Il Capitale Circolante (Working Capital)

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I flussi di cassa rappresentano uno degli indicatori più importanti del be-nessere finanziario di una società, ancor più dei profitti conseguiti dalla stessa.

Il capitale circolante, o working capital, è tra I fattori più importanti per la gene-razione e l’incremento dei flussi di cas-sa.

In periodi di crisi investire risorse ma-nageriali nella gestione del capital circo-lante permette di generare rendimenti più rapidamente di quanto si possa fare investendo in progetti di crescita duran-te periodi di grande espansione.

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In funzione della propria posizione di mercato rispetto a clienti e fornitori, le imprese potrebbero avere opportunità da cogliere o rischi da gestire derivanti dal working capital management.

La gestione del capital circolante coin-volge I seguenti tre aspetti o “leve”:

• Crediti commerciali

• Debiti commerciali

• Magazzino

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Secondo ilsole24ore la redditività del settore manifatturiero è in calo come ri-sultante di un aumento dei costi unitari variabili (+5,6% nel 2011) superiore a quello del prezzo dell'output (+4,5%), e questo fattore determina a sua volta una situazione finanziaria delle imprese sem-pre più complessa.

Perché ne assottiglia la capacità di autofi-nanziamento, accresce il bisogno di fonti esterne per finanziare investimenti e ca-pitale circolante e aumenta il divario con le condizioni cui accedono i competitor del manifatturiero europeo, soprattutto tedesco.

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È possibile ottenere dei buoni risultati in tempi brevi cercando di diminuire l’ammontare dei crediti scaduti.

Un processo standardizzato e ben orga-nizzato potrebbe costituire un valido aiu-to nell’attività di monitoraggio e di con-trollo delle fatture scadute.

Ad ogni modo, l’eventuale sollecito delle fatture scadute rappresenta solamente una delle possibili opzioni per risolvere questa criticità.

Solitamente le ragioni di tale problemati-ca vanno ricercate nell’intero ciclo attivo o “order-to-cash”.

Tuttavia, in molte realtà aziendali, l’attività di sollecito dei crediti scaduti non viene svolta regolarmente poiché le condizioni di pagamento sono spesso molteplici o vi è un alto numero di clienti da monitorare.

Se una società riesce a implementare una chiara policy, specificando i casi ed i soggetti coinvolti, sarà possibile aumen-tare notevolmente il numero dei crediti incassati entro i termini previsti.

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Negoziare con i fornitori migliori condi-zioni di pagamento costituisce un aspetto centrale in questo ambito.

Oltre al classico aspetto contrattuale l’utilizzo di alcune forme di finanzia-mento, quali gli strumenti finanziari di Supply chain finance, potrebbe essere una soluzione vincente per entrambe le parti coinvolte.

Ad esempio, con il reverse factoring, nel caso in cui il produttore vanti un credit standing migliore di quello del fornitore.

È possibile ottenere dei buoni risultati in tempi brevi cercando di diminuire l’ammontare dei crediti scaduti o gestir-li con un processo standardizzato e ben organizzato che permetta di mantenere aperti i canali di comunicazione con i fornitori.

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Seguendo il cosiddetto principio di Pareto, generalmente circa il 20% dei prodotti o dei clienti di una socie-tà genera l’80% del fatturato o del ri-sultato operativo.

Produrre per il magazzino prodotti a basso margine e bassa rotazione mi-na la capacità di tenere basso il capi-tale circolante.

Spesso alcuni clienti richiedono pro-prio questo tipo di prodotti (che si sommano a quelli a margine più ele-vato).

Una soluzione potrebbe essere quella di definire una soglia limite, sia in re-lazione alla quantità di beni sia ai mercati serviti, al di sopra della quale si evita di accumulare giacenze di prodotti a magazzino.

In alternativa l’azienda potrebbe de-cidere di produrre tali prodotti uni-camente su richiesta (“on demand”).

Anche in quest’ambito esistono me-todologie e strumenti che permetto-no di avere una chiara visione delle proprie giacenze e della natura delle stesse.

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Il working capital management è molto sofisticato; riguarda diversi aspetti dell’impresa ed accoglie sia opportunità che rischi relativi alla gestione dei crediti commerciali, dei debiti commerciali e del ma-gazzino.

Uno degli aspetti più importanti è la trasparenza e la comunicazione in azienda fra funzioni che perseguono obiettivi potenzialmente con-flittuali e la conseguente necessità di aumentare la consapevolezza degli operatori su tali problematiche.

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Comprendere l’impatto dei flussi è di fondamentale impor-tanza al fine di una completa conoscenza della propria realtà imprenditoriale.

Ma anche avere un valido supporto manageriale esterno si può rivelare estremamente vantaggioso in termini di costi ed entità dei risultati.