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1 © Giovanna Cosenza 2009/2010 - Semiotica II 1 Pubblicità e identità visive nell’opera di Jean-Marie Floch Cap. 21 Manuale Pozzato Cap. 8 libro di Floch © Giovanna Cosenza 2009/2010 - Semiotica II 2 Nell’attività artistica si combinano e ricombinano elementi artistici e culturali preesistenti. La cultura di massa mette in atto un continuo lavorio di bricolage su elementi di intertestualità. Qualunque elaborazione culturale si basa su operazioni di bricolage nell’enciclopedia del sapere condiviso. DIALETTICA FRA VECCHIO E NUOVO, RIPETIZIONE E CREATIVITÀ. Il concetto di bricolage © Giovanna Cosenza 2009/2010 - Semiotica II 3 Concetto di Lévi-Strauss (1958): da un lato c’è il fare specialistico, per cui si usano strumenti appropriati e funzionali agli scopi a cui devono servire, dall’altro c’è il fare bricolage, per cui si assemblano pezzi precostituiti per adattarli alla funzione che devono svolgere (nell’hobby casalingo ma anche nell’estetica, e in qualunque elaborazione creativa). Il concetto di bricolage © Giovanna Cosenza 2009/2010 - Semiotica II 4 La teoria semiotica di Floch trae spunto da almeno tre discipline: 1) La storia dell’arte (con particolare attenzione alla pittura non figurativa), 2) L’antropologia (Lévi-Strauss, Leroi- Gourhan), 3) Il marketing (ricerche e analisi di mercato). Il bricolage teorico di Floch © Giovanna Cosenza 2009/2010 - Semiotica II 5 Opposizione fondamentale Valori d’uso, pratici, utilitari = sono i valori pratici, di tutti i giorni (eseguire certi compiti ordinari: spostarsi, scrivere, lavorare…) che orientano programmi narrativi secondari, d’uso. Valori di base, mitico-esistenziali = sono valori che corrispondono a preoccupazioni e desideri fondamentali dell’essere (cibo, sessualità, benessere fisico, amore, felicità, libertà…) e orientano programmi narrativi fondamentali, più profondi. L’assiologia del consumo di Floch © Giovanna Cosenza 2009/2010 - Semiotica II 6 Universo mitico In Greimas è il luogo del desiderio, degli oggetti di valore proposti (imposti, ecc.) dal Destinante, dunque dei valori più profondi di un testo, delle sue opposizioni semantiche più profonde. (Cfr. primo volume del Dizionario) Per questo, è l’universo del sogno, dell’immaginazione, in cui non valgono le coordinate spazio-temporali della realtà materiale. L’assiologia del consumo di Floch

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© Giovanna Cosenza 2009/2010 - Semiotica II 1

Pubblicità e identità visive nell’opera di

Jean-Marie Floch Cap. 21 Manuale Pozzato

Cap. 8 libro di Floch

© Giovanna Cosenza 2009/2010 - Semiotica II 2

  Nell’attività artistica si combinano e ricombinano elementi artistici e culturali preesistenti.

  La cultura di massa mette in atto un continuo lavorio di bricolage su elementi di intertestualità.

  Qualunque elaborazione culturale si basa su operazioni di bricolage nell’enciclopedia del sapere condiviso.

DIALETTICA FRA VECCHIO E NUOVO, RIPETIZIONE E CREATIVITÀ.

Il concetto di bricolage

© Giovanna Cosenza 2009/2010 - Semiotica II 3

Concetto di Lévi-Strauss (1958):   da un lato c’è il fare specialistico, per

cui si usano strumenti appropriati e funzionali agli scopi a cui devono servire,

  dall’altro c’è il fare bricolage, per cui si assemblano pezzi precostituiti per adattarli alla funzione che devono svolgere (nell’hobby casalingo ma anche nell’estetica, e in qualunque elaborazione creativa).

