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I. C. ARCOLA/AMEGLIA Scuola dellInfanzia, Primaria e Secondaria di I grado via Porcareda - 19021 Arcola (SP) C. M. SPIC81000V C.F. 91054370118 tel. 0187/987061 - fax. 0187/952358 e-mail:[email protected] [email protected] sito web: www.icaarcolaameglia.it Piano dellOfferta Formativa a.s. 2012/2013

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I. C. ARCOLA/AMEGLIA

Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado via Porcareda - 19021 Arcola (SP)

C. M. SPIC81000V C.F. 91054370118

tel. 0187/987061 - fax. 0187/952358

e-mail:[email protected]

[email protected]

sito web: www.icaarcolaameglia.it

Piano dell’Offerta Formativa

a.s. 2012/2013

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2 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

Indice PREMESSA

• Che cos’è il Pof ? 4

• Le componenti scolastiche 5

• Normative di riferimento 6

IDENTITÀ

• Il contesto 10

• Sedi dell’Istituto : recapiti e orari di funzionamento 13

• Risorse logistiche e organizzative: 14 Spazi, strumenti, servizi 14 Risorse finanziarie e umane 15

Gestione risorse umane 16 Incarichi individuali e gruppi di lavoro a.s. 2012-13 17

Dati numerici: alunni, docenti, personale ATA 19

CRITERI ISPIRATORI IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

• Finalità 20

• Scelte pedagogiche e didattiche 21 - Analisi dei bisogni 21 - Obiettivi generali: educativi e cognitivi 22 - Il percorso formativo nei tre ordini di scuola : dall’infanzia alla pre-adolescenza 23 - Obiettivi didattici trasversali 24

• Caratteristiche dell’offerta formativa 25 - Modalità educative 25

- Linee metodologiche 26

• La progettazione educativa e didattica nei tre ordini di scuola 27

- Potenziamento dell’offerta formativa: indicatori di qualità 28

L’OFFERTA FORMATIVA

• Ripartizione oraria attività e discipline 29

• Principi basilari dell’Offerta Formativa 31

• Progetti 32 - Area Continuità, Orientamento, Accoglienza 32 - Area Dispersione – Ed. alla Salute 37 - Area Integrazione 45 - Area Intercultura 48 - Area Ed. Trasversali 51 - Area dei Linguaggi 56 - Area Ed. Motoria 66

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3 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

- Griglia riassuntiva 68

VALUTAZIONE

• Verifica e valutazione 71 • Valutazione degli alunni 72 • Criteri di valutazione degli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado 74

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4 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

PREMESSA

Il P.O.F., Piano dell’Offerta Formativa “ è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e

progettuale dell’istituto” (art.3 DPR 275 del 08-03-1999), esso costituisce un contratto formativo tra scuola e

cittadini, che formalizza in un PROGETTO UNICO il complessivo processo educativo che le diverse realtà

scolastiche dell’Istituto Comprensivo adottano nell’ambito della loro autonomia. Attraverso il POF il Collegio

dei Docenti esplicita la progettazione della propria proposta educativa nei confronti dell’utenza.

In sintesi il Pof:

esplicita:

• l’offerta formativa dell’Istituto in rispondenza agli obiettivi generali nazionali contenuti nelle

“Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione” e a quelli

specifici che emergono dal contesto culturale, sociale ed economico in cui la scuola opera, anche in

considerazione delle aspettative e proposte dei genitori, degli alunni e degli Amministratori.

• il sistema degli impegni reciproci;

• le modalità di collaborazione tra gli operatori scolastici, gli alunni, i genitori.

coinvolge:

• tutti i soggetti operanti nella scuola: Capo d’Istituto, docenti, personale amministrativo, personale

ausiliario, alunni, genitori.

raccoglie:

• le proposte dei diversi componenti salvaguardandone le funzioni e le competenze specifiche

riflette:

• le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio

La “progettualità condivisa” mira ad una effettiva integrazione della scuola con il territorio e con la comunità

locale, ma anche, attraverso accordi di rete, con altre realtà scolastiche.

Il POF non è un progetto definitivo, ma in continuo arricchimento, la sua caratteristica è la flessibilità che si

concretizza tramite:

• determinazione del curricolo obbligatorio e degli insegnamenti facoltativi e opzionali

• ampliamento dell’offerta formativa con attività aggiuntive

• organizzazione dei tempi di insegnamento/apprendimento in modo adeguato ai ritmi degli alunni

• attivazione di percorsi didattici individualizzati e di recupero per gli alunni in difficoltà

• variazione dell’articolazione del gruppo - classe

• potenziamento della verticalità, individuazione di percorsi didattici comuni e graduali della scuola

dall’infanzia alla scuola media, nell’ottica delle realizzazioni di un curricolo unitario

• ottimizzazione delle risorse umane

• adozione di metodologie diversificate, attività di laboratorio ed interdisciplinari

In sintesi il POF si caratterizza per il livello di responsabilità delle sue componenti, infatti l’elaborazione del

Piano dell’Offerta Formativa implica un “progettare con il consenso, e quindi un forte coinvolgimento ed una

significativa responsabilità di tutte le componenti scolastiche.

La scuola esprime, quindi, la propria identità non soltanto attraverso i contenuti del Piano, ma anche attraverso i modi di partecipazione dei soggetti interessati ed i meccanismi della progettazione. Il contributo dell’intera comunità scolastica è determinante per rendere il Piano dell’Offerta Formativa un

effettivo strumento di crescita qualitativa dell’Istituto. Ciascuna componente svolge una funzione che deve

trovare un terreno favorevole di promozione e di valorizzazione.

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5 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

LE COMPONENTI SCOLASTICHE

Dirigente scolastico

Insegnanti Personale ausiliario, tecnico e amministrativo

Studenti e genitori

Consiglio di Istituto (nel quale le componenti scolastiche sono tutte rappresentate)

Il quadro delle azioni

SOGGETTO AZIONE SUPPORTO

Collegio dei docenti

Verifica dei bisogni

Enti locali

Associazioni di industriali, commercianti,

artigiani Centri di ricerca sul sociale Genitori, studenti

Consiglio di Istituto

Indirizzi generali

Associazioni di industriali, commercianti,

artigiani

Centri di ricerca sul sociale Tutte le componenti scolastiche

Genitori e studenti Proposte e pareri Associazioni e organizzazioni

Collegio dei docenti Elaborazione e formulazione

INTERNO:

Personale ATA attraverso le sue articolazioni

ESTERNO:

Nuclei di supporto anche attraverso il

coordinamento con Associazioni professionali e disciplinari Agenzie formative, etc.

Consiglio di Istituto Adozione

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6 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

NORMATIVE DI CARATTERE NAZIONALE

Nel POF trovano posto le azioni legate alla Legge sull’Autonomia (D.P.R. 275/99), alla Riforma della Scuola

(Legge Delega n.53/2003), alle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio (18/12/2006), alla

Legge n.296 (27/12/ 2006), alle Indicazioni per il Curricolo per la Scuola dell’Infanzia e per il Primo Ciclo di

Istruzione (D. M. 31/7/2007) e a eventuali modifiche riportate nelle circolari e negli articoli ministeriali.

NORMATIVA DI

RIFERIMENTO

D.P.R. 275/1999 Esplicita il concetto di Autonomia Scolastica che si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il

successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione.

Il personale della scuola, i genitori e gli studenti partecipano al processo di attuazione e sviluppo

dell’autonomia assumendo le rispettive responsabilità.

Legge Delega n. 53/2003 Contiene: - Norme Generali sull’Istruzione

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 Definisce le competenze chiave per l’apprendimento permanente. - capacità di comunicazione nella madrelingua

- capacità di comunicazione nelle lingue straniere - competenza matematica e di base in scienza e tecnologia - competenza digitale

- imparare a imparare

- competenze sociali e civiche

- spirito di iniziativa e imprenditorialità

- consapevolezza ed espressione culturale

Legge n.296 del 27/12/ 2006 Stabilisce: - l’istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria

- l’adempimento dell’obbligo di istruzione deve consentire l’acquisizione dei saperi e delle competenze

- i saperi sono articolati in abilità/capacità e conoscenze, - i saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi culturali (dei

linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico,storico-sociale). Competenze di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria: • Imparare ad imparare

• Progettare • Comunicare • Collaborare e partecipare

• Agire in modo autonomo e responsabile

• Risolvere problemi

• Individuare collegamenti e relazioni

• Acquisire ed interpretare l’informazione

D.M. 21 luglio 2007 Indicazioni per il Curricolo delle Scuole dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione

(Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I G.) Le nuove Indicazioni prendono il posto di quelle allegate transitoriamente al decreto legislativo 59/2004. Le Indicazioni per il Curricolo sono così articolate:

• Cultura, scuola, persona: linee culturali e principi pedagogici; si parla del ruolo della scuola nell’elaborazione

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7 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

di un nuovo umanesimo in cui i molteplici saperi e linguaggi siano integrati • L’Organizzazione del curricolo: aree disciplinari; traguardi per lo sviluppo delle competenze; obiettivi di apprendimento. Scuola dell’Infanzia: sono previsti i Campi di Esperienza e individuati i Traguardi per lo sviluppo delle Competenze

Scuola del Primo Ciclo, Primaria e Secondaria di I grado:

sono previste tre Aree linguistico - artistico – espressiva (italiano, lingue comunitarie, musica, arte e

immagine, corpo e movimento, sport); storico - geografico – sociale (storia - geografia); matematico -

scientifico – tecnologica

(matematica - scienze naturali e sperimentali - tecnologia). Vengono fissati i Traguardi per lo sviluppo delle

Competenze. Ciascuna Area presenta: • i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria; • gli obiettivi di apprendimento (al termine della 3^ e 5^ classe)

• i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di I grado

• gli obiettivi di apprendimento (al termine della Scuola Secondaria di I grado) Gli obiettivi di apprendimento sono ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi. Servono a scandire nel tempo il percorso. I Traguardi per lo sviluppo delle competenze aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno. Non esprimono livelli di prestazione che l’alunno deve padroneggiare, ma sono considerati utili a finalizzare l’azione didattica. Il Curricolo a) costruito nella scuola, non viene emanato dal centro per essere applicato; b) deve integrare la prescrittività di competenze e contenuti ritenuti irrinunciabili e fondamentali a livello nazionale ed esigenze e bisogni della comunità locale c) la sua elaborazione implica la considerazione della scuola come luogo di ricerca Il Regolamento sull’Autonomia fissa i criteri che le istituzioni scolastiche devono osservare per l’elaborazione

del curricolo:

• Ambito decisionale dello Stato Obiettivi generali dei processi formativi ( DPR 275/99) Finalità (Indicazioni per il Curricolo) Traguardi per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni per il Curricolo) Obiettivi di apprendimento relativi alle competenze degli alunni Le discipline e le attività costituenti la quota nazionale dei curricoli e il relativo monte ore annuo • Spazio decisionale della singola istituzione scolastica Competenze Conoscenze e abilità

Modalità organizzative e gestionali (tempo scuola; tipologie di attività; tecniche didattiche; situazioni

formative) La finalità della scuola:

Promuovere il pieno sviluppo della persona. Per realizzarla la scuola: 1.concorre, con altre istituzioni ,alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza;

2. cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità,

3. previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione;

4. persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.

5. accompagna gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza, 6. promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura.

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Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (Bozza del 30

Maggio 2012)

Le finalità della scuola devono essere definite tenendo conto della centralità della persona che apprende, della

singolarità e complessità nel rispetto dei bisogni e dei desideri di ogni singolo allievo e nel valorizzare l’unicità

e la singolarità dell’identità culturale. Come la famiglia anche la scuola ha il compito di insegnare le regole del

vivere e del convivere per educare ad una cittadinanza unitaria e plurale nel rispetto delle diverse identità e

radici culturali di ogni studente.

In tutte le fasi della formazione di bambini e adolescenti la scuola può e deve educare alla consapevolezza di

vivere non solo all’interno di un piccolo microcosmo, ma di far parte anche di un macrocosmo che trascende i

confini italiani ed europei per inserirsi in una visione globale e planetaria in cui confluiscono esperienze

culturali e storiche che si intersecano pur nelle differenze. Nell’ottica di un nuovo umanesimo, la scuola ha lo

scopo di superare la frammentazione dei diversi ambiti disciplinari creando un punto di incontro e di contatto

tra scienza, storia, discipline umanistiche, arte e tecnologia ed integrandole in nuovi quadri d’insieme.

In questa prospettiva i grandi problemi di attualità, le emergenze climatiche e le sfide della società globale

saranno trattate in sinergia e l’elaborazione dei saperi necessari per comprendere l’attuale condizione

dell’uomo planetario, definita dalle interdipendenze tra storia locale e storia globale, è la premessa per

l’esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale, europea e planetaria.

La scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado costituiscono il primo

segmento del percorso scolastico formativo e svolgono un ruolo di elevazione culturale e socio-economica che

rispecchia i principi costituzionali.

La Scuola dell’infanzia ha lo scopo di promuovere lo sviluppo:

dell’identità, per cui il bambino vive serenamente la propria corporeità, stando bene e sentendosi sicuro

in un ambiente sociale allargato, imparando a conoscere e a essere riconosciuti come persona unica e

irripetibile pur appartenendo ad una comunità sempre più ampia culturalmente

dell’autonomia, per cui il bambino inizia ad avere fiducia in sé e fidandosi degli altri, esprimendo

sentimenti ed emozioni, partecipando, assumendo comportamenti sempre più consapevoli e

responsabili

della competenza. Il bambino impara a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione,

l’osservazione; raccontando e rievocando azioni e vissuti; descrivendo, rappresentando ed immaginando

situazioni ed eventi attraverso una pluralità di linguaggi.

della cittadinanza, nel senso che il bambino scopre regole condivise, i bisogni, le necessità dell’altro,

riconosce le basi dei diritti e dei doveri, ed impara a rispettare l’ambiente, l’altro e la natura.

La Scuola primaria e secondaria I grado hanno lo scopo di promuovere

lo sviluppo della persona fornendo all’alunno le occasioni per capire se stesso, acquisire consapevolezza

delle proprie potenzialità e risorse

il senso di responsabilità che si traduce nel far bene il proprio lavoro, nel portarlo a termine, nell’avere

cura di sé, degli oggetti, degli ambienti scolastici

la riflessione su comportamenti sociali, sulla società per capire il mondo e se stessi

l’alfabetizzazione culturale di base attraverso l’acquisizione di linguaggi e di codici della nostra cultura

che si apre anche ad altre.

lo sviluppo delle competenze nell’ambito delle singole discipline e la padronanza dei contenuti e delle

conoscenze nella prospettiva della elaborazione di un sapere sempre più integrato e padroneggiato

Le norme generali delle Indicazioni comprendono:

la fissazione degli obiettivi generali e degli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle

competenze degli studenti

le discipline d’insegnamento e gli orari

gli standard relativi alla qualità del servizio

i sistemi di valutazione e controllo del servizio stesso

Le indicazioni fissano gli obiettivi generali, gli obiettivi specifici di apprendimento e i traguardi di

competenza per ciascuna disciplina o campo di esperienza, che rappresentano dei riferimenti ineludibili per

finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo e su cui ogni scuola elabora i propri curricu la.

Per quanto riguarda l’insegnamento della Religione cattolica gli obiettivi e i traguardi sono disciplinati in basi

agli accordi concordatari in vigore.

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Gli obiettivi generali del processo formativo fanno riferimento al conseguimento delle competenze chiave per

l’apprendimento permanente definite dal parlamento europeo (Raccomandazioni del 18 Dicembre 2006):

comunicazione nella madrelingua

comunicazione nelle lingue straniere

competenze matematiche e competenze di base in scienza e tecnologia

competenza digitale

imparare ad imparare

competenze sociali e civiche

spirito d’iniziativa e imprenditorialità

consapevolezza ed espressione culturale

Nello specifico, nella Scuola dell’Infanzia sono previsti i Campi di Esperienza ciascuno dei quali delinea una propria mappa di linguaggi, alfabeti, saperi in forma di traguardi di sviluppo che poi troveranno una loro evoluzione nel passaggio alla scuola primaria:

il se e l’altro (l’ambiente sociale, il vivere insieme, le domande dei bambini)

il corpo e il movimento (identità, autonomia, salute)

i discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura)

numeri e spazio, fenomeni e viventi (la conoscenza del mondo)

e i Traguardi per lo sviluppo delle Competenze.

Nella Scuola del Primo Ciclo, Primaria e Secondaria di I grado, per ogni singola disciplina (italiano, lingue

comunitarie, storia, geografia, matematica, scienze, musica, arte e immagine, scienze motorie e sportive,

tecnologia) vengono fissati:

i Traguardi per lo sviluppo delle competenze

al termine della scuola primaria

alla fine della scuola secondaria di primo grado

gli obiettivi di apprendimento al termine

della terza classe e quinta della scuola primaria

della classe terza della scuola secondaria di primo grado

I traguardi per lo sviluppo delle competenze riportati nelle Indicazioni concorrono allo sviluppo delle più

ampie competenze chiave, fondamentali per lo sviluppo personale e per la partecipazione sociale, che saranno

oggetto di certificazione. Particolare attenzione sarà posta a come ciascuno studente mobilita orchestra le

proprie risorse: conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni per affrontare efficacemente le situazioni che la

realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità ed attitudini.

A seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro

certificazione, al termine della scuola primaria e della scuola secondaria attraverso i modelli che verranno

adottati a livello nazionale. Le certificazioni nel primo ciclo attestano la padronanza delle competenze

progressivamente acquisite, sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo.

In relazione al profilo dello studente al termine del primo ciclo d’istruzione, ai traguardi per lo sviluppo

delle competenze e agli obiettivi specifici deve essere predisposto il curricolo che, nel contesto dell’istituto

comprensivo, deve essere progettato tenendo conto della verticalità, della continuità del percorso educativo e

del raccordo con la scuola secondaria di II grado.

Nella scuola dell’infanzia la progettazione pone il punto di partenza dai vissuti e dalle esperienze dei bambini

in una prospettiva evolutiva, mediandoli culturalmente all’interno di un contesto sociale ed educativo

intenzionalmente orientato al graduale sviluppo della competenza. Nella scuola del primo ciclo la

progettazione didattica è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente

orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi. Il curricolo verticale deve garantire

non solo l’acquisizione dei contenuti, ma anche la qualità dell’apprendimento di ciascun allievo e la

promozione di competenze che necessitano dell’apporto simultaneo di più saperi disciplinari.

Inoltre le Indicazioni fissano le linee metodologiche relative alla scuola primaria e secondaria:

valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli allievi

attuare interventi adeguati nel rispetto delle diversità

favorire l’esplorazione e la scoperta

incoraggiare l’apprendimento collaborativo

promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di “imparare ad apprendere”

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IDENTITÀ

IL CONTESTO

L’Istituto Comprensivo di Arcola-Ameglia è stato istituito il 1° settembre 2009.

Pur comprendendo un territorio assai esteso, tutti gli insegnanti ed il personale non docente hanno lavorato in

collaborazione per creare una “identità” interna, necessaria per potersi proporre alla comunità locale ed

essere in grado di dare adeguate risposte formative ai bisogni emergenti.

L’Istituto Comprensivo interessa due diversi comuni, Arcola e Ameglia e pertanto si differenziano anche le

realtà socio culturali. Arcola è il terzo Comune della Provincia per popolazione.

È costituito, oltre che dal capoluogo, dalle frazioni di Romito Magra, Baccano, Monti, Ressora. Nel 2011

supera i 12.000 abitanti.

Circa il 2% della popolazione è straniera. Situazione economica

Le piccole imprese presenti nel territorio sono le più diffuse; quelle individuali sono il 77%. La maggioranza

ha carattere commerciale (53%).

L’economia, in origine e fino agli anni successivi alla II Guerra Mondiale, si basava sullo sfruttamento

agricolo del territorio (vigna, olivo, orto) e sul lavoro pendolare verso le città vicine.

Successivamente, con il boom economico, la piana e, in parte, la collina hanno modificato la loro vocazione

in nome di uno sviluppo industriale e abitativo. Negli ultimi anni l’agricoltura, basata sulla produzione dell’ulivo, della vite, della frutta, è venuta

assumendo un ruolo del tutto sussidiario nell’economia del centro i cui abitanti traggono il reddito principale dalle attività industriali e terziarie svolte sia nell’ambito del comune, sia nei centri industriali vicini.

La maggior parte della popolazione attiva del Comune è occupata nelle piccole industrie presenti nelle zone

limitrofe della vallata del Magra e alla Spezia.

Il Comune di Arcola ha una spiccata predisposizione per il volontariato.

Nell’ultima rilevazione effettuata dall’ Ufficio per le Relazioni con il Pubblico risultano ben 17 associazioni

di volontariato che si occupano di sport, assistenza, cultura, promozione turistica e ambientale. I servizi presenti nel territorio sono:

1. Distretto Sanitario dell’ASL con ambulatori di Pediatria, Ortopedia, Ginecologia, Prelievi del

sangue, Assistenza infermieristica a domicilio;

2. Ufficio Postale;

3. Caserma dei Carabinieri;

4. Stazione Ferroviaria 5. Sportelli Bancari;

6. Pubblica Assistenza;

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7. Mercato Settimanale I servizi erogati dal Comune sono:

1. Assistenza domiciliare agli anziani, ai minori e ai disabili; 2. Asilo Nido;

3. Contributi per l’affitto;

4. Contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche; 5. Borse di studio e contributi scolastici;

6. Assegni di maternità; 7. Palestre;

8. Biblioteche;

9. Aree verdi.

Per quanto riguarda entrambi i Comuni di Ameglia e Arcola Gli Enti Locali, in riferimento alla scuola,

offrono i seguenti servizi: provvedono al servizio di trasporto degli alunni della scuola dell'infanzia e

primaria ed anche della scuola secondaria di 1° grado solo per un numero limitato di alunni sprovvisto del

servizio pubblico; provvedono al servizio di mensa scolastica; provvedono ad interventi di integrazione per

alunni portatori di handicap assumendo assistenti che operano all'interno della scuola; assicurano, dove

necessaria, la presenza di mediatori culturali, sovvenzionano itinerari didattici con l'ausilio di esperti esterni.

Nel territorio e nei borghi sono presenti monumenti e permanenze storiche di notevole importanza che

costituiscono, insieme all’ambiente naturale e all’economia, materia di studio e di ricerca per gli alunni e gli

insegnanti dei vari plessi.

La presenza di culture eterogenee nel territorio, offre alla scuola una risorsa ulteriore da valorizzare ed

utilizzare nel processo di educazione alla pace, alla tolleranza, all’interculturalità.

