I pattern dell’ereditarieta’ Le leggi di Mendel · Title: Microsoft PowerPoint - Lezione II....
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Griffiths et al., GENETICA 6/E, Zanichelli Editore S.p.A. Copyright © 2006
I pattern dell’ereditarieta’Le leggi di Mendel
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Il concetto di geneFu proposto per la prima volta nel
1865 da Gregor Mendel
Fino a quel momento ben poco si conosceva riguardo ai meccanismi dell’eredita’. Si riteneva che l’uovo e lo spematozoo contenessero delle essenze, che al momento del concepimento si mescolavano e davano origine al nuovo individuo
Eredita’ per mescolamento
Ma la progenie non sempre risulta da una mescolanza dei caratteri parentali…..
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Mendel e l’eredita’ particolataIn seguito ai sui studi Mendel propose la teoria secondo la quale i
caratteri che vengono ereditati dalla progenie sono trasmessi come unita’ discrete
Gli studi di Mendelrappresentano il prototipo dell’analisi genetica:Sperimentazione ed analisi
Pisum Sativum-facilmente reperibile-vasta gamma di colori e forme-si riproducono per autoimpollinazione(mantenendo le linee pure) o impollinazione incrociata-generazione breve-elevato numero di progenie-basso costo
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Impollinazione incrociata
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Mendel studio’ le modalita’ di trasmissione di 7 caratteri o proprieta’ della pianta
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-per ciascun carattere ottenne delle linee pure, ovvero una popolazione che rimane identica di generazione in generazione per autoimpollinazione
Semi sempre gialli di generazione in generazione
Semi sempre verdi di generazione in generazione
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• Mendel eseguì la sua sperimentazione su piante (linee pure) che differivano di 1 solo carattere per volta, fenotipicamentediverse
•Fenotipo: forma del carattere,variabilita’ di manifestazione del carattere
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Primo esperimento: trasferimento di polline dalla pianta bianca nella carena della pianta porpora
Linea pura dal fiore porpora
Linea pura dal fiore bianco
Generazione Parentale
Prima Generazione Filiale F1
Tutte piante con fiori porpora
Il carattere o fenotipo bianco sembrava scomparso
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Incrocio reciproco: polline dalla pianta porpora nella carena della pianta bianca
Stesso fenotipo:tutta la F1 porpora
Non c’e’mescolamento di caratteri ma la dominanza di uno sull’altro
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Secondo esperimento: autofecondazionedelle piante F1
F1xF1Lascio’ che polline cadesse sullo stimma del fiore
porporaXporpora
F2Piante a fiori porpora
705
Piante a fiori bianchi
224
Ritorna il fenotipo bianco
Rapporto 3:1
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Gli incroci di piante fenotipicamentediverse per gli altri 6 caratteri davano gli stessi risultati
Nella generazione F2 si manifesta sempre il rapporto 3:1
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Osservazioni (I)• Dall’incrocio dei parentali, la generazione F1, pur
essendo purpurea mantiene la potenzialita’di produrre fiori bianchi, che tornano a manifestarsi nella F2
• Nella F1 il fenotipo bianco non viene espresso perche’ il fenotipo porpora e’ dominante mentre il bianco e’ recessivo, ovvero il dominante maschera la presenza del recessivo
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Incrocio tra semiP
F1 autofecondazione
F2 3/4 1/4autofecondazione
¼ verdi puri
2/4 gialli impuri ¼ gialli puriSempre verdi
Sempre gialliGialli /verdi 3:1
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Osservazioni (II)Mendel dedusse che:
I. Esistono determinanti ereditari o caratteri che vengono trasmessi alla progenie. Oggi chiamiamo questi caratteri GENI
II. I geni sono presenti in coppie o forme alternative dette alleli
III. Se gli alleli di una coppia genica sono uguali si parla di OMOZIGOSI, se sono diversi si parla di ETEROZIGOSI; ad es. in Pisum Sativum l’alleledominante del gene del colore sel seme e’ il giallo mentre il recessivo e’ il verde
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Fenotipo Dominante -> il fenotipo che si manifesta in eterozigosi
