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Francesca Luisa Bianchi
Ebook gratuito
IL BUSINESS COACHING
Per professionisti
1
Francesca Luisa Bianchi
Master in somatopsichica presso l’Università Jean
Monnet di Bruxelles; master sull'utilizzo del
disegno in terapia (adulti, coppie, bambini); corso
di specializzazione in psicodramma; practitioner e
master di PNL; specializzazione alla scuola
americana di coaching; specializzazione triennale
come operatore socio culturale del
volontariato; scuola di specializzazione in dinamica
mentale. La sua attività consulenziale la vede
impegnata da oltre dieci anni in una continua
ricerca di soluzioni formative, oltre che di analisi
dei fabbisogni aziendali nelle aree di sua
pertinenza.
Dal 2007 forma le reti di promotori finanziari (Allianzbank – Fideuram – Spinvest – MPS –
Finanza e Futuro – Generali – ecc.)
Altre referenze: Sony – Esprinet campus – Honda automobili – Luxottica – Kerastase -
Lexmark
E’ il personal business coach di decine di manager e promotori finanziari che grazie al suo
contributo hanno raggiunto gli obiettivi che si erano prefissati.
Per informazioni sui seminari o sul business coaching:
KHA Formazione – via Lombroso 54, 20137 Milano – [email protected] -
www.khaformazione.com - www.francesca-luisa-bianchi.it
Tel. 0297384065
2
Introduzione
Ho voluto scrivere questo ebook per rispondere alle molte domande che mi vengono
poste regolarmente in aula dai professionisti interessati al percorso di business
coaching.
Ho inserito anche alcune esercitazioni e test che possono esservi utili per fare il
punto della situazione, in modo che arriviate preparati al primo incontro di coaching.
Perché fare coaching? Un percorso di coaching produce:
Scelte consapevoli
accettazione di sfide
automotivazione, autorealizzazione e soddisfazione
aumento della capacità di credere in se stessi
aumento della capacità di porre in essere azioni per il raggiungimento degli obiettivi
assunzione di responsabilità
maggiore equilibrio personale
rimozione di ostacoli al raggiungimento degli obiettivi
Signif icato del coaching
Il coaching è una relazione che si instaura tra due persone (un coach ed un cliente denominato coachee) durante la quale il coach motiva e stimola le persone a trovare risposte e soluzioni rispetto al proprie aeree di miglioramento. E’ una tecnica molto efficace per acquisire maggiore consapevolezza e sicurezza delle proprie potenzialità e competenze, per sviluppare una maggiore capacità nel raggiungere i propri obiettivi personali e professionali, per pensare e agire in modo strategico.
Le tematiche che vengono trattate possono essere di diversa natura, sia di tipo
professionale che legate ad aspetti della vita privata.
Il Business Coaching aiuta a individuare dove e come migliorare la performance del business, focalizzandosi su tematiche puramente professionali. È rivolto a professionisti e piccoli imprenditori che intendono migliorare la loro leadership, gestire delle risorse, affrontare cambiamenti aziendali.
In particolare affrontiamo due linee, una dedicata ai professionisti in genere e
la seconda destinata ai promotori finanziari.
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Tematiche relative alla professione di promotore finanziario
Sviluppo della clientela acquisita e riqualifica del portafoglio
Strategie su singoli casi di clienti o prospect per spingerli all’azione
Personal branding: costruzione della propria immagine e strumenti per veicolarla
Marketing mix: salotti, social, referral ecc.
Consapevolezza di ruolo ed assunzione di responsabilità.
Riconoscimento delle proprie potenzialità.
Sviluppo di un modello di leadership “positiva”.
Miglioramento dei rapporti interpersonali e della comunicazione con i clienti.
Attivazione motivazionale e sviluppo della potenzialità creativa.
Miglioramento del senso di autorealizzazione e del benessere personale e di propri collaboratori attraverso la loro valorizzazione e responsabilizzazione attiva.
Individuazione di obiettivi di competenza nell’ambito della propria mission aziendale.
Assegnazione e gestione di obiettivi (individuali e/o di team operativi).
Sviluppo della capacità di problem solving e di decision making.
Miglioramento nella gestione delle priorità e dello stress.
Miglioramento dell’efficienza nella gestione del tempo.
VIDEO DIMOSTRATIVI
http://www.youtube.com/watch?v=huOuXG-ki6I
http://www.youtube.com/watch?v=fY2J1ckNsws
http://www.youtube.com/watch?v=z6sjhuDBWvk&list=FLQukUoXAd2LhVrWWrNSVCZg&index=125
http://www.youtube.com/watch?v=UY75MQte4RU&list=FLQukUoXAd2LhVrWWrNSVCZg
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Tematiche per liberi professionisti, manager, piccoli imprenditori
Strategie su singoli casi di clienti o prospect per spingerli all’azione
Personal branding: costruzione della propria immagine e strumenti per veicolarla
Marketing mix
Consapevolezza di ruolo ed assunzione di responsabilità.
Riconoscimento delle proprie potenzialità.
Sviluppo di un modello di leadership “positiva”.
Miglioramento dei rapporti interpersonali e della comunicazione con i clienti.
Attivazione motivazionale e sviluppo della potenzialità creativa.
Miglioramento del senso di autorealizzazione e del benessere personale e di propri collaboratori attraverso la loro valorizzazione e responsabilizzazione attiva.
Individuazione di obiettivi di competenza nell’ambito della propria mission aziendale.
Assegnazione e gestione di obiettivi (individuali e/o di team operativi).
Sviluppo della capacità di problem solving e di decision making.
Miglioramento nella gestione delle priorità e dello stress.
Miglioramento dell’efficienza nella gestione del tempo.
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Esercitazione 1
GLI INCROCI DELLA VITA
Un utile strumento del coaching per individuare argomenti utili e per valutare la
propria situazione in merito alla propria evoluzione personale è l’esercitazione “Gli
incroci della vita”
Quando dobbiamo affrontare decisioni dif f icil i o quotidiane, può
accadere che si abbiano le idee confuse e che non si esplorino tutte le
possibil ità in modo creativo e proposit ivo.
La tendenza a procrastinare è una catt iva consigliera.
Scrivete al l ’ interno di una strada, o di più strade della f igura seguente,
le decisioni che dovete prendere, che da tempo proc rastinate o non
volete assumere.
Visitate i l luogo ove la strada vi conduce, scrivete quello che troverete.
Individuate tutte le decisioni che pensate di portarvi dietro attualmente
e inuti lmente e che vorreste realmente affrontare.
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Immaginate che volete e potete assumere queste decisioni.
LE SFIDE PERSONALI
Quale decisione volete affrontare ?
Quale sfida reale volete lanciarvi?
Quali sono gli eventuali gap?
Come può cambiare la vostra vita?
Cosa dovrà succedere?
Cosa potrà succedere realmente?
Cosa vi impedisce di agire?
Quali azioni mettere in campo?
In quanto tempo?
Quali sono le potenziali barriere?
Come le supererete?
Chi verificherà il vostro miglioramento?
LIBRO CONSIGLIATO
Autore: Mikael Krogerus, Roman Tschappeler
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Esercitazione 2
IL BAGAGLIO DELLA VITA
Spesso, nella nostra mente vi sono pensieri, sentimenti, problemi, responsabilità,
azioni, rappresentazioni, doveri ed altro che ci procurano disagio, insoddisfazione e
amarezza di fondo.
