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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017

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BILANCIOD’ESERCIZIO 2017

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

COOP RENO SOCIETÀ COOPERATIVA

N. iscrizione all’albo società cooperative A102631 Categoria Cooperative di Consumo, sezione Mutualità prevalenteSede Legale: Via Panzacchi, 2 - 40016 SAN GIORGIO DI PIANO (BO)Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione 03830560375 – già Reg. Pref. 313Partita IVA: 01781461205Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA n. 318810 – REC BO 57539

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

INDICELA GOVERNANCE PAG. 5

PROSPETTO DI BILANCIO 2017 PAG. 8 Stato Patrimoniale Attivo PAG. 8 Stato Patrimoniale Passivo PAG. 10 Conto Economico PAG.11

NOTA INTEGRATIVA PAG.13

RELAZIONE SULLA GESTIONE PAG. 45

RENDICONTO FINANZIARIO PAG. 62

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE PAG. 64

RELAZIONE SOCIETÀ DI REVISIONE PAG. 67

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Nel 2018 festeggiamo i 30 anni della nascita della nostra cooperativa.Ci sentiamo allo stesso tempo diversamente giovani e diversamente grandi.Vogliamo dire un grande “GRAZIE” a tutti i Soci che frequentano ogni giorno i nostri negozi e a tutte le colleghe e i colleghi di lavoro, perché se oggi Coop Reno raggiunge questo anniversario con numeri così positivi è grazie alla capacità di saper coniugare i valori cooperativicon il sentito radicamento nel territorio.

GRAZIE A TUTTI E BUON COMPLEANNO COOP RENO!

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

LA GOVERNANCEFino al 17 giugno 2017 era in carica il vecchio sistema di governance che prevedeva un Consiglio di Sorveglianza e un Consiglio di Gestione, successivamente è entrato in carica un nuovo C.d.A. Ecco qui di seguito gli Organi Istituzionali della Cooperativaal 17.06.17:

CONSIGLIO DI SORVEGLIANZAMario Cifiello - Presidente C.d.SDoriana Ballotti - ConsigliereChiara Bertelli - Consigliere

Gianluca Cappellari - ConsiglierePaolo Ceccardi - ConsigliereMaura Felicani - ConsigliereDaniele Fioresi - Consigliere

Chiara Gambetti - ConsigliereMassimo Mota - Consigliere

Mara Neri - ConsigliereCelestina Rossi - ConsigliereSavio Sangiorgi - ConsigliereGabriella Sapori - Consigliere

Guido Turrini - Consigliere

CONSIGLIO DI GESTIONEAndrea Mascherini - Presidente del C.d.G.

Marco Manzoli - Vice presidente e direttore commercialeMonica Marchioni - Responsabile Amministrativo e Finanziario

Gilberto Bianchini - Responsabile Direzione SociStefano Battelli - Responsabile Personale

Arturo Panizza - Responsabile Organizzazione

ODV 231Chiara Gambetti - Presidente

Eva Bugamelli - Cristina Galliera - Stefano Santini

COMMISSIONE ELETTORALEMassimo Bongiovanni- Presidente

Livio Caravita - Vice PresidenteGiuseppe Baraldi - Marco Palma - Andrea Palinuri - Loris Cennesi

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

ELETTI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COOP RENO 2017-2020Ecco di seguito l’elenco degli eletti al consiglio di Amministrazione dopo il 17.06.17:

1.Andrea Mascherini

2.Celestina Rossi

3.Pierluigi Morara

4.Chiara Bertelli

5.Stefano Dall’ara

6.Doriana Ballotti

7.Massimo Mota

8.Domenico Olivieri

9.Paolo Ceccardi

10.Maura Felicani

11.Rudy Gatta

12.Gianni Tugnoli

13.Mara Neri

14.Stefano Mantovani

15.Giulia Vecchi

16.Gilberto Bianchini

17.Tiziana Argazzi

18.Avio Mezzetti

19.Daniele Fioresi

1.ANDREA MASCHERINI - 44 anni, Laurea in Economia e Commercio, Master Bologna Business School all’Executive MBA dell’Impresa Cooperativa; esperienze lavorative precedenti in diversi ruoli in Coop dal 1989 tra cui addetto alle vendite per Coop Tre Valli, progetti sul prodotto a marchio Coop e sul format comunicazione Coop nazionale, presidente comitati Soci; altre esperienze lavorative di tipo amministrativo e fiscale, e progetti di Educazione all’acquisto, prevenzione truffe, difesa ed accesso alla giustizia. Diverse esperienze in associazioni di volontariato tra cui il Telefono Azzurro. Presidente del C.d.G Coop Reno uscente. 2.CELESTINA ROSSI - 62 anni di Medicina (BO), pensionata, ex direttore amministrativo e Presidente della Cooperativa Lavoratori della Terra di Medicina, ha ricoperto incarichi politico amministrativi ed impegnata in varie associazioni di volontariato. Membro uscente del Consiglio di Sorveglianza di Coop Reno.

3.PIERLUIGI MORARA - 62 anni di Bologna, Avvocato, si occupa di diritto civile e commerciale, ricopre diversi incarichi da Consigliere e in organismi di vigilanza di numerose società cooperative o a controllo cooperativo tra le quali Unipol Gruppo Finanziario, Camst, Coop Italia, Granarolo, Alce Nero.

4.CHIARA BERTELLI - 39 anni di Copparo (FE), laureata in Economia, coordinatrice territoriale di Ferrara Legacoop Estense, ha ricoperto diversi incarichi politico/amministrativi in ambito pubblico e cooperativo, è stata portavoce di Generazioni Emilia Romagna. Membro uscente del C.d.S di Coop Reno.

5.STEFANO DALL’ARA - 54 anni di Bologna, Direttore Partecipate Diversificate no core di Alleanza 3.0, già direttore finanza di Coop Adriatica, membro della direzione aziendale, ricopre incarichi da Consigliere in numerose società del gruppo.6.DORIANA BALLOTTI - 68 anni di Bologna, pensionata, revisore contabile, ha ricoperto diversi incarichi in organismi politico amministrativi, all’interno Legacoop Bologna e nell’ambito dell’associazionismo con particolare attenzione per l’ambito Socio Sanitario e di tutela dei diritti delle donne, membro uscente del Consiglio di Sorveglianza di Coop Reno.

7.MASSIMO MOTA - 54 anni di Molinella, Presidente regionale di AGCI, Presidente del Cda di Farmacia Cooperativa di Bologna, lavoratore autonomo, ha ricoperto diversi incarichi in ambito sindacale settore edilizia e trasporti, attualmente amministratore in società e consorzi cooperativi. Membro uscente del Consiglio di Sorveglianza di Coop Reno.

8. DOMENICO OLIVIERI - 61 anni di Castel Guelfo di Bologna, pensionato, già Presidente di SACMI, Leader mondiale nei settori delle macchine per ceramica, del packaging, delle macchine per l’industria alimentare e del beverage. Ha ricoperto e ricopre incarichi di rappresentanza politico sindacale in ambito cooperativo con particolare attenzione per il territorio imolese.

9. PAOLO CECCARDI - 69 anni di Baricella (BO), pensionato, ha ricoperto diversi incarichi politico istituzionali in società sia pubbliche che private nel settore ambientale e immobiliare. Amministratore unico Centro Agricoltura Ambiente G. Nicoli Srl. Membro uscente del Consiglio di Sorveglianza di Coop Reno.

10. MAURA FELICANI - 48 anni di Malalbergo (BO), si occupa di formazione professionale in ambito scientifico presso il CEFAL di Bologna, ha ricoperto diversi incarichi politico amministrativi ed è impegnata in attività di volontariato a carattere sociale, attuale responsabile del punto Ageop di Malabergo, membro uscente del Consiglio di Sorveglianza di Coop Reno.

11. RUDY GATTA - 39 anni di Ravenna, Vice Presidente Cooperativa Federcoop Nullo Baldini e responsabile servizi Legacoop Romagna, attualmente Consigliere comunale di Ravenna, è stato membro in C.d.A in Coop Adriatica, ricopre incarichi in associazioni di volontariato.

12. GIANNI TUGNOLI - 59 anni di Imola, laureato in scienze agrarie, agronomo, Presidente di IDENTICOOP, ha svolto diversi incarichi di rappresentanza in ambito cooperativo in particolare nel settore della grande distribuzione.

13. MARA NERI - 67 anni di Argenta, pensionata, ex dirigente scolastica, ha ricoperto vari incarichi politico amministrativi con particolare attenzione al mondo della scuola, membro uscente del Consiglio di Sorveglianza di Coop Reno.

14. STEFANO MANTOVANI - 59 anni di Molinella (BO), pensionato, ha lavorato presso lo zuccherificio Eridania, diverse esperienze come amministratore comunale, delegato sindacale, e impegnato in associazioni ricreative, Presidente uscente della Sezione Soci Coop Reno di Molinella.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

15. GIULIA VECCHI - 48 anni di Sala Bolognese (BO), dipendente pubblico presso USL di Bologna, laurea in economia e commercio, incarichi di docenza nell’ambito infermieristico, Consigliere uscente della Sezione Soci Coop Reno di Padulle.

16. GILBERTO BIANCHINI - 67 anni di Trecenta (RO), docente in pensione, impegnato in incarichi politico amministrativi in diversi ambiti quali quello scolastico, amministrativo e cooperativo nel territorio rodigino. Responsabile della Direzione Soci Coop Reno e membro del Consiglio di Gestione uscente.

17. TIZIANA ARGAZZI - 69 anni di San Giorgio di Piano (BO), pensionata, ex impiegata amministrativa per imprese private tra cui Granarolo Spa, ha svolto numerose funzioni di rappresentanza nel mondo del volontariato e è impegnata nelle attività sociali, Presidente uscente della Sezione Soci Coop Reno di S.Giorgio di Piano.

18. AVIO MEZZETTI - 63 anni di Medicina (BO), pensionato, ha lavorato per oltre 20 anni come portalettere per poste italiane, ha ricoperto diversi incarichi di rappresentanza associativa e di volontariato, è stato Vice Presidente del Consiglio della Partecipanza agraria di Villa Fontana, Consigliere uscente della Sezione Soci Coop Reno di Medicina.

19.DANIELE FIORESI - 53 anni di Porretta Terme (BO), laurea in giurisprudenza, impiegato direttivo in Manutencoop Soc. Coop. dove ha ricoperto diversi incarichi di Consigliere delle società del gruppo, ha inoltre rivestito incarichi di responsabilità in ambito politico amministrativo nel territorio dell’appenino bolognese. Membro uscente del Consiglio di Sorveglianza di Coop Reno.

PROPOSTA EMOLUMENTII compensi per l’ultimo Consiglio di Sorveglianza deliberati dalle precedenti assemblee corrispondevano a 185.000€ lordi all’anno, cifra complessiva per 14 membri e comprensiva di indennità e gettoni di presenza. La nuova proposta di emolumenti per il nuovo Consiglio di Amministrazione è di 90.000€ lordi all’anno. Cifra complessiva per 19 membri e comprensiva di indennità e gettoni di presenza.Questa proposta conferma il piano di attività di efficientamento di tutti i costi della cooperativa.

ORGANISMO DIREZIONE OPERATIVAMarco Manzoli

Direttore Generale

Monica MarchioniRespons. amministrazione e finanza

Stefano BattelliRespons. Direzione del personale

Luca StanzaniRespons. Direzione Soci

e Comunicazione Istituzionale

Laura VanniniRespons. Budget e Controllo

Arturo PanizzaResposabile Pianificazione

Strategica e BI

Marco VangelistiResponsabile

Patrimonio

Paolo CamaggiRespons. Acquisti,

A.G., Security

Sandro SandrettiSviluppo Operativo

Ugo NataliniResponsabile Area Merci

Erika NaldiResponsabileCommerciale

COLLEGIO SINDACALEChiara Gambetti - Presidente

Elisabetta Grannonio - Roberta Cirelli

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

STATO PATRIMONIALE ATTIVO ESERCIZIO 2017

ESERCIZIO 2016 SCOSTAMENTI

A A) CREDITI V/SOCI PER VER. ANCORA DOV. 0 0 0

- A - TOTALE CRED.V/SOCI VERS.ANCORA DOV. 0 0 0

B B) IMMOBILIZZAZIONI

I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

1 Costi di impianto ed ampliamento 40.864 0 40.864

4 Concessioni licenze, marchi e diritti simili 1.604.177 245.802 1.358.375

6 Immobilizzazioni in corso ed acconti 0 2.600 (2.600)

7 Altre 2.075.201 2.388.800 (313.599)

TOTALE I 3.720.242 2.637.202 1.083.040

II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

1 Terreni e fabbricati 77.591.529 78.798.883 (1.207.354)

2 Impianti e Macchinari 4.768.356 5.583.139 (814.783)

3 Attrezzatura 2.653.140 3.457.948 (804.808)

5 Immobilizzazioni in corso e acconti 155.066 86.955 68.111

TOTALE II 85.168.091 87.926.925 (2.758.834)

III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

1 Partecipazioni in: 2.368.120 2.116.552 251.568

a) Società controllate 383.939 116.144 267.795

b) Società collegate 260.000 260.000 0

d-bis) Altre imprese 1.724.181 1.740.408 (16.227)

2 Crediti: 6.770.477 6.761.572 8.905

a) verso imprese controllate:

- verso imprese controllate a medio lungo termine 3.406.320 3.715.677 (309.357)

b) verso imprese collegate:

- verso imprese collegate a medio lungo termine 2.011.873 1.973.333 38.540

d-bis) verso altri:

- verso altri a medio lungo termine 1.352.284 1.072.562 279.722

3 Titoli 16.832.563 15.468.553 1.364.010

TOTALE III 25.971.160 24.346.677 1.624.483

- B - TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (I + II + III) 114.859.493 114.910.804 (51.311)

C) ATTIVO CIRCOLANTE

PROSPETTODI BILANCIO 2017

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

STATO PATRIMONIALE ATTIVO ESERCIZIO 2017

ESERCIZIO 2016 SCOSTAMENTI

I. RIMANENZE

4 Prodotti finiti e merci 9.870.493 11.113.616 (1.243.123)

TOTALE I 9.870.493 11.113.616 (1.243.123)

II. CREDITI

1 V/clienti 1.369.639 1.364.333 5.306

2 Crediti v/soc.controllate 49.554 42.105 7.449

- verso soc.controllate a breve 49.554 42.105 7.449

3 Crediti v/soc.collegate 117.030 124.942 (7.912)

- verso soc.collegate a breve 117.030 124.942 (7.912)

5bis Crediti tributari 1.369.202 1.233.591 135.611

- crediti tributari a breve 1.369.202 1.233.591 135.611

5ter Imposte anticipate 572.038 629.836 (57.798)

5quater Verso altri 5.288.016 5.749.722 (461.706)

- verso altri a breve 5.288.016 5.749.722 (461.706)

TOTALE II 8.765.479 9.144.529 (379.050)

III. ATT.FIN.CHE NON COSTIT.IMMOBILIZZ.

6 Altri titoli 35.725.039 38.193.403 (2.468.364)

TOTALE III 35.725.039 38.193.403 (2.468.364)

IV. DISPONIBILITA’ LIQUIDE

1 Depositi bancari e postali 11.708.527 12.665.159 (956.632)

3 Denaro e valori in cassa 350.155 347.672 2.483

TOTALE IV 12.058.682 13.012.831 (954.149)

- C - TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (I + II + III+IV) 66.419.693 71.464.379 (5.044.686)

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI

Ratei 199.339 233.467 (34.128)

Risconti 210.398 277.668 (67.270)

- D - TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI 409.737 511.135 (101.398)

TOTALE ATTIVO (A + B + C + D) 181.688.923 186.886.318 (5.197.395)

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

STATO PATRIMONIALE PASSIVO ESERCIZIO2017

ESERCIZIO2016 SCOSTAMENTI

A) PATRIMONIO NETTO

I. Capitale sociale 9.307.457 9.255.399 52.058

II. Riserva da sovraprezzo delle azioni 0 0 0

III. Riserva da rivalutazione 102.999 102.999 0

IV. Riserva legale 11.288.989 10.832.205 456.784

V. Riserva statutaria 27.020.622 26.000.469 1.020.153

VI. Altre riserve 19.013 19.013 0

- riserva da arrotondamento 1 0 1

VII. Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi (1.298) (1.298) 0

VIII. Riserva per cambiamenti principi contabili (182.456) (182.456) 0

IX. Utile d’esercizio 902.935 1.522.616 (619.681)

X. Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio (12.517) (12.973) 456

- A - TOTALE PATRIMONIO NETTO 48.445.745 47.535.974 909.771

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

2 Fondo imposte, anche differite 763.527 774.626 (11.099)

3 Strumenti finanziari derivati passivi 95.064 182.256 (87.192)

4 Altri fondi 940.401 709.790 230.611

- B - TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI 1.798.992 1.666.672 132.320

C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO

T.F.R. 4.491.957 4.678.609 (186.652)

- C - TOTALE TRATTAMENTO FINE RAPPORTO 4.491.957 4.678.609 (186.652)

D) DEBITI

3 Debiti verso soci per finanziamenti 84.025.488 86.477.772 (2.452.284)

4 Debiti verso banche 21.221.069 24.912.753 (3.691.684)

- verso banche a breve 7.481.905 7.091.676 198.730

- verso banche a lungo 13.739.164 17.821.077 (3.890.414)

7 Debiti verso fornitori 16.008.194 15.450.351 557.843

9 Debiti vs. imprese controllate 390 350 40

12 Debiti tributari 1.145.203 1.446.616 (301.413)

13 Debiti verso istituti assicurativi 932.047 912.519 19.528

14 Altri debiti 3.482.592 3.653.586 (170.994)

- A breve 3.452.292 3.624.786 (172.494)

- A medio lungo termine 30.300 28.800 1.500

- D - TOTALE DEBITI 126.814.983 132.853.947 (6.038.964)

E) RATEI E RISCONTI PASSIVI

Ratei 19.716 16.021 3.695

Risconti 117.530 135.095 (17.565)

- E - TOTALE RATEI E RISCONTI PASSIVI 137.246 151.116 (13.870)

TOTALE PASSIVO E

PATRIMONIO (A + B + C + D + E) 181.688.923 186.886.318 (5.197.395)

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CONTO ECONOMICO ESERCIZIO2017

ESERCIZIO 2016 SCOSTAMENTI

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

1 RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI

A1a) verso soci 108.132.574 108.044.995 87.579

A1b) verso altri 42.932.771 39.658.347 3.274.424

TOTALE VENDITE 151.065.345 147.703.342 3.362.003

5 RICAVI E PROVENTI VARI

Altri ricavi e proventi 10.973.871 10.585.117 388.754

TOTALE RICAVI E PROVENTI VARI 10.973.871 10.585.117 388.754

- A - TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 162.039.216 158.288.459 3.750.757

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

6 Acq.mat.prime,suss.,di consumo e merci (111.384.851) (105.809.645) (5.575.206)

7 Costi per servizi (15.688.289) (15.370.956) (317.333)

8 Costi per godimento di beni di terzi (1.115.461) (1.161.105) 45.644

9 Costi per il personale (24.874.755) (25.179.949) 305.194

a) salari e stipendi (17.386.654) (17.199.476) (187.178)

b) oneri sociali (4.784.616) (4.815.473) 30.857

c) trattamento di fine rapporto (1.356.088) (1.347.365) (8.723)

e) altri costi (1.347.397) (1.817.635) 470.238

10 Ammortamenti e svalutazioni (5.967.383) (6.399.688) 432.305

a) - Amm.ti immobilizzazioni immateriali (541.237) (665.812) 124.575

b) - Amm.ti immobilizzazioni materiali (5.418.486) (5.725.856) 307.370

d) - svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo cir-

colante e delle disponibilità liquide (7.660) (8.020) 360

11 Variazioni rimanenze 498.403 20.901 477.502

13 Altri accantonamenti (870.101) (657.790) (212.311)

14 Oneri diversi di gestione (1.742.446) (1.688.614) (53.832)

- B - TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (161.144.883) (156.246.846) (4.898.037)

DIFFERENZA VALORE E COSTI PRODUZIONE (A - B) 894.333 2.041.613 (1.147.280)

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

15 Proventi da partecipazioni 19.385 12.878 6.507

Dividendi da partecipazioni da altre soc. 19.385 12.878 6.507

16 Altri proventi finanziari 1.818.466 1.848.896 (30.430)

b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni 364.011 480.705 (116.694)

c) da titoli iscritti nell’attivo circolante 1.351.944 1.225.560 126.384

d) proventi diversi dai precedenti 102.511 142.631 (40.120)

- da imprese controllate 26.230 24.071 2.159

- da imprese collegate 20.088 37.410 (17.322)

- altri 56.193 81.150 (24.957)

17 Interessi e altri oneri finanziari (1.088.249) (1.274.286) 186.037

Interessi passivi verso soci prestatori (516.104) (603.430) 87.326

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

CONTO ECONOMICO ESERCIZIO2017

ESERCIZIO 2016 SCOSTAMENTI

Interessi ed altri oneri finanziari (572.145) (670.856) 98.711

17bis Utile e perdite su cambi (163.701) (41.085) (122.616)

- C - TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI 585.901 546.403 39.498

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATT.FINAN.

18 Rivalutazioni: 140.265 144.572 (4.307)

c) di titoli iscritti nell’att.circ.che non costit.partec. 53.074 57.186 (4.112)

d) di strumenti finanziari derivati 87.191 87.386 (195)

19 Svalutazioni: (170.507) (311.422) 140.915

a) di partecipazioni (23.598) (195.490) 171.892

c) di titoli iscritti nell’att.circ.che non costit.partec. (146.909) (87.661) (59.248)

d) strumenti finanziari derivati 0 (28.271) 28.271

- D - TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATT.FINAN. (30.242) (166.850) 136.608

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C+/-D) 1.449.992 2.421.166 (971.174)

20 IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO, CORRENTI DIFFERITE E ANTICIPATE

a) imposte correnti (535.545) (968.253) 432.708

b) imposte relative ad esercizi precedenti 12.868 13.948 (1.080)

c) imposte anticipate e differite (24.380) 55.755 (80.135)

TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE

(547.057) (898.550) 351.493

21 UTILE DELL’ESERCIZIO 902.935 1.522.616 (619.681)

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Forma e contenuto del bilancioIl bilancio chiuso al 31 dicembre 2017, di cui la presente nota costituisce parte integrante, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è stato redatto in conformità alla normativa del Codice Civile in vigore, interpretata ed integrata dai principi e dai criteri contabili elaborati dall’Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.) e, ove mancanti e non in contrasto con le norme ed i principi contabili nazionali, da quelli emanati dall’International Accounting Standard Board (I.A.S.B.).Il bilancio è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della Cooperativa ed il risultato economico dell’esercizio nel presupposto della continuità aziendale.

Ai sensi dell’articolo 2423 C.C., il bilancio di esercizio è composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa.In particolare:• lo stato patrimoniale (predisposto secondo lo schema previsto dagli artt. 2424 e 2424bis C.C.), rappresenta la situazione

patrimoniale e finanziaria della società ed evidenzia le attività, le passività ed il patrimonio netto della Cooperativa alla data di chiusura dell’esercizio;

• il conto economico (redatto ai sensi degli art. 2425 e 2425bis C.C.) evidenzia il risultato economico dell’esercizio e fornisce una rappresentazione delle operazioni di gestione, mediante una sintesi dei componenti positivi e negativi di reddito che hanno contributo a determinare tale risultato;

• il rendiconto finanziario (art. 2425ter C.C.) fornisce informazioni per valutare la situazione finanziaria della Cooperativa (compresa la liquidità e la solvibilità) nell’esercizio di riferimento e la sua evoluzione rispetto agli esercizi precedenti;

• la nota integrativa, oltre a fornire le informazioni richieste dall’art. 2427 C.C. e da ogni altra disposizione del Codice Civile in materia di bilancio, racchiude tutti gli elementi complementari, anche se non richiesti da specifiche disposizioni di legge, ritenuti necessari per dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della Cooperativa.

Nell’esercizio considerato non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 2423, 5° comma, e all’art. 2423 bis, 2° comma del C.C. Lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico sono redatti in “unità di euro”, senza decimali, utilizzando il “metodo dell’arrotondamento”.Inoltre, in ottemperanza al disposto dell’art. 25 del D. Lgs. 127/91 ed osservando le disposizioni del capo III della medesima norma, è stato redatto il bilancio consolidato di gruppo, presentato congiuntamente al bilancio d’esercizio.Per tutte le informazioni di natura gestionale si rimanda alla Relazione sulla Gestione.

Informativa sulle società cooperative a mutualità prevalenteSi riportano di seguito le informazioni richieste per le società cooperative a mutualità prevalente.La Cooperativa è iscritta all’Albo nazionale delle società cooperative nella sezione mutualità prevalente, categoria Cooperative di Consumo, come prescritto dall’articolo 2512 u.c. del Codice Civile col numero A102631.Al fine specifico della suddivisione dei ricavi effettuati nei confronti dei soci e di quelli effettuati nei confronti dei clienti si è proceduto alla distinta contabilizzazione degli stessi per mezzo della rilevazione avvenuta attraverso la dotazione dei soli soci di apposite tessere magnetiche distintive, da esibirsi al momento del pagamento, presso le casse del supermercato.

- Ricavi - Voce A1: ricavi delle vendite e delle prestazioni dell’esercizio per complessivi Euro 151.065.345 di cui A1 a) verso soci Euro 108.132.574 pari al 71,58%.

Si può pertanto affermare che la condizione oggettiva di prevalenza di cui all’articolo 2513 C.C. è raggiunta in quanto l’attività svolta con i soci nell’esercizio considerato rappresenta il 71,58% dell’attività complessiva. Si comunica altresì che la revisione ordinaria annuale svolta dalla Lega Nazionale Cooperative e Mutue per conto del Ministero delle Attività Produttive, effettuata in data 21/08/2017 e certificata tramite relativo attestato rilasciato in data 5/09/2017, non ha rilevato alcuna irregolarità.

NOTAINTEGRATIVA

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Principi contabili e criteri di valutazioneI principi ed i criteri adottati nella formazione del presente bilancio, ove non specificato diversamente, non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare per quanto riguarda le valutazioni e la continuità degli stessi. Ai sensi dell’art. 2423-bis del C.C., sono stati osservati i seguenti principi:• la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuità dell’attività aziendale;• la rilevazione e la presentazione delle voci è stata effettuata tenendo conto della sostanza dell’operazione o del contratto;• sono stati indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio;• si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento;• sono stati considerati i rischi e le perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura dello stesso;• gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente.

ATTIVO

B - IMMOBILIZZAZIONI

B.I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E AMMORTAMENTILe immobilizzazioni immateriali sono iscritte con il consenso del Collegio Sindacale, secondo quanto disposto dal Principio Contabile n. 24, così come integrato dal Principio Contabile OIC n. 9, al costo d’acquisto comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Il loro ammontare è esposto al netto dei relativi ammortamenti, calcolati con riferimento alla residua possibilità di utilizzazione.In particolare:• i costi di impianto e di ampliamento sono rappresentati dai costi per gli atti notarili e legali relativi al cambio di governance. Tali costi,

in considerazione della loro utilità pluriennale, sono ammortizzati in cinque anni;• i costi relativi al software applicativo, considerando la rapida obsolescenza tecnologica di tali prodotti, vengono ammortizzati in 3

anni.• le altre immobilizzazioni immateriali, rappresentate per la quasi totalità da spese relative a lavori di adattamento e di ristrutturazione

sostenute su fabbricati non di proprietà, sono sistematicamente ammortizzate sul periodo minore tra quello della loro prevista utilità economica futura e la durata dei relativi contratti d’affitto. Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al conto economico.

I costi sostenuti per operazioni di mutuo, sottoscritte antecedentemente al 2016, vengono ammortizzati secondo la loro durata residua.

