I. C. ARCOLA/AMEGLIA · • Verifica e valutazione 71 ... individuazione di percorsi didattici...
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I. C. ARCOLA/AMEGLIA
Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado via Porcareda - 19021 Arcola (SP)
C. M. SPIC81000V C.F. 91054370118
tel. 0187/987061 - fax. 0187/952358
e-mail:[email protected]
sito web: www.icaarcolaameglia.it
Piano dell’Offerta Formativa
a.s. 2012/2013
Piano dell’Offerta Formativa
2 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
Indice PREMESSA
• Che cos’è il Pof ? 4
• Le componenti scolastiche 5
• Normative di riferimento 6
IDENTITÀ
• Il contesto 10
• Sedi dell’Istituto : recapiti e orari di funzionamento 13
• Risorse logistiche e organizzative: 14 Spazi, strumenti, servizi 14 Risorse finanziarie e umane 15
Gestione risorse umane 16 Incarichi individuali e gruppi di lavoro a.s. 2012-13 17
Dati numerici: alunni, docenti, personale ATA 19
CRITERI ISPIRATORI IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
• Finalità 20
• Scelte pedagogiche e didattiche 21 - Analisi dei bisogni 21 - Obiettivi generali: educativi e cognitivi 22 - Il percorso formativo nei tre ordini di scuola : dall’infanzia alla pre-adolescenza 23 - Obiettivi didattici trasversali 24
• Caratteristiche dell’offerta formativa 25 - Modalità educative 25
- Linee metodologiche 26
• La progettazione educativa e didattica nei tre ordini di scuola 27
- Potenziamento dell’offerta formativa: indicatori di qualità 28
L’OFFERTA FORMATIVA
• Ripartizione oraria attività e discipline 29
• Principi basilari dell’Offerta Formativa 31
• Progetti 32 - Area Continuità, Orientamento, Accoglienza 32 - Area Dispersione – Ed. alla Salute 37 - Area Integrazione 45 - Area Intercultura 48 - Area Ed. Trasversali 51 - Area dei Linguaggi 56 - Area Ed. Motoria 66
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- Griglia riassuntiva 68
VALUTAZIONE
• Verifica e valutazione 71 • Valutazione degli alunni 72 • Criteri di valutazione degli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado 74
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PREMESSA
Il P.O.F., Piano dell’Offerta Formativa “ è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e
progettuale dell’istituto” (art.3 DPR 275 del 08-03-1999), esso costituisce un contratto formativo tra scuola e
cittadini, che formalizza in un PROGETTO UNICO il complessivo processo educativo che le diverse realtà
scolastiche dell’Istituto Comprensivo adottano nell’ambito della loro autonomia. Attraverso il POF il Collegio
dei Docenti esplicita la progettazione della propria proposta educativa nei confronti dell’utenza.
In sintesi il Pof:
esplicita:
• l’offerta formativa dell’Istituto in rispondenza agli obiettivi generali nazionali contenuti nelle
“Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione” e a quelli
specifici che emergono dal contesto culturale, sociale ed economico in cui la scuola opera, anche in
considerazione delle aspettative e proposte dei genitori, degli alunni e degli Amministratori.
• il sistema degli impegni reciproci;
• le modalità di collaborazione tra gli operatori scolastici, gli alunni, i genitori.
coinvolge:
• tutti i soggetti operanti nella scuola: Capo d’Istituto, docenti, personale amministrativo, personale
ausiliario, alunni, genitori.
raccoglie:
• le proposte dei diversi componenti salvaguardandone le funzioni e le competenze specifiche
riflette:
• le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio
La “progettualità condivisa” mira ad una effettiva integrazione della scuola con il territorio e con la comunità
locale, ma anche, attraverso accordi di rete, con altre realtà scolastiche.
Il POF non è un progetto definitivo, ma in continuo arricchimento, la sua caratteristica è la flessibilità che si
concretizza tramite:
• determinazione del curricolo obbligatorio e degli insegnamenti facoltativi e opzionali
• ampliamento dell’offerta formativa con attività aggiuntive
• organizzazione dei tempi di insegnamento/apprendimento in modo adeguato ai ritmi degli alunni
• attivazione di percorsi didattici individualizzati e di recupero per gli alunni in difficoltà
• variazione dell’articolazione del gruppo - classe
• potenziamento della verticalità, individuazione di percorsi didattici comuni e graduali della scuola
dall’infanzia alla scuola media, nell’ottica delle realizzazioni di un curricolo unitario
• ottimizzazione delle risorse umane
• adozione di metodologie diversificate, attività di laboratorio ed interdisciplinari
In sintesi il POF si caratterizza per il livello di responsabilità delle sue componenti, infatti l’elaborazione del
Piano dell’Offerta Formativa implica un “progettare con il consenso, e quindi un forte coinvolgimento ed una
significativa responsabilità di tutte le componenti scolastiche.
La scuola esprime, quindi, la propria identità non soltanto attraverso i contenuti del Piano, ma anche attraverso i modi di partecipazione dei soggetti interessati ed i meccanismi della progettazione. Il contributo dell’intera comunità scolastica è determinante per rendere il Piano dell’Offerta Formativa un
effettivo strumento di crescita qualitativa dell’Istituto. Ciascuna componente svolge una funzione che deve
trovare un terreno favorevole di promozione e di valorizzazione.
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LE COMPONENTI SCOLASTICHE
Dirigente scolastico
Insegnanti Personale ausiliario, tecnico e amministrativo
Studenti e genitori
Consiglio di Istituto (nel quale le componenti scolastiche sono tutte rappresentate)
Il quadro delle azioni
SOGGETTO AZIONE SUPPORTO
Collegio dei docenti
Verifica dei bisogni
Enti locali
Associazioni di industriali, commercianti,
artigiani Centri di ricerca sul sociale Genitori, studenti
Consiglio di Istituto
Indirizzi generali
Associazioni di industriali, commercianti,
artigiani
Centri di ricerca sul sociale Tutte le componenti scolastiche
Genitori e studenti Proposte e pareri Associazioni e organizzazioni
Collegio dei docenti Elaborazione e formulazione
INTERNO:
Personale ATA attraverso le sue articolazioni
ESTERNO:
Nuclei di supporto anche attraverso il
coordinamento con Associazioni professionali e disciplinari Agenzie formative, etc.
Consiglio di Istituto Adozione
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NORMATIVE DI CARATTERE NAZIONALE
Nel POF trovano posto le azioni legate alla Legge sull’Autonomia (D.P.R. 275/99), alla Riforma della Scuola
(Legge Delega n.53/2003), alle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio (18/12/2006), alla
Legge n.296 (27/12/ 2006), alle Indicazioni per il Curricolo per la Scuola dell’Infanzia e per il Primo Ciclo di
Istruzione (D. M. 31/7/2007) e a eventuali modifiche riportate nelle circolari e negli articoli ministeriali.
NORMATIVA DI
RIFERIMENTO
D.P.R. 275/1999 Esplicita il concetto di Autonomia Scolastica che si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il
successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione.
Il personale della scuola, i genitori e gli studenti partecipano al processo di attuazione e sviluppo
dell’autonomia assumendo le rispettive responsabilità.
Legge Delega n. 53/2003 Contiene: - Norme Generali sull’Istruzione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 Definisce le competenze chiave per l’apprendimento permanente. - capacità di comunicazione nella madrelingua
- capacità di comunicazione nelle lingue straniere - competenza matematica e di base in scienza e tecnologia - competenza digitale
- imparare a imparare
- competenze sociali e civiche
- spirito di iniziativa e imprenditorialità
- consapevolezza ed espressione culturale
Legge n.296 del 27/12/ 2006 Stabilisce: - l’istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria
- l’adempimento dell’obbligo di istruzione deve consentire l’acquisizione dei saperi e delle competenze
- i saperi sono articolati in abilità/capacità e conoscenze, - i saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi culturali (dei
linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico,storico-sociale). Competenze di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria: • Imparare ad imparare
• Progettare • Comunicare • Collaborare e partecipare
• Agire in modo autonomo e responsabile
• Risolvere problemi
• Individuare collegamenti e relazioni
• Acquisire ed interpretare l’informazione
D.M. 21 luglio 2007 Indicazioni per il Curricolo delle Scuole dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione
(Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I G.) Le nuove Indicazioni prendono il posto di quelle allegate transitoriamente al decreto legislativo 59/2004. Le Indicazioni per il Curricolo sono così articolate:
• Cultura, scuola, persona: linee culturali e principi pedagogici; si parla del ruolo della scuola nell’elaborazione
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di un nuovo umanesimo in cui i molteplici saperi e linguaggi siano integrati • L’Organizzazione del curricolo: aree disciplinari; traguardi per lo sviluppo delle competenze; obiettivi di apprendimento. Scuola dell’Infanzia: sono previsti i Campi di Esperienza e individuati i Traguardi per lo sviluppo delle Competenze
Scuola del Primo Ciclo, Primaria e Secondaria di I grado:
sono previste tre Aree linguistico - artistico – espressiva (italiano, lingue comunitarie, musica, arte e
immagine, corpo e movimento, sport); storico - geografico – sociale (storia - geografia); matematico -
scientifico – tecnologica
(matematica - scienze naturali e sperimentali - tecnologia). Vengono fissati i Traguardi per lo sviluppo delle
Competenze. Ciascuna Area presenta: • i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria; • gli obiettivi di apprendimento (al termine della 3^ e 5^ classe)
• i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di I grado
• gli obiettivi di apprendimento (al termine della Scuola Secondaria di I grado) Gli obiettivi di apprendimento sono ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi. Servono a scandire nel tempo il percorso. I Traguardi per lo sviluppo delle competenze aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno. Non esprimono livelli di prestazione che l’alunno deve padroneggiare, ma sono considerati utili a finalizzare l’azione didattica. Il Curricolo a) costruito nella scuola, non viene emanato dal centro per essere applicato; b) deve integrare la prescrittività di competenze e contenuti ritenuti irrinunciabili e fondamentali a livello nazionale ed esigenze e bisogni della comunità locale c) la sua elaborazione implica la considerazione della scuola come luogo di ricerca Il Regolamento sull’Autonomia fissa i criteri che le istituzioni scolastiche devono osservare per l’elaborazione
del curricolo:
• Ambito decisionale dello Stato Obiettivi generali dei processi formativi ( DPR 275/99) Finalità (Indicazioni per il Curricolo) Traguardi per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni per il Curricolo) Obiettivi di apprendimento relativi alle competenze degli alunni Le discipline e le attività costituenti la quota nazionale dei curricoli e il relativo monte ore annuo • Spazio decisionale della singola istituzione scolastica Competenze Conoscenze e abilità
Modalità organizzative e gestionali (tempo scuola; tipologie di attività; tecniche didattiche; situazioni
formative) La finalità della scuola:
Promuovere il pieno sviluppo della persona. Per realizzarla la scuola: 1.concorre, con altre istituzioni ,alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza;
2. cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità,
3. previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione;
4. persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.
5. accompagna gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza, 6. promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura.
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Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (Bozza del 30
Maggio 2012)
Le finalità della scuola devono essere definite tenendo conto della centralità della persona che apprende, della
singolarità e complessità nel rispetto dei bisogni e dei desideri di ogni singolo allievo e nel valorizzare l’unicità
e la singolarità dell’identità culturale. Come la famiglia anche la scuola ha il compito di insegnare le regole del
vivere e del convivere per educare ad una cittadinanza unitaria e plurale nel rispetto delle diverse identità e
radici culturali di ogni studente.
In tutte le fasi della formazione di bambini e adolescenti la scuola può e deve educare alla consapevolezza di
vivere non solo all’interno di un piccolo microcosmo, ma di far parte anche di un macrocosmo che trascende i
confini italiani ed europei per inserirsi in una visione globale e planetaria in cui confluiscono esperienze
culturali e storiche che si intersecano pur nelle differenze. Nell’ottica di un nuovo umanesimo, la scuola ha lo
scopo di superare la frammentazione dei diversi ambiti disciplinari creando un punto di incontro e di contatto
tra scienza, storia, discipline umanistiche, arte e tecnologia ed integrandole in nuovi quadri d’insieme.
In questa prospettiva i grandi problemi di attualità, le emergenze climatiche e le sfide della società globale
saranno trattate in sinergia e l’elaborazione dei saperi necessari per comprendere l’attuale condizione
dell’uomo planetario, definita dalle interdipendenze tra storia locale e storia globale, è la premessa per
l’esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale, europea e planetaria.
La scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado costituiscono il primo
segmento del percorso scolastico formativo e svolgono un ruolo di elevazione culturale e socio-economica che
rispecchia i principi costituzionali.
La Scuola dell’infanzia ha lo scopo di promuovere lo sviluppo:
dell’identità, per cui il bambino vive serenamente la propria corporeità, stando bene e sentendosi sicuro
in un ambiente sociale allargato, imparando a conoscere e a essere riconosciuti come persona unica e
irripetibile pur appartenendo ad una comunità sempre più ampia culturalmente
dell’autonomia, per cui il bambino inizia ad avere fiducia in sé e fidandosi degli altri, esprimendo
sentimenti ed emozioni, partecipando, assumendo comportamenti sempre più consapevoli e
responsabili
della competenza. Il bambino impara a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione,
l’osservazione; raccontando e rievocando azioni e vissuti; descrivendo, rappresentando ed immaginando
situazioni ed eventi attraverso una pluralità di linguaggi.
della cittadinanza, nel senso che il bambino scopre regole condivise, i bisogni, le necessità dell’altro,
riconosce le basi dei diritti e dei doveri, ed impara a rispettare l’ambiente, l’altro e la natura.
La Scuola primaria e secondaria I grado hanno lo scopo di promuovere
lo sviluppo della persona fornendo all’alunno le occasioni per capire se stesso, acquisire consapevolezza
delle proprie potenzialità e risorse
il senso di responsabilità che si traduce nel far bene il proprio lavoro, nel portarlo a termine, nell’avere
cura di sé, degli oggetti, degli ambienti scolastici
la riflessione su comportamenti sociali, sulla società per capire il mondo e se stessi
l’alfabetizzazione culturale di base attraverso l’acquisizione di linguaggi e di codici della nostra cultura
che si apre anche ad altre.
lo sviluppo delle competenze nell’ambito delle singole discipline e la padronanza dei contenuti e delle
conoscenze nella prospettiva della elaborazione di un sapere sempre più integrato e padroneggiato
Le norme generali delle Indicazioni comprendono:
la fissazione degli obiettivi generali e degli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle
competenze degli studenti
le discipline d’insegnamento e gli orari
gli standard relativi alla qualità del servizio
i sistemi di valutazione e controllo del servizio stesso
Le indicazioni fissano gli obiettivi generali, gli obiettivi specifici di apprendimento e i traguardi di
competenza per ciascuna disciplina o campo di esperienza, che rappresentano dei riferimenti ineludibili per
finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo e su cui ogni scuola elabora i propri curricu la.
Per quanto riguarda l’insegnamento della Religione cattolica gli obiettivi e i traguardi sono disciplinati in basi
agli accordi concordatari in vigore.
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Gli obiettivi generali del processo formativo fanno riferimento al conseguimento delle competenze chiave per
l’apprendimento permanente definite dal parlamento europeo (Raccomandazioni del 18 Dicembre 2006):
comunicazione nella madrelingua
comunicazione nelle lingue straniere
competenze matematiche e competenze di base in scienza e tecnologia
competenza digitale
imparare ad imparare
competenze sociali e civiche
spirito d’iniziativa e imprenditorialità
consapevolezza ed espressione culturale
Nello specifico, nella Scuola dell’Infanzia sono previsti i Campi di Esperienza ciascuno dei quali delinea una propria mappa di linguaggi, alfabeti, saperi in forma di traguardi di sviluppo che poi troveranno una loro evoluzione nel passaggio alla scuola primaria:
il se e l’altro (l’ambiente sociale, il vivere insieme, le domande dei bambini)
il corpo e il movimento (identità, autonomia, salute)
i discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura)
numeri e spazio, fenomeni e viventi (la conoscenza del mondo)
e i Traguardi per lo sviluppo delle Competenze.
Nella Scuola del Primo Ciclo, Primaria e Secondaria di I grado, per ogni singola disciplina (italiano, lingue
comunitarie, storia, geografia, matematica, scienze, musica, arte e immagine, scienze motorie e sportive,
tecnologia) vengono fissati:
i Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola primaria
alla fine della scuola secondaria di primo grado
gli obiettivi di apprendimento al termine
della terza classe e quinta della scuola primaria
della classe terza della scuola secondaria di primo grado
I traguardi per lo sviluppo delle competenze riportati nelle Indicazioni concorrono allo sviluppo delle più
ampie competenze chiave, fondamentali per lo sviluppo personale e per la partecipazione sociale, che saranno
oggetto di certificazione. Particolare attenzione sarà posta a come ciascuno studente mobilita orchestra le
proprie risorse: conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni per affrontare efficacemente le situazioni che la
realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità ed attitudini.
A seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro
certificazione, al termine della scuola primaria e della scuola secondaria attraverso i modelli che verranno
adottati a livello nazionale. Le certificazioni nel primo ciclo attestano la padronanza delle competenze
progressivamente acquisite, sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo.
In relazione al profilo dello studente al termine del primo ciclo d’istruzione, ai traguardi per lo sviluppo
delle competenze e agli obiettivi specifici deve essere predisposto il curricolo che, nel contesto dell’istituto
comprensivo, deve essere progettato tenendo conto della verticalità, della continuità del percorso educativo e
del raccordo con la scuola secondaria di II grado.
Nella scuola dell’infanzia la progettazione pone il punto di partenza dai vissuti e dalle esperienze dei bambini
in una prospettiva evolutiva, mediandoli culturalmente all’interno di un contesto sociale ed educativo
intenzionalmente orientato al graduale sviluppo della competenza. Nella scuola del primo ciclo la
progettazione didattica è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente
orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi. Il curricolo verticale deve garantire
non solo l’acquisizione dei contenuti, ma anche la qualità dell’apprendimento di ciascun allievo e la
promozione di competenze che necessitano dell’apporto simultaneo di più saperi disciplinari.
Inoltre le Indicazioni fissano le linee metodologiche relative alla scuola primaria e secondaria:
valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli allievi
attuare interventi adeguati nel rispetto delle diversità
favorire l’esplorazione e la scoperta
incoraggiare l’apprendimento collaborativo
promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di “imparare ad apprendere”
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IDENTITÀ
IL CONTESTO
L’Istituto Comprensivo di Arcola-Ameglia è stato istituito il 1° settembre 2009.
Pur comprendendo un territorio assai esteso, tutti gli insegnanti ed il personale non docente hanno lavorato in
collaborazione per creare una “identità” interna, necessaria per potersi proporre alla comunità locale ed
essere in grado di dare adeguate risposte formative ai bisogni emergenti.
L’Istituto Comprensivo interessa due diversi comuni, Arcola e Ameglia e pertanto si differenziano anche le
realtà socio culturali. Arcola è il terzo Comune della Provincia per popolazione.
È costituito, oltre che dal capoluogo, dalle frazioni di Romito Magra, Baccano, Monti, Ressora. Nel 2011
supera i 12.000 abitanti.
Circa il 2% della popolazione è straniera. Situazione economica
Le piccole imprese presenti nel territorio sono le più diffuse; quelle individuali sono il 77%. La maggioranza
ha carattere commerciale (53%).
L’economia, in origine e fino agli anni successivi alla II Guerra Mondiale, si basava sullo sfruttamento
agricolo del territorio (vigna, olivo, orto) e sul lavoro pendolare verso le città vicine.
Successivamente, con il boom economico, la piana e, in parte, la collina hanno modificato la loro vocazione
in nome di uno sviluppo industriale e abitativo. Negli ultimi anni l’agricoltura, basata sulla produzione dell’ulivo, della vite, della frutta, è venuta
assumendo un ruolo del tutto sussidiario nell’economia del centro i cui abitanti traggono il reddito principale dalle attività industriali e terziarie svolte sia nell’ambito del comune, sia nei centri industriali vicini.
La maggior parte della popolazione attiva del Comune è occupata nelle piccole industrie presenti nelle zone
limitrofe della vallata del Magra e alla Spezia.
Il Comune di Arcola ha una spiccata predisposizione per il volontariato.
Nell’ultima rilevazione effettuata dall’ Ufficio per le Relazioni con il Pubblico risultano ben 17 associazioni
di volontariato che si occupano di sport, assistenza, cultura, promozione turistica e ambientale. I servizi presenti nel territorio sono:
1. Distretto Sanitario dell’ASL con ambulatori di Pediatria, Ortopedia, Ginecologia, Prelievi del
sangue, Assistenza infermieristica a domicilio;
2. Ufficio Postale;
3. Caserma dei Carabinieri;
4. Stazione Ferroviaria 5. Sportelli Bancari;
6. Pubblica Assistenza;
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7. Mercato Settimanale I servizi erogati dal Comune sono:
1. Assistenza domiciliare agli anziani, ai minori e ai disabili; 2. Asilo Nido;
3. Contributi per l’affitto;
4. Contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche; 5. Borse di studio e contributi scolastici;
6. Assegni di maternità; 7. Palestre;
8. Biblioteche;
9. Aree verdi.
Per quanto riguarda entrambi i Comuni di Ameglia e Arcola Gli Enti Locali, in riferimento alla scuola,
offrono i seguenti servizi: provvedono al servizio di trasporto degli alunni della scuola dell'infanzia e
primaria ed anche della scuola secondaria di 1° grado solo per un numero limitato di alunni sprovvisto del
servizio pubblico; provvedono al servizio di mensa scolastica; provvedono ad interventi di integrazione per
alunni portatori di handicap assumendo assistenti che operano all'interno della scuola; assicurano, dove
necessaria, la presenza di mediatori culturali, sovvenzionano itinerari didattici con l'ausilio di esperti esterni.
Nel territorio e nei borghi sono presenti monumenti e permanenze storiche di notevole importanza che
costituiscono, insieme all’ambiente naturale e all’economia, materia di studio e di ricerca per gli alunni e gli
insegnanti dei vari plessi.
La presenza di culture eterogenee nel territorio, offre alla scuola una risorsa ulteriore da valorizzare ed
utilizzare nel processo di educazione alla pace, alla tolleranza, all’interculturalità.
La scuola, attraverso la sua offerta formativa, tende a creare un legame di rispetto e di considerazione tra gli
abitanti e il territorio in cui vivono.
