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Ridente località balneare posizionata su una rupe di

tufo a picco sul mare, Pizzo è caratterizzata da un centro storico irto di vicoletti e scalinate, che ne collegano la parte bassa (detta Marina) a quella alta. Quest’ultima si distingue per la presenza del Castello Aragonese e della caratteristica Piazza della Repubblica, con il suo “spunduni”, dove è possibile gustare il famoso Tartufo di Pizzo. Cittadina molto vivace e ricca di

negozi artigiani, ha origini medievali e si è fatta conoscere in tutto il mondo per la pesca e la conservazione del tonno e per la lavorazione del gelato, attività per le quali il Gruppo Callipo, non a caso, rappresenta una garanzia di qualità e di grande successo, riconosciuti anche a livello internazionale.

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All’interno del Castello troviamo il Museo Murattiano, con una rappresentazione che ripercorre le ultime ore di vita di Gioacchino Murat, Re di Napoli e cognato di Napoleone, qui giustiziato il 13 ottobre 1815. Importanti anche il Duomo di S. Giorgio (XVII sec.) e la particolarissima Chiesetta di Piedigrotta, realizzata nel tufo e prospiciente la spiaggia.

Distanza dal Resort: 10 km circaCOME ARRIVAREProcedere verso SS18. Svoltare a destra in SS18. Dopo 0,7 km svoltare a sinistra in SS522 e percorrere 5 km fino a Pizzo (Piaz-za della Repubblica, centro città).

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Capoluogo di provincia e maggiore centro della zona, presenta origini risalenti ai tempi della Magna Grecia.

Sorse con il nome di Hipponion, come colonia dell’antica Locri Epizefiri. In seguito subì l’influsso della civiltà romana e fu ribattezzata Vibona. Durante il Medioevo passò ai Normanni, divenendo Monteleone. Dal 1928 riacquistò l’antica denominazione latina di Vibo Valentia. Di particolare interesse il castello normanno-svevo, con al suo interno il Museo Archeologico Statale, e l’itinerario archeologico delle mura greche. Rilevanti anche il Duomo con le sue porte bronzee (XVII sec.), la Chiesa di S. Michele con il campanile del Peruzzi (XVI sec.) e la Chiesetta di S. Ruba, di origini bizantine. Nella frazione Marina è ubicato un importante porto naturale a vocazione turistico-commerciale (un tempo noto come Porto Santa Venere), che nel periodo estivo offre collegamenti giornalieri per le Isole Eolie. Tra le manifestazioni del luogo si ricorda la festa della Madonna a mare nel mese di agosto (terza domenica), famosa per la suggestiva processione nel porto, le cui acque vengono disseminate di innumerevoli lumini. L’evento termina con coloratissimi fuochi pirotecnici, che si riflettono in tutto lo specchio di mare circostante.

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Distanza dal Resort: 20 km circaCOME ARRIVAREProcedere verso SS18. Svoltare a destra in SS18. Dopo 0,9 km svoltare a sinistra per rimanere in SS18. Dopo 0,5 km entrare in autostrada A3 (direzione Reggio Cal.). Dopo 10,3 km uscire a S. Onofrio/Vibo Valentia. Svoltare a destra e procedere per 5 km fino ad arrivare a Vibo Valentia.

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Da molti considerata la “Perla del Tirreno”, Tropea è senza dubbio la località turistica più importante della

regione. La parte vecchia del paese è posta su un promontorio di tufo che si affaccia direttamente su un’ampia spiaggia bianca e su uno specchio di mare dagli straordinari colori. Dal terrazzo si può, inoltre, ammirare, la Chiesetta di S. Maria dell’Isola, simbolo della Calabria in tutto il mondo. Si tratta di un convento benedettino di origini medievali, che si erge su un suggestivo scoglio, legato alla terra da un lembo di spiaggia. Sempre nel centro storico, disseminato di negozi che offrono importanti esempi di artigianato locale, è da visitare la Cattedrale normanna. Considerata una delle stazioni balneari più rinomate del Mediterraneo e dotata di un efficiente porticciolo turistico, è nota anche per la squisita Cipolla Rossa.

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Più a sud è ubicata Capo Vaticano, dove si ammirano panorami mozzafiato, splendide calette ed imponenti

speroni rocciosi. Tra le spiagge più frequentate quelle di Baia di Riaci, Baia di Formicoli, Grotticelle e S. Maria. Su uno dei vari promontori a picco sul mare troviamo il Belvedere (99m s.l.m.), da cui si può godere un panorama a perdita d’occhio, che va dalla punta nordorientale della Sicilia fino all’arcipelago delle Isole Eolie.

Distanza dal Resort: 40 km circaCOME ARRIVAREProcedere verso SS18. Svoltare a destra in SS18 e, dopo 0,7 km, girare a sinistra in SS522 e percorrere 10 km. Svoltare a sinistra in Via Longobardi/SS522 e percorrere 23 km fino a Tropea.