B.II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ED AMMORTAMENTII beni costituenti immobilizzazioni materiali, così come previsto dal Principio Contabile n. 16, integrato dal Principio Contabile n. 9, sono iscritti in bilancio al costo di acquisizione, comprensivo di tutti gli oneri accessori di diretta imputazione.I beni pervenuti a seguito delle incorporazioni della società immobiliare G. Massarenti Spa (avvenuta nel 2011) e delle società Immobiliare G. Massarenti S.r.l. e Bibele S.r.l. (avvenuta nel dicembre 2016) sono iscritti per un valore corrispondente al costo aumentato, per alcuni di essi, del maggiore valore attribuito agli stessi a fronte dell’annullamento delle partecipazioni nel bilancio della Cooperativa (disavanzo di fusione), comprensivo dello stanziamento delle relative imposte differite. Tutti gli importi iscritti in bilancio sono esposti al netto del relativo fondo di ammortamento. In base a quanto disposto dal Principio Contabile OIC n. 16, i terreni sui quali insistono i fabbricati di proprietà, per i quali si è proceduto alla separazione contabile dei valori, non sono assoggettati ad ammortamento, visto il perdurare nel tempo del loro valore. Al fine della stima dei valori di scorporo, laddove l’acquisto del terreno non risulti da un atto separato rispetto all’acquisto del fabbricato, viene utilizzata un’apposita perizia economico-tecnica effettuata da un perito indipendente. Le aliquote di ammortamento utilizzate non si discostano da quelle fiscali stabilite dal D.M. 31 dicembre 1988, “Gruppo XXII – 2. Altre attività” e sono ritenute sufficientemente rappresentative dell’effettivo deperimento subito da tali beni, considerato l’attività svolta dalla società e lo stato di uso e di conservazione dei beni stessi. I coefficienti applicati sono dettagliati nel prospetto che segue:

Descrizione Coeffic. di ammortamento Fabbricati 3Impianti d’allarme 30Impianti telefonici – antincendio – sonori – posta pneumatica – rete informatica 25Impianti fotovoltaici 9Impianto elettrico 10Impianto idrico 8Impianto termoventilazione 15Transpallet ed automezzi di movimentazione interna 20Mobili e arredi pdv 12Macchine elettroniche ufficio 20Misuratori fiscali 20Automezzi 25

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Va segnalato che per i beni entrati in funzione nel corso dell’esercizio sono state applicate le aliquote ridotte alla metà, per tener conto mediamente del minor periodo di utilizzo.I beni materiali completamente ammortizzati, se ancora utilizzati, restano iscritti in bilancio fino al momento della loro dismissione o alienazione. I valori contabili dei cespiti alienati o dismessi ed i relativi fondi di ammortamento sono eliminati dalle corrispondenti voci patrimoniali; le plusvalenze e le minusvalenze realizzate sono imputate al conto economico.I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico, mentre quelli aventi carattere incrementativo del valore dei beni sono portati in aumento della relativa voce e conseguentemente assoggettati al processo di ammortamento tenendo conto della nuova vita utile.Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione, costituite da punti vendita in corso di costruzione e o ammodernamento ed acconti, sono valutate al costo comprensivo degli oneri di diretta imputazione.Tali valori non sono soggetti ad ammortamento fino al momento in cui l’immobilizzazione non è disponibile e pronta all’uso e riclassificata nella voce di appartenenza.

PERDITE DUREVOLI DI VALORE DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E MATERIALI

In conformità a quanto stabilito dal Principio Contabile n. 9, al termine di ogni esercizio occorre verificare l’esistenza di indicatori che possano determinare una riduzione del valore delle immobilizzazioni materiali o immateriali; se uno o più indicatori dovessero sussistere si procede alla stima del valore recuperabile.Qualora il valore recuperabile fosse inferiore al valore contabile dell’immobilizzazione, la stessa deve essere corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi venissero meno i presupposti della svalutazione, il valore originario deve essere ripristinato, rettificato dei soli ammortamenti.Il ripristino di valore non è possibile per le svalutazioni dell’avviamento e dei costi di impianto o di ampliamento, costi di sviluppo.

B.III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIEB.III.1 PartecipazioniIn tale voce sono iscritte tutte le partecipazioni aventi natura di immobilizzazioni finanziarie destinate a permanere stabilmente nel patrimonio sociale. Sono compresi sia investimenti in società di capitali, che partecipazioni in consorzi, cooperative ed associazioni.Sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione, comprensivo degli oneri accessori, eventualmente rettificato per perdite di valore ritenute durevoli; il loro valore originario sarà ripristinato qualora venissero meno i motivi della rettifica.Le partecipazioni in società controllate sono state svalutate in base all’importo delle perdite di esercizio ritenute permanenti.Nel rispetto di quanto previsto dall’art. 2426 C.C. la differenza tra il valore contabile ed il valore a patrimonio netto è evidenziata nel commento della voce in oggetto.

B.III.2 CreditiI crediti inclusi tra le immobilizzazioni finanziarie, costituiti da prestiti concessi a società controllate e collegate e da depositi cauzionali per future aperture di punti vendita e per utenze, sono stati classificati in base all’origine ed alla destinazione degli stessi.Tali crediti sono valutati al costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale, ma gli effetti non sono rilevanti perché i tassi di interesse applicati ai prestiti concessi alle società sono in linea con i tassi di mercato.

B.III.3 Altri titoliLa voce comprende i titoli destinati a rimanere in portafoglio fino alla loro naturale scadenza. Sono iscritti al valore di acquisto o di sottoscrizione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione e svalutati solo in presenza di perdite di valore ritenute durevoli. Le cedole in corso di maturazione sono contabilizzate tra i ratei attivi o capitalizzate in conto capitale.Si evidenzia che il disposto dell’art. 2426, c. 1, n. 1 C.C. che introduce la rilevazione in bilancio delle immobilizzazioni rappresentate da titoli con il criterio del costo ammortizzabile non è stato applicato in quanto la voce comprende esclusivamente polizze di capitalizzazione i cui flussi finanziari non sono determinabili e che presentano commissioni iniziali di sottoscrizione di scarso rilievo.

C – ATTIVO CIRCOLANTE

C.I. RIMANENZELe rimanenze di merci sono valutate al minore fra il valore di mercato e l’ultimo costo di acquisizione, il quale, data l’alta rotazione delle merceologie trattate, approssima il criterio del FIFO. Tale criterio non si è modificato rispetto all’esercizio precedente.Le rimanenze di prodotti finiti sono valutate al costo di produzione o di acquisizione.

C.II. CREDITII crediti verso clienti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo.Per i crediti non incassati alle scadenze pattuite, non vengono rilevati per competenza gli interessi di mora, previsti dal D.Lgs 231/2002, in quanto ritenuti da una stima effettuata non rilevanti.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Non sono presenti crediti di natura commerciale di durata superiore a 12 mesi e pertanto non è stato applicato il criterio del costo ammortizzato secondo quanto disposto dal Principio Contabile OIC n. 15, in quanto gli effetti sono irrilevanti.Per quanto riguarda i crediti per imposte anticipate, inclusi nella voce 5 ter, si rinvia al successivo paragrafo imposte.

C.III. ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONITale voce accoglie i titoli di debito destinati, per decisione degli Amministratori, a non permanere durevolmente nel patrimonio della Cooperativa.Sono valutati al minore fra il costo di acquisto o di sottoscrizione ed il valore desumibile dall’andamento del mercato.L’applicazione di tale criterio di valutazione ha comportato per alcuni titoli una riduzione del loro valore contabile. Qualora negli esercizi successivi vengano meno i motivi della riduzione, il valore del titolo verrà rivalutato fino a concorrenza del costo originario.Per questi titoli non si è applicato il criterio del costo ammortizzato ai sensi dell’art. 2426 c. 1 C.C. in quanto destinati ad essere detenuti in portafoglio presumibilmente per un periodo inferiore ai 12 mesi ed i costi di transazione, i premi, gli scarti di sottoscrizione o negoziazione ed ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza risultano di scarso rilievo.In particolare il principio generale trova applicazione come segue.

TITOLI DI STATO ED OBBLIGAZIONILe operazioni in titoli di stato ed obbligazioni sono contabilizzate alla data di regolamento delle stesse ed il costo viene determinato applicando, per ciascun titolo, il costo di acquisto e/o di sottoscrizione, aggiungendo la quota di scarto di emissione di competenza, ove presente.

Le cedole in corso di maturazione sono contabilizzate fra i ratei attivi.Per quanto riguarda la loro valorizzazione, i titoli quotati in mercati organizzati, italiani ed esteri, sono valutati al minore tra il costo di acquisto ed il valore di mercato desunto dalla media aritmetica dei prezzi del mese di dicembre.L’applicazione di tale criterio di valutazione ha comportato per alcuni titoli, oggetto di svalutazione in esercizi precedenti, riprese positive di valore entro i limiti del costo originario, mentre per altri una riduzione del loro valore contabile. Gli effetti positivi e negativi delle valutazioni sono recepiti nelle apposite voci di conto economico.

Per i titoli in valuta estera è applicato il cambio puntuale dell’ultimo giorno di borsa dell’anno; l’effetto economico, positivo o negativo, di tale valutazione, è imputato nell’apposita voce di bilancio “Utile o perdita su cambi”.Qualora la differenza di conversione evidenzi un saldo positivo, ai fini dell’obbligo richiesto dall’art. 2426, punto 8 bis (accantonamento dell’utile derivante da valutazione da cambi in apposita riserva non distribuibile fino al realizzo) si evidenzia che tale valore è coperto dalle riserve della Cooperativa, tutte non distribuibili.

AZIONI E FONDI COMUNI DI INVESTIMENTOIl costo dei titoli azionari e delle quote di fondi comuni di investimento è quello di acquisto e/o sottoscrizione. I dividendi sono accreditati al conto economico al momento dell’incasso.Il loro valore, desumibile dall’andamento del mercato, è determinato in base alla quotazione rilevata l’ultimo giorno di borsa dell’anno nei mercati organizzati, italiani od esteri.L’applicazione di tali criteri di valutazione ha comportato per alcuni investimenti, oggetto di svalutazione in esercizi precedenti, riprese positive di valore entro i limiti del costo originario, mentre per altri una riduzione del loro valore contabile. Gli effetti positivi e negativi delle valutazioni sono recepiti nelle apposite voci di conto economico.Per i fondi in valuta estera è applicato il cambio puntuale dell’ultimo giorno di borsa dell’anno; l’effetto economico, positivo o negativo, di tale valutazione, è imputato nell’apposita voce di bilancio “Utile o perdita su cambi”.Qualora la differenza di conversione evidenzi un saldo positivo, ai fini dell’obbligo richiesto dall’art. 2426, punto 8 bis (accantonamento dell’utile derivante da valutazione da cambi in apposita riserva non distribuibile fino al realizzo) si evidenzia che tale valore è coperto dalle riserve della Cooperativa, tutte non distribuibili.

C.IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDELe disponibilità liquide, rappresentate dai conti correnti bancari e dai fondi cassa esistenti nei punti vendita, sono esposte al valore nominale. Il saldo dei conti correnti bancari è comprensivo degli interessi maturati al 31 dicembre.Tra le disponibilità liquide sono iscritti anche i conti e depositi bancari vincolati, con scadenza a breve termine, nonché i depositi a vista presso consorzi finanziari del movimento cooperativo che, per loro natura e caratteristiche, sono assimilabili a depositi bancari.

D. RATEI E RISCONTI ATTIVII ratei e i risconti determinano l’imputazione a conto economico di componenti di reddito comuni a più esercizi, per la sola quota di competenza. L’entità di tale quota viene determinata proporzionalmente secondo il principio della stretta competenza temporale, in base a quanto disposto dall’articolo 2424-bis del Codice Civile.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

PASSIVO

A. PATRIMONIO NETTOComprende il capitale sociale, i fondi di riserva e l’utile di esercizio, secondo quanto disposto dall’art. 2424 C.C.Le azioni proprie sono iscritte in bilancio per un valore corrispondente al costo d’acquisto tramite l’iscrizione di una riserva negativa “Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio” del patrimonio netto.Si precisa che le riserve di patrimonio sono indivisibili e che ne è vietata la ripartizione tra i soci, sia durante la vita della società che all’atto del suo scioglimento, anche ai fini e per gli effetti delle norme civilistiche e fiscali vigenti in materia di cooperazione.Dal prospetto di analisi dei movimenti del patrimonio netto per l’anno 2017 è possibile rilevare nel dettaglio tutte le variazioni intervenute.

B. FONDI RISCHI ED ONERII fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire passività o costi, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi noti alla data di redazione del bilancio.Gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti prioritariamente nelle voci di costo di conto economico delle pertinenti classi (B, C o D). Tutte le volte in cui non è attuabile questa correlazione tra la natura dell’accantonamento e una delle voci delle suddette classi, gli accantonamenti per rischi ed oneri sono iscritti rispettivamente nella voce B12 e B13 del conto economico.Per quanto riguarda gli strumenti finanziari derivati detenuti dalla Cooperativa si rinvia al paragrafo relativo.

C. FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATOÈ calcolato in base alla legislazione ed ai contratti di lavoro vigenti per tutto il personale dipendente, tenuto conto delle rispettive anzianità, dei compensi percepiti e di quanto maturato dai singoli dipendenti. Tale fondo è soggetto a rivalutazione in base a specifiche norme di legge.Stante l’applicazione di quanto disposto dalla Legge n. 296/2006 che ha introdotto nuove regole per il trattamento di fine rapporto maturato dal 1° gennaio 2007, prevedendo il trasferimento o a forme di previdenza complementare o al fondo di Tesoreria istituito presso l’INPS, a livello patrimoniale la voce rappresenta il residuo del fondo esistente al 31 dicembre 2006, assoggettato a rivalutazione.Le quote maturande a partire dal 1° gennaio 2007 continuano a trovare rappresentazione nell’apposita voce di conto economico.

D. DEBITITale voce rappresenta le passività di natura determinata ed esistenza certa; sono iscritte al valore nominale, corrispondente al valore di estinzione.Il debito verso soci è composto dal valore nominale del rapporto finanziario di prestito sociale, disciplinato e regolamentato secondo la normativa vigente in materia ed include gli interessi maturati al 31 dicembre. Il limite massimo e le remunerazioni sono specificate nel commento all’apposita voce di stato patrimoniale.I debiti verso banche sono esposti al loro valore nominale e nel caso di conti correnti sono comprensivi degli interessi maturati al 31 dicembre.I debiti verso fornitori, derivanti dall’acquisto di merce, beni e servizi, comprendono anche i debiti per fatture da ricevere relative ad operazioni concluse entro il 31 dicembre.Relativamente ai debiti verso fornitori di merci e servizi non sono stati appostati in bilancio gli interessi passivi di mora “automatici”, previsti dal D. Lgs. 231/2002, in quanto vista la sistematicità dei pagamenti, si ritengono non rilevanti.I debiti per imposte sono calcolati in base alle norme fiscali vigenti e quelli verso istituti previdenziali e assicurativi comprendono anche i debiti sorti a seguito dell’entrata in vigore della Riforma di Previdenza Complementare, prevista dal D. Lgs. 252/2005.Il già più volte citato art. 2426, comma 1, n. 8 C.C. prescrive che “i debiti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale”. Tale criterio può essere disapplicato, come nel presente bilancio, se gli effetti di tale rilevazione risultano irrilevanti (ad esempio per i debiti con scadenza inferiore ai 12 mesi quali quelli commerciali) o se i debiti sono remunerati a normali tassi di mercato (ad esempio mutui bancari).

E. RATEI E RISCONTI PASSIVII ratei ed i risconti determinano l’imputazione a conto economico di componenti di reddito comuni a più esercizi, per la sola quota di competenza. L’entità di tale quota viene determinata proporzionalmente secondo il principio della stretta competenza temporale, in base a quanto disposto dall’articolo 2424 C.C.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

CONTO ECONOMICO

A. VALORE DELLA PRODUZIONEI ricavi per la vendita dei prodotti o delle merci sono iscritti in bilancio al momento del passaggio di proprietà, coincidente con la consegna nel caso di vendita al dettaglio.I ricavi per prestazioni di servizio sono riconosciuti al momento dell’effettuazione dei servizi e rettificati, se necessario, per adeguarli al principio della competenza. Infine, i ricavi di natura finanziaria sono riconosciuti in base alla competenza temporale.I ricavi sono iscritti in bilancio in base ai principi della competenza economica e della prudenza, al netto di resi, sconti, abbuoni e, per quanto riguarda i ricavi, del ristorno.

RISTORNOIl ristorno è la restituzione di una percentuale del prezzo pagato dai soci, calcolato in proporzione agli acquisti effettuati, avendo verificato che l’avanzo generato dall’attività verso i soci sia uguale o superiore all’importo del ristorno stesso. Si conferma pertanto la sua natura di sconto e l’allocazione a conto economico, in apposita voce rettificativa delle vendite, “ristorno ai soci”.

COSTI DELLA PRODUZIONEI costi sono contabilizzati in base al principio di competenza economica e della prudenza, al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi.

PROVENTI E ONERI FINANZIARII proventi e oneri finanziari sono iscritti per competenza.I dividendi sono contabilizzati tra i proventi da partecipazione nell’esercizio in cui è avvenuto il relativo incasso, che normalmente coincide con l’esercizio in cui il dividendo viene deliberato dalla società partecipata. I dividendi sono rilevati come proventi finanziari indipendentemente dalla natura delle riserve oggetto di distribuzione.

IMPOSTE SUL REDDITO CORRENTI, ANTICIPATE E DIFFERITESono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti. Le imposte correnti sono calcolate con particolare riferimento alle norme che regolano le società cooperative. In particolare, la Cooperativa è assoggettata al regime fiscale previsto per le cooperative a mutualità prevalente, che prevede la tassazione per il 68% dell’utile netto.L’art. 1, comma 61 della legge n. 208 del 28/12/2015 (Legge di Stabilità per il 2016) ha disposto a decorrere dal periodo d’imposta 2017 la riduzione dell’aliquota Ires. Pertanto le aliquote utilizzate sono:

• IRES 24,00%• IRAP 3,90%.

Le attività e le passività per imposte differite ed anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee imponibili e deducibili determinate secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. La loro valutazione è effettuata tenendo conto del presumibile carico fiscale che si prevede la Cooperativa sosterrà nell’anno in cui tali differenze concorreranno alla formazione del risultato fiscale e vengono appostate rispettivamente nella voce “Fondo imposte differite” iscritta nel passivo tra i fondi rischi e oneri e nella voce “Crediti per imposte anticipate” iscritta nell’attivo circolante.Le attività per imposte anticipate sono rilevate per tutte le differenze temporanee deducibili, nel rispetto del principio della prudenza, se vi è la ragionevole certezza dell’esistenza negli esercizi in cui le stesse si riverseranno di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.I benefici derivanti da eventuali perdite fiscali riportate a nuovo vengono contabilizzati solo in presenza del presupposto che vi sia la ragionevole certezza che negli esercizi futuri si conseguiranno risultati positivi tali da riassorbire le perdite stesse. Per contro le imposte differite passive sono rilevate su tutte le differenze temporaneamente imponibili.

ALTRE INFORMAZIONIREVISIONE DEL BILANCIOVi informiamo che il presente bilancio è certificato dalla società Aleph Auditing S.r.l. e sottoposto a revisione contabile dalla medesima società, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 2409-bis e seguenti C.C. e dall’art. 15 Legge 31 gennaio 1992 n. 59.

PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATOLa Cooperativa è inoltre obbligata alla predisposizione e al deposito presso il Registro delle Imprese del Bilancio Consolidato di Gruppo, anch’esso sottoposto a certificazione dalla medesima Società.

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OPERAZIONI CON PARTI CORRELATEAi sensi dell’art. 2427 C.C., comma 22-bis, nella nota integrativa vengono riportati l’importo e la natura delle operazioni realizzate con le parti correlate.In particolare, le operazioni intercorse nell’esercizio con le Società del Gruppo (società controllate o collegate), aventi natura sia finanziaria che commerciale, sono state effettuate alle normali condizioni di mercato ed iscritte al valore nominale; sono meglio evidenziate nel prosieguo della nota integrativa.

ACCORDI FUORI BILANCIONon sono in essere accordi fuori bilancio, i cui effetti non risultano dallo stato patrimoniale.

IMPEGNI, GARANZIE E PASSIVITÀ POTENZIALI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALENella nota integrativa sono riportati i valori complessivi degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale, con indicazione della natura delle garanzie reali prestate, e distintamente indicati gli impegni assunti nei confronti di imprese controllate.Di seguito si fornisce il dettaglio ed il commento delle voci costituenti il bilancio di esercizio evidenziando i raffronti con l’esercizio precedente.

INFORMAZIONI SULLE POSTE DELL’ATTIVO PATRIMONIALE

B. IMMOBILIZZAZIONI

B.I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da costi intangibili, che non esauriscono la loro utilità in un solo periodo, ma manifestano i benefici economici lungo un arco temporale pluriennale. Tra esse rientrano:• “Costi di impianto ed ampliamento”: trattasi di costi legali e di oneri notarili che, in considerazione della loro utilità pluriennale,

sono ammortizzati in 5 anni; • “Concessioni licenze marchi e diritti simili”: rappresenta il valore residuo dei costi relativi al software applicativo, acquistato negli

anni 2015, 2016 e 2017, nonché la valorizzazione di una capacità edificatoria; • “Altre immobilizzazioni”: nelle quali sono iscritti i costi per i lavori di adattamento e ristrutturazione effettuati presso i supermercati

i cui fabbricati sono detenuti in locazione ed i costi sostenuti per le accensioni dei mutui ipotecari.

La composizione e le variazioni di competenza dell’esercizio, sia delle immobilizzazioni immateriali che dei costi ad utilizzo pluriennale, sono illustrate nel prospetto successivo:

Categoria Valore netto al 31.12.16 Incrementi Decrementi e

riallocaz. Ammort. esercizio

Valore netto al 31.12.17

Costi impianto ed amp.   51.080   (10.216) 40.864

Concessioni e Licenze 245.802 1.617.518   (259.143) 1.604.177

Immob. Progetto distributori 2.600   (2.600)   0

Altre immobilizzazioni 2.388.800 0 (41.722) (271.877) 2.075.201

TOTALE 2.637.202 1.668.598 (44.322) (541.236) 3.720.242

La Cooperativa ha provveduto ad iscrivere nella voce “costi di impianto ed ampliamento” i costi legali sostenuti per la redazione dello Statuto, del Regolamento del Prestito Sociale, dello Scambio Mutualistico, dell’Organizzazione Sociale e di quello Elettorale, nonché degli oneri notarili per le assemblee straordinarie effettuate nel gennaio-febbraio 2017, che hanno portato all’approvazione del nuovo modello di governance.

L’incremento registrato nel corso dell’esercizio dalla voce “Concessioni licenze marchi e diritti simili” è da attribuirsi per euro 247.518 agli aggiornamenti ed allo sviluppo dei software commerciali per rispondere alle mutate esigenze organizzative e di servizi offerti nei punti vendita, nonché al perfezionamento della piattaforma di gestione dei rapporti con i soci (software per la gestione del capitale e del prestito sociale) e per euro 1.370.000 all’iscrizione nelle immobilizzazioni immateriali della valorizzazione di una capacità edificatoria relativa alla costruzione di un supermercato di mq 800 di superficie di vendita, detenuta dalla Cooperativa nel comune di Imola (BO) ed insita sull’area Ex Pempa, di proprietà della società Unagro Spa, partecipata da Coop Alleanza 3.0.La vicenda che ha portato all’iscrizione in bilancio di questa capacità edificatoria viene sommariamente riassunta. Nel 2003 Coop Reno acquisì con la cooperativa di abitazione Unicoop la comproprietà di una area, con fabbricati inutilizzati, nel comune di Imola, presentando per essa un progetto di riqualificazione che avrebbe consentito la realizzazione di unità abitative e di un supermercato.Nel 2006 fu ottenuto il parere favorevole per il progetto di riqualificazione e, in base agli accordi a suo tempo formulati, Unicoop cedette a Coop Reno una ulteriore porzione di terreno e di fabbricati inutilizzabili.

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I lavori relativi alla costruzione della parte abitativa terminarono senza però procedere alla costruzione del supermercato. Facendo seguito alla sottoscrizione di una convenzione con il Comune di Imola, nel 2011 la porzione sulla quale doveva sorgere la parte commerciale fu destinata ad area verde urbanizzata da cedere al comune in cambio del riconoscimento di una capacità edificatoria di pari dimensioni, posizionata sull’area nella quale è attualmente esistente. Con atto del notaio Tassinari, l’8 marzo 2017 si è perfezionata la cessione del terreno urbanizzato al Comune di Imola e pertanto si è provveduto alla rilevazione in bilancio della capacità edificatoria, valorizzandola come definito negli accordi per la cessione da effettuarsi con la società proprietaria del terreno.Tale capacità edificatoria non è stata assoggettata ad alcun ammortamento.

Si ricorda che gli “Avviamenti”, acquisiti negli anni precedenti per i supermercati di Molinella, Baricella, Sant’Agostino, Renazzo, Medicina, Monteveglio, Loiano, Vado, Vergato, Silla, Ponterivabella e Porretta Terme risultano a fine esercizio completamente ammortizzati.

Per quanto riguarda i decrementi della voce “altre immobilizzazioni” sono relativi alle dismissioni effettuate in seguito alla chiusura delle due lavanderie di Castello d’Argile e di Medicina.

Si precisa inoltre che nell’esercizio in corso non sono state effettuate rivalutazioni né svalutazioni di immobilizzazioni immateriali.

B.I. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALILe immobilizzazioni materiali sono beni tangibili, di uso durevole, la cui utilità economica si estende oltre i limiti di un esercizio. Le immobilizzazioni comprese nelle voci da B.II.1 a B.II.4 sono rilevate inizialmente alla data in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici connessi al bene acquisito, coincidente generalmente con il passaggio di proprietà. Nel caso in cui, per specifiche clausole contrattuali, non vi sia coincidenza tra le due date, la rilevazione iniziale viene effettuata con riferimento alla data in cui vi è il trasferimento effettivo dei rischi e dei benefici.La composizione ed i movimenti di sintesi del valore delle immobilizzazioni materiali sono descritti nella tabella sottostante.

Categoria Valore al 31.12.16 Incrementi dell’esercizio

Decrementi dell’esercizio Valore al 31.12.17

Terreni e Fabbricati di cui: 103.153.820 2.031.685 (625.968) 104.559.537

- terreni 16.704.465 620.520 (323.661) 17.001.324

- fabbricati 86.449.355 1.411.165 (302.307) 87.558.213

Impianti e Macchinari 22.932.118 855.250 (164.634) 23.622.734

Attrezzatura 16.671.500 426.327 (293.773) 16.804.054

Altri beni (automezzi) 14.771     14.771

Immobilizz. In corso e acconti 86.955 135.351 (67.240) 155.066

TOTALE 142.859.164 3.448.613 (1.151.615) 145.156.162

A titolo di informativa, si evidenzia quanto segue.1. La Cooperativa detiene attualmente la proprietà dei fabbricati commerciali adibiti a supermercati di Altedo, Bagnara di Romagna,

Baricella, Bosco Mesola, Casalfiumanese, Castel Guelfo, Castiglione dei Pepoli, Ficarolo, Loiano, Medicina, Minerbio, Molinella, Monghidoro, Osteria Grande, Pieve di Cento, Poggio Renatico, Ponterivabella, Porretta Terme, Renazzo, Riolo Terme, Rioveggio, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale, San Venanzio di Galliera, Sant’Agata Bolognese, Sant’Agostino, Silla, Stienta, Vado, Vergato, Vigarano Mainarda (acquistato il 13 febbraio 2017), nonché della sede legale e del magazzino di San Giorgio di Piano, del complesso immobiliare Ex Pancaldi a Molinella e del terreno edificabile posto in San Giorgio di Piano (BO), Via Osteriola.