Il Comune di Ameglia è costituito, oltre che dal capoluogo, dalle frazioni di Bocca di Magra, Montemarcello
e Fiumaretta e conta circa 5000 abitanti. Situazione economica
Pur non avendo disponibili dati precisi sulla situazione economica nel Comune di Ameglia, possiamo
affermare che essa non differisce molto da quella dei comuni limitrofi. Gli addetti all'agricoltura e alla
pesca sono in fortissima flessione rispetto al passato quando costituivano, invece, l'asse portante
dell'economia locale. Nell'ambito del settore secondario sono stabili le attività cantieristiche. In parallelo si è
verificata una crescita dell'occupazione nel terziario (turismo, bacini di rimessaggio barche, commercio e
pubblica amministrazione).
Una parte della popolazione si sposta quotidianamente nei comuni limitrofi più importanti per motivi di
lavoro e di studio.
Servizi
Le attivita' sportive di tempo libero praticate nel territorio comunale sono: calcio, pallavolo, tennis,
equitazione e corsi estivi di nuoto e canoa.
Sono presenti le seguenti strutture sportive: n° 2 campi da calcio, n° 2 palestre di cui una comunale, piscina
privata non coperta e campo da equitazione.
Le strutture culturali comprendono una biblioteca comunale adiacente all'edificio scolastico aperta solo in
alcuni giorni della settimana ed un laboratorio culturale che organizza varie attività.
Il Comune organizza mostre di pittura e fotografia, incontri a tema, spettacoli di musica e prosa durante il
periodo estivo nell'ambito delle promozioni turistiche.
Fra i servizi socio-sanitari del comune sono da segnalare il distretto sanitario (in questo operano il
consultorio familiare e ambulatori specialistici) e l'associazione anziani.
Sul territorio sono presenti associazioni di volontariato: l'AVIS, l'AIDO e la Squadra Volontari Antincendio . In frazione Montemarcello esiste la Pro Loco, a Fiumaretta l’associazione Vivere Fiumaretta.
Da ricordare, inoltre, che nella provincia della Spezia è presente il Parco Regionale Montemarcello - Magra i
cui tratti più significativi (foce del fiume Magra e Orto Botanico di Montemarcello) sono situati nel
territorio comunale di Ameglia.
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LE NOSTRE SCUOLE
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SEDI DELL’ISTITUTO E ORARI DI FUNZIONAMENTO
L’Istituto comprensivo è composto da 14 sedi situate nel territorio dei Comuni di Arcola e Ameglia . L’ufficio
di presidenza e di segreteria sono situati presso la sede della scuola secondaria di primo grado di Arcola.
Scuola infanzia Telefono-fax Orari
Arcola Ponte Tel. 0187-986314 fax 0187-986349
8.00-16.00 dal lunedì al venerdì
Servizio di prescuola dalle 07.45-
8.00
Romito Magra Tel. 0187-989394
8.00-16.00 dal lunedì al venerdì
Servizio di prescuola dalle 07.45-
8.00
Villemonti Tel. 0187-981262
8.00-16.00 dal lunedì al venerdì
Servizio di prescuola dalle ore
07.45-8.00 e di doposcuola dalle
16,00-16,15.
Bocca di Magra Tel. 0187-601018
[email protected] 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì
Fiumaretta Tel. –fax 0187- 648106
[email protected] 8.30-16.30 dal lunedì al venerdì
Scuola primaria Telefono-fax Orari
Arcola Ponte Tel. 0187-986349
8.15-16 lunedì-mercoledì
8.15-12.45 martedì-giovedì
8.15-12.30 venerdì
Baccano Tel. –fax 0187- 987400
Ressora Tel. –fax 0187- 986360
8.00-15.45 lunedì-mercoledì
8.00-13.00 martedì-giovedì
8.00-12.30 venerdì
Romito Magra Tel. –fax 0187- 988144
[email protected] 8.00-15.45 martedì-giovedì
Ameglia Cafaggio Tel. –fax 0187- 65414
Fiumaretta Tel. –fax 0187- 64270
8.20-16.05 lunedì-mercoledì
8.00-12.40 martedì-giovedì-
venerdì
Scuola secondaria Telefono-fax Orari
Arcola Tel. 0187- 987061 fax 0187952358
8.00-13.00 da lunedì a sabato
8.00-16.00 mercoledì-venerdì
(1^B)
14.00-18.00 da lunedì a venerdì
per strumento musicale
Romito Magra Tel. –fax 0187- 988699
8.00-13.00 dal lunedì al sabato
Mercoledì pomeriggio fino 18.30
per strumento musicale
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14
Ameglia Tel. –fax 0187- 65414
[email protected] 8.00-13.00 dal lunedì al sabato
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RISORSE LOGISTICHE E ORGANIZZATIVE
SPAZI, STRUMENTI, SERVIZI
SPAZI ESTERNI
I plessi dispongono di aree
esterne, in particolare nelle
Scuole dell’Infanzia sono
presenti attrezzature ludiche.
BIBLIOTECHE
LABORATORI (diversificati tra i plessi)
Linguistico
Tecnico
Scientifico
Audiovisivo
Musicale
Informatico
Audiovisivo
Artistico
PALESTRE I piccoli plessi dispongono di spazi interni o
dell’utilizzo delle palestre vicine.
MENSE
I plessi possono usufruire
del servizio mensa, a seconda delle esigenze.
SERVIZIO SCUOLABUS
STRUMENTI TECNOLOGICI E MULTIMEDIALI Proiettore diapositive Apparecchi televisivi
Videoregistratori Cinepresa digitale Macchina
fotografica digitale Apparecchi stereo Strumenti
musicali
Computer Stampanti LIM
Fotocopiatrici
Fax
Piano dell’Offerta Formativa
Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
16
RISORSE FINANZIARIE
Risorse Finanziarie
Interne
Esterne
RISORSE UMANE
Dirigente Scolastico Collegio dei Docenti Risorse Umane
Staff di Istituto:
Direttore amministrativo
Docente Vicario
2°Collaboratore
n. 6 Docenti Funzione Strumentale n.
14 Docenti responsabili di plesso
Funzioni accessorie:
RSU
Responsabile sicurezza
Docenti di classe
Gruppi di lavoro
Docenti referenti
Ufficio di Segreteria
Collaboratori ATA
Comitato di
valutazione
Genitori
Consiglio di Istituto Assemblee di classe
Assemblee
Consigli di classe, Interclasse
a struttura completa
Consigli di classe,
interclasse a struttura
tecnica
Rappresentanti della
sicurezza
Piano dell’Offerta Formativa
Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
17
GESTIONE RISORSE UMANE
La Dirigenza
E’ prerogativa del Dirigente Scolastico che è il rappresentante legale dell’istituto.
Assicura
• il funzionamento dell’unità scolastica secondo criteri di efficienza ed efficacia
formativa
• la gestione unitaria
• la direzione, il coordinamento, la valorizzazione delle risorse umane
Promuove
• l’autonomia sul piano gestionale e didattico
• l’esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati
E’ responsabile
• della gestione delle risorse finanziarie, strumentali e dei risultati del servizio
• della sicurezza nei luoghi di lavoro
E’ titolare
• delle relazioni sindacali
Lo staff di direzione
Lo staff collabora con il Dirigente Scolastico per
gli aspetti organizzativi e gestionali dei vari settori
e delle varie sedi, in cui l’Istituto Comprensivo è
articolato.
L’Area amministrativa e dei Servizi
generali ausiliari
E’ gestita dal
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi che
coordina l’attività amministrativa dell’Istituto e il
servizio svolto dagli assistenti amministrativi (settore
amministrativo, settore alunni e protocollo, settore del
personale) e dei collaboratori scolastici assegnati ai
plessi e responsabili delle pulizie e della vigilanza.
Il DSGA è il principale collaboratore per la
realizzazione delle condizioni organizzative,
economiche e giuridiche in cui realizzare gli obiettivi
dell’autonomia.
Nel lavoro di progettazione assume responsabilità
anche il personale ausiliario, tecnico e amministrativo.
Decisiva risulta infatti la sua partecipazione:
- nella definizione delle risorse umane necessarie
per lo svolgimento delle attività progettate
- nel collegamento tra progetti e voci di bilancio,
tra Piano e bilancio, tra spese impegnate e spese
effettuate nella valutazione degli esiti.
Il gruppo docente
La progettazione dell'offerta formativa
garantisce spazi di creatività e di sviluppo
professionale per i docenti. Lavorare con
creatività significa affrancare la didattica da una
programmazione routinaria.
Gli insegnanti sono protagonisti e responsabili
di alcune scelte fondamentali:
• definiscono il modo di organizzarsi più
adeguato per la realizzazione degli
obiettivi generali e specifici dell'azione
didattica
• finalizzano a questi obiettivi la gestione
del tempo, gli adattamenti del
calendario scolastico e l'articolazione
dei gruppi di studenti
• progettano la ricerca e la
sperimentazione
• attivano accordi di rete e possono
realizzare eventuali scambi con i
colleghi di altre scuole.
Piano dell’Offerta Formativa
Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
18
INCARICHI INDIVIDUALI E GRUPPI DI LAVORO
STAFF DI DIREZIONE
FUNZIONI STRUMENTALI
Area 1-Gestione del Piano dell’offerta formativa Pagni Marianna
Area 2-Continuità-multiculturalità Galazzo Paolo e Fidolfi Patrizia
Area 3-Sostegno Iviscori Pierluigi
Area 4- Dispersione/DSA Giacomelli Sabrina e Ravecca Viviane
Area 5-Tecnologie/sito web Toccafondi Caterina
Area 6-Tecnologie/ Sostegno ai docenti Arena Gianni RESPONSABILI DI PLESSO
Bielli Ilia Infanzia Ameglia-Bocca di Magra
Rocchi Daniela Infanzia Arcola
Borgna Patrizia Infanzia Fiumaretta
Biggi Marilena Infanzia Romito
Stretti Marina Infanzia Villemonti
Bonvini Emiliana Primaria Ameglia
Esposito Giuseppina Primaria Arcola
Di Molfetta Maria Stella Primaria Baccano
Tardito Maria Grazia Primaria Fiumaretta
Calvano Francesca Primaria Ressora
Orlandini Carla Primaria Romito
Iviscori Pier Luigi Secondaria 1° grado Ameglia
Cagnoli Erica Secondaria 1° grado Arcola
Ballerini Cinzia-Segalini Claudia Secondaria 1° grado Romito
COORDINATORI DI CLASSE (Scuola Secondaria)
Ameglia
1 A - Spera 2 A - Ferrari 3 A - Tarabella
3 B - Zanello
Arcola
1 A - Bertini 2 A - Cagnoli
3 A - Fidolfi 1 B - Iesce 2 B - Iesce
3 B - Galazzo
1 C - Pagni
Romito M.
2 C - Brizi
3 C - Ballerini 1 D - Pighini 2 D - Segalini 1 E – Lago
Dirigente Scolastico Fini Antonio
Collaboratori del DS Mencarelli Milena (Funzione Vicario)
Muzio Daniela (2°collaboratore)
Responsabile amministrativo DSGA Vagli Rita
Piano dell’Offerta Formativa
19 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP
)
COMMISSIONE attivazione dipartimenti
Scuola dell’Infanzia Mencarelli Milena
Batti Alessandra
Scuola Primaria
Muzio Daniela
Minelli Paola
Ravecca Viviane
Scuola Secondaria di I grado
Bertini Donatella
Iesce Mria Teresa
Iviscori Pier Luigi
Tarabella Nadia
RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) Esposito Giuseppina
Tamberi Mario
Tonarelli Stefano
RESPONSABILE LABORATORIO INFORMATICA
Arena Gianni (Primaria Romito - Sec. Arcola e
Romito )
RESPONSABILE LABORATORIO MUSICA Montanelli Marco (Arcola - Romito) Campisi Manila e Clerico Pierangelo (Ameglia)
RESPONSABILE LABORATORIO ARTISTICA
Tamberi Mario (Arcola e Romito)
Gianfranchi (Ameglia)
CONSIGLIO DI ISTITUTO
Presidente Forgione Alfonso
Vice Presidente Vergassola Valeria
Docenti
Muzio Daniela, Baruzzo Cristina, Terenzoni Antonella, Peralta Adriana, Baudone Stefania, Iviscori Pierluigi, Pedrazzi Michela, Montanelli Marco
Personale ATA Sighinolfi Alessandro, Russo Giovanna
Genitori
Vergassola Alessia, Vergassola Valeria, Forgione Alfonso, Pivi Claudia, Gervasio Liliana, Braile Paola Nadia, Galazzo Claudio, Caputo Pietro
Dirigente scolastico Fini Antonio
Piano dell’Offerta Formativa
20 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP
)
ISTITUTO COMPRENSIVO ARCOLA/AMEGLIA
Sedi Alunni
Docenti (incluso
sostegno, IRC e mat. alternativa)
Arcola Ponte 98 9
Romito Magra 82 7
SCUOLA INFANZIA Villemonte 51 5
Bocca di Magra 47 6
Fiumaretta 39 5
Arcola Ponte 100 11
Baccano 53 8
SCUOLA PRIMARIA Ressora 59 9
Romito Magra 119 16
Ameglia 48 8
Fiumaretta 58 7
Arcola 144 29
SCUOLA SECONDARIA
Romito Magra 79 17
Ameglia 77 19
COLLABORATORI SCOLASTICI N°23
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI N°6
Piano dell’Offerta Formativa
21 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP
)
CRITERI ISPIRATORI IL PIANO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
FINALITÀ
Il nostro Istituto Comprensivo si propone di formare persone consapevoli dei ruoli delle istituzioni, della necessità del rispetto delle regole e della condivisione di valori umani universalmente riconosciuti,
quali la pace, la fratellanza fra i popoli, il rispetto della diversità, l’onestà e l’assunzione di proprie
responsabilità
Al termine del percorso scolastico gli alunni:
• dovranno dimostrare di aver acquisito le competenze necessarie per comprendere la realtà che li
circonda e per proporre, limitatamente alle loro capacità, soluzioni ai problemi che essa presenta.
• dovranno essere in grado di effettuare scelte consapevoli, di distinguere i fatti dalle opinioni, di
maturare idee personali, di sostenerle, di rispettare le opinioni diverse dalle proprie.
• in campo sociale avranno avuto modo di conoscere realtà diverse, di confrontarsi con culture e
situazioni problematiche e di maturare un atteggiamento di rispetto e concreta solidarietà nei
confronti degli altri.
La scuola intende raggiungere l'educazione integrale di ogni alunno nel rispetto
dei tempi e dei modi della crescita di ognuno.
L'azione educativa tenderà a promuovere quegli apprendimenti e quelle esperienze, dalle quali ciascun
individuo procederà poi alla costruzione dell'identità personale che è il risultato di progressive
differenziazioni e scelte.
Finalità educative:
• educare l'alunno alla cura di sé, della propria persona, della propria salute ed al rispetto delle cose
degli ambienti nei quali vive;
• stimolare e potenziare l'autostima e la conoscenza di sé in rapporto agli altri e all'ambiente, per poter
assumere un atteggiamento democratico, tollerante, disponibile e operare scelte realistiche
nell'immediato e nel futuro e porre quindi i presupposti per il successivo impegno scolastico;
• sviluppare la coscienza di appartenere ad una comunità, favorendo la socializzazione, abituando al
rispetto degli altri ricercando insieme le regole di comportamento;
• educare ai valori della solidarietà e della convivenza civile, per acquisire consapevolezza delle varie
forme di diversità e di emarginazione, allo scopo di prevenire e contrastare la formazione di stereotipi e
pregiudizi, nei confronti di persone e culture;
• affinare e potenziare le capacità motorie, intellettuali, artistico-espressive e creative tramite i principali
codici espressivi e comunicativi, esercitando anche funzioni individuali quali la memoria, l'attenzione,
la percezione e la motivazione;
• creare un clima favorevole alla collaborazione tra scuola e famiglia che miri alla crescita armonica
dell'individuo.
Piano dell’Offerta Formativa
21 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
SCELTE PEDAGOGICHE E DIDATTICHE
ANALISI DEI BISOGNI
ALUNNI
Dall’analisi dei comportamenti e dalle conoscenze ricavate dallo studio della psicologia dell’età evolutiva,
risultano i seguenti bisogni, rapportabili alle diverse fasce di età:
♦ ambiente accogliente e motivante
♦ riconoscimento della propria identità
♦ fiducia in se stessi e nelle proprie capacità
♦ sicurezza emotiva
♦ autonomia
♦ socializzazione ed appartenenza al gruppo
♦ comunicazione come espressione di se stesi
♦ esplorazione della realtà fisica e sociale
♦ pluralità di offerte formative
♦ percorsi educativi individualizzati
FAMIGLIE E TERRITORIO
Dalle riflessioni basate sull’esperienza degli insegnanti, dai rapporti scuola-famiglia, sono emerse le seguenti
aspettative:
♦ sviluppo dell’affettività, delle relazioni, degli interessi dei figli per una crescita serena
♦ sviluppo della cultura intesa come approfondimento dei modelli di conoscenza e rappresentazione della
realtà
♦ sviluppo delle competenze linguistiche e delle capacità di comunicazione e di comprensione di
altre culture
♦ sviluppo della competenze per un inserimento più consapevole nel mondo sociale, del lavoro,
delle comunicazioni e delle tecnologie
♦ sviluppo dell’autonomia per la prevenzione e salvaguardia dai disagi e pericoli
♦ sviluppo della conoscenza del territorio circostante per la sua tutela e la sua valorizzazione
♦ sviluppo per il supporto e la tutela delle situazioni di svantaggio
♦ richiesta di sicurezza negli ambienti scolastici
DOCENTI
Dal confronto tra i docenti dell’Istituto sono emersi i seguenti bisogni:
♦ collaborazione con le famiglie, i colleghi, il personale non docente
♦ condivisione di un contratto formativo
♦ creazione di una sintonia metodologica
♦ valorizzazione delle risorse individuali
♦ formazione ed aggiornamento
♦ adeguata strutturazione degli ambienti scolastici
Piano dell’Offerta Formativa
22 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
OBIETTIVI GENERALI
L'intento è quello di garantire il "successo formativo" di ciascuno, cioè un'istruzione e una
formazione che consenta la piena realizzazione delle capacità potenziali di ogni alunno.
La scuola cercherà di rispondere a queste finalità con un’offerta formativa adeguata, che si
propone di raggiungere i seguenti obiettivi:
Obiettivi educativi
• Convivenza: l’alunno deve essere in grado di aver cura del materiale, rispettare l’ambiente
scolastico, moderare voce e gesti, rispettare le regole, accettare i consigli degli insegnanti, ascoltare
chi parla, controllare il proprio modo di esprimersi e la propria ansia, rispettare le affermazioni
altrui, accettare le critiche che gli sono rivolte.
• Collaborazione: l’alunno deve essere in grado di aiutare un compagno in difficoltà, accettare l’aiuto
degli altri, lavorare con i compagni, mettere i propri risultati a disposizione degli altri, partecipare
alla suddivisione dei compiti, impegnarsi nelle attività di gruppo, aiutare l’insegnante nelle attività.
• Partecipazione: l’alunno deve essere in grado di eseguire le consegne assegnate dall’insegnante,
chiedere informazioni, seguire attività anche per lui poco interessanti, intervenire nei dialoghi o
discussioni, fare domande pertinenti, proporre suggerimenti, sviluppare l’attività iniziata.
• Critica e autocritica: l’alunno deve essere in grado di esprimere la propria opinione, di emettere
giudizi fondati, di criticare le proposte e le opinioni altrui, essere consapevole delle proprie capacità,
dei propri limiti ed errori, mettere in atto le strategie suggerite dall’insegnante.
• Autonomia: l’alunno deve essere in grado di portare a termine il lavoro senza bisogno di controlli,
risolvere problemi, sostenere le proprie idee ed opinioni, acquisire sicurezza dei propri mezzi,
assumersi la responsabilità delle proprie azioni, saper gestire l’errore.
Obiettivi cognitivi
• Metodo di lavoro: l’alunno deve dimensionare il lavoro in base al tempo a disposizione, scegliere ed
usare il materiale adatto, essere preciso, curare la forma ed i particolari, procedere secondo criteri
logici e sistematici, prendere note e appunti, ricercare e raccogliere informazioni da testi diversi.
• Esposizione: l’alunno deve riferire i fatti osservati, sentiti o letti ed esprimere il proprio pensiero in
forma via via più chiara, ampliare il lessico e utilizzare termini adatti ad un contesto, fare uso di vari
mezzi espressivi, leggere un testo in modo scorrevole, comunicare per iscritto con un buon uso del
codice linguistico.
• Conoscenza: l’alunno deve riuscire a conoscere il significato dei termini di uso comune e dei
simboli, le regole e le convenzioni delle discipline, riconoscere le situazioni in cui applicare le regole
e le convenzioni, riferire i contenuti.
• Comprensione: L’alunno deve riuscire ad individuare le sequenze temporali, i luoghi, i personaggi,
le situazioni, rilevare il fatto centrale, spiegare il significato di un contenuto, rielaborare in forma
diversa, riassumere , cogliere le inferenze.
• Applicazione: l’alunno deve riuscire ad usare gli strumenti e i metodi proposti, risolvere situazioni
problematiche usuali, produrre testi di vario tipo, applicare le regole e le convenzioni in situazioni
nuove, progettare e realizzare materiali, organizzare un lavoro.
Piano dell’Offerta Formativa
23 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
IL PERCORSO FORMATIVO
L'Istituto Comprensivo, raccogliendo i tre successivi stadi del
percorso formativo: scuola dell'infanzia, scuola primaria e scuola
secondaria di 1° grado, garantisce un iter
scolastico attento alla continuità educativa e didattica degli alunni. Il percorso si caratterizza, nei tre diversi livelli, per aspetti
specifici:
È il primo approccio alla vita sociale. In ottemperanza a quanto indicato
prima negli Orientamenti e più recentemente nelle Indicazioni Ministeriali,
la Scuola dell'Infanzia promuove nel bambino la conquista dell'identità
personale, l'autonomia e lo sviluppo delle capacità affettive e di relazione
ed offre molteplici esperienze per lo sviluppo di tutti i linguaggi: corporeo,
espressivo/linguistico, logico/matematico, artistico
La metodologia riconosce come suoi connotati essenziali la
valorizzazione del gioco, l’esplorazione, la ricerca, la vita di
relazione.
Prosegue il percorso educativo iniziato nel ciclo precedente.
Il processo di apprendimento parte dall'alunno, dalle sue conoscenze, abilità
e capacità potenziali, per arrivare al pieno sviluppo delle sue capacità,
guidandolo ad acquisire abilità e competenze.