La scuola, attraverso la sua offerta formativa, tende a creare un legame di rispetto e di considerazione tra gli

abitanti e il territorio in cui vivono.

Il Comune di Ameglia è costituito, oltre che dal capoluogo, dalle frazioni di Bocca di Magra, Montemarcello

e Fiumaretta e conta circa 5000 abitanti. Situazione economica

Pur non avendo disponibili dati precisi sulla situazione economica nel Comune di Ameglia, possiamo

affermare che essa non differisce molto da quella dei comuni limitrofi. Gli addetti all'agricoltura e alla

pesca sono in fortissima flessione rispetto al passato quando costituivano, invece, l'asse portante

dell'economia locale. Nell'ambito del settore secondario sono stabili le attività cantieristiche. In parallelo si è

verificata una crescita dell'occupazione nel terziario (turismo, bacini di rimessaggio barche, commercio e

pubblica amministrazione).

Una parte della popolazione si sposta quotidianamente nei comuni limitrofi più importanti per motivi di

lavoro e di studio.

Servizi

Le attivita' sportive di tempo libero praticate nel territorio comunale sono: calcio, pallavolo, tennis,

equitazione e corsi estivi di nuoto e canoa.

Sono presenti le seguenti strutture sportive: n° 2 campi da calcio, n° 2 palestre di cui una comunale, piscina

privata non coperta e campo da equitazione.

Le strutture culturali comprendono una biblioteca comunale adiacente all'edificio scolastico aperta solo in

alcuni giorni della settimana ed un laboratorio culturale che organizza varie attività.

Il Comune organizza mostre di pittura e fotografia, incontri a tema, spettacoli di musica e prosa durante il

periodo estivo nell'ambito delle promozioni turistiche.

Fra i servizi socio-sanitari del comune sono da segnalare il distretto sanitario (in questo operano il

consultorio familiare e ambulatori specialistici) e l'associazione anziani.

Sul territorio sono presenti associazioni di volontariato: l'AVIS, l'AIDO e la Squadra Volontari Antincendio . In frazione Montemarcello esiste la Pro Loco, a Fiumaretta l’associazione Vivere Fiumaretta.

Da ricordare, inoltre, che nella provincia della Spezia è presente il Parco Regionale Montemarcello - Magra i

cui tratti più significativi (foce del fiume Magra e Orto Botanico di Montemarcello) sono situati nel

territorio comunale di Ameglia.

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LE NOSTRE SCUOLE

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SEDI DELL’ISTITUTO E ORARI DI FUNZIONAMENTO

L’Istituto comprensivo è composto da 14 sedi situate nel territorio dei Comuni di Arcola e Ameglia . L’ufficio

di presidenza e di segreteria sono situati presso la sede della scuola secondaria di primo grado di Arcola.

Scuola infanzia Telefono-fax Orari

Arcola Ponte Tel. 0187-986314 fax 0187-986349

[email protected]

8.00-16.00 dal lunedì al venerdì

Servizio di prescuola dalle 07.45-

8.00

Romito Magra Tel. 0187-989394

[email protected]

8.00-16.00 dal lunedì al venerdì

Servizio di prescuola dalle 07.45-

8.00

Villemonti Tel. 0187-981262

[email protected]

8.00-16.00 dal lunedì al venerdì

Servizio di prescuola dalle ore

07.45-8.00 e di doposcuola dalle

16,00-16,15.

Bocca di Magra Tel. 0187-601018

[email protected] 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì

Fiumaretta Tel. –fax 0187- 648106

[email protected] 8.30-16.30 dal lunedì al venerdì

Scuola primaria Telefono-fax Orari

Arcola Ponte Tel. 0187-986349

[email protected]

8.15-16 lunedì-mercoledì

8.15-12.45 martedì-giovedì

8.15-12.30 venerdì

Baccano Tel. –fax 0187- 987400

[email protected]

Ressora Tel. –fax 0187- 986360

[email protected]

8.00-15.45 lunedì-mercoledì

8.00-13.00 martedì-giovedì

8.00-12.30 venerdì

Romito Magra Tel. –fax 0187- 988144

[email protected] 8.00-15.45 martedì-giovedì

Ameglia Cafaggio Tel. –fax 0187- 65414

[email protected]

Fiumaretta Tel. –fax 0187- 64270

[email protected]

8.20-16.05 lunedì-mercoledì

8.00-12.40 martedì-giovedì-

venerdì

Scuola secondaria Telefono-fax Orari

Arcola Tel. 0187- 987061 fax 0187952358

[email protected]

8.00-13.00 da lunedì a sabato

8.00-16.00 mercoledì-venerdì

(1^B)

14.00-18.00 da lunedì a venerdì

per strumento musicale

Romito Magra Tel. –fax 0187- 988699

[email protected]

8.00-13.00 dal lunedì al sabato

Mercoledì pomeriggio fino 18.30

per strumento musicale

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Piano dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

14

Ameglia Tel. –fax 0187- 65414

[email protected] 8.00-13.00 dal lunedì al sabato

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Piano dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

15

RISORSE LOGISTICHE E ORGANIZZATIVE

SPAZI, STRUMENTI, SERVIZI

SPAZI ESTERNI

I plessi dispongono di aree

esterne, in particolare nelle

Scuole dell’Infanzia sono

presenti attrezzature ludiche.

BIBLIOTECHE

LABORATORI (diversificati tra i plessi)

Linguistico

Tecnico

Scientifico

Audiovisivo

Musicale

Informatico

Audiovisivo

Artistico

PALESTRE I piccoli plessi dispongono di spazi interni o

dell’utilizzo delle palestre vicine.

MENSE

I plessi possono usufruire

del servizio mensa, a seconda delle esigenze.

SERVIZIO SCUOLABUS

STRUMENTI TECNOLOGICI E MULTIMEDIALI Proiettore diapositive Apparecchi televisivi

Videoregistratori Cinepresa digitale Macchina

fotografica digitale Apparecchi stereo Strumenti

musicali

Computer Stampanti LIM

Fotocopiatrici

Fax

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Piano dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

16

RISORSE FINANZIARIE

Risorse Finanziarie

Interne

Esterne

RISORSE UMANE

Dirigente Scolastico Collegio dei Docenti Risorse Umane

Staff di Istituto:

Direttore amministrativo

Docente Vicario

2°Collaboratore

n. 6 Docenti Funzione Strumentale n.

14 Docenti responsabili di plesso

Funzioni accessorie:

RSU

Responsabile sicurezza

Docenti di classe

Gruppi di lavoro

Docenti referenti

Ufficio di Segreteria

Collaboratori ATA

Comitato di

valutazione

Genitori

Consiglio di Istituto Assemblee di classe

Assemblee

Consigli di classe, Interclasse

a struttura completa

Consigli di classe,

interclasse a struttura

tecnica

Rappresentanti della

sicurezza

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Piano dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

17

GESTIONE RISORSE UMANE

La Dirigenza

E’ prerogativa del Dirigente Scolastico che è il rappresentante legale dell’istituto.

Assicura

• il funzionamento dell’unità scolastica secondo criteri di efficienza ed efficacia

formativa

• la gestione unitaria

• la direzione, il coordinamento, la valorizzazione delle risorse umane

Promuove

• l’autonomia sul piano gestionale e didattico

• l’esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati

E’ responsabile

• della gestione delle risorse finanziarie, strumentali e dei risultati del servizio

• della sicurezza nei luoghi di lavoro

E’ titolare

• delle relazioni sindacali

Lo staff di direzione

Lo staff collabora con il Dirigente Scolastico per

gli aspetti organizzativi e gestionali dei vari settori

e delle varie sedi, in cui l’Istituto Comprensivo è

articolato.

L’Area amministrativa e dei Servizi

generali ausiliari

E’ gestita dal

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi che

coordina l’attività amministrativa dell’Istituto e il

servizio svolto dagli assistenti amministrativi (settore

amministrativo, settore alunni e protocollo, settore del

personale) e dei collaboratori scolastici assegnati ai

plessi e responsabili delle pulizie e della vigilanza.

Il DSGA è il principale collaboratore per la

realizzazione delle condizioni organizzative,

economiche e giuridiche in cui realizzare gli obiettivi

dell’autonomia.

Nel lavoro di progettazione assume responsabilità

anche il personale ausiliario, tecnico e amministrativo.

Decisiva risulta infatti la sua partecipazione:

- nella definizione delle risorse umane necessarie

per lo svolgimento delle attività progettate

- nel collegamento tra progetti e voci di bilancio,

tra Piano e bilancio, tra spese impegnate e spese

effettuate nella valutazione degli esiti.

Il gruppo docente

La progettazione dell'offerta formativa

garantisce spazi di creatività e di sviluppo

professionale per i docenti. Lavorare con

creatività significa affrancare la didattica da una

programmazione routinaria.

Gli insegnanti sono protagonisti e responsabili

di alcune scelte fondamentali:

• definiscono il modo di organizzarsi più

adeguato per la realizzazione degli

obiettivi generali e specifici dell'azione

didattica

• finalizzano a questi obiettivi la gestione

del tempo, gli adattamenti del

calendario scolastico e l'articolazione

dei gruppi di studenti

• progettano la ricerca e la

sperimentazione

• attivano accordi di rete e possono

realizzare eventuali scambi con i

colleghi di altre scuole.

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Piano dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

18

INCARICHI INDIVIDUALI E GRUPPI DI LAVORO

STAFF DI DIREZIONE

FUNZIONI STRUMENTALI

Area 1-Gestione del Piano dell’offerta formativa Pagni Marianna

Area 2-Continuità-multiculturalità Galazzo Paolo e Fidolfi Patrizia

Area 3-Sostegno Iviscori Pierluigi

Area 4- Dispersione/DSA Giacomelli Sabrina e Ravecca Viviane

Area 5-Tecnologie/sito web Toccafondi Caterina

Area 6-Tecnologie/ Sostegno ai docenti Arena Gianni RESPONSABILI DI PLESSO

Bielli Ilia Infanzia Ameglia-Bocca di Magra

Rocchi Daniela Infanzia Arcola

Borgna Patrizia Infanzia Fiumaretta

Biggi Marilena Infanzia Romito

Stretti Marina Infanzia Villemonti

Bonvini Emiliana Primaria Ameglia

Esposito Giuseppina Primaria Arcola

Di Molfetta Maria Stella Primaria Baccano

Tardito Maria Grazia Primaria Fiumaretta

Calvano Francesca Primaria Ressora

Orlandini Carla Primaria Romito

Iviscori Pier Luigi Secondaria 1° grado Ameglia

Cagnoli Erica Secondaria 1° grado Arcola

Ballerini Cinzia-Segalini Claudia Secondaria 1° grado Romito

COORDINATORI DI CLASSE (Scuola Secondaria)

Ameglia

1 A - Spera 2 A - Ferrari 3 A - Tarabella

3 B - Zanello

Arcola

1 A - Bertini 2 A - Cagnoli

3 A - Fidolfi 1 B - Iesce 2 B - Iesce

3 B - Galazzo

1 C - Pagni

Romito M.

2 C - Brizi

3 C - Ballerini 1 D - Pighini 2 D - Segalini 1 E – Lago

Dirigente Scolastico Fini Antonio

Collaboratori del DS Mencarelli Milena (Funzione Vicario)

Muzio Daniela (2°collaboratore)

Responsabile amministrativo DSGA Vagli Rita

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Piano dell’Offerta Formativa

19 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP

)

COMMISSIONE attivazione dipartimenti

Scuola dell’Infanzia Mencarelli Milena

Batti Alessandra

Scuola Primaria

Muzio Daniela

Minelli Paola

Ravecca Viviane

Scuola Secondaria di I grado

Bertini Donatella

Iesce Mria Teresa

Iviscori Pier Luigi

Tarabella Nadia

RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) Esposito Giuseppina

Tamberi Mario

Tonarelli Stefano

RESPONSABILE LABORATORIO INFORMATICA

Arena Gianni (Primaria Romito - Sec. Arcola e

Romito )

RESPONSABILE LABORATORIO MUSICA Montanelli Marco (Arcola - Romito) Campisi Manila e Clerico Pierangelo (Ameglia)

RESPONSABILE LABORATORIO ARTISTICA

Tamberi Mario (Arcola e Romito)

Gianfranchi (Ameglia)

CONSIGLIO DI ISTITUTO

Presidente Forgione Alfonso

Vice Presidente Vergassola Valeria

Docenti

Muzio Daniela, Baruzzo Cristina, Terenzoni Antonella, Peralta Adriana, Baudone Stefania, Iviscori Pierluigi, Pedrazzi Michela, Montanelli Marco

Personale ATA Sighinolfi Alessandro, Russo Giovanna

Genitori

Vergassola Alessia, Vergassola Valeria, Forgione Alfonso, Pivi Claudia, Gervasio Liliana, Braile Paola Nadia, Galazzo Claudio, Caputo Pietro

Dirigente scolastico Fini Antonio

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Piano dell’Offerta Formativa

20 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP

)

ISTITUTO COMPRENSIVO ARCOLA/AMEGLIA

Sedi Alunni

Docenti (incluso

sostegno, IRC e mat. alternativa)

Arcola Ponte 98 9

Romito Magra 82 7

SCUOLA INFANZIA Villemonte 51 5

Bocca di Magra 47 6

Fiumaretta 39 5

Arcola Ponte 100 11

Baccano 53 8

SCUOLA PRIMARIA Ressora 59 9

Romito Magra 119 16

Ameglia 48 8

Fiumaretta 58 7

Arcola 144 29

SCUOLA SECONDARIA

Romito Magra 79 17

Ameglia 77 19

COLLABORATORI SCOLASTICI N°23

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI N°6

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Piano dell’Offerta Formativa

21 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP

)

CRITERI ISPIRATORI IL PIANO DELL’OFFERTA

FORMATIVA

FINALITÀ

Il nostro Istituto Comprensivo si propone di formare persone consapevoli dei ruoli delle istituzioni, della necessità del rispetto delle regole e della condivisione di valori umani universalmente riconosciuti,

quali la pace, la fratellanza fra i popoli, il rispetto della diversità, l’onestà e l’assunzione di proprie

responsabilità

Al termine del percorso scolastico gli alunni:

• dovranno dimostrare di aver acquisito le competenze necessarie per comprendere la realtà che li

circonda e per proporre, limitatamente alle loro capacità, soluzioni ai problemi che essa presenta.

• dovranno essere in grado di effettuare scelte consapevoli, di distinguere i fatti dalle opinioni, di

maturare idee personali, di sostenerle, di rispettare le opinioni diverse dalle proprie.

• in campo sociale avranno avuto modo di conoscere realtà diverse, di confrontarsi con culture e

situazioni problematiche e di maturare un atteggiamento di rispetto e concreta solidarietà nei

confronti degli altri.

La scuola intende raggiungere l'educazione integrale di ogni alunno nel rispetto

dei tempi e dei modi della crescita di ognuno.

L'azione educativa tenderà a promuovere quegli apprendimenti e quelle esperienze, dalle quali ciascun

individuo procederà poi alla costruzione dell'identità personale che è il risultato di progressive

differenziazioni e scelte.

Finalità educative:

• educare l'alunno alla cura di sé, della propria persona, della propria salute ed al rispetto delle cose

degli ambienti nei quali vive;

• stimolare e potenziare l'autostima e la conoscenza di sé in rapporto agli altri e all'ambiente, per poter

assumere un atteggiamento democratico, tollerante, disponibile e operare scelte realistiche

nell'immediato e nel futuro e porre quindi i presupposti per il successivo impegno scolastico;

• sviluppare la coscienza di appartenere ad una comunità, favorendo la socializzazione, abituando al

rispetto degli altri ricercando insieme le regole di comportamento;

• educare ai valori della solidarietà e della convivenza civile, per acquisire consapevolezza delle varie

forme di diversità e di emarginazione, allo scopo di prevenire e contrastare la formazione di stereotipi e

pregiudizi, nei confronti di persone e culture;

• affinare e potenziare le capacità motorie, intellettuali, artistico-espressive e creative tramite i principali

codici espressivi e comunicativi, esercitando anche funzioni individuali quali la memoria, l'attenzione,

la percezione e la motivazione;

• creare un clima favorevole alla collaborazione tra scuola e famiglia che miri alla crescita armonica

dell'individuo.

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Piano dell’Offerta Formativa

21 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

SCELTE PEDAGOGICHE E DIDATTICHE

ANALISI DEI BISOGNI

ALUNNI

Dall’analisi dei comportamenti e dalle conoscenze ricavate dallo studio della psicologia dell’età evolutiva,

risultano i seguenti bisogni, rapportabili alle diverse fasce di età:

♦ ambiente accogliente e motivante

♦ riconoscimento della propria identità

♦ fiducia in se stessi e nelle proprie capacità

♦ sicurezza emotiva

♦ autonomia

♦ socializzazione ed appartenenza al gruppo

♦ comunicazione come espressione di se stesi

♦ esplorazione della realtà fisica e sociale

♦ pluralità di offerte formative

♦ percorsi educativi individualizzati

FAMIGLIE E TERRITORIO

Dalle riflessioni basate sull’esperienza degli insegnanti, dai rapporti scuola-famiglia, sono emerse le seguenti

aspettative:

♦ sviluppo dell’affettività, delle relazioni, degli interessi dei figli per una crescita serena

♦ sviluppo della cultura intesa come approfondimento dei modelli di conoscenza e rappresentazione della

realtà

♦ sviluppo delle competenze linguistiche e delle capacità di comunicazione e di comprensione di

altre culture

♦ sviluppo della competenze per un inserimento più consapevole nel mondo sociale, del lavoro,

delle comunicazioni e delle tecnologie

♦ sviluppo dell’autonomia per la prevenzione e salvaguardia dai disagi e pericoli

♦ sviluppo della conoscenza del territorio circostante per la sua tutela e la sua valorizzazione

♦ sviluppo per il supporto e la tutela delle situazioni di svantaggio

♦ richiesta di sicurezza negli ambienti scolastici

DOCENTI

Dal confronto tra i docenti dell’Istituto sono emersi i seguenti bisogni:

♦ collaborazione con le famiglie, i colleghi, il personale non docente

♦ condivisione di un contratto formativo

♦ creazione di una sintonia metodologica

♦ valorizzazione delle risorse individuali

♦ formazione ed aggiornamento

♦ adeguata strutturazione degli ambienti scolastici

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Piano dell’Offerta Formativa

22 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

OBIETTIVI GENERALI

L'intento è quello di garantire il "successo formativo" di ciascuno, cioè un'istruzione e una

formazione che consenta la piena realizzazione delle capacità potenziali di ogni alunno.

La scuola cercherà di rispondere a queste finalità con un’offerta formativa adeguata, che si

propone di raggiungere i seguenti obiettivi:

Obiettivi educativi

• Convivenza: l’alunno deve essere in grado di aver cura del materiale, rispettare l’ambiente

scolastico, moderare voce e gesti, rispettare le regole, accettare i consigli degli insegnanti, ascoltare

chi parla, controllare il proprio modo di esprimersi e la propria ansia, rispettare le affermazioni

altrui, accettare le critiche che gli sono rivolte.

• Collaborazione: l’alunno deve essere in grado di aiutare un compagno in difficoltà, accettare l’aiuto

degli altri, lavorare con i compagni, mettere i propri risultati a disposizione degli altri, partecipare

alla suddivisione dei compiti, impegnarsi nelle attività di gruppo, aiutare l’insegnante nelle attività.

• Partecipazione: l’alunno deve essere in grado di eseguire le consegne assegnate dall’insegnante,

chiedere informazioni, seguire attività anche per lui poco interessanti, intervenire nei dialoghi o

discussioni, fare domande pertinenti, proporre suggerimenti, sviluppare l’attività iniziata.

• Critica e autocritica: l’alunno deve essere in grado di esprimere la propria opinione, di emettere

giudizi fondati, di criticare le proposte e le opinioni altrui, essere consapevole delle proprie capacità,

dei propri limiti ed errori, mettere in atto le strategie suggerite dall’insegnante.

• Autonomia: l’alunno deve essere in grado di portare a termine il lavoro senza bisogno di controlli,

risolvere problemi, sostenere le proprie idee ed opinioni, acquisire sicurezza dei propri mezzi,

assumersi la responsabilità delle proprie azioni, saper gestire l’errore.

Obiettivi cognitivi

• Metodo di lavoro: l’alunno deve dimensionare il lavoro in base al tempo a disposizione, scegliere ed

usare il materiale adatto, essere preciso, curare la forma ed i particolari, procedere secondo criteri

logici e sistematici, prendere note e appunti, ricercare e raccogliere informazioni da testi diversi.

• Esposizione: l’alunno deve riferire i fatti osservati, sentiti o letti ed esprimere il proprio pensiero in

forma via via più chiara, ampliare il lessico e utilizzare termini adatti ad un contesto, fare uso di vari

mezzi espressivi, leggere un testo in modo scorrevole, comunicare per iscritto con un buon uso del

codice linguistico.

• Conoscenza: l’alunno deve riuscire a conoscere il significato dei termini di uso comune e dei

simboli, le regole e le convenzioni delle discipline, riconoscere le situazioni in cui applicare le regole

e le convenzioni, riferire i contenuti.

• Comprensione: L’alunno deve riuscire ad individuare le sequenze temporali, i luoghi, i personaggi,

le situazioni, rilevare il fatto centrale, spiegare il significato di un contenuto, rielaborare in forma

diversa, riassumere , cogliere le inferenze.

• Applicazione: l’alunno deve riuscire ad usare gli strumenti e i metodi proposti, risolvere situazioni

problematiche usuali, produrre testi di vario tipo, applicare le regole e le convenzioni in situazioni

nuove, progettare e realizzare materiali, organizzare un lavoro.

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Piano dell’Offerta Formativa

23 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

IL PERCORSO FORMATIVO

L'Istituto Comprensivo, raccogliendo i tre successivi stadi del

percorso formativo: scuola dell'infanzia, scuola primaria e scuola

secondaria di 1° grado, garantisce un iter

scolastico attento alla continuità educativa e didattica degli alunni. Il percorso si caratterizza, nei tre diversi livelli, per aspetti

specifici:

È il primo approccio alla vita sociale. In ottemperanza a quanto indicato

prima negli Orientamenti e più recentemente nelle Indicazioni Ministeriali,

la Scuola dell'Infanzia promuove nel bambino la conquista dell'identità

personale, l'autonomia e lo sviluppo delle capacità affettive e di relazione

ed offre molteplici esperienze per lo sviluppo di tutti i linguaggi: corporeo,

espressivo/linguistico, logico/matematico, artistico

La metodologia riconosce come suoi connotati essenziali la

valorizzazione del gioco, l’esplorazione, la ricerca, la vita di

relazione.

