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BILANCIO 2018: LE SCRITTURE DI RETTIFICA INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

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BILANCIO 2018: LE SCRITTURE DI RETTIFICA

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

Controllo del bilancio di verifica e operazioni di rettifica e assestamento;

saldi clienti e fornitori e verifica valutazione dei crediti - verifica di errate

contabilizzazioni;

controllo saldo dei conti finanziari:

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

BILANCI 2018: CONTABILIZZAZIONE

DELLE SCRITTURE DI RETTIFICA

E DI INTEGRAZIONE

2

Rilevazione delle scritture di rettifica:

fatture e note credito da ricevere;

fatture e note credito da emettere;

contratti di locazione finanziaria (calcolo e controllo risconti);

risconti attivi e passivi;

ratei attivi e passivi;

rapporti con il personale;

ammortamenti;

rimanenze finali;

accantonamento imposte di competenza.

ART. 2423 c.c.

ART. 2424 c.c. ART. 2425 c.c. ART. 2427 c.c.

Confluiscono tutti i costi

e i ricavi d’esercizio; in

tal modo è possibile

ottenere il valore del

reddito, come differenza

tra componenti positivi

e negativi.

Confluiscono tutti gli

altri conti che non

interessano il conto

economico (costi e ricavi

pluriennali, costi e ricavi

sospesi, conti economici

di capitale, conti numerari

attivi e passivi).

Descrive e analizza i

valori contenuti nei

precedenti prospetti.

Una delle finalità del bilancio d’esercizio è

l’individuazione del reddito d’esercizio Pagina 3

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

BILANCIO D’ESERCIZIO

3

Stato Patrimoniale Conto economico Nota integrativa

Reddito d’esercizio e principio di competenza

ART. 2423-bis

c.c. n. 3

Si deve tener conto dei proventi e degli oneri di

competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla

data di incasso o del pagamento.

Pagina 4

PC - OIC

n. 11

L’effetto delle operazioni e degli altri eventi deve

essere rilevato contabilmente ed attribuito

all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si

riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i

relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).

Un corollario fondamentale del principio di competenza è quello che “i costi

devono essere correlati con i ricavi dell’esercizio”. Tale correlazione

esprime la necessità di contrapporre ai ricavi dell’esercizio i relativi costi, siano

essi certi che presunti. Lezione 8

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

PRINCIPIO DELLA COMPETENZA

ECONOMICA

4

ASSESTAMENTI

Ricavi “di competenza” dell’esercizio

Costi “di competenza” dell’esercizio

Necessità di opportuni

Le scritture di assestamento sono redatte al fine di individuare i componenti

di reddito di competenza dell’esercizio. Mediante tali scritture, si depurano i

costi e i ricavi già rilevati da quelle somme che incidono sugli esercizi futuri,

nonché si aggiungono quei valori che, seppur non ancora registrati, incidono

sulla formazione del reddito.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

PRINCIPIO DELLA COMPETENZA

ECONOMICA

5

INSERIMENTO DELLA CONTABILITÀ A TUTTO IL 31.12.2017

Fatture emesse e

ricevute

Prima nota ed estratti

conto

Stampa bilancio di verifica al 31.12.2017

FASE PRELIMINARE

ALLA PREDISPOSZIONE DEL BILANCIO

6

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

SALDI CLIENTI E FORNITORI

verificare e segnalare eventuali crediti in contenzioso con clienti o

crediti relativi a procedure concorsuali al fine di determinare

l’accantonamento a fondo perdite su crediti;

l’esistenza di conti clienti aperti in avere o di conti fornitori aperti in dare

deve essere riscontrata con il mastrino per verificare errate contabilizzazioni

(quali per esempio quelle riguardanti caparre).

I CONTROLLI DEI SALDI

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INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

Art. 2426

“8) i crediti e i debiti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo

ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e, per quanto riguarda i

crediti, del valore di presumibile realizzoˮ.

Il costo ammortizzato è introdotto come criterio di valutazione per:

titoli immobilizzati (art. 2426, p. 1), tenendo conto delle perdite di valore

durevoli (art. 2426 n. 3);

crediti (art. 2426, p. 8), tenendo conto del fattore temporale e del valore di

presumibile realizzo;

debiti, tenendo conto del fattore temporale (art. 2426, p. 8).

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CREDITI/DEBITI -

CRITERI DI VALUTAZIONE

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ai crediti se gli effetti sono irrilevanti, come nel caso di crediti a breve

termine (scadenza inferiore a 12 mesi) o quando i costi di transazione, le

commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e

valore a scadenza sono di scarso rilievo;

dalle società che redigono il bilancio in forma abbreviata e le micro-

imprese, ossia le società di piccole dimensioni per le quali sarebbe stato

eccessivamente gravoso il calcolo in funzione dei nuovi criteri.

IL CRITERIO DEL COSTO AMMORTIZZATO PUÒ NON ESSERE APPLICATO

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

LE NUOVE DISPOSIZIONI INCONTRANO

TUTTAVIA IMPORTANTI ECCEZIONI

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I ricavi devono essere rilevati contabilmente al verificarsi di due

contestuali condizioni:

Il processo produttivo dei beni e dei servizi è già stato completato

Lo scambio è già avvenuto, deve cioè essersi già verificato lo

scambio sostanziale e non formale del titolo di proprietà

si considera solitamente avvenuto alla data di spedizione o di

consegna dei beni mobili

REQUISITI PER LA RILEVAZIONE CONTABILE

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1. VALUTAZIONE CIVILISTICA

DEI CREDITI

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perdite per inesigibilità;

resi e rettifiche di fatturazione;

sconti ed abbuoni;

interessi non maturati;

altre cause di non realizzo.