Li sentiamo come fardelli, che indeboliscono le nostre energie e soffocano la nostra
gioia di vivere
Scrivete all’interno dello zaino della figura seguente, tutti i pesi che pensate di
portarvi dietro attualmente e probabilmente inutilmente e che vorreste far sparire
d’incanto.
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Immaginate che volete e potete “alleggerirvi” di questi “pesi”.
In ciascun palloncino raffigurato scrivete di quali pesi avete deciso di liberarvi.
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LE SFIDE PERSONALI
Di quale peso volete alleggerirvi ?
Quale sfida reale volete lanciarvi?
Quali sono gli eventuali gap?
Come potete migliorare?
Quali azioni mettere in campo?
In quanto tempo?
Quali sono le potenziali barriere?
Come le supererete?
Chi verificherà il vostro miglioramento?
LIBRO CONSIGLIATO
Autore: Francesca Luisa Bianchi
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Esercitazione 3
IL CRITICO NELLA TESTA
La maggior parte delle persone rivolge quotidianamente, a se stessa, delle critiche.
Scrivete in ciascuna nuvoletta dell’illustrazione seguente i messaggi negativi
ricorrenti.
Questo esercizio si propone l’obiettivo di renderci consapevoli delle affermazioni che
continuiamo a ripeterci, e che hanno l’effetto di esaurire le energie, diminuire la
fiducia nelle nostre capacità e creare una profezia che si autorealizza.
In alcuni casi, il critico interiore risulta totalmente distruttivo.
Il primo passo consiste nell’individuare le critiche che possono inficiare la propria
prestazione ed affrontarli.
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LE SFIDE PERSONALI
Quale critica volete affrontare ?
Quale sfida reale volete lanciarvi?
Quali sono gli eventuali ostacoli?
Come può cambiare la vostra vita?
Cosa dovrà succedere?
Come sarà la vostra vita senza?
Cosa proverete senza……………?
Quali azioni mettere in campo?
In quanto tempo?
Quali sono le potenziali barriere?
Come le supererete?
Chi verificherà il vostro miglioramento?
LIBRO CONSIGLIATO
Autore: Hal Stone – Sidra Stone
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Esercitazione 4
LA RUOTA DELLA VITA
Per ogni settore della ruota si deve stabilire, in percentuale, il grado di soddisfazione
al momento attuale. Non si tratta di esprimere un valore assoluto, soltanto il grado di
soddisfazione.
Immaginate che su questa ruota proceda un autovettura che vi conduce nel viaggio
della vita: sarebbe, sicuramente, un viaggio fatto di sobbalzi. Nella vita, infatti,
raggiungere un perfetto equilibrio è quasi impossibile.
E’ utile ed interessante, attraverso il diario, verificare quanto miglioriamo nel tempo e
quanto il miglioramento in un dato settore riesce a migliorare, per effetto leva,gli altri.
Spesso, nelle ruote della vita c’è un punto su cui fare leva, dove un piccolo sforzo
può avere notevoli risultati su tutta la ruota.
Confrontatevi mensilmente davanti alla ruota della vita. L’obiettivo non è quello di
essere soddisfatti al 100% in tutti gli ambiti della nostra ruota. Quale che sia il grado
di soddisfacimento, finiamo per assuefarci e, prima o poi, cominciamo a volere di
più.
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L’OBIETTIVO è entrare in questa spirale di continuo miglioramento e di sfide per
raggiungere alti traguardi personali e professionali.
LE SFIDE PERSONALI
In quale ambito volete migliorare?
Quale sfida reale volete lanciarvi?
Quali sono gli eventuali gap?
Come potete migliorare?
Quali azioni mettere in campo?
In quanto tempo?
Quali sono le potenziali barriere?
Come le supererete?
Chi verificherà il vostro miglioramento?
LIBRO CONSIGLIATO
Autore: Antony Robbins
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Esercitazione 5
PCSI
Riconoscere le distinzioni di stile in se stessi e negli altri può determinare un
notevole cambiamento nell’approccio relazione. Con i ritmi del mondo d’oggi è
fondamentale avere a disposizione i mezzi più efficaci per costruire il rapporto e
mettersi in relazione con gli altri. I risultati che si ottengono sono più soddisfacenti e
strategici.
Comunicando in un mondo sempre più complesso e frenetico, non possiamo più
permetterci di limitare le nostre capacità comunicative a una tipologia di persone,
trascurando le altre. La padronanza delle capacità di comunicare in modo molto più
sofisticato e competente è fondamentale per ottenere i risultati desiderati, sia in
ambito personale che professionale. Dipendenti di grandi aziende, imprenditori,
consulenti etc. troveranno estremamente utile una migliore comprensione degli altri,
a beneficio loro e delle persone con cui interagiscono.
Nei ruoli che ricopriamo nella vita quotidiana, quello del promotore, del
professionista, del manager o del genitore, del cliente o dell’amico, dell’executive o
del volontario, la comprensione di sé e dello stile personale di base degli altri può
rendere la conversazione più chiara e precisa per entrambe le parti. Nei team e nei
gruppi, quando ciascun componente comprende gli stili degli altri partecipanti, anche
la mission e lo scopo del gruppo possono essere portati avanti con maggior
efficacia.
Il Personal Coaching Styles Inventory è uno strumento per la comprensione della
comunicazione. Studiando i quattro stili e comprendendone le variazioni imparerete
modi per interagire in un modo più efficace per entrambe le parti. Solo il cielo pone
limiti al modo in cui userete questa efficacia personale nella vostra vita.
Personal Coaching Styles Inventory
Il Personal Coaching Styles Inventory è uno strumento di autovalutazione sviluppato
da CoachWorks che determina rapidamente gli stili naturali.
Ognuno dei quattro riquadri contiene 20 aggettivi. Pensate a come ciascun aggettivo
corrisponde alla vostra descrizione. Controllate tutte e quattro le sezioni, scegliendo
in ciascuna gli aggettivi riferiti a voi e segnalandoli con una crocetta.
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Parte 1
___ambizioso
___veloce
___ creativo
___ tiene sotto controllo
___ si assume responsabilità
___ orientato ai risultati
___ convinto delle proprie opinioni
___ si annoia facilmente
___ osa rischiare
___ competitivo
___ energico
___ pieno di iniziativa
___ volitivo
___ coraggioso
___ indipendente
___ leader
___ crea possibilità
___ deciso
___ assertivo
___ schietto
Parte 2
___ vivace
___ visione d’insieme
___ non orientato ai dettagli
___ sicuro di sé
___ senso dell’humour
___ ama la varietà
___ spontaneo
___ estroverso
___ si esprime bene
___ appare spensierato
___ intrattenitore
___ socievole
___ energico
___ innovativo
___ convincente
___ affascinante
___ curioso
___ comunicatore
___ impulsivo
___ ride facilmente
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Punteggi totali
Contate le crocette in ogni settore e registrate il totale qui sotto. Il totale più alto è
quello che meglio corrisponde alla vostra descrizione. Si possono verificare punteggi
molto vicini in vari settori, ma in genere gli stili personali corrispondono a uno ( o
due, raramente quattro) dei settori.
