Il clima della terra mutava per tutti...9 r

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: ettera dall'Himalaya indiana. 17 gennaio 2m2.3: "Guardiamoci allo specchio. Non ci sono dubbi che nel corso degli utimimillennìabbiamo fatto enomi progressi. Siamo rìusciti a volare come ucce li, anuotare sott'acoua come Desci, andiamo sulla luna e mandiamo sonde În suMarte. Ora siamo persino capacl di clonare la vita. Eppure, con tutto questoprogresso non siamo in pace né con nol stessi né col mondo attomo. Abbiamoappestato la tena, dissacrato fiumi e laghi, tagliato intere foreste e reso infemalela vita deglÌanimaii, tranne quela diquei pochi che chiamiamo "amici" e checoccoliamo finché soddisfano la nostra necessita di Lrn sunogato dicompagnÌa

Aria, acqua, tena e fuoco, che tutte le antiche civita hanno visto come glielementi base della vita e per quelo sacrì - non sono più, com'erano, capacidi auio-rìgenerarsi naturalmente da quando I'uomo è riuscito a dorninali e amanipolame la foza ai prcprì ini. La loro sacra purezza è stata inquinata.fequiiibdo è stato rotto.

ll grande progresso materiale non è andato di pari passo col nostro progresso spirituale- Anzi: forse da questopunto di vista I'uomo non è mai stato tanto povero da quando è diventato così ricco, Da qui l'ìdea che I'uomo,coscientemente, inverta questa tendenza e fiprenda il controllo di questo straordinado strumento che è la suamente. Quela mente, fnora impegnata prevalentemente a conoscere e ad impossessarsi del mondo estemo,come se quello fosse la sola fonte della nostra sfuggente fellclta, dovrebbe rivolgersi anche all'esplorazlone delmondo intemo, alla conoscenza di se',Tiziano Teeani è giornalista, corìspondente per trent'anni del settimanae tedesco'Der Spiegel" dall'Asia ecolaboratore di Repubblica e delCoíiere della sera, vive in India, per lo piùr nell'Himalaya.

Ricco dinferimenti storjci, capace di noipossiamo salvarci.descdvere eventi, storie. trasfor- -_-- :

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,- _. Lna stada percoribile e praticébie,

e dr ooÎere del od o. ner saccneqql. ,-i e dperoe ancne oa nol.

economKr, ner camo m1nal (oa|ernine ita iane). Citando, per frnîe, dinuovo l'autate,

, 't Cidwonesì. anca.a quanda k)I suo squaroo na a cne rare con |a stàw nel kno Pèese, Pensèvano di_, -.'"-. - --- _- -,-

,- , ,, prclessere I clima delte lora isole

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dell lntTonesla e oett Amdzzonta-I --' ---'-'I"- -. - " -- Presto sisan resi canto che anche

drÎÎrcr|e Jsare |o stesso squaroo- atJesto 4caoevd su ot toro.

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oer "îutto e cne ancne nor possè-mo/dobbiamo fare oualcosa, anche

Ouesto è un brano tratto da unade e lettere scritie da TizianoTerzani, raccolte nel libro 'Lettere

contro la guerra". Allindomanidell'11 settembre 2001, il Corhbredella sera ha pubblicato alcuni suoÌarticoli lettere che descrivevano lavita nelle "universiia della jihad",nele strade di Kabul, nei bazar diPeshawar, raccontano e ci aiutanoa capire che la guena è cosa reale,fatta di morte e misefia, di "effeiti

collaierali" e distruzione. Gll stessiadicoii sono raccolti in questo libro."Con queste lettere non cerco diconvincere nessuno. Voglio solo farsentire Lrna voce, dire un aitra partedi verita, apdre un dîbattito perchétutti prendiamo coscienza, perchénon si continui a pretendere chenon è successo niente, a far înta dinon sapere ...savamoci. Nessunopuò falo per noi".

Buona lettura, buone meditazione.

îziano lerzani "Lettere comro |a guerra" Longanesi w,twv.tbianotetzanicom

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rìe

Edizioni: l'Arcano.Onde

w w'&y gf w wrw E"Quando I'allievo è pronto il maestro arriva"

GIANNA TOMLIANOVICHD DAN:rE GoRcErr

e vÌe di iberazone e conoscenza trad:zionall o iniziatiche sono irte dÌ ostacol edifendono strenuamente i oro segreti. Non è per niente facie seguirle, E se e ve

che scegliamo di perconere sono di matrice orlentale noi occidentai citroviamo dasubito difronte ale dlflcolià aggiuntive costiiuÌte dale barriere linguistche, e dal dverso retrotena sociale e cuturae. Diverse le icone, isimboli, miti Per carta,Ia verìtàè una, ma Ìl Inguaggio per noi uomÌni e donne è imponante. A lora studiamo pLJre conimpegno, però: 'La magsior parte dei sesreii sono facll da mparare ma difficiidacapire'. Owero, non basta memorÌzzare, servono iernpo, pratica ed esperienza perchè e Ìnformaz ioni diventino vive e sitrasformino in consapevoezza.

