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legenda relazioni: istituzioni & territorio responsabilità sociale varie dalla Sarpom sicurezza, salute & ambiente Abbiamo appena concluso il secon- do trimestre del 2014 e desidero condividere alcune considerazioni sui risultati raggiunti. Partiamo dalla sicurezza, la nostra priorità, sempre: dall’inizio del 2014 abbiamo avuto due episodi che hanno coinvolto un nostro collega e un appaltatore, en- trambi impegnati in attività semplici nel loro genere - come il cammina- re, nel primo caso, o il salire una scala nel secondo. In entrambe le situazioni la caduta ha portato for- tunatamente a conseguenze mini- me (una piccola ferita prontamente medicata), e senza perdita di alcu- na giornata lavorativa, ma quanto accaduto ci offre l’opportunità di ricordare, ancora una volta, di pre- stare sempre la massima attenzio- ne anche e soprattutto durante le azioni più semplici, perchè statisti- camente sono proprio le attività di routine quelle che presentano più possibilità di incidenti. Il mio invito personale è quello di non sentirci mai del tutto soddisfatti nel campo della sicurezza e ricordarci sempre il nostro obiettivo: che “nessuno si faccia male”. E’ un obiettivo che dobbiamo continuare a impegnarci a traguardare, ne abbiamo gli stru- menti e siamo in grado di farlo! Il sistema LPS (Loss Prevention Sy- stem) ha contribuito a conseguire ottimi miglioramenti con strumenti come l’SPSA (Safe Performance Self Assessment), il JSA (Job Safety Analysis) e l’LPO (Loss Prevention Observation). In particolare, sono convinto che sia importante fami- liarizzare sempre di più con l’uso del SPSA e continuare a chiederci quando abbiamo fatto l’ultimo As- sessment affinchè questo proces- so mentale diventi un’abitudine da svolgere più volte al giorno. Nell’a- rea della sicurezza del Processo, quella che chiamiamo Process Safety, non abbiamo registrato alcun tipo di incidente, di questo dobbiamo essere tutti molto orgo- gliosi ed è un risultato importante che dobbiamo mantenere anche nei prossimi mesi. Tra le varie attivi- tà svolte nel secondo trimestre, mi piace ricordarne alcune: nel mese di aprile abbiamo completato l ’IR3 (Integrated Review nr 3) del Turn Around 2014, abbiamo fatto l’Health Check dei controlli che è l’ultimo test di quest’anno in vista dell’Operations Audit del marzo 2015, a giugno abbiamo raggiunto BUONGIORNO TRECATE!!! di Edoardo Mirgone Periodico d’informazione aziendale n. 02 - agosto 2014 Giorni senza infortuni: SARPOM 94 APPALTATORI 11 CARDINAL RULES VIOLATION 6 dati aggiornati 4 agosto 2014

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Agosto 2014

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relazioni: istituzioni & territorio

responsabilità sociale

varie dalla Sarpom

sicurezza, salute & ambiente

Abbiamo appena concluso il secon-do trimestre del 2014 e desidero condividere alcune considerazioni sui risultati raggiunti. Partiamo dalla sicurezza, la nostra priorità, sempre: dall’inizio del 2014 abbiamo avuto due episodi che hanno coinvolto un nostro collega e un appaltatore, en-trambi impegnati in attività semplici nel loro genere - come il cammina-re, nel primo caso, o il salire una scala nel secondo. In entrambe le situazioni la caduta ha portato for-tunatamente a conseguenze mini-me (una piccola ferita prontamente medicata), e senza perdita di alcu-na giornata lavorativa, ma quanto accaduto ci offre l’opportunità di

ricordare, ancora una volta, di pre-stare sempre la massima attenzio-ne anche e soprattutto durante le azioni più semplici, perchè statisti-camente sono proprio le attività di routine quelle che presentano più possibilità di incidenti. Il mio invito personale è quello di non sentirci mai del tutto soddisfatti nel campo della sicurezza e ricordarci sempre il nostro obiettivo: che “nessuno si faccia male”. E’ un obiettivo che dobbiamo continuare a impegnarci a traguardare, ne abbiamo gli stru-menti e siamo in grado di farlo! Il sistema LPS (Loss Prevention Sy-stem) ha contribuito a conseguire ottimi miglioramenti con strumenti come l’SPSA (Safe Performance Self Assessment), il JSA (Job Safety Analysis) e l’LPO (Loss Prevention Observation). In particolare, sono convinto che sia importante fami-

liarizzare sempre di più con l’uso del SPSA e continuare a chiederci quando abbiamo fatto l’ultimo As-sessment affinchè questo proces-so mentale diventi un’abitudine da svolgere più volte al giorno. Nell’a-rea della sicurezza del Processo, quella che chiamiamo Process Safety, non abbiamo registrato alcun tipo di incidente, di questo dobbiamo essere tutti molto orgo-gliosi ed è un risultato importante che dobbiamo mantenere anche nei prossimi mesi. Tra le varie attivi-tà svolte nel secondo trimestre, mi piace ricordarne alcune: nel mese di aprile abbiamo completato l’IR3 (Integrated Review nr 3) del Turn Around 2014, abbiamo fatto l’Health Check dei controlli che è l’ultimo test di quest’anno in vista dell’Operations Audit del marzo 2015, a giugno abbiamo raggiunto

BUONGIORNO TRECATE!!! di Edoardo Mirgone

Periodico d’informazione aziendale

n. 02 - agosto 2014Giorni senza infortuni:

SARPOM 94APPALTATORI 11

CARDINAL RULES VIOLATION 6 dati aggiornati 4 agosto 2014

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il compimento di più del 95% del training ne-cessario per l’assetto organizzativo finale relativo al progetto Kite. E infine stiamo completando la ma-nutenzione del TK1, serbatoio di grezzo Quilliano. Guardando avanti, oltre alla sicurezza e all’affidabili-tà degli impianti, è importante completare tutti i la-vori e le attività di dettaglio in preparazione dell’or-mai prossimo Turn Around che rimane l’obiettivo più importante di quest’anno. Anche il progetto Se-veso ha visto grandissimi progressi e sarà comple-tato, per la maggior parte, nel mese di settembre. Per concludere, ci aspettano tante sfide nei prossi-mi mesi ma so che l’organizzazione di Trecate ha tutte le carte in regola per passare a pieni voti tutti gli esami! L’attuale scenario economico del settore della raffinazione in Italia e in Europa non è facile. Anche i Media, nelle ultime settimane, hanno da-to ampio spazio alla profonda crisi strutturale che il settore sta attraversando. E’ quindi sempre più importante per la SARPOM continuare a miglio-rarsi nelle varie aree di business a un passo più veloce della concorrenza. L’oculata scelta degli investimenti, il rigore, la responsabilità delle scelte e delle decisioni prese anche anni addietro, e il senso di coesione e di “squadra” che caratte-rizzano Trecate sono i giusti presupposti per fare la differenza. A nome del management team, ancora un grazie a tutti voi per il vostro continuo impegno e prezioso contributo ai risultati della SARPOM. Le priorità per il resto dell’anno non cam-biano: la sicurezza e le flawless operations rimangono l’obiettivo principale, seguito dalla preparazione per il Turn Around, dall’imple-mentazione del progetto Kite, dalla legal com-pliance (Seveso) e da tutte le altre attività che stanno progredendo per cercare di sostenere la competitività della raffineria nel lungo ter-mine.

A tutti voi, come sempre, auguro buon lavoro in sicurezza.

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IN QUESTO NUMERO:EDITORIALE

RICONOSCIAMO GLI LPO DI QUALITÀ

IMPEGNO PER UN T/A SICURO!

27 GIUGNO 2014 SIMULAZIONE EMERGENZA

12 GIUGNO 2014 CORSO DI BLSD-BASIC

PILLOLE DI... SGS!