1___ 2___ 3___ 4___
Parte 3
___ intellettuale
___ ligio al dovere
___ tradizionale
___ riservato
___ diplomatico
___ cauto
___ esigente
___ considera tutte le opzioni
___ titubante
___ organizzato
___ sistematico
___ idealista
___ pignolo
___ leale
___ perfezionista
___ non si espone
___ prevedibile
___ accurato
___ ordinato
___ orientato ai dettagli
Parte 4
___ cortese
___ metodico
___ affidabile
___ empatico
___ leader
___ paciere
___ gradevole
___ non ama il conflitto
___ cauto
___ attento agli altri
___ competente
___ mentore
___ anticipa i bisogni
___ comprensivo
___ paziente
___ tollerante
___ riservato
___ positivo
___ cooperativo
___ obiettivo
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1 Direttore: I DIRETTORI AMANO TENERE LE SITUAZIONI SOTTO
CONTROLLO. Sono orientati ai risultati e pensano a nuove possibilità. Accettano di
buon grado sfide nuove, spesso rischiose, stabiliscono rapidamente obiettivi e
lavorano intensamente per raggiungerli. Tenere la situazione sotto controllo è
fondamentale per il direttore. Sono spesso scelti come leader e tendono ad essere
insofferenti alle regole stabilite da altri, preferendo dare la loro impronta. Dalla loro
posizione di forza, i direttori vedono i vantaggi strategici e orchestrano le azioni per
battere la concorrenza. Tendono a lavorare molto e intensamente. Hanno molta
iniziativa, sono ottimi leader, assertivi e diretti.
Punti di forza Punti di debolezza
Ritmo veloce, rapidità di pensiero Impaziente con chi lavora lentamente
Focalizzato su azioni e risultati Lone Ranger (ama fare da solo)
Fa ciò che è necessario per avere successo
Trova difficoltà a fidarsi
Manifesta chiaramente la propria opinione
Ascolta poco, privilegia i risultati aziendali
Rapido nelle decisioni Può essere valutativo
Si assume responsabilità La necessità di controllo causa frustrazioni
Leader naturale Tendenza a dominare
Superiore nelle negoziazioni Approccio orientato ai risultati aziendali
Alto livello di integrità Tronca le persone
Visione d’insieme Le relazioni con il direttore possono
essere stressanti
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comunicare al DIRETTORE
Il DIRETTORE come
professionista
RITMO Il D. è rapido, sa cosa vuole e decide velocemente. Vai subito al punto. Focus sui risultati. Aiutalo a prendere decisioni ponderate
Controlla la velocità per rispettare
il ritmo del cliente.
Esercitati nella pazienza.
CREATIVITA’ Aspettati che abbia una visione ben
precisa del futuro.
Ama fare brainstorming.
Porta i clienti a imparare a
sviluppare opzioni, non offrirgliele
tu. Dai le opzioni che non vedono.
Accetta il fatto che abbiano la
responsabilità di scegliere
l’operazione più adatta a loro.
CONTROLLO Ama aver ragione ma accetta
informazioni che esulano dalle proprie
conoscenze.
Ti piacerà questo approccio perché si tratta di portare i clienti all’azione. Trasforma il controllo in supporto.
APPROVAZIONE Ama ricevere approvazione e
riconoscimento, ma ha difficoltà a darli
agli altri.
Amando l’approvazione e il
riconoscimento, ricordati che
questo vale anche per gli altri.
Fanne una vera forma d’arte.
OBIETTIVI Il D. può sorvolare su considerazioni
pratiche nella corsa verso gli obiettivi. Ha
bisogno di essere aiutato ad apprezzare il
presente quanto il futuro.
Sarai di grande aiuto in questo campo. Sii disponibile ad accettare che gli altri non siano impegnati anima e corpo nel raggiungimento degli obiettivi. Tieni a bada le tue frustrazioni.
EQUILIBRIO
VITA/LAVORO
Il focus sui risultati e sul lavoro incide sull’equilibrio vita/lavoro. Aiutalo ponendo questo punto come un progetto.
Sarà importante che tu lo applichi
a te stesso. Cerca di essere un
vero leader/partner/collaboratore
mettendo in equilibrio la tua vita.
RELAZIONI Punto difficile per il D. Aiutalo ad essere più disponibile dal punto di vista umano e a rallentare, tenendo in considerazione gli altri. Il controllo non serve nell’amicizia.
Sii disponibile a dare la giusta attenzione e importanza al lato umano. Questo approccio si basa su relazioni di fiducia. Sappi che sei il loro leader, ma al loro fianco. Sono i clienti a fare.
FOCUS Aumenta la sua conoscenza.
Aiutalo a costruire relazioni migliori.
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INTEGRITA’
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I clienti chiedono consulenza, non
dominio. Incoraggia le opinioni
diverse. Non schiacciare il
disaccordo.
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2 Presentatore: I PRESENTATORI CONOSCONO TUTTE LE PERSONE
IMPORTANTI. Amano parlare con chiunque, di qualsiasi cosa, in qualsiasi
momento. Vivaci, energici, spontanei, amano divertirsi in tutto quello che fanno.
Sono eccellenti comunicatori e sanno essere estremamente convincenti. Tendono a
infiocchettare le loro esperienze di vita con aneddoti coloriti. I presentatori danno
l’impressione di essere persone di successo. Amano la varietà, sono curiosi e
talvolta impulsivi. Non amano essere legati ad una sola cosa e perdono rapidamente
interesse per i progetti dopo lo start up. Attirano naturalmente le persone. Instaurano
rapidamente rapporti di fiducia, le persone si confidano con loro facilmente. Sono a
loro agio quando sono al centro dell’attenzione.
Punti di forza Punti di debolezza
Sa divertirsi Può non essere preso sul serio, a volte
Sempre vispo, energico Carente nell’esecuzione operativa
Comunica facilmente Non ama risolvere i problemi
Motiva gli altri Si annoia facilmente
Una fabbrica di idee Può promettere più di quanto può fare
Ama/preferisce i nuovi progetti Ama essere apprezzato
E’ un promotore/pubblicitario naturale Preferisce parlare che ascoltare
E’ aperto agli altri, ricca vita sociale Non gestisce bene il tempo
Non è rigido Può gestire male le finanze
E’ molto intuitivo, empatico con le persone
Può cercare di dominare le riunioni di team
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comunicare al PRESENTATORE
Il presentatore come
professionista
RITMO Il P. è bravo ad avviare nuove iniziative.
E’ attratto dalle nuove tendenze. Può
essere difficoltosa la successiva
applicazione pratica.
Trattieniti e lascia che sia il cliente
a stabilire il ritmo.
CREATIVITA’ Trabocca di creatività, il che rende difficile
mantenere il focus o la concentrazione su
un compito. Aiutalo a restringere il focus
e a delegare la parte esecutiva.
Sì, avrai un mare di idee. Ma l’idea
della consulenza è quella di permettere al cliente di scoprire cose nuove. Evita di farlo tu al suo posto.
CONTROLLO Non vuole necessariamente il controllo delle situazioni. Ama semplicemente essere al centro dell’attenzione. Vuole libertà di manovra. Ama cogliere l’attimo
Hai la tendenza a dominare la conversazione. Esercitati al massimo nell’ascolto.
