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ITCG SALLUSTIO BANDINI

Via Cesare Battisti, 11

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INDICE

IDENTITA’ DELL’ ISTITUTO pag. 2

STAFF DI DIRIGENZA ED ORGANIGRAMMA pag. 3

ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA pag . 5

STRUTTURE ED ATTREZZATURE pag . 8

OFFERTA FORMATIVA CURRICULARE pag . 10

CORSI DI STUDIO ATTIVATI pag. 12

SETTORE ECONOMICO pag. 12

SETTORE TECNICO pag. 18

CORSI SERALI pag. 22

OFFERTA FORMATIVA INTEGRATIVA pag. 23

PROGETTI DIPARTIMENTO UMANISTICO pag. 24

PROGETTI DIPARTIMENTO LINGUE STRANIERE/ SCAMBI ESTERO pag. 26

PROGETTI DIPARTIMENTO SCIENTIFICO-MATEMATICO pag . 28

PROGETTI DIPARTIMENTO PROFESSIONALE pag. 30

GRUPPO SPORTIVO pag. 31

PROGETTI AREA TRASVERSALE pag. 33

ORIENTAMENTO pag . 33

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO pag. 34

INTEGRAZIONE ALUNNI DISABILI pag. 38

INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI pag. 41

COMMISSIONE DSA/BES pag. 43

ALLEGATI pag. 44

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IDENTITA’ DELL’ ISTITUTO a cura del Dirigente scolastico Prof. Luca Guerranti

La storia del “Bandini”

L'ITCG "Sallustio Bandini" ha festeggiato nel 2011 i primi cento anni di vita, garantendo ai giovani di Siena e provincia, e non solo, la possibilità di conseguire il titolo di ragioniere e di geometra. Tanti giovani hanno frequentato l’Istituto, ottenendo una preparazione seria, adeguata per l’inserimento nel mondo del lavoro o per proseguire gli studi all’Università. Questa scuola ha sempre offerto una forza lavoro qualificata, in linea con le esigenze del territorio e del mercato del lavoro, contribuendo così allo sviluppo dell’intera provincia di Siena. Nel 2005 è stata la prima scuola della provincia ad ottenere la Certificazione ISO 9001:2000 del Sistema di Gestione della Qualità della Istituzione Scolastica e della Agenzia Formativa accreditata dalla Regione Toscana per lo svolgimento di attività di formazione continua.

Il “Bandini” oggi

La Nostra scuola è stata interessata dalla riforma del 2010 della scuola superiore, a cura dell’allora ministro Maristella Gelmini. I profili dei corsi tradizionali di ragioniere e di geometra sono stati adeguati al cambiamento dei tempi. Per quanto riguarda il settore Tecnico economico, la grande banca cittadina non assorbe più i nostri diplomati come un tempo, tuttavia con le competenze e le conoscenze che l’Istituto fornisce ai suoi studenti, insieme ad esperienze pluriennali nel mondo del lavoro, sia in Italia che all’estero, risulterà agevole l’inserimento in campo professionale. Per coloro che intendono continuare gli studi, in particolare presso le facoltà economiche, giuridiche e linguistiche, la solida preparazione offerta dalla nostra scuola consente di affrontare con successo gli studi universitari.

Nell’altro settore dell’Istituto, il tecnico tecnologico, da quest’anno a fianco al corso CAT, Costruzione Ambiente e territorio, che ha sostituito il vecchio corso geometri, funziona il corso per Operatori della grafica pubblicitaria. Il primo indirizzo vede la formazione di un esperto nel settore dell’edilizia, che potrà progettare, con particolare attenzione al tema del risparmio energetico e del restauro di vecchie edifici. L’esperto in grafica al termine del percorso scolastico, sarà un esperto nel mondo della comunicazione visiva, grafica, con sbocchi professionali nel campo della pubblicità e dell’immagine. Le attrezzature per questi due indirizzi sono state recentemente rinnovate, con l’obiettivo di preparare un professionista che possa stare al passo con quanto richiesto dall’evolversi della società Anche per coloro che intenderanno proseguire gli studi: il Bandini offre ampie garanzie di successo, in particolare per le facoltà di Architettura e di Ingegneria.

Un altro lato importante è l’attenzione che viene dedicata alla persona: gli studenti sono seguiti con attenzione dai docenti non solo nella loro crescita culturale, ma anche nella loro maturazione personale, collaborando con le famiglie alla ricerca della soluzione dei problemi che la giovinezza talvolta presenta.

Da quest’anno è presente a scuola uno psicologo che, a richiesta, dà il suo aiuto agli studenti e alle famiglie di fronte alle difficoltà tipiche dell’adolescenza.

Al Bandini è possibile conseguire la patente europea per il computer ( ECDL), conseguire i vari livelli di certificazioni linguistiche, fare attività sportiva, viaggiare nei paesi europei, incontrare personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, del volontariato, insomma è possibile fare tante cose piacevoli e formative.

La tradizione va di pari passo con l’innovazione, garantendo a tutti la qualità che da più di 100 anni l’Istituto mette a disposizione di tutti i suoi studenti

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STAFF DI DIRIGENZA E ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA

Responsabile delle sostituzioni, dei corsi di recupero, della gestione degli acquisti proposti e autorizzati dal DS e relativo collaudo delle attrezzature - prof. CappuzzoCollaborazione alla sostituzione dei docenti assenti e alla organizzazione dei corsi di recupero - prof.ssa LoprainoResponsabile della gestione del sistema qualità (RGSQ) - prof. BonechiResponsabile della sicurezza (RSPP) - prof.ssa Bernardi

Funzioni strumentali (FS)1) POF - prof.ssa Pierini (stesura del POF 2013/14 compresa la rendicontazione economica

dei progetti in collaborazione con i Responsabili di Dipartimento)2) Orientamento in entrata ed in uscita - prof.ssa Ceccarelli Angela3) Alternanza scuola/lavoro - prof. Fasano (gestione del progetto interna e con gli Enti

esterni coinvolti; coordinamento di area con il supporto della prof.ssa Niccolini - Team: prof.ssa Bernardi per il corso tecnologico, prof.ssa Ruggiero per il corso economico (organizzazione stages; gestione partners esterni di tirocinio e supporto ai tutors)

4) Scambi Culturali - prof.ssa Tommasi5) Handicap - prof.ssa Rizzuti / Successo formativo - prof.ssa Batelli

Responsabili di Dipartimenti1) Area umanistica - prof. Crocetta 2) Area matematico/scientifica - prof.ssa Vita3) Area professionale - prof. Maio4) Area linguistica - prof.ssa Grossi

Commissione POF: DS, Collaboratori del DS, Funzioni strumentali, DSGA.Commissione permanente esami di idoneità: proff. Cappuzzo, Lopraino, Crocetta, Rizzuti.Commissione DSA/BES: proff. Mignozzi (coordinatrice), Ruggiero, Cappuzzo, Gentili, Crocetta, Grossi, Benincasa.Commissione di valutazione del serale: DS, proff. Pace (Vicario), Penta (Responsabile del serale), Coppi, Cappuzzo, De Lorenzo, Cresti, Fancellu (Coordinatori delle classi).Commissione per la realizzazione del registro elettronico: prof.ssa Penta (coordinatrice), proff. Paolini e Bonechi.

Responsabili dei laboratoriGestione e utilizzo dell’orario di fruizione; gestione dei guasti e delle disfunzioni; presa in carico delle attrezzature con verbalizzazione di consegna e riconsegna finale

1) laboratori scientifici: prof.ssa Vita2) laboratori informatici: prof. Bonechi

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1° Collaboratore del DS: prof. Pace (funzione vicaria e supporto al DS per quanto riguarda l’organizzazione interna, i rapporti con UST ed i rapporti con la segreteria)

Dirigente Scolastico

Prof. Luca Guerranti

2° Collaboratore del DS: prof.ssa Penta (responsabile del corso serale e rapporti con l’esterno a supporto del DS, supporto all’organizzazione interna)

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3) laboratori linguistici: prof.ssa Grossi4) laboratori geometri: prof. Cappuzzo5) Biblioteca e laboratorio di Storia: prof.ssa Bernardi6) Palestre: prof.ssa Falini

Ufficio Tecnico: prof. PaoliniCoordinatori di classe:

CLASSE Coordinatore Verbalizzatore1 1^A CAT Zagordo Scheggi2 2^CAT De Bona Bagliesi3 3^CAT Ceccarelli Angela Fasano4 4^CAT Pierini Santoro5 5^A5 Bernardi Pallini6 1^ A GRA Vita Paolini7 1^A FM Ruggiero Perugini8 2^A FM Scaccia Viola9 1^B FM Bagliesi Raffaelli10 2^B FM Caliendo Guagnano11 3^A FM Busini Travaglini12 3^A SIA Crocetta Garcia13 4^AFM Dell‘Anno Noto14 4^ASIA Crocetta Benincasa15 5^AI Maio Ceccarelli Elisa16 5^AM Giannotti Bonechi17 1^A TUR Ruggiero Alvarez18 2^ C FM Marrocchi Falini19 3^A RIM Niccolini Valloriani20 4^A RIM Tommasi Costa21 5^AE Gentili Cristofani22 2^ TUR Vita De Fazio23 3^ TUR Leonini Rosi24 5^BE Grossi Petti25 1^ BTUR Lopraino Cellesi26 3^ SIRIO CAT Coppi Figliano27 4 ^SIRIO CAT Cappuzzo Tosato28 5^SIRIO GEO Cappuzzo Madaro29 3 ^SIRIO AFM De Lorenzo Tancredi30 4 ^SIRIO AFM Cresti Battani31 5 ^SIRIO IGEA Dionisi Campanile32 5^SIRIO IDA Dionisi Scheggi

ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA

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Dirigente scolastico

Il Dirigente Scolastico è il legale rappresentante dell’Istituto, i cui compiti sono definiti dal Decreto legislativo n.165/01, art.25. È responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali il dirigente scolastico ha autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. Come organo individuale rappresenta l’unitarietà dell’istituzione scolastica ed assume ogni responsabilità gestionale della stessa. In particolare: - assicura la gestione unitaria della scuola predisponendo gli strumenti attuativi del Piano dell’Offerta Formativa - organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia - promuove l’esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati quali il diritto all’apprendimento degli alunni e la libertà di insegnamento dei docenti - promuove lo sviluppo dell’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sperimentazione - promuove iniziative e interventi tesi a favorire il successo formativo; - promuove la collaborazione tra le risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio interagendo con gli Enti Locali. Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il Dirigente Scolastico si avvale di docenti da lui individuati (primo e secondo collaboratore) ai quali delega specifici compiti. E’ inoltre coadiuvato dal responsabile amministrativo (DSGA), che sovrintende ai servizi amministrativi generali.

Collaboratori del Dirigente Scolastico

I Collaboratori del Dirigente scolastico curano i rapporti con le famiglie, con gli studenti, con la Segreteria, i rapporti con altre scuole e istituzioni, i rapporti con i docenti della scuola; eseguono compiti e svolgono incarichi affidati loro direttamente dal Dirigente Scolastico; il Collaboratore vicario sostituisce il Dirigente Scolastico in caso d’assenza o d’impedimento

Direttore Servizi Generali Amministrativi (DSGA)

Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi organizza e coordina, con autonomia operativa, l'attività di tutto il Personale A.T.A., con particolare attenzione delle due segreterie della scuola, la Segreteria Amministrativa e la Segreteria Didattica, e il Magazzino. Cura la contabilità dell'Istituto e predispone i documenti economico-finanziari da presentare agli Organi Collegiali competenti

Le funzioni strumentali (FS)

Le funzioni strumentali sono docenti che svolgono compiti di coordinamento e di supporto dell’attività didattica , in aree indicate dal collegio docenti come strategiche per il raggiungimento degli obiettivi del POF.

Il Consiglio di Istituto

Il C.d.I. è l’organo di indirizzo e di gestione degli aspetti economici e organizzativi della scuola. Vi sono rappresentate tutte le sue componenti (docenti, studenti, genitori e personale non docente). Nelle scuole come il Bandini con un numero di studenti superiore a 500, i componenti sono 19:

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- il Dirigente Scolastico che è membro di diritto del C.d.I. - otto rappresentanti del personale docente - quattro rappresentanti dei genitori - quattro rappresentanti degli studenti - due rappresentanti del personale non docente . Il C.d.I. è presieduto da un genitore e si rinnova con cadenza triennale tramite elezioni dei rappresentanti.

Compiti del Consiglio di Istituto

a ) Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola. b ) Delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo, stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. c ) Delibera in merito all’adozione e alle modifiche dei regolamenti interni all’Istituto. d ) Stabilisce i criteri generali in merito a: - acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi didattici e di tutti i materiali necessari alla vita della scuola; - attività negoziale del Dirigente Scolastico (contratti, convenzioni, utilizzo locali scolastici da parte di enti o associazioni esterne, assegnazione di borse di studio); - organizzazione e programmazione della vita e dell’attività della scuola (calendario scolastico, programmazione educativa, corsi di recupero, visite e viaggi di istruzione, ecc) nei limiti della disponibilità di bilancio. e ) Adotta il Piano dell’Offerta Formativa. f ) Stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi ed esercita la competenza in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.

Composizione del Consiglio di Istituto per l’anno scolastico 2013/2014

DS Guerranti LucaRappresentanti Genitori Sigg. Martone Luigi, Lavezzi Rosaria, Paghi Manuela, Fanetti TizianaRappresentanti Alunni: Bardini Andrea, Chiarai Matteo, Minocci Danny, Maali Miriam Smeralda Rappresentanti ATA: Conti Luana, Silvestri Annalisa Rappresentanti Docenti: Pace Mario, Maio Raffaele, Falini Marina, Lopraino Bruna, Crocetta Massimo, Rizzuti Adelina, Ruggiero Angela Isabella, Travaglini Roberta.

Il Collegio dei Docenti e le sue articolazioni

Il Collegio dei Docenti è composto da tutti gli insegnanti della scuola ed è presieduto dal Dirigente Scolastico che si incarica anche di dare esecuzione alle delibere. Si riunisce su convocazione del Dirigente Scolastico o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti. È l’organo responsabile dell'impostazione didattico-educativa della scuola in armonia con le decisioni del Consiglio di Istituto. Mentre il Consiglio di Istituto adotta gli indirizzi generali e ha competenza in materia economica e per l'organizzazione generale del servizio scolastico, il Collegio dei Docenti ha l'esclusiva per quanto riguarda gli aspetti pedagogico-formativi. In particolare: - ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell'Istituto; - elabora il Piano dell’Offerta Formativa - individua le aree di intervento coerenti con il POF a cui destinare le FS - delibera le attività di integrazione e recupero

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- delibera i criteri di valutazione degli studenti e di conduzione degli scrutini extrascolastiche miranti all'ampliamento dell'offerta formativa - delibera l’istituzione di Dipartimenti di supporto alla didattica e alla progettazione - formula proposte al Dirigente Scolastico, tenuto conto dei criteri generali indicati dal Consiglio di Istituto, per la formazione e la composizione delle classi e per l'assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell'orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche - delibera, ai fini della valutazione degli alunni, la suddivisione dell'anno scolastico in due o tre periodi - provvede, sentiti i Consigli di Classe, all'adozione dei libri di testo - promuove iniziative di aggiornamento dei docenti.

I Dipartimenti disciplinari

Il dipartimento disciplinare è l'organismo composto dai docenti della stessa disciplina o di un'area disciplinare. I compiti dei Dipartimenti Disciplinari, nel rispetto delle competenze deliberative del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Classe, sono i seguenti:

- la definizione del valore formativo delle discipline di area- definizione degli standards minimi disciplinari richiesti a livello di conoscenze e

competenze- definizione dei contenuti imprescindibili delle materie da scandire all’interno del curriculo- definizione delle modalità attuative del piano di lavoro disciplinare e definizione di prove

comuni- coordinamento per l’eventuale adozione di libri di testo comuni a più sezioni (con

successiva delibera del Collegio) e acquisti di materiale- progettazione di interventi di recupero.

