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Dal 21 al 25 aprile 2005 si è svol-to al Palazzo dei Congressi di Sal-somaggiore il 4° Campionato diPrimavera a Squadre. Cinque gior-nate di gara, 18 turni di gioco e

198 smazzate hanno sancito la vittoriadell’ANGELINI BRIDGE TEAM, TennisClub Parioli di Roma (Bove cng, Ange-lini, Fantoni, Nunes, Lauria e Versace).

Terzo titolo di fila per l’Angelini Brid-ge Team TCP di Roma che, come l’annoscorso, si è imposto con un turno di an-ticipo, vanificando anzitempo le spe-ranze degli inseguitori, gli eterni avver-sari dell’Associato Allegra (Lavazza Ma-ria Teresa cng, Bocchi Norberto, DuboinGiorgio, Ferraro Guido, Lanzarotti Mas-simo, Madala Agustin, Sementa Antonio)che si sono dovuti accontentare dell’ar-gento. Onore al merito alla squadra An-gelini, perciò, che ha per l’ennesimavolta ribadito la sua superiorità, condu-cendo sempre in testa i play-off scudet-to e marciando con una media tale che,alla prime due battute d’arresto degliimmediati inseguitori, si è creato subi-to un abisso non più colmabile.

I cinque componenti del team vin-cente hanno schierato la terna compo-sta da Angelini-Lauria-Versace e la cop-pia fissa, immobile ed inossidabile deiFantunes (Fantoni e Nunes) nell'altrasala. Giusto per dire che, se di un mini-mo di riposo ha goduto la terna, i dueinsostituibili/insostituiti si sono sob-barcati, ad altissimo livello e senza fareuna piega, tutte le 2574 carte giocatenei 5 giorni di competizione. Non vi fa-te ingannare: il bridge, sport della men-te, è un gioco fisico. Ci vuole un fisicobestiale, avrebbe detto Luca Carboni(chi è? Gioca a bridge?). Completano ilpodio i piacentini di Roberto Cambia-ghi (Cerreto Rodolfo, Cima Leonardo,D’Avossa Mario, Franco Giampaolo,Hugony Fabrizio), primi a fermare l’in-seguimento della Lavazza ai pariolinied ad aprir loro la strada verso la con-ferma del titolo.

130 le squadre Open di quest’anno.

FORMULA

Fase di qualificazioneIn questa prima fase di gara ciascuna

squadra di ogni divisione ha disputato9 incontri sulla distanza di 10 smazza-te con mani duplicate dall’organizza-zione, identiche per tutte le Serie. Neldettaglio, erano 10 le formazioni di pri-ma divisione, 30 quelle di seconda (sud-

divise in tre gironi) e 90 quelle dellaterza (girone unico detto cordialmentel’inferno) che hanno combattuto per ac-cedere ai

Play-off ScudettoAlla fine della qualificazione, la gri-

glia di partenza del secondo RoundRobin, quello per il titolo, è stata deter-minata dalle prime quattro formazioniclassificate della 1ª divisione, le vin-centi della 2ª (una per girone) e le pri-me tre della 3ª, che si sono affrontate inun girone completo all’italiana su 12smazzate con formula Barometer.

Tutte le altre hanno continuato a com-petere per promozioni e salvezze.

I NAZIONALI A SQUADREDI PRIMAVERA

Angelini Parioli si conferma Franco Broccoli

CLASSIFICA FINALE IN ORDINE D’ARRIVO1. ANGELINI BR. TEAM T.C.P. - BOVE E.

Bove Ercole (cng), Angelini Francesco, Fantoni Fulvio, Lauria Lorenzo,Nunes Claudio, Versace Alfredo 174

2. LAVAZZA - ASSOCIATO ALLEGRALavazza Maria Teresa (cng), Bocchi Norberto, Duboin Giorgio,Ferraro Guido, Lanzarotti Massimo, Madala Agustin, Sementa Antonio 163

3. CAMBIAGHI - LTP PIACENZACambiaghi Roberto, Cerreto Rodolfo, Cima Leonardo, D’Avossa Mario,Franco Giampaolo, Hugony Fabrizio 151

4. SABBATINI - ROMA TOP BRIDGESabbatini Stefano, Biondo Bernardo, Franchi Arrigo, Guariglia Ruggiero,Montanari Matteo, Taddei Antonio 144

5. TOSI - BR.POINT A.S. GALLARATETosi Silvio, Branca Mauro, Pantusa Paolo, Saporiti Remo, Tosi Enrico,Valbonesi Delvis 136

6. FORNACIARI - BRIDGE REGGIO EMILIAFornaciari Ezio, Baroni Franco, Gaddi Camillo, Mariani Carlo, Mina Aldo,Ricciarelli Marco 133

7. PETRONCINI - ROMA TOP BRIDGE Petroncini Claudio (cng), Del Fante Milo, Mastrantonio Mario,Pasquini Luciano, Rocchi Giuseppe, Simoni Simone, Tascini Maurizio 127

8. MANZIONE - BRIDGE LEGNANOPastori Andrea (cng), Abate Mario, Crosta Andrea, Manzione Domenico,Marchesciano Domenico, Sola Egidio, Sossi Sandro 111

9. APD C.LO CANOTTIERI ROMADi Egidio Marcello Flavio (cng), Delle Cave Giuseppe, Fellus Simon,Mosca Carlo, Sbarigia Matteo, Sbarigia Silvio, Scriattoli Francesco 86

10. IACONO - BRIDGE VILLA FABBRICHEIacono Quarantino Riccardo, Bravin Gianluca, Ferrante Gabriele, IavicoliFederico, Politano Leandro, Rigamonti Andrea 84

(Le due squadre del TOP Bridge - Sabbatini e Petroncini - e Canottieri Roma Di Egidioprovenivano dalla Seconda Serie. Gallarate Tosi, Legnano Manzione e Villa FabbricheIacono dalla Terza Serie).

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li lassù nella classifica), provate a nonretrocedere utilizzando al meglio lemani che seguono.

Board 12Dich. Ovest - Nord-Sud in zona

� A� A 5 2� D F 7 5 4� A F 9 6

� R D 8 7 3 N � 9� 10 8 7 O E � D 3� 6 S � R 10 9 8 3 2� R D 8 2 � 10 5 4 3

� F 10 6 5 4 2� R F 9 6 4� A� 7

Siete impegnati nel dignitoso contrat-

to di 4� con attacco atout, dopo cheOvest ha aperto di 2� mostrando � eminore.

Mille varianti. Dopo aver appuratoche Ovest ha cinque picche, è inutileandare a cercare il taglio delle picche almorto. E allora ci si getta in un rutilan-te finale, sempre vincente, in cui più di3 prese non si possono pagare.

Ecco uno dei 58 (numero simpatico)finali vincenti:

� –� –� 7 5� F 9

� R D 8 N � –� – O E � –� – S � 10 9� R � 5 4

� F 10 6 5� –� –� –

Carino questo metodo, si dà il finalesenza sapere come ci si arriva! Si è pro-prio rivoltato il mondo… Va bene, dal-l’inizio. Attacco atout, vinto di misurain mano. Per infliggere un colpo psico-logico di raro effetto, eliminate le atoutavversarie (ci attacchi, credendo di dan-neggiarmi, ti compiaci vedendo il sin-golo di picche al morto, ma io battoatout… ). Asso di quadri, picche perl’Asso e Dama di quadri a forzare (Re,taglio). Ovest scarta fiori, se scarta pic-che cambia il finale ma non il risultato.Fiori per l’Asso, Fante di quadri per loscarto di una cartina a picche e fioritaglio (pensate che ora si potrebbe an-che scartare una picche). Siamo in quelfinale; Fante di picche sul tavolo. Unapresa torna.

