Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

28
one GUIDA MotoGP 2011 CALENDARIO TEAM PILOTI CIRCUITI STATISTICHE www.gpone.com

description

Calendario, piloti, team, statistiche, curiosità del Mondiale MotoGP 2011 - GPONE.COM

Transcript of Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

Page 1: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

GUIDAMotoGP2011

CALENDARIO

TEAM

PILOTI

CIR

CU

ITI

STAT

ISTI

CH

Ewww.gpone.com

Page 2: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

Impaginazione e testi: Alberto Cani - Foto: PhotoZac e Milagrowww.gpone.com - [email protected]

GPone testata giornalistica reg. n. 558 del 30/12/2003 c/o Tribunale di Roma© 2011 Buffer Overflow Srl - Tutti i diritti riservati

Quanto alla Yamaha, Lorenzo ha lavorato sodo durante l’inverno senza fare grossi proclami: “Por Fuera” si è sentito pochissimo, e il suo cruccio più grande sembra essere stato scegliere se correre o meno con il numero 1 sul cupolino. Non sappiamo se Jorge ha voluto tenere un profilo basso per scelta, oppure la presenza di uno Spies già velocissimo sin dai primi test sta iniziando a preoccuparlo…Gli italiani al via saranno quattro: oltre a Rossi e Dovizioso, anche Marco Simoncelli nutre grandi am-bizioni. SuperSic, cresciuto molto nel finale della scorsa stagione, è di fatto il quarto pilota ufficiale HRC, potendo contare su un trattamento “factory” all’interno del team Gre-sini. Al romagnolo non mancano velocità e grinta, ma è ancora da verificare la costanza sul passo di gara. Loris Capirossi, che ad aprile compirà 38 anni, torna invece in sella a una Ducati nel team satellite Pramac, anche se i suoi tempi nei

test non sono stati finora eccezio-nali. Lo schieramento dei team ufficiali è completato dalla Suzuki, che schiererà però una sola GSV-R per lo spagnolo Alvaro Bautista, autore di tempi discreti nei test di Sepang.Due gli esordienti: Cal Crutchlow, iridato Supersport nel 2008 e l’anno scorso pilota Yamaha nel mondiale Superbike, sarà in sella alla seconda M1 del team Tech3 al fianco del veterano Colin Edwards. Il giovane inglese è ancora acerbo, ma certo fa un po’ pensare la sua promozione un po’ frettolosa, forse più dovuta al passaporto che a reali meriti. Il timore è che si possa “bruciare” come accaduto a Tose-land, ma aspettiamo le prime gare per giudicare. L’altro “deb” è Karel Abraham: certo non un campione, ma va detto che il ceco, figlio del proprietario del circuito di Brno, ha pur sempre vinto l’ultima gara della moto2 corsa a Valencia…

ROSSI CONTRO TUTTI

one

Valentino costretto a inseguire, mentre i rivali corrono già veloce... “La Ducati? Stiamo ancora cercando di capire come faceva Stoner a guidarla… Diciamo che ci vorrà un po’ di tempo per si-stemare la moto come piace a me”. Quando parla della sua situazione, Valentino Rossi non perde mai il sorriso, ma sa già che sarà dura ripetere l’impresa di Welkom 2004 quando, sceso dall’invinci-bile Honda a 5 cilindri, vinse al debutto sulla Yamaha M1. Impossibile no, ma improba-bile sì. I tempi dei test hanno mostrato chiaramente che il pesarese deve colmare un gap significativo nei confronti dei rivali più pericolosi: Stoner, Lorenzo e Pedrosa, ma anche Spies, Dovizioso e Simoncelli. Valentino dovrà rimboccarsi le maniche per provare a sta-re davanti ad ognuno di loro, anche se il “Dottore”, quando il semaforo si spegne, è spesso capace di sorprendere. La verità, quindi, la sapremo soltanto nella notte di domenica 20 marzo.Certo è che la Honda, riuscita finalmente ad affiancare un altro purosangue a Pedrosa, ridimen-sionando così automaticamente la posizione di Alberto Puig all’in-terno del team, sembra aver trova-to un equilibrio tecnico e umano invidiabile. Il 2011 è l’ultimo anno delle MotoGP 800, una “formula” che ha visto finora un predominio netto da parte di Yamaha e Duca-ti, riuscite ad interpretare meglio il regolamento. È chiaro che in Giappone non vogliono lasciarsi sfuggire l’ultimo mondiale, prima del ritorno delle “mille”.

Page 3: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

Alcuni, senza troppa fantasia, li chiamano “i tre moschettieri”: Dani Pedrosa, Casey Stoner e An-drea Dovizioso sono i tre piloti del team ufficiale Honda HRC per la stagione 2011. Un trio di moto co-lorate alla stessa maniera non lo si vedeva da diverso tempo, abituati ormai a team formati (quando va bene) da due piloti, spesso divisi, per giunta, da un bel muretto.Oddio, non crediamo che Dani, Casey e il Dovi andranno d’amore e d’accordo soltanto perché il loro box è più “affollato” degli altri, ma certo qualcosa nella stanza dei bottoni della HRC è cambiato.Non si punta più deliberatamen-te su un solo pilota (spagnolo, bassettino, raramente sorridente, vi ricorda qualcuno?); tutt’altro: ciò che fino a poco tempo fa in Giappone poteva sembrare un’ere-sia, lasciare che i piloti ufficiali si scannassero tra di loro, ora è diventata la rotta da seguire, nella speranza di stimolare positiva-

Dopo anni di dittatura firmata Pedrosa, la Honda volta pagina e soffia sul fuoco della lotta interna per stimolare i suoi piloti

one

La strategia del tridente

mente i propri piloti (meglio che mosterargli un distacco fasullo dal primo inseguitore, no?), e otte-nere così finalmente dei risultati, che per la Honda in questo 2011 significa una sola cosa: il titolo mondiale.

Una strategia che finora ha senza dubbio dato dei frutti: nei test di Sepang le Honda targate Repsol hanno sempre monopolizzato, salvo qualche eccezione, le prime posizioni, con Stoner e Pedrosa che hanno girato su tempi strato-sferici, proprio come se si spin-gessero uno con l’altro. Il canguro a Sepang ha addirittura “saltato” la barriera dei due minuti, una prestazione monstre che spiega da sola lo stato di forma della compagine “factory”. Il Dovi è sempre rimasto abbastanza vicino: la speranza è che al suo terzo anno da ufficiale possa compiere il salto di qualità definitivo.

Frizione? Ci vedo doppioIl “materiale” umano a disposi-zione della HRC per il 2011 è di prim’ordine: Pedrosa, Stoner e Dovizioso (a proposito: sono i primi tre classificati, in questo ordine, del Mondiale 250cc del 2005, e oggi si ritrovano nello stesso box) hanno tutti e tre le po-tenzialità, sulla carta, per puntare al mondiale. Ma non dimentichia-mo che la Rc212V, la 800 di casa Honda, è - già da qualche tempo, a dire il vero - una signora moto. Se ne sono accorti i piloti Yamaha e Ducati alla fine dello scorso anno, in rettilineo, e se n’è accorto Stoner non appena vi è balzato in sella dopo 4 anni sulla Desmose-dici. Durante i test, poi, è spuntata fuori la questione “doppia frizio-ne”: un dispositivo vietato, ma che la HRC sarebbe riuscita ad “imitare” attraverso una frizione regolare, e che sembrerebbe aver risolto uno dei problemi cronici della RcV, l’instabilità in staccata.

Page 4: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Ben Spies - 11

Nato a Palma de Mallorca (Spagna) il 4 maggio 1987

Presenze 147 (46 in 125; 48 in 250, 53 in MotoGp)Titoli mondiali3 (0, 2, 1)Classifica 2010 1°Vittorie35 (4, 17, 14)Podi72 (9, 29, 34)Pole position42 (3, 23, 16)Giri veloci 16 (3, 4, 9)Punti1881 (279, 768, 834)

Nato a Memphis (USA)l’11 luglio 1984

Presenze21 (tutte in MotoGp)

Titoli mondiali0

Classifica 20106°

Vittorie0

Podi2

Pole position1

Giri veloci0

Punti205

Yamaha Factory Racingwww.yamaha-racing.com

1 - Jorge Lorenzo

Page 5: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Casey Stoner - 27

Nato a Sabadell (Spagna) il 29 settembre 1985

Presenze166 (47 in 125; 32 in 250, 87 in MotoGp)

Titoli mondiali3 (1, 2, 0)

Classifica 2010 2°

Vittorie35 (8, 15, 12)

Podi88 (17, 24, 47)Pole position35 (9, 9, 17)Giri veloci

42 (5, 15, 22)Punti

2377 (566, 626, 1185)

Nato a Kurri Kurri (AUS)il 16 ottobre 1985

Presenze148 (30 in 125; 31 in 250; 87 in MotoGp)

Titoli mondiali1 (0, 0, 1)

Classifica 20104°

Vittorie30 (2, 5, 23)

Podi63 (10, 10, 43)Pole position26 (2, 2, 22)Giri veloci

24 (3, 1, 20)Punti

1807 (274, 322, 1211)

Repsol Honda Teamworld.honda.com/HRC/repsolhondateam

26 - Daniel Pedrosa

Nato a Forlì (Italia) il 23 aprile 1986

Presenze151 (49 in 125; 49 in 250, 53 in MotoGp)

Titoli mondiali1 (1, 0, 0)

Classifica 2010 5°

Vittorie10 (5, 4, 1)

Podi50 (15, 26, 9)Pole position14 (9, 4, 1)Giri veloci

12 (3, 8, 1)Punti

1753 (492, 721, 540)

4 - Andrea Dovizioso

Page 6: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Nicky Hayden - 69

Nato a Urbino (Italia) il 16 febbraio 1979

Presenze242 (30 in 125; 30 in 250, 182 in MotoGp)Titoli mondiali9 (1, 1, 7)Classifica 2010 3°Vittorie105 (12, 14, 79)Podi174 (15, 21, 138)Pole position59 (5, 5, 49)Giri veloci 85 (9, 11, 65)Punti4259 (432, 510, 3317)

Nato a Owensboro (USA)il 30 luglio 1984

Presenze 135 (tutte in MotoGp)

Titoli mondiali1

Classifica 20107°

Vittorie3

Podi27

Pole position5

Giri veloci6

Punti1254

Ducati Marlboro Teamwww.ducati.it/racing/motogp/index.do

46 - Valentino Rossi

Page 7: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Nato a Talavera de la Reina (Spagna) il 21 novembre 1984

Presenze 145 (67 in 125; 50 in 250, 28 in MotoGp)Titoli mondiali1 (1, 0, 0)Classifica 2010 13°Vittorie16 (8, 8, 0)Podi46 (18, 28, 0)Pole position17 (8, 9, 0)Giri veloci 21 (9, 12, 0)Punti1273 (545, 643, 85)

Rizla Suzuki MotoGp www.rizla-suzuki-motogp.co.uk

19 - Alvaro Bautista

Page 8: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Hiroshi Aoyama - 7

Nato a Cattolica (Italia) il 20 gennaio 1987

Presenze136 (52 in 125; 66 in 250, 18 in MotoGp)Titoli mondiali1 (0, 1, 0)Classifica 2010 8°Vittorie14 (2, 12, 0)Podi29 (7, 22, 0)Pole position13 (3, 10, 0)Giri veloci 9 (1, 8, 0)Punti1116 (290, 701, 125)

Nato a Chiba (Giappone)il 30 ottobre 1981

Presenze118 (0, 105, 13)

Titoli mondiali1 (0, 1, 0)

Classifica 201015°

Vittorie9 (0, 9, 0)

Podi27 (0, 27, 0)

Pole position8 (0, 8, 0)Giri veloci

11 (0, 11, 0)Punti

1165 (0, 1112, 53)

San Carlo Honda Gresiniwww.gresiniracing.com

58 - Marco Simoncelli

Page 9: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Cal Crutchlow - 35

Nato a Houston (USA) il 27 febbraio 1974

Presenze 137 (tutte in MotoGp)Titoli mondiali0Classifica 2010 11°Vittorie0Podi11Pole position3Giri veloci 3Punti1054

Nato a Coventry (GBR)il 29 ottobre 1985

Presenze0

Titoli mondiali0

Classifica 2010esordiente

Vittorie0

Podi0

Pole position10

Giri veloci0

Punti0

Monster Yamaha Tech3www.teamtech3.fr

5 - Colin Edwards

Page 10: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Randy De Puniet - 14

Nato a Castel San Pietro (Italia) il 4 aprile 1973

Presenze 315 (27 in 125; 84 in 250, 204 in MotoGp)Titoli mondiali3 (2, 1, 0)Classifica 2010 16°Vittorie29 (8, 12, 9)Podi99 (20, 37, 42)Pole position41 (5, 23, 13)Giri veloci 33 (4, 18, 11)Punti3127 (382, 948, 1797)

Nato a Maison Laffitte (Francia)il 14 febbraio 1981

Presenze200 (33 in 125, 80 in 250, 87 in MotoGp)

Titoli mondiali0

Classifica 20109°

Vittorie5 (0, 5, 0)

Podi24 (0, 22, 2)

Pole position9 (0, 9, 0) Giri veloci4 (0, 4, 0)

Punti1233 (76, 729, 428)

Pramac Racing MotoGpwww.pramac.ch

65 - Loris Capirossi

Page 11: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Nato a Manresa (Spagna) il 26 marzo 1983

Presenze 182 (35 in 125, 65 in 250/Moto2, 82 in MotoGp)Titoli mondiali1 (0, 1, 0)Classifica 2010 campione in carica della Moto2Vittorie17 (2, 14, 1)Podi43 (9, 28, 6)Pole position12 (4, 8, 0)Giri veloci 11 (1, 7, 3)Punti1618 (243, 874, 501)

LCR Honda MotoGpwww.lcr.mc

24 - Toni Elías

Page 12: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Nato a Dos Aguas (Spagna) il 2 novembre 1986

Presenze143 (48 in 125; 77 in 250, 18 in MotoGp)Titoli mondiali0Classifica 2010 12°Vittorie10 (6, 4, 0)Podi32 (12, 20, 0)Pole position9 (1, 8, 0)Giri veloci 10 (6, 4, 0)Punti1336 (416, 830, 90)

MAPFRE Aspar Team MotoGpwww.motogp.asparteam.com

8 - Héctor Barberá

Page 13: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Nato a Brno (Repubblica Ceca) il 2 gennaio 1990

Presenze 99 (32 in 125, 67 in 250/Moto2, 0 in MotoGp)Titoli mondiali0Classifica 2010 Esordiente in MotoGp (10° nella Moto2)Vittorie1 (0, 1, 0)Podi2 (0, 2, 0)Pole position0Giri veloci 1 (0, 1, 0)Punti249 (8, 241, 0)

Cardion AB Motoracingwww.karelabraham.com

17 - Karel Abraham

Page 14: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Calendario Racing 2011

WEEKEND MOTOGP MONDIALE SBK FORMULA 120 marzo 1 - QATAR27 marzo 3 & 4 - Donington Melbourne3 aprile 2 - SPAGNA

10 aprile Sepang17 aprile 5 & 6 - Assen Shanghai24 aprile1 maggio 3 - PORTOGALLO8 maggio 7 & 8 - Monza Istanbul

15 maggio 4 - FRANCIA22 maggio Barcellona29 maggio 9 & 10 - Miller Park Montecarlo5 giugno 5 - CATALUNYA

12 giugno 6 - GRAN BRETAGNA 11 & 12 - Misano Montréal19 giugno 13 & 14 - Aragon26 giugno 7 - OLANDA* Valencia

3 luglio 8 - ITALIA10 luglio 15 & 16 - Brno Silverstone17 luglio 9 - GERMANIA24 luglio 10 - USA** Nürburgring31 luglio 17 & 18 - Silverstone Hungaroring7 agosto

14 agosto 11 - REPUBBLICA CECA21 agosto28 agosto 12 - INDIANAPOLIS Spa

4 settembre 13 - SAN MARINO 19 & 20 - Nürburgring11 settembre Monza18 settembre 14 - ARAGON25 settembre 21 & 22 - Imola Singapore

2 ottobre 15 - GIAPPONE 23 & 24 - Magny-Cours9 ottobre Suzuka

16 ottobre 16 - AUSTRALIA 25 & 26 - Portimao Corea del Sud23 ottobre 17 - MALESIA30 ottobre Nuova Dehli6 novembre 18 - VALENCIA

13 novembre Abu Dhabi20 novembre27 novembre Interlagos

Da marzo a novembre la stagione dei motori non conosce sosta: per chi segue anche il Mondiale Superbike, o la Formula 1, ecco il tabellone completo, che consente di districarsi anche nell’eventualità di concomitanze. MotoGp e SBK si “scontrano” in 4 casi: 12 giugno, 4 settembre, 2 ottobre, 16 ottobre.

* - sabato 25 giugno** - solo MotoGp

Page 15: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Partenza gara MotoGp:domenica 20 marzo ore 22 (le 20 in Italia)

GP01

MOTODomani GP del Qatar

«Due curve per lanciarsi»Capirossi: Un circuito medio-veloce. La 12 e 13 possono fare la differenza

?la DOMANDA

PERCHE’ I PILOTINON FANNOOMBRA?Per il GP del Qatar laMusco, costruttrice diimpianti di illuminazionesportiva, ha studiato unsistema in grado di eli-minare le ombre dei pi-loti che potrebbero crea-re confusione in gara.Da un lato della pista ifari montati sui piloni piùalti producono un fasciodi luce che va dall'altoverso il basso; dall'altrofari installati su pilonipiù bassi vanno a "incro-ciare" orizzontalmentel'altra sorgente riducen-do al minimo le ombre.

CURIOSANDOSTONER E QUEI 15 KM/H DI VANTAGGIO

n anno fa la Ducati Desmosedici GP7 e CaseyStoner crearono lo scompiglio nel paddock di

Losail: nel GP che segnava l’inizio dell'era deimotori da 800 cc, la supremazia della Rossabolognese fece impallidire i costruttorigiapponesi. Sul rettilineo della pista che affacciasul Golfo Persico, secondo in lunghezza con i suoi1068 metri solo a quelli di Shanghai e delMugello, Stoner raggiunse in qualifica i 324,7km/h, mentre Rossi sulla Yamaha M1 in tutto ilweekend non riuscì a superare i 309,9. Un gap di15 km/h ben visibile sul rettifilo d’arrivo, doveCasey infilò diverse volte Valentino con facilità. Aun anno di distanza, il V4 desmodromico dellaGP8 è ancora il motore più potente del lotto, ma irivali hanno lavorato sodo, Yamaha su tutte. LaCasa di Iwata ha sfornato un nuovo motore avalvole pneumatiche apparso finora affidabile eveloce. La Honda ha invece accantonato ilmotore ”pneumatico”, e utilizzerà quellostandard nelle prime gare del 2008.

U

Melandri e Stoner:Ducati ancorale più veloci in Qatar

anno passato il Gran Premio del Qa-tar mostrò per la prima volta la

grande velocità di punta della Ducati.Il margine del 2007 della casa di BorgoPanigale è stato eroso dalla concorren-za, ma non ancora eliminato. Alla fine

L' della prima sessione di prove libere, in-fatti, le moto più veloci in pista sono sta-te sempre le Ducati. La migliore la GP8di Marco Melandri che ha raggiunto i327,9 km/h. Dietro al ravennate il suocompagno di squadra, Stoner e quindi i

due piloti del team satellite Alice-Du-cati Elias e Guintoli. Dietro ai quattrorazzi la Yamaha con valvole pneumati-che di Jorge Lorenzo con 321 km/h. Va-lentino Rossi è a 319,4, quindi con unadifferenza di -8,5 km/h.

di Alberto Cani

er il secondo anno consecutivo la Mo-toGP inizia il proprio cammino in Qa-

tar. Questa volta lo farà di notte, con il cir-cuito illuminato da migliaia di fari anzichédal sole del deserto. Un evento storico perlo sport del motore, per la felicità del gran-de boss della Dorna Carmelo Ezpeleta, cheper pochi mesi è riuscito a battere sul tem-po la Formula 1. Il Circus delle auto il pri-mo GP "by night" lo terrà infatti soltanto asettembre, a Singapore.Per gli spettatori si tratta di uno spettaco-lo nello spettacolo: le lotte spalla a spallatra i piloti della MotoGP potranno esserevissute in un'atmosfera molto particolare,oltretutto in prima serata, dato che il viadella gara è previsto alle 21 italiane. Per ipiloti invece, cambia ben poco: si sono abi-tuati in fretta all'illuminazione artificiale,progettata con precisione dagli specialistiamericani della Musco Lighting. La diffe-renza, giorno o notte che sia, la farà comesempre il talento.

La pista di Losail non è certo un circuito"da pelo", ma è comunque in grado di far ri-saltare in certi punti le qualità tecniche diguida.«Si tratta di un circuito medio-veloce chenon presenta particolari difficoltà - spiegaLoris Capirossi, che in Qatar ha all'attivoun terzo posto, conquistato nel 2006 - Inogni caso il tracciato è abbastanza tecnico:se si commette un errore in una curva,spesso ce lo si porta dietro anche in quel-le successive. Secondo me la parte più im-pegnativa e per questo più bella è quellache comprende le due curve a destra cheseguono il lungo curvone di quinta marcia(le curve 12 e 13): in quel punto si può fa-re la differenza più che in altri».

Correre di notte (dalle 23 fino quasi amezzanotte, ora locale), significherà anchefar fronte a un brusco calo di temperatura:l'asfalto freddo e l'elevata umidità hannogià rappresentato un tranello per diversipiloti. «Bisognerà fare attenzione, soprat-tutto nei primi giri, alle curve a sinistra -continua Capirossi - perché ce ne sonomolto poche e il lato sinistro delle gommepotrebbe faticare ad entrare in temperatu-ra».

L'edizione di quest'anno sarà la quintadel Gran Premio del Qatar: la prima, data-ta 2004, coincise con l'inaugurazione dellastruttura e fu subito teatro di un "giallo".Valentino Rossi fu retrocesso in ultima po-sizione in griglia di partenza, dopo che al-cuni componenti del suo team furono tro-vati a pulire l'asfalto in corrispondenza del-la sua piazzola. Vinse Sete Gibernau, men-tre Rossi incappò in una caduta mentre eraintento in una furiosa rimonta. Incredibile,infine, come i protagonisti delle tre succes-sive edizioni siano poi risultati i piloti me-glio piazzati a fine campionato: nel 2005Rossi vinse davanti a Melandri e ad Hay-den, che chiusero proprio in questo ordineil Mondiale; l'anno successivo, il 2006, si èimposto nuovamente Rossi, davanti a Nic-

Pky Hayden e a Loris Capirossi: un podioche alla seconda gara stagionale già prean-nunciava quello della classifica generalefinale. Lo scorso anno l'accoppiata Stoner-Ducati ha sorpreso tutti, battendo la Ya-maha di Rossi e la Honda di Pedrosa, ter-zo. Facile ricordare com'è finito il mondia-le: l'australiano (che ha un feeling partico-lare con la pista di Losail, avendo vinto conla 250 cc nel 2005, e ottenuto nel 2006 lapole alla seconda gara in MotoGP) non haavuto rivali, mentre Valentino e Dani si so-no contesi il titolo di vicecampione fino al-l'ultima curva, con lo spagnolo che ha avu-to la meglio per un solo punto. Domani se-ra Losail incoronerà il suo re. Per una not-te o, forse, per tutta la stagione.

«Questo di Losail è untracciato abbastanzatecnico. Se si commetteun errore in curva, poiè difficile recuperare»

«La gara in notturnacomporterà problemi di temperatura allegomme. Si dovrà stareattenti nei primi giri»

Rossi, Lorenzo e Dovizioso in provanotturna ieri sul circuito di Losail (Ap)

I RECORD DELLA PISTA

MotoGP

Record: Valentino Rossi (Yamaha) 1’55”002 (2007)

Record in gara: Casey Stoner (Ducati) 1’56”528 (2007)

Velocità massima: Max Biaggi (Honda) 334,365 km/h (2004)

250 cc

Record: Jorge Lorenzo (Aprilia) 1’59”432 (2007)

Record in gara: Alex De Angelis (Aprilia) 2’00”121 (2007)

Velocità massima: Alex De Angelis (Aprilia) 278,207 km/h (2004)

125 cc

Record: Gabor Talmacsi (Aprilia) 2’06”011 (2007)

Record in gara: Gabor Talmacsi (Aprilia) 2’06”267 (2007)

Velocità massima: Hector Barbera (Aprilia) 235,962 km/h (2004)

I VINCITORI

2003 - Gran Premio non in calendario

2004MotoGP Sete GIBERNAU (Honda)250cc Sebastian PORTO (Aprilia)125cc Jorge LORENZO (Derbi)

2005MotoGP Valentino ROSSI (Yamaha)250cc Casey STONER (Aprilia)125cc Gabor TALMACSI (KTM)

2006MotoGP Valentino ROSSI (Yamaha)250cc Jorge LORENZO (Aprilia)125cc Alvaro BAUTISTA (Aprilia)

2007MotoGP Casey STONER (Ducati)250cc Jorge LORENZO (Aprilia)125cc Hector FAUBEL (Aprilia)

IL CIRCUITO DI LOSAIL5.380 m

QATAR

107 km/h

103 km/h

104 km/h

127 km/h

128 km/h

108 km/h

144 km/h

148 km/h

156 km/h163 km/h

145 km/h

73 km/h

102 km/h

303 km/h

MARCIA

MARCIA

MARCIA

MARCIA

MARCIA

MARCIA

MARCIA

MARCIA

MARCIAMARCIA

MARCIA

MARCIA

MARCIA

MARCIA

2a

2a

2a

2a

2a

2a

3a

3a

3a3a

3a

1a

2a

6a

IL CIRCUITO DI LOSAIL5.380 m

QATAR

STO

RIA

&C

IFR

E

Bevi Cinzano responsabilmente.

