Il bilancio d’esercizio
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Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio 1
Il bilancio d’esercizio
Lezione 3
Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio 2
Overview: contenuti della lezione
Il sistema di valori del bilancio e dei valori aziendali
Il processo di formazione del bilancio d’esercizio
Fonti normative e principi di redazione del bilancio d’esercizio
Stato Patrimoniale: classificazione e rapporto tra fonti/ impieghi
Conto Economico: classificazione e rapporto tra fonti/ impieghi
Il reddito dell’esercizio
La Nota Integrativa: definizione e contenuto
La Relazione sulla gestione: definizione e contenuto
Il sistema dei valori di bilancioRappresentazione delle fonti e degli impieghi: in essere e consumati
IMPIEGHI FONTIin essere in un determinato istante
STATO PATRIMONIALEAttività Passività
consumati in un determinato periodo di tempo(quello che termina con l’istante di cui sopra)
CONTO ECONOMICOCosti Ricavi
Il modello consente di evidenziare gli equilibri aziendali:o finanziario (Rendiconto Finanziario)o economico (privilegiato)o patrimoniale
3Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio
Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio 4
Il bilancio d’esercizio: composizione
Sistema di valori ordinati al calcolo del reddito d’esercizio e del derivato capitale di funzionamento
E’ composto da 2 sottosistemi contabili:
REDDITUALE fornisce informazioni sul reddito dell’esercizio
PATRIMONIALE fornisce i valori in rimanenza per la produzione dei redditi futuri
e da 2 sottosistemi descrittivi:Nota IntegrativaRelazione sulla Gestione
I rapporti fra valori di bilancio e valori aziendaliVALORI AZIENDALI
Investimenti o impieghi Fonti di finanziamento
VALORI DI BILANCIOrappresentazione dei valori aziendali
STATO PATRIMONIALE CONTO ECONOMICO
Investimenti o impieghi in
essere in undeterminato
istante
Fonti in essere inun determinato
istante
Investimenti oimpieghi
consumati in undeterminato
periodo di tempo
Fonti consumatein un determinatoperiodo di tempo
NOTA INTEGRATIVA spiegazione della rappresentazione dei valori aziendaliRELAZIONE SULLA GESTIONE commento all'andamento della gestione e alla situazione della società
5Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio
Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio 6
Il bilancio d’esercizio: rappresentazione temporale
CONTO ECONOMICOFonti e impieghi consumatiin un certo periodo di tempo
(in genere un anno)
STATO PATRIMONIALEFonti e impieghi esistentinell’istante iniziale del periodopreso in considerazione
STATO PATRIMONIALEFonti e impieghi esistentinell’istante terminale del
periodo preso in considerazionedal Conto Economico (= valori
in rimanenza per il prossimo esercizio)
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Finanziamenti di soci e di terzi ottenuti e non restituiti
Investimenti in fattori produttivi consumati
Investimenti in fattori produttivi non esauriti
Produzioni in corso non ultimate
Prodotti ottenuti e non venduti
Prodotti ottenuti e venduti
Investimenti non ancora pagati (= debiti)
Prodotti venduti e non ancora riscossi (= crediti)
Denaro in cassa o in banca
Fonti in essere
Impieghi consumati
Impieghi in essere
Impieghi in essere
Impieghi in essere
Fonti consumate
Fonti in essere
Impieghi in essere
Impieghi in essere
SP
CE
SP
SP
SP
CE
SP
SP
SP
Collegamenti tra fasi della gestione - fonti/impieghi -Stato Patrimoniale ed Conto Economico
Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio 8
Il processo di formazione del bilancio d’esercizio
Per fare il bilancio occorre tenere conto di:
1) DEFINIZIONE DEL MODELLO
2) COMPOSIZIONE
3) DESTINATARI
4) REGOLE
5) PRINCIPIo fondamentalio generalio applicati
6) CARATTERISTICHE DEI VALORI ACCOLTI
•
Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio 9
1) Definizione del modello
MODELLO DI RAPPRESENTAZIONE DELLA REALTA’ AZIENDALE
DERIVA DA UN ORDINATO SISTEMA DI SCRITTURE
CONTENUTI- economici- finanziari- patrimoniali
LIMITI DEL MODELLO aspetti non evidenziati o evidenziati in modo parziale
Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio 10
2) Composizione (Art. 2423.1 C.C.)