Board 15Dich. Sud - Nord-Sud in zona

� –� F 7 6 4� R 8 5 4 3� R D 102

� D F 7 6 2 N � A 8 5 3� A O E � R 108 3 2� F 9 7 6 S � 10 2� 9 5 4 � F 6

� R 109 4� D 9 5� A D� A 8 7 3

COSA NON SI FAREBBEPER UN 2 DI CUORI…

Allora, il problema comincia da lon-tano (non ve ne andate, non troppo lon-tano). Sud apre di 1SA ed Ovest, detto

Classifica butler dei Play-Off1. 2,02 Lorenzo Lauria2. 1,37 Alfredo Versace3. 1,02 Claudio Nunes-Fulvio Fantoni4. 1 Massimo Lanzarotti-Guido Ferraro5. 0,85 Mario D’Avossa6. 0,73 Matteo Montanari-Ruggiero Guariglia7. 0,72 Francesco Angelini8. 0,7 Leonardo Cima9. 0,63 Giorgio Duboin-Norberto Bocchi

10. 0,49 Rodolfo Cerreto11. 0,31 Ezio Fornaciari12. 0,22 Enrico Tosi13. 0,22 Milo Del Fante-Luciano Pasquini

0,22 Camillo Gaddi15. 0,19 Silvio Tosi-Paolo Pantusa16. 0,09 Remo Saporiti17. 0,06 Franco Baroni-Marco Ricciarelli18. 0,02 Antonio Sementa-Agustino Madala

Visto che questi campionati proprionon li potete vincere (troppo forti quel-

IL CAMMINO DEI VINCITORIPrima fase (incontri da 10 mani)

1° turnoAngelini Bridge Team T.c.p. Pino - Bridge Eur S.s.d. A R.l. 25 - 12° turnoPalma - Bridge Villa Fabbriche Angelini Bridge Team T.c.p. 14 - 163° turnoAngelini Bridge Team T.c.p. Cambiaghi - Ltp Piacenza 8 - 224° turnoFornaciari - Bridge Reggio Emilia Angelini Bridge Team T.c.p. 8 - 225° turnoAngelini BridgeTeam T.c.p. Tamburi - Bridge Bologna 24 - 66° turnoRomanin - Padova Br. Angelini Bridge Team T.c.p. 8 - 227° turnoTamburrini - Bridge Bologna Angelini Bridge Team T.c.p. 16 - 148° turnoAngelini Bridge Team T.c.p. Zenari - C. del Bridge Trieste 25 - 49° turnoAngelini Bridge Team T.c.p. Lavazza - Associato Allegra 25 - 3

Seconda fase, playoff (incontri da 12 mani)

1° turnoAngelini Bridge Team T.c.p. Manzione - Bridge Legnano 25 - 42° turnoAngelini Bridge Team T.c.p. Petroncini - Roma Top Bridge 22 - 83° turnoTosi - Brindge Point A.s. Gallarate Angelini Bridge Team T.c.p. 10 - 204° turnoAngelini Bridge Team T.c.p. Iacono - Bridge Villa Fabbriche 25 - 55° turnoDi Egidio - Apd C.lo Can. Roma Angelini Bridge Team T.c.p. 2 - 256° turnoSabbatini - Roma Top Bridge Angelini Bridge Team T.c.p. 13 - 177° turnoFornaciari - Bridge Reggio Emilia Angelini Bridge Team T.c.p. 13 - 178° turnoAngelini Bridge Team T.c.p. Cambiaghi - Ltp Piacenza 19 - 119° turnoAngelini Bridge Team T.c.p. Lavazza - Associato Allegra 4 - 25

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il senza faccia, entra con 2� per mo-strare una bicolore picche e minore.Simpatico! Ora il problema è che Nordodia la Lebensohl (e simili) e, su questotipo d’interferenza, vi ha costretto asemplificare adottando un semplice con-tro a togliere. Ecco, questo è il primoproblema: in Sud bisogna togliere ilcontro con ardore, in quanto a 2� con-trate Ovest andrebbe solo un miserodown. Perciò pervenite, direttamente ocon più calma, a 3SA. Ovest attaccacartina di picche per l’Asso del compa-gno che torna nel colore (superate conil 9 e Ovest entra con il Fante). La manoè già finita. Il ritorno picche è congela-to e qualsiasi cambio di colore vi per-metterà di affrancare una cuori oppuredi mettere in piedi un bel finale aidanni di Ovest, che vi porterà la presadel mantenimento del contratto a pic-che. Il segreto sta nell’Asso secco dicuori, che tarpa le operazioni di colle-gamento della difesa. Torniamo indie-tro per vedere uno dei 58 finali senza lapresa a cuori. Picche per l’Asso e pic-che per il Fante (il morto scarta, dicia-mo, una fiori e una cuori. Non cambia).Ovest torna fiori. Re di fiori e, siccomenon ne azzeccate una, cuori per la Da-ma (certo che giocate proprio strano!).Asso di cuori e fiori. Asso di fiori, Assoe Dama di quadri, fiori per la Dama delmorto e siamo qui:

� –� F 7� R 8 5� –

� D 7 6 N � 8� – O E � R 10 8 3� F 9 S � –� – � –

� R 10 � 9 5� –� 8

Re di quadri e quadri scartando 2 cuo-ri. Ma questo vuol dire giocare a carteviste! Certamente, che altro?

Un’ultima postilla. Se il sistema do-vesse portarvi a giocare 4� (gran bel si-stema!) Ovest per battere dovrebbe evi-tare come la peste l’attacco picche inquanto con questo attacco il dichiaran-te è in condizione di realizzare 10 presecon un tot di tagli al morto a picche eun finale di promozione in atout condi-to da un Est pronto ad andare davanti

I NAZIONALIA SQUADREDI PRIMAVERA

Al terzo posto, la squadra Cambiaghi LTP Piacenza, con Cima,D’Avossa, Cerreto, Hugony, e Franco.

La squadra prima classificata, Angelini Bridge Team T.C.P., con Lauria,Versace, Angelini, Bove (cng), Nunes e Fantoni.

I secondi classificati, Lavazza Associato Allegra, con Ferraro, Bocchi,Lanzarotti, Sementa, Madala, M.T. Lavazza (cng) e Duboin.

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Board 18Dich. Est - Nord-Sud in zona

� 3� F� A R D 103� R F 9 8 4 2

� 10 9 8 2 N � R D 7 6� 9 5 3 O E � R D 7 4� 6 5 2 S � F 8 7 4� 10 7 3 � 5

� A F 5 4� A 10 8 6 2� 9� A D 6

Questa è ancora più divertente. Nonvi sarà sfuggito che la linea N/S realiz-za 7� senza quasi giocare. Siccome viconosco bene, non vi sarà nemmenosfuggito che, giocate da Nord, si fanno7SA per l’effetto di una rovinosa (perlui) compressione a cascata su Est. Lostesso contratto, 7SA, se giocato da Sudsi batte con l’attacco quadri per la suc-cessiva mancanza di collegamenti (lacompressione scatta, ma per la dodice-sima presa). Precisazione; a me tuttoquesto non è sfuggito perché, come pertutte le altre, ho caricato la mano suDeep Finesse, l’infallibile analizzatorea doppio morto, che mi ha dato la ri-sposta in due secondi (per la serie lapigrizia è un brutto difetto, ma la stupi-dità lo supera di gran lunga). Tornandocon i piedi per terra, come pensate diraggiungere 7�? Aspettate, vi mancaun’informazione: Est, primo di mano,apre di 1� (perché no?). Scenario: Estapre di 1�, Sud contra, Ovest passa eNord, con 100 d’onori quinti a quadri…NOOOO! Non scherziamo. Come sareb-be a dire che vi hanno giocato 1� con-trato meno 6? Ma si fanno 7�! Me neero accorto, ho tirato un colpo. Un col-po? Ma ti prendesse…

Board 11Dich. Sud - Tutti in prima

� D 108 5� D F 6 4� 10 7 6� D 6

� R 4 N � A 6 3 2� A 8 3 2 O E � R 10 9� 8 4 3 2 S � 5� 8 3 2 � A R F 9 5

� F 9 7� 7 5� A R D F 9� 10 7 4

Nella “Posta del cuore”, ricevo la se-guente richiesta: “Abbiamo fatto gioca-re ad Ovest 3� contrate. Abbiamo fat-to male?”, firmato Inconsolabile.

Caro Inconsolabile, dipende dai pun-ti di vista. Se una buona azione ti fa starmeglio, allora il contro ci sta tutto, inquanto di cuori se ne fanno 4, senzanemmeno un’eccessiva fatica. Diciamoche avete fermato gli avversari anzitem-po per non esporli al rischio. Ma inogni modo non ti preoccupare più ditanto; i tuoi compagni non avrannomancato di chiamare e realizzare 5�, efacendo i conti se ne vanteranno, primadi capacitarsi di aver perso il board…

Board 5Dich. Nord - Nord-Sud in zona

� R F 5� A 10 8 5 4� D 6� F 7 2

� D 108 3 N � A 9 7 6� D 6 2 O E � R F 3� F 7 3 2 S � A 108 5� 6 3 � D 4

� 4 2� 9 7� R 9 4� A R 10 9 8 5

Sempre dalla “Posta del cuore”, michiedono: “Noio – troppi film di Totò –ci siamo fermati a 2� in N/S. I nostriomologhi dell’altra sala hanno chiama-to e realizzato 3SA. Ma è giusto chia-marli?”, firmato Timidino.

