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CLASSE 5C TECNICO ALLEGATO N° 1 INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA Docente: Prof. Giuseppe Scarpetti Classe V sez. C - Indirizzo Produzioni e trasformazioni - Anno scolastico 2016/17 Il gruppo Classe è composto di 27 alunni, di cui 8 femmine e 19 maschi. Sono esonerati dalla disciplina cinque alunni che sono rimasti spesso in classe. Nel corso dell’anno l’insegnante ha presentato l’esperienza cristiana in vista di un progetto di vita in cui sia contemplata la giustizia, la solidarietà e la multiculturalità. Le conoscenze del cristianesimo nel suo evento centrale, nascita, morte, risurrezione del Signore, sono state offerte per mezzo del racconto e della riflessione basati sui documenti del Nuovo Testamento. La Chiesa è stata presentata come comunità di credenti in Cristo, continuazione di Cristo nella storia, anche nella sua struttura di magistero e di gerarchia. Si è dato rilievo al Papa Francesco, ai suoi viaggi e al suo messaggio al mondo di oggi: la misericordia, la salvaguardia del creato, la povertà oggi, la famiglia. La risposta degli alunni è stata abbastanza positiva perché hanno accettato volentieri il dialogo, hanno acquisito una buona capacità critica di riflessione sulla propria identità nei confronti del messaggio cristiano e della sua costituzionale apertura a realizzare la giustizia e la solidarietà. Fra le abilità che si ritengono acquisite dagli alunni c’è quella di saper riconoscere il valore delle relazioni interpersonali, dell’affettività e la lettura che di essi ne dà il cristianesimo. L’interesse degli alunni è stato abbastanza buono. Il metodo utilizzato dall’insegnante è stato quello del dialogo e dell’ascolto reciproco tentando di individuare le aree di maggior interesse per gli alunni. Il profitto si considera nel suo insieme buono per tutto il gruppo Classe. Argomenti svolti nel corso dell’anno: - Temi morali: la legge di Dio, il peccato e la libertà dell’uomo. - Anniversario della battaglia di Lepanto 7 Ottobre 1571. Confronto Islam –Cristianesimo fino a i nostri giorni. - Il tema delle unioni omosessuali e l’opinione della chiesa cattolica.

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CLASSE 5C TECNICO ALLEGATO N° 1

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICADocente: Prof. Giuseppe Scarpetti Classe V sez. C - Indirizzo Produzioni e trasformazioni - Anno scolastico 2016/17

Il gruppo Classe è composto di 27 alunni, di cui 8 femmine e 19 maschi. Sono esonerati dalla disciplina cinque alunni che sono rimasti spesso in classe. Nel corso dell’anno l’insegnante ha presentato l’esperienza cristiana in vista di un progetto di vita in cui sia contemplata la giustizia, la solidarietà e la multiculturalità. Le conoscenze del cristianesimo nel suo evento centrale, nascita, morte, risurrezione del Signore, sono state offerte per mezzo del racconto e della riflessione basati sui documenti del Nuovo Testamento. La Chiesa è stata presentata come comunità di credenti in Cristo, continuazione di Cristo nella storia, anche nella sua struttura di magistero e di gerarchia. Si è dato rilievo al Papa Francesco, ai suoi viaggi e al suo messaggio al mondo di oggi: la misericordia, la salvaguardia del creato, la povertà oggi, la famiglia. La risposta degli alunni è stata abbastanza positiva perché hanno accettato volentieri il dialogo, hanno acquisito una buona capacità critica di riflessione sulla propria identità nei confronti del messaggio cristiano e della sua costituzionale apertura a realizzare la giustizia e la solidarietà. Fra le abilità che si ritengono acquisite dagli alunni c’è quella di saper riconoscere il valore delle relazioni interpersonali, dell’affettività e la lettura che di essi ne dà il cristianesimo. L’interesse degli alunni è stato abbastanza buono. Il metodo utilizzato dall’insegnante è stato quello del dialogo e dell’ascolto reciproco tentando di individuare le aree di maggior interesse per gli alunni. Il profitto si considera nel suo insieme buono per tutto il gruppo Classe.

Argomenti svolti nel corso dell’anno:

- Temi morali: la legge di Dio, il peccato e la libertà dell’uomo.- Anniversario della battaglia di Lepanto 7 Ottobre 1571. Confronto Islam –

Cristianesimo fino a i nostri giorni. - Il tema delle unioni omosessuali e l’opinione della chiesa cattolica.- la prima guerra mondiale e la posizione del pontefice Benedetto XV che la definisce

l’inutile strage.- La festa di Tutti i Santi e le tre grandi distinzioni di appartenenza alla chiesa:

trionfante, purgante militante.- Le apparizioni mariane a Fatima nel 1917 e il messaggio per l’umanità: il peccato,

la grazia, la salvezza, il paradiso, l’inferno. I pericoli dell’ideologia Marxista. - La fede può trasformare la vita : la testimonianza del cantante rapper Shoek che

parla con le sue canzoni della sua conversione alla fede in Cristo.- Le origini della tradizione italiana del presepe nell’anno 1223 a Greccio per opera di

San Francesco di Assisi.- Il settimanale cattolico della metropolia di Pesaro: il Nuovo Amico strumento per la

trasmissione dei valori della comunità cristiana.- Collegamento con la storia: soluzione della Questione Romana e Concordato tra

Chiesa e Stato nel 1929 con l’istituzione dello Stato Vaticano. L’opportunità di un potere temporale sovrano per la chiesa cattolica.

- L’eutanasia: il pensiero della chiesa espresso nei numeri 2276-2279 del catechismo della chiesa cattolica.

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- Preparazione alla Pasqua: la Sindone di Torino e gli studi scientifici compiuti su di essa.

- Il Concilio Vaticano secondo e il rinnovamento della chiesa nel secolo ventesimo.- Gli ultimi pontificati con i loro tratti caratteristici: Giovanni Paolo II , Benedetto XVI e

Francesco.- Il viaggio di Papa Francesco in Egitto. Rinnovati i rapporti con la chiesa cristiano

copta e la dottrina del monofisismo.

I rappresentanti degli alunni

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ALLEGATO N° 2

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Prof.ssa Carla Liuti Classe V sez. C - Indirizzo Produzioni e trasformazioni - Anno scolastico 2016/2017

PROGRAMMA SVOLTO

Testo adottato- P. Cataldi, E. Angioloni, S. Panichi, L’esperienza della letteratura, voll. 3a e 3b, Palumbo Editore.