I consigli di classe

Ogni singolo Consiglio è composto da tutti i docenti della classe, da due rappresentanti dei genitori e da due rappresentanti degli studenti eletti annualmente. E’ presieduto dal Dirigente Scolastico o da un docente, facente parte del Consiglio, da lui delegato. Il Consiglio di Classe è l’organismo che precisa e definisce, alla luce delle caratteristiche della classe in cui opera, le modalità con cui realizzare l’offerta formativa dell’istituto. Fa proprie le indicazioni e le delibere degli altri organi istituzionali della scuola e le inserisce nella pratica didattica quotidiana. Il C.d.C. analizza la situazione della classe, pianifica nel dettaglio la programmazione didattica e formula, in linea con gli obiettivi di cittadinanza descritti nelle linee guida degli istituti tecnici, obiettivi formativi trasversali. Nelle sedute aperte a tutte le componenti delibera in merito alla partecipazione ai progetti curriculari previsti dall’offerta formativa, propone la partecipazione alle attività extracurriculari, delibera la partecipazione a eventuali gare o concorsi, delibera su uscite didattiche e viaggi di istruzione, propone al Collegio Docenti l’adozione dei libri di testo. E’ compito del C.d.C., riunito in seduta straordinaria con tutte le sue componenti, anche l’eventuale somministrazione di sanzioni disciplinari fino ai quindici giorni di sospensione dalle lezioni. Nelle sedute riservate alla sola componente docenti provvede alla valutazione degli studenti al termine dei periodi in cui stato suddiviso l’anno scolastico (trimestri o quadrimestri), e delibera in merito alle modalità di recupero degli studenti che presentano lacune. Al termine delle attività didattiche e di valutazione il C.d.C. formula un giudizio di ammissione o non ammissione del singolo studente alla classe successiva o all’Esame di Stato. I C.d.C. delle classi quinte predispongono, entro il 15 maggio di ogni anno scolastico, il documento finale di programmazione didattica per gli Esami di Stato. Il docente delegato dal Dirigente Scolastico ha il compito di

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coordinare il Consiglio e in particolare: - è il referente degli alunni e dei genitori per tutto ciò che riguarda l'attività educativa e didattica - controlla la puntualità e le assenze degli studenti e informa le famiglie in caso di anomalie - raccoglie i dati relativi alla composizione della classe e all'esito di eventuali test di ingresso - analizza il profitto generale della classe, con l'aiuto dei dati forniti dai colleghi, e segnala eventuali situazioni di criticità.

Comunicazioni Scuola – Famiglia

La scuola considera indispensabile il rapporto con le famiglie, sia per l’elaborazione del Piano Offerta Formativa, in modo da tener conto delle attese dell’utenza, sia per completare l’azione didattica educativa nei confronti con degli studenti e delle studentesse. Le comunicazioni avverranno prevalentemente attraverso tre modalità,

- annotazioni sul libretto delle giustificazioni- ricevimento antimeridiano settimanale dei docenti- ricevimento pomeridiano generale.

Ogni insegnante dedica un’ora alla settimana al ricevimento dei genitori. Gli orari e le modalità di prenotazione sono reperibili sul sito dell’Istituto (www.istitutobandini.it). Sono inoltre effettuati due ricevimenti pomeridiani generali, uno per il trimestre ed uno per il pentamestre. Tutti i docenti sono inoltre disponibili a ricevere i genitori in qualsiasi altro momento rispetto a questi indicati, previo appuntamento, qualora dovessero verificarsi particolari necessità.

STRUTTURE ED ATTREZZATURE

La scuola utilizza aule e strutture didattiche messe a disposizione dall’Amministrazione Provinciale in virtù di convenzioni pluriennali. Non ha barriere architettoniche: è infatti Istituto-polo per l’accoglienza degli studenti con difficoltà motorie in quanto tutte le barriere architettoniche sono state superate con l’installazione di rampe d’accesso esterne e la predisposizione di ascensori a norma che servono tutti i piani dell’Istituto.All’esterno si trova un ampio parcheggio per auto e moto, le fermate degli autobus urbani ed extraurbani sono a pochi metri dall’ingresso.L’Istituto, per quanto riguarda la prevenzione dei rischi, applica le disposizioni di cui al D.lgs. 81/08 e norme successive. Il documento della valutazione dei rischi viene tenuto aggiornato ed è previsto che vengano eseguite le prove di evacuazione simulando dei casi di calamità. L'attività di sorveglianza e controllo è documentata con rapporti annuali. La scuola è dotata di un moderno impianto antincendio e di uscite con maniglioni apri porta antipanico e delle scale di emergenza per l’uscita celere in caso di eventi calamitosi.Ai numerosi ed ampi spazi occupati dalle aule, si aggiungono

-una aggiornata biblioteca, che raccoglie una vasta scelta di libri di letteratura e di argomenti specifici; è utilizzabile da tutti gli studenti sia per prestiti, sia per consultazione nell’ampia sala di lettura. - punto di ristoro ad uso esclusivo della popolazione scolastica: bar interno che fornisce, a richiesta, anche pasti caldi.- aula magna recentemente rinnovata, fornita di ogni dotazione multimediale, utilizzata per le riunioni, per conferenze, per rappresentazioni curate dalla scuola

Il Bandini è interamente cablato e attraverso una rete interna in fibra ottica tutti i laboratori e le aule speciali dell’Istituto sono connessi in rete. La comunicazione interna ed esterna è affidata al sito Internet www.istitutobandini.it

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Sono poi presenti aule con LIM, e postazioni mobili con computer, stampante, proiettore, scanner, TV, lettore DVD e VHS da poter essere utilizzate in classe.

Laboratori informatici

Le strutture ed i laboratori informatici di cui è dotato l’istituto e nei quali vengono svolte regolarmente le lezioni per i corsi che le prevedono nel piano di studi sono:Laboratorio informatica: allestito per sostenere esami ECDLLaboratorio informatica: dotato di 15 posti di lavoro attrezzati con PC di ultima generazione connessi in rete locale e ad internet, 2 PC per portatori di handicap; 1 stampante Laser bianco/neroLaboratorio di Storia: con allestimento multimediale, schermo, computer, proiettoreLaboratori IFS (Impresa Formativa Simulata): dotato di 16 posti di lavoro attrezzati con PC di ultima generazione connessi in rete locale e ad internet, 1 stampante a getto di inchiostro per stampa a colori e/o fronte retro, lavagna multimediale di ultima generazioneLaboratorio Trattamento Testi: dotato di 25 posti di lavoro attrezzati con PC di ultima generazione connessi in rete locale e ad internet, stampante laser a colori, video proiettoreLaboratorio Informatica (disegno geometri e CAD): dotato di 17 posti di lavoro attrezzati con PC di ultima generazione connessi in rete locale e ad internet, stampanti a getto di inchiostro in formato A2, video proiettore, Software Autocad e AllPlanLaboratori informatica (Economia aziendale ) : dotato di 18 posti di lavoro attrezzati con PC di ultima generazione connessi in rete locale e ad internet, 1 stampante Laser bianco/nero con dispositivo stampa fronte retro, video proiettore;Laboratori informatica (Mercurio): dotato di 16 posti di lavoro attrezzati con PC di ultima generazione connessi in rete locale e ad internet, 1 stampante Laser bianco/nero con dispositivo automatico di stampa fronte retro e di stampa fascicolata, video proiettore;

Laboratori linguistici

Due Laboratori Linguistici TANDEMBERG, n.27 ELETTRONICA VENETA composti da 28 registratori ciascuno controllati dalla consolle insegnante, videoregistratore, TV, ascolto in cuffia con microfono.Laboratorio linguistico S.E.I. dotato di 24 posti di lavoro attrezzati con PC di ultima generazione connessi in rete locale e ad internet, rete audio-video, armadio con registratori, ascolto in cuffia con microfono.

Laboratori scientifici

Sono presenti tre laboratori scientifici: Laboratorio di Biologia, Laboratorio di Fisica, Laboratorio di ChimicaLa gestione operativa delle risorse strutturali e delle opere civili ed impiantistiche viene effettuata dall’Istituto mediante la predisposizione dei piani di manutenzione preventivi e correttivi svolti conformemente al Sistema di Gestione della Qualità UNI EN ISO 9001:2000.

Palestre

L’Istituto è fornito di due palestre: una delle dimensioni di un campo regolamentare di pallavolo, l’altra più piccola.Entrambe le palestre sono attrezzate con supporti per rete di pallavolo, due canestri e relative segnature in terra dei campi di pallavolo e di pallacanestro, varie spalliere fissate a parete. Sono corredate di stanzino per riporre gli attrezzi ginnici ( palloni, funicelle, clavette, cerchi, reti, tappetini, tappetoni….) e di spogliatoi, bagni e docce.Adiacente alla palestra grande vi è una stanza con attrezzi e macchinari per il potenziamento muscolare ed il tavolo da ping pong (tennis da tavola).

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Adiacente alla palestra più piccola vi è un locale con attrezzatura di ginnastica educativa ed attrezzistica ( quadro svedese, scala curva ed orizzontale, asse di equilibrio, trave, cavallina, pedane, tappetoni…..).L’attività svolta è di ginnastica propriamente detta ( esercizi ed attività di stretching, mobilizzazione, rafforzamento muscolare, destrezza, coordinazione neuro-muscolare, equilibrio) più vari giochi di squadra con la palla.Inoltre sia nel piazzale della scuola che all’esterno viene svolta corsa di orientamento e piccole attività di atletica leggera.Esternamente è disponibile un campo di pallacanestro.

OFFERTA FORMATIVA CURRICULARE

Le finalità istituzionali

Promuovere il successoA fronte della missione educativa di carattere generale, l'obiettivo specifico dell'Istituto è promuovere il successo scolastico degli studenti. Ciò significa inserire i giovani in un ambiente accogliente, predisposto ad aiutare gli studenti nel superare con serenità gli ostacoli che incontrano nel loro percorso e pronto, nello stesso tempo, a valorizzare le capacità di ciascuno, guidandolo verso l'acquisizione di una sempre maggiore autonomia nell'apprendimento. Questo obiettivo sarà perseguito seguendo coordinate pedagogiche entro le quali si delineerà l’offerta formative con gradualità di proposte sul lato cognitivo, attenzione alla persona sul versante relazionale.La molteplicità delle funzioni educative attribuite alla scuola e la complessità degli obiettivi didattici sottesi ai piani di studio e ai profili professionali, rendono necessaria, oltre ad una rigorosa metodologia, una serie di interventi atti a convertire le conoscenze e competenze acquisite in ambito disciplinare in un “saper essere” indispensabile all’inserimento nel mondo del lavoro e nella società civile. Tali interventi, pur nella diversità delle loro caratteristiche, sono rivolti alla realizzazione dei seguenti obiettivi:Autonomia dello studenteL’autonomia dello studente, intesa come progressiva capacità di gestione del proprio processo di apprendimento, di acquisizione e di sviluppo di opportune competenze di base, disciplinari e professionali attraverso le quali attrezzarsi al fine di un proficuo e costruttivo inserimento nella realtà universitaria, lavorativa o del post-diploma. Strumento indispensabile per il raggiungimento di questa autonomia operativa sono la competenza informatica, multimediale e linguistica per la cui acquisizione gli studenti sperimentano – oltre all’attività di classe – percorsi laboratoriali.PartecipazioneLa partecipazione dello studente alla vita scolastica, sia attraverso assunzione di responsabilità e fattiva collaborazione all’interno della classe, sia attraverso percorsi ed esperienze di cittadinanza studentesca che facilitino la traduzione dei contenuti educativi e formativi in azioni concrete finalizzate alla crescita personale, dei singoli gruppi e dell’intera comunità dell’Istituto. A ciò si aggiunge il coinvolgimento delle famiglie, attraverso un’attenta e costante informazione che può prevedere attività di formazione e partecipazione alle decisione fondamentali.

Normative sull’organizzazione scolastica

Con la legge 168 del 2008, dal 1 settembre 2010 entrano in vigore le nuove norme che regolano gli istituti tecnici. Il corso di studi degli istituti si articola in 2+2+1, suddiviso in:

- primo biennio dove si studieranno materie comuni

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- secondo biennio dove si studieranno la materie di indirizzo- quinto anno dove saranno presenti anche stage e tirocini.

Il mondo scolastico e quello lavorativo saranno così messi in stretto contatto, offrendo la possibilità agli studenti di fare tirocini, così da favorirne l’ingresso nel mondo del lavoro.Le ore scolastiche settimanali sono 32 ore per il corso diurno, 25 o 28 (dipende dall’indirizzo) per il corso serale.Per ottemperare ai rigidi orari dei trasporti urbani ed extraurbani, si adotta il seguente orario di lezione:

CORSO DIURNOLunedì, Mercoledì , Giovedì, Sabato Martedì, Venerdì

1° ora 8.20 – 9.20 8.15 – 9.052° ora 9.20 – 10.20 9.05 - 9.553° ora 10.20 - 11.10 9.55 – 10.45intervallo 11.10 -11.20 10.45 - 10.554°ora 11.20 -12.20 10.55 - 11.455° ora 12.20 -13.20 11.45 – 12.356° ora 12.35 – 13.25

CORSO SERALELunedì, Martedì, Mercoledì , Giovedì, Venerdì Sabato (solo per il

corso Geometri)1° ora 17.30 – 18.20 9.20 – 10.202° ora 18.20 – 19.10 10.20 – 11.203° ora 19.10 - 20.00 11.20 – 12.20intervallo 20.00 - 20.154°ora 20.15 - 21.055° ora 21.05 – 21.55

Per il recupero dei minuti di ora lezione non svolta, il Collegio dei docenti ha approvato il recupero orario attraverso la valorizzazione del tempo impegnato nei viaggi di istruzione e visite guidate, la disponibilità a fornire prestazione compensativa tramite sportelli didattici, corsi di recupero, potenziamento pomeridiani, formazione a distanza, compresenza in classe e sostituzione di colleghi assenti. Le suddette attività aggiuntive sarà opportunamente comunicate agli studenti ed alle famiglie.

CORSI DI STUDIO ATTIVATI

Agli istituti tecnici è affidato il compito di far acquisire agli studenti non solo le competenzenecessarie al mondo del lavoro e delle professioni, ma anche le capacità di comprensione e applicazione delle innovazioni che lo sviluppo della scienza e della tecnica continuamente produce.Per diventare vere “scuole dell’innovazione”, gli istituti tecnici sono chiamati ad operare scelteorientate permanentemente al cambiamento e, allo stesso tempo, a favorire attitudini all’autoapprendimento, al lavoro di gruppo e alla formazione continua. Nei loro percorsi non può

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mancare, quindi, una riflessione sulla scienza, le sue conquiste e i suoi limiti, la sua evoluzione storica, il suo metodo in rapporto alle tecnologie. In sintesi, occorre valorizzare il metodo scientifico e il sapere tecnologico, che abituano al rigore, all’onestà intellettuale, alla libertà di pensiero, alla creatività, alla collaborazione, in quanto valori fondamentali per la costruzione di una società aperta e democratica. Valori che, insieme ai principi ispiratori della Costituzione, stanno alla base della convivenza civile.Dall’anno scolastico 2010-2011, per effetto della legge n.133 del 6 agosto 2008 sul riordino degliistituti tecnici nel nostro Istituto sono attivi i seguenti profili professionali:

SETTORE ECONOMICO

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING con le articolazioni:- Settore Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM)- Settore delle Relazione Internazionale per il Marketing (RIM)- Settore delle Relazioni dei Sistemi Informativi Aziendali (SIA) TURISMO

SETTORE TECNICO

COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO (CAT) GRAFICA E COMUNICAZIONE (GC)

CORSO SERALE

SERALE RAGIONIERI SERALE GEOMETRI

SETTORE ECONOMICO

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - BIENNIO COMUNE

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.Attraverso il percorso generale, è in grado di: rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed

extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; svolgere attività di marketing; collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

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utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.

Quadro orario A.F.M. BIENNIO COMUNE

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Primo biennioI II

IRC/Attiv.Alternativa 1 1Lingua e letteratura italiana 4 4Storia 2 2Lingua inglese 3 3Seconda lingua comunitaria 3 3Matematica 4 4Geografia 3 3Scienze della terra e Biologia 2 2 Fisica 2 -Chimica - 2Diritto ed economia 2 2Geografia 3 3Economia aziendale 2 2Informatica 2 2Scienze motorie e sportive 2 2TOTALE ORE 32 32

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Settore Amministrazione Finanza Marketing (AFM)

Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali nazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing. In particolare, sono in grado di:

analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;

riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;

riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale;

analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;

orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e

controllo di gestione; utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per

individuare soluzioni ottimali; agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo

adeguamento organizzativo e tecnologico; elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti

informatici e software gestionali; analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali

acquisiti.