2. Il valore degli immobili di Vergato, Silla, Ponterivabella, Loiano e Medicina comprendono il disavanzo di fusione, pari ad euro 2.470.368 (comprensivo delle relative imposte differite) contabilizzato, previa redazione di apposita perizia da parte di terzo indipendente, in seguito della fusione per incorporazione della società G. Massarenti SpA avvenuta nel 2011. Al 31/12 il valore residuo è pari ad euro 1.988.647.

3. Il valore del fabbricato commerciale in Monterenzio acquisito a seguito dell’ incorporazione della società Bibele S.r.l. è stato incrementato del disavanzo di fusione di euro 12.237 (comprensivo delle relative imposte differite). Al 31/12 il valore residuo è pari ad euro 11.686.

4. Con la fusione per incorporazione della società Immobiliare G. Massarenti S.r.l. la Cooperativa ha acquisito la proprietà di immobili commerciali situati in prossimità dei supermercati di San Giorgio di Piano, Molinella, Medicina, Silla, Ponterivabella e Sant’Agostino. Il valore di iscrizione di tali immobili è stato incrementato pro quota del valore del disavanzo di fusione pari ad euro 413.445 (comprensivo delle relative imposte differite). Al 31/12 il valore residuo è pari ad euro 394.840.

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5. L’incorporazione della società Sviluppo Molinella ha comportato l’iscrizione nella voce immobilizzazioni di un terreno sul quale insiste parte del parcheggio del supermercato di Molinella.

6. I terreni sui quali insistono i fabbricati di proprietà, i cui valori sono contabilmente separatamente evidenziati, non sono assoggettati ad ammortamento, secondo quanto disposto dal Principio Contabile n. 16.

7. Nel corso dell’esercizio la Cooperativa ha acquisito la proprietà di un immobile sito in Vigarano Mainarda, Via delle Arti Grafiche, nonché quella di un negozio in Loiano utilizzato per l’ampliamento del supermercato. Relativamente allo scorporo del valore dei terreni rispetto a quelli dei fabbricati acquistati si è proceduto sulla base di apposita perizia redatta da tecnico indipendente.

8. Il decremento registrato nella voce “terreni” rileva la cessione gratuita al Comune di Imola di una area urbanizzata e destinata a verde pubblico, mentre quello della voce “fabbricati” è relativo per euro 80.503 ad una correzione sulla voce fatture da ricevere in relazione alla conclusione dei lavori per la realizzazione del fabbricato di Pieve di Cento e per euro 221.804 allo scorporo dei terreni sopra citato.

9. La movimentazione nell’esercizio delle voci “Impianti e macchinari” e “Attrezzature commerciali” è spiegata principalmente dalla dotazione della nuova apertura di Vigarano Mainarda avvenuta il 24 giugno, dagli acquisti e dalle dismissioni dei punti vendita oggetto di ristrutturazioni (si evidenzia quella di Loiano), dalle sostituzioni dovute alla fisiologica obsolescenza dei beni e dalla chiusura delle attività relative alle lavanderie di Castello d’Argile e di Medicina.

10. Le vendite e le dismissioni di beni materiali hanno generato plusvalenze per 5.646 euro e minusvalenze per euro 410.181.

11. Tra gli investimenti in impianti si segnalano quelli effettuati per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Al 31 dicembre 2017 la Cooperativa è proprietaria di n. 12 impianti fotovoltaici funzionanti. Per ammortizzare tali beni si è applicato il coefficiente previsto per beni che presentano caratteristiche similari dal punto di vista del loro impiego e della loro vita utile; sulla base di tali considerazioni questi impianti vengono ammortizzati all’aliquota del 9%.

Nella voce “immobilizzazioni in corso ed acconti” sono classificati gli acconti già corrisposti per le ristrutturazioni previste su alcuni supermercati (Monteveglio, Marzabotto e Vergato), nonché il corrispettivo versato al Comune di San Giorgio di Piano – Via Osteriola per gli oneri di urbanizzazione sul terreno di proprietà della Cooperativa.La composizione ed i movimenti di sintesi dei fondi ammortamento delle immobilizzazioni materiali sono descritti nella tabella sottostante:

Categoria Valore al 31.12.16 Utilizzi Ammortamento esercizio

Valore al 31.12.17

Terreni e Fabbricati di cui 24.354.937   2.613.071 26.968.008

- terreni        

- fabbricati 24.354.937 2.613.071 26.968.008

Impianti e Macchinari 17.348.979 (105.178) 1.610.577 18.854.378

Attrezzatura 13.213.552 (257.476) 1.194.838 14.150.914

Altri beni (automezzi) 14.771     14.771

TOTALE 54.932.239 (362.654) 5.418.486 59.988.071

La composizione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi di ammortamento sono descritti nella tabella sottostante, evidenziando altresì la relativa percentuale di ammortamento.

Categoria Valore

storico al 31.12.16

Fondo ammort. al

31.12.16

Valore netto al 31.12.16

% ammort.

Valore storico al

31.12.17

Fondo ammort. al

31.12.17

Valore netto al 31.12.17

% ammort.

Terreni e Fabbricati 103.153.820 24.354.937 78.798.883   104.559.537 26.968.008 77.591.529  

- terreni 16.704.465   16.704.465   17.001.324 0 17.001.324  

- fabbricati 86.449.355 24.354.937 62.094.418 28,17 87.558.213 26.968.008 60.590.205 30,80

Impianti e Macchinari 22.932.118 17.348.979 5.583.139 75,65 23.622.734 18.854.378 4.768.356 79,81

Attrezzatura 16.671.500 13.213.552 3.457.948 79,26 16.804.054 14.150.914 2.653.140 84,21

Altri beni (automezzi) 14.771 14.771 0 100,00 14.771 14.771 0 100,00

Immobilizzazioni in corso 86.955   86.955   155.066   155.066  

TOTALE 142.859.164 54.932.239 87.926.925   145.156.162 59.988.071 85.168.091  

Si precisa inoltre che nell’esercizio in corso non sono state effettuate rivalutazioni né svalutazioni di immobilizzazioni materiali.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

B.III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

B.III.1 PartecipazioniLe partecipazioni sono costituite da diritti e/o da titoli rappresentativi di quote di proprietà di imprese. La composizione e i movimenti delle partecipazioni sono descritti nella tabella sottostante:

  Valore al 31.12.16 Incrementi Decrementi Rettifiche Valore al 31.12.17

Partecipazioni controllate: 116.144 267.796 (1) - 383.939

Agriconsumo Argelato srl 65.157   (1)   65.156

Reno Energia Srl 32.204 267.796     300.000

Insieme srl 18.783       18.783

Partecipazioni collegate: 260.000 260.000

Leonardo Ms srl 60.000 60.000

Fico.Op Srl 200.000       200.000

Altre partecipazioni: 1.740.408 13 0 (16.240) 1.724.181

Unipol Ugf 1.894 1.894

Fi.Bo. Srl 649.445     (16.240) 633.205

I.G.D. Spa 111.047       111.047

Banca Pop. Em. Rom. S.c. 351.218       351.218

Centrale Adriatica scarl 166.617       166.617

Par.Coop.it Spa 71.520       71.520

Intermedia Holding spa 115.118       115.118

Fare Mutua Soc. Coop 5.110       5.110

Cons. Finanz. Sviluppo 48.682       48.682

I.Denticoop 80.000       80.000

Il Ponte Spa 100.000       100.000

Ist. Naz. Form. Coop Cons. 5.164       5.164

Altre 34.593 13   34.606

TOTALE 2.116.552 267.809 (1) (16.240) 2.368.120

Si segnala che, nel caso in cui la perdita registrata dalla società partecipata sia stata ritenuta durevole, si è provveduto a rettificare il valore della partecipazione per recepire tale perdita.Il valore di iscrizione in bilancio ed il patrimonio netto al 31 dicembre delle Società controllate e collegate vengono descritti nella tabella che segue.

 Società

 Sede

CapitaleSociale

 

Patrimonionetto al

31/12/2017

Utile /perdita 2017

 

% dipartecip.

 

Valore iscritto al

31/12/2017

Reno Energia Srl San Giorgio di Piano (Bo) Via Panzacchi, 2 100.000 355.785 55.785 100,00 300.000

Agriconsumo Argelato Srl San Giorgio di Piano (BO) Via Panzacchi, 2 100.000 116.739 7.402 70,00 65.156

Insieme Srl Castel Bolognese (RA) Via Emilia I., 9 12.000 (3.422) (15.422) 51,00 18.783

Leonardo MS Srl Altedo (BO) Via Roma, 15 100.000 260.941 10.293 40,00 60.000

FICO.OP Srl Villanova di Castenaso (BO) Via Villanova,29/7 1.000.000 914.479 (31.555) 20,00 200.000

Di seguito si riportano le principali informazioni circa l’attività svolta dalle società controllate e collegate.

Reno Energia S.r.l.La società è stata costituita nel dicembre 2015 ed è controllata al 100% dalla Cooperativa. L’oggetto sociale principale è la costruzione e la gestione di impianti di carburanti, localizzati, ove possibile, in prossimità dei supermercati della controllante.Nel 2017 vi era in funzione un unico impianto sito in Castel San Pietro Terme Strada Provinciale Colunga km 15,701 aperto alle vendite

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

il 16 aprile 2016 e finanziato completamente con un prestito concesso da Coop Reno.Nel maggio 2017 è stato acquisito un ramo d’azienda relativo ad un distributore in San Giorgio di Piano, che è stato completamente ristrutturato ed inaugurato a febbraio 2018.La ristrutturazione è stata finanziata ricorrendo ad un prestito bancario. Nel 2017 è stato inoltre acquistato un terreno edificabile posto sulla Strada Statale 64 Porrettana in comune di Vergato; si è in attesa del completamento dell’iter amministrativo per poter iniziare la costruzione del distributore. Il bilancio 2017, secondo anno di attività, chiude registrando un utile di euro 55.785. Nel corso dell’esercizio la Cooperativa ha provveduto ad un versamento per euro 267.796, a copertura della perdita dell’esercizio 2016 e a costituzione di una riserva di patrimonio.

Agriconsumo Argelato S.r.lSocietà costituita nel marzo 2014 e controllata al 70%; il restante 30% è detenuto dalla Cantina di Argelato. La società è proprietaria del ramo di azienda del supermercato di Argelato, successivamente concesso in affitto alla Cooperativa.Anche in questo caso i soci hanno finanziato pro quota l’acquisto dell’assett detenuto.Il bilancio 2017 chiude in utile per euro 7.402.

Insieme S.r.l.La società è proprietaria di 10 lotti di terreno in Castel Bolognese (RA); attualmente la Cooperativa detiene il 51% del capitale sociale, mentre il restante 49% è di Teco Spa. La partecipazione di Coop Reno alla Società Insieme è giustificata dall’ipotesi di ottenere un cambio di destinazione d’uso sull’area dell’ex campo sportivo sito sulla via Lughese, comparto di 11.940 metri, attualmente ad uso residenziale. È in corso di presentazione al Comune di Castel Bolognese una proposta di modifica del Rue al fine di avere una più ampia gamma di destinazioni d’uso, in particolare la possibilità di realizzare:- un supermercato alimentare avente una superficie di vendita di 600 mq;- una attrezzattura a disposizione della collettività da realizzare tramite un “projet financing”. Il bilancio 2017 chiude con una perdita di 15.422.

Leonardo MS S.r.l.La società è partecipata al 40% ed è proprietaria di un complesso immobiliare in Altedo nel comune di Malalbergo.Il bilancio 2017 chiude in utile per euro 10.293.

FICO.OP S.r.l.Società partecipata al 20% e costituita nel 2014 con Coop Alleanza 3.0.Trattasi di una holding di partecipazione che detiene il 50% di Eatalyword S.r.l., società avente ad oggetto la gestione della Fabbrica Italiana Contadina, il parco tematico costruito a Bologna negli spazi dell’ex Cab ed inaugurato il 14 novembre 2017.Il bilancio 2017 chiude con una perdita di 31.555, non recepita nel bilancio della Cooperativa in quanto non considerata durevole.

In adempimento all’obbligo di informativa di cui al n. 2 comma 1° dell’articolo 2427bis C.C. con esplicito riferimento alle “immobilizzazioni finanziarie in altre imprese” si è provveduto a confrontare il valore di iscrizione in bilancio delle partecipazioni sotto riportate con il rispettivo fair value, secondo quanto disposto dal comma 3 del medesimo articolo:

  Valore Contabile Fair value Svalutazione

Unipol assicurazione 1.894 2.038  I.G.D. Spa 111.047 163.517  Banca Pop. Em. Rom. Spa 351.218 214.681  Intermedia Holding 115.118 115.118  

Tale confronto risulta negativo per la partecipazione detenuta in Bper Banca Spa. La Cooperativa non ha comunque ritenuto di porre in essere alcuna svalutazione, ritenendo tale perdita non durevole in considerazione del piano di sviluppo futuro annunciato dagli amministratori della banca.Per quanto riguarda la partecipazione in FI.BO. Finanziaria Bolognese Spa, società che svolge prevalentemente la propria attività nel settore finanziario all’interno del movimento cooperativo, assumendo il godimento e la gestione di interessenze e partecipazioni sotto qualsiasi forma in enti societari, la Cooperativa che detiene una quota del capitale sociale pari al 2,54%, ha appostato nell’esercizio in corso una ulteriore svalorizzazione di euro 16.240, recependo la propria quota parte della perdita dell’esercizio 2017.La partecipazione in Par.Coop.it Spa, società costituita nel corso del 2011 a seguito di scissione non proporzionale di Holmo Spa ed il cui principale asset è rappresentato da azioni Finsoe, non è stata interessata per il 2017 da nessuna svalutazione.Si evidenzia altresì, in ossequio alla previsione di cui al comma 4 dell’art. 2427-bis C.C., che per le altre partecipazioni il fair value non è stato determinato in quanto l’applicazione dei criteri indicati al comma 3 dell’art. 2427-bis C.C. non hanno consentito di ottenere un risultato attendibile.

B.III.2 CreditiSono ricompresi in questa voce i crediti di natura finanziaria, in particolare i finanziamenti erogati alle società partecipate ed i crediti verso altri.Il prospetto che segue mostra in sintesi le categorie di crediti vantati dalla Cooperativa.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

  Valore al 31.12.16 Incrementi Decrementi Valore al 31.12.17

Crediti verso controllate 3.715.677 15.000 (324.357) 3.406.320

Agriconsumo Argelato srl 423.500 (42.000) 381.500

Reno Energia srl 2.282.652 5.000 (275.000) 2.012.652

Insieme srl 1.009.525 10.000 (7.357) 1.012.168

Crediti verso collegate 1.973.333 38.540 0 2.011.873

Leonardo Ms srl 1.973.333 38.540 2.011.873

Crediti verso altri 1.072.562 1.287.043 (1.007.321) 1.352.284

Finanziamento Fi.Bo Spa 1.000.000 (1.000.000) -

depositi cauzionali 72.562 1.287.043 (7.321) 1.352.284

TOTALE 6.761.572 1.340.583 (1.331.678) 6.770.477

Per quanto riguarda i crediti verso società controllate e collegate si tratta di finanziamenti fruttiferi remunerati a valori di mercato.Alcune società (Reno Energia srl e Agriconsumo Argelato srl), in presenza di disponibilità liquide, hanno iniziato la restituzione di quanto prestato. La Cooperativa si è avvalsa della facoltà di non applicare il criterio del costo ammortizzato e dell’attualizzazione per i crediti relativi ai finanziamenti in quanto privi di costi iniziali di transazione e di commissioni e remunerati a tassi di mercato. I depositi cauzionali, considerati a medio lungo termine, si riferiscono a cauzioni versate a società erogatrici di energia elettrica, gas e servizi diversi e a depositi cauzionali su immobili in affitto. L’incremento registrato nella voce “depositi cauzionali” per euro 1.285.193 è afferente all’ammontare versato a seguito della partecipazione all’asta pubblica per l’aggiudicazione della proprietà del fabbricato del Centro Commerciale a Padulle, nel quale è situato un punto di vendita della Cooperativa.Coop Reno si è aggiudicata tutti i 14 lotti messi all’asta, la cui proprietà è stata trasferita nei primi mesi del 2018.

B.III.3 TitoliIn questa voce sono ricompresi i titoli presenti in portafoglio, destinati a permanere nell’attivo della Cooperativa fino alla loro scadenza.Trattasi di polizze di capitalizzazione sottoscritte con primarie compagnie di assicurazione come Unipolsai, Assicurazioni Generali e Sogelife (depositata presso Credit Suisse) nonché delle quote relative al fondo Prelios, strumento attraverso il quale la Cooperativa ha aderito al Fondo Parchi Agroalimentari Italiani, fondo comune di investimento immobiliare multicomparto di tipo chiuso riservato ad investitori qualificati.Tale fondo ha curato la realizzazione di Fabbrica Italiana Contadina, parco destinato a diventare la struttura di riferimento per la divulgazione e la conoscenza dell’agroalimentare italiano, attraverso la ricostruzione delle principali filiere produttive, la cui apertura è avvenuta nel novembre scorso. Gli interessi maturati dalle polizze sono capitalizzati ogni 31 dicembre nel capitale sottoscritto.

Di seguito sono evidenziate le composizioni e le variazioni intervenute nell’esercizio.

  Valore al 31.12.16 Incrementi Decrementi Valore al 31.12.17

Fondi GEVAV 90636 1.154.411 30.823   1.185.234

Fondi GEVAL 90078 1.792.251 47.853   1.840.104

Fondi Gesav 93162 680.613 15.790   696.403

Fondi Geval 79432 859.950 22.961   882.911

Unipol Vitattiva 123/21430 4.957.776 128.406   5.086.182

Unipolsai 123/30488 3.065.190 79.388   3.144.578

Polizza Sogelife Ramo I 1.958.362 38.789   1.997.151

Fondo P.A.I. – comparto A 1.000.000 1.000.000   2.000.000

TOTALE 15.468.553 1.364.010 16.832.563

Nel corso del 2017 la Cooperativa ha perfezionato l’acquisto di ulteriori n. 4 quote del fondo P.A.I. – comparto A da Fi.Bo. SpA al valore nominale di euro 250.000. Si evidenzia che, secondo quanto riportato nella Nota Integrativa del Fondo P.A.I. al 31/12/2017 il valore unitario di ciascuna quota in tale data ammontava ad euro 264.893.In adempimento all’obbligo dell’informativa di cui al n. 2 comma 1° dell’articolo 2427bis C.C. e con riferimento alla categoria di immobilizzazioni finanziarie sopra indicata si evidenzia come il fair value delle polizze di capitalizzazione sia sempre uguale a quello di iscrizione in bilancio, in quanto costituisce il valore del possibile rimborso al 31 dicembre 2017.

Nella valutazione dei titoli immobilizzati la Cooperativa ha ritenuto di non applicare il criterio del costo ammortizzato in quanto essi presentano flussi finanziari non determinabili e commissioni di apertura irrilevanti.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

C. ATTIVO CIRCOLANTE

C.I RimanenzeLa composizione delle rimanenze e la relativa movimentazione è riportata nella tabella sottostante:

  Valore al 31/12/17

Valore al 31/12/16 Variazioni

Merci da rivendere 8.128.459 7.630.056 498.403

Prodotti collezionamento 54.311 102.176 (47.865)

Area Molinella 1.655.444 1.655.444 0

Area Imola 0 1.693.661 (1.693.661)

Altre rimanenze da fus. C.r. Loiano 32.279 32.279 0

Totale 9.870.493 11.113.616 (1.243.123)

Per quanto riguarda le merci destinate alla rivendita, l’incremento è ascrivibile all’apertura del supermercato di Vigarano Mainarda, all’ulteriore inserimento del reparto parafarmaco in altri negozi, nonché a maggiori giacenze rilevate nei negozi, soprattutto per quanto riguarda il non food.In considerazione dell’ammontare delle giacenze esistenti presso i punti di vendita al 31 dicembre, si è ritenuto opportuno inserire tra le rimanenze finali i prodotti facenti parte dell’operazione commerciale di mini collezionamento denominata “A tavola con stile”, con periodicità a cavallo dei due esercizi. Nella voce “rimanenze” trova tuttora allocazione il valore netto contabile relativo all’area Ex Pancaldi situata a Molinella, che secondo quanto disposto dal Principio contabile n. 16 e dall’art. 2426 n. 9 C.C., è stata riclassificata nell’attivo circolante in quanto destinata alla vendita. Si ricorda che l’area di Imola, come più volte ricordato, è stata ceduta nel marzo 2017.La voce “altre rimanenze” comprende il valore dei posti auto destinati alla vendita ed acquisiti a seguito della fusione per incorporazione della C.R. Loiano srl.

C.II. CreditiRispetto all’esercizio precedente, la voce presenta un decremento di euro 379.050. Nella tabella sottostante si riporta il confronto tra le singole tipologie di credito.

Descrizioni Valore al 31.12.2017

Valore al 31.12.2016 Variazioni

Crediti verso clienti 1.369.639 1.364.333 5.306

Crediti verso soc. controllate 49.554 42.105 7.449

Crediti verso soc. collegate 117.030 124.942 (7.912)

Crediti tributari 1.369.202 1.233.591 135.611

Crediti per imposte anticipate 572.038 629.836 (57.798)

Crediti verso altri 5.288.016 5.749.722 (461.706)

Totale 8.765.479 9.144.529 (379.050)

C.II.1 Crediti verso clienti

Descrizione Valore al 31.12.2017Valore al

31.12.2016Variazioni

Totale clienti 1.369.639 1.364.333 5.306

La voce rappresenta per euro 1.287.404 il credito vantato nei confronti delle società emittenti di buoni pasto, mentre il residuo si riferisce a fatture emesse dai punti vendita ad amministrazioni locali e a società commerciali alle quali è stata concessa una modalità di pagamento dilazionata.Rispetto allo scorso esercizio si registra un incremento pari ad euro 5.306.La voce è riclassificata al netto del fondo svalutazione crediti, le cui movimentazioni vengono riportate nel prospetto sottostante.

  Fondo svalutazione crediti

Fondo svalutazione int. Di mora

Situazione al 31.12.2016 69.567 6.365

Incrementi 7.660 0

Decrementi (10.735) 0

Situazione al 31.12.2017 66.492 6.365

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l fondo svalutazione crediti è stato parzialmente utilizzato nel corso dell’esercizio a copertura di posizioni creditorie ritenute inesigibili; si è poi provveduto a stanziare un modesto incremento, che rientra nei limiti dell’art. 106 del TUIR.La consistenza del fondo rischi su crediti al 31 dicembre 2017 è ritenuta congrua rispetto al rischio di inesigibilità dei crediti iscritti in bilancio.Per i crediti non incassati alle scadenze pattuite, non sono stati rilevati per competenza gli interessi di mora previsti dal D.Lgs. n. 231/2002, in quanto da stima effettuata, non rilevanti e comunque non richiesti.Come già anticipato, la Cooperativa ha ritenuto di non applicare il criterio del costo ammortizzato in quanto trattasi di crediti commerciali con scadenza non superiore ai dodici mesi.

C.II.2 Crediti verso imprese controllateTrattasi di crediti per interessi relativi a finanziamenti e per servizi prestati alle società controllate per un importo complessivo di euro 49.554, così suddiviso:§Insieme srl: euro 17.357 per fattura emessa per interessi sul finanziamento;§Agriconsumo Argelato srl: euro 4.069 per fattura emessa per interessi sul finanziamento;§Reno Energia srl: euro 28.128 per fatture da emettere per ribalto costi sostenuti e per fatture emesse sia per interessi sul finanziamento che per service.

C.II.3 Crediti verso imprese collegateTrattasi di un credito di euro 117.030 per fatture emesse per interessi relativi al finanziamento concesso alla società Leonardo MS srl.

C.II.4bis Crediti tributariNel prospetto che segue vengono dettagliati i crediti riclassificati in questa voce e le variazioni rispetto all’esercizio precedente.La voce rileva un incremento di euro 135.611, derivante essenzialmente dalla somma algebrica delle variazioni intervenute nei crediti vantati dalla Cooperativa verso l’Erario per Iva, Ires ed Irap, così come dettagliato nella tabella sottostante.

  Valore al 31/12/2017

Valore al 31/12/2016 Variazioni

Irpeg/ilor a rimborso 3.588 3.588 0

Ritenute acconto 5.107 6.508 (1.401)

Crediti imposta 36.528 60.440 (23.912)

Credito imposta bollo 208 0 208

Iva annuale 0 268.876 (268.876)

Cred. Ded. 55% risp. Energ. 86.443 86.443 0

Credito Ires istanza Irap 793.269 793.269 0

Credito ritenute vers. Eccesso 14.029 14.467 (438)

Credito Ires 414.951 0 414.951

Credito Irap 15.079 0 15.079

Totale 1.369.202 1.233.591 135.611

La Cooperativa ha iscritto tra i crediti tributari l’ammontare della detrazione d’imposta che le competerà nei prossimi anni per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati nei supermercati di Molinella, Santa Maria Codifiume e nella sede di San Giorgio di Piano, soggetti alla detrazione d’imposta di cui all’art. 1, comma 344, 345 e 347 Legge 27 dicembre 2006, n. 296.Tra i crediti tributari è iscritto il credito Ires pari ad euro 793.269, relativo all’istanza di rimborso per mancata deduzione dell’Irap relativa alle spese per il personale dipendente ed assimilato, così come previsto dall’articolo 2, c. 1 del Dl 201/2011. Tale istanza è stata presentata all’Agenzia delle Entrate il 18 marzo 2013 e si ritiene doveroso sottolineare che non è di facile previsione la tempistica di incasso di tale credito.La società incorporata Bibele S.r.l. ha fatto rilevare nel bilancio della Cooperativa un credito per ritenute d’acconto versate in eccesso per euro 14.029, che sarà recuperato, compensandolo con i debiti della Cooperativa dopo la presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta.

C.II.4ter Credito per imposte anticipateLa voce “imposte anticipate” ammonta ad euro 572.038 con un decremento di euro 57.798 rispetto all’esercizio precedente. Le imposte anticipate sono iscritte sulle differenze temporanee tra il valore delle attività e passività del bilancio di esercizio ed i corrispondenti valori fiscali. Tali imposte sono iscritte in bilancio in quanto si ritiene ragionevolmente certa la loro recuperabilità.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Si evidenzia che, per effetto dell’obbligo di contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati, disposto dall’articolo 2426 C.C., al c. 1, p. 11-bis) così come modificato dal D. Lgs 139/2015, si è provveduto ad iscrivere le imposte anticipate relative alla valutazione al fair value degli strumenti detenuti dalla Cooperativa e considerati speculativi da apposita perizia redatta da società specializzata.Nella tabella sottostante si riporta il dettaglio della voce.

  Valore al 31/12/2017 Valore al 31/12/2016 Differenza

Collezionamento 137.296 175.712 (38.416)

Salario variabile 35.522 108.995 (73.473)

Fondo rinnovo ccnl 84.000 0 84.000

Fondo Ass. fabbisogni dip. 23.592 19.200 4.392

Avviamenti anni prec. 32.612 36.698 (4.086)

Avviamenti G. Massarenti 12.659 16.824 (4.165)

Imposta di bollo polizze 19.279 13.922 5.357

Tassa smaltimento rifiuti 1.619 1.483 136

Tassa operazioni a premi 7 556 (549)

Compenso amm. Non pagato 2.239 46.384 (44.145)

Flussi derivati 17.064 37.990 (20.926)

Svalutazioni cambi 37.330 2.834 34.496

Svalutazioni azioni 168.819 169.238 (419)

Totale 572.038 629.836 (57.798)

C.II.5 Crediti verso altriI crediti verso altri ammontano ad euro 5.288.016 e presentano un decremento rispetto all’esercizio precedente di euro 461.706, derivante essenzialmente dal minor credito per esposizioni preferenziali. Sono costituiti da:§crediti per esposizioni preferenziali per fatture emesse e da emettere: euro 4.243.042;§crediti verso assicurazioni: euro 4.969;§crediti verso circoli e società varie per emissione buoni enti e vendita beni: euro 322.966; §credito verso Fon.Coop per contributi per corsi di formazione ai dipendenti: euro 59.036;§crediti verso fornitori: euro 339.420;§crediti verso Inail: euro 36.048;§crediti verso dipendenti per prestito aziendale: euro 80.293;§altri crediti: euro 202.242.La voce “crediti verso altri” include anche i finanziamenti concessi a partire dal 2017 dalla Cooperativa ai lavoratori dipendenti, le cui condizioni e scadenze sono disciplinate da apposito regolamento interno.Anche per i crediti contabilizzati in questa voce, la Cooperativa ha ritenuto di non applicare il criterio del costo ammortizzato in quanto trattasi di crediti con scadenza non superiore ai dodici mesi.Nella voce non sono presenti crediti di durata superiore ai cinque anni.