APPROVAZIONE Essendo sempre sul palcoscenico, ama
dare e ricevere gratificazioni.
Sei bravissimo in questo. Cerca di
essere sempre sincero.
OBIETTIVI Avendo difficoltà nella fase esecutiva, può aver problemi a raggiungere gli obiettivi. Tienilo focalizzato.
Impara a raggiungere i tuoi
obiettivi insegnando agli altri a
farlo.
EQUILIBRIO
VITA/LAVORO
Il lavoro deve essere divertente. Il P.
sviluppa tipicamente diversi aspetti della
vita. E’ difficile coprire tutte le aree
adeguatamente. Le riserve finanziarie
sono spesso inadeguate.
E’ un’area in cui puoi brillare.
Lascia abbastanza tempo ai tuoi
clienti per lavorarci.
RELAZIONI Può essere difficile lavorare con i P. perché non sempre portano a termine il lavoro. Ma il P. ama ed è amato da tutti. Ha una forte influenza sugli altri. Chiarisci le aspettative e lavora sui confini.
I tuoi clienti apprezzeranno le
strette relazioni di fiducia che sai
favorire. Ti possono confidare
qualsiasi cosa. Consolida la fiducia
con un adeguato follow up e
completamento esecutivo.
FOCUS Il P. deve essere aiutato a dare spessore
e profondità alle sue idee. Può promettere
più di quanto può fare. Quando alla fine si
impegna, fare focus sull’aspetto
esecutivo.
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INTEGRITA’
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Sii sempre sincero. Sii coerente
nelle azioni con quello che dici.
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3 MEDIATORE: I MEDIATORI SONO ATTENTI ALLE PERSONE E PIACCIONO A
TUTTI. Diventano esperti nel loro campo e vengono cercati per i loro consigli ed
expertise. Sono estremamente disponibili e attenti agli altri, a volte fino all’eccesso. I
mediatori mettono a loro agio tutti i componenti del gruppo. Pur amando le persone,
sono generalmente riservati nello stile comunicativo. Non gradiscono l’ostentazione
e sono spesso considerati un po’ “piatti” dai Presentatori. I leader Mediatori
infondono fiducia nei collaboratori. Pazienti, accurati, tolleranti verso gli altri, i leader
e i dipendenti Mediatori sono in grado di spostare le montagne, un pezzo alla volta!
Punti di forza Punti di debolezza
Stile interattivo gentile, indiretto, di accoglienza
Difficile da conoscere, ama la privacy
Ottimo ascoltatore, “coglie” gli altri Focalizzato su persone più che su business
Ha expertise Riluttante a intervenire su persone difficili
Tutti amano il mediatore Non ama rischi e sorprese
Sostiene gli altri Può rinunciare al progresso per l’armonia
Prevedibilmente aperto e sincero Il ruolo di supporto può tenerlo ai margini
Incoraggia gli altri con l’apprezzamento Preferisce la routine alla spontaneità
Buon senso dell’humour Ipersensibile alle critiche
Creativo con un sacco di buone idee Evita di trovarsi al centro dell’attenzione
Vede entrambi i lati delle questioni e non
decide con facilità
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comunicare al MEDIATORE
Il MEDIATORE come
professionista
RITMO Il M. in genere sa tenere un ritmo
costante. Talvolta si fa fuorviare nel
tentativo di compiacere gli altri.
Dato che la consulenza ti riesce
naturale, sei generalmente in
grado di adattarti al ritmo del
cliente.
CREATIVITA’ Buon livello di creatività. Viene
incoraggiato dal riconoscimento di questo
aspetto.
La creatività può essere un
esercizio molto divertente per te, e
ti riesce bene.
CONTROLLO Non tiene tutto sotto controllo, ma non
ama essere controllato.
Non hai bisogno di controllare, ma preferisci che ogni cliente avanzi secondo il proprio ritmo.. a volte al cliente serve qualcosa in più.
APPROVAZIONE Riluttanti a chiedere aiuto, fanno tesoro di quello che pensate di loro. Vogliono essere riconosciuti e apprezzati.
I clienti gradiranno i vostri
riconoscimenti. Assicuratevi di
accettare i loro complimenti in
cambio.
OBIETTIVI Il Mediatore è idealista e può aver
bisogno di aiuto per passare da vision ed
obiettivi ad azioni concrete.
Dal consulente i tuoi clienti possono aver bisogno di qualcosa
di più di una gentile approvazione. Non mollare la presa.
EQUILIBRIO
VITA/LAVORO
Può focalizzarsi più sulle questioni relative alle persone che sul business. Aiutali ad equilibrare la prospettiva.
Fai di questo una delle tue aree di
eccellenza. E fanne un modello per
i tuoi clienti.
RELAZIONI Il M. piace a tutti. Ascolta facilmente gli
altri, ma è restio a condividere troppo su
di sé. Fa spesso da confidente. Aiutalo a
porsi chiare aspettative e fallo esercitare
a chiedere ciò che vuole/che gli serve.
Evita di prenderti cura dei clienti. Lascia che ti conoscano e seguano il tuo modello. Hai davvero molto da offrire.
FOCUS Insisti perché miri a soddisfare le proprie esigenze piuttosto che quelle altrui.
Incoraggialo a decidere e progredire più velocemente.
-----------------------------
INTEGRITA’
-------------------------
A discapito degli ideali, smetti di
tollerare quei clienti che non si
assumono la responsabilità della
loro parte di progetto
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4 Stratega: GLI STRATEGHI SONO PRECISI, ACCURATI, TATTICI, GRAN LAVORATORI.
Sono esperti nell’analisi e soluzione di problemi. Rispettano le regole e pensano
accuratamente e lentamente, vagliando e valutando quasi tutto e tutti. Gli strateghi
detestano sbagliare e avere torto. La loro posizione è sempre chiara, poiché si tratta di
comunicatori chiari e diplomatici. Tendono ad essere perfezionisti e non tralasciano alcun
dettaglio. Sono bravissimi nell’applicazione pratica/operativa fondamentale in ciascun
progetto. Non si fermano fino al completamento del progetto.
Punti di forza Punti di debolezza
Ama le persone, ma non i grandi gruppi Eccessiva ricerca della perfezione
Sicuro di sé se ha a disposizione i dati Il timore di sbagliare lo rende più lento
Ama dare consigli Difficoltà nel decidere tempestivamente
Molto accurato Rischia solo dopo aver capito tutti i dati
Comunica chiaramente Tende ad essere critico
Assume rischi calcolati Focus eccessivo su aspetti operativi
Ama la struttura Approccio esterno alle situazioni
Gli piace pensare a fondo sugli argomenti
Si preoccupa molto
Prende seriamente gli input altrui Lento ad agire
Prende decisioni con attenzione Restio ad accettare il nuovo
Ottima esecuzione e follow up Il divertimento deve avere uno scopo
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comunicare allo STRATEGA
LO STRATEGA come
professionista
RITMO Può sembrare lento, ma semplicemente
vuole tutti i dati. Lasciagli molto tempo
prima degli incontri per preparare e
raccogliere i dati.
Identificherai rapidamente i gap. Ti
vengono chieste idee per il tuo
approccio accurato.