Come se non bastasse lo Yoga afferma chiaramente di non essere affatto democratico: solo persone dotate di una saute fìsica peÍetta, di intelllgenza dÌscrìminante e divocaz one spirituae hanno quache probabÌlità di successo. pashu', i gregge, i''bestlonl . non hanno alcuna oossibÌlita di riusclta.

C'è poi ilgrosso problema del Maelro, del Guru: lo Yoga si passa da bocca a orecchio, ma siamo nel KaliYuga,Iera deifalsi maesld, e allora come fare a sapere se è vero, se è quello giusto? Anche quando cinvolsiamo versoil Maelro Intedore scopriamo ch€ dentro di noi c'è una folla di personaggi, immagini, voci. Insomma non è facilenemmeno trovare ll Maestro". Non ci dmane che sperare neldetto: 'Ouando l'allievo è pronto, il Maestro ariva".

E a lora se gìà il perconere una sola di queste vie (ammesso di essere veraTnente su una Va e non su una stTadache non porta da nessuna parie) è cosl diffìcile, figuriamoci cosa vuol dire padroneggiare contemporaneamenteMedicina -fradÌzionale Clnese, Yoga, Achimia, Asiro %Ìa, Taoismo, eic.

È owiamente una posizione insostenibie, ed infattÌGianna Tom Ìanovich non sÌpone come depositarìa di vertà rnacome cornpagna d gioch e di ricerca nel goco dela Vta.

Propone un percorso di comprensione e integrazÌone dl uomo e cosmo tra oriente e occÌdente, attraverso lÌberlaccostamenti, tracciando colegarnentie corrispondenze tra ivarislstemi, dottrlne, djscÌplne.

Molto bene, ma cosa c'entraquesto libro con lo Shiaisu?

Al dl là del fatto che a scriverlo èuna Shiatsuka, chÌ dÌ noi praucanudÌ Shiatsu si è accontentato delaieoria proposta dal proprio sìle?Chi non ha mai messo i naso in altri modelli?

La maggioranza di chl inzÌa con oShiatsu di Masunaga ad Lrn certopunto si rende conto che I model-o che uulÌza non coincde conquelo de la Medlclna -frad zionaleCinese. Scopre che la teorÌa cineseè rnoto più complessa del 'sem'

plice' KyolJitsu. E a lora inizia a mettere i naso nela llosoîa cinese. Pois accorge che Masunags era au-reato in psicologa e che ci sonochlare tracce di questa conoscen-za nel suo avoro. E cosa c entra iBlrdd smo Zen? MasLrnaga non erashintoisla? E gieserclziper immag

ni? Sono rìcavai dallo Yoga o dalDo In? E ltutto è coerente?

nsofnrna, ancne se non samocontagiatidala New Age, anche ri-manendo strettamente in ambitoShatsu, prima o poÌ ci dovremoconfrontare con diverse teorle emode lÌ. Per non parare del contìn-uo confronto (o scontro) con imodelo occÌdenta e riduzÌonlsta ncui sìamo nati, che c ha forrnato eche ciobb iga a contÌnue traduzioni(con ifrledici, con giscienziat, conle lstltuzon, con i cienu e prima diogni a tro, con noi stess ).

lnoltre avere una visÌone d nsiemein questa soc eta dela comuni-cazione è mo to impodante per tutt non solo per gi Shiaisuka.

Glanna propone proprio quesiollpo di rcerca rnediante I contÌnuoconfronto tra e diverse dÌsciplÌne,

attraverso un linguaggio chiaro eaccessibile anche a chi non ha maiinconirato lo Yoga o 'Alchimia.

Scoprire che a veítà è una attraver-so la scoperta dei legamie delle corrispondenze lra teorie apparenternente onlane geografÌcarnente,temporalmenle e cu ùra mente.

Consig io quindi v vamente I'acquistoe la lettlra d questo I bretto, picco onele dlrnensioni, ma denso di con-

Nel consigliado perÒ sento la neces-sita di dare anche una importante

Se chi è esperto nele varie discplne può usarlo come utÌle sirnoloala .ifessÌone, chl non lo è non hastrumenti per distinguere aconoscenza origlnale, trad zionale,tramandata dai maestri e dai testiclasslci, da le contarninazoni modeme e dale personali congetiure

e rffi.ffi fffieffi fffir.ffi ffi

dellawice. ll trJtto è preserìtato inmodo omogeneo e serìza dislinguerebene tesi da ipotesi, sacro daprofano.

