GUSTO - libreriacristinapietrobelli.it GUSTO (agosto... · Elisa Benvenuti è una psicologa libera...

45
1 GUSTO Semestrale di informazione attualità & cultura agosto 2016 ARTEMEDITERRANEA NUMERO SPECIALE

Transcript of GUSTO - libreriacristinapietrobelli.it GUSTO (agosto... · Elisa Benvenuti è una psicologa libera...

1

GUSTOSemestrale di informazione attualità & cultura

agosto 2016

ARTEMEDITERRANEA

NUMERO SPECIALE

Noi

Jolanda   Pietrobelli  iscrittasi   all'Ordine   Giornalisti   Pubblicisti   nel   1974,proviene dalla Scuola di Giornalismo di Urbino conclusa con una tesi  su Picasso.E'   autrice   di   numerose   monografie   sull'arte   contemporanea.   ha   diretto   perquindici anni la collana della galleria pisana il Prato dei Miracoli.  Con lo studiodelle   Grandi   Religioni   e   aprendosi   alle   varie   tecniche   di   consapevolezza   esviluppo interiore, porta avanti la pratica di antiche tradizioni giapponesi come ilReiki   con   il   quale   ha   iniziato   a   sondare   il   campo   delle   energie   sottili,approfondendo molti  maestrati.  Ha acquisito   il  master  di  Reiki  metodo  Usuinegli anni 90, conseguendo   il   Livello <Teacher>. Ha   ricevuto l'attivazione allivello   master   nel   metodo   <Tiger   Reiki>     l'attivazione   al   livello   master   nelmetodo  <chi­ball­   orb   of   life>,   l'attivazione   a  <Universal  Reiki>.  E'   DeekshaGiver. Si occupa di Arte e   di Discipline Olistiche. Ha fondato la Casa editriceCristinAPietrobelli.

Enzo   Lamassa  pisano,   43   anni,   ingegnere   edile.   Affianca   all'attivitàprofessionale   ricerche   nel   campo   della   teoria   della   progettazione.   Scrive   daalcuni   anni   su   diverse   rubriche   online.   Attraverso   l'Associazione   no   profitCivico29Lab  di cui è presidente sviluppa iniziative culturali per il territorio.Leattività   legate all'associazione sono principalmente orientate alla divulgazioneculturale su temi inerenti l'arte, la scienza e la comunicazione web, nell’intentodi   stimolarne   la   conoscenza   con   un   approccio   il   più   possibile   interrelato   econdiviso.  Con  l'associazione  si  propone di   tracciare  nuovi  percorsi   creativi  econoscitivi che si intreccino in quello che vuole essere un gioco di riscoperta esoprattutto, di contaminazione con il tessuto d’umanità che fermenta nella cittàdi Pisa.

Elisa  Benvenuti  è     una   psicologa   libera   professionista   e   psicoterapeuta   informazione   presso   la   Scuola   di   specializzazione   in   Psicoterapia   dell'IstitutoGestalt Firenze (IGF). Socia fondatrice e presidente dell'Associazione Aurora chepromuove   nella   città   di   Pisa   il   benessere   psicologico   dell'individuo   e   dellacomunità attraverso attività gratuite come gruppi sul benessere, laboratori sulcorpo e laboratori creativi.  Da anni si  interessa a diverse discipline olistiche,lavorando con il Reiki e interessandosi alle diverse scuole.È Deeksha Giver.

Bunella Pasqualetti    Diplomata all’Istituto Dirigenti di Comunità e IstitutoMagistrale. Practitioner di PNL   Master di Reiki, pittrice, ricercatrice olistica.Un tempo artista  "fauve", per quel suo modo ruggente di trattare il colore, inquesto ultimo decennio è  approdata cautamente ad una forma di espressionesgoggiolata di  eco americano.  Oggi  la  sentiamo molto  forte nel  maneggare  ilcolore   che   l'artista   sublima   negli   accostamenti,   sollecitati   da   una   distintasensibilità contemporanea, che fa di lei un'entità stabile nel suo concetto di arte.Dopo un periodo ricco di partecipazioni, alludo ai mitici anni '80 per approdareai   più   fermi   anni   90,   la   Pasqualetti   si   è   poi   isolata,   per   assecondare   unaevoluzione, grazie alla quale pur non avendo cambiato la filosofia di pensiero, hapotuto ampliare la propria conoscenza della materia, trovando stimoli alla suasensibilità pittorica/ poetica.

2

In copertina: Artemediterranea – Creazione di Enzo Lamassa

NoiJolanda PietrobelliElisa BenvenutiEnzo LamassaBrunella Pasqualetti 

CollaborazioniChiunque è   libero  di   collaborare  con  testi,   foto  e  quanto  altro,   fornendo  il  materiale  allaredazione, al seguente indirizzo di posta elettronica:  c  [email protected] purché siain sintonia con la linea   del   giornale. È  chiaro che gli autori sono responsabili dei propriscritti.Gusto  semestrale di informazione attualità & cultura . Primo annoAgosto 2016 N°SPECIALE  <ARTEMEDITERRANEA>è scaricabile in pdf gratuitamente dai siti www.libreriacristinapietrobelli.itwww.artemediterranea.eu 

3

sommariosommario

elenco artisti di Artemediterraneaelenco artisti di Artemediterranea 77andrea ferrante assessore alla culturaandrea ferrante assessore alla cultura 1010artemediterranea e i suoi artisti artemediterranea e i suoi artisti  1111artemediterranea comitatoartemediterranea comitato 4040le origini della – IAA ­AIAP/ UNESCOle origini della – IAA ­AIAP/ UNESCO 4141alcune vedute di <sopra le logge>alcune vedute di <sopra le logge> 4343

4

5

6

Gli Artisti

Adamo Modesto Roma  Aglietto Annaluce  Roma Agnelli Camilla Barcellona  Aiello Alessandro Portogallo  Allegri Manlio  Vinci Adriangela Roma Anastasia Antonio Roma   Arch Toni Celleno (VT) Asar Daniel Lugano  Barrani Antonio   La Spezia Bellini Giuliana  Milano  Berti Alberto Pisa   Berti Garzelli Rossana Vienna/Livorno  Bertolone Gloria Bolano/La Spezia  Bonaldi Paolo Lissone Bonamici Pallini Maria Laura Pisa   Bucher Gianni   Milano  Calvetti Claudio Livorno  Capellini Maria  la Spezia  Carafi Isabel  Trieste   Carraro Libera Fiesso d'Artico Venezia   Cecchetti Anna  Firenze  Chiesi Giorgio  Busseto (PR)  Colleoni Paola   Bergamo Cristofani Mauro  Pisa  De Franceschi Emanuela  Roma  Demattio Rita   Trento  Diaco Mayer Elena  Catanzaro  Durelli Franco  Roma Duro Gianfranco  Angri (SA) Fabbriano Ferrara Maria  Roma

7

 Gangemi M.Letizia Taranto  Giuliano Pinella  Catania  Gudici Carlo Maria Lecco Gonzo Ivano  S.Vito di Leguzzano Guala Maria Teresa  Torino Il Carato  Cascina Pisa  Jacomella Patricia  Zurigo Lipani Francesco  Livorno Lorenzo Germana Sacile  Macalli Isacco  Vertova (Bergamo) Maffezzoni  Adolfo   Crema  Magno Saverio   San Benedetto del Tronto Margari  Franco Firenze Mastroberti Pier Francesco  Salerno Mautone Michele Marigliano (Napoli) Mazzoni Cinzia Stagno Livorno Melaragni Ireneo Valentano Milani Comparetti Alessia Ponte a Moriano  Lucca  Milla Legnano(MI)  Mutinelli Elena Milano Ognibene Cristina Caltanissetta  Paulet Claude   La Grande Motte (La Camargue ) Pasqualetti Brunella Pisa  Pezzoli Riccardo  Brescia Piccinini Alessandro  Roma Pippi Emanuela   Pisa Pollacci Bruno Pisa  Quintini Rosella Civitanova Marche (MC)  Radogna Michela Pisa  Raiquen Monfalcone   Ricoveri  Fosco Pisa  Rios Zelma Australia  Rotticcheri  Fulvio Tribiano (Milano)  Ruggia Stefano Montignoso  Ruspaggiari Rusp@ Gianni  Castelnovo di sotto (R.E) Salvo Mario Roma  Sanchini Borruso Elena Trieste  Sanguigni Patrizio  Belmonte Piceno( Fermo)  Santoro Vincenzo Taranto Sardano Vito Monopoli (Bari) Sfodera Sandra Roma Simeone Sabatina Cicciano Napoli

8

Sorrentino Ada Grosseto Tomberli Grazia Firenze Trastulli Gianluca Todi Vertuccio Maddalena  Lucca Viale Susanna  Pino Torinese Zucchini Rolando  Foligno

9

In una città come Pisa, non mancano consapevolezza, passioneinteresse per i prodotti più recenti del genio artistico

ANDREA FERRANTE ASSESSORE ALLA CULTURA<Artemediterranea> sa catalizzare e aggregare

Pisa è certamente abituata a confrontarsi con l'espressione artistica, anche nelle sue forme piùelevate. I grandi capolavori del passato che la ornano e la rendono un simbolo universale dellabellezza generata dalla creatività umana sono certamente la principale ragione di questa familiarità.Ma, in una città come questa, non mancano certamente consapevolezza, passione e interesse per iprodotti più recenti del genio artistico. Una sensibilità che, certamente, merita attenzione e sforzi.Per questo speriamo di consolidare l'idea di Pisa come luogo che si lega anche all'artecontemporanea, responsabilizzati dalla presenza di opere di assoluto rilievo, come il grande murale"Tuttomondo" di Keith Haring. Lavoriamo in questa direzione recuperando e mettendo adisposizione spazi espositivi (questo meraviglioso "Sopra le Logge" ad esempio) e anche formativie produttivi (penso al progetto San Michele degli Scalzi, che contiamo possa arrivare presto aconcludere una nuova tappa). Oppure stimolando e sostenendo eventi che offrano agli appassionatioccasioni di fruizione, di espressione, di confronto, di riflessione. E' prezioso, da questo punto divista, il contributo di operatori, di associazioni e collettivi di artisti o di cultori che con grandesforzo e ancor più grande passione ci stanno aiutando a dare concretezza a tali propositi.<Artemediterranea>, che con competenza e sensibilità  si organizza in mostra comequesta, è senza dubbio fra le più vitali di queste realtà. Non possiamo che apprezzarnel'entusiasmo, che ha saputo catalizzare e aggregare l'attenzione di tanti artisti, di ognietà   e  delle  più  disparate  provenienze  e   tendenze.  Una visuale  ampia  e  capace  distimolarci, a cui ci abbandoniamo volentieri, con gratitudine.

