I.. .SS. .II.. .SS. O - ““GG. OPPEEAANNO ”” L- E ... Motorie Classe 4C.pdf · 1.3 allenare...

13
I. S. I. S. G. PEANO- MARSICONUOVO (PZ) - LICEO SCIENTIFICO STATALE PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA PROF . A NTONIO SESTINI 1 GLI STUDENTI E LE STUDENTESS E NUMERO TOTALE : 18 FEMMINE : 03 MASCHI : 15 GLI STUDENTI/ SSE MO STRANO NEL CO MPLESSO UN ATTEGGIAMENTO CRITICO E MO TIVATO NEI RIGUARDI DELLA DIS C IPLINA E DELLE ATTIVITÀ TEC NIC O PRATIC HE ; INTERVENGO NO ATTIVAMENTE NELLE S C ELTE DIDATTIC HE . DAI TESTS VALUTATIVI DELLE C APAC ITÀ C ONDIZIONALI E C O O RDINATIVE HO C O NSTATATO C HE IL LIVELLO MEDIO DEGLI STUDENTI/ S S E S I ATTES TA S U BUO NO , C O N PUNTE DI EC C ELLENZA E Q UALC HE MEDIO C RITÀ. IL DIALO GO EDUC ATIVO / DISCIPLINARE CORRETTO E RESPONSABILE FINALITA’ DELLE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE NEL SECONDO BIENNIO L’insegnamento delle Scienze Motorie e Sportive nel secondo biennio, prosecuzione ed evoluzione logica di quanto introdotto nel primo biennio, si propone le seguenti finalità: 1. l’acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attivitò motorie e sportive, di espressione e relazione, in funzione di una personalità equilibrata e stabile; 2. il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati ed individuare i nessi pluridisciplinari; 3. il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari; 4. l’approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio alle attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola; 5. l’arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di se e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDIRIZZO DI STUDI LICEO SCIENTIFICO CLASSE IV C AREA SCIENTIFICA DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE, FISICHE E SPORTIVE DOCENTE ANTONIO SESTINI QUADRO ORARIO 2 H Livello critico Livello basso Livello medio Livello alto N. = N. = N. 50% N. 50%

Transcript of I.. .SS. .II.. .SS. O - ““GG. OPPEEAANNO ”” L- E ... Motorie Classe 4C.pdf · 1.3 allenare...

Page 1: I.. .SS. .II.. .SS. O - ““GG. OPPEEAANNO ”” L- E ... Motorie Classe 4C.pdf · 1.3 allenare l’equilibrio 2 diario delle attivita’: ... 2.3. il bagher 2.4. il palleggio

II.. SS.. II.. SS.. ““GG.. PPEEAANNOO”” -- MMAARRSSIICCOONNUUOOVVOO ((PPZZ)) -- LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO SSTTAATTAALLEE

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA PPRROOFF.. AANNTTOONNIIOO SSEESSTTIINNII

1

GLI STUDENTI E LE STUDENTESS E

NUMERO TOTALE : 18

FEMMINE : 03

MASCHI : 15

GLI STUDENTI/SSE MO STRANO NEL CO MPLESSO UN ATTEGGIAMENTO CRITICO E MO TIVATO NEI RIGUARDI DELLA

DISCIPLINA E DELLE ATTIVITÀ TECNICO PRATICHE; INTERVENGO NO ATTIVAMENTE NELLE SCELTE DIDATTICHE.

DAI TESTS VALUTATIVI DELLE CAPACITÀ CONDIZIONALI E CO O RDINATIVE HO CO NSTATATO CHE IL LIVELLO MEDIO

DEGLI STUDENTI/SSE SI ATTESTA SU BUO NO , CO N PUNTE DI ECCELLENZA E Q UALCHE MEDIO C RITÀ.

IL DIALO GO EDUCATIVO /DISCIPLINARE CO RRETTO E RESPO NSABILE

FINALITA’ DELLE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE NEL SECONDO BIENNIO

L’insegnamento delle Scienze Motorie e Sportive nel secondo biennio, prosecuzione ed

evoluzione logica di quanto introdotto nel primo biennio, si propone le seguenti finalità:

1. l’acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attivitò motorie e

sportive, di espressione e relazione, in funzione di una personalità equilibrata e stabile;

2. il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche

come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati ed individuare i

nessi pluridisciplinari;

3. il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso

l’affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari;

4. l’approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio alle

attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno

della scuola;

5. l’arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di se e l’acquisizione

della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDIRIZZO DI STUDI LICEO SCIENTIFICO CLASSE IV C AREA SCIENTIFICA DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE, FISICHE E SPORTIVE DOCENTE ANTONIO SESTINI QUADRO ORARIO 2 H

