Il Bilancio Sociale 2009/2011 del Circolo Didattico di Maniago.

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Il Bilancio Sociale 2009/2011 del Circolo Didattico di Maniago

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago premessa

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Il Bilancio sociale è uno strumento con il quale un’organizzazione,pubblica o privata, da’ conto a tutti i suoi portatori di interesse, gli stakeholders, del proprio operato, rendendo trasparenti e

comprensibili all’interno e all’esterno, i programmi, le attività e i risultati raggiunti secondo modalità non sempre evidenti nei tradizionali documenti istituzionali (Università di Trento)

La direttiva 17.02.2006, n. 63 sulla “rendicontazione sociale nelle amministrazioni Pubbliche” sottolinea, che con tale documento,

l’Amministrazione riferisce a tutti i suoi interlocutori “su attività svolte, servizi resi e risorse utilizzate, divenendo pertanto strumento

soprattutto di comunicazione”, particolarmente importante nei confronti di chi, con il proprio contributo economico sostiene la realizzazione e lo

sviluppo degli obiettivi dell’Amministrazione

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago premessa

QUALI SCOPI CI PROPONIAMO?

-Specificare e consolidare l’identità dell’Istituto

-Valutare e migliorare la coerenza degli interventi educativi e didattici

-Rendere conto dell’uso delle risorse

-Misurare e migliorare la fiducia ed il consenso dell’utenza

-Favorire l’interazione con il territorio

-Programmare azioni di miglioramento e misurarne, per quanto possibile l’efficacia.

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago l’approccio

La relativa novità e la natura intrinseca del Bilancio Sociale lasciano una

notevole autonomia relativamente all’impostazione dello stesso.

Il nostro approccio tiene conto del fatto che troppo spesso la Scuola

dell’Infanzia e la Scuola Primaria vengono vissute dalla Comunità di

appartenenza esclusivamente come “erogatrici di servizio” . Ciò che fatica a

passare è la complessità del sistema Scuola. Il primo Bilancio Sociale del

Circolo risponde pertanto all’esigenza di dare adeguata rappresentazione dei

vari aspetti della propria realtà.

Il taglio che si vuole dare al documento è quello di una relazione qualitativa,

contenente i numeri necessari, che dia un’idea il più possibile esaustiva di

quanto sta realizzando il Circolo per il raggiungimento dei propri obiettivi.

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago lo schema e i contenuti

In sintesi il Bilancio Sociale del Circolo si articola sul seguente schema:

-L’identità della scuola (presentazione e storia del Circolo)

-La comunità di appartenenza (il contesto territoriale, la realtà socio economica, i principali trend in atto)

-L’individuazione degli stakeholders del Circolo e relative aspettative

-L’assetto organizzativo e le risorse umane

-I progetti

-Le risorse Finanziarie

-I risultati e le valutazioni

-La Comunicazione e i Rapporti con l’esterno: il sito web

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago Documenti di riferimento

La realizzazione del Bilancio Sociale del Circolo nasce da un confronto aperto su tutte le tematiche riguardanti l’attività dell’Istituto. A tale confronto hanno partecipato le figure del D.S. il D.S.G.A. e i docenti responsabili dei vari progetti.

I principali documenti che hanno alimentato le considerazioni presenti nel Bilancio Sociale, relativamente al triennio 2009-2011, sono stati:

Il Piano dell’Offerta Formativa e le connesse schede di progetto

Il Programma Annuale

La Relazione di Giunta

Il Consuntivo

Il contenuto dei documenti (quali-quantitativo) è stato di volta in volta estrapolato ed utilizzato come spunto di riflessione, come elemento di valutazione o come argomento esplicativo di attività.

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago Chi siamo

STRUTTURA - 10 plessi scolastici su 4 Comuni montani ( 5 Infanzia e 5 Primaria) - 1.052 alunni ( 330 Infanzia e 722 Primaria)

CAPITALE UMANO

- 1 Dirigente e 114 docenti - 1 DSGA, 4 assistenti amministrativi e 23 collaboratori scolastici

RISORSE FINANZIARIE 2011

- Finanziamenti dallo Stato: dotazione ordinaria € 7.029,33 fondi L.440 € 1.463,67

- Fondi da Regione FVG per progetti € 49.453,25 - da Comune di Maniago per progetti € 7.500,00

- Finanziamenti da altri Enti per progetti € 29.493,22 - Finanziamenti da genitori ( non vincolati): € 0,00

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La Comunità di appartenenza e il territorio

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago La Comunità di appartenenza e il territorio

Il territorio del Circolo si estende nella zona dellapedemontana friulana a nord di Pordenone ed ècaratterizzato da un ambiente naturale riccoe vario, comprendente aspetti tipici della montagna e della pianura. E' delimitato a est dal corso del Cellina, a ovest dal Colvera, a nord dal monte Jouf (1224 m), dietro al quale si innalza il massiccio dolomitico del Raut (2025 m), e a sud dalla vasta area dei magredi.

MANIAGOLa città di Maniago comprende le frazioni di Campagna, Fratta, Dandolo e Maniagolibero. La sua storia ufficiale ha origine nell’anno 981 e oggi è punto di riferimento per la zona montana soprattutto per l’aspetto economico, sia come moderna area agricola, sia dal punto di vista industriale, per la sua specializzazione nel settore produttivo delle lame.

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago La Comunità di appartenenza e il territorio

Alla tradizionale attività delle coltellerie si è aggiunta, a partire dagli anni ’70, una consistente e crescente presenza di nuovaindustria che ha contribuito notevolmente al progresso economicodi Maniago e di tutta l’area mandamentale.La zona industriale e la nuova area artigianale, sorte a margine dell’abitato,comprendono aziende che associano sistemiproduttivi di alta tecnologia ad un continuo e rigoroso controllo della qualità dei prodotti. Oltre tremila gli occupati in più di cinquanta industrie di media e grandedimensione che operano in diversi settori produttivi: fonderie e meccanica diprecisione, strumenti chirurgici, fabbricazione di borse e articoli da viaggio,prodotti in legno, filati sintetici, contenitori in plastica.Particolarmente rilevanti sono gli insediamenti dei gruppi Zanussi Metallurgica eCarraro. Di grande rilievo è il settore della stampa e della grafica: una decina di aziende inpochi anni, curando adeguatamente prodotto e marketing, sono riuscite ad

imporrele loro eccellenti creazioni in tutto il mondo: fotografia digitale, editoria,cartotecnica, stampa offset, legatoria.