10

L'evento pisano è previsto per il 1°ottobreLuogo deputato al culto...<Sopra le Logge>

ARTEMEDITERRANEA E I SUOI ARTISTI

Un equilbrio di espressioni una bella squadra di creatori

di jolanda pietrobelli

Accanto alle suggestioni naturalistiche, alle invadenze coloriche, alle visioni liriche,accanto a chi ha la pazienza di creare nel cerchio dei gabbiani e negl innumerevolistrati di misteri, <Artemediterranea>, propone umanissimi artisti, che raccontano leloro   emozioni.   Il   suo   sistema  estetico   gestito   in  una  vasta   gamma  di   espressioniemotive, interne al proprio concetto umano, diventa un rapporto contemporaneo conl'esperimento   quotidiano   del   nostro   vivere,   disposto   con     armonia   nelle   varieesplicazioni   rappresentative   degli   artisti   rappresentati.   La   coscienza   si   regolaconseguentemente. L'idillio tra <Artecontemporanea> e  suoi costruttori : gli artisti, èaffascinante per me e per quanti fruiscono l'arte nell'evoluzione elegante e di raraonestà. <Artemediterranea> è un acuto espressivo, una manifestazione di sensazioniumane. Intelligente, morale, carismatica, civile, così forte da aver ragione, così giustaed equilibrata da essere ascoltata, veduta e vissuta nell'utilità  del suo contenuto:

<Gli Artisti>

11

Adamo Modesto è un artista che conosco da una decina dianni e nel momento in cui ho preso contatto con le sue opere,mi sono sentita rigenerata. Non voglio addossargli etichette,(volgarità molto in uso in tempi passati), non lo farò connessuno degli artisti d <artemediterranea>.È vero tutti hanno un padre a cui rivolgersi, ma poi si cresce,si evolve e la creatività dell'artista che ha trovato stimoliguardando ai maestri..produce per conto proprio. Adamo èartefice della sua rivoluzione espressiva. Usa come materialeprimo, il cartone con cui fa sculture di grande interesse,quadri di grande impatto. Il cartone diventa opera d'arte chelui maneggia con cura, rispetto e talento.

Aglietto Anna Luce (particolare dell'opera)è un artista cheproviene dal mondo degli scenografi e questo si riscontranell'equilibrio e nella spartizione della superficie dipinta esoprattutto come sono collocate le immagini. Si riscontradunque una giusta armonia che si espande nelle sue creazioni.Le opere ci conducono al sereno dell'anima perché il filoconduttore del suo modo di porre la propria arte, nel discorsociclico delle movenze pittoriche, è quella luce che ognunodovrebbe avere a sostegno della propria interiorità.Lei ce l'ha. Mi piace il suo modo di dipingere, di creareimmagini eleganti e semplici. È perfetta! È composta, non habisogno di urlare il proprio messaggio che arriva pacato ededuca l'occhio e il cuore alla poesia.

Allegri   Manlio  mi   piace   leggerlo   in   una   suaautopresentazione.   Lascio   parlare   l'artista   merita   .Propongo un frammento del suo scritto.<Ogni artistausa i colori nel modo più adeguato al fine di realizzareil suo lavoro   così come un musicista usa le note. Lamusica   viene   recepita   attraverso   l’udito,   l’operapittorica   attraverso   la   vista,   ma   chi   suona   o   chidipinge   spera   sempre   di   riuscire   a   pizzicare   lecosiddette   corde   dell’emozione.   Se   si   vuole   ancoradissertare   si   può   fare   un     paragone   anche   con   laletteratura   ed   in   particolare   con   la   poesia:   anchequesta  è   fatta  di  assonanze   dissonanze  accordi    emusicalità.   Fatte   queste   considerazioni   mi   sonochiesto: perché non dare primaria e unica importanzaai colori>? 

12

Adriangela, Sotto etichetta <Azzurro Terra>, si sviluppa ilnuovo progetto artistico di Adriangela. Artista completa peraver scandagliato negli anni 80, il generoso mondo delvisivo, Adriangela, dopo essersi dissetata alla fonte di miratecorrenti contemporanee, con intellettualità e intelligenza, hacreato un suo nuovo modo di esprimersi, non dimenticandole esperienze di trentatré anni di arte, la sua. Lasciati neltempo i vecchi strumenti, oggi la scopriamo nella sua nuovaveste di artista che lei agevola seguendo l'impulso dellenuove emozioni. Proponiamo dal suo sito:<La linea di “bijoux” Azzurro Terra nasce dall’idea di unapittrice, che ha voluto soddisfare l’esigenza di alcune sueamiche, stufe di indossare il tradizionale e scontato filo diperle e desiderose di qualcosa di più giovane, spiritoso emeno impegnativo (…)

Aiello Sandro Architetto, Progettista, Italo­Olandese,viaggia fra Amsterdam e Lisbona.  Ha   lavorato   a   vari   progetti   di   edilizia   abitativaolandese in uno studio di architetti, dopo di che haproseguito come libero professionista. Ha   sviluppato   grandi   e   piccole   ristrutturazioniedilizie e si è occupato di architettura per interni eanche   di   progettazione   di   mobili   tra   cui   questotavolo.E' molto noto in Portogallo dove lavora e vive con la suafamiglia.

Agnelli   Camilla,  Da sempre affascinata dallacombinazione di materiali e metodi diversi: carta, legno,cere, acrilici, foto, parole…è particolarmente propensaall'utilizzo di materiali poveri e riciclati. Attrattadall’essenzialità ed efficienza delle figure geometriche,rappresenta il desiderio di semplificare e schematizzare unarealtà nella quale la velocità' e il caos spesso impedisconoalla chiarezza interna di permanere. Triangoli, cerchi, spiralisono le figure più utilizzate sia nei pezzi fatti su pannelli dilegno con colori acrilici, dove spesso applica anche delleincisioni sia nei collages o disegni con cere su cartone ecarta.

13

Anastasia Antonio di picassiana memoria perché vario nellesue molteplici esperienze, l'artista dipinge in libertà,autonomo e lontano da qualsiasi schema preconcetto. Il suo linguaggio è una ricerca che conduce con passione eamore nel campo dell'arte e del pensiero. Ricercatore,sperimentatore è sempre preoccupato di instaurareun'armonia tra le forme non forme. La sua espressivitàprocura indubbiamente forti emozioni nel fruitore.L'intensità dei colori, l'aggressiva proposta di una variagamma che non dispiace, i tocchi di velato e le trasparenzeche si inginocchiano all'opera, rendendola ancora piùprestigiosa, si sublimano in un segno che corre veloce edeciso, senza alcun ripensamento.

Arch Toni, ho avuto modo di conoscere questo artista agliinizi degli anni 80. Venne a trovarmi a Pisa e così conobbi lasua eccezionale opera. Presenza nel campo dell'artenecessaria per la nostra evoluzione interiore, ho trovato in luigenialità, stupore, forte personalità che in aggiunta alla suagrande sensibilità, mi hanno permesso di introdurloaffettivamente tra i mie artisti preferiti. Cesare Vivaldi hascritto nel'79, alcune considerazioni suscitate dalla attentaosservazione dell'opera di Toni Arch.Evidenziando una affermazione di Montana, a Toni interessa lo spazio, la struttura e non l'aggressività visiva.

Barrani Antonio, ho trovato in Giorgio Seveso, amico divecchia data, un bel tessuto su cui adagiare l'opera diAntonio Barrani. Mi piace questo frammento dellapresentazione del critico milanese :<Ogni artista ha un suonucleo intimo, un grumo speciale e irripetibile di cose daesprimere, e quelle di Barrani sono legate a un genius lociprofondamente infitto nel tessuto stesso del paese in cuivive, arroccato sul mare delle Cinque Terre, con lesensazioni, le storie, le immagini allusive di un luogosospeso tra gli alberi e gli scogli, tra le onde e il vento. Unluogo, però che proprio per il particolare temperamentolirico e trasfigurante dell'autore, diviene sotto le sue maniuno scenario puramente poetico, un gentile pretesto che siriempie di segni e di simboli con il colore dell'ironia edell'humour, ma anche della malinconia e della nostalgia.

14

Asar Daniel (Particolare), pittore, scrittore, scultore dallapersonalità complessa proponiamo un frammento di AthosSurgiu: Daniel Asar frantuma, scinde, annulla in una folleestasi alchemico-creativa un volto, un corpo, una formaper poi dare nuova vita nella quale i sempiterni e stantiicanoni del bello, del brutto, del perfetto, come l’imperfettosi adombrano quasi timidamente per dare spazio adimmense e prorompenti luci.Soloni e vaghi immaginisti degli attimi cliccanti e roboantidai loro scranni ottonati tendono con voci belate a creare eriproporre solo nella vana forma perfetta un’alternanzainsostanziale…sono erranti nel pensiero, vacui nella formae vuoti nella sostanza.