La cosa straordinaria è rimanere se stessi.

Sete Gibernau

Casey Stoner

CORRIERE dello SPORTSTADIO

sabato 8 marzo200822

18-19-20 marzo 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Stoner Rossi Pedrosa2008 > Stoner Lorenzo Pedrosa2009 > Stoner Rossi Lorenzo2010 > Rossi Lorenzo Dovizioso

Albo d’oro recente

Sul circuito di Losail, situato a nord di Doha, la MotoGp corre dal 2004; dal 2008 la gara si svolge in notturna. Il rettilineo, lungo 1068 metri, è il secondo più lungo del Mondiale, superato soltanto da quello del Mugello.Lorenzo ha debuttato in MotoGp a Losail nel 2008, centrando subito la pole.Stoner ha vinto 3 volte consecutive, dal 2007 al 2009; lo scorso anno l’australiano è caduto mentre era in testa lasciando la vittoria a Rossi.

Partenza gara MotoGp:domenica 3 aprile ore 14

GP02

MOTODomani GP di Spagna a Jerez

Pedrosa: Attenti alla curva 2«E’ il posto migliore per superare». Hayden: «Qui ci si diverte»

CURIOSANDOL’ANTI-BIAGGI FA IL MECCANICO(a.c.) Waldmann da sfidante di Biaggi a...meccanico in 125! Biondo, occhi azzurri: aJerez la sagoma inconfondibile di RalfWaldmann, il più ostico rivale di Max Biaggiin 250 cc nel biennio 1996-97, ha fatto la suaricomparsa nel paddock. L'ex pilota tedesco,che oggi ha 41 anni, è rientrato nell'ambientedel Motomondiale per lavorare nel box comecapomeccanico del giovane rumeno RobertMuresan, all’interno del team Kiefer. Unascelta controcorrente per un pilota che in unrecente passato ha avuto un grande successo,ma che dimostra come la passione di Ralf peril motociclismo sia sconfinata. «Ho sempredesiderato di restare nel mondo dei GP, ora hoavuto questa possibilità. Quando ho iniziato acorrere, del resto, mi facevo anche dameccanico. Perché non ho scelto di fare ilteam manager? Beh, il meccanico è soltanto ilprimo passo, no? Vorrei creare un mio team infuturo: nel Motomondiale, o in Supersport».

Schumacher in sellaa Misano su una KTM «Penso solo a divertirmi»

MISANO ADRIATICO - MichaelSchumacher fa sul serio. Dopo l'Un-gheria e la Spagna, l'Italia. Il tedesco,super consulente della Ferrari daquando ha appeso il casco al chiodo, èa Misano per prendere parte ad un fi-

ne settimana motoristico in sella aduna moto. Già ieri, con le prove libere,è salito in sella ad una KTM Super Du-ke nell'ambito del Trofeo Ktm. «Sonoqui per divertirmi- ha detto Schuma-cher ieri- ne approfitterò per conosce-

re il circuito e le traiettorie». Oggi è inprogramma il primo turno di prove uf-ficiali, dalle 9 alle 9.20, il secondo dal-le 14.05 alle 14.25. Domani, invece, lagara: il Trofeo KTM alle 10.20, percomplessivi 10 giri (42.250 km).

di Alberto Cani

ici Jerez de la Frontera e vengono inmente l'Andalusia, lo Sherry, il flamen-

co. Per i motociclisti italiani, però, "Ierez",pronunciato spesso e volentieri con la "i",significa soltanto una cosa: il circuito che daoltre vent'anni ospita il Gran Premio di Spa-gna, uno degli appuntamenti più caratteri-stici e affollati del calendario della MotoGP.

Si corre in casa degli spagnoli, ma quelletredici curve costruite nel 1986 possono es-sere considerate un vero e proprio feudoitaliano: Valentino Rossi vi ha infatti giàvinto sette volte nella sua carriera, l'ultimaproprio un anno fa, mentre nel 2006 il Tri-colore è sventolato grazie a Loris Capirossie alla Ducati.

Come non ricordare il Valentino targato2005: quella stagione, poi dominata dal"Dottore", iniziò con l'ormai celebre spalla-ta a Sete Gibernau all'ultima curva. La Spa-gna non porta un suo pilota sul gradino piùalto del podio di Jerez dal 2004: nel diluviodi quattro anni fa fu proprio "Hollywood"Gibernau a spuntarla su Biaggi e Barros.Una grande tripletta per la Honda, che pe-rò in seguito non è più riuscita a vincere sultracciato andaluso.

Gli spagnoli sono pronti a prendersi unabella rivincita: Jorge Lorenzo e Dani Pe-drosa vogliono convertire ancora di più unpubblico che di recente è stato in larga par-te "giallo", intendendo il colore dei sosteni-tori di Valentino Rossi, e ce la metterannotutta per vincere. Da quando è in MotoGP,Pedrosa ha corso due volte a Jerez ottenen-do due secondi posti: il terzo assalto potreb-be essere quello buono per il fantino di Sa-badell, che conosce la pista come le sue ta-sche.

«Jerez è un circuito difficile da affrontarecon la MotoGP - spiega - Innanzitutto, è im-portante uscire bene dalla curva 1, ancheperché la staccata della curva 2 è un buonpunto per superare. La traiettoria a destraè obbligata e va tracciata alla perfezioneper preparare bene le successive curve insequenza. La curva 3, a sinistra, obbliga aun repentino cambio di direzione, poi seguela 4, abbastanza veloce. La curva 5, intito-lata a Sito Pons, mi piace molto: si affrontacon la moto molto inclinata; all'inizio saleun po', poi scende verso il rettilineo più lun-go del circuito. In fondo c'è la curva 6, laDry Sack: la frenata è molto importante ebisogna stare attenti a non farsi superareall'interno. La curva 7 aiuta capire lo statodelle gomme: se sono rovinate, in accelera-zione patinano tantissimo. La 8 è una para-bolica a sinistra: va affrontata agendo dol-cemente sull'acceleratore. Le due curve se-guenti, la "Nieto" e la "Peluqui" sono duepieghe a destra legate tra loro: bisogna pre-stare attenzione in entrata, e anche al cor-dolo interno che è molto irregolare. Le cur-ve 11 e 12 sono le più importanti del circui-to, si affrontano a oltre 200 km/h: cadere inquel punto non è consigliabile... Nell'ultimapiega, la 13, sono possibili varie traiettorie:dipende se hai un avversario alle spalle op-

Dpure no».

Jerez è amato un po' da tutti i piloti: lecurve lunghe e veloci esaltano la tecnica diguida anche con le MotoGP 800, come spie-ga Hayden: «Penso che questo sia rimastol'unico circuito dove non si sente la man-canza delle 990: ci si diverte anche con le800 cc, con tante curve da seconda, terza equarta marcia, belle e impegnative. Su untracciato come Sepang, invece, le moto diadesso sembrano sempre troppo poco po-tenti», ha ammesso l'ultimo iridato dell'eradelle "mille.

L'elettronica che imbriglia i cavalli avan-za, ma spesso anche il disegno del circuito- se è di vecchio stampo - può contribuire afar emergere il "polso" del pilota.

I RECORD DELLA PISTA

� MotoGPRecord in prova: Loris Capirossi (Ducati, 2006) 1’39”064

Record in gara: Valentino Rossi (Yamaha, 2005) 1’40”596

Velocità massima: Marco Melandri (Honda, 2005) 291,891 km/h

� Classe 250 ccRecord in prova: Dani Pedrosa (Honda, 2005) 1’42”868

Record in gara: Alex De Angelis (Aprilia, 2007) 1’44”295

Velocità massima: Randy De Puniet (Aprilia, 2005) 250,812 km/h

� Classe 125 ccRecord in prova: Mattia Pasini (Aprilia, 2006) 1’46”937

Record in gara: Lukas Pesek (Derbi, 2006) 1’47”404

Velocità massima: Pablo Nieto (Aprilia, 2002) 221,084 km/h

GLI ULTIMI VINCITORI

� MotoGP2003 Valentino ROSSI (Honda)2004 Sete GIBERNAU (Spa, Honda)2005 Valentino ROSSI (Yamaha)2006 Loris CAPIROSSI (Ducati)2007 Valentino ROSSI (Yamaha)

� Classe 250 cc2003 Toni ELIAS (Spa, Aprilia)2004 Roberto ROLFO (Honda)2005 Dani PEDROSA (Spa, Honda)2006 Jorge LORENZO (Spa, Aprilia)2007 Jorge LORENZO (Spa, Aprilia)

� Classe 125 cc2003 Lucio CECCHINELLO (Aprilia)2004 Marco SIMONCELLI (Aprilia)2005 Marco SIMONCELLI (Aprilia)2006 Alvaro BAUTISTA (Spa, Aprilia)2007 Gabor TALMACSI (Ung, Aprilia)JE

RE

Z-S

TOR

Y

Il circuito visto dai piloti. Lo spagnoloavverte: «Questa è una pista difficile daaffrontare in MotoGp»

«Le curve 11 e 12 si prendono a 200 km/h:cadere in quel puntonon è consigliabileper nessuno...»

L’americano: «A Jerezfortunatamente non sisente la mancanza delle 990: tante curvee tutte impegnative»

Pedrosa

Hayden

Rossi

Bevi Cinzano responsabilmente.

La cosa straordinaria è rimanere se stessi.

CORRIERE dello SPORTSTADIO

sabato 29 marzo200824

1-2-3 aprile 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Rossi Pedrosa Edwards2008 > Pedrosa Rossi Lorenzo2009 > Rossi Pedrosa Stoner2010 > Lorenzo Pedrosa Rossi

Albo d’oro recente

Il Gran Premio di Spagna è un appuntamen-to tra i più caratteristici: nei casi in cui non è stato il Gp inaugurale, ha sempre aperto la stagione “europea” del Mondiale, ed è perciò molto sentito dai piloti, ma anche dal caloroso pubblico spagnolo, sempre molto numeroso. Da ricordare la “spallata” di Rossi a Gibernau all’ultima curva nel 2005. L’anno scorso è invece stato un trionfo degli spagnoli, con la doppietta Lorenzo-Pedrosa proprio davanti a Valentino.

Page 16: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Partenza gara MotoGp:domenica 1 maggio ore 13 (le 14 in Italia)

GP03

MOTODomani GP del Portogallo

Decide la curva infinitaUn giro di pista con Toni Elias: «All’Estoril trappole di ogni tipo»

?la DOMANDAPERCHÉ ADESSO SIUSANO PIÙ GOMMEDA QUALIFICA?E’ cambiato ilregolamento: da 31gomme per week enda 40. Ciò ha cambiatole strategie adottatedai team in qualifica:se l'anno scorsopraticamente tutti ipiloti montavano solodue gomme datempo, cheportavano di fatto aridurre la battagliaper la pole agli ultimidieci minuti di prove,adesso c'è chi ne usaanche 4, o addirittura5, a vantaggio dellospettacolo.

CURIOSANDOPER LA ROSSA E’ UNA PISTA NERAIl circuito di Estoril è uno dei pochi presentiattualmente nel calendario della MotoGP dove laDucati non ha mai ottenuto neanche una vittoria:la Honda, con cinque centri, e la Yamaha, contre, si dividono infatti i successi nelle ottoedizioni del Gran Premio del Portogallodisputate finora sul tracciato in riva all'OceanoAtlantico. Gli altri circuiti del mondiale dove laRossa di Borgo Panigale non ha finora lasciato lapropria firma sono Le Mans, il Sachsenring,Assen e, strano ma vero, il circuito di casa,quello del Mugello. Tra questi c'è ovviamenteanche Indianapolis, dove però si corre per laprima volta quest'anno. All'Estoril, tra l'altro, nonha mai vinto neanche la Bridgestone (che qui hacolto soltanto una pole position, con la Honda diMakoto Tamada nel 2004), mentre è totalmenteall'opposto il ruolino di marcia di ValentinoRossi: in otto edizioni, il campione pesarese èsempre salito sul podio, cogliendo cinquevittorie, due secondi e un terzo posto.

Collina ai box studiala telemetria perportarla nel calcio

ESTORIL - Oggi Pierluigi Collina sa-rà ospite del team Honda-Gresini.L'ex arbitro internazionale è infattiinteressato alle analisi dei dati chenegli sport motoristici vengono effet-tuati con la telemetria. Collina pensa

infatti che questo tipo di ricerca po-trebbe essere utile anche nel calcioper migliorare le prestazioni sia del-le squadre che degli stessi arbitri. Adaiutarlo in questa ricerca ci sarà An-tonio Jimenez, uno dei tecnici più

esperti del motomondiale che graziealla Castrol, sponsor dell'Uefa Euro2008, cercherà assieme a Collina ditrovare il modo di usare l'analisi sta-tistica anche nel calcio a partire pro-prio dagli Europei.

Alberto Cani

a vedi questa?» Toni Elias tracciacon l'indice una lunga linea a semi-

cerchio sul foglio. «E' una curva che sem-bra non finire mai: entri, metti la moto inpiega, e poi ci rimani aspettando di apri-re il gas, ma non si capisce mai quando èil momento giusto per farlo, perché non cisono punti di riferimento». La numero 13è soltanto l'ultima "trappola" del circuitodi Estoril, la pista più stramba della Mo-toGP, insieme velocissima e lentissima,con quel rettilineo da un chilometro equel rampino da affrontare praticamenteda fermi, e un asfalto tutto rughe a cuiservirebbe un bel lifting. Elias, oggi pilo-ta del Team Alice, formazione satellitedella Ducati campione del mondo, è unospecialista del tracciato portoghese: quisoltanto Valentino Rossi ha vinto più dilui, e come dimenticare la volata vintaproprio sul pesarese, nel 2006, per soli 2millesimi? Una vittoria che rimarrà nellastoria della MotoGP, per quei cinque pun-ti che nel GP successivo, a Valencia, sonocostati il titolo a Valentino. , rivelaElias, all'epoca in sella allaHonda gommata Michelin delteam Gresini. «Ritrovarmi a lottare conRossi per la vittoria mi ha esaltato: nellebattaglie corpo a corpo riesco a dare ilmeglio di me. Insomma, mi è stata dataun'opportunità, e si può dire che l'abbiasfruttata molto bene!»

Due anni fa in MotoGP Toni ha fatto lagara della vita, tagliando il traguardo da-vanti a tutti da undicesimo sullo schiera-mento, ma in 250 aveva già centrato duevolte il bersaglio, nel 2003 e nel 2004.«L'Estoril - spiega - è un circuito moltotecnico: le difficoltà iniziano subito, allaprima staccata, dove si arriva a oltre 300km/h e si deve fermare la moto per affron-tare una curva stretta da prima marcia.Posso assicurare che non è semplicissi-mo. La seconda curva, in discesa, non èniente di speciale, dopodichè si giunge aun'altra staccata fortissima, nuovamentein discesa. A metà della terza curva biso-gna fare attenzione perché c'è un cambiodi pendenza improvviso, con la pista cheinizia a salire. La quarta, a sinistra, èmolto simile alla precedente: qui è moltoimportante uscire rimanendo all'internodella pista per preparare la curva 5, cheè velocissima e porta in un attimo allastaccata della curva 6. La si può conside-rare come una curva doppia che va rac-cordata in una sola, percorrendo una tra-iettoria larga al centro e tagliando all'in-terno in uscita. La curva 7, in discesa, èsempre molto sporca e scivolosa. La 8, ab-bastanza veloce, si affronta pensando giàalla famosa chicane: se la si imposta ma-le, ci si trova piantati in mezzo alla va-riante in salita, il punto più lento e a mioparere più complicato di tutto il Mondia-le, assieme al Cavatappi di Laguna Seca.Sia la 11 che la 12, infine, sono molto tec-niche, perché servono entrambe a prepa-

«

«Lrare bene la piega successiva. L'ultima,come detto, è quella che non finisce mai».

Quest'anno, a meno di incredibili sor-prese, sarà molto difficile vedere Eliaslottare per conquistare un'altra medaglia. «Io, però, sono testardo: la Ducati ha unpotenziale incredibile e finché non avròdimostrato che non ci riesce soltanto Ca-sey a farla andare forte, non sarò conten-to», dice Toni, che come l'ex compagno disquadra Melandri fatica a trovare il fee-ling con la GP8. Per questa volta, la lun-ghissima curva a sinistra che immette sultraguardo sarà probabilmente decisivaper Rossi, Pedrosa e Stoner, i più quotatiper la vittoria (che l'anno scorso salironosul podio proprio in quest'ordine).

«Il circuito è moltotecnico: alla primascaccata si arrivaa 300 km all’orae quasi ci si ferma»

«La variante in salitaè il passaggio piùcomplicato, parial mitico Cavatappidi Laguna Seca»

Toni Elias, 25 anni, è nel motomondialedal 1999 e ha vinto 10 GP (Grazianeri)

GLI ULTIMI VINCITORIMotoGP

2003 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Valentino Rossi (Honda)2004 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Valentino Rossi (Yamaha)2005 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Alex Barros (Honda)2006 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Toni Elias (Honda)2007 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Valentino Rossi (Yamaha)

Classe 250

2003 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Toni Elias (Aprilia)2004 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Toni Elias (Aprilia)2005 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Casey Stoner (Aprilia)2006 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Andrea Dovizioso (Honda)2007 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Alvaro Bautista (Aprilia)

Classe 125

2003 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pablo Nieto (Aprilia)2004 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Hector Barbera (Aprilia)2005 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Mika Kallio (KTM)2006 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Alvaro Bautista (Aprilia)2007 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Hector Faubel (Aprilia)

I RECORD DELLA PISTA

MotoGP

Record. . . . . . . . . . . Valentino Rossi (Yamaha, 2006), 1'36"200Record in gara . . . . Nicky Hayden (Honda, 2007), 1'37"493Top Speed . . . . . . . . Nicky Hayden (Honda, 2006), 329,871 km/h

Classe 250

Record. . . . . . . . . . . Andrea Dovizioso (Honda, 2007), 1'40"355Record in gara . . . . Alvaro Bautista (Aprilia, 2007), 1'40"521Top Speed . . . . . . . . Alvaro Bautista (Aprilia, 2007), 275,005 km/h

Classe 125

Record. . . . . . . . . . . Mattia Pasini (Aprilia, 2007), 1'44"675Record in gara . . . . Gabor Talmacsi (Aprilia, 2007), 1'45"027Top Speed . . . . . . . . Roberto Tamburini (Aprilia, 2006), 241,989 km/hCO

SI’ A

LL’E

STO

RIL

Bevi Cinzano responsabilmente.

La cosa straordinaria è rimanere se stessi.

CORRIERE dello SPORTSTADIO

sabato 12 aprile200822

29-30 aprile-1 maggio 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Rossi Pedrosa Stoner2008 > Lorenzo Pedrosa Rossi2009 > Lorenzo Stoner Pedrosa2010 > Lorenzo Rossi Dovizioso

Albo d’oro recente

Se vi piacciono le scommesse, all’Estoril non ci sono dubbi su cui puntare: Jorge Lorenzo. ll tracciato situato poco a nord di Lisbona è in-fatti la “Lorenzo’s Land” per antonomasia: Por Fuera vi ha centrato la prima vittoria in Moto-Gp, nel 2008, e da 3 anni è imbattuto.Da ricordare l’arrivo in volata del 2006, con Elias primo per 2 millesimi davanti a Rossi; un risultato rivelatosi poi decisivo per il mondiale.La curva 9 si fa a 60 km/h ed è la più lenta di tutta la stagione.

Partenza gara MotoGp:domenica 15 maggio ore 14

GP04

MOTODomani G.P. di Francia

De Puniet: «Occhio alle curve»«Circuito poco tecnico, dopo ogni curva c’è sempre un rettilineo»

?la DOMANDAPERCHÉ LE MANS ÈCONSIDERATO UNCIRCUITO "STOP AND GO"?

Il Gran Premio diLe Mans si corresul circuito piccolo,il cosidetto"Bugatti", molto piùcorto di quello cheospita la mitica 24Ore diautomobilismo.Non è un tracciatomolto guidato, inpratica si risolve ingrandi frenate allequali seguonoaltrettanto violenteaccelerazioni. Stopand go, appunto

Oggi in Tv (13.55)le prove ufficialidella classe regina

OGGI09.00-09.45 . . . . . . . .prove libere classe 12510.00-11.00 . . . . . . . .prove libere MotoGP11.15-12.15 . . . . . . . .prove libere classe 25013.10-13.40 . . . . . . . .prove ufficiali classe 125

13.55-14.55 . . . . . . . .prove ufficiali MotoGP15.10-15.55 . . . . . . . . prove ufficiali classe 250

(diretta Eurosport2 dalle 13; Italia1 dalle 13.25)

DOMANI08.40-09.00 . . . . . . . .warm-up 125

09.10-09.30 . . . . . . . .warm-up 25009.40-10.00 . . . . . . . .warm-up MotoGP11.00 . . . . . . . . . . . . .GP 12512.15 . . . . . . . . . . . . .GP 25014.00 . . . . . . . . . . . . .GP MotoGP

(diretta su Italia 1 ed Eurosport dalle 11)

di Alberto Cani

LE MANS - Il Gran Premio di casa perun pilota rappresenta sempre un'occa-sione speciale: anche per Valentino Ros-si, abituato a vincere di frequente, unavittoria al Mugello vale doppio e non èun caso se il "Dottore" sulla pista tosca-na è imbattuto da sei anni. Per RandyDe Puniet, "padrone di casa" a Le Mans,il discorso è ben diverso: a meno di gran-di sorprese il francese del team LCR nonpotrà puntare alla vittoria, domani, nelGran Premio di Francia. Un buon piaz-zamento sarebbe comunque già suffi-ciente per fare bella figura davanti alproprio pubblico: in entrambe le prece-denti edizioni, corse in sella alla Kawa-saki, De Puniet non è neanche riuscito avedere la bandiera a scacchi, tirato giùda un altro pilota alla prima curva nel2006, e scivolato al nono giro nel 2007,dopo aver anche guidato brevemente ilgruppo sul bagnato.

De Puniet, che per questa volta si èsentito un pendolare di lusso, partitodalla sua casa di Maisons Laffitte e arri-vato in... ufficio, cioè nel paddock, suun'elegante Ferrari F430 nera (compra-ta l'anno scorso: l'ingaggio Kawasaki eraevidentemente sostanzioso), sogna unposto nella top five, ma è chiaro a tuttiche non sarà affatto facile.

Randy ce la metterà tutta, ma è since-ro: il circuito Bugatti di Le Mans, versio-ne "ristretta" di quello ben più famosodove si corre la 24 ore automobilistica,non è che gli piaccia poi tanto. «Non sipuò certo dire che sia uno dei circuiti piùtecnici della MotoGP - afferma - è mol-to semplice, bisogna soltanto curaremolto bene l'uscita dalle curve, perchédopo ognuna di esse c'è sempre un retti-lineo, lungo o corto che sia».

De Puniet elenca poi in sequenza lecurve, lasciando capire che il tratto dipista in esame non è proprio entusia-smante: «La prima è forse l'unica parteche mi piace, e dove si può fare la diffe-renza: è una delle più veloci di tutto ilcampionato. La chicane è invece moltolenta, da affrontare in seconda marcia.Proseguendo si scollina arrivando inuna curva a destra, sempre in seconda,seguita da un'altra piega molto lenta, asinistra, e una doppia curva a destra.Quest'ultima è stata leggermente modi-ficata rispetto allo scorso anno, e immet-te sul rettilineo di ritorno, abbastanzalungo, dato che si arriva a inserire laquinta marcia, superando i 270 km/h.

«Si affronta poi la staccata entrandoin una esse da seconda marcia: in que-sto punto la pista è sempre molto scivo-losa, soprattutto in condizioni di bagna-to bisogna prestare molta attenzione. Se-gue un rettilineo corto, dove si arriva amettere soltanto la terza, che porta aun'altra lunga esse, che si affronta nuo-vamente in seconda. Infine c'è l'ultimacurva, una doppia piega a destra, diffi-

cile da interpretare».L'ultimo tratto di pista prima del retti-

lineo d'arrivo è infatti molto particolare:qui il circuito Bugatti si congiunge conquello della 24 ore. Le moto a metà del-la doppia curva allargano sul cordoloesterno, che però a un certo punto si in-terrompe incrociando il nastro d'asfaltodella "Esse Ford" che viene utilizzatanella famosa gara di durata.

«In generale - ribadisce De Puniet - sitratta di un circuito che non presentaparticolari difficoltà, a parte il fatto chespezza il ritmo. Non è facile girare concostanza su buoni tempi: riuscire ad es-sere veloci in modo continuato sarà lachiave del Gran Premio».

