BOLLE IN PENTOLA · le Cooperative di Con-sumatori si avvia a pas-si spediti verso lo svol-gimento...

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Yk e 40 quale Grissini Coop croccanti e Fragranti a pagina 2 2 l'agricoltura dei mondo a Berlino alle pagine 4 e 5 3 I premiati delle scuole per Jurassic Park a pagina 6 4 Piano triennale per l'Ambiente a pagina 12 911 111.111111r""" • • • - Anno 13 - N. 5 - marzo 1994 periodico della Coup Lombardia LA COOP PER LE ELEZIONI POLITICHE La Coop invita i soci e i consumatori ad una ri- flessione. Queste elezioni sono particolarmente impor- tanti e molti cittadini ancora incerti. Eppure c'è un criterio semplice per decidere. Custodire certi valori attualissimi che tutti sentiamo come il nostro patrimonio più prezioso. La solidarietà, la tolle- ranza, la protezione dei più deboli, l'unità nazio- nale, l'equità. La deter- minazione a dare ai no- stri figli un futuro di pace, di sicurezza. E di lavoro. Creando le con- dizioni concrete perché questi fondamentali di- ritti si realizzino. In un mondo pulito, in tutti i sensi. Un mondo dove l'ambiente e la salute della gente sono davve- ro tutelati e dove è giu- sto pagare le tasse per- ché equamente distri- buite. In cui l'onestà e la trasparenza sono abi- ti mentali e non "vestiti della festa". E dove, Io sviluppo eco- nomico, il progresso e la giustizia sociale sono le ragioni del mercato e gli obiettivi dello Stato. La Coop invita i suoi soci e i consumatori a sceglie- re rappresentanti in Parlamento che davve- ro rappresentino i valo- ri del lavoro e della coo- perazione. E un'occasio- ne importante per coo- perare tutti per il pro- gresso. Non perdiamo- la. Coop STAGIONE DI CONGRESSI L'ASSISE REGIONALE DELL'ALCC IL 15 E 16 APRILE A MILANO L'Associazione Naziona- le Cooperative di Con- sumatori si avvia a pas- si spediti verso lo svol- gimento del suo IX con- gresso, previsto per la prossima primavera. Molti saranno i temi in discussione che saranno trattati nelle assemblee di cooperativa e nei con- gressi regionali delle Associazioni, per poi trovare nella sede con- gressuale nazionale una sistematizzazione e la definizione di percorsi strategici per il movi- mento e le imprese Coop. Proviamo allora a ve- dere, sulla base dei documenti già oggetto di discussione e delle proposte scaturite dai con- vegni preparatori dello scorso autunno, quali saranno i temi ed i problemi che caratterizze- ranno il prossimo dibattito congressuale. La sintesi dei documenti preparatori sia lombardo che nazionale alla pagina 11. B uon t e stina iI LA TUA RICETTA BILANCIATA TERMINATO IL CONCORSO Articolo a pagina 2 Iniziativa sconto soci n.7 LE RISPOSTE DI COOP Al CONSUMATORI SU PREZZI, QUALITA, SICUREZZA, INFORMAZIONE L'esperienza della Coop italiana è oggi seguita con interesse anche al- l'estero. Crescono gli in- teressi comuni per dare piena attualità e far vi- vere i valori della soli- darietà e, insieme, at- tuarli in un mercato do- ve si sono andate co- struendo imprese di di- stribuzione da 60-70 mila miliardi presenti contemporaneamente in molti paesi, La Coop terrà il proprio congres- so nella prossima pri- mavera per discutere soprattutto della pro- pria "identità cooperati- va". Le nostre domande a Barberini cominciano proprio da qui. Articolo a pagina 13 a cura di di Renzo Stefanelli rINTERVISTA A IVANO 13ARBERINI PRESIDENTE DELL'ANIME!~ I NOSTRI VALORI CREMA: DETMATI- PERMEMO COOTMARM "GRAN RONDÒ"AL VIA 'Mele Golden Coop . • • prodotti con. amore • 'Kg 6 circa Sconto - ai • • • -1(..-5.000- .• • •• -• - Validità dell'iniziativa dal 18 al 30 aprile 1994 Il nuovo ipermercato cremasco di Coop Lom- bardia è ormai un fatto concreto. Dal 16 marzo è in funzione. Con i suoi oltre settemila me- tri quadrati si trova ad essere l'epicentro di un centro commerciale che occupa ben settantami- la Mq di cui ventimila coperti, con quattro medie imprese com- merciali e trentuno ne- gozi specializzati. I po- sti auto per chi acqui- sta sono mille, Un'im- presa, dunque, di tutto rispetto.

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Yke

40 quale

GrissiniCoopcroccantie Fragranti

a pagina 2

2l'agricolturadei mondoa Berlinoalle pagine 4 e 5

3I premiatidelle scuoleperJurassic Park

a pagina 6

4Pianotriennaleper l'Ambientea pagina 12

911 111.111111r"""• • • - Anno 13 - N. 5 - marzo 1994periodico della Coup Lombardia

LA COOPPER LE ELEZIONI POLITICHELa Coop invita i soci e iconsumatori ad una ri-flessione.Queste elezioni sonoparticolarmente impor-tanti e molti cittadiniancora incerti. Eppurec'è un criterio sempliceper decidere. Custodirecerti valori attualissimiche tutti sentiamo comeil nostro patrimonio piùprezioso.

La solidarietà, la tolle-ranza, la protezione deipiù deboli, l'unità nazio-nale, l'equità. La deter-minazione a dare ai no-stri figli un futuro dipace, di sicurezza. E dilavoro. Creando le con-dizioni concrete perchéquesti fondamentali di-ritti si realizzino. In unmondo pulito, in tutti isensi. Un mondo dove

l'ambiente e la salutedella gente sono davve-ro tutelati e dove è giu-sto pagare le tasse per-ché equamente distri-buite. In cui l'onestà ela trasparenza sono abi-ti mentali e non "vestitidella festa".E dove, Io sviluppo eco-nomico, il progresso e lagiustizia sociale sono leragioni del mercato e gli

obiettivi dello Stato. LaCoop invita i suoi soci ei consumatori a sceglie-re rappresentanti inParlamento che davve-ro rappresentino i valo-ri del lavoro e della coo-perazione. E un'occasio-ne importante per coo-perare tutti per il pro-gresso. Non perdiamo-la.

Coop

STAGIONEDI CONGRESSIL'ASSISE REGIONALEDELL'ALCCIL 15 E 16 APRILEA MILANO

L'Associazione Naziona-le Cooperative di Con-sumatori si avvia a pas-si spediti verso lo svol-gimento del suo IX con-gresso, previsto per laprossima primavera.Molti saranno i temi indiscussione che sarannotrattati nelle assembleedi cooperativa e nei con-gressi regionali delleAssociazioni, per poi trovare nella sede con-gressuale nazionale una sistematizzazione e ladefinizione di percorsi strategici per il movi-mento e le imprese Coop. Proviamo allora a ve-dere, sulla base dei documenti già oggetto didiscussione e delle proposte scaturite dai con-vegni preparatori dello scorso autunno, qualisaranno i temi ed i problemi che caratterizze-ranno il prossimo dibattito congressuale.La sintesi dei documenti preparatori sialombardo che nazionale alla pagina 11.

Buon t e stina

iI

LA TUA RICETTABILANCIATA

TERMINATOIL CONCORSOArticolo a pagina 2

Iniziativa sconto soci n.7

LE RISPOSTEDI COOP AlCONSUMATORISU PREZZI,QUALITA,SICUREZZA,INFORMAZIONE

L'esperienza della Coopitaliana è oggi seguitacon interesse anche al-l'estero. Crescono gli in-teressi comuni per darepiena attualità e far vi-vere i valori della soli-darietà e, insieme, at-tuarli in un mercato do-ve si sono andate co-struendo imprese di di-stribuzione da 60-70mila miliardi presenti

contemporaneamente inmolti paesi, La Coopterrà il proprio congres-so nella prossima pri-mavera per discuteresoprattutto della pro-pria "identità cooperati-va". Le nostre domandea Barberini comincianoproprio da qui.

Articolo a pagina 13a cura di

di Renzo Stefanelli

rINTERVISTA A IVANO 13ARBERINI PRESIDENTE DELL'ANIME!~

I NOSTRI VALORI

CREMA: DETMATI-PERMEMO COOTMARM

"GRAN RONDÒ"AL VIA

'Mele Golden Coop. • •prodotti con. amore •'Kg 6 circa • • • •

Sconto -ai • • • ••

-1(..-5.000- •.• • •• -• • • -

Validità dell'iniziativadal 18 al 30 aprile 1994

Il nuovo ipermercatocremasco di Coop Lom-bardia è ormai un fattoconcreto. Dal 16 marzoè in funzione. Con isuoi oltre settemila me-tri quadrati si trova adessere l'epicentro di uncentro commerciale cheoccupa ben settantami-la Mq di cui ventimilacoperti, con quattromedie imprese com-merciali e trentuno ne-gozi specializzati. I po-sti auto per chi acqui-sta sono mille, Un'im-presa, dunque, di tuttorispetto.

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BUONAwiiANACari Soci,il concorso "buona e sana", che abbiamo ideato per cercareinsieme un modo di mangiare gustoso e salutare, si è con-cluso. Ci avete spedito molte ricette e vi ringraziamo per lavostra collaborazione. Ora i nostri esperti stanno leggendo,provando, degustando. Alla fine del mese esprimeranno illoro parere. Abbiate solo un po di pazienza, fra poco sapretequelle che sono state prescelte per essere pubblicate sul no-stro giornale. Come vi abbiamo promesso cinque delle vo-stre proposte verranno premiate, con i due volumi della vitaquotidiana nell'Italia antica. Ma chiediamo a chi non riceve-rà un premio di non restare deluso, tutte le ricette che avetespedito saranno conservate gelosamente nella nostra reda-zione e ci saranno sicuramente utili per una nuova occasio-ne. Nel prossimo numero di "Quale consumo" troveretetante, tante ricette, scritte da voi. Quale consumo

QUATTRO TIPI STUDIATI PER COPRIRE TUTTE LE ESIGENZE E LE TRADIZIONI

J

QUEI BASTONCINICHIAMATI GRISSINIdi Beatrice Spagnoli

Arricchiscono la tavola,stuzzicano l'appetito e lafantasia nel prepararestuzzichini e come ac-compagnamento ai piat-ti di tutti i giorni. Datempo i grissini sono di-ventati un "classico" sul-la tavola degli italiani,che li utilizzano al postodel pane o quale comple-mento ad esso. E come ilpane, anche questi sonocaratterizzati da ingre-dienti poveri (farina digrano tenero tipo "O", o-lio, lievito, malto, sale) eda una lavorazione piut-tosto semplice.Coop esce ora con benquattro referenze digrissini a marchio, conle quali va così a comple-tare la linea dei sostitutidel pane, nella quale giàfigurano le fette biscot-tate, i cracker e i crosti-ni. Anche per quanto ri-guarda i grissini, si trat-ta di una serie di refe-renze attentamente pen-sate per corrispondere aigusti e alle diverse abi-tudini di consumo, chevariano a seconda dellezone della nostra peniso-la, dal Piemonte alla Si-cilia. Come per le altrereferenze della linea, an-che per quanto riguardai grissini Coop ha postoattenzione a chi vuoleconsumare alimenti ric-chi di fibre proponendoun nuovo prodotto inte-grale.

I GRISSINICOOPQuattro referenze pertutti i gusti, presentatein confezioni che offronoottime garanzie di con-servazione. 11 prodotto èinfatti diviso in porzionid'uso, in questo modo èulteriormente garantitala protezione del prodot-to (la cui integrità puòvenire compromessa daltrasporto), sia la miglio-re conservazione casa-linga nel caso frequentein cui non si consumitutta la confezione in u-na unica volta. Per igrissini Coop, come pertutti i prodotti a mar-chio esistono precisi ca-pitolati d'acquisto cheprevedono accurati con-trolli da parte del forni-tore. A questi fanno se-guito, da parte di CoopItalia, analisi specifiche

sul prodotto finito, finoalla vendita.

I FRIABILISono i grissini classici,proposti nel caratteristi-co ciuffo (così viene chia-mato il normale sacchet-to semi-trasparente) da250 gr, in due porzionida 125 gr.

I TORINESIHanno una fisionomia eun gusto ben definiti esono da tempo conosciu-ti dai consumatori allapari del tipo classico. Co-op li propone in astuccio,per proteggerli da facilirotture, da 250 gr, inquattro porzioni da 62,5gr ciascuna.

GRANGRISSÌÈ la specialità del grup-po. Saporito e gustoso,vanta un condimento al-

l'olio d'oliva, pensato perchi, pur in un prodottosemplice come i grissini,ricerca un gusto più ric-co. In sacchetto da 300gr, il prodotto è protettoanche all'interno da uncontenitore cannett.ato.

I BASTONCINIDI PANEINTEGRALEIn ciuffo da 180 g, divisiin tre porzioni da 60 grciascuna, la proposta in-tegrale di Coop nell'am-bito dei prodotti tipogrissini. L'olio usato èanche qui quello di oliva,secondo le prescrizionidi legge.

LALAVORAZIONETre sono le tecnologie u-sate per produrre i varitipi di grissini. I friabili

e i bastoncini di pane in-tegrale nascono dal pro-cesso produttivo piùsemplice. Una volta rea-lizzato l'impasto con gliingredienti indicati sullaconfezione, viene creatoun cilindretto di pastacon il diametro del futu-ro grissino. Successiva-mente apposite laminetagliano il cilindro intante parti, ognuna dellequali ha la lunghezzaprestabilita del grissino(trafilatura).A questo punto i grissinivengono cotti in forno: inun secondo momento ap-posite macchine impa-chettatrici procederannoal porzionamento e alconfezionamento delprodotto.Per il Grangrissì, si se-gue invece un procedi-mento particolare, carat-terizzato dall'utilizzodell'olio di oliva al postodell'olio di palma, impie-gato invece per gli altriprodotti della linea.L'impasto viene lavoratopiù volte per renderlopiù morbido.Dopodiché viene trafila-to a misura e infamato,durante la cottura si ere-

, a la caratteristica spac-catura sul dorso. Ancheper i torinesi, i caratteri-stici grissini "stirati", laforma caratteristica de-riva da una tecnologiaspecifica. Una volta pre-parato, l'impasto vieneallungato o per megliodire stirato da due appo-

siti bracci meccanici, neesce una sfoglia disomo-genea nel suo spessore,proprio quella che costi-tuirà la caratteristicadel torinese.A questo punto la pastaviene fatta entrare inforno e solo successiva-mente, una volta cotta,verrà tagliata da laminecircolari nel senso dellalunghezza; tant'è cheguardando le estremitàdei torinesi risulta evi-dente che hanno subitouna segmentazione.Anche in questo caso èla particolare lavorazio-ne che conferisce unaforma e un gusto incon-fondibili a questo grissi-no, nel quale un aspettoirregolare si unisce adun gusto croccante. L'e-tichetta nutrizionale:anche leggendo la tabel-la che indica i contenutinutritivi dei grissini, ri-sulta evidente la sempli-cità di questo prodotto,che comunque fornisceall'organismo un appor-to soprattutto in terminidi carboidrati, proteine,fibre alimentari e sodio.Il contenuto di sale, intutti e quattro i tipi digrissini a marchio Coop,risulta piuttosto basso.La data di scadenza ap-posta sulle confezioni è a

' sei mesi, in quanto an-che per questo, come glialtri prodotti a marchio,Coop intende fornire lamassima garanzia difreschezza.

FoRzo ""t"11111

EMIELE: 11All'insegna della più assolutanaturalità, esordiscono a scaf-fale due tipi di miele a marchioCoop; il Millefiori e il Fiori diAcacia, entrambi in vasetti da500 gr. Un miele di qualità su-

Bevanda "classica" e alter-nativa al caffè, l'orzo dabere sta conoscendo negliultimi tempi una nuovapopolarità presso i consu-matori. Per questo Cooppropone, per gli estimatoridi questa nutriente bevan-da, due referenze: il tipo"macinato", in scatola da500 gr e il "solubile", inbarattolo da 120 gr. L'or-zo, come bevanda, ha co-nosciuto alterne vicende.Un tempo era consideratoil "fratello povero" del caf-fè, ed era consumata qualesurrogato di quest'ultimo;meno costoso, tuttavia an-che meno aromatico delcaffè. Oppure era vissutocome ripiego da chi, permotivi di salute, non pote-va assumere caffeina. Ne-gli ultimi anni, invece, conl'affermarsi delle valenze

salutistiche nell'alimenta-zione, l'orzo è stato rivalu-tato proprio per le sue pre-rogative essenziali; bevan-da naturale, ricca di fibree di apporti vitaminici perl'organismo. Ideale, quin-di, per tutta la famiglia,dagli adulti ai bambini. Idue prodotti a marchioCoop di fresca uscita, siprestano a differenti uti-lizzi. A questo proposito,sulle confezioni sono del-tagliatamente spiegate lemodalità d'uso. In sintesi,il tipo "macinato", da gu-stare puro o con il latte.può essere preparato tra-mite infusione, oppure conla caffettiera moka o lamacchina espresso. Il "so-lubile", invece, anch'essoassolutamente naturale,va preparato aggiungendolatte o acqua.

periore, quello Coop, in quan-to, come viene denunciato an-che sull'etichetta "non ha subi-to nessun trattamento che pas-sa modificare le sue naturaliproprietà nutritive". Esso in-fatti non è stato sottoposto anessun trattamento termicosuperiore ai 40°. Il Millefiori,ha una sua naturale consisten-

za, dovuta unicamente alla cri-stallizzazione indotta dalle piùbasse temperature presenti al-l'esterno dell'alveare. Il Mille-fiori Coop si gusta in ogni occa-sione: sciolto nel latte o nel tè,oppure spalmato sul pane osulle fette biscottate. Il tipoFiori di Acacia Coop, invece, ènaturalmente "liquido".