Livello critico Livello basso Livello medio Livello alto N. = N. = N. 50% N. 50%

Page 2: I.. .SS. .II.. .SS. O - ““GG. OPPEEAANNO ”” L- E ... Motorie Classe 4C.pdf · 1.3 allenare l’equilibrio 2 diario delle attivita’: ... 2.3. il bagher 2.4. il palleggio

II.. SS.. II.. SS.. ““GG.. PPEEAANNOO”” -- MMAARRSSIICCOONNUUOOVVOO ((PPZZ)) -- LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO SSTTAATTAALLEE

PPRROOFF.. AANNTTOONNIIOO SSEESSTTIINNII

2

OBIETTIVI GENERALI

Migliorare le conoscenze e le abilità rispetto alla situazione di partenza

Favorire l’armonico sviluppo dell’adolescente aiutando a superare difficoltà e contraddizioni

dell’età

Prendere coscienza della corporeità in ambiente naturale e di libera espressività

Acquisire abitudini alla sport come costume di vita

Promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico OBIETTIVI DISCIPLINARI

Tollerare un carico di lavoro massimale e sub massimale per un tempo prolungato

Vincere resistenze a carico naturale e non

Compiere azioni complesse nel più breve tempo possibile

Avere controllo segmentario e intersegmentario

Compiere gesti complessi adeguati a situazioni spazio-temporali complesse

Avere la capacità di trasferire quanto apprese in situazioni nuove

Svolgere compiti in situazioni inusuali, tali da richiedere il recupero dell’equilibrio

Conoscere almeno due sport di squadra

Conoscere le tecniche dell’atletica leggera

Conoscere nozioni di anatomia e fisiologia

OBIETTIVI TRASVERSALI

Rispettare le regole

Avere capacità di autocontrollo

Mostrare autonomia nelle scelte e nella gestione del tempo libero

Saper lavorare in gruppo

Avere consapevolezza di se

Riconoscere i propri limiti

Avere capacità di critica e autocritica

Saper affrontare situazioni problematiche

Saper valutare i risultati

Individuare nessi disciplinari

Relazionare in modo corretto

OBIETTIVI FORMATIVI

Page 3: I.. .SS. .II.. .SS. O - ““GG. OPPEEAANNO ”” L- E ... Motorie Classe 4C.pdf · 1.3 allenare l’equilibrio 2 diario delle attivita’: ... 2.3. il bagher 2.4. il palleggio

II.. SS.. II.. SS.. ““GG.. PPEEAANNOO”” -- MMAARRSSIICCOONNUUOOVVOO ((PPZZ)) -- LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO SSTTAATTAALLEE

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA PPRROOFF.. AANNTTOONNIIOO SSEESSTTIINNII

3

CONOSCENZE GENERALI SPECIFICHE

CONOSCE I CONTENUTI DELLA

DISCIPLINA

Memorizza, seleziona, utilizza modalità esecutive

dell’azione ( regole, gesti arbitrali, tecniche sportive) CONOSCE LA TERMINOLOGIA

SPECIFICA

Memorizza, seleziona, utilizza le nozioni principali

CONOSCE I PERCORSI E I

PROCEDIMENTI

Sa spiegare il significato delle azioni e le modalità

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO E LE

MODIFICAZIONI

Conoscere le potenzialità del movimento del corpo e le

funzioni fisiologiche in relazione al movimento.

Conoscere le potenzialità del movimento del corpo e le

funzioni fisiologiche in relazione al movimento.

PERCEZIONE SENSORIALE Percepire e riconoscere il ritmo delle azioni.

Condurre con padronanza sia l’elaborazione concettuale

che l’esperienza motoria

CAPACITA’ CONDIZIONALI E

COORDINAZIONE

Conoscere i principi scientifici fondamentali che

sottendono la prestazione motoria e sportiva.

ESPRESSIVITÀ CORPOREA Riconoscere le differenze tra il movimento funzionale e

il movimento espressivo esterno ed interno.

GIOCO, GIOCO-SPORT E SPORT Conoscere gli aspetti essenziali della struttura e della

evoluzione dei giochi e degli sport individuali e collettivi

di rilievo nazionale e della tradizione locale.

Conoscere la terminologia: regolamento, tecniche e

tattiche degli sport.

SICUREZZA - PREVENZIONE E PRIMO

SOCCORSO

Conoscere i principi fondamentali di prevenzione e

attuazione della sicurezza personale in palestra, a

scuola e negli spazi aperti.

SALUTE E CORRETTI STILI DI VITA Conoscere i principi igienici e scientifici essenziali che

favoriscono il mantenimento dello stato di salute e il

miglioramento dell’efficienza fisica.

RELAZIONE CON L’AMBIENTE

NATURALE E TECNOLOGICO

capacità dell’alunno di affrontare l’attività motoria e

sportiva, utilizzando attrezzi, materiali ed eventuali

strumenti tecnologici e/o informatici.

