IL COMANDO DI RIFERIRSI AL QUR’ĀN
PER IL GIUDIZIO
Imām Ibn Kathīr (rahīmahullāh)
Estratto dal “Tafsīr al-Qurān al-Aẓīm”
Traduzione e adattamento a cura di Muhammad Nur al Haqq
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قا بالحق الكتـب إليك وأنزلنآ ما مصد عليه ومهيمنا الكتـب من يديه بين ل
لكل الحق من جآءك عما أهوآءهم تتبع ول للا أنزل بمآ بينهم فاحكم
يبلوكم ولـكن وحدة أمة لجعلكم للا شآء ولو ومنهـجا شرعة منكم جعلنا ل
كنتم بما فينب ئكم جميعا مرجعكم هللا إلى الخيرات فاستبقوا ءاتـكم مآ فى
واحذرهم أهوآءهم تتبع ول للا أنزل بمآ بينهم احكم وأن - تختلفون فيه
أن للا يريد أنما فاعلم تولوا فإن إليك للا أنزل مآ عض ب عن يفتنوك أن
ن كثيرا وإن ذنوبهم ببعض يصيبهم الجـهلية أفحكم - لفـسقون الناس م
يوقنون ل قوم حكما للا من أحسن ومن يبغون
“E su di te abbiamo fatto scendere il Libro
(questo Qur’ān) con la Verità, a conferma
della Scrittura che era scesa in precedenza e
come Muhayminan (guardiano, testimone) su
di essa. Giudica tra loro secondo quello che
Allāh ha fatto scendere, e non conformarti
alle loro passioni allontanandoti dalla verità
che ti è giunta. Ad ognuno di voi abbiamo
assegnato una via e un percorso. Se Allāh
avesse voluto, avrebbe fatto di voi una sola
comunità. Vi ha voluto però provare con
quel che vi ha dato. Gareggiate in opere
buone: tutti ritornerete ad Allāh ed Egli vi
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informerà a proposito delle cose sulle quali
siete discordi. Giudica dunque tra di loro
secondo quello che Allāh ha rivelato e non
indulgere alle loro passioni. Bada che non
cerchino di allontanarti da una parte di
quello che Allāh ha fatto scendere su di te.
Se poi ti volgono le spalle, sappi che Allāh
vuole colpirli per alcuni dei loro peccati.
Invero molti uomini sono perversi. E’ la
giustizia [dei giorni] dell’ignoranza che
cercano? Chi è migliore di Allāh nel
giudizio, per un popolo che crede con
fermezza?” [Al-Mā’idah, 48-50]
Allāh ha menzionato la Tawrāh che fece scendere
sul Suo Profeta Mūsā, colui al quale parlò
direttamente, lodandolo, comandandogli che essa
avrebbe dovuto essere attuata, prima di essere
abrogata. Allāh poi ha menzionato lo Injīl, lo ha
lodato e ha comandato alla sua gente di aderire ad
esso e seguirlo, come abbiamo detto. Egli ha poi
menzionato il Glorioso Qur’ān che ha fatto
scendere sul Suo onorabile servo e Messaggero.
Allāh ha detto,
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بالحق الكتـب إليك وأنزلنآ
“E su di te abbiamo fatto scendere il Libro
con la Verità” il che significa, con la verità che,
senza dubbio, sta arrivando da parte di Allāh,
قا ما مصد الكتـب من يديه بين ل
“a conferma della Scrittura che era scesa in
precedenza” il che significa, i Libri Divinamente
Rivelati che hanno lodato il Qur’ān e menzionato
che esso sarebbe stato fatto scendere da Allāh al
Suo servo e Messaggero Muhammad. Il Qur’ān è
stato rivelato, come è stato predetto nelle
precedenti Scritture. Questo fatto ha accresciuto la
fede nelle Scritture precedenti per i sinceri che
hanno conoscenza di queste Scritture, rispettato i
comandi e le Leggi di Allāh e creduto nei Suoi
Messaggeri.
Allāh ha detto,
عليهم يتلى إذا قبله من العلم أوتوا الذين إن تؤمنوا ل أو به ءامنوا قل
ون لمفعول رب نا وعد كان إن رب نآ سبحان ويقولون - سجد ا لالذقان يخر
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“Dì: Crediate in esso oppure no, coloro ai
quali in precedenza fu data la Scienza si
gettano prosternati, i volti contro la terra,
quando viene loro recitato e dicono: «Gloria
al nostro Signore! La promessa del nostro
Signore si realizza».” [17:107-108], il che
significa che essi dicono: la promessa del nostro
Signore, riguardo alla venuta di Muhammad con le
parole dei Suoi precedenti Messaggeri, sarà
sicuramente realizzata.