MODULO 1 – I MOVIMENTI E I GENERI LETTERARI DI FINE OTTOCENTO

U.D. 1: Realismo, Naturalismo francese e Verismo italianoQuadro storico-culturale fra Ottocento e Novecento. Fondamenti teorici e caratteri generali. Émile Zola: il romanzo sperimentale, l’intento scientifico e l’atteggiamento ideologico. Il Verismo: contesto storico e sociale; la poetica di Verga e Capuana; confronto col Naturalismo francese

U.D. 2: Giovanni VergaLa formazione; i romanzi preveristi (cenni) e la svolta verista; la poetica dell’impersonalità e la tecnica narrativa: “eclisse” dell’autore, regressione, discorso indiretto libero, coralità; l’ideologia verghiana: il pessimismo; il “Ciclo dei Vinti”: I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo.

• da Vita dei campi: “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo”.dai Malavoglia: “La prefazione”, “L’inizio”, “La tempesta sui tetti del paese”, “L’addio di ‘Ntoni”. da Novelle rusticane: “La roba”, “Libertàda Mastro-don Gesualdo: “La giornata di Gesualdo”; “La morte di Gesualdo”.

MODULO 2 – IL DECADENTISMO

U.D. 1: Baudelaire e la poesia simbolista- Un antecedente italiano: la Scapigliatura.- Linee generali del Decadentismo in Europa; i padri del Decadentismo; simbolismo; estetismo; caratteri, temi, miti della letteratura decadente; la figura dell’eroe decadente; pubblico e generi letterari.- Il Decadentismo in Italia: caratteri generali; simbolismo e fonosimbolismo in Pascoli e D’Annunzio.

• Arrigo Boito: “Dualismo”E. Praga, “Preludio”Charles Baudelaire, Perdita d’aureola; da I fiori del male: “L’albatro”, “Corrispondenze”, “Spleen” Paul Verlaine, da Un tempo e poco fa: “Arte poetica”Arthur Rimbaud, da Poesie: “Vocali”

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U.D. 2: Giovanni PascoliLa vita e la personalità; la matrice positivistica e il suo superamento nel simbolismo; la poetica del “fanciullino”; i temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali (la sintassi, il linguaggio pre e post-grammaticale).

• da Il fanciullino: passi sceltida Myricae: “Novembre“, X Agosto”, “Temporale”, “Il lampo”, “Il tuono”, “L’assiuolo”, dai Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”, “Nebbia”dai Poemetti: “Italy” (passi scelti); “Digitale purpurea”

U.D. 3: Gabriele D’AnnunzioLa personalità, la “vita come opera d’arte” e il ruolo pubblico nell’Italia del primo Novecento; estetismo e panismo; il superomismo e il rapporto col potere; i motivi ispiratori dei principali romanzi (in particolare Il piacere e Le vergini delle rocce) e delle liriche di Alcyone; il periodo “notturno”.

• da Il piacere: “Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo”; “Il verso è tutto”, “La conclusione”da Alcyone: “Le stirpi canore”, “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”dal Notturno: “Visita al corpo di Giuseppe Miraglia”

MODULO 3 – IL PRIMO NOVECENTO

U.D. 1: La crisi del razionalismo e le AvanguardieLa cultura di massa e il nuovo ruolo dell’intellettuale. La stagione delle avanguardie in Italia e in Europa: Futurismo, Dadaismo, Espressionismo, Surrealismo. La cultura scientifica e filosofica: S.Freud, H. Bergson. La poesia crepuscolare e futurista.

• Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista; Aldo Palazzeschi, da L’incendiario, “Lasciatemi divertire”Sergio Corazzini, da Piccolo libro inutile: “Desolazione del povero poeta sentimentale”Guido Gozzano, da I colloqui: “La signorina Felicita ovvero La Felicità” (passi scelti); “Invernale”

U.D. 2: Luigi PirandelloVita e opere; il relativismo conoscitivo e la poetica dell’umorismo; il dissidio tra vita e forma; il tema della maschera; tecniche narrative; i romanzi (Il fu Mattia Pascal; Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno, nessuno e centomila); gli esordi teatrali, il periodo “grottesco”, il teatro nel teatro, il teatro dei Miti.

• da L’umorismo: “La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata”da Novelle per un anno: “La patente”, “Il treno ha fischiato”.da Il fu Mattia Pascal, “In giro per Milano: le macchine e la natura in gabbia”; “Adriano Meis e la sua ombra”; “Pascal porta i fiori sulla propria tomba”.da Uno, nessuno e centomila: “La vita non conclude”Così è (se vi pare): visione integrale dell’opera teatrale (filmato)Enrico IV: visione di ampie parti dell’opera teatrale (filmato)da Sei personaggi in cerca d’autore: visione di alcune scene significative dell’opera teatrale (filmato)

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U.D. 3: Italo SvevoUn caso particolare di letterato in Italia; la formazione culturale e il rapporto con la psicanalisi; i temi dei romanzi (inettitudine, senilità, malattia); motivi ispiratori e tecniche narrative della Coscienza di Zeno.

• da Una vita: “Le ali del gabbiano e il cervello dell’inetto”da Senilità: “Inettitudine e‘senilità’”da La coscienza di Zeno: “Lo schiaffo del padre”, “La proposta di matrimonio”, “Lo scambio di funerale”, “La vita è una malattia”.

MODULO 4 – LA POESIA TRA GLI ANNI VENTI E QUARANTA

U.D. 1: Umberto SabaVita, formazione; tematiche e scelte di poetica del Canzoniere (le “trite parole”, la poesia “onesta”).

• dal Canzoniere: “A mia moglie”, “Città vecchia”, “Trieste”, “Eroica”, “Un grido“, “Goal”, “Amai”, Ulisse”, “La capra”, “Mio padre è stato per e l’assassino”

U.D. 2: Giuseppe UngarettiGli aspetti essenziali della biografia; la funzione della poesia e la poetica della parola; L’allegria: l’analogia, la poesia come illuminazione, gli aspetti formali. Le raccolte dopo L’allegria.

• da L’allegria: “In memoria”; “I fiumi”; “San Martino del Carso”; “Soldati”; “Natale”; “Veglia”; “Commiato”. da Sentimento del tempo: “L’isola”da Il dolore: “Non gridate più”

U.D. 3: Eugenio MontaleLa vita e le fasi della sua produzione poetica; il male di vivere; la sfiducia nella parola definitiva; la poetica negativa; il correlativo oggettivo.

