I comuni

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NADIA GUADALUPE FRÍAS 2015

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NADIA GUADALUPE FRÍAS2015

Grande novità del basso Grande novità del basso medioevo fu lo sviluppo delle medioevo fu lo sviluppo delle città fino a avere una nuova città fino a avere una nuova forma di organizzazione: I forma di organizzazione: I COMUNI.COMUNI.

Questo sviluppo è dovuto al Questo sviluppo è dovuto al rifiorimento dei commerci e della rifiorimento dei commerci e della società.società.

ORIGINE DEI COMUNIORIGINE DEI COMUNIIntorno al 1100(in pieno sviluppo feudale)nell’area centro-settentrionale di Italia.

Tale organizzazione giuridica e politica di autogoverno

“ MOVIMENTO COMUNALE”.Il nuovo governo fu affidato a “uomini buoni” e “consoli”, che si riunivano nel parlamento o “arengo”.

I Ghibellini (dalla famiglia dei Waibling), i maggiori promotori dell’autorità imperiale

I Guelfi (dal capostipite Welf), che volevano più autonomia dall’impero e perciò si appoggiarono alla chiesa

Il contrasto rischiò di degenerare quando fu designato imperatore Federico di Hohenstaufen, detto anche Barbarossa. Tutto cominciò nel 1558 a Roncaglia. Qui l’Imperatore riunì i rappresentanti dei comuni italiani in una grande assemblea (Dieta)

Col nome di Dieta di Roncaglia si denominano i due convegni che Federico I Barbarossa convocò.

Lo scopo di Barbarossa comunque non era annientare i comuni, ma costringerli a pagare pesanti tributi e a ricomprarsi le autonomie. Il comune più ricco e potente, Milano, non si piegò. Federico, allora, nel 1162 aiutato da alcune città Ghibelline costrinse Milano alla resa randendo al suolo centinaia di edifici, obbligando anche il Papa a fuggire da Roma. Milano tuttavia non rinunciò alla lotta e costituì un’alleanza con altre città e con la Lega di Verona: la Lega Lombarda.

Rivalità all’interno del comune.Una caratteristica furono proprio gli scontri tra i cittadini appartenenti a diverse fazioni o consorterie.

In risposta alle discordie fu introdotta una nuova figura: il PODESTA’.

•La nascita dei mercati• Con la nascita dei comuni nascono anche nuove forme di commercio• attraverso il diffondersi delle fiere che variavano di comune in comune.