Il pilota di casa non ama il “Bugatti”: «E’ pocotecnico, mi piace solola prima parte: tra le piùveloci del campionato»

«Spezza il ritmo, nonè facile girare concontinuità su buonitempi: riuscire a farloè la chiave per vincere»

Randy De Puniet

250 cc: IN TESTA C’E’ BAUTISTA

LE MANS - Questi i tempi delleprime prove ufficiali del GP diFrancia, classe 250, a Le Mans:1. Bautista (Spa-Aprilia) in1'38"479, alla media di 152,986km/h; 2. Debon (Spa-Aprilia) a0"106; 3. Simoncelli (Ita-Gilera)a 0"200; 4. Pasini (Ita-Aprilia) a0"309; 5. Luthi (Svi-Aprilia)a0"463; 6. Simon (Spa-Ktm) a0"572; 7. Poggiali (Rsm-Gilera)a 0"585; 8. Espargaro (Spa-Aprilia) a 0"705; 9. Aoyama(Jap-Ktm) a 0"718; 10. Kallio(Fin-Ktm) a 0"881; 11. Takaha-shi (Jap-Honda) a 0"967; 12.Barbera (Spa-Aprilia) a 1"065;13. Pesek (Cec-Aprilia) a 1"319;14. Wilairot (Tha-Honda) a1"486; 15. Locatelli (Ita-Gilera) a1"692; 16. Faubel (Spa-Aprilia)a 1"703; 17. Lai (Ita-Gilera) a

125 cc: IL PIU’ VELOCE E’ GADEA

LE MANS - Questi i tempi delleprime prove ufficiali del GP diFrancia, classe 125, a Le Mans:

1. Gadea (Spa-Aprilia) in1'43"515, alla media di 145,544km/h; 2. Smith (Gbr-Aprilia) a0"099; 3. Bradl (Ger-Aprilia) a0"195; 4. Corsi (Ita-Aprilia) a0"196; 5. Di Meglio (Fra-Derbi) a0"441; 6. Rabat (Spa-Ktm) a0"829; 7. Espargaro (Spa-Derbi) a0"970; 8. Olive (Spa-Derbi) a1"017; 9. Terol (Spa-Aprilia) a1"088; 10. Cortese (Ger-Aprilia) a1"222; 11. Talmacsi (Ung-Aprilia)a 1"254; 12. Redding (Gbr-Aprilia)a 1"459; 13. Iannone (Ita-Aprilia)a 1"559; 14. Masbou (Fra-Loncin)a 1"637; 15. Koyama (Jap-Ktm) a1"643; 16. De Rosa (Ita-Ktm) a1"721; 17. Bianco (Ita-Aprilia) a1"753; 18. Bonsey (Usa-Aprilia)CO

SI’ IE

RI IN

PRO

VA

MOTOGP: EDWARDS E’ TERZO

LE MANS - I tempi combinati delledue ore di prove libere del MotoGP:1. Pedrosa (Spa-Honda) in1'34"227, alla media di 159,890km/h; 2. Stoner (Aus-Ducati) a0"049; 3. Edwards (Usa-Yamaha) a0"060; 4. Lorenzo (Spa-Yamaha) a0"260; 5. Vermeulen (Aus-Suzuki)a 0"403; 6. Rossi (Ita-Yamaha) a0"659; 7. Nakano (Jap-Honda) a0"820; 8. De Puniet (Fra-Honda) a0"846; 9. Hopkins (Usa-Kawasaki)a 0"906; 10. De Angelis (Rsm-Honda) a 1"012; 11. Capirossi (Ita-Suzuki) a 1"029; 12. Hayden (Usa-Honda) a 1"151; 13. Dovizioso (Ita-Honda) a 1"223; 14. Melandri (Ita-Ducati) a 1"451; 15. Toseland (Gbr-Yamaha) a 1"621; 16. West (Aus-Kawasaki) a 1"650; 17. Elias(Spa-Ducati) a 1"812; 18. Guintoli(Fra-Ducati) a 2"187.

a 1"760; 19. Webb (Gbr-Aprilia) a1"927; 20. Nieto (Spa-Ktm) a2"026; 21. Zanetti (Ita-Ktm) a2"194; 22. Nakagami (Jap-Apri-lia) a 2"374; 23. Aegerter (Svi-Derbi) a 2"551; 24. Muresan(Rom-Aprilia) a 2"625; 25. Mar-quez (Spa-Ktm) a 2"715; 26. Vaz-quez (Spa-Aprilia) a 2"756; 27.Van Den Berg (Ola-Aprilia) a2"861; 28. Tutusaus (Spa-Aprilia)a 2"901; 29. Carrillo (Fra-Honda)a 3"670; 30. Lasser (Ger-Aprilia)a 3"744; 31.Pellino (Ita-Loncin) a3"856; 32. Krummenacher (Svi-Ktm) a 4"189; 33. Ranseder (Aut-Aprilia) a 4"236; 34. Lacalendola(Ita-Aprilia) a 4"339; 35. Le Co-quen (Fra-Honda) a 4"541; 36.Debise (Fra-Ktm) a 4"783; 37.Rossi (Fra-Honda) a 4"785; 38.Siegert (Ger-Aprilia) a 6"506.

1"814; 18. Abraham (Cec-Apri-lia) a 1"976; 19. Laverty (Gbr-Aprilia) a 2"577; 20. Sandi (Ita-Aprilia) a 2"721; 21. Toth (Ung-Aprilia) a 2"886; 22. Baldolini(Ita-Aprilia) a 3"147; 23. Pradita(Ina-Yamaha) a 4"368; 24. Go-mez (Spa-Aprilia) a 5"561. Dani Pedrosa

Alvaro Bautista

Bevi Cinzano responsabilmente.

La cosa straordinaria è rimanere se stessi.

SUL RETTILINEO LUNGO SI TOCCANO I 270 KM/H

CORRIERE dello SPORTSTADIO

sabato 17 maggio200824

13-14-15 maggio 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Vermeulen Melandri Stoner2008 > Rossi Lorenzo Edwards2009 > Lorenzo Melandri Pedrosa2010 > Lorenzo Rossi Dovizioso

Albo d’oro recente

Il circuito Bugatti di Le Mans è una pista “sopt&go” che non presenta punti particolar-mente spettacolari, se si esclude il lungo cur-vone dopo il traguardo, che porta alla prima chicane. Nel 2007 è stata applicata la regola del “flag to flag”, con i piloti che hanno cam-biato le moto a causa delle pioggia intervenu-ta durante la corsa. Una situazione sfruttata benissimo da Vermeulen e dalla Suzuki, che hanno colto così la vittoria. L’unica in MotoGp sia per l’australiano che per la Suzuki.

Page 17: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Partenza gara MotoGp:domenica 5 giugno ore 14

GP05

MOTODomenica GP di Catalogna

Montmelò, staccate decisiveDe Angelis: Ce ne sono due, violentissime. Mi diverto nelle ultime curve

Oggi in Tv (13.55)le prove ufficialidella classe regina

OGGI9-9.45 prove libere classe 12510-11 prove libere MotoGP11.15-12.15 prove libere classe 25013.10-13.40 prove ufficiali classe 12513.55-14.55 prove ufficiali MotoGP

15.10-15.55 prove ufficiali classe 250Eurosport dalle 13 alle 15Italia1 dalle 13.25

DOMANI8.40-9 warm-up 125

9.10-9.30 warm-up 2509.40-10 warm-up MotoGP11 GP 12512.15 GP 25014 GP MotoGP

Italia 1 ed Eurosport dalle 11

di Alberto Cani

BARCELLONA - I piloti della MotoGPaffronteranno domani uno dei circuitipiù belli e assieme più complicati di tut-ta la stagione: il Gran Premio di Catalo-gna si correrà sul tracciato di Montme-lò, una ventina di chilometri a nord diBarcellona, un nastro d'asfalto di pocomeno di 5 chilometri che presenta un belmix di curve veloci e tecniche, ma spes-so e volentieri molto scivolose. Una trap-pola in cui ieri è caduto anche Jorge Lo-renzo, che sarà costretto a saltare l'ap-puntamento di casa in seguito a una ca-duta di cui è stato vittima ieri all'ingres-so della doppia piega velocissima cheimmette sul rettifilo d'arrivo.

Secondo molti piloti, oltre al Mugello,il Circuit de Catalunya è rimasto l'unico,in Europa, a possedere un "layout" vec-chio stampo, privo di tornantini chemortificano la guida e lente chicane. Do-po aver stupito tutti con una rimonta in-credibile in Toscana, Alex De Angelis ri-trova quindi un altro tracciato "amico",molto veloce, sul quale l'anno scorso hatra l'altro ottenuto il secondo posto insella all'Aprilia 250.

«La staccata in fondo al rettilineo èmolto violenta ed è molto importanteriuscire a frenare nel migliore dei modiper affrontare la prima curva a destrarimanendo all'interno - inizia a descri-vere la pista il pilota sammarinese delteam Gresini, quarto nel Gran Premiod'Italia - In questo modo, infatti, si ha lospazio necessario per preparare benel'uscita della seconda curva, a sinistra.Ci si immette poi nella curva Renault:forse non è la più difficile, ma è sicura-mente molto complicata. Le MotoGP sci-volano molto, per cui è facile mettere lamoto di traverso e perdere tempo prezio-so: qui bisogna trovare una buona con-nessione tra il comando del gas e il mo-tore, attraverso l'elettronica»

«Proseguendo, credo che la curva Rep-sol sia la più divertente: nelle prime li-bere del mattino, con l'elettronica anco-ra molto libera, facevo dei gran 'traver-si'! Sembra quasi di disegnare la curvacol compasso, con la ruota anteriore fer-ma e quella posteriore che le gira attor-no... La staccata che porta alla curva Se-at è molto violenta, perché si scala finoalla prima marcia e spesso la moto siscompone. In uscita si affronta una for-te accelerazione in discesa, che porta al-la esse Wurth. Qui la frenata è molto im-pegnativa perché va fatta a moto piega-ta, poi in corrispondenza del cambio didirezione c'è una contropendenza. Inquesto tratto mi sento molto a posto, einfatti recuperavo sugli altri piloti. LaCampsa sarebbe una curva abbastanzasemplice, non fosse per l'asfalto moltorovinato e per lo scollinamento, che nonti fa vedere dove metti le ruote in uscita.Segue il rettilineo di ritorno, in fondo alquale c'è la curva “La Caixa”».

«Anche qui la staccata è violenta,spesso la ruota posteriore si alza. Unavolta entrati, si deve accelerare con ilginocchio per terra: in seconda marcia ilmotore è 'cattivo' e non è proprio sem-plice: qui una buona trazione dà unagrossa mano. La piega successiva è unadelle più scivolose del circuito: bisognaagire in modo molto felpato sulla mano-pola del gas. Infine, le ultime due curve,velocissime, le mie preferite: qui si agi-sce pochissimo sul freno, si dà soltantouna pinzata per caricare l'anteriore e cisi butta dentro lasciando correre la mo-to con il gas in mano. Nell'ultimo setto-re della pista sono stato il più veloce: inquelle curve mi diverto tantissimo».

RINASCITAAlex de Angelis, 26 anni (Grazia Neri)

250: BAUTISTA, POI SIMONCELLI MOTOGP: PEDROSA IL PIÙ VELOCE

PROVE LIBERE MOTOGP - 1.Pedrosa (Spa-Honda) in1'43"017, alla media di 165,188km/h; 2. CAPIROSSI (Suzuki) a0"006; 3. ROSSI (Yamaha) a0"073; 4. Stoner (Aus-Ducati) a0"082; 5. De Angelis (Rsm-Hon-da) a 0"216; 6. Vermeulen (Aus-Suzuki) a 0"351; 7. Nakano (Jap-Honda) a 0"425; 8. Toseland(Gbr-Yamaha) a 0"462; 9. Hay-den (Usa-Honda) a 0"597; 10.Edwards (Usa-Yamaha) a 0"651;11. DOVIZIOSO (Honda) a 0"690;12. De Puniet (Fra-Honda) a0"725; 13. Lorenzo (Spa-Yama-ha) a 0"944; 14. Hopkins (Usa-Kawasaki) a 1"026; 15. Elias(Spa-Ducati) a 1"593; 16. ME-LANDRI (Ducati) a 1"632; 17.Guintoli (Fra-Ducati) a 1"661; 18.West (Aus-Kawasaki) a 1"848

125: ESPARGARO IN TESTA

COSI

’ IERI

IN P

ROVA

SOMIGLIA AL MUGELLO: TANTE CURVE E RETTILINEO LUNGHISSIMO

PROVE UFFICIALI 125 - 1.Espargaro (Spa-Derbi) in1'51"103, alla media di 153,165km/h; 2. Di Meglio (Fra-Derbi) a0"208; 3. Talmacsi (Ung-Aprilia)a 0"333; 4. Gadea (Spa-Aprilia)a 0"339; 5. DE ROSA (Ktm) a0"618; 6. Bonsey (Usa-Aprilia)a 0"829; 7. Aegerter (Svi-Derbi)a 0"873; 8. Smith (Gbr-Aprilia) a0"885; 9. Cortese (Ger-Aprilia) a1"008; 10. Redding (Gbr-Aprilia)a 1"124; 11. Bradl (Ger-Aprilia) a1"129; 12. Webb (Gbr-Aprilia) a1"151; 13. CORSI (Aprilia) a1"267; 14. Nieto (Spa-Ktm) a1"313; 15. Olive (Spa-Derbi) a1"331; 16. Terol (Spa-Aprilia) a1"413; 17. Rabat (Spa-Ktm) a1"649; 18. Koyama (Gia-Ktm) a1"792; 19. Ranseder (Aut-Apri-lia) a 1"999; 20. Vazquez (Spa-

Aprilia) a 2"006; 21. Tutusaus(Spa-Aprilia) a 2"087; 22. IAN-NONE (Aprilia) a 2"110; 23. Na-kagami (Gia-Aprilia) a 2"291;24. Masbou (Fra-Loncin) a2"317; 25. Marquez (Spa-Ktm) a2"674; 26. ZANETTI (Ktm) a2"855; 27. Lasser (Ger-Aprilia)a 2"905; 28. BIANCO (Aprilia) a2"925; 29. Van Den Berg (Ola-Aprilia) a 3"024; 30. Krumme-nacher (Svi-Ktm) a 3"113; 31.LACALENDOLA (Aprilia) a3"355; 32. Cardus (Spa-Derbi)a 3"402; 33. Pons (Spa-Aprilia)a 3"657; 34. Muresan (Rom-Aprilia) a 3"884; 35. Cluzel (Fra-Loncin) a 4"035; 36. Rossi (Fra-Honda) a 4"062; 37. Saez (Spa-Aprilia) a 4"388; 38. Dalmau(Spa-Honda) a 4"552; 39. Mae-stro (Spa-Aprilia) a 5"362

PROVE UFFICIALI 250 - 1. Bau-tista (Spa-Aprilia) in 1'46"547,alla media di 159,715 km/h; 2.SIMONCELLI (Gilera) a 0"208; 3.Barbera (Spa-Aprilia) a 0"217; 4.PASINI (Aprilia) a 0"237; 5. Ao-yama (Gia-Ktm) a 0"309; 6. De-bon (Spa-Aprilia) a 0"375; 7.Kallio (Fin-Ktm) a 0"673; 8. Ta-kahashi (Jap-Honda) a 0"745; 9.Faubel (Spa-Aprilia) a 0"799; 10.Espargaro (Spa-Aprilia) a 0"875;11. Wilairot (Tha-Honda) a0"963; 12. LOCATELLI (Gilera) a1"037; 13. Simon (Spa-Ktm) a1"084; 14. Pesek (Cec-Aprilia) a1"119; 15. Luthi (Svi-Aprilia) a1"153; 16. Poggiali (Rsm-Gile-ra) a 1"327; 17. LAI (Gilera) a1"553; 18. Abraham (Cec-Apri-lia) a 2"021; 19. BALDOLINI(Aprilia) a 2"725; 20. Laverty

(Irl-Aprilia) a 2"845; 21. Gomez(Spa-Aprilia) a 3"071; 22. Toth(Ung-Aprilia) a 3"434; 23. Pra-dita (Ina-Yamaha) a 3"903; 24.Arcas (Spa-Honda) a 4"298

Marco Simoncelli

Capirossi, 35 anni (Ansa)

Bevi Cinzano responsabilmente.

La cosa straordinaria è rimanere se stessi.

CORRIERE dello SPORTSTADIO

sabato 7 giugno200832

3-4-5 giugno 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Stoner Rossi Pedrosa2008 > Pedrosa Rossi Stoner2009 > Rossi Lorenzo Stoner2010 > Lorenzo Pedrosa Stoner

Albo d’oro recente

Le ultime quattro edizioni del Gran Premio catalano sono state vinte dai “fantastici quat-tro”: Stoner, Pedrosa, Rossi e Lorenzo. Da ri-cordare soprattutto l’edizione del 2007, vissuta sulla bella battaglia tra Casey e Valentino, con l’australiano che l’ha spuntata anche grazie a una Ducati velocissima in rettilineo, . Un’altra soddisfazione per la Casa bolognese dopo il primo successo in MotoGp, nel 2003 con Loris Capirossi.

Partenza gara MotoGp:domenica 12 giugno ore 11 (le 12 in Italia)

GP06 10-11-12 giugno 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007* > Stoner Edwards Vermeulen2008* > Stoner Rossi Pedrosa2009* > Dovizioso Edwards De Puniet2010 > Lorenzo Dovizioso Spies

Albo d’oro recente

Teatro del Gp di Gran Bretagna dal 1977 al 1986, Silverstone è tornato in calendario nel 2010, scalzando Donington. La famosa pi-sta ricavata su un ex aeroporto della RAF ha subito diversi riammodernamenti, che hanno toccato anche le strutture. Quest’anno debut-terà infatti il nuovo complesso che comprende box e pit lane, denominato “Silverstone Wing”. L’anno scorso la vittoria è andata a Lorenzo davanti al nostro Dovizioso. Terzo Ben Spies, al suo primo podio in MotoGp.

*Donington

GRAN BRETAGNAIL CIRCUITO DI SILVERSTONE5902 m

Page 18: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Partenza gara MotoGp:sabato 25 giugno ore 15

GP07

MOTODomani GP d’Olanda

«Non dà respiro ma sa di storia»Edwards specialista del tracciato: «Meglio il vecchio, però anche ora non è male»

E’ l’unico GP corsosempre dall’esordiodel Mondiale nel 1949

ASSEN - Il circuito di Assen è l'unicopresente nell'attuale calendario che haospitato tutti gli anni un appuntamentodel Motomondiale sin dalla sua nascita,nel 1949, anche se il primo "Dutch TT"si è corso addirittura nel 1925. Nel cor-

so degli anni la pista è stata più volteaccorciata: la prima edizione, 59 annifa, si è tenuta su un tracciato di oltre 16chilometri, mentre già dall'anno succes-sivo la pista è stata portata a 7,7 km. Nel1984 si è scesi a poco più di sei km,

mentre nel 2006 si è giunti alla configu-razione attuale, con il tracciato notevol-mente modificato, privo del "North Lo-op" e lungo in totale poco più di 4,5 chi-lometri.

a.c.

di Alberto Cani

ultimo sabato di giugno è segnatosul calendario di tutti i piloti della

MotoGP: in programma c'è infatti ilGran Premio d'Olanda, o meglio il"Dutch TT", che si corre su un circuito,quello di Assen, che non a caso vienedefinito la cattedrale del motociclismo.In realtà nel 2005 la pista ha subitoprofonde modifiche, passando da 6 chi-lometri a poco più di 4,5: l'amputazio-ne del "north loop", l'anello nord, e l'ap-piattimento di molte curve, in prece-denza sopraelevate, hanno tolto ad As-sen gran parte del suo vecchio sapore.Assen rimane in ogni caso un luogoleggendario per lo sport delle due ruo-te, e il disegno del tracciato attuale nonè poi da buttare.

Parola di Colin Edwards, texano delteam Yamaha Tech3 ed ex compagnodi squadra di Valentino Rossi, che quinel 2006 ha assaporato per alcuniistanti la sua prima vittoria in MotoGP:all'ultimo giro era in testa davanti alconnazionale Nicky Hayden quando,giunto all'ultima chicane, ha apertotroppo "allegramente" il gas, finendogambe all'aria.

«Cosa mi ricordo? - dice masticandol'immancabile tabacco - A dire il vero,poco: non c'era tanto grip e ho sbaglia-to, aprendo il gas troppo in fretta...».

Chiaramente, "Texas Tornado" parlamalvolentieri dell'episodio, che tra l'al-tro ha anche contribuito in modo de-terminante a consegnare il mondiale afine stagione a Nicky Hayden. Sta difatto che Colin rimane uno degli "spe-cialisti" di Assen, una pista sulla qualeè sempre riuscito a tirare fuori il me-glio.

«Sinceramente preferivo di gran lun-ga la vecchia pista, più lunga e contante curve sopraelevate - afferma -Quella attuale ha perso molte di questecaratteristiche, perché oltre ad esserepiù corta, non presentando più tutta laprima parte veloce, quasi tutte le cur-ve sono state appiattite. Soltano un pa-io conservano un certo 'banking'. Iltratto migliore, quello dove si può farela differenza, è senza dubbio quello fi-nale, dalla curva 16 (la Duikersloot) fi-no al traguardo. Qui la pista è rimastaidentica a quella vecchia, non avendofortunatamente subito modifiche. So-stanzialmente non ci sono rettilinei do-ve ci si può rilassare, pensando allaprossima curva: ogni piega infatti è su-bito seguita da quella successiva, per-ciò bisogna trovare il giusto ritmo perdisegnare le giuste traiettorie, un po'come se si dovessero unire i puntini...Se si riesce ad essere dolci e puliti nel-la guida, senza essere troppo 'allegri'sulla manopola del gas, allora si rie-scono a staccare buoni tempi».

«Sul vecchio circuito - continua Ed-wards - bisognava utilizzare assetti

L'molto rigidi, che ti consentivano di en-trare con decisione nelle curve soprae-levate: ora che è stato appiattito tutto,bisogna chiaramente cercare un com-promesso. Tutta la prima parte lentanon è niente di speciale; in quel puntola cosa più bella è che si possono vede-re i resti del vecchio tracciato: i vecchiguardrail resistono da oltre 50 anni, hosempre amato la storia di questo luo-go».

Edwards riproverà a conquistare do-mani la sua prima vittoria nella classeregina, anche se questa volta non saràaffatto semplice: «Credo sarà moltodifficile battere Stoner - ha ammesso - Sta andando fortissimo, esattamentecome a Donington...».

Colin Edwards, 34 anni (Epa)

250: BAUTISTA VOLA, SIMONCELLI 3°

PROVE UFFICIALI 250 - 1.Bautista (Spa-Aprilia) in1'39"510, alla media di 164,787km/h; 2. Barbera (Spa-Aprilia)a 0"231; 3. SIMONCELLI (Gile-ra) a 0"468; 4. Espargaro (Spa-Aprilia) a 0"700; 5. Luthi (Svi-Aprilia) a 0"945; 6. Simon (Spa-Ktm) a 1"176; 7. Pesek (Cec-Aprilia) a 1"232; 8. Debon (Spa-Aprilia) a 1"234; 9. Takahashi(Gia-Honda) a 1"286; 10. Kallio(Fin-Ktm) a 1"339;

11. LAI (Gilera) a 1"352; 12.Faubel (Spa-Aprilia) a 1"668;13. Poggiali (Rsm-Gilera) a1"670; 14. LOCATELLI (Gilera)a 1"775; 15. Aoyama (Gia-Ktm)a 1"896; 16. Wilairot (Tha-Hon-da) a 2"033; 17. PASINI (Apri-lia) a 2"123; 18. Abraham (Cec-Aprilia) a 2"170; 19. Toth (Ung-

Aprilia) a 3"598; 20. Laverty(Gbr-Aprilia) a 3"735;

21. BALDOLINI (Aprilia) a3"754; 22. Pradita (Ina-Yama-ha) a 5"957; 23. Watz (Sve-Aprilia) a 6"326; 24. Gomez(Spa-Aprilia) a 6"464.

MOTOGP: STONER DAVANTI A ROSSI

PROVE LIBERE MOTOGP - 1.Stoner (Aus-Ducati) in 1'36"087,alla media di 170,657 km/h; 2.ROSSI (Yamaha) a 0"732; 3. Ed-wards (Usa-Yamaha) a 0"844; 4.Hayden (Usa-Honda) a 0"925; 5.De Angelis (Rsm-Honda) a1"039; 6. Nakano (Gia-Honda) a1"050; 7. De Puniet (Fra-Honda)a 1"100; 8. Hopkins (Usa-Kawa-saki) a 1"164; 9. Pedrosa (Spa-Honda)a 1"193; 10. Vermeulen(Aus-Suzuki) a 1"195;

11. DOVIZIOSO (Honda) a1"239; 12. Guintoli (Fra-Ducati)a 1"270; 13. Toseland (Gbr-Ya-maha) a 1"751; 14. Lorenzo(Spa-Yamaha) a 1"873; 15. CA-PIROSSI (Suzuki) a 1"995; 16.West (Aus-Kawasaki) a 2"326;17. Elias (Spa-Ducati) a 2"569;18. MELANDRI (Ducati) a 2"933.

125: CORSI SEMPRE IL PIU’ VELOCE

PROVE UFFICIALI 125 - 1. COR-SI (Aprilia) in 1'45"533, alla me-dia di 155,382 km/h; 2. Smith(Gbr-Aprilia) a 0"340; 3. Olive(Spa-Derbi) a 0"363; 4. Di Me-glio (Fra-Derbi) a 0"364; 5. Cor-tese (Ger-Aprilia) a 0"402; 6.Redding (Gbr-Aprilia) a 0"495; 7.DE ROSA (Ktm) a 0"572; 8. Terol(Spa-Aprilia) a 0"606; 9. Gadea(Spa-Aprilia) a 0"785; 10. Bradl(Ger-Aprilia) a 0"796;

11. Krummenacher (Svi-Ktm)a 0"863; 12. Aegerter (Svi-Derbi)a 0"911; 13. Talmacsi (Ung-Apri-lia) a 0"999; 14. Bianco (Aprilia)a 1"021; 15. Rabat (Spa-Ktm) a1"167; 16. Koyama (Gia-Ktm) a1"227; 17. Marquez (Spa-Ktm) a1"365; 18. ZANETTI (Ktm) a1"402; 19. Nieto (Spa-Ktm) a1"423; 20. Ranseder (Aut-Apri-

lia) a 1"486;21. Bonsey (Usa-Aprilia) a

1"544; 22. Vazquez (Spa-Aprilia)a 1"573; 23. IANNONE (Aprilia) a1"710; 24. Tutusaus (Spa-Apri-lia) a 1"821; 25. Van Den Berg(Ola-Aprilia) a 1"925; 26. Naka-gami (Gia-Aprilia) a 1"969; 27.Cluzel (Fra-Loncin) a 2"084; 28.Masbou (Fra-Loncin) a 2"317;29. Litjens (Ola-Seel) a 2"402;30. Muresan (Rom-Aprilia) a2"494;

31. LACALENDOLA (Aprilia) a3"244; 32. Van Der Mark (Ola-Honda) a 3"640; 33. Lasser (Ger-Aprilia) a 3"674; 34. Rossi (Fra-Honda) a 4"742; 35. Dubbink(Ola-Honda) a 4"791; 36. Iwema(Ola-Seel) a 5"041; 37. Van DeBunt (Ola-Aprilia) a 6"027; 38.Gull (Sve-Derbi) a 6"887.CO

SI’ IE

RI IN

PRO

VA

Marco Simoncelli

Bevi Cinzano responsabilmente.

