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INGEGNERIA FERROVIARIA 10/2010 – 907 – NOTIZIARI la propria esperienza, acquisendo un’ulteriore qualificata referenza nel proprio settore di competenza (Co- municato stampa Italferr, 31 agosto 2010). FS: quattro treni al giorno da e per l’aeroporto di Malpensa In Frecciarossa all’aeroporto di Milano Malpensa. L’hub più impor- tante del Nord Italia sarà collegato di- rettamente alla stazione di Milano Centrale e a tutte le principali città italiane dell’asse AV Nord/Sud. Il nuovo servizio è stato presenta- to alla stampa dall’Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato M. MORETTI. In viaggio sul Frec- ciarossa insieme all’AD il Presidente della Regione Lombardia R. FORMI- GONI, l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia R. CATTANEO e il Sindaco di Milano L. MORATTI. Ad accogliere il treno alla stazione di Malpensa il Presidente di SEA G. BONOMI. Due le coppie di treni da e per l’Aeroporto. Il primo Frecciarossa AV 9520 parte da Napoli alle 10.50 e arri- va a Malpensa Aeroporto alle 16.39 con fermate intermedie a Roma Ter- mini (12.15), Firenze Santa Maria Novella (14.00), Bologna Centrale (14.40) e Milano Centrale (15.57). Il secondo Frecciarossa AV 9502 parte da Firenze S.M. Novella alle 7.00 e ar- riva a Malpensa Aeroporto alle 9.39 con fermate intermedie a Bologna Centrale (7.40) e Milano Centrale (8.57). In senso opposto il primo Freccia- rossa AV 9517 parte da Malpensa Ae- TRASPORTI SU ROTAIA A Italferr la progettazione della linea Civitavecchia-Orte Il 31 agosto 2010 Italferr, in qua- lità di capogruppo dell’ATI con Tecnic S.p.A., ha sottoscritto presso l’Aremol (Agenzia Regionale per la Mobilità del Lazio) il contratto per l’incarico di Progettazione Preliminare, verifica di assoggettabilità a VIA, progettazione definitiva per appalto integrato e stu- dio di impatto ambientale per il ripri- stino del collegamento ferroviario tra il Porto di Civitavecchia e l’asse prio- ritario TEN-T n. 1 in località Orte. Le prestazioni, che decorrono da inizio settembre, sono articolate in due fasi: la prima consistente nello studio tecnico-economico, progetta- zione preliminare, prefattibilità am- bientale, procedura per la verifica di assoggettabilità a valutazione di im- patto ambientale; la seconda nella progettazione definitiva e studio di impatto ambientale, da attivarsi a valle dell’approvazione della prece- dente fase. L’incarico riveste partico- lare interesse, in quanto la linea, da tempo dismessa, è tornata recente- mente di attualità. La UE ha infatti riconosciuto alla linea Civitavecchia-Orte una funzio- ne di connessione con l’asse europeo n. 1 Berlino-Brennero-Palermo, oltre che di incentivo all’utilizzo delle co- siddette “autostrade del mare”, colle- gando il Porto di Civitavecchia, sul Mar Tirreno, allo scalo di Falconara, sull’Adriatico. Con questo affidamen- to, Italferr rafforza e soprattutto di- versifica in termini di committenza, Notizie dall’interno (A cura del Dott. Ing. Massimiliano BRUNER) roporto alle 12.21 e arriva a Napoli Centrale alle 18.10 fermando a Mila- no Centrale (13.15), Bologna Centra- le (14.23), Firenze Santa Maria No- vella (15.10) e Roma Termini (17.00). Il secondo Frecciarossa AV 9539 par- te da Malpensa Aeroporto alle 19.21 e arriva a Firenze Santa Maria Novella alle 22.00 con fermate a Milano Cen- trale (20.15) e Bologna Centrale (21.23). I tempi di viaggio del Frecciarossa da Milano Centrale a Malpensa Aero- porto e viceversa sono di 42 minuti. Il costo del biglietto è di 15,00 per la prima classe e di 12,00 per la se- conda classe. Per il collegamento di- retto tra Milano Centrale e l’aeropor- to di Malpensa, Frecciarossa utilizza la nuova linea di RFI - il cosiddetto “passantino” - i cui lavori sono stati conclusi a giugno, che connette la stazione di Milano Centrale a quella di Milano Nord Bovisa (rete FERRO- VIENORD) (Comunicato stampa Gruppo Ferrovie dello Stato, 13 set- tembre 2010). Regione Veneto: accordo tra Protezione Civile ed FS per la gestione delle emergenze F. FIUMARA, Direttore Protezione Aziendale del Gruppo Ferrovie dello Stato e D. STIVAL, Assessore Regiona- le alla Protezione Civile del Veneto hanno siglato nella sede della Regio- ne del Veneto, il Protocollo d’intesa che stabilisce le modalità per un’azio- ne coordinata d’intervento nella pre- visione e prevenzione dei rischi e nel- la gestione delle emergenze. Il documento, che si basa sul pro- tocollo del 15 luglio 2008 tra il Grup- po FS e il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, definisce le necessarie sinergie per fronteggiare in modo efficace, in Veneto, eventua- li criticità che scaturiscono da eventi di emergenza. In particolare, si punta sulla reciprocità operativa tra Ferro- vie dello Stato e Protezione Civile re- gionale mediante l’uso di uomini, mezzi e tecnologie. I principali aspet-

