IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

17
IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO Imām Ibn Kathīr (rahīmahullāh) Estratto dal “Tafsīr al-Qurān al-Aīm” Traduzione e adattamento a cura di Muhammad Nur al Haqq

Transcript of IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

Page 1: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN

PER IL GIUDIZIO

Imām Ibn Kathīr (rahīmahullāh)

Estratto dal “Tafsīr al-Qurān al-Aẓīm”

Traduzione e adattamento a cura di Muhammad Nur al Haqq

Page 2: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

1

قا بالحق الكتـب إليك وأنزلنآ ما مصد عليه ومهيمنا الكتـب من يديه بين ل

لكل الحق من جآءك عما أهوآءهم تتبع ول للا أنزل بمآ بينهم فاحكم

يبلوكم ولـكن وحدة أمة لجعلكم للا شآء ولو ومنهـجا شرعة منكم جعلنا ل

كنتم بما فينب ئكم جميعا مرجعكم هللا إلى الخيرات فاستبقوا ءاتـكم مآ فى

واحذرهم أهوآءهم تتبع ول للا أنزل بمآ بينهم احكم وأن - تختلفون فيه

أن للا يريد أنما فاعلم تولوا فإن إليك للا أنزل مآ عض ب عن يفتنوك أن

ن كثيرا وإن ذنوبهم ببعض يصيبهم الجـهلية أفحكم - لفـسقون الناس م

يوقنون ل قوم حكما للا من أحسن ومن يبغون

“E su di te abbiamo fatto scendere il Libro

(questo Qur’ān) con la Verità, a conferma

della Scrittura che era scesa in precedenza e

come Muhayminan (guardiano, testimone) su

di essa. Giudica tra loro secondo quello che

Allāh ha fatto scendere, e non conformarti

alle loro passioni allontanandoti dalla verità

che ti è giunta. Ad ognuno di voi abbiamo

assegnato una via e un percorso. Se Allāh

avesse voluto, avrebbe fatto di voi una sola

comunità. Vi ha voluto però provare con

quel che vi ha dato. Gareggiate in opere

buone: tutti ritornerete ad Allāh ed Egli vi

Page 3: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

2

informerà a proposito delle cose sulle quali

siete discordi. Giudica dunque tra di loro

secondo quello che Allāh ha rivelato e non

indulgere alle loro passioni. Bada che non

cerchino di allontanarti da una parte di

quello che Allāh ha fatto scendere su di te.

Se poi ti volgono le spalle, sappi che Allāh

vuole colpirli per alcuni dei loro peccati.

Invero molti uomini sono perversi. E’ la

giustizia [dei giorni] dell’ignoranza che

cercano? Chi è migliore di Allāh nel

giudizio, per un popolo che crede con

fermezza?” [Al-Mā’idah, 48-50]

Allāh ha menzionato la Tawrāh che fece scendere

sul Suo Profeta Mūsā, colui al quale parlò

direttamente, lodandolo, comandandogli che essa

avrebbe dovuto essere attuata, prima di essere

abrogata. Allāh poi ha menzionato lo Injīl, lo ha

lodato e ha comandato alla sua gente di aderire ad

esso e seguirlo, come abbiamo detto. Egli ha poi

menzionato il Glorioso Qur’ān che ha fatto

scendere sul Suo onorabile servo e Messaggero.

Allāh ha detto,

Page 4: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

3

بالحق الكتـب إليك وأنزلنآ

“E su di te abbiamo fatto scendere il Libro

con la Verità” il che significa, con la verità che,

senza dubbio, sta arrivando da parte di Allāh,

قا ما مصد الكتـب من يديه بين ل

“a conferma della Scrittura che era scesa in

precedenza” il che significa, i Libri Divinamente

Rivelati che hanno lodato il Qur’ān e menzionato

che esso sarebbe stato fatto scendere da Allāh al

Suo servo e Messaggero Muhammad. Il Qur’ān è

stato rivelato, come è stato predetto nelle

precedenti Scritture. Questo fatto ha accresciuto la

fede nelle Scritture precedenti per i sinceri che

hanno conoscenza di queste Scritture, rispettato i

comandi e le Leggi di Allāh e creduto nei Suoi

Messaggeri.

Allāh ha detto,

عليهم يتلى إذا قبله من العلم أوتوا الذين إن تؤمنوا ل أو به ءامنوا قل

ون لمفعول رب نا وعد كان إن رب نآ سبحان ويقولون - سجد ا لالذقان يخر

Page 5: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

4

“Dì: Crediate in esso oppure no, coloro ai

quali in precedenza fu data la Scienza si

gettano prosternati, i volti contro la terra,

quando viene loro recitato e dicono: «Gloria

al nostro Signore! La promessa del nostro

Signore si realizza».” [17:107-108], il che

significa che essi dicono: la promessa del nostro

Signore, riguardo alla venuta di Muhammad con le

parole dei Suoi precedenti Messaggeri, sarà

sicuramente realizzata.