Berti Alberto, tra i più conoscuti artisti presenti suterritorio pisano, è stato un giramondo e le esperenze fattenel campo dell'arte sono davvero tante. Si propone unsgnificativo frammento del prof. Russi: II segno apparesicuro e coerente, il linguaggio grafico e compositivorisponde ad un'ottica e ad una disponibilità più istintivache meramente scolastica, specie quando le figure, glistessi oggetti ed arredi vengono ad assumere il più schiettointimismo ed un poco di rattristante malinconia e sottintesaironia. La pittura di Berti è personale, estrosa, polemica,irridente, agile, beffarda, persino «sociale», (...) Tutto ècalcolato al millesimo nel dipinto del Berti, con unalarghezza nell' impianto compositivo che sembra vada acercare le più impensate difficoltà per risolverle con unafacilità francamente disarmante.

Berti   Garzelli   Rossana,  <Ros>  è   un'artista   direspiro contemporaneo e per quanto sia di culturamediterranea, le sue esperienze nel campo e i suoilunghi viaggi attorno al mondo, hanno marcato ilterritorio   del   proprio   sentimento   artistico,   chetrovando una particolare esuberanza intellettualee   sana   curiosità,   o   meglio   indagine   del   sapere,hanno permesso all'artista toscana, di  esprimersiin   libertà  di   spirito,  ma con molta  attenzione  aitentativi liberatori anni '60. Fuori dal concetto diavanguardia marxista,    vediamo   Rossana Berti,fortemente   imparentata   con   Adorno:<l'artista,rappresentante della propria creazione, esprime inessa le contraddizioni e i malesseri sociali>.

15

Bellini Giuliana, ci conosciamo da tempo.È un'artista come pochi nel suo genere. Riporto unframmento di Cerritelli : Giuliana Bellini entra insintonia con gli umori segreti della natura, palpabiliemanazioni della materia vivente, forme biologiche dialluminio e PET che si possono accarezzare con losguardo e trattenere nelle pieghe dell’immaginazione. Sitratta di, forme di vita post-umane, destinate a viverequando l’uomo si sarà estinto dalla logica del profitto edello sfruttamento delle risorse biologiche. Il messaggioecologico di Giuliana Bellini è sintomo di impegno eticorivolto alla società che sta distruggendosi, lo spettatoredeve saper modificare questa visione allarmante comeindispensabile riflessione per continuare a immaginare sestesso nella vita della natura.

Bertolone Gloria, Descrizione: Con trepidazione hoaperto la scatola contenente la MERDA d'artista; vi hotrovato una MADRE in attesa, una madre in ansia per lapartenza del suo artista che a quanto pare ha portatovia anche la sua MERDA. - Gloria Bertolone- Raffinata polemica, pittrice, scultrice, poeta. Artista divisibile talento, ironica con gusto, le sue opere sonofrutto di un lungo e appassionato lavoro, alla ricerca digrafismi esclusivi. È un'artista che gioca d'istinto, diintuito vivace, si esprime bene con una definitapersonaltà, nei momenti in cui sceglie di esprimersi.

Bonaldi Paolo, sganciato da ogni elemento figuraleaccademico, è un fantasioso creatore di figurazioni.Scultore rappresentativo, nella nostra epoca incerta chetroppo spesso, avvalla <maestri di cartone >. Bonaldi èun artista che Martina Corgnati defnisce così: Bonaldiagisce secondo proiezioni di efflorescenze segniche ecromatiche improvvisamente distese ed allungate lungotensioni imperscrutabili, che si materializzano oltre ilfoglio, in una succesione, una continuità di superficileggerissime collegate insieme; oppure che si proiettanodecisamente nella terza dimensione, talvolta con l'ausiliodi supporti trasparenti ma carnosi di resine colorate eaddensate come liquidi organici. Ma si tratta ancora, anzipiù che mai, di "forza interna" di "ritmo particolare diogni oggetto" che in questo caso, è ritmo di crescitaorganica, ritmo barocco, in altre parole, ritmo aggressivo

16

Bonamici Pallini Maria Laura, Per Shakespeare i fattidella vita sono irrrilevanti rispetto alla genia dell'opera. Èquesta un'opinione discutibile e spesso negata. Matisse lacondivideva: un artista non esiste che attraverso le sueopere. I luoghi comuni, i detti possono esserepericolosi...Maria Laura Bonamici Pallini scultrice disostanza e soprano dalla bella estensione vocale, per certiversi ha fatto suoi questi pensieri.La sua completezzaarmonica, la contemplazione del passato, filtratoattraverso l'occhio del presente, è il segreto che permettecerte soluzioni alla sua impronta plasmatrice.Puntigliosaed essenziale, sperimentatrice di materiali, la sua sculturaè in equlibrio con l'anima.Tranquilla, senza soggetti inquietanti, organizza la suaemozione creativa con gusto espressivo offrendo unlinguaggio figurale di narrazione equilibrata.

Cristofani Mauro, artista sofisticato, acuto, sensibile.Grafico incomparabile, disegnatore generoso. Proponiamoun frammento di Stefano Maleci: Mauro Cristofani, unoscrittore e pittore la cui preziosità di uno Jugendstilimmaginifico si unisce alla sensibilità, talora lievementedecadentistica e morbosa, per lo scavo psicologico.L’autore pare instaurare un gioco sottile nei suoi racconti,che consiste nel portare il lettore a chiedersi: fin dovegiunge l’ “animalità” di questi gatti e dove comincia illoro cosmo “superumano” o “transumano”, (…) Il gustodi esplorare le ragioni più recondite del comportamento diquesti mici tutt’altro che domestici, il seguirnepuntigliosamente le movenze e gli scatti umorosi, iltradurne la banale apparenza in gestualità dalla quasispiritica evanescenza, fa di queste storie dei quadri sospesifra il miniaturismo di un Klimt e la visionarietà di unRedon.

Giudici Carlo Maria, (...)Il colore diventa un veicolo distraordinaria rilevanza nella trasmissione del messaggioartistico, in quanto da un lato favorisce la comunicazioneespressiva tra artista e fruitore e dall’altro rivela unairrinunciabile gioia di vivere, intesa in tutte le suesfumature: dal superamento delle ombre alla deflagrazionedella luce. E’ proprio in questo motivo pittorico che sicolloca l’enigma dell’artista, capace di emergere dalbaratro della sofferenza e di sollevarsi dal buio dell’animaper raggiungere l’apice luministico e con esso il trionfodel colore. E’ questo riscatto interiore che dona unmessaggio di speranza e un’emozione lucente alle opered’arte dell'artista.

17

Bucher Gianni, essenziale dalla linea pulita e dieccessiva armonia, una raffinata lezione comelinguaggio dell'immagine. Scrive Simona Bartolena:L’opera di Gianni Bucher è così, silenziosamentearcaica e al contempo evidentemente attuale, perdutain un indefinibile spazio-tempo ma ben stabile nel qui-e-ora dell’attimo vissuto. Sono sculture che giocanosulla costante contraddizione e che nellacontraddizione trovano il loro straordinario fascino;hanno superfici lisce ed essenziali ma recano il segnodello scalpello, del gesto umanissimo di chi le hacreate. Portano la firma inconfondibile di un artistache ha guardato e studiato molto ma che ha finito perscegliere la via dell’istinto, del racconto (…)

Calvetti Claudio, estimatore di un particolare tipo dimusica, riversa in pittura questa sua declinazione Jazz.(P.Ceccotti) i suoi dipinti sono un’efficace espressionedel rapporto tra arti figurative e quella musicaafroamericana che è stata la colonna sonora dellemanifestazioni artistiche del novecento dallaletteratura alla pittura, alla musica nonché allamoda.La sua arte è traduzione di sonorità in unasintesi di colori e forme. I musicisti e i loro strumenti,le danze frenetiche delle ballerine spiccano con icolori dalle calde tonalità sulla scena pittorica e allostesso tempo si confondono in un contesto in cui veroprotagonista è il ritmo musicale.

Capellini Maria, Artista dalla creatività eterogenea esuggestiva, coniugata con una sensibilità tutta alfemminile, capace di utilizzare il rifiuto e,astraendolo, consegnarlo metaforicamente a unadiversa materia produttiva e a una nuova valenzaculturale: linguaggio analogico di un'espressionecreativa messa a disposizione dello sviluppo sensibilee dell'educazione anche dei più giovani fruitoridell'arte. Talora sono oggetti o luoghi riscattati dal degradodell'abbandono, fatti emergere per raccontare, perfarci sognare ed emozionare, declinando l'ecoartecome nuova categoria del bello. Altre volte, comenelle opere esposte, sono le presenze insistenti dellaspirale e la sua analogia con il turbine a generare coninterventi minimali nuove e culturali presenzesignificanti.(Giuliana Donzello)

18

Carafi Isabel (Particolare), la circostanza creativadell'artista, nasce dall'aver pensato nuove immagni,innestate in una più matura proposizione di quanto leistava cercando in ambito concettuale. La scelta operativaè evidente, l'occhio dell'artista non si allontana dal datoreale e tangibile ma che trasforma in struttura engmaticache rende l'opera unica.L'attività creativa di Isabel Carafi si distingue per lavivacità dei colori e per le intuizioni sapienti, cheallontanano questo modo di fare arte dal frastuonovolgare...di chi non ha proprio nulla da dire!In una posizione che esclude i luoghi comuni, si ribellaalla banale immagine da cavalletto. Il suo tutto, sitraduce in una estetica di valore.

Carraro Libera, dall'esperienza e dal costante edintenso studio di ricerca, prende vita una generosastruttura compositiva, armonicamente inserita nellospazio che accoglie un segno maturo, essenziale chepartendo essenzialmente dalla linearità del segnomedesimo, arriva attraverso una indagine interiore, adun perfezionamento espressivo/comunicativo.La gestualità e il movimento spaziano liberi da ognicostrittivo confine.Una poesia dell'anima, essenziale, sensibile,testimonianza di eterno. L'arte non muore mai.