Approfondisce e completa il percorso intellettuale e lo sviluppo della
personalità di ciascun alunno, favorendo l'acquisizione di un metodo di
studio, il consolidamento delle capacità critiche, la padronanza dei diversi
linguaggi comunicativi.
Piano dell’Offerta Formativa
24 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
Scuola infanzia
Promuovere e sviluppare:
• ascolto
• coordinazione motoria
• espressione verbale ( comunicare, comprendere comunicazioni verbali, descrivere situazioni, ecc.)
• prerequisiti logici e matematici (raggruppare, ordinare, contare, misurare, confrontare, classificare,
localizzare, porre in relazione, progettare e inventare)
• esplorare, osservare, vivere e rappresentare il proprio ambiente e formulare previsioni e prime ipotesi
• espressione attraverso i linguaggi : grafico, pittorico , plastico, drammatico-teatrale
• capacità manuali e costruttive
• ideare ed usare simboli
• sensibilità musicale
• conoscenza dell’ambiente culturale e delle sue tradizioni
• favorire una prima fruizione attiva e critica dei mezzi di comunicazione di massa
Scuola Primaria e Secondaria di I grado (Comuni a tutte le discipline)
Potenziare la capacità di:
• prendere coscienza della realtà e rappresentarla con tutti i codici di comunicazione;
• comprendere, interpretare e comunicare messaggi, richieste, esperienze;
• verbalizzare oralmente, simbolizzare e rappresentare relazioni logiche, dati ed elementi della realtà
attraverso rappresentazioni grafiche, tabelle, griglie, schemi;
• leggere, comprendere e parafrasare testi;
• cogliere la relazione di causa-effetto in situazioni diverse;
• costruire e ricostruire sequenze temporali e logiche;
• raccogliere dati da varie fonti: ambiente, esperienze, testi;
• leggere, valutare ed interpretare testi e documenti;
• confrontare, ordinare, classificare fenomeni, documenti, informazioni sulla base di determinati criteri;
• cogliere relazioni logiche tra fatti, eventi, esperienze, esperimenti;
• usare in modo sempre più consapevole il linguaggio specifico di ogni disciplina;
• prendere appunti, produrre parafrasi, operare sintesi;
• analizzare problemi di vario tipo (ambientali, sociali, matematici,...) e formulare ipotesi di soluzione;
• compiere scelte autonome;
• utilizzare il senso critico.
Piano dell’Offerta Formativa
25 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
CARATTERISTICHE DELL'OFFERTA FORMATIVA
MODALITÀ EDUCATIVE
Gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia sia come singoli sia come comunità educativa
scolastica, pongono a disposizione degli alunni le seguenti modalità di educazione attribuendo a questo
termine un significato ampio che include l’istruzione e la formazione:
si educa con la professionalità aiutando l’apprendimento, fornendo informazioni
corrette, valide, pertinenti, motivate, adeguate e mettendo in correlazione i “saperi disciplinari”, utilizzando molteplici metodologie e strumenti didattici; si educa con lo stile dell’insegnamento instaurando una relazione interpersonale e di
gruppo positiva e un clima sereno, accogliente e rispettoso della diversità (accoglienza
permanente – quotidiana); si educa con il senso di responsabilità favorendo la pratica della progettualità, dell’impegno, della partecipazione, della costruzione di un metodo di studio; si educa con l’esercizio della capacità critica, promovendo la riflessione in maniera
sistematica sulla cultura sociale, antropologica, scientifica e sui modelli di
comportamento; si educa con lo spirito collaborativo, ampliando le sollecitudini educative delle famiglie,
attuando l’orientamento formativo in tutti i gradi di Scuola, interagendo tra i diversi tipi
di Scuola dell’Istituto Comprensivo .
Piano dell’Offerta Formativa
26 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
Interdisciplinarità,
come tentativo di coinvolgere nei progetti docenti di discipline diverse, ciascuno con il suo particolare
contributo di conoscenze e di professionalità.
Apertura della scuola al territorio,
considerato sia come serbatoio cui attingere
informazioni, materiali e competenze, sia come
possibile collaboratore e destinatario delle
esperienze didattiche e dei loro prodotti.
LINEE METODOLOGICHE
Operatività,
intesa sostanzialmente come superamento
della dimensione puramente ricettiva
dell'alunno, stimolato e guidato
progressivamente alla progettazione e
realizzazione di prodotti culturali attraverso
una sequenza metodologica di tipo scientifico: sapere - saper fare.
Programmazione, intesa come
abitudine ad individuare ed
indicare preventivamente gli
obiettivi, i metodi, i percorsi,
gli strumenti, i tempi di un
lavoro didattico, tenendo
conto delle esperienze
pregresse degli alunni.
Progettazione di attività di recupero e
l'orientamento, come strumento capace di favorire il
superamento della logica selettiva e di
combattere il fenomeno dell'abbandono
senza conseguimento del titolo di studio,
aiutando ogni ragazzo a costruirsi una
percezione coerente delle sue innumerevoli
azioni e reazioni e dell'evoluzione della sua
personalità in vista delle sue scelte per il
futuro.
Piano dell’Offerta Formativa
27 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
Le Indicazioni Nazionali indirizzano le attività verso i seguenti campi di esperienze educative: il sé e
l'altro; corpo, movimento, salute; fruizione e produzione di messaggi; esplorare, conoscere e progettare.
Il primo mese dell’attività didattica è impiegato dalle insegnanti per la conoscenza dei singoli bambini,
attraverso il dialogo e l’osservazione sistematica di ognuno.
Le insegnanti di ciascun plesso, dopo aver analizzato e discusso insieme la situazione di partenza e tenendo
presenti le caratteristiche dell’ambiente socio-culturale, progettano le attività educativo- didattiche
finalizzate a favorire la crescita e lo sviluppo della personalità dei bambini.
Le insegnanti di scuola Primaria elaborano una programmazione educativo-didattica di Istituto,
contenente tutti gli obiettivi specifici di apprendimento di ogni ambito disciplinare.
All’inizio dell’anno scolastico le insegnanti di ciascun plesso predispongono un piano di lavoro
che tiene conto delle realtà in cui operano; ogni settimana, ciascun team docente puntualizza la
programmazione di classe, relativa agli ambiti disciplinari, alle unità di apprendimento, alle
attività interdisciplinari, agli interventi di recupero e approfondimento.
Ogni insegnante elabora una programmazione annuale, in rispondenza agli obiettivi generali e
specifici previsti nelle Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati, in base anche ai
traguardi delle competenze previsti alla fine del ciclo.
Nel mese di settembre gli insegnanti dei tre plessi si riuniscono per definire gli obiettivi generali, i
criteri di valutazione, le griglie di valutazione per le prove orali comuni a tutte le discipline e la
griglia di corrispondenza tra voto e giudizio di comportamento. Successivamente gli insegnanti di
ogni singolo plesso si riuniscono in base alle discipline e predispongono una programmazione
comune nella quale vengono fissati gli obiettivi generali e specifici di apprendimento e predisposte
le griglie di valutazione delle prove scritte, laddove vengano svolte. In base alle osservazioni
emerse nei primi giorni di scuola, in base alle fasce di livello che emergono dai primi Consigli di
classe, tenendo conto dei casi in svantaggio o di handicap, ogni insegnante elabora la propria
programmazione e vengono stesi i Piani di studio Personalizzati e i Pei.
Piano dell’Offerta Formativa
28 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
INDICATORI DI QUALITÀ
FINALITÀ
Coerenti con le linee educative dell’Istituto
Attinenti al contesto socio – culturale (scuola, famiglia, territorio)
Rispondenti ai bisogni formativi degli alunni
OBIETTIVI
Rilevare i bisogni formativi degli alunni
Ricercare possibili obiettivi trasversali
Scegliere contenuti significativi Operare collegamenti tra i diversi saperi
Promuovere collaborazione/continuità tra le Scuole
METODOLOGIA
Operare scelte metodologiche efficaci; coerenti con le linee educative della scuola;
conformi all’età degli alunni; garanti di continuità metodologica
Utilizzare strumenti adeguati
RISORSE UMANE (collaborazioni/esperti)
Possedere competenze specifiche Conformarsi alle linee educative della scuola
Concordare la programmazione degli interventi Garantire: regolarità delle prestazioni, puntualità
RISORSE MATERIALI (preventivi di spesa)
Presentare preventivi di spesa attraverso schede finanziarie dettagliate e coerenti con le possibilità
dell’Istituto
Richiedere materiali e strumenti efficaci
Utilizzare in modo razionale ed efficiente le risorse a disposizione
ORGANIZZAZIONE (durata)
Adeguare le fasi operative del progetto alla classe ed agli obiettivi Determinare un monte ore adeguato alla realizzazione delle attività di progetto
Operare all’interno del quadro orario settimanale scelte temporali funzionali ed efficaci
VERIFICA/MONITORAGGIO
Definire criteri e modalità di verifica
Monitorare il progetto
Piano dell’Offerta Formativa
29 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
OFFERTA FORMATIVA
RIPARTIZIONE ORARIA ATTIVITÀ E DISCIPLINE
Esiste un servizio di pre - scuola per chi ne fa richiesta motivata e documentata.
Le sezioni sono organizzate in angoli con finalità educativo didattiche: l'angolo dell'ascolto; della lettura; delle costruzioni; della cucina; delle attività plastiche, manipolative e pittoriche .
Le attività pianificate con un orario non rigido, si organizzano come segue :
(i due orari in relazione all’orario di entrata/uscita dei singoli plessi)
MATTINO
Inizio 8.00/8.30
Accoglienza bambini, gioco libero; spuntino, attività in grande gruppo ( giochi , canti,conversazioni…);
svolgimento delle attività didattiche specifiche programmate in
sezione o in intersezione con piccolo/medio gruppo;
riordino del materiale e preparazione per il pasto.
12.00-13.00/
12.30-13.30
Pasto.
POMERIGGIO
Termine16.00/16.30
Attività libere a sezioni aperte nelle aule, in corridoio o all’aperto gioco libero a sezioni aperte;
attività e giochi organizzati e guidati per gruppi misti di età;
merenda e gioco libero ;
riordino materiale e preparazione per l’uscita bambini.
Esiste un servizio di pre - scuola per chi ne fa richiesta motivata e documentata.
E’ demandata all’autonomia organizzativa e didattica delle singole scuole, la concreta
articolazione dell’orario.
(La nostra proposta è strutturata con minimi e massimi variabili)
Classe I ore
Classe II ore
Classi III – IV – V ore
ITALIANO
6/8 6/7 6
MATEMATICA
5/6 5/6 5/6
INGLESE
1/2 2/3 3
STORIA
2 2 2
GEOGRAFIA
2 2 2
SCIENZE NATURALI e SPERIMENTALI
2 2 2
TECNOLOGIA/INFORMATICA
1/trasversale 1/trasversale 1/trasversale
CORPO, MOVIMENTO, SPORT
1 1 1
ARTE E IMMAGINE
1/2 1/2 1
MUSICA
1/2 1/2 1
RELIGIONE
2 2 2
Piano dell’Offerta Formativa
30 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
Le lezioni hanno inizio alle ore 8.00; dopo il suono della campanella gli alunni entrano nelle
rispettive classi dove l’insegnante della prima ora fa l’appello e scrive sul registro gli assenti del
giorno e giustifica quelli dei giorni precedenti. La disciplina degli alunni ritardatari è
regolamentata dalle norme previste nel regolamento d’istituto.
L’anno scolastico in corso si apre con alcune novità. Nella scuola secondaria di Arcola, dopo
anni si è riattivato un nuovo corso, il corso C, con la classe 1^ ; inoltre è stata introdotta come
seconda lingua comunitaria, lo spagnolo. Sono previste due ore settimanali per la disciplina e la
scissione delle due classi (una a tempo normale e una a tempo prolungato) dovuta alla scelta da
parte dei genitori degli alunni di una delle due lingue, francese o spagnolo, che affiancano la
lingua inglese.
Per le classi a tempo normale le lezioni si svolgono su cinque moduli orari di sessanta minuti
per sei giorni la settimana, pertanto l’orario prevede ventinove ore curricolari e una di
approfondimento. Le classi escono tutti i giorni alle ore 13.
Invece per la classe a tempo prolungato (1 B) del plesso di Arcola sono previsti due rientri, uno
al martedì pomeriggio e uno al venerdì pomeriggio con il servizio mensa. Durante le ore
pomeridiane (4 ore settimanali) sono previste le attività laboratoriali di matematica/scienze
(martedì pomeriggio) e di italiano (venerdì pomeriggio) collegato all’attività teatrale. L’uscita
pomeridiana è prevista alle ore 16.00.
DISCIPLINE Orario di ogni disciplina
Italiano Storia Geografia 9
Matematica e Scienze 6
Inglese 3
Francese 2
Spagnolo 2
Ed.tecnica tetecnicaartis
tica
2
Ed.artistica 2
Ed. musicale 2
Ed fisica . fiifisifisRe
ligione
2
Religione* 1
Per chi si non avvale dell’insegnamento della religione cattolica sono previste, in base all’orario
scolastico e in base alle richieste dei genitori, la possibilità di anticipo dell’orario d’uscita
(12.00) o posticipo (entrata ore 9.00) dell’ora di entrata oppure l’ora alternativa.
In relazione al laboratorio musicale e alle lezioni di strumento individuali è stato attivato nel
plesso di Arcola il servizio mensa anche al giovedì per agevolare gli allievi impegnati; nel
plesso di Romito invece il giorno mercoledì fino alle 18.30. In alternativa al servizio mensa,
ove non fosse attivato dal Comune, è prevista la sorveglianza degli alunni per la pausa pranzo,
anche con la eventuale collaborazione degli Enti Locali e dei genitori (anche per il plesso di
Romito).
31 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
Piano dell’Offerta Formativa
PRINCIPI BASILARI DELL’OFFERTA FORMATIVA
32 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)
Piano dell’Offerta Formativa
PROGETTI
L’Istituto promuove l’attivazione di vari Progetti, che rappresentano un arricchimento e un ampliamento dell’Offerta Formativa. I diversi percorsi progettuali:
sono coerenti con le finalità del P.O.F.
si inseriscono pienamente e trasversalmente nella programmazione didattico – educativa
nascono anche dal coinvolgimento delle Istituzioni del territorio e realizzano una continuità tra
scuola, luoghi e momenti diversi della vita dello studente coinvolgono gli alunni dei diversi ordini di scuola
conservano una linearità con le scelte operate negli anni precedenti e contraddistinguono l’Istituto
Comprensivo approfondiscono alcune attività disciplinari dei vari ordini di scuola
AREA CONTINUITÀ-ACCOGLIENZA-ORIENTAMENTO
CONTINUITÀ
La continuità e l’orientamento tra diversi ordini di scuola si propongono di:
garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e continuativo, che mira a promuovere lo sviluppo del soggetto, tenendo conto dei cambiamenti evolutivi e delle diverse istituzioni scolastiche
favorire l’accoglienza e agevolare e il passaggio da un ordine di scuola all’altro
intensificare le attività di raccordo tra i tre ordini di scuola rinforzare la condivisione delle finalità educative e la conoscenza dei reciproci curricoli
porre l’attenzione sulle differenze tra infanzia e adolescenza in relazione ai cambiamenti e agli apprendimenti all’interno di un cammino unitario.
Continuità verticale
Le attività di continuità si realizzano attraverso: incontri di programmazione e verifica tra docenti
incontri tra i ragazzi dei vari ordini di Scuole, per l’attuazione delle varie esperienze
discussione e valutazione delle esperienze, da parte dei docenti.
La continuità si articolerà essenzialmente nelle seguenti attività:
progetto Accoglienza da attuarsi all’inizio della scuola per gli esordienti realizzazione di Progetti in comune tra le classi ponte programmazione e realizzazione di moduli didattici comuni per le classi ponte fruizione comune di spazi attrezzati e laboratori (palestre, laboratori informatico e musicale, sala
audiovisivi ecc.); condivisione di attività varie, quali visione di film, momenti di gioco e/o sport, visite d’istruzione uscite sul territorio, interventi di esperti esterni ecc.;
33 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)
Piano dell’Offerta Formativa
visite degli alunni alla scuola dell’ordine successivo per prendere confidenza con spazi e strutture nuove
passaggio di informazioni tra i docenti delle classi ponte sulla situazione socio-affettiva e cognitiva di ogni alunno;
raccordo tra i docenti dei diversi ordini scolastici al fine di acquisire stili educativi e metodologie didattiche non discordanti
raccordo tra i docenti delle primaria e della secondaria per definire le competenze e i prerequisiti necessari e quelli realmente in possesso degli alunni, sulla base dei quali si concorderanno le prove d’ingresso
Continuità orizzontale
rapporto scuola - famiglia: nel promuovere colloqui periodici con le famiglie ed, eventualmente, incontri presenziati da esperti su temi di interesse comune (alimentazione, fumo, sessualità,
tossicodipendenza, ecc.) e nel coinvolgere le famiglie in alcune iniziative scolastiche; raccordo con
il territorio.
DAL NIDO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Destinatari: bambini di 3-4 anni della scuola dell’Infanzia e bambini dell’ultimo anno dell’asilo nido
di Arcola
Il progetto nasce con l’intento di favorire l’espressione di ansie ed aspettative al momento del passaggio
nido-scuola dell’infanzia, di far conoscere ambienti educativi diversi e di condividere esperienze
comuni.
OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI
favorire la socializzazione fra bambini di età diversa
imparare a superare le proprie ansie e affrontare con fiducia situazioni nuove
accettare di fare esperienze in ambienti non conosciuti
rispettare i tempi e le esigenze di bambini di età diversa
METODOLOGIA/ ATTIVITÀ
esplorazioni di nuovi ambienti
gioco e attività manipolative
CONTINUITÀ INFANZIA E PRIMARIA ROMITO
Destinatari: bambini dell’Infanzia e Primaria Romito Questo progetto ha lo scopo di far avvicinare e di far conoscere gradualmente, al gruppo dei bambini di cinque anni, la scuola primaria che sarà il loro ambiente scolastico per il prossimo anno anche collaborando insieme per un progetto comune.
34 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)
Piano dell’Offerta Formativa
ACCOGLIENZA
L’Accoglienza è un presupposto indispensabile del processo educativo e una risposta doverosa al fondamentale bisogno di sicurezza dei bambini e dei genitori, nonché un contributo considerevole alla prevenzione del disagio scolastico. Rientra inoltre in un percorso più ampio ed articolato che è quello della Continuità educativa fra i diversi ordini scolastici: quando le attività di continuità sono state svolte con profitto, gli alunni sono “pronti” ad entrare nella scuola con la quale hanno già preso confidenza . Nella scuola dell’infanzia
ovviamente questa preparazione non è possibile e quindi l’accoglienza è ancora più delicata e
complessa. Il problema dell’accoglienza non si può limitare ai primi giorni di scuola o ai primi minuti di ogni giorno, ma deve essere una preoccupazione costante durante tutto l’anno , in quanto lo stare bene a scuola è il presupposto fondamentale dell’apprendimento. Inoltre è importante ricordare che l’accoglienza è rivolta anche ai genitori che, in maniera diversa, vengono coinvolti in questa esperienza e a cui sono indirizzate alcune iniziative. Il nostro Istituto da anni attua l’accoglienza per tutti gli alunni e in particolare per quelli esordienti. Il presente progetto non propone pertanto particolari novità , ma intende raccogliere , strutturare e rendere “visibile” tramite il POF tutte le attività e le iniziative che i docenti da tempo mettono in atto per accogliere gli studenti nei vari plessi; si propone inoltre come uno strumento di lavoro e un punto di riferimento per chi ogni anno deve programmare un’accoglienza sempre più attenta ai reali bisogni degli utenti.
OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI
favorire un inserimento sereno nel nuovo ambiente scolastico favorire la conoscenza del nuovo ambiente creare un ambiente accogliente, a misura di bambino, dove possa in parte riconoscersi evitare iniziali situazioni di disagio emotivo prevenire il disagio scolastico rispondere al bisogno di sicurezza di bambini e genitori instaurare rapporti interpersonali positivi tra gli studenti instaurare rapporti interpersonali positivi tra studenti ed insegnanti stimolare l’autonomia nel nuovo ambiente scolastico creare motivazione all’apprendimento negli alunni acquisire fiducia nei nuovi insegnanti
Contenuti –attività comuni
incontro con i genitori degli alunni esordienti in cui si illustreranno il POF, il funzionamento della scuola, i materiali necessari, le attività didattiche e le modalità di inserimento (si tiene in periodi diversi a seconda dei diversi ordini); continuità tra i vari ordini di scuola ( incontri alunni-docenti, incontri tra docenti delle classi ponte per conoscere i singoli alunni e le loro problematiche anche attraverso schede contenenti informazioni comportamentali e cognitive, attività didattiche in comune , partecipazione a spettacoli ed iniziative di particolare interesse ecc.); visite al nuovo ambiente scolastico da svolgersi nell’ultimo anno della scuola di ordine
inferiore; predisposizione di spazi appositi ed aule accoglienti per creare un ambiente significativo e
sereno per gli alunni esordienti posticipo dell'orario d’ingresso per gli esordienti ( di un’ora o un’ora e mezza a seconda dei
plessi)
35 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)
Piano dell’Offerta Formativa
iniziale presenza dei genitori nelle aule per rassicurare gli alunni e i genitori stessi, con modalità e tempi variabili ( ovviamente la permanenza sarà più lunga alla scuola dell’infanzia dove si effettua anche l’inserimento);
nel primo periodo si privilegiano attività in forma ludica e discussioni di gruppo
E’ BELLO STARE INSIEME
Destinatari: tutti i bambini della sez D dell’ Infanzia Ponte di Arcola, in piccolo gruppo (6 bambini a
rotazione) di età omogenea o eterogenea in cui il bambino interessato è sempre presente.
OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI
imparare ad avere con gli altri (bambini ed adulti) rapporti più positivi
accrescere l’autostima
acquisire le regole dell’ambiente e dello scambio interpersonale
riconoscere e controllare le proprie emozioni
utilizzare la comunicazione per superare i conflitti
conseguire una modalità di lavoro cooperativo
rafforzare la capacità di mantenere l’attenzione per un tempo prolungato
METODOLOGIA
La metodologia utilizzata si basa sulla valorizzazione del gioco come risposta privilegiata che offre
occasioni di apprendimento e di relazione, sulla costruzione della relazione sociale ed affettiva,
sull’osservazione e la verifica.