24 MARZO 2014 LA SARPOM INCONTRA I RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI

21 GIUGNO 2014 SECONDA GIORNATA ECOLOGICA DEL SARPOM CLUB

VISITE DIDATTICHE PRESSO LA RAFFINERIA DELLE SCUOLE MEDIE DI TRECATE E CERANO

2-3 LUGLIO 2014 SARPOM PREMIA CON LE BORSE DI STUDIO LE ECCELLENZE DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO DI CERANO E TRECATE

5 GIUGNO 2014 INAUGURAZIONE CORTILE SCUOLA RODARI DI TRECATE DIAMO IL BENVENUTO AI “CERTIFICATI BIANCHI“

3 LUGLIO 2014 IL SARPOM CLUB SEZ. CICLISMO A...MILANO!

2 APRILE 2014 WIN MEETING CON JENNIFER CHAN-CRUDE OPTIMIZER MANAGER

INTERVISTA DOPPIA AI DUE GIOVANI INGEGNERI NEOASSUNTI

BENVENUTE FRANCESCA E GABRIELLA! INTERVISTA DOPPIA

3 MAGGIO 2014 AL PARCO SIGURTÀ CON GLI AMICI DELL’ALAS

31 MAGGIO 2014 ALL’ABBAZIA DI STAFFARDA CON L’ALAS

COSA SCRIVONO DI NOI...

INCONTRO CON I BAMBINIDELL’ASSOCIAZIONE NOI CON LORO DI TRECATE

SALUTE IN ESTATE: ATTENZIONE AL CALDO

Pubblicazione periodica della SARPOM TRECATEDirettore responsabile: Daniela BesanaComitato di redazione: Roberto Scolari, Armando Mazza, Veronica Canever, Fabio Orsina, Diego DeceglieTribunale di Novara - Registro Stampa Periodica n. 24 anno 1991 Redazione e amministrazione: Sarpom Raffineria, via Vigevano 43 - Trecate (NO)Grafica, impaginazione e stampa: Grafiche De-Si snc - Trecate (NO)

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RICONOSCIAMO GLI LPO DI QUALITÀdi Serena Pezzullo

Per questa edizione di abbiamo deciso di riproporre un LPO (Loss Prevention Observation).L’esercizio è ben fatto ed evidenzia alcuni possibili opportunità di miglioramento (i cosidetti commenti discutibili) riscontrate durante la fase di osservazione e analizzate successivamente con il supervisore durante la sessione di di-scussione.

Vengono premiati i colleghi dell’Area Meccanica per il buon lavoro di osservazione e redazione del form LPO: ● Paolo Ferragonio (osservatore)● Michele Ombrello (osservato)● Gianfranco Pogliani (feedback session leader)

Qui sotto un form LPO con evidenziate le parti più interessanti nell’ottica di condividere ciò che ci si aspetta di vedere in un “LPO di qualità”.

Revisione Agosto 2011

Alerta! OSSERVAZIONI COSTRUZIONE E MANUTENZIONE 100- DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE CORRETTO DISCUTIBILE COMMENTI 101- Protezione per l’udito X 102- Elmetto X 103- Occhiali di sicurezza/ Visiera X Uso maschera facciale a tenuta per apertura flange 104- Protezioni per le mani/ Guanti X 105- Scarpe di sicurezza/ Stivali resistenti ai chimici X 106- Indumenti di protezione/ Grembiule/ Tuta X 107- Protezione vie respiratorie X Anche se nn previsto da pdl, consigliabile l'utilizzo di maschera

con filtri per HC, presenza di aromatici/ benzene 108- Protezione anticaduta/ Imbracatura di sicurezza 110- Rilevatore H2S / Multigas/ Esplosivimetro X 114- Altro

200- POSTURA DEL CORPO CORRETTO DISCUTIBILE COMMENTI 201- Sollevare/ Spingere/ Tirare/ Sflangiare X 202- Posizione di sicurezza/ Fuori traiettoria X 203- Punto d’incastro/ Via di fuga difficoltosa X 204- Salire/ Scendere X 205- Camminare/ Guidare X Guida difficoltosa del muletto dovuta agli spazi ristretti 206- Sovrasforzo X 207- Attenzione al compito svolto X Particolare attenzione a non urtare linee adiacenti alla pompa

col muletto 215- Altro

300- AMBIENTE DI LAVORO CORRETTO DISCUTIBILE COMMENTI 301- Superficie di lavoro/ Passaggio sgombra da ostacoli X Rimosse temporaneamente manichette e paletti di

delimitazione impianto per il passaggio muletto 306- Housekeeping/ Stoccaggio X 307- Segnalazioni/ Delimitazioni/ Barriere X 308- Estintori/ Attrezzatura Antincendio 310- Scale fissate in sicurezza 311- Attrezzatura critica/ Dispositivi di blocco X Lucchetto meccanici ok 312- Area di lavoro delimitata 320- Illuminazione adeguata 327- Altro

400- PROCEDURE OPERATIVE CORRETTO DISCUTIBILE COMMENTI 401- Pianificazione lavoro/ Ispezione preventiva X Pompa correttamente sezionata 406- Blocchi/ Etichette X 409- Permesso di lavoro X Non era specificato cosa conteneva la pompa 417- Numero adeguato del personale per il lavoro X 418- Comunicazione con altri durante il lavoro X Rimozione cieche Demont dopo nostro ok 420- Interfaccia con altre funzioni 429- Verifica gas 448- Sicurezza/ Pulizia dell’area al termine del lavoro X 456- Altro

1500- ATTREZZI / APPARECCHIATURE CORRETTO DISCUTIBILE COMMENTI 1505- Selezione/ Condizioni/ Uso attrezzi manuali X 1506- Selezione/ Condizioni/ Uso attrezzi a motore X Controllo del muletto prima dell’utilizzo 1507- Selezione/ Condizioni/ Uso apparecchiature 1510- Cavi/ Connessioni elettriche/ Messa a terra

1700- PROCEDURE AMBIENTALI CORRETTO DISCUTIBILE COMMENTI 1701- Corretto stoccaggio/ Smaltimento rifiuti X 1702- Monitoraggio/ Registrazione 1703- Precauzioni prese per evitare danni ambientali 1707- Altro

TOTALE

26 2 % SICUREZZA: ___92.8____ [(TOTALE CORRETTO/(TOTALE CORRETTO + TOTALE

DISCUTIBILE)) x 100]

Individuate opportunità di miglioramento

Revisione Agosto 2011

Alerta! OSSERVAZIONI COSTRUZIONE E MANUTENZIONE OSSERVAZIONE N° 1517232

IMPIANTO FCCU

OSSERVATORE FERRAGONIO P.

MANSIONE MANUTENZIONE MECCANICA

x DIPENDENTE SARPOM APPALTATORE

DATA / MESE

6/6/2014

ORA

14:00 x ROUTINE? TURNAROUND?

LAVORO IN TURNO x LAVORO IN GIORNATA

DITTA APPALTATRICE

SUPERVISORE DITTA APPALTATR.

COMPITO OSSERVATO (Indicare solo il principale) CONTROLLO QUALITA’ SALDATURA A GAS, AD ARCO APPARECCHIATURE MOBILI PULIZIA

VERNICIATURA MANIPOLAZIONE PRODOTTI MANUTENZIONE PREVENTIVA HOUSEKEEPING

LAVORO ELETTRICO DEMOLIZIONE/RIMOZIONE MOVIMENTAZIONE TERRA O SCAVO STOCCAGGIO

MURATURA SABBIATURA LAVORO IN QUOTA, OLTRE 1,8m COSTRUZIONE

LAVORO A FREDDO LAVORO SOTTOMARINO INTERVENTI ECOLOGICI/BONIFICHE MANIPOL SOSTANZE CONTAMINATE/

RIMOZIONE DI SERBATOI RIPARAZIONE MECCANICA INGRESSO IN SPAZI CONFINATI PERICOLOSE

TUBAZIONI OPERAZIONI SU APPARECCHIATURE TARATURA/MISURAZIONE ALTRO ______________

OPERAZIONI CON GRU LAVORO SULLA SEGNALETICA LAVORI DI IDRAULICA

DESCRIZIONE COMPITI ED INFORMAZIONI DI BASE

Montaggio pompa G723A in impianto con uso del muletto

COMMENTI POSITIVI

La guida del muletto è stata attenta e sicura, buona comunicazione tra persona a terra e autista del muletto durante le manovre più difficoltose

SESSIONE DI DISCUSSIONE

DATA

6/6/2014 ORA

16:00 FIRMA SUPERVISORE

POGLIANI G.