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INGEGNERIA FERROVIARIA 10/2010– 907 –

NOTIZIARI

la propria esperienza, acquisendoun’ulteriore qualificata referenza nelproprio settore di competenza (Co-municato stampa Italferr, 31 agosto2010).

FS: quattro treni al giorno da eper l’aeroporto di Malpensa

In Frecciarossa all’aeroporto diMilano Malpensa. L’hub più impor-tante del Nord Italia sarà collegato di-rettamente alla stazione di MilanoCentrale e a tutte le principali cittàitaliane dell’asse AV Nord/Sud.

Il nuovo servizio è stato presenta-to alla stampa dall’AmministratoreDelegato del Gruppo Ferrovie delloStato M. MORETTI. In viaggio sul Frec-ciarossa insieme all’AD il Presidentedella Regione Lombardia R. FORMI-GONI, l’Assessore alle Infrastrutture eMobilità della Regione Lombardia R.CATTANEO e il Sindaco di Milano L.MORATTI. Ad accogliere il treno allastazione di Malpensa il Presidente diSEA G. BONOMI.

Due le coppie di treni da e perl’Aeroporto. Il primo Frecciarossa AV9520 parte da Napoli alle 10.50 e arri-va a Malpensa Aeroporto alle 16.39con fermate intermedie a Roma Ter-mini (12.15), Firenze Santa MariaNovella (14.00), Bologna Centrale(14.40) e Milano Centrale (15.57). Ilsecondo Frecciarossa AV 9502 parteda Firenze S.M. Novella alle 7.00 e ar-riva a Malpensa Aeroporto alle 9.39con fermate intermedie a BolognaCentrale (7.40) e Milano Centrale(8.57).

In senso opposto il primo Freccia-rossa AV 9517 parte da Malpensa Ae-

TRASPORTI SU ROTAIA

A Italferr la progettazionedella linea Civitavecchia-Orte

Il 31 agosto 2010 Italferr, in qua-lità di capogruppo dell’ATI con TecnicS.p.A., ha sottoscritto presso l’Aremol(Agenzia Regionale per la Mobilità delLazio) il contratto per l’incarico diProgettazione Preliminare, verifica diassoggettabilità a VIA, progettazionedefinitiva per appalto integrato e stu-dio di impatto ambientale per il ripri-stino del collegamento ferroviario trail Porto di Civitavecchia e l’asse prio-ritario TEN-T n. 1 in località Orte.