La cosa straordinaria è rimanere se stessi.

� Oggi prove su Italia1Quella di Assen è la nona pro-va del Motomondiale 2008. Lunghezza circuito: 4,555 km. Numero giri: 22 per la 125, 24per la 250, 26OGGI - 9-9.45 prove libere125; 10-11 libere MotoGP,11.15-12.15 libere 250, 13.10-13.40 qualifiche 125; 13.55-14.55 qualifiche MotoGP;15.10-15.55 qualifiche 250In tv: diretta Italia1 dalle 13.25;Eurosport dalle 13

DOMANI - 8.40-9 warm-up125; 9.10-9.30 warm-up 250;9.40-10.05 warm-up MotoGP;11 GP 125; 12.15 GP 250; 14GP MotoGP

In tv: diretta su Italia1 e Eu-rosport dalle 11

CORRIERE dello SPORTSTADIO

venerdì 27 giugno200824

23-24-25 giugno 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Rossi Stoner Hayden2008 > Stoner Pedrosa Edwards2009 > Rossi Lorenzo Stoner2010 > Lorenzo Pedrosa Stoner

Albo d’oro recente

Assen è l’unico circuito ad aver sempre ospita-to il Motomondiale dal 1949 ad oggi, anche se la pista odierna non ha più niente a che vedere con quella che veniva definita “l’Università del Motociclismo”. Nel 2006 l’ultima importante modifica, che ha eliminato tutto l’anello nord, la parte più veloce e caratteristica del traccia-to. Memorabile la caduta di Colin Edwards nel 2006: Texas Tornato è finito gambe all’aria all’ultima curva dell’ultimo giro, regalando la vittoria a Nicky Hayden.

Partenza gara MotoGp:domenica 3 luglio ore 14

GP08

MOTODomani GP d’Italia

Mugello, la pista arrabbiataGuareschi: «Velocità, punti ciechi e quella doppia curva da paura»

Oggi in Tv (13.55)le prove ufficialidella classe regina

OGGI09.00-09.45 ....... prove libere classe 12510.00-11.00 ....... prove libere MotoGP11.15-12.15 ....... prove libere classe 25013.10-13.40 ....... prove ufficiali classe 12513.55-14.55 ....... prove ufficiali MotoGP

15.10-15.55 ....... prove ufficiali 250Eurosport2 dalle 13 alle 15Italia1 dalle 13.25

DOMANI08.40-09.00 ....... warm-up classe 125

09.10-09.30 ....... warm-up classe 25009.40-10.00 ....... warm-up MotoGP11.00 .................. gara 125 (20 giri)12.15 .................. gara 250 (21 giri)14.00 .................. gara MotoGP (23 giri)

Italia 1 ed Eurosport dalle 11

di Alberto Cani

SCARPERIA - In sella a una MotoGP nes-suno è mai riuscito a battere ValentinoRossi sul circuito del Mugello: il Dottoreha sempre interpretato magnificamentela pista toscana, con cui ha un feeling de-cisamente particolare. «Non soltanto per-ché questa, come per tutti gli altri pilotiitaliani, è la gara di casa - ha detto il pe-sarese - ma soprattutto perché il circuitoè semplicemente fantastico, secondo meil più bello di tutta la stagione».

Del resto tra la San Donato e la Bucine,la prima e l'ultima curva del circuito, unmotociclista trova pane per i suoi denti: «Ci sono tantissimi tratti in salita e in di-scesa - spiega Valentino - I più belli sonola esse Casanova-Savelli, in discesa, e ledue curve Arrabbiata 1 e 2, in salita. Que-sti saliscendi si affrontano ad alta veloci-tà, perciò si avverte una grande compres-sione. In molte frenate, poi, non si vede latraiettoria di ingresso in curva. Questa pi-sta è tutta bella, e poi sulle tribune i tifo-si riescono a darti una spinta in più».

DIVERTIMENTO PURO - Il Mugello riescecomunque a regalare grandissime emo-zioni anche a chi vi ha già percorso mi-gliaia e migliaia di chilometri in sella auna MotoGP. È il caso di Vittoriano Gua-reschi, tester della Ducati: «Senza esage-rare, qui ho fatto più o meno 60.000 chilo-metri!- ricorda il parmense.- Questo, pe-rò, è un posto meraviglioso: qui andare inmoto significa divertirsi. Diciamo che seavessi dovuto fare così tanti chilometri aValencia - senza nulla togliere al circuitospagnolo - piuttosto mi sarei suicidato...Innanzitutto, il rettilineo finisce con undosso, che non ti fa vedere la prima cur-va: ai piloti della domenica, che vengonoqui a girare per divertimento, viene auto-matico chiudere il gas anche a velocitàridotte. Figuriamoci cosa significa arri-varci a circa 330 km/h! Non vedi nulla difronte a te, poi appena scollini ti ritrovi laprima curva stampata in faccia. In gene-rale il Mugello è una pista molto ritmica,senza tratti definiti “stop&go” (pratica-mente, tutto il contrario di Le Mans, tea-tro del recente GP di Francia). Infatti, èuno dei pochi circuiti che non ha nean-che un tornantino. La prima curva, la SanDonato, pur essendo lenta rimane unacurva vera e propria, non un rampino. Lasi affronta sui 100 orari, che è poi la velo-cità minima che si tocca qui con una Mo-toGP».

VECCHIO STILE - “Vitto” ribadisce poi co-me siano tantissimi i punti “ciechi” deltracciato, come descritto da Rossi. Il col-laudatore della Casa di Borgo Panigale sisofferma però su quello più critico: «Mu-gello è sinonimo di Arrabbiata 1 e 2, duecurve da pelo. Entrambe sono molto in sa-lita: con la MotoGP la prima si affronta interza, poi si fa tutta in accelerazione finoa raggiungere i 220/230 km/h. A quel pun-to ci si butta letteralmente alla cieca nel-la seconda curva. A seguire c'è una frena-

ta anch'essa cieca, quella che porta allaesse Scarperia-Palagio; si tratta di unachicane che spezza il ritmo, perché abba-stanza lenta, sui 100 orari. Le MotoGPhanno però una tale accelerazione che siarriva subito alla curva successiva, ilCorrentaio. Infine, prima della Bucine, c'èla chicane più veloce del Mondiale, laBiondetti».

Correre al Mugello, insomma, è un'emo-zione anche per chi lo fa costantementeper lavoro: «Sicuramente - conclude Gua-reschi - perché è rimasto uno dei pochis-simi circuiti vecchio stile: in Australia c'èPhillip Island che è molto simile, ma inEuropa è forse rimasto l'ultimo, da quan-do hanno modificato Assen».

COLLAUDATOREVittoriano Guareschi, 36 anni (Grazia Neri)

250: PASINI SU SIMONCELLI MOTOGP: HOPKINS IL PIU’ VELOCE

Prove libere MotoGP (le dueore combinate): 1. Hopkins(Usa, Kawasaki) 1'54"053, me-dia 165,554 km/h; 2. Capiros-si (Ita, Suzuki) a 0"467; 3. West(Aus, Kawasaki) a 0"968; 4. DeAngelis (Rsm, Honda) a 1"088;5. Nakano (Gia, Honda) a1"475; 6. Dovizioso (Ita, Hon-da) a 1"665; 7. Vermeulen(Aus, Suzuki) a 1"721; 8. Pe-drosa (Spa, Honda) a 1"752; 9.Stoner (Aus, Ducati) a 4"565;10. Rossi (Ita, Yamaha) a4"619; 11. De Puniet (Fra, Hon-da) a 5"187; 12. Hayden (Usa,Honda) a 5"383; 13. Toseland(Gbr, Yamaha) a 5"846; 14. Lo-renzo (Spa, Yamaha) a 5"951;15. Melandri (Ita, Ducati) a6"109; 16. Guintoli (Fra, Duca-ti) a 7"665

125: ESPARGARO IN TESTA

COSI

’ IERI

IN P

ROVA

SEMPRE IN TENSIONE: NON SI SCENDE SOTTO I 100 KM/H

Prove ufficiali 125: 1. Espar-garo (Spa, Derbi) 2'18"932,media 135,908 km/h; 2. Red-ding (Gbr, Aprilia) a 0"105; 3.Di Meglio (Fra, Derbi) a 0"306;4. De Rosa (Ita, Ktm) a 0"327;5. Cortese (Ger, Aprilia) a0"439; 6. Smith (Gbr, Aprilia) a0"685; 7. Talmacsi (Ung, Apri-lia) a 0"766; 8. Olive (Spa, Der-bi) a 0"814; 9. Iannone (Ita,Aprilia) a 1"070; 10. Webb(Gbr, Aprilia) a 1"291; 11. Terol(Spa, Aprilia) a 1"297; 12. Cor-si (Ita, Aprilia) a 1"344; 13.Krummenacher (Svi, Ktm) a1"547; 14. Rabat (Spa, Ktm) a2"040; 15. Savadori (Ita, Apri-lia) a 2"162; 16. Zanetti (Ita,Ktm) a 2"295; 17. Masbou(Fra, Loncin) a 2"427; 18. Ran-seder (Aut, Aprilia) a 2"568;

19. Gadea (Spa, Aprilia) a2"920; 20. Bradl (Ger, Aprilia) a3"024; 21. Marquez (Spa, Ktm)a 3"063; 22. Bonsey (Usa,Aprilia) a 3"174; 23. Lasser(Ger, Aprilia) a 3"530; 24. La-calendola (Ita, Aprilia) a 3"669;25. Moretti (Ita, Honda) a3"798; 26. Van den Berg (Ola,Aprilia) a 4"252; 27. Tutusaus(Spa, Aprilia) a 4"996; 28.Lamborghini (Ita, Aprilia) a5"213; 29. Muresan (Rom,Aprilia) a 5"251; 30. Vazquez(Spa, Aprilia) a 5"356; 31.Bianco (Ita, Aprilia) a 6"056;32. Rossi (Fra, Honda) a6"217; 33. Aegerter (Svi, Der-bi) a 6"737; 34. Ferro (Ita, Hon-da) a 6"783; 35. Koyama (Gia,Ktm) a 6"821; 36. Nakagami(Gia, Aprilia) a 6"966.

Prove ufficiali 250: 1. Pasi-ni (Ita, Aprilia) 2'05"711, me-dia 150,201 km/h; 2. Simon-celli (Ita, Gilera) a 0"927; 3.Barbera (Spa, Aprilia) a0"996; 4. Aoyama (Gia, Ktm)a 2"127; 5. Bautista (Spa,Aprilia) a 2"165; 6. Poggiali(Rsm, Gilera) a 2"200; 7.Kallio (Fin, Ktm) a 2"218; 8.Luthi (Svi, Aprilia) a 2"751;9. Abraham (Cec, Aprilia) a2"810; 10. Toth (Ung, Apri-lia) a 3"578; 11. Simon (Spa,Ktm) a 3"598; 12. Pesek(Cec, Aprilia) a 4"079; 13.Debon (Spa, Aprilia) a 4"252;14. Espargaro (Spa, Aprilia)a 4"648; 15. Takahashi (Gia,Honda) a 4"942; 16. Lai (Ita,Gilera) a 5"504; 17. Baldoli-ni (Ita, Aprilia) a 6"170; 18.

Faubel (Spa, Aprilia) a 6"314;19. Wilairot (Tha, Honda) a6"376; 20. Locatelli (Ita, Gi-lera) a 6"500; 21. Laver ty(Gbr, Aprilia) a 7"203.

Pasini, 22 anni (LaPresse)

Hopkins, 25 anni (Epa)

Bevi Cinzano responsabilmente.

La cosa straordinaria è rimanere se stessi.

CORRIERE dello SPORTSTADIO

sabato 31 maggio200824

1-2-3 luglio 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Rossi Pedrosa Barros2008 > Rossi Stoner Pedrosa2009 > Stoner Lorenzo Rossi2010 > Pedrosa Lorenzo Dovizioso

Albo d’oro recente

Il Mugello è una delle piste preferite dai piloti: qui non si trovano tornantini lenti, al massimo chicane veloci, come la Biondetti, una “esse” da oltre 150 km/h. Curve dove Rossi non ha avuto rivali dal 2002 al 2008, ma che poi gli hanno giocato un brutto scherzo: nel 2010 la caduta durante le libere del sabato mattina lo ha costretto a saltare, oltre al Gp d’Italia, altre 3 gare. Nel 2009 Stoner ha portato alla vittoria la Ducati, che sul circuito utilizzato normalmente per i test non aveva mai centrato il successo.

Page 19: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Partenza gara MotoGp:domenica 17 luglio ore 14

GP09

MOTODomani GP di Germania

«Qui si dà gas con stile»Guintoli: «A manetta solo in due punti, per il resto è un gioco di fino»

Oggi ci si batte perla griglia (Italia 1, 13.25)Domani le gare dalle 11

DOMANI al Sachsenring si corre il Gran Premio diGermania, decima prova del Mondiale.

PROGRAMMA E TV - Oggi: ore 9-9.45 prove li-bere 125; 10-11 libere MotoGP; 11.15-12.15 libe-re 250; 13.10-13.40 prove ufficiali 125; 13.55-14.55 ufficiali MotoGP; 15.10-15.55 ufficiali 250.

Tv: diretta Italia1 e Eurosport dalle 13.25. Domani:ore 8.40-10.05, warm-up; 11, GP 125 (27 giri);12.15, GP 250 (29 giri); 14, GP MotoGP (30 giri). Tv: diretta su Italia1 e Eurosport dalle 11.

CLASSIFICHE - MotoGP: 1. Pedrosa (Spa) 171;2. Rossi 167; 3. Stoner (Aus) 142; 4. Lorenzo

(Spa) 114; 5. Edwards (Usa) 98; 6. Dovizioso 79,7. Hayden (Usa) 70. 250: 1. Kallio (Fin) 140; 2. Si-moncelli 139; 3. Debon (Spa) 114; 4. Bautista(Spa) 102; 5. Pasini (Ita) 98. 125: 1. Di Meglio(Fra) 141; 2. Corsi 125; 3. Olive (Spa) 94; 4. Tal-macsi (Ung) 93; 5. Terol (Spa) 82.

di Alberto Cani

a storia del Motomondiale sul circui-to del Sachsenring - letteralmente,

"anello della Sassonia" - può essere divi-sa in due epoche ben distinte: la primava dal 1961 al 1972, quando il circuitooriginario, lungo quasi nove chilometri,ospitava il Gran Premio della Germa-nia Est; la seconda, l'epoca "moderna",ha invece inizio dieci anni fa, nel 1998,quando il circus iridato delle due ruoteè tornato in Germania su un tracciatocompletamente rinnovato.

La pista attuale è la seconda più cor-ta di tutto il calendario della MotoGPed è l'unica, assieme a quella di LagunaSeca, che ha una lunghezza inferiore aiquattro chilometri. Le unicità del Sa-chsenring però non si fermano qui: sipuò infatti affermare che è anche la piùtortuosa di tutta la stagione, o anchequella dove i piloti tengono per menotempo il gas completamente spalancato.La prima parte è infatti caratterizzatada un groviglio di curve lente una in se-quenza all'altra, seguita dalla sezione fi-nale, più veloce ma comunque insolita,essendo costituita interamente da curvea sinistra, eccetto il curvone a destrache immette in un lungo discesone instile montagne russe.

IMPRESSIONE - «E' una discesa che faperò più impressione dall'esterno - af-ferma Sylvain Guintoli, pilota del teamAlice Ducati che l'anno scorso sfiorò latop ten in sella alla Yamaha gommataDunlop del team Tech3 - Il dislivello ètanto, ma non ci si sente cadere nel vuo-to come, ad esempio, al Cavatappi a La-guna Seca: in quel punto si arriva già inpieno con il motore ad un regime moltoelevato, per cui la moto non tende adimpennarsi come accadrebbe invece sefosse all'inizio di un'accelerazione».

In fondo al discesone il punto idealeper superare, forse l'unico dove la ma-novra di sorpasso può essere compiutaagevolmente: «Senza dubbio - confer-ma Guintoli - anche perché alla stacca-ta dell'ultima curva, quella che immet-te sul rettilineo d'arrivo, la pista è in sa-lita, per cui si può frenare molto tardisenza il timore di arrivare lunghi. Quan-to alla prima parte più lenta, beh, lì su-perare non è molto semplice: provate achiederlo a Valentino, che da quelleparti provò a infilare un francese... (Syl-vain si riferisce all'errore commesso loscorso anno da Rossi, scivolato al sestogiro nel tentativo di superare alla terzacurva Randy De Puniet, ndr)».

LAMENTELE - La prima parte esalta i pi-loti solitamente più a loro agio nei trat-ti lenti, mentre provoca qualche lamen-tela in quelli che prediligono i curvoniveloci da "pelo". «Tutto sommato affron-tarla con una MotoGP non è poi tantomale - continua Guintoli - Ormai le no-stre moto assomigliano a delle 250, sol-tanto un po' più grandi, perciò non sono

Ltanto pesanti da guidare nel misto stret-to. Bisogna essere molto bravi a “gioca-re” con la manopola del gas, parzializ-zando continuamente l'acceleratore:del resto questo è il circuito dove si tie-ne per meno tempo il gas aperto al cen-to per cento. Oltre che sul rettilineo, sipuò spalancare soltanto in altri duepunti».

L'ultimo tranello è proprio a pochimetri dal traguardo: «L'uscita dell'ulti-ma curva trae in inganno perché la par-te iniziale è in salita, ma poi appena cisi immette sul rettilineo la pista è un po'in contropendenza, ed è facile perdereaderenza al posteriore in accelerazio-ne».

Il francese Sylvain Guintoli, 26 anni, correda quest’anno con la Alice Ducati

UFFICIALI 250: SIMONCELLI SU TUTTI

250 - Prove ufficiali: 1. SI-MONCELLI (Gilera) 1’23”953;2. Barbera (Spa, Aprilia) a0”181; 3. Kallio (Fin, Ktm) a0”637; 4. Aoyama (Jap, Ktm) a0”726; 5. LAI (Gilera) a 0”750;6. Faubel (Spa, Aprilia) a 0”756;7. Simon (Spa, Ktm) a 0”794;8. Takahashi (Jap, Honda) a0”832; 9. Espargaro (Spa, Apri-lia) a 0”849; 10. Debon (Spa,Aprilia) a 1”022;

11. Bautista (Spa, Aprilia) a1”054; 12. Luthi (Svi, Aprilia) a1”262; 13. Pesek (Cec, Aprilia)a 1”307; 14. LOCATELLI (Gile-ra) a 1”454; 15. PASINI (Aprilia)a 1”830; 16. Laverty (Irl, Apri-lia) a 1”887; 17. Abraham (Cec,Aprilia) a 1”902; 18. Poggiali(Rsm, Gilera) a 1”936; 19. Wi-lairot (Tha, Honda) a 1”973; 20.

BALDOLINI (Aprilia) a 2”244;21. SANDI (Aprilia) a 2”783;

22. Gomez (Spa, Aprilia) a3””792; 23. Pradita (Ina, Yama-ha) a 3”864; 24. Toth (Ung,Aprilia) a 4”085; 25. Wirsing(Ger, Honda) a 5”127.

UFFICIALI 125: CORSI E’ QUARTO

125 - Prove ufficiali: 1. Tal-macsi (Ung, Aprilia) 1’27”623;2. Smith (Gbr, id.) a 0”310; 3.Bradl (Ger, id.) a 0”473; 4.CORSI (id.) a 0”625; 5. Olive(Spa, Derbi) a 0”849; 6. Koya-ma (Jap, Ktm) a 0”865; 7. Ra-bat (Spa, Ktm) a 0”876; 8. DiMeglio (Fra, Derbi) a 0”892; 9.Gadea (Spa, Aprilia) a 0"936;10. Terol (Spa, id.) a 0”999;

11. DE ROSA (Ktm) a 1”036;12. Bonsey (Usa, Aprilia) a1”037; 13. Espargaro (Spa,Derbi) a 1”079; 14. Redding(Gbr, Aprilia) a 1”109; 15.Krummenacher (Svi, Ktm) a1”131; 16. Nieto (Spa, id.) a1”136; 17. Cortese (Ger, Apri-lia) a 1”165; 18. Aegerter (Svi,Derbi) a 1”247; 19. Ranseder(Aut, Aprilia) a 1”312; 20. Vaz-

quez (Spa, id.) a 1”321;21. Schrotter (Ger, Honda) a

1”436; 22. Webb (Gbr, Aprilia)a 1”447; 23. IANNONE (id.) a1”523; 24. ZANETTI (Ktm) a1”609; 25. Marquez (Spa, id.) a1”661; 26. Lasser (Ger, Aprilia)a 1”824; 27. Tutusaus (Spa, id.)a 2”083; 28. Masbou (Fra, Lon-cin) a 2”198; 29. Cluzel (Fra,id.) a 2”310; 30. Nakagami(Jap, Aprilia) a 2”338;

31. Kreuziger (Ger, Honda) a2”451; 32. Van Den Berg (Ola,Aprilia) a 2”481; 33. Fritz (Ger,Seel) a 2”569; 34. Muresan(Rom, Aprilia) a 2”630; 35. RA-VAIOLI (id.) a 3”302; 36.Hubsch (Ger, id.) a 3”399; 37.Rossi (Fra, Honda) a 3”685; 38.Chesaux (Svi, Aprilia) a 3”736;39. Siegert (Ger, id.) a 3”819.

LE P

RO

VE

Marco Simoncelli, 21 anni

LIBERE MOTOGP: BRILLA DE ANGELIS

MOTOGP - Prove libere: 1.Stoner (Aus, Ducati) 1’21”582;2. De Angelis (Rsm, Honda) a0”411; 3. Edwards (Usa, Ya-maha) a 0”881; 4. ROSSI (Ya-maha) a 1”035; 5. Pedrosa(Spa, Honda) a 1”177; 6. Lo-renzo (Spa, Yamaha) a 1”312;7. Nakano (Jap, Honda) a1”340; 8. Hayden (Usa, Hon-da) a 1”393; 9. DOVIZIOSO(Honda) a 1”417; 10. De Pu-niet (Fra, Honda) a 1”534;

11. Guintoli (Fra, Ducati) a1”627; 12. CAPIROSSI (Suzu-ki) a 1”692; 13. Elias (Spa, Du-cati) a 1”784; 14. Vermeulen(Aus, Suzuki) a 1”829; 15.West (Aus, Kawasaki) a 1”870;16. MELANDRI (Ducati) a2”116; 17. Toseland (Gbr, Ya-maha) a 2”282. Alex De Angelis, 24 anni

Bevi Cinzano responsabilmente.

La cosa straordinaria è rimanere se stessi.

CORRIERE dello SPORTSTADIO

sabato 12 luglio200818

15-16-17 luglio 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Pedrosa Capirossi Hayden2008 > Stoner Rossi Vermeulen2009 > Rossi Lorenzo Pedrosa2010 > Pedrosa Lorenzo Stoner

Albo d’oro recente

Il circuito-toboga del Sachsenring, letteralmen-te “anello della Sassonia”, è costituito da una prima parte lenta, seguita da un lunghissimo curvone a sinistra che porta velocemente al tratto conclusivo, contraddistinto da un di-scesone e altre due curve a sinistra. L’ultima rappresenta un’occasione per tentare l’ultimo assalto alla vittoria. Non è propriamente un circuito spettacolare, ma spesso regala gare combattutissime: nel 2006 i primi quattro clas-sificati sono risultati racchiusi in 3 decimi!

Partenza gara MotoGp:domenica 24 luglio ore 14 (le 23 in Italia)

GP10

MOTODomani GP degli Usa

Non c’è solo il CavatappiHayden presenta Laguna Seca: «Prima curva, la più paurosa del Mondiale»

Stasera le qualifichein diretta dalle 22.45su Italia1 e Eurosport

DOMANI a Laguna Seca GP degli Stati Uniti, undice-sima prova del Mondiale, riservato alla sola MotoGP.

� Programma e tvOGGI: ore 19 20, prove libere; 22.55-23.55, prove uf-

ficiali.Tv: diretta Italia1 e Eurosport dalle 22.45.Domani: 18.40-19.05, warm-up; 23.00, gara Mo-

toGP.Tv: diretta Italia1 e Eurosport dalle 22.45.