Fenotipo Recessivo -> il fenotipo che si manifesta solo in omozigosi
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Le Leggi di Mendel
• Legge della DominanzaIn un eterozigote, un allele dominante puo’mascherare la presenza di un altro recessivo; l’allele dominante e’ in grado di determinare completamente il fenotipo
• Legge della SegregazioneI membri di una coppia genica (i 2 alleli) segregano (si separano) con uguale frequenza nei gameti, ovvero nelle uova e negli spermatozoi. Ne consegue che ogni gamete porta un solo allele e i gameti si combinano tra di loro in modo del tutto indipendente
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Schematizzazione degli incroci di Mendel
A-> carattere o alleledominante
a-> allelerecessivo
Sono linee pure e la coppia di alleli e’ in omozigosi
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Verifica delle ipotesi di Mendelincrocio seme giallo eterozigote della F1 con
verde omozigote recessivo
Ottenne
52 semi verdi
58 semi gialli
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•Fenotipo: rappresenta la forma del carattere, la manifestazione del carattere
•Genotipo: rappresenta la costituzione genetica del carattere
Fenotipo giallo Genotipo
Y/Y
Y/y
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Cosa sono gli alleli?Sono geni presenti in un determinato locus dei cromosomi omologhi che differiscono tra di loro per uno o pochi nucleotidi; quindi sono versioni differenti di un gene fondamentalmente uguale
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La segregazione allelicaAvviene durante la meiosi in cui la cellula diploide
si divide per produrre gameti aploidi
A
a
A
a
1/2
1/2
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Incroci diibridiMendel proseguì con i suoi esperimenti analizzando i discendenti
provenienti da linee pure che differivano per 2 caratteri anziche’ 1
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Incroci tra semi che variano per colore e forma
Linee parentali pure
autofecondazioneNegli incroci diibridi il
rapporto 9:3:3:1rappresenta un
altro pattern costante come
3:1 nel monoibrido
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Osservazioni (III)
Mendel noto’ chei. Rispetto alla forma del seme vi erano
423 semi lisci / 133 semi grinzosi
ii. Rispetto al colore del seme vi erano 416 semi gialli / 140 semi verdi
Tornano i rapporti 3:1
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Il rapporto 9:3:3:1 non e’ altro che la combinazione casuale del
rapporto 3:1 indipendente
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La seconda legge di Mendel
Coppie geniche differenti si assortiscono in maniera indipendente durante la formazione dei gameti
Ma questa legge e’ vera solo in certi casi, ovvero per geni localizzati su cromosomi differenti
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Spiegazionegenotipica
Tabella 4x4 o quadrato di
Punnett
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Verifica dell’ipotesi:testcross
F1
R/r Y/y r/r y/y
x Testerindividuo omozigote
recessivo
rryyrrYyRryyRrYyry
4/161/4
4/161/4
4/161/4
4/16
¼
rryyrrYyRryyRrYyry
rryyrrYyRryyRrYyry
rryyrrYyRryyRrYyry
ryrYRyRY F2
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Testerindividuo omozigote recessivo
Importante nella determinazione del genotipo sconosciuto, perche’ non contribuisce nel fenotipo
Serve a smascherare il genotipo incognito
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Incroci triibridiTriplo eterozigote
ramificazioni
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Gli esperimenti di Mendelstabilirono tre principi genetici di base:
1)Alcuni alleli sono dominanti, altri recessivi
2)Durante la formazione dei gameti, gli allelidifferenti segregano l’uno dall’altro
3)Geni indipendenti assortiscono indipendentemente
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A
a PAIRINGPAIRING
SEGREGATIONSEGREGATION
INDEPENDENTINDEPENDENTASSORTMENTASSORTMENT
A
B
b
B
b
A
b
AB
a
a a B
b
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Modi per schematizzare gli incroci
-metodo delle ramificazioni ->complesso per piu’ di 2/3 caratteri
-diagramma di Punnett -> complesso per 2 o piu’ caratteri
-calcolo delle probabilita’->regola del prodotto e della somma
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metodo delle ramificazioniIncrocio AaBb x AaBb
Quanti tipi di gameti sono prodotti?