Caro Timidino, non seguo molto il cal-cio, ma la frase più intelligente che hosentito (credimi, ci vuole una ricercaminuziosa per trovarne) è quella di unallenatore straniero che ha detto: “Ri-gore è quando arbitro fischia”. Fine.“Contratto buono quando si fa”. Un po’come dire “Tu sogni, io segno… ”. Conbuona pace dei 21 in linea, della Damaseconda e/o piazzata di fiori, della Da-ma di picche in Ovest e di tutto il resto.

Board 9Dich. Nord - Est-Ovest in zona

� –� A R 9 2� 8 5 4� A 10 9 7 6 2

� F 5 N � A R 106 3� D 7 5 3 O E � 106� A R D 9 7 3 S � 10 6� 8 � R D 4 3

� D 9 8 7 4 2� F 8 4� F 2� F 5

Ho visto cose che voi umani non po-treste immaginare… Ho visto la lineaE/O arrivare all’interessante (per chi?)contratto di 4�, Sud contrare con in-

al Giudice Federale per contumelie, in-sulti ed interiezioni varie non ammesse.

Le due delicate mani che seguonopresentano dei sottili problemini di li-citazione, per l’approdo al miglior con-tratto. Sono capitate nello stesso turno,il 9° di qualificazione. Ci sarebbe daprendere le ferie dopo un turno così.Poi dice che il bridge rilassa…

Board 14Dich. Est - Tutti in prima

� A D 9 7 5 2� F 8 7 6 5 2� –� A

� 6 4 3 N � 10 8� 4 3 O E � 9� A 6 4 3 S � R F 10 9 8 7 2� D 9 3 2 � F 10 5

� R F� A R D 10� D 5� R 8 7 6 4

Allora, il dichiarante è Est, che per lacomodità del tavolo decide di aprire di3�, tanto per gradire. La cosa non fa ungran piacere a Sud, che ha troppo perpassare e poche picche per star tran-quillo con un contro canonico (no, il3SA immediato non ha preso molti vo-ti). Dovendo scegliere il male minore,mette un contro informativo (cautelati-vo) sul tavolo. Ovest, detto simpatia, ri-tenendo di aver impegnato le risorse delforfait campionati con un minimo di mo-tivazione, allunga il barrage del compa-gno a livello 5, saltando direttamente a5�. Tocca a Nord. Avete visto cosa ha?Bella partita…. Può sembrare consonoun bel 6� di getto, appropriato senz’al-tro, ma che porterebbe a 6� tutti pas-sano (è da vedere Sud che dichiara di-rettamente 7 o Nord che rialza. Dovreb-bero, forse, ma sono cose più facili sul-la carta). Altra strada è quella del 5SAseguito da 6� sul 6� di Sud. E ora?Siamo già arrivati a 7 oppure no? A ri-sultati visti, la mano ha comportato mol-ti intoppi per il massimo livello, e conuna licita più tranquilla di quella pro-spettata. A volte bisogna accontentarsi(e chi l’ha detto?)

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gordigia, Ovest correggere a 4SA, Nordcontrare, Sud attaccare fiori (i SA liaveva dichiarati Est per primo) ed Eststendere 10 prese in quanto 4SA si bat-tono solo con l’attacco cuori (3SA nonsi battono mai). Ho visto Nord perderela pazienza, perdere la fiducia, perderel’incontro (vorrei vedere!). Ho vistoSud… no, Sud non l’ho più visto in quan-to, piccolo di stazza, è sparito rapida-mente per evitare di essere inscatolato…

Board 5Dich. Nord - Nord-Sud in zona

� D 9 3� D F 10 8 3 2� –� D 7 6 2

� A N � R 10 8 6 4� A R 5 4 O E � 6� R D F 9 7 2 S � A 5� 9 3 � A R F 5 4

� F 7 5 2� 9 7� 10 8 6 4 3� 10 8

Eccolo qua, il famoso 7� giocato daOvest con attacco Dama di cuori diNord (che non ha sottoaperto di 2�).Diciamo che prendete con l’Asso e ta-gliate una cuori con la cartina di quadridel morto (non vi piace? Lo faccio soloper farvi fare un bel finale… ). Asso diquadri, con quello che segue di lecito.Picche per l’Asso, Re e Dama di quadri(alt!), fiori per l’Asso, Re di picche scar-tando la cartina di cuori e picche taglio.Siamo qui:

� –� F� –� D 7 6

� – N � –� R O E � –� F 9 S � –� 9 � R F 5 4

� 7� –� 10 8� 10

Ora giocate fiori per il Fante e Re difiori, pronti a fare scopa con il Re dicuori se Sud non taglia. 7� fatte, più lascopa ed il settebello.

Vengo a Salsomaggiore dal 1984, ericordo benissimo le mie sensa-zioni al momento di entrare nelmitico Palazzo. Allora, come è an-cora adesso, il bridgista italiano

che si fosse trovato a calcarne i prezio-si parquet aveva la sensazione di entra-re nella Scuola Normale Superiore delnostro sport, luogo accessibile solo adun’élite di fortunati.

Questo, sicuramente, amplifica la bel-lezza dei ricordi legati al luogo in sé,ma sono certo di condividere con moltiil senso di meraviglia per la bellezzadella struttura.

Splendida, ma anche intrigante, conl’inquietante polimorfia degli ambientie la combinazione degli stili, non solofrutto di una fusione tra il Liberty e l’ArtDecó, ma anche – e questo è facilmentevisibile, in particolare, nella Taverna Ros-sa – grazie al fatto che il genio creativodi Galileo Chini, architetto che avevagià curato i primi lavori del 1901, ven-ne contaminato dall’esperienza vissutasuccessivamente presso la famiglia rea-le di Thailandia. Nel 1925, infatti, si ag-giunsero nuovi ambienti, e il rosso el’oro di varie parti del palazzo, comeanche alcuni elementi architettonici,richiamano evidentemente l’oriente.

Negli anni tanto splendore si è anda-to appannando; sono comparsi sfregi,crepe, macchie, e tutto si è incrostato diuna patina opaca, alla quale hanno con-tribuito frettolosi e improvvidi ritocchisuccedutisi negli anni. Finalmente si èarrivati alla determinazione di interve-nire in maniera radicale, riportando ogniambiente ai suoi antichi fasti.

Quando siamo arrivati nel Palazzo ilgiorno prima dell’inizio della competi-zione, lo abbiamo trovato ferito: pavi-menti sventrati, ponteggi eretti ovun-que, ampie zone di pittura riportate al-lo strato originale ma non ancora ripu-lite; porte e infissi raschiati, e qua e làintarsiati da pezzi nuovi e ancora in le-gno naturale.

Non sembrava davvero possibile chein poche ore tutto quel bailamme la-sciasse il posto agli spazi dei quali ne-cessitiamo, e confesso che per un mo-mento io e Massimo Ortensi siamo statipresi dallo sconforto.

Tuttavia, l’alacre attività degli operaiha rapidamente fatto sì che buona partedelle sale fosse resa agibile in tempoutile, e i giocatori hanno così avuto mo-do, nei giorni successivi, di ammirare

alcune zone della struttura dove l’inter-vento di restauro aveva portato all’e-mersione di piccole quanto bellissimeparti degli affreschi d’epoca.

Il bancone della reception aveva for-se uno strano aspetto, dato che era statooggetto della stesura di una prima ma-no di vernice solo poche ore prima e,quindi, appariva, appropriatamente,“multicolor”, ma chi, dal bancone,avesse volto lo sguardo all’insù, avreb-be avuto occasione di ammirare il ma-gnifico verde e azzurro di un metro qua-dro scarso di soffitto al quale era statarestituita la luminosità del passato, e dinotare lo stridente contrasto con quel-l’orrore di spessa patina verde di coper-tura che ancora lo circondava.

Tutto questo per introdurre uno sgra-devole argomento, e cioè la scomodità ela condizione di sovraffollamento nellaquale si è giocato.

Molte zone erano infatti inutilizzabi-li, ed il Salone Moresco aveva una con-centrazione di tavoli e persone per me-tro quadro che non può essere vantatanemmeno dalle spiagge della Romagnain agosto.

I miei poveri arbitri hanno dovuto la-vorare in condizioni davvero difficili,ma devo dire che i giocatori sono statimolto comprensivi e collaborativi, con-tribuendo, ancora una volta, a far svol-gere il campionato in maniera serena etranquilla.