Presumibile valore di realizzo

VALORE DI ISCRIZIONE IN BILANCIO

Valore nominale Fondo svalutazione crediti

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

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1. VALUTAZIONE CIVILISTICA

DEI CREDITI

Deve essere rettificato per tenere conto di:

Il fondo svalutazione crediti deve essere stanziato per coprire perdite per

inesigibilità che possono ragionevolmente essere previste e che sono

inerenti ai saldi dei crediti esposti in bilancio

Perdite per situazioni di inesigibilità

già manifestatesi

Perdite per altre inesigibilità non ancora

manifestatesi ma temute o latenti

Nel rispetto del principio

di competenza, occorre

considerare

Deve inoltre coprire le perdite che si potranno subire sui crediti ceduti a

terzi per i quali sussista ancora un’obbligazione di regresso

IL FONDO SVALUTAZIONE CREDITI: ACCANTONAMENTO

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

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1. VALUTAZIONE CIVILISTICA

DEI CREDITI

Lo stanziamento del fondo svalutazione crediti può avvenire utilizzando

diverse metodologie

Analisi dei singoli crediti e determinazione delle perdite presunte per

ciascuna situazione di inesigibilità già manifestatasi

Stima, in base all’esperienza ed ad ogni altro elemento utile, delle ulteriori

perdite che si presume si dovranno subire sui crediti in essere alla data di

bilancio

Valutazione dell’andamento degli indici di anzianità dei crediti scaduti

rispetto a quelli degli esercizi precedenti

Esame delle condizioni economiche generali, di settore e di rischio paese

IL FONDO SVALUTAZIONE CREDITI: ACCANTONAMENTO

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

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1. VALUTAZIONE CIVILISTICA

DEI CREDITI

Il fondo svalutazione crediti viene utilizzato per la copertura di future perdite

sui crediti

IL FONDO SVALUTAZIONE CREDITI: UTILIZZO

Fondo capiente Fondo NON capiente

Utilizzo diretto del fondo

Utilizzo diretto del fondo

+

Perdita su crediti

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

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1. VALUTAZIONE CIVILISTICA

DEI CREDITI

Si possono verificare due casistiche

F.do svalut. crediti a Crediti v/clienti 6.500

__/__/2017

a) Fondo esistente euro 10.600 perdite su crediti 6.500

b) Fondo esistente euro 15.300 perdite su crediti 19.400

F.do svalut. crediti

a Crediti v/clienti 19.400 Diversi

Perdite su crediti

15.300

4.100

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SCRITTURA

15

Crediti verso

clienti

Fonte normativa

Art. 106 del

TUIR

Art. 101 co. 5 del

TUIR

Disciplina fiscale

1. Base di calcolo della

svalutazione deducibile

(Accantonamento)

2. Deducibilità delle perdite

(utilizzo del fondo)

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

2. PROBLEMATICHE FISCALI

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Art. 101 co. 5 del TUIR

Le perdite (…) su crediti sono

deducibili se

risultano da elementi certi e precisi

in ogni caso, se il debitore è

assoggettato a procedure concorsuali

o ha concluso un accordo di

ristrutturazione del debito omologato

ex art. 182-bis o piano attestato ex art.

64 co. 3 RD 267/42

In caso di cancellazione del credito dai bilancio operata in base ai corretti

principi contabili

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

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2. PROBLEMATICHE FISCALI

Presenza di “elementi certi e precisi” ex lege

Credito di modesta entità e decorso di un

periodo di sei mesi dalla scadenza di

pagamento del credito stesso

€ 5.000 per le

imprese di più

rilevante dimensione

Non superiore a

€ 2.500 per le

altre imprese

Quando il diritto alla

riscossione del credito è

prescritto

Svalutazione “civilisticaˮ

= Perdita “fiscale”

IL TRATTAMENTO CONTABILE - ART. 101 CO. 5

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

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2. PROBLEMATICHE FISCALI

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

il limite che consente la deduzione della perdita per i microcrediti si

riferisce all’intero credito: per cui sino a 2.500 posso spesare l’intera

perdita, se il singolo credito supera la soglia non è consentita alcuna

svalutazione automatica;

se il decreto ingiuntivo non è andato a buon fine si può dedurre

fiscalmente la perdita su crediti fatto salvo valutare l’opportunità di

proseguire nel contenzioso; l’iter di recupero si può considerare terminato

con l’esito negativo del pignoramento;

fattura emessa a gennaio 2017 che a dicembre 2017 non risulta incassata -

Per rilevare la nota di credito e portare a perdita il credito necessita

l’esistenza di una causa estintiva del credito (al limite può essere anche una

transazione). Ai fini IVA la sola insolvenza del cliente non definitiva non

costituisce titolo per stornare la fattura. Se la rettifica interviene entro i 365

gg successivi all’operazione di riferimento, assoggettare ad IVA è possibile

emettere nota di credito (cfr. art. 26 del DPR 633/72).

