo guidatoda mister sebastiani, ovvero la prima scon-fitta stagionale; la squadra infatti, lo scorso16 gennaio, è uscita sconfitta per uno azero dal “Franco maniscalco” interrom-pendo un’imbattibilità che durava addirit-tura dal 15 maggio dello scorso anno. ilpasso falso tuttavia non ha in alcun mododemoralizzato il gruppo che ha ripreso ilsuo consueto trend stagionale vincendo ledue sfide successive contro giulianello edoganella; inoltre, approfittando del con-comitante rallentamento dell’altra testa diserie del girone, il norma (oggi al terzoposto ndr), la compagine pometina haconquistato la vetta in solitaria della classi-fica con due punti di vantaggio sulla primainseguitrice. passiamo ad analizzare ora lealtre realtà del territorio.nuova Florida, Che rimonta! le altrepiacevoli novità del mese arrivano sempredal girone l della seconda Categoria edin special modo da una squadra, la nuova

Florida, protagonista assoluta di questeultime giornate; a dicembre avevamolasciato gli ardeatini al terzo posto a cin-que lunghezze di distanza dal norma,seconda. oggi la situazione si è pratica-mente ribaltata: è la nuova Florida adessoad occupare la seconda piazza ed ha difronte l’intrigante sfida di raggiungere i“cugini” della Città di pomezia distanti solodue punti.l’airone ardea si Ferma sul piu’ bello –dopo quattro vittorie consecutive la socie-tà del presidente boeri sembrava nonavere più limiti, con le prime della classearrivate davvero ad un passo dall’essereraggiunte. purtroppo, nell’ultima sfida digennaio, la squadra si è arresa in trasfertaal cospetto dell’hermada interrompendoin tal modo la striscia di scores positivi. ilrisultato non pregiudica tuttavia il lavorosvolto sin qui, anche perché, la squadra,ora attestata al quinto posto, avrà tutto iltempo per riorganizzarsi e tentare unnuovo recupero alla vetta del raggruppa-mento.enea pomezia e torvaJaniCa, Quota-zioni in rialzo – il campionato di terzacategoria per gli uomini guidati dal misterbenedetti era partito con ben altri obiettivie di certo non ci si immaginava di ritrovar-si a gennaio in piena lotta con le ultimedella classe; tuttavia, di fronte alle difficol-tà, non si può far altro se non riorganizzar-si, tentando comunque di concluderepositivamente la stagione. nel meseappena trascorso l’enea pomezia ha fattoproprio questo, conquistando cinque puntinelle ultime tre partite, staccandosi dalfondo della classifica. bene anche iltorvajanica: quattro vittorie su cinque nellegare disputate in quest’ultimo periodo.i Flop del mese – gennaio nero soprattuttoper il pomezia srl e per il tor san lorenzo,con le due squadre che non riescono amettere nemmeno una vittoria incascina; la società del presidentegamonudi inoltre registra il terzo avvicen-damento in panchina, segno inequivoca-bile di una stagione davvero difficile, contonelli, ex calciatore della squadra,subentrato al dimissionario battaglia. e’opportuno precisare tuttavia che l’ex tec-nico ha lasciato per gravi motivi familiari.voto negativo anche per il real pomezia.la squadra solo nell’ultimo turno digennaio ha ritrovato il sorriso, ottenendo laprima vittoria dopo un periodo d’astinenzalungo cinque giornate costategli le zonealte del raggruppamento. Classico 5,5invece per la virtus pomezia: la compagi-ne manca ancora di quella continuitànecessaria per il definitivo salto di qualità,con troppe prestazioni eccellenti alle qualiperò fanno da contro altare inspiegabili

cali di concentrazione considerato ilpotenziale tecnico di questo gruppo.veniamo all’indomita pomezia. dopo mesidi sconfitte la squadra ha ottenuto un paried un successo nelle ultime due garedisputate allontanandosi in tal modo dallezone calde della classifica; tuttavia, èancora troppo presto per parlare di crisisuperata per una compagine che non vin-ceva addirittura dallo scorso ottobre ed intal senso le prossime giornate ci dirannoqualcosa di più. Chiudiamo infine conl’unipomezia e con la vis: gli universitariarchiviano questo primo mese dell’annocon solo tre punti all’attivo e con tantidubbi per il futuro prossimo considerandoche le sconfitte sono arrivate quasi semprecontro avversari sulla carta di gran lungainferiori. pesanti sconfitte invece per lasquadra di introcaso negli ultimi due turnidel mese, 5-0 e 7-0, dopo il buon pari con-quistato nel derby contro l’enea.