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago La Comunità di appartenenza e il territorio

Dal 1998 è sorto anche un laboratorio occupazionale per disabili, la Cooperativa Sociale San Mauro, nata con la finalità di inserire nel mondo del lavoro i ragazzi e gli adulti portatori di handicap e che ha visto la nascita di una struttura di servizio “Casa Carli”. Sono presenti nel territorio numerose agenzie e associazioni di volontariato.

Sono attivi una Biblioteca Civica, il Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie e l’Ecomuseo “Lis Aganis”.

Ad un’economia così attiva non mancano adeguati servizi finanziari e di promozione legati anche agli interventi della Comunità Europea, in particolare al Programma Obiettivo 2 (2000-2006). Una recente indagine ( a cura dell’ente Regionale per la Promozione e lo Sviluppo dell’Agricoltura del Friuli Venezia Giulia), stima in 1432 Euro procapite l’investimento Comunitario per l’area Maniaghese , definito come territorio particolarmente dinamico. e al sostegno del GAL - Montagna Leader.

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago La Comunità di appartenenza e il territorio

FRISANCOIl Comune di Frisanco, situato a 500 metri di altitudine,è sparso in tante piccole borgate immerse in una delle più suggestive valli del Parco delle Dolomiti Friulane (dichiarato“Patrimonio dell’umanità” dall’UNESCO).Comprende le frazioni di Casasola e Poffabro; quest'ultima, nel 2003 è stata

inserita dal FAI tra i "100 borghi più belli d'Italia". La zona, conosciuta per le sue bellezze paesaggistiche ed architettoniche, è meta di turismo prevalentemente estivo.

VAJONTIl Comune, nato alla fine degli anni ’60, in seguito alla tragedia del Vajont (1963),è abitato in gran parte da persone originarie dei comuni diLongarone,Erto e Casso. La nuova località fu progettata come esempio di moderno villaggio di pianura dagli ampi spazi verdi, dove potessero rivivere alcunecaratteristiche fondamentali delle aree di montagna. Nel tempo il paese si è

riempito anche diabitanti non originari della valle del Vajont.

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago La Comunità di appartenenza e il territorio

VIVAROIl Comune di Vivaro, racchiuso tra i torrenti Colvera, Meduna e Cellina,comprende Vivaro capoluogo e le frazioni di Tesis e Basaldella. Il territorio che si estende esclusivamente nella zona dei magredi,

esprime una realtà fatta di storie antiche e di tradizioni, come dimostrano i

repertiarcheologici romani e longobardi, conservati presso il localeAntiquarium. Nel comune, accanto ad una zona industriale in via diespansione, sono presenti piccole e medie aziende agricole, impreseedili e artigianali, pubblici esercizi e liberi professionisti

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago La Comunità di appartenenza e il territorio

comune Sup.kmq

Abitanti densità Stranieri Stranieri%

Fasciaetà

0-14

0-14anni%

MANIAGO 69,11 11.968 173,2 1220 10,2% 1615 13,5%

FRISANCO 61,20 683 11,2 52 7,6% 74 10,8%

VAJONT 1,58 1785 1129,7 338 18,9% 303 17,0%

VIVARO 37,57 1388 36,9 135 9,7% 207 14,9%

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago La Comunità di appartenenza e il territorio

In generale l’economia di tutta l’area è caratterizzata da una presenza omogenea nel settore primario, mentre il settore dell’industria, artigianato e servizi si concentra nelle zone di fondovalle e segnatamente a Maniago.

Questa caratteristica contribuisce a conferire a Maniago, rispetto agli altri comuni del circolo, una sorta di leadership, da valutare, in termini di capacità di interloquire con i vari stakeholders.

Il territorio considerato è incluso in una delle aree del progetto U.E. “Leader” , un intervento dell'Unione Europea a sostegno di piccole porzioni di territorio che fungono da veri e propri "laboratori" in cui si sperimentano azioni innovative e integrate di sviluppo.

Prendendo spunto dalla classificazione delle aree rurali europee su cui interviene l’iniziativa Leader (www.montagnaleader.com), il territorio a cui appartiene il Circolo si caratterizza anche per:

- densità demografica relativamente bassa, - invecchiamento della popolazione, - esodo dei giovani più qualificati, ecc.; - importanza più o meno rilevante del settore agricolo ma contestuale declino

dell’occupazione e dell’attività agricola; - livelli differenziati di ricchezza, aumento del numero di persone in situazione

precaria, maggiore isolamento dovuto alla scomparsa di taluni servizi alle imprese e alle persone, ecc

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La Dimensione Sociale del Territorio

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago La dimensione sociale del territorio

La dimensione sociale del territorio è abbastanza variegata e aperta ad una presenzasempre più interetnica ed interculturale Negli ultimi anni, infatti, è sensibilmente cresciuta la presenzadi cittadini stranieri; il più recente fenomeno migratorio ha introdotto famiglie

provenienti da ogni parte del mondo: Bangladesh, Romania, Albania, Marocco, Ghana, Pakistan,

India,Ucraina, Croazia, Columbia, Zaire, Nigeria, Ungheria, America, Moldavia, Lettonia,

Repubblica Domenicana, Congo, Burkina Faso, Cina …

Ciò è dovuto anche al ricongiungimento di nuclei famigliari, con il conseguente ingresso nella scuola dell'infanzia e primaria di molti bambini stranieri spesso privi di qualsiasi conoscenza della lingua italiana.

In questo contesto Il Circolo Didattico diventa luogo d’incontro e basilare punto di riferimento-socializzazione per molte famiglie, che riconoscono ad essa non solo l’importante ruolo istruttivo-formativo, ma anche quello di principale istituzione capace di attuare adeguatamente l'accoglienza e l'integrazione sociale attraverso la promozione di momenti di arricchimento interculturale.