Quadro orario AFM

AFMSecondo biennio

Quinto anno

III IV VIRC/Attiv.Altern. 1 1 1Lingua e letteratura italiana 4 4 4Storia 2 2 2Lingua inglese 3 3 3Seconda lingua comunitaria 3 3 3Informatica 2 2 -Diritto 3 3 3Economia Politica 3 2 3Matematica 3 3 3Economia Aziendale 6 7 8Scienze motorie e sportive 2 2 2TOTALE ORE 32 32 32

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Settore Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM)

Il Diplomato in “Relazioni internazionali per il marketing”, si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi. Il Diplomato in “Relazioni internazionali per il marketing” è un diplomato che conosce adeguatamente tre lingue straniere e le tecniche di comunicazione d’impresa oltre le tecniche aziendali applicate al settore amministrativo, finanziario e internazionale per il marketing. Tali competenze gli consentono di: curare l'immagine dell'azienda; utilizzare i new media; elaborare campagne informative e pubblicitarie; pianificare le moderne strategie di marketing; favorire un più efficace inserimento dell'impresa nel contesto socio-economico.In particolare, tale figura professionale, in aggiunta agli obiettivi già riportati nella scheda generaledell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, è in grado di:

coadiuvare la direzione delle imprese nella risoluzione dei problemi riguardanti la gestionedel personale, delle attrezzature, degli approvvigionamenti, della produzione e delle vendite; effettuare una ricerca di mercato, calcolare i costi di un reparto o di un prodotto; preparare e/o analizzare organigrammi e statistiche; gestire e curare il finanziamento, la produzione e la distribuzione della gestione aziendale; utilizzare le lingue straniere per scopi lavorativi; utilizzare le forme più appropriate per la comunicazione e diffusione delle informazioniattraverso strumenti idonei al tipo di pubblico cui sono dirette; scegliere il mezzo pubblicitario più adatto a veicolare il proprio messaggio.

Quadro orario RIM

RIMSecondo biennio

Quinto anno

III IV VIRC/Attiv.Altern. 1 1 1Lingua e letteratura italiana 4 4 4Storia 2 2 2Lingua inglese 3 3 3Seconda lingua comunitaria 3 3 3Terza lingua straniera 3 3 3Diritto 2 2 2Relazioni internazionali 2 2 3Tecnologie della comunicazione 2 2Matematica 3 3 3Economia Aziendale e geopolitica 5 5 6Scienze motorie e sportive 2 2 2TOTALE ORE 32 32 32

Settore Relazioni Sistemi Informativi Aziendali (SIA)

Il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con

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particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.

Quadro orario SIA

S.I.A. Secondo biennio

Quinto anno

I II III

IRC/Attiv.Alternativa 1 1 1Lingua e letteratura italiana 4 4 4Storia 2 2 2Lingua inglese 3 3 3Seconda lingua comunitaria 3 - -Matematica 3 3 3Informatica 4 5 5Diritto 3 3 2Economia aziendale 4 7 7Economia politica 3 2 3Scienze motorie e sportive 2 2 2TOTALE ORE 32 32 32

L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del complessivo triennio sulla base del relativo monte ore.

Competenze diplomato AFM

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, finanza eMarketing” consegue i risultati in termini di competenze: riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne

le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse

individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali

interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese

riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date

individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane

gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,

analizzandone i risultati inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con

riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato

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orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativi e finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose

utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti

analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa

Al termine del corso di studi lo studente avrà acquisito una professionalità di alto livello che potrà utilizzare immediatamente in svariati settori del mondo lavorativo: Preparato alla professione del libero professionista: Ragioniere-Commercialista; Consulente del lavoro; Responsabile di Centri Elaborazione dati; Programmatore ed Analista di sistemi informativi; Responsabile Amministrativi; Responsabile Commerciale; Responsabile di settori bancari; Responsabile Gestione Finanziaria.Il corso dà accesso agli studi universitari.

TECNICO DEL TURISMO (TT)

Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali.Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.E’ in grado di: gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio

paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani

di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata; utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre

servizi turistici anche innovativi; promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e

commerciali.

Quadro orario TT

TECNICO DEL TURISMOPrimo biennio

Secondo biennio

Quinto anno

I II III IV VIRC/Attiv.Altern. 1 1 1 1 1Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Storia 2 2 2 2 2Lingua inglese 3 3 3 3 3Seconda lingua comunitaria 3 4 3 3 3Terza lingua straniera - - 3 3 3Diritto ed Economia 2 2 - - -Diritto e legislazione turistica 3 3 3Geografia 3 2 - - -Geografia Turistica - - 2 2 2Discipline turistiche e aziendali - - 4 4 4Economia aziendale 2 2 - - -

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Scienze integrate (Biologia) 2 2 - - -Scienze integrate (Fisica) 2 - - - -Scienze integrate (Chimica) - 2 - - -Arte e territorio - - 2 2 2Informatica 2 2 - - -Matematica 4 4 3 3 3Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2TOTALE ORE 32 32 32 32 32

Competenze diplomato TT

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Turismo” consegue i seguenti risultati in termini di competenze:

Riconoscere e interpretare:- le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico,- i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica,- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse.

Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico.

Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare

soluzioni funzionali alle diverse tipologie. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità

integrata specifici per le aziende del settore Turistico. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio

culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese

o prodotti turistici. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale

dell’impresa turistica. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.

Al termine del corso di studi si è conseguita una professionalità di alto livello da utilizzare immediatamente in svariati settori del mondo lavorativo, il corso prepara a diventare Esperto in Direzione Aziendale; Esperto operatore tecnico del turismo; Interprete e/o traduttore, guida ed operatore dei servizi dell’imprenditoria turistica.Il corso dà accesso agli studi universitari.

SETTORE TECNICO

Costruzioni Ambiente e Territorio (CAT)

Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. L'Istituto "Bandini" dispone di ampi spazi e soprattutto di attrezzature (tra l'altro in corso di potenziamento nei settori dell'Informatica applicata - Autocad -, della Topografia, delle Costruzioni e degli Impianti) che consentono di realizzare interventi formativi che assicurino in uscita preparazione professionale adeguata. A questo si

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aggiunge l'esperienza consolidata di una didattica finalizzata a progetti di tipo professionale per committenti esterni, arricchita dalla costante pratica dello stage formativo.Dal 2013/14 l’Istituto Bandini è l’unica scuola del comune di Siena in cui è attivato il corso CAT.Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni

intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;

orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine;

utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi; orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con

particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,

documentazione e controllo; riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversiprocessi produttivi; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei

saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.

Quadro orario CAT

CATPrimo

biennioSecondo biennio

Quinto anno

I II III IV VIRC/Attiv. Altern. 1 1 1 1 1Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Storia 2 2 2 2 2Lingua inglese 3 3 3 3 3Matematica 4 4 3 3 3Complementi di matematica - - 1 1 -Diritto ed economia 2 2 - - -Scienze della terra e Biologia 2 2 - - -Fisica 3 3 - - -Chimica 3 3 - - -Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 - - -

Tecnologie informatiche 3 - - - -Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -Gestione del Cantiere e Sicurezza dell’ambito del lavoro - - 2 2 2

Topografia - - 4 4 4Progettazione, Costruzione e Impianti

- - 7 6 7

Geopedologia, Economia, Estimo - - 3 4 4Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

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TOTALE ORE 32 32 32 32 32

Competenze diplomato CAT

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati in termini di competenze.

Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.

Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per

intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Il corso dà accesso agli studi universitari.

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Grafica e Comunicazione

Il Diplomato in Grafica e Comunicazione ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all'uso delle tecnologie per produrla; interviene nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell'editoria, della stampa e i servizi ad esso collegati, curando la progettazione e la pianificazione dell'intero ciclo di lavorazione dei prodotti. É in grado di:

intervenire in aree tecnologicamente avanzate e utilizzare materiali e supporti differenti in relazione ai contesti e ai servizi richiesti;

integrare conoscenze di informatica di base e dedicata, di strumenti hardware e software grafici e multimediali, di sistemi di comunicazione in rete, di sistemi audiovisivi, fotografici e di stampa;

interviene nella progettazione e realizzazione di prodotti di carta e cartone; utilizzare competenze tecniche e sistemistiche che, a seconda delle esigenze del mercato del

lavoro e delle corrispondenti declinazioni, possono rivolgersi: alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestione e organizzazione delle operazioni di stampa e post-stampa; alla realizzazione di prodotti multimediali; alla realizzazione fotografica e audiovisiva; alla realizzazione e gestione di sistemi software di comunicazione in rete; alla produzione di carta e di oggetti di carta e cartone (cartotecnica); gestire progetti aziendali, rispettando le norme sulla sicurezza e sulla salvaguardia dell'ambiente; descrivere e documentare il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti e redigere relazioni tecniche.

Quadro orario GC

TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE

Primo biennio

Secondo biennio

Quinto anno

I II III IV VIRC/Attiv.Altern. 1 1 1 1 1Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Storia 2 2 2 2 2Lingua Inglese 3 3 3 3 3Matematica 4 4 3 3 3Scienze della terra e biologia 2 2 - - -Diritto ed economia 2 2 - - -Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Teoria della comunicazione 2 3Progettazione multimediale 4 3 4Tecnologie dei processi di produzione 4 4 3

Organizzazione e gestione dei processi produttivi 4

Tecnologie e tecniche dirappresentazione grafica

3 3

Fisica 3 3Chimica 3 3Complementi di matematica 1 1Tecnologie informatiche 3Scienze e tecnologie applicate 3Laboratori tecnici 6 6 6

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TOTALE ORE 32 32 32 32 32

Competenze diplomato GC

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in "Grafica e Comunicazione" consegue i risultati di apprendimento seguenti in termini di competenze:

Progettare e realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali, scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d'uso e alle tecniche di produzione.

Utilizzare pacchetti informatici dedicati.

Progettare e gestire la comunicazione grafica e multimediale attraverso l'uso di diversi supporti.

Programmare ed eseguire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi produttivi.

Realizzare i supporti cartacei necessari alle diverse forme di comunicazione.

Realizzare prodotti multimediali.

Progettare, realizzare e pubblicare contenuti per il web.

Gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza.

Analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento Il corso dà accesso agli studi universitari.

SETTORE SERALE

La nascita del corso serale presso l’Istituto Statale “S. Bandini” a Siena, risponde ad esigenze che derivano da mutate situazioni lavorative:

l’esistenza di una forte domanda di formazione, da parte di utenti adulti;

la crescita costante nel mercato del lavoro locale della domanda di tecnici con competenze di geometra e ragioniere senza una risposta adeguata; tale domanda appare sempre più diversificata e proviene, infatti, non soltanto dai riferimenti tradizionali, ma anche da settori solo genericamente legati all'edilizia (ad es. industria del mobile);

le recenti modificazioni normative di mercato del territorio e dell'ambiente impongono adeguamenti e/o integrazioni dei contenuti professionali, che impongono l'acquisizione di nuove competenze, caratteristiche del percorso di studio, come condizione necessaria per evitare una difficile riconversione;

Il corso per il conseguimento del diploma di Ragioniere e Geometra è destinato agli adulti ed a tutti coloro che intendono riprendere un percorso formativo interrotto per qualificarsi o riqualificarsi e per aver maggiori prospettive di inserimento nel mondo del lavoro.Il corso Sirio si differenzia dai corsi tradizionali in quanto prevede un percorso flessibile ed agile che valorizza l'esperienza lavorativa e di apprendimento degli studenti e mira all’integrazione delle competenze culturali e professionali in loro possesso.I Profili professionali coincidono con quelli del Ragioniere Amministrativo e Geometri dei corsi diurni ed i titoli conseguiti hanno lo stesso valore legale.Il corso serale per studenti lavoratori è stato avviato nell'anno scolastico 2009-2010.

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Attualmente sono attivate le classi: III S., IV S., V S. ragioneria e III G., IV G. V G.Il corso prevede unicamente il pagamento delle tasse scolastiche. Le lezioni si svolgono dal Lunedì al Venerdì dalle 17,30 alle 21,55. Le ore di lezioni sono di 50 minuti. Ogni docente recupera le frazioni di ora restanti, predisponendo un calendario di incontri (concordato con gli studenti), su attività integrative pomeridiane o di recupero nel giorno settimanale del sabato mattina.Il corso di studi prevede dalle 11/13 ore settimanali distribuite su cinque giorni (dal lunedì al venerdì) dalle 17.30 alle 22.00 per l’area di indirizzo comune, per le aree professionalizzanti 12/17.

Quadro orario Serale Ragionieri

Serale Ragionieri Primo livello

Secondo livello

Quinto anno

Italiano e lettere italiane 3 3 3Storia 2 2 2Lingua Inglese 3 3 3Matematica 3 3 3Diritto 3 3 3Economia Politica 3 2 -Scienza delle Finanze - - 2Economia Aziendale 8 9 9TOTALE ORE 25 25 25

Quadro orario Serale Geometri

Serale GeometriPrimo livello

Secondo livello

Quinto anno

Italiano e lettere italiane 3 3 3Storia 2 2 2Lingua Inglese 3 3 3Matematica 3 2 2Diritto 3 3 3Topografia 4 3 3Geop. Ecol. ed estimo 3 3 3Costruzioni 4 3 3Impianti 3 3 3Tecn. Progettazione e disegno 3 3 3TOTALE ORE 28 28 28

OFFERTA FORMATIVA INTEGRATIVA

La nostra scuola attiva processi formativi che siano in grado di soddisfare pienamente le aspettative di genitori e studenti, per accompagnare i giovani nella crescita e maturazione sia come cittadini, che professionisti.

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Per realizzare ciò il nostro Istituto intende offrire a tutti gli studenti progetti ed attività in linea con la complessità dei processi sociali, economici, culturali dei nostri tempi. Da qui l’esigenza di gestire le risorse della didattica e le occasioni di apprendimento con metodi ben ponderati ed al tempo stesso, innovativi, all’interno di ambienti flessibili e dinamici, nei quali ogni studente possa realizzare tutte le potenzialità che possiede. I progetti didattici costituiscono il cuore pulsante di questa strategia: hanno l’obiettivo di dare agli studenti padronanza di conoscenze e competenze tecniche, così che possano tanto inserirsi proficuamente all’interno di enti ed aziende quanto proseguire gli studi. Questa strategia di innovazione consentirà alla nostra scuola di continuare ad occupare una posizione di rilievo nell’ambito cittadino, provinciale e regionale.Le attività-progetti saranno realizzate col pieno coinvolgimento dei molteplici soggetti esterni, istituzionali e non, che costituiscono i nostri interlocutori privilegiati nel sistema formativo integrato che abbiamo, nel tempo, saputo costruire. Con la consapevolezza di poterci avvalere del ricco contesto sociale culturale ed economico del nostro sistema formativo integrato, nella progettazione e nella realizzazione di molteplici situazioni formative, i dipartimenti e le funzioni strumentali dell’Istituto (cfr. organigramma) attivano per l’anno scolastico 2013/14 i progetti che seguono.

PROGETTI

DIPARTIMENTO UMANISTICO

L’insegnamento dell’Italiano si colloca nel più ampio quadro dell’educazione linguistica, la quale coinvolgendo tutti i linguaggi – verbali e non verbali – interessa tutte le discipline e ne costituisce obiettivo, per così dire, trasversale. L’acquisizione di una sempre più sicura padronanza del linguaggio, in tutte le sue funzioni, è un diritto dell’uomo e di conseguenza uno degli obiettivi fondamentali della scuola, la quale, con la varietà dei suoi interventi, si propone di promuovere nell’alunno la capacità di esprimere la sua realtà interiore, il suo pensiero, i suoi sentimenti come segno di una coscienza critica di sé, degli altri, del mondo, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. ( Dlg. 22 Agosto 2007, n. 139)L’Italiano come materia ha, naturalmente, obiettivi specifici che si possono ricondurre a tre settori:

le abilità linguistiche (ascoltare, leggere, scrivere, parlare); la riflessione sulla lingua (gli aspetti grammaticali, il lessico, la storia della lingua); l’educazione letteraria (i testi, gli autori, la contestualizzazione).