Le docenti assumeranno un ruolo di guida più diretto, incoraggiando, mediando e facilitando l’attività e
le relazioni del bambino, valorizzando competenze specifiche di ognuno e gli aspetti positivi del
carattere, utilizzando il linguaggio verbale con frasi di apprezzamento e di incitazione e non verbale con
gesti, espressioni del volto, contatto fisico; con l’utilizzo della mimica, della gestualità,dell’intonazione
della voce; con la drammatizzazione di storie e favole; con giochi di ruolo, di regole e psicomotori ed
infine con prodotti grafici, pittorici e plastici.
ORIENTAMENTO
L’orientamento costituisce parte integrante dei Curricoli di Studio e, più in generale, del processo educativo e formativo sin dalla Scuola dell’Infanzia affinché gli alunni possano essere protagonisti di un personale “progetto di vita” e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile (Legge53/2003). Per favorire, quindi, attraverso l’azione didattica lo svolgimento di tale funzione orientante si evidenziano alcune “metacompetenze”: La conoscenza di sé: consapevolezza di sé , della propria personalità, delle proprie abilità
La comunicazione: capacità di esprimere e far partecipi gli altri delle proprie emozioni e dei propri pensieri
Le abilità sociali: capacità di adattamento alla vita della classe capacità di instaurare relazioni positive con compagni e insegnanti capacità di dire “no” in modo adeguato La conoscenza del lavoro: capacità di comprendere i molteplici aspetti del lavoro come attività umana capacità di comprendere e affrontare la realtà del lavoro nell’ambiente specifico.
36 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)
Piano dell’Offerta Formativa
La capacità di scegliere: possibilità di scelta autonoma e consapevole possibilità di saper individuare la propria vocazione.
EDUCARE ALLA SCELTA
Destinatari: alunni delle classi terze.
La scelta della scuola superiore è per lo studente un momento molto importante e spesso determinante per il suo futuro successo scolastico. In questi ultimi anni, alla popolazione studentesca prossima alla licenza media è stata offerta un’informazione dettagliata sulla organizzazione complessiva della scuola italiana. Non sono stati, però, rari i casi in cui questa informazione ha spesso creato nei ragazzi un momento di ulteriore incertezza e confusione. Per ovviare a questi risultati indesiderati, si è pensato ad un intervento di approfondimento sulla complessa evoluzione del mondo del lavoro che è tipica dell’era post-industriale. Una conoscenza più articolata delle competenze e delle abilità, che oggi sono richieste al lavoratore-
cittadino, può dare un contributo positivo al concretizzarsi di una scelta più serena, consapevole ed
efficace.
Nell’incontro che si terrà sarà presente anche l’insegnante di Lettere affinché le tematiche proposte
possano essere ulteriormente approfondite durante lo svolgimento della programmazione. Gli studenti
devono prendere appunti e intervenire nel dibattito che seguirà dopo la relazione del docente referente.
Al fine di affrontare alcune tematiche importanti sulla scelta della scuola superiore con le stesse
famiglie, si provvederà ad organizzare una tavola rotonda che vedrà confrontarsi alcuni artigiani,
professionisti, tecnici, sul tema: “quali saperi e quali competenze sono oggi necessari per entrare nel
mondo del lavoro.”
La settimana dal 3 al 6 di dicembre sarà dedicata agli incontri con gli istituti secondari superiori.
PROGETTO ORIENTAMENTO
Destinatari: Alunni delle classi terze della Scuola secondaria di I grado di Arcola
OBIETTIVI:
promuovere il benessere dei ragazzi, facilitando la conoscenza di sé
abituare l’alunno a riflettere sul proprio percorso scolastico, evidenziando le caratteristiche del
suo operare e modo di pensare ai fini dell’orientamento
guidare l’alunno, in collaborazione con la famiglia, verso una scelta adeguata rispetto agli
interessi e alle attitudini o qualità posseduti.
favorire nell’alunno la ricerca delle informazioni utili (in cartaceo e sul web) ai fini
dell’orientamento personale, rendendolo autonomo nella scelta della propria strada
METODOLOGIA/ ATTIVITÀ
test e questionari di autovalutazione e autoanalisi, test preliminari di autorientamento
lavori di gruppo
discussione libera o guidata, intervento di esperti
utilizzo del computer e della rete, uso dei libri di testo e di materiale sussidiario alternativo
visite individuali alle scuole secondarie di II° grado presenti sul territorio
incontro a scuola in un’unica giornata con docenti e alunni delle scuole sec. di II° grado presenti
nel territorio.
37 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)
Piano dell’Offerta Formativa
RECUPERO
L’attività del recupero/potenziamento risponde alla finalità della prevenzione al disagio e vuole offrire risposte ai bisogni differenziati degli alunni, per garantire loro pari opportunità formative, nel
rispetto dei tempi e delle modalità diverse di apprendimento. Promuove l’alfabetizzazione degli alunni non italofoni, il sostegno ad alunni con difficoltà specifiche , il recupero abilità di base e il
potenziamento offrendo percorsi anche con utilizzo di ore di docenza aggiuntiva. OBIETTIVI
• favorire la piena integrazione nel gruppo classe
• promuovere l’autostima
• acquisire un metodo di studio, insieme al recupero e al rafforzamento delle abilità linguistiche
e logico- matematiche, con un percorso didattico diversificato, individualizzato e attuato con
apposite strategie. Per coloro che non raggiungono gli obiettivi prefissati nei tempi e nei modi previsti l’Istituto organizza attività di recupero e di rinforzo , organizzandosi nel seguente modo:
Scuola Primaria: i docenti svolgono attività di recupero in itinere e alla fine delle Unità, sia
individualmente, sia per gruppi di livello. Scuola Secondaria: i docenti svolgono attività di recupero in itinere e alla fine delle Unità, sia
individualmente, sia per gruppi di livello; inoltre, gli insegnanti di Italiano, Italiano lingua2, lingua
straniera e Matematica svolgono attività di recupero con piccoli gruppi di alunni della loro classe
individuati nei Consigli di classe.
AREA DISPERSIONE
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Lo svantaggio socio-culturale è una situazione che deve essere contenuta per non compromettere le potenziali capacità d'apprendimento e di relazione dell'alunno. La scuola si impegna a creare le condizioni, per un percorso scolastico positivo, di tutti gli alunni. Saranno progettate azioni didattiche ed educative a partire dalla valorizzazione delle diversità e dei
punti di forza,per assicurare a tutti gli alunni il conseguimento dei livelli minimi di apprendimento nel
rispetto degli stili cognitivi, dei tempi personali di crescita e di sviluppo. Per prevenire fenomeni di insuccesso scolastico la scuola mette in atto un modello organizzativo e
ricorre a metodologie pluralistiche per agevolare i processi di insegnamento- apprendimento nel pieno
rispetto di ogni individuo. Saranno attivati interventi personalizzati. Per quanto riguarda gli alunni con DSA, la scuola si impegna a fare opera di prevenzione attraverso
un’azione di screening, a supportare le famiglie nel percorso che porta alla diagnosi, a mettere gli
alunni nella condizione di poter affrontare il lavoro scolastico con successo. La scuola si attiva per offrire agli alunni con DSA una tipologia di lavoro che prevede particolare
attenzione per le difficoltà, attraverso la redazione del PDP Particolare attenzione sarà dedicata al passaggio dalla scuola Primaria alla Secondaria (incontri di
continuità in verticale)
38 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)
Piano dell’Offerta Formativa
RECUPERO
Destinatari: alunni della Primaria di Arcola Ponte
Il progetto nasce dall’esigenza di offrire l’opportunità agli alunni di recuperare alcune abilità di base,
incentivare forme di collaborazione e responsabilizzazione e favorire l'inserimento e l'integrazione.
OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI in relazione alle discipline di italiano e matematica:
recuperare le strumentalità di base
prolungare i tempi di attenzione e concentrazione
migliorare ed arricchire le capacità di comunicazione
arricchire il lessico
sviluppare le competenze logiche
METODOLOGIA
Lezione frontale, lavori individuali e di gruppo, attività di riflessione relativa alle abilità da recuperare e
attività preparate dagli insegnanti in relazione ai bisogni degli alunni. Il lavoro dei bambini (per gruppi
o individuale) sarà sempre svolto in”parallelo” con il gruppo classe; le insegnanti coinvolte nel progetto
provvederanno a semplificare o ridurre il carico di lavoro per gli alunni in difficoltà.
POTENZIAMENTO DIDATTICO SULLA PLURICLASSE
Destinatari: Alunni della classe 2^ - 3^ Primaria Fiumaretta
Il progetto prevede un potenziamento didattico a favore della pluriclasse (II - III) al fine di permettere
un’attività didattica specifica a livello di singola classe in alcune discipline. Il potenziamento si
realizza attraverso l’impiego sia di ore di contemporaneità risultanti sull’orario settimanale del plesso
sia di ore aggiuntive (finanziate su progetto dal Comune di Ameglia)
OBIETTIVI
permettere una organizzazione e conduzione delle attività didattiche in grado di soddisfare le
necessità effettive degli alunni, rispettando le potenzialità e le diversità di ognuno attraverso un
percorso graduale e progressivo che tiene anche conto di bisogni formativi diversi nelle differenti
classi
soddisfare il bisogno di partecipazione dei singoli alunni al loro processo di apprendimento
attraverso la scoperta, il gioco, la discussione, la manualità, la riflessione, l'ascolto (in particolare
per la classe II)
sviluppare gradualmente negli allievi le capacità di osservazione, di comunicazione e di
espressione, di astrazione e di sistemazione delle conoscenze acquisite, utilizzando di volta in
volta sia il procedimento induttivo che quello deduttivo (in particolare classe III).
39 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)
Piano dell’Offerta Formativa
RECUPERO
Destinatari: alunni 2° - 3° - 4° Scuola Primaria Ameglia.
Le finalità sono legate al recupero ortografico, alla comprensione del testo e al rinforzo sul calcolo.
RECUPERO E CONSOLIDAMENTO
Destinatari: Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Romito Magra
Il progetto nasce dall’esigenza di intervenire sulle potenzialità degli alunni con problemi derivanti
soprattutto da uno svantaggio socio-culturale che determina demotivazione e ritardo nell'apprendimento
e con difficoltà nell'acquisizione della strumentalità di base, al fine di realizzarne il successo formativo
e consentire il recupero e il consolidamento delle fondamentali abilità di base. Si tratterebbe di
realizzare un percorso didattico individualizzato che consenta di tener conto delle risorse cognitive di
ciascuno, in vista di un loro reale e positivo sviluppo.
OBIETTIVI:
fornire un’utile occasione curricolare di recupero e consolidamento degli apprendimenti.
aumentare le occasioni di automotivazione e consolidare il senso di sé.
rafforzare e potenziare le strumentalità di base.
METODOLOGIA
Si terrà conto dei livelli di partenza, dei tempi - ritmi di apprendimento, dei modi di conoscenza di
ciascun alunno, per poi intervenire sulle potenzialità di ciascuno al fine di realizzare il successo
formativo e consentire il recupero, il consolidamento delle fondamentali abilità di base e
l’approfondimento disciplinare. Le competenze acquisite dagli alunni saranno verificate, in itinere,
attraverso l’osservazione sistematica degli stessi durante l’attività.
RECUPERO ABILITÀ TRASVERSALI
Destinatari: alunni della Scuola secondaria di Arcola che evidenzino carenze nella preparazione.
Il progetto prevede di attuare:
azioni mirate di rinforzo (anche in orario aggiuntivo), per colmare le lacune presenti nella
preparazione di base, in particolare per gli alunni della prima e della terza classe;
azioni di alfabetizzazione per gli alunni stranieri
azioni di rinforzo nell'apprendimento della lingua francese per gli alunni iscritti alle classi
seconda, terza e prima ad anno scolastico inoltrato, provenienti da scuole in cui non sia presente
lo studio della lingua francese come seconda lingua comunitaria.
Le azioni e percorsi finalizzati al recupero riguardano le seguenti discipline:
italiano, per il carattere di trasversalità ed in specifico negli aspetti che riguardano: la lettura, la
comprensione e rielaborazione scritta e/o orale di differenti tipologie testuali;
matematica , per i frequenti elementi di criticità ed in specifico nell'uso di strumenti, procedure e
conoscenze relativamente alle abilità di base;
lingua francese per gli alunni nuovi iscritti alle classi seconda, terza e ad anno scolastico
inoltrato della classe prima, che provengono da scuole in cui non sia presente lo studio della
40 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)
Piano dell’Offerta Formativa
lingua francese come seconda lingua comunitaria
METODOLOGIA/ATTIVITÀ
Si prevedono corsi di recupero in orario pomeridiano di italiano, matematica e L2, in seguito alle
prime valutazioni rese note in ambito dei Consigli di Classe e alla comunicazione scritta relativa
all’andamento didattico effettuate alle famiglie.
RECUPERO ABILITÀ DI BASE / PREPARAZIONE ESAME
Destinatari: Secondaria Ameglia
Il laboratorio viene proposto alle varie classi come attività opzionale pomeridiana con offerte incrociate
nell’arco dello stesso pomeriggio (ore 13,30-15,30) a partire dal mese di febbraio; a seconda delle
esigenze specifiche, si individueranno di volta in volta gruppi di lavoro per fasce di livello o trasversali,
a seconda del tipo di attività che verrà proposta e della disciplina.
OBIETTIVI
Obiettivi cognitivi: colmare le lacune logico-matematiche, linguistiche, grammaticali e sintattiche, per
quegli alunni che presentano ancora carenze nella preparazione; superare la scarsa motivazione e le
difficoltà di autonomia e di impegno.
Obiettivi specifici disciplinari: acquisizione delle competenze minime previste alla fine del triennio
della scuola secondaria di primo grado nell’ambito dei vari insegnamenti in questione.
Sviluppare le capacità e ampliare le competenze per il gruppo che lavora già in modo autonomo e che
ha solo bisogno di consolidare gli apprendimenti.
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ
Di volta in volta l’insegnante opterà per le metodologie ritenute più opportune in base alla situazione
del gruppo ed agli interessi degli alunni. Sarà impegno del docente facilitare l’organizzazione del
lavoro, chiarendo sempre le modalità di esecuzione. Ad esempio, nella comprensione del testo, l’alunno
sarà guidato nel riconoscere le informazioni principali e le parole-chiave.
Quindi, per favorire il raggiungimento degli obiettivi, si utilizzeranno:
lezioni frontali con l’utilizzo del libro di testo e discussione in classe;
costruzione di mappe concettuali e di schemi per sviluppare la capacità di organizzare le a) informazioni seguendo un ordine logico;
lavoro a gruppi a volte omogenei e a volte eterogenei: nel primo caso per potenziare o per
recuperare le abilità dei singoli alunni, nel secondo caso per valorizzare le capacità individuali di
collaborazione con i compagni;
attività mirate ad acquisire chiarezza, concisione e proprietà di linguaggio nell’espressione scritta e orale.
b) Si cercherà di allungare i tempi di assimilazione dei contenuti, si offriranno occasioni gratificanti e si
valorizzeranno i successi.
Strumenti utilizzati:
Uso del libro di testo
Uso di schemi riassuntivi
Esercizi graduati
Schede strutturate
41 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)
Piano dell’Offerta Formativa
Esercizi di comprensione del testo con domande guidate
Strumenti ordinari dell’attività scolastica.
L’inserimento degli alunni portatori di handicap dovrà essere sia contemplato all’interno di gruppi
trasversali rispetto alle fasce di livello, gestiti direttamente dagli insegnanti delle varie discipline, sia in
eventuali gruppi di lavoro gestiti dagli insegnanti di sostegno e rivolti, altrettanto trasversalmente, alla/e
classe/i.
per gli alunni che mirano al potenziamento, si punterà principalmente ad un ampliamento degli interessi individuali con lavori di ricerca, incrementando le capacità di base e le abilità richieste,
anche attraverso una sollecitazione alla rielaborazione personale;
per gli alunni che necessitano un recupero, si cercherà di rafforzare l’attenzione e la capacità di ascolto, con l’eventuale svolgimento di attività differenziate; di migliorare il metodo di studio
attraverso l’auto-correzione guidata e la riflessione sulle difficoltà incontrate nel lavoro; di
consolidare conoscenze e abilità attraverso attività mirate.
Per il lavoro individualizzato e differenziato da svolgere con gli alunni portatori di handicap, gli insegnanti saranno coadiuvati dai docenti di sostegno.
Per quanto riguarda gli indicatori di apprendimento nelle varie discipline si rimanda allo schema
allegato alle programmazioni didattiche disciplinari annuali.
PROGETTO SOSTEGNO
Destinatari: alunni delle classi IA, II A, III a, III B, della scuola secondaria di Arcola. Si tratta di
alunni svantaggiati che hanno bisogni educativi speciali:
- alunni certificati che in seguito ai recenti tagli all’organico usufruiscono di un numero di ore di attività
di sostegno di gran lunga inferiore rispetto agli anni scolastici precedenti e rispetto ai loro bisogni
effettivi;
- alunni non certificati che presentano gravi difficoltà negli apprendimenti scolastici;
- alunni stranieri con situazioni familiari molto critiche e carenti dal punto di vista educativo o
linguistico che hanno notevoli difficoltà nell’uso della lingua italiana come lingua di studio.
Il progetto risponde alla finalità della prevenzione del disagio degli alunni in difficoltà e vuole offrire
risposte ai loro bisogni differenziati, per garantire pari opportunità formative, nel rispetto dei diversi
tempi e delle diverse modalità di apprendimento. Il progetto intende essere un percorso didattico
diversificato, personalizzato e attuato con apposite strategie che potrà permettere agli alunni in caso di
svantaggio di ottenere risultati positivi, anche se minimi, e potenziare così la loro autostima. Inoltre,
confermando in loro una positiva immagine di sé come studenti, si auspica che questa iniziativa possa
promuovere una maggiore motivazione allo studio in preparazione all’esame finale.
Insieme al recupero e al rafforzamento delle abilità linguistiche e logico-matematiche di base, obiettivo
di questo progetto è anche l'acquisizione di un metodo di studio e di specifiche competenze che
possano, anche in vista dei percorsi della scuola secondaria di II grado, prevenire l’insuccesso e la
dispersione scolastica di questi alunni nell’espletamento dell’obbligo scolastico nella scuola secondaria
di II grado.
OBIETTIVI
indirizzare l’offerta formativa alle diverse e specifiche esigenze degli alunni
stimolare gli alunni a una maggiore motivazione allo studio, attraverso la personalizzazione dei percorsi
ideare strategie d’intervento e processi cognitivi per gli alunni in difficoltà e con atteggiamenti di insicurezza nei confronti delle diverse discipline, tenendo presente i diversi stili di apprendimento
favorire l’autostima
42 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)
Piano dell’Offerta Formativa
migliorare il metodo di studio
innalzare il tasso di successo scolastico
rendere più agevole il percorso scolastico degli alunni più carenti
promuovere una più piena espressione della personalità
curare l’attitudine alla relazione d’aiuto, allo scambio comunicativo
attivare nuovi processi di apprendimento, ponendo i ragazzi come protagonisti delle attività
promuovere l’attaccamento degli alunni alla scuola come valore per la realizzazione di sé
recuperare conoscenze e abilità di base e, laddove possibile, ampliare le conoscenze specifiche delle seguenti discipline: Italiano, Matematica, Lingue Straniere
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE
L’attività di sostegno consiste nel rielaborare i concetti già trattati nelle attività curriculari. Procedendo
ad una più minuziosa decodifica del libro di testo e ad una maggiore semplificazione degli argomenti
già sviluppati, si cercherà di rendere chiari e anche elementari gli argomenti verso i quali gli alunni
presentano particolari difficoltà. Si procederà alla dettatura di appunti chiari e lineari, alla realizzazione
e interpretazione di mappe e schemi concettuali semplificati, ad attività di comprensione, esercitazioni
individuali e di gruppo, alla compilazione di questionari, alla preparazione di elaborati dei quali gli
alunni potranno usufruire come supporto durante il colloquio orale dell’esame.
ATTIVITÀ
lavoro in gruppi ristretti e omogenei
stretto e continuo raccordo con i docenti curriculari
esercitazioni individuali e/o di gruppo
condivisione delle migliori procedure di lavoro adottate
metodo induttivo
somministrazione di test con domande a scelta multipla
utilizzo del laboratorio di informatica e LIM (se possibile)
utilizzo di schede e/o altri testi semplificati
questionari
RECUPERO DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO
Destinatari: alunni in difficoltà di tutte le classi della Secondaria di Romito
OBIETTIVI:
far acquisire un metodo di studio
rafforzare la motivazione ad apprendere
portare gli alunni ad un uso consapevole delle conoscenze anche in termini di intervento e controllo sull’esecuzione del compito
METODOLOGIE:
interventi a piccoli gruppi
uso di strategie e tecniche apprenditive in relazione alle abilità di lettura, scrittura, calcolo,
soluzione di problemi, metodo di studio e scarsa sensibilità metacognitiva.
43 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)
Piano dell’Offerta Formativa
La verifica e la valutazione dei processi di apprendimento sarà guidata dai docenti e operata con gli
strumenti consueti.
APPRENDIMENTO MULTIDISCPLINARE
Destinatari: classe 1 D
OBIETTIVI:
Facilitare la conoscenza creando contesto stimolante per migliorare autostima
Promuovere le competenze verbali
Favorire il trasferimento delle competenze apprese in più contest stimolando il pensiero logico
Migliorare l’attenzione, la sequenzialità
Lavorare sulla comprensione, produzione del testo, verbalizzazione delle esperienze
Incrementare l’autocorrezione lavorando sulla metacognizione
METODOLOGIE:
Intervento di recupero dal punto di vista cognitivo utilizzando giochi finalizzati al potenziamento di abilità legate alla scrittura come la riduzione di degli errori ortografici,
potenziando la velocità di lettura e riducendo gli errori; sviluppando la comprensione aritmetica
con esperienze concrete e problem solving numerici anche con immagini.
Utilizzo Pc, programmi specifici, libri Erikson
Strumenti di verifica: questionari a risposta multipla, prove pratiche, interrogazioni e/o colloqui,
problemi, osservazione diretta.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Destinatari: Il progetto è presentato dall’ASL 5 spezzino e si rivolge agli alunni, docenti e genitori di
tutti gli ordini di scuola a seconda delle tematiche che vengono affrontate.