CREATIVITA’ Non particolarmente creativo, ma è un
pozzo di informazioni. Si affida più a
procedure standard che alle innovazioni.
Esercitati nelle scelte creative
anziché rimanere legato alla logica.
CONTROLLO Ha controllo di sé ed è legato allo status quo. Non ama il cambiamento.
Sii aperto verso i clienti dagli
approcci innovativi. Imparerai cose
nuove da loro.
APPROVAZIONE Trascura gli elogi agli altri. E’ orientato ai
risultati concreti. Aiutalo a capire che il
riconoscimento degli altri fa ottenere più
risultati.
Pratica l’arte dell’approvazione. Gli
altri hanno bisogno di questo da
te.
OBIETTIVI Lo Stratega fa in modo che il lavoro sia portato a termine. Può perdersi nei dettagli dimenticando il quadro d’insieme. Aiutalo a fissare obiettivi appropriati.
Ti verrà istintivo aiutare i clienti nella fase esecutiva seguendo i tuoi ritmi, non i loro. Lasciagli sognare.
EQUILIBRIO
VITA/LAVORO
Hanno bisogno di aiuto per giustificare
l’inserimento di nuove aree nella loro vita
che non fanno parte dell’obiettivo
generale di lavoro.
Migliora quest’area per te stesso,
per poter fare da modello agli altri.
RELAZIONI Lo stratega costruisce relazioni stabili e
sicure, ma può sacrificare l’aspetto
relazionale per senso del dovere.
Incoraggialo a definire che cosa intende
per soddisfazione in questo campo.
Evita di essere distante e
razionale. Hai molto da dare, oltre
alle informazioni.
FOCUS Fai in modo che abbia una visione d’insieme e veda i dettagli come parti della visione d’insieme. Maggior apertura sulle questioni relative alle persone.
-----------------------
INTEGRITA’
----------------------------------
Hai un alto livello di integrità ma puoi farti condizionare dalle regole. Staccati dai vecchi schemi. I clienti vogliono innovazioni.
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Esercitazione 6
CHE ANIMALE DA LAVORO SEI?
Partendo dalla vostra attuale situazione professionale e privata, valutate le singole
affermazioni e attitudini in base a quello che effettivamente provate al momento e
non come vi piacerebbe che fosse! Siate sinceri con voi stessi; potete ripetere il test
ogni volta che la vostra situazione cambia.
In ogni gruppo di cinque scegliete l’affermazione che a vostro giudizio si adatta di più
a voi. Scrivete <<5>> al termine di quell’affermazione e assegnate alle altre
asserzioni, in ordine decrescente, <<4>>, <<3>>, <<2>> e <<1>>. L’affermazione
contrassegnata con il 5 è quella che si addice di più alla vostra situazione,
l’affermazione valutata con 1 è quella che vi si addice di meno. Ogni numero può
comparire una sola volta in ciascun gruppo di cinque asserzioni.
1 Mi sento responsabile di tutto.
Mi serve molto tempo per organizzarmi. Spesso così mi manca il tempo per svolgere l’incarico stesso.
2
Pretendo molto da me stesso.
Prima sbrigo le richieste dei colleghi, poi mi occupo dei miei compiti.
E’ importante che gli altri siano soddisfatti di me.
Affronto ciascun compito a mano a mano che si presenta.
Soddisfo sempre le richieste che mi vengono fatte.
Cerco sempre di eseguire più lavori contemporaneamente.
C’è anche domani. Inizio dalla cima della montagna di lavoro. Spesso, prima che arrivi alle cose importanti,la mattinata è già finita.
3 Mi sento tranquillo quando le cose vengono fatte come al solito
Accetto volentieri gli incarichi
supplementari.
4
Ce la metto sempre tutta per sbrigare i miei compiti.
Nei colloqui sono spesso equilibrato e disponibile.
Non mi fermo fino a quando il lavoro non è svolto completamente.
Le cose poco gradevoli preferisco rimandarle a domani.
Nella quotidianità lavorativa sono impulsivo e spontaneo.
Provo molto interesse per tante cose e così qualche volta perdo la visione d’insieme.
Mi chiedo come possa farcela a finire tutto.
Lavoro moltissimo e non conosco tempo libero.
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5 Spesso mi sento sottoposto a stress eccessivo dalla mole di lavoro.
Mi piacerebbe fare la pausa
pranzo regolarmente.
6
Mi piace lavorare in squadra perché il lavoro di gruppo è divertente.
Voglio sempre essere il migliore.
Preferisco finire la giornata lavorativa più tardi piuttosto che delegare lasciare qualcosa incompiuto.
Mi farebbe piacere avere più tempo per realizzare i miei obiettivi personali.
Amo le sfide e mi piace dimostrare agli altri le mie capacità.
Mi piacerebbe avere più tempo per nuovi compiti.
Se c’è qualcosa che non mi torna, lo metto in disparte e inizio qualcos’altro.
Preferirei lavorare senza il
continuo assillo del tempo.
7 Mi piacerebbe poter dormire di più e lasciare scorrere la giornata semplicemente con maggior lentezza.
Se non posso mangiare come si
deve, preferisco non mangiare
affatto.
8
Di fronte a un nuovo compito. Non ne lascio perdere un altro, preferisco piuttosto lavorare di più.
Spesso tralascio la pausa pranzo
per portare a termine un lavoro
Mi piacerebbe che nel mio lavoro ci fosse maggior organizzazione.
Quando mangio per me è importante avere intorno calma e un’atmosfera piacevole.
Spesso avverto la pressione di dover sbrigare più velocemente il lavoro per riuscire a fare tutto.
Preferisco mangiare in un ritaglio
di tempo per non sprecarne.
Quando lavoro dimentico tutto ciò che mi gira intorno e il tempo vola
Orario regolare dei pasti?
Non so che cosa sia!
9 Mi piacerebbe avere più tempo per gli amici e il rilassamento.
Di quando in quando mi pongo la domanda sul senso di tutto ciò, ma la quotidianità mi riacciuffa sempre.
10
Mi piacerebbe poter di nuovo fare delle belle dormite o delle lunghe vacanze.
Ad avere tempo si potrebbero
fare tante cose.
Mi piacerebbe avere meno programmi e appuntamenti anche nel tempo libero
Mi sta a cuore il benessere
altrui.
Mi piacerebbe vivere alla giornata, senza ambizioni.
L’insoddisfazione fa parte della
vita, è il motore del progresso.
Mi piacerebbe ogni tanto provare qualcosa di nuovo.
Per l’arte, la cultura e le cose belle della vita semplicemente mi manca il tempo.
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Valutazione .
A questo punto conteggiare qual è il simbolo che ha ottenuto più punti.
Può anche essere un bene che il risultato non sia netto, perché quasi nessuno rappresenta un solo tipo di animale e basta. La maggior parte delle persone mette in mostra, nella vita privata e in quella lavorativa, comportamenti di diverse tipologie in base alle situazioni. Normalmente sono una o due le tipologie che rispecchiano nel migliore dei modi la vostra realtà personale.