Page 4: I.. .SS. .II.. .SS. O - ““GG. OPPEEAANNO ”” L- E ... Motorie Classe 4C.pdf · 1.3 allenare l’equilibrio 2 diario delle attivita’: ... 2.3. il bagher 2.4. il palleggio

II.. SS.. II.. SS.. ““GG.. PPEEAANNOO”” -- MMAARRSSIICCOONNUUOOVVOO ((PPZZ)) -- LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO SSTTAATTAALLEE

PPRROOFF.. AANNTTOONNIIOO SSEESSTTIINNII

4

COMPETENZE GENERALI - METACOGNITIVE SPECIFICHE

OPERARE: SAPER UTILIZZARE IN

MODO CONSAPEVOLE,

CRITICO E CREATIVO

PROCEDURE, PRINCIPI E

SCHEMI IN QUALSIASI

CONTESTO

Saper valutare e analizzare criticamente l’azione

eseguita e il suo esito

COMUNICARE: SAPER UTILIZZARE IL

LESSICO DELLA DISCIPLINA

E SAPER COMUNICARE IN

MODO EFFICE

Adattarsi a situazioni motorie che cambiano

Saper utilizzare gli apprendimenti motori in situazioni

simili

ADATTAMENTO Rispettare le regole

Avere capacità di autocontrollo

Mostrare autonomia nelle scelte e nella gestione del

tempo libero

Saper lavorare in gruppo

Avere consapevolezza di sè

Riconoscere i propri limiti

Avere capacità di critica e autocritica

Saper affrontare situazioni problematiche

Saper valutare i risultati

Individuare nessi disciplinari

Relazionare in modo corretto ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL

MOVIMENTO

Applicare le conoscenze anatomo-fisiologiche del corpo

umano in contesti motori e sportivi.

Page 5: I.. .SS. .II.. .SS. O - ““GG. OPPEEAANNO ”” L- E ... Motorie Classe 4C.pdf · 1.3 allenare l’equilibrio 2 diario delle attivita’: ... 2.3. il bagher 2.4. il palleggio

II.. SS.. II.. SS.. ““GG.. PPEEAANNOO”” -- MMAARRSSIICCOONNUUOOVVOO ((PPZZ)) -- LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO SSTTAATTAALLEE

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA PPRROOFF.. AANNTTOONNIIOO SSEESSTTIINNII

5

PROGRAMMAZIONE

AGGREGATO 1

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO E LE MODIFICAZIONI CAPACITA’ CONDIZIONALE E COORDINATIVE PERCEZIONE SENSORIALE ESPRESSIVITÀ CORPOREA

IL MOVIMENTO LA MOTRICITA’

1. SAPERI DISCIPLINARI:

1.1. TERMINOLOGIA

1.2. ASSI E PIANI DEL CORPO

1.3. LE POSIZIONI DEL CORPO

ABILITA’ GENERALI SPECIFICHE

MEMORIZZARE INFORMAZIONI E

SEQUENZE

Saper valutare e analizzare criticamente l’azione

eseguita e il suo esito COMPRENDERE INFORMAZIONI E

TESTI

Adattarsi a situazioni motorie che cambiano

APPLICARE DATI, METODI,

INFORMAZIONI

Saper utilizzare gli apprendimenti motori in situazioni

simili IL PROPRIO CORPO E LE

MODIFICAZIONI

Elaborare risposte motorie efficaci in situazioni

complesse.

PERCEPIRE E ANALIZZARE MODELLI

DALL’ESPERIENZA

Teorizzare partendo dall’esperienza

SINTETIZZARE LE CONOSCENZE

ACQUISITE

Condurre con padronanza sia l’elaborazione concettuale

che l’esperienza motoria PERCEZIONE SENSORIALE Riprodurre il ritmo nei gesti e nelle azioni anche

tecniche degli sport.

CAPACITA’ CONDIZIONALI E

COORDINAZIONE

Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed

economica.

ESPRESSIVITÀ CORPOREA Ideare e realizzare semplici sequenze di movimento,

situazioni mimiche, danzate e di espressione corporea.

GIOCO, GIOCO-SPORT E SPORT Trasferire e ricostruire autonomamente, semplici

tecniche, strategie, regole adattandole alle capacità,

esigenze, spazi e tempi di cui si dispone.

Utilizzare il lessico specifico della disciplina.

SICUREZZA - PREVENZIONE E PRIMO

SOCCORSO

Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in

palestra, a scuola e negli spazi aperti.

SALUTE E CORRETTI STILI DI VITA Assumere comportamenti attivi finalizzati ad un

miglioramento dello stato di salute e di benessere.

RELAZIONE CON L’AMBIENTE

NATURALE E TECNOLOGICO

Lavoro di valutazione Scouting; Rilevazioni dati post

gara e pre gara; Analisi e discussione su statistica e

rilevazione dati; Analizzare la propria e l’altrui

prestazione, identificandone aspetti positivi e negativi.

