Era una speranza, di certo non una certezza. Troppo sconforto, misto a disaf-fezione si diceva, sbagliando. Perché rive-dere animarsi il prediletto Dorico è invece diventata realtà in una memorabile notte di fine estate, dell’estate più balorda del-la storia biancorossa. L’8 settembre non lo dimenticheremo facilmente: uno sballo rivedere un Dorico così, da paura. Un go-dimento per il cuore, ma anche materiale per qualche doverosa riflessione. Il solo numero di paganti (abbonamenti e biglietti), registrato al debutto casalingo dell’Ancona, è stato superiore a quello di un terzo delle partite di B fin qui giocate, maggiore di quelli annotati nel 75% delle gare di Prima Divisione, superiore a quelli segnati nella totalità delle sfide di Se-conda Divisione già andate in scena. Da far rabbrividire più della metà del calcio professionistico di questa stram-palata nazione. Gli invidiosi (mam-ma mia quanti ce ne sono...) avranno di che ridire: nei piani superiori i biglietti sono più cari e c’è il Dio televisione a te-nere lontana la gente dallo stadio. Sì, d’accordo, ma con tutto il rispetto qui si ha a che fare con l’Eccellenza. Vuoi mettere... La passione senza cate-goria testimo-niata con orgoglio da Ancona è un patrimonio che non ha prez-zo. Un’inestimabile ricchezza da difendere, motivo di rifles-sione per i sapienti Osservatori nazionali di questo ormai flo-scio mondo pallonaro, che evi-dentemente non hanno o r e c c h i e per intende-re ed occhi per vedere.

Pf.Ch

Un patrimonio da difendere

U.S. ANCONA 1905Periodico di informazione, supplemento a Puntodue (aut. Tribunale di Ancona n° 23/1987 del 2-4/09/1987) - Numero 2 del 16 settembre 2010A cura della redazione di Radio Tua Ancona (redazione@radiotua.it). Distribuzione gratuita. Stampa: Errebi Grafiche Ripesi. Foto: Daniele Cimino

Lo spettacolo continua… e continua sugli spalti del “Dorico”, teatro deputato

ad ospitare una platea il cui cuore bian-corosso batte forte, sempre di più. Batte per l’U.S. Ancona 1905, oltre ogni catego-ria. Mille tifosi a Pesaro al debutto, 4.000

al “Dorico” contro la Biagio Nazzaro, 600 in quel di Urbino. Tutti con

un unico comune denomina-tore: sostenere l’unica, vera

squadra della propria cit-tà. Scusate: ma chi è

che fa la storia? La risposta è semplice: “Ancona siamo noi”. Numeri importanti quelli confermati dalla tifoseria dori-ca, ma non meno importanti di quelli

conquistati sul campo. Cinque punti in tre par-

tite: due pareggi e una vittoria con due gol realizzati, nessuno subi-to ed un rigore parato. E’ questo il bilancio attuale

in casa biancorossa. Un di-screto inizio di torneo,

considerando le tante attenuanti di una squadra modificata in corsa e chiama-ta ad una nuo-va pressione. L’Ancona vanta

un organico di tutto rispetto, di qualità. Al mo-mento in cui andiamo in stampa (giovedì 16 settembre) sono ventitre i giocatori della rosa, ai quali vanno poi aggiunti i ragazzi del vivaio: due portieri, otto difensori, sei centrocampisti e sette attaccanti. Tanti buoni elementi, alcuni con esperienze in categorie professionistiche (vedi Pazzi, Pesaresi, Faieta, Kalambay, tan-to per citarne qualcuno), altri giovani emer-genti come il difensore Pasqualicchio (’93), prelevato dal Siracusa.Una rosa importante, che continua ad arric-chirsi grazie gli sforzi della società. In parti-colare, le ultime novità riguardano il reparto avanzato. Il nome più accattivante è quello di Giuseppe Aquino, attaccante del 1979. Un nome subito imparato dai tifosi dorici, perché l’ex punta della Cavese ha fatto appena in tempo ad indossare la maglia biancorossa che è andata subito a segno nella partita di Urbino. Ed oggi il suo nome è già sulla bocca di tutti. A Frosinone l’hanno soprannominato “zanzara”, ben augurante a chi è richiesto di... pungere in campo. L’altro acquisto, invece, è una prima punta: si tratta di Luca Cremona, classe ’85, giocatore che potrebbe anche far capolino nella partita contro la Cingolana. Specie davanti non mancano le alternative a mister Lelli, che tuttavia invita chiunque a restare con i piedi per terra, perché su questa Ancona c’è ancora tanto da lavorare. Il mi-ster ha ragione, ma non si può nascondere la crescita progressiva che i dorici hanno mo-strato in queste prime tre gare di campionato. Soprattutto per ciò che riguarda il gioco ed il ritmo partita. Che questo sia solo l’inizio, per-ché lo spettacolo deve continuare…

Silvia Trillini

Alessio Recchidecisivo

ad Urbino:tanto di

cappello!