Le prestazioni, che decorrono dainizio settembre, sono articolate indue fasi: la prima consistente nellostudio tecnico-economico, progetta-zione preliminare, prefattibilità am-bientale, procedura per la verifica diassoggettabilità a valutazione di im-patto ambientale; la seconda nellaprogettazione definitiva e studio diimpatto ambientale, da attivarsi avalle dell’approvazione della prece-dente fase. L’incarico riveste partico-lare interesse, in quanto la linea, datempo dismessa, è tornata recente-mente di attualità.

La UE ha infatti riconosciuto allalinea Civitavecchia-Orte una funzio-ne di connessione con l’asse europeon. 1 Berlino-Brennero-Palermo, oltreche di incentivo all’utilizzo delle co-siddette “autostrade del mare”, colle-gando il Porto di Civitavecchia, sulMar Tirreno, allo scalo di Falconara,sull’Adriatico. Con questo affidamen-to, Italferr rafforza e soprattutto di-versifica in termini di committenza,

Notizie dall’interno

(A cura del Dott. Ing. Massimiliano BRUNER)

roporto alle 12.21 e arriva a NapoliCentrale alle 18.10 fermando a Mila-no Centrale (13.15), Bologna Centra-le (14.23), Firenze Santa Maria No-vella (15.10) e Roma Termini (17.00).Il secondo Frecciarossa AV 9539 par-te da Malpensa Aeroporto alle 19.21 earriva a Firenze Santa Maria Novellaalle 22.00 con fermate a Milano Cen-trale (20.15) e Bologna Centrale(21.23).

I tempi di viaggio del Frecciarossada Milano Centrale a Malpensa Aero-porto e viceversa sono di 42 minuti. Ilcosto del biglietto è di ! 15,00 per laprima classe e di ! 12,00 per la se-conda classe. Per il collegamento di-retto tra Milano Centrale e l’aeropor-to di Malpensa, Frecciarossa utilizzala nuova linea di RFI - il cosiddetto“passantino” - i cui lavori sono staticonclusi a giugno, che connette lastazione di Milano Centrale a quelladi Milano Nord Bovisa (rete FERRO-VIENORD) (Comunicato stampaGruppo Ferrovie dello Stato, 13 set-tembre 2010).

Regione Veneto: accordo traProtezione Civile ed FS per la

gestione delle emergenze

F. FIUMARA, Direttore ProtezioneAziendale del Gruppo Ferrovie delloStato e D. STIVAL, Assessore Regiona-le alla Protezione Civile del Venetohanno siglato nella sede della Regio-ne del Veneto, il Protocollo d’intesache stabilisce le modalità per un’azio-ne coordinata d’intervento nella pre-visione e prevenzione dei rischi e nel-la gestione delle emergenze.

Il documento, che si basa sul pro-tocollo del 15 luglio 2008 tra il Grup-po FS e il Dipartimento Nazionaledella Protezione Civile, definisce lenecessarie sinergie per fronteggiarein modo efficace, in Veneto, eventua-li criticità che scaturiscono da eventidi emergenza. In particolare, si puntasulla reciprocità operativa tra Ferro-vie dello Stato e Protezione Civile re-gionale mediante l’uso di uomini,mezzi e tecnologie. I principali aspet-

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INGEGNERIA FERROVIARIA – 908 – 10/2010

ti disciplinati nel Protocollo, validoquattro anni, riguardano:

• scambio di informazioni fra le ri-spettive sale Operative, in caso diemergenze ferroviarie;

• presenza di un referente del Grup-po FS nella Sala Operativa Unifi-cata Permanente (Co.R.Em.) diProtezione Civile della RegioneVeneto;

• attivazione di un programma diformazione congiunta per la ge-stione delle emergenze;

• prosecuzione delle intese già sot-toscritte con il Servizio Sanitarioterritoriale 118, per il soccorso deipasseggeri e del personale di bor-do ed esercitazioni mirate all’in-tervento sanitario urgente;

• possibilità di estendere l’accordoalle articolazioni territoriali dellaProtezione Civile (Province, Pre-fetture) per una più efficace ge-stione delle emergenze sul territo-rio, nonché di definire accordispecifici per lo spostamento dimateriale rotabile e personale vo-lontario in zone colpite da emer-genze.