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di Giorgio Vozza

SCONTOUsate, usatissime, due parole con-tinuano a mantenere freschezza eseduzione. Sono: novità e sconto.Un negozio nuovo, un prodottosconto attirano sempre interesse ecuriosità. Ma quando le due parolesi ritrovano unite attorno a qualco-sa che prima non c'era, e perdipiùla novità promette anche lo sconto,l'attrazione è ancora più forte.Se poi si aggiungono crisi e reces-sione, cioè meno soldi da spendereper la maggior parte delle fami-glie, allora gli effetti si moltiplica-i"E il caso del discount, parola ingle-se che, tutti lo sanno, vuol diresconto.Questi negozi piccoli e bruttini cheperò vendono prodotti di consumoa prezzi bassi sono oggi molto fre-quentati. Perché sano nuovi e per-ché lì c'è lo sconto.Ma venderanno prodotti buoni? Imarchi sono sconosciuti, i frequen-tatori dei discount si interrogano.Non trovando risposte certe in an-ticipo, fanno una cosa semplice:comprano, provano, poi decideran-no se continuare o cambiare.Una recente inchiesta televisiva

presentava una serie di intervistefatte in questi negozi. Le opinionierano diverse: c'erano i soddisfatti,gli incerti, gli scettici. Ma il giudi-zio prevalente era mediano: laqualità è passabile.E un giudizio giusto? Difficile dareuna risposta. Intanto perché quan-do il risparmio è una necessità cisi fa piacere tutto. Poi perché suigusti non si discute. Infine di di-scount ce n'è tanti e la qualità nonè la stessa.Un'indagine su 38 prodotti di duecatene di discount, effettuata perscopi conoscitivi, non propagandi-stici, dava questi risultati: i pro-dotti confrontabili con le marchemedio-alte erano in un caso 6, nel-l'altro 9.Invece quelli di qualità inferiorerisultavano per il primo discount12, per il secondo 13. I buoni e isuperiori per qualità, sempre ri-spetto a marchi conosciuti, eranorispettivamente 3 e 2. Gli altriprodotti non erano paragonabili.E allora? Forse ha ragione quel si-gnore alla TV. La qualità non en-tusiasma ma è passabile: è quelloche passa il convento.

LE RAFFINATE alore ciirmtc ISIC NASCOSTE IN CUC177r

Fritz, l'ineffabile cuoco del celebre investiga-tore Nero Wolf, ne è forse l'esponente più

rappresentativo: geloso, irritabile, preoccupa-tissimo di qualsiasi interferenza (di solito uncadavere o, peggio ancora, una donna) possacompromettere la buona riuscita di un piatto,impersona il cuoco di razza così come ce lo im-maginiamo un po' tutti. E in fondo il buonFritz non ha tutti i torti ad essere così preoc-cupato perché in cucina, con una ripetitivitàche ci ha reso ormai osservatori ingiustamen-te smaliziati, avvengono tutti i giorni raffina-tissime reazioni chimiche, degne dei più per-fezionati laboratori di ricerca, e tuttavia assailontane dall'essere ben conosciute.

SEGRETCBOLLE IN PENTOLA

OGGI/DOMANI

di Eva Berielli

Gli enigmi chimico-fisicisu come e perché sianopossibili tante operazio-ni culinarie che noi nel-la nostra bella inco-scienza pratichiamo o-gni giorno, sono ancoracosì numerosi che unodei responsabili della ri-vista francese Pour lascience, Hervé This hadeciso di raccoglierli inun libro di recente pub-blicazione: "Les secretade la casserole", cioè, isegreti della pentola.Qualche esempio? Nes-suno ancora è riuscito acapire perché sia possi-bile riscaldare olio eburro insieme a unatemperatura superiorea quella del solo burro.O perché il prezzemolosia assolutamente da e-vitare nelle marinateche devono mantenersia lungo.

TRASUCCESSICLAMOROSIE INEVITABILISCONFITTED'altra parte, se ci av-venturiamo nel territo-rio sconfinato delle pro-prietà chimiche di que-sto o quell'ingredientevegetale non possiamoaspettarci di meglio cheuna ignominiosa ritira-ta. Pensiamo ad esem-pio alla salvia, odorosa,indispensabile dispen-satrice di aromi per lenostre salse e i nostriarrosti: solo lei contienenon meno di 500 diversicomposti aromatici. Benprima di essere riuscitia identificarli tutti, in-sieme al loro ruolo esat-to, il nostro arrosto saràbruciato...Ma la chimica dei for-nelli (e dintorni) qual-che successo, a onor delvero, lo può vantare.Sappiamo ad esempioperfettamente a che co-sa è dovuto l'anneri-mento di patate, funghi,carciofi, mele una voltatagliati ed esposti all'a-ria. Le cellule su cui èpassato il coltello sirompono e liberano al-cuni enzimi che, in pre-senza dell'ossigeno del-l'aria ossidano una cate-goria di componenti difrutta e verdura, i feno-

li, trasformandoli inlimeri di colore scuro.Un processo che può es-sere impedito inibendo odistruggendo gli enzimiliberati, cosa che avvie-ne, ad esempio, ad operadi alcuni acidi, come l'a-cido citrico. Che non èaltro che il succo di limane che, proprio per que-sto, anche senza saperlosiamo soliti utilizzare.Millenni di pratiche em-piriche, dunque, che tro-vano qui, perfettamente,la propria spiegazionescientifica. Ma se invecevolessimo indagare inprocedimenti più com-plicati, tra reazioni chi-miche più complesse, davero laboratorio d'anali-si? Ecco, ad esempio, co-me si svolge una tra letrasformazioni più deli-cate dell'arte culinaria:la maionese. Per com-prenderlo bene dobbia-mo fare un passo indie-tro e riflettere su quelloche succede quando simescolano tra loro con

una frusta acqua e olio:le minuscole gocciolinecosì formate non tarda-no a separarsi, l'acqua,più pesante, a fondo el'olio in superficie. Que-sto succede perché lemolecole d'acqua sono"polarizzate", sono dota-te cioè di cariche elettri-che positive e negativeche tendono a farle stareinsieme e a respingere ilipidi dell'olio. Eppure,nonostante che il rossod'uovo sia composto peruna buona metà d'ac-qua, quando con pazien-za e precauzione lascia-mo cadere il nostro filod'olio su un tuorlo me-scolando con decisione,la maionese - come si di-ce - monta. In questo ca-so, il ruolo decisivo è gio-cato da alcune grossemolecole presenti nellacomposizione del rossod'uovo: le cosidette mole-cole tensioattive, come,ad esempio, la lecitina.Sorta di Giano bifronte,queste molecole hanno

un lato idrofilo, cioè po-larizzato, con cui si lega-no alle molecole d'acqua.All'altra estremità sonoinvece idrofobe e inglo-bano le particelle d'oliomantenendole dispersee lontane dall'acqua.

IL FASCINOSEGRETODELLAMAIONESEE, come sappiamo, fun-ziona: il miracolo si com-pie e la maionese montasotto i nostri occhi. Fun-ziona così bene, assicurail chimico americanoHarold McGee che "conun solo rosso possiamopreparare fino a 24 litridi maionese". Ma al di làdelle convinzioni dellostudioso (ci avrà davveroprovato?) le cose non sano ancora così semplici.Che cosa impedisce, in-fatti, alla maionese disepararsi, insomma, checosa la rende stabile? Dinuovo sono le molecole

tensioattive: il loro Iatoidrofilo come abbiamovisto è caricato elettrica-mente, ma hanno tuttela stessa carica, pertan-to si respingono tra diloro e in questo modo e-vitano di collassare le u-ne sulle altre. Ecco per-ché l'aggiunta di limone(ma c'è chi usa l'aceto)facilita il processo: il li-quido acido aumenta lacarica elettrica della le-citina e le molecole si re-spingono con maggiorforza rendendo la maio-nese ancora più soda.Complicato? Sappiateallora che abbiamo sem-plificato, per quanto pos-sibile, le cose, che ad e-sempio non abbiamoparlato dell'energia (lanostra mano che agita ilfrullino) necessaria adavviare il processo.Così come resta ancorada spiegare cosa succedequando invece la maio-nese "impazzisce". Aquesto punto, però,qualcosa dovremmo riti-

scire a intuirla. E infattiil cosiddetto impazzi-mento della maionese ècausato dalle gocciolined'olio che si mescolanonuovamente tra loro se-parandosi da quella chein termine tecnico sichiama la fase acquosa.Colpevoli: gli ingredientitroppo freddi - come diretroppo poca energia - ouno scarso quantitativod'acqua tra i componentidell'emulsione.A questo punto il chimi-co, da bravo esperto teo-rico, suggerisce di porrerimedio aggiungendo unpo' d'acqua e provandodi nuovo a mescolare vi-gorosamente. Ma se an-che procedendo in que-sto modo non si ha suc-cesso, non resta che buttare via tutto e ricomin-ciare da capo. Ma perchéè così difficile rimediarea un fiasco di questo ti-po? Ancora nessuno è ingrado di dirlo. Che vole-te, sono i misteri dellachimica in cucina.

Uno foto pubblicitaria degli anni '30 (demi libro "Occhioai cibo" edito dalle Coop)

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1717rA. GRONE WiayklE DI BERLINO PER UNA SETTIMANA

di Carla Barzanò UNAVETRINA

CINQUANTAQUATIROPAESI DIVERSI,PIU DI 1100ESPOSITORI,DISTRIBUITI SU UNASUPERFICIE DI 100.000METRI QUADRI,510.000 VISITATORIFRA CONSUMATORIE ADDETilAl LAVORI

Anche quest'anno la Griine Woche MesseFiera della Settimana Verde) di Berlino

si è felicemente conclusa dopo 10 giorni difrenetica attività.Osservatorio del mercato agroalimentaremondiale, la mega fiera internazionale su a-limentazione, agricoltura e giardini ha for-nito come sempre un'infmità di stimoli ga-stronomici e la possibilità di raccogliere unaincredibile quantità di materiale informati-vo sul tema alimentare.

InternatinnaleAusstellung fen-ErnMrungswirtschaft,Landwirtschaft undGartenbau

Una cosa salta subito al-l'occhio: dietro alla faccia-ta di rappresentanza cer-ti espositori nascondonopovertà di mezzi e scarsapadronanza degli stru-menti del competitivomercato occidentale. Nonoccorre allontanarsi dal-l'Europa. Basta partiredall'ex URSS, che all'ini-zio degli anni '90, quandopartecipava come un uni-co stató offriva allosguardo del visitatoresparute file di matrio-sche, Vodka e qualchescatoletta di caviale.

nOggi l'Ucraina, uno deipaesi europei con iI piùalto potenziale agricolo(oltre a 34 milioni di etta-ri coltivabili) debutta al-l'esposizione con una ca-tasta di mele dall'arialeggermente avvizzita.La Bielorussia offre sola- Balsam", una sorta dipozione miracolosa a ba-se di miele, erbe medici-nali e alcol che non serveper curare la pelle, comesi potrebbe pensare, ma,piuttosto, lo stomaco el'anima. La Lituania,pronta a lanciarsi sulmercato dell'Ovist, esor-

disce con una scarna e-sposizione di carni in sca-tola. Della ex Jugoslaviacompare, coraggiosamen-te, la Croazia, con l'im-mancabile Sljivovica, li-quore locale, affiancatoda frutta, verdura, e ilbuon prosciutto dellaDalmazia. Più ridenti glistands di Polonia e Un-gheria, che accanto alleproposte gastronomiche(primeggiano funghi, car-ne secca e ortaggi), e-spongono anche grandipile di dépliant per de-cantare le attrattive turi-stiche dei loro paesi. Sor-prende positivamente laGermania dell'Est e inparticolare il Brandebur-go. Il vuoto del "dopo ilmuro" sembra in partecolmato da stands allesti-ti con lo stile dei mercatidi campagna, stracolmidi uova, formaggi, latte,pesce fresco e conservatodi ogni tipo. Nonostantela crisi economica, il duroridimensionamento dellecooperative imposto dallostato, i tagli della produ-zione agricola previstidalla Comunità Europea,l'industria agricola Bran-deburghese tiene, e habuone chances di diven-tare competiti va sul mer-

cato europeo, Il settoredi maggiore interesse èquello dei prodotti ecolo-gici, in continua crescita.Numerosi agricoltorihanno iniziato, con ilsupporto di finanziamen-ti pubblici, programmi didecontaminazione 'am-bientale Per conquistarsigli ambiti marchi Deme-ter, Byodin e Byoland,accreditati ormai in tuttaEuropa. Anche qui però(come in Italia) la nuovalegge europea che regola-menta il mercato sembraancora inadeguatamenteapplicata; consumatori eproduttori lamentanoscarsità di informazionee di pubblicizzazione che,soprattutto in questo mo-mento di crisi economica,sarebbero indispensabiliper consentire I afferma-zione definitiva dei pro-dotti ecologici, nonostan-te il loro prezzo più eleva-to deI 20% rispetto aquelli provenienti dall'a-gricoltura tradizionale.

•Nel nuovo piano di rifor-ma agraria divulgato dalministero per l'Agricoltu-ra tedesco non ci si pro-nuncia sul tema, dando

invece importanza allarotazione dei terreni (conl'uso delle materie primerinnovabili] a] risparmiodi acqua e di energia. Unvasto spazio della zonariservata alla Germaniadell'Ovest (che al grido di"Nel cuore dell'Europa:specialità tedesche- , pro-pone di sé un'immaginegastronomica lussureg-giante-kitsch) è dedicatoall'educazione dei consu-matori. Si presentanogiochi di computer per a-dulti e bambini, libri e vi-deo, distribuiti da diverseistituzioni pubbliche eprivate. Una mostra di-dattica "mangiare oggi:varietà, qualità e gusto' èstata allestita dal mini-stero per l'Alimentazione,

'coltura e Foreste conl'obiettivo di dare infor-mazioni sulla prevenzio-ne degli squilibri e dellecarenze alimentari, inparticolare quelle di io-dio, calcio e Ferro, il cuiapporto, secondo l'Istitu-to Tedesco per l'Alimen-tazione, è sotto ai livelliraccomandabili. La pro-mozione intensiva di car-ni, latticini e prodotti itti-ci (presenti in quantitàeccedenti sul mercato) la-sciano una vena di so-

spetto sul ruolo dell'indu-stria alimentare nellecampagne di educazioneai consumatori. Resta co-munque positivo (e un po'invidiabile da noi che, inquesto settore, siamo an-cora al Medioevo) lo sfor-zo fatto per produrre ma-teriale informativo chiaroe facilmente utilizzabilesulle linee guida per unasana alimentazione, suidiversi prodotti alimenta-ri (compresi i nuovi "li-ght" e quelli derivati dal-l'ingegneria genetica) einfine sulle leggi che li re-golamentano. Utilissimo,per esempio, l'opuscolo"Europa a Tavola' , che il-lustra la nuova legisla-zione Comunitaria (ab-biamo qualcosa di simi-le?). Per restare in Euro-pa eccoci allo stand di ca-sa. Per fortuna hannotolto di mezzo uno stranoarchibugio che gli scorsianni distribuiva automa-ticamente, per la modicacifra di 2 marchi, collosispaghetti bisunti. Manon c'è lo stesso da staremolto allegri. A parte laSardegna, che si fa onore

- con olio e pecorino e altriespositori del centro ha-

. ha, con modeste esposi-zioni di olio e vino, e è po-

cc della invidiata dietamediterranea e nessunotenta di proporre un'im-magine accattivante del-la nostra cucina-Se non fosse per il risto-rantino che sforna a rit-mo frenetico pizze di me-diocre qualità, e per lebandierine tricolori, ri-sulterebbe difficile identi-ficarsi.

Fra gli extraeuropeiqualcosa di nuovo arrivadai paesi del terzo mon-do, impegnati sul frontedell'agricoltura biologicanella produzione di fruttitropicali, te e caffè. Persuperare sfruttamento especulazioni del mercatooccidentale, che ne ha ge-stito fino ad oggi la com-pravendita, sono state or-ganizzate cooperative diproduttori che tentanoautonomamente i primicontatti diretti con l'Eu-ropa. Restano però grossiproblemi finanziari, tan-to che alcuni paesi temo-no di non poter più parte-cipare alla Grane Wochedei prossimi anni percosti troppo elevati. Sispera che gli organizzate-n lo tengano presente.