Prosegue il percorso educativo iniziato nel ciclo precedente.

Il processo di apprendimento parte dall'alunno, dalle sue conoscenze, abilità

e capacità potenziali, per arrivare al pieno sviluppo delle sue capacità,

guidandolo ad acquisire abilità e competenze.

Approfondisce e completa il percorso intellettuale e lo sviluppo della

personalità di ciascun alunno, favorendo l'acquisizione di un metodo di

studio, il consolidamento delle capacità critiche, la padronanza dei diversi

linguaggi comunicativi.

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Piano dell’Offerta Formativa

24 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI

Scuola infanzia

Promuovere e sviluppare:

• ascolto

• coordinazione motoria

• espressione verbale ( comunicare, comprendere comunicazioni verbali, descrivere situazioni, ecc.)

• prerequisiti logici e matematici (raggruppare, ordinare, contare, misurare, confrontare, classificare,

localizzare, porre in relazione, progettare e inventare)

• esplorare, osservare, vivere e rappresentare il proprio ambiente e formulare previsioni e prime ipotesi

• espressione attraverso i linguaggi : grafico, pittorico , plastico, drammatico-teatrale

• capacità manuali e costruttive

• ideare ed usare simboli

• sensibilità musicale

• conoscenza dell’ambiente culturale e delle sue tradizioni

• favorire una prima fruizione attiva e critica dei mezzi di comunicazione di massa

Scuola Primaria e Secondaria di I grado (Comuni a tutte le discipline)

Potenziare la capacità di:

• prendere coscienza della realtà e rappresentarla con tutti i codici di comunicazione;

• comprendere, interpretare e comunicare messaggi, richieste, esperienze;

• verbalizzare oralmente, simbolizzare e rappresentare relazioni logiche, dati ed elementi della realtà

attraverso rappresentazioni grafiche, tabelle, griglie, schemi;

• leggere, comprendere e parafrasare testi;

• cogliere la relazione di causa-effetto in situazioni diverse;

• costruire e ricostruire sequenze temporali e logiche;

• raccogliere dati da varie fonti: ambiente, esperienze, testi;

• leggere, valutare ed interpretare testi e documenti;

• confrontare, ordinare, classificare fenomeni, documenti, informazioni sulla base di determinati criteri;

• cogliere relazioni logiche tra fatti, eventi, esperienze, esperimenti;

• usare in modo sempre più consapevole il linguaggio specifico di ogni disciplina;

• prendere appunti, produrre parafrasi, operare sintesi;

• analizzare problemi di vario tipo (ambientali, sociali, matematici,...) e formulare ipotesi di soluzione;

• compiere scelte autonome;

• utilizzare il senso critico.

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Piano dell’Offerta Formativa

25 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

CARATTERISTICHE DELL'OFFERTA FORMATIVA

MODALITÀ EDUCATIVE

Gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia sia come singoli sia come comunità educativa

scolastica, pongono a disposizione degli alunni le seguenti modalità di educazione attribuendo a questo

termine un significato ampio che include l’istruzione e la formazione:

si educa con la professionalità aiutando l’apprendimento, fornendo informazioni

corrette, valide, pertinenti, motivate, adeguate e mettendo in correlazione i “saperi disciplinari”, utilizzando molteplici metodologie e strumenti didattici; si educa con lo stile dell’insegnamento instaurando una relazione interpersonale e di

gruppo positiva e un clima sereno, accogliente e rispettoso della diversità (accoglienza

permanente – quotidiana); si educa con il senso di responsabilità favorendo la pratica della progettualità, dell’impegno, della partecipazione, della costruzione di un metodo di studio; si educa con l’esercizio della capacità critica, promovendo la riflessione in maniera

sistematica sulla cultura sociale, antropologica, scientifica e sui modelli di

comportamento; si educa con lo spirito collaborativo, ampliando le sollecitudini educative delle famiglie,

attuando l’orientamento formativo in tutti i gradi di Scuola, interagendo tra i diversi tipi

di Scuola dell’Istituto Comprensivo .

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Piano dell’Offerta Formativa

26 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

Interdisciplinarità,

come tentativo di coinvolgere nei progetti docenti di discipline diverse, ciascuno con il suo particolare

contributo di conoscenze e di professionalità.

Apertura della scuola al territorio,

considerato sia come serbatoio cui attingere

informazioni, materiali e competenze, sia come

possibile collaboratore e destinatario delle

esperienze didattiche e dei loro prodotti.

LINEE METODOLOGICHE

Operatività,

intesa sostanzialmente come superamento

della dimensione puramente ricettiva

dell'alunno, stimolato e guidato

progressivamente alla progettazione e

realizzazione di prodotti culturali attraverso

una sequenza metodologica di tipo scientifico: sapere - saper fare.

Programmazione, intesa come

abitudine ad individuare ed

indicare preventivamente gli

obiettivi, i metodi, i percorsi,

gli strumenti, i tempi di un

lavoro didattico, tenendo

conto delle esperienze

pregresse degli alunni.

Progettazione di attività di recupero e

l'orientamento, come strumento capace di favorire il

superamento della logica selettiva e di

combattere il fenomeno dell'abbandono

senza conseguimento del titolo di studio,

aiutando ogni ragazzo a costruirsi una

percezione coerente delle sue innumerevoli

azioni e reazioni e dell'evoluzione della sua

personalità in vista delle sue scelte per il

futuro.

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Piano dell’Offerta Formativa

27 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

Le Indicazioni Nazionali indirizzano le attività verso i seguenti campi di esperienze educative: il sé e

l'altro; corpo, movimento, salute; fruizione e produzione di messaggi; esplorare, conoscere e progettare.

Il primo mese dell’attività didattica è impiegato dalle insegnanti per la conoscenza dei singoli bambini,

attraverso il dialogo e l’osservazione sistematica di ognuno.

Le insegnanti di ciascun plesso, dopo aver analizzato e discusso insieme la situazione di partenza e tenendo

presenti le caratteristiche dell’ambiente socio-culturale, progettano le attività educativo- didattiche

finalizzate a favorire la crescita e lo sviluppo della personalità dei bambini.

Le insegnanti di scuola Primaria elaborano una programmazione educativo-didattica di Istituto,

contenente tutti gli obiettivi specifici di apprendimento di ogni ambito disciplinare.

All’inizio dell’anno scolastico le insegnanti di ciascun plesso predispongono un piano di lavoro

che tiene conto delle realtà in cui operano; ogni settimana, ciascun team docente puntualizza la

programmazione di classe, relativa agli ambiti disciplinari, alle unità di apprendimento, alle

attività interdisciplinari, agli interventi di recupero e approfondimento.

Ogni insegnante elabora una programmazione annuale, in rispondenza agli obiettivi generali e

specifici previsti nelle Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati, in base anche ai

traguardi delle competenze previsti alla fine del ciclo.

Nel mese di settembre gli insegnanti dei tre plessi si riuniscono per definire gli obiettivi generali, i

criteri di valutazione, le griglie di valutazione per le prove orali comuni a tutte le discipline e la

griglia di corrispondenza tra voto e giudizio di comportamento. Successivamente gli insegnanti di

ogni singolo plesso si riuniscono in base alle discipline e predispongono una programmazione

comune nella quale vengono fissati gli obiettivi generali e specifici di apprendimento e predisposte

le griglie di valutazione delle prove scritte, laddove vengano svolte. In base alle osservazioni

emerse nei primi giorni di scuola, in base alle fasce di livello che emergono dai primi Consigli di

classe, tenendo conto dei casi in svantaggio o di handicap, ogni insegnante elabora la propria

programmazione e vengono stesi i Piani di studio Personalizzati e i Pei.

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Piano dell’Offerta Formativa

28 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

INDICATORI DI QUALITÀ

FINALITÀ

Coerenti con le linee educative dell’Istituto

Attinenti al contesto socio – culturale (scuola, famiglia, territorio)

Rispondenti ai bisogni formativi degli alunni

OBIETTIVI

Rilevare i bisogni formativi degli alunni

Ricercare possibili obiettivi trasversali

Scegliere contenuti significativi Operare collegamenti tra i diversi saperi

Promuovere collaborazione/continuità tra le Scuole

METODOLOGIA

Operare scelte metodologiche efficaci; coerenti con le linee educative della scuola;

conformi all’età degli alunni; garanti di continuità metodologica

Utilizzare strumenti adeguati

RISORSE UMANE (collaborazioni/esperti)

Possedere competenze specifiche Conformarsi alle linee educative della scuola

Concordare la programmazione degli interventi Garantire: regolarità delle prestazioni, puntualità

RISORSE MATERIALI (preventivi di spesa)

Presentare preventivi di spesa attraverso schede finanziarie dettagliate e coerenti con le possibilità

dell’Istituto

Richiedere materiali e strumenti efficaci

Utilizzare in modo razionale ed efficiente le risorse a disposizione

ORGANIZZAZIONE (durata)

Adeguare le fasi operative del progetto alla classe ed agli obiettivi Determinare un monte ore adeguato alla realizzazione delle attività di progetto

Operare all’interno del quadro orario settimanale scelte temporali funzionali ed efficaci

VERIFICA/MONITORAGGIO

Definire criteri e modalità di verifica

Monitorare il progetto

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Piano dell’Offerta Formativa

29 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

OFFERTA FORMATIVA

RIPARTIZIONE ORARIA ATTIVITÀ E DISCIPLINE

Esiste un servizio di pre - scuola per chi ne fa richiesta motivata e documentata.

Le sezioni sono organizzate in angoli con finalità educativo didattiche: l'angolo dell'ascolto; della lettura; delle costruzioni; della cucina; delle attività plastiche, manipolative e pittoriche .

Le attività pianificate con un orario non rigido, si organizzano come segue :

(i due orari in relazione all’orario di entrata/uscita dei singoli plessi)

MATTINO

Inizio 8.00/8.30

Accoglienza bambini, gioco libero; spuntino, attività in grande gruppo ( giochi , canti,conversazioni…);

svolgimento delle attività didattiche specifiche programmate in

sezione o in intersezione con piccolo/medio gruppo;

riordino del materiale e preparazione per il pasto.

12.00-13.00/

12.30-13.30

Pasto.

POMERIGGIO

Termine16.00/16.30

Attività libere a sezioni aperte nelle aule, in corridoio o all’aperto gioco libero a sezioni aperte;

attività e giochi organizzati e guidati per gruppi misti di età;

merenda e gioco libero ;

riordino materiale e preparazione per l’uscita bambini.

Esiste un servizio di pre - scuola per chi ne fa richiesta motivata e documentata.

E’ demandata all’autonomia organizzativa e didattica delle singole scuole, la concreta

articolazione dell’orario.

(La nostra proposta è strutturata con minimi e massimi variabili)

Classe I ore

Classe II ore

Classi III – IV – V ore

ITALIANO

6/8 6/7 6

MATEMATICA

5/6 5/6 5/6

INGLESE

1/2 2/3 3

STORIA

2 2 2

GEOGRAFIA

2 2 2

SCIENZE NATURALI e SPERIMENTALI

2 2 2

TECNOLOGIA/INFORMATICA

1/trasversale 1/trasversale 1/trasversale

CORPO, MOVIMENTO, SPORT

1 1 1

ARTE E IMMAGINE

1/2 1/2 1

MUSICA

1/2 1/2 1

RELIGIONE

2 2 2

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Piano dell’Offerta Formativa

30 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

Le lezioni hanno inizio alle ore 8.00; dopo il suono della campanella gli alunni entrano nelle

rispettive classi dove l’insegnante della prima ora fa l’appello e scrive sul registro gli assenti del

giorno e giustifica quelli dei giorni precedenti. La disciplina degli alunni ritardatari è

regolamentata dalle norme previste nel regolamento d’istituto.

L’anno scolastico in corso si apre con alcune novità. Nella scuola secondaria di Arcola, dopo

anni si è riattivato un nuovo corso, il corso C, con la classe 1^ ; inoltre è stata introdotta come

seconda lingua comunitaria, lo spagnolo. Sono previste due ore settimanali per la disciplina e la

scissione delle due classi (una a tempo normale e una a tempo prolungato) dovuta alla scelta da

parte dei genitori degli alunni di una delle due lingue, francese o spagnolo, che affiancano la

lingua inglese.

Per le classi a tempo normale le lezioni si svolgono su cinque moduli orari di sessanta minuti

per sei giorni la settimana, pertanto l’orario prevede ventinove ore curricolari e una di

approfondimento. Le classi escono tutti i giorni alle ore 13.

Invece per la classe a tempo prolungato (1 B) del plesso di Arcola sono previsti due rientri, uno

al martedì pomeriggio e uno al venerdì pomeriggio con il servizio mensa. Durante le ore

pomeridiane (4 ore settimanali) sono previste le attività laboratoriali di matematica/scienze

(martedì pomeriggio) e di italiano (venerdì pomeriggio) collegato all’attività teatrale. L’uscita

pomeridiana è prevista alle ore 16.00.

DISCIPLINE Orario di ogni disciplina

Italiano Storia Geografia 9

Matematica e Scienze 6

Inglese 3

Francese 2

Spagnolo 2

Ed.tecnica tetecnicaartis

tica

2

Ed.artistica 2

Ed. musicale 2

Ed fisica . fiifisifisRe

ligione

2

Religione* 1

Per chi si non avvale dell’insegnamento della religione cattolica sono previste, in base all’orario

scolastico e in base alle richieste dei genitori, la possibilità di anticipo dell’orario d’uscita

(12.00) o posticipo (entrata ore 9.00) dell’ora di entrata oppure l’ora alternativa.

In relazione al laboratorio musicale e alle lezioni di strumento individuali è stato attivato nel

plesso di Arcola il servizio mensa anche al giovedì per agevolare gli allievi impegnati; nel

plesso di Romito invece il giorno mercoledì fino alle 18.30. In alternativa al servizio mensa,

ove non fosse attivato dal Comune, è prevista la sorveglianza degli alunni per la pausa pranzo,

anche con la eventuale collaborazione degli Enti Locali e dei genitori (anche per il plesso di

Romito).

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31 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

Piano dell’Offerta Formativa

PRINCIPI BASILARI DELL’OFFERTA FORMATIVA

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32 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)

Piano dell’Offerta Formativa

PROGETTI

L’Istituto promuove l’attivazione di vari Progetti, che rappresentano un arricchimento e un ampliamento dell’Offerta Formativa. I diversi percorsi progettuali:

sono coerenti con le finalità del P.O.F.

si inseriscono pienamente e trasversalmente nella programmazione didattico – educativa

nascono anche dal coinvolgimento delle Istituzioni del territorio e realizzano una continuità tra

scuola, luoghi e momenti diversi della vita dello studente coinvolgono gli alunni dei diversi ordini di scuola

conservano una linearità con le scelte operate negli anni precedenti e contraddistinguono l’Istituto

Comprensivo approfondiscono alcune attività disciplinari dei vari ordini di scuola

AREA CONTINUITÀ-ACCOGLIENZA-ORIENTAMENTO

CONTINUITÀ

La continuità e l’orientamento tra diversi ordini di scuola si propongono di:

garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e continuativo, che mira a promuovere lo sviluppo del soggetto, tenendo conto dei cambiamenti evolutivi e delle diverse istituzioni scolastiche

favorire l’accoglienza e agevolare e il passaggio da un ordine di scuola all’altro

intensificare le attività di raccordo tra i tre ordini di scuola rinforzare la condivisione delle finalità educative e la conoscenza dei reciproci curricoli

porre l’attenzione sulle differenze tra infanzia e adolescenza in relazione ai cambiamenti e agli apprendimenti all’interno di un cammino unitario.

Continuità verticale

Le attività di continuità si realizzano attraverso: incontri di programmazione e verifica tra docenti

incontri tra i ragazzi dei vari ordini di Scuole, per l’attuazione delle varie esperienze

discussione e valutazione delle esperienze, da parte dei docenti.

La continuità si articolerà essenzialmente nelle seguenti attività:

progetto Accoglienza da attuarsi all’inizio della scuola per gli esordienti realizzazione di Progetti in comune tra le classi ponte programmazione e realizzazione di moduli didattici comuni per le classi ponte fruizione comune di spazi attrezzati e laboratori (palestre, laboratori informatico e musicale, sala

audiovisivi ecc.); condivisione di attività varie, quali visione di film, momenti di gioco e/o sport, visite d’istruzione uscite sul territorio, interventi di esperti esterni ecc.;

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33 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)

Piano dell’Offerta Formativa

visite degli alunni alla scuola dell’ordine successivo per prendere confidenza con spazi e strutture nuove

passaggio di informazioni tra i docenti delle classi ponte sulla situazione socio-affettiva e cognitiva di ogni alunno;

raccordo tra i docenti dei diversi ordini scolastici al fine di acquisire stili educativi e metodologie didattiche non discordanti

raccordo tra i docenti delle primaria e della secondaria per definire le competenze e i prerequisiti necessari e quelli realmente in possesso degli alunni, sulla base dei quali si concorderanno le prove d’ingresso

Continuità orizzontale

rapporto scuola - famiglia: nel promuovere colloqui periodici con le famiglie ed, eventualmente, incontri presenziati da esperti su temi di interesse comune (alimentazione, fumo, sessualità,

tossicodipendenza, ecc.) e nel coinvolgere le famiglie in alcune iniziative scolastiche; raccordo con

il territorio.

DAL NIDO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Destinatari: bambini di 3-4 anni della scuola dell’Infanzia e bambini dell’ultimo anno dell’asilo nido

di Arcola

Il progetto nasce con l’intento di favorire l’espressione di ansie ed aspettative al momento del passaggio

nido-scuola dell’infanzia, di far conoscere ambienti educativi diversi e di condividere esperienze

comuni.

OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI

favorire la socializzazione fra bambini di età diversa

imparare a superare le proprie ansie e affrontare con fiducia situazioni nuove

accettare di fare esperienze in ambienti non conosciuti

rispettare i tempi e le esigenze di bambini di età diversa

METODOLOGIA/ ATTIVITÀ

esplorazioni di nuovi ambienti

gioco e attività manipolative

CONTINUITÀ INFANZIA E PRIMARIA ROMITO

Destinatari: bambini dell’Infanzia e Primaria Romito Questo progetto ha lo scopo di far avvicinare e di far conoscere gradualmente, al gruppo dei bambini di cinque anni, la scuola primaria che sarà il loro ambiente scolastico per il prossimo anno anche collaborando insieme per un progetto comune.

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34 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)

Piano dell’Offerta Formativa

ACCOGLIENZA

L’Accoglienza è un presupposto indispensabile del processo educativo e una risposta doverosa al fondamentale bisogno di sicurezza dei bambini e dei genitori, nonché un contributo considerevole alla prevenzione del disagio scolastico. Rientra inoltre in un percorso più ampio ed articolato che è quello della Continuità educativa fra i diversi ordini scolastici: quando le attività di continuità sono state svolte con profitto, gli alunni sono “pronti” ad entrare nella scuola con la quale hanno già preso confidenza . Nella scuola dell’infanzia

ovviamente questa preparazione non è possibile e quindi l’accoglienza è ancora più delicata e

complessa. Il problema dell’accoglienza non si può limitare ai primi giorni di scuola o ai primi minuti di ogni giorno, ma deve essere una preoccupazione costante durante tutto l’anno , in quanto lo stare bene a scuola è il presupposto fondamentale dell’apprendimento. Inoltre è importante ricordare che l’accoglienza è rivolta anche ai genitori che, in maniera diversa, vengono coinvolti in questa esperienza e a cui sono indirizzate alcune iniziative. Il nostro Istituto da anni attua l’accoglienza per tutti gli alunni e in particolare per quelli esordienti. Il presente progetto non propone pertanto particolari novità , ma intende raccogliere , strutturare e rendere “visibile” tramite il POF tutte le attività e le iniziative che i docenti da tempo mettono in atto per accogliere gli studenti nei vari plessi; si propone inoltre come uno strumento di lavoro e un punto di riferimento per chi ogni anno deve programmare un’accoglienza sempre più attenta ai reali bisogni degli utenti.

OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI

favorire un inserimento sereno nel nuovo ambiente scolastico favorire la conoscenza del nuovo ambiente creare un ambiente accogliente, a misura di bambino, dove possa in parte riconoscersi evitare iniziali situazioni di disagio emotivo prevenire il disagio scolastico rispondere al bisogno di sicurezza di bambini e genitori instaurare rapporti interpersonali positivi tra gli studenti instaurare rapporti interpersonali positivi tra studenti ed insegnanti stimolare l’autonomia nel nuovo ambiente scolastico creare motivazione all’apprendimento negli alunni acquisire fiducia nei nuovi insegnanti

Contenuti –attività comuni

incontro con i genitori degli alunni esordienti in cui si illustreranno il POF, il funzionamento della scuola, i materiali necessari, le attività didattiche e le modalità di inserimento (si tiene in periodi diversi a seconda dei diversi ordini); continuità tra i vari ordini di scuola ( incontri alunni-docenti, incontri tra docenti delle classi ponte per conoscere i singoli alunni e le loro problematiche anche attraverso schede contenenti informazioni comportamentali e cognitive, attività didattiche in comune , partecipazione a spettacoli ed iniziative di particolare interesse ecc.); visite al nuovo ambiente scolastico da svolgersi nell’ultimo anno della scuola di ordine

inferiore; predisposizione di spazi appositi ed aule accoglienti per creare un ambiente significativo e

sereno per gli alunni esordienti posticipo dell'orario d’ingresso per gli esordienti ( di un’ora o un’ora e mezza a seconda dei

plessi)

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35 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)

Piano dell’Offerta Formativa

iniziale presenza dei genitori nelle aule per rassicurare gli alunni e i genitori stessi, con modalità e tempi variabili ( ovviamente la permanenza sarà più lunga alla scuola dell’infanzia dove si effettua anche l’inserimento);

nel primo periodo si privilegiano attività in forma ludica e discussioni di gruppo

E’ BELLO STARE INSIEME

Destinatari: tutti i bambini della sez D dell’ Infanzia Ponte di Arcola, in piccolo gruppo (6 bambini a

rotazione) di età omogenea o eterogenea in cui il bambino interessato è sempre presente.

OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI

imparare ad avere con gli altri (bambini ed adulti) rapporti più positivi

accrescere l’autostima

acquisire le regole dell’ambiente e dello scambio interpersonale

riconoscere e controllare le proprie emozioni

utilizzare la comunicazione per superare i conflitti

conseguire una modalità di lavoro cooperativo

rafforzare la capacità di mantenere l’attenzione per un tempo prolungato

METODOLOGIA

La metodologia utilizzata si basa sulla valorizzazione del gioco come risposta privilegiata che offre

occasioni di apprendimento e di relazione, sulla costruzione della relazione sociale ed affettiva,

sull’osservazione e la verifica.