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago La dimensione sociale del territorio

Altro dato significativo riguarda, in molti casi, la piena occupazione di entrambi i genitori; tale fenomeno ha prodotto una costante domanda di un tempo scuola piùlungo (tempo pieno) .

Da registrare anche un aumento delle separazioni all'interno delle coppie giovani la formazione di famiglie mononucleari o di quelle allargate. Quest'ultima tendenza ha dato origine ad un'accentuazione della complessitàrelazionale centrata sul minore, e la scuola, maglia importantissima della rete

disostegno al bambino, cerca di fare da cardine implementando un ambiente

strutturato,accogliente e sereno nel quale ciascun alunno possa crescere in modo

armonico, anchedal punto di vista emotivo. In gran parte dei casi, inoltre, la separazione dei

genitorigenera un aumento della domanda di tempo scuola.

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago La dimensione sociale del territorio

Nell'analisi del contesto sociale si è inoltre evidenziato uninnalzamento generalizzato del livello di scolarizzazionedi molte famiglie, le quali appaiono attente ed interessate alla qualità

dell’offertaformativa e disposte a partecipare attivamente alle iniziative che via, via

vengonoproposte. Tale caratteristica costituisce un motivo di stimolo alla progettualità dei

docenti, compatibilmente con le esigenze curriculari dei percorsi formativi

Aumentano, parimenti, le famiglie maggiormente coinvoltenell’attuale crisi economica, rilevata a livello mondiale, che manifestanoun nuovo stato di disagio che le rende meno coinvolte e propositive nel

collaborare congli insegnanti in quanto preoccupate da problemi di altra rilevanza .

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago La dimensione sociale del territorio

In momenti come quelli attuali le famiglie sono molto disorientate di fronte ai continui cambiamenti della società e la scuola

rimane comunque la principale fonte diarricchimento culturale per essi,

nonchél’ambiente privilegiato per l’apprendimento dei valori e degliatteggiamenti etico-educativi alla base della convivenza. Si accentua, da molti punti di vista, l’importanza del ruolo educativo

e formativo allascuola, che risulta così investita di una forte responsabilità sociale

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago La dimensione sociale del territorio

Al di là dell‟impegno scolastico, per molti bambini i maggiori mezzi diintrattenimento nel tempolibero continuano ad essere la TV e i video giochi. Abbastanza seguita èanche la pratica sportiva, specialmente il calcio per i bambini e la danza per lebambine; parecchi frequentano i corsi di nuoto, attivati presso la piscinacomunale. A questo proposito si sottolinea il ruolo trainante del comune di Maniago che,primis inter pares rispetto agli altri municipi su cui si estende il circolodidattico, costituisce snodo cruciale (da ogni punto di vista) per le attività

organizzateriguardanti i bambini del territorio.

Si deve infine sottolineare che la molteplicità di informazioni e di stimoliprovenienti dal mondo esterno, che caratterizza la maggioranza dei bambini di

oggidifficilmente costituisce occasione di crescita culturale anzi, spesso, disorienta

e contribuiscealle difficoltà che taluni manifestano nell’impegno riflessivo, nell’attenzione e

nell’ascolto.

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago La dimensione sociale del territorio

Dal punto di vista del Circolo Didattico di Maniago l’interazione con una territorialità che presenta i tratti sopra illustrati, peraltro in linea con i trend evolutivi tipici del resto del Paese, comporta il possesso delle seguenti capacità:

- Essere in grado di rapportarsi, a livello Istituzionale e personale, con adulti e bambini di cultura e mentalità diverse e differenziate, che si trovano spesso in una fase della propria esistenza caratterizzata da un profondo divenire.

Questa capacità deve fare i conti con i numerosi vincoli imposti – appunto – dall’appartenenza ad un’Istituzione, le cui regole spesso sono improntate alla rigidità

- Riuscire a costituire per il bambino un punto di riferimento per la crescita valido, credibile, attraente ed autorevole, rappresentando – almeno – un’alternativa valida e concreta agli input non sempre costruttivi che giungono al bambino da altre fonti, ad esempio i media.

- Costituire per le famiglie, non più stabili come un tempo e nelle quali sempre più spesso ambedue i genitori sono costantemente occupati dal lavoro,un concreto ed efficace supporto agli stili di vita nuovi imposti dai cambiamenti della società

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Individuazione degli Stakeholders e delle loro aspettative

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago

Individuazione degli Stakeholders e delle loro aspettative

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Gli Stakeholders del Circolo possono essere classificati in funzione del ruolo rispetto al servizio scolastico erogato.

In quest’ottica possiamo parlare di

FRUITORI del servizio EROGATORI del servizioEROGATORI del servizio

I fruitori diretti sono, ovviamente, i bambini; seguono con un legame via via più indiretto e mediato, le famiglie e i soggetti costitutivi, pubblici e privati, della Comunità di appartenenza quali Enti Locali, le scuole di ordine superiore, le Associazioni e gli enti Economici privati.

Come categoria di Stakeholders non opposta ma complementare, consideriamo tutti coloro che fanno funzionare la scuola, dai docenti al personale amministrativo al personale Ata

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago

Individuazione degli Stakeholders e delle loro aspettative

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Ci siamo domandati quali possono essere le aspettative ( e i bisogni) per le varie categorie di portatori di interesse

I BAMBINI

-La scuola è il luogo principe ove stabilire le

relazioni amicali

-Bisogno di essere ascoltati da adulti extra-famiglia ma significativi

-Bisogno di stimoli creativi ad hoc per superare le immagini precostituite

-Bisogno di crescere nella capacità di ascolto, di prestare attenzione, di concentrazione (attitudine sempre più messa in crisi dalla molteplicità di input esterni che rendono passivi)

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Individuazione degli Stakeholders e delle loro aspettative