le ClassiFiChe:eCCellenza gir. a: pisoniano 45, ostiamare 44, rieti 36, albalonga 35, villanova32, tor sapienza 31, real pomezia 31,Cecchina 30, montefiascone 30, monterosi28,Fontenuovese 27, ladispoli 27,tarquinia25, Fiumicino 24,diana nemi 21,guidonia21, maccarese 16, la sabina 10prima Categoria gir. C:montespaccato 35, ladispoli 34, Fiumicino33, s.severa 31, Civitavecchia 30, romaClub garbatella 27,tor de Cenci 27, v.pomezia 25, passoscuro 25, guadaluperos25, dragona Calcio 22, , realCivitavecchia 21, vis aurelia 20, allumiere11, Cerveteri 8, magliana 1prima Categoria gir. g: Cedial lido deipini 41, hermada 37, monte san biagio 36,montello 33, ardea 28, latina scalo 28,sezze 27, sonnino 26, bellafarnia 25, r11latina 23, v. nettuno 19, nettunoCalciosandalo 16, indomita pomezia 13,Cisterna 11, real marconi anzio 9, vallemarina 3seConda Categoria gir. l: Città dipomezia 38, tn Florida 36, norma 35,Cori 32, vr velletri 29, divino amore 27,Campoverde 23, Città d’aprilia 23, tslorenzo 22, unipomezia 21, lanuvioCampoleone 19, doganella 19, giulianello16,pol. Carso 13, real velletri 13, e pomezia 7terza Categoria roma gir. d: sCdacica 30, v. Campo di Carne 26, proappio 24, arco di travertino 23, Quadraro22, Colli albani 22, torvajanica 20, Calcioeur municipio 16, tre Fontane 15, eneapomezia 8, vis pomezia 5, atletico Worldsport 5, royal 3

luca mugnaioli

Sport

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Il Corriere della Cittàlibertà - informazione - cultura - politica - sport - cronaca

viaggionelCalCiodipomezia DAL DOPOGUERRA

AGLI ANNI �90

il calcio a pomezia, dagli anni ’60 aglianni ’90. Questo il tema della mostrafotografica che si terrà da sabato 18

febbraio 2012 alle ore 16.00 fino a dome-nica 19 febbraio 2012 alle ore 12.00 in viadomenico guerrazzi 1, nella palestra exg.i.l., dietro il Comune. “l’idea di allestireuna mostra così particolare e inedita,nasce con lo scopo principale di farconoscere e approfondire il calcio dilet-tantistico di quegli anni – spiegano gliorganizzatori - la manifestazione, unicanella regione lazio, rivisiterà con una col-lezione di foto, documenti, articolimomenti storici del calcio di una volta.nell'occasione verrà presentato, e distri-buito gratuitamente, il libro: C’era unavolta a pomezia”. l’evento è stato patroci-nato dall'assessorato allo sport delComune di pomezia e realizzato con lapartecipazione dell'associazione ColoniFondatori di pomezia.

programma evento:

sabato 18 febbraio

ore 16.00: apertura mostra; ore 17.00: premiazioni; ore 18.00: distribuzione gratuita dellibro "C’era una volta a pomezia"; ore 19.00: buffet

domenica 19 febbraio

ore 9.00: apertura mostra; ore 12.00: Chiusura mostra.