Cecchetti Anna (Particolare), artista a tutto tondo,pittrice, scultrice, orafa. Si trova nel suo fare, ricerca,interiorità. Appare evidente, fin dal primo approccio cheil lavoro dell'artista fiorentina è un felice gioco di valoriestetici.Raffinata e sensibile in tutte le sue espressoni, viene daun figurativo che nel tempo si è svluppato in diversefasi, contrassegnate da successivi passaggi chelasciavano supporre, la necessità di un segno ancora piùmaturo e personale. Un disegno mentale su cui costrurele proprie opere siano esse di pittura, scultura, siano essegioielli.E' emozionante per me giocare con le opere dell'artista erealizzare che in lei c'è la forte presenza del cuore/mente.

19

Chiesi Giorgio (Particolare) l'ambiguità è un dato salientedell'arte...sempre, per questo artista è una costante, unanecessità espressiva gesto/immagine- pittura segno-astrazione/figurazione.La diverstà delle sue proposte, suppongo dipenda dalla suagrande esperienza, dalla sua maturità sa nel campoartistico, che nella vita e credo sa una conseguenza di unatotale disponibilità alle tante sollecitazioni che premonosulla creatività dell'artista. La complessità e la pluralità,mettono tenda nel territorio di comunicazione di questoartista, la cui arte mi conquista moltissimo

Colleoni Paola (Particolare), di grande respiro, la suafigurazione delicata e sensibile, è ancorata ad una sorta difiaba magica. Fuori dal rozzo e dal brutale, la sua poeticaconosce i sani turbamenti del cuore, che non esprime certoin uno stile convulso e caotico. Toccante la costruzione èsolida, il colore è generoso e ben elaborato.È una pittura di respiro, quieta, fatta di giocosi silenzi.Seguiamola nel suo universo immagnativo, tra unamalinconia e un sogno.

De Franceschi Emanuela, è una bella presenza che operanell'arte, secondo regole e principi propri. Di matricefgurativa, la sua riarticolazione ismica è un avvio versovisioni, semplicemente universali ed eterne. Lamorbidezza classica, in armonia con il raffinato gustoestetico dell'artista, rispecchia un afflato romantico chevibra sulle corde dell'anima.Variazioni cromatiche contemplano i momenti delle opere.Emanuela De Franceschi è un'artista fresca, gentile, dalvolo libero, sensibile; si porta dentro i colori di una naturache ci entusiasma.

20

Demattio Rita, artista complessa di rara sublimazione,fuori dalle aggressioni ottiche e dai turbamenti ci troviamodavanti ad uno splendido modo di fare arte. Volume, luce,ritmo colore, l'artista si manifesta in tutte le sue vrtualità.La sua immensa raffinatezza congiunge l'essenza umana alsoprannaturale ed incarna il processo mediante il qualel'essere umano si ricongiunge ai gesti della creazione.Lei conosce il gioco del gesto, il colore degli stinti e delleemozioni, supera la natura, ed il pensiero trova nel propriointimo, lo spirito della creazione.

Diaco Mayer Elena, spirito e poesia nel paesaggiodell'anima coperto di oro e di stilemi. Sublimazione dellospirito si trova nell'opera dell'artista, così sensibile,raffinata, padrona di un codice interiore che abbraccia laverticalità del sublime.(Guglielmo Gigliotti):Elena Diaco si trova bene stendendomonocromie d’oro e d’altri colori, disegnando ampi cerchi,vergando scritture dettate dall’inconscio.Aurificare lo spazio, farlo brillare del più misterioso deicolori e delle essenze, è un imperativo per Elena Diaco.L’oro è una dimensione della fisica dei colori e dellapsicologia della percezione che rende difficoltosa qualsiasidefinizione.

Durelli Franco, tra le coerenti e intelligenti proposted'arte, va collocato di diritto questo artista, che forse partitoda presupposti di carattere figurativo, innerva conintuizione e dichiarata sensibiltà, connotazionicontemporanee. Ne consegue in tal modo una dimensioneespressiva, che gioca la propria colloquialtà su equilibratescenografie dell'inconscio.Raffinato, sensibile, bravo, questo è Franco Durelli

21

Duro Gianfranco, enfasi espressiva e ricercaemozionale. È un artista prepotente e tutta la sua operarivela potenti pulsioni che smuovono la materia e lainfiammano. Il suo gesto afferma e nega, scrive ecancella, si libera e si incatena, ardisce, strappa, toglie,congiunge, si illumina e si oscura. Le sue accensionisconvolgono un segno guidato e accompagnato da gestosicuro. Si riporta un frammento di AntonellaNigro:L’artista pone l’accento su uno studio concettualeinteramente teso alla ricerca del vero, del significatoprofondo di “autenticità”, consapevole che l’uomo sitrova nel labirinto oscuro dell’esistenza, nel quale anelauna luce che esiste, ma va ostinatamente cercata. Inquesto senso si pone la rappresentazione “danzante” dellesue mitiche figure.(...)

Ferrara Maria (Particolare) Mi trovo a mio agio davantia opere di questo genere. L'operazione visiva dell'artistarappresenta una indagine nel mondo del colore, il suo è uncompiuto gestuale e visivo, un fascino creativo.(Salvatore Russo) Una figurazione dall’andamentopoetico. Autentiche sinfonie visive da ammirare econtemplare in silenzio. Paesaggi dell’anima. Così lidefinirei le opere pittoriche di Maria Ferrara. Un’Artistache travalica attraverso le sue opere la concezione dipuramente rappresentato, per giungere alla raffigurazionedi ciò che l’occhio umano non vede. Sono lerappresentazioni dei propri sentimenti legati all’inconscio.

Gangemi Maria Letizia, ci conosciamo dagli anni '90 el'ho sempre seguita con interesse e con interesse ho lettosuoi libri. È un'artista completa dal vissuto artistico moltodenso. Il linguaggio e la sensibilità si misurano col tempo,evocandolo, attraversandolo, richiamandolo alla memoria.In un'epoca in cui l'arte ha perso ogni ricordo delle sueorigini sacre, l'artista ci offre la sua magia fatta di puraarte, di vera poesia. L'epifana della luce che leggiamonell'universo pittorico dell'artista, oscilla tra struttura espazio, in cui viene adoperata una scala cromatica che siaccende di memorie noldiane.

22

Giuliano Pinella, complessa e fantasiosa, sicura nel suofare arte, bene lo spiega Monia Malipensa in questoframmento: con appassionata ricerca, si inserisce in uncontesto pittorico di perfetta aderenza al figurativo; ildisegno sicuro domina nell'opera con una profonda veritàreale ed espressiva. Talento ed esperienza sono alla basedel suo linguaggio attraverso il quale vengono realizzatidipinti che accentuano un'accurata e raffinata stesura ditecnica ad olio. Ella fissa sulla tela immagini di persone, divita, di fantasia e di ricordi che parlano di vero sentimentoe di una spiritualità profonda. Sempre presente nell'opera,tanto da creare palpiti di sensazioni ricorrenti, è l'amore e ilrispetto per l'umanità.L'artista dosando magistralmente le luci e le ombre,realizza uno scenario potentemente suggestivo, specie nellaritrattistica, dove la magia del colore domina nell'opera eriesce a trasmettere emozioni straordinarie e irripetibili.

Gonzo Ivano, pittore e poeta di delicato linguaggio e dirara sensibilità, ci piace affidarlo ad un bellissmoframmento di Grazia Chiesa:<Amo il colore di frontiera> è il verso di una poesia, chemi ha particolarmente colpito del pittore Ivano Gonzo. Everamente questo artista veneto è giunto ad una meta alta,nella ricerca in pittura <dell'assoluto>. Nei suoi dipinti, lecampiture sono stesure vibranti d luce che contengono deisegni e delle presenze che ci inducono ad interrogarci. Inostri occhi, i nostri cuori, così assaliti nel quotidiano daimmagini a volte cruente, trovano , osservando le opere diGonzo, uno spazio di puro, benefico silenzio.

Guala Maria Teresa, la sua arte è concepita come liberanel suo medium, forma e messaggio. Qualsiasi messaggiopuò essere trattato con ogni mezzo emozionale, ogni mezzopuò assumere qualsiasi forma e ogni forma può esporrequalsiasi messaggio. Su tutto regna la Dea dell'Arte: l'idea!Affascinante, misterica e allo stesso tempo rivelatrice,l'artista dal gestuale al figurativo, il suo universocompositivo è un pianeta immaginario, dove si incontranolinee e colori che danno forma alla danza della vita.

23

Il Carato- Arianna e Sandra, affido a loro la propriapresentazione, perchè meritano una diversa attenzione:E'difficile datare il nostro inizio creativo, perchè è natocon noi, è nei nostri occhi, nella nostra pelle, nelle nostremani, nella nostra anima, trasmessoci nel dna dai nostrigenitori.Da sempre abbiamo plasmato la materia dandolevita.Ma se proprio vogliamo “datare” è nel 1978 checonseguiamo il diploma di Scuola d'Arte a Cascina, dovevalidi insegnanti ci trasmettono le proporzioni dellospazio che ci circonda, ci insegnano a plasmare la creta aconoscere il legno, bagaglio che ci porteremo dietrosempre, anche quando poi i nostri studi proseguono aFirenze dove conseguiamo il diploma magistrale inoreficeria. Con questo bagaglio iniziamo la nostra stradaaprendo la “bottega d'arte” Il Carato, dove diamo vita agioielli estrosi , gioielli carichi di creatività. La materianon ha più segreti, le pietre preziose, le pietre dure, illegno, i metalli preziosi si fondono in un unica creazione.