C.III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

In questa voce sono contabilizzati gli investimenti in fondi comuni di investimento, in titoli di stato ed obbligazioni emesse da enti pubblici e privati e da società italiane o estere, considerati non immobilizzati in quanto destinati a consentire l’attività di trading e a garantire un certo grado di liquidabilità del portafoglio. La diminuzione dei titoli dell’attivo circolante rispetto all’esercizio precedente è pari ad euro 2.468.364, derivante essenzialmente dal decremento registrato dal prestito sociale.

I titoli obbligazionari classificati in questa voce sono stati valutati al minore tra il costo di acquisto o di iscrizione ed il valore di mercato desunto dalla media aritmetica dei prezzi del mese di dicembre, mentre le azioni ed i fondi comuni di investimento sono stati valutati al minore tra il costo di acquisto o di iscrizione ed il valore dell’ultimo giorno di borsa dell’anno.L’adeguamento al prezzo di mercato ha comportato per alcuni titoli una svalutazione e per altri una rivalutazione entro i limiti delle svalutazioni effettuate in esercizi precedenti. Tali valori sono stati imputati a rettifica del valore dei titoli nello stato patrimoniale ed iscritti nelle apposite voci di conto economico. Nel portafoglio sono presenti fondi ed obbligazioni in dollari USA, il cui valore è

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stato adeguato al cambio dell’ultimo giorno di borsa. Per questi titoli la Cooperativa non ha ritenuto di applicare il criterio del costo ammortizzato ai sensi dell’art. 2426 c. 1 C.C. in quanto destinati ad essere detenuti presumibilmente in portafoglio per un periodo inferiore ai 12 mesi ed i costi di transazione, i premi, gli scarti di sottoscrizione o negoziazione ed ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza risultano di scarso rilievo. La composizione ed i movimenti di sintesi sono descritti nella tabella sottostante:

Descrizione titolo Valore al 31.12.17 Valore al 31.12.16 Differenza

Azioni 112.585 12.148 100.437

Fondi, Etf, Certificates 8.530.470 8.466.700 63.770

Obbligazioni 27.081.984 29.714.555 (2.632.571)

Totale 35.725.039 38.193.403 (2.468.364)

Si dà inoltre evidenza del valore dei titoli obbligazionari suddivisi per anno di rimborso:

Scadenza Importo

2018 1.100.000

2019 2.896.000

2020 3.710.000

2021 2.100.000

2022 e oltre 17.275.984

C.IV. Disponibilità liquideLa voce rappresenta le disponibilità liquide esistenti al 31 dicembre 2017 sui conti correnti bancari, postali, nei depositi presso organismi cooperativi e nei punti vendita, comprensivi delle competenze maturate e dipende, oltre che dagli incassi dei punti vendita, anche dalla movimentazione della liquidità della gestione finanziaria. Si evidenzia un decremento rispetto all’esercizio precedente di euro 954.149. Nell’ammontare depositato presso Banca Cambiano 1884 Spa è ricompreso un deposito vincolato di euro 550.000 scadente il 15 maggio 2018. La composizione ed i movimenti di sintesi delle disponibilità liquide sono descritti nella tabella sottostante:

  Valore al 31.12.2017 Valore al 31.12.2016 Variazione

Banca Popolare Em. Romagna 3.302.674 2.703.779 598.895

Unicredit Spa 1.307.635 1.203.429 104.206

Cassa Risparmio di Cento 401.219 572.110 (170.891)

Unipol Banca 145.435 330.083 (184.648)

Banca Fideuram Spa 14.498 24.735 (10.237)

Cassa Risparmio Bologna Spa 249.382 251.543 (2.161)

BCC Ravennate ed Imolese 362.967 580.442 (217.475)

Banca di Imola 0 6.914 (6.914)

Banca Cambiano 1884 Spa 599.074 596.553 2.521

Banca Intesa 134.215 6.033 128.182

Monte dei Paschi di Siena 19.136 16.390 2.746

Credit Suisse 15.572 900 14.672

Conto corrente postale 1.255 8.535 (7.280)

Denaro e valori in cassa 350.155 347.672 2.483

Depositi c/o Organismi cooperativi 5.155.465 6.363.713 (1.208.248)

Totale 12.058.682 13.012.831 (954.149)

Si segnala che non sono presenti disponibilità liquide in valuta estera.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

D. Ratei e Risconti attivi

I ratei attivi sono riferiti ad interessi relativi a titoli in portafoglio, mentre nei risconti attivi sono rilevati costi di affitto, di manutenzione, spese condominiali, canoni di licenza e manutenzione programmi commerciali e commissioni per fideiussioni di competenza di esercizi successivi, ma pagati anticipatamente.La voce “risconti attivi” accoglie inoltre le quote di competenza di esercizi successivi relativi agli oneri accessori dei mutui bancari sottoscritti nel 2016 e 2017, in quanto la Cooperativa ha esercitato la facoltà di non valutare tali debiti al costo ammortizzato, ritenendo che l’applicazione di tale criterio avrebbe avuto effetti irrilevanti, come dettagliato nel paragrafo relativo ai debiti verso banche.La consistenza e la movimentazione dei ratei e dei risconti attivi sono riportati nella tabella sottostante.

  Valore al 31.12.2017 Valore al 31.12.2016 Variazione

Ratei attivi:      

- interessi attivi su titoli 199.339 233.467 (34.128)

Risconti attivi:      

- diversi 210.398 277.668 (67.270)

Totale ratei e risconti attivi 409.737 511.135 (101.398)

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INFORMAZIONI SULLE POSTE DEL PASSIVO PATRIMONIALE

A. PATRIMONIO NETTOL’incremento del Patrimonio Netto rispetto all’esercizio precedente è pari ad euro 909.771, principalmente ascrivibile all’utile di esercizio.

A.I. Capitale SocialeIl capitale sociale della Cooperativa è pari ad euro 9.307.457. La variazione rispetto all’esercizio precedente, pari ad euro 52.058, è dovuta esclusivamente alla movimentazione relativa all’ingresso ed al recesso di soci.Il capitale sociale, interamente versato, è rappresentato da quote di valore variabile così suddiviso:

Numero Valore

soci con quota superiore a 1.000 euro 9 11.103

soci con quota da 500,01 a 1.000 euro 453 266.011

soci con quota da 100,01 a 500 euro 31.658 6.054.266

soci con quota da 50,01 a 100 euro 20.759 1.506.204

soci con quota da 25 a 50 euro 39.468 1.251.993

soci con quota inferiore a 25 euro 4.085 31.774

Persone fisiche 96.432 9.121.351

Persone giuridiche 141 186.106

Capitale sociale 96.573 9.307.457

La Cooperativa non ha emesso durante il 2017, né in esercizi precedenti, azioni di godimento od obbligazioni convertibili.

III. Riserva da rivalutazione, IV. Riserva legale, V. Riserva statutariaAi sensi dell’art. 2545-ter C.C. le riserve della Cooperativa sono indivisibili e non possono essere ripartite tra i soci, neppure in caso di scioglimento della società. Tale indivisibilità è espressione della mutualità propria del sistema cooperativo, che attua attraverso questo vincolo un rafforzamento patrimoniale. Inoltre, per effetto dell’art. 2545-quater, almeno il 30% degli utili netti annuali deve essere destinato al fondo di riserva legale, qualunque sia il suo ammontare.Le variazioni della riserva ordinaria e della riserva statutaria, pari ad euro 1.476.937, sono imputabili al riparto dell’utile 2016.Si segnala inoltre che nel 2017 è stato versato il 3% dell’utile 2016, pari ad euro 45.678, al Fondo Mutualistico per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazione, così come previsto dall’articolo 11 della Legge 59/1992.

VI. Altre riserveNella voce “Altre riserve” , che ammonta ad euro 19.013 sono allocati gli avanzi derivanti dalla fusione per incorporazione delle società Immobiliare Medicina S.r.l. (euro 1.763), G. Massarenti S.p.A. (euro 1.686) e Sviluppo Molinella S.r.l. (euro 15.564).

VII. Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesiLa voce, che può avere saldo positivo o negativo, rappresenta la contropartita dell’incremento o del decremento di valore degli strumenti derivati, in caso di variazione del loro fair value, nell’ipotesi in cui lo strumento derivato copre il rischio di variazione dei flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario (nella fattispecie della Cooperativa un mutuo bancario).La Cooperativa ha provveduto ad iscrivere una riserva negativa in relazione al valore della copertura, considerata “efficace” da apposita perizia redatta da società specializzata, dello strumento derivato sottoscritto in data 3 febbraio 2016 con Carisbo a copertura del mutuo di 3 milioni di euro stipulato il 18 gennaio 2016 con il medesimo istituto bancario.

VIII. Riserva per cambiamenti di principi contabiliLa voce accoglie le rettifiche derivanti da cambiamenti di principi contabili. Pertanto, con l’introduzione dell’obbligo della contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati si è provveduto ad iscrivervi la valutazione al fair value degli strumenti esistenti al 31 dicembre 2015 (euro 240.074), al netto delle relative imposte anticipate stanziate (euro 57.618).Informazioni dettagliate rispetto agli strumenti derivati detenuti dalla Cooperativa sono esposte nel relativo paragrafo.

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IX. Utile dell’esercizioIndica il risultato positivo dell’esercizio che scaturisce dal conto economico. Rispetto all’esercizio precedente si registra un decremento di euro 619.681.

X. Riserva negativa per azioni proprie in portafoglioLa voce accoglie, in detrazione del patrimonio netto, il costo di acquisto delle quote proprie in portafoglio.

Il dettaglio delle voci che costituiscono il patrimonio netto e la loro movimentazione degli ultimi tre esercizi sono state le seguenti:

  

Capit.Sociale

 

RiservaStraor.

 

RiservaOrdinaria

 

RiservaRiv. L.

576/75

RiservaRiv. L.72/83

Ris. Acq.quote

proprie

Avanzodi

fusione

Utiled’

esercizio

Riserva cop.

flussi fin.

 

Riservacamb. Princ.

contab.

Riservaazioni pr.

in port.

 Totale

 

Saldo 01.01.15 9.191.395 25.178.178 10.464.765 22.524 80.475 20.000 3.449 821.496 0 0 0 45.782.284

Destinazione utile 2014                        

-Riserva Straor.   532.197           (532.197)       0

-Riserva Ordin.     246.449         (246.449)       0

-3%Fondi Mutual.               (24.645)       (24.645)

Rival. Cap. Sociale 18.102             (18.102)       0

Ristorno ai Soci 16.430                     16.430

Amm. Nuovi Soci 141.954                     141.954

Recesso Soci (134.329)             (103)       (134.432)

Utilizzo riserva az. Proprie   20.000       (20.000)           0

Riserva camb.princ. Contabili                   (182.456)   (182.456)

Riserva az. Proprie in portaf.                     (10.369) (10.369)

Riserva arrotondamento             1          

Utile esercizio 2015               403.126       403.126

Saldo 31.12.15 9.233.552 25.730.375 10.711.214 22.524 80.475 0 3.450 403.126 0 (182.456) (10.369) 45.991.891

Saldo 01.01.16 9.233.552 25.730.375 10.711.214 22.524 80.475 0 3.449 403.126 0 (182.456) (10.369) 45.991.891

Destinazione utile 2015                        

-Riserva Straor.   270.094           (270.094)       0

-Riserva Ordin.     120.938         (120.938)       0

-3%Fondi Mutual.               (12.094)       (12.094)

Quota sociale a riserva     53                 53

Amm. Nuovi Soci 107.488                     107.488

Recesso Soci (85.641)                     (85.641)

Avanzo fusione S. Molin.             15.564         15.564

Riserva op. cop. Flussi fin.                 (1.298)     (1.298)

Riserva azioni pr. In portaf.                     (2.604) (2.604)

Utile esercizio 2016               1.522.616       1.522.616

Saldo 31.12.16 9.255.399 26.000.469 10.832.205 22.524 80.475 0 19.013 1.522.616 (1.298) (182.456) (12.973) 47.535.974

Saldo 01.01.17 9.255.399 26.000.469 10.832.205 22.524 80.475 0 19.013 1.522.616 (1.298) (182.456) (12.973) 47.535.974

Destinazione utile 2016                        

-Riserva Straor.   1.020.153           (1.020.153)       0

-Riserva Ordin.     456.784         (456.784)       0

-3%Fondi Mutual.               (45.678)       (45.678)

Ristorno ai Soci 52.058                     52.058

Amm. Nuovi Soci 67.508                     67.508

Recesso Soci (67.508)                     (67.508)

Riserva azioni pr. In portaf.                     456 456

Utile esercizio 2017               902.935       902.935

Saldo 31.12.17 9.307.457 27.020.622 11.288.989 22.524 80.475 0 19.013 902.935 (1.298) (182.456) (12.517) 48.445.745

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Nella tabella che segue viene data evidenza del patrimonio netto sotto il profilo della distribuibilità e della disponibilità, secondo quanto stabilito dall’art. 2427, c. 7-bis del Codice Civile.

DESCRIZIONE IMPORTOPOSSIBILITA’ DI

UTILIZZ.QUOTA

DISPONIBILEPER COPERTURA

PERDITEPER ALTRE

RAGIONICapitale 9.307.457        

Riserva di capitale:          

- Riserva L. 576/75 22.524 B      

- Riserva L. 72/83 80.475 B      

Riserve di utili:          

- Riserva legale indivisibile L. 904/77 11.288.989 B      

- Riserva statutaria indiv. L. 904/77 27.020.622 B      

- Altre riserve 19.014 B      

- Riserva op. coper. Flussi finanziari (1.298)        

- Riserva negativa per az. Proprie in port. (12.517)        

Utili (perdite) portati a nuovo (182.456)        

TOTALE 47.542.810        

Risultato esercizio corrente 902.935        

TOTALE 48.445.745        

Quota non distribuibile 48.445.745        

Residua quota distribuibile          

(1) Riepilogo utilizzi effettuati nei tre esercizi precedenti; A = aumento di capitale B = per copertura perdite C = per distribuzione soci

B. FONDI PER RISCHI ED ONERIIn questa voce sono ricompresi i fondi stanziati a copertura di rischi ed oneri, le imposte differite, nonché il fondo relativo agli strumenti finanziari passivi.

B.1 Fondo imposte, anche differite

  Valore al 31/12/2017

Valore al 31/12/2016 Differenza

Rimborsi assicurativi 1.421 2.735 (1.314)

Rivalutazione cambi 13.525 21.389 (7.864)

Imposte su polizze 80.329 58.009 22.320

Disavanzo di fusione 668.252 692.493 (24.241)

Totale 763.527 774.626 (11.099)

L’obbligo di iscrizione delle imposte differite relative ai maggiori valori delle attività materiali derivanti dalla rilevazione in bilancio del disavanzo di fusione emergente a seguito della incorporazione della società G. Massarenti Spa, secondo quanto disposto dal Principio Contabile Nazionale O.I.C. 4, ha comportato nel 2011 la contabilizzazione di imposte differite per euro 775.695, che attualmente hanno prodotto reversal per euro 146.073. Analogamente, nel 2016 si è proceduto a contabilizzare le imposte differite relative ai maggiori valori delle immobilizzazioni materiali derivanti dalla rilevazione del disavanzo di fusione emerso a seguito dell’incorporazione delle società Immobiliare G. Massarenti S.r.l. e Bibele S.r.l. per un valore complessivo pari ad euro 118.765, che ha prodotto reversal per euro 5.344.Sono state altresì stanziate le imposte differite sull’ammontare dei rimborsi assicurativi che la Cooperativa ha definito nel 2018, a fronte di costi sostenuti nel 2017 a seguito di furti o fermo frigo.Nella voce Fondo per imposte, anche differite, è allocato un fondo per imposta di bollo sulle polizze di capitalizzazione che la Cooperativa detiene in portafoglio. Tale imposta, pur maturando annualmente, viene addebitata solo alla scadenza delle polizze.

B.3 Strumenti finanziari derivati passiviLa voce B.3 accoglie gli strumenti finanziari derivati con fair value negativo.Ai sensi dell’articolo 2426, c. 2 C.C. la definizione di strumento finanziario derivato è stata mutuata dai principi contabili internazionali. Si definisce tale lo strumento che possiede le tre seguenti caratteristiche:• il suo valore cambia come conseguenza della variazione di un determinato tasso di interesse, prezzo di strumenti finanziari, prezzo

di merci, tasso di cambio, indice di prezzo, rating di credito o altra variabile;• non richiede un investimento netto iniziale;• è regolato ad una data futura.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Strumenti derivati detenutiAl 31 dicembre 2017 la Cooperativa risulta aver stipulato 5 contratti derivati di copertura. I contratti derivati sottoscritti sono strutturati come Interest Rate Swap Plain Vanilla, ma in quattro contratti è presente una componente opzionale nominata “cap”. La necessità per la Cooperativa di coprirsi dal rischio di aumento dei tassi d’interesse nasce dal fatto che si è esposta alla variabilità dei flussi finanziari riconducibili alla sottoscrizione di finanziamenti a tasso variabile.Tutti i contratti derivati sottoscritti ed in essere al 31 dicembre 2017 sono riepilogati nella seguente tabella:

N. Num. Riferimento Banca

Banca Controparte Tipologia Data

SottoscrizioneData

Iniziale Scadenza Durata (anni)

Nominale (Amm.) Iniziale

1 rif. 907310065 CARISBOCAP con Premio

Frazionato31/07/2009 05/08/2009 01/08/2019 10,0 2.800.000

2 rif. 646 BPERCAP con Premio

Frazionato24/09/2009 09/10/2009 09/10/2019 10,0 10.000.000

3 rif. 1003080031 CARISBOCAP con Premio

Frazionato08/03/2010 01/06/2010 02/03/2020 9,8 9.750.000

4 rif. 022014167000018 CARISBOCAP con Premio

Frazionato17/06/2014 01/07/2015 01/09/2022 7,2 3.600.000

5 rif. 18990698 CARISBO IRS 03/02/2016 18/04/2016 18/01/2023 6,8 2.963.415

Modifiche condizioni contrattuali finanziamentiNell’arco del 2017 non vi è stata alcuna modifica rilevante alle condizioni dei finanziamenti/derivati.

Valutazione fair valueI derivati stipulati dalla Cooperativa sono stati oggetto di analisi lo scorso anno da parte di società di consulenza specializzata nel settore. Le risultanze delle analisi non hanno rilevato sostanziali differenze rispetto al fair value indicato dagli istituti bancari.Gli amministratori hanno quindi ritenuto di poter procedere alla valorizzazione in bilancio facendo riferimento a quanto attestato dalle banche di riferimento. Si riporta di seguito la tabella contenente l’indicazione del fair value dei derivati al 31/12/2017 con il confronto con l’esercizio precedente.

N. Num. Rif. Banca Controparte Fair Value 31/12/2016 Fair Value 31/12/2017  Variazione1 rif. 907310065 Carisbo (8.678) (3.681) 4.997

2 rif. 646 BPER (58.546) (28.170) 30.376

3 rif. 1003080031 Carisbo (39.889) (19.748) 20.141

4 rif. 022014167000018 Carisbo (51.179) (36.293) 14.886

5 rif. 18990698 Carisbo (23.963) (7.172) 16.791

    Totale (182.255) (95.064) 87.191

Movimenti del fondo degli strumenti finanziari derivati

Nella tabella seguente si riporta la movimentazione avuta dal fondo nel corso dell’esercizio.

Fondo al 31/12/2016   182.255

Rettifica fair value (87.191)

Fondo al 31/12/2017   95.064

Al 31 dicembre 2017 il valore del fondo degli strumenti finanziari derivati è stato adeguato al fair value degli stessi, evidenziando a conto economico il minor impatto negativo.Si informa inoltre che, nel 2018, la Cooperativa ha ritenuto opportuno estinguere i derivati stipulati con Carisbo e Bper antecedentemente al 2016.

Il valore di estinzione corrisposto agli istituti bancari non si è discostato dalla valorizzazione inserita nel presente bilancio.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

B.4 Altri fondiPer quanto riguarda la voce “altri fondi” si tratta di:• fondo per operazione a premio pari ad euro 492.101, consistente nell’accantonamento del presumibile importo dei premi da

corrispondere sull’operazione di raccolta punti;• fondo assistenziale per fabbisogni aziendali per euro 98.300;• fondo rinnovo contratto collettivo nazionale di lavoro per euro 350.000.

C. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

Il TFR riflette l’indennità maturata dai dipendenti fino al 31 dicembre 2006 che andrà ad esaurirsi con i pagamenti che avverranno per cessazione dei rapporti di lavoro o di eventuali anticipazioni ai sensi di legge.

Il costo per TFR comprende la quota di rivalutazione calcolata sul fondo presente in azienda al 31 dicembre, come previsto dall’articolo 2120 C.C.; tale valore è nettato dell’imposta sostitutiva.

La quota maturata nell’esercizio, determinata secondo le vigenti disposizioni di legge e contrattuali, viene versata in parte alla tesoreria dell’Inps ed in parte ai fondi di previdenza complementare, il principale dei quali è Previcooper, a seconda delle scelte effettuate dai singoli lavoratori.

La movimentazione è descritta nella tabella sottostante.

  Valore al 31.12.2017

Valore al 31.12.2016 Variazione

Saldo all’inizio dell’esercizio 4.678.609 5.042.618 (364.009)

Quota accantonata 1.279.364 1.282.584 (3.220)

Utilizzi dimessi / acconti / a fondi (1.466.016) (1.646.593) 180.577

Saldo a fine esercizio 4.491.957 4.678.609 (186.652)

D. DEBITI

La voce presenta un decremento rispetto all’esercizio precedente di euro 6.038.964. La composizione ed i movimenti di sintesi dei debiti sono descritti nella tabella sottostante:

Descrizioni Valore al 31.12.2017

Valore al 31.12.2016 Variazioni

Debiti verso soci finanziatori 84.025.488 86.477.772 (2.452.284)

Fornitori merci 13.063.269 12.317.531 745.738

Fornitori servizi 2.944.925 3.132.820 (187.895)

Debiti commerciali v/fornitori 16.008.194 15.450.351 557.843

Debiti verso banche 21.221.069 24.912.753 (3.691.684)

Debiti verso controllata 390 350 40

Debiti verso erario 1.145.203 1.446.616 (301.413)

Erario per Iva 318.356 0 318.356

Erario per IRES/IRAP 0 568.841 (568.841)

Erario per IRPEF 826.847 877.359 (50.512)

Erario imposta di bollo 0 416 (416)

Debiti v/istituti previdenziali 932.047 912.519 19.528

Altri debiti 3.482.592 3.653.586 (170.994)

Debiti verso soci 360.077 469.454 (109.377)

Dipendenti c/retribuzioni 2.473.816 2.637.005 (163.189)

Altri debiti 648.699 547.127 101.572

Totale 126.814.983 132.853.947 (6.038.964)

Come evidenziato nel paragrafo relativo ai criteri di valutazione, la Cooperativa non ha ritenuto di rilevare i debiti in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale, come disposto dall’art. 2426, comma 1, n. 8 C.C., in quanto si ritiene che gli effetti di tale rilevazione siano irrilevanti. Si evidenzia che non risultano debiti espressi in valuta differente dall’euro, né vantati da soggetti esteri.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

D.3 Debiti verso soci finanziatoriPer una migliore informativa viene fornito il dettaglio dei movimenti dei debiti verso Soci per prestiti. La composizione e le variazioni intervenute sono così riepilogabili:

  31.12.2017 31.12.2016 VariazionePrestito sociale 83.513.443 85.878.184 (2.364.741)

soci c/prestito da rimborsare 2.974 3.284 (310)

interessi maturati lordi 509.071 596.304 (87.233)

Totale 84.025.488 86.477.772 (2.452.284)

Prestatori (n.ro) 10.785 10.812 (27)

Il prestito sociale è formalmente un debito “a breve” e, come tale, deve essere contabilizzato nella voce “D3. Debiti verso soci per finanziamenti” con scadenza entro l’anno successivo.Analizzando l’andamento che questo strumento di finanziamento ha avuto nel corso degli anni si può però affermare che parte del prestito sociale rappresenta una fonte di finanziamento stabile nel tempo.La movimentazione del prestito relativamente al quinquennio 2013/2017 è esplicitata nella tabella seguente.

  2013 2014 2015 2016 2017Ammontare del prestito al 31/12 80.516.750 84.319.188 83.703.350 85.878.184 83.513.443

Versamenti 19.942.218 22.307.420 18.543.026 21.869.681 17.777.134

Prelievi 19.961.124 19.437.476 19.808.539 20.131.597 20.544.234

% prelievi sul prestito totale 24,79 23,05 23,67 23,44 24,60

Considerando la media della percentuale di incidenza dei prelievi sull’ammontare del prestito, pari a circa il 24%, si ritiene corretto affermare che il restante 76% ha rappresentato una fonte di finanziamento stabile. Applicando questa percentuale media al valore del prestito al 31 dicembre, si potrebbe ritenere stabile in Cooperativa un valore di oltre 63 milioni di euro di prestito sociale. I soci prestatori al 31 dicembre risultano essere 10.785 con un decremento di n. 27 unità rispetto all’esercizio precedente. Gli interessi maturati sul prestito sono stati accreditati in data 1 gennaio 2018 e al 31 dicembre è stato recepito l’intero debito verso i soci.Sugli interessi maturati sul prestito sociale viene applicata una ritenuta a titolo d’imposta del 26%, aliquota recentemente modificata dal D.L. 66/2014.I tassi di remunerazione applicati dalla Cooperativa nel corso del 2017 vengono riportati nella tabella sottostante:

scaglioni  fino a 5.000 euro

da 5.000,01 a 15.000 euro

da 15.000,01a 25.000 euro

da 25.000,01a 36.000 euro

dal 1 gennaio al 31 maggio 0,30 0,45 0,90 1,80

dal 1 giugno al 31 dicembre 0,25 0,40 0,60 1,40

Il prestito sociale è regolato dalla deliberazione del Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio emanata il 19 luglio 2005, che ha trovato attuazione nella circolare della Banca d’Italia n. 299 del 21 aprile 1999 – 12° Aggiornamento del 21 marzo 2007 (G.U. n. 96 del 26 aprile 2007).Si ricorda che l’8 novembre 2016 la Banca d’Italia ha emanato un provvedimento recante “disposizioni per la raccolta del risparmio dei soggetti diversi dalle banche”.In tale provvedimento, oltre a definire che l’attività di raccolta a vista è riservata alle banche, si precisa che è considerata “raccolta a vista” non solo la raccolta rimborsabile su richiesta immediatamente o con un preavviso inferiore alle 24 ore, ma anche quella per la quale è previsto un preavviso più lungo se il soggetto che ha raccolto i fondi si riserva la facoltà di rimborsare il depositante contestualmente alla richiesta o prima della scadenza del termine di preavviso.La Cooperativa ha pertanto provveduto a modificare il Regolamento del Prestito Sociale ed il contratto con il socio prestatore al fine di recepire nella sezione “prelievi” tali modifiche, uniformando anche la piattaforma gestionale del prestito sociale con l’inserimento della voce “prenotazione prelievi”.Nelle medesime disposizioni Banca d’Italia ha confermato il rapporto di raccolta in massimo 3 volte il patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio approvato, sottolineando che il patrimonio di riferimento deve essere quello del bilancio consolidato, se la Cooperativa è obbligata alla sua redazione. In relazione ai dati della Cooperativa si ottiene che:

Patrimonio netto bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 (ultimo bilancio approvato) Euro 47.579.252

Valore prestito sociale al 31 dicembre 2017 Euro 84.025.488

Rapporto CICR 1,77

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Da ultimo, Banca d’Italia ha previsto l’introduzione in nota integrativa di un indice di struttura finanziaria, dato dal rapporto fra patrimonio più debiti a medio e lungo termine e attivo immobilizzato, costruito sui dati del presente bilancio:

Attivo immobilizzato 114.859.493

Patrimonio Netto 48.445.745

Debiti a medio lungo termine 18.422.620

Indice di struttura finanziaria: 0,58

Si ritiene che un indice di struttura finanziaria < 1 evidenzia situazioni di non perfetto equilibrio finanziario dovuta alla mancanza di correlazione temporale tra le fonti di finanziamento e gli impieghi della Cooperativa.A tale riguardo è però significativo rilevare che, come già espresso nel paragrafo relativo al prestito Sociale, il 76% del totale del debito per finanziamento soci ha rappresentato una fonte di finanziamento stabile. Applicando questa percentuale media al valore del prestito al 31 dicembre, si potrebbe ritenere stabile in Cooperativa un valore di oltre 63 milioni di euro di prestito sociale.Alla luce di questa considerazione si riformula l’indice di struttura finanziaria inserendo tra i debiti di lungo periodo quanto appena menzionato ed ottenendo:

Attivo immobilizzato 114.859.493

Patrimonio Netto 48.445.745

Debiti a medio lungo termine 81.967.891

Indice di struttura finanziaria: 1,14

La Cooperativa ha preso atto delle disposizioni contenute nei commi 240, 241, 242 e 243 della Legge n. 205, 27 dicembre 2017 e si è in attesa dell’emanzione della delibera del C.I.C.R. che disciplinerà il regime transitorio riguardante le cooperative che detengono prestito sociale di ammontare superiore a 300.000 euro e superiore all’ammontare del patrimonio netto.