Lavoro di valutazione e verifica autonoma, utile ha

conoscere i propri limiti e apprezzare i miglioramenti.

Page 6: I.. .SS. .II.. .SS. O - ““GG. OPPEEAANNO ”” L- E ... Motorie Classe 4C.pdf · 1.3 allenare l’equilibrio 2 diario delle attivita’: ... 2.3. il bagher 2.4. il palleggio

II.. SS.. II.. SS.. ““GG.. PPEEAANNOO”” -- MMAARRSSIICCOONNUUOOVVOO ((PPZZ)) -- LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO SSTTAATTAALLEE

PPRROOFF.. AANNTTOONNIIOO SSEESSTTIINNII

6

1.4. I MOVIMENTI FONDAMENTALI

1.5. GLI SCHEMI MOTORI DI BASE

1.6. ABILITA’ E CAPACITA’ MOTORIE

2. MOVIMENTI FONDAMENTALI: 2.1. ADDUZIONE

2.2. ABDUZIONE

2.3. CIRCONDUZIONI

2.4. PIEGAMENTI

2.5. FLESSIONI 2.6. OSCILLAZIONI

2.7. DISTENSIONI

2.8. ESTENSIONI

2.9. SLANCI

3. SCHEMI MOTORI DI BASE – DINAMICI: 3.1. CAMMINARE

3.2. CORRERE

3.3. SALTARE

3.4. ARRAMPICARE

3.5. LANCIARE 3.6. RICEVERE

3.7. ROTOLARE

4. VERIFICA:

4.1. CIRCUITO MISTO

4.2. AUTOVALUTAZIONE 4.3. COLLABORAZIONE

LA COORDINAZIONE

1. I SAPERI DISCIPLINARI:

1.1. FATTORI CHE REGOLANO LA COORDINAZIONE

1.2. IL PROCESSO COORDINATIVO 1.3. LE FASI DEL PROCESSO

1.4. EMOTIVITA’ E COORDINAZIONE

1.5. CLASSIFICAZIONE

1.6. ALLENARE LA COORDINAZIONE

2. IL PROCESSO COORDINATIVO: 2.1. PERCESIONE

2.2. DECISIONE

2.3. PROGRAMMAZIONE

2.4. AZIONE

2.5. MUOVERSI NELLO SPAZIO 2.6. ASSOCIAZIONE

2.7. DISSOCIAZIONE

2.8. CIRCUITI PER LA COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE E SPECIFICA

3. VERIFICA:

3.1. CIRCUITI 3.2. AUTOVALUTAZIONE

L’EQUILIBRIO

1 I SAPERI DISCIPLINARI

1.1 FATTORI CHE REGOLANO L’EQUILIBRIO

1.2 CLASSIFICAZIONE DELL’EQUILIBRIO 1.3 ALLENARE L’EQUILIBRIO

2 DIARIO DELLE ATTIVITA’:

2.1 EQUILIBRIO STATICO

2.2 EQUILIBRIO DINAMICO

2.3 EQUILIBRIO IN VOLO 3 VERIFICA:

3.1 AUTOVALUTAZIONE

3.2 PERCORSO

3.3 SENSO CRITICO

LA RESISTENZA 1 I SAPERI DISCIPLINARI

1.1 FATTORI CHE REGOLANO LA RESISTENZA

1.2 TIPI DI RESISTENZA

1.3 ALLENARE LA RESISTENZA

1.4 EFFETTI 1.5 DURATA

1.5.1 LUNGA

1.5.2 MEDIA

1.5.3 BREVE

Page 7: I.. .SS. .II.. .SS. O - ““GG. OPPEEAANNO ”” L- E ... Motorie Classe 4C.pdf · 1.3 allenare l’equilibrio 2 diario delle attivita’: ... 2.3. il bagher 2.4. il palleggio

II.. SS.. II.. SS.. ““GG.. PPEEAANNOO”” -- MMAARRSSIICCOONNUUOOVVOO ((PPZZ)) -- LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO SSTTAATTAALLEE