• da Ossi di seppia: “I limoni”; “Non chiederci la parola”; “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”.da Le occasioni: “La casa dei doganieri”; “Nuove stanze”da La bufera e altro: “L’anguilla”; “Il sogno del prigioniero”Discorso pronunciato in occasione del conferimento del premio Nobel: «E’ ancora possibile la poesia?»da Satura: “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”; “L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili”.

U.D. 4: L’ErmetismoSalvatore Quasimodo: dal periodo ermetico all’evoluzione stilistica e tematica del dopoguerra.

• da Acque e terre: “Ed è subito sera”; da Giorno dopo giorno: “Milano, agosto 1943”; “Uomo del mio tempo”.

MODULO 5 – LA NARRATIVA DEL NEOREALISMOCaratteri generali; il Neorealismo e il linguaggio cinematografico.

• Elio Vittorini, da “Il Politecnico”: Il programma del “Politecnico”; Lettera a Togliatti.

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Italo Calvino, Prefazione al Sentiero dei nidi di ragno.

MODULO TRASVERSALE DI EDUCAZIONE LINGUISTICARevisione e approfondimenti relativi alle tipologie testuali previste dalla prima prova dell’Esame di Stato. In particolare, per quanto riguarda il saggio breve, gli alunni hanno ricevuto le seguenti indicazioni: suddivisione facoltativa del proprio elaborato in paragrafi titolati, se ritenuta di aiuto nello svolgimento.

ATTIVITA’ DI RECUPEROIl recupero è stato svolto in itinere, durante il primo e il secondo quadrimestre.

LETTURE INDIVIDUALI Ciascun alunno ha completato la propria preparazione e ampliato la conoscenza degli argomenti in programma attraverso le seguenti letture:

- Pirandello, Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila- I. Svevo, La coscienza di Zeno.- I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno.

I rappresentanti degli alunni

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ALLEGATO N° 3

STORIADocente: Prof.ssa Carla LiutiClasse V sez. C - Indirizzo Produzioni e trasformazioni - Anno scolastico 2016/2017

PROGRAMMA SVOLTO

Testo adottato- F. M. Feltri, M. M. Bertazzoni, F. Neri, Chiaroscuro, vol. 3.

MODULI

MODULO 1: L’ITALIA DALLA FINE DELL’OTTOCENTO ALLA PRIMAGUERRA MONDIALEL’età giolittianaLa Guerra in LibiaLa riforma elettorale e il Patto Gentiloni

MODULO 2: LA PRIMA GUERRA MONDIALELe origini del conflittoLa dinamica militare del conflittoGuerra di logoramento e guerra totaleIntervento americano e sconfitta tedesca

MODULO 3: L’ITALIA NELLA GRANDE GUERRAIl problema dell’interventoL’Italia in guerra: il Patto di LondraLa guerra dei generaliDa Caporetto a Vittorio Veneto

MODULO 4: IL COMUNISMO IN RUSSIALa rivoluzione di febbraio e quella di ottobreLenin e le Tesi di aprileIl trattato di Brest-LitovskLa guerra civileDal comunismo di guerra alla NEPL’ascesa di StalinL’industrializzazione forzata e il totalitarismo

MODULO 5: IL FASCISMO IN ITALIA

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L’Italia dopo la Prima Guerra MondialeD’Annunzio, Fiume e la vittoria mutilataLa nascita del fascismo: la progressiva distruzione dello stato liberaleLa concezione dello statoLa politica economica

MODULO 6: IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIAI problemi economici e le tensioni socialiLa repubblica di WeimarHitler e la nascita del nazionalsocialismoIl quadro politico internazionale: dallo “spirito di Locarno” alla crisi del ‘29La conquista del potereIl regime nazistaLa persecuzione contro gli ebrei: le leggi di NorimbergaLa politica economica del Reich

MODULO 7: ECONOMIA E POLITICA TRA LE DUE GUERRELa grande depressioneLa reazione degli Stati: il New deal di Roosevelt e la concezione del Welfare stateLa guerra civile spagnolaVerso la guerra

MODULO 8: LA SECONDA GUERRA MONDIALELe origini del conflitto: il quadro politico internazionale prima e dopo l’ascesa del nazismoLa dinamica della guerra: la guerra-lampo tedesca e la spartizione della Polonia – La battaglia d’InghilterraL’invasione dell’URSSLa guerra globaleLa sconfitta della Germania e del GiapponeLo sterminio degli ebrei.

MODULO 9: L’ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALEDalla non belligeranza alla guerra parallelaLa guerra in Africa e in RussiaLo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismoL’occupazione tedesca e la guerra di liberazioneL’eccidio delle foibe

MODULO 10: L’ETA’ DEL BIPOLARISMO (Trattazione sintetica)

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La logica di YaltaIl diritto internazionale: il processo di Norimberga; la nascita dell’ONULa “cortina di ferro” e la dottrina TrumanLe alleanze militari: NATO e Patto di VarsaviaLe crisi locali: dal blocco di Berlino alla nascita delle due Germanie; la guerra di Corea; la crisi di Cuba; la guerra del Vietnam; la questione mediorientale.La svolta degli Anni ’80 e la fine del bipolarismo

MODULO 11: L’ITALIA REPUBBLICANA (Trattazione sintetica)La nascita della Repubblica: il referendum del 1946 e le elezioni politiche del 1948Gli anni Cinquanta e Sessanta; l’adesione all’Europa unita.Gli anni di piombo.La fine delle ideologie.

I rappresentanti degli alunni

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ALLEGATO N° 4

LINGUA INGLESEDocente: Prof.ssa Paola GemmiClasse V sez. C - Indirizzo Produzioni e trasformazioni - Anno scolastico 2016/2017

MATERIALI DIDATTICI

1)Vincenza Bianco/Anna Gentile, Sow & Reap, Reda Edizioni 2011

2)Stephenson/Dummett/Hughes, Life (intermediate), National Geographic

Learning 2013

4)Martin Hobbs/Julia Starr Keddle, For Real (pre-intermediate), Helbling Languages

2010

3) Materiale fornito dall’insegnante

PROGRAMMA SVOLTO

MODULI AGRONOMICI PERIODO

1. NUTRITION

Carbohydrates

How the body uses carbohydrates

Proteins

Protein deficiency

Vitamins

How much do you know about vitamins?

Fibres

Ottobre

Novembre

2 . GENETIC MODIFICATIONS

What are GMOs?

Where GMOs are grown

Danger of GMO seeds

Gennaio

3.OLIVE OIL

Olive tree growth and propagation

Organic oil production

Marzo

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4 . WINE

Grape and soil – Where should a vineyard be planted?