EVENTUALI COMMENTI DELLA PERSONA NEL COMPITO OSSERVATO

CONCLUSIONI (Indicare le motivazioni sulla scelta delle raccomandazioni)

Durante il lavoro considerata la forte presenza di aromatici sarebbe stato meglio l'utilizzo di maschera

CAUSA ORIGINARIA

FATTORE PERSONALE: FATTORE LAVORATIVO: 1 CARENZA O MANCANZA DI PROFESSIONALITA’ O CONOSCENZA 5 CARENZA O MANCANZA DI PROCEDURE O STANDARD DI LAVORO

2 L'APPLICAZIONE DI PROCEDURE O PRASSI ACCETTABILI RICHIEDE PIU' TEMPO / IMPEGNO 6 INADEGUATA COMUNICAZIONE DELLE ASPETTATIVE RELATIVAMENTE

3 IL RICORSO A SCORCIATOIE E' TOLLERATO O PREMIATO ALLE PROCEDURE O STANDARD

4 IN PASSATO LA MANCATA APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE O PRASSI ACCETTABILI 7 STRUMENTI ED ATTREZZATURE INADEGUATI

NON HA COMPORTATO ALCUN INCIDENTE ITEM DISCUTIBILE

CAUSA ORIGINARIA N°

OIMS RACCOMANDAZIONI (SOLUZIONI)

RESPONSABILE FIRMA DATA SCADENZA CONCORDATA

DATA DI COMPLETAMENTO

DATA VERIFICA

107 1 Utilizzo maschera GFP GFP - - - 409 1 Compilazione PDL

migliorabile RCA RCA 31/07/2014

RISULTATI DELLA VERIFICA E CONVALIDA:

RIVISTO DA: DATA:

Campi correttamente compilati

Sessione di feedback condotta entro le 24h

Cause di radice focalizzate su Fattori Personali

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Il 14 Aprile tutte le ditte appaltatrici che lavoreranno in raffineria durante la manutenzione straordinaria di Turn Around programmata per otto-bre sono state invitate dalla Direzio-ne ad un workshop con la finalità di presentare il Piano di Sicurezza e Co-ordinamento di fermata (il cosidetto PSC) e soprattutto di condividere gli obiettivi di sicurezza della fermata. In questo percorso di conoscen-za reciproca e allineamento agli standard di sicurezza, i “Buddy

Manager” saranno il punto di riferi-mento in SARPOM della ditta appal-tatrice: ogni ditta appaltatrice può contare infatti su un contact Sarpom di riferimento.La giornata è stata coinvolgente: ma-nager, buddy manager, addetti alla

sicurezza Sarpom e rappresentan-ti delle ditte hanno dimostrato una partecipazione positiva e sentita, in un clima di collaborazione.Questo il ‘prodotto’ finale dell’incon-tro: l’impegno di tutti per un obietti-vo condiviso: Zero incidenti!

14 APRILE 2014: Impegno per un T/A SICURO!di Veronica Canever

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27 GIUGNO 2014 SIMULAZIONE EMERGENZA ESERCITAZIONE ! ESERCITAZIONE ! ESERCITAZIONE ! di Pierangelo Genta

Inizia così, con la voce del Coman-dante della Capitaneria di Savona, alle ore 12:30 di Venerdì 27 Giugno, la simulazione annuale programma-ta dalla Capitaneria di Porto di Sa-vona e concordata con Giuseppe Frison, capo deposito di Sarpom Quiliano, e Pierangelo Genta.

La simulazione avviene presso il campo boe Sarpom a Vado Ligure, dove avvengono le operazioni di scarico delle petroliere che riforni-scono il deposito costiero di Quilia-no. Lo scenario della simulazione di emergenza, proposto da Sarpom, prevede la fuoriuscita di petrolio grezzo da una nave e per rendere verosimile l’esercizio si butta a mare un sacco di... pop corn!Prontamente intervengono le unità

di antinquinamento, sempre presen-ti nel campo boe Sarpom durante le operazioni di scarico del greggio, e posizionano con successo le panne galleggianti, pannelli di plastica che servono a circoscrivere e contenere la macchia di grezzo (... pop corn) che, date le condizioni meteo di vento e mare, si sta dirigendo ver-so la costa. Le operazioni di bonifica vengono avviate.Ma la simulazione prosegue con un ulteriore scenario: il Comandante della Capitaneria da’ informazione di inizio incendio sulla nave con con-seguente ferimento di un marinaio di bordo.Immediatamente scattano le azio-ni di spegnimento dapprima con i mezzi di bordo e poi con il supporto dei VVFF di Savona che, simulando

di non avere a disposizione il loro mezzo navale , salgono a bordo del-la nave stessa in aiuto ai marittimi. Pronto anche l’intervento sul “ferito”: il manichino nel frattempo viene ca-lato a bordo della motovedetta della Capitaneria di Porto di Savona, con a bordo personale del 118. Alle 13:30 la Capitaneria dichiara chiusa l’esercitazione dimostrando piena soddisfazione per come si so-no svolte le operazioni di intervento di tutte le squadre impegnate.

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Tra gli obblighi previsti dal Decreto Legislativo 81/08, vi è quello che il Datore di Lavoro designi gli incari-cati alle misure di pronto soccor-so, nell’ambito della gestione delle emergenze. Nella nostra raffineria e nel deposi-to di Quiliano è presente quindi una bella squadra di Addetti al Primo Soccorso. Tutti gli addetti al Primo Soccorso sono stati opportunamente addestrati. A dicembre 2013 abbia-mo voluto organizzare un momento di refresh dei ruoli tenuto dai “nostri” medici: il dottor Marciano, MOH di Roma, il dottor Cerina e il dottor An-selmi , medici competenti rispettiva-mente di Trecate e di Quiliano. Un se-condo momento formativo, dedicato a chi fra gli addetti è abilitato all’uso del defibrillatore, si è tenuto nel me-se di Giugno con il corso BLSD - Ba-

sic Life Support and Defibrillation, or-ganizzato presso la raffineria grazie al supporto della Croce di Sant’Andrea Onlus. Come raccontano le statisti-che, la possibilità di salvare persone colpite da arresto cardiaco si riduce gradualemente ogni minuto che pas-sa dall’inizio dell’evento e il danno ce-rebrale residuo è tanto maggiore tan-to più tempo è trascorso dall’arresto cardiaco. In questi casi è essenziale la presenza di personale in grado di effettuare la rianimazione cardio-pol-monare, eventualmente utilizzando la strumentazione necessaria in attesa dei mezzi di soccorso.

L’acquisto di due defibrillatori rende il nostro impianto all’avanguardia nella capacità di soccorso e testimonia la nostra continua e costante attenzio-ne alla tutela della salute degli opera-tori. Qualche foto del training raccon-ta meglio delle parole, aggiungo solo che tutti i nostri addetti hanno bril-lantemente superato il corso e sono addestrati ad utilizzare i due defibril-latori disponibili presso la raffineria.