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA PPRROOFF.. AANNTTOONNIIOO SSEESSTTIINNII

7

1.5.4 RESISTENZA ALLA VELOCITA’

1.5.5 RESISTENZA ALLA FORZA

1.6 GENERALE 1.7 SPECIFICA

1.8 MECCANISMI ENERGETICI

1.8.1 AEROBICO

1.8.2 ANAEROBICO

2 DIARIO DELLE ATTIVITA’: 2.1 METODI CONTINUI

2.1.1 VELOCITA’ COSTANTE

2.1.2 VARIAZIONE DI RITMO

2.2 METODI INTERVALLATI

2.2.1 RIPETUTE COMPLETE 2.2.2 RIPETUTE INCOMPLETE

3 VERIFICA:

3.1 TEST DI COOPER

3.2 AUTOVALUTAZIONE

3.3 CAPACITA’ DI ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE LA FORZA

1 I SAPERI DISCIPLINARI

1.1 FATTORI CHE REGOLANO LA FORZA

1.2 CLASSIFICAZIONE

1.3 ALLENARE LA FORZA 2 DIARIO DELLE ATTIVITA’:

2.1 FORZA RAPIDA

2.2 FORZA RESISTENTE

2.3 FORZA MASSIMALE

2.4 CIRCUITI 3 VERIFICA:

3.1 CIRCUITI

3.2 AUTOVALUAZIONE

3.3 PROGETTUALITA’

LA MOBILITA’ ARTICOLARE 1 I SAPERI DISCIPLINARI

1.1 FATTORI CHE REGOLANO LA MOBILITA’

1.2 CLASSIFICAZIONE

1.3 ALLENARE LA MA

2 DIARIO DELLE ATTIVITA’: 2.1 PERCEPIRE IL GRADO DI MOBILITA’

2.2 MOBILIZZARE LE ARTICOLAZIONI

2.3 STRETCHING

2.4 CIRCUITI

3 VERIFICA: 3.1.1 MOBILITA’ DEL TRONCO

3.1.2 MOBILITA’ DELLA SPALLA

3.1.3 MOBILITA’ COXO FEMORALE

3.1.4 MOBILITA’ CORPO IN TOTO

LA VELOCITA’ 1 I SAPERI DISCIPLINARI

1.1 FATTORI CHE REGOLANO LA VELOCITA’

1.2 CLASSIFICAZIONE DELLA VELOCITA’

1.3 ALLENARE LA VELOCITA’

2 DIARIO DELLE ATTIVITA’: 2.1 VELOCITA’ DI REAZIONE

2.2 VELOCITA’ DI ESECUZIONE

2.3 FREQUENZA DEI MOVIMENTI

2.4 CIRCUITI

2.5 AFFERRARE REAGIRE CORRERE 2.6 CORSA VELOCE

2.7 CORSA A NAVETTA

3 VERIFICA:

3.1 CIRCUITI

3.2 PROVE SU DISTANZA: 3.2.1 30 MT

3.2.2 60 MT

3.2.3 100 MT

Page 8: I.. .SS. .II.. .SS. O - ““GG. OPPEEAANNO ”” L- E ... Motorie Classe 4C.pdf · 1.3 allenare l’equilibrio 2 diario delle attivita’: ... 2.3. il bagher 2.4. il palleggio

II.. SS.. II.. SS.. ““GG.. PPEEAANNOO”” -- MMAARRSSIICCOONNUUOOVVOO ((PPZZ)) -- LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO SSTTAATTAALLEE