D.4 Debiti verso bancheSono stati iscritti nel passivo i debiti contratti con primari istituti bancari per lo svolgimento dell’attività di sviluppo immobiliare.Trattasi di:• mutuo fondiario del valore iniziale di euro 2.800.000 con residuo al 31/12 pari ad euro 490.000, contratto con Cassa di Risparmio

in Bologna Spa il 5 agosto 2009 e finalizzato a finanziare l’acquisto del supermercato di Altedo (BO), sul quale è stata accesa la relativa ipoteca. Il pagamento delle rate è iniziato il 5 novembre 2009 e terminerà il 5 agosto 2019;

• mutuo fondiario del valore iniziale di euro 10.000.000 con residuo al 31/12 pari ad euro 2.038.330, contratto con Bper Banca Spa il 9 ottobre 2009. Il pagamento delle rate è iniziato il 9 aprile 2010 e terminerà il 9 ottobre 2019. A garanzia del mutuo è stata iscritta ipoteca sugli immobili di Poggio Renatico, Medicina e Ponterivabella;

• mutuo fondiario del valore iniziale di euro 10.000.000 con residuo al 31/12 pari ad euro 2.250.000, contratto con Cassa di Risparmio in Bologna Spa l’8 marzo 2010. Il pagamento delle rate è iniziato l’8 giugno 2010 e terminerà l’8 marzo 2020. A garanzia del mutuo è stata iscritta ipoteca sugli immobili di San Giorgio di Piano, Molinella, Loiano e Silla;

• mutuo fondiario del valore iniziale di euro 2.000.000 con residuo al 31/12 pari ad euro 1.584.188, contratto con Bper Banca Spa il 23 settembre 2015. Il pagamento delle rate è iniziato il 23 ottobre 2015 e terminerà il 23 settembre 2025. A garanzia del mutuo è stata iscritta ipoteca di secondo grado sugli immobili di Poggio Renatico, Medicina e Ponterivabella.

• mutuo chirografario “fondi Bei Midcap Loan III” del valore iniziale di euro 7.000.000 con residuo al 31/12 pari ad euro 4.900.000, contratto con Unicredit il 4 gennaio 2016. Il mutuo prevede una durata di 66 mesi e terminerà il 30 giugno 2021;

• mutuo fondiario del valore iniziale di euro 3.000.000 con residuo al 31/12 pari ad euro 2.231.707, contratto con Cassa di Risparmio in Bologna Spa il 18 gennaio 2016. Il pagamento delle rate è iniziato il 18 aprile 2016 e terminerà il 18 gennaio 2023. A garanzia del mutuo è stata iscritta ipoteca di secondo grado sugli immobili di San Giorgio di Piano, Molinella, Loiano e Silla;

• mutuo fondiario del valore iniziale di euro 2.300.000 con residuo al 31/12 pari ad euro1.726.843, contratto con Bper Banca Spa il 18 febbraio 2016. Il pagamento delle rate è iniziato il 18 marzo 2016 e terminerà il 18 febbraio 2023. A garanzia del mutuo è stata iscritta ipoteca sull’immobile adibito a sede legale in San Giorgio di Piano (BO).

Il 15 dicembre 2017 è stato estinto il mutuo fondiario del valore iniziale di euro 4.000.000 con residuo alla data di estinzione pari ad euro 2.700.000, contratto con Cassa di Risparmio in Bologna Spa il 17 giugno 2014. Nel contempo è stato acceso a condizioni più congrue con l’attuale situazione del mercato finanziario un mutuo fondiario di euro 4.000.000 con Mediocredito Italiano Spa, in parte utilizzato per l’estinzione sopra citata. Il pagamento delle rate è iniziato il 15 marzo 2018 e terminerà il 15 dicembre 2024. A garanzia del mutuo è stata iscritta ipoteca sugli immobili di Bagnara di Romagna e di Riolo Terme. Si ritiene che tutti i debiti sopra elencati siano da considerarsi di medio-lungo periodo, tranne che il valore delle rate in conto capitale che verranno versate nel corso del 2018, pari ad euro 5.481.905. Il valore delle rate con scadenza superiore ai 5 anni ammonta ad euro 1.667.014. Nella voce sono altresì ricompresi due finanziamenti di euro 1 milione ciascuno concesso da Bper Banca Spa e da Unicredit per esigenze di pronta liquidità scadenti nella prima metà del mese di gennaio. Facendo seguito alle condizioni proposte dalle rispettive banche per il rinnovo, la durata di tali finanziamenti è stata prorogata per altri 3 mesi.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

D.7 Debiti verso fornitoriLa voce è costituita dalle somme dovute ai fornitori di merce e a quelli di servizi in base alle normali dilazioni concordate nei contratti di forniture; rispetto all’esercizio precedente presenta un incremento di euro 557.843.

D.9 Debiti verso società controllateRiflette il debito verso la controllata Reno Energia Srl per l’addebito relativo al carburante erogato con i buoni del collezionamento.

D.12 Debiti tributariLa voce debiti tributari si riferisce al debito verso l’erario per Iva, per le ritenute sugli stipendi di dicembre, sui compensi corrisposti ai membri del Consiglio di Amministrazione e sulle fatture pagate a liberi professionisti. Rispetto all’esercizio precedente si registra decremento di euro 301.413 attribuibile ad Irap/Ires.

D.14 Altri debitiNella voce, decrementata di euro 170.994, sono compresi:• i “debiti verso Soci” dove è stato contabilizzato il debito per ristorno pari ad euro 306.110. Come già detto, il ristorno è la restituzione

di una percentuale del prezzo pagato, proporzionato agli acquisti effettuati da ogni socio;• i “debiti verso dipendenti” nei quali sono compresi il debito per gli stipendi relativi alla retribuzione di dicembre, ma corrisposti in

gennaio, pari ad euro 1.302.454, il debito per un premio aziendale di euro 148.006 e quello per arretrati e rateo ferie dipendenti pari ad euro 897.901.

Nei debiti a medio lungo termine sono iscritti i depositi cauzionali riferiti a locali in affitto. Non sono presenti debiti di durata residua superiore a 5 anni.

E. RATEI E RISCONTI PASSIVI

Sono contabilizzati in questa voce ratei passivi per euro 19.716 relativi a costi per utenze ed interessi passivi su mutui.I risconti passivi sono in parte costituiti dal credito per detrazione d’imposta che spetterà alla Cooperativa nei prossimi anni per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati nei supermercati di Molinella, Santa Maria Codifiume e nella sede di San Giorgio di Piano, secondo quanto disposto dall’art. 1, comma 344, 345 e 347 Legge 27 dicembre 2006, n. 296. Si ricorda che tale credito è iscritto nella voce “crediti tributari” e verrà portato a conto economico, per la quota di competenza, di anno in anno.Inoltre, sono stati contabilizzati in tale voce i diritti derivanti dall’usufrutto che la Cooperativa ha costituito nell’aprile 2015 a favore del Comune di Monzuno per la sala situata nello stesso stabile del supermercato di Vado. Tale diritto ha durata pluriennale e pertanto i proventi verranno portati a conto economico per la quota di competenza annuale.

CONTI D’ORDINE

Ai sensi dell’art. 2427, c. 1., p.to 9 C.C. nella nota integrativa è necessario indicare l’importo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallo Stato Patrimoniale, con indicazione della natura delle garanzie reali prestate.Alla Cooperativa sono state rilasciate fidejussioni da banche o primaria compagnia di assicurazione per euro 341.491, a copertura di impegni derivanti da:• contratti di locazione immobiliare a favore di Coop Alleanza 3.0;• opere di urbanizzazione da effettuarsi nei pressi dei supermercati a favore di alcuni comuni;• operazioni a premio a favore del Ministero dello Sviluppo Economico;

La Cooperativa, in qualità di controllante di Reno Energia Srl, ha acceso garanzia bancaria con Bper Banca SpA per euro 1,5 milioni a favore di Eni Spa a fronte dei pagamenti degli acquisti di carburante e sottoscritto lettera di patronage a favore di Unipol Banca SpA per ulteriore 1,5 milioni di euro a garanzia del rimborso della linea di credito concessa alla controllata per l’acquisto e l’ammodernamento del distributore di San Giorgio di Piano (BO).

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

INFORMAZIONI SULLE POSTE DEL CONTO ECONOMICODi seguito si riportano le informazioni richieste dall’art. 2427 C.C. ed altre informazioni supplementari relative al conto economico dell’esercizio 2017; per taluni dettagli si rinvia all’analitica esposizione delle voci ed alle precedenti note di commento allo stato patrimoniale.

A. VALORE DELLA PRODUZIONELa voce comprende i corrispettivi delle cessioni di beni che costituiscono l’attività caratteristica della Cooperativa al netto dei resi, degli sconti commerciali e delle imposte connesse alla vendita. Per una analisi più attenta dei risultati della gestione commerciale alla luce dell’andamento dei consumi e del mercato della GDO si rimanda a quanto più dettagliatamente descritto nella Relazione sulla Gestione. Il dettaglio del valore della produzione è esposto nella tabella seguente:

VALORE DELLA PRODUZIONE  Valore al 31/12/2017 Valore al 31/12/2016 Variazioni

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 151.065.345 147.703.342 3.362.003

- vendite verso soci 108.132.574 108.044.995 87.579

- vendite verso altri 42.932.771 39.658.347 3.274.424

Ricavi e proventi vari 10.973.871 10.585.117 388.754

- ricavi promozionali 9.639.537 9.078.889 560.648

- proventi vari / rimborsi 1.334.334 1.506.228 (171.894)

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 162.039.216 158.288.459 3.750.757

I ricavi delle vendite e delle prestazioni (al netto IVA) sono passati da Euro 147.703.342 ad Euro 151.065.345, registrando un incremento dovuto al maggior volume di vendite effettuate nei confronti dei clienti. Per quanto riguarda la ripartizione geografica, si precisa che l’ammontare delle vendite al netto dell’Iva e dei rimborsi registrate nella Regione Veneto è pari a Euro 3.269.139 e che la restante parte è stata rilevata nella Regione Emilia Romagna.La voce “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” è esposta in bilancio al netto del ristorno pari ad euro 306.110, somma erogata a favore dei soli soci a titolo di restituzione di una parte del prezzo dei beni acquistati. Esso è commisurato al valore dello scambio mutualistico tra socio e cooperativa e viene distribuito solo in presenza di un avanzo di gestione.

A.1 ATTESTAZIONE DIMOSTRATIVA DELLA PREVALENZA AI SENSI DEGLI ARTICOLI 2512 E 2513 DEL CODICE CIVILE

La cooperativa è iscritta all’Albo Nazionale delle Società Cooperative sezione ad attività prevalente al numero A102631 come prescritto dall’art. 2512 u.c. del codice civile.

Al fine specifico della suddivisione dei ricavi effettuati nei confronti dei soci, e di quelli effettuati nei confronti dei terzi, si è proceduto alla distinta contabilizzazione degli stessi, per mezzo della rilevazione avvenuta attraverso apposite tessere

magnetiche distintive, in dotazione ai soli soci, da esibirsi al momento del pagamento, presso le casse dei punti vendita.Dopo aver fornito le informazioni di cui sopra si procede alla dimostrazione della condizione di prevalenza che è

documentata, con riferimento a quanto prescritto dall’art. 2513, comma 1, lettera a) del codice civile, dai sotto riportati dati contabili:

RICAVI – Voce A1: vendite dell’esercizio per complessivi Euro 151.065.345di cui verso soci cooperatori Euro 108.132.574, pari al 71,58%.

Si può pertanto affermare che la condizione oggettiva di prevalenza di cui all’art. 2513 C.C. è raggiunta in quanto l’attività svolta con i soci rappresenta il 71,58% dell’attività complessiva.

“ESPOSIZIONE DEI DATI PER L’EROGAZIONE DEL RISTORNO AI SENSI DELL’ART. 2545-sexies DEL CODICE CIVILE”

Nella voce A.1 del conto economico è incluso anche il costo che il Consiglio di Amministrazione ha stanziato per l’attribuzione ai soci del ristorno per l’esercizio 2017, pari a complessivi euro 306.110.

La determinazione dell’importo di cui sopra è avvenuta, in aderenza alla previsione statutaria e regolamentare ed entro il limite dell’ammontare massimo dell’avanzo di gestione risultante dall’attività svolta con i soci e ad essi attribuibile, ai sensi del Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 6 dicembre 2004 recante “Revisione alle società cooperative e loro consorzi”

e della Circolare del 29 marzo 2017 emanata a seguito delle modifiche dei criteri nella redazione dei bilanci delle società.Pertanto:

E21 utile netto euro 902.935 A.1 ristorno euro 306.110 D negativo euro 0 ________________________________________________ Totale euro 1.209.045 x 71,58% = 865.434

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Nella voce A5, di natura residuale, sono compresi tutti i componenti positivi di reddito non finanziari, di natura ordinaria, riguardanti le gestioni accessorie.In particolare, in questa voce sono allocati i ricavi per promozioni, pari ad euro 9.639.537, ritenendoli proventi di carattere accessorio, correlati alla gestione caratteristica di vendita di beni. La composizione della voce è dettagliata nella tabella sottostante.

  Valore al 31/12/2017 Valore al 31/12/2016 Variazioni

- ricavi promozionali 9.639.537 9.078.889 560.648

- affitto immobili 254.253 298.451 (44.198)

- proventi vari 148.371 187.662 (39.291)

- sopravvenienze attive 46.727 55.069 (8.342)

- utilizzo fondo collezionamento 629.790 449.463 180.327

- ricavi fotovoltaici 39.728 40.706 (978)

- plus valenze cespiti 5.646 35.324 (29.678)

- differenze cassa 0 98.195 (98.195)

- rimborsi assicurativi 39.181 15.362 23.819

- contributo formazione personale 59.036 61.902 (2.866)

- sopravvenienza scorporo terreni 0 110.188 (110.188)

- rimborsi vari 111.602 153.906 (42.304)

TOTALE RICAVI E PROVENTI VARI 10.973.871 10.585.117 388.754

B. COSTI DELLA PRODUZIONELa voce evidenzia i componenti negativi di reddito attinenti alla gestione caratteristica, classificati per natura. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:

  Valore al 31/12/2017 Valore al 31/12/2016 Variazioni

COSTO DELLA PRODUZIONE    

Acquisti di merci 111.384.851 105.809.645 5.575.206

Costi per servizi 15.688.289 15.370.956 317.333

Costi per godimento beni di terzi 1.115.461 1.161.105 (45.644)

Costi per il personale 24.874.755 25.179.949 (305.194)

Ammortamenti e svalutazioni 5.967.383 6.399.688 (432.305)

Variazioni delle rimanenze (498.403) (20.901) (477.502)

Altri accantonamenti 870.101 657.790 212.311

Oneri diversi di gestione 1.742.446 1.688.614 53.832

TOTALE COSTO DELLA PRODUZIONE 161.144.883 156.246.846 4.898.037

B.6 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumoIl costo per l’acquisto di materie prime è esposto nel conto economico al netto dei rispettivi resi, sconti ed abbuoni ed è pari ad euro 109.143.102, in deciso incremento rispetto all’esercizio precedente. Si segnala che in questa voce sono ricompresi i costi del materiale di confezionamento per euro 428.051, quelli per acquisti di premi per il collezionamento per 1.145.170 euro, comprensivi dell’imposta sul valore aggiunto non detraibile, oltre a quelli per cancelleria e stampati, carburanti e lubrificanti, materiali di pulizia, di consumo e di funzionamento.

B.7 Costi per serviziLa voce comprende ogni prestazione di servizio che non rientri tra i costi accessori di acquisto dei beni ascrivibili in B6. Sono pertanto qui allocati i costi di logistica, gli oneri consortili, le spese di trasporto, le spese di pubblicità, le manutenzioni, le assicurazioni, i costi di smaltimento rifiuti e quelli relativi alle utenze.Continuando nella politica di contenimento dei costi intrapresa dalla Cooperativa, anche quest’anno si è registrato un decremento pari ad euro 317.333.All’interno di questa voce sono ricompresi euro 37.901 per compensi corrisposti per la revisione contabile e la certificazione del bilancio ed i compensi corrisposti ai membri del Consiglio di Sorveglianza, pari ad euro 79.071, ai membri del Consiglio di Gestione, pari ad euro 28.077, ed ai membri del Consiglio di Amministrazione per euro 53.610 interamente pagati nell’esercizio 2017.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

B.8 Costi per godimento per beni di terziIn tale voce sono imputati principalmente gli affitti pagati su immobili in cui sono presenti punti vendita della Cooperativa, pari ad euro 806.961, oltre ai canoni di noleggio delle auto e delle attrezzature e a licenze software non capitalizzate.

B.9 Costi per il personaleLa voce presenta un decremento di euro 305.194 rispetto all’esercizio precedente ed è dettagliata nella tabella sotto riportata.

  Valore al 31/12/2017 Valore al 31/12/2016 Variazioni

Salari e stipendi 17.386.654 17.199.476 187.178

Oneri sociali 4.784.616 4.815.473 (30.857)

Trattamento di fine rapporto 1.356.088 1.347.365 8.723

Altri costi 1.347.397 1.817.635 (470.238)

TOTALE 24.874.755 25.179.949 (305.194)

Il movimento relativo alle assunzioni ed alle dimissioni tiene conto dell’utilizzo di contratti a termine, determinati per sostituzione dei lavoratori assenti per lunghe malattie, maternità o in ragione di incremento di attività stagionali.Si segnala che il costo per salario variabile è iscritto nell’esercizio di competenza in un apposito fondo il cui utilizzo viene registrato a diretta rettifica del costo del lavoro.La forza lavoro impiegata presso la Cooperativa al 31 dicembre, determinata ai sensi dell’art. 2427 punto 15) Codice Civile e ripartita per categorie, è la seguente:

  Impiegati Dirigenti Totali

al 31 dicembre 2016 767 2 769

assunti 201    

dimessi 167    

al 31 dicembre 2017 801 2 803

B.10 Ammortamenti e svalutazioniGli ammortamenti racchiudono le quote relative ai fabbricati strumentali, agli impianti, ai macchinari ed alle attrezzature immobilizzate e sono stati determinati sulla base della vita economico-tecnica dei beni.

Per il dettaglio degli ammortamenti ed i relativi commenti si rimanda alle tabelle sulle immobilizzazioni immateriali e materiali. La svalutazione dei crediti dell’attivo circolante è relativa alla voce “crediti verso clienti”.

B.11 Variazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e di merciLa variazione trova adeguata evidenza nel commento dell’attivo patrimoniale all’apposita voce “Rimanenze”.

B.13 Altri Accantonamenti Negli altri accantonamenti è allocato il fondo relativo al collezionamento “La spesa che ti sorprende”, iniziato il 20 marzo 2017 e terminato il 28 febbraio 2018. Tale valore è stato determinato imputando all’ammontare dei punti non redenti al 31 dicembre il costo/punto previsto per l’iniziativa, tenendo conto della redemption finale della stessa.Si è inoltre ritenuto opportuno destinare euro 28.000 ad incremento del fondo fabbisogno aziendale e di accantonare euro 350.000 a titolo di competenze salariali per gli anni di vacanza contrattuale che potrebbero essere riconosciute in sede di rinnovo del contratto collettivo nazionale.

B.14 Oneri diversi di gestioneLa voce, di tipo residuale, comprende i costi della gestione caratteristica non iscrivibili nelle altre voci dell’aggregato B), nonché i costi della gestione accessoria non finanziaria. Racchiude inoltre tutti i costi di natura tributaria, anche se riferiti ad esercizi precedenti.

L’incremento registrato nell’esercizio è pari ad euro 53.832.

La voce comprende anche euro 410.181 di minusvalenze relative alle dismissioni dei beni aziendali; per il dettaglio ed i relativi commenti si rimanda alle tabelle sulle immobilizzazioni immateriali e materiali.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

C. PROVENTI ED ONERI FINANZIARINelle tre voci dell’aggregato C vengono rilevati tutti i componenti positivi e negativi del risultato economico d’esercizio connessi con l’area finanziaria della Cooperativa.

Nel prospetto che segue si dà evidenza degli interessi e degli altri oneri finanziari di cui all’art. 2425, n. 17 del Codice Civile, con specifica suddivisione tra quelli relativi a prestiti obbligazionari, ai debiti verso banche ed a altre fattispecie, riportando inoltre le informazioni relative agli utili o perdite su cambi. L’ammontare dei proventi ed oneri finanziari presenta rispetto allo scorso esercizio un incremento pari ad euro 39.498.

  Valore al 31/12/2017 Valore al 31/12/2016 Variazioni

PROVENTI DA PARTECIPAZIONI 19.385 12.878 6.507

altri dividendi 19.385 12.878 6.507

ALTRI PROVENTI FINANZIARI 1.818.466 1.848.896 (30.430)

interessi attivi su titoli iscr. nelle immob. 364.011 480.705 (116.694)

utili /interessi su titoli iscr. nel circolante 1.351.944 1.225.560 126.384

interessi c/c bancari 56.193 81.150 (24.957)

interessi da imprese controllate 26.230 24.071 2.159

interessi da imprese collegate 20.088 37.410 (17.322)

INTERESSI PASSIVI E ONERI FINANZIARI (1.088.249) (1.274.286) 186.037

verso soci prestatori (516.104) (603.430) 87.326

verso banche (500.267) (597.483) 97.216

verso altri (1.062) (17.861) 16.799

perdite su titoli e fondi (61.484) (43.852) (17.632)

scarto negoziazione (9.332) (11.660) 2.328

utile/perdita diff. Cambio (163.701) (41.085) (122.616)

TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 585.901 546.403 39.498

DividendiI dividendi sono contabilizzati al momento dell’incasso e sostanzialmente si riferiscono a Immobiliare Grande Distribuzione SpA per euro 7.632, Bper Banca SpA per euro 5.072 ed euro 8.710 relativi a dividendi percepiti per azioni detenute nel portafoglio dell’attivo circolante.

Interessi attivi su titoli iscritti nelle immobilizzazioniTrattasi degli interessi maturati al 31 dicembre sull’ammontare delle polizze di capitalizzazione detenute dalla Cooperativa ed iscritte nell’attivo immobilizzato.

Utili/interessi iscritti nell’attivo circolante

Valore al 31/12/2017

Interessi su titoli 697.190

Proventi da fondi comuni di investimento 61.746

Utili su titoli 528.231

Plusvalenze su titoli 64.777

Totale proventi da titoli iscritti attivo circolante 1.351.944

La voce ricomprende la plusvalenza di euro 64.777 relativa ad ulteriori tranches di restituzione dei crediti vantati dalla Cooperativa nei confronti della società finanziaria Lehman Brothers. Si ricorda che i titoli della società finanziaria detenuti nel portafoglio erano stati interamente svalutati. Gli interessi attivi fatturati alle società controllate direttamente a remunerazione dei finanziamenti concessi sono così suddivisi e vengono calcolati a tassi di mercato;• Reno Energia S.r.l.: euro 17.325;• Insieme S.r.l.: euro 4.836;• Agriconsumo Argelato S.r.l.: euro 4.069.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Gli interessi attivi a società collegate sono relativi al finanziamento concesso alla Leonardo Ms srl.

Per quanto riguarda gli interessi passivi, il contenimento è stato attuato in parte attraverso un graduale riposizionamento dei tassi applicati al prestito sociale per uniformarli con gli andamenti degli strumenti finanziari ad esso assimilabili ed in parte alla minore incidenza degli interessi passivi sui mutui bancari per effetto della restituzione della quota capitale. L’andamento avuto dal prestito sociale e la sua remunerazione sono stati descritti nell’apposita voce dello stato patrimoniale passivo.

Nel portafoglio della cooperativa sono presenti titoli e fondi in dollari USA. La voce C.17bis rileva una perdita per differenza cambi pari ad euro 163.701, così formata:

• euro 19.969 per fondi e titoli venduti nel corso dell’esercizio;• euro 143.372 per svalorizzazioni su cambi.

D. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIALa voce presenta uno scostamento positivo di euro 136.608 rispetto all’esercizio precedente.

Rivalutazioni / Svalutazioni relative a titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioniLe riprese positive di valore, pari ad euro 53.074, recepite entro i limiti del costo originario sono così suddivise: • azioni e certificate: euro 6.276;• fondi: euro 6.677;• obbligazioni: euro 40.121.

Le svalutazioni effettuate per euro 146.909 sono imputabili a:• certificate: euro 15.042• fondi: euro 81.448;• obbligazioni: 50.419.

Svalutazioni di partecipazioni immobilizzateÈ stata recepita la perdita d’esercizio della società controllata Insieme S.rl., nonché della partecipazione in Fibo Spa, già ampiamente commentate nel paragrafo relativo all’attivo immobilizzato.

Rivalutazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivatiIn ossequio a quanto disposto dal Principio contabile n. 32 sono state allocate in questa voce le rivalutazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivati detenuti dalla Cooperativa, già ampiamente commentate nel paragrafo relativo al Fondo finanziari derivati passivi.

20. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO, CORRENTI,ANTICIPATE, DIFFERITE

Nel bilancio di esercizio sono stati iscritti i seguenti oneri fiscali:

  Valore al 31/12/2017

Valore al 31/12/2016 Variazioni

Imposte dell’esercizio      

Ires 335.665 743.612 (407.947)

Irap 199.880 224.641 (24.761)

Imposte esercizi precedenti (12.868) (13.948) 1.080

Imposte anticipate e differite 24.380 (55.755) 80.135

Totale imposte sul reddito 547.057 898.550 (351.493)

Le imposte dell’esercizio includono le imposte correnti sul reddito e quelle differite ed anticipate in linea con quanto disposto dal Principio Contabile n. 25.Ai fini Ires, si ricorda che, dall’esercizio in corso al 31 dicembre 2012, per le cooperative di consumo a mutualità prevalente la parziale detassazione degli utili destinati a riserva indivisibile è pari al 32% degli utili netti annuali.Sono inoltre state imputate a conto economico le imposte anticipate e quelle differite le cui contropartite trovano riscontro nella voce crediti per imposte anticipate o debiti per fondo imposte differite.Il dettaglio delle imposte anticipate e differite con i rispettivi reversal è esposto nella tabella successiva.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Natura Differenze % Reversal Imposte Reversal Reversal Imposte

  temporanee imposta annuali anticipate imp.antic. imp. Diff. differite

Collezionamento 2017 492.101 27,90% 492.101 137.296      

Salario variabile 2017 148.006 24,00% 148.006 35.522      

Fondo rinnovo ccnl 350.000 24,00% 350.000 84.000      

Collezionamento 2016 629.790 27,90% 629.790   (175.711 )    

Salario variabile 2016 454.145 24,00% 454.145   (108.995 )    

Fondo ass. fabbisogni az. 9.700 24,00% 9.700   (2.328 )    

Fondo ass. fabbisogni az. 28.000 24,00% 28.000 6.720      

Avviamenti pregressi 36.171 27,90% 14.644   (4.086 )    

Avviamenti G. Massarenti 165.099 27,90% 14.939   (4.165 )    

Disavanzo di fusione 2011 522.075 27,90% 74.111     20.677  

Disavanzo di fusione 2016 425.682 27,90% 12.770     3.563  

Rimborsi assicurativi 2018 5.919 24,00% 2.919        

Rimborsi assicurativi 2017 11.395 24,00% 11.395     2.735 (1.421 )

Imp. Op. premi 2017 28 24,00% 28 7      

Svalutazioni cambi 2017 143.732 24,00% 143.732 34.496      

Rivalutazioni cambi 53.016 24,00% 32.766     7.863  

Tassa rifiuti 2017 6.746 24,00% 6.746 1.619      

Tassa rifiuti 2016 6.181 24,00% 6.181   (1.483 )    

Imposta op. a premi 2016 2.315 24,00% 2.315   (556 )    

Compenso collegio sindacale 9.328 24,00% 9.328 2.239      

Compenso cons. sorveglianza 193.267 24,00% 193.267   (46.384 )    

Strumenti finanziari derivati 158.293 24,00% 87.191   (20.926 )    

Imposta di bollo polizze 22.319 24,00% 22.319 5.357      

Svalutazione azioni 4.778 24,00% 1.744   (419 )    

  3.878.086     307.256 (365.053) 34.838 (1.421)

Totale imposte anticipate e differite   (24.380)        

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIODopo la chiusura dell’esercizio non sono intervenuti fatti di rilievo tali da modificare i dati e le valutazioni sul bilancio.

Il 25 gennaio scorso il Consiglio di Amministrazione ha approvato il budget 2018, che mira a rafforzare la distintività della Cooperativa, attraverso una sempre maggiore competitività con i concorrenti diretti.

Il Consiglio ha posto obiettivi sfidanti come:

• mantenere e, ove possibile, incrementare le quote di mercato;

• consolidare il margine lordo merci, pur in presenza di una leadership di prezzo;

• migliorare ulteriormente la tenuta dei punti vendita pur tenendo sotto controllo la produttività;

il tutto cercando di inserire nuove politiche commerciali ed un piano promozionale che consenta di soddisfare i bisogni dei soci e dei clienti.

Il 2018 si presenta come un anno importante ricco di sfide e di opportunità, in quanto la Cooperativa festeggia i suoi 30 anni di vita e si appresta a superare la soglia dei 100 mila soci.

Il nuovo Statuto ha tra i suoi obiettivi quello di un maggior coinvolgimento dei soci, rinnovando i concetti di diritti e di doveri che essi hanno nel rapporto con la Cooperativa.

Tra i diritti spiccano quelli alla trasparenza e all’informazione che sono alla base di una partecipazione consapevole, così come una maggiore informazione sul vantaggio mutualistico; mentre tra i doveri rientrano quelli evidenziati dal Decreto Legge 91 del 2014 (art. 17 bis) che stabilisce le misure che le cooperative di consumo (con un numero di soci superiore a 100 mila) sono tenute ad adottare, al fine di migliorare i livelli di coinvolgimento nei processi decisionali.

Al fine di evitare l’esclusione della compagine sociale, sarà quindi importante che, nel corso del 2018, ogni socio almeno una volta utilizzi la propria tessera per fare la spesa, o abbia un libretto di prestito sociale o partecipi alle assemblee.

Per quanto riguarda lo sviluppo, nel corso del 2018 sono previste le ristrutturazioni dei punti vendita di Stienta (già effettuata nel febbraio scorso), di Bosco Mesola, di Medicina e di Vergato. È inoltre prevista la ristrutturazione con ampliamento del supermercato di Marzabotto.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

PROPOSTA DI RIPARTIZIONE DELL’UTILE DI ESERCIZIOIl Consiglio di Amministrazione propone di destinare l’utile d’esercizio, pari ad euro 902.935, a norma di legge e di statuto, come segue:

• euro 270.880, pari al 30% dello stesso, al fondo di riserva ordinaria indivisibile ai sensi di quanto disposto dallo Statuto vigente e dall’art. 2545-quater C.C.;

• euro 27.088, pari al 3% dello stesso, al fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione ai sensi dell’art. 11 della legge 59/92 gestito da Coopfond Spa;

• euro 101.806 ad aumento del capitale sociale sottoscritto e versato nel limite massimo delle variazioni Istat, indice nazionale generale annuo dei prezzi al consumo per l’anno 2017 per le famiglie di operai ed impiegati, pari allo 1,1% in conformità all’art. 7 della legge n. 59/92

• euro 503.161, quale residuo dell’utile al fondo di riserva straordinaria indivisibile.

Per ogni altra informazione attinente il Bilancio di esercizio si rimanda alla relazione sulla gestione. Si ritiene di aver fornito le informazioni necessarie a garantire la massima chiarezza e correttezza e si dichiara che il presente Bilancio è vero e reale e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

Si precisa che lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e la Nota Integrativa sono redatti in modalità non conforme alla tassonomia italiana XBRL, in quanto la stessa non è sufficiente a rappresentare la particolare situazione aziendale, nel rispetto dei principi di chiarezza, correttezza e veridicità di cui all’art. 2423 C.C.

San Giorgio di Piano, 5 aprile 2018 Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Andrea Mascherini

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

RELAZIONESULLA GESTIONE

Signori Soci,

con la formulazione della presente relazione redatta ai sensi dell’art. 2428 C.C., il Consiglio di Amministrazione intende fornirVi un’analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione della Cooperativa, nonché dell’andamento e del risultato della gestione, anche ai sensi dell’articolo 2545 del Codice Civile ed in conformità a quanto disposto dall’art. 2 della Legge 59/92.

Si evidenzia inoltre, che in data 22 marzo 2018, sentito il parere del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la proroga dei termini per l’approvazione del bilancio d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2017, nel rispetto della previsione dell’articolo 16 dello Statuto e di quanto prevede il secondo comma dell’art. 2364 C.C., con riguardo alle società tenute alla redazione del bilancio consolidato.

La Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2017 riepiloga i dati e le informazioni di carattere patrimoniale, finanziario, economico e sociale, nonché tutte le informazioni di legge che riguardano la Cooperativa.

Il bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 che sottoponiamo al Vostro esame ed approvazione rileva un utile netto di euro 902.935.

A tale risultato si è pervenuti imputando, al risultato prima delle imposte pari ad euro 1.449.992, un ammontare di imposte correnti, anticipate e differite pari ad euro 547.057.

Il risultato ante imposte, a sua volta, è stato determinato allocando accantonamenti per euro 5.959.723 ai fondi di ammortamento ed euro 870.101 per accantonamenti al fondo per concorso a premi, al fondo per fabbisogni aziendali ed al fondo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.

Secondo quanto dichiarato nello Statuto, la Cooperativa intende perseguire il proprio scopo mutualistico realizzando la seguente missione:

1. fornire ai soci prodotti e servizi convenienti, sicuri e adatti al loro benessere;

2. educare e incentivare al consumo consapevole, favorendo idonei stili di vita e modelli di alimentazione per la tutela della salute dei soci;

3. sviluppare la democrazia cooperativa;

4. incrementare il patrimonio sociale al fine di garantire alle future generazioni gli opportuni strumenti a sostegno dei valori cooperativi e mutualistici;

5. rispettare i principi di legalità, trasparenza ed equità ispirando a tali principi ogni rapporto con il mercato;

6. educare alla tutela della sostenibilità dell’ambiente e dello sviluppo del territorio;

7. sostenere e promuovere l’innovazione e lo sviluppo della Cooperativa;

8. valorizzare il lavoro e l’impegno dei dipendenti;

9. realizzare la strategia della sostenibilità per contribuire a migliorare gli ambienti fisici ed umani in cui la Cooperativa opera;

10. contribuire al benessere, allo sviluppo socio-economico e culturale dei territori in cui la Cooperativa opera;

11. rafforzare e promuovere il Movimento Cooperativo, in coerenza con l’attività e gli obiettivi economici e sociali della Cooperativa.

Quanto sopra enunciato si manifesta ogni giorno nell’attività della Cooperativa che, attraverso l’attuazione di promozioni e di offerte esclusive con grandi opportunità di risparmio e garantendo nel contempo la qualità dei prodotti venduti ed un servizio di vicinato di alta qualità, offre risposta immediata ai bisogni ed alle esigenze dei soci e dei clienti.

Con la propria rete di vendita, composta da 42 supermercati ubicati in Emilia Romagna ed in Veneto, sono stati realizzati nell’esercizio 168.188.369 euro di vendite lorde Iva, in aumento rispetto all’esercizio precedente di euro 3.738.965, attraverso l’opera di 803 dipendenti.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

La condizione oggettiva di prevalenza di cui all’articolo 2513 C.C. nel 2015 è stata raggiunta in quanto l’attività svolta con i soci rappresenta il 71,58% dell’attività complessiva.

I soci della Cooperativa, al 31 dicembre 2017, erano 96.573, detentori di un capitale sociale pari ad euro 9.307.457. E’ interessante notare la distribuzione per fasce di età.

Fasce d’età Soci18 - 24 520

25 - 29 1.740

30 – 39 9.613

40 - 49 19.747

50 – 59 19.596

60 - 69 16.957

70 – 79 13.836

oltre 14.564

Totale 96.573

La Governance

Il 2017 è stato l’anno della modifica del sistema di Governance della Cooperativa, passata dal cosiddetto sistema “duale” ad un sistema “tradizionale”, in virtù di quanto deliberato dalle Assemblee Straordinarie tenutesi nel mese di gennaio e ratificato dall’Assemblea Straordinaria Generale del 4 febbraio 2017.

Fino al 17 giugno 2017 il governo della Cooperativa prevedeva il Consiglio di Sorveglianza che esercitava un ruolo di indirizzo e di controllo dell’azienda in quanto rappresentante della proprietà cioè dei soci, ed il Consiglio di Gestione, a cui spettava l’amministrazione della cooperativa, assicurando una guida sinergica ed esecutiva, affinché fossero realizzati gli obiettivi aziendali.

Nell’Assemblea Generale dei Delegati tenutasi il 17 giugno 2017 è stata ratificata l’elezione del Consiglio di Amministrazione, che unifica sia le responsabilità strategiche e di controllo che le responsabilità sui principali asset gestionali della Cooperativa, semplificando così il processo decisionale ed evitando sovrapposizioni di ruoli.

L’attuale Consiglio di Amministrazione, in carica fino all’approvazione del bilancio 2019, risulta composto da 19 membri.

La composizione del Consiglio è stata effettuata tenendo presente tre direttrici fondamentali:

1) una più diretta partecipazione dei territori e della base sociale (6 membri del Consiglio sono rappresentanti dei territori in cui la Cooperativa opera);

2) la presenza di figure tecniche;

3) la presenza di consiglieri indipendenti.

Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto immediatamente all’elezione del Presidente, del Vice Presidente Vicario e del Direttore Generale. Il Presidente rappresenta la Proprietà ed è garante dell’applicazione degli indirizzi del Consiglio di Amministrazione; per questo motivo ha la responsabilità della Strategia Aziendale nel rispetto dello scambio mutualistico verso i Soci.Al Presidente sono affidate deleghe specifiche che abbiano riferimenti diretti ai principali asset strategici e agli aspetti “sensibili” dello scambio mutualistico (come a titolo di esempio la gestione finanziaria ed il prestito sociale, le strategie di sviluppo, la direzione soci).La figura del Direttore Generale ha invece la responsabilità della gestione della Cooperativa in ottemperanza agli indirizzi generali fissati dal Consiglio di Amministrazione e dal Presidente e coordinerà la Direzione Operativa.Il Consiglio di Amministrazione, sulla base di quanto definito nell’articolo 41 dello Statuto, ha poi provveduto a nominare specifici Comitati determinandone la composizione e le funzioni, alcuni dei quali obbligatori come il Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti correlate, il Comitato Raccolta ed Investimenti Finanziari ed il Comitato Nomine e Remunerazione.L’Assemblea del 17 giugno 2017 ha altresì eletto il Collegio Sindacale, a cui spetta il compito di controllare l’amministrazione della Cooperativa, vigilare sull’osservanza delle leggi e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo funzionamento.Lo Statuto dispone inoltre una ben definita organizzazione sociale che ha come fine quello di consentire e sollecitare la massima partecipazione dei soci alla vita sociale e all’attività della Cooperativa.

Gli organismi territoriali previsti sono i Comitati Soci, i Distretti sociali e la Consulta della Rappresentanza Sociale.

I Comitati soci rappresentano l’ambito di base dell’organizzazione territoriale; i Distretti raggruppano più Comitati soci, mentre la Consulta della Rappresentanza Sociale è l’organismo di sintesi, che deve essere consultata dal Consiglio di Amministrazione prima delle più importanti decisioni per acquisirne il parere.Nello Statuto si sono volontariamente fatte proprie le disposizioni contenute nell’articolo 17 bis del D.L. 91/2014 (obbligatorie per le

Le domande di ammissione a socio accolte nel 2017 sono state n. 2.832.

Si ricorda che, come richiesto dall’art. 2528 C.C., nel corso del 2017, il Consiglio di Amministrazione ha esaminato tutte le domande di ammissione a socio regolarmente pervenute, verificando il rispetto dei requisiti stabiliti dallo Statuto Sociale e nel rispetto della parità di trattamento prevista dall’art. 2516 C.C.

Dal 2005, Coop Reno è iscritta all’Albo Nazionale delle Società Cooperative nella sezione mutualità prevalente, categoria Cooperative di Consumo, come prescritto dall’articolo 2512 u.c. del Codice Civile col numero A102631.

La Sede Legale ed Amministrativa della Cooperativa è in San Giorgio di Piano (BO), via Panzacchi 2.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

cooperative di consumo con un numero di soci superiore a 100.000), con particolare riferimento agli articoli che disciplinano lo status di socio e favoriscono gli obblighi di trasparenza e partecipazione verso la base sociale.Si evidenzia che secondo quanto disposto dall’articolo 55 dello Statuto (“Norme transitorie”), l’esercizio sociale precedente al quale far riferimento per la verifica delle ipotesi di esclusione previste dall’articolo 11 sarà l’esercizio sociale dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.La Cooperativa ritiene importante dotarsi di uno strumento di autoregolamentazione (“Codice Etico”) in grado di guidare i processi decisionali ed i comportamenti coerentemente con i principi cooperativi. Ad esso dovranno fare costante riferimento sia gli organi sociali sia le persone che, a qualsiasi titolo, operano all’interno della Cooperativa.Per questo motivo, nell’ordine del giorno delle Assemblee Separate e dell’Assemblea Generale dei Delegati che approverà il bilancio dell’esercizio 2017 è prevista la nomina della Commissione Etica, formata da tre soci della cooperativa che per i loro profili e competenze possono dare un grande contributo alla realizzazione ed attuazione del Codice Etico.

Il sistema Coop

La Cooperativa aderisce all’ANCC, Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori, che, oltre a costituire la più grande organizzazione di persone in Italia è, allo stesso tempo, il principale gruppo distributivo nazionale.

Coop Reno fa parte dell’ACCDA, Associazione Cooperative di Consumatori del Distretto Adriatico, Coop Reno è altresì iscritta a Legacoop, Lega nazionale delle cooperative e mutue, la maggiore centrale cooperativa italiana e, tramite essa, è parte dell’Aci, Alleanza Cooperativa Internazionale.

Appartenere al sistema Coop, insegna leader della grande distribuzione organizzata italiana, vuol anche dire esercitare una sorveglianza totale e completa sulla filiera: tutti i fornitori sono selezionati attentamente, vengono stipulati accordi precisi di produzione e predisposte verifiche e controlli su tutte le fasi del processo di trasformazione, dalla materia prima al prodotto finito. Per il controllo e la messa a punto dei prodotti, Coop dispone di un laboratorio proprio, accreditato Sinal (Sistema Nazionale di Accreditamento Laboratori) e dotato di un settore di biologia molecolare all’avanguardia. Il sistema di qualità è certificato ISO 9001:2000 ed assicura regole gestionali certe per le attività di controllo e miglioramento dei prodotti.L’ortofrutta,  i surgelati, molte conserve vegetali e i derivati del pomodoro provengono da coltivazioni a produzione integrata, che attraverso una drastica riduzione dell’uso dei pesticidi, privilegiano l’utilizzo di tecniche più naturali per il controllo dei parassiti delle piante. Tutti gli alimenti Coop non impiegano organismi geneticamente modificati (OGM). A tutela di quanto sopra affermato, si è sviluppato già da alcuni anni il progetto “Approvato da Soci”, attraverso il quale vengono monitorati i prodotti a marchio per garantire ai soci ed ai clienti una qualità sempre più elevata, fornendo nel contempo informazioni utili sulle loro caratteristiche principali, raccogliendone le eventuali criticità.

Analisi della situazione della Cooperativa, dell’andamento del mercato e del risultato di gestione

L’analisi della situazione della Cooperativa, del suo andamento e del suo risultato di gestione è riportata nei paragrafi che seguono, specificamente dedicati allo scenario di mercato ed ai prodotti e servizi offerti, agli investimenti ed ai principali indicatori dell’andamento economico e dell’evoluzione della situazione patrimoniale e finanziaria.

Il contesto macro-economicoSecondo quanto riportato nel Bollettino Economico redatto da Banca d’Italia, l’espansione dell’attività economica mondiale resta solida e diffusa, anche se permane la generale debolezza di fondo dell’inflazione. Nell’Eurozona le prospettive di crescita risultano migliorate ed evidenziano segnali di espansione del prodotto interno lordo. Sono del tutto rientrate le aspettative di deflazione, ma l’inflazione rimane bassa (1,4% a dicembre) in quanto frenata dalla crescita salariale ancora moderata in molte economie dell’area. Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha ricalibrato gli strumenti di politica monetaria, preservando però, anche in prospettiva, condizioni monetarie molto espansive, necessarie per un ritorno durevole dell’inflazione su livelli prossimi al 2%.Nel nostro Paese, secondo le stime di Banca d’Italia, nel quarto trimestre 2017, il Prodotto Interno Lordo è ulteriormente cresciuto; si conferma la tendenza favorevole, ma ancora inferiore alla media europea degli ultimi trimestri. L’aumento ha interessato in particolar modo i servizi e l’industria manifatturiera, determinando una ulteriore crescita delle esportazioni e degli ordini dall’estero.I sondaggi eseguiti evidenziano un ritorno della fiducia delle imprese ai livelli precedenti la recessione con condizioni favorevoli per l’accumulazione di capitale; tali valutazioni sono confermate dall’incremento della spesa per investimenti registrata nel secondo semestre dell’anno, favorita anche dall’inserimento di incentivi fiscali.Nel 2017 l’occupazione ha continuato ad aumentare; sono cresciute anche le ore lavorate per occupato, anche se queste si mantengono ancora al di sotto dei livelli pre-crisi.Secondo la rilevazione sulle forze di lavoro, il tasso di disoccupazione si è collocato intorno all’11,0%. La dinamica salariale resta moderata anche se, sulla base dei contratti di lavoro rinnovati nella seconda metà dell’anno, mostra alcuni segnali di ripresa.Nonostante un recupero dei prezzi all’origine, l’inflazione al consumo in Italia rimane debole (in dicembre all’1,0%).La crescita dei prestiti alle famiglie è vivace; aumentano anche i finanziamenti alle imprese, soprattutto a quelle manifatturiere. A limitare la domanda di credito bancario da parte delle aziende concorrono l’ampia disponibilità di risorse interne ed il maggior ricorso

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

all’emissione di obbligazioni. La qualità del credito bancario continua a migliorare, favorita dal consolidamento della crescita. Il flusso di nuovi crediti deteriorati in proporzione ai finanziamenti è sceso all’1,7%, al di sotto dei livelli registrati prima della crisi globale e l’incidenza della consistenza dei crediti deteriorati sul totale dei finanziamenti risulta diminuita, in larga parte per effetto della conclusione di operazioni di cessione di sofferenze effettuate dagli istituti bancari. Tra i rischi che gravano su questo scenario restano rilevanti quelli che provengono dal contesto internazionale e dall’andamento dei mercati finanziari. Inasprimenti delle tensioni globali o una maggiore incertezza circa le politiche economiche nelle diverse aree potrebbero tradursi in aumenti della volatilità dei mercati finanziari, che andrebbero a ripercuotersi negativamente sull’economia dell’area dell’euro.

I mercati finanziari

Dal punto di vista dei mercati finanziari, il 2017 è stato ancora una volta segnato dalle vicende politiche. Negli USA la delusione per il nulla di fatto sui principali cavalli di battaglia del documento elettorale del Presidente Trump, ha contribuito a mantenere i tassi governativi su livelli storicamente bassi, favorendo inoltre la debolezza del dollaro.Le elezioni in Francia hanno invece rappresentanto un punto di svolta per la divisa unica, con il cambio eurodollaro che ha raggiunto un nuovo massimo dall’introduzione del Quantitative Easing della Banca Centrale Europea. Nonostante le elezioni in Germania abbiano creato uno stallo nel processo di formazione del nuovo Governo, i risvolti sui mercati finanziari si sono rilevati piuttosto deboli. Gli indici azionari hanno registrato performance importanti; i rialzi hanno interessato tutti i listini mondiali, con quelli statunitensi addirittura ai massimi storici.Le principali banche centrali hanno contribuito in vario modo a mantenere schiacciata la volatilità. La Fed è intervenuta rialzando i tassi tre volte, come indicato ad inizio anno; la Banca Centrale Europea ha iniziato a ridurre il piano di acquisti in maniera estremamente morbida; la BoE, pur contribuendo al recupero della sterlina alzando i tassi di riferimento, ha dichiarato che i rialzi saranno molto graduali.In Cina è iniziata una campagna per ripulire il paese dall’inquinamento, i cui effetti si sono tradotti in un recupero dei metalli industriali, risultati le migliori materie prime dell’anno, mentre l’Opec è rimasto protagonista per quanto riguarda le quotazioni petrolifere.Il mondo emergente ha invece vissuto di dinamiche proprie, con l’attenzione degli operatori spesso focalizzata alle vicende politiche interne a ciascun paese.Sostanzialmente il 2017 si è concluso con performance positive di quasi tutti i principali comparti, in un contesto di spread molto compressi e volatilità estremamente contenuta, favorito dalla forte presenza dell’azione delle banche centrali e/o dalla percezione del loro possibile intervento in caso di bisogno.

Gli investimentiLo sviluppo è da sempre il fattore trainante della crescita della Cooperativa, in quanto permette l’insediamento in nuovi territori od il consolidamento nelle aree di presenza, portando altresì incremento occupazionale. Per quanto riguarda la Cooperativa, la rete totale di vendita al 31 dicembre 2017 è composta da 42 supermercati, di cui 28 nella provincia di Bologna, 9 in provincia di Ferrara, 3 nella provincia di Rovigo e 2 in provincia di Ravenna. La rete commerciale risulta pari a 29.911 mq con una crescita, rispetto all’anno precedente, di 620 mq. Tra gli interventi effettuati nel corso del 2017 si segnala:

•La ristrutturazione con ampliamento del supermercato di Loiano, riaperto il 10 giugno;

•L’apertura del punto vendita di Vigarano Mainarda avvenuta il 24 giugno.

Si evidenziano gli investimenti più significativi della Cooperativa suddivisi per tipologie:

Immobilizzazioni immateriali:

• software in licenza d’uso: euro 247.518

Immobilizzazioni materiali:

•Terreni e fabbricati: euro 2.038.091;

• impianti e macchinari: euro 855.250;

•attrezzature: euro 426.327.Si evidenzia inoltre che nell’ultimo triennio la Cooperativa ha investito oltre 9,663 milioni di euro in nuovi negozi e ristrutturazioni, intervenendo su 11 punti di vendita.A questo valore va aggiunto quasi 4.000 interventi di manutenzione eseguiti nel 2017, a dimostrazione di quanto sia importante che i

supermercati siano luoghi accoglienti al servizio dei soci e dei clienti.

La situazione della Cooperativa ed il risultato di gestioneCoop Reno chiude il bilancio dell’esercizio 2017 con un utile di euro 902.935, con l’apporto positivo sia della gestione caratteristica che

di quella finanziaria ed immobiliare, in un contesto economico ancora difficile, che pure ha fatto emergere alcuni segnali incoraggianti.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

La gestione caratteristica della CooperativaSecondo gli ultimi dati Ismea-Nielsen, la spesa delle famiglie per i prodotti alimentari registra nel 2017 un incremento del 3,2% rispetto al 2016. La composizione del carrello della spesa vede aumentare la quota dei prodotti venduti con confezionamento del produttore (provvisti di codice EAN) arrivati a pesare oramai il 98% per le bevande e oltre il 63% per i generi alimentari.In ciascuna filiera sono i prodotti confezionati quelli ad essere maggiormente favoriti. Il packaging assume infatti sempre più un ruolo fondamentale come mezzo per veicolare i nuovi claim: “senza zuccheri aggiunti”, “senza latte e uova”, “senza olio di palma”, “senza glutammato aggiunto”, “senza glutine”, nonché la presenza di nutrienti fondamentali quali “omega3” ferro, vitamine. I dati confermano che i segmenti “naturale e benessere” la fanno da padroni, rappresentando in molti casi una crescita a due cifre. A fronte di quest’attenzione per prodotti salutistici, gli italiani sembrano però ricercare anche praticità ed esperienze particolari di gusto.Si confermano gli apprezzamenti per frutta e ortaggi, che hanno rappresentato, nel 2017, una spesa pari ad un quinto dell’esborso per l’alimentazione. In crescita anche il consumo di prodotti ittici e, dopo anni di flessione, registra segnali di ripresa la spesa per le carni.

Stante queste considerazioni, Coop Reno chiude l’esercizio 2017 dimostrando una tenuta su tutti i principali indicatori economici.Le vendite lorde Iva a rete totali ammontano ad euro 168.188.369, con un incremento rispetto all’esercizio precedente del 2,27%. Si riporta la composizione delle vendite nel triennio 2015-2017 con la percentuale di incidenza delle stesse effettuate nei confronti dei soci.

2015 2016 2017

Vendite Totali 162.914.174 164.449.404 168.188.369

Vendite Soci 119.770.294 120.299.686 120.392.949

Vendite Clienti 43.143.880 44.149.718 47.795.420

Incidenza Vendite Soci % 73,52% 73,15% 71,58%

La percentuale delle vendite effettuate dai soci risulta in diminuzione anche nel 2017; l’incremento del 2,27% delle vendite rispetto al 2016 è formato da +0,08% di vendite da soci e da +8,25% di vendite da clienti.

Il numero degli scontrini totali è aumentato del 2,10% (-1,37% scontrini soci, +6,97% scontrini clienti). Dal 2014 lo scontrino medio del socio è però incrementato da 26,73 a 27,10 euro, mentre è diminuito lo scontrino medio del cliente da 14,17 a 13,91 euro. Ciò ha portato ad

un differenziale sempre più importante tra le due tipologie di scontrini che passa da 12,56 a 13,19 euro.