12 GIUGNO 2014: Corso di BLSDdi Daniela Besana

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Secondo appuntamento per questa rubrica che ha la finalità e anche l’ambizione di fornire un’informazione semplice e fruibile su SGS PIR e RDS.Abbiamo già ricordato che la Sarpom ha adottato e mantiene un Sistema di Gestione Sicurezza per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti (SGS PIR) finalizzato a garantire il raggiungimento degli obiettivi di salute e sicurezza allo scopo di tutelare le persone, l’ambiente, la popolazione e gli impianti da tutti i possibili rischi, con particolare riferimento a quelli definiti “rilevanti”.La struttura del sistema SGS PIR Sarpom rispecchia tutti gli argomenti previsti dal D.Lgs. 334/99, (Allegato III) e dal D.M. 9 agosto 2000, ovvero ha tra i suoi elementi costituenti:

● Politica● Organizzazione e personale● Identificazione e valutazione dei pericoli di incidente rilevante● Controllo operativo● Gestione delle modifiche● Pianificazione delle emergenze● Controllo delle prestazioni● Controllo e revisione

Partiamo dall’alto: POLITICA PER LA PREVENZIONE DE-GLI INCIDENTI RILEVANTI... COS’E’?Risposta facile, vero? Spero non sia sfuggito che è una delle Politiche sottoscritte dal nostro direttore (il Gestore!) e appese in modo visibile in vari punti dello stabilimento, oltre che essere stata distribuita a tutti i dipendenti.La Politica, fatta di Principi e di Obiettivi, rappresenta l’impegno dell’azienda ad adottare un comportamento ineccepibile e responsabile nei riguardi della Sicurezza, della Salute e dell’Ambiente.Deve essere resa nota e spiegata, a tutti i livelli azienda-li, al fine di coinvolgere attivamente nella gestione della sicurezza l’intera organizzazione dello stabilimento, cia-scuno nell’ambito delle proprie competenze.E allora la riportiamo per i più distratti... e buona lettura!

PILLOLE DI... SGS! di Daniela Besana

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24 MARZO 2014La Sarpom incontra irappresentanti delle Istituzioni di Antonella Sopranzetti, Marco Falcone e Daniela Besana

Il 24 Marzo 2014, accogliendo con piacere l’invito del prefetto S.E. Fran-cesco Paolo Castaldo, abbiamo orga-nizzato presso la raffineria un incontro che ha visto la presenza oltre che del prefetto, anche dei sindaci di Trecate e Cerano, Enrico Ruggerone e Flavio Gatti, del parroco di Cerano don Fran-cesco Gagliazzi e del Comandante dei Carabinieri, Maresciallo Giovanni Ferrara.Questo incontro si inserisce nelle at-tività di relazioni con il territorio, che da sempre la Sarpom cura nella con-sapevolezza di quanto sia importante l’integrazione con le comunità e con le istituzioni che le rappresentano.

L’incontro è stato l’occasione per condividere con le autorità le princi-pali attività della Sarpom di interesse

per il territorio, tra cui i piani della si-curezza, salute, ambiente , all’interno del contesto energetico nazionale e internazionale.La presenza di Antonella Sopran-zetti (Communications and Media Manager, Public & Government Af-fairs, Esso Italiana) e di Marco Falco-ne (Community Relations Manager, Public & Government Affairs, Esso Italiana) ha permesso di illustrare con dettaglio il quadro energetico a livello mondiale, illustrandone l’e-voluzione e le previsioni di sviluppo e di soffermarsi sul particolare mo-mento di crisi che la raffinazione sta attraversando in Europa e in Italia. La presentazione di Edoardo Mirgone (Direttore Sarpom) ha quindi riporta-to l’attenzione sulla realtà locale con l’illustrazione dei programmi che la

Sarpom annualmente indirizza a sicu-rezza, tutela ambientale ed efficienza. Ci si è confrontati sul contributo eco-nomico che la Sarpom porta al terri-torio con i suoi 400 dipendenti, i circa 300 appaltatori e più in generale con l’indotto generato. Infine un accento particolare è stato posto a tutte le at-tività di tipo sociale-culturale che la Sarpom tradizionalmente sostiene , con il piano di Contribution illustrato da Daniela Besana (Public Affair e OE Manager, Sarpom).

Come sottolineato dal Prefetto, l’in-contro è stato un momento di recipro-co scambio ben inserito nel confronto dialettico tra azienda e istituzioni e ter-ritorio, confronto che può e deve man-tenersi aperto e vivo, per portare a so-luzioni condivise per il bene comune.

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21 GIUGNO 2014 Seconda Giornata Ecologica del Sarpom Clubdi Marco Riva

Sabato 21 Giugno si è svolta la se-conda edizione della Giornata Ecolo-gica organizzata dal Sarpom Club in collaborazione con il Gruppo Giova-nile San Martino.Una bella iniziativa di pulizia dei bo-schi nel Parco del Ticino nella zona tra la Raffineria e Cerano.Ritrovo alle 8.30 nel Piazzale anti-stante l’ingresso Sarpom, dove so-no stati consegnati i gadget per la giornata: maglietta celebrativa, cap-pellino, occhiali di sicurezza, guanti, bastoncini, sacchi per il secco e la plastica e qualche secchio per i vetri. Un caloroso saluto a tutti i numerosi partecipanti da parte del Direttore

della Raffineria, poi i partecipanti si sono divisi in due gruppi, ed ha avu-to inizio la pulizia del parco.Dopo un paio d’ore ritrovo in valle con una bibita rinfrescante, foto di ri-to con il raccolto e tutti alla Ex Caser-ma della Finanza dove l’impeccabile organizzazione del Gruppo Giovanile San Martino ha offerto antipasti ed una bella grigliata ad allietare la gior-nata di sole!

I numerosi bambini presenti han-no avuto la possibilità di giocare a pallone, calcio balilla, ping pong e altalene, il tutto allietato dai sempre benvenuti Saltafoss.

Si dice che il difficile non sia vince-re, ma ripetersi. Noi crediamo che la nutrita partecipazione a questa se-conda giornata possa essere uno sti-molo per altre edizioni di un evento che è contemporaneamente condi-visione, educazione, senso civico, e perché no, divertimento con i nostri colleghi!

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VISITE DIDATTICHEpresso la raffineria delle scuole medie di Trecate e Cerano di Daniela Besana

La tradizione di ospitare in primave-ra le classi terze delle scuole medie di Trecate e Cerano si ripete con piacere ogni anno. E da quest’anno in Sarpom possia-mo contare sull’impegno e contri-buto degli amici dell’ALAS: è infatti il nostro caro Franco Carnisio, fresco pensionato dopo tanti anni di lavoro in SARPOM, a presentare con pro-fessionalità la raffineria e più in ge-nerale il mondo del petrolio.Chi meglio di un ex Capo Turno può appassionare i ragazzi con la descri-zione degli impianti e dei processi che trasformano il petrolio nei pro-dotti finiti? Dopo la presentazione in aula, Fran-co accompagna la scolaresca nella

visita guidata in impianto, offrendo l’occasione ai ragazzi ma anche agli insegnanti di vedere da vicino cosa c’è oltre il muro della raffineria. La sala di controllo, cuore della raffine-ria, è una sosta obbligata: con di-sponibilità e simpatia i nostri addetti spiegano agli studenti quali sono i

sistemi che consentono di gestire in sicurezza la complessità degli im-pianti. E le domande dei più giovani non sono mai banali e scontate.

E allora all’anno prossimo, con la speranza di continuare ad ospitare ragazzi curiosi e attenti!