OBIETTIVI:
Il progetto propone vari percorsi che spaziano dall’acqua, all’alimentazione, all’educazione alla
affettività e alla sessualità, ai pericoli legati all’alimentazione o all’uso di alcool e droghe, per arrivare a
corsi per docenti o genitori sui temi della comunicazione, coerenza educativa o problemi legati all’ età
evolutiva. Per questo motivo avranno particolare rilievo:
due corsi per i genitori dei bambini delle scuole dell’ Infanzia e del primo ciclo della Primaria
dell’Istituto.
un percorso di formazione per docenti sulla competenza relazionale
un percorso “ Paesaggi di Prevenzione” a cui parteciperanno i docenti e alunni di alcune classi
della scuola secondaria di primo grado.
44 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)
Piano dell’Offerta Formativa
IL TEMPO BAMBINO…NON PERDIAMOLO IN CHIACCHIERE
Il Progetto, che si rivolge a tutte le scuole dell’infanzia, si integra con due corsi tenuti dalla Dott.ssa
Emilia Grandi dell’Asl 5 La Spezia :
Corso per genitori : “La coerenza educativa”
Corso per insegnanti: “ La competenza relazionale delle insegnanti”
STARE BENE A SCUOLA
Tutti i plessi dell’Istituto Persegue i suoi obiettivi formativi attraverso lo sviluppo di contenuti interdisciplinari che riguardano
l'Educazione alla Salute, la conoscenza del proprio corpo, l'Educazione alimentare, l'Educazione al
movimento, l'Educazione alla Convivenza civile, l'Educazione ambientale.
AMICACQUA
Destinatari: Tutti gli alunni della Primaria di Romito Magra.
Scopo del progetto che prevede anche eventuali rapporti con altre istituzioni (Acam, Arpal, Coop) è di
sensibilizzare gli alunni sull'importanza dell'elemento acqua, fondamentale e indispensabile per la vita
della Terra, per l'uomo e per tutti gli esseri viventi.
Il percorso si attuerà attraverso contenuti che tengono conto di vari aspetti e problematiche attuali:
l'acqua in natura e il ciclo dell’acqua, l’uso razionale dell'acqua perché risorsa limitata, inquinamento
dell'acqua, l'acqua nella storia, nell'arte, nella letteratura ecc.
VIAGGIO IN BOTTIGLIA
Destinatari: gli alunni della Primaria di Romito Magra.
Scopo del progetto promosso da Coop Liguria e organizzato in due incontri (uno in classe e uno al
supermercato) è quello di sollecitare una riflessione sulla filiera dell'acqua in bottiglia e favorire
comportamenti sostenibili rispetto al consumo di acqua, fornendo informazioni sulla “salute” degli
acquedotti pubblici e sulla provenienza delle acque imbottigliate.
45 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)
Piano dell’Offerta Formativa
AREA INTEGRAZIONE
I progetti mirano ad agevolare l'integrazione degli alunni diversamente abili per cui si è già attivata
un’azione territoriale mista con specifica convenzione tra EELL( comune di Ameglia, Comune di
Arcola), ASL n°5, Associazioni di volontariato agenti sul territorio per un intervento integrato e
perseguono le finalità generali del POF dell’Istituto che pone come priorità formativa un intervento
mirato, specializzato di inserimento dei portatori di handicap nell’ambito di gruppi, gruppi classe o
aperti con flessibilità didattico-organizzativa e con un’azione integrata delle risorse del territorio.
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Gli alunni con handicap sono seguiti in modo specifico dagli insegnanti di sostegno secondo strategie d’intervento didattico-disciplinare individualizzato, metodologie didattiche specifiche,
approcci psicologici adeguati, concordati e definiti con il personale medico dell’ASL, il Collegio
Docenti e il Consiglio di Istituto.
introduzione di Laboratori di tipo espressivo individuali o a piccoli gruppi
(Musicoterapia, Psicomotricità, ,…)
ricerca di materiali per adottare strategie didattiche idonee
Gli alunni partecipano a tutte le attività di tipo didattico e ad iniziative a carattere integrativo:attività ginnico-sportive, attività artistico espressive, viaggi di istruzione, visite guidate, attività di laboratorio,
attività musicali.
L’insegnante di sostegno, a tutti gli effetti insegnante della classe, in quanto docente specializzato, svolge la sua attività di insegnamento non solo nelle situazioni di disagio, ma con tutti gli alunni della
classe, di cui cura, in stretta collaborazione con i colleghi, la crescita culturale, lo sviluppo delle abilità
relazionali, della legalità e il senso civico.
Per gli alunni diversamente abili viene formulata una programmazione individualizzata che tiene
conto del percorso di scolarizzazione precedente, delle problematiche inerenti alla situazione di
disagio proprie dell’handicap specifico, delle abilità cognitive e socio-relazionali maturate dall’alunno. Per gli alunni che presentano gravissime situazioni di handicap sono previste attività mirate, svolte all’interno della propria classe e a classi aperte:
apprendimento cooperativo (lavoro di gruppo con designazione di ruoli interscambiabili
durante lo svolgimento delle varie unità didattiche);
attività espressive con utilizzo di linguaggi verbali, paraverbali, non verbali per
facilitare e sviluppare la capacità di comunicare
attività di tutoring (insegnamento reciproco tra compagni con la guida del docente).
Una particolare attenzione viene dedicata alla valutazione delle prospettive future e alla ricerca di sbocchi sociali e professionali attraverso contatti con gli Enti territoriali preposti ad occuparsi di tale problema.
Per agevolare il passaggio dalla scuola media alla scuola superiore sono organizzati momenti preliminari con i docenti delle scuole destinate ad accoglierli per concordare le strategie più idonee a promuovere l’integrazione nel nuovo contesto. L’iter seguito dall’insegnante di sostegno è articolato secondo le seguenti fasi. Il lavoro di programmazione inizia con una accurata osservazione della situazione di partenza e delle problematiche specifiche emergenti alla quale segue un’analitica valutazione delle potenzialità e delle difficoltà dell’alunno.
Completata l’analisi si definiscono gli obiettivi intermedi e finali relativi alle aree caratterizzanti il
processo di apprendimento: area cognitiva, area socio-affettiva, area relazionale, area motorio
prassica e si stende un programma educativo individualizzato unico e specifico per ogni alunno che
46 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)
Piano dell’Offerta Formativa
tenga conto delle sue peculiarità, delle sue caratteristiche, del suo stile cognitivo, del suo modo di
apprendere, dei suoi bisogni, delle sue risorse, delle sue potenzialità. Per ogni situazione individuale sono programmati per tutti gli alunni i seguenti obiettivi comuni nell’area socio- affettiva e in quella delle varie discipline Obiettivi socio-affettivi
migliorare la capacità di relazionarsi con l’altro ( compagno o adulto)
avviare o acquisire la capacità di conoscere e rispettare le regole scolastiche
promuovere le abilità di autonomia personale e sociale
favorire lo sviluppo di comportamenti finalizzati alla collaborazione e all’aiuto reciproco
promuovere uno stile comunicativo orientato al rispetto dell’ altro
Obiettivi didattici
Sviluppare in relazione alle specifiche potenzialità di ogni soggetto le capacità di
espressione(verbale e non verbale), di attenzione, di ascolto, comprensione e produzione sia
scritta che orale.
Strumenti e sussidi
In ogni ambito la prassi didattica privilegia l’uso di materiale, strutturato e non, che
agevoli la percezione e l’elaborazione delle informazioni, faciliti gli apprendimenti e
predisponga all’ascolto.
All’interno della scuola sono attivati numerosi laboratori e, nelle sedi in cui è possibile,
attrezzati specifici spazi che facilitano lo svolgimento delle attività didattiche e lo sviluppo di
abilità necessarie per realizzare una reale socializzazione e integrazione. Orientamento
Alla fine del percorso scolastico viene dedicata una particolare attenzione alle prospettive future e
alla ricerca di sbocchi sociali e professionali per ogni singolo alunno. Vengono perciò attivati
contatti specifici con l’equipe psico-pedagogica dell’ASL e successivamente vengono programmati
incontri con gli insegnanti delle scuole superiori e con gli Enti Locali competenti. In taluni casi si possono realizzare inserimenti graduati accompagnati dalle figure di riferimento della scuola di provenienza (insegnanti di sostegno).
In base alla Legge 104/92, nell’Istituto opera e collabora con i docenti il Gruppo di Lavoro dell’Handicap
PREVENZIONE DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO
Il nostro istituto da diversi anni è impegnato in un progetto di ricerca – azione per la prevenzione dei
Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Nei confronti degli alunni con DSA, l’Istituto: attua iniziative mirate di prevenzione delle difficoltà e dei disturbi specifici di
apprendimento fin dalla scuola dell’Infanzia . monitora i processi di apprendimento evidenziati dagli alunni in lettura e scrittura attraverso
l’utilizzo di prove oggettive nelle classi prime e seconde della scuola primaria; attiva, nelle classi seconde, della scuola primaria i laboratori linguistici di potenziamento
delle competenze fonologiche. collabora con l’ASL per l’individuazione precoce dei Disturbi specifici
dell’apprendimento, con il coinvolgimento delle famiglie.
47 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)
Piano dell’Offerta Formativa
fa richiesta dei libri in formato digitale per i ragazzi con DSA iscritti alla scuola secondaria di primo grado e predispone gli strumenti necessari per la piena attuazione del diritto di apprendimento (sintesi vocale, personal computer )
elabora i Piani Didattici Personalizzati, in base alla normativa prevista ( linee Guida per
alunni con DSA e Legge 170/2010 ), prevedendo strumenti compensativi e dispensativi.
48 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)
Piano dell’Offerta Formativa
AREA INTERCULTURA
L’educazione interculturale è un orientamento educativo rivolto a tutti gli alunni, è una finalità generale di tutto il progetto educativo e tutte le discipline possono favorire il suo raggiungimento. Per questo motivo la presentazione di “progetti “ che permettano l’incontro tra le culture presenti nell’Istituto Comprensivo e che educhino al rispetto delle loro differenze, è un punto di partenza importante per l’integrazione degli alunni stranieri. La diversità è accolta come un punto di forza, di curiosità e di allargamento degli orizzonti culturali, per motivare ed ampliare l’apprendimento non solo dell’alunno straniero ma di tutta la classe. L’insegnamento, con il suo intento di allargare l’orizzonte culturale di ciascuno, la riflessione su passato, presente e il futuro di ogni popolo per l’eliminazione dei pregiudizi, si ritengono tematiche fondamentali per sensibilizzare la persone all’apertura verso culture diverse.
EDUCAZIONE INTERCULTURALE
L’educazione culturale che riguarda tutti i plessi dell’Istituto ha lo scopo di promuovere negli alunni:
l’autostima e la capacità di cooperare il desiderio di conoscere altre persone e culture il rispetto per l’originalità e la diversità di ciascuno il desiderio di comunicare le proprie esperienze la conoscenza, l’ accettazione, la valorizzazione della propria e dell'altrui cultura l’identità personale, culturale, ambientale di sé e degli altri.
ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
La presenza sempre più numerosa di bambini e ragazzi stranieri a scuola rappresenta una occasione importante di crescita culturale e di educazione ai valori della tolleranza e della solidarietà per tutti. L’attuazione del diritto – dovere all’istruzione rientra in un preciso quadro legislativo esplicitato nel D.P.R. N° 394 del 31 / 08 /1999 che, nell’art. 45 comma 4, richiede “il necessario adeguamento dei programmi in base al livello di competenze dell’alunno e l’adozione di specifici interventi individualizzati”.
Il percorso scolastico viene così personalizzato ed adeguato anche al “ quadro comune europeo di riferimento per le lingue” che pone come obiettivo generale l’acquisizione dell’italiano, scritto e orale, per comunicare e per studiare. La valutazione dello studente sarà perciò relativa ai piani formativi individualizzati e ai conseguenti percorsi formativi. L’Istituto ha predisposto un protocollo di Accoglienza alunni stranieri che prevede rapporti di continuità tra scuola – famiglia- territorio. (Vd. obiettivi Continuità e Accoglienza.)
L’INGLESE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Destinatari : i bambini dell’ Infanzia di Romito Magra
Questo progetto di accostamento alla lingua inglese si propone di sensibilizzare i bambini all’ascolto ed alla comprensione di significati in lingua straniera senza l’acquisizione della competenza linguistica strettamente intesa.
OBIETTIVI:
49 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)
Piano dell’Offerta Formativa
Rendere i bambini consapevoli delle altre realtà linguistiche Avvicinare gli alunni alla prima conoscenza dell’inglese con giochi canzoni e attività grafica
INGLESE GIOCANDO
Destinatari: bambini di 5-6 anni della scuola dell’Infanzia di Arcola Ponte
OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI
primo approccio alla lingua inglese
favorire le capacità di ascolto
associare parole ad immagini e significati
giocare a riprodurre i suoni della nuova lingua
METODOLOGIA
approccio ludico ad una lingua non conosciuta
coinvolgimento attivo a livello motorio, gestuale, verbale e musicale
IMPARO L’ITALIANO
Destinatari: alunni stranieri inseriti nelle classi 4^- 5^ della Primaria di Ressora
Percorso didattico per fornire agli alunni stranieri strumenti e competenze atti a garantire la buona autonomia nella comunicazione ( livello A2 )
OBIETTIVI:ascoltare e comprendere messaggi orali relativi alle attività quotidiane
ascoltare e comprendere brevi storie ( contenuto globale, personaggi, luoghi, azioni)
parlare con pronuncia accettabile usando vocaboli ed espressioni di uso frequente
descrivere oggetti,persone e ambienti
raccontare fatti relativi all'esperienza personale.
leggere rispettando i segni di punteggiatura
leggere e comprendere testi di genere diverso ( narrativo, descrittivo, informativo )
scrivere brevi frasi per dettatura e autonomamente
scrivere didascalie relative a immagini
utilizzare la lingua italiana in semplici produzioni scritte
conoscere le principale convenzioni ortografiche
individuare le diverse parti di una frase
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ
approccio linguistico- comunicativo.
attività di ascolto, riconoscimento, denominazione.
memorizzazione di rime filastrocche..
conversazioni.
produzione di disegni
letture dell'insegnante e individuali
uso di schede operative
50 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)
Piano dell’Offerta Formativa
LINGUA INGLESE
Destinatari: i bambini della Sezione “B” –infanzia Villemonti
La società multietnica e multiculturale in cui il bambino di oggi è inserito fa emergere il bisogno
educativo e formativo relativo alla conoscenza di una seconda lingua (inglese) in età precoce.
OBIETTIVI
Prendere coscienza di un altro codice linguistico
Acquisire capacità di comprensione
Acquisire capacità di produzione
Acquisire la capacità di riutilizzo di strutture sintattiche e lessicali in contesti diversi
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ
Le modalità di lavoro prevedono l’utilizzo di materiale vario (cartaceo, audio e video, uso di pupazzi),
attività di role-play, mimiche e giochi di movimento in modo che tutti gli alunni abbiano la possibilità di
sviluppare le loro competenze attraverso compiti realizzabili e motivanti.
51 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)
Piano dell’Offerta Formativa
AREA EDUCAZIONI TRASVERSALI
SCUOLA SICURA SICUREZZA E GESTIONE DEL RISCHIO
Con il “Progetto Scuola Sicura”, indirizzato a tutti i plessi dell’Istituto, si intende creare una cultura
della sicurezza, della prevenzione e gestione del rischio, nei lavoratori della scuola, negli alunni e
nei genitori e formare una coscienza sanitaria negli operatori della scuola. Le tematiche proposte per l’anno scolastico in corso sono le seguenti: conoscenza della lgs.626/94 da parte dei docenti, del personale di segreteria, dei collaboratori
scolastici conoscenza normativa sul fumo e privacy corsi di aggiornamento e incontri sugli argomenti suddetti responsabilizzazione della comunità scolastica
sviluppo della cultura delle regole e della legalità contatti con enti preposti alla tutela della sicurezza e della salute (ASL, Comune,..) sensibilizzazione di alunni e genitori, tramite interventi educativi tenuti da insegnanti e/o
esperti sulla sicurezza e sulla salute Per raggiungere gli obiettivi l’Istituto Comprensivo mette in atto le seguenti attività:
Informazione/formazione del personale: Riunioni e Accordi del Dirigente scolastico con l’RSPP Incontri di informazione/formazione
Collaborazione con Enti preposti alla tutela della salute e della sicurezza che operano nel territorio e all'interno della Scuola (vedi Progetti speciali).
Sensibilizzazione di alunni e genitori (unità didattiche, progetti, incontri, dépliant). Incontri periodici dei referenti alla sicurezza dei plessi con il Dirigente Scolastico e con
l’RSPP Informazioni al personale scolastico e agli utenti attraverso circolari esplicative, riunioni,
dispense.
Incarichi al personale Sono evidenziati nel Piano di Prevenzione e Sicurezza predisposto dal Dirigente Scolastico.
Educazione degli alunni Uno degli obiettivi principali che deve permeare la programmazione dei docenti è quello di educare gli alunni alla percezione dei rischi, alla formazione di una sensibilità alle problematiche della sicurezza e della salute, alla tutela dell’ambiente. In particolare gli argomenti trattati riguardano le misure di sicurezza da attuare in situazioni di rischio quali: svolgimento delle attività didattiche in aula (organizzazione materiale proprio, sistemazione
banchi,armadi…) in palestra, nel tempo mensa, nell’intervallo, durante lo svolgimento delle attività negli spazi esterni e in occasione delle uscite didattiche
Misure di sicurezza da attuare in situazioni di rischio connesse allo svolgimento dell’attività didattica sono esposte lungo i corridoi e in vicinanza delle uscite e dei telefoni. I piani di evacuazione nei plessi sono predisposti dai referenti alla sicurezza, con l’ausilio dei responsabili del piano di evacuazione, e appesi all’albo dei plessi, illustrati dagli stessi ai coordinatori di classe e consegnati in copia al Dirigente Scolastico. Nello specifico il progetto prevede:
- “Progetto ERINAT” - Educazione ai Rischi Naturali promosso dall’Istituto Nazionale di Geofisica
e Vulcanologia (sede di Portovenere) rivolto alle classi terze della scuola Secondaria di primo grado. Incontri e discussioni sui temi del rischio sismico, incendio boschivo ed idrogeologico e sui
comportamenti da tenere in caso di calamità.
- progetto sicurezza stradale e certificato di idoneita’ alla guida dei ciclomotori - progetto EDURISK – educazione ai rischi e ai pericoli rivolto alla scuola primaria
52 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)
Piano dell’Offerta Formativa
PROGETTO ERINAT
Il progetto è rivolto all’Educazione ai Rischi Naturali promosso dall’Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia (sede di Portovenere)
Destinatari: Alunni delle classi terze Scuola secondaria di I grado
OBIETTIVI
Creare la cultura della sicurezza e della prevenzione negli alunni
Conoscenza dei rischi connessi alle calamità naturali nel territorio della Provincia della Spezia
Conoscenza dei comportamenti più adeguati in caso di evento sismico
METODOLOGIA/ATTIVITÀ
Raccolta di informazioni, esperienze, materiali didattici,…
Analisi ed elaborazione di materiale informativo
Incontri e discussione sui temi del rischio sismico, incendio boschivo ed idrogeologico e sui comportamenti da tenere in caso di calamità
Esercitazioni pratiche relative al rischio sismico ed incendio boschivo
Prove di evacuazione nella scuola
PROGETTO SICUREZZA STRADALE
E CERTIFICATO DI IDONEITA’ ALLA GUIDA DEI CICLOMOTORI
Destinatari: Alunni delle classi terze Scuola secondaria di I grado
Il nuovo codice della strada affida alla Scuola il compito di predisporre corsi per il
conseguimento del certificato di idoneità per la guida dei ciclomotori secondo quanto previsto
dal comma 1-bis dell'articolo 116 del decreto legislativo 30 aprile 1992 n° 285, introdotto
dall'articolo 6 del decreto legislativo 15/01/2002, n°9,e visto il D.L. n° 151 del 27/06/2003 che
fissa l’entrata in vigore dell’obbligo al 1 Luglio 2004 del certificato di idoneità alla guida del
ciclomotore per i minorenni.
OBIETTIVI Far conoscere ai ragazzi leggi e normative relative al codice della strada, sensibilizzandoli alla necessità di rispettare le regole della strada e ad una loro corretta applicazione nel rispetto di sè stessi e degli altri con lo scopo di acquisire il senso di responsabilità personale e sociale.
conoscere i modi di funzionamento e di conduzione del mezzo meccanico e gli
obblighi dei conducenti dei veicoli a motore ( varie categorie di patenti – età per ottenere la
patente – sospensioni, ritiro temporaneo e revoca della patente )
conoscenza della segnaletica verticale e orizzontale e acquisizione di comportamenti adatti ad evitare situazioni di rischio nel traffico
capacità di riflettere su atteggiamenti negativi derivati dall’uso improprio e dall’imitazione di modelli devianti, per una migliore comprensione del rapporto uomo - macchina
educazione al rispetto dell’ambiente limitando l’uso smodato del mezzo meccanico e
riducendo l’inquinamento acustico e atmosferico
53 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)
Piano dell’Offerta Formativa
conoscenza pratica di elementari norme di pronto soccorso in caso di incidente stradale
METODI E STRUMENTI /ATTIVITÀ
- lavorare utilizzando la tecnica della ricerca interdisciplinare e del lavoro di gruppo
- analizzare il linguaggio convenzionale e della segnaletica stradale
- utilizzare scale, carte geografiche e stradali
- apprendere il funzionamento del mezzo meccanico per una razionale utilizzazione
- costruire percorsi e segnaletica e assumere vari ruoli relativi alla circolazione stradale
- riflettere sugli aspetti negativi della mancata osservanza delle norme
Verranno eseguiti esercizi di simulazione in palestra, in classe, nel cortile della scuola; di
rilevamento e simulazione delle infrazioni delle norme del codice stradale in situazioni simulate;
verranno simulati incidenti e le principali norme di pronto soccorso. Saranno inoltre costruiti
cartelloni illustrativi in lavori individuali e di gruppo.