169.000.000

168.000.000

167.000.000

166.000.000

165.000.000

164.000.000

163.000.000

162.000.000

75,00%

70,00%

65,00%

60,00%

55,00%

50,00%

71,58%73,15%

2015 2016 2017

VENDITE TOTALIINC. VENDITE SOCI%

73,52%

26,73 26,98 26,71

21,97 21,79 21,31

14,17 14,20 13,74

2014 2015 2016

SPESA MEDIA SOCI SPESA MEDIA TOTALE SPESA MEDIA CLIENTI

21,34

13,91

27,10

2017 2017

13,1913,40

13,20

13,00

12,80

12,50

12,40

12,20

12,002014 2015 2016

12,9612,78

12,56

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Composizione delle vendite per negozio

Composizione delle vendite per reparti

REPARTI Consuntivo 2017 Consuntivo 2016 Scost % CONS 2017-2016

CARNI 15.213.186 15.273.771 (0,40%)

PESCE 3.733.451 3.619.067 3,16%

ORTOFRUTTA 20.770.185 19.795.990 4,92%

LATTICINI 25.836.041 25.543.601 1,14%

GENERI VARI 67.551.309 65.986.661 2,37%

PARAFARMACO 886.003 810.646 9,30%

SURGELATI 6.920.972 6.685.216 3,53%

GASTRONOMIA 13.776.715 13.112.273 5,07%

PANE, PASTICCERIA 6.392.351 6.367.306 0,39%

NON ALIMENTARI 6.397.424 6.505.588 (1,66%)

COLLEZIONAMENTO 710.732 749.284 (5,15%)

TOTALE 168.188.369 164.449.404 2,27%

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La Cooperativa valorizza il prodotto Coop e ne promuove la conoscenza, anche attraverso l’iniziativa introdotta da Coop Italia e

denominata “Approvato dai Soci”, effettuando test nei vari punti vendita e sottoponendo al giudizio dei soci consumatori i vari prodotti.

In diminuzione la percentuale di vendite del prodotto a marchio Coop, la cui incidenza nel 2017 è stata inferiore sia a valore che a quantità.

Oltre alla possibilità quotidiana di risparmio, i soci hanno potuto beneficiare di oltre 13,142 milioni di euro tra promozioni, offerte sociali e collezionamento (al netto del ristorno), mentre per i clienti il vantaggio è stato di 3,186 milioni di euro.

Vantaggio soci al netto del ristorno

Anno Vantaggio Soci

Spesa Soci

inc. % Soci

Vantaggio Clienti

Spesa Clienti

inc. % Clienti

2015 11.748.245 119.770.261 9,81% 2.316.748 43.143.924 5,37%

2016 12.867.477 120.299.685 10,70% 2.248.458 44.149.519 5,09%

2017 13.141.783 120.392.948 10,92% 3.186.111 47.795.421 6,67%

Anche quest’anno, a rettifica dei ricavi della gestione caratteristica, nell’apposita voce, è stato appostato il “ristorno ai soci”, consistente nella restituzione di una percentuale del prezzo pagato, proporzionato agli acquisti effettuati da ogni socio e rilevati attraverso le apposite tessere magnetiche distintive da esibirsi al momento del pagamento, presso le casse dei supermercati.

Come definito all’articolo 6 del Regolamento dello Scambio Mutualistico, il ristorno è un istituto giuridico attraverso il quale si realizza la “mutualità”, cioè si compendia il vantaggio economico per il socio, commisurato al suo grado di partecipazione alla vita ed alle attività della Cooperativa.

Per il 2017 il Consiglio di Amministrazione propone al voto dell’Assemblea di utilizzare non solo il criterio quantitativo, ma anche un criterio qualitativo come ad esempio la percentuale degli acquisti sul prodotto a marchio Coop, al fine di valorizzare ulteriormente il prodotto a marchio che festeggia quest’anno 70 anni di vita.

Le vendite effettuate nei confronti dei soci nel corso del 2017 ammontano ad euro 120.392.949 con una prevalenza, come già visto, pari al 71,58%.

Di queste vendite 87.730.849 euro, pari al 72,87%, hanno generato acquisti di prodotti non a marchio, mentre 32.662.100 euro, pari al 27,13%, sono state indirizzate verso prodotti a marchio Coop.

Sulla base di queste considerazioni il valore iscritto in bilancio a titolo di ristorno è pari ad euro 306.110, che rappresenta complessivamente lo 0,25% sulle vendite effettuate da ogni socio così ripartite:

•0,20% pari ad euro 175.462 su prodotti non a marchio

•0,40% pari ad euro 130.648 su prodotti a marchio Coop.

La gestione commerciale presenta un margine operativo leggermente inferiore al 2016 e pari al 4,21%.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Voce2015 2016 2017

Valore Inc. % Valore Inc. % Valore Inc. %

Margine Lordo Merci 41.639.138 25,56 42.908.916 26,09 42.707.596 25,39

Ricavi Commerciali 12.668.622 7,78 13.128.734 7,98 12.592.242 7,49

Margine Lordo Commerciale 48.627.973 29,85 49.647.073 30,19 48.588.034 28,89

Costi personale 21.567.845 13,24 21.718.084 13,20 21.706.972 12,91

Costi funzionamento 7.942.277 4,88 7.373.180 4,48 7.631.693 4,54

Affitti e ammortamento 8.235.921 5,06 7.878.638 4,79 7.140.033 4,25

Margine Operativo 5.957.857 3,66 8.051.703 4,90 7.080.991 4,21

Continua l’attenzione posta sul tema dei costi; anche nel 2017 l’obiettivo è stato quello di contenere e razionalizzare i costi diretti che hanno registrato una diminuzione di 184.407 euro sul budget. Per quanto concerne il costo del lavoro, si è registrato una positiva inversione di tendenza che ha portato il dato ai livelli dell’anno 2011.

Il bilancio 2017 presenta inoltre le condizioni necessarie per l’accantonamento di un fondo per l’erogazione di un premio annuale ai lavoratori dipendenti nella misura complessiva di euro 148.006 e per euro 350.000 quale arretrati per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.

Il risultato netto della gestione caratteristica gestionale si attesta ad euro 1.286.156 pari allo 0,76%.

2015 2016 2017

13,24

169.000.000

168.500.000

160.500.000

161.000.000

162.500.000

163.000.000

164.500.000

165.000.000

166.500.000

167.000.00013,20

12,91VENDITEINC.% COSTO LAVORO

162.914.175

164.449.404

168.188.369

11,00

11,50

12,00

12,50

13,00

13,50

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

La gestione finanziaria

In relazione all’uso da parte della Cooperativa di strumenti finanziari, ai sensi dell’art. 2428 p. 6 bis comma b) del Codice Civile, si precisa che nella voce “titoli dell’attivo circolante” sono contenuti titoli azionari quotati, titoli del debito pubblico, obbligazioni italiane ed estere quotate in mercati attivi.

L’investimento azionario è molto limitato, in quanto si sono preferiti gli investimenti nel comparto obbligazionario.

Nel portafoglio sono inoltre presenti polizze di capitalizzazione considerate strumento a bassissimo rischio in ragione dell’affidabilità degli istituti emittenti (primarie compagnie assicuratrici), dal tasso minimo garantito e dalla raggiunta possibilità di uscita senza penale.

Al 31 dicembre il controvalore medio investito in titoli ammonta ad euro 59.683.564 e risulta così composto:

CONTROVALORE MEDIO INVESTITOIN TITOLI

POLIZZE DI CAPITALIZZAZIONE € 14.469.550

FONDI € 6.224.620

OBBLIGAZIONI € 30.969.501

AZIONI € 60.278

LIQUIDITÀ ESISTENTE PRESSO CCFS E C/C TITOLI € 7.959.615

Il rendimento ordinario, cioè il tasso implicito dell’attività finanziaria dato dalle cedole delle obbligazioni e dai dividendi per le azioni ed i fondi è stato del 2,17%, mentre il rendimento totale che tiene conto anche dell’utile e delle perdite derivanti dalla movimentazione dei titoli è stato del 3,02%.

La duration, determinata dalla media delle scadenze dei flussi del portafoglio e mezzo di misura del rischio finanziario, è del 3,04 (si misura in anni e giorni e più alto è il valore maggiore è il rischio).

Si evidenzia inoltre che in data 25 gennaio 2018, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’adozione del “Regolamento Finanziario”.

L’esigenza della Cooperativa di dotarsi di un regolamento finanziario è data dal fatto che la politica di investimento deve essere necessariamente rivolta al mantenimento del patrimonio e nel contempo alla sua efficiente remunerazione.

Questi obiettivi devono essere perseguiti attraverso un’opportuna diversificazione, finalizzata al contenimento dei rischi e con un’accorta politica di selezione degli investimenti.

I principi di fondo che hanno ispirato la redazione del Regolamento Finanziario sono i seguenti:

• criteri generali di qualificata diligenza, prudenza e trasparenza nella costruzione del portafoglio di impieghi finanziari;

•perseguimento di un rendimento efficiente degli investimenti tenendo in considerazione il contenimento dei rischi di mercato, di credito, di concentrazione e di liquidità.

Il Regolamento finanziario è entrato in vigore il 1° febbraio 2018, prevedendo però un periodo di convergenza fino al 31 dicembre dello stesso anno.

Tale periodo servirà per adeguare il portafoglio attualmente detenuto dalla Cooperativa ai limiti previsti dal Regolamento o di dar modo al Consiglio di Amministrazione di decidere su eventuali divergenze.

I titoli obbligazionari detenuti nel portafoglio della Cooperativa sono stati valutati al minore tra il costo di acquisto o di iscrizione ed il valore di mercato desunto dalla media aritmetica dei prezzi del mese di dicembre, mentre valore dei fondi e delle azioni è stato determinato in base alla quotazione dell’ultimo giorno di borsa dell’anno.

L’adeguamento al prezzo di mercato ha comportato per alcuni titoli una svalutazione e per altri una rivalutazione nei limiti del costo originario, entrambe recepite nel conto economico dell’esercizio.

Sono altresì presenti obbligazioni e fondi in dollari USA, il cui valore è stato adeguato al cambio dell’ultimo giorno di borsa dell’anno.

Si informa inoltre che le iscrizioni in bilancio delle partecipazioni in società non controllate dalla Cooperativa, dei crediti immobilizzati e degli investimenti finanziari sono state comparate con il loro fair value.

In nota integrativa sono state redatte le tabelle esplicative in cui vengono comparati i valori ed evidenziate le differenze, precisando le ragioni per cui non si è provveduto a svalutare i valori quando il fair value era inferiore al valore di bilancio.

Si precisa comunque che non sussistono particolari rischi di prezzo e di liquidità e che, relativamente al rischio di credito, si ritiene che gli eventuali rischi siano coperti dal fondo svalutazioni crediti stanziato al 31 dicembre 2017.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Si evidenzia che l’articolo 2426 C.C., modificato dal D. Lgs 139/2015, al c. 1, p. 11-bis) ha introdotto l’obbligo, a partire dal bilancio d’esercizio 2016, della contabilizzazione al fair value degli strumenti finanziari derivati. Nel contempo, l’Organismo Italiano di Contabilità ha provveduto all’emanazione del Principio Contabile n. 32 con lo scopo di disciplinare i criteri per la rilevazione, la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari derivati, nonché le tecniche di valutazione del fair value e le informazioni da presentare in nota integrativa.

Per quanto riguarda gli strumenti finanziari derivati detenuti dalla Cooperativa si rinvia al relativo paragrafo nella nota integrativa.

Il prestito sociale

Il Prestito sociale è uno degli elementi che contraddistingue da sempre la relazione tra il socio e la sua Cooperativa; infatti in questo modo il socio, oltre a tutelare i propri risparmi, cede parte delle proprie disponibilità finanziarie per sostenere la Cooperativa e il suo sviluppo.

Coop Reno offre le migliori garanzie relativamente alla corretta e trasparente gestione delle somme che le vengono affidate dai soci. La Cooperativa dispone infatti di un regolamento sul prestito che fissa i criteri e le modalità di utilizzo delle risorse generate dal prestito sociale e gestisce queste risorse in modo da garantire la liquidazione del prestito in ogni momento.

Le risorse derivanti dal prestito sociale sono  utilizzate in maniera prudente, con la migliore redditività possibile e velocemente liquidabili, privilegiando titoli con rating elevati per sostenere lo sviluppo, per tonificare l’attivo circolante e complessivamente per avere una gestione finanziaria equilibrata.

Al 31 dicembre 2017, l’ammontare del prestito da soci era pari ad euro 84.025.488, con un decremento, rispetto al 2016, di 2.452.284 euro, dovuto essenzialmente all’ammontare di minori versamenti effettuati; i soci prestatori erano 10.785 con un saldo negativo di 27 unità rispetto all’anno scorso.

I tassi di remunerazione applicati dalla Cooperativa nel corso del 2017 sono stati:

scaglioni  fino a

5.000 euro da 5.000,01

a 15.000 euro da 15.000,01

a 25.000 euroda 25.000,01

a 36.000 euro

dal 1 gennaio al 31 maggio 0,30 0,45 0,90 1,80

dal 1 giugno al 31 dicembre 0,25 0,40 0,60 1,40

Il tetto massimo che ogni socio prestatore può versare è pari ad euro 36.500.

Ricordiamo inoltre, che con l’apertura del libretto di prestito sociale, il socio può attivare la “carta socio” per pagare la spesa e prelevare contanti alle casse in tutti i supermercati della rete di vendita Coop Reno; tali operazioni sul libretto sono assolutamente gratuite. Nel 2017 sono stati 92.011 i pagamenti registrati con carta coop.

Il prestito sociale è regolato dalla deliberazione del Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio emanata il 19 luglio 2005, che ha trovato attuazione nella circolare della Banca d’Italia n. 299 del 21 aprile 1999 – 12° Aggiornamento del 21 marzo 2007 (G.U. n. 96 del 26 aprile 2007).

Si ricorda che l’8 novembre 2016 la Banca d’Italia ha emanato un provvedimento recante “disposizioni per la raccolta del risparmio dei soggetti diversi dalle banche”.

In tale provvedimento, oltre a definire che l’attività di raccolta a vista è riservata alle banche, si precisa che è considerata “raccolta a vista” non solo la raccolta rimborsabile su richiesta immediatamente o con un preavviso inferiore alle 24 ore, ma anche quella per la quale è previsto un preavviso più lungo se il soggetto che ha raccolto i fondi si riserva la facoltà di rimborsare il depositante contestualmente alla richiesta o prima della scadenza del termine di preavviso.

Da ultimo, Banca d’Italia ha previsto l’introduzione in nota integrativa di un indice di struttura finanziaria, dato dal rapporto fra patrimonio più debiti a medio e lungo termine e attivo immobilizzato.

Tutte le informazioni richieste sono state ampiamente esplicitate nella nota integrativa.

Commento ed analisi degli indicatori di risultato: lo stato patrimoniale ed il conto economico riclassificato, gli indicatori di risultato finanziari della CooperativaAl fine di fornire una analisi più completa della situazione complessiva della Cooperativa e del Gruppo si è ritenuto opportuno riclassificare lo stato patrimoniale in base al criterio finanziario ed il conto economico a valore aggiunto, ricavando, direttamente dai

dati così ottenuti, gli indicatori di risultato finanziari.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Stato Patrimoniale – riclassificazione finanziariaLa riclassificazione dello Stato Patrimoniale consiste nella disposizione delle sue poste in categorie omogenee in grado di evidenziare la congruenza tra la composizione del capitale investito (ATTIVO) e la composizione delle sue fonti di finanziamento (PASSIVO). Nel criterio finanziario le attività e le passività vengono ordinate secondo il loro grado di monetizzazione. In particolare le poste dell’attivo sono disposte in ordine di liquidità decrescente distinguendo l’attivo corrente dall’attivo immobilizzato. Il grado di liquidità dipende dalla velocità con cui si suppone che un investimento torni in forma liquida. Per convenzione si considera attivo corrente ogni investimento con scadenza entro 12 mesi. Sul passivo le poste sono organizzate in ordine di esigibilità decrescente, distinguendo passivo corrente dal passivo consolidato. Le poste di passivo corrente hanno una scadenza prevista entro i 12 mesi.

Di seguito si commentano le principali variazioni:

Attivo Corrente: il dato 2017 registra una percentuale inferiore determinata dalla diminuzione delle liquidità immediate e differite, determinata in parte dal decremento del prestito ed in parte dai minori crediti per esposizioni preferenziali.

Attivo Immobilizzato: evidenzia nella voce delle immobilizzazioni materiali un decremento dovuto agli ammortamenti stanziati ed un incremento per le immobilizzazioni materiali dovuto alla riallocazione di una posta di bilancio precedentemente inserita nelle rimanenze.

Nella riclassificazione dello Stato Patrimoniale Passivo si sono tenute queste convenzioni:

1) Il Prestito Sociale è stato considerato nella voce del passivo consolidato (debiti verso soci) al netto delle quote erogate in corso d’anno, allocate invece nel passivo corrente (debiti verso soci a breve).

2) Alla stessa stregua è stato trattato il T.F.R.

Patrimonio Netto: rileva nel triennio un considerevole incremento.

Passivo Consolidato: si registra una diminuzione dei debiti verso banche oltre 12 mesi.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Principali indicatori della situazione patrimoniale e finanziaria

Indicatori patrimoniali

COOP RENO - EQUILIBRIO PATRIMONIALE FINANZIARIO 2015 2016 2017

INDICI DI COMPOSIZIONE PATRIMONIALE    

Incidenza % Attivo Corrente (AC/CI%) 36,64% 38,51% 36,78%

Incidenza % Attivo Immobilizzato (AI/CI%) 63,36% 61,49% 63,22%

Incidenza % Passivo Corrente (PC/CI%) 25,07% 27,52% 28,07%

Incidenza % Passivo Consolidato (PD/CI%) 49,90% 47,05% 45,27%

Incidenza % Patrimonio Netto (N/CI%) 25,03% 25,44% 26,66%

Nella tabella precedente sono riportate le sintesi degli indici patrimoniali dell’ultimo triennio della Cooperativa, mentre in quella sottostante i valori delle fonti e degli impieghi riferiti all’esercizio 2017.

FONTI IMPIEGHI

Voce Valore Voce ValoreLiquidità immediate 28.013.484 Passività correnti 50.806.864Liquidità differite 28.735.055 Passività fisse 82.436.314Realizzabilità 10.080.891 Patrimonio netto 48.445.745Immobilizzazioni 114.859.493TOTALE 181.688.923 TOTALE 181.688.923

Il rapporto corrente (RC) dato dall’attivo corrente rispetto al passivo corrente risulta maggiore di 1, sintomo di un adeguato grado di liquidità.Il test acido (TA), indicatore più restrittivo del precedente in quanto non considera le risorse investite in scorte, risulta anch’esso essere maggiore di 1 e quindi ancora più rappresentativo della capacità della Cooperativa di far fronte ai propri impieghi finanziari a breve utilizzando attività liquide.

L’indice del margine di struttura (IMS) misura la capacità della Cooperativa di far fronte agli impieghi a medio/lungo termine con i soli mezzi propri. Tale indice risulta minore di 1, ma in crescita nel triennio considerato.L’indice del margine di struttura allargato (IMASA), maggiore di 1 nel triennio, evidenzia che le fonti di finanziamento durature complessivamente disponibili raggiungono un valore adeguato per coprire coerentemente il finanziamento degli investimenti in attività fisse.

COOP RENO POSIZIONE FINANZIARIA 2015 2016 2017PFN - Posizione Finanziaria Netta (DF - AFB) 63.513.764 60.184.291 57.462.836

DF - Debiti finanziari 111.767.500 111.390.525 105.246.557AFB - Attività Finanziarie a breve termine 48.253.736 51.206.234 47.783.721

PFN a bt - Posizione Finanziaria Netta a breve termine (DFB - AFB) - 23.035.427 - 22.631.295 - 19.673.559DFB - Debiti finanziari a breve termine 25.218.309 28.574.939 28.110.162AFB - Attività Finanziarie a breve termine 48.253.736 51.206.234 47.783.721

PFN* - Posizione Finanziaria Netta (DF - ANT) 49.463.989 49.922.577 44.902.675DF - Debiti finanziari 111.767.500 111.390.525 105.246.557ANT - Attivo Non Tipico 62.303.511 61.467.948 60.343.882

La posizione finanziaria netta (PFN), calcolata come differenza tra debiti finanziari e attività finanziarie a breve termine, esprime il livello di indebitamento netto aziendale. Il valore è in netto miglioramento durante il triennio, indicando un minor ricorso al debito bancario per supportare il programma di sviluppo.

La posizione finanziaria netta a breve termine (PFN a bt) non evidenzia nessuna criticità riuscendo la Cooperativa a far fronte agli impieghi a breve termine con gli investimenti finanziari.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Situazione economicaPer meglio comprendere il risultato della gestione della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione del Conto Economico.

Conto Economico – riclassificazione a valore aggiuntoLa riclassificazione del Conto Economico a valore aggiunto evidenzia il valore complessivamente prodotto e generato dalla Cooperativa attraverso i propri processi interni al netto del valore di materiali e servizi acquisiti all’esterno.Si ritiene opportuno evidenziare che i ricavi commerciali, classificati nel bilancio civilistico alla voce “A5) altri ricavi”, sono stati aggregati ai ricavi delle vendite e delle prestazioni per la formazione del valore della produzione in quanto, dal punto di vista gestionale, ritenuti strettamente inerenti all’attività caratteristica.

CONTO ECONOMICO COOP RENO 2015 % 2016 % 2017 %Ricavi delle Vendite 146.718.013 93,88% 147.703.342 93,31% 151.065.345 93,23%

Proventi Gestione Caratteristica 9.564.071 6,12% 10.585.117 6,69% 10.973.871 6,77%

VALORE DELLA PRODUZIONE (PIL) 156.282.084 100,00% 158.288.459 100,00% 162.039.216 100,00%

Acquisti di Merci (105.661.666) -67,61% (105.809.645) -66,85% (111.384.851) -68,74%

Variazioni rimanenze merci 3.114 0,00% 20.901 0,01% 498.403 0,31%

Costi per Servizi (15.493.810) -9,91% (15.370.956) -9,71% (15.688.289) -9,68%

Costi per godimento beni di terzi (1.226.873) -0,79% (1.161.105) -0,73% (1.115.461) -0,69%

Altri oneri tipici esterni (1.447.590) -0,93% (1.688.614) -1,07% (1.742.446) -1,08%

Costi Operativi Caratteristici Esterni (123.826.825) -79,23% (124.009.419) -78,34% (129.432.644) -79,88%

VALORE AGGIUNTO (VA) 32.455.259 20,77% 34.279.040 21,66% 32.606.572 20,12%

Salari e Stipendi (16.976.395) -10,86% (17.199.476) -10,87% (17.386.654) -10,73%

Oneri Sociali (4.856.630) -3,11% (4.815.473) -3,04% (4.784.616) -2,95%

Trattamento di fine rapporto (1.341.883) -0,86% (1.347.365) -0,85% (1.356.088) -0,84%

Altri costi (1.306.313) -0,84% (1.817.635) -1,15% (1.347.397) -0,83%

Costo del lavoro (24.481.221) -15,66% (25.179.949) -15,91% (24.874.755) -15,35%

Margine Operativo Lordo (MOL » EBITDA) 7.974.038 5,10% 9.099.091 5,75% 7.731.817 4,77%

Ammortamenti immobilizzazioni materiali (5.914.631) -3,78% (5.725.856) -3,62% (5.418.486) -3,34%

Ammortamenti immobilizzazioni immateriali (567.203) -0,36% (665.812) -0,42% (541.237) -0,33%

Svalutazione Crediti (6.977) 0,00% (8.020) -0,01% (7.660) -0,00%

Altri Accantonamenti (449.463) -0,29% (657.790) -0,42% (870.101) -0,54%

Margine Operativo Netto (EBIT) - (ROC) 1.035.764 0,66% 2.041.613 1,29% 894.333 0,55%

Proventi Acccessori 1.702.079 1,09% 1.861.774 1,18% 1.837.851 1,13%

Rivalutazioni e Svalutazioni (624.540) -0,40% (166.850) -0,11% (30.242) -0,02%

Risultato Gestione Accessoria 1.077.539 0,69% 1.694.924 1,07% 1.807.609 1,12%

REDDITO OPERATIVO GLOBALE (ROG) 2.113.303 1,35% 3.736.537 2,36% 2.701.942 1,67%

Utile e Perdite su cambi 170.914 0,11% (41.085) -0,03% (163.701) -0,10%

Oneri finanziari (1.534.043) -0,98% (1.274.286) -0,81% (1.088.249) -0,67%

Risultato Gestione Finanziaria (1.363.129) -0,87% (1.315.371) -0,83% (1.251.950) -0,77%

REDDITO DI COMPETENZA (RCM) 750.174 0,48% 2.421.166 1,53% 1.449.992 0,89%

Proventi Straordinari 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00%

Oneri Straordinari 29.321 0,02% 13.948 0,01% 12.868 0,01%

Risultato gestione straordinaria 29.321 0,02% 13.948 0,01% 12.868 0,01%

RISULTATO RETT. ANTE IMPOSTE (RN’) 779.495 0,50% 2.435.114 1,54% 1.462.860 0,90%

Imposte nette di competenza (409.478) -0,26% (968.253) -0,61% (535.545) -0,33%

Imposte differite 33.109 0,02% 55.755 0,04% (24.380) -0,02%

RISULTATO NETTO (RN) 403.126 0,26% 1.522.616 0,96% 902.935 0,56%

Il Prodotto Interno Lordo misura il valore della produzione complessivamente realizzato dalla Cooperativa e dal Gruppo attraverso i propri processi produttivi e rileva nel triennio un incremento.

Il Valore Aggiunto, differenza tra il Pil ed i costi operativi caratteristici esterni, evidenzia con il dato relativo al 2017 la perdita di marginalità registrata nei primi mesi del 2017.

Il Margine Operativo Lordo (MOL), definito come differenza tra i ricavi ed i soli costi monetari, risulta in diminuzione rispetto all’esercizio precedente sostanzialmente per effetto di quanto sopra citato.

Il Margine Operativo Netto (ROC) rappresenta il risultato della gestione caratteristica.

Si evidenzia che anche le altre gestioni (accessoria, finanziaria e straordinaria) danno un contributo positivo fino ad arrivare ad un Risultato Netto più che soddisfacente.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Principali indicatori della situazione economica

Indicatori economici

Il ridotto risultato della redditività della gestione tipica (RONA) va attribuito principalmente alla perdita di marginalità registrata nei primi mesi del 2017.La redditivivà delle vendite (ROS) si attesta nel 2017 allo 0,59%.Si riportano per la Cooperativa alcuni parametri caratteristici.

 COOP RENO - PARAMETRI CARATTERISTICI 2015 2016 2017

Ricavi netti 146.718.013 147.703.342 151.065.345

Vendite a Soci 107.867.083 108.044.995 108.132.574

Vendite a Clienti 38.850.930 39.658.347 42.932.771

Vendite a Soci % 73,52% 73,15% 71,58%

Vendite a Clienti % 26,48% 26,85% 28,42%

Dipendenti 768 769 803

Mq Area Vendita 29.034 29.291 29.911

Numero Punti Vendita 41 41 42

Prestito Sociale 84.395.677 86.477.772 84.025.488

Patrimonio Netto 45.991.890 47.535.974 48.445.745

Prestito Sociale/Patrimonio Netto 1,84 1,82 1,73

COOP RENO - INDICI DI REDDITIVITÀ 2015 2016 2017

ROE - Return on Equity (RN/N) 0,88% 3,20% 1,86%

ROIN - Redditività Gestione Operativa (RON/CIN) 0,58% 1,31% 0,84%

PF - Gestione Finanziaria LFM (RI/IGF) -0,30 1,81 0,94

IGSF - Incidenza Gestione Straordinaria e Fiscale (RN/RCMN) -5,15 1,35 2,34

ROE - Redditività Netta Manageriale -0,17% 2,38% 0,79%

Il ROE, indicatore estremamente sintetico, ma efficace, esprime il ritorno economico ottenuto dall’aver investito denaro nell’attività. Il risultato dell’esercizio 2017 risulta diminuito pur con tutte le componenti (ROIN, PF e IGSF) che portano un contributo positivo.