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2-3 LUGLIO 2014Sarpom premia con le borse di studio le eccellenze delle ScuoleSecondarie di Primo Grado di Cerano e Trecatedi Daniela Besana

Il 2 Luglio presso l’Istituto Compren-sivo Ramati di Cerano e il 3 Luglio presso la scuola Cassano di Trecate la Sarpom ha premiato gli studenti che sono stati licenziati con il mas-simo dei voti all’esame della terza classe della scuola media.Le cerimonie di premiazione sono state semplici e ben organizzate dai dirigenti scolastici, prof. Iulia-no di Cerano e prof.ssa Ardizio di Trecate, e si sono svolte alla

presenza di insegnanti, familiari (i più emozionati), rappresentan-ti delle amministrazioni comunali oltre che di Edoardo Mirgone e Daniela Besana, in rappresentanza della Sarpom.Per la cronaca i dieci (alcuni con lo-de) sono stati in totale 15, cinque a Cerano e dieci a Trecate.Come ricordato dal direttore Edoar-do Mirgone questo è un riconosci-mento all’impegno dei ragazzi ma

anche un piccolo segno del ruolo attivo che la Sarpom desidera ave-re all’interno del territorio locale, esempio di come scuola e azienda e istituzioni possono interagire. Comune è stato l’augurio rivolto a tutti i ragazzi: continuate con impe-gno e entusiasmo a cercare sem-pre maggiori successi nel vostro cammino scolastico e ancor di più nella vita!

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5 GIUGNO 2014Inaugurazione cortile scuola Rodari di Trecate di Daniela Besana

E’ oramai trascorso circa un anno da quando si manifestò l’oppor-tunità di trasformare il cortile della scuola elementare Rodari di Treca-te, allora una distesa di cemento (..anche con qualche buca), in un’a-rea di gioco con pista di atletica e campo per giocare a pallone. E la Sarpom , riconfermando la volontà di svolgere un ruolo da protagonista nel territorio anche nel campo culturale e sociale, ha colto al volo tale opportunità.Splendida la cerimonia di inaugura-zione celebrata il giorno 5 giugno con il più classico taglio del nastro da parte del Sindaco e lo scopri-mento della targa dedicata alla

raffineria. E a seguire la bellissima festa con i giochi dei bambini, il lan-cio dei palloncini e i brani del Coro.Come ha ricordato il direttore

Mirgone: aiutare i bambini è sem-pre un ottimo investimento!

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DIAMO IL BENVENUTO AI“CERTIFICATI BIANCHI“di Daniele Annibale

Era il 2004. In quell’anno l’Europa si è avvicinata all’idea di promuovere gli interventi volti all’aumento dell’efficienza energetica mediante un sistema di incentivazione che si chiamava “Certificati Bianchi”. Ecco come funzionano: progetti di efficienza energetica con livello tecnologico al di sopra degli standard normalmente utilizzati, portano ad un minor consumo di energia , che opportunamente misurato e conteggiato, fa ottenere dei certificati chiamati “Bianchi”. Questi certificati hanno un loro mercato, sono quotati sul mercato elettrico e possono essere venduti. Vengono rilasciati per 5 anni e quindi è un incentivo che si prolunga nel tempo.Il GSE (Gestore Servizi Energetici) e l’ENEA (Ente Nazionale Energie Alternative) valutano per conto del Ministero dello Sviluppo Economico la validità dei progetti sottoposti. Nel nostro caso le pratiche sono state accettate.

Lo scopo è chiaro: il sistema serve ad incentivare il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica, fornen-do quindi incentivi ai proprietari della rete ed alle grandi industrie ad effettuare interventi di efficientamento.

La Raffineria di Trecate continuamente effettua progetti di efficienza energetica e quindi, basandoci sui progetti effettuati negli ultimi anni e lavorando sull’interpretazione delle linee guida ministeriali, abbiamo avviato tutto l’iter di ottenimento dei certificati bianchi.Abbiamo avuto molti confronti per spiegare alle autorità come funzionano i nostri progetti, evidenziare il risparmio atteso, spiegare come effettuiamo le misure dei combustibili e come chiudiamo i bilanci energetici della raffineria o del singolo progetto. Talvolta queste spiegazioni durano diversi mesi e si dialoga con gli Enti mediante invio di schemi, calcoli, relazio-ni tecniche e considerazioni integrative. Bisogna avere pazienza e costanza, ma alla fine con il 2014 sono arrivati i frutti di questi lunghi confronti iniziati nel 2012.

Abbiamo ottenuto il riconoscimento l’approvazione all’erogazione dei certificati bianchi per i progetti:● E-770 / E-815 sul preriscaldo dell’impianto Cracking FCC● Progetto LSADO rundown con l’installazione della nuova caldaia E-5511● Invio Light VN ad APS3 sulla vapour line

Di questi certificati bianchi dobbiamo essere molto fieri per diversi motivi:1) Essendo riconosciuti progetti incentivabili, significa che viene riconosciuta l’adozione di tecnologie all’avanguardia ed

una cura all’efficienza energetica sicuramente di primo piano

2) Otteniamo ulteriori benefici economici oltre a quelli energetici che stimola ulteriormente la cultura dell’ef-ficienza energetica

3) Forniamo anche noi il nostro contributo al raggiungi-mento degli obiettivi di efficientamento fornendo sup-porto al piano energetico nazionale

4) Le nostre lavorazioni possono essere effettuate con minore impatto ambientale, in linea con il programma “Protect Tomorrow.Today” a salvaguardia dell’ambiente che ci circonda

Un sincero grazie a tutti i colleghi che hanno collaborato con noi del PTA Off Site per raggiungere questo obiettivo.

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3 LUGLIO 2014 Il Sarpom Club Sez. Ciclismo a... MILANO!di Massimo Collimedaglia

In data 3 Luglio la sez. Ciclismo del Sarpom Club ha organizzato una manifestazione a Milano in occasio-ne del raduno ciclisti urbani che si svolge nella citta’ meneghina ogni Giovedi sera.Dopo il viaggio in Treno con bici al seguito, arrivati a Milano ci siamo diretti per la cena all’UpCycle Cafe’, uno spazio di “tendenza“ (sul mo-dello di un locale Londinese “Look

Mum, No Hands“) di recente aper-tura dedicato a tutti gli amanti della bicicletta, ove e’ possibile confron-tarsi su viaggi, tecnica o semplice-mente sulla comune passione a due ruote.Alle 22 ci siamo ritrovati in Piazza dei Mercanti per partecipare al ra-duno che ha visto poi un lungo “fiume“ variopinto e festoso di circa 1000 persone, ognuna con la pro-

pria bici insinuarsi prima nel centro storico e poi in zone limitrofe, molto suggestive in particolare per l’orario serale e le modalita’ di attraversa-mento.Il ritorno di nuovo in treno, stanchi ma soddisfatti.

Prossimi eventi in programma per il 2014 saranno: la Val Sesia e il Mal-pensa Tour, ma non solo...

La “Cena 5=1” tra Management Te-am e i CTT (Capi Tecnici di Turno) è diventata ormai un momento tra-

dizionale, per garantire l’allineamento tra Management Team e il personale operativo della Raffineria, che lavora

sui 5 turni. Da qui il nome della cena: 5 turni come se fossero 1 solo, nello spirito dello Shift Engagement.

13 MAGGIO 2014 Cena 5=1

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152 APRILE 2014Win meeting con Jennifer Chan-Crude Optimizer Managerdi Sabrina La Sala e Emiliano Onorati

Il giorno 2 aprile 2014 la Raffineria Sarpom ha avuto il piacere di ospitare, per la prima volta, Jennifer Chan, Euro-pe Crude Optimization Manager Esso Petroleum Company Limited.L’evento, organizzato dal gruppo WIN (Women Interest Network) Trecate, ha illustrato ai giovani ingegneri (e non so-lo) realtà internazionali come quelle dei BCC (Business Coordination Center) ed è stata l’occasione giusta per aprire le porte del WIN ai colleghi uomini.La presentazione di Jennifer è stata volta principalmente ad illustrare quale sia il tipo di attività che vengono svolte prima che la materia prima - il greggio - arrivi alla raffineria, cosa che non è poi così nota soprattutto alle persone che hanno sempre lavorato in un sito

produttivo e che hanno a che fare con tutt’altro genere di problematiche.Jennifer ci ha mostrato cosa significa essere un Trader e un Crude Optimi-zer, le generali tecniche per effettuare le valutazioni per l’acquisto dei miglio-ri grezzi sul mercato, come trovare il giusto compromesso fra costo e qua-lità dei raw materials, come sia crucia-le ciò che succede nei siti di produzio-ne e come tali eventi incidano sugli acquisti dei grezzi. La discussione ha toccato inoltre an-che argomenti meno tecnici ma mol-to sentiti tra i giovani. Un esempio è che tipo di formazione e background siano necessari per svolgere al me-glio l’attività di Trader e quella di Cru-de Optimizer.