� ClassifichePiloti: 1. ROSSI (Yamaha) 187; 2. Pedrosa (Spa,Honda) 171; 3. Stoner (Aus, Ducati) 167; 6. DOVIZIO-SO (Honda) 90; 11. CAPIROSSI (Suzuki) 60. Costrut-tori: 1. Yamaha 216; 2. Honda 184; 3. Ducati 172.

di Alberto Cani

anno scorso Nicky Hayden ha vistosfumare la chance di ottenere una

fantastica tripletta nel Gran Premiodegli Stati Uniti pochi metri dopo ilvia, quando un contatto con un altropilota lo ha estromesso subito dalla lot-ta per il successo. L'americano dellaHonda rimane comunque il re di La-guna Seca: su questo anello di poco piùdi tre chilometri e mezzo, famoso peril "Corkscrew", il “Cavatappi”, la chi-cane in discesa in forte contropenden-za dove il nastro di asfalto si avvitaproprio come un cavatappi, "Kentuc-ky Kid" ha infatti ottenuto due dellesue tre vittorie in MotoGP, rimanendoimbattuto nel bienno 2005-2006.

Hayden è ancora il pilota che riescea interpretare al meglio un circuitomolto anomalo per chi è abituato aitracciati europei. Andiamo quindi adanalizzarne le caratteristiche princi-pali, curva per curva, assieme a Nicky.

«Il rettilineo di partenza non è un ve-ro e proprio tratto rettilineo - affermalo statunitense, settimo nel Mondialecon 73 punti - perché piega leggermen-te verso sinistra, portandoti in quelloche è forse il punto più spaventoso ditutto il calendario della MotoGP: laprima curva, che si affronta in quintamarcia. Qui la moto tende a decollare,tanto che a volte entrambe le ruote so-no sollevate da terra! Per affrontare lecurve 2 e 3 si scala in seconda mar-cia: si porta la moto all'interno e poi sicontrolla la potenza in uscita, dopodi-ché si arriva in accelerazione alla cur-va 4. Qui bisogna fare attenzione so-prattutto al primo giro, perché la gom-ma anteriore potrebbe non essere an-cora in temperatura. Si tratta di unacurva molto piatta dove non è possibi-le fare una gran differenza. La 5 è piùveloce di quanto possa sembrare dal-l'esterno ed è molto importante perchéimmette in un rettilineo. La staccatadella curva successiva, la numero 6,rappresenta un buon punto per supe-rare: la parte iniziale è in salita, percui si può entrare molto veloci. Nellafrenata della curva 7 la moto subisceun forte trasferimento di carico, diven-tando instabile. Proprio al centro c'èpoi una lieve ondulazione: va supera-ta aspettando che la moto si stabilizziprima di poter accelerare per affronta-re la salita che porta alla curva piùbella in assoluto, il Cavatappi. È unacurva unica al mondo: il terreno scom-pare davanti a sé, e bisogna sempresperare di riuscire a entrarci alla giu-sta velocità. Il terreno è in forte contro-pendenza per cui in uscita la moto ten-de a dirigersi verso sinistra; bisognausare tutta la forza che si ha per indi-rizzarla invece velocemente sulla de-stra. Anche se il Cavatappi è sempreuna sfida che mi appassiona ad ogni

L'giro, a Laguna la mia curva preferitaè la Rainey, la numero 10. È in disce-sa e per essere fatta al meglio richie-de una traiettoria perfetta. Anche la11 è molto importante perché porta al-la staccata dell'ultima curva, il puntopiù adatto per superare. Alla 12, infi-ne, serve frenare il più tardi possibile,cercando di mantenere la ruota poste-riore attaccata all'asfalto. Qui sonomolto frequenti le cadute, perchél'asfalto è molto sconnesso. In uscitava raddrizzata la moto il più prestopossibile cercando di evitare che lamoto impenni in accelerazione per af-frontare lo scollinamento che riportaalla prima velocissima curva».

Nicky Hayden, 26 anni, ieri sul circuitocaliforniano di Laguna Seca (Grazia Neri)

UNA “TORRE” PER SETTE CAMPIONI

LAGUNA SECA - Dopo ibritannici, gli assi america-ni. Nell'ambito delle cele-brazioni per il 60° anniver-sario del Motomondiale, gliorganizzatori della Dornahanno deciso di assegnareun particolare riconosci-mento alla carriera a tutti icampioni del mondo. Dopoaver assegnato i primi rico-noscimenti, alla vigilia delGp d'Inghilterra, agli irida-ti britannici Read, Hailwo-od e Graham, a Laguna Se-ca sarà la volta degli irida-ti americani. Tra i premia-ti con la “Torre dei campio-ni della MotoGP”, nel cor-so della cerimonia svoltasiieri mattina, figurano Ro-berts sr (iridato nelle sta-

gioni 1978, 1979 e 1980),Spencer (1983 e 1985),Lawson (1984, 1986, 1988 e1989), Rainey (1990, 1991e 1992), Schwantz (1993),Roberts jr (2000) e Hayden(2006).

PEDROSA, IL TUTORE DEL DITO È STATO RIDOTTO ALLA FRESA!

LAGUNA SECA - I medi-ci del circuito di LagunaSeca che avrebbero dovu-to dare il via libera a DaniPedrosa non si sono pre-sentati, così a dare l'ok al-lo spagnolo per scenderein pista è stato il MedicalDirector della FIM, il dot-tor Claudio Macchiagode-na. «Abbiamo effettuatoun bendaggio alla cavigliadestra, mentre per quantoriguarda il tutore del ditoindice della mano sinistra- ha spiegato il dottorClaudio Costa - ho messoal lavoro i meccanici diDani. Il tutore infatti an-dava ridotto per permette-re a Dani di manovrare lafrizione, così ho fatto co-

me con Kevin Schwantz inpassato, con i meccanici alavorare sulla fresa! La vi-cenda che preoccupa, pe-rò, al momento riguarda ilpolso sinistro: le radiogra-fie effettuate sia in Clini-ca Mobile che alla ClinicaDexeus di Barcellona ave-vano dato esito negativo,ma lo stesso Dani ha spin-to per fare una TAC, in se-guito alla quale è statascoperta una frattura algrand'osso, una delle ottoossa del polso. Una frattu-ra molto rara, che dà me-no problemi di quella alloscafoide, ma che in ognicaso ha necessitato l'ap-plicazione di una vite inartroscopia».

LE N

OTI

ZIE

Kenny Roberts jr, 35 anni

Così ieri dopo le due ore di pro-ve libere: 1. Stoner (Aus-Ducati)1'21"826; 2. Hayden (Usa-Hon-da) a 0"808; 3. Rossi (Ita-Yama-ha) a 0"853; 4. De Angelis (Rsm-Honda) a 0"982; 5. Vermeulen(Aus-Suzuki) a 1"021; 6. Nakano(Jap-Honda) a 1"098; 7. Edwards(Usa-Yamaha) a 1"251; 8. Dovi-zioso (Ita-Honda) a 1"271; 9.Elias (Spa-Ducati) a 1"288; 10.Capirossi (Ita-Suzuki) a 1"359;11. Spies (Usa-Suzuki) a 1"418;12. Melandri (Ita-Ducati) a 1"491;13. Lorenzo (Spa-Yamaha) a1"589; 14. Guintoli (Fra-Ducati) a1"669; 15. Pedrosa (Spa-Honda)a 1"881; 16. Toseland (Gbr-Yama-ha) a 2"117; 17. De Puniet (Fra-Honda) a 2"129; 18. Hacking(Usa-Kawasaki) a 2"224; 19.West (Aus-Kawasaki) a 2"657.

Dani Pedrosa, 22 anni, alleprese col tutore (LaPresse)

Bevi Cinzano responsabilmente.

La cosa straordinaria è rimanere se stessi.

CORRIERE dello SPORTSTADIO

sabato 19 luglio200824

22-23-24 luglio 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Stoner Vermeulen Melandri2008 > Rossi Stoner Vermeulen2009 > Pedrosa Rossi Lorenzo2010 > Lorenzo Stoner Rossi

Albo d’oro recente

La pista di Laguna Seca, rientrata in calendario nel 2005, è la più corta di tutto il Mondiale: lunga solo 3,6 km, è famosa per il “corkscrew”, la curva del cavatappi, teatro nel 2008 del sorpasso “alla Zanardi” di Rossi su Stoner. Dopo un iniziale predominio da parte dei piloti locali (doppietta Hayden-Edwards nel 2005, e Hayden nuovamente primo nel 2006), i piloti di scuola europea hanno preso il sopravvento. Da ricordare il podio di Melandri nel 2007, terzo nonostante i dolori a una caviglia, conse-guenza di una spaventosa caduta nelle prove.

Page 20: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Partenza gara MotoGp:domenica 14 agosto ore 14

GP11

MOTODomenica GP Repubblica Ceca

«Brno regno delle chicane»West: Veloce, con tanti cambi di direzione e per fortuna con l’asfalto rifatto

Oggi libere, domanile qualifiche in diretta su Italia 1 dalle 13.25

omenica sul circuito di Brno si disputerà il GPdella Repubblica Ceca, 12° appuntamento iri-

dato. La pista - Lunghezza circuito: 5,403 km. Nu-mero giri: 19 per le 125, 20 in 250, 22 in MotoGP.PROGRAMMA - Oggi: 9-9.45 libere 125; 10-11 li-bere MotoGP; 11.15-12.15 libere 250; 13.10-

D 13.40 qualifiche 125; 13.55-14.55 libere MotoGP;15.10-15.55 qualifiche 250.

Tv: Eurosport2 dalle 13; sintesi Italia1 alle 1.10).Domani: 9-9.45 libere 125; 10-11 libere Mo-

toGP; 11.15-12.15 libere 250; 13.10-13.40 quali-fiche 125; 13.55-14.55 qualifiche MotoGP; 15.10-

15.55 qualifiche 250.Tv: diretta Italia1 dalle 13.25).Domenica: 8.40-9 warm-up 125; 9.10-9.30

warm-up 250; 9.40-10.05 warm-up MotoGP; 11GP 125; 12.15 GP 250; 14 GP MotoGP.

Tv: diretta su Italia1 ed Eurosport dalle 11

di Alberto Cani

Ferragosto, ma le vacanze dei pilo-ti della MotoGP sono appena finite:

il Mondiale 2008 riprende il suo cammi-no da Brno, Repubblica Ceca, appunta-mento che tradizionalmente va a riapri-re le ostilità dopo la pausa estiva. I bi-lanci della prima parte di stagione sonogià dietro le spalle: ora bisogna pensa-re alla prima delle sette gare rimaste.Non molte, a dir la verità, soprattuttoper i piloti che sono alla ricerca di un ri-scatto e che vedono avvicinarsi semprepiù minacciosa la fine dell'anno. Antho-ny West, che nei primi 11 Gran Premiha raccolto con la Kawasaki la miseriadi 22 punti - per una media di 2 a gara -e non è mai andato oltre il decimo posto,è senza dubbio uno di questi. Il confron-to con i connazionali Stoner e Vermeu-len è impietoso: a Brno West dovrà as-solutamente rendere onore al propriosoprannome, "The Ant", ossia la formi-ca, iniziando a mettere in cascina puntiimportanti nel tentativo (disperato?) diottenere il rinnovo del contratto da par-te della Casa di Akashi.

«All'inizio dell'anno non avevo assolu-tamente il minimo grip al posteriore - cerca di dare una spiegazione il pilotaaustraliano - Nelle ultime due o tre ga-re, invece, dopo aver effettuato alcunemodifiche sulla moto, sono andato incrisi con l'anteriore; non ho più feeling,ogni volta che ho provato a spingere unpo' di più sono caduto perdendo aderen-za all'anteriore. Bisognerebbe trovareuna via di mezzo tra quella attuale equella di inizio stagione... Sinceramen-te non so proprio cosa aspettarmi daBrno: finora ho avuto difficoltà in tutti icircuiti!».

Il quarto posto ottenuto sul tracciatoceco in 250 cc nel 2004 sembra lonta-nissimo: un piazzamento nella top fiveal momento sembra decisamente fuoridalla portata del pilota della Kawasaki,a meno di sorprese, vedi pioggia(«Anche se ora, con tutti questi control-li elettronici, non è più così semplice fa-re la differenza: ormai sono tutti velocisull'acqua», spiega Anthony).

Nulla di positivo all'orizzonte, insom-ma. «Anche se c'è da considerare chel'asfalto è stato completamente rifatto, eciò è senza dubbio positivo: dovrebberoessere scomparse, almeno in parte, levecchie sconnessioni. Il tracciato hauna sede molto larga, tanto che con la250 non è neanche necessario utilizza-re tutta la pista, da cordolo a cordolo. Lacaratteristica principale di Brno sonole veloci chicane che richiedono cambidi direzione molto rapidi. Quella più dif-ficile è la penultima, ossia le curve 10 e11: l'ingresso è in salita, per cui la motoin entrata tende a rallentare molto, perquesto motivo bisogna essere pronti sul-la manopola del gas per mantenere al-ta la velocità, un aspetto molto impor-

E' tante per affrontare al meglio il rettili-neo che porta all'ultima variante. Laprima curva è divertente perché moltolunga e veloce: si entra molto forte e poisi rimane in piega per tanto tempo,mentre in uscita è difficile intuire il mo-mento giusto per aprire il gas».

Il circuito, lungo oltre 5 chilometri, èmolto veloce, decisamente più filante diquelli incontrati di recente, il Sachsen-ring e Laguna Seca, tra l'altro i due piùcorti di tutto il calendario.

«L'unico tratto un po' più lento è quel-lo che va dalla curva 4 alla curva 8: è laparte più tecnica, dove chi è più effica-ce riesce a fare la differenza in terminicronometrici».

Bevi Cinzano responsabilmente.

La cosa straordinaria è rimanere se stessi.

MERCATO � Dani ha tolto il veto per farlo entrare in HRC: «Andrea è giovane e veloce, sarebbe una bella squadra»

Pedrosa apre le porte Honda a Dovizioso

Andrea Dovizioso, 22 anni (Grazia Neri)

Dall'inviatoPaolo Scalera

BRNO - I motori non hanno fatto sen-tire le loro voci per tre settimane, mai piloti, ed i manager, hanno parlatoin questo periodo, eccome! Del restoil Gran Premio della Repubblica Ce-ca è da diversi anni il crocevia delmercato: le squadre 2009, infatti, conmolte probabilità, si deciderannoqui. Dunque, in ordine...sparso, eccole principali novità.

La prima è che Dani Pedrosa hatolto il veto sull'arrivo in HRC di An-drea Dovizioso. «Da parte mia nonci sarebbe alcun problema - ha detto

lo spagnolo che ieri è apparso debili-tato da una forte laringite - Dovizio-so è un pilota giovane e veloce. Sedovesse arrivare nel team al posto diHayden, andremmo a formare unasquadra forte».

Già, Hayden: l'impressione è chel'ex iridato sia ormai un uomo Duca-ti. A farlo pensare è soprattutto il fat-to che la potente Honda-America sistia interessando al futuro di BenSpies, attualmente con la Suzuki nelcampionato AMA. Ben verrebbe par-cheggiato nel team di Fausto Gresi-ni, dove andrebbe a far coppia conMarco Melandri che, com'è noto, harescisso il contratto che lo legava al-

la Ducati anche nel 2009.Se questo quadro si consolidasse

rimarrebbe a piedi Alex De Angelische non a caso si sta guardando in gi-ro. Il sanmarinese ha una opzione afavore di Gresini che scadrà a fineagosto, e ne ha firmata un'altra percorrere, eventualmente, con il teamdi Luca Montiron, che nascerà dopoil divorzio dall'attuale team Scot diDovizioso, ufficializzato a Laguna Se-ca.

Ciò vorrebbe dire che la Honda nel2009 porterà il numero delle sue mo-to a sette, dalle sei attuali. Fumatanera, invece, da parte della Suzukialla terza moto. Capirossi, che qui a

Brno eguaglierà il record di AlexBarros con 276 presenze in GranPremio rimarrà, mentre Chris Ver-meulen, la cui opzione con la casa diHamamatsu è già scaduta, sta trat-tando il rinnovo ma su di una cifrapiuttosto bassa, 1,2 milioni di Euro.Per lui in ballo c'è anche una offertaDucati, ma per la Superbike. Perquanto riguarda la MotoGP, invece,la casa bolognese, dopo aver chiusocon Nicolò Canepa, che correrà con ilteam Satellite Alice-Pramac, si è fat-ta sotto anche a Simoncelli, attualeleader della 250. Superpippo, però,vorrebbe rimanere un'altra stagionenella quarto di litro con la Gilera.

CLASSIFICHE: CORSI 2°

CLASSIFICHE - 125, piloti - 1. Di Meglio (Fra-Der-bi) 166; 2. CORSI (Aprilia) 136; 3. Talmacsi (Ung-Aprilia) 109; 12. IANNONE (Aprilia) 59; 16. DE RO-SA (Aprilia) 30; 23. ZANETTI (Ktm) e Krummena-cher (Svi-Ktm) 10; 26. BIANCO (Aprilia) e Tutu-saus (Spa-Aprilia) 8. Costruttori - 1. Aprilia 231;2. Derbi 199; 3. Ktm 69. 4. Honda 2; 5. Loncin 1.

250, piloti - 1. SIMONCELLI (Gilera) 164; 2. Kal-lio (Fin-Ktm) 153; 3. Bautista (Spa-Aprilia) 118; 6.PASINI (Aprilia) 108; 11. LOCATELLI (Gilera) 52;17. BALDOLINI (Aprilia) 22; 18. Poggiali (Rsm-Gi-lera) e LAI (Gilera) 16; 21. SANDI (Aprilia), Hernan-dez (Spa-Aprilia) e Toth (Ung-Aprilia) 2. Costrutto-ri - 1. Aprilia 212; 2. Gilera 180; 3. Ktm 163; 4.Honda 92; 5. Yamaha 1.

MOTOGP, piloti - 1. ROSSI (Yamaha) 212; 2.Stoner (Aus-Ducati) 187; 3. Pedrosa (Spa-Honda)171; 4. Lorenzo (Spa-Yamaha) 114; 5. DOVIZIOSO(Honda) 103; 11. CAPIROSSI (Suzuki) 61; 16.Hopkins (Usa-Kawasaki) e MELANDRI (Ducati) 32.Costruttori - 1. Yamaha 241; 2. Honda 197; 3. Du-cati 192; 4. Suzuki 112; 5. Kawasaki 52.

CORRIERE dello SPORTSTADIO

venerdì 15 agosto200814

12-13-14 agosto 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Stoner Hopkins Hayden2008 > Rossi Elias Capirossi2009 > Rossi Pedrosa Elias2010 > Lorenzo Pedrosa Stoner

Albo d’oro recente

Solitamente piazzato a cavallo di Ferragosto, il Gp della Repubblica Ceca sancisce la ripre-sa delle ostilità dopo la pausa estiva, ed è per questo spesso ricco di novità, sia tecniche che di mercato (l’anno scorso c’è stato l’annuncio di Rossi alla Ducati). Da seguire anche i test che si tengono dopo il Gran Premio.Il proprietario dell’impianto è il papà di Karel Abraham, esordiente in MotoGp.

Partenza gara MotoGp:domenica 28 agosto ore 14 (le 20 in Italia)

GP12

MOTODomani G.P. di Indianapolis

«Qui i piloti fanno la differenza»Canepa: «A parte il primo settore, ci sono punti dove serve tecnica»

Oggi scopriamo le griglie di partenza(Italia1 dalle 19.55)

omani a Indianapolis si correrà per la prima voltaun G.P. del motomondiale.

PROGRAMMA - Oggi: qualifiche 125 e 250, qualificheMotoGP (19.55-20.55). Tv: Eurosport e Italia1 19-21. Domani: ore 18 GP 125; ore 19.15 GP 250. ore 21 GPMotoGP. Tv: Italia1 e Euro sport dalle 18

D CLASSIFICHE - 125, Piloti: 1. Di Meglio ( Fra- Derbi)186; 2. CORSI ( Aprilia) 158; 3. Talmacsi ( Ung- Apri-lia) 147. Costruttori - 1. Aprilia 256; 2. Derbi 219; 3.Ktm 72. 4. Honda 3; 5. Loncin 1. 250 - Piloti: 1. SI-MONCELLI (Gilera) 190; 2. Kallio (Fin Ktm) 164; 3.Bautista (Spa-Aprilia) 163; 4. Barbera (Spa Aprilia) 142.

Costruttori - 1. Aprilia 262; 2. Gilera 209; 3. Ktm 185;4. Honda 122; 5. Yamaha 1. MOTOGP - Piloti: 1. Ros-si Yamaha) 262; 2. Stoner (Aus-Duca ti) 187; 3. Pedro-sa ( Spa- Honda) 185. Costruttori - 1. Yamaha 291; 2.Ducati 228; 3. Honda 223; 4. Suzuki 139; 5. Kawasa-ki 66.

di Alberto Cani

iccolò Canepa è stato uno dei primipiloti a girare sul nuovo circuito di

Indianapolis in sella a una MotoGP,nelle prove effettuate lo scorso lugliocon il test team Ducati: il giovane geno-vese, che l'anno prossimo debutterànella classe regina inserito nella forma-zione satellite della Casa di Borgo Pani-gale, ha seguito ieri le prime prove libe-re dall'Italia, essendo fermo a causa diun infortunio rimediato durante i re-centi test svolti al Mugello (frattura delgomito destro e del malleolo sinistro).

Niccolò ha visto i suoi futuri colleghie rivali affrontare la pista con l'asfaltobagnato, mentre lui due mesi fa girò incondizioni totalmente opposte, con ilsole che portò l'asfalto a raggiungeretemperature prossime ai 50 gradi. Duegiornate di test molto impegnative, con-cluse tra l'altro con il miglior tempo da-vanti al texano Ben Spies (questo wee-kend al via in veste di wild card con laterza Suzuki), durante le quali Canepaha scoperto un tracciato discusso damolti che però, in fondo, presenta co-munque alcuni punti interessanti, doveil pilota può fare la differenza.

«Giunti in fondo al rettilineo d'arrivo,a oltre 300 orari, si deve affrontare laprima curva, che è molto particolare -inizia a spiegare Canepa - L'ingresso èmolto veloce, e affatto facile, inizial-mente, da interpretare. Il problema èche in quel punto si intersecano tantestrade diverse: la pista per la MotoGP,l'uscita della pit lane, l'ovale della Na-scar. Sulle prime non si riesce neanchea capire dove mettere le ruote... Sempreper questo motivo, non essendoci riferi-menti per la staccata, serve un po' ditempo prima di iniziare a forzare la fre-nata. Le curve successive, dalla 2 alla4, sono molto lente e strette, forse trop-po per una MotoGP: la velocità di per-correnza è infatti bassissima. In più,durante i test in questo punto ci sonostati diversi problemi per via dell'asfal-to estremamente scivoloso, era un'im-presa rimanere in piedi! A mio parerequesto primo settore di pista è il peg-giore, molto meglio quelli successivi, acominciare dalla curva 5, la più bella:è una piega veloce, da quarta marcia,che presenta un lieve saliscendi. Pur-troppo a luglio all'interno della traietto-ria non c'era né un cordolo, né la rigabianca, per cui noi piloti non avevamoriferimenti e passavamo vicinissimi almuretto a bordo pista, quasi da sfiorar-lo con il casco! Un'altra difficoltà è da-ta dal primo cambio di asfalto, che siincontra proprio a metà curva. Uscitidalla curva 5 ci si immette in un breveallungo prima di affrontare una bellafrenata che porta alla curva 6 che, as-sieme alle tre successive, va a formareuna sorta di lunga variante, con uncambio di direzione sinistra-destra-si-

Nnistra. Questo tratto non presenta co-munque grosse difficoltà, è piuttostostandard. Si arriva poi al rettilineo diritorno, molto ampio, dove si raggiun-gono circa i 270 orari, che porta allastaccata della curva 10. Qui si entra inun altro settore che non regala partico-lari emozioni. Le curve 13, 14 e 15 sonotre pieghe a sinistra che vanno raccor-date una all'altra. La 15 è molto diver-tente: in questo curvone la moto scivo-la tanto e spesso si intraversa, è spetta-colare vederla affrontare dall'esterno.Rimane l'ultima 'esse', che si affrontain prima marcia, dove in uscita si deveaccelerare praticamente da fermi perimmettersi sul rettilineo d'arrivo».

TALENTONicolò Canepa, 20 anni il futuro Ducati

250 - ABRAHAM VOLA, SIMONCELLI 15°125 - ZANETTI DAVANTI, CORSI 18°

� Prove ufficiali1. Zanetti (Ita-Ktm) in

1'58"491, alla media di128,090 km/h; 2. Redding(Gbr-Aprilia) a 0"393; 3.IANNONE (Ita-Aprilia) a0"622; 4. Di Meglio (Fra-Derbi) a 1"106;

5. Marquez (Spa-Ktm) a1"124; 6. Cor tese (Ger-Aprilia) a 1"498; 7. Bradl(Ger-Aprilia) a 2"055; 8.Smith (Gbr-Aprilia) a2"232; 9. Vazquez (Spa-Aprilia) a 2"588;

10. Terol (Spa-Aprilia) a2"643; 11. Talmacsi (Ung-Aprilia) a 2"747; 12. Ae-ger ter (Svi-Derbi) a 2"750;13. Olive (Spa-Derbi) a2"909;

14. Ranseder (Aut-Apri-lia) a 2"999; 15. Masbou(Fra-Loncin) a 3"069; 16.DE ROSA (Ita-Ktm) a3"682; 17. Espargaro(Spa-Derbi) a 3"871;

18. CORSI (Ita-Aprilia) a4"014; 19. Webb (Gbr-Aprilia) a 4"596; 20. Gadea(Spa-Aprilia) a 5"080; 21.Rabat (Spa-Ktm) a 5"100;

22. Bonsey (Usa-Aprilia)a 5"368; 23. Koyama (Gia-Ktm) a 5"385; 24. Lasser(Ger-Aprilia) a 5"412; 25.Cluzel (Fra-Loncin) a5"648;

26. Jacobsen (Usa-Apri-lia) a 6"054; 27. Chesaux(Svi-Aprilia) a 6"581; 28.RAVAIOLI (Ita-Aprilia) a7"152.I T

EM

PI D

I IE

RI MOTOGP - WEST SUPER SUL BAGNATO

PROVE LIBERE (in tempo compa-rato tra prima e seconda sessione)- 1. West (Aus-Kawasaki) in1'53"034; 2. De Angelis (Rsm-Honda) a 0"117; 3. Stoner (Aus-Ducati) a 0"156; 4. DOVIZIOSO(Honda) a 0"670; 5. Hopkins (Usa-Kawasaki) a 0"681; 6. Vermeulen(Aus-Suzuki) a 0"737; 7. Lorenzo(Spa-Yamaha) a 0"816; 8. Hayden(Usa-Honda) a 0"897; 9. Spies(Usa-Suzuki) a 1"263; 10. Elias(Spa-Ducati) a 1"582; 11. ROSSI(Yamaha) a 1"761; 12. De Puniet(Fra-Honda) a 2"038; 13. Nakano(Gia-Honda) a 2"040; 14. MELAN-DRI (Ducati) a 2"258; 15. Edwards(Usa-Yamaha) a 2"697; 16. Guin-toli (Fra-Ducati) a 3"091; 17. Tose-land (Gbr-Yamaha) a 3"237; 18.CAPIROSSI (Suzuki) a 3"311; 19.Pedrosa (Spa-Honda) a 3"748. Anthony West (Kawasaki)

Bevi Cinzano responsabilmente.