Nel Protocollo, particolare atten-zione è dedicata all’assistenza ai viag-giatori coinvolti in situazioni di criti-cità (distribuzione generi di conforto,evacuazione in aree di attesa e di ri-covero) (Comunicato Stampa GruppoFerrovie dello Stato, 30 settembre2010).

INDUSTRIA

Firmato il contratto per inuovi treni AV

Il TAR era stato chiamato adesprimersi sul ricorso, respinto, pre-sentato dalla società francese Alstom.“E’ andata come auspicavamo. Subi-to dopo la sentenza del TAR del La-zio, TRENITALIA ha firmato il con-tratto con l’ATI Ansaldo-Breda/Bom-bardier”. Lo ha dichiarato l’ad delGruppo FS, M. MORETTI, parlandocon i giornalisti prima della presenta-

zione dei treni “Frecciarosa” a RomaTermini.

Secondo i giudici della III sezioneter del Tribunale Amministrativo Re-gionale del Lazio, presieduti da E.SPERANZA, un’eventuale concessionedella richiesta di sospensione dell’ag-giudicazione della gara “determine-rebbe un grave pregiudizio al servizioferroviario pubblico”. Il TAR era sta-to chiamato ad esprimersi sul ricor-so, poi respinto, presentato dalla so-cietà francese Alstom a seguito dellaconclusione della gara internazionaleper la fornitura di 50 nuovi treni adAlta Velocità indetta da TRENITA-LIA.

Moretti ha inoltre aggiunto che ilgruppo continuerà a valutare la ri-chiesta danni per il periodo di stopdelle procedure, causato dal ricorsopresentato da Alstom, ma non solo.Le Ferrovie dello Stato infatti stannovalutando anche se agire nei con-fronti delle dichiarazioni del presi-dente di Alstom Transportation lascorsa settimana al salone Inno-trans di Berlino, definite da MORET-TI “inqualificabili”.

Anche AnsaldoBreda e Bombar-dier “esprimono soddisfazione per ladecisione del TAR e, ribadendo le ra-gioni a sostegno della propria posi-zione, restano fiduciose per le ulte-riori ed eventuali fasi del procedi-mento” (Comunicato stampa Finmec-canica e Comunicato Stampa GruppoFerrovie dello Stato, 30 settembre2010).

VARIE

Bologna Centrale: cantieri allavoro per la riqualificazione

della stazione storica

Al via i lavori di riqualificazionedella stazione storica di Bologna Cen-trale, seconda tappa del più ampioprogetto - articolato per fasi - di ri-conversione funzionale dell’area dellastazione, avviato con la realizzazionedella nuova stazione AV sotterranea.

Il piano di restyling è stato pre-sentato (fig. 1) alle istituzioni e allastampa da M. MORETTI, Amministra-tore Delegato del Gruppo Ferroviedello Stato e da F. BATTAGGIA, Ammini-stratore Delegato di Grandi Stazioni.Presenti A.M. CANCELLIERI, Commis-sario del Comune di Bologna, B. DRA-GHETTI, Presidente della Provincia diBologna e V. ERRANI, Presidente dellaRegione Emilia Romagna.

I lavori, che interesseranno oltre12 mila m2 di superfici interne e piùdi 2 mila m2 di superfici storiche,avranno una durata di 24 mesi, du-rante i quali la stazione (dove ognigiorno fermano circa 700 treni e tran-sitano 160 mila viaggiatori) conti-nuerà ad essere operativa. Quattro learee di intervento previste. Dal re-stauro e recupero architettonico del-l’edificio, che sarà svolto in collabora-zione con la Sovrintendenza, al mi-glioramento dei flussi, attraverso larealizzazione di nuovi sottopassi,

NOTIZIARI

(Fonte Gruppo FS)

Fig. 1 - Ricostruzione informatica dell’interno della nuova stazione di Bologna.