Il Corrieredella Cittàwww.ilcorrieredellacitta.com

numero 2 anno 4Febbraio 2012 - distribuzione gratuitavia odessa 41 - 00040 torvaianica

editore: la Città

direttore responsabile:maria Corrao

e-mail:[email protected]@ilcorrieredellacitta.it

in redazione:alessia ambra achille, mauro valentiniluca mugnaioli, matteo acitellialfredo Corrao, pietro Conti, savinotommasi, giuditta zampieroClaudia sperduti, michele lotierzo

progetto graFiCo e impagina-zione:ma&mC

Chiusura redazionale:01/02/2012

stampa: arti grafiche

reg. trib. di velletri settembre 2009n. reg. 19/09 del 24 settembre 2009

Sport

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libertà - informazione - cultura - politica - sport - cronacawww.ilcorrieredellacitta.comSeguici sul sito web per rimanere informato su tutte le ultime news

nell’editoriale d’apertura dello scorsonumero vi avevamo promessodiverse novità per questo 2012,

molte delle quali ancora in cantiere, chepian piano inizieranno a trovare spazioall’interno delnostro giornale; in particolar modo, que-sta nuova rubrica, si pone l’obiettivo difornire informazione giornalistica a carat-tere generale, ripercorrendo i principaliavvenimenti del mese in corso sia alivello nazionale, sia a livello mondiale, alfine di arricchire ancor di più la nostra“offerta” di notizie. non solo; ci saràanche spazio, nella sezione Curiosità &lifestyle, di news “leggere”, con storiefuori dal comune, alcune anche bizzarre,curiosità appunto, e molto altro ancora.arrivati a questo punto, non c’è bisognodi aggiungere altro, nella speranza cheanche questa pagina si avvicini davveroai vostri desideri, e a ciò che vorreste tro-vare all’interno di un giornale o ad unmensile come il nostro.

rimossi i bloCChi dei tir, torna la ben-zina; in gran parte d’italia perÒregna il Caos – in molte città i prefettihanno deciso di usare il pugno di ferrocontro la rivolta ordinando lo sgomberodei mezzi pesanti presenti sulle arterieprincipali. (Fonte: la gazzetta delmezzogiorno).

Questori e preFetti di roma e latina:no al Corteo Con trattori, autotrenie altri mezzi pesanti da latina a roma.motivi di ordine e sicurezza pubblica,mobilità ed economia delle singole real-tà locali sono alla base dei provvedimen-ti adottati nelle ultime ore dal Questori dilatina alberto intini e dal Questore diroma Francesco tagliente rispetto all’ini-ziativa preavvisata e pubblicizzata dalmovimento dignità sociale per il 30 gen-naio, con l’impiego mezzi pesanti (tra cuianche trattori), che, in segno di protestarispetto alle recenti scelte governative disettore, andrebbero a creare notevolidisagi alla circolazione. in particolare ipromotori hanno rappresentato l’intenzio-ne raggiungere la Capitale con trattori,

autotreni e altri mezzi di trasporto, parten-do dalla strada statale pontina altezzamigliara 47 (località san donato) in pro-vincia di latina, per poi, attraverso la viaCristoforo Colombo, approdare al Circomassimo a roma (Fonte: il Corriere dellaCittà). intanto si susseguono gli scioperi deimezzi in tutta italia che rischiano di para-lizzare l’intero paese, ormai sull’orlo diuna crisi senza precedenti; a roma si sfilacontro il “governo dei banchieri” e agliaumenti che riguarderanno tra gli altril’iva, l’irpeF ed i ticket sanitari. (Fonte:leggo mobile)

tragedia del giglio: 14.000 euro diindennizzo ai superstiti – la trattativafra i vertici di Costa Crociere e le princi-pali associazioni dei consumatori, durataoltre 16 ore, ha prodotto l’intesa median-te la quale saranno rimborsate alle vitti-me della tragedia € 11.000 di indennizzofisso più eventuali spese extra (curemediche, spese per il rientro..) fino ad unmassimo di tremila euro. (Fonte: larepubblica)

dl milleproroghe, Cosa CambierÀ? –il disegno di legge, alle camere in questigiorni per l’approvazione definitiva, can-cellerà innanzitutto oltre 300 vecchieleggi con conseguente snellimento dellaburocrazia. le maggiori novità riguarde-ranno poi i servizi anagrafici, ad esempiol’estensione della validità della Cartad’identità fino al compleanno successivoalla data di scadenza, la re-introduzionedella “social Card” e provvedimenti per ilmezzogiorno. (Fonte: la stampa)

giorno della memoria: napolitanoinvita “a stronCare i rigurgiti antise-miti” – “una scuola di memoria. Questorappresenta il miglior antidoto contro ilnegazionismo e l’antisemitismo che oggiseppur presenti in modo marginale devo-no essere stroncati sul nascere.” Questealcune delle parole del presidente dellarepubblica pronunciate durante la ceri-monia “giorno della memoria” svoltasi alQuirinale lo scorso 27 gennaio.