Jacomella Bonola Patricia, è una fotografa straordinariae potendo solo ammirarla, la fotografia non è il miocampo, riporto un suo frammento:Il racconto, da un latoci illustra metaforicamente la condizione emotiva cheproviamo quando perdiamo la nostra sicurezza, le nostrecertezze e dall’altro ci insegna a cogliere i lati positivianche da situazioni avverse per trarne addiritturavantaggio. La presenza di un sempre maggior numero diimmigrati in Italia, non può non produrre sostanziali eprogressive modifiche nei nostri costumi e nelle nostretradizioni, innescando paure con effetti destabilizzanti,ma quanto più ci aggrappiamo a sicurezze ormai passate,tanto più non riusciremo a cogliere i benefici che un po’di incertezza potrebbero riservarci.Perdersi, potrebbequindi diventare un’occasione per arricchirsi di nuoveesperienze; ritrovare il senso del presente e vivere larealtà in un altro spazio-tempo.

24

Lipani Francesco, il colore che come musica èvibrazione, è in grado di rassicurare nell'artista, ciò che dipiù generale e indefinitivo vi è nella natura: la forzainteriore. Per quanto riguarda il taglio impaginativo, ilgesto che accompagna i colori, l'ampiezza del gesto e lasintesi, fanno pensare che l'artista, bravo nel suo impegno,appartenga completamente all'universo della libertà. Tra ilgesto e il sentimento, si rivela una pittura di azione checonquista universi timbrici di grande poesia. Il rapportodell'arte dell'artista con la tecnica ed i suoi supporti, sonononostante tutto semplici, almeno per me. Credo che inLipani, la composizione stia a significare l'arte di riuniretra loro grandi emozioni.

Lorenzo Germana, è un talento dichiarato, l'artista passada una emozione all'altra, procurando nel fruitorealtrettanti stati emozionali. Stupore forse, voglia di capire igiochi dell'anima. Si riporta un frammento criticodall'Archivio Monografico dell'Arte Italiana: Con il suotalento pittorico e le sue abilità tecniche l'artista realizzavisioni incredibili, unisce il fascino del mondo fiabesco odell'onirico con la bellezza del mondo reale sfociando inuna rappresentazione poetica dalle caratteristichemeravigliose. Una pittura che appare decorazione, chericorda la tecnica del mosaico e della sua lucentezzacromatica. L'artista persegue un suo stile personale dettatodalla sua creatività in continua evoluzione.

Macalli Isacco, artista di grande intelligenza che unisce aduna morbida poetica dell'espressione con cui costruisce ilfascino delle sue opere. C'è l'amore, il rispetto dellamateria, che diventa luogo dell'essere, spazio dell'esistere,recinto che accoglie la sua esigenza di esprimersiattraverso un suo modo. Parlo di forme che evidenziano ilsapiente controllo di una estetica del visivo. Ho scelto unframmento di Enea Chersicola:“Recupero. Su questoprincipio si basa il percorso artistico di Isacco Macalli. Ilgiovane scultore bergamasco ha concentrato gli ultimi annidella sua ricerca sul ripensamento di oggetti estrapolati dalproprio ambiente d'origine; attraverso un cambio diprospettiva, questi elementi vengono riproposti in contestie forme differenti dando vita così alle opere scultoree

25

Maffezzoni Adolfo, artista di respiro contemporaneo,euforico nella sua tendenza gridata, nell'ambito delle sueopere polimateriche, suggerisce una complessa tessitura diriferimenti anche di recupero. L'artista crea un dialogo tra imateriali adoperati che diventano soggetto/ritrattodell'opera medesima. La sua frequanza nel nostro vivere,appare simbolo di costante creativa, per una continuariedizione dell'opera d'arte. Pregio e suggestioninell'esecutività dell'artista, è il complessivo fervore dellesue materie e delle sue macchie che diventano assiemeespansione e figura.Sussulti di una coscienza sociale, a volte inquietante,l'informe diventa patina di una continuazione materica, cheagendo sulla percezione, si fa distinguere nel gestocontemporaneo che diventa soluzione ideale di unaespressione. La sua.

Magno Saverio, la nostra conoscenza risale agli anni '90 eda subito catturò la mia emozione, quindi è un artista tra imiei prediletti, come il qui sopra Maffezzoni. Ho trovatoun frammento di Paolo Levi che mi piace proporre:Saverio è un pittore semplicemente innamorato dellegeometrie e degli equilibri della natura. La sua forza stanella capacità di ricondurre alla perfezione e linearità deltratto il perenne movimento delle cose, risolvendo inequilibrio ogni contraddizione e dissonanza. È una pitturadi grande respiro sebbene non manchino aperture verso ildubbio e l'ansia metafisica, fatta di silenzio e immobilitàdegli oggetti. (…)

Margari Franco (Particolare), le evocazioni, leaspirazioni, i magma cromatici, le inquinate trasparenze,rendono ricche e vibranti le superfici dell'artista in cuiriecheggiano profondità incommensurabili che sonotestimonianza del resistere dell'arte che nei nostri ambiguitempi, viene negata. Tensione esistenziale e proiezioneideale...sono memorie materiche le pitture dell'artista,all'interno di uno spazio dell'immagine che restafortemente strutturato anche quando appare investito da unprocesso dissolutivo dell' imago. Sentimenti placati perun'arte privilegiata di comunicazione sociale.Margari è un comunicatore, comunica le nostre ansie e lenostre emozioni. Comunica grande amore per l'arte.

26

Mastroberti Pier Francesco, Pittore, scultore,ideatore di schizzi e bozzetti, vignettista, hamanifestato da sempre una grande versatilità espiccate doti nel campo artistico, passando dallapittura figurativa al disegno, dalla graficaacquerellata alle vignette e alle caricature. Poi lascultura: gessi, terracotta, tufo e bronzo.

Laureatosi in medicina e chirurgia ha esercitato laprofessione di medico a Salerno. Qui ha vissuto,operando parallelamente nella dimensione dellacreatività, acquisendo uno spazio sempre più ampioe solido nel mondo artistico. La scultura èl’espressione che, per sua esplicita ammissione,privilegi . Allievo del Maestro G. De Vincenzo,insigne esponente della scultura partenopeacontemporanea, Mastroberti deve in parte a lui lascelta della scultura come espressione di privilegionel proprio panorama artistico ed emozionale.

Mautone Michele, artista fantasioso, scultored'ingegno, affido ad un frammento di Giorgio diGenova la sua storia:Il polimaterismo di MicheleMautone, già incontrato nelXIII capitolo, è intriso dicemento ,materiale da lui utilizzato come sostitutodella terracotta, forse perché esso si solidifica senzabisogno di cottura ed inoltre si presta ad assorbirecolori senza esiti di ceramica, che sarebbero inantitesi alla sua concezione delle superfici scabre didiscendenza informale,più consone all’ottica “delmondo contadino e del paesaggio rurale” che,secondo Corbi, sono presenti nelle sculture deiprimi anni ottanta. Mautone riesce anche a far colareil cemento mescolato a sabbia e scagliola (lafonte,1985), ma poi s’immerge sempre più nellaelaborazione della materia(l’occhio verticaledell’artista,1986/87; approdo in terracampana,1988), allontanandosi da qualsiasiriferimento, anche minimamente allusivo, alla realtào alla natura, a differenza di quanto aveva fatto inprecedenza.

27

Mazzoni Cinzia sul terreno di una figurazionegarbatamente di favola si muove l'opera dell'artista. Nelsuo aspetto visivo, si colloca nell'uso di forme derivate daun linguaggio in cui la fantasia ha buon gioco. È unafigurazione di espressione che non punta al sociale, maevoca un rapporto lirico. L'artista trascrive nelle sueopere una realtà invisibile di propri sentimenti. Delicatanell'esecuzione, si manifesta nell'anima, in cui accoglie eriflette sensibili accordi di colori.I toni non sono stridenti, le forme sono decantate. Lospirito trionfa.

Melaragni Ireneo, pittura di gesto, prevalentementeimpostata sull'elemento segnico, dove la velocecomplicità della mano è fondamentale.L'artista esprime la profondità dell'anima e carical'espressione dei sentimenti, attraverso questo segno permezzo del gesto, uniti tra loro in una atmosfera poetica.Lontano dal decorativo le sue opere combattono conlibertà, lo scontato a tutti costi.La sola realtà che conta, autentica, indiscussa ed efficace èla sua realtà interiore.L'artista che ha affidato la potenza del suo messaggio allevibrazioni del suo colore, ha spezzato il legame con larealtà visbile.

Milani Comparetti Alessia, vive la sua arte in modovariegato, le sue esperienze sono di interesse e di valore, l'affidiamo ad un suo frammento: romana, crea illaboratorio <Antiche Magie> e realizza lavori di restaurodi antiche lavorazioni parietali e/o lavori ex novo su paretio su tavole in legno per committenza privata. Consegue lalaurea in Storia Antica presso l'Università di Pisa. Vieneimmessa in ruolo come docente di Lettere, nella scuolasecondaria. Collabora come decoratrice ed esegue lavoriper privati e alberghi di Roma, Ancona, Firenze, Livorno,Cortina. Partecipa al restauro del pavimento in fintomarmo di una antica Certosa benedettina toscana.Partecipa al restauro degli stucchi su parete, di una chiesamonumentale toscana, partecipa al restauro dei modelli ingesso conservati nei depositi di una Sovrintendenzatoscana. S occupa di decorazione, fotografia, poesia.(...)

28

Milla, la nostra conoscenza si perde nella notte deitempi, è un'artista completa perché il suo raggio diazione si spinge molto lontano. Di matrice espressonista,è magica nella sua orchestrazione lirica. Mantiente altivalori estetici che le aprono orizzoni verso sublimiastrazioni. Amante dell'arte, ne conosce i percoli, laconfusione e a volte la pochezza. Ma lei ne è fuori. Il suolinguaggio poetico, mediterraneo non trasmette ambiguimessaggi. Provo molta emozione davanti alle sue<creature>.Lei vive e opera all'insegna della raffinatezza, dellagarbatezza. Dotata di rara sensibilità, si presenta congusto e gentilezza d'animo.