L’esercizio continuo delle quattro abilità fondamentali, con metodi ed approcci diversificati tra biennio e triennio, la riflessione sulla lingua negli aspetti storici, morfosintattici e lessicali devono condurre l’alunno a leggere, comprendere, interpretare testi di vario tipo, a produrre testi scritti , coerenti e coesi , adeguati ai vari scopi comunicativi.L’incontro con il testo letterario, proposto, soprattutto al triennio, tramite una didattica modulare e pluridisciplinare, porta l’alunno a confrontarsi con idee e valori nuovi, con esperienze di lettura e punti di vista diversi, a mantenere viva l’eredità del passato reinterpretandola alla luce del presente.Lo studio della letteratura consente, unitamente allo studio della storia, di comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche ed in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali.L’azione didattica, condivisa dai docenti dell’area, mira a ridurre la lezione frontale, soprattutto nel biennio, a favore della lezione interattiva, a monitorare con attività di feed-back immediato la ricezione dei vari messaggi, a potenziare il laboratorio di analisi e scrittura dei testi, ad organizzare

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un laboratorio di storia al fine di rendere più agevole, anche grazie agli strumenti multimediali, lo studio della disciplina.Si prevedono, ed auspicano, moduli interdisciplinari con le discipline afferenti l’area, quali diritto per l’acquisizione del corretto lessico storico-giuridico; le lingue straniere per lo studio della grammatica , dei primi documenti in lingua, della letteratura comparata; la storia dell’arte per le forme dell’arte strettamente connesse allo sviluppo storico-letterario. Si ribadisce tra l’altro la trasversalità delle competenze linguistiche che, come già detto, interessano tutte le discipline.La valutazione si svolge all’inizio del processo di apprendimento (test di ingresso, situazione di partenza), in itinere, al termine di questo. La valutazione in itinere, anche detta formativa, concorre alla valutazione finale, ma non è un giudizio sull'alunno, è un accertamento continuo circa l'efficacia delle azioni didattiche messe in atto dal docente. Ha lo scopo di fornire una rete di informazioni, tale da determinare l’opportuna differenziazione degli interventi didattici a seconda delle necessità di ciascuno. Al termine del processo di apprendimento (modulo) si svolge la valutazione sommativa che determina il raggiungimento dell’obiettivo prefissato, di cui il discente, fin dall’inizio, è stato informato. Viene effettuata con interrogazioni orali, con questionari a risposta chiusa, multipla, aperta e mista, con prove scritte, tutte accuratamente tarate.Di seguito sono brevemente descritti i progetti afferenti a questo dipartimento:

AREAUMANISTICA

PROGETTO DOCENTE REFERENTE

CLASSI COINVOLTE

Incontri con la letteratura Prof.ssa Gentili Tutte le classi del triennio e le classi seconde

Quotidiano in classe Prof. Crocetta Tutte le classiGiornata della memoria 2014 Prof.ssa

GiannottiClassi quarte e quinte

A tutto palco Prof.sse Ceccarelli A. e Travaglini

Tutte le classi

Potenziamento Prof.ssa Gentili Classi quinteStoria di genere: donne e inquisizione

Prof.ssa Coppi Classe 3 AFM serale

Società e popoli: la storia della democrazia, parlamento e costituzione in Italia

Prof.ssa Coppi Classi 4 e 5 serale

Progetto cittadini di Europa Prof. Crocetta Classe 4SIA e tutte le altre classi 4 interessate

Oltre gli stereotipi: un percorso verso il superamento

Prof.sse Pierini e Ceccarelli

Classe 3 e 4 CAT

Educazione alla solidarietà Prof.ssa Cellesi Il triennio e le classi seconde

INCONTRI CON LA LETTERATURA – Il progetto, pur proponendosi come obiettivo primario quello di sviluppare negli studenti l’abitudine alla lettura di opere narrative e poetiche, intende potenziare anche le capacità critiche e interpretative, approfondire le conoscenze letterarie e culturali, sviluppare e affinare le competenze di scrittura, specialmente in ambito artistico-letterario, tramite l’elaborazione anche di brevi recensioni dei testi letti, che saranno consigliati come preparazione agli incontri con scrittori e docenti universitari. E’ rivolto agli studenti della seconda e del triennio, gli incontri saranno cinque diversificati per classi.

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QUOTIDIANO IN CLASSE - Il progetto si propone di avvicinare gli studenti alla lettura dei quotidiani per offrire loro una chiave interpretativa della realtà, per sviluppare in loro un atteggiamento consapevole e critico nei confronti delle informazioni e della comunicazione. L’utilizzo didattico del quotidiano si presta inoltre alla strutturazione di percorsi didattici interdisciplinari e trasversali rispetto alle materie di studio e consente di sviluppare e potenziare le capacità di scrittura giornalistica, economica e finanziaria. E’ rivolto a tutte le classi.

A TUTTO PALCO – Il progetto è promosso dal Comune di Siena, prevede un calendario di spettacoli, di incontri con registi, sceneggiatori, attori che permetteranno agli studenti di approcciarsi alla realtà dell’opera teatrale.

POTENZIAMENTO ITALIANO CLASSI QUINTE - Il progetto coinvolge gli studenti delle classi quinte, prevede di sostenere e potenziare le competenze e le abilità disciplinari in vista della preparazione all’esame conclusivo del ciclo di studi.

GIORNO DELLA MEMORIA 2014 - Il progetto prevede l’adesione alle iniziative per la giornata della memoria 2014. Le finalità del progetto sono di educare alla conoscenza e alla memoria della persecuzione e dello sterminio degli Ebrei, educare alla pace, alla tolleranza, alla pacifica convivenza e solidarietà tra popoli.Destinatari del progetto sono le classi IV e V, che parteciperanno al meeting organizzato dalla Regione Toscana al Mandela Forum di Firenze il 27 gennaio 2014.

STORIA DI GENERE: DONNE E INQUISIZIONE - Il progetto si svolge con la collaborazione dell’ Istituto storico della resistenza e approfondisce la tematica con ricorso a documenti e a lezioni di esperti. E’ rivolto alla classe 3 AFM del corso serale.

SOCIETÀ E POPOLI: LA STORIA DELLA DEMOCRAZIA, PARLAMENTO E COSTITUZIONE IN ITALIA Il progetto si svolge con la collaborazione dell’ Istituto storico della resistenza e approfondisce la tematica con ricorso a documenti e a lezioni di esperti. E’ rivolto alla classe 4 e 5 del corso serale.

PROGETTO CITTADINI DI EUROPA - Il progetto si propone di formare i giovani alla consapevolezza della loro appartenenza alla Comunità Europea e quindi, come tali, pieni cittadini europei. Prevede un percorso di formazione teorica che si concluderà con una visita al Parlamento Europeo a Strasburgo o Bruxelles. E’ rivolto alla 4 SIA ed in generale alle classi 4 e 3 dell’Istituto.

OLTRE GLI STEREOTIPI: UN PERCORSO VERSO IL SUPERAMENTO – Il progetto in collaborazione con l’associazione Donna chiama Donna, ha l’obiettivo di promuovere una nuova cultura di rispetto tra i generi, per una piena cittadinanza femminile, attraverso azioni educative che mirano a far riflettere e acquisire consapevolezza di tanti comportamenti ritenuti abituali e normali nella società attuale. E’ rivolto alle classi 3 e 4 CAT

EDUCAZIONE ALLA SOLIDARIETÀ: SCUOLA E VOLONTARIATO - Il progetto ha la finalità di formare i giovani alla cittadinanza attiva e responsabile, di contribuire alla costruzione della loro identità attraverso lo sviluppo di comportamenti solidali, di far conoscere le attività svolte sul territorio da parte delle varie associazioni di volontariato, anche attraverso incontri con le singole classi in orario scolastico. E’ rivolto alle classi seconde ed a tutto il triennio.

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DIPARTIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE - F.S. LINGUE STRANIERE E SCAMBI CON L’ESTERO

L’acquisizione e lo sviluppo di conoscenze sempre più approfondite delle lingue straniere Costituiscono una delle priorità per gli Stati membri dell’Unione Europea, al fine di favorire l’integrazione delle diverse identità culturali all’interno dell’Unione stessa. La conoscenza delle lingue straniere contribuisce a sentirsi “cittadini europei” con l’acquisizione del patrimonio culturale proprio di ogni diversa comunità linguistica. Per questo motivo lo scopo principale è di superare le barriere linguistiche e culturali incoraggiando la mobilità personale e la cooperazione internazionale, favorendo l’interazione nell’ambito professionale. La nostra scuola ha promosso fin dagli inizi degli anni ’90, con la nascita della sperimentazione del corso ERICA, vari progetti di scambio culturale con scuole francesi, olandesi, tedesche, danesi, polacche e canadesi al fine di incentivare lo studio di una lingua straniera “sul campo” nonché per mettere a confronto i propri allievi con culture diverse e sperimentare un differente stile di vita, stringendo, nello stesso tempo, relazioni significative di amicizia con i coetanei stranieri e confrontando i diversi metodi d’insegnamento per prepararsi ad una dimensione europea che è spesso proseguita nel percorso universitario o lavorativo. Nell’anno scolastico 2012/2013, oltre agli scambi organizzati in Olanda e Germania, 7 alunni , scelti tra i più motivati e meritevoli, hanno partecipato al Progetto Leonardo, patrocinato dalla comunità europea e dalle province di Siena, Grosseto e Arezzo: durante il mese di Agosto, hanno lavorato presso alberghi o aziende a Coruña in Galizia, vivendo in appartamenti condivisi e sperimentando per la prima volta un contratto di lavoro che teneva conto della loro formazione e delle competenze già acquisite, dato che gli alunni avevano già frequentato il quarto anno .L’esperienza è stata molto positiva e la nostra scuola si adopererà in futuro per proporla di nuovo cercando di accedere ai fondi della Comunità Europea con progetti simili. Nell’anno scolastico in corso, 2013/14, sono stati programmati tre scambi culturali, uno con Silvolde (Olanda) per la lingua inglese che, negli anni scorsi, ha potuto essere sostenuto anche dai fondi europei (Progetto Comenius), uno scambio-stage patrocinato dalla Camera di commercio con Ettlingen (Germania) per la lingua tedesca dove i ragazzi saranno impegnati a lavorare nelle aziende di quel territorio, così come hanno fatto i ragazzi tedeschi nelle nostre aziende durante l’ ultima settimana di Settembre.Il terzo scambio riguarderà la lingua spagnola e una scuola di Siviglia, questo è il primo anno che viene attivato ed è ancora in corso di programmazione.La terza turistico, le classi quarte AFM/RIM/SIA saranno coinvolte nel progetto interdisciplinare ”Cittadini d’Europa” che prevede il soggiorno e la visita della città di Strasburgo e la partecipazione ad una seduta del parlamento europeo nel prossimo Marzo.

Anche per l’anno scolastico 2014/15 i docenti di lingua, con la collaborazione di tutti i colleghi dei vari consigli di classe, si impegnano a promuovere, con le varie scuole partner, esperienze di scambi culturali o di soggiorni all’estero all’interno di progetti didattici interdisciplinari come quelli dell’anno in corso.Per tali esperienza si privilegiano i corsi linguistici, quali quello turistico dove vengono studiate due o tre lingue o il corso RIM frequentato da alunni molto motivati verso lo studio di queste discipline, ma la partecipazione potrà essere estesa anche agli altri indirizzi qualora si verifichino condizioni compatibili con le richieste delle scuole straniere.

PROGETTO DOCENTE REFERENTE CLASSI COINVOLTEScambio Olanda Prof.ssa Caliendo Classi secondeScambio Spagna - Sevilla Prof.ssa Garcia Classi terze

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AREALINGUE

Scambio - stage Ettlingen Prof.sse Grossi eGuagnano Classi 4RIM e 5 EricaCertificazione FIT A2 –B1 Prof.ssa Tommasi Classi secondeCertificazione di Inglese PET e FCE

Prof.ssa Grossi Tutti gli alunni interessati

Certificazioni di francese DELF B1 e B2

Prof.ssa Tommasi Tutti gli alunni interessati

Talk Europe Prof.ssa Grossi Le classi del triennioSiena città dell’accoglienza Prof.sse Cresti e Valloriani Classi del biennio, ora

alternativa a IRCPotenziamento Prof.ssa Tommasi Le classi del triennioEsami in sede, rapporti con il British Institute

Prof.ssa Grossi Alunni che sostengono l’esame

Esami in sede, rapporti con L’Istituto francese

Prof.ssa Tommasi Alunni che sostengono l’esame

SCAMBI CULTURALI CON STUDENTI DI SCUOLE SUPERIORI STRANIERE - Sono in programma scambi culturali con Ettlingen per la lingua tedesca; con Silvolde per la lingua inglese, con Sevilla per la lingua spagnola. L’attività è rivolta alle classi seconde, terze e quarte dell’Istituto. Con l’obiettivo di sviluppare un atteggiamento interculturale sia in senso formativo generale che sotto il profilo professionale. Soprattutto si vuole perseguire il potenziamento delle lingue straniere riflettendo su aspetti culturali e tradizionali.

CERTIFICAZIONI LINGUISITICHE - La scuola offre corsi di lingua finalizzati alla preparazione degli esami per le certificazioni linguistiche di Inglese (PET, FIRST), Francese (DELF B1-B2) e Tedesco (FIT 1-2, ZERTIFIKAT DEUTSCH). I corsi sono tenuti da insegnanti interni.

TALK EUROPE – Il progetto si rivolge alle classi del triennio, si propone di far conoscere il Parlamento europeo e il suo ambito di azione e le possibilità di formazione e lavoro che l’Europa offre.

SIENA CITTA’ DELL’ ACCOGLIENZA: RICETTE PER L’AMICIZIA – Il progetto si rivolge agli studenti del biennio che optino per l’attività alternativa all’insegnamento dell’IRC; si propone di approfondire la conoscenza della città, di far comprendere la realtà multinazionale di Siena, di far conoscere le tradizioni culturali e ricette culinarie, affinchè gli studenti possano far scoprire agli altri la bellezza della città diventando miniguide.

POTENZIAMENTO - Si prevede di attivare corsi di potenziamento nelle varie lingue insegnate, sia per uniformare i livelli della classe (all’inizio dell’a.s. in lingua spagnola nella 3 SIA, sia per la preparazione all’esame di maturità, sia per la preparazione allo scambio con l’Olanda.

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO –MATEMATICO

Il pensiero scientifico ha in ogni tempo operato su due fronti: da una parte ha cercato di risolvere problemi e di rispondere ai grandi interrogativi che da sempre l’uomo si pone sul significato della realtà che lo circonda; dall’altra ha posto affascinanti interrogativi sulla portata, il significato e la consistenza delle sue stesse costruzioni culturali.

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Oggi queste due attività si sono ancora più accentuate e caratterizzate: la prima per la maggiore capacità di interpretazione e di previsione che il pensiero scientifico ha acquisito nei riguardi dei fenomeni, non solo naturali, ma anche economici e sociali, la seconda per lo sviluppo del processo di formalizzazione che ha trovato un riscontro significativo nella logica e nell’informatica.Coerentemente con questo processo, l’insegnamento delle discipline scientifiche si orienta in due distinte direzioni: da una parte leggere il libro della natura e matematizzare la realtà, dall’altra simboleggiare e formalizzare i propri strumenti di lettura attraverso la costruzione di modelli interpretativi. Queste due direzioni confluiscono, intrecciandosi e integrandosi con reciproco vantaggio, in un unico risultato: la formazione e la crescita dell’intelligenza dei giovani.

