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IL BILANCIO 2016 ALLA LUCE DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI OIC
PRINCIPALI NOVITA’ E CONSEGUENTI PROFILI TRIBUTARI
Il criterio del costo ammortizzato applicabile ai crediti, ai debiti e ai titoli
Prof. Dott. UBALDO CACCIAMANI Prof. Dott. LUCA PROVARONI
Roma, 19 aprile 2017
2 Il costo ammortizzato
AMBITO DI APPLICAZIONE
SOGGETTIVO
ü Società che redigono il bilancio in forma ordinaria (debbono)
ü Società che redigono il bilancio in forma abbreviata ex art. 2435-bis c.c. (possono)
ü Micro-imprese ex art. 2435-ter c.c. (possono)
OGGETTIVO
ü Titoli immobilizzati (OIC 20) • non si applica a quei titoli i cui flussi non siano determinabili …
può non essere applicato se gli effetti sono irrilevanti rispetto alla valutazione al costo. Generalmente gli effetti sono irrilevanti se i costi di transazione sono di scarso rilievo o se i titoli sono detenuti per un periodo inferiore ai 12 mesi
ü Crediti (OIC 15) § può non essere applicato se gli effetti sono irrilevanti rispetto alla
valutazione al “presumibile realizzo” … generalmente gli effetti sono irrilevanti se i crediti sono a breve termine (scadenza entro i 12 mesi) o quando i costi di transazione, le commissioni pagate tra le parti e ogni differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sono di scarso rilievo
ü Debiti (OIC 19) § può non essere applicato se gli effetti sono irrilevanti rispetto alla
valutazione al “valore nominale” … generalmente gli effetti sono irrilevanti se i debiti sono a breve termine (scadenza entro i 12 mesi) o se i costi di transazione, le commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sono di scarso rilievo
3 Il costo ammortizzato
COSTO AMMORTIZZATO: DEFINIZIONE
VALORE RILEVATO INIZIALMENTE
(meno) Rimborsi di capitale
più/(meno) Ammortamento (ripartizione) della differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sulla base dell’interesse effettivo
(meno) Perdite di valore
uguale VALORE DI BILANCIO – COSTO AMMORTIZZATO
TIR – IRR (Tasso Interno di Rendimento)
Integra o rettifica gli interessi calcolati al tasso nominale-contrattuale. Medesima classificazione a conto economico.
4 Il costo ammortizzato
TIR - IRR: DEFINIZIONE - COMPUTO
Il tasso di interesse effettivo (IRR) è il tasso (di sconto) che rende uguale il valore attuale dei flussi di cassa futuri legati alla posizione oggetto di valutazione e il valore della stessa alla data di valutazione. Emissione prestito: valore di emissione (4.745) – valore di rimborso (5.000) – Interessi annuali (150)
Tempo zero (emissione prestito) 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Flussi di cassa (in uscita) - 150 150 150 150 5.150Flussi di cassa (in entrata) 4.745 - - - - - Tempo di attualizzazione - 1 2 3 4 5
Fattore di attualizzazione - (1+IRR)-1 (1+IRR)-2 (1+IRR)-3 (1+IRR)-4 (1+IRR)-5
4.745 = [150 * (1+IRR)-1 ] + [150 * (1+IRR)-2 ] + [150 * (1+IRR)-3 ] + [150 * (1+IRR)-4 ] + [150 * (1+IRR)-5 ]
IRR = 4,15%
Tasso da applicare al valore rilevato inizialmente e, poi, al costo ammortizzato (valore di bilancio), per quantificare l’interesse di competenza dell’esercizio.