Ognibene Cristina, (...)Si ispira a tutto ciò che le suscitainteresse ed emozione ed è in grado di generare in leinuove immagini. Il fil rouge della sua produzione èl’emozione ed il sentimento che permane invariatonell’uomo nonostante lo scorrere del tempo. La passioneper il ritratto è il perno della sua produzione artistica; quil’importanza del contatto visivo dell’opera con lospettatore. Nei suoi dipinti è spesso l’opera stessa cheguarda e scruta lo spettatore, non il contrario, ed èproprio in quel riflesso che lo spettatore scopre qualcosadi se stesso, un’emozione palpabile, nascosta o assopitanei ricordi. Ognibene concepisce l’arte come generatricedi un sentimento fuori dal tempo.(...)

Paulet Claude, dell'artista francese ragffinato e gentilesi riporta un suo frammento lirco: Sulla tela vergine,prima qualche grandi tratti, precisazione delle forme. Epoi il lavoro a spatola, la ricerca delle tinte. Il colore e lospazio alla ricerca d’armonia: il reale e l’immaginarioalla ricerca dell’alchimia. La costruzione el’improvvisazione: come, partendo da un tema di Jazz,ogni strumento evade prima di ritrovare l’orchestra;partendo da un cliché, il tratto ed il colore suonano lospartitoper finire a fondersi sulla tela comune. Un gioco.Ed una sfida.

29

Mutinelli Elena. Carissima Jolanda eccomi ascriverti di me: guardo a ritroso il mio lavoro e cercodi scandirlo come non sa fare un artista ma sedovessi confidare le misture disgregate del miosentire cercherei di seguire le tappe disordinate che atratti manifestano una continuità proprio come letante faticose edificanti ore che dedico allavoro.Eccoli i motivi della mia scultura, del miosegno: sono titoli. Li guardo e posso solo definirli,forti profili, come quelli che attraversano le pieghedel volto di chi ha osato vivere, pensare, consumarsi,sbagliare e non ultimo godere.Disegno, disegno edisegno, non c’è colore che mi incanti a meno chenon sia un altro artista ad eseguirlo(...)

Pasqualetti Brunella, un tempo artista <fauve>, perquel suo modo ruggente di trattare il colore, inquesto ultimo decennio è approdata cautamente aduna forma di espressione sgoggiolata di ecoamericano. Oggi la sentiamo molto forte nelmaneggiare il colore che l'artista sublima negliaccostamenti, sollecitati da una distinta sensibilitàcontemporanea, che fa di lei un'entità stabile nel suoconcetto di arte. Dopo un periodo ricco dipartecipazioni, alludo ai mitici anni '80 perapprodare ai più fermi anni 90, si è poi isolata, perassecondare una evoluzione, ampliando conoscenzadella materia, trovando stimoli alla sua sensibilitàpittorica/ poetica.

Pollacci Bruno, personaggio tostcano molto notoper la sua attività nel capo delle arti, creatoredell'Accadema D'arte di Pisa, è un artista completo:pittore, musicista, scrittore, eccelle nelle sueespressioni. Ha sondato tutto il campo delle artivisive, muovendosi con audacia nelle varie correntiche lo hanno accolto e nelle quali ha lungamentesoggiornato. Tracce, unità in sequenza, grafemi,ritagli di realtà o momenti di un'unica dinamicavisione, schegge congelate di ciò che fu un tempo lavolontà di provare, scoprire, raccogliere, salvareestraendo visioni da tempi storici. Percorsi logici,estremi, che oggi si sono liberati per un ritornopoetico di figurativa e generosa memoria. Bruno ètutto questo.

30

Pezzoli Riccardo, la componente didattica o il desideriodi individuare forme di linguaggio che gli consentanouna verifica dell'universo di segni e gesti che siaffollano nelle sue opere offre all'artista l'impeto gentilee fantastico di immagini dell'anima. Una confessionecreatrice, sperduta nell'intrigo di armonie cromatiche, disegni, forme, non forme. Sembrano metafore di sogno,incanti poetici. Queste immagini non sono per tutti, masolo per chi crede che l'arte sia una magia che non habisogno di senso, perché accoglie in sé tutti i sensi.

Piccinini Alessandro, è spiegato così bene da LauraTurco Liveri, che non ho resistito a far parlare un suoframmento di bella critica:(...) Egli protegge lefigurazioni trovate, inserendone la materia viva,indomita e mai ferma, in ulteriori contesti ancora piùstrutturati, nei quali essa viene visivamente valorizzatanel contrasto con fondi o partizioni geometriche precisee inequivocabili (…) Piccinini è uno dei pochi che nonusa modalità espressive già codificate dalla storiadell’arte, pur essendone stato docente; è un pittore che‘rischia in proprio’, che parte da sue idee e nuota o silascia trasportare, a seconda dei momenti, dal fiumedella sua creatività e dalle reazioni dei materiali e dalletecniche utilizzate.

Pippi Emanuela, straordinara nelle sue immagini, cispiega il fare di questa artista, Carla Poltronieri: Si puòparlare di Emanuela Pippi come di un artista dallapersonalità esuberante e generosa. Le sue opereriescono a trasmettere un’intensità di sentimenti eun’immediatezza che nascono dalla vitalità di cui sonoimpregnate. I suoi soggetti respirano l’aria delquotidiano e dell’insolito al tempo stesso. Sembra che lacreta nelle sue mani contenga già quello che l’artistavuole esprimere. Il suo lavoro risulta in simbiosi con lamateria. Nei suoi soggetti a volte ruvidi si scorge unanimo aperto a una molteplice rappresentazione diatteggiamenti insoliti, rari nelle opere d’arte.L’espressività, l’esuberanza e il movimento delle formele rendono uniche. Si percepisce che l’artista è ispiratada una necessità interiore che lei vive pienamente e chela conduce ad operare con forza e personalità.

31

Quintini Rosella, mi affido ad un frammento della suaauto presentazione: Vivere sul filo sospeso dell'ispirazioneè forse più un destino che una scelta, una necessità più chetenacia; così penso sia stato per me, protesa ad esprimere,attraverso la forma e il colore, eventi e sensazioniinteriori. Il tutto intriso di equilibro, armonia proiezionispazIali. Il lungo viaggio <sul filo sospesodell'ispirazione> da oltre cinque decenni mi porta a viverein luoghi ed eventi di rilievo artistico, lasciando impresseimpronte visibili, spesso notate da acquisiti amici,sensibili estimatori, che hanno voluto dedicare a me e almio lavoro, parole nate da una loro emozione, atestimonianza del valore del messaggio raccolto erecepito. (…)

Raiquen, l'artista argentina, di retaggi italiani, ha unmondo da proporre, si porta dietro il bagaglio della culturadei luoghi in cui è vissuta, per conoscerla è necessario unframmento scritto per lei da chi la conosce: Pittrice-Autodidatta, suoi dipinti sono su tela, le piace lavorare conpittura ad olio (grasso su magro e bagnato su bagnato), lasua passione nacque da bambina, aumentando durante ilpercorso della scuola superiore ( disegno) e nei primi dueanni di architettura. Non le piace parlare di arte senzaidentificarla con il mondo, l'integrazione dei popoli(antropologia), la psicologia, la sociologia, la storia,lageografia, sopratutto la terra, la donna e gli emarginati,l'uomo dove è la nascita del Arte, perchè l'uomo stesso èl'arte.

Rotticchieri Fulvio, straordinario fotografo, lo lascio adun suo frammento:Cogliere l’attimo o mirare all’eterno?Solo qualche riga, non per sostituirmi a chi scrive d’arte,ma solamente con l’intento di fissare ciò che desidero siainteso di questi miei lavori. Sono basati tutti su due“tempi”.Il tempo fotografico ed il tempo assoluto. Il tempo fotografico misurato dalle fotocamere in secondie frazioni di secondo, che interagisce con l’apertura deldiaframma.Il tempo assoluto, è quello indefinito-infinito nel qualehanno vissuto nostri avi, viviamo-vivremo noi e vivranno inostri figli.Il tempo dei filosofi. Il tempo di tutta la vita. (...)

32

Radogna Mchela, scultrice, ceramista, pittrice, sicaratterizza per quelle sue particolari articolazionidi linguaggio, dove l'esperienza compiuta, estremaed eloquente, si rivela nelle sue realizzazionianimate di materia e di emozione. Michela nontrascura di meditare le sue acute analisi dipercezione visiva, nonché lo svolgersi dei rapportitra forma, luce e colore. L'elaborazione formale sipresta a motivazioni, tensioni presenti nella suarealtà di donna e di artista, un 'artista di spessore edi sicuro magismo pittorico. Lei è straordinaria e siimpone all'attenzione del fruitore, con gentilezza.

Ricoveri Fosco (Particolare) un pisano dalleindubbie conferme, come artista vanta radiciculturali figurative che gli hanno permesso di farda padrone in campi di astrazione lirica,proponendo al lettore d'arte, una sorta di gustoassorto ed una grande tensione emotiva per lospesso crudele teatro della vita. Di formidabilematurità pittorica, i suoi paesaggi si addensano inbrividi e malinconie, cantando i risentimenti di unabella poesia. La sua cultura è vasta e affettuosa, ilfascino imbrigliato nelle grandi tele, divieneespressione di consapevolezza emotiva euniversale. A volte inquietanto, il suo gusto delladilatazione è in fondo un derivato per il suo attivointeresse all'informale e questa forte carica densa diespressione, esprime nel gesto il lirismo del propriotemperamento.

Rios Zelma, Si notano universi timbrici pocoesplorati, per quanto la pittura rimanda agli annidella contestazione, che lei ha vissuto in pieno. Lasua è una agilità materica, uno scatto intellettuale,la paziente strutturazione della tela, ci parepercorsa da una furia creativa, dovuta all'uso deglistessi materiali prescelti. Il suo ricorrere a materialiestremi, non ha un signifcato scandalistico, èrimasta fedele ai suoi sentimenti, probabilmenterivisistati e riattualizzati in tempi successivi, ma leirimane pur sempre una <figlia dei fiori>, con lepassioni, le idee vere, dei veri figli dei fiori, quelliche inneggiavano davvero alla pace e all'amore, mastavano lontani dalle droghe. Giramondo per naturaha rapinato qualche cultura.