Jennifer ci ha lasciato con i suoi con-sigli affinchè ciascuno di noi abbia un atteggiamento di leadership vincente:1) Be a safety champion - Sii un

campione della sicurezza perchè la sicurezza è alla base di ogni busi-ness

2) Be a leader: true leadership is about making other people bet-ter - Sii un leader: la vera leader-ship è rendere migliori gli altri

3) Have a passion for learning, ap-ply your learnings - Impara con passione, e applica ciò che hai im-parato

4) Build and nurture your relation-ships and network - Costruisci e alimenta le relazioni (..la rete!)

5) Have fun: Divertiti!!

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Età?Matteo: 25Da dove vieni? E dove vivi? Matteo: Sono nato e cresciuto a Genova, ora vivo a Novara, anche se nel fine setti-mana ritorno a essere genovese!Quale laurea hai conseguito? Dove?Matteo: Mi sono laureato in Ingegneria Meccanica lo scorso anno alla Scuola Poli-tecnica di GenovaChe lavoro pensavi di fare prima di ini-ziare l’università? Matteo: Ero appassionato di automobi-li e pensavo che sarei finito a lavorare in quell’ambito, poi con gli anni ho scoperto che ingegneria meccanica è un mondo ben più ampio!Quali sono le motivazioni per cui hai in-viato il tuo CV alla Sarpom? Matteo: Cercavo lavoro, dove lavoravo pri-ma non ero per nulla soddisfatto e mi atti-rava molto l’idea di poter entrare nel mon-do ExxonmobilDa quanto tempo sei in Sarpom e a quale impiego sei stato assegnato?Matteo: Sono in Sarpom dal 5 maggio, quindi da un paio di mesi, faccio parte dell’assistenza tecnica off site come contact delle utilitiesIn tre parole, la prima impressione sulla Sarpom? Matteo: Parecchio lavoro! Ma ambiente giovane e amichevole. Cosa vuoi fare da... grande?Matteo: Domanda da un milione di dolla-ri...! Per ora mi concentro sul presente, in futuro si vedrà, ci vuole anche un po’ di fortuna Passioni al di fuori del mondo del lavoro?Matteo: Amo la montagna sia in estate che in inverno, adoro andar per funghi e sono “malato di automobili”

Interessi sportivi? Per quale squadra di calcio tifi?Matteo: In effetti non sono per nulla uno sportivo, di calcio in particolar modo, in ogni caso tifo Sampdoria!Matteo cosa auguri o consigli a Rafaella? Matteo: Eheh, le auguro che il Brasile pos-sa vincere i mondiali! (dichiarazione fatta ai primi di luglio).

Età?Rafaella: 25 anni, compiuti il 4 MarzoDa dove vieni? E dove vivi? Rafaella: Sono nata a Vitoria, in Brasile, ma ho sempre vissuto a Tavazzano in provincia di Lodi. Attualmente vivo a Novara.Quale laurea hai conseguito? Dove?Rafaella: Sono laureata in Ing. Chimica presso il Politecnico di Milano.Che lavoro pensavi di fare prima di ini-ziare l’università? Rafaella: Non possedendo ancora cono-scenze approfondite in materia, immagina-vo, grossolanamente, di andare a lavorare nel campo petrolifero (ignoravo, ovviamen-te, nello specifico che ruolo avrei potuto ri-coprire). Giuro che non è fatto di proposito, ma era un pensiero frutto dell’esperienza lavorativa di mio papà, che ha sempre lavo-rato all’estero, e delle possibilità lavorative che ritenevo essere concretizzabili anche in relazione ad un eventuale trasferimento in Brasile, visto che era agli inizi del suo recen-te sviluppo economico (BRIC).Quali sono le motivazioni per cui hai in-viato il tuo CV alla Sarpom? Rafaella: Si è presentata l’occasione sul sito del Career Service del PoliMi e, dato che da sempre speravo di poter vedere applicato ciò che da anni vedevo solo sulla carta, ho ritenuto fosse la scelta giusta per me. Inol-tre, poter far parte di un’azienda che si spin-

ge oltre i confini nazionali era sicuramente una delle mie priorità.Da quanto tempo sei in Sarpom e a quale impiego sei stato assegnato?Rafaella: Lavoro in Sarpom da metà mar-zo e faccio parte del gruppo PTA-ON con mansione di Contact Engineer dei PWFs, BHC ed ISOM. Questa è la mia prima espe-rienza lavorativa in quanto ho concluso il mio percorso di studi universitario a fine dello scorso anno. In tre parole, la prima impressione sulla Sarpom? Rafaella: Cordialità - Professionalità - Am-biente giovane ed in cui la parola ‘team’ prende sicuramente forma. Cosa vuoi fare da... grande?Rafaella: Difficile rispondere a questa do-manda. Però l’importante è lavorare ogni giorno per migliorarsi ed accrescere la propria esperienza, cercando di arricchirsi in più ambiti in modo da essere versatili e pronti a qualsiasi futura sfida. La chiave è vivere tutto come un’opportunità e non un dovere. Passioni al di fuori del mondo del lavoro?Rafaella: Quando possibile, ho sempre scelto di viaggiare. Evadere dal quotidiano ritengo sia la miglior medicina Interessi sportivi? Per quale squadra di calcio tifi?Matteo: In effetti non sono per nulla uno sportivo, di calcio in particolar modo, in ogni caso tifo Sampdoria!Rafaella: Ho praticato tennis per molti anni. Ma amo molto anche nuotare. Non sono una tifosa di calcio... lo divento solo in occa-sione dei mondiali. Rafaella cosa auguri o consigli a Matteo?Rafaella: Che non soffra molto la lontanaza dalla sua cara Genova...corri al lago Matte’ se ti manca tanto il mare!!

Da qualche mese abbiamo due neoas-sunti nella squadra della PTA: Rafaella Ta-ma e Matteo Bruno. Per dar loro il benve-nuto, abbiamo provato a fare ad entrambi una breve intervista di presentazione e loro prontamente hanno risposto!

INTERVISTA DOPPIA AI DUE GIOVANI INGEGNERI NEOASSUNTIdi Daniela Besana

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Dati personali: Gabriella Romano, 37 anni, ingegnere chimico.

Segni particolari: sono una perso-na curiosa, con due grandi passioni: i viaggi e lo sport.

Esperienze precedenti: in EM dal 2002, prima a brindisi, nel business films (incarichi in PTA, Quality e SSHE), dal 2011 ad augusta in hr.

Incarico in sarpom: da settembre sostituirò alberta maragliano nel ruolo di hr manager. da lei conto di ereditare l’entusiasmo di fare parte di questa organizzazione. sono certa che mi aspetti un periodo intenso, ricco di sfide ma al tempo stesso di “divertimento”.

Prima impressione della SARPOM: organizzazione affiatata e ambiente familiare.

Un proposito: stabilire un rapporto di collaborazione proficua e costrutti-va con tutta l’organizzazione.

Dati personali: Francesca Bordoni, 43 anni, Avvocato.

Segni particolari: Una collega che mi conosce da tempo, mi ha definito: “so-lare, estroversa, curiosa e attenta ai det-tagli... e tenace”... vedremo se anche voi confermerete il giudizio!