DALLA COMUNITÀ EUROPEA A.cura di Vera Squarcialupi

Oh)

tPL

IL COMPUTER,NON VIOLERALA PRIVACYLa raccolta dei dati personali con le appa-recchiature computerizzate può minaccia-re il diritto alla vita privata e, di conse-guenza, le libertà fondamentali. Per que-sto il Parlamento europeo ha adottato u-na relazione sui mezzi giuridici destinatialla tutela della vita privata stabilendoche nel computer non devono entrare datipersonali fra i quali l'origine etnica e raz-ziale, le opinioni politiche, la religione, leconcezioni filosofiche o etiche, l'apparte-nenza sindacale, le tendenze sessualinonché la vita sessuale delle persone.Tutti dati che riguardano l'essenza dellavita umana e che quindi dovrebbero esse-re computerizzati solamente dietro con-senso scritto delle persone interessate.Ciò vale, naturalmente, anche quando idati sono raccolti in situazioni apparente-mente innocue, come durante le ricerchesui consumi.

NASCONO LE SCUOLE DELLA SALUTEUnione Europea (già Comunità europea), OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) eConsiglio d'Europa hanno lanciato la "Rete europea delle scuole-salute" per promuovereun modo di vita sano che garantisca un ambiente fisico e sociale favorevole alla sicurezzae alla salute.Sono 23 i paesi europei che vi aderiscono e altri stanno per farlo, ciascuno con 10 scuoledotate di un'équipe per portare avanti tale progetto. Le scuole prescelte, inoltre, dovran-no avere campi di gioco sicuri, dovranno garantire l'applicazione di ogni misura per laprevenzione contro gli infortuni e fornire punti fissi di aggregazione fra scuola, famigliae enti locali.Nel contempo il Parlamento Europeo ha espresso la necessità di sviluppare l'istruzionesanitaria fin dalla più tenera età, con scambi di esperienze e di materiali fra le scuole,con lo studio delle malattie contagiose e dell'importanza delle attività sportive nonché laconoscenza dei danni che derivano dall'assunzione delle droghe.

PIÙ EDUCAZIONEAMBIENTALEMa anche l'istruzione ambientale - lo dice sempre il Parlamento Europeo - deve entrarepiù massicciamente nelle scuole purché sia integrata in tutte le materie dì insegnamentoe nella vita stessa della scuola. Ma l'educazione all'ambiente deve avvenire anche attra-verso la formazione degli insegnanti e la formazione permanente degli adulti nonché conlo sviluppo di centri interdisciplinari che abbiano come scopo finale l'istruzione in mate-ria di ambiente.

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ir i suini nuove Forme di sito: docce, riscaldamento e giochi

Al centro di un progetto disviluppo sperimentale so-stenuto dal ministero dell'A-limentazione, Agricoltura eForeste di Bonn, le cosiddet-te "materie prime rinnova-bili" occupano oggi una di-screta fascia della produzio-ne agricola tedesca, con300.000 ettari di terrenocoltivati nel 1993. Un'inte-ressante mostra allestita al-l'interno dello stand tedescone illustra le potenzialità ele caratteristiche. Si trattadi vegetali che vengono uti-lizzati dall'industria per laproduzione di diverse mate-rie prime tradizionali, comeil legno, il lino, il cotone e diprodotti chimici a basso im-patto ambientale (alcol dapatate, tobinambur, barba-bietole da zucchero, solven-

ti, detersivi, colori dall'oliodi colza, di girasole e di li-no). Alcune piante sono i-noltre impiegate per la fab-bricazione di materiali al-ternativi; dal mais, per e-sempio, si ricavano imbal-laggi e oggetti simil-plasticicompletamente biodegrada-bili. Qualcuna di questepiante infine e in particola-re colza (olio), residui di ce-reali e speciali tipi di canne,simili al bambù, sona sfrut-tate come biomassa per laproduzione di energia ter-mica. Quest'ultimo impiego,ancora sperimentale, con-sentirebbe di ricavare ener-gia senza gravare sulle ri-serve terrestri di combusti-bile (carbone, petrolio) e, so-prattutto, senza pesaresull'atmosfera con un ecces-

sivo carico di anidride car-bonica come succede con lacombustione di altri mate-riali. Il ciclo dell'anidridecarbonica risulta infatti paria O poiché durante la fase dicrescita le piante riutilizza-no l'anidride carbonica at-mosferica. A favore dell'am-biente c'è poi da aggiungereche la coltivazione delle ma-terie prime rinnovabili con-sente una migliore organiz-zazione dell'utilizzazione deiterreni agricoli. Si evita cosìl'inutile sovraproduzione divegetali e di bestiame a sco-pi commestibili, che oltre agravare sul bilancio econo-mico della Comunità Euro-pea può comportare un so-vrasfruttamento delle risor-se alimentari dei paesi delterzo mondo.

DALL'INTERNO A cura di Andrea Pertegato

'93 POSITIVOPERLA COOPTOSCANA LAZIOAl termine del 1993 la Coop Toscana La-zio ha raggiunto il miglior risultato econo-mico mai conseguito con oltre 26 miliardidi utile, un patrimonio sociale di circa 350miliardi. Rispetto il '92 le vendite sonocresciute del 4,78 per cento, un punto inpiù dell'inflazione.Cresce anche il numero dei soci che at-tualmente sono 262 mila (più 12.000 sui1992). Per il '94 si prevede ancora unacrescita di tutti gli indicatori, nonostantela generale stagnazione dei consumi e lacrisi economica.Si confermerà ancora il ruolo di Coop qua-le grande organizzazione di consumatoriin grado di rispondere alle nuove esigenzedi chi oggi cerca un giusto rapporto traqualità dei prodotti e convenienza deiprezzi.

COOP ESTENSE:50 MILA FIRMEPER UN NUOVOCENTROCOMMERCIALEUna straordinaria mobilitazione sociale haconsentito, in soli tre giorni, la raccolta di45.457 firme a sostegno dell'apertura di unnuovo Ipercoop nel centro commerciale pre-visto nella città di Modena.Le Associazioni dei Commercianti, avevanoesercitato fortissime pressioni, affinché laGiunta comunale soprassedesse all'approva-zione dell'iter previsto per il 3° centro com-merciale. Coerentemente con gli impegni as-sunti la giunta comunale ha comunque por-tato in discussione in Consiglio Comunalel'approvazione del piano relativo al progettoin questione, con il risultato di una approva-zione a larga maggioranza, dando di fatto ilvia all'iter che porterà all'apertura del cen-tro per il 1996.

qualeQuindicinale dl Coop Lombardia/ I-15 marzo

legt. LombardoComitato Regionale

Coniato di Antonio &noli. Massimo Chiesa.redazione Sergio Ferrarlo. Sergio Ghiringliellì,

Marco Maggi, Finito Migliasuom.Daniele Mutuale. UgoEnrico Rossi. Adolfo Scalpelli.Giorgio Vozza

Direitoreresponsabile Adolfo Scalpelli

Segreteria diredazione Andrea Pedegato

Edilrice Coop Viale Famagosta 75Lombardia 20142 Milano - Tel. 895931Progetto Franco Malaguiigrafico Maria Rosa Torri

Impaginazione Coup "Il Guado"impianti Corbeita (Mb. Tcl. 02-97290272e stampa

Autorivazinoe del Trib. di Milanon. 141 del 14 aprile 1082

Associato allaUnione Stampa Periodica Italiana

La carta di Quale Coimemo è di bassa qualità per lastampa ma di alta qualità ecologica. à tuua riciclala

SSEGNA DELLE ATTIVITÀ AGROALIMENTARI 1.111~111111~1

'ER L'AGRICOLTURA›EL MONDO

(RUNE WOCHE NOVITÀ: DOCCE PER FUTURE SALSICCE

Camere ammobiliate per fu- appartamento per umani tale, minore mortalità eture salsicce. Piccole stanze ma di uno stabulario model- maggiore tranquillità deglia due o più posti, dotate di lo per suini. E loro sembra- animali, il che significa sem-aria condizionata e di ape- no apprezzare i confort, so- pre qualità migliori dellecieli tende che consentono di prattutto la doccia, che con- carni. Bando ai sentimenta-conservare il calore, sale gio- trariamente a ogni pregiudi- lismi, che inevitabilmente sichi comuni, munite di diver- zio, si fanno spesso e volen- scatenano immaginando isi intrattenimenti, come pi- tien. I costi dell'impianto in- lindi e contenti maialini tra-scinette, tronchi dì legno,palle, ecc— e se non bastasse

novativo .sono elevati ma ivantaggi, assicurano gli in-

sformati in wtirstel e salsic-ce, viene comunque sponta-

bloeco doccia fornito di cellu- ventori, non mancano: inve- neo domandarsi se tuttile fotoelettriche per l'accen- stimenti inferiori per la ma- questi sforzi per miglioraresione automatica. Non si nutenzione, diminuzione il benessere non andrebberotratta di un avveniristico dell'inquinamento ambien- orientati in altre direzioni.

(RUNE WOCHE MOSTRE: MATERIE PRIME RINNOVABILI

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I Premio • Paolo Carossa - Stuolo Elementare "S.F. Il Premio - Carolina Gioni - Scuola Elementare "D. III Premio - Mossireiliano Seccato - ScuolaCabrini" C.so Arthinti - Lodi (MI)

Alighieri" Volgi-iene (PV)

Elementare di Via Russo 23 - Milano

TUTTI I PREMIATI DEL GRANDE GIOCO LANCIATO DA COOP LOMBARDIA

Festa grande al Museo di Storia Naturale, sabato5 febbraio, per la premiazione dei bambini chehanno partecipazione al grande gioco lanciatoda Coop Lombardia in occasione della campagnacommerciale ispirata a Jurassic Park. L'inizio e-ra previsto alle ore 15,00 ma già dalle 14,00 frottedi bambini e ragazzi con genitori, fratelli, nonnie insegnanti affollavano il Museo: sono giunti datutta la Lombardia, alcuni organizzandosi conpiccoli pullman. La grande Aula Magna del Mu-seo si è così riempita velocemente e molti sono ri-masti a piedi. Poiché, già sulla carta, era chiaroche l'afflusso sarebbe stato grande, la festa dipremiazione è stata riservata ai primi 13 vincito-ri delle scuole elementari e ai primi 13 vincitoridelle scuole medie oltre a 5 classi che hanno rea-lizzato lavori collettivi particolarmente significa-tivi. Tutti gli altri vincitori hanno ricevuto a casao a scuola il premio e l'attestato di partecipazio-

ne. Al tavolo di presidenza il vice direttore delMuseo di Storia Naturale Luigi Cagnolaro; alcunimembri della Giuria (Paolo Arduini, sempre delMuseo di Storia Naturale; Ettore Tibaldi, zoolo-go; Ruggero Leonardi, giornalista); dirigenti diCoop Lombardia (Sergio Ghiringhelli, Sergio De-ligios e Enrico Rossi) e l'assessore alla culturadel Comune di Milano, Philippe Daverio. Gli altriprotagonisti della giornata sono stati i Plateosau-ri: grandi, piccoli, soli o in compagnia realizzaticon carta, con stoffa colorata, ma anche col riso,gli spaghetti, la pastina, le foglie-. e tanti altrimateriali! Un trionfo di fantasia e creatività. Viavia che i bambini venivano chiamati per la pre-miazione, i loro lavori venivano esposti in un ap-posito tabellone che, alla fine, sembrava propriouna foresta della preistoria. Molti applausi han-no avuto anche i racconti: i primi tre classificatisono stati infatti letti a voce alta dai piccoli auto-

ri un po' emozionati! Si è conclusa così questabella iniziativa che ha visto la partecipazione di250 scuole di tutta la Lombardia ed ha coinvoltocomplessivamente 1.900 bambini. Al Museo diStoria Naturale, nella grande sala dei dinosauri,il calco di Plateosauro donato da Coop Lombar-dia, fa ora bella mostra di sé fra i giganti del pas-sato. E il segno tangibile di un rapporto con le i-stituzioni e col mondo della scuola che CoopLombardia mette da sempre fra i suoi obiettivisociali.

PER JURASSIC PARK

FESTA GRANDE AL MUSEOVINCITORI SCUOLE MEDIE (STORIE)

1. Valentina Sassi - Scuola media statale "G.Cardurn" Abbia~2. Anna Pictroboni • Scudo medio "G. Parini" -Milano3 Chiara D'Angelo - Scada media statale "G.Bussi" • Vievann l PV19. Mauria30 Monopoli fent 'S. Benedetto' -Mibao5. Filippo Comparirai - Scuola inebri statale"A. Negri - Ledi (5111& Mi« Rinaldi • Suola media statale 'Sarei" -Settimo Milanese7. Alcuni Pistritto - Scuola media statale 'tei.liki" • S. Donato Slilanese (MI)8. Samantha Colombo • Scuola modo statale"E. De Amica" • Busto Ansino /VAI9. Manica Deinna • Scuola mediaT. Macelli" -Sfilano10 Ivan Ca rii - Scuola media statale "Sai,pi" Settime »Mame (MI)11. Andrea Zasnarella • Scuola media statale

De Annida' - Busto 'tralcio (VA/12.laureala Solbiati -Scuola media "Buon Ph-store"-Mi lanel& Monica Carla' • Scuola media statale "S.

- SliLmo14.-15•15-17. Agostino Baratelln, LauraMainardi, Emanuela Trea, Francesca Zap•pia -Scuota T. Sann" -Scanno Milanesel& Laura liettiem - Scuola A. Franchi" VII-loggia Sereno • Brescia19. Alessia Ber.. • Istituto "S". Benedetto' •Milano26...2 Diana ed Edwin Rerrera - Scuola "For.lanini" • Sesta S. Giovanni 11,11122:23. %canoa Grosso e Elisa Bionehini •Sc.la "Forlanini" • Sesto S. Giovanni (Mb24. Laura Leo - Scuola A. Franchi" - TraversaXII, 21 . Villaggio Sereno -13rescia

LA PREGHIERADI ZHILAL'entrata della caverna è qua-si del tutto ostruita, le scossesismiche, sempre più frequen-ti, hanno generato frane colos-sali lungo i fianchi del grandeZhun. Sto sprofondando lenta-mente in un mare di fango,non sento più richiami, chi miera vicino è già scomparso, so-no sola.,. Tutto intorno è neb-bia rossa di polvere infuocata,non vedo più l'argento dei fiu-me, il blu del cielo, il teneroverde delle foglie, il vento nonaccarezza più il mio corpo, perme non ci sarà stagione d'a-more. Io sono Zhila, creaturadella valle del Kri. Tu che stailassù fra le stelle fa che di mee di quello che furono i mieifremiti di vita non restino soloorme e poche ossa calcinate.

Valentina Sassi

25. Marcello Visconti - Scuola T, Bussi" • Vi.gevano26-27. Gabriella ?discioscia e Stefania Far.rari • Scuola Terlanim" - Sesto 5. Giovanni INT' i28:29. Mosta e Maasimo Maioraao - Scuola

- Sesto S. Gieurini30. Stefania Santambrogio • Scuola 'S. ratei-rm Sirna -St.sla S. Giovanni (MTE

Daniela Meregalli - Scuola S. Caterina daSiena -Sesto S. Giovanni (MI)92:33. Stefania Caddi.- e Monica ldane -Scada Torlanini" - Sesto S. Giovanni (MI)34:35. Marco Caccie e !l'arma] Tangorra -Scuola "Rema/lino" Brescia96. Carmela De Luca - Scuola di via Liali 39 -Milano37. Matteo Turturro • Scuola via Lulli 39 -Inno3&Samantha Spagnolo - Scuola di via Lulli 39-Sfilano39. Viviana Manganare • &vola di via 'oli M• Milano40. Stefano Pasciti - Scuola "A. Negre' • lodi

41. IvanCatera - &mela 'A_ Negri" - Lodi IMil42. Srefan in Signorotti - Scuola "A. Negri" -di(Mli43. Ilaria Quarticelli •Scuola -Verga" • Milano44, Mania Ituseetta - Smola "De Socio, - Bu-sto Arsizio4& flessi. Riecobono .13ovisio Monologo IM1546. Stefano Montevergine -Scuola tu Manzo-ni" - Cinisello Balsamo ,M1547.-48. Elena Ubert1 e ValentinaScuola 'Verga" - Milano49. Silvia Per li-Bovino Maseiago iM1J50.51.91aurizio Mancasi e Fngenio De Ron-no -Scudo "Verga' • Sfilano52. Davide Colombo - Scuola 'Verga' - Milano53. Evelyna Maseellino - Scudo "Confolenkri"- Milano51 Roberta Oleda • Scuola 'Terga" • Milano55, Chiara Pagana - Scuola -Verga"- Milano

58..57.-58. Andrea Servello, Fabio Magri,Danielel. Russo - Scuola "Verga' -Milano59.60. Ella, Vidotto e Senati. Lentiai - Stuo-lo Traversi". Mcdo61. Paola Tagliarti - Scuola 'Franchi" -gio Serali°. Brescia62. Stefano Strada • Mflano63. Irene Rinaldi - Soda T. Serpi" • SettimoMilanese 1111164. Serena Tandoi • Ignoto -M. Comolatrice" -Milano65 - Luca Rozzo - Soda T. Sarei" • SettimoMilanese 11,11168, Elisa Prati • Scuola "P. Sarei" - Settimo Mi-lanese (Mh67. Chiara Fea - Miktne88:69:70.71. Chiara Buonanno, DanielaDasearo, Linda Marinoni e Marcia Riga-monti - Scuola 'P. Serpi' - Settimo Milanese/MI72 Suthalian Thagaragiah • Scada 'S.