I GENITORI

Si aspettano che:- i propri figli vengano aiutati nella crescita e nella formazione, tenendo conto delle singole esigenze e capacità ma anche nel rispetto della cultura e delle tradizioni proprie delle famiglie; - Si favorisca la socializzazione e la capacità di collaborazione proficua, tenuto conto della sempre maggiore presenza di bambini provenienti da altre aree delPianeta.- la scuola tenga conto delle esigenze (anche specifiche) delle

famiglie, inparticolare che si organizzi un tempo scolastico adeguato alle

condizioni dilavoro ed un accettabile servizio mensa- A scuola si acquisiscano determinate competenze disciplinari- A scuola i bambini possano vivere esperienze diversificate- Sicurezza

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Individuazione degli Stakeholders e delle loro aspettative

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I DOCENTI ED IL PERSONALE DELLA SCUOLA

si aspettano:

. Strumenti efficaci per svolgere il proprio lavoro, accompagnati da strutture adeguate

-Condivisione dei valori educativi con le famiglie, benchè di estrazione e provenienza eterogenea

-Confronto, scambio e valorizzazione delle competenze e delle esperienze professionali

-Un adeguato livello di formazione permanente

-Lavorare in un contesto stabile e caratterizzato da un condiviso rispetto delle regole

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Individuazione degli Stakeholders e delle loro aspettative

GLI ENTI LOCALI si aspettano che il Circolo inneschi ed attui i processi formativi della fascia più giovane della popolazionefavorisca il consolidamento delle competenze di cittadinanzaSostenga il rispetto delle regole della civile convivenzaDiffonda la Cultura del TerritorioIL MIUR si attende dal Circolo una correttezza formale ed un’efficacia sostanziale nelle modalità di erogazione del servizio scolasticoLE ASSOCIAZIONI interagiscono con il Circolo negli ambiti delle attività ricreative,

culturali, sportive, in ogni caso di aggregazione: anche le associazioni, come portatori di interessi chiedono la diffusione di valori condivisi .

GLI ENTI ECONOMICI PRIVATI non hanno un legame diretto con il Circolo, riservando la loro attenzione principalmente alle Scuole di ordine superiore. Tuttavia è innegabile l’importanza del lavoro svolto in questa fascia d’età ai fini della crescita di persone pronte a recepire un’adeguata cultura del lavoro. Tra gli obiettivi del Circolo deve quindi prendere corpo quello di farsi “notare” dalle aziende.

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago

Individuazione degli Stakeholders e delle loro aspettative

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QUANTO SIAMO SIAMO SODDISFATTI ?

Il Circolo ritiene fondamentale valutare il livello di soddisfacimento percepito dai portatori di interesse più importanti e coinvolti: da un lato bambini e genitori, dall’altro il personale della Scuola.

In particolare si pianifica per la prima metà del 2012 l’attivazione di un processo di rilevazione della soddisfazione percepita, attraverso la somministrazione di questionari via mail, i cui risultati siano analizzabili attraverso l’utilizzo di una semplice applicazione (gratuita in rete).

La rilevazione sarà effettuata ogni anno, per consentire al Circolo di individuare le aree di miglioramento e di valutare – nel tempo – l’efficacia delle azioni di implementazione

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Individuazione degli Stakeholders e delle loro aspettative

esempio di questionario per la valutazione delle aspettative

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lVogliamo migliorare la qualità del Circolo Didattico di Maniago.Ti chiediamo una riflessione su alcuni aspetti importanti della scuola indicandoci come dovrebbero essere.Indica quali 3 caratteristiche dovrebbero avere, secondo la Tua opinione, le strutture fisiche della scuola

( locali, arredi, attrezzature) per una qualità accettabile del servizio scolastico.__________________________________________________________________

Indica quali 3 caratteristiche dovrebbero avere, secondo la Tua opinione, i servizi di segreteria della scuola ( certificazioni, iscrizioni, ritiro documenti comunicazioni) per una qualità accettabile del servizio scolastico.

__________________________________________________________________

Indica quali 3 caratteristiche dovrebbero avere, secondo la Tua opinione, l’insegnamento e le attività didattiche (attività scolastiche, rapporto insegnanti / alunni, progetti, visite guidate ecc. ) per una qualità accettabile del servizio scolastico.

__________________________________________________________________

Indica quali 3 caratteristiche dovrebbero avere, secondo la Tua opinione, i servizi generali della scuola ( accoglienza, sorveglianza, pulizie) per una qualità accettabile del servizio scolastico.

__________________________________________________________________

Indica quali 3 caratteristiche dovrebbero avere, secondo la Tua opinione, i servizi aggiuntivi ( Mensa, trasporto scolastico, biblioteca ecc. ) per una qualità accettabile del servizio scolastico.

__________________________________________________________________

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago

I NUMERI PIU’ SIGNIFICATIVI

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I numeri più significativi - premessa

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Per quanto concerne le risorse finanziarie e la relativa gestione, tutti i valori sono ampiamente rendicontati nei bilanci di previsione e nei bilanci consuntivi.

In sede di Bilancio Sociale il Circolo Didattico di Maniago si sofferma su alcuni indicatori di sintesi che possano aiutare nella valutazione dell’efficacia della gestione economico- finanziaria della scuola.

Evidentemente si raffrontano i valori assunti dai singoli indici nel triennio per intercettarne il trend ed adottare eventuali strategie correttive nei prossimi esercizi.

Nelle pagine successive si riportano, per indici, i valori maggiormente significativi il cui significato va letto non solo in ottica finanziaria ma anche in termini di capacità di attirare risorse, di pianificazione, di progettualità ecc.

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I numeri più significativi - entrate

    anno 2011 anno 2010 anno 2009

finanziamenti dello stato € 293.306,47 408.224,86 336.023,20

Totale accertamenti € 375.617,93 471.799,41 437.209,11

rapporto   0,78 0,87 0,77

Dipendenza FinanziariaIndica il rapporto tra le entrate da trasferimenti ordinari e il totale degli accertamenti, rispondendo alla domanda: In che misura il Circolo dipende dai trasferimenti dello Stato?