Types of grapes – Vitis vinifera

The winemaking process

Marzo

5. MILK AND DAIRY PRODUCTS

Milk: the most complete food at any age

Cheese

The king of all cheeses: Parmigiano Reggiano

Maggio

ARGOMENTI COMUNICATIVO-GRAMMATICALI PERIODO

1.GRAMMAR

Revision of the main tenses studied

Passive tenses, present perfect simple vs present

perfect continuous, past perfect and past simple

Settembre/

Marzo

2. GENETICALLY MODIFIED ORGANISMS

Are GM foods our future?

Clones or copies

What is genetic engineering?

Bioengineering: is it playing God? Superpotato and

supertomato

Some people support GMOs whereas others do not :

expressing opinions about GMOs

Gennaio

3. WORKING LIFE, CULTURE AND FAMOUS PEOPLE

The speech delivered by Steve Jobs at Stanford

University in 2005

Future jobs: 4 teenagers’ experience

Speaking: My future job.

Louis Pasteur

The creator of Sherlock Holmes

The fifth Beatle

Life in colour

Culture and colour (vocabulary and listening)

Peruvian weavers (video)

What’s next? (listening)

Settembre

Ottobre

Febbraio

Marzo

Maggio

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4. NUTRITION AND HEALTH

Childhood obesity battle is taken up by First Lady

Pizza with a pedigree

Dangerous dining (video)

Is wine good for your health?

What does ‘moderate’ wine consumption mean?

Ottobre

Marzo

Aprile

5.THE COVER LETTER AND THE WORLD OF WORK

The Curriculum Vitae: what to put in a CV, practical tips

for writing a CV

The cover letter of application

Letter writing: the layout of a formal letter

How to write a job application letter: body of the letter

Word and phrase bank: the cover letter for a job

application

Sophie’s job application letter

Do you want to apply for a job as a farm manager?

(an advertisement and a job interview)

Reading and writing: job offers

Job requirements (vocabulary)

Making and responding to requests (listening)

First impressions (listening)

Dicembre

Gennaio

Febbraio

I rappresentanti degli alunni

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ALLEGATO N° 5

MATEMATICADocente: Prof.ssa Anna Maria BartolucciClasse V sez. C - Indirizzo Produzioni e trasformazioni - Anno scolastico 2016/2017

LIBRI DI TESTO ADOTTATIMatematica.Bianco Volumi 4 e 5Trifone Bergamini Barozzi. Ed. Zanichelli

CONTENUTI SVOLTIRichiami ed integrazioni di analisi matematica

● Richiami sulle principali funzioni: retta e parabola, proprietà: dominio, simmetria, positività, zeri e relativi grafici

● La derivata di una funzione: significato geometrico di rapporto incrementale e di derivata● Le derivate fondamentali. Applicazione delle regole di derivazione

Integrali indefiniti e metodi di integrazione● Definizione di primitiva di una funzione, di integrale indefinito e relative proprietà● Determinazione di integrali immediati ● Metodi di integrazione

Integrazione per sostituzioneIntegrazione per parti (con dimostrazione della formula)

Integrazione di funzioni razionali fratte con - denominatore un monomio- numeratore la derivata del denominatore- denominatore di I grado- denominatore di II grado

Integrali definiti● Significato geometrico dell’integrale definito● La proprietà di linearità● Enunciato e significato del Teorema della media.● Relazione tra integrale indefinito e definito, calcolo dell’integrale definito (formula ed

applicazione)● Il valore medio di una funzione.● Utilizzo degli integrali definiti per il calcolo di aree di trapezoidi e di superfici piane comprese

tra i grafici di due funzioni● Calcolo del volume di solidi di rotazione (definizione)● Dimostrazione delle formule per il volume di cilindro, cono.● Gli integrali impropri: integrale di una funzione con un numero finito di punti di discontinuità in

un intervallo e integrale di una funzione in un intervallo illimitato

Calcolo combinatorio● I raggruppamenti.● Le disposizioni semplici, le disposizioni con ripetizione.● Le permutazioni semplici e le permutazioni con ripetizione.● Definizione e calcolo della funzione fattoriale.

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● Le combinazioni semplici e le combinazioni con ripetizione

La probabilità● Concezione classica di probabilità● Definizione di evento certo, impossibile, contrario● Somma logica di eventi, eventi compatibili ed incompatibili. Probabilità totale.● Teorema della probabilità della somma logica di due eventi (enunciato)● Teorema della probabilità totale (enunciato)● Eventi dipendenti ed eventi indipendenti. Definizione della probabilità condizionata e teorema● Prodotto logico di eventi e teorema della probabilità composta● Teorema di Bernoulli delle prove ripetute● Metodo di disintegrazione● Teorema di Bayes

I rappresentanti degli alunni

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ALLEGATO N° 6

BIOTECNOLOGIE AGRARIEDocente: Prof. Luigi DamianiDocente Tecnico pratico: Prof. Michele PiersantiniClasse V sez. C - Indirizzo Produzioni e trasformazioni - Anno scolastico 2016/17

PROGRAMMA SVOLTO sino al 15 maggio 2016

Generalità sulle applicazioni delle biotecnologie nel settore dell'agricoltura.

Artropodi: gli insetti. Generalità e caratteristiche degli insetti. Morfologia esterna: capo,

torace, addome. Sistema digerente. Sistema respiratorio. Sistema secretore (secrezione

interna ed esterna). Ovideposizione. Sviluppo post-embrionale (olometabolia ed

eterometabolia).

Mezzi di lotta: agronomici, fisici, meccanici, genetici, chimici. Mezzi di lotta biologici e

biotecnologici. Moderne strategie di difesa dai lepidotteri carpofagi: feromoni sessuali,

confusione sessuale, disorientamento sessuale, autoconfusione. Evoluzione delle

strategie di lotta. Principi della lotta guidata ed integrata. Principi della lotta biologica.

Produzioni integrate: generalità, principali caratteristiche del disciplinare di produzione

integrata, tecniche di produzione integrata. Difesa integrata della Vite (sintomatologia e

modalità di difesa): rogna o tumore batterico del colletto e radici, Peronospora della vite,

Oidio o mal bianco, Botrite o muffa grigia, Mal dell’esca o apoplessia, Fillossera della vite,

Tignoletta della vite. Difesa integrata dell’Olivo (sintomatologia e modalità di difesa):

Rogna dell’olivo, Cocciniglia a mezzo grano di pepe, Mosca olearia. Difesa integrata del

Pesco (sintomatologia e modalità di difesa): rogna o tumore batterico del colletto e radici,

Bolla del pesco, Moniliosi o muffa a circoli, Corineo o vaiolatura, Afide verde del pesco,

Tignola orientale del pesco.