La dichiarazione di Allāh,
عليه ومهيمنا
“e come Muhayminan (guardiano) su di essa”
significa affidatario di essa, secondo Sufyān Ath-
Thawrī che lo narrò da Abū Ishāq da Al-Tamīmī da
Ibn ‘Abbās. ‘Alī b. Abī Talhah riportò che Ibn
‘Abbās disse, “Muhaymin è l’Attendibile.” Allāh
dice che il Qur’ān è attendibile sopra ogni Libro
divino che l’ha preceduto. Questo è stato riportato
da ‘Ikrima, Sa‘īd b. Jubayr, Mujāhid, Muhammad
b. Ka’b, ‘Atiyya, Al-Hasan, Qatāda, ‘Atā’ Al-
K hurāsānī, Al-Suddī e Ibn Zayd. Ibn Jarīr disse, “Il
Qur’ān è attendibile sopra i Libri che l’hanno
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preceduto. Pertanto, tutto ciò che in questi Libri
precedenti è conforme al Qur’ān è vero, e tutto ciò
che non è in accordo con il Qur’ān è falso.” Al-
Wālibi disse che Ibn ‘Abbās disse che Muhayminan
significa ‘Testimone’. Mujāhid, Qatāda e Al-Suddī
dissero lo stesso. Al-‘Awfī disse che Ibn ‘Abbās
disse che Muhayminan significa ‘predominante
sulle Scritture precedenti’. Questi significati sono
simili, dato che la parola Muhaymin li include tutti.
Di conseguenza, il Qur’ān è attendibile, è un
testimone, ed è predominante su ogni Scrittura che
l’ha preceduto. Questo Glorioso Libro, che Allāh ha
rivelato come Ultimo e Finale Libro, è il più
onnicomprensivo, glorioso e perfetto Libro di ogni
tempo. Il Qur’ān include tutti i buoni aspetti delle
precedenti Scritture e anche di più, che le Scritture
precedenti non sempre hanno contenuto. Questo è
il motivo per cui Allāh lo ha reso attendibile, un
testimone e predominante su tutte le Scritture.
Allāh ha promesso che proteggerà il Qur’ān e
giurato per il Suo Più Onorabile Sé,
كر نزلنا نحن إنا لحـفظون له وإنا الذ
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“Noi abbiamo fatto scendere il Monito, e
Noi ne siamo i custodi (dalla corruzione).”
[15:9]
Allāh ha detto,
للا أنزل بمآ بينهم فاحكم
“Giudica tra loro secondo quello che Allāh
ha fatto scendere.” La Āyah comanda: O
Muhammad! Giudica tra la gente, arabi e non-
arabi, letterati e illetterati, secondo quello che Allāh
ti ha rivelato in questo Glorioso Libro e ciò che esso
approva per voi dalla Legge dei Profeti precedenti,
come disse Ibn Jarīr. Ibn Abī Hātim riportò che
Ibn ‘Abbās disse, “Il Profeta ebbe la scelta di
giudicare tra loro o allontanarsi da loro e farli
riferire alla loro propria legge. Allora fu rivelata
questa Āyah,
أهوآءهم تتبع ول للا أنزل بمآ بينهم احكم وأن
“Giudica tra loro secondo quello che Allāh
ha fatto scendere, e non conformarti alle
loro passioni.” Ed Egli ha ordinato di giudicare
tra loro col nostro Libro.
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La dichiarazione di Allāh,
أهوآءهم تتبع ول
“e non conformarti alle loro passioni.”
Questo significa le idee che essi promuovono, a
causa delle quali si sono allontanati da quello che
Allāh ha rivelato ai Suoi messaggeri. Questo è il
motivo per cui Allāh ha detto,
الحق من جآءك عما أهوآءهم تبع ت ول
“e non conformarti alle loro passioni
allontanandoti dalla verità che ti è giunta.”
La Āyah comanda: Non discostarti dalla verità che
Allāh ha ordinato per te, per i vani desideri di
queste miserabili e ignoranti persone.
La dichiarazione di Allāh,
ومنهـجا شرعة منكم جعلنا لكل
“Ad ognuno di voi abbiamo assegnato una
via (shir‘at) e un percorso.”
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شرعة منكم جعلنا لكل
“Ad ognuno di voi abbiamo assegnato una
via” shir‘at significa un percorso chiaro, come Ibn
Abī Hātim registrò da Ibn ‘Abbās.