Tanto sacrificio è tuttavia giustificatodall’immane lavoro in atto, il quale, ma-gari già quando torneremo in ottobre, cirestituirà un ambiente dove giocare rap-presenti una gioia per gli occhi e per lospirito. Se questo è infatti immancabil-mente afflitto dagli errori del compagnoe dalla fortuna degli avversari, potrà pe-rò essere risollevato da un’immersionenella bellezza solo alzando il capo.

Un altro fattore ha tuttavia contribui-to al sovraffollamento, e anche questofiglio di una buonissima causa: il ritor-no del bridgerama. Invocato da tutti igiocatori, era stato accantonato negliultimi anni causa il costo rilevante e,soprattutto, per le molte difficoltà tec-niche legate a problemi con la rete in-formatica del Palazzo, anch’essa obso-lescente e fonte di innumerevoli pro-blemi dei quali ho già dato conto.

Su questo problema siamo intervenu-ti direttamente, bypassandola grazieall’intervento dei nostri tecnici, e ramaè dunque stato.

I NAZIONALIA SQUADREDI PRIMAVERA

Ladies: la prima voltadi Reggio Calabria

Maurizio Di Sacco

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Lo spettacolo è stato, come sempre,apprezzato da tutti, tuttavia, il fatto chesi siano succeduti commentatori volen-terosi ma talvolta improbabili, in qual-che circostanza reclutati, ed in qualchealtra semplicemente capitati per caso,ha portato a qualche eccesso verbale didubbio gusto, e ad un fraseggio più im-prontato allo scherno che all’analisi tec-nica. Pur comprendendo che si sia vo-luto lasciare voce a tutti, suggerisco diporre rimedio: non tutti sono adatti atenere in mano un microfono, anche –e ne sono certo nella circostanza – quan-do lo facciano in buonafede e con lemigliori intenzioni. L’ironia è benvenu-ta (figuriamoci, sono toscano!), ma losberleffo gratuito e qualche volta volga-re dovrebbe essere censurato. Si può es-sere sarcastici anche – e doverosamen-te – con un certo stile, qualche volta ve-nuto meno in questa occasione.

L’impossibilità di usare l’auditoriumper i tavoli da gioco ha ristretto dunquegli altri spazi, ma ha anche permesso diinterdire le sale da gioco agli spettatori,fatto, questo, di grande importanza or-ganizzativa.

Molti ricorderanno, senza rimpian-gerlo, il disagio con il quale si è giocatonegli ultimi tempi, quando molti ango-listi per niente quieti si abbandonavanoa frizzi e lazzi nelle sale, contestualmen-te costringendo gli arbitri ad una conti-nua azione repressiva tanto antipatica,quanto necessaria per riportare l’am-biente alla tranquillità d’obbligo.

L’apertura delle sale era peraltro do-verosa, stante la volontà di offrire rico-vero e occupazione sia ai giocatori chestavano fuori, sia ai molti accompagna-tori. Lo spettacolo disponibile in ramaha fornito loro un modo molto miglioredi passare il tempo (e ancor meglio saràcon uno, o più, commentatori “profes-sionisti”).

La gara

In occasione della competizione a cop-pie non avevo potuto fare a meno di no-tare l’assenza di molte delle migliori;come previsto, lo stesso non è accadutonella circostanza dello squadre, dove sisono viste tutte le giocatrici di interes-se nazionale, generalmente nella mi-gliore formazione sia di coppia che disquadra.

Questo va ad ulteriore conferma che inostri agonisti hanno una molta mag-giore affezione per le manifestazioni asquadre, certo avvertite come momentodi espressione tecnica di migliore qua-lità, nonché occasione di maggiore so-cialità.

Le squadre favorite partono per lopiù dalla prima serie e, in particolare,si notano Trieste-Cividin, Catania-Ma-nara, Tennis Club Parioli-Santolini e Po-

Al terzo posto, la squadra Bridge Catania, con Gabriella Manara, Irene Baroni, Caterina LumiaFerlazzo, Cristina Golin, Piera Maggi, Pinella Valenza Prato.

Le Campionesse d’italia di Reggio Calabria, con Maria Carla Verdi Giuffrè, Marcella Arnone,Rosalba Desirello, Antonella Di Marco, Maria Bosco Polimeni, Pina Salnitro.

Seconda classificata, la squadra Circolo del Bridge Trieste, con Sara De Sario Cividin, AureliaCatolla, Ornella Colonna, Carla Gianardi, Barbara Pecchia, Giuliana Pederzoli.

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sillipo-Meglio, che presentano nel com-plesso un numero impressionante di ti-toli italiani di vario tipo, ma si segnala-no, per lo stesso motivo seppure in mi-sura minore, anche Genova-Martellini,eterna outsider, e quel cocktail di cam-pionesse e giovani speranze miscelatonella squadra Resegone-Brambilla.

C’è molto di buono anche nelle serieminori, ma tra tutte le formazioni se-gnalabili, brillano le stelle di Siena-Fal-ciai e Varese-Vanuzzi, squadre anch’es-se onuste di gloria e onori.

Data la presenza di tanti e cotanti nu-mi, sembrerebbe impossibile pronosti-care una soluzione alternativa, e credoche un eventuale bookmaker non avreb-be potuto che pagare molto bene unasquadra che non rientrasse tra quellecitate. Questa volta, però, doveva anda-re diversamente, e buon per le case discommesse, che non si occupano delnostro sport (tuttavia, per gli appassio-nati, segnalo che in Gran Bretagna sitrovano quote per la Bermuda Bowl)!

Prima Giornata

Come spesso accade loro, partono spa-rate le genovesi, in passato di soventescintillanti nelle fasi iniziali, ma chespesso sono incorse in un calo fisiolo-gico, legato alla consuetudine di gioca-re sempre e solo in quattro. Dietro, in-seguono le romane di Santolini, forma-zione solida e tra le maggiori favorite.Subito dopo vengono quelle dell’elen-co di cui sopra, necessariamente sgra-nate (tutte non possono entrare… ), conCatania, in particolare, a remare più inbasso delle altre (settima).

In seconda serie Vanuzzi, nel terzogirone, ricalca il pronostico, mentre nelprimo Falciai stenta, ed è solo terza. Inquesto girone conduce una squadra diReggio Calabria, che pure aveva esordi-to male perdendo, anche se solo di stret-ta misura, il primo incontro. Nessunopoteva pensare che ne avrebbe lasciatosolo un altro (!) alle avversarie lungol’intero cammino dei cinque giorni. Nu-meri da Angelini e Lavazza, per inten-derci.

In quella squadra militava Pina Sal-nitro la quale – ve la presento – è unarbitro di categoria regionale di cui hogrande stima, tanto che è inclusa nel ri-strettissimo gruppo dei nove docentidella Scuola Arbitrale Italiana della qua-le sono il Direttore. Qualche mese pri-

ma avevo chiesto a Pina di rendersi di-sponibile per arbitrare a Salso, e lei miaveva detto di dover scegliere tra cop-pie e squadre, essendo già impegnata agiocarne almeno uno.

Dopo qualche giorno mi ha chiamatoper dirmi di avere scelto le squadre, af-fermando di avvertire positive sensa-zioni riguardo al gruppo di amiche conle quali aveva programmato di giocare.Che visione profetica (e fate attenzione,perché ha scelto le squadre anche nelmisto… )!

Seconda Giornata

Grandissime le bolognesi di Canduc-ci – giocatrici di grande esperienza mache sembravano dovere essere schiac-ciate tra tanti vasi di ferro –, brave a vin-cere in maniera autorevole il girone diprima serie. Dietro, piazza un bello spun-to Catania, che viene accompagnataverso la lotta per il titolo da Trieste eRoma. Delle grandi rimane fuori Napo-li, quinta.

Niente era previsto, invece, in secon-da serie. Vanuzzi aveva dominato il gi-rone, presentandosi all’epilogo con 16VP di vantaggio sulle padovane di DeGoetzen, ma solo per vedersi rifilare unperentorio 25 a 3 che l’ha relegata al se-condo posto.

Di Reggio Calabria già potete immagi-nare. Ancora una sconfitta nel primoincontro della giornata (meglio comin-ciare dal secondo, pare) e poi una mar-cia travolgente, fino a rintuzzare con un17 a 13 finale il prepotente ritorno dellesenesi di Falciai. A queste si aggiungenell’empireo la squadra bolognese diBernati, che ha vinto facilmente il se-condo girone, a dispetto della pesantesconfitta subita da Pasquarè nell’ultimoturno.

A completare il lotto delle conten-denti al titolo salgono dalla terza serieSavona-Tubino, Milano-Baj e Mantova-Mainoldi.

Da questa giornata, traggo dal bollet-tino due mani che hanno visto trionfa-re l’apertura di 1SA debole.