...To becontinued...

In campo e sugli spalti:lo spettacolo va avanti...

Ancona - CingolanaANCONA - CINGOLANA: un po’ di numeri

CLASSIFICA

3ª GIORNATA (domenica 12/09/2010)

TOTALE CASA TRASFERTA pt g v n p rf rs v n p rf rs v n p rf rs

F. Maceratese 7 3 2 1 0 5 2 2 0 0 4 1 0 1 0 1 1Tolentino 7 3 2 1 0 4 1 1 0 0 1 0 1 1 0 3 1Elpidiense C. 7 3 2 1 0 3 0 1 0 0 1 0 1 1 0 2 0Sangiustese 6 3 2 0 1 3 1 1 0 0 2 0 1 0 1 1 1Urbania 6 3 2 0 1 4 3 2 0 0 3 1 0 0 1 1 2F. Fabriano 5 3 1 2 0 3 1 0 1 0 1 1 1 1 0 2 0ANCONA 5 3 1 2 0 2 0 0 1 0 0 0 1 1 0 2 0Real Montecchio 5 3 1 2 0 6 5 0 1 0 0 0 1 1 0 6 5Belvederese 5 3 1 2 0 3 2 0 2 0 2 2 1 0 0 1 0Vis Pesaro 4 3 1 1 1 7 7 0 1 1 4 5 1 0 0 3 2Cingolana 4 3 1 1 1 4 4 0 1 1 2 4 1 0 0 2 0Real Metauro 4 3 1 1 1 3 3 1 1 0 3 1 0 0 1 0 2Fermana 4 3 1 1 1 1 2 1 0 1 1 2 0 1 0 0 0Grottammare 3 3 1 0 2 2 4 1 0 0 1 0 0 0 2 1 4Urbino 3 3 1 0 2 1 3 1 0 1 1 2 0 0 1 0 1Biagio Nazzaro 2 3 0 2 1 0 1 0 1 1 0 1 0 1 0 0 0Corridonia 1 3 0 1 2 4 6 0 0 1 2 3 0 1 1 2 3Atletico Piceno 1 3 0 1 2 1 4 0 0 1 0 2 0 1 1 1 2Montegranaro 1 3 0 1 2 1 4 0 1 1 1 3 0 0 1 0 1Centobuchi 0 3 0 0 3 1 5 0 0 1 0 1 0 0 2 1 4

Belvederese - Atletico Piceno 1 1 Biagio Nazzaro - Sangiustese 0 1 Cingolana - Elpidiense C. 0 2 Fermana - Tolentino 0 2 F. Maceratese - Grottammare 2 0 Montegranaro - F. Fabriano 0 2 Real Metauro - Centobuchi 3 1 Urbania - Corridonia 1 0 Urbino - ANCONA 0 2 Vis Pesaro - Real Montecchio 4 5

4ª GIORNATA (domenica 19/09/2010) ANCONA - Cingolana Atletico Piceno - Urbania Centobuchi - F. Maceratese Corridonia - Urbino Elpidiense C. - Vis Pesaro F. Fabriano - Fermana Grottammare - Belvederese Real Montecchio - Biagio Nazzaro Sangiustese - Montegranaro Tolentino - Real Metauro

5ª GIORNATA (domenica 26/09/2010) Belvederese - ANCONA Biagio Nazzaro - Tolentino Cingolana - Sangiustese Fermana - Centobuchi F. Maceratese - Corridonia Grottammare - Atletico Piceno Montegranaro - Real Metauro Urbania - Elpidiense C. Urbino - Real Montecchio Vis Pesaro - F. Fabriano

Fabio ARGIOLAS 3 270 0 0 0Patrick KALAMBAY 3 270 2 0 1Alessio RECCHI 3 270 0 0 0Andrea PASQUALICCHIO 3 247 0 0 0Gionatha PAZZI 3 234 0 0 0Federico DURANTI 3 205 0 0 0Andrea VITALI 3 173 1 0 0Mattia SANTONI 3 147 1 0 0Emanuele PESARESI 2 180 0 0 0Marco PRINCIPI 2 165 0 0 0Davide TEDOLDI 2 150 1 0 0Andrea BERTOZZINI 2 142 2 1 0