STATO PATRIMONIALE Situazione fonti/impieghi esistenti in un certo istante, quello terminale del periodo di osservazione, e cioè dell’esercizio.Disciplina giuridica: Art. 2424 C.C.
CONTO ECONOMICO Fonti/impieghi consumati in un determinato periodo di tempo, l’esercizio sociale.Disciplina giuridica: Art. 2425 C.C.
NOTA INTEGRATIVA Spiegazione “discorsiva” dei valori contenuti nei due documenti contabiliDisciplina giuridica: Art. 2427 C.C.
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Lezione 2 - Le informazioni per decidere 11
3) I destinatari del bilancio d’esercizioDESTINATARI
INTERNI ESTERNI
Portatori di capitale di comando •Portatori di capitale di minoranza
•Organizzazioni sindacali
•Amministratori•Alta direzione
•Finanziatori (banche, obbligazionisti, enti previdenziali…..)
•Fornitori
Personale dipendente •Clienti•Amministrazione fiscale•Comunità locale•Comunità internazionale
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4) Regole per la formazione del bilancio d’esercizio
BILANCIO D’ESERCIZIO
CONTENUTO
VALUTAZIONI
PROCEDURE
DOCUMENTAZIONE
OBBLIGOCONTABILITA’
FISCO
PRINCIPI CONTABILI
CODICE CIVILE
NORMATIVE U.E.
GIURISPRUDENZA
Il bilancio d’esercizio: fonti normative
PRINCIPI GENERALIREGOLE DI REDAZIONE
DEL BILANCIO (Art. 2423 bis C.C.)
PRINCIPI APPLICATIRegole formali
(Art. 2423 ter - 2425 bis C.C.)Regole sostanziali
(Art. 2426 C.C.)
PRINCIPIFONDAMENTALI(Art. 2423 C.C.)
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Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio
Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio 14
Il bilancio d’esercizio: principi di redazione
1) PRINCIPI FONDAMENTALI DEL BILANCIO D’ESERCIZIO (ART. 2423 C.C.) chiarezza veritiera e corretta rappresentazione della realtà aziendale
(economica, finanziaria, patrimoniale)
2) PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO (ART. 2423 BIS C.C.) continuità aziendale, tenendo conto della funzione economica
dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato prudenza competenza valutazione separata delle voci di bilancio costanza dei criteri di valutazione con possibilità di deroga motivata e
quantificata
3) PRINCIPI APPLICATI
Il bilancio d’esercizio: limiti del modello
I limiti del modello di rappresentazione della realtà aziendale e del suo equilibrio:
CAPITALE ECONOMICO
CAPITALE DI LIQUIDAZIONE
PROIEZIONI FUTURE
KNOW HOW
AVVIAMENTO
CAPACITA’ MANAGERIALE
QUALITA’ DEL PERSONALE
INVESTIMENTI ECOLOGICI
INVESTIMENTI PER LA RICERCA E LO SVILUPPO
15Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio
Il sistema dei valori aziendali e del bilancio d’esercizio
16Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio
VALORI DI SCAMBIO - QUANTITA’ OGGETTIVE• valori negoziati con terze economie• i dati corrispondenti sono oggettivi
VALORI STIMATI• riferiti a grandezze la cui misurazione può essere verificata in
futuro• riferiti a quantità passate non osservate direttamente per motivi
di convenienza
VALORI CONGETTURALI• riferiti a grandezze della cui misurazione non è possibile
effettuare la verifica
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Art. 2424 CC: Stato Patrimoniale - classificazioneATTIVO
A. Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata
B. Immobilizzazioni, con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziarie:
I.Immobilizzazioni immaterialiII.Immobilizzazioni materialiIII.Immobilizzazioni finanziarie
C. Attivo circolanteI.RimanenzeII.CreditiIII.Attività finanziarieIV.Disponibilità liquide