5 Il costo ammortizzato
COSTO AMMORTIZZATO: COMPUTO
Valore inziale * TIR = Interesse (esercizio 1) Valore iniziale + Interesse (esercizio 1) = Costo Ammortizzato al 31/12/(1)
Costo Ammortizzato al 31/12/(1) * TIR = Interesse (esercizio 2) Costo Ammortizzato al 31/12/(1) + Interesse (esercizio 2) = Costo Ammortizzato al 31/12/(2)
Costo Ammortizzato al 31/12/(2) * TIR = Interesse (esercizio 3) Costo Ammortizzato al 31/12/(2) + Interesse (esercizio 3) = Costo Ammortizzato al 31/12/(3)
[… oltre rimborsi di capitale e perdite di valore …]
6 Il costo ammortizzato
TIR - IRR: VARIABILITA’ NEL TEMPO
TITOLI DEBITI CREDITI
E’ rilevato inizialmente ed è costante lungo la durata del titolo. E’ variabile – e occorre procedere al ricalcolo – quando il tasso di interesse nominale contrattuale è variabile e parametrato ai tassi di mercato. Il ricalcolo deve essere eseguito con decorrenza dalla data in cui gli interessi sono rilevati in base al contratto. Non occorre ricalcolare il tasso di interesse effettivo quando la variabilità del tasso di interesse nominale contrattuale è legata a previsioni contrattuali e non a parametri di mercato.
7 Il costo ammortizzato
VALORE RILEVATO INIZIALMENTE
VALORE RILEVATO INIZIALMENTE
TITOLI
Costo di acquisto + costi di transazione
DEBITI
[a] Valore nominale – costi di transazione – premi, sconti e abbuoni (assenza di attualizzazione) [b] Valore attuale dei flussi finanziari futuri + costi di transazione (fattore temporale – attualizzazione della posizione)
CREDITI
[a] Valore nominale – costi di transazione – premi, sconti e abbuoni (assenza di attualizzazione) [b] Valore attuale dei flussi finanziari futuri - costi di transazione (fattore temporale – attualizzazione della posizione)
8 Il costo ammortizzato
Rappresentazione nel bilancio del debitore
DatiCapitale finanziato nominale 1.000,00 a
N. rate per anno 1 Tasso nominale di interesse annuo 4,00%
Finanziamento passivo a tasso fisso con rimborso del capiale a scadenza - interesse posticipato
Durata in anni 5 N. rate totali 5
Spese di istruttoria e altri costi iniziali 10,00 bData erogazione 01/01/15
Capitale finanziato effettivo 990,00 a - b
Tasso contrattuale allineato ai tassi di mercato no attualizzazione Valore di rilevazione iniziale: Valore nominale capitale – spese di istruttoria e altri costi di transazione
1.000 – 10 = 990
Esercitazione 1 Finanziamento passivo senza attualizzazione 1/3
9 Il costo ammortizzato
Ø Tasso di interesse effettivo = TIR = tasso che attualizza esattamente i flussi di cassa futuri (CF1 … CFn) dello strumento finanziario al valore contabile rilevato in sede di rilevazione iniziale (CF0). È un tasso di interesse composto, costante lungo la durata dello strumento finanziario.
Ø L’algebra insegna che per trovare l’incognita TIR occorre risolvere, con procedimento iterativo, un’equazione polinomiale di grado n (per n > 4 l’equazione non può essere risolta attraverso una formula risolutiva chiusa).
Tuttavia il calcolo è alla portata di tutti se si usano le formule dei fogli elettronici di calcolo (o appositi software)
§ Formula di excel TIR.COST nel caso di flussi di cassa periodici ripartiti su intervalli di tempo equidistanti l’uno dall’altro (es.: flussi semestrali)
§ Formula di excel TIR.X nel caso di flussi di cassa ripartiti in modo non omogeneo nel tempo (es.: CF1 dopo 22 gg., CF2 dopo 65 gg., CF3 dopo 365 gg.)
CF 0 =CF1
(1+TIR)+
CF 2
(1+TIR)2+...+ CFn
(1+TIR)n
La ricerca del tasso interno di rendimento
La ricerca del TIR
10 Il costo ammortizzato
Esercitazione 1 Finanziamento passivo senza attualizzazione 2/3 Flussi finanziari attesi e determinazione del tasso di interesse effettivo (TIR)
Data Erogazione
capitale Spese
istruttoria
Interessipassivi
nominali Rimborso
capitale
Totaleflussi dicassa
per data
01/01/15 1.000,00 (10,00) 990,0031/12/15 (40,00) (40,00)31/12/16 (40,00) (40,00)31/12/17 (40,00) (40,00)31/12/18 (40,00) (40,00)31/12/19 (40,00) (1.000,00) (1.040,00)
1.000,00 (10,00) (200,00) (1.000,00) (210,00)
Tasso di interesse effettivo - formula TIR.COST di excel 4,2261%
È il tasso interno di rendimento che attualizza esattamente i pagamenti e gli incassi futuri nel periodo 1/1/2015-31/12/2019 al valore contabile netto rilevato in sede di rilevazione iniziale (990).