LA CIVETTA
Punti
L’APE
Punt i
LA VOLPE
Punt i
IL CERVO
Punt i
LA LEPRE
Punt i
LA COSCIENZIOSA CIVETTA : La civetta affronta con estrema serietà le sfide che le vengono proposte e non si ferma finché non ha svolto tutto alla perfezione. Trascura il proprio limite di resistenza e pone le esigenze altrui al di sopra delle proprie. Così facendo tende a non dare ascolto ai campanelli di allarme del proprio corpo perché prevale il suo spiccato senso del dovere. La Civetta fa pensare a chi pone il bene di tutti gli altri al di sopra del proprio, trascurando la propria salute, sacrificandosi spesso per gli altri, facendo sempre troppe cose ogni giorno – il lavoro quotidiano, opera di volontariato per organizzazioni umanitarie, iniziative di genitori o associazioni, partecipazione a manifestazioni culturali - e alla fine si stupisce se non riesce a rispettare la tabella di marcia.
I 7 consigli: 1 – riconosci il tuo limite personale di resistenza. 2 - dì più spesso no. 3 – consultati con gli altri per concordare priorità e attività da svolgere. 4 – ritagliati tempo sufficiente per il riposo e il rilassamento. 5 – sii consapevole dei tuoi obiettivi personali. 6 – qualche volta chiudi un occhio! 7 – bada a stare bene!
L’APE OPEROSA: L’ape, a forza di lavorare, dimentica tutto il resto. Non riesce a sopportare che rimanga qualcosa di incompiuto e sbriga tutto subito, anche più compiti contemporaneamente. Così facendo perde di vista ciò che è pressante e ciò che è importante. E’ insoddisfatta perché la sua vita non è fatta solo di lavoro, ma non riesce di staccare la spina.
L’ape rappresenta chi pensa solo a lavorare e che, a forza di sgobbare, dimentica di prendersi cura della famiglia o degli amici. Soggetto operoso e impegnato, con tutto
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il suo dinamismo finisce in un ingranaggio dal quale sembra non esserci via d’uscita. Per tutte le api una cosa va detta: il lavoro è solo la metà della vita!
I 7 consigli: 1 – renditi conto che la vita non è fatta solamente di lavoro. 2 – poniti ogni giorno dei chiari obiettivi. 3 – non farti mettere fretta da compiti pressanti ma di poca importanza. 4 – metti di proposito in conto del tempo da dedicare alle amicizie. 5 – prenditi ogni tanto del tempo per riflettere su ciò che stai facendo. 6 – meno talvolta significa di più: impara anche a delegare! 7 – prenditi volutamente del tempo per la quiete, il rilassamento e l’ozio.
LA VOLPE ESIGENTE: La volpe vuole sempre essere la migliore. Affronta gli impegni con grande ambizione e vorrebbe soddisfare sia le elevate esigenze proprie, che essere all’altezza delle aspettative altrui. Si pone troppi obiettivi e così facendo perde di vista ciò che è veramente importante, in questo modo, nel passare da una cosa all’altra, si disperde.
La volpe assomiglia a chi è ambizioso ma ha difficoltà a soddisfare le proprie esigenze. Vuole sempre essere il migliore, ma chissà perché non riesce. E questo a sua volta lo rende naturalmente insoddisfatto. Consiglio per tutte le volpi: se volete ottenere qualcosa, avete solamente bisogno di avere fiducia nelle vostre qualità innate e nel vostro naturale talento.
I 7 consigli: 1 – fatti un preciso programma giornaliero. 2 – ordina i tuoi impegni in base a chiare priorità. 3 – per ogni giorno prevedi un solo compito della massima priorità. 4 – concentrati completamente su ciò che stai facendo al momento. 5 – non stare troppo ad analizzare le cose. 6 – impara a prendere decisione nette e rapide 7 – poniti traguardi che puoi raggiungere.
LA LEPRE FRENETICA: La lepre ha sempre fretta ed è oberata di lavoro. Accetta volentieri qualsiasi incarico e lavora incessantemente per conciliare tutti gli impegni. In questo modo si trova ad affrontare varie incombenze contemporaneamente e perciò non tutte correttamente. Finisce tutto solo all’ultimo minuto ed è costretta a rincorrere costantemente la vita. La lepre è la persona indaffarata su più fronti, che vuole fare sette cose alla volta e così non ne fa bene una. Il padre che vuole fare carriera in una ditta o nella libera professione ma che vuole anche partecipare attivamente ai compiti familiari. Vuole conciliare moglie, famiglia e lavoro e in più vuole essere attivo anche in ambito sociale e politico. E’ il capo super impegnato che non sa, o meglio, non vuole delegare. Per lui vale il motto: meno è meglio!
I 7 consigli: 1 – fai chiarezza su quali sono i tuoi compiti veramente importanti. 2 – prendi le distanze da quegli impegni che non ti fanno davvero progredire. 3 – non metterti tutti i cappelli in testa. 4 – compila una lista delle cose da fare e porta a termine i compiti in base alla loro importanza. 5 – nella tua giornata metti in conto appositamente dei momenti per il rilassamento e la tranquillità. 6 – delega tutto ciò che è possibile 7 – non riempire subito ogni buco di tempo che si viene a creare. Goditi il tempo libero.
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IL CERVO PIGRO: Il cervo vive alla giornata e lavora un po’ qui e un po’ là. Si lascia continuamente distrarre dalle chiacchiere e si perde volentieri in sogni a occhi aperti. I lavori sgradevoli preferisce tenerli alla larga, di fronte a nuove sfide se la squaglia. La sua giornata lavorativa scorre lenta e comoda, ma alla lunga è assai monotona. Il cervo, per concludere, assomiglia a una persona il cui problema principale è, per così dire, la <<procrastinite>>. E’ colui che rimanda tutto a domani, e per questo si sente la coscienza sporca, ma per porvi rimedio tende a occuparsi di una serie di minuzie e finisce per perdercisi. Crede che le cose vadano avanti come per magia e si dimostra così privo di qualsiasi iniziativa personale. Spesso è il tipico abitudinario che si accontenta di quello che ha.
I 7 consigli: 1 – organizza la tua giornata lavorativa. 2 – affronta subito le cose sgradevoli e non rimandarle alle calende greche. 3 – programma per iscritto la tua giornata e calcola per ciascun compito un lasso di tempo a cui attenerti. 4 – lavora in modo mirato, pensando all’obiettivo finale. 5 – non considerare le interruzioni un pretesto per abbandonarti a sogni a occhi aperti. 6 – trovati degli impegni e cerca nuove sfide. 7 – prenditi tempo per nuovi compiti più belli ed emozionanti.
LIBRO CONSIGLIATO
Autore: Lothar Seiwert
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Esercitazione 7
HAI STIMA DI TE STESSO?
Qual è la cosa più preziosa che avete? La famiglia, gli amici, il lavoro? Eppure c’è
un’altra cosa altrettanto preziosa che possediamo, ma di cui pochi hanno
consapevolezza: l’autostima. L’opinione che abbiamo di noi stessi spesso decreta il
successo o il fallimento di un’impresa in cui decidiamo di cimentarci e si riflette sul
nostro comportamento. Per esempio, una persona che parla mormorando e
cammina ingobbita ha sicuramente meno stima di sé di un’altra che parla con voce
chiara e decisa e si muove a testa alta. Ma anche il nostro modo di interagire con gli
altri è un chiaro indicatore della nostra autostima.
Avete stima di voi stessi? Scopritelo con il test che segue. E siate sinceri!