FOCUS- PERDITE SU CREDITI

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SALDI CONTI FINANZIARI

cassa: il saldo deve sempre essere in dare

banche: devono “quadrare” rispetto al saldo di estratto conto

comprensivo degli interessi addebitati/accreditati per l’ultimo

trimestre (se necessario predisporre un prospetto di

riconciliazione tra saldo contabile e saldo di e/c)

attenzione alla corretta rilevazione delle ritenute sugli interessi attivi lordi (le

ritenute dell’attivo di bilancio devono corrispondere al 26% degli interessi attivi

che compaiono in conto economico percepiti fino al 31.12.2017)

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

I CONTROLLI DEI SALDI

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Denominazione conti DARE AVERE

Interessi attivi

Crediti per ritenute subite

Banca c/c

286

814

1.100

Alla fine del periodo amministrativo si rilevano gli interessi attivi

lordi maturati nell’ultimo trimestre sul c/c bancario per € 1.100.

La ritenuta fiscale è pari al 26%.

ESEMPIO

N.B. Il c/crediti per ritenute subite si utilizza quando il soggetto che effettua le

registrazioni è una società.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

INTERESSI ATTIVI SUI C/C BANCARI

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Dipendenti c/retribuzioni

Compensi amministratori/collaboratori

Principio di “cassa allargato”

È DI COMPETENZA DEL 2017 TUTTO QUELLO CHE

È STATO PAGATO ENTRO IL 12.1.2018

VERIFICARE CHE IL SALDO

CORRISPONDE CON LE

RETRIBUZIONI EROGATE

NELL’ANNO COME DA

PROSPETTI RIEPILOGATIVI

DEL CONSULENTE Verifica delibera

assembleare Vale anche per le società

di persone

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

I CONTROLLI DEI SALDI

22

rapporti con Erario ed Enti previdenziali:

il saldo deve corrispondere con quanto pagato nel gennaio 2018 (già

arrotondato);

il c/INAIL generalmente è aperto in dare patrimoniale avendo rilevato gli

acconti; sarà oggetto di rettifica per la quota di costo di competenza in sede

di scritture di rettifica.

VERIFICARE PROSPETTO AUTOLIQUIDAZIONE INAIL CONSULENTE

DEL LAVORO

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

PERSONALE - AMMINISTRATORI -

COLLABORATORI

23

ACCONTI E IMPOSTE

gli acconti relativi alle imposte (quali IRES e IRAP) vanno lasciati tra i

crediti in compensazione del debito complessivo che si rileverà nel

determinare le imposte sul reddito (metodo significativo solo per le società di

capitali e di persone);

saldo IVA a credito/debito in base alla dichiarazione annuale (salvo

arrotondamenti).

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

I CONTROLLI DEI SALDI

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Chiudere i conti “IVA acquistiˮ e “IVA venditeˮ al conto “Erario c.to IVAˮ

riepilogativo.

Verificare che il saldo di quest’ultimo conto corrisponda a quanto indicato in

dichiarazione IVA.

Provvedere all’eventuale arrotondamento attivo e passivo.

Rilevare eventuali rettifiche del credito/debito in presenza di pro-rata di

detraibilità.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

OPERAZIONI RIGUARDANTI L’IVA

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Scritture di assestamento

Rilevano quote di costo o di ricavo

che, pur essendo state registrate

nel corso dell’esercizio ed avendo

avuto la loro manifestazione

numeraria, non sono di

competenza e, quindi, devono

essere rinviate al periodo

amministrativo successivo.

Consentono di imputare

ad un dato periodo

amministrativo i

componenti di reddito

che, pur essendo di

competenza, non sono

stati rilevati attraverso le

operazioni di esercizio.

è un procedimento

contabile che consente di

ripartire il costo di un bene

pluriennale nei diversi

esercizi in cui esso

manifesta la propria utilità.

ratei attivi e passivi;

interessi attivi e passivi;

fondi rischi e spese;

fatture da emettere e da ricevere.

risconti attivi e passivi;

rimanenze di magazzino.

ammortamenti.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

REDDITO D’ESERCIZIO E PRINCIPIO

DI COMPETENZA

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Scritture di integrazione Scritture di rettifica Scritture di ammortamento

RATEI

I ratei misurano proventi ed oneri la cui competenza è

anticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o

documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o

riscossione dei relativi proventi ed oneri, i quali devono

necessariamente essere comuni a due o più esercizi e

ripartibili in ragione del tempo.

ATTIVI

PASSIVI

Misurano quote di proventi la cui integrale

liquidazione avverrà in un successivo

esercizio, ma di competenza dell’esercizio

a cui si riferisco il bilancio.

Misurano quote di costi il cui integrale

pagamento avverrà in un successivo

esercizio, ma di competenza dell’esercizio

a cui si riferisco il bilancio.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

I RATEI ATTIVI E PASSIVI

27

I ratei attivi e passivi

L’azienda ALFA ha affittato un proprio capannone a € 15.000 semestrali.

La riscossione avviene il 28 febbraio e il 31 agosto di ogni anno, in maniera

posticipata.

Si redigano le scritture di assestamento al 31 dicembre.

31

.8.2

01

7

31

.8.2

01

8

31

.12

.20

17

RATEO ATTIVO

DURATA DELLA PRESTAZIONE

28

.2.2

01

8

CALCOLI

Importo semestrale : 6 mesi = importo del rateo : mesi di competenza

15.000 : 6 = X : 4

X = 15.000 * 4 / 6 = € 10.000

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

ESEMPIO:

28

I ratei attivi e passivi

Ratei attivi a Fitti attivi 10.000

31.12.2017

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

SCRITTURA

29

I ratei attivi e passivi

L’azienda ALFA paga al 1/10 di ogni anno, interessi passivi posticipati su un

mutuo di € 12.000, al tasso del 5%.

Redigere le scritture di assestamento relative all’operazione.