33

Ruggia Stefano, è un artista che mi piace. Propongo unframmento di quanto ho scritto su di lui: Io preferisco parlare di Concettuale puro nella cui forbicemetto con convinzione Stefano Ruggia. La corrente che lodistingue dalle tante sbavate artistiche, va interpretata econsideratata squisitamente intellettuale, mentale, digrave estetismo. Ruggia mi ha colpito immediatamente enon me l'aspettavo... mi sono trovata scaraventata nel suomondo e mi sono sentita abbracciata da questo suo mododi fare arte.La caratteristica del suo operare è l'esseresvincolato, libero da certe piacevolezze di immaginiprivilegiate: un bel paesaggio suggestivo quanto vi pare,ma banale nel senso deleterio.L'arte di Stefano è un'attività creativa che ha legamiprofondi col pensiero, col pensiero Zen e si puòidentificare con una spontanea meditazione, unaconcentrazione atta alla risoluzione di strani Koan. (…)

Ruspaggiari Rusp@ Gianni, la creatività, la fantasia el'applicazione della percezione visiva, hanno condottol'artista verso una estensione di frontiere estetiche, dovela forma ed il colore, particolari in lui, rappresentano unarealtà emozionale, intima depositata nell'immagnariodell'artista. L'evoluzione del corredo espressivo, si configura in unatteggiamento di contenuto che si espirme nel sentimentostimolato nel fruitore. Un universo affascinante è quello del <pittore-uomo> cheattraverso l'osservazione del suo mistero, si rnnova dicontinuo.

Salvo Mario, è un artista da un passato ed anche unpresente molto impegnativo, è ritenuto un maestro nel suogenere. Nelle sue creazioni, la sua Terra diventa quotidanaesigenza ed offre al fruitore un impegno pittorico preciso,con un solido aggancio alla realtà declinata all'umanità,volta all'umanità e consacrata all'Uomo.Il maestro sente a livello emozionale le suetrasformazioni pittoriche che assumono forma e colore,secondo il momento sensibile dell'artista.

34

Sanchini Borruso Elena, Artista a tutto campo, lesue recenti esperienze potremo definirle al limitedel costruttivismo. E' ricorsa al materico, amateriali recuperati, la scultura ha seguito lemosse della sorella pittura, anch'essa si è voltaall'informale e al recupero, ritrovati e abilmentemanipolati. Questa è la caratteristica della sculturamoderna, dove nella nuova plasticità domina <ilvuoto sul pieno> < Zen>, dove lo spazio internoimpera su quello esterno. Stiamo parlando dellaforma/scultura di Elena Sanchini, che là dove entrain contatto con il materiale grezzo e rozzo, lopiega ai suoi intenti, lo addomestica, lo rendenobile, sfruttando la sua grande sensibilità diartista.

Sorrentino Ada, un'artista di grande spessore, cipare spinta da una necessità interiore. Si proponeun frammento di Alberto Maioli: L’alfabetoartistico di Ada Sorrentino appartiene aquell’astratto informale che caratterizza una pitturaparticolarmente attenta a sfumature e dettagli.Osservare le opere di Ada è come immergersi inun modo nuovo nel quale il sogno riemergeattraverso forme e colori che non sono mai lasciateal caso, ma guidate da una sensazione in bilico traconscio e inconscio.Un contrasto che si bilanciamagicamente sulla tela di Ada in cui “l’alchimia èanimismo e i materiali si affidano a lei per esseremigliorati” per usare le parole di James Hillman.

Fabbriano, Di natura illuministica, il suolinguaggio nasce dalla poetica della ragione, unaragione che significa scelta. La forza severa dellarappresentazione, il fermo dominio di unacomposizione che si permette il lusso didiventare astratta, fanno dell'artista ferrarese, unessere unico tra gli artisti contemporanei. La suaespressività si stacca da certo verismo del tempoed il suo stile, le cui figure perdono i contorni,distrugge la sostanza volumetrica del soggetto.Inlui si caratterizzano le qualità inconfondibili diun gesto: rapidità vibrante, sintesi espressiva e lasovrana disinvoltura di una mano che nonsbaglia mai.

35

Sanguigni Patrizio, I significati della sua poetica sonoben espressi da questo frammento di Osvaldo Rossi:“…Ladecorazione nella ripetizione dei segni, nella loroinsistenza, assolutezza ed inutilità, si presenta come ungioco che per Sanguigni spesso scaturisce dal farsi lateraledell’immagine, dal suo fingere assenza. La vacuità dell’immagine - che non è imitazione, vale nontanto per quello che rappresenta, ma per quello che nonrappresenta. In altri termini l’immagine tende a sottrarsi algioco della rappresentazione per portare all’attenzione ciòche è parziale, laterale, inconsistente, vacuo, effimero,ossia la decorazione che per questi motivi contiene in segià la sua decadenza. Ecco il nuovo credo metafisicodell’artista, quello di un’arte che riconosce, per dirla conBaudrillard, ”la sua sparizione” nella permanenza di ungioco”. (…)

Santoro Vincenzo, definito <Poeta dell'Azzurro> dallaBaronessa Silvatici, propongo un suo eloquenteframmento:una realtà pittorica che è arte pura, naturale,che vive di vita propria. La creatività dell’artista siconcreta nelle atmosfere oniriche di vivere e sentire lapittura: una percezione di sensibilità spirituale che“cattura” il fruitore. Il segno sembra piegarsi alcromatismo, elemento specifico della pittura, che è ancheesplicitazione esistenziale. Segno e colore, tematiche epensiero, si fondono in un linguaggio carismatico, che hasaputo dare voce alla sua ars pittorica. L'artista coglie leemozioni con le sue pennellate in cui il cromatismo,l’azzurro, è “demiurgo supremo”, in un’aura onirica che èanche esplicitazione di una profonda gioia di vivere.

Sardano Vito, artista creativo e fuori dagli schemi, i suoassemblaggi , sono spiegati in un frammento di Giorgio diGenova: Si potrebbe parlare per le opere d’assemblaggiodi Sardano di poesia degli oggetti. Poesia che saesprimersi felicemente sia nelle strofe delle composizionisu tavola che nei poemetti a tutto tondo con la medesimatenuta inventiva e con lo stesso rigore costruttivo; poesiainpaginativa nel primo caso, poesia tettonica, nelsecondo, dove i “totem” oggettuali escogitati nella suaofficina mostrano che il nostro artista pugliese asaputo mettere a frutto con inflessioni personalissimela lezione di Boccioni, il quale sin dal 1912 nel Manifestotecnico della scultura futurista aveva proclamato che unascultura si può fare anche con venti materiali diversidettato che ha costituito la nascita della sculturacontemporanea.

36

Sfodera Sandra, biologa con specalizzazione inmicrobiologia, vive in un suo mondo affascinante chetraduce in arte. Propongo un frammento di Oliva Casares:Nelle sue opere la vita è presente nella sua più piccolaespressione, oltre la cellula, quasi al limite con l’atomo,che si intreccia con colori e forme, fra strati di lucentezzae ombra. La vita della cellula impressa nella retina di chil’ha analizzata e che ha estratto da essa l’armonia e lacomplessità in un’interazione fra arte e natura. Si haquindi l’incontro tra lo scienziato che lavora con i misteridella vita e l’artista immerso nel labirinto dell’immagine,nell’estetica della forma, nelle infinite sfumature delcolore e la fattura.

Simeone Sabatina, si sente legata per certi versiall'astrattismo, estrapolo un suo frammento: Lo stilepittorico è fortemente legato all’astrattismo. Protagonistidelle sue opere sono i colori e le forme. Il rosso, il bianco,il nero ed il porpora si snodano sulla tela attraverso lineesinuose ricoprendo l’intera superficie. Le tonalità calde ebrillanti colpiscono l’osservatore proiettandolo inun’atmosfera visionaria in cui le forme compatte eindefinite, lasciano libera la possibilità di interpretazione.Le forme morbide, infatti si fondano in un’armoniacomplessiva che prevale nella scena e che esalta le dotitecniche e stilistiche dell’artista.

Tomberli Grazia, ci conosciamo dagli anni '90 e hosempre avuto grande stima di lei. Da sempre propensa alloslancio lirico, attraverso cui raggiunge la più alta tensione,facendo della superficie una sorta di luogo e diperpetuazione del segno e del gesto all'infinito. Figurativa,malinconicamente sospesa tra cielo e terra, l'artista suonamelodie luminose. L'architetto Tomberli, perché tale è,non ha mai sentito il peso dello spermentalismo, la sua èsempre stata un'arte di immagine, di poesia, di spirto, lei siè tenuta fuori da certe preoccupazioni di ricerca a tutt icosti. La sua arte è emozione, è cuore, è un arte colta,evoluta, coerente, eseguita come una continua estensionedel concetto <poesia>.

37

Trastulli Gianluca, opera nel settore dell'arte, secondoregole e principi, liberamente scelti. Di matrice figurativa, la sua riarticolazione di unatradizione concretizza un avvio verso visioni armoniosedi una natura percepita eterna. E così la sua espressione pittorica, appare percorsa eintensamente animata da sottili evocazioni del cuore,che rimane sempre la soluzione più significativa in unpoetico ornamento dove la natura viene destinata adessere un coronamento simbolico dello spaziodell'uomo.