Tutte le discipline dell’area contribuiscono a promuovere: l’acquisizione di una metodologia scientifico-sperimentale; la capacità di ragionamento coerente e argomentato; lo sviluppo delle capacità intuitive e logiche; l’attitudine a cogliere e ad apprezzare l’utilità del confronto di idee e del lavoro di gruppo; la capacità di osservare in modo sistematico, di raccogliere dati e di esaminarli criticamente; l’acquisizione di una capacità manuale utile non solo in laboratorio ma anche nella vita

quotidiana.Tali finalità sono comuni a tutti gli indirizzi di studio perché concorrono, in armonia con l’insegnamento delle altre discipline, alla promozione culturale e alla formazione umana di tutti gli studenti, anche di coloro che non intenderanno intraprendere studi scientifici e di quelli che decideranno di orientarsi verso il mondo del lavoro.Nei piani di lavoro dei singoli docenti si privilegerà una progettazione modulare che possa favorire la pluridisciplinarietà sia nell’area che con le altre aree. All’interno di ciascun C.d.C., soprattutto fra i docenti di Fisica, Chimica e Scienze, si cercheranno di individuare tempi e modalità per poter affrontare contemporaneamente temi che possano avere dei collegamenti con la finalità di superare le demarcazioni tradizionali dei saperi e fornire agli studenti una visione unitaria, pur con molte sfaccettature, della realtà.L’area scientifico-matematica si relaziona con altri enti esterni quali:

- il Liceo Scientifico “Galilei” di Siena, riferimento provinciale, nella Prof.ssa Boldrini, per le Olimpiadi della Matematica.

- Università degli Studi di Siena, Dipartimento di Matematica e Dipartimento di Fisica per le varie iniziative, soprattutto quelle relative all’aggiornamento dei docenti (conferenze, dibattiti, giornate di studio, ecc.).

AREASCIENTIFICAMATEMATICA

PROGETTO DOCENTE REFERENTE

CLASSI COINVOLTE

Alla scoperta di minerali e rocce Prof.ssa Vita Classi secondePotenziamento e consolidamento della matematica

Prof.ssa Ruggiero Tutte le classi

Olimpiadi matematica, fisica, chimica

Prof.ssa Ruggiero Tutte le classi

Laboratori didattici nell’ambito dell’educazione ambientale

Prof.ssa Vita Tutte le classi del biennio

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ALLA SCOPERTA DI MINERALI E ROCCE Il progetto si avvale della collaborazione dell’università degli studi di Siena, dipartimento di Scienze della terra. Si propone di stimolare l’interesse degli alunni per le discipline scientifiche utilizzando metodologie di didattica attiva ed innovativa, di stimolare la capacità di osservazione critica, di sensibilizzare ad un corretto uso delle risorse e del territorio. E’ rivolto a gruppi misti di alunni delle classi seconde.

POTENZIAMENTO E CONSOLIDAMENTO DELLA MATEMATICA L’obiettivo del progetto è sostenere gli alunni nello studio della matematica lungo tutto l’arco dell’anno, consolidando e potenziando le loro capacità. Una particolare attenzione sarà data alle eccellenze con lavori personalizzati di approfondimenti. Il progetto è rivolto a tutti gli alunni dell’Istituto.

OLIMPIADI MATEMATICA, FISICA, CHIMICA Il progetto si propone di aumentare tra gli studenti l’interesse per le materie scientifiche, di stimolare la loro intuizione e capacità, di favorire un apprendimento attivo e responsabile, di sostenere l’impegno di coloro che mostrano particolari inclinazioni per gli studi scientifici. Parteciperanno tutti gli alunni dell’istituto che ne faranno richiesta.

LABORATORI DIDATTICI NELL’AMBITO DELL’EDUCAZIONE AMBIENTALE L’accelerazione intensa e talvolta imprevedibile dei mutamenti politici, ideologici, economici, culturali e ambientali della nostra epoca, i limiti dello sviluppo sono il quadro di riferimento entro cui si muove l’educazione ambientale. La consapevolezza che l’ambiente non può essere considerato uno spazio illimitato e che le risorse del pianeta non sono infinite fa nascere una serie di risposte tra cui anche quella di tipo educativo. L’investimento di energie sull’educazione ambientale è allora una delle possibili vie che si possono intraprendere per comprendere la complessità del reale e prendere coscienza della necessità di modificare la relazione uomo-natura, passando da una visione del mondo che vede l’uomo dominante sulla natura a una visione che vede il futuro dell’uomo come parte inseparabile del futuro della natura. Sono riflessioni che delineano nuove finalità formative, che favoriscano la percezione, l’analisi e la comprensione dei cambiamenti, al fine di diventare cittadini consapevoli e responsabili nei confronti di sé, dell’ambiente e della comunità intesa non solo come società di appartenenza, ma anche come pianeta. I laboratori didattici ambientali ben si prestano al raggiungimento di tali finalità e rappresentano un’ottima occasione formativa. Mari, fiumi, boschi, saline, foreste divengono aule a cielo aperto in cui i partecipanti si trasformano in biologi, geologi e naturalisti.

DIPARTIMENTO PROFESSIONALE

L’Istituto tecnico commerciale Sallustio Bandini risponde da diversi anni all’esigenza del territorio di creare degli studenti preparati ad affrontare il cambiamento che, la società in sviluppo, richiede.

A tal fine intendiamo offrire a tutti gli studenti molteplici opportunità di crescita e di apprendimento in linea con la complessità dei processi economici, sociali culturali, dei nostri tempi, attuando una strategia organizzativa che caratterizza gli insegnamenti basandosi sui tre pilastri fondamentali della conoscenza: SAPERE come possesso di conoscenze; SAPER FARE essere in grado di utilizzare concretamente le conoscenze ed acquisire

la padronanza necessaria alla risoluzione di problemi via via più complessi;

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SAPER ESSERE saper organizzare competenze ed abilità per prendere le decisioni più opportune.

La nostra scuola è orientata al cambiamento, gestendo le risorse della didattica e le occasioni di apprendimento in un ambiente dinamico e flessibile che vede potenziate le vocazioni specifiche dei vari corsi (economico aziendale, turistico, tecnico) consentendo agli studenti di diventare i veri protagonisti della vita della scuola e dell’ambiente in cui andranno ad operare, e nello stesso tempo, cercando comunque di salvaguardare la tradizione storica dell’Istituto che vuole formare delle persone con conoscenze e competenze tecniche, capaci di inserirsi nella vita sociale e professionale di Enti ed aziende del territorio o proseguire gli studi in qualsiasi disciplina Universitaria.

I progetti didattici che integrano, ampliano e concretizzano i programmi Ministeriali di studio, rendono gli studenti capaci di comunicare e relazionarsi sia internamente che esternamente alla scuola ed inserirsi proficuamente nel mondo lavorativo, sempre supportati dagli insegnanti della scuola che assumono la funzione di Tutor scolastici in collaborazione con i Tutor Aziendali.

AREAPROFESSIONI

PROGETTO DOCENTE REFERENTE

CLASSI COINVOLTE

Progettazione Integrata Prof. Cappuzzo Classi 5 Prog.5 e 5 serale

Olimpiadi C.A.D. 2013 Prof. Cappuzzo Classi 2,3,4 CAT e 5 Prog.5

Rilievo del costruito Prof. ssa Bernardi Classe 2,3, 4 CAT

Progetto Fisco e Scuola Prof.ssa Niccolini classi del triennioSaper fare, Saper essere Prof.ssa Penta 3 Turismo

PROGETTAZIONE INTEGRATAIl progetto vuole favorire il contatto dell’alunno con il mondo del lavoro, attraverso un’esercitazione di Progettazione Edile in ambito professionale.Gli alunni, singolarmente o in gruppi di due, avranno una visione realistica dell’ambiente professionale e potranno seguire (in simulazione) le complesse fasi di redazione di un progetto edile che deve abbracciare in maniera “integrata” aspetti architettonici, urbanistici, strutturali, ambientali, economici, della sicurezza e degli impianti. A tale scopo i docenti delle materie professionalizzanti, riuniti in apposite commissioni, seguiranno gli alunni in tutta le fasi della progettazione.In particolare saranno istituite due commissioni la C.P.C.E. (Commissione di Progettazione e Costruzioni Edilizie) e la C.T.A. (Commissione Territorio e Ambiente) che seguiranno i progetti assegnati dal punto di vista rispettivamente di: Urbanistica - Progettazione Architettonica – Strutture – Sicurezza Topografia - Impiantistica – Energia e Ambiente In vari incontri pomeridiani saranno “revisionati” i progetti assegnati agli alunni, modulando la normale attività scolastica mattutina alle esigenze interdisciplinari.Il progetto sarà revisionato in collaborazione con liberi professionisti che ospiteranno gli alunni nei propri studi tecnici fornendo l’adeguato supporto tecnico e professionale. Destinatari del progetto: classe V Progetto 5 (diurno e serale).

OLIMPIADI C.A.D. 2013 - Il progetto nasce con la finalità di formare delle “eccellenze” della Computer Grafica, che dovranno confrontarsi a livello di Istituto, Regionale, Nazionale e in ultimo Europeo in occasione della annuale competizione omonima “Olimpiadi del Cad” organizzata

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dall’I.T.C.G. “F. e G. Fontana” di Rovereto (TN). Obiettivi disciplinari sono la conoscenza del software dedicato AutoCad, nelle sue funzioni 2D avanzate, e l’ottimizzazione dei tempi di realizzazione di un elaborato grafico complesso a carattere geometrico. Obiettivi trasversali sono il favorire un clima di sana competizione tecnica nel rispetto dell’avversario e stimolare lo spirito di innovazione tecnologica. Destinatari del progetto tutti gli alunni delle classi seconde, terze e quarte del CAT e 5 del Progetto5.

RILIEVO DEL COSTRUITO – Il progetto nasce con la finalità di far conoscere la città dal punto di vista storico ed urbanistico, di approfondire le tecniche del rilievo topografico ed architettonico, di far riconoscere i materiali e le tecniche costruttive del passato, di favorire il lavoro di equipe e le relazioni interdisciplinari. E’ rivolto agli studenti delle classi 2, 3 e 4 del corso CAT.

FISCO E SCUOLA - Il progetto, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate di Siena, intende collegare l’attività di studio della disciplina Scienze delle finanze con l’esame delle forme di prelievo fiscale vigenti nel nostro ordinamento. Introduce gli allievi alla compilazione dei modelli fiscali di dichiarazione dei redditi facendo relativamente alle imposte IRPEF e IRES. Sono coinvolte le classi 3° e 4° RIM.

SAPER FARE, SAPER ESSERE - Il progetto intende realizzare un protocollo d’intesa per dare corso ad un patto formativo tra un ente pubblico ( Comune, Istituzione museale) ed il nostro Istituto per il tutoraggio degli studenti della classe 3 Turismo. Gli studenti durante l’anno dovranno recarsi in coppia, per la durata di una settimana, a turno, presso l’ente individuato per svolgere i compiti loro assegnati. La finalità formativa è nell’acquisizione di competenze non solo interdisciplinari, ma anche comportamentali e relazionali. E’ rivolto alla 3 Turismo.

GRUPPO SPORTIVO

Nell’ambito dell’area integrazione scolastica rientrano anche i progetti del gruppo sportivo. In particolare, nell’ambito dell’obiettivo generale di fare della pratica sportiva un’abitudine permanente di vita, sono proposti i seguenti progetti.

GRUPPO SPORTIVO

PROGETTO DOCENTE REFERENTE

CLASSI COINVOLTE

Sci alpino Prof.ssa Falini Tutti gli alunni interessati

Vela a scuola Prof.ssa Costa Tutti gli alunni interessati

Progetto Espressività corporea Prof. ssa Costa Tutti gli alunni interessati

Progetto B.L.S. Prof.sse Costa e Falini Le classi quarte quinte

Progetto Gruppo Sportivo Prof.ssa Falini Tutti gli alunni interessati

Progetto alimentazione e attività motoria

Prof.ssa Costa Le classi terze

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SCI ALPINO - L’attività, aperta a tutti gli studenti, è realizzata nel mese di febbraio con la finalità di educare all’attività motoria in montagna ed offrire sia un primo approccio con le discese sulle piste da sci sia la possibilità di migliorare la tecnica sciistica per coloro che già sanno sciare (in loco si svolgono ore di scuola di sci con maestri qualificati)

VELA A SCUOLA - Con questo progetto ci si propone di avviare gli studenti alla conoscenza delle tecniche di conduzione di una barca a vela; partendo da un rapido accenno alla storia della vela, passando all’evoluzione della tecnica di navigazione fino ad arrivare agli aspetti di Fisica e di fluido dinamico che determinano il moto della barca. Quello che si vuol evidenziare è soprattutto la valenza formativa del vivere in barca beneficiando di tutto ciò che la natura può offrire stando a sua diretto contatto. Obiettivo dello sport della vela è insegnare a tutti che ottenere un risultato, anche il più semplice, costa davvero fatica.

PROGETTO ESPRESSIVITÀ CORPOREA - Con questo percorso ci si propone la realizzazione di una sequenza di performance non solo prettamente sportive, come la ginnastica artistica, ritmica ma anche di recitazione, canto e giocoleria. Il risultato di questo percorso sarà presentato sia alla Festa Provinciale della Ginnastica che si terrà nel mese di maggio al palazzetto Mensana. È rivolto a tutti gli studenti dell’Istituto.

PROGETTO BLS - Il progetto si propone sia di avviare gli studenti alla conoscenza delle tecniche B.L.S. (Basic Life Support) sia di avvicinare gli studenti al mondo del volontariato. E’ in collaborazione con gli esperti dell’A.N.P.A.S. (Pubblica Assistenza).

GRUPPO SPORTIVO - Il progetto comprende varie attività sportive, individuali o a squadre, volte a preparare i giochi sportivi studenteschi attraverso allenamenti e tornei di giochi di squadra.

ALIMENTAZIONE ED ATTIVITA’ MOTORIA - Il progetto intende sensibilizzare gli adolescenti ad un corretto rapporto tra alimentazione ed attività motoria, per formare adulti consapevoli e responsabili rispetto ad uno stile di vita salutare. Intervenire in questa fascia di età permette di contenere il consolidamento di cattive abitudini che potranno condurre a conseguenze importanti (sovrappeso, obesità , disturbi del comportamento alimentare). Il progetto è rivolto agli alunni delle classi terze.

AREA TRASVERSALE

AREA TRASVERSALE

PROGETTO DOCENTE REFERENTE

CLASSI COINVOLTE

Orientamento Prof.ssa Ceccarelli Classi terze medie, classi seconde, quarte e quinte della Scuola

POF Prof.ssa Pierini Tutte le classiBiblioteca: apertura e catalogazione Prof. ssa Bernardi Tutte le classi

E.C.D.L. certificazione informatica Prof. Bonechi Tutte le classi Progetto Festa di Natale e dei Prof.sse Ruggiero e Tutte le classi

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Maturandi VitaAlternanza scuola - lavoro Prof. Fasano Tutte le classi 4 e 5

ORIENTAMENTO - Il Progetto Orientamento si colloca a pieno diritto nel processo educativo, come un’attività specifica per promuovere lo sviluppo della persona nelle sue potenzialità (bisogni, interessi, attitudini, valori, ideali) preparandola a motivare scelte professionali.Il progetto si articola in quattro fasi:

1. Orientamento in entrata, rivolto agli studenti delle classi III della Scuola Secondaria di primo grado.

2. Orientamento interno, rivolto agli studenti delle classi II del corso economico (AFM, RIM, SIA).

3. Orientamento rivolto agli studenti delle classi IV e V, finalizzato al proseguimento degli studi universitari o all’inserimento nel mondo del lavoro.

4. Accoglienza delle classi I, scuola secondaria di secondo grado; l’attività verrà effettuata nei primi giorni di scuola ed è finalizzata a promuovere una reciproca conoscenza tra alunni e docenti, e alla conoscenza della vita di istituto, sulle sue risorse, sul Progetto di istituto, sulla carta dei servizi di istituto, sul regolamento interno, sui propri diritti e doveri.

POF - La stesura e gestione del POF è centrale in ogni Istituzione scolastica, in particolare nella parte dedicata all’analisi dei bisogni e alla predisposizione dei progetti dell’offerta formativa integrata. La FS, che se ne occupa, opera in stretto collegamento con i dipartimenti, i singoli docenti, i vari referenti dei progetti, con le altre F.S. il DSGA e il Dirigente scolastico

PROGETTO BIBLIOTECA APERTURA E CATALOGA ZIONE - Il progetto, ponendosi come obiettivo primario quello di sviluppare negli studenti l’abitudine alla lettura, intende promuovere l’utilizzo della biblioteca e dei servizi da parte degli studenti, sviluppare le capacità autonome di ricerca e di utilizzo delle fonti, rendere più fruibile e aggiornare il patrimonio librario e multimediale. Anche nel corrente anno scolastico è prevista l’apertura giornaliera della biblioteca per prestiti e restituzioni, per attività di catalogazione e di predisposizione di nuovi acquisti, infine per sistemazione e riorganizzazione dello spazio-biblioteca come laboratorio didattico. I destinatari sono tutti gli studenti iscritti e i docenti dell’Istituto.