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zione è il cosiddetto “Camerone Sale-siani”. Lungo 150 m, largo 22 eprofondo 26, è attiguo alla futura sta-zione AV, alla quale è collegato attra-verso una galleria policentrica postain sotterranea in corrispondenza delponte Galliera di via Matteotti. Lastruttura è dotata di rampe di accessocarrabili elicoidali a servizio dellanuova stazione, cui si collega in sot-terranea con tapis roulant per i pedo-ni e con un passante stradale interra-to per le auto con uscita su via Seba-stiano Serlio. Si articola su 5 livelli(incluso il livello in superficie) e potràospitare circa 450 posti auto. L’operaè in fase di completamento (telecame-re e impianti di sicurezza); l’attivazio-ne è prevista in anticipo rispetto all’a-pertura della stazione sotterranea. Al-l’interno della stazione AV sono previ-ste poi due aree di parcheggio, ad unlivello intermedio fra il Kiss&ride e lahall AV, collegate direttamente a que-st’ultima da passerelle pedonali.

Sono in corso le opere di scavo.Sono stati già scavati e trasportati al-l’invaso di Corticella circa 290.000 mcubi di terreno (circa 3.000 m3 algiorno). Il trasporto della terra avvie-ne su rotaia dalla stazione di BolognaArcoveggio.

Il piano di lavoro ha raggiuntoquota -15 m rispetto al piano campa-gna e in alcuni tratti si è già raggiun-ta la quota finale di -23 m, con atti-vità di scavo e demolizione al di sottodel piano delle opere di fondazionedella Stazione AV (metodo top-down). Contestualmente si stannocompletando alcune strutture che au-mentano la stabilità del cassone, po-sando le carpenterie metalliche ne-cessarie per varie lavorazioni di can-tiere e i solai che, garantendo la sicu-rezza statica, permetteranno di chiu-dere orizzontalmente i livelli del cas-sone (Cartella stampa, Gruppo Ferro-vie dello Stato, 24 settembre 2010).

Roma: informativa sulla linea C

La Linea C è una realtà corposa efondamentale per la Capitale: 38 can-tieri sono in piena attività e in avan-

INGEGNERIA FERROVIARIA – 909 – 10/2010

ascensori e scale mobili. Dalla crea-zione di nuove aree al pubblico per iservizi, all’installazione di nuove tec-nologie anche a supporto della sicu-rezza degli ambienti. L’investimentoper queste opere sarà di circa 14 mi-lioni di euro.

Il risultato sarà uno spazio di qua-lità per viaggiatori e cittadini, inte-grato con la stazione sotterranea peri treni AV, con il piano di opere che ilComune di Bologna sta progettandonell’area urbana intorno alla stazionestorica e con il progetto architettoni-co di A. ISOZAKI (fig. 1): un vero e pro-prio hub ferroviario al servizio dellacittà.

La stazione per le nuove linee ve-loci è la chiave di volta di tutto il pro-getto di potenziamento del Nodo diBologna. Situata dalla parte oppostadell’attuale piazzale della StazioneCentrale in corrispondenza e al disotto degli ultimi cinque binari, lastazione sotterranea è costituita daun grande vano di circa 640 m di lun-ghezza, 56 m di larghezza e 23 m diprofondità. Al termine dei lavori, sa-ranno ripristinati i binari di superfi-cie demoliti per consentire l’attivitàdel cantiere.

La stazione è articolata su tre li-velli (fig. 2).

Il piano del ferro (-23 m) è il livel-

lo più basso, dove arrivano e partonoi treni. È costituito da 4 binari, 2 ban-chine per i viaggiatori, lunghe 450 me larghe 12,5 m circa, e 2 marciapiedidi servizio. Il collegamento con i livel-li superiori avviene, oltre che con sca-le fisse, attraverso scale mobili eascensori.