Board 1Dichiarante Nord - tutti in prima

� A R F 10 8� D 2� D 10 5� D 10 2

� 9 7 5 4 N � 6� R F 7 3 O E � A 6 4� 3 S � F 9 8 7 6 4� 9 7 5 3 � A F 6

� D 3 2� 10 9 8 5� A R 2� R 8 4

La licita:

OVEST NORD EST SUD

Gigliotti Baroni De Biasio Golin– 1 SA passo 3 SAfine

La possibilità, offerta dal sistema, diaprire di 1SA, ha riscosso un bel divi-dendo, quando il contratto dichiarato siè rivelato blindato, mentre quello di4�, dichiarato all’altro tavolo, è cadu-to di una presa.

Questa mano ha spostato molti puntiin giro per la sala, per analoghi motivi.Tuttavia, oltre al fatto che 4� sono fat-tibili, bisogna rilevare che scegliere 3SAnon dovrebbe rappresentare un’impre-sa improba con le carte di Sud. La di-stribuzione piattissima, e la presenza dicarte di testa a lato del fit a�, dovreb-bero far immaginare che la propria li-nea disponga di nove rapide prese, e alcontempo far paventare la mancanza del-la decima.

Valida anche, secondo me, la sceltadi quelli hanno aperto di 1SA con le car-te di Nord pur nell’ambito di una forza15/17 (scelta che sarebbe stata anche lamia). La vocazione della mano è spic-catamente a SA, con tutte quelle Damee quei 10; la presenza di una quinta,poi, vale senz’altro una rivalutazione (so-no sicuro che se le cinque carte fosserostate a � ci sarebbe stato un plebiscitoper 1SA, qualunque ne fosse la forzapromessa).

Qualche statistica: in prima serieopen, 8 dei 10 tavoli coinvolti hannofatto la cosa giusta, mentre le signore sisono esattamente divise a metà.

Veniamo ora all’altra mano, che hafatto molto parlare per i risvolti di inte-resse storico che contiene:

Board 5Dichiarante Nord - NS in zona

� R 10 9 2� 8 5 3� R 8� A R 4 3

� 6 5 N � A D F 4� 7 4 O E � A R F 6� F 10 6 S � A 9 5 4 3� D F 9 8 7 6 � –

� 8 7 3� D 10 9 2� D 7 2� 10 5 2

Irene Baroni, questa volta senza alter-native, ha di nuovo posato sul carrelloil cartellino di 1SA, e dopo il contro diEst e le � da Ovest la licita si è trasci-nata fino a 3SA, contratto infattibilesenza un generosa collaborazione, cheperò non è arrivata. Molto più lapidario

I NAZIONALIA SQUADREDI PRIMAVERA

15

e brutale l’andamento licitativo nell’al-tra sala:

OVEST NORD EST SUD

Prato Campagnano Manara Tamburelli– 1 � contro fine

Come accaduto a ben 6 altri tavoli del-la prima serie, e a 22 su 60 della secon-da serie, NS sono incappati in una pe-nalità di 800 punti integralmente fruttodella sorte avversa. Non è infatti facile,per Nord, pensare di rifugiarsi in un al-tro contratto, e men che mai immagina-re che la migliore scelta sarebbe 1SA!

Non molti anni fa, questa mano avreb-be avuto una storia spesso molto diver-sa; allora, la maggiore diffusione di Pre-cision e Fiori Blue Team avrebbe pro-vocato le aperture di 1�, 1� o 1SA conle carte di Nord, ma mai quella fatale di1�, comune, invece, alla nostra era di“quinta nobile, quadri quarte”.

Terza Giornata

More solito, le reggine di Verdi parto-no lento pede, e si accontentano di unpareggio nel primo turno, ma poi – eanche questa è consuetudine del cam-pionato – scatenano una tempesta sulleavversarie, segnando 67 punti su 75 ne-gli altri tre incontri della giornata eprendendo con decisione il comandodella corsa. Oramai tutti hanno capitoche bisognerà fare i conti con loro.

Le triestine di Cividin sono a 6 VP, ea 11 si trovano le catanesi di Manara,mentre quinte, a –20, sono le romanedi Santolini, che per ora non hanno maitrovato il passo giusto.

Vi offro una mano delle calabresi, cheè sintomatica dello spirito con il qualehanno giocato. Il racconto è della pro-tagonista, Rosalba Desirello: «Mi arrivail carrello dopo l’apertura alla mia sini-stra e l’intervento della mia compagnache mostra in Ghestem una bicolore�/�. La mia avversaria di destra nonmi salva e mi tocca dichiarare con que-ste stupende carte: �xx �xxx �xxx�Fxxxx. Dopo lungo studio dichiaro3�, pensando che se per caso realizzoil contratto posso guadagnare un tren-tino, e quindi 1 punto (bello grasso!n.d.r).

«Rimandiamo il carrello dall’altra par-te, da dove torna con un impietoso 4�della mia compagna. La mia avversa-ria, visto il mio totale sgomento, mettecon sicurezza il contro. Le carte dellamia dirimpettaia: �10xx �AR10xx�ARFxx �–.

«Il finale è stato un inatteso “mante-nuto impegno”, contro un risultato di 1down a 4� dell’altro tavolo. Raccontoquesta mano perché quel trentino miha permesso di dichiarare e poi porta-re a casa l’unico contratto fattibile».

Che accanimento, e che concentra-zione!

Quarta Giornata

Se pure con una leggera zoppìa (un16/14 e un 17/13, ma le avversarie, da-to il meccanismo del barometer, eranole migliori della classifica), è prosegui-ta sicura la marcia di Verdi, senza chenessuna delle inseguitrici di ieri riu-scisse a tenerne il passo.

Le uniche a tiro sono rimaste le trie-stine di Cividin, che hanno la possibi-lità di scavalcare le protagoniste in oc-casione dell’incontro diretto in program-ma il mattino dell’ultimo giorno. DeSario & Co. sono delle gentili signore,ma con un animus pugnandi che le ren-de delle avversarie davvero ostiche.Tuttavia, il solco è tanto profondo cheper riuscire nell’impresa devono vince-re 22 a 8.

Unico punto a sfavore delle calabre èche si tratterà del primo incontro dellagiornata, fino ad ora il loro unico tallo-ne d’Achille.

Dopo Cividin c’è una grande ammuc-chiata, con solo 5 punti a dividere laterza, Santolini (che è ben 16 punti sot-to Trieste), dalla sesta, Manara, e, quin-di, tutto è da decidersi per la medagliadi bronzo.

Un’altra mano delle vincitrici, un gran-de slam dichiarato in maniera “chirur-gica” e mancato dalla quasi totalità del-la sala, open compreso.

� A F 8 6 5 4 N � R D 10� A 7 O E � R F 6 5 3� – S � F 10 3 2� A R 10 9 5 � D

OVEST NORD EST SUD

1 � (1) passo 1 � (2) passo2 � passo 3 � (3) passo4 � (4) passo 4 � (4) passo5 � (4) passo 6 � (4) passo6 � (5) passo 7 � (6) fine

1) forte (19+ p.o. o 4– perdenti)2) 6+ p.o., 0-2 m.c3) buon fit, slam try4) cue-bids (miste) 5) ricerca di un fit molto onorato (una Josephine

ritardata, non applicabile prima perché occorre-vano altre verifiche)

6) ok, obbedisco

Quinta Giornata

Reggio Calabria-Verdi porta a compi-mento il sogno americano, e concretiz-za la lucida profezia di Pina Salnitro,battendo anche Trieste ed imponendosicon ben 19 VP di vantaggio sulle secon-de. Dietro, Catania-Manara fa il pieno econquista il gradino più basso del po-dio a spese di un’altra squadra rivela-

zione, Bologna-Bernati, che come la neotitolata è arrivata dalla seconda serie sen-za godere dei favori del pronostico, perimporre determinazione e regolarità.

Scroscianti applausi, nell’ordine, a:Reggio Calabria - Verdi (Verdi Maria

Carla Giuffrè, Arnone Marcella, Desirel-lo Rosalba, Di Marco Antonella, Poli-meni Maria Bosco, Salnitro Pina);

Circolo del Bridge Trieste - Cividin(Cividin Sara De Sario, Catolla Aurelia,Colonna Ornella, Gianardi Carla, Pec-chia Barbara, Pederzoli Giuliana);

Bridge Catania - Manara (Manara Ga-briella, Baroni Irene, Ferlazzo CaterinaLumia, Golin Cristina, Maggi Piera, Pra-to Pinella Valenza).