Nel corso del triennio l’indice è rimasto mediamente costante,con un miglioramento nell’esercizio 2011 . La variazione percentuale non dipende da minori/maggiori trasferimenti ma dall’incidenza di entrate di altranatura

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I numeri più significativi - entrate

    anno 2011 anno 2010 anno 2009

Regione+enti+privati € 82.311,96 63.574,55 101.185,81

Totale accertamenti € 375.617,93 471.799,41 437.209,11

Rapporto   0,22 0,13 0,23

Autonomia Finanziaria

Indica il rapporto tra le entrate non provenienti da trasferimenti ordinarie il totale degli accertamenti, rispondendo alla domanda:qual è capacità di reperimento di risorse proprie e autonome da partedel Circolo?

Nel corso del triennio il Circolo ha mantenuto costante la sua capacità di Reperire risorse ulteriori rispetto ai trasferimenti statali, con un miglioramentonell’esercizio 2011Inoltre

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I numeri più significativi - entrate

    anno 2011 anno 2010 anno 2009

% di entrate dallo Stato 59,2% 80,8% 76,9%

% di entrate enti locali% di entrate da Privati

34,3%6,5%

17,0%2,1%

18,31%4,9%

Rapporto   0,22 0,13 0,23

Nel corso del triennio il Circolo ha sensibilmente diminuito la dipensenza dalle Entrate dello Stato, reperendo maggiori risorse sia dagli enti locali sia dai privati

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago

I numeri più significativi - entrate

    anno 2011 anno 2010 anno 2009

Totale accertamenti € 375.617,93 471.799,41 437.209,11

Previsione definitiva € 510.969,94 760.415,01 697.677,13

Rapporto   0,74 0,62 0,63

Mancata Riscossione

Indica il rapporto tra il totale degli accertamenti e la previsione definitiva (escluso l’avanzo di amministrazione), rispondendo alla Domanda: qual è il grado di affidabilità di previsione delle entrate su cui è basata la programmazione annuale?

Nel corso del triennio il Circolo ha migliorato la sua capacità previsionale sul fronte delle entrate effettivamente accertate, il dato rispecchia comunque un fisiologico grado di incertezza delle entrate con cui si confrontano leScuole

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago

I numeri più significativi - entrate

    anno 2011 anno 2010 anno 2009

Accert. Non riscossi € 77.778,24 34.585,98 46.424,00

Totale accertamenti € 375.617,93 471.799,41 437.209,11

Rapporto   0,21 0,07 0,11

Incidenza dei residui attivi

Indica il rapporto tra gli accertamenti non riscossi ed il totale degli Accertamenti rispondendo alla Domanda: qual è il grado di affidabilità finanziaria delle somme che si vanno ad accertare?

Il dato, in peggioramento, riflette i ritardi e il grado di incertezza di taluni Trasferimenti, principalmente da parte dello Stato. Di ciò si terrà conto nell’Elaborazione dei bilanci di previsione successivi.

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I numeri più significativi - entrate

    anno 2011 anno 2010 anno 2009

Riscossione residui attivi € 29.475,19 121.494,28 5.969,69

Residui attivi € 35.322,86 122.231,16 81.776,85

Rapporto   0,83 0,99 0,07

incasso dei residui attivi

Indica il rapporto tra i residui attivi incassati e il totale dei residui attivi: qual è il grado di affidabilità finanziaria delle somme indicate in Billancio come residui?

Il dato è in miglioramento, sia nell’incidenza di riscossione, sia per laDiminuzione evidenziata nei residui attivi

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I numeri più significativi - spese

    anno 2011 anno 2010 anno 2009

Impegni A02 +progetti € 229.721,42 422.442,72 246.797,04

Totale impegni € 391.521,77 625.927,05 416.566,97

Rapporto   0,59 0,67 0,59

spese per attività didattiche

Indica l’incidenza del totale delle spese impegnate per attività didattiche sul totale delle spese, in pratica si risponde alla domanda : Quale percentuale di risorse impegnate è effettivamente destinata All’attività didattica?

Il dato si mantiene su livelli sufficientemente costanti.

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I numeri più significativi - spese

    anno 2011 anno 2010 anno 2009

Impegni A01 € 17.531,47 14.669,91 14.63275

Totale impegni € 391.521,77 625.927,05 416.566,97

Rapporto   0,04 0,06 0,04

spese per attività amministrative

Indica l’incidenza del totale delle spese impegnate per attività amministrative sul totale delle spese, in pratica si risponde alla domanda : Quale percentuale di risorse impegnate è assorbita da speseAmministrative?

Il dato si mantiene su livelli sufficientemente costanti.

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I numeri più significativi - spese

    anno 2011 anno 2010 anno 2009

Impegni non pagati € 57.973,46 34.585,98 46.424,00

Totale impegni € 391.521,77 625.927,05 416.566,97

Rapporto   0,15 0,06 0,11

residui passivi

Indicano le somme impegnate e non pagate. Si risponde alla domanda: Quanto effettivamente la scuola fa fronte ai propri impegni di spesanel corso dell’esercizio? Si tratta della capacità della scuola di Piannificare correttamente i flussi di cassa in uscita

Il dato non mostra variazioni significative e si mantiene a livelli comunque contenuti

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I numeri più significativi - spese

    anno 2011 anno 2010 anno 2009

Pagamenti residui passivi € 25.137,46 112.005,90 57.706,13

Totale residui passivi € 83.927,46 112.005,90 58.291,98

Rapporto   0,30 1 0,99

residui passivi: smaltimento

Qual è la capacità del Circolo, nel medio periodo, di onorare i propri impegni di spesa?

Il dato mostra, nell’ultimo anno, una diminuzione nei pagamenti di residui Passivi. Le cause

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I numeri più significativi - spese

    anno 2011 anno 2010 anno 2009

Impegni € 17.531,47 14.669,91 14.632,75

alunni n.1.047 n.1.038 n.1.026

Spesa per alunno €   16,74 14,13 14,26

spesa amministrativa per alunno

Indica il rapporto tra il totale degli impegni di spese amministrative ed il numero degli alunniCi si pone la domanda: quante risorse con destinazione amministrativa sono assorbite per ogni alunno

Dato che negli anni si mantiene omogeneo

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I numeri più significativi - spese

    anno 2011 anno 2010 anno 2009

Impegni € 391.521,77 625.927,05 416.566,97

alunni n.1.047 n.1.038 n.1.026

Spesa per alunno €   373,95 603,010 406,01

spesa per alunno

Indica il rapporto tra il totale degli impegni di spesa ed il numero degli alunniCi si pone la domanda: quante risorse la Scuola è in grado di mettere a disposizione per ogni alunno ?