Le docenti assumeranno un ruolo di guida più diretto, incoraggiando, mediando e facilitando l’attività e

le relazioni del bambino, valorizzando competenze specifiche di ognuno e gli aspetti positivi del

carattere, utilizzando il linguaggio verbale con frasi di apprezzamento e di incitazione e non verbale con

gesti, espressioni del volto, contatto fisico; con l’utilizzo della mimica, della gestualità,dell’intonazione

della voce; con la drammatizzazione di storie e favole; con giochi di ruolo, di regole e psicomotori ed

infine con prodotti grafici, pittorici e plastici.

ORIENTAMENTO

L’orientamento costituisce parte integrante dei Curricoli di Studio e, più in generale, del processo educativo e formativo sin dalla Scuola dell’Infanzia affinché gli alunni possano essere protagonisti di un personale “progetto di vita” e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile (Legge53/2003). Per favorire, quindi, attraverso l’azione didattica lo svolgimento di tale funzione orientante si evidenziano alcune “metacompetenze”: La conoscenza di sé: consapevolezza di sé , della propria personalità, delle proprie abilità

La comunicazione: capacità di esprimere e far partecipi gli altri delle proprie emozioni e dei propri pensieri

Le abilità sociali: capacità di adattamento alla vita della classe capacità di instaurare relazioni positive con compagni e insegnanti capacità di dire “no” in modo adeguato La conoscenza del lavoro: capacità di comprendere i molteplici aspetti del lavoro come attività umana capacità di comprendere e affrontare la realtà del lavoro nell’ambiente specifico.

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36 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)

Piano dell’Offerta Formativa

La capacità di scegliere: possibilità di scelta autonoma e consapevole possibilità di saper individuare la propria vocazione.

EDUCARE ALLA SCELTA

Destinatari: alunni delle classi terze.

La scelta della scuola superiore è per lo studente un momento molto importante e spesso determinante per il suo futuro successo scolastico. In questi ultimi anni, alla popolazione studentesca prossima alla licenza media è stata offerta un’informazione dettagliata sulla organizzazione complessiva della scuola italiana. Non sono stati, però, rari i casi in cui questa informazione ha spesso creato nei ragazzi un momento di ulteriore incertezza e confusione. Per ovviare a questi risultati indesiderati, si è pensato ad un intervento di approfondimento sulla complessa evoluzione del mondo del lavoro che è tipica dell’era post-industriale. Una conoscenza più articolata delle competenze e delle abilità, che oggi sono richieste al lavoratore-

cittadino, può dare un contributo positivo al concretizzarsi di una scelta più serena, consapevole ed

efficace.

Nell’incontro che si terrà sarà presente anche l’insegnante di Lettere affinché le tematiche proposte

possano essere ulteriormente approfondite durante lo svolgimento della programmazione. Gli studenti

devono prendere appunti e intervenire nel dibattito che seguirà dopo la relazione del docente referente.

Al fine di affrontare alcune tematiche importanti sulla scelta della scuola superiore con le stesse

famiglie, si provvederà ad organizzare una tavola rotonda che vedrà confrontarsi alcuni artigiani,

professionisti, tecnici, sul tema: “quali saperi e quali competenze sono oggi necessari per entrare nel

mondo del lavoro.”

La settimana dal 3 al 6 di dicembre sarà dedicata agli incontri con gli istituti secondari superiori.

PROGETTO ORIENTAMENTO

Destinatari: Alunni delle classi terze della Scuola secondaria di I grado di Arcola

OBIETTIVI:

promuovere il benessere dei ragazzi, facilitando la conoscenza di sé

abituare l’alunno a riflettere sul proprio percorso scolastico, evidenziando le caratteristiche del

suo operare e modo di pensare ai fini dell’orientamento

guidare l’alunno, in collaborazione con la famiglia, verso una scelta adeguata rispetto agli

interessi e alle attitudini o qualità posseduti.

favorire nell’alunno la ricerca delle informazioni utili (in cartaceo e sul web) ai fini

dell’orientamento personale, rendendolo autonomo nella scelta della propria strada

METODOLOGIA/ ATTIVITÀ

test e questionari di autovalutazione e autoanalisi, test preliminari di autorientamento

lavori di gruppo

discussione libera o guidata, intervento di esperti

utilizzo del computer e della rete, uso dei libri di testo e di materiale sussidiario alternativo

visite individuali alle scuole secondarie di II° grado presenti sul territorio

incontro a scuola in un’unica giornata con docenti e alunni delle scuole sec. di II° grado presenti

nel territorio.

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37 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)

Piano dell’Offerta Formativa

RECUPERO

L’attività del recupero/potenziamento risponde alla finalità della prevenzione al disagio e vuole offrire risposte ai bisogni differenziati degli alunni, per garantire loro pari opportunità formative, nel

rispetto dei tempi e delle modalità diverse di apprendimento. Promuove l’alfabetizzazione degli alunni non italofoni, il sostegno ad alunni con difficoltà specifiche , il recupero abilità di base e il

potenziamento offrendo percorsi anche con utilizzo di ore di docenza aggiuntiva. OBIETTIVI

• favorire la piena integrazione nel gruppo classe

• promuovere l’autostima

• acquisire un metodo di studio, insieme al recupero e al rafforzamento delle abilità linguistiche

e logico- matematiche, con un percorso didattico diversificato, individualizzato e attuato con

apposite strategie. Per coloro che non raggiungono gli obiettivi prefissati nei tempi e nei modi previsti l’Istituto organizza attività di recupero e di rinforzo , organizzandosi nel seguente modo:

Scuola Primaria: i docenti svolgono attività di recupero in itinere e alla fine delle Unità, sia

individualmente, sia per gruppi di livello. Scuola Secondaria: i docenti svolgono attività di recupero in itinere e alla fine delle Unità, sia

individualmente, sia per gruppi di livello; inoltre, gli insegnanti di Italiano, Italiano lingua2, lingua

straniera e Matematica svolgono attività di recupero con piccoli gruppi di alunni della loro classe

individuati nei Consigli di classe.

AREA DISPERSIONE

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Lo svantaggio socio-culturale è una situazione che deve essere contenuta per non compromettere le potenziali capacità d'apprendimento e di relazione dell'alunno. La scuola si impegna a creare le condizioni, per un percorso scolastico positivo, di tutti gli alunni. Saranno progettate azioni didattiche ed educative a partire dalla valorizzazione delle diversità e dei

punti di forza,per assicurare a tutti gli alunni il conseguimento dei livelli minimi di apprendimento nel

rispetto degli stili cognitivi, dei tempi personali di crescita e di sviluppo. Per prevenire fenomeni di insuccesso scolastico la scuola mette in atto un modello organizzativo e

ricorre a metodologie pluralistiche per agevolare i processi di insegnamento- apprendimento nel pieno

rispetto di ogni individuo. Saranno attivati interventi personalizzati. Per quanto riguarda gli alunni con DSA, la scuola si impegna a fare opera di prevenzione attraverso

un’azione di screening, a supportare le famiglie nel percorso che porta alla diagnosi, a mettere gli

alunni nella condizione di poter affrontare il lavoro scolastico con successo. La scuola si attiva per offrire agli alunni con DSA una tipologia di lavoro che prevede particolare

attenzione per le difficoltà, attraverso la redazione del PDP Particolare attenzione sarà dedicata al passaggio dalla scuola Primaria alla Secondaria (incontri di

continuità in verticale)

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38 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)

Piano dell’Offerta Formativa

RECUPERO

Destinatari: alunni della Primaria di Arcola Ponte

Il progetto nasce dall’esigenza di offrire l’opportunità agli alunni di recuperare alcune abilità di base,

incentivare forme di collaborazione e responsabilizzazione e favorire l'inserimento e l'integrazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI in relazione alle discipline di italiano e matematica:

recuperare le strumentalità di base

prolungare i tempi di attenzione e concentrazione

migliorare ed arricchire le capacità di comunicazione

arricchire il lessico

sviluppare le competenze logiche

METODOLOGIA

Lezione frontale, lavori individuali e di gruppo, attività di riflessione relativa alle abilità da recuperare e

attività preparate dagli insegnanti in relazione ai bisogni degli alunni. Il lavoro dei bambini (per gruppi

o individuale) sarà sempre svolto in”parallelo” con il gruppo classe; le insegnanti coinvolte nel progetto

provvederanno a semplificare o ridurre il carico di lavoro per gli alunni in difficoltà.

POTENZIAMENTO DIDATTICO SULLA PLURICLASSE

Destinatari: Alunni della classe 2^ - 3^ Primaria Fiumaretta

Il progetto prevede un potenziamento didattico a favore della pluriclasse (II - III) al fine di permettere

un’attività didattica specifica a livello di singola classe in alcune discipline. Il potenziamento si

realizza attraverso l’impiego sia di ore di contemporaneità risultanti sull’orario settimanale del plesso

sia di ore aggiuntive (finanziate su progetto dal Comune di Ameglia)

OBIETTIVI

permettere una organizzazione e conduzione delle attività didattiche in grado di soddisfare le

necessità effettive degli alunni, rispettando le potenzialità e le diversità di ognuno attraverso un

percorso graduale e progressivo che tiene anche conto di bisogni formativi diversi nelle differenti

classi

soddisfare il bisogno di partecipazione dei singoli alunni al loro processo di apprendimento

attraverso la scoperta, il gioco, la discussione, la manualità, la riflessione, l'ascolto (in particolare

per la classe II)

sviluppare gradualmente negli allievi le capacità di osservazione, di comunicazione e di

espressione, di astrazione e di sistemazione delle conoscenze acquisite, utilizzando di volta in

volta sia il procedimento induttivo che quello deduttivo (in particolare classe III).

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39 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)

Piano dell’Offerta Formativa

RECUPERO

Destinatari: alunni 2° - 3° - 4° Scuola Primaria Ameglia.

Le finalità sono legate al recupero ortografico, alla comprensione del testo e al rinforzo sul calcolo.

RECUPERO E CONSOLIDAMENTO

Destinatari: Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Romito Magra

Il progetto nasce dall’esigenza di intervenire sulle potenzialità degli alunni con problemi derivanti

soprattutto da uno svantaggio socio-culturale che determina demotivazione e ritardo nell'apprendimento

e con difficoltà nell'acquisizione della strumentalità di base, al fine di realizzarne il successo formativo

e consentire il recupero e il consolidamento delle fondamentali abilità di base. Si tratterebbe di

realizzare un percorso didattico individualizzato che consenta di tener conto delle risorse cognitive di

ciascuno, in vista di un loro reale e positivo sviluppo.

OBIETTIVI:

fornire un’utile occasione curricolare di recupero e consolidamento degli apprendimenti.

aumentare le occasioni di automotivazione e consolidare il senso di sé.

rafforzare e potenziare le strumentalità di base.

METODOLOGIA

Si terrà conto dei livelli di partenza, dei tempi - ritmi di apprendimento, dei modi di conoscenza di

ciascun alunno, per poi intervenire sulle potenzialità di ciascuno al fine di realizzare il successo

formativo e consentire il recupero, il consolidamento delle fondamentali abilità di base e

l’approfondimento disciplinare. Le competenze acquisite dagli alunni saranno verificate, in itinere,

attraverso l’osservazione sistematica degli stessi durante l’attività.

RECUPERO ABILITÀ TRASVERSALI

Destinatari: alunni della Scuola secondaria di Arcola che evidenzino carenze nella preparazione.

Il progetto prevede di attuare:

azioni mirate di rinforzo (anche in orario aggiuntivo), per colmare le lacune presenti nella

preparazione di base, in particolare per gli alunni della prima e della terza classe;

azioni di alfabetizzazione per gli alunni stranieri

azioni di rinforzo nell'apprendimento della lingua francese per gli alunni iscritti alle classi

seconda, terza e prima ad anno scolastico inoltrato, provenienti da scuole in cui non sia presente

lo studio della lingua francese come seconda lingua comunitaria.

Le azioni e percorsi finalizzati al recupero riguardano le seguenti discipline:

italiano, per il carattere di trasversalità ed in specifico negli aspetti che riguardano: la lettura, la

comprensione e rielaborazione scritta e/o orale di differenti tipologie testuali;

matematica , per i frequenti elementi di criticità ed in specifico nell'uso di strumenti, procedure e

conoscenze relativamente alle abilità di base;

lingua francese per gli alunni nuovi iscritti alle classi seconda, terza e ad anno scolastico

inoltrato della classe prima, che provengono da scuole in cui non sia presente lo studio della

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40 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)

Piano dell’Offerta Formativa

lingua francese come seconda lingua comunitaria

METODOLOGIA/ATTIVITÀ

Si prevedono corsi di recupero in orario pomeridiano di italiano, matematica e L2, in seguito alle

prime valutazioni rese note in ambito dei Consigli di Classe e alla comunicazione scritta relativa

all’andamento didattico effettuate alle famiglie.

RECUPERO ABILITÀ DI BASE / PREPARAZIONE ESAME

Destinatari: Secondaria Ameglia

Il laboratorio viene proposto alle varie classi come attività opzionale pomeridiana con offerte incrociate

nell’arco dello stesso pomeriggio (ore 13,30-15,30) a partire dal mese di febbraio; a seconda delle

esigenze specifiche, si individueranno di volta in volta gruppi di lavoro per fasce di livello o trasversali,

a seconda del tipo di attività che verrà proposta e della disciplina.

OBIETTIVI

Obiettivi cognitivi: colmare le lacune logico-matematiche, linguistiche, grammaticali e sintattiche, per

quegli alunni che presentano ancora carenze nella preparazione; superare la scarsa motivazione e le

difficoltà di autonomia e di impegno.

Obiettivi specifici disciplinari: acquisizione delle competenze minime previste alla fine del triennio

della scuola secondaria di primo grado nell’ambito dei vari insegnamenti in questione.

Sviluppare le capacità e ampliare le competenze per il gruppo che lavora già in modo autonomo e che

ha solo bisogno di consolidare gli apprendimenti.

METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ

Di volta in volta l’insegnante opterà per le metodologie ritenute più opportune in base alla situazione

del gruppo ed agli interessi degli alunni. Sarà impegno del docente facilitare l’organizzazione del

lavoro, chiarendo sempre le modalità di esecuzione. Ad esempio, nella comprensione del testo, l’alunno

sarà guidato nel riconoscere le informazioni principali e le parole-chiave.

Quindi, per favorire il raggiungimento degli obiettivi, si utilizzeranno:

lezioni frontali con l’utilizzo del libro di testo e discussione in classe;

costruzione di mappe concettuali e di schemi per sviluppare la capacità di organizzare le a) informazioni seguendo un ordine logico;

lavoro a gruppi a volte omogenei e a volte eterogenei: nel primo caso per potenziare o per

recuperare le abilità dei singoli alunni, nel secondo caso per valorizzare le capacità individuali di

collaborazione con i compagni;

attività mirate ad acquisire chiarezza, concisione e proprietà di linguaggio nell’espressione scritta e orale.

b) Si cercherà di allungare i tempi di assimilazione dei contenuti, si offriranno occasioni gratificanti e si

valorizzeranno i successi.

Strumenti utilizzati:

Uso del libro di testo

Uso di schemi riassuntivi

Esercizi graduati

Schede strutturate

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41 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)

Piano dell’Offerta Formativa

Esercizi di comprensione del testo con domande guidate

Strumenti ordinari dell’attività scolastica.

L’inserimento degli alunni portatori di handicap dovrà essere sia contemplato all’interno di gruppi

trasversali rispetto alle fasce di livello, gestiti direttamente dagli insegnanti delle varie discipline, sia in

eventuali gruppi di lavoro gestiti dagli insegnanti di sostegno e rivolti, altrettanto trasversalmente, alla/e

classe/i.

per gli alunni che mirano al potenziamento, si punterà principalmente ad un ampliamento degli interessi individuali con lavori di ricerca, incrementando le capacità di base e le abilità richieste,

anche attraverso una sollecitazione alla rielaborazione personale;

per gli alunni che necessitano un recupero, si cercherà di rafforzare l’attenzione e la capacità di ascolto, con l’eventuale svolgimento di attività differenziate; di migliorare il metodo di studio

attraverso l’auto-correzione guidata e la riflessione sulle difficoltà incontrate nel lavoro; di

consolidare conoscenze e abilità attraverso attività mirate.

Per il lavoro individualizzato e differenziato da svolgere con gli alunni portatori di handicap, gli insegnanti saranno coadiuvati dai docenti di sostegno.

Per quanto riguarda gli indicatori di apprendimento nelle varie discipline si rimanda allo schema

allegato alle programmazioni didattiche disciplinari annuali.

PROGETTO SOSTEGNO

Destinatari: alunni delle classi IA, II A, III a, III B, della scuola secondaria di Arcola. Si tratta di

alunni svantaggiati che hanno bisogni educativi speciali:

- alunni certificati che in seguito ai recenti tagli all’organico usufruiscono di un numero di ore di attività

di sostegno di gran lunga inferiore rispetto agli anni scolastici precedenti e rispetto ai loro bisogni

effettivi;

- alunni non certificati che presentano gravi difficoltà negli apprendimenti scolastici;

- alunni stranieri con situazioni familiari molto critiche e carenti dal punto di vista educativo o

linguistico che hanno notevoli difficoltà nell’uso della lingua italiana come lingua di studio.

Il progetto risponde alla finalità della prevenzione del disagio degli alunni in difficoltà e vuole offrire

risposte ai loro bisogni differenziati, per garantire pari opportunità formative, nel rispetto dei diversi

tempi e delle diverse modalità di apprendimento. Il progetto intende essere un percorso didattico

diversificato, personalizzato e attuato con apposite strategie che potrà permettere agli alunni in caso di

svantaggio di ottenere risultati positivi, anche se minimi, e potenziare così la loro autostima. Inoltre,

confermando in loro una positiva immagine di sé come studenti, si auspica che questa iniziativa possa

promuovere una maggiore motivazione allo studio in preparazione all’esame finale.

Insieme al recupero e al rafforzamento delle abilità linguistiche e logico-matematiche di base, obiettivo

di questo progetto è anche l'acquisizione di un metodo di studio e di specifiche competenze che

possano, anche in vista dei percorsi della scuola secondaria di II grado, prevenire l’insuccesso e la

dispersione scolastica di questi alunni nell’espletamento dell’obbligo scolastico nella scuola secondaria

di II grado.

OBIETTIVI

indirizzare l’offerta formativa alle diverse e specifiche esigenze degli alunni

stimolare gli alunni a una maggiore motivazione allo studio, attraverso la personalizzazione dei percorsi

ideare strategie d’intervento e processi cognitivi per gli alunni in difficoltà e con atteggiamenti di insicurezza nei confronti delle diverse discipline, tenendo presente i diversi stili di apprendimento

favorire l’autostima

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42 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)

Piano dell’Offerta Formativa

migliorare il metodo di studio

innalzare il tasso di successo scolastico

rendere più agevole il percorso scolastico degli alunni più carenti

promuovere una più piena espressione della personalità

curare l’attitudine alla relazione d’aiuto, allo scambio comunicativo

attivare nuovi processi di apprendimento, ponendo i ragazzi come protagonisti delle attività

promuovere l’attaccamento degli alunni alla scuola come valore per la realizzazione di sé

recuperare conoscenze e abilità di base e, laddove possibile, ampliare le conoscenze specifiche delle seguenti discipline: Italiano, Matematica, Lingue Straniere

METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE

L’attività di sostegno consiste nel rielaborare i concetti già trattati nelle attività curriculari. Procedendo

ad una più minuziosa decodifica del libro di testo e ad una maggiore semplificazione degli argomenti

già sviluppati, si cercherà di rendere chiari e anche elementari gli argomenti verso i quali gli alunni

presentano particolari difficoltà. Si procederà alla dettatura di appunti chiari e lineari, alla realizzazione

e interpretazione di mappe e schemi concettuali semplificati, ad attività di comprensione, esercitazioni

individuali e di gruppo, alla compilazione di questionari, alla preparazione di elaborati dei quali gli

alunni potranno usufruire come supporto durante il colloquio orale dell’esame.

ATTIVITÀ

lavoro in gruppi ristretti e omogenei

stretto e continuo raccordo con i docenti curriculari

esercitazioni individuali e/o di gruppo

condivisione delle migliori procedure di lavoro adottate

metodo induttivo

somministrazione di test con domande a scelta multipla

utilizzo del laboratorio di informatica e LIM (se possibile)

utilizzo di schede e/o altri testi semplificati

questionari

RECUPERO DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO

Destinatari: alunni in difficoltà di tutte le classi della Secondaria di Romito

OBIETTIVI:

far acquisire un metodo di studio

rafforzare la motivazione ad apprendere

portare gli alunni ad un uso consapevole delle conoscenze anche in termini di intervento e controllo sull’esecuzione del compito

METODOLOGIE:

interventi a piccoli gruppi

uso di strategie e tecniche apprenditive in relazione alle abilità di lettura, scrittura, calcolo,

soluzione di problemi, metodo di studio e scarsa sensibilità metacognitiva.

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43 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)

Piano dell’Offerta Formativa

La verifica e la valutazione dei processi di apprendimento sarà guidata dai docenti e operata con gli

strumenti consueti.

APPRENDIMENTO MULTIDISCPLINARE

Destinatari: classe 1 D

OBIETTIVI:

Facilitare la conoscenza creando contesto stimolante per migliorare autostima

Promuovere le competenze verbali

Favorire il trasferimento delle competenze apprese in più contest stimolando il pensiero logico

Migliorare l’attenzione, la sequenzialità

Lavorare sulla comprensione, produzione del testo, verbalizzazione delle esperienze

Incrementare l’autocorrezione lavorando sulla metacognizione

METODOLOGIE:

Intervento di recupero dal punto di vista cognitivo utilizzando giochi finalizzati al potenziamento di abilità legate alla scrittura come la riduzione di degli errori ortografici,

potenziando la velocità di lettura e riducendo gli errori; sviluppando la comprensione aritmetica

con esperienze concrete e problem solving numerici anche con immagini.

Utilizzo Pc, programmi specifici, libri Erikson

Strumenti di verifica: questionari a risposta multipla, prove pratiche, interrogazioni e/o colloqui,

problemi, osservazione diretta.

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Destinatari: Il progetto è presentato dall’ASL 5 spezzino e si rivolge agli alunni, docenti e genitori di

tutti gli ordini di scuola a seconda delle tematiche che vengono affrontate.