¼ AB¼ Ab¼ aB¼ ab
½ A
½ a
½ B
½ b
½ B
½ b
=22 =42n
Numero delle coppie geniche eterozigoti
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Quanti genotipi?
¼ AA
½ Aa
¼ aa
¼ BB½ Bb¼ bb
¼ BB½ Bb¼ bb
¼ BB½ Bb¼ bb
AABB 1/16
AAbb 1/16AABb 1/8
AaBB 1/8
Aabb 1/8AaBb 1/4
aaBB 1/16
aabb 1/16aaBb 1/8
=32 =93n
Numero delle coppie geniche eterozigoti
Carattere 1 Carattere 2
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aabbaaBbAabbAaBbab
aaBbaaBBAaBbAaBBaB
AabbAaBbAAbbAABbAb
AaBbAaBBAABbAABBAB
abaBAbAB
Quadrato di Punnettsi ottengono tutte le combinazioni (16)
su cui contare genotipi e fenotipi
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¾ B-
¼ bb
¾ B-
¼ bb
A-B- 9/16
A-bb 3/16
aaBB 3/16
aabb 1/16
¾ A-
¼ aa=22 =42n
Numero delle coppie geniche eterozigoti
Quanti fenotipi?
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Schema
AaAa Bb
Aa Bb CcAa Bb Cc Dd
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A cosa serve la statisticaA riassumere tanti numeri in pochi numeri: Statistica descrittiva
A decidere se un’ipotesi è o non ècompatibile con i dati:Statistica decisionale test statistici
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Regola del prodottola probabilita’ che 2 eventi indipendenti si
verifichino insieme e’ data dal prodotto delle probabilita’ dei singoli eventi
Probabilita’ che esca 3 e 3 lanciando i 2 dati
1/6 x 1/6 = 1/36Si applica il prodotto perche’ i 2 eventi sono indipendenti e
l’uno non esculde l’altro
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Esempio
Aa/Bb x aa/Bb
Qual’e’ la probabilita’ di ottenere aa/BB?
Consideriamo i 2 eventi in modo indipendenteProbabilita’ aa =1/2Probabilita’ BB=1/4
Per cui prob aa/BB => ½ x ¼ => 1/8
♂ ♀
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Regola della sommala probabilita’ che si verifichino o l’uno o l’altro
evento (che non si possono verificare contemporaneamente) e’ data dalla somma delle
probabilita’ dei singoli eventi
Probabilita’ che esca 3 e 3 o 5 e 5 lanciando i 2 dati
1/36 + 1/36 = 1/18
o
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Esempio
Aa/Bb x aa/Bb
Qual’e’ la probabilita’ di ottenere aa/BB o Aa/Bb?
Prob. aa/BB => ½ x ¼ => 1/8
Prob. Aa/Bb=> ½ x ½ => ¼
1/8 + ¼ = 3/8
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EsempioAbbiamo 2 piante con genotipi
A/a ; b/b ; C/c ; D/d ; E/e e A/a ; B/b ; C/c ; d/d ; E/e
Vogliamo recuperare nella progenie dall’incrocio gli individuia/a ; b/b ; c/c ; d/d ; e/e
Quanti individui della progenie dobbiamo coltivare per avere almeno 1 individuo col genotipo omozigote recessivo?