Questa la classifica finale della primaserie:

1. Verdi - C. Bridge N. Ditto Rc 1732. Cividin - C.del Bridge Trieste 1563. Manara - Bridge Catania 1474. Bernati - Bridge Bologna 1445. T. C. Parioli Asd - Santolini A.g. 1366. Canducci - Bridge Bologna 1347. Tubino - Bridge Savona 1318. De Goetzen - Padova Bridge 1299. Mainoldi - Mincio Br. Mantova 122

10. Baj - Bridge Club Milano 76

Si è battagliato duramente anche neiplay-out, dei quali vi do conto per quan-to riguarda le squadre che si sono gua-dagnate la prima serie il prossimo an-no: Girone A, Circolo del Bridge Firen-ze - Conti (Conti Chiara, Albertazzi Mar-zia, Brunelli Elda, Brunelli Francesca,Cammi Maddalena, Livi Daniela); Giro-ne B, Bridge Bologna - De Marco (De Mar-co Laura, Biondi Paola, De Marco An-gela, Dell’Agnello Laura, Leonelli Chia-ra, Miranda Elisabetta); Girone C, Cir-colo della Marina Militare “Nazario Sau-ro” di Trieste - Portuese (Portuese Adria-na Zanoni, Iapoce Francesca, Pilato Li-liana Tringale, Staldi Renata Zaleri).Applausi, infine, a tutte le partecipanti,per il clima di grande cordialità e spor-tività nel quale si è giocato.

Arrivederci al prossimo anno.

16

Montecatini Terme.

Giovedì 7 giugno, 32 squadre si ri-trovano per la fase finale dellaCoppa Italia a Squadre Miste. Leaspiranti al titolo sono molte. Leteste di serie della parte alta del

tabellone sono: i campioni di Ezio For-naciari, vincitori nel 2006, con Irene Ba-roni, Monica Cuzzi e Alfredo Versace,Monica Buratti e Carlo Mariani e Moni-ca Mainoldi con Camillo Gaddi, e la squa-dra di Trieste forte di Zenari-Cividin, iconiugi Failla e Colonna-Ligambi.

Quelle della parte bassa del tabellonesono: lo squadrone romano vincitorenel 2005 con Barbara e Massimo Dato,Lorenzo Lauria e Cristiana Morgantini,Scriattoli-Salvemini e Gullotta-Stasi, eRoma Nuovo Bridge Insieme con Savel-li-Gianardi, Marzano-Lo Cascio e Ros-sano-Vivaldi.

Tra le altre squadre con coppie e gio-catori di fama e di rango si distinguono:Torino con Giò Peyron-Comella, Roset-ta-Ruspa e Novo-Nardullo; Firenze conBini-Cecconi, Angiolucci-Bonifacio, Ca-neschi-Ronchi e Duccini-Olmi; San Giu-liano Genova con Pulga-Golin e i “ver-dissimi” Aldo Paparo, Simon Fellus,Vera Tagliaferri e Vanessa Torielli e poiAvellino Del Gaudio, terza lo scorso an-no, Padova Clair, Prato Ranfagni, i “ma-turi” campioni napoletani di RobertoPennisi con le mitiche sorelle Capodan-no e Pietro Lignola e poi Ascoli Man-cini e Spezia Battistoni. Nel gruppo re-stante ci sono comunque giocatrici e gio-catori di buon livello in grado di sov-vertire ogni pronostico.

Sedicesimi di finaleGli incontri si chiudono con molte

conferme e una sorpresa clamorosa: As-coli (Della Santina con Amadio e Buf-fardo-Di Lorenzo) strapazza i campionidi Roma Dato 114 a 46 e non solo perben due slam chiamati e fatti con fuoriA e R di picche in uno e A e R di fiorinell’altro!

Nelle altre sfide, Roma Pistoni, dopoun primo tempo disastroso, ricupera esupera Prato Risaliti 81-70, Bari Petrelliregola in volata Bologna Tamburrini 83a 77, La Spezia Bertolucci prevale persoli 6 imps sui romani di Maggio, Prato

Ranfagni vince con regolarità su Piacen-za Cervini che pure schierava i pluride-corati coniugi Ricciarelli; Zenari elimi-na Zulli, unica squadra milanese, ri-montando uno svantaggio di 30 impscon un ultimo turno trionfale; Lecce DeCrescenzo strapazza Napoli Pennisi108 a 45, Firenze Bini doppia VicenzaCajano in giornata no, Torino Peyron siimpone a valanga per 125 a 53 su RomaTarantino, come Murolo Reggio Cala-bria fa con gli irpini di Del Gaudio 109a 53 e Padova Clair su Firenze CaponeBraga 111 a 64 e Savelli su Penna 123 a76.

Sciabolate tra Paparo e Patelli e i pul-cini di Pulga vincono 109 a 96 mentreIacona Gallarate prevale per 2 soli impssu Bologna Natale. Mancini passa per ilritiro di Acicastello Pennisi.

Gli orobici di Laura De Laurentiis, purbattendosi con onore, cedono a Forna-ciari.

“È come Real Madrid-Albinoleffe” misussurra rassegnata la simpatica Lauraprima dell’incontro.

Monica Cuzzi, nel sedersi avverte Al-fredo Versace, con cui gioca il sistemache lui gioca con Lauria, che purtroppoil cane le ha mangiato qualche paginadegli appunti! Dopo poche smazzate si

ritrovano alle prese con queste carte:

� A R 3� R 10 8 4 2� D 7 4� 9 3

NO E

S

� D F 10� D 7� A R 5� A D F 10 8

Alfredo apre di 2� forte, Monicadice 2� relais, Alfredo dice 2SA bilan-ciata 18-20 e Monica dice correttamen-te 3� che da sistema dovrebbe essere5332 con cuori oppure 5-4 cuori qua-dri.

A questo punto Alfredo commenta adalta voce che ha un problema perché de-ve indovinare quali pagine del sistemasi è mangiato il cane di Monica! Grandirisate e la coppia si ferma ad un corret-tissimo 3SA.

Ottavi di finaleGli ottavi vedono lo scontro al verti-

COPPA ITALIAA SQUADRE MISTE 2007

Paolo Farina

Con il Presidente Regionale Toscano Del Pistoia la squadra di Reggio Emilia Fornaciariconfermatasi al vertice della Coppa Italia Mista: Versace, Cuzzi, Mainoldi, Fornaciari, Buratti,

Mariani e Gaddi.

17

Petrelli continuano a stupire battendocon autorità La Spezia Bertolucci. PratoRanfagni con Giovanna Ranfagni, Bettiol,Consalvi, Cottone, Del Pistoia, Pauncz,Piercacciante e Pietro Sbarigia vince net-tamente contro i triestini di Zenari per108 a 58. Sorprendono ancora i ragazzi-ni di Pulga e Golin che prevalgono suGallarate Jacona per 7 imps.

Zampata vincente nell’ultimo tempodi Padova che, in attesa che li raggiun-ga il capitano, batte Roma Savelli 117 a93 nonostante un bel 4� fatto da CarlaGianardi.

Lorenzo Savelli� A F 6� A 10 8 5� A 7 5 2� D 5

NO E

SCarla Gianardi� 10 9 4� D 9 7 4 2� –� A R 8 6 2

La licita:

OVEST NORD EST SUD

1 � 1 SA 2 � 4 �

Ovest attacca di R di quadri

Voi come avreste giocato?

Se avete preso al morto per giocare Adi cuori e cuori avete fatto un bel pa-sticcio perché questa è la smazzata com-pleta:

Lorenzo Savelli� A F 6� A 10 8 5� A 7 5 2� D 5

� 3 N � R D 8 7 5 2� R F 6 3 O E � –� R D F 9 8 6 3 S � 10 4� F � 10 9 7 4 3

Carla Gianardi� 10 9 4� D 9 7 4 2� –� A R 8 6 2

Carla, dalla licita, ha letto il singolodi picche in Ovest ed ha quindi ipotiz-zato che questi avesse più carte di cuo-ri, così ha tagliato l’attacco e giocato laD di cuori (per catturare un eventuale Fsecco di Est), R di Ovest, A del morto e10 di cuori lisciato. Adesso Carla hagiocato quadri taglio, fiori alla D e 3ªquadri tagliata lasciando l’A secco almorto e poi ha proseguito con A di fiori

che Ovest ha tagliato, ha battuto il F dicuori ed ha giocato picche ma Carla èstata bassa ed Est, che è messa in mano,ha dovuto portarle le ultime prese. Inaperta 4� –3.

