Il caso Dalma Mangimi S.p.a. - izsto.it · Nascita degli ex-prodotti alimentari ... per i controlli...

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Valorizzazione degli Ex- Valorizzazione degli Ex- prodotti alimentari prodotti alimentari Il caso Dalma Mangimi S.p.a. I 10 anni del C.RE.A.A.: un passo verso il futuro Roma 11 Giugno 2013 Lucia Mattalia

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Valorizzazione degli Ex-Valorizzazione degli Ex-prodotti alimentariprodotti alimentari

Il caso Dalma Mangimi S.p.a.

I 10 anni del C.RE.A.A.: un passo verso il futuro Roma 11 Giugno 2013

Lucia Mattalia

Che cosa sono gli ex-prodotti Che cosa sono gli ex-prodotti alimentarialimentari

Definizione da REG. UE 68/2013 parte A disposizioni generali:3. «Ex prodotti alimentari» indica prodotti alimentari, diversi dai residui della ristorazione, fabbricati, in modo del tutto conforme alla legislazione comunitaria sugli alimenti, per il consumo umano ma che non sono più destinati al consumo umano per ragioni pratiche, logistiche o legate a difetti di lavorazione, d’imballaggio o d’altro tipo, senza che presentino alcun rischio per la salute se usati come mangimi.

Chi siamo…Chi siamo…

•D alma M angimi S.p.a. M arene (CN )

• I ndust r i a mangimist i ca di medie dimension i

•P roduz ione mangimi complemen t ar i a base di preparat i del l ’i ndust r i a al imen t are (ex-

prodot t i al imen t ar i)

 

Le nostre materie prime…Le nostre materie prime…preparat i del l ’i ndust r i a al imen t are (ex-prodot t i al imen t ar i)

PA N E

GR I SSI N I

CRA CK E RS

PA STA

B I SCOTT I

M E RE N D I N E

CI OCCOL A T I N I

CA RA M E L L E E CT  ..

 

Nascita degli ex-prodotti alimentariNascita degli ex-prodotti alimentari

Alla fine degli anni ’70 / inizio anni ’80

Espansione mediatica della pubblicità

Nuovo stile di vita “urbano”

Crescente sviluppo industriale

Creazione di nuovi prodotti “confezionati”

ALIMENTAZIONE ZOOTECNICAFORMAZIONE “SCARTI” DI

PRODUZIONE

SOLUZIONE SOSTENIBILE

Vendita diretta dall’industria all’allevatoreVendita diretta dall’industria all’allevatore

Nascita DalmaNascita Dalma

Dalma, la sua soluzione…Dalma, la sua soluzione…

I Punti di forza dei mangimi con I Punti di forza dei mangimi con ex-prodotti alimentari ex-prodotti alimentari

La situazione attualeLa situazione attuale

Gli stabilimentiGli stabilimenti

dal 1990 per motivi logistici è stato istituito un magazzino al Sud Italia

dal 2004 è stato successivamente trasformato in impianto di produzione con una nuova società consorella denominata Stella Mangimi S.r.l.

Dal 2000 nuovo insediamento produttivo di 31.000 mq di cui 10.000 copertientro il 2016 si prevede con un ampliamento di raggiungere una superficie di 42.000 mq di cui 18.000 coperti.Dal 2008 è stato allestito un laboratorio analisi interno per i controlli di cartellino.

La Stella Mangimi

La ProduzioneLa Produzione

L’impianto si sviluppa su 4 piani, e durante tutto il processo il prodotto viene miscelato, omogeneizzato e sottoposto a separazione dagli imballaggi in 47 punti diversi

I nostri clientiI nostri clientiINDUSTRIA MANGIMISTICA

AZIENDE AGRICOLE

Certificazione UNI EN ISO 9001:2008Certificazione UNI EN ISO 9001:2008

Dal 2004…..

Produzione e vendita di mangimi complementari per la zootecnia

AssalzooAssalzoo

PersonalePersonale

Quadro legislativo attualeQuadro legislativo attuale

REG. CE 178/2002 (Tracciabilità)

REG. CE 183/2005 (Igiene e sicurezza dei mangimi- HACCP)

REG. CE 767/2009 (Etichettatura)

REG. UE 68/2013 (Catalogo Europeo materie prime per mangimi)

Diagramma di flusso del processo produttivoDiagramma di flusso del processo produttivo

Associazione Europea di trasformatori di ex-prodotti alimentari.