Nel cercare il fio condutiore tra ecuture, nel raffrontafle, vengono avolte presentate conoscenze an-tiche tramite posizioni .che nonsono quele dei llbri sacrÌ ma sonogia elaborazioni frloderne,

Un esempio p€r tutli: i colori d€iChakra.

Gianna a proposito sposa atesideteosofo Leadbeater ed univer-sa mente utilizzata in tutti i tesli enele discipine New Age. Owero1' rosso, 2'-arancione, 3'-giallo,4' verde, s'-azzun'o, 6'-indaco, 7'-

È pieno di mappe che associano ai7 Chaka i 7 colori dellarcobaleno,le 7 note, etc. Tutto motto be lo, eegante, coeTente, ma sbagliato.Soddisfa la nostra oglca ma nonappartiene al Tantra. Leadbeater

non è la tradizione e viene accusatodi mistmcazione da uno studioso(che è in blblÌografia) unanima-mente riconoscluto come ArthurAvalon (sir John Woodrofie). G i an-Uchi testitantrjci non associano pernlenie tall colorÌ aÌ Chakra. Se pro-prio vogliamo possÌamo trovarequeste associazionia 7 soÌo ne primo Chakra, ilMLrladhara, relative ale7 proboscÌdi di Airavaia, 'elefante

cava caio da ndra, e rappresen-tano i 7 aspettl che ogni personadeve scoprìre e sviluppare in armo-nia con le leggi naturali, Inoifre cisono diversi colori per ogni Chakraa seconda se ne osserviamo ipetali, lo Yantra, ilTawa, ecc.

Personalmerte avrei prefedto unaricerca basata su posizioni classiche efilobglcamente adermti al testi sacrisenza riconere ad assocÌazÌoni elpotesi ottenute attraverso limpiego dielaborazioni clella tradizione,Anche la bibliografa dffette questascelta ed infatt tovan-ìo sia posizoni

odgina Ì come quelle del fanìoso Osho(famoso soprathrtto come dissacra-iore) e de Leadbeater gia ciiato, siastudiosi come Guenon e Campbell.

Durante la ettura ci troviamo spes-so difronte a queste precise sceltedellautrice che un lettore non es-peiro non è in grado diconsiderarema che, sottollneo, nulla tolgono al-Ìa validità del confronio.

M auguro dunque una buona lettura.

P.S.r per eventua i approfondimentivi consiglio tra i tanti, i tesii di JuliusEvola e [,1ircea Eliade. Ancor rneglìosarebbe, owiamente, eggere Ì testisacri (quelli scritti dagli antichimaestri) come i Sat ChakraNirupana, la Bagavad Gita etc., maso benissimo che tali letture sonoestremamente impegnative erichiedono la guida di un valldo

Daniele Giorcelli(da n i e te @ n o n s at a s h i abu. i0

SronL oerro Srersu

! b na nieressarìie e det-sf lag iaia descnzone della

sioda dello shiatsu e de a suaevouzone è presente negliatù del )cw corìvegno diStudi sul Glappone organz-zaio dall'AISTUGIA.Associazjone ltaliana per giiStudi Giapponesi. Y è Ìnfattidportata a relazione, intito ata 'Shiatsu, origine edevoluzione. Sue caratiens'tiche e signifcato', prcsentata dal nostro presidenteDouglas Gattini al convegno

o--._. +*le***

Vlà Mohb:EÀó n.23. l0l3óTod.o9 ra,or r , rrrorr (r . . . . ,en. r5.oo, r9.oo)

svoltos a Savona ne settembre dello scorso anno.In essa sono descritte le odgin ed i vari passaggi attraversaii dalo ShÌaisu nel suo carîmino didiftusione, prima jnGiappone e poÌ nel resto de mondo.Particolare attenzione è stata data all'lmpulso che diedeMaslnaga e alle carattenstiche sia prailche che con-cettuali che derìvarono dalsuo apporto.Ricordo ai ností lettori che un arlicolo, sempre dj Doug asGattini, che iratia de la siona dello ShÌaisu è stato pubbli-cato sul numero 15 di gennaio matzo 2002.

Maurizio Parini

SÉhEú, oFrG NE D rcLlzoNE. SUEcemuscÉE E scNFarc

Atti de >C(M Convegrp d sùrdi sul Giappone o€anizatodalAlSlUGlA - Allciaiore talana p€r Sli StudÌ GlapporEsPé9. 273-3G. A cura de la AISIUG A Edhlone cbl magEio 20q2.