Il piano Hall AV (-15 m) è il livelloche ospita i servizi di stazione: servi-zi per passeggeri (biglietteria, bigliet-terie automatiche, informazioni, de-posito bagagli, zone di attesa e risto-ro); servizi commerciali (noleggio au-to, bar, caffetteria, edicola, tabacchi,libreria, negozi); servizi per la sicu-rezza (polizia, pronto soccorso).

Il piano Kiss & Ride è una stradasotterranea che attraversa la stazionein senso longitudinale, alla quale siaccede in una prima fase dal sottoviadi via Fioravanti e in modo definitivodal nuovo Asse stradale denominatoNord-Sud. Alla strada hanno accessoi taxi, le auto private e i mezzi di ser-vizio e soccorso. La strada, a sensounico, si ricollega alla superficie invia Serlio. In questo spazio avvengo-no le operazioni di carico e scaricodai mezzi su gomma dei passeggeri inarrivo e in partenza. Su via De’ Car-racci è infine prevista la realizzazionedi un atrio.

Il parcheggio principale della sta-

NOTIZIARI

(Fonte Gruppo FS)

Fig. 2 – Sezione della stazione sotterranea AV di Bologna.

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nale ed al sistema di viabilità portuale.Eliminare alcuni “colli di bottiglia” sulsistema ferroviario nazionale.

Questi gli interventi che RFI av-vierà per realizzare il “Sistema Inter-modale Eccellente”, una delle prio-rità strategiche dell’Accordo di Pro-gramma Quadro (APQ) per il Polo lo-gistico intermodale del porto di GioiaTauro, sottoscritto oggi a Roma.

L’investimento complessivo previ-sto da RFI è di 280,5 milioni di euro,provenienti da fondi PON – Reti EMobilità 2007/2013. Gli interventiprogrammati da Rete Ferroviaria Ita-liana prevedono la ricostruzione del-la galleria Coreca fra Amantea eCampora San Giovanni, sulla lineaBattipaglia-Reggio Calabria (investi-mento 65 milioni di euro), la costru-zione della nuova Sottostazione elet-trica (SSE) a Vibo Pizzo e il potenzia-mento di quella di Sambiase (18,5milioni di euro) e a Lamezia Terme ilcompletamento del Piano RegolatoreGenerale della stazione e la realizza-zione dell’Apparato Centrale Compu-terizzato (ACC), investimento 18 mi-lioni di euro.

Inoltre, nell’ambito degli interven-ti previsti dall’APQ per il potenzia-mento dell’itinerario merci GioiaTauro-Taranto-Bari sono previsti, inCalabria, interventi per uniformare lecaratteristiche infrastrutturali e tec-nologiche ed eliminare alcune criti-cità (26 milioni di euro), nonché l’av-vio della prima fase del potenziamen-to della linea Metaponto-Sibari-BivioSan Antonello (investimento com-plessivo 153 milioni di euro).

Con il documento programmaticosottoscritto i ministeri delle Infra-strutture e dei Trasporti, dello Svilup-po Economico e dell’Istruzione Uni-versità e Ricerca, RFI, la Regione Ca-labria, l’Autorità Portuale di GioiaTauro e il Consorzio per lo SviluppoIndustriale della Provincia di ReggioCalabria mirano a rafforzare la posi-zione del porto di Gioia Tauro nel ba-cino del Mediterraneo, legandola inmaniera sostanziale al potenziamen-to del sistema bi-modale ferro/nave.(Comunicato stampa Gruppo Ferroviedello Stato, 28 settembre 2010).

tro, questo aumento è dovuto a ragio-ni note e documentate come le pre-scrizioni intervenute da parte delleAutorità di tutela del patrimonio ar-cheologico e monumentale a seguitodi nuove conoscenze acquisite sulcampo, le prescrizioni di altre Ammi-nistrazioni, nonché le normative tec-niche - come quelle in materia sismi-ca e in materia di terre e rocce da sca-vo - che si sono modificate nel corsodi questo decennio, imponendo nuo-ve opere a tutela dell’ambiente e deicittadini.