I biancorossi di mister Lelli, minuto per minuto

URBINO (4-1-4-1): Vescovi; Luchetti, Piesan-ti, Santi, Manenti (31’ st Uguccioni); Bellagamba; Guidi, Cesari (1’ st. Garbugli), Sabbatini, Bruscaglia (17’ st. Pierleoni); Baffioni. A disp.: Agostini, Casta-gnano, Antonelli, Biagiotti. All. Ceccarini (in panchi-na Silvi).ANCONA (4-4-2): Recchi; Pasqualicchio, Pazzi (9’ st Belelli), Malavenda, Bertozzini; Duranti, Tedol-di (15’ st Vitali), Kalambay, Argiolas; Aquino (3’ st Santoni M.), Principi. A disp.: Angiolani, Marchegia-ni, Ripanti e Garofalo. All. Lelli.ARBITRO: Pignotti di San Benedetto.NOTE: spettatori 800 circa, dei quali 600 prove-nienti da Ancona. Ammoniti: Tedoldi, Kalambay, Luchetti, Santi e Vitali. Angoli: 1 a 1. Recupero: 0′ pt e 4′ st. Al 24’ st Recchi ha parato un calcio di rigore a Sabbatini.

La partita precedente

pres. min. amm. esp. gol pres. min. amm. esp. gol

Elia SANTONI 2 117 0 0 0Davide BELELLI 2 46 0 0 0Gianmarco MALAVENDA 1 90 0 0 0Luca VALERI 1 80 0 0 0Matteo GAROFALO 1 65 0 0 0Giuseppe AQUINO 1 48 0 0 1Luca GIOVAGNOLI 1 23 0 0 0Luca ANGIOLANI 0 0 0 0 0Luca MARCHEGIANI 0 0 0 0 0

Kalambay festeggiato da Aquino

PrincipiAquino

Argiolas

TedoldiKalambay Duranti

Pazzi

Pesaresi

Pasqualicchio

Recchi

Ancona - CingolanaANCONA - CINGOLANA: così in campo

La A.S. Cingolana è stata fondata nel 1963. Dopo un andamento piuttosto altale-nante, la svolta, come succede spesso, arriva al culmine di un momento negativo. All’ama-ra retrocessione in Seconda categoria nella stagione 1981/82 si apre infatti per la società del “Balcone delle Marche” uno dei periodi più belli della sua storia calcistica, ormai quasi cinquantennale. Una citazione particolare la merita la formazione della stagione 1982/83 che battè ogni record, non solo a livello re-gionale, ma anche nazionale, visto che tutti i media ne parlarono: quella squadra vinse il campionato di Seconda Categoria, conqui-stando ben 56 punti su 60 a disposizione, col-lezionando 26 vittorie e 4 pareggi, stabilendo il record di vittorie interne ed esterne, il mag-gior numero di reti segnate in casa e fuori, il

primato di difesa meno perforata, oltre al mag-gior distacco dalla 2ª classificata che a fine campionato fu di ben 15 punti. I grandi prota-gonisti di quell’annata rispondevano ai nomi di Cristiano Cristiani (il più grande bomber che abbia mai vestito la casacca biancorossa con passato calcistico in serie A ad Udine ed in serie B e C con il Fano) e Marino Aposto-li (il classico libero anche lui con trascorsi in serie A e B). Altra stagione esaltante è stata quella del 2004-2005, indimenticabile soprat-tutto perché ha rappresentato il viatico per la grande avventura in Eccellenza, spesso da protagonista come dimostra la conquista dei playoff in tre campionati consecutivi (con due finali disputate). La struttura dirigenziale, nonostante le dif-ficoltà del momento, si è sempre dimostrata

molto attenta e puntuale negli impegni: nel corso dell’ultima stagione la società è riuscita a realizzare la prima parte di una struttura di vitale importan-za per il calcio cingolano, qual è la “cittadella dello sport”, comprendente anche un campo in erba sintetica (di ultimissima generazio-ne). Il mister Andrea Mazzaferro dispone di una squadra ben organizzata per disputare un torneo tranquillo, anche se la rosa non ha molti petali. Per aggiungere qualità in mezzo al campo, il direttore generale Giandomenico Giorgi ha ingaggiato il centrocampista (clas-se 1978) Claudio Tommassoni, cingolano pu-rosangue. In attacco, le attenzioni dovranno essere rivolte all’argentino Fernando Manuel Carca, due gol realizzati fin qui.