Curiosità & life style

il dipartimento di giustizia Chiudemegaupload. arrestate sette persone:risChiano 50 anni di prigione. il sito,da cui migliaia di utenti caricavano escaricavano film, serie tv e software pira-tati, vantava oltre 150 milioni di utentiregistrati, 50 milioni di contatti al giorno, ecostituiva circa il 4% del traffico totale diinternet. Quattro gli arrestati, mentre settepersone sono state incriminate per viola-zione delle leggi sul copyright e associa-zione a delinquere. secondo l'Fbimegaupload.com ha generato 175 milio-ni di dollari di profitti illeciti e ha causatooltre mezzo miliardo di danni ai titolari deidiritti.

realizzato il “laser Congelante” -i ricercatori dell'istituto niels bohrdell'università di Copenhagen hannoadoperato un fascio laser per raffreddareun materiale semiconduttore fino allaragguardevole temperatura di -269 gradicentigradi.

negli usa la casa produttrice samsung,attraverso un canale dedicato, ha inten-sificato gli spot per scoraggiare i poten-ziali clienti di i-phone o di altri smar-tphone di ultima generazione invitandoliad acquistare i propri prodotti, su tutti ilgalaxy s2.

disinFestazioni...Fuori dal Comune! –gli operai di una ditta di disinfestazionesono dovuti intervenire per catturare unavolpe al 72° piano di un grattacielo alondra che si nutriva degli avanzi lasciatidai dipendenti.

barattereste un anno di vita Con unmilione di euro? – secondo un sondag-gio condotto in germania dalla societàemnid più di un uomo su quattro e più diuna donna su sei accetterebbero loscambio. tale percentuale tuttavia dimi-nuisce al crescere dell’età.

lo sapevate Che...? i quattro uomini piùricchi del mondo...detengono complessi-vamente più ricchezza delle 57 nazionipiù povere – Foreign poliCY, usagen/Feb 2011

notizietasCabili di luca mugnaioli

Informazione

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pur evidenziando una sensibilità superiore, la gentilezzatroppo spesso non viene presa in considerazione nella vitadi ogni giorno. in un mondo ipercompetitivo, dove tutto è

mosso dalla legge del più forte, lo spazio per le persone gentilisembra ridursi drasticamente. Così, come per alcuni la gentilez-

za è una virtù troppo dolce, per gli arroganti invece è fastidiosatanto da risultare insofferenti verso chi si comporta in manieraeducata. sarebbe, per loro, un bel traguardo capire cosa signi-fica essere rispettosi degli altri, fino ad arrivare al punto di sen-tirsi in armonia con se stessi; la gentilezza è un esercizio cultura-le, una forma mentale in grado di rendere sempre meno com-plicata la relazione fra le persone. l’arroganza, la durezza deisentimenti, la mancanza di attenzione per gli altri pian pianoportano a non avere più fiducia di nessuno. Come mai da unpo’ di tempo a questa parte è venuta meno l’attitudine ad esse-re gentili, cortesi, ad applicare le buone maniere? perché moltipensano di poter gestire i loro comportamenti con gli altri conarroganza?sarebbe troppo semplice dire che si tratta solo di maleducazio-ne. invece una spiegazione più profonda potrebbe suggerireun’altra chiave di lettura di quest’atteggiamento, ovvero chel’uomo in quanto individuo non accetta che altri possano, inqualche modo, ostacolare i suoi bisogni e quindi cerca attra-verso la forza e l’arroganza di prevaricare sugli altri.