D. Ratei e risconti attivi
Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio 18
PASSIVO
A. Patrimonio netto
B. Fondi per rischi ed oneri
C. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
D. Debiti
E. Ratei e risconti passivi
Art. 2424 CC: Stato Patrimoniale - classificazione
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Stato patrimoniale: le aree patrimoniale e finanziarie
ATTIVITA’impieghi delle risorsefinanziarie = Investimenti
PASSIVITA’ E NETTO(fonti delle risorse finanziarie= Finanziamenti)
AF = Attività fisse o immobilizzate (investimenti a medio/lungo termine)
PN = Patrimonio netto (mezzi propri o fonti proprie)
CCL = Capitale circolante lordo o Attività Correnti
(investimenti a breve termine, ossia con rientro in denaro entro 12 mesi)
PF = Passività fisse o fonti di terzi a medio/lungo termine
PC = Passività correnti o fonti di terzi a breve termine (da estinguersi entro 12 mesi)
Fattori produttivispecifici non durevoli(materie, semilavorati,prodotti)
Fattori produttivigenerici (crediti,denaro)
C.II/III/IVAD
B
C.IFinanziamentiesterni di terzidurevoli
Finanziamentiesterni di terzicorrenti
B/D/E
B/C/D/E
Fattori produttivispecifici durevoli(immobilizzazioni)
Capitale proprio A
AAutofinanziamento
Impieghi in essere (= ATTIVO)
20Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio
Stato Patrimoniale: struttura delle fonti e degli impieghiFonti in essere (= PASSIVO)
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A. VALORE DELLA PRODUZIONE
B. COSTI DELLA PRODUZIONE
Differenza tra valore e costi della produzione (A – B)
C. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (Compresi utili e perdite su cambi)
D. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE
E. PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Risultato prima delle imposte (A - B +/- C +/- D +/- E)
22. IMPOSTE SUL REDDITO
23. Utile (perdita) dell’esercizio
Art. 2425 CC: Conto Economico - classificazione
Impieghi consumati
COSTI BC/17D/19E/2122
RICAVI AC/15/16
D/18E/20
Fonti consumate
22Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio
Conto Economico: struttura delle fonti e degli impieghi
Il reddito dell’esercizio
Incremento del netto patrimoniale per effetto della gestione compiuta in un periodo amministrativo
= maggiore ricchezza prodotta dalla gestione
NATURA
• non oggettiva tiene conto di valori ipotetici e stimati
• astratta viene suddivisa la gestione, che è unitaria
• ipotetica dipende dalle ipotesi sulle quali si basano le valutazioni
• convenzionale si basa su convenzioni: costanza del potere d’acquisto, durata dell’esercizio
• nominale non è un dato reale
23Lezione 3 - Il bilancio d'esercizio
DEFINIZIONE
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DIPENDE DA :
ENTITA’ DEI VALORI OGGETTIVI RISPETTO A QUELLI STIMATI E CONGETTURATI
ENTITÀ DELLE IPOTESI E CONGETTURE ASSUNTE (OCCORRE RICERCARE LA RAZIONALITÀ E LA RAGIONEVOLEZZA DELLE IPOTESI ASSUNTE)
Il reddito dell’esercizio: attendibilità
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1. DEFINIZIONE
La Nota Integrativa è una parte integrante del bilancio d’esercizio che ha i seguenti scopi: completare i dati dei prospetti contabili ( Stato Patrimoniale e Conto
Economico) , fornendo ulteriori informazioni quantitative e descrittive; motivare determinati comportamenti, soprattutto in merito alle
valutazioni effettuate, alle deroghe a determinate disposizioni di legge.