- Sfilano73. Pasquale Sanginario • Istit 'M. Ausiliotri•ce- • Sfilane74. Nadia Caira - M. Ausihabice" • Mila.no75.Valenti. Vincere - istit "M. Mediatrice -Milano75.1nrenzo lerardi -Scuola "Gandhi"- Milano77. Paola Molo • Scuola Tandhir -Milano7S.Carlo Carraia - Scuola "Gorghi • Milano79. MonicaTumiatti - Scuola -Canditi" - Mila-no80.Alfredo Maisto. Scuola "Gandhi" - Milano81 Rosy Rogora - Istit "M. Consolatrice • Mi.lane82. Barbara Zanzottera Ferrati • 'Mit M.Coneaatrice" - Milano83. Maria Triossi - Scuola di via Ojetti l'leoaodi via Vincoli • Milano84. Nati Piloni - Snida di via Ojetti rimedivia Visconti - Marina85. Valenti. Montagna - Scuole dì via Ojrall -

Flesso di via Visconti - Milano86. MarcoVilla - Scuola 'S. Caterina da Sena"-Sesto S, Giovanni 1511587. Daniele Adik Buschini • Scuola 'S. Calmi-no da Siano" - Sesto S. Giovanni (MI)88. Andrea Palla • Scuola 'S Caterina da Sie-na" -Sesti S. Giovanni lafT)

Nicola Bettinelli - Scuola T. Aglio" • ere.ma K:5590. Enrico Phermei • Scuola "F. Agello" - Cre-ma tCfil91. Diego Zetti - Istit rocchetti" - Milano92 Omar Taglion - Scuola "A Franchi" • Villa•rio Sereau• Brescia93. Elisa Chiara Viganb • Istit "M. Ausiliatri-ce• - Milano94. Davide Galli • Scuola "De Amicis" - BustoAcciaio IVA?95 Dora Dalla Chiesa - Suda Tonfolonien- •Milano9&Tmiana Moscia -Scuola -Mi-Inna97. Romina Ventura • Scuola 'Confalonieri" -Milano98. Creta Marinano - Scuola "K Do Amicis" •Busta Arsixine.VA99.8alurinuTortora • Scuola "Beenamsh". Milaoo100. Giorgio Fregali • Smola "Rinascite -lana

CLASSI VINCITRICI(LAVORI DI GRUPPO)

• Scuola elementare di Vilminore (11G)• Scuola elementare "la maggio" di Ospi•toletta di Cermano• Scuola elementare "Leonardo da Vinci -di Soresina (CR)• Scuola media "C. Porta" di Milano• Scio/n media "Romani." di Brescia

VINCITORI SCUOLEELEMENTARI(DISEGNI)

1. Paolo Carossa - Scuola •S. Francesca Cu.- Lodi IMI I • Quinta Elementare

Carolina Ciani - Scuola 'D. Alighieri" Vo.ghere (PV)- Terza Elementare3. Maseimilia no Rocca to • Scuola di ViaRusso 23 - Milano - Terza Elementare4. Anna Spalla - Scuola T. Alighieri" • Vo-ghera (PV l Tema Elementare5, Multato Menol • Scuola "Cappellini • Mi-lano - Quinta Elementare6. Daniele Molino • Scuola -Cardine). Borri,'fico • Milano • Seconda Elementare7. Andrea Osso • Scuola 'G, Pascoli Sesto&Giovanni t MI - Seconda Elementare8. Chiara Stella Cori - Scuola "Basamici' -Milano • Terzo Elementare9. Hennes Zoldan • Scuola T. leopardi"Bienate di Mammari IMD - Prima Elementare10 Nicoletta Condello - Scuola - Do.sto ArsMio MA/ • Quarta Elementare11. Giacomo Zarabianchi • Scuola T. Ali.ghieri" - Voghera (PV I - Terza Elementare12. arleolb Costai • Scuola ".1. Del Verme" -Desio 12411 - Prima Elementare13. Manca Samnrani - Scuola "L da Vinci' •Sorgisi no (CRI. Quarta Elementare14. Fabrizio Ferrarlo • Scuola "Rossi" - Bu-sto Arabia (VA/ - Seconda Elementare15. Elisa lEsubelli • Scuola II Circolo • Comi-co (MI) - Quinta Elementare16. Matteo Magazzil - Scuola di via Ariberto12 - Milano - Terza Elementare17. Marta Salv-ucci - Scuola di via Stoppani1 - Milano - Terza Elementare18. Alessandra Berlo • Scuola di Pontmesto• Rozzana ( MI - Quinta Elementare19. Stefano Zuechi - Scuola di Via Galvoni7/11. Milano - Prima Elementare20. Fabrizio Vincenzi. • Scuola di via Moro-aini 11/13 - Milano - Secondo Elementare51. Franami. Mento - Scuola "Venirti' - Co-inn Seconda Elementare22. Diana Ferro - Scuola Tenta Giuliana" -Busto Arsizio (VAI • Terza Elementare23. Seni,, Trotti • Scuola "Viciari • VigevanoIPS/1 • Quarta Elementare24. Francesco Cavalli - Scuola S. France-sca Cabhnl" - Lodi 15111- Quinta Elementare25. Matteo ', levano • Scuola 11 Circolo -Comica Udii • quinta Elementare26. Luca Lei& - Busto Garolforidll • PrimaElementare27. Paolo Colombo - Scuola -Bellini" • Ma-

riano Concrete (C01 • Tema Elementare28. Sara Fulco Scuola - 11.M. Visconti" -Cremona - Quarta Elementare29. Luca Lorenzetti - Scuola "Pascoli" - Si-palla Creo-lasso ICR) • Terra Elementare30. Paola Znnette - Scuola T. Battisti' -Cogliete IMI) - Quarta Elementare31. Andrea Torresani Scuola "M.L. Eine- Piove Emanuele (1411 - Seconda Elementare32. Gianluca Ricatti Scuola di via Morosi-ni 11113 - Milano - Seconda Elementare33. Antonietta Caputo Scuola 'Cantore -Milano - 'rema Elementare34. Daniele Costa • Cinisello Balsamo (MI/-Prima Elementare35. Alessandro lensolini - Scuola Timi' -Cremenaga IVA , • Seconda Elementare36. Luca Cappa - Scuola "Rossi' • Busto Ar.sit.in IVA, . &canile Elementare57. Emanuele Rossetti - Scuola "Pascoli" -

Ripalta Cremasca (CR • Quarta Elementare98. Paolo Canestra - Scucila di Pontesesto -Raczano IM15• Quinta Elementare39. Mattia Dabuati • Scuola - Dante Alighie-re - Voghera i PV) Terza Elementare40 Mara Altomare Scuola di vie MonteGrappa • Muggii IMF, . Quinta Elementare41. Tommaso Formanti Mernte tCO5• Pri•una Elementare42. Maria Teresa Galante - Scuola di viaStoppani I - Milano Terza Elementare43, Sandro Gamma • Scuola "C. Battisti"Cogliate thill • Quarto Elementare44. Cecilia Semini - Scuola "D. Alighieri" -Voghera (Ptei - Terra Elementare45. Stefano Careeet • Sanala di via Borsa 26-Milano • Quarta F.lomen tana4S. Gerardo Alb orti - Scuola "Giovanni

L'OR" - San Polo ISSI • SCC0114.34 Elementare47. Alessandro Monfrini • Scuola 'L. daVinci". Milano - Seconda Elementare48. Michele Solai • Scuola 'L. da Vinci" So.resina rClii - Quarta Elementare49. Federica Alba • Scuola - BustoArsici° INA 5 • Seconda Elementare50. Luca Lombardo • Scuola "Bachelet" •Milano - Terza Elementare51, Stefania Toniate - Scuola II Circolo -Corsiro (5111 • Quinta Elementare52. Diego Pagliari - Scuola T,M, Visconti- •Creme.. Quinta Elementare53. Marco Radice • Lissone (Mi/ • Prima E•lamentare54. Marco Compi • Scuola L. da Vinci" -Soresina (CR) • Quarta Elementare55, Stefano Esposti - Casalpusterlengo (MII- Prima Elementare56. Rombo Costantini - Scuola "GiovanniXX01" • San Polo IBS). Seconda Elementare67. &brina Guarda Muggiti I511I • QuintaElementare58. Flavio Creti - Cologno Manzese (MI) -Prima Elementare59. Oscar Sgobbi - Scuola di via MenteGrappa - ShigMò Itifil - Quinta Elementare60. Mauro Freddi - Scuola - Bre-scia - Tema Elementare61. Silvia Francese • Scuola "Bocheler • Mi-lano - Terza Elementare62. Daniele Di Persia - Scuola di via MonteGrappa - Muggiti i MII - Quinta Elementare63. Linda Phola Svuoti "Giovanni XXIII" -San Polo 1115 - Seconda Elementare64. Bruno Giordano - Scuola L. da Vinci"Milano • Seconda Elementare65. Andrea Morali' • Scuola "M. Polo" • flu•

Mn - Seconda Elementare66. Stefania Di Monaco - Scuola di Via Sal-ma - Ce-mirar/41i • Terza Elementare57. Alessandro Pnemoli - Scuola "Garibal-di - Cinisello Balsamo (MI) - Terza Elemen•Care68, Elena Elgani • Scuola Toren dei fiori" -

Balsamo OR/ - Terza Elemeitare69. Lucia Quitadamo - Scuola di via Mani.

Novo Milanese IMI5• Seconda Elementa-re70. Andrea De Palma - Scuola Tauer" Ci•nisallo Balsamo (M15• Terza Elementare71. Alessandra Castro - Scuola di via Mon-te Velino • Milano • Prima Elementare72 Arianna Cassoni - Scuola "Manzoni . Le.ramo /MI/ • Terza Elementare73. Marre Lnine Mitra • Scuota di via Ari-berta 12 - Milano - Terza Elementare74. Damiano Calzati - Scuola di via dellaLiberazione- Tribiau /Eli • Prima Elementare75. Andrea Lanzetti - Scuola 'Venini" - Co-ma • Seconda Elementare70. Veleni inca G amale • Limbinte IMI1 •Seconda Elementare77. Mara Pinzochera • Scuola di via Morosi-ni, 11)3 - Milano - Seconda Elementare78. Jessica Ferrari - Scuola "Roso' - BustoArsizio iVA5- Seconda Elementare79, Paola Francia • Collegio "Paola di Rosa

Dasiothill• Quinta Elementare80. Davide D'Ellena - Scuola 'Pascoli' Se-sto &Giovanni (M15- Seconda Elementare81. Omar Loemeill • Balianno Coltat.°1911 - Primo Elementare82. Pietro Palusco - Legnano IMI) • PrimaElementare83. Riceardo Degni • Scuola "A. More' • Se-

regno M11. P1111111 Elementare84, Annalisa Desolo • Scuola "Villa - - Cini-sello Balsamo - Terza Elementare85. Francesca Eseoli - Scuota "11 Alighieri"•Voghera TV). Elementare86. IlarEn Brigada • Stuolo Alighieri" -Voghera PV I - Terza Elementare87, Ivan Buonpane - Scuole di Viri Mastini93 • Nova Mila neee 12411- Seconda Elementa-regli. Umberto Aloi - Scuola "L. da Vinci" Mi•la no • Seconda Elementare89. Marco Franken - Scuola "Vimini • Come• Seconda Elementare90. Rino Spirito - Scuola di via Molinazzo 35

Coma. t MI, - Terze Elementare91. Guido Begnamini Scucilo 1... da Vinci"- Soresina (CR1- Quinta Elementare92. Daniele Trovato • Ronca Briontina (MI)- Prima Elementare99. Alessandra Madonia • Scuola 'ConvittoNaaionalr Longa." • Milano • Seccante Ele•meritare94. Raffaele Tancredi - Scuola di via Moro-sini 11/13 - Milano - Seconda Elementare95. l'iziana Cirillo - Scuola "Venini" Como• Seconda Elementare96. Marmo Gobbi - Scuola S. Francesca Ca.brini" - Lodi IMII - Quinta Elementare97. Sara Del Vago - Scuola 'Dante Alighieri"• Voghera (PV5• Terza Elementare98, Paola Lazzaretti - Scuola "L, da Vines- •Milano - Seconda Elementare99. Tanta Lettori° - Scuola - SestoS Giovanni (A115. Seconda Elementare100. Katia Dr Gara-noi • Scuola "Peno Gic•vanni" - CLUB. Milani. MI - Seconda Ele-mentare

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prograIl mma generalegenerale dell'attivitàe delle iniziative sociali di Coop Lombardia

tutto il lavorodelle Sezioni Soci

Il 1994 costituisce un importante banco di provaper lo sviluppo delle attività sociali di Coop Lom-bardia. Ad oltre un anno dall'assemblea di Sor-rento la socialità dell'impresa Coop misura i passicompiuti ed affronta un nuovo importante appun-tamento con i congressi dell'associazione nazio-nale. I nostri soci, sulla scia di iniziative comuni atutte le cooperative di consumatori del Paese, di-batteranno su questi temi in un fitto calendario diincontri che troverà la sua prima tappa a SaliceTerme, nell'usuale consulta delle sezioni soci epoi nelle assemblee locali di bilancio fino a quellagenerale di giugno. A fianco di questi aspetti isti-tuzionali le iniziative consumeriste: verso la scuo-la con una campagna sulla sicurezza ed un pac-chetto di proposte educative sul tema dei pestici-di; verso l'ambiente con lo sviluppo di iniziativeche toccheranno i punti vendita, gli assortimentidei prodotti, le scelte sugli imballaggi; verso glianziani con la chiusura dell'indagine conoscitivaloro rivolta e l'elaborazione di interventi specificitargati Coop a loro rivolti. Insieme a questi ele-

menti di strategia generale la particolarità delle i-niziative dei soci di Coop Lombardia trova spazionel consolidamento di attività tradizionali ed inaltre nuove o in via di realizzazione. Inutile farnel'elenco; più opportuno ricordare i filoni portantidella nostra attività. La redazione del bilancio so-ciale, la promozione del prestito sociale, l'infor-matizzazione delle iniziative sconto soci, lo svi-luppo dei centri sociali Coop presenti a Cremonae Brescia, le iniziative editoriali e l'arricchimentodelle proposte della nostra Associazione Tempo li-bero. Una mole cospicua di interventi che, adesso,si trasformeranno in un piano di lavoro suddivisoper ogni singola Sezione soci. Mantenendo fedead un impegno preso in un recente Consiglio ge-nerale dei soci di Coop Lombardia diamo orapuntuale presentazione del programma d'attivitàdi ogni singola sezione. Crediamo che questo sfor-zo, che è di risorse umane ed economiche, sia lamigliore testimonianza dell'impegno sociale dellanostra cooperativa e del disinteressato e ammire-vole impegno dei soci più attivi.

Crema mow-Linee guidaRealizzazione di una rassegna di iniziative sociali eculturali in relazione alla nuova apertura Ipercoop.Obiettivi di rafforzamento dei rapporti con Enti edAssociazioni del tessuto sociale cremasco;consolidamento dell'immagine complessiva Coop;continuazione del rapporto di collaborazione con ilmondo della scuola e l'Ente locale.

IniziativeProgramma in via di definizione a causa dellaconcomitante apertura Ipercoop. Budgetstraordinario.Per ora sono ufficialmente confermati:* Concerto lirico vocale alla Casa di Riposo per

anziani (gennaio)* Gran Premio della Liberazione di ciclismo (aprile)

Contributo della zonaInterazione dinamica di sostegno alle varieiniziative che verranno realizzate nel 2° semestre1994.

Lodi amu, MI11n10•111Linee guidaConsolidamento e miglioramento delle iniziativepubbliche nel campo dell'arte, dello sport e dellaalimentazione, Tentativo di un rinnovamento delrapporto con l'Ente locale e con il mondo dellaScuola.

Iniziative* Mostra "I mestieri della Padania" di L. Briselli. In

collaborazione con Museo Civico di Lodi e Casa delMantegna di Mantova (febbraio) - ancora daconfermare

* Manifestazione di Atletica leggera. Incollaborazione con Atletica Fanfulla Coop (aprile)Concorso di pittura estemporanea CoopLombardia "Città di Lodi" (giugno)

* Concorso di cucina sulla gastronomia tipicalodigiana "...Dal tempo, nel tempo, le delizie"(ottobre-novembre)

* Festa di 5. Lucia con spettacolo teatrale(dicembre)

Contributo della zonaDato lo spessore e la consistenza finanziaria delleiniziative in programma, il contributo della zonaagisce in modo interattivo a sostegno delle principaliesigenze secondo un piano preventivato con laSezione Soci,

VogheraLinee guidaTentativo di ridurre drasticamente la pletora diiniziative minimali e di mera sponsorizzazionesinora condotte. Riduzione della quantità diiniziative, riconferma delle più importanti.

Iniziative*Rassegna di iniziative e conferenze pubbliche in

collaborazione con "Università Verde" (tuttol'anno)Concorso musicale di Chitarra Classica - (aprile-maggio)

* Mostra di oggetti d'arte (da definire) incollaborazione con Comune di Voghera

* Concerto di fine anno

Contributo della zonaSi estrinseca nel totale assorbimento dell'onere disostegno e collaborazione con l'"Università Verde'che produce un programma annuale di iniziative asfondo ecologico-ambientale, sociale e culturale,

Cremona IInwwwwnLinee guidaTendenza ad innalzare ulteriormente il livello delleiniziative promosse in collaborazione con Enti edAssociazioni di rilevanza istituzionale. Grandeattenzione al mondo della Scuola e dell'Arte. Leiniziative del Centro Coop (che non compaiono inquesto elenco) tendono per ora a percorrere ilversante culturale e scientifico nell'operare sociale.