Flussi di cassa: + = entrata, (-) = uscita
11 Il costo ammortizzato
Esercitazione 1 Finanziamento passivo senza attualizzazione 3/3
Es.: Valore contabile al 31/12/2015: Valore a inizio esercizio + interessi effettivi – pagamenti interessi contrattuali 990 + 990 x 4,2261% - 40 = 991,84
12 Il costo ammortizzato
Esercitazione 2 – tratta dall’esempio 1A dell’OIC 15 Crediti commerciali soggetti ad attualizzazione 1/4
Rappresentazione nel bilancio del creditore
Vendita di merciImponibile 1.000,00
Iva 220,00 Totale credito 1.220,00 a
N. rate per anno 2 semestraliTasso nominale di interesse semestrale 0,00%
Crediti commerciali con scadenza superiore a 12 mesi valutati secondo il criterio del costo ammortizzato e soggetti ad attualizzazione
Durata in anni 2 N. rate totali 4
Costi di transazione - bData erogazione 01/01/20X0
Costo ammortizzato iniziale 1.220,00 a + b
13 Il costo ammortizzato
Esercitazione 2 – tratta dall’esempio 1A dell’OIC 15 Crediti commerciali soggetti ad attualizzazione 2/4
Data Erogazione
capitale Costi di
transazione
Interessiattivi
nominali Rimborso
capitale
Totaleflussi dicassa
per data
1/1/20X0 (1.220,00) 0,00 (1.220,00)30/06/20X0 0,00 305,00 305,0031/12/20X0 0,00 305,00 305,0030/06/20X1 0,00 305,00 305,0031/12/20X1 0,00 305,00 305,00
(1.220,00) 0,00 0,00 1.220,00 0,00
Tasso di interesse effettivo - formula TIR.COST di excel 0,0000%
Tasso di interesse di mercato semestrale 3,0000%
Flussi di cassa: + = entrata, (-) = uscita
Flussi finanziari attesi e determinazione del tasso di interesse effettivo (TIR) e tasso di interesse di mercato
14 Il costo ammortizzato
Esercitazione 2 – tratta dall’esempio 1A dell’OIC 15 Crediti commerciali soggetti ad attualizzazione 3/5
Generalmente le condizioni di vendita praticate dalla società, in linea con la prassi di settore, prevedono l'incasso dei crediti verso clienti grossisti a "30 giorni fine mese data fattura". In questo caso, per venire incontro alle esigenze finanziarie del cliente, la società vende le merci con condizioni di incasso dilazionato a 24 mesi, con incassi semestrali di €305 compresa IVA (250+55). Il tasso di interesse desumibile dalle condizioni contrattuali è pari a zero. Tale tasso è significativamente inferiore al tasso di mercato che si assume pari al 3% semestrale posticipato, conseguentemente, se gli effetti sono rilevanti ai sensi dell’art. 2423 comma 4 del codice civile, in sede di rilevazione iniziale occorre: • calcolare il valore attuale dei flussi finanziari futuri utilizzando il tasso di
interesse di mercato del 3% (€1.133,72); • al valore attuale così ottenuto aggiungere i costi di transazione, che nel caso
di specie sono pari a zero; • calcolare il tasso di interesse effettivo e utilizzarlo per le valutazioni
successive del credito al costo ammortizzato. Questa fase può essere omessa nel caso di specie in quanto, in assenza di costi di transazione non è necessario calcolare il tasso di interesse effettivo, in quanto esso è pari al tasso di interesse di mercato del 3%.
15 Il costo ammortizzato
Il procedimento di attualizzazione
Ø In questo caso l’incognita non è il tasso di sconto, ma il valore di rilevazione iniziale del titolo/credito/debito - VRI
Ø im = Tasso di interesse di mercato (in quanto significativamente diverso dal tasso desumibile dalle condizioni contrattuali) = variabile esogena = tasso che sarebbe stato applicato se due parti indipendenti avessero negoziato un’operazione similare con termini e condizioni comparabili con quella oggetto di esame che ha generato il debito/credito.