1. Anche in un gruppo di estranei di solito mi sento a mio agio.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
2. Sono geloso o invidioso degli altri.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
3. Non mi sento mai in imbarazzo quando mi fanno dei complimenti.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
4. Riconosco e apprezzo apertamente un lavoro ben fatto o un’azione meritevole.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
5. Accetto le opinioni diverse dalle mie senza per questo sentirmi «rifiutato»
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
6. Sono sempre in cerca di elogi e riconoscimenti.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
7. Tutti pensano che sia difficile da accontentare.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
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8. Mi secca se qualcuno la pensa diversamente da me.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
9. A volte capita che chi mi sta vicino mi metta in imbarazzo in pubblico.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
10. Giudico quanto valgo paragonandomi agli altri.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
PPUUNNTTEEGGGGIIOO
Per calcolare il punteggio conseguito, assegnatevi 1 punto a ogni risposta
uguale alla vostra.
11.. VVeerroo 33.. VVeerroo 55.. VVeerroo 77.. FFaallssoo 99.. FFaallssoo
22.. FFaallssoo 44.. VVeerroo 66.. FFaallssoo 88.. FFaallssoo 1100.. FFaallssoo
DDaa 00 aa 55 ppuunnttii:: ddoovvrreessttee aavveerree ppiiùù ssttiimmaa ddii vvooii sstteessssii.. VVii sseerrvvee uunn’’iinniieezziioonnee ddii
oottttiimmiissmmoo!!
DDaa 66 aa 1100 ppuunnttii::aavveettee uunnaa bbuuoonnaa ee ssoolliiddaa aauuttoossttiimmaa..
L’autostima è sostanzialmente una valutazione personale e soggettiva che
sviluppiamo durante l’infanzia basandoci sulle risposte degli altri al nostro
comportamento. Pertanto, un bambino che viene lodato spesso sviluppa un forte
sentimento di autostima, al contrario di un altro che invece viene criticato di continuo.
Chi ha scarsa stima di sé soffre di sbalzi d’umore, ha un carattere malinconico e
difficoltà a interagire con gli altri.
Ma anche un eccesso di autostima può essere dannoso, poiché, se portato alle
estreme conseguenze, può generare un narcisismo patologico.
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Esercitazione 8
IL TUO RAPPORTO COL DENARO
Le religioni da sempre stigmatizzano il denaro come pericolo per l’anima: per denaro
si sono combattute guerre e sono stati commessi crimini di ogni genere. La maggior
parte delle persone non resiste al suo richiamo e ciascuno di noi ha un
atteggiamento particolare nei sui confronti.
Scialacquatori compulsivi: non riescono a conservare il denaro, perché pensano che,
se lo accumulano, poi dovranno anche preoccuparsi dell’insidiosa responsabilità di
gestirlo. E questa prospettiva li mette in ansia. Gli scialacquatori compulsivi si
sentono emotivamente tranquilli quando hanno la possibilità di spendere.
Comprando sempre nuovi beni acquistano un falso senso di sicurezza.
Parsimoniosi compulsivi: considerano i soldi un’estensione del proprio Io, quindi
separarsene per loro è come rinunciare a una parte di se stessi. Custodiscono il
denaro con il massimo impegno, come se si trattasse della loro linfa vitale.
Audaci compulsivi: sono convinti di poter avere l’universo, se lo desiderano
intensamente. Per loro vincere al gioco, scommettere o giocare in borsa sono viatici
per l’immortalità.
E voi che rapporto avete con il denaro? Il test che segue vi aiuta a individuare
atteggiamenti di cui magari non siete consapevoli.
1. Essere ricchi significa essere potenti.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
2. Il denaro è il simbolo supremo del successo.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
3. Acquisto sempre prodotti di ottima qualità.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
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4. Spesso uso i soldi per convincere gli altri a fare quello che voglio.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
5. Quando scopro che guadagno di più di qualcuno che invece pensavo prendesse più di me, mi sento soddisfatto.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
6. In genere dico a tutti quanto ho pagato un oggetto costoso, anche se nessuno me lo chiede.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
7. Mi hanno detto che mi vanto troppo dei soldi che guadagno.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
8. Sono lusingato quando qualcuno nota che indosso un capo firmato.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
9. Cerco sempre di scoprire se qualcuno guadagna più di me.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
10. Mi accorgo di ammirare chi ha più soldi di me.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
11. Quando faccio spese, penso a cosa diranno gli altri dei miei acquisti.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
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12. Adoro che mi facciano i complimenti per gli oggetti costosi che possiedo.
□□ VVeerroo □□ FFaallssoo
PUNTEGGIO
Per calcolare il punteggio conseguito, assegnatevi 1 punto ogni volta che avete
risposto “Vero”.
Da 0 a 5 punti indipendentemente da quanti soldi avete, non ve ne vantate con gli
altri. Giudicate le persone in base alle loro qualità, e non agli oggetti che possiedono.
Se vi impegnate per guadagnare, è per ragioni ben diverse dal potere e dal prestigio
sociale.
Da 6 a 9 punti: avete la tendenza a considerare il denaro come simbolo di potere
sociale, ma non in modo esasperato. Probabilmente cercate di soddisfare le vostre
necessità attraverso altri canali, come il successo personale e le relazioni con gli
altri.
Da 10 a 12 punti: siete convinti che il denaro comporti potere e prestigio, che per voi
sono molto importanti. Per sentirvi persone di successo avete bisogno del
riconoscimento e dell’ammirazione degli altri. Guardate dall’alto in basso coloro che
giudicate economicamente inferiori al vostro livello e li escludete dalla cerchia degli
amici. Forse dovreste rivedere il vostro atteggiamento.
CHE COSA SIGNIFICA
Questo test evidenzia la tendenza a considerare il denaro come mezzo per
raggiungere il potere e il prestigio sociale. L’atteggiamento verso i soldi è anche un
importante indice di compatibilità coniugale.
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ASPETTI CONTRATTUALI Natura del rapporto Il coaching è un rapporto alla pari nell’ambito del quale la responsabilità dell’azione (quindi
del raggiungimento degli obiettivi che il cliente vuole perseguire) appartiene al coachee,
mentre il coach ha la responsabilità del buon funzionamento della relazione.
Nel momento in cui il coachee ha l’impressione che i servizi di coaching non soddisfino le
sue aspettative è invitato sempre ad informare il suo coach per rivedere insieme il processo
ed apportarvi le opportune modifiche.
Riservatezza La relazione che si instaura tra coach e coachee deve essere improntata sul massimo
rispetto della persona.
Per questo motivo gli incontri che si svolgono sono privati e riservati. Qualunque cosa detta
durante la sessione di coaching verrà rispettata e considerata riservata da entrambi. Non
potranno però essere protette informazioni riguardanti situazioni che infrangono le leggi
vigenti.
Modalità di erogazione L’erogazione dell’attività di coaching avverrà con la modalità incontro oppure via web. Verrà
concordata la giornata del primo incontro e l’ora, che dovranno rispettare le necessità di
entrambe le parti (coach e coachee). Gli incontri avverranno mediamente ogni 15/20 giorni
ed ogni incontro avrà una durata variabile a seconda delle esigenze riscontrate dal coach e
dal cliente. Mediamente la durata varia tra l’ora e mezza e le due ore. Normalmente al
termine della sessione di coaching si definirà la giornata e l’ora dell’incontro successivo. E’
possibile telefonare piuttosto che inviare mail al proprio coach per informarlo su cambiamenti
di programma o per risolvere problematiche particolari di cui si ha urgenza.