OBIETTIVI:

Il progetto propone vari percorsi che spaziano dall’acqua, all’alimentazione, all’educazione alla

affettività e alla sessualità, ai pericoli legati all’alimentazione o all’uso di alcool e droghe, per arrivare a

corsi per docenti o genitori sui temi della comunicazione, coerenza educativa o problemi legati all’ età

evolutiva. Per questo motivo avranno particolare rilievo:

due corsi per i genitori dei bambini delle scuole dell’ Infanzia e del primo ciclo della Primaria

dell’Istituto.

un percorso di formazione per docenti sulla competenza relazionale

un percorso “ Paesaggi di Prevenzione” a cui parteciperanno i docenti e alunni di alcune classi

della scuola secondaria di primo grado.

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44 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P2)

Piano dell’Offerta Formativa

IL TEMPO BAMBINO…NON PERDIAMOLO IN CHIACCHIERE

Il Progetto, che si rivolge a tutte le scuole dell’infanzia, si integra con due corsi tenuti dalla Dott.ssa

Emilia Grandi dell’Asl 5 La Spezia :

Corso per genitori : “La coerenza educativa”

Corso per insegnanti: “ La competenza relazionale delle insegnanti”

STARE BENE A SCUOLA

Tutti i plessi dell’Istituto Persegue i suoi obiettivi formativi attraverso lo sviluppo di contenuti interdisciplinari che riguardano

l'Educazione alla Salute, la conoscenza del proprio corpo, l'Educazione alimentare, l'Educazione al

movimento, l'Educazione alla Convivenza civile, l'Educazione ambientale.

AMICACQUA

Destinatari: Tutti gli alunni della Primaria di Romito Magra.

Scopo del progetto che prevede anche eventuali rapporti con altre istituzioni (Acam, Arpal, Coop) è di

sensibilizzare gli alunni sull'importanza dell'elemento acqua, fondamentale e indispensabile per la vita

della Terra, per l'uomo e per tutti gli esseri viventi.

Il percorso si attuerà attraverso contenuti che tengono conto di vari aspetti e problematiche attuali:

l'acqua in natura e il ciclo dell’acqua, l’uso razionale dell'acqua perché risorsa limitata, inquinamento

dell'acqua, l'acqua nella storia, nell'arte, nella letteratura ecc.

VIAGGIO IN BOTTIGLIA

Destinatari: gli alunni della Primaria di Romito Magra.

Scopo del progetto promosso da Coop Liguria e organizzato in due incontri (uno in classe e uno al

supermercato) è quello di sollecitare una riflessione sulla filiera dell'acqua in bottiglia e favorire

comportamenti sostenibili rispetto al consumo di acqua, fornendo informazioni sulla “salute” degli

acquedotti pubblici e sulla provenienza delle acque imbottigliate.

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45 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)

Piano dell’Offerta Formativa

AREA INTEGRAZIONE

I progetti mirano ad agevolare l'integrazione degli alunni diversamente abili per cui si è già attivata

un’azione territoriale mista con specifica convenzione tra EELL( comune di Ameglia, Comune di

Arcola), ASL n°5, Associazioni di volontariato agenti sul territorio per un intervento integrato e

perseguono le finalità generali del POF dell’Istituto che pone come priorità formativa un intervento

mirato, specializzato di inserimento dei portatori di handicap nell’ambito di gruppi, gruppi classe o

aperti con flessibilità didattico-organizzativa e con un’azione integrata delle risorse del territorio.

INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Gli alunni con handicap sono seguiti in modo specifico dagli insegnanti di sostegno secondo strategie d’intervento didattico-disciplinare individualizzato, metodologie didattiche specifiche,

approcci psicologici adeguati, concordati e definiti con il personale medico dell’ASL, il Collegio

Docenti e il Consiglio di Istituto.

introduzione di Laboratori di tipo espressivo individuali o a piccoli gruppi

(Musicoterapia, Psicomotricità, ,…)

ricerca di materiali per adottare strategie didattiche idonee

Gli alunni partecipano a tutte le attività di tipo didattico e ad iniziative a carattere integrativo:attività ginnico-sportive, attività artistico espressive, viaggi di istruzione, visite guidate, attività di laboratorio,

attività musicali.

L’insegnante di sostegno, a tutti gli effetti insegnante della classe, in quanto docente specializzato, svolge la sua attività di insegnamento non solo nelle situazioni di disagio, ma con tutti gli alunni della

classe, di cui cura, in stretta collaborazione con i colleghi, la crescita culturale, lo sviluppo delle abilità

relazionali, della legalità e il senso civico.

Per gli alunni diversamente abili viene formulata una programmazione individualizzata che tiene

conto del percorso di scolarizzazione precedente, delle problematiche inerenti alla situazione di

disagio proprie dell’handicap specifico, delle abilità cognitive e socio-relazionali maturate dall’alunno. Per gli alunni che presentano gravissime situazioni di handicap sono previste attività mirate, svolte all’interno della propria classe e a classi aperte:

apprendimento cooperativo (lavoro di gruppo con designazione di ruoli interscambiabili

durante lo svolgimento delle varie unità didattiche);

attività espressive con utilizzo di linguaggi verbali, paraverbali, non verbali per

facilitare e sviluppare la capacità di comunicare

attività di tutoring (insegnamento reciproco tra compagni con la guida del docente).

Una particolare attenzione viene dedicata alla valutazione delle prospettive future e alla ricerca di sbocchi sociali e professionali attraverso contatti con gli Enti territoriali preposti ad occuparsi di tale problema.

Per agevolare il passaggio dalla scuola media alla scuola superiore sono organizzati momenti preliminari con i docenti delle scuole destinate ad accoglierli per concordare le strategie più idonee a promuovere l’integrazione nel nuovo contesto. L’iter seguito dall’insegnante di sostegno è articolato secondo le seguenti fasi. Il lavoro di programmazione inizia con una accurata osservazione della situazione di partenza e delle problematiche specifiche emergenti alla quale segue un’analitica valutazione delle potenzialità e delle difficoltà dell’alunno.

Completata l’analisi si definiscono gli obiettivi intermedi e finali relativi alle aree caratterizzanti il

processo di apprendimento: area cognitiva, area socio-affettiva, area relazionale, area motorio

prassica e si stende un programma educativo individualizzato unico e specifico per ogni alunno che

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46 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)

Piano dell’Offerta Formativa

tenga conto delle sue peculiarità, delle sue caratteristiche, del suo stile cognitivo, del suo modo di

apprendere, dei suoi bisogni, delle sue risorse, delle sue potenzialità. Per ogni situazione individuale sono programmati per tutti gli alunni i seguenti obiettivi comuni nell’area socio- affettiva e in quella delle varie discipline Obiettivi socio-affettivi

migliorare la capacità di relazionarsi con l’altro ( compagno o adulto)

avviare o acquisire la capacità di conoscere e rispettare le regole scolastiche

promuovere le abilità di autonomia personale e sociale

favorire lo sviluppo di comportamenti finalizzati alla collaborazione e all’aiuto reciproco

promuovere uno stile comunicativo orientato al rispetto dell’ altro

Obiettivi didattici

Sviluppare in relazione alle specifiche potenzialità di ogni soggetto le capacità di

espressione(verbale e non verbale), di attenzione, di ascolto, comprensione e produzione sia

scritta che orale.

Strumenti e sussidi

In ogni ambito la prassi didattica privilegia l’uso di materiale, strutturato e non, che

agevoli la percezione e l’elaborazione delle informazioni, faciliti gli apprendimenti e

predisponga all’ascolto.

All’interno della scuola sono attivati numerosi laboratori e, nelle sedi in cui è possibile,

attrezzati specifici spazi che facilitano lo svolgimento delle attività didattiche e lo sviluppo di

abilità necessarie per realizzare una reale socializzazione e integrazione. Orientamento

Alla fine del percorso scolastico viene dedicata una particolare attenzione alle prospettive future e

alla ricerca di sbocchi sociali e professionali per ogni singolo alunno. Vengono perciò attivati

contatti specifici con l’equipe psico-pedagogica dell’ASL e successivamente vengono programmati

incontri con gli insegnanti delle scuole superiori e con gli Enti Locali competenti. In taluni casi si possono realizzare inserimenti graduati accompagnati dalle figure di riferimento della scuola di provenienza (insegnanti di sostegno).

In base alla Legge 104/92, nell’Istituto opera e collabora con i docenti il Gruppo di Lavoro dell’Handicap

PREVENZIONE DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO

Il nostro istituto da diversi anni è impegnato in un progetto di ricerca – azione per la prevenzione dei

Disturbi Specifici dell’Apprendimento.

Nei confronti degli alunni con DSA, l’Istituto: attua iniziative mirate di prevenzione delle difficoltà e dei disturbi specifici di

apprendimento fin dalla scuola dell’Infanzia . monitora i processi di apprendimento evidenziati dagli alunni in lettura e scrittura attraverso

l’utilizzo di prove oggettive nelle classi prime e seconde della scuola primaria; attiva, nelle classi seconde, della scuola primaria i laboratori linguistici di potenziamento

delle competenze fonologiche. collabora con l’ASL per l’individuazione precoce dei Disturbi specifici

dell’apprendimento, con il coinvolgimento delle famiglie.

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47 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)

Piano dell’Offerta Formativa

fa richiesta dei libri in formato digitale per i ragazzi con DSA iscritti alla scuola secondaria di primo grado e predispone gli strumenti necessari per la piena attuazione del diritto di apprendimento (sintesi vocale, personal computer )

elabora i Piani Didattici Personalizzati, in base alla normativa prevista ( linee Guida per

alunni con DSA e Legge 170/2010 ), prevedendo strumenti compensativi e dispensativi.

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48 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)

Piano dell’Offerta Formativa

AREA INTERCULTURA

L’educazione interculturale è un orientamento educativo rivolto a tutti gli alunni, è una finalità generale di tutto il progetto educativo e tutte le discipline possono favorire il suo raggiungimento. Per questo motivo la presentazione di “progetti “ che permettano l’incontro tra le culture presenti nell’Istituto Comprensivo e che educhino al rispetto delle loro differenze, è un punto di partenza importante per l’integrazione degli alunni stranieri. La diversità è accolta come un punto di forza, di curiosità e di allargamento degli orizzonti culturali, per motivare ed ampliare l’apprendimento non solo dell’alunno straniero ma di tutta la classe. L’insegnamento, con il suo intento di allargare l’orizzonte culturale di ciascuno, la riflessione su passato, presente e il futuro di ogni popolo per l’eliminazione dei pregiudizi, si ritengono tematiche fondamentali per sensibilizzare la persone all’apertura verso culture diverse.

EDUCAZIONE INTERCULTURALE

L’educazione culturale che riguarda tutti i plessi dell’Istituto ha lo scopo di promuovere negli alunni:

l’autostima e la capacità di cooperare il desiderio di conoscere altre persone e culture il rispetto per l’originalità e la diversità di ciascuno il desiderio di comunicare le proprie esperienze la conoscenza, l’ accettazione, la valorizzazione della propria e dell'altrui cultura l’identità personale, culturale, ambientale di sé e degli altri.

ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI

La presenza sempre più numerosa di bambini e ragazzi stranieri a scuola rappresenta una occasione importante di crescita culturale e di educazione ai valori della tolleranza e della solidarietà per tutti. L’attuazione del diritto – dovere all’istruzione rientra in un preciso quadro legislativo esplicitato nel D.P.R. N° 394 del 31 / 08 /1999 che, nell’art. 45 comma 4, richiede “il necessario adeguamento dei programmi in base al livello di competenze dell’alunno e l’adozione di specifici interventi individualizzati”.

Il percorso scolastico viene così personalizzato ed adeguato anche al “ quadro comune europeo di riferimento per le lingue” che pone come obiettivo generale l’acquisizione dell’italiano, scritto e orale, per comunicare e per studiare. La valutazione dello studente sarà perciò relativa ai piani formativi individualizzati e ai conseguenti percorsi formativi. L’Istituto ha predisposto un protocollo di Accoglienza alunni stranieri che prevede rapporti di continuità tra scuola – famiglia- territorio. (Vd. obiettivi Continuità e Accoglienza.)

L’INGLESE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Destinatari : i bambini dell’ Infanzia di Romito Magra

Questo progetto di accostamento alla lingua inglese si propone di sensibilizzare i bambini all’ascolto ed alla comprensione di significati in lingua straniera senza l’acquisizione della competenza linguistica strettamente intesa.

OBIETTIVI:

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49 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)

Piano dell’Offerta Formativa

Rendere i bambini consapevoli delle altre realtà linguistiche Avvicinare gli alunni alla prima conoscenza dell’inglese con giochi canzoni e attività grafica

INGLESE GIOCANDO

Destinatari: bambini di 5-6 anni della scuola dell’Infanzia di Arcola Ponte

OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI

primo approccio alla lingua inglese

favorire le capacità di ascolto

associare parole ad immagini e significati

giocare a riprodurre i suoni della nuova lingua

METODOLOGIA

approccio ludico ad una lingua non conosciuta

coinvolgimento attivo a livello motorio, gestuale, verbale e musicale

IMPARO L’ITALIANO

Destinatari: alunni stranieri inseriti nelle classi 4^- 5^ della Primaria di Ressora

Percorso didattico per fornire agli alunni stranieri strumenti e competenze atti a garantire la buona autonomia nella comunicazione ( livello A2 )

OBIETTIVI:ascoltare e comprendere messaggi orali relativi alle attività quotidiane

ascoltare e comprendere brevi storie ( contenuto globale, personaggi, luoghi, azioni)

parlare con pronuncia accettabile usando vocaboli ed espressioni di uso frequente

descrivere oggetti,persone e ambienti

raccontare fatti relativi all'esperienza personale.

leggere rispettando i segni di punteggiatura

leggere e comprendere testi di genere diverso ( narrativo, descrittivo, informativo )

scrivere brevi frasi per dettatura e autonomamente

scrivere didascalie relative a immagini

utilizzare la lingua italiana in semplici produzioni scritte

conoscere le principale convenzioni ortografiche

individuare le diverse parti di una frase

METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ

approccio linguistico- comunicativo.

attività di ascolto, riconoscimento, denominazione.

memorizzazione di rime filastrocche..

conversazioni.

produzione di disegni

letture dell'insegnante e individuali

uso di schede operative

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Piano dell’Offerta Formativa

LINGUA INGLESE

Destinatari: i bambini della Sezione “B” –infanzia Villemonti

La società multietnica e multiculturale in cui il bambino di oggi è inserito fa emergere il bisogno

educativo e formativo relativo alla conoscenza di una seconda lingua (inglese) in età precoce.

OBIETTIVI

Prendere coscienza di un altro codice linguistico

Acquisire capacità di comprensione

Acquisire capacità di produzione

Acquisire la capacità di riutilizzo di strutture sintattiche e lessicali in contesti diversi

METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ

Le modalità di lavoro prevedono l’utilizzo di materiale vario (cartaceo, audio e video, uso di pupazzi),

attività di role-play, mimiche e giochi di movimento in modo che tutti gli alunni abbiano la possibilità di

sviluppare le loro competenze attraverso compiti realizzabili e motivanti.

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Piano dell’Offerta Formativa

AREA EDUCAZIONI TRASVERSALI

SCUOLA SICURA SICUREZZA E GESTIONE DEL RISCHIO

Con il “Progetto Scuola Sicura”, indirizzato a tutti i plessi dell’Istituto, si intende creare una cultura

della sicurezza, della prevenzione e gestione del rischio, nei lavoratori della scuola, negli alunni e

nei genitori e formare una coscienza sanitaria negli operatori della scuola. Le tematiche proposte per l’anno scolastico in corso sono le seguenti: conoscenza della lgs.626/94 da parte dei docenti, del personale di segreteria, dei collaboratori

scolastici conoscenza normativa sul fumo e privacy corsi di aggiornamento e incontri sugli argomenti suddetti responsabilizzazione della comunità scolastica

sviluppo della cultura delle regole e della legalità contatti con enti preposti alla tutela della sicurezza e della salute (ASL, Comune,..) sensibilizzazione di alunni e genitori, tramite interventi educativi tenuti da insegnanti e/o

esperti sulla sicurezza e sulla salute Per raggiungere gli obiettivi l’Istituto Comprensivo mette in atto le seguenti attività:

Informazione/formazione del personale: Riunioni e Accordi del Dirigente scolastico con l’RSPP Incontri di informazione/formazione

Collaborazione con Enti preposti alla tutela della salute e della sicurezza che operano nel territorio e all'interno della Scuola (vedi Progetti speciali).

Sensibilizzazione di alunni e genitori (unità didattiche, progetti, incontri, dépliant). Incontri periodici dei referenti alla sicurezza dei plessi con il Dirigente Scolastico e con

l’RSPP Informazioni al personale scolastico e agli utenti attraverso circolari esplicative, riunioni,

dispense.

Incarichi al personale Sono evidenziati nel Piano di Prevenzione e Sicurezza predisposto dal Dirigente Scolastico.

Educazione degli alunni Uno degli obiettivi principali che deve permeare la programmazione dei docenti è quello di educare gli alunni alla percezione dei rischi, alla formazione di una sensibilità alle problematiche della sicurezza e della salute, alla tutela dell’ambiente. In particolare gli argomenti trattati riguardano le misure di sicurezza da attuare in situazioni di rischio quali: svolgimento delle attività didattiche in aula (organizzazione materiale proprio, sistemazione

banchi,armadi…) in palestra, nel tempo mensa, nell’intervallo, durante lo svolgimento delle attività negli spazi esterni e in occasione delle uscite didattiche

Misure di sicurezza da attuare in situazioni di rischio connesse allo svolgimento dell’attività didattica sono esposte lungo i corridoi e in vicinanza delle uscite e dei telefoni. I piani di evacuazione nei plessi sono predisposti dai referenti alla sicurezza, con l’ausilio dei responsabili del piano di evacuazione, e appesi all’albo dei plessi, illustrati dagli stessi ai coordinatori di classe e consegnati in copia al Dirigente Scolastico. Nello specifico il progetto prevede:

- “Progetto ERINAT” - Educazione ai Rischi Naturali promosso dall’Istituto Nazionale di Geofisica

e Vulcanologia (sede di Portovenere) rivolto alle classi terze della scuola Secondaria di primo grado. Incontri e discussioni sui temi del rischio sismico, incendio boschivo ed idrogeologico e sui

comportamenti da tenere in caso di calamità.

- progetto sicurezza stradale e certificato di idoneita’ alla guida dei ciclomotori - progetto EDURISK – educazione ai rischi e ai pericoli rivolto alla scuola primaria

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52 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)

Piano dell’Offerta Formativa

PROGETTO ERINAT

Il progetto è rivolto all’Educazione ai Rischi Naturali promosso dall’Istituto Nazionale di Geofisica e

Vulcanologia (sede di Portovenere)

Destinatari: Alunni delle classi terze Scuola secondaria di I grado

OBIETTIVI

Creare la cultura della sicurezza e della prevenzione negli alunni

Conoscenza dei rischi connessi alle calamità naturali nel territorio della Provincia della Spezia

Conoscenza dei comportamenti più adeguati in caso di evento sismico

METODOLOGIA/ATTIVITÀ

Raccolta di informazioni, esperienze, materiali didattici,…

Analisi ed elaborazione di materiale informativo

Incontri e discussione sui temi del rischio sismico, incendio boschivo ed idrogeologico e sui comportamenti da tenere in caso di calamità

Esercitazioni pratiche relative al rischio sismico ed incendio boschivo

Prove di evacuazione nella scuola

PROGETTO SICUREZZA STRADALE

E CERTIFICATO DI IDONEITA’ ALLA GUIDA DEI CICLOMOTORI

Destinatari: Alunni delle classi terze Scuola secondaria di I grado

Il nuovo codice della strada affida alla Scuola il compito di predisporre corsi per il

conseguimento del certificato di idoneità per la guida dei ciclomotori secondo quanto previsto

dal comma 1-bis dell'articolo 116 del decreto legislativo 30 aprile 1992 n° 285, introdotto

dall'articolo 6 del decreto legislativo 15/01/2002, n°9,e visto il D.L. n° 151 del 27/06/2003 che

fissa l’entrata in vigore dell’obbligo al 1 Luglio 2004 del certificato di idoneità alla guida del

ciclomotore per i minorenni.

OBIETTIVI Far conoscere ai ragazzi leggi e normative relative al codice della strada, sensibilizzandoli alla necessità di rispettare le regole della strada e ad una loro corretta applicazione nel rispetto di sè stessi e degli altri con lo scopo di acquisire il senso di responsabilità personale e sociale.

conoscere i modi di funzionamento e di conduzione del mezzo meccanico e gli

obblighi dei conducenti dei veicoli a motore ( varie categorie di patenti – età per ottenere la

patente – sospensioni, ritiro temporaneo e revoca della patente )

conoscenza della segnaletica verticale e orizzontale e acquisizione di comportamenti adatti ad evitare situazioni di rischio nel traffico

capacità di riflettere su atteggiamenti negativi derivati dall’uso improprio e dall’imitazione di modelli devianti, per una migliore comprensione del rapporto uomo - macchina

educazione al rispetto dell’ambiente limitando l’uso smodato del mezzo meccanico e

riducendo l’inquinamento acustico e atmosferico

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53 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)

Piano dell’Offerta Formativa

conoscenza pratica di elementari norme di pronto soccorso in caso di incidente stradale

METODI E STRUMENTI /ATTIVITÀ

- lavorare utilizzando la tecnica della ricerca interdisciplinare e del lavoro di gruppo

- analizzare il linguaggio convenzionale e della segnaletica stradale

- utilizzare scale, carte geografiche e stradali

- apprendere il funzionamento del mezzo meccanico per una razionale utilizzazione

- costruire percorsi e segnaletica e assumere vari ruoli relativi alla circolazione stradale

- riflettere sugli aspetti negativi della mancata osservanza delle norme

Verranno eseguiti esercizi di simulazione in palestra, in classe, nel cortile della scuola; di

rilevamento e simulazione delle infrazioni delle norme del codice stradale in situazioni simulate;

verranno simulati incidenti e le principali norme di pronto soccorso. Saranno inoltre costruiti

cartelloni illustrativi in lavori individuali e di gruppo.