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Pomezia

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dopo due anni dal gran-dissimo successo di“benvenuti al sud”, che

con 30 milioni di euro di incassiè stato il quinto film di tutti itempi italiano, luca minieroriporta l’allegra banda sulloschermo, ma stavolta trasferen-dola a milano, quindi al nord.

l’idea in realtà seguel’originale francese di danyboon, che ha già prodottosenza un grande successo ilseguito del fortunato “giù alnord”. “benvenuti al nord”,però, è solo una commediolapiena di gag e di luoghi comu-ni, che nulla ha del fascino e

della poesia del primo, che seppur forzando la mano ad unostereotipo “polentoni – terroni” che ormai non esiste più se nonnel’immaginario collettivo, portava con se il fascino delle atmo-sfere partenopee respirando dell’incanto di Castellabate e del-l’originalità presunta di portare colore e decoro alla culturanapoletana, un po’ svilita dai fatti di cronaca e dall’emergenzarifiuti iniziata proprio due anni fa. in “benvenuti al nord” siamoinuna milano che viene descritta piena di locali, in cui si parla ilmeneghino (ma chi lo parla più?) e con rivoluzionari di unaortodossia nordista (anche quella non ha riscontro nella realtà,se non in qualche manifestazione leghista) mentre il concettodel nord, visto dai partenopei, più che l’attuale sembra conge-lato a quello che beatamente teorizzava luciano de Crescenzoin “Così parlò bellavista” di ormai trent’anni fa. Claudio bisio cela mette tutta, ma paradossalmente sembra perdere di carismaproprio giocando in casa, in una milano che è descritta nelmodo che può riconoscere solo chi non c’è mai stato, e solouna serie di gag quasi da cinepanettoni giustifica e trascina

stancamente i 110 minuti di proiezione. alessandro siani forza lasua già proverbiale caricatura di sé stesso, inventando un per-sonaggio che più che avere una cultura sudista, semplicemen-te non ha cultura, non conoscendo cose ormai di uso comunecome il sushi e l’happy hour, e sorprendendosi per abitudiniacquisite anche nel profondo sud, fermo restando che ilsalernitano (non il napoletano come continuamente si dice nelfilm, spostando Castellabate che invece è a sud di salerno) nonè certo il profondo sud d’italia, ma terra fertile di modernità e dicultura. non si riconosce più quindi, spostando l’ambientazione,il paradosso dell’incontro culturale, e i due impiegati delleposte, alberto e mattia, finiranno per esser semplicemente gli“stanlio e ollio” della brianza, saccente e gigione il primo,imbranato eppur profondo il secondo. schiacciata da un perso-naggio troppo vile e razzista appare anche la bravissimaangela Finocchiaro, moglie dell’alberto, che però ha anche inquesta starnazzante sceneggiatura momenti di classe, mentresoltanto la bellissima valentina ludovini rimane coerente al per-sonaggio della donna meridionale sanguigna e forte, veromotore del primo ed anche di questo secondo episodio. il restoè un cocktail di macchiette napoletane e milanesi che arricchi-scono la lista di luoghi comuni e nulla regalano alla storia, cheavrà come tutti si aspettano un happy end, seppur aperto avarie interpretazioni. anche il passaggio di paolo rossi risultadeludente e debolissimo nella sua mania di efficienza, e diparodiaca esibizione di nuovo corso manageriale, in cui qual-cuno legge la macchietta di marchionne, ma che sembra sem-plicemente un personaggio scritto malissimo ed interpretatocon altrettanta inefficienza. Chiudendo ci ritorna in mente lostupore del grande massimo troisi quando in “ricomincio datre” gli veniva chiesto se fosse un emigrato, e lui rispondeva“non capisco perché un napoletano che viene al nord add’aesse per forza un emigrato”. Caro massimo, riposa serenamen-te, che quel luogo comune non è più di questo paese, ma solodei film di miniero.

mauro valentini

ilnordnonÈilsudanChesesono"benvenuti" DELUDE IL SEQUEL DEL CAMPIONE DI

INCASSI 2010

dall’arroganzaallaFeliCita’�Essere gentili � una forma d’��intelligenzae di forza, non di debolezza�

Cinema

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manuelmoroni,untalentoinattesa