Il concetto di bricolage

© Giovanna Cosenza 2009/2010 - Semiotica II 4

La teoria semiotica di Floch trae spunto da almeno tre discipline:

1)  La storia dell’arte (con particolare attenzione alla pittura non figurativa),

2)  L’antropologia (Lévi-Strauss, Leroi-Gourhan),

3)  Il marketing (ricerche e analisi di mercato).

Il bricolage teorico di Floch

© Giovanna Cosenza 2009/2010 - Semiotica II 5

Opposizione fondamentale Valori d’uso, pratici, utilitari = sono i valori pratici,

di tutti i giorni (eseguire certi compiti ordinari: spostarsi, scrivere, lavorare…) che orientano programmi narrativi secondari, d’uso.

Valori di base, mitico-esistenziali = sono valori che corrispondono a preoccupazioni e desideri fondamentali dell’essere (cibo, sessualità, benessere fisico, amore, felicità, libertà…) e orientano programmi narrativi fondamentali, più profondi.

L’assiologia del consumo di Floch

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Universo mitico In Greimas è il luogo del desiderio, degli oggetti di valore proposti (imposti, ecc.) dal Destinante, dunque dei valori più profondi di un testo, delle

sue opposizioni semantiche più profonde. (Cfr. primo volume del Dizionario)

Per questo, è l’universo del sogno, dell’immaginazione, in cui non valgono le

coordinate spazio-temporali della realtà materiale.

L’assiologia del consumo di Floch

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Il quadrato dei valori del consumo di Floch

Valorizzazione pratica Valorizzazione utopica

Valorizzazione ludico- estetica

Valorizzazione critica

Valori utilitari Valori esistenziali

Valori non-esistenziali Valori non-utilitari Val

ori d

’uso

Val

ori d

i bas

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Mai in maniera rigida… Occorre prevedere che, a seconda dei

testi, i diversi valori possono intrattenere fra loro relazioni

diverse. Ogni testo stabilisce le proprie opposizioni

e gerarchie di valore.

Come usare il quadrato di Floch

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Opposizione fondamentale   Funzione di rappresentazione del

linguaggio = il linguaggio cerca di adeguarsi alla realtà, di rispecchiarla.

  Funzione costruttiva del linguaggio = il linguaggio in parte rispecchia la realtà, in parte la costruisce, selezionando i punti di vista da cui guardarla e i significati da attribuirle o inventando mondi narrativi, oggetti, stati di cose, personaggi, eventi.

I quattro modi di fare pubblicità di Floch

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Ogni linguaggio si porta dietro uno stile di pensiero e una visione del mondo.

Per comprendere la funzione costruttiva del linguaggio, si pensi ai diversi gerghi di settore: un avvocato, un medico, un

commercialista parlano dello stesso individuo in modi completamente diversi e, così facendo, ne selezionano caratteristiche diverse al punto

che sembra parlino di persone diverse.

La funzione costruttiva del linguaggio

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Il quadrato dei modi di fare pubblicità di Floch

Pubblicità referenziale Pubblicità mitica

Pubblicità obliqua Pubblicità sostanziale

Funzione rappresentazionale del linguaggio

Funzione costruttiva del linguaggio

Funzione costruttiva del linguaggio negata Funzione rappresentazionale del linguaggio negata

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  Un testo visivo è pittografico se rappresenta oggetti, soggetti, eventi e stati del mondo così come sono e accadono nelle dimensioni spazio-temporali della realtà.

  La rappresentazione visiva mitografica, invece, rappresenta oggetti, soggetti, eventi e stati del mondo collocandoli in una dimensione spazio-temporale irreale, propria del sogno, dell’immaginazione.

Pittogrammi e mitogrammi

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Classico Lineare Piano Forme chiuse Molteplicità Chiarezza

Estetica classica e barocca

Barocco Tridimensionale, massa Profondo Forme aperte Unità Oscurità

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Classico Il Classico rende discontinuo il piano

dell’espressione ma esprime contenuti tranquilli, non discontinui, un mondo che si può capire e dominare.

Barocco Il Barocco rende il piano dell’espressione

continuo nell’esperienza sensibile, ma esprime contenuti emotivamente tensivi, non continui.

Estetica classica e barocca