II Rivoluzione industriale: NONO concorrente

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Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.

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LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

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PREMESSA:ASPETTI DELLA PRIMA INDUSTRIALIZZAZIONE

I principali cambiamenti imposti dalla prima industrializzazione furono:

Trasformazione del modo di lavorare in fabbrica Esaltazione del ruolo imprenditoriale Concentrazione della manodopera Nascita della classe operaia

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LE PRIME FERROVIE

Nel 1840 circa in Europa e negli Stati Uniti cominciò la costruzione di ferrovie su larga scala che portò alla nascita dei treni a vapore come mezzo di trasporto di persone e merci, il che portò a sua volta al concepimento delle stazioni principali come centri di smistamento merci.

Questo portò ad un'accelerazione del commercio, infatti le ferrovie permisero di trasportare le merci più rapidamente

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LA SITUAZIONE IN INGHILTERRA

Nel 1820 L' Inghilterra diventò la prima ''officina'' del mondo grazie alla sua versatilità commerciale, infatti era specializzata in diversi settori:

Filati e tessuti

Meccanica

Siderurgica

Cantieri navali

Inoltre era la produttrice di più della metà della ghisa mondiale, il che confermava la sua enorme potenza economica.

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LA SITUAZIONE DEL BELGIO

Il Belgio agli inizi del 1800 era una grande potenza economica europea poiché avvantaggiata da vari fattori:

Posizione geografica al centro dell'Europa

Tradizione artigianale di ottima manifattura

Grandi risorse minerarie

Lunghe ferrovie che si diramavano per tutta Europa

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LA SITUAZIONE FRANCESE

La Francia era uno dei paesi più arretrati economicamente poiché l'industria era poco sviluppata e specializzata solo nell'industria tessile, meccanica e delle raffinerie di zucchero da barbabietola.

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LA SITUAZIONE TEDESCA

L'industria tedesca era “sviluppata” per regioni, infatti ogni regione aveva una specializzazione in un certo settore:

Renania - Metallurgico

Westfalia - Tessile

Sassonia - Ferro, vetro, porcellane e ceramica

Slesia/Turingia - Minerario

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LA SITUAZIONE ITALIANA

In Italia nacquero le prime industrie:

Pirelli, Cirio, Rossi, Branca e Terni

L'industria era concentrata soprattutto nel triangolo commerciale tra Milano, Torino e Genova.

I settori trainanti erano l'industria siderurgica, chimica, alimentare, meccanica e elettrica.

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SCOPERTE E INVENZIONI (1)

Attorno al 1850 ci furono diverse invenzioni:

Antonio Pacinotti: Dinamo

Thomas Edison: Lampadina elettrica

Samuel Morse: Telegrafo e codice Morse

Alexander Bell: Telefono

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Telefono e Telegrafo

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SCOPERTE E INVENZIONI (2)

Viene scoperto il petrolio e di conseguenza vengono fondate le prime compagnie petrolifere come la Standard Oil Company, la Shell e la Royal Dutch.

La scoperta del petrolio portò anche all'invenzione del motore a scoppio.

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SCOPERTE E INVENZIONI (3)

Nel campo della chimica vennero inventati l'anilina, i fertilizzanti agricoli e la refrigerazione degli alimenti.

Nel campo della medicina invece il chinino contro la malaria, il vaccino per la rabbia, l'aspirina e i primi antibiotici.

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LA RIPRESA DEL COLONIALISMO

Negli ultimi decenni del 1800 riprese la “spartizione del mondo” cioè il colonialismo, i motivi per cui venne ripreso furono principalmente il bisogno costante di materie prime e l'aumento della popolazione.

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COLONIE EUROPEE

Regno Unito:

- Asia: Singapore, Malacca, Hong Kong, India, Birmania, Malesia, Borneo, NuovaGuinea

- Africa: Colonia del Capo, Natal, Transvaal, Orange, Rhodesia, Kenya, Nigeria,Uganda, Sierra Leone, Ghana, Sudan, Somalia

- Altre: Gibilterra, Malta, Canada, Australia, Nuova Zelanda

Francia:

- Asia: Vietnam, Laos

- Africa: Gabon, Madagascar, Gibuti

Germania:

- Africa: Namibia, Ruanda, Burundi, Tanzania

- Oceano Pacifico: Nuova Guinea, Bismarck, Marianne, Caroline

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COLONIE DI NAZIONI MINORI

Belgio: Congo

Olanda: Guyana, Indonesia, Nuova Guinea

Portogallo: Angola, Mozambico, Guinea

Spagna: Rio de Oro, Guinea, Rif

Italia: Eritrea, Somalia

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LA NASCITA DELLA CLASSE OPERAIA

La classe operaia nacque dal confronto tra gli operai che vivendo concentrati nelle periferie degradate e lavorando in fabbrica si resero conto di avere un destino comune.

Le giornate lavorative erano lunghissime e nel caso di un incidente sul lavoro non avevano assicurazioni che rimborsassero l'incidente.

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FONTI

Civiltà senza frontiere ”Elio Bonifazi Francesca ChiaraEd. Bulgarini