1.1

0.2

01

7

31

.12

.20

18

31

.12

.20

17

RATEO PASSIVO

DURATA DELLA PRESTAZIONE

1.1

0.2

01

8

CALCOLI

Interessi annui = € 12.000 × 5% = € 600

Interessi di competenza = (€ 600 / 12) × 3 = € 150

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

ESEMPIO:

30

I ratei attivi e passivi

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

31

Interessi passivi a Ratei passivi 150

31.12.2017

SCRITTURA

DARE AVERE Diversi a Debiti vs fornitori 46.604 Canoni di leasing 38.200 IVA a credito 8.404

Dal documento evidenziamo le seguenti caratteristiche:

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

MAXICANONE INIZIALE

DEL CONTRATTO DI LEASING

32

maxicanone: euro 38.200 + IVA;

canone mensile 2.369,35 + IVA per 36 mensilità;

consegna del bene: 31.7.2017;

durata del leasing 36 mesi;

riscatto finale: euro 1.140.

Nel 2017, all’arrivo della fattura relativa al maxicanone, pari a euro 38.200, è

stata eseguita la seguente registrazione:

La scrittura al 30.7.2017 è:

DARE AVERE

Risconti Attivi 32.894,44

Canoni di leasing 32,894,44

A fine anno, bisogna riscontare il maxicanone leasing di competenza futura, pari

a euro 32.894,44; infatti dei 36 mesi previsti per la durata del leasing, 5 sono di

competenza del 2017 e 31 sono di competenza futura.

Pertanto euro 38.200 ÷ 36 × 31 mesi = 32.894,44 euro.

La scrittura al 31.12.2017 è:

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

MAXICANONE INIZIALE

DEL CONTRATTO DI LEASING

33

Fatture da

emettere e

da ricevere

Si tratta di variazioni numerarie attive e passive che

misurano ricavi e costi presunti che, pur essendo di

competenza, avranno in futuro una manifestazione

numeraria di ammontare non ancora definito.

Da emettere

Da ricevere

Si tratta di ricavi che hanno

manifestazione numeraria posticipata e

di ammontare non ancora definito.

Si tratta di crediti presunti.

Si tratta di costi che hanno

manifestazione numeraria posticipata

e di ammontare non ancora definito.

Si tratta di debiti presunti.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

LE FATTURE DA EMETTERE

E DA RICEVERE

34

L’azienda ALFA ha venduto prodotti, ma non ha ancora emesso la relativa fattura;

il valore del credito presunto ammonta a € 38.000.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

ESEMPIO 1

35

Fatture da emettere a Ricavi delle vendite 38.000

31.12.2017

L’azienda ALFA ha commissionato una consulenza ad un professionista che, al

termine dell’esercizio di competenza, non ha presentato la relativa parcella; il

valore presunto del debito è stimato pari a € 8.500.

In particolare:

Telecom, Enel, Utenze in genere, Consulenze, Acquisti e

prestazioni relative, Autostrade, Carburanti, Manutenzioni,

pubblicità.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

ESEMPIO 2:

36

Costi per servizi a Fatture da ricevere 8.500

31.12.2017

Sono scritture di integrazione anche quelle relative alla rilevazione degli

interessi attivi e passivi maturati sui conti correnti (bancari e postali) accessi

dall’impresa.

ESEMPIO 1:

Una impresa individuale rileva, al 31 dicembre, le seguenti somme, maturate a

titolo di interesse sui propri conti correnti:

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

INTERESSI ATTIVI E PASSIVI

37

interessi passivi bancari = € 400;

interessi attivi bancari lordi = € 150;

interessi attivi postali lordi = € 500;

sugli interessi attivi, sia bancari che postali, occorre calcolare la ritenuta

fiscale del 26%.

Gli interessi attivi e passivi

Interessi passivi bancari

a Diversi

a Banca c/c passivo 400

150 Interessi attivi bancari

Erario c/ritenute subite

Banca c/c attivo 111

39

a Diversi 500 Interessi attivi postali

Erario c/ritenute subite

C/c postale 370

130

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

38

31.12.2017

31.12.2017

31.12.2017

RISCONTI I risconti misurano proventi ed oneri la cui competenza

è posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o

documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o

riscossione dei relativi proventi ed oneri, i quali devono

necessariamente essere comuni a due o più esercizi e

ripartibili in ragione del tempo.

ATTIVI

PASSIVI

Misurano quote di costi rilevate integralmente

nell’esercizio in corso od in precedenti esercizi

e rappresentano la quota parte rinviata ad uno o

più esercizi successivi.

Misurano quote di proventi rilevati

integralmente nell’esercizio in corso od in

precedenti esercizi e rappresentano la quota

parte rinviata ad uno o più esercizi successivi.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

I RISCONTI ATTIVI E PASSIVI

39

L’azienda ALFA ha affittato un proprio capannone a € 9.000 annuali.

La riscossione avviene il 30 aprile di ogni anno, in maniera anticipata.

Si redigano le scritture di assestamento al 31 dicembre.

30

.4.2

01

7

31

.12

.20

18

31

.12

.20

17

RISCONTO PASSIVO

DURATA DELLA PRESTAZIONE

30

.4.2

01

8

CALCOLI

Importo annuale : 12 mesi = importo del risconto: mesi non di competenza

9.000 : 12 = X : 4

X = 9.000 * 4 / 12 = € 3.000

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

ESEMPIO 1:

40

Possono riguardare anche prestazioni su contratti

pluriennali (quali utenze, assistenza tecnica, ecc.)