PPRROOFF.. AANNTTOONNIIOO SSEESSTTIINNII

8

AGGREGATO 2 – GIOCO – GIOCO SPORT E SPORT

LO SPORT

LA PALLAVOLO 1. I SAPERI DISCIPLINARI

1.1. LE REGOLE DEL GIOCO

1.2. I FONDAMENTALI INDIVIDUALI

1.3. I RUOLI PRINCIPALI

1.3.1. ALZATORE 1.3.2. SCHIACCIATORE

1.3.3. CENTRALE

1.3.4. LIBERO

1.4. GLI SCHEMI DI GIOCO

1.4.1. LA RICEZIONE 1.4.2. LA DIFESA

1.4.3. L’ATTACCO

2. DIARIO DELLE ATTIVITA’:

2.1. LE POSIZIONI DI ATTESA

2.2. LA BATTUTA 2.3. IL BAGHER

2.4. IL PALLEGGIO

2.5. LA SCHIACCIATA

2.6. IL MURO

2.7. LE TRAIETTORIE DELLA PALLA 2.8. PROTEZIONE DEL CAMPO

2.9. SCHEMI DI ATTACCO E SCHEMI DI DIFESA

3. VERIFICA:

3.1. FONDAMENTALI

3.2. SCHEMI DI ATTACCO 3.3. SCHEMI DI DIFESA

3.4. GIOCO

LA PALLACANESTRO

1. I SAPERI DISCIPLINARI

1.1. LE REGOLE DEL GIOCO 1.2. LE INFRAZIONI

1.3. I FALLI PERSONALI

1.4. L’ARBITRAGGIO

1.5. I FONDAMENTALI DEL GIOCO SENZA PALLA

1.5.1. POSIZIONI FONDAMENTALI 1.5.2. CAMBI DI DIREZIONE

1.5.3. PIEDE PERNO

1.5.4. ARRESTO

1.6. I FONDAMENTALI INDIVIDUALI

1.6.1. IL PALLEGGIO 1.6.2. IL PASSAGGIO

1.6.3. IL TIRO

1.7. I RUOLI

1.7.1. PLAYMAKER

1.7.2. GUARDIA 1.7.3. ALA

1.7.4. PIVOT

1.8. GLI SCHEMI DI GIOCO

1.8.1. L’ATTACCO

1.8.1.1. BLOCCO 1.8.1.2. DAI E VAI

1.8.1.3. CONTROPIEDE

1.9. LA DIFESA

1.9.1. A UOMO

1.9.2. A ZONA 1.9.3. BUTTAFUORI

1.9.4. RADDOPPIO

1.9.5. TAGLIAFUORI

2. DIARIO DELLE ATTIVITA’

2.1. PALLEGGIO 2.2. PASSAGGIO

2.3. TIRO

2.4. SEGUENZA 1,2,3,4 CONTRO

3. VERIFICA:

Page 9: I.. .SS. .II.. .SS. O - ““GG. OPPEEAANNO ”” L- E ... Motorie Classe 4C.pdf · 1.3 allenare l’equilibrio 2 diario delle attivita’: ... 2.3. il bagher 2.4. il palleggio

II.. SS.. II.. SS.. ““GG.. PPEEAANNOO”” -- MMAARRSSIICCOONNUUOOVVOO ((PPZZ)) -- LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO SSTTAATTAALLEE

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA PPRROOFF.. AANNTTOONNIIOO SSEESSTTIINNII

9

3.1. PALLEGGIO

3.2. PASSAGGIO

3.3. TIRO 3.4. SCHEMI DI ATTACCO

3.5. SCHEMI DI DIFESA

3.6. AUTOVALUTAZIONE

3.7. GIOCO

LA PALLAMANO 1. I SAPERI DISCIPLINARI

1.1. LE REGOLE DEL GIOCO

1.2. I FONDAMENTALI INDIVIDUALI

1.3. I RUOLI PRINCIPALI

1.3.1. PORTIERE 1.3.2. PIVOT

1.3.3. CENTRALE

1.3.4. TERZINO

1.3.5. ALA

1.4. GLI SCHEMI DI GIOCO 1.4.1. LA DIFESA

1.4.2. L’ATTACCO

2. DIARIO DELLE ATTIVITA’:

2.1. PALLEGGIO

2.2. PASSAGGIO E RICEZIONE 2.3. TIRO

2.4. DIFESA

2.5. ATTACCO

2.6. CIRCUITO A TEMPO

3. VERIFICA: 3.1. PALLEGGIO

3.2. PASSAGGIO E RICEZIONE

3.3. TIRO

3.4. DIFESA

3.5. ATTACCO 3.6. GIOCO

IL CALCIO A 5

1. I SAPERI DISCIPLINARI

1.1. LE REGOLE DEL GIOCO

1.2. I FONDAMENTALI INDIVIDUALI 1.3. I RUOLI PRINCIPALI

1.3.1. PORTIERE

1.3.2. DIFENSORE

1.3.3. CENTROCAMPISTA

1.3.4. ATTACCANTE 1.4. GLI SCHEMI DI GIOCO

1.4.1. LA DIFESA

1.4.2. L’ATTACCO

2. DIARIO DELLE ATTIVITA’:

2.1. IL CONTROLLO DELLA PALLA 2.2. LO STOP

2.3. IL PASSAGGIO

2.4. IL TIRO

2.5. CONDURRE LA PALLA

2.6. GIOCO 2.7. APPLICARE SCHEMI DI GIOCO

3. VERIFICA:

3.1. PALLEGGIO

3.2. PASSAGGIO E STOP

3.3. TIRO 3.4. DIFESA

3.5. ATTACCO

3.6. GIOCO

ATLETICA LEGGERA

1. I SAPERI DISCIPLINARI 1.1. IL CAMPO

1.2. LE CORSE

1.3. I SALTI

1.4. I LANCI

Page 10: I.. .SS. .II.. .SS. O - ““GG. OPPEEAANNO ”” L- E ... Motorie Classe 4C.pdf · 1.3 allenare l’equilibrio 2 diario delle attivita’: ... 2.3. il bagher 2.4. il palleggio

II.. SS.. II.. SS.. ““GG.. PPEEAANNOO”” -- MMAARRSSIICCOONNUUOOVVOO ((PPZZ)) -- LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO SSTTAATTAALLEE