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a6 anni ha imparato a suonare il saxofono, a 13 il pianoforte.a 18 inizia ad esibirsi nei locali del litorale romano, e a 25scrive la sua prima canzone, occupandosi sia del testo che

della musica. manuel moroni, 35 anni, ha una voce che incanta,ma non ha ancora trovato il successo. “ma non voglio perdere lesperanze”, commenta. Quando non suona prepara caffè nel bar difamiglia, a piazza aldo moro, a pomezia. ma la mente vola semprealla musica. “Quando ho iniziato a suonare il saxofono soprano eroquasi più piccolo dello strumento. sono poi passato al pianoforteperché mi consentiva di cantare mentre suonavo”. un rapportoquasi simbiotico, quello con le note. “eppure, nonostante la passio-ne, per circa 8 anni mi sono fermato”. perché? “avevo iniziato afare concorsi, arrivavo sempre tra i primi, ma mai primo. a vincereera sempre qualcun altro, non necessariamente più bravo di me: avolte era il fenomeno, altre uno “scarso”. ho ricevuto tante porte infaccia ed ho cominciato a capire che il talento da solo non basta”.ma l’amore per la musica ha il sopravvento sulle frustrazioni. “nonsono riuscito ad abbandonarla del tutto: anche se non cantavo,componevo. n quel periodo ho scritto 14 canzoni, che ho ripreso unpaio di anni fa, con un album praticamente già pronto”. Con unnotevole impegno economico manuel incide l’album, dal titolo“tornassi indietro”, e riprende a fare i concorsi canori, stavolta pun-tando un po’ più in alto, come a Castrocaro nel 2011. “se tornassiindietro veramente, rifarei tutto quello che ho fatto: io sono così solograzie alle esperienze che ho vissuto”. grazie a Castrocaro, dove sipiazza tra i finalisti, manuel viene visto su rai 1 e si fa notare, maanche questa volta la sola bravura non basta. stavolta non si sco-raggia e partecipa ad altri 3 concorsi in poco tempo, dove arrivasempre in finale. al Festival dell’adriatico, la scorsa estate, vincecon il brano “Qualcosa di più” il “premio alex baroni”, riservato almiglior testo. “si tratta del premio più ambito per un cantautore: ècome, per un pilota, vincere il gran premio. in giuria c’era paolovallesi, che mi ha fatto i complimenti. dopo questo premio sonostato contattato da radio radio per un concorso radiofonico indiretta, ancora in svolgimento: ho vinto la serata in cui ho gareg

giato con il brano “Qualcosa di più” ed ora sono in attesa di dispu-tare la finalissima”. l’anno scorso una sua canzone è stata inseritanella compilation “oltre sanremo”. “ma a sanremo non potrò maiandarci”, dichiara amareggiato manuel. “i “mostri sacri” dettanolegge, per cui c’è sempre il modo per escludere chi non ha cono-scenze. Quanto succede è stato anche detto da enzo iacchetti,che ha duramente contestato i metodi adottati per le selezioni.Quello che mi fa rabbia, ma nel contempo di da’ energia, è il fattoche chiunque – e parlo di persone del mestiere - ascolta i mieibrani mi fa i complimenti, ma poi rimane tutto uguale. mi diconobravo, bella voce, bei testi, ma non abbiamo soldi da investire peril tuo lancio”. manuel ha una pagina su Facebook ed un fans club,dove si possono ascoltare le sue canzoni: la speranza è che unodei suoi brani piaccia a qualcuno che “conta”. “Quando lavoravonei villaggi turistici come musicista ogni sera mettevo in repertoriouna mia canzone, sempre la stessa: alla fine della settimana divacanza i villeggianti mi chiedevano se era in vendita il Cd. adessoquel brano è on line, ed in pochi giorni ha fatto 2500 ascolti”.

alessia ambra achille

IL CANTANTE POMETINOTRA SOGNI E SPERANZE

Piu’� importante di ogni altra cosa, peressere felici,�il concedersi qualche ora diliberta’�, difendere il diritto a non essere necessari�..�

OWE WIKSTROM

per uscire fuori da questo tunnel dobbiamo pensare che la nostranatura è connessa e legata con le altre persone, altrimenti è ovvioche ci si senta in diritto di far prevalere la propria individualitàcontro gli altri.spesso capita di dover fronteggiare spiacevoli situazioni causateda persone arroganti nel mondo del lavoro; il più delle volteaccade con chi ha più responsabilità, in quanto pensa che esse-re gentili sia un segno di debolezza, quasi un modo per non farsirispettare. ma spesso le persone arroganti celano, con il loro com-portamento, la propria insicurezza e la loro scarsa preparazione arisolvere le situazioni in maniera civile.alcuni credono che per avere successo nella vita ci si debbamostrare invulnerabili e onnipotenti, essere duri e non provarecompassione per nessuno, non fidarsi mai degli altri e contaresolo su di sé. ma così facendo si diventa individualisti ed egoisti eciò si manifesta con la mancanza di solidarietà verso gli altri.eppure essere gentili fa bene alla salute non solo mentale maanche fisica, mentre se siamo arrabbiati e rigidi lo stress e la stan-