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

41

Fitti attivi a Risconti passivi 3.000

31.12.2017

SCRITTURA

L’azienda ALFA paga in via anticipata, il 1.2 e il 1.8 di ogni anno, un canone di

manutenzione impianti semestrale di € 4.500.

Redigere le scritture di assestamento relative all’operazione.

1.2

.20

17

1.2

.20

18

1.8

.20

17

RISCONTO ATTIVO

DURATA DELLA PRESTAZIONE

31

.12

.20

17

CALCOLI

Importo semestrale : 6 mesi = importo del risconto: mesi non di

competenza

4.500 : 6 = X : 1 X = 4.500 * 1 / 6 = € 750

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

ESEMPIO 2:

42

Riguardano tutti i costi contabilizzati nel 2017 ma che producono

effetti, in tutto o in parte, sull’esercizio successivo, quali:

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

SCRITTURA

43

manutenzioni (ad es: assistenza tecnica annuale);

assicurazioni;

pubblicità;

prestazioni su contratti pluriennali o a cavallo d’anno (quali

Telecom, Enel, altre utenze, assistenza tecnica, ecc.).

Risconto attivo a Spese di manutenzione 750

31.12.2017

Rimanenze di

magazzino

Costi imputabili a beni ancora in giacenza che si rinviano al

futuro esercizio in quanto si possono recuperare tramite i

ricavi di futuri periodi (correlazione tra costi e ricavi).

I costi e i ricavi dei fattori a breve

ciclo di utilizzo sono considerati di

competenza dell’esercizio se al

termine del periodo amministrativo

essi sono totalmente utilizzati o

venduti.

Si rinviano, invece, quei costi o

i ricavi che riguardano i fattori

non utilizzati o non venduti al

termine del periodo

amministrativo.

Di competenza dell’esercizio Di competenza futura

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

LE RIMANENZE DI MAGAZZINO

44

Fattori produttivi

a breve ciclo di utilizzo

MATERIE PRIME (intese come beni da impiegare in future produzioni e

presenti presso la ditta al 31.12.2017):

devono essere raggruppate in categorie omogenee per natura e valore e

valorizzate sulla base del minor costo di acquisto sostenuto nell’esercizio, fatto

salvo che il valore di mercato al 31.12.2017 non sia inferiore; in questo caso

la valorizzazione deve essere effettuata in base a detto valore.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

LE RIMANENZE DI MAGAZZINO

45

LAVORI IN CORSO NON ULTIMATI:

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

Circa i lavori in corso su ordinazione, distinguiamo fra i seguenti due criteri:

della commessa completata - comporta la valutazione delle rimanenze al

minore fra il costo sostenuto e il valore presumibile di realizzo, cosicché il ricavo

ed il conseguente utile sono iscritti solo al momento della consegna dell’opera;

della percentuale di completamento - permette di riconoscere ricavi e margini

della commessa, coerentemente all’avanzamento dei lavori.

segue

46

LE RIMANENZE DI MAGAZZINO

Commesse infrannuali - è possibile scegliere fra i due criteri perché,

considerata la durata, anche il secondo non genera andamenti irregolari nel

risultato d’esercizio.

Per quelle ultrannuali - invece, e questa è la novità a seguito del restyling, il

criterio della percentuale di completamento diviene obbligatorio.

Ciò, tuttavia, solo se:

esiste un contratto vincolante per le parti che definisce chiaramente le

obbligazioni;

il diritto al corrispettivo per l’appaltatore matura con ragionevole certezza via

via che i lavori sono eseguiti;

non vi sono incertezze sulle condizioni contrattuali o fattori esterni che mettano in

dubbio la capacità dei contraenti di far fronte alle proprie obbligazioni;

il risultato della commessa può essere attendibilmente misurato.

Quest’ultimo requisito risulterà soddisfatto se da un lato i ricavi di commessa sono

determinabili con attendibilità e saranno ragionevolmente incassati dall’appaltatore,

dall’altro se anche i costi possono essere determinati con attendibilità e chiarezza,

in modo da permettere il confronto con le stime precedenti.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

47

LE RIMANENZE DI MAGAZZINO

PRODOTTI FINITI:

I prodotti finiti ultimati per la consegna devono essere

valorizzati in base al costo totale (s.a.l. 100%) sostenuto

per la produzione indicando anche il valore di vendita

in base al contratto stipulato con il cliente.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

48

LE RIMANENZE DI MAGAZZINO

Dall’inventario redatto al 31 dicembre risulta che le rimanenze di magazzino

della società ALFA sono state valutate come segue:

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

ESEMPIO 1

49

materie prime: € 3.000;

semilavorati: € 5.000;

prodotti finiti: € 40.000.

Gli interessi attivi e passivi

Materie prime

a Semilavorati

a Materie prime a

c/rimanenze finali

Semilavorati

c/rimanenze finali

a Prodotti finiti Prodotti finiti a

c/rimanenze finali

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

50

31.12.2017

31.12.2017

31.12.2017

3.000

5.000

40.000

Ammortamento

Procedimento contabile che consente di ripartire il costo di un

bene pluriennale nei diversi esercizi in cui esso manifesterà la

propria utilità.

La parte di costo che viene imputata al reddito, per ciascuno

degli esercizi di competenza è detta quota di ammortamento

(correlazione tra costi e ricavi).

Ammortamento

Metodo indiretto Metodo diretto

Le quote di ammortamento confluiscono anno

dopo anno in un apposito fondo, denominato

fondo ammortamento, che rappresenta una

rettifica del costo pluriennale.