VIVERE IL TERRITORIO AMBIENTE
Obiettivi generali: Guidare l’alunno ad osservare, esplorare, analizzare e distinguere i vari aspetti del territorio Conoscerne le caratteristiche e le trasformazioni Ricercare, esaminare e comprendere la cultura locale e le dinamiche sociali Comprendere le modalità ed i comportamenti attraverso i quali salvaguardare l’ambiente e ottimizzare le risorse Comprende tutta la progettualità relativa all’educazione ambientale, affrontata con contenuti specifici in ogni realtà scolastica. Obiettivi trasversali
Favorire la socializzazione Prevenire il disagio scolastico Conquistare consapevolezza e rispetto per realtà culturali e tradizionali locali
Conoscere e rispettare l’ambiente Creare e sviluppare una coscienza ecologica Sviluppare le capacità di lavorare in gruppo Sviluppare le capacità di cogliere i problemi in chiave interdisciplinare Obiettivi specifici Osservazione ed esplorazione di un ambiente ( materna) Sviluppare la capacità di osservazione, confronto, riflessione e deduzione critica ( elementare e media ) Conoscere e valorizzare la biodiversità presente nel territorio Suscitare comportamenti corretti Maturare il senso di responsabilità nell’impatto con la natura
Sintesi dei contenuti Conoscenza del territorio: flora , fauna, insediamenti umani nel tempo, usi e tradizioni, piante officinali, la costa, il fiume Magra, il mare, il golfo di La Spezia.
54 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)
Piano dell’Offerta Formativa
MAGHE E MAGHETTI ALLA SCOPERTA DI ACQUA, ARIA, FUOCO E TERRA
Destinatari: Infanzia Romito Magra
Il Progetto intende indirizzare i bambini verso la conoscenza dei quattro elementi naturali:
“ ACQUA, ARIA, TERRA, FUOCO”. Il bambino della scuola dell’Infanzia vive immerso nel
mondo della natura, ma ha bisogno di essere condotto per mano per osservare, analizzare,
comprendere, tutto ciò che lo circonda. Per questo l’importanza di questo percorso nasce
dall’esigenza di fornire risposte stimolanti ed adeguate alle curiosita’ tipiche del bambino. In questo
modo l’ambiente, attraverso l’esplorazione diretta dei suoi elementi di base, diventa una valida
fonte di informazione e di istruzione, un terreno di indagine/scoperta cognitiva, e come sede di
situazioni imprevedibili, inedite e straordinarie.
La terra, ricca di fascino, offrira’ spunti conoscitivi e di scoperta che il bambino potra’ cogliere
nella realta’ e nella concretezza; l’acqua , quale dono prezioso per ogni forma di vita, offre al
bambino, soddisfazioni per il suo desiderio di manipolazione e possibilità di gioco; l’aria , per
quanto non sia non sia subito percepita dal bambino, verrà conosciuta attraverso il gioco,
l’esplorazione e momenti di osservazione diretta; il fuoco, che per il bambino è un elemento potente e a volte pericoloso, si svelerà nel suo fascino e mistero.
OBIETTIVI:
conoscere meglio l’ambiente attraverso i suoi elementi costitutivi
saper apprezzare , valorizzare, tutelare l’ambiente
stimolare l’osservazione, la curiosità e la scoperta
sviluppare atteggiamenti e abilità di tipo scientifico
formulare ipotesi e previsioni inerenti i fenomeni osservati
lavorare con gli elementi sviluppando le percezioni sensoriali e la manualità
arricchire il vocabolario
aiutare i bambini a sviluppare uno sguardo critico nei confronti di ciò che li circonda
superare resistenze e paure attraverso il gioco drammatico
conoscere norme di sicurezza
saper adattare i propri comportamenti in base a situazioni di emergenza che richiedono l’evacuazione dell’ambiente in cui si trova
METODOLOGIA/ATTIVITÀ
Il progetto si svolgerà attraverso vari percorsi educativi che vedono il bambino soggetto attivo che
osserva, esplora, sperimenta, riflette i vari aspetti della realtà naturale che lo circonda. Sono
previsti eventuali rapporti con altre istituzioni quali Mondoteca (Comune di Arcola), Vigili del fuoco
e WWF.
SCUOLA E TERRITORIO
Si tratta di un progetto trasversale ed interdisciplinare che coinvolge tutte le classi della Primaria di
Arcola con modalità organizzative e scelte contenutistiche diversificate. È finalizzato alla scoperta e
alla conoscenza del territorio con i suoi elementi naturali (la piana e il fiume), culturali (monumenti,
la gente e il dialetto, feste e tradizioni ) e storici (storia locale).
55 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)
Piano dell’Offerta Formativa
OBIETTIVI:
osservare, esplorare, analizzare e distinguere i vari aspetti del territorio.
conoscerne le caratteristiche e le trasformazioni.
ricercare, esaminare e comprendere la cultura locale e le dinamiche sociali, i valori storici e
culturali del territorio.
comprendere le modalità ed i comportamenti attraverso i quali salvaguardare l'ambiente.
leggere criticamente il territorio attraverso l’individuazione e la descrizione delle emergenze.
METODOLOGIA/ATTIVITÀ
I vissuti e le conoscenze degli alunni, adeguatamente storicizzati, e i problemi di storia locale
saranno oggetto privilegiato di riflessione e di ricerca. Si amplieranno, inoltre, le conoscenze
attraverso un attento lavoro di ricerca di notizie storiche, culturali e artistiche, geografiche e
ambientali, provenienti da fonti diverse. Le singole discipline, attraverso angolazioni e letture
diverse, contribuiranno ad analizzare, decodificare ed esprimere con linguaggi specifici la
complessità ambientale – territoriale. Sono previste uscite e visite didattiche, analisi di documenti e
testimonianze, partecipazione ad iniziative culturali della tradizione locale, incontri con autori locali.
56 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)
Piano dell’Offerta Formativa
AREA EDUCAZIONE AI LINGUAGGI
GIOCHI MATEMATICI
I giochi sono organizzati dalla Università Bocconi di Milano. Sono previsti i Giochi autunnali il 20
Novembre 2012 in istituto e i Giochi internazionali in una giornata di Marzo.
Destinatari: Alunni delle classi 1^, 2^ e 3^ Secondaria Arcola e Romito
OBIETTIVI
valorizzare l’intelligenza, l’intuito e le abilità logiche degli studenti migliori
recuperare e stimolare quei ragazzi che ancora non avessero avvertito particolari motivi di
interesse per la Matematica
ATTIVITÀ
Gara di matematica basata per lo più sulla logica e velocità. Gli alunni sono divisi in due categorie:C1
(1° e 2° media ) e C2 (3° media). Sono premiati i primi tre classificati di ogni categoria.
PROGETTI LETTURA
La lettura costituisce una delle finalità trasversali della scuola e un prerequisito necessario per accedere a qualsiasi tipo di conoscenza formalizzata; costituisce uno dei principali obiettivi formativi in quanto attività che accompagna per sempre la persona nel suo sviluppo individuale e sociale. Si presenta come un insieme di abilità e di atteggiamenti che superano gli ambiti dell’educazione
linguistica, riguardano tutte le discipline e concorrono alla formazione della persona. Nelle scuole dell’Infanzia verrà effettuato l’approccio al libro attraverso il guardare, il toccare, lo sfogliare, l’ascoltare il libro, per favorire e sviluppare l’attenzione, l’espressione e il dialogo.
BIBLIOTECA “LIBRO AMICO”
Destinatari: Infanzia Fiumaretta
OBIETTIVI
educare al “piacere di leggere”
educare al rispetto del libro
condividere il piacere della lettura con i famigliari
comprendere un testo e individuarne i personaggi
saper raccontare la storia letta
rappresentare graficamente la storia
57 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)
Piano dell’Offerta Formativa
METODOLOGIA/ATTIVITÀ
Le insegnanti invitano i bambini a scegliere liberamente il libro da prendere in prestito. Il libro verrà
lasciato alla famiglia dal Giovedì al Lunedì, alla consegna i bambini verranno divisi in gruppi per età per
la condivisione della lettura con i compagni. Si prevede una visita ad una Libreria o Ludoteca.
BIBLIOTECA
Destinatari: Infanzia Romito
OBIETTIVI
sviluppare la curiosità dei bambini verso i libri
attivare nei bambini il desiderio di “manipolare” in modo corretto il libro
sviluppare in loro il desiderio della lettura
sviluppare il desiderio di condividere le proprie letture
sviluppare un comportamento adeguato all’attività della lettura
creare condizioni idonee a sviluppare occasioni di dialogo genitori-figli
sviluppare capacità linguistiche
sviluppare capacità di memorizzazione e riproduzione grafica e verbale
METODOLOGIA, STRATEGIE ED ATTIVITÀ
Ogni sezione ha al suo interno un angolo dedicato alla lettura in cui i bambini individualmente o in
gruppo possono accedervi liberamente, sdraiarsi, sedersi, mettersi in posizioni strane ed iniziare un
viaggio grazie alle storie narrate nei libri. Anche nel salone una piccola biblioteca offre l’occasione ai
bambini di dedicarsi all’ascolto e alla lettura di immagini.
Ogni venerdì tutti i bambini scelgono un libro da portare a casa e da leggere con i genitori e lo
riporteranno a scuola il lunedì. Questo progetto ha lo scopo di far comprendere alle famiglie come“la
lettura a casa” sia importante, sia perché stimola ed arricchisce le competenze linguistiche ed
espressive, sia perché ha influenza sul lato relazionale, diventando più stretto il rapporto tra bambino e
genitore.
LIBRIAMO
Destinatari: tutti i bambini della scuola dell’Infanzia Villemonti ( 3-4-5 anni)
Ancora una volta il ”Libro” viene proposto quale strumento ed occasione di apprendimento ed
educazione, sottolineandone il valore a livello didattico. Arrivando a scuola il bambino porta con sé la
propria storia e si apre alle storie degli altri intrecciando nuove narrazioni che rendono sempre più
significativa e partecipata l’esperienza di crescita. Assieme ad ogni vissuto e al gioco, letture e racconti
sostengono il processo di formazione della personalità e nutrono il mondo interiore nell’ottica di un
percorso didattico individuato che si svilupperà parallelamente ad un progetto di crescita individuale e
sociale, formulato a livello d’istituto, nel quale il bambino sarà protagonista insieme alla famiglia di una
crescita coltivata a livello intimale. Inoltre il libro sarà utilizzato quale strumento per fantasticare, per
scatenare la creatività e per liberare stati d’animo e emozioni. Il progetto offre attività di promozione
della lettura, coinvolgendo ancora una volta le famiglie nell’attuazione del prestito del libro
appartenente alla Biblioteca che si è andata formando nel corso dell’a.s. 2011-12.
58 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)
Piano dell’Offerta Formativa
OBIETTIVI
sensibilizzare le famiglie
promuovere la “sana” abitudine della lettura
sviluppare la capacità di comprendere e ascoltare messaggi di varia natura
aumentare le capacità attentive
produrre espressioni linguistiche efficaci rispetto alle diverse situazioni comunicative
scoprire le proprie capacità immaginative e creative
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ
lettura animata e coinvolgente
stipulare il “contratto” del prestito
stimolare una scelta consapevole del libro
verbalizzare brevi racconti
uscite scolastiche presso la biblioteca di arcola
PRIMO LATINO
Destinatari: Alunni delle classi III A e III B della Scuola Secondaria di I grado di Arcola, che hanno
manifestato il desiderio di consolidare la preparazione e ampliare le conoscenze, anche in vista delle
scelte future.
OBIETTIVI:
riflessione sul lessico italiano attraverso la conoscenza di parole ed espressioni latine, vive ancora oggi nella nostra lingua.
consolidamento della capacità di analisi grammaticale (morfologica, logica e del periodo)
acquisizione dei primi elementi della lingua latina, in preparazione alla scuola secondaria di ii
grado scelta dall’alunno
conoscenza di alcuni aspetti della civiltà latina
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ
lezione frontale e dialogata
quadri riassuntivi delle regole e delle particolarità relative ai complementi ed ai verbi
esercizi organizzati secondo diverse tipologie: completamento, integrazione, scelta multipla,
trasformazione, traduzione
traduzioni di frasi e versioni guidate
semplici questionari di comprensione su alcuni aspetti della vita romana
lavori a coppie o a piccoli gruppi
utilizzo del dizionario
uso del computer o della lim
Lo studio delle declinazioni e degli elementi di analisi logica della lingua latina saranno supportati dalla
conoscenza della grammatica italiana per rendere vivo il confronto tra le due lingue. Verranno
approfonditi anche aspetti della civiltà romana.
59 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)
Piano dell’Offerta Formativa
MULTIMEDIALITÀ
In riferimento all’intervento delle funzioni strumentali per le aree di pertinenza e dei referenti di laboratorio informatico si prevede:
aggiornamento e manutenzione delle attrezzature e dei softwares in uso nell’Istituto gestione del sito e del blog utilizzo dei laboratori a tutti gli alunni dell’Istituto.
L’Istituto Comprensivo si propone di educare e formare i suoi allievi all’utilizzo consapevole, attivo e creativo delle nuove tecnologie al fine di:
favorire la creazione di un atteggiamento collaborativo e cooperativo fra gli alunni aiutare gli alunni alla lettura e comprensione della realtà nella sua complessità
sviluppare la capacità di comunicazione utilizzando i diversi linguaggi
favorire la personalizzazione dell’intervento didattico
acquisire competenze digitali
GIOCANDO CON L’INFORMATICA
Destinatari: alunni della classe 1^ Primaria Ameglia L’obiettivo è saper usare il computer, utilizzare semplici programmi come word, power point, clip art e saper scaricare da internet semplici figure.
PICCOLE MANI…GRANDI SCOPERTE
Destinatari: gli alunni di tre anni e l’ alunno diversamente abile presente in sezione Infanzia Bocca di Magra Il progetto si configura come un primo approccio al linguaggio grafico – plastico che passa attraverso la evoluzione delle capacità motorie, il controllo via via più consapevole delle abilità manipolative sui materiali, in stretta relazione con il vedere, il sentire e l’ emotività del bambino. OBIETTIVI
superare situazioni di disagio in rapporto ai vari materiali, accettandone il contatto
acquisire /consolidare la coordinazione oculo – manuale
acquisire e potenziare la percezione e la discriminazione tattile
sviluppare abilità fino – motorie
favorire l’ espressione di stati emotivi attraverso la manipolazione
stimolare la creatività METODOLOGIA/ ATTIVITÀ
esplorazione e manipolazione libera e guidata di materiali plastici di diverso tipo.
giochi di percezione tattile.
attività di strappo, appallottolamento e ritaglio della carta
creazione di bassorilievi su lastre di creta, das, plastilina utilizzando texture varie, mani, foglie, bottoni, conchiglie, tappi, ecc..
esecuzioni di schede operative che prevedono l’ uso dei colori a dita,delle tempere e dei timbri.
giochi di coordinazione visuo- motoria e bimanuale(infilare perle per creare collane e bracciali, avvitare e
svitare, bulloni-giocattolo tappi di bottiglia, inserire chiodini nelle apposite tavolette.
60 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)
Piano dell’Offerta Formativa
UN…DUE…TRE…SCUOLA
Destinatari: alunni e genitori della Primaria di Baccano e, piu’ in generale, residenti del Comune di
Arcola
Gli OBIETTIVI sono rivolti a
documentare le esperienze piu’ significative dell’anno scolastico attraverso l’allestimento di
piccole mostre a tema, brevi rappresentazioni teatrali, giochi, ecc... a conclusione dei percorsi
formativi effettuati.
accrescere negli alunni la consapevolezza delle competenze acquisite e sviluppare capacita’ comunicative, espressive, organizzative.
METODOLOGIE/ATTIVITA’
A giugno i bambini relazioneranno, spiegheranno o drammatizzeranno le esperienze vissute (destinatari
principalmente i genitori) illustrando i materiali ‘ messi in mostra”.
I laboratori saranno effettuati in collaborazione con varie istituzioni presenti sul territorio: MUSEI SP -
CAMEC - COOP..ARTEMISIA - FONDAZIONE CARISPE - TEATRO CIVICO SP -- ENTE
PARCO MONTE MARCELLO - L.I.P.U. - BIBLIOTECA CIVICA ARCOLA - ENTE LOCALE -
COOP LIGURIA - ASSOCIAZIONI SUL TERRITORIO (PROLOCO - AVIS - ECC...).
FOTOGRAFIA
Destinatari: classe 2^A Secondaria Ameglia
OBIETTIVI :
fornire nozioni e tecniche fondamentali dello scatto
fornire nozioni sui programmi digitali fondamentali di grafica
cogliere l’essenza ed asaltare i particolari
sviluppare concetti con foto in sequenza
METODOLOGIE/ATTIVITA’
Verranno svolte lezioni frontali in aula e lezioni esterne. Il progetto si sviluppa come un piccolo corso
di fotografia dall’acquisizione delle basilari “regole del gioco” della fotografia digitale, dalla scelta della
macchina adeguata fino agli scatti veri e propri che avranno oggetto paesaggi e particolari di ambiente,
persone, oggetti e attimi di vita. Infine le attività di “copio, taglio, cucio” che attraverso un’opera di
ricontestualizzazione della luce, della temperatura del colore e delle ombre, di ricomposizione degli
elementi, sono mirate a realizzare una produzione che risponde alle idee del fotografo.
Verranno svolte lezioni sull’uso del programma Photoshopo/Lighthroom, sulla gestione delle foto sul
computer e sulla condivisione e ritocco semplice delle immagini.
61 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)
Piano dell’Offerta Formativa
PROGETTI MUSICA
L’Educazione Musicale svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo della persona, delle sue capacità
espressive, della sua socialità, del suo senso estetico, della sua consapevolezza...
Pertanto è molto importante favorire nei bambini la partecipazione consapevole alle attività sonoro-
musicali nella prospettiva di un crescente sviluppo e consolidamento della musicalità.
LABORATORIO DI CANTO CORALE E DI PROPEDEUTICA MUSICALE
Destinatari: Infanzia Fiumaretta
Scopo del progetto è incentivare ed incrementare la capacità ritmico espressiva dei bambini utilizzando
primariamente la vocalità, corale ma anche individuale, inserita in un contesto di attività musicali
integrate di ritmo e movimento
Le attività prevedono:
Giochi ed esercizi individuali e di gruppo sul ritmo Giochi ed esercizi individuali e di gruppo sul coordinamento motorio
Lavoro individuale e di gruppo sulle dinamiche musicali
Lavoro individuale e di gruppo con strumentini
Esercizi di emissione della voce
Apprendimento di canzoncine sul tema delle fiabe
MUSICA E MOVIMENTO
Destinatari: bambini delle due sezioni dell’Infanzia Ameglia
Il progetto è trasversale ai vari ambiti e si propone di aiutare i bambini a scoprire la pluralità non verbale
e a utilizzarla a seconda dei vari contesti .
Educare all’ascolto è l’obiettivo che si vuole perseguire per consentire ai bambini di acquisire la
capacità di interpretare situazioni ed emozioni, anche in relazione a storie conosciute, attraverso il
linguaggio musicale e/o mimico gestuale.
METODOLOGIA/ ATTIVITÀ
L’approccio educativo è rivolto a tutti i linguaggi, è basato sulle capacità percettive, visive ed emotive;
è accompagnato dall’esplorazione di diversi mezzi espressivi e dalla sperimentazione di più tecniche.
L’attività si conclude con la festa di fine anno.
GIOCHIAMO CON LA MUSICA
Destinatari: alunni scuola dell’Infanzia Arcola e alunni della I classe della scuola Primaria di Arcola
Ponte
“Fare musica” con i bambini della scuola dell’infanzia e la prima classe della scuola primaria significa
soprattutto organizzare contesti educativi che favoriscano nei bambini la partecipazione consapevole
alle attività sonoro - musicali, per contrastare la tendenza alla semplice fruizione passiva cui sono
sottoposti naturalmente nell'ambiente di ogni giorno, che favorisce piuttosto l'abitudine alla sonorità
anziché l'attenzione critica e partecipe alle esperienze sonore.
62 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)
Piano dell’Offerta Formativa
OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI
stimolare nei bambini l’abitudine ad osservare, esplorare ed ascoltare
passare dalle attività di scoperta e manipolazione degli oggetti alla costruzione di oggetti sonori
migliorare la capacità di ascolto
favorire il coinvolgimento attivo dei bambini
favorire il coinvolgimento corporeo attraverso la musica
far acquisire capacità di osservazione e di ascolto
stabilire connessioni tra il mondo dei suoni e la realtà quotidiana ed esterna
sviluppare nei bambini una sensibilità musicale
orientare i bambini nella complessità attuale dei linguaggi multimediali
interpretare e produrre musica in modo creativo attraverso la drammatizzazione musicale
METODOLOGIA/ATTIVITÀ
ricerca-azione
ascolto e riproduzione di materiale sonoro
PROGETTO MUSICA ALLA SCUOLA PRIMARIA
Destinatari: alunni della Scuola Primaria Arcola al fine di creare una vera e propria continuità con i
corsi ad Indirizzo Musicale della Scuola Secondaria di I grado.
Il progetto offrirà l’occasione di far conoscere in maniera specifica gli strumenti suonati nel corso ad
indirizzo musicale (pianoforte, violino, flauto traverso e chitarra) dando agli alunni della Scuola
Primaria la possibilità di provarli, non solo alla fine del loro ultimo anno, e di interagire creando delle
lezioni aperte con i ragazzi che già suonano; sviluppare le facoltà sensoriali, percettive, psichiche e
intellettive degli alunni oltre al loro spirito di collaborazione e di tolleranza, favorendo la
socializzazione; favorire lo sviluppo del pensiero creativo; scoprire le potenzialità sonore dello
strumento-voce. La proposta adotta la pratica corale come ottimo spunto per avviare un percorso
interdisciplinare che coinvolga la voce, l’orecchio, il suono, il ritmo, il corpo, il movimento,
l’immagine; sviluppare le seguenti abilità: capacità di ascoltare con attenzione, osservare ed imitare,
memorizzare, concentrarsi, autodisciplinarsi.
OBIETTIVI
produrre suoni con voce e corpo, stimolare quindi uno sviluppo vocale che comprenda sia
aspetti fisici (estensione, timbro, sostegno e gestione del suono, energia vocale) sia aspetti
musicali esecutivi (memorizzazione ritmica, melodica e armonica) ed espressivi (interpretazione)
iniziale esecuzione su imitazione di canti, poi acquisizione consapevole della notazione e della
ritmica mettendo particolare attenzione alla dinamica e all’espressività musicale.
lavorare sulla ritmica a gruppi
sviluppare l’intonazione partendo dagli intervalli più semplici fino ai canoni a due e a tre voci,
classificazione degli strumenti musicali con l’ausilio di video, audio e schede tecniche;
conseguente educazione all’ascolto cercando di cogliere le funzioni della musica in brani per
film, danza, gioco, lavoro, cerimonia, varie forme di spettacolo, pubblicità ecc.(ascolto ed
esecuzione di brani tratti dai cartoni animati per stimolare l’attenzione) al fine anche di saper
scegliere ed individuare un proprio strumento da voler suonare
ascoltare e provare vari strumenti a disposizione della scuola; creare la possibilità di partecipare
alle lezioni dei ragazzi della Scuola Secondaria di I grado (LEZIONI APERTE) al fine di
favorire l’interesse e una scelta motivata per il futuro.