PPRROOFF.. AANNTTOONNIIOO SSEESSTTIINNII

10

2. DIARIO DELLE ATTIVITA’:

2.1. FONDAMENTALI

2.2. LE CORSE:

2.2.1. VELOCE 2.2.1.1. PARTENZA

2.2.1.2. ESERCITARE LA CORSA

2.2.2. OSTACOLI

2.2.2.1. MISURE E DISTANZE

2.2.2.2. ARTO DI ATTACCO 2.2.2.3. ARTO DI STACCO

2.2.2.4. RITMO DELLA CORSA

2.2.3. STAFFETTA

2.2.4. CORSE DI RESISTENZA

2.3. I SALTI: 2.3.1. ALTO

2.3.2. LUNGO

2.4. I LANCI

2.4.1. GETTO DEL PESO

3. VERIFICA: 3.1. CORSA VELOCE SU VARIE DISTANZE

3.2. CORSA AD OSTACOLI

3.3. CORSA DI RESISTENZA SUI 1000 METRI

3.4. SALTO IN ALTO

3.5. SALTO IN LUNGO 3.6. GETTO DEL PESO

3.7. AUTOVALUTAZIONE

AGGREGATO 3

IL CORPO UMANO - SICUREZZA, SALUTE E CORRETTI STILI DI VITA - EDUCAZIONE STRADALE

1. APPARATO RESPIRATORIO

2. APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO

3. SISTEMA NERVOSO

4. MECCANISMI ENERGETICI 5. SEDENTARIETA’

6. CIBO, CORPO E SALUTE

7. LE DIPENDENZE:

7.1. FUMO

7.2. ALCOOL 7.3. DROGHE

7.4. DOPING

8. PRIMO SOCCORSO

9. IGIENE DELLA PERSONA

10. LA STRADA 11. IL PEDONE

12. I SEGNALI

13. CODICE DELLA STADA

MEZZI E STRUMENTI

1. PALESTRA

2. CAMPI POLIVALENTI

3. PICCOLI E GRANDI ATTREZZI

4. LABORATORIO MULTIMEDIALE

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale

Lavoro di gruppo

Lezione pratica

Lezione tecnico-tattica

Lezione multimediale

MEZZI DIDATTICI

Testi adottati: A 360° – SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

di GIORGETTI – FOCACCI - ORAZI

Page 11: I.. .SS. .II.. .SS. O - ““GG. OPPEEAANNO ”” L- E ... Motorie Classe 4C.pdf · 1.3 allenare l’equilibrio 2 diario delle attivita’: ... 2.3. il bagher 2.4. il palleggio

II.. SS.. II.. SS.. ““GG.. PPEEAANNOO”” -- MMAARRSSIICCOONNUUOOVVOO ((PPZZ)) -- LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO SSTTAATTAALLEE

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA PPRROOFF.. AANNTTOONNIIOO SSEESSTTIINNII

11

Editrice A. MONDADORI SCUOLA € 21,40

Attrezzature e spazi didattici utilizzati : Palestra / Campi polivalenti – Piccoli e Grandi Attrezzi

TIPOLOGIE PER LE PROVE DI VERIFICA

Prove scritte:

Trattazione sintetica di argomenti

Relazione

Quesiti a risposta multipla

b) Prove orali:

Interrogazione breve Colloquio Relazioni in merito ad approfondimenti personali / di gruppo Risoluzioni di casi/problemi a) Prove pratiche:

Esercitazioni di laboratorio (Palestra – Campi Polivalenti) Produzioni tecnico-tattiche Soluzioni tecnico-tattiche in situazioni di gioco

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE - GRIGLIE DI VALUTAZIONE

VALUTAZIONE DELLE PROVE PRATICHE - RESISTENZA/FORZA

VOTO DESCRITTORE

2 Si rifiuta di svolgere l’attività proposta

3 Inizia l’attività, ma non la porta a termine

4 Esegue l’attività richiesta con continue interruzioni

5 Esegue l’attività richiesta senza interruzioni, ma non raggiunge il minimo richiesto

6 Esegue l’attività richiesta senza interruzioni e raggiunge il minimo richiesto

7 Svolge l’attività proposta distribuendo la fatica nel tempo richiesto

8 Svolge l’attività proposta raggiungendo una valida prestazione

9 - 10 Svolge l’attività proposta raggiungendo una eccellente prestazione

Le altre capacità condizionali verranno verificate come capacità applicate ai gesti atletici o ad altre attività di tipo

coordinativo.

VALUTAZIONE DELLE PROVE PRATICHE - CAPACITA’ COORDINATIVE

VOTO DESCRITTORE

2 Si rifiuta di svolgere l’attività proposta

3 Dimostra molte difficoltà durante lo svolgimento dell’esercizio

4 Dimostra molte difficoltà durante lo svolgimento dell’esercizio

5 Esegue in modo impreciso e difficoltoso l’esercizio

6 Riesce a svolgere tutto l’esercizio con qualche imprecisione

7 Esegue tutto l’esercizio in modo corretto

8 Esegue tutto l’esercizio in modo corretto, sicuro e fluido

9 Esegue tutto l’esercizio utilizzando al massimo anche le capacità condizionali

10 Esegue tutto l’esercizio apportando anche contributi personali

VALUTAZIONE DELLE PROVE PRATICHE - ESPRESSIVITA’ CORPOREA

VOTO DESCRITTORE

2 Non esegue alcun movimento

3 Partecipa all’attività manifestando evidente disinteresse

4 Partecipa all’attività manifestando disinteresse

5 Partecipa all’attività accettando gli stimoli proposti in modo superficiale ed eseguendo in modo

scorretto

6 Partecipa all’attività eseguendo in modo corretto

7 Partecipa all’attività eseguendo in modo corretto e a ritmo

8 Partecipa all’attività in modo personale ed esegue correttamente e a ritmo

9 - 10 Partecipa all’attività con esecuzione corretta, a ritmo e personale, apportando contributi creativi