La dichiarazione di Allāh,

عليه ومهيمنا

“e come Muhayminan (guardiano) su di essa”

significa affidatario di essa, secondo Sufyān Ath-

Thawrī che lo narrò da Abū Ishāq da Al-Tamīmī da

Ibn ‘Abbās. ‘Alī b. Abī Talhah riportò che Ibn

‘Abbās disse, “Muhaymin è l’Attendibile.” Allāh

dice che il Qur’ān è attendibile sopra ogni Libro

divino che l’ha preceduto. Questo è stato riportato

da ‘Ikrima, Sa‘īd b. Jubayr, Mujāhid, Muhammad

b. Ka’b, ‘Atiyya, Al-Hasan, Qatāda, ‘Atā’ Al-

K hurāsānī, Al-Suddī e Ibn Zayd. Ibn Jarīr disse, “Il

Qur’ān è attendibile sopra i Libri che l’hanno

Page 6: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

5

preceduto. Pertanto, tutto ciò che in questi Libri

precedenti è conforme al Qur’ān è vero, e tutto ciò

che non è in accordo con il Qur’ān è falso.” Al-

Wālibi disse che Ibn ‘Abbās disse che Muhayminan

significa ‘Testimone’. Mujāhid, Qatāda e Al-Suddī

dissero lo stesso. Al-‘Awfī disse che Ibn ‘Abbās

disse che Muhayminan significa ‘predominante

sulle Scritture precedenti’. Questi significati sono

simili, dato che la parola Muhaymin li include tutti.

Di conseguenza, il Qur’ān è attendibile, è un

testimone, ed è predominante su ogni Scrittura che

l’ha preceduto. Questo Glorioso Libro, che Allāh ha

rivelato come Ultimo e Finale Libro, è il più

onnicomprensivo, glorioso e perfetto Libro di ogni

tempo. Il Qur’ān include tutti i buoni aspetti delle

precedenti Scritture e anche di più, che le Scritture

precedenti non sempre hanno contenuto. Questo è

il motivo per cui Allāh lo ha reso attendibile, un

testimone e predominante su tutte le Scritture.

Allāh ha promesso che proteggerà il Qur’ān e

giurato per il Suo Più Onorabile Sé,

كر نزلنا نحن إنا لحـفظون له وإنا الذ

Page 7: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

6

“Noi abbiamo fatto scendere il Monito, e

Noi ne siamo i custodi (dalla corruzione).”

[15:9]

Allāh ha detto,

للا أنزل بمآ بينهم فاحكم

“Giudica tra loro secondo quello che Allāh

ha fatto scendere.” La Āyah comanda: O

Muhammad! Giudica tra la gente, arabi e non-

arabi, letterati e illetterati, secondo quello che Allāh

ti ha rivelato in questo Glorioso Libro e ciò che esso

approva per voi dalla Legge dei Profeti precedenti,

come disse Ibn Jarīr. Ibn Abī Hātim riportò che

Ibn ‘Abbās disse, “Il Profeta ebbe la scelta di

giudicare tra loro o allontanarsi da loro e farli

riferire alla loro propria legge. Allora fu rivelata

questa Āyah,

أهوآءهم تتبع ول للا أنزل بمآ بينهم احكم وأن

“Giudica tra loro secondo quello che Allāh

ha fatto scendere, e non conformarti alle

loro passioni.” Ed Egli ha ordinato di giudicare

tra loro col nostro Libro.

Page 8: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

7

La dichiarazione di Allāh,

أهوآءهم تتبع ول

“e non conformarti alle loro passioni.”

Questo significa le idee che essi promuovono, a

causa delle quali si sono allontanati da quello che

Allāh ha rivelato ai Suoi messaggeri. Questo è il

motivo per cui Allāh ha detto,

الحق من جآءك عما أهوآءهم تبع ت ول

“e non conformarti alle loro passioni

allontanandoti dalla verità che ti è giunta.”

La Āyah comanda: Non discostarti dalla verità che

Allāh ha ordinato per te, per i vani desideri di

queste miserabili e ignoranti persone.

La dichiarazione di Allāh,

ومنهـجا شرعة منكم جعلنا لكل

“Ad ognuno di voi abbiamo assegnato una

via (shir‘at) e un percorso.”

Page 9: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

8

شرعة منكم جعلنا لكل

“Ad ognuno di voi abbiamo assegnato una

via” shir‘at significa un percorso chiaro, come Ibn

Abī Hātim registrò da Ibn ‘Abbās.