COOP RENO - INDICI DI REDDITIVITÀ 2015 2016 2017

RONA - Redditività delle Gestione Tipica 0,18% 0,95% 0,06%

ROS- Redditività delle Vendite (ROC/V) 0,71% 1,38% 0,59%

TCINT -Tasso di Rotazione del CINT (V/CINT) 1,54 1,52 1,62

Imposizione fiscale (ROCN/ROC) 16,48% 45,13% 5,89%

ROS - Redditività delle Vendite 0,71% 1,38% 0,59%

Valore Creato e Esternalizzazioni (VA/VP) 20,77% 21,66% 20,12%

Assorbimento del Valore Aggiunto (ROC/VA) 3,19% 5,96% 2,74%

Effetto ricchezza interna su VP (VP/V) 106,52% 107,17% 107,26%

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Rapporti con imprese controllate

Coop Reno intrattiene con le società del Gruppo di appartenenza normali rapporti di direzione e di coordinamento, con specifico riferimento alle società controllate.

Al 31 dicembre il Gruppo Coop Reno risulta così composto:

§Insieme srl – controllata al 51,00% e proprietaria di un terreno a Castel Bolognese;

§Agriconsumo Argelato srl – controllata al 70,00% e proprietaria del ramo d’azienda in Argelato affittato alla Cooperativa;

§Reno Energia srl - controllata al 100% e costituita per l’acquisizione e la gestione degli impianti di carburanti.

Tali rapporti si esplicano in operazioni ordinarie e sono regolati alle normali condizioni di mercato.

Di seguito si evidenzia la suddivisione per società.

Società Finanziamenti Crediti Debiti Ricavi Costi

Insieme Srl 1.012.168 17.357 4.836

Agriconsumo Argelato Srl 381.500 4.069 206.250 4.069

Reno Energia Srl 2.012.652 390 28.128 22.325

Si evidenzia che tali operazioni sono state tutte oggetto di elisione in sede di predisposizione del bilancio consolidato.

Informazioni relative alle relazioni con il personale

I nostri dipendenti

Qui sotto rappresentiamo attraverso i numeri tutte le informazioni relative ai nostri Lavoratori. Essi sono un valore aggiunto alla nostra presenza sul territorio:

DIPENDENTI 2017

DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO 677

DIPENDENTI A TEMPO DETERMINATO 125

DIPENDENTI APPRENDISTI 1

TOTALE 803

AREE DIPENDENTI MASCHI FEMMINE

BOLOGNA 674 135 539

FERRARA 86 16 70

RAVENNA 25 3 22

ROVIGO 18 5 13

TOTALE 803 159 644

SINDACALIZZAZIONE

DIPENDENTI 803

DI CUI ISCRITTI AL SINDACATO 278

CRESCITA PROFESSIONALE

ORE DI FORMAZIONE 5.052

ORE DI ADDESTRAMENTO 12.089

DIPENDENTI COINVOLTI (sede+punti vendita) 410

INVESTIMENTO TOTALE FORMAZIONE € 221.352

ETÀ MEDIA 43 ANNI

13 ASSUNTI A TEMPOINDETERMINATOnel 2017

80%donne

20%uomini

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Oltre ad offrire stabilità dell’occupazione, la Cooperativa promuove lo sviluppo e la crescita professionale, tramite una politica di avanzamento di carriera e promozioni interne che si è concretizzata in percorsi di carriera attivati.

Per quanto riguarda i livelli retributivi, essi si confermano tra i migliori del settore distributivo. Coop Reno applica il contratto nazionale di lavoro della categoria del commercio, sottoscritto dalle associazioni rappresentative delle cooperative che operano nel settore distributivo e dalle organizzazioni sindacali di categoria.Nel 2017 il costo del lavoro di Coop Reno, comprensivo di tutti gli oneri accessori, è stato pari a euro 24.874.755, considerando euro 148.006 di premio annuale ed euro 897.901 di arretrati e rateo ferie, mentre sono stati sostenuti costi relativi a visite mediche per euro 28.953 e acquisto di dispositivi individuali di protezione per euro 33.282.Nel 2017 Coop Reno, ha proposto alcune iniziative di welfare aziendale quali borse di studio, campi estivi e prestiti agevolati.Per quanto riguarda le borse di studio per i figli dei dipendenti e per i dipendenti che si sono distinti per meriti scolastici, abbiamo premiato coloro che hanno ottenuto nel corso dell’anno una media voti superiore all’8 alle scuole superiori e a 27 all’Università. Di 22 borse di studio, 12 sono andate a chi frequenta scuole superiori e 10 l’università.

Informazioni relative alle relazioni con l’ambienteLa Cooperativa è da sempre interessata alla promozione di comportamenti virtuosi e di buone prassi a tutela dell’ambiente.Anche nel 2017 sono state installate nuove macchine schiaccia bottiglie. L’attivazione e il funzionamento di tali macchine consente il recupero del materiale plastico di cui sono composte bottiglie e bottigliette; da segnalare che il materiale ottenuto diventa il componente base degli arredi urbani che successivamente vengono donati ai Comuni. Nel 2017 le bottiglie riciclate sono state 183.281. La Cooperativa è salita sul podio del premio Er.Rsi che la Regione Emilia Romagna dedica alle imprese che nei loro piani aziendali uniscono valori etici e sostenibilità. Coop Reno si è aggiudicata il premio nella categoria delle imprese con più di 250 dipendenti grazie al progetto dei compattatori di bottiglie di plastica.Coop Reno è attiva anche sul fronte del risparmio energetico. La Cooperativa aderisce infatti all’iniziativa “’M’illumino di meno”; e – in diversi punti vendita – è stata sostituita l’illuminazione tradizionale con tecnologie al led attraverso il Relamping Led. Viene inoltre prodotta energia rinnovabile attraverso gli impianti fotovoltaici installati in alcuni supermercati. Nel 2017, in particolare, il risparmio prodotto da tutte le iniziative legate all’ambiente ha permesso di risparmiare 392.898 kg di anidride carbonica; come se si fossero piantati 39.289 faggi.Si evidenzia inoltre l’impegno nella raccolta differenziata e la riduzione degli imballi, secondo il principio delle “3R” (risparmio, riutilizzo, riciclo) che riassume l’impegno di Coop nei confronti dell’impatto ambientale di imballaggi e confezioni.Coop Reno smaltisce carta e cartone (in alcuni casi i film da imballaggio) riducendo il cartone in balle, che vengono affidate a due aziende che si occupano di riciclaggio di carta e cartone. In tal modo, al 31.12.2017 la Cooperativa ha smaltito 967 tonnellate di carta e cartoni.In linea con il mondo della G.D.O. vengono recuperate le cassette dell’ortofrutta che sono pieghevoli: a fine allestimento vengono chiuse e rese per essere lavate, sanificate e riutilizzate, come pure i pallet e i roll.

Informazioni relative alle relazioni sociali

Coop Reno esprime, anche attraverso un impegno economicamente importante, la sua natura mutualistica. Una mutualità che, se è certamente rivolta in primo luogo ai soci, non trascura l’interesse generale della società; anzi, si impegna attivamente a coniugare mutualità interna ed esterna, unendo sempre più strettamente la propria attività commerciale e di servizio ai soci e ai consumatori, con quella più squisitamente sociale al servizio delle comunità nelle quali è inserita.

Le iniziative promosse possono essere suddivise in vari tipi di intervento:

• le attività di solidarietà svolte dai soci a vantaggio della comunità, ossia quelle in cui i soci partecipano sia alla messa a punto, sia alla gestione del progetto;

• le attività ricreativo culturali, delle quali fruiscono non solo i soci ma tutti i membri della Comunità locale.

Nel 2017 la Cooperativa ha organizzato 1.829 iniziative sociali nei territori in cui opera, grazie all’attività di volontariato dei soci attivi. Da sempre Coop Reno cura con particolare attenzione il rapporto con gli istituti scolastici, investendo ogni anno risorse per finanziare progetti e laboratori didattici che danno modo di approfondire tematiche quali l’educazione al consumo, la legalità, l’ambiente, l’arte, la storia, la musica, la sociologia ed infine l’integrazione culturale. Nel 2017 sono stati effettuati 289 incontri di laboratorio che hanno coinvolto 3.934 ragazzi sulle tematiche più disparate.Inoltre nei supermercati della Cooperativa si è svolto il Banco Scuola, dove grazie alla collaborazione con enti ed associazioni sono stati raccolti 14.772 articoli di cancelleria da donare alle scuole del territorio.

In alcuni punti vendita della Cooperativa è inoltre attivo “Carrello Amico”, progetto dedicato al recupero dei generi vari invenduti, con difetti nel packaging o prossimi alla scadenza, per donarli, attraverso un rapporto convenzionato con Associazioni Onlus, a chi ne ha bisogno. In questo modo sono stati donati n. 15.925 prodotti per un valore complessivo di 54.783 euro.Grazie ai contributi raccolti da soci e dipendenti, Coop Reno ha voluto sostenere la città di Caldarola, colpita dal devastante terremoto del 2016, acquistando panche e tavoli, gazebo e tendostrutture. Inoltre ha partecipato alla raccolta per ricostruire il polo scolastico De Magistris di Caldarola, donando 27.628 euro provenienti dalla vendita del prodotto a marchio Coop, 9.358 euro provenienti dalla raccolta punti, oltre ai 10.375 euro raccolti attraverso sempre i punti

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

del collezionamento, l’apericena solidale e l’equivalente di ore lavoro donate dai dipendenti.La Cooperativa è entrata subito in sintonia con le persone di Caldarola, condividendo il dolore per i disagi subiti e guardando in avanti in modo positivo, nonostante tutto.Coop Reno ha inoltre scelto “Daje Marche” per realizzare tutte le strenne natalizie del 2017, cercando attraverso il progetto di questi giovani volontari, di sostenere concretamente le attività commerciali marchigiane, fortemente colpite anch’esse dal terremo del 2016.Per quanto riguarda la comunicazione, la Cooperativa comunica sia attraverso la rivista cartacea “Consumatori” sia attraverso la rete, ovvero il sito web e i social.Per dare qualche numero, nel corso del 2017 sono state distribuite n. 556.200 copie della rivista, mentre sui social sono stati raggiunti 312.252 utenti con 215 post pubblicati e sono stati inviati quasi 300.000 sms. Ricordiamo infine il servizio del portale Coop for me, dedicato ai soci Coop Reno, con il quale si accede ad un’area riservata per la consultazione dei movimenti delle carte, l’organizzazione delle spese e le informazioni sulle promozioni in corso. Coop For me inoltre da la possibilità a tutti i soci prestatori di prenotare i prelievi comodamente dal telefonino o il computer e ritirarli a negozio a partire dalle 24 ore successive.

Principali rischi ed incertezze a cui Coop Reno è esposta

Ai sensi dell’art. 2428 1° comma C.C., si dà conto, in termini di descrizione, dei principali rischi ed incertezze cui la Cooperativa è esposta.

Rischi strategici: derivanti dalla flessione, attuale o prospettica, degli utili causati da cambiamenti del contesto operativo, da decisioni aziendali errate o da scarsa reattività rispetto alle variazioni del contesto operativo. Il presidio di tali rischi è garantito attraverso l’utilizzo di strumenti di pianificazione e controllo, costituiti da budget annuali e reports gestionali, oltre alle analisi settimanali delle vendite.

Rischi di mercato: includono gli effetti che i cambiamenti nel mercato potrebbero avere sull’attività operativa, causati dai cambiamenti nelle scelte dei consumatori e dalla concorrenza sempre più agguerrita da parte delle altre catene della GDO e della distribuzione di carburante. Anche in questo caso, attraverso il monitoraggio costante dell’andamento delle vendite e della loro suddivisione nei vari reparti od impianti, si può procedere ad operare ulteriori investimenti a sostegno delle stesse o eventuali correttivi.

Rischi operativi: legati a processi, organizzazioni e sistemi informativi connessi alla gestione corrente dell’attività, la cui ottimizzazione consente di recuperare marginalità commerciale (logistica, sviluppo sistemi informativi, rapporti con i fornitori).

Rischi immobiliari: connessi alla valorizzazione del patrimonio immobiliare detenuto dalla Cooperativa.

Rischi finanziari: la gestione finanziaria di Coop Reno si basa su criteri di estrema prudenza evitando operazioni speculative, con un grado di rischio non adeguato alla politica aziendale improntata ad un basso profilo di rischio.

Rischi informatici: rappresentati dal mancato rispetto delle regole e della sicurezza per la salvaguardia dei sistemi informatici da potenziali rischi e/o violazione di dati. Il Gruppo Coop Reno presidia tali rischi attraverso il costante monitoraggio dei sistemi informatici aziendali.

Rischio di reputazione: è legato alla percezione negativa dell’immagine della Cooperativa e delle società controllate da parte di soci e clienti consumatori e di tutti gli altri stakeholder (istituzioni, autorità di vigilanza, ecc.). Trattasi di un rischio derivato che può trarre origine dai rischi primari sopra citati.

Attività di ricerca e sviluppo

Ai sensi dell’art. 2428 1° comma C.C., si precisa che non sono state svolte attività di ricerca e sviluppo. Infatti, le attività svolte che potrebbero ricondursi a tal fine, riguardano esclusivamente la normale gestione, pertanto, non si è proceduto alla capitalizzazione di alcun onere.

Azioni proprie

Coop Reno al 31 dicembre 2017 possedeva quote proprie per un importo pari ad euro 12.517 acquistate, con delibere del Consiglio di Amministrazione, dai soci recessi in corso d’anno. Tale valore è stato iscritto nell’apposita riserva a riduzione del patrimonio netto.

San Giorgio di Piano, 5 aprile 2018 Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Andrea Mascherini

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

RENDICONTO FINANZIARIOImporti in Euro 2017 2016

A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale

Utile (perdita) dell’esercizio 902.935 1.522.616

Imposte sul reddito 547.057 898.550

Interessi passivi/(interessi attivi) (730.217) (574.610)

(Dividendi) (19.385) (12.878)

(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività 404.534 (29.068)

1. Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito, interessi, dividendi e minus/plusvalenze da cessione 1.104.924 1.804.610

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nelle poste del capitale circolante netto

Accantonamento fondo Trattamento Fine Rapporto 1.279.364 1.282.584

Accantonamenti ai fondi 870.101 657.790

Ammortamenti delle immobilizzazioni 5.959.723 6.391.668

Ristorno iscritto ad aumento di capitale 52.058 0

Svalutazioni per perdite di valore sui crediti 7.660 8.020

Altre rettifiche non monetarie su partecipazioni 193.943 207.935

Totale rettifiche elementi non monetari 8.362.849 8.547.997

2. Flusso finanziario prima delle variazioni del CCN 9.467.773 10.352.607

Variazioni del capitale circolante netto

Decremento/(incremento) delle rimanenze (126.877) (85.769)

Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti 8.381 (219.604)

Decremento/(incremento) degli altri crediti 462.169 (1.408.206)

Decremento/(incremento) crediti/debiti tributari 321.891 (121.765)

Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori 557.843 1.444.017

Incremento/(decremento) degli altri debiti (151.426) 613.325

Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi 101.398 18.511

Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi (13.870) (8.418)

Totale variazioni capitale circolante netto 1.159.509 232.091

3. Flusso finanziario dopo le variazioni del CCN 10.627.282 10.584.698

Altre rettifiche

Interessi incassati/(pagati) 730.217 574.610

(Imposte sul reddito pagate) (989.632) (393.103)

Dividendi incassati 19.385 12.878

(Utilizzo fondo Trattamento Fine Rapporto) (1.466.016) (1.646.593)

RENDICONTOFINANZIARIO

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

RENDICONTO FINANZIARIOImporti in Euro 2017 2016

(Utilizzo fondo svalutazione crediti) (10.735) (6.206)

(Utilizzo dei fondi) (639.490) (559.651)

Totale altre rettifiche (2.356.271) (2.018.065)

Totale flusso finanziario della gestione reddituale (A) 8.271.011 8.566.633

B. Flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento

Immobilizzazioni immateriali

(Investimenti) (1.668.598) (242.978)

Prezzo di realizzo disinvestimenti 44.322 53.813

Immobilizzazioni materiali

(Investimenti) (3.474.734) (6.427.344)

Prezzo di realizzo disinvestimenti 1.219.616 150.225

Partecipazioni

(Investimenti) (267.809) (170.275)

Prezzo di realizzo disinvestimenti 16.240 3.618.209

Immobilizzazioni finanziarie

(Investimenti) (1.340.583) (3.414.457)

Prezzo di realizzo disinvestimenti 1.331.678 1.608.576

Attività finanziarie immobilizzate e non

(Investimenti) (1.364.010) (15.934.585)

Prezzo di realizzo disinvestimenti 2.468.364 14.633.013

Totale flusso finanziario dell’attività di investimento (B) (3.035.514) (6.125.803)

C. Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento

Mezzi di terzi

Incremento (decremento) debiti verso soci (2.452.284) 2.082.095

Incremento (decremento) debiti verso banche a breve 0 2.000.000

Nuove erogazioni 4.000.000 12.300.000

Rimborsi (7.691.684) (16.759.070)

Mezzi propri

Aumento di capitale o riserve a pagamento 67.508 107.488

Rimborsi di capitale (67.508) (85.641)

3% Coopfond pagato (45.678) (12.094)

Totale flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) (6.189.646) (367.222)

Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) (954.149) 2.073.608

Disponibilità liquide iniziali 13.012.831 10.939.223

Disponibilità liquide finali 12.058.682 13.012.831

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

RELAZIONE DELCOLLEGIO SINDACALE

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2017 REDATTA AI SENSI DELL’ART. 2429, CO. 2, C.C.

All’Assemblea dei Soci della società COOP RENO SOC. COOP.

PremessaAl Collegio Sindacale della società Coop Reno Soc. Coop. è attribuita, per l’esercizio 2017, la sola attività di vigilanza ai sensi dell’art. 2429 del Codice Civile, la revisione legale ai sensi dell’art. 2409-bis è affidata alla società di revisione Aleph Auditing Srl che ha rilasciato la propria relazione ex art. 14 D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e art. 15 della Legge 31/01/1992 n. 59.La Società di Revisione incarica della revisione legale, nella propria relazione rilasciata in data 20 aprile 2018 attesta che il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di Coop Reno Soc. Coop. al 31/12/2017, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data, in conformità alle norme italiane che disciplinano i criteri di redazione, incluse le disposizioni di legge in materia di cooperazione.

L’organo di amministrazione ha redatto il bilancio in forma ordinaria e ha reso disponibili i seguenti documenti, nei termini di legge, relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017:progetto di bilancio completo di nota integrativa, relazione sulla gestione e rendiconto finanziario.

Attività di vigilanza ai sensi dell’art. 2403 e ss., Codice Civile

Conoscenza della Cooperativa, valutazione dei rischi e rapporto sugli incarichi affidati

Il Collegio Sindacale è stato nominato nell’Assemblea Generale dei Soci del 17 Giugno 2017, in conseguenza del passaggio dal sistema di governance duale al sistema tradizionale, si tratta quindi del primo anno di attività.Il Collegio Sindacale ha acquisito dalla Direzione Aziendale le necessarie informazioni circa:

• la tipologia dell’attività svolta;• la sua struttura organizzativa e contabile;

al fine di pianificare le attività di vigilanza sulla base dei rischi intrinseci e sulle criticità.

Sulla base delle informazioni ottenute, è stato possibile confermare che:• l’attività tipica svolta dalla società non è mutata nel corso dell’esercizio in esame rispetto agli esercizi precedenti, ed è coerente

con quanto previsto all’oggetto sociale;• l’assetto organizzativo è rimasto sostanzialmente invariato e risulta adeguato;

La presente relazione riassume, quindi, l’attività concernente l’informativa prevista dall’art. 2429, comma 2, c.c. e più precisamente:• sui risultati dell’esercizio sociale;• sull’attività svolta nell’adempimento dei doveri previsti dalla norma;• sulle osservazioni e le proposte in ordine al bilancio, con particolare riferimento all’eventuale utilizzo da parte dell’organo di

amministrazione della deroga di cui all’art. 2423, comma 5, c.c.;• sull’eventuale ricevimento di denunce da parte dei soci di cui all’art. 2408 c.c.

Le attività svolte dal collegio hanno riguardato l’esercizio 2017 e nel corso dell’esercizio stesso sono state regolarmente svolte le riunioni di cui all’art. 2404 c.c. e di tali riunioni sono stati redatti appositi verbali debitamente sottoscritti per approvazione unanime.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Attività svoltaDurante le verifiche periodiche, il collegio ha preso conoscenza dell’evoluzione dell’attività svolta dalla Cooperativa, ponendo particolare attenzione alle problematiche di natura contingente e/o straordinaria al fine di individuarne l’impatto economico e finanziario sul risultato di esercizio e sulla struttura patrimoniale, nonché gli eventuali rischi. Il collegio ha quindi periodicamente valutato l’adeguatezza della struttura organizzativa e funzionale dell’impresa e delle sue eventuali mutazioni rispetto alle esigenze minime postulate dall’andamento della gestione.I rapporti con le persone operanti nella struttura, amministratori, dipendenti si sono ispirati alla reciproca collaborazione nel rispetto dei ruoli a ciascuno affidati, avendo chiarito quelli del collegio sindacale.

Durante l’esercizio abbiamo partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, ed effettuato incontri con la direzione, che ci ha fornito adeguate informazioni sull’andamento della attività.In conclusione, per quanto è stato possibile riscontrare durante l’attività svolta nell’esercizio, il collegio sindacale può affermare che:

• le decisioni assunte dai soci e dall’organo di amministrazione sono state conformi alla legge e allo statuto sociale e non sono state palesemente imprudenti o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale;

• sono state acquisite le informazioni sufficienti relative al generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società;

• le operazioni poste in essere sono state anch’esse conformi alla legge e allo statuto sociale e non in potenziale contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei soci o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale;

• non si pongono specifiche osservazioni in merito all’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società, né in merito all’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;

• abbiamo ottenuto informazioni riguardo alle attività di vigilanza svolte ai sensi del D. Lgs. 231/2001 dall’Organismo di Vigilanza, che ha relazionato al Consiglio di Amministrazione sulle attività svolte nel corso del 2017 senza evidenziare fatti di rilievo e criticità;

• nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi tali da richiederne la segnalazione nella presente relazione;

• non si è dovuto intervenire per omissioni dell’organo di amministrazione ai sensi dell’art. 2406 c.c.;

• non sono state ricevute denunce ai sensi dell’art. 2408 c.c.;

• non sono state fatte denunce ai sensi dell’art. 2409, co. 7, c.c.;

• nel corso dell’esercizio il collegio non ha rilasciato pareri previsti dalla legge.

Lo scambio mutualistico

Informativa ai sensi dell’articolo 2545 del Codice CivileVi riportiamo i criteri e le modalità operative seguite nella gestione sociale per il conseguimento dello scopo mutualistico, assoggettati ai nostri controlli ed a verifiche di conformità.Il Collegio attesta che, nell’esercizio 2017, gli Amministratori hanno svolto la propria attività in ottemperanza allo scopo sociale al fine di perseguire lo scambio mutualistico con i propri soci attraverso la realizzazione delle attività di cui all’oggetto sociale. Nella Nota integrativa gli Amministratori hanno analiticamente dato evidenza delle attività svolte per la gestione sociale al fine di conseguire lo scopo mutualistico, fornendo le informazioni richieste dall’art. 2545 Codice Civile.Per quanto riguarda la mutualità esterna, è stato eseguito il versamento annuale, di cui all’art. 2545 quater, comma 2, Codice Civile, al Fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, così come previsto dall’art. 11 della Legge 31 gennaio 1992, n. 59.Il Collegio Sindacale ha verificato il rispetto delle norme Statutarie e Regolamentari relativamente alla proposta di erogazione di Ristorno formulata, in approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci.

Informativa ai sensi degli articoli 2512 e seguenti del Codice CivileA norma degli artt. 2512 e 2513 del Codice Civile si attesta l’informativa fornita dagli Amministratori nella Nota Integrativa, confermando che la Cooperativa, rispettando i parametri ivi previsti, è a mutualità prevalente ed è iscritta nell’apposito Albo Nazionale delle Società Cooperative al n. A102631, categoria Cooperative di Consumo.La misura dello scambio mutualistico viene determinata tramite la distinta contabilizzazione dei ricavi effettuati nei confronti dei soci rispetto a quelli nei confronti dei clienti, con l’utilizzo di apposite tessere magnetiche distintive, da esibire al momento del pagamento. Nella nota integrativa tale calcolo viene analiticamente, e correttamente, evidenziato. Si può pertanto affermare che la condizione oggettiva di prevalenza di cui all’art. 2513 c.c. è raggiunta in quanto l’attività svolta con i Soci è pari al 71,58% dell’attività complessiva.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

Informativa ai sensi dell’articolo 2528 del Codice Civile.Rileviamo che, nel corso dell’esercizio in esame, in merito alla ammissione/ dimissione soci le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione hanno rispettato pienamente le norme legislative, statutarie e regolamentari prescritte.Ai sensi dell’art. 2528, comma 5, del Codice Civile, nel corso dell’esercizio sono pervenute al Consiglio di Amministrazione n. 1.660 richieste di ammissione a socio e n. 345 richieste di recesso da socio, nessuna domanda è stata respinta, col pieno rispetto dello Statuto Sociale.

Osservazioni in ordine al bilancio d’esercizio

Il progetto di bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 è stato approvato dall’organo di amministrazione nei termini di legge e di statuto e risulta costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dalla nota integrativa e dal rendiconto finanziario.Inoltre il Consiglio di Amministrazione ha redatto la Relazione sulla Gestione.

È stato, quindi, esaminato il progetto di bilancio, in merito al quale sono fornite ancora le seguenti ulteriori informazioni:

• i criteri di valutazione delle poste dell’attivo e del passivo soggette a tale necessità inderogabile sono stati controllati e non sono risultati sostanzialmente diversi da quelli adottati negli esercizi precedenti, conformi al disposto dell’art. 2426 c.c. come modificato dal D.Lgs. n. 139/2015;

• è stata posta attenzione all’impostazione data al progetto di bilancio, sulla sua generale conformità alla legge per quello che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non si hanno osservazioni che debbano essere evidenziate nella presente relazione;

• l’organo di amministrazione, nella redazione del bilancio, non ha derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma 5, c.c.;

• è stata verificata la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui si è avuta conoscenza a seguito dell’assolvimento dei doveri tipici del Collegio Sindacale e a tale riguardo non vengono evidenziate ulteriori osservazioni;

• sono state fornite in nota integrativa le informazioni richieste dall’art. 2427 e art. 2427 bis del Codice Civile.

Risultato dell’esercizio socialeIl risultato netto accertato dall’organo di amministrazione relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 risulta essere positivo per Euro 902.935.Il collegio concorda con la proposta di destinazione del risultato d’esercizio fatta dagli amministratori nella nota integrativa.

Osservazioni e proposte in ordine all’approvazione del bilancio

Considerando le risultanze dell’attività da noi svolta, il Collegio propone all’Assemblea dei Soci di approvare il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, così come redatto dagli amministratori.

San Giorgio di Piano, 20 aprile 2018 Il Collegio Sindacale

Chiara Gambetti (Presidente)Roberta Cirelli (Sindaco effettivo)

Elisabetta Grannonio (Sindaco effettivo)

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO BILANCIO D’ESERCIZIO 2017 - COOP RENO

RELAZIONE SOCIETÀ DI REVISIONE

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