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Monterosso Calabro è un tipico centro contadino calabrese di origini medievali. Costruito con una

soluzione a gradoni che raggiungono i 360 metri sul livello del mare nel loro punto più alto, a testimonianza del borgo primitivo restano le mura, mentre il nuovo centro, costruito dopo il sisma del 1783, ai piedi del monte è diviso in 21 caratteristici rioni: Camaldoli, Censulieri, Monastieri, Chiazza, Parrera, Funtanerja, Baracca, Rau, Rinerja, Chiesulerja, Bassulata, Capana, Lonaci, Filanda, Mancusa, Santu Pietru, Giruni, Cunduolima, Burgu, Mazzareja e L’Aria e Santu Ruoccu. La chiesa parrocchiale di Maria SS. del Soccorso del XVII sec. sfoggia l’imponente altare barocco in legno, un ciborio marmoreo del ‘500 ed alcune statue lignee del ‘700. Nella Chiesa di Maria SS. del Rosario si trova una tela della Madonna del Rosario risalente al XIX sec. opera del Martini, mentre la Chiesa di Maria SS. del Carmelo del XVII sec. rievoca l’Ordine dei Carmelitani nel preesistente monastero accanto alla chiesa, in cui le suore si dice fossero state inviate per insegnare alle donne monterossine l’arte del telaio e del ricamo insieme a nozioni di religione e di cultura generale. Di notevole interesse culturale è il Museo della Civiltà

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Contadina ed Artigiana della Calabria fondato su iniziativa della Pro Loco nel 1983 e sito nel Palazzo Aceti-Amoroso, edificio del XVII sec. Suddiviso in specifiche sezioni: arte contadina, tessile, della terracotta, del legno, del ferro e del costume, si pone come un valido strumento per il recupero delle radici e dell’identità locale in un confronto tra passato e presente. Da non perdere la visita al Museo Multimediale delle Serre Calabresi, dotato delle più aggiornate tecniche informatiche della museografia moderna. Una passeggiata fra i vicoli ed i palazzi permetteranno di riscoprire la vicende locali lungo la singolare via dei Mulini e dei Frantoi ad acqua.

Distanza dal Resort: 20 km circaCOME ARRIVAREProcedere verso SS18. Svoltare a destra in SS18. Dopo 0,9 km procedere in SS110. Dopo 7 km girare a sinistra sulla SP47 e proseguire fino a Monterosso.

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Uno dei luoghi di maggiore interesse della nostra regione, Serra San Bruno è immersa nel verde delle

Serre calabresi ed è ricca di gioielli architettonici di varie epoche. Fu fondata dal monaco Brunone di Colonia, che vi costruì il suo eremo dando vita all’Ordine dei Certosini. Meta di un turismo religioso ma non solo è la Certosa di Santo Stefano del Bosco, il primo monastero d’Italia ed il secondo in Europa dopo quello di Grenoble. A Serra San Bruno è possibile visitare il Museo della Certosa, all’interno del quale si possono ammirare i capolavori dell’arte della spiritualità prodotti dai certosini; la Chiesa dell’Addolorata, la Chiesa dell’Annunziata, la Chiesa di Santa Maria dell’Eremo (o del Bosco) dove visse e morì San Brunone. Accanto ad essa si trova la Grotta in cui il Santo pregava e dormiva ed il laghetto dei Miracoli, che la tradizione vuole come il luogo in cui si trovassero le spoglie del Santo.

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Distanza dal Resort: 40 km circaCOME ARRIVAREProcedere verso SS18. Svoltare a destra in SS18. Dopo 0,9 km procedere in SS110. Dopo 20,1 km svoltare a sinistra in Via Roma/SS110. Seguire ancora la SS110 per 16 km fino a Serra San Bruno.

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STILO. Centro di origine bizantina fra i più importanti della Calabria, aggrappato al Monte Cosolino. Fra i

numerosi monumenti quello di maggiore interesse è la Cattolica, una chiesetta bizantina risalente al VII sec.a.C. costruita in mattoni, ben conservata.

GERACE. Fondata da profughi locresi nel IX sec. il suo nome deriverebbe dal bizantino Aghia (Santa)

Ciriaca, o jerà akis (vetta sacra). Poggiata su un rilievo arenario, dalla sua posizione si domina la quasi totalità

del territorio della Locride. Sebbene sia stata più volte saccheggiata dai saraceni e distrutta dai violenti terremoti, conserva intatto il suo centro storico che comprende il grandioso Castello (XII sec.), la Cattedrale in stile romanico-normanno (la più grande in Calabria), costruita parte sulla nuda roccia e parte su una cripta a croce greca, probabilmente

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su una basilica paleocristiana intorno all’anno 1000, e la Chiesa di San Francesco dalle forme romanico-ogivali del 1252.