63 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)
Piano dell’Offerta Formativa
METODOLOGIA/ATTIVITÀ
Il corso prevede un calendario guidato e ragionato con i docenti della Scuola dell’infanzia e della
Scuola Secondaria di I grado in modo da decidere già dalla prima lezione le varie attività che
verranno svolte, ad esempio
1) esercizi di rilassamento, lavoro di gruppo con esercizi specifici sulla respirazione
diaframmatica
2) studio ed esecuzione di brani tratti dal repertorio classico e/o popolare curandone l’intonazione,
l’espressività e l’interpretazione ad una voce, a canone, a due o tre voci,
3) esecuzione di ritmica di gruppo,
4) ascolto ragionato del repertorio classico e di quello popolare, saper cogliere i più immediati valori
espressivi delle musiche ascoltate, traducendoli con la parola, l’azione motoria, il disegno
5) sperimentazione dei vari strumenti alternando le lezioni (come uditori) dai vari insegnanti di
strumento;
6) lezioni-concerto degli alunni dell’Indirizzo Musicale nelle classi della Scuola Primaria
7) possibilità di realizzare, a fine anno scolastico, un piccolo saggio di canto e percussioni,
eventualmente da associare ai vari saggi dei corsi di strumento.
PROGETTO LABORATORIO MUSICALE – ORCHESTRA
Destinatari: Alunni delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria Arcola, ex alunni della
Scuola Secondaria di I grado di Arcola (previa apposita domanda), docenti e/o ex docenti della Scuola
interessati a partecipare in qualità di coristi e/o strumentisti
Il Laboratorio Musicale - Orchestra si propone, tramite le attività descritte più avanti, lo sviluppo e il
potenziamento della musicalità, individuale e di gruppo, negli alunni partecipanti. Il proseguimento
delle attività dell’Orchestra-Coro-Band di Istituto, realtà ormai consolidata ed in evoluzione da diversi
anni, rappresenta un’importante occasione di approfondimento ed integrazione per tutti gli alunni
partecipanti, iscritti o no all’Indirizzo Musicale. Il Laboratorio Musicale – Orchestra è efficace momento
didattico in cui trovano realizzazione forti contenuti orientativi; ancora, le attività musicali d’insieme,
decisamente socializzanti, costituiscono valido contrasto al disagio ed alla dispersione. Nel Laboratorio
Musicale – Orchestra gli alunni-musicisti hanno occasione di sperimentare attività artistiche realmente
rispondenti ai bisogni del territorio.
OBIETTIVI EDUCATIVI
sviluppare e consolidare la musicalità della persona
promuovere e sviluppare la coscienza delle proprie potenzialità
contribuire alla ricerca della propria identità
consolidare la fiducia in sé
promuovere la creatività, individuale e di gruppo
favorire l’orientamento
favorire il recupero del disagio e della dispersione
consolidare e migliorare il grado di socializzazione e solidarietà del gruppo
migliorare la dizione delle lingue italiana, inglese, francese, spagnolo
favorire l’integrazione degli alunni stranieri
64 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)
Piano dell’Offerta Formativa
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI E SPECIFICI
sviluppare le capacità percettive e propriocettive
sviluppare la capacità di ascolto e relazione, musicale ed umana
ampliare le occasioni di avvicinamento all’Arte Musicale sul territorio
condividere e consolidare le esperienze dell’Indirizzo Musicale dell’Istituto
conoscere repertori musicali e culturali nuovi
migliorare la tecnica strumentale, individuale e di gruppo
motivare all’apprendimento di uno o più strumenti musicali
migliorare e potenziare le capacità di lettura e decodifica dei sistemi di notazione musicale
consolidare ed interiorizzare il ritmo negli aspetti inerenti la coscienza, il controllo e la lettura della partitura
acquisire una maggiore coscienza della propria respirazione
sperimentare le diverse possibilità dell’atto respiratorio
controllare l’atto respiratorio per svilupparne la funzionalità e le potenzialità espressive
sperimentare le potenzialità della voce per produrre suoni di diverso tipo
utilizzarne le diverse possibilità, sia di tipo ritmico, sia di tipo sonoro
esplorare le potenzialità imitative legate alla vocalità
sperimentare vari aspetti della tecnica vocale
sviluppare il senso melodico e la capacità di lettura melodica della partitura
esplorare la sonorità della parola stessa, al di là del suo significato
verificare le abilità e le conoscenze acquisite, a scuola e/o in una realtà operativa diversamente strutturata, tramite l’esecuzione live, tramite la registrazione audio e/o video, tramite varie forme
di performance
METODOLOGIA /ATTIVITÀ
Le attività del Laboratorio Musicale saranno essenzialmente vocali e/o strumentali: eventuali attività di
ascolto serviranno da sussidio e approfondimento per la pratica.
Il repertorio affrontato sarà molteplice, spaziando dalla musica medievale monodica arrangiata per voci
e strumenti, alla polifonia rinascimentale, alla canzone d’autore italiana e internazionale, al rock, alla
musica etnica, ecc. Verranno sperimentate pratiche improvvisative collettive utilizzando le scale
tetratonica o pentatonica. La terminologia musicale verrà usata sistematicamente, con semplicità ma
puntualmente, cosicché gli alunni, induttivamente, se ne impadroniscano.
All’interno del coro/orchestra verrà pure offerta la possibilità di migliorare le singole potenzialità
tramite esercitazioni individuali, sia vocali, sia strumentali; alunni interessati potranno affrontare e
approfondire lo studio della chitarra, del violino, del flauto, delle tastiere, dando il proprio contributo
all’esecuzione generale. Altre potenzialità strumentali (basso, batteria, percussioni ecc.) verranno
senz’altro incoraggiate ed utilizzate.
Verranno assegnati esercizi di respirazione (vedi sopra), di brain – body connection, di sviluppo della
vocalità nei suoi aspetti di corretta emissione, intonazione, estensione, naturalezza (anche tramite la
metodologia del do mobile). Lo studio e l’esecuzione del repertorio e della tecnica saranno integrati da
una metodologia di autoascolto critico, utilizzando anche computer e registratore.
Gli alunni iscritti ai corsi di Strumento Musicale avranno in questo contesto l’occasione di svolgere l’ora
di lezione collettiva/approfondimento/grammatica musicale prevista dalle indicazioni ministeriali
durante la prima delle due ore di lezione ed, eventualmente, approfondire il lavoro proposto rimanendo
ad entrambe le ore di attività.
Nel Laboratorio le esperienze musicali vengono condivise da alunni di classi diverse (ed,
eventualmente, anche da ex alunni): negli anni scorsi si è appurato come la didattica a classi aperte sia
65 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)
Piano dell’Offerta Formativa
particolarmente efficace in questa sede, permettendo di realizzare una reale condivisione di competenze.
Gli Insegnanti di Strumento Musicale potranno coadiuvare l’azione didattica fornendo indicazioni
specifiche ad alunni singoli, a gruppi omogenei, seguendo le singole parti strumentali e mettendo in
pratica ogni altra forma di collaborazione didattico-musicale.
Percorso metodologico
Ogni incontro si articolerà nelle seguenti fasi:
arrivo dei partecipanti e saluto
esercizi fisici di movimento, di fiducia (brain-body connection, ecc.)
esercizi di respirazione, vocalizzi, esercizi vocali tratti dal Metodo funzionale della voce (G. Rohmert)
studio, ripasso, esercitazione, arrangiamento, ecc. di brani musicali, siano essi strumentali, vocali
o vocali/strumentali, di vario genere e tratti da vari repertori
ascolto
rilassamento finale
Nel II quadrimestre si prevedono momenti di collaborazione con il gruppo del Laboratorio Teatrale, per
scegliere insieme la colonna sonora e per effettuare le prove dello spettacolo finale.
Potranno eventualmente essere previsti momenti dedicati alla continuità: ad es. concerti del Orchestra-
Laboratorio presso le Scuole Primarie per avvicinare gli alunni delle quinte classi alla conoscenza degli
strumenti musicali e del coro. O, ancora, collaborazioni musicali con gruppi di alunni della Scuola
Primaria, opportunamente preparati ed inseriti nell’organico del gruppo.
66 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)
Piano dell’Offerta Formativa
AREA EDUCAZIONE MOTORIA
L’educazione motoria, fisica e sportiva designa quelle forme educative che favoriscono lo sviluppo
delle strutture e delle funzioni biologiche e psicologiche che rendono possibile la realizzazione ed il
progressivo affinamento del movimento umano. L’attività motoria costruisce un linguaggio a partire dal quale emergono e si strutturano i diversi mezzi di comunicazione. Essa aiuta quindi il bambino e poi il ragazzo a riconoscersi e a riconoscere il mondo che lo circonda. Attraverso l’attività fisica e sportiva il bambino può essere educato al gioco di squadra, alla vita di gruppo, alla partecipazione sociale, consolidando l’abitudine ad una collaborazione non vincolata alla ricerca del risultato a qualsiasi costo, ma focalizzata sulla capacità di iniziativa e soluzione dei problemi. Il bambino /ragazzo diventa quindi il protagonista del proprio processo di cambiamento, crescita ed evoluzione, attraverso un linguaggio altamente congeniale.
ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO IN MOVIMENTO
Destinatari: alunni dell’Infanzia Fiumaretta
OBIETTIVI
Coordinare i movimenti del corpo, sia a livello globale che segmentario
Orientarsi nello spazio con e senza oggetti
Partecipare a giochi di gruppo rispettandone le regole
Acquisire il concetto di lateralità
Prendere consapevolezza del proprio corpo in posizione statica e dinamica
Saper denominare le parti del corpo su di sé e sugli altri.
ATTIVITÀ
I bambini verranno condotti per sezione nella palestra della scuola Primaria di Fiumaretta , un’ora alla
settimana per ciascun gruppo.
GIOCHI SENZA FRONTIERE
Destinatari: alunni 1°- 2° - 3° - 4° Primaria Ameglia.
OBIETTIVI
relazionarsi in modo corretto con i compagni della propria classe e le altre classi
rispettare le regole dei giochi
ATTIVITÀ
Nel corso delle attività motorie si individueranno dei giochi per essere prescrutati e realizzati in una
giornata denominata “giochi senza frontiere”
67 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)
Piano dell’Offerta Formativa
IMPARARE GIOCANDO
Destinatari: alunni delle classi 2° - 3° - 4° - 5° Scuola Primaria Ressora e della classe 3° Primaria
Arcola situata nella primaria di Romito Magra
Obiettivi:
Promuovere l’educazione motoria, fisica e sportiva nel rispetto dei bambini e dei loro ritmi
Acquisire norme di corretto comportamento in palestra
Utilizzare giochi di squadra (minibasket, minivolley) finalizzati la miglioramento delle abilità motorie.
Metodologie.
Le lezioni si terranno in palestra di Arcola e Romito Magra e l’insegnante opererà nelle singole classi con la collaborazione delle insegnanti dei rispettivi plessi.
EDUCAZIONE MOTORIA E GIOCO SPORT DEL MINIBASKET
Destinatari: Scuola Primaria Arcola/Ameglia
Il gioco-sport Minibasket è un gioco collettivo, formativo, educativo, aciclico (i gesti e i movimenti non
sono sempre uguali), di tipo aerobico-anaerobico alternato, è un gioco che da esplorativo passa ad
essere di regole ed infine gioco-sport attraverso il quale l’istruttore deve far apprendere ai bambini i
fondamentali di gioco (palleggio, tiro, passaggio, movimenti senza palla in attacco e in difesa)
naturalmente sempre sotto forma di gioco. Il progetto suggerisce un stile didattico che, mentre fruisce di
tutte le migliori indicazioni della psicomotricità, si propone di andare oltre, per consentire al bambino di
giocare con impegno e con intelligenza per crescere, ma soprattutto per divertirsi attraverso il
movimento. Il progetto prevede l’intervento di Istruttori Specializzati del settore, della A.S.D. Antares
Minibasket Romito, i quali opereranno in stretta collaborazione con gli Insegnanti di Educazione
Motoria delle classi interessate.
OBIETTIVI sviluppo delle capacità senso-percettive, degli schemi motori di base, degli schemi posturali, delle
capacità e abilità motorie della lateralità educazione e sviluppo delle capacità coordinative e strutturazione delle capacità condizionali stimolare la partecipazione attiva del bambino e la sua creatività attraverso il gioco e il divertimento promuovere lo sviluppo dell’autocontrollo e il rispetto delle regole, l’educazione alla lealtà, il
passaggio dallo stadio egocentrico alla dimensione collettiva favorire il consolidamento della fiducia in se stessi, la capacità di affrontare situazioni nuove e
l’educazione alla socializzazione favorire un’equilibrata maturazione psico-fisica, intellettuale e morale del ragazzo. migliorare l’inserimento sociale attraverso le attività d’avviamento alla pratica sportiva. favorisce la formazione di una cultura sportiva non violenta, agevolando il processo educativo di
ciascun studente.
METODOLOGIE
Le proposte didattiche che saranno presentate sono relative all’educazione e allo sviluppo delle capacità
senso-percettive, agli schemi motori di base e posturali, alle capacità e abilità motorie, all’insegnamento
dei fondamentali del gioco-sport Minibasket (giochiamo a palleggiare, giochiamo a passare la palla,
giochiamo e tirare a canestro, giochiamo a difendere la palla, giochiamo a muoversi per ricevere la
68 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)
Piano dell’Offerta Formativa
palla, giochiamo la partita) tenendo conto nella loro presentazione di una corretta progressione metodologica di insegnamento e cioè dal semplice al difficile, dal conosciuto allo sconosciuto
Ogni lezione sarà programmata con una fase iniziale di attivazione dove si andrà a lavorare sulle
capacità senso-percettive, schemi motori e posturali, capacità motorie; una fase centrale di lavoro sui
fondamentali e una fase finale con giochi finali, partita, grandi giochi. Qualsiasi attività sarà presentata
sotto forma di gioco; i bambini misureranno le proprie capacità e abilità motorie essendo motivati al
confronto, che non deve essere esasperato ed ossessivo, ma solo un incentivo a migliorarsi e ad auto
valutarsi.
Per quanto riguarda il plesso di romito Magra sono previsti incontri, di un‘ora ciascuno, per ogni classe,
presso la Palestra Comunale G. Rossa di Romito Magra in cui, come verifica finale dell‘attività svolta, è
previsto il torneo tra le classi partecipanti. Negli anni precedenti il torneo di minibasket ha visto gli
alunni protagonisti partecipare con vivo entusiasmo e forte motivazione, per cui si ritiene opportuno
riproporre un‘esperienza che si è rilevata pienamente positiva.
GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI
Destinatari: Scuola secondaria I grado
Lo scopo di questa attività sportiva è creare una collaborazione operativa in cui gli studenti siano
protagonisti attivi, partecipi al mondo dello sport, grazie a specifiche peculiarità e predisposizioni
tipiche dell’età. L’intento è quello di avvicinare al mondo dello sport anche gli alunni che non mostrano
particolari abilità motorie o sportive, ma hanno capacità particolari che possono essere di supporto e di
contorno all'attività sportiva. Si pone come obiettivo primario dare ai ragazzi l’opportunità di praticare
all’interno della scuola delle attività ludico sportive con i loro compagni, di stare insieme, di migliorare
i loro rapporti, le loro amicizie, di giocare, divertirsi oltre ad ampliare e migliorare le conoscenze
ed esperienze, non solo tecniche, ma indirizzate anche ad un reale apprendimento dei valori sportivi che
possono contribuire ad una sana formazione individuale nel rispetto dei valori e delle regole.
OBIETTIVI
favorire un’equilibrata maturazione psico-fisica, intellettuale e morale del ragazzo migliorare l’inserimento sociale attraverso le attività d’avviamento alla pratica sportiva favorire la formazione di una cultura sportiva non violenta, agevolando il processo educativo di
ciascun studente.
69 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)
Piano dell’Offerta Formativa
SCUOLA INFANZIA
I. Arcola Ponte
È BELLO STARE
INSIEME
INGLESE
GIOCANDO
DAL NIDO ALLA
SCUOLA
DELL’INFANZIA
GIOCHIAMO
CON LA
MUSICA
I. Romito M.
MAGHI E MAGHETTI
GIOCANDO CON
L’INGLESE
BIBLIOTECA
CONTINUITÀ CON
PRIMARIA
I. Villemonti
LIBRI…AMO 2
INGLESE
I. Bocca di Magra PICCOLE
MANI..GRANDI
SCOPERTE
MUSICA E
MOVIMENTO
I. Fiumaretta
LIBRO AMICO
ALLA SCOPERTA DEL
NOSTRO CORPO IN
MOVIMENTO
LABORATORIO DI CANTO
CORALE E DI
PROPEDEUTICA MUSICALE
Comune a tutta infanzia
“IL TEMPO BAMBINO …
NON PERDIAMOLO
IN CHIACCHIERE”
SCUOLA PRIMARIA
P. Arcola Ponte
CONOSCERE
ARCOLA E
VIVERE IL
TERRITORIO
RECUPERO
MINIBASKET
GIOCHIAMO
CON LA
MUSICA (1^)
IMPARARE
GIOCANDO
P. Baccano
UN… DUE… TRE…SCUOLA
MINIBASKET
P. Ressora
IMPARO L’ITALIANO
STAR BENE A SCUOLA
IMPARARE GIOCANDO
P. Romito M.
RECUPER E
CONSOLIA
MENTO
AMICA
ACQUA
PROGETTO
COOP
MINIBASKET
P. Ameglia
PROGETTO RECUPERO
GIOCHI SENZA FRONTIERE
GIOCANDO CON
L’INFORMATICA
P. Fiumaretta
POTENZIAMENTO
Comune a tutta primaria: MUSICA ALLA PRIMARIA
70 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)
Piano dell’Offerta Formativa
SCUOLA SECONDARIA DI I grado
S. Arcola Ponte
GIOCHI
MATEMATICI
PRIMO LATINO
RECUPERO
ABILITÀ
TRASVERSALI
PROGETTO
SOSTEGNO
LABORATORIO
MUSICALE
ORCHESTRA
LABORATORIO
TECNICA
ORIENTAMENT
O
S. Romito M.
RECUPERO DIFFICOLTÀ
DI APPRENDIMENTO
APPRENDIMENTO
MULTIDISCIPLINARE
LABORATORIO
TECNICA
GIOCHI MATEMATICI
LABORATORIO
MUSICALE
S. Ameglia
RECUPERO ABILITA’ DI BASE/
PREPARAZIONE ESAME
FOTOGRAFIA
comuni a tutta secondaria :
ORIENTAMENTO IN USCITA: “EDUCARE ALLA SCELTA”
EDUCAZIONE ALLA SALUTE (PAESAGGI DI PREVENZIONE)
ERINAT
SICUREZZA STRADALE E CERTIFICATO IDONEITÀ ALLA GUIDA DEI CICLOMOTORI
PROGETTI COMUNI
ACCOGLIENZA
CONTINUITÀ
ORIENTAMENTO
RECUPERO E
POTENZIAMENTO
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
INTEGRAZIONE DIVERSABILITÀ
PREVENZIONE DISTURBI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
INTERCULTURA
SCUOLA SICURA
VIVERE IL TERRITORIO
MUSICA
GIOCO SPORT
71 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)
Piano dell’Offerta Formativa
VERIFICA E VALUTAZIONE
Criteri
I criteri di verifica e valutazione relativi al comportamento (qualità dell’interdipendenza, relazioni
personali, modalità di comunicazione) e all’aspetto cognitivo fanno riferimento a:
• traguardi di apprendimento (prestazioni comportamentali oggettivamente verificabili) ipotizzando
livelli prestazionali
• processi metacognitivi
• percorso di apprendimento dell’alunno in cui si coniugano gli esiti e i processi di apprendimento
Al fine di dare oggettività e trasparenza alla valutazione e di evitare sovrapposizioni e discontinuità nel
processo di insegnamento apprendimento, sia i processi metacognitivi, sia i traguardi di apprendimento
sono condivisi tra:
Tempi
Modalità
Verifica
Valutazione
• docenti dello stesso ambito e di classe
• docenti dello stesso ambito in verticale
• docenti di sezioni/classi degli anni ponte
• verifiche in itinere (orali e scritte,grafiche e pratiche) giornaliere
• verifiche sistematiche periodiche, così come indicato nel registro di
classe/sezione
• verifiche delle attività svolte in sede di consiglio di classe –
interclasse –
interclasse tecnica e giuridica
• verifiche quadrimestrali con consegna del documento di valutazione
alle famiglie
• nel processo di verifica sono integrate prove di tipo oggettivo e
prove di tipo soggettivo
Il giudizio complessivo dell’alunno che viene trascritto dai docenti sulle schede di valutazione del primo e
del secondo quadrimestre, è indicativa dei progressi comportamentali e di apprendimento.
Il momento della valutazione accompagna tutto il processo di insegnamento – apprendimento assolvendo alle
funzioni:
• diagnostica, attraverso la riflessione sugli esiti dell’accertamento dei prerequisiti
• regolativa, nel momento in cui verifica l’idoneità’ degli interventi e dei percorsi da attuare per la crescita
dei singoli alunni
• di controllo della padronanza di abilità e competenze in ambito comportamentale e strumentale
Durante l’anno scolastico, nella Scuola Secondaria di I grado., è previsto un altro momento
valutativo importante che coinvolge direttamente le famiglie.
A dicembre, infatti, viene data e discussa con i genitori una valutazione intermedia che attesta la
situazione ogni alunno; si tratta di una scheda di valutazione elaborata dai docenti della scuola in cui si
rilevano, in termini propositivi, aspetti dell’area relazionale e cognitiva di ogni singolo allievo.
Ad aprile, inoltre, viene consegnata ai genitori un’altra valutazione intermedia per consentire loro
di conoscere e intervenire sulla situazione dell’alunno.
In sede d’esame di Licenza, la scuola si avvale di griglie di valutazione (prove scritte – orali – giudizio
globale) elaborate dagli stessi docenti. La valutazione in itinere è espressa in decimi e frasi sintetiche incentivanti, che puntualizzino gli obiettivi
raggiunti ed indichino come e quanto l’alunno ha saputo lavorare. La valutazione a lungo termine,
compresa quella sul comportamento, è espressa in decimi nei modi previsti dagli art. 2-3 del D. M. 1
settembre 2008, n. 137
72 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P2)
Piano dell’Offerta Formativa
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
INFANZIA
La valutazione si basa sull’osservazione sia sistematica sia occasionale dei bambini e sull’accertamento dei
risultati in relazione agli obiettivi e ai contenuti previsti nella programmazione educativo-didattica e
rispondenti alle specifiche Indicazioni Nazionali.