chezza non fanno che aumentare. se siamo gentili diamo unsenso ed un valore alla nostra vita e, soprattutto la gentilezza èestremamente contagiosa. noi tutti abbiamo bisogno di ritrovarciin un clima di fiducia dove mettersi al servizio degli altri dia unsenso alla nostra vita per sentirsi davvero felici.e, quando siamo felici, abbiamo la sensazione che tutto sia per-fetto, che ogni cosa giri nel verso giusto. Ci sentiamo all’improvvi-so pieni, non ci manca niente, all’improvviso svaniscono tutti iproblemi. non esiste una strada unica che ci porta verso la felici-tà, ma ognuno deve cercare la propria, abbandonandosi talvol-ta anche al caso, ricordandoci che ci si deve impegnare pervivere pienamente ogni istante di serenità, perché sebbene lafelicità non dipenda esclusivamente da noi, spetta a ognuno sce-gliere come affrontare le gioie e i dolori che la vita ci riserva.

antonio guidoesperto di galateo ed immagine relazionale

Musica

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plaYstationvitaTUTTO QUELLO CHE C’E DA SAPERESULLA NUOVA PORTATILE SONY

Caratteristiche tecniche:dimensioni: 182 x 83,5 x 18,6 mmschermo: oled multitouch da 5 pollici, riso-luzione da 960 x 544 pixel, 16 milioni dicoloriCpu: arm Cortex –a9 (Quad Core)gpu: sgX543mp4+ram: 512mbvram: 128mbtelecamere: 640 x 480 a 60fpssensori: bussola, sensore di movimentoConnessioni: redes mòviles (modello 3g),bluetooth 2.1, Wi-Fi

titoli disponibili al lancio:uncharted: golden abyssWipeout 2048reality Fighterslittle deviantsmodnation racers: road tripeverybody’s golfescape plangravity rushhustle Kingsmotorstorm rCtop dartssuper stardust delta

Fin dalle prime informazioni diffuse sul web la playstation vita ha incuriositotutti gli appassionati e li ha poi sorpresi durante la presentazione ufficialeche ricordiamo essere avvenuta durante l’e3 2011. a primo impatto la

console può sembrare un semplice riadattamento della precedente psp, manon è cosi. la nuova psvita si presenta infatti con un nuovissimo schermotouch screen da 5 pollici e aggiunge un secondo stick analogico, moltoapprezzato dai videogiocatori. non mancano inoltre all’interno della nuovaportatile i sensori di movimento, il giroscopio e l’accelerometro. dispone inol-tre di un microfono e di due telecamere integrate che, seppur di non ottimafattura, consentono di creare personaggi da utilizzare in-game e condivideonline. playstation vita, preordinabile già da ora in tutti i negozi di videogiochi,sarà disponibile in italia dal 22 Febbraio in due modelli: Wi-fi + 3g al prezzo di302,99 euro e solo Wi-fi a 252,99 euro. se acquisterete il modello 3g trovereteinclusa nella confezione una sim per l’accesso ad internet tramite connessio-ne dati. l’operatore partner per le connessioni da sim in italia è vodafone,nulla vieta però di cambiare la sim con quella di un altro operatore (anche seancora non sono state divulgate le tariffe).la console è munita di una memora ram da 512mb suddivisi in due blocchi:

uno per le applicazioni ed uno per igiochi. psvita è infatti multitasking,ovvero dà la possibilità di giocare emantenere contemporaneamenteaperte anche le applicazioni comead esempio twitter o Facebook. labatteria della console ha una duratache varia tra le tre e le cinque ore, inbase al numero di applicazioni aper-te, al livello di luminosità e al Wi-fi (seacceso). Ci vorranno poi circa dueore per ricaricarla completamente.una volta accesa la console, appari-