IniziativeConcorso provinciale di pittura infantile (da aprilea ottobre)Concorso nazionale di Aeromodellismo Statico-biennale in collaborazione con C.A.S.C. (aprile-maggio)

* Mostra nazionale del fumetto e della didattica

visiva - in collaborazione con ARCI COMICS eComune di Cremona (febbraio)

* 1° Rassegna Gastronomica Cremonese incollaborazione con A. P. T. e Provincia di CremonaBICINCrITA '94 in collaborazione con Comune diCremona - Provincia di Cremona - AssociazioneSclerosi Multipla.

Contributo della zonaDato lo spessore e la consistenza finanziaria delleiniziative in programma, il contributo della zonaagisce in modo interattivo a sostegno delle principaliesigenze secondo un piano preventivato con laSezione Soci.

PizzighettoneLinee guidaTendenza a consolidare le iniziative sociali a sfondoambientale e di recupero culturale del centrourbano. Prosecuzione dell'ottimo rapporto conl'Amministrazione Comunale su vari interventi.

Iniziative* Conferenza pubblica su tema alimentaristico (Il

consumo dell'alcool) con specialisti (febbraio)* "8 marzo" Festa della donna con cena sociale*Tre giorni in Piazza permanenza promozionale

pubblica a cura della Sezione Soci in collaborazionecon Comune di Pizzighettone (maggio-giugno)

* Festa del Parco in collaborazione con la ScuolaElementare "A. Manzoni" (giugno)Biciclettata ecologica (settembre)

Contributo della zonaSoprattutto sulla grande impresa del ParcoDidattico presso la Scuola Elementare iniziata 3anni fa. Manutenzione, valorizzazione, promozione.

Soresina —Linee guidaTendenza al consolidamento ed all'ulteriorerafforzamento del grande rapporto sociale esistentetra Coop e società locale. Tentativo di "raffinare" ivari interventi innalzandone il livello qualitativo.

Iniziative* Manifestazione pubblica di grande richiamo in

collaborazione con CLUB locale (auto e motod'epoca, ecc.) - da definire

* Concerto di musica classica presso il TeatroSociale, spettacolo teatrale con Dario Fo - dadefinireTrofeo "De Petri" di basket giovanile(internazionale) - settembre

* Animazioni di fine anno nel supermercato conspecialisti (dicembre)

Contributo della zonaSi estrinseca soprattutto nel sostegno della grandemanifestazione sportiva "Trofeo De Petri" che ormaiha raggiunto un rilievo notevole nel basket giovanile(anche internazionale).

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orr

Zona 2MI/Ornato Linee guidaEstendere e rafforzare ulteriormente i rapporti conil mondo della scuola, proseguire l'impegno suipesticidi e la Cooperazione internazionale,cominciare a prendere contatti con la realtà sportivadella zona.

bici in citta"c°2: 44 cr,r rtar C2:4:1"1"

Iniziativegennaio-giugno * animazioni Nord/Sud

* animazioni "Il Buon Cibo"* mostra dei lavori dei ragazzi

che hanno visitato la mostra"Niguarda ieri, oggi e domani?"

aprile-maggio * mostra di Terezin, sulla basedi questa mostra inizierà unlavoro con i ragazzi che siprotrarrà sino al 1995

settembre * iniziativa "sport e salute'dicembrenovembredicembre

Contributo della zonaOrganizzare, anche in collaborazione con la sezionesoci di Cinisello, un corso di economia cooperativaall'ITC del Parco Nord.

MI/BaggioLinee guidaProseguire sul tema della "storia locale" incollaborazione con il periodico "Diciotto", sviluppareiniziative culturali ed ecologiche, aprire nuovirapporti con la scuola, il tutto in un'ottica didecentramento ovvero impegnandosi a realizzareun'iniziativa in ognuno dei vari rioni e comuni checompongono il bacino d'interesse della sezione.

Iniziativea Cesanogennaio-giugno * "progetto scuola" laboratori

Nord/Sud, Buon Cibo, MagoFilippo e pubblicità

Baggio-centrosettembre-ottobre * mostra sulla storia

localeconcerto nella vecchiachiesa di Baggio

Olmimaggio

* conferenze su temi ecologici(pesticidi, rifiuti, imballaggi i

Quarto Cagnino'iniziativa sugli anziani

Contributo della ZollaA maggio, a Cesano, mostra degli strumentimusicali di Scarano; in primavera, a Baggio, incollaborazione con biblioteca e gruppi culturali, ciclodi conferenze sulla storia della Cooperazione conl'ausilio di filmati, diapositive, etc.

Corsico ~wwLinee guidaRivitalizzare la sezione soci mediante un lavoro diincontro con le realtà operanti sul territorio, con ilfine di porsi come interlocutore locale più di quantoavvenga oggi.

IniziativeIn data da definire: Mostra "7 x

Contributo della zonaIn collaborazione con il W. W. F. di zona ciclo di

1E~

conferenze sull'inquinamento domestico aBuccinasco nel periodo febbraio/marzo

OperaLinee guidaProseguire con l'impegno verso il settore teatroragazzi e l'attenzione alle realtà sportive e delvolontariato presenti sul territorio.

'rassegna teatrale per lescuole in collaborazione con ilComune

'festa dí Carnevale* festa della Donna* trofeo Foglia* marcia delle cascina

Contributo della zonaCollabora all'organizzazione del teatro nelle scuole.

Gareggio/SettimoLinee guidaguidaPrendere i contatti con la realtà scolastica,estendere i rapporti con le società sportive, rifletteresul futuro della Cooperazione.

Iniziativeaprile

"biciclettata del decennale"ottobre

* mostra "7 x 7"novembre

* tavola rotonda sui valoricooperativi

Contributo della zonaCollabora al programma di lavoro per arrivare, inchiusura, alla tavola rotonda sui valori cooperativi.

Sesto S. GiovanniLinee guidaLa sezione soci, da tempo, è l'asse portante di unlavoro unitario tra tutto il vasto mondo dellaCooperazione sestese; questa opera proseguiràanche nel 1994, quindi avremo moltissime iniziativeunitarie; un impegno particolare quest'anno saràprofuso nel campo dello sport.

Iniziative29/05 - giornata dello sport cooperativomarzo a festa della donnaaprile * trofeo ciclocrossdicembre * festa dei bambini e dei loro

genitori

Contributo della zonaVa tenuto presente che la sezione soci di Sestoospita per buona parte dell'anno iniziative centrali(Buon Cibo, Nord/Sud) alle quali collabora conimpegno, iniziative che nel 1994 vedranno unulteriore sviluppo, per questo non è prevista unagrossa iniziativa di zona.

VigevanoLinee guidaGrande accelerazione nel rapporto con il mondodella scuola, consolidamento con le realtà sociali delvolontariato e con le realtà operanti nel territorio.

Iniziativegennaio-maggio * ciclo di conferenze

sul tema della scuola edell'educazione, con la presenzadi personaggi particolarmentenoti nel mondo della pedagogia

maggio nell'ambito della rassegna dellibro per ragazzi, mostra diMario Lodi "L'Arte del Bambino"

maggio * concerto con le coralivigevanesi

Contributo della zonaCon il Comune, la Provincia ed il provveditorato diPavia laboratorio teatrale al termine del quale siterrà una grande festa in piazza.

MI/Livigno = _

Linee guidaAttenzione ai temi dell'ambiente, della ricercastorica e dello spettacolo.

Iniziativeprimavera

* ciclo di conferenze conBovisa-verde su temi ecologici

' spettacolo ed animazione perestateragazzi

* mostra, "Segnata dal ferro"autunnopiccola storia della Bovisaprogettata e realizzata dallasezione soci

Contributo della zonaDibattiti e conferenze sulla storia dellaCooperazione alla Bovisa.

Cinisello -

Linee guidaEstensione dei rapporti con le scuole, incontri conragazzi ed anziani, incontri con il mondo dellacultura cinisellese.

Iniziativegennaio/giugno * animazioni: Buon

cibo - Nord/Sudprimavera

* iniziative ludiche e dianimazione nel centro RosarioDi Salvo (limitrofo alsupermercato)

marzo

* mostra l'Arte del Bambino

Contributo della zonaIn collaborazione con la sezione soci di Niguardacorso di economia cooperativa presso l'ITC del ParcoNord. Iniziativa di animazione sul recuperoimballaggi.

MI/SurcandLinee guidaEstendere i rapporti con le scuole e con la realtàassociativa del territorio.

Iniziative* Animazioni nelle scuole "Nord-Sud" e il "Buon

Cibo" in collaborazione col distretto scolastico* In collaborazione con la sezione soci di MI/Ornato,

mostra 'Terezin"* Festa di primavera al Parco Nord in

collaborazione con gruppi del volontariato ed ilconsorzio Parco Nord

Contributo della zonaCollaborare alla festa di primavera.

* conferenze sui temi deipesticidì e della cooperazioneinternazionale

Iniziativegennaio-giugno

febbraiomarzoprimavera/estate

8

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Zona 3Bollate Linee guidaRiaffermare in occasione del 150° anniversario dellafondazione della prima cooperativa il ruolo dellecooperative a Bollate. Riprendere la collaborazionecon il sindacato pensionati, proseguire e rafforzare ilrapporto con la scuola.

Iniziative* Celebrazione 150° anno fondazione prima

CooperativaLa sezione, essendo inserita in un contesto di fortetradizione cooperativistica, prevede di potereffettuare una brevissima ricerca storica sullacooperazione di consumo locale, attingendo dagliarchivi della Cooperativa Edificatrice Bollatese.

* Campagna sui pesticidiIn questo campo la sezione ha la possibilità dieffettuare delle iniziative con la rappresentanzalocale del W. W. F. , che ha già sollecitato unacollaborazione. I particolari potranno esseredefiniti con un incontro specifico da effettuare.

* Obiettivo anzianiIn collaborazione con il locale sindacato pensionati,corso di alimentazione e cucina e una gita inlocalità da definire.

* Iniziativa con Associazioni e Cooperative locali chepreveda la realizzazione di una mostra sulleproprie attività.

* Corsi di educazione al consumo nelle scuole medie(seconde classi I con visita al supermercato

* Festival complessi rock (dilettanti) per chiusuraanno scolastico I.T.C.

Contributo della zonaCelebrazione del 150° anniversario di Rochdale ecorso di alimentazione e cucina per la terza età.

Busto ArsizioLinee guidaProseguire la collaborazione con le scuoleaffrontando nuovi temi (pesticidi). Evidenziare ilruolo della cooperazione nella storia della città.

Iniziativefebbraio campagna per il controllo di

pesticidi con il coinvolgimentodel reparto O.F. visite guidate -ultime classi dell'obbligo -audiovisivi

marzo-aprile mese della donna: conferenzesu temi attinenti leproblematiche femminili -bancarella di libri "al femminile"

aprile

gita in biciclettatreno nella valle del Ticino

* collaborazione con leiniziative previste in una Festadi quartiere (Festa dellaCappelletta)

luglio Y partecipazione allo spettacoloinco "Aida" organizzato

dall'Arena di Verona.settembre * collaborazione al recupero di

uno spazio sociale pubblico nelquartiere (Tensostruttural

dicembre " festa per gli ospiti della Casadi Riposo La provvidenza" diBusto Arsizio,

* Campagna di promozione nuovi soci da effettuarsiin tre scansioni:- seconda settimana di dicembre 1993/1994- ultima settimana di marzo 1994- prima settimana di giugno 1994

° progetto anziani: alimentazione, salute e consumo(da definire)

* progetto ambiente: promozione di isole ecologiche(da definire)

* ricerca sulla storia del Movimento cooperativo aBusto Arsizio (da definire)

Contributo della zonaCollaborazione 150° anniversario di Rochdale, econferenze per gli anziani.

Corno . „ - _ 7-misLinee guidaProseguire l'impegno di collaborazione con le realtàlocali, estendere il rapporto con le scuole ai Comunilimitrofi, particolare riflessione sulla tradizionecooperativa.

Iniziative* giro ciclistica del Carie* concerto 5 bande cittadine* 8 marzo - spettacolo teatrale

concorso fotografico a tema (diversità)* festa della cooperazione* conferenze anziani sull'educazione alimentareLa Sezione è inoltre impegnata su Cantù inappoggio alla recente apertura dell'Ipercoop.Sono previste numerose iniziative per l'acquisizionedi nuovi soci e nei confronti del mondo della scuola.

Contributo della zonaIniziativa per celebrare il 150° anniversario delleprime cooperative, interventi di Educazione alconsumo.

Cormano 7_7= ---JEn

Linee guidaSviluppare i rapporti con le realtà sociali delterritorio.

Iniziative* Collaborazioni con i gruppi locali, pescatori,

ciclisti, ecc. per iniziative comuni.* Visita a località di interesse culturale.

Laveno ,~xnrowarLinee guidaConferma dell'impegno verso il mondo della scuolaapprofondendo lo studio delle tradizioni alimentaridella zona ed ampliando la collaborazione con leassociazioni culturali e sociali presenti sul territorio.

Iniziative* 150 anni nascita prima Cooperativa - ricerca

storica (Prof Musumeci) sulle tradizionicooperative di Laveno con pubblicazione di unopuscolo da distribuire ai Soci (Assemblea diBilancio) o ai clienti del supermercato

* corsi di educazione al consumo scuole medie ericerca delle ricette tradizionali della Valcuvia incollaborazione con comunità montane.

*festa per gli ospiti della Casa di riposo

Contributo della zonaCelebrazione de1150° anniversario di fondazione

delle prime cooperative. Parte delle attività verso lascuola.

Ipercoop BonolaLinee guidaTrovare nuovi momenti di collaborazione con lescuole, conferma delle iniziative per favorire laconoscenza della città e delle attività culturali.

Iniziativegennaio

* scuola "Come mangi" -3 interventi -

febbraio

* visite guidate a Milanomarzo

* giornata della Donna(cabaret-ballo)

aprile * piante del parco Pertini* scuole e cittadini

maggio " presenza iniziativa CentroBonola

* marcia podistica in quartiereottobre *visite guidate a Milano dicembre* anteprima Scala

Contributo della zonaCorsi di Educazione al consumo, anteprima Scala.

Novate MilaneseLinee guidaAttivare lerisorsedisponibili pertrasmettere allacittà i valorifondamentalidel movimentocooperativo,dare continuitàalle iniziativerivolte alla terzaetà, consolidareil rapporto conle Associazionilocali.

Iniziative* conferenze sul

temaalimentazione

* festa dellaBefanadedicata ainonni e ainipoti

* 150°Anniversariodella primaCooperativa diRochdaleapposizione diuna targa ovenacque laprimaCooperativa locale

* scuola: diffusione di nostri materiali sullaeducazione ai consumivisita guidata e ragionata all'interno delsupermercatotest di verifica finale sull'esperienza rivolto aglialunni partecipanti

*incontro-dibattito sull'8 marzo e festa per le donnepresenti

" maggio: festa del socio nel piazzale delsupermercato, con musica, spettacolo e animazioniper i bambini

* ciclo di films e spettacoli teatrali, con la compagnialocale Alcaest

* festa di autunno rivolta verso il mondo dello sportfinalizzato ad una maggiore aggregazione verso lacooperazione

Contributo della zonaProgetto anziani in collaborazione conl'Amministrazione Comunale.

maggio

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Zona 4Le direttrici del lavoro dei Comitati Soci sono stateliberamente scelte da ogni Comitato direttivo.In alcune realtà (Arcore-Peschiera-Cassano) lanecessità è di raccordarsi con il mondo scolgstico econ l'associazionismo locale.

Arcore/Villasanta •n••=_Linee guidaConsolidare il rapporto con i due Enti locali.Allacciare un vero rapporto con la scuola e con larealtà della 3° età e casalinghe.

Iniziative* Mostra "L'arte del bambino" di Mario Lodi, già

fissata per gennaio/febbraio in Villa Camperio aVillasanta. Questa iniziativa è in effetti daimputarsi al bilancio 1993, slittata per motivitecnici ad inizio 1994

* Festa per i bambini "La befana della COOP", indata 6/1/1994 in luogo da definirsi, con spettacolodi burattini come da catalogo

* Corso di cucina in collaborazione con l'Arcigola dacollocare ad inizio primavera. Questa iniziativa(come fatto per una identica iniziativa del 1993) siintende a pagamento e quindi autofinanziatasi

* Ciclo conferenze da catalogo "Consumo e salute"per la Terza Età in Villa Camperio a Villasanta,per la quale abbiamo già ottenuto il patrocinio delComune

* Ciclo conferenze da catalogo "Consumo e salute"per la Terza Età in collaborazione con il GruppoAnziani di Arcore (siamo in attesa di una loroconferma)

* Iniziativa per acquisto di libri in collaborazionecon la Biblioteca di Villasanta

* Iniziativa "Estate in Villa" ad Arcore, come da usoconsolidato

*Iniziative varie di sponsorizzazione e sostegno adAssociazioni e gruppi del volontariato sia aVillasanta che ad Amore

Contributo della zonaConferenze sull'alimentazione per gli adolescentinelle Scuole Medie dei due centri.

Brescia Linee guidaConfermare i corsi di Economia cooperativa con gliIstituti superiori e legarsi al mondo culturalebresciano.