Art. 2427 CC: Nota Integrativa
2. CONTENUTO
a) indicazioni riguardanti i Criteri di valutazione. Le informazioni richieste consistono in una sintetica ma chiara e non equivoca illustrazione dei criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio, nelle rettifiche di valore (ammortamenti e svalutazioni) e nella conversione dei valori sorti in moneta estera.
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b) indicazione dei movimenti nelle voci del patrimonio. Devono essere esposti i movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni (materiali, immateriali e finanziarie) partendo dalla consistenza iniziale per giungere alla consistenza di fine esercizio. È fatto obbligo, altresì, di evidenziare le variazioni intervenute nella consistenza delle altre voci dell'attivo e del passivo, esplicitando in particolare la formazione e gli utilizzi che riguardano il Patrimonio Netto, i Fondi per rischi e oneri e il TFR di lavoro subordinato. Devono altresì essere indicate la misura e le ragioni delle riduzioni di valore che sono state applicate alle immobilizzazioni immateriali di durata indeterminata, facendo riferimento alla loro futura utilità e, se determinabile, al loro valore di mercato.
c) composizione e dettaglio di talune voci del bilancioStato Patrimoniale: i "costi di impianto e di ampliamento" e i "costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità"; le partecipazioni in imprese collegate e controllate; i crediti e i debiti di durata superiore a 5 anni e i debiti assistiti da garanzie reali sui beni sociali; i ratei e i risconti (attivi e passivi); gli altri fondi e le altre riserve.
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Conto economico, devono essere esposti: se significativa, la ripartizione dei ricavi delle vendite per categorie di attività e per aree geografiche; la suddivisione degli interessi e altri oneri finanziari, indicati alla voce C17, relativi ai prestiti obbligazionari, verso le banche e altri; la composizione della voce proventi e oneri straordinari, quando il loro ammontare sia apprezzabile; l'ammontare degli oneri finanziari patrimonializzati; l'ammontare dei proventi da partecipazioni diversi dai dividendi; gli eventuali effetti significativi delle variazioni nei cambi delle valute estere verificatesi dopo la chiusura dell'esercizio.
d) Informazioni specifiche • l'indicazione analitica delle voci di patrimonio netto, specificandone in
appositi prospetti l'origine, le possibilità di utilizzazione o di distribuzione, nonché le utilizzazioni avvenute nei precedenti esercizi;
• un prospetto delle differenze fiscali che determinano la rilevazione di imposte differite e anticipate
e) informazioni diverse: impegni assunti non evidenziati nei conti d'ordine dello Stato patrimoniale, il numero medio dei dipendenti, i compensi agli amministratori e ai sindaci, le varie categorie di azioni, di obbligazioni e di altri titoli emessi dalla società.
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1. DEFINIZIONE
La Relazione sulla gestione è un documento informativo sull'andamento della gestione e sulla situazione della società, redatto dagli amministratori della società, che deve essere allegato al bilancio d'esercizio.Deve contenere un'analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione della società e dell'andamento e del risultato della gestione, nel suo complesso e nei vari settori in cui essa ha operato, anche attraverso imprese controllate, con particolare riguardo ai costi, ai ricavi e agli investimenti, nonché una descrizione dei principali rischi e incertezze cui la società è esposta.
Pertanto la Relazione sulla gestione assume un ruolo informativo fondamentale, in quanto:presenta il punto di vista degli amministratori sulla società per l’esercizio trascorso e per le prospettive future fornisce informazioni sull’azione gestionale nel complesso e nel dettaglio
Art. 2428 CC: Relazione sulla gestione
RELAZIONE SULLA GESTIONECONTENUTO
Parte generaleIn riferimento all’azienda nel suo complesso ed ai vari settori in cui opera:
- Andamento della gestione trascorsa- Situazione della società
Con particolare riguardo ai costi, ai ricavi ed agli investimenti
Parte specifica- Attività R&S;- Rapporti con controllate, collegate e controllanti;- Detenzione ed operazioni su azioni proprie e su azioni o quote di società controllanti;- Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio;- Evoluzione prevedibile della gestione- Elenco delle sedi secondarie
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