Ø CT = Costi di transazione – la versione finale dell’OIC 15 e 19 accoglie l’alternativa di aggiungere algebricamente i costi di transazione al valore attuale dei flussi finanziari futuri attualizzati al tasso di mercato, anche per omogeneità ai principi IFRS.
VRI = CF1(1+ im)
+CF 2
(1+ im)2+...+ CFn
(1+ im)n±CT
16 Il costo ammortizzato
Esercitazione 2 – tratta dall’esempio 1A dell’OIC 15 Crediti commerciali soggetti ad attualizzazione 4/5
Il calcolo del valore attuale dei flussi finanziari futuri è il seguente:
305 / (1,03)1 + 305 / (1,03)2 + 305 / (1,03)3 + 305 / (1,03)4 = 1.133,72 Il valore attuale di €1.133,72 è formato dalle seguenti componenti: • la componente ricavo di €929,28 (1.133,72 / 1,22), corrispondente alla
base imponibile IVA di €1.000 attualizzata al tasso del 3%; • la componente IVA di €204,44 (929,28 x 22%), corrispondente all’IVA
addebitata al cliente di €220 attualizzata al tasso del 3%. La componente finanziaria implicita è pertanto uguale a €86,28 (1.220-1.133,72), che deve essere distinta nelle due componenti: • €70,72 (1.000-929,28) pari al minor valore del credito corrispondente al
minor ricavo per effetto dell’attualizzazione; • €15,56 (220-204,44), pari al minor valore del credito corrispondente
all’effetto dell’attualizzazione sull’IVA addebitata al cliente, rilevati tra gli oneri finanziari di conto economico.
17 Il costo ammortizzato
Esercitazione 2 – tratta dall’esempio 1A dell’OIC 15 Crediti commerciali soggetti ad attualizzazione 5/5
Data
Valorecontabile
del creditoall'inizio
del periodo
Interessiattivi
impliciticalcolati
al tasso dimercato
Ricaviper
venditadi
merci
Onerifinanziariday one
loss
Debitiper Iva
suvendite Banca
Incrementocredito per
maturazioneinteressi
attivi
Decrementocredito per
incasso ratedi dilazione
Valorecontabile
del creditoalla fine
del periodo a b = a x 3% c d e = a+c+d
1/1/20X0 (929,28) 15,56 (220,00) 1.133,7230/06/20X0 1.133,72 (34,01) 305,00 34,01 (305,00) 862,7331/12/20X0 862,73 (25,88) 305,00 25,88 (305,00) 583,6130/06/20X1 583,61 (17,51) 305,00 17,51 (305,00) 296,1231/12/20X1 296,12 (8,88) 305,00 8,88 (305,00) 0,00
(86,28) (929,28) 15,56 (220,00) 1.220,00 86,28 (1.220,00)
Flussi contabili: + Dare (-) Avere
Credito verso clientiConto economico Stato patrimoniale
Es.: Valore contabile al 31/12/20X0: Valore a inizio periodo + interessi effettivi – incassi rate di dilazione 862,73 + 862,73 x 3,00% - 350 = 583,61
18 Il costo ammortizzato
Il procedimento di attualizzazione – la rappresentazione contabile del day-one gain / day-one loss
Ø I crediti [debiti] commerciali con scadenza oltre i 12 mesi dal momento della rilevazione iniziale, senza corresponsione di interessi, o con interessi significativamente diversi dai tassi di interesse di mercato, ed i relativi ricavi [ed i relativi costi], si rilevano inizialmente al valore determinato attualizzando i flussi finanziari futuri al tasso di interesse di mercato.
Ø La differenza tra il valore di rilevazione iniziale del credito così determinato e il valore a termine deve essere rilevata a conto economico come provento [onere] finanziario lungo la durata del credito utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo
19 Il costo ammortizzato
Il procedimento di attualizzazione – la rappresentazione contabile del day-one gain / day-one loss
Ø Nel caso dei crediti [debiti] finanziari, la differenza tra le disponibilità liquide erogate ed il valore attuale dei flussi finanziari futuri, determinato utilizzando il tasso di interesse di mercato, è rilevata tra gli oneri finanziari o tra i proventi finanziari del conto economico al momento della rilevazione iniziale, “salvo che la sostanza dell’operazione o del contratto non inducano ad attribuire a tale componente una diversa natura. In tal caso, la società valuta ogni fatto e circostanza che caratterizza il contratto o l’operazione”.