La valutazione si pone quindi come atto conoscitivo e nel contempo come momento
formativo:
• come atto conoscitivo permette di acquisire maggiori informazioni sui processi di apprendimento e
di crescita, valutare implica infatti il riconoscimento dell’esistenza di stili di apprendimento , di
specifiche forme di intelligenza, nel rispetto dell’unicità dei soggetti e del loro diritto di percorrere gli
itinerari di apprendimento secondo tempi e stili personali;
• come momento formativo permette di utilizzare gli elementi acquisiti e i dati raccolti per aggiustare la programmazione educativa mediante la ristrutturazione degli itinerari didattici in una interconnessione continua tra valutazione e progettazione.
PRIMARIA
La valutazione non è un giudizio sull’alunno, non si prefigge di misurare prestazioni e risultati, ma di comprendere a quale “tappa” di apprendimento sia giunto, per verificare se il nostro insegnamento sia stato efficace ed eventualmente intervenire per migliorarlo, per far sì che l'alunno possa sviluppare al massimo le sue capacità potenziali. La valutazione è il frutto di un processo di osservazione del bambino nella sua interezza di persona, per cui non si valuta solo il processo di apprendimento, ma anche il comportamento relazionale e partecipativo (le relazioni con i compagni e gli adulti, la partecipazione alle attività, la cura ed il rispetto dei materiali, la frequenza e puntualità). La valutazione dell’insegnante deve permettere all’alunno di comprendere perchè i risultati acquisiti sono stati positivi o negativi, per responsabilizzarlo e guidarlo all’autovalutazione, traguardo importante sulla via dell’autonomia personale. Il Collegio dei Docenti ha scelto il quadrimestre come scadenza di valutazione globale degli alunni attraverso la scheda. Sistematicamente viene effettuata l’osservazione dei processi messi in atto dal bambino e vengono compiute verifiche in itinere.
73 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P2)
Piano dell’Offerta Formativa
SECONDARIA I grado
I singoli consigli di classe verso la metà di ottobre, cioè dopo la correzione delle prove di ingresso , si riuniscono per esaminare , caso per caso, la situazione iniziale di ciascun alunno sia per quanto riguarda il comportamento che l’apprendimento. Si stabiliscono quindi in base alla classe gli obiettivi della programmazione. Negli incontri successivi, che si tengono circa una volta al mese, si verifica se ci sono cambiamenti o miglioramenti: in quali discipline e in quali obiettivi, stabilendo quindi la necessità o meno di interventi di recupero. I risultati si considerano soddisfacenti se si notano lievi miglioramenti o comunque se la situazione si è sbloccata rispetto a quella iniziale, pur rimando il livello di preparazione sotto la sufficienza . In sede di scrutinio gli alunni sono valutati nello stesso modo e tenendo conto degli stessi elementi per ogni classe ed il giudizio globale tiene conto di tutte le materie di tutte le attività effettuate. Nella valutazione ogni consiglio di classe tiene in considerazione:
• il comportamento tenuto nel corso del quadrimestre;
• l’impegno dimostrato;
• la partecipazione alle attività;
• l’attenzione alle lezioni;
• il metodo di lavoro ( non ancora per la classe 1°);
• i miglioramenti rispetto alla situazione di partenza
• il livello di maturazione conseguito.
Per le classi terze il giudizio globale del 2° quadrimestre considera anche il corso del triennio. In esso il Consiglio di Classe valuta e tiene conto:
• l’approfondimento delle conoscenze;
• il modo in cui ha lavorato l’alunno (attenzione, cura, impegno, volontà e costanza nel lavoro)
• la disponibilità allo studio;
• i risultati conseguiti e la progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza
• il recupero o meno delle lacune evidenziate all’inizio del percorso;
• il conseguimento degli obiettivi educativi
• il livello globale di maturazione
• la situazione personale (eventuali difficoltà) Infine il consiglio decide l’ammissione agli esami di licenza.
74 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P2)
Piano dell’Offerta Formativa
CRITERI DI VALUTAZIONE
DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA
E
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
75 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P3)
Piano dell’Offerta Formativa
CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA
VOTO LIVELLO GIUDIZIO
5 Insufficiente
Le conoscenze sono incomplete . Gli apprendimenti non sono ancora
sicuri. Ha difficoltà nel terminare con autonomia semplici attività
didattiche .Le capacità di ascolto e di comprensione dei linguaggi
disciplinari sono frammentarie
6 Sufficiente
Le conoscenze di cui è in possesso non sono del tutto complete. Non
sempre è in grado di lavorare in autonomia. E’ incerto nella soluzione di
problemi complessi
7 Discreto
Le conoscenze acquisite vengono applicate nell’esecuzione di semplici
compiti. La padronanza dei concetti è stata raggiunta con discreta
sicurezza
8 Buono
Applica le conoscenze in modo corretto. Si orienta nella soluzione di problemi complessi. Ha una buona padronanza delle strumentalità e delle abilità
9 Distinto/ Ottimo
Applica le conoscenze in modo corretto , sa risolvere problemi
complessi. Ha acquisito sicure competenze in ogni ambito disciplinare.
Comprende tutti gli elementi costitutivi del testo
10 Eccellente
Applica le conoscenze in modo corretto, sa risolvere problemi complessi.
Ha acquisito sicure competenze in ogni ambito disciplinare. Comprende
tutti gli elementi costitutivi del testo , sia linguistici che metalinguistici.
Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P4)
Piano dell’Offerta Formativa
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
CORRISPONDENZA VOTO/LIVELLO DI PREPARAZIONE
VOTO
DESCRITTORI DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
GRAVEMENTE
INSUFFICIENE
Voto: 4
1. Non rispetta gli impegni, non partecipa al lavoro in classe, non mostra interesse
alla materia
2. Non dà alcuna informazione. Non sa presentare nemmeno in modo meccanico-
mnemonico le proprie scarse conoscenze
3. Comunica in modo confuso
4. Nulla la capacità di applicazione delle conoscenze
INSUFFICIENTE
Voto: 5
1. Non svolge regolarmente il lavoro assegnato per casa, partecipa alla lezione con
poco interesse, si distrae in classe
2. Riferisce la conoscenza degli argomenti fondamentali in modo parziale,
frammentario e generico; produce comunicazioni poco chiare
3. Commette errori nell’applicazione delle conoscenze
4. Non è autonomo nella rielaborazione delle conoscenze e sintetizza in modo
frammentario; sa compiere collegamenti solo se guidato
5. Si avvale di un lessico povero e/o improprio e ha una competenza lessicale molto
carente
SUFFICIENTE
Voto: 6
1. Svolge i lavori assegnati e partecipa sufficientemente all’attività in classe/solo se
stimolato svolge i lavori assegnati per casa e a volte mostra poco interesse al
lavoro in classe.
2. Ha conoscenze essenziali, non molto approfondite degli argomenti (si avvale
soprattutto di capacità mnemoniche)
3. Sa applicare generalmente / con qualche errore le sue conoscenze
4. È impreciso nell’effettuare collegamenti
5. Possiede una terminologia semplice e l’esposizione appare ancora non bene
organizzata
BUONO
Voto: 7
1. Svolge i lavori assegnati e partecipa all’attività in classe.
2. Conosce con sufficiente precisione gli elementi fondamentali degli argomenti
richiesti
3. Sa applicare le sue conoscenze e sa effettuare analisi sufficientemente complete
4. Elabora in modo autonomo le conoscenze e sa effettuare collegamenti con
accettabile autonomia
5. Espone con chiarezza e terminologia appropriata testi normalmente ben
organizzati
Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P4)
Piano dell’Offerta Formativa
77
MOLTO BUONO
Voto: 8
1. Costante impegno e partecipazione all’attività in classe. Puntuale nelle consegne.
2. Ha una conoscenza completa e precisa degli argomenti richiesti.
3. Utilizza in maniera appropriata le conoscenze in suo possesso; non commette
errori nell’esecuzione dei compiti complessi, ma incorre in qualche imprecisione.
4. Sa effettuare collegamenti e valutazioni autonome coerenti.
5. Utilizza la terminologia specifica della disciplina in modo lineare ed adeguato
DISTINTO
Voto: 9
1. Sempre puntuale nelle consegne; buono e costante impegno e partecipazione nelle
attività in classe.
2. Conosce con sicurezza gli argomenti richiesti e sa inquadrarli in una visione
organica.
3. Applica le procedure e le conoscenze in situazioni nuove senza errori.
4. Sa organizzare in modo autonomo le conoscenze e le procedure acquisite; è
capace di valutazioni indipendenti e complete, introducendo pertinenti
considerazioni personali.
5. La terminologia specifica della disciplina è completa e precisa.
OTTIMO
Voto: 10
1. Costantemente impegnato; in possesso di un metodo proficuo, collabora
nell’attività scolastica fornendo stimoli a riflessioni ed approfondimenti
2. Conosce e comprende contenuti anche complessi, principi e regole
padroneggiandoli con sicurezza e razionalità
3. Sa applicare le conoscenze ed effettuare collegamenti efficaci anche a carattere
multidisciplinare
4. Applica le conoscenze con facilità, trovando soluzioni originali. Sa compiere con
sicurezza procedimenti di analisi e sintesi
5. Si esprime con proprietà di linguaggio e sicura argomentazione compiendo
valutazioni critiche; utilizza in modo eccellente la terminologia della disciplina.
LEGENDA:
1. Impegno e partecipazione
2. Conoscenza dei contenuti
3. Applicazione delle conoscenze
4. Rielaborazione delle conoscenze
5. Abilità linguistico-espressive
Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P4)
Piano dell’Offerta Formativa
78
MATERIE LETTERARIE - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI
ITALIANO
Gravemente
insufficiente 4
Non
sufficiente
5
Sufficiente
6
Buono
7
Molto Buono
8
Distinto
9
Ottimo
10
Aderenza
alla traccia
Nessuna attinenza alla
traccia/Scarsa …
L’elaborato è
parzialmente
attinente agli
argomenti e
agli scopi.
L’elaborato
è
accettabile
rispetto agli
argomenti e
agli scopi.
L’elaborato
rispetta le
consegne in
modo adeguato
L’elaborato
rispetta le
consegne in
modo
soddisfacente
L’elaborato è
pienamente
attinente alla
traccia
L’elaborato,
pienamente
attinente alla
traccia,
sviluppa la
proposta in
tutte le sue
parti
Contenuto Limitata conoscenza
dei contenuti
Conoscenza
superficiale dei
contenuti
Conoscenza
generica
dei
contenuti
Buona
conoscenza dei
contenuti
Padronanza
dell’argomento
Padronanza
completa
dell’argomento
Piena
padronanza
dell’argomento
e capacità di
collegamento
Correttezza
espressiva
(ortografia
e sintassi)
Più di 7 errori
ortografici, numerosi
errori sintattici
6/5 errori ortografici e
qualche errore
morfo-
sintattico
4 errori ortografici
e sintassi
semplice.
3/2 errori ortografici e
sintassi lineare
1 errore ortografico e
sintassi
corretta
Corretto dal
punto di vista
ortografico e
ben strutturato
sintatticamente
Corretto dal
punto di vista
ortografico e
ben strutturato
sintatticamente
Lessico Lessico inadeguato Lessico
ripetitivo e
generico
Lessico
essenziale
Lessico
appropriato
Lessico
appropriato e
vario
Lessico ricco e
appropriato
Lessico ricco,
personale e
funzionale al
contesto
Coerenza,
organicità
logica
e
originalità
del testo
Produzione
incompleta/disordinata
e confusa
Assenza di elementi
personali
Organizzazione
del discorso
elementare;
limitate
connessioni
logiche
Non sono
presenti
significativi
sviluppi
personali
Testo
espresso in
modo
semplice,
schematico
ma
coerente
Gli
argomenti
sono
presentati
in modo
generico
Organizzazione
del discorso
coerente ma
poco
approfondita.
Si sottolinea la
presenza di
alcune idee
originali
Produzione
chiara e
coerente
Si sottolinea la
presenza di
idee originali e
creative
Il discorso
procede in
modo logico e
ben articolato
Gli argomenti
sono presentati
in modo
personale e
creativo
La
progressione
del discorso è
logica ed
efficace con un
adeguato
sviluppo dei
diversi punti.
Si evidenzia
uno stile
personalizzato
e capacità di
elaborare
soluzioni
linguistiche
originali
79 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
Piano dell’Offerta Formativa
GRIGLIE DI VALUTAZIONE LINGUE STRANIERE
Scritto Orale
Voto
Correttezza grammaticale
Produzione
Comprensione
Produzione
10 Non commette errori grammaticali, la scelta dei vocaboli è pertinente e particolarmente adeguata
Completa, precisa, approfondita, personalizzata
Riconosce l'intenzione comunicativa del parlante, l'uso di particolari espressioni di contatto, di formule di cortesia e di elementi non verbali
Esplicita tutti gli elementi necessari alla comprensione della frase o del testo prodotto
9 Non commette errori grammaticali ma solo qualche inesattezza nella scelta dei vocaboli
Completa, precisa, approfondita
Riconosce le informazioni, e sa operare inferenze complesse
Fornisce tutte le indicazioni necessarie organizzandole in modo adeguato alla situazione comunicativa
8 Commette solo qualche errore non grave che non inficia la comprensibilità del testo
Completa e precisa
Riconosce le informazioni, e sa operare inferenze anche complesse
Riferisce correttamente le informazioni, senza errori gravi
7 Riferisce abbastanza correttamente le informazioni, senza errori gravi
Completa e nel complesso adeguata
Riconosce le informazioni, e sa operare inferenze abbastanza complesse
Riferisce abbastanza correttamente le informazioni, senza errori gravi
6 Riferisce abbastanza correttamente le informazioni
Globale, ma non approfondita
Riconosce le informazioni, e sa operare semplici inferenze
Ha chiaro lo scopo della comunicazione e trasmette le informazioni specifiche in modo semplice, ma sostanzialmente corretto
5 Ripetuti errori, anche gravi, che rendono il testo poco comprensibile
Lacunosa e superficiale
Comprende le principali informazioni, ma non sa operare semplici inferenze
Riferisce le informazioni in modo superficiale e scorretto
4 Gravi e frequenti errori grammaticali, testo poco organizzato o non comprensibile
Verifica non svolta o molto frammentaria
Non riconosce le informazioni, non individua le intenzioni comunicative del parlante
Non riesce a fornire le informazioni richieste per l'incapacità di formulare frasi di senso compiuto
80 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
Piano dell’Offerta Formativa
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SINTETICA DA UTILIZZARE PER LA
VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE
CORRISPONDENZA VOTO/LIVELLO DI PREPARAZIONE
voto DESCRITTORI DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
4
Atteggiamento passivo, rifiuto di sostenere verifiche, compiti non svolti, assenza di motivazione,
scarso impegno nello studio, lacune gravissime nelle competenze e nelle conoscenze, totale incapacità
ad orientarsi.
5
Partecipazione marginale all’attività didattica ed impegno scarso e discontinuo, conoscenze
frammentarie, parziali e/o mnemoniche applicate in modo non sempre consapevole e preciso,
padronanza espressiva limitata
6
Partecipazione ed impegno relativamente continuo, acquisizione dei contenuti fondamentali, espressi
in un linguaggio corretto anche se semplice.
7
Partecipazione costante ed interessata all’attività didattica, impegno regolare; conoscenza completa dei
contenuti organizzati in modo organico; capacità d’analisi e di sintesi e di cogliere nessi logici
appropriati; esposizione fluida e corretta.
8
Partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo e forte motivazione allo studio; conoscenze
approfondite e buone capacità logiche e di rielaborazione autonoma; abilità espressive valide e
consolidate.
9
Partecipazione responsabile, critica e costruttiva al dialogo educativo sostenuta da interesse profondo;
padronanza sicura e completa delle conoscenze e delle abilità, ottime capacità logiche e argomentative,
autonomia critica e di rielaborazione personale, originalità espressiva, costante disponibilità
all’approfondimento dei contenuti.
10
Rendimento eccellente, agli elementi del grado precedente si aggiungono la capacità di portare a
termine con successo compiti complessi e divergenti rispetto alla norma, l’impegno in ricerche
bibliografiche o in approfondimenti personali d’ottimo livello
81 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
Piano dell’Offerta Formativa
Griglia di corrispondenza tra voto e giudizio di comportamento
Scuola Primaria e Secondaria di I grado
GIUDIZIO DI COMPORTAMENTO LIVELLO VOTO
Frequenza: Assenze irrilevanti.
Impegno: senso di responsabilità e autodisciplina nel regolare, serio
svolgimento dell’impegno scolastico e domestico.
Rispetto delle regole: comportamento corretto, rispettoso di sé, degli altri e
dell’ambiente; scrupoloso rispetto delle regole di classe.
ESEMPLARE 10
Frequenza: Assenze minime.
Impegno: costante adempimento dei doveri scolastici.
Rispetto delle regole: comportamento corretto ed educato, ruolo positivo e di
collaborazione; rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente; rispetto delle regole
di classe.
OTTIMO 9
Frequenza: Assenze saltuarie non frequenti, sempre giustificate.
Impegno: Svolgimento non sempre regolare dei compiti assegnati/ impegno
continuo ma superficiale.
Rispetto delle regole: Comportamento per lo più corretto ed educato; discreto
rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente; osservanza regolare delle norme
della vita scolastica.
DISTINTO 8
Frequenza: Assenze saltuarie - strategiche, sempre giustificate; frequenti
uscite dall’aula.
Impegno: Svolgimento saltuario dei compiti; negligenza abituale.
Rispetto delle regole: comportamento vivace - chiassoso che disturba la
concentrazione/ atteggiamento non collaborativi.
Richiami scritti sul Registro di classe.
BUONO 7
Frequenza: Assenze ingiustificate e frequenti uscite dall’aula.
Impegno: mancanza di impegno, non adempie i doveri scolastici, negligenza
abituale.
Rispetto delle regole: assiduo disturbo delle lezioni, comportamento poco
corretto verso i compagni e gli adulti; atteggiamento poco collaborativi.
Numerosi richiami scritti sul Registro di classe.
SUFFICIENTE 6
Frequenza: Assenze frequenti, ingiustificate; richiesta di uscite dall’aula
frequenti; creazione di situazioni problematiche nei corridoi, in classe, nelle
pause …
Impegno: disinteresse per le attività scolastiche.
Rispetto delle regole: persistenti episodi di inosservanza del regolamento (due
sospensioni, assegnate per qualunque periodo); volontà di non modificare
l’atteggiamento; atti di vandalismo, prepotenze; rapporti problematici con i
compagni e/o gli adulti.
INSUFFICIENTE 5
N.B. Il voto di comportamento è attribuito anche per mancanze commesse fuori dall’Istituto, purché i fatti siano
connessi alla vita scolastica.
82 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
Piano dell’Offerta Formativa
Autovalutazione d’Istituto
Obiettivi dell’autovalutazione sono finalizzati a
promuovere e diffondere la cultura dell’autoanalisi e dell’autovalutazione per incrementare il livello di responsabilità e di consapevolezza del proprio ruolo e delle proprie scelte da
parte di tutte le componenti scolastiche e per consolidare l’identità dell’Istituto.
evidenziare, in base ai dati emersi dalla valutazione espressa , attraverso gli appositi questionari, da tutte le componenti scolastiche, e dalle discussioni all'interno della
commissione e dei gruppi di autovalutazione di ogni singolo plesso, i punti di forza e di
debolezza del servizio scolastico.
approfondire l'analisi di quei settori in cui sono emersi dati non soddisfacenti e
programmare interventi per lo sviluppo e il miglioramento. La valutazione viene effettuata attraverso l’esame comparativo di dati oggettivi, ma anche
attraverso la somministrazione di questionari ad un campione rappresentativo delle diverse
componenti della scuola. I risultati sollecitano la scuola a dimostrarsi sempre più attenta e sensibile
ai bisogni educativi e culturali degli alunni, alle aspettative delle famiglie, alle trasformazioni
sociali del territorio cercando di realizzare un servizio scolastico adeguato e coerente con la
richiesta di istruzione e di formazione. Si prevedono una valutazione iniziale ed una valutazione
finale:
La valutazione iniziale prende in esame il Piano come documento e ne giudica:
♦ la validità della linea educativa;
♦ la coerenza della figura professionale rispetto ai compiti istituzionali della scuola ed al
contesto socio-economico e culturale;
♦ la coerenza dell’offerta formativa rispetto alla linea educativa dichiarata ed al profilo
professionale. Questa valutazione viene effettuata dagli organi collegiali all’atto
dell’approvazione del piano.
La valutazione finale prende in esame: a) le attività svolte in attuazione del Piano e riguarda:
♦ la coerenza rispetto all’offerta contenuta nel Piano
♦ l’efficacia rispetto agli obiettivi dichiarati per ciascuna attività e la soddisfazione di
utenti ed operatori b) i materiali, le attrezzature ed i laboratori e riguarda:
♦ la validità sul piano tecnico-scientifico
♦ l’efficacia didattica c)le funzioni strumentali al POF ed esamina:
♦ la funzionalità delle figure previste rispetto alla realizzazione del Piano.
Degli esiti della valutazione si tiene conto nell’elaborazione del Piano dell’offerta formativa
dell’anno scolastico successivo.
83 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)
Piano dell’Offerta Formativa
PROVE INVALSI
Servizio nazionale di valutazione - Rilevazione degli apprendimenti
Classi II e V delle Primarie
e classi I e III delle Secondarie di I
grado dell’Istituto Decreto legislativo 19 novembre 2004, n.286
Il disposto di tale norma è finalizzato al progressivo miglioramento ed all’armonizzazione della qualità del sistema di istruzione e formazione. Tra i compiti previsti, assume particolare rilievo, appunto, quello anzidetto delle verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze ed abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche. Fra gli obiettivi, assume particolare importanza la valutazione degli apprendimenti in italiano e matematica degli studenti della seconda e quinta classe della scuola primaria e della prima e terza classe della scuola secondaria di primo grado. Per quest’ultima classe si terrà conto della valutazione degli apprendimenti cui sono sottoposti gli studenti in occasione della prova nazionale dell’esame di Stato al termine del primo ciclo.