Con tale tecnica il valore del conto

accesso al costo pluriennale non muta a

seguito della procedura di ammortamento.

La quota di costo dell’esercizio viene

contrapposta al conto relativo al costo

pluriennale oggetto di ammortamento.

Con tale tecnica il valore del conto

accesso al costo pluriennale non

rimane costante nel tempo, ma si

riduce gradualmente, in funzione

dell’ammortamento di anno in anno

operato.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

51

GLI AMMORTAMENTI

Raccogliere le fatture inerenti gli acquisti e le cessioni di beni ammortizzabili

(operazione già eseguita per la formazione del fascicolo IVA).

Verificare la corretta contabilizzazione dell’acquisto e la relativa

quota di ammortamento attribuita;

verificare la corretta contabilizzazione dell’eventuale cessione

e la rilevazione della relativa plus/minus.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

GLI AMMORTAMENTI

52

Il principio della competenza stabilisce che un costo si considera di

competenza di un periodo amministrativo se in tale periodo concorre a

realizzare il correlativo ricavo.

In base a tale principio pertanto, il costo dei fattori produttivi pluriennali concorre

a formare i ricavi di più anni e pertanto deve essere attribuito a più periodi

amministrativi (anni) attraverso la procedura contabile dell’ ammortamento. Se il

costo di un macchinario (bene pluriennale) è pari a 10.000 euro e la durata

prevista in base alla quale concorre a formare i ricavi è di dieci anni, la

percentuale di ammortamento dunque è uguale al 10%. Ciò significa che il

costo di competenza di ciascun periodo amministrativo è pari a euro 1.000.

Ammortizzare in italiano significa attutire, attenuare.

DEFINIZIONE

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

AMMORTAMENTO

53

E allora è importante ricordare:

La percentuale di ammortamento si calcola sempre sul costo storico (costo

di acquisto). Nel nostro esempio il costo storico è pari a 10.000, la percentuale

è del 10%, la quota di ammortamento è pari a 10.000 * 10% = 1.000.

La quota di ammortamento concorre a formare un fondo denominato di

ammortamento. La quota ogni anno è sempre la stessa, il Fondo invece,

aumenta con gli anni per un valore pari alle quote di ammortamento maturate.

Ad esempio al quarto anno di vita del macchinario, la quota di ammortamento è

pari a 1.000, il fondo ammortamento invece, è pari a 1.000 * 4 = 4.000.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

54

ESEMPIO

AMMORTAMENTO

Denominazione conti DARE AVERE

Ammortamento Macchinari

F.do Ammortamento Macchinari

1.000

1.000

Le scritture sono le seguenti:

Esiste una situazione per cui è necessario prestare particolare attenzione.

Se si deve procedere ad ammortizzare un fabbricato, l’area su cui giace e che

concorre a formare il valore del fabbricato non è soggetta ad ammortamento.

I terreni infatti, avendo durata illimitata non sono soggetti ad ammortamento.

Segue un esempio.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

55

ESEMPIO

AMMORTAMENTO

Denominazione conti DARE AVERE

Ammortamento Fabbricati

F.do Ammortamento Fabbricati

4.800

4.800

Il costo del fabbricato è pari a 200.000 euro. L’area su cui giace è pari a 40.000

euro. La percentuale di ammortamento è del 3%.

La quota di ammortamento si calcola sul costo storico del fabbricato meno il

valore dell’area. Pertanto:

Quota di ammortamento del fabbricato =

(200.000 – 40.000) * 3% = 4.800

La scrittura è la seguente:

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

56

ESEMPIO

AMMORTAMENTO

Fondo ammortamento impianti a Impianti 37.500

L’impresa Alfa srl cede un impianto per l’importo di € 13.000.

L’impianto era stato acquistato per € 50.000 ed è stato ammortizzato

indirettamente per € 37.500.

La prima scrittura da rilevare in partita doppia riguarda lo storno del fondo

ammortamento che viene portato al conto Impianti, in modo che quest’ultimo

rappresenti il valore contabile del bene.

Crediti verso clienti a Diversi 13.000

Impianti 12.500

Plusvalenze 500

A questo punto rileviamo la vendita dell’impianto e la plusvalenza.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

ESEMPIO 1:

57

contabilizzare costi per:

Utilizzare i prospetti TFR, ferie e dell’autoliquidazione INAIL

2017/2018 rilasciato dallo Studio se le paghe sono da noi gestite

o richiedere i prospetti al Consulente che si occupa delle paghe

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

RAPPORTI CON

IL PERSONALE DIPENDENTE:

58

TFR;

ferie maturate e non godute;

ratei 13/14ma;

saldo INAIL per il 2017;

a

16.2.2017

31.12.2017

Acconto INAIL

Diversi

Banca c/c 1.500

1.600 Premio INAIL

a Debiti v/INAIL 100

1.500 a Acconto INAIL

Gli oneri INAIL sono contabilizzati ogni anno in base al principio di competenza

economica. Le retribuzioni corrisposte nell’esercizio appena concluso saranno

la base per il calcolo del saldo 2017 e del premio anticipato per il 2018.

Ipotizzando di aver corrisposto in data 16.2.2017 un acconto INAIL pari a 1.500

euro e che il premio totale calcolato al 31.12 sia pari ad € 1.600, le scritture da

contabilizzare saranno le seguenti:

AUTOLIQUIDAZIONE INAIL

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

59

Alcuni CCNL, oltre alla tredicesima, prevedono la corresponsione di un’ulteriore mensilità

aggiuntiva, normalmente denominata “quattordicesima mensilità”.