Iniziative* Concorso per la cucina nelle scuole di I e II grado

dal titolo "La ricetta della nonna"* Concorso riservato alle scuole di I grado dal titolo

"L'anziano (il nonno) come vive, dove vive" -elaborato fotografico, disegno o fumetto - mostradei lavori presentati

* Corso di economia cooperativa riservato aglialunni dell'ultimo anno degli Istituti TecniciCommerciali e Professionali ( Alunni ammessi n.30)

* Corso di progettazione dí un supermercato COOPriservato agli alunni dell'ultimo anno dell'IstitutoTecnico per Geometri ( Alunni ammessi n. 301

* Corso dal titolo: "Un'agricoltura per la salute".Corso di ecologia agricola riservato agli alunnidell'ultimo anno dell'Istituto Tecnico Agrario(Alunni ammessi n. 301

* Conferenza dello scrittore Vincenzo Consolo,ultimo vincitore del premio "Strega", incollaborazione con: Comune, Libreria Rinascita,Circolo Culturale Federativo Pensionati"Partecipare per conoscere

* Conferenza sul tema: "Affettività e sessualità nellaTerza Età" in collaborazione con una

circoscrizione, il sindacato e il Circolo CulturalePensionati "Partecipare per conoscere"

* Gara di bocce* Concorso fotografico "I ragazzi e lo sport nella

scuola"* Festa del socio

Gite culturali all'estero: Parigi, Madrid, Budapest* Visita culturale in Italia: Bologna, Valle d'Aosta* Iniziative commemorative (A. N. P. I.1 sia a

Sondino sia a Valle Sabbia

Contributo della zonaMantenimento dei contatti con l'Associazionismoeco-ambientale e sportivo locale (Arti - UISP -AICS). Conferenze sul tema dei pesticidi. Concertoclassico per il 10° anniversaria COOP Lombardia.Iniziativa per la 3 0 età usando i questionari ad hocpredisposti.

Cassano d'AddaLinee guidaIl livello dei rapporti intessuti localmente consigliamantenimento dei progetti sperimentati.

Iniziative* Conferenze: * Il gioco raccontato

La raccolta differenziata* III Edizione "Uova in piazza" in collaborazione con

A. N. A.* Intrattenimento con gli anziani della Casa di

Riposo di Cassano* Spettacolo per bambini "Natale insieme" VI

Edizione* Inaugurazione parco in via C. A Dalla Chiesa

Contributo della zonaValutare una iniziativa nelle scuole su tematicheecoambientalistiche (Parco didattico da inaugurareufficialmente) in accordo con il WWF ed il Comune.

MuggiòLinee guidaIl Comitato Soci è autonomo e sviluppa unprogramma annuo già consolidato in accordo conl'Ente locale.

Iniziative* Festa della Befana 6 gennaio 1994* Iniziativa con la Scuola Media (Festa degli alberi)* Mostra disegni di Mario Lodi* Concerto di Musica classica

Sponsorizzazione per il premio pittura

Contributo della zonaServe un rapporto con le scuole. Il tramite puòessere un ciclo di lezioni sulla pubblicità o su temilegati all'alimentazione.

Peschiera B. /MI -Freikofel imumwnLinee guidaAlcuni appuntamenti sono fissi. Le due realtà(Peschiera e 1VIi)Freikofell devono maggiormenteintegrarsi. L'attività iniziata a S. Donato puòfavorire la percezione di unità territoriale.

Iniziative* Festa di Primavera. Piazzale supermercato COOP

insieme ai commercianti con attività artistica* Manifestazione "In giro alla cava", gara podistica

di lunga tradizione

Ciclocross COOP/Peschiera (fine gennaio) gara chesi svolge a Sesto S. Giovanni

*Attività scolastiche, su progetto scuola a Peschieracome da catalogo

* Incontri di educazione alimentare "La salute nelpiatto" a Milano/Rogoredo (gennaio)

Contributo della zonaSi sta valutando l'opportunità di un'esposizione deidisegni degli allievi di Mario Lodi (aprile) o di altraattività rivolta alla scuola.

Le foto che illustrano queste pagine si riferiscono alle iniziative sociali del passato

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Solo del 4' Congresso dell'ALCC

UN GRAZIEPER IL CONTRIBUTO

Egregio Dott.Antonio BertoliniPresidenteCoop LombardiaVia Famagosta, 7520142 Milano

Milano, 8 febbraio 1994

Egregio Presidente,mi è stato consegnato proprio questa mattina un generoso contributo del-la Coop Lombardia come risultato dell'iniziativa dei "Grandi Magazzini",che si è svolta sabato 10 ottobre. Raccolgo i Suoi cortesi auspici di ulterio-ri successi dell'Associazione e della ricerca e La ringrazio soprattutto perla solidarietà che la Coop ci dimostra da molti anni.Al piacere di poterLa incontrare per ringraziarLa ancora personalmente,unisco gli stessi sentimenti di apprezzamento del Consiglio Direttivo e Leinvio i miei migliori saluti.

11 PresidenteDr. Guido Venosta

ONE ITALIANA PER LA RICERCA SUL CANCRO 1

ILONVOCATE L'ASSEMBLEA REGIONALE LOMBARDA E QUELLA NAZIONALE DELL'ASSOCIAZIONE COOPERATIVE DI CONSUMATORI

È TEMPO DI CONGRESSISI PROPONGONO QUI ALLA LETTURADUE SINTESI DEI DOCUMENTI PRECONGRESSUALI

Pubblichiamo una sintesi del docu-mento che sarà alla base della di-scussione congressuale dell'Asso-ciazione Nazionale Cooperative diConsumatori.

Negli ultimi dieci anni a livello nazio-nale la Coop ha visto triplicare i soci, ilpersonale, gli utenti.Ma l'intero patrimonio delle Coop, labase sociale, il radicamento sul territo-rio, il "saper fare", il senso del dovere, lerisorse accumulate saranno insufficien-ti per le sfide future. Ci sono nuove do-mande di sicurezza, di tutela della salu-te e dell'ambiente, di solidarietà ed eti-ca, profondi mutamenti del mercato edei bisogni. Usciranno vincenti solo leorganizzazioni con una forte identità.La Coop dovrà essere sempre più neifatti un'associazione di soci consumato-ri che agisce con esclusive finalità socia-li e etiche.La Comunità Europea dovrà essereconcepita come l'Europa dei cittadini enon solo come comunità degli affari. Lagente ha bisogno di riconoscersi in unmondo anche ideale, fatto di garanzie edi solidarietà.Il consumatore pretende una più forte evisibile affidabilità e coerenza tra gli o-biettivi dichiarati e i prodotti offerti.In Italia e in Europa il movimento coo-perativo è sulla difensiva, ma non o-vunque e non in tutte le sue parti. LeCoop sono realtà locali. In Europa ras-somigliano a delle isole. Dovremo co-struire dei ponti.

L'Alleanza Cooperativa Internazionaleha elaborato le 'Linee guida operative".La Lega Nazionale delle Cooperative eMutue ha adottato la "Carta dei valorie dei principi".Lo sviluppo della Coop non si realizzasenza il contributo attivo ed il coinvolgi-mento delle persone che lavorano nelleCoop.Per lo sviluppo della partecipazione deisoci è necessario estendere la praticadelle assemblee separate.Nella scelta dei candidati per i consiglidi amministrazione andranno cercatedonne e uomini che condividono i valoricooperativi, che dimostrino competenzaed esperienza, che abbiano attitudine edisponibilità ad amministrare un siste-ma complesso.Nella vastissima base sociale convivonodiversi riferimenti politici, ideali, cultu-rali. La Coop non si identifica con que-sta o quella forza politica.La prospettiva di unificazione delleCentrali cooperative è una occasioneper il rafforzamento dell'autonomia.Gli obiettivi politici sono: la revisionedella legislazione cooperativa, il ricono-scimento della Coop come associazionedi consumatori, il superamento delle di-scriminazioni, il recepimento delle di-rettive europee, l'affermazione dei dirit-ti dei consumatori, lo sviluppo di servizipubblici più efficienti, una legge per l'e-conomia sociale, risposte ai bisogni so-ciali, sviluppo dell'economia sociale, ri-sanamento dell'economia.Nel mercato Coop intende operare incorretta competizione con i concorrenti,collaborando per la riduzione dei costidel circuito distributivo e intraprenden-do iniziative comuni per evitare la colo-nizzazione. Coop intende aiutare le As-sociazioni consumeriste e gli Enti Loca-li a fornire la tutela ai consumatori.Ma la dimensione delle imprese che a-deriscono al sistema Coop è inadegua-ta. Le aziende europee sono venti-tren-ta volte più grandi delle nostre coopera-tive maggiori. Saranno necessarie eco-nomie di scala e investimenti comuni.La moltiplicazione delle strutture gene-ra alti costi e non consente l'ottimizza-zione di risultati.Anche l'azione sociale, dispersa in millerivoli, non produce i risultati che si pos-

sono ottenere con forti iniziative nazio-nali. La specializzazione è una sceltaobbligata per lo sviluppo di più canalidistributivi (superette, supermercati, i-per, discount).Di fronte al dilagare incontrollato sulmercato di iniziative le più disparate,di operatori di ogni genere, si ritienenecessaria la costituzione di un'autori-tà nazionale per regolamentare unosviluppo equilibrato su tutto il territo-rio almeno delle grandi strutture.Coop è impegnata a sviluppare la par-tecipazione basandosi su un program-ma pluriennale, e sul controllo attra-verso il bilancio e l'assemblea annuale.Il programma sarà nazionale, regiona-le, di cooperativa.Il Programma di cooperativa prevede-rà: le politiche commerciali, gli impegnisulla qualità e sulla sicurezza, le inizia-tive per l'informazione, per l'educazioneai consumi, per la difesa dell'ambiente,la qualificazione della rappresentanzae lo sviluppo della partecipazione, losviluppo, le politiche finanziarie, lescelte per il prestito sociale.

Il controllo avverrà in sede di bilancio eassemblea annuale e sarà caratteristicodei nostri scopi, interno alla cooperati-va e al sistema Coop. Spetta agli organicooperativi e all'assemblea dei soci.Le Sezioni soci saranno il luogo dellaconsultazione per la definizione del pro-gramma. Ai soci vanno indicati conchiarezza i vantaggi economici e socialiofferti dalla Coop.Il Consiglio di amministrazione e laPresidenza della cooperativa sono i rap-presentanti dei soci. Le direzioni opera-tive saranno sempre più specializzate,le responsabilità distribuite. Andrà ri-cercato un bilanciamento e sviluppatala dialettica tra direzione sociale e pro-fessionale. Si tratterà di gestire le scel-te a breve termine nell'ottica del lungo

IL 15 E 16APRILE 1994IL CONGRESSOLOMBARDODELLE COOP DICONSUMATORIIl Consiglio Regionale del-l'Associazione lombarda co-operative di consumatoriha convocato il 6' Congres-so regionale per il 15 e 16 a-prile, presso l'Excelsior Ho-tel Gallia di Milano (Stazio-ne Centrale). Il 9' Congres-so nazionale si terrà a Ro-ma il 26, 27 e 28 aprile.

periodo.Sarà sviluppata la specializzazione percanali distributivi. Si individuerannoprogetti comuni. Sempre dovranno es-sere stabiliti compiti chiari e precise re-sponsabilità.

Le Cooperative lombarde avrannocome base di discussione un docu-mento regionale. Ovviamente si ri-ferisce a quanto di particolare rap-presenta e interessa la nostra re-gione. Anche di questo documentodiamo una sintesi.I due documenti, nazionale e regio-nale, sono a disposizione delle coo-perative presso l'Associazione lom-barda cooperative di consumatori.

Il Comitato regionale della Lega inLombardia ha trascorso un passatobuio, non condiviso e contrastato daparte della cooperazione di consumato-ri.Il rinnovo della Presidenza ha rappre-sentato una svolta. Ma non tutti i con-trasti sono stati superati. Si ribadiscela visione che ci ha sempre caratteriz-zato.Prima di tutto vengono i soci. Le attivi-tà imprenditoriali spettano alle coope-rative. Le funzioni di rappresentanzaspettano alle Associazioni e alla Lega.Nella nostra regione operano tutti i di-stributori italiani e stranieri. Sono pre-senti tutte le forme di negozio. I Comu-ni, ma soprattutto la Regione, devonoprogrammare lo sviluppo, pena ricadu-te sui posti di lavoro e in definitiva suiconsumatori. Il problema principaleche le cooperative lombarde devono af-frontare è quello dei costi e dei prezzi.Il sistema Coop si è dimostrato funzio-nale nella competizione. Ma per lo svi-luppo la dimensione delle aziende è in-sufficiente per gli investimenti.Andranno sviluppate le fusioni tra coo-perative. Bisognerà concentrarsi sul-l'attività principale, verificando le ope-

razioni di diversificazione.Andranno intraprese iniziative mutua-listiche per rispondere alle diminuiteprestazioni dello Stato in materia di sa-nità e prevenzione.Per quanto riguarda l'Associazionelombarda, si intende mantenere l'at-tuale struttura basata su specializza-zioni.Particolari interventi richiede la logisti-ca del sistema Coep regionale. Lo stes-so vale per l'informatica. Coop può ope-rare nel discount a condizione di salva-guardare il diritto alla sicurezza e allaqualità per il consumatore.Continuerà l'impegno notevole nellaformazione professionale per i lavorato-ri Coop. In particolare si tratta di rico-struire il valore "lavoro" e esaltare i va-lori cooperativi.

aIl sistema Coop in campo sociale si rea-lizza in regione su iniziative nazionali,regionali e sui grande lavoro di CoepLombardia con i Centri Sociali Coop,con il Centro permanente di educazioneai consumi. 1)a questo lavoro ricadonoopportunità per le cooperative minoridi utilizzare materiali, esperienze, pro-fessionalità su tutto il territorio.Ma andrà anche sviluppato un "marke-ting sociale", stabilendo legami piùstretti con le numerose e svariate asso-ciazioni che in Lombardia operano nelsociale.L'occasione del 150° anniversario di Ro-chdale, la cooperativa che è stata presaa modello in tutto il mondo, dovrà esse-re occasione per ricordare l'avvenimen-to in ogni luogo possibile.Andranno organizzati i materiali dellanostra memoria storica, unificando inuna "biblioteca virtuale" i diversi luoghidove i nostri documenti sono conserva-ti. Da ognuno di questi luoghi dovrà es-sere possibile consultare quanto c'è nel-le altre sedi di conservazione.

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PlAirt0 'oisr.yrn'0,1141124'.1,TR1ENNAL kam„,

PER L' AML.') -

E STATO PRESENTATO DAL MINISTRO PER L'AMBIENTE VALDO SPINIlir

"Letture" A cifra di Ugo Pinferi

FORSEPER LA PRIMAVOLTA SIELABORANOINTERVENTICOORDINATIIN VARISETTORI

di Massimo Chiesa

Presentato ded ministroper l'Ambiente ValdoSpini, il secondo pianotriennale per l'ambiente1993195 avvia un pro-fondo cambiamento neIconcetto di salvaguardiadell'ambiente e dei con-seguenti meccanismi dispesa. Per la prima vol-ta in Italia gli interventiin campo ambientalevengono interpretati conuna visione unica e 'mar-clinata che tenta di su-perare la semplice emer-genza. I settori principa-li d'intervento delineatidal nuovo piano sono ilrisanamento delle aree

Il ministro dell'Ambiente,Vol,d Spiai

urbane particolarmentedegradate, la salvaguar-dia del patrimonio natu-rale italiano, l'attivazio-ne e la razionalizzazionedei servizi pubblici conrelazione all'ambiente(acqua, fognature, rifiutiecc.). Tutte queste lineedi intervento vengono fi-nanziate con un ingentestanziamento di 3.218miliardi nel triennio, lamaggioranza dei qualidestinati alle regioni.Ma gli interventi finan-ziari non saranno limi-tati alle quantità indica-te, ma saranno integratida altri fondi (ancora dastimare) di provenienzacomunitaria.Se l'intervento economi-co previsto dal piano sipresenta considerevole,ancora maggior spaziooccupa la parte di pro-grammazione dedicataalle nuove regole di at-tuazione, alle nuovecompetenze e alle nuoveprocedure previste perla spesa. Uno dei mag-giori problemi incontratidal vecchio piano trien-nale è state quello dellaincertezza dei soggettiresponsabili, della man-canza di tempi certi nel-le realizzazioni e dellaassoluta carenza di coor-dinamento fra le varierealtà amministrativenazionali e locali. In ri-tuale "scarica barile" hasempre caratterizzatol'azione pubblica neiconfronti delle emergen-ze ambientali e nell'indi-viduazione delle ragionidi tali emergenze.Ora il nuovo piano trien-nale, articola in modopreciso e chiaro i ruoli ele competenze rispetti-vamente del ministero edelle regioni.Al primo riserva compi-ti di indirizzo generale,

di individuazione dellepriorità e degli obiettivida raggiungere, mentrealle regioni riserva la fo-calizzazione delle pro-blematiche e la gestionedegli interventi concreti.In sostanza si riservanoalla sede nazionale laprogrammazione finan-ziaria e le linee di inter-vento con l'indicazionedelle priorità, mentre sidelega al livello ammini-strativo regionale l'indi-viduazione delle singoleiniziative e delle ade-guate procedure. Unmeccanismo generale (larevoca dei finanziamen-e) sovrintende all'anda-mento generale delle a-zioni e favorisce la re-sponsabilizzazione di o-gni singolo soggetto ope-rante. L'ultima parte delpiano è dedicata allatrasparenza ed alla cor-rettezza delle procedurecon le quali devono esse-re attivati i vari lavorifinanziati.Nuove procedure, cer-tezze dei costi finali, cer-tezza dei tempi di realiz-zazione, revoca dei fi-nanziamenti concessi incaso di non rispetto dellescadenze e delle proce-dure, dovranno essere lagaranzia affinché non siripetano gli episodi dimalgoverno emersi negliultimi tempi.Dunque, questo nuovopiano triennale per l'am-biente si rivela uno stru-mento importante nonsolo per la difesa dell'e-cosistema Italia, ma an-che per il rilancio degliinvestimenti nazionaliche, in questo caso, as-sumono una direzionecompatibile e coerentecon la difesa dell'am-biente. In una intervistarilasciata al mensile "Lacooperazione italiana"

dell'ottobre '93, titolatasignificativamente "L'i-nefficienza non paghe-rà", il ministro dell'Am-biente Valdo Spini cosìriassumeva le finalitàdel piano triennale:- "Attivando il volume dirisorse previsto (oltre3.200 miliardi) ci si èproposti di migliorare lostato dell'ambiente ita-liano nei settori fonda-mentali della qualitàdelle acque, con riguar-do particolare alle acquepotabili, dello smalti-mento dei rifiuti, dell'in-quinamento dell'aria edello sviluppo sostenibi-le delle aree protette.'Tali interventi sarannoparticolarmente accen-tuati nelle 18 aree di-chiarate ad elevato ri-schio ambientale.Per quanto riguarda ladifesa del suolo, argo-mento drammaticamen-te di attualità, il mini-stero dell'Ambiente con-corre per gli interventidi recupero e sistemazio-ne delle sponde fluviali edelle relative aree di ri-sulta.Ritengo peraltro neces-saria una completa at-tuazione dello spiritodella legge 183 con lapiena mobilitazione an-che di tutte le ammini-strazioni interessate, inun quadro organico dipolitica del territorio".L'auspicio è che coloroquali andranno a regge-re le sorti del governonazionale in futuro at-tuino a fondo tutto ciòche nel piano è compre-so e che le regioni uscen-do da una situazione diimmobilismo, per fortu-na non generalizzata,realizzino concretamen-te gli interventi di risa-namento e di prevenzio-ne di loro competenza.