La cosa straordinaria è rimanere se stessi.

www.cinzanomotogp.it

PROVE UFFICIALI - 1. Abra-ham (Cec-Aprilia) in2'02"529, alla media di123,869 km/h; 2. Aoyama(Jap-Ktm) a 0"162; 3. Kallio(Fin-Ktm) a 0"243; 4. Laver-ty (Gbr-Aprilia) a 0"788;

5. Debon (Spa-Aprilia) a1"155; 6. Pesek (Cec-Aprilia)a 1"422; 7. Pradita (Ina-Ya-maha) a 2"301; 8. Simon(Spa-Ktm) a 2"825;

9. Toth (Ung-Aprilia) a3"052; 10. BALDOLINI (Ita-Aprilia) a 3"099; 11. Barbera(Spa-Aprilia) a 3"605; 12. Ta-kahashi (Gia-Honda) a3"670;

13. Faubel (Spa-Aprilia) a3"913; 14. Luthi (Svi-Aprilia)a 4"041; 15. SIMONCELLI(Ita-Gilera) a 4"083; 16.

Espargaro (Spa-Aprilia) a4"363;

17. Hernandez (Spa-Apri-lia) a 4"836; 18. BIANCO (Ita-Gilera) a 5"802; 19. Wilairot(Tha-Honda) a 5"891; 20.Ferris (Usa-Yamaha)a 6"558;

21. Bautista (Spa-Aprilia) a6"562.

Marco Simoncelli, 21 anni

CORRIERE dello SPORTSTADIO

sabato 13 settembre200820

26-27-28 agosto 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Gp non disputato2008 > Rossi Hayden Lorenzo2009 > Lorenzo De Angelis Hayden2010 > Pedrosa Spies Lorenzo

Albo d’oro recente

Il tempio della velocità, Indianapolis, è tor-nato ad ospitare le moto nel 2008: il circuito della MotoGp sfrutta ovviamente solo in parte l’ovale della famosa 500 Miglia (rettilineo e curva 5) e lo fa... al contrario. Il resto del cir-cuito, nell’infield, presenta molte curve lente. Nel 2008 la gara è stata colpita dagli strascichi dell’uragano Hike: a causa dei forti venti la gara è stata fermata al 21. giro dei 27 previsti. Da ricordare il bel secondo posto di De Angelis nel 2009 sulla Honda di Gresini, unico podio in MotoGp per il sammarinese.

Page 21: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Partenza gara MotoGp:domenica 4 settembre ore 12

GP13

MOTODomani GP di San Marino

Tensione al TramontoDovizioso: «Una curva da brividi, non ti lascia mai soddisfatto»

Oggi scopriamole griglie di partenza(diretta Tv dalle 13)

PROGRAMMA E TV - Oggi: ore 9-12.15 libere; 13.10-13.40 ufficiali 125; 13.55-14.55 ufficiali MotoGP;15.10-15.55 ufficiali 250 (diretta Italia1 dalle 13.25,Eurosport dalle 13). Domani: ore 8.40-10.05 warm-up; 11 GP 125 (23 giri); 12.15 GP 250 (26); 14 GPMotoGP (28). Tv: diretta Italia1 e Eurosport dalle 11.

PILOTI MOTOGP: 1. Rossi (Ita, Yamaha) 237; 2.Stoner (Aus, Ducati) 187; 3. Pedrosa (Spa, Honda)172; 4. Lorenzo (Spa, Yamaha) 120; 5. Dovizioso(Ita, Honda) 110.

PILOTI 250: 1. Simoncelli (Ita, Gilera) 180; 2.Kallio (Fin, Ktm) 164; 3. Debon (Spa, Aprilia) 139;

4. Bautista (Spa, Aprilia) 138; 5. Barbera (Spa,Aprilia) 126.

PILOTI 125: 1. Di Meglio (Fra, Derbi) 186; 2.Corsi (Ita, Aprilia) 142; 3. Bradl (Ger, Aprilia) 126;4. Talmacsi (Ung, Aprilia) 122; 5. Olive (Spa, Der-bi) 110.

di Alberto Cani

MISANO - Tutti i piloti italiani oggi inMotoGP hanno imparato a guidare unamoto da corsa sul circuito di Misano: delresto, quando erano ragazzini la pista inriva all'Adriatico era quella a loro più vi-cina. Rossi arriva da Tavullia, già nelleMarche ma distante una quindicina dichilometri; Capirossi da Imola, Melan-dri da Ravenna, De Angelis da San Ma-rino e Dovizioso da Forlì. Tutti l'hannoconosciuta nella sua veste originaria,con senso di marcia antiorario. Oggi lasituazione è completamente differente:l'anno scorso il tracciato è stato rivisto inpiù punti e il senso di marcia invertito.Un'altra storia, insomma. Il luogo, però,rimane speciale, perché è proprio qui inRomagna, la terra del “mutor”, che siconcentra il maggior numero di tifosidelle due ruote.

TECNICA - «Questo non è certamenteuno dei circuiti più belli in calendario -ammette Andrea Dovizioso, che l'annoscorso vi ha corso con la 250, fermatoperò da una rottura al motore - Ma è giu-sto che si corra qui: il posto è molto bel-lo, e poi un secondo gran premio in Ita-lia ci sta tutto».

Ieri, nelle prime due sessioni di provelibere, “Dovi” ha potuto scoprire per laprima volta che cosa significhi correrequi con una MotoGP. Il forlivese del te-am JiR Scot ha scoperto un tracciato «soltanto in apparenza banale, ma infondo molto, molto tecnico. Il circuito diMisano è assai lento - ha spiegato - datoche presenta diverse curve decisamentestrette, caratterizzate da un raggio mol-to ridotto. I punti più difficili da inter-pretare, dove è possibile fare la differen-za, sono tre o quattro. L'uscita della cur-va della Quercia, per esempio: in questopunto la pista si allarga parecchio, percui si possono effettuare traiettorie di-verse. Lo stesso discorso vale per l'in-gresso della curva successiva, quella delTramonto. Ci si deve entrare in due tem-pi, e la si può affrontare in tantissimimodi, ma ogni volta non ci si sente rea-lizzati. A volte capita di incontrare, inalcuni circuiti, delle curve che, comun-que tu le affronti, non ti lasciano maisoddisfatto: ecco, questa è una di quel-le. In generale si può dire che il tempopuò essere fatto nel tratto che va dal-l'uscita della Quercia fino a poco primadell'ultimo tratto lento, che precede lacurva del Carro. I curvoni veloci checompongono il rettilineo di ritorno, in-fatti, sono “da pelo”: in più ci sono mol-te buche lunghe, quasi delle ondulazio-ni, che rendono molto complicato con-trollare la moto. Io in particolare facciomolta fatica a tenerla in tutti e tre i cur-voni, forse anche a causa di alcuni pro-blemi di assetto che abbiamo sofferto ie-ri, ma in ogni caso non è molto bello... Seall'uscita del Tramonto si riesce a inse-guire da vicino un altro pilota, è più fa-

cile fare velocemente tutto questo trat-to».

DIBATTITO - Sia Rossi sia Stoner hannogiudicato negativamente i lavori com-piuti alla seconda curva, modificata perevitare che l'uscita dai box potesse rap-presentare un pericolo, dato che era intraiettoria. La sicurezza è migliorata, masia Valentino sia Casey l'hanno bollatacome una curva per niente divertente.Dovizioso non è dello stesso parere, an-zi: «Secondo me è la più bella! - ha escla-mato - È lunga, non è piatta perché pri-ma sale e poi scende un po', e poi in quelpunto si derapa un sacco. Se pensanoche quella sia la curva più brutta, mi do-mando che cosa pensino delle altre...».

Andrea Dovizioso, 22 anni, gareggiasu una Honda privata del JiR Team Scot

250: BENE SIMONCELLI

Prove ufficiali: 1. Marco Simon-celli (Ita, Gilera) 1'38"400, me-dia 154,609 km/h; 2. Barbera(Spa, Aprilia) a 0"512; 3. Luthi(Svi, Aprilia) a 0"709; 4. Aoyama(Gia, Ktm) a 0"833; 5. Takaha-shi (Gia, Honda) a 1"020; 6. Si-mon (Spa, Ktm) a 1"076; 7. Kal-lio (Fin, Ktm) a 1"104; 8. Pasini(Ita, Aprilia) a 1"146; 9. Faubel(Spa, Aprilia) a 1"151; 10.Espargaro (Spa, Aprilia) a 1"277;11. Locatelli (Ita, Gilera) a 1"428;12. Bautista (Spa, Aprilia) a1"453; 13. Pesek (Cec, Aprilia) a1"556; 14. Lai (Ita, Gilera) a1"776; 15. Debon (Spa, Aprilia)a 1"786; 16. Laverty (Gbr, Apri-lia) a 1"917; 17. Abraham (Cec,Aprilia) a 1"960; 18. Wilairot(Tha, Honda) a 2"007; 19. Bal-dolini (Ita, Aprilia) a 2"332; 20.

Sandi (Ita, Aprilia) a 3"699; 21.Hernandez (Spa, Aprilia) a4"750; 22. Pradita (Ina, Yamaha)a 4"972; 23. Grotzkyj (Ita, Gilera)a 4"986; 24. Wirsing (Ger, Hon-da) a 5"021; 25. Toth (Ung, Apri-lia) a 6"047.

125: TALMACSI IL PIU’ VELOCE

Prove ufficiali: 1. Gabor Tal-macsi (Ung, Aprilia) 1'44"172,media 146,043 km/h; 2. Red-ding (Gbr, Aprilia) a 0"167; 3. DiMeglio (Fra, Derbi) a 0"441; 4.Smith (Gbr, Aprilia) a 0"474; 5.Terol (Spa, Aprilia) a 0"534; 6.Cortese (Ger, Aprilia) a 0"620;7. Bradl (Ger, Aprilia) a 0"884;8. Aegerter (Svi, Derbi) a 0"967;9. Gadea (Spa, Aprilia) a 0"978;10. Corsi (Ita, Aprilia) a 1"165;11. Bonsey (Usa, Aprilia) a1"222; 12. Vazquez (Spa, Apri-lia) a 1"317; 13. Iannone (Ita,Aprilia) a 1"387; 14. Koyama(Gia, Ktm) a 1"624; 15. Olive(Spa, Derbi) a 1"745; 16. Rabat(Spa, Ktm) a 1"752; 17. Webb(Gbr, Aprilia) a 1"901; 18. Cluzel(Fra, Loncin) a 1"927; 19. DeRosa (Ita, Ktm) a 2"054; 20.

Ranseder (Aut, Aprilia) a 2"125;21. Moretti (Ita, Honda) a 2"131;22. Espargaro (Spa, Derbi) a2"168; 23. Marquez (Spa, Ktm)a 2"279; 24. Nakagami (Gia,Aprilia) a 2"360; 25. Nieto (Spa,Ktm) a 2"629; 26. Ferro (Ita,Honda) a 2"654; 27. Masbou(Fra, Loncin) a 2"819; 28. Las-ser (Ger, Aprilia) a 3"080; 29.Zanetti (Ita, Ktm) a 3"125; 30.Folger (Ger, Ktm) a 3"174; 31.Ravaioli (Ita, Aprilia) a 3"207;32. Krummenacher (Svi, Ktm) a3"389; 33. Vitali (Ita, Aprilia) a3"611; 34. Sabatino (Ita, Aprilia)a 3"669; 35. Chesaux (Svi, Apri-lia) a 3"691; 36. Martin (Spa,Aprilia) a 3"826; 37. Rossi (Fra,Honda) a 3"942; 38. Van DenBerg (Ola, Aprilia) a 4"622; 39.Savadori (Ita, Aprilia) a 4"917.I T

EMP

I DI I

ERI

Simoncelli, 21 anni (Ap)

MOTOGP: CAPIROSSI E’ TERZO

Prove libere: 1. Casey Stoner(Aus, Ducati) 1'34"806, media160,470 km/h; 2. Rossi (Ita,Yamaha) a 0"418; 3. Capirossi(Ita, Suzuki) a 0"571; 4. Ed-wards (Usa, Yamaha) a 0"618;5. De Puniet (Fra, Honda) a0"814; 6. Vermeulen (Aus, Su-zuki) a 0"937; 7. Lorenzo (Spa,Yamaha) a 0"960; 8. De Ange-lis (Rsm, Honda) a 1"055; 9.Nakano (Gia, Honda) a 1"294;10. Toseland (Gbr, Yamaha) a1"299; 11. Hayden (Usa, Hon-da) a 1"383; 12. Pedrosa (Spa,Honda) a 1"413; 13. Dovizioso(Ita, Honda) a 1"550; 14. Elias(Spa, Ducati) a 1"619; 15.Guintoli (Fra, Ducati) a 1"813;16. Melandri (Ita, Ducati) a2"290; 17. West (Aus, Kawa-saki) a 3"123. Capirossi, 35 anni

Bevi Cinzano responsabilmente.

La cosa straordinaria è rimanere se stessi.

CORRIERE dello SPORTSTADIO

sabato 30 agosto200826

2-3-4 settembre 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Stoner Vermeulen Hopkins2008 > Rossi Lorenzo Elias2009 > Rossi Lorenzo Pedrosa2010 > Pedrosa Lorenzo Rossi

Albo d’oro recente

Seconda gara italiana dopo quella del Mugello, il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini offre tantissime attrattive per il pub-blico, potendo sfruttate le tante strutture che offre la riviera romagnola.L’anno scorso ha dominato un Pedrosa in gran forma, partito dalla pole e rimasto in testa dall’inizio alla fi ne in una domenica purtrop-po funestata dalla morte di Shoya Tomizawa durante la gara della Moto2.

Partenza gara MotoGp:domenica 18 settembre ore 14

GP14 16-17-18 settembre 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Gp non disputato2008 > Gp non disputato2009 > Gp non disputato2010 > Stoner Pedrosa Hayden

Albo d’oro recente

Entrato in calendario per sostituire il mai di-sputato Gran Premio di Ungheria sul fantoma-tico circuito del Balatonring, il Gp di Aragon è stato promosso a tappa fi ssa del mondiale MotoGp: di recente è infatti stato fi rmato l’ac-cordo che ne prevede la disputa almeno fi no al 2016. Situato nell’entroterra vicino ad Alcaniz, più o meno a metà tra Barcellona e Valencia, l’impianto è nuovissimo e multifunzionale, comprendendo anche una pista per i kart e per il motocross. L’anno scorso ha dominato Stoner, reduce da un periodo negativo.

ARAGONIL CIRCUITO MOTORLAND ARAGON5078 m5078 m

Page 22: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Partenza gara MotoGp:domenica 16 ottobre ore 16 (le 7 in Italia)

GP16

MOTODomani GP d’Australia

L’isola dei piloti coraggiosiVermeulen, il mare e una pista splendida: «Che gusto accelerare in piega!»

Le gare in diretta Tvsu Italia 1 dalle 4(la MotoGP è alle 7)

SI CORRE domani (tra notte e alba leclassi 125 e 250, di prima mattina la Mo-toGP) a Phillip Island il GP d'Australia,terz'ultima tappa del Motomondiale.

PROGRAMMA E TV - Oggi: 1.00-1.45,prove libere 125; 2.00-3.00, prove libe-

re MotoGP; 3.15-4.15, prove libere 250;5.10-5.40, prove ufficiali 125; 5.55-6.55,prove ufficiali MotoGP; 7.10-7.55, pro-ve ufficiali 250 (diretta Eurosport e Ita-lia1 dalle 5). Domani: ore 23.40-1.05,warm up; 4.00, gara 125; 5.15, gara 250;

7.00, gara MotoGP (diretta Italia1 edEurosport dalle 3.45).

GARE DA DISPUTARE: domani GPd'Australia a Phillip Island ; 19 ottobreGP di Malesia a Sepang; 26 ottobre GPdi Valencia (Spagna).

di Alberto Cani

PHILLIP ISLAND - Tra Chris Ver-meulen e il circuito di Phillip Islandc'è un legame particolare, non soltantoperché il tracciato australiano ospitala sua gara di casa: qui il ventiseiennepilota della Suzuki ha ottenuto la suaprima vittoria iridata, in Supersport,dopodiché ha debuttato in MotoGP, suuna Honda del team Pons, nel 2005; in-fine, l'anno dopo, la “sua” pista gli hafinalmente fatto raggiungere un postotra i “big”, consentendogli di salire perla prima volta sul podio in MotoGP. Unrisultato che i tifosi locali aspettavanodal 1998, quando Mick Doohan regalòloro l'ultima vittoria “aussie” in patria.

Nel 2007, complice l'esplosione delfenomeno Stoner, Chris è tornato unpo' più in ombra, mentre in questo2008 i suoi podi sono stati finora sol-tanto due, al Sachsenring e a LagunaSeca. Il terzo potrebbe regalarglielodomani Phillip Island.

E’ proprio Vermeulen a raccontarciil circuito, e da come parla si capisceche gareggiare su una pista che consi-dera bellissima gli procura emozionimolto forti. «Mentre ci si avvicina allaprima curva, a oltre 320 chilometriorari, si vede il mare di fronte a sé: inquesto punto probabilmente si proval'emozione più grande di tutto l'anno -spiega Chris, originario della Gold Co-ast - Una volta entrati in curva, la di-rezione del vento può incidere moltosulle reazioni della moto; il vento gio-ca un ruolo fondamentale anche allacurva 3, che sembra infinita: se ci so-no delle folate in una certa direzione èveramente paurosa, anche perché siaffronta a gas quasi spalancato, con laruota anteriore che ha la tendenza ascivolare in ingresso, e quella posterio-re che ha voglia di fare la stessa cosain uscita. Per il pubblico guardare lemoto piegare in questo punto a una ve-locità di 260 km/h è un vero spettaco-lo

«Parlando però di punti di osserva-zione, il migliore è senza dubbio quel-lo alla curva 4, una delle più lente ditutto il tracciato. La staccata che si de-ve compiere per scalare fino alla pri-ma marcia a poco più di 70 km/h, arri-vando dalla curva precedente, è unasfida ad ogni giro. Dall'esterno si sten-ta a credere quanto tardi e forte si rie-sca a frenare all'ingresso di questa cur-va. La 8 e la 9, la cosiddetta “LukeyHeights”, rappresentano un settoremolto tecnico della pista; nella primadelle due curve si entra a oltre 200 ora-ri, prima di puntare al curvone a sini-stra, che scollina ed è perciò cieco. Al-l'interno della traiettoria ideale per in-filarsi nella curva successiva, la 10,molti piloti tentano il sorpasso. Spesso,però, si finisce per frenare un po' trop-po in ritardo (Stoner invece cadde in

trappola in uscita da questa curva, fi-nendo a terra nel 2005 con la 250 cc)».

Il circuito finisce con una doppiacurva a sinistra velocissima, che “spa-ra” letteralmente le moto sul rettilineoprincipale. L'ultima parte è forse la piùcaratteristica di tutto il tracciato, datoche le moto rimangono in piega perlunghissimo tempo e il lato sinistrodelle gomme subisce uno stress inim-maginabile su ogni altro tracciato. «Nella 11 si entra a 130 orari - conclu-de Vermeulen -, dopodiché si rimanein piega accelerando fino a 180 orariper affrontare l'ultima curva: se l'asfal-to è asciutto, questo punto è senza dub-bio il più bello per un pilota».

Chris Vermeulen, 26 anni, australiano:corre per il team Rizla Suzuki (Reuters)

250: SIMONCELLI QUARTO

PROVE UFFICIALI: 1. AlvaroBautista (Spa, Aprilia)1'43"839, media 154,207km/h; 2. Simon (Spa, Ktm) a0"384; 3. Pesek (Cec, Aprilia) a0"405; 4. Simoncelli (Ita, Gile-ra) a 0"664; 5. Lai (Ita, Gilera)a 0"827; 6. Kallio (Fin, Ktm) a1"003; 7. Takahashi (Gia, Hon-da) a 1"046; 8. Debon (Spa,Aprilia) a 1"372; 9. Locatelli(Ita, Gilera)a 1"843; 10. Aoya-ma (Gia, Ktm) a 1"953; 11. Wi-lairot (Tha, Honda) a 2"075;12. Faubel (Spa, Aprilia) a2"238; 13. Hernandez (Spa,Aprilia) a 2"409; 14. Toth (Ung,Aprilia) a 2"495; 15. Baldolini(Ita, Aprilia) a 3"128; 16.Espargaro (Spa, Aprilia) a3"369; 17. Pasini (Ita, Aprilia) a3"643; 18. Bianco (Ita, Aprilia)

a 3"815; 19. Sandi (Ita, Aprilia)a 4"080; 20. Pradita (Ina, Ya-maha) a 4"160; 21. Grotzkyj(Ita, Gilera) a 4"285.

CLASSIFICHE - Piloti: 1.Marco Simoncelli (Gilera) 215;2. Bautista (Spa, Aprilia) 183;3. Kallio (Fin, Ktm) 175; 4. De-bon (Spa, Aprilia) 155; 5. Bar-bera (Spa, Aprilia) 142; 6. Pa-sini (Aprilia) e Takahashi (Gia,Honda) 125; . 8. H. Aoyama(Gia, Ktm) 108; 9. Simon (Spa,Ktm) 96; 10. Luthi (Svi, Aprilia)95; 11. Locatelli (Ita, Gilera) 78;12. Espargaro (Spa, Aprilia) 64;13. Faubel (Spa, Aprilia) 54;14. Wilairot (Tha, Honda) 50;15. Pesek (Cec, Aprilia) 35. Co-struttori: 1. Aprilia 282; 2. Gi-lera 234; 3. Ktm 198.

125: ZANETTI MIGLIOR ITALIANO

PROVE UFFICIALI: 1. Mike DiMeglio (Fra, Derbi) 1'48"319,media 147,830 km/h; 2. Webb(Gbr, Aprilia) a 0"774; 3. Ran-seder (Aut, Aprilia) a 1"218; 4.Bradl (Ger, Aprilia) a 1"913; 5.Rabat (Spa, Ktm) a 2"055; 6.Zanetti (Ita, Ktm) a 2"060; 7.Bonsey (Usa, Aprilia) a 2"101;8. Terol (Spa, Aprilia) a 2"351;9. Cortese (Ger, Aprilia) a2"532; 10. Van den Berg (Ola,Aprilia) a 2"574; 11. Espargaro(Spa, Derbi) a 2"821; 12. Ian-none (Ita, Aprilia) a 2"910; 13.Corsi (Ita, Aprilia) a 2"957; 14.De Rosa (Ita, Ktm) a 3"276; 15.Olive (Spa, Derbi) a 3"585; 16.Smith (Gbr, Aprilia) a 3"855;17. Talmacsi (Ung, Aprilia) a4"001; 18. Muresan (Rom,Aprilia) a 4"035; 19. Redding

(Gbr, Aprilia) a 4"509; 20. Ga-dea (Spa, Aprilia) a 4"580; 21.Marquez (Spa, Ktm) a 4"636;22. Chesaux (Svi, Aprilia) a5"026; 23. Cluzel (Fra, Loncin)a 5"203; 24. Aegerter (Svi,Derbi) a 5"458; 25. Lasser(Ger, Aprilia) a 5"661; 26.Krummenacher (Svi, Ktm) a6"004; 27. Smith (Aus, Honda)a 6"251; 28. Masbou (Fra, Lon-cin) a 6"374; 29. Nakagami(Gia, Aprilia) a 6"805; 30. Ra-vaioli (Ita, Aprilia) a 6"856.

CLASSIFICHE - Piloti: 1. Mi-ke Di Meglio (Fra, Derbi) 212;2. Corsi (Aprilia) 176; 3. Bradl(Ger, Aprilia) 167; 4. Talmacsi(Ung, Aprilia) 165; 5. Terol(Spa, Aprilia) 149. Costruttori:1. Aprilia 331; 2. Derbi 267; 3.Ktm 100.LE

PRI

ME

PRO

VE

MOTOGP: DE ANGELIS CON I BIG

PROVE LIBERE: 1. Casey Sto-ner (Aus, Ducati) 1'30"094,media 177,734 km/h; 2. Rossi(Ita, Yamaha) a 0"670; 3. DeAngelis (Rsm, Honda) a 0"949;4. Dovizioso (Ita, Honda) a0"957; 5. De Puniet (Fra, Hon-da) a 0"976; 6. Pedrosa (Spa,Honda) a 1"067; 7. Nakano(Gia, Honda) a 1"127; 8. Loren-zo (Spa, Yamaha) a 1"141; 9.Capirossi (Ita, Suzuki) a 1"154;10. Toseland (Gbr, Yamaha) a1"183; 11. Hayden (Usa, Hon-da) a 1"190; 12. Edwards (Usa,Yamaha) a 1"274; 15. Melandri(Ita, Ducati) a 1"709.