Vertuccio Maria Maddalena, ci conosciamo dagli anni'80. E' un'aritsta fresca e sensibile, ha uno spiccatosenso del colore, una fantasia straordinaria. Propongoun frammento di Guseppe Cordoni: L’intero arcocreativo della pittura di Maria Maddalena s’èsviluppato all’insegna di quest’idea di grazia e dileggerezza. Scaturito da un’intensa passioned’autodidatta, è andato a mano a mano arricchendosi invirtù d’un paziente tirocinio artigianale. Tanto cheproprio l’aspetto tecnico così singolare e personale delsuo linguaggio: dipingere sulla seta, è diventato (cosìcome sempre accade in ogni autentica espressioned’arte.) decisivo della sua poetica. L’emblema stessod’una visione che anela di poter recuperare una ben piùspirituale attitudine nel nostro “carezzare” con gli occhila realtà.

Viale Susanna, le opere dell'artista ci obbligano ad unariflessione, la simbologia adoperata ci obbliga! Propongo un frammento descrittivo sull'esperenzadell'artista: Possiamo trovare nei riti tradizionali, nellecredenze popolari un “corretto punto di vista”?La rispostaspetta a tutti noi. Lei ha studiato e vissuto sul campo.E’un’artista che ama conoscere il non conosciuto.Trasformaquesta sua ricerca in arte. L’uso dei simboli, dei coloririspetta quelle culture, perfino la raffigurazione scenicava oltre la concezione occidentale della prospettiva, i suoisoggetti sono figli di una meditazione spirituale ebandiscono regole estetiche tradizionali. Per questeragioni, pur non essendo latino-americana, è considerataed invitata dalle più importanti istituzioni per realizzaremurales in ogni parte.

38

Zucchini Rolando, ci conoscamo da molti anni, è unartsta che apprezzo moltissimo, per questo suo linguaggiolirico che tocca le corde dell'anima. Il suo è un informalestorico, delicato e pieno di poesia. L'artista è anche unoscrittore e sa scuotere sentimenti e provocare leemozioni. L'arte di tutti i tempi è testimone e specchiodelle emozioni che appartengono all'artista. Rolando inquesto contesto esprime i segni visivi che costituiscono lasua opera collegata ad una evoluzione evidente, in cui sial'estetica che la comunicazione, offrono significati interni,per la comprensione di questo artista.

Immortale artistaLa mente manifesta il suo carattere non localizzato in infiniti modi: si mostra liberanello spazio e nel tempo, valica la coscienza tra le persone ed ha un'ampia visione nelcaso dell'artista.Immortale/   qua   là   dovunque/   esteso   fino   alle   più   remote   propaggini   del   cosmo/abbraccia tutte le menti e tutte le persone.../ Fuori dal tempo...oltre la morte.../ estesoin ogni momento/ comprendente l'intero passato e l'intero futuro/per sempre.(L. Dossey)Cartesio per risolvere il problema di come la mente influisse sul cervello, ipotizzò chela   ghiandola   pineale   incassata   nel   cranio,   fosse   la   misteriosa   sede   dove   potevamanifestarsi questa transazione. L'idea che nell'artista emerga di colpo sotto forma disegno e colore, fa pensare all'esistenza di una funzione intutiva, il contenuto dell'ideaè   meglio   descrivibile   in   termini   atemporali,   non   spaziali:   inconfondibili   sono   ilcarattere improvviso e l'attività dell'evento intuitivo che divene attribuito a funzionimentali  superiori.  Parecchie  teorie si  sono consumate nel  corso  dei  secoli,  Platonedescrive il regno delle idee, Jung chiama  archetipi, perenni serbatoi di conoscenza dacui attingiamo senza rendercene conto. L'intuizione ha sede nel lato destro del cervelloed   è   piuttosto   sviluppato   nell'artista.   Scrive   Jung:   procede   dentro   di   noicomunicandoci così i fenomeni in sincronia, le predisposizioni della mente, ovvero lecategorie dell'immagine. Molte tradizioni hanno contemplato la nozione di Mente, ètra queste il Buddhismo Mahayana con la sua idea del  magazzino della  coscienza. Iteosofi lo chiamano il registro  akashico. La mente che crea non è limitata dallo spazio­tempo, non confinata ai  cervelli:  è  come un grande pensiero che ci  piace proporre,rendere visibile attraverso l'opera dei nostri  artisti  di  ARTEMEDITERRANEA chedanno segno forma & colore alla nostra dimensione.

39

ARTEMEDITERRANEA

Il Comitato di rappresentanza

Andrea Ferrante Assessore Cultura Comune PisaRoberto Pasqualetti Architetto Dipartimento opere pubbliche PisaSusanna Viale Presidente AIAPI, comitato Italiano IAA/AIAP-UNESCOAntonia Hasch Presidente A.C.P. Fondazione Cris Pietrobelli PisaJolanda Pietrobelli Vice Presidente A.C.P. Fondaz.Cris Pietrobelli PisaRoberto Aiello Gruppo EnergyCounseling e webmaster SienaMichela Radogna Presidente Associazione Degli Anelli PisaEnzo Lamassa Presidente Civico29 Lab PisaM.Paola Manzo Consulente artistico ufficio stampa PisaCarlo Pepi Casa Museo Pepi CrespinaElisa Benvenuti Presidente Associazione Aurora Pisa

40

International Association of Art

LE ORIGINI DELLA -IAA- AIAP/UNESCO

Associazione Internazionale Arti Plastiche

di -Susanna Viale Presidente del Comitato italiano IAA/AIAP-Unesco-

Si deve partire dalla terza Conferenza generale dell'UNESCO nel 1948, tenutasi a Beirut, in Libano,per capire le origini della IAA. Fu in quella occasione, infatti, il Direttore Generale fu incaricato dicondurre un'indagine ai fini del sondaggio dell'Unesco per evidenziare gli ostacoli sociali,economici e politici, che hanno ostacolato il percorso degli artisti nell'esercizio della loro arte. Il Direttore Generale è stato anche sollecitato ad intervenire con raccomandazioni a favore degliartisti riguardo le condizioni di lavoro da attuare per garantire la loro libertà di creazione.La Conferenza Unesco nella sua sesta sessione, nel 1951, ha incaricato il Direttore Generale diorganizzare una conferenza internazionale che studiasse le condizioni di lavoro e la libertà degliartisti in diversi paesi, e proporre modi per collegare gli artisti più strettamente al lavorodell'Unesco. Di conseguenza, nel 1952, nel corso di una conferenza artisti tenutosi a Venezia, 21 governi e 48artisti di associazioni provenienti da 19 paesi, si sono pronunciati a favore della creazione di unassociazione internazionale di pittori, scultori e incisori. Un Consiglio è stato formato, sotto la presidenza di Gino Severini (Italia), e un segretariato aperto

41

per l'Unesco House.Nel 1954, in occasione dell'Assemblea Plenaria della neonata Associazione per la prima volta, sonostati annunciati i principali obiettivi della IAA. 18 paesi erano presenti a questo primo incontro (coni Comitati nazionali già istituiti) che hanno preso parte, oltre a osservatori provenienti da 22 altripaesi. Artisti come Mirò, Delaunay, Matta, Calder, Pasmore Soto, Braque, Hartung, Laurencin,Vasarely, Moore, Lurcat, Masson, e gli altri, hanno partecipato a questo lavoro e hanno lasciato ilsegno.Fin dalla sua istituzione, la IAA-AIAP Unesco ha lo status ufficiale di ONG partner con statusconsultivo.In seguito è stata istituita la Giornata Mondiale del Arte in occasione della 17^ Assemblea Generalea Guadalajara (Messico). Questa risoluzione è stata all'unanimità accettata dall'AssembleaGenerale. Da quella data, il 15 aprile, anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, la Giornata MondialeArte è stata celebrata in tutto il mondo Quest'anno, 40 paesi hanno partecipato a questo evento. Il 2015 sarà ricordato come l’anno in cui è nato il movimento per il riconoscimento dei diritti degliArtisti italiani.Il 15 ottobre 2015, infatti, AIAPI è stata nominata Rappresentante Italiana di InternationalAssociation of Art / Association Internationale des Arts Plastiques - IAA/AIAP, partner ufficiale diUNESCO. AIAPI, l’Associazione Internazionale Arti Plastiche Italia, fondata da quattroprofessionisti da tempo impegnati nell’ambito dell’arte contemporanea, ha come scopo principale ladifesa e il riconoscimento dell’attività di Artista come professione vera e propria, che possa esseresostenuta e promossa anche dal Governo italiano come accade in molti Paesi del mondo. Intento primario di AIAPI è creare circuiti virtuosi nei quali gli Artisti possano riconoscersi epossano trovare un luogo di confronto serio con professionisti realmente interessati alla loro realtà.Una delle iniziative più innovative del movimento internazionale di IAA/AIAP è la ProfessionalArtist Card, la tessera riservata esclusivamente agli Artisti. La Professional Artist Card è emessa in esclusiva per l’Italia da AIAPI in nome di IAA/AIAP,Official Partner UNESCO.La tessera consente entrate gratuite, sconti e attenzione dedicata ai professionisti del settore dellearti visive, è riconosciuta e accettata in molti musei e istituzioni in tutto il mondo (Louvre, Muséed’Orsay, Orangerie a Parigi, Martin Gropius Bau a Berlino, Musées Royaux des Beaux Arts deBelgique a Bruxelles) ed è un importante riconoscimento per la ricerca artistica e personale e perl’educazione all’arte nella vita degli Artisti. AIAPI è costantemente impegnata nell’attività di sostegno per gli Artisti. Quello di AIAPI è uncontinuo ‘work in progress’ perché la Tessera dell’Artista e la professione di Artista ottenganosempre maggiore riconoscimento, perché l’arte e la cultura sono il vero patrimonio dell’umanità;l’Italia, con la sua grande storia, la sua incredibile arte e la qualità della sua cultura potrà essere lamaggiore rappresentante del rispetto e del sostegno del lavoro dei suoi Artisti, che portanol’immagine della eccellenza italiana in tutto il mondo.

www.aiapi.ithttp://www.aiap-iaa.orghttp://iaaworldartday.com

42

Alcune vedute di <Sopra le Logge>

                    1

43

                     2

44

      3

45