La cifra già citata di 3.047 milionidi Euro corrisponde al quadro econo-mico del tracciato Monte Compa-tri/Pantano-Clodio/Mazzini più il de-posito-officina di Graniti e tutte leopere integrative e compensative (trale quali il centro sportivo di Teanocompletato e consegnato due anni fa):è questo il complesso dei lavori affida-ti nel 2006 al Contraente Generale.

Il tratto Clodio/Mazzini-Grotta-rossa, pur approvato anch’esso dalCIPE nel 2004 e inserito nel bando digara del 2005, al momento non è fi-nanziato e se ne sta peraltro studian-do l’eventuale estensione fino all’o-spedale Sant’Andrea. Durante la pro-gettazione definitiva, della tratta dalColosseo a Clodio/Mazzini che comesi è detto è tutt’ora in corso, le rigideprescrizioni di tutela hanno inveceimposto di eliminare la stazione dilargo Argentina, a seguito delle inda-gini archeologiche condotte dal 2006al 2008 che hanno accertato la pre-senza di rilevanti reperti incompati-bili con lo scavo della stazione. (Co-municato stampa Romametropolita-ne, 28 settembre 2010).

Gioia Tauro: un accordo perrafforzare la leadership del

porto nel Mediterraneo

Creare un “Gateway” integrato alsistema ferroviario nazionale, graziead un modello gestionale definito. Ri-muovere i vincoli logistici operativiin ambito portuale (“ultimo miglio”).Realizzare gli impianti destinati allaterminalizzazione ferroviaria e le rela-tive opere di raccordo alla rete nazio-

zato stato di lavorazione per la co-struzione di stazioni e pozzi interme-di; oltre 13 km di gallerie sono statescavate e completate con il definitivorivestimento interno in conci di ce-mento armato; circa 1500 addetti la-vorano a pieno ritmo per realizzarequesta grande opera, la cui primatratta funzionale sarà operativa allafine del 2011.

Sono ad oggi interamente finan-ziate sia la tratta dal capolinea diMonte Compatri/Pantano a San Gio-vanni già in fase realizzativa, sia latratta da San Giovanni a Colosseo, ilcui Progetto Definitivo è stato appro-vato e finanziato dal CIPE il 22 luglioscorso. In termini di valore comples-sivo dell’investimento le due trattecorrispondono a 1.820 milioni (trattaMonte Compatri/Pantano-San Gio-vanni) e 792 milioni (tratta San Gio-vanni-Colosseo). A ciò si deve aggiun-gere il valore del completamento del“Tracciato Fondamentale” fino a Clo-dio/Mazzini. Per quest’ultima tratta(Colosseo-Clodio/Mazzini) - che inquesti giorni il Contraente Generaleha proposto di realizzare in regime diproject financing - al momento è solopossibile produrre una prima stimaprovvisoria di 950 milioni (1.200 mi-lioni se si comprende anche la gestio-ne della linea): questo perché la pro-gettazione definitiva è tutt’ora in cor-so. Ciò porta il costo complessivo del-la Linea a circa 3.560 milioni (3.812compresa l’eventuale gestione del ser-vizio).

Per una valutazione dell’entità deicosti dell’opera, ci si deve riferire alvalore stimato nell’anno 2000, quan-do il Comune di Roma concluse lalunga fase di progettazione dell’operae diede avvio alla fase approvativa edi finanziamento durata quattro annie conclusasi appunto con la Deliberadel CIPE del 2004, che ha dichiaratocongruo il costo di 3.047 milioni delTracciato Fondamentale da MonteCompatri/Pantano a Clodio/Mazzini.Rispetto a tale valore previsto, un au-mento del 17% (sempre consideran-do il costo dell’opera senza la sua ge-stione) nei 10 anni trascorsi dal 2000ad oggi corrisponde al tasso d’infla-zione registrato nel decennio. Peral-

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