Nel calcolo rientrano:

Denominazione conti DARE AVERE

Salari e stipendi

Dipendenti c/retribuzioni

6.000

6.000

Oneri sociali

INPS c/14°mensilità

2.820

2.820

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

QUATTORDICESIMA MENSILITÀ

60

il numero dei mesi di servizio prestato dal lavoratore nei 12 mesi precedenti la sua

corresponsione;

la retribuzione lorda del lavoratore.

Se prima dell’erogazione il lavoratore non ha maturato dodici mesi di servizio la

quattordicesima è calcolata in proporzione ai mesi di lavoro prestato. Considerato il fatto

che la quattordicesima mensilità matura nel periodo che va dal 1 luglio al 30 giugno

dell’anno successivo sarà necessario procedere alla rilevazione della quota di

competenza maturata al 31 dicembre. Ipotizzando che la quota parte maturata dal 1 luglio

al 31 dicembre sia pari a 6.000 euro ed i relativi oneri INPS a 2.820, la scrittura di

assestamento sarà la seguente:

È frequente che al 31 dicembre non tutti i dipendenti abbiano goduto del

periodo di ferie loro spettante che di conseguenza deve essere rinviato

all’esercizio successivo. In questo caso sarà necessario operare una scrittura di

assestamento nella quale si rileva il costo per ferie non godute ed i relativi oneri

sociali a carico dell’azienda; ipotizzando che l’ammontare delle ferie non godute

sia pari a 3.000 euro ed i relativi oneri INPS a 1.900 euro, la scrittura di

assestamento sarà la seguente:

Denominazione conti DARE AVERE

Salari e stipendi per ferie non godute

Dipendenti c/retribuzioni per ferie non godute

3.000

3.000

Oneri sociali per ferie non godute

INPS c/ferie non godute

1.900

1.900

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

PERMESSI E FERIE NON GODUTE

61

Pur essendo erogato alla data di cessazione del contratto di lavoro esso matura

di anno in anno imputando una quota pari e comunque non superiore

all’importo della retribuzione lorda dovuta per l’anno stesso divisa per 13,5.

Gli accantonamenti devono essere rivalutati con l’applicazione di un tasso

costituito dall’1,5 per cento in misura fissa e dal 75% dell’aumento dell’indice

ISTAT, rispetto al mese di dicembre dell’anno precedente.

Su tale rivalutazione è dovuta un’imposta sostitutiva delle imposte sui

redditi del 17%.

Il versamento dell’imposta è a carico del datore di lavoro e deve essere

effettuato in due rate: l’acconto entro il 16.12 (codice tributo 1712) e saldo entro

il 16.02 dell’anno successivo (con il codice tributo 1713).

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

- TFR

62

Pagato un acconto per Imposta sostitutiva su TFR pari a € 100 in data 16.12.2017,

accantonamento TFR (al lordo della rivalutazione del fondo) per € 5.600 e una

Imposta sostitutiva di € 249 le scritture da contabilizzare saranno le seguenti:

DARE AVERE PARZIALI TOTALI

16.12.2017

Erario c/ Acconto

imposta sost. TFR

Banca c/c 100

31.12.2017

Accantonamento TFR #

Debiti TFR

Erario c/imposta sost.

5.351

249

5.600

16.2.2018

Erario c/imposta sost.

TFR

#

Banca c/c

Erario c/Acc imposta sost.

149

100

249

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

ESEMPIO

63

È possibile che l’azienda decida di contrarre una polizza assicurativa per

garantire il trattamento di fine rapporto dei propri dipendenti, in questo caso, al

pagamento del premio, non è possibile effettuare una compensazione ma

occorre agire come segue.

Al pagamento del premio la scrittura contabile sarà:

Polizza assicurativa TFR dipendenti (sp) a Banca c/c (sp)

Il conto “polizza TFR dipendenti” è un conto di stato patrimoniale che accoglie

l’importo del premio pagato, rappresenta sostanzialmente un Credito verso Altri

da inserire in C II 5 ovvero in Attività Finanziarie immobilizzate B III 2 lett d.

Alla fine di ogni periodo di imposta occorrerà rilevare l’indennità di

licenziamento maturata:

Indennità di licenziamento (ce) a Fondo TFR dipendenti (sp)

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO -

TFR POLIZZA ASSICURATIVA

64

Alla cessazione del rapporto di lavoro occorrerà rilevare la liquidazione della

indennità accantonata distinguendo la quota maturata nell’anno da quella

accantonata negli anni precedenti, la scrittura contabile sarà la seguente:

Diversi a Dipendenti c/liquidazione (sp)

Fondo TFR dipendenti (sp)

Indennità licenziamento (ce)

Avvenuta la cessazione occorrerà regolare la posizione con la società di

assicurazione. Necessita a questo punto distinguere due casistiche a seconda

che la polizza sia stata stipulata prima o dopo il 1.1.96.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO -

TFR POLIZZA ASSICURATIVA

65

scrittura contabile per assicurazione ante 1.1.96:

Diversi a Diversi

Banca c/c (sp)

Imposte varie (ce)

a Polizza assicurativa TFR dipendenti (sp)

a Proventi vari (ce)

Il conto Imposte varie accoglie la ritenuta del 12,50 a titolo definitivo

gravante sul premio incassato

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO -

TFR POLIZZA ASSICURATIVA

66

polizza successiva al 1.1.96:

Diversi a Diversi

Banca c/c (sp)

Erario c/ ritenute subite (sp)

a Polizza assi.tiva TFR dipendenti (sp)

a Proventi vari (ce)

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO -

TFR POLIZZA ASSICURATIVA

67

Controllare il relativo verbale assemblea e che l’importo deliberato

corrisponda a quello corrisposto.