UN LIBRODA TENERESOTTOMANO

Renzo Pelioli,Cibi e bevande dall'A olioI per la linea, per lasaute,Mandadori,368 pagine,lire 17.000

Questo libro mantienequello che promette. In ri-goroso ordine alfabeticosono elencati gli alimentie le bevande.Per ogni voce vengono for-niti subito i contenuti incalorie e in colesterolo.Poi viene analizzata lacomposizione dell'alimen-to e i contenuti di vitarni-ne e minerali. Poi c'è il SI,che indica i vantaggi chesi ottengono da tale ali-mento, e il NO, che indicale controindicazioni.Basterebbero questi ele-menti conoscitivi per far-ne un Libro utile in gene-

QUANDOL'OBESOPOTRÀDIMAGRIRE

Gérard Apfelciorfer,Mcrnyio, dunque sono.Obesità e anomalie nelcomportamentoalimentare,Marchio editore,278 pagine,lire 38.000.

L'autore è medico, psichia-tra e psicoterapeuta e hacollaborato al servizio delleEsplorazioni nutrizionalidell'ospedale Bichat di Pa-rigi. Dichiara di aver scrit-to questo libro per ripararea tre torti che subisce l'obe-so. Primo: la sua sofferen-za viene minimizzata o de-risa, ma non è facile esseregrassi quando vanno dìmoda i magri. Secondo: l'o-beso viene visto come unessere debole, molle, fiacco,senza volontà. Niente diLutto questo. Terzo: l'obesi-tà è vista come un proble-ma semplice, univoco. Simangia troppo e bastereb-be mangiare di meno. E in-vece è necessario trasfor-mare l'essere, cambiare ilmodo di vedere mondo ese stessi. C'è da essere im-barazzati. In apertura l'au-tore riporta queste frasi ri-prese da un altro autore:Credo che prima di legge-

re questo libro aveste le i-

re, e indispensabile quan-do, su consiglio del medi-co, si debba seguire unadieta, o si debba seguireun'alimentazione che con-trolli ad esempio i livellidi colesterolo.Ma naturalmente per o-gni alimento sono riporta-te notizie ed informazionisulle caratteristiche gene-rali, geografiche, sulle tec-niche di produzione o alle-vamento. Non costa mol-to, può dare molte di piùdi quanto costa. E un li-bro da tenere sottomano.

~P1010. DUNQUE SOHO

dee chiare. Spero che orasiano confuse. Perché biso-gna dubitare, credetemi!".Il libro passa in rassegna idiversi comportamenti ali-mentari, gli studi di ognigenere che sono stati fatti,le pratiche dei dietisti equelle degli psicologi, deidue messi assieme, e arri-va poi a titolare un capito-lo in questo modo: "A checosa attribuire il fallimen-to dei metodi dimagrenti?".Non ci sono speranze, dun-que? Ci sono, ma appar-tengono a chi, passato daesaltazioni a delusioni, ar-riva a trovare una serenitàche ci ricorda la filosofiaZen. Banalizzando: quandonon gliene importerà piùniente di essere grasso e ri-nuncerà ai vari metodi didimagrimento, ecco, pro.prio allora magari perderàparte del peso in eccesso.Ma anche questo non è cer-to.

DALLA STAMPA A curo di Luciano Didero

'AMOREE UNACOSAMERAVIGLIOSASembra proprio di al, e questobene al di là dell'aspetto sen-timentale: studi del compor-tamento umano mostrano u-na chiara correlazione tra un"nuovo amore" e la tendenzaa diminuire il consumo di al-col e a fumare di meno.Trattandosi di due comporta-menti il cui rischio è noto (ecui effetti si misurano in deci-ne di migliaia di casi di mor-talità ogni anno), ben vengauna terapia "dolce" come l'in-namoramento, se questa cipuò prolungare la vita, e co-munque a vivere una vita piùserena.

AUSTRIA:UN PROBLEMA AL POLSONon tutti gli orologi sono uguali, è ovvio, ma in questo caso non parliamo di prezzi, prestazioni oestetica. Parliamo di sicurezza: quella legata all'utilizzo di composti che danno la visibilità albuio alle lancette (si parla di fluorescenza), composti che mostrano possedere una certa radioatti-vità.E studi condotti in Austria hanno evidenziato che i portatori di orologi fluorescenti sono "a ri-schio' per quanto riguarda questo problema dieci volte più di coloro che portano orologi di altrotipo.Analogamente al caso del rischio legato ad un frequente impiego del telefonino portatile, già se-gnalato in altre occasioni, anche questa volta non sì vuole fare dell'allarmismo: basti sapere chela scelta tra i diversi prodotti di questo tipo non è insignificante per la nostra salute.

ITALIANISENZA CINTURAIn caso di incidente la cintura di sicurezza può salvarvi la vita, ma evidentemente si tratta di unmessaggio ancora poco compreso, forse scarsamente pubblicizzato: un recente sondaggio indicache in questo senso ci comportiamo proprio male, essendo coloro che la utilizzano "spesso" solo il29,2%, alla pari con quelli che la utilizzano "mai", il 28,7%.E coloro che la utilizzano "qualche volta" sono più di tutti, ben il 42,1%, davvero come se la cintu-ra fosse un optional. ii

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UN IPERMERCATO DI ARBON SUL LAGO DI COSTANZA

"MIGLIOR NEGOZIO DELL'ANNO"

Vn ipermercato Coopè stato premiato con

l'Oscar per il 1993. Ognianno l'Aida, Associazio-ne Internazionale dellaDistribuzione, con sedea Bruxelles, premia il"miglior negozio dell'an-no". E nella categoria i-permercati è stato pre-miato il "negozio del2000" della Coop Sviz-zera, inserito nella No-vaseta Center, a Arbon,sul lago di Costanza.

Kid

Alcuni reparti hanno scaffali di altezza non eleva-ta. Sullo sfondo si vede un messaggio promozio-nale proiettato su uno schermo gigante. L'insegna Coop è stata ridisegnata e "colorata".

IL PREMIO A LOOP SVIZZERA

Questa parete refrigerata è "mossa" da una spar- In questo caso sulla parete ci sono delle diapositi- I vini sono esposti in una vera e propria "enoteca".genza degli scaffali. ve giganti retroilluminate.

AMIDALLA PRIMA . / INTERVISTA A IVANO BARBERINI PRESIDENTE DELL'ANCCAraimaaak .amarm~~-

I NOSTRI VALORI

3

È vero che vi propo-nete di rafforzare i va-lori sociali e la vostradiversità rispetto allegrandi imprese?Si, è vero. Gli anni '80hanno segnato una fortecrescita. Coop è diventa-ta leader della distribu-zione alimentare italia-na, nella promozione enella tutela degli interes-si dei consumatori. Intutta questa operazioneperò si è corso il rischiodella omologazione con leimprese di capitale, siapure quelle più moderne.La Coop deve saper e-sprimere in ogni sua a-zione e fino in fondoquello che autenticamen-te è: una associazione dioltre 2.700.000 consuma-tori che gestisce impresecome strumenti per rag-giungere finalità mutua-listiche e sociali. Gli utilidi esercizio sono accumu-lati in riserve indivisibili,destinate allo sviluppo ealla realizzazione dellefinalità sociali. La distin-tività di Coop sta innan-zitutto in questi elemen-ti.La Coop è un'isola fe-lice nella situazionedifficile dell'Italia?Uno studioso della coope-razione ci ha raccoman-dato che "anche quandoil mondo sembra imboc-care la strada della paz-zia, il movimento coope-rativo deve saper essereun'isola di ragionevolez-za". Non credo che si pos-sa parlare di Coop comedi un'isola felice.

I nostri obiettivi sonoambiziosi. Vogliamomantenere e rafforzarela leadership della tuteladei consumatori ed esse-re protagonisti nella mo-dernizzazione del settoredistributivo in un conte-sto sociale ed economiconotoriamente difficile. Dicerto abbiamo considere-voli punti di forza. Latrasparenza, l'etica, laforza morale, le finalitàsociali, la destinazionedelle risorse esclusiva-mente allo sviluppo, il le-game dei soci collocanola Coop nella parte piùviva e impegnata del no-stro Paese.Le Coop non hannodiminuitole vendite...No, anche se c'è stato unrallentamento. E dimi-nuita la spesa media perconsumatore, ma il nu-mero dei clienti è au-mentato. I consumatorimanifestano esigenzenuove perché hanno me-no possibilità e perchésono più selettivi nellescelte di consumo.Noi abbiamo cercato diridurre al massimo iprezzi senza sacrificarela qualità e il servizio.E non è proprio que-sta la "identità checonta?Sì, anche se l'identità perCoop è qualcosa di piùcomplesso rispetto alleimprese di distribuzione.La socialità è un elemen-to speculare alla sua ini-ziativa economica: sol-tanto insieme possonodare vitalità e prospetti-

va alla Coop. Non igno-riamo che in alcuni casila cooperazione di consu-matori di altri Paesi co-nosce serie difficoltà disopravvivenza. Verso laCoop i consumatori chie-dono sempre il meglio.Cos'è il meglio? Nonbasta il prezzo one-sto?

Certo, anche il prezzoconta, basti pensare alleforme di vendita di-scount. Però qualità deiconsumi significa, oggi,rispondere a bisogni nuo-vi, come nel caso deglianziani o dei giovani_Significa dare valore allasicurezza (controlli suiprodotti), all'informazio-

ne (possibilità di scelta),all'ecologia (prodotti chedurano, rispetto dell'am-biente), al dialogo (possi-bilità di farsi sentire), al-le innovazioni in tuttiquesti campi. La Cooppuò fare meglio perchéha la collaborazione deisuoi stessi soci e consu-matori.Non è facile. Grandi a-ziende e tecnologievogliono personalespecializzato...Lo abbiamo, anche sel'impegno a migliorare lapreparazione professio-nale di quanti lavoranonella Coop è una preoc-cupazione costante. Nel-la distinzione di compiti,i valori di socialità e dicollaborazione non cono-scono distinzioni di spe-cializzazione e di livellidi responsabilità. Le no-stre imprese sono grandie complesse, ma noi ab-biamo l'ambizione di svi-luppare la collaborazionedi ognuno e finalizzarlaagli obiettivi generali.Insomma, cerchiamosempre di evitare che visia contraddizione frasoddisfazione individualee interessi collettivi.In che modo?Esprimendo, in modo co-erente ed efficace, le fi-nalità sociali per cui l'im-presa cooperativa è nata.E questa la ragione prin-cipale che motiva la par-tecipazione dei soci e ilconsenso dei consumato-ri. E su questo terreno,nella definizione dei pro-grammi e nel controllo

dei risultati che i socipossono realmente parte-cipare a promuovere ed aindirizzare l'attività del-la Coop.La cooperazione diconsumatori sta pre-parando il proprioCongresso. In sintesi,quali sono gli obiettiviprincipali che vi pro-ponete?Ci proponiamo uno spo-stamento dell'asse di Co-op, senza però stravolgi-menti delle politiche edella missione. L'iniziati-va di Coop è in sintoniacon i bisogni emergentidei consumatori. Si trat-ta di rispondere ad essi,con sistematicità, riu-scendo a trasformare gliobiettivi in progetti dimedio e lungo periodo edanche nelle iniziativequotidiane.In sostanza, vogliamo ri-discutere il modo di esse-re e di agire di Coop, in-teressando a questa di-scussione i nostri soci e ilmondo circostante. LaCoop deve rafforzare lapropria identità, fondan-dola sulla propria mis-sione, su un sistema divalori fortemente distin-tivi e su una assoluta co-erenza di politiche, stra-tegie ed azioni.A tutto questo affidiamol'ottenimento della "legit-timazione" da parte deisoci, della società e delmercato. Solo in questomodo la Coop può aspira-re ad entrare da protago-nista nel prossimo seco-lo.

LA LOOP NEL 1993Per la Coop, la maggiore catena di distribuzionealimentare italiana, il 1993 è risultato meno bril-lante dei precedenti: 2.762.000 i consumatori soci,31.429 gli addetti, 10.680 miliardi le vendite (in-cremento dell'8,6%). Il calo dei consumi non è sta-to però uguale per tutti: i consumatori si stannosempre più spostando verso la distribuzione mo-derna, fenomeno costante dal 1989. La Coop hacosì visto aumentare le frequenze dei clienti, madiminuire gli scontrini medi. La fiducia per Coopsi è espressa anche con l'incremento (del 22%) se-gnato dai prodotti a marchio Coop, riconoscimen-to a prodotti di qualità e convenienza.Gli effetti più vistosi della congiuntura sono statil'oculatezza negli acquisti, l'attenzione ai prezzi,la rincorsa alle promozioni e agli sconti, con qual-che segnale di dequalificazione dei consumi.Ne hanno risentito maggiormente i generi vari;mentre, tra i freschi, sono diminuiti i consumi dicarne di vitello e invece cresciuti quelli di suino epollame. In calo i consumi non alimentari (del 9%negli elettrodomestici); meno orientati alle mar-che gli acquisti di prodotti sportivi. Le vendite delperiodo natalizio hanno confermato le tendenzedell'anno: ii consumatore ha meno risorse ed èpreoccupato per il futuro. Inferiore alle previsioniIo sviluppo della Coop: 21 negozi aperti, invecedei 27 preventivati. Blocchi burocratici hannocausato questo rallentamento, mentre strade am-pie sono spianate alle catene multinazionali. Ciònonostante le previsioni per il 1994 sono di ulte-riore crescita sia nel fatturato (obiettivo 12.000miliardi) che nell'occupazione e nei soci (obiettivo3.000.000 di consumatori).

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lo Banda Bordello di Como durante l'esibizione

SEPONISOCINFORM BONOLA (MI) 5EZIONISOONFORM CREMONA

LA BEFANA IN CONCERTO IN MOSTRA I MONELLIDEL SECOLO SCORSO [,_La manifestazione mu-

sicale intitolata "La be-fana in concerto", chesi è tenuta presso l'Au-ditorium del Centro Ci-vico di via Quarenghi aMilano e organizzatadalla sezione soci Iper-coop Bonola, è stata unvero successo. Infattiun numeroso pubblicosi 'e presentato per se-guire il concerto dellabanda Bardello di Co-ma diretta dai M° Etto-re Anzani che si è esi-bita in un vasto reper-torio.Una lode va data a tut-ti i componenti dellabanda che si è avvalsaanche di professori soli-

sti, di un soprano ed untenore. L'ottimo risul-tato di questa ed altreiniziative ci sprona aproseguire e diversifi-care sempre più i no-

atri interventi per farpartecipi tutti gli abi-tanti del quartiere, co-me è nello spirito delleattività socio culturalidi Coop Lombardia.