Per informazioni scrivere at boscaro@unive.it

dellawice. ll trJtto è preserìtato inmodo omogeneo e serìza dislinguerebene tesi da ipotesi, sacro daprofano.

Nel cercare il fio condutiore tra ecuture, nel raffrontafle, vengono avolte presentate conoscenze an-tiche tramite posizioni .che nonsono quele dei llbri sacrÌ ma sonogia elaborazioni frloderne,

Un esempio p€r tutli: i colori d€iChakra.

Gianna a proposito sposa atesideteosofo Leadbeater ed univer-sa mente utilizzata in tutti i tesli enele discipine New Age. Owero1' rosso, 2'-arancione, 3'-giallo,4' verde, s'-azzun'o, 6'-indaco, 7'-

È pieno di mappe che associano ai7 Chaka i 7 colori dellarcobaleno,le 7 note, etc. Tutto motto be lo, eegante, coeTente, ma sbagliato.Soddisfa la nostra oglca ma nonappartiene al Tantra. Leadbeater

non è la tradizione e viene accusatodi mistmcazione da uno studioso(che è in blblÌografia) unanima-mente riconoscluto come ArthurAvalon (sir John Woodrofie). G i an-Uchi testitantrjci non associano pernlenie tall colorÌ aÌ Chakra. Se pro-prio vogliamo possÌamo trovarequeste associazionia 7 soÌo ne primo Chakra, ilMLrladhara, relative ale7 proboscÌdi di Airavaia, 'elefante

cava caio da ndra, e rappresen-tano i 7 aspettl che ogni personadeve scoprìre e sviluppare in armo-nia con le leggi naturali, Inoifre cisono diversi colori per ogni Chakraa seconda se ne osserviamo ipetali, lo Yantra, ilTawa, ecc.

Personalmerte avrei prefedto unaricerca basata su posizioni classiche efilobglcamente adermti al testi sacrisenza riconere ad assocÌazÌoni elpotesi ottenute attraverso limpiego dielaborazioni clella tradizione,Anche la bibliografa dffette questascelta ed infatt tovan-ìo sia posizoni

odgina Ì come quelle del fanìoso Osho(famoso soprathrtto come dissacra-iore) e de Leadbeater gia ciiato, siastudiosi come Guenon e Campbell.

Durante la ettura ci troviamo spes-so difronte a queste precise sceltedellautrice che un lettore non es-peiro non è in grado diconsiderarema che, sottollneo, nulla tolgono al-Ìa validità del confronio.

M auguro dunque una buona lettura.

P.S.r per eventua i approfondimentivi consiglio tra i tanti, i tesii di JuliusEvola e [,1ircea Eliade. Ancor rneglìosarebbe, owiamente, eggere Ì testisacri (quelli scritti dagli antichimaestri) come i Sat ChakraNirupana, la Bagavad Gita etc., maso benissimo che tali letture sonoestremamente impegnative erichiedono la guida di un valldo

Daniele Giorcelli(da n i e te @ n o n s at a s h i abu. i0

SronL oerro Srersu

! b na nieressarìie e det-sf lag iaia descnzone della

sioda dello shiatsu e de a suaevouzone è presente negliatù del )cw corìvegno diStudi sul Glappone organz-zaio dall'AISTUGIA.Associazjone ltaliana per giiStudi Giapponesi. Y è Ìnfattidportata a relazione, intito ata 'Shiatsu, origine edevoluzione. Sue caratiens'tiche e signifcato', prcsentata dal nostro presidenteDouglas Gattini al convegno

o--._. +*le***

Vlà Mohb:EÀó n.23. l0l3óTod.o9 ra,or r , rrrorr (r . . . . ,en. r5.oo, r9.oo)

svoltos a Savona ne settembre dello scorso anno.In essa sono descritte le odgin ed i vari passaggi attraversaii dalo ShÌaisu nel suo carîmino didiftusione, prima jnGiappone e poÌ nel resto de mondo.Particolare attenzione è stata data all'lmpulso che diedeMaslnaga e alle carattenstiche sia prailche che con-cettuali che derìvarono dalsuo apporto.Ricordo ai ností lettori che un arlicolo, sempre dj Doug asGattini, che iratia de la siona dello ShÌaisu è stato pubbli-cato sul numero 15 di gennaio matzo 2002.

Maurizio Parini

SÉhEú, oFrG NE D rcLlzoNE. SUEcemuscÉE E scNFarc

Atti de >C(M Convegrp d sùrdi sul Giappone o€anizatodalAlSlUGlA - Allciaiore talana p€r Sli StudÌ GlapporEsPé9. 273-3G. A cura de la AISIUG A Edhlone cbl magEio 20q2.

Per informazioni scrivere at boscaro@unive.it