Esperienze precedenti: Dopo l’espe-rienza libero professionale svolta presso studi legali internazionali, sia in Italia che all’estero, nel 2002 sono entrata nella Direzione Affari Legali e Societari di Es-so Italiana dove mi sono subito occupata prevalentemente di Corporate acqui-sendo negli anni la responsabilità del Corporate e della Compliance (es. cordi-

namento dell’assitenza nel campo socie-tario, dei progetti speciali e di aree della regolamentazione come l’antitrust, l’anti-corruzione, la legge 231 e le normative US in materia di sanzioni commerciali). Nel frattempo ho avuto l’opportunità di affiancare e supportare alcune Business Line come Supply & Distribution, la Chi-mica ed il FM e di occuparmi di vari pro-getti speciali.

Incarico in SARPOM: Dal 1 di Luglio ho assunto l’incarico di Midstream and SAR-POM’s Refining Counsel e, come tale, sarò il vs legale di riferimento in sostituzio-ne di Paolo Devalba, che dopo tanti anni di assistenza legale alla SARPOM ha as-sunto il ruolo di Augusta Refining Counsel.

Prima impressione della SARPOM: Dopo i primi 15 giorni in SARPOM, l’im-pressione è quella di essere entrata in un ambiente di lavoro davvero unito e proiettato al raggiungimento del comune obiettivo. Ringrazio il Management ed i colleghi con i quali ho avuto modo di lavorare in questi primi giorni per la calo-rosa accoglienza manifestata, che mi ha fatto davvero sentire da subito parte del vs Team. Spero quindi anch’io di contri-buire al successo della Sarpom!

Un proposito: approfondire la cono-scenza della Raffineria nei suoi vari aspetti per dare un servizio migliore (e vedervi numerosi alle mie sessioni di Compliance Training!

Ciao AlbertaCari colleghi,I due anni trascorsi a Trecate rappresentano per me uno dei piu’ importanti momenti della mia carriera. La vostra professionalita’, i vostri talenti e la vostra preziosa collaborazione mi hanno sem-pre accompagnato nel corso di questa assegnazione che sicuramente sara’ per me indimentica-bile. Desidero rinnovare la mia gratitudine a tutti voi ringranziandovi per gli importanti obiettivi che abbiamo raggiunto insieme.

Buon lavoro in SicurezzaAlberta

BENVENUTE FRANCESCA E GABRIELLA! Intervista doppia

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3 MAGGIO 2014Al Parco Sigurtà con gli amici dell’ALASdi Rino Pelagatti

E’ il 3 maggio, si parte per la prima gi-ta dell’anno dei soci ALAS, familiari e amici.Le previsioni del tempo non sono tan-to favorevoli quando, di buon mattino, due pullman con un’ottantina di parte-cipanti (un record!) partono per la visita al Parco Sigurtà, a Valeggio sul Mincio, a pochi chilometri dal lago di Garda.Verso le 10.30 eccoci puntuali all’in-gresso del grande parco: il tempo è clemente, addirittura con qualche sprazzo di sole!Alcuni partecipanti decidono di visi-tare il parco comodamente seduti su un simpatico trenino panoramico, altri scelgono di andare a piedi accompa-gnati da una giovane guida.Il parco vanta origini antichissime e nasce all’inizio del 1600 come tenu-ta di una villa sulle colline moreniche del Garda. Acquistato nel 1941 dal Conte Sigurtà viene trasformato in un parco lussureggiante e ricco di rarità botaniche.Aperto al pubblico nel 1978 diven-ta sempre più famoso e importante

tanto da essere giudicato nel 2013 “Parco più bello d’Italia”. Offre un vero spettacolo: meravigliosi tappeti d’er-ba, boschetti, aiuole fiorite, laghetti, alberi secolari e migliaia di fiori che assicurano fioriture in tutte le stagioni.Camminando sui tappeti erbosi, per-fettamente curati, raggiungiamo i punti più caratteristici: l’Eremo, tem-pietto neogotico, il giardino delle pian-te officinali, il viale delle rose con circa 30.000 rose antiche che incorniciano il maestoso castello Scaligero, tanto da farlo sembrare all’interno del par-co, i vari laghetti con le ninfee e infine il labirinto, straordinario dedalo di siepi di tasso alte oltre due metri .Sembriamo un gruppo di scolaretti in gita scolastica, interessati e allegri, cu-riosi di scoprire ogni angolo del parco, ma le due ore a nostra disposizione passano in un baleno.Il pranzo ci aspetta in un elegante ristorante a Peschiera del Garda. Il luogo era già noto alla maggior parte dei partecipanti che ne aveva caldeg-giato la scelta.

Il menù è ricco, l’ambiente raffinato: anche questa volta sono tutti soddi-sfatti, persino i più esigenti.Verso le sedici ritorniamo a Valeggio per una breve visita ad un luogo par-ticolarmente panoramico del Mincio: Borghetto, piccolo nucleo di insedia-menti sorto nel 1400 sul fiume attor-no ad una serie di mulini ad acqua.La leggera pioggerellina rende ancora più romantico il borgo: sullo sfondo domina il ponte Visconteo, possente opera fortificata, che fu importante cerniera fra le signorie degli Scaligeri di Verona , dei Gonzaga di Mantova e dei Visconti di Milano.A malincuore lasciamo questo magico posto per riprendere il pullman. Do-po una breve sosta in una delle tante aziende agrituristiche della zona, per qualche acquisto, prendiamo la via di casa. E’ stata una giornata intensa, ricca di spunti paesaggistici e gastro-nomici, ma soprattutto un simpatico momento di aggregazione tra amici che condividono i bei ricordi di tanti anni passati insieme.

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1931 MAGGIO 2014All’Abbazia di Staffarda con l’ALASdi Rino Pelagatti

Sabato 31 Maggio: seconda uscita del gruppo ALAS. Destinazione: Abbazia di Staffarda, uno dei monumenti più insigni del Piemonte, in provincia di Cuneo.Nonostante il tempo piovigginoso noi pensionati Alas, in folto gruppo, con parenti ed amici, siamo partiti con il bus di buon mattino.Una simpatica guida ci attendeva all’Abbazia, in una cornice dal sapore medievale, mentre una leggera piog-gerellina rendeva l’atmosfera ancora più magica.Intorno all’anno Mille questi territori, nella piana del Po ai piedi del Monvi-so, erano acquitrinosi e inospitali.Il marchese di Saluzzo, per risanare il territorio fondato sulle paludi e diffon-dere fede e cultura, chiamò un picco-lo gruppo di monaci Cistercensi.Essi bonificarono e coltivarono intro-ducendo vigneti, mulini e anche le risaie.Alla Staffarda non si andava più per morire, ma per assistere ad un mira-colo economico tanto che il fondatore del Banco San Paolo di Torino prese l’Abbazia come modello economico.La storia ha purtroppo danneggiato il complesso: alla fine del 1600 esso fu teatro di una cruenta battaglia fra francesi, spagnoli e piemontesi.Tuttavia Il nucleo centrale è soprav-vissuto.

Il fascino prepotente di Staffarda sta proprio nel fatto che, nonostante secoli di luci e di ombre, conserva intatti l’impronta ed il carattere im-

presso dai primi monaci.Tutto rimanda a loro. L’insieme de-gli edifici, per metà sacri e per l’al-tra metà profani, sono predisposti

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secondo lo spirito della regola “Ora et labora”.Così, ecco la bellissima chiesa e il chiostro strettamente connessi al quartiere degli affari con laboratori, stalle, mercato coperto e foresteria.L’elemento dominante è il mattone.