VIVERE IL TERRITORIO AMBIENTE

Obiettivi generali: Guidare l’alunno ad osservare, esplorare, analizzare e distinguere i vari aspetti del territorio Conoscerne le caratteristiche e le trasformazioni Ricercare, esaminare e comprendere la cultura locale e le dinamiche sociali Comprendere le modalità ed i comportamenti attraverso i quali salvaguardare l’ambiente e ottimizzare le risorse Comprende tutta la progettualità relativa all’educazione ambientale, affrontata con contenuti specifici in ogni realtà scolastica. Obiettivi trasversali

Favorire la socializzazione Prevenire il disagio scolastico Conquistare consapevolezza e rispetto per realtà culturali e tradizionali locali

Conoscere e rispettare l’ambiente Creare e sviluppare una coscienza ecologica Sviluppare le capacità di lavorare in gruppo Sviluppare le capacità di cogliere i problemi in chiave interdisciplinare Obiettivi specifici Osservazione ed esplorazione di un ambiente ( materna) Sviluppare la capacità di osservazione, confronto, riflessione e deduzione critica ( elementare e media ) Conoscere e valorizzare la biodiversità presente nel territorio Suscitare comportamenti corretti Maturare il senso di responsabilità nell’impatto con la natura

Sintesi dei contenuti Conoscenza del territorio: flora , fauna, insediamenti umani nel tempo, usi e tradizioni, piante officinali, la costa, il fiume Magra, il mare, il golfo di La Spezia.

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54 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S3P7)

Piano dell’Offerta Formativa

MAGHE E MAGHETTI ALLA SCOPERTA DI ACQUA, ARIA, FUOCO E TERRA

Destinatari: Infanzia Romito Magra

Il Progetto intende indirizzare i bambini verso la conoscenza dei quattro elementi naturali:

“ ACQUA, ARIA, TERRA, FUOCO”. Il bambino della scuola dell’Infanzia vive immerso nel

mondo della natura, ma ha bisogno di essere condotto per mano per osservare, analizzare,

comprendere, tutto ciò che lo circonda. Per questo l’importanza di questo percorso nasce

dall’esigenza di fornire risposte stimolanti ed adeguate alle curiosita’ tipiche del bambino. In questo

modo l’ambiente, attraverso l’esplorazione diretta dei suoi elementi di base, diventa una valida

fonte di informazione e di istruzione, un terreno di indagine/scoperta cognitiva, e come sede di

situazioni imprevedibili, inedite e straordinarie.

La terra, ricca di fascino, offrira’ spunti conoscitivi e di scoperta che il bambino potra’ cogliere

nella realta’ e nella concretezza; l’acqua , quale dono prezioso per ogni forma di vita, offre al

bambino, soddisfazioni per il suo desiderio di manipolazione e possibilità di gioco; l’aria , per

quanto non sia non sia subito percepita dal bambino, verrà conosciuta attraverso il gioco,

l’esplorazione e momenti di osservazione diretta; il fuoco, che per il bambino è un elemento potente e a volte pericoloso, si svelerà nel suo fascino e mistero.

OBIETTIVI:

conoscere meglio l’ambiente attraverso i suoi elementi costitutivi

saper apprezzare , valorizzare, tutelare l’ambiente

stimolare l’osservazione, la curiosità e la scoperta

sviluppare atteggiamenti e abilità di tipo scientifico

formulare ipotesi e previsioni inerenti i fenomeni osservati

lavorare con gli elementi sviluppando le percezioni sensoriali e la manualità

arricchire il vocabolario

aiutare i bambini a sviluppare uno sguardo critico nei confronti di ciò che li circonda

superare resistenze e paure attraverso il gioco drammatico

conoscere norme di sicurezza

saper adattare i propri comportamenti in base a situazioni di emergenza che richiedono l’evacuazione dell’ambiente in cui si trova

METODOLOGIA/ATTIVITÀ

Il progetto si svolgerà attraverso vari percorsi educativi che vedono il bambino soggetto attivo che

osserva, esplora, sperimenta, riflette i vari aspetti della realtà naturale che lo circonda. Sono

previsti eventuali rapporti con altre istituzioni quali Mondoteca (Comune di Arcola), Vigili del fuoco

e WWF.

SCUOLA E TERRITORIO

Si tratta di un progetto trasversale ed interdisciplinare che coinvolge tutte le classi della Primaria di

Arcola con modalità organizzative e scelte contenutistiche diversificate. È finalizzato alla scoperta e

alla conoscenza del territorio con i suoi elementi naturali (la piana e il fiume), culturali (monumenti,

la gente e il dialetto, feste e tradizioni ) e storici (storia locale).

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Piano dell’Offerta Formativa

OBIETTIVI:

osservare, esplorare, analizzare e distinguere i vari aspetti del territorio.

conoscerne le caratteristiche e le trasformazioni.

ricercare, esaminare e comprendere la cultura locale e le dinamiche sociali, i valori storici e

culturali del territorio.

comprendere le modalità ed i comportamenti attraverso i quali salvaguardare l'ambiente.

leggere criticamente il territorio attraverso l’individuazione e la descrizione delle emergenze.

METODOLOGIA/ATTIVITÀ

I vissuti e le conoscenze degli alunni, adeguatamente storicizzati, e i problemi di storia locale

saranno oggetto privilegiato di riflessione e di ricerca. Si amplieranno, inoltre, le conoscenze

attraverso un attento lavoro di ricerca di notizie storiche, culturali e artistiche, geografiche e

ambientali, provenienti da fonti diverse. Le singole discipline, attraverso angolazioni e letture

diverse, contribuiranno ad analizzare, decodificare ed esprimere con linguaggi specifici la

complessità ambientale – territoriale. Sono previste uscite e visite didattiche, analisi di documenti e

testimonianze, partecipazione ad iniziative culturali della tradizione locale, incontri con autori locali.

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56 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)

Piano dell’Offerta Formativa

AREA EDUCAZIONE AI LINGUAGGI

GIOCHI MATEMATICI

I giochi sono organizzati dalla Università Bocconi di Milano. Sono previsti i Giochi autunnali il 20

Novembre 2012 in istituto e i Giochi internazionali in una giornata di Marzo.

Destinatari: Alunni delle classi 1^, 2^ e 3^ Secondaria Arcola e Romito

OBIETTIVI

valorizzare l’intelligenza, l’intuito e le abilità logiche degli studenti migliori

recuperare e stimolare quei ragazzi che ancora non avessero avvertito particolari motivi di

interesse per la Matematica

ATTIVITÀ

Gara di matematica basata per lo più sulla logica e velocità. Gli alunni sono divisi in due categorie:C1

(1° e 2° media ) e C2 (3° media). Sono premiati i primi tre classificati di ogni categoria.

PROGETTI LETTURA

La lettura costituisce una delle finalità trasversali della scuola e un prerequisito necessario per accedere a qualsiasi tipo di conoscenza formalizzata; costituisce uno dei principali obiettivi formativi in quanto attività che accompagna per sempre la persona nel suo sviluppo individuale e sociale. Si presenta come un insieme di abilità e di atteggiamenti che superano gli ambiti dell’educazione

linguistica, riguardano tutte le discipline e concorrono alla formazione della persona. Nelle scuole dell’Infanzia verrà effettuato l’approccio al libro attraverso il guardare, il toccare, lo sfogliare, l’ascoltare il libro, per favorire e sviluppare l’attenzione, l’espressione e il dialogo.

BIBLIOTECA “LIBRO AMICO”

Destinatari: Infanzia Fiumaretta

OBIETTIVI

educare al “piacere di leggere”

educare al rispetto del libro

condividere il piacere della lettura con i famigliari

comprendere un testo e individuarne i personaggi

saper raccontare la storia letta

rappresentare graficamente la storia

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57 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)

Piano dell’Offerta Formativa

METODOLOGIA/ATTIVITÀ

Le insegnanti invitano i bambini a scegliere liberamente il libro da prendere in prestito. Il libro verrà

lasciato alla famiglia dal Giovedì al Lunedì, alla consegna i bambini verranno divisi in gruppi per età per

la condivisione della lettura con i compagni. Si prevede una visita ad una Libreria o Ludoteca.

BIBLIOTECA

Destinatari: Infanzia Romito

OBIETTIVI

sviluppare la curiosità dei bambini verso i libri

attivare nei bambini il desiderio di “manipolare” in modo corretto il libro

sviluppare in loro il desiderio della lettura

sviluppare il desiderio di condividere le proprie letture

sviluppare un comportamento adeguato all’attività della lettura

creare condizioni idonee a sviluppare occasioni di dialogo genitori-figli

sviluppare capacità linguistiche

sviluppare capacità di memorizzazione e riproduzione grafica e verbale

METODOLOGIA, STRATEGIE ED ATTIVITÀ

Ogni sezione ha al suo interno un angolo dedicato alla lettura in cui i bambini individualmente o in

gruppo possono accedervi liberamente, sdraiarsi, sedersi, mettersi in posizioni strane ed iniziare un

viaggio grazie alle storie narrate nei libri. Anche nel salone una piccola biblioteca offre l’occasione ai

bambini di dedicarsi all’ascolto e alla lettura di immagini.

Ogni venerdì tutti i bambini scelgono un libro da portare a casa e da leggere con i genitori e lo

riporteranno a scuola il lunedì. Questo progetto ha lo scopo di far comprendere alle famiglie come“la

lettura a casa” sia importante, sia perché stimola ed arricchisce le competenze linguistiche ed

espressive, sia perché ha influenza sul lato relazionale, diventando più stretto il rapporto tra bambino e

genitore.

LIBRIAMO

Destinatari: tutti i bambini della scuola dell’Infanzia Villemonti ( 3-4-5 anni)

Ancora una volta il ”Libro” viene proposto quale strumento ed occasione di apprendimento ed

educazione, sottolineandone il valore a livello didattico. Arrivando a scuola il bambino porta con sé la

propria storia e si apre alle storie degli altri intrecciando nuove narrazioni che rendono sempre più

significativa e partecipata l’esperienza di crescita. Assieme ad ogni vissuto e al gioco, letture e racconti

sostengono il processo di formazione della personalità e nutrono il mondo interiore nell’ottica di un

percorso didattico individuato che si svilupperà parallelamente ad un progetto di crescita individuale e

sociale, formulato a livello d’istituto, nel quale il bambino sarà protagonista insieme alla famiglia di una

crescita coltivata a livello intimale. Inoltre il libro sarà utilizzato quale strumento per fantasticare, per

scatenare la creatività e per liberare stati d’animo e emozioni. Il progetto offre attività di promozione

della lettura, coinvolgendo ancora una volta le famiglie nell’attuazione del prestito del libro

appartenente alla Biblioteca che si è andata formando nel corso dell’a.s. 2011-12.

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Piano dell’Offerta Formativa

OBIETTIVI

sensibilizzare le famiglie

promuovere la “sana” abitudine della lettura

sviluppare la capacità di comprendere e ascoltare messaggi di varia natura

aumentare le capacità attentive

produrre espressioni linguistiche efficaci rispetto alle diverse situazioni comunicative

scoprire le proprie capacità immaginative e creative

METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ

lettura animata e coinvolgente

stipulare il “contratto” del prestito

stimolare una scelta consapevole del libro

verbalizzare brevi racconti

uscite scolastiche presso la biblioteca di arcola

PRIMO LATINO

Destinatari: Alunni delle classi III A e III B della Scuola Secondaria di I grado di Arcola, che hanno

manifestato il desiderio di consolidare la preparazione e ampliare le conoscenze, anche in vista delle

scelte future.

OBIETTIVI:

riflessione sul lessico italiano attraverso la conoscenza di parole ed espressioni latine, vive ancora oggi nella nostra lingua.

consolidamento della capacità di analisi grammaticale (morfologica, logica e del periodo)

acquisizione dei primi elementi della lingua latina, in preparazione alla scuola secondaria di ii

grado scelta dall’alunno

conoscenza di alcuni aspetti della civiltà latina

METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ

lezione frontale e dialogata

quadri riassuntivi delle regole e delle particolarità relative ai complementi ed ai verbi

esercizi organizzati secondo diverse tipologie: completamento, integrazione, scelta multipla,

trasformazione, traduzione

traduzioni di frasi e versioni guidate

semplici questionari di comprensione su alcuni aspetti della vita romana

lavori a coppie o a piccoli gruppi

utilizzo del dizionario

uso del computer o della lim

Lo studio delle declinazioni e degli elementi di analisi logica della lingua latina saranno supportati dalla

conoscenza della grammatica italiana per rendere vivo il confronto tra le due lingue. Verranno

approfonditi anche aspetti della civiltà romana.

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Piano dell’Offerta Formativa

MULTIMEDIALITÀ

In riferimento all’intervento delle funzioni strumentali per le aree di pertinenza e dei referenti di laboratorio informatico si prevede:

aggiornamento e manutenzione delle attrezzature e dei softwares in uso nell’Istituto gestione del sito e del blog utilizzo dei laboratori a tutti gli alunni dell’Istituto.

L’Istituto Comprensivo si propone di educare e formare i suoi allievi all’utilizzo consapevole, attivo e creativo delle nuove tecnologie al fine di:

favorire la creazione di un atteggiamento collaborativo e cooperativo fra gli alunni aiutare gli alunni alla lettura e comprensione della realtà nella sua complessità

sviluppare la capacità di comunicazione utilizzando i diversi linguaggi

favorire la personalizzazione dell’intervento didattico

acquisire competenze digitali

GIOCANDO CON L’INFORMATICA

Destinatari: alunni della classe 1^ Primaria Ameglia L’obiettivo è saper usare il computer, utilizzare semplici programmi come word, power point, clip art e saper scaricare da internet semplici figure.

PICCOLE MANI…GRANDI SCOPERTE

Destinatari: gli alunni di tre anni e l’ alunno diversamente abile presente in sezione Infanzia Bocca di Magra Il progetto si configura come un primo approccio al linguaggio grafico – plastico che passa attraverso la evoluzione delle capacità motorie, il controllo via via più consapevole delle abilità manipolative sui materiali, in stretta relazione con il vedere, il sentire e l’ emotività del bambino. OBIETTIVI

superare situazioni di disagio in rapporto ai vari materiali, accettandone il contatto

acquisire /consolidare la coordinazione oculo – manuale

acquisire e potenziare la percezione e la discriminazione tattile

sviluppare abilità fino – motorie

favorire l’ espressione di stati emotivi attraverso la manipolazione

stimolare la creatività METODOLOGIA/ ATTIVITÀ

esplorazione e manipolazione libera e guidata di materiali plastici di diverso tipo.

giochi di percezione tattile.

attività di strappo, appallottolamento e ritaglio della carta

creazione di bassorilievi su lastre di creta, das, plastilina utilizzando texture varie, mani, foglie, bottoni, conchiglie, tappi, ecc..

esecuzioni di schede operative che prevedono l’ uso dei colori a dita,delle tempere e dei timbri.

giochi di coordinazione visuo- motoria e bimanuale(infilare perle per creare collane e bracciali, avvitare e

svitare, bulloni-giocattolo tappi di bottiglia, inserire chiodini nelle apposite tavolette.

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Piano dell’Offerta Formativa

UN…DUE…TRE…SCUOLA

Destinatari: alunni e genitori della Primaria di Baccano e, piu’ in generale, residenti del Comune di

Arcola

Gli OBIETTIVI sono rivolti a

documentare le esperienze piu’ significative dell’anno scolastico attraverso l’allestimento di

piccole mostre a tema, brevi rappresentazioni teatrali, giochi, ecc... a conclusione dei percorsi

formativi effettuati.

accrescere negli alunni la consapevolezza delle competenze acquisite e sviluppare capacita’ comunicative, espressive, organizzative.

METODOLOGIE/ATTIVITA’

A giugno i bambini relazioneranno, spiegheranno o drammatizzeranno le esperienze vissute (destinatari

principalmente i genitori) illustrando i materiali ‘ messi in mostra”.

I laboratori saranno effettuati in collaborazione con varie istituzioni presenti sul territorio: MUSEI SP -

CAMEC - COOP..ARTEMISIA - FONDAZIONE CARISPE - TEATRO CIVICO SP -- ENTE

PARCO MONTE MARCELLO - L.I.P.U. - BIBLIOTECA CIVICA ARCOLA - ENTE LOCALE -

COOP LIGURIA - ASSOCIAZIONI SUL TERRITORIO (PROLOCO - AVIS - ECC...).

FOTOGRAFIA

Destinatari: classe 2^A Secondaria Ameglia

OBIETTIVI :

fornire nozioni e tecniche fondamentali dello scatto

fornire nozioni sui programmi digitali fondamentali di grafica

cogliere l’essenza ed asaltare i particolari

sviluppare concetti con foto in sequenza

METODOLOGIE/ATTIVITA’

Verranno svolte lezioni frontali in aula e lezioni esterne. Il progetto si sviluppa come un piccolo corso

di fotografia dall’acquisizione delle basilari “regole del gioco” della fotografia digitale, dalla scelta della

macchina adeguata fino agli scatti veri e propri che avranno oggetto paesaggi e particolari di ambiente,

persone, oggetti e attimi di vita. Infine le attività di “copio, taglio, cucio” che attraverso un’opera di

ricontestualizzazione della luce, della temperatura del colore e delle ombre, di ricomposizione degli

elementi, sono mirate a realizzare una produzione che risponde alle idee del fotografo.

Verranno svolte lezioni sull’uso del programma Photoshopo/Lighthroom, sulla gestione delle foto sul

computer e sulla condivisione e ritocco semplice delle immagini.

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Piano dell’Offerta Formativa

PROGETTI MUSICA

L’Educazione Musicale svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo della persona, delle sue capacità

espressive, della sua socialità, del suo senso estetico, della sua consapevolezza...

Pertanto è molto importante favorire nei bambini la partecipazione consapevole alle attività sonoro-

musicali nella prospettiva di un crescente sviluppo e consolidamento della musicalità.

LABORATORIO DI CANTO CORALE E DI PROPEDEUTICA MUSICALE

Destinatari: Infanzia Fiumaretta

Scopo del progetto è incentivare ed incrementare la capacità ritmico espressiva dei bambini utilizzando

primariamente la vocalità, corale ma anche individuale, inserita in un contesto di attività musicali

integrate di ritmo e movimento

Le attività prevedono:

Giochi ed esercizi individuali e di gruppo sul ritmo Giochi ed esercizi individuali e di gruppo sul coordinamento motorio

Lavoro individuale e di gruppo sulle dinamiche musicali

Lavoro individuale e di gruppo con strumentini

Esercizi di emissione della voce

Apprendimento di canzoncine sul tema delle fiabe

MUSICA E MOVIMENTO

Destinatari: bambini delle due sezioni dell’Infanzia Ameglia

Il progetto è trasversale ai vari ambiti e si propone di aiutare i bambini a scoprire la pluralità non verbale

e a utilizzarla a seconda dei vari contesti .

Educare all’ascolto è l’obiettivo che si vuole perseguire per consentire ai bambini di acquisire la

capacità di interpretare situazioni ed emozioni, anche in relazione a storie conosciute, attraverso il

linguaggio musicale e/o mimico gestuale.

METODOLOGIA/ ATTIVITÀ

L’approccio educativo è rivolto a tutti i linguaggi, è basato sulle capacità percettive, visive ed emotive;

è accompagnato dall’esplorazione di diversi mezzi espressivi e dalla sperimentazione di più tecniche.

L’attività si conclude con la festa di fine anno.

GIOCHIAMO CON LA MUSICA

Destinatari: alunni scuola dell’Infanzia Arcola e alunni della I classe della scuola Primaria di Arcola

Ponte

“Fare musica” con i bambini della scuola dell’infanzia e la prima classe della scuola primaria significa

soprattutto organizzare contesti educativi che favoriscano nei bambini la partecipazione consapevole

alle attività sonoro - musicali, per contrastare la tendenza alla semplice fruizione passiva cui sono

sottoposti naturalmente nell'ambiente di ogni giorno, che favorisce piuttosto l'abitudine alla sonorità

anziché l'attenzione critica e partecipe alle esperienze sonore.

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Piano dell’Offerta Formativa

OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI

stimolare nei bambini l’abitudine ad osservare, esplorare ed ascoltare

passare dalle attività di scoperta e manipolazione degli oggetti alla costruzione di oggetti sonori

migliorare la capacità di ascolto

favorire il coinvolgimento attivo dei bambini

favorire il coinvolgimento corporeo attraverso la musica

far acquisire capacità di osservazione e di ascolto

stabilire connessioni tra il mondo dei suoni e la realtà quotidiana ed esterna

sviluppare nei bambini una sensibilità musicale

orientare i bambini nella complessità attuale dei linguaggi multimediali

interpretare e produrre musica in modo creativo attraverso la drammatizzazione musicale

METODOLOGIA/ATTIVITÀ

ricerca-azione

ascolto e riproduzione di materiale sonoro

PROGETTO MUSICA ALLA SCUOLA PRIMARIA

Destinatari: alunni della Scuola Primaria Arcola al fine di creare una vera e propria continuità con i

corsi ad Indirizzo Musicale della Scuola Secondaria di I grado.

Il progetto offrirà l’occasione di far conoscere in maniera specifica gli strumenti suonati nel corso ad

indirizzo musicale (pianoforte, violino, flauto traverso e chitarra) dando agli alunni della Scuola

Primaria la possibilità di provarli, non solo alla fine del loro ultimo anno, e di interagire creando delle

lezioni aperte con i ragazzi che già suonano; sviluppare le facoltà sensoriali, percettive, psichiche e

intellettive degli alunni oltre al loro spirito di collaborazione e di tolleranza, favorendo la

socializzazione; favorire lo sviluppo del pensiero creativo; scoprire le potenzialità sonore dello

strumento-voce. La proposta adotta la pratica corale come ottimo spunto per avviare un percorso

interdisciplinare che coinvolga la voce, l’orecchio, il suono, il ritmo, il corpo, il movimento,

l’immagine; sviluppare le seguenti abilità: capacità di ascoltare con attenzione, osservare ed imitare,

memorizzare, concentrarsi, autodisciplinarsi.

OBIETTIVI

produrre suoni con voce e corpo, stimolare quindi uno sviluppo vocale che comprenda sia

aspetti fisici (estensione, timbro, sostegno e gestione del suono, energia vocale) sia aspetti

musicali esecutivi (memorizzazione ritmica, melodica e armonica) ed espressivi (interpretazione)

iniziale esecuzione su imitazione di canti, poi acquisizione consapevole della notazione e della

ritmica mettendo particolare attenzione alla dinamica e all’espressività musicale.

lavorare sulla ritmica a gruppi

sviluppare l’intonazione partendo dagli intervalli più semplici fino ai canoni a due e a tre voci,

classificazione degli strumenti musicali con l’ausilio di video, audio e schede tecniche;

conseguente educazione all’ascolto cercando di cogliere le funzioni della musica in brani per

film, danza, gioco, lavoro, cerimonia, varie forme di spettacolo, pubblicità ecc.(ascolto ed

esecuzione di brani tratti dai cartoni animati per stimolare l’attenzione) al fine anche di saper

scegliere ed individuare un proprio strumento da voler suonare

ascoltare e provare vari strumenti a disposizione della scuola; creare la possibilità di partecipare

alle lezioni dei ragazzi della Scuola Secondaria di I grado (LEZIONI APERTE) al fine di

favorire l’interesse e una scelta motivata per il futuro.