Dato altalenante, da guardare non in un ottica di efficienza e quindi finalizzato alla diminuzione della spesa per alunno, quanto alle risorse che la Scuola è in grado di mettere a disposizione per ogni alunno . SI consideri l’importo dell’anno 2010 comprensivo del finanziamento statale per il FIS

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I numeri più significativi - i progetti

    anno 2011 anno 2010 anno 2009

Finanziamenti esterni sui progetti

106.760,00 56.548,61 20.101,85

Importo dei progetti

Percentuale deifinanziamenti esterni

205.443,44

51,97%

401.323,83

14,09

225.262.18

8,92%

Rapporto   0,22 0,13 0,23Nel corso del triennio il Circolo è stato in grado di operare con successo attività di Fundraising rivolta all’esterno (non-Stato) finalizzata all’attuazione dei progetti,.

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I numeri più significativi -

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Indice di sussidiarietà Orizzontale

Contributi privati/(tot. entrate-Finanziamenti Stato)

Monitoraggio spese sostenute dalle Municipalità

  mensa trasportopre e post

Scuola

alunni fruitori del servizio n.      

costi totali      

costo pro capite      

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I PROGETTI

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I PROGETTI

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La proattività e la dinamicità di una scuola può essere valutata dalla significatività dei progetti che vengono messi in atto.

I progetti possono rispondere ad esigenze formative del bambino di natura molto differenziata.

Una dettagliata descrizione degli stessi è presente nel POF . In sede di Bilancio Sociale il Circolo intende operare una classificazione in linea con la propria struttura articolata in plessi anche piuttosto distanti.

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I PROGETTI: LE AREE

AREE PROGETTUALI

- 1 2 3 4 5 6 7

INTERCULTURA

L2 INGLESE

L3 FRIULANO

LETTURA

ESPRESSIVO MUSICALE

ESPRESSIVO TEATRALE

TECNOLOGICO

SCIENTIFICO-AMBIENTALE

SVILUPPO POTENZIAMENTO

CITTADINANZA

SPORTIVA

RICERCA AZIONE

AR

EA

PR

OG

ET

TU

AL

E

NUMERO PROGETTI

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago

I PROGETTI: FINALITA’

promuovere il successo formativo di ciascuno come diritto all’apprendimento

Sviluppare la progettualità delle scuole in dimensione laboratoriale

Promuovere la conoscenza storica, antropologica ed ambientale del territorio in cui si vive

Valorizzare l’identità plurilinguistica Rafforzare l’educazione interculturale degli

alunni Avvicinare i bambini allo sport e ai suoi valori Consentire ai bambini di essere fruitori di

diversi linguaggi: musica, teatro, nuove tecnologie)

SOGGETTI COINVOLTI

PRIMARIA71%

INFANZIA E PRIMARIA10%

PERSONALE SCUOLA11%

INFANZIA8%

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I PROGETTI in fase di attuazioneAMBITO PROGETTO AMBITO PROGETTO

INTERCULTURA Mali RICERCA-AZIONE Comenius scienific mind in Europe

L2 INGLESE Friends abroad SVILUPPPO/POTENZIAMENTO Mille modi per imparare

L3- FRIULANO la gota di ogni fora il clap " sviluppo e potenziamento

  tignin il timp 3 " ripartiamo da 3

LETTURA una valigia di libri " Laboratori di didattica situata

ESPRESSIVO-MUSICALE-TEATRALE musicando CITTADINANZA Italia 150

" PO.CO.Te. SPORTIVA Alfabetizzazione motoria

" Teatro (ert) " Progetto Sport

TECNOLOGICA Sito web RICERCA-AZIONE Tirocinio

" Scuola in chiaro " Co.Ge.

SCIENTIFICO/AMBIENTALE

La scuola per il territorio " Bilancio Sociale

" Amico Albero " Promuovere lo sviluppo del'offerta formativa

" Tutti giù per terra    

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I PROGETTI conclusi

AMBITO PROGETTO Alunni coinvolti

Costo €

EnteFinanz.

Espressivo-musicaleSportivaInterculturaSportiva

Elabora musicaGioco-sportGiochiamo insiemeI valori scendono in campo

31820186144

4.000,00//

500,00

Comune di Maniago

ConiFIGC/MIUR

Provincia

-Nella realizzazione dei progetti gli insegnanti sono stati affiancati da esperti esterni-I risultati raggiunti hanno inciso sul piano cognitivo e socio-relazionale. I progetti miravano, infatti, a far recepire ai bambini l’importanza della collaborazione.-ELABORA MUSICA: realizzazione di un lavoro comune, culminato con manifestazione finale al Teatro Verdi, accompagnati dagli orchestrali della Filarmonica di Maniago.-GIOCHIAMO INSIEME: la dimensione dell’alterità ha favorito il desiderio di interagire con Bambini appartenenti ad etnie diverse-Gioco-Sport e I valori scendono in campo : i bambini hanno vissuto esperienze improntate al rispetto delle regole e al riconoscimento di valori etici che stanno alla base della convivenza civile

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LE VALUTAZIONI

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago

le Valutazioni

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Il Bilancio Sociale di una Scuola non può prescindere dalla considerazione di elementi valutativi relativi ai risultati conseguiti dagli alunni, principali stakeholders dell’Istituto.

Tali risultati sono evidentemente il frutto dell’interazione di numerose variabili, partendo dal soggetto (il singolo bambino) nella sua dimensione cognitiva personale e in quella oggettiva contestuale di partenza (la famiglia)

La rappresentazione più oggettiva ci sembra essere costituita dagli esiti dei test INVALSI ( istituto nazionale per la valutazione del sistema dell’istruzione), finalizzati a quantificare i livelli di apprendimento dei bambini nelle classi seconde e quinte della scuola primaria.