Si è conclusa a Cremonaun'affascinante iniziativaculturale promossa dalCentro Fumetto "A. Pa-zienza" dell'ARCI cremone-se, dal Comune di Cremo-na e dalla Coop Lombar-dia: "Monelli di fine secolo"rassegna di mostre e incon-tri sul fumetto per bambi-ni. Accolta nei grandiosocentro cittadino di S. Mariadella Pietà la rassegna (dal4 al 21 febbraio '94) ha vi-sto esposte le opere origi-nali di cinque grandi dise-gnatori dei fumetto come

tan, G.B. Carpi, Jacovit-Mattiali e Nidasio, non-

ché l'esposizione di unaraccolta delle principali e

più importanti pubblicazio-ni a fumetti degli anni '50 e'60 (tra le più gradevoli efamose Topolino, Braccio diFerro, Tira molla, Snoopy,Corrieiino dei Piccoli, ecc.)Notevole è stata anche larassegna di conferenze chehanno accompagnato laMostra, a partire da quellasu fumetto nella Scuola"con Enrico Fornaroli, Assi-stente presso la cattedra diStoria della Letteraturaper l'infanzia dell'Universi-tà di Bologna, e, tra le al-tre, quella su 'L'Editoria afumetti per bambini: situa-zioni e prospettive" conrappresentanti della Di-sney, Rizzoli-Egmont e San

Paolo Periodici. Notevole èstato l'afflusso di pubblico,quasi tremila persone, conuna significativa partecipa-zione di intere classi scola-stiche in visita guidata.

(W504011NFORP. CINISELLO SOCI NFORM LODI

A VILLA GHIRLANDA LA MOSTRA SU TEREZIN PREMIAZIONEDELLA N.A.FANFULLALODIGIANA

Il 5 marzo alle 16,30 èstata inaugurata pressola prestigiosa Villa Ghir-landa di Cinisello la mo-stra "Terezin, disegni epoesie di bambini delcampo di concentramen-to". La mostra è stata re-alizzata dalla Sezione so-ci Coop di Cinisello e colpatrocinio dell'assessora-to alla Cultura. Con que-sta manifestazione èpraticamente partito ilprogramma d'iniziativedella sezione per il 1994,quest'anno particolar-mente ricco, che dedicagrande attenzione almondo della scuola. Unaparte importante lascuola la svolgerà anche

in questa mostra, infattila mattinata è stata de-dicata alle visite guidateda parte delle scuole.Scuole che poi, in manie-ra autonoma, attraversopensieri e disegni riflet-teranno sui temi chequesta mostra pone in e-videnza. Ma cosa fu Te-rezin? Il ghetto di Tere-zin, durante la secondaguerra mondiale fu ilmaggiore campo di con-centramento sul territo-rio della ex Cecoslovac-chia: fra i prigionieri delghetto ci furono circa15.000 bambini, per que-sto educatori ed inse-gnanti prigionieri s'im-pegnarono, nonostante

le infinite difficoltà e lelimitate possibilità, adorganizzare per i bambi-ni una vita giornaliera"normale" comprensivapersino dell'insegnamen-to clandestino. Sotto laguida degli educatori ibambini frequentaronolezioni e parteciparono amolte iniziative culturaliorganizzate, sempreclandestinamente, daidetenuti stessi. La mo-stra presenta una partedi quei lavori. Felice Ric-cardi, presidente dellalocale Sezione soci, nelpresentare al pubblico leragioni di questa inizia-tiva ha detto: "Questi di-segni, queste poesie ci

portano con la mente adun periodo atroce, che ègiusto ricordare. Ma nonbisogna limitarsi a ciò;questa mostra deve rap-presentare uno stimoloed una riflessione anchesul presente. Un presen-te fatto di guerre e di La-gar lontani ma altresì vi-cinissimi. Deve dunquenascere, anche da questamostra, un impegno del-l'oggi contro le guerre,per affermare una cultu-ra di pace, di tolleranza,di solidarietà e progres-so; quella stessa culturache sta alla base degli i-deali della cooperazio-

FulvioBella

Si è tenuta alla finedello scorso gennaiopresso l'oratorio dì SanFereolo di Lodi la festadi premiazione dellaN.A. Fanfulla Lodigia-na. Alla cerimonia era-no presenti circa 200 a-tleti, e per la CoopLombardia, sponsordella società sportiva,era presente Ercole Co-molli e il presidente delComitato Soci di Lodi,

Ornato Bravi.Sono stati premiati tut-ti gIi atleti mentre unriconoscimento partico-lare, una medaglia d'o-ro, è stata consegnataalla campionessa ita-liana juniores di saltoin lungo Roberta Bru-netti. Inoltre sono statipremiati con una coppagli atleti detentori del-la migliore prestazionetecnica di categoria,

SEZIONISOCINFORM SESTO SAN GIOVANNI

CICLOCROSS EUROPEOUna splendida giornatadi sole ha fatto da corni-ce alla manifestazionesportiva di ciclocross chesi è tenuta presso il par-co Marx di Sesto SanGiovanni. La gara di ci-clocross valida per ilCampionato Europeodella Categoria Udace(unione degli amatori ci-clismo europeo) ha vistola numerosa partecipa-zione di appassionati ecuriosi, infatti la duegiorni sportiva ha rega-

lato agli oltre mille spet-tatori uno spettacolo ric-co di emozioni. Soddi-sfatto il pubblico e altret-tanto lo sono stati gli or-ganizzatori fratelli Riz-cotto del Gruppo Sporti-vo Coop Lombardia, cheal termine della manife-stazione si sono prodiga-ti nel ripulire il parco inmodo da restituirlo aicittadini sestesi nel suoaspetto migliore. Ecco irisultati delle gare percategoria: nei debuttanti

il primo posto sul podio èandato a Claudio Rizzai,to (G.S. Coop Lombardiafratelli Rizzotto), nei Ca-detti Lorenzo Fiorvanzo(G.S. Pola), negli JuniorCarlo Busa (G.S. Gancli-ni Varese), nei SeniorOttavio Paccagnella (Ci-cli Padova), nei VeteraniFloriano Morenti (G.S.Varese), nei GentlemanGiovanni Bertoldo (G.S.Pola), nei Super Gentle-man Giuseppe Gattazzo(G.S. Tezze Vicenza). I

partecipanti alle garehanno apprezzato la me-ticolosità con cui è stataorganizzata l'intera ma-nifestazione, che per gliaspetti tecnici è stata cu-rata dal G.S. Coop fratel-li Rizzotto. Da ricordareanche il Comune di Se-sto che ha dato il patro-cinio alla manifestazio-ne, la Coop Lombardia,sponsor ufficiale sin dal-la prima edizione di que-sta due giorni di ciclo-cross.

5° TROFEO COOP LOMBARDIADI SANKUDOINTERNAZIOME

L'ASA CINISELLO JIE;PRESENTA IL SUOILOTENZIA_,

Lo scorso 6 febbraiopresso la palestra Falkdi Sesto San Giovanni siè tenuto il 5° Trofeo Co-op Lombardia di Sanku-do.Il Geas Navate - CoopLombardia ha vinto peril quinto anno consecuti-vo come società che hacollezionato il maggiornumero di vittorie, infat-ti i suoi atleti si sono co-si classificati: vincitorenel baia maschile cintu-re nere Luca Austa, ka-ta a squadre prima eterza rispettivamente lasquadra di Austa, To-masone e Penati e quel-

la femminile con Fusato,Locati e Bolognini.Sempre nei kata, catego-ria femminile cinturenere c'è stato il secondoposto di Moira F'usato edil terzo di Nicoletta Lo-cati. Nelle categorie in-feriori c'è stata la secon-da posizione di Sara Bo-lognini nei kata singoli,cinture verdi, blu e mar-roni senior ed il primo esecondo posto nella stes-sa categoria junior ri-spettivamente di Con-suelo Murar° e LuigiMaree.Infine per la categoriacinture bianche, gialle e

arancio il Geas Karateha vinto in tutte e tre leprime posizioni con Si-mona Tagliabue, PaolaBarbi e Daniela Lucà.Terminate le competi-zioni nazionali a cuihanno aderito numerosesocietà della Lombardiae del Piemonte ha avutaluogo l'esibizione del cin-que volte campione delmondo di kata, JeanFrenette che assieme almaestro francese R.Bouchet ha entusiasma-to la folta platea con unaesibizione di Randoriche è una successionecodificata di movimenti

volti ad attaccare e a di-fendersi da un avversa-rio.Nel tardo pomeriggio sisono svolti gli interna-zionali di Sankudo dovel'Italia è arrivata primasia nei kata a squadreche nei kumite a squa-dre.E da menzionare l'im-portante partecipazionedei dirigenti della CoopLombardia nei signoriAngelo Minoia e ErcoleComolli che offrono, or-mai da cinque anni, lapossibilità al Geas Reca-te di dare vita a compe-tizioni dì alto livello.

L'Asa Coop Lombardiaha presentato allastampa, agli ammini-stratori, alla città lasquadra agonistica perla stagione 1994 pressola Sala degli Specchi diVilla Ghirlanda a Cini-sello. La formazione havisto anche qualchecambiamento con l'in-serimento di nuovi a-tleti e l'abbandono dialtri.Durante la cerimoniasono stati ricordati idati della stagione ap-pena conclusa: 43 me-daglie d'oro, 33 meda-glie d'argento, 22 me-

t:taglie di bronzo; e a-desso si ritorna all'at-tacco per far incetta divittorie, infatti tra gliimpegni imminenti perl'Asa Coop ci sono icampionatiprovincialie regionali di pattinag-gio previsti tra marzo emaggio.Alla conferenza stampahanno portato il lorosaluto anche il Sindacodi Cinisello Balsamo,l'Assessore allo Sport,il Presidente dell'AsaNicola Russo e il rap-presentante della CoopLombardia Fulvio Bel-la. 1

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Partenza:Durata:Trasporto:Hotel:Documenti:

23 maggio8 giorni / 7 nottiAereo, pullman G.T.3 stellePassaporto con validitàsuperiore a tre mesidalla data del rientro inItalia

Quota di partecipazione (orientativa, non ancoradefinitiva) in camera doppia L. 1.750suppl. camera singola L. 310

Partenza:Durata:Trasporto:Hotel:Documenti:

23 aprile14 giorni / 11 nottiAereo, pullman G.T.4 stellePassaporto con validitàsuperiore a sei mesi dalladata di rientro in Italia

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Programma

1' giorno: Berga-mo/Tel AvivPartenza dall'aeroporto diBergamo. con volo direttoper Tel Aviv. Arrivo a TelAviv e trasferimento conbus privato a Nathanya.Sistemazione in hotel.Cena e pemottamento.2'giorno: Nathan-ya/TiberiadePensione completa. Escur-sione in Galilea, vai Casa-rea, Haifa, Megiddo, Naza-reth, Tiberiade.3' giorno: TiberiadePensione completa. Interagiornata dedicata alla visi-ta dei luoghi di interessestorico e religioso: Cafar-nao, Tabgha, il Monte del-le Beatitudini, le Alture delGolan. Escursione inbarca sul Lago di Ti-beriade.

thlemme.Sr giorno:GerusalemmePensione completa. Visitadella città nuova e del Mu-seo.7" giorno: Gerusa-lemme/Mar Mor-to/GerusalemmePensione completa. Par-tenza per la zona delMar Morto, con visitadi Qumran e di Mas-sada, Inclusa la risalitain funivia.8: giorno: Gerusa-lemme/Tel Aviv/Ber-gamoPrima colazione in hotel.Trasferimento in aeroportoe partenza con volo spe-ciale EI Al, diretto per Ber-gamo.Arrivo a Bergamo e finedei nostri servizi.

Programma

l' giorno: Milano/Roma/BangkokPartenza con volo di linea perRoma. Proseguimento con volodi linea Thai Airways. Pasti e per-nottamento e bordo.2" giorno: BangkokArrivo a Bangkok Incontro con laguida e trasferimento in pullmanprivato all'hotel. Nel pomeriggiomezza giornata di visita della cit-tà con guida parlante italiano.Cena in ristorante con spettacolodi danze. Pernottamento in hotel.3" giorno: BangkokPrima colazione in hotel. Giorna-ta a disposizione per visite di in-teresse personale, Cena digaia al ristorante panora-mico Star Sapphire. Pernot-

tamento in hotel.4' giorno: Bangkok/PitsanulokeTrattamento di pensione compie.ta. Visita di Bang Pa, dove si tro-va il magnifico Palazzo d'estatedella famiglia reale. Quindi Lop-buri per la visita ai Templi. Aravoin serata a Pitsanuloke. Cena epernottamento in hotel.5' giorno:Pitsanuloke/Sukhothal/TakTrattamento di pensione compie-ta. Visita delle due città storica-mente più importanti della Thai-landia: Sukhothai, culla del primoregno Thai e Sri Satchanalai se.conda città del regno, caratteriz-

tate da giganteschi complessiarchitettonici. Proseguimento perTak Pemottamento in hotel.6" giorno:Tak/Chiang MalTrattamento di pensione comple-ta. Visita di Chiang Mai, al confi-ne tra Thailandia e Birmania.Lungo il percorso sosta a Lupo.on per una visita alle tribù di Ka-rien. Pesang e Wat Haripoon-chiai. Pernottamento in hotel.7" giorno: Chiang MaiTrattamento di pensione comple-ta. Visita della città, famosa per isuoi Templi e per le botteghe diartigiani. Pomeriggio a disposi-zione, cena caratteristicaal 'Vantai?' con spettacolodi danze tradizionali. Per-nottamento in hotel.

giorno:Liolang Mal/Chiang RaiTrattamento di pensione comple-ta. Proseguimento verso nord,sulla strada del famoso"triangolo d'oro", passando

per Chiang Dao e per Fang. Lun-go il percorso visita ad uncampo di addeslramentoal lavoro per elefanti. Pro-seguimento in barca per ChiangDai: quattro ore di navigazio-ne sul fiume Mae Khok.con soste per visite aì villaggidelle tribù locali. Pernottamentoin hotel.9' giorno:Chiang Rai/Bangkok/PhuketTrattamento di pensione compie.ta. Visita al villaggio montano diMae Chan. Al termine trasferi-mento in aeroporto e partenzacon volo per Bangkok Snack abordo. Arrivo a Bangkok e coinci-denza con il volo per Phuket. Tra-sferimento in hotel. Pernotta-mento.dal 10 . al 12' giorno: Phu-ketTrattamento di mezza pensionein hotel. Giornate libere.13" giorno:Phuket/Bangkok/RomaPrima colazione in hotel. Interagiornata a disposizione. Nel tar-do pomeriggio trasferimento inpullman privato all'aeroporto epartenza con volo di linea perBangkok. Coincidenza con volodi linea Thai Anirays per Roma.Pernottamento a bordo.14' giorno: Roma/MilanoArrivo a Roma in prima mattinatae coincidenza con volo di lineaper Milano.

4' giorno: Tiberia-de/GerusalemmePensione completa. Par-tenza por Beit Sheba, laValle del Giordano, Gericoed arrivo a Gerusalemme.5' giorno:GerusalemmePensione completa. Gior-nata dedicata alla visitadella città vecchia e di 13e-

ta quota comprende:- Viaggio aereo Bergamo Orio al Serio/Tel Aviv e ritorno con volispeciali EI Al, compagnia di bandiera israeliana- Tasse aeroportuali italiane ed israeliane- Trasferimenti dall'aeroporto all'hotel e viceversa

Autopullman G.T. in Israele per il tour- Guida locale padante italiano- Sistemazione in hotel classifica zione 3 stelle. in camera doppiacon servizi privati-Trattamento di pensione completa- Visite ed escursioni. carne da programma, ingressi inclusi- Accompagnatore per tutta la durata del viaggio- Polizza assicurativa individuale

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Disponibili altri programmicon abbinamento NEW YORK/WASHINGTONdella durata di 7/12 notticon inclusione dei biglietti per le tre partite.

Dal 3 al 17 giugnoQuota ind. di partecipazione L. 595

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el corso del 1993, insieme al con-tenimento dell'inflazione al livel-lo del 4 per cento annuo, abbiamo

assistito ad un andamento incerto deimercati finanziari, con frequenti e con-sistenti riduzioni del tasso di interesseapplicato ai conti correnti bancari, aidepositi a risparmio, ai titoli di Stato.Coop Lombardia, in questo scenario

mutevole e confuso per i ri-sparmiatori, è riuscita a ga-rantire ai propri 39.000 Sociprestatori una remunerazionedi forte convenienza e di asso-luta chiarezza nelle condizio-ni, a cominciare dalla gratuitàdel servizio. Abbiamo cosimantenuto l'impegno, assuntodurante l'anno, di assicurareun valido rendimento al pre-

_—% stito sociale, grazie alla solidi-tà economica di Coop Lombar-

dia, unitamente alle previsioni larga-mente positive sulla chiusura del bilan-cio 1993. Tutto questo, pur in un conte-sto economico di crisi generale, ci con-sente di proseguire nei nostri program-mi di sviluppo, assicurando in tal modonuovi posti di lavoro. Nel mese di di-cembre è stato inaugurato il nuovo cen-tro commerciale con Ipercoop di Cantù;a marzo una struttura analoga verràavviata a Crema, mentre sono in fase direalizzazione gli appalti per nuovi su-permercati. Gli scenari economici e gliandamenti dei tassi che si prospettanoper il 1994, tuttavia, ci inducono ad a-deguare la remunerazione dei depositisociali, fermo restando l'impegno dimantenerla a livelli di assoluta conve-nienza sempre nell'ambito delle varia-zioni del mercato finanziario, in un rap-porto di estrema chiarezza con quantiscelgono Coop Lombardia quale garantedei propri risparmi.

Comunicazione riservata ai soci.

Lombardia