وحدة أمة لجعلكم للا شآء ولو
“Se Allāh avesse voluto, avrebbe fatto di voi
una sola comunità.” Questo è un proclama
generale a tutte le nazioni per informarle della
potente capacità di Allāh. Se Allāh avesse voluto,
avrebbe fatto sì che tutta l’umanità seguisse una
religione e una legge che non sarebbe mai stata
abrogata. Allāh ha deciso che ogni Profeta avrebbe
avuto la sua propria legge distinta che è stata
successivamente parzialmente o totalmente
abrogata dalla Legge di quest’ultimo Profeta. In
seguito, tutte le leggi precedenti sono state
abrogate dalla Legge che Allāh ha mandato con
Muhammad, Suo servo e Messaggero, che Allāh ha
inviato alla gente della Terra come ultimo Profeta.
Allāh ha detto,
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يبلوكم ولـكن وحدة أمة لجعلكم للا شآء ولو ءاتـكم مآ فى ل
“Se Allāh avesse voluto, avrebbe fatto di voi
una sola comunità. Vi ha voluto però
provare con quel che vi ha dato.” Questa Āyah
significa: Allāh ha istituito diverse leggi per testare
l’obbedienza dei Suoi servi a ciò che Egli legifera
per loro, in tal modo, Egli li ricompensa o li punisce
in base alle loro azioni e intenzioni. ‘Abdullāh b.
Kathīr disse che la Āyah,
ءاتـكم مآ فى
“con quel che vi ha dato” significa, del Libro.
Poi Allāh ha incoraggiato ad affrettarsi a compiere
buone azioni,
الخيرت فاستبقوا
“gareggiate in opere buone” che sono
l’obbedienza ad Allāh, seguire la Sua Legge che ha
abrogato le leggi che l’hanno preceduta e credere
nel Suo Libro, il Qur’ān, che è l’Ultimo Libro che
Egli ha rivelato.
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Allāh poi ha detto,
مرجعكم هللا إلى
“tutti ritornerete ad Allāh” quindi, O gente, il
vostro ritorno e destinazione finale è ad Allāh, nel
Giorno della Resurrezione,
تختلفون فيه كنتم بما فينب ئكم
“ed Egli vi informerà a proposito delle cose
sulle quali siete discordi.” Allāh vi informerà
circa la verità sulla quale eravate soliti divergere e
ricompenserà i sinceri come compensazione per la
loro sincerità, e punirà la gente miscredente e
ribelle che ha respinto la verità e deviato da essa
per altre vie, senza prove o evidenze a
giustificazione delle loro azioni. Piuttosto, essi
hanno respinto le chiare evidenze, le prove
inequivocabili e i segni stabiliti. Ad-Dahhāk disse
che,
رت الخي فاستبقوا
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“Gareggiate in opere buone” è diretto alla
Ummah di Muhammad, ma la prima visione è
quella più ovvia.
La dichiarazione di Allāh,
أهوآءهم تتبع ول للا أنزل بمآ بينهم احكم وأن
“Giudica tra loro secondo quello che Allāh
ha fatto scendere, e non conformarti alle
loro passioni” enfatizza questo comando e
proibisce di ignorarlo.
Allāh poi ha detto,
إليك للا أنزل مآ بعض عن يفتنوك أن واحذرهم
“Bada che non cerchino di allontanarti da
una parte di quello che Allāh ha fatto
scendere su di te” il che significa, attenzione gli
ebrei, vostri nemici, affinché non distorcano la
verità per voi in ciò che vi trasmettono. Pertanto,
non lasciatevi ingannare da loro, perché sono
bugiardi, traditori e miscredenti.
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تولوا فإن
“Se poi ti volgono le spalle” dal giudizio che tu
dai nelle loro dispute, e sfidano la Legge di Allāh,
ذنوبهم ببعض يصيبهم أن للا يريد أنما فاعلم
“sappi che Allāh vuole colpirli per alcuni dei
loro peccati” il che significa, sappi che questo
avverrà secondo il decreto di Allāh, ed è a causa
della Sua saggezza che essi hanno deviato dalla
verità, oltre che a causa dei loro peccati precedenti.
ن كثيرا وإن لفـسقون الناس م
“Invero molti uomini sono perversi.” Per
questo, la maggior parte degli esseri umani si sono
ribellati al loro Signore, hanno sfidato la verità e
deviato lontano da essa.