20 Il costo ammortizzato
Il procedimento di attualizzazione – la rappresentazione contabile del day-one gain / day-one loss
Prevalenza della sostanza dell’operazione
Ø Il caso dei finanziamenti infragruppo infruttiferi (o a tasso agevolato) - le nuove indicazioni di OIC 15 e 19 (nella sezione Esempi): se il finanziamento è erogato da una società che controlla con un’interessenza significativa un’altra società e se dalle evidenze disponibili (ad esempio verbali del Consiglio di Amministrazione, struttura del gruppo, situazione economica e finanziaria dell’impresa o del gruppo, elementi del contratto, etc.) è desumibile che la natura della transazione è il rafforzamento patrimoniale della società controllata, la differenza iniziale derivante dall’attualizzazione è rilevata:
§ dalla controllante ad incremento del valore della partecipazione (invece che tra gli oneri finanziari di conto economico); e
§ dalla controllata ad incremento del patrimonio netto (invece che tra i proventi finanziari di conto economico).
21 Il costo ammortizzato
Il procedimento di attualizzazione – la rappresentazione contabile del day-one gain / day-one loss
Prevalenza della sostanza dell’operazione
Il caso dei prestiti a dipendenti a tasso agevolato - le nuove indicazioni di OIC 15 (nella sezione Esempi): se il finanziamento è erogato ad un dipendente della società, la differenza tra il valore nominale ed il valore attuale del credito rappresenta il beneficio concesso al dipendente e può essere considerata come una forma di retribuzione aggiuntiva erogata al dipendente. Pertanto, in questo caso, la natura della differenza iniziale rappresenta costo del personale.
22 Il costo ammortizzato
Le norme transitorie e disposizioni di prima applicazione
Ø Una norma specifica di natura transitoria regola il passaggio al criterio del costo ammortizzato in sede di prima applicazione: le modificazioni previste dal presente decreto all'articolo 2426, comma 1, numeri 1), … (omissis) … e 8), del codice civile, possono non essere applicate alle componenti delle voci riferite a operazioni che non hanno ancora esaurito i loro effetti in bilancio”
Ø Una società può quindi applicare prospetticamente il costo ammortizzato e l’attualizzazione solo ai crediti e debiti sorti nel 2016 e ai titoli di debito acquistati nel 2016.
Ø Se si esercita tale facoltà occorre farne menzione in nota integrativa.
Ø Se non si esercita tale facoltà, il criterio del costo ammortizzato e l’attualizzazione devono essere applicati retroattivamente a tutti i crediti, debiti e titoli.
23 Il costo ammortizzato
Le norme transitorie e disposizioni di prima applicazione
Ø OIC 15, 19 e 20 prevedono che la stessa facoltà di applicare il costo ammortizzato prospetticamente, concessa in sede di prima applicazione della nuova norma, possa essere esercitata a regime anche nei seguenti casi:
§ Opzione facoltativa del costo ammortizzato - una società che redige il bilancio in forma abbreviata o una micro-impresa decide di optare per il criterio del costo ammortizzato e dell’attualizzazione;
§ Redazione del bilancio in forma ordinaria - una società che redige il bilancio in forma abbreviata o una micro-impresa diventa una società che redige il bilancio in forma ordinaria.
24 Il costo ammortizzato
Le norme transitorie e disposizioni di prima applicazione
Ø I seguenti casi costituiscono cambiamenti di principi contabili volontari e sono, pertanto, disciplinati dall’OIC 29 (i.e. applicazione retroattiva):
§ una società che redige il bilancio in forma ordinaria diventa una società che redige il bilancio in forma abbreviata o una micro-impresa e decide di non applicare più il criterio del costo ammortizzato e l’attualizzazione;
§ una società che redige il bilancio in forma abbreviata, o una micro-impresa, decide facoltativamente di non applicare più il criterio del costo ammortizzato e l’attualizzazione.
Grazie