Una porta aperta verso L’Europa…

FÉDÉRATION EUROPÉENNE DES FABRICANTS D’ALIMENTS COMPOSÉS EUROPÄISCHER VERBAND DER MISCHFUTTERINDUSTRIE EUROPEAN FEED MANUFACTURERS FEDERATION

Federazione Europea di fabbricanti di mangimi composti

Trasformatori di ex-prodotti Trasformatori di ex-prodotti alimentari, i numerialimentari, i numeri

Oltre 60 aziende attive in EFFPA

8 Stati membri rappresentati: Germania, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Belgio, Francia, Italia.

Oltre 3 milioni di tonnellate di ex-prodotti alimentari destinati come materie prime per mangimi

95% delle materie prime acquistate sono prodotti intermedi, non finiti che arrivano dalle industrie alimentari dolciarie

Situazione reale e giuridica della lavorazione degli ex-Situazione reale e giuridica della lavorazione degli ex-prodotti alimentari in Europaprodotti alimentari in Europa

Attività svolte e pianificateAttività svolte e pianificate

Partecipazione ai gruppi di lavoro organizzati da DG SANCO sugli scarti alimentari

Lettere inviate al Parlamento e a DG SANCO

Rappresentazione al meeting generale organizzato da FVO

Incontri bilaterali pianificati con DG SANCO e DG ENVI

Partecipazione al progetto Fusion alla Commissione Europea

Messaggi chiave al legislatoreMessaggi chiave al legislatore Gli impieghi di scarti alimentari nei mangimi dovrebbe avere la priorità su qualsiasi altro uso ad eccezione che per il reimpiego per alimentazione umana;

L’impiego degli ex-prodotti alimentari nei mangimi non è in competizione con i banchi alimentari;

Gli scarti alimentari destinati alla mangimistica non possono essere legalmente definiti “rifiuti”.

Tracciabilità e sicurezza devono essere garantite ad ogni processo nella catena alimentare e zootecnica in accordo con I principi generali del Reg. CE 178/02 e dei requisiti igienico sanitari prescritti dal Reg. Ce 183/05.

Proponimenti da DG SANCO sugli Proponimenti da DG SANCO sugli ex-prodotti alimentari ex-prodotti alimentari

•Creare linee guida UE su quando considerare un prodotto come alimento/mangime e quando rifiuto.

•Discutere il livello di tolleranza sulla presenza di residui di imballaggio e lo status di ex prodotti alimentari confezionatiDall’ultimo report generale rilasciato dall’FVO, in merito ai residui di imballaggi, è emersa l’impossibilità tecnologica di ottenere un residuo zero.È risultato necessario definire una soglia di tolleranza per i residui tecnicamente inevitabili da inserire nelle nuove linee guida del Reg. CE 882/04 e di stabilire un metodo ufficiale per il relativo controllo.

•Promuovere la rivalorizzazione del cibo nel rispetto della “gerarchia dei rifiuti”.La priorità deve essere data ai mangimi anziché alla bio-energia, incenerimento e discarica.

Piramide di Wageningen Piramide di Wageningen sulla sostenibilità delle perdite/scarti alimentari sulla sostenibilità delle perdite/scarti alimentari

prevenzione

Consumo alimentare umano (banco alimentare, caritas)

Riconversione per consumo umano

Alimentazione zootecnica

Bio fermentazione e digestato

compostaggio

Energia verde

Produzioni industriale provenienti da fonti rinnovabili

incenerimento

discarica

rifiuto rifiuto

Situazione bioenergia in ItaliaSituazione bioenergia in Italia

Attualmente nel Nord Italia si possono contare circa 1000 impianti di biogas;

Di questi pochi utilizzano l’umido comunale perché si necessita di lavorazioni ulteriori (pastorizzazione) e maggiori controlli per poi effettuare lo spargimento nei campi.

La maggior parte utilizza liquami, trinciati di mais, insilati ecc… una quota di circa 80-90%; la quota mancante è composta da cereali, melassi , grassi, sottoprodotti di origine agroindustriale inclusi gli ex-prodotti alimentari

A differenza di quanto applicato negli altri paesi Europei, dove gli incentivi vengono erogati per l’autoconsumo dei propri scarti e per l’impiego di rifiuti o liquami, in Italia con il D.M. del 6 Luglio 2012 realizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico sono stati inclusi nell’elenco dei prodotti maggiormente incentivati materie prime per mangimi tra cui anche gli ex-prodotti alimentari.

EFFPA, EFFPA, promotori di un’attività etica promotori di un’attività etica

Svolgiamo, con passione e professionalità, un'attività etica, pulita nel rispetto dell’ambiente in quanto impieghiamo come mangime ciò che non è più adatto per il consumo umano.

Abbiamo progettato, costruito e implementato sistemi di impianti per lo sconfezionamento e la produzione di mangimi complementari, ottimizzando l’organizzazione logistica che copre intere nazioni.

Abbiamo dimostrato di essere partner affidabile delle industrie alimentari e zootecniche.

Abbiamo introdotto nella zootecnia prodotti di alta qualità a livello nutrizionale con caratteristiche di sicurezza igienico sanitaria non indifferenti basti pensare all’attuale problematica sulle aflatossine di cui noi siamo praticamente esenti.

Ora, anche con la nuova associazione, siamo Uniti e pronti a darci nuovi obiettivi comuni con nuove regole per continuare a promuovere un

sistema sostenibile

Grazie per l’attenzione!Grazie per l’attenzione!