وحدة أمة لجعلكم للا شآء ولو

“Se Allāh avesse voluto, avrebbe fatto di voi

una sola comunità.” Questo è un proclama

generale a tutte le nazioni per informarle della

potente capacità di Allāh. Se Allāh avesse voluto,

avrebbe fatto sì che tutta l’umanità seguisse una

religione e una legge che non sarebbe mai stata

abrogata. Allāh ha deciso che ogni Profeta avrebbe

avuto la sua propria legge distinta che è stata

successivamente parzialmente o totalmente

abrogata dalla Legge di quest’ultimo Profeta. In

seguito, tutte le leggi precedenti sono state

abrogate dalla Legge che Allāh ha mandato con

Muhammad, Suo servo e Messaggero, che Allāh ha

inviato alla gente della Terra come ultimo Profeta.

Allāh ha detto,

Page 10: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

9

يبلوكم ولـكن وحدة أمة لجعلكم للا شآء ولو ءاتـكم مآ فى ل

“Se Allāh avesse voluto, avrebbe fatto di voi

una sola comunità. Vi ha voluto però

provare con quel che vi ha dato.” Questa Āyah

significa: Allāh ha istituito diverse leggi per testare

l’obbedienza dei Suoi servi a ciò che Egli legifera

per loro, in tal modo, Egli li ricompensa o li punisce

in base alle loro azioni e intenzioni. ‘Abdullāh b.

Kathīr disse che la Āyah,

ءاتـكم مآ فى

“con quel che vi ha dato” significa, del Libro.

Poi Allāh ha incoraggiato ad affrettarsi a compiere

buone azioni,

الخيرت فاستبقوا

“gareggiate in opere buone” che sono

l’obbedienza ad Allāh, seguire la Sua Legge che ha

abrogato le leggi che l’hanno preceduta e credere

nel Suo Libro, il Qur’ān, che è l’Ultimo Libro che

Egli ha rivelato.

Page 11: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

10

Allāh poi ha detto,

مرجعكم هللا إلى

“tutti ritornerete ad Allāh” quindi, O gente, il

vostro ritorno e destinazione finale è ad Allāh, nel

Giorno della Resurrezione,

تختلفون فيه كنتم بما فينب ئكم

“ed Egli vi informerà a proposito delle cose

sulle quali siete discordi.” Allāh vi informerà

circa la verità sulla quale eravate soliti divergere e

ricompenserà i sinceri come compensazione per la

loro sincerità, e punirà la gente miscredente e

ribelle che ha respinto la verità e deviato da essa

per altre vie, senza prove o evidenze a

giustificazione delle loro azioni. Piuttosto, essi

hanno respinto le chiare evidenze, le prove

inequivocabili e i segni stabiliti. Ad-Dahhāk disse

che,

رت الخي فاستبقوا

Page 12: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

11

“Gareggiate in opere buone” è diretto alla

Ummah di Muhammad, ma la prima visione è

quella più ovvia.

La dichiarazione di Allāh,

أهوآءهم تتبع ول للا أنزل بمآ بينهم احكم وأن

“Giudica tra loro secondo quello che Allāh

ha fatto scendere, e non conformarti alle

loro passioni” enfatizza questo comando e

proibisce di ignorarlo.

Allāh poi ha detto,

إليك للا أنزل مآ بعض عن يفتنوك أن واحذرهم

“Bada che non cerchino di allontanarti da

una parte di quello che Allāh ha fatto

scendere su di te” il che significa, attenzione gli

ebrei, vostri nemici, affinché non distorcano la

verità per voi in ciò che vi trasmettono. Pertanto,

non lasciatevi ingannare da loro, perché sono

bugiardi, traditori e miscredenti.

Page 13: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

12

تولوا فإن

“Se poi ti volgono le spalle” dal giudizio che tu

dai nelle loro dispute, e sfidano la Legge di Allāh,

ذنوبهم ببعض يصيبهم أن للا يريد أنما فاعلم

“sappi che Allāh vuole colpirli per alcuni dei

loro peccati” il che significa, sappi che questo

avverrà secondo il decreto di Allāh, ed è a causa

della Sua saggezza che essi hanno deviato dalla

verità, oltre che a causa dei loro peccati precedenti.

ن كثيرا وإن لفـسقون الناس م

“Invero molti uomini sono perversi.” Per

questo, la maggior parte degli esseri umani si sono

ribellati al loro Signore, hanno sfidato la verità e

deviato lontano da essa.