Dello stesso incontro voglio raccon-tarvi una mano spumeggiante:

Bavaresco� D F 10 9 7 6 5 3� A R D 10� –� 5

Vivaldi Rossano� 8 N � A R 4 2� – O E � F 9 8 6 5 4 3� A 9 8 7 4 3 S � D 2� R D 7 6 4 3 � –

Urschitz� –� 7 2� R F 10 6 5� A F 10 9 8 2

La licita:

OVEST NORD EST SUD

Vivaldi Bavaresco Rossano Urschitz– – 1 � 2 SA*contro 4 � contro fine

* bicolore minore

Enza Rossano attacca di 9 di cuori,Claudio già gongola pensando di fare lasurlevée ma Antonio taglia. “Poco ma-le” pensa Bavaresco adesso taglio il ri-torno a quadri e pago A e R di picche,ma Vivaldi torna a fiori e Enza taglia! 1down e un po’ di amaro in bocca per ipadovani ma poi scoprono che in salachiusa è andata uguale, mano pari.

Quarti di finaleI quarti di finale vedono Fornaciari

contro Peyron, Paparo contro Clair, Pi-stoni contro Mancini e Petrelli controRanfagni.

Nonostante un tempo da +13 i torine-si finiscono col soccombere contro Reg-gio Emilia per 123 a 93.

Ecco una gran giocata di Alfredo Ver-sace:

Versace� A D 10 4� R 8� 10 9 5 4� 10 8 4

� R 9 8 6 5 3 N � F 2� 5 4 O E � 9 7 3 2� R 6 S � F 7� A F 3 � R 7 6 5 2

� 7� A D F 10 6� A D 8 3 2� D 9

ce tra Fornaciari e Bini. Dopo un primotempo da –19 i fiorentini ricuperano 13nel secondo ma il 39 a 15 del terzo li facapitolare.

Una smazzata divertente è la 10 del3° tempo, guardiamola dal punto di os-servazione di Luca Caneschi in Ovest:

La licita, tutti in zona:

OVEST NORD EST SUD

Caneschi Versace Ronchi Cuzzi– – – 1 �passo 2 � passo 2 SApasso 3 � passo 3 �passo 3 SA passo 4 �

Versace

Caneschi Ronchi� F 8 2 N� A F 4 O E� 6 4 S� A 10 5 4 2

Cuzzi � A R 7 4 3� R 8 7� 9 2� F 7 6

Attacco R di fiori del giudice PaolaRonchi seguito dalla Dama che Alfredotaglia per giocare cuori al R. Caneschiprende e torna A di fiori, Versace taglia,incassa la D di cuori poi gioca A e R diquadri e F di quadri e dopo aver pensa-to un istante taglia con l’ultima atoutdel morto. “Male!” esclama Caneschi chesurtaglia con il F di cuori e gioca una 4afiori sperando nel down ma Alfredo ta-glia e tira fuori dalle sue carte il jolly, laD di picche! Picche 3-3 e 10 prese fatte.

Ecco la smazzata completa:

Versace� D 9� D 9 6 5 2� A R F 10 5� 8

Caneschi Ronchi� F 8 2 N � 10 6 5� A F 4 O E � 10 3� 6 4 S � D 8 7 3� A 10 5 4 2 � R D 9 3

Cuzzi� A R 7 4 3� R 8 7� 9 2� F 7 6

Mai dire “Male” ad Alfredo! Continua la marcia schiacciasassi di

Giò Peyron e dei suoi che travolgonoMurolo Reggio Calabria 114 a 42. Crol-lo dei ragazzi di Ascoli Della Santinabattuti nettamente da Roma Pistoni 132a 57. Ascoli Mancini regola 100 a 72Lecce De Crescenzo, mentre i baresi di

18

La licita:

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �2 � * passo 3 � passopasso 3 SA (!) fine

* buon intervento 6°

Est attacca di F di picche e Alfredoche ha solo 8 prese e non vuole affidar-si al sorpasso a quadri che è segnatoandar male, gioca fiori alla D sperandonel ritorno a picche che Ovest in presafa puntualmente! 3SA +2, di là 2�! –1.

Padova, sempre orfana di Paolo Clairma forte di Titi Urschitz, Claudio Bava-resco, Maria De Goetzen, Caterina Man-frotto e Alessandra e Gennaro Manga-nella, prevale di poco (71 a 58) sui gio-vani di Paparo. Questi padovani sonodi una simpatia incredibile, Titi Urs-chitz con la sua dolce semplicità, Gen-naro Manganella che mi confessa che ilsuo sogno è far giocare sua moglie Ales-sandra con il suo partner Claudio Bava-resco “Così finalmente capiranno la sof-ferenza che provo quando gioco con lo-ro!”.

E poi Claudio con le sue battute! Sa-pete cosa ha detto al suo capitano, chechiama “Bisteccone”?

“Non ti arrabbiare, tu, che già quandosei buono, sei cattivo!”

Ma Bisteccone è un campione di raz-za. Ecco un 3SA che ha realizzato bril-lantemente in Ovest:

Paolo Clair Titi Urschitz� R F 8 N � A 6 3� A F 4 O E � 9 6 2� A D 3 2 S � 7 4� R 10 7 � F 8 6 5 4

La licita:

OVEST NORD EST SUD

Clair Urschitz– – – 2 �contro passo 3 � passo3 SA fine

Nord attacca di 6 di quadri e Paoloprende di D e dopo aver “caragnato” conla partner che aveva detto 3� positivoinvece di fare la Lebensohl a 2SA, giocal’unica chance per fare la mano, il R difiori! Sud ha la D secca e 9 prese sonosul tavolo.

Roma Pistoni batte gli ascolani di Man-cini per 120 a 102 e molti se li guada-gna la brava Cristina Scordamaglia conquesto 4�:

� R 4� A 8 6� A R 6 3 2� R 9 6

� D 3 2 N � A 5� 9 O E � D F 10 4 3 2� D 9 7 4 S � F 10 5� A D F 4 3 � 7 5

Cristina Scordamaglia� F 10 9 8 7 6� R 7 5� 8� 10 8 2

Attacco 9 di cuori preso in mano di Re 6 di picche a girare. Est liscia e Cri-stina prosegue con A R di quadri su cuiscarta una fiori, quadri tagliata e piccheal R per l’A di Est che torna a cuori, O-vest non taglia e Cristina prende di A,taglia la 4ª quadri e gioca fiori. Ovestnon può che incassare l’Asso di fiori ela D di atout perché il R di fiori per-mette di entrare al morto e scartare lacuori perdente sulla 5ª quadri affranca-ta.

Un episodio divertente di quest’in-contro. Mi seggo al fianco di Condorellie Cristina Scordamaglia e noto un nor-malissimo e rispettoso distacco tra i 2avversari. Alla fine del tempo ci alzia-mo e Cristina, che non avevo mai cono-sciuto prima, mi raggiunge e mi chiedecome mai non l’ ho salutata visto chegiochiamo assieme da almeno un annosu BBO! Le rispondo che non ho mai gio-cato su Internet e lei resta basita, “Matu, non sei Verino?”. In quel momentoarriva Condorelli che dice “Verino so-

no io!”. “E io sono Crigalli!”, dice Cri-stina e si abbracciano e si baciano felicidi incontrarsi di persona dopo un annoche giocano e chattano assieme! Che fa-scino questo incredibile mondo di In-ternauti!

Ranfagni di Prato perde inaspettata-mente 101 a 73 contro Bari Petrelli e ladelusione o la rabbia fa scappare aqualcuno una frase inopportuna. Sonoin 4 i bravi baresi: Silvana Vertola, diri-gente del Consiglio Regionale della Pu-glia con Giacomo Noto, colonnello diaviazione e l’avvocato Vito Marsico incoppia con la sua allieva Mina Moretti,una Non Classificata che sembra averimparato molto bene le lezioni del suomentore.

Una smazzata decisiva è questa:

� D F 8� 4� R D 9 4� R F 9 6 3

� 6 2 N � –� F 8 5 3 2 O E � A R D 10 9 7 6� 10 7 3 2 S � F� 10 5 � A D 8 7 4

� A R 10 9 7 5 4 3� –� A 8 6 5� 2

La licita, EO in zona:

Sala Aperta

OVEST NORD EST SUD

Sbarigia Noto Bettiol Vernola– – 1 � * 4 �passo passo 5 � 5 �

* forte

COPPA ITALIAA SQUADREMISTE 2007

La formazione del Bridge EUR Roma di Pistoni, sul secondo gradino del podio.

19

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Marsico Pauncz Moretti Cottone– – 2 � * 4 �passo passo 5 � 5 �6 � passo passo passo

* crodo

Doppio score per i baresi che in unasola mano guadagnano ben 18 imps.