CLASSIFICHE - Piloti: 1. Va-lentino Rossi (Yamaha) 312(campione del mondo), 2. Sto-ner (Aus, Ducati) 220; 3. Pe-drosa (Spa, Honda) 209; 4. Lo-

Alex De Angelis, 24 anni

renzo (Spa, Yamaha) 169; 5.Dovizioso (Honda) 136, 6. Ed-wards (Usa, Yamaha) 118, 7.Vermeulen (Aus, Suzuki) 117,8. Hayden (Usa, Honda) 115,9. Capirossi (Suzuki) 96, 10.Nakano (Jap, Honda) 95. Co-struttori: 1. Yamaha 341 (cam-pione del mondo); 2. Ducati261; 3. Honda 259.

Bevi Cinzano responsabilmente.

La cosa straordinaria è rimanere se stessi.

www.cinzanomotogp.it

CORRIERE dello SPORTSTADIO

sabato 4 ottobre2008 21

14-15-16 ottobre 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Stoner Capirossi Rossi2008 > Stoner Rossi Hayden2009 > Stoner Rossi Pedrosa2010 > Stoner Lorenzo Rossi

Albo d’oro recente

Situato in una location tra le più suggestive, il tracciato di Phillip Island è il più veloce del Mondiale: la media del record sul giro, appar-tenente a Casey Stoner in 1’28”665, è infatti di 180,2 km/h, la più alta che si raggiunge in tutta la stagione. L’australiano è imbattuto in casa da 4 anni, mentre nel 2006, ultimo anno delle MotoGp “mille”, ha vinto Marco Melan-dri in una gara bagnata e contraddistinta dal “flag to flag”.

Partenza gara MotoGp:domenica 2 ottobre ore 15 (le 8 in Italia)

GP15

MOTODomani GP del Giappone

Motegi, nuova casa di “Dovi”Sul suo circuito la HRC ufficializza l’ingaggio di Dovizioso

Le gare in diretta Tvsu Italia 1 dalle 4(la MotoGP alle 7)

omattina (ora italiana) a Motegi si corre ilGP del Giappone, 15ª gara del Mondiale

2008.PROGRAMMA E TV (orari italiani) - Ogg:

ore 2-2.45 libere 125; 3-4 libere MotoGP;4.15-5.15 libere 250; 6.10-6.40 ufficiali 125;

D 6.55-7.55 ufficiali MotoGP; 8.10-8.55 uffi-ciali 250 (diretta su Eurosport dalle 6; Italia1dalle 6.50). Domani: ore 1.40-2 warm up125; 2.10-2.30 warm up 250; 2.40-3.05warm up MotoGP; 4 gara 125; 5.15 gara250; 7 gara MotoGP (diretta su Italia1 ed Eu-

rosport dalle 3.45).CALENDARIO - Queste le gare iridati anco-

ra da disputare: domani GP del Giappone, Mo-tegi; 5 ottobre GP d’Australia, Phillip Island;19 ottobre GP della Malesia, Sepang; 26 otto-bre GP Comunità Valenciana, Valencia.

di Alberto Cani

MOTEGI - D'ora in poi Andrea Dovizioso sisentirà un po' più a casa, a Motegi: ieri in-fatti, all'interno del Twin Ring, circuitoplurifunzionale realizzato dalla Honda nel1998 per festeggiare il 50° anniversariodella fondazione, il forlivese ha infatti ve-stito per la prima volta i panni di pilota uf-ficiale HRC. Dovi ricorderà senza dubbioquesto giorno, e questo luogo, per il restodella vita: il suo feeling con questo traccia-to "stop & go", tutto grandi frenatone e for-ti accelerazioni da curve lente, era già ele-vato. Adesso, lo vedrà come un posto spe-ciale. Quello dove si è realizzato il sognorincorso da sempre.

«A Motegi sono sempre andato forte, tro-vandomi a mio agio sin dalla prima voltache ci ho corso», ha affermato Andrea, cheeffettivamente salì sul podio al Twin Ringgià nel 2003 in 125 cc. Le frequenti fortistaccate rappresentano la caratteristicaprincipale di questa pista: è molto facilesbagliare il punto di frenata e arrivare"lunghi", perdendo di conseguenza moltotempo. Dovizioso spera di poter salire sulpodio, per regalare una soddisfazione alsuo attuale team prima di cambiare casac-ca, anche se le prime prove di ieri hannosubito messo il trio Stoner-Pedrosa-Rossisu un altro livello.

«I primi tre hanno effettivamente moltomargine - ha spiegato Dovi, quarto temponelle libere - Io sono stato veloce, ma fati-cando: mi piacerebbe il podio, ma saràmolto dura».

Pensa ancora al presente, Andrea, anchese poi inevitabilmente il pensiero da al fu-turo.

«Diventare pilota ufficiale della HRC èun sogno che si realizza: ho corso sette an-ni con la Honda proprio perché volevo ar-rivare, un giorno, a questo traguardo. Ades-so non vedo l'ora di iniziare a lavorare conloro».

Sette anni non sempre facili: dopo il tito-lo mondiale della 125 cc centrato nel 2004,Andrea è sempre rimasto tra i primi, man-cando però sempre il risultato ad effetto,complice anche un mezzo spesso inferiorealla concorrenza.

«Dopo il mondiale del 2004 la mia car-riera è proseguita, diciamo così, lentamen-te: non ho mai fatto il boom, o fatto scalpo-re. Però sono sempre rimasto tra i più ve-loci ottenendo buoni risultati, grazie aiquali mi sono meritato questa promozio-ne».

Una rivincita dopo le frustrazioni subitein passato a causa di mezzi spesso inferio-ri?

«No, perché io voglio vincere: ora so dientrare in un team dove ho la possibilità dilavorare per provarci. Quando ci riuscirò,allora sì che sarò ripagato».

Durante l'annuncio dell'accordo, delladurata di un anno («Lo abbiamo deciso as-sieme», ha detto Dovizioso) assieme al pre-sidente della HRC, Masumi Hamane, An-drea è apparso sì emozionato, ma nel con-

tempo già a suo agio nella sua nuova veste.Tanto da affermare di non essere assoluta-mente preoccupato della situazione chetroverà nel box con Dani Pedrosa.

«La mia intenzione è quella di lavorareassieme a lui, se ci sarà la possibilità. Nonlo conosco molto bene, per cui non so cosaaspettarmi, ma penso che potremo instau-rare una buona relazione. Se poi lui nonvorrà, per me non sarà un problema...».

Più chiaro di così... Del resto il forliveseha ottenuto un trattamento paritario con lospagnolo, mentre per quanto riguarda glisviluppi nel corso della stagione, nel suocontratto è specificato che sarà il pilotameglio piazzato in classifica ad ottenereper primo le novità tecniche.

Andrea Dovizioso, 22 anni, ieri nella primauscita da pilota della HRC (Grazia Neri)

250: DEBON DAVANTI A SIMONCELLI

1. Debon (Spa-Aprilia)1'52"807, media 153,213km/h; 2. Simoncelli (Ita-Gile-ra) a 0"026; 3. Barbera(Spa-Aprilia) a 0"054; 4. Ao-yama (Jap-Ktm) a 0"095; 5.Bautista (Spa-Aprilia) a0"318; 6. Y. Takahashi (Jap-Honda) a 0"350; 7. Faubel(Spa-Aprilia)a 0"630; 8. Si-mon (Spa-Ktm) a 0"767; 9.Locatelli (Ita-Gilera) a0"825; 10. Espargaro (Spa-Aprilia) a 0"851; 11. Pasini(Ita-Aprilia) a 1"209; 12.Kallio (Fin-Ktm) a 1"236; 13.Pesek (Cec-Aprilia) a 1"719;14. Lai (Ita-Gilera) a 1"814;15. Wilairot (Tha-Honda) a2"118; 16. Tomizawa (Jap-Honda) a 2"192; 17. T. Ta-kahashi (Jap-Honda) a

2"224; 18. Baldolini (Ita-Aprilia) a 2"371; 19. Grotz-kyj (Ita-Gilera) a 2"705; 20.Pradita (Ina-Yamaha) a3"386; 21. Hernandez (Spa-Aprilia) a 3"747; 22. Abra-ham (Cec-Aprilia) a 3"783;23. Toth (Ung-Aprilia) a5"193; 24. Watanabe (Jap-Yamaha) a 5"483; 25. Ito(Jap-Yamaha) a 6"166; 26.Arcas (Spa-Aprilia) a 6"470;27. Endoh (Jap-Yamaha) a7"522.

CLASSIFICHE - Piloti: 1.Di Meglio (Fra-Derbi) 192; 2.Corsi (Ita-Aprilia) 167; 3.Talmacsi (Ung-Aprilia) 149;4. Bradl (Ger-Aprilia) 142; 5.Terol (Spa-Aprilia) 138. Co-struttori: 1. Aprilia 306; 2.Derbi 247; 3. Ktm 95.

125: DECIMO TEMPO PER IANNONE

1. Olive (Spa-Derbi) 2'02"296,media 141,325 km/h; 2. Smith(Gbr-Aprilia) a 0"126; 3. Di Me-glio (Fra-Derbi) a 0"277; 4. Ae-gerter (Svi-Derbi) a 0"559; 5.Espargaro (Spa-Derbi) a 0"588;6. Terol (Spa-Aprilia) a 0"709; 7.Talmacsi (Ung-Aprilia)a 1"030;8. Cortese (Ger-Aprilia) a 1"198;9. Bradl (Ger-Aprilia) a 1"211;10. Iannone (Ita-Aprilia) a1"238; 11. De Rosa (Ita-Ktm) a1"370; 12. Rabat (Spa-Ktm) a1"372; 13. Gadea (Spa-Aprilia)a 1"377; 14. Koyama (Jap-Ktm)a 1"398; 15. Marquez (Spa-Ktm) a 1"440; 16. Webb (Gbr-Aprilia) a 1"716; 17. Nieto (Spa-Ktm) a 1"817; 18. Masbou (Fra-Loncin) a 2"009; 19. Zanetti (Ita-Ktm) a 2"137; 20. Redding (Gbr-Aprilia) a 2"450; 21. Corsi (Ita-

Aprilia) a 2"588; 22. Ranseder(Aut-Aprilia) a 3"087; 23. Folger(Ger-Ktm) a 3"353; 24. Nakaga-mi (Jap-Aprilia) a 3"699; 25.Vazquez (Spa-Aprilia) a 3"745;26. Ravaioli (Ita-Aprilia) a5"383; 27. Cluzel (Fra-Loncin) a5"424; 28. Carrillo (Fra-Honda)a 5"554; 29. Martin (Spa-Apri-lia) a 5"656; 30. Muresan (Rom-Aprilia) a 5"794; 31. Yanagisawa(Jap-Honda) a 5"886; 32. Las-ser (Ger-Aprilia) a 6"256; 33.Iwata (Jap-Honda) a 6"445; 34.Bonsey (Usa-Aprilia) a 6"655.

CLASSIFICHE - Piloti: 1. DiMeglio (Fra-Derbi) 192; 2. Cor-si (Ita-Aprilia) 167; 3. Talmacsi(Ung-Aprilia) 149; 4. Bradl (Ger-Aprilia) 142; 5. Terol (Spa-Apri-lia) 138. Costruttori: 1. Aprilia306; 2. Derbi 247; 3. Ktm 95.CO

SÌ IE

RI A

MOT

EGI MOTOGP: CAPIROSSI BUON QUINTO

1. Stoner (Aus-Ducati) 1'48"121,media 159,854 km/h; 2. Pedrosa(Spa-Honda) a 0"073; 3. Rossi(Ita-Yamaha) a 0"389; 4. Dovizio-so (Ita-Honda) a 0"649; 5. Capi-rossi (Ita-Suzuki) a 0"658; 6. Guin-toli (Fra-Ducati) a 0"673; 7. Hay-den (Usa-Honda) a 0"679; 8. Me-landri (Ita-Ducati) a 0"824; 9. Elias(Spa-Ducati) a 0"853; 10. De Pu-niet (Fra-Honda) a 1"028; 11. Na-kano (Jap-Honda) a 1"069; 12.Hopkins (Usa-Kawasaki) a 1"076;13. Edwards (Usa-Yamaha) a1"223; 14. Toseland (Gbr-Yama-ha) a 1"303; 15. Lorenzo (Spa-Ya-maha) a 1"384; 16. Vermeulen(Aus-Suzuki) a 1"543; 17. West(Aus-Kawasaki) a 2"010; 18. DeAngelis (Rsm-Honda) a 2"037;19. Akiyoshi (Jap-Suzuki) a2"758.

Loris Capirossi

CLASSIFICHE - Piloti: 1. Rossi(Ita-Yamaha) 287; 2. Stoner (Aus-Ducati) 200; 3. Pedrosa (Spa-Honda) 193; 4. Lorenzo (Spa-Ya-maha) 156; 5. Dovizioso (Ita-Hon-da) 129; 10. Capirossi (Ita-Suzu-ki) 86; 14. De Angelis (Rsm-Hon-da) 55; 15. Melandri (Ita-Ducati)48. Costruttori: 1. Yamaha 316;2. Honda 243; 3. Ducati 241.

Bevi Cinzano responsabilmente.

La cosa straordinaria è rimanere se stessi.

www.cinzanomotogp.it

CORRIERE dello SPORTSTADIO

sabato 27 settembre200824

30 settembre-1-2 ottobre 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Capirossi De Puniet Elias2008 > Rossi Stoner Pedrosa2009 > Lorenzo Rossi Pedrosa2010 > Stoner Dovizioso Rossi

Albo d’oro recente

Il Twin Ring Motegi, di proprietà della Hon-da, è situato a circa 200 km a nord di Tokyo. Utilizzato dal 1999, uscito di scena Suzuka ospita stabilmente dal 2004 l’unico Gp giap-ponese. Caratterizzato da frequenti frenate e accelerazioni, è il tipico tracciato cosiddetto “stop&go”. Loris Capirossi ha vinto 3 edizioni consecutive, dal 2005 al 2007: quest’ultima affermazione, ottenuta con l’asfalto umido, rappresenta l’ultimo trionfo tutto italiano (moto-pilota) nella classe regina.

Page 23: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

one

Partenza gara MotoGp:domenica 23 ottobre ore 16 (le 10 in italia)

GP17

MOTODomani GP di Malesia

Melandri: Gara disumana«Caldo, umidità e tutte curve tecniche: sul traguardo si arriva sfiniti»

Oggi qualifiche: direttasu Italia 1 dalle 7.10la MotoGP alle 7.55

i corre domani sul circuito di Sepangin Malesia. il 17° appuntamento del

motomondiale. Ecco le caratteristicheprincipali.

Lunghezza: 5.548 km.Giri: 21 per MotoGP, 20 per 250, 19 per 125.

S � Programma

Oggi (diretta Italia1): 7.10- 7.40 qualifiche 125; 7.55-8.55 qualifiche MotoGP; 9.10-9.55 qualifiche 250.Domani(diretta Italia1 ed Eurosport): ore 5 gara 125;ore 6.15 gara 250; ore 8 gara MotoGP.

� Classifiche

MotoGP - 1. ROSSI 332, 2. Stoner 245, 3. Pedro-sa. 250: 1. Simoncelli 240; 2. Bautista 203; 3. Kal-lio 191. 125: 1. Di Meglio 237; 2. Bradl 187; 3.Corsi 184

di Alberto Cani

entuno giri, poco più di cento chilo-metri, in apnea: il Gran Premio del-

la Malesia sul circuito di Sepang per ipiloti assomiglia a una di quelle provesolitamente riservate agli iron man. Auna cinquantina di chilometri a suddella capitale Kuala Lumpur l'elevataumidità rende già faticosa una tran-quilla passeggiata nel paddock: sma-nettare a oltre 160 orari di media insella a una MotoGP per più di quaran-ta minuti è roba per fisici allenati...

«Questa è una gara disumana! - spie-ga Marco Melandri - Per spiegare inquali incredibili condizioni corriamoqui inviterei la gente a compiere anchesoltanto un paio di giri con una motostradale: scenderebbero stremati!».

Nel 2007 a Sepang (temperatura 32gradi, umidità 51%) il ravennate è ar-rivato secondo dietro a quello che sa-rebbe diventato il suo compagno disquadra, Casey Stoner.

«Mi ricordo che, appena tagliato iltraguardo, i primi cinque classificati sisono quasi fermati alla prima curvasfiancati dalla fatica. Non avevamoneanche la forza di salutare. In gara aun certo punto sembra che non ci siapiù ossigeno, e in rettilineo non ci sirinfresca neanche perché sale dallamoto tutto il calore emanato dal moto-re».

A queste condizioni limite si aggiun-ge un circuito - il più lungo, dopo l'usci-ta di scena di Suzuka e la "amputazio-ne" di Assen - che si distingue perl'estrema varietà di curve, tutte moltotecniche.

«E' una pista molto bella. L'unicotratto non particolarmente piacevole èquello iniziale, comprendente la primae la seconda curva, un po' troppo len-te, entrambe da prima marcia. Fonda-mentale è l'uscita della curva 2, perciòla traiettoria di ingresso alla curva 1va sacrificata in funzione di essa, inmodo da poter aprire il gas il primapossibile. La curva 3 è invece molto di-vertente: l'istinto ti spinge a chiuderlacercando subito la corda, ma così fa-cendo non si riesce più a raddrizzarevelocemente la moto; è perciò necessa-rio entrare larghi. L'uscita è molto bel-la perché si fa tutta in accelerazionecon la moto che scivola molto, anchese purtroppo non si vedono più i 'tra-versi' che si facevano con le vecchie1000».

«Segue poi un breve allungo: alcuniappoggiano anche la quinta marciaprima di scalare in seconda per affron-tare la curva 4. Qui se si anticipa trop-po l'entrata in uscita ci si ritrova con lamoto troppo piegata, senza il grip ne-cessario per l'accelerazione, ancheperché il terreno è in contropendenza.Anche in questo caso l'uscita è impor-tante perché precede un breve rettili-

Vneo dove si tirano la seconda e la ter-za marcia».

«Prima di arrivare alla curva 5 siscollina: un punto difficile perché lamoto si alleggerisce proprio quando bi-sogna cambiare direzione. Chiudendoil gas la moto tende a stringere moltola traiettoria: potendo percorrere lineedifferenti il modo di affrontare l'ingres-so della curva 5 dipende molto dallostile di guida del pilota. Assieme allacurva 6, la 5 forma una bella 'esse' daterza marcia, veloce e diversa dal soli-to. A centro curva si ha l'impressione diessere troppo veloci, anziché troppolenti come capita spesso. La 7 e la 8 difatto sono un'unica curva: la difficoltàè data dall'asfalto, che cambia in fre-nata, e nuovamente a centro curva. Iningresso inoltre ci sono molte buche, edè facile fare errori».

«Arrivando alla curva 9 c'è la frena-ta più brusca, dove si passa dalla quar-ta alla prima marcia. In uscita c'è po-co grip e la gomma posteriore scivolamolto. Segue poi una sezione che di-venta molto complicata quando cala ilrendimento delle gomme: in questo ca-so ci si trova in difficoltà quando si vaa chiudere il gas perché la moto siscompone molto, perciò bisogna rive-dere i tempi di frenata, anche perché siscala a moto piegata. Si tira poi la ter-za marcia per arrivare alla curva 12dove è importante la scorrevolezza. Inuscita non si sfrutta tutta la pista perimpostare meglio la successiva curva13, dove l'unico obiettivo è uscire beneper preparare bene il rettilineo cheporta all'ultimo tornante. Quest'ultimodall'esterno sembra semplice, ma nonlo è: tante le traiettorie possibili, im-portante frenare forte e raddrizzare su-bito la moto in uscita».

250 - AOYAMA VOLA, SIMONCELLI 4°

PRIME QUALIFICHE 250 -1. Aoyama (Gia-Ktm) in2'06"893, alla media di157,398 km/h; 2. Bautista(Spa-Aprilia) a 0"180; 3. Kal-lio (Fin-Ktm) a 0"225; 4. SI-MONCELLI (Gilera) a 0"466;5. Wilairot (Tha-Honda) a0"517; 6. Espargaro (Spa-Aprilia) a 0"562; 7. Takaha-shi (Gia-Honda) a 0"965; 8.Debon (Spa-Aprilia) a 1"027;9. Faubel (Spa-Aprilia) a1"116; 10. PASINI (Aprilia) a1"524; 11. LAI (Gilera) a1"590; 12. Simon (Spa-Ktm)a 1"648; 13. Pesek (Cec-Aprilia) a 1"756; 14. Luthi(Svi-Aprilia) a 1"760; 15.LOCATELLI (Gilera) a 2"257;16. Toth (Ung-Aprilia) a2"408; 17. BALDOLINI (Apri-

lia) a 2"866; 18. Abraham(Cec-Aprilia) a 3"558; 19.GROTZKYJ (Gilera) a 4"387;20. Pradita (Ina-Yamaha) a4"860; 21. Arcas (Spa-Apri-lia) a 6"877; 22. Hernandez(Spa-Aprilia) a 7"082.

125 - IANNONE IERI IL PIÙ VELOCE

QUALIFICHE 125 - 1. IAN-NONE (Aprilia) in 2'14"676,alla media di 148,302 km/h;2. Talmacsi (Ung-Aprilia) a0"530; 3. Webb (Gbr-Aprilia)a 0"689; 4. Espargaro (Spa-Derbi) a 1"000; 5. Gadea(Spa-Aprilia) a 1"008; 6. Oli-ve (Spa-Derbi) a 1"184; 7.Koyama (Gia-Ktm) a 1"246;8. Corsi (Aprilia) a 1"325; 9.Di Meglio (Fra-Derbi) a1"354; 10. Bradl (Ger-Apri-lia) a 1"587; 11. Redding(Gbr-Aprilia) a 1"596; 12.Terol (Spa-Aprilia) a 1"638;13. Smith (Gbr-Aprilia) a1"721; 14. Masbou (Fra-Loncin) a 1"841; 15. Bonsey(Usa-Aprilia) a 1"881; 16.Vazquez (Spa-Aprilia) a1"910; 17. Nieto (Spa-Ktm)

a 2"002; 18. Cortese (Ger-Aprilia) a 2"055; 19. DE RO-SA (Ktm) a 2"173; 20. ZA-NETTI (Ktm) a 2"596; 21.Nakagami (Gia-Aprilia) a2"742; 22. Aeger ter (Svi-Derbi) a 2"946; 23. Cluzel(Fra-Loncin) a 3"620; 24.RAVAIOLI (Aprilia) a 3"627;25. Rabat (Spa-Ktm) a3"658; 26. Carrillo (Fra-Hon-da) a 3"737; 27. Mar tin(Spa-Aprilia) a 3"979; 28.Lasser (Ger-Aprilia) a 4"326;29. Folger (Ger-Ktm) a4"900; 30. Van Den Berg(Ola-Aprilia) a 4"936; 31.Muresan (Rom-Aprilia) a5"012; 32. Krummenacher(Svi-Ktm) a 5"059; 33. Jerez(Spa-Ktm) a 5"287; 34. Che-saux (Svi-Aprilia) a 5"439.LE

PRI

ME

PRO

VE

Mattia Pasini ieri solo 10°

MOTOGP - EDWARDS DAVANTI A VALE

PROVE LIBERE MOTOGP - 1. Ed-wards (Usa-Yamaha) in 2'02"667,media 162,821 km/h; 2. ROSSI(Yamaha) a 0"026; 3. Stoner(Aus-Ducati) a 0"303; 4. Nakano(Gia-Honda) a 0"383; 5. Lorenzo(Spa-Yamaha) a 0"512; 6. Pedro-sa (Spa-Honda) a 0"565; 7. CAPI-ROSSI (Suzuki) a 0"679; 8. DOVI-ZIOSO (Honda) a 0"763; 9. De Pu-niet (Fra-Honda) a 0"807; 10.Hayden (Usa-Honda) a 0"883;11. Vermeulen (Aus-Suzuki) a1"056; 12. West (Aus-Kawasaki)a 1"258; 13. Toseland (Gbr-Yama-ha) a 1"297; 14. MELANDRI (Du-cati) a 1"502; 15. Elias (Spa-Du-cati) a 1"516; 16. Guintoli (Fra-Ducati) a 1"537; 17. De Angelis(Rsm-Honda) a 1"589; 18. Hop-kins (Usa-Kawasaki) a 1"600; 19.Aoki (Jap-Suzuki) a 3"331. Colin Edwards il più veloce

Bevi Cinzano responsabilmente.

La cosa straordinaria è rimanere se stessi.

www.cinzanomotogp.it

CORRIERE dello SPORTSTADIO

sabato 18 ottobre200826

21-22-23 ottobre 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Stoner Melandri Pedrosa2008 > Rossi Pedrosa Dovizioso2009 > Stoner Pedrosa Rossi2010 > Rossi Dovizioso Lorenzo

Albo d’oro recente

Il circuito di Sepang, divenuto ormai la sede principale dei test invernali nel mese di feb-braio, è un importante riferimento per capire quanto sono migliorati moto e piloti nel corso della stagione. La gara dell’anno scorso ha visto trionfare Rossi, tornato sul gradino più alto del podio per la prima volta dopo l’inci-dente del Mugello, nel giorno in cui Lorenzo si è laureato campione del mondo.La gara si disputa alle 16 ora locale, col ri-schio di incontrare acquazzoni tropicali, come accade in questo periodo quasi tutti i giorni nel tardo pomeriggio.