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Piano dell’Offerta Formativa

METODOLOGIA/ATTIVITÀ

Il corso prevede un calendario guidato e ragionato con i docenti della Scuola dell’infanzia e della

Scuola Secondaria di I grado in modo da decidere già dalla prima lezione le varie attività che

verranno svolte, ad esempio

1) esercizi di rilassamento, lavoro di gruppo con esercizi specifici sulla respirazione

diaframmatica

2) studio ed esecuzione di brani tratti dal repertorio classico e/o popolare curandone l’intonazione,

l’espressività e l’interpretazione ad una voce, a canone, a due o tre voci,

3) esecuzione di ritmica di gruppo,

4) ascolto ragionato del repertorio classico e di quello popolare, saper cogliere i più immediati valori

espressivi delle musiche ascoltate, traducendoli con la parola, l’azione motoria, il disegno

5) sperimentazione dei vari strumenti alternando le lezioni (come uditori) dai vari insegnanti di

strumento;

6) lezioni-concerto degli alunni dell’Indirizzo Musicale nelle classi della Scuola Primaria

7) possibilità di realizzare, a fine anno scolastico, un piccolo saggio di canto e percussioni,

eventualmente da associare ai vari saggi dei corsi di strumento.

PROGETTO LABORATORIO MUSICALE – ORCHESTRA

Destinatari: Alunni delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria Arcola, ex alunni della

Scuola Secondaria di I grado di Arcola (previa apposita domanda), docenti e/o ex docenti della Scuola

interessati a partecipare in qualità di coristi e/o strumentisti

Il Laboratorio Musicale - Orchestra si propone, tramite le attività descritte più avanti, lo sviluppo e il

potenziamento della musicalità, individuale e di gruppo, negli alunni partecipanti. Il proseguimento

delle attività dell’Orchestra-Coro-Band di Istituto, realtà ormai consolidata ed in evoluzione da diversi

anni, rappresenta un’importante occasione di approfondimento ed integrazione per tutti gli alunni

partecipanti, iscritti o no all’Indirizzo Musicale. Il Laboratorio Musicale – Orchestra è efficace momento

didattico in cui trovano realizzazione forti contenuti orientativi; ancora, le attività musicali d’insieme,

decisamente socializzanti, costituiscono valido contrasto al disagio ed alla dispersione. Nel Laboratorio

Musicale – Orchestra gli alunni-musicisti hanno occasione di sperimentare attività artistiche realmente

rispondenti ai bisogni del territorio.

OBIETTIVI EDUCATIVI

sviluppare e consolidare la musicalità della persona

promuovere e sviluppare la coscienza delle proprie potenzialità

contribuire alla ricerca della propria identità

consolidare la fiducia in sé

promuovere la creatività, individuale e di gruppo

favorire l’orientamento

favorire il recupero del disagio e della dispersione

consolidare e migliorare il grado di socializzazione e solidarietà del gruppo

migliorare la dizione delle lingue italiana, inglese, francese, spagnolo

favorire l’integrazione degli alunni stranieri

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64 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)

Piano dell’Offerta Formativa

OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI E SPECIFICI

sviluppare le capacità percettive e propriocettive

sviluppare la capacità di ascolto e relazione, musicale ed umana

ampliare le occasioni di avvicinamento all’Arte Musicale sul territorio

condividere e consolidare le esperienze dell’Indirizzo Musicale dell’Istituto

conoscere repertori musicali e culturali nuovi

migliorare la tecnica strumentale, individuale e di gruppo

motivare all’apprendimento di uno o più strumenti musicali

migliorare e potenziare le capacità di lettura e decodifica dei sistemi di notazione musicale

consolidare ed interiorizzare il ritmo negli aspetti inerenti la coscienza, il controllo e la lettura della partitura

acquisire una maggiore coscienza della propria respirazione

sperimentare le diverse possibilità dell’atto respiratorio

controllare l’atto respiratorio per svilupparne la funzionalità e le potenzialità espressive

sperimentare le potenzialità della voce per produrre suoni di diverso tipo

utilizzarne le diverse possibilità, sia di tipo ritmico, sia di tipo sonoro

esplorare le potenzialità imitative legate alla vocalità

sperimentare vari aspetti della tecnica vocale

sviluppare il senso melodico e la capacità di lettura melodica della partitura

esplorare la sonorità della parola stessa, al di là del suo significato

verificare le abilità e le conoscenze acquisite, a scuola e/o in una realtà operativa diversamente strutturata, tramite l’esecuzione live, tramite la registrazione audio e/o video, tramite varie forme

di performance

METODOLOGIA /ATTIVITÀ

Le attività del Laboratorio Musicale saranno essenzialmente vocali e/o strumentali: eventuali attività di

ascolto serviranno da sussidio e approfondimento per la pratica.

Il repertorio affrontato sarà molteplice, spaziando dalla musica medievale monodica arrangiata per voci

e strumenti, alla polifonia rinascimentale, alla canzone d’autore italiana e internazionale, al rock, alla

musica etnica, ecc. Verranno sperimentate pratiche improvvisative collettive utilizzando le scale

tetratonica o pentatonica. La terminologia musicale verrà usata sistematicamente, con semplicità ma

puntualmente, cosicché gli alunni, induttivamente, se ne impadroniscano.

All’interno del coro/orchestra verrà pure offerta la possibilità di migliorare le singole potenzialità

tramite esercitazioni individuali, sia vocali, sia strumentali; alunni interessati potranno affrontare e

approfondire lo studio della chitarra, del violino, del flauto, delle tastiere, dando il proprio contributo

all’esecuzione generale. Altre potenzialità strumentali (basso, batteria, percussioni ecc.) verranno

senz’altro incoraggiate ed utilizzate.

Verranno assegnati esercizi di respirazione (vedi sopra), di brain – body connection, di sviluppo della

vocalità nei suoi aspetti di corretta emissione, intonazione, estensione, naturalezza (anche tramite la

metodologia del do mobile). Lo studio e l’esecuzione del repertorio e della tecnica saranno integrati da

una metodologia di autoascolto critico, utilizzando anche computer e registratore.

Gli alunni iscritti ai corsi di Strumento Musicale avranno in questo contesto l’occasione di svolgere l’ora

di lezione collettiva/approfondimento/grammatica musicale prevista dalle indicazioni ministeriali

durante la prima delle due ore di lezione ed, eventualmente, approfondire il lavoro proposto rimanendo

ad entrambe le ore di attività.

Nel Laboratorio le esperienze musicali vengono condivise da alunni di classi diverse (ed,

eventualmente, anche da ex alunni): negli anni scorsi si è appurato come la didattica a classi aperte sia

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65 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)

Piano dell’Offerta Formativa

particolarmente efficace in questa sede, permettendo di realizzare una reale condivisione di competenze.

Gli Insegnanti di Strumento Musicale potranno coadiuvare l’azione didattica fornendo indicazioni

specifiche ad alunni singoli, a gruppi omogenei, seguendo le singole parti strumentali e mettendo in

pratica ogni altra forma di collaborazione didattico-musicale.

Percorso metodologico

Ogni incontro si articolerà nelle seguenti fasi:

arrivo dei partecipanti e saluto

esercizi fisici di movimento, di fiducia (brain-body connection, ecc.)

esercizi di respirazione, vocalizzi, esercizi vocali tratti dal Metodo funzionale della voce (G. Rohmert)

studio, ripasso, esercitazione, arrangiamento, ecc. di brani musicali, siano essi strumentali, vocali

o vocali/strumentali, di vario genere e tratti da vari repertori

ascolto

rilassamento finale

Nel II quadrimestre si prevedono momenti di collaborazione con il gruppo del Laboratorio Teatrale, per

scegliere insieme la colonna sonora e per effettuare le prove dello spettacolo finale.

Potranno eventualmente essere previsti momenti dedicati alla continuità: ad es. concerti del Orchestra-

Laboratorio presso le Scuole Primarie per avvicinare gli alunni delle quinte classi alla conoscenza degli

strumenti musicali e del coro. O, ancora, collaborazioni musicali con gruppi di alunni della Scuola

Primaria, opportunamente preparati ed inseriti nell’organico del gruppo.

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66 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)

Piano dell’Offerta Formativa

AREA EDUCAZIONE MOTORIA

L’educazione motoria, fisica e sportiva designa quelle forme educative che favoriscono lo sviluppo

delle strutture e delle funzioni biologiche e psicologiche che rendono possibile la realizzazione ed il

progressivo affinamento del movimento umano. L’attività motoria costruisce un linguaggio a partire dal quale emergono e si strutturano i diversi mezzi di comunicazione. Essa aiuta quindi il bambino e poi il ragazzo a riconoscersi e a riconoscere il mondo che lo circonda. Attraverso l’attività fisica e sportiva il bambino può essere educato al gioco di squadra, alla vita di gruppo, alla partecipazione sociale, consolidando l’abitudine ad una collaborazione non vincolata alla ricerca del risultato a qualsiasi costo, ma focalizzata sulla capacità di iniziativa e soluzione dei problemi. Il bambino /ragazzo diventa quindi il protagonista del proprio processo di cambiamento, crescita ed evoluzione, attraverso un linguaggio altamente congeniale.

ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO IN MOVIMENTO

Destinatari: alunni dell’Infanzia Fiumaretta

OBIETTIVI

Coordinare i movimenti del corpo, sia a livello globale che segmentario

Orientarsi nello spazio con e senza oggetti

Partecipare a giochi di gruppo rispettandone le regole

Acquisire il concetto di lateralità

Prendere consapevolezza del proprio corpo in posizione statica e dinamica

Saper denominare le parti del corpo su di sé e sugli altri.

ATTIVITÀ

I bambini verranno condotti per sezione nella palestra della scuola Primaria di Fiumaretta , un’ora alla

settimana per ciascun gruppo.

GIOCHI SENZA FRONTIERE

Destinatari: alunni 1°- 2° - 3° - 4° Primaria Ameglia.

OBIETTIVI

relazionarsi in modo corretto con i compagni della propria classe e le altre classi

rispettare le regole dei giochi

ATTIVITÀ

Nel corso delle attività motorie si individueranno dei giochi per essere prescrutati e realizzati in una

giornata denominata “giochi senza frontiere”

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67 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)

Piano dell’Offerta Formativa

IMPARARE GIOCANDO

Destinatari: alunni delle classi 2° - 3° - 4° - 5° Scuola Primaria Ressora e della classe 3° Primaria

Arcola situata nella primaria di Romito Magra

Obiettivi:

Promuovere l’educazione motoria, fisica e sportiva nel rispetto dei bambini e dei loro ritmi

Acquisire norme di corretto comportamento in palestra

Utilizzare giochi di squadra (minibasket, minivolley) finalizzati la miglioramento delle abilità motorie.

Metodologie.

Le lezioni si terranno in palestra di Arcola e Romito Magra e l’insegnante opererà nelle singole classi con la collaborazione delle insegnanti dei rispettivi plessi.

EDUCAZIONE MOTORIA E GIOCO SPORT DEL MINIBASKET

Destinatari: Scuola Primaria Arcola/Ameglia

Il gioco-sport Minibasket è un gioco collettivo, formativo, educativo, aciclico (i gesti e i movimenti non

sono sempre uguali), di tipo aerobico-anaerobico alternato, è un gioco che da esplorativo passa ad

essere di regole ed infine gioco-sport attraverso il quale l’istruttore deve far apprendere ai bambini i

fondamentali di gioco (palleggio, tiro, passaggio, movimenti senza palla in attacco e in difesa)

naturalmente sempre sotto forma di gioco. Il progetto suggerisce un stile didattico che, mentre fruisce di

tutte le migliori indicazioni della psicomotricità, si propone di andare oltre, per consentire al bambino di

giocare con impegno e con intelligenza per crescere, ma soprattutto per divertirsi attraverso il

movimento. Il progetto prevede l’intervento di Istruttori Specializzati del settore, della A.S.D. Antares

Minibasket Romito, i quali opereranno in stretta collaborazione con gli Insegnanti di Educazione

Motoria delle classi interessate.

OBIETTIVI sviluppo delle capacità senso-percettive, degli schemi motori di base, degli schemi posturali, delle

capacità e abilità motorie della lateralità educazione e sviluppo delle capacità coordinative e strutturazione delle capacità condizionali stimolare la partecipazione attiva del bambino e la sua creatività attraverso il gioco e il divertimento promuovere lo sviluppo dell’autocontrollo e il rispetto delle regole, l’educazione alla lealtà, il

passaggio dallo stadio egocentrico alla dimensione collettiva favorire il consolidamento della fiducia in se stessi, la capacità di affrontare situazioni nuove e

l’educazione alla socializzazione favorire un’equilibrata maturazione psico-fisica, intellettuale e morale del ragazzo. migliorare l’inserimento sociale attraverso le attività d’avviamento alla pratica sportiva. favorisce la formazione di una cultura sportiva non violenta, agevolando il processo educativo di

ciascun studente.

METODOLOGIE

Le proposte didattiche che saranno presentate sono relative all’educazione e allo sviluppo delle capacità

senso-percettive, agli schemi motori di base e posturali, alle capacità e abilità motorie, all’insegnamento

dei fondamentali del gioco-sport Minibasket (giochiamo a palleggiare, giochiamo a passare la palla,

giochiamo e tirare a canestro, giochiamo a difendere la palla, giochiamo a muoversi per ricevere la

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68 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)

Piano dell’Offerta Formativa

palla, giochiamo la partita) tenendo conto nella loro presentazione di una corretta progressione metodologica di insegnamento e cioè dal semplice al difficile, dal conosciuto allo sconosciuto

Ogni lezione sarà programmata con una fase iniziale di attivazione dove si andrà a lavorare sulle

capacità senso-percettive, schemi motori e posturali, capacità motorie; una fase centrale di lavoro sui

fondamentali e una fase finale con giochi finali, partita, grandi giochi. Qualsiasi attività sarà presentata

sotto forma di gioco; i bambini misureranno le proprie capacità e abilità motorie essendo motivati al

confronto, che non deve essere esasperato ed ossessivo, ma solo un incentivo a migliorarsi e ad auto

valutarsi.

Per quanto riguarda il plesso di romito Magra sono previsti incontri, di un‘ora ciascuno, per ogni classe,

presso la Palestra Comunale G. Rossa di Romito Magra in cui, come verifica finale dell‘attività svolta, è

previsto il torneo tra le classi partecipanti. Negli anni precedenti il torneo di minibasket ha visto gli

alunni protagonisti partecipare con vivo entusiasmo e forte motivazione, per cui si ritiene opportuno

riproporre un‘esperienza che si è rilevata pienamente positiva.

GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI

Destinatari: Scuola secondaria I grado

Lo scopo di questa attività sportiva è creare una collaborazione operativa in cui gli studenti siano

protagonisti attivi, partecipi al mondo dello sport, grazie a specifiche peculiarità e predisposizioni

tipiche dell’età. L’intento è quello di avvicinare al mondo dello sport anche gli alunni che non mostrano

particolari abilità motorie o sportive, ma hanno capacità particolari che possono essere di supporto e di

contorno all'attività sportiva. Si pone come obiettivo primario dare ai ragazzi l’opportunità di praticare

all’interno della scuola delle attività ludico sportive con i loro compagni, di stare insieme, di migliorare

i loro rapporti, le loro amicizie, di giocare, divertirsi oltre ad ampliare e migliorare le conoscenze

ed esperienze, non solo tecniche, ma indirizzate anche ad un reale apprendimento dei valori sportivi che

possono contribuire ad una sana formazione individuale nel rispetto dei valori e delle regole.

OBIETTIVI

favorire un’equilibrata maturazione psico-fisica, intellettuale e morale del ragazzo migliorare l’inserimento sociale attraverso le attività d’avviamento alla pratica sportiva favorire la formazione di una cultura sportiva non violenta, agevolando il processo educativo di

ciascun studente.

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69 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)

Piano dell’Offerta Formativa

SCUOLA INFANZIA

I. Arcola Ponte

È BELLO STARE

INSIEME

INGLESE

GIOCANDO

DAL NIDO ALLA

SCUOLA

DELL’INFANZIA

GIOCHIAMO

CON LA

MUSICA

I. Romito M.

MAGHI E MAGHETTI

GIOCANDO CON

L’INGLESE

BIBLIOTECA

CONTINUITÀ CON

PRIMARIA

I. Villemonti

LIBRI…AMO 2

INGLESE

I. Bocca di Magra PICCOLE

MANI..GRANDI

SCOPERTE

MUSICA E

MOVIMENTO

I. Fiumaretta

LIBRO AMICO

ALLA SCOPERTA DEL

NOSTRO CORPO IN

MOVIMENTO

LABORATORIO DI CANTO

CORALE E DI

PROPEDEUTICA MUSICALE

Comune a tutta infanzia

“IL TEMPO BAMBINO …

NON PERDIAMOLO

IN CHIACCHIERE”

SCUOLA PRIMARIA

P. Arcola Ponte

CONOSCERE

ARCOLA E

VIVERE IL

TERRITORIO

RECUPERO

MINIBASKET

GIOCHIAMO

CON LA

MUSICA (1^)

IMPARARE

GIOCANDO

P. Baccano

UN… DUE… TRE…SCUOLA

MINIBASKET

P. Ressora

IMPARO L’ITALIANO

STAR BENE A SCUOLA

IMPARARE GIOCANDO

P. Romito M.

RECUPER E

CONSOLIA

MENTO

AMICA

ACQUA

PROGETTO

COOP

MINIBASKET

P. Ameglia

PROGETTO RECUPERO

GIOCHI SENZA FRONTIERE

GIOCANDO CON

L’INFORMATICA

P. Fiumaretta

POTENZIAMENTO

Comune a tutta primaria: MUSICA ALLA PRIMARIA

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70 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)

Piano dell’Offerta Formativa

SCUOLA SECONDARIA DI I grado

S. Arcola Ponte

GIOCHI

MATEMATICI

PRIMO LATINO

RECUPERO

ABILITÀ

TRASVERSALI

PROGETTO

SOSTEGNO

LABORATORIO

MUSICALE

ORCHESTRA

LABORATORIO

TECNICA

ORIENTAMENT

O

S. Romito M.

RECUPERO DIFFICOLTÀ

DI APPRENDIMENTO

APPRENDIMENTO

MULTIDISCIPLINARE

LABORATORIO

TECNICA

GIOCHI MATEMATICI

LABORATORIO

MUSICALE

S. Ameglia

RECUPERO ABILITA’ DI BASE/

PREPARAZIONE ESAME

FOTOGRAFIA

comuni a tutta secondaria :

ORIENTAMENTO IN USCITA: “EDUCARE ALLA SCELTA”

EDUCAZIONE ALLA SALUTE (PAESAGGI DI PREVENZIONE)

ERINAT

SICUREZZA STRADALE E CERTIFICATO IDONEITÀ ALLA GUIDA DEI CICLOMOTORI

PROGETTI COMUNI

ACCOGLIENZA

CONTINUITÀ

ORIENTAMENTO

RECUPERO E

POTENZIAMENTO

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

INTEGRAZIONE DIVERSABILITÀ

PREVENZIONE DISTURBI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

INTERCULTURA

SCUOLA SICURA

VIVERE IL TERRITORIO

MUSICA

GIOCO SPORT

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71 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P1)

Piano dell’Offerta Formativa

VERIFICA E VALUTAZIONE

Criteri

I criteri di verifica e valutazione relativi al comportamento (qualità dell’interdipendenza, relazioni

personali, modalità di comunicazione) e all’aspetto cognitivo fanno riferimento a:

• traguardi di apprendimento (prestazioni comportamentali oggettivamente verificabili) ipotizzando

livelli prestazionali

• processi metacognitivi

• percorso di apprendimento dell’alunno in cui si coniugano gli esiti e i processi di apprendimento

Al fine di dare oggettività e trasparenza alla valutazione e di evitare sovrapposizioni e discontinuità nel

processo di insegnamento apprendimento, sia i processi metacognitivi, sia i traguardi di apprendimento

sono condivisi tra:

Tempi

Modalità

Verifica

Valutazione

• docenti dello stesso ambito e di classe

• docenti dello stesso ambito in verticale

• docenti di sezioni/classi degli anni ponte

• verifiche in itinere (orali e scritte,grafiche e pratiche) giornaliere

• verifiche sistematiche periodiche, così come indicato nel registro di

classe/sezione

• verifiche delle attività svolte in sede di consiglio di classe –

interclasse –

interclasse tecnica e giuridica

• verifiche quadrimestrali con consegna del documento di valutazione

alle famiglie

• nel processo di verifica sono integrate prove di tipo oggettivo e

prove di tipo soggettivo

Il giudizio complessivo dell’alunno che viene trascritto dai docenti sulle schede di valutazione del primo e

del secondo quadrimestre, è indicativa dei progressi comportamentali e di apprendimento.

Il momento della valutazione accompagna tutto il processo di insegnamento – apprendimento assolvendo alle

funzioni:

• diagnostica, attraverso la riflessione sugli esiti dell’accertamento dei prerequisiti

• regolativa, nel momento in cui verifica l’idoneità’ degli interventi e dei percorsi da attuare per la crescita

dei singoli alunni

• di controllo della padronanza di abilità e competenze in ambito comportamentale e strumentale

Durante l’anno scolastico, nella Scuola Secondaria di I grado., è previsto un altro momento

valutativo importante che coinvolge direttamente le famiglie.

A dicembre, infatti, viene data e discussa con i genitori una valutazione intermedia che attesta la

situazione ogni alunno; si tratta di una scheda di valutazione elaborata dai docenti della scuola in cui si

rilevano, in termini propositivi, aspetti dell’area relazionale e cognitiva di ogni singolo allievo.

Ad aprile, inoltre, viene consegnata ai genitori un’altra valutazione intermedia per consentire loro

di conoscere e intervenire sulla situazione dell’alunno.