ECDL certificazione informatica – Il progetto prevede il conseguimento della certificazione ECDL (European Computer Driving License); la patente europea di guida del computer è un titolo, riconosciuto a livello internazionale, attestante che chi lo possiede ha l'insieme minimo di abilità necessarie per poter lavorare col personal computer - in modo autonomo o in rete - nell'ambito di un'azienda, un ente pubblico, uno studio professionale. E’rivolto a tutti gli studenti dell’Istituto che ne facciano richiesta.

FESTA DI NATALE E DEI MATURANDI - Il progetto si prefigge l’obiettivo di stimolare e rafforzare lo spirito aggregativo e di appartenenza all’Istituto creando momenti di autostima e fiducia tra pari. La partecipazione degli alunni sarà coordinata da un comitato studentesco che potrà accrescere le proprie capacità di lavorare ed interagire in un gruppo.

PROGETTI FUNZIONE STRUMENTALE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

OBIETTIVI

L’art. 4 della L. 28-3-2003 n°53 e l’art.1 del d.lgs. 77/2005 definiscono l’Alternanza scuola-lavoro come “una modalità di realizzazione della formazione del 2° ciclo

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progettata, attuata e valutata dall’Istituzione scolastica e formativa, in collaborazione con le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, che assicuri ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro”. L’Alternanza scuola-lavoro si configura come una metodologia didattica innovativa del sistema dell’istruzione che consente agli studenti di realizzare percorsi formativi alternando periodi di studio ”in aula” e forme di apprendimento in contesti lavorativi. L’Istituto Bandini opererà in partnership con alcune associazioni del territorio come C.N.A., Confesercenti, Confindustria, Collegi professionali, enti locali, Università, banche e fondazioni.

L’istituzione della figura dell’Alternanza si pone come obiettivi quelli di:

creare una maggiore interazione tra mondo della scuola e mondo del lavoro riducendo la distanza da sempre esistente tra questi due mondi;

sviluppare le abilità pratiche degli studenti; educare lo studente all’autovalutazione; sviluppare la mentalità del problem solving; correlare l’offerta formativa con lo sviluppo culturale sociale ed economico del

territorio. MODALITÀ DI ATTUAZIONE

I percorsi di Alternanza avranno una struttura flessibile e si articoleranno in periodi di formazione in aula e in periodi di apprendimento mediante esperienza di lavoro. L’attività di Alternanza costituisce il modello di apprendimento integrato al contesto lavorativi (learning by doing). Le modalità di apprendimento collegheranno sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica, tramite una adeguata programmazione effettuata tramite il confronto tra tutor scolastico e tutor aziendale, adeguatamente integrata col consiglio di classe.

Per l’anno scolastico 2013-2014, l’attività di Alternanza seguirà percorsi differenziati in funzione della classe. Per le classi terze l’attività sarà incentrata su iniziative di un giorno, come visite, conferenze, dibattiti, seminari, in linea con quanto già realizzato negli anni precedenti. La medesima forma di attività potrà anche, ove se ne manifesti la possibilità, coinvolgere anche le classi seconde. Per le classi quarte e quinte l’attività di Alternanza vedrà come elemento principale l’effettiva presenza degli studenti nelle aziende-partner. Sono possibili anche attività di “impresa simulata”. Durante il periodo di Alternanza le modalità di partecipazione possono prevedere il coinvolgimento dell’intera classe in azienda o, in alternativa, la suddivisione della stessa in due gruppi che si alternano in periodi diversi. Nel periodo in cui è presente in classe solamente metà degli studenti, potranno essere programmate attività di verifica orale e per didattica modulare.

In adeguamento alle norme e linee guida riportate in calce, la durata dell’attività di Alternanza nel ciclo di studio sarà di 198 ore complessive. Tenuta presente la scansione orario a 32h settimanali, le ore si svilupperanno in 5 settimane di attività “lavoro”, preferenzialmente 3 nelle classi quarte e 2 nelle classi quinte, oltre ad un totale di 7 intere giornate seminariali (nell’arco del corso di studi) sia a scuola che all’esterno.

La periodizzazione nell’arco dell’anno scolastico, così come la forma di Alternanza, sarà legata alla specializzazione. Saranno da prediligere il periodo di gennaio (inizio pentamestre) e le prime 4 settimane di giugno (sia a carico delle ore scolastiche sia al di fuori di esse) per le classi quarte, mentre per le classi quinte sarà da prediligere il periodo settembre-ottobre. Nell’Alternanza scuola-lavoro l’esperienza esterna è un elemento

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costitutivo e caratterizzante della formazione, che non deve essere collocato in un momento qualsiasi del percorso, ma al contrario va programmato e strutturato, anche in più periodi, all’interno del percorso di formazione. La periodizzazione e la loro collocazione all’interno della programmazione saranno pertanto efficacemente pianificate dal tutor scolastico, in seno al consiglio di classe. Lo svolgimento, all’interno dello stesso anno scolastico, della periodizzazione in intervalli settimanali separati, sarà effettuata ove ritenuto realizzabile.

Saranno valutate e sviluppate, ove possibile, attività ulteriori di permanenza in azienda nei periodi estivi, da prediligere in particolar modo per tutte le specializzazioni che hanno come obiettivo l’acquisizione di competenze spendibili lavorativamente in particolari periodi dell’anno (es.: turismo).

Lo svolgimento delle attività nel periodo giugno-estate-settembre costituisce di fatto un “continuo” che garantisce una elevata formazione in esterno, un consistente adattamento dello studente, una approfondita auto-valutazione ed un efficace orientamento dello studente a costruire un “progetto di sé”. L’esperienza dell’Alternanza sarà pertanto valutabile sia periodo per periodo che nella sua interezza nell’arco della classe quinta.

L’attività di Alternanza tramite permanenza in azienda estera sarà da preferirsi per tutte le specializzazioni che comportano una preparazione adeguata ai rapporti internazionali.

Ritenuta fondamentale per il successo del modello dell’Alternanza la formazione dei tutor (aziendali e scolastici), che sono i principali attori del sistema, la scuola aderisce al progetto P.A.S.SA.LO. (Progetto Alternanza Senese Scuola Lavoro) di formazione degli stessi.

Nello specifico si prevedono:

Classi seconde e terze

conferenze, dibattiti, che contribuiscano a svolgere attività di conoscenza del tessuto produttivo del territorio (a.s.);

per un giorno la scuola incontra il mondo del lavoro (periodo Febbraio) : per le classi terze visita alla sede della T.L.S. via Fiorentina con simulazione finale dei ruoli osservati durante la visita;

visita alle Aziende (ad es . visita alla Azienda Perugina) per la classe terza S.I.A. e per la classe seconda A. F. M.

Classi quarte

tirocinio in azienda per 3 settimane da prevedersi nel periodo di gennaio (1 settimana) e giugno (2 settimane), alternativamente a 3 settimane nel mese di giugno, salvo ragioni specifiche per alcuni indirizzi;

la classe IV C.A.T. prevede la possibilità di un periodizzazione settimanale (1 pomeriggio, da stabilire con il tutor aziendale) presso imprese, enti o liberi professionisti, per effettuare attività di “project work” e dar modo agli studenti di seguire un progetto per un consistente lasso di tempo

Classi quinte

tirocinio in azienda per 2 settimane nel periodo di settembre-ottobre;

ATTORI E FUNZIONI

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Funzione strumentale:

cura l’organizzazione nel suo complesso; tiene i contatti con le organizzazioni imprenditoriali e con le aziende; partecipa alle riunioni del Comitato tecnico-scientifico; coordina e organizza il lavoro del team; cura gli aspetti burocratici; promuove rapporti di informazione nel proprio settore; redige la rendicontazione di fine periodo; redige la relazione finale;

Collaboratori della Funzione strumentale:

collaborano all’organizzazione nel suo complesso; supportano i contatti con le organizzazioni imprenditoriali e con le aziende; promuovono rapporti di informazione nel proprio settore supportano i tutor interni per l’adattamento delle fasi operative del progetto, alla

verifica del corretto svolgimento del percorso, alla predisposizione degli elementi di valutazione per la definizione e verifica degli obiettivi di apprendimento, alla scelta della modalità di certificazione delle competenze.

Tutor interno:

verifica la realizzabilità del progetto rispetto all’offerta formativa dell’azienda promuove la predisposizione del progetto con il competente Consiglio di classe collabora con tutor aziendale per l’adattamento delle fasi operative del progetto

alle esigenze organizzative della scuola e dell’azienda svolge un ruolo di informazione e di raccordo con le famiglie degli allievi e con gli

altri docenti dell’istituto verifica il rispetto della normativa in termini di sicurezza e la relativa copertura

assicurativa degli alunni in stage verifica il corretto svolgimento del percorso supporta e guida gli studenti durante lo svolgimento dei percorsi in Alternanza

scuola-lavoro monitora costantemente i percorsi formativi degli allievi, in collaborazione con i

tutor aziendali predispone gli elementi di valutazione con il tutor aziendale per definire il

raggiungimento degli obiettivi di apprendimento per ciascun allievo, da sottoporre al Consiglio di classe;

cura la certificazione delle competenze acquisite in collaborazione con il tutor esterno

Tutor esterno:

condivide le fasi operative del percorso con il tutor scolastico; svolge un ruolo di facilitatore dell’apprendimento delle competenze; accoglie ed affianca lo studente durante la sua permanenza in azienda; si coordina con il tutor scolastico per pianificare le attività didattiche, gli aspetti

logistici ed organizzativi; monitora costantemente i percorsi formativo degli allievi; collabora con il tutor scolastico alla predisposizione degli elementi di verifica

dell’acquisizione delle competenze-obiettivo di ciascun allievo;Consiglio di classe:

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in collaborazione con il tutor scolastico, predispone il progetto, la scansione temporale e la correlazione tra programmazione scolastica ed obiettivi formativi dell’Alternanza;

attraverso l’azione del Coordinatore viene informato dell’esito del tirocinio e ne cura la ricaduta nel processo di valutazione finale;

RELAZIONE FINALE

Il Titolare della Funzione Strumentale predisporrà una relazione finale in ordine al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Progetto ed alla certificazione del monte ore impiegato dai docenti del Team. Curerà inoltre lo svolgimento di un monitoraggio fra le classi che hanno partecipato all’attività di stage.

RIFERIMENTI NORMATIVI

• Decreto legislativo del 15 aprile 2005, n. 77 Definizione delle norme generali relative all'Alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53

• Circolare del MIUR del 13 gennaio 2004, n. 2 Iscrizioni nelle scuole dell'infanzia e alle classi delle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2004/2005. Domande di ammissione agli esami per l'anno scolastico 2003/2004

• Schema di accordo quadro per la realizzazione dall'anno scolastico 2003/2004 di un'offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle more dell'emanazione dei decreti legislativi di cui alla Legge 28 marzo 2003, n. 53

• Legge del 28 marzo 2003, n. 53 Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione

• D.G.R. Toscana n. 1111 del 12/12/2011. Linee guida per la promozione, implementazione, realizzazione di percorsi di Alternanza scuola-lavoro per gli a.s. dal 2011/2012 al 2013/2014

FUNZIONE STRUMENTALE SUCCESSO FORMATIVO

INTEGRAZIONE ALUNNI DISABILI

“Un sistema scolastico inclusivo considera l’alunno protagonista dell’apprendimento qualunque siano le sue potenzialità e i suoi limiti. Va favorita, pertanto, la costruzione attiva della conoscenza, attivando le personali strategie di approccio al sapere , rispettando i ritmi e gli stili di apprendimento.” Linee guida per l’integrazione, 2009.

I docenti dell’ITCG “Bandini” hanno ormai un’esperienza pluriennale per quanto riguarda l’integrazione e l’inclusione degli alunni disabili e sono, quindi, in grado di progettare in maniera mirata e flessibile percorsi didattico-educativi personalizzati, siano essi differenziati o comuni alla classe. L’Istituto Tecnico Bandini ha aderito ai PEZ (Progetti educativi zonali) del Comune di Siena sin

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dall’anno scolastico 2012/2013 presentando progetti per sostenere la disabilità a scuola e l’integrazione degli alunni stranieri. I Progetti Educativi Zonali, concepiti come risposta integrata ai bisogni dei territori, permettono la realizzazione da parte dei comuni di attività rivolte ai bambini e ragazzi dai 3 mesi ai 18 anni di età e intervengono sia nell'ambito dell'infanzia (per sostenere e qualificare il sistema dei servizi per la prima infanzia, promuovere la continuità educativa, coordinare i servizi e formare il personale), sia nell'ambito dell'età scolare (per prevenire e contrastare la dispersione scolastica, promuovendo l'inclusione di disabili e stranieri e contrastando il disagio scolastico, nonché per promuovere esperienze educative/socializzanti durante la sospensione del tempo scuola). Ricordiamo la differenza tra individualizzare e personalizzare. Un’offerta didattica individualizzata cerca di adattarsi ai bisogni di una singola persona, riconoscendoli e modificando le varie strategie di insegnamento-apprendimento per riuscire a portare quell’alunno il più possibile vicino agli obiettivi della classe o del suo corso di studi. In questo modo si cerca di far giungere un fine, un traguardo comune con mezzi e percorsi molto diversi, molto individualizzati. Nel caso della personalizzazione, a essere profondamente diversi sono gli obiettivi dell’offerta formativa. L’obiettivo finale della personalizzazione non è tanto quello di raggiungere altrimenti un fine comune, ma quello di costruire un proprio percorso diverso da quello degli altri. Attenti alle esigenze lavorative del territorio e tenendo conto delle potenzialità e competenze di ogni singolo allievo gli insegnanti sono in grado di individuare esperienze di formazione e stage necessarie per la realizzazione del loro “Progetto di vita”. Al fine di realizzare il Progetto di vita di ogni singolo alunno sono predisposti i seguenti progetti e attività:

AREA SUCCESSO FORMATIVO

PROGETTO DOCENTE REFERENTE

CLASSI COINVOLTE

Stage alternanza scuola/lavoroAlunni disabili

Prof.sse Rizzuti -Batelli

Classi in cui siano inseriti alunni disabili

Orientamento scuole medieAlunni disabili

Prof.sse Rizzuti -Batelli

Classi terze scuola media

Laboratorio CAA (comunicazione aumentativa alternativa)

Prof.ssa Rizzuti Alunni disabili(autismo)

Laboratorio creativo e delle emozioni

Prof.ssa Rizzuti Alunni in situazione di gravità

Laboratorio per l’autonomia con il supporto di educatori professionali

Prof.ssa Rizzuti Alunni in situazione di gravità

Corsi di italiano L2 per i neo arrivati

Prof.ssa Batelli Alunni stranieri

Corsi di sostegno linguistico per alcune discipline

Prof.ssa Batelli Alunni stranieri

Progetto ECDL per alunni disabili

Prof.ssa Rizzuti Alunni disabili

Progetto INTERCULTURA onlus Prof.ssa Grossi

Ascolto psicologico dott. PETRI Prof.ssa Sorce Tutti gli alunni che ne fanno richiesta

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Progetto studenti universitari tutor

Prof.ssa Batelli Tutti gli alunni

Commissione permanente DSA/BES

Prof. Mignozzi Tutte le classi in cui siano inseriti alunni con DSA/BES

PROGETTO ORIENTAMENTO E ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI DISABILI DELLE SCUOLE MEDIEIl nostro Istituto è pronto ad accogliere tutti gli alunni delle scuole secondarie di 1 grado: docenti dei vari corsi, insegnanti di sostegno faranno loro conoscere l’ambiente scolastico, i laboratori di lingue ed informatica, i laboratori creativi e tutte le attività di formazione offerte.

ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO DEI DOCENTI CURRICULARIL’integrazione degli studenti disabili si può raggiungere solo attraverso il coinvolgimento e la collaborazione di tutti i docenti, pertanto vengono adottate le seguenti strategie:

- incontri a settembre con i docenti dei singoli consigli di classe in cui sia inserito un alunno disabile;

- GLIC pomeridiani estesi a tutti i docenti della classe;- corsi di formazione mirati al coinvolgimento dei docenti curriculari su temi dell’integrazione,

infatti il nostro Istituto aderisce a tutte le iniziative di formazione predisposte dall’Ufficio integrazione disabili dell’Ufficio scolastico territoriale;

- il nostro Istituto ha aderito al Progetto I CARE (delibera C.D. 19.10.2007) progetto ministeriale biennale di formazione e ricerca – azione per l’integrazione e l’inclusione scolastica;

- recupero da parte di alcuni docenti curriculari di ore o frazioni di ore all’interno di classi con studenti disabili (in compresenza).

PROGETTO ECDL POSSIBILE: LA PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER Il nostro Istituto è Test Center in grado di rilasciare la certificazione a persone con esigenze speciali. Si segue la procedura di esami ECDL emessa da AICA.

PROGETTO LABORATORI CREATIVIScrittura creativa: imparare a leggere gli altri e, attraverso ciò, imparare a leggere se stessi.Scrivere on line: cosa è un blog, come si scrive, come si gestisce.Coloriamo la scuola: decoriamo le nostre aule per lavorare in allegria.

PROGETTO DI VITA : ORIENTAMENTO VERSO IL MONDO DEL LAVOROL’orientamento verso il mondo del lavoro non è più un processo che si svolge soltanto in un momento o in momenti definiti, ma lungo l’intero corso della vita. Si individua quindi la necessità di un progetto specifico che non vanifichi i percorsi intrapresi dall’alunno disabile durante gli anni scolastici e che non si limiti solo ad essi.Il progetto non è destinato solamente agli alunni con handicap riconosciuto, ma riguarda anche gli alunni che per problematiche diverse sono soggetti a rischio di abbandono scolastico e di disagio sociale.Finalità e contenuti:- individuazione da parte dei docenti delle potenzialità, delle attitudini e degli interessi dell’alunno attraverso osservazioni, colloqui, test e un’analisi attenta dei risultati scolastici.

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- individuazione del percorso lavorativo più adeguato anche tramite contatti con il tutor dell’obbligo formativo istituito presso il Centro per l’impiego;- far acquisire all’alunno capacità e abilità specifiche professionalizzanti attraverso percorsi graduali di insegnamento/apprendimento orientati ai diversi contesti del mondo lavorativo (formazione in situazione-stage in strutture del territorio);- crescita personale dell’alunno attraverso l’acquisizione di una motivazione specifica e di un impegno responsabile rispetto al posto di lavoro che sta occupando.

STAGE DI ORIENTAMENTO E FORMAZIONEPer gli alunni disabili presso enti pubblici (Comuni e Provincie) e privati, Università degli studi di Siena, Cooperative sociali ed altro.Gli stage sono promossi al fine di realizzare momenti di alternanza fra studio e lavoro e la conoscenza diretta del mondo del lavoro. L’accordo formativo si basa su una convenzione tra il soggetto che promuove lo stage e l’ente ospitante sulla base di un progetto sottoscritto da entrambi.Vengono individuati un tutor didattico e un tutor aziendale che congiuntamente seguono l’allievo nello svolgimento dello stage, l’esperienza formative nella sua complessità.

STUDENTI UNIVERSITARI DIVENTANO TUTOR NELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADOLe esperienze avviate dal nostro Istituto, in particolare con gli alunni con disagio, attraverso protocolli di intesa con istituzioni del territorio ci hanno spinto a ricercare una forma di sperimentazione di tirocinio formativo e di orientamento come possibile e ulteriore integrazione fra scuola e formazione, valevole anche per essere trasferita in altre filiere del sistema dell’educazione. E’ nato in questo modo il progetto Tutor Universitari con il fine di creare un sistema integrato di istruzione fra scuole secondarie e università: il progetto si inserisce in una logica di confronto, scambio, condivisione, desiderio e ricerca di strade per capire e capirsi sempre di più, al fine di far dialogare e lavorare in sinergia chi opera nei sistemi dell’istruzione e università con l’attivazione di un meccanismo di comunicazione fra i vari sistemi, che riconosca alle persone i percorsi fatti e le competenze acquisite. Vuole pertanto realizzare un’ulteriore e innovativa offerta agli studenti della scuola secondaria e fornire a quelli universitari una formazione individuale e professionale, attraverso l’acquisizione di metodologie e strumenti specifici che solo un’esperienza diretta può dare.Il progetto è destinato agli alunni con disabilità, ma, in base al numero dei tutor, è stato esteso anche ad alunni con problematiche diverse, per evitare l’abbandono scolastico e il disagio sociale che da esse può scaturire.Una delle finalità principali del progetto è che lo studente tutor, attraverso la sua presenza in classe, contribuisca all’integrazione dell’alunno disabile e/o disagiato facendo da tramite e supporto tra la classe, gli insegnanti e gli operatori scolastici.Questi i compiti dello studente tutor:

- fornire un supporto allo studio: motivazione allo studio, ricerca di un metodo di studio, organizzazione del lavoro scolastico, chiarimenti e/o approfondimenti, rafforzo dell’autostima e dell’autonomia per l’alunno con disagio;

- ampliamento delle capacità relazionali e comunicative tra gli adolescenti-studenti della classe e l’alunno disabile e/o disagiato ivi presente; ciò sarà possibile proprio grazie alla presenza di figure non giudicanti, a loro più vicine anche per l’età, verso le quali gli studenti potranno aprirsi con maggiore naturalezza, sia per quanto riguarda il puro apprendimento scolastico, che per le loro eventuali problematiche personali.

- lo studente tirocinante dovrà effettuare un periodo di formazione introduttivo alle competenze relazionali.

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INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI

La crescita costante della presenza di alunni stranieri all'interno della nostra scuola pone in evidenza l'opportunità di individuare un'azione didattica ed educativa, comune e condivisa da tutto il corpo docente, per promuovere e facilitare l’apprendimento e l’integrazione degli alunni stranieri, anche come occasione di crescita culturale per tutti gli studenti. Si tratta di un'attività educativa che favorisca una migliore comprensione della natura stessa di "cultura", che aiuti i ragazzi a sviluppare capacità nella comunicazione interculturale e permetta loro di vedere il mondo da prospettive diverse, fino a giungere all'appropriazione selettiva di nuovi comportamenti ed atteggiamenti.Per assicurare al nostro approccio educativo una dimensione interculturale, comune, condivisa e trasversale a tutto il nostro fare quotidiano, si propone di utilizzare strumenti ormai consolidati nella sperimentazione delle buone pratiche, oltre che previsti dalla normativa.

1. Accurato e costante monitoraggio dei bisogni specifici degli alunni stranieri, in relazione al livello di conoscenza e competenza della L2, delle discipline di indirizzo e al livello di integrazione culturale;

2. Realizzazione di percorsi per l'insegnamento intensivo dell'italiano L2, percorsi di apprendimento da declinare sulla base di scopi specifici e legati alle discipline;

3. Prevedere piani di studio personalizzati, strategie di facilitazione dell'apprendimento quali: la rivisitazione e l'adattamento dei programmi, la semplificazione dei libri di testo, libri in lingua originale etc.;

4. Verifiche diversificate e valutazione sulla base dell'adattamento dei programmi, che devono contenere una definizione non generica degli obiettivi minimi e fondanti per le varie discipline;

5. Valorizzare e valutare le competenze e le conoscenze già acquisite nella lingua madre in determinate discipline attraverso crediti formativi;

6. Promuovere le occasioni extrascolastiche di aiuto allo studio e sostegno individuale;7. Formazione di tutto il personale docente e non alla nuova dimensione multiculturale della

scuola, presentazione e diffusione di buone pratiche, di strumenti e materiali didattici;

Uno strumento molto utile per l'organizzazione e lo svolgimento dei lavori è la costituzione di un gruppo di lavoro che curi i rapporti e il coordinamento con altri gruppi di scuole in rete, oltre che con gruppi provinciali e regionali sul tema dell'intercultura. Il campo di azione del gruppo di lavoro è molto vasto e complesso, comprende l'elaborazione di un Protocollo di Accoglienza (allegato al POF), il costante monitoraggio dei bisogni degli studenti, delle famiglie e dei colleghi, il coordinamento degli interventi di sostegno linguistico e culturale, oltre che accogliere ed approvare l'adattamento dei programmi, delle verifiche e la conseguente valutazione, promuovere e valorizzare attività di integrazione, di apprendimento tra pari, di tutoring, curare i rapporti con il territorio.

In particolare nel corso di questo anno scolastico sono stati programmati i seguenti progetti:

PROGETTO ALFABETIZZAZIONE: primo intervento per gli alunni appena arrivati in Italia e che non hanno alcuna conoscenza della lingua anche in collaborazione con il personale messo a disposizione dall’Associazione di volontari “LA COMETA” o.n.l.u.s;

PROGETTO IMMIGRATI – ITALIANO L2 LINGUA DI CONTATTO –LINGUA DI STUDIO:il progetto si pone come obiettivo una maggiore integrazione e di conseguenza una minore dispersione scolastica degli studenti stranieri, tramite corsi di lingua italiana e di approfondimento

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dei linguaggi sulle discipline scolastiche, da effettuarsi con 3 moduli per tutta la durata dell’anno scolastico. 1° modulo: da effettuarsi all’inizio dell’anno scolastico rivolto a studenti con scarse conoscenze della lingua italiana, livello A1, A 2 del Quadro Comune Europeo. 2° modulo “Pronto intervento”: da effettuarsi durante tutto l’anno scolastico, rivolto a studenti con scarse o nulle conoscenze della lingua italiana, con inserimento tardivo.3° modulo: di consolidamento ed approfondimento sui linguaggi delle discipline, rivolto a studenti di livello intermedio B 1 del Quadro Comune Europeo.

PROGETTO INTERCULTURA

L’Istituto Bandini promuove da sempre progetti che favoriscono l’apprendimento delle lingue e il contatto con altre culture. Da tempo l’Istituto Bandini e l’Associazione AFS-ONLUS INTERCULTURA collaborano nel comune compito di favorire i contatti tra diversi paesi e di far crescere giovani aperti al mondo. Le esperienze che INTERCULTURA offre possono durare un anno, sei mesi o anche meno, ma l’effetto positivo appare sempre evidente: lasciare le proprie abitudini e le proprie sicurezze è, ad ogni età, uno stimolo forte che induce cambiamenti importanti nella persona. Esplorare nuove realtà aiuta a farci capire meglio chi siamo, oltre ad aprirci uno spiraglio su chi sono gli altri intorno a noi. Comprendere quanto fortemente la cultura influenzi il comportamento ci aiuta a diventare più tolleranti. Conoscere altre culture ci permette di apprezzarle e ci rende meno diffidenti nei confronti del nuovo e del diverso. Ogni anno accogliamo studenti da lontani Paesi perché frequentino il nostro Istituto con un progetto INTERCULTURA e ogni anno nostri studenti frequentano scuole lontane da Siena: Cina e Stati Uniti nell’anno scolastico 2011/2012 per fare un esempio.L’Istituto Bandini crede fortemente nell’importanza di tali esperienze e mette gli studenti a conoscenza dei progetti di INTERCULTURA.

DISPERSIONE SCOLASTICA E DISAGIO

PROGETTO OBBLIGO FORMATIVOIl progetto prevede azioni di sistema, di orientamento e di certificazione delle competenze per gli alunni del primo biennio al fine di prevenire l’insuccesso. In sintesi gli obiettivi sono i seguenti:

- monitoraggio situazioni a rischio di dispersione;- aggregazione in maniera non estemporanea ma organica e tempestiva dei dati relativi a

situazioni varie di difficolta’ di apprendimento o di rendimento rilevate nei consigli di classe dai coordinatori;

- riposizionamento sull’asse dell’apprendimento che implica il concetto di ri-apprendimento attivo da parte dello studente in difficolta’ con la definizione di un progetto personalizzato che preveda un processo di accompagnamento;

- enfatizzazione nel POF del carattere prioritario degli interventi di sostegno e recupero come attivita’ ordinarie e permanenti da affrontare in modo strategico e organico;

- impostare una pianificazione strategica che consenta di affrontare l’insuccesso scolastico piu’ nell’ottica della prevenzione che in quella del recupero;

COMMISSIONE PERMANENTE DSA/BES

La commissione opera la finalità di prevenire la dispersione scolastica attraverso l’organizzazione e il coordinamento di percorsi di accoglienza e di integrazione degli alunni con DSA/BES, promuovendo il successo formativo attraverso la valorizzazione delle loro potenzialità e il graduale superamento degli ostacoli.

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L’obiettivo è quello di offrire un curriculo, integrativo rispetto a quello già predisposto dalla scuola, che consenta lo sviluppo delle abilità e delle competenze fondamentali degli alunni, attraverso l’utilizzo di materiali strutturati per unità didattiche, favorendo la crescita delle motivazioni legate all’apprendimento, sviluppando nel contempo anche positivi sentimenti rispetto alla vita scolastica.

ALLEGATI

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1 - PROTOCOLLO DI INTESA tra il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Siena e l'Istituto Tecnico Statale Sallustio Bandini di Siena2 - PROTOCOLLO D’INTESA tra l’Istituto Tecnico Commerciale Statale “Vittorio Fossombroni” di Grosseto e AFS-ONLUS INTERCULTURA 3 - PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI 4 – PROTOCOLLO Gruppo di lavoro per l’integrazione- GLI.

PROTOCOLLO DI INTESA

tra

Il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Siena, nella persona di Paolo Parrini, in qualità di Presidente del Collegio e l'Istituto Tecnico Statale Sallustio Bandini di Siena, nella persona di Luca Guerranti, in qualità di Dirigente Scolastico

PREMESSO

che il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Siena e l'ITS Sallustio Bandini di Siena hanno interesse a svolgere attività di collaborazione sul tema del raccordo tra sistema scolastico e mondo delle professioni;

che l'ITS Sallustio Bandini di Siena è stato storicamente l’Istituto in cui si sono formati i Geometri della Provincia e che è attualmente sede annuale dell’esame di stato per l’esercizio della libera professione

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che il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Siena e l'ITS Sallustio Bandini di Siena condividono l'importanza che la scuola si ponga l'obiettivo di sviluppare negli studenti, attraverso percorsi di didattica attiva e laboratoriale, le competenze necessarie ad agevolare il passaggio ai successivi percorsi di studio o di lavoro, e, in particolare, ad affrontare il tirocinio postdiploma e l'esame di abilitazione alla professione di geometra

che il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Siena e l'ITS Sallustio Bandini di Siena considerano essenziali e necessarie per lo sviluppo della professionalità del geometra, quale esperto del territorio, dell'ambiente e delle costruzioni, alla luce del riordino dell'istruzione tecnica, con attivazione dell’indirizzo di Costruzioni Ambiente e Territorio l'acquisizione delle competenze considerate utili ad un corretto e adeguato svolgimento della professione

che tra il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Siena e l'ITS Sallustio Bandini di Siena è in fase di progettazione anche una collaborazione orientata a coadiuvare l’efficacia dell’operato dei docenti, attraverso interventi sinergici in merito agli aspetti pratici della vita del professionista ed agevolare così gli apprendimenti dei percorsi didattici

che le azioni congiunte di individuazione e ricerca di strategie e strumenti per facilitare i passaggi tra scuola e mondo del lavoro hanno permesso di individuare metodi e strumenti per il miglioramento dell'offerta formativa nel senso di un più stretto raccordo tra scuola e contesto territoriale e che in questo ambito potrà svolgere un ulteriore ruolo positivo il Comitato Tecnico Scientifico previsto dal riordino

si ritiene utile una azione, rivolta alla scuola media inferiore e alle famiglie, per fare in modo che le scelte di iscrizione alle superiori siano più consapevoli e legate a progetti di vita

SI CONVIENE QUANTO SEGUE

il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Siena e l'ITS Sallustio Bandini di Siena opereranno congiuntamente allo scopo di sostenere:

1. le iniziative più idonee a promuovere una didattica basata sullo sviluppo delle attività che svolge il geometra; 2. la collaborazione tra scuola, ordini professionali; 3. la ricerca di modalità efficaci per favorire l'innovazione del sistema dell'istruzione tecnica; 4. una migliore efficacia dei percorsi didattici tenuti dai vari docenti 5. le iniziative di alternanza scuola lavoro, visite sui cantieri, stage di osservazione, periodi di tirocinio, intese

come parti integranti dell'esperienza formativa e perciò da inserire a pieno titolo nel curricolo della scuola; 6. le attività realizzate come arricchimento e/o ampliamento dell'offerta formativa per gli studenti, allo scopo di

promuovere la valorizzazione della cultura professionale e delle competenze scientifiche e tecnologiche e di favorire nei giovani la consapevolezza della complessità, ma anche dello sviluppo culturale della professionalità del geometra, in particolare si individuano come assi culturali e strategici di intervento i temi legati:

a. alla progettazione e al disegno attraverso le nuove tecnologie del CADb. alla certificazione energetica degli edifici e allo sviluppo e conoscenza delle fonti rinnovabili;c. all'apprendimento dei Sistemi informativi geografici (GIS) e Global Positioning System (GPS) come

supporto alle decisioni per la gestione del territorio e il controllo delle problematiche ambientali;d. alle procedure atte alla conservazione del catasto terreni (DOCTE); alle nuove procedure di

accatastamento dei fabbricati (DOCFA);e. alle normative regionali e comunali in ambito urbanistico anche con attenzione alle problematiche

sulle barriere architettoniche f. al tema della sicurezza dei cantieri; g. alla gestione della contabilità di cantiere e del computo metrico h. all'impiantistica e relativa certificazione; i. alle tematiche riguardanti l'impatto ambientale e acustico e alle relative certificazioni; j. alle tematiche legate alla alle normative igienicosanitarie e di sicurezza delle costruzioni; k. allo sviluppo della professionalità del geometra nel settore della compravendita immobiliarel. all’estimo rurale e civile, legale assicurativo e catastalem. redazione di tabelle millesimalin. alla attività libero professionale e codice deontologico e alle problematiche deontologiche connesse

2. il consolidamento e lo sviluppo di alcune iniziative (convegni, incontri culturali, eventi, fiere) come modalità di confronto, scambio e collaborazione tra scuola e ordine professionale, intesa a sostenere e promuovere lo sviluppo economico, sociale e professionale del territorio della Provincia di Siena;

3. la costruzione di un sistema di rilevazione permanente delle competenze richieste dalle imprese del settore che, valorizzando la metodologia del fare e dell'operare concreto, offra alla scuola indicazioni utili per finalizzare l'apprendimento all'acquisizione delle conoscenze necessarie ai giovani per l'inserimento nel mercato del lavoro; in questo ambito esame congiunto delle competenze previste per il triennio in fase di avvio dal prossimo anno scolastico;

4. la consulenza per l'acquisto di attrezzature scientifiche e per la costruzione di laboratori di progettazione e ricerca nelle varie discipline professionali, in relazione all'evoluzione della professionalità geometra e ai fabbisogni formativi delle imprese del settore costruzioni;

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5. L’estensione agli studenti della classe quinta e ai docenti delle materie di indirizzo della possibilità di partecipare al corso di preparazione all’esame per l’esercizio della libera professione che il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Siena organizza annualmente. Tale corso sarà ospitato presso l’aula magna dell’ITS Bandini.

I contraenti individueranno su ogni singolo progetto le modalità operative e le forme di finanziamento adeguate, nonché eventuali soluzioni di partenariato con altri soggetti. La presente Intesa ha validità fino al 31.12.2014 e si intende automaticamente rinnovata di anno in anno, fatte salve le eventuali modifiche che dovessero essere concordate o salvo disdetta di una delle parti da comunicarsi non oltre i tre mesi precedenti la scadenza.

Siena, 6 novembre 2012

Il Presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati Il Dirigente Scolastico dell’ITS BandiniPaolo Parrini Luca Guerranti

PROTOCOLLO D’INTESA

TRA

L’Istituto Tecnico Commerciale Statale “Vittorio Fossombroni” di Grosseto, nella persona del Dirigente Scolastico Francesca Dini, nata a San Giustino PG, il 28/10/1955, domiciliata per la carica in Via Sicilia ,45 a Grosseto, cod. fisc. , autorizzato alla stipula

EAFS-ONLUS INTERCULTURA nella persona del Presidente del Centro Locale di Siena, Claudio Moroni, nato a Roma il 3/10/1951, domiciliato in Loc.Fonternaccia 121/a, Colle di Val d’Elsa SI, cod. fisc. autorizzato alla stipula

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUEArt. 1L’ITC Fossombroni e AFS-ONLUS INTERCULTURA, considerato il comune interesse alla formazione di giovani e adulti e all’educazione alla mondialità assumono iniziative congiunte in tali ambiti, con i seguenti obiettivi:OBIETTIVI GENERALI

o Acquisire consapevolezza dei modelli e dei valori della propria culturao Comprendere l’influenza della cultura nel comportamento di ciascun individuo e quindi

comprendere i rischi dell’applicazione dei propri modelli culturali ad un’altra culturao Acquisire consapevolezza della stretta relazione tra comportamenti e cultura

OBIETTIVI SPECIFICIo Sviluppare le capacità di comunicare con persone di culture diverseo Sviluppare le capacità di cooperare con persone di culture diverse

Art. 2L’ITC Fossombroni e AFS-ONLUS INTERCULTURA per conseguire gli obiettivi di cui al precedente articolo si impegnano a mettere reciprocamente a disposizione le proprie risorse materiali (quali aule, laboratori, attrezzature informatiche multimediali, biblioteche, ecc.) e umane nel rispetto dei limiti stabiliti per le diverse posizioni giuridiche di appartenenza. In particolare:

AFS-ONLUS INTERCULTURA si impegna a: fornire informazioni, consulenza, assistenza e propri materiali sui programmi di scambio sia per studenti italiani all'estero che per l'ospitalità di studenti stranieri in Italia; a valorizzare le esperienze ed i progetti elaborati dai docenti dell’Istituto., ad organizzare giornate di incontro fra i giovani stranieri ed italiani sui temi dell’educazione interculturale e l’educazione alla mondialità.

L’ITC Fossombroni si impegna a: diffondere le attività di Intercultura nella scuola e nel territorio anche mettendo a disposizione spazi fisici e strutture per iniziative realizzate ai fini di questa convenzione; a organizzare corsi di italiano per gli studenti che partecipano a programmi di

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Intercultura con certificazione finale CILS rilasciata dall' Università di Siena, a mettere un link sul proprio sito e quello di Intercultura .

Art. 3Il presente protocollo di impegno si intende rinnovato tacitamente di anno in anno. Qualora l’ITC Fossombroni o AFS-INTERCULTURA intendano rinnovare l'impegno, ma dopo aver concordato una modifica dei contenuti, oppure intendano recedere dalla posizione di partner comunicheranno tale volontà, entro 90 giorni dall'inizio dell'esercizio finanziario.Il recesso è in ogni caso operativo dall’inizio dell'Esercizio Finanziario successivo.

Grosseto, ____________________

Il Dirigente Scolastico Il Presidente del C.L.di AFS-ONLUS INTERCULTURAFrancesca Dini Claudio Moroni_____________________ _____________________________

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA

PER ALUNNI STRANIERI

La presenza di alunni stranieri nel nostro Istituto non costituisce un problema ma una risorsa: l’opportunità di entrare in contatto con culture, lingue e alfabeti diversi.

Ciò può avvenire solo se:

- gli studenti stranieri non siano invisibili all’interno della scuola;

- l’inserimento e l’integrazione degli studenti non siano riservata a pochi docenti, ma sia una buona pratica condivisa da tutto il Collegio Docente.

Il protocollo di accoglienza prevede:

- la costituzione di una Commissione di Accoglienza;- l’esplicitazione dei criteri e delle indicazioni relative alla procedure d’iscrizione e

all’inserimento nelle classi degli studenti stranieri;- la definizione delle fasi e delle modalità dell’accoglienza degli studenti stranieri

a scuola;- le modalità di intervento per l’apprendimento della lingua italiana e dei

contenuti curriculari.

La commissione di accoglienza sarà formata da:

- Dirigente scolastico;- Docente referente per gli alunni stranieri;- Addetto di segreteria

La Commissione di Accoglienza potrà allestire un archivio di informazioni inerenti i diversi sistemi scolastici, di materiale informativo sull’Istituto e sulle strutture del territorio che forniscono servizi agli stranieri.

LE PROCEDURE DI INSERIMENTO

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Accoglienza

Iscrizione Documentazione Inserimento in classe

Criteri Adattamento programmi di insegnamento Alfabetizzazione

Interventi individualizzati o per gruppi Corsi intensivi di lingua italiana sulla base di specifici progetti Valutazione del percorso di apprendimento

Iniziale intermedia finaleACCOGLIENZA:

Iscrizione (addetto di segreteria)Legge n. 40 /1998 (legge sull’immigrazione); Legge n. 189/2002(Bossi-Fini) Legge n. 94/2009 ….Tutela del diritto di accesso a scuola del minore straniero e divieto di esibire permesso di soggiorno…DPR 394/99 art. 45: ... Essi sono soggetti all'obbligo scolastico secondo le disposizioni vigenti in materia. L'iscrizione dei minori stranieri nelle scuote italiane di ogni ordine e grado avviene nei modi e alle condizioni previsti per i minori italiani. Essa può essere richiesta in qualunque periodo dell'anno scolastico. I minori stranieri privi di documentazione anagrafica ovvero in possesso di documentazione irregolare o incompleta sono iscritti con riserva.L’iscrizione con riserva non pregiudica il conseguimento dei titoli conclusivi dei corsi di studio di ogni ordine e grado.D.L.vo 76/2005 art.1 co 6…(diritto-dovere)…”Tutti, ivi compresi i minori presenti nel territorio dello Stato..”Documenti: Documenti anagrafici (carta d’identità, codice fiscale, certificato di nascita, atto di cittadinanza) Possibilità di autocertificazione per gli alunni regolarmente soggiornanti (L. 15/68 e L.127/97, DPR n. 403/98); per gli alunni irregolari, diritto/dovere all’istruzione e nessunobbligo per l’Istituzione scolastica di denuncia alle autorità; per i minori non accompagnati,

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segnalazione all’autorità pubblica competente per le pratiche di accoglienza, affido o dirimpatrio assistito (art. 32 DLVO 286/98). Documenti sanitari I Dirigenti sono tenuti ad accertare se sono statae eseguite le vaccinazioni obbligatoriealtrimenti deve invitare la famiglia a rivolgersi ai Servizi Sanitari. La mancanza del documentonon pregiudica l’ingresso a scuola Documenti scolastici Certificato attestante gli studi compiuti nel Paese d’origine in mancanza è sufficiente ladichiarazione del genitore o di chi ne ha la responsabilità attestante la classe e il tipod’Istituto frequentato.INSERIMENTO NELLA CLASSE (Commissione Accoglienza)

CRITERIDPR 394/99 art. 45 c. 2

....I minori stranieri soggetti all'obbligo scolastico vengono iscritti alla classe corrispondente all'età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi l'iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto: dell'ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell'alunno, che può determinare l'iscrizione ad una classe, immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente all'età anagrafica; dell'accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell'alunno; del corso di studi eventualmente seguito dall'alunno nel Paese di provenienza; del titolo di studio eventualmente posseduto dall'alunno.La proposta di inserimento nella classe effettuata dalla Commissione di Accoglienza è comunicata al Dirigente scolastico, che individuerà la classe e la sezione.Per effettuare la scelta il Dirigente, oltre ai consueti criteri numerici, terrà in considerazione i seguenti elementi:

- presenza di alunni provenienti dallo stesso paese;- elementi di criticità quali fattori di dispersione, disagio o handicap;- ripartizione nelle classi di alunni stranieri per evitare la formazione di classi a

predominanza di alunni stranieri.Alfabetizzazione (Docente referente per gli stranieri) Interventi individualizzati o per gruppi Corsi intensivi di lingua italiana sulla base di specifici progetti

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Il Consiglio di classe dovrà prendere atto di un percorso di alfabetizzazione o consolidamento della lingua italiana a cui lo studente è indirizzato dalla Commissione Accoglienza a seguito del test di ingresso per la lingua italiana come lingua 2.Adattamento e programmi di insegnamento- valutazione (Consiglio di Classe)L’art.45 del DPR 394 del 31 agosto 1999 recita “ il Collegio dei docenti definisce,in relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri, il necessario adattamento dei programmi di insegnamento……” tale accezione comporta come naturale conseguenza che anche la valutazione deve essere adattata al percorso personale dell’alunno; la norma citata deve poi essere ulteriormente interpretata alla luce del nuovo assetto educativo ordinamentale esplicitato nelle Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati e con le finalità del “Profilo educativo dello studente” legge n. 53/2003 art.3. Da ciò si comprende che la valutazione si basa principalmente sui progressi dell’alunno nell’apprendimento dell’italiano come lingua per la comunicazione, sugli obiettivi trasversali di partecipazione, attenzione, impegno, cura del materiale scolastico, capacità di stabilire relazioni con i compagni e con i docenti, rispetto delle regole e le potenzialità di apprendimento dimostrate.

Questa modalità di valutazione deve leggersi alla luce della normativa che privilegia una valutazione formativa rispetto a quella certificativa.Il Consiglio di classe dovrà individuare criteri di programmazione, verifica e valutazione dello studente straniero predisponendo un piano personalizzato (mod .M.M. 08.08 della modulistica del sistema qualità).L’attività di alfabetizzazione o di consolidamento della lingua italiana diviene parte integrante della valutazione di italiano intesa come materia curriculare, ma anche di altre discipline nel caso durante tale attività sia possibile l’apprendimento dei contenuti o dei linguaggi settoriali.Quando sarà possibile affrontare i contenuti delle discipline curriculari (sempre tenendo conto che secondo studi recenti si acquisisce la lingua per studiare in non meno di tre /cinque anni di studio/permanenza), essi dovranno essere opportunamente selezionati dai docenti curriculari, individuando nuclei tematici irrinunciabili, da studiare su testi o materiali semplificati.

Gruppo di lavoro per l’integrazione- GLI.

Costituzione e competenze.

Il Gruppo di lavoro per l'integrazione GLI, previsto dalla legge 104/92, art. 15, è un organismo di supporto organizzativo-tecnico e metodologico per la realizzazione degli

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interventi in materia di integrazione scolastica.

In particolare, ha il compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione.

Il GLI è costituito dal docente di sostegno referente del gruppo H, da un docente curriculare, da un rappresentante dei genitori, da un rappresentante delle associazioni territoriali, da un operatore sociosanitario.

Le competenze:

L'azione del Gruppo di lavoro per l'integrazione, a livello di scuola, può essere riassunta in competenze di tipo organizzativo, progettuale e valutativo, e consultivo.  Competenze di tipo organizzativo:

·     Gestione delle risorse personali (criteri di assegnazione delle ore di attività di sostegno ai singoli alunni; utilizzo delle compresenze fra docenti; pianificazione dei rapporti con gli operatori extrascolastici; reperimento di specialisti e consulenze esterne; ecc.).

·      Definizione delle modalità di passaggio e di accoglienza dei minori in situazione di handicap; gestione e reperimento delle risorse materiali (sussidi, ausili tecnologici, biblioteche specializzate e/o centri di documentazione, ecc.).

·      Censimento delle risorse informali (volontari, famiglie, alunni, competenze non ufficialmente riconosciute, ecc.).

 Competenze di tipo progettuale e valutativo:

·        Formulazione di progetti per la continuità fra ordini di scuola.·        Progetti specifici per l'handicap, in relazione alle tipologie.·       Progetti per l'aggiornamento del personale, anche in una prospettiva

interistituzionale. Competenze di tipo consultivo:

·        Assunzione di iniziative di collaborazione e tutoring fra docenti (in presenza di specifiche minorazioni);

·       Confronto interistituzionale nel corso dell'anno; ·        Documentazione e costituzione di banche dati. ·        Collaborazione per la redazione dei P.D.F.·        Collaborazione per l’elaborazione e la verifica dei P.E.I.

 

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