Partenza gara MotoGp:domenica 6 novembre ore 13

GP18

MOTODomani GP di Valencia

Pedrosa: E’ la mia garaLo spagnolo è imbattuto in casa: «Tante curve fanno saltare i nervi»

Oggi qualifiche: direttasu Italia 1 dalle 13.25Domani gare dalle 11

i corre domani sul circuito Ricardo Tor-mo di Valencia il 18° e ultimo appunta-

mento del motomondiale 2008. Ecco le prin-cipali caratteristiche della pista:

Lunghezza del circuito: 4,005 kmGiri: 30 per MotoGp, 27 per la 250, 24 per la 125.

S � ProgrammaOggi (Italia1 13.25): 9-9.45 libere 125; 10-11 libere Mo-toGp; 11.15-12.15 libere 250; 13.10-13.40 ufficiali 125;13.55-14.55 ufficiali MotoGp; 15.10-15.55 ufficiali 250.Domani (Italia1 10.45): ore 11 125; 12.15 250; 14 MotoGp.

� ClassificheMotoGP: 1. Rossi 357, 2. Stoner 255, 3. Pedrosa 229.

250: 1. Simoncelli 256, 2. Bautista 228, 3. Kallio 191.

125: 1. Di Meglio 248, 2. Talmacsi 206, 3. Corsi 200.

di Alberto Cani

opo il Mondiale di Formula 1, che loscorso agosto ha fatto tappa per la

prima volta sul nuovo spettacolare cir-cuito cittadino ricavato attorno al por-to già teatro nel 2007 della Coppa Ame-rica, Valencia torna questo fine setti-mana sotto i riflettori. Tradizionalmen-te la MotoGP va infatti a chiudere leostilità sul circuito intitolato a RicardoTormo, situato pochi chilometri a norddella terza città della Spagna dopo Ma-drid e Barcellona.

Lungo poco più di quattro chilometri(4.005 metri), tra i più tortuosi in ca-lendario, il circuito di Valencia offreagli spettatori una visuale unica: dallecolline che fungono da tribune natura-li ai lati della pista è infatti possibilevedere quasi tutte le curve. Correre quiper i piloti spagnoli è un'emozione uni-ca: domani Pedrosa avrà davanti un'oc-casione unica per chiudere bene unastagione rivelatasi alquanto deludente.Lo spagnolo della Honda è infatti im-battuto in terra spagnola, avendo giàvinto quest'anno a Jerez e al Montme-lò; in più, Dani ha già vinto ben quattrovolte sul Ricardo Tormo: nel 2003 in125 cc, nel 2004 e nel 2004 in 250 cc el'anno scorso in MotoGP.

Pedrosa è perciò uno dei migliori in-terpreti di questo tracciato molto parti-colare, tra l'altro molto insidioso se lagara verrà disputata sotto la pioggia,come si prospetta in questa edizionedel Gran Premio (la decima).

«Passare da un circuito come quellodi Sepang, molto largo, a quello di Va-lencia fa una strana impressione: inMalesia si raggiungono velocità moltoelevate, cosa che qui non succede, maper via della pista molto stretta sem-bra di andare più forte! - spiega Pedro-sa - La frenata della curva 1 è moltobreve, perciò non è un buon punto persuperare con una MotoGP, a differenzadi quanto accade nelle categorie mino-ri. Si tratta di una curva molto rapida,da terza marcia, che porta velocemen-te alla successiva, che si affronta in pri-ma marcia. In questo punto si vedonospesso dei sorpassi, infatti c'è sempremolto pubblico. Nella curva 3 bisognaessere molto delicati sul gas perché lamoto tende a scivolare. Alla 4 va fattamolta attenzione: si tratta della primacurva a destra, quindi solitamente ci siarriva con le gomme fredde ed è facileperdere aderenza e cadere. In uscita siaccelera giusto in po', mantenendo laseconda e impostando subito al piegasuccessiva, la 5. Qui è importante pri-vilegiare l'uscita per preparare bene lacurva 6, che immette su un breve retti-lineo. La frenata della 8 si fa a motopiegata, e rappresenta una delle mi-gliori opportunit per superare. La 9 e la10 formano una veloce chicane sini-stra-destra. Mentre si affronta la piega

Da destra bisogna già iniziare a frenarecon la moto ancora inclinata per af-frontare la curva 11. Quest'ultimo è untornante da prima marcia che non pre-senta grosse difficoltà. In accelerazio-ne si arriva a mettere la terza. La 12 sifa di seconda e nonostante appaia mol-to stretta si percorre molto velocemen-te. In uscita ci si ritrova subito sul lun-go curvone a sinistra che porta all'ulti-ma curva, dove la moto derapa parec-chio. All'ultima curva la moto tende adallargare la traiettoria, perciò va con-trollata con cura con la manopola delgas. È ovviamente importante uscire ilpiù veloce possibile per affrontare beneil rettilineo d'arrivo».

Dani Pedrosa, 23 anni, il pilota della Hondaieri impegnato nelle prove sotto la pioggia

250 - DEBON VOLA, SIMONCELLI 4°

PROVE UFFICIALI 250: 1. Debon(Spa-Aprilia) in 1'50"001, media131,071 km/h; 2. Aoyama (Jap-Ktm) a 0"396; 3. Kallio (Fin-Ktm)a 0"401; 4. Simoncelli (Ita-Gilera)a 0"504; 5. Pasini (Ita-Aprilia) a0"546; 6. Simon (Spa-Ktm) a0"580; 7. Toth (Ung-Aprilia) a0"929; 8. Pesek (Cec-Aprilia) a1"011; 9. Bautista (Spa-Aprilia)a1"116; 10. Lai (Ita-Gilera) a1"856; 11. Luthi (Svi-Aprilia) a1"940; 12. Takahashi (Jap-Hon-da) a 1"957; 13. Grotzkyj (Ita-Gi-lera) a 2"253; 14. Faubel (Spa-Aprilia) a 2"342; 15. Abraham(Cec-Aprilia) a 2"622; 16. Wilai-rot (Tha-Honda) a 2"657; 17. Lo-catelli (Ita-Gilera) a 2"943; 18.Espargaro (Spa-Aprilia) a 2"947;19. Baldolini (Ita-Aprilia) a 2"950;21. Sandi (Ita-Aprilia) a 4"231.

CLASSIFICHE - Piloti: 1. Simon-celli (Ita-Gilera) 256 (campione);2. Bautista (Spa-Aprilia) 228; 3.Kallio (Fin-Ktm) 191; 4. Debon(Spa-Aprilia) 176. Costruttori: 1.Aprilia 327 (campione); 2. Gilera275; 3. Ktm 234.

125 - CORSI IL PIU’ VELOCE

PROVE UFFICIALI 125: 1. Corsi(Ita-Aprilia) in 1'59"809, alla me-dia di 120,341 km/h; 2. Zanetti(Ita-Ktm) a 0"150; 3. Bonsey (Usa-Aprilia) a 0"191; 4. Aegerter (Svi-Derbi) a 0"196; 5. Webb (Gbr-Apri-lia) a 0"618; 6. Terol (Spa-Aprilia)a 0"783; 7. Van Den Berg (Ola-Aprilia) a 0"981; 8. Olive (Spa-Der-bi) a 1"228; 9. De Rosa (Ita-Ktm)a 1"413; 10. Lasser (Ger-Aprilia)a 1"435; 11. Talmacsi (Ung-Apri-lia) a 1"518; 12. Cortese (Ger-Aprilia) a 1"723; 13. Koyama (Jap-Ktm) a 2"094; 14. Krummenacher(Svi-Ktm) a 2"305; 15. Martin(Spa-Aprilia) a 2"403; 16. Cardus(Spa-Derbi) a 2"469; 17. Nieto(Spa-Ktm) a 2"937; 18. Redding(Gbr-Aprilia) a 2"987; 19. Gadea(Spa-Aprilia) a 3"060; 20. Rabat(Spa-Ktm) a 3"388; 21. Esparga-

ro (Spa-Derbi) a 3"406; 22. Bradl(Ger-Aprilia) a 3"484; 23. Smith(Gbr-Aprilia) a 3"957; 24. Chesaux(Svi-Aprilia) a 4"150; 25. Di Me-glio (Fra-Derbi) a 4"240; 26. Ianno-ne (Ita-Aprilia) a 4"401; 27. Ma-sbou (Fra-Loncin) a 4"561; 28.Folger (Ger-Ktm) a 4"649; 29. Sa-vadori (Ita-Aprilia) a 4"652; 30. Sa-ez (Spa-Aprilia) a 5"166; 31. Miral-les (Spa-Aprilia) a 5"868; 32. Ros-si (Fra-Honda) a 6"050; 33. Rava-ioli (Ita-Aprilia) a 6"634.CLASSIFICHE - Piloti: 1. Di Me-glio (Fra-Derbi) 248 (campione);2. Talmacsi (Ung-Aprilia) 206; 3.Corsi (Ita-Aprilia) 200; 4. Bradl(Ger-Aprilia) 187; 5. Terol (Spa-Aprilia) 156; 6. Olive (Spa-Derbi)142. Costruttori: 1 Aprilia 376(campione), 2. Derbi 303, 3.Ktm 114.LE

PRI

ME

PROV

E

Marco Simoncelli, 21 anni

MOTOGP

PROVE LIBERE MOTOGP: 1.Hayden (Usa-Honda) in1'45"777, media 136,305 km/h;2. Pedrosa (Spa-Honda) a 0"087;3. Lorenzo (Spa-Yamaha) a0"182; 4. Rossi (Ita-Yamaha) a0"293; 5. Stoner (Aus-Ducati) a0"483; 6. Dovizioso (Ita-Honda) a0"745; 7. De Puniet (Fra-Honda)a 1"030; 8. Guintoli (Fra-Ducati) a1"278; 9. Edwards (Usa-Yama-ha) a 1"537; 10. Nakano (Jap-Honda) a 1"706; 12. De Angelis(Rsm-Honda) a 2"238; 13. Me-landri (Ita-Ducati) a 2"660; 17.Capirossi (Ita-Suzuki) a 3"315.CLASSIFICHE - Piloti: 1. Rossi(Ita-Yamaha) 357 (campione); 2.Stoner (Aus-Ducati) 255; 3. Pe-drosa (Spa-Honda) 229. Costrut-tori: 1. Yamaha 386 (campione);2. Ducati 296; 3. Honda 295.

Bevi Cinzano responsabilmente.

La cosa straordinaria è rimanere se stessi.

www.cinzanomotogp.it

MISANO CAMBIA

Nel 2009 il Gp di Misano si di-sputerà il 6 settembre anzichéil 13. Il calendario provvisorio:12 aprile Qatar***; 26 aprileGiappone (Motegi); 3 maggioSpagna (Jerez); 17 maggioFrancia (Le Mans); 31 maggioMugello; 14 giugno Barcello-na; 27 giugno Olanda (Assen); 5 luglio Stati Uniti (Laguna Se-ca)*; 19 luglio Germania (Sa-chsenring); 26 luglio G. Breta-gna (Donington); 16 agostoRep. Ceca (Brno); 30 agostoIndianapolis; 6 settembre SanMarino (Misano); 20 settem-bre Ungheria (Lago Balaton); 4ottobre Portogallo (Estoril); 18ottobre Australia (Phillip Is-land); 25 ottobre Malesia (Se-pang); 8 novembre Valencia.* solo MotoGP, *** in notturna

CORRIERE dello SPORTSTADIO

sabato 25 ottobre200824

4-5-6 novembre 2011

PRIMO SECONDO TERZO2007 > Pedrosa Stoner Hopkins2008 > Stoner Pedrosa Rossi2009 > Pedrosa Rossi Lorenzo2010 > Lorenzo Stoner Rossi

Albo d’oro recente

Da anni Valencia ospita il Gran Premio che va a chiudere la stagione: spesso, se il mondiale è già chiuso, sono più attesi i test che si svolgono il giorno successivo al Gp che la gara stessa, antipasto della stagione che verrà.Recentemente, soltanto nel 2006 il Gran Premio è stato decisivo per l’assegnazione del titolo: in lotta c’erano Hayden e Rossi, con Ni-cky che ha avuto la meglio grazie al terzo posto dietro alla coppia Ducati formata da Bayliss (autore anche della pole) e Capirex.

Page 24: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

FIM ROAD RACING WORLD CHAMPIONSHIP

GRAND PRIX REGULATIONS

2011RÈGLEMENTS DU

CHAMPIONNAT DU MONDE FIM

DES GRANDS PRIX DE COURSES SUR ROUTE

RÈGL

EMEN

TS D

U CH

AMPIO

NNAT

DU

MON

DE FI

M D

ES G

RAND

S PRI

X DE C

OURS

ES SU

R ROU

TE2011

one

Il regolamento in pillole

Il sistema di punteggioDal 1993 il sistema di punteggio della MotoGp è immutato, ed è il seguente:

1° - 25 punti2° - 20 punti3° - 16 punti4° - 13 punti5° - 11 punti6° - 10 punti7° - 9 punti8° - 8 punti9° - 7 punti10° - 6 punti11° - 5 punti12° - 4 punti13° - 3 punti14° - 2 punti15° - 1 punto

Qual è l’età minima per correre in MotoGp?L’età minima per partecipare alla MotoGp è fi ssata a 18 anni.

Il format “standard” di un weekend di garaQuest’anno viene reintrodotto il turno di prove libere del venerdì mattina. Il programma standard di un Gran Premio prevede perciò:

1° turno di prove libere - venerdì mattina - 45 minuti2° turno di prove libere - venerdì pomeriggio - 45 minuti

3° turno di prove libere - sabato mattina - 45 minutiQualifi che - sabato pomeriggio - 60 minuti

Warm-up - domenica mattina - 20 minutiGara - domenica pomeriggio (minimo 95 km - massimo 130 km)

Quando si può cambiare moto durante la gara?Il cambio di moto (ossia la regola chiamata inizialmente “fl ag-to-fl ag”) è permesso nel caso in cui la gara sia stata dichiarata bagnata e almeno una delle due gomme della seconda moto è differente da quelle che si stanno utilizzando (da slick a intermedie o rain, e vice-versa). Se la gara non è stata dichiarata bagnata, si può cambiare moto soltanto dopo che in pista sono state esposte le bandiere bianche.

Quando sono permesse le prove di partenza?L’articolo 1.21 del Regolamento Sportivo, al punto (16), indica che le prove di partenza possono essere effettuate, durante le pro-ve, all’uscita della pit lane prima di entrare in pista, e alla fi ne di ogni turno (warm-up compre-so), soltanto dopo aver tagliato il traguardo dove è esposta la bandiera a scacchi che indica la fi ne della sessione, e fuori dalla traiettoria.

Una moto “scossa” può essere classifi cata?Se un pilota cadesse a pochi metri dal traguardo, ma la moto tagliasse comunque la linea, il pilota verrebbe classifi cato? No. L’articolo 1.24.4 del Re-golamento sportivo recita che un pilota per essere classifi cato deve “completare almeno il 75% della distanza di gara, tagliare il traguardo in pista - non in pit lane - ed essere in contatto con la propria moto”.

Quanti motori può usare un pilota in una stagione?Ogni pilota iscritto al campio-nato può utilizzare al massimo 6 motori durante l’arco della stagione. Ogni motore viene piombato prima dell’utilizzo, e una volta piombato il motore non può essere utilizzato da altri piloti, nemmeno se dello stesso team. Tutti i particolari del mo-tore che sono accessibili senza dover rimuovere i sigilli sono sostituibili.

Può essere utilizzata della za-vorra per raggiungere il peso minimo?Sì, può essere aggiunta della zavorra per raggiungere il peso minimo, che per le moto a 4 cilindri è fi ssato a 150 Kg.

Qual è la capacità massima del serbatoio benzina?La capacità massima dei serbatoi è fi ssata a 21 litri.

Quante gomme slick ha a dispo-sizione un pilota in un Gp?18: 10 posteriori e 8 anteriori.Le tipologie disponibili sono due: “A” e “B”, una più morbida, l’al-tra più dura. Delle 10 posteriori, metà devono essere A, metà B. Per le anteriori, oltre che dividerle a metà tra A e B, il pilota può invece scegliere se utilizzare 5 A e 3 B, o 3 A e 5 B.

Page 25: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

1) Aprilia 125cc 2

T

2) Aprilia 250cc 2

T

3) Honda 500cc 2T

4) Honda MotoGp 990cc

5) Yamaha MotoGp 990cc

6) Yamaha MotoGp 800cc

7) Ducati MotoGp 800cc

o

n

e

VALE, Capitolo 7

15 Stagioni 242 Gran Premi 9 Titoli mondiali 105 Vittorie 179 Podi 59 Pole position 85 Giri veloci 213 Piazzamenti a punti 4259 Punti33 Circuiti visitati

25993 Km percorsi 5699 Giri percorsi 1722 Giri in testa 123 Gp in testa

A 32 anni, Rossi si appresta a vivere il suo settimo capitolo mondiale: nella prossima pa-gina ripercorriamo attraverso una tabella la sua carriera, andando ad esaminare una ad una le sei fasi preceden-ti: gli anni della 125 e della duemmezzo, seguiti dal debutto in 500 con la Hon-da NSR; e poi, gli anni da “cannibale” con la 5 cilindri Rc211V, fino ai 7 anni di “amore” con la Yamaha M1.

Page 26: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

TOTALE circuiti: 33 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Vittorie PresenzeEastern Creek 14 0 1Zeltweg 3 2 0 2Shah Alam 6 win 1 2Sentul 11 win 1 2Nurburgring 5 win 1 2Johor rit 0 1Jarama rit 0 1Buenos Aires win 3 1 2Paul Ricard rit win 2 rit 1 4Imola 5 win win 2 2 4Suzuka 11 rit rit 11 win win win 3 7Jacarepagua (Rio) rit win win win win win win rit 6 8Welkom win rit win 2 2 win 3 6Shanghai win rit 2 win 2 4Istanbul 2 4 10 0 3Jerez 4 win 2 win 3 win win win 4 win 14 win 2 win 3 8 15Mugello 4 win 2 win 12 rit win win win win win win win 3 NP 9 15Assen rit win win 2 6 2 win 3 win win 8 win 11 win 7 14Donington rit win rit win win win win 3 win win 2 4 2 5 7 14Brno win 3 rit win 2 win rit win 2 win 2 7 win win 5 7 15Barcellona rit win win win 3 win win 2 win win win 2 2 win 9 14Phillip Island 6 win win 3 win win win win win 3 3 2 2 3 7 14Sachsenring 3 win 2 7 win 2 4 win win rit 2 win 4 5 13Sepang 5 rit win 2 win win 2 win 5 win 3 win 6 12Motegi 7 2 win 2 2 2 rit 2 13 win 2 3 2 12Valencia 8 rit 11 2 win win 3 13 rit 3 2 3 2 12Le Mans 3 3 win 2 4 win rit 6 win 16 2 3 11Estoril 3 win win win win 2 2 win 3 4 2 5 11Losail rit win win 2 5 2 win 3 7Laguna Seca 3 rit 4 win 2 3 1 6Misano rit win win 3 2 4Indianapolis win rit 4 1 3Aragon 6 0 1

vittorie --> 105 242% vittorie/gp -->

Yamaha MotoGp 990cc Yamaha MotoGp 800cc

12 su 30 gp 14 su 30 gp

Aprilia 125 Aprilia 250 Honda 500cc Honda MotoGp 990cc

13 su 32 gp 20 su 32 gp 25 su 50 gp 21 su 67 gp40% 46,66% 40,62% 62,50% 50% 31,34%

In 15 stagioni di Motomondiale, Valentino Rossi ha corso su 33 circuiti, e soltanto in 6 non ha mai ottenuto neanche una vittoria: Aragon, Eastern Creek, Johor, Jarama (in ognuna di queste piste però conta una sola partecipazione), Zeltweg (2 presenze) e Istanbul (3 presenze). I circuiti “più” sono il Mugello (9 vittorie su 15 presenze, anche se in realtà Vale ha preso il via 14 volte, saltando il 2010), Montmelò (9 centri su 15), e Jerez (8 su 15), ma anche Rio (6 su 8); i circuiti “meno”, Motegi e Valencia (in entrambi, 2 vittorie su 12 start). Delle sei “fasi” della carriera del pesarese, quella più prolifica risulta senza dubbio il biennio con la Honda Rc211V “mille”, in cui ha vinto ben 20 Gp su 32. Ma anche con la M1 mille non ha scherzato: 25 su 50: uno sì e uno no...Su 242 presenze, il “Dottore” si è ritirato soltanto 27 volte: significa che ha visto il traguardo di un Gp quasi 9 volte su 10. Una sola volta non ha preso il via alla gara (Mugello 2010); nella stagione passata Vale non ha preso parte a 3 appuntamenti: il Gp Catalunya a Barcellona, il Gp d’Olanda ad Assen e il Gp di Gran Bretagna a Silverstone.

VALE: tutta la carriera in numerione

Page 27: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

Rossi e Capirossi sono gli unici due piloti ad aver vinto sia nella 500 cc a due tempi, che nella MotoGp a quattro tempi.

one

Lo sapevate che... ?Solo 15 piloti nella storia del Motomondiale hanno partecipa-to ad almeno 200 Gran Premi, e 6 di questi sono italiani: Loris Capirossi (recordman con 315), Valentino Rossi (241), Giacomo Agostini (231), Roberto Locatelli (224), Max Biaggi (214) e Marco Melandri (207).

Gli unici due piloti che hanno vinto un titolo nel Motomondia-le ancora minorenni sono Loris Capirossi (125, a 17 anni e 165 giorni) e Marc Marquez (125, a 17 anni e 263 giorni). Due trionfi avvenuti a 20 anni esatti di distanza: Capirex nel 1990, Marquez nel 2010.

Il più giovane vincitore di un Gran Premio è l’inglese Scott Redding, che si è imposto in 125 cc nel GP di Gran Bretagna del 2008, corso sull’asfalto bagnato a Donington, all’età di 15 anni e 170 giorni.

Nel 2010 Lorenzo ha “strappa-to” due record della MotoGP appartenenti in precedenza a Rossi: maggior numero di punti in una stagione (383 contro 373) e maggior numero di piazzamenti nella top 4 (18 contro 16). Ne ha poi eguagliati altri due: maggior numero di podi in una stagione (16) e maggior numero di piazza-menti a punti (18).

Prima di essere costretto a sal-tare il Gran Premio d’Italia al Mugello nel 2010, Rossi aveva corso consecutivamente 230 Gran Premi, senza mai saltare un GP dal suo debutto, avvenuto in Malesia nel 1996 in 125 cc.

Colin Edwards è il pilota che ha collezionato più presenze in MotoGp (137) senza contare neanche una vittoria. Il texano ha scavalcato alla fine del 2010 Shinya Nakano (134 presenze).

La prima vittoria di Rossi con la Ducati sarebbe la sua 80. vitto-ria nella top class, e sarebbe la prima vittoria tutta italiana nella top class – moto e pilota - dopo quella di Capirossi sulla Desmo-sedici a Motegi nel 2007.

Con soli 17 piloti al via, Karel Abraham diverrà molto proba-bilmente il primo pilota ceco ad ottenere almeno un punto nella top class: nessun suo connazio-nale vi è infatti mai riuscito.

Page 28: Guida GPOne al Mondiale MotoGP 2011

A Dani Pedrosa è sufficiente un’altra sola vittoria per arrivare a quota 13 e raggiungere così Biaggi e Mamola in cima alla classifica dei piloti più vittorio-si nella classe regina, ma mai iridati.

one

Lo sapevate che... ? (2)Vincendo con la Ducati, Rossi entrerebbe nella ristretta élite di piloti che hanno vinto almeno un Gp nella top class con tre moto diverse: finora ci sono riusciti Hailwood (Norton/MV Agusta/Honda), Lawson (Yamaha, Hon-da, Cagiva), Capirossi (Yamaha, Honda, Ducati) e Mamola (Suzuki, Honda, Yamaha).

Le medie sul giro delle Moto-Gp sono praticamente costanti da circuito a circuito: infatti, si attestano tutte tra i circa 152 km/h di media del record sul giro a Indianapolis, fino ai circa 180 km/h del primato di Phillip Island, la pista più veloce. Altro che Spa, dove nel 1977 le 500 tenevano (in gara, non sul giro!) i 217 km/h di media...

Il Gran Premio di Germania del 2006 al Sachsenring è famoso per l’arrivo in volata più combat-tuto della storia: i primi quat-tro - Rossi, Melandri, Hayden, Pedrosa - sono risultati racchiusi in 0”307.

Il record di velocità in MotoGp appartiene alla Honda Rc212V di Pedrosa, che nelle qualifiche del Gp d’Italia del 2009, in fondo al rettilineo del Mugello, ha segnato “alla speed trap” 349,3 km/h.

Nel Gran Premio d’Olanda del 1975 Sheene e Agostini han-no tagliato il traguardo con lo stesso tempo: la vittoria è stata assegnata all’inglese, autore della pole. Questo è l’unico caso di una gara finita con i piloti per-fettamente appaiati. A Brno nel 1996 Criville ha invece battuto Doohan per 2 millesimi, così come ha fatto Elias su Rossi nel 2006 all’Estoril.

I circuiti cambiano, le moto migliorano, la competizione aumenta: per questi motivi i record faticano sempre di più a resistere. Lucio Cecchinello però, manager del team LCR Honda in MotoGp, detiene ancora il record sul giro in gara della 125cc a Brno in 2’07”836. Un primato che resiste dal 2003...