Controllare la rispondenza del contributo INPS con i valori corrisposti.

Verificare che sia stato corrisposto per intero nell’esercizio.

Accantonamento TFM amministratori - Verificare se previsto statutariamente

o se determinato con verbale dell’assemblea dei soci, rilevare il costo maturato.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

COMPENSO AMMINISTRATORE

RELATIVO ALL’ANNO 2017

68

I compensi amministratori sono:

La deduzione nel 2017 è assicurata se l’erogazione avviene entro il 12

gennaio dell’anno successivo a quello di “delibera”: si tratta del c.d.

principio di “cassa allargata”.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

69

deliberati dall’assemblea dei soci e sono assimilati, ai fini fiscali, al

compenso da lavoro dipendente;

certificati da una busta paga e sono assoggetti normalmente anche ad

INAIL.

Sul compenso lordo dell’amministratore vengono trattenute sia le ritenute

fiscali che i contributi INPS.

RILEVAZIONE DEL COMPENSO

AMMINISTRATORE

Compensi

amministratori a Diversi 3.851,66

a Amministratori c/compensi 2.500,00

a INPS c/contributi

collaboratori 321,85

a Erario c/ritenute dipendenti 1.017,07

a INAIL c/contributi

collaboratori 12,56

a Dipendenti c/arrotondamenti 0,18

Esempio: Compenso lordo euro 3.851,66 ritenute inps 321,85, ritenute IRPEF

10.17,07 INAIL 12,56 le scritture da contabilizzare saranno le seguenti:

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

RILEVAZIONE DEL COMPENSO

AMMINISTRATORE

70

Diversi a Diversi 668,82

Contributi c/INPS

amministratore 643,70

Contributi c/INAIL

amministratore 25,12

a INPS c/contributi

collaboratori

643,70

a INAIL c/contributi

collaboratori 25,12

Esempio: rilevazione contributi carico azienda:

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

RILEVAZIONE DEL COMPENSO

AMMINISTRATORE

71

Scrittura contabile del versamento della 1° rata di acconto delle imposte IRES e

IRAP (mese di giugno):

_______________________ _____________________

Diversi a Banca c/c

Erario c/acconto IRES

Erario c/acconto IRAP

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

IMPOSTE DI COMPETENZA

72

La medesima scrittura dovrà essere registrata in sede di calcolo della 2°

rata di acconto IRES ed IRAP (mese di novembre).

Imposte di competenza superiori agli acconti:

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

IMPOSTE DI COMPETENZA

73

Al 31.12.X è necessario calcolare e rilevare in bilancio le imposte di

competenza dell’esercizio, le quali possono essere uguali, superiori o

inferiori a quelle versate a titolo di acconto.

______________________ ________________________

Diversi

IRES dell’esercizio (5.000)

IRAP dell’esercizio (8.000) Erario c/acconto IRES 4.100

Erario c/acconto IRAP 6.300

Erario c/debito IRES 900

Erario c/debito IRAP 1,700

a Diversi

Imposte di competenza inferiori agli acconti versati:

____________________ ___________________

Diversi a Diversi

IRES dell’esercizio (4.000)

IRAP dell’esercizio (3.000)

Erario c/IRES a credito (100)

Erario c/IRAP a credito (600)

Erario c/acconto IRES (4.100)

Erario c/acconto IRAP (3.600)

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

74

IMPOSTE DI COMPETENZA

FOCUS FINALE

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

Verifica saldi clienti e fornitori; arrotondamenti da eseguire e

valutazione crediti in contenzioso; attenzione ai conti clienti aperti

in avere e conti fornitori aperti in dare;

cassa: il saldo deve sempre essere in dare;

banche: riconciliazione con estratti conto bancari e verifica

contabilizzazione interessi di competenza dell’ultimo trimestre

(nuove regole ABI); corretta rilevazione delle ritenute sugli interessi

attivi lordi;

dipendenti c/retribuzioni, rapporti con Erario ed Enti : il saldo deve

corrispondere con le retribuzioni erogate nel gennaio 2018 (entro il

12.1) al netto di acconti pagati nel 2017;

compensi amministratori e collaboratori: il saldo deve

corrispondere con i compensi erogati nel gennaio 2018 (entro il

12.1); per gli emolumenti amministratori verifica delle delibere

relative.

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

76

Fatture/note credito da ricevere e da emettere: verifica documenti

contabilizzati nel 2018;

contratti di locazione finanziaria; calcolo competenza e controllo

risconti;

verifica dei conteggi relativi a risconti attivi/passivi e ratei

attivi/passivi;

verifica dei rapporti con il personale attraverso i prospetti rilasciati

dal consulente del lavoro relativi ai costi per TFR, ferie maturate e

non godute, ratei 13/14ma e saldo INAIL per il 2017

ammortamenti: aggiornamento libro cespiti e individuazione

aliquote applicabili;

valutazione delle rimanenze finali;

accantonamento imposte di competenza.

77

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

INCONTRO 5 Bilancio 2018 - Contabilizzazione scritture di rettifica

78

RISPOSTA A QUESITI

Entro qualche giorno sarà possibile scaricare dall’area riservata del sito

eutekneformazione.it:

le risposte ai quesiti non evasi durante la diretta;

la registrazioni della diretta.