rà la brillante e coloratissima schermata del menù di sistema: bella, facile edinterattiva. le applicazioni potranno essere sfogliate e, grazie al solo toccodelle dita, si potrà passare da una sezione all’altra e accedere alle varie fun-zioni, come caricare i giochi, ascoltare musica o aprire le applicazioni.ovviamente anche i tasti direzionali e lo stick analogico sinistro potranno esse-re utilizzati per qualunque tipo di navigazione. vita sarà inoltre compatibile conla maggior parte dei titoli che avete scaricato dal playstation store. e per nonrimpiangere i vecchi umd, il team di sviluppo di sony sta studiando un nuovis-simo sistema a pagamento per riscattare i vecchi giochi su disco: umdpassport, basterà scaricare l’applicazione sulla nostra psp e inserire l’umd inquestione. tra le applicazioni già presenti sulla console spiccano party e near. party offreai giocatori la possibilità di chattare anche se impegnati in altre attività sullaconsole con near sarà invece possibile individuare e interagire con le altreplaystation vita presenti nelle vicinanze: si potranno scambiare informazionisui trofei, inviare contenuti di varia natura come regali o magari inviti per gio-care in multiplayer.inoltre troveremo: Welcome pack (una sorta di tutorial), party, messaggistica digruppo, browser web, gioco in remoto, lista amici e trofei, applicazioni perriprodurre foto, video e musica. altre applicazioni potranno poi essere installa-te personalmente dall’utente. molti si chiedono il perché di tanta potenza alivello tecnico se poi, a livello d’innovazione, la neonata sony non offre nulladi nuovo ad un pubblico abituato ormai da tempo alla tecnologia touch, al 3ge al multiplayer. una cosa però va detta: sono i giochi a decretare il successodi una console, e la line-up di playstation vita ne ha per tutti i gusti.

matteo acitelliwww.cyberludus.com

“Abbiamo dalla nostraparte un hardwaredecisamente forte e i nostri utenti sonodavvero estremamente soddisfatti dellaqualit�a’ della console”

Videogiochi

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KENYA : SPECIALE PARTENZE FORMA ROULETTE 9 gg/7 nnt

SOFT ALL INCLUSIVE da € 590

ZANZIBAR: VOLO + VILLAGGIO 9 gg/7 ntt ALL INCLUSIVE da € 699

CAPO VERDE: SPECIALE 2 X 1 ISOLA DI SAL ALL INCLUSIVE da € 1098

MAR ROSSO MARSA ALAM VOLO + ALL INCLUSIVE 4* da € 599

SHARM EL SHEIKH: VOLO + VILLAGGIO 4* da € 430

THAILANDIA: PUKET O KRABI da € 540

FUERTEVENTURA: VOLO + VILLAGGIO 8 GG / 7 NTT da € 499

TENERIFE: VOLO + VILLAGGIO 8 GG / 7 NTT da € 499

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Mar Rosso: Egitto, Israele eGiordania da € 390

Crociere di 11 gg con Costa apartire da € 640

al CARNEVALE anticodi AGROPOLI e

la COSTIERA AMALFITANA17, 18, 19 febbraio

€ 180,00La quota comprende:- Viaggio in pullman GT (da Torvaianica, Pomezia e Roma)- 2 mezze pensioni in hotel 4 *- Sfilata del Carnevale- Gite in costieraSaranno presenti 2 accompagnatori

“ Tutti insieme è meglio”AI CARAIBICon CROCIERA COSTA LUMINOSAPartenza il 30/03/2012€ 1.495La quota comprende- VOLO DI LINEA a/r FIUMICINO – GUADALUPA

SARANNO PRESENTI DUE ACCOMPAGNATRICI1° Giorno : partenza con volo spec. “Costa Crociere” arrivo etrasferimento a Guadalupa.2° “ : MARTINICA (Antille)3° “ : ST.MARTEEN (Antille)4° “ : LA ROMANA (Rep. Domenicana)5° “ : ISOLA CATALINA (Rep. Domenicana)6° “ : TORTOLA ( Isole vergini Britanniche)7° “ : ANTIGUA (Antille)8° “ : GUADALUPA (Antille) e trasf. Aeroporto9° “ : ITALIA (Arrivo)

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