Allāh ha detto in altre Āyāt,
بمؤمنين حرصت ولو الناس أكثر ومآ
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“La maggior parte degli uomini non
crederanno, nonostante il tuo ardente
desiderio.” [12:103]
e,
للا سبيل عن يضلوك الرض فى من أكثر تطع وإن
“Se obbedisci alla maggior parte di quelli
che sono sulla terra ti allontaneranno dal
sentiero di Allāh.” [6:116]
Muhammad b. Ishāq riportò che Ibn ‘Abbās disse,
“Ka’b b. Asad, Ibn Salūba, ‘Abdullāh b. Surya e
Shas b. Qays si dissero l’un l’altro, “Andiamo da
Muhammad per cercare di sviarlo dalla sua
religione.” Così andarono dal Profeta e dissero, “O
Muhammad! Tu sai che siamo i sapienti, i nobili e i
capi degli ebrei. Se noi ti seguiamo, gli ebrei
seguiranno l’esempio e non ci contraddiranno.
Tuttavia, c’è inimicizia tra noi e alcuni della nostra
gente, così faremo riferimento a te per il giudizio in
questa materia e tu dovrai giudicare a nostro favore
contro di loro e noi crederemo in te.” Il Messaggero
di Allāh rifiutò l’offerta e Allāh fece scendere queste
Āyāt su di loro,
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عن يفتنوك أن واحذرهم أهوآءهم تتبع ول للا أنزل بمآ بينهم احكم وأن
إليك للا أنزل مآ بعض
“Giudica dunque tra di loro secondo quello
che Allāh ha rivelato e non indulgere alle
loro passioni. Bada che non cerchino di
allontanarti da una parte di quello che Allāh
ha fatto scendere su di te”
fino a,
يوقنون لقوم
“per un popolo che crede con fermezza.”
Ibn Jarīr e Ibn Abī Hātim registrarono questo
Hadīth.
Allāh continua,
يوقنون ل قوم حكما للا من أحسن ومن يبغون الجـهلية أفحكم
“E’ la giustizia [dei giorni] dell’ignoranza che
cercano? Chi è migliore di Allāh nel
giudizio, per un popolo che crede con
fermezza?” Allāh critica coloro che ignorano i
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comandi di Allāh, che includono tutti i tipi di buone
cose virtuose e proibiscono ogni tipo di malvagità,
ma essi invece fanno riferimento alle opinioni, ai
desideri e alle abitudini che le persone stesse
hanno inventato, tutte prive di fondamento nella
religione di Allāh. Durante il tempo della Jāhiliyya,
la gente era solita conformarsi allo sviamento e
all’ignoranza che avevano inventato dalla mera
opinione e dai desideri. I Tatari (Mongoli) si
attenevano alla legge che avevano ereditato dal loro
re Gengis Khan il quale aveva scritto lo Yāsa per
loro. Questo libro conteneva alcune sentenze che
derivavano da varie religioni, come l’ebraismo, il
cristianesimo e l’Islām. Molte di queste sentenze
derivavano dalla sua propria opinione e dai suoi
desideri. In seguito, queste sentenze divennero la
legge seguita tra i suoi figli, che essi preferirono alla
Legge del Libro di Allāh e alla Sunnah del Suo
Messaggero. Pertanto, chi fa questo è un
miscredente che merita di essere combattuto, fino
a che non torna alle sentenze di Allāh e del Suo
Messaggero, in modo che nessuna legge, minore o
maggiore, si riferisca ad altro che alla Sua Legge.
Allāh ha detto,
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يبغون الجـهلية أفحكم
“E’ la giustizia [dei giorni] dell’ignoranza che
cercano?” significa, essi desiderano e vogliono
questo e ignorano il giudizio di Allāh,
يوقنون ل قوم حكما للا من أحسن ومن
“Chi è migliore di Allāh nel giudizio, per un
popolo che crede con fermezza?” Chi è più
giusto di Allāh nelle decisioni per coloro che
comprendono la Legge di Allāh, credono in Lui, che
sono certi che Allāh è il migliore tra quelli che
danno le decisioni e che Egli è più misericordioso
con la sua creazione della madre con il proprio
figlio, e che Allāh ha perfetta conoscenza di ogni
cosa, e che Egli è in grado di fare tutte le cose, e che
Egli è giusto in tutte le questioni. Al-Hafiz Abū Al-
Qāsim Al-Tabarānī registrò che Ibn ‘Abbās disse
che il Messaggero di Allāh disse:
“La persona più odiata da Allāh è il Musulmano
che cerca i modi dei giorni dell’ignoranza e chi
cerca di versare il sangue di una persona senza
alcun diritto.” Al-Bukhārī registrò che Abū Al-
Yaman narrò un Hadīth simile, con qualche
aggiunta.
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