LOCRI. Fondata nel VII sec. a.C. dai locresi su una località già abitata da popoli italici, oggi è uno dei più

moderni centri della costa jonica calabrese e frequentata stazione balneare. Di grande interesse è la zona degli scavi archeologici (3 km dal centro) in cui si possono ammirare i resti di un tempio ionico (V sec. a.C.), del santuario di Persefone e di un tempietto di Athena. Inoltre, nell’area si trovano anche i resti di un teatro greco-romano e un fortilizio della Casa Marzano presso il quale ebbe luogo la battaglia tra Scipione e Annibale (205 a.C.). Nelle vicinanze degli scavi sorge l’Antiquarium che ospita materiale archeologico di notevole interesse.

Distanza dal Resort: 120 km circaCOME ARRIVAREAutostrada A3 Salerno-Reggio Calabria (direzione SA) uscita Lamezia Terme. Immettersi nella SS 280 Dei due Mari, all’incrocio di Catanzaro Lido svoltare a destra direzione Soverato - Reggio Calabria. Oppure imboccare la SS 110 per Serra S. Bruno, SP 95 Stilo Monasterace.

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Città della Fata Morgana per l’effetto ottico secondo il quale

sembrerebbe più vicina alla Sicilia di quanto in realtà non lo sia, Rhègion è stata una fiorente città della Magna Grecia (VIII sec. a.C.) grazie alla posizione strategica al centro di una delle vie di comunicazione più importanti del passato. Delle antiche edificazioni rimangono solo alcuni resti di mura greche visibili sul Lungomare Falcomatà, che D’Annunzio definì “il più bel chilometro d’Italia”; il Castello Aragonese (XV sec.) costruito su

una già esistente fortezza del 1027 di cui restano due torri cilindriche ed un tratto della cortina muraria; il Duomo, completamente distrutto e ricostruito in stile romanico che custodisce un pulpito marmoreo a bassorilievi, alcuni sepolcri e tele importanti. Notevole valore a livello nazionale assume il Museo Archeologico con le tavolette di bronzo costituenti l’archivio della città di Locri, la testa di Apollo dell’età di Fidia proveniente da

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Crimisa, terrecotte votive arcaiche, parti di decorazioni architettoniche di templi dell’area reggina, monete greche e bizantine, opere di pittura di Mattia Preti e Antonello da Messina. Ma le attrazioni divenute il simbolo della città sono senza dubbio i Bronzi di Riace, le statue di due guerrieri greci dalle forme fisiche perfette, di cui rimane ignoto l’autore, rinvenute nelle acque di Riace il 16 Agosto 1972, affondate probabilmente in un naufragio. Da non perdere una sosta nella mitica Scilla, centro arroccato alle pendici di un promontorio roccioso, noto per le caratteristiche case costruite sul pelo dell’acqua, per la gastronomia a base di pesce spada pescato dalle ormai poche spatare rimaste e per il Cerasolo di Scilla, vino gustoso prodotto in loco.

Distanza dal Resort: 105 km circaCOME ARRIVAREProcedere verso SS18. Svoltare a destra in SS18. Dopo 0,9 km svoltare a sinistra per rimanere in SS18. Dopo 0,5 km entrare in autostrada A3 (direzione Reggio Cal.) e procedere per circa 100 km fino a Reggio Calabria.

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La Sila è un grande altopiano che si estende per circa 2000 kmq nella parte centrale della Calabria. Boschi,

radure e torrenti raggiungono un altitudine di 1200 m slm culminanti nel Monte Botte Donato (1928 m). Compresa tra le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, è divisa nelle tre aree Sila Grande (centro), Sila Piccola (Sud) e Sila Greca (Nord).

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Per 75.700 ettari l’altopiano silano è tutelato, dal 2001, dal Parco Nazionale della Sila. Boschi verdi che costituiscono un microcosmo da scoprire attraverso l’escursionismo grazie al quale è possibile osservarne la flora, ma anche la fauna (lupo, volpe, scoiattoli, ghiri, lontra, picchio nero).

Distanza dal Resort: 123 km circaCOME ARRIVAREAutostrada A3 Salerno-Reggio Calabria direzione Sa. Uscire a Cosenza ed immettersi sulla SS 107 direzione Spezzano Sila.

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ountryResort

Pizzo - Maierato (VV) - Calabria - Italiatel. 0963.264252 / 0963.9962500 - fax 0963.264784

www.popiliaresort.it - [email protected]

Come raggiungerci

Il Popilia Resort si trova nelle vicinanze di Pizzo, sul promontorio dell’Angitola, a pochi km dall’uscita Pizzo dell’autostrada A3.Dista circa 25 Km dall’Aeroporto di Lamezia Terme e circa 10 Km dalla stazione ferroviaria di Vibo Valentia/Pizzo.

Coordinate GPS38°45’56.09’’N / 16°12’22.02’’E

Autostrada A3: Uscita Pizzo CalabroSeguire S.S. 18 direzione Reggio CalabriaAl kilometro 423 + 700 si trova la stradina interpoderale che conduce al Resort.

Le coordinate condurranno fino all’ingresso della stradina interpoderale. Bisogna percorrerla in salita per circa 3 km, senza l’ausilio, in quanto non segnalata, di alcun navigatore.

Km 423+700

ReggioCalabria

Bivio Angitola

A3Uscita

Pizzo C.