TESTO ADOTTATO : Dellachà, M.N. Forgiarini, G. Olivero – BIOLOGIA APPLICATA, BIOTECNOLOGIE AGRARIE - REDA

I rappresentanti degli alunni

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ALLEGATO N° 7

PRODUZIONI VEGETALI Docente: Prof. Luigi Damiani Docente Tecnico pratico: Prof. Maurizio MantoniClasse V sez. C - Indirizzo Produzioni e trasformazioni - Anno scolastico 2016/2017

PROGRAMMA SVOLTO sino al 15/05/2017

Impianto dell’arboreto. Materiale da impiantare. Cenni sul vivaismo frutticolo. Modalità

d’impianto. Generalità sulle forme di allevamento. Generalità sulla propagazione dei

fruttiferi. Cenni sugli innesti. Cenni sulla micropropagazione. Le gemme. Differenziazione

delle gemme. Fiori e frutti. Rami. Classificazione dei rami e formazioni fruttifere.

Inerbimento.

Vite. Cenni botanici. Cenni di fisiologia e fenologia. Portinnesti (420 A, SO4, 1103 P, 140

Ru). Varietà (Biancame, Sangiovese). Impianto ed allevamento. Sostegni per il vigneto.

Sistemi di allevamento (guyot, cordone speronato, cordone libero). Cenni sulla potatura di

produzione. Potatura verde. Fertilizzazione del vigneto. Lavorazioni. Indice di maturazione.

Raccolta (manuale, vendemmia meccanica). Difesa fitosanitaria (principale sintomatologia

e modalità di difesa): Peronospora della vite, Oidio della vite, muffa grigia, Fillossera,

Tignoletta della vite, Mal dell’esca.

Olivo. Cenni botanici. Cenni di fisiologia e fenologia. Esigenze pedoclimatiche.

Propagazione. Impianto ed allevamento. Impianti superintensivi. Principali forme di

allevamento (forme a vaso). Cultivar (Leccino, Frantoio). Cure colturali: cenni sulla

potatura di allevamento e di produzione. Gestione del terreno. Fabbisogni idrici e fasi

fenologiche. Concimazione. Raccolta e meccanizzazione relativa. Difesa fitosanitaria

(principale sintomatologia e modalità di difesa): Rogna dell’olivo, Cocciniglia a mezzo

grano di pepe, Mosca olearia.

Pesco. Cenni botanici e di fisiologia. Esigenze ambientali. Portinnesti (franco, P.S.A5, GF

677, Mr.s. 2/5). Impianto e forme di allevamento, forme in volume (vasetto ritardato) e

forme a parete verticale (palmetta). Cure colturali. Concimazione. Cenni sulla potatura di

produzione. Diradamento dei frutti. Inerbimento. Cenni sulle cultivar. Caratteristiche di

qualità. Difesa fitosanitaria (principale sintomatologia e modalità di difesa): rogna o tumore

batterico del colletto e radici, Bolla del pesco, Moniliosi o muffa a circoli, Corineo o

vaiolatura, Afide verde del pesco, Tignola orientale del pesco.

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TESTO ADOTTATO: G. Murolo, L. Damiani – Produzioni Vegetali – Vol. 2 Arboree – REDA

I rappresentanti degli alunni

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ALLEGATO N° 8

TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTIDocente: Prof.ssa Daniela Cirulli Docente Tecnico pratico: Prof. Michele PiersantiniClasse V sez. C - Indirizzo Produzioni e trasformazioni - Anno scolastico 2016/2017

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI ATTUAZIONE

MODULO 1 TEMPI: SETTEMBRE - NOVEMBRE INDUSTRIA OLEARIA

U.D. 1 I lipidiGeneralità, classificazione; acidi grassi, principali famiglie di acidi grassi, principali derivati degli acidi grassi, i gliceridi, alterazioni a carico dei lipidi, irrancidimento idrolitico, chetonico e ossidativo.

U.D. 2 Produzione di olioDati statistici relativi alla produzione e consumo di olio a livello mondiale, comunitario e nazionale.

U.D. 3 L’olivaL’olivo, le cultivar; le parti che compongono l’oliva e la sua composizione chimica; maturazione fisiologica e industriale, epoca di raccolta, tipi di raccolta; trasporto ed immagazzinamento delle olive.

U.D. 4 Lavorazione delle oliveLocali dell’oleificio; mondatura, cernita, lavaggio; operazioni di molitura, frantoi a molazze, frangitori metallici, confronto tra i due sistemi di molitura; operazione di gramolatura e gramolatrici; estrazione dell’olio per pressione, presse monoblocco, presse a gabbia (cenni su sistema Baglioni); estrazione per centrifugazione decanter e centrifughe verticali, centrifugazione a 3 fasi, a 2 fasi, a 3 fasi A.R.A.; estrazione per percolamento con metodo Sinolea (tensione superficiale), confronto tra i diversi sistemi di estrazione; lavorazione unica in due fasi, lavorazione unica in tre fasi e lavorazione doppia; operazioni finali di chiarificazione, conservazione e confezionamento dell’olio.

U.D. 5 L’olioComposizione dell’olio di oliva vergine, frazione saponificabile e insaponificabile; caratteristiche fisico-chimiche e genuinità dell’olio; principali pregi e difetti ed alterazioni; valore alimentare dell’olio, modificazione degli oli in cottura; operazioni di rettificazione (depurazione e demucillaginazione, disacidificazione, decolorazione, deodorazione, demargarinazione, idrogenazione); classificazione legale degli oli di oliva; oli DOP e IGP, panel test.

U.D. 6 Sottoprodotti della lavorazione delle oliveSanse, morchie, reflui oleari.

ESERCITAZIONI DI LABORATORIO● Determinazione dell’acidità totale nell’olio● Determinazione del numero di perossidi

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MODULO 2 TEMPI: DICEMBRE - APRILEINDUSTRIA ENOLOGICA

U.D. 1 Produzione di vinoDati statistici relativi alle produzioni e ai consumi di vino a livello mondiale, comunitario e nazionale.

U.D. 2 L’uva Caratteristiche botaniche della vite; struttura e composizione chimica del grappolo d’uva;

fasi di maturazione dell’uva; maturazione fisiologica e tecnologica, scelta dell’epoca vendemmiale, indici di maturazione, vendemmia anticipata e posticipata; vendemmia manuale e meccanizzata (cenni su macchine vendemmiatrici).