Le semifinaliDopo le prime 12 smazzate i giochi

sembrano fatti: Fornaciari conduce 16 a2 su Padova, nonostante l’arrivo di Pao-lo Clair, ma nei due turni successivi Pao-lo dimostra che non ha fatto tutti queichilometri per immolarsi al tavolo deifavoriti, ricupera e si porta in vantag-gio 48 a 41, Ezio Fornaciari cominciaad agitarsi, schiera la formazione pesan-te e nelle ultime 12 smazzate la coraz-zata ricupera e vince di poco, 66 a 59.Onore ai bravi patavini.

Nell’altra semifinale nelle prime 12mani Bari segna 38 a 19 contro i roma-ni di Liana Pistoni, che scopro inse-gnante alla Ruscaglia, la più importan-te scuola di ballo d’Italia, gli altri sonoCarlo Bove, Riccardo Ciofani, MariaGrazia Greco, Floriana Marzi, CristinaScordamaglia, Gabriele Tanini e Riccar-do Vitale. Molti imps se ne vanno nel car-niere dei pugliesi per un 7� –2. Poi Ro-ma ricupera nei due turni successivi conscores che sembrano elettrocardiogram-mi con picchi da 12 imps ora di qua oradi là. Un bel colpo lo porta a casa LianaPistoni che avendo: �8 �AF �ARF9852 �1073 dopo l’apertura di 1� del-l’avversaria alla sua destra ha sparato3SA! Attacco fiori, il partner aveva l’Adi picche, le fiori erano 4-4 e la D di

quadri era in caduta! 3SA fatti.Dopo svariate altre bordate alla fine

dei quattro tempi finiscono pari! Si giocano altre sei smazzate di spa-

reggio e i baresi cedono di schianto per-dendo di 26 imps a 0 in virtù anche diun bel 6� chiamato da Bove-Pistoni.

La finale per l’oro e l’argento è Forna-ciari-Pistoni, quella per il bronzo ed illegno è Clair-Petrelli.

Il consolationMolte delle squadre eliminate intan-

to partecipano ad un Torneo di Conso-lazione e, dopo 8 turni di reiterata bat-taglia, si impongono i vicentini di Caja-no su Ancona Mancini e Roma Savelli.

Complimenti a Cajano, Bozzi, Crivel-laro, Gemmi, Menditto, Scalco e Stefa-nato che hanno dominato questo con-solation sin dal primo incontro.

La finale per il 3° e 4° postoSono tutti convinti che Padova sia

favorita anche perché ci si aspetta che ibaresi, avendo giocato in 4 tutto il tor-neo, siano ormai stanchi, ma non è co-sì!

Primo turno per Petrelli 30 a 14 no-nostante un’eccellente difesa di Clair a6� su 6�, forte ricupero di Clair & Conel 2° turno per un 1100 pagato dai ba-resi e un 3SA molto tirato e i padovanipassano a condurre 39 a 32 ma nel 3°turno i baresi vincono 55 a 33 per unbel 6� non chiamato dai padovani inchiusa e un 4� fatto in aperta e battu-to in chiusa. Così i baresi conquistanoun bronzo tanto meritato quanto ina-spettato.

La finale per il 1° e 2° postoReggio Emilia parte alla grande, Ezio

è scatenato, con un paio di aperture mol-

to aggressive mette in difficoltà i roma-ni e a nulla vale un bel 3SA chiamatoda Maria Grazia Greco. Poi Irene cesel-la questo 4�:

Fornaciari� A 10 9 8 6 2� D 6 5� 8 3 � 8 7

� D 5 4 3 N � –� A 10 9 4 O E � R F 7 3� D 9 S � R 10 7 6 4� 6 5 2 � R D 9 3

Baroni� R F 7� 8 2� A F 5 2� A F 10 4

Attacco 5 di fiori per la D di Est e l’Adi Irene che gioca immediatamente il Fdi fiori. Est prende per tornare a quadri,A di Irene che scarta la 2ª quadri delmorto sul 10 di fiori e gioca cuori liscia-ta al morto. Est prende di F e gioca qua-dri tagliata al morto di 2 e D di cuoriche Est supera col R e ribatte cuori cheIrene taglia di F e gioca R di picche sco-prendo la 4-0 e 7 di picche fatto girare,termina giocando fiori verso A e 10 dipicche del morto. Di là 3� fatte giuste.

Dopo le prime 12 mani sembra tuttogià deciso: 43 a 27 per Fornaciari.

Nel breve intervallo il vostro cronistacomincia già a preparare il pezzo, i cam-pioni commentano allegramente i lorocolpi positivi, mentre i romani appenaun po’ delusi, sono comunque felici peressere riusciti ad arrivare così in alto.

Seconde 12 smazzate e accade l’incre-dibile: prima i romani, per un’incom-prensione, si fermano a 3� mentre inchiusa chiamano 6SA–3 invece di 6�,poi c’è un bel 6� tirato da Cristina Scor-damaglia e Carlo Bove che si realizzasul mancato attacco a quadri, così allafine Pistoni realizza un 41 a 16 e si por-ta a +7. Appena un po’ di nervosismotra le file Reggiane e tanta soddisfazio-ne per gli amici di Roma EUR.

Nel 3° turno gli dei sono con Roma,qualche errore di troppo dei campioni ela regolarità dei romani determinanoun parziale di 38 a 8 a favore di questiultimi e un cumulato di +37!

Capitan Ezio e i suoi sono nervosi mala confidenza nel loro valore è tale percui si risiedono per il penultimo turnoun po’ tesi ma determinati.

4° turno, pur non essendoci mani daswing, i campioni segnano 7 volte su10 ma la voglia di recuperare li castigain 2 smazzate in cui tirano un 6� e un3SA che non si fanno e nel tempo per-dono altri 3 imps.I baresi di Petrelli vincitori della finale per il terzo posto.

20

Mancano 12 mani e 40 imps di diffe-renza sembrano proprio tanti. I romanisperano che bastino e si augurano checapitino tutte mani piatte mentre i reg-giani si augurano che arrivino le manigiuste e che la paura di vincere degliavversari possa fare il resto.

5° turno e ultime 12 mani. Ezio fa rien-trare Monica Buratti assentatasi per unbattesimo.

I campioni sono all’ultima spiaggia einnestano il turbo.

Alfredo Versace alla 3 si ritrova con:�RDF875 �74 �64 �742.

Carlo Bove alla sua destra apre di 2SA,21-22 e lui pensa quel tanto che basta,poi estrae il cartellino di 3�! CristinaScordamaglia alla sua sinistra ha: �94�AR85 �753 �DF86 e capisce subi-to che Alfredo sta mettendo in piedi uncolpo micidiale ma non può far nientedi meglio che chiamare 3SA. Dall’altra

parte giocando il fiori forte Buratti Ma-riani chiamano e fanno 6� e 12 impsse ne vanno verso Reggio.

Alla 12, con NS in zona, capita:

� A 7� 8 5� 9 7 5� A 10 9 5 4 2

� 10 5 2 N � 8 4� A F 6 4 3 O E � R D 10 9 2� 10 8 6 S � D F 4 2� 7 3 � F 6

� R D F 9 6 3� 7� A R 3� R D 8

In sala aperta la licita va:

OVEST NORD EST SUD

Bove Versace Scordamaglia Cuzzipasso passo passo 1 �passo 2 � 2 � 3 �4 � 6 � fine

Con quel 2� e il 6�, Alfredo metteil sigillo su questa finale, ma non baste-rebbe se in chiusa Carlo Mariani non aves-se messo anche il suo.

OVEST NORD EST SUD

Mariani Tanini Buratti Pistonipasso passo 2 � (1) contro2 � (2) 3 � passo 3 � (3)

3 � (4) 3 SA (5) fine

1) sottoapertura cuori 5° e un minore2) psichica!3) mano forte 4) ri-psichica!5) Tanini, non immaginando certo che Mariani po-

tesse aver fatto una psichica reiterata, interpretail 3� di Liana come affermazione di ferma a cuo-ri e richiesta di ferma a picche e chiama 3SA.

I reggiani passano veloci e incassano5 prese a cuori. 3SA –1 e altri 16 impsprendono il volo per Reggio.

I campioni non si fermano più e fini-scono le 12 smazzate con un perentorio66 a 0 e conquistano la Coppa per il se-condo anno consecutivo.

Complimenti a loro e a tutti gli altrigiocatori, un grazie agli arbitri e a Gian-ni Del Pistoia che ha organizzato l’e-vento.

COPPA ITALIAA SQUADREMISTE 2007