Allāh ha detto in altre Āyāt,

بمؤمنين حرصت ولو الناس أكثر ومآ

Page 14: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

13

“La maggior parte degli uomini non

crederanno, nonostante il tuo ardente

desiderio.” [12:103]

e,

للا سبيل عن يضلوك الرض فى من أكثر تطع وإن

“Se obbedisci alla maggior parte di quelli

che sono sulla terra ti allontaneranno dal

sentiero di Allāh.” [6:116]

Muhammad b. Ishāq riportò che Ibn ‘Abbās disse,

“Ka’b b. Asad, Ibn Salūba, ‘Abdullāh b. Surya e

Shas b. Qays si dissero l’un l’altro, “Andiamo da

Muhammad per cercare di sviarlo dalla sua

religione.” Così andarono dal Profeta e dissero, “O

Muhammad! Tu sai che siamo i sapienti, i nobili e i

capi degli ebrei. Se noi ti seguiamo, gli ebrei

seguiranno l’esempio e non ci contraddiranno.

Tuttavia, c’è inimicizia tra noi e alcuni della nostra

gente, così faremo riferimento a te per il giudizio in

questa materia e tu dovrai giudicare a nostro favore

contro di loro e noi crederemo in te.” Il Messaggero

di Allāh rifiutò l’offerta e Allāh fece scendere queste

Āyāt su di loro,

Page 15: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

14

عن يفتنوك أن واحذرهم أهوآءهم تتبع ول للا أنزل بمآ بينهم احكم وأن

إليك للا أنزل مآ بعض

“Giudica dunque tra di loro secondo quello

che Allāh ha rivelato e non indulgere alle

loro passioni. Bada che non cerchino di

allontanarti da una parte di quello che Allāh

ha fatto scendere su di te”

fino a,

يوقنون لقوم

“per un popolo che crede con fermezza.”

Ibn Jarīr e Ibn Abī Hātim registrarono questo

Hadīth.

Allāh continua,

يوقنون ل قوم حكما للا من أحسن ومن يبغون الجـهلية أفحكم

“E’ la giustizia [dei giorni] dell’ignoranza che

cercano? Chi è migliore di Allāh nel

giudizio, per un popolo che crede con

fermezza?” Allāh critica coloro che ignorano i

Page 16: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

15

comandi di Allāh, che includono tutti i tipi di buone

cose virtuose e proibiscono ogni tipo di malvagità,

ma essi invece fanno riferimento alle opinioni, ai

desideri e alle abitudini che le persone stesse

hanno inventato, tutte prive di fondamento nella

religione di Allāh. Durante il tempo della Jāhiliyya,

la gente era solita conformarsi allo sviamento e

all’ignoranza che avevano inventato dalla mera

opinione e dai desideri. I Tatari (Mongoli) si

attenevano alla legge che avevano ereditato dal loro

re Gengis Khan il quale aveva scritto lo Yāsa per

loro. Questo libro conteneva alcune sentenze che

derivavano da varie religioni, come l’ebraismo, il

cristianesimo e l’Islām. Molte di queste sentenze

derivavano dalla sua propria opinione e dai suoi

desideri. In seguito, queste sentenze divennero la

legge seguita tra i suoi figli, che essi preferirono alla

Legge del Libro di Allāh e alla Sunnah del Suo

Messaggero. Pertanto, chi fa questo è un

miscredente che merita di essere combattuto, fino

a che non torna alle sentenze di Allāh e del Suo

Messaggero, in modo che nessuna legge, minore o

maggiore, si riferisca ad altro che alla Sua Legge.

Allāh ha detto,

Page 17: IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN PER IL GIUDIZIO

16

يبغون الجـهلية أفحكم

“E’ la giustizia [dei giorni] dell’ignoranza che

cercano?” significa, essi desiderano e vogliono

questo e ignorano il giudizio di Allāh,

يوقنون ل قوم حكما للا من أحسن ومن

“Chi è migliore di Allāh nel giudizio, per un

popolo che crede con fermezza?” Chi è più

giusto di Allāh nelle decisioni per coloro che

comprendono la Legge di Allāh, credono in Lui, che

sono certi che Allāh è il migliore tra quelli che

danno le decisioni e che Egli è più misericordioso

con la sua creazione della madre con il proprio

figlio, e che Allāh ha perfetta conoscenza di ogni

cosa, e che Egli è in grado di fare tutte le cose, e che

Egli è giusto in tutte le questioni. Al-Hafiz Abū Al-

Qāsim Al-Tabarānī registrò che Ibn ‘Abbās disse

che il Messaggero di Allāh disse:

“La persona più odiata da Allāh è il Musulmano

che cerca i modi dei giorni dell’ignoranza e chi

cerca di versare il sangue di una persona senza

alcun diritto.” Al-Bukhārī registrò che Abū Al-

Yaman narrò un Hadīth simile, con qualche

aggiunta.