Vista le peculiarità della materia la scala di misurazione s i riferisce a prove che verificano le abilità motorie

Page 12: I.. .SS. .II.. .SS. O - ““GG. OPPEEAANNO ”” L- E ... Motorie Classe 4C.pdf · 1.3 allenare l’equilibrio 2 diario delle attivita’: ... 2.3. il bagher 2.4. il palleggio

II.. SS.. II.. SS.. ““GG.. PPEEAANNOO”” -- MMAARRSSIICCOONNUUOOVVOO ((PPZZ)) -- LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO SSTTAATTAALLEE

PPRROOFF.. AANNTTOONNIIOO SSEESSTTIINNII

12

oggettive. La valutazione finale potrà prevedere anche una valutazione quantitativa per quanto riguarda

l’impegno, l’interesse e la partecipazione

VALUTAZIONE DELLE PROVE PRATICHE - GIOCHI E SPORT DI SQUADRA VOTO DESCRITTORE 2 Si rifiuta di svolgere l’attività proposta 3 Non sa eseguire i fondamentali 4 Esegue i fondamentali con molta difficoltà 5 Esegue in modo impreciso e difficoltoso l’esercizio 6 Esegue correttamente i fondamentali 7 Esegue correttamente i fondamentali, a volte li sa applicare nelle dinamiche di gioco 8 Utilizza sempre correttamente i fondamentali nelle dinamiche di gioco 9 A volte sa applicare anche soluzioni tattiche adeguate alle varie problematiche di gioco 10 Applica sempre soluzioni tattiche adeguate alle varie problematiche di gioco

VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI/SCRITTE OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORE DI LIVELLO PUNTI

Prova in bianco In bianco o manomessa 1 Prova fuori traccia Svolta ma senza alcuna

attinenza con la consegna

2

Conoscenza dei

contenuti specifici e

relativi al contesto

Conosce gli argomenti richiesti

In modo gravemente lacunoso 1

In modo generico, con lacune e

scorrettezze

2

In modo approssimativo e con alcune

imprecisioni

2,5

In modo essenziale e complessivamente

corretto

3

In modo completo ed esauriente 4

In modo approfondito e dettagliato 5

Linguistiche e/o

Specifiche (correttezza

formale, uso del lessico

specifico, calcolo)

Il candidato si esprime:

4. Applicando le proprie

conoscenze ortografiche,

morfosintattiche,

lessicali e di lessico.

specifico.

5. Applicando la teoria alla

Pratica.

In modo gravemente scorretto tale da

impedirne la comprensione/in modo

scorretto

1

In modo scorretto/con una terminologia

impropria

1,5

In modo non sempre corretto ma

globalmente comprensibile/in modo

semplice ma corretto

2

In modo per lo più appropriato 2,5 In modo chiaro e corretto e appropriato 2,5 In modo chiaro, corretto, scorrevole e

con ricchezza lessicale/in modo completo

e preciso

3

Capacità

4. di sintesi

5. logiche

6. di rielaborazione

Nessi logici assenti, sintesi impropria,

nessuna rielaborazione personale

0,5

Nessi logici appena accennati, sintesi

poco efficace, scarsa rielaborazione

0,5

Nessi logici non del tutto esplicitati e

poco coerenti,sintesi incompleta,

rielaborazione meccanica

1

Nessi logici esplicitati in modo semplice,

sintesi non del tutto esauriente ,

rielaborazione meccanica

1

Nessi logici appropriati e sviluppati,

sintesi efficace, rielaborazione con

1,5

Page 13: I.. .SS. .II.. .SS. O - ““GG. OPPEEAANNO ”” L- E ... Motorie Classe 4C.pdf · 1.3 allenare l’equilibrio 2 diario delle attivita’: ... 2.3. il bagher 2.4. il palleggio

II.. SS.. II.. SS.. ““GG.. PPEEAANNOO”” -- MMAARRSSIICCOONNUUOOVVOO ((PPZZ)) -- LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO SSTTAATTAALLEE

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA PPRROOFF.. AANNTTOONNIIOO SSEESSTTIINNII

13

scarso senso critico

Coerenza logica,sintesi efficace e

appropriata, rielaborazione critica e

personale

2

PUNTEGGIO PARZIALE /10 Prove orali e/o Strutturate e Semistrutturate

Per le prove a punteggio, i cui valori vengono attribuiti tenendo conto dei criteri valutativi della seguente griglia, la

soglia della sufficienza è rappresentata dal raggiungimento del 50/60% (a seconda del grado di

difficoltà della prova) del punteggio finale.

Prof. Antonio SESTINI