In sede d’esame di Licenza, la scuola si avvale di griglie di valutazione (prove scritte – orali – giudizio

globale) elaborate dagli stessi docenti. La valutazione in itinere è espressa in decimi e frasi sintetiche incentivanti, che puntualizzino gli obiettivi

raggiunti ed indichino come e quanto l’alunno ha saputo lavorare. La valutazione a lungo termine,

compresa quella sul comportamento, è espressa in decimi nei modi previsti dagli art. 2-3 del D. M. 1

settembre 2008, n. 137

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72 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P2)

Piano dell’Offerta Formativa

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

INFANZIA

La valutazione si basa sull’osservazione sia sistematica sia occasionale dei bambini e sull’accertamento dei

risultati in relazione agli obiettivi e ai contenuti previsti nella programmazione educativo-didattica e

rispondenti alle specifiche Indicazioni Nazionali.

La valutazione si pone quindi come atto conoscitivo e nel contempo come momento

formativo:

• come atto conoscitivo permette di acquisire maggiori informazioni sui processi di apprendimento e

di crescita, valutare implica infatti il riconoscimento dell’esistenza di stili di apprendimento , di

specifiche forme di intelligenza, nel rispetto dell’unicità dei soggetti e del loro diritto di percorrere gli

itinerari di apprendimento secondo tempi e stili personali;

• come momento formativo permette di utilizzare gli elementi acquisiti e i dati raccolti per aggiustare la programmazione educativa mediante la ristrutturazione degli itinerari didattici in una interconnessione continua tra valutazione e progettazione.

PRIMARIA

La valutazione non è un giudizio sull’alunno, non si prefigge di misurare prestazioni e risultati, ma di comprendere a quale “tappa” di apprendimento sia giunto, per verificare se il nostro insegnamento sia stato efficace ed eventualmente intervenire per migliorarlo, per far sì che l'alunno possa sviluppare al massimo le sue capacità potenziali. La valutazione è il frutto di un processo di osservazione del bambino nella sua interezza di persona, per cui non si valuta solo il processo di apprendimento, ma anche il comportamento relazionale e partecipativo (le relazioni con i compagni e gli adulti, la partecipazione alle attività, la cura ed il rispetto dei materiali, la frequenza e puntualità). La valutazione dell’insegnante deve permettere all’alunno di comprendere perchè i risultati acquisiti sono stati positivi o negativi, per responsabilizzarlo e guidarlo all’autovalutazione, traguardo importante sulla via dell’autonomia personale. Il Collegio dei Docenti ha scelto il quadrimestre come scadenza di valutazione globale degli alunni attraverso la scheda. Sistematicamente viene effettuata l’osservazione dei processi messi in atto dal bambino e vengono compiute verifiche in itinere.

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73 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P2)

Piano dell’Offerta Formativa

SECONDARIA I grado

I singoli consigli di classe verso la metà di ottobre, cioè dopo la correzione delle prove di ingresso , si riuniscono per esaminare , caso per caso, la situazione iniziale di ciascun alunno sia per quanto riguarda il comportamento che l’apprendimento. Si stabiliscono quindi in base alla classe gli obiettivi della programmazione. Negli incontri successivi, che si tengono circa una volta al mese, si verifica se ci sono cambiamenti o miglioramenti: in quali discipline e in quali obiettivi, stabilendo quindi la necessità o meno di interventi di recupero. I risultati si considerano soddisfacenti se si notano lievi miglioramenti o comunque se la situazione si è sbloccata rispetto a quella iniziale, pur rimando il livello di preparazione sotto la sufficienza . In sede di scrutinio gli alunni sono valutati nello stesso modo e tenendo conto degli stessi elementi per ogni classe ed il giudizio globale tiene conto di tutte le materie di tutte le attività effettuate. Nella valutazione ogni consiglio di classe tiene in considerazione:

• il comportamento tenuto nel corso del quadrimestre;

• l’impegno dimostrato;

• la partecipazione alle attività;

• l’attenzione alle lezioni;

• il metodo di lavoro ( non ancora per la classe 1°);

• i miglioramenti rispetto alla situazione di partenza

• il livello di maturazione conseguito.

Per le classi terze il giudizio globale del 2° quadrimestre considera anche il corso del triennio. In esso il Consiglio di Classe valuta e tiene conto:

• l’approfondimento delle conoscenze;

• il modo in cui ha lavorato l’alunno (attenzione, cura, impegno, volontà e costanza nel lavoro)

• la disponibilità allo studio;

• i risultati conseguiti e la progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza

• il recupero o meno delle lacune evidenziate all’inizio del percorso;

• il conseguimento degli obiettivi educativi

• il livello globale di maturazione

• la situazione personale (eventuali difficoltà) Infine il consiglio decide l’ammissione agli esami di licenza.

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74 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P2)

Piano dell’Offerta Formativa

CRITERI DI VALUTAZIONE

DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA

E

DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

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75 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P3)

Piano dell’Offerta Formativa

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA

VOTO LIVELLO GIUDIZIO

5 Insufficiente

Le conoscenze sono incomplete . Gli apprendimenti non sono ancora

sicuri. Ha difficoltà nel terminare con autonomia semplici attività

didattiche .Le capacità di ascolto e di comprensione dei linguaggi

disciplinari sono frammentarie

6 Sufficiente

Le conoscenze di cui è in possesso non sono del tutto complete. Non

sempre è in grado di lavorare in autonomia. E’ incerto nella soluzione di

problemi complessi

7 Discreto

Le conoscenze acquisite vengono applicate nell’esecuzione di semplici

compiti. La padronanza dei concetti è stata raggiunta con discreta

sicurezza

8 Buono

Applica le conoscenze in modo corretto. Si orienta nella soluzione di problemi complessi. Ha una buona padronanza delle strumentalità e delle abilità

9 Distinto/ Ottimo

Applica le conoscenze in modo corretto , sa risolvere problemi

complessi. Ha acquisito sicure competenze in ogni ambito disciplinare.

Comprende tutti gli elementi costitutivi del testo

10 Eccellente

Applica le conoscenze in modo corretto, sa risolvere problemi complessi.

Ha acquisito sicure competenze in ogni ambito disciplinare. Comprende

tutti gli elementi costitutivi del testo , sia linguistici che metalinguistici.

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Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P4)

Piano dell’Offerta Formativa

76

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI

CORRISPONDENZA VOTO/LIVELLO DI PREPARAZIONE

VOTO

DESCRITTORI DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

GRAVEMENTE

INSUFFICIENE

Voto: 4

1. Non rispetta gli impegni, non partecipa al lavoro in classe, non mostra interesse

alla materia

2. Non dà alcuna informazione. Non sa presentare nemmeno in modo meccanico-

mnemonico le proprie scarse conoscenze

3. Comunica in modo confuso

4. Nulla la capacità di applicazione delle conoscenze

INSUFFICIENTE

Voto: 5

1. Non svolge regolarmente il lavoro assegnato per casa, partecipa alla lezione con

poco interesse, si distrae in classe

2. Riferisce la conoscenza degli argomenti fondamentali in modo parziale,

frammentario e generico; produce comunicazioni poco chiare

3. Commette errori nell’applicazione delle conoscenze

4. Non è autonomo nella rielaborazione delle conoscenze e sintetizza in modo

frammentario; sa compiere collegamenti solo se guidato

5. Si avvale di un lessico povero e/o improprio e ha una competenza lessicale molto

carente

SUFFICIENTE

Voto: 6

1. Svolge i lavori assegnati e partecipa sufficientemente all’attività in classe/solo se

stimolato svolge i lavori assegnati per casa e a volte mostra poco interesse al

lavoro in classe.

2. Ha conoscenze essenziali, non molto approfondite degli argomenti (si avvale

soprattutto di capacità mnemoniche)

3. Sa applicare generalmente / con qualche errore le sue conoscenze

4. È impreciso nell’effettuare collegamenti

5. Possiede una terminologia semplice e l’esposizione appare ancora non bene

organizzata

BUONO

Voto: 7

1. Svolge i lavori assegnati e partecipa all’attività in classe.

2. Conosce con sufficiente precisione gli elementi fondamentali degli argomenti

richiesti

3. Sa applicare le sue conoscenze e sa effettuare analisi sufficientemente complete

4. Elabora in modo autonomo le conoscenze e sa effettuare collegamenti con

accettabile autonomia

5. Espone con chiarezza e terminologia appropriata testi normalmente ben

organizzati

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Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P4)

Piano dell’Offerta Formativa

77

MOLTO BUONO

Voto: 8

1. Costante impegno e partecipazione all’attività in classe. Puntuale nelle consegne.

2. Ha una conoscenza completa e precisa degli argomenti richiesti.

3. Utilizza in maniera appropriata le conoscenze in suo possesso; non commette

errori nell’esecuzione dei compiti complessi, ma incorre in qualche imprecisione.

4. Sa effettuare collegamenti e valutazioni autonome coerenti.

5. Utilizza la terminologia specifica della disciplina in modo lineare ed adeguato

DISTINTO

Voto: 9

1. Sempre puntuale nelle consegne; buono e costante impegno e partecipazione nelle

attività in classe.

2. Conosce con sicurezza gli argomenti richiesti e sa inquadrarli in una visione

organica.

3. Applica le procedure e le conoscenze in situazioni nuove senza errori.

4. Sa organizzare in modo autonomo le conoscenze e le procedure acquisite; è

capace di valutazioni indipendenti e complete, introducendo pertinenti

considerazioni personali.

5. La terminologia specifica della disciplina è completa e precisa.

OTTIMO

Voto: 10

1. Costantemente impegnato; in possesso di un metodo proficuo, collabora

nell’attività scolastica fornendo stimoli a riflessioni ed approfondimenti

2. Conosce e comprende contenuti anche complessi, principi e regole

padroneggiandoli con sicurezza e razionalità

3. Sa applicare le conoscenze ed effettuare collegamenti efficaci anche a carattere

multidisciplinare

4. Applica le conoscenze con facilità, trovando soluzioni originali. Sa compiere con

sicurezza procedimenti di analisi e sintesi

5. Si esprime con proprietà di linguaggio e sicura argomentazione compiendo

valutazioni critiche; utilizza in modo eccellente la terminologia della disciplina.

LEGENDA:

1. Impegno e partecipazione

2. Conoscenza dei contenuti

3. Applicazione delle conoscenze

4. Rielaborazione delle conoscenze

5. Abilità linguistico-espressive

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Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (S5P4)

Piano dell’Offerta Formativa

78

MATERIE LETTERARIE - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI

ITALIANO

Gravemente

insufficiente 4

Non

sufficiente

5

Sufficiente

6

Buono

7

Molto Buono

8

Distinto

9

Ottimo

10

Aderenza

alla traccia

Nessuna attinenza alla

traccia/Scarsa …

L’elaborato è

parzialmente

attinente agli

argomenti e

agli scopi.

L’elaborato

è

accettabile

rispetto agli

argomenti e

agli scopi.

L’elaborato

rispetta le

consegne in

modo adeguato

L’elaborato

rispetta le

consegne in

modo

soddisfacente

L’elaborato è

pienamente

attinente alla

traccia

L’elaborato,

pienamente

attinente alla

traccia,

sviluppa la

proposta in

tutte le sue

parti

Contenuto Limitata conoscenza

dei contenuti

Conoscenza

superficiale dei

contenuti

Conoscenza

generica

dei

contenuti

Buona

conoscenza dei

contenuti

Padronanza

dell’argomento

Padronanza

completa

dell’argomento

Piena

padronanza

dell’argomento

e capacità di

collegamento

Correttezza

espressiva

(ortografia

e sintassi)

Più di 7 errori

ortografici, numerosi

errori sintattici

6/5 errori ortografici e

qualche errore

morfo-

sintattico

4 errori ortografici

e sintassi

semplice.

3/2 errori ortografici e

sintassi lineare

1 errore ortografico e

sintassi

corretta

Corretto dal

punto di vista

ortografico e

ben strutturato

sintatticamente

Corretto dal

punto di vista

ortografico e

ben strutturato

sintatticamente

Lessico Lessico inadeguato Lessico

ripetitivo e

generico

Lessico

essenziale

Lessico

appropriato

Lessico

appropriato e

vario

Lessico ricco e

appropriato

Lessico ricco,

personale e

funzionale al

contesto

Coerenza,

organicità

logica

e

originalità

del testo

Produzione

incompleta/disordinata

e confusa

Assenza di elementi

personali

Organizzazione

del discorso

elementare;

limitate

connessioni

logiche

Non sono

presenti

significativi

sviluppi

personali

Testo

espresso in

modo

semplice,

schematico

ma

coerente

Gli

argomenti

sono

presentati

in modo

generico

Organizzazione

del discorso

coerente ma

poco

approfondita.

Si sottolinea la

presenza di

alcune idee

originali

Produzione

chiara e

coerente

Si sottolinea la

presenza di

idee originali e

creative

Il discorso

procede in

modo logico e

ben articolato

Gli argomenti

sono presentati

in modo

personale e

creativo

La

progressione

del discorso è

logica ed

efficace con un

adeguato

sviluppo dei

diversi punti.

Si evidenzia

uno stile

personalizzato

e capacità di

elaborare

soluzioni

linguistiche

originali

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79 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

Piano dell’Offerta Formativa

GRIGLIE DI VALUTAZIONE LINGUE STRANIERE

Scritto Orale

Voto

Correttezza grammaticale

Produzione

Comprensione

Produzione

10 Non commette errori grammaticali, la scelta dei vocaboli è pertinente e particolarmente adeguata

Completa, precisa, approfondita, personalizzata

Riconosce l'intenzione comunicativa del parlante, l'uso di particolari espressioni di contatto, di formule di cortesia e di elementi non verbali

Esplicita tutti gli elementi necessari alla comprensione della frase o del testo prodotto

9 Non commette errori grammaticali ma solo qualche inesattezza nella scelta dei vocaboli

Completa, precisa, approfondita

Riconosce le informazioni, e sa operare inferenze complesse

Fornisce tutte le indicazioni necessarie organizzandole in modo adeguato alla situazione comunicativa

8 Commette solo qualche errore non grave che non inficia la comprensibilità del testo

Completa e precisa

Riconosce le informazioni, e sa operare inferenze anche complesse

Riferisce correttamente le informazioni, senza errori gravi

7 Riferisce abbastanza correttamente le informazioni, senza errori gravi

Completa e nel complesso adeguata

Riconosce le informazioni, e sa operare inferenze abbastanza complesse

Riferisce abbastanza correttamente le informazioni, senza errori gravi

6 Riferisce abbastanza correttamente le informazioni

Globale, ma non approfondita

Riconosce le informazioni, e sa operare semplici inferenze

Ha chiaro lo scopo della comunicazione e trasmette le informazioni specifiche in modo semplice, ma sostanzialmente corretto

5 Ripetuti errori, anche gravi, che rendono il testo poco comprensibile

Lacunosa e superficiale

Comprende le principali informazioni, ma non sa operare semplici inferenze

Riferisce le informazioni in modo superficiale e scorretto

4 Gravi e frequenti errori grammaticali, testo poco organizzato o non comprensibile

Verifica non svolta o molto frammentaria

Non riconosce le informazioni, non individua le intenzioni comunicative del parlante

Non riesce a fornire le informazioni richieste per l'incapacità di formulare frasi di senso compiuto

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80 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

Piano dell’Offerta Formativa

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SINTETICA DA UTILIZZARE PER LA

VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE

CORRISPONDENZA VOTO/LIVELLO DI PREPARAZIONE

voto DESCRITTORI DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

4

Atteggiamento passivo, rifiuto di sostenere verifiche, compiti non svolti, assenza di motivazione,

scarso impegno nello studio, lacune gravissime nelle competenze e nelle conoscenze, totale incapacità

ad orientarsi.

5

Partecipazione marginale all’attività didattica ed impegno scarso e discontinuo, conoscenze

frammentarie, parziali e/o mnemoniche applicate in modo non sempre consapevole e preciso,

padronanza espressiva limitata

6

Partecipazione ed impegno relativamente continuo, acquisizione dei contenuti fondamentali, espressi

in un linguaggio corretto anche se semplice.

7

Partecipazione costante ed interessata all’attività didattica, impegno regolare; conoscenza completa dei

contenuti organizzati in modo organico; capacità d’analisi e di sintesi e di cogliere nessi logici

appropriati; esposizione fluida e corretta.

8

Partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo e forte motivazione allo studio; conoscenze

approfondite e buone capacità logiche e di rielaborazione autonoma; abilità espressive valide e

consolidate.

9

Partecipazione responsabile, critica e costruttiva al dialogo educativo sostenuta da interesse profondo;

padronanza sicura e completa delle conoscenze e delle abilità, ottime capacità logiche e argomentative,

autonomia critica e di rielaborazione personale, originalità espressiva, costante disponibilità

all’approfondimento dei contenuti.

10

Rendimento eccellente, agli elementi del grado precedente si aggiungono la capacità di portare a

termine con successo compiti complessi e divergenti rispetto alla norma, l’impegno in ricerche

bibliografiche o in approfondimenti personali d’ottimo livello

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81 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

Piano dell’Offerta Formativa

Griglia di corrispondenza tra voto e giudizio di comportamento

Scuola Primaria e Secondaria di I grado

GIUDIZIO DI COMPORTAMENTO LIVELLO VOTO

Frequenza: Assenze irrilevanti.

Impegno: senso di responsabilità e autodisciplina nel regolare, serio

svolgimento dell’impegno scolastico e domestico.

Rispetto delle regole: comportamento corretto, rispettoso di sé, degli altri e

dell’ambiente; scrupoloso rispetto delle regole di classe.

ESEMPLARE 10

Frequenza: Assenze minime.

Impegno: costante adempimento dei doveri scolastici.

Rispetto delle regole: comportamento corretto ed educato, ruolo positivo e di

collaborazione; rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente; rispetto delle regole

di classe.

OTTIMO 9

Frequenza: Assenze saltuarie non frequenti, sempre giustificate.

Impegno: Svolgimento non sempre regolare dei compiti assegnati/ impegno

continuo ma superficiale.

Rispetto delle regole: Comportamento per lo più corretto ed educato; discreto

rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente; osservanza regolare delle norme

della vita scolastica.

DISTINTO 8

Frequenza: Assenze saltuarie - strategiche, sempre giustificate; frequenti

uscite dall’aula.

Impegno: Svolgimento saltuario dei compiti; negligenza abituale.

Rispetto delle regole: comportamento vivace - chiassoso che disturba la

concentrazione/ atteggiamento non collaborativi.

Richiami scritti sul Registro di classe.

BUONO 7

Frequenza: Assenze ingiustificate e frequenti uscite dall’aula.

Impegno: mancanza di impegno, non adempie i doveri scolastici, negligenza

abituale.

Rispetto delle regole: assiduo disturbo delle lezioni, comportamento poco

corretto verso i compagni e gli adulti; atteggiamento poco collaborativi.

Numerosi richiami scritti sul Registro di classe.

SUFFICIENTE 6

Frequenza: Assenze frequenti, ingiustificate; richiesta di uscite dall’aula

frequenti; creazione di situazioni problematiche nei corridoi, in classe, nelle

pause …

Impegno: disinteresse per le attività scolastiche.

Rispetto delle regole: persistenti episodi di inosservanza del regolamento (due

sospensioni, assegnate per qualunque periodo); volontà di non modificare

l’atteggiamento; atti di vandalismo, prepotenze; rapporti problematici con i

compagni e/o gli adulti.

INSUFFICIENTE 5

N.B. Il voto di comportamento è attribuito anche per mancanze commesse fuori dall’Istituto, purché i fatti siano

connessi alla vita scolastica.

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82 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

Piano dell’Offerta Formativa

Autovalutazione d’Istituto

Obiettivi dell’autovalutazione sono finalizzati a

promuovere e diffondere la cultura dell’autoanalisi e dell’autovalutazione per incrementare il livello di responsabilità e di consapevolezza del proprio ruolo e delle proprie scelte da

parte di tutte le componenti scolastiche e per consolidare l’identità dell’Istituto.

evidenziare, in base ai dati emersi dalla valutazione espressa , attraverso gli appositi questionari, da tutte le componenti scolastiche, e dalle discussioni all'interno della

commissione e dei gruppi di autovalutazione di ogni singolo plesso, i punti di forza e di

debolezza del servizio scolastico.

approfondire l'analisi di quei settori in cui sono emersi dati non soddisfacenti e

programmare interventi per lo sviluppo e il miglioramento. La valutazione viene effettuata attraverso l’esame comparativo di dati oggettivi, ma anche

attraverso la somministrazione di questionari ad un campione rappresentativo delle diverse

componenti della scuola. I risultati sollecitano la scuola a dimostrarsi sempre più attenta e sensibile

ai bisogni educativi e culturali degli alunni, alle aspettative delle famiglie, alle trasformazioni

sociali del territorio cercando di realizzare un servizio scolastico adeguato e coerente con la

richiesta di istruzione e di formazione. Si prevedono una valutazione iniziale ed una valutazione

finale:

La valutazione iniziale prende in esame il Piano come documento e ne giudica:

♦ la validità della linea educativa;

♦ la coerenza della figura professionale rispetto ai compiti istituzionali della scuola ed al

contesto socio-economico e culturale;

♦ la coerenza dell’offerta formativa rispetto alla linea educativa dichiarata ed al profilo

professionale. Questa valutazione viene effettuata dagli organi collegiali all’atto

dell’approvazione del piano.

La valutazione finale prende in esame: a) le attività svolte in attuazione del Piano e riguarda:

♦ la coerenza rispetto all’offerta contenuta nel Piano

♦ l’efficacia rispetto agli obiettivi dichiarati per ciascuna attività e la soddisfazione di

utenti ed operatori b) i materiali, le attrezzature ed i laboratori e riguarda:

♦ la validità sul piano tecnico-scientifico

♦ l’efficacia didattica c)le funzioni strumentali al POF ed esamina:

♦ la funzionalità delle figure previste rispetto alla realizzazione del Piano.

Degli esiti della valutazione si tiene conto nell’elaborazione del Piano dell’offerta formativa

dell’anno scolastico successivo.

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83 Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP)

Piano dell’Offerta Formativa

PROVE INVALSI

Servizio nazionale di valutazione - Rilevazione degli apprendimenti

Classi II e V delle Primarie

e classi I e III delle Secondarie di I

grado dell’Istituto Decreto legislativo 19 novembre 2004, n.286

Il disposto di tale norma è finalizzato al progressivo miglioramento ed all’armonizzazione della qualità del sistema di istruzione e formazione. Tra i compiti previsti, assume particolare rilievo, appunto, quello anzidetto delle verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze ed abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche. Fra gli obiettivi, assume particolare importanza la valutazione degli apprendimenti in italiano e matematica degli studenti della seconda e quinta classe della scuola primaria e della prima e terza classe della scuola secondaria di primo grado. Per quest’ultima classe si terrà conto della valutazione degli apprendimenti cui sono sottoposti gli studenti in occasione della prova nazionale dell’esame di Stato al termine del primo ciclo.