U.D. 3 Il mostoComposizione del mosto, zuccheri, acidi, composti fenolici tannici e non tannici (flavonoidi: antociani, flavonoli, leucoantociani, catechine; non flavonoidi: acidi benzoici e acidi cinnamici), sostanze azotate, colloidi derivati dagli zuccheri (pectine, gomme e mucillagini, acido aldobionico, destrana), enzimi, sostanze aromatiche, vitamine, sali minerali, alcoli polivalenti; tipi di mosto (concentrato, concentrato rettificato, muto, filtrato dolce).

Correzioni del mosto: grado zuccherino (arricchimenti e tagli), definizione di t.a.v. effettivo, potenziale, complessivo, naturale; acidità; colore; contenuto tannico; zone vitivinicole; calcolo pratico per effettuare i tagli.

U.D. 4 I microrganismi del mostoGeneralità su lieviti, batteri e muffe; i lieviti, classificazione, composizione chimica, forma, riproduzione, caratteristiche di alcune importanti specie di lieviti; fattori che influenzano lo sviluppo e l’attività dei lieviti; lieviti selezionati.

U.D. 5 Le trasformazioni del mosto in vinoIl processo fermentativo, biochimismo, prodotti principali; prodotti secondari, glicerina (fermentazione glicerica), acido piruvico (fermentazione piruvica), acido acetico, acido D(-) lattico, acido succinico, butilenglicole, acetoino, diacetile, alcoli superiori (fermentazione alcolica degli amminoacidi); fermentazione malo-lattica, biochimismi.

U.D. 6 Anidride solforosaGeneralità, attività svolte, proprietà e stato chimico-fisico (SO2 libera e combinata), la pratica della solfitazione, prodotti utilizzati, dosi, limiti legali, effetti negativi e sostanze surroganti la SO2.

U.D. 7 VinificazioneVinificazione in rosso, ammostamento, macerazione, controllo della temperatura e problemi connessi, condizioni ambientali sfavorevoli; vinificazione in bianco, ammostamento, sfecciatura, fermentazione; vinificazione in rosato.

Vinificazioni particolari, termovinificazione, vinificazione in continuo, macerazione carbonica, macerazione pellicolare e criomacerazione.

Le macchine per l’ammostamento, pigiatrici, pigiadiraspatrici, diraspapigiatrici, sgrondatori, sgrondopresse, torchi.

U.D. 8 Cure e trattamenti sul vinoCure al vino (svinatura, colmature, travasi); rifermentazioni, correzione del grado alcolico, dell’acidità, del colore, del contenuto tannico.

U.D. 9 Fenomeni di precipitazione e stabilizzazione del vinoPrecipitazione di sali dell’acido tartarico, precipitazioni da ferro e rame, casse ossidasica, intorbidamento colloidale (proteico e polifenolico), intorbidamento biologico; prevenzione e cura per ciascun tipo di intorbidamento; trattamenti di chiarificazione e tipi di chiarificanti; trattamenti di

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filtrazione.

U.D. 10 Composizione, difetti e malattie del vinoI componenti del vino. Principali difetti di odore e di sapore; malattie del vino, fioretta, spunto acetico, fermentazione mannitica, girato, filante, amaro.

U.D. 11 L’invecchiamentoCenni sui principali fenomeni che avvengono durante l’invecchiamento del vino.

U.D. 12 Classificazione dei vini Vini speciali (definizione di mistelle, vini liquorosi, vini aromatizzati), vini spumanti, il metodo Champenois classico (fasi), cenni su metodo Charmat. Vini e vini varietali, vini I.G.T., vini D.O.C. e D.O.C.G. Etichettatura.

ESERCITAZIONI DI LABORATORIO● Determinazione della gradazione zuccherina nei mosti con il metodo densimetrico e

rifrattometrico. E’ stato illustrato il metodo di determinazione degli zuccheri riduttori con il reattivo di Fehling

● Determinazione dell’acidità totale nei mosti e nei vini● Determinazione dell’acidità volatile e fissa nei vini● Determinazione dell’anidride solforosa totale, combinata e libera● Determinazione del grado alcolico con ebulliometro di Malligand. E’ stato illustrato il metodo

di determinazione del grado alcolico tramite distillazione● Determinazione del pH nei vini

MODULO 3 TEMPI: APRILE - MAGGIOIINDUSTRIA LATTIERO-CASEARIA

U.D. 1 Produzione di latteDati statistici relativi alla produzione e consumo di latte a livello mondiale, comunitario e nazionale.

U.D. 2 Il latteTipi di latte; composizione del latte vaccino, confronto con il latte di altri mammiferi, fasi in cui si trovano i diversi componenti e fattori incidenti, sintesi del latte; glucidi, alterazioni a carico del lattosio; sostanze azotate, caseina e sieroproteine, alterazioni; grassi, alterazioni; sali minerali e ceneri; vitamine.

U.D. 3 Microrganismi del latteBatteri lattici (omofermentanti ed eterofermentanti); batteri enterici, propionici, butirrici, proteolitici e lipolitici; cenni su lieviti e muffe; altre componenti cellulari presenti nel latte.

U.D. 4 Indici fisico-chimici del latteDensità, residuo secco e residuo secco magro, punto di congelamento, punto di ebollizione, acidità e pH.

U.D. 5 Lo stabilimento lattiero-casearioRichiami su: processi di risanamento e conservazione del latte, filtrazione/centrifugazione, standardizzazione del contenuto in grasso, omogeneizzazione, risanamento termico (pastorizzazione LTLT, HTST, ESF e tipi di latte pastorizzato, sterilizzazione/appertizzazione, sterilizzazione UHT e tipi di latte sterilizzato).U.D. 6 Il formaggioLe fasi della caseificazione, raccolta, filtrazione, correzione del contenuto in grasso, eventuale

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sosta, eventuale pastorizzazione, insemenzamento (lattoinnesto, sieroinnesto, innesti naturali e selezionati, innesti fungini), riscaldamento, aggiunta di caglio (titolo e tipi di caglio), coagulazione proteica (acida, presamica, caratteristiche del coagulo), rottura della cagliata, eventuale cottura, riposo e messa in forma, stufatura, salatura, maturazione, stagionatura; classificazioni dei formaggi.

U.D. 7 Prodotti collaterali alla produzione del formaggioCenni su siero, ricotta.

ESERCITAZIONI DI LABORATORIO● Determinazione dell’acidità titolabile del latte e pH● Determinazione della densità del latte● Determinazione delle sostanze proteiche (metodo Steinegger)

MATERIALI DIDATTICITesto adottato: “Trasformazione dei prodotti” di Vezzosi-Scattolin EDAGRICOLE

Fotocopie su alcuni argomenti fornite dall’ insegnante teorico e tecnico-pratico.