Paolo Papili

L’AVVERSARIA CINGOLANA

L’IPOTETICO UNDICI TITOLARE

Bertozzini

A DISPOSIZIONELuca ANGIOLANIDavide BELELLILuca VALERILuca MARCHEGIANIGianmarco MALAVENDAElia SANTONILuca CREMONAMattia SANTONIMatteo GAROFALO

SQUALIFICATINessuno

INDISPONIBILILuca GIOVAGNOLIGiacomo CERCACIDavide FAIETA

Ancona - CingolanaANCONA - CINGOLANA: i tifosi

“I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale…”. Inizia cosi, con la citazione dell’articolo 18 della Costituzione della Repubblica Italiana, il manifesto co-stitutivo dell’associazione dei sostenitori dell’Ancona 1905, che il 6 agosto 2010 hanno battezzato l’inizio di un percorso nuovo ed importante per il calcio dorico e per dare un’ulte-riore testimonianza di amore alla propria città.SOSTENIAMOLANCONA è il frutto della passione per i co-lori della propria città e della speranza di un calcio diverso, partecipato, condiviso, dai protagonisti principali di questa passione: i tifosi, i sostenitori.La nostra storia, nasce molto prima di quest’ultima, tormen-tata estate. Per quello che riguarda la mia personale espe-

rienza, coincide con il tristemente noto falli-mento dell’Ancona dI Ermanno Pieroni nel 2004, quando confrontando espe-rienze estere nella gestione di club di calcio ed analizzan-do le periodiche crisi del sistema naziona-le che coinvolgevano e tuttora coinvolgo-no, con sempre più regolare ripetitività, Club di ogni origine e serie, alcuni tifosi cominciarono ad in-

terrogarsi ed a lavorare per creare le condizioni di realizzare un’iniziativa partecipativa per lo sviluppo del calcio ad Anco-na di respiro europeo. Gli arcinoti fatti di questa estate non permettevano un’ulteriore attesa. Era giunto il momento di

rendere concreto e possibile per i tifosi dell’Ancona e per la città tutta quello che per molti era e rimarrà un sogno: una società di calcio per i propri tifosi, dei propri tifosi. Il 6 agosto è stata per questo fondata un’associazione da oltre 200 sosteni-tori del calcio ad Ancona e anche dagli estimatori della città di Ancona, che ha come scopo principale la partecipa-zione al capitale sociale e negli organi rappresentativi dell’Ancona 1905, quale Club che condivide i valori, i principi e gli scopi contenuti nello statuto di SOSTE-NIAMOLANCONA. Una testimonianza significativa è la lettera d’intenti comune sottoscritta il 26 agosto fra SOSTENIA-MOLANCONA e l’US ANCONA 1905, in persona dei rispettivi presidenti David

rire l’ingresso dell’associazione stessa nell’US Ancona 1905 E’ un impegno preso per la città di An-cona e per i propri tifosi. E’ un impegno per e verso gli oltre 600 sostenitori che hanno già aderito. E’ un impegno che richiederà l’aiuto e la partecipazione di tutti: solo così diventerà possibile parte-cipare veramente alla propria passione. Per questo noi... SOSTENIAMOLAN-CONA!!!SOSTENIAMOLANCONA è sostenuta da Supporters Direct, organizzazione che promuove forme di partecipazione democratiche e trasparenti dei tifosi nel-le società di calcio: tali forme sono rico-nosciute dall’UEFA, dalla Commissione europea e dal Parlamento Europeo.

David Miani

Noi...

SEDE CUBA c/o Circolo Cacciatori, via Circonvallazione 9TABACCHERIA URBANI DANIELA, via Torresi 51CIRCOLO IL SIMPOSIO DEI POETI, Piazzale Loreto 28RISTORANTE LA CAPANNINA, PortonovoEDICOLA GRAZIOSI / BOTTEGA DEL SAPERE, C.so Amendola 61EDICOLA CAVALLETTI, via TorresiOSTERIA STRABACCO, Via Oberdan 2/2AMARACANÀ STORE, via MariniAGENZIA IMMOBILIARE CASA AUREA, via Bixio 71 - FalconaraCAR CAFÈ, Via MianoTABACCHERIA MARIO BARCA, Via VenetoBAR DEL PINOCCHIO, quartiere PinocchioPIZZERIA DEL SECOLO, Via Bissolati - CastelferrettiANYWAY, Via A. GrandiANYMORE CAFÈ, Via Murri 103/e - Castelfidardo

DOVE SOTTOSCRIVERE LA TESSERA

SOSTENIAMOLANCONA

Miani ed Andrea Ma-rinelli, che prevede la condivisione e la partecipazione degli scopi e dei program-mi dell’associazione e l’impegno a favo-