Le prove Invalsi sono uguali su tutto il territorio nazionale, pertanto consentono un confronto sui risultati conseguiti a livello nazionale e regionale.

Da sottolineare che i test invalsi non rilevano solamente abilità o conoscenza di nozioni ma competenze

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago

le Valutazioni: SINTESI DEI RISULTATI

Anno09-10

italiano

Anno10-11

italiano

Anno09-10

matematica

Anno10-11

matematica

cl. seconda

c.d. Maniago

60,5 69,6 56,9 61,2

cl. seconda Reg. Friuli 62,6 69,7 57,7 60,7

cl. seconda Nord est 62,7 70,3 56,1 60,0

cl. seconda Italia 60,9 69,1 56,6 60,3

cl quinta c.d. Maniago

63,4 75,1 60,4 72,6

cl quinta Reg. Friuli 69,7 74,0 62,7 71,3

cl quinta Nord est 68,8 73,2 61,8 69,9

cl quinta Italia 66,6 73,0 61,2 68,4

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago

le Valutazioni: SINTESI DEI RISULTATI

L’analisi dei risultati delle prove INVALSI evidenzia: Il miglioramento che si riscontra, tra classi di pari grado (seconda e

quinta) nei risultati di italiano e di matematica, in valore assoluto tra l’anno 2010 e l’anno 2011

Il miglioramento che si riscontra, sempre in valore assoluto, in italiano e matematica, tra la seconda e la quinta classe;

Il miglioramento che si riscontra, tra il 2010 e il 2011, per ogni classe considerata a livello di confronto con il dato regionale, del Nord Est e nazionale.

I risultati raggiunti evidenziano la cura e l’attenzione che il circolo dedica alla crescita dei bambini a livello di competenze, soprattutto se si considera che si era partiti, nel 2009, con un dato leggermente inferiore alle medie regionali e nazionali. Il Circolo ha saputo, in altri termini, migliorare la propria capacità di formare e trasformarla in miglioramento concreto nell’apprendimento.

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Il Bilancio Sociale del Circolo Didattico di Maniago: l’assetto organizzativo e le risorse umane

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Attraverso il proprio assetto organizzativo e le risorse umane il Circolo risponde alle esigenze derivanti dall’assolvimento dei propri compiti .

Il P.o.f. descrive ampiamente la dotazione strutturale della Scuola pertanto si ritiene utile soffermarsi, in questa sezione, su pochi tratti distintivi oggettivi e confrontabili, in un’ottica pluriennale.

In particolare per quanto riguarda i docenti si riporterà, per il triennio (anno per anno)

-Il numero complessivo dei docenti suddiviso per plesso

-Il numero di insegnanti (anche di sostegno) a tempo indeterminato (full e part time)

-Il numero di insegnanti ( anche di sostegno) a tempo determinato (full e part time)

-Il totale degli alunni

-Il rapporto docenti _/ alunni

-L’incidenza degli alunni non italiani

-L’incidenza degli alunni diversamente abili

-Il numero dei docenti laureati

-Le risorse impiegate dalla scuola per la formazione dei docenti

-Ll’organico ATA a tempo determinato ed indeterminato

I dati di cui sopra acquistano maggiore significatività se confrontati con la media regionale e/o con la media nazionale.

Va sottolineato, a onor del vero, come questi numeri non siano completamente governabili: essi rappresentano la “forza d’urto” del Circolo e non necessariamente la capacità delle persone di gestirlo

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COMUNICAZIONE

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La Comunicazione

- Il Circolo Didattico di Maniago dedica molta attenzione al mondo della Comunicazione.

- Questa vocazione nasce come risposta ad una dislocazione geografica che lo rende luogo e momento di incontro di territorialità tra loro molto diverse. Questo aspetto rende ancora più importante l’adeguatezza della comunicazione ad ogni livello.

- Negli ultimi anni è aumentata, da parte del personale della scuola e dei docenti, la cura e la funzionalità del SITO INTERNET, in termini di contenuti e di fruibilità. Il sito internet della scuola è in continua evoluzione e risulta uno strumento particolarmente efficace per la comunicazione scuola – famiglie – scuola

- Il sito internet dell’Istituto fornisce in modo aggiornato e sistematico tutte le informazioni del Circolo Didattico di Maniago.

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La Comunicazione ovvero……. Maniagorà

Maniagorà è un appellativo che riprende l’attitudine e il ruolo che si è dato il Circolo di costituire il luogo di incontro e di scambio per le classi di popolazione più giovani del Territorio.

In chiave web, in particolare, dai vari plessi scolastici si è sentita l’esigenza di interazione attraverso le nuove tecnologie.

- RADIO TANGRAM, il blog alimentato dalla scuola di Campagna, per dialogare, informare e comunicare+

- KEEP IT UP: blogo per comunicare in Inglese con altre scuole in Europa

- TANGRAM: un blog di scambio creato dagli alunni

- TECNOVIAGGIO: blog sperimentale per la didattica della tecnologia

- TRACES OF TODAY FOR TOMORROW: blog di scambio di uno dei Progetti Comenius dell'Istituto

- SCUOLA IN PIAZZA: blog di informazione sul progetto

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Scuola In Piazza

- Scuola in piazza nasceva nel lontano 1995 da una idea di un gruppo di insegnanti di alcune delle scuole del maniaghese e spilimberghese.

- Il momento culturale sollecitava in quegli anni la ricerca di forme e momenti di incontro della scuola con il proprio territorio di appartenenza.In particolare si rilevava il bisogno di far conoscere ciò che la scuola era, quello che era in grado di offrire ai propri alunni, ciò che si produceva all’interno delle aule e delle mura di un edificio scolastico.