I rappresentanti degli alunni

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ALLEGATO N° 9

TECNICA DI PRODUZIONE ANIMALE Docente: Prof.ssa Roberta BarulliClasse V sez. C - Indirizzo Produzioni e trasformazioni - Anno scolastico 2016/2017

Contenuti svoltiModulo unico - AlimentazioneRichiami di fisiologia della nutrizione (digestione e metabolismo). I principi nutritivi: caratteristiche chimiche, metabolismo, digestione, principali funzioni di acqua, glucidi, lipidi, protidi, NPN, vitamine, sali minerali.Additivi e promotori di crescita (cenni). Principali dismetabolie legate ai principi nutritivi (chetosi, alcalosi e intossicazione da urea, acidosi ruminale, collasso puerperale, anemia ferropriva dei suinetti, tetania da erba). La valutazione degli alimenti: analisi chimica, digeribilità, appetibilità, azione dietetica, utilizzazione dell’energia degli alimenti, valore nutritivo e metodi di stima dello stesso (Unità Amido, Unità Foraggere scandinave e francesi, TDN, EM ed ED). Gli alimenti per il bestiame: foraggi (fieno e fienagione, insilamento), alimenti concentrati, sottoprodotti (principali categorie e loro utilizzo). Importanza dello sfruttamento dei pascoli e tecniche di pascolamento.Fabbisogni nutritivi: concetti generali e fabbisogni reali di alcune categorie di animali, analisi delle tabelle di riferimento. Calcolo dei fabbisogni per i bovini da latte.Principi di razionamento per i bovini: razionamento per i bovini da latte.Calcolo della razione per una bovina da latte nelle diverse fasi del ciclo produttivo, esempi di razioni per bovini da carne.

Libro di testo adottatoBalasini, Follis, Tesio - Corso di produzioni animali B - Allevamento, alimentazione, igiene

e salute; Edagricole.

I rappresentanti degli alunni

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ALLEGATO N° 10

ECONOMIA, ESTIMO, MARKETING E LEGISLAZIONE

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Docente: Prof. Valerio MetuliniDocente tecnico pratico: Prof. Stefano TanfulliClasse V sez. C - Indirizzo Produzioni e trasformazioni - Anno scolastico 2016/2017

PROGRAMMA SVOLTO CONTENUTI

Estimo generale

Unita n° 1 – Il giudizio di stimaDefinizione e contenuto dell’estimo, i beni oggetto di stima, origine e fatti delle stime, i caratteri del giudizio di stima.

Unità n° 2 – I valori di stima o aspetti economici: il valore di mercato, il valore di costo, ilValore di trasformazione, il valore di surrogazione, il valore complementare, il valore di capitalizzazione, il valore d’uso sociale.

Unità n°3 – Il metodo di stimaIl metodo di stima, le indagini di mercato, il parametro di stima, le condizioni influenti sul valore, i comodi, il principio dell’ordinarietà, il valore normale e le sue eventuali correzioni, le aggiunte e detrazioni

Unità n°4 – I procedimenti di stima per il valore di mercatoStima a vista, stima storica, stime dirette monoparametriche in base a parametri tecnici ed economici, stima per elementi unitari, stima analitica per capitalizzazione del reddito e le sue fasi di elaborazione.

Unità n°5- I procedimenti di stima per il valore di costo Stime sintetiche con parametri tecnici; procedimenti analitici: stratificazione per voci economiche e il computo metrico estimativo.

Unità n°6 -Gli standard internazionali di valutazione ( IVS ) La situazione italiana, caratteristiche degli ivs, i valori di stima e i metodi del Market Comparision approach ( MCA ), dell’ income approach ( IA ) e del cost approach ( Ca ). Il rapporto di valutazione applicato alla stima di un fondo rustico con il metodo dell’MCA.

Estimo speciale agrario

Unità n°1 – Il valore dei fondi rusticiLe condizioni influenti sul valore dei fondi rustici, stime sintetiche in base a parametri tecnici ed economici (superficie, canone d’affitto, reddito dominicale)Stime analitiche di fondi in base alla conduzione diretta e in affitto.Stime di fondi arborati: stima del valore terra nuda, del valore frutteto e del valoresoprassuolo di arboreti coetanei, disetanei a turno annuo, a ciclo lungo.

Unità n°2 – Stime speciali del settore agrario

Stima delle scorte agrarie, stima dei frutti pendenti e delle anticipazioni colturali, stima dei miglioramenti fondiari; costo di un miglioramento, giudizi di convenienza

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economica classici ( fruttuosità, reddito, valore ) e moderni ( analisi costi benefici, tempo di ritorno del capitale e saggio di rendimento interno ) il valore potenziale, l’indennità per i miglioramenti su fondi altrui.. Stima dei fabbricati rurali.

Unità n°3 – Stime legali

Espropriazioni per pubblica utilità: panorama legislativo, le fasi del procedimento espropriativo, la determinazione dell’indennità di esproprio per opere private di pubblica utilità e per quelle promosse da enti pubblici. Indennità per aree agricole e per aree edificabili ed edificate. Occupazione temporanea.La stima dei diritti personali: l’usufrutto: diritti ed obblighi dell’usufruttuario, stima del diritto d’usufrutto e stima del valore della nuda proprietà. Stime inerenti il diritto di superficie, il diritto di uso e di abitazione.La stima delle servitù prediali coattive: nozione e specie, indennità per servitù di acquedotto, di passaggio, elettrodotto e metanodotto.Stime nelle successioni ereditarie: tipi di successione ( legittima, testamentaria e necessaria ), il grado di parentela, la massa dividenda, la riunione fittizia, la collazione, la divisione ereditaria, stima della massa dividenda formazione delle quote di diritto e delle quote di fatto con le relative disposizioni.

Esercitazioni svolte dalla classe:Ogni alunno ha svolto una stima diversa

Libro di testo adottato: “Estimo e commercializzazione dei prodotti agroalimentari Battini Ferdinamdo edizioni Edagricole

I rappresentanti degli alunni

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ALLEGATO N° 11

GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIODocente: Prof. Valerio MetuliniClasse V sez. C - Indirizzo Produzioni e trasformazioni - Anno scolastico 2016/2017

Unita didattica n°1- Catasto terreni

Cenni storici, scopi e funzioni, tipi di catasto, caratteri del catasto italiano; la formazione del catasto terreni: operazioni topografiche: delimitazione, terminazione, formazione delle mappe. Operazioni estimative: qualificazione, classificazione, classamento, formazione delle tariffe d’estimo e . loro revisione Pubblicazione e attivazione del catasto. I vecchi atti del catasto. La conservazione del catasto: i nuovi atti del sistema informatico; le visure catastali per particella e per soggetto. Mutazioni soggettive e la voltura catastale. Le mutazioni oggettive. Il frazionamento di particelle. Il tipo mappale.