Nella chiesa non c’è un affresco, né una cappella né un orpello, in sin-tonia con la dottrina ferrea di San Bernardo. E’ una chiesa nuda, ma vestita dal manto di mattoni rossi, bianchi e neri.Terminata la visita, la compagnia si

accomoda per il pranzo nel ristorante ubicato nella foresteria: bello e ricer-cato, in linea con l’atmosfera dell’Ab-bazia.Finito il pranzo, veramente ottimo e gradito a tutti, come per incanto, spunta il sole che ci dà la possibilità di una breve visita della vicina Rac-conigi. E’ una cittadina tipica piemontese dove ammiriamo il Castello Reale, numerose chiese e ovunque, su torri e campatecipanti.

“Noi abbiamo partecipato a numero-se gite con altri gruppi, ma un gruppo così unito, legato al passato e ad una società che li considera e li sostiene, è veramente unico!” è la considera-zione di un gruppo di amici esterni.Questo riassume lo spirito del nostro gruppo e questo ci spinge a conti-nuare.

Il 1° Maggio a Torino i nostri col-leghi, Daniele Belletti e Giorgio Facchin, hanno avuto l’onore di essere decorati con la “Stella al Merito del Lavoro” conferita con Decreto del Presidente della Re-pubblica e che comporta il titolo di “Maestro del Lavoro”.

A Daniele e Giorgio le piu’ senti-te congratulazioni e un grazie per tutto quello che fanno per la Sar-pom, nel loro continuo supporto nel traguardare gli obiettivi della societa’.

1° MAGGIO 2014Due nuovi maestri del lavoro

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COSA SCRIVONO DI NOI...

Qualche articolo sulla SARPOM apparso sulle testate giornalistiche locali, per gentile concessione de La stampa, Il Corriere di Novara e L’azione

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Lo ripetiamo spesso perchè ne sia-mo convinti: da sempre alla Sarpom la differenza la fanno le persone. E il legame che resta con gli ex- dipen-denti ne è una dimostrazione.Piccolo preambolo per parlare dell’associazione Noi con Loro di Trecate, diretta dal nostro amico Enrico Colombo, che ogni anno orga-nizza il soggiorno dei bambini bielo-russi presso le famiglie del territorio.

Qualche giorno fa li abbiamo in-contrati con piacere offrendo una merenda e qualche cappellino colo-rato, in uno dei tanti pomeriggi che l’associazione organizza con attività varie di svago.

Grazie Enrico e grazie a tutti i volon-tari dell’associazione!

INCONTRO CON I BAMBINIdell’Associazione Noi con Loro Di Trecatedi Daniela Besana

l centro termoregolatore situato nel sistema nervoso centrale controlla la nostra temperatura regolando la cir-colazione cutanea e la quantita’ di su-dore prodotto dal nostro organismo. In alcune situazioni patologiche que-sta regolazione non e’ piu’ efficace. Ciò si puo’ verificare quando ad una temperatura esterna eccessiva si as-socia ad un’elevata umidità. Tale com-binazione puo’ mandare in tilt il cen-tro termoregolatore e portare a quella condizione nota come colpo di calore o iperpiressia, quando la temperatura corporea raggiunge e supera i 41°C .

Chi sono le persone piu’ a rischio?Gli anziani, perché hanno condizioni

fisiche generalmente più compromes-se e l’organismo può essere meno efficiente nel compensare lo stress da caldo e rispondere adeguatamente ai cambiamenti di temperatura. Fra gli anziani, è a rischio maggiore chi sof-fre di malattie cardiovascolari, iperten-sione, patologie respiratorie croniche, insufficienza renale cronica, malattie neurologiche.I neonati e i bambini piccoli, perché, a causa della ridotta superficie corpo-rea, che comporta una minor disper-sione di calore, e per la loro non com-pleta autosufficienza, possono essere esposti al rischio di un aumento ec-cessivo della temperatura corporea e a disidratazione, con possibili conse-

guenze dannose sul sistema cardio-circolatorio, respiratorio e neurologico.Chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta, per-ché può disidratarsi più facilmente degli altri..Chi usa alcuni farmaci, perché i me-dicinali possono potenziare gli effetti negativi del caldo, in particolare quelli per curare malattie croniche (cardia-che, renali, diabete, depressione...). In questo caso è meglio consultare il proprio medico curante per adeguare eventualmente la terapia.

Ma quali sono i segni premonitori del malessere da alte temperature?Un mal di testa persistente, una gra-

SALUTE IN ESTATE:ATTENZIONE AL CALDODel Dr. Mauro Marciano

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duale debolezza spesso accompa-gnata da nausea, una eccessiva su-dorazione sono tutti dei sintomi che devono allarmarci.

Il trattamento indicato e’ quello

di portare la persona in un luogo areggiato e fresco, stendere la persona sollevando gli arti inferiori, dare liquidi e Sali minerali.Nei casi piu’ gravi, in attesa dell’ar-rivo dell’ambulanza, raffreddare la

pelle con acqua fredda o ghiaccio.

Mai sottovalutare i segni iniziali perche’ i disturbi possono aggra-varsi rapidamente fino all’improv-visa perdita di conoscenza.

1. USCIRE DI CASA NELLE ORE MENO CALDE DELLA GIORNATA. Evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11.00 alle 18.00. Se si esce nelle ore più calde non dimenticare di protegge-re il capo con un cappello di colo-re chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.

2. INDOSSARE UN ABBIGLIAMEN-TO ADEGUATO E LEGGERO. Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute.

3. RINFRESCARE L’AMBIENTE DO-MESTICO E DI LAVORO. Schermare le finestre esposte al sole utilizzan-do tapparelle, persiane, tende, ecc.. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l’aria condizionata, ricordarsi che questo efficace strumento va uti-lizzato adottando alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla salute e eccessivi consumi energetici. In particolare, si raccomanda di utiliz-zarli preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; di regolare la temperatura tra i 24°C - 26°C; di coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno più freddo; di provvedere alla loro manutenzio-ne e alla pulizia regolare dei filtri; di evitare l’uso contemporaneo di elet-trodomestici che producono calore e consumo di energia.

4. RIDURRE LA TEMPERATURA CORPOREA. Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca.In casi di temperatu-re molto elevate porre un panno ba-gnato sulla nuca.

5. RIDURRE IL LIVELLO DI ATTIVI-TÀ FISICA. Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa o lavori pesanti.

6. BERE CON REGOLARITÀ ED ALI-MENTARSI IN MANIERA CORRETTA. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medi-co curante). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici e limitare l’as-sunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura). Porre particolare at-tenzione alla conservazione degli ali-menti ed evitare di lasciarli all’aperto per più di 2 ore.

7. ADOTTARE ALCUNE PRECAUZIO-NI SE SI ESCE IN MACCHINA. Se si entra in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazio-ne. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza, verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi mi-nuti, persone o animali nell’abitacolo.

8.CONSERVARE CORRETTAMENTE I FARMACI. Leggere attentamente le modalità di conservazione riportate

sulle confezioni dei farmaci e conser-vare tutti i farmaci nella loro confe-zione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è pre-vista una Temperatura di conserva-zione non superiore ai 25-30°C.

9. ADOTTARE PRECAUZIONI PAR-TICOLARI IN CASO DI PERSONE A RISCHIO. Quando arriva il gran cal-do, le persone anziane, con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc) e le per-sone che assumono farmaci, devono osservare le seguenti precauzioni:● consultare il medico per un even-

tuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici)

● segnalare al medico qualsiasi males-sere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacolgica

● non sospendere mai di propria ini-ziativa la terapia in corso.

10. SORVEGLIARE E PRENDERSI CURA DELLE PERSONE A RISCHIO. Nei periodi prolungati di caldo inten-so, prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli e, ove possibile, aiutar-li a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc. Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento, come persone che vivono in situazioni di grave indigenza o di pericolo per la sa-lute (es. i senza tetto in condizioni di grave bisogno).

DECALOGO PER LA PREVENZIONE come pubblicato dal Ministero della Salute