- La novità di questo pensiero era stata quella di condividere questo bisogno assieme alle altre scuole ed istituti di uno stesso territorio, accomunato da una realtà geografica e amministrativa che a quel tempo era riconducibile ai Distretti Scolastici

- C’era la necessità di uscire dall’idea di “non luogo” nella quale la scuola si trovava, dalla chiusura ed esclusività nella quale si collocava ogni realtà, per essere e farsi conoscere come parte di un sistema, dove le originalità ed identità venissero riconosciute e valorizzate.

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Scuola In Piazza

- Nel tempo Scuola in Piazza è diventato un concreto esempio del fare rete da parte delle scuole, in un territorio che risente di microisolamenti, che si sono riversati anche nell’impostazione e nelle politiche delle singole scuole.

- E’ stato il primo tentativo di abbinare un luogo culturalmente significativo su un territorio, con la scuola e il suo essere luogo formativo.

- Ciò ha comportato una grande mobilità: insegnanti per il montaggio delle mostre e per seguire gli eventi, alunni per visitare le singole mostre, genitori e popolazione locale come fruitori.

- Scuola in Piazza rappresenta un importante momento di relazione con gli interlocutori del territorio ( Comuni, altre Scuole, Biblioteche, Musei, Associazioni)

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Il Bilancio sociale del Circolo Didattico di Maniago

Scuola In Piazza

Ogni anno Scuola in dell’anno 2009, la creatività, subito ribattezzata “cre-attività”, nell’introduzione riportata sul sito “scuolainpiazza.it” Piazza presenta un programma basato su un concetto o un tema che viene vissuto con diversi percorsi esperienziali.

Scuola in Piazza comunica con il mondo attraverso il proprio sito e il proprio blog

Ricordiamo in questa sede il tema

Creatività in cinese si dice yuan chang, è un concetto costituito da due simboli: yuan "origine" e chang "fare qualcosa". Il concetto di origine rimanda a tutto ciò che non è mai esistito prima. Si parla di creatività quando si dà vita a un qualcosa di inedito. Un'idea o un'opera debbono essere uniche per essere creative. L'originalità è l'essenza della creatività e per raggiungerla è necessario seguire un percorso personale.“

xiao hui wang

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Il Futuro………..infanzia, primaria e….medie

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infanzia, primaria e….medie

La principale novità che attende il Circolo già nei prossimi mesi è costituita dall’accorpamento con la Scuola Media. Lo ha stabilito la Giunta Regionale con delibera n., 68 del 23 gennaio 2012

Nel prossimo anno scolastica in Friuli Venezia Giulia funzioneranno 173 istituti scolastici invece dei 195 attuali.

Spariranno tutte le direzioni didattiche e le scuole medie, che diventeranno istituti comprensivi.

Quali vantaggi?- per l'Ufficio Scolastico Regionale la soppressione in ben 22

autonomie scolastiche porta a ridurre di ugual misura il numero delle reggenze dei dirigenti, in molti casi dimensionare  significa non usare l'ipocrisia di mantenere in piedi istituzioni scolastiche a doppia reggenza che hanno scarsissima probabilià di funzionare in modo ottimale, private delle figure apicali

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Il Futuro………..infanzia, primaria e….medie

Quali vantaggi?- per l'Ufficio Scolastico Regionale la soppressione in ben 22 autonomie

scolastiche porta a ridurre di ugual misura il numero delle reggenze dei dirigenti, in molti casi dimensionare  significa non usare l'ipocrisia di mantenere in piedi istituzioni scolastiche a doppia reggenza che hanno scarsissima probabilià di funzionare in modo ottimale, private delle figure apicali

- Le scuole che rimangono ( vive) avranno quasi certamente un DS e un DSGA titolari, un congruo numero di assistenti amministrativi e collaboratori scolastici, quindi, un organico ATA di consistenza più robusta e adeguata al lavoro amministrativo.

- Il vantaggio maggiore, tuttavia, è portato dalla continuità: un unico percorso educativo-didattico che si snoda dai 3 ( scuola dell'infanzia) ai 14 anni ( scuola media inferiore) con migliori prospettive di successo per l'offerta formativa.

- I sindaci avranno un unico interlocutore con cui organizzare il servizio scolastico, un unico calendario scolastico uguale per tutti, in modo da predisporre i servizi di mensa e scuolabus.

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infanzia, primaria e….medie

- Le famiglie avranno inoltre un unico riferimemnto scolastico in un territorio meno vasto: ora a Maniago ora ci sono un circolo didattico ( Il Circolo, con  100 docenti, 4 assistenti amministrativi, 21 collaboratori scolastici,dieci plessi di scuola dell'infanzia e primaria e 1080 alunni provenienti dai Comuni di Maniago, Vivaro Vajont e una dirigente reggente che è presente due giorni alla settimana) e una scuola media ( con meno di 30 docenti, 2 assistenti amministrativi, 6 collaboratori scolastici, due plessi, circa 350 alunni di Maniago  e Vivaro, una DS che a sua volta ha la reggenza di un altro istituto comprensivo).

- Con il dimensionamento si uniranno le forze, ottimizzando le risorse e rafforzando il ruolo della scuola nel territorio  

- La possibilità di verticalizzare la professionalità dei docenti: vale a dire utilizzare i docenti specialisti della scuola media in progetti della scuola primaria o dell'infanzia,: pensiamo a musica, educazione motoria, artistica...., le scuole primarie raramente hanno docenti con  queste competenze, spesso devono chiamare i cosiddetti "esperti esterni" se vogliono fare un pò di musica , sport o inglese.

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infanzia, primaria e….medie

PUNTI DI ATTENZIONE

- meno posti di lavoro e conseguente delusione per tuttti coloro che ora stanno facendo il concorso, stanno studiando, si stanno preparando......

- non sempre i docenti ( laureati) delle medie si sentono professionalmente molto vicini ai colleghi ( diplomati ) delle primarie o meglio ancora dell'infanzia ( ci sono docenti che hanno il titolo di studio di scuola magistrale, tre anni dopo la scuola media....), non so se rendo l'idea!

- l'integrazione del personale docente, rappresenta quindi la scommessa chiave per una buona riuscita dell'esperimento ( e quindi una vera realizzazione della continuità