Unità didattica n° 2

L’impronta ecologica; lo stato dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile.

Unità didattica n° 3

Ambiente, territorio e paesaggio: concetti,

Unità didattica n° 4

La gestione forestale: funzioni del bosco, forme di governo e di trattamento; la misura delle altezze degli alberi e della cubatura di alberi abbattuti, in piedi e di interi boschi; la determinazione del valore di macchiatico e del valore di aspettazione. La stima del valore delle piante ornamentali.

Unità didattica n° 5: la valutazione dei beni pubblici ambientali

Caratteristiche dei beni pubblici, il valore d’uso sociale, le procedure di valutazione dei beni pubblici: procedure dirette: valutazione di contingenza. Procedure indirette: valutazione del costo di viaggio ( travel cost ), procedura del prezzo edonico, procedura del costo opportunità

Unità didattica n°6 - Stima di piani e progetti pubblici

Metodi di valutazione monetari: l’analisi costi benefici. Il metodo del VAN ( valore attuale netto), il metodo del TRI ( tasso di rendimento interno) il metodo del TRC ( tempo di recupero del capitale ) metodi di valutazione non monetari: la valutazione di impatto ambientale: normativa e iter procedurale; lo studio di impatto ambientale ( SIA ); metodi per la misura dell’impatto: matrici, grafici. Liste di controllo visione della cartografia satellitare. In collaborazione con il prof. Casagrande del potenziamento.

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Libro di testo: Gestione e valorizzazione territoriale; Forgiarini, Damiani Puglisi

Edizioni REDA

I rappresentanti degli alunni

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ALLEGATO N° 12

MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: SANCHINI FABIO (Supplente di Baldinini) PERIODO SUPPLENZA: dal 7/2/2017 al termine delle lezioni

PROGRAMMA SVOLTO DAL PROF. BALDININI – LINEE GUIDA GENERALI

PERIODO: (Settembre – Ottobre – Novembre – Dicembre – Gennaio):- Sviluppo e miglioramento delle capacità condizionali.

Qualità Fisica “ La RESISTENZA “ intesa come “Resistenza AEROBICA” e “Forza RESISTENTE” dei vari gruppi muscolari.

A) RESISTENZA AEROBICA ( La Corsa )RESISTENZA MUSCOLARE

PERIODO: (Settembre- Ottobre) :Lezioni svolte in Palestra e utilizzando le strutture sportive annesse, Campo Polivalente e circuito esterno.ATTIVITA’: Esercitazioni effettuate all’aperto: Prove sul Lungo-Lento. Corsa Fartlek, Sali- scendi (percorsi vari). Il saper correre in equilibrio di ossigeno, la capilarizzazione, l’incremento del volume respiratorio ed il potenziamento dei muscoli della respirazione.- Per l'incremento della resistenza vengono segnalate le ore di nuoto in piscina; (vasca olimpica mt.50).

B) FORZA RESISTENTE dei vari gruppi MuscolariPERIODO: (Novembre – Dicembre - Gennaio) :

Lezioni svolte in Palestra ed in Piscina.

ATTIVITA’: Esercitazioni di rafforzamento muscolare effettuate a carico naturale, a corpo libero, a coppie con esercizi di opposizione e resistenza, circuiti effettuati utilizzando i piccoli e grandi attrezzi. Ex. con i Manubri Kg.1, ostacoli, parallele. Ex di rafforzamento in acqua. Serie di vasche mt 50 effettuate nei vari stili di nuoto.

PROGRAMMA SVOLTO DAL 7/2 AL 15/5 - LINEE GUIDA GENERALI

“Tutte le lezioni sono svolte attraverso programmi e metodologie che rispettano allo stesso tempo le specifiche competenze dell’allenamento fisico-tecnico-tattico e

cognitivo”.

PERIODO: Febbraio - Marzo ; UNITÀ DIDATICCHE 1-2-3-4-5-6- Miglioramento della FORZA VELOCE - ESPLOSIVA/REATTIVA intesa come

“capacità di saper eseguire azioni motorie in tempi brevi”.- Sviluppo delle ABILITÀ COGNITIVE intese come “capacità attentive “ , capacità di

concentrazione e focalizzazione dell’attenzione (focusing); di attivazione (Arousal) e reazione agli stimoli.

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ATTIVITÀ: ▪ Esercitazioni effettuate sia in palestra che all’aperto. ▪ Esercizi singoli, a gruppi e di squadra con l’utilizzo di piccoli attrezzi e materiali comuni (palloni, casacche colorate, ostacoli, cinesini, coni, funicelle, speed-ladder, ecc.).▪ Esercizi di Psicocinetica.▪ Gioco-sport ; applicazione della tecnica e dei fondamentali negli sport (prevalentemente calcio/calcetto e pallavolo)

PERIODO: Aprile - Maggio ; UNITÀ DIDATTICHE 7-8-9-10- Ristrutturazione e consolidamento degli schemi motori e del carattere.- Verifica finale delle capacità individuali sia Condizionali che Coordinative e del

corretto utilizzo ai fini della prestazione sportivo-motoria. ATTIVITÀ: ▪ Esercitazioni effettuate sia in palestra che all’aperto.▪ Esercizi singoli, a gruppi e di squadra a corpo libero.▪ Gioco-sport: applicazione della tecnica e dei fondamentali negli sport (prevalentemente basket e nuoto)

► Durante il mese di Maggio (lezioni 9-10) si è concluso il percorso di “Nuoto” precedentemente iniziato con il prof. Baldinini, svoltosi in piscina al “Parco della Pace”.

- Durante il corso dell’anno scolastico, con particolare riferimento ai mesi di Aprile/Maggio, inserito nell’ambito delle varie lezioni effettuate sia in palestra che in piscine, sono state svolte esercitazioni a corpo libero di “total body” con finalità calisteniche, di mobilità e tonicità muscolare, allungamento-stretching, anche a fine estetico.

VERIFICHE E VALUTAZIONI:- Utilizzo di test motori (specifici) e test scritti (relazioni).- Osservazione individuale del grado di competenza motoria e progressivo

miglioramento.- Valutazione della presenza, costanza e partecipazione alle lezioni, comprese quelle

natatorie.