II coachee ha la facoltà di interrompere in qualsiasi momento la relazione di coaching, fatte
salve il rispetto delle norme contrattuali definite, così come il coach ha l’obbligo di
interrompere la relazione nel momento in cui questa va al di là delle norme etiche e
professionali dettate dall’International Coach Federation a cui faccio riferimento. Inoltre il
coach ha la facoltà di interrompere prima del termine le sessioni se ritiene che il coachee
non sta avendo benefici e/o rifiuta l’attività.
Disdette Qualora i coachee avessero la necessità di disdire un incontro sono pregati di avvisare con
almeno 3 giorni di anticipo. Qualora la disdetta dovesse avvenire dopo tale periodo verrà
addebitata la sessione intera.
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Eventuali problemi Qualora il coachee avesse bisogno di fare domande o risolvere dubbi in merito all’attività di
coaching, è pregato di parlarne con il proprio coach: il dialogo e la massima fiducia sono alla
base per un buon lavoro di squadra!
Qualora il coachee avesse bisogno di parlare con il suo coach prima della giornata stabilita,
potrà inviargli una mail per informarlo del fatto o telefonargli; sarà premura del coach
rispondere prontamente (entro le 24 ore) tramite mail, oppure ricontattarlo telefonicamente
se al momento si trova nelle condizioni di non poter parlare al telefono.
La fascia oraria nella quale è possibile contattare il proprio coach va dalle ore 9.00 alle ore
20.00 (escluse giornate festive). Eventuali telefonate al di fuori di tale intervallo, vanno
concordate preventivamente.
L’uso delle mail deve essere limitato a problemi specifici e di piccola entità; non è possibile
fare sessioni di coaching via mail, altrimenti verrà addebitato il costo come se fosse una
sessione telefonica/personale.
Etica e professionalità Valgono quelle dell’International Coach Federation (ICF) al quale aderisco con i suoi
standard e le sue regole di etica e di professionalità.
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Conclusioni
Il limite di un ebook è non poter fare domande.. il vantaggio nei confronti di un libro
normale è poter cliccare direttamente sui link e accedere alle pagine indicate, ma
sicuramente l’interazione col proprio coach è lo strumento più adeguato. Chi ha già
frequentato un percorso di coaching con me sa perfettamente che sono una
pragmatica emozionale.. nel senso che provoco le emozioni, ma poi fornisco tutti gli
strumenti per agire. Mi auguro di avervi fornito spunti e suggerimenti pratici, ora sta a
voi agire! Vi aspetto numerosi sulle mie pagine social che vi riporto nel caso non
foste ancora fra i miei contatti. Quindi, come al solito poche chiacchiere di chiusura e
ci vediamo al primo incontro di coaching, sapete dove trovarmi.
http://www.facebook.com/francescaluisa.bianchi
http://www.facebook.com/khacoaching
http://www.linkedin.com/profile/view?id=89020648&trk=tab_pro
http://www.youtube.com/user/MsFbl?feature=mhee
https://twitter.com/khaformazione
KHA Formazione
La nostra mission
Crediamo nell’uomo come individuo sociale che possiede insite dentro di sé
possibilità per la realizzazione del proprio potenziale e nella creatività intesa come
combinazione di elasticità, originalità e capacità di produrre nuovi schemi e di
adattarsi alle situazioni nella incessante ricerca dell’innovazione per promuovere il
cambiamento duraturo e il miglioramento continuo delle potenzialità umane.
I nostri valori
Per realizzare la nostra mission condividiamo giorno dopo giorno, i valori che
crediamo indispensabili per portare il successo nelle aziende che ricorrono ai nostri
servizi:
• l’Adattamento: inteso come un continuo mutamento di esperienze che
qualitativamente modificano i comportamenti quotidiani rendendo possibili cose
all’apparenza impossibili.
• l’Innovazione: cioè promuovere il cambiamento senza rimanere ancorati a
concetti e tradizionalismi retrogradi e improponibili e preparare piani per il futuro
utilizzando le esperienze acquisite.
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• Il Pragmatismo: perché ogni risultato acquisito viene concretamente verificato dal
risultato raggiunto per poter riscontrare ogni volta i mezzi utilizzati per lo scopo.
• L’Interattività: in quanto il partecipante è messo nelle condizioni di sperimentare
direttamente ed immediatamente (attraverso esercitazioni, simulazioni, feed back di
confronto con il formatore, test, e role playings) le metodologie apprese in aula.
• Il Coinvolgimento: indispensabile per mantenere l’autenticità e l’individualità di
ogni esperienza acquisita.
• La Perseveranza: attitudine dinamica e continuativa a realizzare programmi per
la propria realizzazione professionale.
I nostri servizi
KHA formazione si inserisce nel mercato della pur vasta offerta italiana nel campo
della formazione aziendale con una metodologia completamente diversa rispetto agli
altri..
SOPPORTARE E SUPPORTARE sono due delle parole chiave nello scenario di
questa economia, i manager e la rete commerciale sono nel mezzo di una battaglia
fra le multinazionali e i dipendenti/clienti ecc., per poter resistere con i pochi mezzi
messi a loro disposizione, fare business, accontentare i loro sottoposti e i loro clienti
e naturalmente produrre fatturato...e portare a casa i giusti margini... mai come in
questo momento i Manager e i commerciali hanno più bisogno di sopportare la
situazione e nello stesso tempo di supportare la clientela. Questa è la ragione per
la quale abbiamo strutturato una serie di corsi che li aiutino a trovare il giusto
equilibrio fra queste due componenti.
Area finanza
I nostri corsi sono seguiti sia individualmente che disponibili su richiesta per dei
gruppi precostituiti.
La comunicazione finalizzata alla richiesta di referenze attive dalla clientela.
Referral secondo step
Neuroeconomia e finanza di genere.
Neuro-bio comunicazione – stile negoziale evoluto.
Marketing di se stessi finalizzato ad una migliore conoscenza di sé per meglio relazionarsi con la clientela.
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Lie to me: il linguaggio del corpo finalizzato al miglioramento della comprensione del cliente.
Update yourself finalizzato ad una migliore conoscenza di sé per meglio relazionarsi con la clientela.
I clienti nuovi e riassegnati corso finalizzato ad una migliore conoscenza del proprio stile di comunicazione e di quello del cliente per meglio relazionarsi.
Master recruiting e gestione del team destinato ai manager.
Problem solving.
Re per un giorno: finanza e psicologia a braccetto.
Energy date: seminario per il recupero psicofisico delle energie.
Presto che è tardi: seminario sulla gestione del tempo.
Cross selling.
Scacco alle regine: corso di negoziazione con le più avanzate tecniche di vendita.
Personal branding avanzato
Sviluppo della clientela acquisita e riqualifica del portafoglio
Kha coaching
Effettuate ad oggi c.a. 3.000 ore di personal coaching con promotori e manager.
Per contatti: KHA Formazione - mail: [email protected] –
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