Consideriamo che le coppie geniche si assortiscano in modo indipendente e calcoliamo la probabilita’ di ottenere l’omozigote recessivo per ogni carattere a partire dai genotipi parentali
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A/a deriva da A/a e A/a
b/b deriva da b/b e B/b
½ b½ b
½ A½ a
x½ A½ a
AA ½ x ½ = ¼
aa ½ x ½ = ¼
Aa (½ x ½)+ (½ x ½)+ = ¼+ ¼ = ½
X½ B½ b
Bb (½ x ½)+ (½ x ½)+ = ¼+ ¼= ½
bb (½ x ½)+ (½ x ½)+ = ¼+ ¼= ½
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c/c deriva da C/c e C/c
½ C½ c
x½ C½ c
CC ½ x ½ = ¼
cc ½ x ½ = ¼
Cc (½ x ½)+ (½ x ½)+ = ¼+ ¼ = ½
½ D½ d
x½ d½ d
Dd (½ x ½)+ (½ x ½)+ = ¼+ ¼ = ½
dd (½ x ½)+ (½ x ½)+ = ¼+ ¼ = ½
d/d deriva da D/d e d/d
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e/e deriva da E/e e E/e
½ E½ e
x½ E½ e
Ee (½ x ½)+ (½ x ½)+ = ¼+ ¼ = ½
ee ½ x ½ = ¼
EE ½ x ½ = ¼
a/a ; b/b ; c/c ; d/d ; e/e¼ x ½ x ¼ x ½ x ¼ = 1/256
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Verifica di ipotesi genetiche
autofecondazione
Ipotesi: esistono 2 alleli per il colore con dominanza parziale
Ipotesi->sperimentazione->dati (numeri)->analisi statistica
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Come accettare o respingere l’ipotesi?
Il metodo del χ2 e’ una procedura statistica che permette di accettare o respingere l’ipotesi verificando
la corrispondenza tra le previsioni di una ipotesi e i dati reali
In altre parole serve a verificare se i risultati ottenuti in un dato esperimento si discostano dai risultati attesi
soltanto per effetto del caso
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Confronto dei dati osservati con quelli attesi
Confronto con il valore critico
mendeliano
1/4
2/4
1/4
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Se il χ2 statistico supera un valore critico, i dati reali non sono in accordo con quelli attesi, quindi l’ipotesi iniziale deve essere respinta;
Se il χ2 statistico e’ inferiore a quel valore, l’ipotesi puo’ essere accettata
I valori critici sono stabiliti in base alla probabilita’ del 5% (limite di significativita’stabilito arbitrariamente) e in base ai gradi
di liberta’, ovvero alle categorie sperimentali, ovvero in base alla complessita’ sperimentale
Gradi di liberta’=> minor numero dei parametri indipendenti tramite i quali si può individuare un
sistema
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Il livello di significatività 5% vieneadottato molto frequentemente in quanto si ritiene che il rapporto 1/20 (cioè 0.05) sia sufficientemente piccolo da poter concludere che sia «piuttostoimprobabile» che la differenzaosservata sia dovuta al semplice caso. In effetti, la differenza potrebbe esseredovuta al caso, e lo sarà 1 volta su 20.
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Ipotesi errata-> grosse differenze tra i valori osservati e gli attesi
x
Limite di significativita’
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Gradi di liberta’, si sottrae 1 al numero di
classi fenotipiche
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RrYy x rr yyLiscio giallo rugoso verde
142 lisci gialli (RrYy)
142 lisci verdi (Rryy)
142 rugosi gialli (rrYy)
142 rugosi verdi (rryy)
Tot. 568
Risultati attesi
154 lisci gialli
124 lisci verdi
144 rugosi gialli
146 rugosi verdi
Tot. 568
Risultati osservati
Ipotesi zero:
I geni assortiscono indipendentemente (rapporto 1:1:1:1)
Altro esempio
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Numero delle classi -1
Calcolo del chi quadrato
Per ogni classe, si calcola la differenza tra valore osservato ed atteso, la si eleva al quadrato, la si divide per il valore atteso, e infine si fa la somma dei risultati ottenuti per tutte le classi.